"Governo della Giustizia e Autogoverno dei giudici" Ventitresimo Congresso Nazionale dell'ANM

Prima di dare lettura
Prego per favore accomodarsi
Prima di dare lettura
Degli indirizzi di saluto
Come
Tra poco userete ricchi di spunti di sostanza del capo dello Stato e del presidente del consiglio dei ministri
Ritengo sia doveroso
Che questo congresso rivolgo un saluto ad un pensiero ai tanti
Ai troppi cittadini
Uomini delle forze dell'ordine magistrati
Che sono caduti nella lotta per la legalità
Noi siamo particolarmente grati
A quei familiari dei magistrati caduti
Agnese Borsellino Maria Falcone
Michele Costa e in particolare Caterina Chinnici che prosegue
La professione esso è la mano e la moglie del collega chimici che proseguono la questa è la collega Caterina Chinnici che prosegue la professione del padre che è presente in questi momenti ad altri lavori
Siamo particolarmente grati a questi familiari gli siamo grati ai genitori di Rosario Livatino che non potendo partecipare fisicamente a questo incontro c'hanno mandato un saluto di incoraggiamento
Do lettura del indirizzo che c'ha rivolto il capo dello Stato che peraltro domani sarà fra di noi
Governo della giustizia e autogoverno dei giudici è il tema che avete scelto per un libero sereno schietto confronto
Trovavo i magistrati che vivete ogni giorno il tremendo impegno di amministrare la giustizia a servizio della comunità nazionale
Si chiede a ciascuno di voi preparazione profonde aggiornata grande senso umano equilibrio serenità e soprattutto assoluta imparzialità
E l'imparzialità non è sufficiente che esista occorre che sia chiaramente manifesta ricorderete anche nel novembre scorso il mi incontro con i presidenti del Senato e della Camera per la necessità della salvaguardia delle prerogative degli altri poteri
In particolare delle immunità parlamentari cui faccia riscontro l'altrettanto rigorosa tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura da ogni altro potere e inoltre vi si chiede che ripudiati ogni protagonismo ogni pubblico atteggiamento contrastante con la gravità della vostra missione
Forse potrei continuare ma constato che sono molte forse troppe le cose che a voi vengono chieste
Ma due osservazioni possono spiegare questo elenco di richieste di attese la giustizia è condizione essenziale perché lo Stato democratico esista
E nelle vostre mani sono i beni fondamentali dei cittadini la libertà la dignità la pubblica estimazione e quasi ogni altro diritto
Per questo noi all'assemblea costituente votammo i principi dell'autonomia e dell'indipendenza e proclama mo'che il giudice è soggetto solo alla legge
Voi avete diritto che queste affermazioni costituzionali se non realtà di ogni giorno in ogni parte d'Italia aventi diritto che l'istituzione tutte compiono il proprio dovere per questo fine irrinunciabile
Proprio per questi fini l'associazione vostra può fare molto nel rivendicare nel collaborare con il Parlamento con l'avvocatura nell'esser presenti in ogni momento di discussione di affermazione di questi valori nel coraggio di riconoscere errori ritardi deficienze o colpe da parte di magistrati nel difendere con perseveranza e fermezza dignità e prestigio dei vostri colleghi il capo dello Stato gli amici e se a volte ha fatto sentire la sua voce quasi come richiamo non ha mai avuto la presunzione di non errare
Ma è sempre parlato per amore alla vostra toga che per essere forte e autorevole deve anche essere amata dai cittadini
Mi perdoni caro Presidente alla lunga chiacchierata ma mi è sembrato tanto freddo un messaggio ufficiale ho pensato di parlare
Con ciascuno di voi a tutti il mio augurio affettuoso Oscar Luigi Scalfaro
Il presidente del consiglio dei ministri nella sua qualità il ministro di grazia e giustizia
Ha rivolto a questo congresso un indirizzo che mi pare contenta importanti punti di sosta
Signor presidente
Ne sono profondamente grato per l'invito a partecipare al ventitreesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Avrei tanto voluto essere presente ma le difficoltà dell'attuale momento politico e l'impegno dell'Italia per la presidenza del semestre europeo mi chiamano ad un irrinunciabile partecipazione in altre sedi
Ciò tuttavia non mi esime dal fornire il mio contributo nella qualità di ministro di grazia e giustizia ad interim al libero dibattito di questi importanti assise della magistratura associata voglio innanzitutto esprimere un mio personale pensiero sull'associazionismo giudiziario sono infatti convinto che la crisi della giustizia non ha raggiunto punte di tracolli reversibile grazie all'opera di tutela di amalgama e di sviluppo dialettico realizzata dall'associazione
Che ha saputo trovare al suo interno le risorse necessarie per fronteggiare adeguatamente atteggiamenti di riflusso difensivo e tendenzialmente corporativo
Va quindi riconosciuto come bene comune il pluralismo ideale base dell'associazionismo e l'impegno a verificare il comune fondamento culturale dei magistrati la cui civile dialettica trova ampia appagamento ed espressione proprio dell'Associazione nazionale magistrati
L'ideale di una giustizia piena tempestiva efficiente ai spirato l'azione dell'associazione dei suoi componenti impegnata anche nella tutela di tutta la magistratura e dei singoli magistrati
Nel momento in cui è sembrato che fosse in discussione la loro indipendenza e serenità di giudizio
Un metodo di lavoro fatto di concretezza Dip e di operatività
Queste lo stimolo che ho colto
Nel tema del vostro congresso
è un metodo che non rifugge certamente il confronto ma che vuole incanalare il dibattito sui temi essenziali della giustizia
Se si vuole è un metodo che può essere indicato come parametro di riferimento nell'attuale discussione sulle riforme costituzionali politiche ed elettorale
In questo senso credo che il Congresso possa costituire abrasione per migliorare i rapporti e la dialettica all'interno dell'associazione
Ma anche come già auspicato nel mio intervento alla Camera del quindici novembre mille novecentonovantacinque per superare le polemiche i dissensi pretestuosi e ricreare le condizioni di una piena e fattiva collaborazione tra mondo politico e magistratura
E questa è la linea che mi sono dato nell'assumere questo importante nobili incarico e da tale direttiva gli uffici del ministero hanno improntato la loro azione
E queste mi ha convinto impegno e per esso diversamente da quanto si possa pensare
E da quanto è stato detto in ordine ai limiti di un incarico provvisorio che pure ci sono o profuse profondere ogni Energia offrendo piena disponibilità in tutte le sedi coerentemente a tale impegno mi attendo che tutti partecipino a questa immane impresa con quello spirito di costruttiva collaborazione che va posto alla base dell'opera di tutela delle istituzioni e dei valori democratici
Desidero pertanto ringraziare il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e di componenti di quel consesso per la proficua collaborazione che incomincia
Doverosa e necessaria per affrontare in modo efficace problemi di notevole spessore quali la copertura delle sedi difficili le incentivazioni economiche le agevolazioni per i viaggi per il reperimento di abitazioni al fine d'aiutare quei magistrati che abbiano accettato ed accettino di ramo il lavorare in uffici non richiesti
Si tratta di un segnale che insieme all'iniziativa del disegno di legge sulla celebrazione dei dibattimenti a distanza vuole come già detto alla Camera nella seduta del nove gennaio mille novecentonovantasei
Riaffermare con determinazione l'impegno dello Stato alla prevenzione e alla repressione dei fatti di mafia
Il tema del dibattito consentirà inoltre un'ampia disamina dei problematiche riguardanti l'azione del Consiglio superiore della magistratura onde contribuire alla determinazione di modalità operative più snelle più efficienti più rapide come richiesto dalla totalità dei magistrati
In questo senso va segnalata la particolare sollecitudine del governo della delicata materia della responsabilità disciplinare
L'auspicata tipizzazione dell'illecito disciplinare da ultima sostenuta nell'autorevole relazione sullo stato della giustizia del procuratore generale della Corte di Cassazione trova risposta nel disegno di legge il presentato dal Governo volto a rivedere fra l'altro il sistema delle sanzioni e la procedura innanzi alla sezione disciplinare del Consiglio superiore
In questo contesto credo sia giunto il momento di trovare soluzione al problema della formazione dei magistrati
E avvertita da tutti la necessità di realizzare un una sede istituzionale che non si limiti alla preparazione dell'uditore giudiziario ma che divenga anche luogo di approfondimento e di verifica professionale per i magistrati già titolare di funzioni
Tale struttura potrà costituire parimenti luogo di formazione comuni con gli aspiranti avvocati nella prospettiva di un arricchimento culturale reciproco fondato sulla conoscenza e sul rispetto delle diverse funzioni
Nel medesimo senso si è provveduto ad elaborare da una commissione appositamente esposti twitta una schema di lady disegno di legge per l'ammissione al concorso in magistratura che mediante il sistema della preselezione informatica Recco una disciplina innovativa per rendere più rapidi tempi di espletamento dell'iter concorsuale mantenendo comunque alto il livello di selezione
Il problema delle risorse investe poi la responsabilità diretta del ministro della Giustizia cui sono attribuite le competenze principali in materia di servizi ritengo che la soluzione del problema vada individuato innanzitutto le riforme di struttura radicale come l'introduzione del giudice unico di primo grado e la conseguente revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Gli uffici del ministero si stanno muovendo in questo senso
Dando vita a un gruppo di lavoro intersettoriale che studierà il materiale già prodotto su questo tema e da ultimo la relazione dell'apposita commissione presieduta dal professor De Rita ove era rappresentato anche il Consiglio superiore
Ritengo comunque maturi i tempi per procedere a una razionalizzazione dell'organizzazione ministeriale che se si vuole rispondente a criteri di maggiore efficienza deve necessariamente tendere al decentramento delle competenze
E senz'altro innegabile di un apparato amministrativo più dinamico ed efficiente basato sul principio della programmazione condizione indispensabile per il miglioramento dell'attività giudiziaria
Come già sostenuti in Parlamento nella seduta della Camera del nove gennaio occorre dotare il giudice di un proprio ufficio gli assistenti che lo aiutino nel lavoro giudiziario e questo mi dia da sempre di risata soprattutto dei magistrati e che trova la mia piena condivisione
Signor presidente signori magistrati
Affido a voi queste brevi considerazioni il proficuo confronto delle varie componenti dell'associazione sarà comunque un momento prezioso di matura riflessione sul governo complessivo della giustizia un arricchimento che in ogni caso rimarrà patrimonio di tutti quelli tutti quali che siano le soluzioni dell'attuale crisi di governo suo Lamberto Dini
A questo punto con un doveroso ringraziamento a tutto il comitato organizzatore che ha reso possibile questo convegno ed in particolare al collega Savoca i accostato il cireneo principale apportare questo responsabilità do la parola al collega Giuseppe Savoca
In apertura del ventitresimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Anche a nome del comitato organizzatore che l'onore di presiedere
Devo un forte sentito ringraziamento a quanti hanno reso possibile questo incontro e contribuito alla sua organizzazione
Il mio sincero grazie quindi al professor Mario Bolognari Santo sindaco di Taormina per la squisita disponibilità e l'accoglienza in questa sede
Al signor prefetto di Messina dottor Antonino Daloiso e di Catania dottor Giuseppe Remuzzi
Ai dottori Renato Serrano e Vincenzo Catalano rappresentanti rispettivamente le società Alitalia e Meridiana all'associazione degli albergatori di Taormina alla BNL al lavoro broker quanti hanno comunque ritenuto di assumere iniziative promozionali del nostro congresso autofinanziato all'attico e a quanti anni in varie forme contribuito a rendere più gradevole vi soggiornò a Taormina
Un pensiero di riconoscenza alle forze dell'ordine per il gravoso compito di assicurare un sereno svolgimento dei lavori e ai cittadini di Taormina di certo abituati ad importante manifestazioni per il disagio che indubbiamente verrà per le necessarie misure di sicurezza
Da ultimo un personale devi Simo ringraziamento ai colleghi magistrati componenti del comitato organizzatore costituite in rappresentanza dei quattro distretti delle Corti d'appello siciliana
Ai colleghi incaricati dei rapporti con la stampa alla signora Isabella De Luca e l'intero gruppo di lavoro del Centro Studi congressi di Taormina per l'impegno straordinario assunto nella prestare servizi congressuali
Per un numero sicuramente imprevisto e imprevedibile di partecipa
Già in apertura credo si possa dire che avremo molte ragioni per ricordarci di queste giornate di fine gennaio a Taormina
E non solo per la straordinaria partecipazione un dato che sicuramente premia anche la ritrovata unità delle componenti associative
L'Associazione nazionale magistrati torna in Sicilia dopo oltre ventotto anni per il proprio congresso e la crisi di governo in corso è solo uno degli indicatori della più ampia crisi e da tempo corrode tutte le istituzioni della Repubblica
Una malattia che si trascina da tempo e che da troppo tempo in molti assicurano di sapere e volete accurate
Per la giustizia poi indicata dallo stesso presidente del Consiglio tra le emergenze nazionali
Tutti alla ricerca di una non più differibile soluzione politica in un tempo in cui il rumore che proviene da alcune sedi giudiziarie di certo non agevolare scelte meditate
Nella direzione di una completa attuazione dell'assetto complessivo dei poteri e delle responsabilità indicato dalla Costituzione
Proponendo il tema del nostro congresso abbiamo inteso offrire alla magistratura
A tutte le componenti del servizio giustizia e a quanti hanno responsabilità politiche istituzionali in questo Paese
Un'occasione qualificata di verifica sul ruolo le competenze e la responsabilità del ministro della Giustizia del Consiglio superiore della magistratura e della dirigenza degli uffici giudiziari
Già la scelta del tema avendo sicuro riferimento al funzionamento della giustizia quale valore costituzionale cui rapportare tutte le componenti del servizio
Indica con chiarezza un passo avanti dell'associazione magistrati nel privilegiare scelte di politica giudiziaria che abbiano al centro non solo le garanzie per l'esercizio indipendente dalla giurisdizione ma anche e insicura concorrenza
L'interesse dei cittadini ad un servizio che in tutte le sue articolazioni sia credibile tempestivo e qualificato
L'interesse primario dello Stato ad assicurare tutela giurisdizionale effettiva ai diritti e alle libertà dei cittadini
Nella consapevolezza che su questo tema è necessario confrontarsi con tutti senza pregiudiziali rendere un servizio al Paese che vuole cambiare
Si apre il congresso dell'Associazione nazionale magistrati con un ultimo sincero grazie a voi tutti per la partecipazione
Siamo il microfono al microfono il sindaco di Carmina professor Mario Bolognari
Che prego di farsi interprete presso la cittadinanza nel nostro rincrescimento per il disagio che la nostra presenza comporta ma purtroppo fa parte dell'anomalia italiana che uffici giudiziari
Comportino forti rischi e quindi
Sia necessaria l'questa presenza queste su queste misure di controllo per assicurare la sicurezza di alcuni di noi
Certamente
Illustre Presidente signori magistrati autorità operatori dell'informazione gentili ospiti innanzitutto è mio dovere rivolgere all'Associazione nazionale magistrati a nome della Sicilia e dell'intero popolo siciliano un ringraziamento per la scelta di svolgerà il ventitresimo Congresso nazionale in questa terra
Forse la più lontana dallo Stato di diritto ma forse quella che più ha contribuito in questi ultimi anni al risveglio della coscienza di ogni italiano a tutti voi ho l'onore di porgere il caloroso saluto della città di Taormina che spero sarà all'altezza di ospitare un così importante evento proprio nei giorni difficili di una crisi politica che si riflette nelle preoccupazioni del paese e quindi anche nelle anzi di chi come voi esercita una funzione tanto delicata quanto decisiva quale quella di amministrare la giustizia
I temi che sono stati posti a base del Congresso hanno suscitato come era prevedibile uno straordinario interesse tra i magistrati che hanno aderito numerosi ma l'interesse grande anche tra i cittadini consapevoli che stiamo attraversando un decisivo passaggio tra un assetto istituzionale e un altro
Tra un modo di funzionare della pubblica amministrazione è un altro tra un ordine dell'etica collettiva è un altro
Italiani hanno bisogno di capire verso quale approdo si va e desiderano controllare questo processo
Non credo che gli italiani siano in questo momento disponibili a concedere una delega in bianco al governo per quanto ampio e saldo al Parlamento né questo né il prossimo e neanche alla magistratura nonostante la fiducia il prestigio che ha conquistato sul campo dalla lotta alla corruzione politica e alla mafia
Per troppi anni il nostro è stato un Paese formalmente Stato di diritto
Esibendo un ordinamento penale forse tra i più garantisti e tuttavia tollerante dell'illegalità diffusa in alcune zone di una criminalità grave di abusi e di arbitri dei pubblici poteri
Per spezzare questa terribile contraddizione
Tra quanto dichiarato e quanto praticato antico problema morale italiano sta contribuendo in modo determinante proprio la magistratura
Con sacrifici personali e dell'intera categoria forse troppo pesanti da sopportare per un tempo prolungato
E questo il momento di una scelta chiara per evitare che la pessima organizzazione della giustizia come macchina amministrativa
Un diritto processuale farraginoso la mancanza spesso totale di risorse materiali e finanziarie dissolva l'ennesima sconfitta tutte le speranze che i cittadini hanno riposto nell'opera di pulizia avviata
La delusione e il senso di impotenza di fronte a una macchina incapaci di dare risposte certe e rapide potrebbero arricchire quella miscela già abbastanza infiammabile del disagio sociale e della invivibilità delle aree urbane
Noi sindaci eletti direttamente dai cittadini stiamo vivendo un'esperienza per molti versi simile
Esaltante per le grandi potenzialità di questo Paese dei comuni
Ma pericolosa per la vischiosità di meccanismi legislativi e regolamentari che rinviano nel tempo gli effetti concreti della nostra iniziativa politica a tal punto da rendere difficile il rapporto di fiducia con il cittadino
Segno estremamente positivo appare il rapporto di collaborazione tra la nostra Associazione nazionale dei comuni italiani
E l'Associazione nazionale magistrati su aspetti rilevanti del comportamento del pubblico amministratore un nuovo metodo per realizzare iniziative con serenità e partendo dalle istanze di base
Per non disperdere il grande patrimonio innovativo culturale ideale che noi per un verso e voi per un altro verso stiamo costruendo dobbiamo realizzare la riforma dei meccanismi amministrativi affermare nella coscienza comune dei cittadini il senso dello Stato
Fare in modo che la pubblica amministrazione dimostri efficienza e onestà
Queste due qualità sono infatti avversate perché annullerebbero la differenza tra pubblico e privato che consente a quest'ultimo una rendita che gli deriva dalla scadente qualità del servizio pubblico
Tutto ciò dobbiamo farlo per eliminare un costo sociale che ricade sulla maggioranza dei contribuenti e che va a vantaggio di un'imprenditoria assistita
E proprio per questo che dobbiamo stringere i denti e portare a termine un compito storico riformare le istituzioni riportandole alle origini delle loro funzioni
Formare un nuovo cittadino nella cultura della legalità costruiti un'Italia sicura e normale nella quale ognuno fa il proprio dovere tutti i giorni
Le ragioni che sostengono questa causa sono troppo forti per non confidare nella riuscita del progetto con questa fiducia augura ai lavori del ventitresimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati il più proficuo proseguimento è il più alto successo grazie
Il presidente chiamo al microfono il Presidente della Provincia Regionale Giuseppe dottor Giuseppe Buzzanca
Signor presidente signori magistrati
Il ventitreesimo congresso della associazione nazionale dei magistrati
Cade in un contesto politico ed istituzionale
Che definire eccezionale e forse non tutti non del tutto esagerato
La vostra assise coincide con una complessa e difficile crisi di governo che potrebbe sfociare in mutamento istituzionale di spessore epocale
E noto a tutti metodi non solo agli operatori del settore ma anche alla grande opinione pubblica che la magistratura
Oltre a costituire elemento cardine della vita associata abbia assunto una funzione propulsiva nel Complesso di rinnovamento che coinvolge il nostro Paese e che non può dirsi concluso
Chi vi parla non ha condiviso e non condivide
Talune correnti di pensiero e opinioni diffuse secondo cui in Italia si viva da tempo è tuttora una emergenza giustizia
Sono però dell'idea
Che debbano essere messe al servizio della magistratura nuove energie e nuovi strumenti affinché si possa fronteggiare la crescente richiesta di giustizia giusta che promana dalla società civile
Questa per me e la più vera e pressante emergenza
E in tale prospettiva ritengo che ognuno di noi per le funzioni e responsabilità che riveste debba mobilitarsi interagire e tu esiste nel Paese resta e nelle istituzioni uno squilibrio
Tra poteri quesito che determina in alcuni casi conflitto tra politica e magistratura
Ritengo che ciò sia stato inevitabile nel momento in cui la seconda
Per consunzione della vecchia classe politica ha dovuto resa sostituirsi per ristabilire pulizia e moralità nelle alte sfere delle istituzioni
Deve essere il compito
Dei giorni a venire della politica quello di per conquistare il proprio insostituibile ruolo realizzando un autentico rinnovamento e nelle istituzioni è fra gli uomini che saranno chiamati a ricoprire funzioni ed incarichi di vertice
Sono certo signor presidente signori magistrati tutti da questo vostro congresso di Taormina e sento il bisogno di ringraziarvi per aver scelto come sede questa splendida località della Sicilia
Sarà occasione per una profonda riflessione su quello che è stato e su quello che deve essere il ruolo dell'ordine giudiziario in Italia che si avvia al Duemila
E sono altrettanto sicuro che gli esiti del vostro dibattito saranno approfittatene illuminanti tali da favorire il processo di rinnovamento in corso
Con questa certezza ho il piacere di porgervi il saluto mio e della Provincia regionale di Messina che ho l'onore di presiedere grazie
La parola a sua Eccellenza Carlo abbellito procuratore generale della Corte d'Appello di Messina
Signor presidente
Eccellenze
Onorevoli componente del Consiglio superiore della magistratura illustri colleghi presenti
Illustri membri del comitato che organizzatore di questo prestigioso convegno io porto il saluto
E tutti i magistrati del distretto e sono veramente lieto di essere stato delegato a svolgere questo compito fa un saluto permettetemi di rivolgerlo anzitutto al presidente dalla Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Cioè sarebbe dovuto essere presente otto quest'oggi qui con noi a questa importante assise
Congressuale fabbriche per impegni del suo altissimo ufficio
è stato trattenuto a Roma probabilmente verrà nei prossimi giorni questo è l'augurio che noi ci facciamo noi stessi al collegio
Io auguro al convegno tanta fortuna spero i lavori si svolgono in una nella nella maniera consueta siano sia dato sfogo a tutte le iniziative e che siano proposte delle delle misure importanti perché il Parlamento il Governo si prendono promotori di quelle doverose iniziative dovranno essere portate a fondo affinché i problemi della giustizia vengano avviati a soluzione
Auguro a tutti buona permanenza inaugura voi signore del convegno buon lavoro
Sua Eccellenza Giovanni Longo porto il saluto bella primo presidente della Corte di Cassazione
Signor presidente
Autorità
Care colleghe e cari colleghi
Amici
Assolvo il gradito compito
Commesso mi dal primo presidente della Corte Suprema di Cassazione
Al quale un altro irrinunciabili impegno purtroppo ai pentito di essere qui con noi a Taormina
Di ricavare il caloroso saluto fervido augurio
Del la prima presidenza
Idealmente di tutti i magistrati della Corte suprema a questa importante Congress magistrati italiani
Riconoscere la grande importanza
Di questa assise
Al primo presidente e da me sembra doveroso per almeno quadruplice ordine di ragioni
Fra tali ragioni in in primo luogo va indicata la scelta del tema
Un tema che centrato sulla individuazione di quanto soprattutto dagli stessi magistrati
Può e deve essere fatto per porre rimedio a molte delle attuali disfunzioni della nostra giustizia credo trovi uno specifico antecedente un esempio ante-litteram
Almeno riguardo alle disposizioni attinenti ai tempi deplorevole mente lunghi del processo italiano
Nei rimedi messi in opera dalla stessa Corte di Cassazione rimedi che in questi ultimi anni hanno consentito di rendere la giustizia più vicina al cittadino nel senso che hanno consentito alla corte di eliminare pressoché totalmente ogni arretrato in materia penale e di ridurre consistentemente l'arretrato in materia civile
Parlo naturalmente dell'arretrato del lavoro della corte di cassazione
Pur non trascurando la qualità delle decisioni nelle quali attraverso una corretto uso del mezzo informatico uso i cui progressi ci vengono invidiati da parecchi Paesi del mondo
Si cerca di migliorare una delle funzioni principali della corte e cioè la funzione nomofilattica
Tutto ciò è potuto avvenire grazie al generoso impegno dei magistrati della Corte sotto il mirabile impulso
Di un grande presidente
Recentemente scomparso Antonio Brancaccio che ricordo con animo
Nel contempo assicurando che anche l'opera dell'attuale primo presidente prosegue vigorosamente nel solco tracciato dal suo predecessore
Una seconda ragione per la quale la Corte di Cassazione riconosce grande importanza a questo congresso
Risiede oserei dire nella contiguità fra corte d'associazione
Molti di loro sanno ma non tutti forse che associazione l'associazione ospitata nello stesso palazzo di giustizia di Roma
Ove risiede la Corte di Cassazione
E questa vicinanza ha creato con l'andar del tempo
Un ottimo rapporto
Di consultazione di informazione molto spesso di collaborazione
Oserei dire che molte volte ci siamo trovati in sintonia noi magistrati della Corte e i colleghi dell'associazione
Pur nel rispetto delle delle differenze istituzionali e di ruolo
La terza ragione risiede nella delicatezza del momento politico che il Paese sta attraversando
E qui certo gioverà una riflessione attenta misurata responsabile
Che posso pacatamente offrire il contributo della magistratura associata alla soluzione di problemi riguardanti il tema prescelto
La quarta ragione consentitemi infine di menzionarlo anche nella mia qualità di modesto rappresentante dell'Unione internazionale dei magistrati
è anche a nome del per tutte le sfide per il collega tedesco Reinhard fosse che mi ha pregato anche lui dire Garvey il suo fervido saluto
è una ragione che va identificata nella particolarità del momento internazionale
Le l'attività della magistratura italiana
E le sue conseguenze nel mondo della politica
Hanno fatto il giro del mondo noi siamo veramente sotto gli occhi di tutti magistrati stranieri e non magistrati siamo veramente sotto gli occhi ciò deve determinare una maggiore responsabilizzazione deve rappresentare uno stimolo per fare meglio per fare di più e per
Dare tutto quello che possiamo per risolvere i nostri problemi i magistrati stranieri e non sono i magistrati
Esami nono al microscopio in non solo l'attività giudiziaria italiana le sue conseguenze ma il suo sistema le sue strutture
Questo è un congresso che deve tener conto di tutto ciò
Inoltre e questo è un momento delicato per l'Europa
Per noi in Europa
Le il semestre della presidenza italiana e anche ormai il rafforzarsi di una creatura dell'unione internazionale magistrati l'associazione europea dei magistrati
Questa associazione dopo varie riunioni convocate in diversi Paesi dell'Occidente europeo terrà fra breve le sue assise per la prima volta in un giovane Paese nato dopo il distacco diretto con la disgregazione del cosiddetto blocco orientale
Questo Paese della Slovacchia
Anche ai magistrati di codesta giovane democrazia così come agli altri colleghi europei e dai colleghi tutti della mia corrente
Spero di recare notizia di fruttuosi riflessioni e proposte che da ascoltatori assiduo e attento
Sono sicuro di poter cogliere qui a Taormina da un dibattito congressuale che si annunzia fecondo grazie signor presidente per avermi dato la parola
Sua Eccellenza Sebastiano Suraci porto il saluto della procura generale della Corte di Cassazione
Signor presidente signori congressisti
Ad esempio innanzitutto il dovere per me altamente onorifico
Di porgere ai congressisti il saluto del procuratore generale
Della corte di cassazione e l'augurio di proficuo lavoro
Colgo però l'occasione
Per sottolineare anche i
Un punto del tema del congresso
Quello che ne indica l'oggetto alla fine del sunto a noi pervenuto anche come sede per approfondire autocriticamente i temi della distinzioni delle diverse responsabilità che debbono concorrere al buon funzionamento del servizio giustizia
Offrire si aggiunge spunti e suggerimenti
Mi pare che rientri in questo getto anche il tema della giustizia disciplinare
Si coglie Airbus sempre più estendendosi all'interno della magistratura
Una grande esigenza
Il recupero cioè
Del principio della riservatezza
Viviamo un momento di eccessiva pubblicità
Di vera e propria sovraesposizione della quali magistrati non hanno la maggiore responsabilità
Ma poi che essa non giova né ai giudici né alla giustizia
Sarebbe bene
Che nessun contributo venisse ad essa da comportamenti improprie o peggio ancora esibizionisti chic del magistrato
E noto lo sforzo del Consiglio superiore della magistratura e dell'Associazione nazionale magistrati
Che hanno fatto per risolvere tale problema attraverso la indicazione di regole di comportamento ispira ante sì al principio di riservatezza
Ma è il noto anche che tali sforzi sono risultati spesso inutili
Ma il problema riguarda maggiormente i magistrati del pubblico ministero
Perché ad onor del vero di magistrati giudicanti particolarmente portati a parlare di processi fuori dalle sedi proprie non si ha notizia
E questa differenziazione ha un risvolto di grave pericolosità
Perché rischia di approfondire il solco che taluno intende scavare per ottenere una separazione delle due funzioni
La cui deve la pulita nell'ambito di un unico ordine giudiziario e fondamentale per assicurare al PM
L'indipendenza un'indipendenza uguale a quella del giudice
E caro peraltro
Che il problema della violazione del dovere di riservatezza
Non può e non deve essere risolto con un indiscriminato esercizio dell'azione disciplinare che finirebbe per produrre risultati
Nulli e sconvolgente
Il rimedio potrebbe essere peggiore del male
A mio parere
Altre la via da seguire
Innanzitutto occorre una rinnovata e più penetrante azione dell'Associazione nazionale magistrati
Che convenga che convinca tutti di quanto dannose siano al prestigio e all'indipendenza dell'ordine giudiziario
Le dichiarazioni pubbliche le cosiddette esternazioni del magistrato riferentesi sia a processi al riassegnati e da lui gestiti sia ancor più ha processi pendenti presso altri uffici o comunque gestiti da altri regista
In secondo luogo
Occorre svolgere la più prestanti azioni per ottenere la tipizzazione degli illeciti disciplinari affinché la relativa azioni Asquini acquisti concretezza e specificità nel muovere l'addebito io qui chiudo il mio intervento che non vuole essere intervento congressuale ma solo indirizzo di saluto e rivolgo rinvio Murilo personale di buon lavoro grazie
La parola al presidente dell'associazione
Nazionale magistrati Antonia baci
Ora
Va bene così
Signore e signori colleghi
E dopo decenni
Che l'associazione magistrati organizza qui in Sicilia un suo congresso
Sapendo le difficoltà di questa terra
Ma sapendo benissimo
Che in Sicilia
Non può essere solo mafia
Perché esiste ne siamo certi una voglia di Stato un rispetto della legge e ti è una voglia di convivenza civile che deve pure emergere
Nonostante alcune realtà
Sembrano testimoniare il contrario
E lo ha detto molto bene Mario Cicala
Il nostro vuole essere anche un atto di omaggio ai tanti servitori dello Stato a tanti indimenticabili colleghi
Che purtroppo non sono tuttora non
E sappiamo benissimo
Quello che c'è da fare
Perché la mafia non vinca la sua guerra non bastano soli interventi repressivi per quanti incisivo incisi ma serve ben altro servono ben altre iniziative più complessa e articolata
Io occorre anche sperare nei giovani
Nella società civile nella cultura nella reazione di coloro ai quali appunto i nostri colleghi si rivolgevano è quali intendevano comunicare la loro passione per la giustizia per la ricerca della verità il loro bisogno di vivere in libertà
Anche perché tutti i loro
Per chi li ha conosciuti
Per non e non voglio far nomi persone dotate di carisma di idee e di coraggio abbiamo l'obbligo voi magistrati anche di dare impulso ad un progetto per costruire una società a misura d'uomo più aperta e più giusta
Tracciando le linee essenziali per realizzare quel sogno di libertà di polizia di democrazia vera per cui non intendiamo rassegnarci a subire il potere della mafia
E noi siamo qui la magistratura italiane qui a testimoniare che non abbiamo dimenticato nulla
è il nome che lo Stato di quello stato di voi noi siamo parte essenziale intendiamo continuare ad esercitare un controllo di legalità capace di restituire serenità e sicurezza ad una collettività martoriato
E questo congresso si apre in un momento per infuriare
Della storia del nostro Paese
Gli eventi giudiziari di questi ultimi tempi è inutile che stiamo qui a ricordarle hanno determinato il tracollo di un metodo di governo senza valori e senza speranze hanno tolto di mezzo l'intera classe politica hanno coinvolto pesantemente una buona parte del mondo imprenditoriale
Con le conseguenze drammatiche che sono sotto gli occhi di tutti se è vero come è vero
Chi ancora non si riesce a imboccare una via d'uscita soddisfacente
A trovare il bandolo della matassa per riprendere un discorso istituzionale serio coerente è ristabilire un rapporto di fiducia più netto tra gli italiani e le leggi tra la coscienza popolare
E lo Stato
Eppure eppure lo diceva prima il sindaco di Taormina
A cui vanno
Veramente i ringraziamenti vivissimi
Della giunta dell'associazione magistrati e di tutta l'associazione magistrati
Questo Paese ha un bisogno di normalità enorme
C'è nella gente nella gente comune un'ansia di pulizie di riguardo per interessi generali
Voglia di istituzioni che funzionano di struttura amministrativa in grado di assolvere efficacemente correttamente ai propri compiti
I servizi doni a soddisfare le esigenze della collettività
Di governi che governano rafforzando i meccanismi di controlli istituzionali privilegiando questo sì le ragioni della legge e la salvaguardia di basilari principi di equità di solidarietà e di convivenza civile
Io al contrario de oggi è stato già detto la sensazione scoraggiante che si allarghi una palude
Dove si discetta di tutte le soluzioni e le riforme possibile
Senza potere nella sostanza decidere nulla
E siamo in attesa che la politica ritorni a svolgere il suo ruolo primario
E inattesa che la politica ritorni ad occupare il posto del compete riscoprendo il futuro i Progetti problemi reali del Paese
E dobbiamo assistere quotidianamente alla giostra delle formule di programmi urlate dimenticati nel giro di ventiquattro ore di proposizioni fumose che non consentono comunque un confronto costruttivo e non giovano ad aprire nuovi rassicuranti orizzonti e in realtà tutta questa situazione non può non ripercuotersi sulla giustizia sul mondo della giustizia sulla magistratura che non ha certo attraversato un periodo felice
Di fronte a mille problemi
In un clima reso incandescente oltretutto da una serie di volere di accuse di critiche di insinuazioni tendenti sostanzialmente a screditare l'immagine di singoli giudici o addirittura di interi uffici giudiziari specie di quelli investiti di indagine delicate e complesse
E a creare le condizioni pericolosissime per avallare presso l'opinione pubblica il convincimento della necessità di un cambiamento radicali negativo dell'assetto ordinamentale della sua magistratura
è vero
Sulla questione giustizia la conflittualità è salita a livelli di guardia
è vero che c'è e c'è stata una sovraesposizione della magistratura che è diventata suo malgrado la valvola stile dispongo di gravi tensioni sociali
E tuttavia
Anche qui
Una politica incapace di svolge
Polo ha di fatto delegata alla magistratura
Ai meccanismi repressivi penali un compito enorme che poi sostanzialmente quello di moralizzare la vita pubblica
E tuttavia gli eventi di questi ultimi mesi
Con lo scontro durissimo tra opposti schieramenti sulla posizione del ministro di Grazia e Giustizia
L'ulteriore inasprimento dei rapporti tra mondo politico e mondo giudiziario
I toni accesi e le reazioni che hanno accompagnato una serie di indagini dei giudici su politici dei giudici su altri giudici del ministro sui giudici
I contrasti tra alcuni uffici del pubblico ministero le contrapposizioni frequenti tra magistratura e avvocatura
E talune linee di tendenza che hanno dato spazio e voce a singoli protagonismi ma hanno affievolito la capacità di intervento e di associazioni che naturalmente debbono esprimere le pezzi dialettica della magistratura del terzo potere
Hanno contribuito ad evidenziare ancora di più la gravità della situazione e ad accentuare quel diffuso senso di malessere che da tempo si avverta all'interno della realtà giudiziaria e tuttavia tutti tutti siamo consapevoli
Che non si può impunemente proprio andare avanti in questa bagarre che rischia di lasciare in eredità soltanto ferite laceranti è un desiderio di rivincita che non giova a nessuno
E bisogna allora per uscire dal caos solo diciamo prima questa serie cominciare a guardare al domani in modo responsabile
Tenendo presente che per ristabilire un circuito che virtuoso capace di recuperare credibilità e consensi
Non serve Sempre soltanto parlare di complotti di arbitrario invasioni di campo di proposte restrittive di colpi di spugna su un passato poco edificanti
Ma occorre operare con tenacia del quotidiano per superare le difficoltà e le frammentazioni è per individuare quelle soluzioni più rispondenti agli interessi generali alle aspettative della collettività
E vogliamo dirlo qui
Con grande chiarezza perché una nostra posizione metta che nessuno è immune da colpe
E la magistratura è pronta per suo conto
Ad una serena riflessione autocritica
Per gli errori gli eccessi le cadute deontologiche che possono avere contraddistinto una fase ma questo non significa mettere in discussione come ha detto benissimo nel suo intervento alla Camera il quindici novembre il Presidente del Consiglio
I grandi meriti il ruolo positivo che la magistratura esercitato per spazzare una spirale di corruzione malgoverno che stava determinando silenziosamente il collasso del regime democratico
Ne deve dimenticarsi sono sempre parole di Dini non certo le nostre le mie
Che grande rispetto e gratitudine
Deve il popolo italiano alla sua magistratura oggi impegnati insieme alle forze di polizia nell'azione di contrasto e di un crimine organizzato a livelli internazionali dotate di potenti mezzi finanziari ed armi con complicità estesi
E allora se vogliamo lavorare tutti insieme nell'interesse generale di questo Paese
E necessario ricreare le condizioni di una piena e fattiva collaborazione tra mondo politico e magistratura sapendo benissimo sapendo benissimo e lo dico forte
Che la stragrande maggioranza dei giudici
In particolare quella che in giro entro in umiltà si occupa di giustizia normale di una giustizia che non alle attenzione dei media le interviste a ripetizioni le conferenze stampa i titoli di prima pagina
Si rende ben conto dei rischi che si stanno correndo sul piano delle responsabilità individuali e su quello di una complessiva per via di legittimazione e quindi dell'esigenza di ancorare con maggiore forza i comportamenti e l'esercizio della giurisdizione alla legge e ai principi della Costituzione
Una democrazia vive di contrappesi e garanzie
E oggi venti primo luogo la necessità di riequilibrare i rapporti tra potere giudiziaria il potere politico
Così da salvaguardare le prerogative di entrambi e allontanare insieme gli spettri di un governo di giudici di una democrazia giudiziaria e di una magistratura ricondotta all'antica impotenza
Ebbene tutti dobbiamo riscoprire la distinzione dei ruoli
Cominciando se sia politici a occuparsi di politica
Evitando di almanaccare su ipotetici colpi di teatro giudiziario
O tu possibile utilizzazione dei giudici da questo quella parte
E se sia i giudici a seguire la regola aurea che impone di lasciare parlare il proprio lavoro i propri atti è soltanto quelli non facendosi incantare dalle sirene della politica e dalle relative strumentalizzazioni
Sappiamo benissimo e lo vogliamo dire forte
Che l'equilibrio dei poteri e lo scrupoloso rispetto delle competenze non può in uno stato moderno in questa fase della vita del Paese sopportare ulteriori valorizzazione dell'intervento giudiziario
E dobbiamo con nettezza ritornare al volgere quelle funzioni istituzionali le competono alla politica
Al potere giudiziario evitando quella serie di conflittualità che hanno reso difficile in ogni momento in ogni istante
Un discorso di interesse generale allontanando sempre di più
I cittadini
Dalle istituzioni
Creando condizioni di fiducia che vanno assolutamente recuperare
Ma se vogliamo raggiungere questo primo risultato rilevante e non dobbiamo nemmeno dimenticare in quali condizioni siamo pedante
Che siamo in una crisi che richiederebbe appropriate misure per soddisfare istanze di garanzia di efficienza di rapidità processuale per la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini
In realtà
Sappiamo benissimo e lo vogliamo ancora una volta ripetutamente come in passato denunciare che ai problemi concreti della giustizia nonostante la loro gravità continuano a rimanere irrisolti
E anzi in questo momento
Si vanno accentuando crepe pericolose che rendono più difficile di una funzione delicata quale quella giurisdizionale che deve essere intesa come fondamentale servizio sociale
Come momento di controlli efficaci e di legalità a garanzia delle condizioni di esistenza di sviluppo di un assetto sociale sempre più rispondente al modello istituzionale
Certo sappiamo benissimo che queste carenze questi versati
Vengono da lontano
Derivano da una legislazione farraginosa e caotica
Molto spesso a seguito del ricorso alla decretazione d'urgenza sappiamo benissimo prima di ogni cosa
Che i mali della giustizia
Non possono essere curati con terapia insufficienti e scoordinate seguendo la politica del pendolarismo e della improvvisazione senza che vengono creati adottati sulla base di un progetto ben definito
Provvedimenti organici razionali in grado di porre un'istituzione così importante in condizioni di produrre risultati concreti tangibili sia fornendo le personali
Mezzi strutture sia confermando conformando le procedure le norme sostanziali e le regole
Dell'ordinamento alle mutate esigenze della società e bisogna cambiare anche noi registriamo
Se si vuole pre seriamente parlare di ritorna process
Di ritorno alla giurisdizione
Occorre allora operare con la massima determinazione avendo un quadro chiaro di riferimento perché si dia attuazione ad una serie di riforme incisive
Venga assicurato il normale buon funzionamento dell'apparato giudiziario in ogni sua articolazioni in ogni sede
In tale prospettiva
Assume rilevanza una questione efficienza che va affrontata senza atteggiamenti corporativi rilanciando e lo diciamo con netta convinzione e intensificando la collaborazione con gli avvocati e con gli altri operatori della giustizia nel costante confronto con la società civile
E qui consentitemi di introdurre un discorso gattino appunto ai rapporti magistratura avvocatura
Dopo tanti anni di separatezza
Dopo tanti scontri tritati
è necessario che si apra una fase nuova lasciando spazio al dialogo al confronto pacato
Nella consapevolezza che l'apporto della magistratura e dell'Avvocatura essenziale
Nell'esercizio di un'attività quale quella giudiziaria che per sua natura è fondata sulla dialettica e sul contraddittorio
Pure la versione diversità dei ruoli e delle responsabilità ma magistrati avvocati hanno il diritto e il dovere di interloquire nel dibattito sui temi che il concerto del sistema giustizia
Dando il loro contributo
Ma dovranno questo contributo renderlo con la massima possibile sobrietà e informa appropriato
Evitando protagonismo interferenze con le singole vicende giudiziarie
è utilizzando con grande prudenza e senso di responsabilità lo strumento del diritto di sciopero antico aggiunge
Della particolarissima natura e configurazione del servizio giustizia e di soggetti che questo servizio chiamati ad assicurare
Abbiamo detto che è una situazione di crisi
E cominciamo a vedere in concreto qualcosa
Cominciamo dal settore civile dove i sintomi di completa paralisi sono note a tutti
Provocando oltretutto un comprensibile senso di delusione e di frustrazione tra gli addetti ai lavori è questo
Perché dopo decenni di disattenzione è una progressiva riduzione delle risorse di interventi di ripristino di un minimo di funzionalità non si riesce ancora a trovare un bandolo della matassa
E siamo ancora in attesa di riforme incisive
Il netto squilibrio tra domanda di giustizia e disposta delle istituzioni denunciati da tutti i procuratori generali l'abnorme lunghezza dei processi
Rappresenta un vero e proprio diniego di giustizia
Comporta oltretutto un costo sociale non indifferenti in termini di fiducia dei cittadini oltre in piscina dell'affermarsi di strumenti illegali per la realizzazione dei propri diritti
è vero in questo quadro desolante
Un elemento di speranza è costituito dal fatto che hanno cominciato ad operare i giudici capace seppure stretti tra le solite
Beh insufficienze strutturali è vero avvocato Petrelli
I problemi connessi alla prima fase di sperimentazione
Le riserve leggero sia e le resistenze altrui
La magistratura associata però intende qui esprimere ancora una volta oltre all'augurio che le condizioni di lavoro vengano migliorate
Un'incondizionata apprezzamento per la entrata in vigore di una normativa che costituisce comunque al di là di ogni remora un'essenziale momento di semplificazione e di razionalizzazione
In un marasma generale
Questa situazione
Nonostante i vari decreti a dei cretini approvati in limine
Lascia ancora oggi il processo civile
A Bolton nella morsa di una perenne caotica emergenza
In un avvilente incapacità di smaltire in tempi decenti persino le controverse più semplici e vogliamo allora niente propositivo
Se questa situazione deve cambiare
è necessario che si metta mano ad un'autentica rivoluzione
Che dia corso innanzitutto ad una immediata revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Accantonato ogni volta a causa dei campanilismi
Resistenze e tutela di interessi particolari
Abbandoni
La politica deleteria di trasferire da un giudice ad un altro il deficit di funzionalità della giustizia come accaduto da ultimo con l'aumento della competenza del Pretore senza alcun serio monitoraggio è senza tener conto delle conseguenze negative che potranno derivare dalla devoluzione allo stesso della quasi totalità delle controversie in materia di pubblico impiego
Operi la scelta definitiva
Per la introduzione del giudice di unico di primo grado arricchisca il quadro delle opportunità offerte agli utenti del servizio con la previsione il rafforzamento di forme pre-contenzioso e di risoluzione dei conflitti riduca drasticamente i tempi della decisione e renda più snella ed efficiente la fase
Esecutiva
Sappiamo bene che il cammino da compiere e lungo
Ma su questa serata dobbiamo incamminarci
E sappiamo altrettanto bene
Quali sono i problemi del settore penale è vero il codice dell'ottantotto ha tradito tante attese
Ma sappiamo oggi quali sono le cause di questa
Situazione
E vogliamo sostenere quindi che non servono più
Provvedimenti tampone
Per risistemare questo o quell'istituto
Per rivedere questa o quella norma
Ancora una volta
è necessaria una comma revisione complessiva del tessuto originario del codice
Per ripristinarle salvarne lo spinello più genuino di armonizzazione tra efficienza e garanzie
Ma
Sappiamo bene
Che tutto questo richiede primo luogo un'onesta riflessione sulle esperienze maturate
Sugli errori verificatisi
E la consapevolezza che non deve trattarsi solo di un impegno di delicati ingegneria normativa ma anche e soprattutto di opportune non sempre indolori primi dà indicazioni operative e culturali
Perché non v'è dubbio che proprio l'esercizio della giurisdizione
E in particolare la gestione della custodia cautelare in modo da giustificare persino l'allarme della più alta carica dello Stato ha determinato uno stato di continua fibrillazione
E di accesa conflittualità tra i vari poteri dello Stato
è vero
Guardiamo schiettamente le cose
Il controllo di legalità esteso ad ampio raggio in tutte le direzioni
Chiaro coinvolte delegittimato ci chiede di potenti e meno potenti
Che ha sostanzialmente cambiato le regole del fuoco costringendo i protagonisti di vicende immorali ad apparire nudi davanti al Paese non potevano scatenare con il passare del tempo e con le condizioni di incertezza politico
Quelle reazioni violente
Fuori misura a cui si è fatto cenno in B in precedenza
E però
Consentitemi di dire
Che l'euforia del potere del penale come io amo definitiva insieme ad alcune tendenze giustizialisti a comportamenti di protagonismo mai abbastanza deprecati
Hanno concorso ad appannare l'immagine stessa di un processo nato con ben altre prospettive creando uno squilibrio comunque significativo tra magistratura requirente e giudicante e facendo risaltare la valenza dominante del ruolo del Pubblico ministero
Tanto da indurre molti a denunciare una sorta di gigantismo non fisiologico di quest'ultimo organo una ridotta autonomia decisionale del giudice o una compressione del ruolo della difesa a fronte delle facoltà riconosciuti dalla
E allora dobbiamo recuperare su questo versante una riflessione
Sapendo che l'obiettivo di tanti
è quella separazione delle carriere
Su cui molti sognano
Passaggi normativi
Prossimo
E allora voglio ribadire qui con chiarezza
Sapendo di interpretare il pensiero della magistratura associata
Che la intangibilità della indipendenza del pm della sua appartenenza all'ordine giudiziario a garanzia dell'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
Della obbligatorietà dell'azione penale e della funzione di difesa della legalità cui pubblici ministeri avvengano costituiscono valori su cui la magistratura estremamente attenta e su cui non ha accetta confronti che non siano in questa direzione
è vero
Sappiamo benissimo che una ristrutturazione degli uffici del pubblico ministero è necessario
Sappiamo benissimo che dobbiamo richiedere per questi uffici requisiti di particolare specializzazione e professionalità specie per i dirigenti degli uffici è un efficace coordinamento nelle indagini
Superando quelle difficoltà strutturali che derivano per altre dobbiamo riconoscerlo compra anche essa anche da una eccessiva personalizzazione dei poteri propri dell'ufficio in capo a ciascun magistrato
Questo non significa la nostra storia e nuova a tutti
Che sia pensabile un ritorno a forme di gerarchizzazione io superate
E però
Non è nemmeno ammissibile oggi un fenomeno di deresponsabilizzazione dei dirigenti degli uffici che può accentuare soltanto occasioni di appiattimento burocratico e di disimpegno
Occorre in sostanza insistere allora
Perché si metta mano a riforme coerenti per accelerare la celebrazione dei processi de frazionando e razionalizzando un sistema nel quale sono fin qui intervenute troppo notifiche non ben coordinato
A cominciare
E lascio poi alla relazione l'esplicitazione di questi concetti per non appesantire troppo l'intervento
Dal vuole dalla posizione dei giudici per le indagini preliminari
Sapendo che la finalità da perdere da perseguire quella di rivitalizzare di esaltare compiti del giudice terzo e di riscoprire la centralità del dibattimento secondo la filosofia originaria del Codice
Con il rafforzamento del contraddittorio in tutte le fasi del procedimento e l'effettività della difesa d'ufficio proprio per verificare che abbiano a verificarsi quelle discrasie quegli inconvenienti registrati in passato
E per ribadire che compito fondamentale del processo non è il riconoscimento della vittoria della parte più attive dirigente bensì la ricerca della verità
E ci sono altri interventi di cui si parla e su cui c'è
Una disponibilità dell'associazione a un confronto sereno pacato voglio accennare soltanto alla riforma del procedimento pretorile
Ci sono iniziative da assumere ma deve essere chiaro però
Che bisogna ricominciare da capo
Ricostruendo una cultura della legalità che non conosca né individui reparti politico sociali da prive leggero da perseguire
Che prende in considerazione i fattispecie di reato concrete non probabili tipo d'autore restituendo finalmente i teoremi alla Geometria
E di questa cultura non potranno non essere creatori interpreti legislatore giudici
Fuori di ogni chance improvvisazione l'una e di ogni inquietante irritante forma di interventismo o di presenzialismo gli altri
Solo così
Si potrà riconquistare fiducia nella istituzione del processo
Ed eliminare quel surrogato di esso
Dall'informazione di garanzia intesa come equivalenza dalla condanna
Alla carcerazione cautelare come momento unica definitivo di punizione ai processi paralleli sulla stampa tra rivelazioni seduto scoop vere fantasie solo così
Sarà possibile esaltare quei valori tipici della giurisdizione come il riserbo il rifiuto di metodo è prassi che non siano connessi alle stesse regole processuali
La correttezza dell'acquisizione della valutazione della prova la scrupolosa ricostruzione del fatto l'imparzialità dell'accusa l'equilibrio del giudice la rigorosa applicazione della legge la di le garanzie della difesa
L'effettività della sanzione penale che da troppo tempo e la grande sulle di questo Paese
Ma ritorno al processo signori
Signori ritorna la giurisdizione
Vuol dire anche affrontare decisamente con chiarezza gli aspetti etici deontologiche della deontologici della magistratura dato che per essere di corrosivo gli altri è necessario prima di tutto essere rigorosi con se stessi
I magistrati constatano ogni giorno che credibilità e fiducia si conquistano dimostrando sul campo serietà e professionalità
Ma queste
Richiedono un grande riserbo nelle scelte individuali un grande rigore in queste scelte una più consapevole cultura del proprio ruolo istituzionale
Una adeguata responsabilizzazione rispetto anche alla resa di giustizia nel suo complesso
Con la messa al bando di atteggiamenti che contrastano con quei requisiti di onestà di misura di terzietà e di umiltà che si pretendono da chi con le sue decisioni incidere sulla libertà e sui diritti dei cittadini
Ebbe in proporzione siamo chiamati a svolgere una sedia una serena riflessione autocritica disposti a metterci in discussione per taluni episodi di scarsa attenzione alle esigenze di difesa sociale della collettività
Per alcuni comportamenti di disimpegno di appiattimento burocratico di collateralismo
Per esuberanti manifestazione di supplenza per incapacità insufficienza nella direzione degli uffici per le messe gli errori registrati in un passato non sempre esemplare
E a maggior ragione a maggior ragione dinanzi al fenomeno di magistrati coinvolti in inchieste giudiziarie anche particolarmente gravi
Nonché alla presenza di pesanti compromissione o di appannamento della posizione di indipendenza abbiamo il dovere di affermare comporsi che non esistono più zone franche o coperture per nessuno ed ogni condotta che comprende metta il prestigio dell'ordine giudiziario imporrà anzi uno scrupoloso accertamento è un deciso intervento
Da parte degli organi titolari del potere disciplinare
E sono autorizzato a dire qui
Che queste non sono vuote parole
Se è vero come è vero che il tredici novembre di quest'anno
La Giunta centrale dell'associazione magistrati
Ha preso in proposito un'iniziativa sollecitando il procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione ad agire tempestivamente per la tutela del prestigio della credibilità della magistratura italiana
è una lettera di cui non si è mai parlato ma abbiamo deciso in questa sede di render nota questa vicenda perché si sappia che alle parole seguiranno i fatti e l'associazione magistrati
Questa giunta non tollererà più compromissioni che possono coinvolgere tutte le toghe italiane in un discredito che non ha più senso
E se questa allora e il quadro della giustizia italiana
Non si può non convenire che la responsabilità
Di definire le linee politiche generali per il funzionamento di servizi e di Darwin concreta attuazione appartiene a diversi soggetti istituzionali per cui è impropria la ricorrente polemica che fa cava
Carico soltanto alla magistratura e al CSM delle disfunzioni complessive del servizio stesso
E beh intanto
Per garantire che l'attività giudiziaria sia sempre esercitati in piena coerenza con i principi costituzionali
Spettano al Parlamento e il governo quelle scelte normative amministrative che siano utili ad accrescere la capacità e potenzialità del sistema giustizia insieme pongano precisi argini contro ogni possibile abuso
Ed o deviazione
Ebbe qui consentitemi un'altra affermazione nei
Se nemmeno l'alto monito rivolto dal Presidente della Repubblica e dai presidenti delle Camere con il comunicato del tredici novembre scorso
A porre all'ordine del giorno del Governo e del Parlamento alla questione giustizia per rispondere con l'adozione di appropriate misura necessità essenziali i sussidi riuscirà a trovare ascolto tra le forze politiche
Allora significa veramente
Che in questo Paese non si vuole che il controllo di legalità funzioni in maniera efficace
E che la macchina giudiziaria deve anzi procedere stancamente senza alcuna accelerazione e senza creare disturbo ai manovratori del momento
E sappiamo bene
Che oltre alle responsabilità del parlamento e del governo ci sono responsabilità
Del ministro di Grazia e Giustizia a cui secondo l'articolo centodieci
Della costituzione fermo restando le competenze del Consiglio superiore spettano competono l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia tralascio le affermazioni secondo le quali le sentenze della Corte costituzionale hanno ampliato il quattro dei poteri del ministro di Grazia e Giustizia e non voglio certo entrare qui
In una discussione
Tutta accademica mi interessa soltanto però registrare
Che indipendentemente da tutto e comunque pacifico
Che con questo ministero
La mancanza di una struttura all'altezza del compito impegnativo che è stato affidato al ministero questa struttura
Non abbiamo ricevuto ancora risposte soddisfacenti all'istanza di rinnovamento provenienti da più parti
E la situazione si è andata via via deteriorando
Lo dico con molta franchezza
Ebbi oggi il presidente presidente Dini ministro ad interim della giustizia ci ha indicato alle soglie del Duemila una serie di interventi che noi ci auguriamo tutti possono trovare rapidamente attuazione ma ad oggi ad oggi che c'è
Che cosa esiste realmente
Che possa far funzionare la giustizia italiana
Nessun razionale progetto complessivo
è stato varato per assicurare un efficiente organizzazione degli uffici al buon funzionamento dei servizi
I provvedimenti assunti
Hanno avuto spesso il connotato dell'improvvisazione dell'occasionalità privilegiando sovente soltanto chi è riuscita a far sentire più forte la propria voce
E magari a scapito di altri realtà pur avendo
I maggiore diritto a mezzi e strumenti per un minimo di operatività e proprio perché siamo in Sicilia l'esempio di Catania mi pare calzante a proposito
E né sul piano normativo ordinamentale si sono registrati ad oggi interventi capaci di far volare alto un'istituzione così importante nella vita del Paese
Nonostante che siano stati insediate sciolte rinominate tante commissioni di di studio sino ad oggi non è abile non è venuto alla luce un solo provvedimento articolato di revisione dell'assetto ordinamentale
Della magistratura risalente nel suo impianto ancora al passato regime
E all'orizzonte ripeto nonostante le odierne assicurazione del ministro del presidente del Consiglio Dini
Non si vede la prospettiva di una diversa regolamentazione del reclutamento della selezione della formazione permanente dei magistrati a cominciare dalla istituzione di quella vera e propria scuola della magistratura
Richiesta dal CSM e le cui linee portanti sono stati in parte trasfuso tempo addietro in una convenzione stipulata dallo stesso Consiglio e dal ministero e giusti
E non voglio qui ritornare sulla necessità
Dell'approvazione di una puntuale coerente legge sulla responsabilità disciplinare dei magistrati in grado di individuare specifiche figure di illeciti idoneo a superare
L'attuale Vacca formulazione dell'articolo diciotto del decreto del quarantasei sulle guarentigie della magistratura
E mi interessa però
Dire qui
Che abbiamo oggi l'esigenza
Di una sollecita riforma del ministero che tenga conto della sua fisionomia delle sue competenze
Proprio perché ministero di servizi e di funzioni e so bisogna di contributi di aperture più moderne di un'ordinata ristrutturazione capace di accrescere incisività ed efficienza
Con l'innesto di energie professionali qualificate due intelligente ridimensionamento della presenza dei magistrati
Limitandola quegli uffici la cui attività sia connesso in modi intrinseco con le necessità tipicamente giudiziarie
Nonché con un ampio decentramento soprattutto per quanto attiene al reperimento e alla gestione delle risorse e all'impiego del personale ausiliario all'interno delle singole aree rispetto
E in questo contesto
è chiaro
Nella consapevolezza
Della delicata funzione dello strumento del controllo ispettivo
E altrettanto ineludibile
Una definizione rigorosa dei poteri del ministro di Grazia e Giustizia e dei relativi confini
Per evitare coerentemente principi tracciati nella Carta costituzionale anche solo il sospetto di inammissibili condizionamenti della giurisdizione e della libertà di determinazione dei giudici
è vero
Che recentemente il Consiglio superiore assunto alcune deliberazioni approvate alcune risoluzioni alcuni orientamenti
Ponente in particolare attenzione ai limiti propri del sindacato di inchieste in rapporto al segreto investigativo i profili delle garanzie difensive dell'inquisito
E tuttavia oggi si impone
Vorrei sentirlo Benedetto lasciare equivoci
Una riferì revisione seria e costruttiva delle norme concernenti le ispezioni le inchieste e quella figura Poli mostre ambigua che l'ispezione mirata
Oltre che dello stesso ispettorato con una definizione chiara dei compiti poteri e collocazione degli ispettori compere conforme al dettato costituzionale e capace di assicurare imparzialità nell'accertamento della verità
E bisogna
Mi consentirete
Ristabilire subito un clima di tranquillità e trasparenza
Anche per porre riparo mi rivolgo qui ai consiglieri del Consiglio superiore presenti
Alla rottura di quel circuito fiduciario
Che ha indotto il CSM
Dapprima non utilizzare i magistrati dell'ispettorato di cui pure dovrebbero a Palese ai sensi dell'articolo otto della legge istitutiva del consiglio e poi a farsi promotori della creazione di un diverso ufficio ispettivo direttamente incardinato presso il Consiglio ecco indipendentemente da ogni valutazione su questa specifica proposta
Io dico che questa proposta è proprio l'ulteriore conferma l'ulteriore spia di una situazione di malessere istituzionale
E che non può non essere superata anche per restituire mi consentirete la dovuta legittimazione e numerosi magistrati dell'ispettorato dotati di sicura professionalità
Ebbene
Un rilancio del ruolo della giustizia come ruolo di regolazione dei comportamenti e dei conflitti dei vari soggetti sociali
Presuppone allora che si ristabilisca la normalità nel mondo giudiziario che non vuole certo significare normalizzazione e si cominci a pensare
Un nuovo progetto riformatore di lungo respiro
E per il raggiungimento di tale finalità intesi a coniugare indipendenza e responsabilità occorre oggi più che mai
Che il governo dei giudici
Sia sottratta alle competenze del potere esecutivo ed affidato da un lato
A quel complesso circuito interno che fa capo ad ogni magistrato e principalmente ai capi degli uffici sia dei compiti che le leggi sostanziali e processuali conferiscono loro sia del compito di contribuire ad una corretta gestione del personale dei mezzi
E dall'altro lato
Ai Consigli giudiziari e ad un consesso di rilevanza costituzionale
Come il CSM e anche qui quando ai dirigenti degli uffici occorre ribadire con chiarezza mi sto avviando alla conclusione
Che il conferimento dell'incarico
Di durata temporanea secondo le attese decennali dell'associazione nazionale magistrati comporta non soltanto una serie di pretesi onori ma soprattutto una ben precisa assunzione di responsabilità
In ordine alla organizzazione dei servizi al buon funzionamento degli uffici oltre logicamente all'esercizio coraggiosa dei poteri di vigilanza ad essi attribuiti a vario titolo
Con le conseguenze che ne derivano sul piano del rispetto delle regole e di un effettivo recupero di legalità
Il Consiglio superiore a sua volta
Come organo di garanzia
Deve continuare ad essere un punto di raccordo e di equilibrio istituzionale
Custode dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura oltre che della deontologia professionale della trasparenza e dell'imparzialità di ciascun giudice facendosi interprete di problemi ed esigenze dell'ordine giudiziario
Ed esercitando quel ruolo peculiare di difesa dell'integrità di un potere diffuso mediante interventi razionali motivati ed incisivi
In sostanza il governo dà il sistema dell'autogoverno deve essere garante non soltanto dell'indipendenza dei magistrati
Ma anche della loro assoluta correttezza
E l'impegno prioritario di tutti
In primo luogo dei dirigenti dei singoli uffici che non sempre in questo senso hanno dimostrato di essere all'altezza della situazione e del Consiglio superiore deve essere volta a dare risposte solleciti e nitide alle attese dell'opinione pubblica
E a diradare le nubi anche sulla questione morale che investe la magistratura assumendo con severità e rapidità tutte le iniziative correnti per ripristinare credibilità e fiducia in ogni palazzo giudiziaria
E se essenziale
Raggiungere questo obiettivo consentitemi di dire che è essenziale che permanga l'attuale composizione mista del consiglio
Presieduto dal capo dello Stato con rappresentati vita pluralistica delle diverse componenti culturale del Paese e della magistratura
E tuttavia
Se questo è vero è però altrettanto necessario
Che bisogna operare in modo da smentire nella pratica quotidiana quelle critiche spesso semplicistiche strumentali lo sappiamo bene
Di un uso disinvolto improvvido del potere di nomina dei dirigenti degli uffici
Di valutazioni condizionate da logiche di schieramento di appartenenza di comportamenti non equanimi in nome di considerazioni che nulla hanno a Betty a che vedere con la buona amministrazione
E non v'è dubbio
Che alla crescita complessiva delle istituzioni
Può dare un apporto significativo un consiglio che sappia porsi senza forzature e per l'attenzione assoluta l'interesse superiore dello Stato come punto di riferimento per il mondo per un recupero di serenità
E per un recupero del Civile dispiegarsi
Della stessa vita democratica
La libertà e l'uguaglianza di tutti i cittadini dipendono anche da una giurisdizione realmente indipendente autonoma
E dunque dalla capacità del Consiglio superiore di assicurare il pieno indipendente esercizio dalla funzione da parte di ciascun magistrato ben sapendo che proprio la consapevolezza del rigore con cui si intende assolvere a questo ruolo di garanzia può costituire un saldo ancoraggio per esigere da ogni giudice il rispetto più fermo della legge e dei basilari principi di onestà e laboriosità
è un'ultima riflessione
Riguarda il ruolo dell'associazione magistrati
Diceva nel suo messaggio il presidente Scalfaro
Proprio per questi fini l'associazione può fare molto
Nel rivendicare nel collaborare con il Parlamento e con l'avvocatura
Nell'essere presenti in ogni momento di discussione di affermazione di questi valori nel coraggio di riconoscere errori ritardati deficienze occulte da parte dei magistrati nel difendere con perseveranza e fermezza
Dignità e prestigio dei commi da anni sappiamo bene quali sono i nostri figli
Sappiamo bene che l'associazione ha un compito particolarmente arduo oggi nell'esercitare validamente la funzione consona alle sue tradizioni alle ragioni della sua esistenza anche per cause esterne
Non certo imputabili a noi ma all'attuale situazione del Paese
è vero che il superamento del forte conflitto ideologico sui compiti della magistratura
E i risultati positivi ottenuti nella creazione di un corpo di norme che ha concorso alla crescita di una reale autonomia hanno oggettivamente favorito un sentire comune sui temi fondamentali della giurisdizione delle sette undici
Tuttavia proprio in questo momento peculiare dell'arresto Oria della giustizia nel nostro Paese
Va rivitalizzato in ogni sede ad ogni livello quella spinta unitaria che solo può consentire all'associazione di essere interlocutrice ascoltata
Con la convinta volontà di proseguire con buona lena sulla strada imboccata e disegnare insieme
Pure rispettando le differenti posizioni ideali e riaffermata la pari dignità delle singole componenti un futuro migliore per la magistratura e per il Paese
è in sostanza necessario che l'associazione quale sede privilegiata del confronto sui temi di politica giudiziaria ritorni ma una vita ai suoi compiti di promozione della professionalità
Del senso del ruolo istituzionale
Dell'autorità della terza età e del prestigio
Diventando un organismo dotate di un'effettiva soggettività politica esclusiva presente nella quotidianità di ogni ufficio giudiziario e capace di sviluppare una strategia graduale la più razionale possibile che la reinserisca nel circuito culturale
E la riqualifichi come forza di pressione tendente a realizzare quel salto di qualità del servizio giustizia funzionale ai principi della Costituzione
E chiudo signori
Io sono certo
Che le nostre volontà comuni
Le nostre comuni opzioni di fedeltà istituzionale
I nostri Comuni riferimenti etici non possano essere assolutamente traditi
E del resto
Proprio in una fase in cui la magistratura pretende di rivendicare un ruolo stabile affidabile a garanzia dei valori della giustizia e della democrazia
Ebbe
Consentitemi
Non possiamo consentirci di disperdere
Un bacio un patrimonio di credibilità conquistato apprezzi di tanti sacrifici grazie
Le esigenze organizzative del Congresso impongono che gli interventi successivi siano contenuti nel limite di dieci minuti e mi scuso per questo limite che dobbiamo porre
Chiamo al microfono l'avvocato Filippo siciliano del Consiglio nazionale forense
Signor presidente
Il presidente del Consiglio nazionale forense avvocato Raoul Cagnani
Mi ha dato incarico di porgere le sue scuse
Per la sua assenza di oggi dovuta d'impedimento non rimovibile
Mi ha dato questo esponente delle gara presentare il Consiglio nazionale forense
E in tale qualità rivolgo il saluto più cordiale a tutti i convenuti
Unito non Curio per uno svolgimento proficuo dei lavori del convegno
Mi sia consentito di prendere occasione da questa mia presenza Della quale sento l'alto onore che mi arriva boh
Per esprimere una considerazione d'ordine generale sui rapporti tra magistratura ed avvocatura
è nella memoria di tutti
Giudici ed avvocati
Che tali rapporti hanno subito negli ultimi tempi più di una incrinatura
Temi è questione come l'astensione dalle udienze degli avvocati
La riforma della normativa sulla custodia cautelare
Attribuzioni ed operatività dei giudici di pace
Mini riforma del processo civile e perché no separazione di funzioni o di carriera di giudici e pubblici ministeri
Hanno acceso polemiche ed innescato attenzioni giunte talvolta sull'orlo della rete fognaria
è vero e ne prendiamo atto con soddisfazione che in questi ultimi mesi record si sono avuti segnali di miglioramento dei rapporti tra le due componenti del settore giustizia
E quale effetto di tale avvicinamento dovrebbe svolgersi quanto prima a Bologna un convegno nazionale sui problemi tecnico-giuridici che più acutamente interessano il servizio giustizia
Mi permetto di esprimere un auspicio
Sta bene ovviamente per tutte quelle iniziative che siano indirizzate all'avvicinamento e al dialogo tra magistrati ed avvocati
Ciò che tuttavia dovrebbe in qualche modo cambiare a mio giudizio l'atteggiamento mentale con il quale l'una parte guarda all'altro
Un atteggiamento che non sia rivolto alla contrapposizione
Con un radicamento unilaterale nella propria posizione
Così contrassegnato esso è irrimediabilmente destinato allo scontro
Come ci son formiche rosse come ci son formiche nei
Ciò crea un spiccò
E la capacità di entrare nel ruolo dell'altro
Il suo alzarsi di comprendere il suo punto di vista i di accostarsi quindi ad una oggettivazione dei problemi che tenga conto di questa alterità
è il mezzo per propiziare il piano
Sento il dovere di precisare che ovviamente quest'invito
Che io sto formulando qui dinnanzi a un uditorio di magistrati indirizzato esclusivamente ai componenti della classe cui io appartengo
E ai quali soltanto io mi posso permettere di rivolgermi nei termini or ora indicato
Aggiungo però che se dovesse accadere che gli avvocati per primi compiano lo sforzo di immedesimarsi nel ruolo che è proprio dei magistrati entrando nelle tematiche nelle problematiche che sono proprie di questo ruolo ebbene io ne sarò fiero
Rinnovo il saluto più cordiale da parte di tutti gli avvocati d'Italia e buon lavoro
Siamo l'avvocato siciliano del suo intervento chiamo Angelo Airoldi segretario nazionale della CGIL
Adesso
Noi abbiamo
Insieme all'altro grezzo sindacali e l'associazione
Al SIULP
Cercato di lavorare
Però lo scrive da punti di vista differenti per esigenze
Anche diverso di tutela di lavorare
Per dare un contributo
Alla
Tra è la crisi della giustizia
Credo che in questo momento servono
Poche parole ma chiare
E noi riconfermiamo la situazione tutto nostro interesse a continuare buon lavoro
Che la difficile fase politica è una transizione
Complessa e senza ancora esiti certi dal punto di vista istituzionale ha reso a volte inefficace
In questo
Lo ribadiamo
Come organizzazioni di massa come organizzazione di lavoratori
I lavoratori sì
Che la nostra
Presenza e garanzia
Non non sarà solo
E unicamente sul fronte necessario dovuto della solidarietà
Che c'è stato e ci sarà
è aperta una discussione molto complessa
Si vuole procedere alla revisione nella seconda parte della Costituzione
Il Presidente della Repubblica ha detto chiaramente la sua opinione nel messaggio che va piatto in questo senso
Anche il sindacato CGIL
Si esprime su questa lunghezza d'onda noi pensiamo che l'autonomia della magistratura sia uno dei pilastri fondamentali per l'evoluzione democratica del Paese
La rimessa in discussione questo punto centrale significa continuare a rendere difficilmente superabile una fase di transizione istituzionale che via visti protagonisti importanti
Il secondo punto è che siamo di fronte a cambiamenti istituzionali normativi legislativi del del quadro di rapporti comunitari di grande impegno l'altro giorno il Senato ha reso definitive una serie di norme di adeguamento a rapporto la comunità che incidono su moltissimi aspetti siamo di fronte cioè a una necessitati
Garanzie del vostro ufficio che ne amplificano funzioni esigenze
Certezza di presenza di celerità anche su questo noi ci vogliamo misurare intervenire dobbiamo anche dire
è stato ricordato nella relazione
Il vostro presidente che nei due anni che abbiamo con difficoltà cercato con la scusa di magistrati
Così oltre con altri di tentare di costruire un qualche confronto sui modelli organizzativi sulle risorse sulla costruzione gli strumenti intervento più efficaci su come lavoro i dipendenti dei dei
E gli uffici non abbiamo trovato in questi due anni nessuna sensibilità anzi che io mi ricordo non abbiamo fatto nemmeno una riunione in sede ministeriale per discutere di queste questioni
Questo non significa abbandonare significa sapere che il quadro che abbiamo di fronte è molto difficile ma significa anche una conferma che quella scelta giusta e gli hanno proseguito tante che dovete ho trovato udienza penso al ministro delle finanze abbiamo tentato di costruirli in quella sede un lavoro comune
E infine bisogna cercare di migliorare da tutti i punti di vista il postrock ufficio riconfermiamo però dall'autonomia continuare nel tentare di costruire anche un dibattito tra di noi efficace per fare questo occorre anche definire regole certe
Nel campo dalla giustizia il diritto di sciopero
E consentito ai singoli soggetti che vi operano come in tutti gli altri oppure ha bisogno di una qualche regolamentazione efficace la giustizia è un bene primario
Per quanto riguarda l'organizzazione sindacale né pensiamo di sì e pensiamo quindi che deve essere ridurre colata tutta questa materia per garantire l'efficacia ed è sempre posizioni insieme
Occorre anche qualificare le nostre presenze noi cerchiamo e la relazione ci incoraggia dei punti di interessa di confronto noi vogliamo discutere come si lavora come si può migliorare il lavoro come si può migliorare l'efficienza e la giustizia come si può contribuire a diminuire ad un mese di un anno la durata di un processo come si riunisce a far funzionare i giudici di pace come si riesce a vedere un rapporto tra cittadino e fruitori
Importante ovviamente ci interessa anche la giustizia del lavoro ma sarebbe troppo lungo la discussione ribadiamo all'associazione ribadiamo i magistrati che stiamo con loro in questo momento difficile e non sono soli
Infine
Come dire ed e duro per un uomo pubblico
Resistere alle suggestioni del sistema a me mediatico
Non voglio intervenire in questa discussione
Che vi riguarda un punto di vista particolare
E certo che il vostro ufficio deve garantire la segretezza la riservatezza anche perché altrimenti ne soffrirebbe d'efficacia l'azione di repressione
D'altra parte occorre anche trovare i modi di difendersi
Quando le offese gli attacchi si fanno pesanti occorre trovare il modo di difendersi
In un Paese in cui non più di ventiquattro ore fa o quarantotto ore fa la pubblicazione sul Giornale del testo integrale del prete l'ipotetico accordo prestiti esperta delle singole forze politiche stavano discutendo rischia di provocare definitivamente come dire
Una crisi ai e acque compresi tra Matica la suggestione che viene ed è in media è una sostituzione difficilmente governabile individualmente occorre trovare delle regole certe
Ma esiste per tutti il diritto di essere in forma e il diritto di essere tutelati
In sia sul punto di informazione sia sul punto delle tutele dobbiamo fare credo ancora molti passi in avanti ringrazio
Ratio a nome di tutti anche per il rigoroso rispetto dei tempi di questi interventi l'avvocato Gaetano Pecorella dell'Unione delle camere penali
Grazie anzitutto per l'ospitalità
Ci sarà
Una nuova fase nei rapporti tra magistrati e avvocati
Questa la domanda è l'auspicio
Del presidente a parte
Io rispondo chiaramente di sì
Anzi
Altrettanto chiaramente dico
Che già questa fase iniziata da tempo
Che vi è stato un fatto di particolare rilievo
Per la prima volta avvocati e magistrati nelle loro rappresentanze associative hanno organizzato un convegno e hanno votato un documento comune che rivendicava il principio della oralità
Il bisogno di regolamentare l'investigazione del difensore
E rivendicavano la necessità di una vera difesa d'ufficio
Ciò non vuol dire tuttavia che non rimangano
Profonde separazioni
Ma io credo che siano momenti di contrapposizione soprattutto nella vita quotidiana
E che nascono da deviazioni da quello che noi vorremmo da parte dell'uno e dell'altra componente della vita giudiziaria che fosse la regola non vi è dubbio che vi sono possiamo difficoltà collegate
Ha una posizione emarginata del difensore nel processo così come vi è una parte dell'avvocatura che confonde il diritto di difesa con l'attacco al magistrato che si trova di fronte
Tuttavia vi è un valore che crediamo sia comune
Ed è il valore della giurisdizione
La cultura della giurisdizione
Cultura dell'esenzione che per secondo noi vuol dire il riconoscimento che solo il contraddittorio solo la contrapposizione il confronto di tesi porta una sentenza giusta
Ed è per questo è solo per questo e credo che sia la sede per dare un chiarimento definitivo
Che noi sosteniamo la necessità di una separazione non di carriere ma di funzioni
Che significa equidistanza dal ruolo del giudice e dunque eguale ascolto da parte del giudice
Ma separazione delle funzioni
Non vuol dire assolutamente che noi si ricerche una situazione di dipendenza del Pubblico ministero
Anzi
Noi siamo convinti che presupposto della funzione della difesa sia l'indipendenza dell'intera magistratura
Il magistrato che dipende dal potere politico che è condizionato al potere politico assume delle decisioni che necessariamente prescindono dagli argomenti del difensore perché sono decisioni politiche
Perciò valore irrinunciabile
L'auto-governo
Io credo di poter affermare che se fosse messo in discussione l'autogoverno l'indipendenza della magistratura di una parte di essa di avvocati dovrebbero essere i primi ad essere sensibili a difenderlo
Non vi è contraddittorio e non vi è difesa ripeto se il magistrato non è indipendente da suggestioni esterne al suo ruolo
Ma mi sento anche di finire perdonatemi che a nostro avviso autogoverno non vuol dire ne che la magistratura si esprima talora attraverso una rappresentanza che assume connotati politici
Ne che una maggioranza politica posso in qualche modo governare la magistratura
Noi crediamo nell'autogoverno nel quale tutti i magistrati aldilà di qualunque schieramento esprimano uguale peso uguale importanza
E da questo nasce i bisogno a nostro avviso di una riforma del sistema elettorale
Del Consiglio supera della magistratura
Dico questo e di e ho detto queste poche parole rappresentanza degli avvocati penalisti perché sono convinto che la nostra funzione sia salvaguardata soltanto se la politica esterna o interna resti lontana dalla funzione giurisdizionale
Resti lontana non soltanto dai palazzi dove si fa giustizia ma anche dal cuore di chi deve fare giustizia perché politica e per definizione parzialità
E allora mi unisco ai forti richiami del presidente Abbate su quasi tutti i punti che gli ha trattato
In particolare mi unisco al richiamo al rigore deontologico
Credo che l'avvocatura deve sentirsi impegnata oggi a recuperare il suo ruolo di garante di libertà fondamentali
Mettendo da parte certi bizantinismi che sono serviti più a impedire che si facesse giustizia che non a dar giustizia a chi si trovava davanti un giudizio noi dobbiamo questo prima di tutto i cittadini che sono troppo spesso sempre più soli davanti allo Stato o nelle aule di giustizia
Ma dobbiamo queste concludo anche a quella magistratura che ci considera parte essenziale del servizio giustizia
L'avvocato Petrelli presidente dell'associazione dei giudici di pace
Porto a tutti il saluto dei giudici di pace italiani della nostra società
Grazie
E abbandonando subito il tono dell'ufficialità vi dico dello smarrimento della mia borsa con gli appunti che su quali intendevo svolgere una breve intervento mi avrebbe gettato nella più cupa disperazione
Se non avessi in cui ha avuto la certezza di poter fare assegnamento
Sulla simpatia ed amicizia di molte fra le persone che sono presenti in questa sala sulla vostra comprensione
Nei guadagni avendo ne guadagnerebbe in brevità
L'essere qui presenti per noi assume un grande significato attesta e giudici di pace sono oggi una realtà presente ed operante ma attestante
E Frei gli interessi e i problemi che si dibattono oggi fra i giudici professionisti e quelli dei giudici di pace esistono delle profonde di convergenze noi ci sentiamo ok
Giudici a fianco di giudici e in questo momento anche associazione di giudici a fianco di un'altra grande associazione di giudici
Gli elementi che ci uniscono sono molti e solo in particolare quelli che possono consentire alla giustizia e alla magistratura
Di tentare una sortita di rompere l'accerchiamento che sembra in questo momento farsi sempre più minaccioso
Sono elementi che vanno in direzione di una deflazione del carico di lavoro dei giudici o di professione ma vanno anche in direzione della sperimentazione di una cultura giurisdizionale
Più vicina
Ai bisogni del cittadino e che si esprima in termini di maggiore attenzione agli interessi concreti dedotti in giudizio che si esprima in termini di rapidità nei tempi processuali e anche in termini di economicità dell'itinerario processuale
E presto per tracciare un primo bilancio ma qualche indicazione esiste già in mesi che abbiamo lasciato alle spalle le esperienze che stiamo vivendo in questi giorni hanno trovato già delle valutazioni sostanzialmente positive anche nelle parole di quelli avvocati che avevano test manifestato così grandi preoccupazioni per l'avvento del nuovo magistrato ricordo a Senigallia le parole di Saponara presidente del consiglio l'ordine avvocati di Milano
E ha affermato l'esperienza che i giudici di pace stavano prestando a Milano poteva qualificarsi sostanzialmente positiva ma è anche nostra questa esperienza
Ci stiamo accorgendo ad esempio del grande valore della conoscenza della causa della conoscenza del processo in rapporto alla gestione dell'udienza e in rapporto all'avvicinamento del momento conclusivo del processo
Ci siamo accorti che al di là delle manifestazioni dell'avvocatura organizzata tuttora ma insomma tiepida quantomeno e i i singoli avvocati singoli professionisti non stanno fra ponendo ostacoli e difficoltà all'utilizzo degli strumenti processuali di cui il giudice di pace si dispone ci siamo accordati che la conciliazione sia quella stragiudiziale prevista dall'articolo trecentoventidue sia quella giudiziale sono praticabili
Sono praticabili una volta che si affronti questo problema partendo non da un generico richiamo al mettersi d'accordo dall'evitare un giudizio quanto più posto da una soppesare serenamente quali sono i problemi che si troverebbero di fronte alle parti qualora nel giudizio volessero ad ogni costo inoltrarsi
E ci stiamo accorgendo infine in termini positivi della dignità dell'essere terzi rispetto alle parti una sensazione di grande bellezza e di grande gratificazione ma queste sono le luci
Poi ci sono le ombre non sono poco gli errori le lacune le ingenuità nelle quali noi incorriamo
Ma anche le carenze strutturali che subiamo e purtroppo le residue diffidenze di giudice anch'e di magistrati che talvolta ci abbandonano un po'a noi stessi e di questi giorni diciamo di questi ultimissimi mesi anzi
La lo la sottrazione di risorse e di personale di cancelleria ed ausiliario dai più pur poveri uffici del giudice di pace
E questo è una nota di controtendenza che non può non preoccuparci perché perché è pericoloso sottrarre questi pochi sostegni operativi ha un ufficio che nasce e che ha bisogno di tutto perché di tutto eh realmente privo
Ma ancora sul piano delle ombre la inerzia nel campo della formazione dei giudici di pace
Che trova delle risposte a livello di Autonomie locali nell'intesa con l'associazione dei magistrati e dell'intesa con i Consigli dell'ordine
Ma che non può dirsi generalizzato e infine la negazione da parte dello Stato di quel minimo di sostegno economico
Che corrisponde ad uno status di decoro e di dignità non foss'altro per le esigenze di aggiornamento professionale di cui il giudice di pace debbono sentono di avere necessità
I temi del congresso
Allora scusate su questi problemi su queste che io dico ombre noi crediamo che un lavoro comune fianco a fianco con l'associazione nazionale dei magistrati potrà condurci a qualche migliore risultato ed è una proposta sulla quale vi preghiamo di portare anche nel corso di queste giornate un attimo di riflessione i temi del congresso il governo della giustizia che intendo come la ricerca delle rotte degli approdi verso i quali muovere questo a parte essenziale dell'essere civile del nostro paese beh noi abbiamo avviato una babbo su un principio di consultazione con l'Associazione nazionale magistrati pensiamo sia il caso di approfondirlo
Magari partendo dalla richiesta che abbiamo fin dal mese di novembre rivolto al presidente Dini di aprire un tavolo di confronto fra tutti gli operatori della giustizia
Avendo noi certamente non la pretesa di dare contributi su temi che sono lontani alla nostra esperienza anche alla nostra pratica quotidiana ma tuttavia interessati a parlare quanto meno degli ambiti di competenza civile del giudice di pace in rapporto con quelle del pretore degli ambiti di competenza penale io ricordo a questo proposito a Senigallia Zagrebelski a
Formulato una possibilità di immaginare una funzione di pm non distaccata dalla funzione del giudice potrebbe essere un tema da discutere per quanto riguarda il giudice di pace ovviamente
Il tema dell'equità e dell'ampiezza entro la quale il giudice di pace
Può vede giudicare secondo equità ampliarlo con un'ampia Arlacchi rischi dubbi perplessità opportunità va approfondito e si e ma del giudice unico nel cui ambito il giudice di pace deve pur trovare una collocazione come giudice della convivenza civile
E da ultimo su questo piano il tema delle preclusioni che ci sembra sia andato attenuando sì fino ad assumere le caratteristiche di una più ora è propria controriforma della quale teniamo che gli affetti possano riflettersi anche sul giudizio innanzi al giudice di pace
Che per ora si è caratterizzato per una grande snellezza di forme per una grande rapidità nel nei suoi tempi
Concludo l'ultimo tema e l'autogoverno dei giudici
Valgono anche per noi io ringrazio presidente Abate di avere fermamente richiamato l'attenzione di tutti sui problemi della deontologia noi ci riteniamo e siamo tenuti agli stessi obblighi agli stessi doveri sul lavoro fuori del lavoro del lavoro ai quali sono tenuti gli altri magistrati
Ma anche nei nostri confronti devono valere proprio per l'affermazione di quelle indipendenza e di quell'autonomia dei magistrati di cui noi facciamo parte
Le garanzie di cui i giudici di carriera i giudici professionisti possono avvalersi anche nei confronti del massimo organo disciplinare che interviene a sanzionare i comportamenti non corretti
Credo che in questi giorni noi saremo ascoltatori attenti sappiamo di avere molte cose da imparare vi preghiamo
Di avere un momento di riflessione anche su queste tematiche alle quali abbiamo fatto cenno in questo momento grazie
Avvocato Paolo Berruti in rappresentanza dell'alga
Signor presidente autorità signori magistrati porgo a voi tutti il cordiale saluto dell'Associazione italiana dei giovani avvocati al Presidente Abate tutta la Giunta centrale dell'Associazione Nazionale mangi magistrati un sentito ringraziamento per l'invito fatto ci a partecipare ai lavori di apertura di questo congresso nazionale dell'associazione così sostanzialmente confermando l'ormai consolidata tradizione di proficui rapporti reciproci tra la magistratura associata nell'associazione dei giovani avvocati
Laica del resto da sempre ha manifestato rendendo sane promotrice l'esigenza che il confronto ideologico fra le componenti associative della magistratura dell'avvocatura
Costituisce il segno culturale e politico
Che non deve rimanere nel contingente né occasionale
Il vostro congresso cade in un momento della storia istituzionale del Paese assolutamente particolare nel quale anche le supreme cariche dello Stato è stato già ricordato prima di me hanno postulato i cittadini di recente l'enormità della crisi della giustizia
Le responsabilità di questa crisi sono notevoli
E non solo sono da addebitare probabilmente anche se in via senz'altro assorbente alla classe politica e alla classe dirigente che ha difettato nella compatto e consapevolezza che un male così profondo avrebbe dovuto essere drasticamente da molto tempo estirpato ma è mancata anche a coloro che al di fuori dell'ambito più ristretto dell'associazionismo sia nella magistratura che nel foro ci sono disinteressati sostanzialmente di questi problemi
E allora si tratta di trovare un nodo centrale di una nuova e peraltro forse per altri versi tradizionalmente antica concezione del governo della giustizia per rifarne al titolo del vostro congresso
Questa richiesta risiede sicuramente nella rivisitazione capillare del rapporto fra giustizia e politica
Giustizia e politica la prima è un valore assoluto e di rango costituzionale tanto nel diritto alla resa di giustizia quanto nella funzione inerente al dovere di rendere giustizia
Il secondo è un fenomeno che ormai lei l'arco temporale
Che abbiamo vissuto nel recente passato abbiamo imparato a conoscere come altamente composito come organicamente sfuggente
E in effetti nell'esperienza poi del recente passato basti considerare ai tanti episodi anche raccapriccianti sul piano della logica giuridica che hanno caratterizzato il rapporto fra istituzioni politica magistratura e avvocatura nello scorso mille novecentonovantacinque
In effetti tale rapporto ha assunto una valenza fortemente discutibile sul piano etico sociale divenendo un argomento partitico di spunti generalizzante per dare al cittadino l'illusione di mantenere un rapporto di centralità nella vita organizzata dello Stato
Basta porre mente a ciò che è accaduto in occasione dei decreti o i reiterati del decreto Mancuso relativo all'entrata in vigore della novella il Codice di procedura civile laddove gruppi parlamentari si sono scontrati sulle opzioni a favore o contro norme tecniche decisi che andò cittadino la soluzione migliore quale quella di centralità del cittadino spesso all'interno dello Stato norme tecniche non dovranno a nostro opinione essere più oggetto di confronto politico
Ma soltanto di interpretazione tecnica
Quindi quello che auspichiamo è quello che proponiamo ad un confronto culturale con la vostra associazione è quello di porci come interlocutori in un sistema coordinato del settore della giustizia con un potere legislativo che deve anzitutto corsi come soggetto qualificato per l'adozione del momento della delegiferare
Laddove ad oggi oltre al fenomeno abusato da decretazione d'urgenza più puntualmente ha fatto riferimento nelle nella sua relazione il presidente Abate basti por mente all'eccesso di incostituzionalità che molte delle norme adottate dal Parlamento denunciano
E da ultimo il legislatore della legge finanziaria per il corrente anno addirittura inteso incidere per ragioni di mera cassa dello Stato sul valore del giudicato che all'oggetto specifico dell'esercizio della giurisdizione
Non dobbiamo certo dubitare del ruolo di centralità che il principio funzione di giustizia riversano rivestono nella struttura dello stato di diritto
Questo argomento però non può più essere arbitrariamente per il futuro compromesso con lo scopo esso stesso partitico di dare al cittadino e al popolo una loro valenza costituzionale complessa quell'illusione di essere elemento di interesse dell'Esecutivo del legislativo
Languendo lo Stato nella condizione di crisi dei valori sostanziali di giustizia lo Stato pone in crisi non soltanto la sua stessa funzione va anzitutto l'equilibrio dei suoi poteri e ciò che è accaduto nel recente passato va denunciato come un conflitto fra poteri dello Stato assolutamente inopportuno nel contesto dello stato di diritto
E quando a sua volta alla società come accade mette in evidenza il carattere conflittuale disomogeneo delle sue componenti fondamentali ed il Parlamento come pure accade quotidianamente non è in grado di pervenire alla composizione dei contrapposti interessi sociali che poi pare la matrice ontologica della stessa attività legislativa si verifica la caduta del principio di autorità e quindi la flessione della giustizia
Sì guardiamo all'idea di giustizia sostanziale che rappresenta senz'altro una delle proposizioni fondamentali della Costituzione materialmente di gente
Dobbiamo cercare quindi di coordinare un impegno etico di tutte le funzioni impegnate nell'esercizio della giustizia
A quella la ripresa dei valori di oggettività per dare quindi al cittadino di risultati necessarie necessitati di operare nella condizione di stabilità che per diritto assoluto gli compete
Quali allora per scendere al pragmatico le soluzioni che l'associazione giovanile avvocati sente di poter proporre e richiedere per le quali offre la sua cooperazione e il confronto all'Associazione nazionale magistrati anzitutto due presupposti che sono fin troppo evidenti che quindi non possono che essere oggetto di consumo di confluenza anziché di confronto
L'indipendenza assoluta della magistratura dal potere l'esecutivo e dal potere politico e con questo profilo di indipendenza l'assoluta autonomia dell'ufficio del pubblico ministero dal potere esecutivo ove questi due presupposti
Dovessero essere per qualche verso contaminati evidentemente evidentemente ne risentirebbe anzitutto il diritto di difesa l'esercizio del diritto di difesa a la necessità di avere un interlocutore assolutamente indipendente
Ciò posto
Occorre aprire un confronto costante e scene però da sensazionalismo peggio dopo Assoreti corporativismi
La lega e questo è ben noto all'associazione magistrati già da tempo ha proposto un percorso comune per il rilancio del principe dei valori di giurisdizione
Un confronto improntato a criteri di efficienza di affidabilità del risultato di credibilità culturale dei suoi artefici
Da molti anni i giovani avvocati reclama una riforma dei sistemi di accesso alla carriera giudiziaria e alla professione forense sistemi che dovranno essere improntati al recupero della professionalità e in una parola forse oggi ancora suggestiva della cosiddetta vocazione individuale all'esercizio della funzione tanto quella giudicante e requirente quanto quella difensiva
Siamo aperti ad esaminare il problema delle scuole
Di formazione comune per avvocatura e magistratura è un problema applicativo l'importante è trovare il percorso per arrivare a superare i sistemi dell'aria concorsuale ottimale dell'esame nel caso dell'accesso ai nostri al e poi occorre percorrere sull'esigenza quotidiane e quindi anche sul territorio una verifica oggettiva degli strumenti applicativi del servizio giustizia per realizzare tanto nella giustizia civile quanto nella giustizia penale il riscatto da quella condizione che Proto Pisani ha definito di decomposizione del momento giudiziario
Senza escludere alcun tipo di intervento soltanto per ragioni di vera stabilità corporativa
Ciò vale tanto per una disciplina selettiva dell'accesso agli albi professionali quanto per la verifica razionale della rispondenza dell'organico della magistratura le esigenze qualitative e quantitative della giurisdizione i dati trasmessi la scorsa settimana da produrre già e la cassazione in ordine ai tempi di durata del processo civile che ormai superano il migliaio di giorni solari sono angosciante ma anche questo è stato puntualmente
Detto dal presidente appare nella sua
Relazione
Occorre quindi guardare un disegno riorganizzativo della funzione giurisdizionale
Nel quale si sommino tutti quanti gli interventi concordiamo con la necessità assoluta di rivedere le circoscrizioni giudiziarie
E riteniamo che l'avvocatura debba essere la prima rendersi artefice di questo come di questo procedimento anche se sarà doloroso perché i primi a risentirne saranno gli ordini che scompariranno con l'abolizione delle circoscrizioni giudiziarie ma è un prezzo da pagare alla funzionalizzazione del servizio giustizia
Ben venga lo studio di ipotesi che fra attive del contenzioso civile
O di depenalizzazione di figure di reato che possano essere ritenute consapevolmente degne di essere derubricate a fattispecie di illecito amministrativo ma occorre pur sempre a fondare su altri concorrenti profili che è quello di una burocrazia amministrativa che sia adeguata all'applicazione di questi principi perché diversamente si sottrarrebbe
Una contenzioso al giudice penale per fare entrare un contenzioso assai delicato nelle Aule del giudice civile la materia delle opposizioni
Quanto al giudice di pace gli amici mi sia consentito dell'Associazione nazionale magistrati sanno che già nel mille novecentonovantatré a Messina Lai viadotto con la Giunta all'Associazione nazionale magistrati un documento che richiamava tanto
All'utilità della nuovo strumento processuale civile quanto giudice di pace come strumenti di innovazione processuale
Dal novantatré ad oggi è entrato in vigore il giudice di pace è entrato in vigore la novella al rito processuale
Auspichiamo e i legislatori in tal senso accontentò tanto la magistratura associata quanto l'avvocatura associata che il giudice di pace
Fosse selezionato anche fra i giovani professionisti come spunto di servizio civico che qualsiasi professionista deve prestare alla collettività
A quanto ci costa il consiglio sulla magistratura ancora non applicati ai nuovi criteri di selezione dei giudici di pace fra gli aventi diritto anche di età inferiore e questo è qualcosa che sicuramente dovrà essere tempestivamente
Rivisitata con voi talento per rendere sempre più efficiente il servizio oggi l'avvocatura
Ha consolidato l'esperienza del proprio organismo unitario e quindi si pone all'esterno con unito interfaccia interlocutore tanto dell'Associazione nazionale magistrati quanto del legislatore quanto del potere esecutivo
In questa prospettiva io credo che di poter concludere a nome dell'Associazione giovani avvocati con la disponibilità ad assumere congiuntamente con le associazioni dei magistrati uno sforzo per gestire tutti quei problemi della giustizia che la classe politica oggi sembra aver dismesso vi ringrazio per l'attenzione
K Roberto Sgalla segretario del SIULP
Il SIULP primi suoi oltre trenta mila aderenti trenta mila operatori di polizia
Otto le proprie saluto ai partecipanti a questo congresso
La polizia che siamo preoccupati siamo preoccupati perché da tempo assistiamo a Contini via Cressida attacca la magistratura
Ad alcune procure credo che poi abbiano come ultimo obiettivo Prodi mette in discussioni principi irrinunciabili quali l'obbligatorietà l'azione penale il dipendente alla magistratura Principi che anche per i poliziotti sono garanzie irrinunciabili
Accanto ad altri magistrati non abbiamo assistito in questi anni anche a tentativi di mette in discussione addirittura l'articolo quattrocentosedici bis si attacca protiro quarantuno bis che comunque al di là degli attacchi politici rischia di perdere efficacia ripeto efficacia anche a causa di quello che qualcuno ha definito giustamente un turismo Bay terziario di molti pericolosi mafiosi che oltre a ritardare ulteriormente a causa di questi continui spostamenti la celebrazione dei processi crea condizioni di rischio reali agli addetti alle scorte ai colleghi poliziotti con un dispendio di energie umane finanziarie enormi
Ecco perché noi abbiamo dimenticato da subito un decreto legge e non ci siamo accontentati del semplice dalla semplice presentazione del disegno di
E curiosi in questo Paese che mentre da una parte
Si cerca si chiede si rivendica una rapida di processi
Dall'altra
Ci si dimentica che troppo spesso si ricorra l'ha risolto penale per risolvere problemi che non sono sicuramente di carattere penale ma sono di carattere sociale
Io credo che il caso del decreto sugli extracomunitari è emblematico di questo orientamento che ingolfa ancor di più una macchina giudiziaria già sovraccarico avevo giudice generalizzato l'istituto l'espulsione
Attutiti colto tutto dall'attività di polizia di prevenzione prevedendo da parte del PM la possibilità di richiedere la quando ancora non si sia accertata la colpevolezza dell'imputato straniero non solo aggrava inutilmente i lavori magistrati e censurabile dal punto di vista costituzionale e suona sicuramente suona sfiducia nei confronti dell'autorità di pubblica sicurezza
Il governo quindi invece di depenalizzare introdurre criteri di Frattini carica di previsioni penali ogni forma di legge
Ma io volevo cari magistrati non solo portare il saluto non solo esprime la solidarietà l'apprezzamento per un lavoro che spesso è comune che il lavoro contro ogni forma di criminalità una lotta contro la che metta organizzata ma anche quella microcriminalità diffusa purtroppo che ha dimensioni preoccupanti che gode spesso di sostanziale impunità che colpisce fasce deboli alla Società e attiva meccanismi di sfiducia nella gente li confonde la situazione
Io credo che un'azione contro la microcriminalità per integrare non di abolire l'azione antimafia purtroppo in questo Paese oggi manca un moderno e innovativo programma della sicurezza
Anche perché non c'è chiarezza sui modelli dell'agenzia deputato al controllo sociale
Io credo e invito passo tre magistrati
A rilanciare insieme a CGIL CISL UIL CGIL CISL UIL del SIULP una nuova piattaforma scegliendo come facemmo allora alcune realtà più esposte monitorando le programmando interventi definire protocolli operativi sia sul versante dello strutture degli organici sia per quanto riguarda il sistema giustizia per quanto riguarda il sistema sicuri
Esperienza positiva che maturano con il Governo Ciampi credo che possa essere il Paese ce la vogliamo purtroppo l'orizzonte politico dopo il Governo Ciampi se chiuso ed è venuto meno il confronto e l'interlocuzione con il Governo
L'ultima riflessione che vorrei fare riguarda il dibattito che c'è tra pm e polizia giudiziaria
C'è un'esigenza di quest'ultima già dalla polizia giudiziaria di vedersi riconosciuto un ruolo che oggi in alcuni casi soffoca
Noi lo rivendichiamo maggiore autonomia svincolata Cozzi si verifica credo al contrario che esista l'esigenza di un più stretto raccordo in particolar modo nelle fasi più delicate
Quando il personale la polizia giudiziaria e costretta a realizzare un certo tipo di attività informativa ed è necessario avere una copertura che si può avere solo se c'è una foto di leale collaborazione
Ma credo che c'è l'esigenza di liberale una capacità investigativa che è patrimonio professionalità degli operatori Poli pur nel quadro dell'attuale normativa che sicuramente evitabile evita duplicazioni di indagini applica il principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale che così cammina anche sulle gambe di poliziotti dalla polizia edilizia nel novantadue si sono istituiti maggiori spazi alla polizia giudizi occorre riduce continuare su questa strada perché il problema esiste ed è dovuto anche dal fatto che spesso la polizia giudiziaria è gravata di topi incombenze e impegnata né Visconti dedicata ai dipinti
E l'attività investigativa vera e propria alcune volte rimane in ombra e dava la vigilanza e dall'assistente collaboratore e loro familiari
Per questo abbiamo salutato positivamente da scelte del ministero dell'interno di decentrare molte incombenze del servizio centrale di protezione creando strutture periferiche in grado di rispondere meglio e più rapidamente all'esigenza
Ma è evidente che povera in tempi belli posti la questione del reinserimento del pentito nel circuito sociale passando dalla vigilanza dal sistema della vigilanza ad una situazione di anonimato e di mimetizzazione che si ottiene solo però con il cambio delle generalità
In caso contrario continueremo ad avere un dispiegamento di forze sempre maggiore anche in conseguenza dell'aumento dipinti
A mio giudizio quindi occorre che la polizia giudiziari si riappropri gli strumenti tipici di attività in primis investigativo e comunque comparendo che visconte le dichiarazioni
Non solo sono fondamentali per accertare la veridicità e per sostenere l'accusa ma richiedono da parte degli operatori perizia una capacità e l'intelligenza di costitutiva indispensabile e non inficiare la collaborazione di pentiti
Per questo esistendo anche un problema di professionalità da tempo noi rivendichiamo e chiediamo un centro di formazione comune dei pubblici ministeri investigatori per poter acquisire insieme una cultura dell'indagine e una cultura del processo indispensabili per raggiungere obiettivi comuni
In conclusione noi poliziotti il SIULP e grato la magistratura insieme credo abbiamo esercitato un ruolo positivi in questo Paese e spezzare una spirale di conduzione di legalità e stava minando stava portando al collasso la stessa democrazia
C'è una illegalità diffusa la poveretta assoluta e ricostituire un tessuto legale
Io credo che sono questi gli elementi strutturali e una battaglia comune chiedi conquisti tutti ai valori della legalità e della giustizia grazie
Sua Eccellenza Giuseppe Scandurra rappresentante della magistratura militare
Compiacere intervengo
Al convegno organizzato dall'Associazione nazionale magistrati per portare il saluto della magistratura militare e del coordinamento magistrate militare quale sono queste
Mi si consenta questa occasione per puntualizzare alcuni aspetti
Livia la magistratura militare alle tematiche alle problematiche che sorgono perché sono insorte in seno alla stessa
Dalla relazione che lascia la segreteria del convegno per gli atti stessi convegno desidero puntualizzare alcuni elementi
La magistratura militare ha operato soprattutto in questo ultimo dopoguerra all'insegna di una continua costante attività intesa volta alla tutela dei valori costituzionali ai valori dell'uomo gli altri aspetto soprattutto di quei beni interessi che sono tutelati dalla norma penale militare essa si è mossa nell'ambito sul piano sostanziale nel sul piano di una difficoltà di un codice che ebbe ha visto le sue origine soltanto nel mille novecentoquarantuno e che successivamente è stato sempre continuamente trascurato dal legislatore quindi la coppa magistratura militare potuta intervenire sollevando quell'eccezione di legittimità costituzionale che credo non trovino condizione di parità rispetto agli altri organi giurisdizionali
Le conseguenti pronunzie della Corte costituzionale che si sono largamente insostituibile appunto a questa continua trascurando sa del legislatore hanno profondamente modificato il tessuto connettivo della legislazione penale militare tanto che oggi ci troviamo dinanzi a un codice penale militare notevolmente differente rispetto a quello che mi sono centoquarantuno
Sul piano ordinamentale la Costituzione affatto svolge e ha svolto nell'ambito della magistratura militare un salto di notevole qualità
Ha riconosciuto infatti ai tribunali militari la natura di organi speciale di giurisdizione e ne ha attivato al tempo stesso la loro protezione escludendoli
Dalla revisione cui erano assoggettate tutti gli altri organi speciali entro cinque anni dall'entrata in vigore della costituzione stessa
Li ha confermati come giudici riconoscendo avessi per il tempo di pace la competenza a provvedere e a giudicare i reati militari commessi agli appartenenti alla Forza Armata
Attribuito ad essi anche la competenza esclusiva a stabilire norme e criteri di comportamento lasciati al legislatore nel senso che questi ne e altri compito di assicurarne l'indipendenza l'autonomia di poter assicurare cioè tutte quelle garanzie che nell'ambito della magistratura sono riconosciute sotto il l'apposito titolo quarto che si riferisce appunto alla magistratura suo complesso
Ma queste affermazione peraltro Torre loro riscontro preciso obiettivo in alcune decisione della Corte costo della Corte di Cassazione che appunto a sezioni unite nel mille novecentosessantotto
Il Consiglio di Stato nell'adunanza appena sinistro in aria del mistero centottantatré ha riconosciuto in pieno
L'opera dei tribunali militari in questi ultimi tempi a si è resa ma particolarmente più marcata nel perseguimento dei diritti dei reati contro la pubblica amministrazione militare
Mi riferisco in particolar modo agli accertamenti che sono stati svolti per quella crisi dell'ordinamento militare che viene con una parola semplice indicata come militari popoli
Cioè
Sì e forse verificato per una e può essere interpretato come un segno di caduta del dovere morale e giuridico imposto ad ogni militare di osservare lealmente le leggi e di adempiere con disciplina Donora tutti dovete proprio standard quesito se si verificano da un lato dall'altro lato è stato possibile anche per un'azione ancora più incisiva che la giustizia militare attraverso difetti tribunale attraverso le sue procure riusciva a realizzare il suo fax da occasione di un nuovo modello di difesa improntato ad una distanza formali efficienti istiga e soprattutto l'anelito ad una trasparenza dall'attività puramente amministrativa
Possono costituire elementi validi per i criminali ogni residuo di illegittimità
In questa prospettiva non si può non riaffermare l'Agenzia di mantenere ferma la configurazione costituzionale della giustizia militare e anzi di approfondirne la competenza l'essere perfettamente a conoscenza di tali compiti induce alla consapevolezza o meglio all'auspicio
Che in futuro non potranno realizzarsi una adeguata valorizzazione degli organi della giustizia militare della loro competenza sia sotto l'aspetto di una rimeditazione del concetto di reato militare da ricondurre in un'interpretazione più aderente alla formula letteraria formulata dall'articolo trentasette del codice penale militare di pace
Sia dal punto di vista di una missione dichiarata funzione giurisdizionale in relazione agli impegni assunti dalle nostre forze armate
In operazioni di peacekeeping o comunque connesse alla pace in territorio mai al di fuori della e quello nazionale
In un contesto in cui vengono da taluni prospettate esigenze o ipotesi di profonde riforme istituzionali tese a realizzare una unicità di giurisdizione desidero esprimere l'auspicio che il sistema di garanzie delineato dal costituente del giudice speciale e in definitiva per il solo tribunale militare
Dato che nell'attuale momento storico non vi è altro giudice speciale avente giurisdizione penale di natura diversa non sarà sportivo per questo l'auspicio della magistratura militare
Non sarà scalfito nella sua continuità e nella sua linearità desidero altresì esprimere la promessa che i magistrati militari e tutto il complesso della giustizia militare
Da parte loro stavano impiegare tutte le proprie energie per adempiere ai doveri di giudice autonomi ed imparziale nel pieno rispetto della Costituzione così garantendo la nostra democrazia repubblicana anche all'interno dell'ordinamento militare grazie
Diamo il dottor Giovanni Aliquò del sindaco dell'Associazione nazionale il segretario nazionale dell'Associazione funzionari di polizia
Ringraziamo sentitamente il presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Che ha onorato l'associazione che rappresento tutti i funzionari di polizia con un invito a partecipare a questa importante giornata congressuale e salutiamo tutti i magistrati e gli altri presenti
Ci
Via lanciamo sicuramente al l'intervento che ci ha preceduto del dottor Sgalla per condividerlo nella sua totalità
Sono queste le occasioni che danno la misura di quanto sia importante in momenti di riflessione ed apertura all'opinione pubblica per tutti i più qualificati operatori del diritto
L'interessante tema di questo ventitresimo Congresso Nazionale invero ci ha indotti a compiere alcune considerazioni sulla nostra condizione di funzionari di polizia e ci spingono a denunciare dei rischi concreti che trasversalmente toccheranno in modo sensibile anche il lavoro dei giudici
Da qualche anno la categoria che trova nella nostra associazione la massima realtà rappresentativa sta subendo attacchi sempre più frequenti ed insidioso
Sembra quasi che vi sia una regia occulta
Che miri all'annullamento del funzionario civile della Polizia di Stato come figura peculiare nel panorama degli operatori del diritto
All'appiattimento retributivo sembra che voglia oggi seguire quello normativo e soprattutto quello culturale
E qui mi riaggancio alle al l'intelligente
Marcatura che loro il dottor del Abate presidente Abate
A patto sul problema della selezione e formazione dei magistrati
Oggi invero noi siamo dei quali non siamo solo dei qualificati protagonisti della polizia giudiziaria
Ma i funzionari di polizia garantiamo con un'affidabilità alle istituzioni democratiche priva di ombre la sicurezza dei cittadini
L'ordine pubblico la libertà e l'incolumità di tutti a ciò si aggiunga che dobbiamo assicurare secondo criteri di managerialità il corretto funzionamento degli uffici periferici dell'amministrazione anche attraverso la gestione del personale dipendente
E qui un un annuncio che veramente non avrei mai voluto fare molti di noi che pure hanno scelto con entusiasmo questa strada
Solo sul punto di chiedere una possibilità di transito in altri ruoli della pubblica amministrazione
Centinaia e centinaia di assicuro i funzionari soprattutto fra i più giovani sono stati messi in condizione in condizione di desiderare l'esodo
Cosa è successo
Giacciono in Parlamento delle proposte che noi giudichiamo offensive
Per che conducono alla dequalificazione cultura mediante l'introduzione di ruoli speciali di commissari
è la logica conseguenza e questo è bene che i magistrati presenti qui lo sappia perché molti se ne accorgeranno fra poco di un recente riordino delle carriere subordinate
Che ha visto trionfare in termini legislativi
Il principio oscurantista dell'anno necessarietà del titolo di studio
Si vuole ora trascorre questa logica anche nel reclutamento dei funzionari di polizia
Procedura selettiva interne semplificate
E carenza di cultura universitaria sono i punti fra virgolette qualifica di questo disastroso Progetto governativo e non solo governati
Si contrabbanda il tutto per un'apertura della carriera dalla base
Mentre in realtà sembra che sia stata progettata la sistematica demolizione culturale dei quadri direttivi ed erige anziani della Polizia di Stato
Le domande che ponga questo uditorio
Sono quale polizia giudiziaria di sicurezza si vuole consegnare al Paese
Quale la credibilità dei suoi funzionari nel futuro secondo queste prospettive
Quale sarà domani la qualità del servizio offerto ai cittadini e alla magistratura
Siamo proprio sicuri che queste scelte politiche che trovano sorprendenti consente tanto a destra che a sinistra non influì in non lo influenzeranno negativamente in misura rilevante
Proprio sul governo della giustizia nel nostro Paese e qui mi riaggancio al tema
Del l'odierno congresso
A chi giova in ultima analisi la dequalificazione culturale dello ruolo dei commissari e dirigenti della Polizia di Stato
Politici e governanti se porrete loro
Queste domande si affermeranno per rassicurarvi che tutto resterà come prima
O addirittura che si migliorerà
Ma basterà dare uno sguardo con taglio professionale alle inaccettabili iniziative giacenti in Parlamento gli Atti Camera sono il due mila settecentoundici del tre mila seicentoquaranta prego gli emendamenti che oggi stanno andando a proporre
Per comprende in realtà come effettivamente stanno le cose
Ci sentiamo una categoria in via d'estinzione e capiamo quanto siano importanti ed essenziali delle autentiche guarentigie
A tutela della professionalità
Ed il verde quanto sia importante il valore del libero auto-governo se anche a noi fossero state approntate garanzie si probabilmente non si sarebbe arrivato a questo punto
In un Paese come il nostro ove la separazione tra autorità politica e amministrativa sembra essere un precetto inapplicabile
La nostra battaglia di civiltà rischia di restare inascoltato
Nutriamo la speranza che almeno i magistrati ai quali ci sentiamo direttamente legati ratione uffici e che conoscono il valore il valore concreto e la preparazione giuridica
Si uniscono hanno voi
Nel resistere a queste pericolose mano
Auguriamo il miglior successo questo congresso e auspichiamo che da esso possano come in passato scaturire importanti e concreti risultati grazie
Consigliere Giuseppe Caruso dell'associazione dei magistrati amministrativi
Poco al congresso saluto della magistratura mi amministrativa
Ringrazio il presidente per il cortese invito nell'occasione vorrei fare un breve accenno ha un problema che il capo dello Stato a sottolineato di recente e che forse vede interessi comuni tra i due magistrature
Mi riferisco al problema di coordinare la le giurisdizioni
E in particolare la giurisdizione amministrativa con quella dell'autorità giudiziaria ordinaria in una prospettiva di unicità quanto meno sostanziale del della giurisdizione
Il capo dello Stato in più occasioni di di recente ha sottolineato la differenza esiste tra illegalità amministrativa edili dice Ida bene
Il lavoro di ogni giorno ci fa vedere come le amministrazioni siano tutto sommato perplesse
E non sappiamo che pesci pigliare proprio dinanzi a questo difficoltà di comprendere i limiti
Che legali alloro operare
In più credo che per un cittadino si abbastanza incomprensibile apprendere che un determinato appalto ha superato due gran
Di giurisdizione amministrativa indenne
E poi Abb comportato l'arresto di tutti gli amministratori e la loro giusta condanna
Cioè credo che separa fra addetti ai lavori queste cose si possono capire per i cittadini sia un po'difficile comprese bere come ciò possa avvenire e questo avviene non perché ci sia una un folletto che Intini in questo senso opera a avviene per il fatto che il sistema attuale della giurisdizione Bin serviva e fatto non per stabilire se un atto amministrativo e legittimo o non è legittimo in assoluto e fatto solo per accertare se taluni motivi che una parte deduce nel proprio interesse
Contro un provvedimento amministrativo sono fondate o non sono fondati quindi il giudice amministrativo quando pronuncia sulla domanda dice soltanto se i motivi che sono dedotti avverso una dal ministro io sono contrario non sono fondati non si pronuncia nella maniera più assoluta sulla legittimità in assoluto della
Ora se questo
E un limite se un difetto
Della magistratura della giurisdizione amministrativa ci sono delle soluzioni
Ma io penso che sia abbastanza necessario e urgente intervenire perché non è pensabile di che è stato detto e ripetuto ampiamente di di dare di Indirizzo all'amministrazione attraverso l'intervento per tale
E allora occorrerebbe probabilmente se queste esigenza esiste cioè se oltre a dare il senso una soddisfazione al ricorrente privato che contesto un atto amministrativo occorre anche dare
Una risposta di legalità oggettiva cioè di controllo oggettivo della legalità del dell'opera dall'abitazione da parte del giudice amministrativo occorre modificare la struttura del processo cioè non bus sta che giudice amministrativo si pronunci sul sui motivi che le parti privati nel nel loro interesse disponibile del deducono ma o si pronunci di ufficio e questo forse non è più conforme all'attuale
Immagine funzione ormai radicata di un giudice terzo oppure che ci sia un organo
Legittimato a far valere interesse generale che un organo che non operi per nel proprio interesse deducendo dei motivi che che gli sono utili c'è perché non sia un'impresa che vuole vincere lei la gara anziché l'altra e che e che non ha di in nessun modo a a cuore la legalità oggettivi all'opera dell'amministrazione ma ci sia quindi un organo un ufficio se volete un PM il quale sia dotato dei poteri oggettivi per far valere avverso gli atti amministrativi tutti i bambini che sia nell'interesse generale
E questa è una soluzione ma a questo punto se pollice misteriosi pronuncerà per la legittimità di un atto andando di moda del disordine penale allora sì che potremo dire che c'è un contrasto oggi in contrasto non c'è perché si pronuncia su due cose diverse solo che è difficile spiegare ai cittadini che chiedono la bella figura non la facciamo noi perché poi si finisce col dire quale dell'altro è un discorso che probabilmente qui tutti comprendono ma sui giornali non ci vorrebbe molto bene quindi poi ospite credo che ottenuto questo consentirebbe anche oggettivamente un intervento pregnante un controllo sull'operato la pubblica amministrazione diffuso
Che che nel momento in cui certi altri tipi di controlli vengono meno sarebbe utile dell'interesse generale
Non voglio perdere farvi perdere altro tempo saluto il nuovamente ringrazio per l'attenzione
Il Consigliere Furio Pasqualucci dell'associazione della presidente dell'associazione dei magistrati della Corte dei conti
Ecco
Certo
Grazie presidente borgo saluto dei magistrati della corte dei conti e l'augurio per
Positivo fruttuoso svolgimento dei lavori una Curia direi interessato perché come le altre magistrature anche noi siamo ben consapevoli del fatto che i problemi che ha vengono alla magistratura ordinaria e le soluzioni che poi vengono provate in relazione a questi problemi finiscono fatalmente direi terre ricadere per coinvolgere pure le altre magistrature quindi le problematiche che so rimessa a me oggi perché vengono trattate e dall'associazione magistrati ordinari ci interessano particolarmente a parte la comunanza di valori la comunanza di interessi proprio perché sta oramai l'esperienza ci ha dimostrato ricaduta delle conseguenze che poi si verifica pure sulle altre magistrature e problemi bisogna dire in questo periodo ce ne sono tanti sono talmente gravi che è un organo avvertito sensibile corre diventa nello stesso tempo come la conference episcopale italiana addirittura ha individuato come pericolo per la convivenza della attuale della collettività lo stato di tensione che esiste fra politica e magistratura e direi che questo pericolo si ingigantisce nel quadro di una prospettiva di riforma della Costituzione in questo momento stiamo parlando della possibilità di istituire commissioni che riportino alla costituzione e allora se noi vediamo questa possibilità che vengano a saltare dei punti fissi dei punti di riferimento previste dalla Costituzione nel quadro di questo stato di tensione fra politica e magistratura ci rendiamo conto come i problemi che stiamo trattando oggi siano veramente gravi siano veramente vitali c'è il rischio di rimettere in gioco dei valori fondamentali della magistratura c'è il rischio di rimettere in gioco il valore fondamentale della indipendenza della magistratura un palo dove positivo che ha dato un durante gli ultimi platee tutta la vita della Prima Repubblica delle dei dei frutti ottimi se c'è stata una forza se c'è stata un'istituzione che ha avuto la capacità di lotta
Rilievi affronta i vari pericoli che incombevano sulla collettività e parlo del terrorismo e parlo della mafia e parlo della corruzione politica ben questa forza è stata la magistratura consentite di dirlo a me che non ne faccio parte e quindi non è un discorso pro domo mea ma bisogna riconoscere che questi sono stati di quegli
I frutti della indipendenza della magistratura stessi tutti della possibilità dei singoli magistrati di agire senza condizionamenti
Tutti che non si sono limitati soltanto a questo aspetto della lotta contro le varie forme di terrorismo di dire di criminalità ma che hanno avuto anche un risvolto nel sociale pensiamo a tutta l'attività giurisprudenziale nel campo del diritto della poco nel campo e dell'infortunistica nel campo dell'ecologia sopra diciamo l'indipendenza ha pagato e allora ecco che noi dobbiamo adoperarci per difendere al massimo questo valore e perché per vere quelle istituzioni per difendere quegli istituti giuridici che sono a presidio dell'indipendenza prima di tutto l'organo di governo adesso anzi diciamo meglio l'organo di autogoverno della magistratura attualmente sì c'è una certa tendenza a criticare le decisioni e le scelte dell'organo di autogoverno i criteri di elezione di questo organo temi probabilmente anche con certi riferimenti alla realtà ci può essere sempre il pericolo di scelte che non siano sempre e fatte col bilancino dell'assoluta uguaglianza di scelte diciamolo pure clientelari o di appartenenza determinati a determinate correnti ma questo non è un non può essere un elemento sufficiente per mettere in crisi la validità dell'istituzione organo di governo né io ritengo che possa essere elemento sufficiente per mettere in crisi il metodo di votazione proporzionale di questo organo alla corte dei conti abbiamo il metodo inverso poter lord uninominale però i pericoli più o meno ci sono lo stesso ogni volta che c'è una scelta di carattere discrezionale si avanza sempre il sospetto che è poi si forse non erano tanto elementi di valore matite di di vicinanza politica euro di clientelismo eccetera
Probabilmente ci possono essere anche aspetti di questo genere ma ripeto l'istituzione organo di governo è un'istituzione fondamentale a tutela dell'indipendenza caso mai come correttivo si può cercare di ridurre il potere discrezionale di questo
Va be'attraverso la predeterminazione di criteri obiettivi da
Applicare in materia di assegnazione in materia di trasferimenti attraverso la predeterminazione dei criteri obiettivi nel campo delle carriere ecco questo è un punto sul quale è necessario soffermarsi ne parlavo poco fa con il collega che autorizza se c'è ancora perché è uno dei punti più difficile da spiegare all'opinione pubblica
Negli anni Sessanta la magistratura prima con la legge numero uno del sessantatré poi con la Breganze ha fatto una scelta di fondo ha ritenuto cioè di sostituire ha una progressione di carriera basata sulla meritocrazia una progressione
Di carriera basata su automatismi e non è stato a questo una scelta diciamo che potesse precedere quell'ondata sessantottina in cui meritocrazia sembrava che fosse un disvalore lama d'frattura è consapevole del fatto che la meritocrazia è un valore positivo però la meritocrazia si addice a una struttura di tipo gerarchico si addice a una struttura di tipo piramidale mentre invece per la magistratura occorre che non è si stanno strutture di questo genere ed altre parole il concetto di meritocrazia contrasta col concetto di indipendenza e fra la scelta di questi tra questi due beni la magistratura ha scelto consapevolmente il bene dell'indipendenza pesci perché come ripeto nel corso degli anni ha pagato ha pagato nel senso che ha dato i suoi frutti a favore della Società scelta che molte volte i magistrati hanno pagato sulla loro pelle ma scelta che comunque va difesa e specialmente Pasque legata all'opinione pubblica proprio adesso che è rimessa in gioco attraverso
Attraverso uno dei tanti referendum che sono stati può dire dire certe proposte quindi dicevo compito di questo congresso è approda
Dire i temi dell'indipendenza approfondire specialmente il modo in cui ci si può far capire all'opinione pubblica l'importanza di difendere certi valore e l'importanza di difendere certi istituti correttivi a abusi che possono derivare e da questa indipendenza se ne possono indubbiamente trovare io ho sentito la relazione del presidente Abate mi pare che li siano ampiamente indicate queste possibilità di interventi che limitino la gli eccessi che possono derivare dal da da un'interpretazione non adeguata davano interpretazione talvolta non completamente responsabile del concetto di indipendenza ma quello che indubbiamente va fatto quello che io ritengo è un messaggio deve per dire da questo congresso è che l'indipendenza della magistratura e le istituzioni e gli istituti giuridici che sono posti a presidio di testo indipendenza non devono essere alterati e vanno difesi io mi auguro che i lavori si svolgono su questa su questa direttrice possano aggiungere al risultato auspicato nell'interesse della magistratura ordinaria delle altre magistrature e diciamo della collettività grazie
Domani mattina l'inizio dei lavori alle nove e mezza precise altrimenti ci sarà tempo per tutti gli interventi
Nove allora lei no