Legalizzazione delle droghe leggere org. dall'Ass. culturale "Riva Destra" aderente ad AN

Alla buona sera con la giustizia sta perché siamo qui per discutere della vere
Quando abbiamo Marco Taradash sto un po'la bandiera dell'antiproibizionismo
Che ringraziamo per essere venuto qua a dibattere di questo problema con i giovani di destra e ringraziamo ancora maggiormente perché credo che tutti ricorderete khettara das con anche Pannella Rutelli e altri personaggi del partito radicale arrivavano ai dibattiti della destra quando la destra ghettizzata e nessun altro esponente di partito
Dava il minimo spazio o da minima dignità alle forze politiche del del movimento sociale avremo gli interventi di Angelo Mellone dirigente provinciale di Azione universitaria Elisabetta Di Caterino dirigente provinciale di Anzio di Azione giovani Eleonora Iacovone che sta qui alla mia destra anche lei dirigente nazionale di Azione giovani Fabio Sabbatani schiuma che irresponsabile un po'il padrone in casa il responsabile nazionale di riva destra Andrea Purgatorio esperto di marketing e di comunicazione sociale che ha curato numerose campagne pubblicitarie contro l'uso della droga il primo aspetto che vorrei affrontare e che
Forse una una novità rispetto al dibattito sulle droghe leggere di cui si parla moltissimo avete seguito anche in televisione molti di voi avranno seguito il dibattito che ha avuto l'onorevole Taradash con don Gelmini pochi giorni fa in cui sono intervenuti i giovani tutti italiani un aspetto particolarmente interessante e che anche a destra dove generalmente c'è un integralismo nella battaglia contro la legalizzazione tra i giovani abbiamo scavando sotto diciamo alla scorsa attivo superficiale andando un po'in profondità vediamo che alcuni giovani sono pronti al dialogo anche sulla legalizzazione delle droghe leggere e questo l'argomento di cui si parla statutario satanisti e una
Anche l'arsenico no grazie a voi intervenuti ringrazio l'onorevole Taradash io volevo ringraziare soprattutto poi Elisabetta Di Caterino nei comuni che hanno organizzato questo dibattito perché
Sostanzialmente credo che è chiaro che da destra noi come
Alleanza Nazionale forniamo una risposta negativa quella che la proposta che l'onorevole Taradash sta portando avanti da tempo mi sembra
Però credo che sia il caso anche a destra di riflettere sulle nostre raggiungeranno sostanzialmente io non sono molto d'accordo su quelle che sono le scuse ufficiali motivazione ufficiale del nostro partito
Per rifiutare un dialogo oscuro comunque verificare un dibattito al nostro interno
La prima
La prima motivazione che noi apponiamo sempre contro questo discorso è senza dubbio quella che la la droga leggera sia lo spinello è l'anticamera della droga leggera e si dice sempre della droga pesante si dice sempre che
Su cento eroinomani novantanove hanno cominciato con lo spinello tu povero ma cosa risponderemo quando l'onorevole Taradash deciderà sì è vero ma su cento ragazzi che si sono fatti una volta una gamma sono zero virgola tre mi sembra sono diventati tossicodipendenti da droghe pesanti
Molti dicono quindi che è l'anticamera e soprattutto voi che gli studi degli studiosi dicono che le sulle droghe leggere fanno male al nostro organismo benissimo cosa risponderemo all'onorevole c'è quando ci dirà che questo è uno Stato che vende in in tabaccheria un qualche cosa dolce scritto nuoce gravemente alla salute e ogni anno tabagismo fa più vittime degli incidenti stradali
Cosa risponderemo quando diciamo che la legalizzazione droghe leggere fa aumentare il consumo di S. quando in Olanda tra i giovani olandesi e non tra tutti quelli che invece frequenta in Olanda per il questi motivi
Il consumer ad eleggere piuttosto basso
Allora io credo che innanzitutto noi giovani gliene dobbiamo fornire delle motivazioni
Reali con il quale nostro partito dei eventualmente contrapporsi a questo tipo di impostazione
Perché è impensabile come nel caso del fenomeno delle stragi del sabato sera che la nostra aria politica dia una risposta come proposte di legge fatte da persone che hanno poca conoscenza fu quello che il mondo il diritto del divertimento
Delle discoteche che quando si propone che le due e trenta chiuderanno discoteche non si dà che si incrementa il fenomeno dei Ray Ban
Che è un vero e proprio inno la droga contro ogni fenomeno di ordine pubblico di controllo di ordine pubblico
Quindi è quei giovani di qualsiasi esso di qualsiasi colore politico possono essere e qua parliamo di Alleanza nazionale devono rispondere da giovani su tematiche come quelle droghe leggere
Che sono comunque tematiche che riguardano noi stessi Giovanni
Ah se proprio dobbiamo dire no onorevole Taradash e io credo che noi diciamo no alle droghe leggere
Sostanzialmente perché perché la droga leggera come la cultura della droga in generale non fa parte della nostra cultura c'è una differenza tra l'afgano che si fa uno spinello di afgano nero sotto la sua tenda
E quello in Italia persone che in Italia il fenomeno la cultura la tradizione qui a cultura del vizio alla Noè risponderebbe facilmente questa persona tossicodipendente pregiudicate
Lo dobbiamo dire no alla legalizzazione Italia perché è un fenomeno che va controllato nell'ambito europeo allora se si se se ne parla a livello di Comunità europea va bene ma non vogliamo che l'Italia ritorni torni come l'Olanda diventi un po'ricettacolo di quelli che sono i tossicodipendenti in Europa
E soprattutto diciamo no alla droga di qualsiasi grado e intensità possa essere perché l'hanno la droga e soprattutto una mancanza dell'individuo a quella che è la partecipazione alla vita alla vita della collettività
Noi che da destra abbiamo sempre risposto che innanzitutto cioè l'individuo c'è la nazione ce la partecipazione non possiamo tollerare
Che lo Stato tolleri scusate il gioco di parole un qualche cosa che comunque porti via
L'individuo dalla partecipazione a cui esso è sicuramente portato secondo quello che noi crediamo Fermo premesso restando ripeto che la mia posizione singole personale
E in molti aspetti simile a quella dell'onorevole Taradash come dirigente ripartito quello che mi sento di dire quello che comunque anche a destra noi dobbiamo parlarne parlarne senza giudizi precostituiti parlare liberamente e soprattutto parlarne tra noi giovani grazie
Allora adesso diamo subito la parola
Simoni
E contestualmente
Contesse
Però
Ma grazie
Intanto grazie di questo invito io son convinto che dei giovani di destra oggi siano gli unici giovani a destra che fanno politica e quindi sono particolarmente contento di sale tra di voi
Mi auguro anche che voi ci aiuterete mi aiuterete io che vengo da sinistra il più scelto oggi di stare virgolette a destra perché son convinto che a destra ci siano GE di riforma leggi e di liberazione della società spero che mi aiuterete
A a fare quello che hanno fatto taccia Reagan negli Stati Uniti in Inghilterra sotto per altri profili non su questo qua per altri profili sia importante anche gli altri profili cioè per sconfiggere la sinistra liquidare innanzitutto questa destra perché la destra italiana se ancora ripercorrerle su due vicende politiche tutta quanta si troverà a mal partito e non riuscirà abbatte la cultura statalista e nemica delle libertà individuali che proprie delle socialdemocrazie alle volte discutendo
Con qualche virgolette fascista mi ricordo bene che Mussolini nato a sinistra ed è morto a sinistra che e mi pare che sia questa di impronta più di sinistra
Che vive oggi nella cultura della cosiddetta destra sociale in campo economico ma questo è un altro
Dibattito che però faro molto volentieri con voi perché la prima cosa che ho detto una cosa in cui credo fermamente
Su questo tema specifico intanto io vorrei dire
Che si può essere tranquillamente contro la droga ed essere per la legalizzazione delle droghe e questo è un concetto importante perché l'equazione che si fa strumentalmente rifiuto da droga e quindi rifiuto le tesi antiproibizioniste Rocco equazione tutta da dimostrare personalmente io sono dell'idea che la scelta della droga
E anche delle droghe leggere possa essere rischiosa se la scelta è fatta per sfuggire alla propria Hiddink individualità per sfuggire proprio Problemi di relazione sociale per non assumersi delle responsabilità
E io sono dell'idea che ci può essere un uso pesante anche delle droghe leggere come di qualsiasi sostanza un nuovo sostanza come di qualsiasi abitudine
Ho vizio che si voglia dire la differenza tra l'abitudine del vizio sta non nella cosa Esterna sta nelle radio nella relazione che si crea
Soggette la cosa la televisione è un'abitudine può diventare un vizio il sesso è un'abitudine anche piacevole può diventare un vizio lo stesso anche le droghe leggere
Sono un'abitudine che possono diventare un vizio per le droghe pesanti il discorso è diverso ma ci ci vengo fra fra un attimo ora
Io leggevo ieri una prefazione a un libro di Nehru su sull'Unione Sovietica nel mille novecentoventotto
Allora i giovani di tutto il mondo guardavano a tre leader internazionali e li guardavano come se fossero tre movimenti più o meno dello stesso genere che innovava nonché spazza Landi al vecchiume infatti Nehru fa un elogio di
Di Mussolini di Gandhi e di Leni in dicendo
Stanno convogliando energie nuove che stanno portando alla luce e diceva
Di Mussolini in particolare io apprezzo soprattutto il richiamo ai giovani alla giovinezza che il loro canto e al vivere pericolosamente cioè a mettersi in discussione rischia se ne cerchiamo i tradurre nel linguaggio d'oggi il vivere pericolosamente probabilmente l'unica traduzione possibile Voglio una vita spericolata di Vasco Rossi
Quindi non si può credo chiuderci nel bigottismo nella bacchettoni insomma bisogna guardare alla realtà in cui viviamo e certi costumi che sono costumi anche di protesta
E bisogna anche rivendicare il valore della protesta contro i luoghi comuni e le verità consolida se voi siete giovani che fate politica in una riva destra sette giovani contro che oggi di trovate anche nella responsabilità di diventare Giovanni per qualche cosa per costruire qualche cosa di
Di concreto ma se voi perdette il gusto di vivere pericolosamente o di fare la vita spericolata immediatamente diventate Giovanni
Istituzionalizzate il ricambio di classe politica di regime allora credo che proprio perché non lo volete fare voi mi avete invitato per discutere di una cosa su cui non siete convinti addirittura su cui vi ponete in termini antagonisti
Io credo che sulle droghe leggere le obiezioni che sono state fatte sono state anche immediatamente disinnescata se
Perché l'uso delle droghe si deve essere pulito perché fanno male ma tante cose che fanno male dalle dagli psicofarmaci al tabacco all'alcol non sono prevede cioè l'argomento della tradizione presso l'argomento francamente che verrà a cadere perché in un mondo
Che è sempre più globalizzato in termini economici e in termini di scambi culturali di viaggi multietnico eccetera eccetera alle tradizioni si mischiano quindi anche la tradizione localistica la può rivendicare Bossi che va a trovare una a un'ampolla misteriosa di cui credo nessuno in Padania aveva mai sentito parlare la Rive vuol fondare una tradizione quale tradizione si possono fondare inventare
Farle cadere da da un elicottero ma certamente andare a conservarle e ha coltivarle è molto difficile in realtà le droghe leggere sono diventata una tradizione vent'anni fanno
Vent'anni fa si fumava la sigaretta scuola adesso si fuma lo spinello se si vuole manifestare un atteggiamento di protesta
Ma poi questo spinello di protesta diventa uno spinello di Compart di condivisione
E si fuma lo spinello non per sfuggire alla realtà io e alla società si fuma lo spinello per partecipare a una serata insieme con gli amici quelli che lo fanno
Io ripeto non credo che sia opportuno incoraggiare anzi ritengo sia opportuno scoraggiare perché il fare una cosa
Senza consapevolezza è comunque sbagliato quindi scoraggiare fa comunque maturare una consapevolezza per me è importante l'integrità personale poi questa integrità si può manifestare
Per dire che al conformismo dominante appaiono sbagliate ma se il conformismo dominante comportasse anche
Un a
Un'assoluta uguaglianza di sentimenti e di e di comportamenti allora dovremmo credo preoccuparci tutti quanti
C'è oggi invece questa
Attitudine questa abitudine a fare uso delle droghe leggere che è diffusissima riguarda giovani al di là dei colori al di là de e spesso nemmeno i giovani cioè voi siete molti di voi sono molto giovani altri meno alcune note problemi dei figli come io voi probabilmente qualcuno voi al problema della madre o del padre che si fuma lo spinello di nascosto a casa e se non vuoi sicuramente molti giovani sui sedici anni ce l'hanno allora
Quindi son cose che hanno superato ormai le generazioni assoluta hanno superato i colori c'era la droga di destra un tempo la cocaina che faceva Baldi
E violenti le rovine invece droga di sinistra da Panciatichi visti e depressi anche queste cose sono mi sembra un po'andate via io credo che noi dobbiamo essere per la legalizzazione per ragioni filosofiche da una parte per ragioni pratiche dall'altra e non faccio l'analisi del sangue per capire qual è la scelta che porta all'antiproibizionismo
Dico per ragioni filosofiche perché se uno ha dei valori veri in cui crede questi valori sa che devono essere messi a confronto perché la verità di un valore si misura storicamente nel confronto con gli altri valori
E se invece questi valori diventano legge diventano stato non sia più questa possibilità di Conte di confronto diventa soltanto delle gabbie di comportamento che vietano la possibilità di vivere moralmente una scelta che contro la porto che contro il divorzio
Fin quando non poteva né abortire né divorziare non darò non dava nessun valore al suo a vere questi valori semplicemente si conformava un'abitudine imposta dall'esterno
Adesso che è possibile fare la scelta di divorziare e fare la scelta di abortire chi per coerenza con la propria cultura con la propria fede con le proprie scelte non lo fa dà un valore e da un esempio che arricchisce tutti quanti
Arricchisce anche coloro che hanno culture
E valori diversi quindi io credo che una delle culture tradizionali della destra di cui bisogna assolutamente liberarci se vogliamo costruire una destra
Liberale liberista libertaria come in larga misura a destra vincente nel mondo
è quella della dello Stato etico lo Stato che impone un'unica visione del mondo e su questa visione del mondo costruisce un potere oggi non è neppure più possibile perché e come dicevo prima è come tutti sanno
Il miscuglio
Delle umanità diverse tale che mettere una barriera significa soltanto perdere di competitività su tutti i piani
L'altro discorso quello non filosofi lo quello pratico è che anche pur non condividendo questa scelta di base uno deve fare i conti con la realtà e capire se i suoi valori sono
Diventa hanno realtà viva attraverso una determinata strada politica oppure se vengono rinnegati
Chi crede al proibizionismo perché dice no alla droga ed è convinto e bisogna per ragioni di fondo se ne vuol sentir parlare ma che è stato etico ma che stavo etico queste l'autodistruzione bisogna dire no e basta anche con il poliziotto con il carcere cosa se poi si rende conto che la proibizione produce immoralità più diffusa al consumo di droga
A tutte le ore in tutti i luoghi e oltretutto da originava criminalità
Senza argini perché la criminalità sofisticata che grazie alla droga diventa criminalità finanziaria criminalità politica criminalità internazionale
Allora si deve interrogare se è quella la strada giusta o non è la strada giusta e guardate rispetto al proibizionismo
Vedo anche i lati positivi cioè il fatto che ci sia una barriera morale anche quaestor immediata comunicazione del provincialismo è importante
Per far capire che una scelta se viene fatta deve essere una scelta e passa al vaglio della coscienza è al vaglio
Della dell'intelletto
Quindi in questo senso la barriera morale alzata al provincialismo e qualche cosa che ne dovremmo riuscire a teneri anche una volta che il provincialismo venisse meno
Ma certo è che questa barriera è puramente illusoria perché la prassi del proibizionismo conduce a fenomeni distorsivi che lo che negano i valori del proibizionismo quindi anche sotto il profilo esclusivamente di policy di politica
Non c'è nessuna corrispondenza tra il valore proclamato risultato realizzato e quindi credo che anche da questo punto di vista moltissimi
Che erano proibizionista visse hanno scelto poi la via della legalizzazione voglio dire negli Stati Uniti è tra i e antiproibizionista uno come Milton Friedman che ha una cultura cosiddetta di destra liberale liberista libertaria
Perché gli Stati Uniti per qualche strano fatto i liberali sono a sinistra libertari sulla destra
Ma è antiproibizionista anche George Schultz che è un conservatore che è sempre che non ha a manifestato mai nessuna tentazione individualista alla Friedman ma chi si è reso conto che le politiche sulla droga sono fallite questi sono i miei argomenti naturalmente io sono stato portato
Alla a questa scelta dalla mia cultura
Ma nel momento in cui ha incrociato i miei valori con una descrizione del fenomeno a livello internazionale io sono diventata anti proiezionista non su base esclusivamente libertaria di rivendicazione di un libertà dell'individuo al di là del dettato dello stato di su questi temi ma quando mi sono reso conto che il proibizionismo creava danno non soltanto al consumatore di droga ma a tutti i cittadini per i motivi che ho detto e anche perché gli apparati repressivi diventano sempre più repressivi
Le politiche giudiziarie sempre meno garantiva i diritti di difesa e a livello internazionale
I il proibizionismo diventava un un fattore sia di
Esasperazione dei conflitti fra gli stati sia di esasperazione del potere di controllo di quei conflitti in realtà si veniva schiacciati tra le Italy mercato nero dei narcotrafficanti e la repressione della guerra alla droga e chi risultava schiacciato non era hanno i trafficanti erano popolazioni intere o generazioni intere questo è stata la mia ragione per arrivare all'anti all'antiproibizionismo
Queste sono un po'i le Christié le questioni che in questi anni la gli antiproibizionisti hanno agitato ed è evidente che su queste questioni non ci può essere uno schieramento automatico politico perché sono riflessioni che possono partire a diversi dai punti più diversi l'orizzonte per arrivare a questa conclusione
Grazie
Ma in questa fase del dibattito stiamo affrontando il problema un po'più dal lato etico diciamocela Sabbio Fabio Sabbatani che ci spiegava come contrastare la droga significa contrastare una non cultura e anche Taradash c'ha spiegato le motivazioni di ordine morale che lo hanno spinto all'antiproibizionismo
Poi nella seconda parte del dibattito parleremo un pochino più di problemi concreti ma per chiudere questa prima fase do la parola Eleonora io covoni che pochi giorni fa in una trasmissione radio fatta su Radio Roma si parlava proprio della percezione dei giovani verso il problema della droga e delle scarse risposte che lo Stato etico da questi giovani
Io raccoglievo parlare diciamo di un altro aspetto che finora non è stato toccato mentore legalizzazione delle droghe leggere anzitutto io personalmente sono proibizionista quindi rappresenta anche un'altra posizione all'interno della destra
E devo dire che sinceramente mi spaventa molto l'idea e di una legalizzazione delle droghe leggere in particolare sugli affetti che potrebbe avere su quelle che sono le generazioni future
Fatti sappiamo che il consumatore emigra a Parigi era compreso in un'età fra i quindici e venticinque anni
Quindi chiaramente questo problema andrebbe a tocca innanzitutto l'adolescente ne sappiamo che quella Gradoli scienza una fase critica per un giovane in momenti in cui comincia a formare la propria personalità a strutturare il suo carattere a cercare un'identità sì con agire sociale anche un proprio rurale all'interno della società momenti sicuramente in cui ha bisogno di punti di riferimento che devono essere dati non solo dallo Stato dalla famiglia dalla scuola diciamo da tutto l'ambiente che lo circonda
E credo tra il momento in cui forma propria personalità si potrebbe essere l'intervento era da leggere potrebbe essere molto pericoloso
Quanti anzitutto fa venire meno a quella che è la percezioni
Che l'adolescente può avere con sé sesto ma anche il un rapporto con la realtà fa venire meno poi ci sono i segni vitali anche un senso della responsabilità quindi potrebbe avere veramente gli effetti devastanti nei confronti di un adolescente
Che si affaccia diciamo a quella che è un un ambiente iniziative dello Stato e della società e tutto quindi questo il primo problema
Come e quali effetti potrebbe avere nei riguardi appunto dell'adolescente il secondo problema è quello del pericolo del così detto fascino del proibito sappiamo che provvigioni forse anche per caratteri sono sempre affascinati da choc
Che va contro la legge ed a ciò che è proibito è attualmente appunto le droghe leggere in momenti in cui noi liberalizziamo
Le date leggeri e questa fascia del proibito non potrebbe portare ad un consumo delle brave non liberalizzati quindi delle gravi e pesanti
E proprio fare due domande di carattere pratico
Innanzi tutto passa nei momenti in cui dovesse passare questo progetto di legge cosa si intende per droga leggera è la marijuana l'hashish o anche le cosiddette droghe sintetiche le famose pasti che bisogna fare riferimento a quelle che sono le tabelle del ministero della Sanità o creare diciamo delle nuove tabelle
E infine io comunque non nel caso lascerei la soluzione del problema non tanto a una proposta di legge del parlamento quanto a un referendum popolare come la farà anche proposto da Pannella perché ritengo che questo problema è che sicuramente inciderà sia sul costume sociale che anche sull'educazione su tutte le strutture
Debba essere affrontate deciso da tutti quanti in primi in sei regioni
Grazie agli abbuoni che ha introdotto e ha introdotto appunto il problema delle distinzioni fra droghe leggere e droghe un po'meno leggere droghe pesanti se ne dibatte molte alcuni sostengono che non alcuni esperti che medico dice che non esistono droghe leggere son tutte droghe pesanti e su questo argomento non puramente tecnico vorrei dare la parola Andrea Purgatorio che poi Taradash risponderà alle domande si è preso l'appunto vedo diligentemente
Andrea Purgatori un esperto di marketing e di comunicazione sociale si è occupato a lungo di campagne contro l'uso della droga sulla liberalizzazione degli stupefacenti a una seria un po'originale sicuramente ma non per questo inefficace
Scusate le spalle ma
Non poteva fare altrimenti
Il cervello è tuo usava contò ricorda questa è una campagna contro la droga che vanno in giro a Roma nel mille novecentottantasei ottantasette o sbaglio dove c'è un giovane con una siringa puntata alla tempia
Io non sono più antiproibizionista
No sono a favore la liberalizzazione quindi su sono diventato antiproibizionista con la saggezza degli anni cosa jazz la mia professione perché mi occupo di marketing quando ho cominciato a vedere
Che e veloci che non ricorda di Cuba il cervello ed è così che i tuoi usi quotidiani
Si possono alterare sesta l'uso di stupefacenti soprattutto in questi ultimi anni la teoria di sintesi dove per consumarne bisogna stare dentro luoghi chiusi con molto diffusi quanto ne sia qua dentro colpisce molto di intermittente di quelle onde che non funziona
E quindi prima tremendo indipendentemente dal loro avrebbero tutti
Ora il vero problema a problema di marketing io ci sono stato dal benzinaio è vero
Ho chiesto di Baghdad Miroglio abbiamo cambiato moglie e dei figli tipiche il l'odio della della della macchina l'olio dei freni l'olio del cambio iscritti all'Aia Ifil più il modo messo a benzina questo perché perché il venditore bravo idiozie prodotto debole e poi tutto sommato male non fa anzi fa bene alla macchina ribaltiamo il discorso pensiamo a quando un ragazzino va a comprare la droga
Vietata vogliamo droga leggera diffusissima ne facciamo finta che non è vero c'è ovunque si vendeva droga leggera
Una volta o due tre con questo contatto gente spiacevole lombardi solido con soprannomi orribili in zone di Roma bruttissime c'è questo amico spacciatore il quale finge di essere uno bravo un amico che c'ha solamente il fumo piuttosto solamente l'erba
E non vede l'ora di venderti
La passi Chetta la contro OPA stecchetta
La bustina un qualche cosa dentro cui arriva dalla siringa è un problema di distribuzione nel marketing distribuzione e tutto e questi fanno marketing
Nel senso di orrore narcotrafficanti è organizzato dalla produzione alla distribuzione
Allargata esattamente come i tabaccai che vendono le sigarette baci Perugina e le gomme da masticare deduce sei anni compri Brooklyn valida diciotto e ti compito sigarette probabilmente ecco i temi di marketing
Eliminare questo trade è ovvio che sia questo unione più a chi crea un prodotto e lo distribuisce al consumatore finale dice ai giovani significherebbe dare un colpo enorme alla distribuzione Vaprio d'Adda sia leggera e pesante
Allora la mia idea che avevo la mia idea come dice Nicolò Accame forzosa Marchionne originale
Il vero problema è liberalizzare
La droga pesante c'è l'eroina
La quale ormai vede un palco di consumatori più o meno fisiologico dei quindi la mia generazione nato nel sessantotto entro sette anni
Che hanno cominciato a fare uso di droga pesante negli anni settanta e che tra virgolette sopravvissuti ancora poveracci sono costrette a andare a rubare per comprarsi la droga per sopravvivere piuttosto che se facoltosi spendere soldi nelle grandi crisi allora il determinando mise l'obiettivo commerciale di trafficanti di coca cerealicole pesanti voce più Bagge contribuzione dove c'è un po'un maggiore guadagno e via dicendo
Si avrebbe uno si darebbe uno scossone a questi rivenditori
Questo significherebbe far sì che con il quale ha solamente come prodotto una bustina di erba non far rischiare
Un investimento tale dal punto di vista di visti con la giustizia di rischi personali di stili di vita e via dicendo per vendere dieci mila lire di fumo
Duramente chi vende sfumò lo fa perché già incardinato nella droghe pesanti lo fa perché nell'ambito del meccanismo quindi da giovane
No giovane mica da ridere da ex giovane di destra e attuale uomo di mondo se mi si passa il termine io dico
Vivere pericolosamente significa scegliere di non drogarsi sceglie di un divorziare scegliere rilevato che sulla sul lavoro nella società un impegno civile questo è pericoloso e difficile perché chiaramente è più facile magazzino aveva una donna se si fa la canna
Avere i soldi in più se fa la stecca sul lavoro e via dicendo vive il Regolamento diceva l'onorevole e fisse dando l'esempio e una retta Duretto comportamento società che a destra il certo periodo e tuttora incerte sacche di resistenza racconti mentre a vedere
Poi bisogna essere realisti bisogna dire se siamo del davvero contro la ricorda dobbiamo incidere da un punto di vista tecnico di questa attività commerciale e isolare
Il narcotraffico
E far sì che la revoca diventi una un episodio quasi risse nuova dal tabaccaio si compra questa cosa fuma il finisce lì ma il tabaccaio un ti prende la pasticca di sintesi non ti vende tutto il resto e legalizzato l'eroina e concludo quei poveracci come sono malati perché quello fatto di malattia
Anziché andare a scippare mia madre come è successo bando al medico si fanno la ricetta e con le cinque mila lire probabilmente risolveranno i loro povero problema
Sicuramente e picchiato la risposta Taradash
Se liberalizziamo le droghe leggere Sforza anche da un punto di vista proprio sanitario
Allora pesante pagava vedevo i nove con problema perché proprio quale però il salvagente la il Bepi diciamo
Deve coloro i quali di nascosto contino debba cercare di vendere passiti nelle pasticche tre non più in calce ad alcuno da parte del poliziotto che Paul Ljuba la pasticca forse sono soldi col suo amico ma forse qualche anno se lo di galera un lavoro sociale in qualche comunità grazie
Allora Jacopo ogni area
Posto la domanda su quale fosse la a livello legale fragola divisione tra droghe leggere e droghe pesanti quale considerate nel nella prima sezione quale nella seconda intervento di Andrea Purgatorio la domanda scavalca un po'la questione perché lui pone un problema di antiproibizionismo integrare se possiamo chiamarlo così
Ecco proprio questo contesto giungono a domanda all'onorevole Taradash una curiosità che sarà avvenuta credo tutti seguendo questo dibattito che e si svolge in Italia non sono qua
Allora Taradash dice che legalizzato le droghe leggere sita direbbero le unghie alla mafia o comunque alla malavita organizzata che lucra su questo su questo commercio
Sorge però il sospetto che gli si tagliano le unghie solo in parte perché poi la mafia continuerebbe a commerciare in mille mille altri attività criminali e comunque nell'ambito della droga diciamo ritroviamo il fumo che lasci se che è un un piccolo giro mentre avrebbe poi Besso e fra l'altro dice si abbatterebbe il prezzo del delle droghe leggere dei realizzando lo perché non c'è appunto più quel filtro
Ma io non sono espertissimo ciò che un grammo di Assis costa dieci mila lire ora se si abbatte ulteriormente quel quel prezzo che già abbastanza bassa non c'è il rischio che poi ragazzi no con pochi soldi si faccia una scorta enorme per il week-end
Ma intanto io sono per la legalizzazione tutte le sostanze proibite perché credo che
Il problema che si pone per hashish e marijuana
è un problema che concerne praticamente soltanto il fumatore di hashish e marijuana trovare si pone per le droghe pesanti quelle che creano invece il grande mercato riguarda davvero tutta quanta la società quindi per le stesse ragioni che ricevo Purgatorio
Io sono per la legalizzazione di tutte le sostanze
Anche perché è tutto da dimostrare che la legalizzazione comporti un aumento del consumo di la verità quello che successe negli ultimi vent'anni e che da un consumo bassissimo con la proibizione se passato consumo altissimo
E mi si dovrà pur di mostrare un giorno che la mafia non ha avuto nessun ruolo nell'allargamento del mercato io fatto padre come si antimafia
Nella legislatura dal novantadue al novantaquattro quando presidente era Violante quindi si lavorava sodo
Venivano i pentiti della mafia e ci descrivevano come ad era stata come si era riorganizzata la mafia negli anni Ottanta rispetto al mercato la droga
Intanto si era liberata del controllo politico
Che prima era stato molto forte e stretto e che aveva anche con tutto il danno che ha fatto il Paese però limitato il la ferocia della mafia
Una volta che la madre si era resa autonoma dalla politica aveva scelto la strada militare e dalla strada militare cercava di fare del il passaggio
Negli anni novanta cercava di fare il salto alla alla politica in prima persona senza più col coperture
Democristiano di altro colore in Sicilia e fuori della Sicilia
Questo un un elemento la descrizione che ci hanno fatto della delle capacità organizzative dell'eroina cioè le rovine non soltanto da profitto altissimo più di ogni altro traffico
Ma è un uno strumento organizzativo perché grazie all'eroina si controlla il territorio
E il controllo del territorio consente l'acquisizione il reclutamento costante di nuove nuovi soggetti criminali
Consente di pagare la paga del soldato a tutti quanti è una attività e a rischio normalmente minore dell'estorsione delle rapine
O di altro consente poi di fare il salto di qualità verso la grande criminalità finanziaria
Allora tutto questo ha inciso enormemente sui consumi della droga pesante
Togliere dalle strade il mercato nero riportarlo in luoghi chiusi costringe le persone che vogliono fare quella scelta a dover affrontare
La propria responsabilità di entrare in un luogo e di chiedere una merce e poi di andarsene con quella mezzi a farne concluso che credo secondo me sarebbe un fattore di responsabilizzazione da parte di stigmatizzazione sociale dall'altra
Di e si eliminerebbero tutti i danni indotti che riguardano tutta quanta la società e non il consumatore quindi a questo punto di vista secondo me è la riflessione deve andare al di là delle proposte di oggi oggi stiamo a discutere di proposte di legge di un referendum sul quale già la Cassazione si espresse in termini favorevoli rispetto al numero le firme raccolte che mette in discussione soltanto le droghe
Leggere
Ora l'argomento
Del Polito è un po'capzioso perché si dice ma dobbiamo fare
Proibite le droghe leggere perché così la gente usa le droghe leggere e non usare droghe pesanti termini di marketing può anche essere funzionale però si è visto che l'Olanda che ha fatto una scelta diversa a no viene meno legalizzato di proprio
Comunque di fatto liberalizzato perché la legge sempre più punisce pre viscere fino a trenta grammi cioè le scorte
Non se ne fanno per fumare le tonnellate di hashish o o di marijuana non ci sono stati nemmeno in Olanda dove si possono comprare trenta grammi casi di morte per hashish
Per a vere danni permanenti bisogna fumarla una quantità industriale che nessuno fuma c'è gente fuma sessanta ottanta sigarette al giorno trovare un fumatore di spinelli che fuma più di due o tre al giorno è una cosa abbastanza comune complicata trovano ne fu a venti io francamente se grave se ne troveranno però è complicato cioè non è normale ma insomma cioè se uno fuma sigarette almeno dieci ne fuma ma se uno fuma gli spinelli non ne fuma almeno dieci al comma uno espresse fuma uno
Alla settimana piuttosto che che dieci al giorno aveva è un problema di misura
La discussione sulle droghe leggere e pesanti non so se assenso ci sono certa che ci sono e droghe più o meno legge nessuno può paragonare lo spinello con vero io con la cocaina si sa che si tratta
Di cose completamente diverse sarà pesante lo spinello ma allora quell'altre sono pesantissime e allora l'alcol è un problema di perse al solito di dosi e di misure fatto sta che lo spinello non dà dipendenza fisica nonna tiro Pina la salute quando decide di smettere smetti deve che sono de dei casi ci son tutte queste altre schifezze che sono in circolazione anche lì rispetto alle schifezze anfetamine che all'Est alle pasticche la prevenzione non ha avuto nessun'esito è una forma di cultura cultura da discoteca della notte del Savoy eccetera eccetera o si agisce su queste subculture quanti culture
Che però si creano in termini culturale a nostra volta oppure pensare di agire in termini poliziesche Rachel il tempo che trova anche questo si è dimostrato le anfetamine e si sono moltiplicate sono luogo comune nonostante la proibizione delle ampie tenero spinello in rovina
E di tutto quanto quindi io riesco a capire l'argomento a allora volete legalizzare anche le anfetamine tutti sin pasticche Aranno ma tutti sin plastica se uno legalizza è costretta informare il mercato
Come per tutte le merci tende a selezionare verso il il la qualità verso il il minor rischio una industriale che oggi fabbrica la morfina
Perché la morfina utilizzata in medicina e una fiala di morfina passa settecento lire ottocento lire
E che domani quella morfina trasformasse in una dose di eroina sarebbe costretta dare un'eroina di qualità a darla a un prezzo accettabile ammettere evidenzia i rischi dell'uso dell'eroica tutte cose che non avvengono oggi
E la colpa guardate il consumo e l'eroina non è delle rovina la colpa del consumo è di chi sceglie l'eroina
E allora se di colpa si tratta assedi sbaglio si tratta né dobbiamo comunque non incidere sull'eroina ma incidere sulla persona che sceglie l'eroina con qui io credo alla libertà in quanto responsabilità e credo che le libertà liberali e libertarie
Sono tali se si differenziano dal consumismo allora
La predizione non crea responsabilità va legalizzazione costringe alla responsabilità non soltanto chi fa uso delle sostanze ma anche chi vista vicino in un Paese è stata Rizzato nella nel cervello come l'Italia si aspetta sempre allo stato la soluzione dei problemi le famiglie quando c'è un ragazzo
E si avvicina all'eroina chiamano il Serrat o la comunità o è eccetera eccetera il problema non è quando sei mio figlio che era il picco più grande
Si avvicinasse a questa quella droga io mi preoccuperei per nulla della droga ma mi preoccuperei di mio figlio
E se uno comincia a pensare in questi termini secondo me affronta meglio la le difficoltà e riesce a trovare più facilmente soluzione ci sono le situazioni senza soluzione che io penalizzo le famiglie perché hanno dei figli tossicodipendenti sa benissimo le scelte individuali
Possono portare cioè l'uso della libertà è per forza di cose un uso rischioso però tra la libertà e l'assenza di rischio uno deve fare una scelta personalmente credo che si debba scegliere la libertà sapendo che la libertà libertà di fare bene o di fare male
Mentre se invece ci Titti viene tolta la libertà in nome del bene
Le persone saranno sudditi non saranno cittadini in giovani saranno conformisti
Non saranno creativi e non potranno dare alla Società ciò che si può dare davvero soltanto se si ha la convinzione di fare una scelta
Per la società se si è obbligati a farlo e come il servizio militare insomma il volontario che va be militare ci porta una convinzione che il militare di leva chiaramente non può portare e così vale per tutto evidentemente nella nella vita quotidiana bisogna avere l'animo militante anche rispetto al bene e al male non l'animo del a de de del reclutato a forza nella compagnia del bene perché vale poco intermediate esempio e credo anche in termini di crescita personale
Ratanà da sta nel suo intervento ha parlato di droghe leggere di Spinelli forse un po'sminuendo i problemi che questi danno almeno sentendo i mugugni della della sala volevo il parere di Angelo Mellone che fa politica all'interno e l'università sta sempre a contatto con giovani e tocca la navetta da vicino
Sì
Già vi volevo vedere in pronto più larga anche ovviamente perché pur essendo giovane parlo ragione con l'onorevole Taradash
Che ho già avuto invece di ascoltare una volta devo dire che come polo dialettico una cosa perfetta perché non sono d'accordo su nulla di quello che ha detto per cui
Tranne che su una cosa
Cioè lei onorevole Rampi mosso diciamo due tipi di portato avanti vedi Prix problematico un libro diciamo di cultura sociale quando le ha detto giustamente vi siete giovani ribellati
Siccome l'ordine costituito e proibizionista voi dovete essere antiproibizionisti per un gusto per per oddio ovunque apparato di trasgressione dividere pericolosamente questo
Sì comunque
E da un altro punto di vista portato avanti una diciamo considerazioni di ordine politico
Quando lei dice non riuscendo liberale libertaria liberista i diciamo credendo l'individuo come libertà assoluto come valore supremo necessariamente non possiamo concepire uno Stato Gaby uno Stato premente che diciamo ci dice che cosa dobbiamo fare fondamentalmente ora da un punto di vista di io da quel suo barchino esce da un punto di vista di cultura sociale
E di cultura giovanile soprattutto come aveva detto già giustamente Purgatorio prima la
La cultura della droga la cultura dello sballo cosiddette è una prassi comune tra i giovani
Per cui paradossalmente un atteggiamento anticonformista io noto perché se questi problemi come ha fatto presente prima fa decisone in casa nostra anche diciamo a livello di destra
Significa che il problema c'è ed è anche pressante cioè essere anticonformisti adesso c'è vivere pericolosamente fondamentalmente vivere secondo gli schemi che vivere anzi al di fuori degli schemi
Significa in questo preciso momento storico essere non dico proibizioni stima anche antiproibizionisti perché poi una c'è una posizione leggermente diversa degli oboi personalmente non mi ritrovo nel bigottismo
O nel conservatorismo a tutti i costi di di una certa destra
Se prima la droga come non certo privo di esperienza erano vissute come momento trascrissi vivo comunque
I giovanili vedi il cantante Nirvana capisco bene vedere diverse se sono persone di Palladino sono morti ventitré anni
Per per uso di sostanze stupefacenti e anzi che la gente con piangi poveraccio è morto per droga anzi sono diventati ancora più affascinanti doghe a ventitré anni sono morti
Però per dose vai in quel paradiso radical chic che che l'Olanda trovi lo stesso tipo di problema
Per cui fondamentalmente anzi in una discorso di diciamo di uso della droga ci vedo o il conformismo di adesso c'è conformi se dotato la data del mille novecentonovantasei con tutti i problemi
Che porta il il conformismo e che porta questo tipo di cultura sociale perché qui fondamentalmente il discorso sul proibizionismo o sull'antiproibizionismo e non lo vedo
Molto da un punto di vista puramente legislativo normativo del cui siamo fora la legge siamo contro la legge
Lo vedo un problema punto di cultura sociale in questo caso dei riferimenti politici
Ai quali nuovi poi
Come come i giovani geni speriamo a nostra azione politica ce le ha parlato prima
Io la sinistra sa derisa socialdemocratica e via dicendo a cui dovrebbe contrapporsi una destra che diciamo fa appunto dell'individuo su dell'individuo preso nella sua assoluta libertà il punto di riferimento e su questo non sono d'accordo andamento me
Perché
Il consumismo con i suoi mali la Società di massa con i suoi mali fondamentalmente sono finiti l'individualismo
Il di un culto dell'individuo che a sua volta il figlio un certo tipo di cultura popoli Bertarelli lei citava Friedman prima io mi sono letto per caso su internet con il programma del partito libertario americano mi son messo le mani capelli perché stato dello Stato va cancellato bisogna il ritardo dei titoli proibizione di individui in quanto responsabilità assoluta io
Su questo non sono d'accordo cioè penso che l'individuo soprattutto come concepita adesso a momenti in cui gli si lascia ampia libertà sul voto dettati drogarsi
Non fa altro cioè non farebbe altro che aumentarla Domizzi azioni a società che già dispiegata per i fatti suoi
Ritengo che in questa precisa situazione storica in questo preciso tipo di società che non è come le società tradizionali dove la droga era un fatto anche culturale ma diciamo libero di cultura alta ce la droga la usavano per curare usavano i stregoni
O di sciamani bere per per per scopi filosofici esso andò che invece vi è stato un problema di massa diventato appunto un problema ricollegato l'individualismo esasperato di questa società che già ne ha troppo di renderli di individualismo
Per quanto mi riguarda cui personalmente in quanto credo quello che appunto gente come l'amore Taradash considera un po'il diavolo dalla destra contro la destra sociale comunitaria forte credo non tanto nel valore dell'individuo quanto nel valore della comunità io non posso che essere contro l'antiproibizionismo in questa fase storica con questo non voglio dire che lo Stato deve dire o deve decidere quello che devo fare
Io penso che anzi scopo della del della nostra azione politica dell'impegno politico
Di chi crede di un certo tipo di destra se dopo quello di dare un esempio a partire dalla società civile non impostore burocrazie o dai dei vari sette sparsi sul territorio
Un esempio che significhi cultura della vita c'era andato alla fine del film Crispolti
Quello il protagonista alla fine Calisse sì ma va detto io non ho scelto riferite borghesi la vostra vita alla fine del film dice bene forse meglio quella vita precedere quella vita
Che la vita un attimino più normale comunque penso che il nostro compito sarà quello di sensibilizzare le persone non attraverso gli apparati burocratici repressione ma con l'esempio di rito quotidiano
E mi esempi rilevata quotidiano anche per quello che ho visto succedere determinati nemici e con lo spinello avevamo cominciato
In altri modi hanno finito penso che sicuramente quello che cerco dare come esempio sarà quello di una cultura della realtà
Posso rispondere subito anche perché capisco che sì certe mie frasi possano prestarsi ad equivoci ma quando mi mi pareva di aver fatto ben chiara la differenza tra l'antiproibizionismo e l'essere a favore della droga quando io dico
Vivere una vita spericolata dico viverla interni intellettuale questa vita spericolata cioè cominciare a capire
Che certi luoghi comuni devono essere rimessi in discussione
Per me l'unico modo per oppormi alla cultura della droga come ho sempre fatto è quello di avere una cultura della libertà capace di costruire la realtà di cui lei parlava o di vivere in modo dignitoso cioè per me è l'individuo non è l'individuo Massa certa le masse sono formate individuate nell'individuo è la persona che si costruisce la propria esistenza sulla base di valori
Che si è formato Attraverso le proprie riflessioni il mettersi a confronto con la religione con la tradizione con l'ideologia con la realtà quotidiana credo che il valore la libertà consiste in queste e se uno arriva una scelta comunitaria attraverso questo percorso io non non non contesto la scelta comunitaria ma se invece si pretende che sia la comunità a dettare le norme di comportamento per cui si finisce che la comune la comunità è sovrana rispetto alle scelte personali e chi sta dentro quella comunità che sia religiosa che sia ideologica che sia d'altro genere non può dissentire be'io ritengo che questa comunità non sia un valore positivo per la società
E per agli individui che compongono la società cioè quindi dire qualche cosa da costruire non è una cosa lì non è un dato di fatto
Cammino
Uno progresso cioè l'individuo dei liberali è una costante ricerca della verità una costante ricerca di uno di una di un di un progresso interiore questo è e l'individuo e per questo non ci deve essere lo sbarramento dello stato a dettare comportamenti economici filosofici
Religiosi e così via è l'unico modo per restituire libertà alle religioni per restituire libertà alle comunità a condizione che poi le religioni non si sostituisca dallo Stato
E si torni ai medio Henry o le comunità non si così sostituisca lo Stato lo Stato liberale esiste e lo Stato che garantisce le libertà dei cittadini
Mentre esistono gli Stati liberali ed esistono le comunità i libera
è un discorso complesso ma che si deve fare noi virgolette a destra
Perché soltanto se discutiamo queste cose queste Radice potremo costruire una destra diversa da quella conservatrice e bigotta clericale
E fascista di regime come è stata per la per per tanto tempo la la destra italiana compresa la la destra liberale Reggi coda della democrazia cristiana a livello a livello politico
Se vogliamo costruire qualcosa che sia diverso dagli schemi destra sinistra del passato che sono di fatto storicamente superati
Che ci hanno che appartengono ad un secolo che storicamente superato dobbiamo riflettere su questi dati di fondo anche a partire da cose come l'antiproibizionismo comprendendo che non è che si la cultura della libertà hanno nella cultura della droga
E che il si può essere per contro la droga e fare però una scelta che porti all'antiproibizionismo proprio in ragione dell'essere contro contro la droga questore il mio tentativo oggi di insieme a voi di dialogo e proprio perché si parte anche alle volte da posizioni opposte ma poiché si parte da posizione permettono poi la cosa importante queste che chi fa politica in Alleanza Nazionale oggi tra i giovani lo fa perché ha delle posizioni ha qualche cosa da mettere in discussione che ricerca
Questo non succede a dir la verità negli altri partiti della cosiddetta destra per per il momento e in questo senso spero che ci sia una contaminazione e che questi esempi possano diventare
Se possono essere seguiti
Va benissimo farà da spola Mellone poi notare ad Asso hanno portato discorso un po'sul piano della destra liberale della destra sociale un discorso che affronteremo di nuovo qui
Traversata dato la sua disponibilità ci fa molto piacere anche perché circoli riva destra forse e la il luogo più adatto per parlare di destra sociale una componente importante della destra approfondiremo questi argomenti adesso vorremmo tornare proprio sui sui fatti più pratici della dell'antiproibizionismo dalla parola palesemente Caterina che so che ci sarà delle domande da fare e vorrei anche che introducesse un argomento che
Di cui si parla molto fra i giovani ovvero se il modo in cui i politici affrontano il discorso liberalizzazione delle droghe sia un la giusta via o invece
Sia un il solito dibattito inutile o forse utile solamente al rastrellamento di consenso di voti quindi
Perché
Grazie
Dunque è interessati Hanane insana contrariare rosa di grani sì lei infatti che sente niente si può essere contro la draga è antiproibizionista
Io non ecco non non sono convinta da questo perché ritengo che una dal punto di vista etico allo Stato
Non crea forse anche nella persona magari più giovane chi non non ha ancora un esperienza dal punto di vista pratico vero e proprio forse vorrebbe creare la liberalizzazione è una convinzione che l'uso delle sostanze
C'è anche la deroga
Possano essere in qualche modo giusto comunque attraverso la liberalizzazione però crede Necchi effettivamente non sia così sbagliato farne uso
E
Fai ecco
Dal punto di vista pratico invece quello che mi interessava proprio osa aprire è ch'forse piazza Rossi era l'argomento in Italia o con un eventuale liberalizzazione che situazioni sia tende a creare visto che poi effettivamente laterale sarà liberalizzata solo la droga leggera solo in in Olanda e quindi in sostanza l'Italia potrebbe anche
Trasformarsi in un luogo di incontra l'Aldini persone che
Sì
Sì
Possano ecco liberamente farne uso e quindi
Fare i questi viaggi da Sidi TV
Di che si è Emilia a livelli
è stato mal messa
Allora proviamo abbiamo ancora dieci minuti credo la parola tarato Asper le conclusioni
Don Corea microfono a Fabio che aveva una domanda secca dalla una domanda riflessione onorevole Taradash una cosa che noi abbiamo tralasciato forse più sull'aspetto sanitario che comunque stiamo attenti che il proibizionismo per quanto riguarda gli effetti delle droghe ha un grosso
Da un grosso contributo è negativo perché noi dobbiamo sapere sappiamo che proprio il proibizionismo cosa Gene che per aumentare i guadagni
Nelle rovina ma anche le droghe leggere c'è l'inserimento di alcune sostanze che fanno ancora più male si parla di eroina killer tante volte deragliata con la stricnina e le droghe leggere anche con sostanze di idrocarburi mi sembra aver lettere alcune in alcune questione quindi a questo un'analisi che abbiamo tralasciato per un attimo
Due domande secche sul problema alla prostituzione noi ad essa ci siamo schierati a favore della riapertura delle case di tolleranza su un qualche cosa che credo come l'uso delle droghe leggere consideriamo comunque in negativo come la mercificazione del sesso
Mentre invece la parte radicale ossia quella di provenienza e l'onorevole Taradash invece rimane fissa contraria sulla riapertura delle case operatrice questo strano trasversalismo
In in corso le due domande sono queste non sono d'accordo onorevole sul suo discorso della globalizzazione siamo in una fase di questo genere perché noi adesso abbiamo sempre combattuto e ci ritroviamo folle fortemente in quella che è la cultura della tradizione però c'è anche un problema io ho visto sfilare i giovani della Fiamma tricolore in questi giorni che hanno fatto la manifestazione contro le contro ogni droga toccando argomenti sui quali però mi ritrovo pienamente
Quello della prevenzione innanzitutto e quello dell'aumento delle troppe le delle pene per le droghe per gli spacciatori Almirante chiamava l'ergastolo ricordo
Noi dovremmo anche dovremmo lavorare su questo problema la pena di morte quando sì
Anche perché io non mi sento sinceramente di considerare l'eroinomane un malato dalla sorella perché bene o male Santo Iddio se ne parla da anni degli effetti devastanti che che fa uso di eroina ormai dovrebbe esserne cosciente quindi non mi sento se non inserirlo in una in una carta in un carcere ospedale di tutelarlo più che altro
C'è un problema attenzione che la sinistra in quest'ultimo periodo sta preparando la sua nuova classe elettorale quella dei sedicenni si è accorta che e i diciottenni fino ai venticinque anni hanno votato più per il Polo quindi anche per l'onorevole Taradash i giovani hanno scelto il Polo loro sanno che sociologicamente una classe una una una generazione in contrasto con quella che arriva dopo e si stanno preparando parlando di di questa sinistra così libertaria e piena di antiproibizionismo delle voglie regioni andare in discoteca di contestare alle scuole di farsi Reagan nella roba tutto quanto ma si stanno preparando alla nuova alla nuova tornata elettorale preparandosi questa classe dei dei sedicenni diciottenni perché io non ci credo che a Rosi Bindi a è d'accordo sulla legalizzazione droghe leggere non ci credo che oggi D'Alema si riscopre antiproibizionista
Teniamo solo del Polo questo dibattito l'onorevole Taradash a favore noi contro ma che non vengano strumentalizzati giovani e le nostre nostre destavano Stratalut e per motivi elettorale questo che dovreste voi imputare a Rosi Bindi a D'Alema e tanti altri che dall'Ulivo parlano di questo perché lo fanno solo per strumentalizzazione politica
Però è
Dovremmo cercare di muoverci anche soprattutto noi giovani fornendo ai partiti serie ragioni per il no e non quelle prime elencare Trophy il troppo semplicistica
Allora subito la parola non Taradash abbiamo veramente pochi minuti al domande di Fabio Sabbatani schiuma ne aggiungo uno anch'io
A proposito della destra e dei giovani di destra lei ha detto che appunto la politica tra i giovani a destra è più viva che a sinistra e ha detto anche che probabilmente per essere efficace si vorrebbe un uno schieramento di destra moderna liberista ora posso garantire perché vivo in questo ambiente che invece a destra
Se i giovani la parte più vitale più numerosa Contessa di eccessi e di verismo pensa che questa dialettica sia produttiva o invece sarebbe per una omologazione
Allora intanto Rosi Bindi devo smentire asso nove la pensa come la gran parte di voi assolutamente contraria alla legalizzazione lo spinello questo no non è che abbia cambiato opinione Rosi Bindi
Per il resto che ci sia strumentalizzazione certa anche ci sarà però fatto sta che questo è un tema che i giovani discutono e bisogna anche capire perché e casa erano non si può toglierlo fuori dalla politica non deve essere un tema partiti come è un tema assolutamente politico e quindi naturale che i giovani ne discutano per i è un po'il discorso non facciamo che ne facciano ora è un po'come la la tradizione se non riesce a difenderla venisse altrimenti
E comincia a parlare di cultura e delle tradizioni piuttosto di cultura della tradizione cioè anch'io credo alla tradizione un liberale per forza di cose è anche conservatore e tradizionalista perché si richiama a valori che sono maturate via via nel corso dei secoli ma ciò non toglie che la tradizione viva se riesce a vivere nel suo tempo altrimenti è una cosa i è un ramo secco allora inoltre chiudersi dentro e tradizione preferenze vanno utilizzate perché sono il modo in cui l'umanità a risposte ai problemi che andava via via via affrontando e oggi noi dobbiamo metterci a confronto le culture Cattle la cultura cattolica o le culture cattolica e ce ne sono anche lui
Sì è un mette a confronto con altre culture e così via cultura occidentale con quella e via dicendo
Ciò non toglie che non dobbiamo farci forti della nostra tradizione se siamo convinti che abbia un un valore bisogna conoscerla bisogna coltivarle
Ora il discorso che faceva Elisabetta Di Caterina
Legalizzare uguale invitare questo non è vero per il tabacco oggi sul tabacco c'è una fortissima campagna contro l'uso del tabacco nonostante che non posso comprare tre quintali di tabacco non succede di solito si compra le stecche se ne fuma quante se ne vuole ma il consumo diminuisce in tutto l'Occidente perché c'è consapevolezza dei danni fisici
Che porta il consumo delle sigarette se poi uno vivamente i medici sono maggiori fumatori
Se poi uno sceglie di fumare la sigaretta e perché mette nel conto della propria esistenza il rischio il vantaggio è stata una scelta e secondo me così deve essere che uno fa una scelta avrà il cancro sa un medico
Con molta più alta probabilità di chi non fuma se fuma eppure fuma si vede quella sigaretta copre una sua esigenza se non lo fu mai avrebbe lo stesso
Quanto cosa dovrei frase che alla comunità costa per le spese sanitarie ma spende di meno per le pensioni bisogna fare calcoli anche su queste non tutto può essere ridotto comunque al costo economico
C'è la libertà non può essere ridotta secondo me soltanto bisogna fare i conti con la l'economia però non ridurci a contare soltanto i nostri comportamenti quanto costano perché se no sarebbe un po'triste la vita
Il la quindi non è legalizza non è in vita e tutti sanno che l'eroina fa male se si legalizza severo in a nessuno si sentirebbe invitato a sperimentare l'eroina
Sulla cocaina c'era più confusione quindi bisogna cioè o il suo ogni tipo legalizzazione bisognerebbe procedere con molta cautela
Argomento però al solito di cui si discute oggi e soprattutto le canne di Spinelli lager via dicendo si può fare solo in Italia
Questo bisogna capirlo nel senso che io son convinto che l'esperienza in un solo Paese era il esperienza che comporta dei rischi tant'è vero che l'Olanda
L'Olanda quando ha fatto e lo sta facendo tuttavia non ha legalizzato ha chiuso un occhio ha detto alla polizia fino a trenta grammi non intervenite di si può fare perché c'è anche un sistema penale diverso dal nostro l'abbiamo vista fesserie l'obbligatorietà dell'azione penale eccetera eccetera unico paese al mondo in Olanda non c'è quindi a vantaggio della società si dice fino a trenta grammi voi non intervenite se l'Olanda avesse scelto la legalizzazione il bordello internazionale sarebbe stato molto maggiore di quello che c'è adesso quindi è chiaro che anche se il referendum vincesse secondo me non si avrebbe il giorno dopo la legalizzazione del giorno dopo si avrebbe un confronto internazionale questa è la mia valutazione però non si può dire poiché poiché non perché il montepremi sionista allora nessun Paese al mondo può mettere in discussione la politica predizioni IST
Con questo referendum con questi progetti di legge e con i documenti e i Comuni si mette in discussione una cultura e una macchina proibizionista dopo di che si aspettano anche altre altre risposte
L'ultima questione mi pare che se la posta è quella fra destra sociale destra io chiamo liberale il liberismo fa parte della destra a liberale fa parte la cultura liberale per me non è di destra oggi in Italia col siamo a destra liberali perché a sinistra ci sta altra roba
Comunque il mercato che il prodotto d'istituto del liberismo non garantisce di per sé le libertà però non esiste società de liberale senza uno il mercato cioè la Cina può scoprire il mercato restare un Paese comunista
Di mercato con molte contraddizioni e difficoltà che aumenteranno enormemente nel giugno prossimo quando con convinzione a far parte
Dell'Impero cinese ma ci sono esperienze autoritarie di mercato anche Pino OSCE era un regime autoritario di mercato però senza però non esiste al mondo una società liberale che non abbia il mercato questa è una questione filosoficamente assai dibattuta tra i liberali sono stati filosofi liberali di autorevolissimi come Croce in Italia
O come John Dewey negli Stati Uniti che hanno sostenuto la possibilità teorica di legare
Liberalismo diversità individuali e proprietà statale dei mezzi di produzione non delle delle cose ma dei mezzi di produzione
Gli economisti liberali diceva non è possibile e secondo me aveva ragione gli economisti liberali e liberisti cioè
Avevano ragione destra sociale io non riesco bene a comprendere che cosa significa io non vedo liberismo selvaggio vedo invece statalismo selvaggio burocrazia selvaggia
Il liberale interviene in termini di costruzione di una società che garantisca alle pari opportunità pari punti di partenza mai favorevole alla disuguaglianza la disuguaglianza come la diversità è un elemento della libertà
Bisogna fare in modo che chi nasce nel quartiere sbagliato che nasce nella città della nell'azione sbagliata sia messa in condizione di compete alla pari nei con gli altri per fare per sviluppare le proprie diversità e permettere a frutto la la sua diversità questo è lo scopo del liberale e della cultura liberista cioè tanto funziona quindi produce ricchezza quindi dà la possibilità di redistribuire
E poi selezionate illiberale dice non a a ciascuno lo stesso ma ciascuno il suo e quindi da la solidarietà a liberare una solidarietà che riguarda chi in ha bisogno della solidarietà non è la solidarietà socialdemocratica che da a tutti poco la società liberale magari da a pochi molto
Perché quei pochi o quei tanti hanno molto bisogno guarda in faccia le persone
Il la cultura liberale per la scuola libera
In questo senso c'è una strana commistione fra cattolici che anche clericali liberali io sono per la scuola vive sono perché la famiglia possa venire un buono scuola equivalente alla Spesal dello Stato per quello studente spenderlo
Nella scuola pubblica nella scuola privata quale che sia ci sia una scelta che si possa scegliere anche la scuola confessionale
O la scuola privata laica piuttosto la scuola pubblica che è teoricamente non confessionale ma è burocratizzata e di solito colonizzata da una dal seminato e culture queste sono le scommesse in questo senso parlare di destra sociale secondo me
Significa richiamare ossi a una cultura di una destra che assomiglia troppo alla sinistra cultura socialdemocratica di destra resto Mussolini per citare qua dentro questo nome di nuovo
Ha introdotto il keynesismo in Italia prima che questo venisse introdotto in altri in altri Paesi lo statalismo liriche c'è una cultura Catto
Non dico che la parola che equivale alla cultura Catto comunista secondo me sulle culture che hanno rallentato la nascita di una vera destra moderna nel nostro Paese soltanto se non riusciva a costruire una destra moderna
Riusciremo a sconfiggere una sinistra che invece guarda al passato anche se cerca di Aluffi Anansi giovani ma i giovani disoccupati di oggi i giovani che frequentano le scuole
Non perfette di oggi o noi gli offriamo occasioni di lavoro vere che non sono lì il posto di lavoro ma sono tu devi essere imprenditori per stesse deve la possibilità di esserlo e quindi bisogna che in pensione non ci si vada cinquantatré anni e nemmeno al sessanta ma bisogna andarci a sessantacinque perché chi lavora lavora per sé con lavora per lo Stato e qui non ha il diritto di avere dallo Stato una pensione perché ha lavorato trentacinque anni o questi discorsi facciamo noi così conquistiamo giovani oggi
Emarginati una generazione allo sbando oppure se li riprenderanno con gli altri con le pratiche del al come si chiama questa cosa che fanno nel sud che lì da cinquanta milioni a dormire il prestito d'onore elemosine voti di scambio e così via questo secondo me Mazzocchi benissimo che queste cose già si discuta un poco
In parlamento e e pochissimo per nulla nel Polo poi non si scopre nulla come voi sapete difficile discuterlo stasera anche perché sono le otto e se derivare sei minuti comunque di ringraziarmi consentito di introdurre una discussione che spera di ripetere riprendere presto con voi
Grazie
Siamo giunti alla conclusione vorrei aggiungere con una battuta premesso che in questa fase politica quanto mai scivoloso parlare di destra e sinistra Taradash dice che la destra sociale non va bene perché guarda a sinistra ma io replico che oggi la sinistra non c'è quindi è giusto che ci sia qualcuno che tutele certe cose comunque
Ringrazio Taradash per essere venuto tutti e voi per aver ascoltato grazie
Università all'avvocato finora
Unanime violenza quanti nuovi posti di lavoro
Colognesi che doveva
Così come un altro