"Scenari di politica e diritto internazionale" arg: la situazione in Algeria

Cuffie
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale da Marco Ventura e siete collegati sia sintonizzati diciamo sull'orario con me alla trasmissione
Del lunedì mattina di approfondimento e di politica estera sentite un po'di rumore in questo momento sono sono i miei mia collega Fabio scudo di di Repubblica che si trova in in studio che una grande esperto di di Algeria e del grande esperto anche delle organizzazioni terroristiche
E e abbiamo anche Mario Giro che della Comunità di Sant'Egidio
Che è quello un po'che ha tenuto un po'tutti i rapporti a svolto le trattative che ci sono state in passato e che nel proprio dell'onorevole Fassino sottosegretario agli esteri ha indicato in una intervista all'unità proprio ieri come forse l'unica l'unica iniziativa da parte italiana parallela a quella diciamo del del Governo noi abbiamo in collegamento anche il saluto e ringrazio proprio non avevo né Fassino Bongiorno che si è collegato proprio in questo momento
Abbiamo Marcella Emiliani dell'unità abbiamo Alberto Negri inviato del Sole ventiquattro Ore che è stato a lungo in Algeria buongiorno a tutti
E comincerei proprio dall'onorevole Fassino per spiegarci questa svolta che è contenuta nella sua intervista L'Unità di ieri se si può anzitutto parlare di svolta perché lei onorevole ha parlato
Di una ritardo da parte della Unione europea e ha detto fino ad oggi noi abbiamo considerato episodi di terrorismo come episodi di terrorismo quella che in realtà è una guerra civile e ha parlato non soltanto di terrorismo del Gia
Ma anche di settori deviati statali
E così non è che non era non è la prima volta che io dico questo
Visto che c'è in collegamento con noi Marcella Emiliani pure buon testimone che coscritto che colpisce l'umiltà almeno un anno e mezzo fa due anni fa realtà e che la comunità internazionale in questi anni resta inerte di fronte a quello che accadeva in Algeria
Il fatto che ci si trovasse di fronte per un verso un fenomeno
Con il quale non ci si non si sapeva bene come rapportarsi cioè la diffusione queste fondamentalismo islamico e dall'altro il fatto che schegge di questo fondamentalismo dessero vita una strategia terroristica
Non ci ha fatto vedere non ci ha fatto fare un'analisi sufficientemente computer la verità è che è in corso una guerra civile che era il proprietario questo ruolo lo scudo piccolo da tempo lo ribadisco mi pare che quello che sta accadendo in queste settimane
Che sono caratterizzate ogni giorno a decidere che i morti lo testimonia
E quindi tutto questo richiede un salto di qualità dell'iniziativa
Devo dire come ho scritto sull'Unità che uno dei pochi Paesi che la vicenda algerina è stato attento e l'Italia poi si potrà forse ritenere in modo insufficiente ma certo gran parte del nord per la comunità internazionale è stata del tutto inerte
Sempre l'Unione europea non è riuscita a produrre un'iniziativa politica ora noi pensiamo che sia tempo
Di uscire da questa condizione di possibilità
Naturalmente però le cose cambiano molto nel momento in cui lei non è più semplicemente il responsabile esteri del del PDS partito d'opposizione
Chi scrive queste cose sono età invece in questo momento lei è il sottosegretario agli Esteri è quello che rappresenta un po'la linea del di politica sanitaria
E questo è un cambiamento notevole rispetto al passato cocleare secondo lei qualche problema anche col governo algerino in questo momento accalappiare l'Armenia
Era intervenuta io ho ricordato che in realtà questo Governo è
Attivo sul sulla vicenda algerino richiamato le iniziative che il sottosegretario Serri in particolare al Sud dove e continua ad assumere Pastore scientemente in Algeria e una visita per cercare di raccogliere tutti gli elementi di conoscenza di informazioni utili a una fusione è stato ed è in continuo contatto sia con il governo sia con le forze di opposizione
Il punto è quello di mettere in campo un'iniziativa più ampia cioè mettere in campo un'iniziativa che faccia svolge l'Unione Europea la comunità internazionale una pace per citare una frazione alle porte per sbloccare la situazione naturalmente ma sempre molto complessa non si risolve da un giorno all'altro
Ora bisogna individuare degli obiettivi e delle tappe io penso che ci sia di fronte a noi un passaggio è quello che io ho scritto sull'Unità
Un passaggio molto delicato One vuole fare le elezioni legislative dopo aver fatto elezioni presidenziali benissimo punto che su cui le intere gare interrogati a che cosa possono essere queste elezioni
Perché le regioni possono essere due cose radicalmente diverso elezioni possono essere
Che si svolgono comma certe garantire come una presenza internazionale che assicura di quelle garanzie siano rispettate può essere un passaggio in avanti che permette di avviare gradualmente il superamento della crisi di oggi oppure selezioni avvengono nel clima di oggi sempre che non lo cambio elezioni possono addirittura essere un momento di precipitazione della crisi quindi a seconda di come ci si muove in relazione alla scadenza delle elezioni si può dire delineare uno scenario un altro io dico la comunità internazionale deve muovere per ottenere e non solo sulla carta ma in concreto garantire che il passaggio elettorale c'è un passaggio del PRA nel quale tutti i partiti possono presentarsi tutti i partiti al diritto di andare sulla televisione di avere libero accesso ai media l'agibilità politica dei candidati dei partiti e la campagna elettorale è assicurata e garantita
E cose di questo genere a tutti i partiti significa per esempio anche i partiti di carattere religioso e di carattere etnico che sono stati in realtà esclusi dalle ultime
Modifiche alla Costituzione c'è stato anche un referendum credo che ci sia un solo limite che va posto evidentemente cioè non possono non possono essere accettati coloro che
Vedi caro teorizzava e praticava il terrorismo come forma di lotta politica evidente che contro quelle occorre essere assolutamente mettere i frutti sono questa un'ambiguità
Drammatica che acuito ancor di più la tragedia ma questo è l'unico limite dopodiché al di là di questo limite ogni forza politica quale sia il suo programma la sua ideologia suo riferimento culturale ha diritto di compete in una campagna elettorale di raccogliere i consensi che sarà sarà capace di raccogliere
è Mario girò fra l'altro nell'intervista all'onorevole Fassino non c'è stato un riferimento proprio all'attività della comunità di Sant'Egidio
Io vorrei capire a questo punto ci sono diverse iniziative che potrebbero tornare in campo
Ma innanzitutto buongiorno
Io condivido le parole del sottosegretario Fassino e soprattutto condivido quando lui dice che necessaria verso un'iniziativa più ampia
Credo che sono con gli ormai ottanta mila morti a richiederlo ai siti averlo perché in Algeria c'è una popolazione in ostaggio di una violenza ormai diffusa tutti i livelli dalla società
E ci si domanda cosa faccia la comunità internazionale
Di fronte a a questo massacro e a questa a questo sprofondare dell'Algeria in un mare di sangue
Credo anche che come ha detto l'onorevole Fassino è vero che in Italia c'è molta attenzione c'è stata molta attenzione naturalmente anche per merito dell'iniziativa che la Comunità di Sant'Egidio ha portato avanti e che si è concretizzata nel gennaio novantacinque con quella che voi conoscete la Piattaforma di Roma
La cosa sorprendente che la Piattaforma di Roma resta ancora oggi dopo due anni l'unico documento politico che tenta una soluzione pacifica ma di vernice rossa contiene in modo che gli ascoltatori capissero di di cosa stiamo parlando sì la Piattaforma di Roma è il tentativo riuscito di mettere insieme tutti i partiti e le forze politiche algerine di varie tendenze quelle storiche come la solenne quel i socialisti di I came and delle FS
Aderente tra l'altro all'Internazionale socialista cosa che non potrà più essere secondo la nuova legge dei partiti in approvazione da ieri islamisti moderati gli islamisti del FIS
IP richieste diciamo l'estrema sinistra del Partito dei lavoratori e altri per cercare di fare un'offerta al potere di pace di negoziato noi crediamo che la soluzione sia questa
E nella piattaforma tutti riconoscono il carattere pluralistico e dello Stato algerino del popolo algerino
E riconoscono la necessità di andare verso una democrazia compiuta io credo che l'Algeria abbia le carte in regola per essere un Paese democratico
Credo che la vicinanza con l'Europa la sua storia benché sia una storia tormentata però la rendano ricca ricca di un'intellighenzia ricca di di energie i tanti tipi oltre che essere un paese anche ricco economicamente visto petrolio e gas eccetera
Questa questa proposta di pace quest'offerta di quella che ne aveva chiamato un'offerta di pace
è stata presentata sotto forma di una piattaforma
In cui appunto questi principi erano inseriti iscritti accettati da tutti la cosa importante che anche i fischi accettato il FIS cioè la la politica degli islamisti
Accettato vinse le elezioni e vinse il primo turno delle elezioni del novanta dicembre novantuno che furono poi annullato dal colpo di Stato quota diciamo del dicembre gennaio novantadue
E che ha portato questa situazione tragica diciamo di impasse
Noi crediamo che il fissa oggi sia ancora ne sappiamo che fisso oggi ancora disponibile a un a un dialogo e onorevole Fassino secondo lei è questa la linea che bisognerà riprendere tra l'altro lei era in quei giorni proprio la Comunità di Sant'Egidio se non sbaglio
Cioè io subito
Loro molto
Va bene che per scelta Pippo
Che importa come per costituisce una parte del problema cioè Sant'Egidio che cosa è stato utile a determinare una due cose
Intanto un processo di convergenza delle forze di opposizione che non era scontato e non esiste questo è stato fatto positivo
Secondo ha avanzato una proposta
Per la soluzione della crisi
Adesso il punto vero è come questa piattaforma perché è una piattaforma dei partiti di opposizione e incontra diventa uno strumento ad un tavolo negoziale per un reale negoziato tra Governo e opposizione il punto il passo in più che bisogna fare che l'atlante non può farlo in piedi da solo perché è evidente no è che su cui la pressione internazionale secondo me deve agire
Cioè la pressione internazionale deve agire per ottenere che vi sia un tavolo
Attorno a cui i partiti di opposizione e rappresentanti del governo discutono di come uscire da questa crisi e io dico per non fare una discussione perché discute conosceva questa chili richiedessero un tema diciamo enorme
In cui c'è tutto allora si parta intanto dal discutere un passaggio essenziali
Ci sono le elezioni fissate come si va alle elezioni con quali meccanismi di garanzia con quali tutele come si realizza questo passaggio elettorale con un momento di superamento della cute la crisi di oggi lettera perché la pressione internazionale delle sole tutta mobilitata su queste
Ci sono degli appuntamenti immediati lei ha citato il vede una riunione in modo c'è una riunione importante fu il primo vertice dei tre ministri degli Esteri dei Paesi europei mediterranei cioè Francia Spagna Italia che si svolgerà il tre febbraio
Ed è nostra intenzione in particolare del ministro Dini che parteciperà al vertice porre questa questione Elli
Il sole fissare una riflessione con il governo francese governo spagnolo su come i tre Paesi che più direttamente hanno apprezzato mediterranea s'affrontano questa materia
Una seconda iniziativa porre la questione in sede europea perché poi cosa succede Algeria non è soltanto un problema di alcuni Paesi europei è un problema di tutta l'Unione Europea
E allora l'Unione europea produce un atto un'iniziativa una scelta politica fa qualche cosa noi solleciteremo l'Unione a farlo
Il governo algerino probabilmente non non avrà preso bene questa sua descrizione di quello che sta avvenendo come guerra civile per cui non esiste più da una parte il Governo e dall'altra il terrorismo ma esistono forze che
Sono in conflitto tra di loro ci sono anche delle degli atteggiamenti da da condannare da parte di quelli che lei ha definito settori deviati ma magari non lo dico io lo dicono ora io rimane infatti la stampa italiana ci occuperemo di Algeria ma Let's
La stampa francese viene attualmente per ovvie ragioni storico culturale di relazioni ecco tra i due Paesi è molto attento a quello che succede in Algeria missionari francesi sono pieni di testimonianze e documentazioni che testimoniano che l'Algeria oggi percepita dal mercato da un duplice fenomeno eversivo da un lato il terrorismo gentiliana contro il quale naturalmente per avere la battaglia più scrittura e dall'altra c'è un
Ci sono settori i settori più scomparire più oscuri del vecchio apparato dei vecchi servizi che anche se non sono estranee alla logica alla logica del terrore quindi vanno sconfitti entrambe compongo appunto mettendo in campo una strategia democratica
Io avevo avevo ricordato quello che ho ricordato adesso quello che lei diceva nell'intervista anche perché da poco si è collegato con noi e lo saluto e ringrazio l'Ambasciatore Sergio Romano buongiorno qualcosa
Ecco macedone io vorrei chiederle proprio un giudizio su questa intervista sul sul contenuto di questa intervista che ho sintetizzato in poche parole dell'onorevole Fassino che lei ha appena ascoltato
Che cambia comunque la linea ufficiale di di Roma anche se non modifica le opinioni dell'onorevole Fassino quando era responsabile del PDS per gli Esteri
Va però io poi ho tuttavia l'impressione non mi scusi ambasciatore c'è una precisazione forse che l'onorevole Fassino vuol fare sia cioè io non non
Capisco degli altri giornalisti che mi ha la realtà delle opere quella che io non non credo che ci sia una radicale svolta atteggiamento italiano già al governo Dini prima del governo Prodi è stato molto attento a quello che succedeva esageri ha cercato di intervenire
Stante chiedevo che nella sua iniziativa è stato sfondato sostenuta dal cuore dei governi che si sono succeduti quindi non è che di colpo oggi scopriamo l'Algeria io sono così strumentale da pensare che siccome adesso io sono al governo scopro l'Algeria prima nessuno ne ha parlato non è così attenzione non vi è una continuità di azione dell'Italia
Che fra l'altro si è sostanziata da sostenere Sant'Egidio quello che io oggi sollecito non è tanto una svolta di Linea Italia e un salto di qualità di attenzione in Italia che all'opinione pubblica internazionale sentiamo l'ambasciatore Romano
L'impressione è che rispetto al momento in cui fu formulata la proposta della Comunità di Sant'Egidio la situazione sia cambiata e ci sia andata radicalità nuda
Non sono sicuro in altre parole che si è riuscito a mettere intorno allo stesso tavolo tutte le maggiori forze politiche compreso compiuta nemico della fertilità avremmo realizzato la rappresentatività necessaria per una politica questi
E qui abbiamo una fortissima radicalizzazione del
Amico che a questo punto non mi sembra neppure essere in guerra con il solo governo guerra con una parte della società civile algerina
Ho scelto lo Stato secolare l'onorevole Fassino ha probabilmente ragione quando sul
La lotta è anche alimentata par i
Perché Rino che Gioconda in qualche modo a radicali darla per interessi loro
E però è anche vero l'opposto cioè che vi è una parte del fondamentalismo islamico che a questo punto non è più disposto a scrivere intorno al tavolo qualsiasi e che ha di fronte a sé come avversario quella parte di agenzia che vuole rimanere laica e io sono sempre stato molto colpito dal fatto che le vittime del fondamentalismo islamico sono molto spesso le donne
Perché le donne ma perché le donne sono quelle che hanno conquistato di più attraverso lo stato archiviato dopo la indipendente in quello stato si può dire tutto naturalmente che ha sperperato denaro che ha creato questione il suo modello Eros modello sovietico d'assalto al Nord Africa quindi probabilmente un doppio disastro
La che abbia apportato emancipazione nella società che abbia creato una cultura dell'atrocità secolare questo sì mi sembra che sia un dato di fatto che occorre riconoscere questo dadolata lato giovamento e adesso che cosa si vuol fare le connettere lo chador bene a qualcuna le donne naturalmente reagirà allora che quinta forza politica o forza politica abilità che appunto regia
Possa essere portata ad una ad un tavolo delle trattative mi sembra molto difficile non è una situazione irlandese questa in Irlanda cinque AN e l'Iraq hanno un rapporto organico non c'è niente da fare hanno un cordone ombelicale
E questo far finta che bene o male uno star sempre con chi parla Iraq Siria è uno parla soltanto al Fronte islamico dell'arte Lampard magia non parla più agile e quindi rischia di cucinare una una formula politica che poi da un non svolta cotta non riesco a capire sino no io concordo
Come io penso che in Algeria non abbiamo
Come dire uno scontro tra due parti in realtà la situazione più complicata totalmente d'accordo consiglia
C'è un movimento islamico che non alle posizioni del Gia
Che è una società civile laica e che rifiuta la logica integralista che un'articolazione di partiti di opposizione che non vuole essere dosi identificando che ne consegue al né ecco islamici
Quindi è più complicato allora il punto è proprio esattamente come dire un'iniziativa politica che riapra che cioè faccia uscire aderire a questa logica di contrapposizione solo diciamo di due fronti allora io non credo che il PAT
Sette era a un tavolo sono d'accordo con me a Roma il problema è leggono tutti gli altri
Oggi non abbiamo questa condizione
Perché oggi noi abbiamo il Governo di Diderot al da una lato abbiamo il TIR tramite lo dall'alto in mezzo abbiamo un'articolazione di forze politiche e sociali dei quali rischiano di essere schiacciate nello scontro tra potere e terrorismo allora bisogna riaprire la situazione
Per chi vuole sconfiggere gli appelli anche necessario che ci sia un tavolo Pd accordo su come fare lezioni tra tutti coloro che le lettere intendono partecipare ma io in non vedo questo credo invece è un un potere che in parte per lottare contro il terrorismo in parte anche utilizzando la lotta al terrorismo tende semplicemente a radicalizzare il suo potere e non riconoscendo il ruolo e la funzione che può avere con la società civile a cui Romano fa riferimento
Vincitore non hanno una sola osservazione credo anch'io con l'onorevole Farina perché si deve fare qualche cosa questa probabilmente la sola terapia caratteri logicità e quindi occorre trattare vorrei soltanto fare un'osservazione nel parlo occorre tuttavia sapere quali sono gli inconvenienti di una iniziativa di
Inconvenienti sono quelli di contribuire alla destabilizzazione del governo algerino
Queste sono situazioni estremamente delicate lì c'è una guerra in corso
Se io arbitro mi riferisco non sono mai al di sopra delle parti interessate a un'iniziativa come quella che stiamo per prendere mi sembra di capire inevitabilmente un'iniziativa che verrà percepita dal governo algerino come ospite
E si va in porto naturalmente il governo algerino apparirà trascinato rimorchiato al tavolo dei negoziati e quindi in un certo senso tipo le com'è un governo in guerra nessun governo in guerra ha voglia di essere piccoli in una circostanza come questa siamo di fronte il tipico meccanismo del le guerre civili gli arbitri credo non essere arbitri in realtà fanno sempre il vantaggio di qualcuno a danno dell'altro quindi facciamolo probabilmente l'unica cosa da fare manda un illudiamoci che il governo algerino si accontenta
E onorevole Fassino questa mi sembra io voglio dire questo scusi posso soltanto aggiungere un elemento che può essere importante che proprio nell'ultimo discorso di di del presidente zeru al c'è stato un accenno a complotti anche esteri che si uniscono al terrorismo interno e quindi elementi esterni e interni
Questa iniziativa sua non può rischiare poi di provocare una reazione da parte algerina campagne di stampa Mantova e io io quello che è producendo scuri a questo piatto Roma replico corre
Io penso che nessuno debba contestare
La l'autorità la la legittimità dell'attuale governo algerino quindi nessuno deve dire zeru Annone legittimo non va bene va cambiato tutto un problema degli algerini cioè noi facciamo i conti tanto nasce questo caso io parlo a nome di un governo un governo fa i conti con i governi che ci sono quindi in Algeria che un governo il governo del presidente per qualche peraltro stato anche letto Cossutta Radio Popolare quindi ha una sua base di legittimazione sarebbe del tutto sciocco contestare sulla base delle regole democratiche
Quello che mi pare Italia
Vuole fare diciamo così e concorrere a aiutare traumatizzare a superare una situazione che sta diventando ogni giorno più drammatica e insostenibile e noi diciamo
Che la cosa che può forse aiutare forse perché anch'io tutti i tubi che ha naturalmente l'ambasciatore Romano e quello che chiude Termini una apertura di dialogo che non c'è oggi tra governo e opposizioni democratiche non governo chiglia io non sto proponendo la trattativa tra il governo e via che è assurda e l'evidentemente quei terroristi non si tratta
Ma oggi noi diamo per letta che del fatto che ai Ahmed leader della fronte della quota socialista algerino secondo partito dell'Algeria partito di opposizione è contenta
La linea che per guardare a ritardo quindi almeno il nome riapriamo un dialogo che consenta un accordo tra il perdente per uguale il suo governo e le altre quote di opposizioni democratiche che non
Sostengono il terrorismo tutto questo aiuterà il terrorismo il punto è come li riapre una dialettica politica che consenta un raccordo tra tutte le forze che rifiutano il terrorismo su come realizzare le elezioni
Però io temo che il passaggio elettorale sarà un bagno di sangue ancora di più di quanto non sia oggi ringrazio premette che le cose che io dico sono cose difficilissime da parte che hanno un margine di
I praticabilità molto stretto
Però se uno si fa scudo di tutte le difficoltà allora non resta che dire che acchiappiamo vediamo come finisce ma allora poi lo facciamo nessuno si lamenti insomma ambasciatore Romano vuole aggiungere un ultima cosa io so che lei ha pochi minuti a disposizione grazie no certamente che
L'iniziativa da Stresa molti auguri all'iniziativa attenzione alla Francia
In cui in una faccenda come quelli non si può che farlo con la Francia e con l'accordo per la Francia non perché ci debba andare a Nordio bar perché le buone regole vogliano biblioteche alla giovinezza investimento nella storia i mezzi finanziari cultura naturalmente abbia le
Il ventisette maggio retroterra io son d'accordo no io non verrò infettiva italiane isolati o per sua iniziativa che limitativa europea e di cui sia parte integrante la Francia per il peso e ruolo che ha in quel Paese
E io chiedo scusa di tenere ancora in ascolto Marcella Emiliani e Alberto Negri vorrei far intervenire però al saluto l'ambasciatore Romano lo ringrazio per questo suo intervento anch'io devo scappare
A vuole sentire proprio un attimo un'obiezione che voleva proporle Fabio Scuto
Sì intanto saluto morirono tutti quanti buongiorno
E ha ragione il sottosegretario Fassino quando no parla di scarsi margini di possibili tra i di manovra di un'iniziativa di questo genere perché anche lui mi conveniva prima il problema è la volontà di trattare
Fatto sta però che il governo algerino e diciamo anche tutto quell'apparato industria al militare che c'è dietro zeru alla a interpretato il voto presidenziale come un una una una delega praticamente in bianco nei confronti del terrorismo
Ecco ecco però questo necessità la volontà cioè il zero Gualdo dovrebbe accettare oggi ciò che e invece rifiuta dal momento in cui ha assunto quella funzione e e dovrebbero accettare anche gli uomini di cui zero quale l'espressione
E che hanno sempre rifiutato nell'arco degli ultimi questi fossero potrei vivere un minuto e poi un pranzo ufficiale dei co.co.co.
Ripetutamente sono l'ospite a Roma io penso che ci sono due passi da fare curo deve fare zero Gualdo e vedo delle uscire da questa interpretazione che lei giustamente richiama cioè pensare che le elezioni presidenziali hanno lo hanno investito in una delega in bianco perché non è così
Anche se quello che quali sono state molto importanti perché nota votare molta gente eccetera secondo per converso le porte che boicottarono il lettore presidenziali le forze di opposizione democratica boicottare sedentari devo riconoscere che la linea boicottaggio una linea che non porta da nessuna parte non fare l'errore di nuovamente boicottare le elezioni legislative allora sulla base di questo reciproco riconoscimento
Uno riconosce che l'opposizione esiste e l'oppositore riconosce che duale esisteva in quel punto non risolto lì
Ci si mette attorno a un tavolo e si vede come gestire le elezioni
Legislative io credo che questa sia l'unica cosa ragionevole che si dovrebbe fare uso il condizionale perché poi non è detto che una cosa ragionevole si possa fare davvero
Ecco lei è una è una iniziativa molto ambiziosa è molto difficile abbiamo visto io noi credo che non possiamo che fare gli auguri al sottosegretario Fassino perché comunque è una è una diciamo un colpo di di di di reni che se viene viene di andata no ringrazio molto onorevole Fassino per questa sua partecipazione e mi auguro che di averlo anche in altre prossime trasmissioni grazie
Grazie rinnovato
E Marcella Emiliani
Ripeto le mie scuse per per averla lasciata in ascolto così tanto tempo però a questo punto il quadro è preciso di quello che sta avvenendo a livello diplomatico italiano e forse europeo visto che l'iniziativa dovrebbe diventare europee
Ecco una su un suo parere su tutto quello che si detto fino adesso
La concordo pienamente sia Copertino che con Romano cioè nel senso che la situazione è talmente complessa che non si riporta tutto su un quadro però di trattabilità politica non si esce da questa che è una militarizzazione di qualsiasi problema
Perché la cosa che preoccupa di più credo in questo momento è come non indebolire terroir al ben sapendo che le peggiori ambiguità su derivano proprio dal suo regime per quello che sta succedendo in questi giorni noi stiamo vedendo con la scarsa informazione che peraltro ci arriva stiamo vedendo due cose ugualmente gravi
Uno che tratto denunciato chiaramente dalle stesse forze di opposizione di cui parlavano Farina in giro
Che il regime che pure dice votato a uno totale il radicamento del terrorismo lascia correre queste ondate terroristiche dimostrandosi all'improvviso schemi impotente cosa che ha fatto concluderà molti osservatori che probabilmente questo clima che terrore diffuso ancora più di quanto non sia in genere sì a funzionare a creare un un panico tale per cui di nuovo le legislative quando e come ci arriverà
E diventeranno un plebiscito per devo al vero o finto visto che l'ultimo referendum che è stato fatto ha poi spinto della una una pesante falsificazione dei dati da parte del regime
L'altro margine di ambiguità molto grosso che il regime sta tenendo in piedi è che molto di quello che stiamo chiamando terrorismo e o guerra civile alimentato no dei servizi deviati cento all'inizio questo parlo ancora fino a a due anni fa poteva essere vero
Ma il regime di fatto ammesso le armi in mano a moltissime persone non solo per la creazione di comitati di autodifesa ma lasciando correre moltissimo sul controllo delle armi e di chi le faceva circolare
E ora riprende della figlia di un discorso in cui è lo stesso regime che non è solo autoritarismo non solo vuole mantenere in vita il preteso ma in certa misura può essere anche sospettato di alimentare questa guerra civile e diventa un problema politico molto molto delicato
Per questo che io concordo pienamente nel dire che bisogna portare prima di tutto questo regime a riconoscere uno che la soluzione che novembre ad intravedere c'è quello di andare a un altro plebiscito nei confronti del regime lo penso come unica dica e barriera nei confronti di questo mondo Argante terrorismo fra fra virgolette
Esprimere su questo regime perché apra e condivida con altre forze politiche mi sembra l'unico vero passo imprescindibile anche i rischi di destabilizzarlo ci sono
E però ripeto non vedo altra alternativa proprio non c'è perché la situazione fra un po'sfugge di mano anche regimi e su questo il punto ma dunque io ho sentito questo perché iniziative di perfino e anche di partito e si è sviluppato con l'ambasciatore Romano però c'è qualcosa in in tutto questo discorso nella premessa di questo discorso che non mi convince
Cioè si è detto all'inizio che la Società internazionale che la comunità internazionale e rimasta partiva spettatrice di questa vicenda e io direi proprio e non è del tutto così
Perché perché così è successo in questi Hermine sterile ragioneria ha avuto in realtà in dall'inizio di questa faccenda cioè dal gennaio del novantadue quando i reperti scendono in piazza
Interrompendo il processo elettorale
Una un'apertura di credito dalla comunità internazionale in questi quattro anni residenti Elia a
Attivato con le istituzioni economiche finanziarie internazionali tutto quello che non era stato fatto nei vent'anni precedenti a cominciare dalla ristrutturazione del debito estero
Mediata dal Fondo monetario evita quel Michel Camdessus che decurta un bando in Algeria a Costantina per fare degli accordi atletica negli alla fine degli anni degli anni Cinquanta la comunità internazionale non è stata perseguitata attiva dal punto di vista economico e finanziario
Anche i che cosa abbiamo visto in questo periodo che che il regime ha risposto in qualche modo a questa domanda finanziaria ed economica della comunità internazionale assicurando la sicure ora della di quelle che potremmo definirlo leggeri e utile l'Algeria dei campi petroliferi dei gasdotti
Deliberazioni
Industriali delle delle grandi dighe che ci sono riprese costruire per esempio ricordiamo che ci sono molte iniziative anche italiani di grosse industrie che sono anche se non abbiamo prima di tutto che leggeri e insieme alla luce il principale fornitore
Di gas metano nel nostro Paese
Che TAC per diventare probabilmente anzi è già diventato il maggior fornitore di gas in tutto il Mediterraneo
Con un grande progetto che che era partito quello appena inaugurato le dovuto errato che lega tutto con i cani innanzitutto il gasdotto con la Spagna che servirà tutto il centro europei addirittura un grande progetto che si riallaccia al Como soprattutto della pace ma lo vai parte in qualche modo che dovrà fornire il grazie
A mentali tutto il Medioriente fino all'Europa centrale
Quindi parliamo di un Paese chiedo attivi è una situazione interna e di integrazione ma e utile dal punto di vista economico ed è funzionante
Da questo punto di vista la comunità internazionale non è rimasto al patto partiva l'Europa concesso crediti algerina in una banca mondiali tinta concedendo Lattanzi e cioè l'agenzia italiana pratico per per il commercio estero ha ripreso timidamente ripetute delle linee di credito quelle francesi non si sono mai fermate quelle tedesche neppure quindi parliamo di un Paese in cui realtà la comunità internazionale in tutti questi anni ha dato ampie aperture di credito regime
Abbiamo in collegamento all'avvocato Mario lana avvocato internazionalista che peserà anche l'Unione forense per la periodi per i diritti civili credo che sia questa la dizione esatta noto catalana buongiorno
Ok profondo conoscitore dell'Algeria
E ecco io vedo che insomma da tutti i nostri interventi è venuto fuori è un forte pessimismo tranne che quest'ultimo di Alberto Negri che
Dunque ha ricordato che esistono numerosissime iniziativa una presenza importante dell'Algeria sullo scenario economico in stretti rapporti con vari Paesi secondo lei il terrorismo è davvero invincibile
Secondo me no deve proprio diciamo perché
Certo molto chiari su un punto
Gli ultimi fa soprattutto sulla reazione
Del la società civile
Anche come conseguenza diciamo la verità
Quel discorso
Molto debole il da parte di un militare come trovarle ha provocato una una reazione
Quindi indipendentemente dalla società civile conoscerlo strette perfido
Schiacciata
Il terrorismo
E il potere militare
Questa reazione nella società civile
Recepito anche nel discorso che qualche ha ricompattato le forze politiche democratiche laiche contro l'integralismo
Per queste idee che il terrorismo correo un primo punto ad acquisire acquisito terrorismo non rappresenta un'opposizione politica armate perché su un punto molto fermo
E poi come militante di ripiego vorrei dire alcune cose non ci possiamo permettere ne dubito incertezze su sul sulla situazione algerina per quello che riguarda la la violazione dei diritti umani
Ora di fronte alla violenza del terrorismo
Se è vero che mettono in pericolo il diritto fondamentale all'emotività alla libertà fascicoletto l'individuo così come consacrato ricreazione versare i diritti umani
Se è vero che i diritti dell'uomo sono indivisibili e interdipendenti non possiamo usare neppure né strumentalizzazione da parte di nessuno né né tantomeno cinque su una franchigia
Per una presunta appartenenza religiosa del PPI il CCISS che ha dichiarato la guerra totale alla popolazione civile cuori io dico che il dialogo politico certo ci deve essere tra tutte le forze politiche ma permetta e ricorre con le facili su questo nessun pubblico
Ora l'azione terroristica oggi
Credo me lo auguro non rappresenta più una minaccia alla stabilità politica del Paese ma è proprio un pericolo mortale per la sicurezza pubblica
E questo deve trovare delle delle risposte interne e io quindi andrei molto cauto su quella che i giornali internazionali definiscono l'internazionalizzazione del conflitto attenzione a questo quindi tutte le iniziative anche del nostro governo come degli altri governi europea interessati devono essere molto molto molto cauti
Perché è vero che il post dobbiamo auspicare un tavolo per gestire le elezioni legislative a livello dei partiti politici
Perché si arrivi del modo migliore a questo a superare per fare uscire da questa transizione però è anche vero che il una un arroccamento del governo algerino
Proposito in più sentite ospite
Il dei governi un intervento del dall'esterno credo che finirebbe per creare più tardi che sesta sarà discusso
Ma io credo che indubbiamente il governo algerino percepirà come ostile qualunque tipo di iniziativa visto anche diciamo la la gelosia possiamo dire con la quale il regime cerca di di di far fronte alla sua emergenza volevo dire due cose ha ragione Alberto Negri quando dice il questo questa Algeria di questi anni ha goduto
Di un credito dal punto di vista internazionale a cui ha corrisposto una forte attività economico finanziarie
è anche vero però che
Diciamo questa attività non ha dato all'economia algerina
Nessuna spinta in questo momento delle riforme dal punto di vista economiche parliamo di un Paese dove le leve economiche sono esclusivamente nelle mani del governo
Queste riforme da Serra annunciate fin dalla dall'avvento dal tentativo di avvento del pluralismo nell'ottantanove non sono mai arrivate e l'Algeria è un paese che vive una crisi che lascia casa un algerino su due dobbiamo anche dire e appunto che il laddove il il terrorismo poi va a pescare pesca in queste e grosse aree di disperazione che ci sono e alle quali il con il supporto religioso loro riescono a
A raccogliere i gruppi e ad diciamo a a ingrossare le loro fila parliamo anche di un Paese dove la popolazione estremamente giovane e quindi anche diciamo con animi facilmente eccitati e questa l'altra cosa di cui si è parlato finora abbiamo parlato sempre
Di gruppi abbiamo parlato del Gia abbiamo parlato del FIS e della sua partecipazione ecco io credo oggi che il il fissa così come noi siamo abituati a pensarlo la l'organizzazione di Abassi Madani
Non abbia più in questo momento ma forte resa nei confronti di questi lights che era possiamo definirlo a a grandi linee il braccio armato del FIS in questo momento molto costretto e band ed emergono come il leader di gruppi terroristici del Gia Jovanotti che hanno trentuno trentadue anni
E sono partiti a diciotto diciannove anni come volontari nella guerra che in Afghanistan hanno fatto esperienza sulle montagne
Con i mujaheddin afgani e hanno re importato questa questa tecnica nel momento in cui questi gruppi vennero sciolti con con il ritiro dei con il ritiro dei sovietici non dimentichiamo sempre che questi gruppi che stazionavano in Pakistan erano finanziati per larga parte
Anche dagli Stati Uniti e quindi come dire si è creato una sorta di boomerang
Il fatto boom
O e questi gruppi che combattono dalle montagne sono a loro volta contrastati da un esercito quello algerino che reagisce in un e con scontri di notevole entità non parliamo di sparatorie tra gruppi diciamo limitati nell'aria nel territorio per numero
Parliamo di interventi dell'aviazione con il napalm parliamo di intere divisioni corazzate utilizzate sulle montagne
E parliamo di gruppi che reagiscono con la un armamento che non è più leggero Marche comincia ad avere anche una una un buon flusso di rifornita questa scusami è la ragione per cui fra l'altro il terrorismo si è spostato negli ultimi tre ti all'interno delle delle città no esattamente perché la pressione militare che viene esercitata ovviamente con questi mezzi di cui dispone l'esercito
Costretto diciamo gli emiri del Gia e anche per comodità di azione di gruppi a spostare gli attacchi né all'interno delle città sue possiamo tenere bene cosa sono gli emiri del Gia gli emiri
Beh e per per sua struttura se possiamo dire anche se il Gia è indubbiamente un movimento un gruppo terroristico che potremmo definire aperto cioè nel senso c'è un'area contigua al la al gruppo stesso in cui di volta in volta vengono cooptati anche dei personaggi Esterni o semi clandestine c'è invece un gruppo centrale
Uno che può possiamo identificare diciamo come cellula da se otto persone i quali a loro volta dispongono poi di irregolari da utilizzare
In ciascuna città il il coordinamento delle azioni dei gruppi e delle risorse viene esercitato da un emiro
Che possiamo definire Harlan alla sua competenza per aree territoriali
E poiché esiste il l'emiro del Gia anche il il leader che in quel momento il gruppo esprime naturalmente nell'arco degli ultimi tre anni se ne ne sono succeduti sei
Alcuni uccisi per faide interne al allo stesso Gia che sono sfociate in una in scontri armati e altri invece che sono stati uccisi nel corso di operazioni
Ora volevo ritornare però secondo all'esercito da dove trae anche tutta questa forza il problema è la grande incognita che rappresenta qualunque iniziativa politica
Nei confronti dell'Algeria deve tener conto di questa entità cioè di un esercito che è sempre stato uno schema di riferimento che ha sempre
Ho potuto ottenere l'unità del Paese ora qualunque iniziativa di questo genere deve fare i conti col fatto che l'esercito algerino riceve sostanziosi copiosi aiuti dalla Francia
Questi Fusco per questo flusso di armi è aumentato nell'arco degli ultimi due anni ha raggiunto delle punte mai toccate fino tra e e quindi questo dà anche il senso di come Chirac vi dà una possibilità di riuscita della crisi algerina e cioè attraverso la vittoria militare
Che però è una linea che confligge con quella italiana
In termini generali il giro pensosi qualcosa da ordinario che si direi che
Maria Giro comunitaria erratico la guerra è cominciata nel gennaio novantadue nel senso che era con la guerra civile mi sembra che qui ci sia già una cosa da sottolineare che tutti intervenuti fino adesso non ho parlato di guerra civile che è la realtà
Come diceva l'onorevole Fassino dobbiamo renderci conto che a nostra analisi faccia mettere questa questa emergenza che la guerra civile la guerre comincia nel novantadue non fa che aumentare cioè la soluzione militare secondo me non esiste
Non c'è una soluzione militare al conflitto algerino anzi più passa il tempo e peggio la situazione diventa direi che due anni fa con la piattaforma si è persa un'occasione dire che occorre far presto perché lo Stato algerino si sta dissolvendo quella che io chiamo così per Man per semplificare una Spoon una sorta di suo Maritza azione dell'Algeria anche perché negli ultimi tempi come dice ai talmente ma dice anche lo mondo oggi la violenza sia è stata privatizzata dal regime regime tiene e posti importanti petrolio controllo alcune zone
Esce ha scelto però mi diceva Marcella di dare le armi distribuire armi a delle milizie private privatizzando la violenza villaggio contro villaggio con fai da interminabili perché se tuo cugino fa parte dei gruppi armati è mio cugino fa parte delle milizie ecco che le nostre famiglie i nostri villaggi nostri clan sono in lotta
Ed ecco da questo discende anche queste questo orrore quotidiano al quotidiano che noi vediamo con uccisioni tutti i tipi
Direi che sono molto d'accordo sulla violazione continua e diritti umani generalizzata ormai in Algeria si uccide per niente si uccide continuamente e bisogna che l'Europa l'Italia e l'Europa chieda qualcosa in cambio a questo governo a questo regime
Proprio nessuno dice come diceva l'ambasciatore Romano bisogna stare attenti alla Francia sono molto d'accordo bisogna che una soluzione vera coinvolta la Francia dirò di più
Bisogna anche una soluzione ogni soluzione politica coinvolga l'esercito però come diceva la radio scusami forse il problema con la Francia e che parlare di ogni soluzione che coinvolga la Francia e già non aver cercato forse mi dispiace non ci sembra onorevole Fassino
Una preventiva un preventivo accordo con la Francia Villari North iniziative italiane nove di ma non è detto non è detto perché la Francia non ha interna a volte la Francia ha un legame così
Forte con l'Algeria che anche come dire molto prudente e che al forse alla quale forse converrebbe un'iniziativa comune perché nessun Paese da solo può trovarsi di far da solo di fronte a questa situazione diciamo diciamo che non che almeno non contro la Francia diciamola così allora
Però io dico anche non contro il regime anzi assieme a regime assieme all'esercito l'esercito come diceva Fabio Scuto è garante dell'unità nazionale
E dell'indipendenza algerina
In esercito deve essere implicato in prima persona nella soluzione
E qui vibrate pressioni possono essere fatte nella nel nel firmare gli accordi finanziari internazionali colui al trattato di associazione Unione Europea Algeria ad esempio è uno ma anche quelli bilaterali eccetera perché il regime dia qualcosa apra perché bisogna dice le cose come stanno in questo momento
Oltre alla guerra civile abbiamo scarsa informazione come diciamo accede emiliani non abbiamo immagini della guerra algerina è l'unico caso mai abbiamo Muti Maggi di tutte le guerre anche le più orribile le più lontane non abbiamo informazione tutto eh
Filtrato abbiamo una situazione che in realtà padroneggia mo'poco come si ci fosse detto dagli ultrà delle due dei delle due sponde lasciateci con fare questa guerra in pace ognuno ha il suo discorso evidentemente tutto sembra dimostrare che gli ultrà delle due sponde continua ad alimentare la violenza e si alimentino obiettivamente null'altro in questo ciclo infernale
Io in questo senso non posso che condividere quindi chi dice che una soluzione non può essere che politica e che a questa guerra senza testimoni vada data una soluzione politica con delle garanzie internazionali con dei testimoni internazionali certamente però la soluzione deve essere Tangeri
E sentiamo proprio la voce di una testimone diretto e di una persona che direttamente coinvolta lo è sempre stato abbiamo in collegamento veduta Boubakeur spero a vivere per un certo bene il nome Buongiorno buongiorno controllato che è un imprenditore algerino il quale però è anche politicamente impegnato se voraci spiega anche in che modo come e vorrei chiedere chiedere a lui proprio
Un parere su tutto questo dibattito che abbiamo appena ascoltato se prevale in lui l'ottimismo e pessimismo e che cosa effettivamente si può fare
Nel ci sono delle
Dell'aria sterminarli tutti diciamo sotto tutela partito del movimento per la Società islamica del Sciamanna
Noi vediamo un questo dibattito io anzi mi dispiace che si fanno soprattutto questi dibattiti tipo di approfondimento su un'associazione in una realtà vicino all'Italia che non è lontano solo quando succedono diciamo avevano dei neonati ci siamo patrocinio delle c'è un'associazione diciamo critiche identici si poteva
Pare diciamo noi parliamo un po'diciamo l'Italia e l'Europa cosa può fare terra questa crisi che crisi interno algerina che si poteva evitare questi strage perché
Il mondo adesso diciamo
Facciamo un villaggio come si dice in tutto il Paese
La voce ma lei ogni smista moderato no e fino a che punto aprendo il dialogo il regime con tutti i partiti che non utilizzano il terrorismo parco effettivamente risolvere anche il problema del terrorismo Anna De Julio nel
Per il il problema della poco sono d'accordo vogliono farla la soluzione militare non può risolvere questo problema perché e anche un fenomeno sociale un fenomeno che diciamo a tanti fattori che hanno fatto finché arriva questa crisi così la nostra vi è anche una soluzione dovrebbe essere politica
Soprattutto di dovrebbe essere risolta tra aggredirli ma col diciamo alle pressioni esterne per garantire il ma devo capire perché su con una ed è una una crisi siamo dove alcuni la
Siamo che
Anno dell'influenza sul potere non vogliono piena Riina o per ripetuti economico o per interessi più logico perché alcuni
Movimenti politici sanno che non ha nostra se siamo al loro elettorato è molto piccolo e dunque non possono mai applicare elargire dei loro programmi allora preferiscono
Un tipo di democrazia SIS qui dei democrazia di facciata Democrazia e come in altri paesi vicini arabi che appoggiata dall'Occidente i però ma in realtà è una dittatura Filangieri con l'avvento del pluralismo nell'ottantanove cambia totalmente a una Democrazia una libertà va bene i partiti non erano maturi e il il potere non era pronto a una democrazia in fondo la soluzione e che a
Si fa pressione affinché
Sì sì erano tutto un tavolo discutono ha realmente il problema perché non si può dire che il possono sradicare questi gruppi
E noi abbiamo sentito per quattro anni che potevo letali carburatori adriatiche piffero crediamo questi risultati l'altro punto di domanda chi sono questi
Perché e i giovani senza mezzi
Anch'esso noto eccitati che ci sono non possono arrivare in fare un lavoro così organizzato e per questo non è un dubbio che ci sono altre fosse interne o esterne che li aiutano
Che usano il nome del all'analisi lampone limone a nome della mia questi gruppetti che fanno
L'altro ieri per ognuno fino a la sua tout-court spuntano signor parte per la sua bandiera Marcella Emiliani no scusi vuole stava finendo
Marcello emiliani il quadro che che abbiamo ricostruito in tutti questi ultimi interventi è veramente un quadro di somatizzazione dell'Algeria come ha detto proprio Maroni Mario Giro
Ed è un quadro che corrisponde a a quello che lei ha descritto in un suo commento di un paio di giorni fa no
Ma secondo lei il Governo il regime algerino
è in grado in questo momento di concedere qualcosa perché può concedere solo un governo forte un governo debole difficile che fosse in questa fase concedere peccato
Non sono d'accordo col giro sulla Somalia regione proprio per le cose che ci siamo detti adesso qui c'è stato ma guardi liberatorie c'è un esercito che è garante dell'unità nazionale somali sociologica Marchienne generalizzata credo che l'Algeria
Sia uno Stato ben più strutturato di quanto non fossero Somalia comunque a parte le definizioni pesca giro pensando alla somatizzazione peccato come orrore
E la guerra di tutti contro tutti e non è vero che il governo algerino sia un governo debole non lo è nel senso che alle spalle appunto è espressione regimi Ferrua è espressione di questo stesso esercito che è l'unico in grado di esercitare il potere da fare il problema è tanto non è un altro ecco dove questo tipo di regime può pensare di sopravvivere eludendo un regime così cruciale per la comunità internazionale c'è il discorso si rovescia
McRae che dovrebbe essere ancora ecco sintattica subito magici ci può testimoniare che le aperture del regime ai deliberate dalla comunità internazionale il senso di democratizzazione e che però sono sempre avvenute Chopin presso Orano
In concomitanza con grossi accordi finanziari che dovevano essere concordati o col Fondo monetario con altre agenzie di credito quindi proprio nella misura in cui l'Algeria utile di cui parlava nei tappeti letti nella misura in cui l'Algeria e così fondamentale per l'economia occidentali lì e la sua debolezza cioè chi è l'unico varco in cui si può tentare comprerà unioni fatte in tempi che sono finanziarie ma che viene non politiche
Che ottenere da questo regime quello che per la sua tocca prigione chiamiamola così
Difficilmente potrebbe concedere
Io non posso trovare perché d'accordo con quello che ha detto marcia ed emiliani perché il mio pensiero
La Carey Hernani determinate radicate da tutte le parti in questi anni ci porta in un vicolo cieco che continuiamo a focalizzare l'obiettivo soltanto sulla situazione in terra è una situazione fortemente condizionata dall'interno tante che il talmente il suo appello di giovedì scorso io vorrei chiedere a Mario il giro le ragioni non lo rivolge nella Francia e nell'Italia e nell'Europa ma all'America Clinton all'America di Clinton ebraica mette il leader del delle tempeste cioè del partito socialista anche Rino forse perché intuisce che soltanto un intervento americano
Può in qualche modo bloccare la situazione non è dire opinione che non è stata quella finora imboccata dall'Europa che in realtà il mantenimento fino laddove possibile e di un regime che è vero
Cara e non garantisce la sicurezza dei cittadini ma d'altra parte riesce ancora perfettamente a garantire
Quello che
E il suo peso economico internazionale il terrorismo e di converso riesce a garantire insicurezza che il suo forze immani il terrorismo perché in fondo in Algeria non è mai riuscito a sfondare come diceva tiene miliari
Perché in realtà in tutti questi anni
Non è mai riuscita a mettere in pericolo l'unica cosa che avrebbe fatto muovere l'Occidente e che ne avrebbe obbligato a prendere una posizione cioè non ha mai messo in pericolo e forniture di gas e di petrolio non solo ma queste sono aumentate sono mancate detrazioni gara sono interpretazioni petrolio
Cioè ci troviamo di fronte a una solo vita che date le concessioni internazionali
Cioè ci troviamo certamente che non è casuale perché quando ci fu il famoso colpo di Stato del novantadue in realtà in Occidente si tira un grande sospiro di sollievo
Perché tutti spiccavano adesso vanno poteri gli islamici rechiamo fregati in realtà non è stato così forse non sarebbe neppure così
Che anche gli italici Andrea andassero al potere perché poi che il gas e petrolio da vendere l'ho bisogno pure loro
Cioè e e il questo l'appello di clic l'appello di via ammette a Clinton ha un significato
Il fatto che in realtà si pensi
Che anche nel caso di un accesso al potere degli integralisti in coalizione con altri partiti e via discorrendo la situazione per
L'impegno economico del fiorire confronti del mondo occidentale non non debba cambiare scuse ma Alberto non sono Fabio scudo
E non a caso non non ti sembra curioso che ai talmente si è rivolto agli Stati Uniti quindi il livello di diffidenza che il leader dell'opposizione mantengono nei confronti del governo di Parigi resta di notevole peso anche se tu ricorderai il governo di Parigi c'era ancora mi terrà quando ci fu l'interruzione del processo elettorale loro furono in qualche modo sorpresi dal golpe dei militari perché non a caso tra il primo e il secondo turno elettorale Mitterrand mandò un suo inviato in Incognito ad Algeri per trattare con gli islamici se le elezioni al secondo turno fossero se la loro vittoria fosse stata confermata al secondo turno quindi direi il qualunque diciamo attività diplomatica si voglia fare attorno a questo problema
Deve tener conto necessariamente dei francesi e e quindi forse anche della capacità due liste degli Stati Uniti di poter esercitare delle pressioni su Parigi perché quanto meno
Si muova di concerto con gli altri Paesi europei visto che il problema è un problema mediterraneo come dicevi giustamente ecco cioè
Angloma io giro sui no per rispondere a quello che mi chiedeva Alberto e adesso prova a interpretare il pensiero dei Tame ed anche a voi evidentemente sempre una cosa un po'delicata ma perché lui è un leader di partito algerino dunque ai Kamel parte dalla constatazione da quello che ho potuto capire che non essendoci vittoria militare
La guerra si generalizza Luís denunciava i rischi di guerra civile generalizzata già a Roma due anni fa e purtroppo
O Louis constato con dolore che questo è avvenuto e soprattutto lui avvertiva contro i rischi di una privatizzazione della violenza cioè di una veramente dare le armi a tutti è questa
Questo diciamo questa escalation drammatica in cui ognuno uccide mi e poi non si sa neanche estoni corpi non si sa neanche chi ha ucciso chi questo lo ripete spesso constata che questo è diventato proprio la regola oggi in Algeria a questo punto perché si rivolge agli Stati Uniti perché secondo lui
Lo ha detto anche all'Internazionale socialista in questi giorni l'Europa
è inerte e inerte per veti incrociati secondo ai talmente cioè la Francia è prudente l'Italia lì come dicevi tu lì la Francia comunque non si non si fa condurre iniziativa ed altri eccetera
Allora i tramezzi fa riferimento la proposta che il presidente francese François Mitterrand aveva fatto subito dopo la Piattaforma di Roma il tre febbraio del novanta cinque
Aveva detto mi terrò sulla base di questa piattaforma facciamo la Conferenza internazionale che sia garante di uno sviluppo della negoziazione all'interno del Paese negoziato all'interno del Paese tra Angileri lui riprende quest'idea dice ci vuole una conferenza internazionale ma per convocare una conferenza internazionale c'è bisogno di qualcuno che possa farlo cade il potere di farlo ha detto il potere di innescare questo processo questo qualcuno non può essere in questo momento vista la situazione che gli Stati Uniti e quindi in questo senso rivolgere un appello a Clinton
Badate bene l'appello perché nomini un mediatore sulla situazione Jelinek cominci immagino alla sua idea icone da fare la spola tra le varie capitali in particolare Algeri
Washington e Parigi e provare a Bruxelles per l'Unione Europea e provare a mettere su un'iniziativa di questo genere questa secondo me da quello che ho potuto capire leader direttamente io credo per qua parte in mia in effetti l'idea di una conferenza internazionale sia una buona idea cioè si ha un'idea di che possano mettere sul tavolo
Tutto il dramma algerino che passare ad una rete tutti i soggetti politici evidentemente che sono contro la violenza e che vogliono discutere Angelini in particolare con la comunità internazionale non e stabilisca una soluzione al posto degli algerini Macchi aiuti spinga
Conforti gli algerini che vogliono il dialogo scelte come la Comunità di Sant'Egidio l'iniziativa della comunità iniziative si è interrotto pure iniziativa che in tutti questi anni e continua altre c'è un a questo punto con l'Italia che in primo luogo si propone per una soluzione della crisi c'è anche un margine per una ripresa ancora della piattaforma di Sant'Egidio a io è un'attività proprio dire stratosfera tua ma noi siamo sempre
Preoccupati da quello che succede in Algeria lo seguiamo ogni giorno stabilmente e abbiamo i nostri contatti con tutti gli attori politici che la crisi algerina evidentemente io per rispondere a quello che mi chiedi farei riferimento a quello che ha detto onorevole Fassino in apertura quando ha detto la Comunità di Sant'Egidio è riuscita a far convergere le forze di opposizione è riuscita a fare accettare al fisso c'ha la politica degli islamisti
Un'Algeria pluralista e democratica manca la seconda parte a questo punto che è quella di spingere il potere in come nove il regime che dir si voglia a dialogare con questa con gli altri ecco noi l'abbiamo detto anche all'epoca questa non è una cosa che possiamo fare noi una cosa che può fare solo la comunità interna va in questo senso iniziativa della Comunità di Sant'Egidio è sempre presente nel favorire nel fare incontrare le persone eccetera c'è bisogno però proprio come è scritto nella Piattaforma stessa di Roma nell'ultimo capitolo il capitolo garanzie c'è bisogno che ci sia un gran in qualche modo un arbitro che faccia raschia rassicuri le due parti che vogliono che che vicino di dialogare Guido da un Buddha che era ne siamo
No quasi in conclusione ormai io volevo dire che sinceramente io sono un po'per una conferenza internazionale sono contrario perché diciamo avrà
Una irritazione del
Del governo c'è uno del potere la popolazione che crede per buona parte dei parcheggi perché la questione porta delicata diciamo perché si chiede il cittadino normale circa nove etti facili chiudo l'OPA e in questo modo per risolvere una un problema interno
Però e noi siamo tutte le
Apertura diciamo la coordinazione tra la pulsione che internazionale tra l'America l'Europa e gli altri paesi arabi che contano perché anche loro fanno delle tre signore reagiva un'associazione diciamo in un certo modo in Algeria allora diciamo coordinare una una punizione per fare perché le pressioni te spingere il potere i toni dell'opposizione a trovare una soluzione ariani profonda e arrivare alla democrazia reale in Algeria
Perché è una conferenza internazionale secondo me non vede il il il il successo perché abbiamo visto la piattaforma di sentito insomma di un'OPA diciamo era a aveva l'appoggio di tutti i saggi il politico all'interno della lirica
Però è stata manipolata perché non la soluzione non può uscire diciamo dalla piattaforma di di Roma che è una soluzione
Diciamo per la prima volta che tutta la funzione anni Rina o la maggior parte dalla fusione algerina
Evitata soprattutto alla prima del primo incontro di di sentirsi Dio
Respingere verso questa soluzione però di riuscire Italia diritti dobbiamo stare molto attenti perché la somatizzazione nati persone questi non è la realtà e la lirica materie ci uno uno Stato c'è un a un governo che dei primi che fa quello che fa che ho una occlusione
Politica e ci sono dei gruppi
Amati questi gruppi armati non l'hanno le pressoché nessun appoggio politico dobbiamo anche vedere ciottolato perché gli altri Paesi dove che o di gruppi armati avevano appoggio politico e quello che diceva l'avvocato l'hanno
E perché dobbiamo quattro starà perché conoscere di più questa piacione secondo punto quale prezzo su questo però poi conoscere molto più questa diciamo opposizioni perché
Ai pm da una opinione la tua un'altra Adriano nata diciamo di poter di provare a comprendere il loro
Opinioni e non dimentichiamoci che sono stati delle elezioni presidenziali che presepe ce ne sono ben contestato norma certamente come dice che Duda
La soluzione deve essere fra algerini vogliamo detto anche prima edemi sembra siamo più d'accordo su questo femme problema è che la crisi algerina c'è nella crisi algerina la gente in Algeria vuole la Pace ed è questa la cosa essenziale
Venga tutto ciò che può aiutare la pace tutto ciò che può aiutare alla fine di questo massacro è benvenuto secondo gli algerini algerino l'ho sperato in tutto hanno sperato la Piattaforma di Roma come hanno sperato le elezioni presidenziali dell'anno scorso questo spinge la comunità internazionale ha dell'Algeria ad aiutare tutti gli algerini gli ottanta mila morti lo richiedono
La violenza e a tutte le vittime sì mi scusi no volevo nella violenza Eleonora membro contro la politica toboga politicamente poco importa sì ma infatti nessuno qua come diceva l'onorevole Fassino mi riferisco alle sue parole qui non si tratta di dialogare con i gesti tanto non vuole dialogare ma sa dialogare con chi ci sta in modo
In molti chiedono di aprire un negoziato da tanto tempo è il caso che la comunità internazionale gli aiuti come dicevano sempre onorevole Fassino anche Fabio Scuto prima ripeteva questo credo che gli ottanta mila morti forma
La violenza che c'è margine di questa guerra civile richiedono un interesse da parte nostra perché si smetta con questo massacro che nell'apertura all'opposizione perché l'Occidente fino adesso eccellenti non si è aperto a all'opposizione cerchiamo dialoga
Solo perché amo poi come è stato detto prima in piedi finanziari con il il potere e diciamo non in modo trasparente e con e e in un anno intrecci devono essere chiare conta o leggiamo l'aiuto internazionale come ha chiamato lei amico dalla lirica siamo dal potere chiedano pulsioni affinché di spenti dietro la via a trovare una soluzione fonda questa e la miglior soluzione siamo fare intervenire Clinton o o Parigi o Bruxelles
Da lontano non in una la soluzione avranno irritazioni non avrà successo secondo me perché farà una sulle sulle portata da fuori e ci saranno le antiche troveranno a quelle più facili che di quella di feticcio però la nuova
Pattugliare dopo
Problemi sono sono tanti purtroppo io non posso fare giri conclusivi di Parini perché abbiamo già ampiamente sforato i tempi di questa trasmissione quindi ringrazio tutti quelli che sono intervenuti
Diciamo di apparizione per non far torto a nessuno
O le Fassino sottosegretario agli Esteri l'ambasciatore Sergio Romano marce legna invia grande esperta di L'Unità Alberto Negri inviato del Sole ventiquattro Ore l'avvocato Mario lana avvocato internazionalista e creduta Boubakeur smista moderato imprenditore algerino
Ringrazio sono stati con me
In studio Mario Giro della Comunità di Sant'Egidio è Fabio Scuto di Repubblica
Grazie