XII Congresso Nazionale dell'ANPI

Arezzo del mille novecentonovanta in occasione della sua morte
Lampi nazionale volle esprimere il suo grandi omaggio all'opera alla figura di Pertini antipasti di partigiano e di Presidente della Repubblica
Convocando a Savona al Teatro Chiabrera dalla città il proprio conto comitato nazionale con la presenza di numerosissimi comitati provinciali delle varie province italiane
In quella sede e parlare hanno il nostro presidente Boldrini il segretario generale Mazzoni ed Ettore Gallo presidente della Corte costituzionale
Furono discorsi di grande significato storico e politico sull'opera e la figura di Sandro Pertini tale iniziativa ebbe un notevole rilievo non solo a livello locale ma sul piano nazionale
In Liguria in oggi esiste un comitato presieduto dal presidente del consiglio regionale Cerofolini
A cui fa capo un comitato savonese ha presieduto dal sindaco di Savona e dal presidente della Provincia dove peraltro siamo presenti come anti e Istituto storico
Il tetto Comitato ligure si propone in occasione appunto delle centenario della nascita
Di organizzare un convegno di studio sulla vita e all'esperienza di Pertini articolato in due sessioni una Genova e l'altra a Savona
Pur non essendo c'è ancora una decisione sulla data di tale iniziativa in via presuntiva si parla di dicembre di quest'anno
La partecipazione del Presidente della Repubblica potrebbe aversi solo dopo la presentazione alla presidenza
Della repubblica del programma complessiva complessivo dalle manifestazioni un'altra iniziative su cui stanno lavorando gli Enti savonesi e quella di una celebrazione ufficiale intanto nella data attorno al venticinque settembre attenersi al Teatro Chiabrera della città
Con la presenza del presidente dalla Camera onorevole Violante infine si sta valutando l'ipotesi di una ricerca storica e di un successivo convegno sulla emigrazione antifascista dalla Liguria alla Francia meridionale o quanto meno al Dipartimento di Nizza in questa fase interlocutoria ma mi pare già con qualche rischio di ritardo da parte delle istituzioni
Il nostro congresso provinciale ha ritenuto che sarebbe oltremodo opportuna
L'assunzione di una iniziativa propria autonoma da parte della nostra associazione nazionale come d'altra parte fece in occasione della sua morte
Certo in coordinamento con quelle programmate dal Comitato ligure savonese seconda noi una tale iniziativa parlatore voi l'autorevolezza dalla nostra associazione rappresenterebbe un contributo importante nell'affermazione dalla statura dell'uomo pertinenti
Per esaltarne la memoria i valori così essenziali
La formazione delle nuove generazioni infatti su questo grande tema della rapporto fra resistenza ai giovani a cui Pertini era così sensibile
Dovrebbe incentrarsi l'iniziativa dell'ampie nazionale
Se i nuovi organi dirigenti che usciranno dal nostro congresso con venissero su questa proposta Tecce ha retto andrebbe precisata nei termini più concreti
Come campi e Istituto Storico saponi Jesi
Saremmo a completa disposizione per fornire la più ampia collaborazione sia nella fase preparatoria che in quella di realizzazione un ultimo suggerimento sarebbe quello di prevedere per quest'occasione un numero speciale di patria dedicata a Pertini di al suo Things degli al suo insediamento da ringrazia
Le proposte fatte ed anche per il tempo utilizzato in modo perfetto
Brevissime comunicazioni
Linda Colajanni moglie di Pompeo Colajanni io un compagno che è rimasto nel cuore di tutti noi
Offre duecentocinquanta mila lire per il un giornale patria indipendente
Un ordine che delegata della sezione ampi di Miradolo Precotto
Che in Italia da poco tempo proveniente dall'Argentina
E che si è davvero non sono affezionata la vostra associazione ma si è impegnata quotidianamente in attività come volontaria offre lire cento mila per il congresso
Hanno mandato i loro interventi scritti e li ringraziamo Arnaldo cerchi di delegato di Ancona
Il compagno Ezio Raspanti della sezione ventisette info io di Foiano della Chiana
E il compare mio figlio Giglio del reale
Del presidente dell'Anpi provinciale di Frosinone il rito altre compagne a seguire questo esempio allora la parola tra le parole di San Benedetto
Non c'è stata
Zecchi Viotti Caterina di moderata
Questo perché
Testi preparatori di Mauro Gennaro t. Milano
Buongiorno a tutti vi ringrazio per avermi dato la parola per un intervento che non era in programma ma che mi è stato caldamente sollecitato dalle donne dell'anti di Modena di ritorno dall'incontro tra le dona della Resistenza e le donne di Napoli
Vi perdono anche certo chiedo anche perdono sono molto emozionata perché a questa platea veramente importante la mia
La mia vuole essere una testimonianza di uno dei modi in cui può avvenire quel famoso passaggio generazionale dei valori e dell'idea di che vi hanno animato durante il periodo esistenziale
E che sono data la loro indispensabile attualità e devono essere alla base della democrazia di oggi e di domani
Ho detto fin dall'inizio che la mia è una testimonianza parto quindi da me giovane archivista interessata alla storia
E contemporanea attiva prima all'interno dell'Istituto storico modenese e attualmente responsabile
Del Centro documentazione donna dell'UDI di Modena
Iniziai a lavorare per l'istituto appena laureata in storia nel mille otto novecentottantasette quindi quasi dieci anni fa
Ed ebbe numerosi contatti diretti con i protagonisti le protagoniste del di quello straordinario evento che appunto è stata la resistenza
Ma la vera chiave di volta rispetto al mio coinvolgimento con i valori espressi della Resistenza
Ma non è stato in quel momento
è stato qualcosa di diverso ed è stato il mio ingresso nel comitato esecutivo per le celebrazioni del cinquantesimo della Resistenza
Quale rappresentante dell'UDI e del CCD Modena quindi dei movimenti femminili modenesi
Questi ingressi è stato determinato non era appunto previsto è stato determinato da un da un mio intervento nella prima assemblea del Comitato
E che un intervento che sottolineava appunto e l'assenza completa di qualsiasi donna erano previste solo delle rappresentanze appunto maschili e e la mia presenza al Comitato appunto e credo che sia Satta importante per avviare anche un rapporto importante tra le due associazioni cioè l'udienza si fa appunto nato cinquant'anni fa
Credo che vada sottolineato come in quell'occasione le due associazioni abbiano scelto di affidare un compito tanto difficile ad una giovane storica ed attivista pensando all'importanza che questo poteva significare nel processo di trasmissione generazionale
Lì sono trovata quindi unica donna e unica trentenne a partecipare all'interno dei lavori del della cinquantesimo
Devo dire che fin dall'inizio se instaurato uno splendido rapporto di collaborazione con gli esponenti di associazioni partigiane e delle istituzioni una collaborazione che continua tuttora nel nuovo Comitato per il cinquantesimo della Repubblica e della Costituzione
Insieme abbiamo realizzato molte cose in particolare il mio interesse per la storia di genere
Ha portato anche le altre con un componenti del comitato a mettere in relazione la riflessioni in atto su Resistenza e guerra e quella sull'iniziativa delle donne nelle molte forme che assunto negli atti appunto in questi anni
Il punto di partenza è stata la denuncia dei vocaboli che la storia la storiografia tradizionale ha coniato per indicare l'azione delle partigiane
Cioè i due termini contributo e partecipazione sono dei concetti dei voli rispetto alla ricchezza dell'esperienza
E ma indicatori forti degli orientamenti storiografici contribuire e partecipare non equivalgono a fare e a far parte anzi marcano il divario tra appartenenza e convergenza
Quindi è una convenienza momentanea invece un'azione di contorno
E di supporto in più quindi contributi e partecipazioni sono concetti tanto vaghi che vengono usati estensivamente per indicare tutto l'insieme delle iniziative femminile ritenute utili alla resistenza
Si può sostenere credo che le donne contribuiscono e partecipano ad eccezione delle combattenti ma non fondano solo se non si riconosce come fondanti anche i comportamenti tipici della resistenza civile cioè la lotta dei singoli
E dei gruppi sviluppata non solo con le armi ma attraverso il coraggio morale l'invettiva la duttilità
La capacità di manipolare i rapporti quindi il le norme lavoro di tutela e di trasformazione dell'esistenza che fu fatto appunto da tutta la popolazione che contribuì
Affinché la resistenza
Somma si è stata quello che realmente è stata quindi una grossa lotta di tutto il popolo del popolo da popolazione di tanti uomini e di tante donne
Quindi insomma questa prima riflessione sui termini che solitamente si usano per indicare il lavoro delle donne della Resistenza
Ecco io volevo anche dire che queste considerazioni sono state alla base di un lavoro che abbiamo fatto cioè una raccolta di testimonianze orali
Di circa cento donne che appunto nella provincia modenese parteciparono è attivamente nella lotta resistenziale quindi fecero la guerra di resistenza questa ricerca l'abbiamo intitolato donne e resistenza alla forza della memoria
Ha portato quindi a a intervistare donne che erano state operaie contadine Mestre intellettuali issate casalinga e a cercare di capire quali motivazioni che spinsero a scegliere di voler essere nella Resistenza abbiamo visto che erano motivazioni di classe di indignazione contro la persecuzione degli ebrei lotta alla guerra e alla miseria e che De che appunto ne derivava
Quindi insomma abbiamo potuto iniziare a riflettere su tutto questo
Ma alcune ce l'ha parlato anche di motivazioni personali e cioè di una ricerca di una vita migliore
Anche in quanto donne non molte ma alcune sostengono che esisteva in loro la coscienza di trovarsi non solo nel movimento di liberazione nazionale ma anche in quello di liberazione della donna
Ecco è difficile capire quanto di questa affermazione sia di da ricondurre alle lotte successive delle donne però credo che si possa comunque dire che la loro partecipazione segnò un momento determinante appunto
Nel percorso di emancipazione femminile
Una volta esaurita questa serie di raccolte ci siamo interrogati su come poter trasmettere e rendere fruibili
Al pubblico e soprattutto ai giovani tutte queste riflessioni che avevamo raccolto ecco e abbiamo trovato due strumenti due strumenti nuovi secondo me ci abbiamo realizzato un radiodramma anche quindi è stato trasmesso nelle radio locali
Ma anche stato colonna sonora di alcune importanti iniziative come mostre video e così via e un uno spettacolo quindi lo spettacolo teatrale che veramente intitolato per noi tutte voci vitale vera resistenza perché vi dico questo
Vi dico questo perché credo che se non state due esperienza importante perché abbiamo realizzato strumenti nuovi
Cioè nuove forme di comunicazione abbiamo utilizzato l'arte quindi per arrivare a coinvolgere anche emotivamente i giovani infatti questi questo spettacolo ha girato per le scuole modenesi
E è riuscito a coinvolgere tantissimi giovani anche proprio emotivamente questo secondo me aiutato proprio a comunicare questi messaggi
Vi ho raccontato tutto questo anche un po'frettolosamente anche perché so che il tempo è poco però voglio arrivare a concludere
E dicendomi che decisivo in relazione al mio coinvolgimento e alla mia adesione ai valori espressi dalla Resistenza è stata appunto la consegna
Che le donne dell'UDI del CIPE e della ampi appunto che ho avuto occasione di conoscere durante questo lavoro di ricerca quindi la consegna che mi hanno fatto della loro storia
Questo passaggio che credo debba essere necessario per garantire la trasmissione oltre la memoria dei protagonisti
Per me assunto un valore decisivo
Quando mi sono resa conto
Che le donne delle associazioni femminili e anche della ampi avevano fatto una scelta ben precisa cioè non è che mancassero tra di loro le donne potevano partecipare ai lavori dell'esecutivo anzi ce n'erano tante ancora
Perfettamente in grado di partecipare a questi lavori
Ma loro hanno scelto me pensando che fosse necessario
Provare una nuova forma di approccio per arrivare a ricostruita ricucire una mancata trasmissione
Questa è stata una scoperta che ne non nascondo la mia all'inizio anche molto intimorita ma che ha fatto scattare in me un'assunzione di responsabilità e credo che questo sia fondamentale Sirchia l'equivalenza può opaco della concluso concludo se non mi fate dire questo inutile
Che sia intervenuta
Allora quindi dicevo un percorso Kenya
Prego prego
Non lo so comunque Office controllori conclude giudice allora assunzione di responsabilità personale circa l'esigenza di fare niente queste questioni per poterle a mia volta a trasmettere con i modi e le capacità che mi sono proprie dopo averle assimilate infiltrate dalla mia esperienza personale
Quindi vi ringrazio per l'attenzione e concludo facendo appunto una considerazione che va nella direzione dei tanti interventi sentiti in questi giorni
E la considerazione questa io ho una figlia di cinque anni
Colleghi spesso faccio un gioco che si intitola quando era piccolo per lo meno così lo chiamiamo tra di noi quando ero piccola e perché come vi ho detto lei è ancora molto piccola
E comunque riesce benissimo a ricordare a ricordare avvenimenti momenti che noi adulti abbiamo già dimenticato
E e così anche le raccontò di mediani fratelli dei suoi nonni e del suo nonno che era un partigiano
Giudice
Scusate era mi sono emozionata no no non l'abbiamo affidato
Eh sì
E siccome come ha detto qualcuno se un uomo non definisce il suo passato
Difficilmente si costruirà presente ancora più difficilmente riuscirà a progettare il suo futuro ecco io credo che sia importante questo passaggio generazionale proprio per definire una memoria collettiva solo quindi sinceramente preoccupata perché mia figlia non avrà la fortuna conoscervi e quindi di sentire no riconoscermi quando avrà un'età adulta
Richiami
Da viola s'è vero però credo che nella sua vita non ci sarà purtroppo un altro cinquantesimo così coinvolgente così legato
Basta vuole fare volevo scusate norme
A cinque e quindi nella sua età e adulta difficilmente potrà quando sarà matura per poterlo capire e ascoltare la viva voce dei protagonisti qui io credo che il Congresso debba fare un prende una posizione presi la rispetta punta interventi già fatti che sono quelli relativi alla scuola quindi l'esigenza che tassi quindi questa come memoria collettiva è fondamentale in modo che nella scuola la resistenza sia
La resistente sia studiata nel modo più corretto possibile
Grazie io sono costretto rammentare a tutti che il tempo fissato è di cinque minuti poi ti affidiamo anche alla buona educazione che ha la responsabilità Bechi coloro che intervengono
La parola di Mauro Gennaro di Milano e si preparava i Franzinelli di Brescia
Proprio durante gli anni
Cade delegati compagnie e compagni salotto questa città a cui io sono particolarmente o legato visto che io sono nata a saldo Salerno
Sono tra quelli del Sud che attivamente alle partecipata alla liberazione
Cari delegati sono erede di partecipare al dodicesimo Congresso nazionale che stiamo svolgendo in questa splendida città di Napoli città medaglia ora al valor militare
Si guadagnò la libertà in quelle splende le quattro giornate che abbiano un'assoluta la resistenza tutto il popolo
Napoletana formato da don e anche da fanciulle combatte con le poche armi recuperate delle caserme Hubbard volate dai militari continuate fascisti curve coi mezzi blindati
Costringendo l'esercito dei invasore ad abbandonare la città quando il giudizio delle prime truppe alleate trovare una città libera con il tricolore che sventolava su tutte le case
Ma quella vittoria i cittadini napoletani costo molto più dei trecento i caduti per la libertà
Al nord si costituiva le prime brigate partigiane
Brigate Garibaldi Brigate Giustizia e Libertà né Matteo il sottoscritto trovate sia al Nord come militare e giovanissime allora fece la mia scelta a vedere le Brigate Matteotti e cercano posso dimenticare la dura lotta combattuta Voltri i nazifascisti
La solidarietà tra i Paesi che circondavano agendo dove ho fatto il partigiano l'aiuto dei contadini regioni rosse giornate del ventitré ventiquattro e venticinque aprile allorquando shared M. dal Bisagno e liberarlo la città cari delegati negli anni Sessanta entravo come operare una grande industria l'Alfa Romeo di Arese Milani
Nel febbraio del settantasei con la collaborazione di altri compagni partigiani e patrioti antifasciste queste due in me la sezione dei fabbricati Arese
Ah segue Depeche ove del mazzo quarantaquattro quarantuno i lavoratori
Furono deportate lega Abete essermi regge a Bali ed ed uccise nei forni crematori è solo cinque ritornare nel vivo dopo la Liberazione
Ai trentacinque che ha perso la vita abbiamo dedicato alla sezione e alla bandiera Martiri della Libertà
Una visione di Bembo centottantasei iscritti
Lo scopo era quello di poter svolgere un ruolo
Disagi in missione dei chiede are della Resistenza
Alle nuove generazione che quella fabbrica vivevano la loro la vita del loro lavoro combattevamo e per migliorare la loro posizione dei lavoratori ed il cittadino attraverso le lotte politica sindacale
E poi devono capire il linguaggio degli io ero combattuto per costruire una società nuova umana libera no più soggetta ad opera dei libri ma fatte di partecipazione alla vita collettiva quinta democratica durante la mia permanenza in fabbrica si la lotta alla quattro otto mutate i valori della Resistenza Valle del Salto Mel Galley il venticinque aprile con la partecipazione del presidente Tino Casali
è ben due volte anche con il nostro presidente nazionale partigiano Bullo
Cari delegati nel mazzo del quarantanove mille novecentoquarantaquattro si va all'elezione politica generale
Ebbe invece con una stima e The Path con sistema maggioritario attorno unico una correzione guidata da Silvio Berlusconi alleata al Nord con la lega dei boss e al Sud dopo conferiti che avevo fascicoli ma del tempo e il mese in Alleanza nazionale
Dopo cinquant'anni vedi avallata destra al governo dighe cinquanta la destra al governo immediata di immediata arriva approda milioni dei
Certo
Di
Comunque
Io concludo però voglio ricordare una sola cosa che il venticinque aprile con la riparazione quando abbiamo scelga la bontà di una ragazza dove devo andare ebbe attacco il tricolore al fucile medaglia d'ora dei sequestri e tricolore che avete di con questa aveva il venticinque aprile tra
La Pavana Franzinelli di Brescia che si prepari Cassini errante di Pavia
Cinque minuti cinque l'andamento di questo come è stato molto interessante dopo la relazione bilanciata di Arrigo Boldrini tra elementi di preoccupazione ed elementi di speranza
Cos'è successo è successo che una serie di temi interventi nel pomeriggio dalla prima giornata nella mattinata dalla Sonata successiva hanno sottolineato soprattutto le preoccupazioni dopodiché avrete notato che invece si è sottolineato quello che c'era di positivo e nel campo della ricerca storiografica e nel campo dire del quadro politico
Non dimentichiamoci che la Camera non è più rappresentato da una Panda e Anna padana ma da rigoroso democratico che abbiamo sentito qui addirittura di recitare Puccini e non è cosa di tutti i giorni i progressi della storiografia resistenziale
Sono progressi in quanto l'analisi si è estesa a trecentosessanta gradi anche su questioni delicate anche su questioni spinose anche sul inevitabili contraddizioni
E questo è un segno di maturità e questo è l'unico sistema per evitare strumentalizzazioni scandalismo i da parte fascista per cui c'è stato un salto qualitativo il revisionismo cerchiamo di non demonizzare l'homo ad inquadrarlo nei suoi limiti sono limiti notevoli a Brescia la Fondazione Micheletti ha impiantato un laboratorio
E lo stiamo analizzando ci siamo resi conto che il revisionismo non fa altro che trasporre a livello Pseudo storiografico
La memorialistica neo fascista dei vecchi gerarchi alla grandi alla buttati ecco cercano di dare dignità storiografica a discorsi vecchi obsoleti superati
E a livello storiografico a vedremo adesso l'opera postuma di De Felice ci vuol poco immaginare la tesi di fondo una repubblica necessaria la RSI esiguo poche immaginare la nostra risposta rigoroso serio storiografiche e scientifica per cui ecco non ha demonizziamo l'unico aspetto preoccupante a mio avviso invece e invece l'audience che tramite i mass media riesce davvero e questa corrente storiografica lunedì di questa settimana tutto la trasmissione Mixer sugli ultimi cinque secondo di Mussolini scusate parliamo anche dei primi vent'anni di Mussolini non solo gli ultimi secondi
Mentre per far trasmettere la guerra sul Sangro che è uscito dagli studi la resistenza hanno dovuto protestare Giorgio Rocha con un ordine del giorno perché l'avevano realizzata pagata e non la mandavano in onda sono cose significative
E la stampa purtroppo ha seguito in modo distratto il nostro congresso è una questione anche questa di cultura dobbiamo dobbiamo impegnarci di più perché L'Unità che dedica un trafiletto
Al nostro congresso c'è un fatto culturale e dedica una pagina a Grand Hotel non so se mi spiego vuol dire che qualcosa non funziona ma anche per nostra responsabilità insomma oggi lampi rischia all'esterno di essere percepita come una realtà residuale ciò non è ciò non è vero proiettiamo ci all'esterno
Lampi non è destinata alla eutanasia ma a nuove stagioni di vita di partigiani sono fatte di materiale resistente
La fa
La Pavana casi nera di Pavia
Non c'è
Tai allora verso sempre a pagare i botti di Parma
Raccomando i cinque minuti per ciascun ero io chiamo forse anche ad accontentare tutti i compagni fare esprime Ordoño no nello il loro contributo
Su molte cose non intervengo perché sono già state dette ripetute ribadito e mi trovo perfettamente d'accordo
Sia con la relazione che con gli altri compagni che hanno approvato la relazione
Che ha fatto pulizia
Dita lune affermazioni avventate che potevano diventare pericolose se non si fosse fatto il punto in questo congresso mi riferisco alle affermazioni di Violante
La seconda questione e invece è che in questo congresso
Non è stato toccato secondo me se non di sfuggita
Una capitolo che ci interessa da vicino
Sono i militari
E la NATO
Allora io dico
Il Patto di Varsavia non esiste più
La NATO c'è ancora
Per quali motivi
Noi abbiamo combattuto per l'indipendenza nazionale
Che ci fanno le basi nati nel nostro Paese senza che non senza che vi sia un pericolo reale di aggressione nei confronti del ritardo
La risposta
è semplice
La risposta è che questa forza militare è di fatto un gendarme dall'imperialismo atto a soffocare i popoli che si vogliono liberare dal neocolonialismo dallo sfruttamento per la libertà l'indipendenza dal loro Paese e infatti li hanno dimostrato
Poi ne parleremo
Allora se la realtà è questa
E questa è la realtà
Io mi chiedo e mi domando
Non sarebbe ora
Che anche l'anti come ha preso in passato e non molto e non molto lontano
Posizione per ribadire l'indipendenza del territorio nazionale prima questione
Perché i popoli tendono all'indipendenza
Certo oggi è una fase acuta di nazionalismi generatori di Cohen arretra tanto ma soprattutto noi rivendichiamo l'indipendenza del nostro Paese dalle basi straniere dalle basi militari straniere perché un sistema mondiale e lo diceva Fidel Castro
Che produce guerre fascismo razzismo neocolonialismo disoccupazione misero il mento fame
Può essere rovesciato solamente dalla violenza delle masse e dal suo popolo interno
Ecco io penso che non dobbiamo arrivare a queste forme ma certamente la lotta per l'indipendenza
Un elemento obiettivo l'altro è la questione dei militari io non so se vi è sfuggito il tentativo che viene ripreso a scaglioni di tempo per quanto riguarda l'esercito professionale
Noi abbiamo l'esercito professionale più numeroso d'euro
Fra carabinieri
Centoventi metri
Polizia novanta mila
Settanta mila finanziere
Volontari Nala Marie volontari nell'aviazione volontari dall'esercito tranquillamente arriviamo ai quattrocentocinquanta quattrocento quattrocentocinquanta mila professionisti dalle armi
E questi professionisti li abbiamo visti all'opera
Sono giovani ma macellai li abbiamo visti in Cile li abbiamo visti in Argentina li abbiamo questi giovani professionisti dalle armi quando sono professionisti da lei armi li abbiamo visti all'opera in Cile li abbiamo visti in Argentina e abbiamo visti in Grecia per cui l'Italia è un Paese e la Costituzione lo dice che l'esercito e l'esercito di popolo sì popolo
Eh eh capisco che ci sono alcune questioni che è difficile da digerire bisognerebbe averla vissute sotto i professionisti dalle armi e poi le cose cambiano l'ultimo cause per quanto riguarda lampeggio
Io sono d'accordo con la proposta di Cremona
Cioè qualora noi dovessimo prendere in considerazione altre proposte che qui sono uscite secondo me viene a mancare
Una elemento fondamentale
Che una educazione democratica antifascista di massa come sono le sezioni e i comitati provinciali e regionali
A rinchiudere pertanto la questione agli uffici storico viene a mancare questo nesso di fondo di democrazia reale di dibattito antifascista reale
Per cui si tratta di vedere ecco perché amica socio si tratta di vedere come riusciamo non a modificare perché evidentemente non si può ma dare maggiore peso ai giovani
A parità di dovere a parità di diritti conforme che bisogna evidentemente studiare io penso che all'interno dell'anta in questo format deve essere studiata se non ora almeno in un posto proseguirà e potente la parola botti finendo di Parma
Si prepari poiché il senatore americano Raymond Rizzi
Il più possibile
Mi piace l'idea
Piazza taglia
E
Tappezzieri De Lucia
Adesso
Di
E non cento
Ma lei ha detto
Alla la parola Raymond Rizzi
Compagne e compagni
Io farò un intervento molto breve
Per porre una questione che già è stata affrontata in questo congresso
Ma prima di passare ad illustrarla
E a porla come uno dei grandi problemi che la nostra associazione ha di fronte a sé un problema che non può assolutamente essere e l'uso
Io vorrei fare qualche rapida valutazione su questo congresso
Noi teniamo questo congresso
Dopo più di mezzo secolo dalla conclusione della lotta di liberazione nazionale
Siamo tutti coloro che ci ritroviamo cui Ricchi dell'esperienza
Della nostra partecipazione in forme e modi diversi a quell'anno
è stato un periodo drammatico
E tuttavia è esaltante della nostra vita
Al quale credo tutti quanti uomini e donne che apparteniamo a questa associazione siamo profondamente nega più con i nostri sentimenti più troppo e siamo legati tanto
Che dopo più di mezzo secolo
No vi scorge hanno la ragione principale della nostra esistenza proprio nella rielaborazione di quella esperienza che è stata un'esperienza della nostra Giovine
Nella continuazione
Nel presente nell'attualità
Del significato profondo di quell'esperienza
E io credo che tutto questo si senta in questo congresso
Ma siamo anche ricchi di un'altra esperienza quella degli anni del dopoguerra
Delle tante lotte che in nome della libertà sono state combattute in questo Paese
E in cui la nostra associazione ciascuno di noi è stato all'arte
è stato impegnato fino in fondo
Le lotte
Per l'attuazione della Costituzione
Le lotte per la difesa della classe operaia
Le lotte per la difesa dei partigiani dall'attacco che dal quarantotto al cinquantatré può scatenato contro di loro
Le lotte per l'attuazione della Costituzione ma insieme le lotte per la denuncia dei tentativi di rigurgito fascista
Come avvenne nel mille novecentosessanta allorché si tentò di reinserire il fascismo tradizionale nella direzione politica del Paese
Le lotte per la denuncia dello stragismo
Le lotte per lo Stato di diritto le lotte contro la criminalità organizzata
Quindi è stato giusto quello che è stato detto cui da più di uno di voi compagni le compagne
I partigiani non sono dopo il venticinque aprile del mille novecentoquarantacinque non sono andati in congedo non intendono andare in congedo
E ancora adesso sono animati da quella passione profonda testata la passione della loro vita
E questo conta che adesso lo dimostra perché qui a questa tribuna si sono succeduti uomini e donne che hanno fatto vivere palpitare
Quella passioni di dedizione agli interessi della libertà al futuro della nostra patria alla riflessione sulla Resistenza quindi c'è una ricchezza profonda una ricchezza vera
Quella che è fatta delle idealità senza le quali l'umanità non può andare avanti e le idealità che oggi conta non sono ancora quelle per le quali noi ci siamo battuti proprio perché esistono sia pure non immediatamente ma direi che i rischi li abbiamo toccati con mano
Ancora esistono i rischi di una certa sia pure in forme diverse riproducibilità del passato
Quindi la nostra associazione è vitale forte lo sta dimostrando lo ha dimostrato
E non importa se intorno a noi non c'è l'attenzione della stampa non ci sono le presenze
Perché avrebbero dovuto esserci
Quelle delle forze armate quelle di rappresentanti del governo adesso viene Giorgio Napolitano ma Giorgio Napolitano e uno di noi oltre a essere fortunatamente un autorevole esponente di questo governo
Di progresso di questo governo di centrosinistra
Ecco non importa perché noi siamo forse in Italia consentitemi di dirlo con orgoglio i portatori della idealità più forte il nome della quale la democrazia va difesa e va portata avanti
Ecco io ho voluto fare questa promessa scusate mi se mi sono un po'soffermato su di essa perché è importante anche per quello che tuttavia noi dobbiamo pensare riflettere
C'è una legge contro la quale noi non possiamo assolutamente vincere e della legge inesorabile del tempo
Quella
Secondo cui la maggior parte di noi
Quando entreremo nel due mila quindi fra quattro anni
O avrà compiuto o stava per compiere che saranno stati più giovani di allora gli ottant'anni
Cioè questa legge inesorabile
Delle esaurimento
Naturale ineludibile
Di coloro che sono stati i protagonisti e i testimoni della vicenda della Resistenza italiana
E tuttavia noi
Desideriamo perché ne sentiamo la necessità che gli ideali della Resistenza
La strategia della memoria come è stata chiamata nella relazione del nostro amato Presidente continui oltre di noi oltre questo congresso continui oltre la nostra ritta
Piacque invece un Ponto compagni e compagne sul quale noi dobbiamo cominciare a riflettere in questo congresso
Ma vi è un punto che dovrà essere anche oggetto di una riflessione di una iniziativa
Profonda e meditata dei nuovi organismi dirigenti che verranno eletti da questo congresso
Il punto relativo a come continuare finché potremo It che con le nostre forze
Ma come potremmo in qualche modo continuare insieme finché ci sarà possibile con altre forze e poi al di là di noi da parte di tre forze
Questa memoria della Resistenza
Questa fedeltà ai principi
Della democrazia questa disse Ezra dell'impianto della Costituzione ai cui noi abbiamo affidato tutto quanto il nostro presente le nostre lotte passate e oggi affidiamo il nostro futuro
La presenza compagne e compagni
Di tanti familiari dei nostri caduti
Di tanti amici antifascisti all'interno della nostra associazione è una ricchezza che noi abbiamo una cosa importante
Sia aiutato in tutti questi anni e io credo che ad essi è venuta qui una giovane
A parlare con accenti di commozione anche poco fa una giovane di modi una giovane storica della vicenda della Resistenza è io credo che abbia e non da sola testimoniato questo legame che anche le generazioni più giovani con la resistenza possono che devono avere e devono avere ma noi dobbiamo considerare che questa presenza degli amici antifascisti dei familiari
E degli eredi dei nostri caduti e dei nostri partigiani dentro l'associazione da sola non è sufficiente
Per garantire e non è sufficiente per ragioni oggettive per ragioni quantitative perché non possiamo stravolgere evidentemente gli statuti organizzativi della nostra associazione né delle altre assaggiati ore
è necessario compiere alcuni fatti alcuni passi
Andare verso alcuni traguardi e questi traguardi io vorrei che Carli sinteticamente qui non c'è il tempo la possibilità di approfondire Gesù questo che deve essere uno dei motivi fondamentali del nostro congresso primo
La unità
Finalmente da realizzare di tutte quante le forze della resistenza di tutte quante le alza cerchiamo nega la resistenza perché c'è un vecchio detto l'unità fa la forza riuscendo ad unire tutte quante le associazioni che alla resistenza si richiamano quindi le associazioni diciamo partigiane quelle che si richiamano alla vicenda dei Vangeli sta a noi rapportiamo evidentemente finché è possibile rafforziamo il nostro intervento nella società
E in secondo luogo
Il trasferimento sul piano della cultura perché la cultura e il tramite che garantisce la formazione delle se della nostra iniziativa della nostra azione
E la terza il coinvolgimento dei giovani
Attraverso una campagna che la nostra associazione deve lanciare per la formazione di associazioni giovanili parallele alla nostra associazione
Dice Colin culturali della nostra associazione
Cioè di una rete di giovani che lavorando insieme alla nostra dotazione usando nelle strutture che noi dobbiamo mettere a disposizione di queste porge lavorando insieme ai nostri comitati
Garantisca quella diffusione nell'area delle generazioni piacciono successivi a quella della Resistenza quella continuazione dei nostri ideali che un problema non di nostra sopravvivenza che avrebbe poca importanza ma della sopravvivenza dei valori dei quali la democrazia per cui noi ci siamo battuti io non vedo compagne e compagni
Nell'avvenire dell'Italia nel compimento democratico entre vile che non siano quelle della difesa ed è la numerazione dei valori della resistenza europea della Resistenza italiana
Grazie Ricci prova alcune comunicazioni
I campi si prepari frattanto il direttore dettate reale indipendente al fosso Bartolini
Allora i capi delegazione alloggiati all'Hotel nuovo e Pechino sono pregati di passare al tavolo dell'agenzia di viaggi per comunicazioni importanti
Tra i moltissimi messaggi che ci sono pervenuti dagli enti locali da Regioni Province
Comuni da sindaci che si sono don associati al nostro congresso e hanno espresso solidarietà stima e di impegno
Bene le iniziative antifascista
Io vi leggo solo un passo della sindaco della città di utile io credo che non vi sia bisogno di spendere parole per dire che cosa è stata udinese cos'è stato il Friuli della Resistenza che cosa è oggi quella regione di frontiera
Tra le cose che dice Enzo Barazza lire
La Resistenza e dei suoi alti valori e civili devono essere un punto di riferimento costante per lavori
Valore in cui ispirarsi per giungere a nuove conquiste sociali ad una società più equa ai qua
Differenza verso i deboli e tutte le forme di discriminazione e di razzismo
La resistenza ci ha lasciato ad altissimo patrimonio ideali a noi a tutti noi l'obbligo di difenderlo ti scordare né insegnamento
Di quanti hanno veramente non di non scordare l'insegnamento di quanti hanno duramente lottato e di partecipare ai alla costruzione dei tutta la società
Sempre migliore e più giusta ed attenta alle esigenze della persona
Ai partecipanti al congresso nazionale dell'Anpi il mio sincero augurio di buon lavoro
Nella certezza che continueranno ad essere portatori di quei principi e i valori dei quali affondando ben saldo le radici del nostro futuro
Io credo che dobbiamo rispondere al sindaco di Udine ma dobbiamo anche da un mandato alla nostra prestigiosa delegazione del Friuli delle ampi del Friuli di portare al sindaco la nostra stima e il nostro impegno e l'accettazione delle sue indicazione grazie
Vi sono alcuni interventi di compagni che andava in non c'è altro saliva alla tribuna e consegno l'intervento scritto tra questo Granzotto Giorgio di Belluno
E poi vi sono
Alcuni ordini del giorno i delegati dell'Anpi di Roma propongono il seguente ordine del giorno l'assemblea del dodicesimo congresso dell'ampio io di tra Napoli esprime solidarietà la Federazione nazionale della stampa italiana di impegnata nella richiesta al Parlamento alle forze politiche affinché a promuovano e garantiscono il sistema informativo nel nostro Paese
La libertà di stampa si basa sul pluralismo informativo indispensabile al libero formarsi delle opinioni io credo che questo ordine del giorno debba essere accolto dall'Assemblea
Viene con l'ordine del giorno della delegazione dell'ampi di Parma
Firmato dal suo presidente Tarantini in cui si chiede
A nome dell'antifascismo per parmense che da questo dodicesimo congresso esca una chiave forza voce di protesta nei confronti delle autorità che hanno consentito il compiersi di così grave fatto le che si provveda alla rimozione di quel busto la cui presenza è profondamente lesiva agli ideali dell'antifascismo ed alla Resistenza io credo che tutto il compromesso abbia capito a chi si rivolge quest'ordine del giorno la parola
Al direttore di Patria Indipendente Alfonso Bertoli
Cari amici cari compagni
Non avevo l'intenzione di prendere la parola perché mi rendevo conto che tanti di voi e venite qui da lontano e avere tanti problemi da far presente da esporre un congresso come questo
Avessero dovuto avere la precedenza e per cui io avrei pensato avevo pensato di rinunciare a questo intervento che vorrei molto bene
Appunto per favorire voi rimandare a un possibile incontro dedicato esclusivamente al giornale la trattazione di tanti problemi che al giornale stesso si riferiscono comunque
Noi Enti siamo al quarantacinquesimo anno di vita della nostra rivista quarantacinque anni che è sulla breccia e che resiste
Pensiamo che debba essere ancora aiutata per un certo periodo
Almeno ad arrivare con un programma chiaro al due mila visto che nel due mila si prevede una grande manifestazione di pace fra tutti i popoli la chiusura di questo millennio e per l'inizio dell'altro millennio
Pensavamo che in quella occasione noi potessimo ancora venir fuori e lo faremo con la stessa forza e con lo stesso entusiasmo che abbiamo profuso fino adesso nelle nostre nelle nostre manifestazioni comunque per tagliare un po'corto e arrivare a dei dati un po'concreti su un giornale io devo dirvi che malgrado le difficoltà che voi conoscete meglio di me perché la diffusione di un giornale nella provincia nelle sezioni nei Comitati provinciali è un fatto serio che li impegna conoscete meglio di me le difficoltà che ci sono nella diffusione del giornale comunque
è una rivista che malgrado i suoi quarantacinque anni e malgrado le difficoltà di ogni genere che incontra praticamente di giorno in giorno
Tira ancora una media per ogni numero di quindici mila sedici mila copie secondo le occasioni secondo le circostanze le ricorrenti e mi sembra che questo sia un obiettivo tranquillante per tutti noi
Che ci libera anche dalle immediati e preoccupazioni però però abbiamo
Un futuro che non è che si presti a delle a delle diciamo a dei quadri trionfali abbiamo una serie di difficoltà che voi stessi avete espresso in una serie di interventi anti di scritti indirizzati al giornale
Che per il futuro per il futuro tendono a rendere più difficili i nostri i nostri compiti intanto è scontro i problemi nuovi che prima non c'erano oppure prima
Erano lontani avevamo sottovalutato è uno di questi problemi e quello che voi vedete sulla stampa
Di ogni giorno che tendono certa stampa evidente che Porro tendono a porre sullo stesso piano la Resistenza è la Repubblica sociale cancellando la storia
Si vorrebbe che resistenza Repubblica sociale diventino due aspetti uguali di uno stesso problema cioè di un conflitto senza vincitori
E senza vinti posti entrambi sullo stesso piano saremo l'unico Paese in Europa dove questo potrebbe aver dovrebbe avvenire il secondo alcuni che sostengono questi tesi
Perché ovunque la resistenza ha combattuto il nazismo
I suoi collaboratori ovunque a a guerra finita sono stati fatti i conti e allora per ricordare soltanto quello che è accaduto nella nostra vicina Francia e io vi ricordo che un uomo di grande levatura militare
E politica il generale Pétain che aveva ha acquisito i suoi meriti nella Prima guerra mondiale e quindi era un personaggio nella storia della Francia
Senza nessun riguardo né per la sua e età né per i suoi meriti fu condannato a morte
Dalla dalla repubblica dalla Repubblica francese vincente fu condannata a morte si salvo da questa da questa condanna soltanto per interessamento del suo antagonista il generale dei gol però finì i suoi anni in Mecca né in carcere e qui da noi
E qui da noi le istituzioni queste cose non sono accadute direi purtroppo non sono accadute perché io ricordo per esempio
Forse non è simpatico ricordarlo ma il maresciallo Graziani
Kimi tranquillamente i suoi giorni nella sua villa nel frusinate senza nessun disturbo
è la storia ci ricorda che ci fu uno storico a braccio liberatorio di tutte le sue responsabilità questo ricordate
Delle otto i va be'volevo dirle e che
Allora ai giovani ai giovani che ignorano queste cose perché per noi sono ancora vicine ma per loro sono completamente lontane
E queste cose bisogna di farglielo sapere perché infondono voi non abbiamo non abbiamo perseguitato perseguitato nessuno anzi siamo noi Stati siamo stati perseguitati negli anni successivi alla guerra e quindi abbiamo sofferto moralmente e storicamente dicono conseguenze di una persecuzione che c'è stata e che ha lasciato ha lasciato i suoi disegni come l'altro giorno avete sentito parlare del compagno di Reggio Emilia
Quindi ai giovani dove dobbiamo ricordare queste pagine della nostra storia che sono sembrano così lontane però sono per noi ancora così vicine che ci devono veramente impegnare ancora a continuare in questa missione di educazione dei giovani di formazione dei giovani cosa che non è stato fatta dalla scuola io pochi giorni fa su una di queste rivisti queste i giornali sì periodici un settimanale ho letto una lettera di un ragazzo sardo presentata con rilievo che diceva
Praticamente sembrava che fosse un ragazzo pentito di quello che aveva fatto perché aveva militato nella Repubblica sociale
Lui scrive riferito dal giornale fra virgolette che il novanta per cento dei partigiani era andata in montagna per salvare la pelle
è è è così contrapponendo la una sua Scelta da uno ore
Quelli del che hanno quelli della Repubblica Sociale Scelta d'onore
A quello che per i partigiani e invece era una comodità perché serviva per cercare di salvare la pelle quindi di non fare niente quindi vedete finché si ragiona con questo metodo con queste teorie eh va be'quali quale pacificazione ma di precipitazione del c'è bisogno di nessuna di nessuna pacificazione piuttosto ai giovani
Ai giovani contro i quali i ventenni di allora i diciottenni noi non vogliamo infierire però bisogna impegnarsi a Chiarelli è un po'le idee dobbiamo ricordare
Che anche quei ragazzi della divisione Acqui a Cefalonia che erano quasi tutti di leva
Giovani diciottenni ventenni quando si trattò di una scelta la fecero all'unanimità
La scelta a favore di combattere contro i tedeschi e voi sapete la Divisione Acqui come finita massacrata e dopo la divisione Acqui anche altri esempi ancora
Condor ai Giorgio Napolitano ministro dell'interno della Repubblica italiana
Lo salutiamo e allora quindi mettiamo come ministro della Repubblica ma mi permetto di dirlo di darle l'affettuoso benvenuto della Resistenza italiana ed è il nostro dodicesimo congresso al democratico al dirigendo al promotore di molte iniziative lotte per l'avanzata civile e sociale del nostro Stato della nostra Italia gran
Sì
Va continuiamo offriamo al comparto temi Simona Brescia
Sì riformulato
Chiamiamo
Fini
Sì
Si propone che Alfonso Bertolini completi il suo intervento
Poi o
Savary intervento del ministro grazie va bene allora stavo ricordando i caduti della divisione a quelle che erano dei diciottenni dei ventenni appena chiamati alle armi che esse però quello che dovevano fare in quel momento in cui il Paese la patria era sottoposta a una prova di grande una dimostrazione di quello che veramente era l'animo dei soldati in quel momento poi c'è stato anche nell'Egeo lo Stato spesso anzi direi con degli aspetti nuovi rispetto al precedente perché nell'Egeo a Rodi all'ero in particolare qui presente con noi regole a Marley dei difensori di Lero sapevano quello che i i rischi avevano riservato ai caduti in vista ai soldati di Cefalonia ecco tuttavia affrontarlo la lotta andarono avanti fino a all'estremo rispetto
Riuscendo a difendersi per fino a a metà a metà di novembre ricordiamo anche i seicento mila internati militari che nei disegni della repubblica di Salò d'devono servire per costituire un altro esercito da contrapporre alle forze della resistenza su seicento mila prigionieri interna i militari sono poco furono pochissimi quelli che firmarono per tornare a casa e gli altri resistettero il finirono nella guerra mica
Fini non la guerra nei campi di concentramento ecco questo è la realtà che noi non dobbiamo non dobbiamo dimenticare è un passato che ormai per noi alle spalle ma per i giovani deve essere materia di interesse attuale per portare avanti e per dire quello che e possibile e oggi fare per dare alla nostra Costituzione al nostro futuro quell'aspetto questi inizi Tato quelle prospettive che noi vogliamo e perseguiamo
Credo che
Questo sia il pensiero anche di tutti gli altri amici e compagni della direzione del giornale Mazzone Bonfiglioli con i quali continuamente ci consultiamo e per dare numero per un però l'indirizzo al giornale secondo circostante secondo gli avvenimenti del Paese
Vi vogliamo anche ricordare che ricordiamolo
Las dell'amicizia della fiducia di tanti amici delle forze armate che appartengono alle nuove generazioni delle forze armate che hanno sempre apprezzato il nostro spirito di lealtà
Che noi abbiamo nei rapporti con l'
Oro
Praticamente collaborando al giornale con molti articoli come voi
E avete la possibilità di tre praticamente riconoscono è un organo il nostro passato di combattenti della Resistenza cosa che non accadeva prima in passato e che oggi è un fatto nuovo che dobbiamo tener presente io volevo fare un accenno però cerco di restringere il contenuto già ristretto di questo breve intervento
Ricordando che il giornale potrebbe
Che una maggiore diffusione di quella attuale ci sono delle ampi che lo dimostrano veramente in maniera concreta e incredibile raggiungendo degli obiettivi che dove non pensavamo potessero essere realizzati mi la situazione in cui oggi vediamo che anche di ristrettezze sotto certi aspetti però voglio ricordare per esempio che lampi di Udine diffonde Charme mille duecentosettantaquattro abbonamenti questa è una città ad avere
Quasi un
Entra fondamenti seguita seguitare volta dall'Anpi di Genova con oltre mille duecento abbonamenti di cui centosettantacinque nelle scuole quindi ci sono
Dei risultati incredibile tra le stesse sezioni io devo sempre citare perché lo sento come dovere la la lampi di di
Di San Giovanni Valdarno che ci ha centocinquantacinque abbonati su duecentoventi iscritti facciano delle delle dei risultati veramente incredibili per delle piccole sezioni che hanno
Loro problemi e anche molto seri anche Salsomaggiore centosessanta degli abbonati ma perché sono sono cifre perché sarebbe un po'troppo lunghi e dispersive in questo momento che riporteremo sul giorno dare su uno dei prossimi numeri e poi tratteremo quando faremo la possibilità di fare questo incontro nazionale per
Per i problemi di patria
Importanti altre cose si potrebbe dire si è parlato della del limite dei giovani nella successione
Per noi giornale il problema risolto veramente da da tempo sono numerosi giovani di provata capacità preparati entusiasti certo ci vuole quando si scrive sul giornale ci vuole una certa selezione e verba volant e scripta manent dicevano i latini quello che si scrive essere meditato deve essere frutto di di una una conoscenza dei problemi non dico scrivere scusi a vanvera quello che passa per la testa ma ci sono una quantità di giovani che collaborerà giornale voi vedete dovremo mettere l'indicazione anagrafica per ciascuno di essi la cessione tutti in questa assurda perché voi stessi dal dal tenore dal modo con cui operato né i problemi diversi da come diversamente da come li trattiamo noi voi vedete questa questa ansia
Mi nella ricerca di di nuove vie della democrazia sempre legate al filo conduttore della della Resistenza tanta parte anche un altro elemento noi nella struttura di patria al centro noi abbiamo giovani il brave collaboratrici che voi tutti conoscete Gabriella segretario di redazione e Adriana sua vice e sono
Le ragazze che sono venute nella successione lavorando al giornale quando del giornale ignoravano completamente
E che cosa fosse che cosa servisse a che cosa servisse è oggi invece sono così preparate che dove veramente possiamo dire che è uno degli esempi di a tipizzazione di giovani di formazione di giovani secondo i principi che noi avevamo sognato e che vuole aboliamo tramandare alle nuove alle nuove e più azioni io questo salto perché non credo che sia il momento adatto per parlare di altri problemi ma comunque anch'io credo che il momento è stato accennato poco fa il momento attuale quello più favorevole da tanti anni a questa parte per raggiungere unità completa del mondo della Resistenza civile e militare e e quasi rappresenta attivo il rigore di una generazione che in un difficile momento della storia ha dato tutto quello che poteva dare per la libertà l'indipendenza della patria quindi questi esempi queste prospettive possono già sere adesso consolidati rappresentati dalla Confederazione combattentistiche a di cui voi conoscete ormai le funzioni e le ha chi vita e della fondazione del cibo e del nella quale ampi figura delle fiaccole operano imperfetta armonia e io questi argomenti di non li volevo affrontare adesso quelli che sto per dire ma comunque faccio un breve accenno il giornale che voi conoscete quindicinale è una forma
La sua quella quindicinale unica non ci sono giornali riviste quindicinali possono settimanali possono mensili è quella quindicinale e la più faticose vi garantisco che è veramente quella che che Sven Renna come si dice a Roma delineate ti ti ti ti distrugge non ci sono queste possibilità tant'è vero che da un po'di tempo a questa parte noi stiamo facendo dei numeri doppi voi vedete è l'unico sistema per
Per riuscire a fronteggiare le vostre attese ed è l'unico sistema per avere una rivista decorosa e presentabile quindi penso che uno dei problemi che si porrà
Lui responsabile del il giornale quelli che saranno nominati dal Comitato nazionale sarà quello si trasforma mare il giornale quindicinale a partire dal prossimo anno giornale quindicinale in rivista mensile certamente con qualche aspetto diverso certamente risolvendo alcuni problemi meno tare a una rivista mensile di orientamento e che sia anche la sintesi di quello che voi producete di quello che voi fate nelle varie città grazie
Grazie a Bertolini
E color
Io sono molto lieto di essere qui con voi e di portarmi questo saluto innanzitutto
Vorrei portarmi pronta di questo saluto come uno dei giovani che vennero alla politica nel mille novecentoquarantacinque sull'onda del movimento di liberazione della resistenza vittoriosa e permettetemi di considerarmi uno dei rappresentanti di quei giovani e in un certo senso uno dei vostri rappresentanti nell'attuale governo della repubblica
Credo di poter dire che tutti indistintamente coloro che siedono in questo governo di sono vicini
Gli sono vicini con molto rispetto e con molto affetto vicini all'ampi e vicini a tutto il mondo partigiano a tutto il mondo della Resistenza
Nelle sue molteplici espressioni rappresentate nel corso di questo congresso
Io so che voi siete fortemente interessati a grandi questioni che sono oggi al centro dell'attenzione
Non solo vorrei dire perfino non tanto del governo quanto del Parlamento e delle forze politiche
Le questioni del rinnovamento del nostro sistema istituzionale questioni che da lungo tempo
Si dibattono tra molte difficoltà e tensioni e che noi tutti ci auguriamo possono trovare i giusti canali di dibattito e le giuste soluzioni
Sono stati d'altronde qui con voi altri che hanno parlato al nome del Parlamento
Al più alto livello di responsabilità il presidente della Camera dei deputati e so che hanno preso qui la parola anche i rappresentanti di istituzioni più vitali che mai
Come i comuni come gli enti locali che dalla investitura diretta dei sindaci e dei presidenti delle province hanno ricevuto una nuova forte legittimazione popolare per quello che riguarda me io farò accenno penso che sia in un certo senso doveroso lo sento come dovere nei vostri confronti farò cenno
Ha qualche problema che particolarmente mi impegna nella mia attuale responsabilità di governo ma ecco se sono qui
E sono qui come ho solo idealmente tanti altri membri del governo e per una ragione molto semplice perché abbiamo bisogno
Di un costante richiamo
Agli ideali ai valori della Resistenza
Per affrontare nel modo giusto i nuovi Complessi problemi con cui deve oggi misurarsi lo Stato democrazia
Voi sapete
Benissimo che si tratta di problemi nuovi di problemi molto diversi da quelli con cui ci si è dovuti confrontare in altri periodi storici
E sapete anche quanto siano ardui questi problemi emersi in una società sempre più complessa come la società italiana e come sono altre società sviluppate in Europa
Una società complessa e vorrei dire inquietante vedete le celebrazioni del cinquantenario della Resistenza a cui ho cercato di dare il mio contributo
Come allora presidente della Camera dei deputati sono state realmente anche perenni un'occasione importante di riflessione rinnovata su quell'esperienza da cui è nata la Costituzione repubblicana nei suoi principi e lineamenti fondamentali principi e lineamenti che io considero tuttora validi e vitali da preservare Harry a formare ponendoli al riparo da qualsiasi pur necessaria e profonda revisione della seconda parte della Costituzione dell'ordinamento della Repubblica
E parlo
Di ideali
Della resistenza limpidamente enunciati perseguiti
E parlo di valori praticati e trasmessi attraverso la costruzione della vittoriosa affermazione apprezzo di prove sapete quanto difficili ed eroiche del movimento di liberazione nazionale
Ideali di libertà e di giustizia valori di pacifica convivenza civile di pluralismo democratico di tolleranza e di solidarietà e non si tratta di Vale parole non si tratta di espressioni retoriche teniamo lontano da noi e cerchiamo di evitare che si diffonda nel Paese tra le giovani generazioni
Lo scetticismo il cinismo nei confronti
Di questi ideali di questi valori facciamo comprendere sempre da che cosa sia nata lavoro riconquista da che cosa possa nascere da loro continua di affermazione
Quali profondi e concreti contenuti stessi evochi l'uno e rifletta
Non Lori
Ideali di libertà io vorrei ricordare negli ultimi tempi mi mi è tornato più volte alla mente questo ricevimento
Io vorrei ricordare un momento molto significativo quello in cui nel pieno della Grande Guerra contro il nazifascismo venderò
Sancite direi vennero scolpite nella Carta Atlantica le quattro libertà
Non so quanti
Lo dico tra voi va più in generale ne abbiano memoria le quattro libertà che dovevano rappresentare i grandi orientamento
In nome del quale combattere e vincere la guerra contro il nazifascismo
La guerra di liberazione laddove
Si era costretti a impugnare le armi del re riconquistare l'indipendenza nazionale
E i diritti democratici libertà di opinione libertà di espressione
E forse possiamo dire che da questo punto di vista
Ci sentiamo soddisfatti e garantiti in larga misura
Libertà dal timore libertà dal bisogno e qui
Il discorso è aperto tantissime cose sono cambiate del nostro Paese i altrove
E tuttavia io penso che noi dobbiamo ancora molto riflettere l'insieme di quelle libertà si sono tradotti in molteplici diritti dei cittadini
Ma diritti
In buona misura per quello che riguarda soprattutto la libertà del bisogno dal bisogno e come dirò tra un momento la libertà dal timore
Che necessitano nuovi inveramento
E che non si sono mai pienamente realizzati certo
La libertà dal bisogno
Possiamo dire che in Italia
Rispetto a cinquanta anni fa
Il cambiamento è stato davvero profondo io ricordo ma era una sua frase caratteristica ricordo un incontro poco prima della sua scomparsa con papà Cervi
Chi mi fece come usava fare ottico andava a trovare un rapido affresco
L'areale nella storia d'Italia partendo dalla sua esperienza dall'inizio del secolo in poi e concludeva dicendo oggi il pane e c'è oggi il pane cento
E quindi si potrebbe anche desumerne che il problema della libertà dal bisogno è stato risolto in effetti anche in Italia nonostante i progressi straordinari siamo di fronte a fenomeni abbastanza preoccupanti di nuove disuguaglianze e di nuove povertà ma soprattutto noi dobbiamo dire che la ricerca di libertà dal bisogno
Che spinge tanti
Avvenire nel nostro e in altri Paesi
A venire Davout hanno da sponde più o meno vicine ma anche da continenti lontani avvenire nel nostro e in altri Paesi per cercare possibilità di vita degna
Possibilità di liberazione dal bisogno e quindi deve valere guai se noi lo dimenticassimo deve valere quel principio quel valore di solidarietà che ci ha guidato nella lotta di liberazione che abbiamo sancito nella Costituzione repubblicana e che deve aprire un suo significato
Anche più ampio di quello che ha potuto assumere ai nostri occhi nel passato e non deve significare soltanto solidarietà tram cittadini italiani ma tra quanti
Giungono nel nostro Paese quando tutti
Da sempre vi risiedono tra tutti coloro che in qualche modo contribuiscono poi a fare la ricchezza di questo Paese e circa no una soluzione ai loro problemi
Elementare
Libertà dal timore e qui io voglio dire qualcosa che mi tocca di più ma sento di dover congiungere i due aspetti che sono venuto richiamando libertà dal timore questa istanza che certo quando fu scritta la Carta Atlantica che cerchio negli anni del nazismo significava soprattutto libertà dal timore della minaccia della repressione incombenti
Quotidianamente nei regimi totalitari oggi assume il contenuto di una richiesta di diritto alla sicurezza
Di diritto a una convivenza civile
Che sia al riparo da violenze e tensioni crescenti in società come erano
Credo ma lo credo non soltanto della responsabilità di governo di odio
Lo credo anche guardando all'Europa
Guardando ai dibattiti che si sono perfino molto concretamente svolti in preparazione della Conferenza intergovernativa dell'Unione europea quando i rappresentanti dei quindici Paesi dovendo elaborare un documento di indirizzo hanno scritto che insieme alla disoccupazione
Il problema più sentito dei cittadini europei ai cittadini dell'Unione Europea e quello della sicurezza
Sicurezza
Ritengo che questa sia davvero oggi una grande e difficile questione con cui il nostro Stato democratico le nostre istituzioni democratiche le forze politiche Illy associazioni democratiche comprese le vostre debbano misurarsi si chiede
Sicurezza perché la convivenza civile
è messa a rischio è insediata
Da fenomeni di criminalità potentemente organizzata e sappiamo che cosa rappresentino in regioni fondamentali del nostro Paese in tre giorni del Mezzogiorno ma non soltanto in regioni del Mezzogiorno perché i tentacoli
La presenza della criminalità organizzata oramai sì colgono sì ritrovano anche nelle aree più ricche e apparentemente più tranquille del paese
Ed è messa a rischio la convivenza civile da fenomeni di criminalità comune e diffusa che noi non possiamo sottovalutare non possiamo sottovalutare
Naturalmente sappiamo e non dimentichiamo quanto soprattutto nelle regioni meridionali
Ci sia la possibilità per le organizzazioni criminali di reclutare
Tra uomini
Tra giovani condotti sull'orlo della disperazione dalla mancanza di lavoro dalla mancanza di prospettive sappiamo quanto fenomeni terribili che sono essi stessi stessi
Oggetto di sfruttamento criminale
Attraverso il traffico della droga cioè fenomeni di diffusione della tossicodipendenza contribuiscano ad ingrossare le schiere anche di chi si faccia partecipe di forme di criminalità comune e diffusa sappiamo tutto questo conosciamo questo sfondo sociale e nello stesso tempo però dobbiamo confrontarci seriamente fermamente
Con questi fenomeni devianti
E dobbiamo essere molto preoccupati di come questi fenomeni di criminalità si intreccino con quello della immigrazione clandestina
Della immigrazione clandestina nella nella quale si confondono la ricerca drammatica la ricerca drammatica di tanti
Senza nulla
Che arrivano da tutte le sponde sulle nostre coste nella speranza di trovare un modo decente di vivere e insieme la presenza di elementi criminali e di veri e propri clan criminali
Che sfruttano la spessa ondata degli immigrati
Per fame e che li assoggettano poi anche a forme di criminalità organizzata vedete
Se non in un pessimo risposte corrette a questa domanda di sicurezza noi davvero ci troveremmo in una condizione molto difficile anche dal punto di vista degli equilibri democratici
Dobbiamo sapere
Che quando parliamo di sicurezza noi oggi parliamo di sicurezza delle istituzioni di sicurezza dello Stato democratico
E l'impegno di questo governo e fare in modo che questa sicurezza venga garantita
Nel massimo di trasparenza di limpidezza di imparzialità di tutte le amministrazioni dello Stato e in modo particolare di quelle che sovrintendono appunto alla pubblica sicurezza
Noi per sicurezza dobbiamo allo stesso tempo intendere sempre la sicurezza dei cittadini la sicurezza dei cittadini
Noi abbiamo scritto dicono voi
Per chi era parlamentare nel mille novecentottantuno delle parole importanti
Nella legge centoventuno con cui si è costruito il nuovo ordinamento della pubblica sicurezza del nostro Paese abbiamo detto che compito fondamentale
Della polizia di Stato e garantire tutelare il libero esercizio
Dei diritti da parte dei cittadini e tra questi diritti c'è anche il diritto alla sicurezza personale
Il diritto alla sicurezza delle persone e delle famiglie e ripeto se non dessimo una pallida corretta
Risposta democratica questa domanda di sicurezza
Ci troveremo sempre di più e purtroppo ci sono già stati dei sintomi premonitori
Di fronte a velleità fuorvianti e iniziative strumentali e inaccettabili di sostituzione
Di chicchessia
Gruppi di cittadini di Brera menti ognuno liberamente mobilitati
Allo Stato democratico dia le sue forze che hanno e se il sole la responsabilità di garantire la sicurezza sia pure col con Massimo sostegno
Di opinione pubblica
Ai cittadini spetta all'altro per garantire la sicurezza delle nostre città
Spetta far sentire la voce di libere associazioni che contribuiscono a rivitalizzare il tessuto civile e culturale soprattutto
Delle nostre periferie urbane dei nostri quartieri più degradati
E ci troveremmo di fronte se non dessimo una corretta domanda risposta a questa domanda di sicurezza
Ci troveremmo di fronte a una diffusione
Pericoloso di germi di xenofobia e di razzismo
Il contrario
Di quei valori di tolleranza e di solidarietà di quello spirito di apertura che debbono guidarci in un impegno di integrazione sociale e culturale
Di chi viene e di chi è venuto
Da Paesi e continenti lontani
Per contribuire a far crescere insieme con noi una società multi etnica una società multi culturale perché questo oramai il destino delle società europee
Questo io volevo dirvi questo io volevo dirvi a miscele lampi e
Volevo dirvelo proprio per rendere
Come dire visibile e concreto questo concetto di vicinanza ai valori
Che voi rappresentate all'esperienza di qui siete portatori perché in questo arduo sforzo di fermezza e di equilibrio su questo fronte come nel difficile sforzo che su tanti altri versanti deve portare avanti questo governo noi sentiamo sia teme sicuri sempre vicine la reazione e l'ispirazione della Resistenza
Il nostro grazie a Giorgio Napolitano ministro dell'interno con rispetto ma anche con molto affetto grazie
Abbiamo ancora un iscritto per il nostro dibattito a De Lucia
Non c'è
Ci hanno doveva abbiamo chiuso il dibattito dando alle parole a tutti coloro che Lab richiesta ringraziamo media di amici compagni e che hanno consegnato gli interventi scritti e troveranno spazio per la pubblicazione degli atti del nostro congresso
Ci avviamo quindi agli adempimenti conclusivi
Voi avete un programma io propongo di seguire questo ordine
Presentazione della documento politico
Votazione del documento
Conclusioni del nostro presidente nazionale
Elezione degli organi dirigenti dell'associazione
Mi pare che dovrebbero rispettare anche i tempi che gli organizzatori era segreteria nazionale dell'associazione avevano previsto
Allora per averla presentazione di alcune lignee
Della mozione politica poi andremo alla lettura
La parola a nome della Commissione politica a Raimondo Ricci
Compagne e compagni ed eleganti
Io mi limiterò ad illustrarvi brevemente
Qual è stata la metodologia e quali sono state le linee lungo le quali è stato redatto la bozza di documento politico
Finale conclusivo di questo congresso che fra poco vi sarà letta che presenta
Prima di tutto la metodologia la Commissione si è riunita
Ha fatto
Sotto la presidenza del nostro presidente nazionale Arrigo Boldrini
Una discussione intorno a quelle che avrebbero dovuto essere le linee portanti del documento ora vi dirò quali sono state individuate e successivamente a incaricato un gruppo ristretto di tre persone
Di
Redigere la bozza di documento
Questa bozza di documento è stata nuovamente sottoposta alla commissione politica nel suo complesso
Sono state raccolte le osservazioni di tutti quanti i componenti della Commissione intorno a questa prima stesura
Diciamo così operata da questo gruppo ristretto del documento politico
E successivamente è stato dato via al documento che vi verrà presentato e naturalmente verrà come doveroso sottoposto alla discussione e alla valutazione di questo congresso
Questa il metodo
Un metodo rispetto al quale mi permetto soltanto di sottolineare questo aspetto
Vi è stata già una elaborazione del documento
Compiuta attraverso i passaggi che brevemente io richiamato avvenuti fra globalità della commissione comitato ristretto redazionale da ESA Espresso ritorno in Commissione redazione del documento che vi viene presenta e le linee del documento sono il secondo punto al quale desidero richiamare la Commissione politica ha constatato e lo ha constatato proprio alla luce del dibattito che si è svolto in questi giorni di intensa partecipazione congressuale
Che la relazione del nostro presidente Arrigo Boldrini è stata considerata da tutti quanti coloro che hanno preso la parola da questa tribuna una positiva
Diciamo acquisizione una positiva base per il congresso
Tutti si sono rifatti alla relazione l'hanno valutata positivamente che nelle sue valutazioni di carattere storico nelle sue valutazioni di carattere operativo nella individuazione delle linee lungo le quali la nostra associazione si è mossa in tutti questi anni che della sua ormai lontana Fondazione vengono fino al momento attuale nella individuazione degli obiettivi futuri che si pongono alla nostra associazione nella denuncia dei pericoli dal punto di vista proprio della tenuta democratica che esistono nuove ci si allontani dei principi generali della Resistenza
Nelle valutazioni anche più strettamente operative in rapporto a quelle che sono i compiti immediati che ci stanno di fronte
Nella valutazione della fase politica particolare che noi stiamo attraversando di ciò che ci attendiamo da questo governo della solidarietà che adesso esprimiamo delle prese di posizione che abbiamo l'assunto in ordine alla sua agevola la vittoria dello schieramento e del programma
Diciamo propri di questo governo e quindi della fiducia che è stata espresse che viene espressa nei confronti di questa azione di governo che noi ci auguriamo abbia una durata di legislatura
Ecco c'è stato quindi ho voluto ricordare i punti essenziali una valutazione positiva della relazione il che non poteva non comportare da parte del documento finale
Non solo l'approvazione ma come dire de il e le da l'accettazione anche dei contenuti specifici della relazione Polledri
E allora siccome il documento conclusivo del congresso deve rivolgersi all'esterno e non era possibile puramente e semplicemente dire il Congresso approva la relazione del presidente nazionale Arrigo Boldrini
E ma bisognava proprio per dare significato invisibilità del documento stesso entrare un pochino più nel particolare
è stata redatta ed è stato valutato opportuno redigere una prima parte del documento
E in cui vengono riassunti ma più che altro per relazione quindi riassunti in termini estremamente stringati quelli che sono stati i punti importanti della relazione
E in questo modo si è introitata ma con riferimento specifico ai suoi contenuti la relazione che così diventa anche asse portante del documento finale il conclusivo del congresso
Il documento poi si estende aldilà della relazione nella individuazione di alcuni più specifici punti sui quali l'associazione intende nel futuro immediato polarizzare la propria azione il proprio impegno
E questi punti su la difesa e l'affermazione dei valori della nostra Costituzione pur nell'ammissione che per la parte relativa lo attesta e detto d'altra parte il nostro ministro degli Interni Giorgio Napolitano che nella parte relativa all'ordinamento della Repubblica
Possono esservi delle necessità o delle opportunità di carattere emendativo di carattere emendativo per un aggiornamento all'attualità dei tempi
Di alcuni aspetti della costituzione stessa qui ci sono principi
Già nella relazione presenti ma che nel documento finale vengono ripresi in modo più incisivo secondo punto l'impegno a trasferire la nostra azione di valorizzazione della memoria della Resistenza e di trasmissione dei suoi valori e della sua conoscenza stessa alle nuove generazioni
Come un impegno soprattutto ed essenzialmente più che nel passato di carattere culturale
A cui l'associazione deve attendere e anche in questo senso c'è stata una chiara indicazione da parte degli interventi del congresso
E un riferimento del tutto particolare alla scuola per un impegno che diventi una vera e propria sfida democratica nel senso di un impegno per l'apprendimento quindi alla scuola viene dedicato come voi ascolterete nel documento una questione particolare anche con l'indicazione di particolarissimi particolarissime impegni specifici impegni a cui il congresso delega impegna il comitato cioè gli organi dirigenti che vedranno la luce diciamo dopo per la votazione da parte di questo congresso
Il terzo punto il richiamo alla unità
Oggi più che mai necessaria considerato che dalla liberazione ad oggi è passato più di mezzo secolo di tutte quante le associazioni della Resistenza sia di quelle partigiane sia di quelli che si richiamano direttamente
Alle impegno antifascista nel nostro paese e quindi un impegno e una forte novità il quarto punto di questo impegno più specifico è quello relativo ai modi attraverso i quali il congresso ritiene che debba essere continuata
La l'opera di valorizzazione della Resistenza mi limito a questo il presidio né voi sapete tutto quello che ciò comporta del resto è stato ampiamente dibattuto nel corso del congresso
Perché ne divengano partecipi le generazioni più giovani
Rispetto a quella dei protagonisti e dei testimoni della Resistenza e soprattutto le nuovissime generazioni
Si dà atto
Diciamo della importanza che già siano presenti al Milite né intorno all'impegno associativo una serie di aree più giovani che sono anche un nostro importante supporto però vi è un impegno ad aprire nel senso delle associazioni giovanili
In direzione dei circoli culturali una nuova vitalità e potenzialità della nostra associazione di cui il Congresso spesso è testimone
Quindi no andare questo è il senso di questa parte finale del documento
Non andare in congedo ma nella prospettiva del prossimo millennio quindi del due mila
Trasferire questo testimone dei valori della Resistenza alle generazioni più giovani io vi ho anticipato la metodologia e i contenuti generali del documento di cui ora il compagno Roberto Bonfiglioli pronto a dare tutti i chiarimenti che verranno richiesti e naturalmente la valutazione che faremo tutti insieme
Degli emendamenti eventuali che verranno presentati da parte compresso vi darà lettura all'UIC cedo la parola del documento finale e conclusivo che proponiamo alla valutazione dell'assemblea
Allora
La parola Bonfiglioli per la presentazione della mozione e poi risponderà ovviamente a tutte le richieste di chiarimenti che saranno fatte dei congressisti dove
Raimondo Ricci vi ha già illustrato ampliamente motivazione
Metodo
Contenuti di questo documento finale a me non resta altro quindi che assumerà il compito semplice semplice di fine dicitore se può esserlo fine lo deciderete voi
Il dodicesimo congresso nazionale dell'Anpi svoltosi a Napoli dal ventotto al trenta giugno mille novecentonovantasei approva la relazione presentata dal presidente senatore Medaglia d'Oro Arrigo Boldrini e dopo approfondito esame ampia discussione
Fa proprie le analisi storiche le valutazioni istituzionali e politiche e le prospettive operative che ne costituiscono il contenuto
In particolare il congresso
Ritiene giusto e opportuno aver ricordato e sottolineato il carattere moderno e tecnocratico dei regimi dittatoriali instaurati dal fascismo e dal nazismo
E la natura di scontro di civiltà della lotta contro quei regimi condotta dagli alleati per l'affermazione dei principi di libertà
Entro quello scontro si collocano i movimenti di resistenza dei popoli oppressi
Che alla vittoria alleata fornirono un consistente a volte determinante aiuto ma soprattutto si batterono per aprire dei singoli Paesi concrete prospettive democratiche
In questo quadro si evidenzia la Resistenza italiana che fu grande movimento di liberazione di riscossa nazionale in un Paese che era stato culla del fascismo
Ritiene siano stati evidenziati con chiarezza il carattere unitario popolare patriottico della Resistenza italiana
Che costituì fondamento della Repubblica della Costituzione
E il significato attuale dei valori di cui essa fu portatrice in questo senso l'antifascismo costituisce una perenne la risorsa per la democrazia e per il suo progresso compimento
Ritiene sia stato giustamente individuato come compito fondamentale dell'Anpi
Quello non solo della conservazione
Ma dell'approfondimento critico e della trasmissione della conoscenza e della memoria della Resistenza quali elementi di garanzia della non guardi producibilità delle esperienze del passato
Questa funzione osserva opportunamente la relazione deve concretarsi in una vera e propria strategia della memoria
Condivide la ferma critica nei confronti del revisionismo storico che muovendo da atteggiamenti politicamente strumentali tende in un modo a volte rozzo e a volte sottile e quindi più subdolo e pericoloso a cancellare
O minimizzare o stravolgere il ruolo storico della Resistenza
Lo studio approfondito delle vicende e delle motivazioni
Del fascismo e del nazismo
Costituisce dovere di ricerca storica
Da cui deriva una più chiara rappresentazione delle ragioni della Resistenza e della lotta di liberazione che non consente parificazione alcune tra chi si batte per la libertà e chi si batte contro di essa
Apprezza il giudizio
Secondo cui la resistenza degli esiti istituzionali e democratici che ne furono risultato sono in grado di rappresentare il momento essenziale della nostra identità nazionale
Se questo processo di identificazione nazionale non sia ancora interamente compiuto in quanto tuttora esistono lacerazioni e conflitti
Cioè dovuto al fatto che l'idea stessa della Resistenza è stata per troppi anni stretta entro gli steccati della guerra fredda e della contrapposizione fra i blocchi
Il perché non ha più motivo di essere dopo il mille novecentottantanove e la caduta del muro di Berlino
Reputo opportuno aver sottolineato che la politica dell'Anpi
Elaborate in modo tondo mo'
è sempre stata ispirata all'unità e agli ideali democratici della Resistenza e da profondamente inciso in momenti cruciali delle vicende politiche italiane del dopoguerra in direzione dell'impegno per l'attuazione della Costituzione
Per la condanna dei rigurgiti fascisti
Per la denuncia delle trame eversive
Per l'affermazione dei principi di legalità contro la criminalità organizzata
Per la condanna dello stragismo neo fascista e dei disegni golpisti golpisti ad esso sottesi lampi si è guadagnata con questo impegno grande prestigio autorevolezza
Conferma il positivo giudizio con cui lampi ha salutato la nuova fase politica aperta con le elezioni dello scorso ventuno aprile
Fase caratterizzata dalla sconfitta di una destra nella quale sono presenti componenti reazionarie potenzialmente eversive
E dall'accesso al governo di una coalizione costituita intorno ad un programma di giustizia
Di Risanamento di sviluppo complessivo del Paese e di crescita dell'occupazione
Valuta positivamente le iniziative assunte dall'associazione
Per la pacifica soluzione dei conflitti in corso particolarmente in relazione a quello bosniaco e l'affermazione che un significativo ruolo di pace possa e debba essere svolto dall'Italia
In Europa e segnatamente nell'area del Mediterraneo
Alla luce dei punti di cui sopra
E in coerenza con essi
Il congresso intende a richiamare i seguenti impegni programmatici al fine di delineare le priorità operative della politica associativa primo
Sui temi costituzionali
Il Congresso ribadisce la permanente validità
E quindi la non modificabilità dell'impianto di fondo della Costituzione
E in particolare dei primi cinquantaquattro articoli che definiscono i principi fondamentali e il sistema dei diritti e dei doveri dei cittadini
Sono auspicabili alcune modificazioni di carattere emendativo dell'ordinamento della Repubblica
Per rendere talune disposizioni funzionalmente più adeguate all'attuale realtà del Paese
Ma non deve multare il carattere rappresentativo della nostra democrazia Eva salvaguardato il ruolo fondamentale del Parlamento
I suddetti obiettivi emendativi possono essere raggiunti utilizzando gli strumenti che la stessa carta costituzionale prevede particolarmente nel suo articolo centotrentotto
Nella convinzione che sia necessario affrontare responsabilmente il problema delle autonomie locali
Il Congresso ritiene che si imponga
Come necessità di sviluppo democratico un assetto federalista dello Stato
Ma deve trattarsi di un federalismo solidale
I cui effetti conducano in direzione di un rafforzamento della coesione e dell'unità nazionale che va ribadita respingendo con fermezza ogni minaccia di secessione
Su queste linee l'associazione è chiamata a sviluppare la propria iniziativa politica
Secondo
Per trasferire negli anni futuri la memoria della Resistenza e dell'antifascismo
Deve innanzitutto continuare e intensificano sì l'opera di volontariato dell'ampi e delle organizzazioni consorelle
Promuovendo approfondimenti e conoscenza sul terreno della cultura della storia
Con sempre maggiore impegno di collaborazione come istituti storici della Resistenza e con l'associazionismo democratico e realizzando canali di comunicazione nei confronti dei giovani e anche delle famiglie
Ma soprattutto si pone l'esigenza di un intervento organico dello Stato
Il governo lanci una vera e propria sfida culturale
Non deleghi i propri doveri alla supplenza del volontariato
Promuova nella scuola adeguati programmi assicurando loro svolgimento e l'aggiornamento dei docenti tenendo a mente
Che deve essere proprio la scuola ad insegnare la storia della Resistenza che non è un accessorio ma un fatto costitutivo e deve divenire elemento fondante della coscienza dei giovani
Il congresso nell'indicare questo obiettivo prioritario
Prospetta l'opportunità di un tempestivo rapporto dell'associazione con gli insegnanti e le loro organizzazioni per definire i modi e le forme più adeguati
Perché nella scuola si realizzino veramente tempi e spazi dedicati all'analisi della storia contemporanea all'educazione civica
Questo è secondo il congresso un banco di prova della credibilità del governo
Inoltre il Congresso impegna i nuovi organi dirigenti a promuovere in tempi brevi iniziative di confronto culturale e politico intorno ai temi dell'interpretazione attuale della Resistenza
Terzo
Il Congresso ritiene che a oltre cinquant'anni dalla lotta di liberazione nazionale
E alla luce della necessità di continuare a tener vivi i valori della Resistenza si ponga l'esigenza di addivenire nelle forme meglio praticabili all'unità fra tutte le associazioni partigiane della resistenza antifascista
Quarto
Il congresso a piena consapevolezza che per il raggiungimento dei fondamentali obiettivi che stanno di fronte alla nostra associazione è necessaria una nuova più ampia e corale partecipazione alle sue attività
Di coloro che appartengono alle generazioni successive a quella dei protagonisti e dei testimoni della Resistenza
Già la presenza nell'ampi di numerosi familiari discendenti di caduti per la libertà e di molti amici antifascisti è altamente significativa tuttavia occorre andare oltre
Il Congresso ritiene quindi necessario rilanciare a tutto campo in modo organico la costituzione di circoli e associazioni giovanili e culturali
Che agiscano in stretta connessione con gli organismi rappresentativi dell'Anpi fornendo un proprio originale autonomo contributo e a favore dei quali gli ampi metta a disposizione la propria esperienza e le proprie strutture
Sembra questo il modo giusto senza snaturare fisionomia statuto dell'associazione per assicurare adeguati responsabili dispersi di attività e di impegno a chi è destinato nella prospettiva del Duemila
Sulla quale la relazione del presidente ha aperto l'orizzonte a perpetuare il messaggio e i valori della Resistenza
Grazie
Prima di passare alla votazione devo chiedere se vi sono interventi dopante richieste
Va bene allora la parola a Libero Traversa raccomando deve essere molto sintetici delle domande e poi
è sapienza
Vorrei solo proporre via sei queste due righe nella parte che riguarda le modifiche eventuali alla costituzione cioè in ogni caso le associazioni partigiane della Resistenza in quanto depositario dei valori della Costituzione repubblicana dovranno essere interpellati in merito alle proposte di modifica per poter esprimere su di esse il loro Paese
Ogni delegato al territorio e fatte le proposte sorgeva il vero spiega ai compagni pensavano che fossimo tutti d'accordo senza nessun dubbio secondo voi è giusto che vengano fatte delle modifiche senza neanche avere il parere scusate non c'è ovviamente essendo vescovo ne ho capito così giusto proprio Gabriele perché per sperano consultati tutti sia ben chiaro spero partiti cioè perché non versano interpellate invertendo il mio giuramento in misura prioritario le associazioni della resistenza della da cui è nata la costituzione sempre da compagnie dare un parere se passa il minimo il compagno Gallo ha detto qualcosa di molto più importante a questo riguardo
Altra e compagni regola
Sì sì scheda minimizza
Scusate compagni di la mia inesperienza è la prima volta che atti faccio un intervento presso un congresso men che meno è la prima volta che vengono a un congresso nazionale però mi sento di intervenire su questo punto il compagno napoletano ha parlato di quattro libertà
La prima compatta ha detto la libertà di informazioni
Altri compagni e quindi questo congresso è stato ribadito molto il il la necessità che le giovani generazioni a partire dai vostri figli ecco la mia vera ipotizza qui hanno che cosa è successo allora a salvaguardia di questa libertà la libertà di informazioni
Richiedo spero e auspico che tutti siano d'accordo che sia inclusa questa richiesta
Che si faccia presenti al ministro belli
Della difesa credo che sia quello che si occupa dei militari non lo so qual è sinceramente ecco che venga trasmesso quando si riprenderà il processo appresi perché a quel boia vengano trasmessi integralmente le sedute perché queste è un'opportunità per noi come lo è stata per Israele e per il mondo
E per il mondo democratico quello che è successo per il processo Eichmann io vengo dall'Argentina ho subito oltre una parte della la dittatura
Mousse di Mussolini sono andati in Argentina per subire un'altra dittatura io voglio che questa costituzioni la salvaguardia di questo Parlamento dal Parlamento la prima Rita ecco non so se ho più detto la parola giusta la priorità dell'importanza del Parlamento vengano salvaguardati la libertà di informazioni deve priva ora Italia in questo Paese grazie
Bene
Possibilmente
Ultime inchieste proposte che un'estrema sintesi prego
I casi reali
E comitato Veneto
Con l'aggiunta di Ascoli Piceno Roma attive aveva proposto
Una commissione di studio per la continuità né lampi nella sua trasformazione non c'è niente che ne parli nove ritorniamo a chiedere che ci sia una commissione di addetti che studi una possibilità dell'evoluzione dell'ampi avanti a noi grazie
A altre compagni
Prego
Una postilla dicendo all'affermazione dalla lotta dei resistenze di riparazione io aggiungerei
Per la lotta di liberazione e per l'indipendenza nazionale
Bene altamente
Siamo da concluso viene chiesto da
Andava
No figlioli migliori Sirmione
Alla fine
Parola Bonfiglioli al passiamo davanti
Grazie ai compagni che hanno
Contribuito con queste loro osservazione a farci ripensare un momento ad arricchire sostanzialmente
Libertà di informazione
Richiesta di trasmissione televisivo dove sul sul caso Priebke sono certamente argomenti interessanti francamente non vedo come utilmente possono entrare in un documento politico conclusivo del congresso
Ritengo invece che devono essere raccolte come raccomandazione
Trasformata in una sorta di ordine del giorno e utilizzate e utilizzate dal Comitato nazionale che verrà eletto
Per i canali giusti nei confronti del Ministero della difesa e nei confronti della RAI
Un una motivazione analoga molto più interno ovviamente l'associazione
Esprimerei per quanto riguarda questo studio di ipotesi di trasformazione in una fondazione per garantire la continuità dell'ampiezza voi sapete che è un discorso aperto il discorso che al anche altre organizzazioni hanno già avviato
è un discorso che non ci dobbiamo responsabilmente porre io credo che anche questo sia questo indicazione comparabili Osio che sia da accettare come indicazione di lavoro per i nuovi organismi della associazione credo che sia uno degli argomenti sui quali dobbiamo riflettere
Anche qui l'inserimento nel nel documento conclusivo non sarebbe né opportuno né utile credo che sia invece molto utile come indicazione di di lavoro da affronta
Niente niente da dire su questo richiamo crea una sua un suo significato una sua pregnanza sulla giungere alla lotta dedita alla gita all'addizione lotta di liberazione per l'indipendenza nazionale sull'altro Giacobbe non c'è
Non c'è nulla da eccepire
Non credo lo dico con tutta franchezza Company non credo
Che noi possiamo se vogliamo mantenere
La credibilità e la serietà di un documento come questo
Non credo che possiamo accogliere una l'inserimento di una dichiarazione consentitemi di dirlo velleitaria
Come quella di pretendere la consultazione anche qui
Anche i cui un problema di capacità politica degli organi dirigenti dell'associazione
Noi possiamo enunciarlo con questo ripeto
Compiamo un gesto velleitario che non tutti accetterebbero voglio dire proprio con con simpatia neppure vorremmo stare un po'al di sopra delle rive invece ben venga
L'indicazione che è stata data
Per stimolare il nuovo comitato nazionale dell'Anpi a muoversi politicamente su queste linee stringendo sempre più quel rapporto con Governo e Parlamento che già qui ha trovato dei punti di intesa con la presenza non solo di un ministro ma del presidente della Camera perché questo rapporto questo confronto circa lo sviluppo delle ipotesi di riforma possa vedere una presenza un suggerimento
Un momento di confronto anche comune associazioni dell'esistenza ma non andrei al
La discussione
Accompagna penso che le risposte siano state esaurienti le cose dette chiedevo di aggiunte che debbono essere fatte mi pare che come prassi si demandi alla presidenza di completare il testo e quindi passiamo alla votazione
Che è d'accordo è pregato di alzare la mano
Sì che dovette accorto
Che non è d'accordo
Chi si astiene
Bene grazie ai compagni la mozione politica e approvata all'unanimità
Prima di dare la parola al presidente debbo segnalare due versamenti per il nostro giornale per l'associazione Silvia Cabassi delegata al congresso offre cento mila ed esprime i sentimenti di riconoscenza delle donne a Laura Polizzi per la sua instancabile e intelligente azione in favore dell'ampi credo che a questa questo riconoscimento ci associamo tutti eroi tutto il congresso
Nasconditi
Un Fondo Offerta titoli recenti Tobirama
Per patria indipendente fatta dal figlio di Honda compagni uffici dato il trenta gennaio del quarantaquattro al poligono di tiro di Reggio Emilia
E queste accompagna è stato fucilato assieme ad altri partigiani tra cui don Pasquino porti il figlio dei
Possiamo dirne il nome
Giovannetti Alcide offre cento mila grazie a questo compra
Per le conclusioni di questo nostro Splendido congresso la parola a Boldrini
Care compagne e cari compagni
Credo innanzitutto che dobbiamo tutti assieme
Nel ringraziare gli organizzatori e i dirigenti dell'associazione di Napoli
Quindi
Di ringraziare in Uppi della polizia e dei vigili urbani e dei carabinieri ci sono stati vicini per la nostra difesa personale
Di ringraziare i nostri esperti del Comitato nazionale che hanno contribuito a preparare questo dodicesimo congresso
Quello che voglio sottolineare cercherò di essere molto semplice
è che questo congresso è stato una tribuna libero è aperta
Perché Carla ha parlato il sindaco
Il Napoli il presidente tuttavia
Presidente Aniasi
Presidente Agostini
Il presidente della Camera Violante
Il ministro Giorgio Napoletano
Francesco Mario sceglie l'assessore nazionale deportati
Ras Melody presidente dell'Arci il precedente ossessione nazionale perseguitati politici infine vicepresidente nazionale dell'Istituto storico
Il nostro Paese come vedete è una partecipazione corale di personalità che sono impegnati in vari settori della vita politica
Che hanno voluto partecipare al nostro congresso e fra l'altro approvando anche la base dalla nostra piattaforma generale che abbiamo presentato
Devo anche ringraziare di cinquecentocinquantaquattro presenti
Di cui centoquattordici donne
Delegati assieme agli invitati
Che hanno dimostrato la validità e alla solidarietà nel nostro sessione soprattutto l'interesse politico culturale
Credo che possiamo dire cari compagni e compagnia
Che la nostra solidarietà
Che abbiamo ribadito se vi ricordate nel congresso del mille novecentonovantuno
Nel corso di questi anni
è maturata ancor di più
Con una vivacità politica
è una memoria storica non la trovate dei problemi concreti
Questo il punto non isolata dai problemi concreti
La memoria storica di sempre semplici a capire gli avvenimenti di ogni giorno e su quell'Italia un giudizio un'interpretazione è una presa di coscienza
Teniamo conto che cinquantesimo ci ha insegnato diverse questioni
A parte il voto del ventuno aprile che noi consideriamo anche dovuto a questa grande iniziativa del cinquantesimo
Ma
Il valore è stata quella delle manifestazioni unitarie che sono avvenute per la prima volta nella storia del nostro Paese con tutte le associazioni combattentistiche partigiana
Nelle precedenti iniziative se andate a vedere il quarantennale il trentennale eccetera questa unità delle associazioni combattentistiche partite non semplice dimostrata perché c'era una valutazione politica non sempre uguale conforme anche questo è molto importante
Voi avete sostenuto tutti con grande forza e qui potrei fare i nomi da Marius e tutti gli altri la questione della costituzione da difendere
Ma pensiamo davvero che la vita della Costituzione sia stata facile
Io vi voglio portare a tre elementi
Una prima crisi dell'Assemblea costituente si è avuta quando Giuseppe sale cadette divisioni
E per fortuna nominiamo Terracini
Una seconda crisi della costituzione sui fu nel giugno luglio del mille novecentoquarantasette
Quando i governi di unità nazionale dove sia il Partito Comunista il partito socialista urla mandate l'opposizione
E fu una crisi va bene di poco conto
La terza crisi molto importante e quando ci fu la firma del trattato di pace il diciassette febbraio a centoquaranta sette
Eppure nonostante questo la Costituente è andata avanti
E ne è nata avanti molte volte lo dimentichiamo
Non con una commissione del sessantacinque con la commissione di sessanta CM e con tre sottocommissioni
Precedute da un Libardo democristiani da un comunista e non socialisti
Come vedete quindi il l'impianto costituzionale è stato un impianto che ha avuto dei momenti di grande
Tensione che però è arrivato alla sua conclusione
E questo è importante anche perché quando difendiamo la Costituzione dice che ci rendiamo conto di come è venuta avanti
Infine vorrei aggiungere che il la Costituzione italiana
Quando sono accaduti i colonnelli greci è andato al potere Papandreou
Hanno mandato degli esperti per studiare la Costituzione italiana
Così è venuto per quanto riguarda il Portogallo e così è venuto per la Spagna questo è la dimostrazione di una qualità di una costruzione che va al di là di quello che è stato l'orientamento generale del popolo italiano
Ecco perché riteniamo che la Costituzione come avete detto voi del documento possesso modificata solamente se il centotrentotto viene applicata e se ci sono delle forze politiche democratiche aspettavano un minimo di orientamenti di unità
Ecco perché noi qui cari compagni abbiamo il dovere morale di coinvolgere tutte le altre associazioni
Il nostro congresso è un congresso che non può essere chiuso fra di noi ma deve avere anche un riflesso nelle altre soluzioni con un dibattito
Con una una forma con una valutazione generale perché se conquistiamo anche le altre associazioni a questo orientamento di fondo pecari compagni di il mondo combattentistiche o fa un passo in avanti
Voi ricordate di che noi abbiamo avuto una grande compito quello di battere la tesi dei reduci ISMU italiano
E lattine reduci italiani non dimentichiamo negli anni quaranta sei quarantasette e anche oggi non è fuorigioco noi l'abbiamo battuta perché abbiamo detto che siamo l'Associazione patriottica e politica che si batte sui problemi concreti della società nazionale ricordatevi che in altri Paesi reduci voce
Ed è un legittimo anche negativo se facciamo la storia dei reduci inevitabile dobbiamo renderci conto che vedutismo è stato una delle dei cavalli di battaglia del fascismo
Anche se ci è stato distribuito un popolare però c'è stato è stato il cavallo di battaglia questo dobbiamo dirlo che l'abbiamo vinto
Abbiamo vinto con grande impegno Eugenio continuare perché le altre gestioni partigiane combattenti istituto sul piano d'orientamento generale che ormai è dimostrato dalla Confederazione siano solidali con noi nella grande battaglia eccetera
Perché qui si apre un discorso
Che cos'è la democrazia italiana
Con la presenza delle associazioni combattentistiche
Si è arricchita conosce arricchite
Ha dato un apporto non ha dato un apporto pericolo alla fine di ogni cosa su questo è un problema molto delicato
Perché è la prima volta
Nella storia del nostro Paese che l'associazionismo combattentistiche o reduci Stipe partigiano ha un suo ruolo assai significativo e popolare
Perché non è mai avvenuto prima non è venuto prima perché c'è stato il fascismo con tutto quello che è stato già detto e anche in questo è importante
è importante perché qui si espone una questione molto seria che voi avete posto con grande forza
Molto questione relativa ai giovani ma io mi pongo una domanda ma noi conosciamo le organizzazioni giovanili
Abbiamo fatto una valutazione periferiche di come sono organizzati i giovani per quanto riguarda l'assistenza per quanto riguarda il divertimento per quanto riguarda la solidarietà verso le persone malandate per quanto riguarda iniziative varie
Facendo una valutazione periferiche è possibile trovare qualche accordo per gli esiti comune questo il punto
Che noi molte volte dimentichiamo
Avete visto che qualcuno ha già parlato che sordo dei circoli giovanili come quelli di Roma e questo anche importante perché significa che il mondo giovanile
Non è così chiuso come pensiamo noi o come penso qualcuno
Ma in alcune situazioni ha dimostrato la sua validità Connor
In modo diverso non sempre uguale per esempio questa deroga del duo di Roma pertanto l'altra questione sulla quale noi dobbiamo sempre battersi è che il mondo giovanile
è molto attento alle mostre
Noi abbiamo andato alle mostre
Nelle scuole che successo hanno avuto vi ricordate quella mostra che è stata fatta dai milanesi in quante scuole sta
E l'altra questione che dobbiamo stare molto attenti dava rivalutare
E quella dei musei non è vero che in Italia non ci siano Musei della Resistenza
Ci sono diversi musei realisti senza non siamo stati in grado di fare un museo nazionale a Torino e a Milano per evidenti ragioni però se andate
A in pieno inverno avrebbe mille trovate il Musio Celli
Il museo del segno il museo di Bologna e via dicendo
E si è andati in Toscana la stessa cosa c'è andato in Piemonte la stessa cosa e devo dire anche da questo punto di vista che noi non sempre siamo attenti alla vista dei musei come vengono fatti e quanti giovani ci vanno
Io non muove i dati precisi però poi sentirli per esempio al Museo Cervi sono passati almeno dieci dodici mila giovani
Al Museo del senior sono passati da sette otto mila Gioni con spiegazioni storiche non come una vita così superficiale
Non per andare a vedere le fotografie o andare a vedere qualche arma se c'è ancora qualche arma anti
Questo è molto importante
Cerchio
Voi avete giustamente sostenuto che vi è un tentativo di specificazione della storia
Ma anche qui dobbiamo avere una memoria la falsificazione della storia della Resistenza avviene secondo i tempi politici
Non dimentichiamo questo quando c'è un determinato clima politico cioè il tentativo della facilitazione storia degli States potremo fare un esempio significativo prendiamo parliamo degli anni sessanta
Quello che è successo parliamo del mille novecentonovantuno tutta la Campania
Parliamo
Anche del tentativo di dimostrare che la storia della Resistenza è solamente quella della guerriglia
Non mettendo assieme tutto quello che permettono campi di concentramento l'esercito italiano e via dicendo
Che è molto importante e molte volte dimentichiamo anche i grandi scioperi operai vennero centoquarantaquattro sono stati decisivi perché è l'unico sciopero generale in Europa
Sciopero del marzo mille centoquarantaquattro è l'unico sciopero generale
Anche questo importante io sono d'accordo con altre che bisogna fare un convegno sul revisionismo storiografico di grande valore
E di grande puntualità
Perché è una convegno che ci permetterà di fare il punto non solamente sulla questione della storia
Non solamente su quello che è stato scritto ma anche quello che si può scrivere secondo me ma anche qualche cosa in Italia
Rete Company nel corso del cinquantesimo sono stati pubblicati e molti altri però un'opera riassuntiva
Della storia nella Resistenza tipo il primo libro di battaglie non esiste
E questo è importante perché allora tu hai una scimmia di valori e di considerazioni che danno un quadro generale dalla Società italiana di allora della notte che abbiamo condotto vi sono molte pubblicazioni molto interessanti ma bisogna anche lavorare in quella direzione
Ebbene detto questo che cosa vi posso dire
I problemi sono diversi
Abbiamo di fronte un Governo di cui avete sentito anche la valutazione del ministro degli interni che ringraziamo nuovamente secondo me abbiamo bisogno di una vigilanza democratica
Siamo solidali col Governo siamo solidali con non osservazione di valutazioni complessive
Non solamente noi badate
Questo è un rapporto governo e opinione pubblica
Questo è un rapporto governo e istituzioni democratiche
Questo rapporto Governo e Parlamento quindi seguire attentamente e perché così per eventualmente di anche noi il nostro parere
Nostro parere non da soli pagata anche qui bisogna che stiamo molto attenti bisogna dire un parere che sia un parere ormai che esprima un'opinione pubblica generale
Abbiamo di fronte a noi il federalismo col decentramento solidale come avete detto abbiamo di fronte il problema della scuola
Sul problema della scuola io mi permetto di fare due osservazioni sono cose tutto quello che è stato detto innanzitutto bisogna che ne combiniamo un appuntamento col ministro per la Pubblica Istruzione
Ma
Ma parlate bisogna anche combinare degli appuntamenti
Alla periferia
A tutti i livelli perché in molti casi avete avuto dei gruppi di professori Costanzo vitali Connor di direttori di scuola
è vero che la nostra testimonianza è relativa e non è determinante per quanto riguarda la storia
Però è un momento di collegamento che ci permette di insistere perché l'insegnamento della storia sia apposto al centro delle riforme che sono all'ordine del giorno
Questo è importante compagni perché è una responsabilità che cade su di noi ed è una responsabilità dove viene a coinvolgere anche le altre associazioni combattentistiche partigiane
Perché diventa un fatto corale
L'altra questione è stata posta qui con un'estrema semplicità
Studiare la fondazione va bene questo è un problema che potremmo seguire come gruppo dirigente da discutere non da soli perché c'è già un'iniziativa esso non parlo del Socio Nazionale Mutilati Valguarnera Vatteroni
Si è discusso a Sorrento vedere che cosa può essere fatto come Fondazione ma non da solo
Di scena
Cioè studiare che cosa può essere la Fondazione moderno come quando perché
Con quali contributi con quale patrimonio
Quale rappresentanza
Infine non dimenticate la battaglia per la moralizzazione della vita pubblica
Io vi prego da questo punto di vista di fare uno sforzo per avere molti rapporti anche con le amministrazioni comunali
Non nel senso della critica ma è nel senso del contributo di sapere quali sono i problemi che hanno perché il problema dell'amministrazione comunale riguarda il consenso e la partecipazione dei cittadini
Questo è e l'istituzione fondamentale che ne abbiamo di fronte ecco perché credo che su questo ci sia da fare la moralizzazione non dimentichiamo che c'è stato l'inizio delle Mani pulite ma non è finita
Ne abbiamo detto nella relazione che l'amore di esazione ingressi al centro di qualsiasi iniziativa che coinvolga
Comuni enti industrie
E altre organizzazioni
E infine concludo siamo al cinquantesimo della Repubblica e della Costituzione
Cari compagni
Che cosa rappresenta guidare di troppo
I circa mai domandati il volontariato nostro quale peso abbia avuto
E quale conquista morale di prestigio ha bevuto
Ma questo prestigio morale che voi avete lo adopera
Tu Mario
Che se uno che ha un alto prestigio morale vai qualche volta del sindaco dal prefetto discutevo delegazione delle questioni concrete dalla società voi altri che avete un prestigio morale
Potete andare in delegazione a parlare con le autorità costituite polizia e carabinieri altri altre altre personalità il perfetti abbiamo un prestigio morale il nostro e noi non la do perdiamo stiamo chiusi in casa
E avete visto anche qui da questo congresso quante persone il tasso detenute portare il saluto pensate che alla periferia questo non si è anche un elemento di valorizzazione della nostra personalità che non è una personalità perno è una personalità pubblica che ci siamo conquistati in anni e anni di lotta politica di lotta civile
Di pulizia morale
Ma non vi siete accordati che durante il Periodo del questione della moralizzazione non c'è stato nessun dirigente delle associazioni combattentistiche sia stato scontato questo vuol dire cari compagni allora concludiamo questo congresso lo abbiamo fatto assieme io non so se certe d'accordo con le mie conclusioni io vi ringrazio per questa vostra attenzione ma l'impegno che abbiamo pensato da seriamente che voi siete dirigenti davanti che è vecchio un prestigio morale usate questo prestigio morale nella società italiana di tutti i tempi
Grazie al presidente Boldrini et ora passiamo alla l'ultimo punto diciamo dalla fase conclusiva dei nostri lavori l'elezione degli organismi dirigenti dell'associazione
La parola amavo so che alleni a nome della Commissione elettorale
Galleria
Seduto
Se aspettiamo momento che staccare che distribuiscono rapidamente però è
Ma rapidamente il PD chi c'è che sta distribuendo l'elenco del degli organismi dirigenti
Va be'tanto che stanno distribuendo gli eventi
Delle proposte per la costituzione degli organismi dirigenti io vi leggerò quali che sono state le conclusioni della commissione elettorale che è stata eletta da questo Cafagna porti se pensi alla mia attenzione da questo congresso
La commissione elettorale ha preso in esame le proposte avanzate dalle delegazioni provinciali dell'anti
Presenti al congresso relativamente al Comitato nazionale alla presidenza onoraria al collegio dei revisori dei conti al Consiglio nazionale
La Commissione ad unanimità convenuto di sottoporre tali proposte all'approvazione del Congresso
Con voto palese per alzata di mano converga
Come prevede lo statuto si dovrà procedere alle elezioni separate del Comitato nazionale
Della presidenza onoraria del collegio dei revisori dei conti e del Consiglio nazionale
La composizione degli organismi nazionali così come vengono proposti mantengono
A parere della Commissione in un alto profilo dell'associazione il prestigio la rappresentatività la capacità di direzione ad ogni livello
La commissione elettorale ha espresso una valutazione positiva del Comitato nazionale uscente
E ne ripropone la confermo unitamente assi sette nuovi componenti in sostituzione dei compagni e degli amici scomparsi
I delegati sono in possesso stanno distribuendo gli elenchi nominativi dei componenti dei vari organismi nazionali dell'associazione quindi mi esibimmo dal leggerli tutti per evitare di restare al curarsi tanto tempo perché sono tanti quelli che fanno parte che si propone di fare parte degli organismi giudice però a nome della Commissione elettorale disegnava invece i nuovi componenti del Comitato nazionale che sono sì Giovanni Pesce
Medaglia d'oro già membro della presidenza onoraria Paolo pannocchia presidente dell'Anpi provinciale di Padova e del Comitato regionale del Veneto già membro della presidenza onoraria
Flavio Pertoldi
Scusate
Flavio Bertone
Presidente dell'Anpi provinciale di la Spezia
Sirio Ugone Ungarelli presidente dell'Anpi provinciale di Firenze del Comitato Regionale Toscano
Vittorio Negro presidente del Comitato provinciale dell'Anpi di Torino Gomes italiana presidente regionale dell'Anpi della Campania
Marisa Ferro da tutti noi conosciuta per le sue qualità morali umane per la sua capacità di direzione dimostrate in cinquant'anni di impegno profuso nella segreteria nazionale
Per il suo contributo assieme a Laura politica alla crescita all'affermazione alle iniziative del coordinamento femminile della
La commissione elettorale
Propone di riconfermare nella presidenza onoraria dell'anti i preti i precedenti componenti e propone di eleggere immensa due medaglie d'oro della Resistenza
Visi Umberto presidente del Comitato provinciale dell'Anpi di Modena Luigi briganti esponente dell'Anpi di Siracusa Armando Cossutta partigiano combattente di cui è conosciuta la sua biografia che quindi tenute il criterio della illustre
Maria Cervi figlia di ante nove che rappresenta emblematicamente tutta la famiglia Cervi
Gino cartario presidente regionale dell'Anpi del PON del Piemonte vino modo presidente dell'Anpi
Di Venezia Vittorio Meoni presidenti dell'Anpi di Siena Ferdinando De leoni presidente provinciale dell'Anpi di Roma Salvatore Di Benedetto vecchio e stimato antifascista esponente dell'Anpi di Palermo
La commissione elettorale propone di eleggere quale componenti effettivi del collegio dei revisori dei conti Fallani Athos di Firenze Chirici Renato di Bologna Cesari Annunziata di Milano
E quali supplenti Silvino Poletto di Gorizia e Morigi salvo di Ravenna come sapete nel precedente Consiglio nazionale il precedente Consiglio nazionale era composto
Da quarantaquattro centosessantacinque componenti che salgono a cinquecentodiciannove comprendente il Comitato nazionale la presidenza onoraria del collegio dei revisori dei conti
Un numero sproporzionato sotto tutti i punti di vista compresi i costi divenuti quasi insopportabili per la sua compose Accor convocazione che avviene una volta all'anno
In considerazione delle sollecitazioni pervenute al Comitato nazionale nella fase precongressuale
E riproposte nella Commissione elettorale si è convenuto di suggerire alle delegazioni provinciali presenti al congresso di fare quanto è possibile
Per diminuire le rispettive rappresentanze numeriche nel consiglio nazionale allo scopo di renderlo più snello e adeguato alle reali necessità associativa
Le delegazioni provinciali hanno accolto favorevolmente tale proposta
Riducendo il Consiglio nazionale a trecento sessantatré mentre il e cioè cento in meno rispetto al precedente consiglio nazionale la commissione elettorale ha dato atto della sensibilità dimostrata dalle delegazioni provinciali e invita il congresso ad approvare la composizione del Consiglio nazionale
Come risulta dall'Elenco che vi è stato consegnato tenendo conto che la diminuzione del numero dei componenti nona alterato il carattere qualificato e rappresentativo del consiglio stesso
Ha offerto è deceduto
No adesso Massimo intendiamo a procedere la
Sì dato abbiamo a far sedere allego attuazione Piovani
Di ogni organismo
Quindi dovremmo incominciare a discutere poi approvare totale sul comitato nazionale vero Gallini sincero
Allora
Poi chiudo alla lista se il complesso della composizione che i componenti del comitato nazionale
Vi sono richieste di chiarimenti
Del comitato nazionale siamo
Non mi pare che non ci sono obiezioni voi sapete che come ha detto gallerie lo statuto stabilisce il numero
Allora chi è d'accordo con la elezione del Comitato nazionale così come è stato illustrato ed è precisato nel documento in vostro possesso è pregato di alzare la mano
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
Bene allora il Comitato nazionale è eletto all'unanimità condotta astensione
Come
No va a all'unanimità con un'astensione
E come no allora passiamo
Senta la
Assistente
Perché significa
Non si sente compagni
Sì ancorché allora
Chi chi si veste
Che sia se e chi è contrario
Così uno due e tre
Recupera allora
Avete ragione il comitato nazionale eletto a maggioranza con tre voti contrari e una astensione
Insomma credo questi è chiaro che si va scrive
Giovanni
Va bene agevoli il pettegolezzo passa
Passiamo alla presidenza onoraria
Vi sono però richieste di chiarimenti
Proposte
No
Non lo mettiamo in votazione da elezioni per la presidenza onoraria chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Chi non è d'accordo
O no due tre quattro tre
Quarto non si ritrova quattro chi si astiene
Due
è è hanno diritto di votare contro località posta allora presidenza onoraria eletta a maggioranza con quattro voti con quattro voti contrari e due astensioni e tre astensioni
Ricordo collegio dei revisori dei conti
Stesso nome collegio dei revisori dei conti
Sì credo che tanti che raccordo fregatura alzare la mano
Chi non è d'accordo
Su questi anni
Chi si astiene
Allora collegio dei revisori dei conti
è eletto all'unanimità
Essi
Allora
Elezione del Consiglio nazionale qui mi pare che c'era ha chiesto la parola
La lava Polizzi
Io
Capisco che avvenire portato ad avere ridotto il numero degli ex consiglieri avrà comportato discussione Commissione elettorale eccetera eccetera
E quindi io non pongo il problema perché fra l'altro non ho avuto tempo neanche di guardare se è sufficiente o meno il numero delle compagne Vattani fiducia piena e non non dubito
Che saremmo stati attenuto nella giusto conto
Il non capisco invece chiedo il loro reinserimento nel la esclusione di due nomi molto importanti a mio parere e per la resistenza per lampi e soprattutto per il nostro coordinamento mi riferisco ad Abbiati Dolores che fa parte della segreteria del coordinamento femminile nazionale da sempre che ha dato un valido contributo una compagna che ho sempre sentito intervenire nel Consiglio
Nazionale avrete sentito a tutti nei congressi magari vi sarete dimenticati
E Antonietta de Amber oggi
Probabilmente la stessa cosa che Pera piatti sarà senz'altro una dimenticanza e io mi permetto spero che il congresso sia con me di chiedere che i trecento sessantatré diventiamo trecentosessantacinque ma non perdiamo la collaborazione di queste due compagne preziose
Grazie prego
Prego al alla al microfono e perché essi
Non si sente non sento non sento
Intanto colgo l'occasione per dire che nell'Elenco forse voi troverete qualche nome che non è poco più preciso poi forse qualche compagno che deceduto e che non è stato depennato allora io io avrei anche va bene ti pregherei ieri sono
Ma ma ci possono essere delle patologie
Forse molto limitato sarò della polizia come tecnico commerciali che avesse bisogno abbiamo presentato la documentazione per la trasformazione prego
Altri compagni
Traendo fra fenomeno
Sono mai e
Qui nell'elenco gliene presenta
Rappresentanti Verbania nuova Province noi abbiamo deciso come partigiani del Verbano
Non rompere il Comitato provinciale di Novara
è uno anche se la provincia di Novara è stata divisa in due province
Però non mi pare giusto
Via ed una lineetta quindi invita i compagni partigiani a considerare
I due nominativi che la rappresentano
Tre compagni
No sì questa
Sì va be'microfono
Però
La
Sia sostituito
Cicchetti con
No per la eccetera
Va bene va bene da Paolo che Arlene rispondevate
Fanno a chiedere interventi
Stando a chi ha
Niente
Pannocchia
Non dico sconcerta di fronte alle dimissioni di rivendicazioni se lui mantiene questa sua posizione io ritengo che allora il suo posto potrebbe
Sostituito con il professor Lenci Julian della Delegazione di Padova partigiano combattente eccetera eccetera
Altri compagni
Possiamo passare alla
Prima la parola che all'ENI
Deve rispondere ai diversamente abili chilometri Previti Piacenza previsti sul difficili
Per quanto riguarda Verba
Merita significava ASPI visto che nessuno ci aveva detto nulla e sapendo
A provincia
La la commissione
Ha messo ugualmente a Verbania sottopelle poi a bere mandato dal comitato dal dal congresso di aggiungere se il Congresso ci dà questo mandato sincero di aggiungere il rappresentante della Federazione questa spiegazione mi pare che sia esauriente e quindi coltiviamo Verbania
Se appunto
Io credo credo che la commissione elettorale sia favorevole ad accogliere la proposta di includere nel Comitato nazionale
Dolores avviare Antolini
Passeggero
Intanto liete appena
Che la Laura Politi a ha spiegato
Credo anche che si debba accogliere la proposta del presidente dell'Amm dell'Anpi Giglio di Bari di sostituire somma conga chic
Ecco compare in e compagni possiamo passare alla votazione
Conto stato sulla composizione
La mamma
Adesso stiamo attenti ma in fondo
Otto
O no
Sì elenchi un con una
Nessuno
A nessuno ha detto che non è d'accordo giunto con che
Ne nessuno nessuno
Eletto a maggioranza con un voto contrario
Grazie
Voglio comunicare i componenti del comitato nazionale
Conclusi
Del congresso si debba
E il ritrovarsi qui sul palco che presiede il
Usare avvio
Prima riunione la stessa cosa vale
Vive con
Chiudiamo
Delle sue conclusi
Toh
Dopo chiamò a collaborare
Erano nostri siano fatti nostri
Voglio però
Sindaco Bassolino
Nata però tutti con l'ATO
Città dei nostri lavori
Benissimo atto come Hulk benissimo atto
Presidenza
Di offre ai reni
Atto onore in
Sì è un mondo tu
E la seguente
Del congresso
Atto nuovamente
Al Presidente volte