Manifestazione per l'unità nazionale comizio conclusivo con Gianfranco Fini organizzato dal Alleanza Nazionale in Piazza Cairoli

Aveva
Onorevole De Luca Forza Italia sul palco per favore
L'onorevole Di Luca
Mi
Pare mo'
L'onorevole Gianfranco Fini si reca nella parte meno alta del palco
Dove unirà però avete delle insieme dove è già stata unita la terra portata dalle rappresentanti di tutte le regioni d'Italia
In un grande vaso non potrete vederlo probabilmente perché siete coperti ma vi faccio la radiocronaca in un grande vaso verrà simbolicamente piantato
Vengono piantati insieme
Lei chi chi dei semi che danno il grano è un anno però di arancio simbolo della vita
Conterrà di tutte le regioni
Sono presenti i dirigenti nazionali del settore ambiente
Il dirigente regionale Silvia Ferretto Clementi
L'onorevole sospiri che il dire capo del dipartimento dov'è il meno
Fate vedere un attimino
In questo momento dopo i semi di grano viene piantato l'albero di arancia
Nella terra di tutte le regioni italiano unite nel sacro vincolo dalla patria
Ieri età li ha e tattica diritta via scritta gli atti
Prima di iniziare prego signori tecnici di volere diffondere Lino nazionale
L'onorevole
Non
Erano non
Non avevano
Avevano onora
Non non
Più
No
Prende
L'Italia Italia Italia
Prende la parola
Mentre il corteo continua ad arrivare ed è ancora fermo verso piazza San Babila la coda
Quindi siamo a metà corteo che deve ancora arrivare giusto per renderci conto do la parola all'onorevole di Forza Italia Di Luca
Che assieme alla rappresentanza composta dagli onorevoli De Luca Saponara romani a tanti altri è presente
Vi prego di scendere un po'dal palco perché c'è un piccolo cedimento sul palco chi può scenda dal palco per favore scendere dal palco un certo numero di persone perché qui c'è un piccolo cedimento
Vi prego di non stare in tanti sul palco vi prego di scende dal palco la parola l'onorevole Di Luca che leggerà il messaggio inviato alla manifestazione a Gianfranco Fini da parte di Silvio Berlusconi a cui rivolgiamo caloroso saluto
Caro Gianfranco
Caro Gianfranco inviolate e agli amici di Alleanza nazionale il saluto mio e di Forza Italia
Da Verona a Milazzo ad Assisi a Mila no le forze del Polo per la libertà
Intendono riaffermare con i fatti e non con le parole l'unità dell'Italia e la necessità di profondi cambiamenti di fronte alle richieste che provengono da tutti i cittadini
Ed in particolare da quelli del Nord
Noi sappiamo bene va bene va bene sta facendo il comizio soap farà noi sappiamo bene che le istanze delle persone che stanno lungo il Po sono istanze reali sono le istanze le nostre di tutto il Polo per la libertà
Un fisco meno oppressivo
Una burocrazia meno soffocante una maggiore autonomia dei Comuni delle Province e delle Regioni da uno Stato troppo centralizzato
E ci ricordiamo anche di quando Bossi dichiarava di voler costruire assieme a noi la Seconda Repubblica il presidenzialismo è il federalismo
Ma lei sinistre
Ma le sinistre hanno trovato comodo usare la lega per la conquista del potere per ribaltare il nostro Governo il Governo del Paolo indicato democraticamente dalla maggioranza dei cittadini
Sono quelle stesse sinistre che ora dal governo dell'Ulivo lanciano severi moniti e minacce contro Bossi senza avere l'autorità politica e morale
Necessaria per passare dalle parole ai fatti
è grazie alle sinistre che la lega si è trasformata in un movimento indipendentista e sull'Italia grava adesso per colpa dell'Ulivo il rischio terribile che sempre si annida nella parola secessione
Quello di divenire non una semplice divisione di territori ma una divisione di uomini di trasformarsi in un vero e proprio odio etnico
Noi del Polo per le libertà vogliamo evitare che possa cadere anche in Italia a quanto è accaduto in altri Paesi non lontano da noi non lontano nel tempo
Per questo abbiamo rivolto un appello pressante ed accorato al senso di responsabilità dei simpatizzanti della lega
Ai cittadini del Nord che protestano il Polo non rivolge prediche di circostanza
Ma dice con chiarezza chiacchiera verso la secessione non sarà possibile a raggiungere nessuno degli obiettivi che a essi si prefiggono
La via della secessione non porta a niente la nostra strada e l'unica capace di realizzare le giuste richieste della gente attraversa un federalismo vero concreto e di sostanza
Oggi l'unità dell'Italia era presentata non da chi impersona le istituzioni ma dà i milioni e milioni di cittadini ai quali noi del Polo diamo voce
Tutti assieme perciò ci opponiamo ogni ipotesi di spaccatura del Paese
E ci impegniamo a battersi per assicurare all'Italia un grande cambiamento nella democrazia nella giustizia e nella libertà con amicizia Silvio Berlusconi
Per salutare e ringraziare Silvio Berlusconi
Do notizia è invece faccio solo per una sintesi del testo della messaggio altrettanto gradito dell'amico Pier Ferdinando Casini a cui rivolgiamo un altro detto oso saluto
Rivolgo a te e a tutti gli amici
Di alleanza nazionale
Sentiamo le parole no
Un saluto è un augurio per la manifestazione che avete indetto oggi a Milano
La protesta del nord e la sofferenza del sud sono
L'uno come l'altra quel mutamento istituzionale lo faremo insieme dice in sostanza Casini e ci invia i suoi più affettuosi inauguri e saluti un applauso agli amici di tutto
Gli amici del CDU ci sono già intervenuti con la presenza del presidente Formigoni alla festa
Tricolore che alle spalle del Castello a cui rivolgiamo quindi a Roberto Formigoni presenta la Regione e a tutto il cd o a Buttiglione un altro affettuoso saluto e a questo punto tocca veramente a Fini anche se il corteo
Non è arrivato io approfitto per chiedere agli striscioni di Torino di Brescia di allargarvi ancora perché la gente deve arrivare
Non c'è bisogno di dire nulla posso solo dire che quando Gianfranco Fini nel luglio
Ci convocò Como con l'esecutivo in sostanza per dirci
Che voleva rispondere
Alla riapertura
Del periodo politico che si immaginava contrassegnata da qualche iniziativa di Bossi ma non ancora definita qualcuno può anche scettico c'è mobile troppo presto quindici settembre pagare una manifestazione poi solo di risposta chissà
Bene io credo che la manifestazione di oggi che la Rice noi non siamo riusciti ancora a contarci accredita già in questo momento di oltre duecento cinquanta mila persone
Non sia più né troppo presto né troppo tardi ma non sia più soprattutto la contromanifestazione di niente è la manifestazione per l'unità nazionale sono gli altri chiedevano provare avvenire contro la realtà dell'unità dei mille ottocento tredici comuni puniti per una sola patria caro Gianfranco in questi casi
Si fa l'elenco della classe dirigente
Intervenuta è impossibile farlo
Perché ci sono tutti ci sono tutti i parlamentari tutti i senatori tutti gli assessori tutti i consiglieri regionali tutti i consiglieri militari in comunali tutti i giovani dirigenti giovani di Azione giovanile
Ci sono i deputati milanesi i quindici deputati lombarda il che abbraccio prima di tutti me lo consentite
E non mi azzardo a fare più dei nomi oltre a quelli che sono stati fatti perché erano qui occasionalmente vicina perché rivestivano oppure le massime cariche del partito
E allora a questo punto io credo che anche se sto tirando la lunga per fare arrivare coloro che hanno fatto
Fiori mille chilometri e sono ancora in piazza San Babila io credo che non si possa più aspettare si può solo raccomandare l'ultima volta
Agli amici che sono ai lati di andare in fondo per lasciare defluire e dare la parola la parola
Dell'Italia a Gianfranco Fini
Scendiamo dal palco tutti faccia a faccia
Allora
Manicure
Ma
Italiani di Milano
Della Lombardia dei tanti e tanti Comuni che oggi sono qui rappresentati tante volte
Ho avuto quasi un groppo alla gola
Di fronte a decine di migliaia di connazionali incontrati nelle tante belle manifestazioni che negli ultimi anni abbiamo organizzato ma mai come questa volta
Ho avvertito la necessità di dirvi innanzitutto sinceramente grazie di questo magnifico spettacolo
Che oggi offrite
Non soltanto ad Alleanza nazionale non soltanto al Polo per le libertà ma tutta quanta l'Italia grazie
Grazie a chi ha creduto in questa manifestazione
Grazie ai tanti humilis simpatizzanti e militanti che l'hanno organizzato
Grazie ai tanti che hanno attraversato l'Italia intera per giungere qui
Grazie al popolo del Nord che ha risposto massicciamente facendo di questa manifestazione una delle più grandi manifestazioni che la politica italiana abbia mai visto grazie
Grazie
A chi
La resa possibile
Grazie ai partecipanti
Grazie ai tanti ai tanti agenti
Di pubblica sicurezza e ai tanti carabinieri oggi impegnate per garantire che tutto si svolga in modo ordinato grazie ai tanti giornalisti che seguono questo avvenimento un avvenimento di cui lasciatemelo dire possiamo e dobbiamo sentirci legittimamente orgogliosi
C'era necessità di rispondere in questo modo c'era necessità
Di chiamare idealmente all'appello tutto il nostro popolo c'era necessità di dar vita ad una manifestazione come questa che non è stata e non è una manifestazione nazionalista
è una manifestazione nazionale
è una manifestazione patriottica una manifestazione a difesa di un valore che non può e non deve essere messo in discussione
E per certi aspetti è politicamente significativo
Che soltanto Alleanza Nazionale abbia sentito la necessità
Di dar vita ad una manifestazione come questa
Perché in altri Paesi
In quei Paesi che hanno un senso nazionale maggiore dell'Italia
La risposta al delirio secessionista sarebbe stata organizzata dalle forze di governo in altri Paesi la risposta sarebbe giunta da tutti coloro
Che individuano nell'unità nazionale è un valore
Quando si tratta di difendere i valori non ci sono divisioni che tengano
E qui quest'oggi non c'è soltanto il nostro partito
Qui c'è davvero idealmente presente
La stragrande maggioranza degli italiani la totalità degli italiani del centro sud ma anche la stragrande maggioranza degli italiani del Nord di ogni parte politica qui davvero c'è
Una Italia che non accetta di essere insultata
E sei significativo del Governo non abbia sentito la necessità di una risposta
Che sarebbe stata contraria la risposta di tutte le altre forze di governo in qualsiasi Paese d'Europa c'è in Francia in Germania e Spagna Gran Bretagna
Vi fosse stato un fenomeno analogo a quello secessionista minacciato dalla lega la risposta sarebbe giunta da tutte le forze politiche mentre al contrario è giunta unicamente in Italia da Alleanza nazionale dalla destra a riprova
Cioè la latitanza del governo a riprova dei ritardi della sinistra italiana io so
Che è qui con noi quest'oggi vi sono anche elettrici ed elettori che anche nelle recenti elezioni hanno scelto l'Ulivo sono che vi sono elettrici ed elettori che hanno scelto la sinistra elettrici ed elettori che non hanno apprezzato che la sinistra italiana
Non abbia avvertito in questa circostanza la necessità di chiamare a raccolta
Le masse popolari per difendere un valore piene di tutto il nostro popolo non si va in piazza soltanto
Quando hai minacciata la pace
Quando è minacciata la democrazia quando è minacciata la libertà si va in piazza anche civilmente come oggi abbiamo fatto quand'è minacciata e insultata l'unità nazionale quando ebbi l'intesa la storia del nostro popolo
Ecco perché
Per molti aspetti questa
Questa è per molti aspetti la manifestazione che Alleanza nazionale in qualche modo dedica tutti gli italiani
Coscienti di avere in questo momento è su questa iniziativa
Il consenso di tantissimi
Non si spiegherebbe davvero altrimenti per quanto possa essere organizzata la nostra macchina non si spiegherebbe altrimenti l'affluenza che va davvero al di sopra non di ogni aspettativa ma di ogni ragionevole previsione io non so quanti siamo quanti siete
E non ha senso forse inseguire le cifre e giocare con le cifre in termini propagandistici
Basta questo colpo d'occhio
Basta quel che sta accadendo ancora in questi momenti
Basta essere coscienti dal fatto che qui davvero sono decine se non centinaia di migliaia coloro che hanno risposto all'appello di Alleanza Nazionale basta tutto ciò per poter dire qui c'è presente una Italia che non accetta di essere insultata e che non accetta di essere rivisitata
Perché
La secessione
E per davvero un insulto
Classe cessione è davvero un insulto è un insulto alla storia ed è un insulto alla ragione
è un insulto alla storia
Perché non si può mai non si deve dimenticare quanti dolori quanti sacrifici quanti caduti
Nel corso dei decenni e dei secoli
L'Italia ha offerto da ogni regione
Al nord come al sud per giungere un giorno ad essere un unico Stato una sola nazione un identico è indivisibile territorio geografico
La storia che è evidente ma ossia evidentemente posti non conosce
Fatta nel corso dei decenni
Da sacrifici
Da momenti che devono essere ricordati
Non soltanto per ritrovare le ragioni della nostra unità ma anche e soprattutto perché non accada mai più di sentir dire come pure è accaduto che l'Italia non avrebbe una sua identità
Che l'Italia non avrebbe una sua storia comune
Che l'Italia non avrebbe delle radici profonde
Che l'Italia non avrebbe una grande storia cultura e tradizione di cui gli italiani devono essere orgogliosi è che in molte circostanze l'Europa il mondo intero invidiano Alitalia agli italiani non si offende
La storia non la si fa a pezzi
Ma se la secessione
Un insulto alla storia e anche un insulto alla ragione
è un insulto all'Europa
Perché in Europa si entra unicamente se si è uniti
E in Europa ci si potrà stare da protagonisti unicamente se insieme Nord e Sud si sarà capaci di porre
Alla integrazione europea
Quella indispensabile doverosa per molti aspetti richiesta esigenza di cultura
Di patria
In azione di storia di cui oggi l'Europa tremendamente bisogno non sarebbe Europa senza l'Italia perché l'Italia e anche in Europa con le sue bellezze con la tua storia con l'auto cultura
è un insulto alla ragione
è un insulto agli interessi economici dal Nord come del sud
Come non ricordare
Che qualora dovesse essere diviso il territorio nazionale
Non vi sarebbe alcun vantaggio non soltanto per le ragioni meridionali ma anche per le regioni settentrionali
Come non ricordare che ogni anno
Le imprese del Nord
Hanno proventi
Di circa duecento mila miliardi di lire
Da fatturati e prodotti
Che vengono consumati nel meridione d'Italia come non ricordare che l'economia del Nord ha la possibilità di essere competitiva con il resto dell'economia europea soltanto si agisce da motore
In quella unità nazionale senza la quale non c'è progresso alcuno né per il Nord da né per il Meridione ma anzi vi è la evidente colonizzazione
Del nord Italia ad opera di quei circoli e di quegli ambienti
Che in molte circostanze sognano un'Italia divisa al fine di avere un Norditalia Cologna in termini economici delle più forti economie continentali ed in particolar modo dell'economia tedesca se se
Corrispondono al vero certe indiscrezioni beh non ci meravigliamo minimamente dal fatto che gli unici a guardare in Europa con una certa simpatia
Al delirio secessionista di Bossi siano quei circoli in particolar modo bavaresi ammantati da mitologie neonaziste
Che evidentemente ancora oggi immaginano un Europa che sia soltanto al cargo tedesco è che non abbia alcuna identità House specificità lattina mediterranea italiana perché questi concetti vengano rialzati dalla destra italiana
è anche la dimostrazione evidente di quanto sia cambiata la politica italiana e di quanto oggi sia la destra italiana la garanzia della identità nazionale ma anche della democrazia
Ed è la libertà del nostro popolo allora la sensazione è un insulto è un insulto alla storia
Come dimenticare che l'Agenzia italica da due mila anni
In qualche modo ha fatto la storia dell'Italia
è un insulto alla storia è un insulto alla ragione
è un insulto che va contrastato in termini politici ma che necessitava anche di una risposta come queste
Certo è che da domani occorrerà
E la risposta
Non si limiti
Al pur doveroso e importante messaggio di carattere culturale
Che indispensabile per ridare dignità al nostro popolo
è importante che da domani accanto
Ad una grande controffensiva per far sì che la storia venga insegnata perché la storia venga compresa perché la storia venga scritta finalmente all'insegna della verità
Da domani accanto a questa grande importante offensiva di carattere culturale
Occorrerà un altrettanto importante offensiva in termini politici
A tale proposito
Non crediamo
Che le forze del centrosinistra abbiano titoli
E abbiano requisiti di carattere politico in alcuni casi economico sociali sufficienti per dare quella risposta che l'Italia intera attende e che in particolar modo il nord Italia attende
Sappiamo perfettamente
Che quello di Bossi è un delirio
Sappiamo perfettamente che è indispensabile contrastarlo come oggi facciamo sul piano dei valori ma è altrettanto importante da domani una risposta squisitamente politica
Che faccia chiaramente comprendere come l'unica vera possibilità
Per risolvere i problemi dal nord
Per ridare a tutta l'economia nazionale quelle potenzialità che ha
Per tenere unita la nostra patria Bell unica risposta possibile può giungere dal Polo per le libertà dal centrodestra e dall'azione di Alleanza Nazionale è una sfida che lanciamo
Non soltanto sul piano dei valori ma anche sul piano dell'iniziativa politica concrete
Di fronte
Alle minacce di secessione
La risposta deve essere una risposta articolata e certo ci auguriamo che le istituzioni siano consapevoli che vi è in ogni caso un limite oltre il quale non è lecito andare
Ci auguriamo che chi è preposto al rispetto della legalità
Da domani intervenga perché non accada che qualcuno possa impunemente dire sono aperti i bandi per all'uomo Lare in una sedicente milizia padana che non soltanto contrasta con la Costituzione ma che prefigura già in alto un reato che come tale deve essere perseguito è finita
Fare sempre l'epoca della compiacenza lo si può ammessi deve sottovalutare che anche in altri momenti
Venti che si rivelarono successivamente tragici nacquero all'insegna di appelli che sembravano soltanto retorici
Ci auguriamo che da domani
Qualora per davvero si dia corso all'arruolamento chi è preposto alla garanzia del rispetto dell'ordine democratico intervenga non già per reprimere una opinione o un pensiero ma unicamente per reprimere un reato e accanto alla fermezza che lo Stato deve saper dimostrare per non dare l'impressione che a lungo andare in Versilia ribassi finisce per spaventare anche quando non c'è certamente età essere spaventato intimoriti accanto a quella fermezza indispensabile
è indispensabile alcol anche
Una grande offensiva di carattere culturale
Una grande offensiva per ridare dignità alla storia nazionale
Un grande impegno per insegnarla la storia
Senza la retorica
Senza gli atteggiamenti e i cenni che qualcuno definisce patria tardi ma al contrario all'insegna della verità
Perché se oggi per quanto siano poche migliaia coloro che davvero sogniamo la secessione c'è qualcuno che pensa di poter dividere ciò che i nostri antenati hanno costruito be'tutto ciò deriva dal fatto che è stato troppo tempo
è stata cancellata dalla tavola dei valori della nostra comunità qualsiasi riferimento alla patria alla identità nazionale alla storia del nostro popolo dobbiamo saperli fare
I conti con la storia
Li deve saper fare la destra italiana di deve saper fare la sinistra italiana
Una sinistra che a tale riguardo
Assai più in ritardo
Di quelli che molti dicono e pensano
Perché quando vi sono tante reticente
Nel ripercorrere questo secolo
Quando mi sono tante titubanze nel dire che in molte occasioni la storia di questo secolo è stata scritta con elementi dalla propaganda quando da sinistra ancora oggi vi sono titubante nell'ammettere
Che la pagina delle foibe non rappresenta un momento di guerra ma al contrario uno dei crimini più efferati
Che ha caratterizzato la guerra civile e la storia italiana ed europea del secolo che sta finendo è evidente
Che ancora molti passi vanno compiuti per ridare dignità alla storia e verità alla storia la patria non è
Soltanto un concetto da evocare
è un sentimento di appartenenza è un orgoglio che in qualche modo va vissuto e sentito ed insegnato agli italiani del futuro all'insegna unicamente di quella verità che in molte circostanze va riportata
Nei nostri libri di storia
Ma tutto ciò sarebbe insufficiente
Sarebbe insufficiente contro il delirio secessionista la controffensiva culturale all'insegna la verità e anche la fermezza dello Stato qualora vengano consumati reato
Occorre una risposta
Che dia
Concretamente soddisfazione a quelle esigenze
Di miglioramento dell'economia di progresso sociale di qualità della vita
Che oggi vengono avvertite da tantissimi italiani al nord come al sud
Ecco perché è giusto dire accanto a ciò che già abbiamo detto grande controffensiva culturale fermezza dello Stato di fronte ad eventuali reati è giusto dire che occorre una risposta politica
La risposta basata sulle iniziative concrete
Che comprendendo le ragioni del malessere del Nord
Faccio noti alla mente capire ai tanti italiani dal nord che non solo non vi è alcuna prospettiva di uscire dalla crisi dando fiducia alla lega ma anche che non vi è alcuna possibilità concreta di uscire dalla crisi in cui il Nord si trova dando fiducia all'Ulivo
Un Ulivo che oggi
Paradossalmente
Ha tutto l'interesse a tenere alto
Questo presunto evento che dovrebbe consumarsi sul Po tutti hanno compreso che si tratta di una sceneggiata tutti hanno capito che è una farsa eppure forse c'è chi ha interesse a dire
Che è un evento storico
E magari si tratta di chi vuole che gli italiani in particolar modo quelli del Nord ma anche quelli del centro sud
Non guardino
A ciò che concretamente questo governo sta facendo ma al contrario rimangano interessati unicamente alla presunta secessione mettendo al riparo Prodi e il suo governo dalle critiche
Dalle polemiche
Dalle denunce dalle accuse e tanti italiani oggi già possono fare al Governo di centrosinistra se è vero come è vero che son bastati tre mesi per poter dire chiaramente Canon è è cambiato nulla rispetto al passato
E che anzi il governo Prodi cammina
Sulla stessa identica strada
Imboccata negli anni scorsi ha portato al malessere del Met del nord e ha portato in molti casi all'esasperazione nel Centro Sud ecco perché risposte politiche
Ecco perché occorrerà
Fin da domani contrastare non soltanto il delirio secessionista ma anche l'inerzia governativa
Ecco perché da domani occorrerà
Da parte del Polo e all'interno del Polo certamente da parte di Alleanza Nazionale
Riprendere
In modo deciso l'iniziativa politica
Basta
Con
I piagnistei
Basta con le critico le autocritiche
Basta con tutto ciò che è stato detto e scritto in queste settimane in questi mesi
Il centro destra ha necessità di una sola medicina che è quella di riprendere l'iniziativa politica di tornare tra la gente di lanciare dei grandi messaggi di scatenare in qualche caso la sua opposizione forte come non soltanto del consenso
I migliori di connazionali ma anche forte come per la dimostrazione giunta dopo pochi mesi
Circa la validità di ciò che in campagna elettorale denunciavamo qualora si fosse affermato l'Ulivo in una coalizione che dipende ogni giorno di più dai diktat dalle minacce dai ricatti di Rifondazione Comunista
Oggi a Milano parte
Almeno per Alleanza Nazionale una grande nuova stagione che è stagione di lotta il nostro secondo tempo è anche nel riprendere saldamente l'iniziativa il noto secondo tempo e anche nel contestare ciò che
Il governo fin qui ha fatto contemporaneamente le tante troppe cose che il Governo non ha fatto e non vuol fare
Perché se è come è stato detto
Il malessere del Nord è certamente un malessere reale
Se come è stato detto e in questo Berlusconi ha perfettamente ragione gli elettori leghisti sono nella stragrande maggioranza contrari alla secessione se e come è stato detto
Le ragioni del malessere del Nord sono per un fisco ingiusto per un'amministrazione burocratica troppe volte onerosa se come tante volte è stato detto è stato scritto al Nord da eh moralmente in protesta
Contro un potere centrale
Che troppe volte non ne capisce le aspirazioni ed esigenze
Beh se tutto ciò è vero come certamente è vero occorre anche coerentemente potere sta per dire che non giunge alcuna risposta
Dal centrosinistra essendo il centrosinistra ancora oggi prigioniero di una logica di una mentalità che non è di sostegno della realtà produttiva del Nord non è di sostegni o per le piccole e le medie in prese non è di sostegni of per il mondo del commercio del terziario o dell'agricoltura ma è al contrario legato a quella logica in molti casi assistenziale e statalista
Che nel passato ha visto la sinistra e il centrosinistra schierata a difesa dell'accordo tra i grandi gruppi industriali
E le masse sindacali date che guarda caso in queste vicende non hanno fatto sentire la loro voce
E allora ecco cosa significa
Rilanciare le iniziative significa certamente contrastarla la finanziaria di Prodi una finanziaria che stando alle anticipazioni si muove tutta ancora una volta
Lungo quegli schemi culturali economici sociali
Che hanno stretto il nord in una situazione di sofferenza di disagio se saranno confermate certe anticipazioni
Avremo con la nuova tassa regionale quella tassa che dovrebbe assorbire alcuni contributi di altra natura
Un aumento di imposizioni di quattro mila miliardi
E la stima viene dal Sole ventiquattro Ore non dall'ufficio studi di Alleanza Nazionale
Per le piccole in paese per il commercio per l'artigianato
Cioè il lavoro autonomo si vedrebbe caricato di un onere di oltre quattro mila miliardi
A dimostrazione evidente
Di come oggi il centrosinistra non soltanto non abbia compresa la realtà del nord ma anche e soprattutto di come non abbia cambiato minimamente strategia rispetto all'epoca in cui
E non son passati decenni ma pochi anni
I governi di centrosinistra scaricavano sulle categorie produttive del Nord
Tassi oneri balzelli che hanno finito per soffocare l'economia e hanno finito per determinare un'evasione fiscale che in tantissime circostanze non è giustificabile sul piano morale ma finisce per essere l'unica via di uscita per tante piccolissime in paese che non sono in grado
Il pagare ciò che lo Stato chiede
E allora contrasteremo quella finanziaria
A beneficio a beneficio in questo caso dei tanti giornalisti io annuncio che fin da domani
La macchina di Alleanza Nazionale si rimette in movimento
Il prossimo appuntamento è a Napoli il venticinque di questo mese
Quando il governo presenterà la Conferenza nazionale sull'occupazione
Che altro non è che la tassa o il pedaggio propagandistico che Prodi paga Bertinotti per poter avere il via libera dalla finanziaria nel Sud
Non è di una conferenza sull'occupazione che hanno bisogno di tanti senza lavoro ma di una politica per la ripresa di una politica per lo sviluppo di una politica che comprenda
Quanto sia indispensabile mettere chi è in condizioni di lavorare di produrre nella possibilità concreta di farlo
Riprendere l'iniziativa significa in Parlamento e nella società contrastare le proposte del governo presentare altre proposte alternative
Assumere quelle iniziative concrete
Che possono davvero dare una risposta soddisfacente alle ansie di funzionamento dello Stato
Che vengono a vivere vengono ravvisate al nord come nel Meridione
E anche a tale proposito il governo Prodi è come la bella addormentata nel bosco non c'è e se c'è dorme
Perché l'unica risposta concreta a tale proposito è giunta dal Polo per le libertà dalla Giunta regionale lombarda che insieme alle altre giunte regionali del Polo ha già promosso dei referendum
Che se saranno approvati
Come certamente accadrà
Comporteranno una prima seria istanza federalista nell'ambito però di uno Stato unitario e nell'ambito di un vero decentramento che non meni l'unità nazionale ma che anzi la rafforza i se la risposta al malessere del Nord deve essere nei fatti be'i fatti giungono dal centrodestra giungono dalle proposte di riforma del sistema fiscale
Giungono dal nuovo modello per un'amministrazione funzionante ed efficiente
Giungono da quei referendum che comportano ad esempio l'avrete una limitazione dei concorsi in modo tale che non accada più come oggi accade
Che in alcune regioni all'interno della pubblica amministrazione vi siano dei posti vacanti e in altre regioni vi sia un esubero
Le risposte giungono concretamente dal centrodestra
All'insegna di quella volontà di far funzionare meglio lo Stato che non si ravvisa né nell'Ulivo né nella Quercia e che certamente non può prendere corpo e diventare realtà nell'azione di un governo che come hanno dimostrato anche gli ultimi avvenimenti
E sostanzialmente ostaggio di quella minoranza ideologica velleitaria utopista
Classista ma soprattutto condannata in ogni parte dalla storia che risponde al nome di Rifondazione Comunista ma come può l'Italia pensare di diventare più moderna se Prodi non è libero nemmeno di ordinare i caffè a Palazzo Chigi se non ottiene prima il consenso di Bertinotti e di Rifondazione lo verificheremo con la finanziaria abbiamo già verificato con il documento di programmazione lo verificheremo probabilmente con le privatizzazioni lo si sta verificando in ogni circostanza ecco che cosa significa
Rispondere politicamente al malessere del Nord
Significa chiamare a raccolta le categorie significa dialogare con le realtà produttive
Significa ricevere dalle categorie quei suggerimenti che poi vanno riportati in Parlamento e che devono in qualche modo risuonare nella società
Significa comprendere che il Polo oggi ha un mandato ben preciso che ci deriva dal responso elettorale delle urne perché certo siamo stati sconfitti in termini numerici ma non lo siamo stati e non ci sentiamo battuti in termini politici abbiamo come mandato da parte dei canti elettori del Polo quella di svolgere una dura azione di opposizione in Parlamento interpretando in questo caso l'esigente dal nord
Avviando quella pagina di cambiamento istituzionale di cui a parole da tanto si parla perché nei fatti stenta a divenire realtà
Ed è questa
La terza linea d'intervento
Che fin da domani deve essere tenuta presente da Alleanza Nazionale mi auguro di poter dire da tutto il Polo per la libertà
Il delirio secessionista va combattuto in termini ideali in termini culturali
Va combattuto dando una risposta concreta ai problemi reali del Nord
Ma il delirio secessionista va anche combattuto
Tanto vita finalmente a quella riorganizzazione dello Stato
Senza cui non vi è possibilità concreta né di un rilancio dell'economia né di una migliore giustizia sociale la terza linea di attacco
In questo ritrovato protagonismo politico dal Polo
In questo secondo tempo di Alleanza nazionale non può che essere quello del rilancio in grande stile della cosiddetta questione istituzionale
Perché l'Italia senza le riforme
E dieci
Per poter già dire
Che a tale riguardo al centrosinistra
Avendo avviato la commissione bicamerale non ancora ben compreso
Che o le riforme sono riforme vere reali in qualche modo radicali oppure rischiano non soltanto di non risolvere il male nazionale ma in molte circostanze di aggravarlo e allora ecco perché
Occorre che è il Polo sia più che mai convinte unito nel ribadire
All'Ulivo in Commissione bicamerale
La propria indisponibilità a riforme fittizie
O le riforme cambiano davvero la forma di Stato e di governo oppure il Polo ha il dovere politico di sottrarsi
A quel gioco che diventa un inganno e ha il dovere politico di denunciare chiaramente agli italiani che per alcuni le riforme sono soltanto un comodo argomento per la propaganda politica ma non rappresentano l'obiettivo cui tendere
E non rappresentano soprattutto l'obiettivo cui indirizzare l'azione del Parlamento e allora verificheremo certo nella Commissione bicamerale
Ma a fin da ora
Sentiamo di poter dire che se la Commissione bicamerale dovesse seguirà il percorso delle precedenti
Non dovremmo avere alcuna esitazione nel dire
Che va ripresa e rilanciata la via maestra del ricorso a quell'Assemblea costituente che è unica e sola chiamando gli elettori a pronunciarsi può garantire che per davvero l'Italia volti pagina divenendo
Istituzionalmente organizzato in modo diverso e più efficace
Quale che sia il punto di partenza delle discussioni una cosa deve essere ben chiare
Alleanza nazionale ha come obiettivo quello di dar vita ad uno stato in cui il capo dell'esecutivo vale a dire colui che alla guida del governo
Venga scelto
Direttamente dal popolo italiano
Si tratti dell'elezione del Presidente della Repubblica fenomeno al capo del governo o si tratti dell'elezione diretta del capo del governo lo verificheremo ma sia ben chi taro che non stiamo disponibile ad accettare altra riforma che non sia una riforma in senso di democrazia Diretta che non sia una riforma in senso di vera effettiva partecipazione del nostro popolo al momento in cui vengono scelte le strade gli indirizzi della politica nazionale Democrazia Diretta presidenzialismo autentico federalismo inteso anche come tutela della specificità i caratteri culturali delle identità di quelle cento cita di quei mille villaggi
Che hanno fatto del nostro territorio nazionale un Paese unico al mondo
Alleanza nazionale deve sapersi muovere con tutte le sue energie lungo queste tre strade
Per esempio lo fare all'interno della Polo per la libertà
Deve saperlo fare rafforzando la sua organizzazione rafforzando i legami con i partiti alleati
Ma deve anche saperlo fare con la consapevolezza che anche questa mattina è una splendida realtà
Di a vere ormai un consenso tale possiamo dirlo di avere una forza organizzativa tale da poterci permettere di agire
Senza alcun complesso di inferiorità
Senza sentirsi subordinati ad alcuno Alleanza Nazionale nel Polo Alleanza Nazionale con il Polo Alleanza Nazionale per il rilancio dell'iniziativa politica del centrodestra ma anche Alleanza nazionale con la volontà di giocare da protagonista questa nuova fase della politica nazionale chi chi ha difficoltà nel comprendere l'uso esatto delle tante parole della lingua italiana be'perlomeno si sforzi
Cioè quando diciamo come abbiamo detto e ripetiamo Alleanza Nazionale vuole essere centrale nella battaglia politica non intendiamo certo dire che Alleanza Nazionale vuole essere un partito di centro Alleanza Nazionale ex quarta destra è la destra nazionale è la destra che chiama a raccolta il popolo italiano cioè la destra del rilancio economico è la destra della giustizia sociale cioè la destra nel grande messaggio per le riforme istituzionali e quella destra di cui l'Italia aveva bisogno che oggi è realtà e che oggi da Milano con grande forza ribadisce la sua battaglia per l'intangibilità della patria ma anche il suo grande messaggio di riscossa ecco no mica sociale istituzionale per l'Italia in Europa per un'Europa Tolle Italia Deval Noorda
Viva l'Italia prima Alleanza nazionale Deval Paolo per la libertà
L'inno nazionale se
O avevano
Comune
Aveva
No no però