La nota di politica estera

Dopo anni di guerra fredda se così si può dire tra gli Stati Uniti e dice dell'ONU tra Boutros Ghali eccome americano a maggioranza repubblicana ci sono in tutte le condizioni per una svolta positiva nei rapporti tra di vetro e la superpotenza il prossimo ventitré gennaio il successore di Boutros Ghali ghanese Kofi Annan incontrato una volta nella sua nuova veste un capo di Stato
E significativamente entrambi Clinton lo stesso Warren Christopher aria di Stato americano fin quando non si sarà compiutamente insediata la nuova responsabile letta ma ambasciatrice all'ONU Madeleine Albright ha dichiarato
Per il futuro delle relazioni tra Stati Uniti ONU al punto che è una delle priorità della politica
Carmine operato lamenta degli arretrati plurimiliardario all'organizzazione quanto i due mila miliardi e rappresentano la dote offerto da Washington per l'incoronazione di Kofi Annan ma per ha ribadito ieri davanti alla Commissione per i del Senato presieduta dall'ultraconservatore gesti senza che perché ipercritici scrivano davvero da protagonisti della storia di questo scorcio di secolo e inizio del ventunesimo c'è bisogno di Investimenti risolti a cominciare da quelli destinati all'ONU il paradosso della gestione Boutros-Ghali Carasco
Grave già ministro degli esteri egiziano ed esponente di un Islam moderato personalmente molto vicino alla Francia non era riuscito a conquistare la fiducia del il re che ospita il cuore e la testa dell'organizzazione di più mentre Couto scaricherà rimpianto ha lasciato un partite arma con l'immagine contaminata da troppi fallimenti è proprio umiliazioni l'ONU è una struttura elefantiaca costosissima fortemente burocratizzata afflitta da sprechi avventori e oggi anche priva di autorità mai di prestigio troppe volte le bandiere dell'ONU invece di proteggere le vittime delle guerre hanno coperto i massacri come le bandiere UNESCO crivellato crivellati di colpi sulle mura di Dubrovnik e come non di età proprio della missione in Somalia dove proprio Kofi Annan ha rivolto accuse Petar
E al suo parere che obbedire la linea imposta dal governo italiano invece che alla prevista a catena di comando nell'ex Jugoslavia solo il per e del testimone dai caschi blu agli uomini d'ha consentito di metter fine alla bonifica etnica alla guerra guerreggiata e in riportare un po'di ordine speranza magari Anna ribelli
Oggi al potere a Kabul in coram ti della protezione uomo è sotto gli occhi del suo inviato per i diritti umani hanno letteralmente trascinato via dal compound blu l'ex a noi filo-sovietico Najibullah per poi linciarlo e appenderlo a un gancio nella pubblica piazza ma tanti sono gli scenari nei quali l'ONU e direttamente o indirettamente impegnata e con grandi risultati apre la crisi profonda dell'angoscia che attanaglia chi ancora sogna un governo del mondo fondato per dirla con Pannella sul diritto alla vita e sulla vita del diritto ma è importante che una delle prime mosse di Kofi Annan accertata proprio quella risottolineo sta di un cambiamento dal punto di vista della autorevolissima morale e non c'è questo alcuna forma di moralismo e piuttosto un problema di efficienza delle organizzazioni internazionali e di rispetto delle c he convenzioni che già ci sono che tratta per gli strumenti e fare quel che c'è da affrontare
Senato americana la Braida ha perorato la causa degli Stati Uniti che non possono chiudersi nelle firma ma se vogliono essere come ha detto protagonisti della storia devono poter disporre di fondi sostanziosi poi ha indicato l'allargamento della NATO a Est e la politica di integrazione della Cina come le prime due privo di il al dito mafia americana dei prossimi anni il che significa una politica di grande attenzione ancora al contenimento della Russia una politica di stabilità nelle due aree di interesse vitale per l'economia statunitense l'Europa e l'Asia davvero c'era una cooperazione tra Stati Uniti ONU si potrà aprire una nuova stagione anche Ficini mente potremo aspettarci posizioni gite degli Stati Uniti sulla questione dei diritti umani
In compenso potremo per la riforma dell'ONU e del Consiglio di sicurezza alla tre non è forse del tribunale permanente penale che giudicherà anche i crimini di guerra e a una più rigorosa difesa dei principi
Al di là dell'organizzazione