"L'Italia dei Comuni" XIII Assemblea Generale dell'ANCI (Venezia, 4 -7 novembre 1996)

Comuni ripeto quarantadue per cento quindi su un totale di cinque miliardi settecentonovantasei milioni comuni perderebbero due miliardi quattrocentoquarantaquattro milioni
Questi dati poi si fanno sempre più negativi ma mano che i Comuni scendono
Come numero di abitanti infatti
Nei comuni sotto i cinquecento abitanti
Per compensare questi maggiori costi quindi costo del personale questi ma non entrate tesoreria e trasferimenti i comuni e anche su questo dato fatto fatto questo calcolo ora portato quanto incassano che hanno incassato nel novantacinque di tesoreria unica quando andrà ebbero incassare
Scusate dell'ICI e quanto dovrebbero incassare nel mille novecentonovantasette per compensare questo capo che si è venuto a creare allora mediamente i comuni sotto i cinquecento abitanti dovrebbero aumentare Licci
Del due virgola zero cinque per mille quindi alto per farne ed è un comune che al sei per mille dorato portarla all'otto virgola zero cinque quindi voto cosa impossibile
Quelli dai cinquecento ai mille dell'uno virgola ottanta
Quelli sopra i mille dei mille due mila l'uno virgola trentatré quelli sopra i due mila l'uno a zero sei e quelli sopra i tre mila l'uno virgola zero cinque
Quindi Süss ben settantotto comuni con questa manovra
Beh in trentun comuni quindi credo che rappresentano almeno il quaranta per cento sconfinare però oltre questo famoso sette per mille tetto massimo che oggi i Comuni possono aggiungere
Allora questo fatto significa che sarebbe un dissesto finanziario per moltissimi comuni
Io come dico comporta i dati della provincia di Biella ma sebbene la provincia di Biella su su settantotto piccoli comuni
Ben trentuno
Per compensare questi tagli superare dovrebbero superare questo famoso sette per mille allora io mi chiedo che questa situazione peso che si verificherà sicuramente moltissimo parti d'Italia soprattutto al nord
In Piemonte Lombardia e Veneto dove i Comuni piccoli sono molti e soprattutto ha seguito perché i trasferimenti ai Comuni è questo poi chiudo è un dato al quale chiedo il massimo impegno sulla revisione perché torno a ribadire
Che passiamo dai duecento ai ventiquattro mila per abitante ai cinquecentodieci mila lire mentre ci sono Comuni delle stesse dimensioni dello stesso sviluppo economico che hanno sicuramente trasferimenti più alti
Allora alla base di tutto quaestor mi dispiace che il ministro Di Pietro purtroppo oggi non è qua presente però volevo fargli un invito dicendo che per far ripartire l'occupazione per far ripartire l'economia
Non valgono solamente i grandi lavori come quelli dell'prospetta ma sicuramente bisogna partire anche da un altro aspetto che se ne abbiamo otto mila cento cantieri in tutti i comuni italiani quasi sicuramente l'occupazione riuscirebbe a partire
Con questo chiudo formulando queste richieste
All'ANCI che si faccia sicuramente promotore per i piccoli comuni quindi che non venga adottato il sistema delle tessere unica per i Comuni inferiori a cinque mila abitanti e su questo credo che è anche presidente tutti sa hanno dichiarato loro massima disponibilità
Anche questo mi dispiace sia andato via il ministro Di Pietro ma proprio a seguito di quello che ho appena detto che venga ripristinata la possibilità per i comuni fino a cinque mila abitanti
Di accendere i mutui però tra cui tutti 'sti che pugnare a totale carico dello Stato che dal novantatré purtroppo non era non è più presente il rifinanziamento della spesa prevista per il fondo ordinario investimenti ridotti duecentoventicinque miliardi
La riduzione del tasso di interesse per i mutui contratti con la Cassa depositi e presti degli altri istituti di credito sganciando quindi per un futuro eventualmente il tasso direttamente al Tuscolo
E soprattutto la perequazione nei trasferimenti a bando periti banda un altro criterio della spesa storica e assumendo parametri e reale mutamento del singolo Comune
A tutto questo presidente volevo chiedere
Anche a seguito di alcune richieste che mi sono arrivate da dai Sindaci dei piccoli comuni
Che proprio per noi stessi all'interno della nostra associazione
Di credere in questa politica dell'aiuto il piccolo comune le chiederei come per le prossime assemblee la tassa di iscrizione per per lei piccoli comuni possa essere ridotta drasticamente perché cinquecentocinquanta mila lire per un comune di tre mila abitanti sicuramente molto grazie
Giovanni tavola
Si prepari si prepari Lamberto Grillo Giovanni tavole Comune di Catania e presidente
Buongiorno a tutti Buongiorno della platea volta con la presidenza
Più per i chimici voglio esordire ponendovi vi dico che dice di sì perché non solo sindaco solo consigliere comunale una città che ha cambiato radicalmente il volto ha voltato pagina negli ultimi quattro anni grazie lo sono sicuro che un burqa nell'ovile
E mi pongo una domanda
Voi sindaci siete o non siete autorità sanitaria locale
Vorrei che rifletteste un paio di secondi in questo e se lo chiede come esercitare questo potere
Teoricamente sulla carta siete autorità autorità sanitaria locale praticamente invece tutt'altro
Perché i fatti dicono
Il sindaco in campo sanitario come anche in altre occasioni e sempre il parafulmine di tutto quello che va storto all'interno del territorio in cui esercita il suo potere
Se manca la luce salta la fogna
Se una fabbrica chiude i battenti se son perché un supermercato licenze personale l'indomani tutti quando in piazza sotto il municipio
Pensate un buchino concederebbe se
Successe qualcosa
In cui ci va di mezzo il sociale e il sanitario chessò visito per esempio
Se la Centrale del latte ed essere latte inquinato oppure se il servizio di vicino scolastica saltasse o addirittura se la refezione degli asili nido in cui c'è il doppio il sindaco entrerebbe in doppio gioco prima
In quanto erogatore del servizio è secondo in quando autorità sanitaria locale se ciò succedesse immaginare in un pochino cosa succederebbe fuori
E allora il sindaco di fatto diventa il riferimento delle istanze delle aspettative connesse alla qualità complessiva della vita sanitaria delle stesse comunità quindi è un'autorità sanitaria locale senza però
Riuscire ad avere nessun potere in merito
D'altra parte l'esperienza di due anni di aziendalizzazione
Che insegna che rapporto esclusivo che c'è stato fra la Regione e le aziende sanitarie non ha portato di fatto a risultati sperati anzi
Inter unica sì la fregola di risparmiare che spesso coinvolge il direttore generale delle aziende porta ad accedere la ratio del risparmio
E che spesso porta delle storture quale per esempio non è
Cosa rara leggere sui giornali che manca la fornitura delle siringhe che ma ancora di sembri lettini lenzuoli nel le insuline lettini la visita che la piccole cose ha cose più importanti che fanno capire che però che il ruolo del direttore generale quando viene svolto solo esclusivamente come ruolo contabile sicuramente poi non si traduce in un beneficio totale nel rapporto della comunità
Che l'azienda stessa assolve quindi il direttore generale non deve puntare ad essere semplicemente colui che tende e tenta di fare sì che la sua azienda diventi un gioiellino
Ma fine a se stesso senza che sia compreso nel contesto in cui vive deve essere sì come che fosse una una pietra preziosa morire leziosa incastonata in una montatura Ratta che chiaramente e il territorio nel quale esercita la sua funzione
Quindi deve assolutamente cessare i l'isolamento del sindaco nel rapporto fra esse fra ASL e Regione
Senza interferire in quelle che sono tuttavia le scelte tecniche del direttore generale il rapporto dell'azienda ma mi sembra un po'oltremodo giusto che il direttore generale stesso
Venga valutato e verificato non esclusivamente dal punto di vista aziendale contabile
Ma debba essere valutato
Anche in relazione al risultato complessivo della gestione della salute del cittadino che non è un bene che si compra Hennessy vende semplicemente col denaro
Oggi nell'azienda e carente di fatto il controllo di cittadini che sono i fruitori della salute pubblica e tale controllo si deve esercitare attraverso la figura dello rappresentando e cioè il sindaco Safin oggi è mancato in toto
Si deve rivalutare la funzione di difesa del bisogno di salute dei cittadini ridando il giusto ruolo in tema di programmazione sanitaria al sindaco
Che non vuole avere potere fine a se stesso ma deve riavere però le funzioni di controllo dei cittadini nei confronti dell'utilizzo della salute pubblica e quindi dell'azienda sanitaria
E da questo forte ruolo del Comune nel il rapporto con con l'azienda sanitaria in termini di programmazione sanitaria
Sia la Regione che l'azienda non potrebbero che verrà è semplicemente dei vantaggi e viscido alcuni esempi pratici in cui l'ottimizzazione di questo rapporto per capire perché importantissimo che vi sia un'integrazione quando maggiore possibile e dura controllo della del Comune all'interno
Dell'azienda sanitaria
L'assistenza domiciliare integrata per esempio che l'ottimizzazione dell'integrazione del controllo che esiste fra il comune e l'azienda
Gli screening che vengono fatti a tappeto sulla popolazione nelle nostre città rosse Province stiamo partendo adesso ieri parlando col professore di Assanti che il consulente di Rutelli mi diceva lotti nella grande esperienza che hanno fatto a Roma con alcuni screening inaugurati a Rutelli un pedine si fa frutto della stretta collaborazione fra l'azienda
E il Comune
Il progetto Città sane ad esempio in cui la promozione della salute
Da parte delle municipalità coinvolge altri fattori oltre quelli strettamente sanitari ed è la sintesi da un lato della difesa della condizione della vita dall'altro della programmazione sanitaria
Quindi il Comune deve riconquistare il territorio in termini di programmazione sanitaria riapre i padri appropriandosi quello fusione dei cittadini
Ma le funzioni devono essere accompagnate anche lei poteri
Perché se no tutto sarebbe vano
Ed il potere in questo caso non è partitico o politico ma il potere del sindaco e dato dal fatto che rappresenta tutti i suoi stessi cittadini
Vi lascio tre battute e concludo
Per le presenze e concludo io temo che il federalismo possa portare a un neocentralismo
Di potere della stessa regione
Bisognerebbe fare in maniera tale visto e considerato che la cerniera in termini socio sanitari viene espressa nella migliore Bossi maniera possibili all'interno dell'indo guarisca dell'ente locale stesso
Bisognerebbe fare in maniera tale che gli assessorati regionali soprattutto abbiano una fusione di funzione
Fra tutto quello che sa di sale e tutto quello che sanitario per evitare il parallelismo dell'assessorato regionale alla Sanità e degli S degli assessorati regionali agli Enti locali
L'ultima riflessione che forse
Non avrei nemmeno duo farla ma lo voglio fare perché un nodo che sento dentro questa è un'osservazione prettamente personale al di là del tema ciò che ho detto io vivo in una regione in cui c'è molta povertà ma veramente molta povertà
E in cui spesso le sei mila lire per pagare il ticket della ricetta per alcuni pazienti senza soldi equivalgono alle seicento mila lire che può spendere un impiegato forse più io sono di cultura laica
Ed ho creduto e credo in uno stato sociale
Ma diviene difficile accettare che lo Stato debba pretendere una tassa cioè dire il ticket
Quando il cittadino indigente ha bisogno e si rivolge allo Stato per necessità qual è il bisogno di salute comunque io sono ottimista e credo e spero in un mondo migliore grazie
Grazie ora la parola il sindaco Lamberto Grillo ti comune di rivolta data consigliere nazionale lanci si prepari Manlio Mele sindaco del Comune di Terrasini
Penso che il Presidente lo sappia che non con molto probabilità sono le ordinatore dalla festa
Vero minatori dalla festa ce ne sta
Non era seduto vorrei far notare che per l'ennesima volta il congresso dell'ANCI che pensavo fossero diversi dei congressi di partito devo prendere atto che sono esattamente identici
Cioè chiunque si iscrive a parlare anche nei partiti qualunque partito fosse l'iscritto di periferia viene usato come riempitivo perché altrimenti non si sa come tirare avanti e programmare i lavori dall'Assemblea
Il che mi pare normale
Non è molto normale dell'ANCI perché mi pare
E questa manifestazione
Profumatamente pagata dai sindaci
Dovrebbe dare spazio ai sindaci capire esattamente quello che vogliono
Magari avente anche un auditorio
Che molte volte riservato ai professionisti dalla chiacchierata che noi indichiamo giustamente ai nostri colleghi
Quindi io direi che
Non è poi così chiaro a tutti che siamo tutti d'accordo
Che c'è questa
Comunità di intenti all'interno dell'ANCI
Presidente mi dispiace lo porta anche un messaggio perché me l'hanno dato etologo
I sindaci del Lodigiano ieri dovevano andare a casa
Mi hanno detto prego informale il sì Presidente anzi
Che tutti i comuni al di sotto i cinque mila abitanti la nostra zona
Con molta probabilità il bilancio non lo faranno chiedendo il commissario ad alta e che se lo facciano loro
E il discorso di riferimento è chi mi ha preceduto
Che ha fatto due conti sui Comuni al di sotto dei cinque mila dove la difficoltà effettiva dice far venir fuori un bilancio a pareggio purché uno lo scriva coscientemente o scientemente delle balle
Documento è un problema oggettivo
Quindi dicevo perché ci hanno detto queste ore vediamo che i piccoli Comuni stanno oramai da troppe parti diventando corpi autonomia all'interno dell'ANCI con una grossa volontà di uscire di farsi lanci
In miniatura
Quindi siccome anch'io dico pur non essendoci l'unanimità che qui si vuol far credere credo anch'io comunque dell'unità dell'Anci perché quando una associazione ha una capacità contrattuale come quella che sulla carta lanci a è giusto che si pretende ci speri di poterlo utilizzare
Però anche in questo trattativa sulla finanziaria secondo il mio modesto parere
Non ha molto usato
Tutta la potenza di cui dispone
Perché siamo partiti come siamo abituati a vedere del pubblico da almeno quarant'anni da una richiesta di dieci facendo finta di dire di no per conservare poi il cinque che era esattamente l'obiettivo che si prefiggeva di raggiungere il governo prima di cominciare le trattative
E per lasciare a noi o i nostri rappresentanti la soddisfazione di dire abbiamo pagato solo cinque
Cioè tradotto in linguaggio amministrativo così ci capiamo meglio da venticinque anni prevediamo che ogni volta che facciamo l'impegno di speso che era fatto un impegno di spesa si fa un progetto preventivo si scrive l'opera costerà due miliardi
Poi ci andava in gara c'era ovviamente lo sconto che c'era la guerra
Sull'accaparramento del lavoro fare
Sconto trenta quindi veniva fuori per esempio che due miliardi diventavano ovviamente
Quattrocentoventi milioni in meno non ho mai sentito l'amministratore degli ultimi vent'anni e dire che quell'opera costava un miliardo e seicento milioni
Ho sempre sentito dire abbiamo risparmiato quattrocento vediamo come fare a spenderle
Quindi mi pare che siamo arrivati al momento in cui i conti vanno fatti in maniera diversa
Quindi al Governo bisognerà in qualche modo che l'ANCI comincia a puntualizzare
Che i trasferimenti agli enti locali che continuano a calare continuano a essere ridotti non sono una soluzione al loro problema oggi assistiamo a un bilancio che assicura ma il suo lutto mente assolutamente un falso contabile fatto a livello il governo perché devo far tornare determinati Conti ha spostato le spese novantasette non trasferisce nel novantasei cioè su tutti i giochetti in questi giochetti rientra con la tesoreria unica che tanto io penso farà tremare
Lanci come associazione perché abbiamo un movimento di protesta l'Inter premetto che io non sono di un comune al di sotto dei cinque mila abitanti cioè il fatto la fregatura della tesoreria unica io subisco già da un po'perché sono già dalla categoria che cela
Qui però vedo all'interno dell'Aci questo problema
E allora
La relazione del presidente l'apertura dei lavori è stata assolutamente chiara e mi sembrava che la posizione dell'ANCI fosse inequivocabile
Cioè trovare l'unità sulla relazione iniziale presidente è assolutamente scontato
Però dopo il Presidente
Come era mai capitata due o tre assemblee
Interviene anche vitale
Che è rappresentante la finanza
Se non ho capito male io e c'è qualche problema tra me evitare perché sembrerebbe che quando il palo non capisco io
O per lo meno quando io dico qualcosa non riesco a farmi capire tra l'intervento di vitale mi sembra che abdica i tre punti di riferimento forte che lanci deve perseguire non mollare mai
Sono l'autonomia eventuale di gestione dell'ICI
E può essere un problema che evidentemente possiamo acceduti d'accordo basta stabilire come dove e quando questa ICI può essere gestita per sapere appunto quale sarà poi il gettito di presso il secondo punto di vitali
Mi pare d'aver capito bene mi corregga presidente se sbaglio
Dice la tesoreria unica la condizione che noi dobbiamo porre di rientrare tu devi uscire tutti dalla Tesoreria unica entro il mille novecentonovantanove
Tradotto in linguaggio corrente tradotto in linguaggio corrente
Noi assolutamente
Dobbiamo accettare la tesoreria unica che sotto i cinque mila abitanti perché non c'è niente da fare nella situazione economico finanziaria dell'impostazione bilancia governo fatta oggi
Chiederemo di uscirne per il mille novecentonovantanove io vorrei far sapere a lancia l'Assemblea al mio Presidente
Che questo è sicuramente una proposta che non potrà trovare riscontro economico sociale finanziario mai quindi una volta persa
Questa questa possibilità di stare fuori la tesoreria unica per gli altri chiedendo eventualmente come diceva il presidente di tenere fuori anche le risorse proprio dei comuni anche negli altri come giusto che sia
Se vogliamo adesso condizionando sia novantanove siamo rovinati perché effettivamente le difficoltà economiche finanziare saranno gravate da tutto quello che è il futuro oggi stiamo dicendo che è tutto in nome e per conto dall'Europa siamo riusciti a fare odiare quasi l'Europa
A tutti gli amministratori perché sembrerebbe il riferimento al quale
Sì sì fa ci si rifà per inventare tutte le vessazioni possibili immaginabili una volta entrati in Europa è fatto lo cambio
Scusatemi se pace dei riferimenti precisi ma sono convinto che tutti voi lo sapete come questo dice De capite benissimo perché non è mica vero che non sono in grado di intendere di volere i sindaci come sembra di capire dall'impostazione legislativa degli ultimi sette otto anni
Vi siamo in grado anche noi quindi ai in Europa ci andiamo e garantiamo cambia va bene siamo dello SME
Ma bisogna rimanerci quindi è evidente che lo sforzo che facciamo quest'anno sarà sicuramente richiesto maggiorato e ancora più importante negli anni a venire e quindi non se ne parla più
Il terzo punto mi pare che
Di tale dicesse era condivisibile perché non gli davo Preside quindi come ci sono i punti che abbiamo davanti
Nasce non riusciamo
A fare questa nota trattazione io non vorrei la presidente non me ne voglia però io son venuta questo Assemblea per la tredicesima Assemblea vedendo un grandissimo nome di di rappresentanza che io ho sentito giustamente e doverosamente presentare come un nuove particolare rispetto nei confronti dell'ANCI ecco io non vorrei invece che fosse il preludio o perlomeno quello che serviva per legittimare il fatto che poi lancia in qualche modo dovesse essere accondiscendente con questo personaggi io la capisco che cinque minuti però mi dispiace per lei ma o discorso compiuto in cinque minuti dopo quattro giorni di discussione non riesco a farlo
Perché sono limitato capisce cioè
Non ho questa capacità che lei vorrebbe che avesse
Purtroppo è così posso anche smettere perché i tempi sono giustamente contingentati uno smette però mi sembrava doveroso chiarire che io sono limitate dei cinque minuti tre giorni riassunto non riesco a fare
Ah che avevo sentito tutti migliore anche il diritto di dirvi quello che penso due docenti
Quindi io dicevo
Bianchi vitali c'è una certa discrasia pari a giustamente avevamo uno degli ospiti relatore importante classamento
Ho capito dalla suo intervento che la critica era non ho capito chi sono quelli così
Fuori di testa beh chiaramente lui ha fatto un riferimento che sembrava che fosse l'altra parte del governo c'ha l'opposizione
Che chiede l'estrapolazione della riforma dalla centoquarantadue dalla legge finanziaria perché non hanno capito niente perché in Italia da quando c'è
L'Italia le riforme si fanno solo con delega al Governo per il parlamento non è in grado di farlo bene che un parlamentare si dica che c'è un consenso che è inutile io prendo atto ma più in là di di non vado però devo chiarire che io faccio parte dalla commissione permanente a fare istituzionale dell'ANCI
E vi posso assicurare che all'interno di quella Commissione c'era l'unanimità assoluta dall'estrapolazione dalla centoquarantadue rispetta la finanziaria
Perché avevamo una piccola pretesa come componenti di questa Commissione leggere quale sarebbe stato il riordino centoquarantadue degli enti locale che ci sembrava doveroso aveva capacità meno di leggerla perlomeno di esse abbiamo chiesto il diritto di essere d'accordo
Quindi fatecela leggere quindi come vedete anche lì c'è un aspetto che non non colgo cioè si cerca di sedurre il di passare responsabilità qualcuno diceva ieri
Poi ho sentito anche il ministro Di Pietro e devo dire che è stata no momento di di di di di Allegri avere abbastanza
è abbastanza
Simpatico c'è una dose di humour
Ma Di Pietro quando è intervenuto io volevo stringergli la mano per solidarietà perché mi sembrava punto volevo di lingua perché lei è semplicemente sindaco perché parlava da ministro diceva io faccio quello che posso
Il vaglio in qualcosa perché non non lo so fare
Poi ci sono molte cose che non me le lasciano fare
Beh è un sindaco il sindaco si presenta convegni convinto di fare chissà che cosa
Viene eletto entra nel comune parte la corsa e ogni quarto d'ora c'è qualcuno che pensa il nome per conto suo cambiando di cavallo in corsa molti sindaci e non avendo particolare dinamicità teoretica tra un cavallo e l'altro si fanno anche male
Perché questa è la situazione in cui noi andiamo ad Aliano col cambiamento in corsa di regole e norme che si fanno venir meno con gli impegni nei confronti dei cittadini
Quindi
La morale è che abbiamo fatto una bella Sembler è stata sicuramente bellissima però io nella borsa che ama dato lanci Associazione Nazionale Comuni d'Italia ho letto dieci volumetti dieci rilegati in maniera eccezionale
Bellissimi con un frontespizio che se Alitalia che se lui con tutti i contenuti della vita associativa relazione direttore relazione da segretario generale cioè tutte cose che a me sembravano materia normale in un'assemblea dell'Anci meno sbagliato un'altra volta
Non ho sentito un riferimento alla vita associativa talché oggi il problema evidentemente con l'importante è e deve essere la finanziaria rapporto col Governo e la problema dei piccoli comuni che io condivido dopo parleremo di sanità altro problema eterno di questo Paese che lì mi pare giusto che abbia molto spazio
Però all'interno dell'ANCI e qui vorrei che forense è capito bene non ha nessuna voglia né sulla punta di polemica
Però chiedo Presidente che trovi le formule le forme dove come e quando vorrà luglio l'esecutivo o chi per esso dobbiamo avere lo spazio per discutere un attimino dell'organizzazione dell'ANCI
Perché lo dico una sola e mi fermo lì per non fare oltre commenti però io per esempio sono due riunioni o tre che tento di arrivare a chiedere essendo lanci socio maggioranza dell'Anci per qualcuno mi spiega perché sono i dirigenti dell'ANCI perché diventò direttore generale dell'Aci e non viceversa perché nella mia concezione distorta ovviamente di economia mi sembrava che il socio di maggioranza nelle partecipazioni potesse essere vero il contrario
Cioè che il mio dirigente o direttore potassa è essere l'uomo di controllo ma questa è solo un flash per capire dove voglio arrivare Presidente lo sa perché tra l'altro non è che gliele mando lady ogni tanto faccio domande precise proprio perché si arrivi
Quindi arriviamo a dire
Che non è così vero che siamo tutti d'accordo
C'è da discutere all'interno della anzi
Una certa riorganizzazione dell'ente
Io direi
Per quanto ci riguarda
Se bisogna assolutamente tenere duro alcuni punti irrinunciabili quella dei piccoli comuni della vetta presidente lei è convinto sono anch'io convinto però parliamoci chiaro che ne arancine presidente bianco per parola d'accordo con la platea dico non è che posso fare i miracoli purtroppo finì concerto che sin signora si chiama Gesù Cristo dopo di quello non ho più sentito parlare di miracoli perché chiaramente il Governo ha dei paletti oltre i quali non si può andare predire ci son dei punti
Che si possono mettere sul tavolo che io penso c'erano condizioni vitale qui siamo tutti i sindaci io scommetto che in sala non ce n'è uno
Che è in grado di sapere quand'è che ne fa il bilancio con le norme che abbiamo in mano noi dovremmo tornare venerdì convocare il consiglio comunale perché l'ultimo giorno utile dagli amici alla al decreto che prevede venti giorni di consegna alle opposizioni
Prevede che devo provare bilanciato trenta di novembre quindi dovrei tornare presentava e farlo
Però poi abbiamo tutti gli statuti che dicono che per fare il bilancio bisogna confrontarsi con l'associazione con l'organizzazione con i cittadini riuniti in comitati spontanei che dovevamo fare un'altra filippica di incontri
E chi di voi eventualmente si permetterà di presentare il bilancio senza fare questi incontri si trova la ricorso al Coreco pardon l'applicazione dello statuto che in quei casi solo in quei casi diventa legge il regolamento del Comune solo in quei casi perché del resto non valido
Chi vi è una domanda precisa signor Presidente
Riusciamo a sapere se sto bilanciava fatto va prorogato cosa succede perché altrimenti qui venerdì noi faremo tutto il Consiglio comunale da fare per la presentazione del Bilancio mi pare che sia importante
Un'altra cosa che penso non ci voglio sapere Dell'Atti
Finito
Ok
Per quando vengo al dunque cioè problemi che ci interessa e non mi no non è normale ma la RAI lo sapevo prima di cominciare da come che era impossibile che io parlassi in cinque minuti di tre giorni che lo sapevo è giusto
Note le faccio un'altra di richieste spero
Però di fare l'ultima che sia più importante siccome la tesoreria unica e domani ci deve parleremo non ce la daranno comunque da che nel falso di bilancio dello Stato questo comporterebbe la revisione di un altro falso per giusta le entrate di cassa
Che prevedeva questo non ce lo daranno deve almeno possibile
Sapere o mantenere contenere
L'autorizzazione perché noi si possa tutti quanti impegnare
L'avanzo di amministrazione visto che ce lo fate fare per forza con delle regole precise un esempio a caso la contano l'accantonamento per le barriere architettoniche io non ne ho quindi mentre faccio un Bilancio miste dove si fa in avanzo
Perché siamo già
E qualcuno mi dice che poi do lo posso usare quindi per favore riusciamo almeno a portare a casa Falconi Mario un'autonomia gestionale che dica io mi impegno l'avanzo di amministrazione così so già dove andrà a finire
Tutti noi sappiamo che lo possiamo usare solo l'effettivo conseguimento pena ovviamente o da un errore contabile imperdonabile però nel momento in cui mi si perfezionava Asami stato deluso e non è soggetto alle tagliole trentuno membri di dicembre del giugno alle ventuno
Così non ci sentiamo più dire una volta tanto perché mi sono stufato che nei comuni non c'è capacità di spesa no
Ma i Comuni e il Governo da sei sette otto anni quindi non ce l'ho con una forma di governo col decreto ventinove decreto settantasette e tutti gli altri sei inventato tutto un reticolo che gli serve per non farsi spendere i soldi per poi potersi dire voglio risplende ed è giusto che non vediamo
Grazie
Gente magari un po'vi chiedo scusa se intervengo brevemente però
Come è ovvio e naturale nella relazione orale che ho fatto all'apertura del congresso per non tediarvi per un'ora e mezza
Non ho ripetuto tutte le cose che erano viceversa contenute in modo chiaro e inequivocabile nella relazione scritta che però è stata a tutti consegnata
E l'intervento dell'amico Grillo ottiche è sempre così impulsivo irruento però io e lui ci capiamo perfettamente non abbiamo problemi di linguaggio mi obbliga a fare alcune precisazione
Queste precisazioni vengono richieste anche da altri amici amministratori
Luca
La posizione non del presidente dell'ANCI ma dell'associazione nazionale dei comuni d'Italia come assunta in tutti gli organi dell'associazione sul problema della tesoreria unica e chiarissima ed è una sola
Noi siamo contrari in linea di principio alla tesoreria unica per tutti i comuni d Italia perché in linea di principio riteniamo che la tesoreria unica e qualcosa che mortifica
Il principio di autonomia e di capacità di gestione organizzativa e finanziaria per i Comuni
Detto questo la soluzione del problema ovviamente per noi non è che siccome i medi e i grandi comuni sono già sotto la tesoreria unica ci devono essere tutti la nostra soluzione allora a questo punto prevede e e obbliga tutti gli organi dell'ANCI a continuare
Con la massima fermezza e senza esitazione
La battaglia affinché il Governo nella Finanziaria il governo e il parlamento perché sappiamo tutti che volutamente adesso la palla e al Parlamento
Elimini inserimento nella Tesoreria unica anche dei piccoli comuni questo è impegno che viene da questa assemblea unanime senza dubbio alcuno e che noi porteremo avanti con grande fermezza
Né chi compensa Gregotti il fatto che il Governo si faccia carico con la finanziaria stanziando centocinquanta miliardi di compensare la perdita finanziaria dei piccoli comuni perché non è soltanto un a parte la il problema che veniva detto ieri se sono centocinquanta o duecento o trecento miliardi
Non è solo questo e in linea di principio il fatto che il tesoriere la banca tesoriere per il Comune non è soltanto i cinquanta milioni di interessi che a fine anno in Cassia
Ma è avere un rapporto di interlocuzione di radicamento di flessibilità di elasticità che non viene compensato da nessuna cifra
Ed è questa la ragione per la quale noi chiediamo fermamente e lo ripeterò
Oggi davanti al presidente del Consiglio che la posizione dell'ANCI e una mi dispiace che come al solito ti capita con qualche altro collega dell'Anci di non avere percepito con chiarezza
Quale il nostro orientamento il nostro intervento tutto di tutti noi e questo non si discute
Che le emerso dall'assemblea della sua segnalazione dei comuni della
Questo mito mi però mi mi obbliga a dire qualche altra brevissimamente considerazione guardate
Giustamente Grillo atti diceva anche Luís
Ci sono poi dei problemi da affrontare
Sotto l'aspetto organizzativo o dell'ANCI io ovviamente colgo questa occasione per innanzitutto esprimere un ringraziamento molto caloroso ai dipendenti ai funzionari
Al direttore generale dell'ANCI perché guardate vi prego di credere ma insomma non avete difficoltà che in quest'anno da Sorrento a oggi l'attività
A cui la struttura è stata sottoposta e incredibilmente cresciuta lo dimostra
L'Assemblea le sollecitazioni chi ha responsabilità direzionali nel comitato operativo l'amico Dellai l'amico Torchio l'amico perché o chi sa che esistono strutture viene prodotto materiale legislativo sono un lavoro di grande qualità sostanzialmente con la stessa struttura e quindi come dire vanno anzitutto ringraziati questo
Il problema però guarda detto con franchezza non è assolutamente se il direttore generale come quadro funzionale era un quadro dell'ANCI per questo non è un problema che noi siamo un gruppo eccome se come dire
La FIAT decide di prendere il suo amministratore delegato della FIAT Auto ovviamente per riconsiderare la cosa in termini di gruppo e l'Ancitel e una nostra controllata che risponde agli obiettivi strategici che vengono fissati
Dalla dalla dall'ANCI stessa e che sono poi quelli dei sindaci
Insomma tanto per parlarci chiaro non può essere accusata oggi lanci di decentrare le società strategiche ad Ancitel è come se qualcuno dicesse a Rutelli a Roma che le scelte del Comune di Roma ne fa la Centrale del Latte insomma il rapporto è sostanzialmente di questo tipo
Detto questo però c'è un problema vero forte ed è anzitutto un problema di quale debba essere l'organizzazione dell'Anci
Io credo che se noi andiamo a parlare di federalismo di flessibilità di decentramento abbiamo l'obbligo di spingere come in parte sta avvenendo in alcune ANCI regionali cito per tutte l'Anci Lombardia ma potrei parlare anche di ANCI Veneto
Di qualche altra dell'Anci toscana di spingere fortemente verso un processo di crescita federale della nostra organizzazione la nostra struttura lanci gradatamente deve trasformarsi ulteriormente in una struttura in cui i centri di produzione di gran parte del nostro lavoro e dei nostri servizi devono essere più vicini al territorio
E naturalmente questo però non deve significare discapito della qualità e dell'efficienza delle strutture nazionali perché è ovvio che alcune grandi battaglie poi si fanno e si decidono a livello nazionale
Quindi c'è l'esigenza di un rafforzamento delle strutture regionali di un potenziamento in senso federale anche per anticipare il disegno nazionale che noi vogliamo
Ma c'è nello stesso tempo una grande esigenza di crescita qualitativa dell'organizzazione a livello centrale
Per queste ragioni mentre rassicuro grill ottiche noi discuteremo di tutti gli altri amici anche gli amici amministratori della lega che hanno sollecitato questa precisazione
Mentre rassicuro che negli organi dell'ANCI a partire dal prossimo Consiglio nazionale potremo discutere anche di progetti di riassetto interno
Io ho chiesto per esempio all'amico Bonetti di lavorare nell'ambito abbastanza rapido di tempo proprio su questi progetti progetti di riorganizzazione desidero affermare che in un tempo ragionevole quando avrò pronto Progetto e quindi presumibilmente nel mille novecentonovantasette possibilmente all'inizio del novantasette nelle primo semestre
Ne dovremo convocare una grande assemblea congressuale dell'Anci in cui questo processo di riorganizzazione sarà varato perché abbiamo lavorato politicamente in questo primo anno ed è giusto che ci sia un riassetto organizzativo questo l'impegno che assumo di fronte all'assemblea
Grazie grazie ora ha la parola Manlio Mele sindaco di Terrasini si petali poi il professore Flavio Del Bono che prevista tra i relatori e che anche assessore al bilancio del Comune di Bologna
Un giorno in dunque
Sono Mario Mele sono sindaco di Terrasini in provincia di Palermo
La mia è una zona quella che ministro natura abbastanza cauda cauto e non solo mi teologicamente parlando
è un'area che territorialmente gravità insieme a Corleone a Partinico a Capaci che a San Giuseppe Jato a Cinisi
Questi sindaci alcuni sindaci parecchi sindaci abbiamo due ordini di problemi che oggi vorrei qua portare mettendo l'attenzione in particolare su un problema che per voi è grave importante ed è serio ed è pressante da un lato abbiamo un la questione le questioni che ci siamo detti in questi giorni
E che ci continuiamo a dire tutti i problemi legati alla gestione degli enti locali attraverso i vari meccanismi che in Sicilia acquistano una difficoltà ha un rilievo particolare dovuto anche all'autonomia del parlamento regionale della Regione siciliana che un'autonomia che in questi anni è stata più a fondante che propulsiva per la regione siciliana
Lo diceva in questi giorni anche Franco Prodi denti nei due interventi che ha fatto dall'altro lato abbiamo un problema che acquista una dimensione ha una specificità tutta purtroppo lo propria
Abbiamo il problema della legalità dei nostri territori dei territori che in alcune in alcuni casi sembrano e sono dimenticati la vie che la presidenza
Dell'ANCI mi sentissi anche perché poi chiederò lo sta già facendo evidentemente chiederò un intervento preciso sono dei territori sostanzialmente alcune volte dimenticati per la mancanza o per la non presenza dello Stato
In maniera forte in maniera precisa
Uno stato che dovrebbe essere più puntuale proprio ci sono il combattere
Alcune volte alcune strategie precise che vengono poste in essere da organizzazioni varie questo credo che non sia solo un problema della Sicilia quando parliamo la Sicilia parliamo di mafia ma parliamo di altre regioni meridionali parliamo della gravità della camorra parliamo di altri aspetti malavitosi in parecchi enti locali in questi enti locali che citavo prima si sta facendo in questi anni una rivoluzione però io voglio dire e voglio dire una questa platea noi da soli non ce la facciamo
Non ce la facciamo perché da un lato siamo assediati da un sistema mafioso dall'altro lato siamo assediati dallo Stato che non fa tutto quanto dovrebbe fare tutto quanto è nei doveri dello Stato
Diceva l'altro ieri il Presidente della Repubblica Scalfaro giustamente assistiamo alla mancanza di collaborazione armonica tra le istituzioni quando lo Stato non riesce a fare applicare le preleggi che esso stesso ha partorito
Abbiamo un calo di democrazia
Il sottoscritto è stato perseguitato
Tra virgolette il politicamente solo perché ha chiesto nel proprio territorio l'applicazione di una legge la legge Rognoni-La Torre per la confisca di alcune cave a Signori Badalamenti
Per la confisca di alcune cave di seicento mila metri quadri che fruttavano circa settanta miliardi annui
Erano state confiscate al primo maxiprocesso erano ancora gestite da questa famiglia nessuno se ne era mai accorto
Sono dovuti passare tre anni affinché il ministero delle Finanze desse a noi il primo caso peraltro in Italia
Con le tragedie intercorse nei tre anni affinché al ministero delle Finanze desse al Comune di Terrasini leccava De Simoni Badalamenti che oggi stanno fruttando al Comune
Decine di miliardi in un meccanismo di bonifica diventeranno parco urbano dopodiché il ministero delle Finanze dice sì noi crediamo ma lei entro sei mesi deve definire il progetto di riqualificazione se non cede riprendiamo
E io mi chiedo ma scusate lo Stato da quale parte sta sta dalla mia parte che rappresento lo Stato in un ente locale o sta dall'altro lato
E non è solo questo
Non è solo questo in queste zone abbiamo cittadini di serie A e di serie B
E si sono sostanzialmente zone franche
Mancanti nelle quali manca una presenza forte dicevo dello Stato nelle quali non esiste un controllo reale del territorio voglio fare un esempio
Sempre il Paese che ho l'onore peraltro bellissimo di amministrare questo splendido Paese la seconda località turistica della Sinisi ci dopo Taormina abbiamo un grosso problema il controllo del territorio attraverso l'acqua
Che paghiamo ai polsi delle famiglie
Delle famiglie di cui sopra
Dieci volte di più rispetto ai paesi limitrofi sol perché qualcuno ha ritenuto opportuno non canalizzare parte di acqua da una diga dalla diga iato abbiamo chiesto l'intervento mi dispiace denunce quali ministro il ministro
Il ministro Di Pietro abbiamo chiesto l'intervento dello Stato dicendo al di là del fatto che purtroppo i cittadini sono costretti a svendere tutto e questi terreni poi sono messi con indice di cubatura altissime vengono valorizzati al massimo abbiamo detto
Aldilà
Delle abilitare la terre cittadini attraverso il finanziamento di alcune opere passano alcuni meccanismi di legalizzazione del territorio perché se non ci crediamo più perché se no abbiamo uno stato che nella fattispecie non esiste allora io vorrei da questa assemblea che uscisse presidente un monito forte un manto anche sulla questione morale perdonatemi nessuno più ne parla
Stiamo assistendo e credo che anche in questi giorni un po'l'abbiamo visto non da questa platea non da questa splendida assemblea ma dalla stampa un processo di normalizzazione in Italia
Probabilmente io lo dico con particolare enfasi son perché vivo una realtà particolarmente particolarmente dura ma sono pur convinto che stiamo vivendo anche un momento magico in molte realtà locali dico parlo della Sicilia sol perché vengo
Vengo appunto dalla dalla Sicilia ma un momento magico quindi in positivo di riscatto di parti di buona parte dell'OCSE lealtà probabilmente questo dovuto ai meriti alle bravura l'incoscienza di molti di noi che purtroppo quando ritorno la proprietà era sono costretti a vivere blindati danni solo perché vogliamo fare i sindaci suo concludendo
E tentiamo di riportare l'ordinarietà vivendo blindati con le proprie famiglie non potendo praticamente far nulla allora noi chiediamo che lo stato diventa Ghana diventi garante che questo governo al di là del fatto che un po'per quanto il sottoscritto ha parteggiato il parcheggio di lentamente ma quello ce lo diciamo in altre sedi che questo governo biancorosso giallo che sia diventa garante di alcuni diritti importanti e allora sarebbe molto importante presidente bianco
Che da questa Assemblea uscisse un documento un documento forte
Con una richiesta forte allo stato d'impegno su alcuni temi sui quali lo Stato quando parlo lo Stato parlo del governo sapendo che peraltro altre parti dello Stato
Mi riferisco alle armi eccetera fanno il loro dovere fino in fondo ma che il governo su alcuni temi importanti non possa transigere non Transitgas
E al si inforca la propria voce su alcuni passaggi per i quali secondo me e concludo
Se non abbiamo un raccordo una interlocuzione tra le istituzioni siamo assolutamente fregati scusate il termine probabilmente alcuni donne pagheranno le spese di questo meccanismo di riscatto ma non importa è importante che comunque si attui fino in fondo
Si attui fino in fondo una Progetto altrimenti rischiamo secondo meriti di richiudere per sempre
Un ulteriore speranza oggi in buona parte dell'Italia divenuta concretezza grazie
La parola il professor Flavio Delbono
E l'Università di Bologna e si prepari poi Giacomo Brachetti è sindaco dico io
Ovviamente ringrazio il presidente Bianco e gli organizzatori per avermi lusingato e onorato di Dio
Poter parlare davanti a questa sede
Il la sezione nella quale il mio intervento è previsto si intitola i nuovi bisogni delle città tema sicuramente stimolante ma molto impegnativo per cui concentrò soprattutto su alcuni aspetti di quelli che sembra essere nuovi bisogni delle città e intenderei ovviamente portare o riportare un po'dalla breve esperienza come amministratore al comune di Bologna ma credo che molte delle cose che dirò abbia una rilevanza Hope implicazioni anche per la città di o comuni di dimensioni inferiori
Io credo
In più ha bisogno di servizi personali cioè anziani
Quali sono le conseguenze di questi trend
Ne vedo due
Il primo è appunto che si è progressivamente ridotto anche alla luce del minor sostegno che lo Stato affida ai Comuni sul fronte mutui
Si è fatta sempre minore attenzione sono calate le risorse appunto di investimenti in né nel reale nel senso latino della parola nelle cose se non fossero cose come dire no nidi eccetera orientati a servizi alle persone
Secondo è che evidentemente i l'idea di comuni motori dello sviluppo come diceva la la suggestiva
Etichetta di ieri si scontra rapidamente con il vincolo di risorse nel senso che per essere motori appunto occorre sicuramente investire in quell'infrastruttura che producono a quei quei quell'esternalità a quei beni pubblici che appunto sono alla base dalla possibilità dei comuni di promuovere ed è chiaro in questo senso che gli svantaggi anche per la qualità della vita sono evidenti nel senso che se da una parte aumentato quello che si potrebbe chiamare due Alfa State municipale
Dall'altra calata la qualità alla vita in molti ambienti soprattutto con danni evidenti sulle categorie di persone più vulnerabili si pensi bambino si pensi molte case agli anziani
Bene
Dati i limiti di tempo come dire sono un po'schematico ma mi sembra che all'origine di questa situazione ci sono fondamentalmente tre paradossi paradossi nel senso etimologico Nordin che suscitano meraviglia
E tenterei anche di indicare come in che modo secondo me è possibile risolverli
Il primo paradosso è che i comuni che sono fortemente chiamati ad erogare servizi alle persone dispongono di autonomia tributaria sulle cose il nove tributi comunali sono nove tributi reali sulle cose stabilire sulle case perché in realtà e dici
Questo non è evidente e men che meno ovvio
Quindi c'è un evidente discrasia tra Sacrifice benefici
Io incasso un terzo del bilancio quasi da Licci che è un'imposta in cambio della quale posso non dare niente
D'altra parte o mezzo Bilancio ipotecato servizi socio assistenziali e socio educativi sulle quali chiedo tariffe che coprono almeno parte della spesa e quindi che sussidio in modo incrociato con il gettito tributario quindi il primo problema
Devo dare alle persone ma non prendo le persone prendo alle cose ma non c'è coincidenza non è obbligatorio che chi va al nido mi paghi l'Ici cambia la canzone sulla corrispondenza se c'è casuale
Secondo paradosso
Qualcosa detto vitali ieri mattina mi risulta
Lo cito perché è rilevante non perché è il sindaco che mi ha dato la delega
I tributi personali sono nazionali io ILOR IRPEG eccetera cioè i tributi che colpiscono persone fisiche e giuridiche vanno al centro
I servizi importanti che i cittadini si aspettano devono possono essere erogati localmente quindi seconda secondo paradosso è tra dove vanno i tributi e dove vengono erogati servizi che con quei tributi Roberto e finanziati
Questo credo per quello che ho sentito ieri e oggi è in ultima analisi una delle fonti principali di quella che potremmo chiamare la crisi fiscale di molti comuni
Terzo paradosso
Un po'più sottile sul quale tenderei a essere un filino più polemico
E che non c'è affatto corrispondenza
Fra quei quattordici servizi indispensabili identificati dalla centoquarantadue per la quali comuni ricevono i cosiddetti trasferimenti erariali e ciò che la gente e o il buonsenso considera indispensabili
Permettetemi di essere noiosamente didattico e di ricordarmeli si è fatto un flash rispetto a quello che fanno veramente i comuni noterete che la corrispondenza è a dir poco parziale
Organi istituzionali Servizi generali ufficio tecnico istruzione
Provveditorato agli studi lo sbagliato scusate organi istituzionali Servizi generali ufficio tecnico anagrafe statistica leva giustizia sulla quale tornerò tra un attimo polizia locale polizia amministrativa istruzione primaria
Sei dieci anni istruzione secondaria undici tredici servizio necroscopico viabilità e illuminazione pubblica in questa lista di quattordici servizi non c'è metà del mio Bilancio
Quindi per quella metà non ricevuto sperimenti erariale
Per molti versi ecco
è
No la la trama Lucia è come quando nel paniere della scala mobile poco tempo prima che fosse abolita comparivano beni che dovevano rappresentare i consumi delle famiglie di operai e impiegati nella lista c'era
Olio di ricino candeline illuminazione che non erano molto rappresentative dei veri consumi degli italiani negli anni novanta
Richiamo tre paradossi quindi rapporto tra servizi alle persone e tributi dalle cose
Servizi locali e tributi nazionali servizi indispensabili servizi effettivi
Credo e mi pare anche che il governo in questo senso nel collegato alla Finanziaria abbia cominciato a recepire alcune di queste suggestioni che quindi si tratti per rimediare a questi tre paradossi di attribuire potestà tributaria sulle persone fisiche e giuridiche ai Comuni che servono le persone
Secondo che ovviamente una frazione dei tributi erariali resti ai comuni terzo paradosso mettiamoci d'accordo su cosa significa indispensabile
La centoquarantadue definisce i servizi indispensabili come quelli che hanno la caratteristica di uniformità sul territorio ovviamente è falso
Nel senso che o si rinvia al concetto di uniformità altrimenti rimane una Pia no definizione del tipo che ci dovrebbero essere ovunque ma le modalità di erogazione la qualità di questi quattordici servizi può variare di molto
Mi permetto di far notare che i trasferimenti erariali per finanziare questi quattordici servizi indispensabili sono attribuite ai Comuni attraverso una formula
Che solo qualche mente contorta poteva elaborare e battezzare fabbisogno teorico standardizzato
Che comunque dopo lunghe ricerche ho scoperto essere imperniato fondamentalmente su due indicatori questo anche per le Province
Presidente e superfici
Ho visto che nel collegato alla Finanziaria si mette mano a questi in modo come dire promettente
Perché mentre sulla superficie si può anche bene no è stato d'accordo sui residenti mica tanto nel senso che soprattutto le città medio grandi
Ero con una quantità di servizi a un numero di persone tipicamente molto superiore a quello dei residenti
Si pensi a tutte le sedi universitarie si pensi al luogo dove c'è una qualche grande azienda per cui si arriva una redistribuzione involontaria alcuni comuni ricevono i soldi per erogare servizi ai cittadini che consumo dei servizi altrove e altrove non arrivano i soldi
E questo va corretta evidentemente già nel collegato alla Finanziaria ho visto ed è passata questa espressione per la quale l'assessore al Bilancio del Città metropolitane che alle più investite si erano mossi
Per evitare che il presidente evidentemente debba picchiare sul sul microfono per sue citarmi racchiudere lo faccio di mio con due conclusioni
E qualche da una parte
Si tratta di ridurre non dico di azzerare ma di ridurre la distanza fra chi incassa di solito lo Stato trasferimenti erariali attraverso tasse alle persone
E chi è arrogante quasi sempre i comuni che hanno solo tasse locali e reali
E di ridimensionare quindi io ruolo di chi non incassa e non è arrogante direttamente le regioni e di chi incassa ben poco è arroga ben poco cioè le Province
Secondo
In molti casi ci siamo sentiti dire diciamo che vogliamo portare a valle ciò che è giusto si porti da Walter gli esempi che ho fatto prima sono in questa direzione
Però vorrei anche spendere una parola sul processo inverso
Cioè non si porti a valle o non si lascia a valle ciò che può e deve essere risolto a monte e farlo subito un esempio con un filo di polemica
Uffici giudiziari solo dei quattordici servizi indispensabili ma secondo voi ha senso che Comuni facciano da amministratore condominiale tra ministeri
Ma è giusto che da una parte ci si debba battere per l'avvio dell'uso di aree demaniali civili o militari per poi darli agli uffici giudiziari ma non sembrerebbe molto più sensato
In generale a maggior ragione in un momento in cui si vuole mettere ordine alla materia che le beghe tra ministero di grazia e giustizia e di là non si sa chi c'è
Forse il ministero della difesa ma in ultima analisi del magnete viste le finanze per cui l'alta si tratta col ministro dalla difesa che propone titolare ultimo delle aree non sarebbe meglio che il proprietario cioè il ministero delle Finanze
Quando dispone di aree in comuni
Dove c'è un fabbisogno dei suoi uffici periferici per esempio del ministro di Grazia e Giustizia divi conferisce direttamente e si lasciasse i Comuni solo l'onere onore di allestirli invece che chiederci di fare da Brook immobiliare
Grazie
Io desidero ringraziare molto anche a nome del presidente bianco Flavio del Bono perché ha fatto una relazione a mio parere di grandissima
Diciamo così capacità analitica
Ha riassunto i termini dei paradossi nei quali non ci siamo
E l'ha fatto in un quarto d'ora
E credo che e anche questo è un fatto di intelligenza politica e culturale
Prego un rappresentante dell'ANCI Abruzzo è uno dei lanci Basilicata di recarsi fuori dalla sala lo sportello informazioni
Ora la parola Giacomo baracchette sì tre ettari Bertoni sindaco di Tavazzano
A tutti prego cinque minuti
Buongiorno grazie cercherò di restare dei cinque minuti vorrei tornare un po'su alcune questioni toccati nei giorni scorsi in particolare sui piccoli comuni secondo io sono un sindaco di un piccolo comune della provincia di Torino comune di Cormio e se una diffusa sensazione tra gli amministratori dei piccoli comuni della provincia di Torino che già si stanno attrezzando a formare una consulta della provincia di Torino dei piccoli comuni in posizione molto polemica nei confronti dell'ANCI di conseguenza chiedo alla presidenza
Alcune cose
Se è vero che l'Italia non è solo costituita dalle città metropolitane o dalle capitali reticolari
Se è vero che il quaranta per cento della popolazione risiede dei piccoli comuni e che questi coprono l'ottanta per cento del territorio nazionale
I piccoli comuni gli amministratori dei piccoli comuni contestano adesso all'anzi una scarsa loro rappresentanza all'interno dell'associazione una scarsa visibilità
Chiedono con una certa urgenza di discutere di questi problemi e chiedo quindi al presidente dell'Anci di trovare delle soluzioni per dare una maggiore presenza ai piccoli Comuni una maggiore visibilità
Vengo ora ad alcuni altri problemi più spiccioli in forma molto scoordinata
Vorrei segnalare alla Presidenza dell'anzi come la legge trentasei di cui ieri ha parlato il ministro Di Pietro
Minacciando un intervento sostitutivo del ministero per quelle Regioni che non avessero predisposto le autorità d'ambito gli ambiti tanto per intenderci è la legge Galli
Quella che per i piccoli comuni significa perdere la gestione dell'acquedotto comunale indiscriminatamente sia per quelli che lo gestivano bene avendo come tariffe delle tariffe di trecento lire a metro cubo
E magari non quelle di mille lire o e oltre come le città metropolitane
Ora la legge prevede che tutti quanti i piccoli comuni che poi significa molte volte comuni di montagna dove nasce l'acqua l'acqua nel Nord nasce dalle Alpi dei ghiacciai di lì sarà captata portata verso la pianura gestita da un'autorità di bacino
Dove il gestore
Chiaramente avendo la preponderanza la l'area metropolitana per i numeri sarà rappresentata ancora una volta dalla grande città i piccoli Comuni avranno vedranno portarsi via l'acqua
Non gestiranno più i propri acquedotti i cittadini vedranno le tariffe salire dai trecento trecentocinquanta lire a metro cubo attuali a oltre mille si parla in Regione Piemonte di duelli di due mila lire a metro cubo ora per me amministratore di un piccolo comune sarà molto difficile spiegare
Ai cittadini agli amministrati perché si va a fare tutto questo
Siamo stati forse presi un pochino alla sprovvista
Ed è un fatto molto molto grave
Un altro aspetto che vorrei sottoporre all'attenzione l'attuazione della legge quadro sulla montagna alla la legge novantasette del novantaquattro è rimasta sulla carta in gran parte inapplicata non è conosciuta dei ministeri
In particolare il ministero della pubblica istruzione ma neppure dalle poste dalla Telecom dalle nel eccetera riguarda moltissimi piccoli comuni della montagna
Sulla legge Merloni è stato detto parecchio
Non può certamente Valeri indistintamente per progetti di ogni importo
Per gli importi minori si arriva al ridicolo io una frazione dove devo fare un acquedotto da un anno sto cercando di spiegare gli abitanti i vari passettini che facciamo tra i vari tipi di progetto non vi dico lo stupore
Quarto problema al discorso del finanziamento delle progettazioni Cassa Depositi e Prestiti
La norma che limita ad un importo che prima era sì tre miliardi mi pare poi è stato ridotto a due miliardi dell'opera che si deve andare a progettare rende chiaramente ingiustizia non rende giustizia i in modo eguale per tutti cioè i piccoli Comuni ne sono tagliati fuori perché un po'Bonetti
I tre mila abitanti non avrà mai progetti che di importo minimo di due miliardi Cretti ero quindi che venga eliminato
Il limite
Quinto punto
Allarme sullo status degli amministratori comunali se si confermano le intenzioni come sono scritte nel collegato finanziaria di modifica la centoquarantadue accadrà però prossimamente che si tornerà dalla democrazia
Alla gestione dei comuni da parte dei notabili alla all'antico sistema delle aristocrazie cioè solo chi può vivere di rendita potrà fare il sindaco
Molte riserve sul sui revisori dei conti dopo l'esperienza di questi anni
Qualche volta si ha la sensazione che sprechiamo anche del denaro
Tesoreria utili unica è un furto legalizzato
Se i colpi con i Comuni coronata da parte del territorio svolgono un presidio territoriale
Con competenze superiori alle risorse che hanno occorre dare più spazio al parametro territorio e qui mi collego con il discorso del professor Del Bono
I comuni montani sono spesso comuni turistici quindi hanno il problema anche di dover fornire servizi non solo per i residenti ma talvolta per una popolazione doppia rispetto ai residenti Istat i servizi di acquedotto alla raccolta rifiuti fognature eccetera incidono raddoppiando
Di la necessità degli investimenti su questi fronti
Quindi attenzione su questo elemento noi abbiamo assistito dall'eliminazione di alcuni tributi pagavamo avevamo le entrate derivanti dalla tassa sui cani
Dalla tassa di soggiorno non erano insignificanti se per qualche comune la tassa sui cani erano entrate insignificante per i piccoli comuni specie dopo l'introduzione dell'anagrafe canina si otteneva
Senza fare urlare i cittadini un'entrata che pure serviva
Grazie
è in sala e fra poco anche li chiederemo di fare un saluto il neo presidente della Cispel
Franco D'Origoni il presidente Bianco desidera salutarlo
Ovviamente
Il presidente resistere è stato tradizionalmente presente ai nostri lavori sino a qualche
Beh se fa il Presidente era Chicco Testa che adesso il presidente dell'ENEL naturalmente siccome viene dal mondo delle Autonomie Locali avendo avuto questa esperienza gli rivolgiamo un caloroso augurio
Così come lo stesso augurio rivolgiamo atti
Do Rigoni che proprio il cinque novembre durante la nostra Assemblea nazionale è stato eletto presidente della Cispel viene dalla una bellissima esperienza alla fedele elettrica
Credo che il rapporto tra
La Cispel e lanci deve essere così stretto come normalmente il rapporto tra le municipalizzate i comuni spesso c'è stata una certa difficoltà di dialogo credo che naturalmente oggi dobbiamo fare in modo di superarlo con questo spirito gli diamo un caloroso augurio di buon lavoro e il benvenuto qui all'assemblea dell'Anci grazie
Grazie presidente bianco gentili signore e signori anch'io come ieri il direttore generale della Cassa depositi e prestiti o due motivi di soddisfazione
Per intervenire oggi a questo vostro tredicesimo congresso il primo è ovviamente quello
Di fare la Menia prima uscita in questa veste pubblica di fronte ad un'Assemblea così qualificata
Il secondo e quello di potermi rivolgere in qualità di presidente della Cispel
A voi che almeno in parte siete i proprietari delle aziende associate
Ci sta nel raggruppa ormai oltre novecentotrenta impresa e degli enti locali
Per
Un fatturato di oltre venti mila miliardi
E circa cento settanta mila occupati
Dopo la ristrutturazione
Operata nel mille novecentonovantaquattro
Quando come ha ricordato l'amico bianco la presidenza della Confederazione venne assunta dall'onorevole Chicco Testa
Abbiamo attraversato due fasi
E cioè quella della ristrutturazione
Quella della innovazione ed oggi ci apprestiamo a portare avanti la terza fase che è quella di consolidamento e di collocazione strategica delle nostre o meglio delle vostre impresa
Quale collocazione strategica
Noi intendiamo riferirci al posizionamento in quanto associazione imprenditoriale
E gli elementi che concorrono a definire rafforzare questa collocazione strategica
Sono interpretare al meglio nel nuovo contesto internazionale ed europeo
La forza vi propensione imprenditoriale ed espansiva del settore rappresentato
Rivendicare
Nei confronti del Governo e del Parlamento d'intesa con gli enti locali
Ed offrendo ogni forma di collaborazione
Un'organica riforma legislativa e normativa relativa all'assetto gestionale ed istituzionale dei servizi pubblici locali
Estendere l'azione di rappresentanza a tutela degli interessi a livello europeo regionale sviluppando in particolare i rapporti con le altre associazioni europee consimili
Fornire e favorire una ricomposizione del mondo del lavoro tra l'area pubblica e l'aria privata
Estendere l'aria di intervento del sistema associativo Cispel
Che in considerazione del carattere pubblico e sociale dei servizi erogati deve interessare tutti i gestori indipendentemente dalla natura pubblica o privata della proprietà
Su questi argomenti avrei molto da dire ma
Voglio limitare anch'io il mio intervento distava lunga serie di altri sindaci che debbono intervenire
Consentitemi peraltro di esprimere alcune considerazioni e alcuni flash su quella che noi in questo momento riteniamo debba essere la prima delle posizioni strategiche che devono assumere le vostre impresa
La natura e il ruolo del servizi pubblici locali
Sta mutando non solo in Italia ma anche negli altri paesi industrializzati in conseguenza di tale mutamento
è in corso anche una profonda trasformazione della disciplina normativa e degli assetti organizzativi e proprietari dei soggetti gestori
Questi fenomeni hanno valenza generale e si manifestano su terreni diversi
E da questo punto di vista conviene prendere le mosse da una considerazione di principio riferita al tema del rapporto tra funzione pubblica ed efficienza
Il dibattito passato e presente in materia
Atteso spesso a porre la questione in modo eccessivamente semplificato ed unilaterale
Come sei tra i due suddetti aspetti esistesse in linea di principio un trade-off
Posta la questione in questi termini la scelta non può che essere drastica
O privilegiare la socialità affidandosi ad una struttura gestionale pubblica o scegliere efficienza ed economicità privatizzando il servizio
Anche l'attuale dibattito sulla privatizzazione risente di questa impostazione
E confonde modelli organizzativi e gestionali con assetti proprietari
E da per scontate alcune affermazioni che a mio avviso necessitano di verifiche ed approfondimenti
Il criterio generale a cui ispirarsi riguarda il principio della separazione tra funzione pubbliche attività gestionale
Si tratta di un punto fondamentale
La cui soluzione positiva in grado di offrire una convincente risposta all'apparente contraddizione fra socialità ed efficienza
Il passaggio ulteriore compiuto sia sul terreno istituzionale
E mi riferisco alla legge centoquarantadue
Alla legge novantacinque
E alla legge quarantotto del novantadue con finalmente dobbiamo dire il recente Regolamento attuativo sia sul versante del concreto comportamento dei comuni ha consentito di superare questi ostacoli e di orientare la politica dei servizi pubblici locali in una prospettiva di notevole innovazione i cui principali aspetti vado rapidamente ad elencare
Prima di tutto la tendenza generale alla cosiddetta esternalizzazione
In secondo luogo l'affermazione di una crescente neutralità fra forme di gestioni diverse in altre parole sulla base del criterio della esternalizzazione prevale la convinzione che ciascuna situazione specifica può richiedere soluzioni organizzative diverse e che pertanto sarebbe errato imporre o favorire l'una o l'altra forma
In particolare per quanto riguarda le aziende speciali
Si è estesa alla loro autonomia imprenditoriale non solo attribuendo loro la personalità giuridica distinta da quella dell'ente proprietario
Ma anche superando l'inutile ed antiquato sistema di verifica preventiva degli atti e sostituendolo invece con il controllo dei risultati
Anche le modalità di rapporto tra soggetto pubblico è soggetto gestore sono state profondamente innovato
Ultima ma non in ordine la disciplina negoziale proprio in quanto elemento comune ed unificante per i rapporti tra soggetto titolare della funzione pubblica il soggetto imprenditoriale
Rappresenta anche il presupposto per una maggiore concorrenzialità tra le forme gestionali e proprietaria diverse
Secondo questa logica infatti l'ente locale sarà tenuto a dare conto delle proprie scelte non più in base a motivazioni di principio quanto soprattutto in relazione alla valutazione dei risultati attesi dalle diverse alternative
Il riferimento sia pure sintetica questi aspetti consente di meglio comprendere le caratteristiche il senso del processo di cambiamento in atto
In esso vale la pena di ribadirlo
Capisaldi fondamentali sono da un lato il mantenimento e il rafforzamento ed una più precisa qualificazione degli obiettivi pubblici e sociali del servizio
Dall'altro il decentramento funzionale vale a dire l'affidamento della gestione a soggetti imprenditoriali impegnati
A conseguire gli obiettivi indicati dall'ente locale in condizioni di efficienza ed economicità
Vista in questa logica anche la questione della forma organizzativa e proprietaria perde quei tratti di unilateralità e di perentorietà
Che hanno spesso caratterizzato il dibattito corrente
Ogni scelta da questo punto di vista può considerarsi accettabile
Nella misura in cui garantisca i principi suddetti da considerare almeno per i servizi fondamentali irrinunciabile
Requisito fondamentale delle scelte dovrà essere dunque la loro flessibilità e capacità di modellarsi progressivamente alle esigenze non solo attuali ma anche attese
Se questo è vero in generale peraltro occorre anche aggiungere che alcuni segni dell'INPS dell'evoluzione in atto sono sufficientemente chiari e consolidati a cominciare proprio dal mutamento del ruolo strategico dei servizi locali
Oggi la situazione è in fase di profondo mutamento
Gli obiettivi di socialità certamente non sono venuti meno anzi innalzamento dei livelli di consumo e la loro trasformazione neal ulteriormente accentuato l'esigenza anche se ne ha cambiato il segno il fatto nuovo e che accanto a questo ruolo se ne pone prepotentemente un altro di non minore peso
Vale a dire la necessità di disporre di condizioni ambientali propizi e per lo sviluppo economico e sociale
Si pensi a questo riguardo alle passate esperienze dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e dalle nuove possibilità in quest'aria
Uno dei motivi più rilevanti a mio avviso del fallimento della suddetta esperienza è consistito proprio nel fatto che i grandi insediamenti industriali
Erano privi di un ambiente circostante che fosse propizio allo sviluppo e pertanto l'impatto economico e occupazionale di questi interventi
è stato modesto incapace e comunque di produrre effetti moltiplicati
Naturalmente la costruzione delle reti dei servizi non è di per sé sufficiente
Si tratta anche di saperli gestire in modo coordinato ispirandosi ai criteri imprenditoriali dell'efficienza e dell'economicità
L'impresa pubblica locale
Non può infatti porsi quale interlocutore privilegiato dell'ente locale in materia direttamente o indirettamente attinenti alla gestione dei servizi pubblici
In altre parole l'impresa oltre a svolgere erogare sì i servizi affidati può diventare un punto di riferimento competente ed attivo per quanto riguarda l'intera materia della gestione delle reti del territorio dei servizi agli enti locali ai cittadini e alle imprese eccetera
La disponibilità di una rete di servizi pubblici sociali coordinati ed efficienti e di per sé elemento propizio all'attività economica sia di carattere industriale sia di altra natura
La posta in gioco è dunque molto alta
Non si tratta di enfatizzare l'importanza di questo ruolo ma
Appendersi
Dei risultati
Che i servizi degli enti locali possono svolgere
In maniera davvero strategica
Una scommessa di questa portata non si può certo vincere mantenendo un atteggiamento difensivo di conservazione dei propri ambiti delle proprie prerogative
Si tratta al contrario di ricercare sperimentare soluzioni innovative in grado di affrontare le sfide del mercato
Non esistono ormai più aree riservate del mercato stesso
Chi intende mantenere ed accrescere il proprio ruolo non può che conquistarlo sul campo dimostrando la propria efficienza e proponendo concrete soluzioni ai problemi
Vado verso la conclusione presidente
Per dire che in questo contesto siamo consapevoli che il nostro ruolo non può prescindere da un rapporto sempre più stretto con la vostra associazione così come auspicato il presidente Bianco
Proprio perché siete i nostri proprietario
Ho colto ieri tra le molte note positive dell'intervento del ministro dei lavori pubblici Di Pietro
Un fatto estremamente importante la forzatura che il suo ministero
Intende dare per quanto attiene agli ambiti territoriali alla legge trentasei meglio conosciuta come legge dal questo consentirà finalmente
Alle vostre alle nostre imprese associate
A fare da gas acqua di poter iniziare concretamente quanto la legge prescrive
Accrescere la nostra collaborazione
Presidente bianco non può che rafforzare la posizione delle nostre imprese a tutto vantaggio dei servizi pubblici che eroghiamo e nell'interesse di tutti gli utenti cittadini grazie per l'attenzione
Do Rigoni
Alla parola ora il sindaco di Tavazzano Bertoni si prepari poi professore Roberto Bressanello consigliere comunale di Venezia
E presidente dell'with me
Veltroni
Io volevo anzitutto
Io voglio un sentito ringraziamento all'ANCI nella persona del presidente bianco del direttore generale mi viene per aver dato supporto e casa ad un'iniziativa autonoma dei di noi si è invece che abbiamo sul territorio centrali ENEL
Che siamo in genere tutti i comuni piccoli
Che abbiamo ravvisato alla
Necessità di averne una massa critica sufficiente la fa un discorso unitario omogeneo con l'ENEL abbiamo portato questa nostra iniziativa l'attenzione dell'ANCI
Nella persona del presidente soprattutto riavute Massimo troppo alta la massima accoglienza di questo lo volevo pubblicamente ringraziare
Poi alcune considerazioni
Anche elaborate con altri sindaci lodigiani
Molte delle cose che sono state già dette solo due punti sive troviamo in pieno nella in quanto ha appena sostenuto
Il nostro presidente sulla questione della tesoreria unica
Mentre soprattutto nell'intervento di MTV Italia in parte in quello di Valtorta
Non ci siamo ritrovati un'altra attenzione dei piccoli Comuni quello che riguarda il segretario comunale di puntare seriamente stona qualificazione maggiore anche dei segretari puntando non tanto sulla loro preparazione giuridica senz'altro ma anche sulla loro capacità di leadership
E di direttore del personale se come dice la legge a questi possono essere affidate anche le funzioni di direttore generale che possono essere affidate nei grandi comuni sopra
E i quindici mila abitanti
Tenendo conto anche della diversità dei del territorio del Comune e quindi una
Preoccupazione nostra quando si dice che a a parziale correzione dell'aumento dell'ICI si possono proporre delle riduzioni sulle prime case
I piccoli comuni sono soprattutto formati da prima casa pochi piccoli comuni hanno seconde case quindi questa sicuramente penalizza verde
La nostra realtà finanziaria già di per sé abbastanza
Non ne sto molto bene
Un'ultima odierno formulata insieme l'altro amici sindaci abbiamo letto tra la il materiale tanto interessante che ci è stato dato nella nella valigetta nella cartelletta
La proposta il il disegno di legge del ministro Napolitano delle forme della centoquarantadue quando ad un certo punto si propone deve portare la trovata demandate dei consigli comunali a cinque anni
Un rilievo che ci permettiamo di fare che se questa modifica allo scopo di
Rendeva ancora omogenei l'elezione comunale provinciale con l elezione regionali
Questo contrasta con il secondo comma di quell'articolo quando propone via ventuno dove lo dalla dovevate cinque anni per le mandati successivi all'introduzione della legge perché tantissimi consigli comunali eletti nel mille novecentonovantacinque scadrebbero qui del mille novecentonovantanove quindi sarebbe da sempre in anticipo rispetto alla elezione dei Consigli regionali e quindi questa omogeneità sequestro lo spirito di quell'amore di quella proposta
Non è ci sarebbe
Un ultimo cenno interno questo abbiamo fatto tantissimi interventi a destra penso che voglia fare valga la pena di fare una considerazione rientra
A mio avviso siamo in un momento magico per certi versi
Abbiamo un anzi che ci sta dando una mano abbiamo visto recentemente l'esempio lanci Tella che
Aperto degli accessi su internet
Internet per il Comune che stanno già sperimentando lo permette di diffondere a livelli più bassi dei nostri cioè portare su tutti
Su tutte le scrivanie questo possibilità di dialogo tra Comune attraverso i Comuni con lancette
Vogliamo che l'Ancitel
Quindi lanci si impegnasse maggiormente abbiamo visto una lettera in cui date de dela chiese gratuiti fino a fine anno ci sta benissimo perché più diffondiamo questo
Questa casa comune di dare delle tonico più riusciamo stando uniti
A difendersi anche dall'assalto che c'è stato negli anni passati della gestione della proposta informatiche nel nostro comuni
Quante volte abbiamo ricevuto all'assalto del tutto interessato di tante case dei prezzi dei tanti fornitori di macchine di programmi che ci hanno venduto magari le macchine vecchie programmi già superati
E quindi dobbiamo rafforzare soprattutto questo discorso di gestione elettronica comune per essere perché l'Ancitel e lanci quindici guidino guiderà soprattutto i piccoli Comuni in questo vantaggio in questo cammino perché non vorremmo che passato questo profeta secondo me è un momento magico
Scontarsi uno quello che io posso definire l'effetto Africo sia che passati non è bastato questo montaggio questo momento la foresta alla fine se ne mangi tutto mi grazie
Grazie
Ora la parola il professore Bressanello
Consigliere comunale di Padova
Si prepari poi Salvatore Zip sindaco del comune
Catena hanno
Ceduto all'Assemblea e vi ringrazio di rimandato spazio a questioni breve intervento che vuole annunciare una novità all'interno della realtà italiana cioè la nascita del Progetto vita indipendente
Che è una proposta per riuscire a rendere le persone disabili gravi e gravissime
Libere ed autonome
All'interno dello spazio della vita sociale
La proposta nasce da parte delle associazioni federate nella Federazione Italiana superamento handicap che di Croppi tutte le principali associazioni di categoria della indicata
Questa proposta nasce dalla constatazione che aveva ragione quadro centoquattro del novantadue all'articolo tre prevede prioritario l'intervento per persone disabili gravi e gravissime
E possiamo valutare che gli articoli otto e nove di questa legge per cui non occorre inventare nuove leggi esiste già la legge
Si dà priorità ai servizi alla persona chi vuol dire non più assistenza ma dare servisse oggi lo Stato da mille cinquanta lire ripeto mille cinquanta lire all'ora per assistere le persone noi non cediamo beneficenza chiediamo che vengono dati i fondi necessari ai comuni per sostenere questi servizi che sono prioritari all'interno del Paese
L'articolo quarantadue della legge quattro non viene finanziato in modo adeguato
Io chiedo al presidente bianco di sollecitare il il Presidente del Consiglio Prodi per trovare risorse che ci sono nel Paese che per destinarle in modo produttivo perché ricordiamoci che in Europa questi servizi già esistono ne vogliamo essere europei che vogliamo avere servizi per gli altri Paesi in Europa
Questo opportunità vuol dire integrare le persone disabili
Dare l'opportunità alle famiglie di vivere coerentemente in modo concreto l'esperienza di vivere a contatto con persone disabili perché ricordiamoci che oggi solo la famiglia d'assistenza
L'alternativa è l'istituto si pagano trecento mila lire al giorno trecento mila lire al giorno per tenere una persona in istituto
Mentre in casa si danno mille cinquanta lire
Me non chiediamo soldi alle persone cioè per le persone disabili ma chiediamo che i soldi vengano dati ai Comuni per gestire o promuovere servizi diritto alla persona questo vuol dire creare nuovi spazi di lavoro
E sappiamo che è un obiettivo che tutti noi vogliamo raggiungere combattere la disoccupazione giovanile
All'interno del paese sappiamo che i veri invalidi gravi
Questo perché l'abbiamo verificato noi associazioni chiediamo concretamente questo problema non supera i centodieci mila casi in tutto il Paese
Chiediamo che venga fatta
Ma oculata opportunità di investimento
E nello stesso tempo chiediamo che vengano finanziati progetti pilota all'interno del territorio nazionale su proposta ovviamente delle dei comuni delle amministrazioni e all'unanimità questo progetto è stato approvato dalle associazioni
E chiediamo che venga stanziato un Baggio dette complessivo di almeno settecento miliardi per dare l'opportunità di aree servizi e non beneficenza all'interno del Paese è una sfida
Complessa ma noi sappiamo perché all'interno di un convegno Civitas che si è tenuto a Padova e primi di maggio molti comuni hanno dato il pieno appoggio a questa iniziativa
Perché sappiamo che il problema è di dare benzina a una macchina che esiste ma che purtroppo viene in tenuta troppo spesso in Grecia
Vi ringrazio dell'attenzione mi scuso di aver prolungato l'intervento grazie
Desidero a nome della presidenza dell'ANCI ringraziare il professor Roberto Bressanello consigliere comunale di Venezia
E presidente nazionale del dell'UIL B e lanci sicuramente desidera essere interlocutore attento disponibile nei confronti di questa problema
Ha ora la parola Salvatore Zin
Che è anche presidente dell'ANCI Sicilia si prepari Doris Lo Moro sindaco di Lamezia Terme poi parlerà Mengozzi vicepresidente Anci sanità
Dalle riunioni provinciale promosse dall'ANCI Sicilia in preparazione alla seconda assise regionale delle Autonomie locali e sociale e culturale viene una sollecitazione a questa Assise
Così significative e rappresentative l'associazione dei comuni italiani per lanciare
Con un programma di iniziative la proposta di un nuovo patto tra centro nord e sud per un federalismo unitario e solidale del Paese
Appaiono risibili né convenienze reciproche sia per il Sud e che per il Nord e programmate programma leghista con il chiaro intento di trovare un generale consenso alle proposte si sioniste
Piuttosto si evidenzia che la cultura rivendicativa
Ed autosufficiente la lega del Nord è perdente per le stesse regioni settentrionali che devono saper cogliere grandi opportunità non solo dei mercati dell'Europa centrale e neanche le potenzialità enorme di uno coi sviluppo dell'Europa e del Mediterraneo
Non ha senso sciorinare statisti e che a volte possono perché allora a volte possono essere Contestabile per far risaltare il conto del dare ed è la vera in termini speculari danno
è stata causa non secondaria del degrado sociale politico e istituzionale della nostra realtà in quando ha devitalizzato le grandi potenzialità in Doge delle nostre popolazioni
Ormai si sono potute cogliere appieno le contraddizioni del precedente Panto che allegato realtà diverse del paese senza vere sollecitato pienamente la pluralità delle risorse per uno sviluppo più complesso propri complessivo e per un rinnovamento delle istituzioni
Adesso nel contesto dell'Unione Europea
In un assetto aveva visto di tipo solidale dello Stato si impone un nuovo patto tra il sud e il Centro-Nord in cui ogni territorio e Regione
Concorrono con il proprio apporto specifico ai problemi complessi aperti per risanamento finanziario pericoli boh sociale territoriale
E per una rinnovata unità nazionale
Per ottenere effetti moltiplicatori necessità utilizzare pienamente una politica di reti intraregionale subregionali che sappia mettere insieme sì elegante tecnologie d'imprenditorialità del centro nord
Sì elegante risorse umane paesaggistiche territoriale del Meridione
Per una nuova fase lo sviluppo dell'intero Paese che in questo modo potrà rispondere alla grande sfida all'ingresso unitari in Europa dell'economia globale dei mercati internazionali un modello di riferimento potrebbe essere il processo di unificazione avviati in Germania
Ove i venti comuni dell'Ovest unitamente allo Stato federale sono stati protagonista della grande rinnovamento del grande rinnova ricco della grande riconversione produttiva ed istituzionale delle Indie dell'Est
Su progetto operativi sono potuti impegnare funzionari banchiere impresa della Germania dell'Ovest erede di cooperazione con rispettive le Indie orientali che a distanza di pochi hanno hanno sviluppato il proprio apparato produttivo e tecnologico con un contributo determinante
A consolidare e sviluppare sul ruolo primario della Germania in Europa nel mondo
La struttura federale è stata determinante per avviare un tale processo unificazione funzionale sociale ed economico dove la caduta del muro di Berlino parimenti anche in Italia ci troviamo in un passaggio delicato in cui non può diventare può in cui può diventare irreversibile la rottura del Paese che può determinarsi anche nel Mezzogiorno per l'esplodere di proteste sociale incontrollabile ore posso trovare spazio nel corpo le tesi di separazione e di secessione
Chiaramente la situazione sociale nel Meridione come si evidenziato anche la tavola rotonda va va parte Bassolino si presenta alquanto delicata
Per l'allentamento all'economia per il calo dei consumi e per gli altri indici disoccupazione la crisi si fa sentire non solo tra i giovani e gli anziani ma anche tra le categorie inventerà tradizionale in particolare vi è una delicata scomposizione
Del blocco sociale che era attorno la spesa pubblica distribuita in modo colluso e spartitorio le conseguenze viviamo giorno per giorno
Le contraddizioni esplodono sul territorio
Che era destinatario di risorse varie
Diventa luogo di forti tensioni sociali ed è sull'ente locale che i reticenti di erogazione la spesa pubblica scaricano competenze senza necessità di risorse finanziarie
E domani adeguati anche con lo scopo precipuo di di Ronie essere individuate le loro responsabilità intermedi emergenza si presenta il problema la legalità
Ove sia una sola esposizione dei sindaci nell'azione di contrasto legalità e la criminalità organizzata
Di fronte a un tale quadro tendono a prevalere sia respinte razionale demagogiche e sia di proposte di dare continuità ad una rinnovata mediazione poggiata sulla facile realizzazione dell'intervento pubblico
A questo punto diventa ineluttabile fare un forte appello all'unità del Paese
Che rischia diversamente di andare a spinte e controspinte disgregante con contraccolpi seri sia sulla tenuta democratica sia sulla medesima convivenza civile
Occorre dare una speranza di grande rinnovamento in cui le varie realtà territoriali si possono ritrovare per una fuoruscita la crisi con un Paese più modernizzato sviluppate solidale nella sua economia in un assetto istituzionale di tipo terrà in questo contesto si possono chiedere ancora utile Soria sacrifici alle parti più debole del Paese per risanamento finanziario per l'ingresso in Europa come si fa anche in questa Finanziaria
Si tratta di annunciare con le scelte legislative di governo un progetto Paese dove anche dalla stessa finanziaria quindi vide avesse pone restituzione rinnovate
Una proposizione di progetti di sviluppo articolati rete diffusa per la Regione e comuni del centro nord e a sud sul turismo sull'industria anche sulla funzionalità dei servizi grandi rapporti intrecciati tra territori
In modo da avere una ricaduta reciproca specie per le aree più debole a questa scelta e la collegare anche lo stesso patto del lavoro e in questo senso ha dei vuoti
E anche la stessa proposta interessante ritengo che fa il presidente della Cassa di Risparmio Dematté per un patto tra Stato banche impresa
Per il Mezzogiorno
Quindi alla conferenza del lavoro in particolare bisogna recuperare questa tematica
Nello specifico
Si tratta di andare a incidere sui nodi debolezza organizzativa infrastrutturale
Anche comico intervenga sulla disfunzione varie sulla necessità di formazione e risorse umane con scambi reciproci
I giovani che vanno per la cultura d'impresa in realtà dove ci possono essere spesi ben precise e viceversa imprenditore che vengo la nostra realtà in questo D'Antoni mi pare che è stato anche incisivo alla lavorato questi rapporti vengo ad avere una ricaduta più complessiva in cui si mettono a confronto e dirette esperienze potenzialità delle varie alta del paese anche con possibilità di una maggiore comunicazione rapporto non solo di Bricolo unico ma anche sociale e culturale
Sì risponde così alla crisi dello Stato centralizzato senza andare a rottura nazionale con nuovi assetti istituzionali in cui si combattono a fondo e presenti spiega disfunzione di vario ordine sì Metropol
Considera GE responsabilità reciproca proletaria risorse sociale culturale e istituzionale produttivo e l'intero Paese
Sarebbe interessante che una tale proposta di una unificazione del Paese su base federalista si è lanciata significa mente da questa Assise dei comuni italiani
Grazie Salvatore Zin la parola a Doris Lo Moro sindaco di Lamezia Terme e si prepari negozi vicepresidente di Anci sanità
Prego Doris
Grazie presidente io prendo la parola molto brevemente
Mi sembra giusto però dire qualcosa in particolare volevo partire da una considerazione
E giusto probabilmente quando ci si trova tra di noi quando ci si trova questo il tipo di assemblee parlare soprattutto degli errori delle difficoltà delle cose da superare da migliorare
Ma a distanza di un anno da Sorrento mi sembra che dobbiamo partire dal constatare che la tranci che era una scommessa un anno fa insiste
Che è andata avanti che autorevole anche se poi ci sono tutti i problemi che ci sono lo dico questo perché non esiste soltanto quest'altra Anci che oggi è l'Anci nazionale la nostra associazione
Ne esiste anche Italia dei Comuni
Rispetto alla quale dobbiamo avere il coraggio di denunciare le difficoltà ma anche di rivendicare
Non solo l'insistenza ma anche i risultati che sta conseguendo è sbagliato secondo me essere sempre eccessivamente problematici se non si parte dal sottolineare quello che si è già conquistato
Lo dico questo e Danny parto subito con uno i tre punti che vorrei trattare molto brevemente perché ieri a sentire qui parlare alcuni politici mi sembrava di essere in un'altra Italia ereditaria di qualche anno fa
Mi riferisco in particolare l'intervento dell'onorevole Buttiglione
Al quale risponderei mano nel nome di una parte politica ad un certo tipo di sindaco a nome dei sindaci di qualsiasi colore di tutt'Italia
Che in realtà la classe dirigente del Paese che lui dice che deve cambiare stile già cambiando e che nel questa scommessa rappresentiamo in tutto il territorio e per quel per qualsiasi parte rappresentiamo evidentemente non si è reso conto che l'evoluzione già in questa direzione e che già in che c'è già in in campo questo cambiamento
Ed è preoccupante questo non rendersene conto come preoccupante anche e lei il fatto che non ci si renda conto d'altra parte come il ministro dividendi altre cose di quanto sia faticoso governare mi riferisco in particolare al discorso che ha fatto ieri ministro Di Pietro
In realtà ieri Di Pietro denuncia la difficoltà che sono le difficoltà che incontriamo ogni giorno all'interno delle nostre maggioranza all'esterno delle ossa mediante le difficoltà che incontra chi governa chi governa con decisione chi governa con lo sulla base di un programma preciso chi governa in una parola
Sapendo che deve raggiungere dei risultati allora
Queste difficoltà devono rafforzare la tenacia devono rafforzare la decisione ma non devono essere tradotto tradursi nervosismo perché ovviamente richiedono nervi saldi riempirono continuità di governo
Io credo
Io credo che il vero problema che abbiamo tutti che abbiamo tutti noi comuni italiani sindaci e nel mare anche consiglieri perché questa l'ANCI racchiude rappresenta il Comune non solo i sindaci e il problema del nuovo rapporto tra politica e soggetti di governo ed è il vero problema che noi abbiamo perché io ieri con l'orgoglio ascoltavo il sindaco che Bassolino rivendicare sottolineare l'autonomia dal suo partito
E vorrei dire con insieme a voi che tutti noi indichiamo la nostra autonomia anche quelli che nessun partito appartengono esce non certo di appartenere ma tutto questo provoca un problema
E provocò un problema che è oggetto di dibattito nazionale
Su cui noi dobbiamo dire la nostra anche per nonno correre il rischio che questa esperienza positiva che sta andando avanti nei comuni italiani non abbia continuità nel futuro secondo me noi dobbiamo sottolineare partecipare qui con forza questo dibattito nazionale
Per dare un contributo e per dare soprattutto continuità
Alla nostra attività di governo
Secondo problema che volevo sottolineare si è parlato dell'occupazione e del problema del nazionale rivolto soprattutto alla sud io vengo da una città del Sud Lamezia Terme la città della Calabria ebbene anche qui io Righi ritengo che è un'associazione unitaria
Come lancinanti lanci che rappresenta tutti comunitaria debba dire con forza Lapo una parola decisa su questo problema dobbiamo capire tutti insieme che i problemi
Che i problemi dei Comuni appartengono a tutti i comuni e che quando c'è un problema così sbilanciato che appartiene in particolare al Sud bisogna avere la responsabilità collettiva di farsene carico
Una semplificazione che però vorrei che venisse evitata
E perché e pericoloso anche questo tipo di alibi che spesso noi stessi ci offre ci torniamo alla nostra attività di governo e che lo sviluppo non c'è perché c'è la criminalità che la criminalità c'è perché ce lo sviluppo perché non ce lo sviluppo
Questo può essere vero ma è vero soltanto in parte l'altra verità che va sottolineata che lanci proprio per quello che rappresenta dovrebbe sottolineare non lo sottolineiamo ognuno di noi inserì politico lo posso terminare per quello che rappresenta ma lanciò dovrebbe sottolineare per quello appunto che rappresenta in termini di unità
E che in realtà c'è un problema che riguarda l'occupazione il suddito e la mancanza di sviluppo escludo che legata alla criminalità che non si può sconfiggere soltanto con l'attività nei comuni o quell'attività
Per l'occupazione la criminalità va sconfitta con gli strumenti con gli strumenti a ciò preordinati non dimentichiamo perché sarebbe un alibi sarebbe un errore profondo che la criminalità c'è perché esiste un anti-Stato che lavora giornalmente per impedire per impedire che si vada avanti in una certa direzione
E voglio lo ricordo questo perché nel suo do come alla metà alla ne siete Armentano abbia come nel resto del sud ci sono state in certe circostanze investimenti che oggi definiamo sbagliati
Ma non hanno creato progresso anche se hanno creato più sviluppo per questa presenza di un anti-Stato
Che in quell'occasione accaparrato si è accaparrato il denaro pubblico e allora su due fronti bisogna combattere sul fronte della occupazione su cui comuni
E ti locali e governo centrale devono essere uniti e combattere insieme perché era il prospettive cercare le soluzioni ma anche sull'altro fronte perché questa presenza ad un antistato organizzato e forte e potente economicamente
E un impedimento che va eliminato con strumenti che nulla hanno a che vedere o che non hanno a che vedere immediatamente con gli strumenti amministrativi e politici di chi amministra e chi di archi offre problemi all'occupazione
Terzo problema dunque ed è già richiamato in questo discorso che stavo facendo il problema della sicurezza
Io ritengo e molto suggestivo quello che è stato detto qui ma credo che sia il federalismo l'unico federalismo possibilità le me ne vado arricchita
Da questa riunione dopo gli interventi complessivamente ci sono stati perché è venuto fuori che c'è un'Italia una via italiana una riforma da portare avanti e che dunque sarà una via italiana una via italiana alla una nuova forma di Stato collettivo dalla stessa forma di Stato che non ha bisogno di semplificazione
Però sul fronte della sicurezza se esiste questo necessita di coordinamento tra le varie veli di governo tre livelli vari livelli di istituzioni bisogna su questo anziché lanci dica la sua tennis invece diciamo la nostra
La sicurezza le nostre città e soprattutto nelle città del Sud non la rappresentiamo solo i sindaci guai ricchezze se noi accettassimo questo tipo di e di equivoco perché allora dovremmo capire
E io il sindaco Bianco avremo molto da dirci su questo dobbiamo sapere tutti che esiste la Napoli di Bassolino e la campagna di bianco ma esiste anche una Catania una Napoli un subdolo
Che cammina in un'altra direzione su cui Bianco Bassolino io stessa ovviamente con le dovute differenze non possiamo interagire se non con una presenza maggiore dello Stato
Era stata sia meno presente dove non serve e sia presente invece dalle alberelli esserci
Concludo dicendo in realtà ieri mi è sembrato molto opportuno quello che qualcuno ha detto che le differenze sono una ricchezza
Ma io ritengo anche lanci proprio per quello che rappresenta per quello spirito unitario e anche nazionale che anima questa associazione deve fare in modo deve fare una battaglia che anche Bobo litiga ma una battaglia politica comune perché rimangono soltanto nei in Italia le differenze che servono perché sono una ricchezza e di altre invece via via vengono eliminate grazie
Grazie ora la parola Minghiotti vicepresidente antisemita
Si prepari poi Salvatore Costantino sindaco del comune seminario
Il filo logico di questa Assemblea nazionale porta oggi nel segno e la continuità a parlar delle città e dei bisogni nuovi ed emergenti che stanno crescendo a dismisura
Associazione dei comuni e con lanci Federsanità si devono porre l'obiettivo di interpretare quanto sta crescendo la società individuare quali misure sia necessario risponde alle vere e proprie emergenze che di giorno in giorno si svelano
Ognuno dei soggetti coinvolti in questa ricerca tutti gli attori istituzionali e non devono farsi carico per la loro parte di spezzoni di lavoro per legge le vecchie nuove domande per iniziare ed offrire le risposte
Il termine di presenza in campo nazionale che nascono per affrontare questo nuove emergenze
Gli strumenti dei quali comuni si stanno dotando le iniziative istituzionali pare istituzionali che crescono e si modificano sì modello nel rispetto di tematiche territoriali che mutano in continuazione
Solo in segno necessità di individuare un percorso
Per sostenere l'autonomia di ciascuno a questa grande innovazione che si deve basare anche sul riconoscimento e la necessità di coinvolgere soggetti istituzionali in presenza del privato sociale e del volontariato della società organizzata
L'esperienza di Città sane delle città per la lotta contro l'esclusione del Forum del terzo settore le sollecitazioni che le stesse relazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e dei pensionati insieme a tutto il lavoro che stanno svolgendo l'attività
E l'associazione volontaristica che agiscono i settori del disagio sociale Lorenzo delle famiglie
I le associazioni degli ammalati e disabili motori e non sono un segno che indica la necessità di una presa d'atto di una situazione non più nuova bensì reale e che va affrontata con determinazione le cose diceva questa mattina il professor Dell'Omo disegnando
Una situazione delle città molto complessa e articolata stanno tutte interne a questa nuova ricerca a questa nuova possibilità di capire i mutamenti sociali che sono in atto Guelfa stento è partito muniti di quel farmi X
Sanità assistenza sociale promozione la salute un insieme di vocaboli di modi di dire di di di parole che noi utilizziamo che sono comuni in questo nostro parlare dei convegni che facciamo che vengono celebrati in continuazione da questo quel comune da questa o quella regione oltre le parole io credo che sia tempo di assumere un indirizzo da parte dall'anch'dell'Anci di Federsanità perché probabilmente e l'azione programmata e coordinata la lettura unitaria da omogenea del territorio nazionale ciò che serve per presentarsi come soggetti credibili del confronto nazionale
Che dopo l'approvazione la legge finanziaria partirà nel Paese ad iniziare dall'impegno del Parlamento per approvare il più celermente possibile la nuova legge sull'assistenza in discussione nelle Commissioni competenti
Non sarà ininfluente il rapporto che verrà stabilito
Tra questa nuova legge per moderne politiche sociali per diritti di cittadinanza da garantire a tutti
Per il riconoscimento di un minimo vitale sul quale costruire nuovi rapporti sul piano assistenziale su quello del confronto con i soggetti singoli del disagio e del bisogno o con le famiglie di riferimento
E cosa il Parlamento riuscirà a fare per individuare quell'integrazione con le politiche sanitarie
Che sola può essere il collante di un disegno organico per l'assistenza a tutto campo nel solco del percorso prevenzione e cura e riabilitazione dettato dalla legge ottocentotrentatré mai abrogata
E secondo noi ancora da percorrere nell'indicazione di principio e dei valori universali di diritto alla salute per tutti cittadini che la stessa contiene si pone qui il problema di capire quale sia il rapporto di quale debba essere l'apporto e i sindaci le comunità locali debbono vere e offrire nel campo sanitario se è scontato che la titolarità dei servizi sociali e dei Comuni lo stesso non vale per la sanità
Crediamo che sia giunto il tempo d'la chiarezza di un'affermazione definitiva sul fatto che nell'Anci né Federsanità vogliono percorrere la strada della gestione od ancora peggio della cogestione in sanità
Questa affermazione può sembrare superflua ma crediamo che la solennità del luogo le presenza di oggi
Quelle successive a questi interventi ci consentiranno di mettere la parola fine ad un tormentone che da troppi anni ci coinvolge il processo di aziendalizzazione e regionalizzazione della sanità ci convince
L'individuazione del direttore generale come rappresentante legale dell'azienda
Ed è la gestione e la consideriamo naturale
Anche se da meglio precisare nel ruolo di effettivo soggetto con le effettive potestà manageriali
Quello che non condividiamo è un'operazione incompleta decisa sotto la pressione politica che vedeva nei comitati di gestione i soggetti negativi ed è il malcostume nella sanità senza distinguere né sui luoghi né sui fatti né sulle persone
Un'operazione quindi che si è fatta
E che ha lasciato vuoti pericolosi nel riconoscimento del ruolo dei sindaci nel settore addirittura inventando un organismo come la conferenza dei sindaci che non è figura giuridica
Non è organo non è consiglio d'amministrazione non è soggetta istituzionale anche se per legge composto esclusivamente da soggetti istituzionali quali sono i sindaci ancora autorità sanitarie locali riconfermando quindi assenso necessità di modernizzazione razionalizzazione della sanità pensiamo che sia giunto il tempo di una profonda revisione del ruolo politico da assegnare ai sindaci nel sesso nel settore
La stessa natura di Federsanità Federazione delle aziende e delle conferenze dei Sindaci
è la riprova del riconoscimento del modello attuale il convivere dei sindaci e dei direttori generali in un progetto unitario che da un lato è associazione di rappresentanza e dall'altro e organizzazione al servizio delle aziende
Dimostra la possibilità di un percorso che prima di tutto si fonda su un postulato politico che è quello di essere un'associazione a difesa della sanità pubblica e quindi degli interessi primari dei cittadini
In otto congresso di Sorrento del novantacinque non avrebbe avvallato la costruzione di fare la sanità se non l'avesse capito che questo percorso era obbligatorio e che i Comuni non potevano permettersi di abbandonare la sanità ad una possibile gestione esclusivamente economicistica Raz non Rizzante e dirigistica
Così come non è pensabile uno scollegamento fare questioni sanitarie e quelle socio assistenziali come si può pensare di governare i mutamenti della società le nuove emergenze e le fasce di disagio più presenti
Così come le profonde modifiche mo'grafiche in atto e il pesante impoverimento in ampi strati della popolazione
Se non si creano le condizioni per risposta unitaria articolate che facciano perno sull'integrazione dei servizi
Che evitino duplicità di risposta che colui Vizzino al massimo l'utilizzo delle risorse disponibili per la vita troppo scarse anche nel confronto con i paesi del del resto d'Europa
Per queste anche necessario che non ci sia nel futuro altre leggi importanti come ad esempio la legge centoquattro che prescrivono diritti ed Ettore importanti principi non surrogati da copertura finanziaria
Io per l'intervento e professor Bressanello questa mattina prima di me abbia indicato una via da percorrere su questo un impegno bisognerebbe che fosse preso sia a livello nazionale che a livello le singole realtà locali come si può pensare che i comuni sempre di più investano giustamente parte dei loro bilanci per destinarli alle varie forme di assistenza sociale abitativa sostegno al lavoro
Se contemporaneamente non c'è certezza sul fatto che l'attività sociali prevalente carattere terapeutico
E le cronicità di talune patologie o situazioni specialmente nella popolazione anziana non siano coperte dal fondo sanitario nazionale
Si corra anzi il rischio di dovervi fare fronte come enti locali sia sul piano finanziario che organizzativo senza averne la possibilità i tagli nella finanziaria questa ultima pare per fortuna Dino ma sicuramente questo le piante organiche non aiuta uno certamente un percorso di questo genere
Come si può credere che i cittadini che richiedono assistenza che attendono risposte ai loro bisogni in loco
Che si sentono da un lato oppressi da imposizioni di ticket dall'alto da percorsi burocratici incomprensibili si possa rispondere con la dismissione del piccolo ospedale locale
E magari questo lo si voglia fare senza il consenso ed il confronto con i sindaci di quel territorio se contemporaneamente non si propongono soluzioni alternative di risposta più alta
Come possono quindi pensare il Governo e le Regioni di mantenere un disposto legislativo
Che nel riconoscere la necessità della presenza della rappresentanza dei sindaci nella sanità
Non individui contestualmente contestualmente un ruolo preciso di consultazione per la programmazione regionale vincolante per ciò che concerne la programmazione locale per ciò che attiene ai rapporti con il direttore generale delle questioni territoriali e nel sorreggere i disegni integrazione sociale e sanitaria pur nella distinzione dei bilanci ma con l'impegno ad una programmazione unitaria degli interventi e maturo il tempo di una ripresa nella responsabilità diretta esclusivamente di governo politico dei comuni
Il confronto con il governo tramite il ministro è aperto dopo la Finanziaria dovremo riprenderlo immediatamente e dobbiamo avere la capacità di raccogliere proposte e suggerimenti trasformarli in proposte
Il quattordici novembre a Firenze terremo la prima Conferenza nazionale le conferenze dei Sindaci lo giudichiamo un momento importante nel quale affinare proposte costruire confronti risolutivi sul piano legislativo la varietà delle leggi applicativa regionali le diverse sensibilità degli assessori regionali l'avevo sempre uguale determinazione delle Anci regionali ed anche di molti sindaci probabilmente sono alcuni degli elementi e delle difficoltà di affermazione che in alcune realtà incontra Federsanità
Crediamo che questo non sia utile anche perché non vediamo alternativa di rappresentanza se non quella dei s'del sindacato dei direttori generali o da ancor peggio d'una presa in carico globale
Della programmazione dell'indirizzo del controllo oltre che a livello di gestione da parte degli assessorati regionali
Questo vorrebbe dire rinunciare ad una presenza che ci compete oltre alla responsabilità di non far decollare un sistema che contiene elementi indubbi di novità e di morti e di modernità per questo Paese
L'assemblea odierna non deve considerare queste riflessioni al di fuori dell'oggetto della sessione di lavoro appare che tipo di nel dibattito il trascinamento dei giorni precedenti non non lui non disegna una sessione organica da questo punto di vista non ci sarà risposta possibile ai nuovi bisogni recita
Se radicato nel territorio non sarà presente un sistema sociale sanitario che dell'integrazione dei modelli delle progettualità nel fornire risposte non sia Baluardo certo alle difficoltà della vita nelle nostre città probabilmente la capacità di raccogliere le mille iniziative che esistono in campo nazionale
Il determinare nell'acquisizione di un modello nazionale la via per risposto organiche produttive può essere un percorso reso più facile dà certezze di organizzazioni e servizi da punti fermi che oltre alla risposta amministrativa
Tecnica e scientifica siano garanzia anche di una progettualità programmata
Dal livello regionale a quello locale con il concorso di tutti e con la certezza di una gestione dei servizi attenta non solo al conteggio economico delle prestazioni ma la loro erogazione secondo reali bisogni
Alcune delle scelte contenuto la promotrice finanziaria all'esame del Parlamento prima fra tutte quella sull'incompatibilità dei medici vanno nel senso seppure ancora timidamente
Della chiarificazione dei rapporti anche professionali ed una decisa svolta per l'affermazione di un servizio pubblico di qualità
E questo un avvio positivo e ragionevole
Se a questo seguiranno scelte di chiarezza in altri settori se il principio dell'utilizzo delle professionalità da favorire all'interno del servizio pubblico viene traslato nel comportamento ordinari probabilmente si apre una stagione diversa di nuova fiducia se a questi tentativi nazionali riusciremo ad affiancare iniziative locali duri comunali accordi programmatici che coinvolgono ed utilizzino al meglio i soggetti di volontariato
E del privato sociale se i Comuni saranno i motori di queste iniziative probabilmente si potrà aprire una stagione che nella riflessione
E nell'approfondimento saprà costruire i percorsi giusti per le soluzioni possibili vi ringrazio
Salvatore Costantino
Sindaco del comune di Seminara di Reggio Calabria il suo comune è stato come penso tutti voi saprete oggetto di un attentato
Mafioso
E Costantino è anche presidente dei trentacinque Comuni della piana di Gioia Tauro si prepari Francesco coppia sindaco di San Marco dei canotti
Grazie
Quando il presidente della Repubblica
Il suo intervento di saluto all'assemblea dell'Anci
Faceva riferimento ai sindaci e alla loro capacità anzi alla loro attitudine ad essere
Interlocutore dei bisogni della gente diceva una verità che vale per tutti
è una verità drammatica
Soprattutto per i comuni del mezzogiorno l'Italia
Dove il tentativo che c'è ed è forte generoso di costruire un'idea nuova di Comune di ammodernamento della macchina amministrativa
Di costruire un corretto rapporto contributivo perché anche questo siamo chiamati un corretto rapporto contributivo
Tra utente cittadino bene questo tentativo deve fare i conti con il dramma della disoccupazione
Cari colleghi sindaci quando Tano si parla del problema della disoccupazione non si parla di un problema ordinario
Non si parla di un problema ordinario perché lo dobbiamo fare i conti ogni giorno
Con la punte di disoccupazione che in alcune arie della nostra ragione raggiungono e superano il cinquanta per cento
Non è un problema ordinario
Perché in alcuni casi in alcune aree due giovani non riescono a trovare del giovane scrittore non riescono a trovare lavoro
Io penso che quando queste sono le statistiche e con le quali sindaci che sono costrette a fare i conti dobbiamo mettere in chiaro dobbiamo mettere la nostra testa
La considerazione che c'è un rischio reale di rottura del patto fondativo di una società democratica
Se questo poi si aggiunge
L'attacco violento della mafia
Che non è l'attacco di un nemico qualsiasi
Ma è un attacco vero alla democrazia
è un nemico fisico la mafia
E quando parlo di medico fisico il prosindaco di Venezia sa di cosa parlo
La novità però rispetto a ieri e che la mafia ha individuato un nuovo nemico
Questo non si può e costituito dai municipi
Che non vogliono fare cose straordinarie ma vogliono fare quello che gli altri colleghi da tempo fanno le altre parti d'Italia che non hanno questo problema
Quello messa in una parola padroni beh il loro destino
Vogliono avere la libertà di programmare il loro futuro voglio non era la libertà anche di comprendere gli errori vogliono avere la possibilità di destinare come ritengono più opportuno le loro risorse finanziarie e quando vogliono fare queste e normale che pongono un problema di vita queste organizzazioni criminali perché non ci limitiamo a declamare questi noi pubblicamente davanti al nemico diciamo alle imprese agli imprenditori che sono l'anello più debole di questo attacco mafioso non pagate le mazzette e quando diciamo non pagate la tangente diciamo agli le imprese e siamo con loro perché vogliamo essere controllori così come è giusto che sia non soltanto della fase che porta all'appalto e all'assegnazione delle opere pubbliche ma vogliamo sapere quello che accade un minuto dopo l'aggiudicazione dell'appalto
Vogliamo che queste zone grigie
Territorio indiscusso un tempo dello collusioni tram potere mafioso e potere politico queste zone grigie non esistono più ecco perché cari amici sindaci poi alla fine mi brucino il municipio
Ma non soltanto il municipio di seminare
Perché poi incendio le macchine ai sindaci della provincia di Reggio Calabria perché devastano i municipi accade in questo perché c'è una consapevolezza nuova
è un protagonismo nuovo di queste autonomia e collocare che vogliono sentirsi fino in fondo
I rappresentanti come lo siete voi in altre realtà Rita i rappresentanti fondamentali dello stato di diritto anche in quella parte d'Italia
Ma sono convinto e da quel momento drammatico che abbiamo subito è possibile cogliere alcuni aspetti positivi intanto se questo accade significa che i sindaci sono in campo che stanno facendo la loro parte
Se è un attacco dell'Amati i primi a rispondere sono tutti i sindaci della Calabria che il quattordici di settembre
Nostro no come segno di difesa come il segno di resistenza all'attacco della mafia
La fascia tricolore non come segno retorico di unità ma come segno di solidarietà sui problemi della nostra gente significa anche che c'è una consapevolezza diffusa tra le nuove classi dirigenti sono d'accordo con la Doris Lo Moro
Le classi dirigenti non dobbiamo costruirla
Nelle realtà locali perché le classi dirigenti sono già in campo stanno facendo il loro lavoro se tanti Sindaci in seno vogliono portare avanti questa battaglia significa anche che si è costruita tra di noi una rete di solidarietà una rete anche di circolazione delle idee per affrontare meglio i problemi del ritardo
Nel Mezzogiorno d'Italia per migliorare i servizi per aiutare le realtà più piccole che non hanno apparati burocratici adeguati per affrontare le sfida a cui sono chiamati i comuni per essere anche protagonisti
Di una battaglia per lo sviluppo si perché cari amici sindaci di altre realtà voi non troverete più sindaci che vogliono delegare ad altre oppure che diranno davanti al problema della disoccupazione la Florida frase ma lo Stato cosa fa vogliamo essere prima di tutto protagonisti noi
Di questa battaglia per lo sviluppo e guardate che vi parlo
Sono il sintomo di una realtà che ha grandissime potenzialità economiche
Che possono essere utilizzate non soltanto una dalla Calabria da Madame dal Mezzogiorno il porto di Gioia Tauro già oggi e il primo porto per movimento di contare nel ma sarebbe un dramma sarebbe un delitto se a partire dai Comuni le regioni il governo non riuscissero a trasformare Gioia Tauro appunto un'occasione che crea sviluppo che crea occupazione ieri si faceva l'esempio della Germania
Che è un Paese federale ma la Germania guarda caso che è un Paese federale è riuscito a ridurre il differenziale economico che esiste tra le due Germanie
Io dico questo perché mi serve per dire
Che senza una difesa forte di un concetto di unità
Senza il perseguimento dell'unità sostanziale del Paese voglia a parlare di federalismo con qualsiasi aggettivo che vogliamo trovare se non c'è il perseguimento ovvero dell'Unità che è un valore reale in questo Paese non c'è federalismo c'è divisione allora la sfida visto che si parlava spesso di parole magiche la sfida per il due mila nostra deve essere questa
Se vogliamo portare in Europa un Paese sereno un Paese unito deve essere quella di ridurre i difetti differenziali economici che esistono tra le due Italia sapendo che c'è una classe dirigente diffusa Moggio giorni tale che vuole fare la somma la sua parte in primo luogo vuole fare la sua parte nella lotta per la legalità perché sappiamo che la lotta alla mafia è una battaglia che dobbiamo combattere in primo luogo noi
Dobbiamo combattere in primo luogo noi con le nostre responsabilità storiche
Ma vogliamo essere anche promotori e gestori di sviluppo e vogliamo giocare quindi fino in fondo la partita dei patti territoriali ho voluto dire queste cose perché sino a ieri sino a poco attimi fa non si era parlato
Di questi problemi
Con i quali noi facciamo i conti ogni giorno noi facciamo ogni giorno i conti con le questioni dello sviluppo e della legalità
E penso che sia un dovere morale e politico
Di ognuno di noi spendere oggi che è possibile oggi che siamo tutti quanti in campo le nostre energie in primo luogo per combattere per sconfiggere definitivamente la mafia che un attentato vero alla democrazia
E poi in ultimo consentiti ma questo deve essere un impegno prioritario di ognuno
Per restituire la speranza del lavoro nel futuro di quei due giovani su tre che ancora il lavoro non l'hanno trovato vi ringrazio
La parola ora Francesco Cocca si prepari Zaniboni Pier Luigi sindaco di Carpenedolo
Grazie a tutti voi grazie alla presidenza io vengo da un comune del sud dello stesso con me la l'amico che ha parlato prima ma da una realtà
Credo completamente diversa San Marco si trova in provincia di Benevento è un comune di quattro mila abitanti
Il problema della della Moro in parte è stato risolto grazie
A degli imprenditori locali che dieci anni fa hanno iniziato l'attività nel tessile infatti in un comune di quattro mila abitanti ci sono circa seicento lavoratori
Che lavorano nel tessile e quindi diciamo mano l'opera viene anche nei paesi del circondario
Il problema è che questa capacità imprenditoriale che si è creato sul posto si scontra con una realtà istituzionale che è davvero drammatica la nostra zona nella nostra zona viene raccontato una favola da quarant'anni questa è la favola si chiama furto Rina perché il comprensorio il Fortore io mi auguravo di parlare ieri quando c'era il ministro Di Pietro
I cosiddetti politici della prima Repubblica
Puntualmente a ogni campagna elettorale venivano a proporre varianti venivano a proporre soluzioni nuove per questa strada e per un ospedale che sono entrambi in costruzione da quarant'anni
Però purtroppo noi speravamo che la cosiddetta seconda Repubblica desse delle risposte ma con amarezza io ed altri colleghi della zona
Chiedendo al ministro Di Pietro quale fosse la situazione della nostra strada
Ci siamo sentiti rispondere e che cos'è
Quindi
Potete immaginare la nostra amarezza il mio intervento che ho sollecitato più volte alla presidenza e legato proprio a alla difficoltà che noi amministratori ci troviamo a dover subirà alle alle difficoltà che quotidianamente noi dobbiamo rappresentare i cittadini ma che purtroppo di queste cose non ne vogliono sapere la gente vuole delle risposte vuole delle soluzioni
E in particolare io mi voglio riferire alla legge duecentosedici che parlando con i Sindaci dei piccoli comuni non sono riuscito a trovarne uno che non sia d'accordo che questa è una legge che non ci permette di operare non perché noi vogliamo ritornare al vecchio sistema della gestione clientelare
Non perché noi vogliamo che questa cosa venga la gestione degli appalti e degli incarichi venga gestita in maniera personale e in maniera da favorire gli amici degli amici
Ma signori miei io sto vedendo in questa fase siccome abbiamo diversi incarichi di progettazione e due lavori da ha fare gli appalti in questi giorni
Io sto facendo una collezione perché ogni giorno c'è un ufficio tecnico che mi propone un bando diverso ci manca solo che qualcuno proponga di mettere nei criteri gli occhi azzurri ognuno mette quello che fa comodo
Quindi immaginate
Nell'approvare un bando qualsiasi esso sia elaborato dal Comune non elaborato dagli studi tecnici nel momento in cui un sindaco e una giunta farà una scelta su un tipo di bando colui il quale sì sender ha danneggiato pecche in perché inevitabilmente qualcuno verrà escluso quante denunce pioveranno su di lui per interessi privati allora a questo punto io vi chiedo se è possibile
Io sono uno dei cosiddetti sindaci della società civile due anni fa a marzo aprile novantacinque sono stato sollecitato insieme ad altri amici a costituire questa lista
Per cercare di dare una svolta anche se la nostra zona è stata mai interessata da Ciampi a Tangentopoli ma per dare un'immagine diversa uno uno spirito di fiducia cioè a questo punto io mi chiedo
Sì ogni giorno ognuno Dinoi deve rischiare di essere denunciato c'è il nemico di turno la minoranza di turno che ti fa un esposto e puntualmente cioè il giudice che ti mette sotto inchiesta allora a questo punto io dico se ognuno di noi con sacrifici con onestà è riuscito ad arrivare fino a due anni fa senza dovere essere mai additato come qualcuno di poco corretta solo perché abbiamo scelto e abbiamo accettato questa quest'incarico di dovere civile io credo oggi corriamo il rischio di essere additati come coloro i quali comunque continua con il vecchio sistema questo io non l'accetto
E mi rivolgo alla presidenza mi rivolgo a chi dovrebbe tutelarci però io sono sconfortato quando sento un ministro che dice che non riesce ad agire non riesce a fare quello che vuole fare
Oggi viene il Presidente del Consiglio non so il Presidente della Repubblica non ha espresso difficoltà acqua poco ci manca che viene Prodi dice che neanche lui riesce ad operare allora a questo punto ne parliamo
Di federalismo parliamo di tante di tante cose belle ma io mi domando chi in Italia riesce a decidere senza senza essere vincolate
Si decide e poi la gente sarà quella che che ci giudicherà
Io mi voglio fare un esempio noi abbiamo un appalto perché e ingiusto andare a parlare una platea e dire quel comune ha avuto cinque miliardi ne ha spesi cento
Quel comune ha avuto sei miliardi ne ha speso cinquecento bisogna capire le ragioni sicuramente ci sono delle situazioni illegali sicuramente ci sono delle situazioni che non sono chiare però ci sono tante situazioni dove gli amministratori non hanno nessuna colpa
E lì dicono i abbiamo appaltato l'amministrazione precedente alla mia appaltato nel novantuno il centro storico
Lo ha affidato con il massimo ribasso che io credevo da fuori non ho essendo un addetto ai lavori che fossi sistema migliore vi dico che è la cosa peggiore perché nella nostra zona che è una zona periferica marginale dove la malavita pur grazie a dio non ha attecchito però purtroppo dobbiamo subire il la vicinanza con zone che questo problema ce l'hanno e ce l'hanno grave
E alla fine abbiamo scoperto che questa lite e io l'ho scoperta leggendo sul giornale che i dirigenti di questa impresa erano stati arrestati per un lavoro in un comune della mia stessa Provincia
E quando l'avvocato che difendevo uno dei direttori dei lavori quella di quel lavoro parlandoci gli ho chiesto ma scusate che cosa è successo
Sapete che cosa mi ha detto che il giudice diceva direttore dei lavori non poteva non sapere che quell'impresa era collegata alla mafia io sa io che credo qualsiasi sindaco cerca di sollecitare perché questi non portavano a condimenti lavori
Non avevo capelli perché credo altrimenti se ne sarebbero caduti tutte
Quando ho sentito dire che anche il sindaco forse qualche cosa doveva sapere di quel Comune quindi immaginate dico qua sicuramente fra qualche giorno verrà né chiedere pura metti io qualche cosa devo sapere
E quando
Sono andato dal prefetto con il certificato antimafia perché noi la cosa strana è che amo notato ogni mese arriva un amministratore diverso veniva cambiato l'amministratore
Non c'è però noi puntualmente chiedevamo il certificato antimafia sempre pulito di questo nuovo amministratore e alla fine sapere che cosa ho dovuto scoprire
Che di certificato antimafia sono di due tipi fino a sette miliardi novecentonovantanove novantanove periodico
è di un tipo da otto miliardi e di un altro tipo per cui un'impresa fino a sette miliardi novecentonovantanove può essere pulita per un lavoro di otto da otto miliardi può essere mafiosa perché sì fino a sette miliardi e novecentonovantanove si chiede solo sull'amministratore da otto miliardi in poi si chiede su
Distrazioni io non so se sia cambiato però noi abbiamo pagato questo scotto io oggi e ne siamo riusciti a fare la rescissione quella di quel contratto
Solo grazie al fatto che erano stati tutti arrestati non c'è stata neanche un usciere che ha potuto fare opposizione perché noi quel lavoro se c'era qualcuno che faceva opposizione a quel famoso darla di cui si è parlato
Noi
Saremmo stati dieci anni a fare causa con questi impresa io oggi mi trovo aria appaltare il ventuno ottobre il ventotto ottobre sono usciti i bandi sia per il primo lotto che per il secondo Midori appaltare quel lavoro
Quali garanzie io dallo Stato per evitare che si ripeta lo stesso fenomeno
Quali garanzie o per dire questi impresa la faccia partecipare questi inversa non la faccio partecipare
Quello che c'era prima sicuramente non era giusto ma oggi non è possibile che ne possiamo continuare in queste condizioni noi abbiamo fatto la settimana scorsa un appalto da centocinquanta milioni hanno partecipato più dicendo in barese
E io
Io sono rimasto sconcertato quando un collega del Nord ieri sera ha detto per piccoli lavori noi non riusciamo a trovare in barese
Noi anche per dieci milioni partecipano almeno trendy in barese quindi immaginate le difficoltà diverse che ci sono tra una realtà e l'altra io è questo che chiedo alla Presidenza dell'ANCI che si faccia portavoce
Presso il governo di questo dramma perché il nostro è un paese è una zona che non ha con date non a contatto con queste associazioni criminali però noi come sindaci come rappresentanti delle nostre popolazioni attualmente non abbiamo nessuna possibilità per evitare che questo avvenga nel prossimo futuro quindi io questo che vi dico parlando con i sindaci della mia zona che siamo una generazione tutti quanti rinnovati a al novanta per cento l'unica cosa che mi sento dire ma chi ce lo fa fare
Non ci sono più ragioni in queste condizioni se noi siamo carne da macello
Ai sposi a disposizione di qualsiasi giudice io c'ho messo l'impegno in quest'anno e mezzo per evitare di beccarmi un avviso di garanzia sapete su che cosa sono da riusciti a farmi la vaschetta sui rifiuti cimiteriali
Quando noi facciamo le esumazioni ogni venticinque anni e durante la mia gestione non è stata fatta nessuna esumazione sono venuti i carabinieri hanno visto che non tenevamo il contratto con una ditta specializzata
Il mese scorso ho avuto l'avviso di garanzia devo fare la causa a settembre signori se questa e quello che dobbiamo continuare a subire
Se queste sono le mortificazioni che ogni giorno dobbiamo partire perché la gente non ne vuole sapere tutte queste pastoie burocratiche la gente vuole dei servizi efficienti
E vuole delle risposte immediate se c'è qualcuno
Che poi ho darci una mano
Nel risolvere questi problemi io mi auguro che si faccia avanti perché altrimenti cari signori noi motivi di continuare in questo impegno doverose civile non ritroviamo allora succederà che coloro i quali ragioni cenando e ce ne hanno parecchie ritorneranno alla carica e saranno coloro i quali prenderanno il sopravvento per il prossimo futuro grazie
Grazie è in sala con il sindaco di Venezia Massimo Cacciari anche il prosindaco Bettin al quale credo sia
Rinnovare tutta la solidarietà lanci questa Assemblea
Grazie ad essa
Pregherei di veramente di cercare di contenere gli interventi in cinque minuti perché i tempi sono inesorabili a la farà lavorare Pierluigi Zaniboni sindaco di Carpenedolo si prepari Gaetano Campione sindaco di Opera
Allora per non perdere tempo fare solo dei flash veloci lasciando voi ragionare su questi problemi
Io ho la sfortuna di essere un sindaco vecchio non perché sono grigio essendo stato sindaco negli anni settanta ottanta
In quegli anni si era ricordo nel settanta la battaglia delle regioni
Vi leggo questo la Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative delegando le alle Province ai Comuni valendosi dei loro uffici
Non è una proposta di modifica relativa all'azione in base a Costituzione vigente è un articolo della Costituzione
Pertanto io dico allora se le cose non funzionano è perché siamo noi uomini uno farle funzionare perché la paura che quando uno ha in mano un potere non lo molla più
Dalla volta capitano i sindaci dalla volta Capri da presidente dalla Provincia i suoi consiglieri devota capita presidente dalla Regione coi suoi assessori è capito allo stato l'esperienza è questa
Allora se la Roma attive esistono già giustamente agiamo su quel perché io son Polo compatto a un certo punto sono ci sono chiarezza trasparenza certezza nelle normative e vogliamo culture d'accordo questo farò anonimo dal basso io trovarmi dopo dover litigare costruendo comincino Gadio grosso un altro ancora più euro Serafino non risolvere nulla trovarne ancora il percolato se è vero che gli attuali Stati federali
Quelli che sono già nella storia stanno dando maggior potere allo Stato centrale perché da soli i vari stati son federati non riescono a difenderci in questa situazione colmare diventa globale stiamo ottenendo già dovuto lo distrugge ciò che già abbiamo ma ridefinire lo dando gli spalti corretti e dipende sempre dall'o il farlo
Secondo punto Dellai mi permetto cambiare uno delle tue parole hai detto consenso responsabilità e potere io porto i poteri a mezzo servizio perché
Perché ho paura ho sentito con interventi come se il Comune può sulla Cosa Nostra no
Non è una cosa nostra il Comune
Noi siamo lì a servire la gente
Dobbiamo far mettere in moto tutto ciò che serve
Per dare il miglior servizio alla gente e quando l'abbiamo cercato di servire
Abbiamo fatto il massimo del nostro dovere cercando di migliorare l'attuale organizzazione che ci troviamo in mano momento che entriamo certo che padri colpa che fa acqua
Lo abbiamo da fare con persone da soli da venti venticinque e trent'anni alcune parlo dei dipendenti i quali negli anni passati hanno agito in un certo modo
Che è diverso adesso con questo autonomia e questa responsabilità che hanno malore pagine alla gente far cambiare modo di lavorare o mentalità anche se pensiamo scusate se lo dico ai bassi stipendi che percepiscono un sesto un settimo livello con le responsabilità che ha perciò che quattro tre da chiarire
Perché la gente stava meglio prima dei nostri Comuni quando non aveva responsabilità e forse sarà anche invogliato a valutare solo saper Cat pertanto e qui dobbiamo lavorare ora chiederà Torchio questo impegno
Come piccolo è bello d'accordo
Però tempi prima se noi piccoli un poco dieci mila abitanti o che sia molto grosso non pensiamo già al voi che il Comune non è nostro chiuderci ma in quale modo lavorare per dare in qualsiasi modo sorbitolo bruscolini anche mettendoci assieme
Attenti bene che tu troviamo fatto dagli altri
Ciò decidono gli ha tolto presto ma che poi tutte le scelte sono scelte economiche
Cioè i soldi non ci sono Lula Grazioli daranno uccidevano arrangiatevi
Però quel tipo di maggio sono inoltre ci Todini perché è il più piccolo solo un minore scovare servizi e alla fine chi ci rimette mio cittadino con un altro Guizzi perché ha avuto la sfortuna ho la fortuna di vivere in quel Paese uno o l'altro Paese
Un piccolo flash spese elettorali
Curato momentino io mi ricordo Turato gli anni settanta ottanta
Non ho mai speso una lira per farmi eleggere sindaco consigliere comunale diciamo colte
Piacere
I vari partito organizzato kW ma attualmente seguiamo le sorprese qui non c'è per fortuna che ho speso due milioni e mezzo e i vari consiglieri ha tirato fuori dalla lista cento duecento trecento mila lire per poter fare una piccola campagna elettorale
Ma vediamo scuro momentino ma perché con la fine cosa ci guadagni più ma fatto questo ragionamento per dire
E a un certo punto non ci troviamo i nostri Comuni fare i baroni che oggi solo i nostri comuni come con un milione forti con Toldo punto finanzio ruolo stessi o altre persone per diventare sindaci appoggio provare a gestire il Comune
Ma non al servizio dei cittadini
Ma
Per altri servizi
Ultimi flessi
Mi sembra strano che oggi qui in questi quattro giorni nessuno ci sia corto abbia detto nulla sul fatto dalla Finanziaria dello scorso anno la nuova nemmeno le parla dove tutto in un punto diciamo trovati siamo obbligati per legge
Come impegno a informare i nostri giochi cittadini tramite la stampa giornalini comunali ci siamo trovati le tariffe aumentate da centodieci lire a cinquecentocinquanta lire per impedire i nostri Tonolini comunali
Ecco sembra uso parlato qualche sindaco che Lou le la razziando delle Poste in alcune provincia non l'abbia applicato a questa normativa ma io mi sono letto lo fanno Alice coda lancia ed è stato informato da parte mia ancora a marzo di quest'anno abbiamo un cuore solo il porto per me
Non so se apposta ho ho davvero hanno dimenticato di mettere nella legge che tra loro che e tavole tensione c'era anche il comma capitolo uno del due del codice civile
Dove ci sono i comuni e le province e le regioni da maggio solo il due il tre pertanto gli altri pagano vero quanto le cento lire non c'hanno dimenticato e così ci assumiamo tutta questa spesa rompa il gioco sia corretto
Ho passato Zanonato prevede il sindaco di Padova responsabile della commissione vicepresidente dell'Anci lavoro territorio perché a me sta capitando questo
Ho son venuto a sapere che per la Regione Lombardia il fatto di mettere delle fogne o su un territorio è causa inquinante
è stata bene il solo mettere a dimora delle fogne che vanno fino al depuratore una che scaricano lì è fatto inquinante
Siccome qual è la zona è in una zona di rispetto de di un acquedotto allora quella zona inedificabile perché non puoi mettere giù le fogne
Salvo poi a monte avere una zona industriale che è stato autorizzato a scaricare solamente i gabinetti
A fondo perduto ho finito Dio provocazioni
Espropri stato a volevo dagli espropri ma scura da momentino mi sembra che costa fatto degli espropri io sto pensando sullo mille novecentosessanta ma perché non si generalizza tutto il territorio come esproprio quando non è più di un suo piccolo ma attualmente c'è gente che prega d'andare ad espropriare l'esproprio vada ottanta milioni all'ettaro a centosessanta centocinque a cinque a centosessanta cinquecentosessanta cioè da un valore reale di ottanta milioni a un valore di esproprio da centosessantacinque centosessanta milioni all'ettaro partono viene portata via la roba
Ma se tutto il territorio fosse possibile del proprio in base agli strumenti urbanistici
Per noi comuni finirebbero la grande rogna perché ha già dovuto tutte le quote a fare il piano regolatore vediamo tutte le beghe ci sono gli interessi che ci sono ma del territorio serve serve ci paga l'espropriazione a pagare a qualcuno lo segno di veramente e quadro sarebbe evitare moltissimo
Altro problema bilanci triennali ma perché hanno diventa vero il bilancio triennale e non più l'annuale
Curata momentino partiamo da un programma elettorale partiamo dove il primo abbiamo fatto i propri piano durante triennale teniamo quello eventualmente può ad aggiornarlo tutte le volte rifare qua e là l'uguale perché sono fai quadro vale più triennale
In modo che alleggerita e per la situazione dovrebbe certezza noto programmazione lo stato solo pubblicato garantire i soldi per tre anni e tanta coro sarebbero risolte grazie
Ora è la parola Salvino Caputo sindaco della città di Monreale si prepari pari Giovanni greco sindaco di della città di salute
Sì Presidente e signori colleghi buongiorno
Io sono Salvino Caputo sindaco di Monreale è stato sindaco da meno di due anni e il primo sindaco eletto dal popolo con la nuova normativa io ho ascoltato con enorme interesse negli interventi dei colleghi nella giornata di oggi Calista Mattia io volevo solamente fare una puntualizzazione che è un po'il frutto della mia ma credo della nostra esteri
Va infine c'è ormai di fronte ad un governo che non garantisce più nei servizi nei finanziamenti nelle erogazioni che non garantisce più l'assistenza ai comuni e quindi alle popolazioni interessate
Incontrare genetici Diana io faccio una puntata per quanto riguarda la mia regione siciliana erano ancora predisposto lo schema di Biaggi io dico solamente caro presidente della di questa seduta cari colleghi che se noi sindaci della Sicilia anziani in condizioni di potere conoscere entro il trentuno dicembre lo schema di bilancio predisposto dalla Regione Siciliana tutti i Comuni nelle file l'intera isola fanatiche
Dati dissestati perché non ci sarà più nessun ragione generale o comunale che andrà a sottoscrivere i mandati di pagamento
Non ci troviamo di fronte in questo momento a un evento storico in senso negativo
Che è quella di una finanziaria nazionale che ancora è in corso di discussione alla Camera con tutta l'attenzione che ci sono che non ancora chiarito quali e quanti saranno i tagli in quali servizi con la differenza che noi saremo costretti tutti noi sindaci e quindi tutti i nostri cittadini
Dei comuni che amministriamo che saremo costretti a limitare in molti casi interrompere quelli che sono le erogazioni in termini di servizi indispensabile cittadine specialmente a alle popolazioni più deboli che sono le persone handicappate gli anziani le persone tra lavoro le persone che noi continuamente assistiamo e garantiamo un minimo di sopravvivenza
Questo vale a livello nazionale e questo vale anche in questo momento a livello di una regione Sicilia io vorrei dire una cosa fare il sindaco a Milano Fabrizi non avrebbe giovato al nord è una cosa fa il sindaco in Sicilia in provincia di Palermo è un'altra cosa
Noi siamo sindaci altamente esposti al agli attacchi da parte della mafia alla pressioni da parte dell'Ama
In questo momento registriamo che c'è una regione Sicilia che non garantisce e c'è un governo che non garantisce io reputo cui ministro Di Pietro che è stato sconfortante assolutamente alle sue dichiarazioni perché è stato lacunoso perché non ci ha detto assolutamente
Come noi dobbiamo imboccare le opere pubbliche pensa bene perché se è vero come è vero
Se è vero come è vero che la oggi e l'edilizia quella che attiva in tutte le regioni dell'Italia tranne qualche realtà particolare se è vero come è vero che l'edilizia in gran parte gara dei viene garantita dai contributi e da finanziamenti a parte lo Stato
Quando non abbiamo una legge nazionale per la Regione Siciliana c'è legge dieci
Che per realizzare un'opera pubblica si deve fare passare dal Genio civile dalla Soprintendenza
Dai vigili del fuoco
Dagli uffici tetti degli uffici dai comitati regionali
Io sono figlia di una città di morali come quella di Monreale solo un sindaco consegnato piuttosto attivo io ho dato disposizioni per progettare un'opera del mille novecentonovantaquattro biancore ferma al CPA R uno di quei tanti comitati fantasma
Che servono solo a prendere soldi
Ah di gettoni di presenza e sono tantissimi a dare posizioni di potere è ancora iscritta al numero cento venti è da due anni non viene Brancoli il presidente per potere fare
Muovere questa Commissione assurdo noi sindaci siamo quelli in trincea
Noi siamo coloro ai quali la gente si risolve per avere l'assistenza economica il posto di lavoro l'autobus per i bambini le lampadine metto le strade le buche riparate i servizi e noi non abbiamo più a chi rivolgerci perché nessuno in condizione di darci risposte
Noi vogliamo una cosa io voglio essere il sindaco in condizioni di poter assumermi le mie responsabilità e di progettare mantenere quello che io ho ho in mi sono impegnato a fare con un manifesto così come tutti voi
Due anni fa quando mi sono candidato ora che senso ha
Che io per approvare una delibera mandarla in gara o fare per comprare quattro scopre devo passare da un organo di controllo un organo di controllo che è schizofrenico da noi esitiamo li Coreco da voi in Italia non so come si chiamano
Che oggi esami nuova delibera M. la boccia la stessa deriva dal Comune disloca Carlucci andrà approvato alla fine che l'hanno esaminata in due stati d'animo differenti
Non è possibile che noi siamo i sindaci eletti dal popolo che nove semi sindaci che abbiamo i cosiddetti pieni poteri che noi semi sindaci che dobbiamo essere i manager dei nostri comuni che ne dobbiamo esseri responsabili dei destini della nostra collettività e abbiamo lacci e laccioli che sono il frutto di guarentigie politiche non dapprima ma da una pre diva Repubblica che ancora amici miei sussiste perché ci sono forze politiche logiche nazionali e regionali che impongono e forse anche di condizionamenti mafiosi perché la mafia anche queste rallentamento e condizionamento e infiltrazione in tutti i poteri ai settori dello Stato e impedisce a nome di crescere e di andare avanti
Io voglio lascia gli spazi e voglio dire una una solamente una cosa
Noi abbiamo un programma che abbiamo siglato con la gente al momento la nostra campagna elettorale il programma si dà vita con che cosa con i bilanci perché se non ci sono i bilanci e se non ci sono i soldi non si può realizzare un programma e bella legge dice che il Sindaco che è il responsabile della gestione della cosa pubblica e della conduzione del Comune in quella città ora mi dovete spiegare
E io non voglio aprire polemica con nessun presidente del consiglio comunale o con nessun consigliere comunale perché ho grande rispetto per loro
Però mi devono spiegare se una è vera desse l'altra ebbero come funziona che io sindaco vado approvate disporre un mio bilancio
Che serve per realizzare quel programma
Poiché un sindaco che sono il responsabile unico
Bella gestito dal Comune lo devo passare al consiglio comunale che non è un ente di gestione morente di controllo melò stravolge io quindi non posso e dal programma perché mi hanno tolto i fondi e allevato monsignor adempiente vengo sottoposta a referendum Varese destituito noi vogliamo chiarezza colleghi sindaci amministratori no vogliamo sapere se stiamo veramente dei sindaci
E dobbiamo amministrare possiamo persone che ci hanno messo lì perché qualcuno deve fare il parafulmine di Mila tensioni sociali io non ci sto no io voglio essere un sindaco di rottura un sindaco impegnato un sindaco coraggioso un sindaco fuori dalle vecchie logiche
Sono giovane sono appassionato adesso la persona che crede in quello che fa
Però dovete dirmi signori al governo nazionale prepara il presidente Prodi mi devono dire
Dove dove io devo prendere i soldi per garantire ai servizi sociali
Io non ho partecipato come sindaco alla distruzione della cosa pubblica in Italia e non voglio essere colui che dovrebbe appostare i servizi del mio comune io la voglio rilancia il mio comune non la voglio distruggere ecco il messaggio quale noi non dobbiamo fare una specie di calvario dei nostri mari ma dobbiamo oggi lanci serba questo questo e l'Italia dei Comuni dei comuni noi non siamo qui per lamentarsi e per piangerci addosso ma per dire siamo una realtà forte siamo noi veramente l'Italia perché l'Italia è sommata
Dai nostri mille sforzi quotidiani e non certamente a quella che affanni politici reazionari perché siamo noi quelli che viviamo con la gente sia monumenti e garantiamo i servizi alla gente se ma noi che ascoltiamo le pensioni della gente e perché no anche le reazioni dalle persone
E allora siccome siamo noi in prima linea Chezzi di organi per combattere e non citato come ci hanno sempre trattati finora come le persone che sono lì seduto in quel posto tanto per fare a presentarsi e vi ringrazio
Ecco la sessione di questa mattina è dedicata ai diritti di cittadinanza prima di dare la parola Giovanni Greco desidero informare l'Assemblea che ieri in un seminario dedicato ai minori nella fascia di età tra i zero a diciotto anni
Seminario che ha avuto una notevolissima partecipazione
è stato sotto sottolineato che lanci si rende disponibile a farsi parte attiva nell'attuazione del piano d'azione nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza
Che il Governo il Parlamento si apprestano a definire e a varare non c'è dubbio infatti che i Comuni siano in moltissime realtà
Già pronti a renderlo operativo e a declinarlo nelle specifiche realtà locali importante è in particolare un approccio che consideri destinatari dei piani i bambini e gli adolescenti in quanto si misura sulla misura dei loro problemi si realizzano le possibilità di una innovazione nell'azione del comune consapevole
Del grande valore della sperimentazione la più ampia e varia anche in campo educativo
Lanci sottolinea l'importanza basilare che i Comuni contribuiscano a far crescere nel Paese
Una cultura capace di combinare nelle politiche educative progettazione e verifica cogliendo le indicazioni che emergono dalla Convenzione di New York e che sono state oggetto di elaborazione da parte del Consiglio d'Europa
L'ANCI invita da Venezia i comuni a promuovere forme di partecipazione attiva dei ragazzi alla vita delle comunità
Immaginando di nel contempo cittadini di oggi e attori di domani in particolare noi riteniamo che la scelta di lavorare per l'infanzia rappresenti una scelta strategica che deve qualificare insieme l'azione degli enti locali e l'azione del Governo oggi il Parlamento sembra aver preso coscienza di questo e l'impegno del governo verso questi temi sembra andare in questa direzione
Da questo palazzo del cinema dell'arte della finzione del fantastico
Dalla fabbrica dei sogni in qualche modo incoraggiamo parlamento e governo a proseguire seriamente in questo impegno
E l'augurio degli amministratori degli assessori che si spendono ogni giorno per le comunità di oggi e di domani
Ha ora la parola Giovanni greco si prepari l'assessore Frattini del comune di Bologna
Grazie ruberò pochissimo tempo soltanto per così testimoniare una certa dato fastidio
Che ho avuto in questi giorni
Ogni volta che un politico e più elevate aveva rango
E più vive avevo questo fastidio
Ogni volta che questo politico si è presentato qui alla tribuna
Parlo di politici ad altissimo livello
Ecco ho avuto l'impressione di essere un bambino all'asilo
Perché tutti quanti ci han detto che darete che noi li prepariamo questo così potete poi lavorare con Ripa che voi se siete bravi poi potete lavorare
Qualcuno addirittura a osato dire che
Hanno scommesso su di noi
Ma io credo che sia proprio allora dismetterla
Perché siamo noi i nostri cittadini che abbiamo scommesso su di loro
Quando
Quando siamo ce li siamo visti arrivare tutti quanti in fila pochi mesi fa
A cercare i consensi nelle nostre città
Ora
Siedono nel Parlamento sono ministri e quant'altro e di colpo son diventati tutti i padreterni
Qualche mese fa invece venivano a chiedere consenso
Allora siamo noi che abbiamo scommesso su di loro loro devono dimostrare di essere in grado di vincere la corsa non noi
A proposito di questo federalismo tutti quanti se ne sono gli ambiti la bocca io sono quel sindaco la di Saluzzo che ha riunito insieme ad altri colleghi il tredici di settembre
Anticipando leggermente
La raccolta d'acqua al Po ha riunito i sindaci della provincia di Cuneo o loro rappresentanti per chiarire molto bene che non vogliamo neanche sentir parlare di secessione
E credo che sia
E credo che qui sia stato formato molto bene anche però faccio parte sempre di quei sindaci che han detto molto chiaramente nel documento che poi è uscito fuori in quella giornata che
Noi non siamo contro la lega
Noi siamo contro quanto alcune persone rappresentanti della lega portavano avanti e cioè la secessione
Ricordiamoci e io non sono certamente un leghista ricordiamoci comunque che qualche anno fa c'era un boogie vigente si faceva viva l'orticaria quando sentiva parlare di federalismo adesso sembra che ciascuna ne abbia la paternità
Allora
Visto che mi sembra che ci sia una grossa confusione perché tutti hanno la formazione delle nazionalità scarpe e tutti hanno il loro modello di federalismo
E visto anche che tutto sommato mi pare che ci siano un gruppo di
Cariatidi riciclate
Che in qualche modo si sono di fatto una verginità
E attualmente hanno comunque grande peso nel governo
E anche nelle forze politiche
Io chiedo e spero che questo sia
Quanto lanci porta avanti
Che una cosa così importante che vuol dire cambiare totalmente l'assetto politico della nostra nazione
Sia portato avanti dal Parlamento perché quella è la sede istituzionale e non certamente attraverso delle deleghe con per cui noi avremo dei contentini ci danno quattro soldi in più quattro possibilità in più di imporre tasse ovvero e poi ce ne andiamo a casa tutti contenti quello non è federalismo
Quello lì è soltanto e cerca di affossare il federalismo
Io piede credevo credevo che al di là del del ministro di Di Pietro che praticamente mi ha lasciato assolutamente sconvolto
Vi ha lasciato ha sconvolto però né al tracciato altrettanto sconvolto il il ministro Napolitano io mi aspettavo che dicesse qualcosa a noi sindaci
Piccole o grandi città su che cosa si sta preparando per andare incontro al fenomeno gravissimo degli extracomunitari
Che sono in Italia ma non perché son contro è perché vorrei che ci fosse una regolamentazione che noi le nostre forze di polizia
Quelle comunali e la Polizia i Carabinieri la Polizia di Stato avesse la possibilità di agire nell'interesse di tutti
Anche e soprattutto di quelli extracomunitari che lavorano hanno lavorato nelle nostre zone da noi son circa seicento persone
Su quindici mila seicento persone il guaio che trecento ha lavorato trecento sono sottoposte arrecato della mafia albanese
E questo nessuno vuole tirarlo fuori e invece devono contrastare quarta mafia anche per andare in incontro e aiutare quelli che lavorano cosa che invece io non consentito assolutamente del ministro Napolitano parlarne
Lui ha scommesso su di noi
Col fischio siamo noi chiesto mettiamo su di loro e dovremo ricordarsene quando torneranno fra qualche anno
Ultima cosa per quanto riguarda i problemi del sociale ecco il sociale
Deve essere affidato a noi ed è giusto che lo sia perché noi siamo coloro che hanno la sensazione più diretta dei bisogni dei nostri cittadini però dobbiamo anche avere le risorse per poterlo svolgere questo sociale
In sintesi comunque
Al di là del patto ci vorrebbero molte altre cose il catasto che dobbiamo fare noi vorrei soltanto ricordare un volo due punti che ci dicono quanto poco federale questo Stato per ora e se Antal mente federali che si stava facendo un'operazione eccezionale sui piccoli comuni sui piccoli tribunali
Sede sui che sono sede citati di rimozione dei tribunali piccoli cioè stavano portando via
Va bene questo tanto badare salito al territorio
Un'altra cosa l'altro giorno prima di arrivare mi vedo arrivare una lettera che mi dice ti diamo solo più il novantatré per cento di quanto dovevamo darti impari novantasei gli altri centotrentasei milioni un villaggio Pico
Non te le diamo più ecco questo mi pare non sia sul federalismo se si vuol fare federalismo dal basso
Chiederei che quello che già stritola L'Italia dei Comuni da quest'anno si scriva l'Italia è
Per il Comune
Alla parola ora l'assessore serrati di del Comune di Bologna si prepari per l'ultimo intervento Roberto Bagnasco sindaco di Rapallo concluderà poi i nostri lavori il presidente dell'ANCI Enzo Bianco
Grazie presidente
Amici
Io sono qui
Per presentare un documento
Che è stato varato dal coordinamento degli assessori alle Politiche educative dei comuni capoluogo di provincia è stato fatto fatto proprio e adottato dal Consiglio nazionale dell'ANCI
Vi bene risparmio naturalmente la lettura anche se non è un documento lungo ve ne esporrò i contenuti invece e naturalmente il documento a disposizione per chi intendesse prenderne visione presso la segreteria il documento ha un titolo molto esplicito
Si intitola autonomia scolastica il sistema delle Autonomie e tocca un punto credo d'interesse
Non soltanto
Della futura riforma del sistema scolastico ma in modo particolare delle competenze
Che toccano sono imputate alle Autonomie locali e alle competenze che toccheranno e noi chiediamo che vengano imputate alle Autonomie locali
Vedete oggi credo che sia dominio comune fra gli amministratori soprattutto fra quelli che si occupano di politica educative fare una considerazione e osservare che in coda ai tre paradossi che ci illustrava stamattina l'amico e collega Del Bono ce n'è un quarto specifico che tocca queste politiche noi abbiamo come Amministrazione locale dei compiti di istituto così sono definiti burocraticamente
In merito alla refezione scolastica ai trasporti all'edilizia al personale al diritto allo studio
Che prendono una buona quota del bilancio comunale
A questi tradizionalmente aggiungiamo perché non può che essere così
Naturalmente vi sono aree in cui questo avviene con maggiore tradizione e con maggiore impegno altre in cui questo avviene
Meno ma in molte realtà accade che a questi compiti d'istituto l'amministrazioni locali siano le sole
A integrare il sistema educativo delle nostre città con compiti che non sono dovuti ma che sono percepiti come servizi per la comunità penso all'educazione adulti all'educazione permanente in relazione alla quale stiamo ancora attendendo una legge quadro nazionale nonostante da quindici anni in Europa
Lo si indichi come uno dei grandi temi è uno dei grandi
Punti di sviluppo della Società
I della se l'Europa stessa penso l'orientamento presso la rapporti fra scuola e lavoro penso in generale i rapporti fra scuola ed extra scuola
Tutto questo fanno i comuni oggi paradosso è e a petto di questo i Comuni non hanno alcuna titolarità alcuna responsabilità effettiva di governo della formazione nel loro territorio
E allora questa discrasia fra
Il volume di attività che ho imposte uscente vengo viene svolto da amministrazioni comunali e il totale vuoto di responsabilità
Che l'amministrazioni comunali stesse hanno nel governo del sistema formativo fa sì che di fronte a una svolta epocale che dal primo gennaio verrà introdotta in sede legislativa attraverso l'articolo quindici del disegno di legge Bassanini collegato alla Finanziaria cioè l'avvio dell'autonomia scolastica noi poniamo e lo poniamo vorrei che questo fosse chiaro lo abbiamo detto anche al ministro Berlinguer non con una atteggiamento di tipo rivendicativo arrivo ho finito un minuto solo non di tipo rivendicativo ma come un contributo alla discussione poniamo il tema di dove verranno rialloca le competenze degli organi intermedi di governo il sistema formativo atteso che non è più possibile pensare che di fronte all'autonomia dei singoli istituti scolastici sì permanga in uno stato di latenza e di assenza di questo governo che questo governo rimanga negli organi decentrati del ministero della pubblica istruzione
Noi siamo disposti naturalmente a dialogare sulle forme e sulla distribuzione delle competenze
Fra regioni Province amministrazioni comunali però deve essere ben chiara una cosa non siamo disponibili a veder lasciare le cose come stanno e cioè a vedere lasciare nelle mani di un'amministrazione decentrata della pubblica istruzione quali sono i propri tratti e le sovrintendenze competenze che oggi sono prive di responsabilità politica
Non solo prive di efficienza e di efficacia ma prive di responsabilità politica
Crediamo che queste competenze debbano essere riallocate devono essere poste in testa Acqui a chi queste responsabilità politica nei confronti dei propri cittadini ce la e la mette a a repentaglio ogni quattro anni forse come vuole Napolitano ogni cinque davanti agli elettori grazie
Per l'ultimo intervento del sindaco di Rapallo
Roberto Bagnasco
Signor presidente cari colleghi tre marito d'una considerazione che mi viene naturale ho sentito parlare di piccoli comuni di grandi comuni io finisco questo
Lunga serie di sindaci non sindaci
Su questo palco
E sono rappresentanti dei medi Comuni un comune di trenta mila abitanti quando parlo con i colleghi dei piccoli comuni mi sento un grande comune quando parla con i colleghi delle grandi città metropolitane delle Province mi sento un piccolo comune questo la mente per dire
Che è indispensabile l'unità di tutti i nostri figli nostri sindaci di Turi nostra amministratori solamente con questa unità si può lavorare e lavorare proficuamente questo come
Piccolo
Ma semplice presupposto che però credo che sia indispensabile perché lanci continui ad acquistare quel rilievo che indubbiamente in questi ultimi mesi ha preso e ha preso grazie
Alla guida direi illuminata di tutta nostra dirigenza senza nessuno escluso
Volevo fare alcune considerazioni come sindaco di una città turistica
Anche perché di turismo in questo convegno se ne è parlato pochissimo e penso penso che sia un fatto estremamente grave perché la nostra bilancia dei pagamenti si regge anche soprattutto
Sul turismo e su suo indotto ma prima di questo molto brevemente alcune considerazioni che provengono dalle dibattito di queste giornate e soprattutto da quanto ho ascoltato con grande interesse negli interventi
Di ieri da parte degli illustri ospiti che ha ci hanno fatto l'onore e il piacere devo dire anche di essere intervenuti a questi lavori
Alcune considerazioni però mi sento di farle di farlo in maniera molto serena molto equilibrata ma spero anche positiva
Prima di tutto mi rivolgo al dottor D'Antoni che accusa di cui ho ascoltato l'intervento
Intervento in parte condivisibile ma non quando ci ha parlato ha parlato dei sindaci d'Italia come di una lobby istituzionale no signorine non siamo una lobby noi facciamo parte dello Stato ne siamo parte integrante di questo Stato e non vorrei che fossero confusi si Leasint confusi sindaci con la Confindustria con i sindacati siamo una cosa assolutamente riversa e quando vogliamo essere interlocutore dello Stato lo siamo su un piano diverso anche su un piano diverso della Confindustria e su un piano diverso dei sindacati
Quindi noi rappresentiamo è sempre al dottor D'Antoni noi rappresentiamo quando diceva
Condivisibile o meno condivisibile che la Finanziaria tocca i lavoratori dipendenti e quindi più toccati sono i sindacati no i più i più toccati è la popolazione italiana
E i sindaci rappresenta un abbraccio italiana
Rappresentano i lavoratori dipendenti la prova presente di commercianti rappresento le casalinghe rappresentano i liberi professionisti rappresentano i pensionati quindi nostro ruolo e certamente diverso rispetto a quello delle varie Confederazioni
Per quanto riguarda poi l'intervento
Del dottor Di Pietro
Io devo dire che è stato un intervento in parte condivisibile in parte non condivisibile ovviamente sul quale il dibattito ci può essere può essere anche il secondo
Quello che veramente mia sconcertato dall'intervento del dottor Di Pietro è stato il tono di un misto a Repubblica che si rivolge a un consesso di sindaci e quindi di rappresentanti delle istituzioni
è un tono che non ci appartiene che non ci deve appartenere se non
Per far diventare l'Italia un Paese del Terzo Mondo qualcheduno dice che lo siamo ma se noi vogliamo lavorare tutti insieme per uscire da questa situazione non per peggiorarla con presenze se mi consente il signor ministro e ho vergogna a dirlo perché sono un sindaco e quindi rappresentante istituzioni un pochino pressappochista i che anche quando dice delle cose giuste per le cose giuste certamente ne ha dette
Un solo una sola
Indicazione al ministro Di Pietro una preghiera un in un'invocazione che la legge Merloni non venga come lei ha detto
Rivisitata ma venga rivista completamente perché noi sindaci non possiamo assolutamente lavorare e difficoltà questa legge Merloni dovuta certamente a motivi seri quando è nata solo insormontabili interno i sindaci per i piccolini per i medi e penso anche per i grandi comuni
Credo avrei tante altre cose da dire ovviamente in questi tipi di interventi ma vorrei parlare solamente una un attimino di una problematica di tipo turistico che ritengo importante e significativa
E per quanto riguarda un qualcosa che fa parte di questa Finanziaria che potrebbe sembrare un discorso di settore ma che credo che di settore non sia perché riguarda la problematica turistica alberghiera che certamente molto significativa né interesse generale del Paese
E io parlo dell'articolo settantaquattro che identifica come soggetti passivi del tributo le persone questa nuovo tributo sul
Sulle presenze alberghiere l'articolo dell'ordine dell'azienda di soggiorno al vecchio tributo dall'azienda di soggiorno
L'articolo settantaquattro identifica come soggetti passivi del tributo le persone non residenti alloggiate nelle strutture alberghiere
Dimenticando le difficoltà per le stesse di trasferire sui propri clienti l'imposta di soggiorno fissato al massimo del cinque per cento pena
La grande perde di competitività sui mercati internazionali
Si sottolinea che la base imponibile e data dal corrispettivo dell'intera prestazione alberghiera includendo anche oltre l'alloggio tutti i servizi accessori Allo stesso
Oltremodo ci sembra insostenibile la discriminazione generata dell'esclusione dell'imposta di soggiorno di coloro che prendendo alloggio in abitazioni private io vengo da un da una città in in cui abbiamo molti alberghi moltissimi alberghi tantissimi abitazioni private appare evidente l'impossibilità di esazione controllo nei confronti di queste strutture legittimando di fatto la loro sleale concorrenza
Infine la semplice facoltà per i Comuni di istituire l'imposta si trasformerà in una vera e propria scelta obbligata considerati i notevoli tagli apportati ai tesseramenti
Erariali verso gli enti locali
La reintroduzione di un simile tributo va sicuramente in controtendenza signor Presidente con la liberalizzazione dei movimenti delle persone in Europa vogliamo entrare in Europa ne parliamo ci riempiamo la bocca e contrasta con l'esigenza generalmente riconosciuta di sviluppare il turismo italiano
Ricordiamo che il turismo dà lavoro ad oltre un milione di persone fattura centoquindici mila miliardi sono cifre importanti ed introita quarantotto mila miliardi in valuta pregiata
Danimarca Finlandia
Germania Grecia Irlanda Paesi Bassi Regno Unito non applicano questa tassa
Che invece applicata in termini molto più bassi in Francia con un massimo di lire due mila pro-capite per gli alberghi a quattro stelle e Spagna addirittura con duecentoventotto lire pro capite quindi cifre assolutamente insignificanti
Un esempio calzante di questa politica impositiva negativa è quella dello stato di New York dove nel mille novecentonovanta è stata introdotta una soprattassa del cinque per cento del tipo dalla nostra
Su tariffe di oltre cento dollari a notte in aggiunta alle altre tasse statali e locali
Nel giro di quattro anni l'occupazione media delle camere è scesa del due virgola cinque per cento con ripercussioni a catena sul fatturato
Sul fatturato dei degli alberghi e sugli introiti fiscali dello Stato che ha poi deciso di cancellare ovviamente la soprattassa
Non è con queste iniziative di retroguardia che si aiuta il Paese ed è nostra bilancia di pagamenti il turismo italiano ha bisogno di incentivi concreti per affrontare la sfida sempre più difficile
E l'imporsi
Con mercati esteri ed imporsi su e l'imposizione con mercati esteri che per che pur non avendo le nostre tradizioni si presentano sulla scena internazionale con offerte competitive difficilmente contro stabili
Se non con un miglioramento sostanziale dei servizi ed un conto è immenso dei prezzi
Le forti negative perplessità sulla Finanziaria
Incaricato il turismo della nostra regione un'area storiche del turismo italiano che oggi più che mai ha bisogno di voltar pagina e non più di provvedimenti vessatori che oggi si chiamo la finanziaria ma che oggi ieri e speriamo non domani
Sono scarso interesse e superficialità per un settore trainante della nostra economia si confonde il turismo con l'effimero dimenticando che i milioni i nostri connazionali hanno come unica fonte di reddito una gestione moderna ed attiva
Dello stupendo patrimonio naturale storico che il buon Dio ci ha dato e ora vorrei volevo dire tante altre cose ma mi fermerò anche perché sono ansioso di sentire l'onorevole ministro Rosi Bindi sono ansioso di sentire l'onorevole ministro Rosi Bindi anche se mi viene un dubbio e consentitemi di chiudere con questa battuta il dubbio è che essendo anche un operatore del settore sanitario e ascoltando Rosi Bindi
Non posso venire incriminato per interesse privato in atti d'ufficio in quanto son venute venite con i soldi pubblici quindi chiederemo se non ci sia questo rischio nell'ascoltare la Rosi Bindi se ci fosse uscivano dalla sala grazie
Ha ora la parola il presidente nazionale dell'ANCI avvocato Enzo Bianco
Care amiche
Cari amici
Devo darvi due notizie
Una buona è una non buona
Quella buona sì da subito la vuole
E che concluderemo i nostri lavori con mezz'ora di anticipo
E con ciò consentire ma molti amministratori
Di prendere il volo che era indubbio comunque di rientrare prima dopo quattro giorni di intenso lavoro
La notizia meno buona è che questa ragione di questo mezzo nemmeno il fatto che il Presidente del Consiglio è stato ha chiamato poco fa è stato trattenuto alla Camera sapete avete visto anche dai giornali stamattina che vi è un momento delicatissimo della vita parlamentare molto serio
C'è un confronto aspro tra maggioranza e opposizione
Egli è dovuto intervenire alla Camera ha finito qualche momento fa ragione per la quale naturalmente avrebbe potuto arrivare qui soltanto nel primo pomeriggio ma avremo creato gravi problemi agli ai sindaci che hanno già programmato ovviamente il rientro abbiamo provato a organizzare
Grazie a Telecom una videoconferenza per consentire al presidente di intervenire da Roma utilizzando
I mezzi normali che ormai sono frequenti ma purtroppo questo collegamento poteva essere pronto intorno alle quattordici e trenta per la ragione per la quale naturalmente
Noi abbiamo adesso a disposizione il discorso del presidente ci ha mandato metteremo a disposizione di tutti quanti i nostri amici partecipanti all'Assemblea
Ringraziamo comunque il presidente del Consiglio ovviamente per la disponibile ai nostri confronti non è una delle solite scuse che normalmente si dicono in questi casi
C'è veramente una ragione precisa per la mancata presenza del capo del governo gli auguriamo buon lavoro e gli auguriamo di sentire anche la lontano
La nostra
Richiesta
Il Presidente del Consiglio comunica e forse avrebbe voluto comunicarlo personalmente che qualche ora fa il la corte dei conti
Finalmente dopo tre mesi ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio i ministri con il quale veniva istituita la conferenza stato città e autonomie locali siamo usciti dalla
Da questa condizione di clandestinità negli incontri con il governo c'era la conferenza che però non veniva riconosciuta la Corte dei Conti bontà sua ha firmato questo decreto
I rilievi sono stati considerati superabili ragione per cui ci potremo incontrare udite udite col Governo alla luce del sole senza bisogno di incontri tra virgolette
Di cortesia c'è un momento istituzionale per questi rapporti
Io voglio consentitemi prima di tutto trarre un bilancio della nostra Assemblea
Ci sono stati circa centotrenta interventi nel corso di quattro giorni
Si sono dati trentacinque amici circa che avevano manifestato loro interesse a partecipare a parlare purtroppo pur avendo dato centotrenta
Parolacce travolta da parola chi lo lo chiedeva non siamo la promette riusciti a soddisfare tutte le richieste mi scuso con chi non ha potuto prendere la parola credo però che si possa dire francamente che questa assemblea dell'Anci
Dimostri ormai visivamente anche fisicamente come il frutto del lavoro che in questi anni i nuovi sindaci nuova amministrazioni municipali nuovi consigli comunali hanno fatto sia entrato anche nella casa dell'ANCI
Io credo che questo congresso sia da ricordare
Anzitutto consentitemi di dirlo per
La quantità e la qualità della partecipazione degli amministratori
Io naturalmente non è il primo congresso cui partecipò sono stato sindaco anche nella stagione ottantotto ottantanove
E dico con grande franchezza che
Un congresso al quale partecipano
Tante centinaia di amministratori locali quanti ne abbiamo registrati qui a Venezia
Che sono stati qui per quattro giorni
Che sono stati spessissimo in sala
Che hanno parlato che hanno ascoltato gli interventi
Che hanno criticato discusso rappresenta certamente un grande patrimonio
Che va considerato tra l'altro devo dire la qualità media
Per gli interventi che si sono prodotti sui temi più diversi
Da quello della sanità quello della Finanziaria dai problemi dei piccoli comuni ai problemi delle grandi città dimostrano una grande vivacità del mondo dei comuni che finalmente si impone all'attenzione del Paese
L'altro elemento molto positivo e che finalmente in Italia l'Italia ufficiale e anche l'Italia dei mass media comincia a scoprire il mondo dei comuni
Italia ufficiale perché abbiamo avuto in questi giorni presenze autorevolissima
Da quella del capo dello Stato a quella di
Molti ministri a quella di forze politiche a quella di studiosi a quella dei rappresentanti degli altri organi sono state una serie di presenze che hanno certamente arricchito il nostro dibattito e hanno consentito a noi di conoscere
Le impostazione che ci sono state presentate eh
Al mondo esterno ai comuni di ascoltare anche quello che l'impostazione del dei comuni
Grande attenzione credo anche da parte della stampa di questo ovviamente desidero ringraziare
Gli amici giornalisti per lo spazio che hanno dedicato sia nelle televisioni che nei giornali anche questo è un fatto abbastanza inusitato devo però dire con la franchezza che ci contraddistingue
Che qualche volta ho avuto la sensazione che ci fossero due assemblee dell'ANCI
Una che si svolgeva qua dentro ed è quella nella quale
Alla quale io ho assistito e partecipato e quella cioè di centotrenta interventi di notazioni critiche costruttive di dialettica di problemi che riguardano il mondo dei Comuni e alcune volte però
Naturalmente non mi riferisco ovviamente a tutta la stampa soltanto alcune
In alcune occasioni un altro un'altra assemblea dell'Anci che qui non si vedeva e che veniva fatta con dichiarazioni riportate spesso amplificate che parlavano di regolamento di conti
Parlavano di duelli rusticani parlavano di contrapposizione frontale tra gli amministratori di una parte dell'altra
Di scontri politici al nostro interno io credo che la cosa più importante che è uscita fuori da questa assemblea
La più forte la più importante
E che noi abbiamo dimostrato con una chiarezza che non eravamo mai riusciti a esprimere sino in fondo
Che noi prima di tutto siamo sindaci e poi ci ricordiamo del luogo da cui proveniamo del luogo fisico da cui proveniamo dalla dimensione dall'asta sita e per ultimo ci ricordiamo il colore politico a cui apparteniamo questo è il grande patrimonio che è uscito fuori
Con chiarezza da questa
Assemblea dell'Anci è che la nostra forza
La nostra vera autentica forza
Io voglio ringraziare
Devo ringraziare qualcuno naturalmente il primo ringraziamento non può che andare alla città che c'ha ospitato alla Regione che c'ha ospitato vivo ringraziamento al sindaco di Venezia
Cacciari alla sua giunta al suo consiglio comunale un ringraziamento caloroso all'assessore Mara
Rumiz ketchup aiutato ci ha fatto da padrone di casa straordinaria ineccepibile
Un ringraziamento all'ANCI del Veneto che ha collaborato attivamente all'organizzazione del nostro congresso un ringraziamento ci tengo a dirlo alla struttura dell'Anci l'ho già detto stamattina
Ho detto stamattina alle nove e mezza molti di voi non c'erano
Questa microstruttura che noi abbiamo ereditato in parte rinnovato oggi è stata in grado di gestire dal suo direttore generale al tutti i collaboratori tutti nessuno escluso un impegno organizzativo a cui non erano
Per il quale non erano attrezzati in termini proprio di quantità di domande politiche di risposte di capacità di iniziativa
Resta certamente moltissimo da fare ma c'è veramente una grande disponibilità che oggi ci consente di poter dire che contiamo su una presenza anche dal punto di vista della qualità naturalmente adeguato
Voglio adesso parlare dei temi
Di cui si è discusso in questa assemblea congressuale e vorrei partire da
Un tema che mi sembra è stato particolarmente significativo nel nostro lavoro de il tema della
Modifica dell'articolo trecentoventitré del codice penale dell'abuso d'ufficio sul quale vi è stata grandissima attenzione
Io credo che la partita per usare il linguaggio calcistico
Che si è giocata in questo campo sia una partita che si può dire finita
Tre a uno
Abbiamo registrato in questa Assemblea sotto questo aspetto
In particolare un bellissimo intervento del capo dello Stato noi ringraziamo ancora Oscar Luigi Scalfaro non solo per essere venuto qui ma per la chiarezza con cui ci ha parlato
E credo che non dimenticheremo quello che ha detto Scalfaro quando ha parlato della esigenza che hanno gli amministratori di sapere con certezza
Quali sono i comportamenti illeciti penalmente e quali sono quelli che non hanno nessun rilievo sotto il profilo della invece Rita penale se non c'è questa chiarezza
Il rischio è
Di un abuso
Di un abuso nell'abuso d'atti d'ufficio e cioè nel colleghi del considerare che illegittimità amministrativa illegittimità amministrativa e li cita penale possono confondersi e comportamenti che
A qualcuno spetta il compito di sindacare se sono Ono illegittimi penalmente l'ha detto con grande chiarezza addirittura riprese dalla pubblica sollevato il tema della illegittimità costituzionale di una norma così indefinite
Sotto questo profilo è certamente molto positivo ed è il secondo gol l'intervento del presidente della Camera Luciano Violante
Che ha parlato dei rischi di un centralismo giudiziario che non corrisponde naturalmente all'esigenza di una corretta applicazione delle democrazie
E poi ieri abbiamo ricevuto su questo argomento un abbiamo
Sentito su questo argomento un intervento anche del ministro dei lavori pubblici Di Pietro che naturalmente parlava forte come ovvio anche della sua esperienza maturata personalmente adeguato
E devo dire che Di Pietro ieri è stato bravissimo perché sulla tema dell'abuso d'atti d'ufficio è riuscito a segnare due gol solo che mi ha segnato uno la porta e uno nell'altra
Ha fatto proprio un capolavoro di capacità calcistica perché mentre credo che ne possiamo dire che condividiamo largamente
Quanto Di Pietro ha detto in ordine all'aspetto della irrilevanza dell'abuso d'ufficio non a fini di vantaggio patrimoniale
E mi pare veramente lo abbia detto con una chiarezza evidente
E di ciò lo ringraziamo
C'è una parte del suo intervento su questo aspetto che invece viceversa lo dico con altrettanta franchezza non mi piace affatto
Ha detto ieri il ministro Di Pietro su questo argomento che quando un amministratore sa di fare se non ricordo male le parole sono che Croce questo
Sa di fare una cosa
Sbagliata
Risulta ivi in mente mi pare che abusato proprio questo avverbio presumibilmente con ciò fa delle cose anche illecite penalmente a qualche altro fine che ingiusto
Allora rifletteteci momentino dei nemici ci sono due gravissimi errori impostazione
Il primo e che con una fattispecie così generica
Noi non sappiamo mai che cosa è sbagliato
è sbagliato aggiustare la fognatura di un quartiere perché arriva il Presidente della Repubblica il prefetto ci dice di sistemarla
è sbagliato fare una rotazione di dirigenti
Del comune
Come è successo al sindaco di Taormina è sbagliato come è successo al sindaco di Gallipoli
Chiedere un finanziamento e ottenerlo e magari non averne diritto secondo una interpretazione diversa
Noi non sappiamo con questa fattispecie che cosa è sbagliato e che cosa non è sbagliato
E allora noi abbiamo diritto di sapere in modo chiaro di avere una tipizzazione di questi reati che ci consenta di capire quando sbagliamo il condono
Ma attenzione
Ciò che c'è più grave
E che perlomeno mi lascia molto lontano dal intervento di Di Pietro su questo aspetto
è quella parola presumibilmente io capisco che è un investigatore
Ragione in questi termini un ispiratore è un cane da fiuto che deve cercare no
Il reato capisco al limite
Che è un pubblico ministero
Con un passato da investigatore possa ragionare in questi termini
Ma devo dire con altrettanta franchezza che un legislatore
Un ministro
Una Commissione parlamentare
Non può ragionare sul termine del presumibilmente che cosa vuol dire
Noi possiamo decidere pensare di fare una cosa
E questa cosa
è una cosa che magari la facciamo perché sotto di noi sotto i nostri municipi cede la gente assetata che domanda l'acqua o c'era da gente senza lavoro richiede un lavoro cosa vuol dire presumibilmente o mi dite come diceva giustamente Di Pietro
Che io ho preso qualcuno ha preso dei soldi per fare qualcosa e allora vada dentro
Bene gli stanno due tre e cinque anni ma se questo non è provato dimostrato presumibilmente è una parola che non ci piace
E allora noi chiediamo alla camera di andare avanti
Chiediamo al governo e al ministro Flick che ci sta tanto simpatico perché molto bravo ad un ex magistrato ex professore
Ma che si decida
Sull'abuso d'atti d'ufficio il Governo si è nascosto prima
Dietro la sentenza dalla Corte costituzionale che doveva arrivare
E poi si è nascosto dietro l'esigenza che sia il Parlamento a decidere noi chiediamo al Governo di dire la sua parola e chiediamo alla camera di decidere rapidamente
Su questo argomento introducendo quelle modifiche che stiamo elaborando per andare nel senso che noi auspicava
In questo congresso quest'assemblea si è parlato anche di lavori pubblici
Ne ha parlato ieri il ministro Di Pietro ne ha parlato Flavio Zanonato che ringrazio come tutti gli altri relatori che hanno esposto qui i nostri problemi in particolare ci tengo a dirlo
Sul tema che anche stamattina è stato sollevato che è quello il problema degli acquedotti per quanto riguarda i piccoli comuni
Abbiamo promosso come ANCI in collaborazione Dipartimento del Territorio il dipartimento dei piccoli comuni una serie di iniziative che faremo in tutto il territorio per mettere in si una nostra proposta e correggere un vizio di fondo sbagliato perché questa storia degli acquedotti che vanno tolte piccoli comuni è una cosa che non possiamo tollerare è una cosa che non ha francamente senso comunque
Elaboriamo una proposta la mettiamo a posto e si veda di contemperare le esigenze che sono diverse anche nell'ambito degli Enti locali tra i piccoli comuni
I proprietari dell'acqua nel momento in cui viene utilizzata e gli altri Comuni che hanno bisogno dell'acqua naturalmente però in un modo francamente equilibrato
Perché è giusto che sia così
Sui lavori pubblici vorrei dire a Di Pietro che noi apprezziamo molto
La decisione con la quale sta marciando in questa direzione
Per la verità ieri il ministro Di Pietro ha detto che per quanto riguarda il Cerro egli ha già depositato un disegno di legge
Che riguarda l'affidamento delle funzioni che erano ai Comitati per l'edilizia residenziale ricordate ha detto che era lo affidata agli Enti locali
E poiché io sembrava di non ricordare bene sulla da controllare
E ho visto che nel disegno di legge il Cervia in effettivamente abolito
Ma le funzioni che erano e ce ne sono state eseguite a una cosa che si ama le regioni che non siamo esattamente noi allora noi chiediamo in questa dibattito parlamentare che ci sarà su questo argomento certamente di decentrare una parte rilevante delle competenze alle Regioni
Ma anche sulle si mise a residenziale occorre che i Comuni siano direttamente sentiti perché il cervo il dire programmi di riqualificazione urbana significa case ora per quale ragione
Con tutto rispetto le case che devono essere costruite
A Catania o a Tremestieri etneo a Gravina per parlare del del della mia provincia le deve decidere Palermo per me Palermo è tanto lontana esattamente quanto Roma e per molti di voi Milano esattamente al
Lontana quanto Roma per i Comuni naturalmente piccoli c'è bisogno di avere su questi argomenti una capacità di iniziativa forte e autonoma anche dei comuni al ministro Di Pietro
Noi raccomandiamo però
Io capisco che frapporre ostacoli anche quando qualcosa finalmente si decide in questo Paese
Non è
La cosa di cui l'Italia ha bisogno
E personalmente per esempio questa è una mia opinione personale
Vi dico che la variante di valico tra Firenze e Bologna adesso detto con franchezza proprio papale papale perché insomma capisco che non bisogna incrementare il trasporto
Privato e quello su gomma e bisogna favorire quello ferroviario però le condizioni della Firenze Bologna per tutti gli italiani che la passo ogni anno sono veramente di una inciviltà assoluta allora quale che sia il problema qui la questione va affrontata e risolta
Dico questo parlo della Seregno Salerno Reggio Calabria che qualcuno si continua si ostina a chiamare Autostrade e che è un formaggio svizzero cui buchi
Quella non è una totale è una vergogna
Ecco si facciano queste cose ma il ministro Di Pietro
Deve tener conto anche dell'esigenza
Di cui legittimamente i Verdi e non solo i Verdi sono portavoce che l'esigenza che le opere pubbliche nel nostro Paese si facciano tenendo conto di quella cosa martoriata che in Italia e l'ambiente e il territorio
Quella cosa martoriata che l'ambiente e il territorio rispetto alla scelte
Di opere che possono e devono essere fatte ma in modo naturalmente equilibrato
Abbiamo parlato in questi giorni di molte altre cose io ho necessità di
Dire che per quanto riguarda in particolare il discorso delle macro regioni a cui ha fatto un accenno provocatorio nel mio ingresso l'esigenza cioè si va verso una riforma in senso federale di avere un dimensionamento delle regioni adeguato
Naturalmente come è ovvio era una provocazione mi rendo conto che ci sono opinioni fortemente diverse di questi argomenti dobbiamo discutere
Mi rendo conto in particolare delle esigenze delle regioni a statuto speciale anche di quelle piccole o piccolissime come la Valle d'Aosta o il Friuli che in particolare la Valle d'Aosta per esempio esprime una comunità che ha ha caratteristiche anche linguistiche
E storiche tutto ha fatto particolari che vanno naturalmente presidiate poco ovviamente l'esigenza che altri hanno detto qui di una articolazione di questo di questo ragionamento
Il presidente del consiglio nel messaggio che ci ha inviato fa un elenco delle cose positive che il suo governo avviato in queste
In queste settimane o mesi o pochi mesi dal suo insediamento e io credo che l'Assemblea abbia risposto esprimendo apprezzamento genuino e anche qui unitario
Verso alcuni ministri che di queste iniziative si sono fatti protagonisti in particolare l'assemblea credo abbia colto con particolare affetto e stima il ministro Bassanini il ministro Napolitano che sono portatori di due disegni di legge o tre disegni di legge per noi particolarmente importanti
Con la stessa franchezza noi dobbiamo continuare a dire però che sulla Finanziaria permangono ancora oggi dei elementi significativi di dissenso rispetto all'impostazione del governo e del parlamento a questo riguardo
Abbiamo il dovere di confermare e lo faccio veramente con modo chiaro e semplice e rapido e mi avvio a concludere
Il primo aspetto il più delicato di tutti e noi chiediamo con forza al governo di a vere
Attenzione verso il mondo dei comuni ma di avere una particolarissima attenzione verso le tematiche le difficoltà del mondo dei piccoli comuni e sono un elemento essenziale della vita del paese
E di manifestarla concretamente subito questa concretezza come lo dicevo stamattina la prima cosa da fare io me ne rendo conto il problema il governo a un'esigenza di cassa di entrare nei parametri di Maastricht
Ma non ritenga di superare la questione compensando finanziariamente i comuni rispetto alle perdite della gestione libera è autonoma della tesoreria
Abbiamo detto oggi che la tesoreria
Per i piccoli comuni ma direi per tutti ma in particolare per i piccoli comuni è uno strumento oggi che gli consente di avere una dialettica con il mondo bancario finanziario che arricchisce
La capacità di presenza dei piccoli comuni per questa ragione indichiamo davvero cemento chiaro e di dire e ne faremo la nostra battaglia se la faremo tutti insieme forti e uniti forse ce la faremo facciamo sentire la nostra voce come abbiamo fatto sentire qui da Venezia
Altre battaglie e punti di distacco ancora rilevanti che esistono rispetto al governo una e la questione relativa
All'ICI
Chiediamo già dal novantasette
Di avere margini di manovra delegificazione sostanziale Da Vinci Walter vitali lo ha ricordato ancora nel suo intervento è una cosa che riguarda prevalentemente le medie e le grandi città ma è una cosa di straordinaria rilevanza e importanza tra l'altro Venezia
Credo sia città simbolo di che cosa possa significare avere la possibilità di utilizzare la leva fiscale dell'ICI come strumento di intervento anche sulle politiche della casa
Dobbiamo sapere con certezza
Quali saranno i trasferimenti dello Stato nei prossimi tre anni
Noi siamo pronti a firmare con coraggio
Un patto fra i governi del paese
A condizione che il Governo ci dica con chiarezza e negozi con noi quali sono le risorse che lo avremo nel novantasette
Nel novantotto e nel novantanove non abbiamo esigenza di pianificare l'azione dei comuni lo siamo usciti dall'angustia dell'improvvisazione ormai pensiamo con la logica della pianificazione dobbiamo sapere quando realizza una certa opera nella mia città
Se quest'anno l'anno prossimo fra tre anni sono cose che non costano perché le risorse sono comunque che il
In ogni caso la pianificazione ma nel senso che noi abbiamo più volte detto quindi lanciamo questo appena
Un altro
Appello ma lanciamo
Alla Regione
Alla Regione Toscana voi molti di voi non sanno eravamo qui in assemblea è successa una cosa francamente molto spiacevole in questi giorni
La Regione Toscana il governo della Regione Toscana
A il giorno tre novembre
Convocato per il quattro novembre
Una riunione con l'Anci toscana
Per discutere di una questione di poco conto
Una proposta di leggi di revisione costituzionale sulla sistema federale del nostro paese l'introduzione nel sistema federale questo Paese li ha convocati il tre novembre
Per il quattro novembre per una legge che sarebbe stata approvata un disegno di legge che sarebbe stato approvato dalla Regione Toscana il cinque di novembre
I nostri colleghi si sono detti hanno detto che il quattro di renderlo qui
All'assemblea dell'Anci e che comunque in ogni caso su una questione così delicata quel tipo di consultazione a me personalmente fa pensare al Conso Molde l'Unione sovietica staliniana
Esattamente
Si sono rifiutati di andare il cinque di novembre la Regione Toscana approvato una proposta
Di disegno di legge di riforma costituzionale nell'appunto della costituzione stessa rompendo il patto di consultazione non solo con noi ma anche tra le regioni
Ma la cosa più belle più divertente il merito
Di questa proposta di legge
Pensate entrato vero di concordate sto parlando di un Governo che ha un presidenza
Di centrosinistra
E
Il disegno di legge è stato votato
Praticamente da tutti
Soltanto una forza politica mi pare o due si sono astenute a larghissima maggioranza sapete cosa c'è scritto nel disegno di legge originario poi questo l'hanno un po'cambiato
L'Italia si è una Repubblica articolata in una federazione e nelle regioni punto poi a un certo punto dice
E le regioni sono articolate a loro volta in comuni e province
Il Senato della Repubblica diventa il Senato delle Regioni
Eh va be'poi alla fine ci danno un contentino creano nella regione Toscana una consulta degli enti locali a cui ogni tanto chiederanno il parere se il cappuccino deve essere con molta schiuma
O con poca schiuma o qualcosa di del genere caldo freddo insomma una consultazione importante allora io dico
Si tratta di una falsa partenza o di una brutta partenza di una falsa partenza
Perché su un argomento così delicato non avevamo una strada guardate questo accadeva lo stesso giorno in cui morì il presidente della Conferenza delle Regioni veniva qui e da qua sopra lanciamo un patto di consultazione no tra enti locali comuni province e regioni
Rispondiamo in modo serio se le Regioni sono pronte a sedersi a un tavolo
E se le Province sono pronte a sedersi a un tavolo noi Comuni siamo pronti a ragionare per predisporre un disegno di legge costituzionale di riforma in senso federale dello Stato che sia scritto da noi dalle Province delle Regioni
E che parli di un Fairey dare di un federalismo italiano in cui il ruolo dei Comuni sia quello che abbiamo detto in questi giorni e rispetto al quale
Pensate la forza se questo disegno di legge venisse approvato contestualmente
Dalle venti regioni italiane dalle due province autonome dai cento consigli provinciali e se riuscissimo ad approvarlo contestualmente dei consigli comunali di otto mila centodue comuni italiani questo è un modo di ragionare
L'uomo forte autorevole che
Allora legga vi lanciamo e diciamo alla Regione Toscana
Fai finta che è sbagliato ha sbagliato lo starter sei partito male bloccati torniamo a confrontarci tutti insieme ragioniamo in modo corretto
Non impostando azioni di riforma che sono offensive è solo una delle prove dichiarazione di guerra nei confronti dei comuni
Cari amici avremmo altissime altre cose da dire ma naturalmente ha mantenuto l'impegno ovviamente di non dimentico il primo elemento positivo che avevamo detto della comunicazioni che dovevo dare voglio solo ricordare che il sette gennaio
Dell'anno prossimo la Ceretto Francesco Rutelli ma mi ha scritto il sindaco di Reggio Emilia Antonella Spaggiari
Pregandomi di dirvelo
Siamo tutti invitati a Reggio Emilia
Duecento anni fa cento anni fa
Duecento anni fa il sette gennaio del mille settecentonovantasette nel comune di Reggio Emilia appariva per la prima volta il tricolore
Secondo quello che viene detto e il sette gennaio di quest'anno deve essere per forza momento di grande festa per il Paese
Noi siamo riusciti qui in questa Assemblea credo più di ogni altro ad affermare il valore dell'unità tutti viventi il più importante di tutti naturalmente
L'unità del nostro paese quando ieri pomeriggio i sindaci di tutta Italia
Quelli del Nord e quelli del Sud quelli di centro e quindi di di destra o di sinistra hanno applaudito per citare soltanto nome Antonio Bassolino quando parlava dell'emergenza lavoro
Naturalmente questo dimostra che vi è un forte sentimento di unità
Tra di noi
E allora io credo che sia giusto che tutti i sindaci d'Italia che potranno il sette gennaio dell'anno prossimo saranno a Reggio Emilia per dare a questa festa il significato che il giusto quella di una festa che
Responsabilità il valore della unità nazionale ma anche quello naturalmente dei
Dei comuni
Cari amici
Io sono orgoglioso di essere il presidente di questa sua azione dei Comuni anche quando mi sono beccato o ci siamo beccati delle critiche e qualche volta un po'ingiuste anche qualche volta un po'ingenerose
Quando ci sentiamo esaminati perché naturalmente c'è una naturale diffidenza tra di noi tra chi ha comunque una funzione e noi ne sappiamo qualcosa perché la differenza e la diffidenza che abbiamo nei nostri confronti
Io credo di poter dire che con l'aiuto di un validissimo gruppo dirigente dei vicepresidenti dei membri del direttivo nazionale dei consiglieri nazionali pensate ci siamo riuniti già sei volte
E come posso come Consiglio nazionale articolando sempre un dibattito di grande interesse credo di poter essere orgoglioso dopo un anno di presentare
Alla assemblea nazionale il risultato di una prima fase del lavoro che abbiamo svolto questo congresso né è stata l'evidenza
Dovete sapere che io sono un inguaribile ottimista
Uno che ha una grande gioia di vivere è un grande ottimismo tant'è vero che sono venuto qui
A Venezia pensate con gli occhiali da sole
E mi riporto da presso ostinatamente spero che un giorno l'altra anche qui
Esca il sole che c'è in questo momento della mia terra
Naturalmente l'efficienza della Giunta di Venezia non è stata così adeguata nel consentirci di essere accolti con
Il sole che noi auspicavamo
Ma voglio dirvi una cosa
Di cui sono profondamente convinto
Pensate soltanto cosa contavamo noi un anno fa
Se sapremo difendere il valore della autonomia
Rispetto alle logiche di appartenenza che sono giuste sacrosante ma che appartengono alla sfera politica di ognuno di noi
Non dimentichiamo mai non siamo i sindaci
Di tutta la nostra città di tutto il nostro comune e qui lo abbiamo dimostrato
Se sapremo ricordarci di essere
Autonomi
E uniti va be'poi qualche volta quando si tratta di andare a decidere se andare a uno comizio di Fini o uno di D'Alema ognuno farà le sue scelte sceglierà secondo la sua coscienza ma qui tutti insieme ad essere prima di tutto
Esponenti del istituzione che noi rappresentiamo di essere la classe di governo a vera autentica di un Paese che è più moderno di quanto non appaia e di quanto non si vedono all'esterno
Allora io credo francamente che tutti quanti potremo indossare gli occhiali da sole e stare in una bella giornata di sole quale abbiamo diritto per l'impegno serio con cui stiamo seguendo le astrazioni di credere
Io sono convinto che questa Assemblea resterà nella memoria di ciascuno di noi come momento tra i più esaltanti della vita dei sindaci italiani
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