"Caro Luca" presentazione del libro di Luigi Anderlini (edito dalla Newton Compton) org. dal Centro Culturale Libreria Remo Croce

Signore e signori buonasera
Di solito appaio come persona piuttosto disinibita
Piuttosto non imbarazzata ma non vi posso nascondere che
E questa sera qui
Mi trovo in un certo imbarazzo al pensiero di dover concorre rappresentato è di dov'era presiedere un tavolo
In cui si ripresenta un libro di lettere
Di lettere tra virgolette dalle
Perciò io racconti della vita di un vecchio e caro amico Luigi Anderlini
Io penso che solo la vostra benevolenza davvero
Impedisca di chiedermi come mai una persona che è un po'
Per forza delle cose un busto di gesso ecco
Busto di gesso che sembra muoversi soltanto nella televisione nelle prigioni politiche
Essi avvenuto UG
In un campo
Non dico che un evento che non gli è congeniale
Ma nel quale non riconosciuto se io dicessi che non sono conosciuti in altri campi completo
Sarebbe un atto non non non dubita naturalmente di ipocrisia ma credo credo probabilmente la maggior parte delle persone addette al più neanche leggo oppure che lega soltanto libri di politica libri di libri di ritorno a seguire rassegne stampa
Va l'imbarazzo che lo stesso che ho provato quando Luigi Anderlini ma m'ha chiesto
Inopinatamente essere presente alla alla alla Tazio nel suo libro e poi ho capito che intendeva per presenza questo grazie anche alla mediazione dell'amico non la presenza fisica lì dove voi siete
Più comodamente seduti di quanto non lo sia io sono ma che richiedeva la mia presenza come una presenza attiva
Ma questo imbarazzo è stato vinto anzitutto dovevano antichissima amicizia al coniuge Anderlini
Un'amicizia che mai nonostante ci siamo trovate molte volte
Forse meno di quanto la gente possa credere però in trincea diversa della politica mai stata neanche lontanamente Scanzi
Contrasti io l'ho votato perché le due non sono solo sostituito il protocollo come presidente del come voi tempo Idle forzato fondò foto più
Questo libro cominciato a leggerlo dal capitolo che è molto più più mi aveva interessato come poi dirò e cioè la umanissima lettera Lucca della quale possono dire solo qualcosa che con il mio vivissimo desiderio sarebbe nel corso della mia vita di saper scrivere a mio figlio
Una lettera uguale per intensità e affetto raccontando la Verdi
Perché credo sia la cosa ecco queste due cose mi hanno fatto
Mi hanno fatto arrendere poi lei ha fatto arrendere in cui debbo fare una confessione io sono un mezzo critico letterario fallito
E cioè quando io stavo per iscrivermi all'università il mio vecchio professore di lettere mi tolse il saluto dell'amicizia
Per qualche mese quando apprese che io mi serve iscritto in giurisprudenza perché lui riteneva che io non avevo la tempra lettera sto ma Am
Avevo la tempra del critico letterario solo questo perché aveva fatto un tema che ebbe una certa fortuna sul chiuso a licenza liceale romanticismo Risorgimento
Ecco allora il fondo
E l'amicizia per risolverli né alla commozione e l'invidia nel senso buono del termine che hanno prestato il merito del la lettura della lettera
Carlo Luca sono andato a cercare perché mai questo libro fosse intitolato Canucks allora ho cominciato a leggere
Più belli che ho letto anch'anche faceva uso allenatore insomma
Mi hanno mi hanno fatto superare quell'imbarazzo che era dovuto anche alla al fatto che esso di essere dovrà essere uomo l'uomo delle Telecom quindi accogliente la mia presenza qui come quella di un amico di Luigi come quella di un dilettante
E forse anche di un critico mancato
Cioè perché subisce
E per il Paese per me non sarebbe stato meglio che fa avessi fatto il critico letterario anche se certo sarebbe stato peggio per la critica letteraria in generale
Achille Tartaro credo che sia la persona più più idonea anzi a ben vedere agli e l'unico rivale finanziamo poi ecco dove cerchiamo perciò non so qualificato a presentare il libro vuol dire che poi seguiremo noi in parte le cose che avevo da dire l'ho detto e altre nove sono appuntarle di quanto sono dirigente come capì subito parla di Parlamento
E poi faremo parlare anche l'autore del libro perché il miglior critico o di un libro perché la scrittrice prenotato
Attenzione
Ma per la verità
Sì si dovesse
Cercare di interpretare lo stato d'anima di qualunque
Potenziale lettore virtuale il lettore di questo libro che si dovesse fermare all'autore
Luigi Anderlini
Ma probabilmente dico
Il fatto che sia presente qui uno che professa la critica letteraria
Potrebbe sembrare no insomma fondamentalmente strinse
Fermandoci al fatto che questo e un libro di chi come Luigi Anderlini a vissuto tanta parte
Della storia politica italiana potrebbe effettivamente fare indurre il potenziale lettore al convincimento che beh insomma qui
Di critica di letteratura e inutile evidentemente
Parlare così non è non desidero dirlo non per legittimare ora a questo punto la mia presenza ma perché effettivamente come certi inutili di di di dire insomma ci troviamo di fronte a un libro che esige in qualche modo di essere apprezzato intanto perciò che sotterraneamente fermamente muovesse il libro di uno scrittore questo lo dico senza togliere nulla viceversa quella diciamo memorialistica di carattere politico precisamente di cui abbiamo avuto anche esempi recenti alcuni davvero apprezzabili
Sono profondamente convinto che con la crisi del genere epistolare con la crisi che con Saviano insomma della consuetudine di scambiarci delle lettere
Degli uomini pubblici insomma in qualche modo debbano essere obbligati a scrivere le loro memorie insomma quello che fonte primaria della ricerca storiografica le lettere viene meno perché ormai bisognerebbe esibire
Le bollette telefoniche probabilmente al posto in quello straordinario materiale documentale che sono nelle quarantuno abuso pregiate qualche pubblica tredici prostitute fu ecco ma vede io sono
Al di qua e quindi non ero arrivato a a sospettare tanto però adesso credo che lei me lo dice senza dubbio quello potrebbe essere un potrebbe essere un aborto sicuro
Ma insomma gli uomini pubblici intenso lato si capisce a mio avviso per legge dovrebbero essere obbligati ad un certo punto a scrivere insomma quello che hanno vissuto quell'anno visto quello che hanno conosciuti ma vediamo un po'che così in questo libro di Luigi Albertini
Direi che le intenzioni del libro
Sono espresse in maniera molto chiara fin da una discreti sì ma noticina introduttiva che c'era in forma
E ci Anderlini di aver sentito il bisogno di in fondo
Fissare la linea di svolgimento oggi nella sua esistenza puntando su alcuni fatti importanti fondamentali
Recito un po'a memoria ma insomma il senso è questo alcuni fatti salienti alcuni fatti che assumono importanza da un lato dall'altra lui dice siccome la vita di ciascuno di noi
E si sviluppa e insomma in una coralità
Tra i parenti gli amici
Esiste voglio dire come dimensione del nostro esistere
La presenza degli altri
E allora il ricorso ad un espediente è un espediente che ha pure diciamo a Cuneo con un suo blasone di dignità letteraria antica ebbene l'espediente di le lasciare introducendo nel libro
La voce degli altri lasciare nella finzione si capisce che alcuni fatti vengano che lo riguardano vengono raccontati da altri questi altri sono molti uno di questi e Lino Jannuzzi altri sono un carissimo amico
Consentimi di ricordare perché è un carissimo è simpaticissimo amico
Anche dalle ormai Alberto Mario cinese l'antropologo il figlio di un poeta di grande potevo notevolissimo poeta
Espressione ma qui non voglio anticipare troppo espressione di quella dimensione provinciale che ha fatto la cultura italiana e l'ha fatta la la fa pienamente la fa con estrema con estrema sensibilità e così via
Altri personaggi che diventano a questo punto gli Autori nella finzione del libro di pagine che riguardano Anderlini però così come Anderlini viene visto piuttosto che come egli stesso
Si vede
Detto tra parentesi
E molto interessante
Questa preoccupazione di Anderlini che sicuramente il segno di una malizia letteraria
Si capisce fin troppo chiara persino esibite insomma per ma è interessante questo quante volte ci siamo chiesti de sì io mi vedo così agli altri come mi vedono
Tanto più se siamo persuasi
E questo è un aspetto del libro che mi pare importante tanto più se siamo persuasi che in fondo davvero insomma il rapporto con gli altri
CD garantisce intorno all'avventura del vivere insomma non esiste
Un vivere che sia così isolabili rispetto a questo gioco sfaccettato spesso sfuggente
Certamente anche quando non si abbia l'ottimismo di Anderlini anche questo dichiarato persino inquietante bene
Il libro e insomma e costruito così
Ha un suo momento nevralgico sicuramente in quella lettera Luca
Che poc'anzi il Presidente Cossiga citare giustamente perché è una specie diciamo di chiave di volta insomma è quella pagina in cui le alla intenzione che ho detto dello scrittore si fa corrispondere poi in forma esplicita si fa corrispondere un oggetto che sta particolarmente a cuore
Tale età giustificare il ripercorso esistenziale da giustificare il fatto che poi ci si volta indietro
Dopo trent'anni di vita politica così impegnate così delicatamente e responsabilmente svolta ad un certo punto la rinuncia il rifiuto deliberato
Che si giustifica agli occhi di chi come il figlio lo interroga al riguardo ma insomma perché hai lasciato perché hai lasciato la politica
Non mi fermo su questo punto è sulle sue giustificazioni perché credo che con ben altra davvero
Competenza e sensibilità essenzialmente potranno soffermarsi Iannuzzi i Cossiga e quello che mi interessa letterine evidenzia e però un punto di questa lettera laddove
Dopo aver fornito le proprie motivazioni e nel vivo delle motivazioni stesse Anderlini definisce attraverso un paradigma
Un modello che a suo avviso ha una tenuta molto forte definisce anche la sua posizione di sempre nei confronti della politica l'allora dove lui dice io sono stato un intellettuale e il rapporto dell'intellettuale con la politica non è vero che sia un rapporto organico ma deve essere lui dice
Un rapporto disorganico cita Bobbio ma soprattutto come dire ricalca se stesso e anche una sua una sua calcolata espressività paesana dicendo insomma l'intellettuale un Kakà dubbi è quindi insomma è questo il modo con cui io ho vissuto l'esperienza politica
E qui e a questo punto quando oggi a distanza di trent'anni dell'impegno totale oggi in ricerco se esiste ancora il margine della perplessità
Il diritto che l'intellettuale rivendica a come dire lasciare uno spazio al momento in cui al di là delle decisioni repentine e magari forzate d'obbligo insomma ci si possa si possano porre una specie di sigillo della problematicità ecco dice Anderlini quando ho capito che le cose non tutto
Non non erano più tali da lasciarmi questo spazio questo margine ritenuto di dovere desistere
Ecco
Mi pare che qui emerga molto chiaramente dall'interno questa volta piuttosto che da una notizia provinciale no emerga quello che possiamo dire davvero la dimensione della lettera lieta
Cioè
La letteratura questo punto prende la parte della politica
Se è vero che la politica per trent'anni ha rappresentato per me Anderlini
La grande occasione di alcune scelte essenziali di cui ho rivendica anche la centralità in rapporto ad un modo di essere che poi diciamo delle militante estremamente fermo combattivo per natura
Rivoltoso
Ecco se questo è stato eppure vero che venuta meno questa dimensione quella della politica ora lo spazio per affermare quelle stesse persuasioni radicate
E anzitutto quel quella problematicità e quel bisogno di interrogarsi dita né di tenere aperto il discorso e la letteratura
Ecco lui non lo dice mai ma lo viene maledettamente letterato fino in fondo e il nome per le letture che ha fatte e lo è per l'ambizione di scrivere un romanzo non è un caso che questo libro abbia come sottotitolo precisamente romanzo
Dopo le dico
Bello immagino lo immagino ma non so presumo conoscendo di che la ieri l'idea poi a prevalere sia stata naturalmente dato che noi non dovrebbero essere state è so penso anche che la discussione fra piuttosto lunga però è effettivamente così
è un romanzo vuole essere un omaggio può essere letto come un romanzo
E naturalmente come tutti i romanzi che si rispettino beh e insomma deve potere a vere dentro di sé una ragione che va anche al di là delle dichiarazioni
è vero che
Uno scrittore indubbiamente non so se il miglior critico ma certo uno degli essenziali testimoni della propria esperienza artistica ma è anche vero insomma che la tentazione di di come dire di metterci di fronte a tre anelli a trabocchetti questa tentazione invincibile sempre
E così anche per Anderlini quale dice di avere rintracciato sul filo dell'esistenza alcuni episodi fondamentali
Poi ci si accorge che tra le pagine di questo libro
Ce n'è almeno una
Che
Difficoltosa mente potremmo ritenere di importanza oggettivamente fondamentale dell'uccisione del maiale
L'uccisione del maiale quale emerge nel ricordo
Di chi in un primo tempo deliberò il libro è scandito per stagioni
Diciamo dell'esistenza insieme l'impegno dell'autore nella propria entità e come il tempo della fanciullezza de quell'episodio è fondamentale
Ma in che senso allora non certo nel senso di una memorialistica autobiografica in senso stretto
Ma nel senso di una disponibilità in partenza a elevare emblemi
Ciò che poi visto con gli occhi degli altri può anche essere giudicato astrattamente insignificante ecco e invece quell'episodio insieme a tanti altri beninteso
Ma quell'episodio ci rivela come in fondo l'occhio
Di Anderlini sia preciso effettivamente da ciò che è importante
Ma da ciò che è importante naturalmente per lunghi
Da ciò che a evocarlo e poi in grado di mettere in moto un sistema memoriale di risonanze interno né anche perché no
Di ammicchi
Culturali di cultura letteraria una I duca d'azione letteraria che nel caso della del libro di Anderlini
Risulta con estrema evidenza siamo diciamo nell'ambito della nostra maggiore tradizione realistica naturalistica siamo i in un'area che insomma viene il fissata e anche qui esplicitamente attraverso un nome molto significativo Nievo
Da un lato dall'altra potremmo anche immaginare altre letture altre letture più recenti ovviamente ma insomma su quella linea quella linea in cui il ricordo e il rapporto con la realtà attraverso il ricordo producono quasi in una specie di ridiscende sei così incontenibile producono un insieme un insieme di
Frammenti un insieme di
Di storia o piccole storie simbolo un insieme dicevo poc'anzi di emblemi infatti questo è quello che si verifica in questo libro
Dove ecco il ricordo della zia o il ricordo del fratello o di amici
Non risponde ad una preoccupazione che potremmo dire gerarchica
Uno dei personaggi che a mio avviso emergono con estrema nettezza in questo libro è il personaggio di Lombardo
Franco Lombardi viene fuori con estrema evidenza con estrema evidenza ebbene l'operazione che in questo caso maliziosamente va la malizia e beninteso e beninteso il merito la dote dello scrittore l'operazione che Anderlini fa è quello di e quella di riportare poi su un unico su un unico figlio
Quindi noi potremmo anche dire appiattire ma il termine riduttivo non si tratta di questo e che la memoria porta su uno schermo
Che inevitabilmente allinea senza lasciare che si protesti singole e veri più o meno importanti individualità e che il passato ci si allinea tutto davanti come una rilevanza che a questo punto fa del singolo episodio apparentemente trascurabile o dei personaggi domestici dei personaggi quotidiani
Dei fatti che per gli altri non contano
Fa qualcosa che merita di essere posto allo stesso livello di quantità quei personaggi o tra quei fatti
E qui la stagione dell'impegno politico rappresentata motobarca mentre per la verità senza troppo spreco quale forse un lettore appunto
Come dire indiscreto avrebbe voluto taluni e insomma personaggi che appunto emergono quello a quelle a quel punto Parri lombardi altri certi circostanze ecco una di queste viene narrata per l'appunto da Lino Iannuzzi le circostanze della battaglia politica
Ecco perché poi in definitiva la mia testimonianza non è stata non poteva essere inutile forse era superfluo chiede di chiedere a me personalmente però la lettura del letterato
E del critico letterario e nelle cose qui
Il libro lo esige così come esige naturalmente quella di chi poi sappia dal per parte sua trasferire tutto questo
E forse anche la letteratura la lettera diretta la sabbia trasferire diciamo in una prospettiva per la quale ciò che noi diciamo l'impegno politico poi probabilmente attende di essere definito in una con una Italietta e in una pienezza di significati che vada ben oltre quello che noi potremmo con curiosità scorrere e cioè il puro memoriale dell'uomo Pubblico
A suggello
Due pagine cui pagine che vanno oltre quella cultura di narrativa realistica o naturalistica che abbiamo detto
Sono due pagine molto dense e da un punto di vista più lirico di una liricità la prima autoironica insomma dove viene fuori questo incontenibile ammiratore delle donne insomma che Luigi Anderlini
Incontenibile ammiratore delle donne anche qui con buoni prezzo precedenti letterari naturalmente
E Gioia non lo metto in dubbio dicono al presepe se l'indiscrezione del critico prima vorrei critico all'infelice ma già si conoscono e conosciamo anche conosceva qualche quella parte lì
Questo in una prima pagina e in un'altra in cui con estrema semplicità senza fare davvero drammi si intravede e insomma quello che poi per ciascuno di noi anche se poi occorre e ed è opportuno e necessità e vitale rinviarlo ed è il tempo ultimo è questo anche in questa pagina finale a suggello di un'esistenza così mosse così variata emerge e assolutamente in perfetta coerenza
E a conclusione di una gradevolissima devo dire lettura
E il termine non è riduttivo
Insomma divertiamo ci legge
Ecco questo credo che sia credo che sia effettivamente un messaggio che da questo libro emerge di cui ciascuno di noi deve dare atto a Luigi Anderlini anche al di là si capisce dell'affettuosa amicizia
Cile
Quando Anderlini
I migliori preannuncio che stava scrivendo questo libro
Mi disse sai che nel libro che è un romanzo quasi autobiografico ci sei anche tu
E io capii che ma ma aveva trasfigurato in qualche personaggio letterario che attraversava in qualche modo la sua vita
Isabelle sarà divertente sì no no non è che sei un personaggio inventato sente un che scrivi un capitolo del ministero
A cosa mi incuriosì dal poi
Siccome era difficile anziché capire che consente invece se non ci pensa in più per molto tempo fine che Anderlini
Mi mandò questo libero e c'era preannunciato nel prima pagina dice voi c'è il capitolo tredici che si chiama l'indirizzo che è scritta da Lino Jannuzzi
Ben capite non molto bene scritto
Con molta semplicità e rapidità si sono sei pagine si legge si leggono subito Emilia sono lette divertendosi molto
Per chi effettivamente errori io ahimè molto tempo fa perché sono e il giornalista Iannuzzi quale io ero che in una giornata di gennaio
Del mille novecentosessantotto cioè non aveva ancora quarant'anni
E seduto a Montecitorio nella tribuna stampa e ascolta il discorso che in quel giorno effettivamente sta agli atti parlamentari pronuncia il senatore allora deputato Anderlini seduto Montecitorio insomma sussulti sul banco coperti come sottosegretario di fronte all'onorevole Anderlini c'è il presidente del Consiglio Moro mi pare che a metà della seduta dentro anche
Ed è la tanto per rendermi conto ecco fisicamente della drammaticità di quella seduta
Per quanto mi riguarda e allora frequentavo con molta serenità il circolo politico e la prima e l'unica volta che io ho visto l'onorevole Moro scomporsi
Perdere la calma alzarsi chiedere addirittura al presidente dell'assemblea di sospendere la seduta perché onorevole Anderlini stava per rivelare minacciava di rivelare come in effetti poi feci
Presunti segreti militare
Quando leggerete questo capite lo sappiate che la trascrizione fedele ecco un giornalista oggi potrebbe se si fosse sì sì questa seduta si fosse svolta oggi scriverebbe su giornali di domani esattamente così come si è svolta
Mi divelti rivisti questa aggiornate tanto tempo fa
E né
Ho ed ho avuto una sensazione anche del movimento dal momento drammatico che avevamo ma questa più alla lontana è stato prevalente il divertimento
Mi sono letto subito solo questa naturalmente senza aspettare di arrivare a pagina centoquarantuno quali con calma ho cominciato a leggere a leggere la pagina di introduzione dove c'è questa queste cinque righe che vi leggo e che cambiarono radicalmente la prospettiva della mia precedente lettura
Queste pagine recitano così una vita però non è mai tutta interamente di colui che la vive
E anche di quelli che ci hanno aiutato a viverla
Il senso vero lo spessore della nostra personale avventura si nutre spesso di ciò che gli altri hanno vissuto pensato detto fatto insieme hanno perché queste parole cambiano completamente la prospettiva di del del signor Iannuzzi che oggi legge la pagina del giornalista e Iannuzzi dallo perché e mia corsetta riflettere io sono uno un po'distratto è vero è un po'anche un po'eccolo centriste egoista
Rovesciando la situazione di che cosa quel tempo che fu un tempo splendido anche se drammatico della politica ma anche un tempo splendido regionalismo italiano
Non so però quanti di voi sì ricordano dell'Espresso L'Espresso grande quelle grandi da Rizzoli nelle grandi fotografie di cui io ero il redattore politico
E mi sono reso conto che quel tempo quel momento della mia vita di giornalista
Non sarebbe stato quello che è stato non ci sarebbe completato senza quella giornata quel discorso di Anderlini è senza tutta la sinergia che c'era stato tramite Anderlini nei giorni e nelle notti precedente perché questo fu un tutto un fatto di cospirazione probabilmente commettemmo ore si può dire che credo che siano in prescrizione numerosi reati
Forse aveva anche ragione Moro a pretendere che si dovrà spendere se quella seduta sul piano della legalità formale
E quello che che seguito
Qui credo che occorre che rapidamente perché innanzi può pretendere che tutti si ricordano esattamente sarà rimaste in molti questa parola
Sì Farr golpe generale De Lorenzo
Per riassumerlo rapidamente perché poi corso profilo mi di inchiostro non solo nella stampa italiana soltanto quella vicenda in Italia dal momento del primo articolo che scrisse sull'Espresso al momento di questa discorsi randelli
Alla fine del processo a cui fummo in cui fummo condannati io Scalfari allora direttore dell'Espresso
Per la querele per diffamazione fatta girare mezzo fino alla commissione di inchiesta Rolfi passano qualche cosa come tre anni e mezzo tanta per rendervi conto che è un po'difficile riassumerli in tre minuti
Però in sostanza era successo questo che era scoppiato il famoso scandalo del Sifar di fascicoli si era trovato che i servizi segreti schieravano una quantità enorme di persone senza usando questi fascicoli per ragioni non precisamente di tutela della sicurezza dello Stato
Questo scandalo era finita in Parlamento se ne era già parlato in due o tre sedute
L'Espresso era stato completamente superato scavalcato come giornale di punta che fu che era uno smacco per ragionare come L'Espresso da un suo giornale gemello dà conto da cui da una cui costola era stato fatto che era l'Europeo
A quell'epoca diretto da uno straordinario giornalista che aveva completamente bruciato L'Espresso e tutti gli altri ma all'Espresso bruciava particolarmente la cosa raccontando e anticipando tutto di questa facce
Io questo me lo ricordo molto bene perché nacque tutto per caso e fu un caso che mi fece incontrare
L'onorevole Anderlini che già conoscevo ma qua ma ma la cui la cui vita non si era intrecciate in quel modo ancora con la mia Scalfari mi chiamo io ero a Palermo perché quello era un periodo che mi piaceva soprattutto la Sicilia e la mafia
Amore che erano dismesso tra l'altro né per l'una né per l'altro e dissi vieni a occuparsi doti questa cosa e cerchiamo almeno in chiusura dello scandalo di non fare brutta figura
Allora io Honda
Parlava già l'onorevole Anderlini non è questo era un intervento precedente eccetera la c'era poca gente la seduta era molto stanco ormai ci aveva parlato tanto di questi fascicoli
E mi colpì un passaggio mo'non lo ricordo a memoria ma grossomodo verso la fine del discorso nell'Olanda lì disse
E tutto questo che qui denuncio e niente rispetto a una famosa notte del sessantaquattro perché se parlassimo di queste questa era l'unica cosa che finora non è stata pubblicata nel verde europea ambientale
Circoli l'onorevole Anderlini durevole Anderlini mi porto dal senatore Parri Ernesto a dire poiché successi generale l'iradiddio comincio l'inchiesta
Fummo denunciati dal generale De Lorenzo
Al processo io mi difesi dicendo citando tutte le fonti fino allora non li avevo citati sul giornale perché questo era l'impegno dissi queste cose l'ho saputo dalla Anderlini che dal senatore Bargi dall'onorevole schiavi ed eseguendo i generali che erano una mezza dozzina
Furono tutti chiamati tutti confermarono le cose
Ma il sì che si capì che il tribunale era molto male orientata allora io aggiunse
Quando io ho scritto agli articoli mie fonti erano queste basta però guardi che dopo la mia campagna di stampa c'è stata un'inchiesta interna dei carabinieri affidati al Vice Comandante che era il generale Manes il quale ha scoperto che tutto questo era vero che c'è ben altro il tribunale chiese al comando dei carabinieri l'inchiesta rimanesse il comando dei carabinieri la mando la presa la cassaforte così come e Fini soltanto però nelle mani del pubblico ministero perché il pubblico ministero non fece in tempo a metterla lì e il Presidente del Consiglio che erano le volevo battendo un altro carabiniere dissi ridateci ma subito indietro perché queste piene di segreti di Stato per la rimandiamo doma
E torno il giorno dopo con settantacinque frasi cancellate da cui nacque la famosa storia degli omissis di così e allora non c'era mai parla
Così purga dalla cosa non non fu ritenuta dal tribunale una prova sufficiente che noi avessimo intendere fummo condannati
Mi pare io un anno e quattro mesi e scalzo dia un anno e sei giustamente perché il direttore lui deve controllare l'unica notizia
Allora la cosa finì alla Camera dei deputati con altre proteste perché eccetera perché avete mandato queste cose borgate così
L'onorevole Anderlini si presentò a quella seduta come risiede qui dentro con quella sua vecchia borsa marrone la black e tiro movida acconto io perché c'era scritto che in quelle frasi che avevamo vere io che io mi ero procurato in maniera non legale da un legale ma non credo che il processo di più perseguito perché
E ho passato la notte Daloui lui dice le amo scelte con cura una per una Brusegana messe nella borsa pone il tirarle fuori molte ricaddero per terra io dall'Ardis ricordiamo che succede
Quando Moro Garbin quello che stava per fare appunto si alzò e chiese che fosse interrotta la seduta ma il presidente disse che non era possibile
E questa è la storia di questa faccenda qui
Perché ho detto questo e vi ho letto quella frase
Per che devo io credo per quanto mi riguarda ma questo poi ruba
Vale secondo me per tutti i rettori io credo che bisogna essere per quanto mi riguarda devo essere grato all'onorevole Anderlini per quella vicenda e per come
La vita sua è stata
Ha avuto una parte della mia vita di giornalista ma io ho avuto una parte della sua vita di un uomo politico e di combattente politico
E gli sono grato anche oggi per avere una l'ha fatta rivivere e per per offerta all'attenzione di un pubblico più vasto
Non è vero secondo me che l'autore Mayor critico delle sue opere
I rischi sono tanti
L'appiattimento sull'opera non coglierne gli aspetti negativi il gusto che ciascuno di noi denuncia ogni autore può avere
Per dare un'interpretazione
Positiva oltre il limite del lavoro già fatto il fatto che quelli trovando gli è costato anni di faticare possono essere le mentire
è anche vero che insomma io sono un po'un attore sui generis se il mio primo romanzo a settanta
Due anni
Ed è anche vero che
Da giovane
Sono stato anch'io critico letterario ho pubblicato
Qualche saggio abbastanza interessante credo lo vedo ancora oggi qualche volta citato
Cosicché ancora una volta qui le cose si si incrociano
Ha ragione d'altra quando dice questo libro è si è un libro di memorie ma non è la memorialistica
è capitato politici illustri nostri amici insomma ad Amendola a Giolitti da ultimo a Foa non di scrivere dei libri di memorie un politico che si ritira dalla politica militante io non è che sono uscito dalla politica io sono uscito da Palazzo nell'ottantasette dalla dalla milizia politica
Dunque un politico che si ritira ha quasi il dovere ha detto Cossiga iscrive delle sue memorie
Non ha quasi il dovere di fornire agli storici alcune informazioni e io no invece ha voluto scrivere un romanzo un po'ero è stato per me è un modo di tornare all'antico
Uscire dal palazzo per rientrare nel mondo dalla letteratura dal quale io ero uscito così che il romanzo possa essere interpretato anche come ma perché sei entrato e fondo cerco di dirlo
Implicitamente
Non in maniera del dichiarata ma implicitamente io cerco di dirlo e Tartaro secondo me a corto questo aspetto anche la scena clou del maiale l'ammazzamento del maiale in una nella canna casa di un maestro elementare in un paesino sperduto dell'Italia centrale
E non è che un episodio da poco ha segnato la mia infanzia la mia giovinezza
è la povertà e il sangue l'urlo che anche l'utilizzazione del maiale la vita contadina che si svolgeva attorno a questo è il senso del vicinato del Paese no che partecipa a questa grossa scema dell'ammazzamento di un animale
E così gli altri episodi
Che si collocano nell'Appennino centrale hanno questo sapore insomma questi anche questa Regione
Il il ragazzo che va a far legna aver ucciso una la sommare poi invece fortunatamente dopo
Un pomeriggio di disperazione se la ritrova che che dirige il con le con le corde ciondolo nera il nuovo Dorna la casa è un modo per dire che il mondo contadino nella mia giovinezza ha pesato eccome se poi sono diventato anche politicamente quel che sono diventato tutto questo si deve anche a quei fatti della avervi allineati l'aver messo la massima del maiale al livello della cronaca
Di una sconfitta preannunciata come il capitolo relativo alla alla DC Alari sfatta del gruppo lombarde hanno
Perché viene disfatto un gruppo politico
Ebbene è giusto che sia così perché nella mia vita il credo non sono nella mia nonna la vita di tanti come me Hamas mando del maiale abbondato pressappoco tanto quanto tra Romano emblematicamente la vicenda relativa a alla crisi del gruppo con Lombardia
Come si è tardiva all'ultimo anche l'isolazionismo
Beh e insomma io io dico che il gruppo è stato stritolato
Perché era un gruppo non compatibile Conti in Italia allora avevo le leve del comando in mano insomma dell'opposizione ma anche ampi perché non guarda presto non sono tenero nemmeno con l'opposizione quando io
Quando era condor la storia della nazionalizzazione dell'energia elettrica è chiaro che i comunisti tenere una posizione Rovigo profondamente sbagliata se non avessero cambiato avrebbero fatto naufragare
E l'insieme della operazione è merito è merito del piccolo gruppo chi era piccolo ma ed è aveva di aver costretto comune tra democristiani a fare secondo me quella che resta la più grande operazione di politica economica fatta in questo Paese dopo la nazionalizzazione delle ferrovie fatta da Giolitti all'inizio del secolo
Adesso si parla di un riprova di Zare discorsi è molto diverso pubblico lo faremo in un'altra occasione non certamente stasera ma volevo dire come si entra in politica ci si entrava anche con l'episodio una guerra
E e drammatico anche quello c'è ancora una volta una donna direbbe cercherebbe data per certa la mediazione Stroppa chiesi sì sì sì le le ed è un rapporto mancato in definitiva e beh la guerra alla guerra poi verrà la la lotta partigiana che in un solo capitolo ma cioè insomma la storia del caposaldo nove la difesa perimetrale di Roma e così si diventa gol e poi come se ne esce
Quindi il romanzo potrebbe essere anche come si entra nella milizia politica ma anche come se ne esce e questo sta scritto nella lettera Luca & resto libero insomma che voi avete molto ben ricordato anzi volevo dire perché non voglio dimenticare
Tra di noi c'è Sergio Matteucci stasera cella Matteuccia una voce che noi conosciamo anche senza magari sapete che la sua è stato per anni la voce della radiofonia italiane ed è un doppiatore noto un giornalista di valore
Alla fine di questa discussione ci leggerà caro Luca siccome se ne hanno trovato ottanta lo facciamo leggi da lui ed reggerà certamente molto meglio di me e quanto potessi fare io o qualcuno o qualunque altro stasera
Posso fare una domanda al presidente
Se tutti sempre come
Se tutti tutti DC del se tu ci dicesti stasera dove nel corso di quel seduta alla Camera che ha ricordato Iannuzzi e qual è il ruolo che hai avuto peso quella vicenda ugualmente
Racconta di mandare un affarone soddisfare curiosità luce abilissimo doveva anche il ruolo tutt'altro
Prima di dare la parola io chi di voi credo che sia forse la parte
Interessante salvo l'interruzione letteraria ecco io vorrei dire che questo libro pongono una serie di interrogativi anche inizialmente di carattere prettamente letterario ecco che cos'è la letteratura
Che cosa
Non realistica che così un letterato ricordo un piccolo libro con la copertina ausilio un grande critico e letterato francese Dubois che cos'è la lettera
Bene
Ad oggi poc'anzi
La micro Luigi per il vizio di essere gramsciano
Ha detto che lui era uscito dalla letteratura per entrare in politica e poi rientrato in letteratura certo forse per gran Citrus uscito dalla letteratura
E il fatto è che tutto il proclama altri gramsciano quanto voi dalla lettura di questo libro una cosa che si capisce che tu scesa l'esatto contrario dell'intellettuale organico
Ho tentato di esserlo debbo tu hai tentato con scarso opportuno di escludere l'etologia quello per quel citando il tuo nuovo polo elettrico
Deriva dal fatto che tu non sei stato un intellettuale organico antichissime un risultato di essere
Questo libro come possiamo vincere il racconto della sua vita che tu fai anzitutto a te stesso
Per cercare di spiegare a te stesso che cosa l'attualità estratto e per ridurre all'unità di un filo conduttore la tua vita e questo riesce a farlo attraverso il racconto per cui tu sei un politico e un letterato
E la cosa più bella che appare da questo libro è che la storia Colle sembra
E non sto in America
E la storia Bentu attendente scampi nelle leggi e la storia del maiale che viene ucciso e la tua storia
Guai quando riteniamo che la storia non sia affatto di queste cose allora la storia non fatta di uomini
è quella che distrugge che distruggendo
Due colleghi per cosa ancora voglio dire tu fai un ritratto
Uno di storia e di una persona che io ho conosciuto perché è stato il mio collega tra virgolette parlamentare cioè
Ferruccio Parri più descrive virgola ormai ecco Sorcio parlo io lo un politico disomogenei
Lucio parla il nome dell'organico
Alla politica da spot
E tutto fai prudenziale a Ferruccio parlo di persone che parole che
Pronunzia pare tutti utenti dal lo so d'altri
Suo dovrebbero quasi blasfeme
La parola con la quale Ferruccio Parri e della realtà
Definisce se stesso un consolidato
Ferruccio Parri è stato uno degli ultimi grandi conservatori democratici dello sport
E forse aveva leggermente
Non consumino all'epoca dalla quale il vissuto perché forse perché era uno di quelli che voleva conservare alcune cose mentre chi governa pochi faceva l'opposizione a dire il vero da conservare aveva poco
L'altro è il ritratto che tu fai di Moro
Di nuovo una delle figure più né Stiffi
Dal nostro studio
Alcuni l'hanno voluto trasformare in santi
E hanno dato un una fluttuazione del monologo
Eccolo in una vita in un'orbita esemplare del Moro questo
Scrittura conti di Moro
Agitato e inferocito per cui l'ultimo quale tu leggi dei segreti di Stato sarebbe stata pudicamente Spoon
Perché a bordo il Democratic l'uomo del nuovo corso
S dell'ottobre del due mila non dai chi dice il contrario
E il contrario si nasconde
E ma è poi mai e poi mai Moro
In Parlamento allora questa pagina dalla biografia di ficcante devo lo spoglio
E il Moro difensore accanito fino all'ultimo momento degli omissis
La cosa è falsa
Se la dicono
La sonda
Iannuzzi dicono il falso e comunque meglio non parlarne
E siccome e così si è si sta per consegnare
Storia d'Italia una figura di Moro
Molto meno mobile di quella che Moro e che era
Un uomo politico zero fazioso
Determinato
Grande uomo di potere che sapeva esercitare il potere e ha difeso
Fino che ha tutto il potere grazie per il suo partito come tutti i grandi uomini politici perché credono nella causa che abbraccia che non difende il potere perse e per il proprio partito non crede
Fino in fondo nella cave
La collaborazione
Ma il c.t. gli sono grato per una cosa bellissima che lui scrive una lettera a Lucca ho detto che vorrei essere stato io capaci di screening figlio una lettera con la scritta
E poi ci sono gli uomini
Le stagioni
Chi ha avuto un ruolo il nostro il giorno è bene che lasci il posto ad altri se la stagione muta
E muta
E di questo io ti sono grato niente slogan
Il adesso bisogna chiudere col ricordo che c'era il presidente del Senato bensì
Prego
Sentiamo
Son troppo poltrona no davanti Matteucci chiudendo quattro c'è più d'
Ebbene e nel formulare un uomo solo dopo proprio io rispondo tutto poi è tutto prescritta
Ventisei anni si non soltanto c'è stato tutto una serie innumerevole di amnistie
In passato il tempo in cui possono parlare liberamente
La domanda e io ho seguito potrebbe essere formulate LA Formula ed altri Vaticano
Qual è il ruolo che ha avuto Francesco Cossiga nella vicenda nei Mrs questa è la cioè allora
Vi sono tutto una sede diversa genesi
Vi sono gli omissis alla rapporto manomesso
Gli sono gli omissis della commissione d'inchiesta ministeriale
Ci sono gli omissis del Piano Solo
Nel per i milanesi si sulla legge sul Consiglio avevano avuto alcuna parte perché faccio il Consiglio ha cominciato a occuparsi del problema solo quando fu attivata la quindicenne chiesta e parallelamente
Fu condotta da me
Un'inchiesta parallela anche per poter essere l'interlocutore della commissione adesso
Gli omissis furono tutti i posti e approvati dall'onorevole Moro
Sulla base rigidamente normativo
Su negli come applicazione del decreto legge quarantuno
Ha però fatto durante la guerra
Gli omissis del Piano Solo furono apposti i dal governo nel mondo
In parte da me
Mentre io sto in quello che tu sui due terzi degli omessi disposti sul piede
Nel testo che scende la alla connessione all'omissione d'inchiesta
E non so se il Moro mi abbia ancora perdonato dal fatto che abbia tolto quello inglese
Perché lo Stato delegato
Gode degli omissis rasentava il ridicolo
Il colonnello omissis
Comandante della legione carabinieri omissis
Si è recato nel territorio della provincia di omissis dove si è incontrato con il generale di brigata omissis comandante della omissis Brigata dei carabinieri commessi
E Moro aveva fatto questo per principio
Perché aveva lasciato cervicali gli omissis fossero gli organi preposti alla tutela delle sicure
Gli organi preposti avuto dalla dalla sicurezza avevano preso pedissequamente il testo del decreto quarantuno l'avevo applicato
Per cui
Ne derivava un un formaggio groviera Anzio tovaglia Butti di cose che sorprese notte subito
Avevo dissipato molti dubbi ma avrebbero travolto dal ridicolo llorente invece che avevo proposto di Ulisse Liepāja interi travolgere in edicola per far perché non sapevamo cancella inverso ordinarie
Omessi era nottetempo no per tema non lancerà lavora la notte dell'altro no gli altri potente degli organici dice perché relativi al piano solo perché il Piano Solo
Che fu chiamato sonno perché uno degli estensori
Sono andato in campagna scriverlo ed una casa di campagna
Lo scrisse al mattino su fogli di carta così
E scrisse piano solo perché si trovava solo non facendo pressioni questa è la realtà
Per cui era un nucleo che è una farsa il problema politico
Zero
Do mai distratto e per quale motivo il generale De Lorenzo fece quel piano
Chiedo solo dico io fu il primo a prendere cognizione
Per incarico del governo dopo averlo letto io dissi su questo piano bisogna mettere il segreto
Perché l'istituzione dell'Arma dei Carabinieri di Roma così come gli italiani credo e se noi diciamo che l'arma dei carabinieri non è stata capace per fronteggiare l'emergenza che di produrre un piano si è fatto i cittadini italiani perdono totalmente la fiducia nell'Arma medesimi
Per cui
Il problema è che certamente
Quel quel piano
O il dire che c'era un piano o il minacciare che c'è un piano ebbe un ruolo nella formazione del centrosinistra
Chi ingloriosa
Nei confronti di chi l'ha chiusa eccome radiosa ancora con che fa Carlo delle discussioni poi non vi sono prove
C'è il discorso negli anni ha come la Nazionale io lo ricordiamo sornione dei cambi
Il discorso di comitato centrale generico generico
Quindi certamente il bilancio nella sua lunga
Drammatica impotenza è stato uno degli elementi che servì
In generale il centrosinistra ma su questo domani dovranno scrivere di Pistoia e perché si può
Molto molte persone questi
Naturalmente
Ecco questa è una delle cose più
Come una delle cose che a me rimasta sempre piuttosto misteriosa
E come l'uomo che la sinistra aveva imposto comandante generale dell'Arma dei carabinieri che aveva imposto capo di stato maggiore dell'esercito
E diciamo una certa sinistra in un tutta la la ai livelli e esemplare la difesa
Di De Lorenzo fatta sull'Unità al momento della nomina capo di stato maggiore dell'esercito
Esemplare
Ecco il ruolo del presidente Segni
Ecco forse stavo andando a questo cioè
Quello che io dico che il professor Tamburello che io mi ci dice quello che io non comprendo
E come un uomo come il generale De Lorenzo che godeva della piena fiducia del governo e della totale sfiducia dell'onorevole Moro
Che di loro si era servito
Colle sicurezza nei confronti di Tambroni
Perché è già De Lorenzo era uno dei più accaniti avversario del ministro Tambroni ed è quello che aveva garantito l'onorevole Moro crono dall'ottavo piano avrebbe nuociuto
E che poteva farsi avvallare il Piano Solo
In ogni momento dalle autorità costituite
Godendo della fiducia piena del Presidente del Consiglio
Del ministro dell'interno e del ministro della difesa non lo abbia fatto
Fondo ha risposto alla si può forse dare
Se
Si mette in luce dove fu trovato il Piano Solo
Quando io munito delle credenziali del governo mi recai al comando generale dell'arma dei carabinieri
Per farmi consegnare il Piano Solo
Il responsabile dell'arma dei carabinieri
Torno a Roma difficoltà a rintracciarlo perché non era come tutti possono credere in cassaforte
Erano insieme ad altre cartacce buttato in un sottoscala in uno scatolone
Non ho mai compreso perché quel piano sia stato fatto sia stato fatto il modo tale che non era in grado di fronteggiare neanche un soluzione di studenti medi non dico gli studenti liceali perché il generale De Lorenzo non se lo sia fatto convalidare cosa che sarebbe potuto avrei dovuto fare facilissimo mente
Dalle otto unità politiche dell'epoca della cui piena fiducia e gli va bene
Insomma non allora Tamburrano che voleva fare no no o nel generare non è è un cretino oppure aveva idee e
Che andavano in tutt'altra direzione da quella degli degli allora responsabili politici l'onorevole De Lorenzo è morto per questo lo posso testimoniare non avendo ancora capito che cosa gli fosse successo
No
Tamburrano
Su questo testimonianza personale io
Il generale De Lorenzo e morto non essendosi ancora ha spiegato che cosa gli fosse successo
Va bene
Va bene
Non ha un percorso personale
A be'va una paura tremenda di essere arrestato è l'unico momento per il Pro per cui luce candidato nel Movimento Sociale Italiano
Lulli che si professava apertamente socialismo anticiclica cogliendo la che ci è che uno dei i due abusi che si debbono tra gli altri tra tra i tanti altri che si avevano contestato da Lorenzo sia primo
Avverte tutto sotto il controllo dell'interesse di un partito quello per la democrazia cristiana un Presidente del Consiglio in carica l'onorevole Tambroni
Secondo avrei impiegato il servizio informazioni attivamente a favore della formazione del centro sinistra dell'accreditamento in America del Polito socialista
Non ho verità storica pensiamo non voglio citare non voglio accettare alcuni amici poveracci che hanno pagato perché non sapevano più i biglietti con il quale si era il capo dell'America prender contatto col Dipartimento di Stato
Erano pagati dal Servizio formazione
C'è anche il già nel giardino
Il generale De Lorenzo fu quello che accreditò il centro sinistra presso gli organi d'Intelligence aumenta
Ne ebbe in compenso la nomina a comandante generale dell'Arma dei carabinieri
Voluttà pronto la democrazia cristiana del potentissimo
No
Se
No
Nel caso hippie anni d'emergenza e ben più severi di quelli
No no emessi piani di emergenza è il momento più seri di quelli era dei piani essi uno S due sempre preparati dal ministro Rometta
E che sono stati sempre i piani d'emergenza
Noi ha preparato un piano bene no
Per il caso che le strutture del delle prefetture del ministero dell'Interno fosso sotto analizzate
E l'arma dei carabinieri si trovasse trovasse a dover fronteggiare da solo emergenza dell'ordine pubblico tanto è vero che alcuni omissis che furono poi conferma
Del Piano Solo e perché il Piano Solo le produceva
E voi mi raccontarono storiella così l'introduzione fa alcuni alcune parti del Piano e uno essi uno S due S tre che conta hanno continuato ad aver vigore filo che credo io ho sollevato questo intervento inventato verso l'interno non mi spaventa è talmente di questi piani approvati da tutti i governi democratici che aggiunsi nel dire amarli la seguente frase
I presidenti i piani avranno applicazione quando il relativo distacchi d'emergenza staranno stati adottati d'conti mezzi previsti dalla Costituzione
Se adesso risponderei
Assolutamente sì
No
Allora
Ricordo bene
Quattro
Mondadori
Ma non sono in grado di dirlo conoscerlo bene in campo ma a raggio più di cento persone non ci sarebbero stati
Carne
Sì sì sì
Sì
Otteniamo
Non ci son più messo a segno Paesi conoscono fosse conosce tutto no
Non vi è più alcun segreto sugli atti
Ma guardi che
Ecco senta segni
Certo
No ma
No no no no no no no
No no quello che c'è da credere in quello che io quello che io mi chiedo perché da Lorenzo che sapeva fare le cose molto meglio abbia fatto quella porto di piano
Grazie lei l'ha letto il piano quel PA
Allora quel piano non è in grado di fronteggiare una il piano Abeba uno scopo politico
Ogni metterei aveva un valore politico si tratta di stabilire storicamente che abbia suggerito a De Lorenzo di fare quel piano politico e chi l'abbia utilizzato io guai è la ricerca storica io vorrei chiedere scusa Carbone
Io non credo più dopo avere trascorso una lunga stagione giornalistica basata sui misteri e sulla rivoluzione dei misteri non credo più di tanto perversa cose
Persino con il mio maestro e amico Sciascia addirittura gli ho contestato
Non è scontata trenta mentre la sua frase ricorrente in molte delle sue riflessioni la storia d'Italia comincia con il grande mistero di Giuliano e da allora è stato un dipanarsi oggi e io cercavo di ma che cosa c'è più di di misteri occorso della storia di Giulia
Si conosce tutto orma
C'è stato il trucco iniziale dei carabinieri di fingere che l'avevano ammazzato a loro facendo una cosa che fa normalmente voi la polizia invece di farla Mazzariol fornire
Per quanto riguarda questa esagerato segni io nego collabora con la legge il cos'è una scelta no no no scuola nello stato ritenuto chiara la mafia del no e il banditismo
Forse il più pericoloso il bollettino io non credo non credo che l'invito dalla mafia pargolo Esposito sei uno storico non credo che ma CGIL agendo ormai con un certo distacco le vicende politiche di quel periodo ci siano più tanti ministri la Democrazia Cristiana con molto travaglio decide prima di fare il centrosinistra Spoon River poi di passare a quello in puro con grande travaglio e preoccupazione e fanno un grande congresso a Napoli in cui arrivano questo
Compromesso politico chiaro e preciso sovente desidero Moro allora ti facciamo provare a fare il centro sinistra ma mettiamo a presidente della Repubblica se agli uccelli correva il quale come molto meno Boy di quanto sta facendo l'attuale presidente sull'attuale presidente del Consiglio si ha detto tra parentesi è questo signore
Sorveglierà che la situazione non debordi nel almeno su due piani fondamentali quelle economico cioè che questi maledetti socialisti
Non introducono il surrealismo Reali d'Italia e quello internazionale allentino leverei nostro legami atterrati
Comincia il centrosinistra si approva il programma che tu conosci benissimo che c'è alcune cose molto serie nazionalizzazione la legge urbanistica dice dopo la nazionalizzazione ci sono
Vere o presunte
False occorso delle turbati economiche nazionali e internazionale che cominciano a fare preoccupare seriamente Segni dice qua stiamo esagerando come hanno messo
Il Parlamento e la maggioranza del Parlamento italiano su indicazione del mio partito ma messo qua per garantire questi equilibri
Non mi piace più vero come sta andando la corsa approfitta di una crisi politica in cui il il Governo va sotto
Per una questione mi pare sulla scuola etnici a Moro non mi fai ecco tu mi fai questo favore il centrosinistra e quei socialisti lo rifarei soltanto si ottieni dei socialisti
Di rinviare ad epoca migliore ed economicamente più tranquilla le altre riforme importanti che avete stabilito e in particolare le regioni è la riforma organistica
Se non ottieni queste dei socialisti mi dispiace riporta mi qua il mandato che io faccio un altro governo
E Moro dato che la mattina non è solo il Presidente della Repubblica ma la stragrande maggioranza del suo partito a torto o a ragione la pensava così si accinge a a espletare questo manda a questo punto il Presidente della Repubblica delle ed io nei suoi panni sinistra o destra avrei fatto lo stesso si preoccupa di un forse come un fatto molto semplice dice quattro anni orsono
Nel mio predecessore per fare un governo perché se more non riesce lui deve dare l'incarico o una personalità o un'altra persona al suo partito che l'argomento che era a a
Per reggersi
Ha bisogno dell'appoggio dell'estrema destra allora lui si preoccupa dice Sammy succede come successe a Tambroni
Che rompe gli ha dato l'incarico gli ho fatto il governo
Sostenuto dall'estrema destra e la piazza
Ero l'ha rovesciata con morti e feriti io non voglio correre questo rischio
Io seguo le cose così non si va
Se Moro non riesce a combinare il governo quelle viste a queste condizioni noi facciamo questo lavoro eccetera allora Monica allora ecco qui poi si entra se ha forzato una forza dicevo deriva questo è un discorso troppo lungo se ne occupa
E c'è assente in tutti gli ha detto
I ministri per i
E gli addetti all'ordine pubblico i capi di stato maggiore e così via di sei stiamo tranquilli che non vi fate fregare come si fece pregare Tambroni
Siamo tranquilli di questi a questo punto le sue preoccupazioni che dal suo punto di vista sono direi sacrosante si incontrano con i giochi di potere e le ambizioni di questo brillante generale che il generale De Lorenzo
Il quale innanzitutto gli dice
Caro presidente questi intanto non si fidi troppo degli altri libri di qua siamo pieni di gravi torti persino io le porti risultati delle elezioni nelle caserme di polizia e questi hanno votato per il Pdci
Quelli di cui si deve fidare sono i carabinieri prima di tutto e poi non si preoccupi perché io posso fare anche da solo almeno in un primo momento preventivo
Allora cosa fa il generale De Lorenzo
E questo non credo che segni l'abbia mai saputo nei dettagli fa una cosa semplicissima
Prende i piani riservati del ministero degli Interni
Predisposti da Romita poi aggiornati da righe passaggi a Jordan Scelba aggiornatissimi Allegri criteri aggiornatissimi Point dopo il fatto di Tambroni chiamo i suoi capeggiata da giudice ragazzi qua dobbiamo fare bella figura
Noi dobbiamo partire per primi quindi dobbiamo attuare questi piani presso le nostre forze e qui si caccia non è questione Patrizia era una cosa che questi poveri disgraziati qui ci sono gli atti non riuscivano a far quadrare cifre importi perché credo che questo prende quelli prenderà aggiungendo convolò a generale manchi no no questa evidente vederlo lo fece solo quelli per i generali di cui si fidava perché era una cosa estremamente riservata ecco non si è mai
L'unico punto oscuro di tutta la vicenda per uno storico eh
Fino a che punto
Segni si è limitato a raccomandata sia De Lorenzo e a dire mi raccomando a lei come agli altri non vi fate fregare dalla piazza però oppure e fino a che punto ha saputo che De Lorenzo voleva aveva concepito l'idea che di fare bella figura di farcela da sola queste volevo tutto il resto è ormai stranoto ma ora c'è un altro punto
O no corregge il liceo Lasa questa la ricostruzione coinvolto greve sintetica dei suoi quelle vicine sono due l'altro il coso
Che il generale De Lorenzo non credeva che vi sarebbe stato turbamento che poi
Tanto da dire dette al presidente segni di stare tranquillo che qui ridicolo il processo
E secondo che non ho capito perché non abbia fatto cosa se non fosse stato dato da una delle autorità dell'epoca
Egli avesse detto per il caso
Che perché questo c'era scritto per il caso che si odiano tra le zattere le strutture del ministero dell'Interno
Io faccio una bozza di piano in modo tale che sia l'arma dei carabinieri a fronteggiare da soli turbamento dell'ordine pubblico quindi è impossibile
Il Presidente del Consiglio dei ministri dell'epoca
Il ministro dell'interno dell'epoca e il ministro dalla difesa dell'epoca gli avrebbero detto faccia pure fa bene
Sinopoli giudice difeso questo argomento e vediamo tornare al momento all'inesorabile abbiamo abbiamo divagato
Ecco fuori all'amico Tamburrano io ho dato dei un consiglio di legge
E in trasparenza il memoriale di Monte del vostro dell'onorevole Moro
Dove raccontato tutto sulla formazione del governo di centro sinistra
Conquista
E allora sì rimanere come José Malagodi non famoso discorso oggi il regioni del guaio proviene dalle dichiarazioni che presentino almeno nelle dichiarazioni che avrei sentito oggi al telegiornale Season autorevoli esponenti
Di questa maggioranza membri del Parlamento
Seguaci del presidente del consiglio i quali parlano di golpe in corso si tratta poi di intendere sulle parole questo mago Malagodi nonno Umberto Malagodi lo spiego molto bene c'è chi dice in questo momento no
C'è un contro tra giudici
Quirinale
Forze politiche questo è un onesto lo stadio non volano condizionano dichiara l'hanno dichiarato del cioè si tratta di intendersi che si intende per colpo di Stato sai la cosa è molto Palma Malagodi di per difendere gli articoli dell'Espresso disse
Quando loro hanno scritto Segni e De Lorenzo preparavano un colpo di Stato
Non si rende perché al in quel momento c'era la sindrome cileno si pensava che il contratto è stato forse è vero
Quella roba lì e invece il colpo di Stato poteva anche essere forzare è vero rovesciare il governo in carica farne un altro pone subito un ultimo con
Poiché alcun ordine ma cosa che interessa
Allora contrariamente a quello che si ritiene
Moro lo racconta bene
Io non ho bevuto nessuno di quei tipi di rapporto con l'onorevole Segni che poi sono stati scritti
L'onorevole Moro scrive esagerando che senza di me il centro sinistra non si sarebbe fatto
Memoriale Moro
Ed io l'ho visto con sospetto perché notoriamente lo diceva l'onorevole Moro dell'uno di quelli che cercava di influenzare ieri sardo come lui questo genere un indizio cercavo di usufruire
Bene quando i socialisti si formò il governo Moro
E i socialisti
Chiedessero la commissione d'inchiesta sussidi fra
Chi
Le due persone uno per la democrazia cristiana euro per il partito socialista che fecero l'accordo sull'inchiesta fumo Giuliano Vassalli ed io
Per ratificare l'accordo vi fu unione l'unione alla Camilluccia
Nella quale tu questo lo sai già nella quale io facevo dal relatore degli accordi tra democristiani e socialisti di cui era parte importante perché ero una richiesta dirimente Nintendo socialista
La costituzione di una commissione
I membri del vertice dalla democrazia cristiana tutti approvarono la bozza che io proponevo di raccordo e soltanto si oppose l'onorevole Moro
Che disse la democrazia cristiana non dovrebbe mai accertare che si faccia un'inchiesta sui servizi segreti sull'Arma dei carabinieri
Io esprimo il mio parere contrario
E vi dico che se il prezzo da pagare e non fare il governo più socialisti e del Governo uomo
Mandare alle elezioni ebbene io vi dico prima che fare l'inchiesta sull'Arma dei carabinieri noi andiamo all'elezione
Va bene il più duro oppositore
Dell'inchiesta sul caso si fa è stato l'onorevole Moro
E vi è un motivo profondo senza del quale non si comprende che Moro difendeva la natura che De Gasperi era riuscita a imprimere nella mente degli italiani della democrazia cristiana come partito dallo Stato
Moro aveva ben preciso che il suo aveva ben presente che il successo della democrazia cristiana
Era legato a questo fedele una parte dei cittadini e soprattutto le strutture dello Stato nella democrazia cristiana la struttura il partito da Mosca
Grazie viene
Vogliamo promuovere Roma
Perché si è fatto tardi al giudice
Niente nelle un pomello Neffa che l'Amsa precario io esco
Scusami non può entrare in via deve no no
Non può entrare dirà
Prego
Insopportabile
Invece
Conculcare il secondo perché io ammonisce tra i testi
Io scusate devo intanto
Rivolgermi alla umana comprensione di tutti voi perché proprio in questi giorni sono stato colpito da una forte forma influenzale che mi ha preso corpo l'agorà comunque farò del mio meglio decisione d'altro che non lo so mica io credo di no perché proprio
Me la sento appena però comunque sarei comunque venuto anche senza la gola e per l'amicizia e l'affetto che mi legano all'amico Anderlini abbiamo scelto questa la lettura di questa lettera perché sì credo anch'io insomma che sia un po'
La parte più viva più vivace e più vera e più attuale di questo di questo bel romanzo ce ne sono tanti di di di capitoli ci sarebbero tanti capitoli da leggere
Molto belli molto più descrittivi però questa credo che abbia un significato particolare
Allora inizio intanto citando questa bellissima frase di Franz Kafka dal suo epistolario scrivere lettere significa denudarsi
Bracciano ventinove febbraio mille novecentonovanta
Caro Luca
L'ultima volta che ci siamo visti a Roma a Natale ha insistito a lungo nel chiedermi qualche spiegazione in più sulla mia decisione di Nori presentarmi all'elezione dell'ottantasette ti ho dato ancora una volta risposte evasive non avevo voglia di rimettere in discussione la scelta di tre anni fa
Da qualche tempo a questa parte parlo malvolentieri di politica io che per decenni non ho parlato d'altro
Preferisco scriverne perché mi pare che così le cose si riducano all'essenziale
La prima ragione della mia uscita dal Palazzo è quella dichiarata quella di cui hanno parlato i giornali
Trent'anni nei grani istituzionali della politica sono troppi trasformano l'impegno in una professione il servizio da rendere al Paese diventa una carriera redditizia
In Italia c'è chi ha celebrato pubblicamente i suoi cinquant'anni di presenza nella vita politica solo legge Ronto grazie dell'Est consentono sarebbe meglio dire consentivano celebrazione di questo tipo
C'è ancora da noi un tappo un grosso tappo che blocca il ricambio non si entra nelle stanze importanti del Palazzo se non si hanno almeno sessant'anni i settanta sono la regola
Mi è sembrato sconveniente continuare a far parte di quel tappo
Una ragione almeno dichiarata ma altrettanto seria e che non me la sono sentita di affrontare gli impegni e rischi di un'ennesima campagna elettorale
Non è o mancata una dal quarantasei all'ottantasei ho fatto i conti quasi una trentina fra politiche amministrative regionali europee referendarie
Le campagne elettorali non sono soltanto una fatica fisica che ti impegna giorno su giorno per almeno un mese una prova pesante e a rischio
E se ti costringono anche a un duro esame di coscienza visto che ogni volta sei costretto a misurare il tuo rapporto con gli elettori con la gente un rapporto che negli ultimi anni si è molto deteriorato
Ho visto crescere già dalla metà degli anni Settanta grossi margini di ipocrisia
è come se i comizi i dibattiti facessero parte di un cerimoniale in cui io e buona parte dei presenti credessimo sempre meno fare un comizio senza crederci è un'impresa disperata per me impossibile
Mentre erano ancora in corso le discussioni per la mia candidatura mi sono convinto che una nuova campagna elettorale andava al di là delle mie forze esistono evidentemente anche ragioni più specifiche quelle relative al punto d'approdo della mia battaglia politica parlo della sinistra indipendente della sua eclissi
Nata come gruppo politico che ancora nel clima della guerra fredda puntava alla legittimazione del partito comunista come forza democratica per sbloccare anzitempo
La situazione politica italiana decisa ad incalzare i comunisti perché accelerassero il loro revisionismo
La sinistra indipendente si è trasformata almeno dall'inizio degli anni ottanta in un'area di notabilato all'interno della quale si sono riprodotte inutilmente le divisioni e le tensioni esistenti all'interno del partito comunista
Quel gruppo già nell'ottantasette aveva perso ogni ragione di sopravvivere a se stesso ed io rieletto avrei dovuto farne parte ho detto di no non ne valeva la pena
Ma caro Luca ci sono ancora ragioni più generali e nello stesso tempo più personali sentivo crescere
Nelle creme che si nelle crepe che si andavano aprendo fra popolo e Palazzo
Nella parcellizzazione nello sminuzzare mento degli interessi affioranti nel mini corporativismo nella prevaricazione del potere politico rispetto a tutti gli altri un fortissimo inequivoco
Repellente odor di fogna
Se fossi rimasto nel palazzo avrei dovuto munirmi di una robusta maschere antigas meglio lasciare e poi ci sono gli uomini e le stagioni chi ha avuto un ruolo anche se intransigente mente critico in una stagione è bene che la lasci che lasci il posto ad altri se la stagione è mutata
Rischiamo altrimenti di comportarci come tanti piccoli tagli ora anche sono e si la prima fonte di corruzione visto che sono capaci di trasferirla di regime in regime
Forse però tutto questo discorso non sta in piedi se non vi faccio per dirla con Dante una qualche giunta di carattere ancora più personale
Io mi sono sempre sentito un intellettuale che si è trovata a fare politica quasi per caso con tutte le perplessità e le esitazioni tipiche degli intellettuali
A volte mi viene anche il dubbio che io mi consideri un intellettuale solo per giustificare l'indecisione e le mie debolezze mattoni guardo intorno e vedo che sono considerati intellettuali personaggi che non hanno titoli diversi dai miei
Super un obiezione e vengo al punto
Tra intellettuali e politici il divario è enorme e lo dico dopo aver tentato per decenni di fornire una carica di consapevolezza critica alla politica e ai partiti
Il ruolo dell'intellettuale all'interno dei partiti non è quello di suggerire le buone maniere del dire e del fare o di esigere il rispetto per le opere dell'arte ed la cultura o di infiocchettata e come pure capita il discorso del leader di belle citazioni o ancora di suggerire soluzioni e via d'uscita intelligenti
In situazioni difficili
No
Questi sono solo i mestieri ai quali politici vorrebbero ridurre gli intellettuali
Gli intellettuali veri sono altra cosa parlo di quelli in buona fede si intende anzitutto qui ha ragione Bobbio contro Gramsci e si sono sempre disorganici nei confronti della politica
Sono quelli che pretendono di misurare ogni decisione rispetto alla prospettiva generale agli ideali sono quelli che pretendono di esplorare tutte le cose
Gwen se di una scelta di un gesto sono quelli che ogni volta fastidiosamente introducono elementi critici sono dei Kakà dubbi
Vorrebbero lasciare perennemente aperta la serie delle opzioni possibili i politici invece no
Quando non sono in malafede e si sono motivati da altre legittime ragioni e sono quelle del consenso del potere
Del possibile
E tra queste opposte ragioni che io mi sono trovato spesso a vivere la mia vita so bene che agli occhi di molti dei miei amici io passo per un intransigente per uno che si è lasciato trascinare spesso dal gusto della contestazione della rottura
I miei maestri del resto basso lombardi tardi si collocano lungo questa linea
Pure non è così direi non è mai così li ho conosciuti da vicino i dubbi le esitazioni di Lelio di Riccardo di Maurizio anche le decisioni più intransigenti e rigorose se sono vere conservano un margine di equivoco
Contengono il tarlo del dubbio nella vita come nella politica non ci sono spartiacque decisivi casomai c'è una serie di spartiacque DiVersi che sommati possono suggerire una direzione non sempre irreversibile
Se guardo indietro ai tanti anni che stanno a rimestare le ho l'impressione di essermi quasi sempre collocato l'infanzia il Paese la guerra la città il palazzo nel punto dove erano gli avvenimenti ad imporre le scelte da fare laddove cioè il margine di opzione
Era più esiguo che altrove
Forse per una sorta di unità di fronte alle cose forse perché volevo non Assur nemmeno assumermi tutta la responsabilità delle scelte il che non significa che quel margine sia stato per me inesistente e tanto meno privo di significato
E lo spazio angusto ma decisivo entro il quale io costruisco ancora oggi il mio robusto ottimismo
C'entra tutto questo con il mio addio al Palazzo
Come vedi da un interrogativo ben definito perché sei uscito sono approdato ad un altro interrogativo a riflessioni molto più generali ancora una volta evasive ma il mondo è così
Niente semplice o meglio lo è solo per i semplici beati loro e per gran parte dei politici
Mi vado d'altra parte convincendo che gli sviluppi del vivere quotidiano sul pianeta dipendono dai politici molto meno di quanto i politici creda no
Il che è tra l'altro un'ottima ragione per consolarsi di aver lasciato il palazzo
Ti voglio bene figlio e ti abbraccio post scriptum
A febbraio qui all'ago è splendido il nuovo verde delle foglie appena nate l'acqua densa d'azzurro la forte luce fredda del sole
Oggi ho scoperto in giardino il primo ciclo Nino della stagione le violette e le primule sono in ritardo forse per la prima volta nella mia vita ho potuto apprezzare in tela sul lago la dolcezza animali e irresponsabile del vivere
Ti mando due brevi racconti che non so se saranno gli ultimi capitoli del mio primo romanzo o i primi due di un altro libro ancora da scrivere