Trenta ipotesi di nuovi quesiti referendari allo studio dell'Assemblea Nazionale Referendaria e Liberale (Hotel Ergife 17 - 20 aprile 1997) promossa dai Club Pannella

Trenta ipotesi di nuovi quesiti ed è
Allo studio proprio in queste ore e saranno discusse e approfondite ma in questa Assemblea dei referendari al del CIPE che si terrà da oggi fino a Domenico vogliamo continuare a parlar a cercare anche di capire il primo impatto che possono avere questi quesiti ne parliamo con Antonio Martino economista di forza Italia ecco onorevole Martino intanto un prima idea che si è potuto fare vedendo questi trenta i poi
Di quesiti all'idea certamente molto favorevole specie per ciò che riguarda i i requisiti economici perché ammesso
Ci sia anche in cui sto un contrasto davvero notevole fra Alesi s Sciuto e dalla maggioranza degli osservatori l'esigenza dell'economia italiana e quindi di liberalizzazione quanto accade viceversa nel mondo politico e con finora sordo alle richieste che provengono dal paese a perseguire quelle politiche statalisti che ci hanno portato alla crisi attuale quindi
Un un plauso ai promotori di questi referendum speriamo che davvero si possa attraverso ripristini smuovere un dibattito politico di livello migliori di quanto accade in Parlamento ecco alcuni di questi azzimato palline si riguarda
Temi di economia di lavoro di fiscalità per esempio in tema di lo
A alcuni esponenti del
Hanno suturato importanza di e questa abolizione del monopolio pubblico del collocamento su questo aspetto e poi ci sono anche altri di abolizione del divieto di intermediazione di ma
Sì ho del lavoro part-time lavoro a domicilio e dei contratti a tempo determinato ecco questo già a suo giudizio come sposterebbe
Beh un mercato del lavoro molto meno schierò dico di quanto accade adesso molto più dinamico e quindi molto più K di dare per i giovani quello che invano attualmente circola c'è una occupazione
Gli orari che avevo ascoltato le dichiarazioni di Spallanzani il quale suggeriva anche l'abolizione di quella legge che impone tutte quelle restrizioni leggi i licenziamenti anche alle piccole imprese artigiane ora il danno che queste lezioni determinano per ciò che riguarda le ha mozioni anche se difficili di quantificazione e certamente enorme perché non potendo commettere errori datori di lavoro sì sì tengono così faccio il peggioramento conservatore si rifiutò
Assumere
Ecco proprio su questo argomento dei
Lavoro ma più in generale anche per quanto riguarda per esempio i sindacati la posizione dei permessi sindacali retributiva retribuiti ancora la posizione la contribuzione figurativa in caso di aspettativa sindacale per mandati elettivi il finanziamento pubblico ai patronati l'abolizione tutto questo
Per l'impresa per per le imprese dovrebbe le imprese dovrebbero comprendere che si tratta di una opportunità di una rivoluzione
Favorevole a un'economia libera e se davvero credono ad una economia libera di imprenditori come non perdono occasione di dichiarare dovrebbero appoggia
E non soltanto a parole ma soprattutto con i fatti questa che è un davvero un'occasione straordinaria
Ecco
Era inevitabile iniziare questa nostra chiacchierata su questi temi la mia e del lavoro ma questi referendum ripropongono
Quota proporzionale per la Camera e per il senato come in questo momento tra cui tra l'altro c'è
Con questo argomento essi questo vede secondo me fate Bucci fu facciamo benissimo
Metto anch'io in quest'iniziativa facciamo benissimo si spera e perché inammissibile che il Parlamento nella Consulta di fa potentino di impedire al popolo italiano
E che ritiene più opportuno perché di questo si tratta io ricordo ancora il dibattito in Parlamento sulla legge Rebuffa in cui non si sostituti batteva se la legge fosse o meno adeguata conseguire gli scopi che si prefiggeva quello che si diceva e passa la legge Rebuffa ci sarà il referendum e il popolo abolirà la quota proporzionale quindi bisognava vietare agli italiani
Il sistema elettorale più opportuno questo è inammissibile antidemocratico e bisogna continuare ad insistere ringraziamo Antonio Martino di Forza Italia
Siamo