Presentazione dell'associazione politica "Societa' aperta - Nuova Costituzione" e' un'iniziativa associativa, una casa comune promossa da politici provenienti dalla tradizione democratica, liberale, radicale e socialista tenutasi presso l'Hotel Jolly di Roma

Ma perché siamo un un tavolo così maschile veramente
Sì
Tanto pregherei ciascuno di accomodarsi perché ebbene siamo già tante fin dall'apertura di questa manifestazione questo è positivo però pregherei ciascuno di prender posto così entro breve possiamo dare inizio
Ai nostri lavori
Voglio voglio ricordare che all'ingresso questo è una cosa che preghiamo ciascuno amico di fare c'è una schedina da compilare per lasciare nome cognome indirizzo e se possibile anche una una quota di di contributo perché questa è una manifestazione rigorosamente autofinanziata
Ciascun componente il comitato promotore a versato un milione di lire per sobbarcarci anche le spese di pubblicizzazione di sala e di organizzazione della di questa giornata di di Società PET-TAC
Allora benvenuti
Un benvenuta tutte le amiche a tutti gli amici che
Sono qui oggi per partecipare con noi alla Fondazione
Di Società aperta
Ringrazio do il benvenuto a Tiziana Parenti che invita immediatamente a essere qui con noi grazie
Dicevo benvenuti a tutti gli amici che sono qui per fondare con noi socio davvero tanto
O anche che sono qua solo per assistere per farsi un'idea
Su questa iniziativa
Su questo movimento
Direi su questa su questa società
Perché quello che noi abbiamo deciso di fare e una società politica
Questo è interessante non c'è stato alcun mormorio perché intermedi prima di questo Paese se solo due anni fa dice di cosa fai faccia sosta politici a mamma mia ritirati metti da parte pensa ad altro fai qualcos'altro
E qui invece noi lo rivendichiamo noi abbiamo deciso di fare una società politica perché c'è una domanda di politica di associazionismo politico di partecipazione politica
Pagando alla ricerca di di un nome
Ad un certo punto abbiamo trovato una una sigla
Che insieme corrispondeva e
Al nostro fine al nostro scopo e ha lo strumento al metodo col quale a raggiungerlo
Società perduta
Noi vogliamo a Società aperta
Sosta fondata sul sul diritto sulla tolleranza sulla giustizia da ridefinire sicuramente rispetto agli anni in cui Popper inventata questa formula e per realizzarla vogliamo fare una società aperta la nostra società politica una società aperta a quanti vogliono partecipare
Pur provenendo da liti DiVersi
Ecco perché in questa giornata
Stando per esempio a questo bipolarismo italiano in questa sala anche già a quest'ora i tanto più fra qualche minuto fra qualche ora vi sono persone che sono su fronti opposti stando a questo bipolarismo italiano
C'è qualche presenza di Tiziana Parenti devo dire
Chi stesso vi parla però c'è Enrico Boselli che che salutiamo che qui oggi con noi insieme a Roberto Villetti
Ecco credo che tentare di leggere questa iniziativa con queste lenti
Fa sì che l'iniziativa stessa rischi di risultare incomprensibile
Se invece guardiamo alla storia italiana con altre lenti
Vediamo che c'è un grande vuoto e allora questa iniziativa diventa comprensibile
Comunismo fascismo sono state cose tragicamente maestosa
Post comunisti e post fascisti nella in questa Alba di Seconda Repubblica o in questo tramonto di prima del pubblico in questo tramonto di Seconda Repubblica non si capisce bene hanno le loro case politiche
Democristiani e post democristiani hanno le loro case politiche
è vero che noi liberali e democratici radicali socialisti abbiamo pochi punti di riferimento non abbiamo una grande casa comune anche per questo
Nasce società perda
Alcuni brevissimi ringraziamenti prima di dare la parola
A Massimo Teodori e poi a Mario Raffaelli a Pio Marconi a Gianfranco Spadaccia per l'illustrazione dei contenuti di questa iniziativa tanto ringraziamento Alessandra raspa che cura l'organizzazione di questa giornata non non facile
Un ringraziamento a tutti i colleghi giornalisti che sono presente che segue i nostri lavori
Un ringraziamento a radio radicale che registra questa nostra giornata
E due ringraziamenti a due amici che si sono fatti vivi ieri personalmente uno è
Mario Segni che c'ha rivolto i suoi migliori auguri di buon lavoro confermando il suo invito a dibattiti e momenti di confronto comuni e l'altro è un ringraziamento a Giorgio Rebuffa che vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia
Che fa parte si scriverà alla nostra associazione ma oggi essendoci la manifestazione consiglio Berlusconi a Genova non poteva essere era fisicamente requisite e a non non poteva essere fisicamente presente ma anche lui si fa i nostri migliori
Auguri di buon lavoro
Per iscriversi a Società aperta qualora il Progetto risulti convincente sono necessarie cento mila lire noi però ne chiediamo cinquecento mila come soci sostenitori o un milione come soci promotori
Invitiamo veramente tutti a darci una una mano detto questo do la parola subito a Massimo Teodori per l'introduzione
Gli amici e i compagni promotori della di questa associazione mi hanno affidato il non facile compito dire qualche nota introduttiva
Io vorrei che iniziare cominciando dire deve presentare società avverte la nuova costituzione
Che forse è più facile dire quello che non si hanno e quali sono i nostri avversari
Così si può subito rispondere a quanti in questi giorni hanno voluto malignamente avanzare ipotesi e cucirsi addosso etichette intenzioni che non ci appartengono
Non siamo un partito né un partito vecchio né un partito nuovo
Rispettiamo profondamente i partiti alla nobiltà della politica
Partitica ma non abbiamo alcuna intenzione di scambiare delle proclamazioni io sono un partito boh io voglio fare un partito e delle velleità per delle realtà che sono molto più difficili complessa
Non siamo neppure una sottospecie di partito dire denaro socialiste radicali liberali in cerca di collocazione
I quali non avendo il coraggio delle rispettive appartenenze si camuffano dietro la sigla di una associazione
Non siamo un altro gruppetto ahimè ce ne sono già troppi di Rinascita socialista
Cosa che non ha e non potrà mai avere al consenso
Non siamo una Correntino e radicale
Che è stanca dell'egocentrismo pannelliano tenta di mettersi in proprio
Non siamo neppure una sommatoria di debolezze liberali radicali socialiste
La storia ha sempre giustamente condannato le piccole operazioni fatte a tavolino con la colla e il mastice permettere insieme degli spezzoni
Non siamo un gruppo unitario alla maniera dei tetti
Micro scissionisti che un tempo dicevano la prima cosa che dicevano
Era quello di dire di proclamare che loro erano unitarie che volevano unire quelli per cui si scinde che vanno
Non siamo un cespuglio pronto a mettersi all'ombra di querce di Boli
Di imperi di qualsivoglia tipo pur di avere riconosciuto il proprio posto al sole o meglio il proprio l'otto di collegi elettorali
Non siamo quindi neppure una ipotesi elettorale che magari pensa di andare combattendo e via serviva ma era morta
Voi direte allora che cosa siete
Forse per descrivere il perimetro in cui ci muoviamo
è opportuno precisare quelli che sono i nostri avversari
Consigliere x senza ambiguità
Noi non stiamo insieme e non potremo mai stare insieme con i conservatori dell'attuale regime politico e dell'attuale costituzione
Che siano di destra di centro o di sinistra
Il nostro primo avversario e il partito della conservazione istituzionale e della restaurazione elettorale
Non per nulla accanto a Società aperta la nostra sigla include nuova costituzione
Nostri avversari sono coloro che fanno scempio della divisione dei poteri che oggi confondono giustizia e politica come ieri confondevano politica e giustizia peggio ancora che mescolano moralismo giustizialismo e politicismo
Lo stato di diritto e le libertà individuali non sono negoziabili per alcuna ragione politica
Nostri avversari sono coloro che concepiscono la democrazia come l'incontro e lo scontro tra grandi gruppi corporativi siano essi economici sociali sindacali professionali partitici o di potere
E che pretendono di parlare in nome e per conto dei cittadini per noi al centro della democrazia politica deve essere rimesso l'individuo e il cittadino
Nostri avversari sono coloro che pensano che nel due mila le linee di divisione politiche rimangano ancora quelle che in questo secolo
Hanno visto la nascita devo quel fare strette delle sue brutte copie di Stato assistenziale costato sociale
Come si può comprendere dall'indicazione dei nostri avversari
Essi sono a destra come a sinistra come al centro ed appartengono non solo alla tradizione postcomunista post democristiana e postfascista ma anche alla realtà oggi così diffusa
Dei falsi liberali dei falsi democratici e dei falsi riformatori
Che si sono affrettatamente fregiati di questi titoli senza mutare il nulla roba loro sostanza antiliberale antidemocratica e anti riformatrice
Perché dunque un'associazione voi ve lo chiederete de ce lo chiederete giustamente
Perché volete voluto fare questa cosa questa associazione la risposta in parte è semplice
Un passato carico di scorie certamente non c'è più
Ma nulla di decentemente il nuovo all'orizzonte politico e istituzionale
La rottura con le degenerazioni partitocratiche della Prima Repubblica e in gran parte apparente e sicuramente superficiale
Un nuovo sistema politico ed un nuovo assetto istituzionale davvero degni di una liberaldemocrazia occidentale sono di là da venire
L'attuale bipolarismo concentra i peggiori vizi di quel passato che a parole tutti sembrano esorcizzare il dominio di partiti e partitini al solo scopo di ricattare maggioranze e governi
L'assenza completa di democrazia politica ed elettorale nell'ambito dei titoli e dei gruppi che li compongono
L'aumento di peso delle componenti i liberali e anti riformatrici all'interno di entrambi gli schieramenti
La mancanza di autonomia della politica rispetto al giudiziario
Il trasformismo intrecciato al moderatismo che domina ovunque
Le speranze che pure si erano aperte qualche anno fa sono cadute
Si può discutere e si deve discutere se l'azzeramento delle classi dirigenti dei partiti laici e socialisti
Certamente partecipi della corruzione del sistema politico e del finanziamento illecito dei partiti sia stato ingiusto è sproporzionata con l'attribuzione ad esse
Di responsabilità prevalenti se non esclusive dei guasti di un sistema i cui pilastri erano pur sempre la Democrazia cristiana e il Partito comunista
Ma una tale riscossione servirebbe solo a guardare al passato
O al massimo a fare opera di storicizzazione che pur necessaria ma che non ci compete in questa sede
Queste invece urge a nostro avviso per oggi e per domani e di comprendere le ragioni che hanno condannato all'annullamento dei migliori tradizioni le migliori stanze ed i migliori obiettivi liberali e riformatori
Sia all'interno del cosiddetto schieramento di centro sinistra che all'interno del cosiddetto schieramento di centrodestra
Siamo qui perché avvertiamo drammaticamente questo vuoto
Il vuoto di una politica che sappia tradurre in concreti obiettivi
Alle soglie del nuovo millennio le grandi tradizioni democratico riformatrice socialista libertario umanista liberal radicali
Siamo qui noi convinti assertori della dialettica tra maggioranza e opposizione
Tra due partiti o due schieramenti coesi ripartiti
Perché non possiamo stare né di qua né della
Siamo qui perché consapevoli che l'opera di ricostruzione di una politica riformatrice e liberale non può aprire le scorciatoie degli allineamenti strumentali con questi e con quelli siamo qui perché siamo convinti che anche un'opera di valorizzazione delle forze più liberali e più riformatrice che pure sono presente nel Polo e nell'Ulivo
Possa meglio compiersi attraverso una sollecitazione Esterna
Siamo qui perché molto semplicemente
Non c'è oggi luogo politico in Italia che a partire dal patrimonio politico ideale
Che si legge nelle nostre storie e nei nostri volti consenta di riflettere di approfondire di elaborare e di proporre progetti e soluzioni per l'avvenire del nostro Paese
Ma pensare che il nostro passato
Debbo anche il nostro migliore passato
Sia di per sé sufficiente per costituire un'identità necessaria per andare avanti
Sarebbe una pura illusione
Alle soglie del Duemila non c'è futuro per qualsiasi operazione sotto qualsiasi forma e in qualsiasi combinazione
Che riproponga così come sono state le tradizioni socialista radicale liberale e democratica
Bisogna avere il coraggio di inventare qualcosa di effettivamente nuovo
Ed è per questo che noi oggi chiamiamo la raccolta
Gli amici i compagni che possono essere interessanti
Abbiamo per ora individuato quelli che ci paiono oggi essere in Italia alcune linee di forza di quel nuovo che avvertiamo come necessario
La riforma costituzionale con un esecutivo direttamente legittimato dal popolo mobile un federalismo preso sul serio
La democrazia maggioritaria
Vincolata da quegli attributi che comprendiamo sotto le formule di democrazia politica e di democrazia elettorale
La separazione dei poteri con la ricostruzione dello Stato di diritto e delle garanzie individuali il superamento dei Western States con il recupero di quel liberalismo economico che fu proprio di quel liberismo economico che fu proprio i democratici vedi socialisti come Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi
Ma allora ci dirette volete fare un partito
No
L'ho detto all'inizio
Non un partito che è una cosa troppo seria e importante per essere liquidato con una semplice dichiarazioni di volontà o dichiarazioni di intenzioni
Oggi vogliamo fare un'associazione politica
Politica che comincia svolgerà un lavoro umile ma rigoroso
Di collegamento di elaborazione di identificazione e di punto di riferimento
Con questa associazione come è scritto nella nostra piattaforma nel libretto che forse voi vite Pistoletto
Descritto
Vogliamo aprire un dialogo con tutti coloro che si muovono nella stessa direzione
E che condividono gli stessi propositi all'interno di entrambi gli schieramenti o fuori di essi naturalmente in primo luogo con i gruppi laici e socialisti che hanno conservato la loro autonomia
Con i comitati dei referendum promossi dai riformatori e con il partito radicale con le tendenze liberali e riformatrice riformiste e garantiste di Forza Italia del PDS con i continuatori dei referendum elettorali dei conti soprattutto opera per una nuova costituzione
Quello che poi accadrà
Lo si vedrà
Occorrerà considerare quanti e quali energie sono interessate a questo progetto
Quali possibilità concrete si riuscirà ad organizzare e a mettere insieme
Quanto dialogo si riuscirà a stabilire con le forze degli individui interessati
Quali consensi le nostre linee di programma riceveranno e così via
Non a caso abbiamo voluto chiamarci
Società aperta
Aperta al punto al gioco degli interessi delle volontà e delle responsabilità che vorranno rispondere al segnale che noi oggi qui lancia cari amici e compagni non mi resta che augurarvi e augurarci buon lavoro
Grazie Massimo prima di dare la parola Mario Raffaelli volevo intanto segnalare che sino avevamo previsto una sala più piccola che già abbiamo allungato nonostante questo la sala è stracolma e questo è un fatto che salutiamo come molto positivo e anzi speriamo che gli amici che sono qui in piedi possono prendere posto e in qualche modo si possa risolvere questo questo problema
Saluto tanti amici che sono in in sala fra questi documenti biotech da Giampiero Mughini
Il amici e compagni si a Luigi Compagna notizie autore Luigi Compagna l'ex presidente del Senato Scevarolli
E diversi diversi altri ricorda ancora perché fosse arrivato da poco che all'ingresso si può speriamo si faccia si riversi la quota di iscrizione a Società aperta o per l'autofinanziamento di questa di questa manifestazione allora la parola adesso a Mario Raffaelli ricordo che come schema della nostra giornata proseguiamo così questa mattina all'illustrazione presentazione
Dei contenuti del programma dell'iniziativa oggi pomeriggio la definizione di concrete scadenze impegni e appuntamenti per per le prossime settimane
Grazie a Giovanna credo che dopo l'introduzione di Massimo ciascuno di noi tocchi semplicemente in tempi previ per consentire a molti interventi soprattutto per consentire interventi esterni approfondire un po'i temi che erano già contenuti sinteticamente nella sua introduzione
Anche per tentare appunto di convincere tutti noi collettivamente della utilità d'iniziativa come questa che presenta sicuramente degli aspetti di originalità
Perché come avete sentito tenta di collocarsi in una via intermedia tra il semplice club culturale e il tradizionale soggetto politico
E per far questo evidentemente c'è una sola strada quella di essere capaci di mobilitare un confronto che partendo dal terreno culturale sia capace però realmente di incidere anche sul terreno politico
E questo ovviamente può riprendere solo da due elementi dalla qualità se c'è per idee che si riescono a mettere insieme dagli interlocutori che su queste idee si riescono a contattare gli a coinvolgere e dalla capacità di portare questo confronto al di fuori delle sale della convegnistica ma sui problemi reali del Paese
La cosa che ci ha convinto ad impegnarsi in questo tentativo è appunto la consapevolezza che abbiamo garantito inno stessi prima che negli altri ma sempre più anche intorno a noi
Di quel vuoto di quel vuoto di cultura laica libertaria socialista liberale e chiesi avverte ricevette la vita politica ma si avverte anche nella vita quotidiana
Questo non perché evidentemente non esistano negli attuali forze politiche con gli attuali poli che si contrappongono elementi di questa cultura
Che evidentemente esistono sia nel Polo
Progressista nell'Ulivo sia nel Polo della libertà e l'altra parte la presenza questa mattina
Di Boselli Villetti e compagni sì da una parte di Tiziana Parenti dall'altra dimostrano anche ed esplicitano quali siano interlocutori diretti che noi abbiamo tentato di scegliere in questa prima fase consapevoli appunto che sarebbe ridicolo pensare di partire da zero pensare che noi si possa supplire a questa carenza nel sistema politico complessivo ma convinti anche che questa cultura è minoritaria in entrambi i poli
E che quindi il primo scopo il primo obiettivo che può porsi un settimo con la nostra è quella di fare sponda con queste culture presenti e vedere attraverso sia il dibattito sia le iniziative concrete in futuro
Di poter far crescere questa dimensione diceva Massimo prima non è un'operazione di semplice aggregazione socialista né una semplice sommatoria ed anch'io non posso che sottolineare questa cosa per quanto riguarda il no alla semplice replicassero i socialisti
Beh facile ribadirlo questo non solo perché appunto già troppi sono i soggetti attualmente impegnati in questo tentativo ma anche perché rappresentando noi non socialisti che abbiamo quei socialisti hanno partecipato questa prima fase di Società aperta
Una posizione politica che nel vecchio PSI era convinta bisognasse Partito dei Socialisti per andare oltre sarebbe grottesco che oggi chiede panorama dell'area socialista appunto quella frantumazione comunque della riduzione del peso complessivo ritenessimo un obiettivo in grado di appagare quello di cui c'è bisogno la semplice ricomposizione di ciò che resta di questa quindi evidentemente non possiamo che del ritenere importante dare gas i socialisti però appunto come un elemento di un disegno più ampio di un tentativo di andare oltre le tradizioni di ciascuno
Non possiamo essere una sommatoria di tanto perché nessuno di un tenente si potrebbe dare questa rappresentatività Monet ne possiamo dire che rappresentiamo di socialisti ai compagni di esperienza radicale che rappresentano i radicali e quant'altro
Possiamo però dire che siamo elementi di queste culture e che quindi tentiamo di dimostrare la fattibilità di questo processo di irrigazione e di rilancio perché siamo convinti che queste non ciò non ci consideriamo abiti stravaganti nelle sale convinti di questo
Perché ci pare che quello che sta di fronte a Noemi dimostri la necessità c'è un ruolo così fatto noi paghiamo ancora oggi gli elementi non risolti di una transizione nel documento ci dice la transizione
Verso l'incognito per la transizione infinita che ha nella sua origine di elementi negativi che ancora oggi pesa no sulla possibilità di una svolta in questo Paese
In questa sala ci sono molte persone alcune che hanno continuato l'impegno politico multe che in questi anni invece si sono tirate da parte per varie ragioni ed hanno osservato quello che stava accadendo io credo che uno sguardo attento non posso non rilevare come étoile meno sono gli elementi che hanno pesato e pesano negativamente sulla situazione italiani il primo il fatto che la prima fase di questa transizione sia avvenuta attraverso delle spallate dei colpi traumatici io credo che la Pira divisione che c'è stata a partire dal novantadue in questo Paese trasversale fra le forze politiche era fra chi era convinto che voleva perseguire
Una transizione che certo portasse la Seconda Repubblica rinnovamento ma lo facesse in maniera graduale democratica garantita edilizia pensato invece che questo fosse più facile ottenerlo attraverso le spallate
è il momento di svolta è stato sicuramente
Rifiuto del PDS ad entrare nel governo Ciampi dopo le note vicende accaduto quel giorno in Parlamento
E da quel momento in poi il tentativo che si era fatto dopo i referendum
Di costruire appunto una transizione che non assegnasse la semplice riforma elettorale la bacchetta magica per cambiar sistema politico la partita contrario dalla consapevolezza tra riforma elettorale era solo il primo elemento dopo la quale dovevano nascere soggetti politici
Adeguati e coerenti alla riforma elettorale dando loro il tempo necessario per riformarsi
Vi dovesse essere affrontata vedo solo economica in maniera tale da consentire un confronto più razionale e dovesse essere affrontata costume giudiziaria in maniera tale da raffreddare una situazione altrimenti con forti elementi distorsione i della cucina ebbene lacerto l'altra strada nella convenzione di vincere da parte di qualcuno ha provocato il primo danno che ancora oggi dobbiamo affrontare ma anche la seconda fase questa transizione a mio avviso il fatto cioè che si sia arrivati alla al cambio che di per sé dovrebbe essere un fatto salutare
Si dice appunto che la democrazia diventa matura e adulta quando si assiste ad un cambio di egemonia ad un'alternanza e questo teoricamente in Italia è successo ma credo che le forme attraverso le quali si è verificato questo cambio anch'esse siano segnati da questa origine malata vi siano destinate a pesare del nostro futuro
Intendo dire con ciò una cosa banale ma creme pare significativa del fatto cioè che in questo Paese attualmente l'egemonia nella nella nella parte politica vincente
Sia di un partito
Che è riuscito a mascherare la propria crisi Pietro la tragedia genera il compito questo Paese è una cosa che non può pensare
Non pensare molti dimenticano hanno dimenticato che quando il PDS avuto un rilancio di presenze di egemonia dalla situazione che si era creata dal disastro degli altri partiti a Tangentopoli è un partito che ha ridotto al minimo storico in termini elettorali ma anche in crisi di egemonia politica e di cultura
Ed il fatto che una transizione così complicate sia capitata di fatto atti al maggiore ci sta di fatto in un partito che al contrario non era in quel momento
Un interprete delle correnti innovative culturali e politiche che si confrontano internazionalmente ma al contrario era un partito in piena crisi culturale e politica evidentemente ho fatto che ha esatto e credo che pesi anche nella tentativo generoso ma perché presenta questi questi elementi da parte di D'Alema nel momento in cui rapidamente sta operando revisioni che in altri tempi avrebbero richiesto mio Dio ben altra riflessione peraltro dibattito Penati prezzi da pagare che in pochi giorni uno vedete e D'Alema
Operare risalti importanti che non vanno sottovalutati ma su terreni minati sul Welfare State per l'appunto a prendendo posizione anni non interviste e dichiarazioni poi bisogna vedere dei comportamenti concreti ma insomma che appunto avrebbero in altre epoche provocato peraltro di Bartoli però è partito
E l'abbiamo visto andare in Israele e improvvisamente in ventiquattro ore cambiare una politica estera tradizionale del vecchio partito comunista ma anche nel PDS
E un osservatore attento intelligente come Sergio Romano notava come casualmente questa modifica radicale
Dove venire essere fatta proprio aumento in cui semmai in quella contingenza politica andavano sostenute altre cose in quel momento ma evidentemente questo il prezzo che si paga quando bisogna fare questi recuperi
Affrettati e anche per questo che credo che noi pur riconoscendo che valutando perché non si può chiudere gli occhi rispetto a dei processi reali
Positivamente queste aperture di D'Alema e ci pare che primo siano aperture che appartengono più al vertice del PDS ma che fanno fatica a diventare corpo e sangue della politica di questo partito fanno patti fatica ad essere digerite nel complesso il territorio e dall'altra parte sono comunque politiche che debbono essere aspettare attesi verificate al varco della traduzione concreta
Ecco perché per quanto ci riguarda non siamo interessati parlo di socialisti che fanno parte Città aperta
A improvvise
Folgorazione rispetto alla Cosa due ma siamo interessati invece anche qui a contribuire con la nostra azione culturale che politica
A far sì che questo confronto c'è un confronto reale e quindi in questo modo a dare anche una mano alle posizioni sinceramente di rinnovamento che sono presenti al vertice del partito democratico della sinistra
Farlo come
E arriviamo alle conclusioni per non rubare tempo fallo seguendo lo schema prima ricordato e sul punti che sono stati sintetizzati in quel documento carrette ritirato all'entrata un documento che ha secondo me tu caratteristica quella di essere sintetico ma chiaro e di presentare il punti essenziali di una riflessione che Possa attentare di perseguire gli obiettivi che abbiamo indicato e chiarezza per esempio sugli obiettivi istituzionali
Noi riteniamo che sia indispensabile uscire
Dal grave errore che è stato commesso su questo terreno nel nostro Paese e cioè quello di pensare che sia possibile importare i pezzi di riforme istituzionali perché questo risolve i problemi
Mentre invece siamo convinti che solo importando o elaborando delle piattaforme organiche razionali si dia una risposta ai problemi istituzionali
Questo vale sia per le grandi questioni del federalismo del presidenzialismo dei sistemi elettorali vale anche per altre questioni vale per la democrazia politica
Vale la consapevolezza che avete introdotto l'uninominale
Senza averlo poi contornato delle regole che sono coerenti e indispensabili per un sistema nominale abbia prodotto di difetti che è difficile quantificare rispetto difetti della vecchia politica
Molto spesso rispettivi esistente apparto Grazia si è semplicemente così è subentrata l'irresponsabilità degli eletti la mancanza totale di rapporto tra gli eletti e i loro elettori stesso ragionamento viene fatto su ciascun punto del programma viene fatto per quanto riguarda lo Stato di diritto
Un tema da affrontare evidentemente con la la la la la la forza che richiede una situazione che e ancora oggi drammatica questo viene fatto per la RAI questione che riguarda la politica internazionale nel momento in cui siamo consapevoli che il nostro paese ha avuto il più basso tasso di capacità ed intervento su questi temi nel momento in cui invece della situazione europea e internazionale sarebbe richiesto ben altro
Bene forse in nessun altro campo come sulla politica estera ha pesato invece il guasto di una politica sospese il guasto di governi tecnici che per loro natura
Potranno avere ottimi rapporti con la Banca mondiale con il Fondo monetario con esclusione internazionali ma non hanno un'anima politica che invece era ed è richiesta nel momento in cui con la fine della contrapposizione fra Est e Ovest finita anche quella condizione di grazia
Tra virgolette ironicamente del nostro Paese al quale in cambio
Di una tranquillità
E della possibilità di fare politiche anche abbastanza così originali su certi scenari penso per esempio al mondo arabo beh in cambio non era chiesto alcun impegno serio e quindi era un Paese che poteva vivere all'interno di questa situazione protetta e oggi invece l'Italia si trova a vivere politicamente in campo aperto in una situazione dove non esistono più
Le regole Debré codificate temi prefissati e si trova a vivere questa situazione
Quando oltre al dato politico c'è il dato introdotto dalla processi di globalizzazione l'economia informatizzazione dell'economia che portano ad una selezione ad un confronto durissimo sul piano internazionale fra i Paesi bene fare e quindi una e lavorazione nuova sulla politica estera significa affrontare completamente tutti i problemi che pesa sul nostro Paese la questione istituzionale perché un Paese che non ha chiesto ustioni forti
E un Paese io aggiungo un atteso Stories federali ci trova in difficoltà in questa nuova competizione selettiva internazionale
Significa affrontare il proprio rapporto con le aree di immediato interesse e l'Italia un Paese collocato da una parte vicino ai Paesi dell'Est dall'altra sull'altra sponda del Mediterraneo quindi alle zone caldi significa darsi strumenti mezzi cultura per svolgere questo ruolo
Bene tutto questo ci porterebbe lontano dopo parlare ben più che i dieci minuti che è giusto abbia ciascuno di noi però ecco io credo che se con questo spirito riusciremo a uscire dalla logica della vecchia politica usciremo ad evitare il cui rischio che ridurci semplicemente a club culturale o di inventare a tavolino nuovi soggetti siccome il vuoto c'è saremo in grado di riempirlo ed avremo anche dei risultati
Grazie Mario intanto alcune informazioni sono già più di trecento i partecipanti per ora a questa nostra riunione di fondazione di Società appello da Società aperta che abbiamo appunto qualificato movimento iniziativa ma società politica saluto alcuni amici Antonio Landolfi da altri compagni parlamentari o ex parlamentari Italianieuropei Agostino Maria Netti Salvatore abruzzese Mario dito l'onorevole D'Addario il parlamentare europeo
Nencini così come amici e compagni radicali che riconosco e vedo in sala come Davide Perrazzelli e Massimo Bagnardi io mi ricordo perché praticamente eravamo bambini negli anni negli ultimi negli anni settanta quando si animavano le battaglie radicale in sede in sede locale
Come schema dei nostri lavori diciamo che la ma nella mattinata ci sono gli interventi di coloro che sono anche di coloro che sono stati invitati mentre invece fin d'ora preghiamo chi volesse partecipare al dibattito anche al dibattito del pomeriggio quando meglio definiremo scadenze concrete iniziative eccetera speriamo di fare avere un bigliettino qui alla presidenza fin d'ora per le iscrizioni a parlare
La parola adesso è a Pio Marconi che Sato membro del consiglio superiore della magistratura e dopo interverrà Gianfranco Spadaccia
Ma non ci sentiamo eredi
Di partiti laici c'era ragione Massimo
Ed è Rete piuttosto dite like che non sono state il frutto dell'elaborazione di una minoranza ma che hanno in Italia ha trovato consenso di maggioranza consenso di maggioranza
Per Asa dei microfoni abbia no consenso di maggioranza
Perché non dobbiamo dimenticare che il referendum contro le chiese
Hanno avuti in Italia consensi maggioritari referendum sul divorzio il referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti il referendum sulla libertà dell'etere che si è svolto molto poco tempo fa non possiamo anche sentirci eredi dibattiti
Perché dobbiamo riconoscere se non saremmo Società perda dei cultura perda che spesso i partiti laici tradirono le nostre idee
Spesso le nostre idee di libertà furono tradita dai partiti laici io penso all'atteggiamento di un partito laico Partito Repubblicano sulle leggi liberticide degli anni settanta io penso alla tiepidezza l'atteggiamento tiepido dei liberali su molte di queste leggi e nella vicenda del caso Moro io penso anche a dei tradimenti che il Partito socialista ferisce di grandi cause di libertà
La campagna sulla droga per la legge Vassalli Jervolino
E il tradimento del referendum sulla responsabilità civile del giudice no che fu affossato da una alle che fu affossato da una legge dello Stato che il referendum sul responsabilità civile del giudice che venne affossato
Da una legge dello Stato forse evolutivi facemmo anche di di legislazione antimafia
Di qui io mi sento colpevole di queste cose tu Claudio proponessi delle norme come ministro io ti appoggiai come membro del Consiglio superiore
Io ti appoggia e come membro del Consiglio superiore della magistratura
Però credo che la responsabilità più grossa ce l'ho io perché tu facevo una scelta politica io avevo il dovere essendo pagato dallo Stato per insegnare Sociologia del diritto cioè per insegnare i quali siano gli effetti delle leggi avevo il dovere non dia bugiardi ma di segnalare a tutto il Paese
Che quelle norme messe in Mario ad una burocrazia ad uncinetto che non dava garanzie si sarebbero trasformati nostre liberticide noi abbiamo noi quindici sentiamo aerei di una cultura di maggioranza
Ma non possiamo sentirci eredi dei limiti che la ragion di Stato ha dato spesso a questa cultura di maggioranza e per questo io devo fare solo un'eccezione però credo che abbiamo il dovere di riconoscere che in tutto lo schieramento dei partiti laici solo il partito di Marco Pannella ha avuto la forza di mantenersi coerente nella difesa dei nostri valori non mi interessa
Che Marco polemizzi abbia fatto delle polemiche abbiamo il dovere di dare a marzo e al partito radicale questo tipo di riconoscimento
Noi ci sentiamo di Fontana il compito
Di far vivere delle idee di libertà e di lì delle idee di ragione nella giustizia siamo io sono profondamente deluso
Dell'orientamento che l'attuale ministro di grazia e giustizia il Governo a oggi in materia di programmi sulla giustizia
Abbiamo letto ieri l'altro ieri il pacchetto del ministro Flick deludente e poi tocchiamo anche la pratica Gea invalsa oggi
Primo punto selezione
Per i magistrati nella progressione di territorio i magistrati faccio due appunti a questa proposta la prima GS è un tentativo di neutralizzare il referendum
E noi sentiamo il dovere di bloccare tutte le norme che cercano di soggiacere Gino di sottrarre al popolo italiano
Il titolo di aprire un dibattito sulla funzione della magistratura e il diritto di decidere in materia e poi e una norma abbastanza discutibile
Anzi assolutamente per molti aspetti risibile sono stato al Consiglio superiore della magistratura presidente della commissione deputata alle valutazioni di idoneità
Per la progressione in carriera dei magistrati ma sapete che vuol dire valutare l'idoneità
Vuol dire
Poiché i nostri provvedimenti vengono valutati dal TAR e dal Consiglio di Stato
Dichiarare che un soggette inidoneo a svolgere queste funzioni e per dichiarare che un soggette inidoneo è praticamente impossibile si tratta di dimostrare di fronte ad uno curatissima giustizia amministrativa che un soggetto inidoneo non tocca
Il progetto di Flick il vero nodo che c'è in materia di progressione in carriera il numero chiuso numero aperto
Se tu fai delle selezioni sapendo che poi far procedere in carriera tutti è chiaro che la selezione sarà maglie larghe
Ben diversa la questione se fare una selezione a maglie strette del cui si diventa magistrati d'appello a secondo dei posti di magistrato da belle che esistono magistrato di Cassazione
A secondo dei posti di magistrato di Cassazione che esistono e poi c'è l'altro profilo
Che ha evidenziato anche Pecorella
Il presidente delle camere penali ma affidiamo la valutazione ad un organo rappresentativo di convocazione organizzate come Consiglio Superiore della Magistratura questo non appartiene alla fisiologia
Questa partita dalla patologia del sistema da anni sostengo che le valutazioni progressioni in carriera per i magistrati non vanno affidata al Consiglio superiore della magistratura e c'è anche una sentenza della Corte costituzionale che afferma
Come lo odiano concorsuale di valutazione non debba avere vere nulla che fare con la politica quindi o la copertura di una pronuncia della Corte costituzionale che riguardava tutte le amministrazioni pubbliche
Bensì la progressione in carriera dei magistrati debba essere affidata commissioni scientifiche la commissione di docenti universitari di esperti giuristi anche a commissioni internazionali
Che siano in grado come della gomitata ed universitarie all'esordio e siano in grado di valutare la bontà dei provvedimenti ha la bontà della giurisprudenza oboi
Finalmente si scopre nel progetto Flick il tema delle intercettazioni io credo che dobbiamo essere favorevoli ad ogni disciplina in questa materia scusate però lo stupore la meraviglia ma come diceva Luigi Pintor gli giunge Dina e quello che si stupisce perché nella vita politica nella vita politica
Non bisogna mai visto che scusate della vita politica non bisogna mai stupire il non bisogna mai stupirsi cioè il tema delle intercettazioni venga fuori
Soltanto dopo che è stata fatta carneficina
Con le intercettazioni di tutta Italia
Dopo sei che una persona senza esito provava ad essere ad entrare in un dialogo nel corso di un'intercettazione finiva sulla prima pagina dei giornali riceveva giudizi offensivi abbia dicendo solo adesso
Che le intercettazioni si avvicinano ai santuari solo adesso si scopre questo tema
Eccoli
Un altro tema che riguarda la prassi
Che riguarda l'attività eh io sono sconvolto dall'assedio
Che discepolo oggi magistrati inquirenti che compiono il loro dovere secondo la costituzione repubblicana nata dalla Resistenza
Noi completiamo leggiamo con attenzione l'attività di indagine svolta del ministero ed abbiamo serie Dosselli sospetti che vi siano due pesi e due misure
Da un lato archiviazioni
E decisioni di non azionare l'iniziativa disciplinare e dall'altro l'assedio sostituti
Iniziativa disciplinare scelto c'è sempre una ragione al di fuori della Costituzione l'iniziativa disciplinare i titolari dell'iniziativa disciplinare sono due
La Costituzione diceva al ministro
La legge ordinaria giunto al ministro il procuratore generale della Cassazione e questo è una patologia tutta la letteratura dice che occorre riportare ad unità
Già copre tutta la letteratura migliore sull'iniziativa disciplinare dice sottolinea la necessità di riportare ad unità
La figura che esercitano l'azione disciplinare c'abbiamo l'elemento patologico però dell'autorità politica il sinistro
Il quale secondo la Corte Costituzionale ricordiamo il caso Mancuso
Può essere chiamato dal Parlamento a rispondere dell'esercizio dell'azione disciplinare perché la Corte Costituzionale
Nel momento in cui è stato ha dovuto affrontare il conflitto di attribuzione sollevato dal ministro Mancuso ha detto che il brevi dove e che il Parlamento poteva votare una mozione individuale di sfiducia ed ha detto quindi anche c'è una prerogativa costituzionale del ministro poteva essere sottoposto alla discussione parlamentare quindi di nel momento in cui la Corte ha detto ha affermato che il ministro può essere chiamato a rispondere delle esercizio dell'azione disciplinare anche in presenza
Di due autorità che esercitano l'azione disciplinare bene il ministro non si può nascondere di fronte a un dito sei la procura generale della Cassazione
Inizia l'azione disciplinare il ministro può comunicare come col titolare dell'azione disciplinare
Al Consiglio Superiore della Magistratura che i suoi uffici
Non avendo ravvisato nessun illecito nel comportamento di magistrati come vigna o come giardino e poi c'è l'attività del quotidiano riformismo che suscita inquietudine
Viene sia da parte dell'esecutivo nell'affrontare problemi come quello della funzionalità della giustizia e del modo con cui viene esercitata l'azione penale in Italia
Bisogna se giustizia se l'è cavata dicendo sì uscita da Tangentopoli con una frase
Che merita una esumazione di Gustave Flaubert Earth di una riedizione dell'il dizionario delle idee correnti testo fra l'altro stupendo sia esce da Tangentopoli quando si deciderà di rubare
Non mi stupisce che l'abbia detto il ministro di Grazia e Giustizia mi stupisce con dolore che questa frase l'abbia ripetuto magistrati intelligente come D'Ambrosio
Un magistrato che conosco bene e gestire in modo dissento da D'Ambrosio ma lo stimo e lo ripeto lo stimo lo considero un bravissimo magistrato mi dispiace soltanto che l'abbia ripetutamente Giacomo quando lo si finirà di rubare
Non soltanto non ci sarà più bisogno di fare leggi Susan cento Poli ma come diceva il vecchio Marx non ci sarà più bisogno dei chiavistelli e dei fabbricanti di chiavistelli di poliziotti di magistrati e neanche il ministro di Grazia e ciò il caso della pisolino
Ecco teorica del plusvalore se volete ve lo cito in perfetto
Ecco se la cava così e poi la prassi quotidiana ebbe perché adesso siamo stati tutti stupiti dalla decisione resterà Tribunale di di Genova di sospendere il dibattimento
Sul ministro Burlando vero un fatto riguardante un abuso d'ufficio devo dire non è un e i giornali hanno sbagliato non è stato un omaggio di favore particolari tutti i procedimenti in materia di abuso d'ufficio Regolo ritardati
In quanto il Parlamento sta discutendo come riformare questa norma è però un dubbio mi viene scusate io Carossa ecco una patologia dei rapporti fra potere e tra giustizia e società si va soltanto come primo atto a toccare l'abuso in atti d'ufficio
J. tipico reato
Jack colpisce una società operatori di una società dominata dalle burocrazie
è un reato introdotto per tutelare il cittadino contro l'arbitro della pubblica amministrazione in Italia noi abbiamo un sistema dei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione Barbato
Pensate soltanto della controversia e conosciuta da un giudice speciale
In parte di nomina politica consiglio di stato no pensate che il diritto dei cittadini contro la pubblica amministrazione degradato è interesse legittimo
E che la lesione dell'interesse del genitivo non può essere risarcita quando raccontiamo questa situazione ai colleghi inglesi questi non li distraggono e pensano che viviamo in una situazione di mancata o di debito di civiltà
E allora si va a toccare l'abuso in atti d'ufficio si va a modificare la Busi in atti di ufficio che è il tipico reato
Al quale alla ridisegno del quale sono interessate quelle burocrazie
Che hanno dominato il Paese giallo spesso presso il paese beghe sono bene attenti a che venga un cancellata un'ipotesi di reato nella quale grazie al cielo si afferma che chiunque cumbia impegno nuocere ad altri o per dare vantaggi compia atti contrari al proprio ufficio devo dire che se fosse applicato bene l'abuso in atti d'ufficio riguarderebbe anche alcuni uffici che siccome sono spesso dietro al velo dell'imparzialità ma esercitano di compiti del proprio ufficio al fine di nuocere ad altri di colpire parti politiche di colpire soggetti politici di colpire soggetti sociali dei vedremo dalla cronaca
Forse anche al fine di favorire altresì questo si vuole poi sotto sotto si sente dire sì ma poi ci sono i due tempi Saia questa storia dei due tempi dai tempi di la Malfa mi terrorizzano tutto in due tempi secondo tempo sarà il falso in bilancio
A riconosco come per l'abuso in atti d'ufficio che è stato applicato malissimo finora l'ipotesi di abuso in atti d'ufficio questo al dovere di riconoscere la sala prima anzi alcuni magistrati hanno sostenuto che è un'ipotesi di reato di sud di supplenza deve servire come grimaldello per scoprire altri reati Bandai siamo nel codice di una repubblica democratica
Viviamo in una repubblica democratica non devono esserlo esistere istituzioni grimaldello che ti devono norme grimaldello che ti devono servire questa era la logica del testo unico di pubblica sicurezza fascista
Per cui esistono delle norme di Limahl dello che ti permetteva la randa poi c'è la promessa
Di affrontare il falso in bilancio altra di ipotesi di reato fabbricata malissimo era nata
Per tutelare l'investitore l'azionista al falso in bilancio viene applicata spesso pesa rovinare l'azionista Publio cito un caso cioè posseduti nel momento in cui l'Olivetti Pieve una vicenda drammatica beh io azionista sono interessato anche il dramma si ha minimizzato
Mi aprì un'indagine
Perché i poteri che o falso in bilancio a difesa di Marcianise io ti rispondo a bere favore non mi difenda spetta difenderle lasci che sia al vergata difendermi però tuttavia questa non è riformismo penale
Questa è trasformazione della norma penale scambio politico di scambio sociale e questo non ha niente a che fare con la politica della garanzia le proposte ho finito chiedo che abbiamo articolato e disarticolato ovvio
L'articolato cinque proposte la prima e l'impegno per i venti referendum c'è un referendum sulla giustizia e sulla selezione dei giudici che deve diventare occasione per un serio serio dibattito di massa sull'impatto della giustizia nella società
Per un dibattito sereno non demonizza azioni ma discussione serena fra la gente su come funziona l'amministrazione della giustizia il secondo tema è l'attuazione di una Maastricht giudiziarie
Siamo inadeguati all'Europa
Per gli standard di garanzie esistenti in Italia
In Italia l'articolo sei della Dichiarazione europea dei diritti dell'uomo non trova applicazione in Italia un imputato può essere condannato
Anche senza che il difensore abbia potuto interrogare il testimone siamo fuori dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quindi deve essere occasione
La nostra battaglia briosi pensa mente o operaio degli standard minimi di garanzia processuale e degli standard minimi penali siamo in parte fuochi
Dal contesto europeo anche in un'altra materia
Per l'esistenza in Italia di elementi che alterano la concorrenza Maastricht impone la massima garanzia di concorrenza
Ma noi oggi abbiamo una variabile giustizia che altera la concorrenza sette compromette spesso lo sviluppo economico del Paese abbiamo una terza questione della riscrittura
Del ruolo del giudice in Costituzione esaltando il ruolo del giudicante
Che non deve essere veramente sottoposta a censure c'era un po'oggetto di Cossiga che dopo discussioni che suscitò discussione parve bizzarro ma il giudice
Nelle istituzioni democratiche deve essere soggetti da solo deve essere liberato da condizionamenti o da ipotesi di condizionamento ma bisogna stabilire anche che una cosa e il giudice una cosa l'accusatore e soprattutto stabilire quali devono essere i rapporti fra i poteri di è questo che manca la prima legge non smetto di ricordare che la prima legge dello Stato unitario
Italiano dopo l'unità d'Italia firmata da Vittorio Emanuele secondo è la legge sui conflitti di potere
Il dalla nascita del Paese
Riesame monarchia sabauda si ripete il primo problema dire da risolvere quello sui conflitti di potere oggi di fronte ad una pesante confusione di poteri si tratta di riscrivere le norme costituzionali
Restituendo autonomia il potere che sono i poteri degli stati federati almeno nella mia ipotesi
Che sono Poteri
Dello stato federato poteri dell'esecutivo dei poteri del Parlamento nei confronti del potere pregiudiziale ripopolamento di questo processo deve essere l'applicazione
L'introduzione in Costituzione del principio di varietà tra accusa e difesa nel progetto Flick cioè
Un tentativo di ampliare le facoltà di indagine dell'avvocato assolutamente positivo in parte l'avevamo fatto con il Codice di procedura penale mai attuata questa cosa assolutamente positiva
Allargare le possibilità di svolgere indagini
Per l'avvocato ma non basta si tratta di porre in Costituzione il principio dell'assoluta parità perché affinché questo rappresenti una guida perfino per la corte costituzionale ed infine rilanciare la tematica laica
E democratica del diritto penale minimo
Ho insegnato per anni all'università ho partecipato a dibattiti annoiando oggi mi ascoltava criticando i principi del codice Rocco del codice Rocco che
Difetti aveva è un Codice garantista
Ma era
Aveva un terrorismo sanzionatorio nei confronti dei reati contro la proprietà
Sproporzionato alla punizione dei reati contro la persona e quante volte di me ascoltato sentiva al professor Marconi ripetere questa ingiustizia sostanze
Viale che l'ordinamento penale italiano la persona
Dalla norma penale veniva tutelata meno della proprietà oggi ci troviamo in una situazione assolutamente capovolta domicilio diceva e sanzioni sproporzionate rispetto al basso
Anche il tradizionale il reato contro la proprietà finisce per sanzioni basse oggi a ricevere sanzioni assolutamente sproporzionate
Solo soltanto quei reati che colpiscono all'opinione pubblica e sui quali è stata scatenato la campagna che allarme sociale questa non è giustizia chissà dov'è proporzionalità della pena queste Tondo
Allora Medioevo o allo stato primitivo del diritto nell'antica Roma c'erano due forme di delitti no essa ha reso grande civiltà cui giuridica quella dell'antica Roma time and the delitto ma uno era e normale delitto che tu facevi che riceve una punizione che ti dava la vittima e doveri intaccare eccetera e poi c'era il crimine che colpiva l'opinione pubblica
Che colpiva arrossate guida spietatezza ma siamo tornati a questa situazione che non è di civiltà giuridica Gerola partirà alle erbette affiliati non appartiene alla storia delle garanzie grazie
Io
Siamo Pio Marconi
Allora nel dare la parola Gianfranco Spadaccia segnalo serve per informazione testate presenti avanza viene Kronos TG uno TG quattro TG cinque Telemontecarlo due giornali radio Rai Radio Radicale la stampa al Corriere della Sera
Messaggero Veneto questo però le testate registrate ricordo ancora grosso modo orari penso sospenderemo verso le tredici e trenta per poi riprendere attorno alle quindici servizi di assistenza ci sono anche qua Jolly Hotel nel senso di bar panini quant'altro e ancora chiederei a tutti durante la sospensione o prima comunque di entro la giornata di oggi di registrare il proprio nome e cognome indirizzo e se possibile contribuire per il l'autofinanziamento di questa manifestazione di fondazione di Società aperta la parola Gianfranco Spadaccia
Io devo dirvi che io
Partecipato con grande diffidenza senza a questa iniziative dopo le amarezze
Nel senso di fallimento di prostrazione che come radicale ho provato negli anni
Negli ultimi anni
Io continuo a considerarmi un radicale è un uomo della sinistra democratica
Ho votato nel novantadue
Lista Pannella nonostante la mia strada di fosse separata da Pannella
Da almeno due anni
E di candidati progressisti
Anche se nei mesi successivi di fronte al conservatorismo istituzionale riformatore
Della sinistra io ho sperato caldamente che quel risiede Forte di riforme che era presidenzialismo federalismo è un inno manierismo proposta dalla destra
Avesse successo e ho seguito con interesse
Di processi
Di trasformazione democratica
Ai miei purtroppo
Rapidamente
Divenuti deludenti
Messi in atto da Fini così come non ha demonizzato un fenomeno come quello di Berlusconi nel quale tuttavia mi sono sempre rifiutato di vedere
Non ho condiviso l'illusione ottica
Di chi credeva che attraverso Berlusconi
Arrivasse in Italia
Una grande rivoluzione liberale
E io credo che oggi sia sotto gli occhi di tutti
Un terreno terremotato
Di Alitalia liberali nonostante che tutti si programmino liberali dall'estrema destra alla sinistra
Di idealità laiche e di idealità democratica
Allora non dobbiamo guardare indietro
Al fallimento dei nostri partiti
Ma dobbiamo guardare avanti per cercare di capire
Come possiamo ricostruire su questo terreno terremotato
Per usare l'espressione di un grande poeta su questa Terra desolata
Che il la ridente questa falsa riforma della politica
Ha creato intorno a noi
E io credo che ci sono per quanto mi riguarda
Tre cose se voglio sottolineare
Noi dobbiamo tentare di riprendere intransigente mente il filo di un discorso riformatore
Quel discorso che è stato interrotto
E che di nuovo si è disperso
Inseguendo di volta in volta questa o quella emergenza e dimenticando che le emergenze siano ieri quelli delle Brigate Rosse
Oggi quelle della lega e di bassi sono soltanto russo della democrazia sono vendette della politica quando non si fa politica e non si assumono la responsabilità che la politica impone
Craxi non è fallito
Solo per la corruzione o per il finanziamento pubblico o perché alcuni successi della lega il successo referendario grazie fallito prima di questo perché ha rinunciato a fare la politica di riforme a fare politica negli anni fra l'ottantasette e il mille novecentonovantadue
E non c'era bastava guardarsi intorno e lo scollamento che accadeva nelle istituzioni e nella vita politica
Nel crollo che s'annunciava e che era evidente che c'era una classe politica che era fuori da quello che stava era lontano mille miglia da quello che stava accadendo nel Paese
La conseguenza di tutto questo che abbiamo avuto fenomeni non governati
E abbandonati nelle mani dei Mattarella o di Scalfaro
Dobbiamo riprendere in mano il discorso riformatore
Perché la riforma non c'è stata è stata solo falsa e apparenza
Per cui è falso spaccato ingiusto proporci o di qua o di là
Quando palesemente non ci troviamo di fronte a un fenomeno di Bari bipartitismo
Matti bipolarismo in cui non non è di centro motore del TUEL Paoli acquistare la politica
Ma sono richieste nei a poterla ricattare condizionare
Non esista in un Paese democratico moderno
Nessuna bipartitismo bipolarismo chiamatelo come volete che sia guidato da Bertinotti ottanta di volta in volta
Casi
Boh Gaspare
Casini sulla famiglia o sulla che rosso sulla Chiesa e Gasparri sugli immigrati Bertinotti sulla spesa sullo stato sociale su altre cose di questo genere quando si verifica questo
Significa che non abbiamo avuto una riforma ma una falsa riforma e che dietro l'angolo c'è una controriforma che ci porta indietro attacca ancora una situazione peggiore di quella che abbiamo conosciuto
E allora dobbiamo sfidare il Paese eppure Paoli
A non aver paura della democrazia
A non riprodurre qui gli uni agli altri la vecchia logica democristiana
Per cui questo Paese è un Paese che avendo conosciuto il fascismo e avendo il vantaggio ha avuto il maggior partito comunista l'Italia
Deve essere sottoposto a una sorta di democrazia protetta
Protetta dalla Corte costituzionale sui referendum
Per cui
è bene che non si voti su questo è bene che non si voti quelle su quell'altro
Protetta dalla necessità dal dalle necessità consociative si creano le emergenze perché di volta in volta possono giustificare
Le convergenze consociative che si rendono questo punto necessarie per affrontare l'emergenza
Quando è vero il contrario
Che le emergenze sono il modo patologico attraverso cui
Una democrazia che non è capace di affrontare regolare successione logica mentre i conflitti
Fallisce nel proprio compito ed è costretta a programmare nuove emergenze nuove necessità di false soluzioni consociative
Ma voi potete immaginare che se ora siamo dalla parte dall'altra sostenere tranquillamente che il presidenzialismo non possiamo correre rischi presenzialismo se non si elegge viene eletto Di Pietro
Che diavolo di paese questo
E se Di Pietro viene eletto sarà eletto democraticamente
è meglio avviene un Di Pietro eretto reso responsabile rispetto al suo elettorato che avere la minaccia di Pietro
Alimentata dai sondaggi il Cavaliere che deve salvare con le sue mani pretese pulite
Un paese marcio e corrotto
O che si deve abbandonare l'idea del federalismo l'esigenza del federalismo perché posso il proclama la secessione
Ma come ieri il federalismo era necessario e importante oggi perché è possibile
Proclama la secessione e federalismo non è più
Importante allora era falso il federalismo che invocava amo troppo cercavamo di trovare di trovare ieri dobbiamo avere più fiducia nella lotta politica e nella democrazia
Fiducia del popolo italiano
Che certo la classe dirigente in tutte le sue componenti non solo quella politica ma anche quella
Dei mass media anche quella giudiziaria fa di tutto
Per non fare ribelli
Non rendere responsabile
Allora riprendere il discorso riformatore battere questa paura della democrazia che ci attanaglia
E che ci impedisce di scegliere di fare le scelte coraggiose che ci possono portare
Ad essere un Paese moderno
Da uomo mi sono definito di sinistra erano pratica dico che l'altro discorso che bisogna affrontare e che non è stato affrontato da nessuno e che viene affrontato da una parte invocando il mercato
Ma dimenticando che il mercato è fatto di regole
Che il mercato e democrazia
Come negli Stati moderni come negli Stati Uniti d'America come dei moderni Stati europei
E più cari merckx invoca il mercato ma in realtà si pensa ossigeno
Sì a Bologna una sorta di giungla in cui più forte vince sul più debole
E in cui ci sono assenza di regole liberi scorrimenti
Per i forti e per i furbi
E dall'altra invece c'è semplicemente la conservazione di uno stato sociale che oggi di un bel sarde ormai oggi non regge più
L'assenza di riformismo dei riformatori
Porta a questo
Che chi innanzitutto per ragioni di classe della tutela delle classi più deboli dovrebbe farsi carico
Della riformare il sistema sociale
Sfugge di fronte a questo e lascia i sindacati e si schiera e si cela dietro
Dietro la conservazione delle garanzie esistenti operata dai sindacati
E da Rifondazione Comunista
E la terza questione io non ho alcuna esitazione
A dirla e quella della inciso ed è tempo da ed è da gran tempo che si dice che il laicismo è una cosa superata
Non comprendo perché bene perché novi laici dobbiamo superare il laicismo annullarlo come punto di riferimento di reale e politico costitutivo del nostro essere presenti in politica
Quando la Democrazia cristiana si divide riproduce dal suo seno due gruppi politici
Che sia finiscono entrambi cattolico democratici
Cioè che rivendicano il loro essere cattolici in politica
Trovando
Referenti importanti organizzati
Annetta nell'Ulivo
Dini Prodi da una parte ovviamente e indizi
Che raccolgono anche loro
Gran parte del vecchio gruppo dirigente democristiano
Ma anche nel cattocomunisti fortemente presenti nel PDS dall'altra parte
Nel Paolo
In una fortissima organizzata presenza carico moderata cui mi dispiace il grande rivoluzionario liberale ha dato il suo imprimatur Berlusconi
Non è possibile che di gruppi parlamentari che solo ex democristiani diritti hanno sobria la politica parlamentare di Forza Italia questo è una questione che con grande
Chiarezza io credo che vada denunciata non possiamo da un e credo che da questo punto di vista che sono due fenomeni Tres Tres fatti emblematici che io voglio ricordare
Il primo riguarda
Passata la questione di questi giorni
Progetto di legge della Finocchiaro di oppormi premetto che sul progetto di legge della Finocchiaro non so nulla può darsi che sia inquinato di vetero femminismo o di radicalismo femminista
Sta di fatto che appena annunciato e prima ancora che se ne sapessero i contenuti
La Finocchiaro viene bloccata dal segretario del Partito popolare perché dice questa non è cosa che si possa fare senza l'assenso dei popolari c'è una sorta di diritto di veto che i popolari e i cattolici dell'Ulivo rivendicano la stessa cosa dall'altra parte accentuata
Io ricordo ciò che è accaduto per la commissione via bioetica
Che acquisisce una importanza sempre più rilevante mentre si stoppa qualsiasi possibilità di regolamentazione legislativa per esempio nella sua contrazione assistita
E Governo Berlusconi
A praticamente
Tranne che per i sensi di Rita levi Montalcini e di e di di Giovanni Berlinguer riempite dico Enrico moderati dedicato e rispediti cattolici progressisti la Commissione di bioetica
A Terni terzo fatto io ringrazio Dio Marconi per avermi risparmiato il problema dei tradimenti dei partiti laici del partito radicale dei rapporti e di Pannella
Perché mi ha perché era molto meglio che questo discorso facessero ma io ho trovato io che da che mezzo da Pannella sono di nel di Pannella non ho condiviso praticamente nulla
Tranne i referendum nell'ultime negli ultimi quattro anni cinque anni io ho trovato vergognoso
Che nel momento in cui all'interno del Polo
è stato posto di fatto un petto
Alla piena legittimazione del liberale Rippert Ario Pannella almeno uguale alla legittimazione dei dei Catti dei cattolici de dei dei cattolici di Buttiglione e dei cattolici di Casini
Nessuno neanche della convenzione liberale del Paolo si sia ribellato a questo
A questa praticamente veniva anche se accettava di entrare a far parte del popolo entrava a far parte come becco con un minimo come un un fatto estraneo cioè come
Alla stessa maniera di Bertinotti
E ho trovato scandaloso che all'interno dell'Ulivo
Invece di dire ma guardate questi che stanno cadendo storni realtà poi c'è stata uguale demonizzazione
Ecco io credo che queste siano uno spia abbastanza significativa del peso preponderante che Telecom moderati
E cattocomunisti continuano a venire nella vita politica italiana con un rischio che si rovesci quello che accadeva nel centrosinistra
Quando la resteremo come radicali riuscirà mai ottenere a apporta imporre grandi battaglie laiche ed all'interno del centrosinistra i partiti laici nonostante quei tradimenti di cui diceva più Marconi
Riuscivano a imporre la neutralità dei Governi e delle maggioranze su quegli argomenti oggi che la democrazia cristiana non c'è più non è più il trenta per cento
Ha lasciato degli orfani che sono cespugli all'ombra di Forza Italia di Alleanza nazionale da una parte del PDS dall'altra si verifica il contrario che questi cespugli
Possano condizionare la vita civile e politica del Paese in maniera determinante
Io non so se ritrovandoci insieme e raccontandoci
Secondo cominciando a ragionare di politica
E di riforme delle riforme di libertà
Che questo Paese di cui questo Paese ha bisogno
Non so se diventeremo un fatto grande importante però vincendo da mia riluttanza la mia amarezza il mio senso di fallimento
Io ho ritenuto che valesse la pena è così credo
Che dobbiate ritenere voi
Partiamo non sappiamo
Quale successo si arriverà a intanto abbiamo il dovere di tentare di riempire questo vuoto ideale del politico facciamolo insieme e vorrei dire fuori di qui
A chi si preoccupa di fare convegni contemporaneamente a questo ci lascia o ci lancia messaggi preoccupati
Che questo associazione non nasce contro nessuno
E che
Posto
Il principio che ha detto affermato con molta forza Teodori all'inizio che non vogliamo
Essere un nuovo cespuglio
Caso mai nasciamo per dialogare che per unire
Grazie davvero a Gianfranco Spadaccia Petretto in settimana della politica in cui le cifre sono quelle delle cinquecento mila o delle settecento mila delle trecento mila
Presenze queste cifre nostre non sono molto significative però il fatto che Sisti ormai rasentando circa le cinquecento presenze in questa giornata di oggi di fondazioni società Poeta
In una situazione di pubblicizzazione molto precaria peraltro perché non non è che c'è stato tutto questo battage pubblicitario per dare per darci questo appuntamento del resto
Noi siamo convinti che questo sia solo il primo di una serie di appuntamenti anche itineranti per l'Italia che avranno luogo a partire dalla giornata di oggi beh e anche ragione di soddisfazione già si sono raccolte venticinque l'iscrizione alla quota di cento mila lire anche due quote da socio promotore da un milione altre quote da sostenitori ma mano daremo tutti i dati col passare del tempo durante questa giornata
Saluto amici credo qua come italico Santoro Roberto Pennisi Giovanni non Eugenio bus ma anche i tanti chiedo scusa
Non posso non non vi riconosco equity non posso citarli ma sicuramente credo che sia stata anche un'occasione per ritrovarsi in tanti amici che forse da tempo non si rincontrano questa nostra
Questa nostra giornata
Noi di adesso andiamo verso la conclusione degli interventi di illustrazione con prende adesso la parola Alessandro Lozzi prende il di illustrazione del programma di Società aperta poi avremo gli interventi degli
Invitati
E la mattinata sarà poi concluso l'intervento di di Claudio Martelli allora la parola a te Alessandro
Ma termici stamattina in treno venendo Giuda Firenze ho riletto perché io lo so che non è facile già si sono ascoltati diversi interventi e
Adesso attendiamo poi quello di Tiziana Parenti di Roberto Villetti però pregherei
Un po'di attenzione ho riletto il libriccino per il nostro programma costitutivo e devo dire che ho avvertito un qualche senso tenerezza perché non per il contenuto ma perché mi sono ricordato delle riunioni farsi faceva della Gioventù Liberale dalla quale io provengo dove in un periodo in cui essere giovani liberali era essere assimilato o un a uno di Sondrio qualcosa che se che sicuramente faceva specie e nelle riunioni in cui si discuteva di politica
Fino a tarda notte ecco verso l'una l'una e mezza di notte in quelle stanze fumose a un certo punto c'era sempre qualcuno che si alzava e diceva domandiamoci chi siamo
Dove andiamo e cosa vogliamo ecco e in effetti ricominciando come seri incomincia da oggi a dare un punto a punto d'inizio noi siamo a ridefinire appunto ci siamo cosa vogliamo e dove andiamo
E allora chi siamo è stato spiegato molto bene
Ed è evidente nei fatti
Amici tutti da una provenienza del mondo laico liberale radicali socialisti potrei dire Dirty è un'area storica che fa tassa al Family ha ballato voti per capire se nel tempo e nello spazio e che ha avuto una connotazione nel passato di essere un'aria sempre divisa
Caratterizzata da grande personalità grandi personalità individuali matta poche vittorie politiche e comunque un'aria divisa e caratterizzata dal frazione Isma'e dall'individualismo
Ed era non poteva che essere così in un'Italia che già Salvemini definiva dei clericali mezzo comunisti ET comunisti mediocre allora scusami Alessandro veramente non è non è facile
Ascoltare noi preghiamo veramente chi vuole semmai parlare un'attenzione però di consentirci da ascoltare
Tanto sarò breve Giovanni
Ecco chi siamo l'abbiamo l'abbiamo definito l'abbiamo definito bene anche in quel libretto grigio che è stato il nostro programma cosa vogliamo vogliamo portare a compimento la fase della transizione di questa Repubblica e diciamo anche come attraverso la una riforma istituzionale presidenzialista in cui il presidente sia eletto dai cittadini che sia possibilmente come sul modello americano capo dello Stato e capo del governo perché questo sistema
Favoriti farlo facilità completamente la divisione dei poteri e anche al contempo la sterilità che è necessaria
Porter realizzando non a parole e non disordinatamente il federalismo seriamente come si dice il federalismo preso sul serio cui sostanza non si parli di autonomie locali matti
Enti con poteri costituente che si ripeteranno che è l'esatto opposto di quello che è stato teorizzato erroneamente fino a oggi cioè cioè considerare il federalismo comune elemento di secessione di separazione dell'Italia
è come affermato nella chiarito mirabilmente Marconi riaffermare effetti realizzare lo Stato di diritto e riformare
Lo stato sociale nei limiti in cui oggi è possibile non quello in un paio di non lo stato sociale solo teorico e non più sopportabile quattro punti semplici e fondamentali passando per una Pierri definizione per la democrazia politica e della democrazia elettorale Torricelli e oggi di candidati è questa democrazia
Politica ciascuno di noi si è trovato veri e propri collegi elettorali candidati paracadutati provenienti da chissà dove e come suo legame corre il territorio mentre invece il maggioritario doveva essere proprio questo una maggior collegamento
Fra cittadino e proprio eletto ed anche con proposte concrete non così per per liste ti dei morti e democratizzazione della vita dei partiti diciamo chiaramente in quel libriccino come pensiamo che i partiti debbano essere finanziati quindi senza la mediazione dello Stato ma liberamente da ciascuno con contributi diretti
Detassati è anche una costituzionalizzazione dei partiti così come e aggiungo e anche dei sindacati così come per le società commerciali che trovano del codice civile da loro cornice regolamentare fondamentale anche il per i partiti
Questa questi enti sconosciuti hanno portato così organizzati necessariamente alla fine della Prima Repubblica delle norme costituzionali usate per cui si sappia quali sono i diritti e la magia della maggioranza e della minoranza come si regola la vita interna democraticamente e chiaramente
Ettore andiamo andiamo e con questo concludo anche perché giustamente si avvicina anche l'ora del pranzo oltre degli altri relatori dove andiamo andiamo di una prospettiva politica che non è quella dell'unità
Perché non è mai stato un valore per i laici L'Unità ma quello della diciamo sì convergenza politica dicendo no
All'arredo cinismo ma perché non ha senso ma comunque riconosciuto rivendicando legittimamente le proprie origini perché le proprie radici perché chi non ha erratici non può a mio modo di vedere neppure ideale ovviamente non può nemmeno avere un grande futuro politico e quindi andiamo una prospettiva che è contraria alla nostra esperienza storica che è un'esperienza di divisione di infrazioni sulle ma ma vissuta in un sistema elettorale proporzionale il che facilitava la divisione effrazioni ritmo e lo facciamo perché sempre per dirla con un liberale un momento la questi già quest'Italia non ci piace
La vogliamo cambiare e non accettiamo come diceva Salvemini
La prospettiva e questa Italia sia governata da una destra senza conoscenza o da una sinistra senza cervello
Grazie Alessandro sequenze questa lattea difficile
Società aperta ha detto che ha due obiettivi uno quello di concorrere a scrivere una nuova Costituzione perché non vi può essere nuova repubblica nuovo Stato un nuovo patto fra cittadini e Stato senza una nuova carta costituzionale
L'altro è quello di dare il riferimento a quanti liberali e democratici radicali e socialisti
Hanno il la necessità di aprire una casa comune un riferimento per scrivere una nuova Costituzione per fare una nuova costituzione
Noi abbiamo guardato tutti gli strumenti che sono in campo senza demonizzare né alcuno senza scopo unica armi alcuna
Ben vengano abbiamo detto nel nostro documento
Accordi se sono accordi di alto profilo attraverso le principali forze politiche con la commissione bicamerale altrimenti c'è l'iniziativa per l'Assemblea costituente di Mario Segni sicuramente sono disponibili fin d'ora
I referendum a cominciare dai referendum sulla giustizia e dai referendum ancor prima sulle regole elettorali
Bene diamo adesso la parola per un saluto a Beniamino Caravita che l'avvocato che dissente le istanze referendarie davanti alla Corte Costituzionale perché Società aperta questa battaglia
La condivide alcuni di noi l'hanno anche fatta in prima persone vi hanno partecipato e all'iniziativa referendaria intendiamo prestare la massima attenzione quindi do la parola a Beniamino Caravita
Io sono sessantasei ringrazio gli amici di Società aperta per questo invito e per questa occasione di parlare dei referendum ma sono occasioni che sono che vanno sempre bene accolte anche se devo perché l'informazione sui referendum non è mai abbastanza non voglio qui fare necessariamente riprendere dei temi
Di Pannella l'informazione sui referendum comunque non è mai abbastanza anche se devo dire che negli ultimi tempi negli ultimi giorni nelle ultime settimane ho notato con piacere con favore una ripresa di discussione una ripresa di attenzione anche da parte dei mezzi di informazione dei giornali di alcuni giornali in particolare e del sistema televisivo
Però c'è un importante ricordava giovanile io cioè questa importante appuntamento nei prossimi mesi
Questo importante appuntamento del sistema politico da quello dei referendum
Da qui a qualche giorno da qui a qualche giorno ci saranno le decisioni della Corte di Cassazione sui referendum
E si tratta di decisioni importanti perché sono quelle che dicono per esempio se le firme sono state raccolte tutti o meno e su quelle che mettono i titoli ai referendum di modo che i referendum siano un po'più comprensibili
Agli inizi di gennaio c'è la sentenza della Corte Costituzionale sull'ammissibilità dei referendum
Ed è come ricordava anche prima Gianfranco Spadaccia decisione di grandissima importanza che influirà fortissimamente sui futuri scenari politici
Io devo in primo luogo sgombrare il campo da un'obiezione che viene tradizionalmente fatta alla battaglia referendaria trentadue referendum perché tanti sono i referendum venti quelli di Pannella dodici quelli regionali sono troppi
Ma intanto devo dire che sono in primo luogo una testimonianza scusate io scusa non arrivano per cortesia veramente
Il presente all'ente l'intervento di Tiziana Parenti intanto segnalo e volevo pregare veramente se si riuscisse a non avere Illy questo brusio perché non non si riesce a seguire anche da qui grazie
Grazie Giovanni ma sono deve dire facendo lezione il brusio è una cosa che si sa che c'è e che va superata rendendo attento l'uditorio ci proverò
Dicevo trentadue referendum sono intanto a testimonianza del fatto che c'è un disagio istituzionale che il Paese non sa decidere che il Paese non riesce a trovare le strade i meccanismi per affrontare i nodi che sono sul tappeto
Seconda cosa si dice che trentadue referendum creano confusione perché appunto sono troppi
è vero ma solo in parte
è vero ma solo in parte perché basterebbe un minimo di lettura
Dei referendum e un minimo di attività di screening di selezione di lettura di cosa c'è nel referendum per capire che all'interno di questo grande blocco di trentadue Beretta
I referendum elettorali e i referendum regionali
è individuabile un blocco di referendum sulla giustizia di cui ha parlato qualche qualche tempo fa più Marcorè parlato benissimo più barconi
è individuabile un grande blocco di referendum economici che riformano in alcuni punti cruciali il nostro sistema economico vi ricordo che fa il referendum economici sia quello sulla golden share cioè sull'abolizione
Dell'azione privilegiata per lo Stato
Nel caso di privatizzazioni e il referendum sull'eliminazione del monopolio dell'ENEL
Cioè un grande blocco di referendum sociali che rappresento non vuole tradizionali battaglie dei radicali a bordo caccia obiezione di coscienza
Ci sono due referendum sul sistema informativo cioè sull'abolizione dell'ordine dei giornalisti e sulla riduzione della pubblicità della RAI TV quindi categorizzate dove possibile sistemare i referendum e superare questo
In cui nessuno
Senso di confusione che il numero di referendum in realtà potrebbe dare ma occorre che informazione bah non è questo il punto in cui mi vorrei soffermare brevemente nell'ambito di questo saluto che vado che porto subito la conclusione il passaggio principale è un altro il nostro sistema istituzionale è assolutamente evidente a tutti non è in grado di decidere non è in grado di trovare le strade per la sua autoriforma non era strumenti istituzionali per portare le decisioni la vicenda dei decreti legge di questi ultimi mesi assolutamente semplificativa che la Corte costituzionale avrebbe dichiarato incostituzionale la reiterazione si sapeva da giugno
Il governo non ha affrontato il problema ma non riesce ad affrontarlo nemmeno oggi che la sentenza c'è se pozze avessi il tempo e la possibilità di fare un'analisi tecnica di quello che il Governo sta facendo sul tentativo di sanare i decreti legge ci sarebbe da parlare per qualche tempo facendosi grosse risate
Ma il punto è che non si riesce il sistema è bloccato il sistema non riesce a decidere
Quali sono le strade ma le strade a questo punto sono più d'una
Le strade sono più dura potrebbero essere quella della Bicamerale potrebbe essere qui altre strade ma io voglio sottolineare un passaggio il passaggio è questo ammettiamo che la commissione bicamerale riesca a vedere la luce
Ammettiamo che la commissione bicamerale nonostante le grande difficoltà di questi giorni riesca a gennaio a vedere la luce
La commissione bicamerale del compito di riformare la Parte secondo della Costituzione ma lo farebbe a bocce ferme se non passano
Alcuni referendum fra cui quelli sui sistemi elettorali lo farebbe in un clima in cui sarebbe possibili sarebbero possibili de blocchi ritardi tentativi di rinviare ogni e qualsiasi decisione
Da in altri termini
Ammesso e non concesso che la Bicamerale possa vedere la luce io non credo che un processo di riforma serio e forte possa partire solamente sull'accordo fra i leader politici
Io credo che se la Bicamerale dovesse vedere la luce occorrerebbe mettere alla base della Bicamerale occorrerebbe mettere alla base del processo riformatore che si faccia in Commissione bicamerale
Un forte voto popolare su alcuni referendum particolarmente significativi e in particolare sui referendum elettorali e l'unico modo quello di a vere
Un voto referendario maggio-giugno nell'unico modo in cui la commissione bicamerale potrebbe effettivamente lavorare e superare tutte le resistenze che sicuramente vi saranno fatti
Infatti ma facciamo l'altra ipotesi
Facciamo l'ipotesi di una coppia di commissione bicamerale che non riesce a vedere la luce di una Commissione bicamerale che si arena sulla base delle difficoltà di questi giorni degli scontri che stanno sorgendo sulla Finanziaria
Bene se questo dovesse essere lo scenario io credo che i referendum
Molti dei referendum e penso in particolare quegli elettorali
Ma quelli sulla giustizia a quelli regionali o almeno alcuni di quelli regionali ad alcuni di quelli economici bene penso che i referendum sarebbero l'ultimo l'ultima spiaccia ma non voglio usare questo tema questa parola col senso cui sempre viene usata per evitare uno sfilacciamento del Paese
Cioè pensate ad una situazione in cui a gennaio dopo una finanziaria di rottura
Non si riesce a trovare l'accordo per la Bicamerale si aprirebbe una stagione di sei mesi un anno di gravissimo disagio e di gravissimo sfilacciamento
Bene in una situazione di questo tipo proprio in offrendo un ma cioè un voto referendario che avvenisse a maggio o a giugno tra maggio e giugno sarebbero lo strumento per evitare il drammatico sfilacciamento la drammatica crisi di capacità di decisione che si avrebbe nel Paese
Oggi ho detto in un'occasione in cui corre la sera mi aveva dato ospitalità che quali siano le strade quali siano gli scenari referendum ma sono in questo momento utili
Io ringrazio di nuovo gli amici di Società aperta per l'attenzione che hanno a questo tema e per la loro partecipazione alla battaglia a favore dei referendum nei prossimi mesi grazie
Grazie a meno che la vita adesso
Interviene il Tiziana Parenti dicono però l'obbligo di dare prima di tutto una una notizia l'abbiamo detto Società aperta Società aperta un comitato promotore questo comitato promotore formato da Piero Craveri da Mauro Del Bue D'Alessandro Lozzi da più Marconi da Claudio Martelli dal sottoscritto da Mario Raffaelli da Sergio Scalpelli da Gianfranco Spadaccia e da Massimo più duri che abbiamo scritto nel comunicato stampa di convocazione anche di questa nostra riunione ma se Società aperta intranet esterna i poli nel cespuglio in lista elettorale tantomeno riedizione di cinque di ciò che fu il PSI hotel Partito Radicale
Bene nel nel dare la la la parola Tiziana Parenti credo che la dobbiamo ringraziare
Perché Tiziana annunciato così come anche hanno annunciato Roberto Villetti Riccardo Nencini gli altra parte politiche di altro schieramento politico il piano annunciato che viceversa fin dall'inizio di questa intrapresa entra nel comitato promotore secondo noi
Non mollare tutta lei così come Roberto Villetti così come ricadono in abitualmente con tempi dall'Alfa
Bene questo mostra Paolo applauso mi conforta moltissimo perché
Significa che è una cosa che ritenete positiva che io faccia parte del comitato promotore
Ed è una cosa che io stessa ho ritenuti ho sentito come positiva
Abbiamo fatto parecchi incontri con Giovanni con Claudio
Per parlare appunto di eventuali problemi che ci potrebbero essere soprattutto per presentati posti da meno certamente da loro
E quanto teoricamente io faccio parte di uno schieramento politico così come anche gli altri colleghi fanno parte di uno schieramento politico
Ma io credo che in questi problemi obiettivamente debbano essere superati perché non è tanto importante fare parte di uno schieramento politico ma quello che si riesce a fare aggregare nell'ambito della società
Cose che obiettivamente sentiamo che c'è una grande fatica ad aggregare e a proporre dei soggetti ma soprattutto una politica e una cultura nuova in questo Paese
E questa difficoltà necessariamente va superata e quindi va superata anche con il timore di a vere delle collocazioni che in qualche modo ci rendano incompatibili con un progetto
Perché quindi
Mi interessa aderire a questo progetto di società perda
Che peraltro si fa la terminologia liberale di Popper
Proprio perché per quanto sembri che la vicenda si è affollata
Di associazioni di soggetti che più o meno cercano di aggregarsi di soggetti che più o meno cercano di portare dalla loro parte per una discussione politico-culturale
Invece resta un grande vuoto
E il grande vuoto che oggi resta io me ne sono accorta soprattutto nella seconda mia campagna elettorale
Della prima c'era un diverso clima c'era un clima un po'di quasi di è sentirsi sollevati che ci fosse una possibilità di alternativa
Al partito che era uscito indenne o quasi dalle indagini di Milano e quindi la speranze di essere effettivamente rappresentati per coloro che non vi si riconoscevano
Esse rappresentati da un nuovo soggetto politico che forche dottore mi auguro che resti in gran parte falsità
Purtroppo nella seconda campagna elettorale mi sono accorta essendo chiamo molto parlare con la gente faccio
Numerosi dibattiti e vado un po'dappertutto ecco mi sono accorta tutti e dappertutto negli schieramenti Diversi soprattutto nel schieramento che rappresenta c'è una gran massa di persone che non si sentono rappresentati
Che circa un soggetto che li rappresenti e quindi molto spesso si riferiscono soggetto fisico che più o meno il vicino alle loro idee o che parla anche per loro
Ma al di là di quel soggetto
Fisico ecco hanno difficoltà a sentirsi rappresentati in un intero schieramento
E questo obiettivamente io non lo so posto come problema
Perché soggetti fisici fisici possono essere sicuramente importanti possono essere fino a un certo punto rappresentativi ma non sono del tutto di una rappresentanza e dovrebbe senza attività politica
So una minima parte un'aspirazione di chi cerca delle risposte o di chi si aspetta che ci sia qualcuno che parli anche per loro allo stesso modo con cui vorrebbero parlare
E allora sicuramente questo tentativo chiamiamo così ancora perché tutto ciò che nasce a un'aspirazione di vita non è niente di consolidato ancora
Ecco questa spiegazione di vite e di vitalità ecco io credo che ciascuno di noi abbia l'obbligo non solo di dargli questa aspirazione di consolidare questa aspirazione ma di renderlo vitale e questo Paese vite ha vissuto per meglio dire per troppi anni del tutto grossa storia di grandi contrapposizioni politiche di tiro CE che si sono attestate
E che hanno creato una impossibilità di dialogo culturale mentre invece hanno creato tutta una serie di reti di compatibilità di compiacenze sul piano politico economico
Ma la cultura di un Paese e così a quando si riesce a rinnovare dal sistema politico al proprio interno e quando questo sistema politico riesce
A non solo a controllare a norma tipizzare l'esistente ma riesce anche a dare un progetto per il futuro
E certamente il sistema politico nei suoi referenti quali non li abbiamo conosciuti fino al novantadue
Non è crollato per le indagini giudiziarie
è crollato tre debolezze intrinseche la propria che si era accumulata negli anni in virtù della in tranquillità che certo modo gli equilibri di contrapposizione avevano creato
E certamente però non è riuscito più a filtrare le stanze della base a creare un progetto collettivo un progetto in cui tutti si sentissero rappresentati
In cui ciascuno riconoscesse il progetto del proprio futuro
Questa è stata la grande debolezza che dopo l'ottantanove in particolare è esplosa nel Paese nostro soprattutto e quello che più risentito dalla caduta del comunismo e del muro di Berlino
E certamente poi ha avuto questo riflesso così travolgente
Queste indagini certamente tutte ancora da scrivere nel progetto iniziale
Fatte non interessa sapere se l'interrogatorio regolari non erano poco regolari questo sono cose son dettagli e circostanze di cui si occupa la magistratura
Allora ci interessa sapere e io spero che ci vengono date delle risposte che tutti quanti cerchiamo delle risposte
Che cos'è accaduto dopo che un mondo è stato messo in libertà
Dopo che la caduta del muro di Berlino ha significato un numero di soggetti messi in libertà quale progetto si è avvicinato per lui
Progetto di cui nessuno tutti i partiti politici allora esistenti avuto la consapevolezza di individuare di fermare di ostacolare anche in un progetto distruttivo
E certamente però questo progetto c'è stato questo progetto cinque Umberto
Perché il problema di pietre Mani pulite non è un problema giudiziario c'è un problema politico ed essenzialmente politico
Quale che cosa cinico ombre
Di quel progetto iniziale che ha portato ad un'operazione chirurgica devastante enucleando dei soggetti politici ed economici quelli da distruggere e quelli da salvare
E se non diamo questa risposta fino dovremmo darlo
Questa risposta su che cosa è accaduto effettivamente a livello politico nazionale e internazionale noi ne usciremmo mai da questa palude in cui siamo improvvisamente ripiombati
Questa aspirazione per la seconda e verso la seconda Repubblica è rimasta atto tale livello di aspirazione
La politica viene fatta attraverso atti giudiziari perché sono gli atti giudiziari che determinano oggi riassetti e gli equilibri politici con gli squilibri politici ed economici
E tutto questo in un'ottica di forte conservazione
Soffitti vecchi potenti sono entrati i nuovi potenti quelli che ancora non conosciamo tutti per nome e cognome
Perché quello che noi non conosciamo e qual è il fondo del barile che è emerso dopo che è stato scremato discorsiva del bel lasciva del Bari venne non lo sappiamo
Poi però lo avvertiamo da questo sottobosco messianici che si ricompone che ha ricomposto la conservazione nel mezzo di politici di questo Paese
E quanto questa conservazione sia forte oggi
Si vede nei metodi anche nel mezzo di giudiziario
Oggi tutti si diventa garantisti
Ma c'è un garantismo che volle progettare le basi giù nuove più forte stato di diritto e c'è un garantismo che tenga conservare il proprio stato di potere del proprio peso politico
E questo garantismo di retrovia
E quelle effettivamente più pericoloso
Oggi improvvisamente ci si accorge che le intercettazioni telefoniche non possono essere pubblicate cosa certamente giusta
Ma perché quelle intercettazioni riguardano i nostri amici se riguardasse i nostri amici si potrebbero anche pubblicare sui manifesti murali
Oggi ci si accorge che la custodia cautelare non va bene solo se riguarda i nostri amici ma non i nostri amici
E allora
La rivoluzione giudiziaria compie quello che storicamente necessariamente deve compiere ovvero sia la piena conservazione
Ecco in tutto questo tutto questo clima
Mancano veramente criteri di rappresentatività criteri di acquisizione di consenso
Mancano soggetti politici nuovi non tanto soggetti individuali
Ma formazioni politiche nuove chiacchierano la forza e il coraggio di sganciarsi da schematismi ormai superati dalla storia
E più facile ripercorrere il passato che progettarsi verso il futuro
Secondo me Società aperta
Non solo secondo me ovviamente ma secondo quello che di cui abbiamo parlato insieme
Deve veramente essere un progetto per il futuro
Effettivamente è una grande scommessa
Perché ce ne sono tanti abbiamo detto associazione la scena sembra molto affollata
Però io credo che in tutto questo marasma che si è creato in questa frammentazione in questa segmentazione del popolo italiano alla fine debba uscire un elemento unificante perché è una società tende ad aggregarsi che non la disaggregazione ove questi dove soprattutto si dia alla società la possibilità di un punto di riferimento
Ecco io credo che il tentativo che prima o poi devo uscire da questa società e quale sia l'elemento unificante di una progettazione dello Stato liberale di uno Stato che ripeto oggetti lo stato sociale
Una grande scommessa del futuro cui noi ci troviamo continuiamo e continueremo a trovarci impreparati
Contrastando scisso schemi ancora consumati non rendendoci conto di come l'economia trasformerà
Il futuro del nostro Paese di come nuovi sistemi nuovi mezzi economici trasformerà nel nostro Paese ecco io sono sicura che deve uscire questo elemento
E vedete si è detto
Certamente oggi facciamo la politica dei leader dividersi conta la Casa del Cinema ristorante
E certamente la politica in questo modo si impoverisce
è difficile oggi ciascuno schieramento politico credo
Trovare un posto dove ci si riunisca per parlare di politica
E soprattutto anche se se ne parla è difficile che il discorso politico che si è fatto riesca di varie leader
Oggi stiamoci stiamo ci siamo incamminati
Verso la politica diciamo totalmente piramidale
Dunque però alla base della piramide verde ogni contatto con la cima della piramide
E questo leaderismo accanito
è un motivo della mancanza di rappresentatività che sento alle persone
Oggi sono in lite che determinano il futuro e spesso quando racconta alla propria base ma anche come gruppo parlamentare
Non c'è una democrazia interna in nessuno degli schieramenti politici e questo indubbiamente crea una difficoltà che lavorazione politica ed è notevolissima
E soprattutto crea una rassegnazione all'interno del gruppo parlamentare
Dall'assegnazione che comunque non si può fare nulla che comunque non si arriva a decidere nulla che comunque non si incide su nulla di quelle che sono le decisioni del vertice
è a questo punto l'ho visto lo vedo con morta perplessità ascolto con molta preoccupazione
Come vedo con molta preoccupazione proprio in virtù di questo leaderismo accanito
Il bipolarismo così come viene inteso dall'omonimo
Anche il bipolarismo così com'è inteso da noi crea proprio questa mancanza di rappresentatività
Si è costretti a convivere anche quando se ne farebbe volentieri a meno
Si è costretti a percorrere un cammino rispetto al quale non si hanno gli stessi obiettivi rispetto al quale si hanno gli stessi punti di partenza
E certamente è difficile tornare indietro da questo sistema elettorale
Però questo sistema elettorale non aiuta nello sviluppo culturale
Anzi
Regia di Galizia quello che c'è dietro più retrogrado in ogni espressione politica
Ciascun leader ogni schieramento ha il suo preciso contrappeso e contraltare che in qualche modo lo frena provvediamo a sinistra fra D'Alema e Bertinotti popolari somigliava centrodestra con Berlusconi e Fini Mastella tesi e quindi è una politica compromissoria al proprio interno all'interno di una stessa aggregazione
E certamente mia la conservazione di quella coalizione ma non allo sviluppo di quella coalizione
E quindi si attende questi sistemi bloccati in cui ciascuno deve guardarsi dall'altro e deve compromettersi in qualche modo con l'altro per riuscire a mantenersi
Quindi una politica di conservazione che riguarda il centro sinistra riguarda il centrodestra
Come superare allora ecco questa politica di conservazione
Questo sistema elettorale avrebbe dovuto intervenire forse fra dieci quindici anni
Quando Maradona si fossero fatte delle grandi riforme dello Stato
Non si fossero create le culture davvero omogenee quanti fossero superati gli schematismi del passato quando questa società avesse trovato un proprio progetto virgola potesse riconoscersi all'uno o all'altro schieramento liberamente
Tutto questo invece oggi non c'è
Ciascuno conserva se stessa e nessuno riesce a progettarsi perché impedito da quello dall'altra
Ecco perché io dicevo che effettivamente
Queste iniziative
E qui
Dobbiamo impegnarci perché questa aspirazione di vita si consolidi una vera e propria vitalità
Queste iniziative le tante che sono nate chiesto alcune anzi la maggior parte credo siano fallite ecco ma queste in particolare debba fornire quell'elemento unificante di un progetto nuovo
Vedete oggi progetto nuovo sembra il pastore del gregge
E questa cosa ha particolarmente impressionato e Regione spallacci un Paese libero chiunque voglia fare un partito ha diritto di farlo ha diritto di farsi eleggere se i cittadini non eletto e certamente questo non costituisce un problema
Il problema lo costituisce laddove ci sia una società debole là dove vai c'è un progetto culturale politico laddove si possa disinvoltamente carpire il consenso popolare
Dicendo vuota uscendo comportamenti di assoluta demagogici di assoluta prepotenze
Perché nei momenti di grande debolezza e la storia ci ha insegnato evidentemente non abbiamo sufficientemente capita il passaggio più semplice e quello di andare verso il pastore e il gregge che si rivolge al pastore Pastore che recupera il gregge
Certamente questo non sarebbe il problema del pastore difendeva sarebbe del gregge perché se il gregge va verso il pastore inevitabile che non ci sia nessuna possibilità di allontanarlo
E allora il proprio sogno e cercare come io siccome ritengo che il popolo italiano sia un gregge
Ma si è fatto di tante individualità diverse di tante intelligenze diverse che cerca in un momento unificante di rappresentatività allora noi bisogna cercare non di contrastare il pastore anche se è necessario
Ma soprattutto di rendere di gregge un insieme di soggetti che cerchino la propria strada
Che noi dobbiamo aiutare a trovare una strada di libertà antidemocrazia di un progetto nuovo per questa società che se lo aspetta e che anche ne ha diritto di progettarsi perso questa questa via
Società terza e quindi sicuramente sarà
Non tanto un soggetto culturale quanto è un soggetto politico
Dove chi è promotore dove tiene partecipe
Alla pericolo impresa il dovere di
Riuscire a trovare quei momenti di culture di Progetto da offrire ai cittadini
E che i cittadini riconoscono come propri
E
Si dice che la fortuna aiuta itinerari certamente che in questo questa situazione anche da temerari incentrarsi su un progetto del genere
Ma poi che le aspettative del Paese sono tante
Le aspettative che purtroppo non emergono non posso emerge dalla stampa e con questi aspettative noi dobbiamo saper rappresentare dobbiamo Sapelli a presentare la loro diversità perché necessariamente una società moderna una società complessa con tante diversità ma che devono trovare nelle loro diversità quel collante ideale che fa sì che quel progetto sia un progetto di ciascuno è un progetto di tutti
E proprio il termine Società aperta aperta a chiunque che abbia queste sue aspettative di libertà e di democrazia
E che quindi non si rifaccia schermi passati e che abbia il coraggio di superarli in prospettiva ecco proprio il termine di Società aperta
Dovrebbe essere proprio come ha detto Giovanni Negri quella casa comune che già è stato tentato di fare non so quanto poi ci siamo riusciti la che sicuramente anche questo può dare un supporto perché questa è la mia aspirazione iniziale quali sono entrati in Forza Italia proprio quella che doveva essere che mi auguro che la fine riesca ad essere una casa comune
E che comunque le casse comuni si possono anche ricostruire si possono anche rifondare
Si possono anche trovare nuove motivazioni per il fondale nuovi soggetti per rifondare la purché però siano rappresentative di tutte quelle istanze liberaldemocratiche di questo Paese venga
Grazie davvero
Grazie davvero a Tiziana Parenti per queste sue parole ringrazio Tiziana Parenti anche perché Tiziana ha ha anche versato la la quota di socio fondatore si sono dati in questo sicuramente ha ha versato la quota di socio fondatore
Io insisto su questo se ci fate vivere grazie se ci lasciamo per guardare grazie
Insisto su questo perché parliamoci molto chiara parte l'amico Antonio speranza nome o meglio speriamo che ha versato anch'egli un milione come socio fondatore e altri amici come Filippo baratro Francesco Gesualdi che hanno versato cinquecento mila lire di soci sostenitori abbiamo sì trenta iscrizioni da cento mila lire ognuna però a dirla tutta se noi dobbiamo metter su una piccola anche se elastica rete centrale
Pur nella convinzione che città per città si possono andare a raccogliere dissi una disponibilità per raccogliere energie interezza impegno
Beh noi siamo convinti che una rete centrale per quanto minima comporti un investimento iniziale che è quello di alcune decine di milioni di lire noi delle iscrizioni abbiamo bisogno è una necessità di Società aperta superare questa giornata con alcuni milioni raccolti qui altrimenti è vero che le possibilità di andare di muoverci di di operare di indire convegni anche a costo basso però pur sempre qualche spesa logistiche esiste saranno mi e quindi vi preghiamo di mettere mano al portafoglio è scucire la iscrizione a società Bertacchi naturalmente convinto l'altra cosa diciamo che oggi pomeriggio già sono iscritti a parlare Mauro Del Bue Luigi Compagna intervengo oggi pomeriggio oggi un giorno anche di valutazione di quello che il percorso che abbiamo davanti abbiamo in mente convegni non a fini convegnisti Cima convegni per definire proposte di legge Massimo Teodori particolare quei questo aspetto questo aspetto sottolinea molto proposti leggere possono anche accomunare persone che hanno magari posizione politica diversa come hanno Tiziana Parenti e Roberto Villetti che adesso prenderà la parola in in Parlamento proposte di legge seminari riunioni luoghi per la politica del confronto che però per resistere devono poter essere esistere come le adeguate risorse finanziarie perciò ti ringrazio non è un fervore di non lettori che un invito reale questa sera misureremo anche la e qual è il passo e quali saranno le nostre gambe qual è il passo che potremo compiere grazie al vostro sostegno reale do la parola adesso chiamo intervenire Roberto Villetti
Società aperta
Come si è potuto ascoltare
Dalla presentazione del programma
Si caratterizza su una chiave di fondo
L'innovazione
Io penso per le esperienze che abbiamo avuto
Che la scelta di una coppia per distinguersi
Innovazione conservazione
Sia certamente un utile percorso
Solitamente gli innovatori gli hanno un tizio
Molto semplice che è quello di sottovalutare il peso dei conservatori
Un po'tutte le esperienze che ci sono state nel corso della storia del nostro Paese
Anche molto vivaci molto interessanti puntuali suggestivi
Si sono poi scontrati con delle liste se notte infortunio
Sicuramente ciò lo avvertiamo nel campo delle istituzioni
Ma ancor più nel campo economico e sociale
Io credo che quello che sta succedendo negli schieramenti politici contrapposti
Centro sinistra e centrodestra
Nei quali il peso della conservazione
è crescente sia derivato da una situazione
Della società italiana nella quale gli interessi conservatori sono più diffusi
E non solo per il vecchio motto che e sempre arduo scegliere l'incerto per il certo
Ma anche perché noi siamo in presenza di una Cida
Di una grande trasformazione
Che spesso viene chiamata globalizzazione
Mondializzazione
Che rimette in discussione comportamenti stati sociali distribuzione del reddito rapporti tra i poteri
E di fronte alle grandi trasformazioni l'istinto conservatore eh formidabile
Questo lo si può vedere
In modo particolarmente rilevante
Nel campo economico sociale
Guardate noi siamo reduci da una discussione sulla Finanziaria
Che è stata di particolare rilievo
Nella quale sono emersi con molta forza posizioni conservatrici
E questo è derivato dal fatto che di fronte a questa grande trasformazione
Vengono messe in discussione delle condizioni che da parte di molti sono considerate acquisite acquisite terzetto
Chi è che di fronte al dilemma tra scegliere un posto fisso sicuro e stabile
Scegliere ebbe per un posto invece
Precario mobile
Chi è che sceglierebbe tra la possibilità di andare in pensione relativamente giovani
E invece andare in pensione ad un'età avanzata
Chi è che sceglierebbe una sanità completamente gratuita
Al posto di una sanità invece in cui vengano messi dei freni per evitare che la spesa si moltiplichino
Cioè la scelta conservatrice ha una sua forza
Che nasce dalle cose
La capacità dell'innovazione messa a dura prova
Bisogna infatti dimostrare che attraverso l'innovazione si passa da una situazione precedente peggiore ad una situazione migliore
Lo stato delle cose
E su questo noi dobbiamo dire una parola chiara
Da questo punto di vista non fa sperare molto
Perché la globalizzazione mettendo insieme una realtà complessiva del mercato tende indubbiamente a creare una condizione di minore benessere
Nei Paesi sviluppati
Quando si parla della globalizzazione molto spesso si fraintende questo concetto perché si pensa all'internazionalizzazione di capitali ora capitalismo è stato sin dalla nascita un fenomeno di tipo internazionale che ha travolto barriere doganali confini degli Stati e ogni altro ostacolo che veniva frapposto
Pensiamo a come è stata condotta una battaglia di tipo liberale proprio per superare le angustie che pure gli Stati nazionali avevano tutto una serie di balzelli di vessazioni
Di burocrazie che opprime con il capitalismo è stata la fortuna di un grande manifesto del pensiero liberale come la ricchezza delle nazioni di Adamo Smith
Che ebbe una grande popolarità
Oggi noi ci troviamo di fronte ad una situazione che è diversa
In cui la globalizzazione significa
La fine della localizzazione dell'impresa
E quindi
L'avvento J. una impresa diffusa
A livello planetario
Che non risponde più
Ne al condizionamento delle organizzazioni sindacali dei lavoratori
Né al condizionamento della politica degli Stati nazionali
Né ai risultati delle elezioni in ciascun Stato
L'impresa si diffonde di attraverso i mezzi di comunicazione in qualche modo con possibile concepire una fabbrica diffusa a livello planetario che ha povere
La localizzazione di alcuni comparti in un luogo del globo magari nel sud del mondo ed altri comparti nel nord del mondo
Ma non esiste solo questo nel processo di globalizzazione
Io ricordo sempre che quando internet come fenomeno esplose
Una rivista americana una rivista economica americana di grande rilievo come diessine spicca
Feci una copertina insistendo soprattutto sul fatto che internet
Creava un nuovo mercato cioè la possibilità perché i clienti consumatori e utenti
Di scegliere
Dove e come andare acquisire merci
In ogni parte del pianeta essendo i costi di trasporto decrescenti questa prospettiva avanza a passo galoppa quindi globalizzazione
Impone è sicuramente un cambiamento di comportamenti che una volta noi potevamo considerare acquisiti quindi la crisi dello stato sociale non nasce solo
Perché non si lo Stato si è sovraccaricato di compiti e viene richiesta una pressione fiscale crescente per sostenerlo
Lo stato sociale messi in crisi perché non c'è più la possibilità a livello di Stati nazionali di controllare di movimenti politici economici come avventurosi in passato di fronte a questa sfida è assolutamente naturale che i conservatori crescano
E che gli innovatori si trovino in difficoltà
Del resto questo è già accaduto con l'avvento del capitalismo
Quando si creò il sistema della grande fabbrica del Factory system
Da parte del proletariato nascente c'era una ripulsa del capitalismo
Addirittura esistevano dei fenomeni di assalto alle macchine di distruzione delle macchine i cosiddetti luddisti
Licci fu un punto di svolta che l'acre Hall a sinistra moderna
E Cafu rappresentato dalla genialità del pensiero di Carlo Marx
Il quale riuscì sostanzialmente a fare un'operazione che Atel magico cioè di dire che proletariato malgrado perdesse in qualche modo staff dovesse affrontare dei rischi e dei pericoli una condizione di vita che era sicuramente peggiore di quella del vecchio ordine feudale del mercantile
Però se
Per poter avere una condizione migliore non doveva rifiutare in blocco ciò che avveniva il capitalismo nascente ma dove entrare dentro il capitalismo
Cercare di farlo diventare maturo pienamente sviluppato perché soltanto al pieno sviluppo del capitalismo
Si sarebbe riusciti a raggiungere una condizione per realizzare la rivoluzione comunista e così si superò il momento in cui il proletariato
Aveva la tentazione peggiorando la propria condizione materiale di contrapporsi a un processo di forte innovazione noi siamo in una condizione di identica
E lo dico particolarmente a quel mondo a cui ho sempre appartenuto per sempre apparterrò che il mondo della sinistra italiana con tutti i difetti
Con tutte le carenze con tutte le deficienze con tutti gli elementi conservativi ma insomma io appartengo a questa famiglia
E questa famiglia
La tentazione di abbracciare la bandiera della conservazione è fortissima
Guardate che era prevista nella maggioranza
Parlamentare e di governo di Bertinotti non è dovuta soltanto al fatto che Bertinotti ai voti decisivi alla Camera per mantenere la maggioranza
Ma perché Bertinotti interpreta degl'interessi diffusi di conservazione che sono di molti elettori del centrosinistra
Che di fronte alla prospettiva di perdere dei diritti che consigliò diritti acquisiti
E che di fronte alla possibilità di vedere peggiorata la loro condizione senza avere un'alternativa un progetto un'idea sulla quale in qualche modo collegarsi e poi si rifanno alla difesa pura e semplice di ciò che c'è guardate che Bertinotti non ha una posizione da rivoluzionario comunista
Casomai ha una posizione da vetero socialdemocratico per perché difende dissente
Il vecchio Stato sociale
Così come
E quindi una sì per una posizione che una posizione vetero socialdemocratica
Questo è stato del resto il punto di maggiore discussione che si è svolto al recente congresso dell'Internazionale socialista a New York
Dove con grande capacità Felipe Gonzales e ha posto la questione sulla quale si trovano ad affrontare i socialisti socialdemocratici nel mondo
Cioè il fatto che o si gestisce questa trasformazione
Oppure la sinistra
è costretta soltanto a percorrere i sentieri del futuro mentre la destra governa queste l'alternativa nella quale ci si trova
La necessità di introdurre l'innovazione significa anche ad una capacità progettuale noi abbiamo sempre detto Progetto
E la capacità progettuale
Deve essere in grado di mostrare a questi interessi che si tolgono quasi inevitabilmente sul versante della conservazione
Che è possibile costruire attraverso l'innovazione una condizione che non garantisca soltanto i garantiti limite dello stato sociale gli occupati pensionati ma che crei nuove occasioni per coloro che sono fuori dalla copertura dello stato sociale
Grandi fasce di esclusione di emarginazione dito su occupazione che riguardano soprattutto i giovani le popolazioni meridionali lavoratori autonomi
Le piccole e medie impresa
Questo progetto deve essere costruito e anche un nuovo modo di concepire una rete di sicurezza sociale perché dobbiamo costruire un progetto che sia alternativo al liberismo selvaggio
Alla non considerazione
Delle delle stelle fasce di esclusione crescente ad un modo di concepire l'economia nella quale contano soltanto poteri forti questa è la sfida ed è anche una sfida sulla quale noi ci ritroviamo insieme anche con componenti che sono innovative all'interno del centrodestra lo dico in particolare all'interno di Forza Italia
Componenti di tipo liberale riformista
Che sono affiorati in particolar modo sui temi della giustizia e questo do atto sicuramente a alla Parenti di aver svolto un ruolo importante
Cioè la possibilità
Rendere più flessibile di un mobile più aperti alla società
E quindi di superare l'ingessamento l'anchilosi
Burocrazia etica che in qualche modo a fascia tutta la nostra economia uno Stato leggero ma forte politico che sia in grado di regolare non gestire un progetto che difficile da fare comprendere
E su quale difficile acquisire un consenso
Io credo che se noi si ruppe Remo questo lavoro
Riusciremo anche a far rendere fertili di germi di un nuovo progetto politico
Lo voglio soltanto accennare concussione perché ritengo che sia
Soltanto abbozzato è soltanto un elemento che che nasce da da da un da una reazione allo stato di corsi non c'è dubbio che noi di fronte a questo centro sinistra ci accorgiamo che
Un centrosinistra il quale ci sono troppi conservatori e che appare non essere un vero centrosinistra
Squilibrato anche nell'articolazione tra il centro e la sinistra
E ci accorgiamo che il centrodestra è sempre più diviso
Tra una parte conservatrice che poi ha in Alleanza Nazionale elemento più evidente e una parte che dentro Forza Italia vorrebbe percorrere un ragionamento un progetto di riforma
La possibilità che ci sia una trasformazione di Forza Italia e una trasformazione del Partito Democratico della Sinistra e un ruolo in questo progetto dividerà riformisti
Può essere l'occasione per raggiungere veramente una condizione di stabilità di governabilità e di riforme che porti poi in Italia effettivamente in euro
Questa è la sfida io considero società perda una finestra di opportunità
Di dialogo
Penso che questo sia molto utile e insieme a voi mi affaccio a questa finestra
Roberto
Grazie Roberto voglio dire che nel frattempo sono a sono giunte altre tre quote sostenitori da cinquecento mila lire ognuno quindi quello mi incoraggia ha inflitto serviva una nuova filippica
Prego davvero che nel corso durante e dopo l'intervento di Claudio si ci sia ci si moltiplichino i si moltiplichino le quote di iscrizione siamo quindi a un totale di circa cinque milioni cinque milioni e mezzo raccolti in questa mattinata siamo distanti dalle necessità siamo molto distanti dalla necessità anzi dal da quanto ci è indispensabile per costruire una seppur esile Rete organizzativa grazie per quanto potrete fare siamo qua in attesa e e do la parola a Claudio Martelli
Innanzitutto grazie Giovanni Negri
Coordinatore che abbiamo voluto per Società aperta
Per questa fatica che si sobbarca e che
Dovrebbe Neri Tare non soltanto attenzione ma riflessione
Forse perché io condotto una parte importante della mia esistenza
In quella che si chiamava la partitocrazia
Sento proprio come una specie di bisogno catartico che di queste cose iscrizioni bilanci quote
Si parli in pubblico e con la massima trasparenza possibile
Il bilancio di un'associazione come domani di un partito deve essere parte della sua carta d'identità
Deve poter essere esibito in ogni momento
A chiunque ne faccia richiesta
Grazie naturalmente non solo per questo ma per
Il lavoro che abbiamo incominciato
Con tutti voi con tutti noi
Da qualche mese a questa parte
Perché una nuova associazione perché questa nuova associazione credo che la cosa più utile da farsi sia di portare una testimonianza personale
Per me è stato
Come ricongiungermi
Alla mia comunità
Alla polis
La cosa che ho sofferto di più in questi anni
Non è stata la condanna la cosa che ha sofferto di più in questi anni è stata la condanna che io mi son inflitto
Di separarmi dalla mia comunità
Da quella forma per fare politica
Che davvero costitutiva e che non è
Ragion di Stato ragion di partito arte di governo mai lo stare insieme
Con chi condivide buone cause
Riflessioni critiche
Proposta innovativa
Avevo cercato di rendere irreparabile
Quel distacco non ci sono riuscito
Sono stato in qualche modo costretto
Sia da quel che ho fatto nel passato
Per esempio la legge sull'immigrazione che ha creato per me è un obbligo un vincolo
Al continuare ad occuparmi dei senza diritti
Sia l'esperienza in particolare proprio con Giovanni Negri Pandora Segretario del Partito Radicale Delrio segretario vicario del partito socialista
Di tentare la via riformatrice contemporaneamente
Attraverso l'azione politica
E il movimento referendario
Ora siamo
In un contesto più ancora che politico culturale
Nel quale sembra si svolga una infinita telenovela siamo inondati televisivamente
Di una politica tutta parlata
Che si replica tutti i giorni a tutte le ore su tutti i programmi
Una volta i teologi dicevano nulla salus extra ecclesiam non c'è salvezza fuori della chiesa
Oggi si potrebbe dire nulla Salus extra politico barista televisione ma non c'è salvezza molti la televisione
Da questa televisione che immagino alla politica e che i politici di oggi si illudono di occupare invadere
In realtà la nemica principale
Del fare politica democratica
Perché rende più importante lo specchio di ciò che è rappresentato
Rende la politica televisiva più importante della politica reale
In qualche modo l'oscura
Tende a renderla superflua insignificante
Allora il primo atto di Società aperta e proprio questo di cercare di ristabilire un circuito politico boreale
Di rifondare dunque la politica
Nella discussione consapevole tra pari
Tra cittadini nella pienezza dei loro diritti
Che vogliono analizzare i problemi esprime la loro opinione confrontare i punti di vista via via raggiungendo soglie di indagine e di proposta
Più consistenti
Osservatorio critico
Club giacobino
Laboratorio politico per un nuovo progetto politico questo è Società aperta che certo ha un rapporto evidente
Con le tradizioni culturali politiche partitiche
Di una parte d'Italia
Tutti quanti tutti noi abbiamo un rapporto doloroso
Con le nostre tradizioni
Ce l'hanno i socialisti ce l'hanno i radicali ce l'hanno i laici credo ce l'abbiamo per la verità
Ormai anche gli ex fascisti gli ex democristiani
E se non le sto male l'intervista di D'Alema del mondo ce la anche il segretario del PDS questo rapporto doloroso con la propria tradizione politica
Bisogna convincersi che i conti col passato li faremo tutta la vita e quindi non possono essere sbrigati in una mattinata o in una settimana
Quel che conta e di sapere che un progetto politico non si fa
Non decolla se lo si rivolge ai militanti di un'organizzazione a questa o a quella setta partitica o un loro assieme oggi un progetto politico si fa e decolla
Se innanzitutto è pensato per l'Italia e per gli italiani
Non per Tizio per Caio Sempronio non per questa o quella corrente setta o gruppo esistente o su questi
Questa telenovela
Continua occulta
L'elemento fondamentale che noi invece cerchiamo di illuminare
Il dato fondamentale che in Italia checché se ne dica il bipolarismo ed fallito
Innanzitutto perché non esiste un bipolarismo italiano esiste un tre Polaris il bollo L'Ulivo della Lega
E sconsiglio di sottovalutare questo aspetto
Perché si commetterebbero non solo errori sempre Ripa rapidi ma imprudenze politiche non sempre ripararmi
La lega è il primo partito in tutto il Nord Italia
Sostenere che siamo in presenza quindi del bipolarismo e negare l'evidenza
La telenovela offusca occulta l'evidenza che invece gli italiani sanno riconoscere non c'è un sistema bipolare c'è un sistema tripolare
Che ha dato già le sue prove
Nel novantaquattro con la rottura del Polo del cosiddetto ribaltone
Siamo oggi nel novantasei sospesi nell'attesa di capire se
E quanto la finanziaria scontro economico sociale
Esalta il bipolarismo di bipolarismo
Se quanto domani la Bicamerale
Dei primi era il bipolarismo alla ricerca di un'intesa perlomeno
Tra Berlusconi e da lì
Se si scava ancora un pochino di più
Si scopre che questo bipolarismo che è un tripolare Isma'che si è rotto due anni fa e che rischia di rompersi fra due mesi
Questo giocattolo costruito con tanta
Fatica
E poi un sistema di scatole cinesi
Se si apre il Polo
Di bollo delle libertà del buon governo
Si scopre che
Ci cioè Alleanza nazionale partendo da destra
Singolare tentativo di incrociare
La tradizione del movimento sociale
Con qualcosa di nuovo verrà tentativo che rimane allo stato almeno sospeso
E non poco inficiato da ombre di doroteismo
O di un grigio indistinto partito della conservazione per usare un linguaggio un po'Morteo
Forza Italia non è decollata come Partito liberaldemocratico di massa
Resta incerta tra il partito azienda
Una sorta di soluzione giapponese
Alla crisi italiana via i politici dentro gli industriali dei managers
Una tessitura interna che sembra fondamentalmente poggiare su personale politico democristiano
Forse dimenticando che almeno metà dei voti di Forza Italia
Provengono dall'area laico socialista
Che tuttavia non ha espressione di quella formazione politica
Almeno da lei ma finge un qualche interesse ed era un ingresso alla spicciolata uti singuli nella Cosa due
Berlusconi è ben contento di avere gli elettori laico socialisti e di non doversi occupare dei dirigenti laico socialisti
Rifondazione ha detto bene Roberto Villetti
Si chiama Rifondazione comunista fa la faccia feroce
Dei comunisti
Ma il terreno su cui si batte
Quello di una
Socialdemocrazia un po'vecchiotta
Non Toni Blair
Toni ben lo ricordate sembra essere di modello
Di questo tipo di comportamento il quale peraltro non va neppure adesso sottovalutando
Bertinotti e Cossutta
Stanno compiendo a sinistra un'operazione che ha un'ambizione egemonica
Pochi l'hanno fatto innanzitutto come sposando intuendo rappresentando la piattaforma sindacale
Assumendo la indotto i radicali Zandonà in una qualche misura hanno posto un'ipoteca formidabile sull'attuale maggioranza di governo e come si vede sul governo spesso
In questo senso poi le mosse di D'Alema o i tentativi di fuoriuscire da questa tenaglia o
Sono mosse coerenti illuminate da un progetto politico da un percorso politico
O sarà uno zigzagare un passo avanti un passo indietro il cui risultato alla fine sarà pari al nulla
E quanto di nuovo ci poteva essere nel PDS come Forza Italia rischierà di morire di asfissia politica
In quella che vedo con piacere anche D'Alema
Battezza come noi battezzata molti ci quindici anni fa
La conservazione che c'è a sinistra naturalmente i ruoli sono cambiati
Ma è importante che certe analisi divengano patrimonio comune
Dieci partiti nell'Ulivo
O almeno sei del Polo
Poi la lega di partiti autonomisti
Fa un caravanserraglio di diciotto venti partiti
Questo sarebbe il sistema maggioritario
Questo sarebbe il bipolarismo all'italiana
è del tutto evidente che si tratta di un sistema spezzettato frammentato di tipo proporzionalisti con appena
Mascherato
Dalle leggi elettorali
Ma senza che si sia toccato il punto essenziale che sarebbe stato così che la garanzia per tutti
E che oggi vedo stranamente affiora nel dibattito politico
Che cosa significa quando il PDS
Il PDS
Osserva a Prodi vada tu non sei stato eletto direttamente dal popolo
Anzi quasi sempre il ridarlo Prodi s'illude si comporta come segue
Fosse destinatario di un mandato diretto e popolare che significa questa messa in guardia questo altolà
Siamo in piena Prima Repubblica
Quando il Presidente del Consiglio viene strattonato dalla sua maggioranza
Sia che si tratti dell'azionista di riferimento
Ci sarebbe il PDS sia che si tratti di una robusta minoranza e cioè di Rifondazione
Sì sì dice l'anomalia del fatto che il capo della maggioranza che sarebbe D'Alema non è il capo del governo minacce normali ancora maggiore e cioè che il capo del governo non vuole essere neanche il capo del Partito popolare
Cioè di uno dei tre poli fondamentali di quella coalizione
è un ginepraio inesplicabile
Più complicato dei mosaici della Prima Repubblica proprio perché c'è sopra questa vernice Città di novità
Che rende meno visibili di dati fondamentali del dato fondamentale ripeto è che il bipolarismo non c'è quel che c'era già fallito una volta rischia di fallire di nuovo che sotto questa crosta
Pullulano formazioni politiche
D Italia grande venti per cento il massimo
Media
Alle AN e la lega
E piccola tutti quelli che stanno sotto il dieci per cento
Io mi chiedo sinceramente se sarà mai possibile
Semplificare non voglio dire comprimere ma semplificare Deep Blue bipartitismo italiano
Gli spagnoli chiama la pluri parti Daria
Questa partita
Incomprimibile forse di soggettività politiche di organizzazioni
Testimonianza del passato tentativi di acchiappare una congiuntura favorevole
Organizzazioni invece massicce dei consistenti
Pone il potere
Economico e mediatico vuole potere informativo e sindacale
Sta di fatto che
Se gli italiani sono così affezionati a questo pluri partitissima
Se lo tengano
Non è che lo si può togliere
Però se gli italiani sono come io credo ancor più affezionati a istituzioni moderne democratiche a governi espressione diretta di un mandato popolare di un'investitura degli elettori
Bisognerà allora separare i due problemi
Quello della rappresentanza e quello del governo e sarebbe pone ora
Che si portassero così le questioni perché a mescolare l'ho l'impressione che non se ne caverà nulla di utile
Never via bicamerale né per via di Assemblea Costituente
Da queste potrebbero essere come dire
Le osservazioni di chi ha una posizione appunto critica isolata
O che
Parla male bipolarismo perché ebbe spera in questo modo di facilitare da strada il percorso qualcos'altro
Di nuovo di antico poi si vedrà
Ma la verità è che la questione non è
Se
Bipolarismo piace o non piace a tutti gli italiani la questione se questo straccio di bipolarismo spesso che è un tripolare Isma'che è già in difficoltà
Sopravviverà
Non riposti mo'secolo ma sopravviverà ai prossimi due o tre anni
Di fronte agli appuntamenti con l'Europa
Di fronte a tre turni se non quattro direzioni fondamentalmente proporzionalisti che novantasette novantotto novantanove si voterà con un sistema è uno scrutinio fondamentalmente maggioritario per il rinnovo dell'amministrazione comunale e poi per le elezioni europee
E non si esclude l'elezione di un'Assemblea costituente su base proporzionale
Sopravviverà questo straccio di bipolarismo
A questo vero e proprio percorso di guerra
Senza calcolare
L'effetto di ulteriori provati tempeste poliziesco giudiziari che
Degli effetti di rapido sconvolgimento dei fronti che queste detengono mutamenti di linea di strategia dettati
Dall'ansia suscitata
Da questa o da quella procura
Sopravviverà questo bipolarismo al prossimo biennio al prossimo triennio politico elettorale europeo
Certo in questi giorni si è avuto l'impressione di una qualche rivitalizzazione dei bolli hanno manifestato a Roma Napoli
Va manifestando in quel modo rischiano di creare un ulteriore guaio
Ciò di minacciare anche un altro elemento
Che viceversa dovrebbe essere posto al riparo da queste incursioni e che la coesione sociale del Paese
Può darsi che io sia particolarmente disattento mandi slogan e nelle motivazioni della protesta del Polo
Del poco
Scioperi per i saldi sulla tribuna
Vi erano anch'essi un effetto di imitazione dei cortei della sinistra
E negli slogan le motivazioni
Della manifestazione di Rifondazione a Napoli
Ricorrono esattamente gli stessi concetti le stesse parole e del resto è ovvio che sia così
Non so se
Bertinotti e Casini ne siano consapevoli ma il ceto medio è fatto contemporaneamente di lavoratori autonomi per i lavoratori dipendenti
Chi pretende di ideologizzare il ceto medio di spartirsi e lo in modo un po'burocratico a me quel pezzo di ceto medio che lavoratore dipendente Ateco i pezzi ce l'ho nel saluto e autonomi compì una mistificazione che non ha giustificazione la realtà italiana e che è pericolosa della coesione sociale del Paese ed è pericolosissima
Per ogni progetto di innovazione
Politica e di politica economica
Questo ceto medio bisogno al contrario di essere anch'esso ricomposto riunificato
Della società italiane sua assieme va
Guardata con quest'ottica che non era l'ottica di dieci quindici anni fa di chi sosteneva la Società dei due terzi non è una società dei due terzi qualcosa di diverso
è una società che ha una cresta molto ricca in alto
Molto proprietaria
E molto ricca
Un'élite proprietaria
Anche se poco dirigente
Un pasto vastissimo ceto medio
E molte diverse aree di esclusione e di marginalità
Ma come si può pensare
Di andare incontro ai bisogni di tre milioni di disoccupati gran parte dei quali i giovani e meridionali
Come si può pensare
Di
Elevare lo standard medio distruzione di questo Paese che oramai nel concerto delle nazioni europee e inferiore a quello della Grecia del Portogallo
Standard medio distruzione cioè ciò che fa la possibilità di essere o non essere cittadini europei domani
Come si può pensare
Di affrontare il futuro di questo Paese
Senza vedere che la piramide sociale
Si è quasi completamente rovesciata
Non c'è più alla base un esercito di lavoratori dipendenti una volta proletari voglio classe operaia poi mondo del lavoro
Che sorregge
Il sistema pensionistico di una minoranza di garantiti qui siamo di fronte dei dati descrizioni sindacali lo rivelano cinquanta per cento di rischi dei tre sindacati maggiori sono pensionati
Siamo di fronte a una minoranza che tendenzialmente si restringe di lavoratori occupati
Adulti o giovani che deve mantenere la base della piramide invecchiate c'è un esercito di pensionati
Si può reggere a lungo una situazione del genere e a che serve negare l'evidenza non dire la verità al centro a destra o a sinistra di fronte a questa a realtà
Qui non è questione di quando si decide di affrontare il tema dello stato sociale come lo si affronta
Se si pensa a fronte del tema con con nuove tasse per esempio è evidente che si imbocca la strada più sbagliata di tolte
Che grava su chi già le paga
Del che comprime i margini limitati
Non di arricchimento ma di produzione di un vasto settore autonomo che quello che sorregge
Buona parte dell'economia di questo Paese
Ideologizzare secondo questo schema bipolare di bipolarismo e ha fatto fiasco su tutti i campi che alle prese con l'appuntamento europeo che non sa se saprà condurci
Per la verità io non ho non si possono fare i processi con i sei però a giudicare da quelle che erano le mosse del governo Berlusconi delle dichiarazioni euroscettiche sull'Europa di allora non credo che una situazione starebbe molto meglio se a governare fosse il Polo anziché L'Ulivo la verità è che
Come è stato detto questa mattina in questo sistema politico in questo pseudo bipolarismo
Con il diciotto partiti con Poli fatti di coalizioni litiganti e litigiose
Ogni grande obiettivo che viene dichiarato
Deve poi fare i conti con le contestazioni interne interessi marginali inutilità marginali
Allora qual è la terapia se questa è la diagnosi
Lo ripeto indicato nel nostro documento le grandi liscio se le grandi opzioni fondamentali
Uno richiamata prima separare
L'elezione dell'esecutivo da quella della Camera dei rappresentanti per avere la garanzia di un mandato diretto popolare
Puntare anche la questione
Sottostante a queste che è quella della
Democrazia politica
Ho fatto quel richiamo una nota spese della manifestazione di oggi
Alle previsioni
Di un lavoro proficuo che richiede certamente anche ulteriori spese richiami pazienti di Giovanni Negri
Perché in realtà è un problema che riguarda questa neonata associazione ma che dovrebbe essere sentito da questi partiti i quali sembrano scalciare verso la Prima Repubblica per volesse distinguere ma mi pare che su tutte le questioni fondamentali siano indistinguibili
Dalle prassi precedentemente seguite
Oggi i francesi hanno un'espressione molto netta quando vogliono fare una domanda
Relativa a chi alla responsabilità e chi assumere decisioni Vecchi effettuate
Chi fa cosa chi decide chi sono i candidati del Polo e dell'Ulivo
Nelle elezioni che si su Ségolène si rincorrono
Si è creato un sistema uninominale il cui fondamento l'idea che ogni fazzoletto di territorio ogni collegio elettorale abbia un rappresentante quello che venne maggior uno dei voti si dovrebbe supporre che sia un rappresentante di quel fazzoletto di territorio
Secondo una mia prima approssimativa indagine il sessanta settanta per cento degli attuali deputati e senatori sono stati catapultati dal centro
In questo o quel collegio in questo quel fazzoletto di territorio questa la prima negazione in radice del sistema uninominale
è evidente poiché far sopravvivere una quota consistente un quarto
Il sistema proporzionale
Ha consentito ha prodotto la situazione attuale che non è nel maggioritario né proporzionale
Che è un vero ibrido che lascia aperte tutte le avventure
Di cui ripeto c'è un qualche preannuncio anche l'osservazione discussione di questi giorni da parte del PDS ma che vuole questo Prodi non è mica è stato netto dal popolo
Figuriamoci una volta che ci si inoltra asse
Sulla strada delle riforme costituzionali
Si scoprirebbe come del tutto già scritto ed evidente
Che la piattaforma dell'Ulivo è in componibile
In componibile al suo interno come si fa a comporre
Il cancellierato tedesco dei popolari
Con la difesa del proporzionale per Rifondazione
E con quello John varietà un quel menu
Di riforme istituzionali
Tentato dal PDS
Dall'altra parte sembra esserci maggiore coesione su questo punto all'insegna però di un presidenzialismo che non viene mai
Chiarito nella sua portata
Siccome ci fu su questo grande discussione
Nel partito socialista
Tra Craxi Amato che sostenevano appunto il semipresidenzialismo alla francese
E un'altra parte del partito per la quale io che sosteneva viceversa il modello americano
E cioè di un presidente eletto per governare non di un presidente eletto per regnare
Ed è quello il modello francese
Presidente francese non governa direttamente governata nessun proprio primo ministro Jaddouh visto va bene lo cambia perché sono diventato un concorrente se la male lo tiene perché così non ha concorrenti
Questo il sistema francese che tra l'altro non è al riparo neppure dalla o abitazione
Di maggioranze di destra con presidenti di sinistra o viceversa ma soprattutto mi interrogo su cosa sarebbe il sistema francese calato in Italia
Cosa sarebbe un presidente a Repubblica che viene eletto direttamente dei cittadini quindi a un'investitura solenne straordinaria e però non governa
Delega al governo ad altri naturalmente interferendo intervenendo in tutti i modi che la realtà
Delle consuetudini consentirebbero
Avremmo veramente
Una corte dei miracoli e una cortigianeria in pieno sviluppo intorno a questo presidente sovrano irresponsabile io penso ai cittadini si debbono scomodare per legge nettamente un presidente il sequestro deve governare sulla francamente meglio scegliere un'altra strada de un altro percorso
Anche se si affronta il tema della federalismo
Si scopre subito
Di quale vaghezza sono fatti di propositi dei nostri interlocutori bipolari
Federare vuol dire unire
Si suppone unire ciò che è diviso o comunque che non è già un mito
Qui viceversa parlano di federalismo intendono esattamente il contrario intendo un processo di decentramento o di articolazione di ciò che unito
è inutile capirsi
Se le parole vengono usate in modo non appropriato
Vogliamo il decentramento o vogliamo il federalismo sono legittime entrambe le strade però non si può spacciare per federalismo il decentramento non solo perché si compie un errore intellettuale
Ma perché essi frustra si deride si provoca
Coloro i quali vogliono invece il vero federalismo
Ora io sono perfettamente consapevole che
Il federalismo preso sul serio
Contiene oggi in Italia più di un problema
Viste dall'ISMU preso sul serio si opporrebbe
Avete in mente come alla Camera dei deputati ci sono le lapidi che ricordano i plebisciti di annessione al Regno di Sardegna da parte dei vari Stati regionali municipali
Mar Barbi Verezzi veneto
Toscana
Eccetera eccetera plebisciti
Di attenzione
Alla monarchia di allo Stato unitario così è nata l'Italia così si è formato possiamo come dire compiendo un'operazione TIR attuale
Rimettere indietro le lancette dell'orologio
E far decidere non a Vittorio Emanuele
Può la destra storica ma Carlo Cattaneo
Quindi al grande federalista di allora
Come si sarebbe potuto
Comporre l'unità nazionale in un modo diverso da questa consegna da questa resa che inizialmente fu una consegna una resa allo Stato
Piemontese
Uniti nel corso di cento vent'anni si è trasformata in una resa
Al progressivo
Non imbarbarimento ma imbonimenti all'esercito sempre più borbonico
Processo di restaurazione dello Stato italiano
Si può pensare a costruire un percorso politico nel quale le regioni italiane delle grandi città con la loro autonomia
Rivendicano
Tutte le competenze
Che le riguardano
Le Regioni si trasformano in Parlamenti in se gli stati poiché di questo si tratta
Io penso di sì e tra i pochi segnali incoraggianti di questa stagione politica ho visto questa iniziativa referendaria dei presidenti di Regioni sia del Polo
Che del centrosinistra
Che si indirizzano lungo questa strada
No per dare alimento alla secessione mi spiace che non ci sia sta male nostro caro amico Galli Della Loggia che su questo punto come tanti altri teme che ogni concessione al federalismo oggi significhi dare una mano alla lega io penso esattamente il contrario
Penso che se si insiste su questa strada con questo Stato
Centrali isterico
In larga misura inefficiente
Veramente attraversato da una mentalità autoritaria e non di rado borbonica
Ed una mentalità che spesso e guidata non dall'idea dissolvere qualche problema nata l'idea di come pararsi ha perso a produzione di carte dall'accusa di non averlo affrontato nel modo giusto
Se si pensa che andando avanti con questo Stato si farà recedere bei propositi secessionisti la Lega e quella parte d'Italia del nord che la lega rappresenta ci si sbaglia
Questa è la situazione che giustifica
E da argomenti alla contestazione della lega mentre un federalismo ben temperato
Che quindi nascesse simultaneamente
Alla nuova Costituzione della Repubblica
Dall'iniziativa congiunta
Del parlamento e dei movimenti referendari
Quelli
Provocati da Pannella
Quelli delle regioni
E quello che si renderebbe necessario una volta che la Bicamerale avesse raggiunto oplà costituente avesse raggiunto la definizione di una nuova forma la Carta costituzionale allora
Si potrebbe effettivamente
Dare ma diversa architettura Allo stato
Italiana
Fame da per uno Stato federale
E c'è una federazione
Di regioni che abbiano prerogative segni statuali così come accaduto in Germania in generale la storia il federalismo è nato dalla divisione Dedalo ricongiungimento così svizzera così degli Stati Uniti
C'è un solo esempio di un federalismo che nasce all'unisono con una nuova costituzione Déco tedesco del secondo dopoguerra ma è un grande esempio vede un esempio a noi vicino
Si può pensare davvero di affrontare le questioni della giustizia in Italia con l'aspirina
Planet la spina può anche far bene in certe circostanze comunque non fare male
Tra di aspirina si tratta
E a che serve l'aspirina di fronte al dato debole una
Un dato politico è un dato tragico non polemico
Il novantacinque per cento dei reati in Italia restati impunito
Questo dicono i proprio da Repubblica te lo dicono i dati statistici del Parlamento
Il novantacinque per cento impunito quindi è solo un cinque per cento che viene punito ma quel cinque per cento che viene punito attenzione
Deve pulito con sentenze
Che in terzo e ultimo grado cioè in Cassazione smentiscono le sentenze di merito
Quindi soltanto il mezzo per cento delle volte che in Italia la giustizia c'azzecca
Per usare un'espressione
Che non è molto giudiziarie ma che in voga
Soltanto nel due mezzo per cento dei casi la giustizia in Italia c'azzecca qualcosa
E questo sarebbe ancora nulla se non si considerasse che l'ottanta per cento dei processi in Italia
Si fa con l'avvocato d'ufficio
Il che vuol dire che l'imputato
O non è informato del processo cosa che capita molto spesso
O che
Si affida
Al giudice
Ho semplicemente che non ha i soldi per pagarsi l'avvocato
Perché giustizia è quella che attraversata da una frontiera sociale di classe di questa natura di questa portata si è fatta una legge sul gratuito patrocinio
Nel novantuno
Ma come altre leggi
Non funziona ma non è colpa della legge in molti casi di colpa di chi dovrebbe farla funzionare e non la fa funzionali
E che giustizia è quella che s'interroga all'infinito
Ormai da tre quattro anni
Perché vuol sapere se per esempio
Da Tangentopoli si finisce coi processi o con le amnistie
A parte che dice ma un discorso già sentito proposte dei terroristi
Soltanto qualche anno fa
Ma la verità è che non ci dovrebbe essere nessun dubbio
Sul fatto che si esce con i processi
Ma quali processi si celebrano in Italia
è del tutto evidente che c'è una corsia preferenziale che riguarda un certo numero di inquisiti
In cui ci sono ritmi quasi da società industriale moderna
E alcuni inquisiti che hanno accumulato nel breve volgere di tre anni
Condanne consistenti in diversi gradi di giudizio ivi compreso con sentenze passate in giudicato
E poi ci sono grandi nomi
Dell'imprenditoria della politica della burocrazia
Che fecero clamore quando furono raggiunti da avvisi di garanzia ma di cui non si sente più parlare
E per i quali non sono stati disposti nemmeno i primi rinvii a giudizio
Segno evidente di una discriminazione
Da questo sarebbe ancora poco di Ponte come vengono celebrati i processi Bandoli si celebrano
Sono processi in generale con imputati in contumacia
Con testimoni d'accusa che non si presentano
Ma le cui dichiarazioni vengono fatte valere
Nel dibattimento come se fossero lì ma non sono lì delle che lo Stato italiano con le quali aveva approvato la convenzione europea dei diritti dell'uomo stabiliscono che in ogni ordine e grado del giudizio
Il difensore il giudice hanno il diritto di contro interrogare il testimone
Vediamo votate queste leggi sono convenzioni ONU per i diritti dell'uomo non vengono assolutamente applicabile
Il testimone d'accusa non si presenta non può essere esaminato dalla difesa però non è che esce dal processo no chi stacca di prima perché perché pale in sua assenza quello che ha detto l'orecchio del Pubblico ministero nel segreto dell'istruttoria
Altro che
Inquisizione
Altro che
Ritorno al sistema precedente siamo entrati in una terra di nessuno dal punto di vista del diritto chi reclama
Credo che dovrebbe cavallo da tutti
Qui veramente indipendentemente dalla parte politica meno di cedere a questa
Interpretazione mi spiace perché sono stato
Io a dare l'assenso alla nomina di caselle promotore pubblica Palermo uno degli ultimi atti che firmai
Mi spiace leggere
Come ho letto nei giorni scorsi questo appello di Caselli
Ai nuovi politici che francamente non so credo che li veda nuovi politici insomma
E questo
Invito pressante che ha fatto bene Tiziana Parenti commentare sulla stampa così o ragazzi difendiamo CE
Perché se non ci difendiamo insieme qui non si sa come va a finire noi vi abbiamo legittimato dell'amor del cielo non delegittimata e noi adesso che vi abbiamo legittimato nel suo essere
Che razza di giustizia
Quella che
Si lascia attraversare da questo genere di riflessioni sino al punto poi esprimerle ad alta voce
Giustizia è per questo che dobbiamo
Rimboccarci le maniche
Club giacobino
Osserva Dorio critico pensatoio
Di riflessioni sullo stato di diritto sullo Stato sociale sulle riforme costituzionali indispensabili certo anche casa comune ditta tutti laici socialisti senza pretendere nessun monopolio nessuna esclusiva perché vedo già di cartelli di Craxi di Pannella che
Lamenterebbe ero un'usurpazione di tutto questo territorio non è così ho detto di un rapporto otto luglio doloroso con le nostre tradizioni e col nostro passato e questo lo sforzo più difficile la contraddizione più difficile da dominare come far vivere queste tradizioni non soltanto nei cuori dei militanti ma nella loro di fecondità ai vitalità politica
Ma senza che questo impedisca la nascita di qualcosa di veramente nuovo può
Di qualcosa di veramente nuovo oggi è un soggetto politico indipendente dai Poli e più forte della lega indipendente dai poli più forte della lega
Capace di stimolare il meglio se c'è dell'ispirazione liberaldemocratica di Forza Italia in meglio se cede l'ispirazione socialdemocratica del PDS
Senza discriminazioni discriminazioni o preclusioni ideologiche o politiche anche innanzitutto saper certamente chiamare a raccolta
Un'area pasta e dispersa
Culturale politica e sociale di questo Paese un Arechi momenti ti appoggi io
Toccò persino il venticinque per cento dei consensi naturalmente divisi tra diverse formazioni politiche quattro cinque ma non sarebbe dica diverso
Dalle coalizioni che oggi sono in campo un'area
Cultura e politica
Io trovo sbagliata la parola ricomporre o ricomposizione perché in realtà non è mai stata unita questa
Sì ci sono stati momenti entusiasmanti negli anni Ottanta li ho ricordati momenti referendari in particolare
Anche stagioni precedenti momenti di particolare unisono e vicinanza ma fondamentalmente socialisti e laici la loro storia Stato italiano fatto altro che litigare
Nonostante che siano stati i principali protagonisti della fabbrica di questo Paese hanno fatta proprio i laici socialisti d'Italia uno potrebbe dire l'hanno fatta male
L'hanno fatta nelle condizioni possibili
A metà del secolo diciannovesimo in quel contesto internazionale con un Paese che apre al novantacinque per cento di analfabeti con quella monarchia con quella chiesa
Con quel retaggio che abbiamo alle spalle in cui forse l'unico punto di riferimento era rimasto soltanto la lingua la lingua italiana tant'è che si potrebbe dire per rassicurare Galli Della Loggia
Libri dettare un po'Umberto Bossi che proprio questo elemento rende indistruttibile l'unità del Paese questo esser nati da una cultura da una lingua e dai politiche l'anno forgiata prima di qualunque altra Nazione europea
Più moderni di tutti gli europei
Più capaci di dare
Con la lingua
Identità è una tappa
Dunque non dobbiamo pretendere né di
Monopolizzare queste tradizioni
Tanto meno di immergersi in essere
Anzi penso che proprio questo sia il punto vero di novità in qualche modo di rottura anche personale con noi stessi con la nostra storia
Di rendere più forte l'appartenenza a un progetto politico nuovo un progetto d'avanguardia un progetto riformatore un progetto liberalsocialista
Che non l'appartenenza alle singole se
Parate organizzazioni questo il salto da compiere
Che non si compera in un giorno in una mattinata
Ma che segna una percorso
è una possibilità anch'io spero coi Cogliate incoraggiare appunto a cominciare dall'atto più semplice Debbie umile
Di una decisione di un sostegno
Non vi illudete verrà presto il momento in cui accanto a una quota associativa da fondatori da sostenitori
Da iscritti vi chiederemo ben altro vi chiederemo cioè il vostro tempo prezioso la vostra intelligenza le vostre energie nel vostro coraggio
Lara è Mauro Del Bue
Andreotti
A fra poco
Dove
Di
Presidente
Anche gli amici che stavano in giro per
Per l'Otello vogliono
Accomodarsi dentro così riprendiamo i lavori anche se a schiere molto decimate
Si diceva che
Poi
Potrei pregare qualcuno a fare un giro nel nei corridoi
Annessi no così almeno riprendiamo i lavori per
Bah basta mangiare qualche qualche squadre in allora oggi pomeriggio
In questa sessione dovremmo intanto dare la parola gli amici dei compagni che l'hanno chiesta stamattina che sono iscritti io una lista che comprende più andrò più Del Bue lo tenta Munafò compagna e forse qualche altro che che vorrà iscriversi
E soprattutto diciamo dopo aver ascoltato le persone che intendono parlare credo che dovremo così scambiarci due parole tue opinioni sul quello che ciascuno di noi
Può fare e quello che l'associazione sul complesso può fare quindi io proporrei ora di dare la parola I l persone che l'hanno chiesto e che sono prenotate
Possibilmente diciamo contenendo gli interventi in un tempo ragionevolmente Breve e poi passare diciamo all'atto formale anche se già di fatto la formalità è stata compiuta all'atto formale di costituzione della associazione con l'indicazione del del programma di lavoro e degli appuntamenti e delle scadenze
Che dovremmo avere nei prossimi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi
Allora se vuol prendere la parola Filippo che andrò che
No io mi scuso che siamo a ranghi ridottissimi però queste equity sia chi ha esperienza sa che purtroppo si può sposare della realtà perché ecco perché purtroppo le cose
Spero che ci sia un ritorno fiaba
Prego
Ovvio perché io qui intanto sono molto interessato da quello che dall'iniziativa che avete assunto
Sono venuto come
Per portare un contributo io fa o insieme ad altre compagnie o costituito Rifondazione socialista che uno dei tanti pezzi della diaspora socialista e che non vede l'ora di cessare la sua esistenza per appartenere a qualche cosa
Che sia però socialista o fortemente improntato dalla tradizione socialista
E con questo spirito di interesse e di collaborazione
Volevo dare un contributo di
Osservazioni che sono peraltro abbastanza critiche naturalmente parlo soprattutto di quelle critiche le altre le doppler per scontate intanto
C'è una questione sulla quale credo che i socialisti con grande difficoltà
Sì avventurano anzi una questione che dalla quale girano alla larga
La questione che cosa è avvenuto in questi anni cosa è stata Tangentopoli qual è il disegno politico di questa operazione
Ora a me sembra inaccettabile troppo riduttiva e veramente non accoglibile da parte dei politici che osservi un po'la realtà
Pensare che ci sia stato un colpo di mano giudiziario
Che ci sia stato una Presa del potere invia sostitutiva perché c'era un vuoto quello che si vuole da parte dell'autorità giudiziaria da parte del potere giudiziario
Non c'è nessuna organizzazione di magistrati funzionale che abbia indichi chiaramente o anche diciamo artatamente sotto coperta espresso un disegno di questo tipo
Se noi osserviamo bene la vera il vero protagonista di Tangentopoli è stata la stampa e sono stati i mezzi d'informazione è stato cioè il grande mediatico
Sì alla carta stampata che sia la televisione non c'è nessun atto giudiziario che di per sé sia così forte da determinare
Quello che è avvenuto nel Paese tant'è che non era mai avvenuto prima e tant'è che non avviene adesso quello che è stato assolutamente decisivo è stato l'intervento il ruolo la determinazione con cui la stampa o con cui i mass media hanno accompagnato allargato amplificato diretto scelto tra le varie iniziative giudiziarie
Bisogna partire da questo dato fondamentale per rendersi conto allora che il golpe perché certamente di una rivoluzione si è trattata anzi veramente di un golpe perché più ristretto che ho fatto sociale di massa che si svolge ad un certo momento in una società a un protagonista che non è il giudice che dobbiamo dimenticare assolutamente eh la stampa
Sono i mass media
Io perché questo concetto sia più chiaro faccio una minima faccio una un richiamo in ogni Paese ogni paese ha due costituzioni una costituzione formale tutti noi conosciamo è una costituzione materiale
La costituzione materiale
A mio giudizio si articola su tre poteri fondamentali che sono al potere politico espresso nei nostri tempi dalla seconda alla prima Repubblica dai partiti
Il potere economico espresso dal punto espresso dall'imprenditoria dall'imprenditore diciamo come figura
Classificata e il potere di informazione sebbene vedete se si volesse analizzare bene questi tre poteri hanno un parallelismo molto forte come i tre poteri formali e dal punto di vista della costituzione materiale
Che si individuasse una democrazia c'è o non c'è se questi tre potere il politico economico e quello d'informazione sono tra di loro autonomi indipendenti in equilibrio dinamico
E questo equilibro viene ricostituito a mano a mano che la società si evolve la società è democratica altrimenti si determinano scelte si determinino indirizzi che poco per volta si trasferiscono anche a livello di costituzione formale
Ora nel mille novecentonovantadue noia arrivavamo da un processo che era cominciato bene da lontano dal mille novecentosettantacinque settantasei e che era un processo
Di condotto dalla grande stampa condotto dei grandi mezzi di informazione dall'editoria nelle mani dell'imprenditoria che Yukon con insistenza con determinazione e con grande intelligenza
Ha insistito sul fatto della caduta delle ideologie della minaccia della diciamo inapplicabilità ormai che le vecchie categorie culturali e ha in pratica tagliato le gambe ai partiti alla base costitutiva dei partiti che lavoro ideologia inoltre accanto a questo c'è stato un processo di assunzione di conquista dei mezzi d'informazione da parte del potere imprenditoriale
E via via da parte di un solo soggetto del potere imprenditoriale come chiaramente si vede oggi in cui tutti i grandi mezzi d'informazione che contano di stampa stanno nelle mani della Fia
E nella nei miei mezzi televisivi c'è un unico soggetto alternativo quello pubblico che
Berlusconi
Ma da quello che dal punto di vista della del de quel potere giovedì quella stampa di quel mass media che fa opinione che costruisce un'opinione che può svolgere un'azione esistente quella che contee il giornale questi giornali dei mass media si sono tutti progressivamente concentrati nelle mani dell'imprenditore dal punto di vista della categoria sociale l'imprenditore ha conquistato i maschi
Quindi tre poteri
Politico informazione economico ce n'erano solo più due
Ma l'oggetto di Tangentopoli se noi vediamo bene qual è stato allora capiamo cominciamo a vedere meglio qual è stato l'oggetto di tante troppe l'oggetto di Tangentopoli è stato nonché il singolo parlamentare o il singolo soggetto politico è stato il partito in sé
Sono i partiti che sono stati messi alla disperata con due operazioni uno eh la legge elettorale che facendo scegliendo con la legge maggioritaria legge trame seguendo il maggioritario si sono tolte le basi
Alla sussistenza del partito come organizzazione caratterizzata da un pensiero preciso
E dall'altra parte attraverso l'eliminazione del finanziamento del partito stesso io sono state tolte le basi organizzative il risultato questa operazione la si vede chiaramente se si guarda i risultati si capisce meglio se si guarda i risultati
Perché con il maggioritario
Tutto il potere politico è stato spostato del ceto medio cede il tre entro della società la legge maggioritaria è una legge nella quale l'unico soggetto che conta è il centro dal punto di vista dei programmi e degli uomini che esprime
Cioè
Se è chiaro che la destra la sinistra si fronteggiano devono andare alle elezioni devono cercare l'alleato fondamentale che il centro
Perciò i programmi e i soggetti i candidati dovranno essere il più possibile Boni bene accetti dal centro
Progressivamente centro diventa il centro sociale il ceto medio la sua ideologia ai suoi interessi economici soprattutto diventano il dato dominante
Della competizione elettorale questo spiega perché progressivamente in tutti i paesi con sistema maggioritario i programmi si assomigliano e poco per volta il ceto sociale che viene espresso alle elezioni è lo stesso e questo è quello che è stato fatto
Anche in Italia poco per volta questo determina una spoliazione
Delle fasce laterali in particolare delle fasce meno a Pietro delle fasce insomma che o per ragioni ideologiche o per ragioni economiche sono laterali rispetto alla società all'interno della società
Allora se questo è il segno che è un segno profondamente di classe di Tangentopoli non si giudiziario da un segno di lotta tra potere informale della costituzione formale ma è la traduzione di una durissima lotta a livello di costituzione materiale chiede chiedersi perché questo è avvenuto
Compare questo è avvenuto compagni amici questo è avvenuto perché c'era una ragione economica di questo fatto d'Italia proprio forse in base dalla sua
Legge proporzionale
Proprio in base al fatto che aveva dei portieri molto forti i partiti non ho poteri molto forti
Proprio in base al fatto che attraverso il sistema delle partecipazioni statali il potere politico era per i partiti erano diventati autonomi rispetto al potere imprenditoriale cioè non avevano bisogno del suo intervento finanziatore
Invece il potere politico aveva espresso in Italia il potere politico aveva espresso una politica economica del tutto diversa da quella degli altri paesi con sistema maggioritario sì scusa sono dieci due minuti oltre mille film grazie cioè
La politica economica che era stata condotta dal pentapartito in prosecuzione della politica economica condotta dei governi precedenti era in sostanza ancora il mantenimento di una politica economica basato sulla spesa pubblica Interna
E quindi su una politica di deficit spending in un momento di grave difficoltà della mercato internazionale cioè il momento di recessione internazionale la richiesta
Da parte imprenditoriale per dieci anni è stata quella di adattarsi omologarsi alle scelte di carattere invece industrialista competitivi etico che erano state adottate dagli altri Paesi è stato quello di adottare le regole degli altri paesi ET mettere l'Italia più direttamente ai livelli di competitività necessaria per stare all'interno del processo di globalizzazione
Questo secondo è nato mettono la faccio lunga riprese a questo si poteva arrivare per due strade come è sempre avvenuto in Italia o con grande accordo delle forze sociali com'è stato nel sessanta Salaria più di varare Democrazia Cristiana come sta cioè negli anni Cinquanta degli anni sessanta con il centro sinistra
Come è stato in accenno con la solidarietà nazionale ma con insistentemente richiedeva gli imprenditori che avvenisse negli anni ottanta con l'ingresso dei comunisti al governo
Rispetto a questo c'è stato lo sbarramento da parte dei socialisti democristiani o certamente il sistema ha reagito rovesciando coloro che si opponevano a questa strada cioè ad una vasta alleanza che fosse in grado di reggere le grandi trasformazioni che era necessario farsi in Italia perché l'Italia fosse competitiva con gli altri Paesi Bassey segno di quello che è avvenuto all'ora non è una vicenda
Di Giudici contro politici di soggetti contro altri uomini contro uomini ma una forte operazione di classe noi dobbiamo allora renderci conto che prima di tutto
Non possiamo o dobbiamo decidere se dobbiamo accettare quello che è avvenuto la spoliazione dei poteri della dalla dalla sinistra dei lavori del ceto dei lavoratori della sinistra parliamo più pre per intenderci più facilmente o non accettarlo
Quello che è venuto a livello di sistema elettorale con l'abolizione della proporzionale
Quello che è venuto a livello di assoluzione di tutti i mezzi d'informazione da parte del potere imprenditoriale
Quello che è avvenuto su moltissimi settori con l'attacco alle sei nella a livello economico con l'attacco alla i diritti dei lavoratori o strutto dei lavoratori alle fast eccetera sia tutte queste cose le dobbiamo accettare
O no però si tratta di essere conservatore si tratta di capire di quanto siamo andati indietro in forza di questa operazione politica
Se dobbiamo accettarla o no e se l'innovazione di cui ha bisogno nostro sistema deve necessariamente passare per questa soluzione o no io dico che noi avevamo una Costituzione abbiamo perché è ancora stata toccata ma la nostra Costituzione intanto è stata attaccata perché era molto più avanzata non perché più arretrata ma molto più avanzata delle altre Costituzioni perché è una dov'è una Costituzione fortemente impiantata
A livello proprio nel segno proporzionalisti Co. fortemente impiantato da un segno di democrazia sociale ed è una costituzione con impiantato sul Parlamento cioè con un collegamento Forte con le rappresentanze della società questi tre elementi sono stati messi in discussione noi dobbiamo prima di tutto dire se l'accettiamo mai mi sembra che l'accettare
Il presidenzialismo il federalismo alcune tematiche che sono diventate
Così vidi diventato quasi l'ideologia corrente non sia comporsi e sia come arrendersi a quelli che ci hanno attaccati così come dal punto di vista economico
Beh ormai assistiamo a una sorta di ideologizzazione al contrario le privatizzazioni sono considerate ormai il pene di per sé ma le privatizzazioni cosa sono
Le privatizzazioni sono la spoliazione
Del potere politico che ha uno strumento attraverso l'azienda pubblica e la sua consegna al potere privato cioè la unificazione a livello di soggetto economico ancora una volta a favore del privato
Dato il sistema che abbiamo in Italia finisco veramente come il coordinamento che tutta l'industria privata quella che conta quella competitiva attraverso Mediobanca le privatizzazioni diventano soltanto la consegna
Del potere
Economico pubblico al privato o una sorta di unificazione anche lì come avvenuto coi mezzi di informazione anche qui a livello di democrazia livello di economia c'è una unificazione sostanziale nelle mani di un unico imprenditore e poco ci mancherà
Che a un certo momento questo imprenditore si investa anche dall'autorità politica formale che arriviamo la concezione patrimoniale dello Stato allora io penso che noi non possiamo lasciare questo filone di analisi e non possiamo lasciare i socialisti la tradizione socialista così scoperta perché la tradizione socialista è totalmente contraria a questa evoluzione e non è che noi abbiamo sbagliato prima
Perché noi siamo stati sconfitti vada sconfitto non vuol dire che ci si deve arrendere culturalmente vediamo
Quindi richiamare
Le ragioni delle nostre battaglie precedenti vedere quanto sono compatibili con la realtà con l'unico problema che abbiamo ormai che quello dell'ingresso in Europa
E vedere in prospettiva di dare un contributo cioè di vedere se le nostre proposte le proposte che dobbiamo fare sono coerenti utili per l'ingresso in Europa o meno ma un ingresso non
Caratterizzato da liberismo selvaggio
Da evita la nostra seconda nostra volontà dalla costruzione di un sistema socialmente fondato fortemente socializzato Filippo scusami ho finito va hai ragione ulteriori chiamare perché la LeMans Regione la nostra la ragione per cui io dico trovo una differenza fondamentale a questo fra differenza fondamentale di analisi trovo delle difficoltà a riscontrare a trovare l'accordo con le proposte ma il discorsi aperti e spero che lo si possa sviluppare in seguito grazie allora siccome la la la parte pomeridiana della nostra riunione
è prevalentemente riservata alla ai soci
Da coloro che hanno deciso dire essere soci io seguire questo criterio
Di dare la parola a tutti quelli che lo richiedono ovviamente però i non soci visto che sono da osservatori che non entro nel merito
Dei nostri lavori possono parlare per soltanto per cinque minuti degli altri soci ovviamente sono a casa loro alla parola Bustamante non so se posso anche è socio no
Cinque minuti anche se fossi sorge va bene non lo so non speriamo più probabile Gremese
Avere comunque saranno cinque minuti ugualmente io mi chiamo perché non mi conoscesse dirò che mi chiamo Eugenio Busi Fanti che sono stato il segretario particolare
Di Vittorio Sgarbi quando era presidente della Commissione cultura della Camera dei deputati
Che costituisce probabilmente per certuni un buon certificato di provenienza mentre per altri sarà invece un elemento di discredito
Detto questo vi dirò che sono stato felice di ricevere l'invito per la seduta di costituzione di questo nuovo movimento politico
E quella che ho sentito meeting degli indeboliti molti intervenuti chiamare una casa comune nella mia breve esperienza politica però debbo osservare che ho visto fondare moltissime case comuni
E poche ne ho viste costruire e non vorrei che questa della casa comune fosse diventate realtà un luogo comune e che fosse un'immagine priva di sostanziale significato
Spero che da questo fermento di case comuni si possa arrivare a costruire una vera e propria città comune cioè un movimento che sia forte che possa in qualche modo interessare l'elettorato perché di semplici e cresce spontanea e case comuni come se ne sono costruite fino ad ora direi che l'obbligo dell'elettorato italiano la politica italiana non hanno grande bisogno
Naturalmente siamo tutti d'accordo sul fatto che si debba portare in questa eventuale casa comune in questo movimento la propria tradizione politica che nel mio caso è la tradizione liberale ragion per la quale quando parlare di della costituzione di un club giacobino anche se il senso che a questo a questo a questo espressione si dà un'accezione diversa da quella consueta certamente mi sono sentito accapponare la pelle questa è sono le premesse che io faccio dopodiché direi che dalla ascolto degli interventi della mattinata mi pare che sia emerso un elemento sopra ogni altro e che è quella della crisi del bipolare del bipolarismo o della non costituzione direi meglio del bipolarismo
Non sono pienamente d'accordo con Martelli quando dice che esiste un tribolare ISMU perché ritengo che la lega lungi dal costituire un terzo polo sia invece una sorta un coacervo di interessi settoriali diritto indicazioni ed in qualunque ismi Bari che possono essere in qualche modo riassorbiti
Dalla peggiore destra che costituiscano quindi un elemento e un una una connotazione semmai di una certa destra da respingere piuttosto che è un vero e proprio Paolo le ragioni per cui secondo me non si attua il bipolarismo Aprica eseguite in Italia per ora è inattuabile e cioè i due poli rappresentano una ventaglio completo di ideologia e dalla destra alla sinistra da Dini a Bertinotti mentre dalla stele ma desta si va ad una sorta di centro Berlusconi hanno buche inevitabilmente impedisce intralcia un vero e proprio titolo bipolarismo questo punto mi domando se sia meglio schiacciare l'acceleratore del di bipolarismo con una soppressione del residuo proporzionale della legge elettorale o se invece non sarebbe meglio prendere atto del fallimento del bipolarismo e con molto coraggio propugnava il ritorno alla sistema elettorale proporzionale c'è da dire che rispetto al passato c'è un nuovo elemento che il bipolarismo l'attuale legge elettorale a cui hanno portato e che è lo scongelamento di alleanza nazionale che inediti in assenza di legge elettorale che tendesse a bipolarismo era tenuto ingiustamente a latere atto per cui
Nessuno serviva SIS si serviva dei voti della destra perché non erano necessari a costituire un popolo questa novità sia avvenuta quindi probabilmente se ne può tenere conto anche in un eventuale tentativo di attuazione del bipolarismo oppure in un l'ipotetico e credo in linea utopico ritorno al al al sistema proporzionale poi naturalmente si parla della repubblica presidenziale di cui tutti più o meno parlano e anche del pedalare del federalismo dal momento che mi sono occupato prevalentemente di storia dell'arte che penso che uno degli elementi fondanti di un movimento politico moderno e civile debba essere l'altro la propulsione e la promozione della cultura in Italia sia della cultura da farsi sia della conservazione dei beni culturali di posso testimoniare che il decentramento in fatto di beni culturali è assolutamente delle serio le amministrazioni locali quali comuni delle regioni hanno praticato in Italia uno scempio assoluto
Quindi di voler delegare i poteri in materia di beni di amministrazione di beni culturali
Alle Regioni o ai comuni secondo me è una cosa che getta un alloggio di discredito su il decentramento in generale questa è una delle mie opinioni
Per ultimo D uno che non vedo nessun programma nel programma di nessun movimento politico e nemmeno in questo un problema che è evidentemente ritenuto marginale ma secondo me è fondamentale in un Paese evoluto come l'Italia cioè quello della Rift ormai delle forze armate ritengo che un movimento che propugnate se l'abolizione del servizio militare obbligatorio
E pensasse di giungere ad un esercito snello forte ma di professionisti e quindi economico
Senta relativamente più economico dell'esercito di leva sarebbe una regola buona riforma che potrebbe anche portare un qualche modo successo elettorale perché non bisogna dimenticare che i giovani sono altrettanto numerosi degli anziani che molto si parla dei problemi delle pensioni ma che dei diritti di Jody giovani compresa quella di non dover obbligatoriamente svolge un servizio militare non si parla mai tra l'altro c'è da osservare che contrapponendosi di due bilanci del ministero dei beni culturali e del ministero della difesa abbiamo i bilanci in vini beni culturali che i cittadini mila miliardi mentre quello della difesa di ventotto ammonta a circa ventotto mila milioni Participant Boffi osservare una cifra colossale per risultati secondo me modesti perché quando l'esercito italiano interviene sempre così come in Libano o in altre missioni dell'ONU è sempre costituito da volontari da professionisti
Quindi ritengo che se un movimento e se ad un movimento e io debbo personalmente aderire cosa che faccio volentieri in questo caso debba essere un prolungato un movimento che tende al primato della cultura e dell'arte italiana perché come giustamente ha detto Bardelli io però faccio una una ampliare avviamento non soltanto la lingua è il fondamento dell'unità nazionale ma anche l'arte italiana ma è quella che maggiormente connota l'Italia e gli italiani all'estero non è la lingua italiana che non viene letta perché se anche la Divina Commedia e il secondo libro tradotti nel mondo dopo la Bibbia certamente nessuno legge la Divina Commedia in italiano tranne pochi specialisti metà legge l'arte italiana è quella che circondata Giba ci fa essere conosciuti e che probabilmente potrà durare in eterno la nostra forza se sapremo per la per conto che merita e qui ho concluso grande grazie
Cafu smagliante allora la parola Mauro Del Bue che uno dei promotori della nostra associazione
Nato scusami approfitto di questo per leggere una lettera che ci ha inviato Marcello Pera cari amici mi dispiace che impegni inderogabili mi trattengono altrove mi impediscono di portarvi il mio saluto il mio contributo alla vostra discussione ho letto con attenzione il vostro programma che non mi è stato possibile trovarvi indicazioni che non condivideva pienamente
Devo dire che lo stesso mi è già accaduto per i progetti di altri gruppi movimenti club associazione soprattutto quelli che come il vostro si richiamano ad un'area laica riformatrice socialista liberale mi sono allora ha fatto la seguente Franca domanda che avrei sottoposto volentieri alla vostra attenzione perché io senatore di Forza Italia
Condivido le idee di molti che invece sono fuori se non contro Forza Italia mentre costoro apparentemente non condividono le mie o se le condividono non condividono la mia collocazione volendo dare alla domanda una risposta politica nobile ho pensato che la variegata tradizione liberale socialista italiana
Stenti ancora digerire il trauma del bipolarismo conseguente a quel tanto di sistema maggioritario che abbiamo introdotto e mi sono convinto che questa resistenza al trauma
Viene anche da quelle forze come le vostre che pure tale sistema avevano auspicato per anni ecco perché a mio avviso la tentazione del netti qua né di là cresce
E siccome anche voi escludete che si possa tornare a quel sistema proporzionale che consentiva di stare in terra in cielo e in ogni luogo mi chiedo e vi chiedo non ci sarà da parte di molti liberali
Un vizio illuministico di volere tutto e subito la transizione alla Seconda Repubblica e lunga richiede pazienza sopportazione sacrifici non tutte le alleanze
All'interno di ciascun polo sono gradevoli e naturali ma se il ci si fa prendere dalla fretta e anche dalla presunzione intellettuale di chi vuol ripulire gli omogenei stiano solo con i puri di omogenee sistema non va più spedito semplicemente torna indietro
Di questo sistema
Forza Italia scusami Mauro Forza Italia ha prima bloccato la deriva pericolosa di coloro che mentre menavano in fretta le bandiere rosse issarono i vessilli del giustizialismo per ottenere dalle toghe ciò che non gli riusciva con le urne
Forza Italia sta ora cercando di contrastare questi liberale regime Catto comunista che è rinato col governo Prodi voi sapete che Forza Italia intende essere un partito liberaldemocratico assieme a molti altri io sono impegnato a che lo diventi
Per questo io porto a voi la mia simpatia perché voi con le tradizioni che rappresentate
Potete costituire un elemento di confronto e di incentivo per questa operazione e perché noi e voi
Possiamo assieme contribuirà che grazie soprattutto al grande forza liberaldemocratica riformatrice moderata né i mezzi ma salda nei principi d'Italia diventi un Paese moderno quel giorno ne sono certo la diaspora sarà finita e staremo tutti dalla stessa parte questo è il senso del mio augurio di successo la vostra iniziativa della mia simpatia e nel mio personale saluto amichevole Marcello Pera scusami
La parola a Mauro che non rende ha calcolato nel tempo lo stesso sarò comunque prego
Dell'intervento di stamane Claudio
Ha affermato mi pare questo il cuore un po'del suo ragionamento
Che l'obiettivo che ci proponiamo di perseguire assai ambizioso e quello di costruire una forza politica laico socialista indipendente dei due poli più forte della lega
Siamo un'associazione non un partito ha detto prima di lui Massimo Teodori
Malessere associazione non un partito non è una rinuncia Manzi ci impone di fissare un obiettivo più ambizioso
Quello di unire partiti o spezzoni di partiti quello di aggregare un'area culturale
Socialista e laica
Che oggi e dispersa
Certo noi non abbiamo la fortuna della lega che ha un territorio particolare il nord del Paese all'interno del quale si trova in condizione di privilegio
è il primo partito del Nord e con questa legge elettorale anche essendo terza in Italia ma prima nel nord ad eleggere deputati e senatori
Per cui il nostro obiettivo è ancora più ambizioso non abbiamo un radicamento territoriale
Molto elevato
Come area socialista e laica in una zona limitata del Paese
Abbiamo un elettorato tutti Ignone speriamo
E di tradizione quella del vecchio Psi
E dei partiti che compongono la diaspora
Laico socialista e radicale su cui possiamo far leva
Società aperta che cos'è può essere due cose allora
Ho uno di questi soggetti uno di questi movimenti
Che assieme agli altri di qui la necessità di creare a loro un campo d'azione ridere però un'interazione tra soggetti
O costruire un'aggregazione rinnovata nei contenuti capace interpretare questa tradizione
Ho Società Perrotta è e magari diventare se questa è la proposta che io mi sento di lanciare anche agli altri soggetti della diaspora socialista e laica il contenitore
Tutti coloro che vogliono risolvere la questione della diaspora socialista e laica Italia
Un'offerta di una casa comune diceva prima il colui che mi ha preceduto
Che certamente può costituire una medicina per curare i mali
Di questa tradizione e di questa cultura io non penso compagni amici che noi dobbiamo rifare il PCI
Questa mattina c'è stata abbiamo detto una manifestazione molto partecipata all'Ergife
Dove in videocassetta ha portato il suo saluto Bettino Craxi organizzato da Luca Iosif altri socialisti
Delle di io mi sento dal punto di vista emotivo personale
Ancora molto coinvolto ogni volta che in televisione o anche in videocassetta Viduka parlare io sento parlare detti locali
E penso che sarebbe sbagliato e la Parenti ha fatto bene a sottolinearlo
Non farci carico di una battaglia di giustizia che giustizia rispetto alle nostre tradizioni a ciò che noi siamo stati in passato e che giustizia rispetto a ciò che noi vogliamo essere oggi nel presente e nel futuro
Però però
Io non penso che ne possiamo rivolgerci oggi al Paese parlando solo del passato
Non penso che siano aggregabili attorno a noi forze nuove
Di orientamento né postcomunista nel posto democristiano e men che meno postfascista
Parlando soltanto che so di Turati di Pertini e di Nenni o soltanto riproponendo loro alle nuove generazioni alle fasce elettorali che possono guardare a noi
Come a quel terzo incomodo di cui si sente l'esigenza in un bipolarismo imperfetto come diceva un tempo un famoso politologo in soli un suo libro Giorgio Cannì che oggi non è diventato perfetto
Io penso che dobbiamo parlare dei problemi di oggi dei problemi del Paese
I problemi
Senza la risoluzione dei quali non c'è soluzione ai drammi dell'Italia
E un partito si giustifica se nasce sulla base
La capacità che ha o che vuole aprire di risolvere questi problemi non soltanto perché esistito in passato
Ci sono partiti che sono esistiti in passato e che non possono esistere oggi d'altronde abbastanza strano che mentre non esiste più il PC mentre non esiste più la DC mentre non esiste più l'MSI noi si voglia o qualcuno li voglia ricostruire tutti
Qual è il tema che è un tema diciamo di impegno politico e anche un imperativo morale
Quello di costruire un'eredità che manca perché tutti questi partiti che ho enunciato prima annovera ittico
In questa travagliata fase di transizione che non è seconda Repubblica ma che crisi e impantanamento della prima e tipici al PDS Rifondazione comunista la DC al CTU i CCT il PPI l'MSI a alleanza nazionale e il partito di altro l'area laica e socialista non è nulla non ha eredi di qui o ci rassegniamo all'idea dev'essere Morlotti
E ognuno di noi singolarmente può iscriversi ad altre formazioni politiche
O al PDS se qualcuno ritiene sia diventato le reti della tradizione socialista e socialdemocratica italiana come ritengono pure alcuni socialisti secondo me sbagliando
O a Forza Italia se ritengono che Forza Italia sia diventato un moderno partito liberaldemocratico d'altronde per i liberal socialisti
La prospettiva può davvero essere duplice o quella di creare un moderno partito socialista
O quella di creare un moderno partito liberale
Nessuna delle due prospettive inconciliabile con la nostra storia e con la nostra natura essendo noi di tradizione socialista e liberale insieme ma D'Alema non prende le distanze da Berlinguer secondo me in realtà non le prendo da Togliatti lui è veramente per molti aspetti figlio di Togliatti come modo di fare politica come modo di concepire la tattica superiore alla strategia e anche per una certa dose di cinismo che lo vede un giorno dire una cosa penso l'atteggiamento sulla magistratura e il giorno dopo dire il contrario
Berlusconi per la verità non si sa perché sta cercando affannosamente di individuare i suoi antenati e vedo che ogni tanto ricerca in don Sturzo
Ogni tanto li cerca Inaudi come si possa conciliare diciamo il il padre dell'artista della della del partito cattolico fondatore del partito cattolico con uno dei maggiori esponenti del pensiero e del Partito liberale mi riesce difficile da capire un partito non può essere ad un tempo liberale e cattolico ci può essere un partito liberale con una forte apporto e presenza cattolica
Ora ci può essere un partito come la Democrazia cristiana o in questo caso ci gioca Boggi che annunciano che il cattolicesimo e la sua base fondativa
Un partito confessionale non può essere un partito liberale è un partito liberale non può essere un partito confessionali non vogliamo dare un contributo per costruire in Italia una formazione laica laica vuol dire libera
E dentro questa formazione laica liberale ci deve essere spazio anche per i cattolici non c'è dubbio ma la tradizione diciamo principale fondante di questo movimento non può che essere quella che ha fondato le proprie ragioni nelle grandi battaglie
Dynamic edite odori di Spadaccia
Ricordo Spadaccia al Congresso e meno centottantacinque quando fece la relazione io allora ero un un iscritto ad un tempo al partito socialista e al partito radicale penso di essere stato ai tempi di Loris Fortuna uno dei primi che prese la tessera doppia socialista e radicale e quelle battagliero le battaglie per il divorzio le battaglie per la porto le battaglie per l'obiezione di coscienza la grande tradizione tecniche civili
Che oggi non è interpretata da alcuno nel nuovo panorama politico
Con una grande battaglia conciliare questa tradizione con una grande battaglia che quella di rivisitare difendendo i diritti dei più poveri dei meno abbienti lo stato sociale
Lo stato sociale non può essere difeso come fa Bertinotti perché difendere lo stato sociale la Bertinotti significhi né tagli e creare recessione diminuire se l'inflazione può andare al due virgola sei per cento come ho letto ieri sul Corriere sera ma perché diminuiscono i consumi
E con la con la è la ricetta diciamo tipica dei partiti conservatori europei che battono l'inflazione con la recessione creando disoccupazione questo il rischio vero secondo me della situazione socio economica di questo paese in questo momento rivisitare lo stato sociale nel segno dell'equità riprendendo rielaborando le teorie che noi da Rimini in avanti
Abbiamo sottoposto all'attenzione dell'intero Paese probabilmente più a parole che nei fatti e questa è un'autocritica che in qualche modo ci dobbiamo fare con la bussola non del generico egualitarismo ma dell'equità è un criterio selettivo che ci aiuta a capire
Ciò che lo Stato deve fare diventare e ciò che lo Stato non deve fare e non deve e a chi non dell'Italia
Un'ultima considerazione e ho concluso
Organizzativa su di noi Società aperta nasce e oggi si presenta ritengo anche con riscuotendo un'attenzione notevole e una partecipazione di compagnie di amici forse superiore alle nostre aspettative tant'è che la sala era troppo piccola per ospitarli tutti
Io penso che noi dobbiamo radicata nel territorio non deve essere Società aperta proprio se vuole essere una delle due cose che prima dicevo un soggetto che si vuole federare poi con altri soggetti dell'area laico socialista o il contenitore no dentro il quale si può questo è un'ambizione almeno nostra a risolvere la questione della diaspora laica
Il socialista non può certamente rimanere appesa
In aria ma deve calarsi sul territorio nazionale nell'intero Paese e quindi io penso che dovremmo puntare
A costituenti regionali di Società aperta iniziative a manifestazioni regionali almeno nelle regioni e dove già abbiamo notato una partecipazione è un'attenzione a partire dall'iniziativa
Di quest'oggi un radicamento regionale anche un radicamento nelle grandi città pensiamo alle grandi città in cui si voterà la prossima primavera o il prossimo autunno Roma Milano
Su queste cose abbiamo qualcosa da dire vogliamo tentare credo io spero di tessere un filo con gli altri soggetti terre
Evitare che manchi all'appello elettorale comunale la voce laica e socialista io penso che dovremo attrezzarci anche per la scadenza referendaria che condividiamo
E per farlo abbiamo bisogno di comitati in tutte le regioni di costituenti in tutte le regioni con socialisti radicali liberali democratici in grado di darci una mano e di fare la campagna referendario
E penso infine che dobbiamo puntare molto la federazione dei circoli iscrizioni rituali benissimo ma anche adesione a realtà associative culturali che già esistono esistono potrei citare anche alcune alcuni esponenti sono anche quest'oggi presenti qui
Così Società aperta può diventare allora un momento di organizzazione di realtà esistenti di realtà associative culturali esistenti
E può diventare anche un momento politico importante da risolvere la grande questione che sta davanti a noi e che è la nostra storia che la nostra tradizione e cioè quella di dare risposta
Al problema dei problemi che per noi è quello di creare un in Rete un erede rinnovato naturalmente in grado di parlare al Paese sui problemi di Lodi oggi alla tradizione e alla cultura socialista e liberali
Grazie Mauro alla parola Peppino Theta socio
Anni
A
Nella sua introduzione di stamattina Massimo Teodori ha tradotto egregiamente il proprio sarà il ciò che non siamo ciò che non vogliamo ma credo che si debba tradurre questo queste affermazioni negative debbano essere tradotte di positivo e dire con chiarezza che quello che noi vogliamo realizzare in ultima analisi è una forza una grande forza socialista e radicale laica libertaria garantista del Riformista
Certo è un'impresa ardua fatte salve diverse circostanze politiche storiche lo stesso tentativo è già stato fatto in Italia è stato fatto anzitutto dal Partito d'Azione
E rileggendo nel libretto programmatico e negli interventi di stamattina quello che si muove sul piano delle riforme costituzionali presidenzialismo legge elettorale uninominale a turno unico
Non si può non pensare a Piero Calamandrei e alla sua azione isolata con pochi uomini del Partito d'Azione e qualcuno del partito repubblicano alla Costituente
Dal Partito d'Azione e quindi dal Partito radicale almeno fino al congresso di Budapest in cui partito radicale si trasformò in un partito trasportistico e transnazionale
Certamente nel partito socialista
Nel partito socialista
E ricordo il congresso del mille novecentottantasette di orribili e dedicato non a caso a Carlo Rosselli
Il periodo della segreteria vicaria di Claudio Martelli in cui si realizzò una federazione tra socialisti e radicali
Tutto questo poi è andato distrutto
E noi oggi ci ritroviamo a fare un tentativo del genere con il Partito d'Azione morto da decenni con il Partito socialista distrutto e con il partito radicale profondamente cambiato eppure bisogna farlo
Bisogna farlo anche se possono tremare debbono tremare in questo tentativo le vene e i polsi
A in quale spazio politico ci collochiamo cadetti inevitabilmente certo né di qua è inedita per il momento ma prospetticamente e teoricamente lo spazio politico di una forza socialista
Dopo le elezioni non queste ultime le precedenti
Avrei detto a malincuore che il mio spazio e forse il nostro spazio doveva essere in Forza Italia
Perché si era verificato nel mondo politico italiano una cosa curiosissima una cosa tipica un romanzo ottocentesco di Kurt vedendo il mondo alla rovescia
Era cambiato tutto la sinistra non era più sinistra la teste non ne ha più destra la destra portava avanti esigenze riformatrice innovatrici la sinistra era fortemente conservatrice
Per fortuna
O non per fortuna perché poi la vita va come deve andare in questi anni alcune cose parecchie cose sono cambiate
A destra e questo purtroppo il tentativo portato avanti soprattutto da Marco Pannella di fare di Forza Italia e quindi del Paolo una forza come dice lui liberale
Liberista e libertaria io qualche obiezione l'avrei soltanto nel liberista e infelice
Fallita clamorosamente di questo bisognerebbe prenderne atto come bisogna prendere atto del fatto che era anche del PDS alcune cose sono cambiate
Certo approfonditamente abbia almeno a me sentire Massimo D'Alema
Che non a caso e e non e lei abbastanza esatte esattamente Craxi a suo tempo definiva un giovane funzionario bulgaro della Terza Internazionale ebbene il Johnny funzionario burbero oggi parla di un grosso partito socialdemocratico
Di valutare certe esigenze liberali e addirittura liberiste
E litica certe partite la politica comunista berlingueriana e non c'è dubbio che essi Berlinguer aveva tolto Craxi aveva ragione una conseguenza logica Certosa rabbia
Ascoltare Franco Salvi l'uomo che in un pessimo intervento al Senato
Affermò che il popolo italiano cacciava Mancuso da ministro della giustizia
Per le ispezioni che Mancuso aveva mandato al pool Mani pulite di Milano lo stesso Franco salti ora spezza più di una lancia per la differenziazione delle carriere tra i pubblici ministeri e giudici
Violante pietrifica il compromesso storico persino Folena
Che parla di rivedere il concorso in associazione mafiosa tutte posizioni garantistiche ma rabbia parte realismo un olezzo che il cui esito città debba tenere conto non dobbiamo tenerne conto indirizzarci prospetticamente di nello spaccio di sinistra quale forse ci rivolgiamo beh ci rivolgiamo antitutto ai socialisti a quello che è rimasto dei socialisti
E pur non volendo fare un nuovo partito socialista non possiamo restare indifferenti di fronte al tentativo di ricreare il partito socialista e opinioni unificare
Le forze personalissimo disperse la diaspora socialista non ci aiuta l'unificazione socialista certamente presi
è vero che una parte dei socialisti unificanti
E per il parere che in Italia si debba votare ancora con la proporzionale e noi diciamo chiaramente che la proporzionale sempre meglio del Mattarellum molto il Tatarellum
è un sistema politico che ha dato tutto quello che poteva dare Cutty negativo che tipo seguivo negli ultimi cinquant'anni e che bisogna andare avanti con la legge con il l'uninominale
Su questo mi pare che non ci sia dubbio e se c'è una differenza si dovranno fare i conti con questa differenza
Rivolgerci
Ai ai radicali
Al partito radicale al club Pannella Riformatori io credo di essere in questa sala quello che conosce Marco più Marco Pannella da più tempo da quarantotto o dal quarantanove ed aver diviso con lui molte battaglie libertarie
Però
Bisogna dire a Marco molto chiaramente che nel simbolo radicali che oggi un curioso impasto e piccanti clienti indistruttibili tre striscioni luttuosi
E altro è stato inizialmente il simbolo
Il simbolo della rivoluzione francese e successivamente la rosa in pugno del socialismo europeo lo spazio del partito radicale
Secondo noi non può che essere con noi lo spaccio di sinistra
Rivolgerci al PDS per quello che ho detto rivolgersi alle forze di Berardi che sono in Forza Italia ma rivolgerci a tutti questi perché perché avvenga finalmente in Italia una sua composizione e una ricomposizione degli attuali blocchi politici
Io mi chiedo e vi chiedo che cosa ci stia un affare la Parenti la Maiolo Sgarbi Marcello Pera Taradash Calderisi can che vede costoro con la destra
E che hanno a che vedere con una sinistra riformista thinking
La sinistra democristiana che ti sinistra non ha mai avuto niente nella sua storia ma di democristiano moltissimo
Che cosa ha a che vedere financo Bertinotti che esse forse nella sinistra laburista e ci starebbe ma starebbe in posizione marginale
Quando il riformisti e per questo a cui noi tendiamo staranno con i riformisti e conservatori con i conservatori la sinistra sarà finalmente riformista innovatrice e noi staremo a sinistra un'ultima brevissima
Notazione nella
Nella
Opera ma
Il libretto grigio mi sembrava di cogliere una certa equiparazione fra le conseguenze negative che hanno portato le legislazioni le prassi giuridiche
Le iniziative politiche relative alla mafia al terrorismo e a Tangentopoli e Mani pulite che io non direi che si tratti della stessa cosa non c'è dubbio che la legislazione di emergenza
Relativa alla mafia relativa al terrorismo abbia portato conseguenze negative ma non c'è dubbio d'altra parte che non c'è mai stata
Come è avvenuto con la falsa rivoluzione di Tangentopoli una l'imitazione della libertà civile e politica nel nostro Paese
Mai come con l'azione dei giudici di Mani pulite e dei loro i piccoli in tutta Italia e questo va detto chiaramente
Attraverso un uso improprio della carcerazione preventiva attraverso un uso improprio della confessione attraverso un uso improprio della chiamata di correo
Si sia agito per distruggere per adoperare
La legge per adoperare i tribunali per uno scopo politico chiarissimo
Che era poi non quello di abbattere la partitocrazia magari lo fosse stato la partitocrazia e qualcosa che tutti anche se ne abbiamo fatti in qualche modo parte abbiamo criticato ma per demolire i partiti non tutti i partiti alcuni partiti si e altri partiti no alcuni dirigenti dei partiti si e altri partiti no credo che bisogna dire chiaramente ed agire in conseguenza che non ci sarà in Italia democrazia non ci sarà in Italia lo Stato di diritto finché i magistrati non faranno i magistrati ed i politici non faranno i politici
Questo va detto chiaramente perché io credo che costruire una nuova democrazia costruire uno Stato di diritto e non sia uno degli obiettivi prioritari che Società aperta si pone tra
Grazie alla parola Piero Craveri che che di uno dei soci promotori la nostra associazione prego
Tu era tu hai ragione
Tutto è hai ragione questo comma sì questo pomeriggio questo pomeriggio dovrebbe essere dedicato più in maniera più specifica
Sia programma di azione della società soltanto siccome un certo numero di di amici tra l'altro anche fondatori e promotore associazione non hanno parlato stamattina intendevano parlare abbiamo riservato questo sparse allora io di nuovo propongo che gli interventi vengano svolti però per quanto possibile mantenuti entro un tempo molto contenuto in maniera tale che poi possiamo passare a quest'altra parte la parola Piero Craveri
Sì
Benissimo
Cercherò
Di dare anche un minimo di indicazioni perché credo che le osservazioni che ora sono state fatte siano pertinenti cioè dalla già da questo pomeriggio qualche indicazione su che cosa faremo nei prossimi mesi
E anche opportuno che venga anzi propriamente è bene che sia l'oggetto di questo pomeriggio
Ed io non ho una grande necessitati percorre linee generali salvo due rapidissime osservazioni
La prima quasi una professione di fede che mi viene dagli interventi del di Mauro del cuore
Uguale mi ha fatto ripensare a perché ho aderito fino al dagli inizi con una certa passione ai lavori di questa associazione beh devo dirlo devo dire che una delle ragioni e certo non la secondaria non secondaria ma forse anche la principale era che si trattava di un'associazione
In cui erano fortemente presenti i socialisti
Perché per dirlo lui una formula
Se non si esce da questa fase nella quale il patrimonio storico e politico del Partito Socialista rimane totalmente eclissato messo da parte sepolto dalle rovine del suo ultimo gruppo dirigente
E difficile per qualsiasi formazione o gruppo di persone le quali intendono ricostruire un tessuto come qui è stato detto laico liberale socialista e difficile farlo se non della dimensione etica porta
Perché non è possibile che una tradizione politica di quel tipo non abbia più rappresentanza e cittadinanza nell'universo del dibattito politico
L'onorevole D'Alema ne ha preso atto mi sembra con le cose beh e con l'obiettivo che sia andato ponendo
Però permettetemi di osservare
Non ingresso d'un uomo
E dei suoi amici peraltro così stimabile così pieno di capacità anche indicazioni ma che rappresenta solo in parte non forse in quella che è l'elemento sostanziale della tradizione sulla giallista come Giuliano Amato che può portare i connotati che questa tradizione socialista
Io mi ricordo solo brevemente che tutta la legislazione del lavoro leggi sui licenziamenti Statuto processo del lavoro tutta la legislazione del lavoro è di marca socialismo in questo Paese che tutte le leggi civili che hanno fatto più incivile questo Paese oggetto telefono in modo sostanziale l'iniziativa radicale ma se non ci fosse stata credo che anche gli amici lo che si apre possiamo testimoniare agli amici radicali che hanno fatto quelle battaglie sono qui se non ci fosse stata la sponda socialista ero
No no fondamentale della sponda socialiste avrà ancora oggi in Italia quel tessuto di leggi che pure costituiscono la parte civile del Paese
Questa è la prima considerazione prevede una seconda considerazione che riguarda il dibattito di questa mattina
Io credo che questa mattina rispetto ai discorsi che pure andiamo facendo da tre quattro mesi si è fatto un passo avanti
Nel senso che si sono messi a a fuoco a sia ammessa abbastanza fuoco quella che è la strada che dobbiamo perseguire
Io debbo dire in premessa che mi leverei rapidamente dalle spalle il mantello appunto dell'aggregazione laico socialista
Eccetera mi sembra vecchio vecchio come la socialdemocrazia di dare
Penso che dobbiamo andare decisamente oltre per quello che mi riferivo al dibattito di questa mattina
Martelli
Ha detto una cosa giusta mi permetto questa chiosa a meno che non si butti via poi il bambino con l'acqua sporca
Ha fatto una critica dell'attuale bipolarismo ne ha messo in luce le fragilità le contraddizioni del fatto che viva di queste contraddizioni e delle emergenziali tante queste
E ha diagnosticato la possibile sue via funzione sulla base spesso di questi elementi contro ha proposto un modello diciamo di riforma istituzionale forte
Come unico a poter garantire realmente uno sviluppo in quella direzione
A me non è dispiaciuto anzi è piaciuto l'intervento della Parenti
Eh perché lì
Già erano parte osservazioni ma una mi ha colpito sulla quale anche sono d'accordo fino a un certo punto in termini di metodo ma quando ha detto
Debito laicismo è arrivato con una società estremamente impreparata a riceverlo
Forse si sarebbero dovuti modificare da chi in questa seconda parte sono meno d'accordo perché al suo interno problema se si prende la questione dai piedi o dalla testa dovunque la si prende e si incominci capperi comincia quindi comunque abbiamo un avvio di questo processo però lei ha ragione questo è un punto centrale
La società italiane così come come ancora è è un altro società tutta Corvatta sullo stato è una società per sua natura corporative consociativa e corporativa
Ma scusate
Qui abbiamo sia tanto messo nel dibattito politico l'enfasi sul famoso contrasto di interessi Bach cose ecco da dove nasce il contrasto di interessi se non dal fatto che non vi sono non sono state fatte probabilmente non si faranno nemmeno nei prossimi anni Barbato delle sentenze della Corte costituzionale
Leggi che per i minori
E che diciamo pongono quelle regole elementari di mercato e di libertà sul terreno dell'informazione ma questa è una prassi tipica un terreno tipico sul quale vive metà e la struttura italiana
Una struttura che consociativa dalle sue origini da quando quel gruppo giacobino che era la destra storica lascio il potere l'Italia si è costituita di una società fortemente consociativa prima si chiamava trasformisti ma anche il fascismo
Che tagliò sul piano politico certamente fu una dittatura sul piano dell'accorpamento sociale full time assolutamente consociativo è infatti ecco tre mila e questi sono attesi tra e ragionano
Non dico come quelli di sinistra insomma non voglio offendere nessuno né in quelli di destra di sinistra ma ecco che la c'è un quoziente diciamo così di De odio meno dirigismo di pseudo sto Talita di pseudo assistenzialismo eccetera che ricorda moltissimo il terreno e quanto rimarcava la Parenti stamattina
Siamo in gruppi in realtà lo schieramento
Nei due schieramenti non riflettono effettivamente contengono le stesse contraddizioni in termini diversi ma le stesse le stesse contraddizioni
E quindi
Credo questo e vengo brevemente vada la concussione
Che questo sia un problema della nostra associazione problema che abbiamo messo in conto
Non basta il progetto di riforma istituzionale
Il problema che oggi ci troviamo di fronte e di una società italiana che in virtù di studi fuori elementi di spinte di sviluppo interno
Questa questione emerge dalla seconda metà degli anni Settanta chiaramente vi sono vasti ceti prodotti ritornò ma che comunque riguardano un'area
Principalmente produttiva e i suoi annessi della società che non è più dipendente dello Stato
è piuttosto è in relazione con una dinamica che di tipo internazionale che appartiene a quello che tutti chiamiamo e diciamo globalizzazione
Quest'area guardata soprattutto a destra in questi anni
Salvo il comparto emiliano romagnolo che ha trovato nelle istituzioni comuniste dell'Emilia Romagna diciamo dei punti di riferimento
Avuto attenzione
Per i socialisti per il craxismo
Che dava un'indicazione in quella direzione
Auto e a e costituisce un elemento l'elemento base di forza della Lega è giustamente Martelli stamattina ha ricordato che esiste pure la lega che siede da oggi a dimenticare e risponde invece una frenologia profonda del nostro Paese
In parte sorregge Forza Italia
Ora il problema è quando si dice tutti sono liberal democratici ormai in questo Paese
Ma il problema è se si dà voce se si costruisce realmente la strada dello sviluppo dal punto dello sviluppo non solo economico e sociale ma anche produttivo
A queste forze diverse che sono scesi in campo che esistono che costituiscono un'erba portante della società italiana
Se sì da essa A.S. lo spazio istituzionale il supporto necessario essere presenti a gareggiare nell'arena internazionale e si conforma alle istituzioni dello Stato questo in questa direzione
Bene su questo terreno
C'è un grande ritardo di tutti i
Io non non lo sto ad affrontare naturalmente qui voglio soltanto cedere la parola ad altri
Ma il tema dello stato sociale è uno di questi temi che ombra di dubbio c'è su questo e su questo terreno noi dobbiamo scegliere
Faccio solo questa sua inno dobbiamo scegliere tra due riformismi possibili che anche questi sono radicati storicamente nel nella storia non solo del nostro Paese ma diciamo del riformismo europeo
Il riformismo
Che da Bismarck in poi per dire la Germania fino alle alle socialdemocrazie
Fa perno sullo stato
è il riformismo che in parte è stato le origini il riformismo socialista
Che invece faceva perno sulla società sull'esodo sulla società
Organizzava le mutue le cooperative
Salvo lo l'organizzazione cooperativa sulla quale non mi soffermo ma che è diventata un'altra cosa dove è più una struttura dei sobborghi supporto della società
è un'organizzazione economica accanto alle altre manovre Piola struttura di supporto del sociale no
In Italia per siamo con il fascismo
E con la Repubblica abbiamo rafforzato la direttiva ad un riformismo fortemente statalista esclusivamente statalista tanto che questo entrato profondamente nella mentalità della gente
E occorre rovesciare questa ipotesi
Perché lo Stato sociale può reggere quello che che non potrà reggere dello stato sociale
Di un rapporto di congiunzione dal la capacità autonoma di organizzazione
Sociale
A sostegno dei bisogni sociali
è l'intervento dello Stato che acquisterà una dimensione sempre più sussidiaria e assistenziale quindi dovrà baricentrato meglio avere più carattere universalistico ma
Ecco del problema chi oppongo annui
E quello di iniziare una riflessione di organizzare una riflessione su queste cose
Non possiamo soltanto giocare tutto sulla tavola della riforma istituzionale del e della dinamica politica che pure sempre centrale
Al quale alla quale bordo sempre il tributo che è necessario
Di priorità
Dobbiamo chiudo Teodori
Dobbiamo concepire strumenti e modi noi abbiamo previsto credo che voglio dire già una serie di manifestazioni su alcuni temi
Avevamo una grande idea che speriamo di poter realizzare
Che se volete a una suggestione socialista ma che dovrebbe avere poi tutto altro segno guerra di arrivare a delle assise
Delle assise nelle quali si faccia un quadro una proposta programmatica complessiva da offrire alle forze politiche dal
Per preparare questo credo che dobbiamo muoverci vuoi sul livello delle cose che già abbiamo pensato in termini di conferenze
Su determinati temi giustizia eccetera
Sì e anche molto più agilmente dobbiamo avere una capacità di produzione e quindi di discussione su tutto questo insieme di dei perché solo se riusciremo a veri una capacità di iniziativa politica culturale realmente di proposta riformista su un ampio raggio ditemi credo riusciremo a muovere dibattito essere presenti del dibattito sul tutta la pastiera che muove realmente quanto di liberale progressista in questo Paese c'è grazie
Grazie Craveri
L'esigenza che molti hanno Espresso
Pubblicamente o privatamente che si parlasse anche un momentino dei di come andare avanti mi pare che sia una giusta esigenza però purtroppo
I tempi sono quelli che sono abbiamo avuto una di affluenza forse maggiore un interesse maggiore di quanto noi stessi non potessimo pensare allora io prima di dare la parola agli altri che si sono prenotati per parlare vorrei ricordare in due minuti
Alcune punti concreti sul futuro su come andare avanti tenendo presente che oggi probabilmente non riusciamo a fare quello che pensavamo di fare cioè di discutere
Le questioni organizzative programmatiche in maggiore dettaglio allora prima di tutto vorrei ricordare lo statuto cioè come abbiamo pensato organizzate questa associazione la soluzione è un'organizzazione nazionale
Quindi la cui iscrizione una iscrizione all'associazione nazionale ma la sua lo statuto prevede diciamo tre possibilità di articolazione locale
Una possibilità è quella che i soci nazionali della associazione Società aperta
Costituiscono dei gruppi locali come Società Peak
Quindi se molti ci hanno chiesto che facciamo allora i soci nazionali dieci soci nazionali hanno la possibilità di fare diciamo una sezione un gruppo l'occhiale chiamano così un'articolazione locale dell'associazione che rimane comunque un'associazione nazionale
C'è una seconda possibilità che dato dall'articolo otto dello Statuto cioè quella di patti federativi
L'associazione può stipulare patti federativi con altre entità associative e in tal caso devono essere approvate con una certa maggioranza che cosa significa questo
Laddove esistono delle associazioni
Dei gruppi dei movimenti o quello che sia già organizzati i quali intendono stabilire un rapporto organico riconoscersi negli obiettivi della Soge la società aperta si propone un patto federativo tra associazione e associazioni quindi diciamo offriamo a tutti coloro che vogliono muoversi in termini organizzativi queste due possibilità
Per gli aderenti a sostegno nazionale di promuovere delle articolazioni locali e quindi prendendo accordo fra il gruppo locale la la direzioni comitato direttivo ho ho promotore nazionale oppure se c'è un'entità che già funziona per conto proprio stabilire un rapporto federativo e come i rapporti operativi sono dei rapporti dei patti da gruppo al gruppo quindi che stabiliscono alcune regole
Ecco direi questo ecco quanto abbiamo previsto con l'idea di fare una cosa alquanto più plessi possibile flessibile
E quanto più possibile che può accrescersi non con geometricamente secondo una certa simmetria oggi praticamente ma diciamo per laddove esistono delle realtà interessa certamente e questo lo voglio sottolineare sia nel caso di articolazioni locali società per sia nel caso di tattiche relativi occorre una
Concordanza di fondo di carattere politico con i principi e le linee esposte nella piattaforma programmatica che quella contenuta nel libretto o grigi
Secondo punto che cosa facciamo allora noi abbiamo previsto intanto ci auguriamo che nei prossimi settimane nei prossimi mesi
Questa articolazione dell'associazione sia attraverso gruppi locali Società aperta sia attraverso patti federativi si sviluppi al massimo e quindi diciamo quella che oggi dobbiamo tirando le somme abbiamo visto che oggi abbiamo fatto un centinaio di soci
Nazionali quello che oggi una sulle sue centinaia di soci
Fra un mese o due mesi possa diventare un un gruppo un un collegamento di molte centinaia o qualche migliaia di soci o di gruppi che hanno stabilito dei patti federativi quindi diciamo il prossimo mese i prossimi due mesi intanto e dedicato a questa crescita di carattere organizzativo a questa articolazione naturalmente
Tutti i promotori sono disponibili a partecipare compartecipare aiutare incoraggiare o fare quello che gli viene richiesto di fare anche a livello locale
Quali sono le scadenze che come associazione nazionale ci siamo da che naturalmente non sono le uniche ma sono quelle che abbiamo previsto come le più urgenti e più necessaria da impostare
Essenzialmente abbiamo previsto per il momento tre scadenza la prima scadenza il quattordici dicembre vogliamo fare un seminario interno quindi non una manifestazione pubblica
Dedicato alla riflessione su che fare di fronte alle elezioni amministrative e di fronte ai referendum
Cioè il quattordici dicembre vorremmo riservare una giornata Interna solo diciamo al i membri del comitato promotore e ai rappresentanti dei gruppi e delle entità locali nel senso che laddove si costituiscono di fatto o di diritto dei gruppi
I rappresentati uno due persone sono invitati a partecipare a questo seminario interno che un seminario di riflessione perché nessuno di noi a idea se è opportuno occuparsene è opportuno non occuparsene sia opportuno occuparsene in una certa maniera un'altra maniera direttamente o indirettamente e via di seguito e quindi vogliamo prima
Creare un luogo diciamo di riflessione interna quindi che non deve essere il troppe persone ma che deve essere un po'in maniera tale che ci consenta
Di prendere delle decisioni fra tutti coloro i quali sono nell'associazione o intorno all'associazione quindi non una cosa apre questo quattordici sempre questo potere già tenerlo metterò nella vostra agenda perché laddove appunto ci sono dei gruppi locali costituiti o costituenti
Questi possono partecipare a questa momento il precedente
Poi abbiamo messo in cantiere due invece iniziative Esterne che possiamo chiamare programmati
E riguardavano una sostanzialmente il tema della democrazia politica e democrazia elettorale
Che significa significa costituzionalizzazione dei partiti finanzia mento pubblico accesso alle elezioni primarie e via di seguito su questo
C'è un gruppo di persone che ha cominciato a funzionare a riflettere perché l'obiettivo sarebbe quello di fare una giornata nazionale
Di riflessione collettiva da cui possono venir fuori delle proposte che noi possiamo presentare e qui la nostra identità a tutti coloro a tutte le forze politico i parlamentari che siano di uno schieramento un altro schieramento che sono interessati a questo problema della democratizzazione
Politica ed elettorale della vita dei partiti e della vita delle lezioni quindi questa una scadenza proiettata verso l'esterno programmatica probabilmente diciamo nella seconda metà di gennaio
Un'altra
Un altro obiettivo parallelo a questo è quello di fare una manifestazione una conferenza anche qui preparata con delle dei progetti o delle ipotesi di progetti su tutta la questione della giustizia e delle garanzie dei diritti individuali nella giustizia possibilmente arrivando anche qui a formulare delle iniziative e delle proposte
Queste sono le tre cose che per ora diciamo i promotori del russo nazionale hanno messo nella agente c'è poi sullo sfondo ancora più come una volontà però una volontà che deve essere nutrite realizzata quella di fare trasse il mese quindi prima dell'estate una grande assise nazionale che potrebbe essere la sede nazionale
Della trasformazione o che la crescita di una quella che oggi è una piccola associazione di qualche vicino qualche centinaio di persona magari i un movimento più grande e quindi un'assise di contenuto programmatico di vedere quello che abbiamo detto stamattina cioè cominciamo a camminare cerchiamo di crescere vediamo quali interessi si coagulando intorno quale responsabilità quali adesione quale dialogo e a quel punto facciamo un passo più grosso
Questo un pochino è diciamo uno schema molto flessibile ma che vi sottoponiamo alla vostra attenzione adesso
Penso che
Molti vorrebbero discutere questo schema anche se è soltanto uno schema quindici e poco da discutere io però do la parola quelli che si erano scritti a parlare se altri vogliono iscriversi a parlare
Con l'auspicio che queste informazioni
Sia di carattere organizzativo statutario che di carattere programmatico e di manifestazioni vengano tenuti in conto nelle interventi che saranno d'ora in poi infatti alla parola Saro una foto
Se c'è
Cioè
Prime prenderò il cinque minuti di non associati anche se stamattina ho aderito all'associazione
Io sono un socialista sono stato iscritto al PSI per quasi trent'anni
Ho vissuto come tutti gli altri compagni in questi anni
Vogliamo dire di disagio
Per essere parquet nell'espressione dello stesso disagio che adesso questa iniziativa che cui Martelli sta dando vita insieme ad altri amici e compagni
Dico con franchezza se ci fosse stato uno spazio va detto qualcuno prima nello schieramento dell'uno dell'altro polo per una posizione
Che rappresentasse
La nostra storia quello che pensiamo quello che sentiamo probabilmente questa associazione non avrebbe avuto senso
Così non è stato
Non è stato così innanzitutto quando Occhetto ci invitò
Invito i socialisti intendo
A entrare nel Partito Democratico della Sinistra perché poi fu preso per mano da Leoluca Orlando Cascio
Dai reperti e degli altri movimenti neo giustizialisti
Che ancora si agitano in questo Paese con le contraddizioni che sono note
Mi afferrò dalle analisi non sentite molte stamattina credo che siano sufficienti
Naturalmente da avendo scelto di vivere in questo Paese non avendo anche la possibilità di espatriare per la verità come molti di noi io credo che in questo Paese ci si debba occupare di quello che è accaduto
Di quello che accade ancora più scuro di quello che è accaduto nel novantadue novantatré
E di quello che potrebbe accadere forse ancora più preoccupante di quello che già sta accadendo
Ecco perché ho aderito
No all'associazione Società aperta
Della quale condivido molto ma non tutto naturalmente
A partire da questa visione di Stati regionali che io capisco è molto accattivante no
Taglia la testa a tutti i discorsi dà il massimo possibile in termini di autonomia e quindi cioè facciamo il pieno
Non so se questo corrisponda la cultura del Paese ma qui intellettuali siamo piene qualcuno la risposta la potrà dare non io certamente però la sensazione che nelle pieghe di una cultura bizantina
Che non per caso boia consentito un certo tipo di gestione della cosa pubblica del governo per quasi mezzo secolo
Forse su questo qualche approfondimento sarà necessario come dire tentare di produrlo
Così come quello sul palco così come su quello che sta accadendo in termini di società
Da una volta nella sinistra avevamo bravi per lo meno a fare le analisi di quello che succedeva nella società
Adesso per la verità mi pare abbiamo rallentato anche questa capacità varrebbe la pena di riprenderla
Per capire quanto sta succedendo chi ha interesse a guidare un processo
Che io definisco di disgregazione
Assolutamente mai vista inaspettata anche nei termini in cui si sta sviluppando non solo del paese da un punto di vista della disaggregazione territoriale ma all'interno proprio delle singole società territoriale
Quello che sta succedendo in termini di mercato questa parola divina che sembra risolvere tutto di accomunare tutti
E dove poi bisogna andare a capire anche un po'meglio
Chi pagherà di più chi pagherà di meno chi non pagherà mai anzi si sta arricchendo
Il discorso di quella cosa abbastanza nebulosa che noi abbiamo definire i poteri forti io ricordo una volta quando c'è dei privo del terrorismo a un certo punto uscì una figura che è rimasta come quello della lampada di Aladino lì grande vecchio ancora lo stiamo rincorrendo
Non vorrei che tra vent'anni ancora ci interroghiamo
Su chi ha il potere più forte che c'è la debole insomma ecco questo anche se sui deboli insomma facile farlo Censimento indennità certo
Ecco voglio dire c'è una serie di questioni
E ora e non fossero liquidate con il fatto che ci mettiamo tutti assieme appassionatamente
Quanto siamo bravi noi che abbiamo difeso la libertà e quindi possiamo difenderla
E con questo come dire si tira una specie di coperta che poi nasconde dell'altro dell'altro che importante proprio per quella tutela che auspichiamo possiamo contribuire in qualche modo a sorreggere tutto difesa della libertà la difesa anche di un certo principio di Stato
Certo principio di in azioni di società
Ecco io volevo premesso di parlare cinque minuti ma poi uno si fa prendere dalla fregola fatalmente va oltre le intenzioni allora tento di ricondurre a sintesi queste breve riflessione
Nel nello statuto comunque nell'enunciazione programmatica
Che Società aperta c'ha distribuito quello che è chiamato libretto grigio
L'abbiamo visto libretti rossi verdi anche Gheddafi eccentrici o non lo chiamerei o lo dipinge un altro modo pure già partiamo svantaggiati solo qualche minimo di handicap
Comunque nel nei principi fondanti negli obiettivi
In questo schema anche di articolazione istituzionale amministrativa che poi è anche politico naturalmente
Che sia nella visione di un nuovo stato possibile
Se appena accennato credo l'abbia in qualche modo prima indicato ma bene anche lì un accenno Mauro Del Bue
Una questione che poi l'unica cosa interessante che io posso dire se avrà interesse per qualcuno in questo intervento che è quella e quando si parla oggi di federalismo si parla naturalmente di cosa di decentramento e c'è una grande questione che io vorrei tentare di indicare di sottolineare
Che è quella delle grandi città
L'accennava appena Mauro Del Bue prima nel suo intervento
Io abito a Roma
Cioè Roma censiti ufficialmente due milioni duecento mila presidenti
Credo che più propriamente si possa parlare di una popolazione che insiste sulla città che più prossime tre milioni che non ai due c'è in siti comunque una grande città che più grande in termini di popolazione gli abitanti di alcune regioni intere regioni d'Italia
La cui articolazione amministrativa
Suddivisa come sapete in circoscrizioni Fiumicino andata via diventato comune autonomo sono i master diciannove mediamente assomma a più del doppio di città capoluoghi di provincia come Siena Mantova Siracusa e quant'altro
Quindi una grande realtà urbana che è successo
è successo che oggi come voi sapete sì elegge il sindaco
Bree ballottaggio al doppio turno il sindaco assomma nelle sue mani
Poteri che credo io non c'ero e ne ho studiato bene mi soccorre nonché quelli intellettuali assomma nelle sue mani poteri che credo siano più paragonabile a quelli del governo Governatore di Roma di Fausta memoria che non al sindaco di una coalizione amministrativa
Quali sono state quelle che hanno amministrato nostre città fino ai primissimi anni novanta allora qual è il paradosso in un momento in cui il federalismo il decentramento e così pompato e così valorizzato apprezzato
Roma riduce la sua capacità di decentrare e anzi accentra dico Roma per faccio sempre di Roma questo vale per gli altri e accentra nelle mani di uno ancora più potere dirigistico di quanto non ce ne fosse prima
è una contraddizione non solo e non soltanto come dire sul piano della definizione dei poteri
Ma è una dei figli che è un è un accentramento di poteri che penalizza la possibilità stessa di gestire la città che abita a Roma molti dei presenti
Lo sanno e cosa può avvertire dell'amministrazione di questa Giunta in termini di progettualità
In termini di innovazione
In termini di sviluppo di grandi opere una povertà qualche riverniciatura al nuovo di qualche struttura molte buche
Molti lavori in corso che non vengono neanche come dire comunicati non sia neanche la possibilità di comunicare alla cittadinanza e poi la politica delle grandi opere di infausta socialista memoria
Quella che fu addebitata alla Giunta di Carraro per i mondiali del novanta allora c'erano i Mondiali adesso si traguardo il Giubileo e poi le Olimpiadi
E anche qui con un grande guazzabuglio decisionale qui un giorno si annunciano o per l'altra volta l'altro giorno si ritira Polla si posticipa e quant'altro ecco su questo insieme a un gruppo di amici dei compagni noi crediamo di potere
Procedere a costituire a Roma
L'associazione un terminale dell'associazione con quanti vorranno impegnarsi in questo una sorta di Roma Società aperta
Così votiamo anche qualche
Qualche essi suggestione culturale
Che riesca a occuparsi a suscitare
Non solo un'attenzione che non c'è cioè che c'è ma che sotto traccia
Ma che è stanca di conferire voce è una città che dominata dai giornali cittadini come sapete che in cronaca fanno passano il silenziatore su qualsiasi disagio su qualsiasi problema su qualsiasi questione e su questo come dire cominciare a ripartire con la politica concludo
Io
Faccio presente a me stesso anche a voi che avete la pazienza di ascoltare che chi ha votato quest'anno per la prima volta
A diciott'anni nel novantadue ne aveva quattordici
E quindi voi capite quale tipo divisione quale tipo di valutazione di opinione potere di una forza socialista che si rinnova
Di una forza socialista che si riprese si ripresentasse
Col foglio alla vocazione l'obiettivo come dire ti rinnovare se stessa
Io credo e per questo aderisco all'associazione associazione Società aperta che valga la pena di ricominciare con la necessaria umiltà facendo tesoro sia dagli errori
Ma anche di quella che è stata la nostra spinta verso la politica
Presso i nostri simili cittadini la comunità civica
E su questo io credo ripartire perché di questo c'è grande bisogno c'è un grande vuoto in qualche modo possiamo tentare di contribuire a riempirlo grazie
Alla parola Davide Perrazzelli
Ecco in estremo piacere che accolgo l'invito dell'amico fraterno Giovanni Negri ad aderire a Società aperta
Intervento più bello che potrei fare non si discosterà ebbe troppo dal preambolo programmatico
Qui ho ritrovato la sintesi di buona parte dei ragionamenti telefonici fatti con Giovanni e quasi tutti i contenuti che il più delle volte in forme estremizza The volutamente provocatori e ho avuto modo di proporre a un pubblico grazie allo spazio alla peste assolutamente libero concessomi dal quotidiano L'opinione
Il fatto che più persone in luoghi diversi e senza accordi preventivi immaturi maturino idee analoghe è segno tangibile che tali idee toccando i nervi scoperti della realtà le zone d'ombra che è necessario illuminare per uscire dalla Babele del non detto e del frainteso
Ed è proprio nella coscienza e nel desiderio di ritrovarmi Frassinelli nuovamente in un luogo della politica che risiede la motivazione più schietta del mio essere qui
Che dire allora più di quanto è già stato detto e scritto nel preambolo
Credo poco sul piano delle grandi idee programmatiche della proposta politica
Molto invece sul piano dell'interpretazione dei contenuti e sulla materia viva di ordine giuridico che sarà il frutto del processo di integrazione politica che ci impegniamo a catalizzare
Una nuova Costituzione infatti è costruzione giuridica che da un lato dovrà agevolare il rappresentare processi sociali in atto dall'altro negare la possibilità di derive illibertà
Pone quindi poggia su valori e su motivazioni che saranno il sale vero del nostro operare insieme per raggiungere un risultato
Ed è su queste motivazioni su questi valori che dovremmo incontrarci e se necessario scontrarci per giungere ad una chiarezza che non sia mero Pia me classificatorio
Asfittico conformismo intellettuale riduzione della complessità localistica rifiuto di elementi riferimenti metà politici
Il pensare politico da un solo deve essere chiaro nei valori fondanti nei criteri e nei fini dichiarati
Ma nell'attuale assetto storico sociale deve avere la forza di parlare all'uomo della strada all'uomo qualunque a colui che per intenderci quando depone la scheda nell'urna non sogna paradisi intere Roma non è animato da odio di classe ma vuole solo un servizio sanitario un sistema di trasporti efficienti un'istruzione dignitosa un po'di sicurezza sociale pochi problemi di ordine pubblico
L'accordo sulle ipotesi lo abbiamo già raggiunto e per noi che siamo oggi riuniti in questa sala quello sulle soluzioni l'ordine giuridico Pulse complesso non è lontano
Ma come immaginiamo il quotidiano come vorremmo che fosse la strada atti parliamo
La cultura politica italiana pur essendo culturale da ultimamente mi dà la sensazione di essere segnata da un eccessivo elitarismo
Leggendo ad esempio gli scritti più recenti del professor Bobbio ho avuto la percezione quasi fisica della distanza incolmabile che separa questi grandi maestri del pensiero dalle cure quotidiane delle persone
Che guadagnano magari meno di due milioni al mese e vanno a lavorare in tram
Il mondo sembrerebbe diviso in tre parti i molto ricchi i decisamente poveri vecchi e nuovi e gli intellettuali che teorizzano su questo divario in genere da posizioni privilegiate
Auspicando maggiore equità sensibilità e solidarietà
In mezzo c'è un enorme buco nero senza volto e senza voce e senza rappresentanza soggettività politica messo alla gogna da una classe dirigente che si dimostra sempre più fine a se stessa si tratta del ceto medio
Questa grande bolla per usare la definizione di De Rita è costituita dalla maggioranza dei cittadini racchiuda in sé anche la maggior ricchezza
I molto ricchi parafrasando sacca rossa sono troppo pochi per costituire una soluzione è un problema le marginalità vecchie e nuove alla luce del progresso tecnologico e scientifico rappresentano patologie curabili
Siamo pur sempre un Paese ricco anche se pessima mente amministrato
Ricchezza e povertà non stimi Polizzano più la società italiana
Ciò che rischia invece di caratterizzare la e l'impoverimento progressivo dei ceti medi gli unici in grado attraverso la leva fiscale
Di ridare ossigeno alla finanza pubblica impoverimento non certo legato allo sviluppo del capitalismo come volevano vecchie tesi da Quaderni piacentini fine anni sessanta ma legato sicuramente all'eccessiva per passività e voracità della macchina statale
Assistiamo ad un fenomeno paradossale allo spettacolo indecoroso di una classe pubblica dirigente pubblica privata e amministrativa che sebbene stipendiata per servire il cittadino ed è al TT con la società invece lo mortifica il nome di solidarietà pelosa e di un terzo montismo d'accatto
Lo perseguita in nome dei parametri di Maastricht lo tira Necci attraverso l'oppressione fiscale
A sinistra anziché ripensare auto autocriticamente al vuoto culturale lasciato intorno alla questione del ceto medio
Molti sembrano alla ricerca di consenso fresco incentrando l'attenzione sulle mani marginalità sugli zingari sui cosiddetti extracomunitari
Lavavetri e fu comprasse entrano loro malgrado assurgere a nuovo proletariato e la tolleranza che come la storia del pensiero insegna è sempre stata tolleranza delle idee e delle credenze altrui
Si trasforma in accettazione passiva di comportamenti concreti pubblici al di fuori della legalità
La tolleranza diviene così non criterio guida del legislatore Matisse attenzione del vigile urbano assenza di ogni ordine pubblico indifferenza verso la legalità minando in questa sua degenerazione la certezza del diritto
Alimentando così forme di razzismo soffitta
Le anime belle della sinistra sedicente illuminata tollerando il lavavetri perché nero Zlago ma nessuno di questi clienti nostrani tollererebbe la vista del proprio figlio ad un incrocio a lavare i vetri non dobbiamo meravigliarci se questo atteggiamento schizofrenico questa cultura del nulla nobilitata da pulpiti universitari dalle pagine dei giornali dalla televisione
Ho provoca irritazione tensione in coloro che con molta semplicità e non a torto occorre però Milano più simile a Vienna che non al Cairo
Con tanto blaterare di Europa perché nessuno parla dello spazio Schengen perché nessuno si interroga sui motivi per cui ai confini e negli aeroporti degli Stati membri a chi proviene dall'Italia vengono ancora controllati i documenti
Citiamo Enzensberger e giustifichiamo tutto con l'ineluttabilità della grande migrazione ma evidentemente siamo il ventre molle d'Europa non siamo nemmeno in grado di controllare i nostri confini
Questo lo sanno i nostri partner europei e lo vive l'uomo della strada sulla propria pelle solo politici e professorini di sinistra sembrano non sapere
Latitare sulla questione del ceto medio tacciare di razzismo intolleranza al pensionato con la minima che come diceva più di vent'anni addietro il per ritrovato Gianfranco Spadaccia ancora la dignità della cravatta
E che oggi vorrebbe passeggiare per Roma e non in un suk significa consegnare il consenso di chi paga le tasse di chi mantiene lo stato alla destra più ottusa alle Isma'più becero
Al populismo meriti Montenero di Bisaccia
Significa costringere molti di noi ad Agira impartì Poussin fidelium significa relegare nella marginalità politica quelli che attraverso i referendum hanno dato all'Italia gli unici momenti di riforma del secondo dopoguerra
Significa lasciar solo Marco Pannella al quale non dobbiamo risparmia critiche ma dinnanzi al quale dobbiamo pur sempre in chinarci
Che fare per dar corpo ad un luogo della politica che voglia essere rappresentativo in senso riformista e progressista di coloro che sono collocati al centro della gaussiana
Senza per questo dimenticare chi sta sotto la coda nell'area tendente allo zero
O vogliamo lasciare il monopolio del termine progressista e chi a chi è diventato da ateo e comunista laico liberaldemocratico a seguito di un Guareschi hanno contrordine compagni
Io sono convinto che si debba riscoprire che si debbano riscoprire comprendere nel senso weberiano del termine di valori e le aspirazioni di questa maggioranza sempre meno silenziosa
Togliendo centralità alla cultura politica che ha dominato nell'ultimo mezzo secolo sintetizzata magistralmente da Domenico Settembrini con il nome di idea antiborghese
Il termine borghesia oggi non significa più proprietà dei mezzi di produzione
E non è più punibile a proletariato ma significa vivere nella grande bolla con l'orgoglio di chi si è affrancato da una condizione di minorità e la consapevolezza data dalla cultura
Benedetto stupro c'è scrive Evans non possiamo non dirci cattolici
Io affermo con molta modestia rispetto a Benedetto Croce è ovvio che non possiamo non dirci borghesi ed è con questa convinzione che all'interno della grande bolla dobbiamo ricercare aspirazioni pendenze paura eh
Momenti di eccellenza legami contraddizioni politico-culturali e quant'altro per ridefinire i termini del pactum civitatis per ridisegnare lo Stato attraverso una nuova costituzione
Spero di essere stato dei cinque minuti usata è l'anello grazie per azioni alla parola Luigi Compagna che ringraziamo ancora di essere
Tra noi
Ma io le stesse Riserve di Munafò sul federalismo e via dicendo però non solo non esprimo perché le ha già espresse Munafò però non mi hanno mai impedito
Di riconoscerne
Nel percorso costituente e spero da domani nel percorso costituzionale di società aperta
Nei mesi sono mai posto il problema di come Società aperta debba collocarsi
Rispetto ai due poli che ci sono o ad altri che si costituiranno
A Società aperta
Ci si può iscrivere sia da un popolo sia dall'alto
Proprio perché ci sono esigenze
Di nuova costituzione
E di vecchia costituzionalità assai più urgenti della collocazione rispetto agli schieramenti politici
Mi pare che stamattina Martelli abbia opportunamente fatto differimento
Questa settimana
Allora
Al problema ti legittimazione che cosa scasso buonsenso buon gusto e pessimo tocco di palla il procuratore Caselli lei ha sollevato domenica scorsa
Io credo che proprio per l'insofferenza che come laici lo ricordava stamattina Spadaccia
Dobbiamo sempre avere nei confronti di vecchi o nuovi protettorati
Le stesse esigenze di laicità del vivere e del vivere tout-court
Ci debbano portare
Non solo diffidare mare rifiutare nettamente l'idea che l'esercizio o il non esercizio dell'azione penale
Possa legittimare
L'assetto politico di un Paese
Purtroppo
Questo è accaduto
Nel senso che si è consentito in Italia che fosse l'esercizio dell'azione penale a determinare gli schieramenti politici
Questo non doveva accadere
Non perché quegli schieramenti politici
Meritassero
Di essere conservati
Però dove da noi debbano essere giudicati anche nel modo più impietoso con molta eleganza del bue si è riferito oggi pomeriggio all'onorevole Craxi
Ma non possono essere
Giudicati in termini di esercizio dell'azione penale
Perché poi
Di nome
Di un parlamentarismo abbattuto dall'esercizio dell'azione penale si rivendica la totale immunità
Di chi quel parlamentarismo e quel garantismo abbatte
E allora in Italia c'è
Questa questione
Che non è della giustizia mai della libertà
Ed essendoci questa questione
Questa questione implica che non ci possono essere distinzioni fra Ulivo e Polo
Perché mentre le frasi infelici del dottor Caselli di domenica possono essere stati un episodio non sono state un episodio convegni di Alleanza Nazionale a Palermo
Con legittimazione dell'oratore dottor Caselli di altro
Forze politiche
Allora proprio
Questa istituzionalizzati fatto che rifiuta
Gli ambiti dello stato di diritto genere voltare ritenere il problema della Costituzione
Il problema dei problemi
Dell'assetto politico italiano
Da questo punto di vista non so chi mi pare Teodori
Diceva che il documento grigio
E chiaro
Ed in effetti è chiaro perché indica come punto di attacco
La questione del presidenzialismo
Ma la questione del presidenzialismo era già contenuta nella scelta di un Paese che abbandona
Il sistema proporzionale è parsa un sistema in cui gli elettori eleggono il governo
Come si può consentire in un sistema non più proporzionale
Che esistano poteri neutri poteri di garanzia non sono più tali quelli del GSE mette la Corte costituzionale
Per le ragioni
Che ha detto più Marconi stamattina non possono esserlo quelli del capo dello Stato
Del quale oramai anche le più ovvie banalità risuonano di scarsa sincerità
Al di là della questione personale proprio perché l'Italia e oggi come la Francia della Terza Repubblica era in ritardo di una riforma dell'ordinamento militare noi siamo in ritardo
Di una esigenza di costituzionalità e allora in una lotta politica che avviene a colpi di costituzionalità un soggetto politico nel quale si possano ritrovare
La Parenti e Villetti
Che in Parlamento
Si trovano in questi giorni
Soltanto al parere
è un'esigenza
Obiettiva che va al di là di quelli che sono stati tre anni dice Munafò diciamo così di disagio
Sono state più di te e sono stati gli anni nei quali si è chiesto
Di comprarsi un futuro prendendo qualcuno diciamo la verità
Senza nessuno spirito né di vendetta né di rappresaglia
E da questo punto di vista e tradizione ai liberali socialiste di democrazia laica che sono scomparse
Come organizzazioni
Hanno però ancora
Una loro legittimità basti pensare al tema al quale sono più sensibile del libretto grigio e su questo vorrei concludere quello dell'esigenza di illegalità nelle organizzazioni politiche chiamiamolo lo statuto pubblico dei partiti
Tema
Della vecchissima storia d'Italia
C'è nella testa azionista Mario Paggi c'è nel socialismo cristiano di Ignazio Silone e Chiaromonte Tempo Presente che certo
Non so giuristi non uso politologi e via dicendo si batte etero su questo tema
E questo l'impressione che sia
Una precondizione
Per far riprendere il volto democratico al funzionamento del sistema politico diciamo la verità le elezioni politiche nelle quali qualcuno di noi
A me è indicato qualche collegio senza riusciremo ad avere ma che cosa sono state sono stata nelle elezioni o sono state dette le cui frazioni
Nelle quali si è chiesto comparire al suffragio universale io sono un moderato
Però non mi sento di definire elezioni e non costa azioni nelle due grandi tipologie le elezioni che si sono svolte ad aprile è perché
Perché proprio quelli che volevano il sistema maggioritario avrebbero dovuto pulire
La riforma dei partiti la legalità dei partiti e nei partiti oggi come la giustizia nell'amministrazione cent'anni fa
Ai tempi di Spaventa
Ministro dei lavori pubblici allora quantum mutato Sabino il successo su ecco però io penso che questo sia un tema tutt'altro che tecnico è un tema moderno gente come Silone e Chiaromonte
E allora fra le iniziative cui accennava Teodori io penso che noi dobbiamo dare
Largo spazio a questa
La quale ci consente di allargare il coinvolgimento
Degli uni e degli altri e offrire agli uni e agli altri un terreno di discussione e di azione politica non meschino
E mi permetto anche di suggerire dal punto di vista della flessibilità statutaria
Di contemplare
Oltre ai soci individuali
E
Ai patti federativi
Anche la possibilità di soci collettivi cioè dei circoli che possono esistere
A me è venuta in mente sentendo Teodori proprio perché prima avevo sentito del due che aveva parlato probabilmente avendo in mente il Mitterand degli anni sessanta la federazione
Ed è questo fece Mitterrand nella Sinistra democratica finito chiedo scusa che nel passato riguarda
Grazie accompagna dalla parola Torino Altamura vorrei segnalarvi questo per correttezza che sono ancora iscritti uno due tre quattro cinque sei curatori quindi io credo che sia corretto che tutti quanti prendono la parola ma se riusciamo a mantenere in termini molto ristretti si riesce anche racchiudere senza
Credo di avere un esaurimento alla Compaq care compagne e cari compagni io darò soltanto un contributo così un po'disordinato non farò un intervento perché siamo stanchi da stamattina che sia ci stiamo ascoltando però non voglio esimermi dall'esprimere va militare latitudine umana col suo gruppo di lavoro di undici sono le undici grazie a una grande squadra di calcio e speriamo di vincere il mondiale a questi undici compagni amici tengo questa una soluzione politica ci danno l'opportunità di stare qua questa sera ed iniziare un nuovo percorso umano che sia pregno di ascolto che sia pregno di voglio dire l'impegno civile
Compagno Martelli si riferiva opportunamente
A questa intossicazione continua io ricordo tutti i Satchel compagno Martelli quando paradossalmente della scuola fonte di disagio
Sono un compagno del sessantotto vecchio sessantottino idioti rito del settantotto articolo socialista sono stata assessore all'Urbanistica lavori pubblici fino al novanta poi ho dissentito
Ho dissentito
Dal partito di Salerno ti sentito compagno Claudio del trentotto per cento del quaranta per cento
E però non ho mai perso la mia idea di socialista
E ho continuato sollecitazioni
Della federazione regionale della Campania con Dio il mio impegno
Vi dicevo qualche passaggio i disagi e la televisione dell'informazione istituzionale bisogna procedere anche alla riforma della pubblica amministrazione caro Claudio elemento fondamentale
Ci porta ci apporta dalla solitudine alla rassegnazione non parlo per mi parlo per un dato più o meno che si può leggere nel sociale alla pigrizia civile
E culturale alla deresponsabilizzazione al qualunquismo
Società aperta io la intendo così intanto aderisco versato il mio modesto contributo quindi sono un socio ordinario
Dei cercherò
Di dare
Un voce alle mie piccole lo ritengo uno spazio culturale civile e politica in cui la circolazione delle idee abbia cittadinanza
L'ascolto residenza
Sia umano sia data
Credo sia un dato questo di educazione permanente anche la cui su questo acculturare i saperi
Rispetto alle grandi questioni che ci poniamo
Quindi la politica come impegno civile come partecipazione di lotta di lunga durata di lotto di popolo armato di entusiasmo la classe operaia è cresciuto
Pervasa da venti di curiosità di tolleranza e solidarietà
Compagno Martelli degli anni passare indicato in tutti i suoi interventi di tutti i suoi congressi questi temi io penso che il tema vincente all'inizio del terzo millennio sia dei problemi dell'umana dell'umanesimo nuovo
Della solidarietà per il solidarietà ma non come fatto male degli così poco fatto nei meramente economico come convenienza collettiva di fronte alle sfide del terzo del terzo millennio
Io rapidamente voglio dare su due questioni mi voglio soffermare rapidamente l'ex Tosi che sta diventando una telenovela volgare
Un fatto antipatico un fatto di Sorrisi e canzoni come diciamo di barzellette dice qualcuno che non saprei compagni da dove si viene come rimanere sempre bambini la memoria quella storica quella politica quella civile
Dobbiamo avevo io non rinnego la mia militanza nel Partito Socialista Italiano Mainardi Negro però si tratta anche di fare di di interrogare la nostra memoria
Compagno Martelli penso mi corregga si sta mattina si riferiva al Rinascimento quando parlava della lingua italiana e poi più avanti
Babbo prima con un po'prima no io vado per semplificazione
Alle nostre origini la Magna Grecia la degli certe Genova lingua di allora Rinascimento
La lingua diceva bene Claudio Martelli il Risorgimento L'Unità d'Italia rapidamente il Fascismo la Resistenza la costituente la costituzione a Repubblica le grandi riforme
Ok oggi dice do io non capisco questa astiosa polemica nei confronti dei compagni comunisti
Io so che nel mille ottocentonovantadue cioè non c'erano anche loro
C'erano anche loro ma Diego scuola media tali che un'amica la mia idea perché l'astio si il rancore il rancore l'odio il rancore l'odio verso i compagni che punisce con rilevo in certe realtà non va lontano
Se fossimo noi anzi ci ascoltassimo di più
Perché diceva Pelé qualcuno stamattina così non è caduto sulla questione morale e cadute sulla questione politica
Se le cose che ha detto io ha scritto Claudio Martelli l'avessimo realizzato in parte certamente così non sarebbe caduto
Siamo grati dove capo propugnato la grande riforma a poco propugnava l'alternanza l'alternativa la diffusione di potere e poi in termini concreti abbiamo gestito in modo spettacolare disinvolto e gli enti locali la Regione Campania il potere lo dobbiamo dire Maroc facendo autocritica perché la presunzione non mi appartiene
Soltanto la forza il termine la capacità solo una forza che è capace di fare autocritica sul nostro passato solo una forza che non chiede certezze ma che coltiva il dubbio
Che coltiva la cultura i saperi non possiamo dire noi cara compagna di Napoli o di conosco che nella regione campani socialista abbiano svolto un ruolo di programmazione di controllo di Indirizzo
Abbiamo non lo so io conosca abbastanza la politica però erotico compagni interni autocritici non voglio polemizzare
Non possiamo dire che tutto è andato bene io non rileggo la storia del la mia militanza nel Partito Socialista
Però i disagi sono aumentati i quattro milioni di disoccupati che ci sono io mi sento responsabile anche io l'ignoranza che c'è anche nell'etere che cita la classe dirigente con votiamo più forte la causa con le sette uno abbiamo una classe dirigente all'altezza dei compiti
Io parlo per la mia esperienza a Salerno e nella regione che alzando lo dicevo
Questo fatto io penso che ci dobbiamo avere un profondo rispetto del compagno Craxi a livello umano ma ritengo che la questione politica sia ormai superata ecco perché pensare a litigare tra noi dobbiamo ascoltarci di più occorre un partito in conflitto con l'arto partito eterna veramente occorre una nuova classe dirigente legata alla propria storia alle proprie origini legata alla sinistra nella quale io per sempre per sempre crederò un'altra cosa veramente qua o per veramente no un'altra questione quali ci siamo tutti quanti uguali non c'è c'è non c'è il centro non c'è più la sinistra questo è qualunquismo
Voglio dire liberismo compagno Martelli che cosa il liberismo se è una cultura di destra la programmazione lo sviluppo non possono essere invece il nostro pozioni per la politica di sinistra tornando alle nostre origini al nostro patrimonio voglio dire poi io penso che come ha detto anche il compagno Norberto Bobbio e termino veramente perché non voglio vedere nessuno
Dice Norberto Bobbio dice
Il centrodestra a destra non si pone il problema dell'esodo delle età io non sono convinto la sinistra almeno si pone il problema della solidarietà è probabile che non ci riesca a lavorare insieme a a Società aperta a questa associazione politica lavoriamo tutti insieme cercando di essere meno presuntuosi e più umili per la costruzione di una società più libera e più giusta grazie
Alla parola fanno
Perché prescritto per
D'ufficio no io arrivare come il problema deve fare rispetta la Selva prego colgo l'occasione per dire alcune cose
Tanto credo che non c'è tanto entusiasmo
Credo che c'è tanta attenzione
Tutti gli interventi che ognuno sa parlava per conto suo
Sì io terrei a cui il nuovo gioco questa altri dissentire se non parla Martelli degli abeti è ferrea però detto abrogare una società aperta spero che il cervello gli USA avrà qualcuno capire che se vogliamo costruire qualche cosa bisogna stare tutti insieme e capire cosa le dice uno che tira l'altro
è importante che i problemi che ci sono e che dobbiamo affrontare non saranno soltanto analisti intellettuali che non hanno mai dato niente
Al che ho letto rettore se le idee per una società nuova
Certo
Siamo qui tutti quanti chi orto ad oggi famoso che cosa ognuno si sente di riaffacciarsi alla vita politica
Per quanto mi riguarda o no
Do ho aderito già da tempo questa idealità di che propugna lo statuto di Società aperta
Perché che li sentivo
Che le cose che sto Tosi che vanno assolutamente non non possono proseguire su questo piano mancano delle indicazioni di sostanziali per quanto riguarda il rinnovamento di questa società
Però poi c'è un errore di fondo del secondo me ancora si ripete
Nessuno vuole affrontare uno dei temi fondamentali che affligge questa nostra società e che l'ha costretta a quello che
I sindacati
Sono sindacato sui sindacati Totti sfitti perché la vita potrebbero essere i nostri amici potenziali alleati non lo so un fatto eccetera Kerself società aperta
Non affonda come deve affondare il bisturi nel sindacato quando dico che il sindacato intendo e dalle organizzazioni sindacali che oggi fanno il bello e il cattivo tempo da tanto matta tanti anni compreso i periodi di studio che noi diciamo storici belli
Ma chi è che ha militato nel sindacato sa benissimo che in queste cose sono state come sono state se c'è stata una deriva di questa società responsabilità secondo me fondamentalmente per il sindacato
Caro Martelli tu dicevi poco fa cioè stamattina che come facciamo noi ad affrontare questa società
Avesse così capovolto tra lavoratori e pensionati
Questa interrogazione piacerebbe capirlo fino in fondo perché enorme dove il petto prefetture però che il suo numero anche risposte idonee a perché questo problema sia risolto
Ecco che cosa come questo non è una boutade in qualche caso di fondamentale ma ci pensate che il trenta per cento e più oggi è rappresentato da anziani come me
Perché vanno avanti speditamente e questa società si ingrossa enormemente gli anziani e che quindi potenzialmente dovrebbero essere con riguardi
Di una battuta vorrei porre il suo il sole dell'avvenire per chi fa politica turisti partecipe
Pezzi ebbene credo può significare elettoralmente da con abolita dal diciotto napoletana se non mi sbaglio
Che forse non è la giovane sufficientemente su questo fatto e credo che tutti quanti noi dovremmo fare
Perché non sì quote pire
Si possono per un cercare dei problemi e poi in onda da tutti voi la soluzione esatta
Io credo che una cosa fondamentale che sulla questione del ridare al nostro Paese
Così chiudendoli pensiamo di poter evitare avendo la presunzione ma senza il entusiasmo vero esiste
Questa presunzione di odori per portare a termine entusiasmo
Dare delle risposte che siano risposte clone perché questa veramente possano essere voi una una società che ha fa intravedere al cellulari prorettore per essere un un fatto per il Ferente ad Agorà attualmente viviamo
Credo che non vale anche la pena vuoi parlarne perché credo che su un
Giustamente
Non ci sono problemi che tutto sommato vanno affrontate in termini differenti secondo me la programmazione che ci gira Teodori valida per affrontare questi problemi arricchire quello che lo Statuto
Che non può contare certamente un po'tutto
Quando parliamo di Stato sociale elitaria l'Italia lo stato sociale significa che era assolutamente affrontare in termini concreti improbabile io che ho detto poco fa cioè il sindacato che cosa deve significare la previdenza
Che significa l'assistenza
Sono problemi e nessuno ne vuol parlare fateci caso
Era se non sbaglio dalla riforma delle pensioni cosiddetta riforma delle pensioni si diceva divisione dell'assistenza dalla previdenza panel manco per l'anticamera del cervello
Ma neanche per l'anticamera del cervello la divisione dell'assistenza da previdenza significherebbe colpire i poteri forti chiede via dei poteri forti e non sa che cos'è significa Ghelli e tutti gli altri che vengono appresso tutta la Confindustria
Se si divide l'assistenza dalla previdenza sono dolori per per la Confindustria per i padroni e io li chiamo ancora così di padrone
Indipendente Vettel questo fatto di essere di sinistra o altra maniera
E allora
Problemi di questo tipo di di questo genere non allora necessita di un approfondimento veramente serio e credo che se Società aperta muovesse aveva direi da Balbo fare da battistrada ad uno dei temi fondamentali che ci affligge oggi credo ad essere tutelati per quanto riguarda a livello devo vocazione e non soltanto fare grandi discorsi che non hanno un che hanno ragione di esistere ma che non pagano positivamente per quanto riguarda a livello popolare queste sono cose che tutti quanti conosciamo per la non affrontiamo sufficientemente
Io vengo qui davanti a me il grande amico compagno più Marconi
Che da sempre queste cose le abbiamo capite abbiamo sia però ogni tanto è bene che ce ne ricordiamo perché la politica l'ha fatta nei confronti delle masse popolari non non certamente conquistare soltanto e il cosiddetto ceto medio del poi oggi può essere anche inserite troppo tollerante con un consenso che di carattere popolare perché io per esempio adesso un ceto medio così ha detto il presidente al suo corrente del ceto medio eppure mi sento di far parte di quella schiera che oggi in Italia ma purtroppo è così anche se a te ti fa sorridere ma è così comunque le cose vanno vanno prese per quello che sono e quindi dicono d'approfondimento che dovrà fare sui coperto deve essere un qualche cosa di nuovo non ripetitivo che deve trattare il fondatore non il passato Lettieri e quello per il fattore nulla di fatto non me ne frega niente
Quello che mi interessa oggi è perdere tre quarta del presente per vedere i loro deve essere fatto per il futuro lo dico io che sono settanta parziale immagina poi i giovani ma che gliene frega al giovane del settore avuto hai fatto se sono stato presenti due medaglie che col sugo forti penso io
Voglio sapere quello che terrà affronta e che cosa debbo fare Pietro delle botte vere di fronte alla moda delle incalza e come futuro che deve andare solida realtà deve avere questo compito altrimenti altro fallimento
Altro fallimento non ci sono altre storie e credo che vari adesione è stata dovuta al fatto che qui io visto Gianfranco Spadaccia
Ho militato condurre venti quindici anni non mi ricordo neanche parla di di titoli di Teodori Bardotti altri compagni che qui sono presenti
Quello che però sempre ci siamo poi lasciati problema di come affrontare la sindacato grazie su questo non c'è stato niente da fare ma nella grande Pannella evocato anche questa mattina nella sostanza è un servo pratico non è un'altra cosa
Da servo Klotz figlia
E quando non si affrontano problemi reali e concreti
Attese ai servizi per essere difeso a parole non significa niente devono essere fatti fa devono farsi che i fatti e non altre storie più opprimente soltanto il solito esercizio
Figlio
Parolaio che viene qui e dice frase certe cose dei parla in questo momento rappresenta un'associazione dei circa venti mila persone
Cioè che non sono io il giorno dopo giorno Spadaccia cosa forse si ricorda quando andavo in Parlamento a chiedere che illumini per quanto riguarda la vigilia fare ebbene noi lavoriamo così come si propugna oggi Società aperta in termini trasversali con tutte le forze politiche ma non
Per modificare la politica certo noi ci siamo posti anche questo obiettivo non a caso siamo venuti qui in ad aderire a Società aperta cioè questo nostro associazione fatta di ferrovieri non solo dei ferrovieri abbiamo costituito un coordinamento che di altri furti alle associazioni che si fanno riferimento al pubblico impiego
Sì abbiamo la bellezza di centosessanta sezioni sparse in Italia
Queste cose sicuramente vorremo far pensare all'interno un discorso politico se riusciremo a farlo
Capire trattare a un soggetto positivo come dovrà essere società aperta perché questo ci danno voi uno slancio maggiore per quanto riguarda una conquista reale concreta nei confronti dei lavoratori grazie
Grazie Spano non avevamo preso l'impegno di chiudere alle diciotto anche perché molti Mitchell ha detto che dovevo ripartire e via di seguito io ho ancora quattro iscritti a parlare vorrei chiedere se rinunziano gentilmente così possiamo tirare conclusioni Gasparro
Due mila Manzo
Daniele Daniele mi pare
Un minuto più dosi Zaccone
Allora allora o ciascuno rispetti quello per cui si vegliarda così riusciamo prego minuti prego Gasparo
Le civiltà
La mia è stata anche una provocazione Théodore quando ha chiesto la parola ho chiesto prima che me lo scritto questa mattina se come ero considerato un socio e quindi potevo dire qualche cosa anche perché attraverso la stampa avuto notizia di questo di questo di questa riunione
Già la stampa mi annunciava Società aperta per me la parola sosta per terra già rispondevo il mio ideale da quel poco che ho fatto dopo la caduta del mio ideale dalla tragedia che ha avuto il mio partito
In queste due anni di esperienza che ho fatto delle esperienze nuove attraverso l'associazione di cui diceva Spano urta poc'anzi che mi ha permesso di ricostruire una mia dignità e di andare a parlare in mezzo alla gente rispolverando questi intendi molto in termini molto semplici quali quelli ha spolverato hanno spolverato interventi questa mattina di questa mattina specialmente quello di Martelli che mi ha rincuorato molto allora dico se è vero come vero che in questa società italiana c'è bisogno di una voce nuova che indipendentemente da quel bagaglio culturale e politico ognuno io a di ognuno di noi ha alle spalle c'è l'esigenza di riportare una voce nuova e che sia socialista che sia sociale in questo impegno impegni dalla nuova società italiana per quello che noi vediamo c'è questa esigenza di questa nuova voce che come molto bene ha detto Martelli che faccia ritornare alla ribalta la politica in Italia
Nel vero senso della sua parola nella sua espressione più autentica e più degna di fare sviluppare un ferendo rinnovamento della società italiana
Se è vero che esiste quello che c'era esistita di questa di questa voce ebbe anche questa voce di parte dalla base sociale
Ebbene che questa voce ribaltare senza esperienza che il Martelli ha fatto attraverso il suo il suo prosieguo nel lavoro in mezzo alla gente vede gli emigrati attraverso l'acqua per la società aperta così come nel mio umile nel mio piccolo piccolo io sto facendo nell'ambito degli anziani ferrovieri
E sto acquistando un'esperienza nuova ho fatto trent'anni di militanza politica base di base molti compagni questa mattina queste mie questo pomeriggio soprattutto hanno dimenticato forse Claudio quelli poi grandi interventi primo elimini dopo apparì in cui erano indicatori verso la esigenza di rinnovare il partito in funzione del benessere e dell'Italia
In funzione anche di quella che doveva essere l'Europa in relazione in relazione al problema dell'immigrazione e nel contesto di cui abbiamo esigenze noi di stare come cerniera
Rispetta i Paesi e ai Paesi poveri del Medioriente rispetta la grande Europa dei mercati che tengono avanti
Quindi vive l'impegno davvero chiudere c'ha ragione perché a loro dire qualcosa sullo Statuto per portare avanti quindi trova pienamente d'accordo e c'è in me questo risveglio
E mi dispiace che qui compagni e molti interventi al pomeriggio non hanno risposto a quelle che erano le esigenze dalla presidenza del comitato promotore che quello di dire come ci vogliamo proiettare nel futuro per fare in modo che troviamo spazio in questa nuova società italiano contento questo equilibrio storto non storto bello non penso che si è creato tra bipolarismo o tribalismo come dice Martelli
Per fare emergere una nuova voce che sia capace di ridare dignità alla politica
E su questo non ci sono stati nonostante autorevoli interventi gente che è impegnata ancora in politica io non ho visto nessuno di questi interventi di queste analisi benché allora il programma che settare il comitato promotore gruppi locali
In cui ci si è attraversi proprio locale gli arresti esigenza di riportare la voce alla base al cittadino alla gente che sente questa esigenza
Ben venga quei patti che deve dire che attorno ospitato lo spazio è tiranno spazio altre altre società che sono nella nella società italiane che permettono quindi dare indicazione di come risolve i problemi dallo politica grazie e non è neanche al movimento il movimento è quella che ricrea la voce del popolo riavvolgere la gente
Altrimenti ritorniamo a ripetersi quello che è il passato non serve
Manzoni prego
Un minuto senz'altro
Totalmente quanto sia d'accordo non si parla per cui io dico solo le cose che non sono d'accordo innanzitutto porto il saluto gli amici dei compagni presente una delegazione del Friuli Venezia Giulia che è rimasta fino adesso ascoltare sarebbero tutti
La seconda questione voglio mettere l'attenzione ringrazio naturalmente gli organizzatori delle difficoltà che avremo ottomani
All'esterno sicuramente voi con questa nostra iniziativa andremo a toccare grossi interessi politici dei maggiori gruppi Forza Italia
E il PDS per cui non sarà vita facile per noi per cui l'organizzazione che ci daremo deve esser organizzazione importante capillare sul territorio immediata
Per cui sullo Statuto proporrei delle modifiche per coinvolgere subito degli incaricati che provvisoriamente la direzione i responsabili fondatori nomina nel territorio proprio per darsi un'organizzazione per la scadenza prossima che abbiamo guardate che i problemi sono grossi nomi del Friuli Venezia Giulia un'altra anno faremo le elezioni e abbiamo bisogno di una presenza importante soprattutto dal punto di vista politico il problema della lega per voi è un problema grosso guardate qui è stato sottovalutato non è stato visto sotto una luce della contestazione che i cittadini italiani di confronti dello Stato
Sullo stato che non funziona una protesta che non è fine a se stessa ma coinvolge l'intera società e la sua struttura per cui prego il comitato sulle prossime questioni di mettere all'ordine del giorno la questione
Nella diciamo contestazione della gente nei confronti dell'apparato pubblico
Basta grazie
Anche per il rispetto Daniela
Anch'io vengo dal Friuli Venezia Giulia dal presidente e quindi non voglio aggiungere tante altre cose a quelle che sono state dette
Sono d'accordo che il nonno occorre ripetere su quello su cui si d'accordo però mi sia concesso in questo minuto che cortesemente mi è stato dato di dire grazie
Per quello che venendo qui oggi personalmente ho imparato dal professor fino Marconi da Mauro Del Bue tra Claudio Martelli per Titti Parenti dietro a tanti altri
Speranza ed Everton un messaggio di speranza molto forte molto alto ecco io
Sia un enorme bisogno nella nostra società facciamo pagare la speranza
Io piccoli Venezia Giulia abbiamo assieme ad altri amici associazione si chiama Orizzonti per il Giulio proporrò i soci di questa associazione patto società proprio
Per carità
Alla speranza per una società gran
Grazie ultimo Teodosio Zaccone
Dunque io perché
Comitato promotore volevo semplicemente punto due minuti confermare la mia disponibilità il mio interesse personale professionale e politica iniziativa premesso che sono uno studioso di problematiche quindi politica culturale in politica economica della comunicazione volevo in qualche modo stimolare il comitato promotore quindi il lavoro intellettuale che immagino continuerà nelle prossime settimane a fare in modo che alcune tematiche connessi appunto con i problemi da cultura della comunicazione che ahimè sono state soltanto velocemente affrontate all'interno del quello che già domani appunto definisce libricino grigio vengano in qualche modo rilanciate tutto questo non per tutti tenente interesse personale o professionale ma che semplicemente ritengo che all'interno del gruppo portato a questo lavoro ci sia stato approccio forse eccessivamente politologi no perché alcune tematiche connesse con appunto la realtà quotidiana di coloro che non sono politici di professione siano state in qualche modo un pochino trascurate al tempo stesso mi spiace che appunto Castelli sia andato via io mi auguro ed è il motivo per cui ho deciso comunque di partecipare a questa avventura che Società aperta non divenga semplicemente un al passaporto perdonare in tre appunto di Martelli all'Inter uno di una rinnovata il novanta cosa socialista io spero che domani la sua partecipazione al convenga dei Socialisti italiani la sua accettazione della testata della direzione della testa del mondo operaio siamo semplicemente dei segnali che però nulla tolgano
Alla diversità non socialista e comunque alla presenza di energie radicali liberali forse di qualche transfuga anche di Forza Italia ben venga all'interno di questo accetto perché altri che renderlo una struttura monodimensionale ampia dirlo su questa prospettiva francamente sarebbe deprimente per molti di coloro che comunque a questa iniziativa
Hanno già dato Energia ciò non toglie naturalmente che la chiave di lettura martellista dando di un certo passato cominciare dal suo lo stesso ed è la stessa storia del Partito socialista sia solamente apprezzabile credo che dell'intervento di martedì questa mattina non sarà sfuggito a nessuno l'aggettivo doloroso al momento in cui lui ha detto devo rileggere dolorosamente appunto la sto via la mia storia personale la storia della del Partito socialista questo significa appunto farla in qualche modo non dico rinascere Marie crescere rileggerla ricevendo tante energie disperse di persone come me ritengo non professionisti della politica che in realtà io purtroppo ne ho visto un po'troppi oggi in questa sala che è una cosa positiva meglio che ci siano cinquecento seicento persone piuttosto che cinquanta però francamente ho visto pochissimi giovani ho visto poche donne Office dopo che non professionisti della politica io ritengo a coloro che hanno aderito al progetto di società aperta che ha una sua identità una sua autonomia e ritengo debba dire una sua autonomia anche rispetto ai socialisti italiani o al PDS o chi sia
Sì a un progetto di laboratorio come dire intellettuale e politico politologi e poi sociale nel quale come dire l'appiattimento sulla linea Martelli spero mi auguro che non come dire non risulti determinante peraltro credo è appunto la personalità dipinti ad olio anche rinnega insomma quindi diciamo un'anima ex radicale se questo aggettivo ancora una solidità dovrebbe essere sufficiente garantirà grazie a sposare affinché questo progetto appunto non sia semplicemente un un passaporto nobile e interessante stimolante in termini intellettuali e politici per una rientrata nella nell'arena politica grazie
Grazie due parole soltanto per concludere io ringrazio tutti voi che avete partecipato la questa riunione ha avuto credo successo maggiore di quanto noi stessi potessimo pre vedere
Sono circolati questa sala oltre seicento partecipanti
Di questi un centinaio si sono iscritti molti altri hanno si sono impegnati a iscriversi nei prossimi giorni
Il programma di lavoro l'ipotesi di programma di lavoro ne abbiamo parlato prima e non lo ripeto per non ha noia noi non vogliamo non abbiamo voluto fare una assemblea formale perché essendo il processo di iscrizione ancora in corso essendo molto all'inizio con al momento meno di cento iscrizioni non ci sembrava il caso di procedere a una formalizzazione fino al momento in cui non arriviamo diciamo una soglia che irrobustisce l'associazione mi pare che già ci sono molti impegni e molte intenzioni sia di iscrizione che di federazione di creazione di gruppi che mi sembra sia la cosa più interessante per dare gambe e braccia alla nostra associazione il comitato promotore di cui rileggo i nomi che Piero Craveri Mauro Del Bue restando Lozzi più Marconi Claudio Martelli Giovanni Negri Mario Raffaelli Sergio Scalpelli Gianfranco Spadaccia Massimo Teodori e poi insieme parenti Roberto Villetti e Nencini
Funzionerà ancora per le prossime settimane in questo periodo provvisorio come un il comitato promotore per arrivare fino al momento formare dell'Assemblea che speriamo di poter fare diciamo nel giro non più poco lontano di due mesi a condizione che in questi due mesi ci sia appunto l'associazione forme le proprie strutture e Singh Bendis casse non capillarmente cosa che mi sembra troppo ambiziosa perlomeno laddove ci sono dei compagni e degli amici interessati a sviluppare questi obiettivi politici
Di dove grazie e allora e arrivederci a presto
No