"L'Unione economica, monetaria, finanziaria e sociale europea: procedure operative e tempi d'attuazione" conferenza interuniversitaria organizzata dalla II Università degli Studi di Napoli in collaborazione con la Commissione Europea nei giorni dal 9 al 14 giugno al Palazzo Reale di Caserta nota: la conferenza non è stata registrata integralmente

Mimmo
Ci andiamo di là Da Rin il saluto e perché qua sono usciti perché non c'è il pericolo che evitare volesse
Ci devi dare il buon esempio Sciacca
Bianco
Così prevale però
Presto imparerà presidente sarà sicuramente ferito noi libero
Essendo
Ebbene
Italiana
Santa Madonna forse avvocato facevano
Lafontaine capo
Per farlo con
L'accaduto saluta ci siamo incontrati novanta domani dagli avversari impegno
Un'altra che cosche fenomeno strano che ci
C'è proprio c'è un sogno cioè
Carlo tantissimi altri segni sui pressione solamente
Grazie
A sì legifera faccia
Aggiunsi che è meglio andare andare a parlare al podio verdura
Conoscevo docente ci tozzo Angelo se se litigiosa feline Ciruzzo aperta no no
Per me va bene
Avevamo detto Patrizia
Ma
Hanno notato i talmente che siamo siamo
Questo sì iscritti
E sì Silvestrini ma se la seconda trasposto Cati Panda io sapevo del suo si bisogna vedere se possiamo mantenere la mezz'ora d'altri tempi dallo swing jazz avessero no no dodici minuti parlando
Come dice
Sincerità indici su
Poi citiamo ci risiamo
Posso
No così sì ma diventa si
Insediamento della
La notizia
Di vita nella forma Mancino poi addirittura ricomprato sette programma il programma salvati
Proporzionalità far
Cioè seriamente
Sul giornale
Sì
Allora autorità
Stiamo se partecipanti tutti a questo convegno tra
Apriamo adesso
La prima sessione dei nostri lavori
In adunanza plenaria dando la parola al rettore della Seconda Università di Napoli il professore Domenico Mancini
Signor presidente Casavola
Autorità
Illustri convenuti signore e signori
Sono particolarmente lieto ed onorato di aprire i lavori della Conferenza impuri verso Italia sull'Unione economica monetaria
Finanziaria e sociale
Organizzata dalla secondo Università degli studi di Napoli
E di porgere a voi tutti il benvenuto della nostra comunità scientifica
Devo rivolgere innanzitutto
I deferenti ringraziamenti del nostro ateneo al Capo dello Stato
Chi ha voluto concedere all'iniziativa il suo alto patronato
Nonché alla Presidenza del Consiglio dei ministri chiama coralmente la patrocinata
Alla Commissione europea che ha contribuito alla realizzazione dalla conferenza va altresì il mio grazie
Per aver consentito di inserire questo contributo di studi fare iniziative del semestre di presidenza italiano
Sostenendolo e incoraggiando
Desidero ringraziare anche i rettori delle università italiane del resto d'Europa e insieme a noi hanno promosso la conferenza e tutti i docenti che hanno aderito così numerosi e qualificati all'invito rivolto agli
Oltre quaranta tenete dal continente
Decine di facoltà e dipartimenti
Centinaia di studiosi soprattutto di diritto finanziario e tributario ma anche di altre discipline giuridiche ed economiche
Sono stati coinvolti nella preparazione di questa iniziativa
Cioè se è stata resa possibile inoltre grazie al contributo delle istituzioni locali
Prima di tutto della città di Caserta che ci ospita della Regione Campania della Soprintendenza per i Beni culturali di Caserta e Benevento
Ai loro responsabili alle altre autorità arriva al gol rivolgo il mio caloroso ringraziamento
La Conferenza che oggi si apre è stata proposta è fortemente voluto dalla facoltà di giurisprudenza della Seconda Università di Napoli
E dal suo preside professor Gennaro Franciosi che ringrazio essersi cimentato pur permanendo le difficoltà connesse alla nascita così recente della facoltà di Santa Maria Capua Vetere
Nelle organizzazione di un appuntamento scientifico tanto ambizioso e qualificato
Altresì ringrazio il professor Gaetano Riccardo che con grande passione e dedizione a ideato e realizzato questo momento di studio di confronto
Allargando l'orizzonte dei rapporti della nostra università tutto all'Europa ed oltre
Coinvolgendo studiosi di istituzioni politiche ed economiche italiane e straniere
Sarà peraltro proprio il preside Franciosi di qui a poco
Ad esplicitare meglio di me le ragione gli obiettivi dello sforzo che hanno compiuto
Da Maastricht a Euro passando per la secondo Università di Napoli
Così ha chiosato nei giorni scorsi un giornale riassumendo il senso di questa conferenza
Un obiettivo come si vede ambizioso ma anche normalmente stimolante e gratificante per il nostro giovane tenero nato vorrei dirlo appena nel novembre del mille novecentonovantadue
Esso ha scelto di darsi fin dall'inizio una dimensione europea
Anche nella struttura didattica soprattutto in quella della facoltà di giurisprudenza e profondamente scritta una cifra europea
Siamo convinti infatti che le esigenze formative dei giovani della nostra epoca siano strettamente connesse con il processo di unificazione economica e politica
è già realtà alle ore di trazione del mercato del lavoro
E non potevamo perciò non sentire come nostro il dovere di preparare gli studenti italiani al confronto in termini di qualità con i loro colleghi delle altre nazioni d'Europa
Siamo ben consapevoli che le difficoltà non mancano
I nodi irrisolti del processo di unificazione europea stanno dopo Maastricht venendo al pettine
E si richiedono ai Paesi membri grande rigore coerenza sul piano economico insieme a grandi capacità di aperture confronto con le altre realtà sul piano culturale e sociale
Tuttavia la strada tracciata dai padri fondatori dell'Europa e senza ritorno
Se essa dovesse interrompersi non si tratterebbe di un fallimento recuperabile
I singoli Stati non sarebbero più in grado di riassorbire all'interno dei loro confini nazionali le contraddizioni e le conseguenze della mancata integrazione
Questa costatazione impegna noi tutti con la forza di un imperativo
Ognuno ogni singolo cittadino d'Europa ed ogni istituzione deve fare fino in fondo la propria parte
Ci sono tornate alla mente a questo proposito le parole che la Commissione europea l'operato nella premessa al libro bianco del novantatré
Abbiamo l'immensa responsabilità è scritto in quel documento
Di elaborare pur restando fedele agli ideali che hanno forgiato l'identità e l'immagine dell'Europa una nuova sintesi fra gli obiettivi che la Società persegue e le esigenze dell'economia rivolgiamo a tutti e non solo ai responsabili politici e del mondo del lavoro un appello perché ognuno partecipi allo sforzo comune cercando di capire il nuovo mondo e adoperandosi personalmente
Memori di questo appello
Abbiamo inteso svolgere con la conferenza che oggi si apre la nostra parte come istituzione di ricerca
Riteniamo infatti che i risultati degli studi che vengono portati avanti nelle nostre università debbano essere messi al servizio delle autorità di governo dell'Europa degli Stati membri nel momento in cui devono affrontare scelte innovative particolarmente significative come quella sulla quale ormai si è deciso di procedere della creazione della moneta unica europea
Non solo quindi un dibattito tra accademici si svolgerà in questo splendido palazzo reale
Ma ci auguriamo un confronto produttivo e concreto utili all'autorità che hanno la responsabilità di condurre in porto il processo di unificazione d'integrazione europea
Non riteniamo certo di poterci avesse sostituire ma siamo convinti che l'approfondimento che tanti studiosi conducono nel corso delle loro ricerche
Possa essere fecondo contributo alloro gravoso ma esaltante compito istituzionale
Euro la futura moneta europea
Dunque non solo
A Max infatti i paesi membri hanno manifestato sì la volontà di rafforzare le reciproche relazioni economiche e commerciali
Ma anche la determinazione a mettere in comune una parte della loro storia e della loro cultura per costruire l'architettura della futura unione politica
Perciò i temi della conferenza si allargheranno da quelli più propriamente finanziarie tributari a quelli economici ed anche specificamente sociale
Sulla scorta di quanto a Maastricht è stato solennemente riaffermato
Cioè la decisione di portare avanti il processo di creazione di un'unione sempre più stretta fra i popoli dell'Europa
In cui le decisioni siano prese il più possibile vicino ai cittadini
Auguriamoci tutti
Come futuri cittadini comunitari prima ancora che come studiosi e scienziati che sommando gli sforzi di ognuno a quello degli altri sappiamo completare la costruzione dell'edificio europeo
Offrendo ai popoli una nuova casa dove ricomporre
E Dio solo sa quanto ce ne sia bisogno in questi nostri tempi egoismi nazionali e addirittura rigurgiti etnici diffondendo la cultura della cooperazione e dell'unità nella diversità
Questo è il mio invito è il mio auspicio
Che spero voglia raccogliere insieme ai miei auguri di buon lavoro ringrazio per l'attenzione
Bene adesso per la introduzione ai lavori prenderà la parola professor Gennaro Franciosi che presidente del comitato promotore della conferenza
Signor presidente eccellenza Casavola autorità illustri relatori signore e signori tocca a me l'onore di introdurre i lavori
Ringrazio quindi preliminarmente tutti per la partecipazione per il lustro che conferiti all'odierno convegno sull'Unione economica monetaria finanziare sociale europea
Procedure operative e tempi di attuazione
Come già sapete la conferenza interuniversitaria promossa dalla Seconda Università degli studi di Napoli e realizzate in Unione abbarbicate nei italiani in collaborazione con la Commissione europea si propone l'obiettivo di consentire un confronto tra il mondo scientifico comunitario e le autorità governative parlamentari istituzionali monetari dell'Unione europea e degli stati aderenti
Alle riunioni di settore organizzate da uno o più coordinatori e presiedute da autorità istituzionali partecipano molti illustri relatori italiani e stranieri
L'idea di un convegno di tanto rilievo sorto nella nostra facoltà la seconda facoltà la facoltà di giurisprudenza della Seconda Università degli studi di Napoli per iniziativa del professor Riccardo nostro illustre decano
L'idea è stata subito accettata dall'intera facoltà e danese consentite in particolare e con pari entusiasmo non me ne voglia l'amico Riccardo mi son dato a fare mi sono rimboccato le maniche
E mi sono impegnato in qualità di preside della Facoltà e presidente del comitato promotore a collaborare tentando tutto quanto era nelle nostre possibilità
Perché il convegno si tenesse che avesse come ci auguriamo una buona riuscita
L'occasione era forse irripetibile la presidenza italiana del semestre europeo prendeva l'incontro quanto mai puntuale propizio
Gradualmente la nostra creatura posso esprimermi così
Professor Riccardo ha preso corpo anzi ha finito per crescere a dismisura
Da convegno di facoltà e sei divenuta convegno di ateneo indi convegno interuniversitario per l'adesione Enti sui entusiastica di numerose università facoltà e dipartimenti degli atenei italiani
Abbiamo ottenuto l'alto patronato del Capo dello Stato qui va il nostro referente pensiero e il nostro vivo ringraziamento il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri la collaborazione della commissione dalla Comunità europea
A ciò si è aggiunta la partecipazione di numerose autorità di uomini politici ed accademici insomma un risultare un risultato che definire lusinghiero è dir poco e che oggi ci riempie di orgoglio quel che abbiamo creato una irripetibile occasione d'incontro in un momento decisivo per l'Unione europea
E la prima volta come osservavo già ieri in sede di illustrazione degli scopi della conferenza che la classe politica si confronta in maniera così diretta con il mondo accademico con quello della Scienza in genere
Si tratta in realtà di un vero consulto che noi vogliamo arrecare al capezzale come dicevo già ieri non di un ammalato ma diciamo in gergo di un soggetto cioè l'Europa affetto la crisi di crescenza scopo del convegno e quindi quello di chiarire le idee sull'unità europea anzitutto allori ma anche alla classe dirigente politica della CEI
Scopo essenziale del convegno è infatti quello di dare nel semestre di presidenza europea delle indicazioni perché vengono almeno in parte modificate le linee di politica nazionale e comunitaria
Una serie di problemi sono di fronte a noi
Basta considerare solo qualche esempio anzitutto lo dicevo ieri impegnarsi per un fisco più equo e uniforme con la possibilità di rivedere e sveltire le procedure
Né va sottaciuto il problema della lotta all'evasione e all'elusione fiscale cosa nella quale noi italiani abbiamo forse un poco per gradevole primattore
L'accentuazione della politica sociale come vedremo meglio avanti compreso il problema degli extracomunitari
Non si sottovaluti il poi recentissimi movimenti iniziati in questi giorni in Francia in quel Paese per l'istruzione era stato promesso cifra già esigua l'uno per cento del bilancio statale ma poi le cose sono peggiorate
In Italia per i beni culturali quelli che sono stati definiti il petrolio del Sud e di cui possediamo ben il settanta per cento del livello darne Leverano mondiale
Viene stanziato solo lo zero ventiquattro del bilancio nazionale mancano le infrastrutture mancano la ricettività e questo soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia che è una miniera di beni culturali
E allora si spiegò proposizioni come quella che dice che la cinica logica del mercato soprattutto se non è in grado di guardare al di là del proprio naso perché anche la politica del turismo ha un suo ritorno
Uccide la cultura e l'idea degli intellettuali francesi per una sorta di resistenza degli intellettuali degli indirizzi Stain sa della cultura europea
Ancora altri problemi la creazione di un vero sistema di concorrenza a livello internazionale
Una diversa distribuzione del credito d'orientare più verso la progettualità che verso la proprietà riformare la vecchia farraginosa macchina della burocrazia o delle burocrazie se credete
Proporre una riforma delle corti dei conti che esercitano controlli a livello più sostanziale nel mentre si afferma una tendenza a depenalizzare taluni comportamenti degli amministratori pubblici
Forse sì concretamente il problema della mobilità del lavoro e perché no della riduzione delle ore di lavoro sull'esempio di alcune industrie tedesche infine ma non ultimo tutt'altro che ultimo il problema invero assai grave
Della vinto alle partenze in due tempi dell'unità monetaria soprattutto di fronte al fatto che talune monete europee tra cui la lira sono ancora fuori dello SME
E gli esempi potrebbero continuare
L'intera conferenza vedrà aprirsi una dialettica tra autorità politiche studiosi di economica di finanza di diritto
In un dibattito che certamente rappresenterà un importante momento di riflessione e speriamo di influenza sulle scelte di fondo intorno a problematiche finora irrisolte
E forse toccherà proprio a questo convegno il compito di assumere un atteggiamento propositivo verso questi problemi
La Conferenza come vi è noto si svolgerà in cinque giornate lavorative compresa quella odierna che in mattinata vedi tenersi la prima delle due riunioni generali relativa all'introduzione dei lavori
Mentre l'altra riunione generale sarà quella di venerdì pomeriggio quella di chiusura che si svolgerà appunto nella sessione pomeridiana di venerdì
Oggi ascolteremo la relazione introduttiva del presidente della conferenza il professor Francesco Paolo Casavola presidente emerito della Corte costituzionale
Nonché altre quattro relazioni di settori la prima istituzionale del professor Umberto Leanza la seconda monetaria del professor Francesco Parrinello
La terza finanziaria del professor Victor Uckmar e la quarta sociale avrà che avrebbe dovuto tenere il professor Edoardo vera e che terrà per sua indisposizione per indisposizione di chi era il professor Massimo D'Antona già ex asso Greta segreta sottosegretario ai Trasporti e nostro illustre docente di diritto del lavoro
Nella sessione di chiusura dei lavori verranno svolte le relazioni conclusive ed erano presentate per l'approvazione le mozioni da sottoporre all'attenzione delle competenti autorità comunitarie e nazionali negli Stati membri della Comunità
Nel tempo intercorrente tra le due sessioni generali compresi il pomeriggio di oggi alla mattina di venerdì
Si svolgeranno ben ventotto sessioni parallele di lavoro articolate su cinque gruppi di tematiche istituzionale internazionale monetaria economico creditizia finanziario a tutti gli anziani o tributaria e sociale
Pertanto i cinque gruppi di lavoro svolgeranno più sessioni di settore di cui quattro antimeridiane dalle nove alle tredici compreso ripeto il venerdì mattina e quattro pomeridiane dalle quindici alle diciannove compreso il pomeriggio di oggi
Questa organizzazione intersezioni parallele tavole rotonde è stata a mio avviso un notevole realizzazione dei comitati scientifico ed organizzatori
Sin da oggi ma soprattutto nelle tavole rotonde ascolteremo una polifonia di voci
Poiché se le entrate in Europa e la creazione delle euro la moneta unica europea sono pre problemi oramai fuori discussione perché da tempo risolto in senso positivo a livello politico scientifico e organizzativo
La difficoltà di rientrare da parte di alcuni Paesi tra cui il nostro nei parametri stabiliti dagli accordi di Maastricht
Crème dubbiamente dei gravi problemi
E questi problemi sono non solo nostri allo Stato solo il Lussemburgo l'Irlanda e la Danimarca andrebbero de plano secondo i detti parametri la stessa Germania e sui problemi come mostrano gli scioperi anche spontanei di questi giorni
La stessa Francia ha mostrato di averli collaborazione della linea politica dice open e con il conseguente sciopero che ha paralizzato la nazione per varie settimane
E quindi anche per problemi obiettivi che riguardano l'intera comunità in un solo Paese
Che lo stesso cancelliere Kohl di fronte alle tesi più rigide ed oltranzisti che ha finito per dichiarare che può esser forse inutile far partire subito il treno se si sa in precedenza che esso deraglia era o si ci permettiamo di aggiungere e destinata ad arrivare alla meta la sola locomotiva magari con l'aggancio di qualche vagone en Santé e spossato
E allora non va scartata l'idea di rinegoziare sia pure su bassi moderate tempi e modi per evitare che i popoli d'Europa debbano pagare a troppo caro prezzo il loro aggancio al convoglio comune
E mi fa piacere che oggi quella che sembrava una posizioni isolata della sinistra alternativa italiana e di qualche settore delle socialdemocrazie europee sia cominciando a fare proseliti
Mi riferisco all'idea di inserire tra i parametri anche gli indici occupazionali visto che quello della disoccupazione sia pure a diversi livelli è un problema grave e relativa all'intera comunità
Tanto più grave in quanto si tratta di disoccupazione strutturale e non congiunturale
Certo l'Italia e il fanalino di coda è un po'il fanalino di coda in materia
Nel Sud la disoccupazione giovanile ha toccato Roma è la vetta record del cinquantotto e sette per cento il che significa che più di un giovane meridionale su due e senza lavoro
E anche la fortuna economica di altre zone mi riferisco al mitico Nord-Est si basa in parte dico in parte ai fini delle esportazioni sull'effetto dalla passata massiccia svalutazione della lira
Che è fenomeno destinata a rientrare se vogliamo agganciarci al treno
E una parola sul problema degli extracomunitari
Su cui tanto spesso
Sia ascoltano si leggono anche sulla stampa discorsi fuorvianti parliamoci chiaro la presenza di extracomunitari e funzionale al sistema perché essi rappresentano l'esercito di riserva
Ai fini di tenere a bassi salari e per i lavori che li operaio italiano oramai si rifiuta di svolgere e vi è un è una ineluttabile legge economica la quale dice che quando si globalizzato mercato
E globalizzare in questo caso significa portarlo a livello mondiale
Come in questo mercato circolano le merci e capitali circola altresì la manodopera
Quindi il problema è quello di contingentare ma anche quello di creare centri di accoglimento possibilità di riunioni per le famiglie degli extracomunitari facilità di inserimento e così via e così via
Non sono problemi che si risolvono soltanto con la repressione con i proiettili di gomma secondo la battuta di uno di di qualche uomo politico noi dobbiamo abituarci a vivere in un'Europa che rappresenta una società multietnica poi che mentre si è avuta la globalizzazione del mercato non si è ancora avuto come è stato detto ma globalizzazione del genere umano
Così con l'occhio sensibile ai problemi sociali si va un po'più vicino all'Europa dei popoli che fu il sogno di De Gasperi e Sforza di Schuman e di Adenauer
L'Europa dei popoli e cosa ben diversa dalla semplice Europa della moneta unica
Comunque rinegoziare non significa porre il bastone tra le ruote dell'integrazione monetaria europea tutt'altro rinegoziare con ritocchi vuol dire assicurare una riuscita non il fine era in questi queste integrazione
Soprattutto sotto l'aspetto monetario che quello che oggi sembra interessare maggiormente
Un attimo di respiro in più renderà forse più tollerabili per noi ma non solo per noi quei sacrifici che lo stabilì che siamo disposti a fare ma senza attuare politiche recessive
E senza il suo ulteriori incrementi della disoccupazione senza la definitiva e totale distruzione dello stato sociale che sia pure con storture ed esasperazioni
Ha rappresentato per l'Italia una conquista storica che non va totalmente vanificata
Lo Stato sociale va a mio avviso riordinato non cassato del tutto
L'Europa di Maastricht si farà e anche presto questo è il senso del nostro convegno ma il discorso va posto su basi estremamente concrete per quanto riguarda i tempi e i modi della fattibilità del progetto
Non basta inebrianti del grido in Europa in Europa che ricorda tanto da vicino il quasi angoscioso nel contempo velleitario a Pietroburgo a Pietroburgo dice Cortiana memoria
Chiedo scusa all'uditorio per questa forse non dovute ed eccessiva invasione degli aspetti di merito del convegno
E fin da ora ringrazio le università le facoltà i dipartimenti che hanno diritto così come ringrazio le autorità che ci hanno messo a disposizione le prestigiose sedi per il convegno il maestoso palazzo della Reggia di Caserta la Scuola superiore della pubblica amministrazione e le altre strutture tutte
Ringrazio al altresì gli sponsors o sponsor res come preferite e tutti coloro enti e privati che con il loro contributo ci hanno consentito l'organizzazione del convegno
A questo punto dichiara aperti da i lavori e cedo la parola per la sua relazione al mosto presidente il professor Francesco Paolo Casavola presidente emerito della Corte costituzionale
Signore e signori in ogni occasione di osservazione di studio dei problemi europei
E questa che oggi ci vede qui riuniti è particolarmente importante
Non possiamo sottrarci al dovere
Di guardare oltre le particolari competenze disciplinari e lo specifico compito affidatoci
Per essere animato umori della formazione di un Europa sempre più integrata
Per studiosi di scienze pragmatiche
Economiche finanziarie e tributarie giuridiche
Realismo e fattibilità debbono essere i criteri di guida di ogni analisi e proposta
Ma non dimentichiamo
Che occorre credere
Nella realizzazione di un fine della cui necessità storica dobbiamo essere intimamente convinti
Abbandonando noi facendo abbandonare ad altri
Quegli stati d'animo che si usa indicare come euro pessimismo e de euroscetticismo
L'Europa non è soltanto
Come si disse dell'Italia prima dell'Unità una espressione geografica
E la parte del mondo che più di ogni altra ha ospitato la massima diversificazione nella creatività
Di cui il genere umano sia stato capace nel progresso del suo incivili mente
Per questo impulso all'elaborazione delle lingue della logica delle arti delle scienze delle tecniche i popoli europei hanno euro pensato il pianeta
Finendo col diventarne in un certo modo la coscienza la coscienza del mondo
Ma proprio per un tale dinamismo creativo e costruttivo
Gli europei hanno vissuto una storia paradossale di unità e di divisione
Le rabbinici
Deve loro culture sono greco-romane e giudaico cristiane
Le loro tante lingue sono figlie di poche madri
La lattina la germanica la slava
Religione diritto sono loro comuni
Le istituzioni sociali e politiche sono dovunque salvo varianti
Le stesse eppure i popoli europei si sono insanguinati e decimati in guerre fratricide ininterrottamente per secoli
Non è un caso che la storiografia europea si sia dato per lungo tempo un metodo detto della Histoire battaglia le guerre hanno scandito la storia d'Europa con una frequenza ed una potenza devastatrice ignota ad altri continenti
Per questo dopo l'ultimo conflitto mondiale nato in Europa e per cause interni all'Europa
Si è dato inizio ad un processo di integrazione segnato sino ad oggi da ben diciassette trattati e che ha visto in sequenza costituirsi l'organizzazione europea per la cooperazione economica nel mille novecentoquarantotto
Il Consiglio d'Europa nel mille novecentoquarantanove
La Comunità europea del carbone e dell'acciaio nel mille novecentocinquantuno la Comunità europea di difesa nel mille novecentocinquantadue la Comunità europea dell'energia atomica e la Comunità economica europea nel mille novecentocinquantasette
Fino all'unione europea istituita con il Trattato di Maastricht del sette febbraio mille novecentonovantadue è innegabile che il cammino percorso abbia raggiunto tra quarti importanti
Ma se si è scongiurata la guerra tra Stati europei
Non si è stati in grado di estinguere le guerre interne agli Stati risultanti dalla dissoluzione della Jugoslavia
L'unione e ancora una struttura molti statale per poter condurre una politica estera e di difesa tempestiva ed efficace
Se l'Europa conservasse questa struttura ancora espressiva di logiche di strumenti del diritto internazionale più che di principio di norme del diritto costituzionale
Estendendosi da dodici ad un numero più volte multiplo di altri paesi andrebbe indebolendo sì anziché rafforzarsi
Oggi dopo Maastricht che ha inaugurato la cittadinanza europea ci sono due livelli costitutivi dell'Unione i cittadini e gli stati
I cittadini
Eleggono a suffragio diretto il Parlamento europeo ma gli altri organi sono a formazione intergovernative
Il diritto comunitario sotto la specie formale di direttive di regolamenti non nasce da organi democraticamente eletti
Il Parlamento europeo non ha potere legislativo il diritto europeo non ha norme del rango di una legge parlamentare
Questo deficit democratico del diritto comunitario rispetto ai diritti nazionali
Se non ostacola il recepimento delle normative europee nei singoli stati membri dell'Unione da però ragione della necessità del controllo
Della loro compatibilità con principi e norme delle costituzioni nazionali
La sentenza della Corte costituzionale tedesca su Maastricht
Richiama appunto la tutela del principio democratico
Oltre che dei diritti fondamentali del popolo tedesco dinanzi ad un diritto esterno che non ha nelle sue fonti organi ad investitura popolare
I rapporti tra la corte di giustizia e le Corti costituzionali nazionali sono privi di un qualunque schema di coordinamento trattandosi di corti non riconducibili ad un comune ordinamento costituzionale
Estendendosi la giurisdizione europea da materie proprie dell'originaria l'ex mercato origliato al mercato comune
Ai diritti fondamentali dei cittadini europei potranno verificarsi grati diversità di decisioni tra corti nazionali e corte europea non si tratta perciò di anticipare una tappa ulteriore a quella della raggiunta unione se si chiede la realizzazione
Di una Carta costituzionale dell'Unione Europea
I trattati non hanno la forza di creare una struttura costituzionale
Essi sono inoltre rinegoziabili e dunque il loro esito e mai del tutto stabile
La Costituzione europea produrrebbe invece compattezza e stabilità
Chiarezza di principi e di norme equilibrata distribuzione di competenze e di poteri migliori garanzie nella tutela dei diritti umani
Il punto di partenza
E la risoluzione sulla Costituzione dell'Unione Europea del dieci febbraio mille novecentonovantaquattro
Di quel progetto
E da sottolineare l'adozione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità
A fondamento dell'esercizio dei poteri e delle competenze dell'Unione
I due principi vengono definiti nell'articolo dieci
Del Progetto
Il principio di sussidiarietà implica
Che l'Unione interviene soltanto se e nella misura in cui gli obiettivi dell'azione prevista non possano essere sufficientemente realizzati dagli Stati membri
E possano quindi a motivo della portata o degli effetti dell'azione prevista essere realizzati meglio a livello dell'Unione
Conformemente al principio di proporzionalità l'azione dell'unione non va al di là di quanto è necessario per raggiungere gli obiettivi della Costituzione
Integra la definizione di questo principio un passaggio del preambolo che ribadisce la necessità di garantire che le decisioni che interessano i cittadini siano prese ad un livello quanto più possibile vicino
A ad essi e di delegare poteri a livelli più elevati
Unicamente per ragioni comprovate di bene comune
Il principio di sussidiarietà che è già stato introdotto nel Trattato di Maastricht è un principio di filosofia sociale accolto già nell'enciclica quadrati esimo anno di più un decimo nel mille novecentotrentuno
Nel paragrafo trentacinque
Come è illecito togliere agli individui ciò che essi possono compiere con le forze con l'industria propria per affidarlo alla comunità
Così è ingiusto rimettere ad una maggiore e più alta società quello che dalle minori ed inferiori comunità si può fare perciò è necessario che l'autorità suprema dello Stato
Rimetta ad associazioni minori ed inferiori il disbrigo degli affari e delle cure di minor momento da dalle quali essa del resto sarebbe più che mai distratto
E da allora essa potrà eseguire con più libertà
Con più forza ed efficace le parti che a lei sola spettano perché essa sola può compiere TT Direzione cioè di vigilanza incitamento di repressione a seconda dei casi e delle necessità
Nel mille novecentonovantuno Giovanni Paolo secondo nella enciclica Centesimus Annus al paragrafo quarantotto migliore alla definizione del principio di sussidiarietà
Una Società di ordine superiore non deve interferire nella vita interna di una società di ordine inferiore privandola delle sue competenze
Ma deve piuttosto sostenerla in caso di necessità e da aiutarla a coordinare la sua azione con quella delle altre componenti sociali interista del bene comune sembra proprio che ci siano delle operazioni di parafrasi tra il testo del progetto di Costituzione europea e questi testi della dottrina sociale cattolica
Questi principi di sussidiarietà e proporzionalità
Insieme a quello di solidarietà
Possono tradursi in un modello costituzionale in cui le decisioni ed il massimo delle competenze siano collocate il più vicino possibile alla fonte della legittimità democratica che il cittadino
E dunque nella comunità più immediatamente significativa come la Regione o la grande municipalità certo la Costituzione europea dovrà ancora fare i conti con gli Stati sovrani
Ma il principio di sussidiarietà può mettere in rapporto l'unione e le comunità dei cittadini in certo qual modo attraversando il velo della sovranità statuale
è bene che questo scenario istituzionale
Futuribile ma non ipotetico accompagni in nostri lavori
Per finalizzarli al compimento di un'Europa più forte
Di un'Europa più forte l'Europa dei cittadini e non più soltanto l'Europa degli istanti grazie
Professor Umberto Leanza
Su gli aspetti istituzionali comunitari
Signor presidente autorità signore e signori
L'ampio respiro di carattere giuridico ed istituzionale della relazione del presidente Casavola
Mi consente di limitare la mia relazione ai problemi istituzionali relativi all'Unione economica e monetaria
Che costituisce peraltro il nucleo centrale di questo convegno
Peraltro non seguirò il testo dammi presentato che potrà essere letto
Dai presenti perché verrà distribuito successivamente alla mia esposizione limiterò la mia esposizione alla tesi di fondo che
La relazione stessa
Sostiene
L'architettura
Istituzionale
Disegnata dal trattato di Maastricht sull'Unione europea
Viene comunemente illustrata e descritta come un'architettura paragonabile a quella di un tempio greco
Sostenuto da tre colonne o datteri fondamentali pilastri
Il primo pilastro sarebbe costituito dall'unione politica e monetaria
Il secondo pilastro
Dalla politica estera e di sicurezza comune
Il terzo il pilastro
Dalla giustizia e dagli affari interni
Vi sarebbe una differenza di natura giuridica fondamentale fra il primo pilastro e il secondo è il terzo pilastro
Il primo pilastro
Sarebbe destinato unitamente al mercato interno
Perfezionato dall'atto unico europeo al perseguimento degli obiettivi indicati dai trattati istitutivi delle comunità
Laddove il secondo ed il terzo pilastro
Sarebbero invece lasciati
Alla cooperazione intergovernativa
Alla cooperazione tra gli stati me
Il primo pilastro unione economica e monetaria salì ebbe un elemento integrante ed integrato della comunità europea il secondo e il terzo pilastri pilastro invece agirebbero esclusivamente nell'ambito dell'unione europea fra gli stati membri
Questa schematizzazione
Apportato
Ad a drammatizzare in qualche modo
Il dibattito che si è svolto nell'ambito dei vari Stati membri anche a livello scientifico
Sul problema della instaurazione della unione politica
E monetaria
Della Unione economica e monetaria
Perché si presume che questa unione economica e monetaria partecipi toto corde
Agli automatismi propri della integrazione europea che sono stati espressi dai trattati istitutivi
E che si manifestano specialmente nella instaurazione del mercato comune poi il mercato interno e nel suo funzionamento
Ora questa missione è sostanzialmente e l'altro
In quanto che come mi propongo di dimostrare ma non sono il solo
In realtà la natura dell'unione economica e monetaria è formalmente e sostanzialmente riversa dall'altro elemento costitutivo
Della struttura comunitaria cioè a dire il mercato interno
E se si facesse un'analoga analisi
Si potrebbe anche dimostrare che i settori della politica estera
E
Della politica di sicurezza comune come
Il settore della giustizia e degli affari interni non sono pochi abbandonati esclusivamente
Alla mera cooperazione Inter per intergovernativa tra gli stati membri nell'ambito dell'Unione
Per lo più queste schematizzazione Porta Nova giudizi errato
Ma concentriamo la nostra attenzione sull'Unione economica e monetaria o per meglio dire sui suoi sulla sua natura giuridiche sui principi ai quali essa obbedisce
Bisogna ricordare
Che in realtà l'unione economica e monetaria non è una novità
Nell'ambito della costruzione comunità perché
Già il trattati istitutivi e in particolare il trattato istitutivo alla Comunità economica europea
Consideravano pieni di strumenti
Per la realizzazione degli obiettivi indicati dall'articolo due del Trattato
Gli obiettivi originari della comunità europea fossero ad un
Innanzitutto il mercato comune
Denominato poi il mercato interno e in secondo luogo il coordinamento fra le politiche economiche degli Stati del quindi il l'elemento era già originariamente presente solo che vi era un notevole squilibrio fra la collocazione del mercato comune e la quella del coordinamento fra le politiche economiche
Il il mercato comune finiva con l'essere lo strumento forte per la realizzazione degli obiettivi
La Corea la cooperazione il coordinamento per meglio dire delle politiche economica degli Stati membri lo strumento più debole
Questo squilibrio era dovuta all'errata concezione operante a quel tempo
Secondo la quale
Il funzionamento del mercato con mediante il i suoi automatismi avrebbe comportato necessariamente un Sempre
E più stretto coordinamento fra le politica economica degli Stati membri fino a giungere anche alla integrazione se a queste Polito
Ebbene questa idea
Venne smentita
Dagli eventi
Venne smentita
Principalmente dalla crisi monetaria dell'inizio degli anni settanta
Che portò alla fine
De il sistema dei cambi stabilito mediante l'Accordo di Bretton Woods
Sistema sul quale originariamente anche la comunità europea si fondava
Di qui la necessità di correre ai ripari
Famoso vertice dell'Aja del mille novecento sessantanove costituì il gruppo di lavoro che dette luogo al rapporto vero è stato sulla coordinamento delle politiche economiche e moneta
Questo rapporto come si sa costituì
La base
In un primo tempo della Costituzione del serpente monetario europeo
E in un secondo tempo alla costituzione del sistema monetario europea
Ma ben presto questi strumenti furono considerati insufficienti inadeguati al raggiungimento dell'obiettivo che si intendeva realizzare
E sia affido
Ad un nuovo gruppo di lavoro lo studio della instaurazione di una vera e propria unione economica e moneta
Questo gruppo di studio dette luogo al rapporto dello sul quale si fonda tutta l'architettura della dell'unione economica e Moretta come si sa il rapporto dell'orto dei ninja va le instaurazione di questa unione
Distinguendo la in tre distinte Fassino ostaggi
Ho un primo una prima fase che possiamo chiamare possiamo denominare la fase della liberalizzazione della della circolazione dei capitali
Una seconda fase che possiamo denominare la fase di convergenza tra le politiche economiche e monetarie
Degli stati membri
Una terza ed ultima fase che possiamo denominare
La fase di coesione
Nell'ambito della politica
Economica e monetaria dell'unione europea
Ebbene sulla base degli accordi allora esistenti come il noto Lacco il rapporto delle ore e del mille novecentottantanove
Era possibile realizzare solo la prima fase cioè a dire la fase della liberalizzazione dei capitali del movimento dei capitali
Per realizzare le altre due fasi occorreva un nuovo accordo internazionale
Questo accordo internazionale costituito appunto dal Trattato di Maastricht sull'Unione europea
Che è disciplina
Nel nuovo capitolo sesto
Che va ad integrarsi
Nel trattato istitutivo della Comunità europea disciplina essenzialmente la seconda e la terza fase dell'unione economica è moneta
Ebbene
Come dicevo all'inizio del mio della mia esposizione
La schematizzazione effettuata porta a considerare
Questa unione economica e monetaria come un elemento integrato nella comunità
E quindi partecipe
Di tutti gli automatismi e di tutte le rigidità proprie del meccanismo comunitario
Sta di fatto che questa visione non corrisponde alla realtà
In quanto che
La unione economica e monetaria non è affidata dal Trattato
Al governo esclusivo della comunità
Ma è affidata bensì al governo della comunità e degli stati membri sottolineato
Nell'ambito dell'Unione
I peraltro l'intervento e l'esercizio del potere degli stati membri accanto a quello comunitario e in alcuni casi in sovrapposizione rispetto a quello comunitario
Si dimostra anche differenziato da un canto nella
Politica economica e quindi l'unione economica propriamente detta dall'altro per la politica comunque monetaria e quindi dell'ambito dell'unione monetaria
Che abbiamo detto
Il governo dell'Unione economica e monetaria e affidata alla comunità e agli stati membri nell'ambito dell'Unione
Per quanto riguarda la politica economica può ben dirsi che la totalità dei Poteri è nelle mani degli stati membri
E si esprime nelle decisioni del consiglio
Il quale a seconda dei casi
Consiglio dei ministri in particolare di quel Consiglio dei ministri chiamiamo ecco fin consiglio dei dei ministri economici e finanziari
Che a seconda dei casi si esprime
A maggioranza semplice qualificata o all'unanimità
Può dissi quindi
Che gli stati membri hanno ancora
Gran parte se non la totalità del potere per la realizzazione delle non economico
Il discorso è parzialmente diverso per l'Unione monetario e quindi per la politica monetaria
Perché qui
C'è un certo equilibrio
Fra l'intervento comunitario propriamente detto e l'intervento degli stati né
Ma bisogna considerare che gli organi
Comunitari fra virgolette che intervengono nel settore la politica comuni della politica monetaria sono diversi dagli organi che intervengono nella politica comunitaria propriamente di
Mi spiego
La maggior parte dei poteri
In materia di
Politica monetaria viene conferita
Non al Consiglio dei ministri e alla Commissione comunitaria
Ma
Al Consiglio europeo
Denominato per l'occasione
Consiglio dei tappi di Stato e di governo
Che eccezionalmente invece di decidere all'unanimità può decidere a maggioranza dei due terzi
Si badi che questa è una novità assoluta
Nel nell'ambito europeo perché il Consiglio europeo è un ordine sì de che decide sempre all'unanimità
Per la occasione essendogli stati attribuiti
Dei poteri decisionali molto più incisivi di quelli che normalmente gestisce
Altri Terio dell'unanimità è stato aggiunto il criterio della maggioranza qualificata
L'altra novità e costituiti dai nuovi due organi tessuto Stati istituiti
E cioè a dire l'Istituto monetario europeo cui spetta la preparazione
Del passaggio dalla fase della
Convergenza alla fase della coesione
Istituto che in qualche modo preparatorio
Del sistema delle banche centrali europee e nell'ambito di esso della banca centrale europea
Ed è la stessa Banca europea
E quest'ultimo organo che si vede attribuire una serie di poteri
I quali normalmente vengono attribuiti alla Commissione comunitario
La Commissione comunitaria è stata in qualche modo
E marginale
Dal dalla Processo di istituzione dell'unione monetaria
Quindi
Gli organi compiono un passo indietro sono il Consiglio dei ministri
E la commissione cioè i due organi tradizionali del processo decisionale comunitario vengono sostituiti dal Consiglio europeo cioè a dire dal Consiglio dei capi di Stato e di governo
E essenzialmente dalla Banca europea nell'ambito del sistema delle battaglie del sistema europeo delle banche centrali
Ma un passo indietro e compiuto anche ad altri volti
Cioè a dire dal Parlamento europeo che viene ulteriormente
Emarginato
Nell'esercizio
De della instaurazione della è un'unione economica e monetaria
E dalla corte di giustizia Pezzi
Perché gli atti adottati dal Consiglio europeo che non è un organo comunitario sfuggono al controllo della corte di giustizia
Ora naturalmente
Tutti questi trasferimenti
Del potere decisionale
Sia di carattere verticale che di carattere orizzontale possono essere variamente valutati specie stessi Ponce se ci si pone dal punto di vista della democraticità dell'ordinamento
Ma resta fermo un punto
Che l'esercizio
E la sua gestione restano saldamente nelle mani degli USA
Anche nell'ambito della politica comunitaria
E in cui il parallelismo fra potere comunitario e potere degli stati membri
Sembra più corretta
Sembra più equo
Ora sono considerazioni di questo genere
Che debbono in qualche modo condurci a sdrammatizzare il dibattito che sin qui si è fisico ad ora si è svolto o sulla
Appunto sulla drammaticità
Di questa della instaurazione della della della Unione economica e monetaria
O sulla caratteri incollando te dei parametri istituiti dal del Trattato di Maastricht
Sul deterrente costituito da questi indicatori
Che
Come tutti sappiamo riguardano
Le politiche finanziarie
Il tasso di cambio
I tassi d'interessi le fluttuazioni e la moneta
E i loro rispettivi contenimenti
Gli stati restano
I domini della situazione
E sono in grado di rendere flessibile
Un meccanismo che può a prima vista sembrare Ricci
Ed è quello che in effetti si sta già verifica
Perché
Come sapete il Trattato di Maastricht poneva delle date precise di passaggio da una fase all'altra
Ma prevedeva già per il passaggio Asa dalla seconda alla terza fase la possibilità di uno slittamento
Se e sette Stati non fossero stati in grado di assumere il de di adempiere agli obblighi previsti alla terza fase entro la data prevista ebbene questo slittamento è stato già deciso in anticipo
E anche il sì
La testa nella terza fase si entrasse
Al compimento del Periodo di slittamento
Il trattato Tridente
La possibilità di regimi derogatori
Di regimi di attese di eccezioni transitorie
Consentite agli Stati non ancora in grado di adempiere agli obblighi relativi alla terza
Senza contare che vi sono per lo meno due
Fra gli stati membri preesistenti dell'Unione Europea che hanno già dichiarato
Fisiologia riserva
Di passare alla terza fa cioè a dire parlo del Regno Unito
E della Danimarca e fra i nuovi Stati aderenti all'Unione
Sembrano
Ragionare
In maniera abbastanza sintonizzata perlomeno altri due la Svezia e la Finlandia
Allora ci siamo allora qui sì riconosce si formalizza si legittima l'Europa a due velocità
In realtà io direi
Che
L'Europa è a due velocità nel senso di un'OPA
A geometria variabile
E già presente nei trattati nei trattati comunità
Periti
Se si va ad armi annata ad analizzare la situazione di ciascuno Stato membro
Fra i vecchi e i nuovi probabilmente non si troveranno due statiche presenti note presenti in una situazione giuridica
In venti cioè a dire una situazione giuridica costituita dagli stessi identici diritti e dagli stessi identici io soprattutto
L'Europa a geometria variabile già presente l'Europa a geometria variabile e costituita dalla possibilità dei regimi derogatori
Dei regimi transitori ampiamente col col consentiti ingegneria tutti i nuovi Stati membri ma poi a quegli stati preesistenti che già The presenti uno
Particolari situazioni di difficoltà
Queste osservazioni
Possono
Essere coronate e confermate
Da altri elementi
Relativi alla natura dei nuovi organi che sono stati istituiti
L'indipendenza della banca centrale europea
E si è fatto
Un gran parlare questa indipendenza e sia dettata per l'indipendenza della Banca europea
Riproduce il modello tedesco in realtà l'indipendenza della Banca europea riproduce tutti i modelli di carattere federale o di carattere confederale
E mentre oggi non possiamo certo dire dell'Unione Europea presenti un carattere federale possiamo certamente paragonarlo a una istituzione di carattere confederale
La indipendenza della banca centrale garantisce la partecipazione
Degli stati membri al potere decisionale nella materia unitamente al potere centrale
Quindi ricade nello schema classico federale o confederale
Come dicevo
Precedentemente
L'altro elemento è costituito da dal trasferimento dei poteri dal Consiglio dei ministri
Alla Consiglio europeo
Che garantisce la maggiore flessibilità
Dell'esercizio
La quasi totale scomparsa dei poteri della commissione
E infine anche la scomparsa la scomparsa o diminuzione dei poteri del Coreper
Cioè a dire il Comitato dei rappresentanti permanenti
Il quale
Esplica funzioni preparatoria delle riunioni del Consiglio in tutti gli altri settori comunità e che in questo settore
Viene sostituito dal Comitato comuni dal Comitato comunitario cioè a dire a un organo tecnico
Sono una serie di elementi
Che inducono a scongiurare
La visione
Della totale aderenza dell'unione economica e monetaria la logica comunitaria
Che è appunto una logica rigida
Che appunto una logica dominata dagli automatismi che è una logica soprattutto governata da organiche sono sostanzialmente sganciati dall'autorità degli stati
In questo caso nel bene e nel male gli stati hanno inteso conservare se non tutto gran parte
Del proprio Potì e non a caso
Non a caso perché
Si è sempre detto
Che l'aveva la prima vera sostanziale diminuzione della sovranità degli Stati sarebbe stato l'evento del trasferimento dell'asso della sovranità monetaria dagli Stati all'Unione
E veniamo
All'ultimo punto
Che ho trattato nel corso della mia
Nella redazione della mia relazione
Che il punto relativo ai tempi e alle modalità di attuazione con riferimento
Allora all'azione di due
Istituzione innanzitutto
Il programma
Tracciato
Dall'istituto monetario europeo
Il programma di passaggio dalla seconda alla terza fase
E
La disciplina annalistica della
Dello svolgimento della terza fase
è un programma estremamente interessante che non di
Perché non vi illustro in questa sede mi riservo di farlo poi nell'ambito della sezione apposita ma comunque deve essere approvato dal sta
E infine
I lavori della Conferenza intergovernativa
La Conferenza intergovernativa in questo punto dopo dopo la riunione di vero una e in attesa della riunione di Firenze si occupa di due problemi
Il famoso SME due
Il cioè il sistema monetario europeo secondo
E
L'accordo
Sulla stabilità
Questi due elementi sono fondamentali per il passaggio dalla seconda alla terza fase per lo svolgimento della terza fase
Uno degli elementi fondamentali uno degli elementi principali di questi due esercizi
Riguarda il rapporto che si deve instaurato fra le monete in
E le monete auto cioè a dire
Si prefigura già istituzionalmente l'esistenza degli Stati che entrano a far parte dell'Unione immediatamente ed estatica restano fuori per periodi più o meno lunghi
E ci si preoccupa di disciplinare in sede di Conferenza intergovernativa e i rapporti fra le monete
Degli stati Things rispetto alle monete degli stati Hauts per potere garantire la stabilità dei prezzi e la stabilità del mercato
A questo punto mi fermo fino a che il Presidente mi tolga la parola Grampus grazie
Allora
Questo applauso prolungato esprime anche qualche altro desiderio tra breve avremo la pausa nel caffè però adesso ascoltiamo la relazione sugli aspetti sociali del professore Massimo D'Antona
Nel frattempo sappiate che è stato fatto un immissione di uno speciale annullo postale per questa conferenza che utilizzabile qui nel palazzo presso l'ufficio postale
La assenza forzata del professor vera che
Per il mio tramite esprime tutto il rammarico di non aver potuto partecipare e contribuire a questo
Prestigiosi incontro di studio
Mi ha indotto anticipare
I temi dell'intervento che avrei svolto questo pomeriggio dico questo anche a fini cautelativi per spiegare che la mia sarà una relazione forse meno organica di quella degli altri relatori
Ma mi sembrava importante necessario che i temi sociali fossero discussi fin da questa sessione di apertura
Dei lavori di questa conferenza
Perché i temi sociali forse inaspettatamente hanno assunto una un una posizione centrale nella discussione che si è avviata nella conferenza intergovernativa non è un fatto scontato basti pensare alla
Al altri tempi sì ma del del trattato di Maastricht quando la materia della riforma dei trattati sotto i profili sociali
Entrata quasi per caso al comunque all'ultimo momento con la l'allegato al Trattato di Maastricht e dell'accordo sulla politica sociale
Il fattore che apportato al centro della spot discussione attuali temi sociali
E ovviamente il problema dell'occupazione
L'occupazione da
Ha impresso una nuova dinamica ai temi sociali che come vedremo
Assumono un rilievo particolare in questa fase di discussione
Io vorrei richiamare la vostra attenzione prima di affrontare
La questione del del modo in cui nella Conferenza intergovernativa si discute della riforma dei trattati perché aspetti sociali Vorrei ricco richiamare la vostra attenzione sul tracciato storico molto brevemente che nell'evoluzione della comunità europea
A hanno seguito queste tematiche
è quasi un luogo comune richiamare una frase fortunata di Federico Mancini
Quella sulla rigidità sociale dei padri dei padri fondatori della Comunità ed effetti nel Trattato di Roma i temi che riguardano la politica sociale i diritti sociali la tutela del lavoro
Assumono un rilievo marginale salvo due
Principi due norme che hanno avuto nel progresso del tempo un'importanza straordinaria a seguito di una giurisprudenza particolarmente coraggiosa della corte di giustizia sono le norme che sanciscono il principio di non discriminazione tra lavoratori a causa delle nozze della nazionalità
E soprattutto con l'articolo centodiciannove del trattato Comunità europea che sancisce il principio della parità retributiva tra lavoratori e lavoratrici
Principio che a seguito della giurisprudenza della corte di giustizia e forse quello che ha inciso più profondamente nell'evoluzione degli ordinamenti del lavoro nazionali
Ma questo è tutto nel Trattato di Roma e difatti nella fase successiva la materia del lavoro la materia sociale è stato oggetto di legislazione comunitaria soltanto con riferimento ai problemi delle migrazioni dei lavoratori migranti
E
Ed è un aspetto da sottolineare
Con quelle direttive in materia di licenziamenti collettivi trasferimenti d'azienda
E insolvenza del datore di lavoro
Che oggi trovano applicazione nel nostro ordinamento con forte ritardo ma che fu un originale The più che dall'applicazione di principi sociali
Da esigenze di parità di condizioni concorrenziali tra Stati essendo ovviamente i trattamenti minimi di protezione sociale un elemento importante dal punto di vista concorrenziale
Con l'atto unico questa situazione di sostanziale marginalità ai temi sociali che rispetto rispettiamolo perfettamente l'idea funzionalista alla base della architettura comunitaria cioè l'idea che
La
L'avanzamento della della protezione del dei lavoratori sarebbe stato una conseguenza dello sviluppo economico e non avrebbe quindi richiesto interventi diretti da parte della comunità
Questa idea si ritrova anche nell'atto unico nonostante lo sforzo che
Al tempo fu fatto per dare
Un maggior spazia quella che cominciava a essere chiamata alla dimensione sociale
In realtà l'innovazione dell'atto unico si risolve nella introduzione l'articolo centodiciotto a del trattato che prevede la possibilità di adottare a maggioranza e non all'unanimità norme direttive norme di armonizzazione riguardanti l'avanzamento della sì tutela della sicurezza dell'ambiente di lavoro
E quel nucleo normativo da cui sono scaturite quelle direttive in materia di sicurezza sull'ambiente di lavoro che proprio in questo in questo periodo trovano applicazione nella nostra esperienza
Ma in ogni caso dopo l'atto unico si fa luce una nuova sensibilità sulla connessione sempre più diretta tra Progress progresso dell'integrazione economica comunitaria e problema dell'allargamento de la dimensione sociale
Ma appunto la struttura del trattato non consente particolari passi in avanti da questo punto di vista stato perché richiede come così come in materia fiscale l'unanimità nel consiglio per deliberare
Norme di armonizzazione che riguardino i diritti dei lavoratori
Difatti lo sforzo di arrivare alla definizione di una carta dei diritti sociali fondamentali cioè una carta che stabilisca uno zoccolo minimo di tutele come si disse in materia di lavoro
E porta all'approvazione nel mille novecentottantanove di un documento che non è un atto comunitario
Undici Stati su dodici con la Gran Bretagna l'opposizione sottoscrivono questo documento che rappresenta più un programma di legislazione comunitaria che una modificazione dei trattati
Arriviamo con questo al Trattato di Maastricht che come dicevo raccoglie il tema sociale soltanto all'ultimo momento è quasi tangenzialmente
L'accordo sulla politica sociale il documento che ancora una volta undici Stati su dodici sottoscrivono per allargare le competenze della comunità soprattutto gli spazi della decisione a maggioranza e non all'unanimità in materia sociale
Ma che si scontra con la opposizione la Gran Bretagna
Solo che questa volta l'elemento di novità e il protocollo che connette l'accordo sulla politica sociale al trattato protocollo che consente l'applicazione dell'accordo sulla politica sociale attraverso le istituzioni
Le procedure e le fonti della comunità
Nasce così quello che ancora oggi è un doppio quadro normativo in materia sociale
A dodici sostanzialmente ormai a quindici sostanzialmente invariato rispetto al passato e a undici e sosta ormai a quattordici invece ampliato sulla base della possibilità di applicare l'accordo sulla politica sociale una distorsione una sfasatura diciamo istituzionale ricordo qui che sulla base della dell'accordo sulla politica sociale e quindi del quadro normativo a quattordici
Sono state emanate già due importanti direttive due importanti direttive che trovano applicazione nell'ordinamento comunitario ma non alla Gran Bretagna una sorta di opting out rovesciato per cui e lo stesso quadro normativo che trovano applicazione limitata
Ma come dicevo la Conferenza intergovernativa si è aperta
Accogliendo tra i suoi temi principali quello dello occupazione è un cambiamento radicale rispetto alla concezione tradizionale della politica sociale che ho cercato di delineare cioè la politica sociale intesa in sostanza come politica di accompagnamento dell'integrazione economica
Tutto sommato orientata essenzialmente a garantire uno zoccolo di tutele minime
Per i lavoratori salvo il il dinamismo impresso grazie la corte di giustizia agli ordinamenti del lavoro dal principio di parità di trattamento tra donne e uomini dal principio di non discriminazione tra lavoratori a causa della nazionalità
E proprio nell'occupazione europea
è ormai una frase consueta è un problema strutturale
Cioè non nasce soltanto da una andamento negativo del ciclo economico malfattori più profondi
E per questo si lega strettamente al alla questione costituzionale della riforma dei trattati per almeno due ragioni
La prima ragione e l'interdipendenza crescente tra i sistemi economici nazionali
Soprattutto nella fase di convergenza verso i parametri rigorosi dell'unione monetaria questa convergenza limita la capacità di risposta dei governi nazionali attraverso politiche
Di espansione Suma di politiche di contrasto della disoccupazione insomma il quadro di Maastricht ci propone una limitazione o una riduzione un ridimensionamento della sovranità dei governi nazionali nella politica economica espansiva
E questo pone il problema del delle contropartite a livello dell'Unione cioè di come a livello dello ione si possa compensare la minore possibilità di intervento dei governi nazionali sulle politiche dell'occupazione
La seconda ragione di collegamento e che la disoccupazione europea
E dovuta a una trasformazione del mercato del lavoro
Quali la trasformazione del mercato del lavoro si collega a modificazioni strutturali più profonde ma che certamente impone radicali riforme dello stato sociale
Lo Stato sociale europeo è stato edificato essenzialmente sul modello di produzione e di consumo che si definisce fordista cioè basato sulla diciamo sulla piena occupazione pensate soltanto al finanziamento
Dello stato sociale che presuppone che ci sia un rapporto virtuoso tra occupati e pensionati rapporto che per ragioni legate alla riduzione dell'occupazione e andamento demografico dell'occupazione europea vede un rovesciamento
Tendono a essere più coloro che hanno diritto a prestazioni dello Stato sociale rispetto a coloro che contribuiscono al suo finanziamento
Anche la risposta alla crisi dello stato sociale non può essere una risposta nazionale si impone un quadro di riferimento e quindi si pone un problema
Conseguente di riforma
Dei trattati ma in che modo si sta discutendo nella Conferenza intergovernativa
Questo problema cioè di come anche l'Unione europea nel suo assetto istituzionale Possa attrezzarsi per dare una risposta a queste grandi problema
Ovviamente la conferenza diciamo nella sua fase di apertura non abbiamo possibilità di pre vedere quali saranno gli esiti
Possiamo però partire da alcuni documenti ufficiali tu i tre documenti politici che ne costituiscono la base la base tematica e che sono quello della presidenza italiana e quello della Commissione e infine quello del Parlamento europeo
Per fissare quasi per appuntare almeno alcuni punti su cui esiste una convergenza non dico sulle soluzioni ma sulla necessità di
Portare al centro della discussione della conferenza questi temi
Il primo punto su qui piena convergenza di questi documenti di apertura circa la necessità di rivedere i trattati per dare una risposta a problemi collegati a quelli cui accennavo
E il riconoscimento nel trattato da da europea di un catalogo dei diritti fondamentali
E il tema che evocava anti presidente Casavola
E che si collega strettamente alla materia sociale perché un punto è proprio questo il catalogo dei diritti fondamentali deve includere anche i diritti sociali e nel caso quali
è un tema che si il collega strettamente a quello del rafforzamento della cittadinanza europea
Perché uno degli aspetti fondamentali della cittadinanza nazionale per come la conosciamo nell'evoluzione più recente delle forme di Stato il proprio la inerenza la cittadinanza di alcuni diritti sociali fondamentali
Qui le posizioni sulla ampiezza del riconoscimento dei diritti sociali fondamentali sono molto sfumate
Non c'è non ci sono chiare prese di posizioni ma almeno vorrei ricordare la posizione della presidenza italiana espressa dal ministro del lavoro
Quindi sul lavoro del precedente governo che però è anche il ministro del lavoro dell'attuale governo che sarebbe favorevole a un riconoscimento dei diritti di cittadinanza diciamo sindacale di organizzazione di contrattacco di contrattazione
Mentre considererebbe meno opportuno i riferimenti riferimento a quei diritti che implicano prestazioni da parte dello Stato come diritto a una protezione sociale minima o il diritto a un'occupazione retribuita
Mentre i primi diritti diciamo di tipo strumentale potrebbero trovare un riconoscimento di principio nei trattati secondi
Dovrebbero al diciamo rimandare alle alle Costituzioni nazionali per per trovare un loro riconoscimento
Le il secondo punto di convergenza tra i vari documenti
E quello Della necessità di inserire nel trattato
Disposizioni o addirittura un capitolo intero sull'occupazione intendendo con questo un capitolo del trattato che indichi le basi giuridiche e le risorse dell'azione della comunità in questo campo attualmente la comunità come tale non ha ne basi giuridiche né risorse salvo l'uso dei fondi strutturali per attuare per avviare delle politiche in materia di occupazione
In questo quadro nel quadro di questa proposta è interessante ricordare la proposta fatta dal Parlamento è ripresa anche recentemente da dieci Paesi guidati dalla Svezia
Di costituire un comitato per l'occupazione con un uno statuto simile al Comitato monetario
Cioè con uno stato un comitato che stabilisca anche sul piano della strumentazione istituzionale una sorta di equivalenza tra la prospettiva della unione monetaria e e quella della dello sviluppo della dell'occupazione
Ultimo punto di convergenza che mi consente di riannodare mia discorso precedente
E l'esigenza di superare il doppio quadro normativo uscito dal Trattato di Maastricht e cioè di inserire senz'altro l'accordo sulla politica sociale
Nel trattato consentendo nell'applicazione a quindici che superando quindi lotti in Haute britannico
Che peraltro è stato ribadito con molta forza anche a seguito delle precedenti vicende complesse
Negli interscambi comunitario
Un altro aspetto vado rapidamente verso le conclusioni secondo l'impegno preso all'inizio
è quello della importanza che sta assumendo nella Conferenza intergovernativa
Il tema della concertazione delle politiche dell'occupazione
Già nel Consiglio europeo di esserne in cui sono state fissate cinque priorità delle politiche dell'occupazione cioè sono stati da dei degli indirizzi ai governi nazionali
Per rendere coerenti fra di loro le politiche dell'occupazione si è consacrata l'abbandono di ogni illusione di autosufficienza dei meccanismi di mercato rispetto alla creazione di occupazione è un cambiamento di rotta importante rispetto alle filosofie economiche
Dominanti lo scenario che si comincia a delineare che la Conferenza intergovernativa in qualche modo ha fatto proprio e quello di un di un impegno concorde tra i vari soggetti interessati pubblici e privati i sindacati le grandi organizzazioni dell'impresa i governi per convogliare risorse ed energie
Per contrastare che gli alti livelli di disoccupazione
La concertazione come metodo per affrontare il problema dell'occupazione ha trovato delle realizzazioni importanti a livello nazionale alcuni di questi accordi come l'Alleanza per il lavoro in Germania sono peraltro in crisi ma a livello della conferenza il metodo della concertazione viene rilanciato dal numerosi iniziative per esempio la Commissione ha promosso un patto di fiducia europeo per l'occupazione rivolgendosi alle parti sociali
E la stessa presidenza italiana si accinge proprio in corso di questa settimana a celebrare una conferenza tripartita tra la Commissione e le parti sociali e la prima esperienza di questo tipo che per affrontare appunto in un quadro di concertazione i grandi problemi di politica dell'occupazione
Detto questo bisogna riconoscere con molta
Sincerità che gli esiti della Conferenza intergovernativa restano incerti il fatto che vi siano i documenti di un di apertura una convergenza su quei punti che ho indicato il riconoscimento tra i diritti fondamentali di alcuni almeno dei diritti sociali
La esigenza di definire un capitolo sull'occupazione da inserire nel trattato per dare una base giuridica l'azione della comunità
Il metodo della concertazione come metodo da diffondere a livello europeo per affrontare problemi di Kant di grande dimensione ecco tutti questi punti non sono né dati né scontati
Non è affatto detto che la Conferenza intergovernativa ma qui le ragioni diciamo trascendono i temi sociali abbia un esito positivo tanto meno ha detto che posso averlo sul sul terreno sociale ma mi interessa rilevare e con questo mi avvio alle conclusioni almeno pochi punti che in ogni caso già possiamo considerare i due punti rilevanti di cambiamento nelle concezioni della dimensione sociale comunitari
Intanto lo segnava l'inizio il mutamento che la dimensione sociale assume nell'architettura della comunità da oggetto di una politica settoriale come è stata fino adesso
La dimensione sociale tende a diventare uno dei principali problemi di legittimazione politica dell'integrazione europea non c'è dubbio che quando si si domandano i cittadini europei a che cosa serve questo sforzo di integrazione è chiaro che le risposte vanno trovate a livello dei problemi che toccano più da vicino gli stessi cittadini e il problema dell'occupazione e ormai un problema dominante nella Comunità europea
Se la la capacità della comunità di dare una risposta
Su questo tematica e qualcosa che tocca la stessa legittimazione politica in prospettiva dell'Unione
Il memorandum francese presentato dal presidente Chirac in apertura della conferenza sottolinea opportunamente che quando si parla di modelle europeo di società ci si riferisce essenzialmente a un modello sociale cioè a un modello di società che oltre ai valori democratici fondamentali è connotato da alti livelli di occupazione da salari dignitosi
Da diritti sociali minimi da un ampio riconoscimento delle libertà sindacali
Saltando altri aspetti secondari per rispettare i tempi che mi sono a segnato
Un altro punto ed è il secondo che pure nonostante ogni difficoltà sembra acquisito come diceva quello che semmai trattati
Con
Proclamerà hanno dei diritti fondamentali come corredo sostantivo della città di finanza europea tra quei diritti dovranno essere inclusi anche alcuni diritti sociali ma quali
Quindi lei senz'altro quei diritti che veramente si collegano a valori comuni europei i diritti di non discriminazione essenzialmente ricordava è il presi per Francia o si che la Società europea tende più a essere una società multietnica anche nel campo e soprattutto nel campo del lavoro a questa dimensione multietnica con i problemi che che comporta si deve accompagnare una difesa rigorosa del divieto della non discriminazione della parità di trattamento comunque della parità di diritti da tutti i soggetti ma la non discriminazione nata essenzialmente sul Tirreno delle nazionalità e del sesso deve estendersi a tutte quelle differenze che non devono essere ragione
Di diversità di trattamento
Un'affermazione di questo principio in una ideale costituzione europea travalica i ribelli Carrino sociale per estendersi alle stelle fondamentale della persona e probabilmente anche se c'è una resistenza ad affrontare o a sancire diritti che comportino obblighi da parte da parte degli stati probabilmente quel diritto a un'esistenza libera e dignitosa che la nostra Costituzione significativamente cioè in connessione con un contesto storico ed economico
Sancisce come garanzia della retribuzione perché l'articolo trentasei della Costituzione sancisce il diritto a una esistenza libera e dignitosa
Collegandolo strettamente a un'equa retribuzione ma quel diritto potrebbe bene essere sancito con un diritto della persona cioè come un diritto
Più ampio a non subire perdite sul piano della dignità a causa del bisogno economico è un elemento del modello sociale europeo che possiamo considerare come già attive
Ultimo aspetto e con questo concludo il superamento del doppio quadro normativo in materia di politica sociale questo un accenno diciamo che mi sta più a cuore come giuslavorista
C'è una una valutazione concorde accettare l'accordo sulla politica sociale nel trattato significa superare una distorsione che già nel diritto vivente comunitario si sta superando
E significherebbe soprattutto affermare sancire
Quello che è forse l'aspetto più interessante dell'accordo sulla politica sociale che non è tanto la estensione delle materie sulle quali la comunità può decidere a maggioranza anziché all'unanimità di deliberare norme di armonizzazione ma è la valorizzazione del ruolo delle parti sociali che nel procedimento previsto dall'accordo possono sostituire l'accordo fra di loro ad un'iniziativa comunitaria dati i termini l'accordo sulla politica sociale consente alle parti sociali le grandi organizzazioni sindacali europee di raggiungere accordi che poi la comunità fa propri attraverso una propria decisione e quello che è avvenuto in un campo diciamo di non grande importanza ma di notevole rilievo di principio
Recentemente con nella ricezione dell'accordo sindacale sui congedi parentali sui congedi
Che possono tenere i genitori trasporto alla nascita di un figlio il recepimento di questa corde in una direttiva quindi la comunità ha ha lasciato alle parti sociali di autoregolamentare certa materia facendo propri i risultati di questa negoziazione attraverso una direttiva e una espressione di quella che viene definita una sussidiarietà orizzontale cioè non verticale tra livelli diversi di governo ma tra diciamo soggetti diversi è un riconoscimento della principio dell'autonomia collettiva che anche se non sancito appunto a in una Costituzione europea che ancora manca trova tuttavia una realizzazione concreta nel procedimento previsto dall'accordo se la Conferenza intergovernativa portasse a un pieno inserimento dell'accordo sulla politica sociale nel trattato sarebbe già un riconoscimento importante e un segnale sul piano dell'adeguamento della costituzione europea a principi sociali grazie
Dunque alle ore
Alle ore tredici offerto dalla Banca di credito popolare di Torre del Greco qui nella reggia avremo una colazione di lavoro e adesso una pausa di almeno quindici minuti grazie
No
Tu che sei un po'l'idea che avevo preparato queste di questa cosa
E qui
Signori volete prender posto
No perché non c'è ancora
Conversione a fare resta a terra finalmente
Questo è proprio finora fallimentare
Bene trenette posto perché siamo per riprendere i nostri lavori
Non hanno
Allora ci consentite per riprendere i nostri lavori
Dunque allora siamo per ascoltare adesso la relazione sugli aspetti monetari e finanziari che sarà tenuta dal professor Francesco Parrinello emerito dell'università di Roma la Sapienza e presidente dell'Enciclopedia banca e Borsa
Presidente cari colleghi cari amici
Dopo che
è stato delineato
Il quadro istituzionale e giuridico
Di Maastricht
E dopo che qualche collega come Alleanza bravissimo ha fatto anche delle incursioni nel campo strettamente economico
Tocca a me
Il ruolo di dare inizio alla il listino illustrazione più specifica
Degli aspetti economici e monetari
Della realizzazione di mastri innanzitutto come mai cominciamo col domandarci che cosa e Maastricht
Maastricht
Diciamo subito
è una piccola città sulla Mosa
Un centro
Molto richiesto
Specialmente per le vacanze e in mezzo ai boschi
E ai confini
Della Francia della Germania e del Belgio e secondo taluno
Destinata a gareggiare come un altro centro del Belgio materno che pure ha assunto una dimensione nota ma si badi bene voglio subito chiarire si tratta di un accostamento geografico perché se va tenuto segnò la fine
Dell'impero napoleonico noi vorremmo auspicare che ma scritte
Costituisce una grande realizzazione politica
Per i cittadini per le genti per i popoli
Che cosa
C'è
Di differenza fra Maastricht
Del mille novecentonovantuno come è stato ampiamente richiamato questa mattina
Il trattato è stato elaborato nel corso del novantuno è stato firmato in questa località allora era presidente di turno del semestre
L'Olanda
è stato firmato a Maastricht il sette febbraio
Del novantadue
Intanto vorrei
Cominciare
Con rilevare la profonda differenza fra
Maastricht del mille novecento novantuno novantadue e Maastricht più voci
Le situazioni sono profondamente modificato
Allora
La situazione economica
Era
Molto positiva
Non si era verificata ancora completamente
La dissoluzione dell'impero sovietico
E
Soprattutto
Non si erano verificate
Tra i partecipanti all'Unione economica posizioni diverse
Diverse
Sia
Sul piano scientifico accademico sia sul piano delle istituzioni sia sul piano dell'opinione pubblica
Maastricht
Fu salutata allora come
Uno strumento indispensabile per dare pienezza di attuazione
Al mercato unico interno già realizzato nel mille novecentonovantatré
Anzi secondo taluni
La costruzione di Maastricht aveva risentito proprio
Del
Del tubini io
Delle tempeste valutarie che si erano verificate
Proprio
Durante il periodo di adesione a Maastricht mediante referendum
Basti ricordare il no danese del due giugno mille novecentonovantadue scatenò
Immediatamente una forte speculazione valutare
Ma vi dirò di più
Che fu ancora più giusto coinvolgente il risicato sì francese che del venti settembre
Tutta
La virulenza valutaria che c'è stato in questo periodo del settembre novantadue che è un punto di riferimento essenziale come ricorderete l'Italia ha detto undici settembre del novantadue né per una svalutazione del sette per cento l'Italia valuto del tre cinquanta per cento
Gli altri Paesi rivalutando hanno detto ieri cinquanta per cento
Si disse allora nel Bollettino della Banca d'Italia che è un documento ufficiale che l'Italia aveva una sopravvalutazione della moneta proprio del sette per cento non ci saremmo adeguati ma che cosa accadde poi diciassette settembre mentre il comitato monetario
Del tredici settembre non si riunì a Bruxelles per decidere questi del di valutazioni e queste svalutazioni invece il comitato monetario del diciassette settembre
Durante la notte del diciassette ebbe una riunione
Turbinoso vorrei dire sotto certi aspetti anche violenti e Lamouchi mo'
Uscimmo
Ci auto sospendemmo Gran Bretagna e Italia Gran Bretagna la mattina e nuovi nel pomeriggio uscimmo dallo spinello
Ma questo sì guai ha continuato anche successivamente questa
Questo che io ho chiamato l'infarto dello SMA è perché fu colpito al cuore nel vinile
Novecentonovantadue ha continuato poi
Nelle sue crisi fino
Alto due agosto del mille novecento novantatré nella notte tra il primo e il due agosto si attendeva che aprisse la borsa di Tokyo e allora dove tornare rapidamente ad un compromesso nella lotta tra il primo e il due agosto del novantatré ma praticamente
Fu affossato con quella
Transazione che fu fatta portando le bande di oscillazione al quindici per cento su e al quindici per cento giù con quella ampia complessivamente trenta per cento
Come se lo SME fosse stato definitivamente a Fossa
Ma
Quindi si dice
Ma ha scritto che patrocina il rigore monetario di colore valutario il rigore finanziario è quasi una reazione alle turbolenze che si erano verificate
Nel periodo presso
Ma a parte questo
Sono modificati gli atteggiamenti le posizioni critiche nei confronti di Maastricht
Atteggiamenti
Che
Mentre erano in un certo periodo nettamente favorevoli adesso sono profondamente diversificati
Nella stessa Germania
Nella stessa Germania
Ci sono degli oltranzisti
Dei rigoristi monetari
Che
Sostengono
La necessità assoluta
L'avverbio o l'aggettivo che ricorrono spessi spesso nei trattati e nelle dichiarazioni sono queste
Le procedure
La tempistica i parametri vanno il rendersi palme irreversibilmente attuati
Oppure si trova l'aggettivo se non si trova l'avverbio è irreversibile etto gommati con che si faccia quest'
Ma anche nella stessa Germania ci sono
Dei punti di vista profondamente diversi
Pensate che collo voglio ricordare ha tenuto perché so che c'è un gruppo di amici
Che rappresenta la Università di Lovanio famosa questa Università Cattolica di Lovanio
è andato proprio il quattordici
Di febbraio coll'attenere una conferenza
E in questa conferenza ha mandato un messaggio alla Germania
Ai Paesi dell'UE a tutto il mondo
Che se non si fa all'UE
Il secolo
Ventunesimo non sarà il secolo della pace ma sarà il secolo della guerra
Cioè andando anche al di là dei contenuti economici monetari e finanziati ha fatto questa solenne affermazione ma si dà il caso
Che proprio
Il presidente il quella rocciosa istituzione che la Bundesbank che è stato un punto di riferimento essenziale
Nell'ultimo
Venticinquennio si può dire
Ebbene lo stesso Tietmeyer come gli pare sia stato ricordato ieri dal
Presidente del comitato promotore
In quella circostanza giorno dopo Tietmeyer disse
Ma perché vogliamo far partire il treno il treno del VM e della moneta unica quanto sappiamo che il treno pur deragliare
Però queste posizioni
Di Tietmeyer
Il presidente della Bundesbank sono opposizioni che si sono spesi avvincente
Nell'ambito
Della
Commissione
Sono tutti intransigenti sostenitori di realizzare
Maastricht
Nella Francia ugualmente Chirac
I supremi
Ho sentito l'altroieri non effettivo ma metaforico venerdì il commissario alle politiche monetarie
Il
Vito tecnici il quale ha sostenuto con altrettanto rigore la esigenza
Di arrivare irreversibilmente alle date stabilite alla realizzazione
Del lupo
C'è la posizione del
Della Gran Bretagna che è a tutti noto insomma va maturando
Un certo atteggiamento di opinione pubblica che non è
Come è sembrato essere all'origine così favorevole
Alla realizzazione serializzazione di questa grande costruzione
Ma
Ma vediamo
Intanto
Quale
Debbo procedere per sintesi però
Sono lieto non so se sia per via di voi
Di avere predisposto una relazione piuttosto ampia e piuttosto documentata che ho pregato di distribuire subito dopo la fine Del Rio interne
Quindi li troverete tutti i riferimenti anche analitici
Allora
Vediamo qual è la posizione adesso sulla base
Di questi coefficienti di questi parametri
Che non esito
A giudicare privi di ogni razionalità sono ispirati questi parametri al più puro empirismo
Esprimono esigenze di società chiuse
E non tengono conto del fatto che l'economia è in continuo movimento l'economia e soprattutto dinamica economica come si può pretendere di imprigionare Dean capsulare certi parametri
Quando tutto si muove nell'ambito della comunità
Detto questo vediamo le statistiche più aggiornate che cosa ci dicono guardate voi troverete nella relazione
Una statistica dell'OCSE che esprime i dati e le situazioni alla fine del novantacinque poi due statistica aggiornatissimi una del quattordici maggio mille novecento mille novecento novantasei che è stata
E manata questa sei stata diffusa questa statistica dalla commissione dalla commissione dell'unione economiche e poi dopo un'altra statistica ancora più aggiornata dell'OCSE del ventitré Di Maggio
E spero
Che dopodomani
Il un direttore generale del Tesoro che fa parte dell'OCSE e che purtroppo non potrà essere presente qui
Dopodomani perché si trova a Parigi per esaminare gli ultimi dati relativi alla evoluzione dei Paesi dell'UE cioè come si trovano a questi Paesi di fronte ai parametri che devono essere
Allora in base ai parametri OCSE soltanto
Per dirla con una metafora
Un Paese il Lussemburgo era in grado di aprire un albergo di lusso
Cioè una becca Cinquestelle
Era in possesso di tutti i parametri previsti
C'erano molte variazioni l'Italia vi debbo dire subito non era in regola con nessuno dei cinque Park
E persino la Spagna il Portogallo e la Grecia si trovarono in una posizione migliore della nostra perché avevano almeno una stella
Quindi molti dei paesi per esempio
Mentre
Questo periodo trascorso da Maastricht
Ad oggi
è servito a una sorta di omogeneizzazione dei tassi di inflazione cioè la stabilità monetaria
Per contro la maggior parte dei paesi non è in regola con i coefficienti finanziari
La stabilità finanziaria che è uno dei cardini di questo meccanismo di Maastricht non si vogliono più
Disavanzi eccessivi ma non si dalla definizione Profezia il disavanzo eccessivo
Cioè i due parametri
Che sono rappresentati dal rapporto fra disavanzo pubblico e PIL
Indebitamento pubblico e Pina la maggior parte dei Paesi non fanno non sono in regola con questi due
Ma la cosa più grave e questa che negli ultimi tempi proprio nei mesi trascorsi
L'evoluzione
Congiunturale
Europea sta presentando dei forti sintomi di rallentamento
E si dà il caso
Ironia della sorte
Che i due Paesi Germania e Francia che avrebbero dovuto costituire
Il bastione
Della unione che dovrebbero costruire dell'unione economica monetario
E della moneta unica anche questi due Paesi
Che sembravano specialmente la Germania intoccabili anche questi Paesi
Non rientrerebbero più nel mille novecentonovanta sette
Fra i Paesi immigrato
Di costituire
Il primo nucleo dei Paesi che fanno parte dell'unione economica e monetaria e che sono in grado di poter introdurre
La mole una
Anzi
Vi dirò di più
Ma
Francia
E la Germania e il vecchio hanno iniziato delle politiche finanziarie stressanti
Personalmente la Francia come sapete ha iniziato già dall'inverno
Del mille
Novecento
Novantacinque con degli scioperi
Che
Paralizzanti per circa venti giorni spie sono stati ricordati forse
Da non solo dall'Europa ma anche dai Paesi sicuri dell'Europa per vastità
Chirac si è trovato un po'in difficoltà perché
Aveva promesso
Che non ci sarebbero state più
Nuove tasse
Poi ha rinviato
Una politica che è sembrata un po'su questo argomento ambigua adesso per la finanziaria del mille novecentonovantasette
Si parla di uno stanziamento che dovrebbe arrivare fino al due di duecento Mila
Franti che sono pari a circa sessantadue mila
Miliardi
Di
Non parliamo della Germania la Germania
Non ha ancora messo in opera
La sua
Manovra
Ma è una manovra di settanta
Miliardi di marchi pari addotte settanta mila miliardi di lire
La famosa manovra lacrime e sangue della quale abbiamo parlato più volte anche nuove in Italia
Ebbene
La Germania
Sta addirittura come si è detto tentando con questa manovra tentando
Corre il rischio di smontare quello stato sociale che aveva faticosamente costruito dal primo cancelliere a Herald che aveva adottato
La economia
Sociale di mercato fino ai giorni nostri
Pensate che il capo
Dei socialdemocratici il capo dell'opposizione
Ha definito Helmut
Das messe
Helmut il coltello
Perché dice ha operato non è parola mia l'ho messa
La troverete emessa tra virgolette tagli sanguinari sulla finanza Tethys addirittura
Ha detto
Brutalmente
Lo stesso
Con lui
Badate
Che lo Stato non è una mucca che si nutre in cielo e poi si produce interna perché è in pericolo la stessa struttura dello stato sociale
Qualcuno si è spinto fino al dire che mai questi parametri e questi dati nemmeno
Nella Repubblica di mai Weimar avevano raggiunto
Questi l'idea
Anche
Il peggio si trova in corso comunale
Il presidente da AN che aveva messo un programma
Pesantissimo
Però
Ha dovuto recentemente rassegnare le dimissioni
Addirittura aveva avuto una dei regali ad attuare per decreto legge salvo poi approvazione da parte del Parlamento
Via di assumere delle misure molto pesanti per l'economia ben insomma in questo momento
Tutta l'Europa
Sembra impegnata
In una sorta di grande mobilitazione finanziaria
Ed emerge sempre più quest'aspetto un po'
Penitenziale della stessa mastri
La impopolarità di Maastricht in presenza di queste manovre che spesso sono soffocanti rispetto agli obiettivi economici e sociali che i Paesi dell'UE si debbono purtroppo
Ma in presenza
Di questa situazione sono stati vanno introdotti adesso altri due elementi
Recentissimi
Primo elemento
E quello
Che riguarda
Primo elemento è quello che riguarda la disoccupazione
La disoccupazione ha assunto
Delle forme non più economicamente e socialmente sostenibili
In Europa ci sono
Diciotto milioni di unità
Sappiamo qual è lo stato del nostro paese di cui parlerò subito dopo
Appare
Ma soprattutto quello che si sta verificando è che
La congiuntura ripeto come accennavo poc'anzi sta subendo un forte rallentamento voi pensate che la situazione tedesca è stata così giudicato prima si è parlato di stagnazione virtuale
Oggi si parla di una vera e propria depressione
Il
Prodotto interno lordo della Germania sia e non nel novantasei
Realizzerà un incremento dello zero virgola cinque perciò
Ma questo come vedremo
Comporta
Per tutti i Paesi c'è
Una
Statistica
Fornita
Come vi dicevo
Dall'OCSE e una fornita
Dalla
Fornita
Dalla commissione dell'unione europea
Devo richiamare la vostra attenzione non per spirito di polemica ma perché abbiate tutti gli elementi di giudizio a disposizione
Questi dati riguardante l'unione economica e monetario
Con la caduta del prodotto interno lordo tutto il quadro economico viene modificato
Il giorno quattordici c'è stata una riunione della commissione che nel pomeriggio ha varato questi dati era presente nella Commissione
Helmut Kohl il quale mancava a Bruxelles dal mille novecento novantotto ha voluto controllare come sarebbero state elaborate queste e l'OCSE voglio dire è la Commissione per la Verità nel diffondere le statistiche attenuto ad avvertire che i dati del mille novecentonovantasei ero notati in corso di ultimazione perché molti dei provvedimenti erano stati adottati per il novantasette veniva semplicemente
Fornito uno scenario
Però badate bene questo scenario incorporata già gli effetti virtuosi collegati a questa ma questa mega manovra
Della Germania alcuni giornali soprattutto inglesi americani hanno rilevato che questo fatto non era molto trasparente cioè inglobare perché in Francia la manovra è già partita ma in Germania la manovra è annunciata
Non è ancora stata provata
Ed è fortemente contestata ai sindacati quindi inglobare
Gli effetti virtuosi di questa manovra non è certamente molto ortodosso
Ugualmente
L'Herald Tribune un altro giornale
Molto serio ha messo in evidenza che personalmente Chirac
Sarebbe intervenuto presso l'OCSE e a Parigi
Per
Orientare le statistiche pubblicate qualche giorno dopo cioè il ventitré di maggio
Dopo il quattordici maggio per orientare nel senso che questi due Paesi che venti giorni prima risultavano non essere in regola nel mille novecentonovantasette perché avevano un parametro
Disavanzo pubblico prima superiore al tre per cento invece risultavano con questo paragone Alpi sotto del tre per cento quindi sono statistiche che va modifica
Affrontiamo
Adesso un po'il caso
Specifico declinare
Qual è la posizione dell'Italia
In questa materia vi avverto che s'parlo con qualche pausa perché sono stato richiesto dai traduttori di non far luogo a una oratoria porre notizia ma se possibile esporrei pacatamente la situazione
Allora per quanto concerne la situazione dell'Italia
Noi abbiamo cominciato ad avere qualche dato solo recentemente bisogna fare
Come sapete una manovra
Correttiva
La cosiddetta manovrina
Probabilmente sarà conclusa entro il venti giugno
Perché il Presidente del Consiglio e il ministro del Tesoro che parteciperanno alla riunione conclusiva
In Italia perché non finisce adesso della Conferenza intergovernativa a Firenze il ventuno giugno vogliono presentare il ventuno giugno
Vogliono dare l'annuncio che la manovra di correzione dei risultati
Del mille novecentonovantacinque è stata già ATO
Simile
Novecentonovantasei chiedo scusa
Mille
Manovra per il mille novecentonovantasette ecco qui
Ci si trova in presenza
Di
Una situazione nuova anche l'Italia
Vede modificare completamente il quadro economico macro economico pulita perché
L'Italia aveva già in un documento che si chiama Documento di programmazione economica e finanziaria
Dal mille novecento
Novantasette
Al mille
Novecentonovantotto questa andava dal novantacinque al novantotto molto piano
E
Questo piano adesso deve essere modificata
Perché anche per il nostro Paese noi abbiamo avuto
Auspicava che anche nel mille novecentonovantasei lo sviluppo del PIL potesse essere anche del tre per cento
Poi ci sono fatti i calcoli scesa al due quattro poi al due due
Poi è venuta fuori questa ultima statistica che tiene conto del pessimo andamento della evoluzione economica e allora l'aumento complessivo del PIL
Nei Paesi dell'Unione europea sarà nel novantasei dell'uno per cento
L'Italia avrebbe dovuta vere poi Matrei poi due quattro secondo le dichiarazioni del governatore della Banca d'Italia il trentuno maggio
Doveva avere un aumento del reddito lievemente inferiore alla metà dell'aumento del reddito dell'anno passato cioè uno e quattro per cento
Adesso parlando recentemente il ministro del Bilancio del testo
Che stanno preparando anche loro il nuovo documento di programmazione economica e finanziaria senza del quale non possono elaborare la manovra finanziaria per il mille novecentonovantasette perché questo quadro macroeconomico
E di uno estremo interesse
Soprattutto per gli addetti ai lavori che offre notevoli elementi di valutazione sul tasso di inflazione sull'aumento che nessun rapporto disavanzo PIL su un rapporto indebitamento
Allora si pensa di arrivare all'elaborazione di questo di questo documento entro il trenta Di Maggio
Però adesso il campo di variazione per quanto riguarda l'andamento del reddito in Italia e questo variazione tra l'uno lo zero otto per cento e l'uno virgola due per cento quindi siamo molto al di sotto di quegli indici che fino ad oggi ed erano stati annunciati quindi questo modifica tutto
Il nostro quattro
In forza delle quadro
Macro economico che esprimeva il precedente documento
Di programmazione economica e finanziaria
Noi avremmo dovuto aprile nel mille novecentonovantasei sì
Un
Disavanzo di centonove mila miliardi
Siamo già centoventi mila miliardi di qui l'esigenza della manovra correttiva che probabilmente varietà dai sedici mila
Ai venti mila miglia
E abbiamo già un un rapporto nel novantasei
Su se tutto questo si verifica
Del cinque e ottantaquattro per cento fra
Disavanzo pubblico e PIL
Nel novantasette
Secondo il vecchio piano però che va modificato non li avremmo avuto il quattro virgola quarantuno per cento
Nel mille novecentonovantotto
Avremmo avuto il tre virgola zero uno per cento con sessantatré mila miliardi soltanto di disavanzo
Però
Il la conferenza di Madrid ha stabilito che la verifica di questi parametri debba avvenire nella primavera del mille novecento novantotto con riferimento ai dati del mille novecentonovantasette quindi noi sulla scorta di questi vecchi dati non entreremo ma la situazione dovrebbe divenire ancora più difficile perfetto del peggioramento dell'evoluzione
Congiunturale
Questa è un po'la nostra situazione italiana
Per quanto concerne il nostro
Ingresso nell'Unione economica
Io vorrei
Dopo aver esaurito brevemente un altro argomento
Quello che riguarda il rapporto tra apporto tra
I Paesi che saranno in regola
Nel mille
Novecento novantasette ma badate bene vi prego di seguirmi perché farò conclusivamente una proposta rispetto a questo termine
Per il mille novecento novantasette
Noi
Come avete visto non saremmo il record
Saremo in regola nel mille novecentonovantotto meno che mai possiamo
Tentare uno sforzo adesso perché
In una rivista da me diretta pubblico
Un articolo del Ragioniere generale dello Stato
Il quale mette in evidenza che una manovra in Italia per anticipare l'entrata del nostro Paese
Nella unione economica e finanziaria umana manovra lacrime e sangue di settanta mila miliardi avrebbe innanzitutto un grande impatto deflattivo
Il
Prodotto interno lordo scenderebbe in due anni di uno virgola sette punti avrebbe un forte impatto deflattivo sui consumi e sugli investimenti cioè sulla domanda interna
E
Cosa che merita veramente
La nostra
Attenzione direi meditazione e che non si verificherebbe nemmeno come tutti come l'opinione pubblica e non gli addetti ai lavori ritengono qual è l'effetto più virtuoso
Che i Paesi dell'UE e l'Italia in particolare possono trarre dall'adozione della moneta unica è che ci sia un calo dei tassi di interesse che ci sia una maggiore stabilità monetaria e finanziaria
Il calo dei tassi di interesse si come la posizione dell'Italia badate bene
è una posizione pochi Paesi anzi siamo l'unico Paese
Fra i sette Paesi più industrializzati che abbiamo badate bene un avanzo primario che è stato di sessantatré mila miliardi nel mille novecentonovantacinque è dovrebbe passare
Nel mille novecento
Novantasei a circa ottanta mila miliardi cioè che cosa significa avanzo primario la differenza fra entrate correnti espresse corri se noi non avessimo il macigno di circa duecento mila miliardi di interessi che dobbiamo pagare sul debito pregresso noi avremmo un avanzo tant'è vero che abbiamo questa avanzo primario fondamentale
Nessuno dei Paesi c'era questa avanzo primario
Quindi noi speriamo nella stabilità nella riduzione dei tassi di interesse ma il ragioniere generale dello Stato ha dimostrato che persino quest'effetto virtuoso non è che si verifichi hic et nunc è un effetto che si verifica progressivamente nel giro di tre anni perché tutto il nostro debito pubblico non è rappresentato soltanto da botto
E tutta la politica finanziaria italiana è stata fatta nel senso di allungare la vita media
Del debito appunto per poter fronteggiarlo meglio alle singole scade
Quindi
Conclusivamente vorrei dire questo
La politica non possiamo adesso partecipare
Nel mille novecentonovantasette
Noi daremmo come tutti gli altri Paesi
Questa connotazione sacrificale impopolare anche a Maastricht che vogliamo continuare a considerare come una grande meta una grande
Un quiz
Noi voi abbiamo un altro problema specifico nostro paese ha un problema specifici
Dopo avervi detto brevemente concludo
Per completare
L'esposizione che questa mattina
è stata fatta
A proposito di questi Paesi India e Paesi auto
Pensate che sono talmente convinti
I sostenitori diciamo le vestali della fortezza della stabilità europea sono talmente convinti che si debba arrivare ad ogni costo alluvione economico e moneta
Che hanno già pensato di regolare i rapporti fa i Paesi
Diciamolo
Contermine di vagone ristorante che partecipano al primo turno e Paesi che non gliela fanno al primo turno e partecipano su successivamente questi Paesi si chiamavano prima
Paesi auto o Paesi in deroga adesso si chiamano paesi Train ho sentito appunto il commissario alle politiche
Monetario e finanziario dell'UE il quale ha sottolineato che non invadano e non a caso prende perché necessariamente dovranno fare parte quindi sono soltanto nell'anticamera nel limbo poi passeranno però si deve essere un collegamento tra quelli che entrano e allora
Tra l'altro la presidenza europea realizzerà anche un altro successo quello di avere avviato il Regolamento dei rapporti io l'ho chiamato il condominio fra i Paesi in i Paesi Frey
Perché questo cioè noi avremo un nuovo SME
L'attuale se me cesserebbe dall'esistere
Il primo gennaio del mille novecentonovantanove entrerebbe in gioco quest'altro spero si entra in questo me solo i Paesi che possono adottare l'euro intorno al primo turno ma gli altri Paesi che vestono fuori che fan continuano a fibrillare
Vorticosamente allora tenevo soprattutto i francesi come sapete Chirac sin bestiali
Quando vide che la lira
Svalutata aveva battuto sul terreno delle esportazioni e la Francia è andato in cerca di misure di ritorsione o di misure compensative prima misure compensative poi a misure di forza misure di distruzione
Allora
Gli altri Paesi non sono obbligati a descritta ero devono stabilire delle parità rispetto all'euro le parità non saranno tutte uguali saranno differenziate dei parità dei vari Paesi in relazione alle diverse situazioni dei paesi però
Adesso per completare
La disposizione già fatta
Abbiamo avuto già due riunioni del Comitato monetario
Una riunione dell'Ecofin presieduta una informale a Verona
Il dodici e il tredici aprile una formale presieduta da Ciampi è stato il suo esordio e la tenuta a Lussemburgo questa riunione
La tenuta a Lussemburgo e in questa
Circostanza ha fatto anche degli annunci soprattutto sui fondi strutturali che l'Italia deve utilizzare se vogliamo affermare che l'Europa e anche la salvezza del Mezzogiorno dobbiamo utilizzare
Questi fu allora detto questo l'Italia ha un altro problema quello di entrare nello SME cioè
Tra i requisiti che si richiedono c'è anche quello di essere stati per due anni nello SME senza variazioni di cambio allora se noi ammettiamo che dobbiamo entrare nel nuovo specie
Oppure perché sembra che abbia ottenuto
Il nostro ministro super ministro per l'economia che non è necessaria la permanenza all'essenziale che noi rispettiamo le bande di oscillazione ma se noi rinviamo al nuovo spento
Dichiariamo sensato di non poter entrare nel nella nell'Europa
Nel nel mille novecento novantotto CE mille novecentonovantanove al primo turno
Allora che cosa dobbiamo fare per entrare nel nello SME
Come avete visto da qualche giorno il nostro cambio è stabile
Varia tra le mille otto mille dieci non ci sono variazioni eccessive
Però
Sono stata alla all'assemblea della Confindustria apriti cielo
Hanno immediatamente ha detto che la lira dopo che avevamo sperato tanto che si ridimensiona se il cambio sfavorevole nei confronti ora che la lira era eccessivamente rivalutata che la dovevamo portare a mille cinquanta per stare bene nelle urne
Quindi il nostro governo deve stabilire prima
Qual è il livello di cambio e poi stabilire in quale espresse la vogliamo mettere prima del mille novecento intanto siamo già nel giugno se questa verifica si fa nel marzo del mille imprime nella primavera del mille novecentonovantotto praticamente
Praticamente noi i due anni non riusciamo ad esempio quindi qui c'erano state ci voleva entrare subito
Ma il nuovo Governo sta procedendo con estrema avute nelle dichiarazioni programmatiche di Prodi
Non c'è niente che riguardi quest'argomento Luís tra la discussione al Senato e alla Camera siede recato a fare la visita col
Ma non ha riferito niente su questo argomenti quindi adesso attenderemo un po'le decisioni che frena credo di avervi prospettato il quadro delle possibilità che si aprono e vorrei che qui rimane S. Fermo un messaggio che questo
A mio avviso vanno fortemente ritenga ridimensionata
Le affermazione linfa alle valutazioni di coloro che ritengono una specie di paradiso monetario lo SME
Ma nello stesso tempo vanno ridimensionate anche le posizioni di coloro i quali fanno delle ipotesi delle previsioni apocalittiche
Nel caso in cui l'Italia non dovesse entrare io conclusivamente vorrei proporre questo
Ritengo
Personalmente e anche questo se mi permettete
A affermiamolo ad alta voce perché siamo tutti studiosi la differenza tra gli esperti e i politici noi dobbiamo presentare ai politici delle alternative ma sono poi i politici
Che prendono le loro decisioni e nel quadro sporco storico collocano
Del momento collocano dello Cecchi
Queste rapporto
Noi dobbiamo dire se si sceglie una strada quali sono gli affetti perversi o virtuosi che si possono incontrare e dobbiamo dire come diceva Einaudi quanto è necessario che accanto al Campidoglio c'è anche la Rupe Tarpea
Conclusivamente vorrei dire questo l'Europa si trova in presenza di tanti
Prospettive di tante sfide e diciamo pure di tante incognite
Noi ci sentiamo impegnati
A collaborare perché l'Italia e tutti gli altri Paesi hanno tratto dei grandi vantaggi e trarranno ancora adesso delle spinte dei Circuiti virtuosi
Entrando rimasti poi abbiamo dei grossi problemi come quello del risanamento della finanza pubblica come quello della stabilità che sono problemi prioritari è perentoria della politica economica italiana
Ma se li possiamo raggiungere anche per effetto di uno stimolo esterno
Tanto meno in presenza di queste sfide presenza di queste prospettive
Cariche
Di impegno etica responsabilità per Bettetini di riprendere un po'anche il discorso del nostro Presidente Casavola stamattina cerchiamo di marciare verso un Europa che non sia
Soltanto un club di cancelleria ma è una Europa
Che unitariamente rappresenti ed esalti
I cittadini i popoli i destini del contingente
Allora conclude questa sessione antimeridiana la relazione sugli aspetti finanziari e tributari che adesso otterrà il professor Victor Uckmar
Presidente signore e signori cari colleghi non verrei steccare in questa Auricchio solenne Cappella Palatina
La presenza di tanti collegi che vengo da altri Paesi dalla Comunità europea
Ma mi sento non esita il dovere
Di muovere sollevare delle proteste di critiche nei confronti della comunità europea
Per certi comportamenti in materia fiscale
Che hanno più da unità Grey di chi ha predominanza chiamo un potere predominante
Negli organi decisionali
Che hanno tratto cercato di trarre profitto dalle nostre difficoltà in materia di finanza pubblica di cui ci siamo in cui siamo messi forse per colpa nostra o per colpa del cattivo governo degli degli ultimi vent'anni
E come è noto il Trattato di Roma aveva posto fra primari mezzi per l'attuazione di un mercato comune
La garanzia della libera concorrenza
Con l'eliminazione delle distorsioni e fra le prime quelle di natura fiscale
E fu questa gli elementi guida che portarono al mercato comune e l'accettazione di fare un'Europa
Sorpassando quei tentativi politici
Che prima non abbiano concluso soltanto l'attrazione di un mercato comune di trecento milioni i consumatori spinse anche le parti preferite che allora gli imprenditori ad accettare il Trattato di Roma
E fra i primi atti per l'attuazione del mercato comune furono le disposizioni che prevedeva l'abbattimento delle tariffe doganali l'unificazione delle tariffe verso l'esterno la
Adozione dell'IVA e la armonizzazione delle accise
Tutte disposizioni concernenti le imposte indirette
Tendenti appunto a facilitare l'accesso ai mercati
Non vi fu nulla
Per quanto riguarda le imposte dirette di specifico
Si è trattato parlato di armonizzazione
Espressione che dal punto di vista giuridica giuridico
E di difficile definizione un po'aumenti Docs credo che possa significare soprattutto come postulato controlli distorsioni economici ma tutte invasa articolo novantanove
La crisi ripeto indicazioni concernente l'imposta sulla cifra d'affari imposte di consumo e le imposte indiretti l'unico spazio che c'era per le imposte dirette forse lodato l'articolo cento
Che parlava di a avvicinamento delle disposizioni fiscali legislative regolamentari egli amministrative degli stati membri
Che abbiano un'incidenza di retta sull'instaurazione o sul funzionamento del mercato comune
Però la comunità non va mai utilizzato questa disposizione
Arriviamo al mille novecento ottantasette la comunità era piuttosto stagnante
Il noto rapporto Cox si si arriva all'atto unico
Ribadendo
La necessità di la costituzione di un mercato unico con la libera circolazione delle merci le persone disservizi dei capitali
Disponendosi articolo novantanove che al Consiglio desiderando alla unanimità su proposta alla Commissione e previa consultazione del mare del Parlamento europeo
Adottare disposizioni che riguardano l'armonizzazione delle legislazioni interne relative alle imposte sulle cifre d'affari all'imposta di consumo e altre imposte indirette
Nella misura in cui dette armonizzazione sia necessaria per assicurare l'instaurazione e il funzionamento del mercato entro il trentuno dicembre mille centonovantadue
Furono programmate trecento direttive anche questa senza alcun riferimento alle imposte alle imposte dire
Furet adottata fu tentato di adottare un disposizioni in materia di imposte dirette nel nel novanta nel novantuno quando si era
Concluso eccezione la Grecia il Portogallo e la Spagna un po'in ritardo
La liberalizzazione dei mercati finanziari
Fu
Predisposta una bozza di direttiva dovrà essere approvata
Perché al Consiglio a Madrid che prevedeva una ritenuta del dieci quindici per cento uniforme in tutta l'Europa per le quando concernenti i redditi di capitale
La Germania aveva anticipato questa disposizione prevedendo questa ritenuta d'acconto
Sì pro Coppola Germania perché questa norma
Che non provvedeva una grave ma semplicemente un un censimento
Degli interessi di capitale determinò una fuga di capitali dalla Germania a Lussemburgo da Germania revocò quella disposizione
Si oppose l'adozione la direttiva e si opposero anche Lussemburgo Inghilterra Olanda che avevano un regime di favore che non prevedevano le ritiro
Per quanto riguarda le imposte dirette abbiamo soltanto due direttive
Del mille novecentonovanta
Concernenti
Son ben note direttive concernenti i rapporti madre figlia per quanto riguarda i dividendi ma sempre nell'ambito di operazioni fra un Paese all'altro della comunità inoltre le operazioni di fusione riorganizzazione e trasformazione sempre nell'ambito della comunità di Paesi di società appartenenti a due Paesi diversi
Mai nulla fu detta atto in merito alla licitazione interna dei singoli
E mi sorge
Un dubbio
Derivante da questo fatto
Mille novecentottantasei dalla riforma reaganiana i paesi si riuniscono all'OCSE assente l'Italia
Sotto ricordo lo striscione United States Tax Reform Chavez Europe
E a questo grido di allarme gli altri Paesi esclusi l'Italia paesi concorrenti industriali modificarono a loro legislazione interna per renderla concorrenziale nei rapporti internazionali
Più volte ho ricordato che Inghilterra dicono mista pubblicato una United Kingdom ai setti tax grave questa guida
Attrarre capitali interessi prese sul regno unito distorcendo certamente ed altri concorrenza e noi non abbiamo protestato
Mentre all'estero si faceva questo ciclo
Da noi si andava proprio per la via contraria
Dal mille novecentottantasei alla Bocconi stiamo monitorando
La licitazione concernente la tassazione e arredi d'impresa nell'ambito del centro ricerche tributario dell'impresa ma c'è un monitoraggio concernente particolarmente i Paesi il maggior interesse concorrenziale
L'Inghilterra la Francia la Germania l'Olanda la Spagna
E in questo il monitoraggio abbiamo constatato più volte denunciato
Come la situazione fiscale per quanto riguarda di per sé il reddito di impresa sia penalizzante per le imprese italiane
Il tempo visto che vie illimitato fino all'una rimando poi riscritti ma questo vale per una serie di elementi la prima che viene così che si affronta di primo aspetto e l'aliquota di imposta
In Italia c'è l'aliquota più gravosa e cioè mentre altri Paesi vi è stata una tendenza all'ottantasei davanti a scendere continuamente a scendere
In Italia l'ottantasei abbia avuto sempre un aumento novantadue
Quarantasei virgola trentasette per cento poi cinquantadue virgola due per cento nel novantadue è stata introdotta l'imposta patrimoniale che comporta altri grosso modo cinque punti di prelievo sia giunta la ICI l'imposta comunale sugli immobili perché il l'Italia gli atti
A un'aliquota che oggi sono i di impresa e di circa il cinquantotto per cento
Contro un trentatré in Francia un trend è un trentatré Regno Unito un trentacinque in Spagna si dice ma cinquantadue dobbiamo tedesco è abbastanza vicino a quella italiana
Però cinquantadue tedesco e su cento il nostro cinquantasette donne su cento ma su centoventi centotrenta
Perché i criteri terminazione del reddito imponibile determinò un reddito imponibile superiore al reddito avente effettivo per via di esclusione discosti e distese
Aziendale
Ma l'aliquota è ancora poco
Vedo che anche in sede di Confindustria
Romiti aveva dichiarato denunciato questa aliquota più gravosa che c'è in Italia rispetto agli altri Paesi però l'aliquota conta poco quello che conta soprattutto e la base imponibile evidentemente
Per quanto riguarda la base imponibile e abbiamo limiti azioni
Per quanto riguarda gli ammortamenti qui non posso dilungarmi e vi prego affidarvi a
Alle ricerche che abbiamo effettuato non sono consentite
Soltanto parzialmente il riporto delle perdite altri paesi che prevedono possibilità di un curry Betti delle perdite in Italia non è consentito anche i carri over e limitato
Plus valenze dei beni abbiamo ecco emblematico è la situazione per quanto concerne le partecipazioni
I pacchetti azionari e non soltanto quelli con funzioni di tredici ma quelli anche di immobilizzazioni d'Italia considera le differenze positive allo spread guardi Riccardi
E quinta stabili come fosse il reddito con una componenti di reddito ordinario
E quindi questo per cosa comporta comporta una spinta specialmente le grosse imprese che possono farlo di costituirsi
All'estero Lussemburgo in Olanda del loro forti e quindi evitare la tassazione per le cessioni partecipazione avere origine di favore sui dividendi e poi grazie a quella direttiva madre Fidia se vogliono riporta una parte di di Invitalia scontando l'imposta molto molto bassa
Ci sono le limitazioni nella deducibilità distese od limitazioni sempre più stringenti abbiamo regimi tassazione degli interessi più gravoso rispetto che negli altri Paesi
Abbiamo un sistema di rimborsi
Lentissimo del tempo ultimo dato che io era di circa sei sessantacinque mila miliardi era del mille novecentonovanta novanta pare che sia ridotto per quanto riguarda i rimborsi di IVA però rimangono ancora gli arretrati dir tende e di i loro e questo
Rende pesante la situazione creditoria teniamo presente che non è neppure indicata nel bilancio dello Stato quindi sono partite fuori
Fuori bilancio
I controlli com'è noto sono vessatorie insomma degli scorsi giorni addirittura
Rivolte
Di piazza la discussione delle imposte e molto operosa nel nostro Paese non ci sono proposi vita soltanto limitate di compensazioni Virna di formare una sorta di
Il conto corrente il tutto io un sistema che dalla pressione fiscale la più elevata ormai di Europa quarantacinque quarantasei per cento
Ad un sistema che nel suo complesso palesemente i viola i criteri guida di un ordinato sistema tributario che sono l'equità l'efficienza la trasparenza la certezza
Caratteristiche che mancano sia nella nostra ricitazione sia dell'amministrazione sia nella nella giustizia
Erano siano aperte delle speranze
Quando credo proprio a seguito di critica va un mondo osso
In sede Bocconi fu dato incarico la commissione diedi incarico ad un comitato Rudi nella nella nella comunità europea
Comitato routine che ebbe l'incarico di formulare del di fare questa ricerca
Le differenze di imposizione tra Stati membri provocano distorsioni nel mercato interno in particolare per quanto riguarda le decisioni di investimento e la concorrenza sono state oggetto di particolare attenzione alle distruzioni considerate discriminatorie come trattamento dei dividendi di fonte esterna e ancora altro compito di ricerca da comica dovuti nominato dalla commissione
Nel caso in cui si producono tali distruzioni possono essere eliminate dal libero gioco delle forze di mercato e dalla concorrenza fiscale fra Stati membri oppure è necessario un intervento a livello comunitario
Terzo qualora si ritenesse necessario intervento a livello comunitario quali misure specifiche occorre prendere per eliminare o attenuare le distorsioni il Comitato Rudy lavorò per circa due anni e concluse riconoscendo dando risposta positiva ci sono le distorsioni perfetto della imposizione indiretta che cosa fare
Adottare un'aliquota
Con i un ranger del trenta quaranta per cento cioè il Comitato ludica bianca raccomandato di non scendere al di sotto di una certa percentuali non salire oltre quaranta per cento
Quindi uniformità poi nella determinazione della base imponibile U un lavoro estremamente serio è importante viene passato questo documento alla commissione della comunità per assumere le appropriate decisioni
Le conclusioni
E le la Commissione trattò queste conclusioni dicendo il comitato di riflessione ha ritenuto non sia necessario impossibile introdurre a breve termine un sistema una comune imposta sulle società ma nessuno l'aveva chiesta una imposta comune soltanto di Christie
E
Aggiunse quello che ancora più grave
Al figlio in sostanza questo documento dicendo che il dibattito dovrebbe prendere in considerazione oltre sistemi applicati negli stati membri e dei principali paesi terzi le riflessioni in corso
Nelle diverse sedi nazionali ed internazionali Tesoro americano imposizione cash flow sistema ICT esiti eccetera e quindi a archiviato
E quindi quel documento molto importante è stato completamente disatteso lo stesso diciamo non abbiamo avuto alcuna indicazione neppure nel trattato di massa del masserizie c'ha detto il lucidamente il questo Palillo che cosa importa quali sono le conseguenze quali sono il parà ammetterei produrre è stato detto a proposito ravvicinamento delle delle disposizioni
E allora l'unica speranza che mi è sorta negli scorsi giorni e che nella preparazione del
Dell'incontro a Verona l'Ecofin del dodici e tredici aprile
Il commissario Monti ha affermato che devono essere effettuati dei progressi considerevoli sostanziali
Al fine di eliminare le distorsioni nel quando dal mercato unico tanto in materia di fiscalità indiretta che dire ecco che si è pronunciato Monti
Raccomandando l'attenzione però non ho avuto
Seduttore che questa raccomandazione del commissario Monti poi sia stato recepito in qualche modo della riunione dell'Ecofin quindi quelle speranze sono cadute le speranze purtroppo
Visto che da tanto si insiste credo possono essere in riposte soltanto la corte di giustizia
Perché se è vero come è vero come documentato
Che anche la imposizione indiretta
Determina distorsioni
Che spingono in prese da un Paese verso l'altro o costituiscono remore per l'ingresso di un'impresa di uno stato d'la comunità in un altro Stato della comunità
Mi sembra che questo sia un tipico caso di distorsione non voluta dal Trattato
E quindi credo che si operò ora dei giuristi di portare il caso all'esame della corte di giustizia visto che le proteste in sede accademica o talvolta in sede politica dovuto alcun successo
Grazie
Allora
Il il commissario europeo Mario Monti ha inviato un messaggio al professor Parrinello e professor Paolillo adesso ve lo legge
Illustre Cat titolo ringraziarti per il cortese invito a partecipare alla conferenza di Caserta
Come dieci al noto in queste date sarò impegnato in una serie di incontri istituzionali a Londra e non potrò di conseguenza partecipare alla conferenza me ne rammarico fintamente poi che questa Conferenza europea sull'Unione monetaria economica finanziaria e sociale assume in un portanza e un significato particolari
La serie dei temi che verranno trattati il prestigio dei relatori lo speciale momento della vita europea in cui la conferenza si svolge assicurano il più grande interesse il fatto poi che essa abbia luogo in Italia e a Caserta stai indicare la grande attenzione e sensibilità dei promotori per due aspetti cruciali
Il ruolo dell'Italia nell'integrazione europea e il ruolo dell'integrazione europea nello sviluppo del Mezzogiorno
Pur assente desidero esprimere il mio profondo apprezzamento attento e a quanti Conte hanno cooperato
Per dar vita alla conferenza e formulare fervidi auguri per il suo pieno successo la Commissione europea sa allieta di trarre indicazioni e spunti che possono emergere dai lavori che si prospettano assai
Secondo
Con la più ovvia corrotti e cordialità tu punti
Allora questa sessione si conclude
Siete tutti invitati alla colazione di lavoro qui nella legge
Deve difendersi
Sta alla gente
Da quando di chi è nato
E questo è fondamentale
Perché oggi
Allora gli angoli diamo inizio allora diamo inizio
Ai lavori
Dò il saluto
Ai partecipi ai relatori e ai partecipanti che si alterneranno nei rispettivi ruoli
Ecco e io sono lieto di essere stato officiato per presiedere questa seconda sessione Vettel secondo te
Diciamo Venaria no è una delle è una è la è una delle sessioni
Settoriale sette di settore che poi credo che sia la più interessante almeno dal mio punto di vista perché affronta come apprendo al ora il problema dei principi generali dell'unione europea
Che
Costituisce uno dei dei capitoli tutti quanti da scoprire
Nella nuova dimensione dell'unione europea specie dopo che il Natale
Dopo la il salto di qualità che l'Unione avuto con il Trattato di Maastricht
Io ho avuto modo in questo periodo di
Nella breve esperienza ministeriale
Di presiedere le riunioni dei ministri della giustizia
Della comunità europea lì soprattutto si manifesta l'esigenza nel settore
Diciamo dei diritti l'esigenza di capire che cosa può fare
L'unità europea e soprattutto il grande ruolo che nelle che ha avuto la Corte europea nella creazione nella di nell'ideare questi diritti perché noi sappiamo che la corte si è creata degli spazi che quasi certamente non aveva almeno quando fu ideata e che invece ha avuto modo di aspetti regolamentare
Creando delle situazioni direttamente
In capo ai cittadini della
Europei
Questo è il grande salto di qualità che ci attendiamo perché soltanto quando noi avremo
Capito
Quale la sfera del
Dei cittadini nei confronti dell'Unione
Che si ci potrà superare l'attuale situazione dell'Europa che tuttora un'Europa di stati un Europa
I governi
è un Europa in cui c'è un alto deficit democratico in quanto la mancanza di poteri reali al parlamento in capo al caso al Parlamento europeo
Farsi che questo spazio lo spazio dei diritti dei cittadini viene occupato e forse positivamente da parte della corte di giustizia secondo una una giurisprudenza che se risente molto Sakamoto perché si tratta di diritti che vengono
Costruiti facendo rinascere dalle da dai trattati i quali si occupavano molto poco dei dei cittadini ma si occupavano molto più di regolamentare le materie
Che vengono attribuiti all'Unione
Quindi è proprio attraverso la ricerca dei principi generali dell'Unione europea che noi possiamo dare una mano a questo processo di unificazione che deve creare l'uguaglianza fra tutti coloro che faranno parte
Dell'Unione Europea degli individui quali progetti si potranno fare essi portatori direttamente nei confronti degli Stati e degli organi giurisdizionale degli Stati che nei confronti degli organi nazionale degli organi europei
Di una
Di
Delle loro istanze
In modo da ricevere pronunce che possano riguardarli direttamente su questa strada la corte di giustizia si è
Si è incamminata
Però purtroppo le materie che più attengono a questi a questi aspetti cioè proprio la giustizia quella che si chiama
Il terzo pilastro
è un settore nel quale predomina ancora nulla il principio di alla unanimità e si tende invece alla comunitarizzazione
Del terzo pilastro che attiene a tutto ciò che riguarda la cooperazione giudiziaria tra i Paesi dell'unione
Viene quindi ho ancora una notevole una notevole discrepanza perché mentre la corte di giustizia riguarda il primo pilastro invece le ma molte materie di cui ho colti si occupa o si dovrebbe occupare la comunità la corte di giustizia riguarda il terzo pilastro in cui vige tuttora il principio della unanimità
Che è di ostacolo ad un al riconoscimento
Tutti diritti direttamente in capo ai soggetti
Questo sono argomenti dei quali io conosco i contenuti critiche le etichette conosco con un certo grado di di approssimazione il il i punti cui arrivato il dibattito in sede europea e quindi sono estremamente interessato ad ascoltare le relazioni che saranno
Svolte questo pomeriggio secondo il seguente ordine prima parlerà il professor Michele Scudiero sia per porgere saluto come coordinatore della sezione
Sia per svolgere la prima relazione introduttiva qualche consiglio
Poi parli secondo l'ordine che mi è stato assegnato io non sono un esecutore
Il professor Mario critiche alla rissa di Firenze parlerà dei principi generali del diritto europeo e la loro possibile codificazione
Poi poi ascolteremo il professor
Caretti sempre nella lista di Firenze
Sì che lui ovvero o anche l'avvocato Garganese se vuole parlare Brignano dal quarto posto comunque ho senso acquazzone sono io sto leggendo i numeretti a fianco che mi hanno messo affianco alle alle il principe sussidiarietà e fondi strutturali anche il principio di sussidiarietà è uno degli argomenti molto importanti perché ci riguarda non solo per quelle che potranno essere le prospettive comunitarie ma anche quelle che potranno essere le prospettive interni
Dove la la non omogeneità tra le componenti del nostro Paese in un altro viluppo ulteriore delle Autonomie locali in senso più marcato potrà renderà necessaria una profondamente approfondimento
Per principio di sussidiarietà e quindi è certamente ascolteremo
Una relazione di grande attualità quali vie l'avvocato appunto Gargani che ci parlerà dello spazio all'onorevole garganiche parla dello spazio giuridico europeo e la Costituzione italiana
Professore Auris Titano S.A. di Teramo la proprietà della moneta e il suo valore indotto lacune normative uniformi dei sistemi legislativi e costituzionali
Voi al punto sei il professor Chieffi di Bari il governo della moneta nel processo di integrazione comunitaria
Il numero e per il numero sette non lobbistiche Picasso che della unire seguendone le istituzioni vestita di Firenze europeo Unione Europea costituzione spagnola
E infine il professor Cocuzza depressa di Napoli sistema delle fonti tra Unione Europea stati nazionale sistemi regionali prego abbia professione e Clusone dirà ammirano si è collocato con grande umiltà al nono posto
Avendo egli fatto questa numerazione avrebbe meritato un premio
Perché avuto questo è stato i primi saranno gli ultimi gli usi è si è posposto con grande spirito di gli altrui
Al a tutti quanti gli altri prego allora il professor Michele Scudiero
Prende la parola in entrambe le posizioni sì fino alla due volte di seguito grazie prego adesso Scrooge grazie signor presidente che Aniello al quale
Ho avuto modo di breve regioni privato tutta la mia sì mi apprezzamento se mi si consente la mia ammirazione per il ruolo che ha rivestito
Non soltanto come studioso
Come operatore al più alto livello nel nostro ordinamento presenta la Corte costituzionale e poi ministro di Grazia e Giustizia
Veste nella quale come io ho detto è una mia personale opinione che però voglio qui esprimere pubblicamente non ha sbagliato una mossa e questo è un punto effettivamente molto importante
Sono grato a Luigi che mi ha dato la parola
E sono lieto di essere qui
In questa occasione importante di riflessione
Molto articolata
Vorrei dire per le tematiche che involge e per la formula adottata ambiziosa certamente dico positivamente ambiziose
Che
Sarà stato detto stamattina io purtroppo non ero presente e me ne scuso molto
Mette anche in evidenza lo sforzo di presenza dei della università di Napoli due
Che va riconosciuto assecondato mi pare per la grande funzione che esso
Io assumo qui con molta
Umiltà e il ruolo di coordinatore e nello stesso tempo profitto che ero svolgerà alcune considerazioni di carattere appunto introduttivo
Dal punto di vista naturalmente del costituzionalista
Per mettere in evidenza intanto
Che come tutti noi sappiamo in questo quadro di rapporti tra l'unione europea il suo farsi il processo in corso in ordine al suo più concreto determinarsi in forme di organizzazione politico giuridica
Assumere a mio avviso rispetto all'ordinamento italiano una connotazione particolare perché l'Italia è tra l'altro l'unico paese che ha
Ratificato il Trattato di Maastricht con una legge
Ordinaria Varese nel mille novecentonovantadue
Continuando quindi a appoggiare l'edificazione del processo europeo e quindi l'appartenenza a questo quadro più ampio che a mio avviso poi lo dirò di qui un attimo si inscrive nel quadro dei processi federalizzazione
Su una traccia certamente importante ma a mio avviso ormai divenuta forse un po'troppo esigua e cioè l'articolo undici della Costituzione
Articolo undici della Costituzione che consente all'Italia di
Far luogo all'imitazione della sovranità condizioni di parità con gli altri Stati in vista dell'obiettivo di realizzare un ordinamento che assicuri la pace
E la giustizia fra le nazioni
E per la verità forse in questa occasione
Proprio per il carattere rilevante che la costruzione dell'Unione Europea già affidata soltanto al Trattato di Maastricht
Ma credo che il processo sia pure attraverso qualche esitazione ho qualche difficoltà
Debba continuare a svolgersi in una direzione più complesse e più piena
Nel senso che la federalizzazione
Questa situazione pone in evidenza la necessità di pensare io credo soprattutto in prospettiva
A come e l'ordinamento italiano si debba attrezzare per tutelare per un verso come dire la propria identità affidata
Ai principi supremi dell'ordinamento e quali modalità procedimentali debbono essere ritenute valide a questo scopo ora è molto importante che oggi
Siano qui presenti degli studiosi di altri ordinamenti in particolare
Per esempio dell'ordinamento spagnolo
Che mostra come in questa vicenda una necessità di valutazione preventiva della compatibilità tra i principi fondamentali dell'ordinamento
E i trattati
Debbano debba questo questa previa valutazione avere luogo sappiamo che Eni Spagna proprio in occasione della ratifica trattato dei massimi del tribunale federale costituzionale ha proceduto attraverso la cosiddetta dichiarazione
In cui sono stati evidenzia anche i gli ambiti i confini di compatibilità tra alcune importanti innovazioni che il Trattato di Maastricht delle sue i suoi contenuti più significativi sul piano della politica economica e monetaria sul piano dello Stato se politico dall'appartenenza alla comunità nel senso appunto
Della titolarità della cittadinanza europea e del riconoscimento della capacità elettorale
Negli ordinamenti per i cittadini che di Stati membri della comunità che abbiano residenza in uno degli stati diversi naturalmente da quelli cui lega il rapporto di cittadinanza
E quindi lei varie dicemmo verifiche che sono state compiute direi forse l'esempio più o i Complesso e quello offerto dall'esperienza francese al Consiglio costituzionale che si è addirittura pronunciato due volte
In via preventiva prima che avesse luogo la ratifica evitando il trattato
Per segnalare i punti nei quali era necessario procedere ad una revisione della Costituzione
Come voi è avvenuto anche nell'ordinamento tedesco
Il l'articolo ventitré della costituzione della legge fondamentale ma non soltanto questo
Che un esempio chiaro ponti precipito segreta nel quale ci parlerà con nota competenza Paolo Caretti e appunto entrato nella formula della revisione costituzionale dell'articolo ventitré e io credo vi accennava prima il presidente Caianiello che in questo quadro un ruolo importante debba essere affidato alla corte costituzionale della quale sia detto per la verità
Che nel conflitto che tutti quanti noi sappiamo essersi sviluppato con la corte di giustizia ha dovuto poi realisticamente fare luogo ad una sorta di onorevole ritirata è stato detto non lo dico io
è una formula virgolettata ha mostrato grande secondo me il realismo e sensibilità questa volta sì di alto rango politico istituzionale perché attraverso il riconoscimento della immediata efficacia nell'ordinamento italiano
Dei regolamenti degli atti di produzione normativa del livello comunitario acconsentito poiché secondo me in maniera molto importante
Il nel farsi il progredire lo svilupparsi del processo di integrazione vi è un altro punto molto importante che a mio avviso va in questo quadro preliminare considerato e attiene a quello che è stato definito complessivamente ma credo che l'espressione non sia tanto esplicativa il deficit democratico che non soltanto va ha rilevato con riferimento alle istituzioni comunitarie
Alla nota doglianza secondo la quale il parlamento che direttivo non avrebbe grandi potere invece che li conserverebbe in misura molto elevata il Consiglio che l'antico che avrebbe in misura rilevante la Commissione
Io credo che accanto a questo
E imitare abbiamo addirittura avuto un referendum fatto sulla base di una legge costituzionale questa volta
Si debba considerare ed è una notazione di grande attualità per il riferimento oggettivo
Anche il ruolo da riconoscere
Alle articolazioni del decentramento politico le voglio chiamare così le regioni
Proprio la revisione costituzionale introdotta nell'ordinamento tedesco dalla legge fondamentale mette tra l'altro in evidenza quale particolare significato rivestita
In uno stato caratterizzato appunto nel senso del pluralismo istituzionale in senso federale
Questa prospettiva della integrazione europea
Ora in questo momento mai sappiamo che pare
Sia divenuta una decisione non più differibile a parte i contenuti che essa devi assumere la l'adozione della formula federale dello Stato della quale come si è detto in un recente incontro di studi organizzato preceduto da Peppino Gargani posso chiamare così affettuosamente
Abbiamo fatto una Roma il quattro di questo mese si è messo in evidenza come ci siano delle implicazioni importanti da cogliere in questa formula a condizione che si stabiliscono beni contenuti comunque Quarry che sia qua richieste quale che sia la più precisa determinazione di questo non c'è dubbio che ci deve essere un potenziamento
Del ruolo dei corpi istituzionali diciamo della periferia in particolare delle regioni
E credo che sul fronte del recupero rispetto al deficit democratico e quindi della rivendicazione del modo in cui l'ordinamento interno si deve rapportare al processo di realizzazione dell'Unione Europea dello della unione in senso economico monetarie finanziarie sociali direi fondamentalmente riassuntivamente politico
Debba farsi una riflessione molto importante sul ruolo da riservare alla partecipazione
Delle regioni continuiamo a chiamarle così
Mi riferisco all'ordinamento italiano e non soltanto nella fase diciamo costituente quella che attiene
Alla stipula dei trattati alla loro modifica ci saranno certamente dei passaggi ulteriore in questa direzione
Ma poi e più incisivamente nella fase dell'adozione degli atti delle istituzioni comunitarie rispetto a cui oggi il quadro non è diciamo di più
Efficaci nel senso del riconoscimento del ruolo proprio in Germania come sappiamo al Bundesrat è stata riconosciuta di recente la possibilità di trasformarsi in Camera dell'Europa
Ecco io credo che su queste tematiche su come cioè gli ordinamenti nazionali si debbano attrezzare e con riferimento a quali garanzie
E con riferimento a quali modalità procedurali debba non contrastarlo sì ma proprio assecondarsi
Il processo di realizzazione dell'unione economica in maniera che gli ordinamenti nazionali non dico necessariamente gli stati gli ordinamenti nazionali conserva il vino la loro identità e quindi rimangano anche
Sedili ai propri valori di fondo su queste tematiche credo che l'incontro di oggi fornirà elementi molto importanti soprattutto perché ripeto
Vi è il preannuncio di una riflessione molto ampia anche sul quadrante delle esperienze di altri coordinamenti ecco io cioè su subito di parlare apriamo subito gli interventi penso che potremo misurare questo interventi lo dico senza volere naturalmente ridurre il dibattito al dimensioni anguste sulla durata dei venti minuti in maniera che tutti quanti voi ragionevole siamo circa dieci in lista possiamo concludere i lavori anche in maniera da osservare
Un criterio di di io non sono ho letto male nella successione i numeri c'è al numero quattro sì professor Andrea Pirlo chic credo sincera europea
E quindi insinua sussiste Grant
L'avvocato il dolore ore Carcano dono noi allora ventitré e diventa quattro il tre bis diventi aver quegli aggiustiamo con la strada Pierucci diventa quattro e quindi tre bis
Onorevole D'Alema avremo modo di aggiustarsi durante la strada allora inviterei a prendere la parola professore Kitty
Professore Chiti dell'Università di Firenze svolgerà la sua relazione sul temi precipiterà nel diritto europeo la loro possibile codificazione quindi il tema della codificazione
Grazie presidente
Il tema che affronterò all'inizio quello di una definizione della problematica principi generali ai fini che più direttamente interessa al convegno per poi vedere appunto il problema della loro possibile codificazione di cui in questo momento si parla molto e da ultimo farò un riferimento specifico ad un settore quello dei cosiddetti procedimenti amministrativi composti che dovrebbe dimostrare pregi e limiti di questa possibile codificazione
Ecco iniziando in generale credo che si possa tutti convenire facilmente sull'affermazione che questi i principi generali sono uno dei maggiori contributi che la corte di giustizia dato alla edificazione di un ordinamento giuridico nuovo
Assieme all'idea di costituzione europea quella strana tipica costruzione europea di cui molto si legge nella giurisprudenza della Corte di giustizia il tema dei principi generali è sicuramente il suo frutto più interessante
Tanto maggiore se si considera quanto in questo caso sia leggera quasi inconsistente la base testuale normativa cui la corte poteva fare riferimento per la sua giurisprudenza sappiamo che c'è
Molto generico riferimento a questi principi nell'articolo centosettantatré nel Trattato di Roma
Un qualcosa di più mai riferimento ad un settore specifico nell'articolo duecentoquindici questo settore specifico è come a tutti noto
Quello della responsabilità extracontrattuale delle situazioni ecco che poi più fa riferimento a principi comuni all'ordinamento degli stati membri
Ma appunto tutti cozzano fin dal principio che a riferimento sembrava essere scritto e pensato in riferimento a quel particolare settore settore che da ultimo proprio negli ultimi mesi ha visto crearsi una giurisprudenza nuova di straordinario significato generale proprio ordinamentale
Con sviluppi
Collegati appunto alla creazione di una genuina disciplina europea della responsabilità extracontrattuale che come vedremo va ben oltre quelli che sono i principi comuni agli Stati membri creando una sorta di originale
A tutti gli effetti disciplina comunitaria per la materia
è il tema che la corte ha svolto con la sentenza del marzo che gergalmente nota come fa torte mentre e che è stata ribadita da ultimo il riferimento specifico alla cattiva attuazione del diritto comunitario da parte dell'amministrazioni nazionali
Con un'altra sentenza di cui noi ammessa attivisti dovremo ancora parlare a lungo la cosiddetta sentenza Lomas cognome del cittadino che aveva attivato di procedimento
Insomma da una base normativa così tenue
La corte di giustizia elaborato quello che ormai si può definire un vero e proprio corpo organico di principi generali
E lo ha fatto ripeto sia su una quasi inconsistente base legislativa e soprattutto fin dal suo origine
Citiamo sempre in questi casi
Il caso al generale del cinquantasette che sostanzialmente avvia questa attività creatrice della corte di giustizia quando essa afferma che il sistema comunitario deve dare una risposta ai casi che di volta in volta vengono sottoposte in un modo un po'di passata
Come spesso fa alla corte di giustizia pone in sostanza il problema sia un ordinamento completo incompleto a carattere generali o particolari
E lo fa ancora non in riferimento al trattato di Roma che era in corso
Di approvazione bensì ancora al trattato Ceca che se possibile ancora più inconsistente su questi punti del successivo Trattato di Roma
Ora appunto qui non c'è tempo per esaminare quarant'anni di giurisprudenza comunitaria questo corpo organico mi interessa solo ai fini nostri mettere in evidenza due tre punti chiave di questo corpo di diritto la prima
Che questo sistema di principi generali a nel sistema comunitario un ruolo maggiore di quanto lo abbia normalmente negli Stati membri e perché perché malgrado si parli di una costituzione europea non esiste come a tutti noto una costituzione
Che sia formalmente tale nell'ambito europeo
è una costituzione di tipo inglese che c'è ma non è scritta che è un sistema di Dante cose diverse assieme
Nell'ambito europeo si badi che poi non esiste neanche un vero e proprio catalogo di diritti fondamentali
Questi sono stati elaborati
Sulla scorta si questa volta di altri atti internazionali come la Convenzione europea del cinquanta ma proprio dalla corte di giustizia in un modo creativo
Quindi il ruolo dei principi per questi per queste carenze per queste atipicità del sistema giuridico comunitario rispetto a quello nazionale
Allora a nel in questo quadro una una rilevanza una importanza assai maggiore che nei sistemi nazionali può dare un contributo molto grande al problema se ormai al di là delle espressioni formali si possa parlare oggi di un sistema europeo come ordinamento tendenzialmente generale
Qui scontriamo sicuramente
Con disposizioni come l'articolo tre bis del Trattato sull'Unione Europea che riafferma specificamente che è un ordinamento a fini particolari competenze attribuite come si dice
Lo ha detto ancora la corte di giustizia proprio alcuni giorni fa con un parere molto importante
Sulla possibilità o meno
Per la comunità di aderire come tale alla Convenzione europea del mio centocinquanta ha detto non si può fare proprio sulla base di questa circostanza dei poteri e numerati
Però fatemi dire questo uno dei punti di di riflessione è che a me interessano di più che l'elaborazione dei principi generali
è in aperta palese contraddizione con il carattere parziale di questo ordinamento si elaborano principi generali in un sistema che si tiene a che ha in sé stesso capacità di dare una risposta dove il cosiddetto non liquet non ha possibilità di esistere e proprio il caso Al Jarrah lontanissimo del cinquantasette a alla sua base
Questa considerazione quindi abbiamo una e dialettica un'attenzione interno al sistema comunitario da un lato esso ambisce a realizzare di costituire principi generali ma va avanti ancora viva riaffermando continuamente di essere ordinamento a carattere particolare
Ma ecco la corte di giustizia che in sede consultiva adesso è giunta a quella conclusione circa l'impossibilità di aderire
Alla convenzione del mio centocinquanta dice in altre sentenze coeve quali quelle che vi ho citato a ad esempio ma anche molte altre che i principi generali hanno proprio il compito primario di colmare lacune nel sistema comunitario
Dio sa come mettere assieme le due posizioni che mi sembrano oggettivamente fra loro in contraddizione
Il secondo terzo punto di questa esposizione che mi interessa sottolineare che
Stante le caratteristiche ben note che per semplicità qui certo non richiamo della giurisprudenza comunitaria essa a un valore cogente sia nell'ambito comunitario e come tale ma anche in tutti gli stati membri
Questa è una giurisprudenza vincolante che non lascia spazio alcuno per tutti i soggetti degli ordinamenti membri che sono tenuti all'osservanza
Di questi di questi principi e quindi sono principi ancorché di origine giurisprudenziale che si applicano in un modo giuridicamente fortissimo e senza alternativa
Il nostro sistema costituzionale conosce principi generali li conosce ad un sistema ad un ad un livello di legislazione ordinaria
Basti pensare al Codice civile li conosce anche e soprattutto ad un livello costituzionale
Lo sanno anche i nostri studenti del primo anno anche forse prima mi auguro che c'è una parte della Costituzione che si chiama appunto principi fondamentali i primi articoli ma poi sappiamo anche e anche questa è cosa notissima che la Corte costituzionale a elaborato una ormai costante giurisprudenza
Che appunto allude sia in termini generali che riferimento a casi particolari alla esistenza di principi generali in alcuni casi detti anche principi supremi del nostro sistema costituzionale
Ecco e qui è interessante vedere come si possano legare un scontrare in certi casi i due tipi di principi generali il problema non è astratto perché in origine la Corte Costituzionale si era sostanzialmente rifiutata di accettare l'ipotesi del contrasto no ricordo una sentenza del settantatré che diceva
Stante che questi principi generali sono ciò che è comune Ail istanti dello capaci dentale
E ammesso che essi tutti quanti sono a carattere democratico si ispirano a principi sostanzialmente simili a quelli della nostra costituzione non c'è principio di contraddizione fra i due sistemi
In verità questo valeva storicamente a quell'epoca quando la corte di giustizia stava elaborando i propri principi generali
Facendo una comparazione fra i sistemi degli stati membri e prendendo come principio generale ciò che era veramente comune agli stati membri ma proprio in quell'epoca difficile dire un momento preciso noi abbiamo assistito in sede comunitaria un salto di qualità straordinario che oggi è evidentissimo
Il passaggio da una creazione giurisprudenziale di principi già esistenti e quindi diciamo il recepimento giurisprudenziale di principio per altri stati membri ad una vera e propria creazione originale di principi che non ha più
Un diretto collegamento con i sistemi nazionali
A questo punto era giusto che la corte nostra la nostra Corte costituzionale si ponesse il principio
Se ciò uso le parole qui virgolettata quasi della corte che ciò che è altamente improbabile è pur sempre possibile cioè che vi siano situazioni di contrasto tra le due situazioni e in effetti io credo solo per esemplificare
Perché fu un botto senza effetto pratico la corte in una occasione colse in fallo il sistema comunitario evidenziando che esso dalla vita in quel caso ad un atto giuridicamente
Lesivo del diritto alla difesa così come costruito nel nostro articolo ventiquattro della costituzione
Non mi costa che vi siano stati più casi in cui la verifica è stata effettuata in senso negativo ma ricorre continuamente da ultimo si è fortemente incentivato
Il principio secondo cui la corte è comunque pronta a difendere ciò che veramente supremi intangibile nella nostra sfera in sostanza si sta creando un atteggiamento da parte della Corte costituzionale che coglie né i nostri principi supremi un carattere di corazza impenetrabile va bene
Che impedisce anche a questi super principi comunitari di entrare nell'ambito nell'ambito nazionale
Non cito qui ma anche proprio negli ultimissimi mesi abbiamo avuto ordinanze sentenze della Corte costituzionale che come monito credo soltanto come monito hanno ribadito costantemente questo atto
Ecco come prima evidenziavo certe contraddizioni con nell'ambito del sistema comunitario
Tra lacune non lacune principi generali anche qui consentitemi di evidenziare una certa difficoltà nell'impostazione seguita
Dalla Corte costituzionale perché essa da un lato cito solo questo caso per brevità considera
Uno di questi super principi
Quello che garantisce l'autonomia al sistema pluralistico e dall'altro ogni volta finisce per giustificare con base comunitaria attentati al principio stesso ci sono casi anche da ultimo sollevati dalla Provincia autonoma di Trento
Che palesemente sembravano alterare dalle fondamenta il sistema dei rapporti
E in questo caso per poco importa che fosse la Provincia Autonoma insomma Stato Regioni Province solo perché all'origine vi era un regolamento comunitario ecco allora
Sembra qui la Corte Costituzionale affermare da un lato di via generalissima e poi fare un'attuazione forse discutibile del principio stesso ma probabilmente il ruolo che la corte si sta ritagliando e essenzialmente a tutela
Dei i diritti fondamentali più che dei principi che presiedono ai ai rapporti istituzionali
Dico che né più in generale nell'ultima giurisprudenza della nostra corte costituzionale e dato rinvenire una nuova vitalità in senso comunitario siamo forse dinanzi ad una terza
Fase di questa lunga vicenda
Costituzionale comunitaria
E cito qui ad esempio di questa nuova sensibilità il problema della competenza che si arroga la corte
A verificare le cosiddette delibere legislative dei Consigli regionali insomma leggi regionali che non sono ancora operative
Al fine di prevenire ecco che entri nel sistema italiano una legge regionale palesemente contraria a principi comunitari
Una volta si attendeva
La esecutività della legge lasciando poi ai giudici ordinari di disapplicare o anche alle stesse pubbliche amministrazioni adesso la Corte
Per una sacrosanta ragione di certezza del diritto e di prevenzione del problema che fa interviene direttamente cogliendo in fallo molto spesso le regioni comunque al di là del caso
Mi pare molto importante che sia smentita una previsione che circolava fino a poco tempo fa per cui nell'ambito delle problematiche comunitarie la nostra Corte costituzionale ormai sembrava fuori gioco in una dialettica ormai i giudici nazionali pubbliche amministrazioni nazionali
Corte di giustizia e sua giurisprudenza insomma il principio di disapplicazione fondamentale io credo che in base a questi pochi esempi evidenzi che ci sono ancora però spazi cospicui per interventi della nostra corte costituzionale mi affretto alla conclusione per quanto riguarda la codificazione
Dopo che
Si è creato questo vero e proprio sistema è logico che si discuta se molti di questi principi o anche tutti debbano essere codificati
Qui siamo davanti a una diatriba che conosciamo bene nel sistema anglosassone se lasciare
Così questo diritto giurisprudenziale come e quindi flessibile aperto con tutte però anche le correlate difficoltà
Per quanto attiene alla certezza del diritto le aspettative legittime che i cittadini possano deporre su principi di questo tipo eccetera che non i momenti potrebbero essere rimesso in dubbio come sempre avviene per il diritto giurisprudenziale
Ma è anche vero che è caduta pare almeno nel breve medio periodo ogni ipotesi di costituzione formale europea come ancora nel novantaquattro sembrava possibile dopo le proposta del Parlamento europeo
è vero anche anche stanno mostrando alcuni limiti
Quelle esperienze nazionali come la nostra con la legge duecentoquarantuno che ha introdotto moltissime cose di grande importanza bacche ne ha fatte evidenziare altre in cui non si pensava presente uno straordinario contenzioso sulla duecentoquarantuno
Una legge nata anche per deflazionare finisce per essere una straordinaria occasione di contenzioso l'amministrazioni si dimenticano di informare che si è aperto il procedimento salto un passaggio anche banalissimo
Cade la mannaia del giudice amministrativo inevitabilmente sul prodotto finale insomma solo come esempi non c'è dubbio che la codificazione implica
Una scelta difficile ma a mio avviso non si deve parlare di questo problema per linee generali perché il riferimento ai principi generali elaborati dalla corte di giustizia si può distinguere tra una codificazione a carattere costituzionale per quei principi che hanno oggettivamente tale carattere una oggi è una codificazione di tipo invece amministrativo
Va bene da effettuale cioè con atti normative a carattere secondario regolamenti o direttive a seconda dei casi ecco
A me pare molto interessante specie per come anche hanno funzionato l'esperienza della codificazione settoriale avvenuta per il settore degli appalti pubblici nel novantatré
Con le direttive di consolidamento le chiamano ma poi insomma sono codificazioni
Per i tre quattro settori degli appalti pubblici lavori forniture servizi cosiddetti settori esclusi ecco avere avere recepito
Con questa consolidazione normativa comunitaria
Gran parte dei principi generali elaborati in questa materia dalla corte di giustizia ha dato agli operatori ai cittadini a tutti coloro che sono interessati a questa materia sicuri punti di riferimento ecco
Io credo che almeno nel breve periodo fino che la prospettiva della Costituzione europea non ritorni praticabile questa è la via che si può percorrere con interesse con esito positivo quella
Di Consoli dazioni settoriali ricordo solo visto che questa conferenza dedicata specificamente ai temi economici e monetarie
Che sono appunto questi settori dove alcuni principi potrebbero molto facilmente trovare codificazione infine una parola visto che il tempo passa in ordine
Ai procedimenti composti ecco da amministrativista lasciatemi sottolineare questo
Questa parte che purtroppo uno ancora dei grandi buchi neri del sistema comunitario nei rapporti con il sistema
Generale che comprende anche gli stati membri
Stiamo infatti assistendo sempre più alla crisi a me pare irreversibile
Di quel modello di amministrazione comunitaria che si diceva l'amministrazione che fa fare l'amministrazione ovvero demandata agli stati membri e la comunità dirige gli stati membri realizzano non è mai stato vero
Fin dal principio ma oggi questo appare veramente
Superato da tante cose basti dire
L'aumento delle competenze comunitarie
Basti dire i settori in cui esplicitamente si ammette un intervento comunitario
Ecco sto parafrasando quella perché espressione di Salamone l'amministrazione la cometa che fa fare io direi che oggi è una comunità che fa assieme agli Stati membri
Parleranno dopo altri colleghi come posso carenti sul principio di sussidiarietà
Fra le tante cose il principio di socialità implica la moltiplicazione delle occasioni di una sorta di partenariato amministrativo in cui si fa assieme ecco i procedimenti composti che non ho il tempo certo qui di analizzare compiutamente
Sono appunto quei procedimenti comunitari e nazionali che talora iniziano a livello locale talaltra a livello comunitario ma che comunque mettono in circuito procedimentale tutti i vari livelli è in questo settore siamo all'anno zero nel senso che non sappiamo bene che cosa applicare le leggi nazionali i principi generali della comunità e si scopre soprattutto che molte delle fattispecie considerate sono oggettivamente prive di riferimenti certi
Potrei esemplificare molto perché da ultimo questa è diventata materia incandescente continuamente la corte di giustizia chiamata aggiudicare in virtù della procedura di di rinvio pregiudiziale
Ma a me basti dire questo che il settore
Dei procedimenti composti che oggi importante e credo sarà sempre di più in futuro
Ecco è uno dei settori in cui quella mia idea generale sulla auspicabile codificazione di alcune parti dei principi generali può trovare migliore attuazione dico soltanto però
Per confermare quanto importanti siano questi implicazioni anche per il nostro sistema che siamo di fronte a dei problemi che implicano anche problemi di riforma della nostra giurisdizione amministrativa
E non foss'altro perché problemi di questo tipo pongono in crisi
La giuria Giannini Anna e giurisprudenziale del provvedimento come unico atto attaccabile
C'è già stato un caso importantissimo comunitario il caso Borrelli che ha visto considerare possibile un'impugnativa contro un parere il procedimento ormai viene considerato per fasi dotate di una autonoma autonoma rilevanza ma qui poi la stessa impostazione di fondo del nostro processo amministrativo come processo di impugnazione di atti viene meno qui siamo di fronte a situazioni
Noi abbiamo avuto la Cassazione che crea una nuova figura d'interesse legittimo
Nei confronti l'attività legislativa
Che è un caso molto grave perché disconosce il riconoscimento diretto in capo ai soggetti dalla comunità di situazioni soggettive indipendentemente dalla intermediazione delle delle legislazioni nazionali
E quindi questi problemi saranno proprio dovranno risolversi nel diritto italiano alla luce di principi generali del diritto europeo che non col che non consentono più alcune classificazioni cui eravamo abituati
E dovremo abituarci a ad AGEA buona grazie molte del per il bell'intervento io
Coordinatore del che cosa c'è una collaborazione e coordinamento che è molto importante sì Paolo Caretti non ha urgenza immediata allora anche per creare una articolazione in senso territoriale chiediamo all'onorevole Giuseppe Gargani prende la parola
Sei tra l'altro credo che
Il mio piccola comunicazione riguarda un problema che in qualche modo è un po'estraneo rispetto ai lavori complessivi della conferenza ma che credo si inseriscono in maniera anche abbastanza specifiche importa
La comunità europea sia sviluppata state discutendo di questo sin dal Trattato di Maastricht senza iniziative di cooperazione giudiziaria
E con l'azione in più intergovernativa che si è svolta è stata svolta nell'ambito soltanto del diritto internazionale
E non so il diritto comunitario
Trattato di Roma istitutivo della comunità economica europea non prevedeva quindi un'azione comune di organi della Comunità europea nel settore della giustizia e che quindi è un dato al dicembre settantanove solo al dicembre settantanove risale il primo accordo quello di Topolino
Che è relativo all'applicazione dalla Convenzione europea per la repressione del terrorismo tra gli Stati membri della Comunità europea
L'Atto unico europeo dall'ottantacinque
Il Presidente che aneddoti dato notizia di tutte queste cose accennato
Pur prevedendo soltanto il mantenimento della cooperazione a livello intergovernativo prevedeva per la prima volta una forma di cooperazione politica europea in materia giudiziaria
Con un collegamento tra le iniziative intergovernative che l'attività della Commissione e dello stesso Parlamento
Ma la dinamica di sviluppo in questo campo ha seguito solo in parte le linee evolutive dell'integrazione
E questo non tanto per una sorta di nazionalismo giuridico
Col professore scudiero faceva cenno sorte di gelosia del nostro diritto nazionale
Che specie per la giurisdizione penale ha avuto la sua importanza i penalisti se ce ne fossero presente in sala devono comprendere fino in fondo quando per i connotati tipici della comunità della comunità della prima maniera di quella per trattato di Roma in effetti a fondo questo trattato quello di Roma
Ha sottratto alcuni settori della vita economica la competenza esclusiva antistante dalla Comunità europea
Per affidarle ad organismi sovranazionali dotati di potestà di intervento su situazioni soggettive Pescara la caratteristica principale primaria del trattato
E il trattato mirava essenzialmente alla creazione di un mercato comune di un riavvicinamento delle politiche economiche degli Stati membri
Era nato con questo carattere settoriale chiamiamolo più se tra rispetto alla disciplina degli Stati e del costituzioni europee qua ci avviciniamo al problema costituzionale per integrare le politiche europee le politiche economiche ma pochi anni dopo dal trattato la situazione cominciato a cambiare non poteva che essere così mandamento del processo di integrazione delle economie dei marcati nello spazio comune europeo hai detto in Senato l'impossibilità di prescindere ma intese da intense forme di cooperazione
Anche sul set nel settore giudiziario penale e civile
E in particolare il realizzarsi in modo sempre più esteso per principi dalla libera circolazione delle persone e delle merci che ha fatto emergere i limiti dei modelli tradizionali della cooperazione giudiziaria ancorati al principio dalla sovranità statale fra le due enormi
D'altra parte i Paesi europei hanno trovato nel Consiglio d'Europa la sede più idonea per elaborare strumenti di cooperazione che tuttavia hanno conservato la natura atipica del diritto internazionale
Se il Consiglio d'Europa operato da elemento catalizzatore rimanendo pur sempre gli accordi una sfera di competenza degli Stati contraenti diritto internazionale prima del diritto comune
Per queste ragioni alla metà degli anni Settanta
Fu il Presidente della Repubblica francese che al lancio l'idea dello spazio giuridico europeo questa parola data da allora allora ero al governo come sottosegretario in quel periodo
Ricordo che le tante iniziative europee con l'aggravarsi del terrorismo ci spingevano a trovare una forma di intese una forma di cooperazione su questo piano
Questo spazio giuridico europeo ammirava a estendere la cooperazione tra gli Stati della Comunità anche in campi diversi dall'economia dovevamo sperimentato fino al loro tutte le possibili iniziative
E individuava nella giurisdizione penale il settore in cui la cooperazione poteva diventare intenso e proficuo
Non l'idea trovo un humus favorevole nel maturarsi di una coscienza di integrazione più politiche che in quegli anni si sviluppava perché il problema delle libertà e il problema dei diritti civili e delle garanzie anche di difesa processuali e sostanziali non c'è dubbio che trovano un problema più politica determinano una caratterista azione una qualificazione più politico
E perciò nell'istanza di modelli cooperativi a carattere istituzionale come indispensabile passaggio a farsi di reale integrazione entrasse inoltre drammatica attualità come ho detto dei fenomeni del terrorismo che in quel periodo
Costringevano gli assalti ad una collaborazione almeno a livello di polizia in perlomeno con l'accordo di Schengen la cooperazione internazionale europea assegnato un primo importante sviluppo nel settore dalla giustizia della sicurezza interna
La cooperazione giudiziaria in ambito comunitario costituisce dunque ora
Una finalità per di primaria importanza nel quadro dell'integrazione europea non particolarmente dopo i recenti sviluppi della vita istituzionale della Comunità europea
Io mi permetto di sottolineare questa sessione che particolare rispetto a lavori generali di come questo dato è questa prevalenza e questa cooperazione sul piano europeo
Non per una vocazione pubblicistico una vocazione costituzionalisti ma credo che non sia assolutamente secondarie per poter tenere in piedi tutto il quadro economico complessivo e di sviluppo europea
Con la firma del trattato sull'Unione europea siglare Maastricht quello del novantadue ratificato come è stato ricordato in Italia nel novantadue con legge ordinaria per la prima volta i temi della cooperazione nel settore della giustizia e della sicurezza
Vengono definiti come questione di interessi comuni è fondamentale tra i Paesi membri della comunità ecco che il salto di qualità credo che è dato da questo l'importanza che il trattato ammette alla cooperazione in questo settore
E tale che proprio nel settore della cooperazione giudiziaria negli affari interni viene indicato dagli Stati membri come uno dei tre pilastri per lo sviluppo dell'Unione europea si va ricordato poco fa unitamente alla realizzazione di una politica estera e di sicurezza
Comuni e all'evoluzione della comunità nelle vesti di comunità essenzialmente di stampo economico così come delineato da Roma nel cinquantasette a quelle di Comunità europea tout-court
Ampliata di ulteriore competenze settoriali corsi a mente anche materia di rilevanza è spiccatamente istituzionale integrati dalla progressiva realizzazione della Unione economica e monetaria il trattato riserva
Un intero capitolo in materia di cooperazione nei settori di giustizia degli affari interni ed elenca Prince specificamente il settore che gli stati membri considerano questione di interesse comune ai fini della realizzazione delle degli obiettivi dell'Unione
Alcune di queste materie concernono temi tradizionali nell'ambito della cooperazione internazionale nel settore dalla giustizia e della sicurezza
Come quelli della cooperazione giudiziaria in materia civile in materia penale non chiede la cooperazione di polizia come ho accennato per la lotta al terrorismo traffico di droga e altre forme di criminalità internazionale per la lotta contro la frode folla frode fiscale
Altre materie dichiarate di interesse comune riguardano settore di rilevanza sociale oggi è più ampia interrelazioni con le tradizionali settore della Giustizia e degli Interni come la cooperazione doganale la politica d'asilo
La politica dell'immigrazione con riguardo alla circolazione e soggiorno dei cittadini in Paesi terzi nella lotta contro la tossicodipendenza
L'inclusione di di questi settori testimonia appunto del nuovo ruolo che inevitabilmente la cooperazione internazionale deve acquisire e dell'acquisizione di competenza istituzionale da parte della stessa Comunità europea
Sono materie io vorrei sottolinearlo qui nelle quali è necessario superare una sovranità statuale nazionale e quindi mi avvicino ad un principio molto delicato e molto importante per quanto è stato detto qualcosa anche se bisogna procedere come dico con grande cautela nell'ordinamento nazionale possono essere contenute norme a tutela dei diritti dell'uomo
Come nel caso delle clausole del delle clausole dell'asilo
Che anche nel quadro dello spazio europeo io credo non possono essere la rinuncia d'altra parte lo spazio europeo non potrà fare a meno dei suoi futuri sviluppi degli istituti giuridici che servono a rendere vincolanti tutti i principi di difesa di quei diritti generalmente accettati dei Paesi democratici e quindi un equilibrio tra le peculiarità i nostri peculiari diritti personali la possibilità di poter accedere ad una costituzione più comuni
Fuori da questa ipotesi è necessario disciplinare convenzionalmente
Almeno alcuni di quegli aspetti della materia dell'estradizione che importanza dalla Comunità europea questo che tradizionalmente le convenzioni lasciano alla determinazione fa delle legislazioni nazionali
Se si pensa l'opportunità di una disciplina comune in tema di modalità e termini temporanee dell'arresto provvisorio e della carcerazione a fine di estradizione credo che questo venga fuori con molta chiarezza
La sostituzione di una disciplina comune e strumento di collaborazione coerente alla finalità dello spazio giudiziario che deve tendere alla realizzazione dell'unificazione degli ordinamenti
La tendenza ad estendere per esempio l'attività di integrazione al diritto penale sostanziale per giungere ad un diritto penali uniformi che formi fusione per adesso ma è una prospettiva e appunto in ipotesi successivamente ad un delitto penale comunitario appartiene agli sviluppi più recenti dell'integrazione politica europea
In realtà si è preso coscienza da parte degli stati di come sia insufficiente la cooperazione isola spetti classici della cooperazione giudiziaria limitate cioè al settore delle procedure
E di come sia necessario invece impegnarsi anche su aspetti di diritto penale sostanziale per giungere a forme di armonizzazione di integra
Se una delle regole incriminatrici almeno per certi tipi di clienti
In termini generali dunque l'obiettivo è perseguibile può attraverso l'identificazione di fattivamente brave capacità offensiva anche a carattere transazionale e che ricevono dalle leggi nazionali analoga discipline incriminatrice
Fatti di terrorismo che hanno caratteristiche nazionali perché possono avere una disciplina più generale
Criminalità organizzato traffico d'armi
Tutte le cose più gravi ovvero attraverso l'identificazione di beni la cui protezione o non può essere circoscritta allo sfera di intervento nazionale e penso ai problemi dell'ambiente l'assoluta qualità della vita
L'applicazione del trattato di mais dunque se saranno accolte le opzioni fornite dalla possibilità di procedere alla comunitarizzazione di tale materia attraverso il ricorso alla procedura prevista dall'articolo K nove del trattato
Può consentire un ulteriore sviluppo in senso qualitativo per la cooperazione giudiziaria finalizzata ad estendere alla creazione proprio specifica di uno spazio giuridico già dunque adesso previo lo conclusione il trattato
Pur non prevedendo l'intervento diretto delle fonti del diritto comunitario direttive regolarmente le raccomandazioni che conosce
Su tali materie prevede tuttavia l'adozione di una serie di nuovi strumenti giuridici quale la adozione di posizioni comuni o di azioni comune di procedure di consultazione reciproci tra gli Stati in seno al Consiglio dalla Comunità europea
Ricordo appena che lo svolgimento dalla cooperazione a livello solo intergovernativo presenta alcuni aspetti problematici accennato Scudieri particolarmente con riferimento al tema del cosiddetto deficit democratica fate la collaborazione intergovernativa non garantisce un flusso informativo questo è stato ripetuto è stato detto
Nel confronto dei Parlamenti nazionale del Parlamento europeo relativo sia l'organizzazione dei lavori che alla pubblicità e all'iter formativo delle decisioni da parte dell'organizzazione interna intergovernativo ed infine e diventa dunque difficoltoso
Lo svolgimento di un efficace controllo democratico questo darebbe importanza in materia di libertà fondamentale dei cittadini da parte degli organi rappresentativi della sovranità politica
Anche al fine di definire con precisione il concetto di informazione e di evitare è trasferimenti incontrollati di dati che la cosa più importante che la signora si è questo
Quando è stato approvato il trattato di mais credo che il Parlamento della Camera e Senato
Hanno rilevato esattamente questo e hanno approvato un ordine del giorno comune cordoglio firmato da tutti i gruppi ricordo per quale si evidenziano appunto questo il rapporto che si doveva aver rispetto ai dati all'informazione
Tra nel del prima dalla legislazione o durante la risarcirlo prima degli interni
Ricordo da ultimo che ulteriori importanti sviluppi nel settore della cooperazione sono attesi appunto dall'applicazione dell'accordo oggi Schengen mette è ancora un problema di cui si discute per il quale il presidente credo che abbia dato una una energica sterzata in avanti
Questo accordo contenente le modalità dalla soppressione del controllo delle persone firmato il diciannove giugno novanta scende che come è noto prefigurano la creazione di uno spazio comune europeo
Attraverso la progressiva eliminazione dei controlli alle frontiere sia delle merci sia delle persone che prevedono l'adozione di misure di compensazione di armonizzazione delle legislazioni nazionali per garantire la sicurezza interno
Tra le quali verso la grande importanza alla cooperazione nel settore giudiziario e la cooperazione tra le forze di polizia
Si tratta di competenze tradizionalmente nazionali come quelle concernenti gli stupefacenti le armi esplosive situazioni per le quali si pone concretamente dunque la prospettiva di un ulteriore sviluppo di definizione di regole comuni e di armonizzazione delle legislazioni nazionali e questo è il punto è questo credo sia la ragione per cui una comunicazione di questo tipo
Più giuridica sul piano pubblico in te interessa il Complesso del del del del convegno del congresso nel suo insieme perché torno a dire nel presupposto la conseguenza l'Unione europea non è ancora una realtà ma la strada per realizzarla c'è e difficile ma c'è lo si sente trattato di mais anche se mi è stato detto che stamattina è stato criticato rispetto alla sua possibilità concreta di vedere gli aderenti europee credo che sia comunque una realtà ecco quale dobbiamo tutti i tempi per quanto riguarda il nostro sparisse Paese la speranza e l'impegno
Che quel processo di cui ho parlato solo forse legate alla possibilità che l'ordinamento italiano si conformi ai trattati istitutivi della Comunità europea e dell'Unione Europea alla legislazione sovranazionale emanato in attuazione degli stessi e alle limitazioni di sovranità necessarie a tal fine ci dobbiamo render conto di questo nel rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione
Io credo che se si trova un equilibrio difficile credo per qualunque giurista o per qualunque cittadino per qualunque politica un equilibrio tra i principi fondamentali della Costituzione e e nella necessità di dover una cooperazione europea che deve tendere
Professore Chiti credo che sia stato pessimista su questo piano ritenere che nel novantaquattro si riteneva possibile una Costituzione europea oggi molto meno ma noi marciamo verso una integrazione
E deve tener conto degli equilibri delle leggi interno certamente dei principi fondamentali della Costituzione una Costituzione peraltro rigide ha una sua percorre l'età una sua caratteristica
E i principi generali quale lo spazio europeo credo che diventa una ragione forte una ragione dei diritti fondamentali dei cittadini sul piano europeo integrati rispetto a quelle iniziali
Ringrazio
Grazie onorevole Gargani il quale aveva esordito dicendo che la sua era una razione fuori argomenti o credo che sia una delle rarissime azioni fondamentali questo di questo settore perché mia esperienza di questi mesi
Mi ha dimostrato come questo l'argomento principale del pervenire ad una attraverso la cooperazione giudiziaria ad un ordinamento
Il livello costituzionale chiusi ci auspichiamo in un recente convegno che si è fatto a Venezia
Organizzata Gabba dall'Unione degli avvocati europei giudice fa stato un confronto con i giudici della Corte Suprema dalla Corte suprema americana Braia Rick quale ci ha detto che per pervenire a questo loro ci hanno messo duecento anni
Comprende ora Noviglio formulai come auspicio che noi ci potremo mettere cento anni
Quindi probabilmente non le vedremo queste cose secondo o almeno subito consigliere attirandosi l'avevo appuntamento tra cento anni per sapere comunque è stato di grande di grande rilievo e comunque su tutti questi punti purtroppo l'Italia è all'avanguardia rispetto al dico purtroppo per gli altri Paesi perché c'è un'opposizione dalla Francia e dell'all'Inghilterra fortissima sulla cooperazione giudiziaria tutti le convenzioni che sono sul tappeto terzo pilastro
Non trovano l'opposizione pregiudiziale soprattutto dalla Francia che però manda avanti in Inghilterra ma dietro c'è lei a non volere raggiungere queste comunque credo che dobbiamo essere grati veramente per quadro così puntuale vita dei problemi che sono sul tappeto in questo momento in questo campo
Adesso sì sì diamo subito sì alla parola no per carità non mi ritengo così importante
Dunque prosa Paolo Caretti
Principi di sussidiarietà e fondo strutturale mentre guadagna il microfono vorrei dire che hanno inviato messaggi
Di saluto di augurio di buon lavoro di apprezzamento per l'iniziativa già mi si consenta di citarlo distintamente il presidente la Consulta Mauro Ferri e poi il professore Valerio Onida giudice la Corte costituzionale senatore Massimo villone che come sappiamo ha assunto recentemente la presidenza della commissione
Affari costituzionali del Senato il professor Giorgio lombardi che assicura anche rinvio del testo della relazione
Ma
Sì sì statore eccome non facciamo legamenti attuali siamo sicuri inviamo appunto a nome di tutti che poi è un nostro collega grande e compiacimento in particolare ore di buon lavoro per i delicatissimo ruolo che si accinge a svolgerà appunto il collega Massimo Villone prego Paolo Gatti grazie presidente io mi limiterò
Sintetizzare la mia relazione
Svolgendo tre punti sostanzialmente il primo punto riguarda
Il significato che il principio di sussidiarietà secondo me assume nel costruzione comunitaria e il secondo punto via Setti che questo principio ha già prodotto sul piano dell'ordinamento costituzionale italiano
Terzo punto gli effetti che è destinato a produrre in vista delle riforme del nostro sistema costituzionale che oggi sono sul tappeto
Stamattina il Presidente Casavola nella sua relazione introduttiva ha fatto riferimento al principio di sussidiarietà
Richiamando nelle ascendenze alla dottrina sociale cattolica
E lo ha definito sostanzialmente un principio filosofico
Perché io ho già avuto modo di dire in altra occasione che questa per questa significato che si attribuisce al principio di sussidiarietà così come codificato nel Trattato sull'Unione europea e in altre costituzione europea
Non mi convince affatto cioè non nego che ci sia una sorta di cordone ombelicale tra il principio di sussidiarietà come principio istituzionale codificato e quella tradizione culturale cattolica
Però
Sono convinto che il vero significato del principio di sussidiarietà come principio istituzionale sia molto lontano da quello che avevano in mente i Padri della Chiesa che lo pensarono tanto tempo fa
Non foss'altro per una ragione che quando allora nella dottrina sociale cattolica si parla di principio di sussidiarietà i i i termini di riferimento di questo principio sono la società civile da una parte e lo Stato dall'altra c'è quindi nella costruzione di questo principio quel filone culturale cattolico antistatalista che tutti noi conosciamo
E il principio di sussidiarietà era appunto il principio che serviva a rivendicare alla società civile in quanto tale alle comunità di base una sfera di autonomia da difendere contro lo Stato
Di tutto questo di questa matrice storica il principio di sussidiarietà così come è codificato oggi
Appunto non ha mantenuto altro che
Uno degli aspetti l'aspetto cioè di lasciare alla livello di governo più vicino ai cittadini certe decisioni quelle livelli di governo che meglio possono soddisfare a certe esigenze perché sono quelli più vicini a quelle esigenze
Ma il principio di sussidiarietà oggi è soprattutto un principio che tende invece a rendere efficiente l'azione dello Stato
Quindi in qualche modo va letto in una logica ribaltata il principio di sussidiarietà se voi leggete l'articolo tre bis del Trattato sull'Unione europea cosa ci dice ci dice che
Certe decisioni attinenti a certi problemi che i livelli di governo inferiori non possono risolvere perché sono inadeguati vengono assunti incarico dai livelli di governo superiore
Capite che questo significa applicare il principio di sussidiarietà ad un meccanismo istituzionale che trasferisce ai livelli di governo superiori certe decisioni in vista del raggiungimento di certi risultati del soddisfacimento di certe esigenze
Quindi è un principio ecco io dico non filosofico è un principio di regolazione dei rapporti tra i diversi livelli di governo in sistemi integrati che conoscono un ampio grado di pluralismo istituzionale
In base al quale si vuole raggiungere un certo livello di efficienza si vogliono raggiungere certi risultati
Allora se così è l'introduzione di questo principio nel nel Trattato sull'Unione europea a me pare che vada letto soprattutto come tentativo
Di superare
Quella che è stata fino ad oggi una certa fase del processo di integrazione europea basata sul modello attribuzione formale di competenze ai diversi livelli di governo principio di prevalenza formale delle decisioni comunitarie rispetto agli atti normativi interni
Obbligo per gli stati di adeguarsi al diritto comunitario sanzione se questo obbligo non viene rispettato ecco ho l'impressione che l'introduzione del principio di sussidiarietà apra una nuova fase
Una fase nella quale non è più a questo modello di rapporti che si affida lo sviluppo successivo del processo di integrazione europea ma ad un modello molto diverso ad un modello tutto giocato sulle procedure
Attraverso le quali certe decisioni debbono essere prese attraverso il coinvolgimento di tutti i livelli di governo in fra comunitari ivi compresi quelli locali
Perché sono sempre loro quelli che poi debbono rispondere alla fine al soddisfacimento di certe esigenze quindi un principio procedurale di raccordo tra i diversi livelli
Istituzionali che si gioca tutto sulle procedure su procedure partecipate in vista del raggiungimento di certi risultati in questo nuovo modello non ha più senso parlare di competenze esclusive è un sistema di competenze
Generalmente concorrenti perché è un certo risultato che sia
Di mira e per il raggiungimento di quel risultato le varie competenze che vengono lasciate invariate ai diversi livelli di governo debbono trovare un esercizio concertato concordato
Questo principio ha trovato come dico brevemente nella relazione una sua applicazione in qualche modo ante litteram nella disciplina dei fondi strutturali per la riforma della disciplina dei fondi strutturali del mille novecentottantotto e poi in quella successiva del mille novecento novantatré
Questa disciplina si articola su alcuni punti
Chiaro innanzitutto nella
Predeterminazione degli obiettivi da raggiungere
In secondo luogo nella predisposizione appunto di una serie di una catena di procedure decisionali che partono dal livello di governo più basso per arrivare a livello comunitario
In sede di definizione degli interventi e poi di nuovo scendono dall'alto verso il basso per ciò che attiene alla realizzazione degli interventi stesse coinvolgendo direttamente i livelli di governo di base per l'esecuzione
Degli interventi sotto il controllo di organi misti di organi appunto quelli cui faceva
Riferimento Chiti che esercitano il controllo di risultato dell'azione comunitaria dell'utilizzazione dei fondi che sono per l'appunto organi partecipati in cui siedono insieme
Rappresentanti della comunità i rappresentanti dello Stato e delle
Regioni quindi come vedete ci sono tutti gli elementi per considerare questa nuova disciplina come una disciplina che risponde in pieno a quello che secondo me il significato più vero del principio e anche più innovativo del principio di sussidiarietà
Quali sono vengo subito al secondo punto quali sono gli effetti che l'introduzione nel Trattato dell'Unione Europea del principio di sussidiarietà prodotto sul piano interno sono soprattutto tre gli effetti innanzitutto un effetto di tipo culturale se voi scorrette della dottrina giuridica precedente al mille novecentonovantadue non troverete io l'ho fatto perché mi sono occupato di questo tema subito dopo
L'entrata in vigore del Trattato di Maastricht non ho trovato un solo articolo precedente
Al a questa data che si occupasse del principio di sosta sull'articolo giuridico che si occupasse del principio di sussidiarietà
Scorrette oggi le riviste giuridiche parlo per l'Italia che si occupa di questi temi non troverete il numero in cui non c'è un Saggio sul principio di sussidiarietà questo è già un effetto mi pare molto importante
Molto importante non soltanto come arricchimento genericamente culturale ma la produzione e l'approfondimento di questo tema ha avuto dei suoi risvolti anche pure sul piano istituzionale come vedremo fra un momento
Secondo Effetto proprio quella disciplina che vi dicevo dei fondi comunitari che chiama direttamente in causa i livelli di governo regionali
Per sia per la programmazione degli interventi che per la loro attuazione concreta ha determinato unica sotto totale inversione di tendenza
In quelli che in quello che era stato fino ad allora l'atteggiamento dello Stato nei confronti delle regioni con riferimento ai temi comunitari è inutile che quindi di lunghi
Su questo punto lo ricordava scudiero nella sua introduzione lo Stato a sempre mantenuto un atteggiamento di totale chiusura su questo fronte le Regioni non soltanto non erano legittimate
A partecipare alla definizione delle decisioni comunitarie non soltanto non erano legittimati a dare attuazione alle decisioni comunitarie anche se vertenti in materia di competenza regionale e tanto meno le regioni erano abilitate ad intrattenere rapporti diretti con la comunità se non per il filtro necessario
Degli organi centrali dello Stato
Ecco se voi andate a vedere invece come ha reagito la nuova disciplina dei fondi comunitari sul piano dell'assetto dei rapporti tra Stato e regioni sul piano interno questa logica è completamente ribaltata
Nel senso che le regioni fanno i progetti che presentano alla Comunità europea li contrattano direttamente con la Comunità europea sono responsabili della loro attuazione partecipano agli organi di controllo
Che sono istituiti per verificare la loro ieri che i risultati voluti siano siano raggiunti quindi come vedete un vero e proprio capovolgimento
Ma naturalmente si tratta di un far capo godimento sia pure importante che tocca questo aspetto particolare
Terzo Effetto e con questo concludo sulle riforme del nostro assetto costituzionale
Io ho avuto modo recentemente discorrere non Issei Progetti di legge di revisione costituzionale che e sono stati depositati in parlamento nel corso della passata legislatura
Dedicati espressamente al Titolo quinto della Costituzione cioè alla riforma delle autonomie regionali e locali
Non c'è nessuna di queste proposte che nella relazione introduttiva non si richiami come principio informatore come principio base al principio di sussidiarietà
Assunto appunto come spina dorsale diciamo così delle proposte sia pure diverso e che vengono messe in campo
Ma non si tratta soltanto di un'affermazione declamatoria non si tratta soltanto di un'affermazione generica contenute in queste e relazioni introduttive
L'affermazione di questo principio si traduce poi trova poi riscontro nelle proposte concrete di nuovo assetto dei rapporti tra
Tra Stato e regioni
Pensate alla trasformazione del Senato in Camera delle Autonomie regionali
Certo non se ne parla solo da oggi
Ma che significato assume oggi assume il significato proprio per il diverso riparto di competenze che poi queste proposte contengono di inserire le regioni nella sede istituzionale in cui vengono prese decisioni che poi hanno una ricaduta ecco l'Effetto come vi dicevo il principio di sussidiarietà come principio
Procedurale e soprattutto che chiamano i livelli di governo inferiori a decidere a a partecipare a decisioni che poi hanno una ricaduta sul livello di governo inferiore Secondo riparto di competenze legislative attraverso l'inversione del criterio delle competenze numerate solo lo Stato facce fa certe cose tassativamente predisposte in Costituzione e tutto il resto le Regioni anche questo è il principio di sussidiarietà come le decisioni in di regola a livello di governo più vicino alle esigenze che si devono soddisfare
Abolizione del principio del parallelismo delle funzioni amministrative fu amministrative legislative
Che in queste proposte viene fatto saltare per cui l'amministrazione tutta portata a livello regionale anche in materia che restano di competenza dello Stato dal punto di vista legislativo
Ancora tutte queste proposte ipotizzano una dimensione comunitaria e internazionale delle Regioni
Che intanto si spiega in quanto appunto si chiamano questi livelli di governo anche qui a partecipare
Ad un'azione che e chiese al di fuori del territorio regionale del territorio nazionale
Ma insieme allo Stato
In quanto appunto enti di livello di base portatori di particolare esigenza ora di tutte queste proposte è evidente non è facile oggi ipotizzare quanto si tradurrà e sei e quando si tradurrà Dini effettiva riforma istituzionale ma una cosa è certa quale che sia il punto d'approdo
Di queste proposte mi pare indubitabile che in quelle che da proposte si trasformeranno in norme vigenti noi sicuramente troveremo una traccia puntuale del principio di sussidiarietà grazie
Grazie
Per questa bella relazione che mi mentre ascoltavo
E ricordando in quelle che l'avevano preceduto
Ho pensato a tutti coloro che non sono venuti e che cosa si sono perduti non venendo in questo in questo convegno per i sono state finora quattro relazioni di altissimo livello estremamente coincise
Sì sul principio di sussidiarietà io innanzitutto voglio dare atto alla scuola fiorentina essere stata quella che fin dall'istituzione delle regioni a statuto ordinario ha dato il maggior apporto
Al alla alle tematiche rapporto Stato-Regioni
Una una delle regioni forse ha funzionato meglio in questi in questi trent'anni come in tutte le regioni del dell'Italia centrale hanno avuto hanno utilizzato lo strumento regionale in modo positivo
E quindi io scrivevo alcuni anni fa quando ancora esisteva dei principi di sussidiarietà che purtroppo anche questa volta le regioni a seconda o terza velocità avevano condizionato
La espansione delle autonomie regionali che avrebbero potuto una in alcune regioni che se ne erano meritato di avere una maggiore inclusi efficienti una maggiore
Espansione una maggiore realizzazioni quindi oggi veramente il principio di sussidiarietà di cui dal punto di vista giuridico se ne è cominciato a parlare
Dopo che sia veicoli sui fondi strutturali io credo che e la strada maestra sia queste il massimo dell'autonomia a chi se lo merita e quindi voi servire da da spinta per le altre però non mettiamo una palla al piede a chi se lo merita perché ve ne sono altre
Però tutto questo deve essere dominato da quel principio dicevo a scudiero del Bundestag Proietti che è il principio che mi sorregge oggi
La in Germania il la il patto la lealtà per i verso il patto quindi le Regioni devono partecipare allo strumento di redistribuzione delle funzioni al ai loro livelli purché vi sia questo qualche cosa che non è scritto che non esternano è scritto neppure nella costituzione tedesca ma che è stato sviluppato
In qualche modo anche da parte nostra con il principio di leale cooperazione da parte della Corte costituzionale però non al livello in cui oggi può essere perseguito e e attuato per far sì che anche le regioni a scartamento ridotto
Capiscano che la autonomia la si conquista giorno per giorno se la si vuole conquistare sia così non la si vuole conquistare
Si rimane servizi del potere centrale e questo non è colpa poi il potere centrale ma è colpa delle regioni
Credo che con questo principio si possono risolvere i tanti di quei problemi che oggi vengono agitati all'interno del nostro Paese sull'esempio dalla Comunità europea
E quindi a livello della dimensione di interessi che devono costituire la il filo conduttore per attribuire i poteri ai vari livelli di governo grazie
Ferrarella serio chiedo scusa per fare questi chiose perché di soldi o che come si dovrebbe fare una relazione di sintesi ma io probabilmente Menandro prima della conclusione di questi incontri quindi ne approfitto no Anzanello di volta in volta
Chiedendo scusa al coordinatore grazie fare al doppio compito si fa labile quasi intestinale si compiace voltarsi questi contributi che volta per volta presente Caraviello si offre dunque e adesso per esprimere la posizione dalla Commissione europea Affari Istituzionali sito un tema particolarmente importanti posizioni europee Costituzioni nazionali
L'impatto possibile della riforma in discussione che invitato a prendere la parola il professore Andrea Pierucci
Dico nel frattempo che dopo questo intervento poi ci sarà un coffee break naturalmente non è obbligatorio e quindi potremmo anche forse per concentrare i lavori consentire a ciascuno di aver alla spicciolata noi ci sacrifichiamo dagli enormi ecco allora forse per non interrompere il ritorno che poi diventa difficile rimetterci insieme
A partire dalle diciassette c'è un confine quindi chi vuole partecipare anzi tutti vadano la speciale presero di rocce grazie sotto grazie mille per avermi dato la parola in secondo luogo anche se una riunione parziale di questo convegno
Vorrei presentare il saluto del Commissario europeo masse di un'oretta che il responsabile della Conferenza intergovernativa per la commissione
E vorrei subito mettere in chiaro che il mio intervento è vittima di una deformazione professionale molto forte
Di quella razza del nettissime figlia dell'insicurezza del sistema istituzionale comunitario che sono fra virgolette istituzionale distinti
Questo
Si è parlato fin qui di equilibri costituzionali io mi permetterò di parlare unicamente di squilibri invece proprio per il tema della relazione del l'intervento che debbo fare tema legato alle riforme che il trattato del trattato che si vanno a proporre
In particolare vorrei segnalare alcuni aspetti alcuni aspetti puntuali delle relazioni fra il sistema costituzionale costituzionale se beninteso in senso specie speciale europeo e sistemi costituzionali nazionali
Nella prospettiva da un lato della riforma del trattato sull'unione europea
La conferenza e dall'altro dell'applicazione determinate decisioni prese o previste
In materia monetaria e in materia di ampliamento
A questa riflessione sfugge del tutto la questione delle relazioni fra norme quella tradizionale nota se volete sotto il nome di prevalenza del diritto comunitario che agisca danni brillantemente il dibattito in materia
Prima di entrare nel merito vorrei molto rapidamente delineare il quadro politico dal quale partiamo
Che forse può aiutare a comprendere dal difficoltà di interpretazione dei vari aspetti che mi permetterò di segnalare
Il quadro politico comunitario fondato in questo momento su essenzialmente su aspetti di mutamento
Sistema della riforma istituzionale la Conferenza intergovernativa articolata la riforma come sta
Auspicabile come è stato detto stamani fra dei tre capitoli della cittadinanza che comprende anche le politiche l'interesse dei cittadini
La politica estera e di sicurezza comune infine le riforme istituzionali in particolare legati all'ampliamento
Il secondo aspetto vorrei ricordare che Dpa cinque anni sei anni
Avremo presumibilmente una moneta unica
Un'Europa tendenzialmente con ventisette membri
Cioè una determinata integrazione del sistema di difesa se si tratta di integrazione del sistema nato della creazione di quella che gli svedesi finlandesi chiamano difesa moderna un rapporto particolare con Weah certamente qualcosa che dovrà essere definito nei prossimi anni
E finalmente una revisione non è marginale delle prospettive finanziarie
Volendo usare uno slogan ormai sconosciuto l'Europa fra dieci forse fra cinque anni sarà assolutamente irriconoscibile
Da questo quadro molto vasto e relativamente Complesso
Vorrei tirare fuori quattro aspetti scelti a titolo puramente arbitrario esemplificativo
Qui mi permetteranno di mettere in luce il problema non nuovo ma in rapida e sostanziale evoluzione dei rapporti strutturali fra sistema costituzionale europeo sistemi nazionali
Non definirò a priori il senso di rapporti strutturali spero che questo emerga del tipo di riflessioni che svolgerò
Per il momento mi basta constatare
Che
Le reciproche influenze
Fra sistemi diversi aumentano con l'accrescersi delle competenze dell'Unione ed anche con il loro esercizio
Mi sembra elemento chiave che questi rapporti divengono sempre più complicati via via che il sistema diventa più politico
Al punto che mi domando se le tradizionali chiavi di interpretazione di questi rapporti
Siano sempre valide in particolare mi chiedo se l'ipotesi di un sistema comunitario sui generis
E dunque di un rapporto sui generis con i sistemi costituzionali nazionali non sia la tesi Battù da utilizzare non tanto perché sia intellettualmente soddisfacente
Quanto piuttosto perché ci consente di sospendere un giudizio più strutturato e ciò in presenza di un quadro politico istituzionali mutamento rapido almeno dal mille novecentottantasei
Ed il cui consolidamento costituzionale non è sostanzialmente prevedibile prima della fine di un decennio
Si tratta piuttosto a mio avviso di una ipotesi questa del sistema sui generis di laboratorio piuttosto che di un'ipotesi di un'affermazione da manuale
La ragione principale con la ragione principale per la quale non propongo schemi interpretativi
Giuridici o politici che vogliono essere definitivamente validi ma mi limito a cogliere segnali di fumo tutti espressamente collegati con la mia attività professionale
I temi che vorrei affrontare sono i seguenti
E naturalmente li affronterò brevemente quando avrete la Breda sia pur breve lista
La funzione delle banche centrali nell'Unione economica e monetaria
L'ipotesi in vista dell'ampliamento di sottrarre alcune decisioni di riforma istituzionale
Dall'utilizzazione del principio di una unanimità
La questione dei diritti Frantz fondamentali
Eventualmente protetti a livello dell'Unione
La questione della condizione democrazia posta dalla sentenza del tribunale costituzionale tedesco in occasione della ratifica del Trattato di Maastricht
Vorrei brevemente aggiungere due temi che un tema due temi che non svolgerò
E che riguardano
Sta territoriali aventi uno statuto simile alle regioni dell'Unione rivendicazioni relative alle partecipazione al momento decisionale
è sicuro che le soluzioni proposte sono tutte quante piuttosto difficili da realizzare alcune ambigue altre a
Apparentemente assurde
è certo però che la difficoltà di queste strutture parlamenti enti regionali non deriva da attacchi di follia materiali né esigenze le quali direi sono caratterizzate dal fatto degli snodi tradizionali
Che permettevano il rapporto fra sistema costituzionale europeo ecco il sistema costituzionale nazionali nazionale connazionali si sono sono un po'messi in questione la prima questione riguarda le direttive
Il ruolo di trasposizione degli stati membri ormai ridotto a quasi nulla dato che il sistema delle direttive un sistema direttive complete al punto che la corte di giustizia è dovuta intervenire per dare una sistemazione a questa che è una patologia del sistema
Il secondo elemento è l'ampliamento considerevole delle competenze
E il terzo elemento direi è la questione del principio di sussidiarietà
Che creato per svolgere una funzione anche in questo senso mi sembra che non abbia avuto importanti conseguenze in questo naturalmente unicamente per quanto riguarda finora lo snodo parlamenti nazionali Regione
A fronte quattro temi in applicazione del Trattato di Maastricht tutti gli Stati membri hanno a partire dal sistema tedesco assicurato un'autonomia costituzionale o comunque legale alle rispettive banche centrali
Che hanno nei confronti delle altre istituzioni nazionali ovviamente obblighi e diritti relativamente ben precisi
Conformemente al trattato la gran parte delle decisioni monetarie saranno prese a maggioranza insieme ad una banca centrale europea
Anzi un certo numero numero di decisioni potrà avere un carattere nettamente più organico e assai meno interstatale
Con inoltre qualche difficoltà per quello che riguarda il deficit non soltanto democratico ma di controllo della da parte monetaria da parte dell'autorità politica ma non è oggetto di questa relazione
In particolare vorrei solo sottolineare che alcuni commentatori istituzionali ma anche lo stesso trattato
Avvicinano il ruolo sovranazionale della banca centrale
A quello della corte in un campo specifico quello di attribuirle in alcuni settori un certo potere d'iniziativa legislativa talora concorrente con quello della stessa Commissione
Non è questo però che sorprende quel che sorprende che dovrebbe secondo me aprire un dibattito di tipo tra virgolette costituzionale
E la situazione e l'operazione sia pure tardivamente logica costituzionale doppia
Interne comunitaria
Che tende a creare un sistema europeo di banche centrali
La cui autonomia per l'appunto una doppia protezione costituzionale interne e comunitarie
Così facendo mi sembra che si crei un'interrelazione particolare nuova in quanto
Tutto il sistema deriva dal combinato disposto di norme essenzialmente costituzionali dei due sistemi
Giova notare
Poiché l'origine della doppia regola costituzionale sia di quelle interne anche di quella nazionale
E nel trattato comuni nel trattato costituzione dell'Unione Europea
Non propongono attualmente criteri interpretativi
Gli altri tre aspetti sono più direttamente legati alla riforma in corso dei trattati
Il primo che vorrei affrontare la possibilità su un miliardo
Che si avrà di ottenere l'unanimità in Europa ventisette stati membri
Certo una statistica tutti sappiamo la questione dei polli
La cifra però era sufficientemente impressionante
Credo che nel sistema ventisette un sistema di unanimità non abbia cittadinanza
La stessa rigidità del trattato che si modifica all'unanimità diventa in questo modo estrema
Naturalmente questo è probabilmente tollerabile per regole che hanno carattere essenzialmente costituzionale
Un'istituzionale se vogliamo lo è molto meno per regole che sono collegate alla definizione delle politiche tutti gli articoli che riguardano il come l'Unione gestirà alle politiche
Se volessimo assumere il principio di sussidiarietà non è così nel trattato a criterio per modificare o distribuire le competenze dell'Unione necessiterebbe di una maggiore flessibilità
Nella riforma del trattato si prevede un'operazione che forse porterà affrontare in termini positivi questo problema ed è quello della semplificazione ristrutturazione del trattato
Ovvero sia della divisione del trattato in due parti una parte istituzionali costituzionale
E una parte più te che delle più legata alla questione delle politiche
L'operazione in corso
Il vertice di Torino poi ministri degli Esteri andato mandate i servizi giuridici
Delle istituzioni di presentare dei documenti e uno sarà presentato molto probabilmente al conclave di ciascuno conclave della Conferenza intergovernativa del diciassette giugno
In tal modo le parti relative alle politiche potrebbero essere modificate a maggioranza potrebbe questa soluzione essere normale
Questa strada addirittura comincia ad apparire
Come obbligata e però
Sì alla condizione che uno Stato membro si vede imporre una ridefinizione delle competenze ivi compresa delle proprie eventualmente arabe da fare accogliere dal proprio sistema istituzionale
Senza poter rifare ostacolo si pensi agli Stati federati regionalizzati
Come negare giunti a questo punto la necessità di analizzare le relazioni fra sistemi costituzionali e di proporre condizioni di accettabilità di questa situazione
Nodi probabilmente formati da principi taluni anche sostanziali invalicabili piuttosto che unicamente da essenziali norme di procedura
Pensieri che dovrebbero essere
A mio avviso certamente
Giustiziabili
Ma allora il giudice europeo finisce per diventare giudice della città abilità per gli stessi sistemi costituzionali interni
Delle decisioni di modifica costituzionale dell'Unione
La strada è ineludibile ma credo che bisogna bisogna consigli costruire una definizione teorica e concreta di questa situazione per permetterne ancora una volta la stabilità
La terza questione concerne i diritti fondamentali mi sembra la più
Intrigante da un punto di vista logico
Chi mai si oppone quale che poi sia la forma scelta molto meno probabilmente un catalogo forse un'adesione alla conversione la Convenzione europea forse un riferimento giustiziabile questa volta nel trattato non lo so
Ma in ogni caso chi può opporsi a una protezione di diritti fondamentali a livello dell'Unione
Chi mai si può opporre alla Permanente verifica del dispetto strutturale dei diritti fondamentali degli Stati membri specie in occasione di un ampliamento
A situazioni costituzionale ancora non perfettamente stabili
Così il giudice interprete politico nazionale o comunitario si troveranno davanti a una situazione strutturale che deve essere analizzata
Sì riferimento dei diritti fondamentali e all'unità della persona partire dall'unità del cittadino
Ci troviamo di fronte ad una necessità di applicazione interpretazione sempre più uniforme di questi diritti fondamentali
O almeno della parte di essi che protetta a livello nazionale lo è anche a livello comunitario
Mi sembra difficile ricorso interpretativo magari delle Corti costituzionali nazionali e il giudice comunitario
Non vi è dubbio però che il problema si pone
Così per esempio una sentenza del giudice specie se costituzionale tedesco spagnolo dell'Unione avrà accerto influenza sulle sentenze italiane
In parallelo si possono creare dei paradossi
Per esempio nel caso di un concreto procedimento di concerne una persona determinata e che implichi l'applicazione di norme e dunque rispetto diritti fondamentali a livello comunitario a livello nazionale
Non insistere oltre
Mi pongo solo la domanda applicare l'interpretazione della corte di giustizia alle parti costituzionali e quella del giudice costituzionale nazionale a quelli interni
Vedo una forte difficoltà ma un'esigenza di discutere il problema
L'ultimo aspetto credo il più importante ma anche quello più evidente è quello relativo alle condizioni poste dalla tribunale costituzionale tedesco alla prosecuzione della costruzione dell'unione
Tagliata con l'accetta una di queste condizioni mi sembra assoggettare la legittimità costituzionale
Che rischia di ulteriori riforme
Del sistema comunitario all'estensione della procedura di codecisione cioè di un controllo parlamentare diretto della legislazione
Da parte di una istituzione parlamentare
La legittimità dell'Unione c'è valutata dall'omogeneità del sistema costituzionale dell'Unione con quello nella fattispecie tedesco
Non si tratta di valutare direttamente il contenuto di una norma comunque concreta ma il sistema di produzione delle norme
In definitiva la Street sospira struttura costituzionale dell'Unione
Naturalmente si può costruire l'analisi del tribunale costituzionale come un puro controllo di costituzionalità delle norme del Trattato quella sulla codecisione nel momento del ratifica ma mi sembra soluzione
Logicamente insufficiente
Ho voluto proporre questi problemi non per scoprire l'acqua calda che ha già state fortunatamente scoperta
Né per negare questo ci tengo soprattutto la fattibilità di alcune riforme
Ne ancora per avanzare soluzioni o piste per arrivarvi
Opere finite invece presentare i miei dubbi allo stato puro
Sia perché le riflessioni si riferisce alla struttura per invisibile ma futura dell'unione
Sia perché non è questa la sede per tentare ma io penso che per ora sarebbe ancora arbitrario di offrire un quadro interpretativo che voglia essere definitivo
I problemi restano aperti
Mi sembra però che il fatto che l'Unione europea si componga sempre più come
Struttura politica
Sempre più decisa a spezzare la barriera
Giuridica
Che la separa dei cittadini degli Stati membri
Sì a condizione sufficiente per rilanciare un dibattito teorico e proporre sistemazioni soddisfacenti per interpretare la nuova realtà politico giuridica grazie
Grazie per questa
Relazione così puntuale che risente proprio per
Fino a queste cose e quindi mi penso che anche questa esperienza di un operatore economico
Sia di grande apporto al cento ecco quello che saranno gli atti di questo convegno che ci auguriamo avranno una discussione maggiore
Con la una partecipazione maggiore ma credo che gli atti pubblicati in concerto certo saremo
Grazie ancora
Prendiamo la parola sì ma io darei la parola non si no io vorrei dare anche professore di esplicare lo si diamo senz'altro alla ma dopo vorrei premiare la libertà di Carlo Almirante si si è messo all'ultimo posto e allora bisogna lo chiediamo prendiamo dal Sudan nuovo dalla parete alta sprofondato lui prendeva atto di modestia se dunque allora né professor di esplicare solo attualmente insegna presso l'Istituto universitario proprio di Firenze
Ci parla dei rapporti tra Unione Europea e costituzione spagnola credo che si tratti un po'previsto particolarmente importante
Anche in ragione dell'autorevolezza del relatore prego grazie signor presidente
Il professore di scudiero dammi ante mi hanno chiesto
Di fare una piccola comunicazione non la chiamerei relazione sul problema dei rapporti fra la Costituzione spagnola il processo di integrazione europea dell'unione
Innanzitutto bisogna sottolineare un fatto quando la Spagna ha aderito nel mille novecentottantacinque allevava allora ancora
Comunità europea
Avuto da da un punto di vista costituzionale il grandissimo vantaggio
Di Potter approfittare delle esperienze costituzionali e giurisprudenziali di altri stati membri e molto in particolare delle esperienze costituzionali e giurisprudenziali
Tedesca Italia proprio per questo motivo non mi stupisce che
I costituenti
Abbiano inserito nel testo della Costituzione un apposita norma l'articolo novantatré il cui scopo e appunto facilitare non soltanto in un primo momento la
L'adesione di Spagna alla Comunità europea ma eventualmente la collaborazione della Spagna una volta membro dell'Unione europea nel processo di approfondimento
Delle dell'unione europea ex
L'articolo novantatré della Costituzione spagnola dice
Attraverso una legge organi si potrà autorizzare la conclusione di trattati che attribuiscano a una organizzazione o istituzione internazionale l'esercizio di competenze derivate dalla Costituzione
Spetta alle Cortes federale suo al governo a seconda dei casi la garanzia dell'adempimento a questi trattati e delle decisioni prese dagli organismi internazionali o supera nazionali titolari dell'accesso
Questa è una clausola di supra nazionale ITA
Per sulla base di questa clausola dell'articolo novantatré della Costituzione che è il fondamento dei rapporti fra la Costituzione spagnola dell'intero ordinamento spagnolo e
L'ordinamento dell'Unione Europea io credo che pone si il problema di questi rapporti si chiede si deve fare ha un doppio livello
Prima di tutto si deve ci si deve porre il problema di
Dei rapporti fra il diritto comunitario primario cioè i trattati costitutivi della Comunità del del dell'Unione europea
E la Costituzione spagnola e soltanto in un secondo momento quali siano i rapporti fra l'ordinamento dell'Unione europea e la Costituzione sport
L'articolo novantatré che vi ho letto sembra dare così l'ha riconosciuto la Corte costituzionale spagnola un fondamento sufficiente in linea di principio non soltanto all'adesione di Spagna l'Unione Europea ma a qualsiasi
Riforma ulteriore dei trattati costitutivi
è significativo tuttavia che la stessa costituzione abbia in un altro articolo previsto la possibilità ed è l'unico caso in cui tale possibilità è prevista di un controllo preventivo di costituzionalità dei trattati internazionali proprio per poter onorare gli impegni internazionali la Costituzione ha previsto che
La Corte
A istanza del governo di una delle Camere
Possa pronunciarsi apre Joris sulla costituzionalità dei trattati non ancora ratifica l'unica occasione in cui si è fatto uso di questa facoltà di chiedere alla corte un parere che si chiama dichiarazione come ha ricordato il professore scudiero parere che in ogni caso è assolutamente vincolante sulla costituzionalità di un trattato internazionale da concludere è stato appunto nel processo di ratifica del Trattato di Maastricht
Contrariamente a quello che è successo in Germania e fino a un certo punto anche contrariamente a quello che è successo in Francia la vicenda della giurisprudenza costante del Trattato di Maastricht
Nella davanti alla giustizia costituzionale spagnola è stata diversa e stata diversa perché la Corte costituzionale spagnola ha mostrato un atteggiamento molto più positivo
Molto più cooperativo rispetto al processo di integrazione europea che non della corte costituzionale tedesca o anche fino a un certo punto
Il
Il Consiglio costituzionale francese dico questo perché la Corte costituzionale si è limitata
A dichiarare in maniera vincolante ripeto che bisognava e modificare previamente un unico articolo della Costituzione ma in questo caso la contraddizione fra la Costituzione spagnola e il Trattato di Maastricht era letterale cioè nemmeno
Un atteggiamento interpretativo chiaramente
Diciamo attivisti dico avrebbe potuto vince questa
Contraddizione letterale fra la Costituzione spagnola e il Trattato di Maastricht e poi del resto si trattava di un punto di importanza relativamente minore perché
Incideva sul problema del diritto il voto nelle elezioni per i cittadini membri di altri degli altri stati membri
Laddove la Costituzione spagnola prevedeva soltanto il diritto di suffragio attivo non quello di suffragio passivo o eleggibilità e dunque bisognava riformare la Costituzione spagnola come del resto destato quello che interessante il venti
E vedere qual è stato il ragionamento della corte costituzionale in questa dichiarazione sul Trattato di Maastricht di primo luglio mille novecentonovantadue la corte sembra aver adoperato un atteggiamento in virtù del quale l'articolo novantatré cioè il fatto che previa autorizzazione di una legge organica e le leggi organiche devono essere approvate per maggioranza assoluta della Camera dei deputati in una votazione
Sull'insieme del disegno di legge
Bene la la Corte costituzionale sembra accettare che di massima
Qualsiasi modifica dei trattati costitutivi dell'Unione Europea trova nell'ordinamento spagnolo un fondamento costituzionale sufficiente nella procedura dell'articolo novantatré tranne in quei casi in cui c'è una contraddizione evidente letterale fra il testo della Costituzione
Quindi trattati cast
Tuttavia c'è un tuttavia
In quella stessa dichiarazione la Corte costituzionale a alte avessi sottolineando un fatto
E la circostanza che la Spagna sia particolarmente cooperativa nel processo di integrazione europea non deve far dimenticare sia ai cittadini spagnoli sia ai poteri pubblici spagnoli che la Costituzione spagnola continua a essere la norma suprema dell'ordinamento spagnolo e che la Corte costituzionale e di garante ultimo di quella supremazia normativa della Costituzione nel
Ordinamento spagnolo
Questa affermazione può essere interpretata in due modi del resto non in due modi alternativi in due moduli perfettamente compatibili complementari fra di loro
In un primo senso puoi essere intesa come una specie di clausola di salvaguardia nel caso in cui la corte in futuro decida
In circostanze straordinarie di cambiare atteggiamento la corte potrebbe sempre richiamarsi a questo avvertimento fatto nella dichiarazione di luglio del novantadue
Ma poi c'è una seconda spiegazione molto più pratica
Di importanza molto più quotidiani
Sta nel fatto che come dice la stessa Corte
La circostanza che la Costituzione spagnola continuino a essere la norma suprema dell'ordinamento spagnolo
Significa che tutti i poteri pubblici spagnoli potere legislativo statale regionali il potere esecutivo statale regionale il potere giudiziario
Sono tutti
Sottoposti in ogni caso alla costituzione spagnola e che dunque nella misura in cui questi potenti legislativo ed esecutivo giudiziario agiscono nella sfera dell'Unione Europea sia
In quanto
Nelle istituzioni comunitarie nella fase di elaborazione delle normative comunitarie sia nella fase di applicazione del diritto comunitario in qualsiasi momento
In nella il loro condizione di poteri pubblici spagnoli continuano a essere sottoposti alla supremazia normativa della Costituzione spagnola e dunque il parametro se vogliamo parlare così
Per giudicare
E sulla regolarità rinnovati non è soltanto il diritto comunitario ma anche la Costituzione
Fin qui in maniera molto sintetica i rapporti fra
Diritto fra costituzione spagnola diritto comunitario primario trattati costitutivi dell'unione europea
Che cosa succede invece per quanto riguarda i rapporti fra
La Costituzione spagnola e il diritto comunitario derivato cioè gli atti normativi del del dell'unione Europea regolamenti direttive eccetera
Qui
Ancora in maniera molto sintetica vorrei semplicemente chiama richiamare la vostra attenzione
Sulle due principali linee giurisprudenziali che fin dal mille novecentottantasei sono state costruite dalla Corte Costituzionale Spagna
La prima si riferisce al problema della
Abili della diretta applicabilità del diritto comunitario e della supremazia della prevalenza del diritto comunitario sul diritto interno
La Corte costituzionale non ha mai messo in questione anzi
In virtù di tutto quello che ho detto prima e sulla base del fondamento sufficiente dell'articolo novantatré ha ribadito che il diritto comunitario secondarie regolamenti e le direttive hanno diretta applicabilità
Prevalgono sulle norme del diritto spagnolo
Tuttavia la corte ha altresì detto
Che il principio di supremazia del diritto comunitario nei regolamenti delle direttive non significa che il diritto comunitario soprattutto il diritto comunitario considerato come un blocco sia stato costituzionalizzato in Spagna
La conseguenza pratica della supremazia del diritto comunitario secondario derivato non è la costituzionalizzazione di questo diritto comunitario
E da qui attirato alcune conseguenze pratiche vi faccio semplicemente due esempi
Primo essendo
La legge spagnola sulle elezioni al Parlamento europeo la scelta del legislatore spagnolo gli allora probabilmente anche per motivi puramente di circostanza
è stata quella di creare una circoscrizione nazionale unica e dunque un sistema proporzionale puro per le elezioni al Parlamento europeo
Certi gruppi politici chiaramente svantaggiati da questa scelta in particolare i nazionalisti baschi catalani hanno impugnato davanti alla Corte Costituzionale questa legge spagnola di elezioni al Parlamento europeo
Per pretesa incostituzionalità nella misura in cui questa legge sarebbe in contraddizione con i principi orientativi della stessa comunità rispetto a come ogni stato membro deve regolare
Le elezioni per il Parlamento europeo ebbe la Corte costituzionale senza entrare
Nel fondo di questo di questa questione ha detto che in ogni caso nella misura in cui si trattava di norme di diritto comune di diritto comunitario derivato
E queste norme non hanno valore costituzionale in Spagna e che
E in conseguenza la legge non poteva essere dichiarata incostituzionale quando si invoca come solo parametro per giudicare la costituzionalità della legge una norma di diritto comunitario derivante
Secondo esempio questo e molto più frequenti questo punto ci sono più sentenze della corte costituzionale
Voi sapete che da noi come succede anche in altri ordinamenti europei in Austria in Germania c'è il ricorso diretto dei cittadini davanti alla Corte Costituzionale per la tutela dei diritti fondamentali cioè il di il ricorso cosiddetto ricorso di Amba
Ebbene la Corte costituzionale ha ripetutamente segnalato che la violazione o la pretesa violazione da parte di un'autorità pubblica spagnola di diritti di origine comunitaria non implica automaticamente la violazione di un diritto fondamentale riconosciuto dalla Costituzione spagnola e due quella via processuale di tutela per quelle pretese violazioni non diventa automaticamente il ricorso di Amparo per poter proporre con successo un ricorso di Amparo davanti alla Corte Costituzionale per violazioni di diritti
Di origine comunitaria bisogna dimostrare e convincere alla corte che quella violazione di diritti di origine comunitaria comporta contemporaneamente
La violazione di un diritto fondamentale riconosciuto e garantito che usa la costituzione
La seconda lignea giurisprudenziale indenne definita consolidata della Corte costituzionale spagnola in materia di rapporti fra diritto comunitario derivato e costituzione spagnola ha a che vedere con l'organizzazione territoriale dello Stato
O se preferite con la distribuzione di competenze fra lo stato e le comunità autonomo cioè le regioni in questo appunto in dalla prima sentenza della Corte costituzionale riguardante in qualche maniera l'appartenenza di Spagna alla Comunità europea
Il punto di vista della corte è stato assolutamente fermo e chiaramente pro autonomista la corte in questo punto e chiaramente il paladino delle regioni
La corte ha
Sempre dichiarato che l'appartenenza di Spagna l'Unione europea non può mai modificare l'ordine costituzionale di distribuzione delle competenze fra lo Stato centrale e le regioni nell'ordinamento spagnolo
Dunque laddove competente in materia di rilevanza per l'Unione europea siano le ragioni continuano a essere competenti le ragioni e questo persino se
Vie qualche dichiarazioni o qualche pretesa da parte delle istituzioni comunitarie incontrario mi faccio un esempio molto illustrativo quello della prima sentenza
Duecentocinquantadue del del mille novecentottantotto in cui la Corte costituzionale si è pronunciata in materia di rapporti fra ordinamento spagnolo e ordinamento comune
Si trattava di una direttiva comunitaria come quasi tutte le direttive in materia di agricoltura
E dove le istituzioni comunitarie dicevano esplicitamente che competente
Per la trasposizione di quella stessa direttiva negli ordinamenti degli Stati membri dovrebbe essere la autorità centrale
Siccome si trattava di agricoltura il governo autonomo catalani
Ha deciso di trasporre quella direttiva dando applicazioni
Al diritto comunitario nel territorio della Catalogna il governo dello stato ha interposto un conflitto di competenze contro il governo autonomo cantare
Ebbene la Corte costituzionale adatto ragioni
Al governo autonomo catalano dichiarando che la sua alla competenza
A
Enunciato per la prima volta questa dottrina secondo cui in virtù anche dell'idea di autonomia istituzionale che non è un'idea estranea agli stessi trattati costitutivi che
L'appartenenza di Spagna l'Unione europea non può incidere sulle sul ordine di distribuzione delle competenze così come definito dalla costituzione spagnola e soprattutto
Ha detto che ha effetti dell'ordinamento spagnolo vedi quei concreto conflitto l'autorità centrale competente in materia di agricoltura
E il governo autonomo catalano certo non c'è nell'ordinamento spagnolo nessun'altra autorità centrale in materia di amministrazione dell'agricoltura
E ripeto che questa linea giurisprudenziale è stata poi ribadita in molte sentenze fra le quali ce ne almeno una del mille novecentonovantadue dove si trova un ulteriore sviluppo
Malgrado il fatto che la Costituzione spagnola dica esplicitamente che la competenza per i rapporti le relazioni internazionali e una competenza esclusiva dello Stato
La Corte costituzionale ha dichiarato come costituzionalmente legittimato la prassi delle regioni autonome di entrare in rapporti diretti non tramite il Governo centrale con le istituzioni di Bruxelles in quei casi in cui loro le regioni autonome sono competenti Pacchioni materia
In questi casi ha detto la Corte costituzionale non si tratta di relazioni internazionali si tratta
Di diciamo così un'organizzazione politico giuridica unica e nella misura in cui le ragioni autonomi agiscono in quella sfera come Amministrazione comunitarie non che non risulta applicabile la norma costituzionale che dichiara di competenza esclusiva dello Stato le relazioni internazionale
Concludo io credo che da questa pur sintetica esposizione sulla giurisprudenza costituzionale spagnola in materia di rapporti farà Unione Europea costituzione spagnola
Si possono tirare alcune conseguenze la prima semplicemente ripetere quello che ho detto
Quando ho cominciato e cioè che la Spagna ha fatto tesoro delle esperienze altrui per poter risolvere questo tipo di problema
La seconda conseguenza la la seconda conclusione sarebbe che
La corte costituzionale spagnola a differenza di altre corti costituzionali europee e particolarmente cooperativa
Rispetto al processo immigrazione europea e considera di massima che a meno che non ci sia una contraddizione ovvia letterale
La procedura dell'articolo novantatré dunque della legge organica e costituisce un fondamento sufficiente per qualsiasi modifica del dei trattati costitutivi
Dell'unione europea
L'ultima osservazione che si potrebbe fare e che la corte che puro sempre e gelosa di
Salvaguardare le proprie competenze e la supremazia normativa della Costituzione entro l'ordinamento spagnolo
Probabilmente adoperato questa questo atteggiamento positivo cooperativo anche perché da noi non ci sono mai stati almeno finora
I gruppi o forze politiche significative che fossero opposti al processo di integrazione europea grazie
Di grande interesse questo panorama del sistema spagnolo
Che nasce vero sulle esperienze degli altri paesi europei ma ha avuto un autonomo sviluppo ed anzi è anche delle posizioni più avanzate
Di quelle che possono essere state le posizioni delle Corti costituzionali degli altri paesi come ad esempio l'Italia che alcuni dei problemi che sono stati affrontati indirettamente risolto in un certo modo
Non ha ritenuto di affrontarli in modo preciso come per esempio il tema dell'attribuzione diretta alle regioni in Italia non è stato affrontato in modo preciso dirette alle Regioni delle competenze
Da parte della unione europea il che ha dato luogo a
Decisioni che hanno risolto il problema di volta in volta senza risolverlo in via generale anche se non possiamo tralasciare una decisione alla quale viola con una sentenza della corte italiana la quale
Partendo dal presupposto che solo per i per i principi supremi della costituzione per i principi fondamentali
La corte italiana si riserva di di valutare la legittimità o meno da impossibilità di introdurre o meno un una una normativa comunitaria del nostro ordinamento ha ritenuto che quando non si tratta di questi principi Possa dirittura l'ordinamento l'ordinamento comunitario modificare il sistema costituzionale italiano per questi aspetti è una sola pronuncia che finora e che ha da dire che già la tata di qualche anno che però non è stata seguita da altre grazie benissimo via notevole contributo il professor competenti volti per questa importante relazione allora nel professor Amirante per ripagarlo anche dalla grande fatica che ha sostenuto e subito dopo i pro sono uniti cioè professori che si ecco presero Rizzi scuse
Un'Europa Mercatorum
Contesto
Grazie ai presidenti e
Ma consuma transitabile andare in auto scendere in basso ma Julio desiderio di sodio fatto tanto niente pressioni sul presidente che nell'ordine la presente e chiedo che deve partire gli aerei di aprire un dialogo anche su questo versante anche con lunga e credo che sia un desiderio non
Allora io
Paris pronta in quarto d'ora
Da giorni senza esagerare io cercherò di i rispettare i tempi e dico subito che
Delinea tre scenari
E nei quali però sono più problemi che io pongo lascia aperti e non quelli che risolvo e la cosa è ovvia a risultano del tutto ovvio quando vi rendete conto
Delle problematiche che io mi sono permesso di sottolineare perché se è vero quanto sosteneva la Pergola nel convegno dei costituzionalisti e novantadue dice bisogna
Rilevare un enorme ritardo
Della nostra materia nell'affrontare i temi di fondo generali affrontare singoli aspetti sei questo affermazione tuttora valida io credo che il dovremmo tentare ognuno di noi col suo piccolo sul contributo di svoltare pagina impadronirsi i più compiutamente la materia perché effettivamente vero che i costituzionalisti finora si sono occupati prevalentemente sistema delle fonti la collocazione delle fonti comunitarie e più in generale il sistema e le fonti e secondo me non sento in modo felice per lo meno per quanto riguarda i ma dove spesso risulta ancora dei manuali che vanno per la maggiore che voi stessi adottiamo i corsi diritto costituzionale che i le fonti comunitarie sono una fonte fatto
Cioè la manca la dimensione del tutto marginale il quadro complessivo delle fonti del diritto naturalmente dono Dexia costituzioni dal che lo studente non particolarmente avvertito potrebbe ricavare che quasi non è mutato nulla nel mille novecentoquarantotto siccome esattamente il contrario credo che noi dovremmo fare deporre così passionale allora primo scenario quelli
Esisteva una costituzione europea e se la risposta dovesse essere positivo come qualificabile e quali contenuti a questa Costituzione qui ci sono varie posizioni
Io ho visto che in realtà poi anche a livello comparato costituzionale comparato se si esclude saggio di un francese fu apparso un paio d'anni fa
E
Non è stato mai affrontato globalmente in modo approfondito il problema
Se è possibile la costituzione europea cioè un po'ma legge fondamentale e separata dal concetto di Stato se possibile rompere il binomio che in cui i cento anni passa di vita
Costituzionale no evitare costituzionalismo è stato sempre rigidamente interpreta stato costituzione
E e la domanda e posta però forse da queste autrici in modo un poco formalistico io mi son permesso di far rilevare che per esempio nella letteratura tedesca il concetto di costituzione in modo più o meno proprio in proprio viene allargata abbia si parla di Costituzione ripeto in senso più o meno proprio per l'università
Dieter fa sul vero diversi temi si parlate nativamente verrà anche di listato a lutto o di legge fondamentale o di Bessie prodotti e però i concetti fondamentali che emerga in tutti questi casi in cui si tratta di fissare le norme quanto fondamentali basi dati un ordinamento delineando anche mi una gerarchia delle fonti
Alcuni del quale appunto la costituzione dell'universo volta a volta di università di un ente locale e anche di un ente internazionale sovrannazionale si colloca e gli elementi da considerare sono sempre e quelli che ritorna anche per le costituzioni singoli stati e cioè la forma di legittimazione democratica determinazione del testo il valore normativo del testo e la superiore gli USA alberi evita supremazia di quel testo rispetto ad altre fonti del diritto
Criteri il più o meno rigidi per no ma rispetto a questo testo fondamentale
Per tutti una problematica che che ha studiato per esempio i i sistemi universitari conosce bene molto bene a proposito della tematica lo Statuto
E che ritorna però anche a proposito dei sistemi regionali degli statuti eccetera quindi forse ben il bisogno di esse bene a essere un po'meno rigidi
Del di quanto non si potrebbe fare e partendo da un punto di vista tra potenze l'altrimenti discorso non sappia ma se e nella misura in cui è è vero che è improbabile parlari di una costituzione europea e queste autrici si riferiva appunto la costituzione ai quali sono stati fatti degli altri agenti che una secondo me è un testo costituzionale pochi di noi hanno veramente approfondito mi compreso
E che sono abbastanza interessante anche per un'appendice di diritti dell'uomo e diritti fondamentali integra Trichet di quella dichiarazione europea che non vanno presi sottogamba anche tentativo di riformulare i rapporti fra gli organi non mi sembra del tutto irrilevante comunque deve e può essere considerato un punto di partenza deve andare avanti nella lo studio di questa
Tematiche
Comunque questa discussione è interessante anche per cerca di determinare i quali se dovrebbero essere caratteristiche che dovrebbero che siede all'approvazione eventuale testo o di costituzionale benché sia quello già approvato a livello parlamentare anche se dovrebbe essere sottoposto alla ratifica
L'approvazione degli erano già parte degli Stati europei e poi alla ventrale e all'entrata in uno o più ratifiche i criteri siamo così per trasformare questo progettino costituzione o represse querela ratifiche sia del Parlamento europeo a larga maggioranza sia dei parlamenti dei singoli Stati con l'appendice anche di un referendum
Sì dei dei cittadini verso i Paesi e io credo che e in
Ponendo la questione in questi termini forse non è del tutto improprio parlare per il futuro di un Jolla possibile adozione di una costituzione solo per
Ma sì anche a questo livello è possibile avere dubbi
Com'è possibile come pure oggi largamente e si fa e mi dispiace che che sia andato via Chiti perché i in modo particolarmente brillante anche se non sempre mia modesto avviso convincente invece i saggi più recenti parla lungo riferendosi anche la letteratura internazionale letteratura comparata Walter dura anglosassone naturalmente ampiamente la giurisprudenza della Corte europea di giustizia dell'esistenza oggi hic et nunc di un costituzione europea si tratta solo di stabilire queste corollario che faccio io si sta attenuando sezione formale opposizione materiale
Secondo più di un parere il diritto dei trattati
Costituirebbe messo insieme
Integrato nella vera e propria costituzione informale integrata però poi da almeno dai principi i generali e Krabi sia dal sistema sia dalla giurisprudenza della corte europea di giustizia ci sono quelli che aggiungono degli altri elementi ma si tratta di dettagli fra l'altro essendo presenti tanti specialisti di diritto comunità non voglio compromettere più di tanto
In una ricerca fra l'altro che io ho oltre a non troppo tempo col iniziato che perdevo però mi sembra particolarmente stima
Ebbe bisogna aggiungere durante una considerazione quasi ovvia però o è opportuno farla che e e ci sono due elementi però rafforzano questa convinzione che si possa trattare di una costituzione
Magari però solo in senso materiale non in senso formale
Uno è costituito da un criterio la gerarchia delle fonti per cui
Oramai sia la Corte europea di giustizia che in qualche misura anche se si parla di i sistemi paralleli norme la parte le Corti costituzionali prevalentemente non di supremazia del diritto o comunitario sul diritto interno e però il la dogma della unicità di coordinamento e della prevalenza del diritto comunitari
E
E chiaro che tutto questo sistema può essere identificabile la fontana delle più o a un sistema di di enucleazione di una Costituzione lo secolo seguendo lo stile common law ed anzi dopo o al massimo su questo punto penso al sì se altre canadese e alla relativa corte
Suprema no dove esistono giudici competenti tre giudici competenti e anima televisivo tre di common law perché sono quelli francesi che naturalmente devono conoscere i diritti o delle che Beck e quindi devono essere competenti insipido non incombono
E insomma noi di attraverso la giurisprudenza della corte europea di giustizia attraverso la sedimentazione
Dottrinario e giurisprudenziale e attraverso l'evoluzione sia del diritto comunitario o primario sia di quello derivato abbiamo creato un sistema costituzione di costituzione materiale che però e e Pinga milioni e poi si può essere considerato una costituzione materiale e secondo me anche nella sua prevalenza del suo nocciolo duro un costituzione i economicamente e quindi adesso qui viene il problema io qui vale un po'al di là del tema trattato la mia relazione scritta anche per una questione di tempo di approfondimento temporale con forza la questione di principio
Perché
Io credo che questo è un punto che mi pare il fenomeno è stato affrontato in pieno ma che è fondamentale anche per rispettare la rubrica del nostro mostra Musso pomeriggio di lavoro
Esistono dei principi i fondamentali dell'Unione Europea e quali sono io azzardo
Naturalmente anche sulla scorta lettura la dottrina migliore non ricordi
Un elenco di questo tipo il principio della uni unicità di coordinamento
La prevalenza del diritto comunitario il principio di sussidiarietà
Nei termini nuovo principio con lei io sono molto d'accordo sul su le osservazioni Caretti e voglio solo aggiungere quello che lui sa benissimo che cioè e e che è emerso per esempio al convegno di Berlino dei costituzionalisti italiani tedeschi
Che al di là di tutte le dispute sul elaborazione concreta del di principi società sulla possibilità che questo sia un
L'istituto di diritto pubblico costituzionale genera o sovrannazionale generale ciò che essa abbia i due livelli dall'alto verso il basso dal basso verso l'alto a seconda delle esigenze e però dal secondo comma dell'articolo a del Trattato di Maastricht se si può enunciare l'assunzione a livello di principio generale principi suggerita perché si dice che tra gli obiettivi fondamentali l'ordinamento comunitario c'è quello di Gesù di regolari rapporti giuridici fra comunica ai cittadini i più vicino o possibile città questi ultimi questo mi sembra che comunque effettivamente dar ragione a chi ritiene che oramai e questo diventi anche al di là poi tutti i problemi specifici tecnici importantissimo principio generale dell'ordinamento
Ma si può parlare anche
Di un brano del principio generale costituito dalla enucleazione degli di diritti fondamentali comuni a dire sia gli aumenti costituzionale anche se questo poi comporta
Per applicazione principi contraddizione che senza questo è vero i principi e e i sopra tutti i diritti fondamentali non comune ordinamenti per esempio il surplus di riti sociali del nostro ordinamento costituzionale
Dovrebbe far sì che questi ma fanno parte del diritto costituzionale commenta
E non so se una tesi è già di per sé accettato comunque bisognerà indici e pienamente consapevoli della portata accettazione di una teoria del genere
E quindi in tale connotare concezioni di costituzione europea
Materiale
L'ultimo punto importantissimo giustamente è stato stima stigmatizzato dalla corte costituzionale federale tedesca tribali Los Angeles Dodgers la famosa sentenza mastica del novantatré è quello del competenze le competenze cioè la negazione dell'attribuzione anche sulla base del Trattato di Maastricht di precedenti trattati l'autoproduzione da parte della o de Unione europea attraverso anche la giurisprudenza dello ancora una volta della corte europea di giustizia di una sorta di competenza di competenza siccome come ben sapete e non è formalizzato il passaggio dalle comunità all'Unione passando attraverso le volevo come unione politica passando attraverso la unione monetaria i passaggi non sono formalizzati si ritiene c'è una tendenza strisciante a parte a bordo burocrazie comunitarie
E e della corte europea di ritenere che questi passaggi fan possono avvenire con una certa flessibilità a favore degli organi i comunitari invece io il Bundesrat sassosi che resta stabilito con forza per questo non è vero
E che e
La fissazione successive sfere di competenza spetta ai Parlamenti dei singoli sta io sto per finire voglio solo sottili Tognana che se quelli sono i principi fondamentale l'ordinamento o costituzionale europeo
E chiaro che ben diversi sono i principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale interno sia in cui scompensi europee come ha sottolineato ancora una volta la corte costituzionale della tedesca in quella famosa sentenza e che il principio democratico e principi partecipazione politica la tutela dei diritti fondamentali tutti i diritti fondamentali esplicitamente garantiti dalle singole Costituzioni e parte integrante del sistema costituzionale di questi Paesi che non può essere facilmente revocato in dubbio o sono semplicemente come conseguenza di un insufficiente regolamentazione costituzionale e europea e quindi questo è un un dubbio e l'altro dubbio è chi stabilisce la prevalenza tra un principe e l'altro siano nel senso della prevalenza fra un principio costituzionale europea è un altro
Per esempio a Massimo piaccia o non piaccia alcuni obiettivi sono previsti quello per esempio di favorire l'occupazione e favorire i processi di omogeneità economica fra le Regioni
Ma chi stabilisce sedere evolvono prevalere come di fatto avviene attraverso i regolamenti e le direttive altri obiettivi a tutte mercato la stabilità dei prezzi la stabilita della moneta il controllo e l'inflazione e o questi obiettivi di tutela della della
Occupazione e di di proporsi una omogeneizzazione nello sviluppo delle diverse regioni europee quindi come vedete
La prospettare l'attuale Costituzione l'attuale ordinamento comunitario come l'ordinamento costituzionale tutti gli affetti e lasciare alla corte europea di giustizia l'enucleazione dei principi i fondamentali stabili di rapporto fra i principi fondamentali all'interno del diametro comunità o freddi o peggio fra i principi fondamentali ovviamente volontario e quelli i contenuti delle singole norme costituzionali il di diversi Paesi mi sembra una di un problema estremamente delicato di fino a oggi secondo me non è stato affrontato in tutta la sua portata e che noi dovremo affronta conseguenza e conclusioni testare certamente nella prospettiva attuale come ci è stato detto anche da chi lavora molto vicino a Bruxelles non è possibile né prevedibile un'evoluzione in senso federale
Ne e prevedibile l'adozione di quel tale testo di Costituzione europea minime di qualcosa di simile
E però come risulta anche da uno splendido documento del quale sono tradotti in possesso per caso partecipato a quel convegno di Bellini di cui dicevo
Compiuto da un gruppo di sei saggi di vari paesi del mondo che hanno di ai Paesi europei naturalmente chiama elaborato le ragioni che richiedono inserimento come principio fondamentale del dopo passo visti una tutela
Connessa sviluppo tutela il mercato e la concorrenza tutela del lavoro
Di dare alla lavoro la di la dignità perduta come suona da un da un libro di un tedesco Kunz molto bello che sto leggendo in questi giorni mi sembra assolutamente indispensabili come pure inserire
Ora o in un in una occasione non troppo lontana una serie di diritti fondamentali sociali come corollario di devo del trattato di i Maastricht o di un eventuale nuovo trattati
Grazie mi scuso dall'eventuale eccessiva lunghezza
Per arrivare per fare la finestra
Io vorrei fare qualche piccola chiosa festa bellissima problematica l'azione diciannove mila
E gli animato da un nobile spirito di consolidamenti di estensione dei diritti sociali che sono stati sono stati oggetto di conquista investiva anni specialmente nel nostro Paese secondo mi corre un po'troppo e corre troppo perché il rischio è di una di un irrigidimento che possa portare a un arresto del processo integrati
Io ho vissuto in questi mesi le vicende
Non riguarda riti sociali ho parlato della cooperazione della giustizia
Vive noi abbiamo questo desiderio perché sappiamo che la nostra salvezza discendessero da un euro
Di di allargare quanto più possibile campo delle norme in campo gli auguri di realizzazione l'integrazione europea mentre altri hanno perché ci sono entrati per forza perché non volevano rimanere fuori per il rischio di di subire danni rimanere fuori ma non sono entrati col entusiasta quando siamo entrati ora egli per il previo impressiona mirante fa un'auto risposi porre il problema in vista di una possibile costituzione organica
Ma anche di piccoli ritocchi però di quel oppure oppure
Oppure di una se dobbiamo parlare di costruzione in senso materiale
Io penso la molta ho molta simpatia per un'affermazione che fece due anni fa paladina a Genova con congresso di costituzionalisti di genio quando disse dovremmo togliere dalle dei nostri sì il l'espressione costituzione materiale Mastromarco o perché sappiamo a che cosa può portare basta guardare io mi ricordo benissimo che quando io mi opponevo alla burla la partitocrazia che aveva deciso ma anche scritti mi verrebbe da che aveva occupato tutta la vita dell'ordine dello Stato con i risultati inesorabile viso vicino a questi alla così sia materiale che presiede alla formazione dal dalla costituzione scritta
Quindi io parlerei piuttosto di costituzioni scritte costituzione non supera cioè di costituzione organica no questo di costituzione ordine in questo senso insomma
Chi paga
Silvana così io invece lo so lo so siamo d'accordo di costituzione organica o di costituzione scuole ora molto è stato scritto d'e e la e la corte di giustizia sta traendo dai trattati questa espansione di ambiti tutelati dal diritto comunitario che riguardano mai direttamente i soggetti i diritti fondamentali egli si chiede
Ma quali valgono di più quelli comunitario quelli europei e conflitto Chicchi prevale e io vorrei rispondere o tutte e due perché la riserva dei diritti dei valori supremi chiama che la nostra corte affatto vale contro il diritto comunitario quando il diritto comunitario volesse restringe di al nostro interno
Ma la riserva ma teorico contemporaneamente il diritto comunitario può dare di più di quello che dà diritto interno e allora prevale certamente il diritto comunitario perché vale di più però l'affermazione dei nostri diritti fondamentali da parte della nostra Costituzione vale nell'ambito del del nostro Stato
Non è che ne possiamo pretendere che in una situazione attuale in cui ancora si parla di Unione non sappiamo bene che significa unione
Una nostra affermazione di diritto in capo ad un soggetto da parte dell'organo interno Possa riflettersi in campo comunitario
Né i rapporti del nostro cittadino con gli altri cittadini europei ecco che interveniva Brai era lì a a Venezia e diceva guardate ci abbiamo messo duecento anni
Per stabilire che diritti fondamentali che vengono affermati nell'ambito degli Stati federati possano avere un riflesso nell'ambito della intera degli Stati Uniti d'America
Ora loro ci sono partiti duecento anni fa
E e sappiamo che ci partito anche in un modo diverso in cui gli stati che si chiederanno non avevano quella forte sovranità che avevano gli Stati nazionali in Europa
Quindi noi ci troviamo di fronte ad una situazione storicamente diversificata e tuttavia vediamo auspici aspiriamo ad arrivare dove sono arrivati loro
Quindi allo stato io a dire a Carlo Almirante app facciamo le affermazioni sui diritti fondamentali cerchiamo di trovare quanto più è possibile dei principi comuni con gli altri ordinamenti cerchiamo di far sì che divengano principi fondamentali dell'ordinamento comunitario
Ma non corriamo troppo perché potremmo nel pretende una carta organi dei diritti fondamentali per esempio una delle battaglie che si dovranno fare è quello di come di far sì che la comunità che l'Unione Europea aderisca alla Convenzione dei diritti dell'uomo perché una delle strade
Per l'affermazione è è la versione al alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo da parte della comunità e ne avremo una larga fetta di diritti fondamentali
Sia pure non sociali
Ancorati alla alla unione o comunque illo io ho voluto soltanto fare queste osservazioni che mi sembrano ha completamente nella nel pensiero Di Carlo Almirante anche un po'a a a evitare ad evitare preoccupanti i salti in avanti che potrebbero fermare costituire anzi una battuta d'arresto processo comunitario che pian pianino la corte di giustizia con l'aiuto dei del diritto e con l'aiuto dei giuristi
Posso possa fare afferma allargando Leland ecco il catalogo dei diritti fondamentali
Riconoscibili insieme comunque mi pare
La tematica grande interesse e ringrazio io personalmente perché vi è stato distribuito sono stati risvegliati
Dei temi che erano quiescente insieme negli attirati fuori grazie grazie invernali io purtroppo devo andar via perché doveva essere aveva un po'brad chiedo scusa professore ha origini poi leggerò la sua relazione scritta
Allora ringrazio molto il presidente Caianiello e a nome di tutti per la grande cortesia la pazienza ci ha dato un ulteriore contributo una testimonianza della sua grande Scienze della sentenza
Grazie ragazzi Damiani grazie a delle
E allora la parola
Al professor Giacinto a un ritiro ringraziamo anche della pazienza con la quale finora
Aspettato
Di aver Università di Teramo si parlerà della proprietà della moneta il suo valore indotto lacune normative uniformi dei sistemi legislativi e costituzionali prego con i suoi lavori
Io sono costretto iniziale questa mia comunicazione con una battuta un po'scandalosa
Cioè io soffermare che il Trattato di Maastricht si è occupato di tutto tranne della cosa più importante
Che è questa stabilire di chi è la proprietà della moneta all'atto dell'emissione
Perché prima di dire chi è il creditore che il debitore io devo dire chi è il proprietario
E naturalmente a questo punto non abbiamo fatto nell'università di Teramo una ricerca che è durata trentaquattro anni
Dopo trentaquattro anni noi abbiamo portato un risultato scientifico che non ha precedenti nessuna università del mondo
Fino a oggi quando si è parlato di immunità se ne è parlato sulla mente in senso univoco
Noi abbiamo dimostrato che vi sono due qualità di monete
La moneta propria età e la munita debito
Quando la Boniver adoro il portatore ed il proprietario della moneta
Oggi portatore della Moneda nominale si illude di essere il proprietario perché sostanzialmente è il debitore
Le banche centrali emettono la moneta in un solo modo prestando la quindi tutta la moneta in circolazione e oggetto di debito verso la banca centrale
Questo significa che quando io pago con denaro un debito di denaro eccome se pretendesse di pagare un debito con un altro debito non lo posso fare
A lungo andare io sono costretto a pagare con la proprietà del mio capitale e col prodotto del mio lavoro il cambiamento fondamentale sia avuto con l'avvento dello stato costituzionale
Vedete
Quando si è sostituita la monito adoro la munita nominale non si è avuto solamente un cambiamento della struttura merceologica del simbolo
Ma si è avuto un mutamento essenzialmente giuridico
Perché il portatore della moneta d'Oro era il proprietario
Oggi i popoli sono stati
Trasformati in debitori del loro denaro
Sì chi
Quando noi andiamo ad analizzare le vere cause della Rivoluzione francese noi dobbiamo capire che la vera causa della Rivoluzione francese non è stata l'arteria de de la liberté égalité i fratelli miti che sono considerazioni che valgono per gli ingenui
Il vero scopo della Rivoluzione francese fu stabilito nel mille seicentonovantaquattro dalla Banca d'Inghilterra
Perché quando il Pater sono fondò la banca d'Inghilterra sostenne che la Banca d'Inghilterra era basata sulla regola che invece di prestare denaro
Cioè loro si dovessero prestare le cambiali della banca cioè le noto banco banconote e cominciata quella della sull'azione graduale per cui le banche eccetera ho capito una grande regola del gioco
Il valore non è mai una proprietà della materia
Anche loro a valore non perché loro va be'che noi ci siamo messi d'accordo che lo abbia sicché spostando la convenzione dal loro alla carta si è riusciti a creare con la carta il valore dello e questi avvenuto gradualmente in una prima fase la Banca d'Inghilterra ha rimesso le noto bancale la carta moneta
E questa cartamoneta la convertibile in oro a richiesta
Si è dimostrato che solamente
Il quindici venti per cento
Della cambiavano idea linea convertiti in oro e allora che cosa è avvenuto
E a me non dovrebbe adiacente valgono tolto completamente la convertibilità in oro sicché oggi se ne andiamo a leggere il testo della dichiarazione di una banconota sta scritto lire mille o lire cento mila pagabile a vista
Che sono l'espressione di una falsa cambia
A questo punto si imponeva la necessità scientifica di dire il perché
Nasce il valore monetario e noi lo abbiamo detto
Perché abbiamo detto una cosa ovvia le cose più difficili da dimostrare sono le cose ovvie o so dire questa verità eccomi passi che uno non rivede perché stanno sotto al naso
Perché la munizioni la moneta valore perché essendo un misura del valore e anche necessariamente valore della misura
Il valore della misura che significa vedete ogni unità di misura la qualità corrispondente a quello che deve misurare come il metro alla qualità della lunghezza perché misura la lunghezza la moneta la qualità del valore perché misura il valore e allora la Moni Danone solamente misura del valore ma anche il valore della misura il valore della misura il potere d'acquisto quello che ne abbiamo definito il valore indotto Della Monica
La nostra cattedra si distingue da tutte le altre carte delle delle delle facoltà di giurisprudenza perché le altre cattedre parlano di fattispecie giuridiche noti a tutti
Non abbiamo scoperto la fattispecie giuridica nuova l'indotto giuridico
E abbiamo applicato un principio che è stato elaborato in nostra collaborazione con i componenti del centro di comparazione sintesi dell'Università di Roma dico hanno fatto parte i grandi nomi fermi Amaldi
Va Carnelutti detti
E questi hanno insegnato che esiste il principio della circolarità delle scienze
Cioè vi sono delle verità che si devono desumere da una scienza diversa da quella in cui il fenomeno si verifica
E abbiamo scoperto l'indotto giuridico
Come nella dinamo si realizza l'indotto fisico perché nella dinamo si trasforma in energia meccanica in energia elettrica così nell'ammonita si trasforma
Il valore di uno strumento giuridico che è una convenzione qual è quella relativa a qualunque unità di misura perché è un fuggi Ulisse
In un bene reale oggetto di proprietà
Per cui la moneta valore per il semplice fatto che noi ci mettiamo d'accordo che lo abbia ecco perché oggi noi abbiamo denunciato in questa sede in questo convegno la gravissima lacuna del Trattato di Maastricht
Perché masserizie ci deve dire di chi deve essere dichiarata la proprietà della moneta all'atto dell'emissione
Ne abbiamo fatto un progetto di legge un disegno di legge che è stato presentato al Senato l'undici gennaio del novantacinque come il numero mille duecentottantadue della dodicesima legislatura
Questo disegno di legge e composto di cinquanta parole
Che io ora vi dico per iscrivere questi cinquanta parole io non mi vergogno di dirlo abbiamo lavorato nell'università del trentaquattro
Articolo primo
All'atto dell'emissione della moneta nasce di proprietà dei cittadini italiani e va accreditata dalla banca centrale allo stato di tutte queste parole due sono le parole importanti la parola nasce perché le spese che il risultato della teoria del valore indotto della
Come l'energia elettrica nasce nella lampadine
Così il valore monetario nasce nel pezzo di carta
Che sta in tasca ogni cittadino voglio precisare che per il principio dell'indotto giuridico ne abbiamo dato una nuova definizione dell'amore
L'amore è un bene collettivo perché causato dalla convenzione sociale
Ma di proprietà privata individuale perché attribuite al portatore del simbolo per l'indotto giuridico la munita mia la mia e ognuno di voi alla sua Monica
E l'unico caso in cui un bene collettivo non è in comproprietà ma è in proprietà individuale ecco la ragione
Della seconda norma di questo disegno di legge
Perché questo disegno legge abbiamo considerato la possibilità di attribuire a ogni cittadino un codice dei redditi sociali
Mediante il quale gli va accreditata la quota di reddito causata dall'emissione monetaria e da altre fonti di reddito per esempio le aziende di Stato
Che significa questo vedete la prima accusa che è stata fatta al nostro progetto è stata l'accusa di Utopia
Nel campo scientifico l'utopia non esiste se ci avessero detto un secolo fa che si andava sulla luna l'avremmo presi per matti
Noi che cosa siamo venuti a proporre in questa sede
Siamo pronti a proporre
Che Maastricht recepisca il messaggio
Che ogni cittadino europeo
Sia dichiarato comproprietario del valore monetario creato dalla Banca centrale europea
Noi quest'oggi lo possiamo dire perché per il principio dell'indotto giuridica abbiamo dimostrato che la moneta è un bene reale oggetto di proprietà
E dopo che abbiamo dimostrato questo abbiamo anche dimostrato la differenza che c'è tra valori indotte valore creditizio il credito si estingue col pagamento
Quando io ho pagato una cambiale la strada non mi serve più la moneta continua a circolare dopo ogni transazione perché come ogni unità di misura è un bene la duttilità ripetute
Oso dire
Nella nostra scuola di scienza monetarie che è stata fondata nell'università di Teramo la Gabriele D'Annunzio in Abruzzo e la prima università del mondo in materia monetaria
Perché è l'unica che basa sulle nuove teorie scientifiche dei valori indotto vediamo quali sono le implicazioni pratiche di questa scelta prima implicazione
Noi diamo ad ogni cittadino un reddito di cittadinanza
Cioè
Una quantità di denaro badate senza che lavori cioè nella qualità di proprietario e non di salariato
Ne abbiamo dimostrato per l'uomo per il solo fatto che vive crea valore anche se non lavora
E l'abbiamo dimostrato in base a due ordini di principi primo principio
Non esiste che entra in un mondo di morti è ovvio
Secondo principio
L'uomo per il solo fatto che accetto alla moneta contribuisce a crearne il valore quindi per il solo fatto che vive l'uomo crea valore e ha diritto ad avere un reddito di cittadinanza c'è un diritto della persona umana con contenuto patrimoniale che integri i diritti dei tradizionali della persona umana
Il secondo punto io voglio mette in evidenza che qui è stato toccato è stato quello di affrontare il problema fiscale
Vedete le scelte strategiche sono sempre molto semplici
Tutti gli strateghi hanno avuto la logica dei bambini e lo abbiamo fatto una proposta ne abbiamo proposto di rifare contestualmente una riforma monetaria il fiscale
Perché una volta dichiarata la munita di proprietà dei cittadini
Lo Stato deve trattenere in partenza quello che gli serve per scopi di pubblica utilità senza esibire il denaro delle cittadine ritirarla col fisco
Questo significa eliminare il milioni di ore di lavoro che oggi sono banalmente sterilizzate da attività ragionieristiche contabili senza trattare della persecuzione fiscale
Un secondo problema pratico che noi risolviamo
E quello della conflittualità nei contratti di lavoro una volta attribuire ogni cittadino goda di reddito monetario ne abbiamo rafforzato una volta per sempre la posizione contraente più debole
E allora quando il lavoratore fa il contratto di lavoro lo fanno perché è stato necessitato a farla perché lo ha voluto
E allora deve rispettare il principio del mantenere la parola data
Per cui io posso fare anche un salario un contratto con il salario di Luna lire al mese perché se l'ho fatto l'ho fatto perché l'ho voluto e non perché sono stato costretto a farmi questo significa mettere il mondo del lavoro imposizione concorrenziale di dimensioni mondiali
Un terzo principio che ne abbiamo affrontato è stato quello della devitalizzazione dei popoli
Come voi sapete oggi il numero delle morti è superiore a quello delle nascite perché
Noi abbiamo dato una risposta
Perché con la moneta debito
I giovani oggi non hanno la ragionevole previsione di poter mantenere una famiglia ecco la ragione per cui la al momento delle morti e superiore a quello delle nascite
Un altro problema che noi abbiamo considerato e quello del nuovo delle forme macroscopiche di emigrazione di immigrazione perché noi vediamo che nelle nostre strade circolano i negri gli arabi marocchini e tutti gli atti perché
Vedete noi abbiamo dato una risposta
Il denaro per gli uomini e come l'acqua vedi piscine
In tempi di siccità
I pesci abbandonano le zone aride e vanno nelle pozzanghere d'acqua su questa regola i banchieri dell'Ottocento hanno spostato masse enormi di uomini dall'Europa all'America del Nord
Creando rarità monetaria in Europa e abbondanza di monete in America con la regola del Patterson cioè dalla regola programmata dalla Banca d'Inghilterra del loro carte
Che non pone problemi di rarità
Quindi qual è la nostra proposta
Come noi dobbiamo proporre di integrare Manzoni
Noi proponiamo un nuovo tipo di monete
Che deve avere le qualità positive del loro e non quelle negative le qualità positive della Carta e non quelle negative la qualità positiva del loro che portatore del proprietario
La qualità negativa che poneva dei problemi esasperati di rarità
Esempio sì o un bicchiere una lira io posso vendere bicchiere a lire un sito sul mercato devo mettere il secondo bicchiere di omettere la seconda linea
Mettere la seconda lire adoro è molto difficile metterla di carta viene subito e allora qual è il problema e quello di sostituire al loro la carta ma attribuire la proprietà della moneta al cittadino in applicazione della teoria del valori indotto Della Monica
Naturalmente
Dire questo significa anche assumersi la responsabilità di indicare la legge della rarità monetaria
Perché un'altra accusa che è stata fatta dagli ambienti Pseudo tecnici quali sono quelli dei monetari stia attuali
E che noi ma andremmo incontro ad una
Inflazione galoppante
E qui voglio concludere
Informandoli della legge della rarità perché quando la Moviter adoro la rapida del loro era la garanzia della rarità della moneta
E la moneta deve essere reale
Perché siccome misure valore dei beni economici che sono tali perché limitati nella quantità cioè lari e l'unità di misura vivere la qualità corrispondente a quello che vendi superare deve avere dare a caratteristiche a della rarità anche la monnezza
Io allora una volta abolito loro ci serve la legge scientifica della rarità che noi abbiamo elaborato nella nostra università
E che in sintesi è questa
Posto che il prezzo di mercato
Non è solamente l'indice del valore di un bene ma anche l'indice del punto di saturazione del mercato per cui io dico che il mercato è saturo quando il prezzo tende a coincidere con il costo di produzione
Quando questa tendenza si verifica noi ci dobbiamo fermare sia produrre monete che a produrre merci sia produrre bicchieri che a produrre li deve portare l'esempio di poc'anzi
Io allora
Concludendo qual è la sintesi
Noi vogliamo integrare i diritti della persona umana con un diritto sociale oggi si è parlato di diritto sociale che significa diritto sociale
Diritto sociale
E quella parte dell'ordinamento giuridico il cui scopo della norma non è solamente quello di dare la tutela giuridica ma anche il contenuto economico del diritto
Fino a oggi il contenuto economico del diritto è stato realizzato
Con beni reali
Per esempio la riforma agraria l'assegnazione degli alloggi
E allora questo è il grosso ha causato la pianificazione dei consumi come conseguenza della pianificazione della produzione gli uomini sono stati trattati come polli in batteria tutte le economie del piano hanno questo equivoco
Noi che cosa proponiamo di dare al cittadino non i beni reali ma il denaro per comprare cioè mio vogliamo usare la moneta come strumento di diritto sociale
Detta in parole povere noi ci dobbiamo riprendere i soldi nostri
è chiaro che una formula di questo genere
è una riforma
Rivoluzionari
Perché la grande rivoluzione avvenuta dall'avvento dalla rivoluzione francese
Con la Rivoluzione francese ci sostituito alla Moneda adoro la moneta nominale cioè la moneta proprio dalla munita dei video
Ed è esplosa l'angoscia dei debiti e dell'insolvenza che sono stata la causa fondamentale della rivoluzione della Vandea in Francia
Lui su questo argomento abbiamo fatto una ricerca scientifica di altissima di altissimo impegno
Non a caso tutte le volte che seduto l'avvento dello stato costituzionale
E della Moneda nominale si sono avuti dei fermenti rivoluzionari
Il senso di malessere vi oggi rientra in tutte le famiglie e l'angoscia del dipinto
Una volta la gente lavorava per un profitto
Oggi lavora per pagare i debiti
Vediamo la differenza che c'è tra questa regia
E il livello economico del sud io oggi perché oggi su e così perché si è sostituita al Napoli Teodoro ammonita tipico
Con la munita debito
L'uomo ha cominciato a vivere una dimensione bestiale vedete
Noi siamo stati i primi che abbiamo fatto la distinzione della mobilità in due qualità munita proprietà loro munita debito la munita nominale
Noi pensiamo di essere stati primi aver intuito questo mentre ci siamo accorti che avevamo inventato l'ombrello
Perché non a caso nell'Apocalisse si distingue il numero della bestia dal numero dell'uomo
E per numerosi intende quello che serve per comprare per vendere siccome nella tradizione letteraria tradizionale la parola numero significava misure
Perché ogni misura è un numero tant'è vero che ne parliamo di unità di misura allora dobbiamo capire
Che la differenza che c'è tra il numero che serve per comprare per vendere della bestia e numero dello ma la difesa la differenza che c'è tra Roma e la bestia qual è la differenza ce lo dice il Vangelo
Quando dice Non di solo pane vive l'uomo
Che cosa in quel di più che caratterizza il godimento dell'uomo il diritto di pretendere cioè la proprietà
E la dimensione è dico giuridica
Sì io godo di un bene perché ho il diritto di pretenderlo no io me ne vado no no no no prego
No non interrompo volevo fare volevo farle presente che noi abbiamo un orario divorata finale diciannove abbiamo ancora due relatori in sala
Ore diciotto e no ma non se ne deve andare scusi abbiamo dato a tutti abbiamo dato a tutti un quarto d'ora lei per questo affascinante
Tema CIA intrattenuti per circa mezz'ora io doppio diciassette no no no un po'di più io con un po'di più un po'di più la prego di convocarlo si deve riunire scusi guardi
Io non c'ero onorario che segnano le ore diciannove ore diciotto e trenta abbiamo ancora due relatori di andarsene più di questo no anzi la prego di concludere per carità
Io non posso dire di questo noi direi che non c'era nessuna imposizione voglio conclusi voglio dire una cosa oggi qui si è parlato di democrazia
La parola democrazia significa sovranità di popolo
La sovranità di popolo
è tale se il popolo oltre avere la sovranità politica anche la sovranità monetaria cioè la proprietà della moneta all'atto dell'emissione
E se questo principio non viene recepito da Maastricht vuol dire che Maastricht segue la regola non della democrazia ma della usurpò creazioni grazie
Grazie professore o reti che ci ha dato un'apertura di campo direi veramente nuova rispetto alle tematiche sono state qui oggi
Tra tante
Mi pare che
Il pregio della sua relazione si possa ascrivere alla valutazione che lui ha espresso per la moneta il pregio della rarità
Possiamo
Portare avanti i nostri lavori che secondo
Il programma devono concludersi entro le diciannove sono anche ragioni organizzative per esser la ragione per la quale il motivo per il quale opprime invitato a concludere
E allora abbiamo il professore chiesti
Per la relazione su il governo aveva ammonito nel processo di integrazione comunitaria credo che appunto si colleghi al tema dalla monitor ma in un'ottica probabilmente diverso
Camminare gli aspetti istituzionali
In particolare dell'impatto dello Trattato di Maastricht sull'Unione economica monetaria
In relazione alla nostra carta costituzionale fondamentale
L'intento di questa prima parte della il mio intervento vuole soprattutto dare il senso della straordinaria evoluzione di uno dei pilastri dell'Unione economica
E quello sulle delle politiche economiche monetaria che rappresenta l'ultimo l'ultima tappa di un processo
Di convergenza che dovrà consentì agli Stati membri una di pervenire un'integrazione economica
E quindi di tutti i rischi sinceramente delle fluttuazioni monetarie
Come ben tutti sanno i criteri di convergenza previsti dal Trattato di Maastricht
Sulla stabilità dei prezzi
Finanza pubblica sostenibilità in rapporto al prodotto interno una maggiore instabilità dei cambi
è un livello di tassi d'interesse a lungo termine che difetta questa convergenza la Giunta dovrà essere perseguito dai vari Stati membri entro dei termini fissati dal Trattato di Maastricht questa il passaggio a terza fase la parte più si nella fase più significativa di questa integrazione
Monetaria
Sarà deciso e convinto al Consiglio a livelli a livello di Stati Capi di Stato e di governo che dovrà deliberare a maggioranza qualificata entro il mille novecentottantotto come stabilito dalla contro dallo consiglio di Madrid spero sulla base indicatori convergenza Milano cento Ruzzetto novantasette
E decidere se esistente una maggioranza dei paesi che potranno pervenire
Da Lizzani l'Unione monetali a condizione che soddisfino
Dei criteri di convergenza per poi passare alla moneta unica in ogni caso si tratta di un passaggio automatico col primo gennaio mille novecentonovantanove indipendentemente dalla maggioranza dei Paesi a condizione ovviamente ci sia un nucleo duro potremmo dire di tostati che realizzano questi criteri di convergenza e qui si introduce uno dei problemi che è stato particolarmente dibattuto
Anche all'interno suo paese ricordo alcuni interventi del governo Berlusconi veri in particolare il Ministro Affari Esteri Antonio Martino sui pericoli della
Doppia velocità di questa convergenza geometria variabile che si sarebbe introdotta e che avrebbe potuto costituire un danno per il nostro Paese
Ecco a parte
L'esigenza di una doppia velocità per due motivi principali e quindi da una parte si Genzano per i Paesi a economie più deboli di poter arrivare quindi a tutto gradualmente al unione o monetaria e quindi di un subire gli Oni economici e soprattutto le conseguenze sociali
Di un'adesione precoce si vuole quindi evitare per i paesi più forti
Economicamente di un essere condizionati
Dalla nave più lento del convoglio tenuto conto che poi una Europa a geometria variabile già oggi esiste sugo
Si pensi al piano sociale
E quindi esistono d'Europa alcuni Stati in particolare il Regno Unito si escluso e in particolare per quanto riguarda il lodo trattato di Schengen sua circolazione delle persone che inizialmente riguardava soltanto nove starci
Ottenuto conto poiché gli Stati membri con deroga potranno aderire successivamente previsto già dal trattato in massima possibilità che ogni due anni siano accertare
I criteri convergenza degli Stati che non sono che vanno lo dedica nella prima fase per poter quindi accedere successivamente
Comunque il modello di unione economica e monetaria prevede un conferimento di un elevato l'ambito di autonomia
Alla Banca centrale europea e alle banche centrali nazionali non generale al sistema europeo delle banche dello delle banche centrali
Il modello è quello tedesco e la Bundesbank
Do diverso da quello si è preferito questo modello rispetto a quello vivi cento al venti luglio
Anglosassone in particolare quell'inglese di autonomia controllata ampiamente subordinata le scelte di politica economica dotata e gli organi di governo il sole ad essere
Politicamente responsabile
Quali sono i punti su tutti l'articolo della del trattati ma si attribuiscono una particolare partito è ampia autonomia alla banca centrale
Al cinema Chimento stabilità dei prezzi in particolare sull'articolo centoquattro centosette che precludono le banche centrali da qualsiasi membro il rispettivo alcuni decisionali di sollecitare o accettare istruzioni dall'istituzione gli organi comunitari dai governi e Stati membri o da qualsiasi altro buonismo
E laddove invece si era si statuisce che le banche centrali degli Stati
Meglio potranno finanziare insieme anzi pubblici attraverso la concessione di scoperti di conto di qualsiasi altra forma di facilitazioni creditizia alle miss azioni statali agli enti regionali e locali con altri enti pubblici
Ecco il trasferimento di questa autorità sovranazionale del Governo e monetari sintomatico di questa evoluzione della comunità in senso da taluni definito quasi un precedere Ale
Ma che rese la Pergola invece ritiene piuttosto confederale visto che permangono agli stati membri un ruolo decisivo permangono decisive in materia di revisione dei trattati o di ammissione di Wizards Dinoi Stati per i quali è previsto per questa decisione il voto all'unanimità
Sintomo di questa tendenziale diciamo l'opzione della forma di Stato comunità in senso federale comunque per quel che ci riguarda e quindi politiche unitarie sono le scelte che la scelta di trasferire integralmente un organismo sovranazionale
Il potere di battere moneta da adottare discrezionalmente in piena indipendenza le misure ritenute utili a garantire la stabilità monetaria
Di emanare i provvedimenti avente portata generale obbligatoria in tutti gli stati membri
Di sollecitare la corte di giustizia sanzionare le banche centrali nazionali colpevoli inadempienze statutarie per mantenere unita dell'azione interferire sul parti o anche significative quindi l'impatto di queste norme comunitarie
Contenuta nel trattato sull'assetto dei rapporti interni tra organi politici organi tecnici
E quindi sul governo di economie dei singoli Stati
Ad esempio Sistema europeo di banche centrali e riconosciuto un input no incisivo ruolo di indirizzo e vigilanza di confronti e banche centrali
Con l'effetto di sottrarle per un'arte misure ordinamenti nazionali
Alla Banca centrale europea riconosciuto un rilevante capacità di incidere sulla stesse elaborazione indirizzi da politica economica comunitarie di quelle nazionali nella parte Queens impegna l'autorità comunitarie e le autorità nazionali
A consultare la banca centrale europea in merito ai provvedimenti
Proposte di atto comunitario o progetti sponsorizzati ventenni entranti una sua competenza
E quindi la stessa istituzionalizzazione della stabilità monetaria della rigorosa di imitazione deficit pubblici introdotti dal Trattato sull'Unione monetaria comporterà un'espansione delle competenze delle banche subito per e soprattutto le banche centrali nazionali di contro quindi un ridimensionamento all'interno gli Stati dell'occasione offertagli esecutivi incidere istruttori la vigilanza dell'indirizzo del seggio di risparmio nonché i gestire il consenso con ricorso l'inflazione al debito pubblico
Io al debito pubblico
Da qui potrebbero quindi sorgere dei dubbi sulla compatibilità costituzione
Di questo trasferimento di poteri sovrani hanno autorità monetaria sul nazionale non contemperato da un'adeguata crescita in senso democratico
O europea e soprattutto i processi decisionali
Tale cessione effettuata a favore
Di un organismo privo di legittimazione democratica in un settore che per indubitabile riflessi di ordine economico sociale rappresenta il cuore dell'indirizzo politico la cui eliminazione la nostra Costituzione affida essenzialmente agli ordini rappresentanza popolare
Trasferimento in parte compensato ad esempio dalla presenza nel consiglio direttivo a Banca centroeuropea dei governatori delle banche centrali nazionali
Così da consentire quindi una una qualche influenza degli Stati nazionali che in massima in caso di voto non evitava inferiore
In quella maggioranza
Anche se questi prevede degli organi
Della banca sul Tropea in particolare il consiglio direttivo il comitato esecutivo o sono per lo più salvo in alcuni casi ad esempio previsioni visto dello statuto posso deliberare a maggioranza semplice e quindi queste decisioni sfuggono in definitiva
Dallo Stato possono sfuggire allo stato quindi nazionale
Questo riconoscimento di così ampi poteri all'organo tecnico
Di così rilevanti poteri decisori non sembra poi così come dicevo corrispondere una presenza forte DG degli organi comunitari in qualche modo rappresentativi della volontà popolare
Con l'effetto di rafforzare come è stato detto nel convegno di costituzionalisti a Genova del karate tecnocratico della costruzione europea
Infatti conferimento di tanti per veri e istituzioni rappresentative risulta solo impara
The bilanciato anche mediante meccanismi introdotti per contemperare il potere dal potente l'organo tecnico repressivi dei progressi in direzione dell'attuazione del deficit democratico più di un Trattato di Maastricht
Do ci sono alcuni meccanismi per cercare di consentire quindi un controllo di tipo politico sulla attività sull'azione l'organo tecnico della banca centrale europea
Si pensi ad esempio la l'impegno l'obbligo previsto di trasmettere per garantire maggiore trasparenza e processi decisionali o e quindi un maggior controllo democratico di redigere da parte pancitopenia una relazione annuale da trasmettere allora gli organi di governo la comunità per poter consentire un dibatto che potrebbe arrivare anche alla censura dell'operato del sistema nove banche centrali
Alla Banca centrale europea ancora e dovrà cogliere intagliare
La propria azione gli indirizzi generali degli atti al Consiglio europeo condividendo quello stesse con la stessa commissione la responsabilità per la politica dei cambi e previsto quel meccanismo di interrelazione tra banca centroeuropea e organi
Però politici si prevede ad esempio la partecipazione del presidente del Comitato esecutivo la Banca centrale europea su richiesta del Parlamento europeo alle riunioni delle Commissioni competenti dell'assemblea elettiva lo che si discute di Zeman
Monetaria
Il Presidente a Banca centrale opera potrà essere evitata anche le opinioni del Consiglio loro comitali o il Consiglio dei ministri in occasione di discussioni analogo tema reciprocamente il Presidente del Consiglio membro della commissione possono partecipare senza diritto di voto alle riunioni del comitato direttivo la Banca centrale europea
La seconda parte di questo mio intervento cercherà anche qui a questo punto che stringere attiene all'impatto sulla nostra o sull'osso divento costituzionale
Di questa parte del Trattato di Maastricht e soprattutto qual è il fondamento di legittimazione
E l'articolo undici come è stato ben detto no all'inizio del dibatto professor Scudiero
Dovevo allo stato l'evoluzione della unione economica lo l'opinione Unione europea caratterizzata dalla presenza forte di Stati sovrani
Comprovata anche dal ricorso a parte le Corti costituzionali l'interpretazione di tipo gollista
Configurato nell'articolo undici come una sufficiente copertura costituzionale peraltro questa natura né una disposizione a contenuto due direi che evidenzia una particolare sensibilità internazionale dello costituente e fu curata con l'intenzione di consentire hanno sostato a partecipazione ad un progetto partitamente vizioso quello dell'organizzazione nazioni unite
E potrà quindi come è stato evidenziato anche a distanze corte costituzionale consentire cessioni poteri sovrani particolarmente penetranti
In quanto preordinate a favorire ordinamenti che procurò la pace la giustizia dei popoli quatto precede ovviamente a condizione che non siano lesi violati i principi di struttura del nostro ordinamento costituzionale
E perché il che naturalmente consente quindi di aderire ad organismi sovranazionali con la legge ordinarie
Delle due l'una o questi o la normativa comunitaria che si tenti mettere sia
Contenute essa contenuti trattati o le fonti attuative che si tenti mettono soldi lamento e contrari a questi principi e quindi nessuna revisione costituzionale
Potrebbe sanare questa relazione o come è stato anche detto un eventuale ricorso l'articolo centotrentotto sarebbe assolutamente pleonastico se nonna per ragioni di opportunità politica
Per consentire un'amministrazione di di una consenso politico più
Ampio
Probabilmente oggi ancor più necessario interrogazione introduzioni sistemi elettorali dico maggioritario reso possibile questo consenso ampio in considerazione delle maggioranze previste dall'articolo centotrentotto e una partecipazione popolare attraverso un referendum confermativo di cui si prevede anche l'articolo centotrentotto
Ecco dubbi sulla conformità costituzione potrebbero sorgere
Allorché giunti all'Unione economica e monetaria mille novecentonovantanove si continuasse a permanere in quel deficit democratico a caso del interruzione dei progressi ospiti atrio certamente anche nella Conferenza intergovernativa a Torino nel marzo di quest'anno in direzione di una crescita dei
La decisione
Politica comunitaria
Il che non vuole certo pure in discussione la esigenza Valditara e l'utilità del Progetto diretto analizzano intensa integrazione europea
Indispensabile per rizzare l'istanza pacifiste solidaristica la base lo stordimento costituzionale ma solo esigere che tale decisione avvenga rispetto di valori di fondo il nostro testo fondamentale
Sarebbe assolutamente miope oggi un atteggiamento in uno stato di nomi di un'antistorica difese nazionalismi pretendesse di preservare la sua integrità e quello dei sovrani
In paese imprese in presenza di un processo di Forster internazionalizzazione dell'economia la dimensione lo Stato nazione la stessa portata la solita politica economico monetaria
E del mercato sono destinate ancor più a subire un ridimensionamento è un progressivo affievolimento
In presenza di queste dinamiche internazionali
Che prescindono come
Credo e fatto capire sempre più dei confini nazionali appare di tutta evidenza esigenza di pervenire rapidamente a forme di che integrazione sovranazionale di tipo regionale
In grado di fronteggiare le sfide e le insidie provenienti un sistema economico trans anzi transnazionali
Quindi il lotto di corso alla procedimento dicevo di revisione costituzionale potrebbe auspicato ma non ha adottato allorché nel mille centonovantadue siamo si è pervenuti alla ratifica il trattato di Maastricht
O probabilmente o è la strada da percorrere lotti si arriverà ulteriori progressi
Di questa integrazione proprio integrazione ho perso tutto si è rivelato recessioni della poteri sovrani
Analogamente verde resta quanto avvenuto in altri Paesi come la Germania e la Francia
E tenuto conto che il nostro ordinamento non prevede come la Spagna come solo citato poc'anzi la la Francia non prevede un controllo anticipato delle Corti costituzionali per verificare se esiste o meno un contrasto con gli ordinamenti costituzionali
E seppure incontestabile che l'adesione a un patto federale costituisca risultato dell'incontro conta espressa dall'unanimità dipende di più Stati
E quindi a pressione i loro governi certamente non dalle collettività direttamente non sarebbe tuttavia riprovevole sottoporre preventivamente alla stregua di quanto è tutti in Francia e in altri Paesi al popolo sovrano decisione di cedere ad un organismo sovranazionale competenze particolarmente rilevanti per la vita del paese
Tenuto conto che poi il popolo somma non sarebbe consentito di potersi pronunciare con referendum abrogativo sulla base articolo settantacinque della carta costituzionale
Ma la questa più anche partecipazione può avere anche una maggior ma particolare importanza in un nel senso di emulazione in relazione a questa evoluzione di un'Europa
Sempre più politica e dei popoli in quanto può garantire a maggior informazione ma su tutto il maggior partecipazione maturazione culturale dell'idea comunitaria
A me sembra poiché quel giorno che il referendum diviso il mille duecentottantanove attraverso cui fu conferito mandato costituente al Parlamento europeo
Parecchio l'ottantanove spesso non potrebbe ritenersi esaustivo dei delicati problemi costituzionali insulti comodissima Trattato di Maastricht l'estraneità dello delli Pozzi considerato da queste da quelli quesito referendario rispetto al contenuto
De trattarsi
Uno verso tutto il procedimento come è stato approvato inducono a confutare lo riunione che vorrebbe invece attribuire a tale consultazione addirittura portata integrativa dell'articolo undici la carta costituzionale e quindi l'esigenza di una più ampia partecipazione popolare anche in futuro senza
Grazie Lorenzo chiesti per questa approfondita analisi del problema delle banche che un altro aspetto diciamo di considerare il tema
Della moneta
E adesso rimane una relazione che qui nel programma risulta affidata al professore Vincenzo Cocozza impedito affidato questo scritto al professore Baldini
Non so se vogliamo io riassumerei significato complessivo oppure la relazione per la verità riguarda il tema delle fonti Unione Europea Stati nazionali se esiste mi regionali da vuole depositare per gli atti del convegno
Va bene allora a questo punto prima che io mi dimentichi intanto do una comunicazione e cioè che a fine seduta che molto prossima ai partecipanti si chiede di recarsi alla reception per prenotare il trust otto per un concerto a Napoli non solo di più non so che tipo di concerto né dove ma penso che si potrà apprendere
Io voglio rassicurare subito non seguirò l'indicazione
Del presidente che è a livello di fare un conclusioni una relazione di sintesi
Né d'altra parte posso però trascurare del tutto
La ricchezza di indicazioni che sono state qui oggi fornite in un tipo di organizzazione dei lavori a me sembra di poter dire molto proficuo perché intanto si affida alla grande stabilità dell'uditorio Ash tu fin dall'inizio ma rimasto nella sua consistenza reale diciamo pressoché immodificato
E con una pacata esposizione di punti di vista non sempre convergenti
Tutti i costituenti un contributo importante al messa a fuoco
Del tema più generale
Dal quale io traggo questo senso complessivo ed è questa l'osservazione
Che vorrei fare
E che cioè e non spero non appaia poi estremamente banale
Noi ci troviamo di fronte ad un processo
Di fronte ad un processo
Con tutti i caratteri di fluidità
Che sono propri di un processo
E con il mescolarsi di categorie proprio niente
Della cultura giuridica continentale con categorie e metodi di analisi del
Cultura per common law
E questo secondo me è per un verso è un motivo di arricchimento la tematica che ha risposto Carlo Almirante mi pare che si possa anche leggere sotto questo segno
Porta però tuttavia ad uno scambio assai proficuo
Non soltanto tra queste culture ma proprio di Ray no alla testimonianza e dalla lettura delle esperienze e questo è un profilo
Molto presente per questo io
Ringrazio ancora di esplicare solo per la sua analisi dell'esperienza spagnola
Che mostra come taluni punti delicati del tema
E poi Vieri pigliano di qui a un attimo ma sarò brevissimo possa fornire un contributo poi più generale ha come razionalizzare questo processo
E pare che questo sia se la linea di tendenza è univocamente sia pure con difficoltà conforme di come dire dilegua mento carsico
Verso la realizzazione di una Unione Europea io penso che l'atteggiamento complessivo ad oggi sia questo ci sono resistenze ci sono forme esasperate di nazionalismo ci sono culture diverse lo si diceva anche in via breve con Vincenzo Caianiello
Che si vanno qui è la appuntando il senso tuttavia generale con i ritardi che ci sono certe o anche di ricostruzione di ruoli dei giuristi
E in questo procedere del pro della della dell'integrazione europea e allora in questo
Ci sono alcuni punti a mio avviso firmi uno è il superamento
A me pare
Di una menzione di una di mezzi le puramente come dire economico di mercato se la vogliamo chiamare così che si manifesta in modo vario
Con la rivendicazione dei diritti sociali con la estensione di alcuni istituti tipici della cittadinanza nazionale a livello europeo mi sono altrettante premesse
Sia pure nella parzialità e nella tenuità dell'affermazione di questo modo di profilassi verso che cosa ma verso
A mio avviso
Un soggetto politico generale nuovo
Un soggetto politico generale nuovo rispetto al quale assenso perciò parlare di Costituzione
Anche se io lo scambio qui e la connessione tra Stato e costituzione non è necessariamente diciamo condizionante degli tutti quanti noi sappiamo e Carlo Almirante lo diceva che appunto di costituzione si può parlare mo'
Stati nella nota bellissima voce dedicata venuti regionale della Costituzione questo lo mette
In evidenza ed adesso sappiamo tutti abbiamo a suo tempo letto il libro di Ziccardi sulla Costituzione ordinamento regionale quindi
Il problema è invece proprio qui e questo connettere l'individuazione di alcuni principi strutturali che solo un
Poco diciamo il prodotto voi dell'esperienza giuridica complessiva soprattutto di quella europeo occidentale
Verso l'edificazione di un soggetto politico nuovo
Ora
In questo processo proprio per la fluidità da cui e contrassegnato
E rispetto al quale costituisce uno sforzo importante l'identificazione dei principi che sono in vista di Rizzo azione
Il principio momento di stabilizzazione
E quindi vale la riflessione per questa parte già disegno culturale che faceva Paolo Caretti quando diceva ecco finalmente finalmente non che lui fosse sollevato diciamo da un peso ma finalmente cioè nel senso che conclusivamente si parla
Di principio di sussidiarietà in maniera ormai diffusa forse anche un po'troppo insistita e non sempre con tutte le consapevolezze necessarie e principi giusti serietà è una tipica come dire architettura portante di una costruzione verso un soggetto politico generale nel quale
Di necessità andranno ridefiniti i ruoli dei soggetti pubblici a base territoriale attuali
Bisognerà ripensare
Alla fine della stessa come dire lo stesso destino dello stato dello Stato nazionale di quello che noi oggi consideriamo lo stato azionario questa osservazione l'ho sentita fare alcuni anni addietro ormai parecchi in un convegno di storici al quale fui invitato
E il punto era
Distonici generali storico politici storici del diritto ma fatto a Firenze appunto per iniziativa all'altro di Paolo Grossi
E ricordo che gli storici non giuristi questo scenario guardavano con grande attenzione alcuni anni addietro
E cioè che una prospettiva di Estée novazione dello Stato nazionale
Come risultato di un processo che nelle cose
E quindi l'importanza dei principi come momento di
Stabilizzazione consolidamento come dire ormeggio a taluni punti fermi di questo principio
D'altra parte proprio per la fluidità che questo processo presente per la commistione pone di portanti di culture di vero asse di sensibilità e di vocazioni verso il risultato finale risulta confermato tutto quello che ci siamo detti abbiamo ascoltato il ruolo centrale dei giudici il ruolo centrale dei giudici che in questo caso sono necessariamente le Corti costituzionali nazionali
E la corte di giustizia questa era una percezione che mi ero permesso di indicare all'inizio di questo incontro Pomerelia
Hanno
E poi attraverso le indicazioni fatte su scale vivere se diciamo di analisi da Piero Ucci per esempio per quanto riguarda
La corte di giustizia da Chiti già dalla prima relazione ancora vispi caso dagli altri
E chiaro che nel momento in cui l'ordinamento Ronan delle come dire concretizzazione cristallizzate che si affidano in modo formale e solenne adatti di volontaria assistite anche da un regime formale diventa principale diventa fondamentale
Il ruolo di costruzione che venne portato dalle corti sia nel senso della dell'avanzamento dei processi sia nel senso anche del contenimento cede la fissazione
Degli ambiti entro cui questo processo si deve svolgere come riflesso anche della molteplicità dei soggetti che operano complessivamente in questa vicenda
A mio avviso adesso questa è una indicazione che nasce da una mia personale
Convenzione che modo di concepire le cose al centro di questo processo deve rimanere il cittadino inteso come l'uomo
E quindi credo che in questo processo debbano avvenire un punto fondamentale i diritti i diritti
E il modo della loro giustizia verità
E quindi un avanzamento che deve essere fatto in questa direzione con l'apparato anche di ulteriori tutele cui si può
Per recuperare diciamo in questo quadro che più giuridico istituzionale le suggestioni che ci fornire professore uriti
Anche questa intestazione al cittadino della Fonit interventi Eaton come portato anche della cittadinanza come fatto che attiene alla cittadinanza
In questa chiave
Io credo che i principi di sussidiarietà Paolo Caretti noi abbiamo l'idea leggermente diverso avere questa da da Milano
Ecco io credo che il principio di sussidiarietà
Innanzitutto comporti come dire una
Progressione nel delimitare l'essere di appartenenza della decisione della decisione
E non vedere una frattura tra l'ottica che veniva stamattina esposto io non ho avuto la fortuna di ascoltarla
Dal presidente Casavola e il modo in cui tu intenti che poi sia destinato ad operare questo principio perché io vedo questa gradualità dall'individuo che sale verso le istituzioni correttamente globalmente inteso il principe i soci chiarita significa innanzitutto che bisogna lasciare all'uomo la capacità di decidere fin quando è da solo nel rapporto di convivenza in grado di decidere di provenienza e bisogna poi passano
Are al pubblico alla mano pubblica alle istituzioni in cui essa questa mano si concretizza le decisioni secondo la scala di competenze che attiene alla latitudine degli interessi
E questo richiede allora intanto un riparto delle competenze che parta dal basso che parta dal basso io credo che oggi se vogliamo tentare di arrivare a dare una risposta al tema del federalismo
Dobbiamo intanto partire da questa piccola constatazione che il processo di ridisegno della allocazione dei poteri deve essere ridisegno dal basso non è soltanto la vicenda di
De
Localizzare per così dire a spostare trasferire alcune competenze che sono trattenuti dagli organi del potere centrale verso le regioni e questa sarebbe una cattiva lettura della prospettiva federalista
E però accanto a questo primo momento che è chiara chiamerei di organizzazione strutturale quindi allochiamo le competenze in rapporto alla capacità dei livelli istituzionali e di esercitarle in modo efficace
C'è un criterio che attiene all'esercizio qua e perfettamente valida la tua impostazione perché il surrogare assi del livello superiore non necessariamente soltanto quello europeo nei rapporti quello nazionale ma nelle scale come già del resto l'ordinamento
Italiano attuale molto mostra basti pensare all'articolo uno quinquies della della legge uno bis della legge quattrocentotrentuno
Questo richiede proprio quindi un sistema bene è stato detto condivido pienamente d'
Il concorrenza dei poteri ma in questo senso quanto all'esercizio dopo che si è fatta una precisa
Come dire intestazione della competenza io credo
Che il disegno complessivo di questa
Prova realtà nella quale
Bisognerà anche forse il processo si risolva debba manderei sì seriamente cioè in questa globalità in questa scansione di livelli di responsabilità e di ruoli agganciato al rispetto delle diverse capacità di intervento in maniera come dire da coniugare se possibile libertà ed efficienza è stato giustamente detto in questo processo bisogna cercare punti di equilibrio podi e quindi dinamici tra l'altro perché data la realtà in quanto in evoluzione si spostano continuamente io credo che questo sia un po'il tipo di scommessa complessivo nella quale ciascuno di noi anche è coinvolto vi ringrazio molto
E allora i lavori sono conclusi il concerto attende
Buon proseguimento per tutti
Oggi e dieci si ciò vale
Bravo
Sei