Polo: presentazione del convegno dei liberali (Chianciano, 15/16 marzo 1997) org. Polo

Prego allora grazie ai giornali esteri per esempio siamo molto più presenti parlamentare che coi giornalisti speriamo di poter presto rovesciare presto testé rapporto
E ne siamo qua per presentare l'incontro liberale e così è stato definito che terremo a che annunciano quali sono le motivazioni comincio io poi parleranno anche le altri colleghi
E motivazioni nascono essenzialmente da una convinzione che c'è comune e cioè che negli ultimi mesi e per ragioni obiettive difficoltà della dello scontro politico per il fatto che la vittoria elettorale dell'Ulivo che fa seguito a tutta una serie di operazioni
Al limite della Costituzione o contro la Costituzione che hanno poi portato alle elezioni del dello scorso aprile il polo si trova in una situazione di difensiva in una situazione in cui rischia anche il logoramento delle su due più importanti che proposte politiche che l'hanno o fatto entrare quando è nato nella scena politica con una forza rivoluzionaria modificando radicalmente e quella che era l'agenda politica fino alla scesa in campo di Berlusconi a nascere Forza Italia alla creazione del Polo della libertà e del buongoverno
In quell'occasione venne messo al centro della riforma dello Stato il problema della libertà individuale vale a dire la libertà politica della libertà economica
Della libri delle libertà civili delle garanzie e intorno a questo tema di fondo sì organizzò e riorganizzò l'intero sistema politico le crediamo che quella intuizione che si è poi tradotta iniziative di legge in l'occhio
Politiche debba essere rianimata e riportata al centro della dello scontro politico voi e quando dico noi mi riferisco a tutta una serie di associazioni che e si dichiarò liberali ok comunque promuovono riforme liberali e che operano dentro Fort settaria dentro Alleanza nazionale o nell'ambito più generale del Polo noi siamo convinti che e oggi la rappresentazione del del confronto politico fra i due schieramenti sia falsata dei mezzi di comunicazione di massa ma che ci sia anche una responsabilità nostra del Polo perché venne più facile la deformazione delle cose per questo motivo vogliamo ricondurre a iniziative coordinate tutto ciò che appartiene al nostro bagaglio come già detto ai c'è entro della nostra iniziativa politica si pone il discorso della libertà individuale politica economica morale
E quindi e si si pone la questione della difesa delle garanzie individuali della contrasto con ogni prete esatto ingerenza dello Stato nella sfera della coscienza civile della destagionalizzazione della economia e della costruzione di una società all'interno la quale la libertà di impresa la libertà di lavorare la libertà economica in generale possa avere il massimo dello spazio
Ora in una situazione come questa ciò significa dare vita lotte politiche forti a un programma dichiara alternativa alla al governo attuale alla maggioranza attuale
A Chianciano a Chianciano discuteremo di tutta una serie di questioni saranno invitati a anche autorevoli esponenti del mondo della cultura dell'economia e saranno numerosi i parlamentare del Polo che prenderanno la parola come avete visto oggi è arrivata anche una un messaggio di agenzia di Silvio Berlusconi che annuncia la sua presenza a Chianciano
Già il presidente del gruppo Forza Italia Pisanu abbia premio tranciato la sua presenza ciò a dire che non si tratta di dare una definizione all'interno di Forza Italia di un gruppo di per sé di pressione all'interno del Polo ma al contrario di offrire a tutto il Polo Forza Italia delle energie che intendono lavorare in modo chiaro per una alternati Ivan liberale alla al blocco sociale conservatore il quale oggi recupera molti dei temi che sono stati proprio del Polo ma in una chiave di efficienza piuttosto che in una chiave di libertà
Credo a questo punto che Antonio Martino giunse Caccavari Albion vi Caligari insomma asili che sono presenti a questo tavolo oppure Mancusi uso Melograni Rossetto non mi ricordo con Francesca Scopelliti Magna boh Francesca Scopelliti esso e Arturo diaconale che è il direttore del del quotidiano l'opinione che partecipa direttamente in termini di organizzazione editoriale di comunicazione
A queste nostra iniziativa di Chianciano potranno aggiungere quello che credo prego mio credo però non è un bene
Di essere un po'più vecchio dei liberali tre presente è una delle cose che quand'ero giovane mi faceva ridere perché c'era quelli che han tempo venivano considerati i mostri sacri liberali allora li guardavo quasi contaminazione stupore e qualche volta timore perché a quell'epoca c'era il timore di chi sapeva qualcosa di più di noi oggi più così e e quindi penso di poter dire che il mio apporto all'amico mio sentimento e tutto quello che fa parte del mio vissuto appartengano a questa nuova prospettiva del federalismo diffuso di urbanesimo liberandoci ad una società che sente la Rowling prevalgono in chiave unitaria non in chiave meramente culturale dialogica se si vuole anche di sfida vincente per il liberalismo rispetto altre ideologiche Enichem nel tempo ci sono o affermate o peggio ancora sono state neglette dalla coscienza generale e quindi questa presenza di liberali e che sono in Forza Italia che sono in Alleanza nazionale che sono degli altri partiti nelle che si rincontrano non è un incontro di reduci ma è un incontro i testimoni che in indicano dove sia possibile oggi riprendere un discorso ha detto bene dove una forza l'impressione che vorremmo individuare ma semmai un punto di riferimento che vorremmo recuperare ristabilire ecco in questo senso questo incontro in molti perché mentre tutti si definiscono liberali credo che sia giusto stabilire un criterio come dire autobiografico per stabilire al di là delle indicazione come uno si è comportato nella realtà di oggi tema di diritti civili il giustiziere Rita molte cose il liberalismo sta stenta anche se si afferma in taluni sentimenti in talune impostazioni ma stenta a realizzare le lo che giusto si realizzi così in economia in altri campi anche nella e giustizia sociale che fatta del diritto accrescere no del dovere di subire di appiattirsi ecco queste sono le cose per le quali un'assise liberale ricomincia un lessico familiare che si riprende e un sentimento comune che si arriva mi pare sia una grande occasione non per fare politica liberale nei partiti che ci possono anche bollire semestrale talune altre invece alleati ma per stabilire che queste riferimenti libera questo denominatore comune e crea un impegno ancora di più nasali fedele alle imposta se le politiche in cui si milita per reggere il vigile la e nello stesso tempo essere capaci di interpretare quell'idea con un le secondo me la forza di una coscienza libera capace di ritrovarsi anche quando c'è qualche diversità da superare
Gara parla soltanto perché perché devo andar via di corsa come e la vita normale del parlamentare europeo ancora senza esitazioni volevo dire che con la fine delle
Ideologia e non sono subentrate ideale quindi siamo trovati in un vuoto politico cultural politica spaventoso c'ha ragione bionde quando parla di liberalismo confuso ma io direi anche se l'argomento diffuso confuso no hanno replicato diffuso io allora dico confuso grazie bellissimo dei tempi di allora con allora diciamo che il diffuso equivale a confuso no E.T. molto spesso arbitrario allora siccome Forza Italia è nata con movimento liberale ospite abilmente di massa per uscire da quelle percentuali molto piccole che le avevano anche validato la forza politica e siccome all'inizio si è stata ancora identità rappresentata molto visibilmente due fondatore qua c'è Antonio Martino ci sono io se uno dei due laici sono erano tutte e due liberale questo non era il caso era proprio chiaramente una dimostrazione delle intenzioni del movimento poi è una serie di vicissitudini nazionali e locali e regionali euro anch'della vita politica italiana si è cominciato a perdere il tentativo di verificare il liberalismo interno all'interno del movimento
Allora vivendo una in una minoranza l'esilio abbiamo tentato di verificarla indietro breve prendere i ventisette parlamentare di Forza Europa chiederli se siamo liberale che cosa vuol dire se non siamo liberali che cosa siamo quegli Acerra Ernesto Caccavale che anche un altro liberale interno del movimento siamo rimasti abbastanza scioccati quando abbiamo visto che il esiti disinteresse verso un un'idea di libertà via libera nel gruppo era fortissimo tant'è vero che sia evitata alcuno da parte qualcheduno l'idea del partito
Contenitore che può
Accettare chiunque non trovi una collocazione una specie di ufficio di collocamento
Al naturalmente questa idea me non andava diamo fondato abbia tentato di fare una seconda verifica abbiamo fondato un movimento che Dini movimento una mini corrente non sono anche come chiamarla chiamate identità liberale col solo scopo di riuscire a coagulare a raccogliere per quelli che avessero dei sentimenti liberale siamo arrivati al fortissimo numero di sesso ventisette comunque Abbas sa allora la soddisfazione perché qualcosa si è riuscito a tenere poi per forzare la mano siamo arrivati a un altro passo con Stefano De Luca siamo passati direttamente nel gruppo liberale
Dove siamo stati accolti benissimo non tanto come numero due persone si cambia l'equilibrio dei gruppi ma perché si è lamentata l'assenza
In Italia di qualcosa che forse identificabile come liberale sia pure all'interno di un altro movimento quindi considera questo un primo passo no passo positivo ci auguriamo qualchedun altro ci segua questo nostro
Una dimostrazione di confronta azione col movimento è un ritorno alle origini ritorno allineando il tentativo di fare rivivere all'interno del Parlamento europeo una solidarietà che non sia configurabile nella parte soltanto in un gruppo democristiano dall'altra un gruppo socialista e quindi quei due blocchi ma e tutelare Centro democratico ci sia in grado di coagularsi in una dimensione più vasta che sarebbe peraltro vincente
Ma io io sarò brevissimo dico che noi un astuto c'è la grande volontà di vedersi Fontana si discutere cosa purtroppo molto difficile in questo momento quindi Chianciano serve innanzitutto per trovare una sede di dibattito di dialogo di ripresa di alcuni temi che purtroppo per molti motivi sono stati abbandonati sono stati Nigretti
Sono poi manco a farlo apposta proprio quei grandi temi che c'avevano fatto vincere le elezioni del ventisette di marzo novantaquattro cioè qui i temi della rivoluzione liberale il velista e libertaria che di fatto sono stati si sono prima di lui di e poi piano piano abbandonati noi vogliamo riprendo di questi temi crediamo che ancora questi temi siano forti nell'opinione pubblica del Paese nonostante in questi tre anni è stato certamente una grande disaffezione da parte dei cittadini nei confronti della politica o comunque di quello che poteva essere la rivoluzione italiana della politica che poi non è stato quindi riteniamo che ci sia ancora ci siano ancora visto una ci sia una coscienza diffusa da parte del nel Paese per poter riprendere questi temi
Noi lo faremo come di l'essenza presunzione di a vere la soluzioni in tasca ma certo con la ambizione di riportare il poi in una su una linea strategica che in questi ultimi tempi si è un po'smarrita che Magna strategica delle grandi riforme ma di tutta sulle grandi riforme dello Stato di un sistema politico di tipo presidenzialista bipartitico di tipo di anti partitocratico se mi consentite riprenderemo alcuni riprenderemo i referendum superstiti quelli il De visti e libertari la golden share i due referendum sulla giustizia ecco credo crediamo che questa sia una strada importante si mostra di importanti da riprendere per fare in modo che questa sinistra pervasiva e e che sta conquistando che vuol conquistare tutti i gangli come Giorgio Poletti qualche giorno fa della degli dei delle decisi decisionali rinnovo economico produttivi culturale dello Stato possa essere battuto noi non crediamo che fino a che in questo momento la politica condotti in questi ultimi tempi sia una politica capace di poter sovvertire
Le gli equilibri politici nei quali ovviamente la sinistra e egemone
Ma io vorrei intanto dire quello che non è questa iniziativa il cambiamento intervenuto per volere della stragrande maggioranza degli italiani nel novantatré novantaquattro era il passaggio da un sistema consociativo a un sistema competitivo recide il sistema elettorale al momento delle elezioni ognuno fermava ogni partito affermava
In modo molto netto e chiaro le sue differenze dagli altri per catturare voti poi dopo però si mettevano d'accordo il tipo di politica che emergeva dalle urne era spesso assai diverso da quello
Che gli elettori sarebbero attesi ricordo una un commento di Riccardo Lombardi che diceva in questo Parlamento sono dispone i primi due formule diverse per la stessa politica moderata in realtà a partire dalla seconda metà degli anni Settanta di formule sarà espulso disponibile solo una e il tipo di politica è sempre stato lo stesso
Da quel tipo di organizzazione si è voluto passare a un sistema competitivo in cui Ciccio che ci fossero due progetti politici alternativi che ci facessero concorrenza per acquistare il consenso della maggioranza degli elettori e governare il Paese allora perché questo sistema funzioni è necessario
Che il le due aggregazioni abbiano davvero dei programmi ben specifiche attività alternativi
E quindi che all'interno delle coalizioni per esempio all'interno del Polo per le Libertà quanti fra noi credono che l'alternativa alle sinistre sia l'alternativa rappresentata da un programma di riforma in senso liberale della società e dello Stato hanno il dovere di Adobe crearsi perché queste tesi vengano accolte dall'intera delegazione quindi non una iniziativa scissionisti chiara o di differenziazione dal resto o di testimonianza soltanto quanto piuttosto il desiderio di dare il nostro contributo anche la piattaforma programmatica del Polo per le libertà che lo identifica sia una piattaforma di tipo liberale e quindi un contributo che noi intendiamo dare a che i conti i contenuti del programma del non lo siano contenuti liberali e quindi davvero alternativi a quelli dell'aggregato delle sinistre non basta infatti occuparsi sul
Sulla considerazione banale il programma delle sinistre fallimentare che il governo Prodi non rappresenta nulla di diverso rispetto ai governi consociativi che si sono succeduti dal mille novecentosettantanove settantanove in poi è anche necessario che noi presentiamo al Paese un'alternativa il Paese deve sapere che cosa faremmo noi se fossimo noi il Governo allora l'anima liberale del Polo che noi riteniamo possa essere un giorno e debba essere un giorno l'anima di tutto il Polo ha bisogno che noi liberali ci rimbocchiamoci maniche e presentiamo con leggi della nostra parte politica delle soluzioni di tipo liberale i problemi del Paese non ci sionismo quindi ma rafforzamento dell'anima liberale del Polo per rappresentare davvero un'alternativa alle sinistre
No io vorrei
Se ne è occupato della parte più tecnicamente organizzativa della
Per incontro dardi anzitutto anticipargli anzitutto quale sarà la partecipazione
Voi prevediamo
Dalle seicento alle ottocento persone tra i quaranta e i cinquanta parlamentari coi europarlamentari
Tra i cento consiglieri regionali provinciali comunali di grande città più diciamo la a basse cioè Colin l'incontro aperto a tutti quindi non c'è stata nessuna selezione particolare
Abbiamo fatto l'incontro a Chianciano per cercare di avere una rappresentanza da tutta Italia abbiamo una rappresentanza dalla Val d'Aosta alla Sicilia non so se copriamo tutte e venti le giorni forse diciotto diciannove si mi auguro che invece siano tutte e venti quindi da questo punto di vista ritengo solo ventuno
E
Ve l'abbiamo perso quindi da questo punto di vista credo che l'incontro peraltro composto diciamo centrale ma vi agevole perché lontano da tutte le grandi città scelto apposta per favorire diciamo l'incontro tutta da tutta Italia credo che sia un successo
Ritengo anche che sia un un particolare successo il riconoscimento dato a questo incontro dalla presenza di leader importanti da Berlusconi a Mario Segni per dire due dai capigruppo della Pannella magliette forse no no allora abbiamo invitato pari come dire ospiti perché non fanno parte dell'organizzazione di questa nostro incontro addebitato vari OSP liti e che hanno risposto al nostro invito Berlusconi Marco Pannella Mario Segni i capogruppo di della Camera di Forza Italia di AN Pisanu e Tatarella
Quindi credo che sia un riconoscimento importante che chiari chiarisce anche il senso delle iniziative non vogliamo fondare un partito questo giorno ha detto Martino non vogliamo formare una corrente di un partito e la prova e che non abbiamo chiesto e non chiediamo a chi partecipa se fa parte di un partito dell'altro tutti i liberali sono benvenuti
Ci auguriamo che la cosa si concluda con un piccolo passo avanti rispetto ad altre iniziative fatte fino adesso
Il passo avanti già un po'si vede nell'organizzazione cioè fino adesso varie organizzazioni associazioni liberali hanno promosso un'iniziativa e hanno invitato un po'gli altri non abbiamo cercato di fare una cosa diversa abbiamo fatto in abbiamo cercato di fare già nella promozione dell'iniziativa di racchiudere varie realtà associative più grandi più piccole ma insomma varie realtà associative quindi a diciamo è un incontro unitario e non sospettabile come a volte si è sospettata di al tre incontri che fossero fatti a vantaggio del gruppo Pd promuoveva inoltre ci aspettiamo che da questo esca rosso non solo vuote chiacchiere magari invece vuote piene chiacchiere ma esca anche un minimo di coordinamento in questa liberale non vogliamo fare un partito non vogliamo fare una corrente ma non vogliamo essere solo tre persone che parlano e che poi non concludono mai niente
Non credo che riusciremo a raccogliere in un'unica in un unico coordinamento in un'unica realtà associativa tutti quelli che parteciperanno ma mi auguro che una parte di quelli che parteciperanno saranno disc il Pd in qualche modo a cominciare a lavorare d'ora in poi insieme non in esclusiva perché tra noi non vige il centralismo democratico ci mancherebbe continua a essere libero di fare quello che crede ma in qualche modo cerca superare quello che è stato fino adesso una estrema parte parcellizzazione dell'area liberale cercare in qualche modo augurandoci che a questo si aggreghino anche realtà associative che magari in questa fase preferiscono camminare ancora per conto mio ovvio augurandoci anche che piano piano si riesca ad allargare ed associati per costituire come diceva mi sembra bene Antonio Martino per costituire non un'organizzazione politica le contrapposte in alternativa alle altre ma per costituire un punto di riferimento a mio parere e come dire nell'immaginario e nella volontà dell'elettorato anche largamente presente l'ampio largamente condiviso credo di non avere nient'altro da dire passo la parola nel grazie
Io credo che
C'erano vari scopi che si cerca di raggiungere con un convegno come quello di Chianciano Paoloni sembra che sia dominante su tutti gli altri Chianciano a mio modo di vedere
Le la pretesa di consapevolezza dite cosa è il popolo del perché è nato il polo i su cosa si basa o no
Io non credo che il Polo se
Renato o se non ci fosse stata una voglia e necessità diffusa di liberalismo
Non credo che si sarebbe potuto costituire se
Non vi fosse una fortissima presenza liberale in tutti i partiti movimenti e gruppi che lo compongono cioè il collante del Polo in realtà sono illiberale
Se questo è come credo uno stato di fatto sequestrai commetterebbe una visione tenorile toreador Polo occorre però che il Polo ne abbia consapevolezza il che invece è meno vero
Io parto da una prima constatazione è mia opinione l'opinione del può essere ovviamente sbagliata con tutte le opinioni ma è una mia opinione convinta che se noi avessimo continuato e terminato la campagna elettorale delle ultime politiche sugli stessi temi e con gli stessi accenti con cui l'avevamo cominciato avremmo vinto le elezioni la mia convinzione ne avessimo continuato terminato la stampa totale difendendo il cittadino dagli abusi dello stato padrone dagli abusi dello Stato sbirro va agli abusi dello Stato il piccione io credo argomento le elezioni perché non dimentichiamoci che c'è un po'un o fondamentale al nord è stato sprecato il dieci virgola cinque per cento dell'elettorato complessivo antistatalista perché la gente non ha capito che il messaggio della lega il più statalista che ci sia perché la lega non dice come diciamo noi
Togliamo poteri dallo Stato per ridargli al cittadino la Lega dice troviamo poteri a questo Stato per darli a un altro ipotetico Stato Corniche spreca una grossa fetta di voti liberali liberisti e libertari facendo loro credere di essere il partito più estremisti talmente contro lo Stato quando in realtà è un partito statalista solo il partito di un altro Stato pro
Ma non è di tutta evidenza trasferire poteri ieri da un ente pubblico a un altro ente pubblico qualunque essi siano ma di ridarle al cittadino
Se questa come io credo e
La ragione di nascita del polo
Necessario del Polo depredato e questo conta pur di far riconoscere al Polo che essenzialmente eh un partito liberale di massa un popolo libero al ribasso compito ovvio dei liberali di coloro che si dichiarano tali il secondo punto è questo come agire di nuovo io vorrei che non evitassimo tutto sul Polo cioè come siamo certi cominciassimo a cercare di imporre ai vertici del partito la prassi delle decisioni prese come polo
Come liberare riusciamo più facilmente ad avere una massa critica renderla evidente a pesare sulle decisioni e quanto più riusciamo ad degli ambiti in cui possiamo agire assieme l'ambito è naturale il Polo
Quindi credere nel Polo per vincere le elezioni e cercare di sviluppare nella logica di pollo
Questo credo che sia il motivo principale di Chianciano e soprattutto credo che sia l'operatività possibile vicenza
E altro già detto tutto e credo che si rischia poi di ripetere un po'le cose perché se c'è una linea che ci accomuna devo dire che è un comune sentire io però volevo soltanto dire che in questo come diceva onorevole Biondi e confuso e diffuso liberalismo verrebbe quasi voglia di dire io non sono liberale perché quando io sento da lei ma nel congresso del PDS che fa un bellissimo intervento di economia liberale e poi ci si accorge che il suo è un liberalismo virtuale sente il bisogno di precisare qual è il liberalismo reale e quale quello virtuale allora io credo che l'occasione di Chianciano sia un appuntamento fondamentale
Per chiarire anche il significato di alcune parole cominciare a darne il giusto senza perché altrimenti diventa una moda etica intarsi in modo in un altro con dei comportamenti che non sono vincolanti o vincolati alle dell'ogni nazione che ognuno sita credo che questa sarà importante come compito di Chianciano così come sarà importante ma lo hanno già detto vorrei soltanto a ribadirlo proporre delle linee politiche altre e alte sulla vera sul vero liberalismo in tutto quello che la materia sociale più che politiche cioè dall'economia alla giustizia alla scuola porto soltanto un esempio a questo proposito proprio la scuola di dove prese in io in Commissione giustizia si pensa di risolvere i i comportamenti che hanno comportamenti dei ragazzi di Tortona con un disegno di legge che tenga inasprire e le pene non si pensa che invece è un fatto di cultura che va prevenuto forse ci deve essere qualcuno che suggerisca Berlinguer che invece di commemorare Francesco a scuola si potrebbe benissimo fare che sia una sorta di educazione cd l'elenco Falconieri e magari finale terzo L'Unità voglio dire bisogna anche nella scuola avviene non più dei canoni fissi ma cominciare a pensare e e nella scuola ci sono i giovani e degli uomini dei il del futuro e credo che il compito di Chianciano non sia semplice non sia facile e che proprio con tutto il peso di questa importanza questa responsabilità ognuno di noi e per fortuna siamo in tanti parteciperanno con Gioia a Chianciano
Gli interventi distinti e Pannella sono previsti versato domattina quello di Berlusconi previsto per domenica mattina non so se Mancuso dopo tre anni poi dopo di che cosa manca il volto
Tre
Scusa cifrario ringrazio chi perde un pochino quello che ho detto stamattina un'altra conferenza stampa però va segnalato sono l'unico senatore per Alleanza Nazionale delle Marche per aver letto già come liberale perché io faccio un po'parte di questo mondo da sempre ricordo tasse dibattito al ricordo l'ultimo intervento che fece l'onorevole Presidente Biondi a congresso a liberare un intervento che impressionò tutti veramente io guardavo lui allora come Louise guardava Icardi venti con rispetto parte
Però ecco io voglio dire questo che che la nostra presenza in Alleanza Nazionale significativa non è che noi vogliamo creare un partito lavoriamo ognuno per il nostro io credo che non sia proprio opportuno e trovare un contenitore comune anche perché la nostra mente così aperta al nord con queste idee che non hanno confini e non conoscono sparse beh né che siano che siano messe al servizio di tutto quanto io auspico solamente che cosa un coordinamento incerto che venga la Chianciano da tutti noi liberali in modo che possiamo lavorare di concerto assieme tutto
Se vogliamo usare delle domande a questo punto non so se via Ponale voleva intervenire in questa sede
Lei naturalmente
Davvero riapriva il direttore l'opinione sì sì no Massimo
Soltanto una parola per dare una mano ai colleghi giornalisti che dovranno fare un po'di cronaca di terza conferenza stampa non entro assolutamente nel merito delle ragioni che spingono e che ci hanno spinto ad organizzare Dian Ciampi il convegno di Chianciano dico semplicemente dire identità liberale e l'identità della del Polo si data di trasformare quella che fino adesso è stata una reale gassoso a ritornare a un po'più solvibile quindi cercheremo di dare sul Dida a questa e già che ci sono debbo dire che questa è la verità e solida in quanto è rappresentata da un gran numero di parlamentari trasversale all'interno del Polo e può usufruire anche di un quotidiano permettetemi faccio un po'di pubblicità perché l'opinione giornale liberale è a disposizione delle delibere sono presenti persino per altri impegni
Tiziana Maiolo e Tiziana Parenti che comunque fanno parte dell'organizzazione di questa manifestazione di Chianciano è arrivato Piero Milio e
Aggiunse anche Piero Milio che parteciperà all'incontro l'ultima cosa che volevo dire è che noi abbiamo sempre pensato che il gioco classico destra sinistra non corrispondesse alla realtà dello scontro politico di questo Paese che il confronto vero fosse tra conservatori e innovatori e a Chianciano sarà l'anima dell'innovazione delle riforme l'anima liberale liberista e libertaria che cercherà di dare un forte impulso alla politica di questo paese grazie