La reintroduzione del finanziamento pubblico dei partiti e i 18 referendum al vaglio della Corte Costituzionale org. dai Club Pannella - Riformatori

Cominciamo soprattutto perché diciamo voi ci siete manca ancora qualcuno di quelli che dovrebbe tenere la conferenza stampa ma adesso
In particolare professor Salvati dovrebbe arrivare
Sì sì
Noi abbiamo convocato questa conferenza stampa per due ragioni fondamentalmente la prima e quella di enunciare ufficialmente diciamo una posizione di coloro che sostengono un gruppo di emendamenti che voi conoscete
All'interno del congresso del PDS sui referendum elettorali su cui è imminente pronunciamento della Corte e la seconda è quella di dar conto dell'andamento dei primi congressi di sezione dei risultati che in questi congressi di sezione sono stati conseguiti dai diversi emendamenti e
Enunciare un una serie di posizioni politiche
Nello sviluppo del dibattito congressuale spesso
Veniamo e poi naturalmente rispondere alle domande che voi volete fare su questi temi sia sulla questione del referendum sia
Sulla questione dell'andamento del dibattito del confronto congressuale veniamo al primo punto quello dei referendum la posizione che noi cerchiamo di
Far vivere
Nel congresso del PDS della sinistra più in generale si fonda su tre capisaldi fondamentalmente primo i referendum elettorali
Quelli del novantatré la coerenza nel sostenere una riforma istituzionale ispirata dai principi che animarono la battaglia referendaria
Secondo la svolta che portò alla nascita del PDS
Terzo l'Ulivo come soggetto dell'alternanza di governo e non soltanto come alleanza elettorale come somma di autonomi partiti politici
In questi tre capisaldi trovano fondamento tutte le posizioni che noi abbiamo sostenuto dalla presentazione del di un documento che venne chiamato contributo al congresso nazionale nel così lo nazionale del PDS che ha indetto il congresso fino alla stesura degli emendamenti che sono oggi all'attenzione delle nostre dei degli iscritti al PDS nelle sezioni
In particolare trova fondamento in questi tre capisaldi il primo di questi emendamenti che viene votato in questi giorni nelle sezioni che riguarda esattamente le riforme istituzionali e quindi diciamo una posi zione sulle riforme istituzionali che sia assolutamente coerente con il referendum elettorale del novantatré e tenda diciamo ad a realizzare una riforma istituzionale ispirato a quei principi per questo
Dopo che ci sono state prese di posizione individuale da parte diciamo di ognuno di noi nel corso di questi giorni noi abbiamo voluto dire diciamo un po'ufficialmente se questo avverbio assenso in un'iniziativa di questo tipo diciamo la nostra posizione e cioè che noi consideriamo assolutamente auspicabile che gli elettori possano pronunciarsi col voto sulla riforma elettorale
Nel senso di una accentuazione del carattere maggioritario e del carattere uninominale del sistema elettorale e quindi noi auspichiamo che la corte ammetta i due quesiti referendari che ha diciamo insistono sulla materia elettorale e se questo accadrà noi ci batteremo perché tutta la sinistra sosta venga il sì a questi referendum in particolare al si il sì al referendum sul sistema elettorale della Camera perché questo sistema elettorale della Camera facendo esprimere la quota proporzionale sulle su con un voto su liste di partito a differenza di quanto avviene per il sistema elettorale del Senato dura a nostro avviso contraddice e provoca conseguenze molto serie attraverso questa contraddizione il carattere maggioritario e uni non viale soprattutto il carattere uninominale del sistema elettorale così come gli italiani lo hanno scelto determinando il risultato elettorale che tutti voi conoscete
In occasione dei referendum del novantatré vediamo adesso al secondo punto l'andamento dei primi congressi verrò alla illustrazione di alcuni dati
Quelli che sono a nostra disposizione perché diciamo questi dati stanno affluendo molto lentamente al centro e quindi noi in particolare abbiamo notizia dei dati che si riferiscono
Più piuttosto precisamente dei dati che si riferiscono alla ai risultati nelle sezioni degli emendamenti che noi abbiamo presentato perché naturalmente utilizziamo diciamo così come terminali per l'informazione delle nostra coloro che nelle sezioni sostengono questi emendamenti e poi ci informano sul risultato che è stato ottenuto al di là dei dati però noi già oggi credo che possiamo esprimere una certa soddisfazione per il fatto che malgrado una scelta regolamentare che non lo favorisce in molte sezioni non in tutte purtroppo ma in modo altre sezioni un confronto politico si è sviluppato e ciò ha potuto avvenire grazie al fatto che ci sono gli emendamenti da discutere e da votare i nostri naturalmente ma anche quelli presentati da altri dirigenti e membri del consiglio nazionale del PDS in particolare quelli presentati diciamo dalla sinistra interna al PDS senza di emendamenti io capisco che questo diciamo può sembrare una banalità ma vorrei insistere su questo punto senza gli emendamenti se nessuno avesse assunto l'iniziativa di presentare questi emendamenti il congresso
Che il coordinatore nazionale della se deve della segreteria nazionale in un'intervista sull'Unità qualche giorno fa definiva un po'star ancora diciamo materialmente non sarebbe esistito sotto il profilo del confronto politico
E questo mi sembra un dato molto rilevante perché perché
Questo dimostra che
La posizione politica ispirata quei tre capisaldi che richiamavo prima e che noi abbiamo cercato di costruire
Su questo punto vorrei richiamare la vostra attenzione di costruire ex novo perché prima di questo congresso non cederà nella dialettica interna al PDS la posizione politica cui non rischia che noi stiamo cercando di realizzare perché diciamo la dialettica interna al PDS fino ad adesso è stata organizzata attorno alle aree politico culturali che si sono formate al momento dalla svolta è vero e che sono arrivate al congresso di Rimini mi hanno poi avuto una stanca vita interno un po'tutte diciamo fino alla alla all'indizione di questo di questo nuovo questo nuovo congresso ora questo dimostra dicevo che questa posizione politica che ha una posizione politica nuova a una sua limitata ma significativa consistenza
E De Grazia qua alla all'emergere di questa posizione politica lo sforzo per costruirle farla vivere nei congressi che il congresso nazionale si sta occupando di temi la Bicamerale i referendum elettorali l'abolizione o il drastico ridimensionamento della quota proporzionale nel sistema elettorale il rapporto tra la costruzione dell'Ulivo e i singoli partiti che ne fanno parte lei elezioni primarie per la scelta del leader a livello nazionale e per le candidature nei collegi la questione della elezione diretta del segretario del partito e i necessari contrappesi che nello Statuto debbono essere diciamo organizzati per fare in modo che questa elezione diretta segni da un lato diciamo una giusta sottolineatura e un accoglimento democrat dico diciamo del principio della personalizzazione della politica senza determinare derive di carattere liederistico che ucciderebbero la democrazia interna al partito e così via ecco
Se il Congresso si sta occupando di tutto ciò o può occuparsi almeno potenzialmente di tutto ciò ciò deriva dal fatto che punto per punto riforme istituzioni Mali Ulivo partito elezione diretta del segretario eccetera ci sono emendamenti che sollevano questa proposta altrimenti diciamo di di tutti questi temi in realtà noi avremmo avuto un congresso che faticava a parlarle per la semplicissima ragione che non c'erano né i documenti di base le sollecitazioni a farlo
Abbiamo quindi svolto un servizio per tutto il partito
E tanto più questo servizio sarebbe stato compiutamente realizzato potrebbe realizzarsi se avessimo potuto diciamo sviluppare questa iniziativa all'interno di ore un regolamento congressuale che avesse accolto la nostra richiesta in parte su cui abbiamo particolarmente insistito e continuiamo ad insistere circa la possibilità che dall'esterno nelle sezioni sia possibile a anche non essendo iscritto a quella sezione di illustrare gli emendamenti facendo in modo che anche là dove non c'è un sostenitore particolarmente convinto di quegli emendamenti nella sezione tuttavia quella posizione politica posso Nietzsche starsi ed essere vagliata dagli scritti purtroppo questa sollecitazione non è stata accolta e come vedremo illustrando illustrando i dati questo fatto si vede ha avuto delle conseguenze nel risultato spesso del voto
E quindi oggi noi anche sulla fase anche sulla base di questa esperienza
Noi invitiamo la a anche con una lettera che abbiamo distribuito gli abbiamo scritto alla Commissione per il congresso proprio nei giorni scorsi invitiamo sulla base della constatazione che il lavoro fin qui svolto dai pro da da chi ha presentato gli emendamenti è stato un lavoro di servizio che è servito per tutto il partito noi invitiamo a fare in modo che nella definizione delle platee congressuali a livello provinciale giornale e nazionale non ci sia un impoverimento di questa dialettica sappiamo bene che non c'è corrispondenza diretta secondo Regolamento tra voto sugli emendamenti e definizione dei delegati ma vogliamo sostenere che speriamo di e non essere soli in questa in cui nel a sostenere questa posizione che è ovvio che se il pluralismo non si riassume tutto del voto sugli emendamenti tuttavia non si può sostenere che il voto sugli emendamenti col pluralismo interno al partito non c'entri niente
Perché questo mi sembrerebbe una tesi un po'esagerata che siccome c'è uno statuto che tutela il pluralismo interno io penso che nella definizione dei delegati bisogna tener conto sia necessario tener conto anche del voto sugli emendamenti ora da tutto ciò emerge che
Questa polemica sulle mozioni non presentate da presentarsi è una polemica Death sia ed è una polemica fuorviante vecchia perché tende a riproporre la questione della distinzione delle posizioni politiche in funzione di riferimenti generalissimi
Diciamo che è tipica di un'altra stagione della della vita dei partiti italiani in particolare dei partiti di sinistra in particolare ancora di più del Partito comunista italiano naturalmente le distinzioni politiche all'interno di un grande quadro di riferimento comune hanno a che fare con singoli punti con singole enormi questioni di carattere programmatico di indirizzo politico e questo diciamo è il punto a cui fare riferimento e
Terminando prima di venire ai ai dati io vorrei dire questo qual è la sostanza del confronto politico in atto nel Paese in questo momento
In Italia è aperto uno scontro molto forte tra due esiti possibili della transizione
Da un lato
La possibilità che questa da la sezione trovi un esito diciamo definitivo in un maturo e strutturato bipolarismo
E questa naturalmente è una prospettiva per la quale noi ci battiamo per la quale abbiamo sviluppato le iniziative che fin qui abbiamo sviluppato
Ne anche nel corso del congresso dall'altra parte
Ci sono le forze che pensano che operano che lavorano per un ritorno a governi fondati sul contrattualistico tra i partiti al partiti Nismo della Prima Repubblica
Questa è la vera alternativa che c'è nel nostro Paese maturo e strutturato bipolarismo come sbocco della tradizione oppure un ritorno verso diciamo una struttura del sistema politico italiano fondata su singoli partitiche in competizione tra di loro e che con coalizioni tra di loro molto diciamo con coalizioni deboli
Contrattano per la formazione dei governi che e
Praticamente ogni fatto che accade di che e che abbia un rilievo politico significativo del nostro Paese si può leggere in funzione di questo scontro
Volete dare un giudizio sulla nuova legge sul finanziamento della pole etica lo potete tranquillamente dare a partire da questo principio perché scoprirete che lì non si è scelta la strada del finanziamento della politica si è scelta la strada usando come parametro il voto proporzionale per la Ca'verrebbe potabile si è scelta la strada del finanziamento dei partiti in senso tradizionale volete valutare diciamo così la tematica referendaria naturalmente potete dei referendum oggi sottoposti all'attenzione della Corte può e da usare questo grande scontro questo questa grande dicotomia che c'è nella dagli esiti della tradizione italiana per formulare una posizione e così via il congresso del Partito popolare italiano come si può giudicare diciamo senza tener conto dell'esistenza di questo grande confronto e anche l'esito delle votazioni all'interno di quel congresso sui due candidati alla segreteria debbono essere e possono essere in larga misura diciamo valutati in rapporto all'esistenza di questo scontro che attraversa tutte le formazioni politica e anche il congresso del PDS quand'è che il congresso del PDS sia acceso nell'attenzione dell'opinione pubblica eravamo in questa sa quando diciamo vi ricordate qualcuno disse sì acceso e si è spento vedremo poiché questo giudizio si è rivelato non fondato quando ci fu la presentazione dell'emendamento sull'Ulivo da parte nostra
La scelta di Veltroni e di altri diciamo di sostenerlo
E la la scelta poi successiva diciamo di D'Alema di assumere quel testo nel suo assieme ad altri emendamenti molto importante uno sulla destabilizzazione è uno molto significativo sul rapporto tra pasta partiti est dato diciamo che oggi fanno parte me tutte posizioni che oggi fanno parte della mozione di D'Alema diciamo e ci fu una scelta di D'Alema di farli propri ed inserirli nella mozione allora ci fu una una una Ford l'accelerazione del confronto congressuale e quella posizione L'Ulivo
I partiti e lo stato la destagionalizzazione eccetera deve essere letta
Dentro quella contraddizione tra i due esiti possibili della transizione e noi abbiamo considerato allora continuiamo a considerare un fatto molto positivo che il segretario del PDS a differenza di quello per esempio che è accaduto nel congresso del partito poco la abbia fatto propria l'emendamento sull'Ulivo quello sulla testata redazione e quello sui partiti perché naturalmente in questo modo ha collocato il PDS all'interno di quella di quella contraddizione quello scontro di cui dicevo lungo un versante che quello diciamo per cui noi ci ci battiamo
Tuttavia resta un'ambiguità non c'è dubbio e qui c'è il punto e resta un'ambiguità perché la mozione avendo accolto quelle posizioni poiché non è cambiata non tutti gli emendamenti che noi abbiamo presentato sono stati accolti e c'era una coerenza tra gli uni Accolti e gli altri non accolti per cui è chiaro oggi la mozione di D'Alema presenta diciamo che all'attenzione del congresso in cui tutti ci siamo riconosciuti e vorrei dire la compagna Folena continuiamo a riconoscerci però avendo presentato a quella mozione degli emendamenti che a nostro parere diciamo sciolgono l'ambiguità e una direzione compiuta dello scioglimento di questa ambiguità non ne abbia non non è ancora avvenuto il Congresso lo diciamo è l'occasione per farlo a nostro avviso e qui si giustifica il fatto che noi stiamo insistendo in questa campagna congressuale qui le punzecchiature non c'entrano niente il problema è che diciamo il nodo che noi abbiamo cercato di sciogliere collocando il PDS in quello scontro tra bipolarismo o partiti Isma'sul fronte della della del bipolarismo assestato e strutturato ha segnato dei punti molto simile attivi ma non è diciamo un risultato stabilizzato come dimostra anche soltanto una lettura diciamo approssimativa dei de de della mozione e di qui iniziativa che abbiamo assunto per di diciamo mantenere gli emendamenti all'attenzione dei congressi e il voto che si stanno sviluppando come si sta sviluppando e ho terminato beh diciamo inutili in un modo che dimostra da un lato che questa posizione politica c'è diciamo perde la sui dati diciamo numerici che sono rilevanti che ritiro ma indubbiamente i numeri dimostrano che questa posizione politica una sua consistenza c'era che c'è un ente resse anche fuori del PDS per le posizioni che noi gli abbiamo manifestato e che abbiamo assunto anche in attraverso questi emendamenti e che tuttavia c'è il fatto che per ora nel dibattito con in un dibattito congressuale che non è pienamente decollato diciamo ci sono ancora intere organizzazioni del partito che diciamo
Faticano a parteciparvi attivamente anche a causa di errori che se
Dove sono stati commessi nel definire le norme con le quali si devono tenere i congressi perché obiettivamente appare curioso che il primo emendamento quello che naturalmente per le per le ragioni che ho detto prima è per noi un riferimento fondamentale quello sulle riforme istituzionali
Completamento della transizione non che gli altri siano meno rilevanti lo sono altrettanto ma quello è chiaro che è un po'quello di riferimento beh a Roma in intere federazione di grandissime città Roma Napoli Torino Taranto
E poi così via diciamo di di di capoluoghi di provincia Piacenza Savona Varese non sto parlando diciamo di di di piccolissimi centri ma di centri rilevanti abbia conseguito ad oggi essendo i congressi in queste realtà piuttosto innanzi diciamo e quindi avvicinandoci certamente alla metà delle delle delle degli scritti coinvolti diciamo
Abbia conseguito risultati che stanno al di sopra del venticinque per cento sistematicamente Roma trenta trentadue per cento Napoli trenta Torino ventisette tarato trentadue piace fa quarantuno Prato quaranta Como quarantaquattro Varese trenta Savona trentacinque eccetera diciamo
Quindi i risultati al di sopra di queste percentuali e
Poi si abbiano intere organizzazioni in cui certo forse i risultati
E non sono ancora altrettanto significativi dal punto di vista quantitativo però zero zero zero Cosenza zero la Spezia
Uno per cento Imola tre per cento Frosinone otto per cento Castelli Romani zero per cento Forlì beh insomma noi non crediamo che la la la realtà del Partito sia questa forse non è quella del delle percentuali numeriche che gli ho richiamato per Roma per Napoli cioè magari le percentuali sono inferiori non è questo il punto il punto è che diciamo ed è difficile che ci sia tanta noncuranza per il testo da una parte e e e magari poi possono pronto a sostenere che in alcune realtà c'è forse un'accentuazione diciamo del risultato positivo ecco
A nostro parere anche questi risultati
Che poi a modo assommati ad oggi diciamo ci dicono che l'emendamento numero uno che noi abbiamo presentato quello sulle riforme istituzionali e ad una percentuale attorno al ventidue per cento
Dei voti diciamo fino ad ora raccolti nella dimensione nazionale diciamo sottolineano che anche questi risultati sottolineano che nell'andamento del congresso diciamo da un lato c'è un'attenzione verso i temi che noi abbiamo sollevato e c'era dimostrazione che la posizione politica che noi sosteniamo ha una sua consistenza è una sua presenza dall'altro lato tuttavia c'è il fatto che forse diciamo va sollecitata l'attenzione dell'intero partito su queste tematiche anche per questa ragione noi pensiamo siccome nei congressi federali di federazione
Non si voteranno più gli emendamenti pensiamo di avviare un'iniziativa sulle questioni dello statuto penso per esempio a come mettere in Statuto tematiche come le primarie per la scelta dei candidati le primarie per la scelta Delli
Gara a livello nazionale
O penso a come mettere nello Statuto i contrappesi diciamo per l'elezione diretta del segretario perché il nostro emendamento è l'unico documento
Con le suole che propone ma che notoriamente come tutti dicono sarà una soluzione che nello Statuto poi verrà concretamente adottata è vero e noi vogliamo che sia adottata con i necessari contrappesi democratici ecco
Diciamo noi pensiamo su sulle questioni istituzionali sui referendum di avere un'iniziativa per presentare degli ordini del giorno acquisito
Risultato sugli emendamenti nelle sezioni presentare degli ordini del giorno nei congressi provinciali regionali
Quindi diciamo con la necessaria prudenza proiezione verso il congresso nazionale che diciamo prosegua questo confronto che e lo faccia in modo che il confronto sviluppatosi nelle sezioni a un certo punto non prosegua perché diciamo su quei testi non si può tornare né come
Sì dei congressi successivi ecco io già sono stato troppo lungo queste erano le cose che volevo dirvi vi ringrazio adesso penso che possiamo passare alle domande a Julio risponderanno naturalmente anche i compagni che sono qui
Sì
Sui fondi
Pubblico ministero
Qua
Ci sono ancora fa
Sì
Va Giorgio nel è così è così
è la Lapo dizione che contenuta nel nostro esempio emendamento esattamente questa seconda che attua illustrato diciamo
Una riduzione in particolare una religione in quale direzione Mirko diciamo nella direzione di consentire un diritto di tribù una diciamo attraverso la quota proporzionale a quelle forze non genericamente alle forze minori queste sbagliato ma a quelle forze minori o maggiori notando non conta le quali no
Sì ma per aspetta le quali dopo concorrono in questo senso e diritto di tribuna le quattro non concorrono nella competizione per il Governo perché sia una forza minore e pienamente inserita in una coalizione concorre per il Governo non c'è non non ha nessun senso riconosce il diritto di tribuna perché è del tutto ovvio quindi in quel senso lì però no
Simone
Cento se dovessimo essere costretti a votare ad un referendum che quel testo naturalmente voteremo sì è l'abolizione riconosciamo che nell'ambito di un'azione di riforma sarebbe preferì e le riconoscere ondulate tribù come si dice a quelli che non concorrono per la diciamo competizione ha ricoperto
No
Invece
La
Ma
Formulata
Spunta allora
Salerno
Inserisco organizza con
Opposta considerando l'assenso sociale
Portuale Marco decidere
Su soprattutto apposta razionale riferito governo cioè forse posso decidere se
Avrebbe deciso consigliare quale Carlo
Ho assicurato
Francese
Ma lui no perché lo sottrarmi a lo hanno previsto
Farlo del passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica questo
Anche adesso
Allora
A no
Se ci
Può valere per tutti quelli che scelgono
La collocazione
Ci sono altre domande o dobbiamo se non ci sono domande che vorrei sottolineare piccoli
Attento e la Camera noi parliamo inevitabile ma questa nostra posizione non è indifferente rispetto al fatto che la Bicamerale mette in gioco un profondo rinnovamento diciamo di tipo istituzione va a pensare a un profondo rinnovamento istituzionale senza un profondo rinnovamento dei partiti e la politica è estremamente contraddittorio quindi la nostra posizione
Rispetto al congresso è una posizione che intende stimolare spingere no non forzare le mani nessuno ma con forza far capire ai cittadini a chi ci segue all'opinione pubblica
Che il rinnovamento istituzionale passa anche da un vero rinnovamento dei partiti e quindi le scelte della Bicamerale non sono indifferente
Altri seguito
A
A
No
Vita
Contraffazione
Quindi l'avvocato
Sì i consiglieri hanno come dire
Chiedi depositari del diritto di scelta del della rappresentanza dei cittadini o se sia come si accetta la rappresentanza debba essere frutto di una contrattazione uno queste diciamo i di qui Camusso leggendario sull'unico presentato vogliamo conto come dire che infatti non è il caso ad esempio contiene il riferimento alla necessità delle primarie da diciamo a accentuare la ascoltarla coalizione DS Hillary lei no diciamo così per la partecipazione
Fortificare verso di discetta del governo il caso mucca romanzi
E quindi a questo a questo diciamo aste e l'altro deve secondo me l'ambiguità nasce da queste false noi consideriamo la dico così più importante la crescita e lo sviluppo delle coalizioni come elemento strategico come gli obiettori elettorali i contenitori dove o se consideriamo importante decisivo anche all'interno della discussione congressuale in un aggiornamento sui partiti e sul loro
Questo è l'altro elemento e siccome congresso ragionare oggi in questa fase
Arriveranno oggi soggiorni prigione non è il pubblico dove sono nato a Roma comunque
Consigliare o ancora dicevo niente quesiti Valerio ma
La parola
Al giudice esige certe
Sulle da fare
E Esselunga
Allora noi
Abbiamo
Battisti fatti rese
è un dell'omonimo
è l'esperienza di vita cessati vicina motivo ma vicina al
A ma
Femminili sollevabile
Verbale con un uomo
C'è quando nella stessa intervista D'Alema dice in tutta intera in tutto il mondo c'è la sinistra in Italia chissà perché deve esserci l'Ulivo beh diciamo a me le cose non sono più molto chiare
Perché secondo me per fare il bipolarismo bisogna che si va dall'Ulivo in avanti non dal vivo indietro ecco questo è il primo punto se non si fanno i due bozze Marsiglia quel partiti Isma'di cui parlano una per cani posizione degnissima
Al congresso dei popolari la divisione fra castagni e che io gli sono grato Marie è stata riassunta da Marini spesso in quel modo Castagnetti dice che lui pensa al governo e amico e al Paese
Io invece penso anche ad altro che il partito posizioni degnissima band in questo sito si parla e si tratta
No
E quindi se si prende l'orientamento de e il emendamento nostro dell'Ulivo e lo si mette nel documento ufficiale commesso poi dopo non s'si può dire in tutta Italia mondo c'è la sinistra e in Italia perché c'è l'Ulivo e non si può neanche dire voglio un chiarimento sul Partito democratico America perché noi lo stiamo parlando del partito democratico americano stiamo parlando dell'Ulivo italiano e guardiamo alla stampa estera e quando vediamo il le l'autorevolissimo Economist che raffigura la vignetta con l'Ulivo e il tronco dell'Ulivo che si sta sgretolando ci preoccupiamo
Mentre invece anche fra le forze che sono nette gobbe che hanno dato vita all'Ulivo guardano quella vignetta e diciamo non mi fa un grande affetto perché vivono nell'andranno per noi è un tarlo
Chiaro è una cosa precisa
L'altra cosa la questione del l'emendamento sui partiti
Noi il nostro emendamento non ho nessuna difficoltà a dirlo perché è scritto nel materiale che vi abbiamo dato noi emendamento che abbiamo detto quando abbiamo detto il partito i partiti non devono ridiventare padroni del Governo
Come da lei aveva detto in una ampia intervista sull'Unità nel mese di luglio perché noi crediamo che i partiti non debbano essere padroni del Governo
Questa cosa viene prevista emessa nel documento congressuale giusto o sbagliato che sia dice una cosa
Al termine del nella confusione dell'ultima riunione della direzione D'Alema avendo io sono convinto che i partiti debbano diventa essere padroni con e naturalmente dentro un contesto nel quale Che cosa succede infatti in Inghilterra dove vince il partito
Elettoralmente diventa governo e che è verissimo ma è verissimo nei sistemi bipartito ucciderla allora se in Italia si facesse un bipartitismo anch'io sono dico il partito che vince diretta al governo del suo gruppo dirigente diventa al governo come succede in Inghilterra che in minoranza
Il gruppo dirigente dell'hard e il Governo in maggioranza il governo della regina perché ma si dice giustamente anche in Italia che in Italia il bipartitismo non è a portata di mano forse Sasso sarà ma allora in una situazione Luni partitica i cui magari Ulivo diventa anche qualcosa che viene presentato come non dico un impatto ma a una sorta di luogo che agisce Don Chisciotte se io sento dire i partiti devono ridiventare padroni del governo beh si accende non dico la luce rossa ma consentitemi almeno per la giacca ecco Enrico beh no perché in questa direzione si va in una direzione che io noi non condividiamo terzo punto Rognoni ha parlato della Bicamerale
Grande fatto finalmente
Nonostante si siano perduti in una regione più di una dopo le elezioni del novantaquattro perché era chiaro anche dopo fece nel novantaquattro e anche prima che le riforme costituzionali bisogna ma bisognava farle bisogna farlo con questi qui quindi tante volte le risposte che sono state date volete che facciamo le riforme istituzionali con Berlusconi scelte bisogna provarci chiaro come evidenzia perse tempo ma meglio tardi che mai finalmente adesso ci siamo
Si fanno si devono fare le riforme parliamoci chiaro
E qui bisogna andare nel merito ed è sbagliato se il congresso del PDS non affronta il merito non perché noi siamo titolari della decisione che diventerà poi decisione di tutti no lo sappiamo che ci sono altri
E altre volontà convergono e confliggono con le nostre ma noi dobbiamo dire insomma
Il Congresso deve dire cosa perché vedete la parola maggioritario è una parola importante ma insufficiente
Perché se si crea si dà vita a un sistema maggioritario
Magari anche con la designazione all'elezione del premier per cui c'è un premio di maggioranza come nelle regioni no contattare che si aggiunge
E ratificato un vastissimo come nelle regioni il bipartitismo nelle regioni oggi lo solleveremo il problema dei congressi regionali riferimento alle dichiarazioni attivismo nelle regioni è perfino più forte
è perfino più
Sono ottanta perfino più voraci
Di quanto fosse
Allora io credo che questo bisogna affronta perché la riforma della politica che per noi prende le mosse da costruzione del PDS preferenze l Ulivo deve qui dei cerchiamo che vada in una direzione
Esteso differenze che non sono differenze diciamo come la differenza che esiste fra chi voleva la lotta armata e chi voleva le riforme su cui si sono divise le internazionali
Comunista e socialista nel mondo no Perazzo conferenze diciamo che nel nostro piccolo e prosaico presente del sono importanti
Antonio bene bene novanta comunale la risposta sapere grazie agli errori
Grazie
Analizza