La vicenda della motonave "Princess" bloccata da mesi nel porto di Tunisi

Parliamo del caso della motonave Princess bloccata da cinque mesi con tutto l'equipaggio nel porto di Tunisi dalle autorità marittime locali è un caso che è stato al centro e continuerà ad essere al centro del dibattito nel i prossimi ore noi siamo collegati telefonicamente con Mario Savona domani sguardo è il figlio del andante della non Prince secco da lui vogliamo farci può raccontare come è nata questa vicenda molto amara tentato vuole aprire a tutti gli ascoltatori
Che ringraziamo per l'attenzione che sta ponendo diciamo fino a questa nostra vicenda
Allora cinque ministri con l'equipaggio a Tunisi fatto c'è una situazione come dire di di altissima tensione etnica tra l'equipaggio
Il che non riesce a trovare soluzione noi abbiamo interessato il governo sono stati una trentina di parlare in pare dal centrodestra al centrosinistra che hanno assunto iniziative hanno Amato interrogazioni ben quattro interrogazioni parlamentari Pato è stata consegnata una lettera al presidente Prodi interest appunto da risolvere
Provvede direttamente la vicenda il tre e questo noi non riusciamo a comprendere com'ad oggi le strutture
Marina mercantile trasporti non
L'alto delle possibili soluzioni rispetto la vicenda stessi tempi solo che nasce da un debito economico degli armatori della società per nave verso le agenzie portuale tunisine perché debito inizia Santa mila dollari in questi cinque mesi siamo arrivati a quattrocento cinquecento milioni di lire pratiche da un debito irrisorio debito gran in tutta questa vicenda poi ci sono stati momenti di grave tensione tra cui due aggressioni da parte di ignoti al comandante dei nave c'era mio padre che si chiama Giusy Frallonardo e che a tutt'oggi insomma
Ci preoccupiamo della sua sicurezza sulle entrate abbiamo fatto un appello anche per la sua sicurezza dal suo rientro in Italia dato che arrivano minacciano professore ecco io vorrei un attimo riassume molto brevemente tutta la vicenda come nata
Spesa tra iniziata quando la compagnia marittima che sia ma Alimar allevare biodiesel per riproporre ecco ha dirottato sostanzialmente questa Prinze esprima Three a Tripoli e poi a Tunisi credibile hanno
Tanto che c'era un contratto Viglino passeggeri cosa che non c'era né a Tripoli e né a Tunisi a Tunisi quella madre rimasta bloccata per ore direttiva della capitaneria di porto e tenevo
Ecco da allora l'equipaggio e abbandonato con ocra sesto non percepisce gli stipendi sono dei cannoli
E non di percepiva già da prima cerchia bordo dal nove metri non non percepisce lo stipendio batte ci sono persone che H
Mutuo il fitto delle famiglie sono chiaramente la difficoltà notevoli in questo senso e devo dire che su questa vicenda i sindacati non si sono affatto fatti sentire che c'è stata l'assoluta tenta di una voce sindacale in questa vicenda e questo come sempre per quanto riguarda i lavoratori di mare sono sempre più vivi frattali più bistrattati vero garantiti diciamo anche contrattualmente però voglio dire io trovo allucinante che nessun sindacato abbia ritenuto opportuno intervenire su questa cosa dopo che da anni si divertì giorni
Ieri hanno parlato ed è una cosa che ormai è un caso parlamentare governativo al quale si riesce a trovare soluzioni va be da allora la nave e trattenuta a garanzia di un credito abbiamo detto circa mezzo miliardo c'è una questione che
Meno sembra chiara come mai oltre a una
E hanno trattenuto anche l'equipaggio Kenezei no no no l'equipaggio
Non è tecnicamente trattenuto l'equipaggio potrebbero intorno
Abbia il problema che
Altri ci si poneva comunque anche il problema di non rendere un linguaggio non lascia la nave consigliere al cestista poi c'è invece ancora molto più concreto vale a dire l'equipaggio ha chiesto sequestro ai tribunali italiani ogni ai garanti dei propri crediti della madre l'equipaggio e a bordo anche per garantire il proprio diritto recuperare i crediti di queste mensilità perché come questo se l'equipaggio via e in questa vicenda sono coinvolti una cinquantina i marittimi con le loro famiglie anche se a bordo attualmente ne sono circa diciotto venti
Per ai crediti diritti acquisiti dei dei loro stipendi praticamente cioè in questa vicenda oltre la gravità psicologico umana eccetera e che nessuno si sta occupando di difendere quello che come dire il diritto minimo di un lavoratore ci accusa di percepire il proprio stipendio diciamo
E a questo punto voi chi ritenete per primo interlocutore e per sbrogliare questa brutta vicenda male
Tempo che potesse essere il ministro degli esteri dobbiamo dire che dopo cinque minuti non riusciamo ad aprire né nei una risposta ipotetica di un ipotetico incontro con il ministro degli Esteri anche devo dire che in questi ho più volte chiamato segreterie del ministero il sottosegretario
Mai ricevuto richiamata ne sono riuscito a parlare con le persone che dovevo parlare per quanto devo dire abbiamo fatto due incontri con il sottosegretario Serri sottosegretario agli Esteri che il ha dimostrato una certa sensibilità è una certa attenzione però poi ti fa
Visto come dire una soluzione concreta del Corace non
Soprattutto dopo le interrogazioni parlamentari l'ambasciata interviene normalmente per le prime necessità dei libri d'equipaggio tipo alimenti e roba di questo tipo perché sono stati momenti in cui non avevano nemmeno cosa mangiare c'era la dall'energia cioè non c'era quanto ci sono stati momenti davvero terribili da seguire anche per noi qui dall'Italia diciamo e dopo le grotte pari c'è un intervento costante dall'ambasciata che a dei fondi per gli alimenti eccetera però su questo è il governo operativo sul versante della soluzione verde la soluzione vera cioè quella che poi deve portare
Una regola equipaggio d'Italia ai perché tutto questo lana
Italia sarà venduta c'è un perché colpita di vendita la vendita avviene in Italia una nave che vale circa quindici venti mila
C'è un grosso recupero economico verranno pagati tutti i debiti tutelato e quindi anche l'eventuale anticipazioni che potrebbe fare il Governo italiano per far ripartire la nave quindi anche l'anticipazione che il governo potrebbe rispetto ai cinquecento e quattrocento milioni ai quali si è arrivati di debito con la Tunisia Beatrice rimane in tuniche a
Avrei sotto il controllo del tribunale tunisini e cumuli
Ma nella quale potrebbe ancora di più perdere valore diciamo quindi immaginiamo
Pare che il territorio italiano
Esistono beni economici Ferrari venga venduta per un miliardo non so in Tunisia quando potrebbe essere venduta per sette miliardi in Italia non so faccio nel tempo così abbastanza generico o poco faccio accennava
Alla questione delle aggressioni subite da suo padre Cosimo parlare meglio mio padre fallito due volte due nuove
Versi da ignoti
Noi siamo molto preoccupati e soprattutto speriamo che questo non accada che il Governo varcato di nuovo che governo quindi attivi insomma tutti gli strumenti perché non accada ma mettiamole curati anche per quando rientra a mio padre in Italia perché comunque sembra che ci siano minacce nei suoi confronti anche distrattamente Italia hanno che adesso assurdamente potremmo sentirci più sicuri con la sua presenza di piuttosto che in un suo rientro in Italia e quindi in questo senso dal avrà comunque devo dire che è stata fatta anche nei confronti c'è diciamo dei componenti armatori da parte dell'IMI va detto ha fatto una denuncia penale ed è in corso una verificazione presso la magistratura Antonio italiano adesso non so in che termini questa cosa procede rispetto a patto che i relatori hanno lasciato fare
La NATO e l'equipaggio e in questo io vorrei capire anche come mai alla fine ci perché italiani all'estero finiscono sempre per non essere ben protetti dal nostro governo cioè alla
Il problema dei cittadini italiani all'estero si pone costantemente ogni qual volta appunto siamo all'estero e accade qualcosa insomma questo io trovo grave diciamo
Grazie era
A Mario Savona Nardo figlio del comandante della motonave Princess bloccata da cinque mesi con tutto l'equipaggio nell'apporto di Tunisi dalle autorità marittime locali