Il Governatore della Banca d'Italia propone l'introduzione della flessibilità salariale

Radio radicale il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio ha per così dire scoperto la flessibilità del lavoro ora abbiamo i nostri microfoni il professor Renato Brunetta economista studioso proprio di economia del lavoro è autore già alcuni anni orsono di un libro la fine della società dei salariati in cui appunto prevedeva e anzi proponeva proprio la fine dell'egemonia del cosiddetto lavoro salariato nella nostro del in stazione produttiva è proprio l'entrata in questa nuova Società del lavoro flessibile colui vogliamo appunto commentare queste avrà ali si queste previsioni queste proposte del governatore Fazio insomma professor Brunetta
Come ci si ritrova a vedere il governatore della banca centrale d'accordo con le provvidenze bella cosa pare evidentemente piacere anche per l'autorevolezza della persona e per la ferita
Fazio ha perfettamente ragione oggi abbiamo bisogno di flessibilità salariale il che non vuol dire precarizzazione del lavoro abbandono della contrattazione ma vuol dire e nuova organizzazione del lavoro nuova organizzazione della contrattazione e partecipazione dei lavoratori ai risultati d'impresa perché solo con la partecipazione dei lavoratori ai risultati d'impresa Ripa produttività e i piloti
Lui si è in maniera efficiente il reddito prodotto ecco cerchiamo subito di chiarire questo con questo questi concetti perché mi pare spesso ci sia molta diciamo confusi o con esiti e si si sente flessibilità e si traduce con appunto precarizzazione lavoro precario deregolamentazione totale del mercato del lavoro quindi debolezza del lavoratore del lavoratore vero questo
Ma vede il problema è dato dalle nuove tecnologie le nuove tecnologie non richiedono un lavoratore precario un lavoratore demotivato un lavoratore tenta la qualità Penta capitale umano tutta altro le nuove tecnologie richiedono intelligenza Progetto partecipazione cuore capacità cioè di partecipa
Fare all'intero processo produttivo attraverso
La partecipazione diretta del del lavoratore e e della sua intelligenza proprio per questo il
Lario non basta più il
Lario tradizionalmente inteso figlio del terrorismo del fordismo non basta più a ripagare il lavoratore di queste prestazioni qualitativamente elevate che gli vengono richieste le nuove tecnologie e proprio per questo e è necessaria la partecipazione e partecipazione che vuol dire ricca PM al capitale rischia perché nel capitale sulle performances dell'impresa e del chiare tutti assieme quel un nuovo paradigma che porta certamente alla flessibilità ma porta anche all'aumento dell'occupazione ecco
Lei appunto ha parlato di nuovo paradigma tra l'altro che non è proprio degli economisti sono soltanto liberisti ma anche di economisti considerati di sinistra venire anche a livello internazionale sono bene vatti a ricordare che alle sue idee che è un grande coloni morto da poco e
No il paladino della partecipazione vale a dire farmi che Neil lavoratore Eric io insieme al capitale in una lotta in un'ottica non più antagonista ma di suddivisione del potere all'interno dell'azienda il tutto al fine di avere più efficienza più produttività ma anche più potere e questo è il punto fondamentale dove mittenti intaccato e rifiuta di a chiedere a una linea di questo deve restare
La necessariamente emarginato appropriata alle nuove tecnologie ecco ma doveva finire la vecchia famosa nota lotta di classe in fatto di Grass l Africa del conflitto di classe erano proprie di un paradigma tecnologico ormai in via di superamento
Nel senso che il lavoro salariato chiedeva al capitare il controllo della sua produttività e in cambio riceveva un orario tra virgolette
Esso e costante oggi il lavoratore al lavoratore non è più chiesto questo e chiesto di controllare indirettamente d'arte la propria produttività e quindi e a remunerazioni di questo non può essere il salario ma deve essere una share una quota del del prodotto sociale del prodotto che viene realizzato insieme e la lotta di Cantet risposta su altri fronti sul fronte e sociale sul fronte del welfare sul fronte nord e sud del mondo
Ma non certamente nel distribuzione dei guadagni di produttività ecco le ha fatto accenno proprio alla questione della UIL farti fine fa lo Stato sociale alle in questa Società del lavoro flessibile beh e contaminare fa una fine molto bella nel testo che fino ad oggi due opere ed è stato utilizzato
Come Croce Rossa per le inefficienze allocative del modello fordista e taylorista e cioè il meccanismo funzionava semplicemente così e l'orario è fisso e l'occupazione è variabile il nel ciclo di distrugge occupazione e quindi provvede Welfare State ad assorbire il conflitto che deriva da questa distruzione
E di occupazione quel modello partecipativo il modello alla Weizmann vede tanto per fare due esempi Steve Grossman e quello considerato liberiste vide appunto e quello che ne sia è largamente quel modello vai ma niente
E il meccanismo non è più salario fisso e occupazione
Flessibile cioè in diminuzione ma bene remunerazione flessibile e occupazione tendenzialmente piena con l'occupazione tendenzialmente piena non c'è più bisogno di voile perpetua come Croce Rossa e io ve
Quel tempo invece serve solo per valorizzare il capitale umano per la formazione del segretario serve non sono sempre molto per valorizzare molto per valutare il capitale umano e
è una parte evidentemente perché ci sarà sempre per venire ovviare gli squilibri che comunque si crei
Vanno a livello India a livello individuale il problema è la piena occupazione che un modello partecipativo ai multe le potenzialità per la piena occupazione una cosa di cui però amo dimenticati insomma
Se mentre il modello keynesiano comunque nel modello quel far classico il la prima occupazione veniva raggiunto mediante il disavanzo pubblico che viene raggiunto invece in altro modo eccetto ma nel modello che nega
Hanno ibrida vanto produceva inflazione e a con l'inflazione i abitava una spirale che poi alla fine è distruttiva tutto con il modello partecipativo noi abbiamo maggior rischio da parte del lavoratore ma piena occupazione e questo è
La scommessa naturalmente tutto questo deve essere raggiunto progressivamente ha ragione governatore patto deve fare tutto con il consenso però deve essere tutto in sincronia con il cambiamento delle tecnologie guai
E le tecnologie cambiano e noi siamo arretrati nel cambiamento né delle regole nel cambiamento del paradigma organizzativo noi viviamo ancora con le regole forti perché rigoriste quando non c'è più il portiere
E lo ritroviamo spesso con la mentalità dell'organizzazione proceda fordista e taylorista ed è cautamente perché lo stesso quel partecipe è il prodotto del fordismo del pelo ritmo i due tutte hit come lo conosciamo noi
E la risultante del lavoro dipendente e variato di paprika a tempo pieno per quarant'anni quel
Due il Welfare State come lo conosciamo noi e ma sappiamo tutti che la fabbrica tra poco non c'è più non ci sarà più il lavoro sarà sempre più articolate flessibile rientrerà
Ma nel mercato del lavoro sempre più tardi e facendo numerosi lavori ecco di fronte a cose di questo genere un aperte che si basa sui contributi del lavoro dipendente
Pienamente e non può più leggere e qui sono i nostri problemi di oggi insomma possiamo dire in conclusione che se il concetto lo sloveno quel fardello opportunità un senso e perché si deve fondare sulla società non più dei salariati ma credo che tu IVA assoluti pareva piena occupazione bene ringraziamo il professor Renato Brunetta con le abbiamo commentato le il giudizio delle duratura abbattere Italia Antonio Fazio riguarda appunto
Il lavoro flessibile Renato Brunetta lo ricordiamo è autore proprio d'un libro su questo argomento diversi anni or sono la fine della Società dei salariati con l'ascolto come sempre da Radio radicale