Il Segretario Nazionale del PPI incontra i lavoratori incontro organizzato da L'Ulivo in vista delle prossime elezioni politiche (21 aprile 1996)

E mi vado in giro dicendo che in tutte le sedi
Che dobbiamo anche guardare
Con serenità e con occhio critico a quello che sta accadendo
Perché
La campagna elettorale Stabile sviluppandosi secondo canoni che sono molto inquietante
Basta guardare alle televisioni basta leggere i giornali
C'è un tentativo assordante
Di sostituire la capacità di ragionare di riflettere e di decidere consapevolmente a tutta una campagna propagandistica di cose già stabilite precostituite sulla base del quale bisogna attendere un consenso passivo e non ragionato degli elettori
Qualche volta questo questo sentimento che bisogna adeguarsi a questo clima questo modo di fare la campagna elettorale porta anche nel nostro mondo
A delle valutazioni sbagliate
Qualche volta io ho sentito dire ma insomma Prodi dovrebbe essere più deciso i nostri che vanno alla televisione dovrebbero avere più grinta
Cioè si è quasi nella impressione
La gente non recepisce così
E siccome c'è il rinvio bisogna mandare sul ring la gente che è capace di fare di boxe
Cari amici se guardiamo le sorti della democrazia non bisogna trovare qualcuno da mandare sul ring bisogna smontare il ring perché quello è un modo
Ferruccio oggetti del goloso di avviare il Paese sulla china sbagliata
Che è la Cina
Di chi non avendo ragioni serie da opporre ai propri interlocutori cerca manovre di ogni tipo
Possano nell'ultima settimana guardate non perdiamo volto faremmo bene a chiudere alla televisione ce l'ha detto anche il Papa che è bene fare un po'di Quaresima un po'di digiuno televisivo
Perché è dalla televisione civile poco
Anche ieri sera io non l'ho vista ho sentito o letto i giornali eccetera dove è andata abbastanza bene per Romano Prodi che è riuscito
Con la sua ironia a smontare a far perdere un po'le staffe all'onorevole Berlusconi e anche Bianco si è fatto sentire nonostante il clima di rissa che
Accompagna queste queste trasmissioni
Però guardiamo anche a quel confronto
In quale confronto Romano Prodi ha ha cercato di riproporre continuamente
Il richiamo ai problemi del Paese
Il richiamo alla necessità di risolverli
Il richiamo alla tolleranza al rispetto delle opinioni altrui
E ha avuto sempre come risposta l'insulto la calunnia la polemica per la polemica io rinfacciare le cose del passato non verificabili perché in realtà si vuole la rissa
Non si vuole il confronto democratico pacato
Si vuole la rissa
E noi dobbiamo rispondere che non abbiamo tempo per la rissa
Dobbiamo avere tempo per andare Porta a Porta di famiglia in famiglia luogo di lavoro il lavoro per presentare le nostre ragioni che non hanno bisogno di essere urlate hanno solo bisogno di essere illustrate con dovizia di argomentazioni
Questa diversità di stile
Questa diversità di stile noi dobbiamo rappresentare
E non facciamoci impressionare delle tecniche altrove certo Berlusconi riesce ogni tanto a ripetere sempre questo suo ruolo d'attore più che la protagonista politico visto che è riuscito a dare una versione un po'brianzola dallo sdoppiamento della personalità mi veniva in mente le Fender dottor Jekyll e mister mai perché
Quando parla da solo anche la televisione pubblica deve riprenderlo sempre dalla parte giusta col cielo azzurro con la biblioteca dietro
Piena di libri che probabilmente ha letto un po'poco ma deve essere presentato come anche all'inizio della trasmissione sera come il Papa buono che in ogni ambiente doveva promette regali di Natale
Promette un futuro non chiama mai al senso di responsabilità di tempi databili meno è che siccome sono stato capace di fare gli affari di risolverlo anche i vostri problemi
Poi appena cambia la scena
E si va fuori da questo buonismo accattivante che non pone i problemi che illude te promette che cerca di raccogliere consenso attraverso la superficialità appena cambia
Lo scenario che si viene ai problemi concreti allora c'è risulta la magistratura l'invenzione del comunismo che è alle porte
Persino l'appello ai cattolici che non hanno bisogno di noi per sapere cosa devono fare nella vita politica italiana lo sanno da tanto tempo
E in questo gioco alterno però
In questo gioco alterno di buonismo di promesse di demagogia e di lotta di insulto di polemica
Della diseducazione della scortesia
C'è il tentativo di deviare di non parlare dei problemi del Paese
Allora io voglio
Dire a voi
Mentre attendiamo il segretario del partito
Che in tutta la provincia lo stile della nostra battaglia
è diverso
E lo stile di chi vuol chiamare
A raccolta i cittadini attorno ai problemi
E nel chiamare
A raccolta i cittadini attorno ai problemi
Noi dobbiamo
Prescindere da questo spreco di politica spettacolo che viene fatta la televisione
Già ieri tutti erano in attesa dell'incontro del secolo così era stato presentato come in fasi anche dal TG tre quell'incontro
Dove invece ieri a Mila no l'abbiamo fatto una cosa diametralmente opposta
L'Ulivo ha raccolto a Milano ieri
All'Umanitaria
Gli elettori i cittadini lavoratori disponibili
C'era Veltroni c'era Giovanni bianche per i popolari
è venuto dalla Francia Michel Rocca esponente della sinistra socialista francese già primo ministro
Ci sono ceduti al palco dove dovevano parlare
E prima di parlare loro
Hanno preso la parola
Alcune persone
Un disoccupato in cassa di integrazione
Un esponente di una casa editrice che sta per licenziare metà del personale che esiste in questo momento in carica dalla Garzanti
Un dirigente sindacale
Di una impresa
Che produce televisione quindi in un settore anche avanzato
Che sta per essere liquidata
Perché
La composizione del capitale di quella società e una composizione più speculativa
Che non in imprenditoriale e nel momento della difficoltà i capitali se ne vanno all'estero in altre direzioni in altri investimenti e la gente che ha lavorato e sta senza lavoro
E poi han parlato i rappresentanti dei sindacati
Hanno risposto le loro preoccupazioni ma anche la loro disponibilità
Alla concertazione di una politica economica seria che metta il lavoro al primo apposta
E dopo avere recepito dalla voce della gente la indicazione di questi problemi che sono problemi seri
Bianchini Veltroni evocare hanno risposto che il dovere della politica e quello di rispondere a questi problemi
Non di fare una gara a Chia più potere per poter comandare e per vincere le elezioni
Ed è emersa così la diversità dello stile dell'Ulivo
Anche oggi in tutta Italia Novo mesto dell'Ulivo stiamo realizzando delle bombe cioè la giornata nella quale vogliamo applicarci a ricordare agli italiani il problema numero uno
Che è quello del lavoro che significa
Assicurare il mantenimento del lavoro a chi ce la ma aprire anche prospettive finalmente sicuro e realistiche di creazione dei posti di lavoro per quelli che non hanno la possibilità di adempiere questo fondamentale diritto
Che diversità
Tra la tax day organizzata demagogicamente dal polo di destra
Con la cattiva abitudine di andare nell'idea su nelle assemblee di categoria per mettere l'una contro l'altra
Per esaltarne nel disimpegno dalla responsabilità
Per promettere a loro soltanto una cosa di diminuiremo le tasse
Quasi che il pagare le tasse non sia il primo dei doveri di responsabilità e di solidarietà verso quelli che hanno bisogno del nostro aiuta che hanno bisogno dell'intervento dello Stato
Lo sappiamo bene che bisogna fare finalmente una profonda riforma fiscale
Che bisogna ricordarsi di Ezio Vanoni non solo quando scade l'anniversario dalla sua morte
E chiama non e già da allora si aveva suggerito
Di riordinare l'amministrazione finanziaria
Gli uffici fiscali
Di ristabilire un contatto di maggiore fiducia tra il contribuente e l'amministrazione dello Stato tra il cittadino dei suoi obblighi di semplificare le procedure
Che diventano insopportabili soprattutto per le piccole e medie aziende
Anche di abbassare
Le aliquote nel momento in cui questo è possibile
Allargando l'imposizione alla base impositiva facendo in modo che si paghi meno
Ma che si paghi tutti in modo che lo Stato possa assolvere alle sue responsabilità senza ampliare quel debito pubblico che poi ci impedisce di entrare in Europa
Questo è un modo serio responsabile anche di affrontare i temi
Della riduzione della pressione fiscale attraverso però la parallela assunzione di responsabilità per quanto riguarda la spesa pubblica vedere questi che vanno in giro dicendo
E si possono abbassare Conso
Superficialità le tasse e le imposte
Non dicono mai
Cosa bisogna tagliare nel momento in cui viene meno una certa entrata
Non dicono quali sono
I dipendenti statali che vanno licenziati i funzionari che vanno private dal loro lavoro quali sono gli ospedali da chiudere
Quali sono i servizi sanitario sociali da eliminare per far rientrare la spesa pubblica in questa specie di circuito di egoismo in caduta di solidarietà
E poi non fanno mai accenno al debito come si fa a ripararlo
Forse sperato che il debito aumenti
Diminuiscono le entrate in modo da potere e dovere aumentare il ricorso al mercato quei titoli pubblici per lucrare ancora di più sui titoli pubblici attraverso la rendita che questo danno perché anche qui state attenti
Berlusconi e gli altri dicono
Detassiamo
I botti
E forse le famiglie possono anche capire in questo un aiuto
Rispetto al come hanno utilizzato il loro risparmio
Ma Berlusconi Eliade dimenticano di dire
Che i Bot sono oggi in possesso anche di banche di grande impresa di società finanziarie che molte volte
Chiudono in pareggio le loro il colonnello qualcosa scaricando attraverso questo strumento sullo stato dei loro onere i loro debiti e la loro incapacità e quando si cerca o si fa credere di dare un minimo vantaggio
Alle famiglie al risparmiatore il singolo ci può nascondere invece che quello che si vuole e fare l'interesse dei grandi interessi dei grandi gruppi economici che anche attraverso questa via preferiscono all'intento dall'investimento produttivo la rendita finanziaria
Quindi ci vuole realismo senso di responsabilità
Vanno tutelati i possessori di titoli pubblici va reso garante del del del debito che lo stato assunto nei loro confronti ma tutto questo si deve fare
Riducendo i tassi di interesse contenendo il debito pubblico limitando anche la pressione fiscale ma nel quadro di quel risanamento della spesa pubblica che assolutamente indispensabile per non fare della demagogia
Ma dicevo prima guardate la diversità dello stile tra il lavoro Bay ettari ed è organizzato dal popolo
E torniamo allora il tema di oggi
Che il tema del lavoro
Gli ho sentito ieri una riflessione molto acuta di Veltroni
Alla
Alla riunione che c'è stata
Veltroni è un certo punto nei passaggi del suo discorso disse ma io vengo da una generazione
Che ha avuto davanti a sé l'esempio di persone impegnate in grandi sacrifici ma che avevano la speranza la voliera il desiderio di trasferire a noi e di lasciare ai giovani una società migliore
Una società più ricca di opportunità
E ha ricordato una cosa che noi che abbiamo avuto anche una vita difficile
Ricordava che molti anni fa
Poter andare a scuola poter avere un titolo di studio significava poter poi trovare un impiego lavorare farsi la propria famiglia occupare un un ruolo nella società
Gerardo cioè le possibilità
Anche a prezzo di sacrifici rilevanti ma c'era un obiettivo una speranza
I giovani di oggi cominciano ad aver paura
Hanno magari anche un titolo di studio ma non sanno se troveranno lavoro
Non gli stessi possiamo esserne colpite dal rimorso che mentre abbiamo trovato da quelli che son venuti prima di noi la possibilità di fruire di una società migliore quelli che pongono
Dopo di noi rischiano di non avere questa possibilità
Allora ecco l'importanza del lavoro
Quando un bene fondamentale e minacciato gli Stati arrivano persino a fare le guerre ma cari amici quando in un Paese manca lavoro
Quando siamo a tre milioni di disoccupati quando in alcuni paesi in alcune città del Mezzogiorno d'Italia la disoccupazione giovanile supera il cinquanta per cento
Noi non possiamo a stare ad aspettare soltanto il mercato
Dobbiamo dire che dobbiamo unire tutti gli sforzi e nei prossimi anni ogni risorsa che c'è dobbiamo impiegare andate a ritirare lavoro operaio senza lavoro il nostro futuro sarà un futuro terribile sarà un futuro chiave sarà un futuro drammatico
Illusorio quello che dice anche Bossi chiudiamo oggi nella fortezza della realtà evolute
Dalle attività sviluppate teniamo le tasse qui le risorse cui
Cari amici anche quelli che ha lavorato qui devono rendersi conto
Che se non si sviluppa nel suo insieme l'economia cioè non aumenta la domanda c'è anche quelli che non sono in condizioni oggi di comperare certi beni non vengono messi nelle condizioni di fare questo anche chi produce
Produce a vuoto e presto o tardi
La tragedia di chi non ha lavoro si trasferisce anche sul dramma di chi avendo il lavoro può perderlo cioè non riprendo l'economia dei Comuni o no riprende se non c'è un'assunzione di responsabilità un dovere di austerità
Un tentativo di tornare a capire se quello che diceva Vannoni bisogna mettere insieme tutte le risorse perché il primo problema è far lavorare quelli che hanno la possibilità di lavorare
Quando si lavora in tanti aumenta la produzione aumenta la ricchezza migliorando i conti dello Stato si hanno le risorse per intervenire riformare e migliorare i servizi cioè c'è una crescita c'è trasferimento di possibilità ce lo sviluppo
Ecco perché L'Ulivo punta sulle bordeggia e su questa necessità
Di richiamare gli elettori i cittadini a capire che la lotta contro la disoccupazione
Perché rare lavoro per questi tre milioni di disoccupati modificando l'ambiente che lo rende possibile certo bisogna rendere flessibile il lavoro bisogna aprire alla via lavoro in forme limitate
Bisogna lavorare meno perché lavorino tutti che anche il discorso dall'orario se affrontato senza demagogia può essere affrontato
Ho visto una statistica che dimostra che all'inizio del secolo le persone lavoravano tre mila duecento ore all'anno
Adesso verso la fine di questo secolo lavorano mille seicento quindi abbiamo alle spalle un secolo nel quale ridimensionamento dei tempi del lavoro
Si è verificato oggi c'è anche il progresso tecnologico che spinge in quella direzione ci può anche vedere
Però di ridurre l'orario di lavoro senza che questo serva soltanto a sfruttare meglio il lavoro che c'è e serva invece a creare posti di lavoro per chi lavoro non ecco allora perché noi
Richiamiamo l'attenzione sul programma
E l'attenzione sul programma è proprio questo
Prodi l'ha detto molto bene ieri sera la televisione
Noi proponiamo al Paese
Di chiudere la fase dei governi tecnici anche su questo dobbiamo essere espliciti
Non abbiamo gratitudine da esprimere sia per Ciampi sia per vini
Due Colantuono mini che sono serviti alla Repubblica in un momento di grande difficoltà
Nel periodo in cui la politica era per così dire in esilio si trovava un po'in difficoltà
Ma non può sfuggire a nessuno cioè quando il governo di un Paese affidati tecnici si possono mettere a posto i conti che sono in disordine
Ma non si può dare al Paese con la contropartita di riforme di cambiamento di speranza e di fiducia che solo un governo politico allarga investitura popolare può dare quindi noi riteniamo sotto questo profilo
Che il governo dei tecnici che è durato troppo a lungo deve essere sostituito da un governo politico ma quale governo politico
Eccolo l'Ulivo propone di continuare sulla via del risanamento
Di riprendere una grande politica per lo lo lo sviluppo e l'occupazione specie nel Mezzogiorno
Per riformare la pubblica amministrazione riordinare la giustizia
Puntare prevalentemente come priorità assoluta sulla scuola perché la scuola in ogni ordine e grado e l'investimento verso il futuro più ricco di potenzialità
Dare l'ordine anche alle nostre istituzioni purché non si riduca tutto a presidenzialismo sia presidenzialismo no perché anche qui come sa bene il nostro amico del via le cose sono più complesse cioè si propone anzitutto un programma
Ed è sul programma che se realizzata la collaborazione fra i partiti del centrosinistra
Noi abbiamo l'ambizione di dire che offriamo al Paese un'alternativa del tutto diversa rispetto all'imbroglio politico che l'onorevole Berlusconi ha realizzato nelle ultime elezioni
Che è inutile che se la prenda con il Parlamento e con i ribaltoni l'onorevole Berlusconi
La sua incapacità di governo è franata non solo di fronte alla durezza dei problemi
Ma è franata
Perché Berlusconi aveva vinto le elezioni con un imbroglio
Con un patto al Sud con Fini
E con un patto al nord con Bossi ed erano patti solo finalizzati ad avere i voti per ottenere il potere ma non avendo nessun programma la loro base alla prima prova dalla responsabilità sono franati si sono rotti
Noi non siamo di questo avviso
Noi presentiamo un programma certo per vincere le elezioni ma siamo anche nelle condizioni del giorno dopo dicono amare e di governare con coerenza con serietà rispetto al programma
Che abbiamo presentato quindi
Un programma di riforme un programma di austerità
Un programma che non si allontani dall'Europa un programma che consenta al Paese di sperare di aver più fiducia sul suo futuro
Appoggiato anche però
Da una maggioranza è una maggioranza politica certo
Diverso è composita
Non abbiamo bisogno di coprire niente
Nella sua banalità della sua organizzazione Berlusconi ogni tanto dice ma se votate per l'Ulivo c'è votate per ripopolare i questi cattolici di sinistra così pericolosi poi trovate D'Alema trovate il PDS trovate alla sinistra son di nuovo quei comunisti il pericolo per le nostre istituzioni
E non c'è bisogno di andare a scoprire tanto lo sanno tutti che noi siamo alleati del PDS che noi ci siamo alleati con la sinistra italiana con le forze laiche quelle pulite quelle serie come Maccanico ha dimostrato in questa stessa sala qualche tempo fa
Sappiamo che sono venuti con l'Ulivo nel centrosinistra anche personalità come Dini che non sono certo delle teste calde dal punto di vista del riformismo
Ma anche questo modo di cambiare le cose un modo sbagliato perché si cerca di dire che una maggioranza fatta di forze diverse e sono un'ammucchiata elettorale
No per la democrazia italiana una maggioranza fatta di forze diverse
è un elemento di prestigio di forza di considerazione e di fiducia
Perché la diversità è una ricchezza non è una perdita di valore quando forse diverso e trovano il modo di collaborare insieme nell'interesse del Paese
è il segno che c'è una coscienza è una responsabilità nazionale molto radicata
Noi non abbiamo bisogno di aspettare la prova dell'Ulivo per sapere questo
Perché molti di voi sanno che anche nel quarantotto con De Gasperi avendo avuto la maggioranza assoluta
La democrazia che è stata di allora andò alla ricerca lo stesso dalle collaborazioni con i partiti laici perché la diversità in democrazia per forza e sicurezza e garanzia che più energie ci sono
Poi Lentate sostegno dallo Stato meglio è quindi non è
Questa maggioranza disvalore non è un'ammucchiata anzi è un recupero della coscienza e del senso dalle coalizioni proprio nel modo con il quale ci aveva
Insegnato De Gasperi a guardare alla realtà italiane non è niente di Camus il fatto
Per aprirei comunisti come si dice la strada del potere
Anche qui cerchiamo di essere seri
Quelli del PDS ci conoscono
Perché ci hanno conosciuto anche quando loro erano comunisti
E gli italiani sanno
Cioè quando il comunismo era un pericolo in questo Paese
Chi ha tenuto indietro i comunisti non è stata la destra italiana è stata la Democrazia cristiana sono state le forze di centro che hanno
Resistito sulla frontiera della libertà quando Berlusconi probabilmente anche allora faceva i suoi affari invece che guardare a quelli del Paese dono abbiamo nessuna
Non abbiamo nessuna per occupazione e noi non siamo pentiti del nostro passato
E dobbiamo dire che se abbiamo rappresentato Elia lo sa bene per la consuetudine di tante battaglie Serranova presentato questo argine
Questa posizione di fermezza del confronto del comunismo quando il comunismo una pericolosa del collegato con l'Unione Sovietica aveva un'ideologia totalizzante eccetera
Lo abbiamo fatto anche con uomini della statura di Aldo Moro
Che ci hanno insegnato ci hanno insegnato di fronte a quelli che la pensano diversamente da noi a non assumere ma il tono dall'arroganza
A spiegare sempre le ragioni della diversità mai girati perché ci sia un'evoluzione un miglioramento un cambiamento anche in quelli che sono lontani da noi
Ebbene allora dobbiamo avere il coraggio di dire non facciamoci prendere anche noi da questo Complesso di luglio un anticomunismo di ritorno
Non non non cadiamo dalle formule
Banali e volgari della propaganda dobbiamo dire anche con orgoglio
Che esce oggi il PDS una delle forze più rappresentative dalla sinistra italiana e di grandi strati popolari
è quello che ed è molto diverso dal partito comunista di allora e ha pagato con un paio di scissioni la sua revisione interna sei diventato cioè un partito che sia ancorato all'Europa
Che accetta il Parlamento che capisce il pluralismo che difende la democrazia che si rimette al mercato e alla competizione economica cioè se il Partito Democratico dalla sinistra erede del comunismo italiano acquisito questi valori noi non abbiamo nessun senso di colpa abbiamo un senso di orgoglio Valjean gettato merito nostro se questa condizione
Ha liberato tante forze democratiche del Paese nella direzione giusta
Quindi non abbiamo complessi di inferiorità sotto questo profilo
Anzi abbiamo il senso che anche attraverso la chiamata all'assunzione di responsabilità di governo della sinistra passa la strada dal rafforzamento delle condizioni della nostra democrazia
Quindi ecco allora cari amici
Spero che Bianco arrivi perché sono mi fa uno scherzo
Ma
Ecco cari amici comunque torrenziale sarà diciamo lo stesso perché vedete la differenza noi stiamo facendo una campagna elettorale
Ad alta intensità di lavoro
Tutto l'opposto del Polo che invece fa la campagna elettorale ad alta intensità di capitale e sappiamo che le cose sono diverse ma noi lavoriamo non abbiamo preoccupazioni ci muoviamo lo stesso in questa direzione
Anzi apro una parentesi e colgo l'occasione per dire che sono anche soddisfatto
Perché ho segnali positivi qualche settimana fa ho fatto un appello a militanti iscritti al sito simpatizzanti nostri per raccogliere anche delle risorse finanziarie per sostenere le spese elettorali
Sono in grado di dire che facendo un po'di conti noi questa volta ci si autofinanzierà Emo la campagna elettorale dimostrando anche imposta
Che non abbiamo bisogno dalle grandi protezione economica
Torniamo al nostro discorso politico
La maggioranza un programma un'alternativa reale di buongoverno nella storia del Paese
Ma consentitemi di dire anche
Un premier un candidato alla guida del governo rispettabile serio che più il tempo passa più tutti comprendono che è una risorsa per l'avvenire dell'Italia
Anche qui liberiamoci una propaganda sbagliata
Qualcuno continua a dire peccato che questo Romano Prodi non buchi il video
Non riesca a dimostrare che un buon polemista
A parte che io ho apprezzato molto l'intervista che ha fatto l'altro giorno alla stampa
Quando ha detto ma io ho una certa allergia anche andare in televisione fino a volontà almeno questo diritto resterà perché non dobbiamo diventare tutti schiavi dalla televisione
Anche perché quelli che vogliono che io vada alla televisione continuano a dirmi ma guarda devi andare e devi fare come Berlusconi
Cioè di rimettere il vestito giusto la cravatta perbene devi sorridere sempre devi dire banalità ripeterle devi rispondere senza stare attento alle domande cioè devi fare
Il burattino in mano di qualcuno che guida allora del del però Berlusconi lo faccia se questo suo piacere
Ma Prodi ogni tanto fa anche bene a ricordare che in questo Paese i tempi della video Grazia cioè della televisione che guida le coscienza non sono ancora venuti e Giancola persona che sa distinguere tra le capacità di andare in televisione delle capacità di dirigere un Governo
Il mio non non mi faccio prendere da questa commozione
è molto probabile che Romano Prodi dosati a bucare il video
Ma io sto bene attento come cittadino di questo Paese a dare in mano il governo a uno che sa bucare il video ma non sa amministrare
Non sa guardare all'interesse generale perché ha troppi interessi propri da tutelare e ha fatto bene Prodi ieri sera a dire che lui ha risanato
Il lire al servizio del Paese mentre Berlusconi ha governato l'Italia servito dalla sua azienda al servizio dei suoi interessi che è una cosa qualitativamente diverso ma dobbiamo
Fare molta attenzione
Se va bene la logica dalla coalizione c'è bisogno di un leader dalla coalizione
Che sia rispettoso verso tutti che sia ragionevole che sia competente che abbia prestigio internazionale
Che mantenga le cose che dice e soprattutto che tenga fermo il principio che ha detto agli elettori che nel suo governo che farà all'indomani delle elezioni se è successo
Sì sì ratificherà nel suo governo non ci sarà un ministro con un conflitto di interessi verso lo Stato
Perché è tempo di capire che la questione morale non si difende solo nei tribunali si deve difendere anche nella vita pubblica bisogno da questo punto di vista
Comprende allora
Che un capo di governo prestigioso onesto trasparente competente completa quel richiamo che io avevo fatto
Alla necessità di di guardare all'Ulivo come all'alternativa di un programma di una maggioranza di un capo di governo che viene indicato ha le caratteristiche per farlo
Cosa tutta differente dall'altra parte
Perché abbiamo già detto
Che l'elemento caratteristico della programma del Polo e la demagogia la promessa facile
La pastella le cose non voluto fare cento punti perché i nostri erano ottantotto decidere che qualcuno ha suggerito che era meglio aumentare il numero ma a prescindere dalla precarietà e dalla debolezza del programma
Dalla parte del Polo Lissi che c'è la blocco elettorale l'ammucchiata
La convergenza di interessi
La brutalità di una certa operazione politico elettorale
Non c'è la coalizione dei diversi che ragionando trovano il modo di intendersi c'è il partito azienda
Il partito azienda garantito alle spalle da una destra di Fini sempre più minacciosa ed arrogante
Un partito azienda che guarda con sospetto a tutti quelli che hanno qualche diversità da mettere in campo
Avete mai visto quante volte Berlusconi appena si accenna qualche dubbio interviene per dire che non è vero che la pensano tutti in modo uguale
Anche Fini dice sui problemi della giustizia noi siamo tutti uniti poi negli episodi abbiamo diversità di valutazione ma siamo tutti uniti
C'è quindi una paura addirittura della concezione dalla coalizione dell'intesa fra diverti nel rispetto delle posizioni diversificate
C'è il partito azienda c'è blocco elettorale
C'è il capo c'è il padrone questo bisogna tenerlo ben presente
Perché dovevamo pure interrogarci quando in politica ci Gender il campo con un partito aziendale
Alla cima del quale c'è la gerarchia del comando e del potere soltanto non c'è spazio per la discussione
E non è un mistero per nessuno
Che cominciando da Dini arrivando ad ottimi passando dalle valli a Della Valle a tanti altri tutte le persone moderate che erano di là
Non hanno potuto che uscirsene da quale rapporto perché nel partito azienda nel partito azienda cari amici
Se c'è l'opposto
Per servire ed essere ubbidienti ma se si ha la testa libera si diventa ribelli e si deve rinunciare alla solidarietà come si sta dimostrando quindi
Non solo non c'è una maggioranza ma c'è una concezione dal potere politico estremamente inquietante
Ed estremamente gravi
E poi c'è un un capo sì possiamo dire anche un leader lasciamo più eleganti un candidato alla presidenza del Consiglio
Che dice che vuol farlo e certamente non c'è dubbio ha una gran voglia di fare il presidente del Consiglio
Ma che potrebbe anche essere delle condizioni di non poterlo fare
Noi Berlusconi quando discutono di questo dice sempre no al candidato sono io siamo tutti d'accordo anzi ho visto che nel periodo dal babbo Natale alla televisione è riuscito anche a dire che nella coalizione sue aumentato l'affetto nei confronti della sua persona
Ma a parte questa questa autopresentazione continua
Che sta a dimostrare una certa debolezza
Anche perché vorrei vedere nel Polo cosa succede se cominciassero a dire che non rappresentano Presidente del Consiglio spesso si gioverebbe quello che è successo Della Valle quello che è successo ad altri
Fini più furbescamente dice no il nostro candidato poi dopo si vedrà se succede qualcosa facciamo insomma adesso il nostro candidato che mi ricorda tanto quella vecchio adagio vai avanti tu che poi vedo ma a prescindere da questo abbiamo
Sulla destra a differenza che con Prodi un presidente
Un candidato alla presidenza del Consiglio che ha tanta volontà di farlo
Ma non so se sarà nelle condizioni di fare
E gli italiani che si apprestano a votare per il Polo votare per la destra devono mettere in conto anche questo
Perché il giorno in cui per cause di forza maggiore
Berlusconi non potesse fare il Governo nel caso di vittoria del Polo di centrodestra
Il protagonista numero uno diventerebbe Fini occhi Fini indica e noi saremmo non più al centrodestra ma la destra che ancora di più creerebbe un contrasto il conflitto sociale fortissimo nella vita italiana
Non solo per questo gioco politico che può verificarsi anche all'interno
Del polo di centro destra
Ma c'è un problema che io non voglio ignorare nemmeno in questo colloquio che stiamo facendo tra noi
Ed è il problema anche del conflitto di interessi
C'è anche il problema della magistratura non rende atto non usiamo questo argomento e io sono convinto che le questioni giudiziarie non vanno mescolate con le questioni politiche
Anche se bisogna ricordare però all'onorevole Berlusconi che lui è entrato in Parlamento con un certo numero di parlamentari
Perché ha lucrato su quei tempi in cui in un clima di giustizialismo bastava un avviso di garanzia per decapitare un ministro ho fatto fare una classe dirigente lui ha approfittato di questa cosa
Per entrare in Parlamento e andare al potere e adesso scopre che bisogna essere garantisti che la magistratura non deve invadere certi canti e lo fa soltanto perché è indagato a te soltanto perché ha dei processi in corso
E allora devo dire che anche dal punto di vista la sua difesa meglio sarebbe farla finita con questi insulti un giorno sì e un giorno no alla magistratura
Dimostri come anche gli hanno tentato dimostra che sono innocente poi tonnellate è stata a fare la sua battaglia politica ma non si rifugi dietro questa polemica continua con la magistratura
Che oltretutto rischia di trasformare il conflitto di interessi addirittura in conflitto tra i poteri dello Stato dal momento in cui aspira ad assumere una certa carica
è una certa responsabilità
Anzi devo dire che sotto questo profilo forse Berlusconi farebbe meglio a tenere a tener presente e a cercare di imitarlo l'esempio di di Antonio Di Pietro
Io non sono tra quelli che corteggia non giorno sì e un giorno no Di Pietro perché se fa una dichiarazione a nostro favore chissà che cosa succede
Anzi ritengo che quando Di Pietro cominciava a parlare concretamente di politica è molto probabile che le nostre opinioni saranno assai diverso perché vedono in lui una persona più orientata verso il centrodestra che non verso il centro sinistra ma a parte questo
Che è un problema che si vedrà in futuro
Non c'è dubbio che Antonio Di Pietro
Dopo la battaglia che ha fatto in favore della moralizzazione
Essendo coinvolto in vicende giudiziarie ha dato a tutto il Paese è una lezione di stile quando ha detto finché io in piedi delle questioni giudiziarie non scendo in campo politico e non voglio assumere ruoli di primo piano
Perché con quale criterio noi possiamo dire al Paese
Rispettate le leggi abbiate fiducia allo stato di diritto c'è torniamo all'idea che chi ha potere non deve essere indagato non deve essere processato perché questa non regge dal più forte e questo è sbagliato
Noi dobbiamo rafforzare il senso del diritto il senso dalla legge il rispetto delle istituzioni
Anche attraverso quel distacco
Che consente di risolvere i problemi personali e poi di tornare nell'agone politico per assumere con pienezza di titoli ad alta terra a testa alta tutte le responsabilità
Ma non è solo quello il problema il problema del conflitto d'interesse
E via lo sa c'è una bugia che mi meraviglio nessuno alla televisione abbia contestato l'onorevole Berlusconi
Berlusconi dice intanto che il problema del conflitto di interessi non esiste più errori perché tra l'altro afferma e siccome mi votano e siccome la maggioranza degli italiani pensa che non c'è conflitto interessi concreti interessi non c'è c'è una curiosa ma
Un curioso modo di guardi guardare al merito dei problemi
Ma poi dopo che ha detto questo come merito e come vanto dice ma io come Governo avevo fatto una comitato di saggi avevo proposto un progetto di legge per risolvere il problema del conflitto di interessi
Che non hanno votato per tenere in mano questo argomento e buttarlo allontana le gambe durante la campagna elettorale non c'è niente di più falso
Perché intanto quel progetto di legge governativo era un progetto di legge evasivo che giustamente il Senato ha fatto bene a modificare
E al Senato con il progetto di legge
è stato approvato dal centrosinistra con una furibonda battaglia di opposizione che è ricorsa anche all'ostruzionismo della destra e di Forza Italia
E appena è stato approvato quel progetto di legge che introduceva il blind trust in Italia e quindi Caravà le condizioni per cui il conflitto di interessi poteva essere risolto onestamente ha fatto di tutto perché alla Camera non lo discutesse
E ha fatto un errore perché se si approvava questa legge nella scorsa legislatura forse anche per loro il problema da risolvere prima legislatura futura sarebbe stato più semplice sarebbe stato più facile
La realtà è che non ha alcun interesse Berlusconi
Di abbandonare i suoi interessi privati di dedicarsi alla cosa pubblica di impegnarsi per l'interesse generale è sceso in campo per difendere i suoi interessi e questo non lo ignora mai ma è questo che va in conflitto con nove
Diciamo delle cose semplici
Tra tre o quattro mesi
Quando si tratterà di rinnovare le concessioni per le televisioni private in base alla scadenza delle concessioni medesime
Vi pare una cosa seria
Una cosa non scandalosa la circostanza che potrebbe davvero intervenire in caso dalla vittoria del centrodestra
Che Berlusconi presidente del Consiglio si accinge a dare la concessione alla fine vere di cui è proprietario e controllore
Ma dove vai in senso dello Stato dove ma il senso del rispetto della diversità degli interessi ed ha fatto bene Prodi ancora ieri sera alla televisione direi che il conflitto d'interessi non è solo lì
E nelle assicurazioni è nelle società finanziarie e nelle catene di distribuzione
E in tanti settori economici dove lo Stato ha il dovere di intervenire e dove se lo Stato rappresentativo degli interessi che verrà colpire non autonomia non ha di attività che invece di grande interesse del Paese richiedono
Quindi
Abbiamo un candidato a Presidente del Consiglio
Che non è nelle condizioni di esercitare correttamente questa funzione
Che potrebbe essere ostacolato dalle sue vicende giudiziarie che potrebbe essere ostacolato dalla rimonta dalla testa che è sempre più preoccupante all'interno dal Polo e che potrebbe non essere nelle condizioni di gestire
Quella maggioranza
E quella forma di governo ecco allora
Voi lo capite bene la differenza qual è
Di qui un programma serio realistico riformista una maggioranza di diversi ma chiara organica legata impegni reciproci che escludono Rifondazione Comunista e questo lo sanno tutti
Un capo di governo che si fa garante dall'attuazione di questi impegno e che ha la credibilità necessaria anche sul piano internazionale
Dall'altra parte un vuoto programmatico un'orgia di demagogia una maggioranza che è soltanto un blocco elettorale di potere chiuso nella nella morsa della concezione del partito azienda è un leader che dovrebbe dirigere il governo che non le condizioni e le possibilità di farlo
Basterebbe questo confronto
Se i cittadini invece di essere investiti sistematicamente dalla televisione riflettessero per capire
Che la scelta non può avere dubbi
La scelta non può avere dubbi perché
Guardate
Giocavo questa affermazione quasi conclusivo del mio intervento
Su un fatto molto importante
Anzi
Faccio in questo riferimento anche per esprimere
Un grande elogio
Per leopoldo Elia che il candidato non l'ho sentita che dobbiamo fare
Dobbiamo farlo tutti perché autore
Perché autore insieme a Bassanini
Vedete l'applausometro giudizio
E un colpo di emendato bene quasi come il Cavaliere
Siamo capaci anche noi ogni tanto mi fa le battute giuste
Ma volevo dire fatte facendo riferimento Elia Cheli è insieme a Bassanini ha presentato nella scorsa legislatura un progetto di legge per la modifica nel senso del rafforzamento delle garanzie dell'articolo centotrentotto
Che l'articolo che vuol come voi sapete quello che presiede alle riforme costituzionale
E lì è Bassanini battevano la domanda molto semplice siccome con la legge maggioritaria può anche capitare
Che nel Parlamento ci sia una maggioranza di seggi da parte di forze che nel Paese non hanno la maggioranza dei voti cosa che invece col proporzionale era esclusa ebbene alzare il quorum necessario per le riforme
Istituzionali e costituzionali in modo da garantire alle minoranze che non ci saranno mai prevaricazioni da parte della maggioranza quando si tratta di modificare l'ordinamento della Repubblica
Vi era una dimostrazione degli altari onestà
Cioè era l'affermazione di chi dice badate bene anche se dovessimo vincere le elezioni noi non vogliamo approfittare di questa vittoria quando si tratta di modificare la Costituzione che il quadro giuridico delle garanzie per tutti
La risposta è stata no
Non se ne fa niente
Risposta durissima
Accompagnata dalla motivazione rovesciata
Perché Previti questo campione della democrazia e che si esprime proprio chiaramente dal suo del suo leader
Non ha avuto esitazione dire molto esplicitamente ridiventato poi il lei motiv di tutta la maggioranza di centrodestra
Che non solo non si tocca l'articolo centotrentotto
Ma che se il Polo di centro destra
Vince l'elezione si riserva di modificare la Costituzione come vuole eliminare la sua piacimento quasi che la Costituzione
Forse a discrezione della maggioranza che vince non dovesse tutelare anche i diritti dalla minoranza che perde in un Paese libero e in un Paese democratico guardate che quando quando si comincia quando si comincia a toccare di
Quando si comincia ad avere una concezione dello Stato in base al concetto che chi ha il potere fa legge chi governa modifica anche le istituzioni senza tener conto delle opposizioni siamo già all'anticamera di quel
All'avvento del fascismo
Io voglio dire che se vince l'Ulivo
E se comincia una stagione di serenità
E comincia un obolo di riforme e si va in parlamento rispettando anche quelli che hanno perso noi creeremo le condizioni perché anche la destra possa evolversi
E finalmente questo Paese abbia allora sì una destra europea democratica conservatrice che che finché si vuole
Ma non questa somma di interessi privati e di nostalgia per l'autoritarismo che non è ancora una destra europea che può dare affidamento hanno avvocato italiano
Quindi la vittoria dell'Ulivo
La vittoria dell'Ulivo è una vittoria che può essere utile anche alla destra per farla evolvere nel senso del miglior costume democratico
Mentre all'opposto potrebbe aprire al Paese una spirale drammatica di contrapposizione di scontri di manipolazioni costituzionali i rischi per i diritti fondamentali
Nel nostro vivere quotidiano
E anche questo va detto agli italiani
Perché sappiano muoversi in questa direzione con un voto cullato con un voto serio
E voglio per ultimo direi
Che dobbiamo fare questo anche con me cattolici democratici
Voi sapete voi riconoscete quasi tutti
Sapete che vero anche ritirato dalla battaglia politica immediata perché ritengo mio dovere favorire un rinnovamento della classe dirigente
Che sono stato chiamato dalla riserva sono qui a dare una mano a tutti quelli che hanno bisogno di essere aiutati ma un organo orgoglio un'ambizione
Che non vada perduto
Il patrimonio di quasi un secolo delle battaglie dei cattolici democratici nella storia di questo Paese
E il futuro di questo ruolo di valore dalla presenza dei cattolici nella vita italiana non è affidata a quei nostri cugini che sono fuggiti con l'argenteria e si sono portati via persino lo Scudocrociato non è affidato
Non è applicato negli
Anche se Buttiglione anche se Buttiglione ingrandito il distintivo dello Scudocrociato da mettere alla giacca per farlo apparire al meglio in televisione
E anche se la vela del CCD e quasi nascosta e quasi non si vede dietro lo scudo crociato il segno che possono avere qualche credito solo se si avvalgono dei singoli dal passato e non dei loro simboli
Ma non solo per questo
Guardate anche alla diversità dell'esito dalla nostra battaglia elettorale siam partiti in situazioni difficili dopo un terremoto dopo quello che è successo
Abbiamo schierato nel centro sinistra testata ai nostri uomini nostra candidature
Anzitutto gli uscenti la Toia
Giovanni Bianchi e poi persone nuove nel partito come Duilio
Come altri come Marco Granelli in questa città abbiamo aperto le porte a cattolici che si affaccia dall'impegno politico Franco Monaco il professor Angelo rigorosa abbiamo creato le le condizioni perché possiamo schierare
Una decina di candidati di alto livello di alto prestigio
Che sono nell'Ulivo anche con l'orgoglio di essere ai cattolici democratici e lo fanno a testa alta sulla base di un programma che corrisponde all'interesse del Paese
Dall'altra parte sono quasi spariti
Buttiglione ha venduto a Milano se preso il seggio più sicura ne ha preso un altro per il suo segretario amministrativo che viene dall'Emilia ha dato un contentino Abelli che era già un nuovo discusso dalla vecchia Democrazia cristiana
E tutti gli altri voi li conoscete
Da Verga a De Carolis a Cazzaniga eccetera non hanno potuto avere neanche la candidatura la stessa Fumagalli è stata costretta ad andare a Vercelli a presentarsi
Questo dimostra che lui ci sono persone che sono saltate su un carro del vincente e cominciano a capire che vince poco
Di qui ci sono ancora uomini liberi e qualificati Ca'dimostrando che il cattolicesimo democratico vecchi e in questa direzione
Continuare a fare
E qui che si vari costruendo
La concezione nostra propria dei cattolici democratici cioè quella destrorsa adeguata all'impianto arrivando
Ecco
Adesso che saluto bianco a nome di tutti voi
Aggiungo anche che siccome io ho una certa età e Coletta si diventa un po'vanitosi
Fatta in un applauso anche a me che ho tenuto il fiato l'arresto
Frequentava per l'ambiente
E allora concludo cari amici
Oncologo
Perché stavo parlando dell'impegno dei cattolici democratici che sono ben rappresentati nell'Ulivo e non sono rappresentati da altre parti
Per dire che anche in base a questa ragione e per il fatto che chi come me ha dedicato un'intera vita la causa dei cattolici democratici ha il diritto di respingere con sdegno l'appello ipocrita che Berlusconi ha fatto il voto cattolico
Proprio il giorno di Pasqua
Nel momento nel quale i vescovi con grande saggezza pastorale c'hanno esortato a guardare i programmi a guardare alle persone ma poi decidere in libertà di coscienza come è giusto per un credente che anche il cittadino
Nel momento in cui i vescovi ci danno questa direttiva questa apertura
è venuto qualcuno che vescovo non e che fa appello al voto cattolico
Berlusconi è un po'ignorante in questa materia non sa che il voto cattolico non esiste in quanto tale ci sono cattolici che votano liberamente e secondo la loro coscienza non secondo le direttive del terrore
E allora la coscienza e la loro scienza e fede al principio cioè i valori si servono non ci si saluta dai valori per scopi personali o per interessi privati noi siamo qui Capobianco ancora
A rispondere dei nostri valori ad essere coerenti
Vedi abbiamo voluto fare anche questo atto di coraggio qui ci sono i popolari Bianco a Milano e in provincia i popolari sono in piedi stanno combattendo una battaglia difficile ma con grande dignità
Continueranno anche dopo le elezioni perché alla nostra ambizione Eric ai valori positivi le tradizioni migliori della Democrazia Cristiana rilievi ma non al Partito popolare e portano avanti in questo Paese
Dunque dicendo dovrebbe garantire quaestor questo e il Partito Popolare che accantonata vi ringrazio per quello che il padre e si affida al tuo incoraggiamento attraverso il discorso che vorrà rivolgersi grazie Caro diario
Care amiche cari amici
Del partito popolare cittadini di Milano cari colleghi
Io vi ringrazio per
La cordiale accoglienza
Ah ritengo che questo applauso
Così intenso che avete voluto rivolgermi al momento del mio ingresso una testimonianza della vostra ferma volontà di far continuare come diceva bene Granelli la storia politica del cattolicesimo democratico
Una storia che in molti cercano di cancellare di ignorare
Eppure io credo che le grandi risposte
Io sono state date in questo secolo
Ha problemi enormi
Di grande valore solo le risposte che sono venute dai nostri uomini e dalla nostra cultura
Erano secoli che l'Europa
Ogni trenta o quarant'anni
Attraversata da guerre da grandi tensioni da scontrino auditi
Paesi che avevano pure una comune civiltà cristiana se mai il nome
è una cosa sulla quale meditare dello stesso cristianesimo si combattevano spargendo sale c'erano stati nei secoli scorsi
L'amico e lì è un grande esperto in questa materia tentativi del pensiero illuminato laico
Di trovare le risposte
Ma la vera grande risposta
è stata segnata dalla intuizione culturale prima che politica poi di uomini del nostro movimento della nostra tradizione
Parlo innanzitutto dal nostro Alcide De Gasperi che ha dato il DNA al movimento politico dei Cattolici democratici e
E poi quella
Una straordinaria e felice stagione nella quale in tutti i Paesi di Europa
Dalla Germania alla Francia ai Paesi cosiddetti Paesi del Benelux i bassi
Dirigenti politici che avevano questa comune ispirazione trovarono la forza la capacità vincendo resistenze di ambienti economici e resistenze passività dei vari Paesi per trovare la formula
Chi ha risolto in questo secolo quello che per centinaia di anni non era stato appunto affrontato con una proposta convincente
Perché io dico questo
Perché credo che oggi da parte di molti e anche da una certa cosiddetta cultura
Che attraversa indifferentemente le posizioni da destra a sinistra come avvenuto per alcuni Pontefici che qui anche a Milano danno insegnamenti dal grande giornale Corriere della Sera ritengono che questa storia debba essere cancellato
Come vediamo che contemporaneamente a rischio di vedere appannata ridotta la presenza culturale politica del cattolicesimo democratico e dei principi democratici cristiani
Risorgono vecchi fantasmi risorgono vecchi spettri
Si ripromette senta ancora una volta quella tendenza sciovinista Ica nazionalista che si accompagna anche con le idee separatiste che sono state l'elemento disgregato pure
Delle società che sono stati gli elementi che hanno portato a grandi fratture quindi anche a grandi tragedie all'interno del nostro mondo
Noi siamo qui a difendere la nostra storia non per una nostalgica soltanto ah perché riteniamo che in una situazione come quella attuale in una crisi come quella attuale che crisi della politica ma è crisi anche dei valori profondi che sono inserite all'interno dalla società
Movimento politico dei cattolici democratici abbia ancora da offrire le nuove risposte per il secolo che avanza per i nuovi anni che abbiamo di fronte
Ecco perché la nostra ostinazione
A combattere questa battaglia
A chiedere a tutti voi di impegnarvi perché quello che abbiamo o saputo salvare al momento in cui sembrava veramente che altri avessero venduto la nostra anima nostra storia in determinate strade
Della città di Roma possa essere conservata come una tradisce feconda che affronti le nuove vicende del futuro perché guardate in questo momento sotto e dietro lo scontro politico non c'è soltanto una diversità di programmi e di progetti
Non c'è soltanto una indicazione diversa di carattere politico-programmatica
C'è anche uno scontro di culture c'è anche una mentalità con la quale si devono affrontare i problemi
La nostra vicenda storiche è stata sempre quella anche quando eravamo su fronti contrapposti il rischio diciamo pure della libertà nel nostro Paese incombeva lo sforzo politico che noi abbiamo condotto è stato sempre quello di riportare tutti all'interno delle istituzioni di creare Sempre una situazione di armonizzazione delle forze politiche
Di condurre avanti una politica che è possibile Sieve di coesione delle forze politiche ma anche di coesione sociale oggi questa destra sta cercando di saldare tutto questi
No e di creare fratture profonde di determinare fratture all'interno dalla Società di creare fratture all'interno anche dalla concezione politica
Noi volevamo conta abbiamo contrastato gli altri non abbiamo aspettato che quelli si definissero Polo per le Libertà perché noi la libertà l'abbiamo difesa concretamente nella storia di questo Paese
è una sorta
è una sorta di appropriazione indebita e si parte dunque da una menzogna
Noi abbiamo realizzato il nostro obiettivo
Perché ci siamo preoccupate secondo appunto la grande lezione culturale delle democrazie che bisogna creare un territorio comune bisogna trovare valori che siano condivisi
Che si determina appunto una sorta di riferimento unitario perché su questo qua è possibile creare le alternanze creare le articolazioni
Questo sforzo
Ha raggiunto i suoi obiettivi
Moggi gli altri a cominciare
Dalla così detto leader del Polo che non si sa sei leader o meno perché vediamo che dietro di lui si erge la sorniona figura
Del leader di Alleanza nazionale che a detta regole e che determina anche le scelte ebbene prevediamo che oggi il loro tentativo in direzione diverso
Mentre venivo qui a Milano lungo questa cavalcata per le splendide Terre di Lombardia perché ho girato un po'da Brescia a Bergamo mi scuserete sono arrivata con ritardo
Non mi sembrava giusto portare la testimonianza sia pure fugace
Della nostra volontari sarà a fianco ai militanti e agli elettori agli amici popolare come accanto a quelli che rappresento l'Ulivo nel suo complesso bene mentre veniva qui Milano
Un giornalista molto bravo molto capace
Mi ha telefonato dicendomi per chiedere un mio parere cari colleghi e ha detto che il leader del Polo a Torino qualche ora fa avrebbe detto state attenti non votate l'Ulivo perché si rischia di non votare più la prossima volta pensate la farsa
Cioè la mancanza di senso del ridicolo
La mancanza di senso del ridicolo
Ma io ovviamente non intendo polemizzare con la considerazione del genere che evidentemente dimostra anche la disperazione in cui si trovano non sanno più a che santo aggrapparsi perché dopo le litanie che sono ripetute dopo
La solita solfa che loro sono in grado di risolvere i problemi del Paese perché hanno creato delle aziende che poi peraltro solo nel manga così ben assestata come circolo di dimostrare penserebbero poi al futuro del l'Italia non è questo che mi spaventa
Quello che mi spaventa è questo taglio politico culturale
Questo tipo di politica che punta come dire a criminalizzare a demonizzare l'avversario asso spingerlo fuori noi abbiamo operato perché tutti entrassero dentro anche la destra loro cercano di sospingere fuori
è in questo
Cari amici che in quegli stop c'è il segno di una cultura la cultura che noi diciamo dell'amico nemico chi non sa come è fuori ma come si può costruire una democrazia in questo modo ecco perché siamo preoccupati
Ecco perché purtroppo noi siamo costretti a evocare non per una
Forza come dire soltanto determinata una logica determinato soltanto dare esigenze di ottenere consenso ma per un atto di responsabilità verso il Paese siamo indotti a richiamare l'attenzione degli elettori su questo tipo di cultura
Che si accompagna vedete ad una serie di atti logici dal loro punto di vista anche se sono sussultorio dal punto di vista della presentazione
A cominciare dal mille novecento novantaquattro al momento delle elezioni bene qui io vorrei dire che c'è stato una nostra debolezza cari amici caro tra le
Per far passare dei messaggi che erano falsi
Ancora ieri sera nella televisione Berlusconi ha detto il ribaltone
Io più osservato quella cosa non si capiva bene che lui dentro il messaggio
Peraltro scritto sicuramente Daloui perché l'italiano e molto molto improbabile e direi anche un italiano traballante spero dove ci sono parole neologismi che
Non appartengono al vocabolario italiano sicuramente bene quindi sicuramente di sua fattura a questo punto ha detto noi vi assicuriamo governi stabili perché siamo una vera alleanza politica non eravamo nel mille novecentonovantaquattro
Quando poi dopo un rigo dice il ribaltone che ha impedito agli italiani di avere la speranza ma se la logica quella che noi conosciamo che quella visto tecnica un senso se è vero che quella non era un'alleanza politica come lui stesso scrive
Era una semplice alleanza elettorale e se si vanno a vedere i giornali si vedeva anche che c'era un grande contrasto allora ribaltone non c'è stato
Ma non solo questo hanno fatto credere che hanno vinto le elezioni non era vero
Perché nel mille novecentonovantaquattro com'è noto alla Camera c'era una maggioranza e un'altra al Senato e hanno ottenuto la maggioranza non solo per una certa disponibilità
A far avviare quel governo ma io dico ecco il timbro di questo governo cominciando con atti di corruzione comprando dei senatori che hanno portato all'interno dello
E così continua la storia
E così continua la storia di questo movimento che comincia subito a mostrare il suo vero volto non erano passati quindici giorni che ci sono state le prime minacce al Presidente della Repubblica
Poi dopo qualche mese quando si è visto che le cose non andavano per il verso giusto si è cominciato a contrapporre il Paese contro il Parlamento
Una idea che egli e dentro il libretto di Gheddafi libretto verde di Gheddafi rocche naturalmente però non rispetta il ruolo del parlamento naturalmente voi lo ricorderete quando alle elezioni amministrative incredulo rispetta risultati
Diceva che il voto vero non era quello che dà andava contato quello che andava calcolato
Era il voto degli ex oltre che gli davano vantaggio perché questa era cultura nella quale si può la cultura virtuale non quella delle realtà politiche reali e bellezza in quella sede che cos'è si è cominciato a dire che
Parlamento era delegittimato contrapponendo una sovranità popolare che certo esiste che è fondamentale per noi rispetto all'altra grande è vero Elia sovranità del Parlamento e quindi contro il Parlamento delegittimato
Poi contro la Banca d'Italia
Che uno dei principi fissati dal Trattato di Maastricht l'indipendenza di questa istituzione l'idea di Tatarella degli altri bisogna mettere sotto controllo anche il governatore
E poi la polemica via via contro i partiti non per le degenerazioni che noi stiamo combattendo per la rigenerazione ma contro il ruolo dei partiti contro i sindacati
Contro la magistratura
Io vedete rilasciato l'intervista al Corriere la si era l'altro giorno o il mio pensiero su questo ritengo che la magistratura non è che sia priva di difetti ne ha e ne ha di abbondanti c'è un limite quale devono rientrare i solo delle competenze che sono proprie che non possono essere stesse fino al campo politico
Ma non è accettabile questo attacco profondo
Violento volgare brutale contro quello che rimane negli stati dello stato di diritto uno dei presidi fondamentali come garanzia dei cittadini ora vedete questa successione potrei continuare il tempo non me lo consente
Questa successione di fatti sta a dimostrare che dentro la cultura di questo popolo c'è lei ne ha soltanto della politica come potere non della politica come costruzione di un assetto democratico
Di una regolamentazione dei problemi ma potrei continuare ma voglio affrontare un altro problema anche perché oggi per noi è una giornata che dovrebbe inquadrare in maniera particolare una questione che è fondamentale della storia e nella il futuro di questo Paese nel futuro di questo Paese che il problema del lavoro
Problema della destrutturazione economica dei rischi che corriamo anche se ci sono parti vitali
Ebbene anche qui io vorrei sintetizzare in una formula che è quella che ci ha insegnato De Gasperi non è credibile nessun programma vie tassazione di incentivazioni
Non è credibile nessuna proposta di politiche fatte di cucina in casa propria
Se non si inquadrano queste scelte nell'ambito della prospettiva europea
Si dimentica nel programma del Polo che siamo in un mercato unico e che le logiche devono essere coordinate
Che soltanto pensando le politiche nazionali in modo europeo e operando a livello europeo portando avanti le priorità nazionale possibile aggiungere questi obiettivi
Credo che loro che si richiamano un po'all'esperienza di De Gaulle dovrebbero almeno prendere qualche insegnamento da Chirac che ha posto il problema in maniera seria
Comunque in maniera più avveduta da statista e non da Provincia lotto ma poi quale diciamo cultura vera autentica c'è c'è un principio io lo richiamo che quando gli interessi di un Paese sono messi in gioco
Soprattutto se proiettato all'estero
Le forze politiche difendono gli interessi di un Paese non gli interessi una parte qui in Italia
Si è preferito da parte del Polo far cadere il governo Dini nel pieno del semestre italiano dimostrando che la logica di potere anche qui la volontà di avere un vantaggio di parte molto più forte gli interessi nazionali con quale dignità Alleanza Nazionale
Può venire qui
Voi vedete
La giochiamo a fare i leader mentre io venivo qui ho visto che uno dei protagonisti
Della cultura di destra stalli messo in un manifesto
Che fitto fitto che parla per dire qualcosa affini la Rousseff Fini l'uno vicino all'altro perché evidentemente loro pensano come avveniva una volta che stando vicini e toccandosi si creano dei miracoli
Come a rinvenire lei nei nei nei vivai taumaturgiche vero ma non sapevano che quello serviva soltanto come dice il cono gli storici per correggere per guarire le scuro folle forse ce ne hanno parecchie vero tendevano a qualcosa qualche momento
Riuscire anche a raggiungere questo obiettivo oppure forse l'inciucio io non lo so questo è il punto sul quale io volevo riflettere labor day dobbiamo affrontare questi problemi
Dobbiamo farlo in modo serio qualche settimana fa noi ci siamo riuniti con Granelli con altra amici con Giovanni Bianchi siamo riuniti alla a Sondrio
Per riprendere il discorso di Ezio Vanoni ecco a nostra scuole quella di Ezio Vanoni a scuola loro
Per i pigliare un discorso di solida seria
Analisi economica perché io qui voglio dire en passant noi non siamo questo è il punto
Finalisti
Noi abbiamo solo pene in grandi valori noi non subordiniamo le nostre posizioni alla ideologizzazione di una impostazione non l'abbiamo fatto collettivismo e non lo facciamo neppure Colli per liberismo che porta a conseguenze che oggi sui giornali leggi
Portano fino alla discriminazione genetica
Perché oggi in America prima di darlo assicurazione questi che vorrebbero privatizzare la sanità e tutto vedono se c'è il rischio di mare atti e che posso determinarsi fra dieci e venti anni non li assicurano è scritto su un giornale la Repubblica leggeri queste culture le per liberiste
Oggi si scopre come le si era giornali che la mancanza di controllo l'idea produttivistica portato alle mucche pazze noi rischiamo di arrivare alle società pazze con questo loro con questa logica che puramente si ispira certi principi la nostra visione diverso
è quella certo di rispettare di difendere le regole del mercato ma dentro una logica di solidarietà anzi io dico di più dentro la logica usiamo la parola perché dovrà avere corre il coraggio di averla perché così vivono le società
Di carità fra gli uomini di rispetto dell'uomo con l'altro uomo perché le società non reggono solo collegi e non reggono solo con principi economici le società reggono anche con la disponibilità alla gratuita e questo è quello che nasce dal volontariato cattolico che però
Riteniamo essere la grande risorsa del c.t.
è questo cari amici
L'apporto originale che i cattolici democratici daranno rispetto alle altre culture
Lo sappiamo che l'intelligenza la razionalità illuminismo delle cose è importante l'abbiamo assorbito Sturzo ha fatto tutto questo e De Gasperi ha compiuto l'opera
Ma sappiamo anche che le società se non c'è un supplemento di pietas
Se non si danno ideali
Si rischiara l'annichilimento i geometri rimangono senza speranze lo dobbiamo inserire non come dicono gli altri utilizzando caro che la legge come tu ben dicevi i valori per sotto metterli al potere per utilizzarli come potere perché l'appello di Berlusconi è quanto di più anticristiano ci sia utilizzare i valori chiedere i valori cattolici
Per conquistare un potere noi siamo
I valori cattolici come ispirazione di un indirizzo di riorientamento di una cultura sul ciò sia rivolto certo al mondo cristiano
Ma il suo appello era illiberale di porti questo il puntale quell'appello che noi rinnoviamo
Vorrei dirvi ancora tante cose cari amici abbiam detto che devo chiudere perché la sala deve essere disponibile io poi andrò diciamo in terra in fidelium perché deve andare alla Fininvest perché mi hanno lasciato un piccolo spazio per fare spero per fare il nome dalla par condicio una mia piccola apparizione comunque siccome che si spazi vanno utilizzati io se mi permettete corrosi perché devo anche rispettare alcuni orari
Ma volevo
Ieri a conclusione cari amici che noi abbiamo i nostri candidati dell'Ulivo ci sono amici importantissimi che sono qui presenti dentro le nostre liste qui io non li nomino tutti perché voi li conosci
Abbiamo chiesto anche all'Italia che con grande coraggio è venuto qui a Milano perché credo stia raccogliendo
Credo che rappresenti
Rappresenti per noi anche se permettete una garanzia su di un principio sul quale non ha mai verremo mai la bandiera la difesa dei valori costituzionali valori che presiedono
Alla storia di questo Paese
Altre colleghe gli altri colleghi non li nomino tutti riconosci ma io devo dirvi anche una cosa accanto all'Ulivo
Popolare io non popolari ma dentro l'Ulivo che per noi è unica battaglia c'è poi la lista del proporzionale su quello si misurerà la nostra consistenza nostra forza la lista come voi ben sapete
è una sintesi della tradizione culturale dei cattolici democratici e dei laici dei liberaldemocratici
è stato un grande fatto anche se siamo ridotti forse erano il sogno di De Gasperi cari indicato questa strada ma c'è anche voglio richiamarlo dentro un simbolo quello della stella alpina
Rispetto a chi si va a far benedire fuori d'Italia perché ritiene che la benedizione peraltro alterata non vera e falsa come è stato dimostrato perché qui siamo anche nel campo del millantato credito
E che ritiene di avere queste Brizioli ricorrendo al Papa perché così vero si può ottenere successo quando erano le nostre battaglie fanciullesca abbiamo risolto la questione in maniera più seria
E l'intesa con la Südtiroler Volkspartei un gruppo etnico geloso dalla propria identità
Che si combina con lui perché ha avvertito il rischio dell'autoritarismo perché sente che noi abbiamo salvaguardato la loro identità nel rispetto dell'unità nazionale
Hanno sentito che noi siamo la forza che garantisce loro delle minoranze
Quando sono stato a Bolzano abbiamo scritto anche un accordo Collazzo minoranza slovena la dimostrazione che in Italia questi gruppi che rappresentano antichi insediamenti
Guardano a noi ancora come guardarono appunto a Degas spera la Democrazia Cristiana degasperiana secondo il principio che siamo noi che abbiamo garantito libertà per il paese anche per queste minoranze per noi e
Il grande elemento
Questa è la legittimazione
Che a noi sembra la più alta questa storia cari amici dovete difendere non abbiamo canali televisivi abbiamo una settimana avanti
Dobbiamo utilizzare al massimo il nostro sforzo non abbiamo la porta a porta di Vespa ma abbiamo la porta a porta che possiamo utilizzare noi andando in giro questa storia vi chiediamo di chi e di difendere non per pur difendere una storia passata che io ritengo arte gloriosa pur negli errori e dei comportamenti scorretti ma per guardare al futuro per dare a questa società il supplemento anima che viene dall'ispirazione cristiana