"Dai libretti rossi ai libri azzurri: storia di una conversione" lezione del corso di "Scuola di liberalismo '97"

Ma una volta si notano al microfono funziona ma poi
Poi andrà peggio io vi dico sempre che la scuola di liberalismo ha di buono quello che è sempre in discesa c'è sempre qualcosa che non funziona ma alla fine c'è il miracolo
Il miracolo e funziona tutto per esempio funziona stranamente il calendario ma con alcune aggiunte alcune delle quali già vi avevo accennato
Però sarà bene che andiate nello stampato sono una trentina di copie comunque resta in Fontaine grossi e quindi voglio ricordarvi che lunedì tredici gennaio quando riprenderemo riprenderemo con Angelo Panebianco il cui tema il liberalismo prossimo venturo
Cioè quando c'ha domandato ma di cosa volete che vi parli detto ben visto che stiamo a cinquant'anni dal manifesto di Oxford e si tratta di scrivere riscrivere quello che già è stato è già stato tre volte steso nel quarantasette nel sessantasette nell'ottantuno
Ebbene qualche idea per il manifesto prossimo venturo e su quello ci parlerà il tredici gennaio quindi non riprenderemo il quindici con Antonio Marzano ripeteremo lunedì tredici con Angelo Panebianco
Per quello che riguarda gli appuntamenti io vi ricordo ancora quello di domani un è una cosa ovviamente facoltativa
Quello alla Fondazione in auto in molti di voi lo hanno ricevuto a casa altri ancora lo hanno hanno preso il cartoncino l'altro giorno ce ne sono ancora altri che anzi Valeria sedimenti in in bella mostra così
Vengono ritirati da chi l'altro giorno non non ci aveva fatto caso
Ed è questo convegno della Fondazione Inaudi sull'abolizione per il titolo legale di studio
Del valore legale dei titoli di studio
Poi a tempo debito perché se proviamo adesso sarebbe troppo in anticipo
Vi daremo poi un foglietto per ricordarvi di lunedì nove nove dicembre
Quando faremo un una lezione extra che però data l'impossibilità di contenervi tutti verrà data buona per tutti cioè una firma che vale per tutti viviamo dovete correre
Negli stretti corridoi e la Fondazione Einaudi per mettere la firma perché abbiamo buona per tutti come se come se fosse Gorbaciov offre per la come colazione due Ricci l'economista di cui vi avevo accennato
Uno dei tanti personaggi poco conosciuti del liberalismo italiano sul quale poi vi daremo la traccia per lei non per le tesine di fine anno cioè dettato però già anticipata una sarà appunto dedicata a uno di questi personaggi non troppo noti è vero l'altro giorno abbiamo parlato anche di Maffeo Pantaleoni che notissimo ma Antonio De viti De Marco e Gerardo G. Reggio Francesco Vago Fava sono assolutamente sconosciuti ai più così come questo ricevo come Pompeo Biondi Diego come per molti ahi noi anche Bruno Leoni e Gaetano Mosca
Ma su questo vogliamo porre vogliamo fare
Operativa rimedio appunto con questo con questo tema di fine anno
E siamo arrivati alla prima delle elezioni in senso stretto sulla politica e anche la politica attuale Giulio Savelli che vorrei che voi accogliesse con bell'applauso perché
Ha dovuto fare una lunghissima strada perché il suo studio sta via del Corso quindi dovessimo trecento metri trecentocinquanta trecentocinquanta metri in linea in linea tortuosa e non violenta sono ancora di meno
E Giulio Savelli di cui tempo fa due anni fa per esattezza avremo ospite più o meno lo stesso tema alla moglie a proposito del di persone che sono diventati liberali che non sono nate tali ma insomma come le ho già detto l'altra volta il liberalismo è una è una casa con le porte e finestre aperte chi entra e chi esce non nel non è una fede cieca e assoluta e chi va via non è considerato un traditore netta un poco chi arriva da fuori viene considerato un un personaggio strano ma Giulio Savelli qualcosa di originale c'era in modo particolare perché adesso sta con la sua casa editrice pubblicando libri azzurri azzurro eone colore che ricordano solo l'azzurro Savoia quello dalla fascia dei capitani del o la maglia della nazionale
I più pensano che e la nazionale di calcio e tutte le altre nazionali
Abbiamo la maglia azzurra in onore del del nastro Zullo Della Peroni in verità in verità quello è l'azzurro Savoia a quell'ora il motivo per il quale l'azzurro è considerato il simbolo degli italiani così come la fascia azzurra degli ufficiali così come la il bracciale Azura dei capitani delle squadre talché avrete letto da qualche parte la polemica che c'è stata perché poi le maglie stanno diventando molto colorate non solo non si vede alcuni hanno messo delle fasce da capitano di colore diverso
Ma l'azzurro nella fattispecie quello di Forza Italia però prima di arrivare all'azzurro dei libri di Forza Italia
Giulio Savelli ha fatto un è un percorso più lungo
Tant'è che e partito dal libretto rosso di Mao che a Luís ha stampato era Savona e Savelli giusto questo era il nome dalla casa editrice Salmond come dono omaggio è il nome giusto il nome giusto
Io l'ho fatto questo accostamento dal libretto rosso ai libri azzurri ma e discorso sarà molto più complesso e più complicato lo lasciamo a Giulio Savelli ecco Bargone non uno ma quei microfoni è un registratore radio radicale che ringraziamo sembra questo perché tutto poi
Passi alla storia ripreso i fatti ascoltare
Perfetto
Non lo so se ho pubblicato il libretto di Mao Franc Merlot non me lo ricordo
No noi abbiamo pubblicato dei libretti rossi naturalmente
Sì il colore era un possible ricco
Della nostra ideologia la maggior parte di voi probabilmente non ha mai sentito parlare di me
Però io ho fatto sono stato diciamo così
Il più noto editore dell'estrema sinistra
Gli anni tra i gli anni tra il sessanta
E l'inizio del settanta per la verità prima del sessantotto io ho cominciato a pubblicare libri M. novecentosessantadue anzi per dire la verità poi ci arriviamo dopo dal nel sessantotto comincia a non piacermi più la sinistra e un po'd'allora
Che lavico verso altre posizioni vorrei dirvi sulla questa esperienza
Editoriale solo questo
E poi invece entriamo nel merito
Io ho fatto l'editore per Roma non per fare l'editore
Per fare politica
Allora quando facevo i cosiddetti libretti rossi poi siamo diventati
Sono con l'incontro
Col sessantotto siamo diventati una casa editrice anche dice di una certa dimensione anche con un fatturato cospicuo
Ma l'idea di fare l'editore
Era per fare politica perché allora io stavo nel Partito Comunista sopra lo spiego meglio
Che il Partito comunista adottava il regime interno del centralismo democratico
Che in poche parole non vi fate ingannare dal democratico vuol dire che nessuno che dissente dal gruppo dirigente del partito può mettere bocca e pur dire la sua
Il modo per dire la propria
Era quello di fare una produzione culturale
E così diciamo mutatis mutandis non è che c'è il centralismo democratico ma anche i libretti azzurri nascono un po'dalla stessa non dalla stessa idea ma con lo stesso spirito
E cioè visto che la componente liberale nella politica italiana
Che pure in un senso va come dire a ampio la parola liberale comprende oggi molte persone molti elettori
Ha tuttavia una sua anomalia organizzativa
Ripeto non c'è il centralismo democratico in Forza Italia
Ma non c'è nemmeno la democrazia
Non nel senso che si impedisce di parlare ma nel senso che nessuno organismo collegiale a nessun livello né a livello di basse né a livello di vertice non esiste nessun Cocco organismo collegiale che prende le decisioni politiche
E quindi mi è sembrato che fosse opportuno ripeto con lo stesso spirito avviare su questa questione un discorso culturale questo è il significato dei libretti rossi dei libretti azzurra
Però seguendo il tema che mi è stato assegnato
Vorrei cercar di un po'di raccontare di questo passaggio
Passaggio che mi obbligherà naturalmente a parlare di più del marxismo che del liberalismo sul liberalismo lo ascolterete tante
A parlar di bionde le ragioni per le quali un convinto marxista come io sono stato
E poi approdato alle idee liberali
Per dirvi questo devo anzitutto
Spiegarvi se già non lo sapete
Che il marxismo e il comunismo il marxismo come filosofia e la politica che le idee del dei comunisti
Non solo italiani ma anche dei paesi dove contavano davvero sovietico aveva il potere sono delle cose molto diverse
Dalla parte nostra dalla parte in cui sono oggi si tende un po'a pensare
Anche per i successi ottenuti appunto in alcuni paesi con la conquista del potere e in altri Paesi con la costituzione di grandi movimenti politici come il Partito Comunista Italiano
Si tende a pensare
Che la corretta interpretazione del marxismo visto i suoi successi è proprio quella comunista
Ma il marxismo invece a non voglio dire che la mia interpretazione corretta
Voglio dirvi che nel marxismo
C'è stato un lungo dibattito culturale che è durato praticamente un secolo e che ha sempre accompagnato lo sviluppo politico del marxismo
E in particolare la mia interpretazione del marxismo fin dalle origini
è completamente antitetica a quella prevalente del movimento comunista
Io sono stato radiato dal partito comunista compio quest'anno non so bene come si chiamano le nozze d'argento che sono i venticinque anni ma i trent'anni sono stato rabbia diamo
Non lo so sono sono sono stato radiato trent'anni fa o Giacco fatto il compleanno
Il sei novembre scorso Baresi sei abbiamo Forza Italia no questa è più difficile perché non essendoci gli scritti non ci possono essere alieno radiazione del Partito Comunista gerarchi scritto che poteva essere radiato
Io sono stato radiato dal partito comunista nel mille novecentosessantasei
E devo dire che loro avevano visto meglio di me cioè loro avevano capito che io non facevo parte di quella parrocchia io l'ho capito qualche anno dopo e quindi un po'mi ha seccato rimanessero radiato malora volo intuito meglio di me
Che non ero omogeneo quella parrocchia infatti hanno pensato bene di escluderne
Perché la Lindt la idea di Marx
Che io allora
Condividevo Baden in marzo c'è di tutto non voglio dire che questa è l'interpretazione corretta
E che l'interpretazione staliniana per capirci col marxismo e scorretta Marx ci sono ci sono tante componenti e ogni corrente del marxismo del movimento politico
Comunista e socialista socialdemocratico socialdemocratici
Credo fino alla morte di Saragat si proclamavano almeno Saragat in persona si proclamava marxista
Quindi è una a un un ventaglio molto molto ampio di posizioni culturali e politiche
La mia interpretazione del marxismo dicevo era molto divergente dalla posizione prevalente nel movimento comunista
Qual era la mia e qual era la loro
In Marx c'è ci sono fondamentalmente vi dicevo tante cose Moffo fondamentalmente ci sono due idee tra di loro contraddittorie che spiegano questo dibattito culturale e politico lei due idee
Marzio non va più di moda però se non l'avete già fatto io vi consiglio di leggere per esempio il Manifesto del partito comunista
Che diciamo una summa nel suo pensiero non vi consiglierei di leggere il capitale
Io l'ho fatto come dire in tempi di furore ideologico ma oppio obiettivamente a distanza di un secolo dalla sua scrittura non vale la pena a meno che uno non voglia approfondire
Effettivamente il pensiero di Marx ma voglio dire per avere uno opinione
Generica generale del pensiero marxista non vale la pena di leggere opere così ponderosa ma certamente il il mondo manifesto che comunista che è un po'la summa del pensiero di Marx
Contiene queste due idee tra di loro contraddittorie
Quali sono le due idee la prima idea è che il socialismo è lo sviluppo naturale della società capitalista
Il socialismo Marx va difesa è diviso in quattro grandi capitoli uno dei capitoli è dedicato alla confutazione del socialismo utopistico dei vari socialisti utopistici
Marx pensa dissi e della sua opera
Che diversamente dagli altri socialisti precedenti al suo pensiero e anche i seguenti diversamente da questi che in qualche modo identiche immaginavano un una società ideale e cercavano di arrivarci varie forme o convincendo i governanti
O costituente o delle isole di comunismo all'interno di una società che peraltro verso andava da qualche altra parte o combattendo diciamo anche delle lotte d'avanguardia dei gruppetti per farvi capire di che parliamo So
Ricorre sempre in questi giorni se ne riparla della guerriglia dei di Che Guevara cioè l'idea diciamo di un gruppetto che in qualche modo prende il potere
E costruisce la sua scelta la sua società ideale
In Marx che fa una aspra polemica contro questa questa idea del socialismo è fortemente presente l'idea che il socialismo e lo sviluppo naturale della società capitalistica
E contemporaneamente in Marx c'è però l'altra idea
Che il socialismo nasce dalla rivoluzione anzi dalla rivoluzione violenta
E quindi la contraddizione questa idea che la Società evolva naturalmente verso il socialismo e contemporaneamente l'idea che in qualche modo si debba attuare
Realizzare una rottura per costruire il socialismo diciamo così Marx nel primo capitolo del Manifesto del partito comunista se voi lo leggete recupero riguardante tesse un vero e proprio elogio della società capitalistica
Marx
Dice frasi come in un secolo la borghesia realizzato quello che non è stato realizzato nei millenni precedenti
Altro che le sette meraviglie del mondo dice Marx
La tuta borghesia nel corso di questo secolo ha realizzato la vera meraviglia del mondo
Utilizzando l'energia utilizzando le macchine ha fatto crescere
La produzione
In modo tale con un ritmo tale che non si è mai conosciuto nella storia dell'umanità
Diversa per esempio è la posizione di coloro criticano la società borghese proprio in quanto società che crea sviluppo ricchezza occupazione commerci
Se vogliamo andare ad antecedenti
Storico filosofici possiamo prendere il caso di un altro che più o meno considerato socialista anche se addirittura precedente come Jean-Jacques Rousseau
Jean-Jacques Rousseau rivoluzionario rispetto alla sua epoca ha tuttavia una concezione diametralmente opposta Aquila di Marx
Non che non veda anche lui che lo sviluppo della società borghese porta ricchezza ma ritiene che lo sviluppo già borghese e la ricchezza costituiscono i fondamenti della corruzione dell'essere umano per cui l'uomo Demi realtà
Scegliere la strada della frugalità proprio per sottrarsi a questo meccanismo di corruzione che gli dà la ricchezza Marzio non pensa questo
Marx pensa che la società borghese ha inventato un meccanismo che produrrà una ricchezza sterminata e rispetto alla sua epoca questo è vero oggi a distanza di un secolo da quando Marzia scritto certamente lo sviluppo produttivo esteri enorme rispetto al secolo ma Luigi giallo ora considerava che quello che la società borghese aveva dato era molto di più di quello che non si pose realizzato nelle epoche storiche precedenti
Ma se diceva
Questo straordinario sviluppo delle forze produttive te la ricchezza di tutti noi esattamente quello che ci porterà al socialismo
Per varie ragioni
In primo luogo perché diceva Luigi
La società borghese tende sempre più a concentrare a centralizzare la ricchezza spazza via i ceti medi commercianti agricoltori artigiani questi verranno spazzati via
La società
In tempi ragionevoli
Sarà composta di tutti i proletari tutti lavoratori dipendenti operai e un pugno di capitalisti a quel punto basterà togliersi di mezzo questo pugno di capitalisti che a loro volta l'hanno fatto fuori altri capitalisti sarà il processo di concentrazione ridurrà veramente a un pugno di uomini la proprietà basterà spazzare via questo e avremo già la società socialista formata dal suo sviluppo
In secondo luogo perché Marx
Con questa ai idea diciamo anche eccessiva di quello che può dare il sistema capitalistico
Risolve implicitamente l'altro grande problema sociale regionali sono due fondamentalmente uno quello della produzione quale sistema
Economico sociale consente di produrre di più di fare più ricchezza e Marzia dà una risposta la risposta è la società capitalistica che verrà a un certo punto così e si sarà così sviluppata che basterà una piccola trasformazione per farne la base produttiva del socialismo
Nello stesso tempo Marzia risolve l'altro problema sociale che è quello della distribuzione come distribuire i prodotti Marx dice
Io devo dire la verità quando dico questo un po'mi vergogno perché io ci ho creduto
Marx dice la produzione della ricchezza sarà così abbondante
Che non ci sarà più bisogno di fissare dei criteri per la distribuzione ognuno prenderà quello che gli serve
Trotsky per spiegare
Diciamo cito per correttezza intellettuale chi è che l'ha spiegato ma si riferisce al pensiero di Marx Trotsky per spiegare questa idea del comunismo ripeto un po'folle alla quale io ho creduto fa questo esempio
La società comunista in fondo dice lui
E come una famiglia benestante in una famiglia benestante quando ci si siede a tavola
Non c'è bisogno del capo famiglia che divide una mila uno arte mezza Tune presa già troppa c'è abbondanza
Parlo di tutta la famiglia che si trova a tavola c'è abbondanza per cui ognuno prende secondo quello che gli necessità quello che pensa opportuno Trotsky dice l'idea di comunismo che a Marx è come questa famiglia e tutta una società nella quale ciascuno prende quello che vuole
Il che porta a corolla come corollario anche l'abolizione del lavoro
Perché se l'abbondanza in tale che ce n'è per tutti dice testualmente Marx ripeto un po'mi vergogno di averci creduto ma io ci ho creduto
Dice ma se se l'abbondanza è questa
Non esiste più il lavoro di ognuno
Ma ognuno potrà fare testuale oggi il pescatore domani il cacciatore dopodomani operaio tra quattro giorni il professionista ognuno potrà fare quello che vorrà
La ricchezza la società produrrà una ricchezza tale che verrà abolita la necessità di distribuire il prodotto perché ognuno prenderà quello che vuole verrà abolita la necessità di aprire una collocazione sociale ognuno farà quello che vuole
Ultimo corollario se non c'è più niente da distribuire o meglio se non c'è più da fissare delle regole della distribuzione
Se non c'è più da fissare delle regole per la collocazione sociale finisce anche lo Stato
Finisce anche l'ente politico il quale in qualche modo attraverso una decisione collettiva autoritaria questo momento non ci interessa ma ci interessa che ci sia qualcuno che fissa queste regole se le regole non servono più
Finisce anche la necessità di avere qualcuno che queste regole le faccia
E Marx quindi pensa a una società senza Stato
Marx parla per la verità ne ha parlato anche l'enigma che forse ci credeva un po'meno e forse ancora di meno ci vedeva Stalin però continuavano tutti a parlarne
Parlavano di estinzione dello Stato
Quadrate non abolizione dello Stato estinzione dello Stato
Perché ancora una volta tutto questa favola
Che c'hanno raccontato i classici del marxismo e nella quale personalmente ho creduto
Nasce da uno sviluppo Stone spontaneo della società quindi non va a Polito lo Stato ma lo Stato finisce si estingue perché finisce la sua funzione
Così come finisce la necessità di distribuire il prodotto secondo dei criteri e io non è che questo è un altro discorso così come finisce alle citate dagli saper da di dare ad ognuno
Una sua collocazione sociale
Questo è grosso modo
Quello
Che
Diciamo
Fino a un'età non proprio infantile ma ero giovane
Però non ero proprio bambino quindi le favole avrei dovuto capirlo che lo stavano tanto in piedi questo è quello che ho creduto
Che cos'è invece il movimento comunista
Il movimento comunista esattamente il contrario di tutta questa storia e cioè preso atto che la ricchezza prodotta non può essere così abbondante che ognuno prende quello che vuole
Preso atto che bisogna stabilire delle regole per dare a ciascuno in qualche modo preso atto quindi che lo Stato serve
A questo punto l'idea comunista diventa il rovesciamento dell'idea di Marx e diventa per questa ragione è una società autoritaria
E cioè mentre una società liberale è una società che attraverso il meccanismo di tante decisioni individuali
Fondamentalmente il mercato ma anche Plastic mercato politico diciamo così anche la democrazia e l'aspetto politico del mercato economico mentre questa questione di come distribuire
Di come produrre e con quale criterio stabilire come distribuire come produrre in una società liberale
E avviene sulla base della decisione di tanti individui ognuno per la sua parte
Se voi abolite il mercato
E avete lo stesso tutte queste necessità ma avete tolto la possibilità per ciascuno di decidere per conto proprio l'unica alternativa diventa una struttura fortemente autoritaria in pratica il comunismo
E la forma siamo ancora sempre parlando della teoria poi vediamo in pratica
E anch'è in teoria la forma politica che stabilisce di dare a ognuno quello che è giusto quello che secondo l'autorità politica che giusto che lui faccia è giusto che riproduca è giusto che lui diceva
Trotsky io vi cito sempre Trotsky perché in questo passaggio sono stato trotskista cioè la versione
Cioè trotskista del marxismo grigio di quelli più duri Trotsky
In Trotsky è stato duro e morbido poi lo vediamo la parte dura cioè nella parte in cui insieme all'ENI Ina Stalin ha avuto il potere in Russia
Diceva esplicitamente anche queste testuale
Lo Stato operaio cosa l'operaio sarebbe lo Stato socialista per capirci si ritiene in diritto
Di mandare ciascuno a fare il lavoro che gli serve
Si ritiene in diritto di militarizzare di fare di tutta la società
Una caserma l'unico esempio e efficiente efficace di società non regolato dal sistema mercantile politico ed economico che viene in mente a Trotsky eh l'esercito
Ed è quello che effettivamente è successo cioè voi sapete
E che
Dove il comunismo Sierre serializzato dove il comunisti comunisti hanno preso il potere
Hanno organizzato sostanzialmente la Società come un esercito
Hanno trascurato e qui la parte morbida dei Trotsky
Hanno trascurato che naturalmente immaginare che esista una società nella quale ciascun budget nella quale un diciamo un vertice politico un autocrate quello che comanda da a ciascuno il suo
Hanno trascurato di pensare che naturalmente questo questo vertice politico anzitutto pensa per sé cioè che difficilmente si può pensare che non una persona perché come dire
Persone generose uscire bossolo pure essere ma in realtà uno strato burocratico per governare un paese non è una cosa che può fare una persona governare un Paese deve essere fatto attraverso una burocrazia attraverso milioni di persone
L'esercito la polizia e i funzionari dello Stato e funzionari e le amministrazioni locali i capi delle officine i capi delle fabbriche i capi dei Corvus se se tutto il mercato sotto l'organizzazione sociale
è fatta attraverso un meccanismo gerarchico significa che ci sono alcuni milioni di persone che devono svolgere questo compito
E naturalmente questo
Strato sociale
Ha fatto fondamentalmente in questi Paesi il proprio interesse rischia adesso della gente come d'altra parte è normale che sia questo per la verità
Vale un po'anche anche da noi
La gente non si stupisce
Se noi diciamo che un medico
Sia pure diciamo rispettando il giuramento di Ippocrate il suo dovere di curare il malato ma la gente non si stupisce se noi gli diciamo ma lui fa il medico fondamentalmente perché questa è la sua fonte di reddito
Fa il medico perché la sua professione
Nessuno si stupisce se per esempio noi diciamo che il panettiere non ha come scopo di sfamare a come sbocco di guadagnarci scavando lì però chissà perché invece tutti quanti noi pensiamo che i politici la classe politico burocratica dovrebbe essere dotata di uno spirito missionario per cui sarebbe lì per fare il nostro interesse anziché il suo e invece mi sembra evidente che come tutte le categorie sociali anche la classe politico-burocratica fondamentalmente
Lo scopo di curare il proprio interesse e che appunto un sistema democratico dovrebbe far sì
Che facendo il proprio interesse in qualche modo venga fatto anche il nostro esattamente come
L'esistenza di più Panettieri
Far sì che il panettiere pur facendo il suo interesse di panettiere ci dà però il pane fresco perché sennò non andiamo da quel pane Tirelli mandiamo da un altro panettiere quindi lo costringiamo attraverso
Il meccanismo del mercato a fare il nostro interesse darci il pane fresco pur facendo sostanzialmente il suo questo riguarda anche la classe politica e riguarda ancora di più la classe politico-burocratica quando questa classe
E padrona del potere politico cioè quando in realtà è una classe che s'che arbitrariamente autoritativamente si erge al di sopra della società e stabilisce lei a chi dare a chi non dare naturalmente prendendosi la prima fetta buona perse lasciando i resti a cui la cui deve dare o non allora tornando indietro
Marx a dentro Marx ci sono queste due idee
L'idea della violenza della rivoluzione violenta l'idea che la società nasce per conto proprio
Dentro il movimento comunista finisce per prevalere la prima di queste due idee finisce per prevalere non lo nonostante ampi dibattiti tra comunismo e socialdemocrazia tra leninista lirismo etruschi istmo di questo si è molto discusso ma finisce per prevalere
L'idea che la solita socialista non nasce tasse e d'altra parte infatti da sé non è mai nata e non nascerà mai ma viene in qualche modo costruita piene in qualche modo attraverso la presa del potere
Organizzata una struttura sociale
Nel qua nella quale una classe in particolare la cassa la burocrazia quello che Trotsky dalla burocrazia
Usa il potere fondamentalmente a proprio beneficio
Io queste cose più o meno le pensavo anche quando facevo i libretti rossi
Non è che l'ho scoperto dopo
E mi davo controspinte era la diciamo la mia chiave di lettura di Marx mi davo una spiegazione
Qual era la spiegazione
La spiegazione era che per contingenze storiche per una fatalità per un accidente storico
Il socialismo aveva cominciato a realizzarsi non in un paese così ricco e così maturo che avrebbe potuto davvero
Fare il socialismo della seconda versione ma si era realizzato in un paese sostanzialmente sottosviluppato come nella Russia
E poi siccome gli altri Paesi socialisti nella seconda dalla fine della seconda guerra mondiale sono stati tutti costruiti grazie all'intervento dell'Armata Rossa cioè con la forza e col potere sovietico
La spiegazione perché tutti i socialisti mi
Erano su esemplari sul modello sovietico che a me non piaceva derivava dal fatto di non aver avuto una vera e propria rivoluzione socialista
In calo nel tempo del capitalismo maturo ma deve essere stata importata dall'Unione Sovietica
Questa spiegazione che dicevo è la spiegazione di Trotsky
Implica che però quando questo quando la rivoluzione socialista accada al di fuori del controllo russo e sovietico dovrebbe aprire altri sbocchi
E cioè in Cina in Jugoslavia a Cuba
Dove più o meno c'è stata una presa del potere dei comunisti
Locali non con l'aiuto dell'Armata Rossa anzi la Cina della verità ha fatto la rivoluzione anche un po'contro lo stalinismo la Jugoslavia non ha riconosciuto l'invasione russa Cuba sta tutta un'altra parte
Queste altre esperienze avrebbero dovuto avere
Un esito un po'diverso da quella spiegazione che citavamo
Pensando che il socialismo aveva tutto questo prima da per tutto questo carattere burocratico perché un po'e sembrato voluto sull'esempio dell'Unione Sovietica
L'ultima speranza devo dire e poi da lì proprio ho creduto che non ci fosse che la cosa non stesse più piedi ripeto un po'tardi però avevo ventisei anni fondo nero
Vecchio
L'ultima Speranza è caduta con l'esperienza di Cuba
Per qualche anno negli anni Sessanta
Tra tre
Sessantotto
Come
Vi fa vedere a raccontare per la maggior parte dei vostri genitori perché fortuna mentre invece così regioni non ce l'avete vissuto
I giovani
La sinistra italiana quella che aggiunge la sinistra con gli oratori dal sessantotto quella dalla gente lì non era infatuata dell'Unione Sovietica era invece infatuata sostanzialmente dell'esperienza cubana e di Che Guevara
Perché più o meno lo sapevamo tutti qual era il comunismo alla sovietica e non non ci piaceva
Anche i Comunisti Italiani presumo che come dire mi ristretti salotti che parlassero male tolgono parlarne bene
Per dovere di bandiera ma in realtà tutti sapevano quello sistema aveva
Parlare di difetti è veramente un ottimismo non so come si può dire
A parte l'aspetto criminale insomma da pulire che era una società invivibile e quindi i giovani di quegli anni
Pensarono
Che un fenomeno in fondo nuovo addirittura voi sapete che buona parte di coloro
Che hanno dato vita la rivoluzione cubana
Non si è mai saputo se Castro
Il fratello Che Guevara fossero già comunisti o no questo non si è mai saputo ma certamente la rivoluzione cubana in larga misura è stata fatta dal più su uno spirito nazionale che sono lo spirito di classe
è stato più una rivoluzione anticolonialista chiamiamola così
Più di liberazione nazionale certamente la grande maggioranza di quelli che hanno dato vita a quella rivoluzione non avevano antecedenti solidi nel movimento comunista anzi i i Sovietici guardarono con una certa diffidenza
Questa rivoluzione del cinquantanove proprio perché in qualche modo era
Sfuggiva al loro controllo
Quindi in qualche modo le speranze dei giovani di allora sia puntarono su questa vicenda nuova su questa rivoluzione che non avrebbe dovuto averi i difetti della rivoluzione comunista e l'Unione Sovietica e dei Paesi satelliti
In verità proprio per le ragioni di fondo che più o meno ho cercato di spiegare in realtà era inesorabile
Che anche in Unione Sovietica si sarebbe dovuta anche in Cina a Cuba si sarebbe dovuti arrivare allo stesso alla stessa fine
Perché ancora una volta
Togliendo il mercato togliendo l'impresa privata Cuba nazionalizzato tutto il barbiere il banale io sono stato nel sessantotto mi ricordo a un certo punto che camminavo
In macchina lungo la strada e vediamo
Centinaia di persone che corrono verso un punto
Ci siamo chiesti chissà che sarà successo
Contadini che abbandonavano gli attrezzi agricoli correvano tutti verso il petto punto siamo corsi anche noi era il problema che finalmente era arrivato il caffè e quindi si poteva prendere un caffè
Perché essendo stato nazionalizzato il Caffé il barbiere il la rammendo attrice non essendoci più nessuna possibilità di iniziativa privata in realtà in pochi mesi
E finita ogni iniziativa economica produttiva e Cuba ha vissuto e ormai credo vive
Come dire una una situazione economica
Per i capitalistica non direi da epoca delle caverne ma quasi
Ora Cuba dicevo inesorabilmente sa pensarci avrebbe dovuto finire così ma in realtà finì così dopo pochissimi anni
Già a metà degli anni Sessanta rivoluzione appunto e del mio centocinquantanove già a metà degli anni sessanta e più chiaramente nella sessantotto quando Cuba si allinea con l'Unione Sovietica Cuba sollecitava questi giovani anche come dire con delle manifestazioni di simpatia per esempio per il sessantotto invitava i reprobi
Del partito comunista io pure per esempio sebbene radiato nel sessantasei nel sessantotto sono stati invitato invitava Sartor invitava personaggi diciamo della sinistra ma non ortodossi nel sessantotto invece con l'invasione
Russa della Cecoslovacchia Cuba si allinea all'Unione Sovietica che d'altra parte fornisce al Cuba l'essenziale per sopravvivere praticamente fino alla caduta del Muro fino all'ottantanove
Cuba ha rappresentato anche per questa sollecitazione un po'un punto di riferimento per questi giovani di quella generazione e quando è caduto anche questo punto di riferimento
Io e altri abbiamo cominciato ad aprire gli occhi
E non aprire gli occhi diciamo
Perché c'era mancato il mito
Perché abbiamo cominciato a capire
Che questa società comunista che ci piaceva tanto
Ma che dovrà nascere allo sviluppo spesso della società borghese era invece inevitabilmente a una società autoritaria e sovrapposta
Massi allora al marxismo togliamo questo cioè se togliamo dal pensiero di Marx l'idea che il comunismo sia lo sviluppo naturale della società
Ricadiamo in quello che Marx criticava e cioè nell'idea che il socialismo non possono possano essere come volevano i socialisti utopisti
Un ideale di società disegnato a tavolino e che si cerca in qualche modo di applicare
Per dirlo come dire icastica mentre
L'utopia è di per sé reazionaria qui mi si accappona la pelle quando sento parlare di utopia in termini benevoli ecco l'utopia è reazionaria di per sé perché significa in qualche modo voler trascurare lo sviluppo spontaneo della società quello che la società la sua come volte per conto proprio
E immaginare che posso organizzare sì un ordine sociale diverso da quello della società stessa in qualche modo l'utopia è di per sé una cosa autoritaria
E
Appunto negli anni Sessanta io ne divento consapevole ma per la verità questa esperienza di passare attraverso il marxismo e poi e arrivare a posizioni critiche è un'esperienza che molti altri hanno fatto prima di me
Anzi
Forse adesso non è più di moda ma in una certa epoca storica
Credo che il l'ottantacinque per cento degli intellettuali passava attraverso il comunismo e poi arrivava a questa conclusione
Io diciamo seguendo l'esempio degli altri ripercorrendo un po'la vicenda per conto mio arrivo alla conclusione
Che il marxismo eh come tutte le altre invenzioni diverso il socialismo una assoluta utopia
E mi trovo di fronte quindi
Al alla lucida idea che Socialismo e democrazia non sono collegabili tra di loro
Il un grande filone del pensiero socialista è stato quello di cercare come mettere insieme socialismo e democrazia
O meglio io direi Socialismo e libertà
La conclusione acque arrivo è che il socialismo significa il contrario della libertà
E che la libertà implica un orco il contrario ad una società autoritaria realista socialista
Di fronte a questa scelta appunto ripeto in qualche modo a voce al canto di conciliare queste due cose con questa posizione eredità rispetto a quella comunista cui invece
I comunisti erano consapevoli che la libertà non c'era gli stabili ci stava bene
Lieve sia consisteva nel cercare di trovare un punto d'incontro tra queste due cose nel mille novecento sessantotto arrivò alla conclusione che i le due aspirazioni sono inconciliabili e quindi se si vuole
Non un come dire se si vuole una società nel qua nella quale gli individui
Siano liberi di fare la maggior parte dei casi salvo quanto
Secondo gli insegnamenti Grassi liberali non danneggi gli altri membri della della società siano liberi di fare quello che vogliono una società libera come sulla liberale è il contrario di una società socialista
Di qui dal mio centosessantotto e un lungo cammino
Sono altri entro tre anni
Altri ventott'anni
Di qui devo dire una musica unicamente dalla sua vita sono molto meglio oltre la metà del cammino di di nostra vita
Di qui
Il tentativo
Di dare un piccolo e modesto contributo
A fare dell'Italia un Paese liberale
Perché è vero
Che quello diciamo la mia esperienza di questi anni mi aveva fatto concludere che il socialismo non era una strada praticabile se si vuole avere una società liberale ma è anche vero che la Società libera da lui c'era fino a un certo punto
Non c'era per tante ragioni anzitutto per il nostro sistema politico
Noi abbiamo avuto
O forse abbiamo ancora non lo so
Abbiamo avuto un sistema politico
Simile al sistema socialista
Come forse già altri hanno detto anzi non senza e forse con molte altre ho detto per varie ragioni
Anzitutto per la struttura economica della nostra società noi siamo il Paese dell'Occidente nel quale la proprietà pubblica la più ampia di quanto non esista
Del mondo occidentale non dirò che essi mila società socialista
Quella realizzata perché da noi dal piede hanno lasciato libero
L'esercitare la propria funzione ma certo il fatto che
Un numero molto cospicuo probabilmente superiore al cinquanta per cento delle grandi aziende sia nelle mani dello Stato
è un elemento che ci offre qualche punto di contatto di somiglianza
Il nostro sistema politico quello che è stato chiamato il consociativismo
Ci fa essere in un Paese simile ai Paesi socialisti per un altro verso e cioè per l'assoluta l'assoluto predominio della classe politico-burocratica sul cittadino comune
Noi non siamo noi italiani
Non abbiamo mai conosciuto
Quello che secondo me dovrebbe essere l'essenza della democrazia e cioè poter scegliere o questo o quello
Noi abbiamo che ha qualche anno se lo ricorda noi abbiamo vissuto decenni
Nei quali il risultato delle elezioni era sostanzialmente privo di significato
Che non aveva non c'era chi vinceva le elezioni o meglio si diceva che vinceva le elezioni chi prendeva l'uno per cento in più e perdeva chi prendeva l'uno per cento in meno ma sapevamo già andando a votare
Quale che fosse stato il risultato elettorale c'è
Tra di loro nel senso che uno gli spettavano più presidenze a quell'altro li aspetta o di meno
E a quell'altro poteva aspirare a una fetta più importante della gestione dell'economia pubblica quell'altro meno ma sostanzialmente per noi cittadini
Non c'è mai stata una vera scelta che la caratteristica invece dei sistemi politici occidentali
Adesso questa volta come dire i sondaggi ci hanno fatto prevedere con largo anticipo che avrebbe vinto Clinton mai nella maggioranza dei casi
In Occidente quando si va a votare non si sa chi vince si aspetta Lu l'ultima ora Luigi nel mille o due mila cinque mila voti
Noi siamo a questo avremmo voluto uscire negli ultimi anni con il sistema cosiddetto maggioritario così detto perché non lo è
E così detto uninominale perché ancora non lo è avremmo voluto uscire ma in realtà siamo ancora portiamo ancora il peso di questo vecchio sistema il vecchio sistema politico
Per cui abbiamo una situazione in cui non si può né governare
Correttamente nel fare l'opposizione correttamente voi avete visto
Un anno fa un anno e mezzo fa c'era un governo chiamiamolo così di destra che non è stato in grado di governare adesso del sistema di sinistra
Il governo di sinistra che non è in grado di governare
L'opposizione allora come adesso oscilla tra un estremismo
Come dire che circa di demonizzare l'avversario
E e invece per usare un termine dalemiano un inciuci Isma'di sostanza
Fare l'opposizione
Nel senso di costituire un'alternativa e nello stesso tempo essere moderati questo a noi non esiste
Negli altri Paesi occidentali ed è questa poi la ragione dell'alternanza negli altri Paesi occidentali i due schieramenti
Hanno posizioni spesso anche molto vicine ma sono chiaramente distinti in una maggioranza in un'opposizione
Noi invece credo che nessuno di noi saprebbe per vedere se tra due ministri ci sarà il governo delle larghe intese
Il governissimo se invece l'opposizione decide di fare le barricate Corsico oscilliamo tra l'estremismo da una parte e il consociativismo dall'altro
Tra l'altro il sistema elettorale
Che e quello in vigore ha mantenuto in si è in piedi tante caratteristiche di il sistema che avremmo voluto abolire
Per esempio è teoricamente un sistema uninominale
In verità fateci caso nessuno usa più questo aggettivo perché la gente non vota il candidato gente vota il partito e il meccanismo elettorale è stato fatto in modo che la gente votasse il partito e non candidato il candidato è sostanzialmente irrilevante
Il meccanismo dei regolamenti parlamentari come funziona il Parlamento siccome voi sapete il Parlamento finiscono sulla per gruppi parlamentari cioè in pratica ciascuno di noi
Vota
Senza sapere peraltro per che cosa ma vota nella maggioranza dei casi perché spesso tra un voto e l'altro passano quindici venti secondi
E devo dire non avendo più riflessi contento ma forse neanche allora i fatti in tempo in quindici mensili di secondi non riesco a rendermi conto del costo poter votare
A parte questo i quindici venti secondo parte io non ci capiamo nemmeno perché cosa ma noi votiamo come gruppi parlamentari cento voto in un modo centocinquanta in un altro
Questo ha come conseguenza che nessuno di noi rende davvero conto al proprio lettore io come posso dire al mio direttore guarda mi sono comportato come V come tu come la diciamo quell'elettorato avrebbe voluto che mi comportarsi in sede parlamentare
Se neanche io so quello che faccio come faccio a spiegarlo a luglio che quello che ho fatto corrisponde all'interesse di quell'elettorato
Noi abbiamo ancora un meccanismo Parlamento parlamentare
Voi l'avete seguito un po'questa polemica presidenzialisti assemblearistico è un diciamo noi del te dal centrodestra che non così vorremmo un sistema presidenziale invece in parte la sinistra parte tutta la sinistra è più
In modo ancora più caratterizzato Rifondazione Comunista i popolari vogliono mantenere il sistema assembleare sistema parlamentare
Qua qui c'è un equivoco quando si parla di Assemblea o di Parlamento si lascia pensare che in realtà chi comanda
Sono i parlamentari dell'Assemblea non è così chi comanda sono le segreterie dei partiti anche grazie al regolamento parlamentare vi faccio un esempio che mi è venuto in mente questa mattina
Noi abbiamo prima delle alla all'inizio dell'estate il due o il tre agosto
Ci hanno tenuto svegli fino alle cinque del mattino a votare la la Bicamerale l'avete sentito perché c'erano tutti svegli fino alle cinque del mattino
Perché è una precedente mozione parlamentare votato dal Parlamento aveva stabilito che la seconda votazione la Bicamerale si vota due volte per ragioni costituzionali se votare due volte siccome deve avvenire non oltre non prima dei tre mesi
Ci hanno spiegato una mozione precedente all'altra Camera fissato che sarebbe votato per la seconda volta entro novembre questa è una decisione agli atti parlamentari
Ci hanno spiegato perché che per rimanere nel limite del trenta novembre dovevamo votare entro il cinque agosto c'hanno fatto votare alle quattro del mattino
Ora voi sapete che invece nel frattempo senza che il Parlamento sia stato investito di questa questione nemmeno formalmente sottoposta al Parlamento
L'incontro di due rispettabili signori e per la verità capi file davanti partiti come D'Alema e Berlusconi ha deciso che non si vota più entro novembre non sa più quando si vota
Ora nemmeno formalmente la decisione del Parlamento è stata miss è stata modificata da una visione successiva il Kenya è sintomatico chi davvero
Conti nel sistema politico italiano
Contano fondamentalmente le segreterie di partiti
Che controllo il loro gruppi parlamentari lasciando come dire considerando il deputato come come dire un un signore il cui compito è spingere i tassi per votare sì e no
Presenti o voi famosi pianisti i pianisti ci sono poi quelli che riescono a votare centootto volte tutte insieme sette otto su sette otto postazioni insieme tecnica difficilissima però insomma alcuni sono
Grazie dopo gli sono pochissimi secondi anche lì per votare e aperta la votazione è chiusa un razzo non anche a fatti in tempi e questi riesco a voi di ampliabili pianisti riescono con temporalmente con uno o due mani a votare su sette otto sedie
Le leggi sono degli attrezzi appositi ecco questo ancora potreste che ancora utopista cercherò di apprenderla nel prossimo futuro
Voi per esempio non non so se sapete
Che
Spesso i dibattiti sono contingentati come tempo perché ragionevole io non sono contrario ci mancherebbe che per decidere qualunque cosa si potesse andare avanti
Dei messi è giusto che ci sia un tempo cioè nel quale ognuno posso esporre le sue opinioni quello che forse non sapete che il contingentamento dei tempi va per gruppi e non PAC fa non per deputati
Il che significa che ci possono essere i deputati che non parlano mai cioè nessuno chiede la loro opinione
E questo lo fisse regolamento parlamentare così non è una come dire non è la loro timidezza con la Mattei la cattiva volontà di qualcuno enti se il tempo del gruppo parlamentare quello e seggi il presidente del gruppo parlamentare chiede di parlare ad alcuni e non altri
Ci sono dei deputati che possono teoricamente passare cinque anni senza neanche aprire bocca vero che molti gli fanno un favore perché serve difesa via Bocca non sapevo che cosa dire però vuol dire un conte questo dato di fatto un conto invece e questa assurda normativa giuridica che in realtà in coerenza con un sistema non veramente uninominale maggioritario in coerenza con questo considera il parlamentare un semplice esecutore
Di passaggio
Tutti i minori parlamentari siamo stati illuminati
Noi siamo formalmente eletti in realtà siamo stati nominati
Io sono stato per esempio candidato in un collegio che mi ha fatto eleggere
Se mi avessero candidato a Pisa
Dubito che sarei riuscito a spostare anche due o tre voti
Siamo in pratica tutti nominati dai segretari di partito attraverso un duplice meccanismo prima la garanzia di quelli che si vogliono fare eleggere vengono messi nella quota proporzionale rimasta gli altri vengono assegnati secondo il gradimento dei vertici in collegi più gommino sicuri
Inoltre siccome questo strano sistema maggioritario un sistema pluri partitico
Le candidature si devono fare concordandole con i vari partiti
E siccome non è detto che il collegio sicuro corrisponda al territorio di origine o di provenienza o comunque di esperienza politica del candidato capita quello che voi avete visto che è capitato ovunque e cioè che l'abruzzese la legalità di in Piemonte piemontese a Gallipoli
Io sono romano sono eletto a Legnano Legnano perché non se lo ricorda in questa cittadina del Nord nel quale c'è il monumento di Alberto da Giussano quello che sta come simbolo della lega ora devo dire
Io sono contento altamente perché mi hanno eletto ma oggettivamente mandare un romano nella tana della lega non è proprio la scelta più felice forse mandare uno diciamo che in qualche modo poteva raccogliere dei voti questa sensibilità un po'localistica regionalistica lombarda scende nel nord non è che si può negare che pone tutto il voto lega ma una parte c'è ecco mandarci uno romano e per di più uno che come dire nonostante le sue frequentazioni milanesi credo che che è romano si sente da come parla ecco andandolo mandarlo candidarsi allignano ripeto sono contentissimo perché parlato un collegio buona invece che un collegio cattivo però sono scelte anomale
Allora voglio dire riprendo il filo di prima
Abbandonata questa fa gola del marxismo
Resta però il problema di quanto la nostra società sia una società liberale
E da questo punto di vista credo che lo sia ben poco
Non a caso i liberali quelli del Partito liberale
Ai quali peraltro mi dispiace per i presenti che l'hanno fatto parte o qualche rimprovero da muovere
Nell'epoca in cui soprattutto sono stati al governo però nonostante questo in qualche modo se non altro per l'ideologia e per il nome
Dovrebbero essere stati più vicini a unità liberale non a caso dicevo liberali sono sempre stato salvo un'eccezione del sessantatré partiti poi non è un'eccezione diciamo stratosferica si tratta mi sembra dell'otto per cento dei voti
Ma forse neanche ecco però nella loro storia sono stati partiti microscopici
Anche adesso
Che si definiscono liberali tutti salvo Bertinotti che ha una certa coerenza Cristo il nome era difficile il nome del suo aperti e più e Pino Rauti e l'angolo con scusa il ragioniere impiegato tutti gli altri si picchiano liberale
Però a me non risulta che la cultura liberale abbia fatto in Italia significativi progressi rispetto a quello che c'era qualche anno fa anzi curiosamente negli anni Sessanta fino agli anni Sessanta agli inizi degli anni settanta curiosamente perché invece l'ondata
Dominante della dominante tutta la cordata e sinistra le opere di Croce si trovavano a mille quattrocento lire
Diciamo oggi sarebbero dieci o quindici mila lire invece oggi le opere di crociere sono state passate l'editore Adelphi e costano cento mila lire non è un rimprovero naturalmente per l'editore
Silvia il Redentore valuta che siccome ne venderà mille e mille cinquecento o magari due mila nell'arco di un decennio non è che può fare un'edizione popolare perché non troverebbe acquirenti diversi non mi risulta
Che ci sia da quello che vedo nelle librerie un'attenzione particolare dei nostri editori
Alle opere Consolo classiche del liberalismo italiano ma anche alla nutrita produzione letteraria invece che su questi temi si svolge prevalentemente e nei paesi anglosassoni
Non mi risulta che ci siano quotidiani di cultura liberale ci sono naturalmente alcuni commentatori di cultura liberale per esempio Panebianco sul Corriere della Sera che credo che abbiate qui crack
Ecco ci sono alcuni commentatori ma diciamo la cultura prevalente non è una cultura liberale in Italia quindi credo che in qualche modo
Abbandonate le vecchie favole però cercare di a vere un Paese sì sì cadavere in Italia un Paese che sia
Come dire non
Non è sì illiberale perfetto non c'è insomma che sia paragonabile ai alla struttura fondamentalmente liberale esistente nei Paesi anglosassoni e in Francia credo che da questo siamo molto siamo molto lontani
Per esempio come accennavo prima
Quello che viene considerato un po'anche perché perché così ne parlano i loro dirigenti un po'chiaro raccolto questa ondata libera in Italia che il movimento di Forza Italia
è un movimento
Il cui gruppo dirigente dico io con una battuta cambia tutti i giorni
E cambia tutti i giorni perché consiste nelle persone che stanno Cina col presidente Berlusconi siccome presumo che come tutti noi Berlusconi non ha più visto a non ami cenare tutte le sere con le stesse persone allora modifica gli inviti di volta in volta e quindi c'è chi entra e chi esce
Purtuttavia nonostante queste diciamo difficoltà che ancora credo dovremo superare io invece
Credo che una cosa che
Una birra corrente sia pure vagamente incontriamo impossible mente liberale in Italia c'è e c'è per una ragione
Dell'esperienza della gente
Il grosso della gente non in anche i comunisti non è cammino vederlo dovete pensare che il partito che i comunisti si scriveva quel partito erano comunisti perché amavano passare le loro serate sull'opera di Marx
La gente impara dalle proprie esperienze
Molta gente che è stato il Partito Comunista per esempio è stata lì semplicemente perché quello era l'unico visibile partito di opposizione
Non è detto che ci fosse andata per convinzione ideologico certo voi quando uno ci sta dentro come dire si beve anche tutto quello quello che gli passa il gruppo dirigente
Ma le ragioni per cui molti hanno aderito era che l'Italia fondamentalmente la divisa tra democrazia cristiana
E qualche Hammed bicolor qui è un po'la critica al Partito liberale e una un'opposizione robusta e sostanziosa sia pure consociativa che era il Partito comunista
Credo voglio dire che se da noi si può parlare di una Risorgimento liberale
è perché la gente ha fatto una esperienza
L'esperienza delle proprie tasche
Cioè la gente a significato come un fatto verificato poco tutti noi tutti i cittadini più semplice anche i più
In meno molti una cosa sanno fare bene sanno valutare se quello che spendono corrisponde a quello che ricevono tutti sanno bene che se il panettiere richiede quindici mila lire l'una rosetta quello non è un buon affare
Bene così la grande maggioranza dei cittadini italiani a imparato a fare i conti ha imparato perché questo è quello che è successo
A fare i conti tra quello che da alla classe politico burocratica e quello che riceve in cambio dei servizi l'aveva ragione dell'opposizione al vecchio sistema
Sostanzialmente statalista che ha governato questo Paese quantomeno negli ultimi venti venticinque anni la vera opposizione credo
Nasca dal fatto che per un certo periodo li hanno illusi che non pagava nessuno perché il servizio sia pure scadente glielo davano ma pagava alla generazione successiva col debito pubblico cioè non li lavavano i soldi
Quindi gli davano servizio sanitario gratuito senza tasse paga
Il nipote successivo quando a un certo punto questo gioco non è più andato avanti e quindi al servizio dovuto corrispondere il pagamento delle imposte la gente si è resa conto di quello che paga anche quello che pagava
Non corrispondeva a quello che riceveva e questa è la ragione io penso vera che ha messo in crisi il vecchio sistema e che ha fatto
Nascere chiamano così movimenti politici che se non sinceramente liberali cercano tuttavia di appropriarsi di questo umore che esiste nella popolazione
Questo credo che sia il il fatto positivo il fatto importante è la vera svolta negli ultimi anni
Dalla quale credo che non si tornerà indietro
Anzi come voi vedete la situazione nella quale si trova la finanza pubblica e tale che nonostante tutti compresa la controparte si renda conto della impopolarità dell'aumento di nuove tasse
E della impopolarità anche della diminuzione di servizi perché per la gente non è che non parlo in generale ma tagliare le spesse e mantenere le tasse
In un sistema nel quale il servizio già scadente significa semplicemente fare è un altro operare in altro modo perché paghi sempre luglio cioè voglio dire se io pago il Servizio sanitario nazionale cento mila miliardi l'anno e poi mi devo anche pagare il ricovero in ospedale pagare le medicine e pagare l'Antartide vizi questo non è che risolve la situazione
Al dei crea egualmente fa nascere ugualmente un malcontento per questa disparità tra quello che si paga e quello che si riceve
Dicevo nonostante anche la controparte si renda conto che sia anche difficile camminare in questa direzione
Tuttavia come vedete la finanza pubblica in realtà non consente di e gravare ulteriormente e non consente di vedere a nell'arco dei prossimi almeno anni un sistema che possa riequilibrare
La finanza pubblica senza gravare sui cittadini e questi quindi senza in qualche modo motivarli ancora verso una sbracamento della vecchia struttura statale della venti da vecchia gestione dalla classe politica
Naturalmente le resistenze sono molte
Per esempio noi siamo l'unico Paese che ha inventato delle privatizzazioni che peggiorano la situazione
Peggioreranno
Cioè non solo non vengono fatte le privatizzazioni
Ma quando vengono fatte
Nella maggior parte dei casi servono alla Sade nelle mani della vecchia burocrazia il controllo dell'azienda privatizzata
E togliere
Al sistema proprio perché privatizzato anche quelle forme di controllo burocratico ma in qualche modo che sono obbligatoriamente in un sistema pubblico
Per esempio fa sui giornali di oggi quando Prodi dice
Ma il conto di meno non si può parlare di abuso d'ufficio perché Liri era privatizzata
Quindi vuol dire che Prodi si ritiene in diritto di vendere un'azienda pubblica a un prezzo anche escluso lo valuteremo la voglio fare accuse preventive ma quando lui
In quanto lirica è stata trasformata in società per azioni senza più il controllo burocratico vestirà preventivamente
Sostiene quindi di poter operare sul mercato e di poter vendere o comprare liberamente come se fosse l'azionista il proprietario in realtà siamo di fronte a un ancora maggiore libertà per il burocrate della classe politica
Di continuare a mani mantenere il controllo senza nemmeno quelle forme di controllo per la verità inefficace burocratica che esistevano prima
Quando per esempio sono casi ogni giorno mi raccontano cose di questo genere quando per esempio l'amministrazione pubblica regionale o locale
Affida degli incarichi fino allora nelle mani della stella amministrazione pubblica ma la sfida per esempio un'azienda privata
Che tuttavia è costituita da personaggi che prima stavamo per l'azienda pubblica che in qualche modo proprio per essere privati possono però permettersi di comportarsi liberamente senza quel controllo
Della corte dei conti tanto per dirne uno necessario nell'industria pubblica realtà siamo arrivati a un sistema in cui col pretesto di privatizzare in realtà si lascia maggiore libertà alla classe politico burocratica di quanto non avesse prima
Ed anche da questo punto di vista siamo un po'simile a quello che è successo in Russia
Cioè in Russia i burocrati il diciamo i nuovi ricchi della Russia sonori capitalisti della Russia sono in larga parte i vecchi burocrati che sull'ondata liberalizzatrice
Promossa dopo la caduta del Muro semplicemente si sono venduti come manager pubblico la propria azienda se stessi come capitalisti privati
Quando siamo diciamo in una situazione di questo tipo credo che sarà difficile in qualche modo non far crescere l'esigenza dei cittadini italiani
Di andare verso una società nella quale effettivamente cominci ad operare con la necessaria ampiezza il mercato nella quale cominci in qualche modo a realizzarsi anche una democrazia di tipo liberale certo questa è la tendenza se questo saremo capaci di fare
Io francamente non ve lo so dire
E in quanto tempo saremo capaci di farlo
Segnali incoraggianti di consapevolezza nella nostra area io non ne vedo tanti
Non solo perché nella nostra area c'è una componente nella quale certo passi avanti sono stati compiuti mi riferisco e soprattutto l'elettorato
Una buona parte dell'elettorato ha votato per AN senza essere mai stata di simpatie Messineo fasciste quindi anche lì dei passi avanti sono stati compiuti però quando incontro gli amici di AN
Se chiudesse un attimo gli occhi penserei che sono gli stessi amici del movimento sociale come lo dicono le stesse cose
Nella nostra area su Forza Italia già ho criticato abbastanza
La spia che vuole riferire faccio pure perché io non ho paura allo senza e allora non c'ho paura perché io le critiche le faccio apertamente e liberamente quindi sposati o già criticato quello che secondo me non va bene
C'è una terza componente che è quella gli Area cattolica CCD CDU
Che esplicitamente quindi non faccio un'accusa diciamo malevola che esplicitamente puntare ricostituire una formazione di centro eventualmente anche modificando il sistema elettorale
Sistema elettorale nonostante tutte le critiche abbiamo detto bene o male entrato un po'nella coscienza dei cittadini che quindi vivono un po'la loro scelta come o di qua o di là un sistema centrista potrebbe immaginare e infatti se ne parla esplicitamente di sistemi elettorali come per esempio quello per le regionali Tatarellum che è una cosa un po'diversa dal sistema maggioritario quindi Boeing di difetti ce ne abbiamo tanti e non so se se avremo quindi realizzare
In tempi rapiti queste aspirazione dei cittadini
L'unica cosa che mi consola è che se come dire
Che la pagliuzza lo ce l'abbiamo ma anche gli altri hanno un trave dentro l'occhio che effettivamente non credo che ripeto a confortare
Loro sono riusciti a vincere le elezioni
Però come appare palesemente a pochi mesi dalle elezioni e senza che ci sono state no adesso ci sono anche per lui gli avvisi di garanzia ma fino a ventiquattro ore fa non c'era neanche gli avvisi di garanzia
Voi avete visto con quali difficoltà
Riescono a comporre questa ok questa maggioranza il che non vuol dire naturalmente che il governo cadrà io non credo che succederà questo perché per far cadere i governi bisogna anche dati respinte
Sono
Sì sì e ho finito credo che questo non accadrà
Credo che in qualche modo e concludo
Un po'le nostre aspettative degli anni novantadue novantatré in cui pensavamo veramente di modificare profondamente queste apolitico siano state un po'frustrante
E un po'l'odore della Prima Repubblica comincia a risentirsi ma credo come ho detto prima che ci sono ragioni di fondo per le quali in qualche modo continuerà ad andare avanti un sistema bipolare
E quindi quel tipo di Zanetti che ha politica che porta con sé anche la speranza di un sistema sociale ed economico di natura letteraria grazie
Allora senza chi è che deve scappare i treni gli autobus e la metropolitana mentre invece chi vuole fare domande a Giulio Savelli un
Simpatico Bastian contrario Marco ben motivato come avete sentito d'altra parte era un marxista che criticava i marxisti avesse un liberale che critica il partito dove maggiore è il numero dei liberali presenti
Chiedo alzato la mano
Avanti prego
E poi dopo ecco se venite qua
Nome cognome
Grazie sono Marcello prevalse volevo giusto evidenziare cioè riferirmi al suo accostamento che ha fatto del panettiere con il politico io salverà il panettiere perché tutte le mattine
Per alzarsi per andare a mangiare insomma il politico deve fare il politico perché viene c'è ben pagato
Però non non mi riferivo a questo avrei gradito darei un una maggiore specificazione
Quindi qualcosa sui libretti rossi di Mao visto che ha fatto la la ha ricostruito ricostruito tutto l'iter nella Partito Comunista
Mi avrebbe fatto piacere sentire qualcosa grazie adesso glielo facciamo facciamo un'altra virtuose domande così ecco se venite qua raggruppiamo due o tre nome cognome selvaggio annunciano
Doposcuola
C'è una convenzione sessantotto fino a quando vengono anche politico del magico
Alessandra minaccia io come seconda imporlo sul marxismo avevo una domandina animati alcune ad altrettante Manza apprezzava con caratteristiche del tradimento
Adesso aveva insegnato Khemais se no c'era anche il capitalismo ha invece il sistema di prevenzione alienante degli amatori non è una storia dai giornalisti prima d'oggi non si può usare questo sistema io
Vorrei capire se è possibile fare perché non ho mai niente capitare cene corri
Come poteva tradurre tutto questo avvenisse docente se quindi c'era anche questo sistema distruggeva volontari attraverso
Grazie
Quello che manca
Sì va bene
Allora
Giorgio avviso io incamminavano lento
E quindi faccio economicamente disorientato sul capitale allora la domanda mi era questo
Per Marx il capitale inabile al mio al momento è nato con la vocazione originaria economica velistica e così via Hernanes come ha detto lei dovrà finire la domanda il capitale quindi Obama bisogna
Per Max
Ma Max era
Allora per Max come ha detto lei finirà nel socialismo
Oppure delle contraddizioni e farla finire prima e brutta quello che invece dove ora secondo lei il capitalismo c'è sempre stato
Come Marx diceva il contrario oppure il capitalismo avrà una fine
è iniziato
D'accordo ma sovrano ma in Iran oppure eterno
Il richiamo Mario italiana delle zone urbane questa mancanza secondo me solito pasticcio nella politica italiana risente e ancora che Antonioni come avanti come la luna l'esperienza e la pratica
Sanitaria nella fattispecie dei delitti morire sarebbe uno dei club Pannella
Sarà richiamo Pastura correnti Luca ora
L'attenzione lei è andato a una strenua questo era sull'esperienza in quanto ex comunista ha visto riproponendo ora io volevo ormai e altre migliaia di persone in un anno occupasse spezie
Come aspettare
Perché i convertiti sono così poca
Via insomma
Allora non rispondo in un ordine spero di non praticare nessuno l'abuso dei referendum
Io sono stato stanotte tra mezzanotte che nel due al al solito banche per la terza volta decimato
Ecco ho parlato due ore salvo ho parlato due ore da mezzanotte alle due o anche litigato con passante che suonava il clacson
è la terza volta che ci vado
Sono
Come dire favorevole anche la gente possa pronunciarsi attraverso i referendum vuol dire ancora una volta che hanno inventato
Un meccanismo per cui la gente invece i referendum comincia ad averne abbastanza va in curva dei referendum curva del meccanismo inventato
Primo alimentato questa follia una scheda il referendum
Voi sapete che teoricamente a primavera non ce ne sono solo il venti per nella ce ne sono altri dodici Giorgio trentadue Schede teoricamente
Non so come faranno io non credo di saper distinguere trentadue colori diversi ce ne sono come dire trentadue che uno sappia distinguere credo che non sia possibile
Non si capisce perché non si debba fare un sistema semplice nel quale su un'unica scheda vengono posti i vari quesiti
Seconda questione non c'è Eataly il referendum di indirizzo cioè scusi lei vuole l'ammirazione e la guardia di finanza Hondo la gente su questo sa rispondere
Presente su questo quesito in particolare magari la maggioranza hanno ma non c'è niente di male può anche non rispondere credo che il lettore comune non sia in grado soprattutto se i referendum si moltiplicano
Non si è in grado di rispondere ai quesiti referendari come l'avete visti vuole l'approvazione sebbene ecco sì tutto sono tutti al contrario e poi spesso sono delle cose a leggerle assolutamente incomprensibile
Per cui larga parte ancora una volta anche col meccanismo referendario si va sulla fiducia nei confronti dei propri partiti non su quello che invece dovrebbe essere
Esattamente un correttivo del rapporto con il partito la gente su alcune questioni
Come accade per esempio dei referendum d'America può esprimere la sua opinione indipendentemente dal del proprio partito
Terza cosa addirittura pazzesca da noi il referendum non si possono fare in occasione delle elezioni una qual è l'occasione migliore per consultare il lettore su alcuni inquisiti che collocazione dell'invenzione
Quindi in questo senso io sono favorevole al meccanismo referendario mi dispiace che meccanismo italiano crei una disaffezione della popolazione nei confronti di questo meccanismo
Io ieri il mio dovere di parlare l'olimpionica offrendo l'ho fatto
Devo dire che il Nord non vendo
Spero che un po'le cose un po'cambino non vedo che la gente si riscaldi su questi quesiti ecco non vedo più la passione di voler su alcuni magari non sul pugile trentadue dire la propria in ogni caso credo che
Il referendum è un po'come il maggioritario
O se ordinò mi piace questo mi piace quello tutte le cose complicate arzigogolate
Che espongono al Papa la posa di agenti di esprimersi in un modo semplice sono tutte tu che per invitante lasciare la classe politico-burocratica padrone del campo
Quello che in quello che non è stato in parte il nostro sistema e la pretesa della classe domenica in come sono fatte le leggi
Le leggi sono incomprensibili sono totalmente incomprensibile anche veramente il Vangelo parlamentare immagino come possa fare un cittadino comune
è una cosa veramente da mandarini cinesi entro il rifiuto di far comprendere la politica alla gente di riservarsi alla classe politico-burocratica questo conclude
Il capitalismo c'è sempre stato
No il capitalismo non c'è sempre stato però da quando
Si è cominciato è cominciata la divisione del lavoro
Che la vera molla del progresso dell'umanità
Da quando c'è stata la divisione del lavoro c'è stato la lecita di scambiarsi i prodotti l'uno concludono che produceva una cosa dura scambiare con quello che produceva l'altra quindi certamente da quando c'è lo sviluppo cioè da quando l'essere umano è uscito dall'ideologismo in cui faceva da sé tutto quello di cui aveva bisogno prendeva il frutto
Se lo mangiava cacciava pescava produceva per consumare
E il sogno di lusso
Lussu dice cioè professor dice
Parlando di il suo
Ideale di società questa è una società nella quale
Non non
La la il lenzuolo nettisti tessuto dalla moglie il mobile l'ha fatto contadino le scarpe le file nipote cioè in cui ognuno fa la comunità autarchica si riduce alla Fabbrica del singolo
Da quando c'è la divisione del lavoro c'è l'economia di mercato
Il capitalismo è una forma particolare dell'economia di mercato che corrisponde a mio parere al più alto livello di sviluppo io non so se sapremo immaginare no io non so immaginare Consob non sono in grado di immaginare Guasparri possono essere gli sviluppi successivi
Certo di il sogno marxista
E sarebbe diciamo un'ipotetica fine del sistema capitalistico
Presuppone il comunismo in due parole a ciascuno secondo i suoi bisogni cioè non a ciascuno secondo il suo lavoro ma ciascuno secondo i suoi bisogni
Ripeto è una follia però probabilmente Marx pensava che i bisogni degli essere umani fossero molto più limitata di quanto in realtà non sia io devo dire la verità che sento un urgente bisogno pur non avendo la possibilità
I procurarmela o di un olio trentasei metri in elicottero giù nella reazione ora mi disse via riesce difficile immaginare una società nella quale questi bisogni potranno essere soddisfatti senza una forma di rapporto mercantile
Lo ammette non sono in grado di prevedere
Immagino tuttavia ancora per molti decenni
La nostra società avrà bisogno di la divisione del lavoro quindi ha bisogno dello scambio e quindi ha bisogno di conteggiare in qualche modo l'equità dello scambio e quindi ha bisogno dell'economia di mercato
Francamente non riesco a immaginare
Una società diversa però naturalmente non c'è ragione escludere questo in qualche modo costante quando fine fanno gli otto per tutti
C'è una barzelletta proposito scusate della contrattazione acquoso del comunismo so che c'era una barzelletta
Credo all'epoca degli anni ottanta quando ci fu il piano Cuche offre diceva raggiungeremo l'America
Anche noi produrremo ci fa accompagna il vero nel mille novecentottantadue avremo tutti un'abitazione di di ottanta metri quadrati ma cerca una promessa compagna Curcio
Che l'accompagna il vero tanta dobbiamo tutti automobile
Certo che avremo più automobile
Sì ma è vero che il mio centonovanta avremo l'ultima romano
Attimo di stupore l'incerto compagno shop detto dovremmo tutti in Europa ci va noi ci facciamo volare oculata
Dice vedi se tu vieni a sapere che a Leningrado è in vendita Garnett prendi l'aeroplano occorre temendo il primo in fila
E Blasi perché i pochi sono conversazioni perché pochi si sono convertite in questa domanda ma credo piccola parte di aver già risposto
Perché lascerà l'altro modo benevole
Ai loro no un'altra chiesto invece l'itinerario sessantotto Fleres arrivare al cavalcavia
Allora
Per una ragione semplice credo
Perché convertirsi senza cambiare idea diciamo così non non so la parola conversione che sta nel titolo
è un sapore in abbiamo sì va benissimo proponente va benissimo abolire voglia in questo senso voglio dire non è la parola corretta non è che una notte mi sono svegliato e ho detto ma meglio l'islamismo compreso non è solo è non è successo così è successo un percorso intellettuale
Perché pochi si sono convertiti perché pochi hanno aderito al comunismo per un percorso intellettuale
Molti hanno aderito per varie ragioni
Per ragioni politiche presente in Italia hanno accennato bordi credo che Abbiati dal comunismo perché era l'unica forza di opposizione probabilmente eseguita e l'opposizione avesse fatta qualcun altro probabilmente erano meno comunisti
Se i liberali voglio essere duro con le critiche ma se i liberali traversando magari un lungo deserto
Facevamo l'opposizione liberale forse piano piano
Riusciva a conquistare altri hanno aderito al comunismo per altre ragioni perché il comunismo con l'appoggio dell'Unione Sovietica aiutato le lotte di liberazione nazionale in varie parti dei paesi coloniali e quindi alcuni si sono sentiti in realtà
Aderì al comunismo per una rivendicazione
Come dire nazionale
Credo che le le ragioni di adesione al comunismo
Per poche zone riguardino una questione ideologica e quindi i convertiti sono pochi però per converso credo che quasi tutti quelli che hanno aderito per motivi ideologici al comunismo non quasi tutti ma l'ottanta per cento si sono convertiti
Come dicevo prima il convertito il comunismo è una fase di passaggio alla quale batte la quale passano molti intellettuali
Nella loro gioventù
Comunismo o comunque simpatia per il marxismo lo stesso Croce avuto delle simpatie giovanili per il nazismo passano molti intellettuali inutile faccio un elenco di nomi ma praticamente direi che buona parte dell'intellettuale liberale dell'intellettualità liberale passa in una fase giovanile attraverso condire il comunismo certo un fascino per il marxismo
Fascino che deriva questo non ho parlato né niente però credo che invece un punto che corre su cui vorrei richiamare la vostra attenzione
L'idea che
Rispetto all'anarchia del mercato una gestione unitaria dell'economia fosse da preferire non è un'idea solo comunista
E l'idea anche di tutta una tendenza
Democratico radicale da Roosevelt alla massa cioè l'idea che l'intervento dello Stato impedisce l'anarchia del mercato in qualche modo dà ordine a quello che avviene nella società è un'idea anche grazie al fatto che i comunisti ci proviamo Ronconi loro grandiosi successi economici le siccome l'istituto statistiche sempre ma la loro ci diceva continuava a produrre scarpe cose Burri
Quindi molti hanno pensato si sono illusi
Che davvero quel meccanismo fosse più produttivo del sistema capitalistico
E quindi l'idea di una gestione centrale dell'economia è un'idea che è stata diffusa anche tra molte persone che col comunismo non hanno avuto niente a che fare molti però degli intellettuali che hanno percorso questa strada arrivati alla maturità l'idea del comunismo si sono resi conto che era una favola
Insussistente
Alienazione
Scrive Marx
Alle condizioni della produzione feudale
Che si erano trasformate in catene per la produzione stessa
Subentrò la libera concorrenza con la Costituzione in politica e sociale avesse adatta col dominio economico e politico della classe borghese
Una borghesia che ha avuto nella storia una funzione sommamente rivoluzionaria
Che ha creato ben altre meraviglie anche le piramidi d'Egitto gli acquedotti romani le cattedrali gotiche
Essa ha fatto ben altre spedizioni che le migrazioni dei popoli delle crociate
Tutte le stabilire arrugginite condizioni di vita collidono seguito di opinioni e credenze risiederà vitalità si dissolvono e le nuove invecchiano prima ancora di aver potuto fare le ossa
Il luogo dell'antico isolamento locale e nazionale subentra un traffico universale universale dipendenza delle nazioni l'una dall'altra
E come nella produzione materiale così chiaro quella spirituale i prodotti spirituali delle singole nazioni diventano patrimonio comune
La borghesia trascina nella civiltà anche le nazioni più
Rustica io credo di aver letto raramente logiche la borghesia del capitalismo più pregnanti di questo
Dove nasce il problema dell'alienazione il problema dell'azione nasce che tutto questo sviluppo diventa vantaggio a favore di una ristrettissima classe di proprietari l'alienazione deriva dal fatto il l'operaio non è più padrone del suo prodotto ma il produttore in qualche modo la sua vita sociale la sua il suo lavoro il suo essere Uma hanno diventa proprietà del capitalista quindi la relazione è un altro diciamo degli del per la verità non i punti centrali della singhiozzi attirati ossia marziana però la l'inazione deriva da questo fatto che a questa ricchezza materiale corrisponde un importo di mento spirituale lo spossessamento dell'uomo da questa ricchezza propria e qui diciamo l'idea della ricongiunzione io siamo così ricchi che tanto vale che ce lo facciamo per conto nostro
John
Sul pareggio era il politico
No io mi sta bene l'elogio del Paleogene rispetto al politico ad esempio che volevo fare era questo
Si riferiva soprattutto al sistema politico eccellenti è l'unica garanzia che noi abbiamo nei confronti del panettiere e il fatto di poter scegliere tra vari Panettieri
Se ci fosse un unico panettiere noi saremmo costretti a mangiare il pane raffermo se non lo vogliamo fresco c'è un unico modo per garantirsi
Che il panettiere sacche se prova a darci una firma o non il giorno dopo andiamo da un'altra parte
In politica è la stessa cosa perché è importante il sistema liberaldemocratico e nella sua versione classica nella quale sia possibile un'alternativa
Perché se non c'è un'alternativa se io non posso mandare a casa quello schieramento politico sceglierne un altro il panettiere tre cioè il politico si comporterà gol come il panettiere si comporta col pane raffermo e cioè il il sistema politico italiano
Blocca
Tanto per decenni dall'impossibilità di un'alternativa affatto sicché il politico si è fatto ancora di più i suoi interessi di quanto non potesse farle in un sistema democratico resta il fatto che debba in genere fa il suo interesse anche se la concorrenza lo spinge nel fare il suo a fare anche il nostro e la cosa vale pure per il politico la concorrenza c'è la posizione di un alternativa spinge il politico a fa avrei egualmente il suo interesse ma facendo il suo a fare anche il nostro interesse se invece non c'è questa possibilità di mandarlo a casa e in Italia non c'è stata per decenni non solo per la questione del governo che abbiamo già parlato ma per esempio per la questione che voi ben sapete che la corporazione politico pur burocratica in realtà non mandava invenzione politici centri sistemava non c'era politico che trombato alle elezioni non fosse collocato in un ente pubblico da qualche altra parte allora questo questo diciamo orrende di protezione e per il politico fa sì che il politico possa comportarsi sostanzialmente come ritiene più opportuno indipendentemente dal soddisfare un vero l'esigenza dopo l'azione questa era l'esempio che volevo fare
Dunque io all'inizio dopo la battuta
Non so se ho pubblicato il libretto rosso di Mao vanno una battuta vera cioè io non lo so non me lo ricordo francamente abbiamo pubblicato mille duecento titoli quindi non forse no direi più no che sì anche perché l'hanno pubblicato altri
La casa editrice ha avuto questa storia brevissimamente
La non vorrei la responsabilità divulgativo la famiglia domanda portava largamente pericolose era una una visione punti sul futuro sviluppo dell'economia cinese identità rispetto recente successo Cuba
Sì
Ma ho il consenso sì
Va be allora va be ormai l'ho detto e poi ecco allora dal sessantotto dal sessantadue quando abbiamo fondato la casa editrice al sessantotto la casa di chi c'è stato una piccola casa editrice che ha pubblicato fondamentalmente testi eretici del comunismo e larga parte teschi testi trotskisti
Ed è questa la ragione per la quale nel sessantasei mi hanno subordinato
Dal sessantasei poi
E
Piano piano gli umidi staccavo nel settantasei ho lasciato la mia casa editrice ad altri
Per dal sessantotto al settantasei una casa editrice che è stata più leggo di quello che succedeva
Nel movimento studentesco cioè pubblicava molto tutto comprese cose ma ho Eastern anche se non so libretto di grande invece per quanto riguarda la Cina io penso
Che in Cina
Accadrà quello che accade in qualsiasi altro Paese e il mondo socialista e cioè che prima o poi verrà il nodo al pettine tra il mercato e la democrazia politica e cioè che le due cose sono inconciliabili e che prima o poi ugualmente presto magari sette Deng Xiao Ping che al centoventicinque anni decidesse dichiarare le voglia magari può darsi che sia ad una dialettica credo in ogni
Caso che la Cina non potrà continuare a mantenere un'economia di mercato secondo aprendo una dialettica politica interna
E viceversa se invece dovesse prevalere una corrente che dovrà anche porrà rinsaldare il potere politico prima o poi questo grandi uso sviluppo che Cina c'è diciamo di percentualmente di cifre molto elevate anno per anno credo che non potrà continuare a portarsi avanti
A avremo due due
Infatti diciamo che ci faranno vedere o al dove andiamo a finire uno l'ho già accennato e la prima o poi dipartita del compianto tende l'altra è la questione di Hong Kong a luglio dell'anno prossimo Hong Kong diventi da parte della Cina ora con con è un Paese iper capitalista ora nel momento in cui diventa parte della Cina
E che faranno lo a soggetti avranno al sistema politico cinese o in qualche modo Hong Kong costruirà l'esempio magari cominciando guardare poi la Cina perché dolosa carrubi insomma in realtà è un continente
Cioè noi abbiamo alcune città moderne anche della della Cina comunista come Shanghai o come Kant Toni abbiamo delle zone di pura e semplice sopravvivenza in cui credo che non abbiano nemmeno inventato il bue cioè il contadino si avrà il pezzo di terra con le mani
Credo che il nodo debba venire al pettine questi saranno due occasioni ultima questione quale area politica mi sono collocato tra il sessantotto e oggi
Dunque io devo dire la verità ho avuto i primi anni
O approfitto per fare pubblicità al mio libro si chiama riforme libertà alla cura prima parte centottanta pagine
E una specie di autobiografia politica io l'ho intitolato questo capitolo un filo rossa per far capire che non è un filo russo cioè non voglio dire ho sempre tra la stessa cosa come fanno alcuni l'hanno sempre pensato Abbiati loro così pensando di tutto
Però che c'è un filino facendo una spiegazione di come sono passato da una cosa all'altra
Ora nel sessantotto
Come già fu detto
E
Dal sessantotto io intanto il mio distacco
Dal movimento comunista in qualsiasi sua variante sovietica cubana niente la vita dall'Ing
Io ho avuto qualche problema
Perché come vi raccontavo prima questa casa editrice nel sessantotto proprio in quell'anno lì improvvisamente diventa invece una piccola
Attrezzino culturale di dieci libri diventa una casa e Miceli fa cento libri vanno via venticinque dipendenti che fa due miliardi di fatturato due miliardi da allora
Ed era la casa editrice del movimento del sessantotto quindi e come dire sbaraccare non si poteva
Perché non potevo chiudere l'azienda
Cambiare l'orientamento della casa editrice non si poteva perché era la casa editrice del movimento studentesco infatti la soluzione è stata quella ve lo dicevo prima che me ne sono andato io cioè la casa editrice Savelli gli ultimi anni io non c'ero
Cioè si chiama Savelli ma io non c'ero più
Quando ho visto diciamo negli anni
Qui fin dai primi anni settanta
E sia pure con questa gradualità e poi cessa nel settantasei quando appunto lascia la casa editrice sia pure con questa gradualità
Io mi Gollum
In una posizione che si potrebbe chiamare lì dall'altra ecco diciamo tra liberale e laburista
Nel alla fine degli anni Settanta pubblica una rivista che si chiama il Leviatano
Che invece è una rivista in edicola virgola sedici pagine Pietro scoprirà che invece è
Una prima posizione esplicito già liberale alla quale collaborano alcune persone che non a caso poi hanno seguito tutto il mio percorso da Colletti
Hanno seguito alcuni c'erano più di tre anni prima tali Tonino Martino a colleghi via romeno spartana nel nel
In quegli anni pubblico questa rivista
Dopodiché
Io non ho mai avuto grandi simpatie anche se amicizie personali per la politica del partito liberale e quindi non ho mai fatto parte
E anzi come dire un po'ero molto sfiduciato che le cose in Italia potessero cambiare
Io ho pensato che le cose potessero cambiare il sette maggio del mille novecentonovanta
Sette maggio mi sembra che sia il sette il sette maggio del mille novecentonovanta ci sono sì le elezioni regionali
Quelle precedenti a quelli novantacinque e con mia grande sorpresa perché neanche vent'anni sospettavamo l'esistenza
Per mia disattenzione in realtà già si sapeva
La legga
Di Bossi prende il venti per cento in Lombardia diventa il secondo partito e il sei per cento nelle altre regioni del Nord
Devo dire con mia sorpresa perché che confesso che neanche mi ero accorto che esisteva lega pur avendo invece già un deputato e un senatore pur avendo anche un parlamentare europeo naturalmente
Interpretò il fenomeno leghista
Nel senso ancora
Più benevolo per me e cioè l'elettorato non potendone più di questo sistema politico il primo che gli si è presentato anche se dice delle cose un po'sconnesse lo ha votato
Dopo questa dopo il novanta cioè subito dopo il novanta io ho acchiappato Bossi e me lo sono coltivato per alcuni mesi
Cercando di convincerlo a buttare a mare il ciarpame regionalista leghista
E invece a prendere la testa di un movimento liberale
Devo dire il primo peccato di presunzione ma questa cosa ma è successa già altre volte nella vita
Ho peccato di presunzione pensando
Che in qualche modo avrei potuto persuaderlo in realtà dopo un anno e mezzo non è che me lo ha persuaso lui non ci siamo persuasi reciprocamente quindi chiuso ogni rapporto con Bossi
Nel frattempo ho anche capito meglio che cos'è la lega
In particolare cos'è il suo gruppo dirigente
Anche diciamo tenendo conto proprio di Bossi Bossi è una persona che per sopravvivere deve stare da solo
Per cui la la proposta mia di chi tentare di Luigi leader del movimento liberale e lui non poteva accettarla perché avrebbe dovuto
O fare davvero un partito liberale Bossi invece a un partito simile ai partiti staliniani cioè comandare UE gli altri non contano niente
La sue linee politiche sono linee politiche scelte apposta per trovarsi da solo
Perché Bossi sesta destra e meno credibile di qualunque leader della destra se sta a sinistra e meno credibile di qualunque leader della sinistra l'unico terreni egli è riservato e quello dell'autonomia dalla destra e la sinistra per voi come voi sapete ha rotto le scatole tre-quattro anni col federalismo
Quando come al solito tutti soppiantati federalisti adesso se non se non si dice federalismo non si è alla pace allora quando tutti sono entrati federalisti due diventato secessionista
In un dibattito che ho avuto modo con l'amico Pagliarini leghista gli ho detto taglierini a mio parere se diventiamo tutti secessionisti Bossi diventa musulmano
Cioè il suo terrore e quello di doversi misurare con gli altri e quindi questa esperienza con Bossi diciamo esperienza ripeto
Passata molto sulla presunzione di poterlo convincere sia esaurita del mille novecentonovantadue
Nel mille novecentonovantatré e io ho fatto una specie di follia forse qualcuno si ricorda io mi sono presentato candidato da solo al sindaco di Roma
E compreso che credo lo zero virgola zero zero due per cento
Ora è stata ovviamente come dire non pensavo di prendere tanto di più per la verità non pensava diventare sindaco volevo dare un'indicazione politica volevo far capire
Ma
Molti l'hanno capito l'anno dopo volevo far capire che considerava un morto il vecchio sistema dei partiti e che l'unico modo per opporsi al prevalere della sinistra era costituire qualche cosa di nuovo
Ricorderete che in quelle elezioni che la Democrazia Cristiana che tutti davano tiene nel Centro Sud Barese mi sembra il dieci per cento tutti diceva per la lega nord la sinistra centro DC al sud realtà quell'elezione amministrative
Dell'autunno novantatré in modo mostrarono che il sistema dei partiti crollava completamente compreso verso
Io credo di avere intuito che bisognasse fare una cosa nuova per battere la sinistra e più o meno Forza Italia è questa intuizione
Forza Italia la presa d'atto dopo le elezioni amministrative del novantatré che non era metri cercando di risulti citare i democristiani o socialisti che si frenava il fenomeno dall'avanzata delle sinistre che si era prodotto in quell'autunno
Che spinse la sinistra chiedere come ricordato elezioni anticipate che anticipate che pensavano i vincere termine novecentonovantaquattro
Mentale dall'inizio del novantaquattro
Mi considero di Forza Italia diciamo più o meno
Anche qui ho fatto lo stesso errore di presunzione inondato il Presidente Berlusconi lettere appelli perché facesse la vero un partito liberale e democratico devo dire che fino adesso
Non ho avuto risposte adeguate credo tuttavia che in qualche modo e da quest'area politica non che nascerà il partito liberale se nascerà credo che per farlo nascere però senza rotture
Non parlo tanto per il gruppo dirigente quanto con l'elettorato che in questo schieramento si riconosce quindi senza rotture però credo che bisogna pure avere Raggio le cose che non vanno di dirle cioè non non è possibile come dire continuare con la cosa un po'
Mi dica e che magari in campagna elettorale va pure bene che invece di discutere si applaude e si osanna credo che fare politica si
I figli anche ragionare discutere anche perché gli organi collegiali non garantiscono dagli errori però forse qualche errore di meno si fa
Invece e le teste migliori anche le più
Diciamo intelligenti e capaci soprattutto in altri campi se pensano e agiscono da soli consultando persone che più che dire sì non sanno fare credo che rischino di fare
Più orrore di quanti donne sarebbe un organo collegiale
Grazie