Il referendum per l'abolizione dell'Ordine dei giornalisti promosso dai Club Pannella

Radio radicale Luigi Einaudi mi diceva che ogni cittadino deve poter avere la possibilità di esprimere le sue idee con tutti i mezzi possibili in primo luogo con la carta stampata e i giornali il Movimento dei Club Pannella Riformatori ha presentato un referendum per l'abolizione e l'ordine dei giornalisti ma ricordiamo che esistono alcune proposte di legge che giacciono in Parlamento sull'ordine dei giornalisti per la modifica oltre le proposte che l'ordine stesso sta cercando di di fare siamo in collegamento con il senatore Antonio dopato il Partito repubblicano per parlare e di questo ecco che cosa ne pensa lei della della proposta referendaria del movimento
Dei club Pannella
Ma io personalmente ho presso
Una valutazione contraria a questo a questa iniziativa referendaria non perché non sia favorevole alla utilizzazione dell'istituto referendario in quanto tale relativamente alla soluzione di problemi
Significativi e importanti della società italiana del resto mi sono pubblicamente schierato in favore di alcuni di questi referendum quello sulla preferenza un
Mica come su altre iniziative per non parlare delle battaglie lontane relative alla difesa della introduzione del divorzio nell'ordine del del del divorzio nell'ordinamento
Giuridico italiano quindi di linea di principio non ho nulla da dire sui referendum considero però improprio l'uso di questo strumento per la definizione di alcune materie in particolare per quanto riguarda questa alla quale sulla quale lei mi ha posto con la dov'da a me pare che l'abolizione dell'ordine dei giornalisti così come proposto dalla iniziativa referendaria non risolvere i problemi anzi aggraverebbe quei problemi che sono alla base della proposta stessa la mia opinione infatti che mentre fa garantito l'esercizio del diritto costituzionale che peraltro l'esistenza dell'ordine non ha mai impedito di per manifestare la propria opinione sui giornali da parte di chi intende collaboranti piene allo stesso tempo però una richiesta
Crescenti da parte della società e lo vediamo anche con riferimento a iniziative vicende recenti che la cronaca
Giornalistica politica anche giudiziarie ci propone relativamente al fatto che la utilizzazione delle notizie da parte di coloro i quali esercitano professionalmente l'attività giornalistica sottolineò professionalmente cioè che hanno questa attività come attività professionale
Esclusive rispetto alla quale quindi si assumono degli obblighi precisi nei confronti della opinione pubblica relativamente alla trasparenza al rispetto di alcuni criteri deontologici dicevo da questo può Toti rivista mi pare che l'abolizione dell'ordine priverebbe la società nel suo complesso di uno strumento di selezione e di difesa della riservatezza della applicati dei cittadini
Così come anche della tutela
Da parte dei di coloro che esercitano professionalmente questa attività tutela a disporre di una serie di istituzioni che poi come si è visto più volte sono invece di difesa per quello che
Riguarda l'esercizio della libertà di informazione del diritto di cronaca da parte di chi ripeto svolge professionalmente l'attività giornalistica quindi lei diciamo
Ritiene come fece la corte costituzionale qualche anno fa è che in un qualche modo l'ordine dipenda diciamo il il rapporto tra datore di lavo
Ora noi chi svolge questa a professione seppure modificato
Ma è indubbio che delle storie questo il motivo della nostra proposta scindere della proposta che ho presentato con il collega senatore Tino Bedin
Che ne è il primo firmatario dicevo è indubbio che
Noi avanzando questa proposta riteniamo che la attuale ordinamento dell'ordine giornalistico abbia l'esigenza di alcune precisazioni di alcune ammodernamenti rispetto a quella che era la legge istitutiva del sessantatré quindi da da questo punto di vista non Pietro Pierre diciamo secondo noi vi è l'esigenza di una riflessione complessiva che tenga conto delle evoluzioni
Si sono nel frattempo verificate che appunto sono fanno creano l'esigenza di regolamentare meglio
Chi ha l'aspetto di difesa della della privati e di richiesta da parte della opinione pubblica nel suo complesso del rispetto di alcuni criteri prima antologici da parte di chi svolge attività giornalistica eccetto professionale
Sia nello stesso tempo di dare a questa strumentazione normativa anche il carattere di tutela da parte di chi svolge questa attività professionale dell'esercizio pieno dei propri di
Liti nei confronti innanzitutto o di chi è il datore di lavoro ma più in generale diciamo le nel nel complesso della possibilità di svolgere
Con
La libertà costituzionalmente garantita questo esercizio questa attività professionale così come riconosciuto ad altri
Ad altre categorie professionali che evidentemente devono da un lato rispondere l'opinione pubblica di come operò ma dall'altro lato devono anche essere tutelate
Affinché il modo con cui operano sia un modo
Che tenga conto dell'esercizio di quello che la sostanza dello dello svolgimento di queste attività professionale quindi vi è come dire una duplice esigenza che per quanto riguarda noi mi pare che questo sia l'aspetto caratterizzante la proposta vede
Nella sollecitazione nella richiesta di una maggiore qualificazione professionale di chi svolge questa attività e quindi della utilizzo in prospettiva del
Di un titolo di studio che del resto è già introdotto sia pure parzialmente da parte dell'ordinamento universitario ed è riconoscimento soprattutto dell'attività che già da anni svolgono istituti di formazione giornalistica promossi per lo più dagli auditor
Canali dicevo uno strumento di questo genere da a alla fonte una Selezione del personale che intende accedere a questa a questo attività professionale
Del costo del del lavoro non crede che esistano degli scompensi tra alcuni tipi di contratti giornalistici e da altri e che questo tutto sommato vada a discapito di molti giovani che si affacciano al al mondo del
Del del lavoro ecco questo ha a che cosa è da imputare Mastella per la verità dei contratti di lavoro è una sfera
Che attiene più come dire al rapporto sindacale cioè a all'attività di contratto alla quale come è noto diciamo della quale è titolare la federazione nazionale la stampa e e rispetto alla quale però non c'è dubbio che l'esistenza dell'ordine rappresenta di un ordine sia pure rinnovato e aggiornato nelle sue finalità nelle sue articolazioni organizzative rappresenta come dire un elemento di tutela di difesa e quindi di garanzia anche da parte
Dei soggetti che lavorano che quindi sono soggetti a un contratto di lavoro latenza di questo determinerebbe sicuramente una accrescimento di quelle forme come dire di di mercato selvaggio perché del resto già in parte oggi
Si presentano soprattutto in alcuni settori dell'informazione giornalistica che danno luogo a rilevanti fenomeni da un lato di diciamo di ricorso all'abusivismo e dall'altro lato di potenziali squilibri che certamente esistono e che certamente inappetenza sia dello strumento sindacale radio strumento sindacale forte cioè di una controparte contrattuale
Che sia espressione dell'intera categoria e sia di un inquadramento professionale di questa categoria attraverso lo strumento dell'ordine e in questo in questa logica non c'è dubbio che questo rappresenta un elemento di difesa e quindi diciamo di potenziale raggiungimento di un di una situazione anche per quanto riguarda i contratti di lavoro sempre più equilibrata e sempre meglio tutelata meglio verificata attraverso da un lato una giusta articolazione dei livelli professionali delle capacità professionali e quindi ovviamente anche delle dei livelli retributivi ma nell'ambito di una visione unitaria che appunto tende a non certamente a fenomeni di a
Che Chimento ma tenta a evitare fenomeni scompensi
Senta lei giornalista è stato vicedirettore del Sole ventiquattro Ore che impressione a delle giornalismo italiano oggi che tipo di rapporto c'è con il
Potere politico
Ma
Intanto vorrei dire che
Il giornalismo italiano è una realtà assai più ampia e assai più complessa di quella parte del giornalismo che ha un rapporto diretto per ragioni appunto di di attività ricettori informativo
Con con la sfera la sfera politica e quindi io credo che occorre invece guardare al giornalismo nel suo complesso se ci vuole dare un giudizio completo e poi naturalmente guardare anche quei settori del giornalismo che hanno un contatto per in ragione della loro attività hanno un contatto più diretto e più continuo con il con il mondo politico
Credo che oggi la condizione del giornalismo sia sicuramente una regionalismo italiano sia sicuramente una condizione che va valutata nella sua oggettiva difficoltà credo che esercita un giudizio come dire di media un giudizio cioè di di natura globale ci deve dire che al di là di molte critiche che sono talvolta giustificate ma sono peraltro relative a episodi specifici io credo che nel suo complesso il cammino del giornalismo italiano verso ma una maggiore autonomia e una maggiore indipendenza di giudizio sia un cordino
Nel corso degli ultimi decenni e proseguito
Ripeto globalmente considerato che è proseguito in misura abbastanza significativa sicuramente rilevante soprattutto se si fa una comparazione sia storica cioè rispetto fatti precedenti
Del rapporto fra giornalismo e potere non solo politico ma anche e economico nel nostro Paese gli atti ci fa naturalmente un raffronto con quella che è la condizione regionalismo in Italia rispetto a quella che negli altri paesi
Che sono comparabili Alitalia cioè i Paesi del mondo industriale avanzata quindi sotto questo profilo io non sposo la teoria delle di coloro i quali credono il giornalismo oggi come vera fonte di deformazioni di alterazioni della verità ritengo che invece e lo si è visto anche fatica e centri della ditta politica italiana il giornalismo abbia
Dato degli servigi preziosi alla crescita dello spirito civile della società italiana nel corso degli ultimi degli ultimi decenni anche in condizioni difficili e imponente durante le fasi politicamente e anche storicamente molto complesso e molto difficili basta fare riferimento alla stagione del terrorismo
Così come per altri versi atto alla stagione che è stata contrassegnata dalla rivoluzione politica che ha caratterizzato il sistema italiano a partire dal dagli anni novanta in particolare avvertita dal novantadue quindi se devo dare un giudizio globale io ritengo che questo sia un giudizio che debba essere dato in termini positiva
Naturalmente questo non esclude che vi sono delle aree nelle quali siano necessari elementi di maggiore equilibrio elementi di garantire una maggiore autonomia del rapporto fra chi fornisce le notizie ricchi queste notizie chiamato a riproporre la pubblica opinione
E sotto e anche sotto questo profilo io credo che l'esistenza di uno strumento organizzativo quale l'ordine cioè di uno strumento che possa rappresentare l'elemento di tutela per un verso ma anche elemento di garanzia che chi svolge questo lavoro e tenuto a osservare codici di comportamento deontologici e che debba essere in ogni momento tenuto a dar conto del proprio modo chi comportamento rispetto alla notizia che ha esercitato modiche naturalmente debbono essere stabiliti dalle norme che trova naturalmente dei vincoli e dei limiti tali quindi da garantire l'esercizio pieno esercizio del diritto di cronaca
Dicevo anche da questo punto di vista sono
Confortato e sono spinto a ritenere che mentre è indispensabile
Rinnovare la strumentazione normativa che riguardi l'ordine dei giornalisti nello stesso tempo sono convinto che una abolizione radicale di questo di questo ordine non favorirebbe
La libertà e l'indipendenza di giudizio in Italia ma semmai creerebbe
E ancora più complicate e complesse quelle siamo chiamati quotidianamente ecco l'esame per essere riconosciuti i giornalisti e lei lo manterrebbe sapendo che in molti altri Paesi dell'Unione europea
Non esiste più una simile pratica
Ma per la verità da questo punto di vista ci deve dire che l'evoluzione ecco nel nell'ambito dell'Unione europea è un'evoluzione
Come dire duplice nel senso che da un lato c'è una tendenza che
Non non prevede queste queste forme di accesso ma non le prevede perché da questo punto di vista la tutela
Di chi svolge un lavoro giornalistico
E i doveri di chi svolge un giorno un lavoro giornalistico sono esclusivamente rimessi
A alla alla a leggi di carattere di carattere generale mi riferisco per esempio alle normative che in altri Paesi come Inghilterra limitano la pubblicità sui processi e così via
Quindi da questo punto di vista l'assenza di un di un esame non è un'attenta che di per sé garantisce una maggiore libertà divertito la professione giornalistica
In un certo senso semmai una cosa che sotto me che non dà al giornalista come io invece ritengo che in molti casi debba avere una condizione speciale cioè una condizione più tutelate più favorita rispetto a coloro i quali invece rispetto alle notizie non hanno un rapporto di natura professionale ma hanno un rapporto di natura generale cioè come sono tutti i cittadini e quindi in un certo senso l'esercizio la la la previsione di un esame di Stato è la condizione attraverso la quale ci sottopone a dar conto di partico anche qui ittiti natura professionale e ci vincola alla evidentemente all'esercizio di questa professione secondo una cornice
Ripeto deontologica di carattere generale ma nello stesso tempo questo esercizio di per l'accesso all'esame di Stato che peraltro e cosa che esiste distintamente dall'esistenza dell'ordine
è un un
Un passaggio attraverso il quale il giornalista acquisisce appunto una condizione che in molti casi è una condizione
Particolare non dico
Privilegiata ma sicuramente più tutelata rispetto a una condizione nella quale nella quale questa questo esame di Stato non fosse previsto per esempio mi riferisco a quanto per esempio riguarda il diritto a far valere il segreto professionale che evidentemente può valere solo nella misura in cui si eserciti una professione e il diritto ad aprire per esempio per quanto riguarda
La nuova normativa in corso di liberazione rielaborazione per quanto riguarda la gestione
Dei dati informatici a ad avere come dire dei delle particolari possibilità di accesso a questa gestione che pur con le opportune cautele limitazioni l'ordinamento tende a prevedere in favore di chi svolge un'attività professionalmente definita e quindi nella quale l'esercizio dell'attività giornalistica ha un carattere specificamente professionale
Un'ultima considerazione prima di chiudere questa intervista sull'ordine dei giornalisti e sulla proposta di legge che lei ha presentato nel corso dell'intervista lei
Mi diceva che non era convinto del fatto che il diciamo l'ordine dei giornalisti i giornalisti italiani in sé e non avevano dato un'ottima prova di professionalità in questi ultimi venti anni eppure le perplessità sul giornalismo italiano restano e sono tante a partire dalle due riflessioni che si potrebbero fare sul giornalismo economico ovvero che in Italia non esiste un giornalismo economico obiettivo perché il Sole ventiquattro Ore che il giornale è il giornale della Confindustria ovvero dell'organo che dovrebbe essere contro lato da un giornalismo economico più obiettivo aiuti gli scandali di questi vent'anni dalla Rizzoli la la P due il il caso D'Urso il dibattito sul sul terrorismo ci hanno lasciato un grosso punto interrogativo si può risolvere questa questo grande interrogativo o con un una proposta di legge oppure c'è bisogno di una radio di un radicale colpo al
Il al nostro sistema delle dell'informazione in senso positivo ma mi pare che questa domanda sono messe insieme cose
Abbastanza diverse fra loro in primo luogo io ho detto chiaramente che il fatto di dare un giudizio globalmente positivo
Sul fatto che il tasso di indipendenza sul tasso della capacità di fornire un'informazione
Utile per l'opinione pubblica è una informazione sostanzialmente corretta credo che sia incontrovertibile al di là ricalcati che oggettivamente possono essere
Censurato in sono stati censurabili sia dalla parte dello da parte look della pubblica opinione sia da parte degli degli stessi organismi rappresentativi del dei dei giornalisti evidentemente un conto è individuare una serie di casi
Certamente negativi un conto è dare una valutazione globale dal punto di vista della valutazione globale
Io credo che sia difficilmente contestabile che se ci si riferisce episodi come appunto la lotta al terrorismo alla lotta alla mafia la lotta alla criminalità Pallotta
Il la l'impulso verso il rinnovamento del sistema politico per devo dire che in questo campo come vi sono stati esponenti della del mondo dell'informazione che hanno come dire lavorato in una direzione di natura conservatrice almeno per quanto riguarda quest'ultimo quest'ultimo aspetto viceversa però nel suo complesso l'attività dell'informazione credo che sia largamente considerata come un'attività
Che ha contribuito in un caso c'è nel caso della lotta al terrorismo e alla mafia alla difesa della Società italiana di una fase difficile e per quanto riguarda il rinnovamento della classe politica italiana Catholic l'Italia certamente mi pare che del giornalismo nel suo complesso tenuta più una spinta al rinnovamento che una spinta alla difesa degli affetti precedenti quindi sotto questo profilo credo che questo sia un giudizio
Dire non contestabile
E e proprio per questo è un elemento che può confortare un giudizio di complessiva validità del mondo dell'informazione italiana ripeto poi è chiaro che istituiti validità che poi sono sempre molto discutibili e molto relativi hanno un senso se sono fatti termini comparativi cioè effetti rapportano a quella che era
La condizione di controllo politico dell'informazione e di controllo del potere economico dell'informazione infatti precedenti
Rispetto alle fasi che stiamo prendendo in considerazione e lo stesso analogamente per quanto riguarda il confronto
Con esperienze di altri Paesi che ripeto siano comparabili Alitalia fra i Paesi del mondo industriale avanzato e allora naturalmente facciamo questo tipo di analisi per quanto riguarda il confronto esterno è vediamo che all'estero
Come vi è una stampa libera la stampa
Info che che informa effettivamente una stampa che solleva problemi che agita inchieste che vi anche però un settore della stampa certamente più controllato controllabili e bisogna poi bisognerebbe andare a vedere in termini quantitativi quanto petitum quanto per l'altro cioè non bisogna fermarsi a quelli sì che sono le punte di certe situazioni se si vuole dare un giudizio sulla situazione nel suo complesso
E questo per quanto riguarda diciamo il il il giudizio comparativo rispetto ad altri Paesi e per quanto riguarda il giudizio di natura storica cioè il confronto fra la condizione dell'informazione in Italia
Non parliamo di sette membri del periodo fascista che sarebbe assolutamente insensato fare un paragone questo tre ma si faccia un paragone fra quella che era la conditio nella libertà d'informazione della capacità critica dell'informazione nell'Italia del dopoguerra agli anni dal dal quarantacinque a alla alla non so settantacinque e dal settantacinque in avanti beh credo che sia difficile che chiunque con un minimo di onestà spogli di annate dei giornali per riscontrare quale tipo di progresso si sia verificato sotto questo profilo del resto lei prima ha citato Il Sole ventiquattro Ore beh io invito appunto chiunque a scorrere le annate del Sole ventiquattro Ore o di quello che una volta si chiamava solo il sole perché poi a un certo punto vi fu l'azione con ventiquattro ore che ha sempre avuto la tradizione più fresca e anche più vivace dal punto di vista critico ma diciamo se si fa un arricchiscono le annate le vecchie annate di questo giornale eccepiscono le annate degli ultimi decenni di questo giornale beh io credo che al di là di quella che è la più
Pietà del giornale ci si renderà conto di quale evoluzione di rapporti di quale capacità di autonomia di giudizio di quale
Intensità di contributo per quanto riguarda l'indicazione di temi e problemi nuovi da parte di questo
Settore del mondo giornalistico cioè di quello che si occupa prevalentemente il giornalismo economico e di giornalismo giuridico Carfì avvenuto per quanto riguarda obietti
Importanti della società italiana come sono la trasparenza finanziaria un regime fiscale più moderno più efficiente e così via quindi citata come al solito
Se ci vogliono dare dei giudizi inondare di in senso assoluto perché credo che Cecchi senso assoluto
Lascino un po'il tempo che trovano ma di cercare di collocare questi giudizi giudizi in una visione comparativa di natura storica o di natura di raffronto internazionale
Va bene noi la ringraziamo ringraziamo il senatore repubblicano Antonio Duca che ha presentato una proposta di legge per la riforma dell'ordine dei giornalisti