Assemblea della Federconfidi

Il capitale di rischio un migliore equilibrio fra mezzi propri e indebitamento strumenti che consentono di attingere al miglior costo non solo al risparmio nazionale ma anche a risparmio estero gestito da investitori istituzionali
L'Italia ha bisogno di accelerare le privatizzazioni sviluppare le cambiali finanziarie in collaborazione con il sistema bancario migliorare le leggi sui fondi comuni mobiliari chiusi per assicurare una maggiore operatività far crescere la società di Venture Capital
Per rafforzare la patrimonializzazione delle imprese necessario fino a renderle fiscalmente neutrale la scelta tra l'indebitamento all'aumento dell'indebitamento o l'aumento del capitale di rischio senza penalizzare l'indebitamento
Sarebbe in particolari auspicabili provvedimenti quali la detassazione degli utili reinvestiti e la riduzione della pressione fiscale sulle imprese
L'evoluzione del mercato finanziario verso assetti più funzionali alle esigenze delle imprese innovative che hanno bisogno di servizi sofisticati non toglie spazio l'attività dei Confidi che anzi ne possono risultare rafforzate
L'offerta dei profili dissi amplierà
E differenzi era per assumere quel ruolo che il vostro presidente con una felice espressione ha definito un garante intelligenti ossia di interloquire dell'impresa parte dell'istituto di credito con il quale condividere la valutazione
Di delle iniziative e del rischio ciò comporta anche per i Confidi la necessità di adeguarsi sul piano della struttura patrimoniale e della professionalità obiettivo che in linea con i progetti di una legge quadro presenta delle leggi quadro presenti
Questa è un'esigenza cui Confidi sapranno sicuramente rispondere
Quello di cambiare e adeguarsi ai mutamenti dello scenario competitivo ai fatti la qualità precipua di ogni attività imprenditoriali Federcofit nel punto di riferimento dei Confidi e a in questo suo ruolo
Tutto il sostegno di Confindustria
Io ribadisco quello che ho detto altre volte incontrando personalmente alcuni di voi discutendo col vostro presidente eccetera Confindustria assolutamente non solo la volontà io ritengo anche la necessità che i confini diventino possano diventare sempre più forti perché rimane uno dei nostri bracci operativi
Questo è il motivo che ci si che io spingo perché ripeto riuscendo braccio operativo importante e anche un braccio che ci serve per fare marketing
Per aumentare il numero dei nostri associati che sono ripeto numerosi ma che devono sempre aumentare non solo all'interno dei confini di mare interno di tutto sistema Confindustria per cui sicuramente l'impegno che io mi prendo di fronte a voi quello di sponsorizzare le situazioni positive che voi portate avanti il più possibile presso ripeto le territoriali categorie e quant'altri necessitano di questo invito da parte mia
Per il resto ripeto a voi il compito di andare avanti su questa strada e di saper demonio pesare con i tempi grazie
Grazie presidente io credo che i nostri Consorzi abbiano molta voglia di crescere molta voglia di fare molta voglia di innovarsi e di trovare quella sinergia con le banche tale da poter
E creare verrà messa quella madre massa d'urto che serve a quella piccola nell'impresa nel nell'uso e nel proprio sviluppo a medio lungo termine
Ora i nostri Consorzi appoggiati anche da queste tue parole questo tuo appoggio concreto verso le territoriali io sono convinto che non sbagliare me nostro obiettivo quindi i nostri obiettivi del del nel novantasette novantotto sono saranno largamente superati solo grazie e anche in funzione in funzione dell'aiuto che il precedente forse si sta dando grazie presidente grazie grazie a nome di tutti noi
Proprio vicino casa
Allora sì adesso allora prima di dare
Addio alla tavola rotonda c'è il tutte
Gli onorevoli Tursi dell'onorevole Lucchesi dottor Castaldi professor Maimeri e il professor mosco io vi pregherei di cedere qua nella nostra
Venga quando dalla mia parte grazie
Sì venire dottor moscovita era
Allora
Apprendo
Aprendo la tavola rotonda mi limito a poche battute introduttive alcune delle quali potranno apparire ovvie il potere di legiferare appartiene al Parlamento a noi spetta alla di rappresentare interessi
Mi fa presente di stanze di concorrere allo studio di soluzione cercando di avere sempre presente la compatibilità dei nostri interessi
Particolari con quelli dell'economia generale del Paese
Il bisogno di una disciplina quando nasce da due esigenze un'esigenza positiva fare ordine del fenomeno della garanzia mutualistica cresciuti in modo spontaneo ma anche con una buona dose di improvvisazione
E preparare un una sostanziale evoluzione secondo modelli affermati a livello europeo e che paiono più consoni per rispondere a più complessi bisogno dell'impresa
Un'esigenza negativa evitare che il vuote di norme specifiche perché venti si è riempito da non da norme impropria
Come cadute continua a cadere ad esempio nel caso che il prelievo del famoso venti per cento io credo che oggi questo problema del venti per cento sia ne avremo parlato almeno dieci volte
E non entro nel merito delle proposte a raccomando a chi prenderà la parola dalla sala interventi Brady centrati su questioni non marginali e su questo vedere
E non su questioni frutto di una non corretta
Lettura delle norme quanto lo svolgimento del tavolo rotonda propongo di procedere in questo modo innanzitutto alla presentazione del Regolamento da parte del del professor Mosconi quindi gli interventi dei lettori diciamo Tursi Lucchesi e nell'ordine che lascio nel nell'ordine che loro intendono in sta per stabilire poi interventi vera priorità anche la Banca d'Italia terabyte infine gli interventi della sala ed è le relative repliche attira folle al profondo Mosconi il computer vere la fila del dibattito di concluderlo grazie
Bene ringrazio il presidente e mi limiterò a una introduzione molto breve
Per ricordare alcuni dati alcuni caratteri del fenomeno dei Confidi che credo poi si pongono alla base delle proposte di legge oggetto di questa tavola rotonda negli ultimi tempi come voi sapete meglio di tutti i Confidi hanno visto mutare profondamente sia il quadro giuridico che il quadro economico di riferimento
Sotto il profilo economico credo che non soltanto si sia accentuato il rilievo dei tassi reali di interesse ma soprattutto si è fatto sempre più stringente sempre più difficile il rapporto tra quantità del credito e ammontare delle garanzie
Poi credo che ci sia un dato importante dal punto di vista dei conflitti
Dal punto di vista dei Confidi per l'esigenza delle imprese minori di
Porsi sempre più come
Soggetti capaci di una gestione matura una gestione anche indipendente più indipendente del passato dal mondo bancario
Per gli aspetti finanziari dell'attività imprenditoriale aspetti che ormai sono diventati determinanti per la sopravvivenza di piccola e media impresa
Sotto l'aspetto giuridico
Anche è cambiato molto il quadro di riferimento è cambiato perché si sono succeduti
Numerosi provvedimenti del campo finanziario fino al testo unico
Provvedimenti che non sono stati pensati per i Confidi e che tuttavia i confidi hanno toccato
E li hanno toccati alle volte in maniera così importante da rischiare di comprometterne non soltanto
L'operatività male volta anche l'esistenza
Pochi minuti fa abbiamo sentito ricordare al presidente Fossa il problema della ritenuta del venti per cento che esemplari di come si facciano le leggi senza pensare che esistano i Confidi
Di come queste leggi colpiscono i Confidi in maniera sicuramente contrastante con la ratio che sta dietro ai provvedimenti legislativi e poi però c'è la necessità di
Trovare soluzioni per i confini perché comunque queste leggi si applicano voglio ricordare soltanto due esempi prima di questa
Misura fiscale
Del ritenuto il venti per cento la legge antiriciclaggio
Con la sottoposizione certamente non voluta da nessuno
Dei confini della normativa sui sugli intermediari finanziari
E poi la normativa sui bilanci degli enti finanziari non bancari
La normativa sui bilanci alla fine ha trovato applicazione piena la normativa sugli intermediari finanziari trasfusa adesso nel Titolo quinto del testo unico
è stata con un emendamento parlamentare resa applicabile soltanto sul piano formale cioè soltanto per l'iscrizione separata sezione
Ma questi sono esempi significativi di come e mutato il quadro di riferimento ma è mutato senza che si pensasse Confidi
Quindi non soltanto non c'è una normativa specifica per i Confidi
Che io penso sia stata anche una cosa positiva per un lungo periodo la legislazione deve venire dopo non prima
Dei fenomeni
Ma oggi veramente si avverte un senso non soltanto di vuoto ma anche
Posso dirlo di pericolo
Immanente a questo vuoto
Credo che sia onesto riconoscere che se è mutato il quadro economico giuridico e l'uno e l'altro in fondo spingono
Verso un'evoluzione dei Confidi un'evoluzione in senso migliorativo questa evoluzione non ci sia stata da parte dei Confidi o se c'è stata c'è stata in maniera ridotto insufficiente
In Italia noi abbiamo una un fenomeno che dei Confidi che si suddivide in maniera capillare sul territorio
A livello regionale a livello provinciale a livello provinciale suddiviso per categorie economiche
Il che porta a circa credo centoquaranta Confidi industriali più di cento nel commercio e credo perché nessuno sa poi bene quanti sono più di seicento nel campo dell'artigianato qualche decina nel campo agricoltura ora io qui una tabella
Di quello che succede negli altri Paesi della comunità che hanno i conflitti e leggo che in Germania ce ne sono ventiquattro in Belgio diciassette in Spagna diciannove in altre otto
In Portogallo forse uno due
Ma di sono iniziati da poco e in Francia che il
La realtà più vicina alla nostra centocinquantasei
Allora
Dobbiamo chiederci come mai
In Italia ce ne sono tanti e come mai negli altri paesi ce ne sono molto di meno e se questa situazione è una situazione in tutto positiva perché certamente va riconosciuto i Confidi
Una
Elevata capacità di favorire l'accesso al credito ai alle imprese minori
Ora se noi riflettiamo sul perché tanti conflitti tanti confini che vuol dire
Ridotta capitalizzazione vuol dire
Una un dato strutturale che non può essere paragonabile a quello delle ventiquattro banche di garanzia tedesche ma neanche dei centocinquantasette enti mutualistici francesi perché ha funzionato
Bene o male il sistema io credo che la risposta che dobbiamo darci e che ha funzionato per via dei meccanismi di garanzia che sono stati utilizzati in Italia
I Confidi utilizzano un meccanismo di garanzia
Basato sul fondo rischi
Per quanto riguarda in particolare i Confidi del dell'artigianato del commercio il monte fideiussione
Ora questi sono sistemi che da una parte consentono a tanti Confidi di sopravvivere di fare anche ben il loro mestiere però sono sistemi di garanzia
Rigidi
Il fondo rischi è una garanzia reale sono sistemi di garanzia scarsamente voluti la banca non valuta se è l'ente che gli sta di fronte in grado o no di dare una garanzia affidabile valuta quanti soldi ha depositati presso di sé
Quindi sta molto più tranquilla ed è sollevata dalla da una valutazione del dell'ente
Finanziario che gli sta di fronte in termini di efficienza in termini di patimenti azione in termine di stabilità e questo è anche quello che ha consentito alle autorità di vigilanza sostanzialmente disinteressarsi del fenomeno
Ma questo pregio del meccanismo di garanzia
Utilizzato in Italia a inserire anche un difetto il difetto è che dicevo è un sistema di garantire rigido e un sistema di garantire diciamocelo vecchio un sistema di garantire che non esiste in nessun altro Paese europeo
è un sistema che alla lunga si sta rivelando un fattore di freno nell'evoluzione dei conflitti
E c'è un altro rischio di involuzione del fenomeno che volevi veramente brevemente segnali ed è quello che di fronte a questi dati strutturali questi
Elementi del posti del fenomeno Confidi nel più ampio quadro economico e giuridico che sono elementi non positivi a mio avviso c'è un altro rischio di involuzione rischio di involuzione e quello di
Accettare la trasformazione del Confidi
In un ente chiamato a gestire derogare fondi pubblici io credo che chi
A sottomano la legislazione o una parte agitazione nazionale recente penso la legge contro l'usura Kia anche in mente legislazione regionale interventi di enti pubblici territoriali locali questo rischio
è un rischio che ha presente è un rischio che non è che io credo vada valutato solo in termini negativi ci sono anche aspetti positivi certamente un aiuto pubblico importante alle volte anche determinanti ma non può essere la ragione centrale del dell'esistere di un confine
E credo che ci sia anche una un un altro fattore da considerare che è un po'un fattore che scusa ai Confidi che in qualche modo si accettano questo ruolo di gestori di risorse pubbliche ed è la presenza che sta diventando una presenza significativa di concorrenti dei Confidi che danno garanzia utilizzando fondi pubblici
Ora io sono sicuro mi auguro che sia così penso che sia così che anche questi
Enti privatistici nella forma ma che utilizzano fondi pubblici nella sostanza diano garanzie alle imprese minori con gli stessi
Caratteri di efficienza e di valutazione del rischio dei conflitti però certamente c'è un fattore di concorrenza da parte di soggetti che hanno
Maggiori risorse e le spalle più coperte dei Confidi formati d'impresa
I Confidi però hanno due vantaggi a mio avviso determinanti rispetto a questi soggetti a cui accennavo prima
E sono che sono fatti da imprese e quindi sono quello che abbiamo di più vicino al mondo dell'impresa
Sono espressione diretta delle imprese
E utilizzare una garanzia che noi chiamiamo garanzia collettiva per sottolineare che sono le stesse imprese che formano questa garanzia
E allora come dice si diceva una volta con saggezza popolare che spende i soldi propri li spende forse con una maggiore attenzione
Con maggiore avvedutezza
E questi sono vantaggi che i Confidi hanno hanno utilizzato ampiamente perché se andiamo a vedere il tasso di rischiosità
Degli affidamenti garantire Confidi vediamo che sono più bassi molto più bassi della della media
E sono anche e concludo questa brevissima introduzione
Sono anche le ragioni che
In qualche modo devono indicarci gli obiettivi dell'intervento del legislatore in questo campo
Innanzitutto io credo che è un intervento ormai sia necessario il fenomeno a
Qualche decennio dietro di sé ormai è un fenomeno noto non c'è più il rischio di congelare o di anticipare i tempi intervenendo
Bisogna intervenire però evitando di porsi degli obiettivi astratti
E facendo tesoro di diciamo anche le paure che ci siamo presi mi ci metto in mezzo
Quando è uscita la legge antiriciclaggio e cioè quando abbiamo toccato con mano il rischio concreto di vedere il fenomeno ridursi dai settecento ottocento Confidi attuali che sono sicuramente troppi ai sette otto che sarebbero sopravvissuti che sono sicuramente troppo pochi
Quindi non delle astrazioni
Non dei salti in avanti che sarebbero pericolosi ma porsi degli obiettivi concreti e se non è questi obiettivi sono quelli che troviamo nei due progetti nelle due proposte di legge
Innanzitutto è necessario dare un quadro giuridico certo dare anche dei requisiti di forma giuridica dei requisiti patrimoniali dei requisiti di operatività
Un po'più elevati degli attuali ai Confidi
Cioè Diano quel minimo di serietà che credo tutti gonfi di oggi presenti hanno ma che forse nell'intero fenomeno qualcuno non abbia
E dall'altra parte anche non accontentarsi dell'esistente perché sarebbe una politica mio per quella che si accontentasse di dare pure un quadro giuridico certo e definito a quello che oggi esista bisogna guardare avanti perché ripeto quello che distingue i Confidi da altre interventi in garanzia se no facciamo un fondo di garanzia statale unico risolviamo il problema quello che distingue e che essa e l'imprenditorialità dei Confidi che vuol dire efficienza vicinanza al mondo delle imprese capacità di tassare il posto all'impresa
Allora anche guardare avanti guardano avanti cercando di favorire l'ha detto il presidente Fossa poc'anzi la l'evoluzione del fenomeno la trasformazione almeno di una parte del fenomeno
Verso enti finanziari di stampo europeo
Non più Confidi ancorati necessariamente alle garanzie reali o al Monti fideiussioni ma garante ma confidi che per le loro caratteristiche strutturali per le loro caratteristiche di patrimoni di trazione per le il loro rispetto di criteri di solvibilità disabilità si pongano come garanti affidabili per il mondo delle bacche il che vuol dire anche essere più indipendenti dalle banche
Quindi anche dei Confidi che possiamo chiamare di secondo livello che siano dei veri e propri enti finanziari ecco io credo che questa prospettiva che quella che poi ci indica anche la commissione europea che si è interessata
Con una comunicazione novantuno al fenomeno era tenuto a indicare nei Confidi degli enti finanziari che però non sono istituti di credito va detto chiaramente non sono organismi di credito quindi né banche né soggetti ai margini del fenomeno della dell'imprenditorialità e dell'impianto ENEL sta nel campo finanziario ma veri e propri enti finanziari non bancari ecco questa evoluzione mi pare che ci sia in entrambi i progetti di legge e allora forse la
L'indicazione del presidente Fossa di fare presto credo che sia un'indicazione importante grazie
Grazie dottor Lo scontro
Io penso che lei ha permesso molti argomenti sul tavolo e adesso vorrei che l'onorevole Tursi
Sì dicesse come intendevo come pensa di proporre questa legge quadro
Al nostro governo grazie
Grazie presidente ma io sono
Concordo con l'analisi che ha fatto il professor Mosconi anche con le indicazioni
Sulla possibile evoluzione di questo un prezioso strumento questo prezioso strumento di il sostegno di auto imprenditorialità di sostegni oneri per le piccole e medie imprese nel nostro Paese
Credo che da quando abbiamo fatto un primo incontro mi pare che avevamo annota il Minerva poco più di un anno fa insomma così scosso registratura
Con il coordinamento dei Confidi alcuni parlamentari che accettava in quell'invito e il lavoro che oggi e siamo in grado di presentare in Parlamento abbiamo insomma messo messo tutto insomma questi rapporti questi approfondimenti ora il testo che io insieme ad altri colleghi ho presentato cioè mai alla stampa definitiva
Si muove appunto sulla base delle esigenze già ricordati innanzitutto cercare di inquadrare il meglio all'interno della normativa vigente in materia di strutture finanziarie la natura dei Confidi loro il loro ruolo la loro natura giuridica
I loro modo anche di funzionamento interno c'è tutto una patria legge che tende a ricordare i modi di funzionamento le assemblee chi ha competenze attuali bilanci la trasparenza degli atti perché siamo di fronte a esperienze che sono nate come è stato ricordato da una voglio dire per fortuna che c'è stata una grande capacità di iniziativa dal basso di e centinaia di migliaia di imprenditori industriali artigiani commerciali
E agricoli ora il problema è appunto di fare natura altrimenti questa esperienza dandole anche quella solidità di funzionamento di percettibilità di affidabilità all'esterno ulteriore oltre quella già acquisita
Ora i punti essenziali della proposta che io avanzato che si muove partire da uno schema che è stato presentato suo tempo punto la posso Mosca dal coordinamento dei Confidi
Tende a definire innanzitutto oltre alla natura dei Confidi tende a definire
I limiti di batteri limiti minimi di patrimonio il rapporto fra il capitale sociale topi quindi dei Confidi e l'apporto di soggetti terzi
Noi prevediamo un rapporto minimo da uno a cinque cerchi in altri termini capitale sociale un possessore meno di un quinto
Del patrimonio complessivo
E prevediamo operato come patrimonio netto minimo per i Confidi confidi di primo livello chiamiamole così cinquecento milioni che Udine cento milioni di capitale sociale
Prevediamo che si possa conteggiare dei capi nella sostegno stime capitale sociale anche le fideiussioni date da associati ai Confidi stessi per questo l'esperienza in diverse regioni è in atto e prevediamo che anche in presenza di un rapporto eventualmente da uno a cinque quello Massimo voglio dire consentito farà fuori risorse proprie risorse di terzi
La maggioranza dei consiglieri quindi dei componenti degli organi di gestione i confini che valse degli associati veri e propri
Proprio per mantenere sottolineare questa caratteristica imprenditoriale dei Confidi ho qui apro una parentesi che sono molto accodo con la sottolineatura che ha fatto Dosso mosco guai a noi
Se in qualche modo incoraggia Simona deriva di tipo pubblico dei Confidi se in qualche modo di fronte da tempo editoriali più deboli pensassimo dovevo sopperire trasformando il confidi una specie di emanazione delle regioni e degli enti locali di qualche altra istituzione pubblica noi perderemo proprio il perno che nella capacità di autorganizzazione dell'impresa che nell'impresa che istituisce questa forma mutualistica per potere meglio intanto come primi stanza tre sale su potere contrattuale nei confronti del sistema bancario ma poi sappiamo che laddove tessuto Fertile che a queste esperienze ne crea tante altre c'è nascono quei rapporti fra le imprese che poi sono quelle dei distretti industriali che sono quelle della cooperazione poi nella concorrenza
Che ha fatto la fortuna e tante parti del nostro Paese e che ha dato con la colluttazione alla presenza e piccole e medie imprese in Italia che ne fa un tratto tipico
In Europa ho detto a priori Confidi va visto in questo sfondo ha visto come un pezzo di questa cultura di questa esperienza storica quindi la proposta di legge tende a marcare ulteriormente questo fatto di auto imprenditorialità di emanazione diretta delle imprese associate e così via
Sì preciso cose proprio dietro Giannattasio di Confidi che gli avanzi di gestione non sono ripartiti tra i soci c'è funziona con una cooperativa naturalmente
Si prevede che la batterà perdita di capitale oltre un terzo delle del capitale sociale debba determinare debba determinati un
Otto un terzo destituita associate per terminare ricapitalizzazione allo scioglimento del Confidi ho già detto alcune norme relative alla moto di funzionamento la tenuta dei libri e così via del funzionamento dei Confidi
C'è un punto importante circa la natura delle garanzie date dai Confidi prevediamo che i Confidi non sono tenuti a pagare il debito prima dell'escussione del debitore principale
Sono tali che attualmente ne so se compirete saprò depositate perché se venisse meno questo allora cade l'appeal dei Confidi perché se poi cade rapide Cofide cade la funzione i confini stesso quel punto le banche non ha più interesse a dare un privilegio in termini di riconoscimento dei tassi ai Confidi quindi bisogna abbinati l'esigenza di tutelare in ultima istanza prima di altre esigenze di dei patrimoni dei Confidi con l'esigenza di tutelare anche la capacità di attrazione di interessamento delle banche nei confronti dei confini
Si prevede la figura che credo che nei fatti esiste ma sono si dà forma più definita ai fondi di garanzia Inter consortile
è un tema sotto i consorzi fidi secondo livello ma in verità sono fondi di garanzia Inter consulti noi prevediamo che debbano venire non meno di quindici mila imprese
Che che e garantisco finanziamenti complessivi non inferiore a cinquecento miliardi e che intervengono in garanzia dei Confidi associati per una quota non superiore al cinquanta per cento di quello che ha affidato le confido da Confidi di base
Quindi qualche modo cerchiamo che quindi da una figura più nette più precisa di delineare meglio la l'architettura di questa rete che vada confidi di primo livello alle consolle dal Fondo di garanzia e al suo al suo mondo
Si prevede qui la figura cioè figura diciamo il la previsione che i Confidi aderenti versi normalmente il tre per cento degli utili
Alle bilancio del confidi di secondo grado
Per quei Confidi Cannon aderiscono a istanze secondo grado si prevede che questo che l'equivalente sì ha versato un fondo speciale tesoro che poi influisce nella legge trecentodiciassette per le piccole e medie imprese è un po'il meccanismo
Mori mi pare di ricordare bene che è stato previsto nella legge di riforma del cooperative nel mille novecento novantadue
Novanta novanta circa grosso modo la legge di quegli anni in cui si prevede che il tre per cento degli utili cooperative vado un fondo di promozione solidaristica Inter competitiva
Poi ecco la cosa più innovativa che poi mi pare sia quella qui alludeva anche con sommo scope la previsione Società di Mutuo garanzie
Che è una forma di evoluzione appunto i conflitti a una forma di garanzia diciamo meno cose meno meno meno primitiva una forma di garanzia
Per la quali noi prevediamo per questa istituzione ne prevediamo che le garanzie di firme qui valgano quelle bancarie ai fini della ponderazione dei rischi per le banche eroganti questo un punto su qua abbiamo Toce dicono che anche in Banca d'Italia questo vuol dire che abbiamo acquisito Priori nei locali a Banca Italia Banca Italia sarà sicuramente chiamato in Commissione quando si comincerà il lavoro così come atto istituzioni finanziarie e dire la propria opinione tuttavia abbiamo voluto sondare approfonditamente terreno per non fare
Non dopo una norma che fosse totalmente al di fuori dello dell'ordinamento finanziario generale così come uscito con la grande riforma il Testo unico bancario ed è lei normative commessi così che poi diventato schegge impazzite avrebbe nessuna possibilità poi di essere approvata non perché la Banca d'Italia posso porre veti
All'attività parlamentare ma perché ovviamente in Parlamento a il vincolo quanto meno di norma di di legiferare nell'ambito dei criteri più generali che si è dato con le leggi quadro il Testo unico bancario per principio nata testo fondamentale di ordinamento finanziario del Paese dunque
Si prevedono questi Società di mutuo a garanzia devono avere un capitale sociale non inferiore a cinquecento milioni e un patrimonio netto non inferiore a tre miliardi cioè abbiamo cercato di dare una certa solidità voglio dire a questa struttura vorrei subito precisare di che si apre quando che quando parliamo delle società di queste società di di che ora devo chiamato di di di mutua garanzia sia quando parliamo dei confidi di secondo livello o fondi di garanzia noi non prevediamo legislativamente vincoli di unificazione territoriale obbligatorio diciamo che volesse che so io che tutti quelli sono bruciato gelosie unificati o che addirittura cioè su un unico società di Gavio minuto garanzia nazionale perché
Andrebbe contorno la logica di esperienze dell'imprenditoria andiamo con ordine logico poemetti di Enti pubblici sugli Enti pubblici si può decifrare quello che si vuole
Su soggetti invece sono proiezioni dell'imprenditoria naturalmente si devono caso mai incoraggiato con parametri con incentivi l'evoluzione dei nomi ma sapendo che dobbiamo rispettare la diversità delle storie c'è una diversità storica dei Confidi è mezzogiorno dai Confidi delle tipiche regioni voglio dire non solo del Nord-Est ma del centro Italia
Purtroppo si deve dire a conferma peraltro della potere Confidi non nasce nel vuoto
Che l'esperienza di confini più numerosi pioli che sono anche in quelle in cui c'è più tradizione piccola media impresa
Di organizzazione per distretti le piccole medie imprese e ne avremo bisogno di proprietà sparire più profondamente nel Mezzogiorno questa esperienza di autorganizzazione degli imprenditori senza la quale ne possiamo fa tutte iniezioni che vogliamo poi di di contributi pubblici quello che vogliamo ma insomma non decollerà il mezzo ciò e tuttavia proprio per rispettare la diversità delle storie e il fatto che paghiamo di iniziative che partono sì modo di tutto sul capitale
Versato dai soci non invece su contributi pubblici è chiaro che la legge può indicare degli obiettivi può indicare degli incoraggiamenti delle delle gare del Carlyle ma non degli vincoli di tipo territoriale o meno perché sarebbe sarebbe controproducente alla fine o sarebbe recepita parliamoci chiaro qui dobbiamo modellare una materia viva non la materia morta o della città
Concludo ricordando infine che noi prevediamo un incentivo proprio per le fusioni e le trasformazioni dei Confidi esistenti
Per incoraggiare i fenomeni di aggregazione di fusione insomma qui numeriche cioè dotato del professor mosco devo un po'fa riflettere io non minuti delle passiamo da non so quante centinaia forse qualche migliaio di Confidi a venti o trenta perché probabilmente serve anche una forzatura ma se però intanto dove c'è una polverizzazione stemma così come ne prevediamo con un contributo fino al dieci per cento del capitale sociale
Comincio a una serie di azioni sul campo più vasta
Se comincio non asse anche che non vai nuova ipotizzato come negativo con figli anche di tipo intercategoriali non solo necessariamente Confidi per singole categorie
Se comincia l'assedio uno e poi più di una qualche società di mutuo garanzia allora prende spinta quel processo di trasformazione al quale poi col quale posso convivere a quel punto anche realtà più polverizzate ma avranno comunque dei punti di fuga differimento di secondo grado più aggregati che consentiranno loro un effetto voglio dire di moltiplicazione e la loro capacità dello capacità di iniziativa ecco queste sono gli elementi essenziali della normativa sui quali naturalmente io penso proprio anche perché come si vedrà mi pare che dovete stessa abbastanza vicini
Noi dovremmo insieme operare perché siano iscritti con massima urgenza
Alla commissione cui sarà assegnato questi progetti che poi se avremo naturalmente anche una sollecitazione
Che male non fa voglio dire dell'associazione dei Confidi vostra e delle altre organizzano imprenditoriali per sollecitare la Commissione per competente penso che realisticamente in pochi invece questa legge potrebbe vedere la luce
Grazie onorevole
Mi sembra che abbia recepito
Tutti gli indirizzi credenze le situazioni che è alla base Demaria propinato in questi mesi perché so che è stato pressato
Da Vizzini non escludendo da artigiani commercianti piccole industrie quindi credo proprio queste sia per lavoro che penso che porterà senz'altro i nostri Consorzi un beneficio a un risultato
Ecco sentiamo onorevole Lucchesi che cosa si dice
Come portatore cedere l'onorevole non Giovanardi
Nella passata legislatura avevamo presentato come gruppo CCD
Pretende che la proposta di legge che ora abbiamo riproposto in questa sedicesima legislatura onorevole Turci ricordavo con l'incontro tra allontana Minerva dove abbiamo partecipato molte di noi
E questa Parma partecipazione alla presenza la presentazione da proposte di legge per quanto mi riguarda non nasce da un fatto così incidentale o accidentale nasce da una esperienza vissuta per tanti anni sul campo
Per chiarire quello che sto dicendo mi devo presentare io sono deputato ma sono primario di Pediatria zero per gli altri e quindi non c'è venendo a che fare con l'impresa eppure i consorzi fidi
Però per cent'anni ho fatto il Presidente di una cassa durava sono è stato consigliere dell'Iccrea amministratore Società delle insegne quindi diciamo che sono un dilettante
Diciamo se ne professionista che si è formato così sul campo e quindi per gioco incerto senza in viaggio non proprio completamente con l'abbia con la con la Banca d'Italia
E in parte molte cose che sono state dette dal dottore FOSS
Poi anche dal dottore mosco
E in effetti corrispondere un po'la verità
Perché questo il rapporto tra le banche e io ho gestito una banca
L'interesse locale che opera nel territorio quindi a più diretto contatto con le piccole e medie imprese quindi in un territorio dove c'è rapporto diretto una banca anche private che non è pubblica cooperativa diciamo e private
Cooperativa di credo e si chiamano banche di credito cooperativo l'ex Cassa Rurale dopo decreto legge centottantacinque
Da settembre del novantatré e quindi questo rapporto comunque per quanto ci fossimo sforzatevi restaurare e stato difficilmente al Consorzio file è una banca locale quindi anche altre banche perché in effetti quello che lascia un po'lasciava e lascia ancora perplessi è la garanzia che è stato giustamente messo il punto
Sulla garanzia del reale le banche vogliono la garanzia reale ancora ora le vogliono di più perché la legge non consente lo consente poco diversamente garanzia reale da quando è finito erano ormai Classic cioè io sono o un banchiere anomalo perché era un un delle tante l'intero qualora se farebbe la stretta di mano era se ero Gallo che ero più vicino all'ambiente che la cooperativa è questa cooperative
Una persona che opera nell'ambiente che vada ad amministrare un istituto di credito però ci sono aver regolato da leggi di delega Renzi è giusto che ci siano interverrà buona banche letale della in effetti voglia Renzi e bisogna che ci sia e quindi questo rapporto con i Consorzi file è stato deficit Lanza ricordo se ne sono fatte solo qualcuno manco si senza molto entusiasmo perché lascia perplesso questo rapporto ENEL fette la presentazione di questa proposta di legge l'evoluzione verso una verso la imprenditorialità così come è stato definito dottore moscio di questo consorzio fidi è colui che ne sapete deve dare il segno il senso il rapporto corretto
Tra banche imprenditori con l'intermediazione dei Consorzi fidi aveva detto poco fa al dottore Fossa
Che volo dovrebbero essere la parte diciamo di garanzia maggiore
Perché se sono professionale se hanno riprendo dare all'età danno la sicurezza alle banche che possono dare sfido perché c'è alle spalle un'organizzazione che funzione che organiche gli strisce fondi propri e non vuole perdere
Insomma maggiore garanzia e queste che c'è dei fondi propri
I fondi proprio che devono essere gestite in questo senso
Ma fatta questa così premessa di ordine pratico
Noi ci muoviamo in un momento ci muoviamo in una situazione in cui è stato ricordato la legislazione se modificate ci siamo riferiti al decreto legge trecentottantacinque che ha detto dottore mosco
Non ha pensato il Consorzio fibre ma l'ha toccato e questo è un fatto importante ore o questa domanda tra questa quesito sicuramente la vostra la banca di tale che ecco il diamo il depositario della legge dieci del decreto legge duecentottantacinque in questo senso potrebbe dire qualcosa in previsione di questa norma legislativa che dovremmo andare a discutere e poi ci sono le norme antiriciclaggio che ormai sono obsolete prosa anche la Banca d'Italia sono ormai questa legge dovrebbe essere riviste in Parlamento l'abbiamo affrontato quando ebbero recepito le ultime norme la legge comunitaria eravamo io onorevole Turci abbiamo fatto l'emendamento assieme
Siamo su questo su questa materia e ancora diciamo deve essere giudice discusso ancora adesso tornato in Parlamento la modifica di questa dovrebbe se modificare queste norme antiriciclaggio
In Parlamento nella scorsa legislatura gli ultimi giorni abbiamo approvato la legge antiusura ed effetti anche qui c'è qualcosa ancora desidererei perché mi ricordo io presenta lavoro Noseda il giorno che invitava il governo è già senese riferire quale impatto avrebbe avuto presso il sistema creditizio questa applicazione di questa legge anti riciclaggio il riferimento anche diciamo ai tassi
Che vengono applicate impatto ultimamente labile qui c'è rappresentata dall'abile
E nel mese di agosto mi ricordavo mangiato un grido d'allarme
Dicendo che molte degli affidamenti che sono concesse le banche sono fuori carte allora praticamente rientrano quasi nell'usura
E quindi su questo bisogna pure riflettere perché questo interessa pure il discorso del del tasso del tasso che viene applicato dalle banche in rapporto alla legge antiusura
è un fatto diciamo c'è da è è una parte da da severe Elena fette deve essere previsto quest'aspetto dal problema
Ora per quanto riguarda la legge fa leva dalla legge onorevole Turci diceva ci sono queste due proposte di legge ne potranno venire le altre nel frattempo però quello che è importante pressare per farla andare
In Commissione perché non sa l'abbiamo ma io c'ho una certa esperienza sono a seconda legislatura
Vedo che a volte non è questione di volontà ma sono i tempi strette
Che porterà a non discutere alcune leggi però ci vuole l'appoggio come diceva onorevole Turci da parte vostra perché ci sia questa volo ottava volontà ci sia la possibilità di andare a discutere queste proposte di legge
Ma io non ne illustro quella che abbiamo presentato a noi perché come dicevano loro Turci sono fondamentalmente
Ripete le stesse le stesse stesse concetti i concetti più importante sono quelle e qui il convoglio concludere quelle de dare maggiore un quadro giuridico certo come diceva il dottore mosco a questa materia
Poi travolto penso cose voglio concludere ricordando un po'come ha iniziato il discorso dottore fosse dottore fosse si riferiva al momento critica attuale alla alla difficoltà economiche
Per ora per non alla quale però si dibattono le impresse a cui facevo riferimento natura politica alla quale io non entro anche se faccio parte dell'altra parte politica però lascia lui le considerazioni dovute al fatto che deve continuare a rivolgere approfondire però mi pare che in questo momento
In cui c'è crisi dobbiamo tutti dare molto fiato soprattutto le piccole e medie imprese va ricordato pure onorevole Turci battuto e siamo d'accordo e questo consorzio file va in questa direzione
Le piccole e medie imprese che si devono autogestire quindi sono d'accordo che non è giusto che entrino anche forme di sostegno pubblico questo ormai siamo fuori fuori moda diciamo pure
Fuori tempo insomma la la gestione del deve essere fatta deve essere fatta nettamente dalle stesse imprese che sedevano autogestire
E quindi quello che più serve in questo momento è di sostegno alla piccola e media impresa in questo momento di difficoltà
Perché al di là di maggioranza o di minoranza io non voglio fare un discorso di di Pastena dobbiamo tutte impegnarci perché la nostra economia vada avanti
E lo corre via senza armi diciamo credito non va avanti alle piccole e medie imprese ne ha bisogno di credito e quindi questo momento veramente importante ed è giusto che questa legge vada in porto che bisogna dare un segnale forte
Noi a dare tomo io questo lo dico alla maggioranza che ha più forza per potere fare inserire all'ordine del giorno la proposta queste proposte di legge perché sarebbe un segnale da dare al grido d'allarme che ha lanciato dottore fosse che che siamo presente
In questo momento politico per dare un sostegno alla piccola
E meglio impresa perché abitualmente impresa ha bisogno veramente di essere sostenute ed essere sostenuta attraverso uno strumento sei Riva che dava sicurezza che le imprese sono autonome sono organizzate bene sono strutturalmente imprenditoriale
E quindi possono
O dare maggiore fiducia alle banche cioè cambiare queste fa dato un'inversione di tendenza che fino ad ora ha dato nasce accanto una certa diffidenza nei confronti di questo consorzio fidi da parte delle banche indipendentemente se le banche siano pubblico-private
In attesa che diventano pubbliche rendono priva però in ogni caso bisogna superare questa diffidenza che c'è
Per ore nei confronti delle imprese confonde consorzio file suturando bene consorzio file sicuramente è un vantaggio anche per le banche in definitiva la banca avrà interesse
A concedere un'credeva concedono affinamento attraverso un consorzio fidi piuttosto che sento un consorzio fidi
Per lui nella risposta alla nostra economia qui dal disposto per l'occupazione per lavoro assieme agli altri provvedimenti che invocavo Fossa che era guarda alla legge già a monte come del riutilizzo investito ma comunque tutti i provvedimenti ben vengano perché
Più propriamente sono a favore della piccola e media industria più lavoro se da più occupazione sicura primo usciamo da questa crisi che sembra che comincia a diventare ligio nel più difficile uscirne e quindi noi ci auguriamo che dobbiamo uscire ognuno di noi dobbiamo dare il nostro contributo e oggi lo stiamo dando c'è una sola illustrazione di queste proposte di legge
Grazie
Vorrei dare la parola al dottor Castaldi né rappresentanze dalla Banca d'Italia
Il suo commento
Questi due interventi grazie grazie presidente
Partendo da una analisi della funzione economica svolta dal dai consorzi fitti
Il giudizio della Banca d'Italia non può che essere positivo a questo riguardo
In quanto sia che si tratti di garanzie reali sia che si tratti di garanzie personali queste svolgo una funzione positiva sia per l'utenza che per le banche
Per quanto riguarda le banche senza dubbio favoriscono l'accesso al credito delle piccole e medie imprese che ne aumentano la forza contrattuale riducendo il costo degli affidamenti
Inoltre con riferimento alle all'impresa che siano frazionate dal sistema creditizio solo anche suscettibili di prevenire casi di usura cioè l'uscita dal circuito legale
Del delle piccole medie imprese che si rivolgerebbe rapimenti al circuito del finanziamento illegale
Per quanto riguarda poi le banche che sono l'oggetto principale delle preoccupazioni della Banca d'Italia
Ben centonovantasei banche sono consorziate con dei Confidi e questo da la misura dell'interesse che il sistema bancario a a trattare con il il sistema dei Confidi che spesso con una propria professionalità garantisce una vera e propria pre istruttoria delle pratiche e consente alle banche di attestarsi su un'analisi del credito di secondo livello con notevoli
Con notevoli economie anche per il sistema bancario stesso
In più la istruttoria che i confini sono in grado di svolgere si basa sulla conoscenza personale gli affidati molto spesso sulla conoscenza diretta del tessuto economico in cui essi operano e quindi c'è una un patrimonio informativo notevole che a volte può non essere facilmente disponibile disponibile a buon mercato da parte delle bande
Va da sé che poi una garanzia dei Confidi appieno i rischi questa pre istruttoria attenua il rischio stesso dell'insolvenza e quand'anche l'insolvenza dovesse intervenire ne riduce le conseguenze agevolando un parziale recupero dei finanziamenti
Proprio per questa funzione positiva che i confini svolgono nel sistema la categoria asse è stata oggetto di recente sempre di maggiore attenzione da parte del legislatore
La legge centonovantasette del novantuno incluse sia pure nell'ambito di tanti altri soggetti finanziari non bancari anche i Confidi nell'ambito dei soggetti che venivano disciplinati
La legge trecentodiciassette del del novantuno sia pure nell'ambito di una legislazione di tipo agevolativo
Individuo forme giuridiche e definisce l'attività istituzionale di confidi in modo talmente preciso che lo si ritrova praticamente mutuato nelle proposte di legge che sono attualmente stanno per essere portate all'esame del parlamento quindi oltre alla prestazione di garanzie reali e personali a favore delle imprese consorziate
Che quelli girano alle banche o agli altri enti finanziatori anche il ruolo di consulenze di assistenza a favore delle imprese consorziate o socie assume una un rilievo notevole
Arriviamo poi infine alla Testo unico della del mille novecentonovantatré
In cui il il fenomeno dei Confidi viene preso in considerazione e stima per praticamente escluderlo dalla disciplina generale sugli intermediari finanziari
In pratica l'articolo centocinquantacinque al comma quattro
Prevede un vero censimento di dei Confidi e la loro iscrizione in una sezione speciale dell'articolo centosei che quello che prevede un elenco generale in cui vengono iscritti tutti gli intermediari finanziari non bancari che operano nei confronti del pubblico
Dunque questa esclusione fa sì che non si applichino ai Confidi il Titolo quinto della del Testo unico bancario e quindi che non si richiedano ad essi requisiti di Four quei requisiti di forma giuridica
Capitale minimo onorabilità e professionalità dei soci qualificati e degli esponenti
E che non possano essere presi in considerazione dalla dalle autorità di controllo ferita amministrativi di controllo ai fini della a dell'inserimento in quell'altro albo quello previsto dal centosette del Testo unico che in cosiddetto albo speciale e che comporta controlli di tipo bancario
E confronto e però della di questa franchigia che ai Confidi è stata concessa dalla legge c'è anche una limitazione nella loro attività essi e non possono svolgere quelle altre attività finanziarie che sono invece disponibili da parte di tutti gli intermediari finanziari non bancari scritti nel centosei e in particolare la loro attività viene cristallizzata a quella descritta dall'articolo ventinove della legge trecentodiciassette
Cioè quell'attività di prestazione alle imprese consorziato socio che solo adesso e di garanzie reali e personali a favore di banche o di altri intermediari finanziari questo naturalmente è un limite
Ci sono anche note numerose leggi incentivanti regionali che prendono in considerazione i Confidi c'è da dire che ogni legge ne ne dà una definizione che è coerente con le proprie finalità ma che finisce col confondere un pochino il quadro generale
Da ultima veniva ricordata la legge sull'usura che prende in considerazione questi in in modo ancora più diciamo con un approccio ancora più complesso i confini perché parla di fondi speciali antiusura che si si verrebbero a costituire all'interno dei Confidi stabilisce dei limiti patrimoniali e dei requisiti di professionalità e onorabilità per i soggetti preposti a questi fondi che però non sono i Confidi stessi non sono costituite all'interno dei confini
Sulla
Sul contenuto di questa legge devo dire condivido le perplessità che il professor Moscova illustrato in un in un articolo sul Sole ventiquattro Ore perché si corre il rischio proprio di uno snaturamento della funzione dei confini perché si richiede praticamente alcun Fido
Di selezionare delle imprese che sono necessariamente delle imprese non meritevoli di credito visto che la stessa la stessa legge pone delle condizioni tali per cui è difficilissimo che i soggetti che possono avvantaggiarsi dell'intervento dei confidi in questo caso siano dei soggetti validi e molto molto difficile
Comunque questo non è oggetto oggi per la nostra attenzione
E direi che dal quadro generale viene fuori la mancanza di una disciplina organica dei confini
A questo punto occorre occorre porsi qualche domanda è utile una ulteriore disciplina speciale che si venga da aggiungere a quelle esistenti
Per questi intermediari tenuto conto anche gli altri intermediari pur rilevanti come le società finanziarie sono disciplinate soltanto dal codice civile quindi la prima domanda da porsi è proprio questa è utile in intervento di una nuova legge speciale
Se questa legge speciale deve e utile che intervenga quale estensione dovrebbe adire dovrebbe estendersi solo agli aspetti istituzionali o anche agli aspetti operativi
A queste domande penso si debba dare una risposta positiva ma in parte sicuramente è innegabile l'utilità di una razionalizzazione della riconduzione ad un'unica o a poche fonti normative della disciplina dei confini
Nel far questo però ecco non penso si debba senz'altro escludere
La creazione di una riserva di attività soltanto a favore di questi soggetti sia pure limitata alla garanzia collettiva la tendenza generale del della disciplina dell'ordinamento finanziario incoraggiata anche dalla dall'unione europea è quella della despecializzazione operativa quindi non si può pensare
Ha dei giardinetti Avellana dei mercati separati e riservati certi a certi in intermediari e non ad altri intermediari devono farsi valere sul mercato con la loro capacità di svolgere bene il lavoro che si propongono di fare non possono chiedere all'ordinamento di essere di vedere esclusa la concorrenza degli altri soggetti
Per quanto concerne l'approccio che questa disciplina speciale dovrebbe dire
Riterremmo che essa dovrebbe fungere da Fulvio dovrebbe essere un complemento di quella generale che già è stata prevista dal Testo unico bancario
Perché è un complemento perché la disciplina che il Testo unico bancario stabilito negli articoli centosei e seguenti già e frutto della riconduzione ad unità di alcune leggi precedenti la trecentodiciassette era cinquantadue suffetto Ring
La trecentodiciotto nella la centonovantasette cioè si è sentita l'esigenza proprio perché si andavano qualificando una serie di di soggetti finanziari inutilmente diversi spesso e volentieri di ricondurre questa realtà ad un unico ad un unico quadro unitario organico quindi bisogna stare attenti a non allontanarsi inutilmente da questo filone centrale
D'altra parte proprio per comprendere tutte le le possibili peculiarità dei nuovi intermediari questa disciplina dell'articolo centosei centosette del Testo unico è una disciplina estremamente flessibile
Perché è vero che fissa dei requisiti di forma giuridica patrimonio minimo requisiti di onorabilità e professionalità ma poi ne affida la gestione ad un decreto del ministro del tesoro quindi ad un'autorità amministrativa
Che può anche derogare ai limiti che sono previsti direttamente dalla legge quindi può tenere conto delle peculiarità di intermediari finanziari che al momento in cui la legge stessa veniva concepita probabilmente non erano presenti al legislatore
Quindi lei le legittime esigenze dei Confidi possono essere fatti valere anche non in una sede legislativa e se se ci fosse una ragionevole preoccupazione di poter essere immediatamente obbligati a sostenere dei parametri insostenibili per la categoria
Quello che ritengo si potrebbe esplorare come possibilità e quella di prevedere una in prima applicazione determinati requisiti magari inferiore con legge inferiori a quelli previsti in generale dal Testo unico quindi si potrebbero per esempio prevedere i requisiti che patrimoniali che ho visto
Essere inseriti in entrambi i disegni di legge che sono oggi in discussione però con una riconduzione a termine termine nell'ambito della disciplina generale di questa disciplina speciali iniziato quindi sentiamo con una sentiamo fortemente questa questa esigenza di non frammentare eccessivamente il fenomeno dell'intermediazione finanziaria
Ecco discostiamo ci pure dai parametri che sono stati individuati dal Testo unico come parametri di base ragionevolmente ma poi tutto il fenomeno andrà ricondotto dovrebbe essere ricondotto nell'ambito di un
Di un fenomeno
Di un fenomeno unitariamente considerato questo anche attraverso una adeguamento graduale
Per quanto riguarda poi le singole e devo dire che i progetti di legge entrambi si sì si fanno apprezzare per la la fattura
Non solo del dell'articolato ma anche della relazione
Il fenomeno dei Confidi fino a qualche tempo fa devo dire non era molto chiaro proprio perché nato un pochino spontaneamente non era molto chiare quali fossero
Le modalità operative eccetera adesso grazie sia agli articoli del dottor mosco sia a questi documenti che sono che sono contenuti nella nel che precede gli articolati queste relazioni devo dire che ormai ma direi però
Ore sicuramente chiaro in tutte le sue una sua dinamica e non può non apprezzasse nella funzione economica
Per quanto riguarda più in particolare i punti più problematici della del degli dei due artico due articolati vorrei soffermarmi immediatamente
Sul problema della gara dell'equiparazione la garanzia bancaria
Dunque qui ho sentito chiamare in causa la Banca d'Italia
Non è tanto un problema di Banca d'Italia la materia dei coefficienti di solvibilità è una materia che è disciplinata a livello di Unione europea
Esiste una direttiva comunitaria che la ottantanove seicentoquarantasette che analiticamente individua quali garanzie possano essere considerati utili equiparate nonno Consip non equiparate perché non si parla di equiparazione possano essere considerate utili per ridurre il per applicare un fattore di ponderazione inferiore a quello normale
Nell'ambito di questi di queste di questi fattori di ponderazione inferiori al cento per cento
Risulta citato soltanto la sì risulta ci sarà soltanto la garanzia delle banche
I soggetti che a livello di normativa comunitaria non sono equiparabili agli enti creditizi non possono nemmeno in forza di una legge nazionale perché se è una legge nazionale stabilisse questa equiparazione si avrebbe un'infrazione alla normativa comunitaria
Quindi non è non è possibile arrivare attraverso a mio giudizio attraverso una disposizione sia pure di legge nazionale arrivare a superare una disposizione comunitaria che contenute in una direttiva ma si tratta di una direttiva molto particolare
Che disciplina in modo puntuale tutti i fattori di ponderazione e non da la possibilità agli organi gli organi sia pure legislativi statali di discostarsi da questa determinazione
Si potrebbe eccepire che in altri Paesi i Confidi sono equiparati alle banche ai fini di questo fattore di ponderazione più favorevole sì questo è vero ma si tratta di paesi in cui i confini sono parificati agli enti creditizi cioè sono in base alla alla normativa locale sono disciplinati come gli enti creditizi quindi rispondono a quei parametri stabiliti a seconda direttiva comunitaria per Rieti creditizi quindi è quella la strada
In Italia anche da subito un Confidi potrebbe concedere garanzie equiparate a quelle banche l'importante è che sia una banca
Io mi fermerei qui lascerei la parola al presidente per la continuazione della grazie
Cresca
Anche su questo aver puntualizzato questa ultima parte che sulle garanzie ritengo sia
Approfondire da da portare avanti
Eccetera
Adesso il professor Maimeri renderà vediamo qualche cosa pensai e come vede i nostri Consorzi figli perché essendo l'uomo che coordini diciamo alla le banche
Vediamo come le banche dei sono
Grazie vaccinazione presidente dunque mi pare che dopo le illustrazioni che sono state fatte divertiti questi due disegni di legge
Non resti molto da dire e quindi la cosa migliore sarà quella di diciamo di procedere per differenza nel senso di vedere cosa di quel che è stato detto condivisibile da noi che cosa un po'meno da un punto di vista astratto e condivisibile sicuramente
L'impostazione di fondo horror ma è stato detto più volte dai da chi mi ha preceduto di rendere il Confidi è una realtà è una situazione è un istituto più strutturato perché ha interesse che le banche chiaramente che con i Confidi poi hanno a che fare magari si riuscisse io in modo generalizzato a utilizzare i Confidi con un di come un discorso di Bristol storia perché credo che questo farebbe
Comodo a tutti a cominciare dalle banche quindi soprattutto un discorso del capo primo di questa legge che è chiaramente finalizzato di queste due disegni di legge che sono chiaramente finalizzati a in questa in questa direzione hanno diciamo la la così incontrano l'interesse del settore bancario interesse in questo senso
Cioè mi pare che sì è un argomento che ha toccato il dottor Castaldi diciamo di metodo
Se un intervento regia di A. in questa materia debba aver allora diciamo riguardo agli operatori e ai soggetti oppure anche alle attività mi pare che la scelta fatta dei due disegni di legge sia nel primo senso cioè di avere al riguardo ai soggetti a loro operatività diceva giustamente l'onorevole Turci una serie di norme anche di amministrazione di gestione interna di funzionamento del Confidi quindi questa è l'alloggio in in questa in questa chiave voglio dire l'interesse del sistema bancario è per individuare in quale misura poi vi un intervento legislativo del genere sarà in grado di produrre
Quei miglioramenti anche quegli sfoltimento e attraverso il preclusioni della nel sistema attuale dei Confidi quindi interesse in questo senso sicuramente diciamo disperda spettatori interessati del sistema bancario
Alla fine mi pare e questo per dare un po'la chiusura ad una ad un iter normativo che parte ormai da lontano mi pare che alla fine si arrivi agli intermediari finanziari non bancari
Probabilmente non si pensava con la centonovantasette ai Confidi ma con non si pensava credo neanche a tante altre realtà che poi dalla centonovantasette da capo secondo Della centonovantasette sono stati toccati
Però alla fine non si è andato poi molto lontani nel senso che ai di intermediari finanziari non bancari finisce per giungere mi pare anche questo anche entrambi disegni di legge con riferimento approdando alla fine a centosei lasciamo per dopo il discorso del centosette
Quindi intermediari finanziari lo sono sicuramente particolari ma insomma tanto Dante di insomma probabilmente non giustificare uno scostamento
Eccessivo dal dalla disciplina del centosei mi pare che il riferimento del rappresentante da banche e dare sia corretto vediamo prima di molti preterito ornare a moltiplicare le norme singolari cioè riferite a singole situazioni vediamo di sfruttare i principi di carattere generale mi pare quindi che forse in questa chiave possa essere ancora utilmente approfondito il discorso che fanno entrambi i disegni di legge detto questo cioè diciamo concordando su cui sull'interesse cioè sulla via intrapresa se sull'interesse che su di essa il settore può manifestare
Accanto a questo il la queste norme di carattere strutturale ce ne alcune sono state Segni è stata segnalata al proprio credo non a caso dall'onorevole Turci una sua esposizione invece di norme operative una sostanzialmente che l'articolo sei
Probabilmente c'è anche l'articolo tre in cui forse alcuni discorsi potrebbero esser fatti ma più diciamo di perfezionamento Lilli non è tanto una gestione dei bilanci dei Confidi o uno stato patrimoniale del confida soltanto un'indicazione del patrimonio
A fini di una fortificazione del Confidi certo un attimo su questo articolo fortificazione che come ho detto le banche vedono molto bene
Certo è che se nel pub nel nel rapporto tra fondo consortile accantonamenti avanza invitati gestione eccetera ci mettiamo dentro anche il arte fideiussioni beh forse il peso della della rilevanza esterna del Confidi si annacqua in un po'ma insomma queste sono scelte che mi rendo conto possono essere non facili appunto di fronte a questa varietà di fattispecie i sistemi invece l'articolo sei mi pare l'unica norma che è un po'e stravagante rispetto al discorso generale perché riguarda il rapporto quindi questo con le banche o con i terzi quindi riguarda l'operatività e non riguarda più la struttura su questa per non è che ci siano giudizi negativi sul sull'articolo sei anticipo su cui sono solo alcune considerazioni che parlando per ultimo mi sono sollecitate da dagli interventi precedenti
Si è lamentato da più da da più persone che mi hanno preceduto in questo in questo nostro incontro che i Confidi banche nei riguardi dei Confidi operano esclusivamente o quasi con garanzie reali io userei un termine meno meno giuridico forse più brutale diciamo soldi contro soldi no cioè mi depositi soldi io titoli garanzie
Non è neanche una garanzia reale perché non è che poi ci sia un pegno su quei soldi quindi è veramente un discorso soldi contro su questo si è detto è stato il vantaggio dei dei confini pare proprio l'amico morto mosco lo ricordasse ma poi di finisce di essere una sorta di camicia di Nesso perché impedisce poi la crescita e la prestazione di garanzie diverso
Ora non mi pare ci siano controindicazioni ovviamente a livello a livello giuridico fatta salva poi il discorso del fidarsi o meno che diceva il presidente quindi il discorso della rapporto concreto e del singolo rapporto di Fido a che accanto al queste garanzie diciamo reali ce ne siano altre assolutamente no anzi ben vengano
è chiaro che queste garanzie reali che queste garanzie non reale di poi finirebbero per essere sostanzialmente fideiussioni in sostanza intanto hanno un peso e una rilevanza in quanto provengono da Confidi con spalle sufficientemente larghe ma questo mi pare un osservazione tanto semplice da essere banale allora se questo è il quadro cioè se questo è la critica all'attuale operatività del diciamo Confidi banche e invece la prospettiva forse un articolo che oltre a essere o essere ripeto forse non del tutto coerente con l'impostazione di fondo di questo articolato
Incomincia interni entrare nel merito sostanzialmente impedendo garanzia prima richiesta o meglio impedendo le forse no
Perché qui bisognerebbe facciamo in una fase giusta perché avere ai redattori per qui dice i Confidi non sono tenuti a pagare il debito prima dell'escussione
Se forse per la convenzione si sono obbligati a farlo forse possono seguitare a farlo forse si fa o forse no ma comunque c'è una chiara indicazione verso la garanzia sussidiaria
Ora sappiamo tutti voglio dire che le garanzie sussidiarie anche complice vero il Prix dove il funzionamento non non particolarmente spedito per usare un eufemismo della giustizia nazionale sono sono praticamente poco apprezzate ecco quindi a questo punto allora in funzione di questa esaltazione della garanzia sussidiaria però probabilmente rendendosi conto che la relazione sussidiaria diminuisce quella pilota e quell'interesse che i Confidi possono avere per le banche si passa al pegno di soldi quindi si passa di nuovo
A quella garanzia da cui siamo partiti per discostarsene
Quindi ho la sensazione che questo articolo sei oltre ripeto forse a non essere con la conferente con le altri articoli che disciplinano giustamente al per la struttura e l'operatività dei Confidi faccia come dire un percorso un po'un po'un po'così non virtuoso nel senso che da un lato sembrerebbe scoraggiare
Quelle garanzie verso i quali e verso le quali invece occorre andare e che probabilmente sono già praticate nei rapporti banca confidi con Confidi di di dimensioni
Adeguate cioè appunto garanzie non più reali
E per altro verso esalta invece la garanzia reale nel senso che per bypassare il discorso della sussidiarietà spinga proprio verso un pegno addirittura quindi neanche i soldi presso depositati presso mai soldi vincolati
In modo pignoratizio è vero che il vincolo avviene a fronte di singole situazioni e fattispecie non e non avviene a monte però mi pare che ci sia se ci fosse un discorso di garanzia prima richiesta forse tutto questo meccanismo non servirebbe nel senso che a quel punto potrebbero scattare
Scattare tranquillamente ecco qui forse qualche considerazione sull'articolo sei in questa logica di mutazione dei Confidi e del modo di operare con le banche forse andrebbe andrebbe fatta ma rivedo nessun discorso
Di finalizzare meglio alcune alcune alcune frasi o alcune dopo alcune formulazione
Seconda parte del del qui è veramente molto rapida la cosa perché il collega da Banca d'Italia ha detto esattamente quello che aveva immaginato di dire nel senso che ci sono credo dei problemi condito dei problemi sovranazionali dire digitazione sovranazionale a immaginare soluzioni di equiparazione di ponderazione delle garanzie e quindi credo che finché non si non si risolvano quelle sarà difficile poter far passare una norma una norma una norma di questo genere
Ecco mi pare che per il resto il il discorso del dei due dei due disegni di legge sia un discorso coerente in sostanza mira a rendere più sostanzioso Parra forzare Dick i Confidi
Con l'ambizione di non scontentare troppo peraltro giustamente o di non sconvolgere troppo resistente la norma dell'articolo sedici mi sembrano chiare chiave di lettura in questo senso
Non si sceglie la strada forte di dire che non si adegua esce dal mercato si dice chi non si adegua seguita adoperare come senza rispettare nelle norme di legge poi sarà il mercato che selezionerà
Questo è probabilmente un compromesso inevitabile dal punto di vista cioè in un momento o come questo Dio che è quello di traghettare i Confidi come tu come tante altre istituzioni finanziarie
Da una situazione attuale ad una situazione futura quindi ha probabilmente una norma saggia anche se da un punto di vista strutturale
Singolare aderire a questo punto alcuni tipi di Confidi che si fanno anziché che si rifanno alla legge poi altri che seguitano a muoversi come se la legge non ci sia ma ma ripeto questo è soltanto una notazione accademica non un discorso e di critica al disegno sai i due disegni di legge quindi mi pare che detto questo non possiamo che aderire alla al così alla all'auspicio che si faccia che il nostro parlamento faccia presto incominciare e a concludere poi la discussione su questi due disegni di legge che sicuramente porteranno ad un rafforzamento di questo strumento operativo rafforzamento che non può che essere condivise ospitato anche dal sistema bancario grazie
Grazie professore
Io ritengo che le osservazioni e alcune puntualizzazioni porte del dottor Moscova a fare anche l'una sua diciamo un suo intervento chiarire o per approfondire meglio gli aspetti tre sono nati io sono sorti in questo momento grazie grazie presidente io volevo s'più che fare un intervento io
Tirare un attimo le fila per sollecitare la tavola rotonda perché per il resto ognuno ha parlato per sé invece forse il sei
Si potesse tornare su qualche argomento
Sarebbe utile in vista del discussione parlamentare delle proposte di legge
Allora qualche indicazione tra i più interessanti che mi avvisa emersa oggi innanzitutto direi che siamo tutti felici sentito dall'onorevole Lucchese onore Turci la disponibilità a
Portare avanti le proposte a cercare un canale unitarie privilegiato d'approvazione su questo credo che la soddisfazione di tutti sia molto elevata
Per quanto riguarda quello che dice l'onorevole Turci volevo soltanto richiamare l'attenzione dell'onorevole su un profilo che quello dei fondi di garanzia Inter consortile dell'articolo sette perché nella proposta di legge sono indicati due parametri e sono indicati per la possibilità dei Confidi di costituire questi fondi di garanzie tre consortile
Due parametri che sono disgiunti ivi rispetto al parametri del della proposta Giovanardi e cioè non meno di quindici mila imprese della stessa
Della proposta Giovanardi o che garantiscono finanziamenti complessivamente non inferiore a cinquecento miliardi se non mi ricordo male diceva mille miliardi dice mille miliardi la proposta Giovanardi dice non meno di quindici mila impresa e garantiscano finanziamenti cioè
E non so ecco nel testo che ha dato il via da casa è stato corretto ecco perché anche la riduzione a cinquecento miliardi
Qui nell'ambiente
Non è
No cinque circa cinquecento è stato ridotto ecco la mia preoccupazione è soltanto una che ci sia anche qui un fenomeno di frammentazione e ci ritroviamo non soltanto con settecento confidi di primo grado ma con numerosi fondi di garanzia Inter consortile quando proprio l'esperienza del settore industriale perché la fedele confida promosso un fondo di garanzia Inter consortile e se dimostrato che non ha funzionato come ci si aspettava perché troppo piccolo
Allora io non vorrei un domani che ci fosse uno fondotinta per consortile di
Della del Piemonte uno a Lombardia uno del vento uno degli artigiani del del toscani uno del dei commercianti cerchiamo di
Fare dei fondi dichiarazioni tra consortile che pur nella necessaria libertà di aggregazione che sottolineava l'onorevole Turci abbiano un senso economico
Perché altrimenti ognuno si fa il suo strumento non voglio dire di
Di propaganda diciamo di servizio
Autonomo e poi nella realtà nel funziona
L'osservazione e l'avvocato Castaldi molto puntuali mi pare che tre in particolare merita una riflessione da parte di tutti noi
Sottolinea l'avvocato Castaldi no la riserva di attività
Già non c'è nessuna riserva nel nella proposte non le Turci cioè invece nella proposta Giovanna direi che mi sembrano condivisibili lei
Preoccupazioni del dell'avvocato Castaldi forse la riserva di attività poteva essere stata pensato in un'altra ottica cioè proprio quella che sottolineava la professor mai meriti evitare che i Confidi abbiano una loro cornice
Giuridica patrimoniale di vigilanza puntuale poi sorga qualche altro soggetto che al di fuori di questa cornice operi liberamente però altri strumenti di carattere generale ci sono per evitare questo rischio
Quindi credo che la il superamento della riserva di attività padre in un senso condivisibile
La seconda notazione dell'avvocato Castaldi era quella che al se ho capito bene riguarda i Confidi chiamiamoli così di primo livello del primo capo della legge di ricondurli nell'ambito del centosei in realtà
Nella lettura che mi è sembrata di poter fare delle proposte
Questo non è stato portata avanti perché in realtà ci si è accontentati di restare nel nell'impostazione attuale del testo unico impostazione attuale Testo unico e di considerare i Confidi una norma speciale la separata sezione
Duecento cinquantacinque quarto comma
Prendo lì distinti dai dagli altri enti finanziari in fondo
Le proposte per quanto riguarda i confini di primo livello non fanno che fare questo continua a dire sono del siano sia enti finanziari ma sono enti finanziari un po'particolari per cui manteniamo la separata sezione che viene
La l'iscrizione separate sezione dell'Elenco centosei ma non li scriviamo nel centosei vere e proprie
Certamente ci sono credo esigenze di organicità ecco
Mi chiedo però
Se l'alternativa tra dire che vanno iscritti a centosei e prevedere una fase transitoria molto lunga perché ripeto quando abbiamo dovuto confrontarci con l'antiriciclaggio abbiamo scoperto che esse sarebbero scomparsi il novantacinque per cento di Confidi
Allora o prevediamo una fase transitoria
Di quella provvisorio che è tipico dell'Italia che quasi infinito oppure alla fine vorrebbe dire semplicemente a orologeria prevedere un'evoluzione forzata del fenomeno verso
Probabilmente le Società di mutuo a Venezia che invece abbiamo sentito provveduto c'è anche una lucchese non è desiderio dei proponenti
Quindi potrebbe benissimo essere pensata questa soluzione
Che ha certamente lati positivi però bisogna stare attenti perché sottoporre anche tra due o tre anni i Confidi ai requisiti del centosei vorrebbe dire
Fare uscire il novanta per cento dal
Dalla dalla dalla realtà economica farli chiudere
Il terzo punto dolente che torna sempre in queste discussioni e quella della ponderazione dei rischi eh io mi rendo conto lo diceva il professor meglio diceva avvocato capisaldi mi rendo conto dei delle problematiche comunicare
Non sono così d'accordo quando si dice ma in realtà all'estero c'è questa equiparazione delle garanzie perché sono vere e proprie banche
è verissimo questo per esempio in Germania ma in Francia non è proprio così in Francia sono ricompresi tra i e Tabili stamane de Credit tra gli stabilimenti di credito ma non sono banche e però fruiscono a appieno della ponderazione dei rischi analoga a quella delle banche
Ora
Certo i francesi utilizzano la la la la la commissione la lingua di lavoro e la loro sono lì vicini si fanno valere direttive come loro vogliono però cerchiamo anche noi di essere non dico furbi ma insomma di forzare quel minimo la mano per avere lo stesso trattamento agevolato che hanno le imprese di altri paesi europei io penso che con o un minimo di forzatura compensata dalla volontà che emerge in tutte e due le proposte di legge anti di sottoporre al massimo della vigilanza perché vengono ricompresi nel centosette a una qui a una vigilanza che ormai dopo le prossime credo quasi uguale a quella bancaria insomma differenze sono veramente minime quindi non c'è nessuna fuga in avanti di pericolo di rischio ma c'è un minimo di forzatura formale i e un vantaggio importante perché è inutile pensare come fanno le proposte di legge un'evoluzione volontaria verso soggetti che hanno tanti svantaggi in più in termini patina di trazione in termine di vigilanza in termini di requisiti anche di di professionalità e di onorabilità e di tutto il resto senza dare qualche cosa di concreto in cambio ora qui di concreto che cosa danno le proposte danno una una maggiore operatività sostanzialmente non soltanto per garantire banche enti finanziari ma per esempio per lasciarvi lasciare fideiussioni per i crediti Iva
E danno la una ponderazione dei rischi che si pensa possa portare a un costo del credito per le imprese minori perché poi questo il vantaggio che viene dal da questo film quindi su questo mi rendo conto delle difficoltà però penso anche che una una una forzatura che non è formalmente forse c'è ma nella sostanza non è così elevata se confrontiamo con la Francia perché tutt'oggi ile societari mutua garanzia francese non hanno gli stessi requisiti di una banca francese questo va chiarito
Non ce l'hanno e molto spesso anche i requisiti attuali che sono certamente più forti di quelli nostri ma sono rispettati semplicemente perché si appoggia una banca popolare e della Banca Popolare che sommando i propri requisiti patrimoniali a quelli della sua venuta a garanzia fa sì che superati i requisiti richiesti dalla legge che ripeto non sono quelli delle banche
Il professor Manieri
Professor mai meriti diceva come prima notazione il valore delle fideiussioni ora che troviamo nell'articolo tre l'articolo tre fissa dei vincoli patrimoniali che sono per un profilo di a montare del capitale
O del fondo consortile tra l'altro di ammontare del patrimonio netto e cioè non soltanto del capitano del fondo ma sostanzialmente anche dei fondi Ucits
Ora io personalmente ritengo che le fideiussioni non abbiano rilievo in in sotto questi profili però devo dire che nella proposta sa Giovanardi mi pare che non ce n'è traccia delle fideiussioni nella proposta per onorevole Turci
Non c'è come valore del patrimonio netto terzo comma ma soltanto come valore del rapporto tra diciamo così sforzo economico dell'impresa e patrimoni d'azione complessiva del del Confidi cioè non viene ad alterare l'ammontare patrimoniale richieste Confidi minima viene a dire semplicemente va be se è un po'di più di fonti pubblica è un po'di meno di fonte privata chiudiamo un occhio e mi pare anche che un ammontare massimo pari a cinque volte il fondo costruttiva capitale sociale sapendo quale il valore di dei Confidi industriali a e ancor di più di quelli del commercio artigianato del fondo consultiva per creare sociale mi pare che sia più un riconoscimento
Così di facciata che un cambiamento sostanziale di prospettiva
L'ultima notazione
L'articolo sei sulle garanzie ora
Sono curioso di sentire l'onorevole Turci dell'onorevole Lucchese siamo a dirci qualcosa riguardo
Leggendolo io ho pensato semplicemente che questo articolo prendesse atto di quello che succede nella realtà oggi dei Confidi
Ricordo che questo articolo non si applica per l'articolo tredici delle proposte alle società di mutuo aderenti ai confini tra mediazione creditizia
Si applica esclusivamente ai confini chiamiamoli così di primo livello
E il termine generico garanzie sembra voler alludere a un'applicazione non soltanto alle garanzie personali ma anche a questa garanzia reale o para reale che il fondo che del fondo rischi oggi che cosa succede nella realtà nell'alta succede che le banche hanno la garanzia del confidi ma non è che concedono credito sulla base a garanzia dei Confidi
Diciamo magari fosse così
Manco per niente continua non soltanto come giusto a valutare l'impresa e la sua patrimonializzazione la sua capacità di garanzia
Patrimoniale ma poi si fanno dare il normali garanzie reali e personali che si fanno dare per una da una qualsiasi impresa allora qui c'è un duplice problema evitare che il fondo rischi dei Confidi venga aggredito prima
Di sapere qual è la l'effettiva perdita finale dell'impresa venga aggredito a titolo definitivo perché mi pare che le proposte fanno salvo comunque un vincolo
Pignoratizie quindi una garanzia maggiore a favore delle banche ed evitare che gli altri garanti alla fine Siri valgano nei confronti del fondo rischi in questo in questo senso
Ma interpreta la norma gli atti garanti non hanno i diritti dei resoconti compiti perché se no altrimenti troviamo la moglie dell'imprenditore l'amico dell'imprenditore o l'amica qualche volta che è stata discussa e poi si fa ridare i soldi dal conflitto ora se insomma la garanzia del confidi è una garanzia che deve essere indennitaria che nella realtà è così interpretata da da chi la
Utilizzerà chi la gestisce
Oggi ci sono dei dei limiti privatistici che in qualche modo in qualche misura con tutte le cautele il il nel proposta l'onore Turci c'è questa possibilità per la Banca di comunque di ottenere dei vincoli pignoratizie specifici la proposta Giovanardi dice non mi ricordo male c'è
Un una possibilità di patto contrario che viene comunque lasciato alle parti quindi non c'è senz'altro almeno così credo di poter dire una volontà di di diritti di prevaricazione sui principi generali però c'è un aiuto perché oggi che cosa succede a realtà che le banche devono farsi firmare dagli altri garanti dei moduli in cui che sono diversi da quelli abili o sono integrati in cui si dice che la garanzia degli altri garanti indipendente a quelle con figli e quindi non c'è il diritto di regresso ora per evitare questa complicazione che a Milano è facile ottenere
Forse un po'più giù e più difficile ottenere dalle banche credo si sia pensato che pesano
Ecco su questi temi
Invito tutti i partecipanti a tavola rotonda a tornare se ritengono con degli interventi
Insomma c'è il processo
Sosterrà che votazioni anch'io sono allora
Perfetto
Sono Patrizia inserire Cofidi vicenza
Con i colleghi del Veneto abbiamo esaminato il testo base documento base diciamo che riguarda il progetto di legge e ritengo opportuno formalizzare uno puntualizzazione e due preoccupazioni abbastanza forti
La puntualizzazione riguarda la condivisione della matrice privatistica dei Confidi quindi senz'altro deve esistere se vogliamo un certo rapporto che salvaguardi questa matrice ma non va dimenticato d'altra parte sembra che nessuno l'abbia puntualizzato
La capacità dei confidi nel momento in cui ottengono delle risorse pubbliche quindi sono destinatari di risorse pubbliche a favore delle piccole e medie imprese
Non va dimenticata dicevo la le setto moltiplicatore che queste strutture si sono sempre dimostrati in grado di svolto in maniera ampissima e veramente diffusa
Con risultati eclatanti di RAI per il sistema delle piccole e medie imprese e quindi ecco stare anche attenti a demonizzare un po'questo questo apporto questo rapporto tra il pubblico e il privato nell'ambito Confidi
Le due preoccupazioni invece riguardano una l'ambito fiscale cioè il fatto che i Confidi vengano considerati enti commerciali
Pur prevedendo in maniera molto corretta e puntuale tutta una serie di esclusioni di agevolazioni che consentono poi di rendere in qualche modo fiscalmente neutra la disciplina
La provocazione dove sorge dal fatto che purtroppo ci troviamo di fronte a volte situazioni così anomale d'emblée nelle quali stremo calati così di colpo per cui certi regimi agevolativi
Sui quali ritenevamo di poter contare vengono improvvisamente meno
E quindi siamo seriamente preoccupati appunto da questo da questa impostazione che se pur corretta oggi potrebbe rivelarsi pericolosissima domani e dopodomani o fra qualche giorno ecco quindi in un quadro che spesso è stato di scarsa certezza
Non non possiamo esimerci dal manifestare questa questa provocazione
Ecco l'altro aspetto che ci preoccupa è quello proprio che discuteva poco fa anche affrontava presso il mosco quello dei fondi Inter consortili
Possono essere strumenti interessanti però proprio a nostro avviso quindi speravamo che quello non fosse un errore di stampa nella misura in cui era si si attagliano diciamo a certe articolazioni territoriali
Quindi rispondono a logiche non obbligatorie ma volontaristiche che vanno veramente incontro a quelle che sono le esigenze di una certa età colf di confini anche in maniera molto sintetica rettifiche quindi di aver puntualizzato questi aspetti per noi la sono aspetti veramente molto importanti e delicati da affrontare che rimangono ancora aperti sul tappeto grazie
Grazie dottoressa il dottor Grottini pare che voglia fare un intervento
Sì
Alcune puntualizzazioni
Mi riferisco alla frase del dottor Bosco
Che i consorzi fidi non debbono diventare erogatori di fondi pubblici
Allora
Se partiamo dal concetto che i Consorzi fidi esistono
In funzione di aziende sottocapitalizzate non in condizione di offrire garanzie
E quindi non sono in grado di accedere al mondo del credito ordinario e l'unico mondo del credito e bancario
è evidente che lo scopo dei Consorzi fidi
Mutualistico ma non può arroccarsi in se stesso perché il consorzio a struttura formata da imprenditori che hanno aziende capitalizzate altrimenti rischiamo di vedere i Consorzi chiudersi nei confronti proprio delle aziende deboli
E di conseguenza l'intervento pubblico
Con la partecipazione diretta dell'imprenditore far sì che vengano finalizzate i finanziamenti e servano questi per rilancio di impresa
In un momento come questo
In cui
Il mercato è in una condizione piuttosto critica e aziende sono in difficoltà le banche tendono ad arroccarsi ancora di più
Leone che non riescono a mettere a punto strumenti mirati all'impresa
A maggior ragione deve esserci un contributo pubblico
Che non vuol dire eroga perché non eroga assolutamente nulla
Per quanto riguarda
Il ruolo della garanzia non è vero che le banche non tengono in considerazione la garanzia offerta dai consorzi fidi
Anzi
Se facciamo una piccola riflessione
Il mondo bancario attraverso il suo sistema di fornitura finanziaria a un livello di sofferenze che nella mia regione il sei
E cinquantaquattro per cento
Che l'industria il consorzio che io rappresento a un livello di sofferenza dello zero virgola sei
Vuol dire che qualcosa riescono a fare questi consorzi fidi di quanto meno riducono drasticamente le sofferenze
Ancor di più attraverso un intervento del Pubblico
Che dovrebbe addirittura incentivare la condizione di rischio
Portando fisiologicamente quel s'sei per cento della banca a un tre per cento
Avrebbe un effetto incredibile in termini di finanziamento all'impresa sottocapitalizzate
Ultimo aspetto
Anch'io condivido
Il fondo
Inter consortile
Ad una cifra massima
Di cinquecento miliardi
Perché perché è vero devono essere avvantaggiato e non mega strutture nazionali praticamente non controllabile ma realtà che sono a diretto contatto con la base
E questo può avvenire o a livello regionale o per vicinanza regionale interregionale secondo me non oltre
L'ultimo aspetto che forse il più importante
Quello che in sostanza la banca non riesce ancora a fare nonostante le dichiarazioni e proprio la conoscenza del suo territorio
Cosa che invece i consorzi fidi
Normalmente hanno conoscenza del proprio territorio e questa è una cosa che dovrebbe permettere al mondo bancario di aprirsi di più nei confronti dei Consorzi fidi rischiando di più insieme a loro
E in merito alla differenza di sofferenze tra quelle prodotte dai consorzi o dall'intervento dei consorzi che quelle prodotte dal sistema in generale
Secondo me c'è materiale per ragionare anche in futuro ci può arrivare ad una soluzione immediata di questi è una garanzia anche queste
Mi mi fermo i miei punti erano queste
Grazie dottor però niente altri interventi
Sono passi del confini Sardegna
Per noi in Sardegna non è facile pensare a fondi Inter consortili a causa delle differente le distanze
Geografiche comunque il nostro confidi abbastanza
Abbastanza grande diciamo
Noi abbiamo avuto soltanto la proposta di legge dell'onorevole Turci
Non credo nella gestione nella versione ultima ma non mi pare che l'ultima abbia avuto grandi modifiche farò delle osservazioni un po'svagato onorevole perché eran degli appunti che avevamo preso
Zanda articolo uno nelle comma nel primo comma
Bisognerebbe chiarire
Se non è abbastanza chiaro confesso la mia ignoranza in merito
Che per concessione di credito si debba intendere
La il trattamento di denaro il prestito Gennaro
Sotto tutte le forme perché noi per esempio abbiamo convenzioni per il leasing factoring per le cambiali finanziarie per i prestiti partecipativi e per le partecipazioni a capitale di rischio da parte di banche e società finanziarie
Non vorrei che una regolamentazione
Troppo ristretta di questo campo mi facesse esclusero delle convenzioni che invece mi fanno già comodo e fanno comodo soprattutto alle nostre impresa
Al comma due sempre dell'articolo uno
è un'osservazione che è già stata fatta si dice che tale attività carattere di impresa mi chiedo se ci sia una ragione perché è un consorzio fidi non mi pare che si strutturi e che si presenti come impresa noi come noi siamo una
Una cooperativa
Se non distribuiamo utili abbiamo una completa esenzione fiscale per la legge sulle cooperative
Non vorrei che il dichiararci impresa ci facesse decadere da questo vantaggio per cui quest'anno non solo non paghiamo imposte ma chiediamo ottocento milioni di restituzione
Di di prelievi d'imposta da parte dello Stato sui titoli interessi cosa del genere quindi non vorrei ecco il mio timore onorevole onorevoli anzi perché mi pare che le proposte siano sia simili al comma tre poi dell'articolo no no non sono così fitta nel mio osservazione e all'articolo uno che è quello di base soprattutto quando si dice che si fanno servizi connessi alla gestione finanziaria delle imprese
Ritengo che sia troppo limitativo perché lei intraprese nelle nostre imprese hanno necessità di altri servizi e di altre comodità che anni influenza sui bilanci quindi sull'economia dell'impresa ma che non sono solo servizi di tipo finanziaria ma di tipo economico gestionale finanziario e allora si potrebbe dire
Semplicemente servizi e consulenze utili alle imprese perché quello che interessa a noi soprattutto in regioni depresse come come la Sardegna per riuscire a far crescere le imprese fare uscire non solo fare uscire le imprese e la situazione di crisi ma farle crescere
Sia nel nell'autofinanziamento sia in tutte soprattutto nella cultura finanziaria nella cultura di gestione delle imprese quindi se noi diciamo
Servizi e consulenze utili alle imprese abbiamo lasciato il campo libero io temo molto
Troppi i troppi vincoli
All'articolo tre comma quattro quando si dice che il patrimonio almeno per la terza parte deve essere di origine privatistica diciamo non riguarda il nostro confini ma può riguardare invece
Piccoli Confidi
Ho conferiti che di recente hanno avuto grosse perdette a noi è capitato anni fa che il nostro capitale se otto completamente a zero se non ci fosse arrivato un aiuto
Da parte della Regione saremmo rimasti morte come morti eravamo quindi questa limitazione a un terzo in certi momenti dei Confidi e per certi confini molto piccoli può essere pericoloso
Per la loro attività e per le loro esigenze e allora la mia proposta sarebbe o di abolirlo questo comma o delimitare questa percentuale al dieci per cento ma
Ecco non la trovo
Adatta a tutta la vita di tutti i confini Repetto non riguarda il nostro ma può riguardare situazioni che ci sono capitate anni fa
All'articolo sette anch'io ho fatto un'osservazione per le quindici mila imprese per i cinquecento mille miliardi
Quindici mila imprese va bene per un fondo Inter consortile
Di imprese
Dall'artigianato o del commercio
Se io cerco di metter su quindici mila imprese
Industriali in Sardegna ce ne sono iscritte alle associazioni e mille duecento fra tutte e quattro le associazione
Noi ne abbiamo iscritto al Seicento sia pretende si farne quindici mila dovrei andare a cercare
Parecchie regioni lontane ho fatto un'eccezione per per i territori d'oltremare come la Sardegna così come fa fra la Francia per i suoi territori d'oltremare un ci troviamo spiazzati
All'articolo otto ritorno alla questione degli Enti commerciale di cui parlavo prima che ritengo che possa essere rischiosa o pericolosa
All'articolo undici
Propongo una modifica che le le consente per quello che può interessare gli onorevoli presentatore la Banca d'Italia
Può autorizzare così mi sono appuntato eventualmente per periodi limitati le singole società di mutuo a garanzia ad operare anche a favore di soggetti diversi dalle imprese e soci
Oppure dire qualora lo preveda lo statuto le singole società di mutuo a garanzia eccetera perché capita
Ci sta capitando anche in questo periodo di impresa e che sono in grave situazione di crisi
Dei rapporti con le banche
La nostra diciamo così la nostra autorevolezza come Confidi porta alle banche a rivolgersi al Nord come intermediari nel momento di crisi è colpa alle tre le impresa rivolgersi a noi anche non essendo socio
Ci è capitato nove in definitiva sì dobbiamo agire per i nostri soci però qualche volta ecco potremmo essere autorizzato a farlo
L'articolo diciassette propongo l'eliminazione del primo comma non mi ricordo per quale ragione
Articolo diciassette
Ah ecco
Non si applica il comma uno dell'articolo due mila cinquecentoventotto no
Quando l'ho studiato mi segui capivo perché facciamo questa proposta lei forse lo capisce io me ne sono dimenticato articolo diciassette primo comma
Cioè almeno nell'edizione che ho io
L'articolo diciassette primo comma dice ai Confidi costituiti sotto forma di società cooperativa non si applica il comma uno dell'articolo due mila cinquecentoventuno del Codice civile
Che c'è mi interesserebbe conservare
Ah ecco allora non ho capito perché l'ho fatto ho capito perché l'ha fatta
Invece di proporre che il tre per cento dai Confidi sia versata al ministero che riversa in un fondo eccetera eccetera mia proposta è questa o abolirlo
Ho dire che il tre per cento deve essere usato dai Confidi per finanziare operazione di cose e di ricerca e innovazione mi pare che che era quello debbano tendere questi fondi
Cioè che sia il confidi stesso che dà il tre per cento obbligato ad usarlo lui invece che a versarlo tramite intermediari
Per fare per aiutare e poi le imprese consorziate sere consigliere aiuta direttamente forse è risultato il migliore dico forse
Grazie Chrysler in USA
Gli atti e anzi ricordano
Ma l'esperienza di gestione di un Confidi ci porta a sapere che quando si fa una convenzione bisogna guadagnare in due perché se guadagna uno solo se è squilibrata le cose non vanno bene
Allora anch'io penso che in questa operazione di andare
A regimentare i consorzi fidi in una legge quadro
Ha fatto una valutazione dei pro e dei contro qualcosa dobbiamo dare qualcosa dobbiamo prendere
Qualche vantaggio avremo da questa nuova legislazione qualcosa qualche irrigidimento qualche laccio sicuramente
Dovremmo metterci
Per cui quella che siamo abituati come siamo abituati attualmente a gestire i consorzi
La sensazione però sinceramente
E che forse quello che andiamo a dare
Di più
Forse di quello che andiamo a prendere
è una sensazione soltanto però mi sembra che ci siano
Pelle obbligazioni un po'forti rispetto ai vantaggi
Che il Consorzio potrebbe andare a vivere da questa nuova situazione
Non sto qui a richiamare e gli articoli che sono già stati richiamati
Anche prima e che peraltro abbiamo indicato in una breve nota che abbiamo
Spedito a suo tempo certo è che il discorso del tre per cento voglio dire l'hanno già detto tutti lo dico anch'io è abbastanza singolare le cooperative ce l'hanno perché sono cooperative allora cioè le cooperative di garanzia fidi in quanto tutte le cooperative
Di qualunque genere dalle cooperative che fanno i trasporti che fanno il facchinaggio anni il tre per cento
E lo pagano mi spiace per loro mai consorzi fidi perché unici consorzi nella legislazione italiana devono andare a pagare il tre per cento
Per tenere in vita il fondo consortile non lo so allora mettiamo qualcosa di diverso
Facciamo che siano le cooperative a poter scegliere se versare il tre per cento al ministero o se versato al fondo consortile se c'è per esempio visto che già comunque questi soldi li devono utilizzare per questa finalità ma questo è soltanto un inciso
Il fatto sostanziale e che mi sembra sentendo anche un po'le perplessità e gli interventi che mi hanno preceduto e che il quadro non sia comunque chiaro
Che discussioni su questo problema forse anche la pena di farne ancora
Quindi credo che prima di andare forse a spingere ulteriormente questa fase di approvazione della legge quadro quella che scherzosamente l'onorevole Turci chiamava la base forse varrebbe la pena che essi interrogasse ancora che avesse ancora modo di scambiarsi un po'di opinioni su questa su questa legge e visto che è ancora ancora adesso qualcheduno dice ma io proporrei queste ore o forse meglio quest'altro
Questo era quanto volevo dire presidente io mi scuso ho già purtroppo che non potrò sentire pur la risposta perché ho il treno fra cinquanta minuti quindi fra un attimo mi accingo andare chiedo scusa
Grazie dottor Gatti altri interventi
Nessun allora vuole rispondere post a queste sezioni si quello che
Non posso che poi voglio dire attualmente non ci sono puntati una serie di cose
Considerando che questi sono già contributi
Al lavoro della Commissione il senso del fatto ne abbiamo già ma tanti stampa definitiva il testo quindi non potremmo neanche salvo gli errori di stampa voglio dire deve propri dovremo ricominciare da capo lo stesso da legge perderemmo quattro mesi iter burocratico che meglio invece guadagnare nel lavoro parlamentare in cui nel quale sarà possibile voglio dire tenere conto delle osservazioni suggerimenti che sono venuti ma
Ciò premesso
Vediamo alcune questioni emerse la questione del limite dei cinquecento miliardi o delle quindici e delle quindici mila no perché Ceraino credo il più bianche ritenuto di stampa qui come abbiam visto che ha sentito opinioni diverse direttore presentate confida Sardegna e si dice che è alto anche il limite per i quindici mila imprese e tatuato capisco per la Regione piccole con un livello di industrializzazione molto più bassa di tante altre regioni percento nodo non c'è dubbio che quindici riprese costituisce un limite probabilmente non raggiungibile
Non lo so probabilmente la sento dire o la Sardegna rinuncia a fare un Confidi intere cioè diciamo fondo di garanzia Inter Confidi
Magari invece procedendo a una più netta aggregazione dei confidi che già esistono all'interno del dell'isola no oppure potrebbe decidere dei di con qualche altra Regione dar vita un Confidi voglio dire di tipo interregionale però due di cui abbiamo sentito sono suoi citazione opposto dall'intento ad Ossimo scopino sollecitazione ad alzare i limiti per potere spingere più fortemente a confini di tipo se non undici nazionali quanto meno palle diede fondo garanzia totalmente quanto meno insomma pochissimi Confidi indenne
In Italia io penso che questa soluzione intermedia di cinquecento che non a caso abbiamo scritto dopo aver avuto moti contatti nelle regioni perché siccome questo iter è stato molto laboriose sono stati sollecitati contattati da diversi confini regionali subregionali
Insomma rappresenta la soglia minima non impedisce di andare naturalmente a livelli superiori ne ha bisogno di quell'esperienza suggeriva scale ottimali anche superiori i confini potranno naturalmente raggiungerlo però devo dirvi
Avendo fatto nella mia ma abbastanza lunga esperienza di lavoro
Anche il presidente l'eco prevedere che cooperativi e ho visto che imporre vincoli troppo rigidi dal centro con l'idea che così il cento comanda di più alla fine controproducente determina poi versioni di fuga
E di sottrazione voglio dire dal vincolo di solidarietà credo che insomma questo vincolo quindici mila imprese comincia a essere qualcosa di significativo poi ripeto
Quelli che fanno meglio che avranno strutture manageriali più forte ci sentiamo di fare anche il salto sulle trenta mila e magari dei cinquecento miliardi come soglia minima di mille miliardi ma la mia esperienza politica mi suggerisce realismi queste cose se no ci può iscrivere un rigetto per cui la norma resta lì magari non si fanno i fondi di garanzia e si fanno altre cose visto dal esplicitare la normativa e non raggiungiamo con livello di trasparenza e di
Chiarezza dell'architettura termino questa questa proposta di legge si vogliono si propongono
Sulla questione cento sei o non centosei vorrei chi sentire ancora voglio dire poiché osservazioni dice per presentante tutto che sta nelle stanze la Banca d'Italia insomma io mi rendo conto la stessa norma transitoria nostre un po'all'acqua di rose perché dice avete tre anni ma questo non lo fate potete quei fosse dobbiamo rifletterci ancora meglio anche se me contributo ci della Banca d'Italia perché io vorrei
Che magari è lunga ma anche i tempi ma alla fine le soglie minime che prevediamo siano obbligatoriamente raggiungibile
Naturalmente le abbiamo adottato questa formula molto elastica che non è proprio la formula
Chiave del potestà della legislazione tra dice si fa così ma se volete potete anche non fare
Proprio in forza delle mille sollecitazioni che son venuti per vari canali dai confini più piccoli dall'esperienze meno mature
Dalle esperienze più o polverizzate però su questo io personalmente sono disposto a cogliere le sollecitazioni che verranno dal dibattito per vedere dimettere magari tempi più lunghi ma obiettivi più stringenti nel processo qui non parliamo del mega
Del mega Confidi stiam parlando di dire di viveri polverizzazione al di sotto di cento milioni di capitale sociale che obiettivamente e deve superare
Ebbene raggiunge questi soldi insomma quanto meno in tempi predefiniti questo consentirebbe poi dopo di passare alla gestione di tali subito il suggerimento tocca star di dell'autorità di vigilanza voglio dire l'ulteriore devo amento delle star delle delle norme e per via amministrativa come si fa a pedate istituzioni finanziarie
Sono qui dobbiamo usare l'elemento dell'incentivo è l'elemento della pressione come due pedali da usare contemporaneamente sapendo che alla fine dobbiamo votare questa specifica struttura all'interno della della per quanto più generale che regolamenta gli intermediari finanziari seppure col suo propria specificità
Sulle alcune questioni contributi pubblici ma noi non l'abbiamo voluto sul talmente demonizzare i contributi pubblici anzi voglio dire io solo Comito per la mia esperienza
Infatti docente di ragion sempre pensato che era molto più utile una lira data un Confidi che una lira che Mezzalira data sicura impresa artigiana scendono tacendo striati perché valuti moltiplicatore la sottrazione rischi di
Di clientelismo la sottrazione di rischi viso assistenzialismo e anche diciamolo pure
La sottrazione poi i tempi della burocrazia perché per dare un contributo all'impresa ci vogliono tre anni voglio dire qualunque struttura pubblica e quando dico dai ha già consumato l'effetto senza vantaggi
Un contributo istanza collettiva come confida un effetto moltiplicatore si può fare più rapidamente quindi sono pulitissimo vagamente su demonizzare i contributi però quello di prevedere e poi ci su qui al rappresentante Confidi Sardegna il testo finale parla di un quinto ce ne prendiamo cento milioni
Soglia minima di capitale sociale per cinquecento milioni soglia minima del patrimonio netto non è più un terzo non è neanche un decimo somma però insomma cento milioni si può ritenere che sia insomma raggiungibile
Perché bisognerà pur fare quel tanto di abbiam detto che siamo tre anni sono disposto potare cinque anni non ama i casi transitoria ma se un Confidi non raggiunge i cento milioni in tre o in cinque anni allora vuol dire che francamente ci ha di fronte a una cosa talmente sbriciolate gradisco capire davvero qualche intrappolato trattenga con la banca
Con la banca di riferimento oppure dobbiamo dire che è un'emanazione unicamente dell'ente pubblico
Ma se l'emanazione Tuco dell'ente pubblico allora togliamoci la formula cooperativa togliamoci l'Otello di un'entità imprenditoriale diciamo che è un ufficio della Regione che finanzia contributi che
Così ci contributi ai crediti preferito agevolato preferito garantito ecco mi pare insomma soglie abbastanza
Realistiche non siamo di fronte a soglie
Altisonanti
Da di finanziamenti commercianti potremo meglio chiarire questa cosa di enti come Charlie
In dibattito io assorbo insomma passo compiuto io e i miei amici miei collaboratori mi si fa notare per esempio che ha posto il famoso e famigerato venti per cento che il ministro ma garantito comunque sarà chiarito e corretto
La questione per esempio col fatto che i Confidi i consorzi non sono ritenuti enti commerciali ha creato questa stanno disparità le cooperative fidi contro i pirati di commerciali non hanno trattenuto il venti per cento
I Confidi considerati Manenti commerciale a tradurre il venti per cento quindi si è cercato di dare una definizione normativa dopodiché
Le imprese cooperative sono enti commerciali notoriamente o di un trattamento fiscale agevolato cioè
Non è mia definizione di ente commerciale che sia o no un rischio dal punto di vista fiscale poi certe normative fiscali cambiano sempre occorra quando si fanno normativa fiscale e valutare i valori di merito di singoli soggetti cui si fa riferimento e decidere se sono
Meritori di un trattamento fiscale particolari in confronto ad altri soggetti non vedo qui in sostanza il rischio che evidenziava la rappresentante dei Confidi delle di vicenza e di altri altri rappresentanti sono intervenuti
Vediamo mento credo di aver toccato un po'tutti Tolentino ecco la soglia del tre per cento ma insomma qui il punto è questo
Non si capisce perché su Odeon pagarle Kobe cooperative di garanzia fidi tre per cento non debbano pagarlo i Consorzi figlio te tutto Cremona strana
Poi concorrenza che dicono che per il bene la ragione tra questi due su tra questi due di soggetti che hanno finalità identiche saldo salvo diversa definizione giuridica si può discutere invece la finalizzazione di questo tre per cento
Perché qui è scritto il tre per cento per quelli che fan parti di questi fondi garanzia il tre per cento ma i loro fondi di garanzia insieme la quota che sottoscriveranno il fondo di garanzia
Tagliati c'è scritto che era un fondo voglio dire nazionali o su un vuoto discutere dovete Panda questo tre per cento per le cooperative normali ordinario di cui parliamo ne sappiamo che tre per cento va fondi mutualistici nazionali
Promossi delle centrali cooperative che vanno ad alimentare la nastrino imprese cooperative cui si ha di fronte una forma specifica
Di impresa si può discutere potrebbe essere valida anche l'idea che quel tre per cento va finalità voglio dire di sostenere la ricerca insomma
Discutiamo questo non è che ci tengono e che penso che c'è preceduta da ministro del Tesoro sia risolutivo per le sorti la finanza pubblica ne abbia voluto fanno speculazione
Ai fini del del bilancio pubblico non si può discutere questa parte mi pare giusto che quell'invece sono da venti a fondi garanzie può più modo per incentivare il fondo di garanzia e dargli maggiore maggiore
Palesa
Qualche vorremmo più glorioso e questo problema del delle garanzie
Devo confessare qualche difficoltà intervenute l'emendamento in questo che includono approfondirlo parlo dell'articolo sei approfondirlo made in Commissione sempre naturalmente anche l'Abi in Commissione però intanto voglio dire qui è venuto fuori discorso da molti da diversi interventi venuto fuori uno spettro levalo dei Consorzi fidi temporalmente penso diversamente da realtà a realtà da consolidamento d'esperienze d'apprezzamento d'esperienze diverse età e dei diversi rapporti bancari
Io credo che il dato citato dal presidente Confidi dell'Emilia Romagna
Sul fatto voglio dire della loro livello di sofferenza non confronto livello medio sofferenza bancali in quella regione vuol dire che
Allo sviluppatore una managerialità una professionalità tale per cui le banche riconoscono il valore quelle a quel Confidi apposito che depositi le lire materialmente voglio dire presso la banca che fa il prestito all'impresa ora questo dimostra anche quanto che le convenzioni sviluppa tutto questo questo che fa la cura dopo otto commerciale con la capacità di prestigio dei singoli con figlio con la capacità di attrezzarsi con fondi di garanzia del Battipaglia noi se pensassimo i terminali in via amministrativa qual è il livello
Di riconoscimento che le banche devono dare ai Confidi in termini di sconto sul sulla sulle
Tre sul prestito fatto alle socio dei Confidi stesso tuttavia proprio perché c'è un valore non solo di garanzia monetaria ma di garanzia morale di di riconoscimento professionale l'attività dei Confidi
Qui si è inteso dire insomma che l'escussione confinarie ultimi stanza o può darsi questo sia già nella prassi si è già nelle convenzioni vediamo questa formulazione Simone divenuti metà istanza che voglio dire solo nel caso di testi più sofferenze a quel punto si chiede
E la il deposito in piedi come pegno voglio dire da parte dei Confidi è una formulazione non adeguato vediamo discutiamo tecnicamente fosse si può formulare meglio ma se condividiamo il concetto credo che quella soluzione troviamo la questione più rognoso di tutto scusate questo aggettivo è quella che ci ha proposto e il dottor che stanno cioè che che che proprio sul passaggio più qualitativo di queste due proposte di legge cioè
La possibilità di fare evolvere i Confidi verso una società di mutua garanzia che in qualche modo abbia un effetto moltiplicatore superiore a quello dei confini attuali
Qui è stata portata esperienza francese cui abbiamo adatta che non stendendo quel testo che ci ha ricordato il grosso mosco insomma
Discutiamo ancora un momentino bene cioè io non voglio dire che se cose si possono risolvere così con l'accetta con come si dice in fatto di volontà politica e tutto con questa espressione si pretende risolve note questioni tecnicamente e giuridicamente molto complesse
Però vorrei che valutassimo bene anche l'esperienza di altri Paesi soprattutto questa francese perché se possibile interpretare la norma della direttiva comunitaria con un minimo di elasticità
Voglio dire su società per cui chiediamo dei fatti non li scriviamo nel centosette queste società no cioè hanno un livello di vigilanza e più pregnante ad un livello di capitalizzazione più vincolante cioè ci sono dei vincoli più precisi se prima di molti
Aumentati voglio dire i livelli di solidità che devono dare queste strutture di trasparenze queste strutture discutiamo bene se però fatto questo trovassimo la forma esso non tra giugno
Che la vicina se alle banche senza eccezionalmente dichiarare le falle Volver fino al punto della banche però consentisse
Quel famoso valutazione della garanzia no al venti per cento che ne siano a commettere garanzie fra banche è sicuramente novità avremmo insomma questo sposo di imprenditorialità
E di autorganizzazione delle imprese
Qualcosa in più e alla fine ritornerebbe come risultato anche per le banche prestano economico in generale quindi o popolari che sto tema restasse aperto per un approfondimento nei lavori parlamentari nell'udienza che faremo in quella sede con l'autorità di vigilanza
All'onorevole
A lei
Non ricevendo anche perché onorevole Turci ha detto ha risposto a tutte le domande io volevo fare solo che siano volevo nata anzi
Veneziano io tra l'altro mi inserisco cominciando dalla fine
Cioè facevo una soppressione non siamo obbligate approvando una legge a tenere conto della normativa comunitaria
Se non è il rapporto sarebbe nella logica della normativo comunitario non possiamo fare la legge siano Concia però questo ci porta a fare qualche riflessione che c'è l'esempio francese
E questo ci porta a riflettere che potremmo anche se vedere così come sta perché all'inizio è stato detto che la legge protesto uno legge bancaria non ha pensato ai consorzi fidi Mcc benzina
E possiamo inserire nel testo unico leggi bancarie seicentottantacinque qualche cosa che possa consentire che i Consorzi file si era equiparato in un certo senso intermediari finanziari e quindi questa norma potrebbe anche passare questa la ponderazione dell'Istrice
è un circolo vizioso bisogna qua riflettere
Sulla nostra legislazione su quella comunitaria sulla legislazione di qualche Paese comunitario che ha per così dire se aggirato l'ostacolo forse francese farà il francese sono più immane più inventiva
E questa è la prima considerazione a seconda volevo fare per quanto riguarda l'articolo sei le garanzie l'escussione
Io ho visto che su questo punto rappresentato dalla banca vitale è contrario non poteva essere diversamente perché c'è la voce L'Abate la voce del padrone se potete so io la comprendo perché ho fatto il banchiere
E però volevo fare una riflessione perché le banche
Non sono d'accordo su questa articolo Seccia su così come concepito dalla difficoltà del recupero del credo per la lungaggine a Mediaset vive nel sec. credo dal qui detto questo andrebbe legato eventualmente faccio cose
Una all'espressione a voce alta e cioè e c'ho pensato che si potrebbe fare cioè dalla possibilità alle banche col Chievo ha già presentato alla Banca letale di avere delle procedure diverse per recupero credo rispetto a quello che attualmente vige soprattutto per quanto riguarda il bene immobile che le banche non possano acquisire
Ero possano diciamo a alienare perché vietato dalla legge e quindi devono sopportare tutto l'altra firma questo qui dove certe cose nasce da questa considerazione
Che io faccio diciamo perché diciamo ho vissuto e vivo come banchiere questa problema cioè questa andrebbe superata devo dare in una situazione diversa che fa reati penso che sia matura perché il de sofferenze bancarie che hanno dato dal nord sono il sei per cento all'assurdo sono attorno al trenta per cento nel bar recentemente qua è quando diceva il dottore proprio quindi bisognava circolo dicevo dottore troppe se
Ci fosse un intervento non so se non ho capito bene dice chiaramente verrebbe dalle banche cioè con quale giudice il debito bancario del sei per cento ciò sofferenze
Se c'è un intervento pubblico per andare a sedurre questa sofferenza ceduto al tre per cento questo non l'ho capito nel senso che ci dovrebbe essere un ripianamento dei debiti delle banche in modo tale che ci fosse da piangere garanzie non non so se era inserito dottore Ruoppolo diceva in questo senso
No non era così perché allora che non hanno debbono bande non è che si può intervenire se va be troveranno cioè nel senso dell'intervento pubblico direttamente sulla banche non non intervento conosce presumo insomma apporre dove dopo così come faceva un raccordo diceva dal sei può passare altre
Allora sembrava come se in effetti potesse essere intervenuta fuori dalle banche
E poi per quanto quindi riguarda
Quindici mila aziende zio sono d'accordo anch'io quando diceva onorevole Turci forse si potrebbe rivedere qualcosa però il fatto che devono essere un certo numero questo obbliga affare consorzi file
Conto per tutte le attività economiche cioè che siano presente tutta lentezza dei vari comparti dell'attività economica a me pare anche un fatto positivo e cioè non perché diventerò grosse carrozzone ma insomma
Più è grosso più garanzie era più fiducia dalla banca c'è un circolo vizioso in positivo secondo me cioè più piccoli si è meno garanzie si se l'anno e quindi almeno più più difficilmente si ottiene un credito da parte della banca più costa insomma
Cosa dobbiamo cercare di tendere ad avere la massima efficienza la situazione particolare oboe posso essere servisse non so che non so non credo gola onorevole Turci quindici mila sia un numero fisso potrebbe anche e se l'è visto il numeroso ma non è che saper forse quindici mila e poi volevo fare un'ultima considerazione mi pare che qui sono venute fuori alcune riflessione che possedesse alla base di emendamenti voi non sapere io lo dico quando si discuterà questa legge emendamento ne verranno fuori un'infedeltà azzerando solo però partendo dalla base di quello che avete detto voi si può già impostate
Automazione introduttivo al si disputa la legge con le modifiche che voi insomma che non sono molte buone avete proposto è che posso nessuna base di ulteriore discussione ce lo posso considerazione sono abbastanza puntuale
Non sono moltissime non sono campate in aria sono tengono conto dalla vostra situazione reale dello sci colta che se fossero in Concia
E quindi mi pare che se alla fine di questo dibattito sicuramente verrà fuori un documento con osservazione che sono state fatte in modo che possono essere messe voi affollamento e ne terrà conto momento in cui sarà andai discussione questa legge presso la Commissione
Grazie
Lei deve aggiornato Premana
L'intervento del professore cui dottore nel così
Dunque a proposito del
Dell'agevolazione del recupero del credito da parte delle banche questa è una preoccupazione anche della Banca d'Italia che recentemente ha rappresentato alla competente Ministero del Tesoro l'opportunità di portare avanti un progetto di legge
Che agevola il processo di esecuzione immobiliare e che era stato proposto dal consiglio del notariato era proprio lo scopo di evitare che passino addirittura sette anni prima che è una garanzia immobiliare possa essere effettivamente scossa
Quindi rappresento ai parlamentari l'opportunità di prendere in considerazione questo disegno di legge per quanto riguarda l'articolo sei materica razzie volevo fare un'osservazione di puro generale che qui quello che si tenta di fare e di dare una valenza legislativa quelle che in genere sono delle clausole contrattuali
Ora questo può andare anche bene però non bisogna dimenticare che alla base dell'accettazione della garanzia dei Confidi sta sempre la consistenza del Confidi stesso quindi se il confidi sarà un Confidi che ispira fiducia
Allora si potrà anche concludere un contratto sulla per una convenzione sulla base del quale escussione e preventiva come prevede la legge se il Confidi non dovesse ispirare fiducia allora la banca o ottiene il tendi regolare insomma così come già in attualmente altrimenti non farà la convenzione io non bisogna illudersi che attraverso la previsione legislativa di una norma che il disegno di legge Giovanardi chiaramente individua come disponibile perché si dice salvo patto contrario mentre del disegno di legge Turci questa questa notazione non mi sembra tanto evidente ecco non bisogna pensare che questo risolva un problema risolto il problema insomma quello che conta aporie effettivamente la la fiducia al Confidi che ispira il Confidi
E a questo proposito anche se non l'ho detto prima ma lo considero scontato
Mi sembra che il superamento della frammentazione che attualmente caratterizza la categoria sia importantissima si deve accrescere la stabilità patrimoniale la consistenza patrimoniale dei Confidi questo anche ai fini di un eventuale riconoscimento di quella parificazione con le banche che non non non non indicherei così ora bisogna dire che
A livello comunitario ci sono molti gruppi di studi questo di studio questi gruppi di studio propongono talora anche la modifica delle direttive comunitarie ecco nel momento in cui noi fossimo in grado di spendere
Un un tipo di confidi che a dei minimi patrimoniali elevati effettivamente dà garanzia di solidità e sottoposto eventualmente a forme di vigilanza o comunque a dei requisiti piuttosto stringenti di legge nulla impedisce che a prescindere da fare rocambolesche
Esercizi come hanno fatto in Francia e che ora non sono molto addentro a questa realtà francese e la si possa proporre che quando un fido e garantito da un Confidi che ha quelle caratteristiche cederà residente ha riconosciuto a livello comunitario un peso ai fini della ponderazione insomma ecco questa è una proposta che si potrebbe fare
Quanto poi ad avvitarsi sulla è un ente creditizio non è un ente creditizio ecco ripeto non rischia di essere anche quella una una una sterile esercitazione se poi una conseguenza del gene della vorremmo per tutti cioè sia su perché io effettivamente da garanzie di solidità sia perché invece non è Franzo
E credo di per quanto poi riguarda quella notazione che faceva il dottor Mosconi il professor mosco per quanto riguarda il cui la riconduzione o meno nel centosei io ritengo che sarebbe comunque opportuno perché anche uno sviluppo dell'attività dei confidi che attualmente sterilizzata alla indicazione dell'attività che nel centoquindici quarto comma
Potrebbe in futuro interessare la categoria quindi per quale motivo non agganciarsi ad un ad un disegno più organico che da apre anche da delle da sicuramente delle dei vincoli però anche apre altri orizzonti quindi se noi possiamo conciliare due esigenze di una applicazione diciamo scaglionata nel tempo dei vincoli e la riconduzione però in generale a questa categoria per chi fa prima perché più grande perché sarà interessato da cresce la propria attività penso che sia una garanzia grazie
Direi lei deve anche intervenire allora scusate un attimo dottor l'onorevole Tursellino deve correre praticamente in Parlamento per per votare o per partecipare ai lavori è stato con noi tutt'oggi quindi
Io credo che dobbiamo solo ringraziarlo grazie grazie alle sì sezione diciamo pure come dire volessero aggregati durava io me ne vado avanti da solo ugualmente
Presidente io volevo fare un paio di domande di proposta l'onorevole Turci se scappa purtroppo visto che va in parlamento sono quattro
Allora vediamo avere pazienza
Sì sì no pensavo che il professore mi scuserà cinque seconde quindi no visto che sono Richard Gere Unionfidi Piemonte
Come lei ha detto il teste già in battitura un ristampa mi ha detto quindi e questa è una cosa molto grave se mi consente perché in funzione di un incontro come quello di oggi forse uso non più giù nemmeno non sarebbe stato male
Per cui spero nel corso della dell'esame in Parlamento qualche emendamento qualcosa si possa portare senz'altro quindi no no no no ma non è certamente per quanto riguarda il discorso del fondo Inter consortile sulle quindici mila imprese minime mi sembra un po'ottantina perché parto dal concetto del Piemonte in Piemonte esistono due tra i più grossi Confidi italiani messi insieme raggruppano
Faccio due conti color veloce del divo sensato ottomila in prese
Stiamo parlando di due Confidi molto grossi messi insieme fanno due mila miliardi quindi OPA ho l'impressione che forse questo numero va ad Attilio rivisto ecco la possibilità di dialogare fra di noi no la portiamo un po'di esperienza pratica in quella che può essere poi l'esperienza legislativa
Poi per quanto riguarda il l'articolo due dove si dice effettivamente consorzi costituiti da piccole e medie imprese
Qui c'è una norma che esiste dal mille centonovantuno
Che tutti conosciamo come legge trecentodiciassette la quale gli articoli ventinove trentuno prevede delle agevolazioni ai consorzi di garanzia fidi
Vale a dire quei consorzi di garanzia fidi composti da piccoli e medi impresa allora il consorzio di garanzia è uno strumento ma che permette alle imprese medio-piccole di crescere che queste si associano quando sono piccole e medie
E noi diciamo queste a crescere quando son cresciute che facciamo le facciamo non possiamo mandarli via perché sicuramente comunque al di là delle dimensioni hanno ancora necessità del nostro intervento quindi sarebbe auspicabile pre vedere
Un qualcosa in questo articolo una percentuale prevalentemente partecipati da piccola e media impresa nella misura del novanta per cento novantacinque per cento però lasciare aperto questo spiraglio perché dico questo perché tutto sommato il sale il il lavoro l'opera dei Confidi e quella di aiutare le piccole imprese e perché no se non perdessero
Dei crediti mi consenta il termine info se non farebbero bene il proprio lavoro quindi voglio dire perché non devo usufruire di queste possibilità di legge
Non si o piccoli che siano i confini in tutti i riti in altri termini ho rischiato nell'aiutare la piccola e media impresa solo perché su due mila cinquecento associati o cinque imprese grandi non posso accedere a questi fondi c'è una legge quindi forse un collegamento non sarebbe male
Molto limitativo ma la possibilità di accedere ecco per quanto riguarda il tre per cento i media i tic io già lo pago quindi nono problemi è una cooperativa la nostra però vedo molto bene una maggiore
Razionalizzazione di utilizzo di questo fondo perché e lei lo sa meglio di me questo tre per cento che noi paghiamo ahimè piuttosto salato va in quel famoso fondo di sviluppo mutualistico che detto fra noi non serve a niente
Serve solo a produrre interessi attivi parlo del fondo mutualistico Confcooperative e non far niente quindi voglio dire a questo punto vediamo di renderlo più attivo
Che sembra davvero lo sviluppo del delle imprese e quant'altro il fatto che lo si voglia far pagare anche i consorzi qui non non dico assolutamente nulla sicuramente una scusate il termine abbastanza di nuovo diedi in voga la par condicio non sarebbe male certo ci sarebbe da discutere qui sono d'accordo col collega Gatti di lavorare di discutere meglio sulle finalità di questo tre per cento se fatto pagare da tutti
Come ultima ultimo aspetto l'articolo sei sulle garanzie le garanzie oggi esistono due tipi di garanzie che i Confidi possono rilasciare la fideiussione
Che pone il rischio in USA il il confidi a rischio di regresso ma una parte della col garante oppure la garanzia prima richiesta senza eccezione in questo caso quindi questo evita la possibilità di un eventuale regresso successivo cosa succede a questo punto che io vado a creare un fondo rischi presso la banca Pinco Pallino
Al verificarsi dell'insolvenza non fa altro che prelevare
La quota di pertinenza di quel credito in una revoca
Me la tiene in un conto fruttifero o non infruttifero ma non parliamo di pegno a questo punto benissimo al momento in cui Airi esperito tutte le azioni per il recupero del credito va a prendersi questi quattrini
Grazie
In Sardegna
Ora lasciamo libero mi pare
No sia ma voglio dire no guardi se ne avessimo aspettato stampare il testo oggi avremmo cominciato in commissione tre rapine fra quattro mesi e mezzo
A chiedere l'iscrizione non perché i tempi della Camera prima stampa correzione secondo stampa sono quelli quindi io credo abbia fatto bene visto che con l'occhio poi con la vostra come le altre associazioni Confidi durava da un anno
Non è che dobbiamo strano è stato solo il patto del cervello di Milano dal cervello di Giove questa qui è stato un lavoro di confronto ampio
Naturalmente questo non impedisce sia ancora approfondimenti Xu questo Veneto numero di quindici mila discuteremo ancora non non è un non è un tabù
Sulla questione delle piccoli proseguisse si fa riferimento a definizione comune italiano di piccole imprese che come noto non ha a che vedere piccole imprese cui si pensa sempre cinque dieci premier cosa che a duecentocinquanta scritte né insomma del trenta duecento e sono e già mi prese una certa dimensione
è chiaro che nessuno può impedire
A un Confidi che non abbia già colazioni pubbliche di di fase voglio dire anche con la Fia faccio per il bene a Baggio imprese italiane
Il problema è che le normative generali di agevolazione per le piccole e medie imprese a cui si fa riferimento anche per i confini hanno quei vincoli più generali
Per cui corriamo il rischio se noi facciamo l'eccezione nella presenza dei Confidi di in paese oltre questo limite di questa soglia di poi impedire loro l'accesso a una normativa più generale che qui non viene toccato dell'agevolazione Confidi
Perché ci sono normative regionali dell'igiene di contributi Confidi normative nazionali
Ora non è che noi con una norma sui Confidi possiamo toccato automaticamente sia trecentodiciassette che tutte le normative regionali che prevedo questi vincoli quindi non è in sé erano alla sua composizione dei Confidi che si deve porre l'obiettivo di escludere le grandissime imprese dai confidi è l'opportunità di non
Le singole imprese i Confidi edotta anche altri strumenti per le piccole e medie imprese questo un problema di valutare in termini pro o conto nel toccare la norma di cui lei sta parlando valutiamola bene ma oppure che gli svantaggi siano superiori ai vantaggi
Che stiamo cercando
Non è un fatto ideologico no
Ma che nel testo quale Giovanardi
Sotto il manto io all'articolo due comma tre diciamo ai Confidi possono partecipare anche impresa di maggiore dimensione rientrante nel limite dimensionale determinate dalla Unione europea
Ai fini degli interventi agevolate dalla Banca Europea degli Investimenti a favore delle piccole e medie imprese purché complessivamente rappresentano più di un sesto dalla totalità dell'impresa consorziato soci
Regia un'apertura c'erano però è successo questo nel frattempo che l'ultima comunicazione comunitarie in materia di aiuti di ha indicato che anche la banca eroga d'investimento deve recepire di parametri generali delle piccole medie e quindi siamo siamo nati quello quello che che che ci veniva detto che forse in qualche modo si può pensare trovare una soluzione per le imprese che stavano dentro che sono cresciute insieme al Confidi e che magari in una percentuale di un fesso ancora più bassa si può ipotizzare che hanno loro resta ecco perché effettivamente si creano dei problemi sia di rafforza del Confidi righe quando escono proprio le imprese che sono un po'il fiore all'occhiello del confine i confini si indebolisce sia magari di cariche sociali o d'altro perché magari quel imprenditore il presidente o quindi forse si può pensare una norma che faceva riferimento solo alle imprese che già stanno dentro Confidi magari dal numero di anni sufficiente perché rappresenta comunque una percentuale del tutto marginale della compagine
Consortile si potrebbe forse venire incontro all'indicazione sì uno ti osservazioni sull'articolo sei perché non ho risposto così rispondo anche al dottor Castaldi
Cioè io credo che veramente nell'articolo la mia formulazione salvo che mi pare giusto fare riferimento come testo anche Giovanardi salvo patto contrario perché c'è libertà di convenzione evidentemente fra Confidi ed anche questo che Falco potere contrattuale dei Confidi come è stato ricordato quello che è importante mi pare nel testo è le ultime le ultime due righe in ogni caso gli altri garanti ma anche Vito di regresso contro i Confidi
Questa è una forma di tutela dei confini e che definisce un rapporto più chiaro fra banca Confidi e singolo imprenditore tramite questo il punto decisivo insomma dell'articolo io chiedo scusa a questo punto il gioco più di una
Se vuole buon lavoro grazie buona votazione
Speriamo che sia a favore delle piccole e medie imprese nero commessi gravi assisteva sentiamo la
Va bene
Marrone avremo grazie si un paio di così insomma di puntualizzazioni l'articolo sei visto che sono stato in qualche modo il primo a chiamarlo in causa il non è in contestazione il contenuto
E solo in contestazione di fatto che in in un discorso di carattere generale una norma che non ha neanche il salvo patto contrario e quindi diventa precettiva nel rapporto banca-cliente stona sostanzialmente con tutto il resto
Mi rendo conto che l ultimo Periodo è quello che conta per i confidi e su questo siamo ovviamente credo chiedo pienamente d'accordo cerchiamo di descrivere nel modo che si è chiaro che questa parte trova la sua giusta collocazione nelle convenzioni
L'ultima notazione è quella della alternativa che sembra che si è appunto che è stata sollecitata o che è stata segnalata tra centosei o situazione attuale sostanzialmente allora dice la risposta e ci siamo riorganizzati per mantenerci nell'ambito della situazione attuale e questo si dice l'altra alternativa entriamo nel centosei sia pure Scaglione andò nel tempo ecco una così una puntualizzazione nel nuovo articolo centocinquantacinque come viene riscritto
è saltata non so questo appunto il il motivo di fondo ma se ci si inserisce nel centocinquantacinque forse parla penare inserirlo oppure toglierlo ha già da centocinquantacinque attuale
Quella frase finale in cui si diceva che l'iscrizione della sezione nel non abilita i Consorzi effettuare operazioni riservate agli intermediari finanziari
Questa è probabilmente una norma di cautela nella disciplina del testo unico perché se sono attività riservate evidentemente tali debbano rimanere però è anche vero che se è stata scritta in realtà ha una sua funzione ce l'ha
Ed è quello appunto di individuare quelle limitazioni all'attività del consorzi fidi di cui si è detto ora se salvo ripensamenti di fondo questo è l'orientamento dei due disegni di legge
Mi sembrerebbe opportuno cautelare antere inserirlo anche nel nuovo centocinquantacinque
Che invece l'articolo
L'articolo eccolo qua cinque no
Sì è l'articolo cinque quarto comma della della proposta Turci a fare l'ha tolto a eliminato quest'ultimo quest'ultima
Queste ultime parole che invece mi sembrano mi sembra importante reinserire a meno che non si sposi la preghiera centosei allora questo evidentemente postula una riscrittura dell'intero provvedimento
Ho finito
Grazie dottore
Mi pare che ci sia ancora un intervento una richiesta di chiarimento penso no molto semplice grazie io poco fa mi riferivo
All'articolo sette dei fondi di garanzia Inter consuntivi lamentando che nella nostra situazione in Sardegna difficilmente le quindici mila imprese possiamo pensare raggiungerle a me basterebbe però
Quella l'imitazione di quindici mila e cinquecento miliardi oppure nell'altro progetto quindici mila e mille miliardi
Fosse trasformata in quindici mila o perché tanto quello che interessa il legislatore mi pare che sia la giudicare la grossezza dai Confidi siccome noi abbiamo già trecentocinquanta miliardi come nostro confidi raggiunge i cinquecento sarebbe più semplice
Quindi dovrebbe essere quindici mila otto
No è preso o o alle va bene no
Potrebbe essere anche cinque mila aziende o cinquecento miliardi sì però tenete presente che se in Piemonte due Confidi fanno due mila miliardi alla fine il fondo di più di garanzia Inter consortile se lo fa un Confidi terzo e con se stesso si sposta Orioli Fabregas
Ma era stato pensato proprio così era stato pensato per obbligare i Confidi a mettersi insieme non per far sì che ogni Confidi potrò ogni Confidi o gruppetto di Confidi potesse farsi il fondo Inter Conforti e del fondo
Poi io credo che se non riuscite non sta a me ovviamente entrare nel merito tecnico politico la questione ma se non riesce a mettere d'accordo allora è meglio che non ci sia l'articolo sette le Cooperative continuano a dare il tre per cento al fondo
Del ministero del lavoro e si abolisce siamo pienamente d'accordo che è cioè fare una cosa senza senza senza significato io credo che sia al una cosa
Poi ovviamente il il Parlamento deciderà
Io credo che a questo punto convenga non fare più in si è spento nato a raccogliere allora sì grazie a ad essere intervenuta onorevole
A adesso parliamo di votazione
Se lei viene qua vicino a me
Prego signor
Ecco scusate ancora due minuti
Siamo sì
Di nuovo a rivederlo
Allora per prima cosa devo ringraziare
Tutti quanti anche se ci siamo ridotti nel numero ma
La pazienza la perseveranza
E il lungo tempo che c'avete dedicato siete stati veramente molto molto bravi grazie adesso che siamo alla votazione
Leggo il verbale di scrutinio della commissione elettorale vi evito le lungaggini quindi vado immediatamente al sodo
I risultati controllati sono i seguenti aventi diritto al voto sessantacinque schede votate sessantacinque
Zero dichiarate nulle
Schede valide sessantacinque zero bianche di cui come espressione di voto zero
Il risultato dello spoglio il seguente in ordine cronologico non diremo per motivi di rappresentatività il numero dei voti di ogni singolo però sono espressi
Dal primo al nono in ordine quindi di quantità di voti raggiunti
Allora primo Lancellotti Roberto Secondo Romagnoli Gabriele
Terzo Tirinzoni Vittorio Quarto Culcasi Piero
Quinto Brigo Carlo sesto e settimo ex aequo
De Filippi Arturo e Pieri Roberto ottavo Cozza Mario
No no Ruggiero le Roberto primo dei non eletti Di Giovanni Bezzi
Quindi auguri un applauso piccolissimo questo punto al nuovo consiglio d'amministrazione
Insedia
Se volete possiamo anche anche è una questione di stile
Bene benissimo naviga già ecco ecco
Come i fatti su richiesta avevamo pensato su richiesta di Saronno facciamo non pensavamo di farlo proprio per motivi di stile
Sì
Allora Lancellotti Roberto sessanta voti su sessantacinque
Romagnoli Gabriele cinquantaquattro
Tirinzoni Vittorio cinquantatré
Culcasi Piero cinquantadue
Brigo Carlo quarantotto
De Filippi Arturo e Piero Roberto ex aequo quarantasette
In sesto e settimo
Ottavo Cozza Mario quaranta voti
No no Ruggiero ne Roberto trentatré voti
Poi abbiamo il primo dei non eletti di Giovanni Bezzi Raffaele con ventuno voti
Decimo e undicesimo tassi Franco con diciannove voti
Prego
Auguri
Grazie
Dobbiamo veramente chiudere
Grazie e buon viaggio può ritorno
Speriamo
I trovarci presto con
E importante per tutti noi grazie