"Le scelte liberali per un programma di governo" III Congresso della Federazione dei Liberali

Congressuale dopo la gli unione di ieri sera dedicata questioni statutarie ed amministrative
Propongo di inviare al Capo dello Stato il seguente nostro messaggio in occasione del terzo congresso nazionale
La Federazione dei liberali
Mio ruolo di inviare a nome di tutti i dirigenti gli iscritti il deferente solidale assoluto dei liberali italiani organizzati
La Federazione dei liberali sezione italiana del Partito dei liberali democratici e riformatori europei
Nel proseguire coerentemente l'opera di Croce Einaudi Gobetti Gaetano Martino
Individua nella sua figura nel suo operato una guida autorevole ed imparziale
Garanzia per l'edificazione di una compiuta democrazia liberale questi sentimenti di stima e riconoscenza c'è gradito porgere come il nostro deferente saluto
Sono pervenuti all'Assemblea una serie di messaggi di cui si potrà dare notizia nel corso dei nostri lavori man mano che intanto i partecipanti al congresso
è un fluire vanno
Come già si è osservato nella seduta di ieri questa Sala del Nazareno presenta qualche problema di acustica
Che sarebbe più facilmente tollerabile se coloro che sono in sala anziché sostare privati conciliaboli che producono un effetto conclusivo al sibila il mormorio della foresta nelle opere wagneriane si sedessero nei loro scranni
E ha ascoltato in silenzio lo svolgimento dei lavori
Tre fatte queste esortazioni di carattere pedagogico vorrei darvi lettura del messaggio dell'onorevole deve rischia il presidente come tutti sappiamo del gruppo del partito liberale europeo al Parlamento Strasburgo e che e i indirizzato al congresso nella nostra federazione chi scrive deve rischiare amiche e cari amici della Federazione dei liberali italiane come presidente del gruppo del partito europeo dei liberaldemocratici riformatori
Sono onorato di rivolgere gli auguri miei personali dell'intero gruppo parlamentare presiedo per il miglior svolgimento dei lavori del vostro congresso un congresso ne sono certo che si apre l'impronta dell'impegno del rilancio delle forze liberali il TAR nel momento cruciale cari amici non solo per la difficile transizione che il vostro Paese sta vivendo ma per l'intera Europa alla soglia di importante decisione e spesso immobilizzata una divisione incertezze crisi di identità
Noi sappiamo quando i liberali italiane si siano sempre prodigati per affermare le ragioni dell'Europa unito
Per queste ragioni diciamo ai nostri amici libera l'Europa ha bisogno dell'età e quindi l'Italia ha bisogno di voi perché noi dall'estero abbiamo l'impressione abbastanza forte travaglio italiana dissesto finanziario confusione del dibattito politico distacco crescente tra una società civile sempre operosa ad una classe politica percepita come rissosa e incerta
A voi noi liberali democratici e riformatori europee guardiamo alla certezza che la Federazione dei liberali la forza politica che non insegue gli slogan facili lo danno tutti e che mira per mettere presto l'Italia solo nel suo insostituibile ruolo della costruzione europea senza l'Italia e l'Europa non sarà mai l'euro
Come liberaldemocratici riformatori europee abbiamo seguito con attenzione le vicende degli amici italiani sappiamo che la tendenza ad un sistema bipolare appare una sfida difficile per qualsiasi forza di ispirazione laica e liberaldemocratica
Questo oggi nell'imminenza di una difficile consultazione elettorale auguriamo gli amici della Federazione dei liberali italiani di portare i suoi rappresentanti del Parlamento italiano e di contribuire attivamente alla crescita del Paese quindi dell'Europa del resto Ibra democratici e riformatori europee sono certa che gli amici liberale italiana forte il loro senso di responsabilità sapranno attraverso un dibattito sereno e costruttivo riorganizzare ulteriormente la presenza di Berardo burocratiche riformatrici italiane valorizzando le possibilità di espressione e soprattutto di aggregazione penso in particolar modo agli amici repubblicani riguarda via via ottenne elettorale comune in modo da essere più forti e più determinati che mai per portare l'Italia in Europa il depresso
E poi noi stamattina formula puntualità di cui lo ringraziamo alcun ritardo da parte nostra di cui gli rinnoviamo le scuse
Il imparò amico
Il segretario nazionale del Partito liberale popolare parla che qualche svista ma è anche un augurio da parte del
Il segretario nazionale del Partito popolare l'onorevole Gerardo Bianco
Onorevole ed è ancora tempo di ascoltare la relazione del segretario ci odora di questa sua presenza se intende rivolgersi adesso il suo saluto sappiamo come quanto queste giornate siano laboriose per tutti
Ma innanzitutto voglio formulare più cordiali auguri del Partito Popolare Italiano a condotti Berardi io ringrazio per questa offerta di unificazione dei due partiti che involontariamente Zanone affatto e credo che potremmo perfino arrivare al punto in cui i segretari potrebbero essere o l'uno o l'altro delle dei due filoni perché in realtà le due tendenze
I due orientamenti finiscono sempre per trovare delle grandi convergenze
Io ho
Credo che dunque innanzitutto voglio scusarmi cercherò di ascoltare
Per intero se possibile non so quanto sarà lunga la relazione
Dell'amico Raffaello Morelli però io questa mattina sono impegnato anche in una assemblea nazionale delle donne popolari chi si riuniscono per eleggere i loro organi
I partigiani chiuderanno questa mattina i loro lavori quindi sono costretto anche andare altrove
Io vi dico con molta franchezza che mi sento rassicurato all'interno dell'Ulivo per il fatto che accanto a lui ci sono i liberali perché come una specie
E come una specie per dir così di prova
Perché e questo gruppo di persone non numeroso ma intensamente motivato dal punto di vista culturale politico e per dir così come una specie di cartina di tornasole i dove rimane uno spirito liberale
Caro Zanone caro morente io cari amici
Voglio salutare anche uno che come ha collaborato siamo stati insieme del ministero della pubblica istruzione
Bene io credo che i liberali Simo e diffuso dappertutto ormai perfino D'Alema vuole fare la rivoluzione liberale io penso spero che ci riesca per intero
Liberali ci risentiamo anche noi civili definiamo in qualche modo anche cattolici liberali liberaldemocratici credo che la mediazione Dordi don Sturzo
è stata da questo punto di vista di grande importanza perché malumori una cultura liberarla introdotta nel Partito popolare però scusate il paragone un po'irriverente e come quando si tratta di conservare per dir così il punto di fondo genetico ero come accade nel pomodoro dove ieri si ero visto la trasmissione bisogna saper conservare nei secoli il il DNA e e l'elemento genetico
Perché se e a un certo punto questi innesti vengono continuamente fatti in fondo si disperde io credo che si possa dire senza discussione che voi rappresentate lo scrigno di questo tesoro di pensiero tradizione di cultura nel credo che altri possano pretendere malgrado c'è perfino qualche clericale però qualche ultrà clericale integralista del nostro movimento che è andato d'altra parte e adesso si riferisce cattolicoliberale insomma io penso che ci sia una bella distanza fra Rosmini Manzoni e quello che costruì rappresenta qui a Roma quindi voi rappresentate un po'come lo scrigno ecco perché io dico per noi importante la vicinanza e il fatto di stare insieme nella stessa coalizione
Devo dire anche che questo l'ho percepito che faccio ammenda
In qualche conversazione telefonica con Raffaello Morelli spesso mi chiamo anch'io lo chiamo ci scambiamo delle idee devo dire che io un po'permettetemi democristiana mente o se volete Dorotea mi di fronte alla preoccupazione di Morelli del programma a questo punto dell'Ulivo io diceva dei mass facciamo questa collezione quel programma vive nelle cose invece l'appello Moreno dicevano programma Demons poteva essere revisionato distrugge ottico spesso comporta tra
E ho fatto una cosa molto semplice l'avevo spogliato prima superficialmente me lo sono andato a leggere stabili tortura involontaria sollecitazione e indubbiamente insomma sempre cose che devono essere messe a punto ma voglio dico questo perché voglio andar via di questo valore che voi potete aggiungere che non è numeri e un valore qualitativo e quindi di grande importanza per ricostruire la politiche chiudo per ricostruire la politica perché vedete qui la politica non può andare avanti
Con con metodo che diventa sempre più inquietanti di qualcuno che scende in campo utilizzando uno strumento di potere o l'altro improvvisamente diventa movimento politico di questo dobbiamo stare attenti l'accordo e tradizioni politiche devono essere reale
Grazie
Della scopa e anche qui voi potete dare un grande contributo
Io ce quarto le percentuali dei punti anch'io sospiro per quello che dice come si chiama Pilo quell'altro
Polpacci e stabilire esattamente inventati ma comunque no quello quello del CIRM Piepoli eletto convincere tutti con la dunque allora a questo punto ecco anch'io guardo invece ma vi confesso con molta franchezza che
Non mi sento per quello che oggi vogliamo rappresentare di regolare le nostre in epoca dissero i nostri giudizi su questi elementi
E allora la coalizione all'interno della coalizione quello che stiamo costruendo dirci ricordo quello che vogliamo costruire il centro con un pizzico di sinistra elettrici porte ma non più di tanto guarda Bordon pubblica pizzico disarmare
Sapore
Giace troppo a questo punto noi dobbiamo praticamente all'interno riprendere la cultura politica restituire alla politica la sua grande dimensione capire che la politica non si inventa perché qualcuno di noi scende in campo ma perché raccoglie tradizioni stratificata quei nomi che voi avete ricordato che sono anche i punti di riferimento state attenti però e non degli strappi ai mi pare che già Gobetti come Sturzo terrose liguri adesso significa Fini ero perché in questo trambusto culturale questa mancanza di chiarezza culturale io vi faccio i migliori auguri vi ringrazio consentito il messaggio parte da dischi e io conosce è un uomo di grande capacità di grande intelligenza e vedo che anche con grande determinazione ci ha dato dei consigli che noi dobbiamo saper seguire io penso che insieme continuando in questo contemperamento di esperienze questa integrazione dell'esperienza
Senza garanti competizione di tipo personale beh una cultura politica nuova del paese fra popolari e liberali ad altre componenti che fanno parte della nostra tradizione possiamo ricostruirlo
Perché quanto ci siamo assottigliati
E in qualche maniera siamo diventati meno determinanti evitare le cose non sono andate più bene grazie
Grazie
Ringrazio vivamente onorevole Gerardo Bianco del parole che ha voluto indirizzarmi quali abbiamo trovato non soltanto una
Affinità storica che ci collega ma anche l'accento di molte posizioni comuni
Costituiscono il denominatore positivo i rapporti tra
Presente
Accanto all'onorevole Bianco il presidente del gruppo parlamentare democratici leader di Alleanza democratica onorevole il Bordon non so
Prende la parola per la relazione del segretario federazione Raffaello Morelli
Potrebbero cari amici
Questo che
Oggi iniziamo per la parte politica e il terzo congresso della Federazione dei liberali
E possiamo dire che il buon frutto di una scelta necessaria e lungimirante compiuta venti mesi fa al Ciocco dal primo congresso
Una scelta per mantenere vivo in Italia il liberalismo così come viene inteso nel mondo
Basata
Sul mantenere viva l'identità liberale nella consapevolezza che per mantenerla viva occorreva mantenere la band distinta in termini politici e morali dal berlusconismo che si dice liberale ma che è illiberale nel profondo
In quel luglio il berlusconismo era trionfante e non pochi erano pronti a bere alla fonte di delusione che prometteva potere
Noi della Federazione non vedemmo a quella fonte non perché avessimo avuto pregiudizi sulla scesa in campo di Berlusconi ma perché avevamo presto maturato dei giudizi sempre più motivati sulla politica del Presidente del Consiglio
Ci schierando all'opposizione anche a costo di perdere amici potenti
Non ci siamo sbagliati polemiche da quei giorni la nostra scelta trovato conferme confortanti
Mentre la sedicente vena liberale di Forza Italia si è eclissata oggi la nostra linea di liberalismo coerente costruttivo ha una dignità recentemente riconosciuta nonostante il perdurante ostracismo dei media berlusconiani
E di quanti concepiscono la politica solo come evento spettacolare come notorietà pregressa meglio fosse Darren riuscì la nostra linea della politica sulle cose non solo gli anatemi ha ottenuto le patenti aperta internazionale deliberare
Ha reso possibile riunirsi con gli amici liberali dell'Unione liberaldemocratica di Valerio Zanone
Ha dato il suo contributo al superamento dei blocchi del ventisette marzo partecipa da ammessi al Progetto per costruire una proposta di governo positiva la Federazione Liberali è piccola sì ma qui tale e vispa
Realisticamente senza esaltarsi e senza deprimersi si può dire che essa sta proseguendo sulla sua strada con grande sforzo tra molte difficoltà ma con qualche primo risultato
Dall'altra parte il berlusconismo sta ripiegando come cultura politica fino a mostrare crepe di sgretolamento
Di quello che era il berlusconismo trionfante non ci sono più né i trionfi nella linea
I trionfi erano già tramontati un anno fa quando al nostro secondo congresso dicemmo che era caduto una stella anche se non era ancora esplosa e quando i fans si illudevano ancora che la causa forse il presunto tradimento il ribaltone
Urlavano isterici che a ognuno dove che ognuno doveva stare di qua o di là
E volevano imporre il voto a prescindere dalle riforme istituzionali ed elettorali per ridare fiato alla linea berlusconiana dello scontro
Oggi anche la linea dell'oltranzismo fideistico tutto centrato sull'anticomunismo e sulle video con allocuzioni
Tramontata
L'onorevole Berlusconi fallito a metà autunno l'ennesimo tentativo di sfiduciare il governo Dini ha mutato rotta e tra novembre e gennaio sia pure come molti dicono per meglio corrispondere anche ai suoi interessi privati ha rinunciato Addis suoi abituali slogan politici Elia ribaltati
Abbiamo avuto il piacere di sentirla ripetere anche dal Luís concetti per noi abituali
E cioè che lo scontro tra i poli elettorali non serve ad assicurare la governabilità
Che le riforme istituzionali ed elettorali sono una premessa necessaria per affrontare i problemi reali del Paese
Che sarebbe stato meglio andare alle urne solo dopo aver fatto le riforme
Che si può e si deve trattare delle riforme con tutti anche con il PDS
La conversione a questi concetti non è poi bastata ad evitare le elezioni anticipate perché buttato alle ortiche la vecchia mercanzie all'onorevole Berlusconi non ha trovato il coraggio politico per impedire che i falchi del Polo bloccassero il tentativo Maccanico
In ogni caso dopo due anni esatti si è conclusa con una sconfitta la campagna berlusconiana per trasformare l'Italia in una soap opera
L'uomo di Arcore non ci propone più il suo palinsesto di fiction l'Italia e in Italia si è tornati alla politica dei problemi dei
La linea del Ciocco novantaquattro e poi di Roma novantacinque della Federazione Liberali ha dunque trovato conferme nei fatti
E come liberali è la constatazione di un dato sperimentale incoraggianti
Ma non deve essere nulla di più perché la fase dell'acuto diretto dell'attacco diretto all'idea stessa di liberalismo
Sì passata
Ma le sfide dei problemi della convivenza specie di quelli risolti sono sempre di fronte a noi numerose specie per le nostre forze
E la campagna elettorale che a tutti i limiti del non essere stata preceduta da una stagione di riforme
Si profila sempre più come il confronto tra un destra centro animato dei valori conservatore radicale dell'onorevole Fini
E un centro sinistra in cui l'anima liberale Stassi trovando uno spazio ma in misura ancora insufficiente per delineare compiutamente un nuovo patto sociale chiaro coerente e quindi capace di suscitare i necessari consensi
In questo congresso
Il problema della collocazione elettorale è dominante per forza di cose
E del resto così aveva deciso il secondo congresso e soprattutto corsi questo impone il sistema maggioritario
Che noi liberali intendiamo per quello che deve essere e cioè un metodo che spinge a scelte nel segno di una convivenza equilibrata e scarta le contrapposizioni tribali e contradaioli pertanto questa volta il nostro accentua l'accento del nostro dibattito dovrà porsi sulle questioni dell'aggregazione più che su quelle dell'identità sarebbe tuttavia assai miope pensare alla collocazione elettorale in senso asfittico e esaustivo della prospettiva politica
Non solo perché l'aggregazione conseguenza delle identità che vogliamo darci
Ma anche perché la situazione in vista del ventuno aprile particolare
Nel senso che la riforma elettorale richiesta da tempo da liberali e poi da larga parte del centrosinistra che cancellasse l'assurdo Mattarellum e altri marchingegni quali scorpori non c'è stata
E oggi non è possibile escludere i risultati elettorali che in termini di seggi non portino ad una maggioranza di governo sicure programmaticamente può essere di conseguenza al tema del terzo congresso le scelte liberali per un programma di governo deve essere prego chiarito sviscerato il risotto fino in fondo dobbiamo e dare una risposta l'esempio più ampi nel senso più ampio occorre delineare un modo di comportarsi anche in situazioni che restassero in certi e dunque innanzitutto va sancita una proposta di governo dell'aggregazione di cui la Federazione liberale intende far parte
Quella cioè che sarà realizzata se si vinceranno le elezioni ma insieme occorre inquadrare gli inserimenti politico-programmatici per rendere comunque possibile la stabilità e la governabilità anche se il responso elettorale non assegnasse una maggioranza
E da liberali dobbiamo come sempre mantenere la capacità di cogliere il nesso tra il nostro modo d'essere le scelte contingenti e le nuove possibili situazioni dobbiamo aver sempre chiaro qual è il nostro percorso culturale e quali sono le scelte che di volta in volta ne possono conseguire dobbiamo sapersi orientare dunque avere sempre sottomano la lì la bussola del liberalismo che è puntata sul senso critico e sui comportamenti coerenti
Che non ricerca soluzioni ideologiche definitive che fa riferimento al sistema delle società bene
La bussola che ha dimostrato di funzionare alla prova della storia perché non è una scelta ideologica
E quello che serve oggi ancor più che nel mondo di ieri non sono uscì rigidi modelli ideologici ma metodi penetrante di conoscenze di flessibilità per esaltare la libertà nella convivenza
Perché il lì le battaglie per le libertà mano mano che solo vinti sotto alcuni aspetti ne assumo dei nuovi che in gran parte sono finiti proprio di precedenti successi e così accade nel mondo e così accade in Italia
Oggi nel mondo ci troviamo di fronte a un grande mutamento epocale innescato dalla riforma rivoluzione tecnologica ed elettronica l'intreccio che lega tutte le economie in un unico mercato competitivo
E se ne sta anche profilando un altro di mutamenti forse ancor più dirompente quello della Rete dei collegamenti mondiali e individualizzati
Cioè l'intreccio di tutti i cittadini
A rappresentare una sorta di colossale strada evolutiva della mente
Tutto ciò apre scenari grande che si inerpicano verso vette sempre più alte ma che sono disseminati di crepacci e di rischi ancora una volta legate al manifestarsi degli intrecci complessi ormai ai limiti del caotico
Che è la realtà pone in modo sempre nuovo
La potenzialità dell'individuo cresce ma cresce anche il mondo che lo circonda ogni cittadino può espandere i confini la sua mente la sua capacità di esplorare
Ma al tempo stesso si allargano e non di meno gli abituali consigliere relazioni delle domande cui risponde i limiti convenzionali da quelli territoriali degli stati a quel disciplinare della scienza sono sempre meno decisivi per distinguere i campi di attività e di appartenenza che siano economici civile e culturale si è più liberi ma la libertà è più complessa per il moltiplicarsi delle possibilità alternative le scelte sono più ampie ma più difficili il livello di vita è più ricco ma la consapevolezza più impegnativa
Un liberale dunque non si pone di fronte alla globalizzazione economica con spirito adorante e succube
Ne coglie le enormi possibilità ma non i trascura il potenziale pericolo di omologazione culturale totalizzante
E allora per sfruttare le prime le possibilità e per schivare il secondo il potenziale pericolo di omologazione illiberale sostiene che gli attori economici devono avere flessibilità e mobilità
E sul mercato del lavoro e nel posizionamento imprenditoriale devono esservi minori vincoli per poter esaltare la propensione ad accettare cambiamenti tecnologici RCP pro prontamente
Che le differenze culturali sono nel profondo il motore della creatività e qui emerge netta la differenza fra il liberale detti del liberalismo smarrisce la strada per volerlo identificare con il liberismo
Liberale
Illiberale mai gli occhi aperti su tutti gli individui il liberista solo su quelli più sfortunati
Noi liberali esprimiamo preoccupazione per fatti che invece costituiscono la gioia perché venisse
Perché la globalizzazione economica lascia spazi o per prodotti correnti al prezzo più basso o per prodotti di alta qualità e specializzazione
Lo stipendio rappresenta sempre più una remunerazione legata solo all'effettivo contenuto economico della prestazione non ad altre considerazioni attinenti la condizione del prestatore
Detto ciò soddisfa senza dubbio una indispensabile esigenza di efficienza di competitività e correggere gli eccessi di immobilismo e di sicurezza sociali che vi sono stati nel passato
Ma innesca la tendenza già molto mondialmente in atto che se lasciata correre porta alla crescente sperequazione tra i cittadini fino a metterne in discussione la cittadinanza il che per un liberale non è mai accettabile
In generale ai lavori meno qualificati che sono in concorrenza diretta o indiretta con la manodopera che lavora nei territori più arretrati del mondo che da lì proviene
Non mancano occasioni di lavoro
Ma vengono retribuite a livelli sempre o meno dignitoso almeno secondo i nostri standard occidentale
Invece gli ambulatori più qualificati che nella società informatiche techno cronica sono le persone più attrezzata ad usarli potenzialità del bagaglio tecnico per attitudine mentale
Per capacità di interagire con gli altri per disponibilità al frequente cambiamento di ruoli evita
I lavori più qualificati sono la vera risorsa in grado di determinare il valore aggiunto del prodotto o del servizio reso ma comportandosi davvero imprenditori di se stessi puntano naturalmente sia ad elevati livelli retributivi che anche ad un sistema economico sociale più adatto al lo sviluppo del loro modo di produrre e cioè ad un sistema modellato esclusivamente no ma anche in chiave competitiva
Questo meccanismo dinamico a moltissimi effetti positivi Manno Massolo effetti positivi
Se non viene attentamente e tempestivamente riequilibrato può in prospettiva presentare l'effetto negativo della sperequazione anche quello
Una parte crescente dei cittadini è sempre più attanagliata dall'insicurezza e dalla paura dei ritmi di evoluzione tecnologica di non riuscire a stare al passo dei tempi e chieste sempre meno capace di conservare livelli dignitosi di vita
Viceversa un'altra parte dei cittadini è sempre più drogata dalla ricerca di un sistema con sempre meno vincoli per quelli capaci di cogliere le occasioni di sfruttare i cambiamenti
E per questa via invece di aiutare la società civile la globalizzazione la logica delle grandi reti computerizzate commerciali le élite che sanno navigare nel mondo fisico in quello virtuale finiscono per indurre il diffondersi presso larghi strati tabulazione di un senso di insicurezza personale e dunque anche inconsapevolmente possono arrivare a destabilizzare la vita sociale
Con ciò ripercorrendo il vecchio errore del darwinismo sociale
Ci si illude di poter ottenere la crescita a ritmi elevati e qualificati
Applicando un sistema incentrato e ancestrale di selezione
Mentre invece
Tutta l'evoluzione umana è segnata dall'espandersi di un sistema di selezione progressivamente basato sulla distinzione e non sulla soppressione delle individualità cioè in una parola sul sistema della libertà per tutti e di tutti
Questo tipo di errore amici congressisti
Un pericolo più subdolo oggi di quanto non fosse una volta
I modi di produrre la società nel suo insieme sono molto più individualisti prima e per noi liberali è un bene
E dunque funzionano meno o per niente i vecchi archivi difensivi di aggregazione come sindacati o grandi categorie di classe o movimenti religiosi come il fatto pubblico
In queste condizioni il conflitto sociale tende ad ad atomizzarsi e combinandosi con il ridotto senso di appartenenza portato dalla globalizzazione quasi sempre può assumere la forma di focolai diffusi e di guerriglia
Il problema liberale è evitare che la globalizzazione senza regole si rivolta contro la coesione e la società civile e crei così un terreno favorevole che autorizza
Perché D'Avanzo integrazione sociale è facile passare al disordine attivo
Molte persone percepiscono le regole come qualcosa che serve solo a marzo iniziarle e in un simile clima di sfiducia incrinata la libertà arretra e la cittadinanza si restringere
Curarsi di meno delle civiltà civili
Di viene la tentazione serpeggiante per dare una risposta all'insicurezza diffusa al bisogno di mettere ordine impedire che la libertà dei carri vicenza di bloccare la confusione dei flussi migratori
E qui può trovare terreno fertile come ha trovato è stato quando perfino il fondamentalismo
Inteso come bisogno di risposta totalizzante che dà sicurezza in nome di una qualche entità che siamo un'azione l'etnia la religione il popolo dell'emarginato metropolitani
Che giustifica ogni azione contro l'altro diverso e quindi percepito come nemico
Queste sono le grandi questioni generali che sfidano il liberalismo
E lo sfidano anche cavando dal mondo al luoghi più vicini a noi nella costruzione dell'Europa dove sintomi Grazia affezione dei cittadini sono crescenti
Perché la questione non è solo che l'Europa possa apparire lontana e le sue iniziative ancor troppo poco conosciute la questione che il Parlamento europeo non ha poteri reali e ciò porta di fatto alla rimozione della responsabilità del controllo democratico
Bruxelles promulga leggi che appaiono frutto dalla volontà di uffici sempre più estranea procedure di tipo democratico
Per i cittadini d'Europa dell'Europa non vi è modo concreto
Istituzionalmente stabilito per battersi per i propri diritti diritti e questo Mina il processo d'integrazione dal momento che solo a livello di singoli stati
Finisce per essere possibile ed efficace un controllo reale sulle delibere in ambito europeo
E d'altro canto il restare a livello di Unione tra Stati impedisce all'Europa anche di crescere come soggetto politico e di incidere le gravi crisi stipulare di vera e propria guerra che si accendano alle sue stesse porte
E questo di nuovo diffonde senso gli utili inutilità e di disaffezione dei cittadini europee
E infine oltre le questioni mondiali oltre problemi europei stanno di fronte liberali le peculiari questioni vincoli che contraddistingue la situazione italiana innanzitutto a livello strutturale le questioni migratorie
Bisogna acquisire presto la chiara consapevolezza che l'Italia è un paese di confine sotto il profilo di civiltà economica e di condizioni di
E questo inciderà sempre di più sul nostro modo di organizzare la convivenza quando a destra e a sud a poche centinaia di chilometri di mare con i moderni mezzi non sono più una rassicurante barriera naturale di separazione
Il reddito dei vari Paesi crolla intorno al trenta per cento di quello italiano con tendenza ad un peggioramenti
Quando sempre a desto ad Ovest nella scala calcolata dall'ONU sullo sviluppo umano d'Italia raggiunge un livello quasi doppio dei Paesi della riva mediterranea
Quando ancora deste al Sud la formulazione aumentar tassi una discinesia volte superiori a quelli italiani e che prima le prospettive erede diretto pro capite
Quando succede tutto questo è fatale che prima o poi si determinino spinte di riequilibrio tendenziale
Che interesseranno sì in direzioni opposti capitali e persone
Ma per un lungo periodo verranno largamente vivamente i problemi innescati nel nostro Paese dai flussi migratori delle persone
In misura tale da porci rilevanti problemi civili e sociali che non è davvero possibile esorcizzare facendo finta che non esistano
E infine vi sono le altre sfide che sono più peculiari del nostro Paese alcune a livello storico
Ormai da tempo amici mostra la corda il progetto complessivo di Stato che per essere unitario è nato accentrato che come tale si è sviluppato Betty non riesce a svincolarsi dai lacci del centralismo
Un centralismo che da un punto di vista funzionale costituisce un pesante vincolo economico e sociale per il sistema italiana a livello internazionale
E che da un punto di vista politico
Appare essenzialmente come un ipocrita paravento per nascondere la capacità volontà di rendere meno trasparente e controllabile la gestione della cosa pubblica proprio perché più lontana dal cittadino
Una sorta di patto sociale perverso
Stipulato non per migliorare la convivenza
Ma per consentire a singoli e gruppi in grado di farlo di arrangiarsi assetati di una collettività indistinta e quindi incapace di suscitare inibizioni di responsabilità morale
E questo per passivamente a tutti i livelli e in ogni ambito sociale dalla politica alla burocrazia e corpi dello Stato ai cittadini di qualsiasi estrazione
Sul vecchio Progetto dello Stato unitario ormai consunto si è inoltre caricato il forte ingessarci del sistema politico
Mi ha conseguito la ridotta capacità di svolgere le funzioni di proposta di gestione dell'amministrazione pubblica
L'incapacità di garantire l'ordine pubblico in vaste zone del Paese e con esso di far riconoscere il valore della cittadinanza
Il paradosso di un quadro stabile con governi e maggioranze instabili
Di una centralità del parlamento sfociata nella rinuncia del Parlamento all'esercizio di alcune sue potestà
Basti pensare al diluvio dei decreti legge esposto di fatto la priorità della funzione legislativa
Tutte queste disfunzioni
Purtroppo hanno da tempo generato un clima di illegalità diffusa
E nel clima di illegalità diffusa ha cominciato a rotolare sul versante dei rapporti cittadino amministrazione pubblica
La pallina delle tangenti che progressivamente si è trasformato in una valanga di dimensioni significative percentuali a due cifre rispetto al disavanzo annuale dello Stato
E quando la valanga se ingrandita al punto da determinare un eccesso di pressione sulla vittima beneficiaria
è bastata una denuncia all'interno di una lite matrimoniale per innescare la liberi ione e la denuncia di morti
E bisogna dire che in questo arco di tempo ho detto già accennato nessuno è rimasto estraneo a questi gravi colpe neppure la magistratura
Smith iniziamo questo passaggio anche la magistratura ha avuto gravi ritardi nei suoi compiti istituzionali prima
Quando esercitava le sue funzioni con timidezza all'insegna di un porto secco l'inclinazione del potere e di fatto difficilmente sanzionata la violazione delle regole
E dopo quando esercitato le sue funzioni in modo troppo spettacolare all'insegna della voglia di giustizialismo di parte dell'opinione pubblica e di fatto non ridarlo ritardo disattenta nel violare essa stessa alcune
Ora questo patto perverso e il clima di illegalità che ne è conseguito
Sono stati determinanti nel deteriorare le condizioni della finanza pubblica al punto da fare l'enormità del debito pubblico una sorta di simbolo della perversione sociale della perversa accordo sociale
E il primo grave il vincolo alle prospettive del paese
Non si è percepito e ancora oggi si è restia percepire i guasti che vengono indotti da un perverso scambio tra consenso e favori concessi usando risorse che non ci sono
Sono stati seguiti criteri che inizi anni quanti non esistevano più le condizioni per inseguirli il disavanzo pubblico si è trasformato da strumento di equilibrio del ciclo economico in fattore di destabilizzazione del sistema
Il fabbisogno pubblico annuale è altissimo in rapporto al prode prodotto interno lordo
Nonostante la contrazione degli investimenti a causa di una forte crescita della spesa composta da spese correnti al netto degli interessi le più alte nel mondo e destinate per i tre quarti a retribuzioni e pensioni
Te la classe politica ha delle colpe gravi
Ma la colpa più grave della classe politica non è stata quella di essere corrotta quando resta la colpa più grave è stata quella di non aver svolto il suo ruolo di proposte di guida tanto da usare negli anni il ricorso al vincolo esterno gli obblighi del Fondo monetario internazionale Old enorme nel Sistema monetario europeo o i parametri di Maastricht
Soprattutto come Poli strumenti di politica interna non avendo il coraggio di indicare altre soluzioni direttamente a fronte dei pericoli del tutto evidente
Ma amici le responsabilità del cittadino di tutti noi non sono meno gravi perché troppi hanno accettato di cullarsi nella convinzione che sedersi al banchetto era un grande atto di furbizia e di saggezza politica
L'intero sistema che andava deteriorandosi
è stato sostenuto da un elevato risparmio delle famiglie disposto a farsi abbindolare dallo specchietto degli altissimi interessi sul debito pubblico
Il vero colpevole insomma è il patto sociale perverso
Sbattere in prima pagina i vari mostri politici
E allora solo una ricerca di un capro espiatorio non è la soluzione del problema
Per risolvere il problema è indispensabile e urgente ritrovare il coraggio di programmi che affrontino esplicitamente il problema della riduzione del debito pubblico ed i necessari correlati sacrifici
Ecco
Questa delineata grandi pennellate
è la massa dei problemi di sfide cui ci troviamo di fronte come cittadini liberali che vogliono offrire agli altri cittadino una proposta credibile di governo
Ed ecco che ci torna utile la bussola
Liberale per orientarci
Una bussola che ci dice che il nostro obiettivo deve essere come sempre uno quello di preservare l'equilibrio civile tra creazione di ricchezza coesione sociale e libertà politica
Convinti che quell'equilibrio non si trova in un disegno ideologico definitivo incerto
Che dovrebbe portarmi nella storia
Ma che nella storia è sempre finito in tragedia
L'equilibrio Leprino civile liberale si può trovare il sistema complesso e sofisticato della società appena
Costruendo i rapporti sempre nuovi della società aperta permette ora per costruire questi rapporti sempre nuovi non si deve dimenticare mai che la maturazione individuale è alla base di una società libera
Ma che lo è altrettanto il come promuovere in concreto i processi di libertà degli individui nella realtà concreta effettuale i sistemi politici ed economici
è vero che nessun sistema assicura di per sé la libertà civile morale del cittadino
Ma è anche vero che l'esperienza insegna che alcune strutture sono più coerenti almeno il rapporto una determinata situazione storica con lo scopo di favorire il fiorire della libertà
Una società libera e la Società dei diritti la cittadinanza comune
E alla sesta libera necessitano ordinamenti tali da rendere massima la capacità di comunicare e di intraprendere dei singoli
Dunque il liberale in politica deve adoperarsi su più fronti per costruire percorsi aperti e preservi nota rischi pericolosi
E desidero indicare in quelli che oggi devono essere gli obiettivi del progetto liberale in un ordine di sostanziale sequenza logica globale e non assolutamente di priorità
Certo alla base dell'equilibrio civile che cerca liberale c'è la formazione del capitale umano
Attraverso un continuo processo di apprendimento critico a partire dalla scuola anche se non solo nella scuola si pensi al ruolo dell'impresa di oggi sempre più vasto importanti sotto questo
Formare il capitale umano oggi è molto di più della tradizionale trasmissione del sapere di generazione in generazione
Vuol dire potenziare il senso critico nell'accedere personalmente all'informazione insegnare la capacità di conoscere per esprimersi meglio progettare il cambiamento e l'innovazione
Vuol dire essere più di un servizio ma uno stimolo a capire le cose
Vuol dire avere chiaro che la vita civile è il primo campo applicativo e la finalità stessa dell'istruzione
Vuol dire una ricostruzione di generazione in generazione del capitale umano contro l'ignoranza il pregiudizio e l'intolleranza
La scuola critica secondo i liberali deve progressivamente abbandonare la pretesa di dare un valore legale studi e la validità di una scuola si misura nella fattura capacità professionale dall'impatto con la realtà della vita degli altri ex alunni
E una scuola che sia un tipo qui finisce lo standard non è una scuola per la vita
La scuola critica deve avere un percorso formativo sempre più diversificato e non unico
In funzione di una vita lavorativa che richiede variabilità di interessi e di percorsi professionali
E a tal fine sarebbe utile
Prevedere un tirocinio nell'età delle medie superiori per assicurare una base di esperienze di motivazione che posso sostenere tutta una vita di cambiamenti
La scuola critica deve essere per tutti
Ma deve essere anche selettiva
Non nel senso di escludere
Nel senso che incanala ognuno verso le cose per cui ha più attitudine ho voglia di fare
E che attraverso questa strada crea degli individui che non sono i puristi perché sono uomini o donne e in donne consapevoli del valore del rapporto di convivenza
La scuola critica nel mondo di oggi vuol dire intanto assicurare a tutti l'alfabetizzazione informatica che lo strumento
Più ampia potente per l'evoluzione e la convivenza civile
La funzione di formazione critica
è un punto importante questo può essere svolta da ogni tipo di scuola pubblica o privato
E ogni tipo di scuola può essere di qualità migliore o più scadente
Però in uno Stato liberaldemocratico nella scuola pubblica il percorso formativo è istituzionalmente inteso alla formazione del senso critico
Nella scuola privata questo non è obbligatorio può esserlo può non essere esercitare la libertà di insegnamento essi una funzione civile e quindi pubblica
Ma non è detto che sia finalizzata alla scuola pubblica
E allora per poter coniugare senza pericoli la libertà delle scuole che rinunciabile e la necessità di evitare una convivenza come convivenza di società chiuse decisiva la presenza della
Con vari cittadelle confessionali etniche o d'altro genere
E questo rischio è un'eventualità che non può essere sottovalutata in una società aperta e libera
Se uno vuole stare non sono Cittadella Pezzuolo autonoma è consapevole scelta può farlo ma non è accettabile che hanno i cittadini vengano impedite dello scelte civili ad esempio che i cittadini italiani di religione musulmana non possono fare una lezione cattolico pure Blair questo violerebbe il principio diversità e quindi l'esistenza della scuola pubblica deve fornire questa garanzia insieme a garantire a tutti la possibilità di un minimo livello abbia apprendimento
Che qui va correttamente inteso come una storia che dobbiamo con sforzo spingere sempre più in alto
A tutte queste licenze credo si possa corrispondere con una politica che introduca Furmenti di aprile detraibilità fiscale
Ad esempio gli alunni di una scuola privata potrebbero disporre di una detrazione fiscale pari al minor costo derivante dallo Stato per la loro non frequenza della scuola pubblica
Questa strana è una strada che può essere sviluppo
Non altre che come il buono scuola spezza nel delicatissimo equilibrio complessivo tra la libertà di insegnamento e il mantenimento del carattere aperto della scuola come informazioni critica questo è un punto importante
Del formazione del capitale umano
Poi c'è il secondo caposaldo della società liberale l'informazione che è il mare è necessario alla vita del cittadino libero
La fonte di contagio non scienza e di consapevolezza
Deve essere il luogo della tolleranza e del piano
Della responsabilità e nel coinvolgimento
Per i mezzi tradizionali
Stampa radio televisione e anche per quelli che la rivoluzione informatica
Ecco i liberali devono preoccuparsi di preservare questo mare dall'inquinamento l'inquinamento della cultura della di informazione accentrata e fatta in nome della maggioranza della maggioranza come categoria però da un punto da un gruppo ristretto di persone persone che si presentano come esperte saggi dotate di esperienza di rassicuranti sondaggi e che applicando le logiche pubblicitarie diventa commerciale anche a questioni politiche pubbliche
Fanno passare l'idea che è quanto comunicano etti già
Il parere o la scelta della maggioranza in essere o prossima ventura
Invece di questa concezione inquinata dei pochi che convincono i tanti fingendo magari con un tale sondaggio di parlare in nome di tanti altri
I liberali
Devono favorire una concezione interattiva della comunicazione che si sviluppa sul piano della qualità dell'informazione
Fatta di riconoscimento reciproco in un rapporto attivo di stimolo una interattività che deve essere mentale anche se non può ancora essere realizzata dal Medio mediatico diffusamente
In Italia nel settore d'informazione specie quella televisiva e radiofonica non ci sono leggi liberali e talvolta nel caso di processi telematici non ci sono neppure le regole per i governi eppure è urgente costruire la democrazia elettroniche della comunicazione i media richiedono regole giuridiche di un po'logiche di libertà che Diana chiunque quali possibili possibilità di esprimersi e non scambino libertà e diritti di alcuni con la libertà i diritti tutti
Perché qui siamo quasi all'anno zero
Sulla scorta dell'ammonimento di Popper sulla quale sul quale si sofferma molto passato congresso occorrono precise norme deontologiche sulla professione del comunicare per evitare un uso violento la tv per rappresentare la realtà prima di interpreti trarla in questo in quella chiave
Per mettere a confronto punti di vista diversi ed esercitare il senso critico
Occorrono studi di garanzia del pluralismo e di altri aspetti generale del funzionamento del sistema di comunicazione
Ma mai questi strumenti devono trasformarsi in un controllo sui contenuti dell'informazione
Occorrono norme per liberare il mercato dà la comunicazione da eventi posizione e dall'esistenzialismo comunque maschera e al tempo stesso occorrono occorre definire e tutelare i diritti di libertà dei cittadini
Che in Africa nell'uomo che ha cancellato la dimensione di luogo e cioè la Rete internet che rappresenta quasi la strada si è già detto evolutiva più complessa decida cittadinanza ebbene questo cittadini informatico vuole avere il diritto di accedere a un'informazione senza limiti
Ma vuole anche protetta rinvigorita defedati privati garantita la riservatezza le sue connessioni e quantità ogni forma di censura e su questo del misurarsi il Progetto deliberato
Un terzo caposaldo del progetto liberale lo Stato leggero ma non indifferente
I liberali
A differenza si è detto prima di una certa destra liberista non cadono nell'illusione di poter fare a meno dell'intervento pubblico
Per poter consentire il massimo dispiegarsi la libertà e i diritti di cittadinanza
Questa presenza dello Stato è opportuna sotto più aspetti quello classico liberale del fissare le regole giuridiche entro le quali si svolge la quotidiana convivenza e si esplicano le più variegate attività economico sociali in un mercato sostanzialmente libero dall'intervento pubblico
Adesso non un secondo aspetto
Più delicata ma altrettanto importante
Del contribuire a indirizzare in modo morbido
Il tono dell'economia e della società il finanziamento e l'organizzazione di servizi pubblici
Per il primo aspetto quello delle regole lo Stato e leggero perché si basa sul valore minimo indispensabile della convivenza con gli altri visti come diversi
Nello Stato leggero il solo valori comune è la giustizia basata sui diritti individuare e non
La giustizia fondata su valori comuni negli stili di vita che sarebbero illiberale
Peraltro secondo aspetto lo Stato non è indifferente perché si preoccupa che il diritto di cittadinanza si realizzi effettivamente
Lo Stato non è in non indifferenti rifugge dall'errore concettuale profondo della destra americana
Che taglia la socialità di sopravvivenza per lasciare più risorse ai servizi
L'idea è che chi ha fatto fortuna possano continuare a farla anche per altri
Seppure in condizioni di contorno di Renzi
Ma così facendo da un lato si restringe la base cittadini attivi
E dall'altro Simina la coesione sociale e alla fine si rischia di mettere in crisi lo stesso sistema per rendere possibile libertà della convivenza e lo sviluppo economico complessivo
Proprio quello sviluppo di cui tributario anche chi ha fatto fortuna solo nonostante creda di aver fatto tutto da solo ma così non è
Lo stato indifferente si sforza di riequilibrare la tendenza della globalizzazione economica ammettere in primo piano solo i parametri della massima funzionalità economica
Trascurando gli altri omicidi valori della convivenza come rispetto le regole morali senso del dovere valorizzazione dei principi individuali di tutti individui
E perciò occorre adottare anche un nuovo equilibrio funzionale nell'esercizio responsabilità di governo
Per affrontare i riflessi del mercato globale delle aziende transnazionali che sono ormai un fenomeno diffusissimo e assai importante proprio perché vogliamo un tipo di mercato inserito nello Stato leggero ma non indifferente
Noi liberali siamo credibili quando in Italia
Ci battiamo danni con alterne fortune
Per allargare e rafforzare un mercato che in Italia continua a ricevere omaggi formali diffidenze reali e attuazioni asfittiche nei campi più diversi a testimonianza che il problema non è
Di scelta fatta sull'onda di contingenti mode politiche ma di cultura radicata
E i liberali puntano a sradicare la questa scultura
Vogliono abbattere la mentalità delle barriere di accesso che è la trincea della libertà ai diffusa nel mondo delle professioni dal farmacista giornalista nel mondo delle pubbliche licenze
Vogliamo liberalizzare gli orari di esercizi commerciali battendo l'opposizione del settore tipico esempio di mio egoismo no di lungimirante difesa dei propri interessi
Vogliono favorire contatti diretti fra produzione e consumo per evitare il monopolio di fatto nelle catene di distribuzione dai supermercati alla Cinzia editoriali vogliono creare le condizioni per sviluppare il mercato garantendo l'ordine pubblico nelle zone più a rischio del Paese promuovendo iniziative ad alto valore aggiunto si pensi al tutto il grande problema della valorizzazione del mezzogiorno insomma noi liberali vogliamo il mercato perché il mercato è duca alla libertà responsabile nello Stato liberale leggero ma non indifferente l'economia pubblica devi ampia relazione tre
Oltre la visione meramente economicistica
Oltre al concetto di prodotto lordo nazionale lordo occorre individuare misure da ricchezza più complessiva più appropriato come i diritti umani come le sperequazioni sociali come l'opportunità civili
E non solo bisogna assicurare più spazio al complesso delle persone delle istituzioni che vanno dalle comunità locali ai dipendenti e clienti e fornitori alle banche
Che sono obiettivamente coinvolti in una impresa economica oltre
Le prerogative l'importanza
Degli azionisti insomma bisogna fare cresce la consapevolezza delle aziende sono molto di più
E non solo il loro ambito giuridico economico sempre perché il vero sviluppo per i liberali non sono le merci ma la capacità delle persone
Ora per svolgere sia il ruolo di garante delle regole
Che è quello di morbido indirizzato ore di comportamenti privati lo Stato leggero ma non indifferente ha bisogno di una burocrazia pubblica più efficiente anche perché dotata di una nuova consapevolezza e di nuove disponibilità mentale
L'obiettivo di un progetto
Che si possa dire liberale
Deve esser la riorganizzazione dell'amministrazione pubblica con una diffusione capillare sul territorio incentrata sull'uso delle reti di comunicazioni informatiche
Che consentano accessi rapidi a basso costo e mode labili sulla domanda
Di servizi pubblici sempre più personalizzate
E questa riorganizzazione strettamente connessa ad altri due aspetti
E cioè che il personale pubblico accetti a tutti i livelli segretario la responsabilità verticistico
E a dell'autonomia senza praticando senza riserva una propria capacità di discernimento
E anche secondo aspetto
Che il personale pubblico accetti votazioni sulla qualità della prestazione fornita e rinunci ad anacronistici privilegi sul posto a vita o sugli ostacoli alla trasferibilità per esigenze di servizio
Una burocrazia funzionale
Vale il costo delle imposte che si pagano per mantenere
Perché la fiscalità deve essere un corrispettivo di servizi pubblici e questa è la vera spinta al federalismo che serve appunto a far coincidere il più possibile i centri di prelievo i centri di spesa
Ci vorranno è certo anche i meccanismi di reddito redistribuzione tra Regioni righe e regioni povere che sono soprattutto ma non solo il Mezzogiorno
E ci vorrà la determinazione di un aliquota delle entrate pubbliche destinata appagare le funzioni generali dello Stato
Ma nel complesso un disegno federalista deve tendere a rendere il contribuente recentemente consapevole del peso fiscale sopportato
E troverà per l'appunto il suo naturale metro di paragone nella capacità di produrre a minori costi gli stessi servizi erogati oppure di erogare servizi migliori a parità di costi
Insomma il progetto liberale
Deve valorizzare il potere locale come luogo primario di organizzazione sociale politica
Per accrescere l'occasione di inserimento civile di addestramento professionale d'iniziativa ieri coinvolgimenti più personalizzati che insieme solo un momento di decisiva invita politica nazionale
Un quarto caposaldo del Progetto liberale e affrontare in tempo le problematiche inerenti il mondo del lavoro dipendente
La questione della disoccupazione stabile e di lunga durata
Purtroppo il convitato di pietra delle nostre società
E poi le questioni conseguenti la trasformazione del lavoro sempre meno legata all'unicità professionale nell'arco della vita o alla pienezza degli orari e dei periodi di impiego
Quanto al primo punto bisogna
Come liberale insistere
Su quanto già previsto nel manifesto novantacinque
Procedere a dare una nuova struttura meccanismi retributivi prevedendo oltre una parte del salario fisso una quota di remunerazione come dividendo di lavoro conservato anche in periodi di di Lupo pazio questo tende a configurare una sorta di cooperativa in cui è incentivata l'inclusione dei nuovi soci lavoratori perché costano strutturalmente meno di quello che produrrà
E quanto al secondo punto bisogna modificare la struttura salariale
Legandolo alla professionalità ma anche alle esigenze vitali del dipendente alla sua mobilità ai tempi di lavoro e anche i modi di lavoro basti pensare alla rivoluzione ormai dietro l'angolo del telelavoro
Affidarsi insomma salari su misura parametrati oltre che sui valori della prestazione economica sui tassi bisogni sul settore di sui settori vari
Della produzione sui programmi della migrazione extracomunitarie sulla concorrenza del terzo mondo per disgregare i privilegi di categoria e popoli l'accesso dei giovani al lavoro e la più facile circolazione delle prestazioni
Bisogna allargare la capacità delle organizzazioni non profitto
Che sono in Italia ancora estremamente basse e che servono a dare una dimensione di un'attività
Economica e pubblicità non solo legata al profitto
Correntemente intesa Omar legata al profitto culturalmente inteso come creazione delle condizioni per cui si svolge meglio nella società all'attività civile culturale personale imprenditoriale di tutti
Non bisogna mai scordare infatti che al fondo il problema è sempre uno quello di corrispondere agli interessi profondi della persona che non sono mai risolto invece soddisfatti con l'assistenzialismo
Bisogna riuscire a far capire e a comportarsi conseguentemente
Che il miglioramento della qualità ambientale è un'occasione di nuove opportunità per l'individuo e di maggior libertà
Così come far capire che la tutela dei beni culturali non dovrà più essere un acconto lamento di ricchezza per soddisfare un bisogno limitato
Bensì esprime la volontà di un intero processo economico di voler conservare testimonianze di cultura come bene diffuso un bene che può portare non solo benefici occupazionali
Ma anche
Risolvere il problema comunque avviare la soluzione del problema lo sviluppo della persona che come insistiamo a dire è il vero fine ultimo dell'economia
In ulteriore caposaldo
è la confermo l'applicazione
E l'affinamento di una politica dell'immigrazione aperta e programma
Trattato senza dalla Federazione Liberali e prima dei liberali a livello di principi e praticato danno depositò in particolare dagli amici di Palermo
Le frontiere aperte secondo regole precise naturalmente
Ma le frontiere aperte favoriscono l'incontro ordinato tra culture diverse in un gioco a somma positiva che arricchisce sotto il profilo umano e quello civile
Le frontiere aperte allargare il mercato purché si salvaguardi un'equa distribuzione della maggior richiesta ricchezza indotta
E conviene di più
Convengono di più le frontiere aperti all'Italia in termini economici
Perché possono costituire una sorta di investimento in capitale umano per far fronte nel lungo periodo alla scarsità di giovani e di manodopera
Ed oltretutto le frontiere aperti ma regolate con precisione del rigore
Possono essere un antidoto all'insorgere nel Mediterraneo di condizioni di penuria disperazione
Poi ci sono anche delle altre questioni importante che sfioro ma che sono decise decisive anche se in questo quadro dello Stato
Perché cerca di intervenire morbidamente
Ai confini e contorni ci sono il problema di rivedere la politica di difesa non solo negli aspetti dei delle nuove proposte di cambiare il servizio militare in servizio civile aggiungeva dei romeni donne ma anche come nuova consapevolezza di quelli che sono gli interessi le necessitata difendere il nostro Paese
E con essa una politica estera che finalmente si ripropone parta da una rinnovata consapevolezza di quelli che sono in chiave di realismo
Gli interessi nazionali il che non è sciovinismo ma riconoscimento della propria identità e poi il qua grande la grande
Quadro che comincia a dare un senso tutto quanto abbiamo detto con Progetto liberale della dell'Europa e della libera circolazione
Vedete noi
Siamo assente dai tempi di Gaetano Martino degli europeisti convinti e vogliamo che l'Italia di nuovo rientri nel plotone di testa politico
Ma noi crediamo che si debba dare oltre
Sostenendo le responsabilità dell'Europa per quanto concerne la pace e la sicurezza in Europa
E quindi la necessità di una comune politica estera e di sicurezza sulla base di decisioni politiche prese a maggioranza qualificata pur senza l'obbligo di prendere parte alle azioni comuni Nesi senza diritto diretto riteniamo che si debbano includere i diritti dei cittadini nel Trattato comunitario europea
Che si dopo organizzare a livello europeo la lotta al terrorismo
E alla criminalità
Che si debba organizzare una politica comune dei dissidi all'isola di asilo e il immigrazione e un coordinamento ovvero di rifugiati
Che si debbano fare
Le riforme perché il Consiglio dei ministri il Parlamento abbiano uguale peso decisionale sugli aspetti legislativi europee
E perché si estenda il sistema di voto a maggioranza qui qualifica su questo è dare un senso concreto a un programma un progetto di governo in chiave liberale
Per l'Italia
è chiaro che l'Italia può meglio dare questo senso se anche acquista la consapevolezza degli apporti del che può essa Italia dare all'Europa
E l'Italia io credo che l'Europa per tutto quanto si è detto il rispetto ai pericoli che ci abbiamo de dal quale siamo partiti perde
Porsi come punto riferimento di riferimento per le imprese medie e piccole non solo italiani e dunque
Ritornano sempre evidentemente ciclicamente i soliti problemi e dunque
Dentro puntare alla riduzione delle barriere all'ingresso dei singoli Miroglio Carlo finanziari innanzitutto e tecnico normativi che permettono anche a livello europeo degli assetti oligopolistico
E al contempo l'Italia deve essere il punto di riferimento per stimolare potentemente contribuire a determinare le grandi linee di una politica di conservazione e di sviluppo del grande patrimonio artistico europee
E naturalmente senza mai dimenticare dell'Italia è sicuramente fra i Paesi vita europei più interessati al tema della conservazione delle risorse naturali del mediterranea
E arrivando all'Europa già cominciamo arrivare concludendo questi capisaldi a alle questioni più immediata non si può fare questa questa progettualità in chiave liberale per governare il Paese
L'ho detto all'inizio il ventuno aprile può darsi che non risolva nulla se non si fanno anche delle riforme istituzionali intese come trasformazione dei processi decisionali e di controllo che consentano di spezzare il patto perverso
Che è alla base
Delle istituzioni pubbliche del Paese e dell'enorme debito pubblico che ci attanaglia è qui inutile tra di noi ripeterci tutte le motivazioni che da cinque anni ci hanno indotto per primi a fare la battaglia teca trasformazione
Della
Dello stato del governo italiano non per superare il parlamentarismo ma per dare nuova linfa non per superare il sistema rappresentativo ma per affiancarlo al sistema delle scelte c'è un passo in avanti sulla partecipazione responsabile
Del cittadino
Non è questo Cedacri fra di noi siamo detti danni e finalmente
Non me siamo lontani
Ma oggi invece è importante capire che questa strada delle riforme istituzionali come trasformazione dei processi decisionali e di controllo
è la strada che necessaria
Per affrontare Sempre di più
Quello che ho già detto infatti l'analisi di pericoli quello che i grandi problema che dobbiamo risolvere in questo Paese bisogna decidere come si affronta il problema del debito pubblico
E fra le strade usuali perché valutano mica tanto
O si ricorre all'inflazione
O come nel dopoguerra si programma la distribuzione del del la distruzione del debito
O si percorre la strada della di un aggiustamento progressivo del debito un aggiustamento programmato sul medio periodo fatto di tagli di spesa
Di redistribuzione di reazione arazzi valutazione delle imposte di maggiore rigore esatti
Una manovra che tende a diminuirne il costo del servizio del debito
E ad allungarne la durata
Ma che comunque richiede un accordo di base
Che in chiave liberale non deve essere mai un accordo consociativo
Un accordo di base tra maggioranza e opposizione
Sui grandi problemi da fare e sulle grandi scelte di sacrifici che tutti devono farsi Roma e vedremo poi chi dovrà farne di più degli altri secondo il punto di vista libera noi non crediamo cioè che sia praticabile oggi che ci siano le condizioni politiche e soprattutto la disperazione
Del dopoguerra per una distruzione programmata del debito da giocarsi tutta sulla volontà di un durissimo impatto sociale risanatore
Noi crediamo che le proposte trasformazioni di questo progetto liberale per governare l'Italia di più un mercato e i più tecnologia elettronica
Dovrebbero portare ad uno sviluppo lungo
A un ciclo di sviluppo lungo che Fossa favorire l'occupazione la ripresa il superamento delle punte peggiori disoccupazione
Ma che soprattutto e questo è il punto decisivo prevedibili per anni che soprattutto predisponga ad un'attitudine meno pauroso meno preoccupata più aperta la volontà di fare patti sociali virtuosi
Ad un'attenzione fattiva ai diritti di cittadinanza
E noi liberale non solo quella federazione
Perché senza dubbio lo diremo poi Morici avremo il DNA ma dobbiamo cogliere quello che di liberale c'è in tutti ma veramente risposi comporta liberali non liberale dobbiamo fare una scommessa
Che non è una scommessa politica di classe perché noi liberali siamo sempre contrari alle classi ma intese nel senso di passi rischi definite eterni ed immutabili corporativo
Noi
Non possiamo affidarsi alle classi delle promesse
Perché le promesse sono sempre virtuali cioè finte
Noi crediamo
Che è questa la scommessa che
Quelli che dovrebbero farsi carico del maggior onere e quindi di assumere la guida di questa trasformazione politica dovrebbero essere proprio naturalmente quei gruppi diffusi di persone
Che sono più qualificate che hanno la consapevolezza di essere forti perché frutto di una squadra
Di una squadra che affonda le sue radici negli antenati in quelli che sono vissuti prima di noi e che poi si astenne a quelli che vivono insieme a noi contemporanei
Che ha capito appunto che vuole navigare nel mondo fisico e virtuale e che ha quindi dovrebbe essere disposta a sopportare il sacrificio del risanamento proponendosi
Come leaders del cambiamento
Noi ci appelliamo a questi gruppi di gente che voleva cambiare e che probabilmente il ventisette marzo
Dette fiducia progetto berlusconiano non percependo che era un progetto virtuale nel senso di un progetto finto
Ma ci appelliamo al loro non per che applichino a loro superba discrezione ma perché
Sul nuovo in loro amor proprio e soprattutto
Applichino lo spirito d'intrapresa anche alla politica per spingerli a comportamenti genuinamente altruistici quale miglior forma di investimento civile
Questo ci sembra la prospettiva
Più coerente per preservare un equilibrio civile tra creazione di ricchezza coesione sociale e libertà politica
Le idee programmi
Prima e dopo le elezioni devono essere la nostra bussola specie se dopo le elezioni non ci fosse una maggioranza su un programma abbastanza simile alle idee al Progetto che ho qui
Delinea
Noi oggi siamo chiamati a sviluppare
Il passaggio dall'identità l'aggregazione
Attraverso appunto il Progetto
Perché il maggioritario
Chi è più funzionale al nostro modo d'essere spinge ad accordi limitati su qualche tema e per qualche tempo e fare gli appelli per fare gli accordi gentilmente come accoppiarsi bisogna essere in due
E allora
A me anche alcuni degli amici che
Piangono
Spero consolarli come le vedove inconsolabili quelle
Che vorrebbero che si fossero sviluppati dei contatti con i sedicenti liberali del Po a questi amici
Io continuo a porre una domanda che pongo da mesi
Ma perché
Nessuno di loro non dico nessuno di noi ma nessuno di loro
è stato mai dico mai capace di promuovere un incontro ufficiale perché talvolta non sono mai riusciti nemmeno a proporre e a promuovere incontri privati e comunque incontri privati in cui il biglietto d'accesso era disponibilità a farsi va utilizzare noi noi la Federazione liberale
Moglie la Federazione liberale fin dall'inizio abbiamo trovato l'aglio per tener lontano questo equivoco vampiresco
Ma speriamo ora di avere il punteruolo per farlo definitivamente fuori
Perché quando nelle riunioni degli ultimi tre mesi a molti di voi ho raccontato tra lo stupore generale Checcoli che leggevano i vostri occhi
La vicenda della riunione dei gruppi parlamentari di Forza Italia i primi di novembre quando Berlusconi spiegò
Di avere già fatto approntare da qualifica un qualificatissimo e misteriosissimo gruppo di esperte
Il proprio programma elettorale
Assicurando che è una cosa di una bellezza sconvolgente
E poi
Quando gli astanti poveri esercitando un normale diritto di cittadinanza liberale
Chiesero senza nemmeno rendersi conto quello che stavo chiedendo
Di poter disporre questo programma per poterne discutere Devero correggerlo e poi
Come apostoli darne notizia nel mondo civile
E si sentirono disco risposte che questa impossibile
Perché questo programma era stata accuratamente riposto in una cassaforte avete capito bene in una cassaforte
E il motivo guerra
Perché se fosse stato distribuito gli avversari l'avrebbero copiato
Amici io ho raccontato per lungo tempo vedendo nei vostri sguardi l'incredulità
Ma l'avete presente
Che negli ultimi dieci giorni queste stesse frasi parole hanno cominciato a essere usate a livello televisivo da onorevole Berlusconi che accusa gli altri appunto di copiare il programma
Ma è possibile concepire che uno che si dice liberale sostenga che la diffusione di una consapevolezza civile di una programmatici tappa in un progetto comune che non sia positivo
Sia una violazione di diritti di brevetto commerciale ma qui ci sono delle conseguenze talmente abnormi che fanno capire
E non per malignità ma per realismo non si può pretendere di far crescere l'albero della libertà nel deserto del disinteresse civili
Allora torniamo hanno
Noi abbiamo confederazione avuto negli ultimi mesi recentemente una costano molto attiva presenza confronto al tavolo venuti
E Milos doppi problemi programmatici
Ma prima tutti ancora in RAI programmatici
E dico che non sarebbe assume il ruolo che non può proprio la non essendo questo dico un preliminare mentre
Che se ci fosse stata questa eventualità si sarebbe interrotta la partecipazione all'incontro programmatici qualche mese fa cioè quando ci fosse dimostrata come
Assicura la impossibilità di discutere per in concerti ed assoluta su qualche punto del programma
Dico escludendo il cattivo visse del caso polipo Ovo Lia di Turano nemmeno però chiamati discutere perché nemmeno loro discutono quindi in realtà non sono stati scortesi nostri confronti perché non ci possono invitare a un tavolo che non esiste
E quindi
Ma dico Intini non essendo stato occasione di rottura allora il problema rimangono solo
Dei scegliere il possibile
Opposto di
Rifiutarsi di scegliere ora rifiutarsi di scegliere se ha detto con chiarezza io credo e discusso già ottobre
è ripetere
La scelta sterile della Aventino in questo caso
Perché una scelta necessaria se non ci vogliamo confinare nell'umanismo sterile e anche solitario in questo caso perché bisogna partecipare coraggiosamente alle modificazioni che sono possibili per aumentare in Italia il tasso di liberalismo
E questi fanghi regalandoci intorno a programmi che abbiano in qualche caso il verismo maggiore rispetto a quelli che sono i tassi già esistente la società
Questo è il ponte dei programmi nel processo di passaggio tra l'identità l'aggregazione
Io credo che si possa dire che nel programma dell'Ulivo ci sono delle parti che già sono largamente insoddisfacenti delle parti che lo sono meno
Noi come sapete abbiamo presentato l'avete visto all'entrata una molle forte di e coerente e dibattuta e lavorata e pensata di emendamenti
In questioni essenziali delle quali
Alcune sono per noi è assolutamente irrinunciabili e mi riferisco alle questioni ma un passaggio
Sulla giustizia come è noto
Mi riferisco ad avere alla questione la RAI mi riferisco alla questione della di chiarimenti sul concetto di elusione e alla questione e altre questioni importantissime ma già più agevoli perché si sa che c'è un limite metti giù favorevoli come il problema della del del del del miglioramento della politica sulla casa e del traffico
Ora rispetta queste problematiche che sono importanti e che dovranno avere ancora di da parte di tutti un impegno forte politico Romano Prodi
Ci ha scritto
Una lettera e poi troverete distribuita in giro all'entrata nell'attuale
Non la leggo la leggerezza senza nella quale dice
Alcune cose importanti fra i primi primo il primato del prova programma la convinzione che i contenuti solo per noi il cardine di una coalizione di governo
E che la coalizione si fonda su un programma condiviso
E poi è fondamentale che
Che il percorso del manifesto di programma che trae origine dalle tesi presentate ritrovate fuori
Coinvolgerà soprattutto le forze politiche
Che lui condivide profondamente le osservazioni e le sensibilità politiche che gli abbiamo manifestato in riferimento ad alcune delle tesi e che gli emendamenti le osservazioni chi abbia avete abbiamo proposto
Verranno considerati a pieno titolo nell'ambito della lavorazione del manifesto di programma
E con la presente voglio assicurarmi che questi sono sarà mio impegno e che sarà mia cura far tesoro dei vostri emendamenti alle tesi nella stesura definitiva nel manifesto di programmi
Ora questa non è evidentemente una lettera dopo la quale
Decidiamo di sciogliersi e di confluire tutti nella formazione di un nuovo partito dell'Ulivo
Perché è una lettera che già vari passi in avanti che incoraggianti ma lascia delle di felicità
Voi sapete che la discussione come è scritto nel gli opuscoli ritrovate fuori è stata interrotta dalle vicende gennaio febbraio della crisi del governo Dini del tentativo Maccanico e poi tutto quello che è seguito
Ma noi diciamo e io vi dico che
Di gran parte
Lo spirito di fondo di quel progetto liberale che per vostra bontà state seguendo
Nel
è c'è nel nel
Nel programma quale si sta delineando nella versione ristretta
E soprattutto c'è il fatto che questa parte ha dimostrato
Di essere più affidabile rispetto alla volontà di dibattere di confrontarsi di costruire una programmatica proposta di governo e Noemi che come dicevo prima e da cinquantuno ne abbiamo avuta aspettare cinquanta per vedere maturare la nostra proposta sul sistema a doppio turno con elezione diretta del capo dello Stato sappiamo
Che
Sempre le proposte di minoranze devono essere assistiti da una capacità di firma gradualità
E quindi
I problemi della collegialità certa non perfette l'Ulivo o i problemi del programma che fa passi in avanti ma non li fa compiutamente sono problemi ma credo che vadano inquadrati nella necessità di un processo
Né di aggregazione necessaria a elettoralmente anche per evitare al Paese una proposta di governo
Perché come abbiamo detto bisogna poi governarlo questo Paese non si può rimanere alle chiesi alle chiese chiuse in sé
Certo ci sono dei problemi che immunità liberali non dobbiamo negare
Per esempio c'è il problema delle oscillazioni sulla valutazione dei rapporti con Rifondazione
Che Prodi ormai si è deciso a negare meglio tardi che mai
Perché rapporti programmatica con Rifondazione non ce ne possono essere
Poi è inutile starne qui a discutere perché Bertinotti tutte le mattine Salza e dice che bisogna fare degli accordi tra le ma sia ben chiaro i deputati eletti Rifondazione la prima cosa che farà né voteranno contro eventuale governo Prodi
Quindi accordi politici con le fondazioni sono impossibili
Noi della Federazione continuiamo a dire che parlarne in termini politici gli accordi politicamente impossibili finisce per essere anche controproducente come marketing
Perché sembra di avvalorare
Una riedizione
Non troppo riveduta della generosa macchina da creste a guerra progressista
Che era solo un progetto elettoralistico e che non volle mai essere un progetto di governo e l'aggregazione della quale farà parte l'Ulivo dovrà essere comunque un'aggregazione con un progetto di governo forte
Che tutto sommato
Il programma con emendamenti che sono in corso di lavorazione sembra poter offrire oltretutto scusatemi tanto ma Rifondazione sembra quasi come quei soldati giapponesi che non sapevano che la guerra era finita e che continuano pacchetti affare patetici tentativi per ritirare fuori uno comunismo statalistico che non ci può essere più perché è stato superato dalla storia che negativo perché diseducativo supponiamo del rapporto politico
Ecco perché questa
Questo nostra identità in questi mesi rifiutando di collocata sull'Aventino a progressivamente controbattuto il fasto con fatica ricordate cosa va detto all'inizio Gerardo Bianco
Perché la cultura del fare discussioni sulla politica e sui problemi veri in Italia non c'è non è che l'abitudine a parlare delle soap opera guardate bene l'ha inventata Berlusconi Berlusconi ha colto un esige un'abitudine
Negativa e ancor più negativa del maggioritario
Ma l'abitudine basta una volta e quindi parlare di programmi è una caratteristica dei liberaldemocratici
Che cerchiamo di portare avanti crediamo con un qualche Successo ed ecco perché dobbiamo essere noi ecco perché dobbiamo conservare nel DNA ecco perché addirittura nei mesi scorsi avevamo anche preparato cominciano a preparare la possibilità di lascia soli perché non sapevamo mai come andava a finire e per questo per questo sforzo di esistenza d'identità di preparazione
Devo ringraziare
I giovani per entusiasmo e per iscritto di sacrificio
In carriera Antonietta Luciano Alberto
E poi vecchio per spirito di responsabilità Andrea e poi i componenti del coordinamento di segreteria che negli ultimi due mesi hanno dato un grosso con l'impegno impulso di lavoro politico e di lavoro spicciolo perché la politica
Lasciatelo dire a una generazione che la cominciava sempre da manifesti è fatta anche di piccole cose come la vita quotidiana
E poi all'amico Trento Trinca che ha fatto più di quanto prevedesse il suo ruolo noi ci siamo battuta perché il realismo senza
E siamo battuti ci battiamo per quell'idealismo senza illusioni
Chi era il motto dell'indimenticato amico Antonio Baslini
E che
Che si esprime nella convinzione che se non vi fosse il presidio della Federazione Liberali sarebbe molto più facile perpetrare a danno del liberalismo
Degli equivoci profondi fino allo stupro
Noi non vogliamo essere i piccoli
Che riscattano ponendo vecchi
Noi lo diciamo noi la riconosce ormai va detto anche che Gerardo Bianco noi vogliamo essere i piccoli che cercano di dare dei grandi contributi di qualità di analisi di passione civile di razionalità ed ecco perché
L'associarsi fra liberali è un punto di riferimento costante e gli altri
Una sorta di profilattico dei rapporti politici a rischio per mantenere il conflitto degli interessi dei limiti una civiltà costruttiva
Perché per i liberali la battaglia appunto far capire che solo una maggiore identità di ciascuno fa insistere la cittadinanza detenuti proprio facendo si parte per rivendicare in ragione del liberalismo illiberale utile a tutti
Perché
La questione vera veri liberali in campo politico e in campo sociale non è né dissimulare la propria invitando per rendersi più accetti né darsi un'identità per restare in disparte
La questione avvero medita associata più consistente per far crescere la possibilità di aggregarsi in quanto liberale e l'aggregazione nell'Ulivo
Solo per noi non nella direzione di un partito unico
Improponibile dirò perché del centrosinistra
Ma nella direzione ne nella direzione di un bipartitismo anche qui dirò perché brevemente ma nella direzione di quello che è già stato colto nel manifesto dell'unione democratica di Maccanico
Ancor prima nel Manifesto del Ciocco quindici giorni fa
Questo Ciocco è una tradizione secondo me bisognerà introdurre dei criteri virali perché Marcucci non abbia il monopolio tutto il movimento ritirato in pratica questo Paese perché calciò così parte al Ciocco se arriva speriamo che potremo arrivare anche una volta arrivati al Governo sempre con regole di non monopolio che dobbiamo calibrare sempre rispettare e che l'amico Andrea con la sua
Presenza e collaborazione dimostra quotidianamente di rispettare
Questa volontà di aggregarsi partendo dall'identità da rifare i passi secondo la Fisiologia del dibattito civile
Quando l'onorevole Veltroni propone solo in quel momento per contentare i disperati
Corsa agli ormeggi della provvede entità e rappresentanza quando onorevole Veltroni fattosi portavoce di queste preoccupazioni
Propose di mettere in cantiere una federazione tra le forze diverse forze politiche dell'Ulivo per non indebolirlo fece una proposta io scrissi contraddittoria
E anche controproducente
Perché se è vero come dice lo stesso Veltroni che l'Ulivo deve esprimere la ricchezza tutta dell'entità politico compongono lui stesso riconosce verità politiche sono almeno quattro
Non ho capito
E questo porta la possibilità di aggregare l'invalidità su proposta di governo ma non a identificarsi in una federazione unica
Perché evidente che una federazione unica deve avere molto di più e delle proposte di governo comuni per potere stare insieme
Allora per gli stessi motivi l'ipotesi di una Federazione Unita è anche controproducente
Perché la Costituzione programmatica dell'Ulivo ha preso l'avvio di una dieta l'idea strategica di governare il Paese sulla base di scelte di programma e non di guerra di religione come voleva la destra
Ma sarebbe difficile passare invece ad una scorciatoia che puntasse dritta al bipartitismo
Che non solo è estraneo alla scuola la storia la cultura italiana ma anche alla logica profonda del maggioritario a doppio turno che non è affatto vero e poi al bipartitismo
Vuole bipartitismo solo alla fine cioè notte il sistema elettorale di fascino indirizzi anche personali governo alla maggioranza
Proprio perché presuppone la preesistente varietà vigenti valori di politiche e che non può ridurre questa varietà sull'improvvisato letto di Proust
Ecco perché il consenso è importante ma non può essere confuso con il parametro della qualità
Ecco perché aggregarsi presuppone l'essere distinti gli atleti dai non viceversa ci si aggrega nella perdite nella confusione delle identità bisogna aggregare anzi per proporre al Paese e oggi nella realtà del paese le alternative praticabili realisticamente per dare un governo a questa Italia fra due mesi non tra quattro anni
Sono due
Non possono essere tre
Con una prospettiva a lungo termine le identità possono rimescolarsi agitarsi finché non trovano un punto d'aggregazione
Ma quando si arriva lo stringe del nodo col sistema maggioritario bisogna avere il coraggio di chiudere e di fare una scelta responsabile degli esploratori degli imprenditori che hanno il coraggio di assumersi dei rischi
Perché solo in quei nella sinistra è l'area cattolica e comunista crede di poter pensare una vita senza rischi la vita quotidiana del liberale è sempre aperta al rischio
La crisi è sempre una possibilità di sviluppo collegata a una pericolo di involuzione e quindi la scelta è sempre indispensabile
E la nostra scelta con il Ciocco e con Maccanico
Io non mi sono soffermato molto logico
Perché
Non c'è bisogno di spiegarlo ancora amici
Se lo facessi dopo tutto quello che è stato detto al Ciocco sui giornali qui stamani
Quanto detto fino ad oggi fino ad ora
Ho offenderei la vostra capacità di comprensione ho unirei la mia attitudine High School di quello che penso è chiaro che c'è una naturale affinità identità fra i liberali genetici col DNA storico come dice bianco e le forze Lai che democratiche e repubblicane socialiste di Bordon degli amici repubblicani di benvenuto di Giugni
E nei fatti e nei comportamenti e voi sapete che per i liberali comportamenti dall'Aci
Sono decisivi talvolta più perfino dell'opinioni espresse perché sono la misura di carne e sangue di quello che si vuole essere e si vuol fare
Certo questa aggregazione
Diciamocelo con chiarezza amico bianco non c'è ma l'avrei e questa creazione avrebbe avuto e io credo che in prospettiva avrà perché nelle cose
Più senso e significato se avesse percorso il vialone
Principale del Ciocco
Cioè se fosse proseguì come una prima aggregazione nei tempi fisiologici della politica civile
Nella prospettiva di costituire una federazione come c'è altri Paesi di movimenti distinti ma che come ho detto un attimo fa cominciare le tantissime cose in comune e dei comportamenti oggettivamente e l'uomo della strada comincia confonde non riesce nemmeno bene quando si arriva queste un parametro è sicuro quando l'uomo della strada dice ma se è la stessa cosa sì ci può essere il caso che non sa cosa diciamo ma spesso vuol dire si sa cosa diciamo che comincia a vedere che le grandi linee sono essenzialmente confrontabili che la politica è fatta anche di qualità e quindi di cose
Praticabili
Cioè dicevo la la la verità è che la linea il vialone principale la via maestra sarebbe stata quella vi fa un'aggregazione elettorale che corrispondesse alla volontà di aggregare una primo gruppo di liberale l'ANCI democratici e socialisti intorno a una progettualità comune
Di pare TG genericamente liberaldemocratici che si sforzano di far sì che finalmente anche in Italia l'alternativa vera non sia fra sinistra marxista
E destra conservatrice reazionaria
Ma fra
Gruppi liberali e dubbi conservatori
Amici questo certamente
Non lo consideriamo un'utopia
Ne è un sogno ma dobbiamo da liberare riconosco realisticamente riconoscere che non è ancora
La realtà di oggi soprattutto e appare molto rischiosa con il tipo di vettura di legge elettorale strana che c'è Pirlo assunto Mattarellum
Affrontarli in questi termini il ventuno di a prima
Il ventotto di aprile
Soldi nero dove Commissione ventuno diciotto e e
E abbiamo pensato e dobbiamo decidere in via definitiva qua che è forse più opportuno
Trovare una aggregazione elettorale anche con gli amici dei Popolari di Bianco
Che non è come ha detto badate bene bianco una semplice operazione elettorale nel senso che senza dubbio ci sono diverse cose che ci trovano vicini a questa io mi permetto di aggiungere e credo che non sia un'offesa nel bianco
Soprattutto un'affinità
Con quello che rappresenta l'amico Gerardo Bianco
Custode attento e coraggioso della tradizione di don Sturzo
E poiché la tradizione degasperiana
E come allora De Gasperi obbligato a fare i conti in perenne collaborazione conflittuale coll'anima Dossetti Anna che è un'anima nobilissima per interiorità e messianismo ma che da un punto di vista politico dobbiamo francamente dire è proprio per questa sua integrità il messianismo molto meno attenta alle problematiche della Società aperta di quanto un liberale non potrebbe vuole però di fronte a come suol civile
A quello che c'è sul mercato e alle esigenze tecnico-operative ci sembra oggettivamente di poter dire che i punti di contatto tali da poter consentire fra due mesi a sessanta giorni questa eventualità
Sussistano
E certe sarebbe stato bene poter percorrere la via maestra da soli
Se alcuni amici che Contino forse illudendomi a considerare che fanno parte di una concezione di tipo laico
Non avessero conferisco viene evidentemente a Boselli non avessero ripercorso i vizi storici
Di ricerca di un grande protettore o di una grande alleanza che il Partito socialista manifestata anche alla fine degli anni ottanta non già allora manifestando i nostri sensi su quel comportamento di allora ma oggi addirittura la cosa è smaccata
E che di fatto è invece di un progetto negazione coerente ideale del Ciocco
Boselli che era fisicamente presente perché il gioco è stato lanciato dopo una riunione fatta qua dietro in via Sistina ai primi di dicembre da un gruppo di persone dai vari c'era Bordon
Giugni lama fa
E poiché Rutelli
Era tutto d'accordo
Perché cioè non c'è da stupirsi che fosse d'accordo perché era di tutto fisiologica naturale
E poi è stato folgorato sulla via del partito centrismo
Cominciato a dire che bisognava essere progressivamente
Sempre meno di sinistra
Ora direi l'avesse meno di sinistra non è che fa dispiace dopo lega per anni di liberalismo con la sinistra intesa nel dire che la vede la pena rivoluzionerà liberale no da sinistra marxista sfigurati
Però ci sembra obiettivamente un po'strano che a poco a poco si sia passati al da una richiesta di responsabilità alla sinistra giustissimo
A una sinistra moderata giustissimo a un centrosinistra a un centrista e riformista
Poi a un centro riformista e poi a un centro moderato
Ora se si facesse noi fare c'è tutto una dizione italiana che lo facciano
Delle persone come alcuni amici ma faccio un nome per tutti come l'amico Villetti il quale è stato per anni l'alfiere dei Lombardia in seno al partito
Socialista
Sembra davvero un salto acrobatico senza reti
E al quale noi non possiamo andar dietro perché noi siamo realisticamente legati a una tecnica elettorale ma senza mai dimenticare prospettiva politica
Signora
Concludo
C'è il problema che ci dobbiamo porre in questo congresso
Non solo l'aggregazione nostro
Che partendo dall'identità attraverso il punto del programma si aggrega intanto a quelli più simili a noi per dar vita in prospettiva a una federazione che per usare una sigla l'Unione democratica che poi passa a riconoscersi in una alleanza elettorale proposta di governo con l'Ulivo e dal tempo elettorale proporzionale alla Camera come via ma poi c'è il problema di Dini
Ora vedete uno Dini e una certa che senza dubbio può essere quella definitiva e decisiva per le sorti della campagna elettorale
E non c'è nulla di strano visto che con le nostre poche forze abbiamo sempre sostenuto
Direttamente o indirettamente la l'esperienza dell'onorevole Dini quasi anche il Consiglio come prima governo dei tecnici e situazione
Di decantava mento per arrivare alle riforme che poi sono state non cioè di strano che noi sì i sia tranquillamente
Disposti anzi felici che questa alleanza Fossa avvenire
Ma dobbiamo sempre mantenere il senso critico e la coerenza libera noi diciamo che come liberali vogliamo rimanere nella prospettiva che ricordavamo quindici giorni fa al Senato ricordando il settantesimo anno della morte di Gobetti
Noi vogliamo un liberalismo che
Sia militante non fanno che sia
Misura di un'intransigenza che rifugge mentre l'integralismo di una moralità che non fa commercio disse di una identità irriducibile che ricerca la liberazione ma soprattutto di una ragionevolezza nei modi
Non confusa e non confondibile con la coerente intransigenza sulla prospettiva di fondo ora la nostra prospettiva di fondo è quella di una capacità di governo che non dimentica mai in nessun istante la necessità di rinnovare continuamente la cosa pubblica
Cioè i liberali non possono che essere portatori di un disegno riformatore
Allora questa volontà di disegno riformatore
C'è o non c'è nella alleanza nella proposta del l'onorevole Dini del rinascimento del Risorgimento italiano ai posteri l'ardua sentenza oggi noi li vediamo dobbiamo dire perché la questione non è chiarita e quindi da liberali non dobbiamo aver paura delle frequentazioni ma dobbiamo frequentare con cautela e attenzione e quindi non riusciamo a capire il come altri amici laici visita possano avverte corso questa avventura in caso positivo c'è questa questa definizione di linea senso giustificazioni addirittura loro
Sollecitando l'onorevole Dini dei del dottor Dini perché si ponesse come terzo polo fra la testa berlusconiana e l'Ulivo in via di costruzione amici questo non fa
Per cui non non rende del tutto rassicuranti e quindi io credo che dobbiamo mantenere molto precisa la nostra richiesta che siano che la nostra relazione Unione democratica che la successiva aggregazioni conguagli in bianco
Pongo del condizioni precise e chiare non solo in senso elettorale
Ma in senso elettoralistico nel affinché quello che succederà dopo il ventuno aprile qualora non ci fosse una maggioranza
Non porti ha dei nuovissimi episodi trasformismo dei quali paese a oggi meno che mai bisogno perché tutta la relazione e questo incontro che sta mi questi pure con voi del quale mi sto avviando alla fine fatto all'insegna la ragionevolezza ma l'arrendevolezza non vuol dire furbizia di dimenticare i propri principi quindi alleati
Insieme ma chiedendo sempre di più una specifica che del resto lodevole il dottor Dini non ha mai ne negato né ventenne è venuto meno perché i tempi talmente stretti fanno capire che ci sono anche delle problematiche che anche da parte loro devono essere
Risponde
Concludo dicendo
La proposta che ritengo che invio illustrato credo che dovrebbe trovare una
Conclusione in una in un documento manifesto non un vero e proprio manifesto
Per gli amici presenti che non sono della federazione spiegherò che noi leghiamo la iscrizione anno per anno dei vari aderenti all'approvazione del male teste ma questo è un anno particolare perché
Di questo in questi due a in questi due mesi siceliote cose importantissime quindi io credo che noi bisogna scegliere quello che facciamo nei prossimi tre mesi la prospettiva che ne consegue
E su questo quale manifeste deciderà il documento finale dopodiché credo che sia opportuno darci fin d'ora appuntamento di nuovo
Orientativamente direi i primi di giugno per valutare quale sarà allora la nostra situazione la situazione del paese e allora si specialmente se ci dovesse essere una situazione stabilizzata e possibilmente
In un'ottica che veda
Prevalere il programma più coerentemente liberale come scelte come comportamenti
Fare un manifesto che possa dare il quadro nella futura battaglia liberale per i prossimi messi o altro
Io credo che la nostra volontà di rimanere liberale liberali senza aggettivi
Lo scrigno del liberalismo il DNA del realismo con i rapporti con l'Internazionale noi anche con i repubblicani col partito repubblicano liberale democratico riformatore sia un passaggio importante ma non debba esserci giunto dal riconoscimento
Che illiberale può discutere con tutti ma non può mai rinunciare alla sua nato che non è la natura Trezzo finiana dell'uomo di destra Prezzolini in un famoso aforisma disse che l'uomo di destra se non sarà l'uomo di domani sarà certamente l'uomo di domani
Io non credo
Però non è avvenuto e non credo che avverrà mai perché le risposte liberali proprio perché sono complesse e hanno tempi lunghi sono l'esatto contrario
Delle risposte conservatrici della destra anche se perfettamente democratica e non reazionario
Questo è il grande messaggio che contrariamente ai c'è chi che non vogliamo leggere
E ai soldi che non vogliono ascoltare la voce che ahimè in questo caso viene al dal passato è il grande messaggio che ci ha costantemente in tutta la sua vita politica
Lasciato un altro Grande no nostro padre Nobile colui che ha avuto l'intuizione di trasformare di far nascere il Partito liberaldemocratico delle de riformatori da una costola di internazionali Perale
Nel chiarisco al senatore Giovanni Malagodi il quale essendo
Tutta la sua vita non solo si mantenne sempre fedele nei modi di allora all'idea di esser legati alle battaglie sulle cose e sui programmi ma Marco Sempre con decisione assolutamente non modificabile la distanza dei liberali dalla destra
Dai primi anni sessanta quando disse di no alla ipotesi di grande destra che allora gli veniva offerto da Michelini
Alla soglia degli anni novanta quando come già ricordai al Congress hanno passato ricito nel Palazzo del del sindaco di Parigi
Chirac il tentativo di far passare per liberali i conservatori
O i conservatori e libera
Io credo che noi veniamo averla consapevolezza di Malagodi e dire che i liberali sono sicuramente distinti dà una versione di tipo ribelli Steve-O di tipo giustizialisti di tipo ideologico marxiste già anche o della sinistra democristiana masso la cosa più strutturalmente lontani
No contrapposta su un altro pianeta rispetto alle analisi alle proposte alle logiche a comportamenti dei conservatore
Questa è la strada che io vi propongo di approvare per assicurare al liberalismo italiano una crescita che sia riconosciuta come liberale anche a livello dei liberali mondiale internazionali venga
Questo
Prego Pubblico
Sergiu
Qui con agonistico il proprio pubblica
Allora corsi ricordo pure Lanza partito sulla autonomo
Con
Futura
Nessuna disposto che le grazie risolutore esplosioni festivo e di riconoscenza nei risvolti in occasione del terzo congresso nazionale della Federazione dei liberali dei sanitari grazie sul problema
Ruolo uno
Della consapevolezza del procedurale rideliberare coloro che investire verranno federale dovrà necessariamente alla democrazia Vittorio economico Krieger tra il
Il nostro ventuno uno prego
Iscriversi
Se libero io
Non vi porto soltanto
Avverrà naturale
E doveroso saluto
Ma cercherò
Di partecipare non solo formalmente
Alle vostre riflessioni e al vostro congresso
Anche perché
Come ho detto ieri Raffaello Morelli
Quando parlavamo dell'organizzazione di questi lavori
Io mi sento con voi davvero a casa
Lo dico perché vedete c'è sicuramente ne parlavamo prima con molti amici
In questo momento una grande confusione
Dal punto di vista politico e quindi anche prima di tutto dal punto di vista culturale non c'è alcun dubbio
Pensate solo al fatto che per l'appunto
Tutti
Si dicono liberali
Anzi aggiungono liberaldemocratici
Proprio nel momento in cui in questo Paese
Se c'è qualcosa che manca sono le regole cioè il principio base di qualsiasi cultura liberale da questa è la forza
O pensate
Solo al fatto
Che
Assistiamo ad una cosa invero assai singolare
Ormai da due anni a questa parte
Nascono i partiti
Prima che nascano e si conformi nel si confrontino i programmi
E e lo dico anche con una dose di amarezza
Ormai i partiti nascono
E assumono per presentarsi al corpo elettorale i nomi delle persone
Singolare a dir la verità anche questo per qualsiasi che abbia una semplice cognizione della cultura liberale
Ho pensato al fatto
Che tutti tutti
Scoprono da un po'di tempo
Le grandi democrazie liberali
In particolare quella statunitense e quello anglosassone ma pochi pochi per davvero io credo che tra quei pochi denutrito quante volte ci sia Valerio Zanone
Saltando
Cosa avviene in quei Paesi
O abbiano la minima cognizione
Di una differenza fondamentale
Quella tra governare e comandare
Allora
Io credo che
Avesse perfettamente ragione prima Gerardo Bianco
Voi
Rappresentate
Una sorta di cartina al tornasole
Che fa precipitare
La soluzione chimica
Di quella conformazione
Che si presenta alle elezioni
Con il proposito di essere per l'appunto eredi almeno in parte delle grandi tradizioni liberale io non ho alcun dubbio che voi da questo punto di vista quindi lo dico Raffaello al di là stiamo discutendo in queste ore io dovrò rapidamente proprio appena finito
Scappare perché assieme appunto voi ad altri amici stiamo discutendo anche della questione che sembra unica appassionare altra singolare cosa in questo momento anche il mondo della comunicazione cioè la ripartizione dei seggi riguardi RAI eccetera eccetera
Io credo che da questo punto di vista sarebbe molto migliore se qualcuno valutasse parte che non si capisce più come si debba valutare visto che ormai viviamo in un'epoca in cui sembra che la democrazia e le elezioni si svolgano virtualmente virtualmente io qualche dubbio poiché sostanzialmente concretamente poi la democrazia virtuale corrisponda a quella reale ma tante e così
Io credo che sarebbe molto miope se non si considerasse
Che molto di più molto di più al di là dei sondaggi dei partiti azienda e se mi permettete anche dei partiti immagine dei partiti personali contano le storie e tradizioni come la vostra non è certe
Di un sondaggio che si può misurare il valore di un'idea come quella liberale anche perché francamente
L'unico sondaggio che altrimenti dovrebbe essere fatto sarebbe quello di domandare italiani quanti condividono per l'appunto le idee e la cultura liberale
Probabilmente sia pure nella confusione come prima dicevamo risponderebbero per la condividono la stragrande maggioranza degli italiani ma allora il problema è e da questo punto di vista dette
Lo dico con grande affetto Raffaello qualche volta
E di una pignoleria poi credo che Loconte voto sei sempre contro voi come dire mi avete una sperimentazione costante continua io soltanto alcune volte ma vi assicuro che assicura vi assicuro che nella sua pignoleria quarantennale
Parecchie volte durante ogni giornata concerto e molto insistente molto pignolo ma vedete
Ecco io credo che lo dico anch'io come l'alito prima Gerardo Bianco
Serve qualche volta forse
Lo dico saprebbero affettivo un tantino vive nove la quantità ma serve la sua insistenza serve la sua insistenza a non dimenticare alcune direttrici fondamentali alcune direttrici fondamentali proprio della cultura liberale ma come si fa a stare insieme
Se prima non si discutono i programmi
Ma come si fa a decidere già prima le ripartizioni gli schieramenti in una sorta di geometria variabile in cui ed è tutto assente la scelta dei contenuti come se fosse indifferente ha perfettamente ragione quindi Raffaello quando prima faceva gola allarmatissima polemica ma nei confronti della scelta dei Socialisti italiani
Come si può passare indifferentemente
Da definirsi
E quindi presumibilmente dal comportarsi poi anche nella scelta dei contenuti dei programmi come uomini di sinistra si pure di una sinistra moderna sia pure di una sinistra riformista e poi tranquillamente due giorni dopo passare l'adesione ad un partito che si autodefinisce un partito di centro moderato
Ma potrei portare tantissimi altri esempi
Che denotano non solo la confusione mai dell'io almeno di qualcosa che ancora prima più importante e cioè di valori
Che devono essere ad iniziare da quello fortemente liberale dell'etica della responsabilità valori principali di chi oggi intende fare politica dobbiamo ricostruire da questo punto di vista tutta una serie
Di tradizioni che si sono dispersi che sono state seppellite certo anche se ferite
Di fronte alla tragedia che abbiamo vissuto in questi ultimi anni ma che adesso io credo anche con l'insistenza con quella pignoleria
Che prima ricordavo devono essere rimessi al centro
Del progetto politico che noi ci proponiamo
E allora permettetemi di chiudere dicendovi
Qual è il secondo me
Il progetto che noi abbiamo doverosamente di fronte innanzitutto
Quello di costruire finalmente in Italia
Per l'appunto una democrazia liberale
Quindi una democrazia fatta di regole e guardate che il problema delle regole come ci ricordano i grandi pensatori liberali
Penso a John Aol
Uno
Non degli ultimi ma tra gli ultimi è un problema fondamentale in un'epoca in cui ovviamente si confronteranno sempre di più
Dottrine che sono ragionevoli ma non sempre compatibili tra di loro quando cioè non esiste e se volete per un liberale è un fatto anche felice più una grande ideologia che ci comprende tutti ma esistono come deve essere
Pensieri diversi che si confrontano e che quindi per non è leader si sono e non distruggersi reciprocamente per cercare di fare quella quadratura del cerchio
Di cui c'ha parlato anche ultimamente Ralf Dahrendorf occorre che ci siano delle regole che condividiamo tutti che stanno alla base delle moderne democrazie liberali quindi questo il primo progetto che abbiamo di fronte
Costruire in questo senso una democrazia dell'alternanza
Una democrazia dell'alternanza che è l'elemento decisivo vedete l'elemento decisivo
Che può impedire che le degenerazioni che abbiamo vissuto nell'epoca passata possano ripetersi
Però io posso che pensa che posso che dirò per molti oggi
Non qua
Proprio quando stiamo per andare ad una competizione elettorale quasi un'eresia
Ma io
Che da uomo della sinistra
Mi considero però un uomo di cultura liberale
Voglio dire che vibra in male
In un paese
Che non avesse l'alternanza
Come condizione necessaria
Dico di più
In un Paese in cui finalmente vi fosse l'alternanza certo però l'alternanza fra culture liberali
Io anche se appartengo allo schieramento di centro sinistra non mi augurerei ed ecco l'eresia
Di vivere sempre in una condizione di un governo soltanto di una parte
Ma crederei come credo che la crescita
Di un Paese sia soltanto se l'alternanza non è soltanto segnalato dalla teoria ma viene nella pratica
Per fare questo
Per fare questo c'è bisogno come il pane che i principi liberali se volete i principi della democrazia liberale siano principi che sono comunemente condivisi da questo punto di vista purtroppo invece Valerio abbiamo ancora tanta tanta strada da fare tanta strada da fare perché oggi il confronto non è io non ho mai demonizzato nessuno ma diciamolo con chiarezza oggi il confronto non è
Fra uno schieramento di centro sinistra
Conformato attorno ai principi che prima ricordavamo
è uno schieramento di centrodestra che condivide i medesimi principi e poi si divide come deve essere fra conservatori e innovatori sul piano cioè delle scelte dei contenuti concreti non è così
Oggi il confronto è fra lo schieramento di centro sinistra in cui cento sono ancora secondo me insufficienti
I principi la cultura che prima ricordavamo ma in cui c'è comincia a esserci faticosamente questa cultura
Faticosamente ma c'è posso dire perfino che ormai cioè nella maggioranza dello schieramento di centro sinistra questa cultura e allo schieramento di centrodestra in cui tranne pochissimi
Guardate non è un caso poi quei pochi che a questo punto si ergono probabilmente di non candidarsi ci troviamo di fronte
Non ad un centrodestra
Ma per molti versi soltanto ad un piccolo centro di potere e ad una destra che è rimasta sostanzialmente il liberale questo è il confronto con il carattere
Possono essere
Sullo schieramento come non vi deve essere dubbio chiudo per davvero
Sul lavoro che stiamo cercando di fare Velletri lavoro e questo è molto semplice
E c'è stata nella cultura italiana storicamente
Una differenza ecco perché insisto sul fatto dice anche una sinistra all'interno di questa cultura
Non solo perché per tanto tempo Valerio Zanone veniva definito
Come leader della sinistra liberale ma perché storicamente attenzione
Non è che una battuta che si risolvono i problemi anche se l'affettuosa come quella prima che faceva Gerardo Bianco storicamente attenzione a non dimenticare che non c'è soltanto la sinistra marxista
Che c'è nella cultura italiana
Direi da Mazzini a Gobetti per arrivare ai giorni nostri
Una tradizione che si richiama ai principi
Internazionali della cultura della sinistra liberale del liberalismo sociale di quell'umanesimo liberale che per molti versi può trovare dei punti fondamentali compatto se non è più vincolato dal dogma ideologico
Con ha per l'appunto il liberalismo sociale ecco qui sta il punto e credo che oltretutto nella storia italiana lo scooter dopoguerra
Ci sia una terza cultura accanto a quelle della Democrazia Cristiana del Partito comunista
Io non voglio sottovalutare nessuna di queste due
Entrambi sicuramente
Pur con tanti sbandamenti
Hanno costruito questo Paese
A che ovviamente non soltanto nelle parti che sarebbe stato meglio
Venissero fatte un tantino in modo migliore ma anche nelle parti di crescita sociale
Di conquiste democratiche ma io mi domando e dell'interrogativo ci siamo fatti al Ciocco se accanto a queste due grandi forze diciamolo pure a queste per molti versi due grandi chiese non ci fossero stati il pensiero laico
E il pensiero libera lista e quello del socialismo non marxista del socialismo liberale
Quello di Rosselli
Se non ci fosse stata l'attenzione della rivoluzione liberale ecco io credo che noi avremmo corso il dei rischi di deriva molto forti
Per fortuna così non è stato e allora io voglio pensare che oggi non possa scomparire questa tradizione
Non possa scomparire
E allora sapendo che alcune cose sono venute che siamo nell'epoca del maggioritario mi è sembrato giusto
E sono lieto che molti di voi abbiamo raccolto
Questa sollecitazione di abbiano portato poi ulteriormente contributo a me è sembrato giusto dire che deve ritrovarsi certi in una forma federativa
Tutta questa tradizione l'Unione democratica di Antonio Maccanico è il primo risultato del processo che abbiamo aperto al Ciocco
Ecco io mi auguro che questo lavoro faticoso vada avanti
Perché torno a dire vedete non è un problema soltanto se fosse solo un problema di sopravvivenza io credo che nemmeno Raffaello nemmeno valere nemmeno Palumbo tanti gli amici della Federazione liberale e poi avrebbero voglia di impegnarsi con tanto sacrificio il problema non è della sopravvivenza
Di storie spinte
Se fosse così tutto sommato sarebbe come dire forse più proprio questo lavoro di una fondazione culturale
Il problema e altro
E quello dell'esigenza
Che queste tradizioni culturali questi valori queste storie politiche abbiano oggi una vitalità perché questo non è necessario soltanto da alcuni pochi sopravvissuti mai fondamentale per l'avvenire di questo nostro Paese senza questa tradizione senza questa cultura senza questi valori che vivono nell'oggi non si avrà mai un'Italia moderna che entra a pieno titolo e come diceva prima Morelli giustamente e nel gruppo di testa di un'Europa confederata grazie
Ringrazio la Corviale allora aveva concluso danza sostanziale mese hanno confermato
Hanno
Va agli ospiti diverse volte per la la professoressa all'interno con il che la coordinatrice della democrazia ringrazio punto
Volevo volevo
Un breve saluto per lasciare il tempo come è giusto ai lavori del vostro congresso
Però un saluto che non può essere solamente formale ma è convinto a causa della collaborazione che anni accomunato il partito socialdemocratico quello liberale
A causa anche forse di un destino comune no che ci porta anche essendo fra le forze numericamente meno forti della coalizione apportare due grandi tradizioni quella del liberalismo e quella del socialismo democratico
Dieci accomuna anche un po'lo stile perché la poca visibilità sui giornali tante volte è dovuta al fatto che preferiamo magari non conquistare le prime pagine magari si parlano i progetti Bertini Carlo siamo superati gli amici anche per noi ma proprio credo sia una questione di stile perché facile aprire la prima pagina sparando i titoli ma è ora di cambiare il leader il premier
Criticando forse stesse della coalizione uscendo se ne con con idee che poi invece di portare un contributo alla costruzione di un grande Partito Democratico di una grande forza unitaria
Invece portano disgregazione bene credo che questo stile invece uno stile di cercare la visibilità nella coerenza nei fatti più che nelle urla più che nelle cose urlate nelle battute
è un po'ci accomuna incidente sui giornali un po'clandestini
Però non ci rende scelto clandestini credo e anche questo è comune questo ancora forse di più per voi liberali nelle idee del programma dell'Ulivo che riprende e credo in pieno sicuramente
Le idee dei leader ideologia liberale sicuramente più nel programma dell'Ulivo che non certo quella del Polo dove sono elementi cardine sia della strategia economica che di quella sociale
Punto punti che sono stati portati dal vostro partito
E e anche nel governo delle città dove governiamo insieme le grandi città dove il centrosinistra governa
Ecco che anche lì vediamo le idee liberali si affermano più che nell'opposizione stelle
Anti imprenditoriale antica facilità produttiva che viene fatta dalla testa in tutte le grandi città dove governa il centro sinistra noi troviamo che le idee dell'ENI di difesa dell'iniziativa privata di un mondo liberale avvengono sicuramente di più nella parte del centrosinistra che le porta avanti basta citare gli esempi di volume di Napoli di Torino e invece sono calpestate regolarmente da una ideologia della destra che non ha una cultura di governo che fa un'opposizione contraria allo sviluppo contraria a qualunque capacità imprenditoriale e questi sono i fatti e credo che nei fatti
Sia la la vera forza delle vostre idee come anche di quelle del partito socialdemocratico più che nelle ripeto nelle grandi né grandi Ulla o nel tentativo di conquista di una visibilità ad ogni costo
E sulle quali che noi portiamo di emendamento alle tesi programmatiche dell'Ulivo e sulla quale potremmo trovarci insieme un è l'abolizione totale dell'imposizione sulle case abitate dai proprietari
Perché riteniamo che non sia fonte di reddito e non debba giusta ingiustamente a essere colpita in tal modo l'altare sull'usura dopo che è stata approvata la legge sull'usura occorre ora delegittimare tutte quelle operazioni di usura che sono insite nello stato stesso nelle grandi aziende pubbliche
Nelle banche stiamo studiando una serie di casistiche la si paga dopo un mese di applica interessi su base annua del duecento per cento
L'Iva che per un mese di ritardo alle piccole aziende applica interessi del centocinquanta per cento le banche che ti pongono dodici giorni di valuta sui assegna invece dei treni con interessi quindi del cento per cento
Ecco queste credo che sono battaglie che le nostre forze possono fare insieme per migliorare il programma dell'Ulivo
Nei congressi che sono in questi giorni in atto ma anche nella grande convenzione nazionale che si terrà il ventitré bene io concludo facendo l'augurio che il vostro congresso i vostri lavori siano di supporto all'intera coalizione e che il ventuno aprile
Le nostre tradizioni le tradizioni i patti di piccoli numericamente ma siano un po'i pilastri di una vittoria dell'Ulivo di per cui all'interno del quale la tradizione liberale la tradizione socialdemocratica hanno sicuramente un ruolo essenziale
Grazie all'ONU
L'onorevole la mano
Ringrazio l'onorevole Fava
Cominciamo
Di l'azione
Il segretario
Il Comune luogo
Io e introduce potrebbero limita dieci minuti ciascuno con
Vuole un'azione ignominiosa scure o allora minimo nel momento di
Tra gli iscritti parlare
Qual è il campanello
Campania siamo impegnati allora chiedo parlare e prima dal nuovo
Documento propongono
E quindi la prima
Che allora
No allora lo
Dotato
Prego
Così
Stavo dopo promuovere
Almeno così con loro religiosa dopo avrei aggiungere
Il mio personale apprezzamento uno nei confronti del perché non l'onorevole Bianco che mi spiace non sia più presente per aver riconosciuto che il liberalismo ormai entrato ci può dire in tutti gli schieramenti politici ed è e neanche negli vedute e nelle aspirazioni
Del popolo italiano però avrei da rilevare che purtroppo tale diffusione
Non è altrettanto nelle idee e soprattutto nei comportamenti CIA dei singoli scia dei partiti
Vorrei anche aggiungere il mio apprezzamento per quello che che ha esposto
Il dottor Moretti
Il quale a esposto le le dovute il desiderio
Le aspirazioni le volontà
Gli intenti dei liberali il modo oggi ampio che rimane difficile potervi commentare
Ed eventualmente criticare data l'ampiezza che hanno avuto e e occorrerebbe un discorso troppo lungo
Però in quello che dirò è implicito che a quanto è di riconoscimento in verso di lui ci a quanto è relativamente critica
Infatti questo mio scopo
Questo mio intervento che ebbe uno scopo un tentativo pacificatore
Del dissenso Kjaer recentemente manifestato ripetuto oggi al seguito di una precisa scelta assunta da una parte e l'ha motivata reazione di altri che rilevavano tale scelta non preceduta da adeguato e soprattutto preannunciato dibattito
Organizzato al preciso compito di definire scelti rispecchia la possibilità oggettiva di un'azione comune
O quali fossero le possibili scelte divergenti affrontate però in modo che io considero partner i fondamenti essenziali dell'identità dichiarare
Occorre infatti aver presente
E insisterà far presente
Che solo i principi e metodi della libertà operanti di fatto non limitati a schemi formali e alternative formulazioni
Poi c'è intorno a tutte le attività umane affermazione di sviluppo
Egli reciproci rapporti di conoscenze e di esperienze e il vicendevoli stimoli
E infine entusiasmo e volontà con loro gareggiare
è questo un assunto tutt'altro che teorico ma di Bortolato dal privo dell'attuazione pratica con il vigoroso e perfino spettacolare accrescimento di prosperità e di benessere nei periodi gestiti dai liberali di Cavour e Giolitti evita cattolico-liberale De Gasperi in collaborazione con liberale Einaudi
Ma guardiamoci intorno al precedente le nazioni più prospere
E meglio governate non sono quelle in cui i principi e metodi della libertà sono più impressi dei comportamenti singoli e collettivi e proprio quanto ci ha fatto che continua a fare il divario o addirittura contro i principi e metodi della libertà
Apro appunto portato da troppi decenni all'attuale situazione economica politica e sociale
Questo atteggiamento a liberare quando non antiliberale
è stato per gran parte giustificato e talora aizzato con motivi di difesa e avanzamento economico-sociale dei lavoratori dipendenti e del proletariato in genere
Cui avrebbero nuociuto il libero mercato il profitto e il capitalismo propri ci dice dei canoni dell'economia liberale e della mentalità liberale
Quei motivi avevano Sharjah e band riconosciuta validità del secolo scorso e India ai dall'inizio dell'attuale quando il liberalismo
Scusate per favore volete fare un po'di silenzio presenza più la lauree già poco
Proclive
Al a fare udire bene la voce più richiesto agli insegnamenti o sono i vescovi degli altri dunque quando il liberalismo avversato dai molteplici e forti interessi dei dei dal ceco ricostituiti d'antiche attenta rate Pertinace tradizioni e dalle rendita infedele parte marce analfabete incolte
Era rimasto nell'ambito ristretto di pochi uomini per il Piano e di una piccola e media borghesia di professionisti e di operatori economici in grado di comprenderlo e attuarlo col farlo coincidere con i propri interessi
Ma io verrà lirismo o il forte il suo procedere stimola e crea le condizioni per la diffusione dei suoi affetti anche negli angoli più riposti delle classi meno abbienti
E per l'approfondimento e affinamento dei suoi principi e metodi e infatti vediamo oggi del proprio nel breve medesime nazioni
A prevalente a regime liberale il bene esce è più diffuso in tutti gli strati sociali
Anche tra i lavoratori dipendenti tanto che essi stessi concorrono e sci adoperato a conservare e fa progredire quel regime
O il quale anche a lei di più batto disoccupazione che provvede con ampiezza il solerzia e i pubblici servizi funzionano egregiamente approdi tutti
Invece nel nostro Stato troppo a lungo dominato da intenti sociali Nibali concepiti è peggio praticati nel chiamo vedendo il subendo gli effetti perniciosi
Milioni di disoccupati è un numero ancora maggiore di sottoccupati
è una moltitudine di piccoli e minimi pensionati che ci fa fatica sottrarre alla fame con Balotelli e illeciti sulla parte attiva del del paese
Sempre più controproducenti al fine della necessaria il vice efficienza
Di tale parte
Per ridurre occupazione sotto occupazione e sostenere paghe e pensioni
Cervi Pescia militari portali telefonici CPT per Robbiati e così via non sortisce Carini scelte esci volge commisurati ai prezzi e tariffe di altri paesi ma troppo onerosi
Per i limitati poteri d'acquisto lasciati disponibili ai meno abbienti e alle attività professionali commerciali e artigianali
Il costo in generale figlio per il forte rincaro delle Berti emergenza avviamento importate a moneta svalutata gira per l'eccessiva incidenza fiscale e contributiva cioè in Prati un bel lavoro insulti cittadini del sulle facoltà concorre in più a solo queste le vantate ha ribadito e con questo il portale al specie dell'effettiva libertà e prosperità del jet
Bindi e dell'efficienza dello Stato
Da tutto ciò l'indubbia evidenzia della libertà veneta nata e operante in tutti gli strati e ceti sociali ed economici è primario interesse
Ebbene di tutti indistintamente i cittadini
Perché rimangano tali
E come tali progrediscono e non rimangono oggi vengano dei cervi sciocchi o gli animali da soma dell'altrui il potere e arbitrio e degli altrui interessi elettorali
A fronte di questa evidenza da anni vado sostenendo amica specie ed io non sono de un Agnelli da un Berlusconi
E poi l'impiego notevole del mio tempo e delle mie forze tramite gli editoriali sul mondo libero e gli articoli sulle mie due riviste del contemporaneo nella galassia e incontri e conferenze che i liberali cercassero di tenerci uniti
E di concentrare i loro sforzi dato il loro il cibo al numero ma bene utilizzando le loro indubbie qualità di cultura e di competenza e le rispettive posizioni sociali e professionali
Dando io per primo l'esempio affatto di chi è interessato
Per propagandare
Diffondere spiegare mediante articoli conferente riunioni in ogni parte d'Italia cd
Con le difficoltà e dapprima illimitato e ascolti ma anche con lo spirito e l'ardimento dell'apostolato
E le attrattive proprie crescenti che la verità e la fede hanno inevitabilmente prima o poi sugli intellettive il sole cocente che scienza oltre un addendo o adulte Lando i principi e metodi della libertà e le implicite proiezioni nei comportamenti e nelle azioni politiche e pratiche non ci sarebbe mai potuto verificare
Come infatti non si sta verificando nessun sostanziale del risanamento morale e culturale e pratico
Nelle pubbliche
Gestioni dell'economia e nel cuore cervo così intricato impigliato i problemi e disfunzioni d'ogni genere
E con questo intervento sono a ripetere ancora una volta la mia più profonda e sincera convinzione
Ha fatto personale che sarebbe preferibile che i liberali Sciascia tenessero dal partecipare con candidati alle prossime elezioni perché si conservassero autonomi ad esercitare il compito poc'anzi accennato e che nessun altro fuori di loro coglierla
Rafforzato l'attenta vigilanza RAI critica extra parlamentare
Verso l'intero schieramento politico
E così tenersi e divenire la vera unica qualità alternativa
Alle mancante e dagli errori dicono i governanti e loro oppositori
Quindi
Purtroppo questo
Questo mio richiamo cioè Nola
Nulla non è certamente quello della maggioranza di lui
Per tale da una parte il che propende
Verso centrosinistra da un'altra parte c'è propende verso il centrodestra non ci può escludere appunto dello che l'andata persa una parte non provochi anche la parte o la l'andazzo Berto la parte contrari e allora formulo una Ubulibri
Cioè in Parlamento
Liberali e dell'una e dell'altra parte share ritrovino
A un certo momento uniti per risoluti a difendere contestare provvedimenti che costituiscono un vantaggio o danno per la crescita del nostro popolo
E che tutti gli altri rafforzino la loro unità e volontà perché nel prosieguo anche se non sarò io a vedere questo auspicato edito
Via via il liberalismo l'infortunio in modo e misura da riuscire a operare e integro
Da scene del film per il proprio insostituibile compito e ti Sciacca ancor più nelle prove di questa unità in Parlamento
E l'opera frattanto procedibilità dai liberali fuori di esso
Non convinca impietrito una parte crescente dalla pubblica o opinione ad appoggiare in campo aperto
Una più congrua ed efficace pattuglia dei nostri uomini con alla testa tenuta alta
La Santa bandiera che è nel nostro film porno
Cioè Guidi come già il nostro Risorgimento il nuovo risolvere d'Italia ha più vera effettiva libertà a conclusione
Espongo una specifica proposta
Che coincidono opportuna e fattibile
Sullo stesso numero di mondo libero
è pubblici pubblicato un programma stilato da me con la collaborazione di alcuni amici che raccomando alla volta la lettura
Perché molto attentamente e meditato e sotto il tappo dissoluzione di alcuni dei più pressanti problemi che il nostro Parlamento e il nuovo governo dovrebbero affrontare
Non lo porto qui esporre e commentate perché di lunga avrebbe oltre il lecito il mio intervento
Ma propongo la costituzione di una commissione di studio
Cioè esame di tale programma o con altri già in essere ed eventuali lo completi o il tendone al caldo notifichi ove e come ci ritenga in senso migliorativo per compilare un più di finito e accettato programma che costituisca una sorta di Guido di guida a coloro Dinoi che fossero eletti e nel contempo valide valido contributo e dato di operanti incisiva presenza nei confronti dell'opinione pubblica e degli altri operatori politici
Ed ora amici
Che lo spirito della libertà
Ed è il bene
Per questo nostro popolo illumini la vostra coscienza e lo porta la saggezza nelle porte le decisioni e a tutti buon lavoro
Va bene prego
E condensa ora
Ma dei consumi ribadire legge il ricordo del termine stabilito di minuti dieci dopo di lui sentiremo il nostro consigliere comunale il vento levarlo
Via
Una che ritengo utili
E che debbano essere presi in considerazione se non altro per valutarle
Allora primo punto riguardo al bilancio dello Stato
Riduzione del deficit corrente mediante la vendita dei titoli di Stato al valore nominale e corrispondente interessi al cinque per cento gli attuali interessi legali distinzione tra tasse ed imposte
Per le prime si considererà un costo ponderale
In considerazione di alcune fasce di esenzione per le seconde si potrà attuare una riduzione pari alla differenza fra lo storno delle tasse è relativi minori oneri di gestione
Imposte e tasse
Quattro scoglio né del reddito con relative aliquote la prima sino a dodici milioni annui concreto con l'aliquota zero
Oltre dodici Pessina diciotto aliquota del dieci per cento oltre diciotto e sino al cinquanta aliquota del venti per cento oltre cinquanta aliquota del trentacinque per cento
Detrazione di cinque milioni per ogni familiare a carico d'abolizione di assegni familiari determinazione di un redditometro che si fondi sul valore dei beni
Un unico tributo da versare alla pubblica amministrazione si detrarre automaticamente quello da corrispondere alle amministrazioni periferiche che non potrà mai superare la quota impositiva
Riduzione dei termini di accertamento ai ventiquattro mesi successivi a quelli della dichiarazione del redditi
Per la giustizia copertura degli organici più un temporaneo sovrannumero pari al trenta per cento occupazione tra magistratura inquirente e giudicante
Occupazione
In considerazione che non viviamo in una società post industriale ma bensì posto operaia favorire tutte le attività rivolte all'offerta di servizi alla manutenzione piuttosto che alla produzione
Tasse trasformate in imposte abolizione di tutte le imposte di possesso per i servizi espletati dalla pubblica amministrazione vale il principio dei costi ponderali fondati sul reddito familiare
Casa obbligo per tutti i sindaci di aggiornare il piano regolatore entro i i primi sei mesi del mandato determinazione di un reddito politico
Che sia esente da imposte e che possa essere applicato anche agli esercizi commerciali
Veicoli da trasporto
L'unificazione del prezzo della benzina super la quella senza piombo
Creazione di una tassa ecologica con pensabile con l'IVA al momento dell'acquisto dall'autovettura creazione di un'aliquota negativa allo scopo di favorire l'acquisto di utilitaria
Promozione di un carburante alternativo alla benzina senza piombo cancerogena in modo tale da ridurre le spese di manutenzione e l'inquinamento atmosferico
Promozione per l'uso dei veicoli turboelica per i voli interni
Scuola parità tra scuola pubblica e privata pagamento di tasse ponderali in base al reddito familiare
I presi dicono il consenso dei gol del collegio dei docenti e disporranno delle somme nella maniera che riterranno più utile per migliorare l'offerta formativa
Sanità
Assistenza pubblica e privata strutture pubbliche e private in modo tale che il cittadino possa scegliere a chi rivolgersi quantificazione del costo per ogni intervento
Infrastrutture creazione di opere in particolare modo nelle aree merita una meridionali
Possibilità anche per i privati di creare opere pubbliche offrendo come remunerazione la gestione delle stesse per un certo numero di anni
Di vedere l'errata concetto che debba essere lo Stato a provvedere Allo sviluppo e all'approntamento del servizio
Ecologia
Stimolo alla costruzione di beni durevoli che necessitino di poca manutenzione stimolare fra i cittadini la volontà di acquisire beni che non siano sul dimensionati rispetto alle esigenze
Stimolare la razionalizzazione dei consumi promuovere un carburante non inquinante per esempio l'alcol non necessiterebbe di marmitta catalitica per i veicoli promuovere la formazione di posti di lavoro nei pressi dell'abitazione
Orba mistica promozione di un habitat in cui il cittadino non si trovi in un paesaggio asettico ma in un posto dove la misura dell'uomo sia prevalente rispetto all'ambiente a architettonico
Forze armate abolizione del servizio militare di leva esercito di volontari creazione di una forza di intervento di protezione civile il cui nucleo sia costituito da militari volontari e in caso di intervento operativo da un personale civile è sottoposto al comando militare
Extra comunitari
Cittadinanza a chi la richiede cittadinanza limitata per i primi cinque anni con diritto di voto solo per le elezioni comunali
Io vorrei che
Esaminaste e già consideraste questi punti
Per poterne eventualmente discuterne in seguito
Grazie
Però questi fogli
In modo da nasce
Vedere di utilizzarli nel la definizione del programma dell'Ulivo
Col suo comodo debba avere una copia
Alla segreteria
Può esserci utile adesso dell'auto prego dieci minuti
Però
Voglio ringraziare lungo riscosso utile del segretario
Che
Ha detto vedremo utile confessa
Io possono venire
Che non c'era verrebbe secondo
Il discorso uno perché io non lo trovo
Questo
Fare vincere di fare
Tornerà pesa
Che possiamo
Vi posso dire che quanto curioso quindi dov'era irriguo uno
Quello
Vuole
Il sei chiediamo al consiglio
Io in una
Quindi
Ossia pilota io e ma
Questi liberali Piero guardano asilo sia al mondo narrative in oligarchie partitiche vive
Se mamma qui dunque con cui
Devono possiamo Granelli queste richiesto giusto
Quant'
Altro o comunque non sto a questo
Proprio votato
Era
Idee
Adesso centro
A prossimo documenti io non sappiamo conguaglio considerando
Neanche intanto avvenuta chiediamo
Cioè
In pratica quando ma
Non a
Casa ma diamo di assai possa per e norme ora
Siamo Vittorio
E siamo e resteremo arriverà come suo avvocato Fontaine quando io
Alla segreteria
Però disse
Se
Parteciperebbero
E a
Quattro
Rivolto saranno vengono
Ma anzi
Cioè titolava nell'autunno inverno così
Verranno
Depardieu libera
è stato il giudizio
E si distilla credo
No dove guardi
Quindi deciso
Rendono Rocco il male Rampino arriverà a Roma
Esatto
Di
Pina
Sarà tanti via perché interno ritornano vero
Avverrà attraverso
E hanno
Ciclabili fino abbiamo insomma non sono
Informatico e io diciamo no
Non verrà vincerebbe per restare particolari Malpensa dura perché io scandita
Vita dilatano mista
Perché c'è stato scambio qualcosa
Bergamasco e quindi io non ho potuto vedere perché saranno
Mi così si intitola
Ma non solo
Ma
Ray libera
No
Voi
Rimane in
Senso via
Alcuni
Ed è per questo che
Che
Gli esterni
Sono una domenica
I favori e di
Minimo
Io
Nessuna
E genitori
Scusa non non
Non
So undici
Insomma e così
Vittorio oggi
Ma
Sono di
Visita
No e si sono sono soltanto tutti gli altri è giornalisti la disoccupazione
No perché nessuno alcuna della
Indiano
Chiamiamo
Grazie il signor giudice
Ecco pugliesi pugliese spesso
Il
No quanto
Ottantotto ma per il disegno
Evolutivo
In e essi ed è
Ventinove sinistri e allora il
Nuovo
Sì ci sia la
Chiesa
Uno
Idealmente di anche
Degli nobile il quindi e
Il
Il primo uffici stranieri
è
E i giorni continua
I i vari immobili
E
Credo che popolare benissimo
Va
Essendo come spesso quando
I parametri tecnici
Essendo come come come spesso quando quando si parla in queste occasioni tra pochi intimi
Mi si consenta tanto per risplendere può l'argomento clima anche prima di quello che stava operative
Che questa Aula Magna è diventata un po'una specie di centro politico del Paese se si fanno contesti di tutti i colori io che ho studiato qua dentro quanto qualche anno fa si studiavano me la sarei mai immaginato
Però posso dire almeno che della nostra riunione tra gli ex alunni che hanno voluto esporre qui i loro ritratti c'era almeno uno che si dimostrerebbe quanto meno divertito che ti troverai
Speriamo che ogni che il liberalismo diverte il suo illuminismo così sì senta quantomeno divertito dalla nostra presenza
E volevo iniziarne a dire quello che debbo citando non
Passo che e insomma lucidità all'inizio di un suo di alcune sue riflessioni sul via libera bomba
Pubblico dormi baumaniano libero troppo all'inizio di alcune sue riflessioni su critica liberale
Però professore allora
Colonnese si ovvero nella mia esperienza niente
Va tenuto Monica di pallavolo migliaia negli ambienti
Allora
Entro marzo in apertura di alcune sue trentasette riflessioni sul liberalismo cito un passo tra virgolette poi dice qual è nell'autore e quindi io non lo so perché la meno minoranza e profonda
Però
Ritengo
Sinceramente di doverlo per il passo dice riconoscere la validità relativa delle proprie convinzioni e ciò nonostante sostenerne le risolutamente
E ciò che distingue l'uomo civile dal barbaro
Siccome ignorante SIM ma anzi forse colto ma civile cerco di essere io sono profondamente convinto della validità relativa delle posizioni politiche e per questo norma lei difendendo con la certezza manichea che talora sembra vere Raffaello nel difendere le suture quindi non do scomuniche
E non fra mi arrogo ad unico rappresentante del liberalismo incarnato in terra
Però
Le difendo queste opinioni con risolutezza
Io sinceramente non condivido
Nel metodo e nel merito la scelta compiuta e dico perché compiuta dalla Federazione dei liberali
Non condivido nel merito il fatto che un congresso della Federazione dei liberali venga
Convocato
Dopo che
La presidenza e la segreteria della Federazione dei liberali
Ah no no compiuto già
Una scelta per un programma e per uno schieramento senza che quella scelta per quel programma e per quel quello schieramento fosse stata discussa ma in un congresso
E neppure esaminata da un consiglio nazionale
I consigli nazionali si sono riuniti pochissimo
All'ultimo in un Consiglio nazionale di qualche mese fa si è discusso se accettare o meno
Una proposta formulata da bordo di partecipare al gruppo dei Democratici che la tutt'altra cosa
Dopodiché
La Federazione dei liberali si è impegnata in una trattativa programmatica con l'Ulivo e sostanzialmente ha già compiuto ad oggi
Una scelta
Di schieramento
Una scelta elettorale e il congresso è stato chiamato
E stato convocato come in alcuni comuni italiani che un tempo si convocavano arrivo ad allegare a posteriori nasce tant'è che nella o principe
Io
Con io sinceramente questo con questa criterio podestà
Di gestione della Federazione dei liberali quindi sul metodo non sono d'accordo
Non sono nemmeno d'accordo sul merito
Mister io non ritengo
Sinceramente
Che destra o sinistra o centrodestra o centrosinistra siano qualcosa pur proprio valore ontologico io credo che siano semplicemente delle questioni di schieramento
Un secolo
Marco Minghetti aveva posizioni liberale in tutto simili
A quelle di Blackstone l'ex donna nel parlamento inglese era seduto sulla sinistra manco Marco Minghetti sulla destra perché le situazioni
Politica economica e sociale quadro complessivo di quel Paese era profondamente diverso
Oggi
Vedi Raffaello al duo contrario io non ho
Io perfettamente coscienza della validità relativa delle condizioni e quindi non va non ritengo che la scelta da fare sia tra una ipotetica Destra storica di natura liberale
Ma è un qualcosa i aprioristicamente illiberale
Debbo anche dire riconoscere che alcune delle tue osservazioni supposizioni su singole posizioni su singoli argomenti di forze del centrodestra siano fondate però trovo che la coalizione di centro sinistra sia caratterizza
Dargliela
Presente fra prevalente
Di una forza di matrice
Totalitaria di matrice storica totalitaria quale è stato ed è il partito democratico della sinistra che ha origine storica nel partito comunista
E che continua a manifestare oggi posizioni avverse ad una visione liberale della società
E vero Raffaello
Molti amici liberali
I quali che io continuo a considerare liberali perché non appartiene al mio modo di pensare l'idea comunicare qualcuno
Molti amici liberali che si sono presentati con il centro destra si trovano
In una singolare posizione
Si trovano
Ad essere
Parlamentari e magari ad essere stati anche i ministri per grazia ricevuta
E a scrivere lettere
Allora attorno a colui attuale debbono relezione e hanno dovuto per un certo periodo il dicastero guardandolo dall'alto in basso e facendogli sostanzialmente guardandolo dall'alto in basso come se fosse persona priva di sostanza morale politica attenzione
Che se
Gli eletti nel centrodestra sono stati eletti per grazia ricevuta
Anche gli eletti
Se ci saranno quanti saranno letti saranno nella prossima coalizione del centrosinistra lo sarà
Per grazia ricevuta in quanto la loro lezione dipenderà
Dipenderà
Dalla magnanimità di accordi di desistenza loro una spesa giustamente concessi dall'AIDS riduce gli allora
Ma è sinceramente interessa abbastanza poco questo o quell'emendamento al programma di bambini
A me interessano assai Fiumicino le imprese collezione verificare
Il reale
Sissignore del centro sinistra
E quando vero certe determinate decisioni nel Consiglio superiore della magistratura
Quarto
Per esempio che venga considerato
Va partecipazione come giudici popolari
Una
In un'aula di tribunale la partecipazione libere associazioni per esempio cosa successe anche di recente in
Che quella forza e una forza potentemente illiberale trascurato
Trascura
Dell'evento essenziale distingue USA socialismo liberale è una società è uno Stato che liberale rosso nove dieci ci ha insegnato ma che e dell'autonomia organizzativa della società civile rispetto le istituzioni dello Stato nella sacrosanto diritto di associazione e una
La neutralità delle istituzioni che nei confronti dei delitti di associazione prima ora questo ma
Estrema potrei continuare
Raffaele
Tu sei bravissimo appare chiamiamo
In un certo senso sì SIS riusciremo però
Stranamente porterà
Incrocio Rio proceduto a noi esami da deposizioni
Quello quell'articolo del giornale
Ma le posizioni complessive dell'acqua assolutamente regge
Centrosinistra
E
Quando che quando
Diceva
La
L'ordine militari Magnani
Quindi il tuo dissenso e perfettamente lecito
Di conseguenza prego di restare Onorina militare Simone la mia risposta scusa e sta divide
Devo
Di un movimento un ordigno logico ma che sembra sulla
Accettazione del programma per l'anno successivo e degli schieramenti relative con vuota alla necessità per le scritto della federazione di schiena esattamente come si schiera la Federazione dei liberali debbo dire io di professione faccio l'avvocato e non mi sono mai sentito in vita mia di assumere un patrocinio infedele
Se io se io assedio di impegnarsi a restare nella azione di liberare Ignazi accettabile scegliere comunque uno brave patrocini impedito
Cari amici io loro contesti a nessuno all'interno di questa federazione Vieste cittadino italiano continuo movimento nel proprio elettorato attivo e passivo per cui non contesti al presidente della Federazione l'amico Valerio Zanone settimo come persona lo stimo moltissimo e all'amico Raffaele occorre ogni docente sono liberi di farlo ovviamente
Io e molti ospiti della federazione dentro in questo momento saremmo una quarantina di persone
Forse nel girone non lo so se arriviamo a un centinaio evitiamo la contrattazione sul fatto che questo non è congresso che delega mai penso iscritti
Ingresso di scritti e quindi interne due più due fa quattro congresso iscritti della Federazione dei liberali raccoglie al massimo quanto Parma qualche illustre ospite centinaia di persone in un'Aula Magna è un dato di fatto
Io non
Io penso nella l'opinione quindi di rappresentare anche non tutti perché non è chiaro rappresentanze erano però
Una qualche nuovo che non so quanti non vi posso contare iscritti che allo scorso congresso c'era il perché ci sono varie
Penso uno come si diceva sempre quello di votare le scarpe
Da un'altra parte molti un anno fa se la vostra scelta e quella di obbligare di fare del della Federazione dei liberali cespugli che
Cespugli e fate se semplicemente sarà posta scenetta Raffaello se invece viceversa la nostra scelta fosse pure di fare della federazione libera
Un posto dico problemi dibattito libero tra liberali di destra che in una situazione estremamente verità estremamente complicata di questo nostro Paese sì vorrei monitorare se se se si vuole riscontrare per e liberale questi
E
Sostenere con risolutezza
Pronti finzioni alle quali continui indagare riconosce una validità relativa io sono qui io gli altri amici e siamo siamo qui e può essere anche rimorchi amici che oggi non sono qui ci ritornino
La scelta però e vostra
E vostra
Per questi io formali no un'opposizione
E questa opposizione sarà interno alla federazione di liberare ora presenterà uscita dalla federazione di liberale di un certo numero di amici
A secco ma dico voi deciderete di disegnare questi una federazione dei leader
Tutto qui
E ripeto dico questo nell'assoluta coscienza della validità relativa delle etnie direzioni coscienza vorrei che Raffaello avesse un tantino di più molto spesso
Nell'assoluto Rispetto verso le persone
Alle quali questo notificato questo io dissenso grazie
L'avvocato
Parola
Prosperini
Conclusione micro
Io sono una persona fortunata devo ringraziare a cura l'amico Oscar
Notevole desidererei
Che aveva manifesta bensì
Perché in questo partito nascesse un'opposizione politica di destra ha ribadito a combattente una visionato e lo fa pesano Francofonte attrezzare il nuovo bambino poteva evitare
Come mi sembra di poter intravedere conclusioni del collega Scarpa
Unica la morte prematura durante caro e allora vorrei globale
A rispondere ad alcune osservazioni che ha fatto
Tenendo conto che questo tipo di dibattito
è proprio quel dibattito di ognuno si arricchisce delle ragioni degli altri
Questo non è un congresso nel quale
Vi ricordate esortato i progressi dove l'attenzione a puntata sul fatto sei quando la porta di segretario si apriva assieme noumeno in vista del Consiglio del consiglio la questa è una cosa più seria noi ci stiamo inventando un partito il mondo sembra dimenticarsi della delle dell'essenzialità della presenza
Quindi questo è un congresso il piccolo ma un bellissimo congolese
Diceva Scarpa non siamo d'accordo
Sul merito e sul
Certo d'accordo su un
E questo è il senso del suo contributo
Ma io non sono d'accordo sul fatto che lui non sia d'accordo sul metodo perché il metodo è limpidi
Ogni non assistiamo al nascere di coalizioni ideologica Comun Nuovo
Noi liberali non vorremmo mai far parte di coalizioni con referenti di allora noi l'abbiamo fatto un'operazione semplice
Concepiamo
Un'alleanza come incontra ho un contratto tra forze politiche che sono diverso e per il valore di riferimento per storia politica per il progetti
Che si accordano è governare l'Italia questo è il tema Dell'Orto con questo i liberali programma di governo noi non stiamo qui a discutere via astratti stiamo di discutendo sul fondamentale Notorious
Ho un contratto necessità lo dico al collega un'attività non è contrattuale da seguirsi buona fede e il secondo mandato
In due congressi non abbiamo dato questo mandato abbiamo detto che liberali parlano con tutti coloro
Che li vogliono ascoltare e questo anime notte Coppa nostra ha ridotto del cinquanta per cento i nostri interlocutori
E poi il liberale non fanno diceva avvocato prima il partito del palco noi non abbiamo aderito a luglio
Abbiamo aderito al tavolo dell'Ulivo che definisce il programma dell'Italia
Come donati dall'Italia se arriveremo all'unico no decidemmo recitate vuol domattina sono risultati che la nostra delegazione sottogamba Bill porterà
Quindi
Se il contratto deve essere
E se il mandato c'è stato essendo decisione deve essere ancora prevista non vedo che problema illegittimità sì
E la nostra guardate non è stata
Come per molti altri riconosceva bianco fosse del tutto una presenza rituale al tavolo delle trattative
Le tesi di crolli sono ottantadue se non sbaglio
Ottantotto non ne abbiamo emendate sessanta
E il Morelli sarà anche più ignoto Massolo Dori e viene armati a altre altri motivi hanno previsto veramente sul serio le trattative sul programma
Programma e ancora da definire perché si rischia
Di arrivare alle lezioni senza che in programma si approva però
Scusate
C'è una bella
Diversità differenza taluni liberale lei prima ancora tre coloni
Di fronte a uno schieramento
Tetti dice io il programma ce l'ho e l'ottenimento in cassaforte questo è una logica la metti domani e uno dice magari non sono d'accordo è dal settembre dello scorso anno che ci si ci si ritrova a discutere il problema Coppa vagoni prima ancora eccome liberale
Io con l'uomo e discute ci fanno correvano dell'altra volta e non ho niente da dire
E i problemi sul programma ci sono ne ha accennato oggi fra nessuno fa abbia accennato e il problema della giustizia per esempio
Guardate
è il passato sulle tesi sempre vedete
Ma su soluzione non promessa promesso che acché che a me non piace mai nemico a proposito dei pidiessini che
Vengono riportati i come
Ricevimento dal non servire
A poco avevo ho una parentesi quando ero nella Gioventù liberale nei fuochi di bivacco dei congressi si raccontava
Di un senatore liberale che era sempre presente al Senato
Che dormiva che al momento della votazione veniva svegliato e Luigi diceva come votano i comunisti e votava nemmeno
Non l'anziano non è che ci sia una cosa è sostenuta anche dal PDS noi siamo per forza contrari
Difende e allora guadagnava sulla giustizia il nemico il impedito della
Del garantismo liberale era il signor Zilli
Il signore che propone
La cancellate la no le l'esecuzione davvero venisse
E l'alleato contro questa tesi che il liberale sta nell'appunto il PDS vede come valido mica mentre il PDS sia un partito liberale perché è un fatto un partito che sa fare politica prima ha inventato quella morosa mattinata il partito dei giudici che è riuscito insieme a distruggere la gioiosa macchina da guerra e e domani la giustizia
Perché domani
Non ci sarà più un italiano pesticidi che si fida di un giudice non ci sarà il giudice a Berlino per cui parlava Carlo ancora non ci siamo arrivati ma avevamo anticipato al nuovo da che questo sarebbe stato il risultato ma
Queste ad esempio è un esempio che dimostra che liberali quando dispongono sul programma lo fanno davvero nel consenso e nel dissenso domani noi ci troveremo a prende una decisione a dare ho mandato finale ai nostri procuratori di firmare o non firmare son contenuto di programmare sull'abolizione
E i nostri procuratori i nostri avvocati non saranno degli abbonati i infedeli
Perché qui c'è un po'di confusione qual è il patrocinio infedele
L'isola esempio nel suo se li ricorderà qualcosa
Se io un avvocato
Un segretario un presidente qui
Nell'esempio le figure si confondano che è nello stesso tempo il segretario del Partito liberale al presidente del
Del Partito liberale
E che quindi ha il compito istituzionale di rappresentare il partito liberale neri
Negli incontri con le altre fosse
Per esempio Forza Italia
è la stessa persona fonda un altro partito che per esempio potrebbe chiamarsi Unione del centro
E chi alimenta segretario e presidente
E va a trattare con l'interlocutore sostenendo le ragioni e gli interessi che al secondo partito e non del primo questo è gratuito
Poi e poi infedele patrocinio questo è l'avvocato presidente la fame
No il fatto che io che non sia nel caldo diceva scappa io non sia d'accordo sulle tesi della maggioranza del partito liberale se accetto di essere liberale io posso benissimo
E l'ho fatto per vent'anni non essere d'accordo
Con la maggioranza del partito liberale e difendere nella piazza e per ragioni partita reale
Così come rimanendo nel nel nel nel nel campo professionale posso difendere qualunque cliente senza necessariamente condividere le sue opinioni o addirittura i suoi comportamenti
E allora
Concludendo questo questo punto io vorrei insieme battezzare non so se il nastro saranno Celeste la nascita di questo nuovo bambino elaborare al noi che cresca saloni proposto in questa che una casa comune di tutti i liberali ma non proprio di tutti
Diceva Gordon qual è il punto di riferimento del liberalismo è lei circa dei comportamenti l'insegnamento di Cantet e denaro
Sono liberali qui dentro coloro che pensano che il Partito liberale
Dovette non stare con la sinistra ma al centro con la destra
E accettano le decisioni del Congresso non sono liberali coloro che stanno azzardando come galline hanno girato il pollaio del del mercato della politica alla cerca di un po'seggio in Parlamento
Qui sta la differenza tra liberali non liberali tra liberali quali saranno quelli più di destra opposto quelli più di sinistra
E allora in un momento in cui come è stato detto e ripetuto tutti sono e si dichiarano liberali
Noi siamo qui perché siamo convinti che questa è una grossa bufala
Noi siamo convinti che gli italiani non passano dalla due al novantacinque per cento di percentuale liberale in una settimana
Ricordavo ci fu l'altra volta o c'è un venticinque nel nel quarantatré in cui gli italiani non tutti fascisti e dopo dopo tanto antifascisti Aumale nazionali
è un male che ed entro un popolo
Credo l'ha fatto la rivoluzione protestante
Ha fatto lo ha fatto ha fatto male
La rivoluzione industriale
Non ha tagliato la testa qualche avrei come hanno fatto gli inglesi e i francesi ecco quindi si insomma si può dire che che liberale perché tutto l'Occidente lo è
Ma sono da Vichy tende è una pianta
Che stenta a crescere è una pianta che ha bisogno di un supporto che è un partito di liberali organizzati questa è la nostra scommesse
Noi dopo due anni
Vediamo la fine del
A da passa a nuttata si comincia a vedere
Il piano di dell'altra
Abbiamo dimostrato di sapere aspettare che non è vero che tutto quello che succede sia giusto per il solo fatto che succeda che non è vero che la storia ha sempre ragione secondo una deprecabile interpretazione dello dello strutto di cinismo
Anche se siamo poco
E noi non siamo stati quindi ci sono altri che non hanno saputo che hanno saputo aspettare in un momento in cui la storia sembrava Barzagli sotto era un poco si chiama momento la Gobetti Benedetto Croce
Erano pochi liberale leggiate da un sistema se non li capisce ma se uno all'etica protestante delibera sa quando aspettare
Abbiamo seminato ora è il momento di raccogliere se riusciremo
A portare in Parlamento un piccolo gruppo di deputati liberali
La notte sarà finito
Allora potremmo anche scegliere perché il computer abbiamo è entusiasmante
Nel la la relazione di
La faccio Raffaello Morelli
Raf modelli las dal Docks
Ci sono
Vi ricordate quel libro abbiamo un compito che non riguarda nei piccoli librai italiani
Nell'Italia è un compito e non mi riguarda tutto il mondo far quadrare questo benedetto attrice io mettendo insieme tutti i giorni ragioni della consenso sociale della libertà civili e dello sviluppo economico siamo solo noi che lo possiamo fare perché abbiamo gli strumenti culturali adatti per far
E siamo solo voi qualcuno ha usato bene la parola cartina detenuto nel sole che corriamo
Del nostro corpo della coalizione
E soprattutto è la cartina leggi che permette di distinguere i liberali dai conservatori
è stato giusto per il richiamo a Giovanni Malagodi che questa distinzione ha sempre avuta nettissimo
Ed è un compito di straordinaria importanza
Perché noi assistiamo oggi al nell'Occidente al nasce la fossa
Che impadronendosi di pulsioni o di parole è l'esatto contrario del liberalismo ecco è l'opposto
Il mercato
E il privato solo a cose che fanno prima ma il privato ci insegna ai nostri maestri non è imprenditore di fessi buono anzi viene il mercato è una collezione è un soggetto economico ben diverse è cattivo deve essere cattivo perché al suo interesse particolare dare banale sono solo le regole del mercato e quelle poche regole che lo Stato da tetra assolvono o meccanismo egoistico
In modo insultato virtuoso
E allora coloro che in Italia
Parlano di mercato intendendo privato spesso sono partecipi dove un sistema delle aziende dell'industria che è nato culla protezionismo doganale
Che è vissuto con la sovvenzione dello Stato che si legge sui cartelli e sul molo folli che sono l'esatto contrario del mercato
In America succede lo stesso
Si confonde
La gara del migliore che deve arrivare primo
E le regole si fanno in qualunque gara con il fatto che chi vince
A o una qualche una sua giustificazione per avere risultato spesso quando il liberalismo era bambino si occupava delle regole
Della corsa
Nessuno doveva Barale
Poi ci sarà la premiazione sul podio il primo prenderà la mattina e dall'odore
Ma erano i tempi dell'Antico Regime
è uno ai tempi dei dei dei paesi protetti dalle dogane
Erano i tempi in cui davano le licenze di commercio
Poi son passati due secoli oggi da tempo i liberali non si occupano solo del primo mafie del secondo del terzo e penultimo
Perché nessun sistema può sopravvivere a se stesso
Se si occupa solo dei vincitori
Perché i perdenti non solo non hanno diritto hanno diritto a non essere considerati incassarono delle immaginati
Ma poi tolta ma quella di disgregazione sociale incontrollata e incontrollabile perché son caduti tutti gli schemi riferimento ideologici confessionali partitici portano alla distruzione del sistema e allora di fronte a uno oscillano Caridi che abbiamo davanti vogliamo svilupparsi col consenso sociale
Facendo a meno della libertà
Come in Estremo Oriente
Oppure vogliamo rimanere liberi facendo a meno
Del consiglio consenso sociale come negli Stati Uniti
Noi non vogliamo nell'uno nell'altro noi vogliamo se esser insieme liberi
Sondati il giusti
E in una società che tenga insieme le ragioni lo sviluppo e la società
Questo è il dramma del mondo moderno
Questo è il dramma
E la soluzione anche nel nostro Paese
Noi forse abbiamo la gravosa responsabilità di dare davvero oggi le risposte nuove ai problemi nuovi che la società moderna comune
Al pianeta e a questo Paese
Se non vi basta che sfida più entusiasmante che a questo piccolo partito in questo congresso
Siamo orgogliosi di essere liberali e siamo orgogliosi delle responsabilità che ci assunto ci assumiamo verso la vostra storia è verso il nostro Paese
Grazie credo che
Energie del Congresso siano un po'
Luca
Poco consumate da due strade prima giornata
Proporrei di aggiornarci alle quindici e trenta puntuali quindici tre poi verso le sedici e trenta dovrebbe essere con noi balcanico che interverrà
Comunque andremo avanti con la nostra discussione dell'inno allora riprendiamo alle ore quindici e trenta
Però nel fare
Già
Ma veri domani alle ore
Va detto Lucini che eventuali convocare
Va bene
Ma del del
Piccoli Debenedetti
La
Degli usi finali
Che si dice luogo
Insomma se
Allora
Cominciamo con congruo ritardo delle nostre lavorare
Dove questo solo sulla carta dovesse intervenire terreno però
Vuole aspettare
Poi parla
Io
Sì
Professor un sovrano sì
Allora
Dieci minuti anche meno no
Cari amici
Come nel vecchio liberale convinto liberista
Ho delle perplessità
Ho delle perplessità e vorrei che su queste Valerio Raffaello facessero delle riflessioni soprattutto per i comportamenti conseguenti in tema di programma di il governo
Le mie perplessità sono fondate
Perché già con il crollo dell'impero e del regime sovietico
Avevamo pensato per qualche anno che il mondo intero potesse organizzarsi in modo stabile
Secondo le formule di una cultura liberale
L'economia di mercato democrazia rappresentativa tolleranza culturale
Per contro
In molte parti dell'Occidente si assiste ad una reazione antiliberale
Mentre nell'Est riemergono le persone del concerto del nazionalismo culturale della dell'autorità e autoritarismo politico
L'Unione europea
Che all'epoca di loro aveva creato ci ha creduto di potersi trasformare in Stato federale dotato di capacità di azione politica militare sociale
Ci sta di luce si sta riducendo sempre più allo spazio di una moneta è unica mentre i criteri di convergenza di Maastricht si impongono ormai con un rigore maggiore rispetto alle leggi e alle rivendicazioni sociali
Tutto sommato il mondo liberale continua a trionfare sono negli Stati Uniti
E la ragione che l'egemonia mondiale esercitate da tale Paese le permette di seguire dei criteri di liberazione dell'economia da regole costrizioni privilegi ed altri vincoli che la paralizzano
In Italia nel grosso pericolo
Di perseverare nel controllo sociale politico dell'economia anziché avviarsi verso una transizione liberale
Che consenta di conseguire competitività economica di integrazione sociale su scala europea al di fuori dei lacci e laccioli dell'organizzazione statale
Quello che mi preoccupa in questo coacervo di alleanze
E che tutti i vari gruppuscoli dichiarano di non volere più che il settore pubblico gestisca direttamente le attività economiche ma poi nei fatti tutte indistintamente sono il sale cementa contrari ad esempio alle privatizzazioni che sono una delle dirette conseguenze dell'assunto base
In Italia nel settore pubblico gestisce attività industriali e servizi dall'ENI al Poligrafico dello Stato dalle banche alle municipalizzate
Che occupano oltre un milione e mezzo di dipendenti per cui un'uscita dal settore pubblico della gestione diretta del settore pubblico dalla gestione diretta delle attività industriali e finanziarie di servizi dovrebbe interessare solo detti lavoratori il cui onere grava non poco sulla spesa pubblica
Tanto più che nel trasporto dove gli aspetti nella liberazione del servizio si verificano sempre a ritmo più veloce si vede che è nel campo ferroviario gli aspetti della libera concorrenza stanno assumendo il predominio in quello marittimo il cabotaggio dove il cabotaggio si liberalizza e domina dai collegamenti a breve
In quello stradale il contro cabotaggio consecutivo cioè la possibilità di trasportare da parte dei operatori merci stranieri merci del territorio italiano diventerà operativa l'anno venturo in quell'aereo per la caduta degli ultimi aspetti vincolistici sui servizi di scala mondiale
Quindi nel campo dei trasporti siamo avviati fortemente verso un processo di liberalizzazione al quale non siamo preparati
Le privatizzazioni già fatte hanno coinvolto circa cento mila dipendenti si è trattato principalmente in attività poco controllate dal potere politico o in perdita o atipiche nel portafoglio degli enti ed è stato
Quanto invece si prospetta davanti al nuovo governo
In tale tema è molto più importante e significativo perché si tratta di privatizzare come è sempre stata una bandiera dei liberali grandi aziende radicate su tutto il territorio
E nel spetta ENI poste o di attività molto redditizi tipo autostrade o di banche molto pubbliche o di municipalizzate o di aziende statali dei Monopoli dello Stato o di grandi vettori come le ferrovie
Il mio timore è che in questa ibrida aggregazione il vecchio modo di far politica riprenda il sopravvento riesca a frenare le privatizzazioni
Fra ponendo vincoli legislativi come dimostra la telenovela dell'ottone dis o semplicemente non attivandosi per non fare quello che invece si sbandiera come programma
Ho messo l'accento sulle privatizzazioni perché come esperto di politica dei trasporti ho ben chiara la ricaduta che tali operazioni avrebbero nel settore
Settore la cui stella complessiva è stata nel novantaquattro di quattrocentodieci mila miliardi di cui circa sessanta mila imputabili al settore pubblico
In termini di contributi illustri operazioni che avrebbero la grossa ricadute in termini di contributi alla riduzione del debito pubblico
Non mi risulta che la sinistra al cui caro rischiamo di aggregarci abbia intenzione di privatizzare importanti centri di influenza elettorale o comunque di potere
Ma dirlo apertamente sarebbe impopolare perché più per moda che per convinzione c'è genericamente assunto che privato è bello
E noi corriamo il rischio di abboccare questo anno
Quello di cui non c'è proprio bisogno e una lista di intenzioni che ha smentito dai fatti nel momento stesso in cui che queste vengono dichiarate grazie
Ringrazio il professor uso stradale
Ora ascoltiamo Ernesto Polotsk
Con partenopeo lentezza
Io da cari amici da buon liberale anch'io sono un po'in imbarazzo
Perché malauguratamente mi trovo abbastanza d'accordo con quanto è stato detto dal l'onorevole Zanone da Raffaello Morelli
Ieri e stamattina da quello che abbiamo sbagliato qualche qualcosa di di grave deve essere accaduto però al di là della battuta io volevo dire che dalle ultime riunioni che noi abbiamo fatto così se questa illecito infondere un po'di di entusiasmo dei passi avanti li abbiamo compiuti che sono stati fatti io ricordo
Una nostra riunione di liberarli prima dell'unificazione con la Federazione a Milano ad esempio poche altre per cui gentilmente mi informavano gli amici invece rimasti appunto con la federazione che avevano un tasso diciamo di depressione di confusione politica molto più alto di quello che ora c'è
Questo quindi è un buon segno segno che invece noi abbiamo cominciamo ad avere una via politica chiara una scelta abbastanza precisa e non perché io sia un fautore
Della coerenza che appunto la virtù degli imbecilli che nessuno ricorda mai sulla stampa a Gianfranco Fini per una forma credo di piaggeria e colossale c'è in questo momento nel Paese ma perché la chiarezza non è necessariamente la coerenza nel senso appunto di una imbecillità una scelta è stata fatta e mi sembra di grande quella di ricostruire insieme ad altre forze politiche che una volta occupavano centro politico del Paese
Per cercare all'interno dell'Ulivo di bilanciare finalmente quella che in parte vera in parte aumentata diciamo dalla propaganda
Legittima degli avversari la preponderanza della cosiddetta sinistra del PDS indici pesci è importante molto importante anche che questa nuova aggregazioni si chiami come si chiama unione democratico è un nome a noi molto familiare che rappresenta hanno stragrande tradizione però poiché i congressi servono anche per raccogliere un po'ovunque progredite di scontento che c'è
Sì sentire toccare il propulsore gli amici liberali di per molti mesi non si vede non si incontrano qualcosa bisogna forse dire su la questione di Dini o su su questo mi volevo fermare e cari amici vorrei anche evitare che nel disco pessimo troppo il programma di governo in senso stretto in senso tecnico e questa è certamente una cosa importante però le grandi questioni politiche che sono sul tappeto in questo momento mi sembrano più rilevante
Perché io non vedo con sospetto te alcuni amici mi hanno espresso esternato Franco chiarezza in tante nostre discussioni e tanti altri amici
La questione di un possibile accordo ulteriore Condini sebbene la mia cultura estremamente fortemente laica e liberale mi fa naturalmente insospettiti tutto questo perché però lo vedo come opportuno in questo momento se accadrà se accadrà
Perché noi dobbiamo partire purtroppo da una considerazione di fondo della storia del nostro Paese dobbiamo cercare di interpretare questo nostro Paese con coraggio anche se un coraggio che certe volte ci induce a pessimismo come dicevamo con Melillo prima
E cioè che in questo momento in Italia sono state messe in discussioni le basi della democrazia italiana
Io mi rendo conto che molti degli amici ridicole diranno ma non è vero ma punto questa destra democratica hanno accettato la Costituzione italiana hanno accettato i principi basilari del liberalismo e della tolleranza
Però è anche vero che i miei comportamenti reali nelle come dire che la sensibilità politica che a mio avviso avremmo molto di più dei programmi questa destra è una destra che fondamentalmente antidemocratico ancor più antiliberale è ancora più grave dal nostro punto di vista e allora venga appunto di Dini
L'operazione di fu significa ribilanciare all'interno del cosiddetto Ulivo le forze di provenienza liberamente e al tempo stesso ricreare una prospettiva questo lo dicemmo anche nella nostra riunione di Milano
è una delle prospettive che ne dobbiamo poter dare al all'Italia cioè quella di ricreare un domani perché l'Ulivo non è neanche detto non so se l'onorevole Zanone coi correggerà questa mia visione non è neanche detto che sia l'ultima spiaggia della della della vita politica italiana nei prossimi anni non è detto che non ci possa essere una il ritrovamento di un centro liberaldemocratico che poi un domani possa in qualche modo condizionare e opporsi ad una certa sinistra perdendo anche alle perplessità dei liberisti di tanti altri amici
Questa operazione dello è possibile farle mentale con il sistema maggioritario soltanto se l'attuale destra viene fortemente ridimensionato
Ora una vittoria del centrosinistra con la prego come dire con il contributo notevole di forze come le nostre poi di quelle che verranno in aggiunta che si stanno creando attorno a Dini
Può significare in prospettiva il ripescaggio quella parte di destra che una volta che avesse perso le elezioni potrebbe sfuggire alla egemonia venduti Alleanza Nazionale
Mi sembra questo un punto di notevole importanza quindi o dividere l'ultima parte del nostro congresso a capire una precisa posizione nei confronti di dell'alleanza in cui noi andiamo oramai decisamente ad andare mi sembri poi assurdo cambiare ancora per le strade a poche ore dalle elezioni
E dopo la speranza che i
Lo sentivo anche da Bordon stamattina che ci sia in qualche modo un riconoscimento della cultura ma anche della peso politico che liberale tra virgolette autentici cominciamo avere nessun liberale ambire ad avere Copyright del liberalismo però noi ci riteniamo certamente fra quelli che ereditiamo una tradizione nobile ed importanti
Se questo ci consentirà come io spero e credo di costruire un gruppo parlamentare
Liberale appunto tra virgolette autentici per avremo fatto una strada molto importante forse saremo usciti da otto sta a questo nostro compresa la nostra volontà arrivarci con valuta quanta più chiarezza ed entusiasmo il possibile invitando gli amici che lavorano in periferia lavorare anche loro senza aspettare soltanto gli accordi nazionali si faranno perché non è detto che anche nelle varie città non si possa in qualche modo creare le condizioni per per cui sviluppare una politica liberale anche nelle periferie vi ringrazio
Grazie del resto Paolozzi o del
Professor Michele su
Cari amici io prenderò le mosse da una delle affermazioni che ha fatto il segretario generale nella sua relazione ampia
Infine e
Forse fin troppo ampia
Ma comunque proprio per questo completa e il affermazione riguarda
Il cosiddetto buono scuola
Che viene respinto
Che ne viene viene proposta al al suo posto una detassazione se possiamo così dire corrispondente alle tasse che avrebbe pagato il l'eventuale famiglia dell'alunno che si è iscritto invece ad una scuola privata io
Condivido appieno questa affermazione
Se non altro per un motivo
Perché questa del buono scuola è stata è stato un tarlo che nel vecchio partito liberale si era infiltrato e mi ricordo benissimo di essere stato per alcuni anni il solo
Ho
In scarsa compagnia a dire che il buono scuola ira estraneo alla tradizione liberale
Io sono contento che almeno questo la Federazione liberale ce l'abbia data e cioè la negazione di questo sistema che è una specie di tremenda alla rovescia
E da qui parto per dire alcune cose che poi sono un po'il riassunto di un documento che consegnerò poi al congresso che ho fatto proprio perché il congresso abbia e il Federazione abbia poi un una base su cui trattare
Molti aspetti nella situazione della scuola italiana
E abbiamo il problema della burocrazia che ha acquisito una
Potenza
Ed una forza che prima aveva ma che non aveva in questa misura grazie ai governi tecnici
Dei quali si sono così tessute le virtù ma dei quali io vedo solo visto soltanto vizi allora è necessario che questa burocrazia venga sottoposta ad una vigilanza ferrea da parte delle forze politiche e sociali e venga ricondotta nell'alveo del funzionamento dello Stato
Non farò l'elenco va aggiornato e documentato dei limiti che questo tipo di burocrazia ma vi serva solo ad esempio il fatto che possano i funzionari tranquillamente lo posso dire in pubblico perché ne ho pagato le conseguenze stravolgere i risultati anche di concorsi ufficiali regolarmente i vinti
Su questo nulla e nessuno sino ad oggi hanno forza e capacità di incisività e di attacco
Quindi uno dei compiti della Federazione liberale nella passare da una prima alla seconda Repubblica poi dalla terza alla quarta voi sapete io sono monarchico per cui la prima e la seconda sono uguali essenzialmente nella loro sostanza
Che è quello di non sapere governare e di non potere saper governare ma quindi la burocrazia è diventata invece che il supporto dello Stato e del funzionamento dello Stato è diventata una specie di Idra che allunga i propri tentacoli dove questa è una lotta di rettifica mente liberale indipendentemente dalle convinzioni istituzionali che ciascuno può avere
E certo che va costituito un centro di valutazione del funzionamento di questa burocrazia di questa amministrazione ed anche della tipo di prodotto che da questo questo sistema quindi il potere di questa clienti di questi funzionari da fortemente limitando e un invito che io faccio agli organi eligendo lì della Federazione dei liberali
L'altro problema di particolare importanza che è stato toccato è stata è quello della insomma
Del rapporto che dovrebbe intercorrere tra scuola privata e scuola pubblica
Ora noi in questo credo che dovremmo ricordare ciò che affermava Einaudi e cioè che la scuola di Stato e necessaria e insostituibile ma che non può avere il monopolio dell'istruzione allora si tratta di creare le condizioni per una concorrenza che conduca corretta che conduca ad un sistema di integrazione per fare questo noi dobbiamo sostenere e qui scopro l'acqua calda mi rendo conto ma non è mai sufficientemente affermata la netta
Che valore legale e di quale valore
Deve essere non legale e quindi legato ai timbri ma alla sostanza
Dell'insegnamento che viene impartito
E allora le scuole private o pubbliche che siano si devono confrontare sulla preparazione sul livello di preparazione che gli alunni i ragazzi quando escono da questa scuola hanno come proprio correndo
Sostengo pure
Che come già fece il vecchio partito presentando firmata dall'onorevole Battistutti
Una proposta di legge per reinserire il latino nell'atrio della scuola media sostengo pure che questo si debba Reeve presentare da parte della Federazione dei liberali mi auguro di trovare fra i deputati che mi auguro ancora che vengano eletti nelle nostre nelle liste che è l'unico mi auguro che incontrare dei deputati
Capaci che abbiano la forza di di presentare questa proposta di legge
Che conosco a memoria per averla fatta io come tra l'altro quindi a questo punto io
Penso che si debba
Essere più incisivi in questo campo
Nei soft non mi soffermo sul problema della riforma della superiore della della biennio che viene visto come una specie di allungamento del parcheggio dei ragazzi ma viene mantenere una distinzione
Questo ancora lo abbiamo sostenuto ai tempi in cui avevamo ministro Valitutti e il sottosegretario e ai tempi in cui al Sottosegretario manico Melillo noi non dobbiamo avere un biennio che è una specie di magma indistinto in cui tutte le materie tutte le discipline vengono tra di loro a confondersi
Io
Ancora vorrei dire che c'è in Italia nel sistema di insegnamento un altro aprendo un altro SEG mento che deve acquisire una importante sta acquisendo una sempre maggiore importanza
Ed è quello della formazione professionale che forse per mia distrazione non ho sentito citato nella relazione del segretario siamo andati molto avanti il mondo della scuola il mondo questa volta il ministero si è dato da fare sottoscrivendo delle intese con le regioni e in particolare con l'Unione Province d'Italia
Sono quelle
Intese che risalgono al dicembre del novantacinque e quindi a nemmeno due mesi fa che portano la formazione professionale in cui noi dovremmo essere presenti ad un livello di attenzione oltretutto ad un livello di gestione economica di migliaia di miliardi non è indifferente sui quali bisogna vigilare
Passo a dire alcune cose di carattere più squisitamente politico
Noi siamo tutti
Consapevoli del fatto che si debba si Possa sia inutile opporsi alla
Presenza dei liberali correttamente nell'Ulivo
Ma nello stesso tempo io mi chiedo se la presenza dieci dei liberali nell'Ulivo che viene
Con forza indicata e difesa non sia una specie non sia intesa non certo da noi
Ma da altri personaggi
Cioè sotto le fronde dell'Ulivo ci sono non sia intesa come una specie di foglia di fico che copra determinati tesi che Annoni non possono essere come dire
Omogenee che non possono piacerci
Quindi io mi auguro che su questo si stia molto attenti
E anche il problema della desistenza visto che dobbiamo parlare anche delle elezioni
Il problema della Resistenza su Rifondazione comunista è un boccone piuttosto indigesto da trangugiare quindi anche su questo noi dovremmo potere imporci perché se non è proprio eliminabile sia ridotto al minimo possibile
Perché siamo veramente agli antipodi di una nostra posizione liberale contatti appunto come anche bene ha detto il segretario in non non si è reso conto che la guerra è finita e continua a fare una propria personale guerra come può essere Bertinotti
Io credo che si tratti di posizioni strumentali che da parte dei liberali errata non sbaglia schierate
Un'ultima
Precisazione
Che mi tocca molto da vicino
Riguarda Lapo la il vocabolario politico che noi usiamo
La destra la sinistra il centro posto che questa specie di segnaletica stradale stradale politica e da tempo superata io vorrei che il congresso riflettesse un attimo
Sulla significato che il termine destra politica viene dato
Che assume di volta in volta
Allora c'è la destra
Di Fini che la destra fascista che la destra con la quale noi non possiamo avere niente a che fare ma che probabilmente secondo una mia personale tesi che io sottopongo al congresso
E soprattutto al presidente Zanon è che so essere uno studioso di questi problemi secondo me questa non è nemmeno una destra
E c'è un'altra destra
Che si rifà agli ideali del Risorgimento
Che si rifà a Cavour
Nella quale io ho sempre creduto che credo abbia legittima
Legittimo diritto di cittadinanza all'interno della Federazione liberale senza essere demonizzato
D'altra parte se noi negassimo all'interno della Federazione dei liberali che riteniamo l'unico luogo in cui i liberali possano correttamente riconoscersi neghiamo diritto di cittadinanza ad una delle sfaccettature che il pensiero liberale ha avuto
Allora noi rischiamo di parlare di liberalismo senza essere poi liberale a casa nostra
Io sono contento di dire queste cose per me stesso prima le ricordo sempre
Quindi
Io chiedo alla residenza alla segreteria e dagli amici del congresso
Che questo tema non venga schiacciato come tema che al di fuori della nostra storia e al di fuori delle nostre tradizioni ma come tema anche in evoluzione indica evidentemente dalle persone ed ai termini con i quali questo oggetto il pensiero politico viene tenuta quindi io chiedo io credo che da noi che proprio in casa nostra noi dobbiamo eliminare quella forma di
Dittatura del pensiero se vogliamo
Che l'unanimismo a tutti i costi
Noi siamo liberali e proprio per questo dobbiamo riconoscere le il diritto all'esistenza di più tesi
Io sono portatore di una tesi probabilmente sarò anche il solo perché non è ipotizzabile che tutti pensino la destra o la sinistra o il centro per quello che questi termini ancora contano e secondo me contano ben poco in un Paese che si avvicina ormai al due mila credo che sia una omogeneizzazione di questi termini ed alle persone che li rappresentano credo che non sia come dire accettabile è proponibile
Quindi io concludo dei conti perché non voglio sottrarre tempo al dibattito e a dagli altri amici che attendono di parlare tutto io concludo ventisei esortando il congresso ad assumere delle posizioni decise sul piano della politica scolastica
De delle posizioni
Altrettanto leader di confronto e di cittadinanza al proprio in
Perno posto che Cecil pensiero politico è sempre in perenne evoluzione grazie
Ringrazio i dello adozione dello
Liberale dunque libri
Il
Ho capito
Cari amici buona sera
Con molto entusiasmo che presento al terzo Congresso la Federazione dei liberali la nuova gioventù liberale
Che fondamentale per Atari prese la rinascita di un grande partito liberale
Allora fatto diciamo
Poco più di un mese fa proprio qua a Roma abbiamo organizzato un'assemblea nazionale dei giovani
Contattando quei gruppi che a livello locale provinciale ancora tanto stanno dando alla cultura il pensiero liberale
Gli occhi universitario Giovanni ancora presenti nelle scuole tutti quei giovani che come abbiamo detto non hanno smarrito la strada nel momento più difficile
Tutti quei giovani che hanno scelto
Di natura invece la strada dell'impegno e dei valori
I liberali autenticamente liberali
Nel momento in cui e ha più facile più comodo sceglie invece un'altra strada che avvenne Ottana comunque dai da quelli che sono i i nostri veri valori
Da quell'incontro di gennaio sono scaturiti alcuni punti su cui prioritarie su cui noi liberali e voi giovani liberali vogliamo e dobbiamo muoverci
Su questi punti io ritengo che il contributo dei giovani
Per un dibattito serio approfondito e concreto sia determinante
Primo punto riguarda ovviamente le riforme istituzionali tutti ne parlano tutti ne vogliono
Vai da vent'anni proponiamo il semipresidenzialismo e doppio turno bene cari amici un invito oggi a non usare queste parole che tutti usano
Pausa un'altra parola la parola garantite chiamiamole come vogliamo checks and balances
Perché non si può fare un presidenzialismo se non si parte dalle garanzie altrimenti non è quello francese ma rischia di essere quello cileno Pipino scese giù dove la gente come noi finisce prima in uno stadio e poi in una fossa comune
E prima di dare dei visionato
E prima di dare del visionario a Valiani io starei molto molto attento
Perché non il fascismo
Ma le forme di restrizione della libertà sono pericolose in questo momento storico nel nostro Paese ma quelle parleremo sono all'ordine del giorno s'in quest'ottica dobbiamo rivendicare con forza un potere di garanzia al Parlamento
Adesso è ben diverso dal dallo scarsissimo potere che ha il Parlamento francese
Anche su queste obiezioni al di là degli slogan una delle belle parole al di là delle esperienze degli altri Paesi che non possono essere il Paese tout-court
In un Paese diverso e complessivo
Lungo diciamo così è storicamente fragile come il nostro
Possono essere riprese da applicare su in maniera uguale
Non dobbiamo però dimenticare sui anche quali sono grandi problemi del Paese perché chi fa politica fra la gente
Sa che la gente a sia veramente a forme di governo sempre più sicuro il regista una spia anche al posto di lavoro aspira alla Casa spia la sicurezza della pensione guai a noi forse se seguissimo livelli slogan dimenticando le reali esigenze di tutti i giorni che poi sono quelle implica che tanto successo danno a chi sa quindi cavalcare l'onda del mai con il rinvio a nord come al centro commerciale sui conti
Il secondo punto del nostro impegno peraltro devo dire con nostra soddisfazione già in parte attuato è quella della difesa delle istituzioni
In questo anno e mezzo di vita politica e qui mi spiace ma so di essere odiato l'indice ai sostenitori
Ma la testa ma insomma
Non c'è stato giorno in cui un'istituzione repubblicana non sia stata attaccata col voi ma la magistratura o il Presidente della Repubblica o il Parlamento
Poi ancora la Corte costituzionale tutti e comunque la Banca d'Italia
Allora noi dobbiamo su questo essere molto precisi dobbiamo fare delle battaglie conferenze ebbene io con
Uscì con gioia credito non sto qui a battaglia concreta è stata difesa del presidente Scalfaro il quale ha attaccato
Da Giacinto Pannella detto Marco
Ha appena detto una petizione popolare per metterlo in stato d'accusa è stato difeso sarebbe stato meglio se fosse stato difeso una magistratura io penso non è stato difeso con forza dei giovani liberali tanto che proprio due settimane fa abbiamo ricevuto il ringraziamento ufficiale pubblico del questi altro tant'è ma trovare presto propria testimonianza dell'impegno dei liberali dei giovani liberali per la difesa leasing lungo sulle Paesi fa anche non essere d'accordo con il bacio può anche non essere d'accordo e si possono cambiare
Dalla banda che avesse fatto per cambiare le istituzioni non per assolvere pienamente finché ci sono vanno comunque rispettate
Cosa terza battaglia una battaglia storica dei giovani diciamo la battaglia delle
Vorrei dia dell'avanguardia
è una battaglia in cui crediamo molto la battaglia della Grande alleanza
Laica riformista autenticamente liberaldemocratica
In quell'alleanza sentiremo domani senatore Maccanico che finalmente dopo tante difficoltà pare stia prendendo forma
Il centro deve essere non un luogo geografico
Ma neppure un luogo subalterno
Io spesso uso lo slogan
Alternativi alla testa ma diversi dalla sinistra
Questo probabilmente l'impegno che potrebbe mettere d'accordo tutti
Anche coloro che ecco la sinistra hanno qualche problema magari storico
E quindi una forte rilevanza di quest'area in chiave laica approntata per sé anche ai contributi gli altre esperienze
L'onorevole Bianco stamattina penso sia venuto a dirci cose molto importanti a sua volta di grande apertura delle quali dobbiamo assolutamente tenere conto
D'altra parte questa non chiamiamolo cento chiamiamo l'area moderata area liberaldemocratica
Dove sono i moderati bambini voi cari amici che ora che oggi hanno sostenuto la necessità che la Federazione spia super partes capace di fare politica per mediare tutte le esigenze di a questi amici o di quell'area moderata la vedete veramente nel centrodestra
Basta per i giornali degli ultimi tre giorni
Le parole gli slogan di programmi politici del centrodestra sono
Riassumibili alcune parole traditori grosso di bugiardi fino arrivare
Alla summa di tutto questo che ha presentato dall'onorevole Buttiglione in quale va citato per quello che ha detto non per la sua importanza per quello che ha detto niente
Proprio l'altro ieri l'onorevole Buttiglione come summa degli studi che ci vengono faticano è perbacco consono ai cattolici che si schierano i massoni e i laici ecco l'insulto che la testa in Modena la testa ci fanno credo che essere laici
E quindi di merito
A rischio e strutture
Democratiche cattoliche o cattolico democratico adesso si capisce bene in ottica
Buttiglione che qualcuno sostiene
Qualcuno è sia non sono e non si può parlare marcato insomma io come non faccia come l'onorevole Buttiglione il quale
Per quello sostiene parlando in tedesco per sentirsi più vicino a Dio non so il tedesco e sono laico
A pazzi
Da quanto battaglia importante che noi giovani liberali dobbiamo vogliamo portare avanti è una battaglia ricollega al tema che vi accennavo prima sulla libertà
Attenzione perché non è un tema secondario ante ma secondaria per i liberali innanzitutto ma è un tema secondario in questo momento storico dove le libertà personali vanno restringendosi con una velocità incredibile
è d'altra parte la conseguenza della vittoria di una destra conservatrice sempre più forte ma è anche la conseguenza di un tentativo di molte persone di deresponsabilizzarsi
Andando accedere al lo Stato il compito doppi fari panettoni
Riscaldare ricchezze in autostrada ma quello che ne so ad esempio di educare i porti di mandare a letto i propri figli alle tre di notte
Un esempio tra i tanti che si potrebbero fare questa restrizione libertà è proprio questo quella della legge che cento lamento sulla chiusura anticipata delle discoteche
Sostenute chiusura sostenuta da Giovanardi l'onorevole Giovanardi del CCD e che secondo me è aberrante per diversi motivi
Mi preme che non risolve il problema perché mandare in giro milioni di ragazzi tutti nello stesso mare alle tre di notte potete dei immaginati mangiavi che effetto avrà sulla sul sulle strade sulla possibilità di incidenti chiederà Secondo a rischio grave è quello di una
Società che tende a deresponsabilizzarsi come dicevo prima
E quindi i genitori che incapaci di o non volendo
Educare i propri figli affidano l'educazione in questo senso allo Stato no quale deve fare da vigilante con la polizia stradale che si diletta di notte io mi chiedo se questi genitori hanno pensato
Sarei veramente conveniente
Fare uscire Pompili giovani i propri figli dalle discoteche che sono posti che quanto meno possono essere controllati
Vandali in posti che molto poi in mente come accade di Romagna ad esempio non sono contro la e quindi sia i controlli sia certe misure ma no al togliere la libertà individuale
Questo scatena un'escalation grave pericolosa sui quali non è sulla quale noi liberali dovevo stare molto molto attenta
Infine c'è un quinto punto che ci sta molto a cuore dell'Europa
Tutti noi penso che abbiamo fermamente nell'Europa
Bene la Gioventù liberale ha la fortuna di avere un ufficio esteri diciamo così all'avanguardia chic e qui io faccio i nomi Giulia Paola Ruaro che purtroppo non è presente
Mathieu saltano i domani che
Il presidente Dalai netta l'associazione dei giovani liberali europei
I contatti con l'Europa sono tanto importanti che la Gioventù liberale
In con l'aiuto della laguna organizzerà è un invito momenti importanti un invito che spendiamo
Organizzerà al Ciocco alla fine di questo mese
Un incontro che verrà veda presenti vecchio maggiori esponenti della politica liberale Evo Morales pubblicità un incontro dedicato ai giovani maschi non solo improvvisa un momento fondamentale per fare ripartire ancora quel processo
Di vicinanza nostro paese all'Europa processo che si è bruscamente interrotto
Quando come ministro degli esteri è stato messo fosse l'unico anche un regista italiano
Anche questo punto ogni bandiera anche su questa cosa invito gli amici vicini a Forza Italia io
Non vorrei assolutamente bene a riflettere introduce a fare tutto questo cari amici è inutile Faedis sottolinei l'importanza dell'organizzazione e quindi l'importanza che anche voi nelle vostre singole realtà provinciali Moody's sul territorio stimo gli altri giovani ad essere ma contattare visibilmente dati i progetti sono questi ma i progetti quando anche in altre direzioni
Il nostro impegno nell'università diceva all'inizio e fondamentale
E continueremo alla Why nell'università perché i risultati che abbiamo avuto in questi anni sono stati veramente confortanti
Hanno avanti quel progetto di alleanza con i movimenti laici dicono i vicini
Dall'università sarà insieme alla scuola
Quindi al ritorno negli organi le scuole superiori punto focalizza anche gli umori preparazione di quella che noi mettiamo come una nuova classe dirigente per il Paese
E congruo non sono entusiasmanti qua ti dico che noi
Noi giovani liberali
Tracciamo un pochettino la strada rispetto a movimenti giovanili ormai sia di assoluta estinzione
Senza idee senza senza più spazio
Ma da fare grandi battaglie per i minori ci siamo dico siamo Staino però siamo tra i primi a muoverci
Domani incontreremo il senatore Maccanico da noi è partita l'idea perché un po'di Milano è partita l'idea
Di partire con l'unione dei giovani democratici che sarà il primo incontro serio a livello nazionale con la si può dire benedizioni luogo ce lo consente la dedizione dello stesso senatore Maccanico di tutti gli amici che sono su questo progetto
Quindi i giovani dell'area liberaldemocratica laica e riformista che insieme a livello nazionale intraprendono un certo cammino non solo in vista delle elezioni
Ma anche per ma anche e soprattutto per il dopo
Però l'appuntamento elettorale importante perché si fa andiamo questo rischiamo di cancellare una speranza che questa l'Unione democratica questo Progetto una speranza autenticamente liberaldemocratico che non può assolutamente essere lasciata in mano nega il PDS cultuale storiche né ai popolari né tantomeno alla testa pubblici
Non ne sarebbero in grado penso anche colto oggi
L'ultima
L'ultimo contributo che possiamo dare sull'associazionismo cinismi parla francese
Così detto terzo settore settore non poco intangibile e quelle in cui noi giovani non solo impegnati in politica ma anche nell'associazionismo e il volontariato possiamo trovare la sintesi di un impegno sociale
E su questo ci battono sempre multe uscirà coniugare la politica con l'associazionismo con l'impegno può dare veramente la sintesi di tutto un percorso di formazione non solo politica che noi liberali
Affermiamo con forza e portiamo avanti
Storicamente da sempre
Per fare tutto questo fare tutto questo significa una cosa sola sola
Significa andare nella direzione indicata da Popper quando ha parlato di società Berta
Significa costruire la Società aperta però farlo noi giovani siamo in prima linea per fanno i giovani abbiamo bisogno di voi abbiamo bisogno oggi lanciare
E questi giorni stavano importanti anche per questo la Gioventù liberale all'attacco siamo connessi di poterlo fare vogliamo farlo grazie buona
Grazie nei unico nel suo programma di attività i nostri lavori vedevano
Ma lautamente il senatore verrà ricordato ritorno indietro adesso euro da un viaggio
Le aziende il
Comunque lo la
E del cinque virgola unanime
Adesso speriamo in rappresentanza viene sorveglianza
Volevo chiedere
Sono ancora
Andiamo l'assegno Cesis
Piazza
Allora io dico subito che
Faccio riferimento un po'originale non ho sentito finora Candy è piaciuta la relazione di Morelli articolata ricca di contenuto
Una relazione che merita certamente una attenta rilettura quindi ma ecco sono soddisfatto del tipo di Vieri sul lavoro come ha innescato il il programma di sgomberare che dovranno essere rivolgere portate avanti con gli alleati
E concordo anche con la scelta che la federazione dei liberale ha fatto una scelta di campo
Perché quando si sceglie qualcosa o si sceglie il meglio e non vengono se non altro si è scelto il meno peggio
O forse qualcosina in più del meno peggio anche perché dall'altra parte cosa rimane l'opinione all'altra parte rimane si è il riveli berlusconismo cioè a dire è una coraggio esaltazione del privilegio come valore riesca oppure grazie grazie Battini il suo gruppo l'unico con populismo Rizzoli come dire neo assistenzialistico e tutto sommato anche chi pensa di fascismo guide cosa doveva fare il nostro partito se non altro non questo che ha fatto
In fondo se negli anni Sessanta il partito di Malagodi aveva preso le distanze dal partito di Almirante considerando abissale la distanza tra i due partiti
Nonostante siano passati tanti anni
Molte cose sono cambiate siamo cambiate anche noi ma la distanza secondo me
A quel partito che abbia cambiato nome quel poco conta rimane sempre abissale
Come dobbiamo restare nell'alleanza
Come dobbiamo inserirsi
In questa coalizione così composta
Ma direi con la convenzione perlomeno questa è la mia di un liberale di un borghese il quale
Crede che qualsiasi teoria mi riferisco teoria economica mi riferisco al liberismo se applicata fideistica mente poi certamente procurare dei Doors dei grossi danni
E direi nonostante l'ambiente dove ci troviamo questo atto di fede io certamente non mi sento di farlo e non suggerisco a nessuno di fare una quindi il problema è
Di
Valutare le situazioni viene in mente sempre Giolitti con i problemi che aveva con il l'Italia dice io sono come il sarto che devo scucire investito pongo e quindi devo fare la gobba anche allestito il problema rimane sostanzialmente sempre lo stesso non siamo nell'Inghilterra non siamo l'America siamo unitaria quindi siamo una cosa diversa nel bene e nel male
Io vi vi dicevo stare e all'interno di questa coalizione con l'idea di un liberale e di un borghese
Il quale
E già che nulla ci sia di più liberale che contribuire all'emancipazione dei ceti meno abbienti
Quindi lontano dal discorso del privilegio considerato un valore assolutamente e ci saremo ancora e ci sto
Come ripeto liberale è un borghese
Che e convinto che molto c'è da fare in questo Paese e poi fare un riferimento Breve alla le questioni di alle tematiche più interessante mi riferirò al fisco pensando
Che in questo Paese un terzo della popolazione vive o nella povertà o ai limiti della povertà margini è un terzo e a rischio
E questo è un grosso problema
Per noi liberale rimane un problema di visibilità all'interno della
Della coalizione certamente auspicabile che si possono ottenere la più ampia presenza possibile
Se non altro perché l'elettorato liberale il vecchio elettorato liberale che probabilmente sta lì a guardare e sicuramente non è soddisfatto
Delle promesse illo tempore
Fatte da Berlusconi nessun modo di presentarsi come un liberale a diciotto carati e sta lì forse sta a guardare ma elettorato smaliziato
Negli anni di militanza nel partito l'ho capito lo so e non e quindi se non vede concretamente
I liberali ecco difficilmente o credere a una coalizione quindi votare è un problema pesto certamente però bisognerà fare i conti con la robustezza
A diciamo meglio con l'aggressività del nostro partito comunque queste un auspicio e e credo che nelle trattative questo fa parte della politica
Nelle trattative per i famosi con Renzi credo che bisognerà
Come dire impegnarsi al massimo perché questa visibilità ci sia non solamente per un interesse nostro come uomini di partito ed è legittimo sia buoni di parte di dobbiamo fare l'interesse del nostro partito ma anche nell'interesse della coalizione cioè dire proprio perché dobbiamo impegnarci a recuperare quei voti che dicevo prima dell'elettorato liberale botteghe probabilmente
Sono in frigorifero
Ecco un breve segno che volevo ventinove di radio tv concludere questo intervento
Ecco alcune tematiche che secondo me sono essenziale irrinunciabili per il liberale ne ha accennato anche Morelli volevo semplicemente
Così sottolinearle ancora il problema ambientale
Che è un problema fondamentale perché concerne deve che si chiama la qualità della vita e non c'è contrasto tra progresso sia e ambiente salvaguardia dell'ambiente la Germania delle leggi molto rigoroso in proposito eppure è uno strato molto sviluppato per quanto concerne la saluto sappiamo i guasti del servizio sanitario ecco non vorrei che il problema sanitario fosse impiegato ulteriormente a come dire a una legge di mercato bisogna stare molto attenti perché chi è ricco chi ha può provvedere diversamente ma chi non ha è rimane ai margini e questo non è certamente liberale est è un diritto che va garante il problema scuola è stato doppiamente accennato da parlato da D'Elia ecco secondo me si deve creare ancora siamo lontani da crearlo un sistema sicuramente liberale
In cui la sfida non sia solamente tra istituti di Stato e istituti confessionali ma che ci siano anche istituti laici
E che la competizione si svolga sul piano della qualità tutto deve essere fatto in questo senso e poi c'è un problema i tuoi
Pochi parlano
Perché si vergogna non è un problema fondamentale
E il problema della riqualificazione ma in termini finanziari dirlo degli stipendi degli insegnanti per
La serie di considerazione ma se non altro quella fondamentale la scuola la fanno insegnanti e i loro alunni queste la scuola il resto sono servizi e si danno e quindi lo Stato se vuol risparmiare recuperare
Dei soldi errare a chi effettivamente crea scuola Coffa ci sono tante spese inutili tanto personali inutile e quindi lì va fatto un un lavoro serio e l'ultimo l'ultima questione riguarda
L'equità fiscale
Scontato una
Come dire parlare di riduzione del peso
Dalla pressione fiscale
E auspicabile che vi sia una responsabili responsabilizzazione dell'individuo ma ovviamente è più facile responsabilizzare gli individui i cittadini e lì come dire limitare l'evasione fiscale sì la pressione fiscale divisionista diminuisce
E poi
Un una cosa che mi pare fondamentale che
Deve essere così ma realizzabile anche la distinzione tra Reggio fu realizzato il reddito disponibile di questo nessuno si preoccupa questo dato fondamentale
Il signor Rossi che ha da mantenere solo se spesso ha un reddito realizzato pari a un reddito al sul reddito disponibile quello ma il signor Verdi che all'amante della moglie e due figli a
Non allo stesso reddito del signor Rossetto deve dividere con altre tre persone e questo il fisco
Di queste il fisco tiene conto un Mazzi talmente ecco questa quindi e un altro come dire punto fondamentale certo il compito per noi liberale non è facile era più semplice una volta quando avevamo un partito in un sistema diverso
E quindi potevamo proporre all'elettorato il nostro programma i nostri uomini
Ma voi
Cittadine rispondevano con loro voto in maniera più o meno generosa adesso tutto è molto più difficile però credo
Che
Debba essere senza compromessi presentata
A
Con forza la nostra voce anche perché
Vedrete che fino a
Diciamo il al diciotto marzo probabilmente sentirete poco usare la parola liberale ma in campagna elettorale tutti diranno che ci sono anche il liberale
Vedrete che la parola liberali sarà usata perché serve in fondo dove sono i liberali la casa madre rimane sempre questa non non ce n'è un'altra e quindi farà comodo alla condizione
Dire che ci sono anche i liberali speriamo di essere in tanti di poter far sentire la nostra voce proprio perché ci siano delle scelte liberali nel programma di governo grazie
Grazie grazie per l'essere
Si stupì Ciccarese il mio apprezzato condiviso la relazione viva Arcore memorabili
Ciò che intendo giungervi
In pochi minuti
Ma Breve storia
Di uno a
Lunga transizione
La transizione che è cominciata nel momento in cui
Infatti
Tristemente noti sui quale dunque non conviene perdere tempo di ricostruzione prospettive
Giunto al suo collasso
Il sistema dei partiti tradizionali
Compreso quello al quale quasi tutti noi appartenevamo
E di cui manteniamo il ricordo come di una
Lunga esperienza l'esperienza
Lunga come un lungo tratto della nostra vita
Ora questa transizione alla sua data intorno al mille novecento novantatré e la cronistoria che io brevemente voglio fare un segue alcune tappe che possono esserci utili anche nelle scelte che si devono prendere Dora e per dare una risposta alle obiezioni che si sono ascoltate finora nel corso del nostro dibattito
Quando dopo le elezioni del mille novecentonovantadue avvenne questo collasso dei partiti
Ci fu una prima iniziativa alla quale non tutti noi partecipavamo io vi partecipavo posso danno testimonianza di Rezza quell'iniziativa si chiamava alleanza democratica non di mezzo alcune persone gli intellettuali in cigni e alcuni politici della prima Repubblica come me tollerati con benevolenza in quanto non perseguiti dall'Arma dei carabinieri
E c'era a bordo per esempio che ha parlato stamattina
Cosa voleva essere Alleanza Democratica Lanza democratica voleva diciamo costituire un'area comune fra liberaldemocratici nelle sue varie profili le appartenenze culturali e politiche e la Sinistra democratica quell'esperimento nonché riuscì non riuscì perché da un lato il Partito democratico della sinistra si era illuso di avere già vinto specifiche perché ha dall'altra parte i partiti tradizionali di centro erano talmente diciamo
In stato confusionale dopo le vicende interne che li avevano sconvolti da non trovare un loro riflette riferimento con un punto di riferimento
Forte
Così si arrivò alle elezioni del novantaquattro la sinistra si riunì nella gioiosa macchina la guerra e noi ci riunimmo né niente affatto Giocondo Patto per l'Italia e andammo alle elezioni la sinistra illusa evincere e noi rassegnati aperta
Devo dire
Che in quella campagna elettorale
Nonostante il risultato negativo a mio modo di vedere un risultato politico importante è stato raggiunto
Anzitutto perché abbiamo constatato in corpore vivi cioè sulla nostra stella che un centro in posizione intermedia capace di contendere alla sinistra alla destra la diciamo il controllo di uno dei due poli
Non era e credo anche allo stato delle cose attuali non è possibile
E che quindi il principio maggioritario impone una certa
E quando una certa imposta bisogna partire l'allarme
Constatazione diciamo meglio ascoltare in anticipo caro Russo Frattasi
Il fatto che ci sarà sempre un margine di insoddisfazione quando quando bisogna cercare un'alleanza grande sarebbe illusorio pensare di trovare un'alleanza in cui ci si Foster riconoscere appieno
Ma penso che quella campagna elettorale così sfortunata
Non sia stata inutile anche per un'altra ragione sulla perché quella quella posizione politica che il Patto per l'Italia del novantaquattro voleva rappresentare sostenere subacuta oggi in fondo ricompare sarà il l'area risolutiva elezioni del ventuno aprile ciò che deciderà le elezioni prossime avverrà in quell'area
Dopo quel risultato elettorale vi fu un periodo di ripiegamento
La corona alcune diciamo tentativi di ricucire insieme questi frammenti del del centro laico perduto una iniziativa significativa che ancora diciamo in in corso fu l'associazione Italia domani promosso da D'Amato preceduta poi fuso Maccanico sono ridotte poi nell'estate scorsa sì arrivo per iniziativa di Romano Prodi alla costituzione dell'olivo
Che affonda le sue radicati appunto nel principio maggioritario e che a mio avviso interpreta il principio maggioritario nel modo è accettabile che anche Morelli ha ricordato stamattina non è affatto vero anzi ha gravemente fallace pensare e il principio maggioritario comporsi la rinuncia alle identità e alla tradizione di appartenenza il principio maggioritario comporta soltanto una distinzione fra soggetti politici niente soggette elettorale molti soggetti politici devono unirsi per costituire un comune soggetto elettorale che scrivi un altro soggetto elettorale in alternativa se questi distinti soggetti politici per fare ciò rinunciassero alla propria tradizione dimenticarselo Lello arretrate d'origine cercassero di annacquare di confondermi e in realtà non porterebbero alla coalizione in cui entrano alcun rapporto utile e quindi farebbero una diciamo
Il proprietario
Proprio perché a raccogliere in aree grandi imponente molto comprensivi soggetti politicamente diversi ha bisogno di alcuni referente e che sono un progetto di governo è una leadership di governo l'indicazione di chi farà al Governo se la coalizione vince così è nato l'Ulivo il leader è stato individuato nella persona
Del nostro amico Prodi il progetto di governo non arrivato fino in fondo perché ricorso della legislatura si è troncato sia aperto allora processo per violazione ma tuttavia questo si può dire a beneficio di Giobbe diceva stamane Gerardo Bianco sull'attenzione che Morelli ad altro hanno militato in questo lavoro vi è un confronto fra i due polemiche c'è una diciamo una superiorità evidente fece faceva la collezione non vennero a accumulato una serie di materiale in diciamo di semilavorati e che
Che consentono di dare alla diciamo progetto di governo una densità una concretezza una precisione di riferimenti in molti campi cruciale io penso possano essere un utile argomento della campagna elettorale e che saranno certamente preziosi per il dopo
Perché anche questo va detto vi è una sproporzione ormai visibilissima nel dibattito politico in cui interi di pura diciamo ingegneria costituzionale vengono viola IVA tardivi battuti sì banalizzati moltissimo mentre c'è una costante sottovalutazione dei problemi tra la politica delle delle cose quella politica del Governo la politica dalla società la politica dei contrasti di generazione la politica dei raccordi fra formazione e occupazione la politica di riequilibrio di solidarietà fra le diverse aree del nostro Paese il problema di governare l'Italia io non sono enfatico per natura ma credo che Prodi abbia fatto un lavoro serio le che questo diciamo materiale dell'Ulivo anche se la definizione del progetto non è arrivata fin in fondo costituisca uno dei più considerevoli accumuli iniziative di idee politiche a cui si si sia dato favorevole in questi anni sostanze il punto debole della coalizione dell'Ulivo almeno fino a ieri è sempre stato un un punto
Strettamente politico che la coalizione dell'Ulivo è nata con uno squilibrio evidentissimo fra il pilastro di sinistra fortemente attrezzato organizzato intorno al PDS ed il pilastro di destra vide il centro che è sempre stato alquanto frazionato e che non non ha trovato un denominatore comune
Ciò che è avvenuto di positivo proprio nelle ultime settimane mi sembra queste
TAR Bari passi attraverso diverse iniziative passaggi i laiche anzitutto e poi anche i laici ed i cattolici cattolici popolari hanno sviluppato la ricerca e credo ormai anche l'acquisizione di un denominatore comune questo consente di equilibrare la coalizione e di dare hanno gli stessi una cittadinanza accettabile perché noi come liberali
Non potremmo collocarsi se non in quest'area compreso non è sufficiente avere ascoltato anche qui stamattina credo anche questa sera altre voci si leveranno nella stessa direzione
Una diciamo opposizione critica obiezioni contrari alla coalizione fra il centro la sinistra ma io a questo vorrei opporre una ragionamento strettamente realistico lasciamo da parte anche tutto ciò che può riguardare le tempeste ideologiche né trasmutazione dalla storia e l'animo dei soggetti individuali e collettivi teniamoci su un piano di puro realismo politico in base al realismo politico la sinistra democratica in Italia sa che se vuole vincere deve cambiare tempesta è la garanzia per conto mio della fonte il fondamento della sua previsione una revisione della sinistra non può essere una revisione fittizia non può essere una simulazione perché assai la sinistra se non cambia non può vincere ed in questo dunque il centro può esercitare una funzione che può essere anche una funzione di guida dall'abolizione di forte impronta di questa coalizione
Penso che dal punto di vista dell'aggregazione delle forze laiche e cattoliche un passo molto importante sia stato compiuto con l'unione di promosso da Antonio Maccanico quale nessuno abbia ritrovato un nome che a noi tutti dovrebbe piacere perché è un nome liberale e Ammendolia unione democratica
L'ultimo tentativo di aggregazione nazionale dei liberali prima dell'insorgere e del successo del fascismo ora
D'altra parte
Noi non possiamo certo legare viva se ci guardiamo intorno quanti siamo qui
Le facciamo il conto di quelli che mancano
Noi potremmo scrivere una lunga lista
Di coloro che c'erano e non ci sono più perché o nel novantaquattro o dopo qua principalmente nel novantaquattro hanno scelto il polo della destra come area di aggregazione liberale non penso che questa scelta debba essere oggetto di osservazioni ma anche rispettoso del credo però che in questi due anni e son passati a qualcosa sono serviti
Nel senso che questo polo delle libertà che all'inizio manco si sapeva bene che cosa potesse essere un per la verità era ora colossale operazione di pubblicità
Televisivo commerciale anche nelle strutture organizzative sulle quali si impiantava
Nel corso di due anni una sua sostanza ha incominciato a farle emergere a me pare che in sosta
Siccome non si raccoglie la metà dell'elettorato su una operazione di pura parvenza questo sarebbe certamente impossibile venga fuori adesso qual è l'anima vera del Polo di destra vendo fuori anzitutto il dato ormai fisicamente visibile e questo polo a un leader naturale che si chiama Fini ora benissimo ognuno può correggere la propria storia personale
Può anche essere un vantaggio di carattere estetico che si manda in lavatrice la camicia nera non si pretenda più durante i cortei di passare alla piazza Venezia fare il saluto romano
Però basta tutto questo per conciliare questa nuova destra comuni da realismo come quello che in cui crediamo noi io credo dirò
E penso che
Ulteriori argomenti in questo senso verranno
Adesso che finalmente estrarrà hanno dalla cassaforte questo prezioso campagna elettorale tenuto segreto come il copione di una di un film che a quanto mi si dice ha come titolo il contratto con l'Italia
Ho provato un piccolo brivido della mia pingue e vecchia schiera alla sentire la scelta di questo titolo perché di contratti interpolazione cede solo contratto con l'America dell'estrema destra
Dirigendo Erika dei repubblicani americani ora questa destra che è un fatto di rilievo internazionale e che quindi non può essere certo sminuita della sua della sua portata sociologica
A una connotazione
Che fa a pugni col nostro il nostro modo di intendere liberalismo perché è una specie di miscela
Esplosiva Popeye micidiale in cui si combina il liberismo più a sociale con la concezione fortemente repressiva delle funzioni di polizia delle funzioni giudiziarie dello spaccio
E d'altra parte quando si ritiene che la socialità sia un lusso
E che farsi carico dalla riequilibrio delle ceti sociali sia una invadenza che lo Stato non si deve permettere
Nasce poi il problema di come controllare le tensioni e quindi nascere nasce una una mentalità che porta facilmente a la estendere l'esecuzione delle pene capitali ad aggravare il sistema repressivo
Ad avviarsi anche in materia di sicurezza interno ed internazionale ad una linea dura con sostanzialmente la linea sulla quale la destra repubblicana combatterà
Le prossime elezioni presidenziali
Vogliamo in Italia dare adito ad una tendenza di questa specie
E pensiamo che possono stare lì il liberalismo in cui crediamo noi allora noi dobbiamo scegliere
Con tutto il margine come dicevo di insoddisfazione e una scelta di questo genere comporta non dico che dobbiamo
Dimettersi da noi stessi
Dismettere il nostro liberalismo rinunciare alle nostre particolare convinzioni dobbiamo cercare di far valere tutto questo ma nell'ambito di una certa che obbligatoria
Ed e noi dobbiamo stare mio modo di vedere dalla parte devo vivono perché ha stiamo dalla parte di un certo liberalismo cioè stiamo dalla parte della democrazia liberale che fosse stata la linea di guida
Che abbiamo cercato di mantenere nel partito liberale fino a quando è stato affidato a noi il compito di occuparsi tolgo ancora due minuti parte toccare un problema al talmente impopolare fra noi ma appunto per questo forse conviene che ce lo diciamo di tutto ciò che avverrà nella formazione di questa coalizione elettorale
Come ha detto benissimo D'Elia poco fa
La cosa più dura da digerire all'accordo di desistenza con Rifondazione Comunista
E
Quale può essere l'interpretazione di questo accordo io credo che un'interpretazione
Che non è diciamo formale e che non è tortuosa perché risponde a un dato di verità oggettiva accetta il Parlamento e sarà eletto il ventuno aprile ha di fronte a sé due grandi compiti
Il primo è quello di dare alla all'Italia un governo stabile
Che nella sua stabilità faciliti a faciliti anche la fiducia internazionale e quindi la correzione degli squilibri finanziari del Paese la convergenza quei parametri europee e tutto il resto che ben sappiamo e dall'altra insieme a questo è la
Riprendere il percorso verso la riforma dalla Costituzione la revisione della Costituzione che sembrava ormai avviato perché era stato improvvisamente interrotto
Io credo che a questi due compiti convenga applicare due sistemi diversi perché la stabilità di governo richiede un progetto di governo univoco è una maggioranza parlamentare sufficiente per sostenerlo con stabilità nell'arco possibilmente di un'intera legislatura mentre la revisione costituzionale richiede come tutti affermano senza eccezione alcuna un'ampia rappresentanza proporzionale perché nel nuovo Parlamento tutto le voci possono esprimersi e farsi sentire se si affronta la questione in questi termini l'accordo di desistenza fra l'Ulivo e Rifondazione Comunista accettabile a mio modo di vedere e proprio con i nella duplicità di questa funzione nel senso che la desistenza non è nient'altro
Con buona pace dei maggioritari che il ritorno del sistema proporzionale con un altro no la desistenza era proporzionale girata dall'altra parte allora con l'accordo di desistenza
Sì ebbene me me è meglio la proporzionale altra parte perché il secondo turno all'unico Abio legherebbe è porterebbe poi alla semplificazione d'accordo di desistenza attribuisce ad una parte che in base al maggioritario a turno semplice sarebbe troppo sotto la presentata una quota proporzionale come quella che numericamente
Essa a titolo di ricevere e questo può servire appunto quando si discute di una nuova costituzione
Però l'accordo deve essere formulata in termini tale per cui l'Ulivo senza Rifondazione abbia una maggioranza per fare il suo governo e senza la desistenza certamente non potrebbe avere sì ora un po'di fatica a parlare di questo nella campagna
Elettorale ma io credo che sia meglio metterla in questi termini oggettivi piuttosto che diciamo ricorre a delle scusanti o cercare di evitare un tema sul quale indubbiamente l'elettorato moderato può avere delle legittime
Esitazioni e obiezioni
E a questo bisogna vado a concludere a questo bisogna combinare
Diciamo il significato che vogliamo attribuire alla revisione costituzionale nella prossima legislatura perché
Dobbiamo sì d'accordo alloro Olla costituzione
Il contratto sociale che stabilisce i referenti comuni per tutta la cittadinanza o per una larghissima maggioranza
Della cittadinanza oppure anche i le norme costituzionali sono decisioni maggioritarie che si possono prendere quando si dispone di un vuoto di più degli altri
Se si sceglie la prima vera sia per la costituzione rigida se la si sceglie la seconda via si va dietro all'attempato gigione Pannella e i suoi amici e ritengono che pur di fare come piace a loro si possa procedere anche a colpi di maggioranza nella revisione costituzionale vecchie mi parrebbe veramente diciamo rischioso come ragionamento dal punto di vista liberale perché per noi la dalla Repubblica alla costituzione è quello che per gli inglesi alla regina madre cioè è quella diciamo figura unitaria no in cui ci si riconosce anche nella legittimità delle differenze allora se questo è hanno ragione coloro che dicono che il processo di ricerca di un accordo in materia
Istituzionale in materia di revisione costituzionale che è stato interrotto deve riprendere
Dopo le elezioni per chiudere un problema che ormai teniamo aperto da troppo tempo perché i nostri guai sono cominciati da questo cari amici
Si è entrati nel caos nel marasma nella confusione ormai arrivata al suo vertice proprio perché non riuscendo a mettere ordine nelle istituzioni le sia lasciate inerti mentre maturava per via referendaria il mutamento del sistema della rappresentanza
E così abbiamo avuto una rappresentanza totalmente trasformata con istituzioni del tutto stabili nella loro inerzia tutto questo il ventuno aprile arriverà ad un punto necessario di svolta
Quello che voglio dire nel finire è che l'etica del maggioritario nel quale ormai siamo immersi ci piaccia o no è questa diciamo il nuovo principio della politica italiana comporta come dicevo la necessità di utilizzare soggetti diversi per un progetto di governo comune ma no l'obbligo di fingere l'amnesia verso se stessi anzi
Credo che uno dei più chiari complessi di colpa che si sono manifestati in questa transizione di cui ho voluto fare qui brevemente la storia sia questo sia proprio l'atteggiamento di chi ha finto di dimenticare mezzo secolo di vita democratica con questo mettendo loro un suo esplicitò implicito complesso di colpa io non appartengo a questa categoria perché con tutti gli errori che si sono commessi le mancanze e le incapacità che ci possono essere state forse qualche silenzio di troppo forse qualche acquiescenza
Avremmo dovuto i anticipatamente evitare con tutti gli errori che abbiamo fatto che sono anche parte quindi dei nostri dei nostri infortuni tuttavia Parco Antonio resta una differenza
Tra quelli che nei ruoli che sono stati loro affidati nel corso di questi decenni della Repubblica hanno cercato di servire la Repubblica e quelli che hanno cercato di rapinarla e di saccheggiare ma questa differenza
Unione
L'Unione democratica
Gentili amici l'Unione democratica è un poco estro cioè si fa di fronte difficoltà definirla l'Unione dei democratici liberali repubblicani socialisti e stamattina è venuto a una televisione dice senta lei racconti cos'è l'Unione democratica ma c'abbiamo solo dieci secondi richiede quando non si riesce nemmeno a dire tutti i nomi di quelli che formano l'Unione democratica
L'Unione democratica per conto mio se c'ha una suo spirito unitario
Quello che una volta si sarebbe detto con termine un po'ironico il Galan tomismo ma insomma l'unione dalla gente per bene che si permetta di considerarsi tale anche se il suo destino anagrafico a assediato la sorte di vivere in quella che si chiama la prima Repubblica
Di cui più nessuno sembra essere cittadino salvo che tutti coloro che ferocemente la contestano non mi risulta siano nati dopo il ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro ne nascesse
Beh vivessero prima su sul pianeta Saturno vai abbiamo avuto veramente una una vicenda in cui la la quota di verità che nella politica non ne ha mai prescritta è stata però abbassata molte volte sotto la soglia del del tollerabile e questo ha provocato anche qualche fraintendimento in questo termine liberale che una volta ci separava dagli altri adesso ci confonde con troppa gente
Ecco la nostra fortuna anche quello tutti diventano liberale e noi non siamo in grado di diventarlo perché non eravamo già però adesso ci sono le
Sono le elezioni e dobbiamo decidere dobbiamo decidere come parteciparvi
Affrontare una prova di cui le difficoltà e le amarezze sono prevedibili in partenza
E io tuttavia credo che dobbiamo provarci perché se da queste elezioni correggere buon risultato del novantaquattro allora l'organizzazione politica dei liberali
Riprenderà un suo nuovo corso e ricostruiti ricostruirà una sua attitudine magari migliore di prima perché poi si impara anche immigrati siamo diventati parsimoniosi sobri i congressi che costano un sacco di soldi adesso si fanno con poche centinaia di migliaia di lire nel collegio degli scolopi insomma
Avremo tratto da questa esperienza anche argomento per impiantare una nuova organizzazione politica dei liberali
E se invece l'esito sarà sfortunato allora non ci sarà per chi vi parla per qualcun altro altra ragione per insistere ma non per questo di smetteremo di essere quello che siamo stati è restia cercheremo nuove energie nuove persone e nuove idee per difendere una causa che talmente giusta da sopravvivere anche ai nostri insuccessi
Dollari
Volevo
Richiama
Vuole fuggire
Martucci l'onorevole Mario tu
Fondere
Lungi rapporti
Poco
All'appello
Dove sta dello bene
Però però
Allora io in questi ultimi giorni
Facendo parte di una tradizione del liberalismo italiano mi sono sempre ritenuto parte del liberalismo cosiddetto di sinistra della sinistra liberale mi sono posto per una volta il problema di chi non era della sinistra liberale tradizionalmente cosa e di chi invece si sentiva parte di una tradizione cioè parte del liberalismo italiano la centocinquanta né questa parte che la tradizione più moderata del liberalismo perché mi sono chiesto in questi giorni dove sarebbero stati i nostri padri
Cioè dove sarebbero stati
Due potessero finire
In una contesa elettorale di questo di questo genere di questi di questo genere coloro che sono stati liberali prima di noi sono stati custoditi questa tradizione
E sono andato a rileggermi le pagine di alcuni pensatori alcuni dirigenti anche politici liberali e scartabellando ho ritrovato un appello che fece uno che certo non fa non ha mai fatto parte della sinistra liberale che fu segretario del Partito liberale dal settantadue al settantasei cioè Agostino Bignardi
Agostino Bignardi in ottobre settantuno rivolgendosi ai giovani liberali riuniti in un convegno disse sono testuali sul palco dopo tennis ed edilizia
Il liberalismo non potrà più essere conservatori
Io che sono entrato in politica dopo la morte di Agostino Bignardi quando avevo sedici anni sono iscritti al Partito liberale ho trovato in quelle parole qualcosa di più di uno stimolo qualcosa di più di un ammonimento
Ho capito che forse molti di quei liberali
Che noi pensiamo liberali intere perché in una tradizione conservatore conservatrice moderata forse oggi starebbero insieme a noi certo non è facile non possiamo rispondere per gente che oggi non è più qui con noi
Però quando oggi molti amici
Pongo un problema ma che cosa rimarrà di liberale nell'Ulivo
Andremo a dissolvere il nostro patrimonio culturale riusciremo atte ad essere ancora liberali oppure verremmo fagocitati dal partito democratico dalla sinistra e la sinistra dai popolari ed altre forze che sono lontane da noi
Io mi sono interrogato molte volte su questo
Perché l'inquietudine di molti liberali non solo dirigenti militanti ma anche persone che hanno sempre votato liberale
E l'inquietudine che a ognuno di noi ci sono oggi partecipare a questa coalizione e per noi è un modo per rafforzare il liberalismo in Italia oppure un modo per annacquarlo definitivamente
Noi
In ogni giorno da qui al ventuno aprile dobbiamo avere questa riflessione è un fare questa riflessione
Non solo da qui al ventuno di aprile ma anche dopo il ventuno di aprile
Non
Per dare abito coloro che
Sinceramente
Vorrebbero che noi facessimo i testimoni della tradizione liberale riducendo la Federazione liberati liberali a qualcosa a un'organizzazione che non fa politica
Una semplice organizzazione di vecchi amici questo non è possibile e non è possibile
Per diverse motivazioni io cercherò sul partendo dalla mia condivisione integrale quasi integrale comunque con diverse prospetta diverse prospettive della nazione segretario generale il Segretario politico Morelli
Dare qualche contributo
Perché oggi vedete non siamo più
Come
Sette otto nove dieci anni fa
Dove noi liberali ci possiamo permettere di stare a guardare
Oggi ci troviamo in un momento in cui in Italia ma non solo in Italia
Sta vincendo una destra che non è né fascista nei moderata una testa nazionalisti
Parlava poco fa benone della destra americana
Si può parlare della destra americana si può parlare di una destra croata dove per esempio il sindaco di Zagabria un liberale eletto
Un liberale eletto dai cittadini viene destituito da Tudjman semplicemente perché è contrario alla sua linea e perché il primo ministro il presidente croato ha potere di veto e poté istituire i sindaci di una capitale come pagare
Oggi il nazionalismo in Europa sta trionfa
E la destra che oggi si sta attrezzando in Italia e una destra nazionalista
E voi a questa destra nazionalista che dice referendum sul presidenzialismo dobbiamo rispondere come slogan della prossima campagna elettorale votare l'Ulivo perché votare per l'Ulivo a un referendum sull'Europa queste non sono questi non sono solamente slogan elettorale
Perché non è il nodo centrale chi apre la conferenza intergovernativa come si è detto per
Per mesi non è chi il ventinove marzo a Firenze in questo caso sarà Dini apre la conferenza Conferenza intergovernativa che poi porterà alla revisione dei trattati europei
Il problema politico è chi il ventidue giugno a Torino sarà presidente del consiglio dei ministri
Sarà qualcuno che per esempio nella sua maggioranza politica agente che io rispetto però è gente lontanissima dalla nostra posizione solo antagonisti politici erotico fino in fondo come Mirko Tremaglia o gente di questo di questo genere che ha un forte connotato nazionalista e che per esempio propone qui facciamo una valutazione su quella che è la nostra tradizione
Propone addirittura il voto degli italiani all'estero con le circoscrizioni
Ester per esempio tre in una circoscrizione africana dove voteranno gli italiani all'estero in Africa e una circoscrizione sudamericana dove voteranno gli italiani sulla
Di andare a fare i comizi Fadiga
Non so se manderemo probabilmente Zanone disponibilissimo visto che
Dal locali non renderemo capolista nella circoscrizione Sud America così faraona ma io credo che non possiamo accettare questo principio
Perché fin dall'Ottocento liberali dicevano che non c'è rappresentanza senza tassazione sia i cittadini di un Paese e si butta in un paese quando si pagano le tasse in quel Paese
Non è per moltiplicare i diritti degli italiani all'estero
Queste è una battaglia visita linea
Tredici Danican perché noi come liberali dobbiamo fare per porre dei paletti
Altre cose su cui vorrei brevemente soffermarmi sono appunto queste ragioni di politica estera
Noi dieci sentire visto che stiamo andando a una coliti in una siamo prestando a lavorare ad una coalizione insieme a Rinnovamento italiano al Partito popolare
Di bianco partito popolare di Bianco che ha una posizione per esempio sul cancellierato di un certo tipo
Se ci andassimo ad arrovellati chiare durante la pre-campagna elettorale per scegliere semipresidenzialismo o cancellierato a mio avviso dal punto di vista della strategia di comunicazione elettorale perderemo una grossa battaglia con gli elettori
Noi dobbiamo porci con un obiettivo cioè sicuramente velleitario un obiettivo concreto
Noi vogliamo che la nostra coalizione di governo
Il ventidue giugno a Torino apra una fase costituente per il Parlamento europeo
Per avere come volevano Luigi Einaudi nel mille novecentodiciannove sugli atti suoi alcuni suoi articoli sul Corriere della Sera e Gaetano Martino nel mille novecentocinquantacinque aprendo la Conferenza di Messina
Un Governo europeo responsabile di fronte un Parlamento
Oggi si ci si contrappone a questa destra non scegliendo il Sindaco d'Italia o qualcosa del genere di tipo Cesaris capo di tipo plebiscitario
Ma ci si contrappone a questa destra proponendo dei contenuti politici per la democrazia europea
Questa secondo me deve essere spero che sia la nostra proposta politica le elezioni del ventuno aprile sono un referendum sull'Europa e niente altro
Giudice io Danone lo sa benissimo tutti sono sempre stato tra coloro
Che hanno mantenuto alta
Hanno mantenuto alto da buon Livera radicale quali sono la nostra tradizione laicista
Però io che sono un laicista
Credo che si possa accettare la sfida di fare un'alleanza elettorale con il Partito popolare di via
Perché è questo
Perché di partiti popolari ce ne sono tanti il mio illustre concittadino Roberto Ruffilli ucciso pochi anni fa è stato un grande studioso del Partito popolare
C'è il Partito popolare del ventidue
Partito popolare per certi aspetti deboli nei confronti della da dell'avanzata fascista e debole anche medico nel sostenere in alcune sue componenti la la battaglia di
Di Amendola per l'unione delle forze liberali democratici
C'è il Partito Popolare che diventa Democrazia Cristiana nel mille novecentoquarantatré
Per quello dei comitati civici di Luigi Gedda che avevano come obiettivo quello di trasformare l'Italia in un paese sul modello della del Portogallo c'è una moderna moderare il fascismo
E c'è il Partito popolare degli ultimi due-tre anni della vita di Luigi Sturzo dal cinquantasei al cinquantanove
Quello Sturzo che fa il viaggio in America e ritorna nei suoi ultimi scritti riprende Alexis de Tocqueville e parla della Democrazia in America
Ecco io credo che oggi
Proprio perché è Raffaello Morelli ha parlato di organizzazioni non profit
Perché nell'azioni sia di Morelli che di Danone abbiamo sentito parlare di cittadinanza europea
Abbiamo sentito parlare di rafforzamento della così detta tanto vituperata società civile
Oggi dobbiamo accettare questa sfida dobbiamo accettare questa sfida che a dire la verità c'ha lanciato Rocco Buttiglione due giorni fa avete sentito tutto il giorno in cui ha presentato il simbolo del CCD Cicci lì
A sinistra ci sono i nemici dei cattolici
L'oligarchia finanziaria la Massoneria e i laicisti
Allora la mia il mio appello
E che da una parte ci sia la massoneria intesa come filosofia laica
Il laicismo inteso come filosofia laica
Non li garanzia finanziaria sinceramente non la vorrei perché credo che difesa dell'oligarchia finanziaria non possiamo permetterci in un momento in cui noi ci contrapponiamo a a Berlusconi
E al Polo il così detto Polo delle Libertà che sono percepiti per esempio dei ragazzini al primo voto diciotto diciannove anni come il partito delle chance
Noi dobbiamo essere al limite come dice Buttiglione laicisti massonici ma dobbiamo essere il partito delle chance il partito delle opportunità
Per avere un'immagine un'identità per poter conquistare quell'elettorato giovani ma non solo giovani che ha votato magari Forza Italia credendo ingenuamente nella bontà di quella proposta politica e che può oggi rivolgersi a noi
Allora per concludere io credo che da laici si possa accettare questa sfida di fare liste insieme al Partito popolare di Bianco
Perché lo Sturzo che purtroppo pochi popolari hanno letto perché nel Partito popolare prevale un'altra cultura
Quello che ritorna dall'America che parla della Democrazia in America delle cosiddette palpabili Chirivì i cui di cui parlava tocco vini
Di quelle assemblee cittadine che emenda avevano le proposte del del sindaco di quelle assemblee cittadine che hanno la vita il sale della democrazia in America
Dico le religioni che non erano come è stato in Italia per molto tempo autorità morale ma di cui le religioni che erano a protezione contro il conformismo
Ecco allora che io propongo e mi sento di aderire alla alla alla proposta del segretario e presidente
Di sostenere questa linea senza paura senza accettare questa sfida cori popolari dalla dall'antico e da lei ci sta
Perché probabilmente saremo noi forse per una volta non a morire democristiani ma contaminare di cultura laica il Partito Popolare Italiano vi ringrazio
Grazie
Persino
Dove si
Ha chiesto di tornare persino assoluta
Io sono consiglieri recapito
In modo ufficiale restano le cose milioni di
Ciò che importa
Per noi che lavoriamo fondamentalmente sul territorio che siamo impegnato
Con l'Ulivo
Questa nuova formazione
è venuto a ciel sereno
Ci ha lasciato verso il
Non tutti egli usufruendo abbiamo capito
Ma io ritengo che ciò che ci dobbiamo dire molto chiaramente sia un'altra
Sia chiesta un modo per farsi che anche non come i laici
Riuscissimo ad avere una certa importanza all'interno
Io sono veramente dispiaciuto del fatto che per l'aggiungere questo risulta quindi per essere considerati entrambi Ulivo
Abbiamo dovuto a recarci col partito
Mentre mi andava benissimo
Una deviazione globale tutti i gruppi fanno parte al discorso e pensavo si potessero ottenere ugualmente lei riconoscimenti animosità di lavoro fatto quello che avrebbe fatto indipendentemente reale così diverso
Vedevo solamente bene questo abbiamo cercato di fare in Lombardia vedo solamente bene un'aggregazione tra forze va tra forze che
Fanno parte nella nostra azione e con con le quali non siamo stati in contrapposizione ora
Andare a spiegare
A tutti che c'è una specie di prima le ha
Di cui una parte preponderante il Partito Popolare file di cui dispone l'intero civili presenti e mi lascia molto perplesso non perché non ve l'ha fatto non perché non lo spiegheremo perché non sempre le stesse parole usate prima però sono ma perché era proprio conto quei concetti di laicismo che abbiamo cercato di portare in questi ultimi
Io non so
Che cosa
Ci avvicini secondo
Punto elettoralistico elettorale
E io devo dire che già abbiamo avuto tutti credo
Abbastanza tutta a spiegare il perché nasce
C'erano
Perché è evidente in una aggregazioni siffatta un partito così importante organizzato dieci a cui tutti però credo che conosciamo
Di aver fatto passi da gigante negli ultimi anni
Avesse una Cimoli effetti se non altro per l'organizzazione capacità organizzativa questo partito e che devo diventa molto
Chi è nei Comitati provinciali dell'Ulivo sa benissimo che se non ci fosse una grossa organizzazione tecnica sia probabilmente qualunque cosa andiamo devo fare in futuro non sono emerse
Quindi io finalmente capito
Faccenda di marca
Ho diciamo pienamente capiti in modo ufficiale adesso vedremo come si possa andare a spiega
E non sarà secondo me
Stamattina c'è stato un intervento
Molto simpatico
Così motiva chi ha messo in evidenza una cosa importantissima
Ed è partenopeo tutti gli riconosciamo e che ci fa molto piacere sentire ha messo in evidenza una grossa differenza
Tra
L'aggregarsi
Ecco io non vorrei
Non tanto tra di noi che forse lo sappiamo bene quanto all'esterno che la federazione venisse concepita un una parte anche
Che non venisse capito ripetono un po'tutti ma resterà all'esterno dobbiamo andare che non venisse capirlo quello che noi abbiamo fatto delle cose e soprattutto che noi possiamo fare quindici
Ma però per per per fare questo
Io credo che
Ci manca ancora
Una grossa fiducia stamattina credo Urelli ha parlato di realismo realismo politico ed è evidente che il momento sia molto importante aggiunge questo non possiamo Clemente fa politica
Però io credo che abbiano ancora la possibilità di far vedere che siamo noi siamo creativi li abbiamo la volontà di fare certe cose per la volontà se fossimo solo della lega non può correre prontamente tutto questo non sarebbe davvero un facile
Lasciatemi fare alcun paragone classe
Nel mille novecentonovantaquattro agente Wutovic undici
Possiamo discutere c'è stato un vero
C'è stata non è fanno sognare
Poi inoltre
Ecco
A questo punto dobbiamo la gente dobbiamo falso Angelo ciascuno deve però restyling regia nessuno nessuno
Nessuno pensa oscurato
Nessun peso soprattutto che potrà fare compiuto se noi non siamo in grado di andarglielo a dire andando ha spiegato
Ma per falso nella gente dobbiamo noi stessi essere così vicini io l'ho visto
Non cambia niente neanche
Con oggi alle ore se perché siamo estinta sempre ce lo saremmo sembrano scrutare emersa
Oppure se perché veramente riteniamo
Simonetti
Quando io sento parlare desistenza con Rifondazione Comunista quando vuole vale credo che abbia detto fu spiegazioni ha difficoltà
Di far capire intervenire
Che non è che avremo riuscire
All'inizio
Ma se per vincere ha bisogno di queste
è giusto tenuti all'università
Così come vediamo
Io non ritengo
Se non abbiamo darà capacità l'entusiasmo di pensarci vincitori anche senza questo esterno
Stiamo andando diverso
Coso
Vuol dire
Vuol dire che
Noi abbiamo caro lo sappiamo dei nostri funzionari in relazione stesso
Abbiamo mancato
Verso l'esterno invisibilità andiamo incontro tante volte ci siamo detti Dida delle giustificazioni
All'esterno
Non siamo visibile Jon uno sprone unico giustamente non scontata l'anno scorso Meglio avere un momento sovente purtroppo queste elezioni succedono ci permette momenti di tensione
Però c'è sicuramente uno scollamento sentiamo
Uno scollamento tra ciò che viene detto e deciso quindi ciò che viene fatto filone conosciuto tanta gente non su a livello centrale
Non è possibile che si arrivi come la maggior parte di nome e di fatto questa mattina
Questi scusate
E senza
Sapere dei alcuni argomenti più parlato unione democratica
Possiamo parlare assistenza parleremo probabilmente come a Verona
Dobbiamo essere l'azione dell'avvocato ci sentiamo c'è un qualcosa non sappiamo queste cose siamo lontani è colpa anche no sicuramente anche noi diamo come tutte le sezioni documenti dei problemi di sussistenza visibilità ciò però non è possibile che ci viene a questo congresso
Abbiate deformazione sufficiente prossima
Quindi non chiaro sul far conoscere siamo verso l'esterno Monaci manchiamo anche infrastrutture accusatorio
Questi
Ma cosa vuol dire in conclusione il mio discorso ottobre
In questo momento non è il Potenza sicuramente cambia io le conosco di questo è venuto fuori anche convegno
Scorsi lo scorso
Che scappa veloce alcune volte qualcuno senza la scelta fatta dal Comune è stata c'è una certa complesso
Questo ci ha pensato in tutti questi
Ci ha pensato addosso come un macigno
Abbiamo rimandato Simone congresso ricordate il tre settembre di recente in cui si annuncia perché siamo sempre stabilire se il sogno discorso aspettare gli eventi
Ma se veramente ognuno fa delle sue fortune ci muoviamo se vogliamo essere così se non vogliamo essere grazie massacri nato dobbiamo fare praticamente mi quando il tempo debito discuteva appunto
E dirci cosa ne pensa adesso vuole portare subito in Consiglio completamente nero spero che questo porti a una scissione impegno annuale si ventilava questa mattina sarebbe assurdo secondo me a rinunciare a una dialettica per quanto riguarda invece quindi non vedo perché dovremmo farlo porta spesso veramente una cosa fuori fuori dal
Però rendiamoci conto di un
Noi come prima andremo specie ingresso in giunta come te dove dovremo rimettere in discussione tanti io ho sempre considerato personalmente pur credetemi lavoro a fondo per portare avanti nostri scusi l'Ulivo ho sempre guardato creduto che questo fosse una fase importante indispensabile ma non definitivo
Non so cosa succederà
Una cosa però è certa quando ci vedremo in giugno dovrebbe fare una solo il rischio e sullo sono abilitati a decidere come sia a livello politiche che a livello organizza
Un'ultimissima cosa
Noi adesso dove anzi dovranno
I nostri rappresentanti
Andare a una definizione
Io spero che non lo sono
Quando le motivazioni sarà altissimo
Potremmo cominciare a ragionare sì partendo da livelli più bassi partendo città province due regioni per poi con delle proposte
Se non fare in questo modo
Non ho trenta che il padre una spinta
Che deve contraddistinguere la federazione appartenessero
Grazie
Grazie Rosa
Cari amici
Io parlo pur avendo già capito quale
Sia la scelta che farà questo congresso in ordine alla
Allo schieramento cui aderire per esprimere il mio dissenso
Esprimo con molta serenità
E dico subito che non ho nessuna intenzione di
Contrapporre di darmi da fare al portando frutti accetti
Non ritengo
Che questi metodi che erano frutto purtroppo in passato che hanno anche segnato forse la fine del vecchio Partito liberale non debbano essere perseguiti anche perché
La l'unico motivo che ci induce a rimanere qui
Più che l'apparato e la struttura e l'affetto che si trova per quella bandierina e per molti anni sì coi quali abbiamo
Io credo che
L'analisi di Raffaello Morelli
Sia chi ha fatto la situazione sia condivisibile come non si può essere d'accordo sul discorso di Dahrendorf che lui non ha citato direttamente ma
Che ha preso sull'esigenza dello sviluppo produttivo assieme alla coesione sociale e quindi al mantenimento della libertà e della democrazia
E come non si può essere d'accordo quando si afferma che di le condizioni di un popolo non vanno misurate solo dall'intervento del PD ma da altri valori con riferimento particolare alla qualità del
E come lo si può essere d'accordo quando si distingue tra liberismo e liberalismo e sui grandi valori della nostra cultura mi sembra assurdo oggi vivere qui la polvere di trent'anni di militanza tra di noi e mettere in discussione questi principi
Però dal momento in cui dall'analisi della situazione si passa alla conclusioni al alla scelta politica qui nasce la design
Io non sono convinto che questi valori sì perseguano oggi entrando nel vivo della coalizione dicendosi
Io non è sia ben chiaro che demoliti questo scempio
Però non mi convince
Ci saranno delle obiezioni anche per chi eventualmente aderisce al centrodestra anche lì ci sono dei problemi sono stati abbondantemente citati da Raffaello questa mattina anche se onestamente sembra che li abbia calcato Polito certe valutazioni
Io credo insomma che ci siano del buono delle buone ragioni sia effettiva sei lo schieramento di centro sinistra che lo schieramento dicendo
Però
Per esempio però ci sono delle cose che non mi convincono io spiego i motivi per cui io non me la sento di aderire allo schieramento del centrosinistra
Perché noi siamo stati governati da trent'anni dal centrosinistra
Perché il cambiamento ovvero di cui ha bisogno il Paese
E un rinnovamento della macchina burocratica dello Stato
Il ritiro dello Stato la minori ingerenza dello Stato nell'economia sono le privatizzazioni
è una riscoperta del me del del merito Dell'Anna ritocca zia della libera iniziativa e insieme a quella società aperta a cui che ha fatto riferimento morale di questa mattina bene io dubito che la sinistra voglia attuare questi cambiamenti
Io in Commissione finanze facendo qui i famosi documenti sulla sulle privatizzazioni dov'eravamo tutti d'accordo compreso il PDS alla mia richiesta di inserire alcune cose specifiche
Mi risposero che il Governo per le privatizzazioni ma per loro questo Lanfranco Turci privatizzazioni significava trasformare le aziende di Stato in stoffa
Mantenendo le parole tutte in mano che lo Stato ecco per esempio io dubito che questa coalizione
Che poggia da una parte sulla grande finanza
Che notoriamente cinica e illiberale
E i sindacati italiani che il padre siano liberalità uniti alla grande burocrazia dello Stato Dini Maccanico Ciampi e di personaggi che hanno fondato le loro fortune sulla sul loro adeguamento alle esigenze della partitocrazia
Siano più liberali queste forze della borghesia di quel ceto medio esasperati che non ne può più di questa situazione e che Cusin troppo nell'Armata Brancaleone si è riversato sul centrodestra
Ci Forza Italia per esempio
Che avrà tutti i difetti che volete è un partito azienda è un partito che del tutto liberale ma almeno ha il merito di avere c'erano scatto di creare un'alternanza a questo a queste movimenti di sinistra e che hanno imperatrice italiana finora
E allora sia è lecito portare nella sinistra iniziale della cultura liberale e io mi auguro che gli amici che ci lo faccia
Non è altrettanto leggi do che ci sia qualcuno che porta in questi ambienti che dovrebbero essere anche più predisposti degli altri culturalmente a portare lì il sale della cultura liberale
Questa è la mia posizione
Quindi di quello che dico e questo non è un del
Non facciamoci illusioni
Guardate che la cultura liberale in Italia è ampiamente minoritaria
Ampiamente minoritaria perché noi siamo stati governati abbiamo avuti maggiori partiti il Partito comunista
Trenta voti per cento e la Democrazia Cristiana tende ad il movimento sociale tanto che sono forti illiberali e che hanno conquistato per decenni l'ottantacinque novanta per cento del Paese
Noi siamo una forza di minoranza prima parlavo di sale in questo senso mo'dobbiamo pensare di avere delle grandi strutture
E quindi
Dobbiamo rimanere uniti ma uniti questo o quel partito ma uniti nel nord sud nella difesa dei nostri valori ed i nostri principi
Io se devo essere sincero
Credo che laghetti due il tentativo di creare da questa alternanza si è stato e in una dichiarazione per il per un'esagerazione per il Paese
Io non sono per il proporzionale però francamente un proporzionale con la soglia del cinque per cento avrebbe consentito alle forze politiche di mantenere la loro identità io mi vedrai meglio di una situazione alla tedesca
Dove c'è un partito da una parte un partito conservatore così come in Gran Bretagna e dall'altra parte un partito laburista di sinistra
Come c'è in sé in Germania e come c'è di Paesi hanno in Gran Bretagna è il mezzo
Un partito liberale che
Determina le grandi scelte infonde a tutti e due gli schieramenti quindi orientamento e la bussola che i tipica della nostra cultura
Quindi è per questo che io non sono disponibile
A fare qui battaglie di numeri di delegati di dice di questo io ho voluto dire queste cose perché ritengo che comunque vadano i risultati delle prossime elezioni ci sarà bisogno in futuro di un partito liberale
Io credo che si dovrà riparlare tra non molto di un nuovo partito liberale
Perché le altre sono sigle alberelli pioppi tigli vinti Forza Milan forse qua
Quando ci siamo a Cagli Mata questa furbizia di rinnovamento e di cambiamento che rischia di imporre persino e di falsi ritornare indietro perché io qui ci sono tutte le premesse per ritornare indietro
E e a questo danno una mano anche il Pseudo rivoluzionaria la Bossini quale si atteggia grandi rivoluzionari invece non si rende conto che con i suoi comportamenti sta sta paralizzando la situazione politica quando sarà passata questa bufera
Io credo che il si dovrà ritornare alle alla alle culture tradizionali da una parte conservatori una destra conservatrice che poi tra l'altro non è neanche la destra di Fini la destra conservatrice italiana è un'altra cosa
Mi auguro che si evolva un movimento di sinistra democratico io credo che siamo su questa strada però in mezzo sale della politica dovrà essere un movimento liberali quindi io dico mi auguro che questo avvenga
Noi siamo abbiamo ci siamo trovati anche i talcune amici noi diciamo decisi a rimanere in questa federazione
Però
Che comunque vadano le cose
Sì miri
Il futuro alla alle creazione di un movimento liberale non fatto solo tra di noi ma attardato a forze illiberali che sono e credo che ce ne siano molte anche se minoritaria nel paese grazie
Come volavo zio si spera anche delle ritengo dobbiamo adesso fare un po'di programmazione del
Dello svolgimento del dibattito
Vi sono quindici iscrizioni parlare vi sono altre che desiderano intervenire se no io considererei chiuso a questo punto prego Dimas di massi Massimo di Massimo
Poi chi altre
Ho citato ci Chiarella rally poi
Va be'durante l'intervento del prossimo si chiudono le iscrizioni a parlare e loro se vuole gliela vuole intervenire là quaranta tagliata datare
D'altro canto come Colombo Colantuoni
Colantuono
Avvilito
Allora questo né lasciare immaginare che
I nostri lavori possono finire intorno alle ventuno e trenta ventidue
Antonio Sala perché se FIAT
Pianificare il destino
Ora interverrà domani si prosegue come ha insegnato ordine del giorno ci sarà un paio di interventi di ospiti dando atto senatore l'unico che qualcun altro non so e poi ci sarà la replica alle conclusioni alle quindici valutiamo determinare adesso loro nei prossimi interventi saranno Melillo Alfiero e poi Palombo anzi se non è ancora passato a allora salirono poi capire
Ottant'anni fa all'inizio del secolo
I liberali che erano al governo dell'Italia
Appena fondata
Si batterono per il passaggio dal sistema uninominale maggioritario al sistema proporzionale dottor in coincidenza con l'estensione del suffragio universale
La prevedibile affermazione
Del Nuovo Partito Popolare di Sturzo del
Partito socialista miseria in guardia il ceto politico liberale all'inizio del secolo
Che volle salvaguardare la rappresentanza liberale attraverso il sistema
Ottant'anni no voi si liberali
Siamo stati tra quelli che si sono adoperati per il passaggio dal sistema proporzionale al sistema uninominale maggioritario
Io credo
Che abbiamo ritenuto
Ininfluente la presenza di una rappresentanza liberale
Del parlamento del Paese perché non ci doveva
Non doveva passare inosservato ai nostri occhi
La nostra riflessione la circostanza
Che l'Italia nel frattempo
Non era diventata liberale
Non lo era diventata nel ceto politico
E non lo era diventata soprattutto nella società nella cosiddetta società civile
Come si suol dire corsa fatta a Capua
Dobbiamo attrezzarci
Da liberale come liberali
Per affrontare
Questa nuova congiuntura che noi abbiamo contribuito a determinare
Ora io credo che il liberalismo
Non possa essere definito né di destra e né di sinistra
Noi non possiamo trovare il liberalismo o esclusivamente a Destro esclusivamente a sinistra
E credo che la scommessa di un'Italia più moderna
è che il liberalismo possano prospettiva
Alimentare e caratterizzare gli schieramenti il contrapposizione
E in via
E ci possa addirittura di prospettiva essere un'alternativa tra i liberali di destra e liberali di sinistra
Ma credo che questa sia una prospettiva molto
Guardate libera e di oggi
Che non possiamo aprioristicamente essere di destra o di sinistra come ci dobbiamo comportare
Ci dobbiamo comportare come
Abbiamo cominciato a fare noi come Federazione dei liberali in maniera molto artigianale molto rudimentale stando ai fatti stando alle dichiarazioni di intenzioni Stanton ai procura grazie
Caro della via
Io coperte come Zalone come tanti altri nel novantaquattro
No non riconoscendo dei due poli che si delineavano connotati tali Darren essere per noi considerati appetibili abbiamo fatto una terzi una scelta per una terza via
Abbiamo avuto la società c'è anche tutto sommato era largamente prevedibili
Dopo l'elezione
Io mi sono posto come cittadino
Nei riguardi dieci dello schieramento che aveva vinto le elezioni con un atteggiamento grande serenità e con grande obiettività
Senza pregiudizi senza prevenzione
Ecco devo dire
Che la valutazione che faccio a due anni di distanza dal novantaquattro
Nei riguardi di Forza Italia
Nei riguardi dello schieramento di centro destra è una valutazione che non tiene conto di pregiudizi
Ma tiene conto di una serena valutazione dei fatti delle cose dette
Delle cose accennate
Degli atteggiamenti assume
è la valutazione positiva che io faccio nei riguardi dello schieramento di centro sinistra
Parte
Anche questo da da da un atteggiamento che non è
Pregiudiziali nei riguardi della sinistra così come l'abbiamo conosciuta negli anni scorsi
Perché noi dobbiamo nella nuova congiuntura
Che si è aperto nel nostro Paese che abbiamo contribuito ad aprile
Non
Porci nei riguardi degli schieramenti con l'atteggiamento di pregiudizio con atteggiamento di preconcetto
Ebbene io ho trovato un maggior tasso di liberalismo una maggiore sensibilità ai temi
Liberale nel
Lo schieramento di centro sinistra rispetto allo schieramento
Il centrodestra
Basta pensare ai principi di fondo del costituzionalismo liberale ai principi della separazione dei poteri
Della salvaguardia delle minoranze delle della alla garanzia dei diritti dalla mano dalla minoranza anche quando si vuole consentire alla maggioranza di governare
Al riconoscimento che in una democrazia liberale e ci sono anche i poteri neutri i poteri non eletti che non bisogna proporsi di occupare perché si si si sono vinte le elezioni questa mattina a bordo hanno già ricordato che una cosa il governare prima cosa e comandare
Ora
Non riconoscere
Che nella sinistra postcomunista
Nella sinistra di D'Alema sono stati fatti passi da gigante sulla strada
Dell'accettazione delle regole di fondo del costituzionalismo liberale
Chi sono stati fatti passi da gigante per liberarsi di una verità molto pesante che peraltro è crollata dovunque e certamente non può rimanere intende soltanto del nostro paese e significa continuare ad ad Atene di paraocchi e continuare a esaminare la realtà con pregiudizi
Quegli stessi pregiudizi che abbiano fondamento ma che hanno determinato cinquant'anni di vita italiana in cui turandosi il naso si votava per impedire che potesse
Il Partito Comunista prevalere e quindi chiave di cambiare
Il sistema e determinare un vulnus alla nostra democrazia ecco e noi non possiamo continuare
A giudicare i fatti a giudicare gli avvenimenti del nostro Paese con la sindrome anticomunista
Perché questo non consentirebbe al minori di fare il nostro dovere fino in fondo e non consiglierebbe anche al Paese di ammodernarsi di evolvere e di camminare
Inaugurare una nuova fase possibilmente migliore di quello passato
Certo un liberale in queste condizioni non deve fare una scelta e mettersi paraocchi ma deve fare delle scelte senza però è mettendo in discussione anche la scelta effettuata sulla base delle valutazioni degli atti delle conseguenze della dell'attuazione degli impegni dell'attuazione dei programmi di quello che avviene
Ecco dei pesi
Degli anni che abbiamo di fronte
Qualche giorno fa Valerio Zanone e Raffaello Morelli
Diceva una cosa che io considero estremamente vera le prossime elezioni sono molto importante per tutto il Paese ma sono molto importanti anche per la nostra piccola associazione
Dovrà decidere cioè il destino di questa associazione
Se
Potrà essere posta sull'azione un soggetto politico con la con una sua identità ma che certamente per il maggioritario deve aggregarsi nei momenti elettorali o se deve essere a nostra associazione una semplice associazione culturale
Io credo che i tempi richiedono
Che il nostro la nostra associazione diventi un soggetto politico
Perché il liberalismo non è diffusa sufficiente a sufficienza da poter consentirsi di fare a meno di un soggetto politico come il nostro che ha una lunga tradizione liberale
Quando i tempi migliore la quanto il liberalismo si diffonderà e allora l'Italia potrà tranquillamente fare a b di un soggetto politico libertà ma la decisione purtroppo non dipenderà da noi dipenderà dalla possibilità
Di organizzare un soggetto di dare struttura di dare una base alla al volontarismo allo spirito di militanza che io vedo serpeggiare anche tra i giovani che
Che stanno partecipando con tanto impegno anche il lavoro di questi giorni ecco questo ha bisogno ristruttura bisogno di organizzazione ai bisogni di presenza nelle istituzioni
Non li abbiamo mancato l'appuntamento delle elezioni amministrative se non è stato un grosso errore una grossa mancanza perché la presenza delle istituzioni locali molto importante per radicare un soggetto ma non eravamo ancora pronti
Io mi auguro che le elezioni politiche potranno consentire di fare il primo passo
Io mi auguro che dopo le elezioni ci possa essere una rappresentanza parlamentare che possa consentire al nostro soggetto di diventare un soggetto politico
In cui si discute in cui ci si divide in cui si fanno le scelte e le scelte dovranno essere sempre fatte senza pregiudizi
Sulla base della valutazione delle delle situazioni congiunturali dei programmi
Delle alleanze e di quello che avviene attorno a noi e non attraverso pregiudizi e parte di prese grazie
Siamo un servitore dello
Stato Piero
Foro di Napoli
Per prima cosa vorrei ringraziare l'ufficio di presidenza
Perché ci consente tutti una liberale che siamo stati orfani per diverso tempo
Vi è un un'aula dove discutere dove poter scambiare nostre opinioni le nostre posizioni c'è arrivato nuovamente questa possibilità non si sente
Troppa c'è un fischio cioè Renato nuovamente la possibilità di poterci incontrare debba perché debba a cui devo del CER incontrare
Detto questo volevo fare un l'intervento molto breve e molto rapido data anche l'ora tarda
Anch'io diciamo quando il Partito Liberale ha cessato di esistere
Ho sentito nuovamente l'esigenza di avere un partito di Berardi
Però credo che in questa fase politica in questa contingenza la cosa sia assolutamente difficile improponibile e probabilmente anche in futuro
Per un motivo molto semplice che per la nostra storia politica dalla storia politica del nostro Paese un soggetto liberale che riesca a raccogliere ampi consensi
Credo che sia un utopia utopia perché la storia il nostro Paese ci dimostra come volendo ricordare stupenda socialista liberale Rosselli il popolo italiano purtroppo sembra sempre essere sospeso tra un atteggiamento servile e la rivolta anarchica
E questo l'abbiamo visto in tutte le fasce sociali e socio culturale sia diciamo dal popolino che nel periodo in cui i partiti di maggioranza riuscivano a fare ciò che volevamo
Aveva un atteggiamento servile quindi votavano questi partiti per avere delle prebende nel momento in cui questi sono caduti c'è stato una forma di ribellione che avuto va varie sfaccettature e sia negli strati più elevati più qualificati ad esempio anche la facilità con la quale giudici magistrati sono intervenuti in molte questioni a il sapore non rivolta anarchica della magistratura
Anche il fatto che molti magistrati improvvisamente vengono presi da una frenesia elettorale a un sapore di rivolta anarchica dalla magistratura ovvero ossia le vogliamo intervenire no voi a più fa il nostro lavoro di magistrati
Quello che c'è stato assegnato ma vogliamo intervenire anche pesantemente nella politica sia indirettamente tramite un un uso troppo leggero degli avvisi di garanzia che in questa fase politica sono stati interpretati quasi come una condanna senza processo molto spesso
Per molti uomini politici sia intervenire direttamente nelle questioni politiche del Parlamento
Per portare il loro contributo questo forse non è correttissimo certo tutte le professioni possono essere uguali quindi potrebbe non essere liberale pensare e dire un medico si può candidare un magistrato no però ci vorrebbe forse anche un poco di equilibrio in certe questioni
Altra cosa stiamo sempre sospesi
Sembra che forse stasera abbiamo assunto la posizione più definitiva tra l'eterno dilemma dei due poli
Quindi il Polo cosiddetto di destra l'Ulivo e il Polo di sinistra
A parte volendo fare un brevissimo flash chiamare polo di destra quel polo è abbastanza fare un complimento diciamo perché ad esse italiano nacque la storia nella storia di Berlusconi nella storia di Fini
Stato sempre una mia opinione forse discutibile come il fascismo non abbia nulla a che vedere con momento di destra
Fascismo lento forse di sinistra rivoluzione proletaria fascista e la destra italiana non ha avuto mai nulla forse nessun feeling particolare col proletariato norme va a destra spesso la storia diciamo
E poi c'è la cosiddetta destra berlusconiana che
Io non so quali sono i valori che porta questa destra berlusconiana
Perché la destra e soprattutto se il destro verso destra di valori non è sufficiente per definire un movimento di destra parlare nel libero mercato
Ma poi abbiamo l'altro poco L'Ulivo quale noi stiamo facendo riferimento
Volendo rassicurare gli amici conservatori che non è una parolaccia perché anche per molti versi prima in un conservatore
Credo che oggi come oggi il partito più conservatore evitare se il PDS
Sembra un ribaltamento totale ma a ben rifletterci e così in realtà anche nel programma di Prodi
E nei punti di Prodi le tesi di Prodi vi è un programma diciamo di riforme ma non vi è un programma rivoluzionario
Per cui
In questa fase politica che è un fatto molto strano sembra di vedere continuamente immagini speculari dice guardando da una parte si vede che quella parte sembra la destra quella guarda in altra angolazione quella parte sembra a sinistra e viceversa
Per cui abbiamo delle spinte rivoluzionarie diciamo che vengono dalla destra che potrebbero sembrare progressiste o delle spinte conservatrici che finora sinistre potrebbe sembrare di testa per cui onde uscire da questa enorme confusione cerchiamo di avere le idee chiare prima prima cosa noi
Io anche sono stato per lungo tempo indeciso tra le cose da tre cose da fare però poi fece un intervento tempo favorevole Zanone
Dove visse che riteneva di un possibile una conversione in senso liberale di questa sinistra
Di quanto non ritenesse possibile una conversione in senso liberale di questa destra ci ho riflettuto e ho pensato che insediamenti così ma non per intuizione generale geniale
Semplicemente perché sono andato a parlare
Avendo fatto Gioventù Liberale Partito Liberale eccetera torna a parlare con i vecchi amici avversari di una parte dell'altra dopo tanti anni ormai sono amici sia quelli dell'ex Movimento Sociale segue l'ex partito comunista
E mi sono reso conto che quando andavo a parlare con quelli che sono attualmente di Alleanza nazionale
Parlavamo due lingue no dicevamo cose diverse parlavamo due lingue assolutamente differente
Cioè non ci si capiva su niente non si capiva il linguaggio non capivo cosa loro dicessero nella riuscire a capire cosa io volessi dire viceversa andando a parlare con gli amici ex PC oggi PDS eccetera dicevamo cose diverse ma circa aveva alla questione fatto nasce la speranza
Che significa che occorre con queste persone probabilmente abbiamo dei punti di vista differenti ma forse discutendo parlando poteva arrivare punto d'incontro con gli altri amici che fanno parte di altre formazioni politiche
E mi riferisco unicamente acque di Alleanza nazionale perché coloro che sono iscritti a Forza Italia almeno adesso che conosco io non hanno assolutamente storia politica Annoni sono trovate per puro caso casualità
Quindi volevano neanche considerazione non riuscivamo a capirci su nessun punto
Come questi e di linguaggio non contento di questo essendo appassionato di politica mi sono andato a fare i congressi mo'le varie feste quindi sono la vedeva festa dell'Unità la festa di Rifondazione alla festa di Alleanza Nazionale e così via
Mi sono reso conto allo stesso modo ad esempio fessi Alleanza Nazionale che fecero via Caracciolo come effettivamente è un deserto cioè voglio dire noi spesso ragioniamo per massimi sistemi cioè c'erano destra c'è una sinistra dove voi Amanda domande ma delle persone
Ognuno di cui vado a vedere chi c'è nelle sedi di Alleanza Nazionale che nascondo il busto di Mussolini un armadio appena intuitivo
Oppure che entra qualcuna non sa che c'è un ospite saluta così ora questo è indicativo di un certo modo di ragionare di pensare o anche di un bluff o di persone che hanno una loro storia politica e forse non riescono a lasciare indietro queste cose
E in più credo ritengo
Volendo sette spezzare diciamo lance in favore dell'Ulivo
Che lo scontro mortale se vogliamo che si sta adesso verificando tra il PDS e Forza Italia nonostante sembri che la leadership sia passato a capo di Alleanza Nazionale
In realtà mio parere tornando al fatto dell'italiano che ha sempre sospese eccetera eccetera e lo sconto per chi deve diventare la nuova democrazia cristiana in Italia
Il che detto con accezione positiva perché io credo che la DC ha fatto molto bene per trenta trentacinque anni eccetto gli ultimi dieci quindici anni credo che abbia governato vitale con una certa saggezza anche in periodi molto difficile
Chi deve diventare una democrazia cristiana in Italia ripeto in senso positivo dice io credo che alla lunga il Polo cosiddetto del libertà
Debba necessariamente perdere per una ragione molto semplice che non ha un'ala sinistra Dini l'italiano sostanzialmente sempre quella definizione prima di Rosselli e un un soggetto centrista
Vuole stare tranquillo voglio vivere tranquillo senza patemi d'animo famoso detto tengo famiglia queste l'Italia non era anglosassone che magari affronta anche delle difficoltà in uno sconto di principi non è così purtroppo poi dire magari una società del genere non do più fortuna
Invece questa come quella italiana italiano e centristi sostanzialmente centrista per cui
Se volessimo disegnare lo schieramento attuale abbia il cosiddetto Polo delle Libertà che ha una destra ben definita quella di Fini è un centro Dante a destra e in quel di Berlusconi poi ci sono diciamo piccoli partiti cattolici che fanno quello che possono cercando di ristabilire un centrosinistra
Probabilmente dell'Ulivo potrebbe invece creare un centro una sinistra e una destra che dovremmo Niall premesso che non
L'ala destra unico
Per cui volendo riassumere tutto il discorso credo che l'Ulivo sia come ma programmi sia come riforme graduale intende fare meno sconvolgente che ne sa molto bene dove liberale riforme graduale inizia come architettura politica che sta attuando
Chiedo che posso dire un spazio respiro più lungo a meno che non succeda fosse che non possiamo sapere adesso un respiro più lungo di quanto non abbia detto poveri
Pertanto sebbene sono convinto che non è proprio il nostro ordine naturale quello dell'Ulivo ma sicuramente più naturale in quanto non sia quello del Polo delle libertà sperando comunque che non sia un approdo definitivo cosa che ritengo che non sarà un atto definitivo che avete un domani ci riproveremo
Una volta discutere marittimi di aggregazione sociale ma ripeto in questo momento politico in questo momento storico contingente particolare
Credo che la scelta che hanno fatto che ha fatto l'esecutivo notevole Zanone e Morelli sia forse la scelta più esatto e più equilibrata e vi ringrazio
Grazie Del Piero vi sono altri che chiedono di ispirazione parlare
No loro sono chiuse le iscrizioni a partire da questo ora prende la parola Enzo Palumbo
Amici
Quando poco più di un anno e mezzo fa se non sbaglio dico ci siamo visti un po'quelli che stiamo stiamo adesso qui qualche altro che non c'è più preciso
Ma oggi
C'è assai maggiore partecipazione di allora e all'indomani delle elezioni del mille novecentonovantaquattro ci siamo trovati
Orfani
Orfani del partito che aveva cessato di esistere
Organi di quello che per un attimo qualcuno di nome aveva immaginato potesse essere nel frattempo nato
Orfani
Delle speranze sul futuro e contemporaneamente delle tradizioni o delle certezze che avevamo acquisito e sulle quali avevamo fondato la nostra vita politica di dei degli anni passati ti per qualcuno di noi sono tanti
E in quel momento probabilmente abbiamo fatto un atto di presunzione
Un atto d'orgoglio
Che oggi
Io credo comincia a trovare
Nei riconoscimenti che ci vengono anche dagli altri ma soprattutto una nuova consapevolezza che ciascuno di noi comincia chi più chi meno chi con maggiore convinzione di chi con minore convinzione ma tutti con la stessa aspirazione lo stesso a volontà con lo stesso desiderio
Con la stessa lealtà con la stessa sincerità io voglio ringraziare in particolare Sandro dalla via
Per la lealtà che ha messo nel suo intervento e quindi per la linea di continuità che ci ha consentito di individuare anche nelle posizioni che stanno maturando
In dissenso rispetto a quella che appare essere la larga volontà regalava alla volontà prevalentemente prevalente nel congresso ecco quando abbiamo fatto quell'atto di presunzione oggi cominciamo forse a raccogliere dal punto di vista della presenza politica qualche riconoscimento abbiamo quindi qualche speranza in più anche tantissimi timori in più perché mentre noi abbiamo continuato a camminare anche la situazione
è andato alla anche la situazione si è evoluto pensate che in un anno e mezzo abbiamo fatto tre congressi nazionale che ai tempi dell'IRI avrebbero richiesto probabilmente circa sei o sette anni vedete quanto si è accelerato il processo politico in corso quanto quindi quella che era una situazione di vischiosità politica che nella quale l'Italia si era trovata immersa per quarant'anni
Ha ceduto il passo invece a un movimento vorticoso nel quale qualcuno di noi può anche avere smarrito per un attimo la chiara
E senza della suo posizionamento politico
In un articolo di qualche giorno fa Alfonso dietro diventi ieri Gianni Riotta sul Corriere della Sera
Faceva un riferimento alle matrici delle forze politiche di oggi
E diceva che Forza Italia nasce da zero il suo cervello urbana la verità urbane qualcosa più De zero
Ma è come chiaramente dimostrano le ultime vicende abbastanza isolato nel complesso di quella di quella organizzazione che non riesco a chiamare organizzazione politica gli eredi della DC si rifanno a Sturzo
Saltano quindi Andreotti qualcuno in quel qualcuno ci siamo riconosciuti io credo tutti qualcuno propone come
Avevamo commemorato tutti insieme
Qualche settimana fa nell'aula del Senato e poi ho fatto una misurazione che mi ha colpito perché volevo riportare a questo comune su tutte le forze politiche del novantasei
Stazioni invito condannate attenzione da sopra
Fondarsi su se stessi senza maestri
Ora credo di sì noi siamo qui
Perché abbiamo
Sta
Mi sono maestri ai quali noi non vogliamo rinunzia
No perché abbiamo dei limiti
Ai quali sul cui altare di mollare qualcosa
Ma perché come lo stesso Riotta aggiunge subito dopo
Soltanto attorno alla memoria dei maestri si riesce a discutere con civiltà con serenità spontaneamente con lealtà come credo questo congresso sta dimostra ebbene noi ci siamo riuniti al gioco nel novantaquattro ci siamo riuniti alla difesa del novantacinque ci riuniamo qui nel novantasei perché non abbiamo voluto rinunziare alla nostra identità non abbiamo voluto rinunziare ai nostri maestri non abbiamo voluto rinunziare ad essere noi stessi
Questa ubi consistam
Della nostra formazione politica che una formazione politica che ha dei maestri che AVEPA che non è nato quindi che è nata dalla sofferenza di ciascuno di noi la sofferenza collettiva ma anche individuali che ciascuno di noi ha subito nel proprio foro interno poi con i suoi amici più vicini e poi con gli altri
Tutto ciò invece la nostra individualità la nostra specificità il nostro essere liberale come abbiamo imparato adesso lo in decenni o in anni a seconda dell'età anagrafica che ciascuno di noi tutto il nostro essere specificamente liberale sta qui
Ma al tempo stesso
Nel momento in cui e cambiato il sistema politico
Nel momento in cui
Le leggi elettorali di questo Paese sono cambiate nel momento in cui è cambiato il modo di presentarsi dinanzi al corpo elettorale assieme a quel primo binario che avevamo individuato la identità la specificità riaffermata sino alla pignoleria come questa mattina il Bordon c'era ricordato come bene ha fatto Morelli in questo anno e come emerge dalla relazione di questa mattina che io integralmente condivido e sottoscrivo assieme a questo binario della identità
Occorreva individuare un altro binario
Che quello delle aggregazioni possibili
E questo è il passato
Dalla
Associazione politica tout court che poi diventa se resta così soltanto circolo culturale
Alla associazione politica che vuole operare nella realtà del Paese vuole incidere nella realtà del Paese vuole incidere nelle istituzioni
Ed il passaggio dal luglio all'altro binario sta in quello che pignoli sicuramente
Con
Quasi ossessiva
Con pignoleria quasi ossessiva abbiamo individuato essere il programma
Della quotazione possibili
Abbiamo cominciato a lavorarci su mandato del secondo congresso nazionale da quasi un anno non sapeva quale sarebbe stato
Chi dice esce che avevamo prefigurato lo sbocco verso il quale oggi è a parliamo indirizzati direbbe una falsità e verrebbe meno a quella dovere di realtà che deve legare ciascuno di noi non sapeva quale sarebbe stata la conclusione di questo cammino ci eravamo impegnati a portare tutto quello di cui eravamo ha portato della maturazione di questa linea politiche
Se oggi siamo qui a proporlo
Come segreteria come Presidenza come amici tra gli amici una linea uno sbocco possibile alla presenza politica e in questa occasione elettorale dei liberali organizzati e perché abbiamo ritenuto di avere individuato Cornelli intorno locutori possibili un programma compatibile
Compatibile con le idee dei liberali di ieri e con lei vede il liberale di oggi è probabilmente io spero con quelle dei liberale Dedola
Con il che non vuol dire che abbiamo fatto matrimoni
Ed è
Per nessuno di noi
Io credo può esserci un una scelta definitiva le scelte definitive non esistono
Esistono le scelte possibili in relazione alle circostanze su questa circostanza per una volta non abbiamo rinunziato a incidere e questo il lavoro che abbiamo fatto in questo a
Abbiamo tenta e in parte inseriamo riusciti ad incidere anche sulle scelte degli altri io credo che questo
Sia
Il il risultato migliore al di là del degli esiti elettorali che possono essere più o meno felice più o meno positivi risultato migliore che è una organizzazione politica
Giovane mette insieme quale noi siamo può ascrivere ha proprio
Ha proprio il risultato proprio contro
Questo è ciò che abbiamo tentato di fare
Oggi offriamo al Paese
Un programma in cui il tasso di liberare esimo non è irrilevante
E anzi cresciuto proprio per la nostra presenza per la nostra capacità
Piccoli come siamo di incide
Su quel programma ed è su quel programma
Che noi chiediamo al Paese di
Dare un mandato ha una classe politica di governo a una coalizione politica che non è una coalizione politica tra i denti ma è una coalizione politica tra diversi tra di essi compatibili che hanno individuato sul terreno del programma la possibilità
Di convivere per realizzare quel programma benessere
Altri non lo hanno neppure tentato
Qualcuno Zanone
Ha fatto riferimento al cosiddetto contratto per l'Italia di forza Italia
Un contratto per l'Italia nel quale nessuno sa nulla sembra un contratto come dicono gli avvocati predisposto unilateralmente da una sola parte e come pensando i civilisti in questi casi bisogna stare attenti e guardarsi dalle clausole nel medesimo contratto perché di solito quando un contratto viene fatto da uno solo dalle parti e molto alta la probabilità che le relative clausole siano state scritte nell'interesse della parte che le ha perché le anche la Renato e quindi di questo contratto del quale non sappiamo non sappiamo nulla
Io credo che gli italiani dovrebbero istintivamente diffidare comunque diffidano illiberale come noi che invece sull'altro versante hanno individuato la possibilità di scambiarsi reciprocamente con le altre parti contraenti interessi esperienze obiettivi priorità da offrire agli italiani se oggi
La segreteria la Federazione delibera si presenta a questo congresso offrendo questa opportunità io credo che il congresso io mi auguro che lo faccia sarebbe bene Accornero
Per quanto mi riguarda io credo di poterla cogliere e nel nei limiti delle possibilità che mi sono da anche io assieme a tanti altri amici e mi riferisco in particolare agli amici siciliani che ringrazia per il lavoro fatto in questi anni per avere nella solitudine spesso nella solitudine più generale dato un contributo essenziale parlare con funzione della Federazione dei liberali alla nascita della Federazione dei liberali e allora ricostituzione probabilmente caro Sandro dico il nuovo partito liberale che
C'è già
Ed è qui
Troppo a lungo
Dominante e vizi io ho chiesto di parlare non per ripetere cose già dette ma perché sono stato colpito in particolare dalle argomenti anche per in modo molto civile con cui sono stati sviluppati di alcuni amici diedi riferisco tra gli ultimi a garanzia dei nudisti e Abdallah via in particolare
I quali hanno espresso posizioni
Di dubbio e di meditata
Meditato dissenso rispetto a quella che è la tendenza che la Federazione dei liberali penalità nulla questo congresso soltanto si è data sui negli ultimi tempi
E io ho cercato di ascoltarli con attenzione come doveroso soprattutto verso amici che confermano la loro presenza dialettica di cui abbiamo estremamente bisogno all'interno di una federazione
Perché ho cercato di cogliere le ragioni che che ci sono nel loro argomento come doveroso fare naturalmente ma perché quelle ragioni non è che non arrivino sul al cuore o al sentimento di molti di noi perché se c'è qualcuno che crede che la scelta della Federazione dei liberali a favore della collocazione nel centrosinistra sia stata sia una scelta facile gioiosa allegra che non ha proprio che non porta con sé problemi questo qualcuno sbaglia profondamente anche il più convinto Dinoi vive e ha vissuto sicuramente un travaglio
Il travaglio tipico d'altra parte però di una forza di minoranza che anche in passato non dimentichiamo anche in passato quando faceva le sue scelte e quando si trovava schierata da campo ad alcuni partiti o alcuni personaggi dentro quei partiti se non ci piaceva la c'è Antonio trovava del tutto a sua perché è nostro tipica posizione quella di essere una fontana tristi che per adesso è una forza di minoranza allora il problema non è un problema individuale o non è soltanto un problema individuale se devo grosso errore trasferire scelte politiche a livello di sensazioni o di emotività personali qui noi siamo qui noi siamo un partito siamo un'organizzazione che prima ancora di costituirsi ai direttamente deciso di fare politica e fare politica significa una serie di cose i vincoli di limiti di rinunce discende che a livello magari individuale personale e solo tutta un'altra cosa possono essere tutta un'altra cosa e cioè la politica far politica significa essere realisti ad esempio e se non c'è e se c'è un momento storico della nostra democrazia nella quale il valore al quale il valore del realismo è un valore fondamentale è certamente presto però io dico a dalla via e mi dispiace che sia siano pochi coloro a cui rivolgersi in questo congresso perché sappiamo che del mondo nostro liberale solo in realtà molti di più io dico dalla via occorre evitare quello che in un'organizzazione politica è il peggiore dei peccati
Idonea a persona i peccati divario tipo morale non morale sono tanti di non reggere politica la cosa da evitare sono gli errori politici
E io dico dalla mia e dico a e l'asilo che ho sentito prima di noi ma ce ne sono altri che erano anche stamattina con noi che è una sarebbe un errore politico
Sarebbe un errore politico non sopportare oggi la Federazione dei liberali nell'area di centrodestra sarebbe in questo caso anche un po'grottesco ma che abbiamo lavorato oramai attraverso tre congressi in una direzione che progressivamente ci ha portato alle decisioni che stiamo per assumere della prossima campagna elettorale non solo adesso ma sarebbe stato un errore politico anche prima
Prima quando
Prima il giorno tre anni fa in cui abbiamo fatto nascere la Federazione dei liberali da probabilmente allora no è infatti la Federazione liberale che nasce nel febbraio del novantatré è una federazione aperta
Alle scelte che i suoi aderenti possono fare qualcosa un po'abbia un po'strana un po'anomala ma tutto era anomalo allora che oggi per la verità il nella politica italiana e della è stato consentito fare dopo ma allora poteva avere un senso dire come ha detto dalla via questa sera abbiamo la nostra missione è quella di andare a mettere il sale della minestra di Forza Italia e del Polo del CCD e di quant'altro
Perché poteva avere un senso sperare alla luce di una cosa che non era ancora caduta che ci fosse la pole si è unita di portare laddove almeno a parole ci si programmava liberale degli autentici valori e contenuti liberali la storia poi camminato invece cambiato in fretta tre anni sono passati gli ultimi due in particolare i sette mesi dal governo Berlusconi ma anche gli avvenimenti successivi i fatti ci hanno poi dimostrato che cosa fondamentalmente che cosa a che cosa si è trovato di fronte la Federazione liberale appena cominciato a camminare con le sue carte si è trovata di fronte a un anno non alternativa
Non è mai stato possibile ragionare interni di perché voleva farlo di alternativa cioè vado al centrosinistra vado al centrodestra l'alternativa in me e poi di nuovo dovrebbe essere un'alternativa però di tipo personale individuale era tra non faccio più politica qualcuno di noi abc del vecchio PLI ha fatto questa scelta e faccio politica attento di fare politica dell'area eccetto sinistra dove posto in qualche maniera incidere anche se difficile anche se duro anche se bisogna inghiottire parecchi nostro ma questo non era possibile da un'altra parte è inutile che mi dilunghi su questo ma là dentro la definizione stessa della di Forza Italia che in quell'area era la cosiddetta componente liberale utilizzati fila l'esistenza stessa di Forza Italia è incompatibile
Con una partecipazione dall'esterno all'interno di un gruppo organizzato di un gruppo organizzato che si dichiarasse liberale tanto per cominciare che si dichiarasse liberale perché i liberali erano già lì e non c'era proprio nessun bisogno stando lì di accogliere nelle proprie fila gente che si chiamasse anch'essa liberale
è un era un era pleonastico i più liberale di tutti era Berlusconi che bisogno c'è di aggiungere dalla via pacchetti Ozzano né nell'ambito di questa operazione se ci si chiama Casini Buttiglione o federalisti ok fatti più intelligente di tutti nella sua intelligenti siamo le più astuto di tutti al Delle nel nord tra i nostri ex avvezzi è stato costa Raffaele Costa perché lui è andato lì con una investe liberale come secondo degli aggettivi causato dal primo aggettivo era federalista perché è così era accettabile la sua presenza avesse portato dietro non a caso un po'di truppe leghiste non certamente non c'è un un liberale ce ne sarà uno forse nella zona di Mondovì con lui ma gli atti sono tutti leghisti ma federalista è consentito si Borsa copie ci siamo federalisti entrate i costituite servite anche voi e cioè il liberale più liberali degli altri possono esserlo soltanto dell'interno del centro da tra coloro che subdelega precisa e viene come sempre dall'alto e forme persone che diano garanzie Ferrara Taradash
E quant'altri possono mettere in un botto delle piccole sub organizzazioni di breve durata in genere che stanno dentro Forza Italia o dentro il Polo ha svolto una funzione diciamo di di di copertura di di copertura dello spazio di di di presa di possesso dello spazio se a qualcuno dirimente per esempio di fare una sinistra liberale no c'era già pronta una sinistra liberale col copywriter
Della Casa e infatti vizi noi per fortuna non è la storia poi fuggono storie veloce come quella dell'Italia di questi anni c'è la possibilità di far dei riscontri
I nostri parliamone medico come necessario fuori le identità abbiamo amici nomi e cognomi che o vanno a titolo personale
Perché a titolo personale ha consentito sì fatto di sottomissione sì sì sì veste con i colori del del Biscione si può entrare per carità fino a questo punto lo sono arrivati certa se qualcuno ha nel proprio passato un curriculum di particolare abilità del far politica
Beh tipo bizzarro già subito guardato un po'male però e accettato e accettato posso presepio prende il nuovo fai dei nove Stefano De Luca è stato accettato poi subito dopo nel suo territorio l'hanno tagliato fuori totalmente perché non era consentito lui di organizzarsi quarto liberale con la sua carattere distintivo
Ma guardiamo i nomi e cognomi se ti chiami Biondi puoi entrare Cedric Coppa come Alfredo Biondi e ti sottopone al gioco e devo dire a me come il suo amico perché tuttora mi considero tale ha fatto anche un po'impressione gioco della della della della perdita di identità che poi all'interno di quel gruppo finisce per avere uno che faccio l'operazione del genere oppure si si schiera sui due verso tanti che sono stati consentiti nella storia politica del centrodestra degli ultimi due il versante delle dei falchi è il versante delle colombe
Intendendo per colombe i liberali e per falchi quelli che di penali hanno deciso di non esserlo più questi ultimi sono stati accettare o per una loro particolare dignità culturale
E quindi una loro ineccepibile curriculum forse però a un certo punto anche troppo
Corpose pesante per le norme delle questioni di cui sopra tipo Antonio Martino che però ha una sua dignità nella d'altra parte non ha cambiato il suo modo di essere bisogna dargliene atto da quando era con noi a quando entrato lì a fare il falco oppure altri potrei fare dei nomi se non facessi fatica farli quelli di Matacena per esempio faccio veramente fatica a far rituale schierandosi con i falchi sono stati accertati inglobati
E a quel punto sale ce lo dimentichiamo dalla via il sale non è consentito nel bagaglio bisogna andare a mani vuoti oppure fare le colonne
E far Polo essere Polo lunghi è l'unico dato di liberalismo di di cultura liberale
Ma è piccolo ma vuol piccolo perché se la cultura liberale si limita ad essere Colomba è veramente assai assai poco anzi alla fine diventa una negazione del proprio liberalismo perché è la dimensione soltanto del compromesso è la dimensione soltanto del moderatismo fine a se stesso qualche colomba potuto volare fino a quando non è stata impallinata fino a quando si è stancata di volare ed abbiamo dei casi oggi ho dovuto spezzettare scusate i nomi e i cognomi
Il panorama degli amici che proveniendo e magari consapevoli di essere liberali ci ha convinti di essere liberali tutt'oggi stanno in lo schieramento e non voglio togliere la patente di liberale a nessuno sarebbe illiberale farlo però politicamente come comportamento politico
Come fare politica questi amici hanno perso la loro ragione d'essere e quindi io dico che questo è l'esito questo il bilancio dicevamo ha invece pensate di poter fare i liberali e fare politica in senso liberale allora nell'altro schieramento
Io dico non c'è altra scienza poi i nostri limiti le nostre incapacità le nostra la nostra modesti e dei numeri che impediranno probabilmente di riuscirci più di quel poco che ci siamo per la verità già riusciti in questi mezzi però è un'altra cosa
è un'altra cosa perché io il programma
Economico dell'Ulivo anch'io personalmente con altri amici come Franco compatto l'abbiamo in qualche modo discusso l'abbiamo visto quattro mesi fa l'abbiamo assicurabili assimilato insieme ad altri componenti politiche parecchio tempo fa quello di Forza Italia inutile dire racconta di una storia la cassaforte sappiamo scoperta dica e pensate un po'come sono paradossali le cose della politica
Magari magari il programma di Forza Italia chiuso nella cassaforte è anche più bello e Dio non voglia e si vada davvero discutere un'Assemblea il programma del primo con tredici mila emendamenti e dieci mila persone che si scatenano a potrà starsi di aggettivi egli avverte paga probabilmente le crete For un programma peggiore però amici siccome si parla di sale nella minestra
Questo è l'unica strada possibile permettere il sale nella minestra perché se non c'è la minestra e se non c'è la disponibilità ad accettare qualcuno che arrivi con del sale in tasca evidentemente proprio è fisicamente impossibile
Trovare una via di uscita per cui ripeto gli nostri amici non fanno una scelta che si può giudicare siccome emotiva romantica un po'un po'emozionato quando dicono non ce la sentiamo distare nel centro sinistra fanno soprattutto a mio avviso un errore politico e come tale errore politico non può essere perdonato
Chiudo collegandomi ad un'altra questione è una questione sulla quale bisogna anche momentino soffermarsi
E cioè anziché a pranzare parlare come ho parlato io al fino adesso del passato cosa che pur necessaria ed al presidente fingiamo per un attimo di guardare al futuro
Al futuro del dopo elezioni
Cosa succede se vince il centrodestra cosa succede se vince il centrosinistra centrosinistra che ingloba i il piccolo-grande misuro media misura la Federazione dei Liberali naturalmente beh è evidente che almeno io questo tipo di Panorama Beto
Che se vince il centrodestra intanto vince una maniera di fare di concepire la politica
Le diciamo la per dirla in una parola la politica vieta la politica degli slogan la politica della semplificazione della banalizzazione dei problemi perché quel dov'è il modo con il quale vincendo nel novantaquattro molto bene e magari rischiando di rivincere nel novantasei il Polo può portare arrivare i suoi traguardi
Banalizzando la politica facendola diventare Fini un po'più bella dal punto di vista della sintassi e dell'ortografia rispetto a quella della lega che per prima scoperta o la strada della banalizzazione della politica noi avremo la morte della politica dopo la vittoria di questo dopo la vittoria di questo genere e dentro i lo schieramento di centrodestra dove sicuramente in caso di vittoria
Questo non potrà che essere così sarà forte la componente della di alleanza nazionale di Fini avremo alla fine completa e definitiva di alcune cose che dalla mia qui ha raccontato prima ha detto che le privatizzazioni sono un sogno perché sta nel centrosinistra a me pare che si era un sogno perché stare centrodestra visto che riforme
La mentalità anni di alleanza nazionale è ben peggiore di quella di coloro che sulle privatizzazioni hanno perso nelle battaglie e che oggi magari tatticamente ripiegano e trasformano le loro posizioni diciamo diamogli pure il beneficio sì ho il maleficio della malafede a questi amici della sinistra che cambiano le loro posizioni trattato per cominciare a chiedere come diceva citava proprio da via la trasformazione in S.p.A. delle società pubbliche piazzarlo stordita passo avanti perché si passava dalla dall'occupazione dei partiti nella politica del l'economia all'applicazione del codice civile dell'economia che non è che sia una cosa per un liberale poi così trascurati
Ma comunque da Fini questo non l'avremo in caso di vittoria del centro destra
Se vince il centro sinistra
Si legge il centrosinistra altra conseguenza se se vince il centrodestra che sul versante di sinistra riprende fuoco e Hans abbastanza come dire combustibile a suo vantaggio la compone The estrema anche se facciamo fatica noi a digerire certe cose che sono necessari emissario digerire è stato l'unico possiamo immaginarci quanti amici
Del PDS abbiano da digerire magari da vigili se anche qualche candidatura tra breve e non gli piacerà ma se perdono se perdono altro che Rifondazione dove abbiamo un'esplosione di di di di di di di reazione all'estrema sinistra che ci riporterà indietro ci riporterà indietro dei passi che dall'ottantanove a oggi alcun fatto a pur fatto questo benedetto
Partito democratico della sinistra ma se vince il centro sinistra amici c'è una speranza in più per noi non sembri un paradosso
Ma perché l'altro fronte
A differenza del fronte di centrosinistra in caso che perde il padre per un po'di centrosinistra come dico c'abbiamo l'estremizzazione ma il grosso delle forze della sinistra tradizionale si ricompatta magari ci rimettiamo le pene minori e qualche altro partito minore nel contesto e che non è un bene ovviamente ma grosso modo ci salva invece se perde il centro destra per la vittoria degli altri evidente che si finisce con un equivoco
Si chiude una parentesi di equivoco nata non lo sulla spinta di una scelta politica
Forza Italia non nasce per la maturazione di un fatto politico per un ceto che faticosamente trova finalmente il partito liberale di massa
Sappiamo che Forza Italia nasce prossima e circostanze storiche contingenti particolari che vanno dalle sto per dire stop di sciagurate non voglio offendere nessuno riforme referendarie al soprattutto Tangentopoli fino anche alla alla spinta che veniva di tipo eversivo da parte della lega su questi fenomeni il vuoto che si crea Lello scomparire dei Fornari di Craxi e di Andreotti nel giro di poche settimane
Un vuoto che si crea su cui non è stato costruito niente e se essi si si svela questo mistero se si apre questo vero ben abbiamo la possibilità allora se allora se di recuperare falchi colombe e quant'altro tutto questo ornitologia che si è vista da sviluppare in questi anni sir riprendere un dialogo con componenti liberale che io per carità non voglio dire che un'analisi frettoloso che ho fatto prima non esista
Sull'altro versante esistente o esiste ma può esistere momenti in cui si frantumano un blocco chiamato Polo che ha dietro di sé l'inconsistenza di una scelta contingente e si riapre si ristruttura si si muove il quadro politico un quadro politico nel quale se la vittoria del centrosinistra lo consente non vengono i cosacchi a piazza San Pietro Vivaldi ma si muove tutta una e si si solidifica un'esperienza che abbiamo fatto perché è una nostra esperienza fatta sui programmi dell'Ulivo non è quella di una cassaforte è quella di un dibattito e la grande conquista che potremo conclusivamente raggiungere forse sarà con il recupero dalla politica il recupero del ti partito politico e questo Paese stato latitante e si è ritrovato soltanto attorno al programma dell'Ulivo e solo negli ultimi mesi e finalmente avremo di nuovo la democrazia del confronto la democrazia del dibattito la democrazia dei discorsi e ci è mancata in tutti questi di questi ultimi anni e che avvocata totalmente nel centrodestra per le ragioni che ho detto ecco perché ecco perché la vittoria del centrosinistra per carità sarà la vittoria di D'Alema certamente sarà la vittoria di Prodi che non se la merita molto non se la merita molto perché il signor Prodi errori ne ha fatti parecchi di quasi per sei mesi difesa del mille novecentonovantacinque salvo accorgersi piange il più Colardo ai primi di gennaio valutazione possiamo delle cose che dialogo D'Alema Berlusconi lo spia andavano talmente ma perché non aveva capito eccetto doveva farlo nascere prima che partito condivido doveva sviluppare prima senza tante gelosie che doveva nascere un centro vero del progetto Silistra e lui era il garante di queste e ha fatto degli errori quindi non so se sarà lui il vero vincitore se non se lo meriterà allo stesso vincitore sarà un vincitore D'Alema forse sarà un vincitore Bertinotti che porterà a casa le sue truppe ma purché non siano determinanti è fondamentale e sarà importante anche per lui ma soprattutto si riaprirà il gioco della politica e noi abbiamo l'interesse come liberali anche a livello individuale ma come organizzazione liberale generazione abbia Prince del gioco della politica di questo Paese che l'ha messa troppo lungo tra parentesi anche il nostro modestissimo dibattito di oggi è un contributo in questo senso io ho voluto forse sottolineando troppo i toni aprire questo da dibattito nostro interno sulla dialettica che considero grandemente positiva per noi della federazione proprio per sottolineare che di questo il Paese ha bisogno se no diventa un paese eterodiretto dagli spot
Dei sorrisi e dalla capacità di essere più bravi in televisione cosa sulla quale indubbiamente Fini e Berlusconi vincoli vizio l'hanno sempre e perderanno sempre i Prodi e anti D'Alema ma ma che non sarà soluzione di un Paese moderno che vola ragazzo agganciarsi sul serio all'Europa di cui noi anche come Federazione dei Liberali facciamo orgogliosamente parte grazie
Grazie a voi Beppe Facchetti prendono la parola l'avvocato
Passo cari amici vorrei innanzitutto adempiere
Ad un dovere
Della mia coscienza ricordando qui questa sera fra Dinoi
Un amico un grande amico grande combattente liberale liberale casertano che non è più con lui Antonio visto
Ventisei anni di milizia nel vecchio Partito liberale
Un liberale tutto di un pezzo che non si è mai tirato indietro
Sarebbe stato oggi con Lori
A gioire
Di una ritrovata
Fede
Nei valori liberali
E di una rinnovata e rinsaldata partecipazione dei liberali
Al rinascita di un soggetto politico liberale
Questo è il tema del terzo congresso
Un complesso che rappresenta una tappa essenziale e fondamentale nello sviluppo di un itinerario e noi ci siamo dati
Dopo
La chiusura del Partito liberale e l'avvio della esperienza della federazione delibera
Volemmo due anni fa
Lo ha ricordato nella sua lucida e approfondita relazione Raffaello Morelli una relazione che dovremmo distribuire il far conoscere i nostri amici periferia che io apprezzo condivido e sottoscrivo lo ha ricordato
Il nostro itinerario è cominciato nella solitudine
E nella a asprezza dieci di una lotta politica che voleva archiviare l'esperienza di un piccolo gruppo di liberali mobili che erano rimasti insensibili
Alla propaganda televisiva
Di Berlusconi il rovescio e h che avevano scelto di non impazziti
Nel partito anzi
Scelta difficile combattuta anche al nostro interno perché tutti ci chiedevano soprattutto fuori
Delle della Federazione dei liberali nell'opinione pubblica i tanti liberali tanti amici che ci avevano aiutato occupato
Nelle battaglie elettorali sotto le insegne del Partito liberale ma voi come infatti hanno sempre chiesto mi a Caserta
Come fai a dirti liberale e non stai coi liberali che hanno tre ministri hanno il ministro degli Esteri ministro dalla giustizia il ministro della pubblica amministrazione
Urbani Martino come voi siete i liberali più di Martino più di Biondi e non abbiamo dovuto spiegare nel novantaquattro e dopo il novantaquattro
Le ragioni chi è liberale
Hanno sempre dovuto difendere contro le tentazioni della destra i liberali meridionale contro il Widzew
I liberali italiano contro questa grande sirena della cosiddetta Grande Destra di Almirante di Michelini e di come
E Malagodi che è stato ricordato gravano su questa mattina fiero tenace intransigente difensore di una linea liberale diversa dalla tentazione dalla deriva di destra perché Malagodi sapeva quello che noi quello che annovera insegna quello che noi liberali sappiamo come ha ricordato Melillo dall'Unità d'Italia in poi non sappiamo in Europa che i liberali sono una cosa i conservatori sono altra cosa la destra è altra cosa
Quando si confondono
Nella mistificazione delle parole
I valori del liberalismo e il partito azienda si dichiara liberale prima domanda
Ma perché questi fieri liberale eletti al Parlamento europeo
Questi i parlamentari di Forza Italia eletti al Parlamento europeo non sono iscritti al o dei liberali del Parlamento europeo perché hanno pubblicato per ancorare per entrare nel gruppo dei popolari europee bloccati dall'onorevole Gerardo Bianco
Perché l'accordo con il cancelliere Kohl tramite Buttiglione era stato già realizzata
E quando noi oggi
Quando rivendichiamo questo grande collegamento storico culturale e ideale con il liberalismo europeo sappiamo tutti i lunghi dovremmo saperlo tutti nulli anche il mio amico Riccardo Scarpa che se ne intende di cose di problemi europei che in Europa
I liberali sono liberali e i conservatori sono conservatori i liberali in Inghilterra sanno per realizzare un accordo di governo con i laburisti per battere i conservatori e amici liberali su un impegno di programma
Di governo che mette al primo punto guarda caso l'ironia la riforma di quella legge elettorale maggioritaria in cui noi oggi in Italia bandiamo le le benemerenze e poi contestiamo questi accordi
Di desistenza che sono il frutto di un maggioritario lì di un maggioritario che vuole e nella sua versione del turno unico e prendere tutto
Che ammazza il pluralismo e soprattutto distrugge la sovranità dell'elettore perché se noi avessimo introdotto il doppio turno
E operasse in un sistema elettorale con il doppio turno bene questi accordi li avrebbero fatti gli elettori dopo il primo turno perché ognuno di noi anche noi con la nostra federazione deriverà le avremmo potuto candidare autonomamente i nostri amici dei singoli collegi al primo turno
è l'elettore sovrano che determina i patti di desistenza o di alleanza nel secondo turno attraverso un'aggregazione omogenea
E il doppio turno risponde meglio a questa profonda radice della democrazia italiana che il pluralismo non è il pluralismo la frammentazione volgare come sempre saggio intitolato alla proporzionale del sistema politico troppi partitini c'è nel sistema proporzionale consentirà un vecchio proporzionalista che rimane tale DT dare qualche spiegazione della sua convinzione e rispetto a questo sistema elettorale
Beh si contestava la frammentazione dei partiti frutto del sistema elettorale proporzionale oggi che abbiamo due tre volte il numero dei partiti che esistevano con la proporzionale con l'aggravante degli elettori non sono messi nelle condizioni di poter scegliere e col doppio turno il candidato più vicino ovvero distante dalle sue opinioni politiche e anche l'alleanza di governo in grado di di assicurare la stabilità al al governo del paese
Questo congresso se scende dunque chiamato a scegliere come ci ha invitato a fare Raffaello Morelli verso mia figlia
Le posizioni dei liberali per un programma di governo abbiamo salvato la nostra identità ora dobbiamo ricercare individuare e definire le ragioni liberali di una presenza autonoma dei liberali in un'alleanza di governo basato sul programma ha detto bene Bordon ma non sappiamo dove aveva ricordato pacchetti i sei gruppi di lavoro in cui è articolato il programma dell'Ulivo ha visto la partecipazione attiva di amici della Federazione liberale siamo stati impegnati otto nove dieci di lui in tutti i gruppi di lavoro per realizzare il programma di prove alla fine in una in una riunione conclusiva
Di questi lavori preparatori Morelli ha presentato una serie di emendamenti alle tesi del programma di proprio perché il punto fondamentale
E prioritario per i liberali era ed è deve essere l'accordo di programma prima di stabilire poi le intese politiche le intese elettorali
Dunque questo congresso sceglie chiamato a scegliere e per quel che mi riguarda io do il pieno convinto e totale appoggio
Alla linea che è indicata Morelli che ha illustrato Zanone Palumbo me li la linea di una presenza autonoma dei liberali nell'alleanza che va sotto il nome dell'Ulivo noi nell'Ulivo amici liberali portiamo
Le ragioni della nostra identità liberale noi nell'Ulivo portiamo le ragioni del liberalismo italiano di quel liberalismo italiano
Che ha una sua collocazione anche topografica la mantenuta
E intende mantenerla ad via Frattina ottantanove quella è la sede dei liberali italiani e la sede angusta disadorna
Senza riscaldamento
Con pochissime linee telefoniche finché c'era lasciano aperte ma è la sede dove è maturata la nostra esperienza la storia individuale di ognuno di noi la storia del liberalismo italiano noi ai valori di questa storia intendiamo restare fedeli è nella fedeltà questi lavori a questi valori lavoreremo all'interno di questa più larga alleanza perché la presenza dei liberali sia visibile siamo nelle stesse condizioni morali per quel che riguarda la coscienza di ognuno di loro e politiche per quel che riguarda tutti noi nelle stesse condizioni in cui eravamo nel mille novecento settanta sei quando all'inizio di una grande svolta della storia del liberalismo italiano noi siamo aggrappati alla speranza che con un messaggio salvarsi la presenza dei leader nel Parlamento italiano perché sa provammo allora come sappiamo oggi che alla presenza anche di quattro o di cinque parlamentari liberali fedeli agli ideali e i valori del liberalismo italiano Morelli ha citato e ha fatto bene Malagodi bene ricordiamoci anche di un altro grande maestro unico Aldo Bozzi del Puntland costituzionalista e ci ha aveva sempre messo
Ci aveva sempre invitato quando si parlava di riforme istituzionali e costituzionali nelle Partito liberale ci aveva messo in guardia dalle facili soluzioni e dalle tentazioni
Da molto belli ci diceva la Costituzione italiana è un grande equilibrio i valori liberali se voi togliete un tassello crolla tutto ci sono i russi questi quattro innovatori di bassa lega
Da strapazzo di modificare la legge elettorale pensando che attraverso la modifica della legge elettorale si potesse modificare il sistema politico il sistema politico italiano è arretrato
Siamo in un periodo di involuzione di peggioramento di arretramento rispetto alle condizioni in cui il sistema politico italiano viveva nel regime cosiddetto della democrazia proporzionalista
Bene questi maestri
Il loro valore il loro esempio la loro lezione e il sentiero sul quale essi ci comandano di andare avanti e la nostra coscienza la coscienza di ognuno di noi ci comanda di adempiere a questa funzione perché non vede oggi annuncia a noi tutti qui qui è fuori di qui
Quella di salvaguardare
Nei limiti della dignità e della storia del liberalismo italiano le ragioni dei liberali italiani nell'alleanza dei democratici per governare una grande democrazia qual è quella italiana governarla nella luce e nella direzione della libertà governarla con la libertà come disse Cavour morendo
Vuole prendere la parola Saetta
Rinunzia o il parlar domani come come
Domani
Cioè cittadino sia ora sopra sia possibili
Sì tra
Organismi
Decidere o comunicare la mia convinta adesione alla relazione del segretario rende all'intervento dell'onorevole Zanotti
Devo dirvi che sono venuto al congresso
Con difficoltà menomato e durante la giornata visione spesso domandato se ne valeva la penna alla fine vi devo dire della giornata che la pena di rivalsa
Per aver ascoltati tutti voi avere aveva ascoltato un intervento razionali ed appassionato del segretario della Gioventù liberale
Questo intervento che mi ha convinto e forse deve convincere ancora altri mezzi a noi di lasciare rimettere anzi le pantofole nella il comodino rimettersi le scarpe incominciare a camminare per ridare nuova linfa e nuove rigore al
La Federazione dei liberali
Sì perché questo è il problema che si intravede fra qualche mese la nostra struttura deve essere dà forza perché la discesa in campo gli ultimi avvenimenti del Ciocco la discesa in campo di ne ha Maccanico la la forma vanno a formazioni di da virtualmente una maggiore aria maggiore spazio all'intervento della Federazione dei liberali
Detto questo
Io che ho per dirla con
Si badi ebbe il diavolo devo dire anche alcune farvi alcune considerazioni
Su alcune cose che diciamo non condivido appieno nel programma
Dell'Ulivo
E certo che dobbiamo mediare certo che dobbiamo ridurre le nostre pretese perché le coalizioni la realtà lo richiede questo però io credo che noi dovremmo stabilire due o tre punti fissi e su questo dovremo discutere su cui il tasso di letterale poteva essere del cento per cento
Allora un tema potrebbe essere il tema dell'ambiente tanto caro al nostro Presidente zero
Un l'altro tema potrebbe essere il problema del fisco che è stato affrontato sempre con la filosofia della penalità per risolvere alcuni problemi mentre potrebbe essere capovolto questo aspetto questa filosofia passare alla filosofia degli incentivi che probabilmente come è stato anche studiato potrebbe dare una maggiore maggiori Jaeggy maggiori possibilità di anche di risanamento ma principalmente di equilibrio fiscale
C'è il tema coi dell'informazione io l'illecito solo pochissime a cui affidare la fondazione di Napoli ha dedicato gli sta dedicando
Importanti istituti e comprende allora ecco su alcuni di questi temi io avrei gradito che il tasso di liberalismo non fosse stato molto più alto che non a un massimo di quello possibile consente
No non esiste nel siti
I cani belli
I documenti chiavi in giro per gli abitanti ora non rischiare ecco Raffaele fermato agli emendamenti e agli aggettivi di cui parlava anche Beppe Facchetti
Ma sarei andato un poco oltre avrei cambiato in qualche aspetto ma filosofiche sulla pubblica amministrazione ENCI e sono stati fatti dei passi avanti notevoli in Italia
E però manca ancora un tassello è quello potremmo portare avanti una grande responsabili intenzione è stata data ai dirigenti pubblici ma mancano ancora le Autonomie necessarie poi per far funzionare effettivamente l'apparato pubblico
Ecco questi sono solo degli aspetti io ho voluto lo io voluto tutto può così umilmente per poter dare un contributo o ancora più significativo di quando finirà oggi abbiamo dato al alle scelte al programma il governo che l'Ulivo prego io vi ringrazio
Grazie ai cibi io ce l'ho un po'lento eccolo qua curiosa
No se
Sarò più preciso come mia abitudine estremamente breve
Il desidero esprimere la mia adesione fino alla relazione tenuta stamattina dal Morelli
Le il mio apprezzamento che è stato già ampiamente condiviso dal dal nostro congresso dell'intervento successivo dell'onorevole Zanone che è stato davvero voleva apprezzabile dello Stato moltissimo per appalto evidentemente la passione ma per la misura e la chiarezza tipicamente liberale stesso intervento e lo ringrazio nuovamente
Il quindi diciamo non sto
Riflettere perché ha detto molto meglio di me ed altri il il perché dalla mia adesione alla mozione il perché trovo dopo come è stato detto anche da in altri torrenti dopo un travaglio personale anche non indifferente il perché sono oggi pienamente convinto la parità nostra adesione nel nell'alleanza dell'Ulivo
Stavo dicendo che sono pienamente convinto oggi dopo alcune decisioni passate dell'avendo l'opportunità dalla per l'adesione all'Ulivo proprio con la stessa misura che prima che citavo prima bordi Valenzano nel non entusiasmante però è nelle situazione attuale la migliore scelta possibile proprio dell'azione dei liberali non è un matrimonio indissolubile un giorno potrà essere visto naturalmente agiremo con la tradizionale lealtà deliberato in questo son sempre distinti però è in questo momento ma migliore soluzione possibile anche perché il nell'alleanza perché se qualcuno ci rimprovera che andiamo ad allearsi con la sinistra colpiti a Saccà ritornello solito è opportuno ricordare che chi ma dall'altra parte si allea dopo Forza Italia ma si allea con AN che al di là delle dei problemi ideologici la così anche qui i contenuti i valori che porta AN
AN è stato sempre tradizionalmente diciamo nel mese di il partito del dall'assistenza di nuovo statalismo lo stesso se dalla stessa situazione sindacale la CISL a sette rapporti suoi adepti non tanto nell'industria perché io vivo nel mondo dell'industria deciso a Chengdu ce n'è pochissima privato nei servizi pubblici trovato nel nel nello stato quindi è una visione diciamo del dello stato è un un dossier di valori che ci promettono son condivisibile ridono
Il cosa molto positiva nel dell'evoluzione del quadro Charlie nell'ultimo periodo e anche questo ha rafforzato la mia convinzione di adesione all'Ulivo è finalmente arrivato quel bilanciamento al centro che era mancato finora con la creazione da Unione democratica come che rappresenta quella che è secondo me la la scelta ideale cioè trovare dentro nel in una duro documento quelle che sono le tradizionali culture politiche italiane la Cattolica laica arriverà nella socialista pezzi cerca di fare un raggruppamento e questo qui da un peso politico alla alla coalizione in più si è aggiunto anche il Dini che ha creato questo solo gruppo almeno in teoria migliorato il bilanciamento
Con una riserva io avrei preferito che vieni fosse presente nel gruppo diciamo l'Unione Democratica Luca costituì sul suo gruppo
Sono un po'preoccupato e quindi sarà bene tra virgolette tenerlo sotto controllo sotto osservazione anche per le adesioni che vengono dalla Sardegna se le adesioni sarda Michele che si trova dentro Dini mi lascia un po'perplesso visto la continui movimenti il questo esponente sardo che non vorrei forse una una semplicemente un momento di passaggio per approdare su altri lidi
Questo mi preoccuperebbe molto
Un'ultima cosa
Che non si è parlato sì dal divertente per scontato che non sono possibili a accordi di desistenza con la lega io ho sempre il timore che magari all'ultimo secondo qualcuno ci ripensi e quindi mi piacerebbe una dichiarazione esplicita da parte nostra relazione che è contrario alla propria esistenza può valere una qualche abbiamo io sono lombardo
Conosco il problema non è che non va bene preferisco fra Lombardo perdere qualche seggio Lombardia se necessario però a livello nazionale con lo recuperiamo nel sicuro un'ultima cosa ho apprezzato molto l'intervento di dalla via
Esistente nel nostra federazione un gruppo di persone non so nell'agone snow conosco consistenza numerica e non mi interessa la consiste numerica di persone che su questo punto su punto un'alleanza la pensa in maniera diversa da quella che pare adesso la maggioranza sicuramente maniera diversamente io raccomando che nel documento politico finale si trova una formulazione tale che permetta nella chiarezza della scelta fatta a favore della dall'alleanza con univoche per me
Un po'il persone libero e sotto la mostra bandierina già fatto celebrata prima nella peggiore
E forse c'era anche da vedere un attimino però a parte dello Statuto non appare sempre l'adesione alla Federazione deliberare ormai con l'approvazione del manifesto annuale corso e Vendola questo questo legame meno
Nello studio meno vincolante un manifesto viene fatto anno per anno invece più aderente al principio generale
Grazie
Ora la parola a Onofrio
I problemi
Che sono sul tappeto
Della politica italiana sono molteplici vari
Egli è molto complessi
Via via preparati egregiamente nella sua relazione il nostro segretario per cui riprenderli sarebbe
Poco sminuire il
D'altra parte anche tutti gli amici che mi hanno preceduto hanno sviluppato matematica in maniera esauriente
Però vi sono due o tre problemini che quasi per inciso
Russo volando a affiora Fiore sono molto intriganti
E sono il federalismo
I rapporti con Rifondazione Comunista
Le riforme costituzionali
Gli aerei come cittadino bunker come operatori del diritto
La giustizia
A lui è un tema che va molto approfondito Agility cioè un partito che si richiama ora quello liberale uno stato di diritto vere distinzione di esposizione viene verrei gestisse che deve essere il punto nevralgico l'ago della bilancia che veramente fai girare tutta la questione sociale e morale rientra nel mio e alle regole che noi si vendichi
Pene realismo
Io vengo dal profondo Sud insomma no siciliani
E allora io le dico da questa ora che le intemperanze verbali
Del senatore Bossi
Mi lasciano del tutto indifferente
E sapete perché è che c'è una deliberazione internazionale
Che stabilisce che i popoli sono libere di scegliersi lo stato di Moriero
E però eccedenti il Codice penale l'introduzione armata va punita
Ecco vedete che il senatore Bossi
Si limita a minacciare
A parlare nel parlamento di Mantova negli altre amenità sono tutte cose che mi lasciano del tutto indifferenti
Anche perché
Non è vero che non è meridionali
Siamo coi siamo coi quelli sfruttatori che ci vogliono dipingere
Il senatore Bossi e tutta la lega
Dovrebbero tenere presente una circostanza
Che la chiave energetica tanti amici
Sì chiudiamo i rubinetti
Del gas metano
Addio sviluppo economico
Se chiudiamo alle cinque distillerie
Di petrolio che esistono in Sicilia e che poi forniscono quasi il sessanta per cento del prodotto lordo nazionale dei prodotti petroliferi
Addio sviluppo
In una nazione badate bene
Spiega la maggioranza degli Skunk avviene su gomma
Che cosa fa il senatore Bossi ci manda
I fucilieri del Bengala
E ridimensionano
Anzi si sappia una cosa
Che la Costituzione italiana già prevede alle regioni
E chi non hanno funzionato a pieno e che non ha dato mai degli gli esiti molto molto positivi anzi vere lasciano molto a desiderare
Tuttavia se si vuole un federalismo fiscale
Per quanto mi compete
Possiamo anche essere d'accordo
A una condizione che tutto quello che si produce in Sicilia compresi i balzelli che gravano sui prodotti petroliferi de erano spesi in Sicilia
Che è vecchia
Attinenti
Quello che si è fatto sudare se non cadde proprio per il russo
Tutto quello che sarebbe più saremo noi a regalarle calabrese
Alla Basilicata voi se ci sarà però si tenga presente una cosa
Si tenga presente una cosa viventi da questo ente impumone
Che l'unità italiana si è partita dalla Sicilia
E che la prima unità italiane nel mille duecento con Federico secondo si era partita pur notevole Sicilia con la Ligue cacciamine vediamo assorbente si è chiuso la possibilità di avere uno stato italiano che oggi alla deriva mentre in Francia già incominciavano ad essere considerati come è stato e Sacro Romano Impero diventavo diventava un'altra storia
Rapporti con Rifondazione Comunista
Alleanza nazionale
Con la sua parto Festuca critica prima di criticare l'accordo la desistenza che c'è stata
Situata tra l'Ulivo rifondazione comunista dovrebbe valutare quello che ha combinato in questo ultimo anno
L'ottanta per cento dei provvedimenti sono stati votati
L'alleanza nazionale e da Rifondazione Comunista non ultimo
La mozione di sfiducia attiene chi era stata contattata e voluttà e prove e e propalata ai quattro venti con una vittoria
E d'altra parte è veramente ridicolo dopo di avere osannato di serietà di correttezza di coerenza Rifondazione comunista nel momento in cui sceglie una desistenza con l'Ulivo diventa
Intrattabile
Tuttavia
Io e devo riconoscere che qualche perplessità Rifondazione Comunista c'è però forse più di una
Aggiornato non sono mai riuscito a capire quale comunismo
Bojano rimanda
Quello trotskista
Quella leninista leninista di prima rivoluzionario volere Nesta di nuova politica economica
Io sono cioè il comunismo Tiki no come quello Lucio piano qua dentro quello di Gorbaciov
Neppure l'arcigno Cossutta ti sa dare una risposta precisa a quale tipo di comunismo intendono risponda
Io ritengo di latte le ultime
Così manifestazioni politiche
E l'odio quasi entrarono così per stratificazione successiva nei confronti del presidente in carica viene
Sia dovuto
Al fatto delle pensioni
I comunisti sanno
Le forze del lavoro sanno
Che quell'accordo sulle pensioni quanto era possibili conta
Che non ci poteva ottenere di più vecchio un miglio di solidarietà ci si chiede a tutte le forze politiche deve essere
Anche la solidarietà tra i lavoratori la Germania insieme nel momento in cui scatta una certa operazione che incominciai il marco tornata ad accusare segni o sintomi di Saint Joseph
La forza del lavoro in Germania condotta con senso di responsabilità cosa fanno giovane meno lavoro meno paga più lavoro per tutti
E allora io inviterei
Rifondazione comunista nel suo nella sua globalità
No no appaiono regione perché non sono oltre cento una questione che si devono vedere fra di loro
Ma consiglierei di leggere all'ENI
Quando parla
L'estremismo malattia infantile del comunismo
Se vogliono continuare su questo è lo stato dell'Infanta dirlo va be'continuino pure
D'altra parte vediamo poi quando ci sarà il nuovo Parlamento
Sì è votando assieme ad Alleanza nazionale significa spostare a sinistra l'asse politico
Si richiamano
Vecchio comunismo e quindi anche all'epoca c'era comunista si richiama molto probabilmente a una rivoluzione francese ai giacobini ma i giacobini erano dei borghesi che credevano nel mercato che si battevano per il mercato anch'esse criticavano la ineguale distribuzione della ricchezza di non sappiano
Per quanto riguarda pensioni
Sappiamo che per quanto riguarda banche non è una variante indipendente
Ma se le condizioni economiche il prodotto interno lordo lo consente
Le paia le pensioni saranno aumentata e nell'interesse
Nel mercato spesso che diventa molto più ampio
Non abbiamo interesse non c'è un interesse della di nessuna parte di prendere il denaro e nasconderlo dentro la buca dalla mattonella
Riforma costituzionale
Io
Arrivo a concepire la democrazia
Fino al punto che se questa Assemblea
Se dovesse decidere che io sono ebrea
Anche se sono semina nel mettere a letto ordinario Bosnia
Mi rendo conto da amici miei
Che c'è una frenesia di rinnovamento
Si parla di nuovo modello costituzionale G. parla di riforme del presidente nel Concilio del Presidente della Repubblica di presenza del Giainismo di semi presidenzialismo alla principessa
Io
Mi rimetterò sembravamo ingranaggio
Accetterò quanto stabilirà la maggioranza però lasciate che da questa tribuna io possa manifestare un mio dubbio
Una mia perplessità
L'Italia non è una Francia
L'Italia ha vissuto i comuni le Signorie le Repubbliche marinare l'Italia è diventata sposata nel mille ottocentosessanta
La Francia è diventata astratta né nell'Ottocento con Carlo Magno
Avrai già una burocrazia che veramente crede nel mercato non una procedura una burocrazia l'italiano un po'neghittoso
Ora
L'individualismo italiano si stanno manifestando
Allo Stato hanno troppi qua anche origini
Si è parlato di alla riforma elettorale avrebbe unificato
Verso comunicarlo la vita politica italiana senza la frammentazione dei partiti benissimo da sette
I partiti oggi in vigore sono ventotto
E la mia grande preoccupazione e che se si dovesse varare un cena il presenzialismo sarebbe già residenti a Lisbona francese
La cosa si complicherebbe molto di più
La guardano immaginato una coabitazione D'Alema Fini
O Fini Bossi
Cosa succederebbe in Italia
Quale possibilità di dialogo e esisterebbe trompe presidente da un di un colore politico
è un precedente del collega di un altro colore politico immediatamente Italia si chiederebbero di missione
I mass media interverrebbe roba scientemente avete allusioni scenderebbero che bisognerebbe cambiare ancora il sistema elettorale la questione presto i miei signori miei
Siamo attenti
La Francia
De Gaulle quanto ha voluto il presidenzialismo alla francese era quel decoro che aveva combattuto il fascismo
Era quel decollo era andato in Inghilterra combattere alle orde naziste era quel decollo che si era opposto alla alla alla Francia collaborazionista
Quindi era una Francia che perlomeno aveva un unico comune denominatore e che si chiamava antifascismo
In Italia questa distinzione oggi non esiste ed è veramente pericoloso innestare una spirale chiusa della quale noi sappiamo da dove uscirne
Io mi auguro che le forze politiche subito dopo le elezioni
Rivedano con maggiore calma
Questo grosso problema che indubbiamente sul tappeto e cerchino di risolvono non la migliore delle maniere cercando quella divisione già i poteri che dovrebbe esistere tra potere esecutivo e poté e potere
Legislativo che oggi viene perso e che unificato
E mi auguro veramente che le prossime che la tredicesima credo legislatura
Dall'altra esige maggior legislatura sortisca
Una forza liberale
Non tanto per egoismo di partito
Non tanto per spirito di corpo ma perché sia il lievito veramente
Per una prospettiva di libertà
Nella quale fioriscono arte ed economia
Lui un'ultima chiosa per la giustizia
è una scienza prima
Vedere le varie procure che litigano fra di loro
Bisogna intervenire affinché questo grave distorsione all'interno della magistratura questa rottura tra potere politico e potere giudiziario venga superato una volta per tutte nell'interesse dell'Italia
Siamo un po'anche con una prova che va
Eccoli
Devo dire sentirne senz'altro almeno altri in questa sala che ricorda
Guerre siamo stati abituati a parlare
Liberale Boccaccio buona
Adesso attuale cose che si dicono dal palco quindi nonostante io sia stato assente a quale congresso la Federazione dei Liberali e vedo che mi avete dei migliori del legno poiché liberale sono state omologato cerco di non disturbare troppo gli affari fissava intento non farà altro
E voglio fare soltanto alcune brevissime considerazioni su quando si è sentito questa mattina questo pomeriggio
Io ho apprezzato nota una relazione segretario Morelli nel quale peraltro
Diffida qualche considerazione
Il fondo soprattutto per la parte che ha con puntiglio tipicamente liberale puntualizzato tutta una serie di temi caratteristici e tipici della tradizione liberale probabilmente è stato un piacere per tutti sentire ribadire con la vis oratoria che il nostro segretario utilizzato
E si sentiva effettivamente il viso Dieterle sentire con strenna specificità di passare una serie di tematiche liberali perché credo che confusione che attualmente regna
Nella
Cioè
Io qualche difficoltà parlare perché brusio qualche volta sormonta alle parole
Chiedo scusa se ti disturbo
Altre persone tanta pazienza io credo che le considerazioni che ha fatto pure siano non ripete estremamente interessanti perché la confusione che impegna su sedicenti liberali liberali veri in questo momento e veramente la sovrana recentemente mi è capitato di assistere a una dibattito televisivo condotto a Santoro Tempo reale
In cui Santoro ed è assegnatale di esprimersi soffermati del programma venti sentissero di definire quale fossero le differenze tra i direttori per quanto attiene alle loro proposte progettuali
E ho sentito Santoro che chiedeva
Affinità aveva di esprimersi su un tema che quando limitatamente al periodo liberale mi aveva deve essere a me regalata da tanti militanti giudica allora spunti e dissensi c'è il tema della lega Santoro chiede Fini che cosa pensa Velasco suspense l'abolizione stupidaggini si stupisce di una domanda così banale ovviamente noi di Alleanza Nazionale si è favorevole all'abolizione del nord
Alte Santoro si rigorosa Averna volentieri la stessa domanda tale spettatore estratto pensava in quel momento che finalmente si sarebbe resa conto di una differenza sostanziale impostazione venditori
E invece anche nave con mia grande sorpresa rispondeva Santoro di essere assolutamente d'accordo abolizione dell'ordine allora la considerazione finale questo punto questione proposta è che noi responsabilmente siano
Di falsi problemi tiene invece non le ha mandate dal centrosinistra al centrodestra
In quanto probabilmente liberalismo immaginando ossia sinistra certo in testa nel senso che tematiche liberale permeato nera così profonda cultura persone personaggi schiettamente liberale sino a pochissimo tempo fa da rendere assolutamente
Del tutto fasullo dibattute tanto credo che purtroppo però queste considerazioni siano
Osservazione falso nel senso che sostanzialmente sia molto difficile decine ormai a trovare delle caratterizzazioni di liberalismo ciascuno dei due schieramenti
Dal mio punto di vista spiega mappa bilanciati persone estranee
Nel senso che schieramento di testa senta una cerimonia vale evidenti a tutti da parte dell'ex schieramenti sociale ragazza nazionale e una forza che avrebbe dovuto rappresentare il centro moderato cioè berlusconiana se proprio dimostrati impegnata nel progetto aziendale nelle liste
è squisitamente rappresentante una forza liberale cioè e purtroppo abbiamo questo all'interno della scorsa spazi liberi
Non siano stati cioè dall'altra parte purtroppo detto
La stessa considerazione vanno fatte quasi pedissequamente
In quanto
Non credo che da parte
Nel DS siamo andati dimostrazione di
Accettazione dei valori liberali nel suo organismo
Difformi basta pensare qual è stato l'atteggiamento con cui il segretario del PDS d'
Accordo la
Avviso di garanzia sta il procuratore Nordio sino a quando gli avvisi di garanzia continuavano a scorrere occorre sapere cosa avesse in grande equilibrio quando gli avvisi di garanzia anca sponde diverse realtà la tesi del complotto politico
Io credo su alcune sanzioni i liberali lo stesso Fidel morto eppure stamattina mi hanno applaudito
Scena aperta
Consentitemi affatto inorridire quando ha chiesto
Di superare dove mettendo ideologia
Arrivare liberalismo sociale
Vediamo Fourche sostiene seriale a citare pensiero liberale raggiunto secondo il legale e l'opposto del dogmatismo e addirittura ritorna io Lucia ignoranti neppure Morelli avevano espresso nella sua relazione
Italiane il superamento quindi io credo che purtroppo queste considerazioni non
Se insomma
E per quello che dobbiamo a mio avviso valutare con estrema attenzione il ma cinquantino stante sono libera
Che oggi non sono presenti in questa sala purtroppo quando militavano nel partito liberale tanto spesso abbiamo detto che questo partito liberale due per cento al tre per cento era un partito liberale e per quanto piccole non ci trovassimo inclusi Marcella a raccogliere tutte le forze
Che ecco ora la mia sensazione ultimo operazioni doganali abbia ristretto capitale del Partito liberale pubblicato
Sarà
Nel senso che oltre congresso della Federazione regista esistente utilizzare
Un termine che attualmente esterni il valore dove congresso
Però vediamo qualche libraio storico almeno segnaliamo passo politico di qua
Capisco che ha vietato il Senato nel videoclip e purtroppo non siamo in grado segnala altrettanto mentre all'interno associazione responsabilità
Troppo spesso qualcosa questa sala sentiamo con facilità attribuire mattutini di Libero
Tale sta sino tanto
Più ecco io l'appello che vorrei sia
Sentenza
E sia spento accende le scienza sale questo sono presenti e quello di cercare considerare
Ancora la casa della trazione integrale come una casa tutti liberali c'era una casa sia ancora possibile il confronto e dibattito tra esperienze
Nuovi ragionare differenti nell'ambito
Io credo che sia
Mi perché il momento elettorale un movimento politico schierarsi
Probabilmente in questo momento residenza grazie liberale è l'impatto insomma comitato elettorale che ha come obiettivo quello di riuscire ad alcuni
Possono consentire di avere una presenza al
Cioè io spero contingenza necessari e unica se l'azione degli indagati appoggiarsi
Schieramento in campo faccia dimenticare che patrimonio di cultura e di deliberare anche
Dispensa e quindi non faceva il militare sistema necessita assicurazioni denaro a continuare moderno ore intanto insieme al momento insomma all'interno grazie stessa personalmente bello ma molta attenzione al tentativo che in questo momento è inammissibile un centro sia di garanzia per lo meno patrimonio si andrà a scorgere all'improvvisazione il centro risulta Cappellini stanno tentando credo che all'interno di questo centro sia non si
Uno spazio per l'indennità di denaro non solo subito contestare femminile che quando spesso
Preferenza di come riorganizza ore forza appena
Segnalate probabilmente e questo discorso penso
Decisamente discutere Maccanico avvenga le forze estroverso in questi anni sinistra
Sentiamo ancora Ciriaco De Mita rimane il candidato quindi probabilmente negli anni
Audizioni in cui è abbastanza difficile riuscire a saltare intatti superi cremisi padre questa considerazione che credo sia difficile smentire
Ci deve indurre una grande
Grande disponibilità anche verso quelli che erano i più cinici esecutivo sembra ad una disponibilità culturale sia basta il giorno dopo le elezioni per riuscire
Nella speranza siano disapplicazione di aggregazione dei protocolli nel quale presenza dei era sia una presenza e abbia un peso maggiore stage
Vicino ad entrare alla federazione era una veste sia veramente di grande disponibilità veramente difficoltà per grazie Magic di Ardenno restringere nostro campo d'azione Sanders ridurli città della cultura liberale per europee liberale probabilmente sarebbero ancora più grave cerchiamo di avere una disponibilità idea a di avere nuovi amici che in questo momento meritano sponde diverse rispetto alla nostra e cerchiamo di fare il nuovo e fisico finale possono ritrovare federazione la casa comune dalla quale l'unica soluzione una una forte presenza liberale contenuti nei programmi all'interno
Della parola Bechis
Anzi prima ci sarebbe lo
Non c'è
Locale che abbiamo tante cose da fare questa sera invece già abbiamo ieri
Delle due esce
Domani invece no scusa ma ma
Data l'ora tarda anche la richiesta di alcuni amici di chiudere è sintomatico della stanchezza che ha assalito i nostri amici
Di questo congresso
E quindi avete ferita in più pagare domani mattina a questo punto mi mi limiterò soltanto o i pomodori domani mattina no attentamente
Quanti sono secondo
Nuovo capitolo non è chiuso vuol parlare dopo arrivati Obama e adesso vediamo allora leggi poi Longo infine
No
Allora lo rinviamo domattina Maurizio Facchetti ha parlato di Massimo che
Prego
Voi parlate ma le parti
Un'unica al mondo ma non
Vuole tornare domani mattina
Ciccarelli
Proporrei
Pompieri
Trovare
Va be'adesso
Molti
Caro Presidente signor Presidente
Musica riesce
La nome supporre Mediaset nella stanza raffronti segretario fare naturalmente avvenuto riflessione sui quali non possiamo non posso non dal convegno
E d'altra parte le osservazioni che faceva l'onorevole zero in
Sono state puntuali nel definire una strategia generale che come federazione
Dobbiamo tenere durante questo approccio iniziale alle elezioni prossime quello che però mi ha colpito così come ha colpito credo altri amici qui presenti sono stati gli accenti di alcuni amici che si pongono e sul versante come dire conservatore di questo nostro raggruppamento politico
Ed è una posizione che ho visto riaffiorare molte volte anche nella mia realtà locale in provincia di Benevento dove più forte l'onda d'urto che viene dalla destra
Destra composita in cui gioca da una parte notevole sia Alleanza Nazionale che a Benevento addirittura il sindaco eletto col settantatré per cento suffragio
Elettorale e l'altra componente della destra sannita la componente del CCD che si identifica nel nella persona dell'onorevole Mastella eletto proprio nel mio collegio di Montesarchio Sant'Agata dei Goti
E allora all'onda d'urto che ne abbiamo in onda d'urto molto evidente e contro la quale credo che qualche riflessione vada fatta
E vada fatta una riflessione in generale quello che mi ha colpito profondamente in questi anni i cosiddetti di transizione
E questa sbrigativa disamina del passato passato prossimo lontano
E questo affrancare
Il partito cosiddetto dei post fascisti da quella impregnazione autoritaria che ha caratterizzato il fascismo italiano e come diceva Benedetto Croce in una delle sicure l'osservazione nel lontano quarantatré quarantaquattro ha ha caratterizzato la destra italiana
Quindi la caratteristica della destra italiana e le differenti dalla destra delle nazioni europee che ci stanno a fianco e che c'è una componente autoritaria è evidente dalla storia
A
A me pare che in tutto questo forse le forze liberali
Hanno taciuto in qualche maniera queste differenze abbiamo sorvolato troppo se questa differenza abbiamo sorvolato troppo sul fatto che la Resistenza italiana
Contro il fascismo ha avuto una componente liberale che è stata via via come dire sommersa dalla storiografia prevalente in questa nazione come faceva notare De Felice nell'ultimo libretto russe nello e in cui si è perso il motivo ideale di una presenza liberale ed invece è stata massiccia importante e che ha determinato quel coagulo fondamentale intorno al quale la Resistenza italiana ha comunque contribuito a la francamente di questo Paese queste radici liberali che nei dobbiamo a avremmo dovuto coltivati in realtà sono state del tutto trascurabile e oggi come oggi in questo momento di passaggio di acque attraverso Fiuggi i liberali non hanno fatto sentire la loro voce critica in maniera sistematica se queste tracce mansioni di una destra pensando forse in cuor nostro che l'autoritarismo in Italia passa non presentarsi più io credo invece che l'autoritarismo e sia un momento che può sempre tornare
E chi contro qualsiasi sistema autoritario illiberali debbono essere in prima fila non lasciare la posizione di contrasto alle forze della sinistra crede che se c'è una posizione critica fondamentale che va sottolineata dovrebbe essere proprio questo di una nostra partecipazione ad una valutazione attenta di quelli che sono i fenomeni di evoluzione di una forza che comunque è una forza che ha precedenti storici ben evidenti per cedenti storici che hanno rappresentato per l'Italia una grave iattura ora
Tutto questo nella nostra provincia di Benevento lo ha la lo affrontiamo giorno per giorno perché la marea della della destra di AN una marea pervasiva una marea idea praticamente asservito molte di quelle componenti integraliste democristiane che votavano prima al limite e che in parte si dividono tra si dividevano tra De Mita e Mastella e c'è una congiunzione di potere in atto tra i gruppi mastelliani gruppi della destra cristiana davvero impressionanti c'è una un tentativo sistematico che viene una sommatoria sistematica che viene dalla vecchia posizione partitocratica della del della democrazia cristiana di Mastella trasferita a piè pari nel CCD dunque la capacità pervasiva della nuova destra che rappresenta appunto un tentativo anche qua di parassitarie la società civile dominante nei gangli in tutte le sue componenti allora che cosa della questo polo della libertà così come lo vediamo dall'interno
Di in una situazione dove il Polo della libertà avviene lento ha in pratica il Comune e la Provincia è una situazione che nella sostanza ripercorre esattamente la partitocrazia peggiore della Democrazia Cristiana c'è un sistematico controllo della società civile c'è una sistematica
Guerra di posizioni contro tutte le tentazioni e quando noi a Montesarchio in provincia di Benevento abbiamo letto un sindaco liberale che era a capo di una coalizione di centrosinistra la destra Campana ha operato in maniera tale da e sta operando in maniera tale da limitare tutti gli atti di una giunta di opposizione facendo sistematicamente
Opposizioni sul corretto che nella sostanza è in mano alla destra e quindi il concetto di controllo politico degli atti delle amministrazioni passa attraverso un concetto politica e a livello regionale dove noi campa
Anni purtroppo abbiamo questa grande voi o questa grande sfortuna divertire un presidente fascista o postfascista anche a livello regionale si
Assistiamo non sia un album al medesimo sistema di blocco sistematico ed integrale allora io io mi chiedo chiedendo agli amici
Se hanno grandi grandi vocazioni liberali e che pure si atteggiano sul versante destro io chiedo come si possa crei gli eletti questo popolo della libertà possa davvero rappresentare il futuro delle libertà in Italia
Io mi chiedo come è possibile che noi liberali non abbiamo un'idea chiara è una cosa che mi che mi preoccupa fondamentalmente che mi preoccupa perché vedo gli stessi sbandamenti visti le stesse conclusioni che sono prima di tutto morali poi intellettuali che caratterizzare nel liberalismo italiano il momento in cui il fascismo si affaccia ma se allora il fascismo era qualcosa di nuovo e che non era stato mai sperimentato questa questa diciamo questa possibilità di errore lei non l'abbia abbiamo già sperimentato che cosa significa un sistema autoritario abbiamo già sperimentato che cosa significa un sistema fascista e fascismo può comunque ma non come fascismo come How i tori carissimo può comunque ripresentarsi ed è contro questa ripresentazione di questo mostro che ne dobbiamo essere attenti io non mi rendo conto di questa ingenuità o di questo ottimismo cartesiana
Che vedo in tante parti di questa cultura prevalente certi liberalismo è cosa seria ma non si può non si può credere che diventino liberale questi donne possano credo che scrivono sui loro giornali in è o fascisti o i post fascisti beneventana dai non crediamo che il liberalismo italiano possa essere trasformato nel suo opposto o in una grottesca parodia di quello che una corrente di pensiero che nei secoli ha dimostrato di essere al servizio dell'uomo nella sua libertà e della sua dignità e allora se da queste posizioni che ne viviamo dall'interno non possiamo che assumere posizioni nette
La mente contro il Polo della destra permettetemi di spendere l'ultima parola contro la neoformazione che viene definita di centro perché poi il centro della destra
E cioè la formazione di Berlusconi anche qua devo dire devo dirvi che con grande amarezza ho visto molti liberali aderire acquisto partito nato dall'oggi al domani ed è con grande meraviglia che uomini e di grande cultura cosiddetta liberale aderiscono e hanno aderito aderiscono e fanno e fanno parte di un raggruppamento che di per sé in un soggetto in un uomo lì vero che riguardi le cose senza pensare al proprio tornaconto personale testa di per sé grandi remore perché come si fa a credere che si possa essere liberali nel momento in cui
Si preme attraverso sistemi mass mediali in maniera così evidente in maniera così sproporzionate rispetto agli altri si Dominioni pubblica e come è possibile chiedere che si possa essere liberali
Quando
Sia in condizioni di monopolio in condizioni che certamente sono un'offesa alla libertà degli altri
In e questo sistema ipocrita italiano per cui le cose non dettati dalla legge non valgono e le coscienze morale io credo che non valga per un liberale nella sua struttura portante Berlusconi è l'antitesi di quello che nel possiamo considerare come un partito un'espressione di liberalismo italiano
Allora da queste quanti considerazioni preliminari io credo che la nostra posizione non poteva che esseri di contrasto contro queste parodie del liberalismo ed al tempo stesso posizione critica nei riguardi delle colui della nostra società e va detto e infine l'ultima parola quando noi accettiamo in questo momento io credo quando di fronte a noi nell'esperienza storica convincente né ci dava di far a a delle scelte e credo che in questo momento la scelta sia quella del versante del centrosinistra ma stiamo attenti perché anche sul versante del centrosinistra è una scelta contingente storica perché nelle nostre la nostra attivi la fatica ogni giorno anche ne abbiamo un rapporto con una il Partito democratico della sinistra con il partito del si Socialisti da con parte del Partito popolare ma anche la ci sono differenze anche là ci sono diversità e quindi la nostra identità e comunque un'identità che va difesa sul campo che va combattuta perché va difesa con combattimento diciamo istante per istante e non è un dato acquisito che le altre forze hanno ben chiaro quello che è il significato di una società liberale in cui ci sia la prevalenza di uno Stato di diritto allora fatte queste considerazioni che mi sono permesso di allungare un momento oltre il termine io credo che non fosse amo non essere d'accordo con proposte che ci vengono dal segretario muore la nostra posizione deve essere una posizione chi a di contrasto evidente con quello che può essere un momento di riaffermazione di un autoritarismo maschera grazie
Sentiamo che si sono svolte
Domani
Possa
Armani parla inammissibile geologi sono già sei
Domani abbiamo raccolto stretti
No meglio serbo allora veramente
No no no ma
Prego svolto io sono colpevole ieri in modo sconfitto all'opportunità di fare svolti alcuni interventi umani infine e quindi su questo sono pienamente d'accordo e occorre sottolineare che domani mattina per impegni oggi bisogna quindi vede il padre non fa a livello svizzero di dieci minuti che cominciamo con ci sono ancora sette otto falla che ci sarà la ci sarà discusso in un posto come una piccola re sa votazioni ecco voglio e quindi voglio dire io sono convinto che sia possesso opportuno a questo punto l'ordine ci siamo quindici non vogliono parlare ora anche rinviare a domani mattina infatti fa scappare grato alla fine fase delineare enti credo
Che
Allora Scaparone parli adesso sì
Fatto il segretario Morelli quanto il presidente Zanon e son tornato sul punto che anche a me pare essenziale
La contrapposizione che loro hanno istituito che non è solo loro se non vuole fra vive liberalismo economico e liberismo ora abbiate pazienza un attimo la falsa mi sembra importante perché della loro visione era un punto essenziale la nostra polemica nei confronti dello schieramento di destra
Quindi è importante
Riflettere un attimo su ci diffidato e questa distinzione vuole dire qualcosa anch'io aperto Bofors io no no non avrei nessun risentimento contro che mi classifica asse come liberista sono convinto che la libertà economica sia un bene indispensabile per il letto funzionamento e la società
Prima di me erano convinti scusate la di pazienza e mio padre però se non mi lasciate sviluppati dai seguenti
La denuncia va forse per averne erano convinti illustri economisti e pensaci tu per quali nostro
Rinaldi e prima Louise serrare il pareggio Pantaleoni Giletti variabile seeding né industriale anti protezioni ma in cosa consiste esattamente il liberalismo economico di cui si parla perché lei Sissi
Si distingue dal liberismo della destra se così lo vogliamo chiamare cos'è che li ha visti ebbene in tutti questi economisti questo è un punto importante va sottolineato era presente questo elemento Inti se lo Stato interviene sulla formazione dei prezzi sul mercato limiti alle quantità impedisce soggetti di esercitare la concorrenza nei confronti dei
Degli altri si ridurrà la ricchezza complessivamente prodotta nell'economia qualcuno sarà avvantaggiato qualcuno sarà danneggiato ma chi
è avvantaggiato terra di meno di quanto perde che ha danneggiato
è una questione che efficienza predilette mila forse più comprensibile
E quindi come strumenti per realizzare una migliore efficienza economica questi economisti predicavano l'astensione dall'intervento dello Stato ripeto nel funzionamento del meccanismo dei prezzi cioè nel fatto principale che spetta al mio ma questi economisti non negava ed è un punto essenziale che lo Stato avesse compiti dirle distribuzione ricchezza dai più fortunati ai meno fortunati di palleggiamento delle posizioni iniziali partenza vedi la polemica ad esempio nessuno di coloro di questi lo negano diceva solamente che questo deve avvenire col l'imposta generale surrettizio si preleva una parte della ricchezza
Da taluni la si distribuisce nato ripeto senza influire sul funzionamento del mercato questa regola oltretutto patisce eccezioni economisti liberali sono stati i primi ad ammetterlo è stata una lunga elaborazione che ha permesso di riconosce come in certi casi
Per esempio quando ci troviamo di fronte a fenomeni di inquinamento lo Stato ha diritto di intervenire anche sul funzionamento del mercato stesso però altri
Ci però io a questo principio ritengo che ci dobbiamo ancora mantenere fede e del resto Partito liberale non elette un
Chiarissimo esempio quando si discuteva già quindici anni fa anche più anche in precedenza della legislazione sul Demel sul mercato immobiliare e noi ci siamo sempre opposti lotti di fitti blocco degli sfratti accoppare intanto in base a questo più
CP che intervenire sul meccanismo di formazione dei prezzi sul mercato limitare la possibilità contrattuali conduceva inefficienti non permetteva nel caso qui considerati e costruire un numero sufficiente di abitazione le faceva scomparire al mercato appena intanto
Però dicevamo che le classi meno abbienti dovevano essere soccorse con sussidi direttamente sul mito greco da questa è la nostra proposta quindici anni fa quando polemizza vanno contro l'epoca hanno dovranno di solidarietà Antonio testa alla linea fissiamo mantenuto fedele qui ci dobbiamo ancora mantenere fede ma allora che cos'è il leaderismo di cui si parla c'è quell'altra cosa che starebbe sarebbe il nucleo del pensiero economico della destra che così contrapposta a al nostro
Ora distinzione forse non è così facili da farsi come sempre però la si può identificare abbastanza facilmente si si riflette pienamente a queste motivazioni di efficienza in questi ultra liberisti dalla Bindi Ricci o o come seguaci del De dell'ultima fase del pensiero di aree che ai totalmente assente è totalmente assente che stasera si trova nell'elaborazione di pensiero di questi di questi di questi signori si trova la contrapposizione netta tra ciò che accade sul mercato scambievolmente Ali e ciò che accade
Quando lo Stato mi toglie una parte ricchezze Askeladd adatti io sono qualche misura violenta no si fa qualcosa contro la miopia volo è proprio questa distinzione che si pongono da cui traggono l'ovvia conseguenza che le imposte
Sono uno strumento di limitazione della libertà gravissima non perché sono inefficienti ma perché avvengono prelevato in generale contro la volontà di chi le deve pagare
Voi capite che la conseguenza naturale in questo punto di vista un estremo conservatori i diritti di proprietà quali sono un certo momento quando il più possibile conservati tali qua
Ecco se io dovessi immaginare qualcosa che distingue liberalismo economico invece li facciamo l'appello di ci si riferisce al mezzo spesso oltre Atlantico troverà in questo ripeto questo stiamo conservatorismo in cui la proprietà diventa un bene in sé
E e quindi non può essere toccata se non in casi molto particolari questo a noi è in gran parte estraneo e
Chi conosce bene questa questa elaborazione intellettuale sa che si parla da parte di questi pensatori diritti naturali si rifà diritti dalla filosofia politica l'otto per dalle novità questo punto di vista se si considera la proprietà un diritto naturale Nord sporca cioè forse questa una versione estremista però è ben presente
Però presente ma e qui
Sotto stretta ripeto siamo proprio sicuri che nella destra italiana sia presto veramente il carattere predomina io come tante altre discipline ondeggiamento occasioni non vorrei molti amici Acqui osservate non è un affare di liberalismo di liberismo estremo credo che caratterizza la destra in realtà solo in Alleanza nazionale ma anche Forza Italia ci sono forze che la libertà economica no
Poco o niente perché fa ed è inutile ripetersi indossare di nuovo quanto sia accentuato lo statalismo di Alleanza Nazionale dopo Rifondazione un misto peggior nemico oggi la libertà economica
Inizia
Cosa c'è allora cosa rimane una cosa rimane che accomuna la nostra destra movimenti dottor Zazzera e la protesta fiscale strettamente corre diciamo collegata a quello che dicevo prima protesta fiscale può certamente accomunare Forza Italia Alleanza nazionale tutti i gruppi non c'è dubbio
Diminuire le imposte necessario però noi dovremmo far presente attenzione questo non sarà facile e per diminuire le imposte si deve ridurre l'ampiezza e l'intervento dello Stato e molte di queste categorie quando si mostra insofferente le imposte non possono in alcun modo pronti a denunciare ai benefici che esse stesse ricava dall'intervento pubblico sotto forma di di di tariffe più basse di sussidi agli asili nidi si possono fare centinaia di esempi queste stesse classico testo quando diciamo si riducono le spese dello Stato
Necessariamente dovrebbe appunto essere contenuti in seguito alla diminuzione della pressione fiscale guardate l'insidia sta qui questo è il punto fondamentale io ho sentito la tre giorni l'onorevole Berlusconi tornare su questo punto diminuire le aliquote dell'imposta significa aumentare il gettito dell'imposta queste è un punto assai importante e a mio avviso molto pericoloso perché non è in generale nella maggior parte dei casi che avvenga questo se voi diminuite l'aliquota dell'imposta faccio un esempio diminuite le aliquote dell'Iva generate decremento dell'imponibile mandato
Stage jazz razza costa gettito in caso d'imposta una sola riga del prodotto fra l'aliquota vincoli
E non è detto che aumenti anche se l'imponibile un
State attenti a che in generale le essendo questo vero essendo purtroppo assai difficile confutare questa opinione la destra si ritroverà un armadio molto di botto potere o almeno molto potere propagandistico sarà ben difficile combattere su questo c'è
Sono avvertenze che mi permetto di fare perché forse in questo programma ancora occultato dell'onorevole Berlusconi ci sono anche questi ritrovati queste proposte l'esempio dell'America di Reagan dette le lo richiamiamo molto istruttivo a questo riguardo io lo giudico positivamente tranne che in un punto dato l'idea di abbattere e molte nettamente tante le ripeto imposte dirette quattro delle imposte indirette ha girato una diminuzione delle entrate complessive lo stanziamento e le stesse rimanevano all'incirca inalterata ritiene cambiasse la composizione ed è stato questo uno dei motivi che gigantesco deficit del Bilancio americane non faccio qui vi sentiate capitali sia del Giappone il barocco da più di dieci anni quindi abbiamo un esempio concreta come quella teoria fosse Fallaci suddetta ci del di latte non so se quel plus la ricordo est teoria secondo cui diminuendo le imposte sì aumento ciò nonostante il gettito del delle imposte è verissimo è un errore
L'hanno in alcuni casi in questo è certamente vero ma in generale a mio avviso come l'esperienza storica degli stessi Stati Uniti hanno son queste piccole osservazioni mi permette di fare spero si terrà conto nella successiva elaborati e soprattutto panettone ora consentitemi in due parole anche sulla nostra posizione politica generale poi concluso da
Devo dire che francamente io quando si comincia
Qualche mese fa consente un anno fa a diciamo a ventilare possibilità nella nostra alleanza comincia il valzer tra nell'alleanza gli alleanza PdL ma certo
Io dimostrare quattrocento è una pacchia PTCT cinismo dura nonostante apprezzabile sforzo è stato compiuto
Nel costruire un programma comune è evidente che ci sono ancora molte differenze programmatiche fra le varie forze che compongono la cornice e questo è stato ovviamente riconosciuto da tutti se ne sarebbe anche difficile negare
E d'altra parte avevo sotto gli occhi dopo l'esperienza dei liberali cosiddetti tali entrati nella posizione di esterno segnatamente in forza
Se rivelato chiaramente in questi anni credo l'influenza sull'andamento generale la linea politica di quel gruppo praticamente nudo
Diciamo che questi gruppi liberali hanno sacrificato parte l'identità fa un balzo in quel tipo di influire sulla linea politica liberale era ben poco Berlusconi certamente
Nullatenenti confini quindi lo stesso timore lo stesso rischio lo potremmo fornire entrando anche nella coalizione dal pediatriche sì avreste secondario a mio avviso c'è certo potremmo ricostruire questo modo una piccola rappresentanza per nostro gruppo però non so quanto questo potrebbe influire sull'elaborazione dell'azione d'oro vuole successi
Devo dire che a fallimentare parte opinione è stato proprio quello che è accaduto durante l'ultimo anno cioè l'anno del governo di che cosa abbiamo diciamo la verità non abbiamo certo visto i centristi Dini
Incluso spostarsi sulle posizioni della sinistra non è certo il Governo Dini abbia fatto una politica di sinistra come tradizionalmente o sputi mettendo tutte a è stato esattamente contrattato il PDS App
Appoggiati probabilmente obtorto collo la maggior parte dei casi la politica che più tradizionale moderata quelle governative non si può Cina
La politica il rigoroso controllo del Bilancio manovre contromano otto qualcosa che un tempo impicci e lo stesso PDS si sarebbero ben guardati dall'appoggio
Ecco abbiamo visto lo schieramento di destra spostarsi sempre più sulle posizioni estreme di alleanza nazionale e per conseguenza adottare una forma
In contrasto violento con il Governo devo dire e questo ha creato neanche parte Anpac mutato la mia opinione
Facciamo questo esperimento non non sono molto convinto devo dire la verità però tentiamo tentiamo tentiamo però nella maniera giusta e scusa qui uno c'è un punto su cui mi dispiace ma non posso concordare e con Borrelli MIP insomma porselo vedono fino meno problematica di quanto lo vedo io e c'è l'alleanza la cosiddetta desistenza per meglio dire con Rifondazione Comunista
Ma vediamo un po'di capire di che cosa si tratta pc viene raccontata una cosa che a mio avviso almeno conclusi come si presenti al panorama elettorale il nostro Paese non può essere vero ci vendette l'alleanza con Rifondazione non avrà
Una conseguenza dopo le elezioni perché tanto l'Ulivo sarà auto se potrà formare una maggioranza verso
Data appunto all'esistenza con i candidati a Rifondazione ma faccia un po'quattro punti quanto dovrebbe essere la maggioranza dell'Ulivo per essere ragionevolmente funziona alla Camera School marginali trecentotrenta deputati di meno difficile
Pensare come far funzionare il Governo e la maggioranza a Brindisi aggiungiamo a questi quaranta cinquanta deputati di Rifondazione il partito pretende di CPP storie ventisei ventisette punti uninominale quindici venti proporzionale aggiungiamo i venti o qualcosa in più che prende dalla eccetera eccetera superiamo i quattrocento cioè
Si immagina che
Cosiddetto può avere questa scelta sulle centoventi docenti trentasette Jackson vivo più Rifondazione e poi c'è una differenza centocinquantasei centocinquantasette ora faccio presente per avere la differenza è semplice circolazione un margine di voti certamente non può essere inferiore all'undici dodici per cento questo testimone alle elezioni due anni fa tale tutto il vantaggio del polso sinistro Betori leggendo immaginare Ulivo più Rifondazione pendono dodici punti percentuali della destra ci credettero io non sono mica tanto convinto anzi proprio per via dice il rischio che vedo è quello che tutti non non cercano di nascondere ma che purtroppo si sta cioè e dopo le elezioni l'Ulivo si ritrovano non numero di seggi ma non sufficienti per dove da e che ahimè e fondazioni bancarie la lega dimensione determinante costituire un governo esercito nefasti chiamiamola come deve essere influenza sull'azione questa possibilità non esclusa perché teniamo conto teniamo conto Piccolo avvocato davvero dell'alleanza con Rifondazione irrigidimenti costituita in mano alla destra un'arma potentissima per portare una parte dei voti centristi che con l'operazione Dini si poteva pensare conquista e e c'è un problema grosso ditemi voi se davvero pensato univoco pensate o qualcosa di simile alle cifre più debitori qui a me sembra poco più di francamente
Osserva una raccomandazione ai nostri dirigenti ho detto già offerti esperimento di un'alleanza
Sinistro rinnovata tratto da centrale
Tentiamo però manteniamo la nostra dignità e dispetto che gli attacco azzurro stanchi non s'tanta è la nostra dimensione ormai minuscola ancora mantengono nei nostri confronti due anni fa in Toscana e in Emilia nelle altre regioni centrali si assiste chiamiamolo col suo nome o ne spettacolo poco edificante
Idee cristiano sociale socialista atti faceva l'accortezza per conquistare seggi Rossi no dicevano c'è quindi dove il PDS Rifondazione comunista sono in grande maggioranza
E in molte zone invece più più di vicini per la sinistra si trovavano candidato il PD s'è stato uno degli elementi hanno possono essere chiamati a spiegare la sconfitta della sinistra il partito la Federazione liberale non deve mettere queste non certo punto di visto nell'Oregon e anche qualcosa che a mio avviso diminuirebbe la stima che gli altri ancora mantengono la Federazione dei liberali si deve inserire in questa coalizione deve chiedere se stessi e presentare i propri candidati intese triplice sì più moderati come diciamo convinzione l'elettorato dove però la presenza di un liberale ha maggiori possibilità rispetto a quella potrebbe avere candidate del PdL sia disposta a Leuzzi verso la coalizione dei e quindi presenti spero che accetterà bonariamente il Consiglio lodevole Zanotti ha detto di no limitrofo cattivo diceva prima Siccardi da qui no universo non su questi sono i nostri collegi eravamo forti noi qui siamo in grado di spostare qualche così faccia stile anni Abaxbank faccio parte Bucci in provincia di Lucca tutti quegli atti che veramente sono in grado di muovere qualcosa bene perché e pochi sette che conquisterebbe potremmo dire se ci riuscirà le conquiste ottenute
Oggetto del suo intervento ora
Facciamo il punto della situazione abbiamo
Abbiamo questo oggi
Condotto i nostri lavori nove ore
Mezza un'ora e mezzo in più di quella che Marx riconosceva compatibile con i diritti umani
E quindi non credo che convenga proseguire
Esplorare di immediati segna nonché c'era Romano avrebbe facoltà di assorbimento del non vanno oltre un certo punto allora ricominciarono a appena alle nove e trenta
Ufficiale diciamo dieci Marchesi precise in via di fatto con gli interventi di passava nuovo leggi chiesto di massa Ceccarelli al salmone Dante e Marcucci
U n vilmente di un paio di ospiti che è Giovanni senatore Grillo vince il senatore Maccanico alle ore dieci e trenta rinnovati sta stabiliamo anche il professor Rocco che esterni la presentazione dell'ordine del giorno devo dare verso segretarie riprendo le lesioni prima di allora venga entrambe anche quest'ma che poi ci sarà la fase conclusiva seguendo questo diciamo
Questo piano di di lavoro o entro quattordici e quindici ragionevole che ci posso con ringrazio normalmente avviene alle ore dieci do lettura del mito filoni
Euro dieci
Torino
Tutti due perché comunque
Non proveniente
Dentro durante non c'è
Qualcuno domani mattina
Propongono
Enzo vogliamo pubblicamente legge nella Sicilia occidentale
Anzi io
No
Educativa
Sì
Sì
Di
Non
Senza
Sono
Molto
Grazie
Oggi in ordine al quale
Che ha
O no