"Quali riforme per il futuro dei giovani" organizzato dalla Lista Dini in vista delle prossime elezioni politiche (21 aprile 1996)

Non sono giornalista ne organizzò dei convegni professione sono tre commercialista quindi sono un giocatore sionista come molti di voi
Vedo molte facce di amici riconoscenti anche persone per la prima volta con cui l'incontro per per la prima volta sono molto contento di questa folta presenza anche perché e ogni nostra azione che i giovani anche non giovani sono molto vicini e vogliono vogliono essere protagonisti di questa fase di transizione
Iniziata alcuni anni fa con i referendum di Segni proseguita poi con Tangentopoli ancora in fase di assestamento quindi è giusto viverla da protagonisti e non subire passivamente gli eventi tutti i giorni
Desidero dare un benvenuto al professor ministro gusto Fantozzi
Una persona che personalmente stimo moltissimo e che sicuramente costituisce per noi già i professionisti un modello di riferimento di per la competenza professionalità e credibilità
Della persona il presidente dottor Dini versano acqua momenti per cui lo stiamo lo stiamo apprendendo
Permettetemi anche di ringraziare i giovani che come hanno contribuito a organizzare questo convegno ringrazio tutti senza di loro probabilmente non sarebbe stata possibile organizzare
Vorrei introdurre diciamo due cose dando risposta due perché è perché questo convegno e perché questa lista
Dunque questo convegno perché vorremmo stasera che illustri relatori il ministro Fantozzi del presidente Dini
Chiarisse le spiegassero specialmente moltissimi giovani presenti
Quali potrebbero essere le riforme con le quali loro potrebbero confrontarsi riforme nel campo istituzionale
Fiscale della pubblica amministrazione del mondo o dell'economia e del lavoro tema molto importante questo specialmente per chi come molti dei presenti usciti a università
Magari ancora stentano per trovare ed essere inseriti al mondo professionale del lavoro
Caratteristiche infatti questo convegno proprio a presenza di moltissimi giovani costruisco una faccia sociale molto importante
E i giovani professionisti noi abbiamo indirizzato soprattutto gli inviti AGEA professionisti specie laureati di questa nostra caratteristica
In facoltà economiche o giuridiche pertanto questa sera ministro potremo parlare con la gente sicuramente competente sia nel campo del diritto
Che nel campo dell'economia
E ci è sembrato giusto costituire questa platea in questo modo perché quando si parla di rinnovamento e di riforme chi più dei giovani sono interessati a questo argomento
E poi perché questa lista perché in questo momento di grande confusione
Politica bisogna anche ripeto specie per i giovani aggrapparsi anche a certi ideali a certi modelli oggi mancano c'è una crisi di valori per cui è una fortuna avere degli ideali dei modelli a cui riferirsi proprio avere delle delle delle stelle comete a cui agganciarsi e per poter anche che ci segnino appunto la strada da seguire
La lista Dini secondo noi è formata specie nelle sue persone più rappresentative da persone che hanno prima dimostrato di essersi realizzati nella hit professionale
E poi hanno prestato questa competenza alla politica questo è secondo noi
Il modo corretto per arrivava politica perché solamente in questo modo il politico povere quella credibilità quell'affidabilità quella competenza che molte volte spesso manca ai cosiddetti professionisti della politica politici professione
E inoltre perché anche in questa lista e probabilmente anche il dibattito ieri sera in televisione lo ha dimostrato in questa lista ci sono più marcati sono più marcati gli elementi di moderazione
Che in fin dei conti son con curati nella maggioranza degli italiani
è e che sono anche garanzia democrazia ecco perché abbiamo veramente di cuore con tanto entusiasmo scelto di appoggiare questa lista
Prestando le nostre competenze nelle nostre capacità in maniera veramente entusiasta
Ecco premesso ciò quindi io passo subito la parola aspettando il presidente Dini al
Fino ad apprezzare
Al al ministro Fantozzi ricordando che dopo interventi relatori procederemo a un dibatte abbiamo dei microfoni volanti per cui daremo Pola anche la parola
Agli intervenuti quindi poi seguirà un dibattito vi ringrazio
Prego
Ad ammettere all'altra parte mi sento più comodo
Solo che invece anche un faro che mi spara negli occhi
Va be'allora
Cari amici io non vi vedo perché ciò
Farò che mi stare
Negli occhi
Ma
Faremo lo stesso
Dunque il tema di questa sera e quali riforme per il futuro dei giovani e noi ci siamo
Con molti di voi già visti ci siamo visti in una occasione di festeggiamento di inaugurazione
Ecco grazie di inaugurazione della
Associazione giovani professionisti per l'Europa molti di voi ne fanno parte
E in quell'occasione
Mi ricordo di aver sottolineato come i tre componenti che indipendentemente dall'essere riuniti nella
Nel titolo dell'associazione hanno però un significato importante diverse la essere giovani l'essere professionisti
E l'essere in una prospettiva europea che è un termine che io uso molto in questi giorni tra virgolette perché mi serve per abbreviare un concetto che altrimenti sarebbe lungo dall'Est da descrivere
E cioè quello vero quella cosa verso la quale dobbiamo marciare
Quella cosa che significa uno Stato efficiente uno stato civile uno stato che ha dia una dimensione all'economia al mercato che dia un senso alla concorrenza la competizione indipendentemente dal concetto economico al confronto che il modo per verificare le proprie capacità e per eccellere per emergere
E dunque l'Europa
Tra virgolette quella traguardo al quale il Paese
Naturalmente i giovani che saranno la classe dirigente del Paese
Pende e delle tende
Questa sera in un quadro del tipo di quello che vi ho descritto
Dobbiamo parlare di quali riforme per il futuro dei giovani i giovani
Sono come ho detto prima la
Il futuro del Paese sono alla la sostanza io in qualche misura mi mi mi mi commuovo sempre su questo argomento perché
Credo molto che
La la formazione
Dei giovani
Possano dare
Sostanza alla allo sviluppo del Paese
Quali sono
Le riforme o quali sono le vie
Che i giovani possono e devono attendersi in una situazione nella quale c'è tanta
Tanto disagio anche tanta incertezza anche tanta disoccupazione
Anche tanta sfiducia nei confronti del lavoro nei confronti della
Remunerazione di sforzi diceva prima Scalia voi siete
Fortunati di essere nella grande parte
Laureati nella grande parte avviati al lavoro di sforzi che sono stati sostenuti
E che non sono adeguatamente remunerati io ho riconosciuti dalla società
Ecco che cosa in realtà si può fare per i giovani
Quali riforme per il futuro intanto capiamoci su una parola
Sulla parola riforme
Io credo che si debba
Ma essere riformisti cioè si debba essere portati alla evoluzione continua la revisione continua
Delle proprie posizioni
Al progresso continuo mandò non credo che si debba fare il riformismo per il riformismo cioè che si debba credere e questo ve lo dice uno che occupandosi diritto tributario ha verificato come
Nella mia materia alla parola riforma si sono da decenni ricollegate speranze e aspirazioni che poi si sono puntualmente non tradotto in realtà
Molte volte per tutti noi per anche per voi la parola riforma è una sorta di toccasana di speranza di qualche cosa che poi non viene tradotto in realtà occorre più che
Individuare delle
Possibili riforme soltanto pensate occorre invece procedere con passi pesanti ma determinati verso d'alcune alcuni interventi migliorativi che possano produrre effettivamente dei risultati concreti in quali campi
Quindi mantengo il termine riforme per convenzione
Chiarendo che per riforme intendo modifiche della legislazione vigente
Che la miglior Rino in settori ma che non la sconvolga no e che non modifichino complessivamente il panorama di riferimento
La prima riforma cui faceva riferimento anche Antonio Scalia
Una riforma istituzionale
Io credo che il Paese abbia bisogno di una riforma istituzionale in particolare della seconda parte della Costituzione
Ho qualche dubbio sulla possibilità di incidere sulla prima parte della Costituzione francamente non mi sembra
Che vi sia nel Paese oggi quella tensione morale che ha ha condotto all'elaborazione della carta costituzionale e che consenta
Di a intervenire su quelli che sono i principi fondamentali della nostra carta così viceversa è importante intervenire rapidamente su la forma delle elezioni sulla struttura sulla normativa elettorale
Così come è importante intervenire rapidamente su alcuni assenti del nostre istituzioni che sono contenuti nella seconda parte
Della costituzione io credo ma questo lo dirà meglio credo il presidente Dini non mi voglio soffermare ampiamente su questo tema
Io credo che la Scelta di Rinnovamento italiano essendo per un riforma elettorale sono al doppio turno e per un assetto istituzionale di presidenzialismo alla francese per così dire per combini e al tempo stesso l'importanza del Parlamento alla centralità del parlamento come eventuale revisione
Della
Posizione e della formazione composizione delle due Camere con un potere maggiori Poteri
Del capo dello Stato che peraltro siano temperati da un importante funzione svolta dal Parlamento
Io credo che altre assoluzioni
Che accentrino un eccessiva quantità di potere nel capo dello Stato ancorché direttamente eletto dal popolo
E possano
Non mantenere la tradizione parlamentare
Alla quale si ispira la Costituzione italiana
Una la seconda riforma ma anche su questa
Mi sento non particolarmente competente ma la metto in seconda in ordine di importanza e la riforma della scuola
E qui c'è l'amico Corradini che vedo e che sicuramente molto più di me
Vi saprebbe dire sull'argomento credo però che la riforma della scuola sia essenziale noi abbiamo passato parecchi anni
Nei quali al il reclutamento degli insegnanti è stato o carente
Nei quali la formazione degli insegnanti non è stata adeguata nei quali si sono o reclutati
Insegnanti non sulla base di formazione specifica ma sulla base di titoli acquisiti
E quindi abbiamo avuto fenomeni vinse ampi fenomeni di insegnanti che sono andati ad insegnare materie sulle quali non avevano acquisito una specializzazione
Approfondite
Dall'altro lato
Io non credo che si debba incidere particolarmente sulla struttura della dei corsi di insegnamento
O che ci sia particolarmente da intervenire sui livelli di struttura del del dei corsi di insegnamento credo piuttosto che si debba intervenire
Pesantemente sulla qualificazione sulla selezione e sulla motivazione sulla retribuzione sulla incentivazione del personale l'amico Lombardo i ricorda sempre i problemi dell'edilizia scolastica
Che sono fondamentali perché poi occorre vivere la realtà della scuola occorre viverla in ambienti adeguati occorre viverla in condizioni anche queste tra virgolette europea e molti di voi sono in grado di fare confronti tra il tipo di strutture e il tipo di strutture edilizie ma anche di strutture l'insegnamento esistenti negli altri Paesi e il tipo di strutture esistenti nel nostro è una priorità
Che nel nostro programma nel programma di Rinnovamento italiano e bene individuata il ministro Lombardi ha dedicato ad essa
Priorità alle sue forze i suoi sforzi migliori qualche volta scontrandosi con difficoltà di bilancio di finanziamento anche di disponibilità di immobili demaniali
Quello che io voglio dirvi ragazzi e che il segno del rinnovamento e anche dato dalla forza degli uomini che con determinazione perseguono certi obiettivi
E che non essendo dei burocrati ma essendo dei manager essendo delle persone che hanno avuto un esperienza professionale cercano di risolvere i problemi nell'interesse del Paese e non evidentemente nell'interesse di se stessi
Io credo che la riforma della scuola
L'intervento massiccio nella qualificazione degli insegnanti e nella qualificazione dell'insegnamento nel suo complesso specie in una situazione di a
Giovani decrescenti specie nella nella nella scuola materna nella scuola elementare il numero del dei componenti delle classi si riduce anche per la
Decrescita della demografia credo con Possa consentire un miglioramento in tempi ragionevolmente brevi della qualità dell'insegnamento che si estende evidentemente alle università che io conosco invece abbastanza bene e che voi conoscete tutti molto bene
Che si estende alle università per le quali l'autonomia universitaria deve essere mantenuta devono essere rafforzate le come dire la competizione tra le diverse università devono essere migliorati i meccanismi di selezione io non sono favorevole al numero unico ma al al numero chiuso ma sono favorevole però a delle degli strumenti di selettività all'interno che consentano poi da all'uscita anche di segnalare i migliori e di consentire loro una migliore collocazione del mondo del lavoro
Le università italiane sono complessivamente buone sono complessivamente a funzionanti nei limiti della Azzi si escludono le grandi università
Che hanno i disagi dei di di una frequenza eccessiva e che non anch'sta si sta cercando di ridurre attraverso la moltiplicazione del delle università nei grandi centri
Io credo che l'università italiana abbia anch'essa bisogno soprattutto dirlo di logistica cioè di immobili cioè di miglioramento della situazione immobiliare logistica nel Complesso
E di incentivazione del corpo docente e non docente in definitiva cari amici vedete che si tratta poi di problemi
Che tutti ritornano a quello unico fondamentale che è quello della finanza pubblica cioè della disponibilità di masse di denaro ed è per questo che io mi sento molto tranquillo quando guardo a quello che abbiamo fatto
Negli ultimi dodici tredici mesi insieme con il presidente Dini perché la stabilizzazione della finanza pubblica
Era la priorità prima per poter disporre di somme di denaro che possano poi essere opportunamente utilizzate
In attività di governo cioè per la scuola per l'occupazione per la famiglia per tutte le priorità il Mezzogiorno
Per tutte le priorità che il Paese
La terza
Riforma
Legata al futuro dei giovani e quella che io chiamerei dello Statuto economico delle imprese se voi volete sotto la quale include rally una serie di profili in primo luogo
Cara
Il problema delle privatizzazioni
Problema delle privatizzazioni e quindi della creazione di un mercato più ampia di una concorrenza più ampia di imprese che si confrontano tra loro è un problema
Ben all'attenzione della
Governo Dini così come del nostro programma il presidente Dini ricordava credo proprio ieri
Con un certo orgoglio che
Le privatizzazioni fatte nel mille novecentonovantacinque costituiscono circa il sessanta per cento delle privatizzazioni fatte negli ultimi anni nel Complesso
è un a percorso che devi essere proseguito che deve essere proseguito non tanto perché dalle privatizzazioni si traggano risorse per il risanamento della finanza pubblica
Quanto perché dalle privatizzazioni sì
Ottiene un assetto del mercato nel quale la presenza dello Stato
Si alleggerisce e la funzione dello Stato diventa quella regolatrice cioè di regolazione del mercato di regolamentazione del mercato
Favorendo dunque il confronto e lo sviluppo fra impresa e e attraverso il confronto e il mercato il il fiorire del mercato tra imprese
Lo sviluppo del mercato del lavoro per quanto riguarda il problema secondo sotto problema del lavoro dell'occupazione
Io credo che si debba intervenire in vari modi bisogna distinguere gli interventi sulle grandi imprese
Che rientravano i temi della privatizzazioni di cui ho parlato prima dai problemi delle piccole e medie imprese che possono essere un ampio serbatoio
Di occupazione e di lavoro sappiamo che nell'ultimo anno una un consistente sostegno all'occupazione è stato dato dall'artigianato dal commercio dai servizi dal terziario
Più che dalla grande impresa che è in crisi e che semmai per effetto della robotizzati onere dell'automazione ha dismesso posti di lavoro e ha ridotto posti di lavoro
Io credo comunque che il commercio l'artigianato il terziario i servizi possano essere un importante serbatoio e a questo fine
E qui vengo un po'nella parte di mia più specifica competenza e a questo fine delle norme di incentivo devono essere introdotte anche sul piano fiscale
Per favorire lo sviluppo della piccola e media impresa e la nascita di piccola e media impresa consentendo così l'allargamento del mercato del lavoro voi sapete che questo era già stato fatto in qualche modo nei provvedimenti del dei cosiddetti cento giorni del governo Berlusconi
Provvedimenti che peraltro non hanno funzionato perché alla a forfettizzazione della tassazione della giovane impresa che nasce non si è accoppiata la deducibilità fiscale per il cliente della giovane impresa
D'altro lato questo è stato fatto a ragion veduta per evitare che si adottassero delle meccanismi elusivi e dunque la nuova giovane impresa
Finisse per essere uno strumento di frazionamento di vecchie impresa esistenti che si fossero frazionate magari fossero state trasmesse ai figli per ridurre abusivamente il carico fiscale io credo che questa soluzione sia una soluzione su cui si può lavorare in particolare che si possa per esempio mettere un petto di fatturato alle piccole imprese che nascono rinunciando così in qualche misura ad una fetta di gettito non particolarmente significativa ma e impedendo che la piccola impresa che nasce possa essere poi strumentalmente utilizzata per fare illusioni fiscale
Un'altra area di grande sviluppo per l'occupazione
Voi sapete che sono un patito dell'argomento il cosiddetto non profit
Il privato sociale
è un fatto che noi assistiamo specie nei piccoli centri alla nascita di gruppi di giovani che fanno for profit cioè appagamento assistenza domiciliare
Che fanno interventi sull'ambiente gruppi ecologici che fanno interventi sulle belle arti sulla protezione dei beni ambientali e artistici nello sport
Esistono cioè delle aree e guardate ragazzi che sono delle aree tra virgolette buone cioè nobili sempre tra virgolette
Dove c'è la possibilità per il terzo settore di sostituirsi a servizi sociali che lo Stato rende sempre meno e a costi sempre crescenti
E che essendo settori tra virgolette buoni
Si prestano adesso ad assorbire manodopera tra virgolette buona
Cioè di soggetti che abbinino alla intenzione di lavorare in quel settore anche una certa connotazioni ideologiche
E che quindi Gradisca non lavorare in un settore nel quale appunto c'è la possibilità al tempo stesso di trovare lavoro
E di estrinsecare una propria ideologia volta appunto alla tutela dell'ambiente e dell'arte dei beni culturali così
E io credo che nel privato sociale
Privato sociale che non deve identificarsi sa con il volontariato in senso stretto
Cioè con la gratuità con un settore nel quale non deve avere spazio la logica dell'impresa e la logica del mercato ma nella nel quale settore ben può essere inserita la logica dell'impresa e la logica del mercato
In questo priva questo privato sociale si presti ad assorbire grandi masse
In particolare di giovani tra virgolette buoni cioè che abbiamo una predisposizione un interesse a questi settori laddove lo Stato ripeto non è in grado di offrire servizi e io credo che questo strumento e la legge il disegno di legge che io ho presentato per
Eliminare ogni forma di tassazione sul reddito di questi soggetti non profit per le attività
Derivanti da latini per i redditi scusate derivanti dall'attività istituzionale
E re investiti nelle attività istituzionali anche strumentali
Offra una grande possibilità di occupazione ai giovani che in questa attività possono trovare un salario uno stipendio anche per per un'attività part-time su cui pagano le tasse beninteso
Mentre l'attività del soggetto viene completamente detassato sì dunque l'attività del soggetto
è suscettibile di creare salario stipendi ragionevoli e di mercato per i giovani Chelini essa attività lavorano
E sui quali evidentemente il giovane come chiunque altro pagherebbe le tasse io credo che noi abbiamo quasi quadrato il cerchio nel senso che abbiamo affiancato al ai servizi sociali dei servizi resi dal privato sociale dal terzo settore abbiamo creato un monte di salari e stipendi che consente a una quantità rilevante di giovani
Di averi appunto
Due cose di essere inseriti nel mondo del lavoro e quindi di non aderire un giorno vuoto davanti a Senna di sentirsi parte del mondo che lavora e che produce dia vere un ragionevole stipendio e fatelo dire al ministro delle finanze avendo creato stipendi avendo creato lavoro avendo creato occupazione anche creando
Base imponibile e quindi con un bel ritorno anche per lo Stato nel suo complesso attraverso le imposte che questa nuova occupazione
Credo che sia un'area estremamente importante negli altri in tutti gli altri paesi industrializzati il privato sociale ha una composizione molto più ampia che non in Italia riterrei che questo possa avvenire anche da noi
è qualche cosa che deve combinare il volontariato nel senso più nobile
Il le cooperative sociali che già esistono e hanno una struttura normativa con la mentalità dell'impresa
Perché io non vedo nulla di male se il gruppo di Giovanni si organizza se organizzando ai facendosi pagare system
Da dei salari e degli stipendi ragionevoli e di mercato
Se lavorando investe e si dota di beni strumentali per rendere meglio il servizio che sta facendo
E adottando la logica del mercato riesce a crescere e a rendere quei servizi che ripeto lo stato sempre meno sta rendendo è sempre meno efficiente a mente
Sta rendendo
Su questa
Su questo tema poi c'è il tema della telematica di cui io non sono una un esperto e detta per almeno voi neanche un amante anche se mi mi ne capisco appieno e ne ammiro le prospettive di sviluppo
La telematica e le interrelazioni come le chiamano le autostrade telematiche
Offrono grandi possibilità di sviluppo di lavoro grandi possibilità di per i giovani di inseguimento nel mondo del lavoro
E poi vengono delle riforme più vicine ai miei interessi e su cui evidentemente potrei parlare molto più a lungo eh mi riferisco alla riforma tributari
Riforma tributaria non ha un impatto diretto sul futuro dei giovani
A un impatto sul futuro dei giovani nella misura in cui
Sì riesca a
Disciplinare meglio il trattamento fiscale delle famiglie
Delle famiglie numerose delle famiglie monoreddito degli anziani delle famiglie nel Complesso
Ha un impatto sui giovani e qui Scalia lo ha detto prima molti di voi hanno un futuro professionale hanno un presente anche professionale
E evidentemente una riforma tributaria ma una riforma
A delle leggi dell'amministrazione nel Complesso ha un impatto sul futuro dei giovani nella misura in cui riesce a farli lavorare meglio riesce a farli lavorare con maggiori proficuità
Riesce a farli lavorare con migliore conoscenza
Del sostrato normativo con migliore soddisfazione con Miglio minore oppressione con minore stress con minore senso dinamitardo nei confronti di un sistema e di un complesso legislativo
Che indubbiamente lascia molto a desiderare e non mi riferisco solo a quello fiscale mi riferisco al Complesso normativo
Del diritto amministrativo nel Complesso il diritto privato si salva ancora perché abbiamo grazie a Dio un Codice del quarantadue che non fa acqua e chi ha mantenuto intatte le sue caratteristiche e le sue fondamenta
La riforma tributaria per i professionisti del diritto tributario e sicuramente auspicabile è auspicabile per i contribuenti nel Complesso
Si baserà e si dovrà basare sulla semplificazione e sulla ristrutturazione io
Sulla parola riforma come sapete sono piuttosto cauto ristrutturazione del dei tributi esistenti eliminandone tanti che sono antieconomici e semplificando quelli esistenti
Fermo un punto cari amici e lo dico a tanti di voi che si occupano di diritto tributario che sono commercialisti che dobbiamo essere chiari su una cosa e qui fate fatemi fare un minimo di politica se volete
Che dobbiamo essere chiari su una cosa che le scorciatoie non portano da nessuna parte
Che quando vogliamo forfettizzato e tutto quando abbiamo i moti di insofferenza di insopportabile paramento di insopportabilità nei confronti del diritto delle norme tributarie esistenti
Giuste giusta insofferenza giusta intolleranza dobbiamo però sapere una cosa
Che la scorciatoia della semplificazione della forfetizzazione della eliminazione di tutta la documentazione di tutti gli orpelli cartacei e non cartacei
Comporta un minimo di per o un meno minimo di perdita di giustizia Kiska
Dobbiamo essere disponibili a barattare la semplificazione l'eliminazione di contabilità di bolle di scontrini alle forfetizzazione e quanto altro con la ineluttabile tassazione Allo stesso modo di soggetti anche non leggermente diversi l'uno dall'altro
Dobbiamo essere coscienti che la semplificazione è giusta doverosa ma comporta un minimo di rozzezza del sistema
E che quindi un sistema estremamente sofisticato tra virgolette estremamente giusto dal punto di vista fiscale fa a pugni con un sistema assolutamente semplice è evidente che può esistere ed il nostro è un sistema non semplice e non giusto e questo è il peggiore diventa bene
E questo dobbiamo cercare di evitarlo e lo inviteremo in tempi brevi semplificando drasticamente riducendo la struttura e semplificando anche la struttura dei tributi
Quello che sto cercando di dire è che occorre però avere chiaro
Che al di là di un certo limite poi il sistema fiscale diventa rozzo e dunque si possono muovere adesso delle critiche di coerenza delle critiche che stanno fra l'altro nei libri che tutti voi avete studiato e che sono fondate quindi dobbiamo marciare verso un obiettivo che renda civile europea tra virgolette la vita del contribuente
Ma dobbiamo marciare ac senza raccontarci favole senza scorciatoie che poi ci facciamo trovare con un sistema eccessivamente rozzo pertanto ingiusto
Che crei perdite di gettito e che riproduca esigenze di recupero di gettito attraverso norme raffazzonate Chili faccia ritrovare nella situazione di prima
La strada è segnata ed è quella della semplificazione normativa della semplificazione strutturale strutturale
Della federalismo o del decentramento fiscale gli enti locali sono molto più bravi dello Stato centrale
Hanno la nuova legge sui sindaci ha dimostrato che i sindaci sono bravi io
Girando per l'Italia in questi tempi incontro sindaci parlo con loro il verifico che la loro responsabilità il loro impegno nei confronti dei loro amministrati
Consente loro di fare oggi in tempi brevi molto meglio di quanto non posso fare lo Stato centrale è una ragione di più per dare ai sindaci per dare agli enti locali per dare alle regioni
Un'autonomia fiscale importante cioè gli strumenti di gestione del loro bilancio della loro autonomia amministrativa e gestionale per consentire al loro di
A dire giusti riconoscimenti dal loro elettorato
E giusti riconoscimenti nella parola confronto di cui ho parlato prima tra regioni e tra Comuni in modo che i bravi amministratori locali possano essere premiati
Dai loro elettori che possano essere orgogliosi dei successi raggiunti
Però ripeto occorre fare questo in modo coordinato che mantenga un collegamento con il centro non in termini di autorità ma in termini di informazioni
Di coordinamento di disponibilità di dati da parte dello Stato centrale il decentramento è stato avviato già con la Finanziaria novantasei
In termini importanti alle regioni sono stati attribuiti undici mila miliardi di risorse proprie
Tra sarà completato attraverso l'istituzione di un tributo che sarà strutturata in vari modi potrà essere strutturato in vari modi le opzioni sono già ampiamente state discusse che consentirà il finanziamento anche della sanità da parte delle regioni in modo autonomo dopodiché la autonomia regionale sarà completato e si potrà completare anche l'autonomia dei comuni attraverso una riorganizzazione della tassazione immobiliare intorno appunto alla tassazione immobiliare il posto che l'immobile come voi sapete e tradizionalmente il centro della tassazione per il Comune in questo modo per quanto mi riguarda potrà essere possibile anche eliminare dalla sette e quaranta la prima casa trasferendo nella tassazione ai comuni condivisi mi si obietta ma all'IRPEF è un'imposta progressiva e lì c'è un'imposta proporzionale
E dunque così si avvantaggiano i più ricchi questo non è necessariamente ha detto perché basta dare dall'ICI una flessibilità che consenta ai Comuni
Di manovrare l'imposta in modo tale da tener conto della prima casa della seconda casa della terze case delle case di un tipo di un altro delle zone e così via
Dando dunque una flessibilità al Comune che il Comune chiede per fare una sua politica di responsabilizzazione e di soddisfazione dei propri cittadini in modo di stabilire quel rapporto di controllo e di responsabilità
Tra amministrato e amministratore
Che credo sia alla base del federalismo fiscale
Quindi
Se
Questo è il quadro complessivo anche la riforma tributaria ci porta verso l'Europa cioè verso un modo di concepire i rapporti tra cittadino e Stato nel nostro caso tra cittadino e fisco
Più distesi in cui il l'amministrazione serva il cittadino e non sia all'autorità cioè il l'espressione della sovranità un po'un po'come dire un po'cialtrona qualche volta come avvenuto in passato Massiah un civil servant che il modello che abbiamo in tutte le grandi democrazie occidentali con le quali ci confrontiamo io credo che la strada
Sia intrapresa l'unica cosa di cui voi non dovreste dubitare è che il Paese sta andando verso questa direzione sta andando verso l'Europa sta andando verso questa sensazione di mercato di confronto di impegno da parte del cittadino di miglioramento dell'amministrazione i tempi saranno più o meno lunghi
Perché e arrivo all'ultimo punto la riforma dell'amministrazione
L'ultima delle riforme è quella più delicata perché è quella che passa attraverso un
Come dire concertazione con le parti sindacali
Attraverso la necessità di norme di incentivo e di revisione attraverso l'attuazione completa di norme quali quella sulla trasparenza amministrativa che ancora non sono completamente attuate
Attraverso un cambiamento anche di mentalità da parte dell'amministrazione pubblica
Che si sta facendo che si sta facendo attraverso l'esempio di coloro che sono ad essa proposto preposti e che si sta facendo perché richiede evidentemente un tempo più lungo di quello che siano i pochi mesi che qualcuno promette o che la in sofferenza stratificata nel tempo sembra consentire a questo proposito
In questi giorni dico sempre una cosa consentita in consentitemi di ripeterla anche qui
Su su questo argomento della insofferenza nei confronti del fisco insofferenza nei confronti dell'amministrazione
Voi siete giovani e che capisco che da giovani si è meno ma voi siete anche i meno insofferenti molta insofferenza e artatamente artificiosamente è stata gonfiata negli ultimi tempi
Per ragioni anche semplicemente elettorali ma
Quello che mi viene da dire questo gli italiani hanno negli ultimi decenni sopportato tante cose
Troppe
è mai possibile che la pazienza sia venuta meno proprio ora che bene o male con un sicuro giro di boa della classe politica
Con un definitivo avvio al risanamento della finanza pubblica
Con una indubitabile coscienza Presa di coscienza da parte di tutti voi da parte di tutto il Paese dell'esigenza uso sempre la stessa metafora di andare in Europa
Oggi si rischi per intolleranza per insofferenza per venir meno complessi improvviso della tolleranza e della pazienza di sfasciare tutto quanto ecco io credo che e questo è un po'l'esempio che viene da da tra governo Dini e da
Noi che tutto sommato ne
Ne abbiamo fatto parte ne facciamo parte abbiamo lavorato insieme è quello proprio della moderazione e del confronto delle idee del confronto delle proposte della concertazione con le parti sociali quando si dice
E alla al presidente Dini che il il il ministro del tema all'inflessibile ministro del Tesoro del governo Berlusconi
Il terrore dei sindacati si è poi trasformato nell'amico dei sindacati che a realizzato insieme con loro la riforma delle pensioni
E si dice qualche cosa di inesatto si suppone che ci sia stato un diabolico cambiamento di di idea
Nella realtà questo non è avvenuto è avvenuta semplicemente che il presidente Dini si è reso conto che non si va in Paradiso a dispetto dei santi che certe lacerazioni
Come i fatti hanno dimostrato sono lacerazioni che il Paese non è in condizione di tollerare di sopportare
Da cui una lista
Rinnovamento Italiano che propone
Come mi avete sentito dire più volte questa sera il mercato la competizione lo sviluppo un modo di sviluppo alla tedesca o all'inglese o alla francese o comunque all'europea per capirci
Ma non disgiunto da uno stato sociale che può essere e devi essere reso più efficiente può essere e deve essere affiancato dal privato sociale
Ma che non può essere improvvisamente smantellato pena delle tensioni sociali che il Paese non riuscirebbe a sostegno quindi la riforma dell'amministrazione offre e devi offrire ai giovani spazio nell'amministrazione io sono tra quelli che raccomanda sempre a tutti i miei giovani laureati di fare i concorsi nella pubblica amministrazione
Spazio nella pubblica amministrazione
Spazio in un'amministrazione che sia però rinnovata che sia però migliorata che sia però incentivata che sia però Resa efficiente così come dicevo avviene negli altri Paesi con cui ci confrontiamo
E io sono arrivato alla fine l'ultima riforma che io vedo per i giovani ma per tutti è la riforma morale la riforma del modo di essere del del modo di pensare io credo molto a questo ne ho fatto credo regola di vita
Credo che però questo modo di pensare stia passando in qualche misura nel Paese o forse mi illudo che stia passando in voi che siete presenti in quei giovani ai quali come dicevo delicato
La mia attività professionale
Vedo indubbiamente un un riforma morale da questo punto di vista credo io non non vorrei usare formule prime seconde terze repubbliche ma credo che anche da questo punto di vista soprattutto nei giovani
Ma complessivamente nel Paese un tra coscienza una presa di coscienza
Dell'esigenza di essere professionali dell'esigenza di impegnarsi dell'esigenza di confrontarsi sicuramente si sta facendo perlomeno si sta facendo in quella classe più fortunata di giovani parte qui è rappresentata che ha avuto la possibilità di di educarli di frequentare l'università di magari di trovare di fare un tirocinio di fare un esperienza professionale di trovare un lavoro e magari di fare un lavoro che gli piace
è sicuramente un privilegio che molti fuori di cui moltissimi specie in questo momento fuori di qui non hanno ma io credo che questo debba essere un messaggio da trasmettere e da trasmettere a nel senso di favorire la qualificazione professionale di favorire la scolarizzazione
Di favorire e questo anche la scolarizzazione professionale i corsi di preparazione professionale né specie i corsi di preparazione professionale nel Mezzogiorno che hanno fatto parte di iniziative anche prese dal governo Dini
Io in definitiva il o l'impressione che quello di cui ci dobbiamo fare interni e e e anche promotori è un messaggio di impegno che i giovani sicuramente hanno ma che deve essere trasmesso il più largamente possibile in definitiva
Il rischio è che i tempi della vita quotidiana e anche come dire una certa pigrizia ci rendano tutti dilettanti ecco io credo che il il messaggio che noi vogliamo anche trasmettere ai giovani è un messaggio di impegno personale un messaggio all'approfondimento è un messaggio alla riflessione
Ed è un messaggio a quella professionalità di comportamenti che poi sicuramente porta e l'esperienza di molti di voi però confermerà io ne ho avute tante di esperienze siffatte porta al successo professionale porta alla come dire alla soddisfazione nel lavoro che uno fa porta sicuramente a un posto di lavoro
Porta a quel modo di concepire la vita che io stasera per semplicità ho definito europeo che è fatto di rispetto delle istituzioni di civiltà nel porgersi di impegno professionale di mansuetudine che di confronto civile di idee non di tante cose che ahimè in questi tempi vediamo ma che io sono sicuro solo presto destinate a passare
Io mi fermerei qui e nell'attesa del Presidente del Consiglio che scadranno arrivando
Passerei la parola qualcuno che voglia eventualmente fare dei quesiti o delle degli interventi vi ringrazio molto per la grazie
Bene dobbiamo rilevare l'anomalia di questo convegno politico finalmente magari si cerca meno l'applauso massiccia che dare una spiegazione più ragionata senza ridondanze insulti di quello che ci aspetta che aspettano i giovani in un prossimo futuro quindi ringraziamo ovviamente il ministro Fantozzi per queste spiegazioni su alcune delle riforme alcuni di sua competenza alcune altre invece magari che esulano dalla sua sfera professionale di competenza ma per le quali c'ha dato anche in questi casi una lodevole illustrazione io passerei quindi in attesa del pre del dall'arrivo al presente Dini chiunque malato che sta per arrivare ad ad alcuna domanda parte la platea Gianni hanno fatto richiesta di domande ecco già vedova persona abbiamo due microfoni volanti quindi se perfora la signorina può avvicinarsi magari ci presentiamo e rivolgiamo domanda però al ministro Fantozzi è tra qualche minuto ci sarà anche il presidente Dini che sta arrivando il presidente USA ci hanno comunicato
Senta
Sì
Buonasera venissero allora esordito ritenuto Scano laureato da poco e proprio per questo voglio porre questa domanda
La formazione universitaria non preveda Superman un collegamento diretto con il mondo del lavoro poiché i due settori studio lavoro non sono altro che due compartimenti stagni
Quale difforme per garantire un collegamento tra i due settori grazie
Ma vediamo
Vede il quello che sta succedendo è che
Chi c'è al lavoro trova lavoro
E che ne chi non ha lavoro trova difficoltà a trovarla cioè sono lei l'ha detto due compartimenti stagni sono un po'due città del in qualche misura inespugnabile
Perché è molto più facile che possa passare da un lavoro all'altro colui che già ne ha uno
Che non entrare nella cittadella del lavoro per uno che magari si è ben laureato
Quali soluzioni e le soluzioni sono a il proliferare dei rapporti tra impresa e università esistono già una serie di organizzazioni di organismi
E di
Conoscenza della dei laureati da parte del mondo delle imprese
Occorre poi intervenire sul mondo del lavoro occorre intervenire sulla riducendo io prima di venire qui sono stata un'altra convention
E alla fine la convention mi hanno avvicinato alcune mamme
Che sono alcune mamme di alcuni figli che sono qui stasera
E che mi hanno detto noi siamo le mamme ma i nostri figli hanno difficoltà a trovare lavoro e allora bisogna risolvere il problema e un alcune di queste signore dicevano delle cose giuste per esempio
Dicevano è opportuno che si riduca il il numero di coloro che vengono in qualche modo trattenuti oltre i limiti trattenuti in eccesso c'è
Molto spesso la tendenza a utilizzare colui che magari già in pensione oltre i limiti acquisendo anche delle professionalità per l'amor di Dio e delle capacità che sono indubitabilmente maturate
E però chiudendo spazi ai giovani
La legge sulle plusvalenze reinvestite
Fiscale che come voi sapete è stata ampiamente discussa ha ha dato sicuramente e grandi spazi alle in prese per la costruzione dei beni strumentali però a questi spazi sono stati riempiti con straordinari e non con nuove assunzioni
Perché le imprese hanno ritenuto di fronte a una norma di incentivo transitoria di coprire il fabbisogno di l'aumento delle commesse con maggiori io maggiori straordinari quindi in realtà hanno pagato di più
Quindi ha prodotto questa norma un monte salari più alto ha dato più gettito al fisco sotto forma di monte salari più alto ma non ha creato nuova occupazione perché si sono supero occupati
I già occupati
Quindi occorre trovare delle norme occorre introdurre delle norme che favoriscano la nuova occupazione che anche queste come ricorderete erano state inserite nel programma di Berlusconi dei cento giorni
Ma non hanno funzionato hanno funzionato poco quindi occorre introdurre delle norme più mette fiscali ma anche non fiscali contributive di incentivo
Per le imprese che assumono nuovi dipendenti cioè che creano nuovi posti di lavoro in particolare del gliel'ho detto anche prima per quanto riguarda commercio artigianato piccole e medie imprese c'è la possibilità di dare delle norme di incentivo a queste piccole e medie imprese purché creino occupazione
Quindi occorre agire su vari evidentemente
Piani
Uno è quello delle università delle i corsi post universitari della formazione delle informazioni cioè del collegamento tra il mondo dell'università e non dell'università della scuola in genere
E il mondo del lavoro dall'altro lato occorre fare sì con norme fiscali contributive o altro che il mondo del lavoro sia indotto non tanto a premiare il a trattenerne l'anziano quanto a lasciare spazio ai giovani
E come ha richiesto una una testimonianza dottor De Montis rappresentante del Monopoli si occupa di volontariato per il patronato Affori giovani può anche con lastre mole sul podio abborda una testimonianza
Dalla sua attività nei confronti dei del giovane
Vi vorrei ringraziare anche se cretini è spontanea l'affermazione
Leggo così di proposta ma spontaneamente ringraziare il nostro ministro Augusto Fantozzi
E Di Livio apertamente che dopo una vita di lavoro presso le finanze
La prima volta che donano ministro e questa volta grazie caro ministro Fantozzi severamente umano però dire che la cosa importante che noi seguiamo come volontariato presso alcuni patronati
L'assistenza gratuita ai giovani per l'immissione come tributaristi presso le finanze anche qui molti giovani ancora asciutto grazie a questa nuova apertura dei concorsi e grazie all'amico che Augusto Fantozzi
La possibilità forse diventare in futuro molto presto di dipendente le finanze
Dico questo anche per i ricordati che i Monopoli hanno avuto dei momenti bruttissimi
Non lo storia
E soltanto ultimamente grazie alle sue innovazioni vedi Lottomatica vedi il gratta e vinci vedi lotterie varie i settanta mila dipendenti esternamente Monopoli parli aziende che tatto che gestiscono i i piccoli rivenditori di tabacchi
Hanno rivisto finalmente il pubblico quindi privato un rilancio dell'attività quindi molti posti di lavoro nuovi parlo anche la distribuzione dei biglietti gratuiti quindi alla Civica che vinci
Di conseguenza chiedo a tutti voi di essere noi fuori da qui portatori moltiplicatore degli stessi
Perché veramente quest'uomo ha saputo dare moltissimo a questa nuova Italia questa seconda Repubblica ed è per noi un grandissimo faro illuminante che ci porterà più la e speriamo che nel due mila grazie ministro Valtur grazie Cal Tech grazie anche a nome dei dipendenti dei Monopoli che hanno visto bloccarsi in missione la cassa della nella CGA dirittura nella mobilità interna Grazie Caro Ministro Grazie Nico Fantozzi grazie a nome di tutti grazie a lei dottor grazie
Testimonianza sicura componente spontanea
Dunque poi dopo proseguiamo il dibattito prego
Buona sera ministro io sono
Il dottor Sandro Bruni sono laureato in economia e commercio Ivano fra domanda ricollegandomi
A quello che lei ha detto prima in materia tributaria fiscale quindi sulla riforma di carattere fiscale posto che sicuramente delle semplificazioni urgono una semplificazione del sistema fiscale una riduzione delle imposte posto anche che il problema della riforma tributaria fiscale oggi grosso Cavallo di battaglia di a livello politico a livello elettorale a livello propagandistico su delle delle questioni nel mezzo delle quali non voglio entrare come per esempio avete repentini abbassamenti delle aliquote IRPEF proposte
Vari schieramenti politici o abolizione delle ritenute presente come ultimamente si è sentito
Lei non pensa che potrebbe sicuramente dare un grosso contributo e per una revisione del sistema fiscale nel complesso è anche un grosso contributo per alla che separi soluzione del problema del risanamento della finanza pubblica e del debito pubblico un rafforzamento della capacità operativa
Degli otto agli organi accertatori come per esempio la Guardia di Finanza
Soluzione attraverso la quale sicuramente si potrebbe dare un grosso contributo al risanamento delle finanze abbia posto che toccare argomentazioni come riduzioni della spesa pubblica in settori come la sanità o la previdenza Ovo per esempio la scuola porta diciamo a discussioni e delle problematiche abbastanza accese ecco e non pensa che per esempio un problema che lei una soluzione che le ha posto nel passato come ad esempio gli studi di settore mossa toccare in maniera specifica quei settori che sono a più alto rischio di evasione fiscale in tal modo dare un deciso contributo
Senta tanto per cominciare mi faccia fare anche un altro piccolo accenno politico ed è questo
Però molto chiaro e molto a mio avviso molto importante quando si fanno promesse non mantenervi lì
E le alternative secondo me sono due
Ho uno sa che non si troverà nella condizione di poter le o di doverle mantenere
Oppure essa che anche dovendone mantenere e non mantenendo le non consentirà alla verifica cioè non consentirà un contraddittorio uno verifica il che a me sembra preoccupante voglio dire le promesse obiettivamente non vanto inibiti non si devono fare
E io credo che in questa campagna elettorale ne siano state fatte pari
Pervenire alla alla domanda più specifica
Sa non c'è dubbio che il la
I controlli sono la base della lotta all'evasione la lotta all'evasione in tutte le parti del mondo si fa solo controllando
Però in tutte le parti del mondo
I controlli sono pochi
Quando noi diciamo che in Italia i controlli fiscali sono dell'ordine dell'un per cento
è siamo nella nella percentuale che dei controlli in Germania in Francia in Inghilterra negli Stati Uniti lì non è che si controlla di più
Solo che quello che è diverso è il livello di adempimento spontaneo che dà noia a cui negli altri Paesi le cui
Quindi il vero problema non è tanto o soltanto quello dei controlli perché anche aumentandola potenzialità di qualunque organismo militare o civile di controllo
Se non si ottiene una netto innalzamento dell'adempimento spontaneo da parte dei contribuenti i controlli non saranno comunque mai sufficienti allora qual è la soluzione del problema la soluzione del problema è realizzare questo innalzamento dell'adempimento spontaneo e lì gli studi di settore
La riduzione delle aliquote la moralizzazione del rapporto la civiltà dell'amministrazione fiscale la qualità dei servizi tutto questo insieme rapidamente
Deve servire a fare sì che i cittadini si sentano tenuti come il lavoratore dipendente dei quali si vuole abolire la ritenuta
Come lavoratore dipendente tenuti a adempiere spontaneamente alloro obbligo tributario in misura ragionevolmente elevata
Quando si è risolto quel problema allora poi i controlli saranno sicuramente migliorati e dovranno essere migliorati
Ma non facciamoci illusioni la capacità pur ottimale di controlli dell'amministrazione italiana come di quelle degli altri Paesi è una capacità che deve servire non a recuperare gettito
Deve servire a fare deterrenza cioè a convincere i cittadini che devono fare il loro dovere quindi la soluzione eh legata degli strumenti
Di allargamento della base imponibile ed è esattamente quello che è stato fatto con la Finanziaria novantasei
Dal governo Dini con gli studi di settore che sono a buon punto una volta che si sarà ottenuto questo risultato auspicato e auspicabile
E avremo dunque una moralità fiscale
Europea tra virgolette a quel punto saremo un Paese fiscalmente europeo miglioreremo i controlli e i controlli allora serviranno a assicurare i cittadini della non impunità fiscale anche perché cari amici
E qui c'erano gli amici dei monopoli ci saranno anche appartenenti forse all'amministrazione finanziaria non c'è niente di peggio per l'amministrazione finanziaria che lavorare male lavorare sotto stress lavorare male per cattiva conoscenza delle norme brevità di tempo disimpegno e vedere il proprio lavoro sistematicamente distrutto dalle Commissioni tributarie e non c'è nulla di peggio per il cittadino
Che non rispettare un'amministrazione che fa un lavoro qualitativamente cattivo che viene smantellato dalle Commissioni tributarie
Che confermano il buon diritto del cittadino e lo inducono a non rispettare l'amministrazione è un cerchio perverso che sicuramente non ci porta in Europa
Grazie ministro
Abbiamo interpellato la scorta del presidente quindi sta proprio in dirittura d'arrivo ci dispiace per questo ritardo
Torres ma ce n'è anche uno giudizi ce ne sono parecchi prego buonasera signor ministro sono il dottore minimi sono laureato nel novantatré
Da appena finiti gli studi ho iniziato a lavorare nella mia famiglia
Confesso sono qui volentieri
La domanda le volevo porre questa poiché ha toccato un po'tutti i punti nella relazione che ha fatto
Come avete
Questa lista Dini
Il rapporto esistente fra banca e impresa mi spiego
è un grande cantare oggigiorno in questi momenti in questi giorni la piccola impresa all'imprenditoria giovanile i giovani italiani ricchi di idee di buona volontà
Il mondo bancario non è un mondo distinto e separato dall'impresa queste idee queste capacità queste professionalità sono legati a doppio filo al mondo bancario
Io per mia fortuna siccome sono figlio d'arte non ho trovato Problemi a relazionare con le banche con le quali lavoro quotidianamente
Però vedo che altri miei amici ne hanno eccome di problemi chiederà un giovane di avere un capitale immobiliare di trecento milioni per avere un figlio di cento mi sembra quanto meno inopportuno cioè allora non è un giovane quella uno già adulto che se ha fatto la storia
Quali proposte concrete avete in animo avete in cuore per favorire un rapporto più saranno mi viene in mente l'esempio del Giappone loro investono sulle idee e sulle capacità sul Progetto
Ecco questo per forse venire incontro a parecchie persone a tanta gente che magari è brava a lavorare a un sta e però non ha la fortuna di avere di stare in commercio da da tante generazioni vede io credo che questa domanda forse la passiamo poi al presidente Dini perché mi pare che nessuno meglio di lui
Le posso rispondere per quanto mi riguarda e lei aveva esordito parlando di Banca Impresa
Che apre un tema diverso e cioè quello della partecipazione delle banche nel capitale delle imprese ed è un problema del tutto diverso e lì evidentemente ci vuole molta cautela perché il fatto che le banche affidino le in prese e poi nel momento in cui l'impresa non riesce a pagare e acquisiscano partecipazioni il fatto dunque che la banca possa diventare troppo largamente proprietaria di impresa è sempre qualche cosa che è stata ha avuto bisogno è stata sotto controllo da parte della Banca d'Italia
Esista una normativa sull'argomento e quindi l'intreccio tra banche impresa deve essere controllata con una certa attenzione per evitare appunto che nel momento di dissesto dell'impresa la banca poi se ne impadronì scatti si creino degli incroci
Non auspicabili se invece il discorso è quello che poi lei ha svolto e cioè quello della come dire della del rapporto della Banca con la clientela in particolare con la clientela giovane dell'affidamento dei giovani delle garanzie e delle condizioni e allora lì ripeto ha poi i magari la riproponiamo il presidente Dini
La la nostra idea evidentemente che non possano esistere delle distinzioni così pesanti quali per esempio esistono territorialmente nel nostro Paese
Lei sa che al sud si pagano degli interessi di parecchi punti superiori al nord o in altre zone del Paese che non corrispondono a un rischio subito un rischio Zona
In modo adeguato
In secondo luogo la soluzione sta ancora una volta nella parola che sempre tra virgolette io utilizzata stasera Europa e cioè nella competitività cioè nell'apertura del mercato più ampiamente di quanto non sia avvenuto finora
Ad imprese bancarie straniere in modo che si crei una effettiva competizione alla luce della effettiva competizione e fermo rimanendo che le banche devono evidentemente garantirsi e quindi non possono dare il figlio a chi è assolutamente sprovvisto di alcuna garanzia
Io credo che si possa risolvere il problema di una eccessiva rendita di posizione
Che le banche hanno talvolta avuto nel nostro Paese per effetto appunto di una legislazione
Che le protegge che le protegge anche nei confronti di concorrenti stranieri e che quindi dà loro la possibilità nonostante il codice di comportamento nonostante i tanti miglioramenti che si sono fatti di trattare i loro clienti in modo comparabile a quello che fanno le altre banche negli altri paesi europei io credo che a questo punto ci siamo nel senso che
C'è un
Afflusso
è arrivato il presidente ecco vogliamo applauso
Ma
Prima abbiamo
No fai
No con le attese dirà il presidente
è una platea formata da giovani
Soprattutto giovani professionisti
E inattesa anche sapere da lei ha finora ascoltato il ministro Fantozzi quale difforme aspetta il futuro di questi giovani
Riforme soprattutto nel campo istituzionale nel campo della pubblica amministrazione il ministro Fantozzi ha spiegato quali pure presso riforme nel campo fiscale e nel campo dell'amministrazione stessa ecco quindi questi giovani attendono a lei
Dei una spiegazione ragionata questa è un convegno sereno tranquillo pacato con una platea anche edotta fondi praticamente tutti laureati qua presenti questa sera soprattutto in facoltà economiche o giuridiche
Per cui a una platea che conoscente della materia del diritto e della stessi degli stessi meccanismi economie per cui la platea qualificato e quindi passo senza dubbio però a lei
Prego rivoleva delle volevo presentare anch'io presidente
Il il la base di fondo è fatta da un'associazione che si chiama giovani professionisti per l'Europa che lei conosce
A cui non tutti i presenti sono iscritti evidentemente
Ma dicevo che mi pare molto bene in si combini con Rinnovamento italiano perché si tratta di Giovanni di professionisti
E che veri per i quali l'Europa che io cito tra virgolette è un po'il modello a cui si ispirano modello per l'esercizio della professione per i collegamenti internazionali per una certa concezione di vita e anche perché come dire sono rivolti ad un modo di lavorare di concepire il rapporto tra stato il cittadino di tipo europeo
Mi pare che francamente sia proprio quel modello al quale Rinnovamento italiano al quale il il presidente Dini si ispira
E quindi mi faceva mi fa particolarmente piacere
Che lei sia qui per rivolgere loro qualche parola il tema è ambizioso e come lei ha detto
Io l'ho l'ho trattato ho cercato di trattarlo a lungo ma insomma il fondo è che cosa in questo quadro europeo in questo quadro in questo giro di boa che l'Italia sta facendo e per fare il quale Rinnovamento Italiano a mio avviso costituiranno un elemento importante
I giovani si possono aspettare e quali suggerimenti lei si sente di dare loro
In una prospettiva di impegno di confronto di apertura dei mercati e di una vita nella quale loro siano più vicini all'esperienza dei loro o coetanei
Tedeschi francesi inglesi con cui loro si incontrano continuamente ecco questo era un po'l'idea di
Farrell e incontrare tutti questi giovani che hanno l'esperienza dell'Università della professione una Weltanschauung internazionale e sono sicuramente saranno sicuramente la futura classe dirigente del Paese grazie
Ma qualche va benissimo
Io sono particolarmente lieto di essere qui stasera in particolare davanti o no di togliamo così numeroso fatto da persone così qualificate
Che sono fanno parte di questa associazione dei giovani imprenditori di cui il ministro Fantozzi mi ha parlato più volte e Circuit credo essere lui stesso un animatore insieme a tanti di voi
Vorrei i in primo luogo testimoniare che durante questa la mia esperienza di governo avendo avuto accanto il ministro Fantozzi che devo dire che riconosco in Augusto Fantozzi
Non solo una persona onesta ma una persona estremamente capace è un grande professionista non credo che ci siano molte persone che conoscono a fondo il nostro sistema tributario
E che possono dirigerlo con riforme serie per renderlo più equo e quindi rendono più adatto a quella che è una società moderna è una nazione moderna come l'Italia
Ho grande ammirazione per Fantozzi e quindi spero che riceverà in anche in futuro non soltanto la vostra ma la fiducia di tutti quelli che sono gli elettori nel grande comparto nella grande circoscrizione di Roma della quale anch'io sono presente insieme ad altri capelli che sono i miei i nostri i nostri candidati
Le riforme per i giovani io questo lo dobbiamo porre in una chiave politica di confronto
Cioè a dire quello che noi proponiamo come come Rinnovamento italiano
Quello che gli altri possono proporre io credo che non ci siano dubbi da parte vostra come certamente non ci sono da parte nostra
Che il futuro dell'Italia
Legato strettamente all'Europa e che l'Italia non deve mancare l'appuntamento europeo
Stiamo facendo dei grossi Passavanti per rimanere in Europa
Al Goa cagnara e la credibilità e credo che in questo perlomeno la fiducia nelle persone che il governo non è stata ristabilita con i nostri partner comunitari era stata persa dal governo precedente nella politica estera
Fatta da euroscettici vicente chi non crede nel futuro dell'Europa come non lo crede la destra
Che oggi si presenta avete sentito quali sono i propositi che questi signori avanzano ritorno al tema fra un minuto non è una divagazione che in termine di confronto
Che ci dobbiamo che ci dobbiamo misurare
Che la destra non riconosce
Le decisioni dell'Europa non riconosce le decisioni dei partner comunitari non riconosce il Trattato di Maastricht che è una nostra legge dello Stato come una legge dello stato di tutti i Paesi membri della comunità
L'onorevole Berlusconi e l'onorevole Fini
Vanno dicendo che se vinciamo le elezioni andiamo a chiedere di modificare il Trattato di Maastricht di cambiarlo di alleggerire le condizioni così che noi anche se magari non lo meritiamo possiamo far parte dell'Europa
Questi sono discorsi sciocchi
Che non hanno nessun addentellato con la realtà e con le possibilità che all'Italia oggi di stare in Europa
Noi non è cercando concessioni che l'Italia guadagna credibilità concessioni che non otterremo mai
Invece possiamo far parte dell'Europa se continuiamo con lo sforzo che abbiamo intrapreso non siamo lontani ci stiamo avvicinando a rapidi passi sia perché il risanamento della finanza pubblica ha fatto passi in avanti
Molto grossi nel mille novecentonovantacinque voi conoscete i dati io non ho bisogno bisogno di commentarli
Perché l'inflazione sta rientrando
Perché il sindacato si è mostrato estremamente responsabile
Nel nel rispetto e nel mantenimento dell'accordo sul costo del lavoro anche in un periodo di rialzo temporalmente Prezzi quando i redditi disponibili dei lavoratori dipendenti sono stati in diminuzione non l'hanno denunciato quella corto
Lo hanno mantenuto e il governo cercherà di rispettarlo fino in fondo anche nel novantasei con i nuovi contratti e anche negli anni successivi io spero che se tocca queste forze governare l'Italia questo questo se questo sarà fatto
Quindi queste sono persone che non pensano di portare l'Italia in Europa
Non ci pensano minimamente pensano che come ho detto che tutto si può cambiare per coprire vent'alle nostre deficienze noi non apparteniamo a quella scuola
Vogliamo andare avanti con l'azione che è stata intrapresa e quindi garantire meritare il posto che le l'Italia merita
Nell'Europa fra le grandi nazioni ci siamo molto vicini ancora un piccolo sforzo per il risanamento della finanza pubblica l'inflazione sta scendendo siamo quindi
Che molto molto vicini a essere a far parte anche del gruppo di testa più il gruppo di testa se lo vogliamo
Il nostro futuro dico questo perché il futuro dell'Italia è legato intrinsecamente all'Europa io spero che non dovremmo rimanere fuori dal gruppo di testa
Che se una decisione Presa di andare avanti con l'unione monetaria
Nel mille novecentonovantanove quindi la decisione sarà presa nella primavera del novantotto che se governo il parlamento lo vorranno
Il passo ulteriore per far scendere il disavanzo al tre per cento del prodotto è un passo significativo probabilmente non senza non sa che senza esso comporti sacrifici
Ma di dimensione non maggiore di quello che è stato fatto nel novantacinque anzi direi inferiore
Al grande sforzo di aggiustamento che è stato fatto novantacinque e quindi fattibile se c'è una volontà politica di farlo di portarla mento
E di portarla avanti
Nuovo Governo e Parlamento prenderanno prenderanno quella decisione e valuteranno quali saranno le misure che devono essere prese
L'Italia in Europa dicevo che quello che la nostra vocazione e la nostra tradizione e anche e anche il nostro futuro io sono certo che coloro per coloro di voi come da parte nostra che vi confrontate se vi confrontate come noi ci confrontiamo
Con i nostri partner al nostro livello di governo o altrimenti
Sappiamo benissimo che possiamo dialogare da pari a pari con il con gli altri partner comunitari
Non abbiamo nulla da imparare
Sappiamo come si debbano fare le cose le nostre realtà a volte sono più complesse
Di quelli che prevalgono in altri Paesi dove hanno democrazie più mature e dove ci sono condizioni di stabilità politica maggiori delle nostre però siamo capaci
Di dialogare di impostare il di dare un forte contributo di idee anche a livello europeo e non abbiamo certamente nulla da imparare certamente nulla da vergognarci
Quindi l'Italia è questa grande nazione che ha un futuro positivo
Per l'avvenire questo riguarda in particolare la gente giovane e i giovani come voi che sono usciti dalla scuola dalle università e che hanno già intrapreso una produzione un'attività un'attività professionale o un'attività produttiva voi siete
Veramente le forze forti della nazione siete il tessuto portante della nostra società come lo è la piccola e media impresa a piccole e medie imprese in Italia un problema che affligge tutti tutta l'Europa e non soltanto l'Italia
La disoccupazione giovanile o il livello della disoccupazione
Non è una piaga italiana è un problema tipicamente europeo
Di disoccupazione strutturale che si è sviluppata a seguito degli sviluppi che ha avuto l'economia mondiale
La globalizzazione dei mercati quindi la piena apertura dei mercati ai prodotti del degli altri paesi
Prodotti e in un sistema europeo che ha la più alta protezione la migliore protezione e di sicurezza sociale
Cioè a dire per ciò che riguarda sistemi previdenziali e pensionistici sia per quanto riguarda la protezione sanitaria è di tutti tutta la popolazione
Questi sono modelli avanzati di protezione sociale che nel corso degli anni e con le trasformazioni che sono in corso nell'economia e l'economia mondiale sono risultati costosi sono risultati costosi per gli imprenditori quindi costo del lavoro più elevato maggiore difficoltà effettuare investimenti che possono essere produttivi che possono essere profittevole
Di qui invasione dei nostri mercati con prodotti di qualità a che provengono da Paesi che non hanno la protezione sociale certamente quello che si chiama i social dumping che voi capite Levissima l'ok
Poiché siamo in concorrenza con Paesi emergenti
Che lavorano con macchine alta tecnologia che importano da nuovi e da Paesi più avanzati e che possono utilizzare un più basso costo del lavoro producano prodotti di qualità che naturalmente noi ne beneficiamo
Come in comunità in quanto prodotti importati di consumo
Apprezzo ragione globalizzazione dei mercati e quindi modello avanzato di sicurezza sociale fattori dominanti dei determinanti dell'inflazione della disoccupazione strutturale che esiste in Europa
Perché esiste in Europa perché in altri Paesi dove tra l'altro hanno mercati del lavoro più flessibili quanto riguarda assunzioni quanto riguarda dismissioni flessibilità nell'orario di lavoro flessibilità nelle strutture salariali ecco che sono capaci meno barriere all'entrata
Neve nei servizi e invece contino essere gestiti in maniera corporativa nel nostro Paese anche nel negli altri paesi europei questi sono fattori che sono che hanno determinato questa disoccupazione strutturale e che direi il problema principale il problema prioritario dell'Italia ma anche degli altri Paesi europei
In una recente riunione dei capi dello Stato ho avuto io occasione di dire all'inizio dell'anno che vogliamo fare l'unione monetaria
Vogliamo la costruzione europea vogliamo fare Maastricht due per dare una dimensione alla politica estera europea
Per avere un integrazione per quanto riguarda i sistemi di sicurezza della nostra gente i nostri sistemi giuridici
Sì qui
Politica estera e di difesa e sicurezza interna in particolare e ingiustizia sono gli altri due pilastri su cui si fonda e si basa la Conferenza intergovernativa che si è aperta
A Torino il ventinove di marzo che condurrà alla seconda alza a Maastricht a Maastricht due
Il
Dicevo dicevo questo
Ritornando altre al tema della disoccupazione e questo è tutto bello costruire questa Europa l'Europa un'Europa unita che una tappa e dire un
Un avvenimento l'avvenimento storico di questo di questo secolo
Perché porrà fine a tutte quelle che sono state nel corso degli anni alle guerre che hanno effettivamente è stata la piaga dei nostri paesi un Paese europeo contro l'altro che è un sogno è una realizzazione che avverrà di qui alle di qui alla alla fine del alla fine del secolo ma certamente vogliamo fare quell'Europa ma non l'Europa dei disoccupati
E quindi il problema dell'occupazione in particolare dell'occupazione giovanile e quello che riceve e chi deve ricevere la più alta priorità da parte dei governi dei Paesi europei e a partire dal governo italiano
Noi come governo il ministro Fantozzi lo sa avevamo già iniziato il negoziato e la discussione per l'Alleanza per il lavoro
Che la formula che vogliamo portare avanti che volevamo portare avanti se effettivamente alcune forze che voi conoscete
Avessero non avessero preferito di andare avanti
Senza andare alle elezioni magari con la formula del governo Maccanico
Che avrebbe portato alle riforme costituzionali e quindi a un periodo di stabilità
E se se non ci fossero stati coloro che hanno voluto boicottare e questo questo tentativo che avrebbe invece permesso anche di lanciare da subito
Questa alleanza per il lavoro per la quale c'è una grande una grande urgenza
E nella quale devono partecipare
In primo luogo lo Stato con le infrastrutture perché nel Mezzogiorno che abbiamo la maggiore a maggiore concentrazione di disoccupati
Quadro normativo sicuramente in questo è stato completato nel novantacinque
E in particolare una grande intesa come stato all'accordo sul costo del lavoro
Fra parti sociali concertazione delle parti sociali fra sindacato imprenditore
E imprenditori per definire singoli progetti trainanti e dare un quadro nuovo per la realizzazione di nuove e nuove intese di nuovi progetti e di nuovi investimenti nostro entrando a entrare nei dettagli Rory tengo che questo sia veramente fondamentale come dare sgravare la piccola e media impresa dai tanti oneri con la quale oggi si trova oppressa e che è fattore di disagio che si è sviluppato in particolare nel novantacinque
A seguito e degli oneri aggiuntivi di carattere fiscale Opara fiscale che si sono aggiunti in particolare per gli autonomi gli artigiani e per i commercianti e in particolare per la piccola impresa siamo estremamente sensibili
Al problemi della piccola impresa
Che la struttura portante della nostra economia che devo dire gli altri paesi europei ci invidiano
Per l'ingegno si taglia creatività della no dei nostri piccoli e medi imprenditori sono la forza della nostra nazione che anche altri vorrebbero avere e che riconoscono che l'occupazione
Per in grande maggioranza fa il sessanta settanta per cento dei posti di lavoro si crea nella piccola e media impresa non si crea più nella grande impresa che da una parte Spell e lavoro dove gli aumenti di produttività
Noi generalmente non portano a a assorbimento di maggiore lavoro e quindi di maggio di maggiore occupazione ci dobbiamo occupare anche di quello abbiamo delle idee e ministro Fantozzi stesso ha fatto una serie una serie di proposte quindi lavoro Cisco che legata a questo e piccole beghe piccola e media impresa che sono credo gli elementi portanti per dare una soluzione
Sia al problema dell'occupazione sia alla Allo sviluppo della nostra economia centrato come è stato è come continuare a essere per la piccola e media impresa
Queste sono alcune delle riforme che io credo che siano necessarie che sono apportata a portata di mano
Basta che ci sia un governo responsabile che le voglia portare avanti
Ieri sera io sono stato a questo programma di Porta a Porta e devo dire che di programmi responsabili o dettagliati non ne ho sentiti molti che nel che siano stati presentati si è scelto il metodo dell'insulto il metodo del battibecco il metodo della rissa
E in particolare dal dalla destra non sono venuti mi pare nuovi suggerimenti anzi c'è stato un un passo fanno fatto un passo indietro
Notevole per quanto riguarda tutte quelle promesse che avevano fatto di riduzione degli oneri fiscali sulla piccola e media impresa
Puoi prima volevano abolire la ritenuta sul sui titoli pubblici come se quella avrebbe portato un qualcosa di più nelle tasche dei detentori e sappiamo che non è così
Poi la Rella la ritenuta alla fonte che Cametti significava portare indietro l'Italia di cinquant'anni senza nessun beneficio se non una grave amministrativo per i lavori dipendenti
Poi se ne sono accorti data la valanga di critiche che hanno ricevuto e non soltanto da parte dalla parte politica opposta ma anche dal loro esponenti della loro del centro il centro destra e allora le hanno definite provocazioni
Ma io mi domando se i programmi di governo possano essere basati sulle provocazioni
E in effetti mi pare che ci sia una grande povertà di idee e di progetto da quella parte che il che finora mi pare che si sia dimostrato che non hanno dato veramente un contributo positivo idee che possano essere condivise perché non è che una sola parte un solo raggruppamento un solo partito a tutte le idee buone io sono ben contento di condividere opinioni idee proposte quando queste appaiono ragionevoli
Non è che ci sia qualcuno che detiene tutta la verità o tutto il sapere c'è bisogno del contributo di tutti basta che non sia demagogico
Basta che non sia frutto di arroganza come invece come voi vi sarete accorti questo sembra essere diciamo il tono il tono prevalente
Che si vuole portare avanti in questa campagna elettorale noi non vogliamo far parte di quelle battaglie di quelle schermaglie di quei battibecchi o di quelle risse
Abbiamo un progetto di governo un progetto di programma che vogliamo portare avanti che si basa in particolare su questi elementi no sottolineato altri che fanno parte del nostro
Programma che abbiamo predisposto il programma di rinnovamento italiano basato su pochi punti però che noi riteniamo essere fondamentali e che coinvolgono a partire non soltanto dalle riforme della forma di Governo e della forma dello Stato in anche forma dello Stato dobbiamo muovere in senso federalista c'è dubbio su questo
Ma anche su altri temi alcuni dei quali ho accennato altri non ho accennato quelli della giustizia fondamentale la scuola fondamentale la formazione fondamentale il ruolo delle associazioni non governative
Un volontariato che fa inviti
Già a ogni altro Paese dove l'idea della collettività e molto più sviluppata che da noi è un lavoro silenzioso che uomini e donne stanno portando avanti con gran le capacità e grande impegno per risolvere i problemi che lo Stato non può oggi più risolvere per la gente per i meno privilegiati o per le persone che si trovano trovano in difficoltà a questo riguardo abbiamo presentato un disegno di legge che da cittadinanza e vantaggi che oggi non ricevano le organizzazioni non governative
E in particolare del governo del del volontariato che credo sia fra i più avanzati che siano stati presentati in ogni caso mai prima governo aveva presentato un provvedimento che va in questa direzione quindi scuola formazione volontariato e non ultimo vogliamo portare a
Quanti e stimolare e facilitare accrescere il ruolo della donna nella nostra società e questo vuol
Dire nella politica e perché no nella politica
Nell'economia e nella società in generale
Si sono
Le donne si sono guadagnate l'uguaglianza certamente non perché gli è stata portata su un piatto d'argento
Dall'elemento maschile le donne se le sono guadagnate quest'uguaglianza e ora è bene che partecipano a pari titolo anche perché la scuola fornisce ora direi un quale uomini come di donne nel nella nella nella scuola
E anche nelle università e devo dire che avendo essendo fatto parte di una istituzione che in indi indifferentemente assume donne come uomini che l'elemento femminile le tende incomincia a essere molto forte e non voglio dire prevalente ma anche nella vincita dei concorsi delle borse di studio e quindi nelle ammissione nelle professioni che c'è l'elemento femminile che merita
Ma tutto il nostro rispetto e la nostra ammirazione e noi vogliamo che che la donna abbia questo ruolo maggiore nella nella nostra società io non vorrei
Ne entrare in altre cose queste sono alcuni dei punti che fanno parte del nostro programma altri sono certo il ministro Fantozzi è entrato più
Magari su aspetti che vi riguardano più direttamente e in maniera più professione
Alé queste sono alcune delle riforme che vogliamo portare avanti voi siete già direi in quanto entrati nella vita attiva fatte
Parte già di quelli che che ce l'hanno fatta nel senso che sono arrivati avere un piede fermo nelle attività professione ali o nelle attività imprenditoriali ci dobbiamo preoccupa
Aree per i ragazzi che escono dalla scuola e che non e che non trovano oggi un posto di lavoro le ragioni sono quelle
Che ho indicato non è che la nostra popolazione sia aumentata rispetto alle possibilità niente affatto voi scrivete anzi abbiamo una popolazione statica quando io facevo l'università e sono uscito dall'università era un periodo fortunato nel quale le imprese le istituzioni le banche venivano all'università a intervistare i laureandi prima ancora che avessero temi nato l'università questa è stata la mia esperienza faccio parte quindi di una generazione che è stata fortunata i tempi sono cambiati il mondo è diventato più competitivo diventato più difficile e certamente non meno bello che c'ha
All'ENCI sfide ci sono io credo che e voi e il nostro Paese abbiamo tutte le capacità per vincere quelle sfide basta
A vere fiducia in noi stessi ho citato tempo fa un'espressione ne
Di Franca indetto Roosevelt quando disse che non dobbiamo aver paura che della paura e noi non abbiamo paura vi ringrazio della vostra senza
Mi
Venuti
E dal presidente Dini pare che centrale durante ci supereranno in tutto e per tutto andrà
A prestare averci
Sì volentieri c'è anche il ministro bianco
Verbale