"Europa degli italiani" Presentazione della V edizione dell'Osservatorio nato dalla collaborazione congiunta tra la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Il Sole-24 e la RAI

No può andare a casa dico ma
Puntualmente il Pubblico mondi nasce cordoncino aggiunge immediatamente armistizio consigliato il centro universitario caduto quarantadue
Io confido che naturalmente il verbale giorno riteniamo all'incirca reparti fino nostra prestazione oppure facoltà con alcune osservazioni morboso Emilio la prima è una piccola tenta ovviamente già dormiva ovale
è stata fatta
Unica finali guardi intrighi
Siamo poco gli
Va due
L'accordo gravissima
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La
Vuole
Questo fatto nell'ardua
No comunque volevo capire a
Che vuol dire una cosa questa è nata da un sospetto
Nata nel momento quello
Io
A tutti occupa abbiamo il consenso io sul
Ho pertanto rotto info
Omaggio insomma questa
Lo
Proposte
Mi pare riduzione o si fa giustificata oggi in cui i realizzi comune non resta pronto WWE l'atteggiamento italiani non solo per l'Europa Padova altrui tutti quanti
Lei ha detto ruolo ma come fate ad una ricerca provenire da questo punto di vista psicologico più utilizzato formale un altro spazio
Provino le forme questo lo devo dire incongruenze
E burocrazia Hitler
Of Human nei sondaggi o un parente nasce
E menti
Con l'impressione questa fu chiamata influenza anche qualche giocatore siamo rosso in contraddizione sottoposte
Come sono comandano anche la storia di una realtà in movimento e quindi ho indicato positive incrinature e le anticipazioni che non si sono ancora
Non volevo io il piatto forte è normale vorrà gli attentati completamente l'architettura è la richiesta perché l'architettura che poi comanda la nostra azione l'architettura molto semplice perché fatta praticamente
Una certa qua costava ora quattro dimensioni c'è una a che noi chiamiamo il nove virgola Siodmak stabilmente una ricerca sull'evoluzione lo Stato di lottizzazione convergenza acquistando azioni in un capitolo che riguarda l'occupazione
Volete qualità
Questa immaginazione grande attenzione fa capo aumenta pattinatori Zairo ventiquattro quindi primo intervento illustra confusa fatturato totale
Un
La seconda dimensione esterna Benazir fatte sa la reazione nobilissima tradizione europea stiamo mi sento che si chiama sciupare aumentano ma affiliazione in questo momento ed era ancora ma cioè stesso istituto di ricerca
Cioè il fatto per Roland ma verrà chiarita devastò incappano in un atto
Dalle tanti tormenti retorica
Il la terza dimensione Fiorella Farinelli migliora osannanti di contesti ovviamente sembra come lento a
A devolvere in mobilità e in questo caso il pattinatore no più nettamente nel suo ufficio verifica qualità ancora trasmessi
Io dico responsabile di questo ufficio dottor Spada tesi illustrata da parte
Acqua dimensione quella nel campo dei commenti intervenga come spiega Albertini ricordiamo notorietà perché Lucio Caracciolo Guido su un interrogativo o Barracco vaticana acquistato in un partito politico unitamente interventi primo ultimatum sul condono secondo turno no e secondo
Biliare Pastrengo seconda parte più decisamente politica in questa male interverrà Riccardo bere
Avendo
Io quindi collega attiva
La Confindustria Eva contraltare Lucio Caracciolo duca già parlato al venti ottobre
Intanto nuovi partendo Monti utile io penso ripeto presenziare e applicherà anche sufficienti nella scaletta diciamo quindi l'utilizzo del Rugantino imprenditore interventi illustrazione garanzie vengono approvati coperto da
Oltretutto
Allora questo
Cellino e questa è la quinta edizione del dell'Italia
Va bene va che il problema è un racconto quale ogni anno oltre contributi
Nocerino che sono state fatte porta
Auguri
Ci sono violentata gli scenari macroeconomici si incontrano in modo conclusivo azionati comunque
L'Italia cancellarli numerose sia ci sono squadre sorpresi noi stessi che abbiamo elaborato una battaglia insieme costruito degli indici abbiamo cercato di capire qual è funzione Buranelli quindici
Abbiamo avuto modo di stupire la Silicon Valley
Situazioni erano male alcune Dida occupazione altrui un poco incoraggianti
Ora poniamo che va costruito quindici misura l'emergenza verso quelli che sono intanto verrà parametri di Maastricht
L'elaborazione sarà da questo lavoro che è stato fatto l'ufficio studi del Sole ventiquattro Ore abbiamo condurrà importante conserva anche la conoscenza novantacinque umiltà questo significa che quindi ci sono o simili tra loro questo significa che parlarne sono stafilococco
Fissati a Maastricht come quattro anni fa di guardo un tasso d'inflazione tassi i tassi di interesse deficit pubblico percentuale il debito pubblico in un sensuale al il ecco lo scostamento di ciascun paese dei valori obiettivo che sono stati fissati
Assente è diminuito e l'altra azienda complessiva e violentata questo quindi è il risultato micidiale e ancora in quella fase della Moscova sorridente la convergenza vale la pena soffermarsi sulla questi si faranno negli ultimi mesi sono stati spesso oggetto di verifiche bellissime
Chip forze politiche che ha chiesto se vitalità all'estremo l'abbandono comunque chiesto
Che il loro sentimento venisse
Seguito in modo così che vengono salvati ermetico sterili sociali siamo stati molto alti
In realtà vale la pena di specifica convergenza non deve essere lei va avanti naturalmente non è stato considerato distribuisse questo è fondamentale non lo sgomento una procedura
Grant necessaria per raggiungere l'obiettivo eh etico che è quello della capacità di crescita dell'economia europea in questo purtroppo mi sembrava valga la pena di referto una anche a volte questi parametri doveva interpretarlo meglio starne volti a superare
Il corpo costi altissimi
E allora punto sono solo lo strumento per alcuni luoghi obiettivo bene punto globale orchestra pasticche tutti i paesi possono beneficiare
Per esempio copertura finanziaria era un'azienda pallido fondamentale favorendo l'accesso prego completamento del processo di unificazione monetaria interna
Delimitare un vulcano e questo significa che tutte le critiche che sono state attuate per il rispetto dei parametri di muoversi quelle che sono quelle necessarie completamento del mercato unico momento
Il nuovo come loro focalizzare l'attenzione sul sui parametri come strumento in questo recessiva e vorrei da quanto si legge sui giornali
Agli interventi vengono fatti in ambito politico oggi due giorni sia un castigo che voi di paesi meno virtuosi si debbono sottopone gli aveva non è così
Detto questo ci sono ora proprio in questi giorni in Germania stanno succedendo niente
Sono state qua salvo ma non contanti Paolini controtendenza o quanto meno Fonte Ermentrude Europa che avrebbe avuto crisi pochi Dustin bagni sociali
Dei tagli alle spese sociali inclusivi ingenti
Tuttavia di nuovo in questo deve essere inquadrato
Nell'obiettivo finale che è quello di moneta unica che deve essere a tutti i costi no solo in quanto riteniamo lo speriamo
Quasi ricevuto al di là quelli che sono gli ostacoli me le invento resta un obiettivo imprescindibile e
E va perseguito politico ogni sforzo per altre ragioni fondamentali culture a inutili un incanto poco fa da quel momento in quest'opera metallica resta a tutt'oggi unica pedana storica dalla quale si può basta come aree forti solo quelle dello Yemen che intendono diversamente
Impensabile poter fronteggiare una concorrenza agguerrita ed strutturalmente così così forte la seconda ragione
Secondo punto è questo il nuovo imparare tutti coloro hanno pensato sostituirlo con il risanamento qualitativi per forza di cose abbandonare teniamo questa questa strada che adesso con lei anche se già possono essere applicate in questi questo noi lo sosteniamo pensiamo veramente però non avrà qualità non possono certamente sostituirà quali-quantitativa va bene cosa che manca dopoguerra rinnovabile efficienza e competitività solo se il suo funzionamento visto sontuose battaglie finanziarie ciascuna sarà conseguito o è solo Brandenburg allora Pietro Matilde impossibili ematica dichiarata non ci sono
Alternativi alcuni documenti a Strasburgo protezionismo spontaneo commerciale toccherebbe ad ogni sorta di distorsione
No farebbe puntualmente giochi e sulle quindici ottobre potrebbe agevolare i possibile l'ingresso di altri paesi
Come è noto ci somiglia statista molto lunga il ruolo se ventinove attenzione e un'ultima cosa era il le escludeva hanno stupito io che potrebbe essere
Sì graditi gli avvocati ma tre quattro anni guarda famiglia vaticane non ci fa praticabile perché se venisse procrastinato x alla fine
Fomentare lo stesso nocciolo duro di tutti i Paesi che procedo mi aggancio voi migliorare molto più oneroso da parte dei Paesi più deboli quindi in ultima sorpassi
A nostro avviso ci siano realmente alternative possibili a questo paragonabile a questo
Verso l'ultima ma
L'ho indicato unicamente siccome i vostri due indici sintetici sono questo mi sembrava giusto appare un'indicazione anche di questo tipo
Dovremmo passare adesso alla secondo comparato della nostra ricerca che quello dell'analisi demoscopica quindi è di turno vago ma e per attuarlo ma Danilo De Candido che il suo direttore scientifico
Si racconti un po'allora
Come mi dirai il sondaggio almeno due livelli uno degli opinion leader dei dei leader d'opinione è un altro dell'opinione pubblica in generale
Palmiro
Sì io vorrei soffermare la la vostra attenzione su quattro aspetti che sono emersi vuoi dalle ricerche sul campo voi anche per i collegamenti che sono stati fatti rispetto alla rilevazione del Sole ventiquattro Ore
Il primo e l'ha ripreso un momento fa Angelino in effetti la rappresentato dai criteri dei criteri di divergenza rispetto ai quattro parametri di Maastricht nel senso che noi abbiamo messo a confronto l'indice calcolato dal Sole ventiquattro Ore come valutazioni che venivano fornite dai rappresentanti dei rappresentanti italiani dai dagli opinion leaders italiani
Ai quali avevamo chiesto su quali quali secondo loro a quali Paesi poteva essere attribuita la palma diciamo della efficienza economica bene
Dal primato alla prima serie di dati cioè dai dati del Sole ventiquattro Ore rispetto per quei dati campionari si nota una sostanziale convergenza della risposte che vengono fornite nell'un caso e nell'altro noi troviamo nelle prime posizioni la Germania nell'un caso e nell'altro troviamo invece nelle posizioni di coda la il nostro Paese
Ora
Le conseguenze di questo di questo primo aspetto sembrano potersi definire in questo modo
Che cioè la display percezione della distanza che gli opinion leaders con la quale gli opinion leaders valutano diciamo
Il loro Paese l'Italia e la Germania contribuiscono in qualche modo a enfatizzare una percezione è un'immagine positiva della Germania e contribuiscono al tempo stesso a enfatizzare però in negativo l'immagine dell'Italia
Infatti per quanto riguarda il il discorso il discorso Italia noi abbiamo che nella per quanto riguarda la ricerca del mille novecentonovantacinque quindi la ricetta di cui stiamo parlando
Che tuttavia mi è stato detto prima ad Angelino risale ad ottobre novembre dello scorso anno e in effetti la prima volta che assistiamo ad una modifica così massiccia di tutti gli indicatori a distanza di pochi mesi per la prima volta da quando abbiamo iniziato cioè da cinque anni a questa parte ecco diciamo che per quanto riguarda l'Italia c'è un dato un dato generale che emerge che emerge dalla dalla dei diversi indicatori della ricerca ed è una perdita di credibilità del nostro Paese
Sintetizzabile in questo i punteggi che nel mille novecentonovantaquattro erano stati forniti su una serie di dimensioni cruciali
Che mi dici sono la solidità politica l'efficienza economica all'Eureco Isma'l'affidabilità negli affari l'influenza politica e l'egemonia sull'Unione europea bene nel mille novecentonovantaquattro erano pari a centonove punti oggi cinque mesi fa erano pari a settantaquattro punti quindi c'è stata una flessione di circa il trenta per cento da un anno da un anno all'altro
In sostanza l'Italia con questa nuova classifica passava al quarto posto nel mille novecentonovantaquattro al quinto posto preceduta da Germania naturalmente Francia
Gran Bretagna e questa volta anche dall'Olanda
Se poi consideriamo anche gli ultimi tre aderenti alla comunità quindi Finlandia Austria e Svezia e eliminiamo la voce europeismo
Nel calcolo che viene che viene fatto troviamo che l'Italia viene preceduta anche da Svezia e da Austria quindi passa al settimo posto
Una la sfiducia la sfiducia nel sistema Paese trova poi conferma anche nei dati dell'eurobarometro che gli è stato detto e l'indagine che la comunità fa in tutti i Paesi membri e che in Italia viene seguita dalla trama
Questa indagine abbiam fatto su un campione rappresentativo di popolazione e anche qui
C'è il riconoscimento dell'Italia che in quanto Paese
Più degno di fiducia più efficiente economicamente più impegnato per l'unità europea il più affidabile negli affari anche in questo caso noi abbiamo una riduzione grosso modo dei consensi che si aggira intorno al trenta per cento
E in effetti la causa diciamo di questa generalizzata percezione in negativo del nostro paese è sicuramente da ricondurre alla voce instabilità politica
Che era stata una delle voci inserite dico nel questionario e che passa dal mille novecentonovantaquattro novantacinque dal trentasei al settantasei per cento
Cioè a un balzo che raddoppia sostanzialmente dico questa voce mentre rimangono sostanzialmente inalterato un'altra serie di voci fra cui anche quello il problema della occupazione che resta sicuramente per fa ai primi ai primi posti il problema del debito pubblico che certamente dico è anche molto importante il problema dell'efficienza della punterà
Della pubblica amministrazione questi aspetti sono certamente importanti ma l'unico che ha questo balzo decisamente in avanti e raddoppiando l'indice rappresentato appunto da Anna
Dalla instabilità politica
Le conseguenze di questa situazione si possono leggere almeno su due livelli il primo è che c'è una sfiducia né i legali rappresentanti uno delle domande del questionario chiedeva se dovesse votare per un presidente dell'Europa quale personalità andrebbe la sua preferenza bene
Il cinquantaquattro per cento del campione fornisce un nome straniero a fronte di un trenta per cento soltanto che fornisce nome di una personalità italiana quindi c'è una palese caduta di credibilità nei confronti della rappresentanza politica
La seconda e che la minore fiducia nel sistema Paese di fatto dico crea una un'autostima o meglio fa diminuire anche l'autostima che gli italiani hanno di se stessi è una verifica che avevamo già avuto modo un elemento che avevamo già avuto modo indicare in precedenti occasioni ma questa volta dico viene fuori con maggiore maggiore forza dall'altra parte dicevo la enfatizzazione della Germania e in effetti qui c'è una crescita una cresciuto riconoscimento della leadership della leadership della Germania all'interno all'interno della comunità
E la cosa nuova secoli erano è che c'è uno stacco della Germania rispetto agli altri Paesi e in particolare rispetto alla Francia mentre fino la volta scorsa potevano ancora parlare quasi di asse franco tedesco questa volta di fatto la Germania esce isolata
Paese solitario egemone elitario d'Europa
E ci sono almeno tre tre dati di fondo che conforti confermano diciamo questa questa questa immagine della Germania
Il primo è che migliora ulteriormente l'immagine del sistema Paese sotto l'aspetto bella
Solidità politica dell'affidabilità negli affari e anche per l'europeismo al punto che la differenza con la Francia che è il secondo Paese aumenta la differenza dallo scorso anno quest'anno aumenta grossomodo del trenta per cento
Il secondo aspetto è che aumentano i riconoscimenti anche in termini di familiarità
Per familiarità intendiamo la somma diciamo di due dimensioni più elementari che sono il Paese più conosciuto
E il paese con il quale ci si sente più vicini bene questo indicatore complessivo di familiarità sia valsa anche per la Germania
Fino allo scorso anno era sempre rimasto un po'in subordine un po'in seconda in in seconda un secondo aspetto meno importante
Mentre veniva sempre dico in primo piano l'efficienza dei tedeschi bene adesso c'è anche questa nuova dimensione che in qualche modo lega Degas di più l'Italia alla Germania il terzo aspetto pregnante diciamo di questa di questa leadership è infine rappresentato dalla dalla credibilità nei confronti della leadership politica il personaggio straniero che si vedrebbe meglio come presidente dell'Europa infatti eh cuore
Il presidente disarma e il secondo classificato dell'allora in effetti dico a grosso modo meno della metà dei consensi
A fronte
A fronte della doppia percezione che abbiamo esaminato dell'Italia da una parte e della e dell'Europa dall'altra c'ha da dire qualcosa anche sulla sull'europeismo degli italiani
In effetti dico è un aspetto che abbiamo preso in considerazione naturalmente fin dal primo rapporto e fin dal primo rapporto era emerso dico che l'europeismo degli italiani era un concentrato di di aspirazioni di atteggiamenti molto spesso contrastanti fra di loro molto spesso complessi
E in effetti dico sono stati poi variamente giudicati come o definiti come euro pessimismo è un ottimismo è un conto già sul eccetera eccetera
Ma al di sotto di questa di questa serie di configurazioni che spesso di corsi si contrappongono anche all'interno di una stessa persona di uno stesso soggetto
Diciamo per per esemplificare un po'avevo la presenza anche in questa edizione diciamo di questo comma di questo complesso di questo di questa contraddittorietà e complicità diciamo di e complessità negli atteggiamenti anche questa volta di come abbiamo potuto verificare arrivano esemplificativo che alla elevata auspica abilità che la moneta unica venga realizzata nei tempi e nei modi stabiliti da Maastricht si contrappone una scarsissima probabilità che questo avvenga
Non solo
Diciamo che la maggior parte degli intervistati quasi il settanta per cento del campione ritiene poco o per niente è possibile che l'Italia faccia parte del nucleo duro dei paesi che per primi realizzeranno l'unione economica e monetaria ma ritiene anche la maggior parte del campione che il rispetto dei criteri di convergenza fissati a Maastricht possa comportare per l'Italia dei costi sociali accettabile
è vero che questo concetto dell'accettabilità dovrebbe essere magari più approfondito però è anche vero dico che c'è una contraddizione fra la grossa formazione diciamo dell'inizio è questa questa seconda un'ultima cosa prima di concludere vorrei dire che cioè esistente
La convinzione che l'evoluzione del sistema politico italiano vada nella direzione di una avvicinamento all'Europa e a mio avviso questa convinzione
Diciamo che oltre che a essere un un buon ospizio e un buon un buon augurio ci consente di in qualche modo leggere diversamente i dati forse troppo pessimistici che gli italiani hanno fornito di sé nella prima parte della rapporto
Di leggere quindi questi stessi dati come un qualcosa di contingente di vissuto lo scorso anno ma che forse adesso almeno in parte è già superato
Con questo vi ringrazio lascio la parola
A però
Va bene
Riassume
O va be'
Quanta
Calcolato all'effettuazione della cerca è il momento che stiamo vivendo forse ha inciso pesantemente su alcuni valori non ti nascondo però che quando io l'ho letto una prima volta mio segnato me lo ricordo gliel'ho segnato tre paroline a definire i dati più i marchi la prima era l'italo sfiducia
Però devo dire che ben presto mi ero convertito al termine suggerito se ricordo bene da Lucio Caracciolo della Italo suo Biglia
Cioè come noi il dato che emerge dagli italiani Enzo e legato la disistima all'assenza di fiducia di se stessa così profondo da rasentare la furbizia penso siamo spero sia molto collegato a un momento congiunturale della vita del Paese molto problematico
L'altro elemento che mi ero segnato insieme al Italo ovvia mio segnato la germano Filia
Nel senso che non solo c'è una percezione di realtà mi pare è ormai da tutti condivisa che ci la Germania assunto un peso cominciato primato sulla scena europea ma che questo primato
Non mira sostanzialmente contestato e quindi mi pare si potesse parlare di una chiamando Filia
Forse con una scarsa percezione di quanti problemi possono avere anche i tedeschi a dispetto qualcosa esempio alla moneta unica
Il terzo elemento che mi ero così segnato in dote come vedete attuale di contraddirlo in più e che nei confronti dell'Europa
Se sollevare sempre lo zoccolo del consenso e se il dissenso tende a polarizzare sì sulle ali
Di tal modo che anche il dissenso oggi configurabile non coincide con la dialettica opposizione maggioranza ma coincide piuttosto tra posizioni all'interno dei due schieramenti
Ma al di là di questo notavo un salotto euro disincanto
Cioè l'opinione pubblica italiana mi sembrava molte volte anche con una forma di assenteismo partecipativo mi pare siano molto numerosi casi di gente che non si pronuncia quindi io avevo ricavato dalla vostra analisi
Questi tre elementi che ho detto Italo fobie alziamo hanno figli ai
Disegni avuto disincanto
Penso che poi dovremmo un pochino dipende ma saranno i pavesi quel comparto di domande di campi alla moneta dove emergono dei dati molto speciali e dove io godo volendo adesso semplicemente fare un primo riassunto di quello che doveva hai tu detto direi
Che è molto forte in Italia da un lato il timore dell'esclusione ma questo timore dell'esclusione mi sembra essere bilanciato non in in fondo da una scala sa da una scarsa fiducia dalla moneta si fa questa devo dire ho aggiunto una mia interpretazione le le domande sono molto e varrà la pena di ritornarci quello che è certa che il timore dell'esclusione è forte
Io rifiuto delle due velocità fortissimo il timore di Monforte ti pare del nucleo duro dato per sicuro accompagnato il tutto mitigato divario ottemperato dal pensiero da una certa interrogativo poi si farà davvero questa meta
Lo lascio per il futuro questa piccola sintesi di quello che tu hai detto e mi pare che dovremmo passare alla parte di analisi dei media è un contributo diciamo RAI l'Università di Torino
Nella persona di Celestino Spada che è quello che si occupa della RAI
Della e la verifica qualità dei programmi
E credo che anche qui abbiamo qualche elemento o degno di interesse per quanto riguarda soprattutto una chiave per corruzione dell'europeismo degli italiani si attenti all'Esquilino
è stato poco
Tra assolvere a quattro ore di pratica ma integrata dalla ricerca rari sui su come il tema e l'immagine dell'Europa e trattato decostruito dai media italiani
E quindi si possono fare anche dei confronti diciamo generali forme i risultati dell'anno scorso
Dunque le ricerche è stata svolta nell'ottobre del novantacinque su sette reti televisive nazionali tutti i programmi
L'informazione di invece documentari o di approfondimento giornalistico
Cinque quotidiani la stampa la Repubblica Corriere Della Sera Il Sole ventiquattro Ore messaggero tre settimanali L'Espresso mondo economico il Palma
Rispetto all'anno scorso si rileva si è rilevato che l'Europa è stata piuttosto argomento di notizie che ditemi che di interventi diciamo tematizzato il con inserti o con articoli dedicati
Diciamo indipendentemente dagli eredi cioè in qualche modo nella nell'approccio al tema europeo ha fatto premio la notizia l'evento di cui di cui parlare
Piuttosto che il tema Europa quindi diciamo con valutazioni redazionali e di direzione dei delle varie testate che erano piuttosto legata alle tutine alle pratiche professionali di dell'informazione quotidiana che a una tematizzazione intenzionale diciamo direzionale
Rispetto tra quotidiani televisione e periodici
L'Europa e notizie tema piuttosto dei quotidiani il settantacinque per cento delle dei tempi delle dei delle degli item rilevati in questo periodo è stato rilevato sui quotidiani
La televisione a è presente con il venti per cento i periodici parliamo di quelle tre testate solo il quattro per cento
Questo si dice alcune cose sulle caratteristiche dei media italiana relativamente per esempio a un argomento del genere però questo non è il tema di questa ricerca
Fra le tv sono le reti RAI che hanno dato più rilievo alla ai temi e alle ai problemi dell'Europa
Quest'anno all'osservazione di come varie testate trattano o in quali occasioni trattano del dell'Europa per i suoi problemi dei suoi protagonisti
Si è tenuto anche una serie di osservazioni che hanno incrociato l'analisi demoscopica con l'analisi dei media è stato chiesto al panel al agli opinion leaders e al panel Viel della rilevazione
Della pratica ma quali fossero le loro fonti di informazione eccome valutassero anche le informazioni che ricevono da queste fonti sull'Europa
E quindi ci sono nella ricerca che disponibile appunto nella nel documento che mi ha fornito ci sono vari elementi di riflessione questo propone per essere sintetici quali sono i principali risultati delle circa di questa
Dunque rispetto all'indagine novantaquattro le modalità di trattazione del tema Europa sono venute meno solenni
Cioè ci sono meno esortazioni e meno spicci
Sono anche diventati meno generali
Il che significa meno generiche ovviamente ma anche meno complete articolate quindi sia nella stampa si era la televisione
Sia nei periodici c'è questo elemento di
Ridimensionamento di un approccio generale e inutili in gran parte generico questo riguarda soprattutto la stampa perché l'approccio della televisione
A parte il punto la quantità minore è in genere un po'più genericamente più più generico anche se quest'anno sono state meno presenti trasmissioni televisive in cui la tematica europea era affrontata in termini di Unione Europea dal punto di vista della cultura
Le motivazioni e i caratteri diciamo generali socioculturali che fondano l'idea dell'Europa e il processo di costruzione dell'unità europea
Accanto a questa ridimensionamento degli elementi più solenni e generali prevale un atteggiamento referenziale più puramente referenziale
Che parte quindi come dicevo dagli eventi più che dei temi quindi ricerca sottolinea fa l'ipotesi che si sia aperta una fase di pragmatismo piuttosto nei media di pragmatismo e di realismo nel trattare e nel guardare all'Unione Europea
Cioè questo forse l'aspetto più interessante l'Europa è meno un tema diciamo di vocazione di esortazione
Di anche di consenso generale è più una trattazione quotidiana che collegata eventi collegati a fatti di cui sia si dà notizia è che entra nella routine delle pratiche giornalistiche
In questo contesto il fatto che ci siano critiche che ci sia evidente anche nelle nelle valutazioni che la stampa della fa propone la stampa televisione elementi di euroscetticismo come si dice
Ma di si ridimensiona in qualche modo perché il quadro è concreto e più concreto di prima appare più concreto di prima si riferisce cioè a situazioni e problemi che sono affrontate e questo è un altro elemento che viene punto nella tabella con migliore conoscenza settoriale specialistiche settoriale specialist
Questo siccome
L'analisi di contenuto dentro della comunicazione mediale
Riguarda il quello che si vede quello che viene trasmesso quello che viene pubblicato è interessante rilevare che c'è un una un cambiamento di tono e c'è un cambiamento di approccio è rilevabile diciamo non è un'impressione
Naturalmente una ricerca fatta in un mese diverso può dare le venti diverse dare informazioni diversi per lei parliamo di una ricerca fatta nell'ottobre del novantacinque
Rapidamente ancora quali sono gli argomenti principali di questa routine di queste pratiche diciamo informative legate piuttosto alle venti diciamo genera e quota percentuale rapporti Italia Unione Europea un tredici per cento
Il Trattato di Maastricht
Undici per cento
E in media e le telecomunicazioni
Più di altri temi come l'occupazione la moneta eccetera questo elemento dei media e telecomunicazioni nell'ottobre del novantacinque è stato al centro
Ed è verosimile e che la contingenza politica e anche qualche fattore legato a ruolo di responsabilità in materia di forze politiche o di uomini politici possa avere diciamo enfatizzato sulla stampa e sulla televisione questo questo tipo di argomenta
Ci si riferisce all'Europa ecco questo è un altro elemento di diciamo caratterizzante che l'occasione nella quale si parla d'Europa nel il soggetto a cui si connette nella gran parte dei casi il tema Europa in generale ma anche le problematiche derivanti da scelte da prese di posizione da norme da iniziative della comunità sia nelle nelle persone dei rappresentanti italiani di i commissari italiani sia persone comunque di responsabili della comunità il referente dell'Italia
E e infatti i temi centrali abbiamo visto sono i rapporti tra l'Italia e l'Unione europea il Trattato di Maastricht in rapporto al quale si verificano appunto si si discute della convergenza italiana
E allora questo spinge a dire che mai come quest'anno c'è questo intreccio fra Italia Europa
Cioè nel senso che da dalla rivelazione si può osservare come la crisi italiana viene definita nella gran parte dei casi dalla stampa della televisione in rapporto ai parametri dell'Europa atti cosa vuol dire essere in Europa
E nello stesso tempo tema ricorrente che l'Italia con uscire da questa crisi dei problemi che ha solo attraverso e con l'Europa c'è questo c'è questo intreccio nel modo in cui viene trattata la tematica europea e nel nel soggetto a cui l'Europa viene raccordato cioè l'Italia che è molto indicati
Concludo naturalmente ci sono vari vari aspetti ci sono varie domande ci sono varie temi modalità di trattazione dell'Europa valutazione degli atteggiamenti io diciamo sì si può dilungare ma vorrei concluderei con una notazione
Siccome quando si fanno le ricerche che io ritengo interessante questa ricerca interessante ci si diverte anche vengono anche delle idee
Quest'anno abbiamo fatto una ricerca parallela nello stesso mese di ottobre
D'accordo con l'ufficio italiano della comunità la RAI ha finanziato un ricerca su come i telegiornali degli altri per i principali e le principali edizioni dei telegiornali delle alte di i Paesi europei
Trattano il tema Europa fra per vedere anche rispetto a ai comportamenti degli altri
Degli altri paesi che esso Chicchi che suona o a il comportamento italiano e allora sono stati osservati i primi i principali in termini di ascolti
Telegiornali della Spagna della Francia della Germania della Gran Bretagna allora cosa interessante è che non ci aspettavamo
A cosa è possibile perché in Italia attraverso i satelliti noi ora abbiamo tutti i programmi di queste reti televisive
Quindi è stata fatta in Italia questa dice
La cosa interessante è che a parte la Spagna che si trovava in ottobre il periodo della sua presidenza dell'unione europea
Negli altri Paesi il tema Europa nei telegiornali delle principali edizioni dei telegiornali delle altri Paesi in Europa non è molto presente
Forse più presente nella televisione italiana in confronto stiamo parlando del mese di ottobre quindi bisogna evitare generalizzazioni però il questo questo elemento che non ripeto noi non ci aspettavamo ma valutato quest'aspetto della ricerca non lo trovate nel documento che inserito appunto il nostro disposizione ma sarà da noi pubblicato in uno dei nostri problemi grazie
Iniziativa
Lei
Vado contano una da uno visione italiana verrebbe dedicherebbe una attenzione assolutamente minore ai fatti europei è interessante leggeremo quando rivedremo quantificati di studieremo perché per adesso non ci fidiamo
Vorremmo invece poi dopo aver fatto questo quasi complimento volevo fare un'altra notazione che ho percepito io tu c'hai fatto un accenno
Che le in realtà la maggiore fonte di informazione e gli italiani soprattutto degli opinion leader sono i giornali
E in primo luogo ovviamente il Sole ventiquattro Ore seguita poi allenarsi ora si dà anche il caso che nell'ambito dei media i giornali in generale e i giornalisti ancora in maniera più particolare sono riprese sono gli strumenti e le persone più politica nel processo di integrazione europea
Quindi sa questo unicamente un'osservazione da fare per sapere che la fonte dell'infortunato in ci pare fonte dell'informazione sull'Europa e anche quella più critica nei confronti della non volevo fare alto che una constatazione
Mi pare che abbiamo finito in questo modo al nostro primo giro di tavola cioè interventi hanno in qualche modo illustrato lettore dimensioni della ricerca possiamo passare alla fase più propriamente di discussione
Quindi più propriamente politica
Io direi la parola adesso quindi stava in primo luogo credo
A Lucio
E a Lucio io non vorrei fare nessuna nessuna provocazione semplicemente volevo richiamare quasi per una mia memoria
Una serie di dati che pongono problemi come ho già detto di congruenza soprattutto per quanto riguarda l'unione monetaria e anche Guido direi proprio schematicamente
Per gli italiani è una misura ma di la moneta è desiderabile auspicabile
Ecco improbabile
I suoi costi sociali sono accettabili sto parlando sempre dico anche maggioranze mentre è assolutamente inaccettabile l'esclusione
Volevo fare queste quattro composizioni soltanto a per sintetizzare quindi auspica brevità improbabilità in atti accettabilità dei tosti inaccettabilità dell'esclusione non so se ho riassunto voi di Parma bene questo mi pare un tema importante visto che parliamo
Cominci tu Riccardo peccato per vestiti però già presentato
Non è è stato un altro un altro terrà Comunità europea
E a di attento alla via della privatizzazione ma nell'ambito della privatizzazione da Obama non ha mancato di mantenere una sua dimensione pubblica in quanto sarà profumo responsabile europeo nell'accompagnando accompagna
Avevamo
Tyrant
Ti ringrazio vorrei cominciare con una una prassi liturgica cioè che ho trovato la ricerca di interesse interesse straordinario non tanto perché vi ho trovato conferma di quello che penso
Che il modo in genere la ragione principale per cui in generale si trovano straordinarie le ricerche ma proprio perché ha evidenziato delle delle contraddizioni su cui su cui bisogna riflettere
Va bene va bene
Ecco prima di tutto è stato è stato già detto la ricerca indica una diversa percezione dell'Europa da parte degli italiani più sobria più realistica potrebbe dire più laica
Non me la sento però su questo piano di condividere interamente la soddisfazione di coloro che dicono questo è vero è vero che i dati della ricerca mostrano un abbandono
Di un certo europeismo mitologico che ha caratterizzato l'Italia del dopoguerra e da questo punto di vista sono molto incoraggianti mi considero un europeista doc un guardiano dell'ortodossia ma poche cose nella mia vita ho trovato così irritanti come l'europeismo che c'erano in questo l'europeismo plebiscitario quasi bulgaro che c'era in questo Paese tuttavia la la ricerca fa anche vedere che ci sono ancora larghissime zone di di mitologia penso per esempio alla tabella numero tredici che abbastanza interessante che dice e si parla degli opinion leaders non dell'opinione pubblica
Che cosa ci si aspetta dall'integrazione europea
Buone a buona parte delle cose che questi opinion leaders sembrano aspettarsi dall'integrazione europea non hanno assolutamente niente a che fare con ciò che fa l'Unione europea a cominciare con l'efficienza della pubblica amministrazione
Questo mostra mostra quanto meno che ancora in Italia ma questo tutto sommato è vero in quasi tutti i Paesi a causa probabilmente di una scarsa conoscenza del verde della problematica europea si esprimono giudizi applicati all'Europa che in realtà sono indirizzati al sistema politico nel suo nel suo complesso la gente parla di Europa ma continua comunque a parlare di problemi di problemi nazionali
Il secondo elemento che che che che viene fuori chiaramente la ricerca la percezione ormai lucida del ruolo della Germania questo anche salutare
Vorrei dire una cosa che e questo anche non è un caso specifico italiano e riguarda assolutamente tutti i Paesi
Per decenni ci siamo raccontati le storie sulla Germania gigante economico e nano politico
Ho stessi non volevano dirselo e ai francesi interessava che si pensasse una cosa falsa cioè che l'Europa
E già immunizzarsi ai francesi ma insomma questo in fondo è salutare che questo che questo che questo elemento sia stato percepito poi è stato anche detto dagli autori della ricerca che in fondo sono stati sfortunati perché non è molto frequente che in così pochi mesi cambino molti dati di base rispetto alla situazione in cui in cui la ricerca in cui i sondaggi sono stati fatti effettivamente dal novembre novantacinque al maggio novantasei la situazione è cambiata profondamente che cosa soprattutto è cambiato
Nel novembre novantacinque era più che legittimo
Essere scettici o addirittura pessimisti o addirittura pessimisti sulle prospettive
Di realizzazione dell'unione monetaria nei tempi e nei modi dovuti
C'erano grandi reticenze sul fatto che la che il nuovo governo francese volesse e potesse fare l'ultimo miglio ma per Paesi come quelli più più duri del nostro l'ultimo miglio sempre sempre il più difficile e pesavano delle incognite molto forti sulla sull'impegno sull'impegno tedesco o quanto meno sulla capacità del cancelliere di superare le reticenze che esistono un'opinione
Da allora a oggi questa credo che non sia un'opinione personale credo che sia percepita che condivisa quanto meno dei mercati finanziari che però in questo gioco sono un attore non sono degli osservatori e quindi sono un attore importante ci sono stati due momenti di svolta da un lato gli scioperi francesi non si sono tutto sommato conclusi in maniera catastrofica si sono conclusi per il governo in maniera abbastanza soddisfacente e soprattutto ancora più importante il mese scorso ci sono state tre elezioni
Cruciali in tre Laender importanti importanti tedeschi
In cui un'opposizione che aveva cominciato a cavalcare un certo sentimento antieuropeo diffuso dell'opinione pubblica è stata è stata disastrosamente disastrosamente battuti
L'opposizione a pezzi il cancelliere ha ripreso ha ripreso l'iniziativa la percezione ormai credo diffusa e che anche se esistono ancora enormi incertezze
è più probabile che l'unione monetaria si faccia nel novantanove piuttosto che non si faccia aggiungerei che mi sembra ormai che l'unica le uniche due gli unici due elementi di incertezza stanno in un degrado amento al di là di quanto è possibile prevedere della congiuntura e nella piazza fra è ancora possibile che i due governi facciano degli errori politici molto gravi che tre in una situazione in cui la piazza
Io obbliga a un a un capovolgimento politico mentre nel novembre novantacinque tutto ciò questo spiega certi elementi di pessimismo nella nell'opinione pubblica italiana
Mentre nel novembre novantacinque questi dubbi erano più che legittimi oggi mi sembrano siano
C'è però un altro elemento e questo è tutto italiano
E anche questo è per compatibile con la tradizione nazionale purtroppo
Per un anno invece di fare un dibattito su che cosa dovremmo fare o non dovremmo fare per agganciarci alla moneta europea ci siamo invece una buona parte di nuovo in quanto meno ci siamo invece divertiti a concentrare lo sguardo sul film non sul film che si svolgeva Roma-Milano ma sul film che si svolgeva a a Parigi Abbondio a Berlino
Nella segreta speranza che loro ci togliessero le castagne dal fuoco cioè che loro non ce la facessero e quindi nuovi dove potevamo tranquillamente evitare
Di fare quello che si si doveva fare risolvendo allo stesso tempo il problema dei costi sociali e il problema del problema dell'esclusione
E questa è la la critica più più più severa che farei agli euroscettici italiani
A cui ovviamente non appartengo ma la critica più severa e ti renderebbero come succede in Francia come succede in Gran Bretagna un servizio al Paese se dicessero chiaramente quello che pensano e cioè che l'Italia dovrebbe stare fuori sganciarsi allentare i legami piuttosto che continuare a ripetere che gli altri non lo faranno non serve assolutamente a nessuno non fa che non sa che deteriorare il dibattito e contribuire d'altro canto a una minore credibilità del Paese
Questa nuova situazione ha tra l'altro fatto giustizia di due illusioni ricorrenti che quelle esistevano solo nel dibattito italiano cioè quella che si potessero rinegoziare i parametri o rinegoziare le date ne abbiamo parlato solo un nuovo in realtà non ci pensa su non ci pensava assolutamente assolutamente c'è poi un altro dato secondo me importante che viene fuori per la ricerca tu mi interrompi quando fa quando la curva di attenzione oltre i tempi contro
E cioè e ed è e sono e sono e l'incrocio tra i dati della ricerca e e la politica
Sono due cose uno due cose mi hanno colpito prima di tutto
Una maggioranza consistente degli intervistati dice centrodestra più europeista del centrosinistra
D'altro canto non non vi è dubbio direi che i mercati finanziari prima delle elezioni anche hanno dato un giudizio invece inverso cioè hanno considerato il programma dell'Ulivo
Più credibile sul piano dell'europeismo che e quello del Polo è è è una contraddizione molto interessante tanto più interessante se si guarda la tabella
Trentatré che è una delle ultime quindi quella fosse una di quelle che non si guardano perché poi il film si stanca
In cui si vede che questo giudizio sul maggior sulla maggiore dose di utopismo del centrodestra rispetto al centrosinistra
E dato dai rappresentanti delle di cultura dell'industria dei servizi quindi dagli operatori economici mentre i rappresentanti della burocrazia e della politica dando il giudizio inverso dicono che no è il centrosinistra che al programma obiettivo operista del e questo io lo trovo di grande interesse
Perché indica indica una contraddizione e soprattutto indica una contraddizione che temo la nuova maggioranza si porta dietro e con cui deve fare i conti perché perché a mio avviso i rappresentanti dell'industria agricoltura e servizi dicono il centrodestra è più propensa al centrosinistra
Non lo dicono probabilmente per ragioni oggettive perché non c'è dubbio che se si leggo nei programmi è vero è vero il contrario soprattutto se si considerano really impatto europeo che certe promesse fiscali sul piano sul piano elettorale in segnali i segnali di volontà di rinegoziare i parametri di capito si capisce la posizione che probabilmente semanticamente più lucida
Da parte dei burocrati e dei politici
Il messaggio che mi sembra se delicata è che c'è una sensazione diffusa fra gli operatori economici al di là dei parametri di Maastricht tutto quello che si vuole
Che si può stare in Europa soltanto attraverso una massiccia iniezione di liberalismo nel sistema economico Italia
Questo mi sei e che quindi a torto o a ragione
Questa questa questa probabilità di massiccia iniezione di liberalismo nel sistema economico italiano era percepita come più probabile
Da parte di uno schieramento piuttosto piuttosto che della
E secondo me questo ci aiuta anche un po'a risolvere tentare di risolvere le contraddizioni del paradosso delle quattro proposizioni argutamente credo bruciano Angelino aveva aveva trovato nel aveva trovato nella nella ricerca
Il la la la nuova maggioranza
Un problema di avrà un problema nello spiegare alla sua base elettorale
Che vero che probabilmente costi sociali non ci sono così gli enormi come quelli che alcuni euroscettici avevano cercato hanno cercato di di enfatizzare poi per probabilmente per far maturare nell'opinione la sensazione che bisogna tentare una strada una strada diversa resta al fatto che leggendo questi dati la mia sensazione è che una parte almeno degli intervistati che si che si identificano nel centro sinistra o nella sinistra ritengono che Europa è fondamentalmente gratis cioè si può che ci si può arrivare senza
Senza sacrifici o senza acustico senza costi particolarmente elevati e soprattutto senza mettere in discussione strutture strutture fondamentali
Ora
A questo punto c'è c'è un un un un cadavere o o un uno no piuttosto una statua del Commendatore in tutto questo dibattito ed è proprio con perché di col hanno tentato di a di appropriarsi nell'ultimo anno con molto vigore dall'altro entrambi gli schieramenti
E questo credo che sia molto interessante non solo perché la potenza egemone è l'uomo che tutti vorrebbero presidente dell'Europa ed è effettivamente uno statista straordinario ma anche perché esprime il travaglio
Dente di quello si chiama secondo me molto impropriamente perché non ci ho mai creduto il modello il il il modello tedesco
E mi sembra che questa questo questo atteggiamento strabico che noi sembriamo a vere
Rispetto alla politica del cancelliere
Discende da una confusione c'è in questo dibattito fondamentale di tutto l'Occidente sulla competitività allo stato sociale tra gli obiettivi e i metodi
Sugli obiettivi ci piaccia o non ci piaccia
In Europa e fuori dall'Europa
C'è accolto
Siamo economia siamo società che viviamo al di là dei dei nostri mezzi la pressione fiscale troppo elevata a livello di spesa pubblica e proprio leva troppo elevata in qualche modo lo stato sociale che è stato inventato negli anni Sessanta non è più compatibile con l'economia mondiale negli anni
Negli anni Novanta
E certamente certamente per il prossimo secolo questo per quanto riguarda gli obiettivi su questo nei Paesi fuori dall'Italia la corpo è abbastanza già
Legalizzato quantomeno fra quelli che hanno o hanno probabilità di avere responsabilità di governo poi ci sono sempre
Nella società nella politica francese che hanno opinioni diverse ma che non avendo nessuna probabilità di avere responsabilità di governo si può in fondo anche dimenticare sottovalutare le loro opinioni
L'altro dibattito invece è quello sui metodi
Il governo CIPE e adesso il cancelliere stanno tentando di fare fondamentalmente le stesse cose stanno tentando di fare fondamentalmente le stesse cose
Il CIPE non ha non aveva sbagliato a mio modesto avviso sugli obiettivi atti però sbagliato sui metodi cioè ha tentato di far passare
Un ventaglio di riforme probabilmente troppo largo con un metodo che la società francese non non
Non accettato e i fatti in quel momento tutti hanno detto guardate i tedeschi come sono bravi guardate tedeschi come discutono tutto guardate tedeschi come si concerta mo'parlano parlano parlano parlano e e qui vediamo i due schieramenti italiani c'è uno schieramento che pensa gli obiettivi e le altre pensa invito di tanto finché si discute non succede non succede fondamentalmente
Ora il commendatore ci pone adesso un problema cioè quello colui che viene dal Paese crea
Costruito perfezionato mitizzato
La concertazione certamente senza abbandonarla perché sono convinto che in Germania si uscirà da questa impasse con la concertazione però mostra forse per la prima volta non nel dopoguerra perché ci sono stati altri casi ma negli ultimi certamente negli ultimi anni mostra di essere pronto affrontare lo lo scontro e il conflitto e in conflitto con le controparti perché a mio avviso lo fa non essendo tedesco soprattutto essendo col perché non crede più alla concertazione sono profondamente convinto che ci crede e ci crede moltissimo ma perché ha acquisito una sensazione e invece la ricerca non fa venir fuori che le dichiarazioni dei politici italiani nella loro nella loro generalità non fanno venir fuori che c'è un nuovo fattore nella situazione del tempo
Per discutere per concertare assi senza una prova di forza non c'è più tempo
Uso e concludo scendendo al mitico livello aziendale
Noi abbiamo negoziato negli ultimi mesi
Sia in Italia che in Germania un accordo sull'utilizzazione continua degli impianti sette giorni su sette tre giorni sotto nei due casi l'accordo è stato raggiunto un po'costoso ma insomma ma comodo fondamentalmente soddisfacente
Che cosa è successo che questo accordo una una richiesta di questo genere evidentemente si fa per il tedesco un vero è una congiuntura i tempi del negoziato dell'accordo sono stati così lunghi che possiamo adesso far lavorare la gente sette giorni in un momento in cui non ci serve più perché la congiuntura è è cambiata e quindi la domanda che la domanda che richiede la domanda potenziale che richiederebbe questo tipo di presidi ritornerà
Ma questo mostra che se siamo in un sistema in cui per prendere decisioni che possono essere macro economiche unico economiche che sono imposte da dalla globalizzazione dei mercati dall'evoluzione dell'economia da cose che impongono scelte rapide drammatiche decise se la concertazione
E mitizzata al punto da richiedere tempi che vanificano poi i risultati
Questo inevitabilmente schiere di terra il sistema della concertazione nel sistema politico e aumenterà l'attrattività di metodiche vengono così in generale definiti anglosassoni
Che quantomeno creeranno fratture spaccature Visa quanto meno consentono consentono decisioni grazie
L'attentato noto domandava corrusco uova
In qualche modo uguale connessa al problema
Abbia alterato un momento conflittualità resta no adesso non si intravede
è una questione Pallotta resta
Fa Carola intervento prima da sormontabili
A porta però
Uno va
è uno dei saliti andiamo nel nostro linguaggio richiamiamo indù sono quelli a cui consegnamo tutta la ricerca e gli chiediamo di commentare la lui è uno dei commentatori della ricerca l'ho giocata nero dove siede il direttore di Limes è quello che l'impressione si possa dire no che ha introdotto in Italia una parola antecedentemente considerata politicamente Expo politicamente scorretta
Come la geopolitica
Vorrei dire un'altra cosa sento emerge l'equipaggio fatto un accenno anche alla professor Monti porterà tutto questo tavolo negli ultimi tempi con connesso al tema della moneta
è venuta alla ribalta un nuovo tema quello dell'unità nazionale
Qualcuno ha posto in relazione al problema della moneta unica collana dualismo del Paese
Qualchedun altro apposto moneta unica col problema viziata e tendenze non vogliamo dire separatiste ma dichiarato disagio perché è invece di tutt'altra natura nella
Nel nuovo testo
Non è che io dovrai fare moderatore quindi mi guardo bene dal fare il provocatore ma mi è venuto in mente naturalmente questo problema di così di unità nazionale
Svolge dando la parola a Lucio Caracciolo
Cioè non vorrà intervenuta su questo tema sono aperte
Grazie
No io non sono assolutamente dovuta cerco semplicemente di rispondere ad alcune delle domande che mi pare emergano da questo sondaggio anche da questa discussione
La questione che secondo me è più interessante dai ad analizzare è perché esiste questa sopravvalutazione della Germania
Lascerò invece da parte perché altrimenti perdere troppo tempo e sarebbe anche forse meno interessanti indagare le ragioni invece di quella che ho definito una certa Italo Fulvia o di una certa sottovalutazione eccessiva che ne facciamo di vestirsi allora forse più che di sopravvalutazione della Germania sarebbe il caso di parlare di idealizzazione della Germania e del suo modello
è stato fatto cenno recentemente a i dati dei famosi sei istituti di ricerca economica tedesca
Che danno per il novantasei una crescita dello zero punto sette C settantacinque per cento
Altri istituti addirittura paralleli zero punto cinque io credo che questi dati debbano essere presi con le pinze perché quegli stessi istituti che oggi parli del settantacinque nel rapporto dell'autunno scorso parlavano di due punto cinque quindi evidentemente le previsioni spesso non trovano riscontro la realtà o comunque sono sottoposte ad oscillazioni molto forti questo dato
Puramente economico
Potrebbe essere affiancato da altre considerazioni su una certa crisi verificabile anche a livello di cronaca sociale e per certi aspetti anche politica interna all'interno della Germania ma tutto volevo interrogarono intorno le ragioni di quella che a me pare una sopravvalutazione
E ne individueremo fondamentalmente tre la prima è una percezione secondo me troppo endogena che noi italiani e in genere credo anche altri europei abbiamo dell'Europa cioè noi quando ci occupiamo di Europa in qualche modo chiudiamo la nostra mente all'interno dei confini dell'Unione Europea
O del continente in senso geografico e perdiamo di vista il fatto che ciascuno dei membri di questa unione europea è oltre che punto nell'Unione Europea una piccola o media potenza globale nel senso che ha interessi in giro per per il mondo e questa percezione endogena ci fa perdere di vista appunto anche
Il nostro declino relativo rispetto ad altre aree del mondo
Non dimentichiamo che l'anno scorso per esempio il reddito medio pro capite di Singapore per la prima volta superato quello francese
Se noi continuiamo ad avere una visione se posso dire provincia mente europea
Rischiamo di perdere di vista quella che è la dimensione globale in cui l'Europa si colloca e quindi paradossalmente enfatizziamo l'importanza dei singoli stati nazionali all'interno dell'Unione europea in questo caso dello Stato dal punto di vista economico monetario sicuramente più forte cioè la Germania
Il secondo elemento che può spiegare questa sopravvalutazione e paradossalmente una latente certe volte nemmeno tanto latente Germano fobie e non è solo nemmeno tanto tipica degli italiani
Per certi versi anzi forse più diffusa nella stessa Germania ma che dopo l'unificazione tedesca ha dato luogo a tutta una retorica della Grande Germania come se nel mille novecentonovanta ci fossimo trovati di fronte alla costituzione di una superpotenza
Ecco mi pare che i dati
Che sono di fronte a lui escludono che la Germania sia possa essere in un futuro prevedibile una superpotenza
Non ne ha molte dimensioni lasciamo perdere quella militare ma non ne ha molte dimensioni soprattutto per quanto riguarda gli aspetti politico-culturali istituzionali non è assolutamente nella cultura nella dimensione politica n'è la capacità o la volontà egemonica
Quindi eppure se voi leggete i giornali molto spesso vedete questa questa definizione della Grande Germania quelle due G maiuscole come si appunto fossimo di fronte alla nascita di una superpotenza
Il terzo elemento forse e qui mi riferisco più specificamente al campione degli intervistati e che noi siamo essenzialmente come Italia percepiti ed è dal pronto siamo che di fatto come una potenza economico commerciale e non come una potenza politica da questo punto di vista alcuni elementi di similitudini batte tutti
I rapporti esistono con la Germania e quindi c'è una una certa propensione ad analizzare essenzialmente i fattori economici commerciali come fattore di potenza e a trascurare sui fattori di cui accennavo prima cioè quelli politici culturali militari e così via
E questo sicuramente è un altro degli aspetti che possono a mio avviso contribuire a una distorsione dell'immagine della Germania e siccome qui trattiamo
Di opinion leaders e non di opinione pubblica in senso generale possono anche portare a delle scelte politiche o anche scelte economiche non volute
Voglio dire la conseguenza di queste scelte non volute cioè si fa SIP si pensa di fare qualcosa ma in realtà se ne fa un altro
Ora quali sono
Diciamo le conseguenze anche in senso pratico di questa visione della Germania
Secondo me ci fanno perdere di vista
Un fattore in questo momento molto importante e cioè che indipendentemente dalla volontà della Germania o di altri Stati nazionali stiamo vivendo una fase di impasse per usare un termine neutro della integrazione europea quando si parla come ne parliamo qui
Di monete per esempio di moneta unica europea
Continuiamo appunto a definire come moneta unica europea quella che comunque se ci sarà sarà in ogni caso almeno nella sua fase iniziale non la moneta unica europea ma una munita dell'area del marco e dell'intervento in mente allargata ad altri paesi
E la nostra posizione politica ovviamente non si definisce intorno a quindi a una moneta unica europea ma si definisce intorno a quella che potrebbe essere una unità franco tedesca ripeto se si farà
Quindi la nostra scelta pro o contro si definisce intorno a questo e non a quello che molto spesso invece leggiamo sui giornali
E
è chiaro che se si parla di nuclei che sia il nucleo della moneta che se nucleo discendente sia il nucleo della collaborazione strategico-militare che siano altri nuclei bene la caratteristica che è comune a tutti questi nuclei che noi ne siamo fuori questo vuol dire che in qualche misura senza ricorrere al modello atomico di bordo se esiste un nucleo esistono dei satelliti e quindi noi siamo un satellite
Il rischio molto concreto poi di questa miss percezione e quindi anche di questa sopravvalutazione della Germania è di favorire le spinte più pericolose
Alla disintegrazione della costruzione europea infatti si rischia di far circolare un'idea di Europa a somma zero nel senso che si tratta di europeizzare super potenza tedesca che in realtà vuole dominare l'Europa e quindi ciò che togliamo la Germania aggiungiamo l'Europa e ciò che aggiungiamo l'Europa togliamo alla Germania
Ora non so fino a che punto questo Possa aumentare gli entusiasmi tedeschi per la Germania
Per l'Europa ma certamente
Provoca
Una una percezione e può anche produrre dei progetti europei che non possono andare molto lontano perché l'Europa non può essere certamente fatta
Contro il suo principale fa nel punto del suo fattore più importante
Inoltre questo finisce per contrapporre la nazione all'Europa e finisce magari per esaltare
Altre dimensioni geopolitiche
Prima canterino accennava al problema dell'unità nazionale
Se non sono le nazioni Stati nazionali cioè quella che quella dimensione delle democrazie
I portatori del progetto europeo rischiamo che ad essere protagonisti di un progetto che stavolta non integrazione ma di disintegrazione siano elementi di carattere e di dimensioni molto minori soprattutto molto meno
Molto meno verificabili da un punto di vista democratico come presente le delegazioni delle regioni più ricche o comunque la tendenza a trovare momenti di integrazione che prescindono dagli Stati nazionali ma che invece fanno perno sud vendette e ha aree ricche cioè l'Europa dei ricchi contrapposta l'Europa dei poveri
Ora non credo che un progetto europeo costruito sulle regioni possa portare molto lontano penso che alla fine avremmo probabilmente nell'Europa degli stati nazionali ma semplicemente una disintegrazione
Infine vorrei concludere relativamente all'Italia
Io credo che mai come in questo Periodo mai come negli ultimi due tre anni il profilo dell'Italia in Europa è stato basso
E anche la sua capacità come è stato membro di contare nelle scelte europee è stata così bassa questo credo che sia una costatazione e tutti possono fare
Dovuta le cause conosciamo essenzialmente anche la nostra instabilità politica ora per la prima volta forse dopo queste elezioni possiamo in qualche modo vedere davanti a noi una prospettiva di continuità dell'amministrazione quindi anche possibilmente di una maggiore affidabilità delle scelte italiani in Europa
E quindi forse questa tendenza potrà subire un un cambiamento come Mino personalmente mi auguro ma dobbiamo anche essere consapevoli che il nostro ruolo in Europa non può ridursi come molte volte si riduce a mediare tra posizioni altrui
C'è una certa contraddizione secondo me anche logica tra la posizione dell'Italia in favore dell'allargamento
Del voto a maggioranza in Europa e la sua tendenza appunto a mediare finendo molto spesso mediare con se stessa
Proprio se noi allarghiamo il principio del voto a maggioranza possiamo essere protagonisti in Europa se scegliamo se cioè prendiamo delle posizioni prendiamo delle iniziative e non ci riduciamo semplicemente a emendare una colossale le posizioni iniziative altrui
Quindi da questo punto di vista l'Italia dovrebbe diventare il nuovo un soggetto attivo e non semplicemente un oggetto di decisioni cui partecipa in forma assolutamente minore subordinata
Lo ultimissima considerazione
Riguarda
Diciamo quella che
è un presto un po'sullo sfondo la questione della degli Stati Uniti d'America in questa indagine
E qui torno anche al problema della percezione endogena stato scelto di non interessarsi di non porre domande sugli Stati Uniti d'America che restano a mio avviso credo anche in termini abbastanza oggettivi
Una
Superpotenza questa volta sì cui tutti i nostri destini sono in qualche modo legati per varie ragioni
Ecco io credo che sarebbe importante
Analizzare la percezione che i nostri paesi anche l'Italia hanno rispetto alla superpotenza americana in rapporto agli altri Paesi europei perché questo ci darebbe una dimensione credo più più interessante più produttiva della nostra idea della nostra posizione nel mondo questo credo potrebbe essere forse un elemento per una delle prossime indagini che mi permetto di suggerire
E credo potrebbe essere uno degli elementi che può contribuire a superare uno di quei fattori di Miss percezione quel cenavo prima e cioè questo ripiegamento un po'provinciale su noi stessi grazie
Grazie Lucio Caracciolo mi sembra molto interessante questo problema richiamo diciamo tra percezione ma che uno dei suoi filoni lettura fondamentali che in fondo in cui io realismo di questo Paese contrariamente a onde ecco diffuso non appaia elevatissimo
L'ho fatto sempre sia una piccola chiosa
E dallo da parola al professor Monti attualmente non ve lo presento voglio esprimergli la gratitudine di questo ufficio di essere qui con noi una gratitudine
Non rituale perché un ufficio come il nostro riservarsi uno spazio direi di attività conoscitiva
è uno spazio che deve essere disteso perché non rientra nelle prerogative più domani che l'ufficio operativo come no
E dobbiamo dire che il professor Monti già sempre molto incoraggiato non da ultimo con la sua presenza nel mantenerci questo piccolo lusso di attività conoscitiva
Va detto questo Borrelli
Vorrei ma non può una domanda che sarebbe troppo dire ma vorrei fare una piccola confessione che si situa però nel periodo elettorale durante il periodo elettorale io avevo un pochino
O inventariato le posizioni sulla moneta unica
Posizioni non soltanto da parte dei politici che naturalmente in fase elettorale devono essere presi con una certa cautela ma avevo anche inventariati posizioni di alti tecnocrati
Di Esperti che parlavano di moda ed era arrivato non glielo confesso così visto che parliamo l'epoca trascorsa anche sevizia era arrivata una specie di conclusione Diseases disperare cioè mettendo insieme queste opinioni a queste valutazioni e mi sembrava che l'Italia si trovasse di fronte a una doppia impossibilità che era situazione appunto per
Disputa disperante per eccellere
Cioè l'Italia non poteva permettersi di non entrare insieme ai primi nella moneta perché questo avrebbe significato una serie di costi esorbitanti
Schizzo inerente tra l'altro dei saggi di interesse inflazione ciò uno scenario catastrofico il guaio è che uno scenario soltanto un po'mitigato appariva anche da coloro che ritenevano che non si che coloro che ritenevano che non si potesse entrare
Nella moneta perché non si metteva entrare perché i loro costi ma costi anche quantificabile ritenevano che i sacrifici necessari per entrare nella moneta avrebbero praticamente
Allora innesto innescato un meccanismo eccessivo con conseguenze occupazionali
Preoccupante
Io dico questo per dire mi pare che questo dilemma in qualche maniera serpeggia ancora nel Paese
Noi l'abbiamo letto sappiamo che lei l'ha già in qualche modo ha già tagliato questo nodo e io le Toro Paola non vincolandolo minimamente a queste mie osservazioni soltanto così Alastair
Sono io bene la ringrazio dottore Angelino
La tenacia con cui questo ufficio dà spazio a questo tipo di indagini di attività è la terza volta che ho l'occasione di partecipare a questa presentazione e devo dire che essendo uno degli utenti attenti di questa ricerca la considero sempre di più un riferimento molto importante che vorrei esprimere gratitudine anche a Parma Il Sole ventiquattro Ore e avere
Leggendo i giornali stamattina
Era possibile trovare perfetto riscontro nell'attualità
Di alcune caratteristiche dell'opinione pubblica italiana nei confronti dell'Europa messa in luce dalla ricerca
Da una parte della grande insicurezza disse
Dall'altra
L'intima convinzione che per quanto riguarda la moneta unica questa buona probabilità non si fa
Allora la grande insicurezza disse
Muti credo che nessun paese dedicherebbe sia ben chiaro non sto facendo nessuna critica ai giornali e giornalisti che riflettono perfettamente Modotti reagire dell'opinione pubblica
Mutis credo che nessun Paese
Un'intera pagina qualche volta la prima pagina
Alla notizia importante intendiamoci dal fatto che viene messo in esame il tema se cambiare la dal
Ecco credo che la grande insicurezza fisse paese si riveli anche nel momento in cui c'è uno spiraglio positivo perché non è stato detto forse cambieremo il peggior forse la cambia
Questa
Notizia di Mutis che è interessante franche venire in mente una un curioso parallelismo se prendiamo l'indice la prima tabella della ricerca quella più sintetica di tutte cioè l'indice utili credibilità affidabilità invece di credibilità costruito nel mondo si è stato descritto e prendiamo la Wale graduatoria segreti s'musicista e andiamo a vedere la posizione dei quindici Stati membri dell'Unione europea è incredibile non c'è un parallelismo quasi e cioè
Adesso prima quella che speriamo immaginiamo sarà una promozione d'Italia si trova in compagnia del Portogallo
Precede di alcune lunghezze la Grecia ed è preceduta
Di poche o tante lunghezze da gli altri dodici Stati membri della
è importante che venga questo upgrading per l'importanza che possono avere questo tipo di indagini che sono seguite nei mercati rendiamoci conto che l'Italia con un enorme spazio di miglioramento
Anche in questo tipo di
La seconda reazione che si legge oggi indicativa invece di quell'altro aspetto cioè l'intima convinzione che tanto non unità unica non si farà viene fuori dal modo in cui sono riportate le valutazioni dell'OCSE oggi su Francia e Germania cioè nel novantasette non ce la farà
Anche questo trovo interessante perché se io ho capito bene quello che l'OCSE fa è riportare previsioni tendenziali
Che naturalmente non possono ancora tenere conto quei due importanti pacchetti di politica economica quello tedesco da una parte già più delineato quello francese un po'meno delineato dall'altra parte che hanno precisamente lo scopo contrastare queste preclusioni tendenziali e di consentire grandi paesi di conseguire il risultato sui dati Milano novantasei
Ecco vorrei allora svolgere qualche considerazione
Su tre punti moneta fisco cittadini
Sulla moneta
La ricerca ci fa vedere che complessivamente il grado di convergenza con un altro indicatore sintetico molto apprezzabile nel novantacinque e è un mancato
Quindi l'Europa è in marcia effettivamente verso la realizzazione delle condizioni per la mobilità
Io ritengo probabile davvero questa moneta si faccia nei tempi previsti
Ma vorrei dire una cosa un po'elettrica
A mio parere dal punto di vista italiani è irrilevante
Come io credo si realizzi a partire dal primo gennaio novantanove oppure no
Perché dico questo perché secondo me la conclusione politico operativa per un Paese come l'Italia cambia
Nel senso che se non dovesse realizza sì nei tempi
Io credo che ci sarebbero forme meno controllate meno istituzionalizzate più pericolose di egemonia metà o franco tedesca o Pedestal gaffe e quindi la necessità di aver fatto per quel momento un sostanziale progresso nei troppi parametri di comportamento economico in una navigazione meno coordinata sarà ancora
Ma
Sono comunque convinto che la Monica unica si farà e si farà nei tempi previsti e allora forse almeno in parte devo ma corrispondere all'indicazione di tema che mi ha amato dottor Angelino e sottolineare che mi sembrerebbe particolarmente in quel caso cioè in cui si realizzi tempestivamente la moneta unica come io credo abbastanza pericoloso per l'Italia
Ragionare su tempi successivi ingresso perché ci sarebbero credo comunque malgrado lo Smeraldo alternato reazioni negative i termini tassi di interesse per le monete non entrati subito nella moneta unica
Perché credo che ci sarebbero reazioni psicologiche piuttosto perse all'Europa e alla necessità compiere il tratto ulteriore della convergenza in un Paese che si sentisse escluso e anche la ricerca ci fa vedere come l'eventualità di esclusione
Sia vista così negativa fino al punto da far pronunciare l'opinione pubblica negativamente sulle due velocità pur essendo un'opinione pubblica molto attaccata vera integrazione
Quindi credo proprio che sarebbe da da evitare per le sue ripercussioni eventualità la sensazione di esclusione poi mi riallaccio alla considerazione finale terzetto Perissich sui tempi
Ecco anche nella politica economica intenti giocando e giocherebbero particolarmente cioè una volta non conseguito l'ingresso subito
Io immagino grandi dibattiti a quel punto sulla opportunità di
Proporsi l'obiettivo di entrare un anno dopo oppure di prendersela un po'più dolce
Poi ci sono le considerazioni che sono erano state iniettate in precedenza nel dibattito dei riflessi che potrebbe avvenire sulla percezione di unità nazionale il fatto che il Paese come un tutto non possa entrare nella moneta unica mentre alcune sue aree si sentono
Economicamente e finanziariamente storicamente del tutto integrate diciamo alcune in qualche caso più integrata con altre parti d'Europa da altre parti d'Italia
Per queste ragioni che qualche volta è noioso ripetere credo che sarebbe davvero importante aprire questo obiettivo e che sul piano della finanza pubblica che non è l'unico piano rilevante ma certamente uno dei piani Levante comporta la necessità di compensare ogni eventuale spostamento sospetto
Al disavanzo programmato e anche io credo quello di rendere un po'più ambizioso il che hanno pluriennale arrivando al disavanzo del tre per cento per il mille novecentonovantasette non terminano Vincenzo muto
Come appendice a queste considerazioni sulla moneta vorrei dire anch'io qualcosa sulla Germania che giustamente oggi con accenti molto diversi diventa il filo conduttore la Germano Silvia di Angelino l'appropriazione di con di Peres eccetera e le note invece molto diverse di di Caracciolo
Ecco io penso che
La forse non deve cioè non è forse non diventerà mai una superpotenza la la Germania
Però mi sembra che stia presentando al resto d'Europa il resto del mondo una cosa forse senza precedenti cioè e e soprattutto senza precedenti per la Germania
Una potenza fondata sull'etica
Perché
Proietta un modello economico semplice da capire che la cui forza sta letti
E l'inflazione è qualche cosa di eticamente negativo perché la più iniqua delle tasse e modello economico tedesco Emil
Il disavanzo pubblico carica le generazioni future modello economico tedesco
Quasi eliminato il disavanzo pubblico perlomeno successo durante
Nel fare quindi vari aspetti dell'equità
Anche tra generazioni sono cuore del modello notte dance e del resto qualche mese fa per la prima volta cancelliere tedesco ha pubblicamente sgridato Presidente degli Stati Uniti
Non avere analoga capacità porre sotto controllo pattinaggio suicida
Quindi con un legittimazione e che viene riconosciuta la Germania quanto autrice di questo nove ecco io devo dire sono
Non sospettoso mi fa piacere che l'Italia adesso il modello tedesco sia tanto preso
Come oggetto di attenzione
Proprio effettivamente nel momento in cui mostra mostra qualche difficoltà in Germania peraltro credo possa essere superata però possono
Convinto che dobbiamo riconoscere che la cui che se c'è un Paese la cui cultura politica inno pochi anni fa a vigorosamente Como contestarlo quello tedesco questo eseguita e diciamo pure anche in particolare in quelle componenti culturali così forti nella tradizione italiana che adesso responsabilità
Di di governo
Fino a pochi anni fa anche gran parte della migliore cultura economica oltre che politica contestava proprio ogni aspetto la necessità combattere l'inflazione
La necessità di ridurre il disavanzo pubblico
La necessità di tenere separato l'aspetto redistributivo affidato al sistema fiscale dall'aspetto allocativo affidata al mercato
Contestata la opportunità una banca centrale indipendente e votata alla missione della stabilità monetaria contestava infine la riluttanza della Germania fare politiche macroeconomiche da locomotiva
Quindi benissimo se adesso c'è questo riconoscimento dei meriti del modello tedesco è avvenuto così rapidamente che
L'onere della prova va superato circa contatti introdurne in atto anche nel contesto italiano gli aspetti migliori che devo dire formati in una ricerca io sono colpito quest'anno così come lo è stato negli anni scorsi dallo scarso peso che gli intervistati assegnano tra fattori economici e politici interni che soprattutto ostacolando il rafforzamento del ruolo dell'Italia nell'Unione Europea cioè tra questi fattori di freno ce ne ce ne sono due A pagina centoventiquattro ce ne sono due che hanno inteso secondo me grandemente sottovalutato
Sono uno scarse capacità della classe dirigente e l'altro proprio scarsa integrazione con la cultura europea io ho sempre considerato questi due fattori frenanti di fondo dal quale poi contengono tutti gli altri invece almeno in via diretta sono ritenuti non tanto non tanto importante
Una parola soltanto su gli altri due
Tredici pagine centosette mi pare
Che fra le cose che ci si aspettano dalla dall'integrazione europea c'è un sistema fiscale più equo più snello ecco non sono per la pertanto prego sorpreso dalla domanda ma devo constatare che finora l'integrazione europea non è stata affatto in grado di corrispondere a quello allora va riconosciuto
Nella Commissione europea stiamo facendo in questi mesi un grande sforzo per tradurre il progetto politico questo riconoscimento che l'armonizzazione fiscale di gran lunga il settore più arretrato tutta l'integrazione tutti
E in una in un continente che sia integrato sotto ogni profilo per quanto riguarda i mercati ma che pensando di salvaguardare così le sovranità nazionali non ha voluto farlo in materia fiscale
La conseguenza è che ogni sistema su scala nazionale è diventato molto distorsivo in particolare appunto essere sempre più generoso verso quelle basi imponibili più mobili come i capitali e sempre più gravante di oneri su quelle basi imponibili meno mobili come il lavoro e questo determina a mio parere a lungo periodo una impossibilità ma di avere un sistema fiscale e
Perché proprio la ricetta dell'integrazione europea farsi che poteri pubblici si ritraggano il taglio mercati non interferiscano tanto con la funzione allocativa non non usino più i mercati scorpori distributivo come avveniva con i prezzi politici eccetera
Ma se come pare nella cultura europea ci sia c'è una domanda di ridistribuzione
Come altrimenti può venire soddisfatta questa esigenza se non attraverso i sistemi fiscali ma se i sistemi fiscali sono legati dal fatto che loro avevano l'unico aspetto che non si Tegra e ogni paese è è costretto ad avere un sistema fiscale impongono una serie di conseguenze credo che con tutte le difficoltà norme in questa materia dovrebbe avvenire un po'per volta quello che è già avvenuto anni fa per la sovranità monetaria cioè che i singoli Stati Constantino che a seguito dell'integrazione l'anno sostanzialmente persa la sovranità monetaria cercano di riconquistarla livello integrato con la Banca centrale europea qualche cosa di analogo forse gradualmente dovrebbe avvenire per quanto riguarda il fisco ultimissimo rapido punto dicevo del cittadino mi sono chiesto leggendo la ricerca c'è qualche problema che il resto dell'Unione Europea a e l'Italia no
Sì ce n'è uno e non è un problema marginale e quello che in questo momento in Europa viviamo come il problema numero uno cioè la riluttanza delle opinioni pubbliche a procedere verso una maggiore integrazione
Ecco non so se ci rendiamo conto di quanto eccezionale sia la situazione italiana dove per una serie di ragioni che possono andare dalla non grandissima soddisfazione ben pubblici poteri nazionali a una identità nazionale non ancora molto radicata nella storia e ad altre ragioni c'è una gradimento di Europa che in questo momento sempre più raro sul piano comparativo in Europa e questo Fassi che senza che noi forse ce ne rendiamo conto in Italia ci sia una percentuale altissima
Detti quella materia prima che serve per costruire l'Europa cioè un'opinione pubblica a favore
è qualche cosa che le istituzioni europee stanno cercando di inseguire di conquistare in altri Paesi con grande difficoltà in Europa questa situazione invece in Italia questa situazione così favorevole c'è e a mio parere a medio termine
Questo è un elemento che può davvero contribuire a ridare maggiore peso all'Italia sempreché altri aspetti economico-finanziari ed il sistema politico
Vengano messi meglio in ordine dire dare maggiore peso all'Italia nel determinare la direzione della costruzione europea proprio per questa molto radicata domanda di Europa che in Italia continua a manifestarsi
Grazie professore io penso che siamo stati nei nostri termini temporali dobbiamo come abbiamo indicato nelle l'invito e dobbiamo assolutamente
Finirebbe ad una abbiamo uova una piccola finestra io direi che se c'è qualche domanda col pubblico molto potrebbe potremmo dedicare una decina di minuti
E dopodiché se qualcuno al tavolo vuole riprendere la parola Atlantia una altri dieci minuti se invece ritenete che il nostro dibattito sia concluso io sono pronto a togliere la seduta sì
Allora mi raccomando domande brevissime abbiamo veramente uno stralcio di tempo ognuno abbia la gentilezza di dichiararsi vi chiedo di veramente di non parlare più di un minuto e mezzo due
Sono
Risale sembra allora
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L'organico nuovi sopra ok oppure approvare sì sì i problemi
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Ma insomma ma ossigeno introdotta irrisori gentile intervenendo grandi paesi terzo struttura indicare una serie cosa Fincantieri queste fu gli animali
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Lo sa a a due la non siete nei pressi
Invece una magari maestra manca
Cioè ancorché arrivino furono
Gli obiettivi da raggiungere anche si dirà senza senza Londra
Ogni macro ancora in buono stato indossato scusi Conestabile inadempienze farmaco verifiche l'India quando aveva venti anni non posso beh Zambrotta in una crisi evidente corrisponda no e così la stessa cosa di pace iniziativa guarda avviene quando si conferma la seconda
Sono nonché il dissolvendo questa ci troviamo un vero nuovo
è a mia Cossu
Superiore agli animalisti della
Della e abbiamo si condizione Milone quando oltre come sentenzia ai problemi viene voi ampi quanti problemi devono incontrare sloveno ciascuno ad entrare figuriamoci
Opinabile assoluta in qualche modo incidere in una usati
Di o una ancora punizioni
Il problema cittadino sa novanta Sangermano diceva legumi secchi per illustrarlo uno che riuniti delle delle faremo obiezione di volere a appena appunto altrimenti sarebbe necessario
Raccomando al massimo di essere stringati perché abbiamo poco più di cinque minuti non volare togliere la parola a nessuno mai il tempo SR
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Scusate mi sembra una gestione un po'autoritaria ma dovrei chiedere
Possibilmente di limitare gli interventi ancora uno massimo due perché poi darò la parola al tavolo e dobbiamo concluderà ci sono altre domande allora usando
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Ripassato rifarei un giro oro vuoi cominciare tu Riccardo diciamo continua conclusivo in cui gira di risposta alle domande ma anche di RAI di eventuale rapida ripresa di elementi dal dibattito perché è l'ultima il momento con cui crediamo la nostra riunione
Telegraficamente alcuni alcuni spunti impegnati mi ha suggerito al dibattito propone di quanto quanto detto da da a
Che che rischia di esagerare un po'nell'interpretare quelle posizioni che riguardano l'atteggiamento degli italiani rispetto a nuclei duri
Quando il sondaggio è stato fatto palesemente il pessimismo sulla possibilità dell'Italia di agganciarsi era Max e ed è quella la spiegazione cioè d'Italia italiani comunque intervistati temevano istintivamente un sistema da cui si sentivano si sentivano esclusi credo che la situazione sia notevolmente cambiata anche se per carità bisogna essere bisogna essere compiacenti ma sono palesemente risposte date in funzione in funzione di una signora di una percezione nazionale che tra l'altro non condivido io resto convinto che comunque sia la partenza di un nucleo duro ci converrebbe perché poi l'unica sperano sa che abbiamo di di poter di poter progredire ma insomma l'opinione dell'intervista che a mio avviso fra va interpretata in quel senso concordo invece con lui almeno fino a un certo punto quando attirate rione sul fatto che nonostante tutto gli stati gli Stati nazionali restano l'unica fonte di legittimità democratica del sistema europeo e quindi lettera devono rappresentare i noccioli una delle ragioni per cui mirando irritazione Emas sì ma rispetto a all'europeismo mitologico italiano e che contiene una dose troppo elevate abiti invitato Fulvia e quindi è probabilmente una delle una delle ragioni per quell'Italia in funzione non funziona in Europa detto questo gli Stati nazionali non possono non tener conto del fatto che il mondo sta cambiando e che se se se il recupero dello stato del senso dello Stato dell'interesse nazionale viene interpretato in modo difensivo sia verso d'integrazione sovranazionale sia verso il decentramento il decentramento interno
è una battaglia che è destinata a essere persa perché perché non viviamo più in un mondo dove dove lo damnatio
Come può essere considerata considerata una monade per quanto la gente riguarda la Germania modello tedesco vola il ha ragione Caracciolo nel dire che non è destinata a diventare una grande potenza tra l'altro la riunificazione non ha modificato molto gli elementi di debolezza politica della Germania la Germania resta un Paese che è quasi incapace di mandare truppe all'interno al di fuori delle proprie frontiere non è concepibile che un Paese possa aspirare a un ruolo di grande potenza
Se non è disposto a mandare della gente a morire quando quando è necessario
Ed è anche vero che se il modello tedesco come dice Mario Monti si è rivelato pittoricamente e anche economicamente vincente
è anche vero che attraversa una crisi molto grave oggi salvo che per ragioni specifiche che quasi obbligate legati al mercato interno nessuna persona sensata investirebbe in Germania è in assoluto il Paese che ha costi costi più elevati in tutta Europa e questo spiega secondo me il cambiamento di metodo che le ultime inizia i delle cancelliere hanno portato cioè cancelliere si è reso conto credo più di qualsiasi altro nel suo Paese perché il tempo la procura contro la Germania che quindi c'è bisogno di una cura abbastanza radicale per modifica nel sistema e in fondo avvicinarlo un po'di più al sistema anglosassone non è soltanto una questione di di stato sociale o di costo del lavoro è una questione di struttura il sistema bancario di struttura dell'impresa e di di di di adattamento al mercato dal mercato internazionale è possibile che il più grosso la più grossa potenza economica d'Europa abbia un mercato finanziario asfittico comunque non adatto non adatto a un sistema economico di quel di quel bene
La parola soltanto ancora sull'armonizzazione fiscale Mario Monti sa abbiam parlato varie volte che sono sempre sono spesso stato un po'scettico rispetto alle possibilità
Di progredire sull'armonizzazione fiscale in Europa
Sto rapidamente cambiando idea perché sono sempre più convinto che la disarmonica azione fiscale rappresenta sempre di più un ostacolo molto grande è una fonte di distorsione al funzionamento del mercato del mercato europeo
E ho trovato il libro bianco documento prodotto per Verona documento ammirevole da tutti da tutti i punti di vista resto tuttavia convinto che per progredire bisogna eliminare una contraddizione troppo spetta l'armonizzazione fiscale a mio avviso sempre fallita in parte per ragioni biologiche ma soprattutto perché è sempre stata di fatto concepita come punitiva nei confronti di coloro che avevano imposte basse o ed è stato sempre in un modo o nell'altro il punto di partenza del ragionamento questo non funziona le imposte in Europa sono troppo alta quindi se armonizzazione fiscale deve avvenire non può avvenire che dando all'economia un segnale
La verità e che ciò a mio avviso sarà possibile
E probabilmente questo momento si avvicina soltanto quando i Paesi avranno risolto il problema del riequilibrio dei conti e dei conti pubblici non è concepibile contattare un'armonizzazione accelerare un'armonizzazione fiscale finché da un lato gli stati sono obbligati a te amante ne e una pressione fiscale abnorme per riequilibrare qui conti pubblici e di una situazione in cui ci è stato più bravo più fortuna atto e può mantenere una pressione fiscale minore non ha evidentemente nessuna intenzione nessuna ragione di elevata se noi riusciremo nei prossimi due anni complessivamente in Europa a consolidare
A consolidare l'equilibrio dei conti pubblici allora sicuramente si aprirà una finestra per progredire sull'armonizzazione fiscale che mi sembra sempre più sempre più necessari grazie
Anni si è
Farà
Intorno
A proposito lei tutto dipende da dove uno si pone per osservare questi nuclei se noi ci poniamo su Marte possiamo anche immaginare che un'Europa che si costituisce per nuclei o meglio che si di costruirci per nucleo in modo da costruiti successivamente sia una prospettiva utile se non ci poniamo dal punto di vista del satellite e credo che questo sia un punto di vista poco discutibile nel senso che non vedo quale sia l'interesse italiano ad essere tenuto fuori venuti quale sia diciamo la politica che può conseguire questa visione
E
La seconda osservazione riguarda un po'quello che dicevo che il professor Monti a proposito del modello tedesco
Bene di fronte all'argomento dell'etica prettamente professore nono cioè non nuovo non è possibile criticarlo io penso però se se vediamo la questione in termini un po'più laici credo dobbiamo constatare per esempio come un recente rapporto di una importante banca tedesca tra conseguente un'indagine tra imprenditori banchieri tedeschi classifica la Germania quaranta settimo posto come diciamo stando storici cioè come loro investimenti tedeschi questo ovviamente per le ragioni che diceva prima che dottor persi cioè quindi evidentemente non solo l'unificazione tedesca non ha dato ancora la Germania una dimensione politica grande potenza ma perciò i versi l'ha caricata di problemi con cui la Germania trova molte difficoltà a venire termini quindi penso che non dobbiamo perdere di vista appunto la dimensione estremamente complessa di questa costruzione dello Stato unitario tedesco che per molti aspetti ancora da fare e soprattutto non dobbiamo assolutamente contrapporre la costruzione europea alla costruzione di questo sta se noi conteniamo percepire magari anche in maniera subliminale l'Europa come un modo
Per genere vuole ottenere firma la Germania ripeto abbiamo alla disintegrazione integrazione
Grazie ecco il pomodoro poca
A concludere certamente no parlare Simons per
Dire con riferimento alle domande che sono state formulate circa eurobarometro e la conoscenza di cose poche in Italia credo che si rispetto ad altri Paesi ci sia un conoscenza spesso meno precisa e puntuale e anche meno controversia sull'Europa in Italia raramente l'Europa è stata argomento di controversia grave di politica interna mentre per esempio nel Regno Unito questo avviene tutti tutti i giorni è il principale fattore di controversia il
Primo intervento aveva messo il dito sul tema dei fondi strutturali posso solo dire che è un tema di grandissima importanza dove malgrado miglioramenti portati di recente credo che l'Italia abbia ancora una lunghissima
Strata speriamo che venga percorsa rapidamente anche qui il fattore tempo è importante
E lei diceva i cittadini devono essere posti in condizione di parità tra i diversi Paesi è un tema molto grosso colpo solo però citare uno sviluppo importante recentissimo cioè la Corte europea di giustizia stabilito recentemente per la prima volta e
Disputati membri in certe condizioni possono essere chiamati a risarcire finanziariamente i cittadini per la mancata applicazione del diritto comunitario cosa piuttosto importante
Secondo intervento aveva molte problematiche di carattere agricolo importanti sulle quali nonno sufficiente competenza per pronunciarmi posso solo dire che nel campo di attività che io se guardi interno della commissione che è quello relativo al mercato unico nelle sue varie articolazioni è ovvio che noi guardiamo in faccia agli Stati membri è stato citato prima il caso della Germania in Germania è uno dei Paesi nei confronti dei quali apriamo più procedure d'infrazione alle norme del diritto comunitario perché rimangono fattori importanti e grandi chiusura
Questo punto di vista nell'economia tedesca la poi c'era la domanda sulla reazione che c'è stata davvero una documento di politica fiscale a proposito del quale tema vorrei ringraziare Riccardo Perissich perle
Osservazioni che affatto credo anch'io che non vada condannata come tale la concorrenza fiscale tra stati ma vada limitata quando assume scorso sarebbe lungo caratteristiche che lo stesso se a qualificato di anzi Competition per le modalità in cui avviene che quando diventa troppo asimmetrica tra i fattori di produzione possa essere un importante fattore di stimolo e di evoluzione la concorrenza fiscale lo ritengo io ma a Verona devo dire i ministri delle finanze hanno ha colto direi positivamente la impostazione che la commissione ha prospettato e che cerca di mettere per la prima volta in collegamento la mancanza di armonizzazione fiscale non solo con gli inconvenienti che questo comporta per il mercato unico ma anche qui gli inconvenienti che comporta per l'occupazione e per la stessa convergenza la moneta unica perché gli stessi Stati membri si sono recentemente lamentati di perdite di gettito che non riescono a spiegare se non attraverso i meccanismo qualche volta distorsivo della concorrenza fiscale
La
La conclusione operativa dell'incontro Ecofin di Verona è stata quella di prossimi we're questa impostazione attraverso un gruppo di rappresentanti personali dei ministri delle Finanze coordinato dalla commissione
Che stiamo costituendo in questi giorni non mi faccio nessuna facile illusione questo tentativo mira solo a a lavorare su un compito tradizionalmente impossibile per cercare di renderlo un po'meno impossibile e credo che anche le considerazioni fatte da Perisic
Possano essere di conforto nel dire che forse si stanno avvicinando le condizioni in cui diventerà o più evidente di prima che hanno una troppo grave non farà nessun progresso di integrazione su questo terreno
Bene ringrazio tutti i partecipanti e vi saluto augurale