Dibattito organizzato da Federazione Nazionale Stampa Italiana.
Sono intervenuti: Renato Venditti (grn), Piero Vigorelli (grn).
Tra gli argomenti discussi: Fnsi, Informazione, Stampa.
Rubrica
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grn
grn
Bruno
Buongiorno a te e buongiorno agli ascoltatori allora tu hai un po'detto l'argomento di questo piccolo dibattito che stiamo facendo indiretta io vi presento gli ospiti
Innanzitutto Piero Vigorelli socialista giornalista del Messaggero vice segretario della Federazione nazionale della stampa
Renato Venditti e giornalista comunista ha lavorato ad unità Paese Sera collaboratore della GL agenzia dei giornali locali vicepresidente dell'Associazione stampa romana fino all'otto band non sbagliano cariche perfetto poi c'è Alessandro Capretti IMI giornalista della Nazione del Resto del Carlino che si può definire come tendenza politica libero
Avevo invitato a questo dibattito per offrire ai nostri ascoltatori una completezza di informazioni sulle varie posizioni politiche all'interno del sindacato dei giornalisti anche Nuccio Fava
Che è stato l'ultimo presidente dell'umori ed è giornalista democristiano del TG uno ma Nuccio Fava ci ha telefonato e per problemi di tipo familiare
Non è potuto essere presente a questo piccolo dibattito
Allora visto che i nostri ascoltatori
Non sono informati in dettaglio di quello che sta accadendo
Alla luce dei fatti recenti verificatisi all'interno della Federazione nazionale della stampa io pregherei subito Piero Vigorelli che sotto un po'un protagonista di queste ultime vicende all'interno della Federazione di raccontare un po'agli ascoltatori
Quello che è successo la situazione in evoluzione quali tipi di di divaricazioni si sono create all'interno della Federazione Piero che la parola anzitutto vorrei dire dei
Io non rinnego affatto la mia le mie idee socialiste ma vorrei che si ragionasse
Dei giornalisti non in termini di magliette per fortuna non è così e per fortuna non tutti i giornalisti non hanno tessera hanno tessera di partito anzi direi che sono una piccola minoranza
I giornalisti che hanno la tessera ognuno però è libero di avere le sue idee meno male che ce ne sono tante in contrapposizione
Quanto al congresso della Federazione si svolgerà a fine maggio a Sorrento ed è un congresso che si presenta con tre grosse novità la prima novità è il metodo elettorale
Prima c'era il metodo maggioritario tutti eravamo costretti a fare uno degli istoni onnicomprensivi dal direttore del Secolo fascista al direttore del manifesto nessuno capiva più niente
Il sindacato anche per questo motivo è diventato sempre meno rappresentativo dei giornalisti
Oggi invece c'è il metodo proporzionale che consente di liberare le idee e di organizzare le idee
La seconda novità è data dal fatto che c'è una serie di colleghi prima la cosa è partita Roma più o meno clandestinamente e poi si era estesa in tutt'Italia che ha deciso di mettere i piedi nel piatto di questa siccità di idee nella quale la Federazione il sindacato erano ormai dentro fino al collo e ha fatto un documento dove un documento di gente dei giornalisti che è semplicemente stufa
Di politiche sbagliate che propone idee nuove rinnovate
La terza novità è che a questo congresso per la prima volta dopo quindici anni la corrente di maggioranza della Federazione alla corrente di rinnovamento si presenta come corrente minoritaria
Già l'ultimo congresso rinnovamento ha vinto per un pelo
Con questo congresso ritengo molto ragionevoli il fatto che la corrente di rinnovamento sia minoritaria quindi non con il Congresso si presenta perché essi non solo perché ci saranno più liste
E quindi delegati di diverse matrici politiche ideologiche soprattutto con programmi diversi per il sindacato un congresso aperto dove ci saranno sicuramente come in tutti gli organismi democratici
Maggioranze e minoranze solo che a differenza del passato maggioranze e minoranze non saranno il frutto di una lottizzazione Amato in un confronto sui programmi
Ecco Vigorelli ha chiamato in causa la corrente rinnovamento io allora a questo punto do subito la parola a Renato Venditti per le sue considerazioni
Sì la chiamata in causa con una sottile provocazione diciamo sottile dicendo si presenterà al Congresso minoritaria ma come si dice congressi si contano i voti e vedremo alla fine del congresso si la corrente di ornamento sarà minoritaria
Il fatto che il Vigorelli rappresenti una tendenza interna della corrente di rinnovamento che ha deciso di fare la scissione della corrente ritrovamento non vuol dire affatto che la corrente di rinnovamento sarà minoritaria mi dispiace che non ci sia Nuccio Fava per ragioni familiari serie
Probabilmente anche lui giornalista democristiano della corrente rinnovamento avrebbe posto credo
Lo stesso interrogativo
Per quello che riguarda nell'novità del congresso d'accordo c'è la proporzionale e questo
Costringerà tutti quanti
A scelte medita credo che essi spero anzi che si tratti di scelte legate unicamente ragioni di scelta sindacale
E non a la proporzionale grande novità
Non c'è dubbio ma
Ho l'impressione che sia è stata adottata provocando però danno che si poteva evitare
Cioè quello di aver prodotto automaticamente per scelta
Predeterminata
La scissione del della corrente di rinnovamento
Dicono gli ha parlato di un documento nato e circolato come ha detto lui all'inizio in via molto riservata ecco
Io devo ringraziare Vigorelli per questa missione
Perché una scelta così così riservata perché un documento destinato ad alcuni giornalisti e non ad altri perché una scelta discriminante in partenza fondata su che cosa
Fondata su una scelta politica
è un interrogativo che io pongo all'Ulivo
Dice che i giornalisti hanno deciso di mettere i piedi nel piatto
Io credo come giornalista
Di aver tenuto sempre i piedi nel piatto direi che una scelta filosofica dei giornalisti uso una parola grossa si potrebbero usare di più semplici
Sia proprio quella di mettere sempre i piedi nel piatto altrimenti non si fa giornalismo oppure si fa del cattivo giornalismo
I piedi nel piatto nel senso che
Nessuno deve essere
Pare disposto a posizioni
Di un certo tipo piuttosto che di un altro e parlo poi questo è un argomento che svilupperemo
Sia dei rapporti con il potere politico
Sia dei rapporti che debbono esistere all'interno di un sindacato
Infatti una delle domande che volevo farvi riguarda proprio il controllo dei partiti sull'informazione ma concludiamo prima con Alessandro carrettini questo primo giro
Sì dicevo che Vigorelli e a così secondo Venditti ha lanciato una piccola provocazione
A me sembra che anche Venditti ne abbia lanciata un'altra professione meno così piccola mi riferisco al fatto di quella
Quella
Quel riservata
Con cui si sarebbe quel quel certo riserbo con cui si sarebbe fatto circolare questo documento ecco io tengo a sottolineare innanzitutto una cosa
Ha precisato che mi piacciono poco le etichette Andreani poc'anzi mi definiva liberando lampo all'inglese anche questo che voi accettarsi per carità ma anche questo tutto sommato trovo che centri abbastanza poco magari inglese come definizione della
Venditti si sente molto bene siamo in mora che l'avremmo appena dovremmo cercare di confluire effettivamente tutti quanti sulle stesse posizioni in ogni modo rimane il fatto che
Al di là appunto le opinioni politiche io
E io ero
Tutto sommato credo di
Vuole continuare ad essere un giornalista che pone al primo punto del suo impegno il capitolo dello scrivere il capitolo dell'impegno sul piano professionale cerco di adeguarne in questo modo e so che molti colleghi come me cercò di farlo
Ma voglio dire con questo che ero completamente estraneo alle vicende sindacali o di questo probabilmente in parte la colpa è mia ma in parte anche colpa di chi per tutti questi anni ha governato la Federazione nazionale della stampa ritengo mandando questa categoria al macello creando molto scontento soprattutto molto disinteresse non è un caso che parimenti al grado di astensionismo che si era e si va verificando nel Paese
Nelle elezioni politiche anche le lezioni per e i delegati al congresso alla romana non abbiano poi avuto questo gran successo medico negli ultimi tempi mi sono avvicinato al sindacato grazie all'iniziativa di Vigorelli
Che non ho trovato affatto riservata nel senso che mi è stato fornito un documento e mi è stato detto se potevo accettare le idee base di questo documento che mi sono ritrovato perfettamente non ha problemi ad ammetterlo mi sembra che sia un documento molto serio molto sereno senza assolutamente alcuna
Volontà
Denigratoria nei confronti di altri colleghi che non ci sia assolutamente una una volontà di di pervicace contrapposizione soprattutto politica infatti non a caso questo bisogna forse dirlo anche perché la magari la gente non lo sa
Sono state lanciate Scotto scrittore di questo documento delle accuse basate su un presunto vago craxismo dell'operazione ecco mi sembra che la cosa non sia affatto anch'da da porre in questi termini
E mi sembra tra l'altro che chi la pone in questi termini in affetti non abbia altre linee di difesa per contrapporre a delle idee altre idee
Duramente nel bacino il microfono a Piero Vigorelli iniziamo il secondo giro
Avete sentito Vigorelli come abbia rifiutato un po'la fibbia are delle magliette ai giornalisti delle magliette con delle connotazioni politiche tu Piero sai benissimo come la penso io su quei monologhi e non ai dubbi quello che io volevo chiederti per entrare immediatamente in un nel merito di un problema che è centrale nell'informazione
Il controllo dei partiti sugli organi di informazione sui giornali sulla RAI TV e quindi il problema della lottizzazione mi pare che sia un argomento molto ricco quindi iniziamo subito un giro con Piero Vigorelli
Sicuramente un ricco è un argomento ricco è sicuramente un argomento che
Getta in ambasce tutto il giornalista su questo non ci sono dubbi
I giornalisti hanno una grandissima difficoltà nel loro mestiere che anche quella della difficoltà dei rapporti con i dati Poteri
C'è il potere politico ma c'è anche il potere giudiziario che interviene spesso e limitare la libertà d'informazione
Ora però si dovrà secondo me si deve passare un po'dalle belle parole dei fatti una parte la possiamo fare nomi giornalisti una parte la devono fare per forza agli altri non si è i politici evidentemente innanzitutto l'esempio come giornalista la nostra parte è quella di re innamorarsi del mestiere
E del la vera sostanza del nostro mestiere
Noi non siamo e non dobbiamo essere degli intellettuali organici mediatori del consenso megafono del partiti parafulmini dell'istituzione dobbiamo essere organici a noi stessi
Dicevo in un recente convegno che ci vorrebbe un po'meno Gramsci un po'pur un po'più di Gobetti o di Norberto Bobbio di Toniolo nella nostra concezione culturale del nostro mestiere
Autonomi autonomi quindi per la nostra cultura per la nostra professionalità e questo è il primo punto un punto di comportamento e di coscienza il secondo non ci si può battere
Per alcune riforme che possono garantire che questo rapporto con i poteri sia meno paludoso e qualche volta anche omertoso giornalisti giudiziari mi riferisco soprattutto per esempio un nel comunicazioni radio televisive un sistema misto pubblico-privato di leale concorrenza fra il pubblico e il privato
Che sia governato non da una Commissione parlamentare di vigilanza
Mi pare che sia già una garanzia perché i giornalisti siano più liberi
Un sistema di carta stampata con meno regole e con più liberalizzazioni dal prezzo la carta
I punti di vendita mi pare che non ci sia un sistema molto più garantistico per i giornalisti
Un sistema di accesso alla professione
Che passi attraverso concorsi pubblici borse di studio scuole di giornalismo garantisce non solo che l'accesso non sia lottizzato ma che chi arriva la professione giornalistica abbia una solida preparazione professionale
Ecco quindi ma ho messo insieme alcune cose che possiamo fare noi e che possono e dovrebbero fare gli altri
Allora Vigorelli ha parlato di Torino almeno sazio io ho adesso eventi introduco questa mentre dicevo Vigorelli ha parlato di meno Gramsci più Gobetti e Bobbio io vorrei aggiungere anche più Ernesto Rossi se mi consentite accetta abbiamo tirato fuori un problema ancora centrale in questo dibattito la professionalità l'accesso alla professione
C'è una domanda di nuova professionalità di riscoprire il mestiere di giornalista
Lo avete anche scritto voi nelle bozze e quindi io Renato Venditti chiederei subito di intervenire su questo argomento lui all'autore del manuale Cencelli molto spesso alla professionalità viene preferita
Un'altra serie di criteri come quello della lottizzazione quinto sia il più adatto per esprimersi su questa
No mi dispiace vicolo rione abbia detto niente questo argomento molto importante allora sono pronto per volere qualsiasi come innanzitutto che non si dello Titta per decreto legge
E che è un problema di comportamenti dei giornalisti e delle forze politiche benissimo è prima di tutto è un comportamento che riguarda certo tutti quanti ma riguarda principalmente le forze politiche che lo utilizzano
I giornalisti che non si ribellano a sufficienza secondo me al sistema del lottizzazione
E perfino superfluo ricordare di dirvi che cosa si tratta quando tu parli di lottizzazione vuol dire evidentemente una cosa ben precisa
Radiotelevisione lottizzata un canale radiofonico governato dai socialisti un canale radiofonico governato dai democristiani un terzo canale radiofonico che a alla testa un socialdemocratico questa per esempio l'esempio di lottizzazione televisione
Telegiornale numero uno lottizzato e affidato ai democristiani telegiornale numero due lottizzato capirà dei socialisti
TG tre TG tre
Direttore un socialista e poi c'è un grosso scandalo c'è perfino un comunista che è condirettore aggiornata immaginate un po'immagina nel Po e la cosa che scandalizza di più TG tre centralismo della lottizzazione io sto cercando di completare il mio discorso nel modo più pacato e sereno per dare una immagine fotografica dei dei di quello che il la realtà di fatto della della lottizzazione perché io apprezzo molto il fatto che dirige Vigorelli nel documento di Vigorelli ci sia un attacco all'autorizzazione ma siccome questa cosa però non nasce dal vuoto e richiede un minimo di analisi politica perché non siamo animali astratti
Siamo animali politici tutti quanti e allora dobbiamo risalire alle origini di questa cosa e vedere che cosa c'è dietro perché è possibile una degenerazione di questo tipo del sistema dell'informazione italiana
Che riguarda la radio la televisione e che riguarda i giornali e non dimentichiamo e i giornali noi assistiamo in Italia al fatto ben preciso che l'Ente nazionale idrocarburiche ancora proprietario al cento per cento di un quotidiano che si chiama il giorno diretto da un democristiano
I cui poteri interni sono spartiti principalmente tra democristiani e socialisti questa è la verità
Assistiamo al fatto che il Messaggero un giornale ben fatto fatto dai colleghi professionalmente molto validi di cui Vigorelli è una espressione professionale cospicua
Anche e questo giornale e e affidato in gestione al PSI o almeno nelle intenzioni politiche o tutto questo riesca fino in fondo e altre cose io mi auguro che ci siano colleghi molto liberale come direbbe capretti nessuno di questi tu Stefano
E in grado di e trasformare un organo di informazione in un giornale libero io credo che questo sia un tema fondamentale e dato che ci rende un po'tirato per i capelli ecco io vorrei riferirmi a quello che sta succedendo in questi giorni nei giornali né la radio né la televisione io stamattina ho sentito oggi ore due
E beh nel GR due è scomparsa la seconda tenuti sia importante successo ieri della Scuola romana
Cioè i fatti sono stati due uno purtroppo molto increscioso il folle entrano a scuola e uccide
Il costo un video
L'altro fatto che Circe molta gente dell'autorità cittadine a cominciare dal sindaco di Roma che va lì si offre come ostaggio
Diciamo la verità rischia la pelle facendo un gesto di coraggio civico adesso non è questione di di fare della retorica ma è una persona seria un padre di famiglia che si investe della parte di primo cittadino di Roma
E e sente quello che succede in questo caso e si offre come ostaggio dice al folle sequestra me libera i bandi bene questa notizia è stata ignorata dal GR
Due e mi pare che ieri sera ho visto c'è un corsivo de L'Unità questa cosa è stata ignorata addirittura da un telegiornale il il TG due ora dico qui la cosa mi colpisce molto ecco non sembra esagerato all'insistenza mia su questa cosa qua
La cosa mi colpisce molto perché io la assimilo un po'al tipo di provocazione politica che in molti giornali italiani
Si sta montando in vista della manifestazione indetta dai Consigli di fabbrica per il ventiquattro marzo a Roma i giornali ieri parlava di attenti le BR
L'autonomia
Questa sorta di provocazione montata gradualmente per dire alla gente non c'è andato
Beh questa è una cosa credibile che mi riporta ad anni lontani io ho detto non commento televisivo amarcord sono abbastanza vecchio la civetteria avrebbe sono abbastanza vecchio per ricollocare gli anni Cinquanta
E per ricordare che tutta l'informazione politica in particolare quando si trattava di gente che scendeva in piazza uscio operava era guidata dalle venire dalle veline del Viminale dove c'era allora anche la presidenza del Consiglio non ce l'ha solo il ministero degli Interni si faceva un corteo quattro gatti
I sindacati proclamano uno sciopero lo sciopero è fallito
Devo dire con tristezza che questo linguaggio questa immagine che si dà della vita del Paese purtroppo la ritrovo anche sull'Avanti e lo dico con molto dolore dei molto sincera
Oh scusa io Alessandro che apre il primo io vorrei come avrei due precisazioni sei non glielo chiedo immediatamente la parola volevo soltanto dare visto che Renato citato un fatto che e di attualità a Montecitorio questa storia manifestazione DR ecco vorrei che tu dicessi agli ascoltatori visto che stamattina tu ti sei rivolto a Berlinguer e Frankenweenie un aggiornamento su quello che che hanno dispone oggi hanno risposto e poi la domanda è questa
La professionalità è incompatibile con la lottizzazione
Allora io ti ringrazio la sua domanda perché era proprio la precisazione che volevo rivolgere ne ha fatto precedere però da una cosa siccome poc'anzi
Venditti citava il messaggero tra gli organi di stampa che sarebbero serviti al Partito Socialista gli assegni no scusami sì forse la verità deve gestiti gestiti quanto meno erano gli volevo solo far notare io non sono parte in causa facendo scrivendola di Firenze e Bologna che proprio Messaggero oggi mi sembra di lato con grande evidenza l'intervento di Ugo Vetere a cui noi possiamo far tanto di cappello son fatto e quindi la professionalità credo che con la onestamente la professionalità si può è citato GR due TG due credo
Ecco però ritengo onestamente che il caso RAI vada un po'trattato a parte in un certo senso vietati all'utilizzazione sentore misura molto superiore a quanto si possa ritenere un episodio che forse potrà incuriosire alcuni colleghi
Alcuni ascoltatori una collega che mi risulta tra l'altro aderente al rinnovamento tempo fa almeno così è stato riferito in una delle nostre assemblee fu invitata dai da Rinnovamento prender parte a una riunione non essendosi presentata all'ora stabilita gli fu telefonato
Che lab la poveretta rispose di non aver potuto usufruire di un permesso in quanto alla RAI ormai nota bene la collega l'eterno amento quindi una persona che si batte contro la lottizzazione cosa in quanto ormai alla RAI è invalso l'uso non solamente di chiedere il permesso con un certo anticipo ma di garantirsi personalmente un sostituto della stessa area politica
A testimoniare obiettivamente il il pandemonio che ormai esiste in quella così all'evasione intorno ai fatti ma ti dico forse potrà informarti meglio di me visto che fa parte della della tua corrente sindacale in ogni modo per quanto riguarda ecco il manifestazione del ventiquattro Venditti ha parlato del giornale
Io oggi ho ripreso personalmente sulla nazione sul Cremlino il discorso fatto dal giornale ero rimasto piuttosto colpito da queste associazioni in possibile intervento delle BR
SISMI e SISDE che avrebbero del avrebbero compiuto intercettazioni telefoniche
Con le quali si testimonierebbe di una possibile presenza organizzata di autonomia che vorrebbe provocare incidenti nel corteo
Renato ghiotto stupito però conoscendo ovviamente la serietà del collega che si è occupato della cosa ha voluto fare un minimo di indagine mi sono rivolto ieri al Viminale dove ho trovato più o meno delle conferme
Tra l'altro
Facevano notare ieri a Viminale
Che in effetti nell'ultimo volantino rintracciato dopo l'omicidio di le Monde Antonio le BR parlavano esplicitamente di una loro mossa contro il il decreto anticrisi varato dal governo Craxi che ci sia per la preoccupazione è un fatto che ci siano obiettivamente potere possibilità che i brigatisti autonomia possono compiere azioni delittuose è un altro conto quindi va bene
Esistevano le veline nel cinquanta onestamente credo ecco di non io non solo non ho ricevuto nessuna velina ma non credo onestamente che di avere interesse a ricevere ho segnalato il fatto non solo ma prevalendo mi anche con quello che sarà il comportamento del Partito comunista
Sono venuto a sapere ieri che Berlinguer in prima persona sarebbe intenzionato a prender parte alla marcia
Questo mi dicono per una motivazione diciamo così politica non gli va di lasciare gestire la marcia in prima persona Mario Capanna che sarebbe l'unico tra i politici
E in secondo luogo proprio per evitare che qualche partecipanti alla marcia ossa sentirsi diciamo così attirato in una corsa alla alla manifestazione pesante
Alloisio di incidenti o cose di questo genere stamane ho incontrato Berlinguer Zangheri a ho chiesto loro personalmente di di dirmi qualcosa Berlinguer è rimasto abbottonatissimo non mi ha voluto fornire opinioni
E questo dà esempio fatto che erronei cattivo onestamente un giornalista per fare suo compito dovrebbe sentire un po'tutte le campane ma si parla Campana si rifiuta di dire la sua io non è che mi posso non voglio inventarmi le cose ma non posso fare altro che segnalare questo suo silenzio Zangheri ha preso la cosa ecco un po'come Venditti sostenendo forse in fase forse un pochino c'è una sottile provocazione in tutto ciò mentre almeno per quanto mi riguarda semplicemente una domanda
La precisazione sarà molto lunga e me ne scuso ecco tornando alla lottizzazione escono chiudendo in breve in effetti se ne parla molto ed in effetti cioè ritengo onestamente che nel momento in cui viviamo mi scandalizzi no più coloro che si fanno lottizzare che spesso se ne vantano soprattutto per entrare alla RAI
Che inutilizzato e gli stessi
Nel senso che bene o male non abbiamo questo sistema che ha prodotto questi guasti ma noi per primi credo dovremmo sottrarci alle mentre invece troppo spesso mi sono trovato in compagnia di colleghi che in fondo si vantavano di questo loro status privilegiato di quest'ingresso la RAI grazie ai favori di questo o quel politico
Questo mi scandalizza normalmente
Quindi la prima riforma da fare e su di noi
Poi faremo sentire la nostra voce speriamo che i partiti la raccolgano facciano qualcosa di serio
Noi inverto i termini sono Venditti
Io invertite ma per prima riforma RAI ed a chiederla intanto a chi ha alla riforma della Rai senza cosa certa oltre quello che riguarda la RAI poi ce la prendiamo con i giornalisti ma certo c'è magari con quelli che sente non si battono a sufficienza contro questo sistema
Vendite io credo che sia io a te Vigorelli tutti gli altri possiamo senz'altro chiamarci fuori ce ne sono molti però che tutto sommato con una certa concerto sottile piacere denunciano diciamo così le loro amicizie con i potenti del palazzo no
Non credo che sia una cosa nuova non so svelando degli arcani ecco mi sembra che purtroppo sia questa la la prima riforma vera da fare è condurre una battaglia per cercare di capire che noi possiamo in effetti sottrarci a questa influenza
Allora che io mi chiamo fuori dalla lottizzazione se mai ci fosse bisogno di questa di questa precisazione in ogni caso con Piero Vigorelli sospendendo un attimo questo argomento sul quale torneremo nel giro finale data l'importanza del dell'argomento spesso io volevo introdurre un'altra domanda
Le redazioni si stanno trasformando oggettivamente le nuove tecnologie prevedono nuove figure professionali all'interno delle redazioni
Come il sindacato può rispondere a questa trasformazione del modo proprio di fare il giornale Piero inizierei da te con questa domanda e chiedendo di però specificatamente anche una tua considerazione una informazione sulla parte contrattuale che mi sembra un altro argomento importante all'ordine del giorno dei vostri problemi sindacali
Ma è evidente che l'avvenire
Tecnologico è decisivo per la nostra professione ma per l'intero sistema delle comunicazioni sia via etere che carta stampata e non riguarda soltanto il sì giorno Alistair il loro sindacato ma riguarda anche il sindacato dello spettacolo e il sindacato poligrafici aggiungo che riguarda anche gli imprenditori
Vorrei dire questo le nuove tecnologie possono portare tranquillamente ora l'emancipazione o all'emarginazione del ruolo del giornalista all'interno di un'azienda
La cosa principale non è tanto quella di dire sì o no alle nuove tecnologie perché comunque entrano ed è giusto che la cosa principale attrezzarsi per governare il cambiamento tecnologico sapendo bene quali sono i pericoli e sapendo altrettanto bene quali sono le potenzialità positive per il lavoro giornalistico e per la qualità dell'informazione questo quindi è il primo punto
Il secondo punto è cercare di costruire insieme un sindacato attrezzato al nuovo
Oggi non c'è
Il sindacato delle vecchie rigidità il sindacato dei paletti il sindacato dei vecchi controlli e destinato a sbattere la faccia contro il muro
Perché negli ultimi cinque anni sono successi cambiamenti quanti negli ultimi cinquanta
E nei prossimi anni leggevo uno studio americano da qui al mille novecentonovanta in America si prevede un aumento di venti milioni di occupati ma si prevede contemporaneamente grazie proprio al rinnovamento tecnologico che quarantaquattro milioni di occupati in America non solo cambieranno il posto di lavoro ma cambieranno mestiere cambieranno lavoro quindi questo è il primo punto smetterla con questo tipo di sindacato che governa soltanto le micro conflittualità e portare avanti una politica di relazioni industriali
Basata sulla partecipazione basata sul concorso basta fra sindacati e imprenditori sullo scambio tra responsabilità e potere del tra sindacato e imprenditori questo mi pare il punto essenziale
Quindi Vigorelli ha parlato di governare il cambiamento tecnologico ti chiederei anche di
Di esprimere alcune ipotesi per
Arrivare a questa alla soluzione di questo problema costruire un sindacato attrezzato al nuovo e quindi è una seconda sollecitazione Laterza anche per te è quella relativa alla parte contrattuale io essendo qui per radio radicale quindi chiamiamo la stazione facciamolo station codici amo che siamo indiretta radio radicale questo è un dibattito su diciamo così i giornalisti verso il congresso della Federazione nazionale della stampa quinti vorrei chiede anche uno specifico riferimento all'inquadramento professionale degli operatori dell'informazione nelle radio televisioni private
Ma perché lo riguarda l'inquadramento dei giornalisti dei colleghi era d'origine privata mi pare che
Si pone
Con l'aggravante diciamo di una situazione anomala lo stesso problema che riguarda tutti i giornalisti davanti al problema che tu richiede di prima e su qualora risposto rigore ridere technology beh
Per quello che riguarda e io vorrei dirti se tu per esempio sei pubblicista non so se sei pubblicista ecco non si è nemmeno pubblicisti
Ma ci sono molti per la tua condizione che per esempio sono pubblicisti e non sono considerati i giornalisti professionisti io per esempio credo che questo sia uno scandalo contrattuale da eliminare Formisano queste ai
E tanto più tanto più vuol dire boh vuol dire che vuol dire sì ma siccome dal all'accesso definito dalle norme dell'ordine deriva poi un trattamento contrattuale è evidente che le due cose vanno viste di pari passo che prima se ci sono state
Ecco se ci sono sbarramenti assurdi come questi come questi e assurdo
Che non ci sia la possibilità di un accesso e quindi di una regolamentazione contrattuale anche per i colleghi delle radio televisioni private
Per esempio io credo che una delle norme
Da
Eliminare sia il rapporto tra giornalisti praticanti giornalisti
E professionisti non si possono fare tanti giornalisti praticanti se non c'è un numero stabilito di giornalisti professionisti io credo che questa sia una norma da eliminare puramente e semplicemente Piccoli emittenti radiotelevisive
Che hanno pochissimi e giornalisti
Non regolarizzati e che non ha che non si trovano obiettivamente a lavorare in condizioni in cui non è possibile
Osservare
Quella determinata a norma vecchie se questa norma impedisce a un giornalista di esercitare il mestiere la professione
Alla pari degli altri e normativa puramente e semplicemente eliminata io credo che il punto sia quello del rapporto tra giornalisti professionisti e giornalisti pratica
Ma credo il questore è un aspetto io imporre tornare un attimo sulla questione delle tecnologie dalle dall'uso delle nuove tecnologie deriva un impatto sul contratto che USA ecco tanto per dare l'informazione agli ascoltatori
I computer che entra nella redazione le banche dati dell'informazione ecco questi parliamo di quelli c'è esattamente ma credo che a un impatto distruttivo sul contratto precedente ma non c'è dubbio
Cambiano le figure professionale attento io in generale
Non sono portato a credere che curanti l'esistenza pura e semplice di nuovi mezzi per stampare i giornali o di nuovi mezzi che facilitano l'emittenza radiofonica o televisiva
Siano di per sé
Da annunci dipende dall'uso che se ne fa ma a parte questo che è un criterio diciamo così politico
E c'è l'aspetto proprio puramente professionale l'incidenza che ha sul mestiere sulle figure professionali dei giornalisti che rischiano di diventare molto rischiano che obiettivamente saranno variegate diverse rispetto rispetto a prima
Ci sono giornali che per esempio hanno un ciclo completo per esempio di stampa dei giornali in modo diverso tanto per fare un esempio prima
Prima ancora oggi la maggior parte dei giornali si batte il pezzo con la macchina per scrivere una volta fatto questo poi ci sono c'è una figura Poligrafica che batte sulle tastiere il pezzo scritto dal giornalista che va nel cervello e dal cervello diventa poi materia per la stampa in rotativa del giornale
Ma ci sono giornali codici così ecco ci sono attuali citato l'agenda io sono collaboratore agenzia giornali locali dove credo che sia uno dei pochi esempi che c'è ora in Italia dove il giornalista e anche tastierista
Quindi questo ecco un esempio molto semplice cioè Castelli sta nel senso che non scrive più con la macchina classica con la Olivetti classica con la vecchia un Verbund
Scrive sulla tastiera manda il pezzo direttamente nel computer lo richiama sulle video per correggere eventualmente e il pezzo ha scritto dal computer va direttamente alle redazioni locali le quali redazioni locali poi provvedono attirare il giornale oltre che a mandare in tipografia eccetera
Qui già vedi che c'è per esempio una fetta contrattuale quale potrebbe essere
L'aspetto contrattuale può essere che quello che ha la mansione di fare il tastierista si trova svolge una funzione in più
è stata abolita la figura del Poligrafico che batteva sulla tastiera per esempio Paese Sera so Paese Sera ci sono stato fino a pochi mesi fa a Paese Sera i giornalisti scrivono con la macchina da scrivere mandano il pezzo in tipografia il Poligrafico tastierista
è la figura del Poligrafico il giornalista che non assumere contemporaneamente in una certa misura quella del giornalista tradizionale e del tastierista ecco questo è un esempio per dire
Che cosa l'effetto che può comportare anche sul piano contrattuale è una cosa da vedere tutta intera
Io non so se si possono fare e ecco fatto le le l'esempio dell'accesso ecco e l'accesso dell'ordine e all'ordine
Ma deve cambiare i rapporti acquisti ma e Guarana ivi lì c'è veramente un cumulo di macerie da rimuovere perché non c'è più niente da fare è tutta un'altra cosa concepire l'ordine con quattro signori di cui alcuni miei colleghi che si mettono lì a stabilire se uno può fare il giornalista perché a una certa cultura generale o perché sa scrivere il pezzo
E senza considerare il fatto che l'accesso alla professione deve tener conto dei nuovi mezzi che servono per fare per scrivere un giornale per pensarlo ebbe e questa è un'assurdità che va assolutamente eliminata
Io capisco i furori di Sergio Borsi l'attuale segretario della Federazione della stampa quando nelle sue conclusioni del convegno di Ferrara beh ha usato parole di fuoco contro questa vecchia pratica inutile che e assolutamente superata
E della quale bisogna tener conto ma due volte prima di tutto perché io credo che questa volta il caso di mettere in discussione seriamente l'ordine professionale o quantomeno di una sua profonda riforma e in secondo luogo perché l'accesso non tiene conto proprio di culto di tutte le novità che sono state introdotte negli ultimi anni
Allora io faccio fare una breve pubblicità la mia testata ho parlato di computer vorrei informare i nostri ascoltatori che la di radicale usa un sistema computerizzato IBM
Impiantato su una banca dati con dei programmi integrati competitiva a livello internazionale viene usata per l'archivio quindi
Voglio capire per un po'di pubblicità nella riarrestato ogni tanto
Alessandro Capretti hai sentito gli argomenti quindi anche la tua opinione su questi certa innanzitutto un accenno all'accesso alla professione
Tengo a precisare di non essere assolutamente corporativo anzi di vedere le cose viene completamente opposta però ritengo che come si è presentato l'argomento per quello che riguarda sempre la regolarizzazione delle contrattuale dei dei colleghi che si occupano di radio di televisioni private sia da studiare un minimo perbene qual è la mia paura è che in pratica imprenditori privi di scrupoli possano creare una fabbrica di disoccupati
è già successa ad esempio che in Italia una certa liberalizzazione dell'accesso l'università soprattutto in alcune facoltà abbia creato una marea di di giovani ancora in cerca di lavoro pensiamo solamente per sono le facoltà di lettere o di Sociologia ad esempio noi abbiamo avuto centinaia di migliaia di persone che hanno scelto Sociologia e che oggi si ritrova in mezzo alla strada senza sapere cosa fare
Io spero che possa avvenire quello che ricordava Vigorelli con riferimento agli Stati Uniti e cioè che questa gente
Possa trovare delle occasioni magari cambiando attività di lavoro ma ecco ritengo anche che una persona che o spreca quattro cinque dieci anni della sua vita per fare una certa cosa sia poi assolutamente poco sensibile in un Paese così
Così sì diciamolo conservatore come il nostro per certi versi a cambiare improvvisamente la il suo tipo di attività
Quindi attenzione non creiamo illusi pignora scrivere bene vero però quello che sosteneva Venditti bisogna rivedere innanzitutto quello che l'ordine quelle che sono le sue funzioni quelle che sono le sue prerogative questi esami che vengono svolti così banalmente così
In maniera così astratta illusoria semplicemente i inutili dannosi e da tutti i punti di vista solo da sopprimere però ecco pensiamo bene come come ci si può regolare che non mi sembra che sia ovviamente un problema di facile soluzione è un peperone ecco metro ordine esatto bisogna hai perfettamente ragione alle nuove tecnologie impongono d'altronde questo aspetto
Quando l'ho dei progetti sì poco da fare bisogna accettarle demandato di fatto ormai il modo marcia cammina non possiamo rifiutarci
Una cosa preoccupante anche molto molti pochi dei colleghi conoscono a fondo quello che comporterà l'introduzione di queste tecnologia sì
Ci sono dei problemi nuovi al di là del fatto che si potrà scrivere su un
Calcolatore
Piuttosto che sulla macchina da scrivere ci sono i problemi dell'inseguimento ci saranno i problemi
è un problema del sarà un problema sindacale esatta imponeva sindacando accanto e ogni modo formazione certamente perfetto aggiornamento ed è proprio per questo che mi trovo d'accordo con Vigorelli quando dice basta con sindacato dei paletti correggendo una cosa basta col sindacato dei bonzi
Non ne faccio un'accusa chi mi aveva preceduto da chi ha preceduto
Diciamo
Gli attuali detentori
Della dai corleonesi Italialand eserciterà un boom sul no assolutamente non credo est ma guarda io poi dico una cosa che se se Vigorelli si considera un voto di posso dire anche che allinea Vigorelli può rientrare la categoria dei pentiti e non ha avuto esitazioni ad ammetterlo facendo esercizi cerco anch'io
In ogni modo devo dire che adesso nell'ora del bonzo ventidue e perché no tutto sommato
Ma non c'è niente di trascendentale tutto ciò però ecco c'è da dire una cosa riformare quindi il sindacato riformarlo come io credo onestamente che nel documento che è stato presentato a rigore netto scritto molti colleghi ci siano delle iniziative nuove interessanti e parecchio così
Concrete ad esempio voglio solamente citare due tre passaggi di questo documento
Il problema delle primarie che noi abbiamo affrontato diciamo la verità fino all'altro giorno i congressi si facevano a tavolino fra cinque persone che decidevano come comporre una lista noi andiamo nelle redazioni e domandiamo a chi ne ha voglia di presentarsi di farsi sostenere ricercare di fare di di compiere di di concretizzare quelli che sono gli obiettivi descritti nel documento un secondo problema molto di attualità
La rinuncia la scala mobile abbiamo pensato un pochino sopra in effetti in un momento in cui così nel Paese si accende questa battaglia incredibile sulla scala mobile
Sembrava potrà sembrare quanto meno strano che lo invece si dica ma radici rinunciano però siamo andati dei fiscalisti e ne ho fatto i ragionamenti insomma a noi la scala mobile non serve veramente nulla è una presa in giro perché da un lato ci copre ormai solamente il trenta per cento della
De l'aumento del costo della vita e peraltro fa lievitare logicamente invece
Il le percentuali fiscali e quindi erano dono di più ancora una volta di più il salario reale dei giornalisti
Problema salario potrà sembrare corporativo non lo è bisogna ricordarsi che la l'inizio della dei lottizzati Simeone che si vuole vantare comincia dalla libertà economica dei giornalisti
Allora carrettini Haunted introdotto un argomento che io volevo richiamare in questo giro finale ricitarlo pubblici facciamo una grande città no questa sera Annozero visto e carrettini ha accennato alla io chiusure accennato alle liste
Devo devo ricordare che stasera c'è la discussione sul documento di Rinnovamento sindacale la sede relazionerà stampare stasera alle alle alle ventuno non lo dicono soltanto per dare una notizia che che è utile lo dico perché il metodo scelto da Rinnovamento per la formazione la lista è quello di la discussione seria approfondita
Sulle proposte sindacali su un documento sindacale dopodiché le redazioni saranno invitata ad esprimere i candidati per la lista di nomi
Allora assembleare a corso Vittorio Emanuele trecentoquarantanove diamo pure questa informazione nella sede della Federazione nazionale della stampa Piero Vigorelli non ci sarà perché stasera sarà tribuna politica con Mario Capanna se non sbaglio sia mai facesse morto
Che mi dispiace mi dispiace però che anche noi abbiamo fatto due assemblee hanno partecipato colleghi di rinnovamento hanno anche preso la parola e volevo restituire la cortesia per dire la mia in questa assemblea di rinnovamento non è anche
Anche informare su un particolare curioso a proposito della conferenza stampa di Capanna che oggi l'unità
Nell'annunciata conferenza stampa atti della conferenza di piangono POF c'è stata una volontà di pianto Rogoff probabilmente lo scherzo di un tipo pratiche annue fredda da una protesta sulla loro una protesta molto garbata molto divertente di Mario Capanna
Ritorniamo allora bomba
Capre tini e voi tutti avete parlato di lottizzati lottizzatore i è lampante che nella quasi totalità dei casi mi riferisco per esempio al sistema pubblico radiotelevisivo
Viene privilegiata la tessera di partito rispetto alla professionalità
Un altro argomento che è stato tirato fuori in questo dibattito è l'esigenza di un adeguamento finanziario a quelle che sono le reali responsabilità e alla moglie al tipo di lavoro svolto dai giornalisti oggi e questo è un problema sul quale sollecito ancora Piero vigore
E poi volevo parti una domanda viene da te un giovane che si avvicina alla professione e che ha anche delle capacità giornalisti e cosa di consiglieri spesa domanda che poi
Girotto migliore
Rispondo a tutte e tre a tutte e tre ho detto prima che hanno sede lottizzati per decreto e che bisogna fare in modo che cambi la testa dei giornalisti e che cambi la testa dei partiti
Ci vogliono partiti meno invadente giornalisti più liberi io penso che sia possibile
E penso che il concorso di ognuno serve per mettere insieme tante piccole cose
Il secondo punto
La la questione dello lo stipendio del giornalista
Lo stipendio medio dei giornalisti di trentaquattro milioni lordi annui in questa cifra trentaquattro milioni ovviamente compreso il direttore del Corriere della Sera che sfiora i cinquecento ed è compreso anche il giornalista che appena superato l'esame professionale che ne prende venti ventidue
Anche lui o anche meno
Questo è il punto
Noi pensiamo proponiamo nel nostro documento anche da questo punto di vista portiamo avanti delle proposte nuove Capretti inizia l'ha ricordato per esempio la rinuncia agli aumenti trimestrali della scala mobile in cambio della contrattazione annuale della parte economica del contratto
Non è mica uno scandalo
Tutti i dirigenti di tutte le industrie italiane hanno un contratto di questo tipo
I dirigenti della RAI e dirigenti delle imprese editoriali hanno un contratto di questo tipo
Capretti ne ha ricordato giustamente che per la media stipendiale dei giornalisti la scala mobile copre quasi niente dall'aumento del costo della vita
Già quando si va sopra ai diciotto milioni leggevo Garavini l'altro giorno ammetteva che la copertura dalla scala mobile al sessanta per cento sessantacinque per cento quindi la nostra copertura è più che dimezzata
Secondo proponiamo anche un aumento dei minimi e dei superminimi in percentuale
Cosa vuol dire vuol dire che il contratto nazionale non deve portare di nuovo la degenerazione dell'appiattimento e dello qualità ricchissimo e che ci si sono come ci sono giornalistiche hanno avuti dei premi di merito e ci sono come ci sono redazioni che hanno avuto aumenti di merito con un contratto integrativo collettivo
Deve aumentare per costoro sia lo stipendio base che questo stipendio di surplus superminimo di merito
Parecchie parecchi ne ho incontrati quando la Federazione della stampa fece un concorso pubblico per borse di studio settantacinque posti
Si sono presentate nove mila il rotte domande di gente che voleva fare giornalismo mi pare la cifra che da un lato impressionante dall'altro esaltante
Ci sono almeno quaranta mila giornalisti non con la tessera dell'ordine che fanno lavori che lavorano nella professione giornalistica non sono nelle radio televisioni private ma anche nei piccoli periodici che non solo soltanto periodici di parrocchiani Ventimiglia quarantanove non solo periodici di parrocchie ma sono periodici di quartiere di caseggiato di piccole e grandi zone dove vive la gente
Normalmente quel che l'accesso alla professione quello che e non vogliamo cambiarlo io consiglio questo giovane di iniziare a collaborare e difficile
Al mio giornale parecchi collaborano in questo senso e devo dire anche che uno dei vantaggi del nostro giornale il Messaggero è che ci sono dentro al Messaggero colleghi che hanno incominciato in questo modo
E che quindi non sono passate da Dini darle sette chiese dei partiti politici ne sono passati da amicizia più o meno vale di direttori od editori o cardinali
Ma che sono arrivati con contratto giornalistico grazie appunto alla loro collaborazione che era stato una collaborazione apprezzata attenzione a non confondere la collaborazione con la prestazione vera e propria e abusiva
Ecco perché come sindacato avevamo organizzato le borse di studio che fu che sono state un grosso successo
Di questi colleghi e molti sono stati assunti meno che alla RAI dove gli assunti sono stati una decina su sessanta perché questi borsisti non avevano casacca di partito
Questo è stato una tragedia ma una grandissima tragedia
E ci sono dei colleghi bravissimi che hanno fatto questo borse di studio e che sono ancora a spasso per avere l'unica colpa di non essere in casacca qualcuno che è entrato non era in casa calato qualcuno lo qualcuno l'aveva a costoro io mi sono vergognato di dire ad alcuni di questi prenditi una maglietta usala per una giornata e poi buttano
Ecco Vigorelli autore ha smentito un po'questa luogo comune dei giornalisti categoria privilegiata in termini finanziari quindi subito una sollecitazione su questo poi mi sembra che nell'intervento
Di Piero Renato ci siano e degli spunti per un tuo intervento quindi da subito
Ma intanto mi colpisce molto la storia dei borsisti io mi ero appuntato una cosa del genere di quella che che ha detto Piero io credo che qui ci sia proprio il riscontro
Tra un'aspirazione lecita legittima di un giovane che vuol fare il giornalista che vuol fare questo mestiere così affascinante specie quando ha visto da fuori
E e la difficoltà poi di trovare una una collocazione io condivido in pieno sottoscrivo pienamente tutte le cose che ha detto che ha detto lui io credo che sia uno scandalo che un borsista i sessanta borsisti della Rai tenuti lì
Con grandi speranze che ha nutrito aspirazioni
Profonde ancorato a qualità che hanno lavorato che hanno lavorato legge la maggior parte dei casi hanno dimostrato di essere bravi io considero veramente un grande scandalo per questi borsisti sono stati poi allontanati
E Piero consiglia buttate la maglietta oppure prendeva per un giorno buttarla anzi molto con molta vergogna no io gli consiglio nemmeno questo
Io gli consiglio di fare tu mi diresti che se radicale fate un sit-in davanti alla RAI tutti e sessanta quelli assunti e quelli non assunti state lì dalla mattina alla sera già fallito fino a che fino a che la direzione generale della RAI o la Commissione di vigilanza
RAI TV o il consiglio d'amministrazione
Non ci parlano non danno le il le spiegazioni le ragioni e naturalmente credo che saranno pochi quelli che gli diranno che non vengono assunti perché non sono lottizzati
L'altra cosa riguarda il contratto
Sulla questione dei criteri retributivi io credo che questa sia una cosa estremamente importante
Estremamente importante
C'è il mio amico Umberto Cerroni un professore universitario il quale dice che
Il lavoro intellettuale in Italia è quello peggio pagato di tutti
Non so se sia sito tutto vero ma credo che sia molto vicino alla verità
In genere una protesta piccolo borghese vorrei dire io faccio un mestiere molto qualificate vengo pagato male mentre voi lo straniero che viene casa un elettricista eccetera
Mi tolgono magari un terzo dello stipendio per fare un certo un certo lavoro però una parte di verità c'è in questo anche perché il giornalista come già individuabile come soggetto fiscale quindi non sgarra ribadire alle tasse mentre altre categorie
E anche delle categorie intellettuali intellettuali o di professionisti riescono a sfuggire alla mannaia fiscale ma non è questo anche se questo credo che sia un aspetto molto importante del contratto perché molti aspetti del contratto vanno collegati all'attività legislativa del governo e del Parlamento per esempio quello del fisco che ho appena accennato
Ma credo che sia giusto rivedere profondamente i criteri retributivi lasciamo andare la questione della scala mobile perché su questo potrei aprire una polemica antipatiche non voglio farlo perché non mi interessa
Voglio soltanto dire che il problema di fondo a mio parere è quello che se non vogliamo sciacqua CIN utilmente la bocca con la parola professionalità intanto il contratto deve prevedere un trattamento adeguato alla professionalità innanzitutto per tutti i giornalisti non soltanto per alcune categorie di giornalisti per i giornali
C'è una tendenza nel documento che ha illustrato Vigorelli invece a dare il premio
Più che alla generalità dei giornalisti appuntare su alcune categorie speciali di giornalisti e ho l'impressione che ci sia una tendenza Apprendi a premiare diciamo le zone più forti della categoria
Anche di quei colleghi che tutti insieme lavorando i giornali che dispongono di più risorse finanziarie sono in grado di corrispondere
Dei superminimi
Adeguati anche al mestiere che si fa
Adeguata mestieri che si ma non tutti i giornali sono in queste condizioni
Non tutti
Ci sono molti giornali che hanno una difficoltà a trovare equilibrio tra costi e ricavi
Che la condizione base per la sopravvivenza dell'azienda io credo quindi che il problema contrattuale va visto nel suo complesso tenendo conto di tutti i guanti di tutti quanti
Altrimenti rischiamo di fare un sindacato nel sindacato
E il contratto di lavoro rischia di diventare in generale il contratto dei meno protetti dei meno paghe mentre può esistere per alcuni fortunati la valvola di sfogo o del superminimo
Oppure del trattamento ad personam
Come avviene come avviene in molti casi soprattutto nei grandi giornali italiani quelli che hanno più risorse
Tu mi devi spiegare a Paese Sera per esempio che cosa si distribuiscono
O o in giornali di provincia dove spesso il livello della professionalità non ha nulla da invidiare a quella di colleghi che lavorano nei giornali più forti
Questo è il punto
Esiste però ed è giusto che condivido quello che è stato detto dai miei due altri colleghi che il trattamento economico decente e una delle condizioni per la libertà del giornalista e vero
Sono profondamente convinto che un trattamento economico adeguato alla funzione professionale sia una delle condizioni della libertà
Però aggiunga questo che non è la sola condizione della libertà perché può esserci il pericolo di un giornalista ben pagato che sia tra a una certa tendenza del giornale
A un intervento politico sul giornale al condizionamento che gli viene dalla velina e così via attenti a non dimenticare queste due cose queste due facce dello stesso problema
La professionalità è una cosa molto molto complessa che è fatta di retribuzione e fatta di e convinzioni molto profonde intime
Che io ritengo è compito del sindacato sollecitare e tenere vive non meno degli aspetti retributivi del contrario
E quello su questo
Vorrei dire un'ultima cosa visto che il Vigorelli
Ha di nuovo citato come aveva fatto a Ferrara nel in un suo intervento Gobetti e grande lui a Ferrara fu un po'più netto disse io scelgo Gobetti
Tedesco preferisco Gobetti Agre
Io risposi che mi sentivo non solo organico al Gobetti ma a Gramsci e a tutti i prodotti migliori della cultura italiana
Anche della cultura politica italiana
Se noi non partiamo da questo non abbiamo conquistato seriamente intimamente la categoria della libertà che la condizione fondamentale per fare questo mestiere
Un'altra cosa c'è d'età Ferrara voglio tornarci su questo un attimo solo
Ci siamo domandati perché i giornali vendono poco
Abbiamo mandato Grilli gridolini di gioia perché abbiamo saputo che si è superato il tetto dei cinque milioni di copie pare che siamo ogni giorno a cinque milioni di copie vendute di quotidiani
Godiamoci presenze e cinque Risoluzione televisione disattivazione quasi di una ragazzina Ajax impone cinque ecco ma io io prendo per buona questa cifra questa cifra
Ma che la confessione di un fallimento della nostra storia del giornalismo queste il punto assai Shimbun in Giappone vende mi hanno detto tredici milioni di copie solo giornale tredici milioni di copie al giorno
Ora questo è quel e facendo questi confronti ci siamo domandati perché noi rendiamo così poco e mi ricordo Miriam Mafai mi ha dato una risposta io rivolgevo la domanda guasta macchia
Che era venuto lì a farci cortesemente una relazione per il ramo editoriale
E Miriam diceva
Vendiamo vengono poco i giornali perché sono fatti male
Io domani sposta che ho già dato per un'altra emittente io credo che vendiamo poco perché i giornali non sono liberi prima di tutto
Io concluderei allora questo giro di interventi questo programma indiretta con un dando la parola Piero Vigorelli un per un brevissimo intervento e poi con Alessandro Capretti
Voglio semplicemente dire questo che all'interno della Federazione della stampa e questo è stato l'oggetto della nostra prima discussione si sono create queste norme novità hanno sostanziali e soprattutto se creato si è dato vita ad una corrente che si propone rimescolamento delle carte
Nuova aggregazione e di mettere in campo nuove idee
Dal punto di vista politico dal punto di vista contrattuale dal punto di vista quindi della politica sindacale
Venditti faceva facevamo con Venditti dei ragionamenti sia sulle tecnologie esche sul contratto
E forse qualcuno anche se non ha detto e lavori avrà potuto cogliere le differenze
Quando per esempio sulle nuove tecnologie Venditti facevo una distinzione fra la testiera la tastiera dalla macchina da scrivere e la tastiera del video terminale secondo me questa è una concezione che fa parte del vecchio
Il mercato certo che cambia la funzione e di ruolo del giornalista perché il giornalista entra direttamente in produzione
Battendo il suo testo sulla video terminale ma questo semmai è un arricchimento
Non una proprietà Rizzi azione della figura già questo l'ho sostenuto io al convegno di fare ecco però a me allora oggi sostenuto delle cose delle cose diverso niente affatto ai credo guasto meglio così per quanto si riferisce invece
Per quanto si riferisce invece alla parte contrattuale
Devo dire con molta sincerità e con molta franchezza
Che ormai il nei GP nei giornali non c'è questa enorme distinzione
Che non è più come una volta
Dove c'erano giornali ricchi Egeo nani meno ricchi
Ci sono alcuni giornali che sono chiaramente in difficoltà
Paese Sera è stato uno di questi ma devo anche aggiungere che Paese Sera
Un giornale che alcuni anni fa prendeva sessanta ottanta mila copie aveva un organico di giornalisti superiore a centosessanta cioè superiore addirittura lo stesso Messaggero che vendeva quattro volte di più
E quindi qualsiasi tipo di contratto ci impose eravamo qualsiasi tipo di contratto poteva incidere sulla l'economicità dell'azienda Paese Sera
Il problema anche qui è un problema soprattutto di linea politica contrattuale qui non si tratta di difendere la meritocrazia e va difesa
E non si tratta di difendere l'uguali carissimo una parte c'è nella nostra proposta si propone appunto che ci sia un aumento in percentuale dello stipendio base di ognuno
Ma che questo momento in percentuale non appiattisca i livelli economici del singolo o dell'intera redazione e quindi ci deve essere una rivalutazione automatica non solo dello stipendio base che interessa il cento per cento dei giornalisti ma anche dello stipendio di merito che ormai interessa più del novanta per cento dei giornalisti persino nei giornali in crisi i più grossi il giorno ventiquattro miliardi di deficit consolidato ci sono dei premi sia individuali
Che relazionale e collettivi bisogna tener conto di questo
Bisogna tener conto che bisogna smetterla con la politica dell'appiattimento economico e bisogna smetterla con la concezione degli ultimi anni dell'uguali carisma perché
Sì una
Così un
Sono un po'perplesso
Davanti al sospetto versa sopra il collega Venditti senso che mi sembra alquanto anomalo che nel momento in cui lo stesso pc all'improvviso
Riscopre i quadri squadre me riscopre il merito riscopre la professionalità ammette che bisogna forse intervenire per diversificare un attimo e quale stipendio
Poi venga imputato invece ai sottoscrittori di questo documento Vigorelli il fatto di dover differenziare di voler vedere un pochino come entrare nel merito come cercare di di trovare una soluzione che permetta in effetti di ricostruire terminate carriere determinati livelli che faccia premio appunto al merito questa la cosa che mi ha lasciato un po'stupido non c'era bisogno di fare tutto il contratto un altro aspetto nove concordi anche tu da questo punto di vista o all'APO è un'altra cosa che sostiene
Però il sindacato dei grilli parlanti cioè di quei locali dovrei ai grilli parlanti sono varie ma perché ma sai come lo chiamava grande professionalità fin qui li chiamava i talenti il talent tis mo'diceva Antonio Gramsci visto che siamo abbiamo ma io non credo onestamente pura voluto parli con
Redattore ordinario teniamo a precisare ci sia appunto voglio dire sono all'ultimo gradino della scala gerarchica ma nonostante dove io non mi scandalizzo se a un certo punto si seguano ma alé appunto ma non mi scandalizzo per il fatto che un caporedattore possa ottenere o qualche così era il primo capo servizio qualcosina in più appunto perché no in fondo vuole dire avrà una responsabilità maggiore avrà un lavoro maggio da compiere con in fondo non ci trovo solamente nulla di male da questo punto di vista OPA c'è un'altra cosa si dice ma in fondo stiamo attenti anzi sostenere i stiamo attenti perché in alcuni giornali ci sono colleghi meno fortunati che il sito trovano ogni giorno a dover fare i conti con le vendite con i risparmi con queste cose
Sì questo effettivamente da un certo punto di vista è vero ma mi sembra che la situazione sia notevolmente cambiando tu stesso fai parte di un agenzia giornali locali che centralizzata che distribuisce soldi collaboratore con volo i sordi ma ma far
Forse perché non ha talento professionale Roma come sarebbe a dire che non hai talento Venditti sì ti conosciamo da tanto tempo tutti quanti ne da vendere io spero che sia ripagato buona temete in ogni caso quello che sosteniamo anche tu devi essere pagato adeguatamente
E questo è proprio il ponte oboi siano ecco ma io spero di sì credo di sì giustamente qua e in ultimo in ultima analisi per chiuderli credo che avremo fatto un po'tardi c'era quella domandina cosa rispondere se Praga se questa Regione di sabbia un po'da sorridere perché io all'epoca circa dieci anni fa feci quello che si definisce oggi il giro delle sette chiese inviato presso le famiglie di conoscenti dei miei genitori di Andrea dove c'erano dei giornalisti ai quali andavo a pietire
Collaborazioni dove cercavo di inserirmi in questo strumento che mi sembrava all'epoca affascinante
Allora buffa e questa non so se troverò Vigorelli Venditti da quello come che all'epoca tutti questi questi contesti colleghi perché si trovano tuttora sulla piazza ai quali mi rivolsi per per domandare come fare per chiedere una i detenuti un'analoga risposta mi dissero lascia perdere è un mestiere infernale è una cosa allucinante che mi fa venire alla mente quelle che ha le cose che si dicono quando uno non c'è il proprio matrimonio no si trova doti queste questa gente dico ma no non lo fare guarda è un casino non non ti lasciare andare
Non è vero niente signori io se c'è qualcuno che era chiede di fare giornalista io lo esorterei appare approvare attentare è durissimo onestamente io ho dovuto sopportare anni di abusivismo ho dovuto essere relegato in strani carrozzoni dove mi si diceva domani facciamo praticante dopodomani e ho aspettato pensato addirittura che sono riuscito a trovare una sistemazione allucinante per la quale io facevo capo un giornale che era di Bergamo ma lavoravo a Roma presso l'agenzia che si sosteneva fosse la redazione romana di quel giornale la conclusione era questa a Bergamo mi di Silvano tu lavori a Roma ti devi far pagare da quelli rune dicevano tu sei sei sei stato assunto da quelli di Bergamo fatti pagare da quelli io andai avanti tre anni senz'vedere una lira per fortuna e lavorando per fortuna avevo i miei alle spalle quindi ripeto è una cosa dura è una cosa o premente selvaggia ci sono delle delle forzature delle intemperanze ci sono dei problemi notevolissimi però onestamente ritengo di essere soddisfattissimo di quello che faccio e spero che chi vuole tentare questa carriera Siria scansato
Un appunto di questa nostra piattaforma elaborata
In effetti si riferisce a processo la professione a mio modo di vedere il sistema delle borse di studio tra Federazione editori Federazione della stampa può essere io non dico il sistema ma un sistema che obiettivamente può trovare spazio anche perché in effetti forse ci potremmo liberare almeno in parte di quello in grado di lottizzazione che purtroppo tocca anche la nostra categoria
No io rivaluto volevo tornare su questa storia delle tastiere non ho capito bene che cosa ha capito Vigorelli di quello che dicevo io via Tenente ha sentito male sia l'intervento di Ferrara che quello ma sai come dice quello se uno è stato capito vuol dire che si è spiegato male quindi la colpa è mia
Ma io non solo
Prendo atto delle Sisters delle tastiere ma credo che siano un beneficio
Per i giornali io credo che siano un beneficio culturale fame adoperare questa parola prossima dei costi ecco purtroppo tra l'altro che c'è la categoria dei poligrafici Agensud certo certo ma quello un altro ordina di problema si se c'era materia di dibattito si poteva anche fare su quello ma io dico che un beneficio ma perché qui c'è
Secondo il può aiutare ho detto esattamente questo a svecchiare perfino il modo di scrivere i giornali di farlo avendo l'immagine dello scritto davanti tu sei costretto a contare le parole le espressioni
A buttare tinte tutte le le le le le barocca Gini che usiamo nel nel linguaggio questo maledetto vizio del giornalismo italiano Maurizio culturale e forse ci porta all'origine di quello di quello che siamo diventati come come giornali ed è un fatto che non riusciamo a sfondare questi famosi
Muri
Delle dei pochi milioni di copie che vendiamo ogni giorno io questo ho sostenuto data ma sono profondamente convinto non lo dico mica per per opportunismo non siamo dei chiacchieroni il giornalismo italiano e pieno di fan Faroni che s'dicono che vogliono imporre le proprie opinioni chiacchierando inutilmente ma viva la pace io spero che porti alla scomparsa delle sedi risma per esempio del del giornalismo roboante chiacchierato che siano la gente i fatti le cose volete sapere se perché secondo me una delle ragioni è che e del fatto che vediamo poche copie de nel fatto che noi non sappiamo raccontare i fatti ancora unica contiamo male
Perché abbiamo alle spalle una cultura stavo per usare un'espressione Reporter non non la uso una cultura sbagliata va bene e e insomma noi l'abbiamo una una una tradizione letteraria che racconti le cose
Noi ci portiamo appresso un Ottocento perché salvo alcune grandi l'umiliazione dei classici non ha prodotto niente sul piano del racconto dei fatti della narrativa eccetera e questo secondo me si riflette anche sul modo di fare doni recentemente non mi sembra che ci sia c'è c'è c'è ma il dannunziano Isma'trasferito sul sui giornali ma è uno dei dei dei dei patti più spaventosi le grandi civiltà giornalistiche hanno alle spalle una tradizione letteraria fatta sulle parole contate sulle cose su gli umori e trasferiti sulla pagina con poche parole con poche sensazioni e certo non e non sulla retorica quindi figuriamoci se io sono un amico del cassiere io le voglio le tastiere io le voglio voglio che presto tutti i giornalisti
Siano costretti a misurarsi con le parole con le righe Convair millimetrata è con la luce che gli manda le parole che hanno scritto selezione devono mettere bene in testa e mettersi stessa che non scrivono per se stessi ma scrivono per la gente
Sono persuaso che le tastiere possono aiutare questo svecchiamento del giorno
Bene si conclude qui questo dibattito molti gli argomenti toccati tutti e più importanti è centrale nel sistema informativo italiano abbiamo dato anche una serie di informazioni ai nostri ascoltatori come è lecito che avvenga in un dibattito tra giornalisti ringrazio i colleghi Piero Vigorelli del Messaggero dice segretario della Federazione nazionale della stampa ringrazio Renato Venditti collaboratori giornalista collaboratore dell'agenzia giornali locali dice il presidente dell'Associazione della Stampa Romana ringrazio Alessandro Capretti nei giornali sta della nazione e del resto del catino e vi invito ad ascoltare i programmi di radio radicale arrivederci
Anzi a risentirci forse
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