L'intervista è stata registrata martedì 22 maggio 1984 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Diritti Civili, Melega, Parlamento, Partito Radicale, Sacharov, Urss.
Rubrica
15:00 - CAMERA
RAD
In Transatlantico con Gianluigi meneghine subito dopo la sua espulsione dall'aula di Montecitorio Gian Luigi Meneghello si è seduto ai banchi del governo con davanti due bandierine incrociate listati a lutto una bandierina
Dell'Italia l'altra bandierina dell'unione sovietica è stato poi sollevato di peso dai commessi e portato
Appeso fuori dall'aula Mele che il significato del tuo gesto anche se a questo punto gli ascoltatori potranno immaginarlo vorrei che può spiegarsi tu direttamente allora il gesto aveva
Due aspetti diciamo così cono grafici il primo era quello di occupare la sedia del ministro Capri a ministro per il Commercio estero che in questo momento è in volo per Mosca per firmare il contratto via gasdotto sovietico occuparlo con uno un gesto di protesta non violenta per la insensibilità del governo italiano e di quello sovietico sul problema dei diritti umani per il caso Sakharov per questo avevi hanno le due bandiere in
Una Italia
è una sovietica listate a lutto dalle dichiarazioni molte delle quali diffuse nella giornata di ieri dalle agenzie dei vari uomini politici sulla vicenda Sakharov fra l'unico che ha detto chiaramente la sua mi sembra sia stato il presidente
Democrazia Cristiana Flaminio Piccoli che proprio ieri ha dichiarato all'agenzia Asca non si può anche se questa vicenda e drammatica e merita la sensibilità di tutti e però non si può fare come fa Valerio Zanone cioè tralasciare completamente quelli che sono i rapporti commerciali con l'Unione Sovietica alcuni rapporti di complessa difficoltà è che comunque hanno avuto del tempo per essere avviati che quindi non possono essere troncati neanche per una vicenda del genere ecco qual è la tua opinione in merito considerando anche per varie iniziative che sono state annunciate dai giornali su questa vicenda da parte delle forze politiche e che i radicali invece da tempo avevano annuncia
Anzitutto mi pare questa di piccoli sia una Baggio
Nata non solo è un esempio classico la doppio binario di comportamento che i partiti della maggior hanno in tante altre occasioni colloquio che ipotizzano onesta Donini Craxi tutti dicono delle cose su Sakharov quando non costa niente fare delle dichiarazioni le fanno appena costa qualche cosa almeno sul piano diciamo così forma alé fare un gesto di protesta le vediamo che presidente Repubblica francese sta meditando di annulla della sua visita abbiam visto che non so appunto sono stati fatti dei gesti per lo meno no invece qui c'è una totale insensibilità non a parole a parole fanno sempre di tutto poi in pratica quando si tratta di fare qualche cosa un un gesto concreto subito allora loro disponibilità appunto vengono invocate le più le più vorrei dire proprio dei più mercantili ragioni in questo caso che appunto anche in tante cose nel traffico di armi nella questione morale e anche sul caso Sakharov si comportano così dicono delle cose poi non le fanno
Dico agli interlocutori in questo momento di voi parlamentari radicali in particolare il governo evidentemente ecco che cosa avete chiesto poi al Governo sul caso Sacco ma anzitutto abbiamo chiesto ma
Non soltanto sul caso sa caro anche su altre cose dei comportamenti coerenti con quanto viene affermato dal Governo mentre invece i comportamenti non sono mai coerenti si dicono delle cose e poi non si fanno delle altre cose
Allora siccome si si constata che concerti in C su certi argomenti su certi temi i fatti son le cose che contano e non le parole anche sul caso Saccà arabo io penso che se si facesse capire all'Unione Sovietica attraverso una serie di fatti via internazionali di atti appunto internazionali che c'è un un movimento mondiale che rap età ormai intollerabile la questione Sakharov come emblematica poi di di tanti casi umani nell'Unione Sovietica di dissenso appunto dei dei di più del con della situazione di cittadini di una nazione che ha firmato i patti di Helsinki per la libera circolazione delle idee per la possibilità di muoversi da o attraverso un paese all'altro queste cose
Vengono proprio tenuto in nessun conto o devo dire che appunto uno dei radicali per quanto piccoli per quanto pochi per quanto
Sì conti poco cerchiamo per lo meno di sollecitare la coscienza collettiva a prendere atto che bisogna fare dei gesti concreti ti ringrazio
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