Congresso provinciale di Napoli del Partito Democratico della Sinistra organizzato dalla Federazione di Napoli del Pds, nei giorni dal 31 gennaio al 2 febbraio 1997 presso il Cinema Pierrot, a Ponticelli

Politica dettata di partito
Senta
Va bene i compagni se
Possiamo prendere posto insomma rinvio a nome della Commissione mi scuso per
Questo ritardo dovuto a una serie di di ragioni anche il ritardo con cui abbiamo iniziato il congresso
Una serie di di motivi
Io leggo rapidamente le proposte
Che avanza la commissione per il congresso
Le cinque Commissioni
Che diciamo sono incaricati diciamo di svolgeva alcuni compiti
Istruttori rispetto poi una serie di decisioni che faremo in sede congressuale
Ne proponiamo appunto nuova commissione politica la commissione elettorale come voi sapete in questa fase ha il compito di avanzare una proposta
Per l'elezione di duecentotrentotto delegati al congresso regionale leggendo questi poi i delegati per il congresso
Nazionale e come sapete l'elezione degli organismi dirigenti
Si terrà nella se la seconda fase del congresso dopo il congresso nazionale sulla base del nuovo Statuto che il congresso
Approverà
La Commissione per lo Statuto di cui avete una prima bozza nella nella nella cartella
Che diciamo anche questo poi verrà successivamente sulla base delle osservazioni fatte ridiscusso al congresso regionale poi successivamente al congresso nazionale una commissione sul tema delle risorse del finanziamento
Del partito anche alla luce di ciò delle innovazioni introdotte dalla legge recentemente approvata dal Parlamento
E ai nostri annosi problemi di vogliamo siano affrontati collettivamente dal partito polacco indecisione anche in sede congressuale e la commissione verifica
Potì
Non ci siamo mossi diciamo cercando di avere un numero
Siamo rispetto al passato abbastanza ristretto delle commissioni ma comunque diciamo insomma trenta quaranta quarantacinque nomi diciamo tenendo conto punture si trovava di fronte alla platea
Di quasi cinquecento delegati proprio la commissione politica Guglielmo Allodi
Della segreteria Ricciotti Antinozzi
Luigi Bassolino
Di Afragola
Diego Peli Azzi della segreteria regionale Luisa Bossa sindaco di Ercolano Giuseppe Bruno di Castellammare
Franco cammino di Pozzuoli Stefano Carbonelli della sinistra
Segretario della Sinistra giovanile Pasquale Cavallo di Marano
Samuele San Bello consigliere regionale adesso curatori segretario
Della sezione rione alto fino ad Alessandro consigliere provinciale
Janet unisse
Duraccio di San Giuseppe Vesuviano
Gennaro Gallo della lavoratore della provincia di Napoli Carlo Gautieri lo della sezione avvocata Materdei Michele gravano segretario della Camera del lavoro Crescenzo Ilardi di Torre Annunziata Ciro Leonelli
Di Arpino Maffei consigliere comunale
Silvana Marra del Banco Napoli Bruno Miccio compagno della Curia il responsabile regionale dell'ambiente Guido Navarra sindaco di di volo la non li di Portici
Nicola o dati dragato il bar Luigi Passoni di Nola
Enrico Pelella
Mimma Pezzullo del Banco Napoli
Piccolo Giorgio dell'ENEL piccolo Onofrio di Piscinola Armando Poggi delegato di Calvizzano
E io o meglio la consigliere comunale
Peppe rea di Brusciano Ruggero Vincenzo
Consigliere comunale
Aniello Sarnataro di
Presidente la soluzione di Marianella Luigi sì leggo dica Ivano Umberto Sorrentino della sezione mercati segretario della sezione Mercato Pendino leopoldo Spedaliere sindaco di Portici
Wanda Spoto compagnia impegnata nel movimento del cooperativo
Squame di
Consigliere comunale Luca Stammati della segreteria
Michele Tamburrino assessore alla provincia di Napoli
Tanzi di mia nella Tricarico dichiariamo compagno Pietro valenza compagno Salvatore Vozza
Questa diciamo è la prima proposta io
Prego i compagni esclusioni consegna da sola
Stava sistemando in ordine alfabetico
Va bene leggo prima la proposta della commissione atto nel senso
Commissione elettorale
Compagno Andrea Cozzolino il compagno Enzo
Acampora delegato di collanine in compagnia Ciro accetta della segreteria o uscente
Ma
Compagno Borriello Antonio di San Giovanni compagno Bosco del Cardarelli
Il compagno Ciro Cacciola di
Consigliere provinciale compagno Angelo Cozzolino consigliere provinciale compagna Vincenzo
Barbato delegato dell'Alfa compagna Marcello che essa della segreteria regionale in compagnia Salvatore Cuomo di Torre del Greco nient'compagno Nicola Corrado di Castellammare la Compagnia De Gregorio rosa di
Sa anche all'Arena il compagno Di Sarno di Torre Annunziata compagno Di Martino Antonio di Castellammare
Il compagno Esposito Luciano il compagno Patrizio Di Pinto della Italsider delegato di Bagnoli compagni Esposito Raffaele della penisola sorrentina accompagna Guardascione di Bacoli
Compagno Fortunato
La compagnia Imma di San vitaliano a compagnie ma Ferrante vista deve al compagno Fittipaldi tanto e per porto accompagnato intorno al giornale neocapogruppo la Provincia da compagnia Gambardella
Di avvocata Materdei compagno Antonio Liguori delegato di Frattaminore Compagnon finiamo consigliere regionale compagnia
Riccardo di
Mugnano il compagno Monreale consigliere provinciale la compagna Giovanna Martano consigliere provinciale compagna Marzocchi le ferrovie il compagno
Gennaro Mola
Consigliere regionale la compagna Pino appello consigliere provinciale compagno Paolo versi compagna per cuoco di dette segreta deve combattere comunicazioni compagno Paolucci compagno
Antonio Parisi di Afragola il compagno lusso Antonioni barra compagno Russo Giuseppe Consigliere comunale accompagnasse la Solano segretario della Centro
La compagna segnano di di
Cicciano Compagnia San Giovanni di Portici compagno Sorrentino consigliere regionale compagno che stampano di case puntellate
Il compagno Villani coordinatore della zona perché la compagnia Teresa vitale il compagno vitale di San Giorgio
Una commissione statuto compagna nel corso Borrelli segretario della presidente la commissione di garanzia compagna Benante Aldo della Sepsa accompagna Alinovi compagno Accardo dell'ENEL compagna Brozzi col sulla compagna Giovanna Borrello consigli provinciali compagno Castaldi
Compagnia Cetara
Compagno Coppito compagno Franco Daniele compagno di Napoli
Compagno Andrea Di Martino di Castellammare compagno Esposito
Eugenio il compagno Ferraiuolo compagnia sei voli di comizi hanno compagno Aldo hanno beni di avvocato Amato ebbe il compagno Irace di Castellammare compagno Langella di Bali
Compagno Marino compagno
Ma gli oneri Ciconte
Compagno missina compagno della ragione
Compagno Polito sindaco di Castellammare la compagna Dante Tavernini compagno Tammaro Gervasi compagno tramontano
Compagno terra compagno Pascale compagno Rionero
Allora compagno russo compagno Rocco di Casoria Sarnataro di Marianella
Serio
Di
Della sezione Centro compagno Ricciardi di Torre Annunziata
Il compagno villone il compagno
Mazzei la compagna Maude compagno
Jules fuoco
Compagno Gambale Monica Tavernini Perrella della sinistra
Giovanile
Commissione risorse Vardaro
Il compagno Sandro Sandro Cultraro il compagno Michele Zazzaro al compagno Avella il compagno Cardone
Compagno Ferrante compagno Marco Palumbo compagno Parisi compagno stavo là
Compagno brusco compagno Manzo Vecchione
John il fuoco ma volano
Rido la De Luca Guarino Damiano
Festa e Privitera e Galizia per la Commissione
Verifica voterei
Aldo Ottaviano Maria Follo Carotenuto
Barbato di Stella e Di Paola
Casella soli padano
Sannino
Camaldoli Giacomino Centanni Sabatelli Carrano ed Esposito ma di chiude queste sono le proposta a nome della Commissione di garanzia per il convegno
Bene ci sono osservazioni alle proposte alla Commissione
Non c'è nessuna osservazione allora pongo in votazione questa proposta complessiva chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Cinque contrari chi sostiene
Chi si astiene
Sì cinque contrari liceo spiazza
Due astenuti la proposta è accolta ora diamo inizio al dibattito
Seconda riflessione personale
Guido Guido sulla diciamo i nomi sono diciamo il ricovero mi sono dato è saltato gli anni i cieli nella commissione verifica potere e il compagno ci accompagna scusami tiene come anni Celli della Sinistra giovanile la Commissione
Elettorale e Iannicelli nella verifica poteri e Caiazzo nella verifica potenti consigliamo commissioni così integrate
Propongo dato anche il fatto che comincia un po'di ricordi ritardo dibattito per gli interventi o un tempo massimo di dieci minuti ciascuno
C'è l'accordo in questa proposta
Bene
è iscritto a parlare il compagno Giuseppe Rea della sezione di Brescia
I compagni che intendono intervenire son pregati di di far pervenire la loro volontà alla presidenza
Compagnia veramente non gli auspichiamo il dibattito venga seguito con attenzione e in silenzio da tutti i compagni delegati e quindi preghiamo di prendere posto di osservare un po'le maniera della buona educazione vuole parlare si può anche accomodare fuori dalla sala
La prova Compagnone
Compagni
Io voglio trattenermi ritengo che diciamo il gli argomenti in questo congresso dato che questo è il mio congresso nel quale che si parte c'è il primo congresso che facciamo con il partito impegnato come non mai nell'azione di governo
Della nostra società nazionale quindi è ripartito dove il congresso nel quale noi diciamo discutiamo avendo il peso
Di del Governo del nel nostro Paese e avendo responsabilità che mai finora abbiamo avuto a livelli che mai finora abbiamo e quindi diciamo secondo me
Sarebbe stato opportuno che il dibattito congressuale
Si fosse diciamo sviluppato con una maggiore articolazione in questa fase di preparazione
E secondo me bisogna iscrivere
Già in questo momento tra le occasioni perdute quelle di avviare un ampio dibattito di massa che coinvolgesse sì diciamo gli iscritti
Per la valenza che un congresso a in un partito politico il ruolo degli iscritti
Ma che proprio perché parliamo di scelte di importanza nazionale
Fosse stato sarebbe stato opportuno avviare in tutte le realtà quando più realtà possibili
Dei forum di incontro con cittadini che venivano anche da altre esperienze e che con le tesi congressuali con gli orientamenti di governo del partito dovevano essere potevano essere dopo devono confrontarsi
E quindi diciamo i temi che sono di fronti di fronte alla nazione annui partito di sinistra in un passaggio decisivo diciamo della nostra civiltà nel momento in cui vengono in discussione i modelli di sviluppo modelli di assetto suscitare modelli di assetto istituzionale
Nella quale tutto viene in discussione e tutto è da da ricostruire
E allora diciamo le scelte che stiamo operando e che molte a volte diciamo vengono ancora in sono ancora in via di formazione
E che diciamo vengono scelte immediate anche con le esigenze con le esperienze di dare risposte anche immediate alle iniziative del Governo di governo alla nostra responsabile di governo cinque ci pongono e ci impongono in tempi in tempi rapidi io non voglio trattenermi diciamo molto su queste questioni per quanto del delle tematiche nazionali io ho chiesto di la parola di prendere la parola in questo congresso per una questione molto semplice
Qualche tempo fa qualche mese fa noi abbiamo vissuto nella nostra zona nell'aria acerrano commi Chianese nolana
Una esigenza quella di raccordarci tra varie sezioni bella fare una semplice raccolta di firme per chiedere lo scioglimento cosa che abbiamo fatto cose per cose abbiamo fatto insieme a di raccordo con il gruppo regionale nell'apertura del compagno Daniele
Per chiedere lo scioglimento del consorzio di bonifica
Del bacino inferiore del Volturno perché è un un carrozzone un vecchio carrozzone che praticamente spilla soldi a cittadini che diciamo parlando di vantando quelli che sono una bonifica
Che non si sa mai se è stata fatta e che quali o i danni invece arrecato
E per non fare questa iniziativa noi abbiamo sentito l'esigenza di raccordarci con diverse sezioni perché c'è un vastissimo territorio che va dalla nostra zona molti comuni della provincia di Napoli ed altri addirittura è la provincia di Caserta
Ebbene noi abbiamo trovato delle difficoltà difficoltà uno enormi a raccordarci tra poche sezioni dello stesso partito
Da quelle nata una ed è partita una riflessione un attimo una riflessione che abbiamo avviato con altri coinvolgendo altri compagni e alla conferenza sul partito al non manifestazione sul partito che abbiamo tenuto a Bacoli
Abbiamo posto il problema di vederci come sezioni diciamo di tutta l'area acerrano Corniglianese nolana per stabilire dei rapporti tra le sezioni
Dalla primo incontro è venuto fuori l'esigenza di un raccordo
Forte tra queste sezioni e nel venuto la possibilità la volontà per la verità l'esigenza di un partito che si organizzi un partito che viva momenti di elaborazione politica su un'area diciamo tutti un territorio comune
E stiamo cercando da un poco di di tempo Armin con riunioni alle quali ha partecipato anche Andrea Cozzolino
Di creare uno organismo di zona un organismo per la verità compagni che in forme sicuramente nuove ma riporti a quelle che era l'organizzazione che abbiamo vissuto verso la fine degli anni Settanta
E che diciamo nelle nonché nella nuova realtà
Macché costituisca diciamo un momento d'associativo tra le diverse sezioni per affrontare quelle che sono problemi che al livello singolo Dio in ogni unità di base difficilmente si riesce ad affrontare e per la verità molte volte nemmeno si riesce a vedere la dimensione di certi problemi
Noi stiamo portando avanti questa esigenza stiamo portando avanti questo i questa serie di incontri stiamo cercando di mettere insieme un programma politico su come affrontare in modo comune problemi che sono comuni e nel nella nostra area
Quello che ritengo diciamo che sia importante in questo momento sottolineare portare all'esigenza del congresso e quello che non so quali saranno lei di sviluppi diciamo dello degli assetti organizzativi del Partido deciderà congresso nazionale deciderà ma io ritengo che noi dobbiamo stiamo portando avanti un esperienza stiamo portando avanti
Diciamo degli incontri che ritengo che indipendentemente e quasi se fosse possibile quasi in deroga a quelli che sono e questo lo chiedo anche ai compagni per la commissione dello Statuto per loro per lo statuto che anche quasi in vere da quelle che saranno se ce ne sarà bisogno di quelle che saranno le i modelli organizzativi del partito deciderà di portare avanti e di spendere energie diciamo affinché questo processo nella nostra zona vada avanti
Un processo che secondo me è c'è esigenza
Anche per fare in modo tale compagni che la politica del partito del senta anche quello che le spie che si riesca ad esprimere anche quelle che sono le realtà interni della provincia di Napoli abbia un partito di diciamo in questo momento almeno a me io avviso e molto
Diciamo calibrato molto attratto e non voglio dire appiattito invia voglio dire e e normale Napoli è una grossa città è una città che ha mille esigenze che ha un sacco di di emergenze e quindi un partito che molte volte diciamo dedica molta attenzione alla agli alle esigenze della città
Ma di pari contrappeso di pari peso politico di pari peso voglio dire anche in termini elettorali ci saranno le aree della provincia viale delle Province che molte volte diciamo vengono Baban
Dire abbandonare ma comunque sottovalutate voglio dire molte volte abbandonare anche molto vuota abbandonata a se stessi
Dove invece ci potrebbero essere delle esperienze diciamo interessanti delle esperienze anche stimolanti da parte di dal punto di vista politico
Nella nostra zona nell'aria acerrano ungherese volante può sembrare anche quasi diciamo certe rispetto a Napoli e niente però noi stiamo vivendo esperienze di governo in grosse città l'esperienza di Pomigliano d'Arco Pomigliano d'Arco c'è un compagno dichiara grazie che adesso il sindaco che è figlio della tradizione diciamo del della sinistra del partito comunista perché lo dobbiamo dire perché dobbiamo investire dare queste persone che vengono da fuori mica ragazze e ragazzi a quarant'anni perché è figlio della tradizione comunista ma che rappresenta con insieme a
Diciamo la possibilità della
L'onda lunga della rottura generazionale e della ammodernamento della capacità di rinnovarsi del del modo di essere della politica un compagni che sarebbe stato lì nel partito che ha vissuto esperienza politiche di formazione politica di partito ma che comunque riesce ed è riuscito a dare rappresentare l'esigenza di rinnovamento della politica che veniva espressa nelle edizioni di Pomigliano
Con il nuovo sistema con con il nuovo sistema elettorale con l'affermarsi con un affermassi d'un gruppo dirigente
Della città completamente rinnovato oggi Lil'impegna assessori consiglieri il quadro politico di tutti i partiti a Pomigliano e stato notevolmente rinnovati bene Micalella nascita di Pomigliano avrà a Espresso
Come sindaco
Un giovane ma anche a delle forte radici della nel nella politica non ricorrere astrattamente alla quella che viene possibilità alla società civile Pomigliano Nora espresso questa esigenza può quindi anche troppe cose quindi
Si gioca una partita abbastanza importante
Si tratta di dare un partito nella zona che rappresenti queste esperienze mare altre esigenze che ci stanno hanno ora a mare diano ad Acerra e in tanti più comuni più piccoli per cui non li citiamo ma comunque abbastanza importante per dagli un supporto affinché il partito compagni non viva quello che può essere anche una involuzione
Che quello dell'appiattimento sul della sulla sola amministrazione dei comuni che sarebbe quella sì la morte della politica sia che si viene espressa da persone che vengono dai partiti o che vengono dalla cosiddetta società civile
Grazie
Compagno Rea vorrei comunicare all'Assemblea che sono presenti i rappresentanti del Polo delle solidarietà l'oppressore Enzo regina
Libertà la delegazione di Rinnovamento Italiano gruppo Dini
Con la presenza l'amico Tommaso Bolzano
Perché intendo anche di portare un saluto al congresso
E saranno chiamati ora diamo la parola
Al compagno Mario Cascella della sezione di Piscinola
Compagni
Ogni volta che si partecipa a un congresso del PDS
Questa cui partecipo io non è il primo
C'è ed è forte l'attenzione da parte dei compagni per a cogliere le istanze discutere parlare delle questioni voglio dire di fondo
E anche nelle sezioni insomma quando si fanno questi congressi
I compagni si propongono per portare dei contributi al partito in termini generali
Come per esempio il congresso della unità di base di Piscinola
Ha cercato di porre delle problematiche
Che secondo lui meritavano di essere messa all'attenzione Del Core dell'assise provinciale del nostro partito
Erano e restano delle problematiche che hanno fatto parte della discussione dei compagni
Voglio dire delle varie sezioni ma anche degli organismi dirigenti della Federazione negli ultimi mesi prima che si arrivasse al congresso provinciale
Devo dire però la verità nella relazione introduttiva
Del compagno Cozzolino
Noi non abbiamo trovato
Voglio dire queste questi elementi queste note queste riflessioni che avevamo posto all'attenzione come congresso della sezione della nostra sezione
E non li abbiamo trovati perché
Nonostante la corposa voglio dire
Relazione del compagno
Del compagno Cozzolino insomma è durato un'ora e mezza
E manca da una parte fondamentale
Nella relazione che quella del rapporto tra il partito
E le amministrazioni ingenerato
Di come si decidono le questioni e di come si porta a dibattito alla discussione alle decisioni
Decine e decine se non centinaia di compagni che militano nelle sezioni e che hanno diritto della nostra organizzazione ed il nostro partito si è realmente
Deve chiamarsi Partito democratico della sinistra hanno diritto ad esprimere e a dare il loro contributo in termini propositivi
Perché compagnia nostra opinione e via in particolar modo e che negli ultimi anni nella federazione napoletana sia mancato un uomo e non parlo naturalmente di un luogo fisico ma un luogo deputato a decidere sulle questioni nel partito
Sulle cose
Su quello che deve rappresentare né più e né meno ma pregnanza del nostra della nostra proposta politica sul territorio tra maggio e
Non abbiamo avuto occasione di discutere di alcune questioni che riguardano l'impatto ne abbiamo discusso male poco e dopo che queste venivano realizzati
Non abbiamo o rischiamo di non aprire adesso la possibilità questo è un altro elemento
Che manca per esempio di discutere
Per quanto riguarda i compagni della città di Napoli e in particolare quello dell'Area Nord di Napoli di discutere o di incominciare a porre delle questioni per esempio per quanto riguarda lariano ordinato
Il Comune si accinge a varare
La ulteriore variante delle periferie l'auto e la variante che riguarda l'area nord dopo quella vive Maria orientale vari occidentale e e noi ancora non discutiamo i non cede la relazione voglio dire del del segretario una ipotesi di sviluppo di questa aria una ipotesi di Indirizzo
Ma deve dire a me dispiace anche dirle queste cose perché poi con con Andria possiamo dire che
Ci siamo visti incontrati abbiamo anche insieme alla Federazione provinciale per esempio prospettate alcune soluzioni rispetto all'utilizzo delle strutture sportiva va fatto un convegno in Searle
La sezione di Piscinola con la segreteria provinciale di Napoli segretario provinciale del partito abbiamo cioè summit c'è Andrea in quella zona una circolazione direi una discussione fra i conta su queste questioni
Che però non si riesce ecco non si riesce per problemi oggettivi probabilmente a concretizzare in una discussione Serina all'interno del partito nel pomeriggio un attimo soltanto due cose io voglio leggere solamente brevemente un passo del documento congressuale della unità di base di Piscinola
Anzi per quanto riguarda questa questione dell'aspetto particolare del rapporto con il governo della città
E poi voglio fare una breve considerazione
Il PDS napoletano deve affrontare e risolvere il problema del rapporto con il governo della città non in modo sporadico ma episodico
Rafforza non rispondo sporadiche del nuoto ma rafforzando l'esperienza dell'amministrazione Bassolino contribuendo in modo critico a condividerne la responsabilità in questo senso una maggiore autorevolezza delle delegazioni del PDS dell'amministrazione del gruppo comunale
Unitamente ad una serrata discussione sulle scelte di fondo del partito su un auspicabile per prevenire qualsiasi forma di dannosa accondiscendenza
Con bagni se è vero come è vero che da mesi stiamo discutendo nelle sezioni
Nel parti
Su qual è il rapporto tra
Il partito dell'amministrazione su come si fa a valorizzare effettivamente l'esperienza dei positiva dell'amministrazione Bassolino a Napoli
Dobbiamo evitare di incorrere in vecchi errori
Come quelli che ci portarono voglio dire mi è passato ad essere accondiscendenti verso un'altra amministrazione di sinistra a Napoli e che poi non riuscì a dare poi in termini concreti positivi dei risultati dei risultati anche in termini elettorali
Noi abbiamo questa preoccupazione
E la preoccupazione nostra e che già dalla prossima tornata elettorale compagni passo e
Già nella precedente abbiamo avuto qualche avvisaglia di questo
Qualche avvisaglia consistente
Il risultato del PDS del nostro partito possono essere deludente rispetta risultato che complessivamente la sinistra porta a casa
E questo è una cosa che ci deve far riflettere non può essere abbandonata completamente
Quando voi era cosa di cui il partito sta discutendo in questi mesi
Questa è la prima un'ulteriore cosa se i compagni della presidenza me lo consentono
E qua parlo non solo a nome della sezione del PDS di Piscinola ma anche a nome del presidente della circoscrizione dei compagni
Di Mariana e rileva che i in questi mesi Sanna fondando una delicata discussione sul proprio le problematiche del della vocalizzazione di un campo nomadi
Sul nostro territorio a Piscinola Marianella
Io non penso che Napoli non diventi crocevia di una cultura mediterranea
Né tanto meno rischi di affossare tutte respinte le energie positive della città se non viene realizzato un campo nomadi a Piscinola Marianella
Penso invece che c'è una cattiva interpretazione da parte da cosa è presente anche nella relazione introduttiva insomma in un modo secondo me sbaglia
Penso invece che affrontare questa questione sì affrontare lo nel modo voglio dire
Corretto ma in un modo estremamente corretta
La stessa Opera Nomadi d'altronde
Pone una questione di le diverse famiglie non non possono convivere non hanno la possibilità serbi e croati
Presenti nei conti i nomadi che attualmente stanziano della città di Napoli in un modo indegno e indecoroso
E non hanno la possibilità di convivere insieme
Un unico campo nomadi sarebbe una un disastro una iattura per gli stessi nomadi che devono trovare delle forme di accoglienza devono trovare delle possibilità di essere integrati all'interno di un tessuto di un territorio
Voglio dire che difficilmente potrebbe trovare un accoglimento a un tipo Zio finito ho finito
D'altronde devo dire
Con estrema Horan rammarico quelli perché una cosa del genere non può essere
Contrabbandata con con il fatto che possano esistere due sinistre
Una che non lavora per un progetto nella città di Napoli Zonno per allargarsi verso il Mediterraneo verso la la cultura verso l'accoglienza in generale e un'altra sinistra invece che il lavoro e specula su questioni del genere
Posso garantire ai compagni sanno che nell'area nord della città di Napoli la sinistra è presente con tutti i valori che nessuno che le sono controlli nessuno inventino
è che su questa questione della del campo nomadi assolverà una una una posizione chiara responsabile infatti
Capendo anche
Che nel momento in cui si parla di collaborazione della società civile delle proposte
Le sezioni del PDS non possono essere che questo una parte fondamentale della società civile che non possono essere
Probabilmente
Confuse né con i parroci né con altri ma accanto a loro anche le società le le sezioni del PDS hanno diritto a dire la loro rispetto a queste questioni
Così come l'Opera Nomadi
Che vorrei ricordare ai compagni nel settanta settantaquattro all'ottanta c'era una una un'organizzazione a Napoli si chiamava sedi di popolo tutti quanti noi ce la ricordiamo molti di noi insomma la la ricorda forse più degli altri ma io me la ricordo
Noi dicevamo all'epoca servili propone una cosa il popolo né un'altra
Era vero compagni era vero
Ebbe la stessa cosa nuova Renault mediana cosa voglio dire che ha delle finalità degli scopi peraltro meritori ma se ci consentite sommi nomadi sono un'altra cosa
Non in senso deleterio della parola per ore
E consentire voglio dire fare delle proposte del genere significa sia liberamente poi queste cose e concludo veramente compagni però lui mi dispiace di fare un intervento così critico
Ma queste cose
Vanno ad aggravare ulteriormente delle situazioni che già di per sé sono gravi
E allora perché non porre le questioni iniziare il dibattito all'interno del partito nella variante dell'Area Nord che porti finalmente ad un equilibrio tale edilizia pubblica all'edilizia privata perché quella pubblica sovrastare il settanta per cento quella privata
Perché non parlare dello sviluppo dell'area nord in una funzione interdipendenza con quelle vere e proprie cittadelle produttive che stanno diventando i Comuni all'area nord di Napoli
E perché non parlare della funzione di questa parte della città in relazione a uno sviluppo complessivo e quindi a una nuova mobilità non solo delle persone ma anche delle idee dei progetti delle questioni perché non parlare della realizzazione di opere che siano fruibili dall'intera città di Napoli e non solo da queste è invece porre voglio dire e ridurre tutto a una discussione non solo nell'ambito della sinistra tra una sinistra di è buona è una sinistra che arredare speculare no compagni noi veramente a queste non ci stiamo non ci possiamo stare
Vuol dire che faremo le nostre battaglie
Grazie
Diamo ora la parola al compagno Corrado di marzo della sezione finocchio San San Giovanni successivamente interverrà rappresentando il polo della solidarietà
Scusa un attimo vorrei comunicare al congresso
Della Commissione per il congresso è convocata alle ore dodici e trenta presso il Centro documentazione
La commissione elettorale invece è convocata alle ore tredici presso lo stesso centro documentazione
Questa a cinquanta metri più avanti dopo la casa del popolo grazie
Allora compagni
Questo congresso provinciale interviene a metà di un percorso politico programmatico che ha già visto lo svolgimento dei congressi delle unità di base
Per cui giunge in un momento in cui è già possibile cogliere qualche significativo risultato
Qualche prima riflessione nelle sulle problematiche sono state sollevate dal documento politico proposto l'attenzione dei compagni iscritti al PDS
Io penso che il nostro dibattito odierno non può e non deve prescindere da tali considerazioni in questa prospettiva volevo sottolineare alcuni aspetti che a mio avviso meglio gli altri fanno capire il senso e la portata di questo di questo congresso
Mi riferisco in particolare alla volontà manifestata dai congressi sezionali di Venere di ripensare l'impostazione della mozione congressuale sulle tematiche del Welfare State
Dell'ambiente dell'organizzazione del partito e quindi in questa prospettiva che faccio qualche breve riflessione
Il congresso nazionale del PDS cade in un momento particolarmente importante intenso per la vita politica del nostro Paese ma soprattutto per l'impegno del nostro partito all'interno della coalizione di governo del più vasto schieramento della sinistra europea
E proprio in questa prospettiva che quindi rivolgo alcune considerazioni alla vostra attenzione a te così azioni che partono sostanzialmente da una necessità forte di capire dove va la sinistra in Italia quali sono i suoi nuovi obiettivi e quali gli strumenti per raggiungerli
Le tesi congressuali affrontano in verità moltissime problematiche la stessa mozione del compagno Andrea Cozzolino estremamente complessa
Il ricca di di spunti rispetto ad ognuna di queste problematiche
Sul ci si potrebbe interrogare per cercare di scorgere un passaggio decisivo questo verso quella unità quelle innovazioni della sinistra italiana che almeno nella stessa impostazione grafica
Della nostra della mozione del nostro congresso sembra essere il filo ispiratore di questo congresso
Si parte da un dato di fatto storicamente importante e significativo qual è il voto del ventuno aprile
Si delinea la prospettiva di un governo dell'Italia e per l'Italia che non può non avere anche una prospettiva europea non fosse altro che per la globalizzazione dell'economia e le la conseguente necessità di leggere molti fenomeni e problemi italiani in un'ottica più ampia Enrica di interconnessioni dipendenze
Il dato storico viene poi assunto come presupposto per un nuovo patto fra gli italiani ed un nuovo e più proficuo rapporto tra il PDS e l'Ulivo sottolineando con forza l'urgenza di scrivere delle regole
Nuove comuni per costruire istanze formali cioè i luoghi per discutere e decidere che non siano quelli tradizionali del partito democratico della sinistra
Dal piano dei partiti si sposta poi a quello delle istituzioni per rimarcare la necessità di un nuovo impianto istituzionale
La necessità cioè di completare la transizione dell'Italia si dice da Paese industriale con un soffocante inefficiente Stato centralista
Ha grande democrazia europea
Dove grande democrazia europea deve essere intesa a mio avviso cioè anzi beninteso come De statalizzazione e liberalizzazione
La guida del Paese vuole comunque anche un altro problema che poi il vero problema della sinistra italiana cioè l'opportunità storica prima che politica di superare la frammentazione
In questa prospettiva si ribadiscono di passaggi fondamentali per ogni formazione e di idea di sinistra
E cioè il rapporto con l'Alfa Stet con lo stato sociale le problematiche del lavoro della disuguaglianza degli squilibri delle ingiustizie sociali che si rinnovano dentro lo sviluppo moderno
Economico ed industriale
Si individua una scelta Berlinguer far delle opportunità che rappresenti il naturale superamento di quel fare delle garanzie non più sostenibile si dice si indicano alcune scelte per la verità importanti in tema di lavoro riduzione dell'orario di lavoro partecipazione dei lavoratori alle scelte e le decisioni sul processo produttivo
Si introduce un concetto di cittadinanza sociale molto suggestivo
Quando poi si passa in conclusione a disegnare questa nuova forza di da sinistra nel contesto di un sostanziale pluralismo di idee di esperienze politiche non all'interno del PDS si stigmatizza questo rapporto ambiguo per alcuni aspetti proficuo per altri tra una sinistra di governo e di una sinistra antagonista
All'interno di queste linee programmatiche con un necessari con la necessaria semplificazione che imposta dall'odierno dibattito mi sono sforzato di verificare quell'interrogativo di partenza sugli obiettivi e gli strumenti della sinistra italiana
In particolare tralasciando i numerosi punti che sono condivisibili
Della mozione penso sia opportuno sottolineare alcuni aspetti che meglio esprimono un modo di sentire più fortemente ancorato ad una tradizione di sinistra e nello stesso tempo più orientati a sinistra intendendo per sinistra una impostazione culturale che seppure sganciata da alcuni con una sola fondamentalismi ritiene comunque di Prodi farsi portatrice dei bisogni e delle necessità delle fasce deboli della popolazione
Per contribuire alla loro emancipazione
Ritengo preliminarmente discutibile quella fiducia riposta dei meccanismi del mercato che spinge ad affermare
Che fondamentali beni collettivi derivano oggi dal buon funzionamento dei mercati e che la destabilizzazione della liberalizzazione sono necessarie per contrastare tanto le degenerazioni dello Stato quanto quelle del mercato e ciò si badi in un momento in un tempo in cui Felipe Gonzales all'Internazionale socialista che è servito a pochi giorni fa a Roma
Ribadisce
L'intenzione e la necessità di combattere l'Accademia del pensiero unico del liberismo l'opportunità cioè di dare una risposta alta di governo alla modernizzazione alla globalizzazione alla rivoluzione tecnologica
Risposta che non si limiti a subire l'invadenza del mercato e che nello stesso tempo non si immobilizzi su vecchie convinzioni ideologiche
Il protagonismo politico e la sfida lanciata nella dalla sinistra europea non può trovare risposta solo nel compito dello Stato di assicurare il buon funzionamento del mercato attraverso un equilibrato sistema di regolazione
Come si legge invece nella mozione congressuale occorre qualcosa di più e di più ambizioso
Col tempo abbiamo potuto smentire il timore che ci ha sempre assaliti di morire democristiani oggi dobbiamo imparare a credere che la storia non è finita e non finirà col dio mercato
In questa stessa ottica valletto a mio avviso il problema del Welfare State che fosse l'unico punto che ha un po'animato il dibattito congressuale di questi giorni
L'emendamento numero tre a firma buffo ed altri a differenza dell'analogo punto contenuto nella mozione congressuale ha il merito di cogliere alcuni alcune peculiarità che sono tipicamente di sinistra appartengono al nostro bagaglio culturale ideologico
Viene sottolineato l'ambiguità del solo concerto delle opportunità contrapposto alle garanzie ed sulla base di tale presupposto si rilancia l'idea di estendere i diritti universali di cittadinanza con maggiori e non minori risorse finanziarie
Assumere tale obiettivo impegnarsi in questa prospettiva strategica con l'obiettivo di elevare a livello di dei Paesi europei più avanzati identità da destinarsi alla spesa sociale che è una imprescindibile necessità
Non meno intrigante appaiono quelle soluzioni descritte per farvi fronte l'ancoraggio delle risorse finanziare per il Welfare State al prodotto interno lordo
Il passaggio dalla contribuzione alla fiscalità generale le imposte di scopo in una più generale azione decide di decentramento fiscale
E poi del resto il privilegio accordato anche alla fornitura di servizi qualificati rispetto all'erogazione monetaria
Ma ancora i lavori socialmente utili le attività no profit sono soluzioni estremamente interessanti che solo uno stato che sia consapevole della propria responsabilità nei confronti degli emarginati di deboli può assumere
Cioè comunque più importante la prospettiva nuova che si delinea che si disegna e forse varrebbe la pena di affermare con maggiore forza che lo stato sociale oltre ad essere frutto delle lotte e delle conquiste di generazioni di Comunisti italiani è una necessità e la risposta alle disuguaglianze che lo stesso mercato non è in grado di risolvere
E la parte più importante di quel patto nazionale tra gli italiani che la stessa mozione congressuale cerca di di superarli ma che francamente non riesco a intravedere in un'ottica diversa da questa
L'altro grande tema sul quale è stato chiamato a deliberare in questo congresso fisco questo caselle un'organizzazione della struttura che supera l'attuale PDS per vincere i limiti reali
Poi il partito
E il problema di un incipiente impostazione verticistica che sminuisce il ruolo delle diversità e delle paludi la pluralità
Occorre recuperare il senso della partecipazione degli inclusioni il significato e l'importanza della della dell'allargamento degli spazi decisione il problema è anche quello dell'informazione
L'altro pellicole finisco e la prospettiva anche questa legata e conseguente all'impostazione verticistica che lo sbocco delle delle innovazioni di cui discutiamo sia l'accentuazione di un indirizzo moderato e centrista il nostro sguardo deve essere prima di tutto rivolto al variegato mondo di la sinistra è lì che c'è il sibilo senso di una svolta di governo e non nella contrapposizione ad una sinistra di governo di una sinistra antagonista
Grazie
Ora la parola all'amico professor Renzo regina a nome del Polo delle solidarietà
Si prepari successivamente il compagno Rosario cefalo
Vorrei ricordare i compagni sì all'atto del presentazione al Congresso hanno proceduto un cartellina con un varia documentazione
Tra le altre vi sono dei questionari inviati dalla direzione del partito il compagno delegati dovrebbero riempire restituire al Commissione di segreteria del congresso prego tutti i compagni di farlo perché si tratta di questo di un certo rilievo che faranno parte appunto poi di uno studio da parte della direzione del partito grazie
Ringrazio la presidenza ringrazio la dirigenza del PDS provinciale del gentile invito rivoltoci saluti compagnie delegati e gli amici presenti in sala chiuso il Polo delle solidarietà nato dalla intuizione di padre Bartolomeo Sorge
Che all'indomani del maggioritario prevede ineludibilmente per questo Paese un processo storico che ci porterà ad un bipolarismo in cui due arie si opporranno tra di loro status pone un problema fondamentale all'attenzione dei politici a questo Paese costoso
Si tratta di capire le riforme fondamentale in questo Paese con quale spirito noi le vogliamo portare avanti
Tutti parliamo di riforme non ci sta bisogna capire se vogliamo riformare questo Paese facendo i riferimenti a quei due terzi italiani quest'hanno bene cogliendo la oppure a quello di un terzo di emarginati inoccupati sottoccupati di dove povertà emergenti di questo Paese
Ora possibile diciamo in questo preciso momento storico aggregare un'aria culturale solidalmente orientata in cui non solo le percentuali di partiti possono comporre praticamente quest'aria
Ma soprattutto le radici che affondano nella società ed alla quale vengono le spinte più forti di innovazione in questo Paese
Ricordatevi che negli anni ottanta ci sono state due sinistre che si sono opposte
Due arie dei consensi che si sono opposte per interpretare quale dovesse essere il ruolo della sinistra
C'era una sinistra di palazzo che ineludibilmente si portava dei compromessi per cercare di governare
Ma c'era soprattutto una sinistra sociale che avvertiva forte le istanze e le sofferenze di chi non aveva voce e voleva avere voce in questo Paese a quella sinistra che il Polo delle solidarietà fa riferimento
E in questo senso è negli anni qualche anno fa quando noi facevamo uscita dal letargo la vecchia Democrazia Cristiana il vecchio la vecchia Balena medianica in cui l'anima popolare di questo partito praticamente appoggiava chiaramente Antonio Bassolino
Dove buoni e Monti battito politico in questa città
Chi voleva naturalmente a lavorare per la conservazione o non si rendeva conto che quella rappresentava una candidatura di rottura come poi è stato dimostrato dai fatti storici
Non ci dimentichiamo che noi abbiamo espresso la candidatura di Novak casa perché era colui che in questa regione se non ci fosse dato lo scandaloso la scandalosa abiura che vietino garganiche ci lascio solo percorsi Peppino Gargani il coordinatore dei popolari non ci volle dare il suo appoggio il PDS fu l'unico nella versione di giovane volenteroso funzionario della persone di Antonio Napoli che capì veramente che quella poteva essere una candidatura che partiva dalla sua cita civile che poteva veramente a modificare le cose in questa regione abituata Lakeland era malaffare e alle botteghe dei partiti il PDS è stato l'unico partito
Che ha capito che il vento stava modificando sì diamo atto a quella volontà e a quella giovane professionalità che io mi auguro di vedere presto in questo partito
Ricordiamoci che quella stessa mentalità oggi esprime un segretario di partito che non è al congresso dei Popolari nella persona dell'alla soluzione di cui noi siamo depositare perché Sturzo a noi ha lasciato
Lei tessile la fiaccola del popolarismo non l'ha lasciata certamente a quelle che voglio verificare all'interno della DC una edizione di un centro affaristico commerciale
Che non si rende conto che è lì che le clientele in questo Paese solo definitivamente tramontate
Non c'è posto più per le clientele in questo Paese
Io mi ritrovo perfettamente nel settimo emendamento della mozione congressuale del PDS
Una mozione che ha capito che bisogna dare spazio alla sinistra sociale
Una mozione che ha capito che i giochi di corridoio non si possono fare più non siamo credibili una mozione che ha capito che gli inciuci non sono più possibili in questo Paese
Io vorrei naturalmente dirvi molte altre cose ma io vorrei concludere con un auspicio e con un indirizzo e con un audio
Soltanto se noi saremo uniti
Soltanto su valori di legalità
Solidarietà Central vita della persona umana noi possiamo ritrovare un cammino comune
Che possono far coalizzare loro esperienze laiche e cattoliche per cercare di costruire veramente un'aria culturalmente solidaristica mente orientate in questo Paese
Recentemente con il compagno Antonio Bassolino vola basso vive con la sensibilità dell'amico del compagno Sales
E che è stato sempre vicino alle grosse problematiche del Mezzogiorno d'Italia abbiamo cercato di far capire che un importante istituto qual era la sede dell'Authority doveva venire a Napoli
Perché siamo stanchi di sentire le chiacchiere dei politica sterili in questo Paese
Quello poteva essere un segno in un settore strategico delle telecomunicazioni aveva la sua sede a Napoli
Grazie alla sensibilità di Antonio Bassolino è sul tavolo di Maccanico sul tavolo di Prodi è uscita con la firma dei catalani è uscita questa proposta forte fatta dal Polo della solita aveva per questo Paese
E sapete qual è la conclusione
Che prima ci sono stati i governi forti poteri forti di questo verso di questo Paese nella versione gli Agnelli che l'hanno richiesta aperto di per Torino e adesso ci sono delle persone qualificate che mi informano che questa sede si trasferirà a Roma
Allora mi si accompagni
Io vi invito di fare una riflessione forte
I processi storici non si possono tradire noi non possiamo ricreare un centro affaristico commerciale ma dobbiamo chiaramente orientarsi verso la testimonianza politica che sia dichiaratamente bipolare
In questo senso il Polo delle se allargare solidarietà delle persone di Paolo Colonna di Enzo regina di Della Rocca e di tanti altri amici che in tutt'Italia ci stanno dando la loro adesione di Agorà buon lavoro
Di Agorà di continuare in questo discorso che voi state con molto coraggio portando avanti
Di Agorà di riscoprire una identità che al di là degli emendamenti che pure sono importante si riconosca in quella sinistra sociale e non è la sinistra di Palazzo
Vi auguro di poter interpretare quelle che sono le battaglie possibili e non quelle strumentale che fa l'amico Bertinotti e sia possibile poter quasi lui Renzi è un percorso che veda veramente in questo Paese trionfare un'area culturale e solidaristica auguri di buon lavoro e grazie
Grazie professor regina le ore diamo la parola al compagno Antonio siciliano la sezione d'Italia
Compagno cioè foglio prima enunciato impegnato in una riunione della Sinistra giovanile ha chiesto degli poter intervenire successivamente
Si prepari Ricciotti Antinozzi
Un congresso straordinario diceva
Cozzolino di rilievo straordinario
Sicuramente non nei tempi ma straordinario nei contenuti siamo di fronte a una seconda svolta in pochi anni
Per completare quella transizione che ci ha visti passare dal PCI al PDS e dal PDS di oggi ha una forza politica che sia un partito di più anni di varie forze le forze della sinistra democratica e riformatrice
Ma speciale congresso è anche per il fatto che il primo che svolgiamo da partito del governo del paese
E quindi una cornice particolare si discute di quelli che possono essere gli interessi del Paese in alcuni settori il rapporto con gli altri partiti dell'Ulivo e delle forze che non fanno parte dell'Ulivo dicevo quindi da un lato completare questa transizione e dall'altro rafforzare quella che la coalizione attuale rigore la forzare il progetto Ulivo rendendo questo più solido e puntando sicuramente a rendere più omogenei alle forze che lo compongono la linea politica
Beh se non avessimo vinto il ventuno aprile oggi saremmo a discutere sicuramente di altre cose magari meno gratificanti con meno responsabilità e invece per fortuna parliamo di argomenti come il lavoro l'ambiente nella scuola con la possibilità concreta e reale di far divenire fattibile lei che le proposte
Senza esagerare dobbiamo porci l'obiettivo di portare queste proposte le proposte contenute nel documento nei negli emendamenti che verranno approvate nelle sedi giuste
Opere in poche parole realizzare quella che l'azione di governo attraverso il nostro impegno
Attraverso la linea che ci vogliamo andare
Questa deve essere l'ambizione di chi vuole governare questo difficile Paesi non fare questo vorrebbe dire innanzitutto svilire politicamente l'azione del nostro partito
Uno dei punti toccati da D'Alema nel documento coincide proprio con l'azione di governo di questi primi mesi cioè l'esigenza per l'Italia di entrare in Europa e raggiungere l'Europa vuol dire non non solo parlare in termini economici
Entrare nell'euro vuol dire sconfiggere una parte politiche che speculare su questa entrata urlando che tale processo non è altro che una portata di nuove tasse in cambio di nulla
L'ingresso in Europa invece vuol dire soprattutto lo dice bene D'Alema creare una democrazia sociale tentare di salvaguardare l'Italia evitare i rischi di un suo isolamento politico ed economico
Ma soprattutto due punti sono più importanti
E ovvero concentrare
Intervento europeo per aiutare il Mezzogiorno come area depressa e poi affrontare in modo più efficiente il problema occupazionale
Ciò di cui il Paese ha bisogno e quindi una nuova solidarietà il senso dello Stato una forte contrapposizione a quelle che sono le idee secessioniste della lega e io aggiungo
Una contrapposizione alle idee classiste del Po contro chi intende non rinnovare lo Stato sociale elemento fondamentale del vivere civile e strumento di misura della solidarietà in un'orsa
Contro chi non vuole rinnovarlo ma vuole smantellati
Completare quindi la transizione del partito è un'esigenza che nasce dalla continua evoluzione dei tempi della politica
E soprattutto nasce dall'esigenza di riforma dello Stato
Un partito incapace di adeguarsi al mutare della forma di Stato e della politica non riesce
A crescere perdendo probabilmente proprio la sua funzione assistenziale
La richiesta di un Paese più forte ed equilibrato ma soprattutto una stato meno centralista
La richiesta di federalismo e dico localizzazione di alcune funzioni esecutive e legislative è molto forte nel Paese e noi dobbiamo farcene carico va colta nel migliore dei modi
Nel documento probabilmente non si affronta in modo serio la riforma dello Stato
Con influssi spazi che meritano si avanzano delle ipotesi di senso semi presidenzialista o presidenzialismo ma probabilmente proprio perché questo sarà
Sede di visti discussione nella Bicamerale beh io vorrei toccare un altro punto è quello del risanamento morale del Paese anche qui
Ci dovrebbe lasciare più spazio nel documento non sembra andare amanti questo questo risanamento
Sia nazionalmente che localmente la questione morale sembra essere un problema sempre attuale e ben vengano quindi iniziative in tal senso ben venga la legge Bassanini e altri spunti che possono contribuire al problema morale
Non può passare solo come dice il segretario rinnovare partiti per rinnovare il tessuto sociale
Il processo è ben più complesso è arduo
Di quanto possa sembrare e solo probabilmente una rivoluzione col tutto culturale accompagnato da un'efficienza dello Stato può riuscire a ridurre il problema della corruzione
Quindi uno Stato più efficiente vuol dire sì sicuramente impegnarsi in maniera seria sul problema occupazione e risanamento economico
Le pari opportunità che deve avere un giovane di una parte del Paese pensa un giovane del Sud rispetto ad un giovane del nord est del Paese
Deve essere un problema che va affrontato nella giusta misura un problema probabilmente di
Di classe non so se il termine giusto ma come un giovane disoccupato può avere la possibilità di un gres di ingresso nel mondo del lavoro senza le spinte senza quelle spinte
Che in uno Stato democratico non possono essere dei differenziali fondamentale
Questi sono i i contenuti del welfare argomento oggi tanto discusso le pari opportunità un'ambizione probabilmente spregiudicata rinnovare cambiare le esigenze dei cittadini e livello di di proprio quel livello di vita che negli scorsi anni parlo degli anni ottanta è stata una degenerazione del Paese dobbiamo sostituire lì per consumismo degli anni Ottanta l'idea degli atti del con l'idea della cultura con l'idea del volontariato dell'associazionismo di una nuova solidarietà ma d'altronde le sfide ardua questo partito non hanno mai impressionanti
Pari opportunità quindi nell'accedere al mondo del lavoro alle nuove tecnologie all'inferno all'informazione
Se però la strada deve essere questa
Io lo dico
Con tono critico questo perché sul problema lavoro non riusciamo a proseguire
Un altro rinvio della conferenza nazionale sul lavoro sarebbe ingiustificato posso capire il concetto che il risanamento economico il problema occupazionale sono una contraddizione
Ma non è condivisibile e per questo che il lavoro dovrà essere il primo punto da affrontare dopo l'ingresso nell'euro
Un altro rinvio della conferenza diceva ingiustificabile sappiamo un po'tutti che l'accordo per il lavoro non è altro che un convergere verso un punto di interessi diversi e quindi una mediazione di interessi diversi
E talvolta contrapposti un partito che intende governare deve essere capace di mediare e di proporre di imporre democraticamente gli interessi del Paese rispetto a quelli delle categorie
Quindi nasce l'esigenza di dare una nuova forza ai partiti e far crescere la politica porre la fissa un livello di pari forza con il mercato prendere queste regole le regole del mercato più democratiche
Per evitare la mortificazione degli individui e della loro
Personalità
Gli ultimi due punti e concludo del documento sono proprio quelli relativi alle alleanze
Liquida bene D'Alema il rapporto con Rifondazione quando dice che siamo due sinistri una radicale l'altra che all'esigenza di governare questo Paese
E un nuovo soggetto politico dettato dicevo prima dalla riforma dell'asta dello Stato moralmente sano per preparare quella nuova classe dirigente che aspetta il paese
Una classe dirigente capaci di capire come produrre una legge finanziaria come affrontare i temi della difesa
Un partito che avrà due funzioni la prima di coniugare le diverse sensibilizzare sensibilità e cultura e politica l'altra formare una nuova classe dirigente
E vorrei infine toccare un punto che ci riguarda più da vicino che il rapporto tra il partito e gli eletti e soprattutto sulle scelte dei candidati
La richiesta che facciamo come sezione di ricarica senza retorica e di portare avanti le esigenze territoriali delle sezioni in maniera seria senza false verità
Le sezione devono poter dire la loro partecipando ai tavoli di trattativa con loro rappresentanti oltre alle esigenze di carattere nazionale vi sono quelle territoriali che non possono essere più mortifica come nelle ultime tornate elettorali
La chiamiamo un po'democrazia interna dare voce alla base beh le storture probabilmente del sistema elettorale hanno reso sempre meno gratificante l'impegno di compagni mortificando le loro intelligenza
Mi auguro che la svolta che si porta avanti bada nel segno del maggior rispetto dei compagni di base di compagni che lavorano all'ombra che ogni giorno
Nei posti di lavoro e di studio spendono il loro tempo per questo partito
Chiudo con un appello una critica alla Sinistra giovanile cento legata sentimentalmente a quest'organizzazione l'ho già detto ai giovani la mia sezione
Dovreste e lo dico con tutta franchezza con tutta la franchezza di questo mondo essere più di presso spregiudicate avere idee e volontà di osare
La fortuna probabilmente di essere i giovani e che molte volte gli sbagli servono per fare esperienze positive e crescere politicamente e allora probabilmente osare di più
è una è una strada dentro a prendere
Mi spiego meglio io chiuso veramente beh una proposta come quella del Comune di Torino che ha fatto in questi indizi spezie partiva dalla Sinistra giovanile era già un buon risultato
Quindi essere più spregiudicati perché questa funzione il partito l'ha lasciata e la lascia sempre all'organizzazione Giovanni spesso con ottimi risultati
Grazie compagnia siciliana ma con prova compagno Ricciotti anche i nostri
Interverrà successivamente il rappresentante di Rinnovamento italiano
Cioè Riccio
Ora la parola l'amico Tommaso balzello in rappresentanza di Rinnovamento italiano
Io
Ringrazio la Presidenza
Faccio un augurio di buon lavoro a tutti quanti qui riuniti
In un congresso che io e come noi tutti che apparteniamo alla lista Dini stiamo guardando con grande interesse
Avendo ovviamente lo scopo comune
Di rafforzare la maggioranza
Di avere rapporti costruttivi
Per darci maggiormente nella società per portare avanti il discorso di governo non dimenticando che sia e civile una fase storica veramente importante
Nel momento stesso in cui forse che per un momento
Erano state escluse dal Governo ritornano il governo il dietro ognuna di queste forze io so per esperienza che ci sono stati di lavoro di abnegazione di grandi sacrifici di grandi rinunce per arrivare a risultato che oggi davanti agli occhi di tutti certo il momento particolarmente come si usa dire difficile difficile perché ci si trova di fronte a problemi di risanamento del paese
Da quelli usati ovviamente con il problema dell'occupazione però l'una non credo che escluda l'altro se è vero che come vero che partono iniziative no
Si hanno queste finalità che si riferiscono al lavoro come sono ovviamente
Accordi di programma patti territoriali o il prestito d'onore chi è stato portato avanti dal Governo quindi bisogna avere secondo me un po'di fiducia un po'di speranza di costruire insieme queste opportunità
E mi riallaccio anche al discorso che ha fatto il segretario della sezione di Lorenzo Vicaria i giovani poc'anzi opposto un elemento che noi abbiamo chiaramente ben presente
Uno e così detto risanamento morale che passa attraverso ovviamente il rinnovamento della classe politica sulla quale ovviamente tutti devono prestare tutti noi siamo interessati a prestare grande attenzione
E l'altro problema riguarda veramente questa ciclicità dei giovani di partecipare più attivamente ma d'altra parte vedo con una grande interesse io sono stata profondamente colpito dagli interventi di questi giorni che mi sono in grado veramente di portare avanti idee proposte e programmi quindi non credo che sotto questo aspetto ci possano essere problemi di altra natura
Io non mi dilungherò eccessivamente le mi intervento perché vedo che ognuno che viene
A ovviamente manifestare ciò che la propria esperienza o vuole comunicare ciò che è stato il risultato di discussioni in ambiti pre congressuali in questo congresso chiaramente tiene a precisare i propri Indirizzo e a comunitari ovviamente quelle che sono le indicazioni che poi sono di natura strettamente professionale
A me ovviamente ha fatto enormi piacere venire a rappresentare la Lista Dini
Perché ovviamente a bere la possibilità di vivere all'interno
Anche come problema della conoscenza come attimo di conoscenza
Questo momento in cui tutte queste varie opinioni si confrontano alcuno ovviamente può essere anche non non in sintonia ma questo ovviamente credo che sia un problema facilmente superabile
Quindi io auguro a tutti voi ai delegate rappresentanti di questo grande partito alla presidenza un buon lavoro e di dico soltanto che come Rinnovamento Italiano siamo intenzionati veemente venuti dico una cosa ripetitiva ma nello stesso tempo confermativa di quello che è l'impegno nella costruzione insieme di questa fase di questo processo storico che senz'altro non potrà venire che buoni frutti vi ringrazio e vi auguro veramente di cuore buon lavoro
Grazie amico balzello allora diamo la parola al compagno Mario ma sotto il
Sezione attività imprenditoriale del terziario
Successivamente interverrà il compagno finisce Evangelista deposizione ferrovieri
Buongiorno compagni e compagne sono il segretario delegato dell'unità tematica attività imprenditoriali del terziario creata da circa sette mesi e che rappresenta una novità nel nostro partito
Una novità perché
Credo che sia la prima volta che un gruppo di imprenditori formi una sezione partecipi attivamente alle scelte politiche che riguardano il partito ed anche il nostro Paese
Difatti abbiamo denotato in questi mesi di governo che nel nostro partito vi è una mancanza di rapporto con politiche rivolte verso l'imprenditoria del terziario questa mancanza ha avuto un suo forte clamore con la manifestazione demagogica organizzato dal Polo che ha fatto scendere in piazza un milione di lavoratori autonomi per protestare contro la Finanziaria novantasette
Che a parer nostro degli obiettivi di equità fiscale strana portatore autonomo e dipendente
Come unità di base riteniamo che il lavoratore autonomo debba essere a Como non debba essere più a completo appannaggio del centrodestra quindi come partito abbiamo l'obbligo di affrontare scelte politiche nei confronti di questa categoria
Ecco perché noi come unità di base abbiamo presentato a questo congresso un ordine del giorno dove si chiede che nella formulazione del nuovo Statuto si tenga presente la creazione di un settore specifico di partito
Per elaborare linee politiche rivolte verso l'imprenditoria del terziario le nostre proposte verso questo settore sono definite nel nostro documento programmatico di sezione vorrei ricordarvi che il terziario sia nell'intero Paese ma principalmente del mezzogiorno e una grande forza lavoro
Proprio per questo uno dei punti principali del nostro piano è quello di incentivare lo sviluppo e di rafforzamento della piccola e media impresa del commercio artigianato e turismo
Uniche anche in questi ultimi anni di forte recessione ad assorbire manodopera senza peraltro usufruire di tutta una serie di agevolazione previste per l'industria
Per portare avanti questo sviluppo sono urgenti provvedimenti per uno snellimento dell'amministrazione pubblica in questo momento troppo macchinose burocratica è sempre più lontana dalla sua funzione di regolatore della vita sociale
E di sostegno e indirizzo dell'economia di un Paese moderno e a questo riguardo vorremmo segnalare l'egregio lavoro del ministro Bassanini
Si dovranno fortemente decentrare i poteri dello Stato cioè iniziare a progettare un vero Stato federalista si dovrà fare una riforma totale del fisco in senso federale
E da uno invitare il controllo sulle imprese commerciali
Ma non con l'uso della relazione come accade con il centodiciassette ma far iniziare a funzionare gli studi di settore coinvolgendo anche le categorie interessate sindacalizzata e nove
Vorrei ricordarvi che l'evasione fiscale per il commercio è sinonimo di concorrenza sleale tra chi evade e chi lavora onestamente
Un'altra fase importante e il sostegno all'impresa attraverso il credito qui al Sud il sistema bancario applica tassi d'interesse di gran lunga superiori a quelli applicati al nord
Per accedere ad un affidamento bancario un'azienda commerciale si deve finanziare con il proprio patrimonio ecco perché specialmente al Sud l'usura prolifera
Mettendo a serio rischio ipotecando il futuro produttivo di intere famiglie e delle stesse aziende
E con questo sistema che la grande il che la criminalità organizzata entra nel circuito produttivo legale per riciclare danaro di provenienza illecita
Bisogna che lo Stato intervenga in maniera forte contro la proliferazione delinquenziale di approvare piegandosi del territorio e affermando la legalità
Visto che negli ultimi mesi tra Napoli e provincia c'è stata una forte recrudescenza criminale noi come unità di base ritorneremo su questi argomenti organizzando nella città di Napoli una forte iniziativa pubblica
La piccola media e micro impresa familiare è una grande risorsa per l'economia di Napoli e del Mezzogiorno e quindi va salvaguardata non con spirito protezionistico come ha auspica nel suo programma il centrodestra
Ma facendo la proiettare verso il libero mercato con condizioni di parità rispetto ai grandi gruppi di distribuzione questo significa dare delle regole al mercato che in questo momento non esistono in special modo nella nostra regione
Regolamentare le aperture indiscriminate i supermercati e ipermercati
Valorizzare i centri commerciale di strada incentivare creazione di consorzi sia per il credito che per l'acquisto delle merci questi sono solo alcuni esempi
Si dovrà fare anche un'opportuna preparazione per i giovani che si affacciano al mondo imprenditoriale visto che il prestito d'onore si rivolge alle creazione di piccole e medie imprese
Difatti in un solo mese sono arrivati alla società dell'imprenditorialità giovanile bene diciassette mila domande questo ci fa capire che il giovane sta abbandonando l'idea del posto fisso e si rivolge a diventare un lavoratore autonomo
Ecco perché il PDS che si erge ad essere una forza regolatrice della società deve trovare nuove politiche rivolte verso il lavoro autonomo
In modo da sconfiggere il centrodestra in un campo che è stato sempre una sua forza elettorale grazie
Grazie compagnia Baggio la parola al compagno Evangelista
La sezione ferrovieri
Si prepari il compagno bisogni
Io sono convinto personalmente convinto che noi ci troviamo in una straordinaria abbiamo davanti a noi una straordinaria occasione
Per cimentarci
Con i grandi processi di trasformazione che ormai non riguardano soltanto le società avanzate
E credo senza
Rinunciare anche al nostro senso critico
Ne considerando il governo un fine
Che diciamo tuttavia noi abbiamo adesso nelle nostre mani un mezzo potente
Per introdurre elementi di trasformazione di riammodernamento della dello dello dello Stato nel congresso della nostra sezione in tanti altri congressi ho notato diciamo tanto imbarazzo da parte dei compagni per questa occasione noi facciamo un congresso diciamo anche storico senza voler usare termini alti e contemporaneamente siamo forza di governo e che forza
Di governo io penso che lo dobbiamo superare questo imbarazzo facendo un grande sforzo collettivo noi non la possiamo perdere questa questa sfida insomma
Se volessimo usare un facile
Una facile proposizione
Il tentativo di coniugare nel nostro Paese l'efficienza del sistema produttivo e dello Stato
Con la solidarietà l'equità la giustizia e la democrazia volendo fare gli spiritosi la quadratura la quadratura del del del cerchio
Innanzitutto a partire da una delle questioni che io avverto fortemente nel nostro Paese ed è quello di introdurre un sistema di regole nel nostro Paese io avverto ne avvertiamo nella nostra sezione vediamo anche negli ultimi fatti sui quali poi rapidamente accennerò con
Manca diciamo una cultura Sen generato intanto negli anni dei governi passati una cultura del superamento delle regole
Io credo che la nostra presenza dentro questa coalizione debba innanzitutto servire a questa ripristinare questa cultura e penso che i cittadini lo chiedono ad alta voce il sistema delle regole entro
Le quali diritti e doveri siano disegnati diciamo con con
Nettezza
E credo che
Il congresso del PDS che nel Foggia
Pone una grande una grande sfida
Cioè la costruzione di una grande forza politica di sinistra europea moderna
Che si ponga questi obiettivi
Tenta tenti di raggiungere questi obiettiva
E tuttavia ieri sentendo un po'gli interventi delle forze politiche
Di sinistra che si sono succedute sul palco avvertivo questo antico vezzo della sinistra e cioè quello di anteporre la visibilità
Rispetto diciamo al progetto comune della costruzione di una grande forza di sinistra l'ho avvertita una grande nettezza io credo che il documento il documento congressuale invece ponga molto bene
La questione che lo sforzo è collettivo nel senso che i percorsi anche modificativi sono percorsi che vengono richiesti a tutti ovviamente
Al a partire dal partito democratico della sinistra
Il tentativo di riproporre le diversità
Ho diciamo per innanzitutto per raggiungere livelli di visibilità Diversi francamente credo che sia
Non sarebbe un fu da considerare un freno rispetto a questo obiettivo strategico che noi ci poniamo
Così come io credo che uno dei il segretario la poneva nella sua relazione delle questioni fondamentali rispetto a questo obiettivo anche un ripensamento delle forme
Organizzative del partito io provengo da una sezione tematica
Il compagno mi ha proceduto
Proviene da una sezione tematica che ha posto anche questioni che riguardavano l'imprenditoria
Noi abbiamo sperimentato che ne ecco come sezione tematica dei ferrovieri che nel momento in cui abbiamo deciso di non parlare più dei ferrovieri come categoria di lavoro ma abbiamo deciso di parlare di politica dei trasporti politica delle ferrovie
Quindi sgomberando il campo da diciamo
Questioni che potevano entrare in rotta di collisione con le organizzazioni sindacali decidendo di uscire fuori dalle politiche contrattualistiche dei ferrovieri noi ma abbiamo come dire raggiunto qualche risultato che io giudico di rilievo
Noi abbiamo fatto due convegni pubblici
Uno e il riassetto del trasporto su ferro dell'area metropolitana ieri su tutti i giornali è venuta Tonga dando hanno dato grande risalto a
La la presentazione del progetto del Comune di Napoli del sindaco Bassolino sulla rivalutazione del ferro della rete su su ferro nell'area nella città di Napoli Betti sono personalmente Conterno a nome della sezione delle Ferrovie due anni fa abbiamo fatto questo convegno abbiamo fatto
Diciamo uno stampato
Tra l'altro dimenticato di portarlo stamattina altrimenti l'avrei lasciato alla presidenza in cui noi abbiamo fatto una riflessione molto semplice
E cioè vedendo una cartina di Napoli avevamo notato che c'era una grande rete su ferro il cui problema era la mancanza di interconnessione abbiamo fatto un convegno pubblico e gialli siamo riusciti ad aggregare esperienze e intelligenze e competenze
Che non erano dentro il PDS
Quello che voglio dire e che quando si incomincia a parlare di problemi concreti
Di fatti concreti si riescono ad aggregare cittadini intelligenze e competenze e saperi che altrimenti sarebbero da noi distanti
La sezione tematica può svolgere un compito fondamentale in tal senso non quello delle sezioni tematiche possono in tal senso svolge un compito fondamentale e cioè la possibilità di consentire a tanti cittadini
De di intervenire nelle questioni concrete di fare agire di far diventare il loro agire politico
Una azione di governo
Io se questo è francamente mi sfugge il senso di mantenere in piedi più sezioni tematiche riguardino la rete di trasporti
Se diciamo ci convince il ragionamento che la sezione tematica apposti sviluppare temi anche importanti di politica dei trasporti credo che la federazione si debba far carico la sezione ferrovieri
Ma è pronta a questo ragionamento a una sorta di unificazione diciamo di un coordinamento in un luogo ove si possa parlare complessivamente della politica dei trasporti nell'area metropolitana napoletana anche perché francamente parlare della del ferro a Napoli significa interagire immediatamente sulla questione del del del dei servizi su gomma interagiscono questi ragionamenti tra di loro qualche volta
Hanno anche prodotto qualche incomprensione io penso che se
C'è un solo luogo un unico luogo ove si può ragionare di queste cose credo che ne possono venire cose buone per il PDS
E per per la scelta l'ultima questione a cui io volevo
Accennare è questo
Stamane sulla stampa
è venuto fuori un articolo di fuoco sulla questa direttiva che in pratica per la verità noi non conosciamo se non attraverso qualche volantino che è venuto dalle regioni del Nord
Del presidente del Consiglio nei riguardi delle Ferrovie dello Stato
Premesso che noi giudichiamo di una inaudita gravità
Una direttiva del presidente del consiglio che entri pesantemente dentro le questioni contrattuali dei ferrovieri
Noi riteniamo che anche qui
Con una grande chiarezza
Bisogna affrontare i problemi che riguardano le Ferrovie dello Stato
Sei
Il problema è quello di ripristinare le regole dentro l'azienda
Sei cioè il problema è è anche il ripristino di un corretto sistema di relazioni industriali ove chi rappresenta gli interessi del lavoro fa questo lavoro e chi rappresenta gli interessi dell'azienda
Rappresenta gli interessi dell'azienda
Ebbene è necessario che se direttiva si deve fare questa riguardi esclusivamente questo tipo di rapporto sei cioè il problema dentro le Ferrovie dello Stato e la fine di una fase acuta di consociazione
Il Presidente del Consiglio e il ministro dei Trasporti si limiti a porre le questioni per quello che sono insomma non è possibile leggere sui giornali
Che si decide o si dà un indirizzo
Per dividere le ferrovie in tronconi ognuno dei quali ha un suo contratto collettivo di lavoro per cui chi vende biglietti in ferrovia deve avere per il contratto del commercio chi fa la manutenzione in ferrovia della per il contratto dei metalmeccanici non so quanti altri contratti intervengano ancora
Entrando pesantezza altamente nella contrattazione ed essa entrando pesantemente nella storia della FER dei ferrovieri innanzitutto proponendo una serie di societarizzazione
Sulla un sulle quali si è già espresso anche il PDS non solo il PDS le organizzazioni sindacali e cioè che se è vero che è necessario anche per già tra virgolette obbedire ad una disposizione comunitaria che
Io dice che bisogna fare le separa la separazione tra la infrastrutture cioè tra la rete del trasporto
Introduce invece una serie di ulteriori societarizzazione dentro questa grande divisione prevista dalle normative europea di fatto di fatto
Di fatto spezzando non solo l'unicità contrattuale dei ferrovieri Masters Annone diciamo
Consuetudini storia e così via allora
Se questo e noi risponderemo lunedì come sezione dei ferrovieri
Su queste questioni innanzitutto su questa volgarità
Che stamattina riporta la la Repubblica che riguarda le concessioni di viaggio per cui diciamo i ferrovieri sarebbero una categoria di privilegiati che la mattina non avendo nulla da fare sale sugli Intercity sui pendoli e si va a fare un giro per l'Italia
Facendo un'operazione di una grande strumentalità e cioè mettendo l'opinione pubblica che ovviamente facilmente lo fa bene anche si diciamo indigna contro contro tutto quello che non è regolamentato e quindi anche rispetto agli abusi facendo un'operazione strumentale spetta un problema che invece non c'entro assolutamente un fico secco quale questione della Ferrari
La questione della gratuità delle concessioni di altro non c'entra assolutamente nulla se si volessero dare i biglietti servizio ferrovieri costerebbe molto di più che dalle tessere
Di libera circolazione ma su queste questioni fondamentali
Che riguardano lo smembramento delle Ferrovie dello Stato diciamo il superamento di una questione fondamentale che noi abbiamo posto e cioè il rito la rigorosa distinzione tra i compiti di indirizzo e i compiti di gestione quindi il riappropriarsi il riappropriarsi delle Ferrovie dello Stato come politica superando questa separazione rispetto alla quale i ferrovieri hanno fatto anche delle lotte hanno fatto anche delle lotte e diciamo rompe intervenendo pesantemente sulle questioni contrattuali non intendiamo alcune regioni l'Emilia-Romagna la Toscana sono già uscite pubblicamente la Toscana ha già organizzato un fermo
Della regione dei ferrovieri rispetto a queste cose noi usciremo lunedì con un documento in cui Sticky medici stigmatizza l'eremo questo comportamento che noi giudichiamo
Di gravità inaudito i problemi delle Ferrovie dello Stato sono problemi collettivi per quando riguarda il deficit di bilancio i problemi delle Ferrovie dello Stato sono collettivi per quanto riguarda anche la gestione delle Ferrovie in termini di efficienza e di efficacia dei servizi
Ma le questioni che riguardano la contrattuali tardi ferrovie e il loro stato dentro l'azienda non sono e non possono essere oggetto di così pesanti interventi da parte del Governo
Pervenuto un messaggio dottor Giuseppe Ossorio
Segretario regionale del Partito Repubblicano Italiano che vi leggo autonome pr di Napolitano proposto al Congresso significative conclusioni per lo sviluppo di tutto le energie
Sociali tra morali della nostra provincia i repubblicani auspicano altresì che il PDS riaffermi proprio tradizione all'impegno
Per la tenuta del pluralismo di tutte le forze civili e politiche che partecipano alla vita della nostra comunità
Auguri Giuseppe Ossorio ringraziamo l'amico Sorio e diamo la parola compagno Giovanni Bisogni
Successivamente si prepari compagno Sorrentino Umberto
Dello sezione Mercato Pendino
Ricordo che la Commissione per il congresso si unisce alle ore dodici e trenta
Un bagni delegati come immaginate
Non farò il soffietto a nessuno
E dirò le cose
Che sento
Innanzitutto respingo nella maniera più assoluta quasi disgustato quello che ha detto il secondo delegato è intervenuto questa mattina
A proposito della questione dei Roma Luís come i fascisti in consiglio comunale
Li chiamano soltanto chi ignora
La storia di questo popolo perseguitato dai fascisti e dai nazisti ancora oggi può pensare
Accettare la disintegrazione di poche centinaia di persone
Che stanno accampati qui
Ai limiti della città e che vivono come abbiamo visto poche sere fa
Per televisione in condizioni assolutamente intollerabile
Soltanto chi non conosce la storia di questo popolo di questo popolo che è poco e che ha diritto
Le sezioni
L'adozione
Dalle questo
Con ragionevolezza
Ma senza enfasi
Sia chiaro avrei preferito due mozioni
L'avessero data la possibilità ai compagni di avere delle posizioni più grave più precise di quelle fino a questo momento in questo
Avrei preferito perciò una maggiore chiarezza che allo stato
Ma voglio dire ai compagni
Quali sono i punti che mi hanno indotto a votare
Anche emendamenti contrari al mio modo gli schieramenti nei passati congressi e la federazione
E del partito
Per esempio la questione giustizia
Se voi vedete
La mozione dedica poche parole
E non a caso dedica poche parole
Perché è un tema scottante ed è un tema in cui noi abbiamo avuto una politica ballerino
Sbagliata in alcuni momenti ieri fino a ieri ipotizzavamo il pool Mani pulite che secondo me non ma infatti iniziato ma va difeso e protetto per quello che ha fatto
Per la giustizia nel nostro Paese e non solo il pool di Milano non mi riferisco solo a Borrelli
O a D'Ambrosio o a Davigo ma mi riferisco anche alla magistratura napoletana
Alla quale non voglio fare nessun soffietto ma che si difende darsi la prova la stiamo avendo in questi giorni
Anche da parte della polizia che grazie forse ad un orientamento nuovo che si sta portando ha il coraggio di punirli spurgare le fogne che pure lei ci sono state nel nel passato
Politica ballerino ho detto compagni
Sì perché gli evincevano una cosa
D'oggi diciamo una cosa quasi all'opposto di quello che dicevamo i quello che dicevamo il il nome di un garantismo mi sembra veramente stalinismo dell'ultima ora
Per esempio compagni io non capisco
Che cosa è questo pacchetto Flick questo misterioso pacchetto che rassomiglia un po'al pacchetto del dei vecchi manipolatore il pacchetto alcuni ma come è possibile compagni
Accettare da questo pacchetto per esempio la proposta che è contraria alla società quella dell'allargamento
Della patteggiamento fino a tre anni il che significa patteggiamento anche per i delitti fino a dodici anni per esempio per il delitto di tentato di tentato omicidio
Gli avvocati hanno detto era un fine della giurisdizione perché il pubblico ministero vedete poi quando è contraddittoria la nostra politica perché il pubblico ministero diventa il dominus del processo non c'è più bisogno dell'avvocato forse non sarebbe male
Io una volta enfatizzato il tribunale di Mosca che andai a trovare perché teneva soltanto sette avvocati
Penali in una città di sette milioni di persone ma viva Iddio compaiono è un patteggiamento tra il pubblico ministero il detenuto senza magari sia dell'avvocato che può anche rappresentare rappresentare qualche ecco su questo c'è bisogno di essere precisi ed inderogabili e poi i compagni
Non mi convince
Va infatti iniziazione che si fa di quello che si contrappone nella sostanza al cosiddetto ugual fasto convincente
Quello che oggi si dice con un'accezione che mi sembra ipocrita che è la fine del bar parastato significa la fine di un compromesso certo
Ci sono stati tanti compromessi Dante giusti della storia del nostro Paese e dei lavoratori Italia
Ma attenti a non gettare il bambino con l'acqua o peggio l'acqua con il bambino bisogna andare piano su questo mi pare che anche su questo
La mozione Nunzia molto chiara molto a prezzi molto precisi io per esempio ieri ho sentito dire dal nostro segretario a cui io voglio tanto bene però con la chiarezza sempre delle mie posizione del mio senso e di autonomia che forse bisogna rivedere anche la parte previdenziale
Che cosa significa questo
Significa con una riforma della previdenza aprile del dei buchi delle falde che non sappiamo dove ci possano dove ci possono portare ecco questo è una cosa che mi fa distaccare dalla relazione pur pregevole pure importante compagni quel giorno
Ecco perché i compagni io approvato emendamento correttivo bozza Alinovi
E dal
In cui mettono in evidenza che la spesa sociale oggi una spessa
Ridotta rispetta quello che dovrebbe essere c'è bisogno di una qualificazione di un cambiamento ma di una
Ed infine compagni fatemi dire una cosa
Sul Mezzogiorno ho visto che stamattina è venuto il compagno Isaia Sales al quale senza fare nessun soffietto voglio dire che apprezzo molto il sunto
Vorrei compagni però dire che siamo passati dalle cattedrali nel deserto
Al deserto
Per quanto riguarda il Mezzogiorno è vero che è finita
Ed era ora che finisse la Cassa del Mezzogiorno ma non vuoi con quello che
Deve cominciare per il Mezzogiorno per il Mezzogiorno
Manlio Rossi Doria temeva e il progresso spesso non si accompagnasse allo sviluppo questo lo dobbiamo ancora sottoscrivere lo dobbiamo ancora dire mi pare che non sia che non sia presente
Ed infine compagni ed ho finito
Il comune di il comune di una voi sapete che sono stato polemico
In alcuni momenti
Ma sapete
Che sono un reale sincero
Consigliere comunale verso l'amministrazione comunale
Ritengo che siano stati commessi degli errori nella grandezza delle cose soprattutto alla trasparenza che oggi c'è al Comune di no
Antonio Bassolino senza fare il bilancio un soffietto pur della rudezza del suo carattere pur andai nella inflessibilità delle sue posizioni ha fatto piazza pulita
è finito il Consiglio comunale è vero Maurizio Valenzi senza soffrire
è vero il consiglio comunale a quando eravamo all'opposizione
Quei corridoi pieni di persone qualcuna ci manda pure qualche telegramma adesso mutatis mutandis si dice
Ci manda pure qualche telegramma è finito all'epoca di quei corridoi pieni di malfattori e questa è una cosa importante e poi tutte le altre cose che voi sapete vorrei soltanto compagni dire che
Ci sono delle lacune dovute anche al tempo Brady in cui siamo al comune di una va bene le periferie è giusto le periferie
Ma è giusto compagni che si tenga conto non lo dico perché abito lì
Abito in una delle piazze più belle in atto
Però ai confini della parte più degradata più tutte le scelte del centro storico
è bene ricordare anche i Quartieri spagnoli l'amministrazione comunale affatto qualche cosa in ritardo è stata fatta una cosa molto importante la varianza di salvaguardia dei già esisteva però dei tempi precedenti quando Valenzi era Sindaco ed io assessore indegnamente Orrù però compagni non è necessario che vi sia una svolta anche in questa parte di Napoli che rappresenta duecentocinquanta mila abitanti dove si addensa una destra becera è schifoso
Compagni
Siamo stati negligenti da questo punto di vista non basta la Variante di salvaguardia c'è bisogno di un progetto urbanistico che dica con tante volte ripetuto come ha detto la mia sezione della sezione Montecalvario premia delegato qui è necessario che vi sia un progetto urbanistico perché questa parte di Napoli non corre il rischio di diventare una propaggine del nuovo rione Carità ma perché sia una parte che si allinei con tutto la città ed infine ed ho finito caro presidente che mi guarda con occhio severo e infine una parola per quanto riguarda l'azienda comunale anche qui compagni lo ricordo il piano che fu fatto quando Cennamo era assessore al personale nell'azienda comunale per quanto riguardava organizzazione dell'azienda comunale poco è cambiato perché se non ci sono i vecchi funzionari ci sono i figli di quei vecchi funziona non facciano basta scorrere quindi è necessario un colpo d'ala anche qui
Ed è così compagni che noi vincere alle prossime elezioni amministrative
Per merito di Bassolino per merito del partito per merito delle forze annoia alleate per merito anche compagni
Poco ma per merito anche del gruppo consiliare comunale che ha tenuto bene
La sua parte del Consiglio Comune ed è per questo motivo io sono sicuro che il nostro congresso sarà un congresso di rinnovamento e non di commissioni e non di sotterfugi e non dieci persone che scelgono per tutti grazie
Grazie compagno bisogna
La parola al compagno Umberto Sorrentino deposizione Mercato Pendino successivamente interverrà il compagno c'è un bidello
Compagni compagna
Molti di che hanno sono intervenuti prima di Madge hanno detto dell'importanza dell'importanza di questo congresso
E in vario modo ma io personalmente sento tutto il peso tutto il peso e l'importanza di questo che il primo congresso
Che il PDS svolge da forza di governo del paese dell'Italia di tanti comuni province e regioni
E questo peso diventa ancora più forte se
Si pensa all'attenzione che i mercati finanziari internazionali
Danno alle nostre decisioni sapere che dal nostro congresso
Prendere una decisione può far come dire cambiare idea sulla sicurezza del nostro della fortezza del nostro della nostra nazione sulla sicurezza economica della nostra nazione beh questo mi spaventa
E nello stesso senso mi spaventa il capire che annui guarda anche
Tutto il mondo delle potenze internazionali
Come punto strategico per la pace
Nel Mediterraneo
Beh anche questo è una cosa che mi spaventa
Mi spaventa perché a questo punto annui è richiesta
Anna è richiesto un atto di responsabilità
A lui è dato il compito di discutere tra di noi pacatamente
E di decidere delle trasformazioni
Del futuro di uomini e donne di questa Italia hanno lui che noi rappresentiamo tutti
Ma che siamo una parte di questi
Beh allora come dire
Bisogna anche capire quali sono ed individuare i temi che secondo ognuno di noi hanno una valenza importante secondo me ci sono due questioni fondamentali che oggi sulle quali dobbiamo discutere
La prima
Le riforme istituzionali
Compagni nei esiste in Italia oggi un problema grave che è il problema di equilibrio tra i temi tra i tre e i poteri dello stato che hanno da sempre storicamente rappresentato l'equilibrio
E la crescita di una democrazia civile
L'equilibrio tra il potere esecutivo tra il potere legislativo e il tre il potere di controllo
Oggi in Italia questo equilibrio non c'è
E guardate quando non c'è un equilibrio tra questi tre poteri dello Stato la storia ci insegna che il passo successivo sono la caduta della democrazia e della libertà però siamo in questa fase non c'è equilibrio tra questi tre poteri perché c'è un forte come dire ci sono due poteri che primeggiano hanno
Sono più forte di un terzo
Il potere esecutivo e il potere di controllo oggi sono più forte del potere legislativo che il potere progettuale
Ne possiamo fare come dire gli esempi sia
Nazionali ma io penso anche più vicino a noi penso per esempio ad esempio il potere esecutivo
Che quello dei sindaci che finalmente decidono e attuano le loro decisioni
Al potere della magistratura che interviene e sindacati le decisioni
E vedo al potere quello che dovrebbe essere legislative quindi progettuale il potere dei consiglieri comunali
Beh in questo momento di e soltanto un potere di ratifica
Io noto e vedo che un potere di ratifica forse così non sarà ma così non deve essere e questo pone in essere un problema di riforma istituzionale noi non siamo ancora attrezzati a questa nuovo modo di intendere le istituzioni
A questa nuova modo di fare nelle istituzioni
Non siamo ancora attrezzati al bipolarismo
Dobbiamo attrezzarci
Per poter diventare
Progettuali rispetto a chi esegue
Aiutare chi esegue e a volte anche contrapporci rispetto a chi esegue
Il secondo grande tema
Di cui poco si parla di udire
E la lotta alla criminalità organizzata
Compagni la lotta alla criminalità organizzata nel napoletano
Significa una cosa che nessuno finora ha rilevato significa la media di un morto al giorno
Significa quasi trecentosessantacinque morti all'anno
Che è qualche cosa di spaventoso che in altri Paesi chiama contingenti o uno per difenderli
Secondo me su questo
Bisogna avere due tipologie di interventi
Il primo a intervenire con una massiccia presenza dello Stato
Dove la tolleranza non sia più e non non ci sia più e non sia una scusante
Compagni c'è bisogno di non tollerare più alcune forme di finalità organizzata né lo vediamo nelle strade di Napoli ma si può andare a Bari e vedere che per esempio il contrabbando è tollerato
Ma dietro alla tolleranza di questo si nasconde come dire si diceva beh tolleriamo questo perché poi se no questi farebbero qualche altra cosa peggio
Non è così compagni non è così dietro quello si nasconde tutto il resto
è il primo gradino
E il primo gradino non dico che nulla si sta facendo però oggi io noto nel centro storico di Napoli
Il ritorno
Del racket per esempio
Si riaffaccia forte
E violento
E ritorno anche
Di un gilet internazionale di droga
Napoli è un crocevia
Questo naturalmente compagni fa pensare se inseriti in una discussione come dire
Anche che stiamo ascoltando in questi giorni una discussione tra la periferia e il centro eccetera se il centro e più si interviene di più rispetto alla periferia fa pensare
A delle contrapposizioni tra centro e periferia
Fa pensare che l'intervento forte debba essere fatto in periferia
Compagni non dobbiamo farci
Imbottigliati un discorso in in questo senso così non va perché i compagni io vi invito a vedere una zona di Napoli
Come quella che va da piazza Nicola Moore da piazza Borsa
A corso Garibaldi alla ferrovia dopo le sette di sera
E ditemi che cosa di differente c'è dalla periferia di Napoli il coprifuoco
In questo compagni però c'è da da dire una cosa
Che ne possiamo discutere quando vogliamo della forma partito ma è proprio in questo che il ruolo delle sezioni vanno valorizzate
Il luogo delle sezioni ormai non può essere soltanto il luogo dove chi viene qui viene a chiedere l'intervento no compagni non può essere più questo
Le sezioni devono essere dei dei punti si di aggregazione sociale ma soprattutto dei punti di aggregazione direi
Devono essere dei luoghi progettuali che portino idee progetti e consequenzialmente permettano le scelte a chi ci governa in maniera più facile
E guardando ad aver questo nella mia sezione
Io stesso vado da più tempo dicendo che
Noi non vogliamo interventi dal gruppo dirigente ma proponiamo
Proponiamo e abbiamo individuato tre anzi portanti importanti
Di trasformazione nel nostro nel nostro territorio rubano
Il primo e la riqualificazione del centro urbano nel centro storico ne abbiamo iniziato compagni un lavoro forte fatto dai giovani della nostra sezione con l'ausilio di tecnici
E siamo catalogando lo stato in cui versano i contenitori dello stato di appartenenza dello Stato sul territorio contenitori vuoti occupati abusivamente
Stiamo incontrando le associazioni di categoria le associazioni culturali e cittadini per vedere se di questi contenitori se ne può fare un indirizzo se possiamo pensare assieme ad un utilizzo
E lasciamo da qui dal congresso provinciale del PDS una sfida una sfida all'amministrazione
Che sia di aiuto all'amministrazione vogliamo arrivare nei prossimi mesi
Ad un convegno pubblico dove il PDS di Mercato Pendino dirà queste sono le nostre esigenze nel progettare tenete presente che queste esigenze sono d accordo con le associazioni di categoria e culturale presenti sul territorio
Questo credo che aiuti l'amministrazione comunale a crescere
Aiuti
Come dire i vari livelli istituzionali ad essere più vicine alle esigenze territoriali all'esigenza di base ne abbiamo previsto un altro punto trainante che non si può come dire compagni escludere età nel processo di riassetto urbano di questa parte della città e ciò che succederà nelle tre cose poc'anzi
Noi avvieremo nei prossimi giorni una fase di discussione come già abbiamo fatto con le associazioni di categoria territoriale con le associazioni con i lavoratori e conti opera all'interno dell'Ente porto
Per capire assieme a loro se è un progetto di trasformazione del porto può perché questo sarà determinare un cambiamento nell'assetto urbanistico del quartiere di questa zona di questa grande zona
Che contiene in sé le sue due arterie vitali di comunicazione corso Umberto e via Marina della Citra una parte e l'altra della provincia di Napoli finiscono attimi
Infine il terzo punto perché ne abbiamo
Il visti come abbiamo individuato e il pianeta sanità
Ne abbiamo nel territorio tre presidi ospedalieri l'Annunziata lasca Alesi e Loreto Mare
Questi tre iscritti visti nella posizione dove stanno con come dire nel nel tessuto urbano assumono un'importanza strategica sia per chi ci abita sia per chi ne usufruisce ed altri parti della nostra città
Noi abbiamo in pensato di entrare nei luoghi di lavoro come diceva ieri Andrea nella sua relazione di entrare nei luoghi di lavoro
Essere presenti lì nei presidi ospedalieri
Creare per la prima volta un unico supportò un'unica struttura che colleghi con la presenza del PDS all'interno i tre
Ospedale
Del del quartiere
Mettendo in forte relazione con il territorio ne vorremmo una grande cellula corpo non so dei tre ospedali messa in forte relazione col territorio per poter incidere nelle trasformazioni che anche in questi giorni alla Regione si sanno prende sul riassetto della sanità
Né questo abbiamo già iniziato abbiamo già creato siamo ritornati con una cellula forte nell'ospedale a Scalisi
Facendo un pronto un giornalino è iniziato a dare forza a questo progetto
Noi quindi non chiediamo
Proponiamo
E invitiamo a decidere su queste che sono le nostre proposte
Pensando di agire in questo modo non da protagonisti ma da formiche lavoratrici
Di questo partito come sono stati tanti compagni
Che sono stati ieri menzionati dal compagno De Martino
Sapendo che noi abbiamo compiuto essendo quella nostra seziona sezione molto giovane
Una scelta difficile una scelta ancora a tutt'oggi coraggiosa come qualcuno diceva anni fa una scelta di vita quelle di sentirci orgogliosi di a parte al Partito Democratico della sinistra
Grazie compagnia Sorrentino la parola al compagno Shaun Pirlo
Successivamente si prepari lo accompagna Marcello amante della sezione italiana chiuderemo i lavori della mattinata con l'intervento del compagno da un bando
Compagne e compagni
Il congresso del novantuno
Ha contribuito a fare il PDS
Ma già allora grazie a molte compagnie molti compagni
Sì evitò che forze ed energie che si potevano disperdere destarono dentro questa innovazione dentro questo processo in atto dentro questa fondazione del PDS
Erano epoche diverse c'erano in atto strumenti che portarono anche alla citazioni ad abbandoni
Questa volta stavamo tentando di fare un congresso appiattito
Forse qualcuno è rimasto deluso perché qualcuno pensava che la sola relazione di D'Alema bastasse e quindi congresso era finito
Invece come dire abbiamo dimostrato in tante tante sezioni hanno dimostrato tante compagne tanti compagni che è un partito aperto invoglia ad entrare tanti altri
Quelle stesse delegazioni che ieri hanno portato il loro saluto hanno compreso che c'è come dire questa costruzione che parte dal basso e io sono particolarmente contento che centinaia e centinaia di compagni hanno inteso che la discussione non è la tolleranza nel dibattito
Forse a qualcuno ha dato fastidio come dire che si introducesse questo grande valore della dialettica all'interno della discussione nelle sezioni
Ed è stata vinta una scommessa insomma qui dobbiamo anche dirlo ci sono stati dei risultati straordinari rispetto ad alcune tematiche che sono state proposte alla discussione nella stragrande maggioranza sono state proposte alla discussione nelle sezioni
E quindi la scommessa sia Binda sul tema del lavoro e della innovazione
Per la scuola la formazione per nuovi percorsi di solidarietà la scommessa è stata vinta sullo Stato sociale sulla democrazia interna al partito
Sul grande valore da difendere soprattutto in questa regione sull'ambiente questa è una regione che conta due parchi nazionali e dodici tra parchi regionali e oasi naturali
Credo che però questa grande vittoria questi risultati straordinari su questi emendamenti significano sostanzialmente due cose e lanciano anche due messaggi
Guarda caso queste questa discussione questi risultati sono poi le zone d'ombra del governo Prodi
Queste zone d'ombra su queste tematiche che facciamo fatica spesso nei posti di lavoro all'università nei posti in cui lavoriamo in cui si decide a difendere Prodi a difendere questo governo su queste tematiche
Per quanto mi riguarda voglio dire se anche nel PDS si procede per sondaggi
Io sono particolarmente contento che sono usciti fuori questi sondaggi in un congresso provinciale del PDS e cioè uscito un allarme è una scommessa sul tema del lavoro sul tema delle politiche sociali sull'ambiente
E su una grande democrazia che deve regnare all'interno del partito per far vincere la collegialità nelle decisioni e allora se il PDS si avvia come dire ad essere anche un partito che procede per sondaggi ecco il secondo segnale questo è un segnale
Che i compagni del di Napoli la provincia di Napoli lanciano anche accompagno D'Alema
E io in questo senso apprezzato la redazione di Andrea Cozzolino perché su queste tematiche ha fatto delle sottolineature
Mi sarei aspettato che al di là delle sottolineature che facesse Luís come dire queste queste sottolineature lanciasse anche come un momento critico nei confronti del governo Prodi ieri anche qualcuno qualche invitato di altri partiti ci ha ricordato che non possiamo continuamente allungare il collo per la data sulla conferenza nazionale sull'occupazione ne possiamo fare come vuole il compagno Pizzinato una conferenza regionale sarebbe come dire per noi una sconfitta in partenza ecco perché allora io mi auguro che dalla relazione di Cozzolino questo sottolineature possono essere anche una critica bela nei confronti come dire dell'andamento del governo Prodi per quanto riguarda anche le questioni del Mezzogiorno le questioni del lavoro le questioni della politica e le politiche sociali
Ho anche apprezzato nella relazione di Cozzolino la sottolineatura coraggiosa che lui ha fatto su una latitanza su un congelamento del ruolo del sindacato il sindacato confederale che qui a Napoli e in provincia di Napoli non riesce molte volte come dire Nearco augurare una serie di interessi dei giovani che vogliono come dire vedersi difendere diritto il valore sacrosanto al lavoro e spesso come dire anche rispetto al fatto di essere nei confronti delle istituzioni locali provinciali e regionali una coscienza critica Chess messo da parte del sindacato un certo appiattimento
Quindi Company il dibattito interno è una garanzia fondamentale
Per chi vorrà e dovrà entrarci da qui a qualche mese senza però dobbiamo mettere in campo all'interno del PDS il profilo di una nuova sinistra per questo non mi convincono anche le stesse conclusioni che ha fatto il segretario provinciale di Rifondazione ieri da qui lui insiste nel dire che ci sono due sinistre e due partiti vogliono per forza chiuderci come dire in un angolino
Per cui c'è una sinistra governativa che il PDS è una sinistra e un partito antagonista che Rifondazione
Noi dobbiamo continuare a insistere che c'è solo una grande sinistra in Italia e ci sono due grandi partiti come della sinistra in Italia in questa maniera eviteremo una serie di cristallizzazione in questa maniera faremo una critica eversiva anche all'interno dello stesso Governo Prodi che ci vede protagonisti
In questa maniera noi aiuteremo tanti compagni tanti piccoli gruppi all'interno della sinistra in Italia a mettere in campo una secessione mentale
Come dire a verificare un ingresso dentro il PDS ma non chiedendo garanzie
Entrando per trasformare anche lo stesso PDS per rinnovarlo ma non difendere delle piccole nicchie soprattutto per qualche colonnello o generale
Ecco perché in questo senso
La discussione che è stata messa in campo nelle sezioni e mi pare perché non ci sono ancora stati comunicati i risultati in maniera ufficiale
L'ottanta per cento dei compagni che ha votato l'emendamento sull'ambiente il sessantadue per cento sullo Stato sociale vanno lette queste discussioni non con valutazioni difensive
Ma con un grande coraggio che in atto all'interno di una platea sul congressuale delle sezioni dice come dire una discussione che spesso supera anche i convincimenti di mandarini o aspiranti mandarini
Non può essere letto per esempio la Val l'emendamento sullo Stato sociale con una valutazione solo lineare tout-court di quello che che è stato in percentuale però non possiamo nemmeno avere atteggiamenti mio ritorno rispetto a quello che è avvenuto all'interno delle sezioni e lo stesso vale come dire anche per una discussione che ho sentito dire stamattina
Su una serie di svantaggiati perché le dei compagni nella nostra aree metropolitane di Napoli spesso si accoppiano gli svantaggi
Uno non è il lavoro ed è anche un portatore di antica uno virgola centosessantasette e come dire non rischia di avere nemmeno un minimo di lavoro decente e si deve arrangiare
E quindi nella nostra città nella nostra area metropolitane questi svantaggi che si accoppiano hanno bisogno di un partito
Hanno bisogno del PDS e come dire sa essere agente critico nei confronti delle istituzioni e sa portare dignità a queste persone svantaggiato
E quindi noi dobbiamo essere come compagni del PDS agenti coscienti critici e attivi e sapeva anche accettare
Quando viene fatta in buona fede come è stato fatto da una parte del clero napoletano un da tutto una come dire una critica nei confronti del nostro modo di esserci in alcuni quartieri di Napoli ecco perché allora un certo ruolo dello stato della presenza delle istituzioni
E una difesa dello Stato necessità dello stato sociale è necessario questo non significa statalismo né stalinismo
E in questo senso occorre evitare anche la retorica del reddito occorrono più servizi occorre migliorare la qualità della vita occorre mettere in campo una presenza non di risorse di sterline di dollari o di altre risorse nazionale ma soprattutto occorre mettere in campo più servizi in queste zone
Ecco perché allora a
Come dire
Lo stesso risultato per me sorprendente della discussione sul l'emendamento numero sette porta a pensare che la libertà e la democrazia
Deve stare nel paniere di questo PDS sempre di più ecco perché lo vedo come un campanello d'allarme questo non significa che siamo tutti uguali
Perciò però non dobbiamo dimenticare che veniamo da una spessa Radice veniamo da una stessa storia
Dichiararsi di sinistra non vuol dire lo dico a qualcuno che pensa che chi difende queste cose sia conservatore
Dichiararsi di sinistra non vuol dire rompere con il sistema liberale
Ma invitare anche ad una maggiore selettività guardare alle capacità dei giovani al loro professionalità saper individuare che c'è una selettività però dobbiamo anche non guardare soltanto alle risorse economico ma voglio concludere dicendo che nella nostra realtà metropolitane lo svantaggio c'è ma che cos'è
Gli emarginati ci sono e chi sono
Ora forse è necessario che il PDS passi da alcune analisi ad una presenza più attiva ad una testimonianza più profetica perché le con le politiche sociali
è una vera politica fatta compassione per servizio non per mestiere
Non cammina mai senza una democrazia interna
Senza una sicurezza senza una difesa
Io sono convinto che alcune categorie come quelle dell'Authority petto del valore del singolo del valore anche dell'emarginato ci aiutano anche a crescere
Se invece il fatto stesso che stiamo al governo di centinaia di città e al governo del paese
Ci fanno assumere una mentalità Dorotea di chi deve controllare il territorio e di non ti invece deve rispettare
Le ricchezze del territorio questo PDS piuttosto che andare avanti rischia di tornare indietro e di essere sempre più moderato io in questo senso mi auguro che spesso anche quando parliamo dei parametri di Maastricht non ci riferiamo solo a parametri di banche centrali
Che possono portare in ostaggio gli uomini e la dignità di ogni singolo uomo noi non dobbiamo parlare un linguaggio europeo per parlare della inflazione
Non dobbiamo entrare in Europa e parlare linguaggi europeo ma per risolvere il problema della disoccupazione ecco perché allora la qualità della vita di interi quartieri di Napoli delle periferie
Della di Napoli e di alcuni comuni nell'hinterland napoletano si salvano attraverso servizi e attraverso una emancipazione dei soggetti più deboli
Per questo il PDS deve portare più immaginazione al governo delle città e al governo del paese
Il liberismo qualunque altro sistema economico che privilegi il capitale e considera il lavoro sono un mezzo di produzione diviene fonte di gravi ingiustizie
La prosperità e il progresso sociale non possono realizzarsi a danno delle persone dei popoli una società infatti non può considerarsi dica se nel suo seno molte persone mancano del necessario per vivere e Mangano del diritto fondamentale il diritto al lavoro
E fino a quando un essere umano nell'anno nelle nostre aree metropolitane
Sarà ferito sfigurato dalla povertà dall'emarginazione dalla mancanza di lavoro sarà la stessa società ad essere ferita
L'esclusione dal lavoro comporta quasi ineluttabilmente una discussione più ampia accompagnata da fenomeni di violenza e di disgregazione sociale e familiare
E
Porta molti giovani purtroppo questo non fa notizia nella nostra area metropolitana
Porta molti giovani a dubitare sul senso della propria esistenza io vi do solo un dato
Venticinque mila giovani nella provincia di Napoli sono tossicodipendenti la loro storia la loro sofferenza riguarda duecento mila persone
Ecco perché occorre parlare di speranze di futuro a queste persone
Ecco perché occorre incoraggiare Bassolino a continuare a parlare a nome della Campania e del Mezzogiorno
Per essere un segnale autentico che possa valorizzare queste giovani generazioni perché su queste giovani generazioni già c'è un balzello ingiusto che grava sulle loro spalle quello del debito pubblico in questo senso piuttosto che mettere una tassa sul futuro
Che minaccia particolarmente i giovani il PDS deve mettere in campo una nuova qualità della vita una qualità diversa della sua organizzazione
Perché come diceva Italo Calvino ogni vita è un'enciclopedia e allora è giusto che tutti abbiano uguali condizioni di partenza per costruirsi la propria incidono PTA perché qui a Napoli e in provincia possono creare studiare lavorare con il consenso di una nuova classe dirigente vi ringrazio
Grazie compagno scioglierlo ricordo che alle ore tredici si riunisce la commissione politica per il congresso
Nel centro documentazione qui vicino cinquanta metro metro cubo ora la parola al compagno Gambale
Cioè Peppino
Va compiuta proprio dalla compagnia Marcello mai oltre
La sezione il veloce ministro giovanile
Compagni questo è il mio primo congresso sono molto commossa di partecipare ad un momento così delicato e costruttivo nella storia del partito
Dunque siamo qui a discutere sul ruolo della sinistra nella storia e soprattutto a scegliere il tipo di linea che vogliamo adottare
Per far diciamo mutare il PDS verso nuove aspettative numeri giunti quindi dato che è chiaro è indispensabile il superamento dell'esperienza politica del PDS
Dobbiamo decidere che tipo di innovazione dare al nostro partito cercando di capire che dobbiamo sviluppare un'articolazione che abbiamo definito federativa
Questo termine federativo è indubbiamente affascinante cioè una federazione di componenti diverse diverse culture diverse provenienze però quando si si usa il termine due sinistre per esempio io lo trovo una definizione piuttosto infelice perché comunque è come se ci stessimo contando no una sinistra due sinistre tre sinistre ed è un po'brutto perché si rischia poi di delegare ad altri
Una serie di consensi e di conquiste sociali per le quali abbiamo combattuto noi in prima persona come partito
Perché lasciare meriti e di storie
A Rifondazione Comunista voglio far danno a questa definizione dell'esistere termini N
Ormai estranea insomma non non penso proprio dobbiamo parlare in questi termini ma sviluppare soprattutto un criterio di competitività su alcuni temi non evitare di non parlarne affatto
L'esperienza politica del PDS quindi va superata ma non verso l'accentuazione di un indirizzo moderato e centrista con la conseguenza e perdita dello del ruolo storico diciamo di criticismo che questo partito ha sempre avuto
Ritengo infatti che sia profondamente vero quell'osservazione che dice che se l'operato della sinistra dovesse coincidere con quello di una pur rispettabile forza moderata la sinistra negherebbe se stessa
Questo è vero in termini di appartenenza in termini di consensi che compagni di base vogliono che questo partito
Ho molta paura quando viene usato il termine governabilità e soprattutto in questo periodo dire usato troppo spesso è sempre per giustificare decisioni che sono estranee al sentimento della base ai voleri della base e come se fosse un una secondi io una sconti io di di realismo di buonsenso che si vuole obbligare verso cui si vuole obbligare portare i compagni
Ho paura quindi di una politica che si rassegna al potere assoluto del mercato
Ho paura di una sinistra che vede gli squilibri prioritariamente nello stato sociale e lavori per un per un ridimensionamento delle conquiste dei lavoratori e qualche volta non per rinnovare ed estendere queste stesse conquiste
Ho paura di una politica intesa solo come amministrazione tecnica e come diciamo costruzione di quadri istituzionali di gruppi dirigenti
Ho paura di un partito che si va sempre più riducendo alla rappresentanza la partecipazione diciamo di poco e non di molti
Quindi adesso ci troviamo di fronte alla scelta di un partito del leader e di un partito della base anche il maggioritario c'ha portato a questo
Diciamo un verticismo che sta sempre più degenerando
E mi sento in questo momento anche di manifestare l'esigenza che è venuta fuori prima nella riunione delle donne perché questo verticismo ha portato anche ad una sempre più emarginazione difficoltà delle compagnie di poter interagire di poter partecipare direttamente ai lavori ai momenti programmatici
Insomma io ritengo che il nostro partito si debba sempre più organizzare e lavorare per formare le coscienze
Un lavoro che mi rendo conto che è difficile soprattutto in questo momento perché siamo ancora una fase decisionale diciamo di precarietà ancora non abbiamo dei punti fermi verso cui lavorare
Però la formazione delle soggettività in un partito che cerchiati di curare la formazione giovanile è indispensabile a questo punto io ritengo di dover dire
Che il partito deve essere attento e presente nella Sinistra giovanile
La sinistra giovanile ai suoi compiti deve mettere in luce le proposte dei ragazzi e delle ragazze che nella che mi fanno parte che hanno deciso criticamente e attenta mente di vivere in prima persona questo partito
Però il PDS all'obbligo di rendersi conto che se non l'ascolta e sui giovani perde in consensi
Occorre formare nuove generazioni perché la la difficoltà del messaggio di questo partito soprattutto per gli studenti per i diciottenni per i ventenni ormai è chiaro e palese è un partito che propone delle dinamiche economiche è un partito che ormai ha rinunciato diciamo alla formula facile dell'ideologia
Ma il giovane va a Curno trito di qualcosa altrimenti si allontana
Altrimenti noi non diciamo noi lavoriamo per la formazione delle delle nuove generazioni
I giovani dicevano possano essere nutriti di realismo politico perché noi vediamo il senso della nostra militanza proprio nella lotta per la trasformazione
Amo giovani pidiessini lavorare per riuscire a renderla vincente questa è la nostra sfida non vogliamo negare la nostra identità ma non vogliamo nemmeno limitarci diciamo ad affermarla così i verbali verbalmente vogliamo farla vincere questa identità
La sinistra si trova al centro di un confronto decisivo Zuzzurro la futura e sulla sua funzione storica e noi vogliamo e dobbiamo essere parte di questa ricerca e di questa discussione seguendo con chi e contrastare e soprattutto per che cosa
Su questo perché cosa il partito deve lavorare con le giovani diciamo generazione
Tra i vari progetti di lavora che diciamo i gruppi giovanili della Sinistra giovanile sul territorio stanno creando di stanno cercando di creare e hanno già fatto ne nasce una diciamo che non è nato adesso ma che sfrutta di un pensiero più antico
Il gol a nostro della Sinistra giovanile di Chiaia ha deciso di riprendere il Progetto che della FIGC che voleva portare la sezione ad essere un punto di riferimento per gli immigrati del quartiere
Questo progetto nacque ai tempi di villa Literno non so se qualcuna si ricorda quella bellissima esperienza che fu dei ragazzi la FIGC di costruire il villaggio per gli immigrati
Acque io lavorai era molto piccola per cui nella ricorda anche con particolare affezione credo che forse è stato il momento più formativo per me nella lite in questo partito
Diciamo il messaggio che ne viene da questa esigenza dei giovani de la Sinistra giovanile di lavorare sul territorio in ambito di volontariato e quello che io volevo sottoporvi qui oggi c'è la definizione di volontariato politico
Il volontariato deve essere inteso come strumento forte che pulire la coscienza individuale diciamo di tutti di varie tipologie di persone di varia diciamo conglobare i mari aderenze completamente diverso e per appartenenza per tipologie umane
Unica quindi queste identità ad una concreta battaglia politica volontariato politico e toccare il problema e costruire soluzioni possibili e condivisione di un disagio condivisione di una condizione critica a questo proposito e concludo con questo io volevo diciamo evidenziare
Il problema dell'immigrazione
è rendersi conto come in questa discussione diciamo di globalizzazione di mondializzazione immigrazione è una risorsa una risorsa da valorizzare sulla riforma della politica e della società
Immigrati sono una componente decisiva di una società multietnica e multiculturale e protagonisti del Progetto di lavoro per una nuova democrazia dell'uguaglianza grazie
Grazie Marcello loro l'ultimo intervento è una breve comunicazione la compagna Rosanna Maisto devastazione di merito
Porta i miei saluti a tutti convinti in questa Assise i congressi provinciali del PDS rappresenta un momento politiche fondamentali essenzialmente azioni e il momento dei bilanci delle proposte
E queste quand'essa in essa l'importanza ancora maggiore perché nella dinamo la stessa mano governo del paese
Una posizione di grande responsabilità io però chiedo scusa al consenso non parlerà del tema del Congresso Mieli non hai la sinistra stanno faccia tra l'altro magnificamente altri illustri compagni
Ho chiesto di poter intervenire perché sente il dovere di condannare con un atto di denuncia inizi l'episodio di violenza e l'iniezione intimidazioni perpetrata nei confronti degli atti delle istituzioni democratiche
Se ne consigliere comunale nel mito dove il PDS governa come partito di maggioranza relativa assieme al Verdi Rifondazione Comunista
Con sette consiglieri e sindaco eletti nella sua lista mentre un paese come tanti altri con tanti problemi che non sto qui ad elencare
Molti dei quali legati alle cattive gestioni passate sicuramente però uno dei più grandi ed occupazionali
Fin dal suo insediamento ma soprattutto negli ultimi mesi le amministrazioni in particolare la versione del sindaco è stata oggetto di minacce ed aggressioni
In particolare domenica scorsa i lavori del congresso e non sanità di base sono stati interrotti da un gruppo di disoccupati
E questo ci ha visti costretti a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine
Il giorno successivo hanno chiesto hanno chiuso le sezioni del PDS divertiti di fondazioni e sino a ieri ha impedito agli raccoglie i rifiuti Affari tuoi sale l'ultima multimodale tentativo di de de stabilizzarsi c'è quella di impedirà fare un po'di celebrava la messa
Questi atti si aggiungono ad una lunga serie di altri gravi episodi fomentati non è da escludere da farsi che tentano di ritornare di ritornare farteli noi abbiamo e lo dico con orgoglio coraggiosamente faticosamente sconfitto
Chi c'era però la situazione è precipitata il sindaco oltre a ricevere kermesse solite minacce è stato aggredito e solo grazie all'intervento tempestivo di alcuni presente a evitare il peggio
Quando è successa ogni tanto alla morte induce l'esigenza di rafforzare la presenza dello Stato sul territorio
Al fine di garantire da soli lo svolgimento di una tranquilla attività democratica richiede infatti se sia possibile amministrare in queste condizioni se sia possibile che delle forze politiche consapevoli delle responsabilità che ci siamo assunti
Di fronte a una comunità possano continuare a svolgere tra devono dormire il togliere lavoro in piena serenità e tranquillità grazie
Grazie fra il lavoro di questa mattina sono conclusivo riprenderemo alle ore sedici ricordo il più funzione presso la Casa del Popolo il ristorante per i compagni per vedere grazie
La Commissione politiche convocata alle tredici gli offre l'omissione o rancoroso state convocate
Nordista
Pomeridiano del congresso
Il dibattito
Confermiamo il tempo dieci minuti quegli interventi
è iscritto a parlare il compagno Rosario cioè il fondo lo sinistro giovanile di Mugnano
Sui cura offrendo Cimmino che la sezione di Frattamaggiore
Come membro del coordinamento provinciale della sinistra si trovano giovanile e soprattutto come giovane che viva la realtà di questo partito
Non posso sottrarmi ad alcune riflessioni
Che penso che siano doverose
Fare all'interno del nostro congresso provinciale
Anche secondo me di questo congresso come già diceva Andrea non deve essere un'operazione di voto celebrativo non vogliamo questo nella maniera più assoluta e pure questo congresso
In questo congresso potremmo auto celebrarci
Ma al contrario questo congresso a mio avviso deve essere un forte momento di riflessione sul futuro e sulle se siete sulle scelte strategiche che qui a Napoli come partito a livello provinciale abbiamo intenzione di portare avanti
Dobbiamo capire qual è il senso di questo congresso
Bene capire il senso di questo congresso vuol dire porre al centro del dibattito alcune fondamentali questioni innanzitutto porre al centro del dibattito la questione che hanno della Sinistra giovanile più soccorre per cioè la questione dell'occupazione
Dicevo partire dall'occupazione perché innanzitutto le porte partiamo da alcuni dati che sono drammatici il sessanta per cento in campagna dei giovani è disoccupato non trovo lavoro questa è il dato che rende conto ci fa rendere conto degli enormi ritardi che abbiamo oggi qui nel Mezzogiorno soprattutto la nostra regione
Ma in tutto il Meridione la situazione è questa
La specificità della disoccupazione del resto nel nostro Paese in Italia fa emergere comunque dei fenomeni allarmanti perché così bisogna definirli davvero allarmanti innanzitutto il tasso di partecipazione e uno dei più bassi ieri leggevo su Repubblica di un'indagine che porta avanti Repubblica diceva che il tasso di partecipazione
Nella nostra regione del trentasei per cento
Vuol dire che esistono giovani principalmente e lavoratori in generale cioè persone che non hanno mai trovato un lavoro che sono scoraggiati calma e non tentano più di trovare un lavoro
E questo è uno dei dati allarmanti poi esistono valori fortemente eterogenee fra Regioni fra aree regionali
Vediamo che il Paese è spaccato non in due a mio avviso tra nord secondo me spaccato tra Sud centro centro o nord est e nord-ovest abbiamo diverse economie abbiamo realtà completamente diverse addirittura nel nord est riusciamo ad arrivare a dati di occupazione di piena occupazione virtuale e nel Meridione abbiamo la dose occupazione che alle stelle non ricordava pure Andrea in questi giorni
Siamo primi in Europa e primi con un primato negativo logicamente per le cifre che riguardano la disoccupazione giovanile
Se non viene non e non dimentichiamo l'incidenza che villaggio per della disoccupazione giovanile hanno i disoccupati di lungo periodo cioè noi abbiamo la più alta quota disoccupati di lungo periodo
Cioè persone che non hanno non sono mai entrati all'interno del mondo del lavoro
Senza dubbio queste caratteristiche negativa cioè questa bassa partecipazione questa prolungata e l'occupazione non fanno decollare strumenti di flessibilità che comunque nel mercato del lavoro devono essere inseriti a nostro avviso come il part-time il part-time e non riesce a a decollare
Per Palermo per varie motivazioni innanzitutto per le rigidità contrattuali del passato e sono state rigidità che hanno hanno compresso questo strumento
E per le disfunzioni sia dal lato della domanda dal lato dell'offerta e poi per il crescente fenomeno che cresce sempre di più e che ha radici storiche del lavoro nero di questa economia sommersa che purtroppo manipolata anche delle dal dalle ma la vite e che continua precarizzato il mondo del lavoro
Noi giovani a sinistra penso che dobbiamo essere convinti che per creare nuova occupazione ci sia bisogno di interventi non unidirezionali ma interventi sia a livello nazionale sia a livello sopra
A livello comunitario
In questo caso mi riferisco al al piano di allora che è restato lettera morta
C'è quel piano che doveva dotare l'Europa di infrastrutture integrate che avrebbero consentito di lanciarci nel mercato globale
E di avere una competizione di creare sviluppo specialmente nel Mezzogiorno d'Italia dove abbiamo delle infrastrutture lo ricordava anche Andrea nella sua relazione
E le infrastrutture davvero inferiori alla norma
E quindi il piano di allora è stato messo messo da parte questo è a mio avviso è un elemento alquanto negativo
Certamente quando diciamo che vogliamo entrare in Europa ma in Europa non si entra lo ricordava anche qualcun altro interventi soltanto con i paramenti Maastricht mi Europa sembra anche con i contenuti sfruttando il capitale sociale il capitale umano
E le potenzialità che abbiamo nelle nostre regioni
Quindi crediamo che sia giusto investire nel processo di modernizzazione del Paese nella ricerca in una più elevata qualità dell'istruzione nulla Moro cosiddetto di qualità e di rilevanza sociale dare spazio a questi dove i mercati sociali a seppure non protetto
E noi della sinistra giovanile stiamo lavorando a un progetto
Il Progetto luogo sensibile chi ha intenzione di valorizzare gli spazi mitili inutilizzati della nostra città di Napoli che è una città che si sta rilanciando ne vogliamo prendere questa occasione al volo e tentare di valorizzare uno dei tanti spazi inutilizzati della nostra città
Ma di valorizzando in maniera intelligente con un Progetto e perciò proponiamo di fondere una serie di cooperative che possono creare pure un minimo di occupazione quindi andare nel solco del settore no profit e continuare
Quindi penso che questo sia uno dei settori su cui bisogna puntare bisogna puntare sui servizi
I cosiddetti servizi alla persona sulla tutela ambientale e del patrimonio artistico e culturale sul riassetto risanamento del territorio per le cose che accadono in questi giorni specialmente nelle nostre zone
Siamo convinti che bisogna uscire dalla tradizionale distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo e saper interpretare il vero senso in cui è cambiato il lavoro
Esiste un fenomeno strano fenomeno nuovo che va comunque capito e del fenomeno di due milioni e mezzo di lavoratori parasubordinati cioè di quelle collaborazioni coordinate e di quella vasta area del lavoro autonomo non ancora regolamentato
Noi che cosa diciamo a questi lavoratori
C'è
Innanzitutto bisogno di per conto di un altro dato
Su tre nuovi assunti solo ad uno viene applicato il tradizionale contratto di lavoro
A tempo indeterminato questo significa che quelle forme che ne abbiamo ritenuta tipiche del lavoro oggi sono sono paradossalmente forme tipiche a cui dobbiamo dare sostanzialmente una risposta se siamo una forza di sinistra che interpreta il cambiamento giorno dopo giorno passo dopo passo
Pensiamo che bisogna rilanciare lo sviluppo del Mezzogiorno ma una serie di misure ne ricordo alcune come quella dei grandi investimenti di servizi ed infrastrutture perché questo lo ripeto che manca nel Mezzogiorno per rilanciare per rendere le nostre regioni appetibili per attrarre capitali per creare lo sviluppo
C'è bisogno di facilitare il credito per le imprese
E continuare con una politica di incentivazioni per l'impresa e quindi qualcuno ricordava anche in altri interventi è importante dare manforte ai contratti di formazione e lavoro e all'apprendistato a questi nuovi strumenti introdotti da poco
Bisogna innanzitutto a nostro avviso utilizzare i progetti di lavori socialmente utili e allargarli anche i giovani disoccupati fare questa scelta
Bisogna usare i patti territoriali per creare uno sviluppo dal dal basso con le parti sociali oggi la politica della concertazione
è una politica vincente
è una politica vincente che qualcuno sta tentando comunque di spezzare in Italia e mi riferisco alla questione dei metalmeccanici
Bisogna riformare il Collocamento con l'obiettivo di informatizzare il servizio di Collocamento per avvicinare domanda ed offerta perché c'è un'enorme scollamento rispetto a questo ragionamento
E infine c'è una proposta che nove a sinistra pensiamo di dei giovani di sinistra pensiamo di caldeggiare a una proposta del reddito di cittadinanza cioè del reddito minimo di sostegno per giovani
Per dargli una possibilità ex io penso che tantissimi giovani del Mezzogiorno e penso a giovani laureati diplomati e non solo
Debbano usufruire di questo contributo che non sia soltanto un contributo di tipo assistenziale
Comunque questo congresso
Non deve soltanto impegnarsi a mio avviso delle ragioni occupazionali della crisi occupazionale ma deve tenere conto è al centro del suo della sua discussione il punto fermo su cosa deve essere il nuovo stato sociale nella nostra Italia non dimentichiamoci che quello dello stato sociale è stata la battaglia è il tema di identità del nostro partito
Quindi avere una decisione precisa su questa su questo argomento e di natura fondamentale per la nostra forza politica e su questo concordo con quanto diceva
La relazione D'Alema e il momento che la sinistra capisca che per essere davvero una sinistra bisogna essere bisogna percorrere la sfida della globalizzazione bisogna essere al passo con i tempi
Ed è proprio a mio avviso questa quest'argomento dello Stato lo scialle che metterà a dura prova in questi mesi il nostro partito specialmente sulla tutela delle nuove generazioni delle giovani generazioni
Difatti non è più pensabile la difesa ardua di quel vecchio sistema e di quel vecchio compromesso sociale di stampo socialdemocratico che per tanti anni e Imperato nel nostro nella nostra Italia scelto è stato una grossa conquista però dobbiamo andare oltre
E mi allaccio nuovamente alla questione dei dei più giovani che vivono ormai in forme di inoccupazione esasperata in che modo difendiamo questi giovani Inter modo
Un giorno avranno le loro garanzia
Ed è per questo che bisogna passare dalle garanzie
Di chi già è garantito a garanzie di chi oggi non a gara non ha delle delle garanzie tanto meno delle opportunità cioè creare la politica delle pari opportunità ma non abbandonare la politica delle garanzie irrinunciabili o inderogabili
Quindi penso che questo sarà uno di momenti dove lo dobbiamo avere una posizione chiara precisa come partito politico
E dobbiamo capire che riallacciandomi al reddito di cittadinanza di sostegno ai giovani che lei non vogliamo un contributo di tipo assistenziale nei giovani ma vogliamo un contributo che sia teso alla specializzazione alla valorizzazione delle nostre capacità di Giovanni del mezzogiorno e dell'Italia principalmente del Mezzogiorno
Quindi lo Stato sociale nuovo vuol dire investimento nelle nuove risorse e risorse che siano umane ed intellettuali
Quindi è importante investire in queste in queste risorse concludo dicendo e mi riallaccio a quanto diceva Andrea nella sua relazione diceva che questo partito e in questo congresso
C'è bisogno di una nuova classe dirigente
Io di questo ne sono convintissimo
E spero che questo congresso il lavoro delle commissioni sancisca proprio questo
Sancisca un elemento di rottura rispetto al passato e io ne sono convinto questo questo nostro congresso non sarà il congresso della restaurazione
Io me lo auguro e ne sono convinto quindi auguro un buon lavoro alle commissioni si elettorale che politica che alle restanti grazie
La parola al comma Inc accompagnaci Mino della sezione di Frattamaggiore
Si prepara il compagno Mola
Compagni e compagne
Non ci sfugge naturalmente il secondo congresso il PDS rappresenta un passaggio importante non è stato ben evidenziato degli ospiti di altre forze politiche
La politica italiana per il momento in cui si svolge per le questioni sul tappeto completare la transizione italiana governare il Paese costruire un grande partito da sinistra democratica abrogato nel campo del socialismo europeo la vittoria del ventuno aprile
Ha segnato una tappa fondamentale del processo rinnovamento del Paese con l'affermazione dell'Ulivo la costituzione del governo di centrosinistra si sono create le condizioni di stabilità e di responsabilità e consentono di avviare il processo di risanamento di preparare l'entrata in euro tuttavia non possiamo ignorare che esiste da condizioni di forte divisione nel Paese reale a transizione italiana lasciati in parte senza interlocutori senza mediazione spinte bisogni
Domande provenienti da diversi settori della società il lungo periodo di delegittimazione di perdita di senso della politica vi chiedo una risposta
è una risposta l'ha data la crisi aperta dagli scenari della globalizzazione dal ridimensionamento dei mercati nazionali e quindi degli Stati nazionali
Questa risposta non può essere una semplice presa d'atto e la conseguente logica subalterna la centralità del capitale alle ragioni dell'impresa l'Europa invidio nel processo d'integrazione europea può prevalere la scelta
Di fare del continente una puro internazionale di business come dice che non ha il massimo teorico il tuo il TG
La scelta quindi liquidare il patto sociale cittadinanza lanciandosi la competizione globale praticando semplicemente dumping sociale fondato sulla valutazione del lavoro e di diritti
Questa spinta in realtà oggi sia si avverte con forza nel simbolo la vicenda del rinnovo del contratto dei metalmeccanici la Confindustria ha fatto un cuneo per rompere lo schema della concertazione è lo stesso strumento il contratto collettivo nazionale
Attenzione qui non si tratta di una vicenda episodica ad un vero salto culturale come avverto un sindacalista osservatore attento
Qui c'è il tentativo di far pesare definitivamente l'idea che il centro e la società è l'impresa e che tutto va modellata misura dell'impresa le istituzioni la politica all'istruzione i diritti ogni vengono ed ostacola la flessibilità totale alla coreana ma ironia della sorte nel frattempo il modello coreano è in crisi
Per tenersi in piedi il grande sistema dei conglomerati economici ha imposto al potere politico ulteriore stretta e diritti dei lavoratori gli stessi diritti democratici dei cittadini disputato è stata la rivolta degli operai degli studenti e dei settori democratici della società coreana
Queste dunque la ricetta la destra liberista ed è una ricetta che si paga cara non illudiamoci questa politica mina alla base gli stessi diritti di cittadinanza perché il diritto di cittadinanza in Europa innervato dei diritti sociali
La pietra angolare dello stato sociale il diritto e la garanzia dell'inclusione sociale sul piano delle opportunità e delle garanzie non si possono contrapporre le une alle altre si rischia di liquidare il carattere universale lo stato sociale
E quindi di liquidare anche la possibilità necessarie riforme della sburocratizzazione la razionalizzazione del del felice
Altre la risposta alla sinistra una forza della sinistra democratica ad evitare la crisi del paradigma fordista del compromesso di tipo socialdemocratico che ne siamo va assunta e risolta tuttavia sotto il segno dell'inclusione sociale della solidarietà
Bisogna declinare le ragioni di un nuovo patto sociale che superando le ingiustizie le incrostazioni burocratiche il carattere lavorista al verso il tradizionale ne garantisca il tratto universalista e la lira nell'allargamento nuove figure sociali hanno i tipi di rapporti lavorativi per l'appunto il il lavoro parasubordinato che ricorda il compagno preceduto perciò ha senso parlare di un reddito minimo di cittadinanza
Corrisposto un nuovo come assistenza ma durante i tempi vuoti della vita lavorativa prima dell'ingresso nel mondo del lavoro e nelle pieghe di rapporti di lavoro flessibili a tempo determinato
Garantendo copertura assicurativa e previdenziale occorre pensare a nuove forme di redistribuzione della ricchezza prodotta in primo luogo attraverso la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore da conseguire gradatamente attraverso i rinnovi contrattuali nell'ottica di un generale rilancio dell'Obiettivo
Strategico della piena occupazione va coltivata la grande opportunità dei lavori sociale oppure alla persona attività di valorizzazione del patrimonio artistico culturale e ambientale
Realtà delle associazioni non profit in rapporto al sistema di welfare decentrato responsabilizzato esalti le risorse del territorio necessita di inclusione dei giovani
Cerca di prima occupazione vanno a cresciute le risorse destinate alla scuola pubblica la formazione bisogna lottare con decisione contro l'evasione e l'elusione fiscale
Che l'ha condannata con forza come la vera ingiustizia la vera patologia del sistema Italia
Occorre dunque ripensare la politica e ridare Sensi legittimazione alla politica
Il progetto la costruzione di un grande partito la sinistra democratica devi partire da questo der inserisse al contesto un bipolarismo di coalizione consiste non è la confluenza forzati unico soggetto ma nella valorizzazione delle specificità culturali delle sue componenti non annullato il signor verticismo
La nuova formazione la Sinistra democratica e si deve fare carico necessita di rompere l'accerchiamento della politica
E di dare adesso un ruolo ad essa ruolo e senso
Non si tratta non si tratta qui di coltivare progetti egemonici ma dipende permeabili questa nuova forza distinti e bisogni che emergono da società renderla capace di mediare i conflitti sempre più a strettissima qui si manifestano i processi di corporativismo proprio le società industriali mature
Rendere possibile soggetto organizzate movimenti di rappresentarsi di essere rappresentati
E dunque unità naturalità valorizzazione delle differenze assunzione delle diverse culture come ricchezza comune tutto ciò suggerisce la scelta di un assetto federativo bisogna rompere il meccanismo di trasmissione dal centro alla periferia costruito un partito artrite
Autorizzandolo organizzazioni periferiche le rappresentanze territoriali l'elaborazione di progetti tematici la responsabilizzazione la periferia del partito nella scelta delle candidature
Sul piano delle riforme istituzionali contro la proposta leghista di abbandonare le zone più deboli del Paese va interpretata la scelta il federalismo la prospettiva d'ordine d'egoismo sociale localistico gettando le basi per un patto nazionale fondato sulla parità delle Regione garantito al principio di sussidiarietà
La sinistra democratica si deve sottrarre alla parola d'ordine presidenzialiste abita della destra per cui la riforma dello Stato o in senso plebiscitario non è bisogna come affermato la mozione congressuale mettere mano ad una riforma in senso neoparlamentare che nel quadro del complessivo decentramento di poteri e funzioni verso le regioni accompagni alla necessità di stabilizzare l'esecutivo con l'esigenza di ridare centralità funzionalità al Parlamento come luogo privilegiato rappresentanza politica
Nell'ordine delle cose che il nuovo partito della sinistra democratica che stiamo costruendo si iscrive nel capo la socialdemocrazia europea è questo il terreno privilegiato in qui si devono elaborare le risposte che non possono ed essere date più da singoli Paesi ma soltanto sul piano continentale globale unificare le forze a sinistra europea significa creare le premesse per una risposta non più solo monetarista e compatibili sta ai problemi dell'unificazione ma un passo avanti sul terreno della soluzione
Politica alle certi casi drammatiche torsioni
Dei corpi sociali determinate a quei criteri di convergenza imposti come criteri
Di condizione d'adesione all'Europa all'Unione Europea in definitiva nuovo partito che si autenticamente di sinistra dividersi l'autonomia politica e culturale
Non definendo la sua identità rispetto a parametri di compatibilità se è vero che la politica è saper scegliere non può che essere la scelta di una capacità di autonoma elaborazione programmatica dentro il quadro la democrazia della legalità della giustizia sociale questi devono essere connotato in un soggetto da sinistra
La forza che si limiti a gestire l'esistente a selezionare un ceto politico eterodiretto contribuente contribuirebbe all'indebolimento del legame sociale del Paese restringimento degli spazi la democrazia questo processo
Invalide debilitato storico dell'elezione del ventuno aprile per la prima volta nella storia la democrazia italiana vasta una forza della sinistra va al governo
Per scelta degli elettori non perché cooptata dalle classi dirigenti questo sarebbe peraltro l'effetto di una collocazione netta in un'area puramente liberaldemocratica il vicepresidente del Consiglio commemorando alcuni mesi fa
Il compagno Berlinguer a Padova disse che non abbiamo compiuto un cammino di dolore qui speranze per discutere concludo semplicemente cammini dolore di speranza per diventare semplicemente un partito socialdemocratico ma io mi chiedo e vi chiedo compagne e compagni se abbiamo compiuto un cammino indolore di speranza per cancellare ogni prospettiva ad essere ad una forza riformata e la Sinistra democratica
La sinistra che come dice la compagnia Bassolino si rinnova e si qualifica sul piano del governo
Ma che oltre la dimensione del governo presti grande attenzione ai bisogni materiale le condizioni di vita dei lavoratori gli strati più deboli la società questa è la sinistra che vogliamo una sinistra in grado di rispondere alle domande di oggi senza smarrire la sua identità
Re comunicare al Congresso che la Commissione bilancio sì riunisce subito presso la Casa del popolo io mi scuso se sono costretto interrompe i compagni mentre io tre vengono a me bisogna mantenere piuttosto rigidamente gli orari opprimente di dieci minuti
Altrimenti
L'elenco degli iscritti rischia di non esaurirsi
La parola al compagno moda
Io cercherò di attenermi ai dieci minuti insomma lo farò senz'altro io per questo modifiche ero anche un poco la scaletta che mi ero preparato insomma anche se velocemente
Perché anche durante la discussione che c'è stata stamattina insomma mi sono arrivate sollecitazioni anche che riguardano un po'le questioni
Della città di Napoli dell'aria nord-sud sulle quali ritengo doveroso anche esprimere una mia opinione
Partendo dalle questioni del Congresso questo in congresso che noi stiamo svolgendo un po'in termini diversi da quelli che già abbiamo svolto come partito democratico della sinistra c'è un congresso non fatto su mozioni distinte e separate
Ma un congresso che si svolge su un'unica mozione questo non con lo consideri un elemento negativo nel senso
Che se intorno a una linea strategica non possono evidentemente individuarsi linee strategiche alternative è giusto che il congresso si svolga su un'unica mozione quindi su un unico asse strategico
Quindi considero positivo che tutto il partito democratico della sinistra si ritrovi oggi d'accordo sull'asse politico-strategico
Dettato dalla mozione presentata dal compagno D'Alema
Qual è il nocciolo evidentemente di questo asse strategico per come la vedo io
Io credo che il nocciolo sia quello di portare finalmente a compimento la svolta del Partito Democratico manager che derivata che ha portato alla nascita del Partito democratico della sinistra
E cioè definirebbe lineari caratteri veri di una forza del socialismo europeo italiana
Honda la grande ambizione di unire e rinnovare la sinistra
Quindi riaffermare riaffermare il carattere diciamo tipico delle socialdemocrazie occidentali questo è il secondo me il nocciolo il punto fondamentale che sta alla base della mozione del compagno D'Alema
E su questo io che naturalmente anche in altre occasioni ho espresso opinioni
Riferendomi anche all'aria riformista ritengo doveroso oltre che esserne convinto sostenere la mozione del compagno D'Alema e sostenere lo sforzo che il compagno D'Alema sta facendo anche sul terreno della innovazione politica e culturale di questo partito di questo nostro partito
Molti contributi tuttavia sono stati presentati contributi emendamenti
E quindi direi voglio dire al di là coi della mozione anche spazio per un confronto all'interno del partito su questioni anche di rilievo
E a questo punto sarei non sincero se non manifestarsi l'amarezza ho il rammarico perché questo confronto non si sia sviluppato del partito
Lei a livello nazionale può darsi che durante il congresso ciò sia più visibile ma neanche nel congresso della nostra federazione
E questo non credo sia avvenuto perché mancavano le idee i primi elementi di confronto
Credo che e questo lo dico anche autocriticamente evidentemente via sia stato una sorta di rinunciare al confronto e la discussione
Ed essendo tra l'altro io convinto che l'unanimismo acritico non ha mai inteso bene al nostro partito credo che noi tutti me compreso non abbiamo reso un servigio utile a questo nostro dibattito questa nostra discussione
Non tutto naturalmente concluso nel senso che avremo anche modo e sotto questo aspetto anche la relazione del compagno Cozzolino di stamattina offerto molti spunti di riflessione
Quindi avremo modo anche di ritornare su queste questioni avremo modo anche di ritornarvi dopo la conclusione del dibattito del congresso nazionale del partito e tuttavia io credo che noi diciamo potremmo già adesso affrontare delle questioni molto delicata e importante
Insomma io vedo nelle nostre discussioni un po'e l'ho vista anche devo dire che pur apprezzando la relazione del compagno Cozzolino anche nella sua impostazione
C'ho l'impressione che noi siamo ci stiamo abituando a ragionare sulla base di una sorta di schema cioè la società il Governo l'amministrazione le amministrazioni e insomma voglio dire in questo triangolo appare poco la figura e il ruolo del partito
Cos'è questo partito che cosa dobbiamo farne di questo partito
E questo mi sembra anche poco coerente con lo stesso sforzo che sta facendo il compagno D'Alema tra l'altro anche affrontando una un confronto nel partito rispetto al ruolo i alla necessità di avere un partito della sinistra
Questo è anche uno dei motivi che mi ha portato a polemizzare con quanti vi tenevano che è una delle prospettive possono essere potrebbe essere quella del partito un libro o del partito democratico
Il partito Ulivo per me sarebbe la fotografia e la standardizzazione di quello che oggi cioè tutte le forze che sostengono un ulivo rimarrebbero così magari federate ma
Senza portare avanti nessun processo di unificazione reale cioè quello che è stato sempre il limite della sinistra Italia
Credo invece che noi dobbiamo fare sforzi affinché questa sinistra italiana sia unita e acquisti sempre più i caratteri di una forza che possa perfino concorrere da sola insieme cioè raccogliendo intorno ad essa forse nuovi giovani
Aspirazioni interessi
E suggestioni che pure vengono dalla società civile e questo naturalmente non in polemica ammonirlo Tura
Con gli alleati dell'Ulivo della coalizione
Dell'Ulivo per un processo che ci tiene a vedere appunto stabilendo la coalizione dell'Ulivo come una coalizione strategica una scelta strategica
Che può essere garantita badate non da un processo solo politico ma o da un processo istituzionale
Cioè se questo Paese finalmente si stabilirà
Che costituire un centro non sarà più possibile evidente che l'alleanza sarà strategica e non poteva essere diversamente allora in questo coi può esserci voglio dire la forza
Di espansione di questa stessa coalizione
Quindi dicevo manca la discussione sul partito il rapporto con le altre forze che dobbiamo conquistare intorno a questi nostri ragionamenti
E insomma qui vedo ancora un limite però non posso andare oltre perché altrimenti diciamo uscire fuori dal tempo consentito vorrei quindi fare qualche osservazione sud le questioni che sono state poste questa mattina
In verità anche nella relazione del compagno consolino ma queste le condivido nel modo in cui il compagno Cozzolino le ha posto le condivido meno invece per il modo in cui alcuni compagni sono venuti questa mattina parlarle di queste questioni
Innanzitutto il problema delle periferie
Badate io su questo vorrei essere molto franco
Io sono convinto che l'amministrazione comunale di Napoli ha fatto molto per le periferie
E questo lo dico con estrema sincerità perché conosco il fu come funziona la macchina comunale conosco qual è il rapporto tra un sindaco e i suoi assessori tra gli assessori alla macchina burocratica
Quindi voglio dire sotto questo aspetto non c'è nulla in me che faccia come dire
Faccia sorge il dubbio che ci siano state carenze di carattere diciamo
Politico di scelte strategiche non è questo il punto
Vorrei che si fosse chiarito fino in fondo
Anzi sotto questo aspetto abbiamo avuto più volte la dimostrazione
Che quando il compagno Antonio Bassolino è entrato in campo molte cose si sono potute accelerare quindi che dimostra che c'è un elemento e noi dovremmo aiutare
Voglio dire a superare queste difficoltà
Ma non solo l'amministrazione comunale ha fatto molto ma non per le periferie e ha fatto molto anche facendo per legge periferia fatto conta anche facendo molto per la città perché la periferia evidente che deve riconoscersi anche della città
Però badate che in queste occasioni non non dobbiamo commettere l'errore come dire di sbracatura nei nostri ragionamenti
Perché c'è un fondo di verità nel momento in cui diciamo che non vi sono due città
Ma non possiamo correre il rischio di offuscare quanto di buono è meglio ebbe ebbene è stato fatto sostenendo sono quasi come se volessimo di muovere il problema delle periferie così come è stato detto stamattina in qualche modo
Io credo che questo è un errore
E lo dico con estrema franchezza
Le periferie non sono un uomo politico che si può togliere o mettere dal tavolo della discussione le periferie sono un luogo fisico drammatico comune a tutta la metropoli e in quanto tale dobbiamo sapere affrontarle dobbiamo sapendo pur sapendo e per le periferie non è sufficiente lo sforzo generosissimo e anche il sindaco di Napoli ha messo a disposizione perché bisogna fare qualcos'altro questo il punto delicato
E quando io ho posto anche qualche elemento critico su questo mi sono riferito sempre al partito perché continua a sostenere che c'è un limite del partito e della sinistra su questo non dell'amministrazione che già molto fa
Questo il punto diciamo fondamentale che ho l'impressione non riusciamo a comprendere fino in fondo
Nel senso che su queste questioni c'è bisogno di uno sforzo eccezionale da parte di tutti anche culturale nostro e noi dobbiamo avere la capacità di affrontarlo le stesse diciamo
Le stesse richieste che vengono evidentemente dalle periferie dobbiamo saperlo sono anche aspettative che sono che covano indolori
Aspettative anche giuste anche la protesta dei ride dei dei dei dei parroci e io sono d'accordo con Cozzolino chi ha ragione
Loro hanno fatto bene a cogliere una sofferenza ma hanno sbagliato io credo nel porre la questione nei termini in cui Lando posto
E quindi voglio dire in questo noi dobbiamo avere la capacità
E e aiutare anche la l'opera amministrativa
Perché badate che io non sono d'accordo con Cascella che stamattina diceva l'amministrazione o non ha un'idea per le periferie questo non è vero ed è sbagliata
Anzi l'amministrazione dimostrerà di essere più avanti di noi perché tra poco presenterà la variante dell'Area Nord e da quello che mi risulta lì ci saranno ridendo ma attive e importanti per questa parte della città
Però il punto quale anche in questo può correre il rischio di non essere sufficiente
Perché perché poi ci sarà il problema degli strumenti di chi realizzerà queste cose cioè nel momento di a che cosa mi riferisco più precisamente per non essere frainteso
La Giunta Valenzi stabilire aree di recupero dopodiché in quelle aree di recupero non si è fatto nulla perché mancavano gli strumenti per operare
Adesso su tutto il risanamento urbano dell'area nord anche dopo la variante quali sono gli strumenti che cosa si è riuscita a mettere in moto
Allora c'è possibilità di far riferimento a risorse a leggi che consentano la partecipazione del pubblico del privato quindi a una concertazione di forze istituzioni che possono evidentemente contribuire a risolvere il problema dell'aria
Dell'Area Nord delle periferie della città insomma
Concludo
Dicendo soltanto un'altra cosa perché anche su questo c'è stato un punto diciamo chiedo scusa se di Bobo qualche minuto per quanto riguarda la questione dei Rom
Badate noi non possiamo affrontare questa questione con suggestioni ideologiche e culturali
Sarebbe sbagliato
Sarebbe sbagliato perché sui principi di solidarietà noi dobbiamo essere fermi indefettibili
E questo non vale solo per indurlo dovremmo tendere ad ottenere questo da parte di tutta la società civile e politica della nostra città
Il punto però è una cosa dire questo è un'altra cosa affrontare le questioni nella realizzazione concreta
Allora alcune questioni che pongono anche i compagni dell'Area Nord possiamo verificare se possono far parte di una nostra riflessione capire se sono giuste
Allora si pone il problema che ottocento probabilmente sono eccessivi è giusto non è giusto porre questo così questa questione
Stamattina bisogni diceva che noi dobbiamo evidentemente non avere certo dobbiamo analizzare bene queste queste realtà io ho l'impressione che bisogni non le conosca profondamente perché io che le conosco perché vengo da quella realtà
So anche che appartengono ad etnie diverse so anche che metterle insieme sarebbe probabilmente un problema sarebbe una una linea vagante da mettere lì in quel gruppo poi i compagni pongono un problema che attiene alla valorizzazione di quell'aria e giusto c'è un problema
Di degrado è giusto bordeaux e verde della allora voglio dire su queste questioni è giusto fare un una riflessione serena dopodiché siamo tutti e dobbiamo essere tutti
Diciamo solidali sia comodo che qualsiasi con qualsiasi sforzo evidentemente chiunque deve fare per trovare le soluzioni avrà
Proprio il compagno Parisi della sezione di Afragola
Si prepara il compagno la ragione
Ma io credo che questo congresso cade in un momento significativo anche simbolicamente dell'azione di governo
E in preparazione del congresso nazionale richiede una serie di riflessioni intanto siamo alla vigilia del battesimo della commissione bicamerale e credo che anche tra di noi sul tema delle riforme bisogna superare uno scetticismo diffuso che qua si vede il tema delle riforme come un tema accessorie secondario rispetto al tema pure decisivo e centrale
Nel nostro congresso e la riforma dello Stato sociale
Abbiamo avanzato nostri gruppi parlamentari a novanta avanzato una proposta di partenza interessante importante l'altro tema importante che rende appunto simbolicamente come dire
In un momento importante decisivo nell'azione di governo questo nostro congresso credo che siano le nomine ai vertici della STET
Dove per la prima volta Rispetto alla riconferma di Duel boiardi di Stato mi pare che ci sia un segnale almeno per quanto riguarda le nomine di una ricca di una liberalizzazione vera e con regole certe del mercato
Delle telecomunicazioni che ancora non c'è
Questa questi due eventi vengono dopo l'approvazione di una finanziaria che ha sancito lo sforzo del governo per una rientro per una dentro l'Europa nello smettere un calo decisivo dell'inflazione e che però nelle deleghe
Comprende importanti riforme ancora da attuare io credo che il giudizio dell'azione di governo da parte degli scritti dei militanti della maggior partito che lo sostiene non può che essere positivo badate
Tra l'altro è vero che va dato una stretta sul Mezzogiorno e sul dramma lavoro ma anche qui c'è bisogno di un'azione corale di un chiarimento profondo all'interno della maggioranza mi riferisco soprattutto all'accordo sul lavoro che vede ancora un certo ostracismo di Rifondazione Comunista
Il tema centrale che ci coglie la relazione
Di D'Alema il tema della globalizzazione dei mercati beh io credo che non bisogna dare un'enfasi eccessiva questo tema si tratta di una grossa opportunità di una sfida da governare non è un evento necessario da subire questa globalizzazione
Manzi un'importante sfida che la sinistra deve saper cogliere fino in fondo proprio per dare un salto di qualità alla proprie lavorazioni politiche questo il tema centrale del congresso
Il primo dato papabile di questa rivoluzione nel nell'economia mondiale la crisi del modello della grande industria
Per cui non è entrato in crisi il sistema di produzione come nelle categorie classiche del marxismo e della sinistra bensì il modo di produzione come anni fa sollecitava a riflettere Simon's vede la crisi cioè del modello fordista taylorista che apre una nuova sfida nel mondo dell'Aspen tanto il primo dato già senza lo la messa in discussione netta del classico rapporto di lavoro sul
Io credo che da questo punto di vista bisogna garantire diritti conquistati ma anche saper adattare gli strumenti normativi alle nuove esigenze del mondo del lavoro non supposizioni di di fissa
Ma con una sfida serrata con la realtà perché il rischio di queste posizioni e che prevalgano tendenze regressive per cui le conquiste si difendono allargando nello spazio il campo d'azione cercando di lavorare portare avanti la sfida questa esigenza si avverte in modo ancor più drammatico nel Mezzogiorno
Dove credo davanti a noi andiamo
Un importante sfida nel recuperare una vera cultura meridionalista la cultura dei Salvemini di dorso
Quel dorso che abitava come la vera rivoluzione del mezzogiorno e la classe dirigente Luís parlava di cento uomini di ferro ecco su questo il tema della classe dirigente mi pare un altro tema centrale
Per questo nostro congresso e poi nel Mezzogiorno in primo luogo vanno messa in luce alcune questioni io le chiamo le condizioni dello sviluppo cioè credere nel mercato e nella cultura d'impresa attraverso una lotta serrata
Per la legalità e contro la camorra che vede una una ritorno strisciante
E che vede la necessità da un lato di un'attività repressiva più incisiva e dall'altro la presenza positiva delle istituzioni l'altro grosso Teglio credo sia la riforma della pubblica amministrazione il federalismo
E qui c'è una questione che ci tocca da vicino come porre il tema dell'area metropolitana anche dal punto di vista istituzionale
Se il Napoli ha avuto un'eccezionale esperienza di Trani tanti Comuni della provincia l'hanno seguito con azioni di governo
Coraggiosi ed incisive io credo che il prossimo quadriennio di amministrazione deve essere quello della costruzione della grande area metropolitana
Di Napoli e questo obiettivo deve avvenire Cozzolino loro delineava nella sua relazione un respiro strategico c'è un'area metropolitana come sistema complesso in cui ciascuno
Abbia un ruolo e credo che proprio questo obiettivo dell'area metropolitana e lo dice
Un compagno che lavora nella provincia di Napoli sia un po'la scala del nostro ragionamento e della mostra dimensione politica
Ed organizzativa non un'astratta formula istituzionale come quella prevista la centoquarantadue ma un obiettivo politico che fa di alcune questioni
Delle priorità livello sovracomunale trova lì un polo di coordinamento penso all'assetto del territorio che superi
Sostanzialmente la visione di piani regolatori ai rifiuti alla sanità io credo che su questo abbiamo spingere anche perché l'esperienza di Napoli possa essere più facilmente esportata
Abbiamo incrostazioni ed elementi di conservazione molto forti e le realtà periferiche tentativi di vera e propria restaurazione su cui bisogna far pesare il nostro prestigio di forza di governo anche mettendo in campo una classe dirigente all'altezza l'impressione e che il vecchio ceto politico utilizzando i ristoratori pezzi di partito pezzi di opposizione proprio per controllare flussi e livelli economiche finanziarie un processo inverso a quello degli ultimi anni ecco qui si costruisce una nuova fase nel Mezzogiorno
E qui bisogna riflettere anche sulla presenza dei giovani sul ruolo che i giovani devono avere come priorità politica in questo partito i giovani non so una categoria sociale non è facile sintetizzarlo in questo senso bisogna ripensare anche perché essere giovani non è un valore in sé questo assolutamente bisogna pensare appunto a investire molto sulla sinistra giovanile non come corpo separato ma come priorità politica del partito in piena autonomia con un patrimonio importante che deve aprirsi però a tutti i giovani che in questo partito militano i spendono gran parte loro impegno civile
Sulla riforma dello Stato sociale alcuni passaggi brevi intanto sono cambiati i presupposti del venti far intanto viene meno l'impotenza e la di sport e la disponibilità redistributiva classica dello Stato per questo bisogna pensare a quella formula diversa Community di valorizzazione del terzo settore del no profit che pure è un tema assai fertile importante
E poi c'è una stratificazione della società una maggiore differenziazione che vede uno scivolamento verso il basso dei ceti medi di quella grossa Panza della società in questo caso viene meno
L'impostazione universalistica del nostro stato sociale che faceva parte uguali tra diseguali e don Mila ni diceva che questa è la peggiore ingiustizia
Che ci potesse essere loro ha più opportunità in meno garanzie liberare energie
Anche perché
Bisogna sfidare
Ma anche il mondo dello collo dell'economia affinché si allarghino gli spazi di mercato affinché questo venga regolamentato per produrre più ricchezza da parte di più soggetti contro la tendenza le concentrazioni monopolistiche
Anche se oggi si trasforma sensibilmente l'oggetto stesso della produzione
Molto più informazione e meno merci è questa la tendenza quindi questo processo va controllato e governato questo è il compito della politica in primo luogo della sinistra perché non c'è nessuna mano invisibile come diceva Adam Smith che governa questo processo se non la politica perché anche una massima keynesiana come dire va ripresa nel senso che più si produce ricchezza più si produce benessere
Più ci si può affidare alla leva fiscale più si può distribuire il per reddito ecco dobbiamo immaginare uno stato sociale che cambia due coloni il primo la protezione secondo la promozione questo un grosso tema di portata planetaria che fa i conti anche con la crisi della cultura dei consumi eredità degli anni ottanta e che io credo che questo tema non so se qualcuno di voi
Alletto quel passo di Baricco tratto da MicroMega io credo che questo grosso tema la riforma dello Stato sociale non sia la prima scatola ma sia la nuova scatola che la sinistra deve costruite quindi per questa sfida non basta una sinistra minimalista che gestisce l'esistente ma c'è bisogno è una strategia di una lettura della realtà
Perché questo scenario diventa ancora più evidente della Società italiana dove si allargano disuguaglianze emarginazione riduzione delle opportunità è qui
C'è il tema grossissimo della formazione della formazione permanente che accompagni lavoratori in ogni fase la propria vita e della scuola
Con una proposta messa in campo dal nostro ministro la pubblica istruzione che è per certi aspetti assolutamente rivoluzionaria
Ecco la sinistra del Novecento è stata la forza che ha usato la politica come strumento per cambiare la società attraverso un'impostazione solidale che possiamo riassumere in questi termini
Ciascuno cioè rinunciava a parte del proprio vantaggio del proprio interesse immediato e diretto per perseguire invece un obiettivo di interesse generale la sinistra del Novecento è stata una fossa Paesi dite che ha guardato lontane su questo si misura
La sfida dei prossimi anni è vero che con l'Ulivo ha vinto la politica è un incontro di culture che hanno scritto la Costituzione eppure si tratta di un'alleanza elettorale ancora troppo fragile tutta da costruire io su questo non condivido l'eccessivo ottimismo
Perché in questa alleanza se troppo sono troppe riserve mentali probabilmente anche all'interno del PDS chi e troppo ottimista rispetto all'Ulivo che ancora tutto da costruire credo che stregò che scambi in qualche modo un desiderio per quello che è la realtà per quello che a Ostia in vivo soprattutto nelle realtà periferiche ecco che da questo punto di vista il ruolo del PDS se o con l'importante al servizio di un vero radicamento dell'Ulivo nella società
Da questo punto di vista bisogna vigilare perché vanno aperti al massimo i momenti discussioni evitando un arruolamento pura e semplice di notabili in cerca di di poltrone su bassi poco chiare
E qui c'è un nodo centrale di questo congresso
Che vede c'è una riflessione secondo me importante tra la nostra responsabilità di governo e l'azione di governo diffusa che dobbiamo mettere in campo come partito c'è il nodo dei rapporti tra il governo e livelli di responsabilità anche i semi impegnati ruolo che il partito diva vere che non poi uscì uscì Clare da un lato i quasi un senso di estraneità o di conflittualità
Quindi questo agli interrogativi importante su cui prendere posizioni quali devono essere i rapporti tra i nostri livelli istituzionali ed il PDS che poi investe il ruolo dei partiti e la stessa discussione sulla forma partito che va affrontata credo possenza schematizzazione con categorie nuove il tema della comunicazione politica per cui nella società del villaggio globale quasi più difficile far circolare informazioni il tema della classe dirigente
E credo che poi il tema della forma partito vada affrontato valorizzando i livelli territoriali di bassa ecco credo che ci sia bisogno di un massimo coinvolgimento la zona nord della provincia di Napoli ha avviato un discorso di zona con una conferenza programmatica alcune iniziative in in cantiere
Io credo che sia necessario su questo chiediamo al congresso di esprimersi con un apposito documento
Avviare un discorso serio per pensare abbastanza siamo zone intermedie di governo del partito siano non la vecchia zona verticistica ma un momento di partecipazione che poi costruisca il partito dell'area metropolitana perché questo deve essere il nostro obiettivo è su questo
Chiediamo che le esperienze
Che si sono avvicendati in questi mesi siano in qualche modo condivise e sostenute dalla federazione per coinvolgere al massimo tutto il partito e soprattutto per la misurarci con la capacità di governo l'ultima questione mi scuso per aver rubato qualche minuto
Dell'impianto del documento i documenti gli altri gli emendamenti alternativi io credo che abbiano imposto una soluzione unitaria questo congresso io non so se la soluzione migliore ma oggi non possiamo non trovare una soluzioni Tare che chiuda questo Combat congresso ed apra la nuova fase che abbiamo davanti si è scelto una moto il una modalità cioè che non presuppone lo diceva D'Alema sull'Unità oggi opzioni politiche alternative infatti nella sostanza non mi pare che siano talmente rilevanti c'è c'è stato nelle sezioni un confronto libero e senza schemi compagni
Io credo che adesso dopo quel confronto che non ha tenuto conto di vecchi equilibri non si possono riprodurre divisioni artificiose e anche se negli enti se negli emendamenti ci sono opzioni distanti che vanno valutate consapevolmente io credo che bisogna dare a questo congresso una vocazione Italia altrimenti sarebbe stato più semplice forse più opportuno perché riteneva che non ci fossero le condizioni politiche presentare documenti alternative democraticamente confrontarsi non si può cioè iscrivere d'ufficio alle Tessarin terne compagni che hanno condiviso questo o quell'emendamento perché da questo punto di vista si introdurrebbe in modo strumentale in modo surrettizio una divisione che a livello nazionale senza aver presentato documenti alternativi non è stata in nessun modo riscontrata per questo io credo che ed è un auspicio anche per le commissioni che stanno lavorando pur tenendo conto di tutte le sensibilità
C'è bisogno di un congresso necessariamente unitarie da questo punto di vista io credo che non vanno penalizzate energico risorse solitarie che in questo partito vogliono contare come individualità e non perché appartenente a questa o a quella posizione interni o presto tre credo che questo sia un grande una grande opportunità di maturità e su questo il congresso mi auguro che possa dare ragione ai tanti compagni che nel confronto congressuale hanno avuto posizioni molto libere variegate senza rispondere a schemi prefissati grazie
Vorrei ricordare che il termine per la presentazione dell'ordine del giorno da sottoporre poi al
Dibattito la discussione congressuale noccioli domani è per stasera alle ore venti
La parola al compagno ragione e successivamente interverrà al compagno Antonio Bassolino
Allora viviamo una crisi epocale non siamo neppure a metà di questa crisi attrezzate di per dirmi sicuramente più radicali questo compagne e compagni il cognato di Giuseppe Dossetti pochi giorni nessuno
Io penso che una grande figura della storia di questo Paese non solo del del della democrazia Cristiana Crivelli nel movimento cattolico democratico
In queste parole non sia vuota ma la raggiunge la comprensione di questi ultimi anni degli stravolgimenti profondi di fine millennio
Nelle sue parole il segno di una ragione viva preoccupazione circa l'invettiva l'ineluttabilità della drammaticità
Di questi di questa stagione del mondo e nella quale appunto bisogna attrezzarsi e compiere quell'atto politico di comprendere dirigere questi eventi più che mai quindi vicino al nostro lavoro di questi di questi giorni acquisti ai temi di questo
Di questo congresso io rido queste elaborazione che va a coprire una parte di una nostra alleanza fondamentale cioè il pensiero cattolico avanzato il pensiero agli attori che in qualche modo
Tu dare un contributo notevoli hanno sulla
Lo scenario che sia presente sul quale riflettere Setti e quello di un'economia post fordista e quello dell'espulsione dal mercato del lavoro di milioni e milioni nelle stesse zone più avanzate quello della estinzione crescente di continenti interi dal dal mercato della ricchezza del benessere eppure anche qui
Non è possibile governare se non via non abbiamo una unificazione una
Una possibilità nuova a partire dal di una rivisitazione in tutto lo sviluppo che abbiamo del nord est nella nel mondo dallo sviluppo sostenibile e che sia ecocompatibile
E se ai problemi del Governo non associamo quelli del progetto e che se in questi non si confrontano colpa beh ma moderno di una democrazia da quello della sovranità a quello della libertà dei soggetti dei soggetti nel villaggio globale io credo compagne e compagni del ventuno aprile se da una parte rappresenta la vittoria di una politica di coalizione tra diverse istanze del Paese
Compresa la politica
Di Risanamento dall'altra rappresenta una discontinuità in Europa rispetto ai processi politici che volevano e che vedono lì il permanere di governi della destra
E in Italia volevano questo permanente una discontinuità che se da una parte ci ci colloca al governo del paese dall'altra ha liberato energie nuove ed entusiasmi e problemi possibilità e pesantezza
Credo che quella carica quella fiducia che dal ventuno aprile ci viene in un processo politico compresso ma anche entusiasmante non venda dispersa
E che il confronto con paese carico di attese lombarde russe specialmente in queste zone in queste periferie a partire dal tema della riforma dello stato sociale una riforma che oggi è fondamentale urgente
Ma che non può svolgersi se non all'interno di una bilanciamento nuove rinnovato tra opportunità e garanzie laddove opportunità e garanzie non solo Poli contrastanti ma interfacce lo stesso principio di solidarietà e soprattutto di cittadinanza
Io non riesco a capire perché e come mai
Io lo stesso paese in una stessa ambito nazionale previdenziale due cittadini con le quali il problema ricevono dei trattamenti e dei servizi sostanzialmente differenziati penso che nessuno è eticità
E nessun principio
Di moderna cittadinanza Fossa
Possa giustificare questo
Questo nuovo questo congresso cade vengono mese di governo dell'Ulivo
A questo governo sono legate tante speranze speranze non attendiste ne fate a liste del sud purtuttavia anch'io credo che si è aggiunto un momento decisivo
Nel rapporto tra questo governo e il Mezzogiorno d'Italia che come Andrea Cozzolino ci ha illustrato sia la relazione che ha svolto vivere un momento drammatico della propria esistenza vive una fase di estremo sotto sviluppo di di decrescita vedi la propria capacità di distribuzione di dire dritto
Ebbene io credo che nel in questi
A partire dai problemi della conferenza sul lavoro e all'altra di questa conferenza del lavoro dobbiamo dare corpo a un'opera di sviluppo di riqualificazione di ricostruzione del sud
A partire proprio dalle periferie dalle dalla realtà che non nella quale lui anche se ci troviamo io sono d'accordo con l'impianto del compagno Cozzolino sulla centralità
Sulle sue centralità sui sui discriminanti la sua relazione soprattutto dai passaggi politici intorno alle questioni della periferia napoletano condivide apprezzo i toni e la coscienza della drammaticità
Nelle quali si trova questa realtà io credo che c'è un problema e i compagni di volo sollevavano della centralità di questo soggetto politico del partito
Cito ci domandiamo quanto questo sia presente quando questa azione sia di fondo non a caso credo che il punto di crisi
Anche del nostro lavoro sulla nostra presenza in questa città venga da una zona in cui evidentemente è il soggetto promotore di questa crisi sia la chiesa il mondo delle parrocchie io mi interrogo anche della mia zona che la zona orientale di Napoli come questi si erano fino in fondo protagonisti
Di un essere sociale e quindi anche in quanto noi siamo per molti aspetti in crisi in queste realtà
Pensiamo ai nostri figli pensiamo a nostre a nostre famiglie come la Chiesa rappresenti in molti e molti quartieri l'unico punto
Di vita sociale collettiva antitarlo da rischi della camorra e dall'invadenza della camorra delle tossicodipendenze della droga eccetera eccetera
E che io penso che ecco per questo credo che noi abbiamo fatto bene a rintuzzare alcuni punti estremamente politici è chi in qualche modo in questa azione
Vuole riproporre un modello neo democristiano di interventismo del clero nella politica napoletana ma penso che sia errato una posizione che vede contrapporsi
Noi con il mondo ecclesiale credo io parto da una lettura del mondo ecclesiale che non è tutto moderato anzi non è affatto moderato e quindi perciò penso che sia importante sviluppare questo dialogo all'interno di quel laboratorio politico del compagno fu Cozzolino ci proponeva per Napoli
Grazie non fargli una ragione ora la parola al compagno Antonio Bassolino sindaco di Napoli
Interverrà successivamente al compagno Carbonelli
Io sono molto d'accordo con la relazione di Andrea Cozzolino
E apprezzo molto lo spirito del congresso
Guardare
Prioritariamente a Napoli al Paese prima di più che hanno gli stessi guardare alle sfide che stanno di fronte al partito e alla sinistra
Con
Gli occhi rivolti in avanti
E non indietro
Ad anni travagliati difficili che abbiamo vissuto
Guardare ciò che di fronte a noi e al futuro da costruire
Noi siamo infatti ad un passaggio delicato
E molto impegnativo nei prossimi mesi
La sinistra italiana nel suo insieme e in modi diversi
E per la prima volta nella storia dell'Italia al governo del paese
E noi tutti credo avvertiamo il senso di questa responsabilità
A vincere mi sembra giusto dirlo da parte di ognuno di noi avvincere è stata una politica in primo luogo una giusta scelta di larghe alleanze
Ed ora vinta una battaglia elettorale
E alla prova del governo a di fronte Noemi c'è il grande compito di modernizzare e di trasformare il Paese
In questi mesi vi sono già stati diversi fatti positivi
Un aumento e un notevole accrescimento per l'Italia della sua credibilità internazionale
è il primo merito dell'attuale governo dell'Ulivo
Chiunque vada all'estero sa quanto è stato importante negli anni scorsi il tema della credibilità dell'Italia e si può aggiungere il tema della stabilità del governo
Più forte alta credibilità internazionale
Una stabilità che noi dobbiamo far crescere sempre di più
L'abbattimento serie consistente del tasso di inflazione e del tasso di sotto
Si tratta io credo di continuare e di rafforzare questa linea
Una linea di rigore finanziario nell'uso delle risorse
Guai a stravolgerla
Continuare e rafforzare questa linea del rigore indispensabile per a battere quel debito pubblico che la più insidiosa ed ingiusta delle tasse perché è una tassa sulle spalle delle nuove generazioni continuare e rafforzare questa linea di rigore
E spingere fino in fondo nei prossimi mesi
Per l'obiettivo dell'Europa
Allora quale obiettivo semmai io penso il governo dell'Ulivo e tutti quanti noi dobbiamo essere in grado di dare una più forte e una più ricca motivazione
Scelte economica interesse finanziario ed economico dell'obiettivo europeo
Ma anche motivazione più propriamente politica culturale ICI
Io penso che questo sia un uno dei grandi obiettivi storici del governo di centrosinistra
Che non è tanto quello di entrare in Europa ma è piuttosto forse è meglio più giustamente dire quello di impedire che un Paese come il nostro una nazione come l'Italia possa uscire dal novero dei paesi europei più importanti e impegnative
Io vedo molto una più forte motivazione culturale etica e civile anche perché penso che la dimensione dell'Europa
Sia una delle grandi dimensioni storiche dell'Italia iscritta in qualche modo nei nostri geni nel nostro patrimonio ereditato da Napoli ad altre grandi città del Mezzogiorno e del nord in fondo aveva ragione Carlo Cattaneo a ricordarci
Che noi abbiamo fatto il Risorgimento anche per ricongiungerci all'Europa moderna i più civile li stiamo da tempo
Lì e il meglio della nostra storia
E Napoli il Mezzogiorno sono vi talmente interessati a stare dentro il fino in fondo la costruzione della moneta unica europea e di un'Europa più forte più larga verso l'estate e verso sotto noi di talmente interessati
Anche perché siamo consapevoli che un intero ciclo della storia meridionale
Si è chiuso persone
Un ciclo che si è svolto nel bene e nel male cassa
Intervento straordinario e che ormai e alle nostre sale adesso è all'opera
Con limiti difetti errori ma è all'opera in tante città grandi ma anche in molte città medie e piccole in provincia di Napoli in Campania e nel Mezzogiorno una nuova classe dirigente
Consapevole che chiuso il circolo noi dobbiamo aprire coraggiosamente nuove frontiere in primo luogo la frontiera europea
E che in questa frontiera
Noi possiamo starci
Si andrà avanti nella nuova Europa una diminuzione fortemente di qualità di innovazione di moderne tecnologie di nuova formazione
In fondo è e sarà sempre di più l'intelligenza la vera ricchezza delle nazioni
L'intelligenza la risorsa più importante più di ogni a il questo io penso che la sinistra italiana ed europea
Debba ripensare radicalmente questioni di Fo
Per gli Shelley interi noi abbiamo avuto e abbiamo in Italia un'organizzazione criticità della società e della vita
Per tutto Periodo la scuola
E una scuola senza alcun rapporto serio con la formazione
E con esperienze lavorative poi per quelli che possono farlo
La fascia centrale della vite dell'esistenza umana
Tutta segnata dal lavoro e da un lavoro senza fonti ed i collegamenti con quella formazione permanente che indispensabile nell'Italia e nell'Europa di oggi
E poi infine dopo il lavoro gli anni dell'attenzione dell'essere anziani spesso vissuti come inattività e progettazione
Io penso che ci sia da ripensare radicalmente
E da costruire nuovi ponti e collegamenti tra scuola lavoro diverse età della vita
Dobbiamo farlo con grande concretezza
Guardando alla realtà così come agli italiani hanno voi così come siamo con le nostre virtù coi nostri vizi con grande concretezza il con grande ansia di cambiamento
E dobbiamo farlo con coraggio
Anche vedendo tante ingiustizie stante diseguaglianza
E sapendo che sempre di più nell'Italia e nell'Europa di oggi tante diseguaglianze diretti totalmente differenze di classe
Sono ormai sempre di più differenze e diseguaglianze di libertà
Di chance di opportunità di vita per le nuove generazioni per i giovani meridionali rispetto a quelli che abitano a Milano o a Brescia
Ciò dobbiamo ripensare fortemente
E con grande forza unire meglio anche il tema secondo me di una necessaria riforma dello stato sociale al grande tema e al grande obiettivo del lavoro per il quale il governo dell'Ulivo
Che ha fatto molto inquietanti in questi mesi ha fatto finora poco e troppo poco e noi abbiamo il dovere da Napoli dal Mezzogiorno di sollecitarlo a fare di più e molto di più
Sia per i lavoratori
Per affermare diritti nel lavoro
Per fare rispettare il lavoro e la dignità del lavoro
Di più per i metalmeccanici per i grandi categorie che sono in lotta
E di più molto di più per affermare oltre che diritti nel lavoro
Il diritto al lavoro ad un lavoro che non si crea all'improvviso in un giorno
Però ogni giorno si può fare qualcosa per creare lavoro
In Italia sono troppo poche le persone che ogni giorno si muovono per creare lavoro
Perfino nella struttura del Governo
Nel modo di essere e di funzionare del paese la stragrande maggioranza del tempo è occupata anche Galliani difendere in qualche modo il lavoro che c'è Peppino la struttura di Rimini cioè
Il tempo che si impiega chi si passa l'attenzione la tensione che si mette e noi invece dobbiamo avere tanta più attenzione attenzione nel cercare ogni giorno di creare lavoro disse spingere su quella linea di rigore finanziario a far crescere lo sviluppo
Creare lavoro ad avere una crescita dell'economia e della società e tante cose si possono fare
Anche in materia di opere pubbliche
Di ambiente
Di assetto idrogeologico di nuove attività industriali di più alta produzione immateriale di risanamento indistinto di storici di periferia e la civiltà più alta dell'Italia può incontrarsi con la creazione di nuovo lavoro
Su questo noi spingiamo e spinge Remo su questo il recente incontro di Palazzo Chigi si è aperto uno spazio che noi sappiamo e vogliamo giustamente valorizzato
A questo spazio deve essere percorso fino in fondo
Noi spingeremo vigileremo ci attiveremo ogni giorno anche perché io penso che la principale identità dell'Ulivo come maggioranza parlamentare e dell'Ulivo come governo del paese dovrà fondarsi sempre di più sul lavoro e sulla creazione di lavoro per questo spinge Remo con serietà e anche alcuni doverosa severità
Riconoscendo tutte le cose positive i passi in avanti
E continuando a far sentire se sarà necessario
E se non vedremo coerenza nelle prossime settimane la nostra voce e spinge Remo sul lavoro e sullo sviluppo
E su un necessarie riforme istituzionale la Bicamerale è stata ed è uno strumento importante noi dobbiamo dare all'Italia un bene che altri Paesi hanno e che noi non abbiamo ancora la possibilità ai capacità di saperci dividere bene
E di sapere essere uniti bene su alcuni valori e su alcune regole sapere CCD vivere bene
Facendo uscire il Paese fuori dalla mossa ho consociativismo o opposizioni circa e pregiudiziale
Sapere irridere tra sinistra e destra programmaticamente politicamente ogni giorno su tante cose
Soltanto di questioni di me
E però costruirci quel bene che c'è in Paesi dove ci si divide meglio che in Italia da decenni interi grazie al meccanismo dell'alternanza e dell'alternativa dividersi
Marino è un patrimonio comune
Alcuni valori alcune regole dentro cui possiamo riconoscerci tutti italiani di sinistra di centro e di destra
Valori beni favorevole capaci di farci sentire così come in Francia oltre a dividersi ci si sente francese in Inghilterra inglesi e in Germania tedeschi italiani ci hanno una casa comune
Un vivere dentro il quale spingono con tutte le distinzioni e con tutte le differenze
E per questo che io penso sia giusto dare a chi vince e chi governa piena possibilità di poterlo fare
Conseguita
E al tempo stesso
Proprio perché chi vince e chi governa deve poterlo fare fino in fondo e chi si oppone candidarsi ad essere alternativi noi dobbiamo dobbiamo e vere
Una democrazia più ricca e più forte
Più di cento
Il governo nazionale
Marxista più forti
Istituzioni locali compiuti funzioni e più poteri in fondo quello che pensava il vecchio e grande Macchiavelli
Quando ci ricordava in uno dei suoi ultimi scritti
Che la Repubblica si conserva
Quando ciascuno via dirà sopra le mani vi metterà sopra le mani
E quando ciascuno sapeva quello che egli abbia quando cioè la partecipazione dell'eguaglianza civile
Può accompagnarsi alla piena esplicitazione del governo per questo non siamo interessati
Già prima della Bicamerale adesso in queste settimane
Al che il Parlamento approvi tutti e due disegni di legge Bassanini i la proposta Napolitano Suma centoquarantadue
E poi con la Bicamerale con coraggiose riforme istituzionali costituzionale per avere in Italia un nostro originale federalisti
Regioni con più poteri di legislazione e di programmazione
E i comuni
Tutta la gestione fino in fondo e con tutte le responsabilità
Perché innanzitutto nei comuni e nelle città grandi medie piccole che l'Italia trova una importante risorsa di identità
Noi in fondo siamo le nostre città io ogni città in se stessa e il federalismo aggiungo è l'opposto della secessione
Perché se federalismo e valorizzare le differenze delle città e delle comunità
E la secessione infierisce intollerante negazione delle differenze e noi vogliamo Unitalia autonomista
Federalista con più poteri e funzioni alle Regioni alle città ai comuni più poteri e funzioni
Anche in materia di sanità per i comuni e di ordine pubblico attraverso una piena corresponsabilità
Di sindaci delle città grandi medie e piccole in materia di sicurezza e di diritti dei cittadini
Vogliamo farlo spingendo molto da Napoli
E da una Napoli capace di avere rapporti con l'intero Mezzogiorno
E capaci Napoli il Mezzogiorno di far comprendere al Paese al nord che c'è un plusvalore meridionale da potere utilizza c'è una ricchezza meridionale
Importante e decisiva anche per il Nord nella sfida europea
E qui a Napoli sono le ultime cose che voglio dire
Noi siamo ad una parte importante di un cammino che abbiamo già fatto
In questa città come in altre città attorno a Napoli
A tre anni di distanza dal voto
Ci sono in realtà secondo Midway bilanci da fare due confronti non uno solo
Il primo bilancio
E con la Napoli di tre anni fa
E tra ciò che noi abbiamo fatto
E la Napoli dalla quale abbiamo incominciato
Questo bilancio è sotto gli occhi di tutti
Dei napoletani e di chiunque viene andato
è un bilancio
Che testimonia
Come e quanto ci sia stata una svolta
Una svolta importante in molti campi in tanti campi
Ed è il bilancio che noi
In modo schietto
Dobbiamo fare in città e con tutti
E poi c'è l'altro Bilancio l'altro confronto da fare
Ed è il confronto e il Bilancio tracciò che noi abbiamo fatto la svolta di seggio realizzata è messa in moto
E tanti problemi
E tutto il cammino che dobbiamo ancora fare
Due sono i bilanci e i confronti
Ed è soprattutto a questo secondo bilancio
Che noi vogliamo e dobbiamo riuscire a prestare tutta la nostra attenzione anche comprendendo meglio le tante domande e richieste che ci vengono indirizzate a tante domande richieste che secondo me oggi ci sono e si esprimono
Anche perché si è visto tutto quello che già si è fatto tante domande e richieste che vengono avanzata perché tanti tutti hanno visto che si può fare
Perché si è passati dal silenzio e dalla rassegnazione
Aldegheri con i propri occhi cambiamenti avuti in tanti campi
E allora altri ambienti sociali altre zone ognuno legittimamente può dire
E ora noi
Per questo io penso che noi dobbiamo essere con intelligenza aperti alle sollecitazioni e alle critiche
Forti del primo bilancio il confronto con il passato
E consapevoli di quanto lungo dura e difficile e ancora il cammino di fronte a nuove proprio perché abbiamo l'una e l'altra consapevolezze ci appelliamo a sollecitazioni a critiche
Dobbiamo anche sapere che a volte è singolare una certa discussione
Quella che in sostanza sembra dire
Ma come
Ci sono anche i guai e voragini
Quando aperti alle sollecitazioni e alle critiche e sapendo di due bilanci due confronti non sappiamo che è molto diversa la domanda che dobbiamo farci
Con tutti uguali
E con la grande voragine che era a Napoli
Siamo riusciti a fare quello che in tre anni abbiamo già
Qui badiamo c'è una importante il sottile differenza nel giudizio politico dei le grandi prospettive
Ed è la differenza tra fiducia e disperazione
Allegri sfiducia in noi stessi
Senza dimenticare mai neppure per un secondo i grandi guai ci sono di fronte e la lunghezza del cammino è fondamentale per andare avanti fare nuove cose
Portare Investimenti al
Mentre invece ecco la differenza è la distinzione se tornasse in qualunque modo la rappresentazione di una città disperata allora il rischio è enorme
Sarebbe non solo di tornare indietro
Ma di tornare indietro per di più non avendo con la spesa pubblica dentro la quale è stata la vecchia Napoli per tante tante volte e ci sarebbe il vicolo cieco
Noi vogliamo e dobbiamo andare avanti con la consapevolezza delle secondo bilance il confronto
Forte di quello che abbiamo fatto
Consapevole di nostri limiti difetti errori
E di come dobbiamo impegnarci con tutte le nostre forze su temi che richiederanno alcuni mesi altri gli anni e altri ancora decenni
Parlando sempre il linguaggio della verità e della responsabilità
Napoli non può passare
Dalla vecchia l'assegnazione a forme di nuova demagogia sociale
Noi abbiamo il dovere della responsabilità
E io ho apprezzato moltissimo ieri sera i saluti di rappresentanti di tante forze politiche dai popolari a Rifondazione
A forze grandi e piccole della sinistra e del centro
Perché noi dovremo andare avanti con il più largo il ricco fiamme
Andare avanti con un grande complesso di forze per affrontare temi di fondo che sono di fronte minori farlo corresponsabilità
Sia in centro e molto e soprattutto nelle periferia
Stiamo cercando di farlo
A Bagnoli
A Pianura
E nel Lario orientale compra oggetti importanti tra noi e la comunità europea
Nell'area nord con il Progetto per Secondigliano e duecento miliardi che invitiamo a Scampia solo a Scampia quattro volte di più di tutte le risorse per il G7
E con le varianti e disegno urbanistico che completiamo nelle prossime settimane
E soprattutto in questi giorni nelle settimane prossime con la rivoluzione del ferro del trasporto pubblico con il piano del traffico e programmando fino in fondo la Napoli dei prossimi anni e dei prossimi dicendo
Vogliamo farlo soprattutto qui è secondo me il punto
Muovendosi in maniera tale che perfino il linguaggio e la criminologia Possa cominciare a cambiare
Senza provincialismo
Tema delle periferie metropolitane un grande tema nazionale internazionale il Mondiale
E una realtà come quella nostra
Noi portiamo avanti soprattutto l'obiettivo di a vere in tutta la grande area della città
Servizi di qualità centri direzionali spazi culturali civili perché si tratta non di fare di meno a piazza del Plebiscito nelle piazze del centro storico
Ma si tratta di attrezzare culturalmente e civilmente tante aree nelle periferie per portare cose culturali civili di qualità appunti Shelley a Scampia Bagnoli in tutto la nostra grande a qui si tratta di farlo
Che si tratta di farlo io ho una visione metropolitana che guardi al di là dei nostri confini
E che cerchi di valorizzare l'autonomia e l'innalzamento dei livelli di civiltà di Ercolano di Torre Annunziata di Castellammare di Pozzuoli di Casoria lo dico non solo io una giusta visione generale lo dico anche dal punto di vista degli interessi della città perché noi siamo Vital mente interessati acché in due-tre eccitati e si mettono trecento mila abitanti
Non ci sia più un solo cinema né sul luogo di aggregazione giovanile ma che ci possa essere in ogni città una sua autonomia una sua vitalità una sua Fortis
Così noi vogliamo muoverci
Anche con l'ispirazione di una forza che governando vuole fare e trasformare e che mette nell'azione di governo i valori del cambiamento
Perché non ci sono più da una parte i valori di fondo storici
E
Non ti ogni giorno governante
Non ritengo nel mio ramo a Napoli in Italia in altre città
E il partito in altri partiti come forza di governo e sinistra di governo e qui se posso dire una parola è una cosa come iscritto al partito nel congresso
Vorrei dire questo
Che io vedo a volte
Una contrapposizione
Tra uno scenario europeo
Giusto
E una coalizione larga
Giusta
Lista come partito dell'Ulivo e democratico
In realtà io penso che ci sia meno contraddizione di quanto sembri
Il PDS non può rinunciare alla sua identità
E al tempo stesso non può rinunciare ad andare oltre i confini della sinistra
Partendo da un nucleo originario
Dalle forze sociali classiche noi dobbiamo sempre di più portare avanti un'operazione che coinvolga ampie zone dell'elettorato dice
E in alcune città anche zone di un elettorato di destra
Non lasciando nelle mani di altri temi che troppo a lungo
La sinistra non ha fatto propri con cui non ha fatto i corrotti io penso che noi dobbiamo saper dialogare direttamente con l'elettorato
E quello che facciamo governando
E quello che possono fare il partito della sinistra guardando al di là bellissima vi sono tante forze sociali
Della sinistra italiano tante forze dell'elettorato di centro con le quali partito e una nuova forza della sinistra possono dialogare direttamente
Dobbiamo farlo con logica di colore non sul terreno ideologico ma dei fatti e con un partito che non vuole affatto mangiare altri partiti ma vuole costruire una moderna sinistra di governo larghe alleanze e io penso anche una legittima ambizione
A poter un giorno governare in prima persona oltre che grandi città anche il Paese
Senza fretta ma unendosi e rinnovandosi il partito della sinistra italiana
Unendosi e rinnovandosi il partito la sinistra ognuno di noi e ognuno Dinoi
Mantenendo alcune qualità e peculiarità nostre straordinaria
Quelle che abbiamo conosciuto il pianto
Ancora in queste settimane in questi giorni
In persone come Carlo firma Riello e Antonio Forcellino
Ed anche
Oltre che mantenendo alcune di queste qualità cambiando ognuno di noi nella propria testa al contatto con la realtà io sono cambiate tante cose
E penso e mi auguro che ognuno di noi cerchi sempre di più di cambiare al contatto con la realtà oltre che a mantenere alcune nostre qualità storiche e di fondo perché mantenendo e cambiando
E unendo e rinnovando che possiamo spingere a trasformare sempre di più la nostra città e a costruire via via una società quella italiana di donne e di uomini più giusta i più
Grazie Antonio del tuo contributo importante al nostro congresso del tuo lavoro faticoso lungimirante per la nostra città
Do ora la parola al compagno Carbonelli della Sinistra giovanile si prepara il compagno Allodi
Compagni le riflessioni che svolgiamo in questi giorni al nostro congresso provinciale si debbono essere rivolte alla grande sfida che vede impegnato frecce sul nostro partito la grande sfida del governo il nostro partito è infatti al governo a tutti i livelli infatti rappresenta
Partito di maggioranza il Governo che del Paese
Governo pronto allo stesso tempo governa la gran parte delle amministrazioni regionali provinciali e comunali di questo Paese e fra queste importanti aree metropolitane
Tra cui l'area metropolitana napoletani
Io penso che il governo la sfida del governo sia la sfida forte che dobbiamo vivere tutti con grande impegno
Il nostro paese non è ancora uscito dalla lunga e difficile transizione che attraversato in questi anni
E il compito di questo congresso deve essere proprio portare a compimento il processo di rinnovamento che si è avviato nella società italiana
Ecco perché questo congresso deve essere un congresso aperto alla società italiana che deve dare risposta alla società italiana
Fra le tante tematiche
E questioni che percorrono questo congresso
Io penso che il senso della nostra ricerca della nostra riflessione possa essere ricondotto ha un grande tema ed è questo tema il tema della modernità è il tema di come una moderna forza di sinistra stanno il suo tempo
Io penso che la sfida della modernità ma forza che stia nella modernità come soggetto attivo che stia nel suo tempo come soggetto attivo
Deve non certo senso avere la capacità di mettere in gioco se stesse una forza di questo tipo ad essere una forza coraggiosa
Una forza appunto in grado di mettere in gioco le sue stesse categorie di pensiero le sue stesse categorie tradizionali deve essere una forza Giovanni
E infatti i compagni mi mi chiedo a lei
Di pazientare di consentire compagno Carbonelli di poter svolgere il suo intervento dello tranquillità
Grazie
Dicevo una forza che stare la modernità è una forza Giovanni
Il nostro partito a che pure affonda le sue radici della grande tradizione del movimento operaio è un partito giovane questo per il PDS il primo congresso e quindi deve porsi con forza
I problemi le questioni
Di una nuova generazione delle nuove generazioni e questo non semplicemente perché le nuove generazioni rappresentano il futuro in qualche modo questo è un discorso semplificato in un certo senso banale
Io penso che la modernità la sfida della modernità
Si vince
Comprendendo capendo dando risposte a questa generazione perché questa è una generazione complessa una generazione che vive su di sé che porta su di sé i segni di questa modernità così contraddittoria così complesse
E allora
Sforziamoci di capire questa questa nuova generazione senza però usare categorie vecchie senza usare vecchi schematismi
Dicevo questa generazione una generazione che porta i segni della modernità
E non c'è dubbio infatti che i grandi processi processi epocali che la la nostra società stanno stabilendo sono processi che marcano questa generazione
L'innovazione tecnologica la globalizzazione le straordinarie trasformazioni che stanno attraversando il mercato del lavoro il passaggio dalla società
In cui il lavoro era valore unico è centrale alla Società dei lavori in cui ci sono diversi modi di stare sul mercato del lavoro
E allora se questa è una generazione complessa io penso che il tema della globalizzazione
Non deve essere visto da una moderna forza della sinistra come in grande spauracchio ma deve essere vista come una grande sfida
E soprattutto la globalizzazione non può essere richiamata come dire a Baldi a pretesto per non intervenire per non è facile la sfida della globalizzazione innanzitutto una sfida di governo dei processi e quindi ma voler rafforzare la sinistra deve governare i processi
Non dobbiamo credere che la globalizzazione sia solamente taglio di posti di lavoro che si è solamente compressione del mercato del lavoro che sia solamente flessibilità selvaggia
E anche un grave un complesso di grande nuove opportunità
Non c'è dubbio che il tema dell'UE il fare un tema centrale in questo congresso
E a giusta ragione
Però credo che non debba essere vissuto come in qualche modo è stato come
La pietra di dello scalo di uno scontro generazionale il problema non è mettere contro i giovani disoccupati
I pensionati il problema e discutere insieme sulle basi di un grande patto generazionale le nuove Basile nuova fondamenta di un nuovo modello di voi
E se analizziamo appunto nel particolare questo modello di welfare
Dobbiamo come dire comprenderne profondamente le sue contraddizioni io penso che noi come forza di sinistra dobbiamo partire da alcuni interrogativi fondamentali
Ci dobbiamo chiedere questo al di là del degli studi intimato economia di politica economica
Come questa generazione di
E le contraddizioni di questo modello è stato sociale
Ci dobbiamo chiedere cioè ma un giovane disoccupato meridionale oggi
Cioè di garanzia ma soprattutto quali chance di vita quali prospettive a da questo dallo Stato in questo momento
Un giovane che lavoro almeno nelle tante fabbriche che ci sono in questa provincia dov'è diffusissimo il lavoro nero che prospettive anche garanzie a e quindi la nostra riflessione sulla ridefinizione del welfare deve partire soprattutto da un grande esame di coscienza anche diffuso profondo e quindi spacchiamo alcuni alcuni miti non si tratta in questo momento né di mettere generazioni contro né come dire di considerare la ridefinizione dei guai il per come un modo bello per dire sbaraccare amo lo stato sociale o tagliamo lo stato sociale anzi in questo momento c'è bisogno di uno stato sociale più forte e più inclusivo
E allora innanzitutto il problema non è semplicemente di natura quantitativa perché in questo Paese
Il problema non è quanto si spende ma ecco come si spende
Nel problema è semplicemente quello di una dei redistribuzione delle risorse perché le contraddizioni dello stato sociale non si risolvono spostando un po'di soldi dalle pensioni ai sussidi di disoccupazione
Il problema è di natura qualitativa e di come si qualifica
L'aria lo stato sociale
Allora in questo senso noi vogliamo uno Stato sociale per il lavoro lo stato sociale che consenta nuove occasioni di sviluppo che delinei un nuovo percorso di sviluppo
E appunto il tema di un nuovo modello di sviluppo deve essere alla base della riflessione di questo congresso
E soprattutto qui nell'area metropolitana napoletano nella dalla metropolitana di Napoli
Un modello nuovo di sviluppo o proprio per ironia della sorte partire proprio dal luogo in cui più forte si sente gli saggio in cui più forte è la crisi sociale
Più di una di un giovane su due in questa in questa regione in questa città è disoccupato
Allora è da qui che bisogna partire
Nuovo modello di sviluppo deve tener conto di ciò che è cambiato nella società meridionale nella società napoletana e soprattutto di ciò che è cambiato nella mentalità delle giovani generazioni
Questa è una generazione che non ha più voglia di essere assistita
Di aspettare dallo Stato la manna la che ha smesso i panni stanti di un vecchio come dire
Fatalismo che in un certo senso ci ha contraddistinti un'agitazione che invece ha voglia di risposte serie ha voglia di sfide
In questi mesi abbiamo organizzato numerose assemblee sul prestito d'onore ci siamo confrontati con tanti giovani allora questi giovani ci dicevano
Io non voglio dello Stato mi Diana la carità all'elemosina io voglio che lo Stato mi dia effettivi opportunità per dimostrare le mie potenzialità le mie capacità la mia intelligenza allora è questo che dobbiamo da e dobbiamo riferirci a quelli che sono ormai valori diffusi sentiti dalle nuove generazioni assurdo nell'area metropolitana di Napoli
Si è recuperato un forte senso di identità meridionali ci sono recuperati valori come la storia la tradizione culturale
La appunto anche il senso di stare in una città di stare in un territorio che ha grandi risorse
Risorse spesso purtroppo deteriorate dagli scempi
Degli anni dei decenni passati l'allora questi valori che una nuovo progetto politico nuovo modello di sviluppo deve richiamarsi perché un nuovo modello di sviluppo deve aggregare intorno a sé in un'ampia coesione sociale
Deve dare speranze innanzitutto un nuovo modello di sviluppo
Allora il grande tema che si pone di fronte a noi come rappresentiamo questi valori come rappresentiamo queste esigenze e non c'è dubbio che ancora oggi c'è un grande deficit di rappresentanza dei diritti
E quindi la sinistra il movimento sindacale si devono in interrogare su questi temi
E soprattutto
Dare risposte
Partendo da una grande prospettiva che quella della creazione di una nuova classe dirigente giovane nel Mezzogiorno nell'area metropolitana perché non possiamo pensare che semplicemente si la regista come dire qualche ipotesi di soluzione bisogna coinvolgere in un grande processo di rinnovamento
E qui la centralità del tema della classe dirigente
In questo senso
Posso portare portiamo come Sinistra giovanile un'esperienza l'esperienza che abbiamo vissuto in questi mesi in cui con tutte le difficoltà con tutti
Come dire anche gli sforzi abbiamo messo insieme una rete di esperienze di contatti e di relazioni Giovanni in questa area metropolitana
Ora questa esperienza parla al congresso provinciale al partito sentendosi profondamente dentro il partito abbiamo stabilito in questi mesi
Alcune alcuni punti cardini sul ruolo che un movimento giovanile che i giovani devono giocare all'interno del progetto politico di un partito di sinistra
Allora queste siamo arrivati diciamo a delle prese di posizione delle conclusioni che riteniamo fondamentale noi crediamo che vuole giovanili
All'interno di un partito non sia semplicemente quello di occuparsi di qualche materia che come dire diviene lasciato in appalto noi non crediamo all'esistenza di una categoria delle politiche giovanili c'è un contenuto dove dentro non si sa bene
Dove cosa ci sia non crediamo che i giovani debbano come dire avere un ruolo di nicchia all'interno di un partito
Come pure non crediamo che il ruolo dei giovani un partito sia quello di fare propaganda fra i giovani alla politica del partito crediamo invece che un ruolo il ruolo dei giovani un partito sia quello di portare
Dentro il progetto politico di quel partito le istanze e le specificità le intelligenze
Di un variegato mondo giovanile
E in questo senso
Io penso che in questi mesi all'interno di questo partite ci si è affermata si stia pare affermando come dire un nuovo senso disponibilità
Una nuova consapevolezza delle risorse del potenziale giovanile che c'è in un'area metropolitana che un'area metropolitana giovane
E in questo senso il fatto che ci siano tanti e tanti giovani e l'area metropolitana deve essere visto come una risorsa non come come dire un problema ci sono tante bocche da sfamare una grande risorsa di intelligenza e di energie
Allora sulla base di questo rinnovato spirito che avvertiamo nel partito in questo momento ci sentiamo nella sede diciamo solenne del congresso provinciale di rilanciare con forza l'esigenza di investire dei giovani all'interno del partito il Congresso questo congresso può essere una grande occasione l'occasione di rilanciare dentro una nuova forza della sinistra democratica napoletana
Un grande patto fra generazioni un grande patto genere generazionale il patto generazionale che sia volto alla creazione di una moderna classe dirigente a Napoli e nell'area metropolitana
La parola al compagno all'odio interverrà successivamente la compagna Giovanna Borrello
Cari compagni cari compagni cari compagni ho condiviso pienamente la relazione di Andrea la ritengo un punto avanzato nella nostra ricerca di innovazione culturale programmatica
Per far diventare il partito nostro un riferimento di quel complesso di forze sociali e politiche che vogliono essere partecipi del processo di rinnovamento avviato
Proprio per questo sento l'esigenza
Di
Evidenziare sottolineare
Un punto in più di riflessione
In questo congresso dell'esperienza napoletana
Lo sento questo come un dovere nei confronti del lavoro che ha svolto questo partito in questi anni
E per meglio delineare la prospettiva verso cui dobbiamo muoverci
Pensiamo compagne e compagni a che cosa era
Il sistema politico e dei partiti in quest'area all'atto di nascita
Del partito democratico della sinistra
Napoli e l'area metropolitana rappresentavano il punto di maggiore forza
Di quel perverso intreccio di interessi
Costituito dall'asse Democrazia Cristiana Partito Socialista criminalità organizzata
Ed un certo mondo dell'impresa cresciuto all'ombra
Dell'assistenzialismo statale più becero
Ed è in questa realtà
Che si è aperta in questi anni l'esperienza più interessanti di rottura con quella storia e di rinnovamento politico ed istituzionale
Penso naturalmente alla città di Napoli e all'esperienza dell'amministrazione guidata dal compagno Bassolino e penso alla spinta liberatrice che essa ha avuto ha prodotto più complessivamente in tutta la nostra aria metropolitana
Badate tutto ciò è avvenuto nel punto di maggiore più profonde lacerazioni tra società nella sua complessità
E istituzioni democratiche dove la politica era diventata strumento di forti lobby e di oppressione dei diritti più elementari dei cittadini
Tengo a sottolineare questi elementi
Non per una volontà elogiativa di astratte capacità nostra
Ma perché attraverso questa lettura penso possiamo riuscire a trovare gli elementi per raggiungere gli ambiziosi traguardi posti dal documento del compagno D'Alema
Il processo di innovazione prodotto
Dall'azione nostra nel sistema politico
Ha prodotto una progressiva politica delle alleanze che ha fatto diventare le forze del centrosinistra e Rifondazione Comunista
Esperienza di governo in circa l'ottantatré per cento dei Comuni della nostra aria
Un lavoro difficile per affermare una discontinuità di valori di cultura politica di programmi determinando innanzitutto una straordinaria trance trasparenza nell'agire dei comuni questo è stato prodotto
Una vera e propria rivoluzione è stata avviata nel governo del territorio affermando la cultura dell'urbanistica del piano contro la vecchia e compromissoria cultura dell'urbanistica contrattata che ha nei decenni distrutto l'ambiente
E le cui conseguenze solo all'attenzione nostra per le vicende drammatiche di queste settimane
Nuovo ricordava poc'anzi anche il compagno Bassolino
Questa fase però dobbiamo esserne consapevoli si va concludendo
Ed una sfida più importante e davanti all'ultimo soprattutto oggi che siamo forza centrale del governo nazionale
Una nuova fase che si apre ed è quella in cui i governi locali dovranno cimentarsi con improrogabili politiche di sviluppo per ridisegnare gli assetti della società napoletana
Proprio perché oggi vengono al pettine i ruoli duri dobbiamo evitare di pensare che le compisse cui siamo giunti siano irreversibili
Dimenticando di ragionare seriamente sulle forze oggi in campo
Credo sia questo un tema di riflessione nazionale che deve vivere nel dibattito vostro ma anche soprattutto rispetto alle scelte del Governo nazionale
Cose importanti sono state prodotte dal governo Prodi in questi inizi ed anche le scelte di politica economica ho le ho ritenute giuste e gli inevitabili
Ma per il Mezzogiorno per Napoli
E se soprattutto sul tema del lavoro e dello sviluppo rimangono dentro vecchie compatibilità prevale ancora una politica di contenimento e non di sviluppo
Questo produce elementi di pericolosa conflittualità sociale
Che fa cadere l'emergenza esclusivamente sulla vita degli enti locali
Lo viviamo più a Napoli
Ne sono testimonianza quotidiana i cortei le lotte di piazza la conflittualità
Evidente ma ancor più pesantemente ancor più violentemente nei comuni della provincia
Questa mattina una compagnia di merito ricordava lui tutti
Quanto avviene
Nel suo comune
Bene
Quel comune e come tanti altri
Della nostra provincia grandi o piccoli da Torre Annunziata a Casoria
Da Casavatore a Pozzuoli
Dentro questi comuni dentro quest'area una evidente emergenza sociale e davanti ai nostri occhi
D'altra parte la le capacità di individuare nuove politiche dello sviluppo mentre in campo oggi con particolare virulenza vecchie Fortis
Settori del vecchio sistema politico e soprattutto fasce della criminalità organizzata sono in prima linea dobbiamo saperlo per riconquistare il potere e l'insediamento sociale
Sarebbe imperdonabile da parte nostra una sottovalutazione di questi elementi
Io credo che più attenta
Deve essere la nostra analisi
Sulle forze in campo in questo momento nel Mezzogiorno e in modo particolare nella nostra area proprio per i risultati a cui siamo giunti e proprio per il livello dello scontro oggi in
Per la sfida oggi Ina
Noi dobbiamo rispondere con una duplice iniziativa da una parte io credo che dobbiamo sviluppare una più avanzata
E corrente politica delle alleanze
Procedendo verso una più compiuta fase di definizione omogenea tra le forze del centrosinistra e Rifondazione
Dal sul punto sui punti programmatici e aprendo con queste stesse forze una sfida più chiara e più limpida su che cosa significa oggi il rinnovamento
Ho ascoltato anche io con interesse
Le parole rivolte al nostro congresso dai rappresentanti delle forze politiche ieri sera
Dal Partito popolare dai laici
Dalla stessa Rifondazione Comunista
Bene noi dobbiamo saper rispondere
Dicendo che il terreno della costruzione di un'alleanza
Che sia dentro
L'orizzonte dell'Ulivo
è il terreno su cui vogliamo muoverci ma qui nel Mezzogiorno dobbiamo saper chiedere a queste forze politiche in modo particolare al Partito popolare e a tutti quei settori che sono venuti fuori dall'esplosione
Del vecchio sistema socialista
Una più coerente politica di rinnovamento
Una più coerente capacità di essere in sintonia con le sfide lanciate in questi mesi in questi anni
Un rinnovamento che deve stare dentro l'organizzazione
E i valori di quei partiti ma che deve riuscire a rappresentare anche con maggiore nitidezza
Un nuovo personale politico rompendo con quelle ambiguità
E comunque il continuismo pericoloso che ancora lega parte di quelle esperienze con vecchio come vecchia esperienza del sistema politico e dei partiti
Degli anni che abbiamo alle spalle
Dall'altra parte con Rifondazione
E dico con franchezza
Poco mi convincono le cose che ho sentito negli interventi di questa mattina nei confronti del partito di Rifondazione Comunista
L'uno due partiti quante sinistro
Ma vorrei dire qualcosa diverso
Noi dobbiamo sapere sul sfidare Rifondazione Comunista
Sul terreno del governo
Del territorio
Costringendo Rifondazione a fare i conti
Con i problemi reali che oggi sono di fronte
Alle amministrazioni democratiche che insieme abbiamo contribuito a costruire in questi mesi
Non si può più giocare sul tavolo del governo è sul tavolo dell'opposizione
Mantenendo all'interno delle giunte
Un forte rapporto attraverso gli amministratori
E giocare sul tavolo dell'opposizione nei consigli comunali sottraendosi al voto dal voto rispetto a straordinari problemi penso per esempio alle vicende delle varianti nel consiglio comunale di Napoli o più complessivamente alla vicenda dei patti territoriali nella nostra nella nostra provincia
E su questi temi
Che dobbiamo saper sviluppare un terreno di confronto in avanti con Rifondazione Comunista per dire determinare anche da questo livello valori
E obiettivi comuni di una sinistra moderna nel nostro Paese in modo particolare nel Mezzogiorno
Dall'altro la parte
Noi dobbiamo sapere e concludo dobbiamo saper sviluppare una sfida democratica verso il governo Prodi
Che deve assumere la questione del Mezzogiorno e quindi dello sviluppo e del lavoro come i terreni non Lupi vivere la propria azione
La stagione delle riforme che sin vera con l'avvio della bicamerale deve essere accompagnata da una straordinaria mobilitazione di risorse per garantire i diritti delle donne e dei giovani del Mezzogiorno
Una politica riformatrice può attrarre consensi solo se riesce a parlare anche ai bisogni concreti dei nostri concittadini anche soprattutto se viene vissuta come una possibilità di liberazione
Dalle misere condizioni di vita a cui troppo spesso sono ancora costretti grande parte dei nostri Giovanni
In questo senso io ritengo assai interessanti e utili le indicazioni
Della relazione del compagno Cozzolino
E proprio per questo voglio dirlo con franchezza poco mi appassiona una sfida nominalistica sullo Stato sociale solo convinto invece della necessità di una seria riforma
Che si basi su un rinnovato patto tra generazioni e interessi
Che mantenga serie garanzie per i deboli di questa società ma che ricorda la propria attenzione a quei nuovi soggetti a cui bisogna offrire opportunità concrete in questo senso credo che noi abbiamo la possibilità oltre i limiti di una disputa lì nominalistica affrontare concretamente il lavoro del nostro congresso in modo unitario
Per portare avanti una sfida profonda di rinnovamento e di unità della sinistra per determinare le condizioni di un'avanzata più forte
Del partito democratico della sinistra ma di tutte quelle forze che in questi mesi in questi anni hanno dato la disponibilità e la dimostrazione di essere sulla barricata di una profonda di un profondo rinnovamento del nostro Paese per dare voce a tutta quella gente che in questi anni ha guardato con speranza alle nostre forze grazie
Grazie tre compagni all'ordine informo della commissione Statuto
Convocata per le ore venti presso la Casa del popolo
Vorrei anche informare i compagni che essendo iscritti oltre dieci compagni
Con la mente che teniamo lavori prevediamo di terminò almeno questa parte della discussione pubblica intorno alle ore ventuno ventuno e trenta
Quindi prego i compagni di predisporre loro calendario in modo da poter presenziare lavori tutti del congresso ora la parola la compagna Borrello si prepara il compagno stamane
Vi devo confessare che all'inizio di questa tornata congressuale non è ottimista circa gli esiti di questo congresso
Non era tanto la mozione unica che mi faceva problema perché pure alcuni emendamenti correttivi erano anche abbastanza significativi delle diverse anime
E sensibilità presenti nel partito con questo voglio dire ad Allodi non si tratta di fatti diciamo come ha detto lui di nessuna consistenza questa della presentazione di alcuni emendamenti
Ma era l'enormità di emendamenti e gli ordini del giorno e di documenti
Anche dal titolo scuro Paolini l'esigua possibilità di dibattere dispetto all'adempimento delle operazioni votazioni
Tutto ciò mi portavano a credere che sarebbe stato difficile scegliere un orientamento una linea piuttosto che un'altra
Invece i compagni e le compagne il partito ha dimostrato di avere una sua forza
Ha espresso una linea precisa che no non si è lasciato intorpidita e dall'indistinzione dalla complicazione die mentalmente documenti
Io sono d'accordo con Ciampi bello con quanto diceva stamattina
Non solo perché lo dicono i sondaggi giornalistici ma perché lo dicono i numeri pazientemente raccolti da garante alla alle sezioni basse al di là di ogni rischio contabile che c'è
C'è nella base del partito una scelta precisa si esprime una maggioranza anche buono un partito che si caratterizzi più decisamente come partito di sinistra
Ci deve essere ciò deve essere rappresentato anche dei congressi successivi inoltre il congresso nazionale deve assumersi la responsabilità di decidere a partire dalle indicazioni periferiche ad attestarsi su una linea precisa
Sarebbe deleterio anche a prescindere dagli orientamenti di destra e di sinistra che io ritengo che non siano nominali che ancora esistono nel nostro partito e sono anche diciamo la ricchezza di questo partito che congresso nazionale assumesse emendamenti un po'di qua un po'di là per dare un contentino a tutti senza operare scelte ciò sarebbe deleterio soprattutto perché siamo ora un partito di governo
Una caratterizzazione più precisa non inficia il nostro essere nella coalizione dell'Ulivo nella nostra autonomia di governo nazionale e locale
Perché a mio parere tanto più chiara sarà la nostra linea politica le nostre idee progettuali è tanto più possiamo essere autonomi costruire alleanze essere Gemma unici nella nostra azione governativa ed amministrativa
In questo congresso abbiamo il compito di dirle inviare i lineamenti di una sinistra che deve governare oltre il Duemila
Abbiamo scelto di essere un partito non ideologico ma programmatico ma non è pensabile che la politica sia senza dire forza e valori lo sottolineava la compagna della Sinistra giovanile stamattina una sinistra che non si ispira ideali di libertà equità non è degna di tal nome ed è per questo che la sinistra oggi deve non alzi senza rinunciare a quelli che sono stati suoi requisiti passanti
Da sinistra non si origina oggi al suo patrimonio di idee di progetti che deve innovare alla luce dell'esperienza di oggi sarebbe deleterio se in ogni congresso si sancisse un nuovo inizio
Una sinistra moderna ad esempio non può rinunciare allo stato sociale proprio mentre Paesi liberali come l'America tentano di costruirne uno
Lo stato sociale non garantisce sono gli strati più deboli
Ma l'asse sunnita del Paese si rischia smantellando lo di lasciare fuori dalle risoluzioni del Governo parte di esigenza degli italiani soprattutto al Sud dove sono collegati livelli intollerabili di povertà di disoccupazione
Sono convinta che lo stato sociale vada riformato nel senso di non garantire solo più gli occupati ma di garantire anche i disoccupati sono convinta contro in tinte un assegno di disoccupazione generalizzato potrebbe vendere più marginale strati sociali consistenti ma sono altrettanto convinta che uno Stato moderno non può non garantire un minimo di sopravvivenza ai suoi cittadini
E anche a quelli che sono in via di acquisizione cioè e gli ha degli extracomunitari è Roma ho molto apprezzato che accompagna Cozzolino ha messo all'ordine del giorno la questione di Roma
Questo è un problema scottante come en ha dimostrato il dibattito che è scaturito subito dopo ma non c'è solo il problema del campo nomadi c'è un problema anche più grave
La
Il il provveditore pretende che a Paolini e nomadi per iscriversi alla scuola dell'obbligo siano muniti di certificati di nascita come cittadini stanziali io credo che lo stato sociale non può concedere diritti citata di danza se non a partire dal riconoscimento delle differenze
è stato un'affermazione molto forte quella del compagno Bassolino che in occasione la proibizione di una manifestazione idee a Napoli sì dando all'opinione pubblica sostenne che Napoli dovesse nella città delle differenze
Se è vero che è un rigido sistema di garanzia ha finito per creare dei privilegiati altrettanto vero che l'abbandono di ogni forma di garanzia non ho non è oggi impensabile
La modernizzazione e la globalizzazione non produce solo effetti positivi ma anche ai siti dei creativi
Una sinistra moderna non può governare processi globalizzazione
Né affidare al solo mercato i bisogni primari dei cittadini
La globalizzazione produce un mercato del lavoro flessibile tanto che si parla di lavori ora come garantire che il passaggio tra i lavori non produca dico disoccupazione questo a tutte le età
Il problema e quello
Di non togliere agli anziani per dare ai giovani lo diceva anche l'intervento che mi ha preso il seduto non bisogna creare un conflitto tra generazioni una sinistra non può non garantire una qualità di vita decente agli anziani
E allo stesso tempo consentire ai giovani di mettere su una famiglia per un mercato flessibile bisogna pensare a forme di garanzia flessibile
Una sinistra non può consentirsi
Di adeguarsi alle seguita di risorse e poi la giustificazione di una scelta tra le opportunità la mancanza di risorse è compito della sinistra di produrre essenzialmente ricchezza senza aumento di risorse non è pensabile raggiungere l'equità e allora già sul mercato del lavoro il governo per prevede meccanismi nuovi ma terra aumentare la disoccupazione ma non si mette mano a un serio piano di sviluppo che prevede nuovi scrittori da quello di cura quell'ambientale dei servizi
Culturali e ad un rinnovamento dello sviluppo industriale ed agricolo
Un Paese che non sviluppo occupazione non dà sicurezza ai suoi cittadini non può essere un Paese normale non può non basta presentarsi con atteggiamenti serene con il sorriso sulla bocca
Non basta il buonismo per dare sicurezza ai cittadini c'è bisogno di fatti e di scelte
L'ottanta per cento degli italiani si autodefinisce ceto medio
Un partito che pur mantenendo le sue caratteristiche vuole guardare al centro una sinistra moderna
Dopo considerare il ceto medio con una massa indifferenziata all'interno ci sono classi scelti interessi bisogni diversi ma soprattutto a reddito diverso
Tra un reddito di settanta ottanta milioni annui è un reddito i centotrenta centoquaranta c'è uno iato non si può allora assumere un meccanismo prende progressivo per passare
Sette otto tasse sullo stesso reddito porta prosciugamento del surplus spesso di reddito perché si attesta sul settanta ottanta per cento sui settanta ottanta milioni all'anno
E così si spinge il ceto medio verso le fasce più deboli se non si se noi definiamo il ceto medio finiremmo di essere noi a consentire l'allargamento della forbice tra ricchi e poveri invece gli sanarlo
Sono questi pochi spunti che ci saranno vedere quant'è arduo il compito della sinistra
E devo dire veramente che non si tratta di problemi nominarli
In parte titolare cose prevede uno statuto che consenta questa laicità io ho visto una bozza
E devo dire che USA ne sono rimasta delusa oltre al decentramento e all'autonomia piena delle commissioni di garanzia
Non non intravedo delle scelte decise anche perché non intravedo la possibilità di sanzioni
Già nel precedente Statuto noi abbiamo avuto difficoltà ad applicarlo perché non si prevedono le sanzioni rimane questo voto
Ora
L'ultima questione stamattina c'è stata una riunione di donne
Da questa riunione emerso una forte critica accorta per la per la mancata presenza non dico qualitativa ma perlomeno quantitativa delle compagnie le commissioni questo non è un un problema di rivendicazione ma è un problema che definisce la qualità e lo stile del nostro partito c'è ci sono compagnie appartenente al gruppo dirigente non solo dei partiti ma del sindacato a professioni che sono state non l'ha tenuta i contorni in queste Commissioni c'è secondo me è ancora uno iato profondo si deve andare a questa questione delle donne come una questione marginale io ritengo non ci sarà anche un ordine del giorno che sarà sottoposto a alla votazione del congresso che
Praticamente non si tratta di una questione di secondo ordine né si tratta di aggiungere donne alla direzione del partito si tratta di dare il dovuto spazio a quelle che sono le dirigenti
Di questo partito io ritengo che
Quest'atteggiamento del nostro partito deve essere superato se vogliamo almeno attestarci su quanto Igor io non credo che un partito come il nostro nostro partito che parla di diritti di un partito di sinistra possa disconoscere quelle che sono state le acquisizioni della Conferenza delle donne di Pechino
Cioè che sono state precettato a tutti i governi
Mondiali che quello di porre un ostacolo a che il punto di vista delle donne e la determinazione delle donne si esplichi all'interno della politica
è pervenuto un telegramma da parte del presidente regionale dell'Associazione nazionale comuni Italia Bartolo da Antonio
Auguriamo buon lavoro alla vostra assise provinciale sicuri che è stata presenterà è un'occasione importante per lo sviluppo dell'area metropolitana di Napoli e per l'intera regione Campania ringraziamo
Il compagno da Antonio la parola al compagno stamattina si prepari il compagno Nino Daniele
Sono molto d'accordo con la relazione del segretario
Anche perché in quella relazione ci sono al centro e quindi al centro del nostro dibattito congressuale alcuni temi fondamentali noi facciamo questo congresso
In un contesto nazionale particolarmente delicato
In vista di una campagna elettorale amministrativa particolarmente importante
E con un partito che dopo il commissariamento e dopo due anni di lavoro più per la ricostruzione del partito dedicato anche a inseguire le continue emergenze
In qualche modo pone al congresso
La necessità di accettare una sfida politica e culturale anche di elaborazione
Che lo metta all'altezza
Dei problemi che abbiamo di fronte
Vedete a maggior ragione importante perché io credo che il Congresso dalla federazione di Napoli
Non possano mutare un contributo anche al dibattito nazionale sulle questioni che riguarda il Mezzogiorno anzi io credo che al di là delle differenze nelle articolazioni sugli emendamenti che sono state importanti che hanno dato la possibilità a questo partito discutere
Credo che il limite vero che c'è nella mozione del segretario generale Massimo D'Alema il vero limite di tutta la mozione
E che in tutto il documento la parola mezzogiorno e nominata una sola volta e di passaggi ora questo probabilmente pone qualche problema a tutto il gruppo dirigente del partito nel succo
Vedete io sono completamente d'accordo con l'approccio dell'azione del segretario nazionale che bisogna portare una sinistra rinnovata e unità ampia moderna in Europa
E sono talmente d'accordo con questa impostazione anche in questo obiettivo che ho condiviso e condivido fino in fondo quella parte di cui parlava anche il sindaco di Napoli del risanamento
Del debito pubblico dei sacrifici
E anche dei parametri
Che a cui bisogna arrivare per poter entrare in Europa però sarebbe un'illusione da parte di chiunque pensare di portare le l'Italia e l'Europa con un Mezzogiorno non sviluppato in queste condizioni di arretratezza e è una come dire è un errore politico credo io
Una svaluta azione
Come dire sbagliata del del problema in questo senso questa sottovalutazione del problema nel soggiorno diceva bene il sindaco e anche altri interventi sì ripercuote poi anche l'iniziativa del governo sulle questioni del lavoro e dello sviluppo al di là del rinvio continuo della conferenza sull'occupazione dovrà farsi a Napoli questo governo non l'ha fatto lui
O ha fatto pochissimo
Sì il prestito d'onore i contratti Daria eccetera sono strumenti importanti che danno risposte i fondi per i lavori socialmente utili che danno risposte a questioni Emily emergenza nella vita quotidiana di tanti giovani
E di tante situazioni precarie però non possono penna o possiamo illuderci che possono rappresentare il volano per lo sviluppo del Mezzogiorno
Anche il tema della flessibilità continuamente continuamente come dire accennato nei giornali anche atti purtroppo in alcune in una parte del sindacato e forse anche una parte del partito io voglio essere estremamente franco compagni nessuno Dinoi a pregiudizi
Di fronte agli strumenti dell'economica del mercato del lavoro non demonizziamo niente il problema che va bene creare le infrastrutture
Va bene creare delle incentivazioni va bene creare un ambiente che attiri investimenti e crei nuovi impresa e quindi rimettemmo l'economia e però tutto questo va bene se noi stabiliamo
Verso quale direzione verso quale sviluppo voi
Adottiamo adottiamo questi strumenti altrimenti se lo sviluppo è quello attuale non saremo costretti assai inseguire o politiche dettate da altri
Ho emergenze continue o di passare una flessibilità inflessibilità guardate concettualmente sbagliata anche da un punto di vista economico individuare come risposta la disoccupazione la flessibilità salariale o
O o dell'orario di lavoro
Non è una risposta la disoccupazione la disoccupazione che costringe ad accettare lavori lavori precari e proporre numerati quindi all'impostazione proprio sull'allora come se ne esce come se ne esce
Io credo in questo senso dicevo perché è importante la relazione del segretario c'è un passaggio molto importante la relazione
Dobbiamo fare in modo che il partito nel suo complesso ma il partito della sabbia della sinistra a Napoli del Mezzogiorno assuma finalmente un ruolo non più di difesa un notevole
Non più un inseguimento lodevoli battaglie tenuti resistenza
Ma che metta in campo la sua iniziativa politica da partito di governo a partito di governo corresponsabilità diceva passo in una responsabilità del fare la responsabilità del fare anche assumersi la responsabilità delle scelte
Assumesse la responsabilità individuare quali interessi privilegiare quali combattere assumersi la responsabilità di individuare quale blocco sociale il più allargato possibile attorno a che cosa e perché cosa musica greca
Questo a mio avviso e un partito di sinistra moderno e di governo
Allora se questo è vero io credo che noi dobbiamo attrezzarci anche a livello di elaborazione forse dovremmo chiedere al congresso nazionale che si faccia Napoli nel più breve tempo possibile per esempio
Una manifestazione nazionale con la presenza del segretario sulle questioni io preferisco chiamarle così ve la messa in sicurezza delle città e dell'area metropolitana
Che è un tema faceva bene Bassolino a ricordare che riguarda non solo Napoli la periferia dell'aria metro da Napoli ma è un tema che riguarda tutta le periferie nazionali e le stesse
E lei stesso territorio nazionale si può oggi finalmente dico anche di fronte alle tragedie tremende che viviamo perché non c'è solo Secondigliano la frase di Sorrento l'anno scorso c'è stata la Valtellina e via dicendo appena piove un po'compagni
C'è il terrore
Diceva un mio amico l'altro giorno che qui a Napoli siamo in una strana situazione che se non fosse tragica sarebbe addirittura divertente dice dobbiamo sperare che non piova perché altrimenti frana tutto
Però se non piove c'è il sole c'è l'inquinamento e dobbiamo fermare la circolazione aveva in qualche modo il meccanismo di sviluppo fin qui sconosciuto si è inceppato dobbiamo trovare delle vie diversi
E anche il sindacato compare
Io credo che debba fare uno sforzo il sindacato e segnatamente la CGIL per inventarsi qualcosa di nuovo
Avere un ruolo è una voce in capitolo maggiore sulle questioni dello sviluppo e per parlare per parlare per parlare di giovani e allora si può tutti insieme
Sinistra politica sindacale e sociale
Tentare di come dire rielaborare un vero e proprio progetto perché si crei nuovi lavori non nuovo lavori sempre solo come altra occupazione nuovi lavori
Vedete compagni noi possiamo fare tutta la flessibilità che vogliamo ma se noi tendiamo che ne sua da Casoria con incentivi con flessibilità addirittura non con la flessibilità
Se mettessimo addirittura la schiavitù
E facciamo cavatappi che comunque non ci costeranno mai meno di quaranta lire non saremo competitivi con con il cavatappi che fanno in Corea che comunque gli costano venti euro non è questo il discorso che Demetrio sposa discorso sulla qualità e sull'innovazione
Ora è possibile in Germania nel novantaquattro nel solo novantaquattro sulla questione del riassetto del territorio si sono creati ottocento mila nuovi posti di lavoro
Le risorse che noi spendiamo in Italia dopo ogni saranno dopo ogni alluvione
Sono quattro volte maggiori per risanare rispetto a un lavoro di prevenzione e senza creare nuova occupazione
Si può continuare lo dico in maniera problematica non ho ricette in tasca ma possiamo continuare così io penso di no allora io credo che noi dobbiamo cede al nostro nel congresso beh bisogna approvare il documento politico proprio finale del congresso
Approvare o nel documento o un ordine del giorno che chiede al congresso nazionale al nostro partito
Che si faccia carico di portare in Consiglio dei ministri l'esigenza di mettere nell'agenda politica del governo attraverso magari una proposta di legge con corsia preferenziale a livello parlamentare quello della manutenzione urbana del riassetto del territorio
Che è una questione che riguarda tutto il rito l'azione ma segnatamente Napoli e il socio
Altrimenti è questo io vorrei dire una questione la questione ambientale compare un emendamento che nel congresso raggiunto percentuali altissime
Trasversale significa che è un tema che sentito dal corpo del partito
Ora noi non possiamo soffre fermarci solo a questo limitarci a votare l'emendamento a dire siamo tutti d'accordo sulle misure mentali e poi non assumerci quella che ricordava basso la responsabilità del fatto
Noi dobbiamo finalmente operare questa questa questo questo passaggio a tutti i livelli
Allora se questo è vero io penso che debba essere così noi dobbiamo assolutamente in questo senso incalzare laddove occorre anche le nostre amministrazioni perché non sempre sono attenti a questo problema io lo dico anche al più tanti nostri sindaci il Governo le città che ai convegni e agli emendamenti fanno gli ambientalisti poi al momento delle varianti di piano regolatore hanno qualche problema da risolvere che fa a pugni con questo no bisogna operare una svolta compagni lo dico con bisogna avere coraggio ed è secca altrimenti non saremo credibili non saremo credibili
Non si può più pensare di fare politica come si faceva un tempo e cioè di inseguire il consenso sulla base di problemi esigenze a volte anche sbagliate di cittadini
Farsi portatori di quelle esigenze anche quelle sbagliate in questo senso costruire il consenso è troppo facile
è troppo facile sarebbe una gestione del passato onesta ma del del passato noi dobbiamo operare un salto di qualità in questo senso dobbiamo fare in modo che gli interessi
I problemi le scelte le esigenze che noi riteniamo che siano più moderne più diverse tentano di Canosa battaglie queste valuti tentare maggioranza della popolazione tra i cittadini questo il compito di un partito che vuole trasformare l'esistente
Non è possibile io compagni non rivisto lo dico con molta chiarezza anche tra le nostre file di fronte a qualsiasi argomento utile conclude di fronte a qualsiasi argomento che abbia
Dentro di sé quella tensione ideale che deve esserci pure nel realismo del governo della governabilità viene visto come un fatto
Quasi utopistico quasi lasciamoli parlare invece noi dobbiamo essere realistico risposte si è più realisti del re si fa un favore solo al re in una se stesse neanche alla collettività io chiedo
Ai compagni anche sulla base dell'azione di Andrea che in questo senso fa uno sforzo offre delle sottolineature offre degli elementi ricchi importanti che vanno approfonditi alcuni aspetti ma come dire
Il ruolo della relazione era questo e io voglio voglio dirlo compagni e la prima volta a meno che mi ricordo io non sono molto vecchio però nella storia di questo partito che un segretario di federazione e nel congresso poggia la federazione mette al centro della sua relazione questioni del lavoro lo sviluppo le questioni sociali e ambientali io credo che sia una novità
Importante da togliere da approfondire e chi ci debba portare anche a concretizzare la nostra iniziativa politica in questo senso
La parola al compagno Nino Daniele
Interverrà successivamente il compagno Mutarelli segretario la sezione del Vomero
Non c'è dubbio che il tema centrale lavoro
E lo è drammaticamente
Perché la tendenza del nostro tempo è ormai chiara
Lo sviluppo è entrato in conflitto con la società
La crescita economica si tramuta in una sfida permanente alle possibilità stesse di un legame sociale
In un mondo sempre più uniformato il sistema integrato di mercato
La crescita economica non alimenta
Ma divora la socialità l'associavo la socievolezza la coesione
Non assorbe
Ma produce su scala allargata marginalità esclusione disgregazione
Nella sfera pubblica
Sfidata dalla competitività globale dalla mondializzazione dell'economia
Può e riesce a svolgere le funzioni di compensazione redistribuzione ed inclusione sono in sostanza oggi nel nostro tempo in crisi Stato e mercato
I due grandi sistemi di regolazione che hanno garantito l'ordine sociale nel Novecento maturo
Si è spezzato il circolo virtuoso che legava crescita industriale e promessa del benessere sociale
è da qui che prende le mosse la dissoluzione del patto sociale
Che era a base del compromesso socialdemocratico
Che aveva connesso conflittuale mentre per almeno mezzo secolo i grandi antagonisti della società industriale lavoro e capitale movimento operaio e grande industria
L'epoca della crescita illimitata della produzione e del lavoro è finita per sempre
Declina l'industria così come accadde all'agricoltura
Ma è anche il terziario
Quindi impatto della rivoluzione tecnologica ed organizzativa minaccia di provocare frane ancora più imponenti che nell'industria
Ci sono anche i colletti bianchi nei nuovi precari degli anni novanta
Compromesso sociale dunque si spezza e un patto sociale
Deve essere riformulato
Occorre un nuovo modo di produrre reciprocità solidarietà
Ma la risposta nosta o comunque non sta solo nel ripristino dei Circuiti della statualità
Non possono essere impersonali logiche degli apparati pubblici iper burocratizzati a compensare il deficit di socialità dell'economia di mercato
L'abbiamo anche noi forse di partire
Dal cuore
Di una grande questione la soggettività del lavoro come siccome risorse
Se partiamo da qui noi possiamo sfuggire alla stretta quella stretta Dini parla un grande sociologo contemporanee
C'è l'alternativa secca tra finanziare dice
Il rafforzamento delle forze di polizia e costruire nuove carceri per imprigionare la sempre più basta Klasse Kriminale o finanziare forme alternative di lavoro nel terzo settore
O arrendersi alla necessità di lasciar cadere fuori dal sistema delle garanzie della cittadinanza della legalità fasce sempre più ampie di popolazione
Di territorio nazionale e di spazio lo globale o cercare strade nuove cercare strade nuove questo è il nostro compito questo deve essere il nostro obiettivo
Nel rilanciare i temi e problemi legati alla grande questione del lavoro
Certo noi dobbiamo stare attenti
Ad una curvatura ideologica conservatrice che tende a ridefinire i diritti sociali in termini di filantropia o la povertà
La questione sociale di rilevanza istituzionale a questione morale da risolvere sul piano della responsabilità individuale
Credo che vada per noi ciò che afferma André Gorz secondo cui in una società in cui il tempo pieno e Piero salario tendono a diventare un privilegio
Noi dobbiamo cercare la via di uscita dall'attuale crisi anche gli scambi in cui non tutto dipenda dal danaro o dall'amministrazione
Ma fondati su venti di aiuto reciproco di cooperazione volontaria di solidarietà autorganizzati nel rafforzamento cioè della società civile sicuro
Ho fatto questa premessa un po'lunga per ritornare a un tema che era nella relazione del compagno Andrea Cozzolino
Mi riferisco in particolare alla questione delle due città
Agli argomenti con cui egli respingeva nella polemica che investe l'azione di governo nostra
La questione delle periferie semplificata in una sorta di rappresentazione dicotomica di tipo spaziale geografico centro periferia
Senza cogliere invece
Come ci si invitava a fare
In quel ragionamento che resta aperto un grande problema per una moderna incisiva azione di governo riformatrici
Cioè di fronte a noi il rischio che l'antitesi bisogni istituzioni può farsi di nuovo asprezza sociale
La dialettica inclusione esclusione investe in nuovi strati sociali
E poi perfino determinarsi un'alleanza per quanto strana tra conservazione e disgregazione sociale
Naturalmente tutto ciò non è appannaggio della città capoluogo ma di tutto il sistema metropolitano e delle singole città che lo compongono
Ecco qui il tema anche di questo congresso del PDS che qui al congresso che partito di tanti sindaci
E che si deve quindi interrogare sul che fare
Quale funzione svolgitore quali compiti affrontare quale strategia darsi di quale iniziativa dotarsi è questo che dobbiamo discutere e risolvere in questo congresso
Io credo che in primo luogo se non vogliamo attardarci
Sulle tradizionali dispute partito amministratori le regole nuove rettorali hanno cambiato tutto
Dobbiamo chiarirci con quali idee con quali propositi strategici Peretti diamo in questa seconda società dove il discorso sul ruolo e sull'uso delle istituzioni e destinato ad arrivare in maniera assai deformata o in alcuni casi immediatamente antagonistica
Questo non vuol dire rinunciare alla politica né assegnarci una funzione suppletiva nei confronti delle istituzioni dello Stato io penso che la sinistra di governo non può rinunciare a battersi all'interno della società oltre che nelle istituzioni per tenerla in piedi e per cambiarla
Ecco perché non possiamo arretrare nel giudizio di profonda insufficienza del sistema politico e della sua rispondenza alle dinamiche fondamentali della società
Non c'è tema più meridionalista di quello
Che ci impone di assumere con decisione il problema di cambiare lo Stato senza incoerenze e senza titubanze
Noi non saremo una sinistra innovatrice se non saremo una sinistra che cambia lo stato se non sei Remo per esempio una sinistra federalista
Perché perché il federalismo promette più efficienza dello screditato modello centralista
Perché sicuramente è una forma di governo e di organizzazione dello Stato più resistente alla corruzione
Perché poi contribuire con la partecipazione dei cittadini al risanamento della finanza pubblica
Perché è più adeguato alla prospettiva che lo sviluppo economico di tutto intero il Paese e delle sue parti
Perché dà voce alle richieste di autonomia di autogoverno locale valorizzando specificità economiche e culturali
E soprattutto perché risponde a una domanda di rinnovamento della politica che via nuova legittimità alle istituzioni
E determini un nuovo rapporto tra cittadini rappresentanza politica e istituzioni non si può bastare la politica abbiamo bisogno di non tornare indietro e di portare più avanti la costruzione di una nuova politica
Ma io vorrei sottolineare un argomento in più
Che vale a sostenere una scelta federalista nostra in termini di riforma dello Stato
Che si giustifica particolarmente in Italia
Alla luce di un obiettivo superiore che ricomprende in sé ma va al di là di tutti quelli che ho ricordato
Questo obiettivo è la ricostruzione di un'etica pubblica di un'etica fondata su valori forti e prima di tutto sul valore della responsabilità
Interpretare il federalismo come la risposta innanzitutto etica prima ancora che politiche ed organizzativo pensarlo come tentativo di costruire in Italia un quadro istituzionale in cui la società civile
E la politica agiscono secondo le regole del principio di responsabilità vorrei vorrebbe dire compie aveva sul serio quella rivoluzione liberale di cui si parla nella mozione congressuale
Una riforma della Costituzione in senso federale deve poter essere il fondamento del nuovo patto sociale che accompagna la vita italiana per i prossimi decenni
Le costituzioni sono fatte per durare e quando le si cambia si deve fondare cambiamento su principi non privi di collegamento scelto con la realtà presente
Ma comunque sufficientemente generali ed universali da reggere all'usura del tempo e allora vediamoli questi principi federalisti mi avvio a concludere responsabilità trasparenza solidarietà sussidiarietà
Sono i cardini di un nuovo riformismo di una sinistra noto nuova quella di cui abbiamo bisogno
Di un riformismo che essa attraverso la testata Lizza azione la liberalizzazione curare correggere le degenerazioni dello stato del mercato in favore dei diritti e dei doveri dei cittadini
Ecco perché io ritengo che questa sia la fondamentale ragione per cui siamo contro la destra in particolare contro la destra che governa questa Regione
E che governa non dimentichiamolo attraverso le regioni quasi tutto il Mezzogiorno è una destra populista clientelare assistenzialistica e conservatrici e rastrelli in particolare USA la Regione come uno strumento della più piatta e spesso inconcludente gestione ancor più burocratizzata ancor più soffocante
E nelle azioni e nei metodi di governo particolarmente faziosi contro il sistema delle autonomie locali
Dobbiamo liberarci né al più presto
E questo il nostro obiettivo
Far cadere Rastrelli è scomporre il Polo per aprire una nuova prospettiva e completare il processo di affermazione di una nuova classe dirigente nel nel nel nostro Mezzogiorno nella nostra regione la sinistra che dobbiamo costruire a Napoli e nel Paese
Deve essere dunque una sinistra socialista federalista liberale e democratica che per questa via si incontra davvero anche con i valori del cattolicesimo democratico
Con i valori del solidarismo cattolico che di questi temi
Sicuramente hanno parte sostanziale nel loro bagaglio culturale come sai compagno Bassolino che è stato a cui è stato assegnato un premio
Che credo gli faccia particolarmente piacere il premio dedicato a don Sturzo proprio per il valore nell'impegno indifesa della affermazione delle autonomie e del federalismo una sinistra plurale poi particolarmente
Questo è un tema molto importante e chiudo diceva Giordano Bruno non è armonia e concordia dove e unità
Dove un essere vuole assorbire tutto l'essere
Ecco perché è tanto importante il nuovo Statuto di cui stiamo discutendo o meglio di cui qui non stiamo discutendo
Nessun annessione
Nessuna volontà o boria di partito
Io credo profondamente in quell'affermazione che sta nel nostro documento
Nella quale si dice che ancora una volta dobbiamo cambiare noi stessi e metterci sul serio a disposizione del disegno strategico che abbiamo indicato cambiare voi stessi metterci a disposizione
Dare direbbero gli dèi agli altri che qui si vuole costruire
Un luogo di dibattito di costruzione di un progetto in cui tutti hanno da portare una parola ed un impegno significativo
Siamo compagni in un tempo di transizione
Tra un non più e un non ancora si dice certo il non più provoca a volte di impianti e in il non ancora provoca a botte timori ma se quel non ancora
Che dobbiamo costruire porterà il segno che noi sapremo imprimere subito al meglio delle nostre possibilità al meglio di noi stessi delle nostre idee e dei nostri valori
Allora noi possiamo accingerci adesso con coraggio e con fiducia
La parola al compagno Mutarelli seguirà l'intervento del segretario regionale del partito accompagna Vozza
Compagne e compagni
Io vorrei iniziare quest'intervento confessando candidamente una difficoltà
La difficoltà oggi di promuovere l'azione politica
Attraverso le vecchie strutture in una parola attraverso le sezioni
Mi pare che questa difficoltà che pure è emersa nel dibattito
Abbia latitato negli approfondimenti
E penso anche che un momento diverso da quello provinciale dal congresso provinciale per porre questa questione
Sarebbe un errore e la sottovalutazione di un tema che mi sembra cruciale per il destino non soltanto del nostro partito ma dell'intera sinistra
Visto che il PDS si propone come
Il perno
Di questa alleanza
Le sezioni come voi ben sapete finiscono per assommare alle funzioni che hanno sempre storicamente svolto oggi anche altre funzioni
E cioè
La necessità di essere presenti nel quotidiano è di dare risposte di governabilità
Risposte di governo anzi più che di governabilità
Questa è una difficoltà che si moltiplica essi eleva esponenzialmente considerati quali sono gli attuali tempi della politica
Che necessitano interventi immediati
E con la difficoltà che noi abbiamo di trasferire le informazioni all'interno delle sezioni
E all'interno del partito
Badate questo è un tema cruciale io lo so che probabilmente
è su questo che un confronto e difficile anche perché le posizioni sono profondamente differenziate e radicalizzata leader del partito presso questo che ci dobbiamo sforzare di ragionare
Perché
E il futuro degli interessi che ne vogliamo rappresentare che in gioco perché la struttura del partito come verrà ridisegnata
Ovviamente determina o meno la partecipazione di alcuni ceti piuttosto che di altri
Per questo si tratta di una scelta profondamente politica quella dell'organizzazione
E dei segnali finora avuti
Guido citarne soltanto uno l'intervista del compagno Minniti
Che tra l'altro singolarmente è avvenuta su un giornale
Strano potremmo dire per approfondire un dibattito su un partito di sinistra e c'è Capital
Ha prospettato Minniti in quell'intervista la formazione di una duplice organizzazione
E cioè di un'organizzazione territoriale
Che
Erika resterebbe in una certa misura mica crebbe in una certa misura l'organizzazione del PDS come la conosciamo e come l'abbiamo conosciuta
è un'organizzazione parlamentare
Che sancirebbe quindi in maniera definitiva e irreversibile
Lo scollegamento
Di eletti ed elettori
Anche sul sul problema del rapporto tra eletti ed elettori probabilmente ci sarebbe molto da dire e sono temi che si intrecciano il rapporto tra comitati elettorali è partito
Tra organizzazione del partito
Rappresentazione di interessi la democrazia interna
E su questo mi pare che il salto
Non c'è stato
Non è una critica è un auspicio a farlo
Diciamo un tema cruciale quello della dell'organizzazione del partito proprio perché la rappresentanza degli interessi avviene attraverso il partito
E
La latitanza preoccupante degli interventi
In questa sede ma anche in altri congressi
Forse indicativa
E indicativa di scelte già fatte
Ma io spero che non sia così
E io su questo che vorrei chiedere un impegno da parte di tutti i compagni
Io capisco perfettamente le difficoltà a ragionare
Su questi temi
In maniera
Limpida chiara
Perché alle organizzazioni territoriali si si sovrappongono una serie di altre strutture Esterne e anche interni del partito
Però queste difficoltà si riflettono e gli esempi li abbiamo avuti e gli abbiamo sotto i nostri occhi
Anche sul confronto su altri temi
Ad esempio un esempio per tutti sullo stato sociale
Lo stato sociale questa è una cosa che
è strano che non abbia detto nessuno e non avevo preventivato dirlo
Non è stato soltanto un sistema di garanzie per alcuni ceti per alcuni soggetti e ne non possiamo avere la coscienza sporca adesso lo stato sociale italiana non è stato questo lo stato sociale
Lo stato sociale è stato soprattutto uno strumento macro economico
è stato c'è uno strumento di propulsione dell'economia
E qui richiamo ad un altro nodo centrale dell'organizzazione del partito
E cioè la capacità di fare analisi
L'analisi è la cosa più importante
Senza idee non so senza ideologia ma senza idee non si va da nessuna parte
E anche sull'analisi il partito deve fare uno sforzo maggiore
Perché se è vero che sono caute
Che abbiamo perso le vecchie categorie e sono e non sono riproponibili
Un esempio per tutti la categoria socialismo liberismo
Nell'intervento che mi ha preceduto sono state accostate e quindi sarebbe sei socialista e liberale altri interventi che hanno fatto riferimento a destra e a sinistra
Che sembrerebbe anche
Più corretto se si riuscissero a definire che cos'è e cosa vogliamo che sia la sinistra
E su questo purtroppo abbiamo ancora idee confuse
Da una parte
Abbiamo l'apertura accetti
A classi a soggetti e interessi che storicamente non sono i nostri
E questo è un passo in avanti
Dall'altra parte manifestiamo ingenuamente l'incapacità
Di promuovere la costruzione di un nuovo alternativo blocco sociale
Ed è in questa
Ed è in questa nostra assenza ad esempio che trova lo spazio trovano spazio manovre come vuole la Confindustria e il contratto dei metalmeccanici e tutto il resto
Perché ovviamente loro lo sanno e Noviglio l'abbiamo insegnato che lì che si gioca non soltanto il rapporto di forza ma è la democrazia di un Paese e di un sistema quando nella costruzione di un blocco sociale alternativo
Questo però postula e torniamo un'altra volta al tema che mi sta più a cuore la capacità di fare analisi non ci si può rifugiare rinviare il problema spostando l'obiettivo perché quando si parla di Europa nei termini in cui non è questa la sede molto spesso lo si fa non significa altro che allontanare l'obiettivo
In realtà le contraddizioni lei li diamo noi tutti i giorni
Parlare di mondializzazione e globalizzazione
Se non lo si fa in maniera approfondita diventa un modo per non affrontare i problemi purtroppo se veramente vogliamo che la politica e l'idea di politica che ha avuto e continua ad avere la sinistra in Italia e nel mondo
Abbia la meglio
Su quelli che sono gli odierni avversari coi quali cedono confrontare
Non possiamo che
Abbandonare
Consapevolmente e consapevolmente non perché lo facciamo consapevolmente così sic e simpliciter ma consapevolmente perché abbiamo assorbito
Abbandonare dicevo
Il ragionamento economicista
Si è detto sinistra di valori è vero probabilmente il riferimento più sicuro nell'organizzazione
Della politica dell'azione politica di un partito rimangono i valori ma i valori dobbiamo riproporli
Attraverso
Dei nuovi sforzi una nuova metodologia nuova metodologia che non si può confondere soltanto con un aspetto generazionale perché i nuovi ripeteranno gli errori dei vecchi se non c'è qualcuno o il partito non decide
Che
è ora di avviare una
Un discorso di di rinnovamento metodologico
Molto spesso e torno a un punto
Che avevo iniziato precedentemente
Si parla punto di di voglia di trazione di globalizzazione
E lo si fa in maniera molto molto confusa di post fordismo toyotismo
Di nuovi modelli organizzativi della società e dell'economia
In realtà
Noi queste cose le dobbiamo studiare approfondire analizzare ed è per questo che io voglio proporre una nuova metodologia ed è su questa nuova metodologia che si
Che si deve concentrare nel giudizio
Lo sforzo del partito e dunque l'organizzazione del partito perché è un partito che forma i giovani sugli stampi dei vecchi è un partito che cambia soltanto anagraficamente
Ma è un partito che adesso riproporrà con nomi diversi vecchie questioni vecchie contrapposizioni
Abbiamo
Purtroppo le cose le cose da dire a questo proposito sono sono molte
E io non posso fare altro che sperare che oramai è tardi per questa sede ma che in altre sedi
Il problema è che io non ho potuto sto concludendo che i problemi che io non ho potuto fare altro che porre vengono affrontati
E in una certa misura risolti con l'aiuto di tutti se vogliamo davvero unificare e innovare una sinistra viva grazie
Grazie dei compagni uno tredici scusiamo anche Conte ma i tempi purtroppo son quelli che abbiamo stabilito
Compagni prima di dare la parola al compagno Vozza vorrei comunicare compagni che la Commissione per lo Statuto si unisce alle ore venti presso la Casa del popolo
Alla conclusione dei lavori dopo l'intervento conclusivo del compagno Turci
Si riuniscono a commissione del Congresso per valutare l'ammissibilità degli ordini del giorno che sono finora pervenute quelle perverranno entro le ore venti
La commissione politica per l'elaborazione del documento politico ricordo che alle ore venti scade anche il termine per la presentazione
Di richieste di votazioni a scrutinio eventualmente segreto la parola al compagno Salvatore Vozza successivamente interverrà il compagno Ricciotti anti non sente
Compagni e compagne Cozzolino ha sottolineato l'importanza e la straordinarietà di questo congresso
E noi ci troviamo davvero di fronte ad un congresso importante questa Italia che si avvia al Duemila porta il nostro segno il segno di una sinistra che con la coalizione dell'Ulivo i al governo del paese e di tantissimi comunista
Questo secolo così tormentato difficile contrassegnato da tante lotte da una vicenda straordinaria che ha riguardato il movimento dei lavoratori a livello internazionale
Si chiude con una grande possibilità per la sinistra
La possibilità di affermare una nuova e straordinaria funzione
E ci carica di responsabilità il fatto che tanta parte della sinistra europea e mondiale guarda la nostra esperienza con interesse
Di pensare alla sinistra in questo mondo contrassegnato dalla fine dei blocchi apre orizzonti nuovi e significa però anche misurarsi con contraddizioni che sono espose dentro termini è stato detto qui anche negli ultimi interventi come mondializzazione globalizzazione
Ci sono fatti reali processi nuovi ma anche storie concrete che riguardano milioni di uomini e donne
Temi come quelli che riguardano la democrazia chi e come si decide l'ambiente l'uso delle risorse in definitiva il destino di questo piani
Si pongono in maniera nuove più stringente queste questioni
Noi abbiamo bisogno di una sinistra che non si spaventa
Di fronte a queste novità
Ma di una sinistra consapevole che stanno emergendo contraddizioni nuove e che ha la capacità di affrontare devi dare risposte adesso da questo dipenderà anche se a prevalere
Saranno soluzioni moderate spesso autoritarie
In questo pianeta ci sono zone di grande benessere ma crescono e si estendono anche aree di povertà
Già in Occidente e così già nelle grandi metropoli di questo pianeta queste contraddizioni si toccano commando il processo tecnologico libera dal lavoro ma fasce sempre più estese di giovani sono escluse dal lavoro il rischio di essere emarginato quanti su d'ci sono nello stesso moderno Errico Occidente il mondo si è liberato di da ideologia e schemi che ne avevano limitato relazioni e rapporti
Ma rischia chiusure nazionalistiche e contrapposizioni religiose etniche razziali che ne stanno limitando l'orizzonte
Sono scenari nuovi che non solo la sinistra del Duemila si trova ad affrontare rispetta quella di inizio secolo
Ma che sono di fronte anche ad altre forze di natura e di estrazione diversa Allo stesso capitalismo che essa che il solo mercato non basta regolare tutto ciò
Sul suo terreno la forza che più si è mossa su questi temi dobbiamo riconoscerlo e la Chiesa di Papa uniti
E in questo mondo nel quale non reggono più i vecchi schemi che si deve muovere la nuova sinistra che vogliamo costruire e anche questo tema il tema che di fronte al nostro congresso
Come guidiamo l'Italia in questa delicata fase di passaggio di transizione
Governiamo il Paese le Regioni le Province la maggior parte dei comuni
E abbiamo aperto con la Bicamerale una straordinaria stagione per le riforme
Questo passaggio può davvero segnare la fine della Prima Repubblica e collocare l'Italia in una posizione nuova nel contesto europeo e internazionale il lavoro positivo che il governo dell'Ulivo sta facendo è su questo che deve avere una svolta ragionare di più del paese delle d'un suo esigenze del suo progetto di cambiamento
Il nostro problema non è solo amministrare il Paese e i comuni ma aprire processi di cambiamento radicale
La politica di risanamento che stiamo portando avanti è indispensabile pena il declino del Paese
Ma la bussola che devo rientrare la nostra azione non può prescindere la la necessità di dire al Paese quale Italia vogliamo cosa vogliamo costruire come vogliamo
In qualche modo realizzare un paese più giusto nel quale ragazze e ragazzi abbiano una prospettiva il governo dell'Ulivo rappresenta una rottura forte rispetto ai governi che sono passati abbiamo ereditato una situazione pesantissima e stiamo facendo i conti con problemi enormi agli obiettivi del risanamento del Paese dell'Europa noi non possiamo rinunciare ma dobbiamo anche dirlo con chiarezza che la politica di risanamento se non è accompagnata in maniera forte da una politica di investimenti
è scesa a livelli storici i tassi di interesse sono in casa
Ma l'Italia reale e anche altro e il Mezzogiorno è il lavoro è il fatto che si stanno estendendo vere e proprie zone di povertà di miseria nelle nostre città se così e se queste questioni possano essere vissute non in maniera contrapposte
Ma dentro lo sforzo che deve caratterizzare una grande forza di governo se così caldo del tema del Mezzogiorno e del lavoro diventa oro sono il banco di prova per il governo dell'Ulivo oggi la questione meridionale si pone in termini nuovi rispetto al passato
Guai a non vederla nella sua dimensione nuova e anche nella sua drammaticità
Nel passato è stata connotata di volta in volta da questioni diverse
Oggi è fondamentalmente la questione dei giovani e del lavoro i giovanotti i giovani connotano la nuova questione meridionale
Anche per questo e più urgente affrontare ma ci sono altri motivi su qui io vorrei discutere esplicitamente l'integrazione europea procede a ritmi serrati
Non stiamo lavorando in questo senso nel governo del paese ma dobbiamo saperlo il Mezzogiorno non regge questi dei quale politica mettiamo in campo come si mette mano ad un piano straordinario
Per dare al Mezzogiorno un impulso forte
Per recuperare i ritardi che ci sono una nuova politica per il mezzogiorno e non la richiesta di risorse straordinarie questo dobbiamo chiedere
Un piano che tenga conto che il mezzogiorno presenta diversità al suo interno ma che abbia come obiettivi quello di modernizzare anche questa parte del paese di creare lavoro nuovo sviluppo e allora le questioni che qui sono state poste ambiente industria scuola formazione le infrastrutture necessaria l'altra urgenza e dettato dal nuovo assetto federalista acqua al quale si sta lavora ecco io qui credo che noi dobbiamo andare oltre dislocata su queste questioni
Il federalismo è anche una risposta a processi che si sono messi al ricordo oltre ad essere uno ad una esigenza di autogoverno che viene dal Paese
Ed è giusto affrontarli per farlo e la Bicamerale della risposte in questo senso
Ma dobbiamo anche qui porre un problema
Dobbiamo sapere che se il Mezzogiorno arriva a questo appuntamento con l'attuale situazione in cui versa la pubblica amministrazione meridionale di allora anche il federalismo avrà due velocità
Lo sanno e lo stanno verificando bene tanti sindaci che sanno che sono a costo di grandi sacrifici personali riescono a far camminare una carta o a far girare qualche ingranaggio
I giovani e lavoro Europa riforma dello Stato sono i tre nodi che danno al Mezzogiorno un significato nuovo e che chiedono al governo dell'Ulivo un confronto diverso
Il Governo sta facendo degli sforzi c'è un clima nuovo ma dobbiamo dirlo che non ci siamo ancora
Il rinvio della conferenza sull'occupazione il segno di questa difficoltà
E inoltre io credo che noi dobbiamo passare anche da una vecchia e generica definizione di questione sociale aperta nel Paese
E capire che oggi la questione meridionale con Gide in campi in gran parte con la questione sociale che aperta in questo Paese
Varare riforme di fondo come si sta facendo Berlinguer Visco Bassanini le cose che sono state fatte e assolutamente indispensabile modernizzare cambiare la politica è necessaria
Ma mentre mi muovo per fare questo mentre ci muoviamo per realizzare queste cose dobbiamo saperlo che in questo stesso paese
Gli ha aperto un problema enorme che ci viene dal fatto che con i metalmeccanici riaperto uno scontro che non si riesce a chiudere è un problema su cui riflettere che è una somma che abbiamo di fronte una società dove problemi e questioni rimangono irrisolti
Non facciamo la discussione astratta tra di noi io penso solo consapevole che è una società dove tutti abbiano pari opportunità e la società verso cui tendere e quella più giusta
Ma so che adesso non è così
So che adesso ora in questo mezzogiorno in questa città un giovane napoletano normale stesse opportunità di uno che viva studia e lavora a Milano non è così perché chi si ammala perché chi ha bisogno di servizi e di assistenza perché chi studia Acqui oggettivamente condizioni di partenza assolutamente diversa
Noi abbiamo avuto affermazioni oggi sul Mattino
Il ministro Treu
Ha detto bisogna votare bisogna evitare di avere chi si abitua l'assistenza a chi si riferiva si riferiva ai lavoratori che fanno lavori socialmente utili parla di questi lavoratori
E si cerca in qualche modo di far passare un'idea o questi o i giovani questi definiamolo spesso vivono con un milione al mese
Questi sono lavoratori espulsi a chi dice o questi o i giovani io rispondo questi e i giovani e questo è il terreno su cui dobbiamo misurare
Quanti grammi ci sono nelle famiglie quando convivono il padre espulso e il giovane disoccupato forse le nostre periferie le periferie delle nostre città sono fatte anche di queste famiglie che vivano questi questi drammi
Non è usciamo se contrapponiamo qui vive con meno di un milione al mese col giovane in cerca di lavoro ecco perché allora ritorna la necessità di politica verso il Mezzogiorno
Di discutere di orario di lavoro di formazione certo di discutere anche di salario minimo di salario di disponibilità di un piano straordinario così come veniva ricordata di manutenzione del territorio dei centri storici
Di un piano a sostegno della piccola e media impresa
Di una legge a sostegno dei patti territoriali e delle aree di crisi io concludo dicendo
Sulla Campania
Che la Campania dentro questa vicenda
Noi siamo forza di governo nazionale e di tutti i più grandi comuni
Noi dobbiamo in Campania guidare una battaglia per il riscatto della nostra regione
Modernizzare la società campana organizzare lo sviluppo creare lavoro e porci il grande obiettivo riportare la Campania in Europa
Questa è la sfida che dobbiamo lanciare al centrodestra
Ad un centrodestra diretto da Rastrelli ad un Presidente della Giunta ad un governo che sta facendo rimpiange i peggiori governi di centrosinistra nella nostra regione
Dobbiamo mettere in campo una piattaforma forte valorizzare la straordinaria esperienza dei sindaci e porci l'obiettivo di unire la Campania
Il lavoro che stiamo facendo in queste settimane tenda questo e questa la svolta a mio avviso che dobbiamo dare alla nostra esperienza di governo in Campania unire la campagna Napoli per la sua ricca esperienza deve rappresentare questo riferimento Bassolino lo ha ricordato nel suo intervento questa regione se non facciamo questa operazione
Rischia di dividersi
Rischiano di nascere contrapposizioni rischia di nascere l'esigenza del sindaco del piccolo comune che non sa a chi rivolgere a chi rivolgersi e da chi essere rappresentato lavorare dunque ad un patto per il riscatto della Campania
Un patto un Progetto in cui l'insieme della regione ritrovi le sue confini le sue convenienze senza di questo tanti sindaci si sentiranno isolati
E la Campania oggi le risorse per sostenere patti territoriali e per rilanciare un piano per il lavoro ci sono oltre dieci mila miliardi che possono essere utilizzati
Ecco la sfida che noi dobbiamo lanciare per prepararci all'appuntamento elettorale del novantasette
Una sfida che deve vedere il partito unito su questi obiettivi è un partito vorrei ricordarlo visto che tanti compagni hanno fatto richiamo ad una discussione interna schemi a vecchie contrapposizioni è un partito che si è messo alle spalle
Vecchie discussioni
Siamo tutti un'altra cosa
Né può spingerci a ritornare al passato qualche articolo di giornale o qualche voce
Che pensa che c'è chi si sta muovendo per trasformare il consenso che ci sono stati e che c'è stato su qualche emendamento in quote negli organismi chi fa questo sbaglia anche su questo c'è stato un cambiamento vero e la discussione che al nostro interno e più ricca e di natura diversa
A mio avviso è un segno di maturità che questo partito sta dimostrando nell'essere riuscita a non trasformare punti di vista che su singole questioni ci sono in contrapposizioni emozioni vivesse non è così
Noi abbiamo fatto un'altra scelta
Il peso delle responsabilità impone a tutti noi un atteggiamento diverso la piattaforma che D'Alema ha presentato rappresenta un riferimento ampio per l'insieme del partito e dentro questo qui stiamo discutendo lavorando e dentro questo vino dobbiamo realizzare un partito ad aperto che deve sapersi muovere da portare con gli alleati con l'insieme della sinistra per radicare la nostra esperienza di di governo ma anche un partito che deve saper discutere che deve vivere il confronto interno come un arricchimento non è possibile chi ogni volta che si apre una discussione siti titolo Fury vecchi pericoli e quindi il dibattito deve essere soffocato lo svolgersi pienamente
Ecco occorre una motilità diverso
Cambiamo profondamente questo partito la sua vita interna rinnoviamo ma consideriamo sempre dei valori
La democrazia interna il radicamento sul territorio la capacità di ascoltare la gente come un bene prezioso dico una forza che si richiama la sinistra non può fare cammino
Grazie al compagno morto nel suo intervento e ora la parola accompagna Ricciotti Antinozzi si prepari la compagna Maria Rosaria del Regno
Carente compagne e compagni
Sono delegato a questo congresso
Perché sei anni fa tra l'autunno del novanta
Nella primavera del novantuno cioè nei mesi in cui demmo vita al Partito democratico della sinistra
Fui il segretario di questa federazione
E diciamo sono orgoglioso
In tutti questi anni
E avvenuto ed è tuttora un corso nel nostro Paese
Un profondo processo di trasformazione politico sociale ed economico che io giudico nel suo complesso di segno positivo
Lo giudico positivamente innanzitutto per il fatto che la sinistra finalmente diventata forza di governo del paese
Dopo la vittoria dell'Ulivo alle elezioni politiche e per le tante vittorie dei sindaci progressisti e del centrosinistra che l'hanno preceduta e l'hanno susseguite ma il segno positivo di questo processo sta anche nel fatto che con l'istituzione della Bicamerale viene finalmente e concretamente messa in opera nella sede più propria è competente ossia nel Parlamento
La riforma del sistema politico e istituzionale messa in moto dalle vittorie referendarie
Dopo la pronuncia della Corte costituzionale
Che anche io come D'Alema
Saluto con rammarico dobbiamo augurarci che dalla Bicamerale
Vengano le giuste risposte alle esigenze di maggiore governabilità e di maggiore democrazia che il paese attende
Ora
Se la transizione italiana
Pur tra tante contraddizioni assume un segno positivo
Io credo che ciò sia in buona parte è scaturito dall'iniziativa e dalle idee di quei dirigenti politici del Partito Comunista Italiano
Che vollero la svolta dell'ottantanove e in seguito ad essa la fondazione del partito democratico della sinistra
Ed io credo che oggi guardando alle nostre radici dobbiamo essere orgogliosi della tradizione democratica e riformatrice del Partito Comunista Italiano
Che lo rendeva diverso da tutti gli altri partiti comunisti
Ma dobbiamo altresì essere consapevoli che quella tradizione era piena di contraddizioni e le ambiguità dalle quali ci siamo definitivamente liberati appunto con la fondazione del PDS
Di un partito cioè che democratico senza risse che guarda al futuro ed è laicamente Alberto a tutti coloro che vogliono costruire una società che si fondi sui principi di democrazia libertà e solidarietà
Ed è del tutto è evidente che è un partito che voglia pienamente affermare questi principi deve in primo luogo essere democratico al proprio interno
E questa e anche alla condizione basilare per superare il limite corporativo che è un'insidia sempre presente in ogni formazione politica certo dobbiamo essere realisti
Renderci conto che attorno ad un partito Sempre si organizzano e cerco uno tutte la interessi ed aspirazioni di ceti e strati della popolazione
Ma la tutela di questi interessi non può mai prescindere dalla contestuale contemporanea tutela dell'interesse generale cioè di tutti i cittadini
Ora a tale scopo in democrazia la pluralità dei partiti è una condizione necessaria ma non è sufficiente
Dato che tutti i partiti potrebbero essere potrebbero avere un carattere ugualmente corporativo e del resto sta proprio qui il germe della partitocrazia
Per la tutela dell'interesse generale in sono perciò decisivi i rapporti che i partiti hanno con i cittadini con la società e Condorcet
In altri termini tra gli iscritti ai partiti la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e la piena affermazione di questi diritti deve prevalere sul senso di appartenenza ai partiti stessi
Leggendo tutti i documenti del congresso a me è sembrato che tali questioni
Che io considero importantissime vengano meglio definite nel contributo intitolato scelte precise scelte democratiche e puntualizzate nell'emendamento dieci
Ciò non mi esime dal condividere e dal votare come ho già fatto nel congresso della mia sezione la proposta politica contenuto nella mozione presentata da Massimo D'Alema
Che a mio avviso esce ulteriormente rafforzata con l'accoglimento degli emendamenti a firma di Barbera ed altri
In particolare della mozione di D'Alema tra l'altro condivido la scelta strategica europea
L'analisi sui caratteri dell'economia postindustriale e gli obiettivi politici che è necessario perseguire per riformare il Welfare State vale a dire liberare le capacità di iniziativa individuale
Sviluppare la creatività di chi fa impresa in mente investire sul patrimonio ambientale considerare le sfere dell'assistenza e della sanità come i settori decisivi del mercato sociale
Condivido inoltre l'affermazione che per completare la transizione le riforme politiche istituzionali sono necessarie
Ma assolutamente non sono sufficienti
Che prima di ogni altra cosa è necessario un cambiamento radicale una rivoluzione culturale
Nel modo di guardare allo stato nel modo di considerarlo e di USA lo Stato uno stato che abbia effettivamente superato il centralismo dovrà mantenere una presenza decisiva anche nella gestione di grandi funzioni di grandi servizio universale
Tuttavia in questi casi se si vogliono combattere le inefficienze e gli sprechi
E anche minacciosi coaguli di potere si devono escludere comunque posizioni di monopolio si deve affermare ovunque il confronto la concorrenza la possibilità di scelta
Si deve cioè liberalizzare
Nelle condizioni italiane la destra dall'inflazione la liberalizzazione sono necessarie per contrastare tanto le degenerazioni dello Stato quanto quella del mercato
E questo perché in Italia anche se è stato duramente colpite il vecchio sistema politico senza ricambio non è affatto finita l'aggregazione di potere che si è costituita nell'ambito di questo sistema politico
Un'aggregazione di potere che a alla sua base la proprietà e la gestione statale queste aggregazioni di potere
Continua ad esserci e a pensare è una zavorra che condizione nel senso della continuità li ostacola processi di innovazioni e di riforma questo sistema base smantellato
Ci sono molte ragioni per sottolineare queste proposizioni della mozione di D'Alema che ho voluto citare testualmente ma tra queste ragioni ce n'è una che riguarda direttamente Napoli e il Mezzogiorno
Napoli e il Mezzogiorno sono infatti i luoghi dove Massimo è il corporativismo
Massima e la crisi dei partiti ed è più estesa l'area dello statalismo inteso sia come presenza di imprese a partecipazione statale sia come impresa che dipendono dalla spesa pubblica
A tal proposito vorrei che riflettessimo su un punto
Nel Mezzogiorno cessate il totale fallimento delle partecipazioni statali del loro ruolo di promotrici dello sviluppo industriale e tecnologico
Ma quello che è più grave e che proprio grazie grazie a questo fallimento le partecipazioni statali si sono ritrovate proprietari è di sconfinata le aree dismesse
Proprio nelle nostre periferie delle città sono cioè il diventa Tech delle vere e proprie potenze immobiliari che ipotecano oggettivamente oltre le più conservatrici intenzioni dei boiardi
La crescita civile ed economica delle città meridionali questo per me è un punto importante della questione meridionale e non è vero che che i documenti
Nella mozione non ci siano ragioni e motivazioni per poterla approfondire e sviluppare
E queste ipotesi me biliare lo fanno diciamo
Il potere erano e condizionano come ho detto la crescita civile ed economico delle città meridionale lo fanno a mio avviso in modo analogo a come il latifondo in tempi storici DiVersi condizionare lo sviluppo del Mezzogiorno
Dobbiamo perciò essere molto attenti nell'individuare interlocutori sociali e politici con cui stabilire quello che Andrea Gozzolina Cozzolino ha definito giustamente
Ma può troppo genericamente
L'alleanza tra la politica e i mondi produttivi permeati dall'innovazione
Insomma bisogna vedere bene dove stanno questi mondi produttivi che pure ci sono
Si trovano nel mondo dell'impresa specialmente nella media e piccola impresa
Nel mondo del lavoro autonomo che è in forte espansione anche nel Mezzogiorno
Si trovano ancora nel mondo giovanile che vuole essere aiutato a inventarsi nuovi lavori a sviluppare capacità imprenditoriali a creare nuove in prese specialmente nel settore sociale
E a questo proposito vorrei anche dire che è venuto il momento di riscoprire rilanciare con forza il senso vero del lavoro cooperativo
Che qui purtroppo è diventato sinonimo di assistenzialismo
Ma per fare tutto ciò noi abbiamo bisogno che il PDS sia un partito forte
Aperto e democratico
Dove con il contributo di tutti attraverso un dibattito
Non superficiale non unanime istigò si possano analizzare e risolvere anche in modo originale
I problemi dello sviluppo del Paese del Mezzogiorno i problemi dell'occupazione e della riforma dello stato sociale
In tutti questi anni è stato molto difficile
Io a volte del tutto impossibile dare un contributo di idee e di lavoro in questo partito a Napoli
C'è stata una lunga stasi
Le cui cause sono remote e da tutti noi Benno
Gli effetti negativi di questo immobilismo sono però stati da un certo momento in poi neutralizzati e sopravanza
E ciò e avvenuto dal periodi in cui il compagno Bassolino è stato commissario della federazione
Ad opera della sua vigorosa iniziativa politica proiettata verso l'esterno e che è comminata con la sua elezione assicura
Dopo di allora non è stato però il partito non è stato però in grado di a vere un suo ruolo autonomo nella vita politica della città
Si è cominciato a diffondere l'idea che per superare tale difficoltà bisognasse fare qualcosa di nuovo è completamente diverso
C'è stato addirittura un dibattito pubblico intorno alle tesi del politologo Calise sulla necessità di dar vita ad una nuova forma di partito più congeniale alla nuova legge elettorale amministrativo
Cosa che a mio avviso ha creato anche una notevole confusione rispetto a fatti e cose che sono tra loro abbastanza diversi anche se non sono opposte
Come lo sono da una parte la costruzione di un nuovo partito democratico della sinistra
Dall'altra la costruzione dell'Ulivo
E dall'altra ancora quella di un ben definito partito del sindaco che a sua volta non è da confondersi con quello che viene correntemente definito il partito Dei sindaci contro probabilmente la volontà dello stesso sindaco
Che impegnato com'era nel suo duro lavoro non ha mai avallato
Queste tese dobbiamo però dire che questa confusione c'è stento a tutto ciò il PDS in quanto tale sto per concludere il PDS in quanto tale non ha a mio avviso reagito adeguatamente e ciò in linea indebolito l'immagine è la forza io credo invece che bisognava combattere questa tendenza che è un PDS più forte
Più democratico più aperto più consapevole del proprio ruolo come lo ritrovo nella mozione del compagno D'Alema sarebbe stato di maggiore aiuto anche al sindaco e alla Giunta sindaco e giunta a cui le critiche i consigli e le critiche costruttive fraterni non dubito che sarebbero stato gradite ed apprezza
Anche perché queste critiche questi consigli non avrebbero mai messi in discussione non mettono in discussione per quando mi riguarda la spina il sostegno e la solidarietà per il sistema che anzi tutti noi vorremmo vedere al servizio di questa città anche nella prossima legislatura
La parola la compagna Maria Rosaria del Regno
Interverrà successivamente compagnia cuciniamo
Ho pensato di mettere nello shaker di questo congresso anche una buccia di giustizia
Perché fino a questo momento mi è sembrato forse mi sono perso qualche intervento però che di giustizia non si sia affatto parlato
Ora questo è un tema fondamentale e forse il tema sulla base del quale c'è stata una vittoria della sinistra
Che deve molto al all'esclusione di tutto di tutte le problematiche collegate alla giustizia e anche a quella che è stata Tangentopoli
Comunque mi vorrei dire che almeno da due anni noi abbiamo ricostituito in federazione la commissione giustizia vi hanno aderito molti giovani i quali anche a livello nazionale hanno partecipato moltissimo all'elaborazione di una serie di temi che adesso sono anche all'attenzione del Governo nel frattempo esplodeva Tangentopoli
Esplodeva Tangentopoli e crollavano nomi inossidabili partiti governi
E non dica istituzione che sembrava funzionasse in Italia e che raccoglieva il plauso popolare era l'amministrazione della giustizia
Ma era un abbaglio
Era un abbaglio dovuto soprattutto alla riconoscenza
Che essi che non voleva sentire parlare di abusi o di inefficienza del potere giudiziario perché l'offensiva contro il vecchio regime andava condotto fino in fondo
La dimostrazione evidente furono i cortei per Mani pulite il la rivolta popolare contro il decreto Biondi che fu poi una consacrazione del oppure di Mani pulite di Mila no
Ora
Rimaneva un abbaglio e i nodi sono venuti al pettine perché la giustizia sull'altro versante al di fuori di queste procure estremamente attive è allo sbando completo non solamente nella situazione nostra locale quella di cui possiamo appunto prendere atto noi della Commissione giustizia ma a livello generale tant'è vero che ci troviamo di fronte a una proposta di legge qual è quella della ministro della giustizia che in pratica tende ad archiviare i processi pur di non farli finire in prescrizione
Perché i numero dei processi pendenti è enorme tanto incivile quanto in penale incivile attualmente solamente a Napoli tendono cento mila processi di cui parte sono del vecchio rito che hanno perduto una serie magistrati che essendo destinati al nuovo rito praticamente non vengono più trattati pensate e questo forse mi dovrebbe interessare capisco che la mia persona non vi interessa perché la prima volta che la vedete in questa sede pure per me è una grandissima difficoltà a parlare con voi che ha siete abituati a dialoghi
Tardo
Dicevo pensate e questo vi dovrebbe interessare anche una causa di lavoro per aver fissata la prima udienza qui a Napoli bisogna aspettare tre o quattro anni e un appello in materia di lavoro è stato fissato al due mila dieci
In genere gli appelli sono stati tutti oltre l'anno due mila
Quindi ci troviamo in una situazione di uno sfascio totale di cui prendono atto non solamente i magistrati con le loro proposte
Ma anche gli avvocati i magistrati hanno determinato interessa e che quello di evitare le prescrizioni e quelli di pretendere degli organici e anche di giustificare quella che potrebbe apparire un'inefficienza ma non gli avvocati abbiamo interessi
Forse contrapposti che sono quelli di ottenere finalmente
Un provvedimento noi non vogliamo una cancellazione sopra al fascicolo per dire concluso quindi si può passare in archivio come alla fine si finirà per fare nel penale per quello che riguarda le proposte di pena concordata perché pensate che le proposte di pena concordata riguardano reati gravissimi vacazione parliamo di camorra parliamo di combatterla anche poco ne parliamo sembrato anche adesso ma il RAI le estorsioni un reato grave come l'estorsione un reato grave come lo spaccio degli stupefacenti la la rapina
Sono tutti concorda Bindi il che significa che si va nella stanza del pubblico ministero non in un pubblico dibattimento non alla presenza di giornalisti della stampa che quindi possono riferire
Alla pubblica opinione e a seconda se l'avvocato Lucibello o un altro personaggio gradito alla procura si può patteggiare soprattutto se si ha un portafoglio pieno soprattutto se si può contare appunto sulla sperequazione
Di chi pagando una certa a quota allo Stato poi si dice in proporzione alle sue sostanze oltre al risarcimento del danno si guadagna uno sconto di pena
Che può andare a coprire reati fino a sedici anni
Di previsione di pena
E rientrare quindi in un imponibilità che significa non passare nemmeno per il carcere per di più questo legislazione cosiddetta premiale che già usare il termine premiale in relazione a delinquenti e non capisco come si possano fare
Queste associazioni mentali anche filologiche
Questa legislazione premiale fa sì che una volta utilizzata questo tipo di pena
Non possa poi no uno costituisco ostacolo ad utilizzarla una seconda volta per cui io posso rapina esco rapido rientro patteggio dopodiché riesco rapido di nuovo patteggio tuttora è una cosa folle come possibile c'è siamo proprio fuori della del della possibilità di intervenire nel nostro partito io questo questo un ragionamento non non l'ho sentito sviluppare mi sembrava che questa potesse essere un'occasione per è tardi siamo preparati su altri temi io stiamo tutti con la testa altrove io stesso non sto proprio dicendo quello che avevo scritto qua sopra perché comunque mi annoia così come mi annoia a parlare per conquistarmi comunque il consenso io so che forse anche sul tema della pena concordata aveva delle difficoltà
Però lo dovevo dire io non me lo posso dire in casa infami ed io voglio si apre un dibattito
Voglio essere sconfitta su questo su questo ragionamento però voglio sentire le argomentazioni contrarie a parte che comunque le conosco che sono così si deflazionato il dibattimento
Sì da staziona sì per forza viviamo tutti i fascicoli li buttiamo nel cestino ci scriviamo sopra definito pena concordata non si fa nessun accertamento
Non si che si si risolvono così le prescrizioni ma allora io dico sì a Bert coraggio di fare un'amnistia a questo punto per lo meno a un termine l'amnistia riguarda determinati fatti dopo di che si ricomincia daccapo ma mettere su una legge tale che può insetto Sempre ci si può sempre ricorrervi
Io credo che noi non dobbiamo prendere posizione rispetto a un ambito a una presa di posizione del gene che fra l'altro per mia conoscenza anche Diretta
Al ministero della giustizia che prepara i progetti disegni di legge sono tutti i magistrati
Non il incarichi sono presso il ministero della giustizia sono tutti di magistrati gli avvocati non vengono affatto sentiti con questo non è che voglio tirare l'acqua al mio mulino facendo l'avvocato voto però ritengo che comunque nel momento in cui si va a fare una legge innanzitutto non bisogna perder di vista la realtà sentire tutti i soggetti interessati particolari io penso pure gli utenti della giustizia perché utenti della giustizia è solamente l'imputato ma sono pure le parti offese le vittime dei reati
Due donne hanno gridato qualche settimana fa e tutti quanti ci siamo girati a a guardarle sorpresi
E hanno detto la verità a quel punto è cambiato tutto Cessalto proprio come neve al sole tutta lì progressiva che riguardava il brandire i pentiti immediatamente stanno cambiando la legge
La sorella della povera Berdini
A beh ha avuto il coraggio di dire allievo questa gente la voglio voli tutti quanti addosso tu devi perdonare io lo Stato di diritto
Una persona deve deve ricorrere alla maledizione ora io vorrei dire noi non dobbiamo dimenticare e questa è una cosa fondamentale
Che insuccesso della sinistra
è dovuto alla volontà di giustizia e di legalità pennata nella gente a seguito di Tangentopoli noi abbiamo avuto i nostri meriti sicuramente
Però la gente aveva una tale voglia di giustizia e di legalità e pensava che il vecchio sistema non glielo potesse garantire che veramente si è spostata ed ha dato fiducia ora nel momento in cui noi andiamo a fare una legge credo che non dobbiamo dimenticare
Questo soprattutto la volontà della gente perché questo significa consenso
Compagni vorrei comunicare al congresso che è pervenuta
Una richiesta sottoscritta da numerosi compagni una cinquantina anche più che recita la presidenza del congresso
Nel PDS napoletane sottoscritto i compagni delegati al congresso provinciale della Federazione di Napoli in virtù dell'articolo otto del regolamento congressuale e dell'articolo quarantacinque dello Statuto chiedono che le modalità di votazione si esplicano al voto segreto
Poiché a norma del regolamento la richiesta col prescritto numero di firme
Obbligatorio voto segreto
Per stabilire le modalità di votazione gli altri adempimenti congressuali al termine della riunione di questa sera è convocata la presidenza del congresso
Per formulare la proposta per gli ulteriori adempimenti congressuale la parola al compagno Lucignano interverrà successivamente compagno Miccio credo sia giusto sottolineare il fatto che il compagno Cozzolino Andrea ha offerto a questo nostro congresso un contributo importante
Che non si erano rifugiati non è non è non era diciamo così non ce rinchiuso in un angolo rispetto a questioni importanti
Il compagno Cozzolino senza reticenze affrontati da questioni dell'oggi
E ha offerto una chiave di lettura interessante
Rispetto alla quale
Questa è la mia opinione
è possibile
Manifestare una condivisione sostanziale
E tuttavia però restano per certi aspetti ancora aperte
Questioni che noi non possiamo illudere
Nei come federazione napoletana ma più in generale come sinistra in Italia e in Europa
Perché in un mondo che sempre più va restringendosi
In un mondo sempre più interdipendente in un mondo uno
Se lei a rompere che occorre ricercare affermare nuove dimensioni dell'agire politico
Che non possono più essere racchiuso in negli Stati nazionali
è anche vero che occorre misurarsi ovvero continuare a farlo commuove è per certi aspetti ancora vecchie insuperate contraddizioni
E sono leggi contraddizioni
Che quotidianamente
E anche drammaticamente la cronaca ci squaderna sotto i nostri occhi me ne possono essere alcune emblematiche
Ve ne sono altre che magari richiedono una lettura più attenta
Fra quell'emblematica certamente va a mio avviso presa in considerazione
Il fatto che come è stato detto a questa mattina mi piace richiamarlo da un giovane delegato Cimmino
Appare sempre più evidente che il modello di sviluppo asiatico al quale noi abbiamo guardato non solo come elemento diciamo concorrenziale di mercato
Ma anche da parte dell'imprenditoria europea come moderno possibile e nel pieno di una contraddizione molto seria
Il fatto che questo modello pur raggiungendo forme di sviluppo che sul piano delle tecnologie sul piano dell'impegno Ansa organo
Ad una funzione straordinaria entra in crisi e avverte la necessità di restringere sempre più i margini di democrazia e di contrattazione delle libertà nel mondo del lavoro
Fino al punto che un lavoratore coreano si dà fuoco preso dall'esasperazione
Rispetto a queste contraddizioni
Carichiamo cosa che noi forse troppo frettolosamente abbiamo rimosso nella nostra
Rispetto a questi fatti che sono epocali e che parlano proprio perché in un mondo interdipendente i fatti non sono più così lontani da noi
Quale edizione ne ricaviamo e quale lezione richiamiamo rispetto alla grande contraddizione dei flussi migratori di migrazione che ancora oggi sono in atto straordinariamente
Qualcuno forse immaginava che questi elementi questi problemi non avrebbero avuto una funzione o non hanno una funzione un peso sulle vicende mostre nazionali io non sono d'accordo
Ritengo che per certi aspetti questi fatti questi elementi è insieme il modo di come si sta in Europa così come è stato detto
Richiamano all'attenzione nostra della sinistra italiana europea una questione fondamentale strutturale le cui implicazioni politiche
Morale etniche non possono non essere affrontate guardando con Galanda preoccupazione
Al modello di Europa verso il quale noi stiamo andando che come qui è stato detto non può essere un Europa governato semplicemente dal dodici marzo
Ma
Se questo è un problema grosso straordinario vi è una questione più vicino a noi molto più vicino a noi rispetto alla quale noi come partito napoletano siamo chiamati a fare il Comune siamo chiamati a fare i conti perché se è vero che le compatibilità solo compatibilità ormai che ci si stringono su un piano d'azione che Leonard grandi margini di manovra
E la politica finanziaria del Governo la politica economica da questo punto di vista hanno segnato un punto straordinariamente avanzato ma sappiamo quanto irta di ostacoli ancora questa strada non più perseguibile
Noi dobbiamo guardare a processi di razionalizzazione che richiedono profondi e rapidi mutamenti non solo del quadro normativo ma anche a un trasferimento dell'asse del baricentro dell'azione politica e istituzionale nel nostro Paese
Viene qui fuori la questione che richiamava
Il compagno Bassolino nella sua brillante esposizione
Il fatto nuovo e mi avvio alla conclusione che è emerso in questo nostro Paese in questi ultimi anni può essere riassunto tra l'altro Cornel una battuta
La solo uccisione di continuità che ha prodotto la elezione dei sindaci
Nella città italiane a partire appunto da questa legge va ottantuno del novantatré ora noi siamo in presenza di un fatto
Che secondo me va valutato molto attentamente abbiamo risorse scarse
Non abbiamo grandi disponibilità economiche
Abbiamo però una possibilità
La possibilità che attraverso un processo di razionalizzazione di accelerazione delle procedure
Molte cose che non vengono fatte possono essere fatto impegnando al meglio uomini e istituzioni e qui entra in campo la questione dei poteri che ogni sindaco sa
Il sindaco oggi vive di fatto una situazione che di vera e propria accerchiamento Hilary com'è oggi
Ma oggi ancora di più nei confronti del sindaco pesa valido agiscono condizionamenti che nel senso comune del paese del cittadino vivono ormai sono radicati il sindaco con i nuovi poteri
Il sindaco che deve rispondere mentre il quadro normativo e gli addetti ai lavori lo sanno è un quadro normativo che non è stato portato a livello dell'azione che oggi si richiede al Sistina
E allora sembra dobbiamo guardare avanti come è stato detto qui è il terreno questa è la strada sulla quale noi dobbiamo segnare rapidamente risultati straordinari
Dobbiamo cioè riuscire a spostare il baricentro della decisione
Nella città lei comuni perché tutto quello che era riuscito ad emergere fino a questo momento possa costituire veramente un patrimonio straordinario da utilizzare per governare questo
Perché possa venir fuori essere diciamo così disegnato un modello federativo è anche un trasferimento dei poteri
La Regione Campania da questo punto di vista costituisce un modello di arretratezza ormai non sono pronti ma anche abbastanza emblematico ma abbiamo una Giunta della Regione Campania che più che essere organismo di Indirizzo
Organismo di programmazione insieme
Allora le dai colleghi di cui dispongono gli assessori è sempre più un organismo di gestione che si comporta come oggi non si comporterebbe più nemmeno un'aggiunta di un piccolo paesino bis dell'Italia o della campagna
Un governatore perché tale si è definito si è proclamato l'Astra Illy che praticamente concentra nelle sue mani le terre che è fondamentale attraverso le quali si comandano questioni importanti
Vivono le procedure straordinarie
E ancora in campo l'otto otto sette la legge ottanta io lo so che per molti compagni questi numeri dicono poco ma siamo qui a parlare
De leggi che regolano normano le risposte apposta terremoto andato
Al punto a cui siamo giunti ma dobbiamo chiederci pure in presenza della straordinaria calamità che ha colpito questa Regione
In presenza di questo quadro di riferimento i sindaci delle città debbono costituiscono li consideriamo una risorsa e un patrimonio da impegnare in questa lotta
Per rispondere al disastro che è sotto i nostri occhi o vogliamo continuare ad avere una funzione un ruolo subalterno così come lo hanno avuto nel pieno degli anni ottanta
E la risposta che stanno venendo oggi
Pure al nostro governo
Con l'assegnazione dei poteri straordinari ad un commissario straordinario di governo e non un Presidente della Giunta della Regione
Vanno in questa direzione o corrono il rischio di appesantire a rendere ancora più difficile l'emblematica
Anche ancora più impervia scusatemi la brutalità la strada lungo la quale i sindaci sono chiamati a governare io credo che bisogna bisogna far sì che da questo congresso parte un segnale di allarme
La Regione Campania non ravvisandosi ottenuti poteri straordinari
La grande rivoluzione che bisogna fermare il cui quella dei portare le istituzioni ad una funzione ordinaria giornaliera quotidiana ma all'altezza Layton quindi dai probabili occorre governare
La strana dal Commissariato straordinario onorarli santone potranno risolvere i problemi
E se bisogna cambiare le procedure si modifica oppure le procedure ma si assegnano ai sindaci di poter rimanere per poter governare il proprio territorio ecco ai cittadini dai quali hanno ottenuto un mandato a fare perché la rete è una regione che è governata costantemente da un regime di poteri straordinari non solo subisce danni e guasti enormi così come noi abbiamo potuto verificare
Ma di fatto poco con produce un attacco a quell'elemento di straordinaria novità che solo i sindaci e quindi afferma di fatto un elemento che è di contrada in in controtendenza è pericolosa esso tutte queste cose
E nel rapporto fra finanza centrale finanza locale nell'articolazione del potere dello Stato
Ma anche in questo nuovo sistema di poteri e di relazioni che ai commissariati straordinari fanno emergere che li pagano less euro
Il cittadino
Ma una democrazia sono le Autonomie quelle autonomie locali debba vogliamo esaltare qualificare portare avanti queste autonomia non possono più vivere il clima del fortilizio assediato
Tutto esplode sì in quel luogo lavori socialmente utili il problema del lavoro in generale le questioni dal territorio massetto mai l'adeguatezza della norma urbanistica se non vogliamo produrre una rivoluzione vera in questo Paese
Senza necessariamente andare in beh avanti per tempi lunghi occorreva riformare profondamente spostano il baricentro dalla decisione del potere attraverso un processo di Verga
Ai comuni e mettendo in discussione l'attuale assetto di governo e l'attuale assetto normativa che regola la vita delle regioni
Se riusciamo a produrre questa operazione avremmo dato una grande risposta in termini di economia in termini di aderenza ai problemi ma anche in termini di possibilità di sviluppo
Lo dobbiamo fare seriamente però ci dobbiamo credere questo è un terreno sul quale il grande scontro politico in atto oggi in Italia noi dobbiamo affrontarlo con intelligenza ma anche con fermezza
Creando nulla nuovi interlocutori nella nuova realtà dalle quali si governa ma sul serio non a chiacchiere il territorio ai problemi dei cittadini
Diamo ora la parola al compagno Michele che la mano segretario della Camera del lavoro di Napoli
Anch'io sono stato tra quei compagni che hanno apprezzato l'impianto della relazione anche se su alcuni punti
Manifesto delle perplessità e delle esigenze di approfondimento e di chiarimento che mi auguro potrà avvenire sia in questo intervento sia anche non lo sviluppo futuro
In queste ore
Ma possibile conclusione
Del contratto dei meccanici
Mi auguro positiva
Debba chiudere una fase di lunga conflittualità
Anche se gli effetti politici e le questioni che si sono aperte intorno a questa lunga e delicata vertenza
E le conseguenze che ne sono derivate anche per
Migliaia e migliaia di lavoratori di altri importanti categorie industriali ma anche del settore pubblico e del terziario non può sfuggire ad una forza politica come il PDS che anche un'importante forza di Governo in questo in questo momento
E l'amarezza che in questo dibattito soltanto marginalmente si sia prestato attenzione allo scontro dei meccanici
Mi impone l'esigenza di alcune considerazioni anche perché le questioni sono di onda lunga e e queste questioni ritorneranno all'attenzione di una forza politica di sinistra e soprattutto a questo a questo governo la partite che si è giocata intorno ai meccanici è stata una partita ed è una partita delicata
C'è stato un sostanziale attacco da parte della Confindustria alle regole contrattuali al modello contrattuale
Sancito dall'accordo fatto con il Governo Ciampi e che ha portato benefici notevoli al Paese attraverso un contributo di responsabilità che lavoratori e lavoratrici pensionati ha dato al risanamento di questo Paese e voleva negare il diritto al contratto e il voler negare l'esercizio della contrattazione
Segnala una volontà precisa da parte del padronato di una strategia molto
Persistente nei confronti anche dell'azione di questo governo che ha registrato alcuni significativi risultati dal loro punto di vista e che in qualche modo allarmano Noemi il tentativo di aprire in questa fase una riscrittura delle regole del modello contrattuale dopo la fine del modello sancito dalla scala mobile è una rottura di unità del modello contrattuale
Abbiamo registrato al nord e al Sud attacchi concentrici rispetto ad un modello di solidarietà generale sancita dopo un confronto dedicato con nell'accordo del ventitré luglio
Questo attacco allo stato attuale è stato respinto ma i suoi affetti si produrranno nei prossimi mesi essendo a scadenza
L'accordo a luglio e quindi questo ci permette anche di capire
Lo scontro e la persistenza con le quali le forze dell'imprenditoria nazionale ma anche merito Neale sono tornate intorno alla questione del costo del dell'Abruzzo
E anche a fare della questione della flessibilità
Di una concezione liberista l'unica linea per determinare l'esposto sul terreno occupazionale proponendo ricette che sono fallite in altri Paesi e le dove ci sono applicate hanno prodotto soltanto precarizzazione del del lavoro
Questo è il terreno dello scontro su quale questa categoria con molti silenzi anche all'interno della sinistra si è scontrata e mi auguro che l'approdo sostanzialmente accettabile con cui si arriverà alla conclusione
Segna una battuta di arresto ma io insisto lo sviluppo di questa iniziativa da parte la convinzione avremo nei prossimi benissimo
Detto questo
E di e in rapporto anche alle questioni che qui sono state poste sul terreno del lavoro e dello stato sociale
Il contratto
E l'astro Fenzi va sulla flessibilità
Che è stata anche qui in qualche modo segnalata la drammaticità
Della questione dell'occupazione e anche della condizione sociale
Deve essere un elemento che al gruppo dirigente impegnato in un'azione di governo non può non essere valutate in tutte le sue implicazioni
In questi mesi con il governo dell'Ulivo l'azione del sindacato è stato un'azione responsabile
Di sostegno anche alle misure di risanamento necessarie per entrare
A Maastricht
Per rispettare i vincoli
Ed essi sono
Per abbassare il tasso di inflazione
Che un elemento reale di difesa del salario reale e delle pensioni
Ma dobbiamo sapere che questa politica a comportata anche grossi sacrifici soprattutto in un Area come quella del sud
E soprattutto nell'aria nostra e dobbiamo sapere che la necessaria azione di risanamento che stiamo perseguendo e sostenendo
Non può essere la sola politica che questo Governo fa dispetto alle condizioni drammatiche del reddito e delle condizioni drammatiche del lavoro del sud
Con l'approvazione della Finanziaria si chiuso una fase se ne apre un'altra la fase delle riforme e la fase della Costituente alla quale anche il sindacato confederale e interessata perché la riscrittura della seconda parte dalla Costituzione
Presuppone la riscrittura di potere e di diritti di cittadinanza sociale che sono state la parte fondamentale anche dell'esercizio della vita democratiche dalla partecipazione del lavoratore della colpisce di pensionate merito economica
E alla crescita della democrazia in questo Paese
E quindi lo saremo attenti con le nostre proposte non è una questione che può essere soltanto delegata alle forze politiche quale forza parlamentare il dibattito dovrà essere un dibattito ampio che dovrà coinvolgere l'insieme
Dello schieramento delle forze sociali dei lavoratori e di lavoratrici anche nelle fabbriche in tutti i luoghi di lavoro perché è una partita delicata
Ma questa seconda fase deve essere anche segnata da un'azione più undici incisiva coerente della politica economica e di rilancio dello sviluppo che questo governo deve fare
E su questo noi registriamo serie ritardi sono state dette cose che io condivido da questa
Assise il Governo Prodi che pur a tanti risultati positive al suo attivo
Su questo versante appare palesemente inadeguato allo sforzo che il sud è una realtà come Napoli nell'area metropolitana ti chiede sul versante del lavoro della creazione del lavoro
Le risposte sono insignificanti
Qui alcuni compagni hanno posto delle questioni hanno chiesto anche al sindacato e io trovo giusto anche la sollecitazione un'azione più incisiva ma io sono io qui apporre questioni anche la presenza nazionale
Ma perché il patto per il lavoro sottoscritto a settembre non diventa politica concreta per dare risposte alle questioni strutturali che la disoccupazione meridionale pone io qui ho sentito richiamo a politiche per il lavoro ma per la verità non ho sentito niente di innovativo rispetto a quello che il sindacato italiano ha sottoscritto in quel in quell'accordo
Ad una politica nuova che non ricorre a un solo strumento ma cerca di fare del Sud e degli aspetti strutturali del sud
Le questioni da rimuovere
Attraverso il rilancio di una politica d'investimento di riforme di qualificazione dell'apparato formativo di creazione di lavoro di lancio di una politica per l'ambiente di nuovi strumenti di governo del mercato del lavoro di politiche industriali per collocare il Mezzogiorno dentro la frontiera dell'innovazione e dentro la sfida dell'internazionalizzazione
Questa politica non trova riscontro da parte di questo governo siamo noi apporre le questioni delle coerenze
Per dare risposte a un più qui vedo nel go nel confronto che si è aperto col governo l'altro giorno che pur considero positivo come ha ricordato il sindaco ma vedo i pericoli di una politica assistenziale
Solo su alcuni aspetti è anche pericolosa se leggo le questioni che stamattina tre ha proposto rispetto al dramma sociale
Dei lavoratori socialmente utile impegnati ma crede di stare in Svezia
Nemmeno disgrazie possibile quella politica a queste migliaia e migliaia di lavoratori e lavoratrici bisogna certo nord questi qui non stanno e in assistenza ad aspettare come ricordava anche Salvatore Vozza stanno facendo delle attività utili alla collettività per costruirsi una prospettiva in un quadro di carenze
Di risposte occupazionali
Ma su questo versante non può essere quella risposta perché se è quella la risposta l'unica risposta che un sindacato serio può dare è quello di mettere in piazza la mobilitazione è una sfida a dispetto di un impegno di una politica serie
Io mi auguro
Che alcuni
Correggono anche l'impostazione autoritaria
Ebbene la e sconcertante la posizione sulla direttiva
La direttiva
Sulle ferrovie
Ma dove concepibile una politica di riforma
Senza il contributo e il protagonismo e la valorizzazione del lavoro che è parte fondamentale di questi processi di riforma ma è possibile immaginare
Una riforma delle Ferrovie dello Stato le politiche di risanamento i duri sacrifici che hanno fatto i ferrovieri
Senza coinvolgere e portarle dentro a questo protagonismo
Credo che se questa è l'impostazione di questa seconda fase partiamo con il piede sbagliato così come partiamo col piede sbagliato anche qui bisogna parlar chiaro e vado rapidamente alle conclusioni
Sulla questione della riforma
Della sono dello stato sociale
Il sindacato italiano i pensionati italiani i lavoratori italiani sono stati protagonisti dopo quarant'anni di una battaglia di riforma del sistema pensionistico accollandosi sacrifici e anche una dura battaglia degli andamento nel mondo del lavoro che giustamente era diffidente
Adesso questa questione non si può di proporre in rapporto alle esigenze di ulteriore manovre di risanamento finanziario perché se la prendiamo da qui
Se la prendiamo da qui
Doppia
E determiniamo esigenze di legittima incertezza nel mondo del lavoro e dei pensionati che non possono trovarsi sballottati a ogni storni di fronda rispetta a modifiche legislative su diritti fondamentali
Ma è evidente che il problema esiste
E noi siamo impegnati
Siamo impegnati a portare avanti la nostra proposta di un moderno Stato sociale
Dentro al ridisegno istituzionale che si va configurando di riforma federalista dello Stato un nuovo moderno Stato che promuove i diritti
E promuove la cittadinanza sociale non tutela più parte del mondo del lavoro per rispondere anche alle nuove domande di un mondo del lavoro in trasformazione e di un rapporto dei giovani con un lavoro completamente diverso dalle generazioni
Passate
Ma per fare questo noi ci stiamo preparando ma anche il governo su questo punto ha il dovere di mettere in campo una proposta l'esperienza sulla tassa per l'Europa e l'esperienza
Dell'accordo sul costo del lavoro
Per Stano troppo e su questo allora bisogna essere coerenti e rigorosi perché tocchiamo diritti e interessi di milioni di lavoratori e dei pensionati e su questo c'è bisogno del massimo di rigore ma la questione ripeto non può essere affrontata sul terreno del risanamento finanziario
Una grande sfida riformatrice
Noi dobbiamo aprire
E ci sono possibilità in margine di un sistema che al suo interno contraddizioni e anche ingiustizie insoddisfazione
Però dobbiamo farlo con la consapevolezza
Di quello che ci si vuol ticket con la Consob Lezzi dove vogliamo andare con proposte precise e ognuno poi farà la sua parte e chiudo volendo ad alcune questioni nostre sulla politica da lavoro
Ho già detto che noi dobbiamo evitare una politica che possa apparire schiacciata sull'assistenza siamo quando detto molte compagnie documenti con cui sono andato bene anche la relazione di Cozzolino
Ma noi non possiamo e qui è il valore di questo del Patto per il lavoro affrontare le questioni e le prospettive del sud soltanto sul terreno dello sviluppo del lavoro un tono noi dobbiamo rimuovere le cause strutturali
Una moderna politica per il lavoro non cresce non solo sviluppo se noi non facciamo crescere e non collochiamo l'apparato industriale difendendo quello che c'è e inserendo nei processi di trasformazione che stanno comportando
Grandi settori
E che stanno investendo grandi settori su questo grande appuntamento e che non sono solo la stretta è l'ENEL ma anche grandi settore del nostro apparato industriale questa è la sfida e questo lo diciamo anche agli industriali
Noi non siamo affezionati a difendere rigidità
La prova della flessibilità e dello sviluppo della contrattazione è la parola di un sindacato moderno che vendono a regole e diritti e di tutela di un mondo del lavoro in trasformazione
Che riguarda essenzialmente ai giovani
E determina le condizioni di un accesso non precario che non instabile deve però anche saper vedere le questioni reali che ci sono davanti certo il costo del lavoro è cresciuto anche per gli errori commessi dal Governo Berlusconi
Ma queste agli imprenditori e noi dobbiamo parla chiaro
Non si può chiedere la rottura del contratto nazionale non si possono chiedere cose che non esistono questo governo ha dato agli imprenditori molte cose la fiscalizzazione degli oneri sociali con il degrado all'ultimo anno il rilancio
Del settore dell'industria dell'autore della rottamazione
Pagato i contributi della quattro otto otto leggi di incentivazione industriale l'ottanta per cento di questi contributi sono venuti agli imprenditori meridionali soprattutto napoletani è campani
Quindi queste risposte del governo a questi settori Gadda
Questi imprenditori devono saper stare in campo nella competizione internazionale devono rischiare devono investire devono innovare e da questo versante pone una sfida al mondo del lavoro noi siamo pronti ad affrontare la questione
Su questo versante non a sentirci dire la predica del costo del lavoro come unica causa della loro impossibilità stato sul mercato internazionale no questo non è una strada praticabile
Il problema esista è reale non siamo interessati alla cresce dello sviluppo di un sistema industriale grande e piccola e media difendiamo quello che c'è a vogliamo creare il nuovo ma noi chiediamo anche agli imprenditori che su questo devono avere più coraggio non ripercorre percorrere che state dell'assistenzialismo dell'agitazione clientelare del sistema ma Tiozzo
Dei collegamenti col sistema Bios cane incrinato e collegato parecchi settori loro ma dobbiamo chiedere a loro invece capacità di innovare capacità di essere imprenditori capacità di rischiare su questo credo che noi possiamo fare molta strada in comune e credo che questo sia anche la risposta più seria ne possiamo dare alla testa di lavoro
Serie A responsabile che tanti giovani pongono al sindacato
Graziano il compagno gravava per il suo il contributo
Diamo ora la parola al compagno Bruno Miccio responsabile regionale per l'ambiente del partito il tono ampiamente unitario del congresso consente a tutti i nove un ragionamento di merito
Più pacato non compresso nei rigidi schemi di appartenenza a componenti che abbiamo vissuto sinora
Nessuno di noi può appropriarsi dell'orientamento espresso dai compagni complessi sezionale
Sugli emendamenti alla mozione dalle
Pur tuttavia quell'orientamento è stato espresso e segnala sensibilità esprime domande domande politiche dei nostri scritti le nostre elettore ambiente lavoro sicurezza sociale sono d'accordo con la sottolineatura non più di questo che Andrea Cozzolino ha rimarcato nella sua relazione
Io leggo in queste domande una richiesta di correzione Di Maggio di impegno di più acuta sensibilità nell'azione del Governo Prodi
Del primo governo col concorso della sinistra di tutta la sinistra delle varie anime della sinistra anche della sinistra ambientalista che è cresciuta in questi anni nel nostro Paese
Vedete compagna già l'azione del governo proprio su questo fronte non è del tutto sufficiente
Non basta più certamente l'approccio critico al modello di sviluppo capitalistico
Ne basta enunciare le caratteristiche generali di uno sviluppo sostenibile
Oggi tocca a noi qui e ora tocca l'azione dei nostri compagni amministratori locali dei nostri compagni impegnati nel governo fornire risposte concrete alle domande di risanamento ambientale
E di lavoro che provengono tra l'altro dei nostri iscritti io così leggo questo straordinario risultato congressuale
Mi sono indignato prima
Anch'io a questa contrapposizione che mi è sembrato di cogliere spero di aver capito male
Tra lavoro per i giovani e lavoratori impegnati nei lavori socialmente utili
Che da qualche parte non ho capito bene sembra venire
Quando mi sembra che su questo terreno cioè il terreno del lavoro e in particolare sul tema del lavoro e dell'ambiente
Esistono forse i termini per uno scatto in avanti
Per superare anche le politiche di assistenza oppure
Compagni si sono imponenti risorse produttive che non vengono attivate sul in materia ambientale
Compagnia Vozza ha parlato di dieci mila miliardi per quanto mi riguarda ho letto con grande attenzione le proposto del piano triennale per l'ambiente presentato alla giunta Rastrelli
E di questo vorrei attardarmi un minuto con voi
Il problema e questo perché non vengono spesi questi soldi si sente parlare di quattro mila miliardi dieci mila miliardi qua non si capisce mai dove si ferma il processo di determinazioni questa spesa
Ebbene
Se si fa un'analisi di merito delle schede progettuale del piano dell'ambiente ve ne cito solo due che mi hanno realmente divertito oltre che indignato di un'opera che valeva circa quattro miliardi e cento milioni il commento della Direzione centrale ministero l'ambiente era letteralmente questo non si capisce cosa si intende realizzare
C'era un progetto di quattro miliardi in cui il commento della struttura incaricato del monitoraggio per l'ammissione a finanziamento di circa io non ho capito bene voi che volete fare
Di un'altra ed erano finanziamenti in materia di risanamento ambientale il giudizio dell'organo preposto centralmente l'analisi diceva è un'opera che sicuramente aggrava
La situazione ambientale
Era una identiche valutazione di un di un augurio nel napoletano
Ed è e allora si capisce perché si soldi rimangono spesi perché queste risorse produttive non vengono attivate perché perdiamo i soldi dei cofinanziamenti cioè in materia di risorse idriche in materia di depurazione in materia di rifiuti evidentemente questo il nudo che dobbiamo aggredire
Ed è la questione è complessa degli apparati tecnici
Noi non abbiano la distruzione che sarà effettuato in questi anni degli apparati tecnici pubblici non non ci mette in condizione di nel Mezzogiorno di produrre progettazione adeguati agli standard di cofinanziamento cioè questo afferma il flusso di finanziamenti e il flusso di lavoro e si ferma di conseguenza il risanamento ambientale
Non mi attardo ero molto forse non è la sede del congresso quella per approfondire queste questioni ma questo è un tema che deve essere segnalato
E deve essere segnalato nel momento nel quale due sono le questioni che ci sono di fronte uno il ritorno della pericolosa illusione dei commissariamenti straordinari
Rastrelli in questo momento a sette commissariamenti straordinari
Questa è una cosa che non può né deve soprattutto il governo Prodi
Non può avallare
Io ricordo il commissariamento sul piano rifiuti che è di una gravità unica
L'ho qui CN che conferisce sul piano la sei fermo inceneritori in Campania una cosa incredibile in barba al recepimento delle direttive dell'Unione Europea nel decreto Ronchi
Che prevede il trenta per cento
Di recupero quasi brucia tutto compagni si sono quindici addetti la centrale termica una piattaforma di recupero occupa quattrocento persone a parità di costi e noi siamo la Regione che ha problemi occupazionali
Queste cose bisogna anche dirlo da qualche parte
E denunciare di conseguenza come con la logica dei commissariamenti passano delle operazioni incredibili quale operazione
è di queste ore di questi giorni la pubblicazione dei verbali della confessione delle famoso ingegnere greco l'anima tecnica del commissariato Fantini
I commissariamenti permettono operazioni di questo tipo
Questo è il partito mi ricordo quando lavoravo in Isaia Sales alla Regione che contro queste cose all'ottavo dall'opposizione
Adesso che siamo al governo del paese per quanto mi riguarda non intendo avallare la riproposizione di strumenti che all'opposizione ho combattuto con forza
Il che non vuol dire che non bisogna attivare tutti gli strumenti necessari velocizzare funzionalizzata
La macchina elefantiaca
Questo non vuol dire che non si possono esperire forme di gestione private ed i servizi ma una cosa è sicura il ritorno illusione miracolistica dei commissariati uccide la democrazia e produce malaffare a queste iscritto della nostra storia compagni molto rapidamente
Alle spalle del cinema Pietro dove stiamo aprendo il congresso c'è il campo Viviani realizzati nel dopo terremoto
Io abitato ancora adesso in condizioni inumane da persone che non hanno riconosciuto alcun diritto di cittadinanza
Rispetto ai nostri temi s'mozziconi di superstrade attraversano questo territorio e terminano nel nulla spazi degradati
E cittadini che non hanno ancora superato la soglia dell'esclusione che genera quella disperazione a cui faceva riferimento bastoni
E allora questa è la nuova fase che dobbiamo attivare e concludo
Vedete
Antonio non c'è ma io gli direi questo dopo noi abbiamo attivato questa speranza vale cerchi concentrici dal centro alla periferia bene
Tocca a noi trasformare questa speranza infatti e allora bisogna anche dirci alcune cose poi ci saranno le sedi per approfondisce
Nessun comune
Da solo
Neppure Napoli
Può gestire insigni Complessi moderni delle acque di rifiuti dei trasporti delle energie
C'è bisogno di forme
Di
Coordinamento consorziamento Turci un emiliano ci potrà fare una lezione su come hanno risolto tanti anni fa in Emilia il problema della cooperazione degli enti locali ma questo sta diventando il tema cruciale dello sviluppo della nostra regione
Il nodo i nuovi sindaci eccezionali per quanto riguarda appunto il primo triennio da dove siamo partiti dove siamo arrivati adesso si cimenta non sul secondo triennio cioè non ci basta più
Avete suscitato anche verso Dinoi delle speranze che ne vogliamo vedere corrisposte bisogna realizzare forme nuove di governo della modernità dei sistemi complessi forme nuove di associazioni
Questo è la sfida oggi concretamente da cui si genera Investimenti si Gernot lavori si genera un nuovo modello di sviluppo dei fatti che non è fatto di cemento e superstrade ma è fatto di intelligenza applicata il fatto di
Di innovazione tecnologica è fatto di lavoro giovanile è fatto di lavori socialmente utili finalmente funzionalizzata i alla qualità della vita della gente
Ci avviamo verso la conclusione dei lavori vorrei ricordare che dopo l'intervento conclusivo del compagno Turci
Sono convocate le commissioni per il congresso
Per l'esame dell'ammissibilità degli ordini del giorno la Commissione politiche per l'esame dei documenti politici
La presidenza per l'ordine dei lavori successivi per la seduta di domani
Vorrei pregare i compagni delegati di rimanere ancora in sella dopo la conclusione del del compagno Turci ora la parola al compagno tu coperto presidente del consiglio di quartiere della renderebbe successivamente interverrà il compagno villone
L'accompagni compagni
La mila termini alla unitarietà del con il quale questo congresso si sta svolgendo credo che non debba assolutamente esimerci dall'approfondimento di alcuni temi
Chi rappresento che rappresenteranno sempre di più in futuro questioni di grande discussione e dibattito
Abbiamo parlato si è molto parlato della riforma istituzionale del federalismo io vorrei aggiungere portando una discussione che non mi sembra sia stata ancora toccare questo congresso e credo di essere anche un attimo fortunato come relatore in questo momento di parlare prima del compagno Pilone
Esso è appunto il tema del decentramento
Un tema che ha molto appassionato il dibattito politico di questa città e di grandi città del nostro Paese
La partecipazione e l'autorevolezza democratica di cittadini
Si sta sta sviluppando sempre di più all'indomani della legge
Che prevede l'elezione diretta di sindaci l'esperienza della nostra città l'esperienza della guida della città del compagno Bassolino e ne a testimonianza
Elemento quindi di grande fondamentale democrazia che a come dire sta aiutando sicuramente al superamento di vecchi stalli in cui la politica e l'amministrazione dello Stato era caduta
Quindi io credo che da questa città è partito un grande sviluppo un grande movimento atto appunto a modificare un determinato ragionamento
Lo abbiamo ripetuto anche in questo congresso per vi è abbastanza veloci
Dico io e quindi non basta occorre a mio giudizio perfezionare la partecipazione affrontando anche qui dicevo nel nostro congresso temi non ha ancora esaurito è tutt'altro che superato
C'è un punto il decentramento amministrativo rispetto al quale il partito io chiedo anche al Congresso debba in un modo o nell'altro assumere una posizione ferma
Non sfuggirà a nessuno sfugge a me che all'indomani della della grande conquista della nostra città con l'elezione del sindaco proprio in un primo ragionamento avuto sì all'interno dell'Assemblea Consiliare
Furono posti al centro del programma della nostra coalizioni i temi appunto del decentramento amministrativo
Ora io credo che da questo punto di vista noi marchiamo
Comicità un grave ritardo un grave ritardo che rischia di tradursi in nei prossimi mesi se non facciamo una opportuna pensione correzione
Del nostro agire politico anche in grande boomerang per la prossima consultazione elettorale ma cosa e spesso che succede che all'interno del dei parlamentini territoriali attacchi della destra per il nostro mancato atteggiamento rispetto alla soluzione di questi oggi è noto a tutti che nel consiglio comunale è in atto una discussione proprio su questi temi
Una discussione però che ancora monca di alcuni atteggiamenti istituzionali nazionali che non tarderanno a venire nel prossimo futuro
Si è fatto anche qui il riferimento lo ha fatto proprio il sindaco di Napoli il compagno Bassolino riferimento appunto alle ai disegni di legge dell'onorevole Bassanini
Uno di questi ricordiamo in un primo momento collegato alla Finanziaria che già ha avuto un suo sviluppo istituzionale con l'approvazione in Senato
Che prevede modelli di ulteriore decentramento e partecipazione che stanno molto a cuore soprattutto alla gestione delle grandi città
Io credo che da questo punto di vista il silenzio che forse il nostro partito è anche questo congresso sta marcando su questo piano credo che sia lesivo soprattutto per quello che potrà accadere nei prossimi mesi
Ho avuto modo più volte anche in qualità di presidente di una circoscrizione della città di mettere al centro delle questioni del dibattito insieme a tanti altri colleghi presidenti e consiglieri
Questo prima questo tema come capacità ulteriore di decentrare di partecipazione di protagonismi ma fondamentalmente come capacità ulteriore del governo del territorio
E io non voglio azzardare un parallelismo tra quello che è accaduto che sicuramente sarebbe accaduto soprattutto due dal grido lanciato dai parroci delle periferie ma soprattutto quello che è accaduto Dale rispetto alla alla devastante situazione morfologica del nostro territorio io penso se noi avessimo avuto una città strutturata
Veramente strutturata sulla capacità di governo anche del territorio periferico della grande città e quindi della città di Napoli come avremmo potuto agire in un intervento più determinato senza necessariamente correre alla al grido della dell'emergenza come spesso accade
Quindi questo come una necessità ulteriore dicevo di governo dicevo di governo del territorio anche a garanzia del territorio stesso
Io credo che un tema così importanti peraltro è un tema che affascina il dibattito nazionale debba assolutamente essere presa in considerazione ora per giungere a questioni vere che sono all'ordine del giorno della dell'Assemblea consiglia il Comune ha rispetto al quale il partito in una maniera abbia giudizio univoca debba assumere una posizione allargando anche l'orizzonte rispetto al quale
E composta la maggioranza all'interno del consiglio comunale
Prendendo spunto da quelle che sono gli elementi già esistenti all'interno del dibattito del Consiglio comunale
Ovviamente mi riferisco a quell'unico documento a cui l'unica proposta esistente rispetto alla quale non ha avuto un accorgimento
Generalizzato tale da poterlo tradurre in un atto però intanto urge il grido d'allarme è stato lanciato comunque l'amministrazione comunale il consiglio comunale di rimettere mano al nuovo regolamento e io credo che
Il PDS la sinistra le forze dell'Ulivo non possono assolutamente farsi sfuggire l'occasione di utilizzare quel Regolamento come un'ulteriore forma di partecipazione ulteriore forma di ampliamento dei poteri atto
Ha gestito una maniera più qualificata il territorio io penso peraltro previsto dallo stesso disegno di legge Bassanini
Che una potenziamento della di interlocutore del protagonismo della del del del di un ulteriore forme di decentramento quindi delle delle circoscrizioni aggregate o meno rappresenta sicuramente una elevato un un elevamento di di possibilità di Governo stesso del territorio
Ora almeno sfugge come non sfugge a tutti quanti noi che ciò ha davanti a sé di rischi di rischi di di di contropoteri che potrebbero delegittimare un dato centrale però io penso compagni che
Un un partito maturo un'istituzione maturo una sinistra matura da questo punto di vista non può sicuramente
Farsi spaventare da quelli che potrebbero essere spauracchi che non troverebbero a mio giudizio alcun tipo di aggregazione e di riferimento il problema è che se noi crediamo nella partecipazione se ne crediamo fondamentalmente a forme di
Via
Di decentramento Perra garantire partecipazione governo io credo che ne dobbiamo andare avanti e fino in fondo io mi aspetto da questo congresso nel risultato finale pertanto faccio un appello soprattutto ai compagni presenti nella commissione politica del congresso
A far sì che questo elemento di grande importanza viva del congresso in un in un in un in un documento d'altra parte so anche scusate un attimo la presunzione di non parlare al nome personale perché questo tipo di ragionamento è stato e concludo ampiamente affrontato in questi anni e soprattutto in questi ultimi mesi
E io credo che la risposta data alla fine della in questo scorso di di consiliatura quando il sindaco per motivi peraltro anche abbastanza grave riuniti tutti di tutti i presidenti circoscrizioni o crede quello debba essere colto come un grande segnale di di regolare questa funzione oggi monca perché la legge e le leggi
Dei compagni Bassani e sicuramente saranno approvate e di fronte a questi dati dovremmo fare i conti io credo che sia opportuno che il partito a quell'appuntamento non giunga impreparato grazie
La parola al compagno villone presidente della Commissione affari costituzionali del Senato tra gli estensori
Per la proposta del partito nel campo delle riforme istituzionali
Noi abbiamo in questa settimana
Una fase delicatissima nella vita politica e istituzionale del Paese
Abbiamo l'inizio di un lavoro che porterà il nostro Paese
Ad una modernizzazione Verga
Abbiamo il lavoro per un cambiamento è un'innovazione radicale un Paese di federalismo so dire solidale di forte capacità di governo
Di garanzie rinnovate
Per i cittadini
Noi abbiamo definito in questa settimana
La proposta che è una proposta unitaria tra il nostro gruppo parlamentare al Senato e quello della Camera e questo è già un segnale positivo è molto forte
Che una proposta io credo molto importante una proposta che sicuramente sarà tra il cardine del dibattito sulle riforme
E che vede un cambiamento profondo
Un cambiamento delle istituzioni regionali e locali della Regione forte ampi poteri legislativi e di programmazione autonomia finanziaria autonomia impositiva
Soppressione radicale di tutto il sistema dei controlli e garanzie costituzionali per gli enti locali
Un Paese quindi che cambia che va verso il Duemila
Io non voglio dare dettaglio di queste nostre proposte che avremo modo poi di vedere nelle prossime settimane voglio dire però una cosa con senza superbia ma anche con quello che il riconoscimento hanno gli stessi di un giusto merito
Senza di noi
La modernizzazione di questo Paese non si sarebbe mai avviato è stato io credo grazie alla nostra iniziativa politica alla nostra testardaggine alla nostra anche serenità nel confronto con le altre forze politiche se la legge istitutiva della Bicamerale è passata se oggi si sono superati gli scogli che in qualche momento sono sembrati difficili molto difficili e il lavoro si avvia se ci sono le premesse vere come io credo perché il lavoro della Bicamerale vada avanti il merito è essenzialmente no
Ed è un merito del quale noi dobbiamo essere consapevoli e il fatto che sia un merito nostro
E confermato io credo da un da un altro dato che il lavoro riformatore l'impegno riformatore noi l'abbiamo già avviato io ho sentito critiche giuste che condivido al Governo Prodi e cioè quei su questo dirò fra un attimo ancora una parola
Istruzione
Già con queste due proposte che di cui una tra l'altro qualche giorno fa è passata in seconda lettura alla Camera e che quindi chiuderemo adesso io spero molto rapidamente il Senato fra qualche giorno
E l'altra comunque non avrà tempi molto più lunghi noi abbiamo impostato un lavoro che consentono uno spazio una capacità di governo assolutamente riveste ai nostri amministratori locali regionale
Abbiamo avviato quindi una rivoluzione negli apparati pubblici che servirà a rendere i tempi Breve nel momento in cui la riforma delle istituzioni verrà la sua concussione la sua approvazione noi cerchiamo in questo modo di arrivare ad una nuova Italia ad un Paese moderno ad un Paese rinnovato nei tempi di questa legislatura questo è il nostro obiettivo fondamentale ed abbiamo quindi lanciato una sfida che stiamo portando avanti su tutti i terreni su quella delle innovazione subito a Costituzione invariata e su quella che è poi l'innovazione di più di portata più strategica che passa attraverso la modifica della Costituzione
Io credo che la fase più difficile arrivi ore
Ed ancora su di noi Carra il peso maggiore di questa fase su su due versanti devo dire
Su quello delle riforme perché la nostra progettualità darà veramente la spinta per il cambiamento sarà la nostra capacità non solo di formulare le proposte che abbiamo già fatto sono proposta forte sono proposte
La dica mentre innovative ma anche poi la capacità di imporre questa proposta nel confronto con le altre forze politiche questo è un versando su quale il peso è sulle nostre spalle
E l'altro versante su cui pesa sulle nostre spalle e qui ritorno a qualche commento sul governo
Quello della politica quotidiana del governo in carne e sicuramente non si può ritenere adeguata lo dico senza vorrei censurare nessuno in particolare soprattutto sui temi del lavoro e del Mezzogiorno e non possiamo essere soddisfatti di quella che è la risposta fino a questo punto del governo su questi due temi che per noi sono fondamentali
Ma vedete spetta ancora una volta non ridare il segno la politica di un governo che per la prima volta vede la sinistra
Appunto nella stanza dei bottoni e questa volta con il potere di spingerli davvero quei bottoni
Non può essere l'assegno la la politica di un qualunque governo noi non possiamo stare al governo e fare le stesse cose che avrebbe fatto Berlusconi in questo non esiste non può essere consentì ma spetta dunque hanno alla nostra iniziativa politica la nostra capacità né il delegazione governativa e nelle forze parlamentari che sostengono il governo di indirizzare e di orientare le scelte in ogni momento per questo però abbiamo bisogno di un partito forte
E qui appunto si intrecciano i temi congressuale con quelli che sono i temi della politica nazionale e della politica di governo abbiamo bisogno di un partito forte di un partito coeso
Di un partito che non torni a prospettive ormai superate che non ragioni più ecco io questo vorrei dire il congresso di un partito di un partito ma ho capito la sinistra al governo non può ragionare
E decidere e darsi equilibri come se questi ultimi anni non fossero passati come se nulla fosse accaduto come se il voto non avesse determinato nuove equilibri politici nel nostro Paese
Dobbiamo darsi una nuova capacità anche del partito di organizzazione dobbiamo adattarci alle nuove realtà istituzionali alle nuove scelte di un sistema maggioritario per collegi non dobbiamo correre il rischio che paradossalmente la modernizzazione del Paese vada avanti e che partito rimanga fermo perché a quel punto non saremo più un fattore propulsivo fattore di cambiamento ma diventeremo paradossalmente un fattore di conservazione
Quindi tocca a noi spettano in tutti i sensi questa i mesi che verranno in pochi anni che verrà gli anni di questa legislatura sono gli anni della nostra grande sfida io credo e possono essere anche gli anni della nostra grande vittoria se la vorremmo se sapremo chiedere con forza anche qui da questo congresso il cambiamento che è necessario per il Paese ed anche per il partito
Vorrei comunicare che la commissione elettorale si riunisce alle ore ventitré e trenta in federazione
Anche la Commissione politiche al termine dei lavori di questa sera si riunisce in federazione la presidenza e qui invece subito dopo sul palco pregando e ancora una volta delle gare di essere presenti perché poi si debbano valutare approvare dalla proposta del presidenza la parola ora per le conclusioni al compagno Lanfranco Turci membro dalla segreteria nazionale del partito
Care compagne e compagni
Io
Credo di poter dire che ho seguito attentamente i lavori del congresso perché devo aggiungere che siccome da parecchio tempo che non veniva a Napoli con con un po'di di calma insomma vedere da vicino
Sia le esperienze concrete del governo locale di sviluppi sociali economici sì alla vita del partito ho cercato in una sorta di corso intensivo insomma seguendo il dibattito la relazione di interventi di aggiornato insomma gli elementi di valutazione che emergono dal da questo congresso e devo dire che la mia impressione e che dalla relazione del compagno Cozzolino e dal tentato il generale in particolare dall'intervento del compagno Bassolino che ho molto apprezzato emerge l'immagine viene confermata l'immagine di una realtà in movimento
Di una citati una realtà metropolitana che pur in mezzo a tante difficoltà che qui sono state ampiamente sotto vari aspetti Ricontati
Ha recuperato un'immagine ma aggiungo subito anche recuperato un uomo in merito a questa polemica c'è stata recentemente sull'immagine sui fatti a me parve chiaro insomma ed evidente
E viene confermato dal ciò che è emersa mi questa discussione i dati portati quello che si può vedere anche dal punto valutazioni nazionali su come appare sulla stampa nazionale questa realtà sotto la guida nostra a recuperato un'immagine nuove è recuperato un ruolo e quale ruolo mi pare di vedere nell'esperienza napoletana di questi anni
Un ruolo di traino
Un ruolo sacrosanta Paoletti esempio un ruolo di fiducia per tutta l'iniziativa del Mezzogiorno
E io vorrei proprio partire da due fatti emblematici della amministrazione comunale
Che hanno anche sollevato naturalmente grande attenzione sui giornali nazionali per la loro originalità per la loro vita nel contesto napoletano e che sono fatti che vanno ben oltre un buon effetto d'immagine mi riferisco a due cose prostata appena citate ma che non hanno avuto poi ritorno nel dibattito di questi due giorni
Due iniziative dell'amministrazione comunale la in collocamento negli oltre dei buoni delle buoni comunali
I buoni debito comunale e l'avviata accordo con la pensa e spero la privatizzazione di investimento voglio dire nel rapporto di Napoli ne fanno struttura un'infrastruttura più adeguata alle potenzialità della napoletana di questa parte del Mezzogiorno
Io vedo in questi due fatti un'indicazione di una strada finora inesplorata nel Mezzogiorno
Vedo cioè in sostanza da un comune che ha assunto questa funzione questa capacità leader ed emblematica delle nuove amministrazioni comunali della sinistra e dell'Ulivo nel Mezzogiorno una capacità di innovazione
Una capacità di guardare fuori dagli schemi provinciali anche fuori dagli schemi tradizionali della nostra politica meridionale e in questo modo appunto la conferma che nelle nuove amministrazioni locali che si sono insediate in questi anni il Mezzogiorno nella nuova classe dirigente che sta emergendo dalla crisi del vecchio sistema politico e anche dalle lotte contro la conduzione contratti unitaria organizzata emergono fattori non solo di novità strettamente politica ma anche di novità programmatica di novità culturale
Si può leggere questi due episodi cucita falciato da soli non fanno complessivamente un cambio radicale dei tanti problemi che la realtà Napolitano ma vendendoli in modo emblematico si può leggere una chiave di lettura del rapporto fra mezzogiorno e internazionalizzazione
E si può leggere anche una nuova fiducia delle forze nuove del Mezzogiorno nelle capacità che il mercato e l'impresa posso esprimete nell'interesse del Mezzogiorno e del suo sviluppo
Se noi collochiamo questi due fatti
In parallelo perché di fatto temporalmente si sono svolte in parallelo di un fatto che invece non l'ho sentito che l'ascoltato tutto il dibattito citare nel corso del vostro congresso cioè del crollo del Banco di Napoli che avviene negli stessi tempi invece sostanziale di queste settimane da un lato innoviamo Flick sul terreno finanziario sul terreno dei rapporti quelle Parlamento nazionale contemporanea tempo giunge al termine voglio dire una crisi pluriennale del Banco di Napoli con i fatti le decisioni delle ultime settimane
Noi abbiamo proprio due facce proprio stadi non logicamente diverso della realtà napoletane meridionale perché il tracollo del Banco di Napoli segna il culmine della crisi delle politiche passate
Clientelari e assistenziali imperniate sull'intervento straordinario e insieme però attenzione mentre segna il fallimento conclusivo di quelle politiche ci conferma anche la permanenza di un quadro dominante nel Mezzogiorno ha fatto ancora di crisi
Di stagnazione di fragilità produttive di disoccupazione e quindi cioè quei segnali nuovi insomma che abbiamo emblematicamente collegato la novità della Giunta di Napoli del governo del governo comunale
Vanno letti in un contesto che segnato da questi dati profondi di cui la crisi del Banco di Napoli è l'altra faccia della medaglia testimonianza voglio dire in profondità dei processi
Ora io mi domando
Si può attentare io sono tentato di estrapolare
Da questo contrasto estremizzato fra le vicende innovative più innovative emblematiche della giunta comunale e la crisi del Banco di Napoli
Si può tentare in qualche modo tra questo contrasto estremizzato tra vecchio e nuovo di trarre l'indicazione delle vie da percorrere nel Mezzogiorno per il lavoro per la modernizzazione per le entrate nell'Europa e nel mercato globale
è una tentazione e dico che mentre voglio dire mi piace questo contrasto fino estremizzato petali senso anche delle potenzialità nuove sono anche abbastanza prudente per non cadere
Nella illusione che abbiamo trovato l'ennesima chiave voglio dire intervenga Sima pietra filosofale l'ennesima chiave dei miracoli chiede i soldi una volta per sempre i problemi del Mezzogiorno io devo dirvi che proprio perché la mia esperienza politica si è svolta per tanti anni
In realtà così lontane e diverse del mezzogiorno io mi accosto questi problemi sempre con grande prudenza anche con grande rispetto
Per i compagni che su questi temi hanno lavorato l'ho fatto battaglie politiche hanno vinto e perso dipende da situazioni hanno elaborato una cultura voglio dire che costituisce uno dei delle parti della storia
Un pezzo da storia politica e culturale del nostro paese e quindi con questa premessa di prudenza di rispetto dico anche che sono sempre
Settico sulle forme dopo semplici
Quando anche sono mobilitate da grandi afflati storici spicci quando anche sono abilitato da grandi analisi storiche che pensione in qualche modo di avere trovato o abbiam pensato anche mia storia del Partito Comunista quanto ti ho trovato la chiave giusta nota risposta nel Mezzogiorno
La stele pensare atteso allorché aveva affidato la riforma grande nell'immediato dopoguerra come chiave di cambiamento dei rapporti tra nord e sud tra classe operaia del nove e le popolari lavoratori agricoli del mezzogiorno ora io penso che questa tradizione di meridionalismo
Pur nobile e che è stata in tante parti da tanti aspetti anche nostra sia entrato in crisi definitivamente e io sono per principio
E per prudenza e per la mia formazione politica contrario a ogni discorso io mi metto insomma in qualche modo in diffidenza quando sento discorsi che penso non per l'ennesima volta di avere trovato che si possa trovare il volante il motore la chiave risolutiva
Non si può pensare di affrontare problemi a luce esperienze che abbiamo fatto
La chiave risolutiva l'ennesima voglio dire chiave o interpretazione o formula che c'è risolve di colpo e solo per quella via i problemi complessi tra realtà del Mezzogiorno
In questo senso
Devo dire che il dibattito congressuale è stato molto prudente peraltro c'erano state facendo questa connotazione in chiave polemica né con la relazione né col taglio complessivo di questo dibattito per esempio
Io dico dopo
Quante volte noi abbiamo usato un artificio dialettico parlando del Mezzogiorno no nel Mezzogiorno che dal punto più grave della crisi del punto in cui mi balzava quasi miracolosamente
In una situazione diversa ricordo dopo terremoto ricordo dibattiti perciò nel comitato centrale Partito Comunista se il terremoto e la grande occasione poi tutto può ricordiamo voglio dire come è andata la storia del dopo terremoto
Io da questo punto di vista siccome vedo che sta ripartendo anche a livello nazionale sia pure con gravi deficienze poche anche nostro gli organismi dirigenti ma
Tali un certo dibattito di aggiornamento sulle politiche meridionali diffida dai anche delle formule retoricamente efficaci che dicono che allora dalla grande arretratezza si può passare di colpo saltando tante tappe al Mezzogiorno dette le comuni le azioni dell'informatica redatta pone passando alla fase più innovativa sostanzialmente credo che l'esperienza ci abbia messo in guardia via e ci debba mettere in guardia da soluzioni Galbani da pure soluzioni verbali e credo anche che per esempio un tema sicuramente interne strategia di grande attrattiva di grande appeal
Che peraltro voglio dire emerso anche in un recente seminario che abbiamo tenuto a Roma con c'è spesso il Mezzogiorno
Deroga mezzo Napoli al Mezzogiorno come cento euro del bar al centro olio di oliva e vede il baricentro del Mediterraneo del Mediterraneo se nella chiave voglio dire del Mediterraneo alle del Nord Africa siede la chiave del Mediterraneo dell'Este le delle tante e così via come grande snodo certe così geopoliticamente parlando è così e lì Napoli e la Sicilia sono lì ma attenzione anche qui
Al realismo necessario una scelta necessaria secondo me di una politica europea verso questi Paesi anche per governi cercare di governare i processi dell'immigrazione anche per creare uno sviluppo di aria complessivo non lo decidiamo con uno sforzo di volontà né a Napoli né album cioè sono facciamolo coltiviamo l'illusione del POR deboli ma case che si tirano su per i capelli badate che una scelta come questa ho passato serie o passa a Francoforte c'è un abbiamo la capacità di farla diventare un tema de dopodiché la perché in questo modo sta guardando in altre direzioni perché dopo di oggi sta guardando all'Est europeo sta guardando e paesi ex socialisti e dunque rendiamoci conto quindi anche questo che può essere un'indicazione strategica di grande interesse non facciamolo diventare l'ennesimo come si potrebbe dire insomma l'ennesimo albo imprese il cui attacchiamoli prospettiva ogni cosa che dovremmo fare io dico approcci molteplici realistici l'venti e pragmatici questo è quello che oggi possiamo proporci per affrontare in termini aggiornati la realtà del Mezzogiorno e al nove per esempio io
Devo dire che ho visto con grande interesse il programma del convegno che si terrà qui a Napoli dune di non il prossimo ma fra otto giorni e dedicato proprio a questa a una tentativo di rileggerlo momenti modo aggiornato le politiche per le ha alle avventate e il fatto che si cominci dicendo andiamo a vedere chiamiamola testimonianza cosa fanno nel Galles problemi analoghi ai nostri cosa fanno nei Paesi Baschi iperbole mi andando i nostri cosa ha fatto la giovane occidentale quand'è andato all'citazione quindi si è trovato sugli spalti seduto tuttora attenzione grandi miracoli ma coi tedeschi susciti ancora fallì la Germania orientale che veniva dal fallimento del regime del del socialismo reale ecco io penso che questo tipo di approcci sono approcci costruttivi perché dal confronto noi dovremmo rispondere ad alcune domande in modo aggiornato per esempio
Come si muovono oggi gli investimenti come si fa oggi a promuovere investimenti sia pubblici che privati interni e internazionali quali sono oggi i meccanismi gli appigli
Le condizioni per determinare un nuovo flusso di investimenti nel caso specifico nella realtà o nelle realtà meridionali come si dividono le occasioni che possono incrociare voglio dire l'afflusso di risorse finanziarie che oggi nel mondo si muovono con la rapidità che non apre venti nella storia nella storia di questo secolo per non parlare poi ovviamente in generale ancora come si modelli al mercato del lavoro
In condizioni come quelle analoghe a cui noi ci troviamo da un pochino vedevo delle esperienze perché anche qui vedete sul mercato del lavoro
Io penso che noi dovremmo uscire un po'dalle
Tale contrapposizioni puramente ideologiche flessibilità sì flessibilità no come se fossero una forma univoca o c'è flessibilità o non c'è flessibilità in verità la flessibilità beh certo all'oste sì è una cosa talmente grande che può arrivare voglio dire ai livelli intollerabili del dell'Asia voglio dire delle tigri asiatiche e poi invece significare fosse qualche smantellamento ancora necessari di alcune rigidità tipicamente italiane che oggi badate fanno fatica a difendere fa dopodiché se difese nel no non dico solo nel Mezzogiorno e fosse nel Mezzogiorno qualcosa in più a fosse opportuno che lo mettiamo anche nel conto ancora alla luce dell'esperienza dobbiamo interrogarci sui campi su come si sia un ambiente favorevole alle piccole e medie imprese
Come funziona la pubblica amministrazione per incrociare queste possibilità di risorse interno internazionali che vogliamo convogliando sviluppo Rizzo del Mezzogiorno ancora come si fa a fare emergere il lavoro nero ed impresso sommerso io penso questo tema che stato ampiamente trattato i moti Treviglio penso che questo sia un tema sbaglierò e ho premesso in partenza che può dicendo queste cose le le dico con beneficio d'inventario perché sono i più esterno e tutti i compagni che hanno parlato su queste questioni ma per esempio questa realtà complessa del l'economia sommersa è chiaro che non possiamo contare da soli in chiave di repressione solo in chiave di ispettori del lavoro e di di finanzieri noi dobbiamo creare politiche in parte per esempio per le persone del voto nello stato curato recentemente dopo accordi sindacati un decreto ho letto in questa direzione dobbiamo creare politiche che accompagnano l'emersione e la tonificazione di questa economia e credo anche le condizioni per sostenerla nella fase inevitabile voglio dire di un approccio più aperto al mercato e alle condizioni anche della generalità degli atti impuri sì ecco io ho citato alcuni di questi esempi il ticket di queste domande perché io penso che le risposte a queste domande solo o la politica meridionalistica aggiornato oggi naturalmente questo discorso questo accenno al grande vuol hotel governi regionali delle Autonomie locali degli accordi con le forze sociali non è un discorso che pensa di isolare scaricare unicamente sul Mezzogiorno e sulle sue forze la soluzione di questi problemi costo presuppone politiche nazionali ripensate rio ordinate dopo la crisi delle era e la conclusione dell'intervento straordinario ancora non si è creato una ripensamento adeguato come sostituire strumenti che non ricevono più come pensare a canali di investimento che non funzionavano più e quindi io capisco anche avvertito stavo dice
Do prima a De Martino di Cogodi saranno fischiate le orecchie probabilmente in queste due giornate perché ha consentito totalmente tante osservazioni critiche voglio dire può all'interno della nostra solidarietà piena con un governo che badate se cade non è detto che ricostruiamo un altro di udire dell'Ulivo fra
Settimane neanche fra un anno dice ho però sentito naturalmente in questo sensazioni critiche c'è anche la consapevolezza che ancora non abbiamo dato una registrazione adeguata alla fine dell'intervento straordinario e quindi questo voleva c'è tutto come c'è voleva ancora più elementare del malfunzionamento delle pubbliche amministrazioni centrali e periferiche così che non riusciamo a spendere i miglia altri che ci sono dal bilancio dello Stato nel bilancio comunitario molte volte neanche nel bilancio delle regioni e degli enti locali quindi questo insieme di cose
Allora mi pare che l'individuazione del Patto per il lavoro e la sua attuazione come uno delle cose più immediate obiettivi e di obiettivo e ancora il tema della fase due che dovrebbe stare scusi comincia a delineare i se e dove nativa dopo l'approvazione della Finanziaria sono i terreni delle politiche nazionali che incrociano più direttamente l'esigenza del Mezzogiorno che i suoi problemi e anche gravi acuti con cui sono stati ricordati
In altri termini io penso che mi pare di capire non penso mi pare di capire che la mia
Di uno sviluppo molto centrato la via dell'autonomia la mia terra valorizzazione della capacità e della volontà di riscatto soprattutto oggi per nuove generazioni a me ha colpito molti sono stato ricchissimo nostro dibattimento Euripide ragazza Sinistra giovanile
E tutti interventi voglio dire di grande intelligenza di grande merito di problemi non di propaganda o di formule voglio dire preconfezionate mi sembra in sostanza che la via dunque di un localismo dinamico che però Paolucci polemica mezzogiorno nelle reti dell'internazionalizzazione Bonino chiusura localistica e neanche solo nazionale nelle reti d'Europa e nelle reti dell'internazionalizzazione questa probabilmente per se dovessi coniare voglio dirlo slogan oggi probabilmente mi parrebbe il senso quello che emerge da questo tentativo di aggiornare l'analisi delle prospettive del d'intervento nostro e del nostro lavoro nel Mezzogiorno e a me pare questo anche il modo di collocare oggi problemi del Mezzogiorno nella difficile partita più generale che come Ulivo come Governo come maggioranza e dunque come PDS stiamo giocando io a questo punto però non non posso non credo che sia assolutamente concepibile dieci di sera riprendere in modo adeguato i temi più generali voglio dire politica nazionale la la cara
Perdere partite Insam impegnato oggi dopo quello che ho detto cercando di da una mia lettura del vostro dibattito sulle questioni di Napoli del Mezzogiorno e tuttavia vorrei solo che avessimo chiaro una cosa
Le difficoltà Della partita in cui siamo impegnati come governo e come maggioranza
Stanno in un incrocio fra due ordini di problemi tra di loro diversi ma che dobbiamo affrontare l'uno e l'altro contemporaneamente un primo ordine di problemi è la pesante eredità che questo governo riceve dalla cosiddetta Prima Repubblica o con cui
La fase di governi precedenti che hanno avuto i loro colmi di conclusione con gli anni degli eventi del novantadue e gli anni mediatamente successivi delle dita che si misura non solo nei problemi del Mezzogiorno ma si misura né acquisita debito pubblico che è stato ed è tuttora il tema dominante dell'agenda politiche programmatiche del paese e si e hanno un'altra chiare una tornato elemento di misurazione dello stato comatoso dalla macchina pubblica
Quindi da un lato abbiamo problemi di eredità giganteschi che questo brano ha cominciato affrontare anche con alcuni risultati sul versante la spesa pubblica dell'aggancio del tendenziale cacce parametri europei e così via in altri settori come quello della macchina pubblica invece siamo ancora ai primi passi
E leggi Bassanini che stiamo provando decentramento fiscale di Visco vanno in questa direzione ma noi corriamo il rischio di dire alcuni giorni la famosa di ripetere la famosa battuta di Nenni delle cordate Nenni del primo centrosinistra quando disse che arrivato a Palazzo Chigi
Sì comincia a schiacciare i bottoni e non succedeva niente non rispondeva nessuno badate che noi abbiamo una macchina pubblica che dalla periferia al centro e uno degli ostacoli più gravi alle gli obiettivi stessi in termini programmatici vogliamo perseguire quando addirittura non siamo di fronte a casa per atti di boicottaggio come quelle che il ministro Visco ha dovuto denunciare ancora in questi giorni sui giornali e dunque l'azione di cambiamento in poi qualità della macchina pubblica in termini di efficienza di riduzione dei costi di funzionalità agli obiettivi di sviluppo del Paese una delle sfide maggiori in cui siamo impegnati
Ma riprende il filo del ragionamento e vado certo andare rapidamente a conclusioni il problema è che la partita in cui si concentra oggi la nostra per il nostro impegno politico non assolve verità come questa del passato da smaltire da cambiare da riformare ma contemporaneamente
Vede approntare misurarsi con le sfide dell'oggi che sono spinte che vengono dall'esterno del nostro paese c'è l'appuntamento europeo noi non possiamo tenere questo appuntamento europeo c'è la globalizzazione dell'economia internazionale che sta sconvolgendo gli equilibri economici ma viali e peraltro noi Italia non possiamo pensare di misurarci in questo mondo che sta cambiando così rapidamente se almeno uno lo facciamo stando sulla nave dell'Europa sono sicuramente negare mi questo mare in tempesta ecco perché allora abbiamo insieme il dai
Io da smaltire da cambiare e insieme contemporaneamente non dopo attrezzarci per queste sfide che sono di natura europea e di natura internazionali e badate sappiamo tutti che quando diciamo l'appuntamento europeo non entriamo nell'Europa ideale dei nostri sogni
Dopo i costi aumentano non è l'Europa di dialogo non è l'Europa dei governi di centrosinistra un'OPA di governi di destra moderati conservatori e nella parte in cui idee dominanti non sono quelle di un socialismo moderno adeguato ai parametri nuovi cui vogliamo portare
Il nostro stesso dibattito interno Europa in cui domina le culture del mondo e talismano le culture delle banche centrali l'attacco allo stato sociale la flessibilità nel senso più voglio dire violento di questo termine e però che facciamo aspettiamo che cambi d'Europa
Montate su quando l'ho presa come ci piacerà oppure come inevitabilmente dobbiamo fare entriamo in questa Europa per associarci alla battaglia di altre forze progressiste
Di sinistra che sono poi presenti tutti i paesi europei che insieme fa una battaglia dall'interno cambiare i parametri complessivi di questa parte del mondo
E allora si capisce anche meglio come il nostro congresso il nostro dibattito congressuale si incroci con lo sforzo di rinnovamento che percorre tutte le forze del socialismo europeo vedete anche un certo dibattito su patito sociale
Il partito socialdemocratico ma oggi nessun partito socialista europeo ripete più gli stereotipi di dieci di quindici anni fa ma perché non li ripete ma perché dieci quindici anni fa in Europa ha vinto la Thatcher in Hopa ha vinto la rivoluzione neo conservatrice ma l'ha vinto solo Pracca la città dei nostri Bersani ha vinto anche per l'arretratezza per il conservatorismo con quelle foto a sinistra europea si sono misurate in quell'occasione con i cambiamenti che già allevavano sulla scena europeo internazionale dunque noi siamo impegnati in uno sforzo di cambiamento profondo per rendere vincente il socialismo in Europa per rendere compatibile e quello che ne vogliamo che sia la valorizzazione delle risorse del mercato dei Limp Isacco l'equità con la giustizia sociale con la difesa delle conquiste storiche del movimento dei lavoratori in questa parte del mondo
Io credo che se noi abbiamo presente questo insieme di fattori di grande portata possiamo meglio capire la portata anche del nostro congresso
C'è un dibattito vero in questo congresso devo dire più vivace anche di quello che non si poteva temere quando un mese e mezzo fa si è cominciato che in qualche modo si pensava che data la dominanza dell'INPS che inevitabilmente l'impegno in cui siamo voglio dire tutti voglio dire solidalmente impegnati per sostenere il governo questa nuova fase politica dato anche il fatto voglio dire che le nostre politiche com'visivamente questo momento come giustamente ricordava D'Alema nel testo e questa mattina sull'Unità sono politiche vincenti è un successo l'insediamento da commissioni di Camera
Bene ed ora dopo di computer anche ripiegati ha sentito qui ha cominciato a sé al dei segni importanti società su temi decisivi voglio dire dell'avvenire del nostro Paese
E allora siccome pensai che il Congresso fosse poco più voglio dire di un momento necessarie di scadenze statutarie invece un dibattito suspence
E io devo dire che anche se fosse il ritorno sembra ripensandoci a posteriori
Fosse alcune cose a me di un dibattito più chiaro che l'utilizzazione di emendamenti no per marcare le sensibilità diverso in cui ci sono effettivamente questo partito tuttavia dibattito se appena e io penso che le troveremo al congresso nazionale della soluzione adeguata questi problemi che lasceranno anche sicuramente su alcuni aspetti elementi di leaders si fa di posizione che avevano loro legittimità e loro la loro evidenza nella vita del nostro partito ma ricordiamoci una cosa essenziale
Noi dobbiamo renderci conto
Che col PDS rinnovato in un questa nuova formazione a sinistra il cui peraltro qui abbiamo la mente parlato poco questa è una critiche possiamo farci in queste due giornate di lavoro
Con un Ulivo voglio dire impegnato nel governo dobbiamo sapere che non possiamo e non stiamo parlando solo agli elettori che hanno votato Ulivo il ventuno
Quadrata trentun marzo ci pensavo Brianza non stiamo parlando solo con gli elettori ricordiamoci compagni che il ventuno marzo non ha vinto l'Ulivo ha perso la destra
Noi la nostra forza utili ha fatto le olive una forza ancorché non è maggioritaria nel Paese dunque non dobbiamo capisce capaci dipanare a centri sociali a persone a gruppi che o hanno votato il palo o hanno votato lega al futuro
Certo qui a Napoli che lo stile dalle mie parti la lega cioè voglio dire come si fa sentire la sentiamo poi anche naturalmente in Parlamento nella rete nazionale dunque noi dobbiamo avere l'ambizione di un partito che guarda oltre i suoi confini se c'è una cosa che
Che rappresenta un pericolo micidiale per l'avvenire del nostro partito è il residuo di atteggiamenti minorità è guerre inconsapevole a volte neanche spesso spirito minoritario che ci fa sentire più sicuri più stiamo stretti ma oddio nel nostro attacco alla nostra base guai a noi pervenuto quella base ma attenzione o questo voglio dire è qualcosa su cui costruiamo una grande espansione ideali culturali quindi di acquisizione di consensi oppure la parti
Da non tanti e secondo me la chiave di lettura profonda del nostro congresso del dibattito attraversa e appunto attorno a questa scommessa e su questa scommessa noi abbiamo il problema più vero del rapporto con i giovani
I giovani sono in questo mondo che ho cercato schematicamente di richiamare sono quelli più esposti al vento dell'innovazione
Un giovane di oggi sa benissimo che non avrà la la mentalità dei suoi genitori Sacchi anche in regioni voglio dire che stanno meglio del Mezzogiorno della campagna e sa benissimo che pure metodo da cambiare dopo cinque o sei volte nel corso della sua vita
Sapere che a sua aspettative figlio di un operaio Emiliano o Lombardo sacche da sospettati non so che aveva un lavoro fisso stabile sempre quello per tutta la vita lo paga un po'déjeuner meridionale che non sa neanche settore da questo lavoro
Sa che il cambiamento tecnologico andamento dell'economia dei flussi profondi cambia la nostra vita in condizioni non solo voglio dire del fatto che campioni consumi cambia le tante altre cose no ma cambia proprio il modo di vivere allora esposto profondamente a queste ondate di cambiamenti profondi
Se c'è una generazione che posso inutile meno di altre generazioni il peso delle radici e questa generazione questo una generazione che l'abbia vista anche nel voto politico non ha fatto già scelte definitive e molte sposta tentazione il più diverso io
Penso che se non saremo capaci di queste innovazioni cui cercato il tracciato schematicamente alcuni spunti incroci avremo questa generazione la sua disponibilità la sua volontà di protagonismo insieme anche la sua tentazione per il nuovo se invece preparato Nadir insomma quello che a me paiono rischio maggiore ma qualche spirito minoritario conservatore non perderemo questa occasione badate che non credo che potremo neanche leggeva lungo la vittoria che abbiamo conquistato un tanta fatica l'anno scorso de
Ringraziamo il compagno Turci per suo intervento conclusivo del suo contributo molto importante l'amore del nostro congresso
Orario propongo una sospensione brevissima di pochi minuti per consentire all'ufficio di presidenza di riunirsi qui subito di formulare la proposta per il calendario della giornata di domani