Trasmissione a cura del Club Pannella per la riforma liberale della veterinaria

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale in studio Pasqualino Santori presidente del Club Pannella Riformatori per la riforma liberale della veterinaria e Cinzia Caporale
Abbiamo parlato nella trasmissione della scorsa settimana della necessità che anche nel settore veterinario si realizzi una riforma liberale complessiva
Che ridefinisca i limiti delle competenze dello Stato rispetto quelle dei liberi professionisti
E che in pratica ci consente di omologarsi all'Europa di riattribuire alla veterinari dipendente pubblico questa figura la funzione specifica di controllo
E con dicendo con le parole dell'onorevole Stefania se abbiamo sentito una scossa trasmissione in pratica dovremmo avere un arretramento del pubblico rispetto alla privato e uno stato che non si è più gestore della veterinaria ma che open una funzione che quella poi insostituibile lo Stato alcuna funzione
Semplicemente di controllo questa riforma liberale di cui abbiamo parlato ha sede a Scorzè quelli parleremo anche del Cosenza e Ternana
E anche la Progetto della club Perlari formali della vetrina che presieduto dalla dottor Pasqualino Santori che anche un consigliere della si penta massive il Pella sin dal nato italiano dei veterinari liberi professionisti e appunto proprio dal sì del perché parte quella spinta riformatrice che si spera possano apportare un progetto di legge da realizzarsi quanto prima
Uno dei massimi dirigenti diessini Vetrella dottor Ruggiero Benassi che anche il direttore del giornale estive al per della vice presidente dell'ENPAM che l'ente di previdenza dei veterinari chiedono regia se l'abbiamo in collegamento dottor Benazir buongiorno allora sì vogliamo immediatamente chiederle la la situazione da cui sitar tempra di non commento alla le riforma sanitaria la famigerata legge otto tre tre che mi pare non abbia introdotto poi degli elementi positivi nell'aria con lamentazione dalla veterinaria
Pertanto ha introdotto un elemento positivo
Però a nel con strenua anche un elemento negativo
Mi è consentito vorrei però partire dalla parete riforma con un brevissimo lei che riguarda il veterinario condotto perché in questo modo l'ascoltatore può capire meglio il susseguirsi dei fatti
L'articolo quattro del testo unico delle leggi sanitarie del trentaquattro mille novecentotrentaquattro
Impegna la figura del veterinario contorto questo veterinario condotto è un veterinario tuttofare
Chi ha obbligo di garantire ventiquattro ore su ventiquattro la pensato gli Africa agli aventi diritto allora erano iscritti alla Lincoln poveri e ai non aventi diritto quindi questo
Veterinario condotto assume sottile due figure quella di ufficiale di governo e quello di libero professionista e in quanto garantisce questa assistenza veterinaria ai detentori di animali presenti nella condotta
Ho fatto questa tremenda per poter dire e in riferimento all'ottocentotrentatré settantotto che la la legge di riforma a mio avviso a un architetto sicuramente positivo
Lo spiegherò suggestivamente ha in mente una contraddizione
Che naturalmente non c'è a tutti compreso il cittadino
La ottocentotrentatré con gli articoli quattordici sedici e trentadue ma quello che mi interessa il quattordici
E la cinquecentodue novantuno della riforma della riforma e successive modifiche con l'articolo sette hanno rivoluzionato il tema della sanità dal punto di vista veterinario in quanto hanno conferito al servizio veterinario pubblico alcuni fondamentali ruoli che sono di salvaguardia della salute pubblica
Il saldo dei salvaguardia dei diritti dei consumatori salvaguardia dell'ambiente
Attraverso un preciso elenco di compiti istituzionali prevenzione e vigilanza e ispezione nei comandi però la rinunciato agli applicando nel più breve di questa sottolineo questo fatto
L'articolo quattordici lettera b
Della legge ottocentotrentatré prevendite nella dei lottatori attenua la tristezza del proprietario come si arriva quindi come la sovrapposizione dei
Da parte del veterinario condotto
Gli ha detto come si arriva poi invece alla sovrapposizione dei ruoli tra libertà insieme alla soluzione del arriva in quanto
Poi da ottocentotrentatré a indipendente so che il germe della contraddizione che è l'articolo quarantasette ed eccolo sorridente ai veterinari la libera professione
E un entro determinati limiti perché questo si è verificato
Perché è costruita una legge
Presidente il veterinario pubblico sul nemico attraverso un atteggiamento politica e culturale che porta il legislatore a promulgare leggi che contengono norme che intellettuale a bordo vittime intatte
Mentre il medico sempre nell'articolo quattordici alle lettere h Yellen è prevista la ritempra
Quella medica richiesta generica specialistica ospedaliera non è prevista per il veterinario profilo del proprio impegno
La contrapposizione nasce appunto da questo fatto che la contrapposizione nate appunto da questo fatto che mentre il medico alla possibilità di scegliere tra tempo pieno tempo definito cogliere la tenta di cioè attività di diagnosi e cura andando in via trovandosi cliniche Chirurgia
Nell'ambito delle strutture al di fuori delle struttura seconda che c'è il tempo pieno tempo definito perché il veterinario l'intozzata tolta all'assistenza veterinaria
Lui a solo compiti istituzionali per imprecisati sono compiti ben precisi dati e periscono nell'organico Stella web pelle con due aspetti rispetto alle infrazioni che poi con la ultima cinquecento due novantuno utili che sono diventate tre cioè perché perché nell'area del vivo sanità animale insieme dei chiarimenti nell'area del morto fermatemi preme per la produzione e commercializzazione degli alimenti di origine animale
E pendolari anche la più recente del benessere animale compresi gli animali per la sperimentazione e per l'ambiente per la propensione Baiutti biologiche
E
Dottor Benassi vuole fare un'ultima domanda
Punto la la domanda si fanno forza anche alcune spie ascoltatori più pratici per la questione già se proprio la riforma delle riforme la riforma che ha nominato la riforma del ministro De Lorenzo era ed era ecco che sembrava aver introdotto degli aspetti libri
Tali forse però già in un corpo statalista e così di fatto non ha migliorato la situazione è un filone dorato proprio per questo motivo perché perché ha ribattuto
Questo articolo quaranta perché naturalmente non si può togliere perché è legge che condiziona il servizio veterinario in una maniera illiberale questo è il punto il e il ministero spesso ve ne è perfettamente accorto perché l'onorevole Mariapia Garavaglia nel novantatré l'onorevole Cossutta nel nel novantaquattro hanno premesso due circolari ministeriali
Per la Venere di persuadere il veterinario in pubblico Annone per citare l'attività libero Trapani professionale ma questa persuasione non arriva tant'è vero che come li verbalizziamo ricorrere alla alla poi il il veterinario il i veterinari pubblici dipendenti hanno fatto ricorso contro queste circolari del ministero e da parte nostra come sindacato veterinari liberi professionisti abbiamo fatto controricorso e parve che le cose tregua lo diritto abbastanza positivo perché si possa arrivare
A una definizione anche perché in ambito europeo oggi sta parlando di autocontrollo di filiera agroalimentare cioè a a un percorso che richiede la collaborazione
Per vedere in orario aziendale con il veterinario pubblico la ringraziamo dottor runner anch'io
Per questi chiarimenti e la prossima volta credo che avremmo anche con Gianfranco Dell'Alba Carlo eurodeputato della
Nostro movimento avremo anche la situazione europea nuovamente ecco la la ringraziamo per se risentirla che naturalmente prendere senza l'altra
Grazie a un organo credo di avere in linea anche il dottor Domenico D'Addario che il presidente la Novi la Federazione nazionale degli ordini dei veterinari pronto torno torno a Dario buongiorno pone la ringrazio della suo intervento e con lei volevo parlare di un'altra questione sesta passivamente a cuore credo un suo progetto e cioè l'abolizione oppure credo in via subordinata la diminuzione l'aliquota Iva sulle prestazioni mettere in aria l'aliquota che vorrei ricordare molto alta in Italia il diciannove per cento presto spiegare brevemente la la situazione in casa mi corregga se come te le imperfezioni
La volizione o comunque la la diminuzione dell'aliquota Iva a una moto Mutis animalista la vista verrebbe a costare meno sarebbe più accessibile ovviamente
Vorrei ricordare che sulle prestazioni sanitarie non si paga l'Iva vicenza animale viene consegnato credo alla stregua di immerso in oggetto cioè l'Unione europea c'ha imposto l'applicazione di questa aliquota d'altra parte però avete negli altri Paesi possono vendere far ma ci mette in Italia in tema di no quindi noi abbiamo questa aliquota ma di fatto poi non possiamo vendere i farmaci inoltre mi sembra di ricordare che in Europa l'Iva si parla semmai bene edito in Italia è stato esteso anche quelli d'affezione Minasi
Mi sembra tanti indicata io vorrei che lei si parla si questo suo progetto che i innanzitutto la ringrazio perché mi ha chiamato rende e quindi ma soprattutto la ringrazio poi anche per perché son venuta con
La scienza della costituzione dei club per la riforma liberale della veterinaria tutti i progetti che interessano la veterinaria ci riguardano insomma e quindi lei può immaginare ora ritornando al problema Ieva debbo dire che in effetti il comitato centrale della Federazione nazionale nel suo programma e attentato ha messo diciamo così in cartello quello di far ripristinare la e tensione dall'IVA per le prestazioni veterinarie in effetti in passato propria ai clienti di una di una legge cioè un DPR seicentotrentatré del settantadue
Quindi l'IVA le prestazione veterinari rientravano tra quelle esistenti dall'Iva poi subito dopo nel novanta la legge quattrocentoventotto a Poli questa e Sempione che rimase ovviamente per le presta ne mediche e paramediche in quanto si riteneva che quelle giustamente erano Renis alla persona mentre per quanto riguarda le prestazione veterinario non si poteva dire che venivano reso alla persona in quanto venivano resa all'animale anche se ricche è stata una persona ovviamente così il primo gennaio del novantuno a carico del cittadino perché è bene precisarlo questo è il cittadino possessore o detentore a qualche il titolo di un animale pesa il quel diciannove per cento in cui ci faccia e non le impediva un'altra emittente sulle cure dei propri animali ora noi non condividiamo questa imposizione ma nulla condividiamo decidiamo anche una ragione in fatti il progetto è quello di tirare fuori che sono una proposto un disegno parlamentare e quindi noi ci rivolgiamo all'ausilio dei nostri amici parlamentari in quanto anche per altre al i problemi altre problematiche e lì le proposte e i disegni di legge ci sono state insomma diciamo così sono stati utili alla soluzione dei problemi in zootecnia sono state presentate delle proposte dei disegni di legge per la riduzione proprie dell'IVA sulla commercializzazione degli animali ma questo serve per dare sollievo alla zootecnia e ma soprattutto per far reggere il confronto con negli altri paesi dell'Europa ora i vedere i cari italiani chiedono in effetti il ripristino dell'esenzione però sottolineando che questa tassa cioè voluto dallo Stato perché in effetti voluto dallo Stato sia vero che ci sono delle reti direttiva della Comunità europea però a volte anche le stesse direttive
Possono essere indirizzata da noi c'è pure noi potremmo proporre agli Stati che insomma come gli inglesi come i tedeschi come i tedeschi gli olandesi e tutti che si professano che sono va ATI che proteggono il benessere degli animali i diritti degli animali e noi in effetti potremmo anche noi proporre sette l'ostacolo fosse quello della direttiva cenno che la tutela la cura naturalmente tutti il rispetto degli animali e venisse meno appesantite dalle leggi di che impongono determinate tasse quindi
Diciamo furono motivazioni a favore degli animali tra le rare che ci sono schieramento trasversale su in Parlamento la la lobby animaliste
Ma non ma non si danno no le giustificazioni cioè io posso sottolineare che attualmente lo Stato agosto vive su una contraddizione si pensi per esempio che la legge duecentottantuno la legge sul randagismo no stabilisce all'articolo due al comma cinque che i cani vaganti ospitato il buio ceduta presso le strutture i famosi rifugi così come vengono individuati possano essere ceduta a privati ma Dini però che diano garanzia di buon trattamento cioè lo Stato si preoccupa che il cittadino che deve adottare ognuno di questi cani randagi li deve trattare bene oppure ad associazioni protezionistica non solo ma ancora poi dicembre nel nell'articolo due il comma dieci dice che anche le colonie dei cani la gestione di colonie di gatti possano essere ceduta da speciazione protezionistiche però i il le colonie di gatti che vivono in libertà però diamine devono assicurare la cura della salute le condizioni di sopravvivenza allora mentre io ho citato da una parte miti mostro favorevole al diritto degli animali e quindi però prego i cittadini in un certo senso è di adottare questi animali abbandonati dall'altra parte poi però li obbligo anche a sopportare delle spese per le cure però dall'altra parte voglio recuperare quel diciannove per cento dell'IVA che mise sembra un po'eccessivo e naturalmente non mi voglio addentrare nella legge duecentottantuno che merita ora una revisione ovviamente ma anche perché l'altra contraddizione quella che i gatti i cani ad Tati l'articolo sei prevede che si deve pagare una cassa oltre quindi il diciannove per cento che avevamo detto prima e una carta un'imposta comunale annuale dei lire venticinque mila ma io dico se io voglio invogliare i il cittadino avrà ad adottare e attenere pene un cane abbandonato dall'altra parte non voglio perdere neanche quelle venticinque mila lire della tassa annuale che l'impongo quindi anche in questo campo
Telecom Italia uno ecco la necessità di una semplificazione o levriero certo per districarsi volevo fare un'ultima domanda chi
Riguardavano convegno Graf non è in programma per ottobre che sarà piuttosto importante allargato ce ne vuole parlare si
E il convegno che terremo il sei ottobre a Roma sul benessere animale naturalmente il l'iniziativa è partita da un gruppo di parla tale da un gruppo di cittadini per punta diciamo così cittadini che amano amano gli animali e Polo ridono che l'animale venga rispettato
Bene questo convegno segue il convegno che si è tenuto a Milano il primo aprile sul benessere animale un convegno internazionale dove veramente sono stata problemi avrà affrontati i problemi
I i problemi da tutte le angolazioni il problema del benessere animale non è soltanto il benessere animale il modo come deve essere trattato tenuto no no si scende ora a vedere e studiare sulle sensazioni il professor Ballarin un interesse a hunter saggio e ha parlato della felicità degli animali ma del resto il l'ultima edizione del volume della Merck veterinario il Manuale Merck veterinario quando parla di benessere animale dice i concetti sono d'due fondamentale prevenire o ridurre la sofferenza degli animali Como promuovere lo stato di felicità beh noi vorremmo affrontare questo in un convegno il naturalmente proponendo pure qualche cosa proponendo uscì noi terrina rischiamo insomma dando disposizione a livello di ordini provinciali a che per l'anno scolastico novantasei novantacinque novantasei gli ordini vengono interessate per quell'educazione sanitaria che e l'educazione
Nasce cioè il rapporto uomo animale ambiente ma soprattutto partendo dai bambini che in effetti sono e il l'elemento il primo elemento di contatto e naturalmente noi faremo in modo che la federazione degli ordini professionali e quindi la veterinaria italiana risulti presente in questo progetto di educazione
Sanitari molto importando Torna Daria la interrompo perché abbiamo del problema il tempo alle documentazione che lei pone sono davvero interessanti
Anzi lei era le chiedo di ieri intervenire in altre trasmissioni doveri parleremo di nuovo della missione di Melissa perché ho sentito quanto diceva il collega Benatti e naturalmente debbo dire che molte cose che sono state io seguo la trasmissione perché
Mi fa piacere che avete preso questa iniziativa il collega Santoro l'altra settimana il collerico Paolo Tullio Scotti e anche brava Ida quando parla della di malinteso
Ora come figura come persona appena Lucio questi concetti ci batteremo le opere in grado di unire lo siamo disposti a la ringraziamo infinitamente avrebbe concorrente OLAF
Allora dottor Santori ecco vorrei un commento abbiamo parlato di benessere animale con il presidente la FNOMCeO la Federazione nazionale degli ordini veterinari
Abbiamo parlato di un convegno che si terrà il sei ottobre organizzata no di tra l'altro credo che tu abbia già organizzato un convegno che riguardava i diritti degli animali a gennaio di quest'anno
Voi dirci come la retina si pone di fronte a tematiche bioetiche se è sensibile a questi aspetti veterinario realmente in prima linea in queste questioni insiste in questo momento una questione dei diritti degli animali
Che si deve porre l'intera umanità
Il veterinario il primo dovessero porre perché poi è quello che si trova a dover affrontare i problemi noi abbiamo una grossissima incongruenza nei confronti dei piccoli animali cani e gatti gli enti vediamo l'attribuzione continua e costante di sempre maggiori diritti mentre nei confronti di animali che fino a perché hanno farvi vivono a stretto ridosso dell'uomo per esempio il bovini e i cavalli erano animali da lavoro gli animali da lavoro vivevano quasi nelle case De le persone nei confronti di questi animali invece i diritti sembra che via via vengono fatti sempre meno rispettare perché ci sono questioni economiche bisogna riuscire a produrre accerti i livelli di prezzo e così via da questo punto di vista veramente animali al a livello della stessa al lo stesso livello nella scala geologica invece sono sempre in via via meno rispettati il dottor D'Addario poneva il problema del benessere animale la veterinaria adesso ha due problemi essenzialmente quello di studiare cosa può costituire il benessere animale
Ed è ciò che è stato trattato nei due convegni nel convegno di aprile in questo convegno prossimo di ottobre
Però rimane il problema essenziale che un professionista quando cerca di svolgeva la sua professione deve arrivò già chiaro ed è quello della reale del valore intrinseco de dell'animale di quali diritti gode e a questo proposito noi avevamo fatto come ordine dei veterinari di Roma il sei gennaio un convegno proprio su questo in cui intervenne un teologo ed un filosofo e intendiamo portare Avanti questo anche questo genere discorso non solamente quello tecnico ma anche quello più filosofico in quanto discende da dal valore intrinseco di chi viene ad aprire le nostre cure di deriva per noi anche quella chiarezza di idee che ci fa lavorare sicuramente meglio
Io fatti ecco famosa della filosofo introdurre un nuovo collegamento
Con la professoressa Luisella Battaglia credo che sia in ascolto la salutiamo che è professore di Storia della filosofia all'Università di Genova di filosofia morale mi scusi ed è direttore dell'Istituto italiano di bioetica anche per introdurre delle tematiche bioetiche anche per le prossime trasmissioni che sono appunto che si effettueranno nelle prossime settimane e che sono tematiche che sono praticamente a cuore al movimento anche al partito radicale
Volevo chiedere alla professoressa mise la battaglia ecco lo stato del pensiero sui diritti animali quali sono le principali correnti pensiero al momento
Dunque io tanto devo dire crescono che ha portato poi repellente negli interventi precedenti che mi hanno fatto coltivato confortato perché Forlani che io mi sto battendo perché il voto delle veterinarie Yatra alle tuttavia e ripeto che circonda utili spunti comuni ricreando il tenente il tema del Benessere addirittura il tema della felicità allora dei concetti che pensano direi contestualmente e ai veterinari che gli etologi che i filosofi greci quindi credo che una collaborazione sia proficua sia necessaria inghiottito quindi code chi mi inducono a sperare
E per quanto riguarda i collocato della questione oggi diciamo che c'è un un interesse in molto forte chieda tale da almeno una ventina d'anni ecco qui in diciamo del mondo anglosassone ci sono stati dei testi importanti uno tradotti anche in italiano ad esempio liberazione di vari tipi perché in genere è un testo che è stato ricattare gonnelle settantacinque che è stato tradotto in Italia e che è stato che viene considerato un po'il manifesto no della dell'animalismo perché perché che parla per la prima volta di Liberazione animale e e i prefigura un un impegno di una volta privi di una nuova filosofia del rapporto uomo animale che sia fondata non più sulla brutalità ductus sullo sfruttamento ma purtroppo tutti imita di vicinanza
E credo che sia pratico del interessante ecco all'interno di un discorso radicale ricordare CPP è universitario e che quindi il suo discorso è un discorso di andare e ha vinto tesi delle forze irregolari in sostanza il discorso della liberazione degli animali si congiunge ai movimenti storici liberazione quindi motivi in più per il più delle donne i motivi
E ieri c'è epidermico chimica e qui in movimento crescano di poter approfondire con lei in una successiva trasmissione cui e decide dedicheremo nella uno spazio più ampio
Sì ecco e quindi mi sembra interessante che Peter finger mortali come via come come sapete giochini obiettato una torta di antitesi tra evidentemente
Per gli animali che viene per valutato come qualche cosa di futile inessenziale infine oltre che sono dei poteri l'Atletico notizia che ci spingono occuparci degli animali e considerazione che il catalogo no prego panico dei friulani è importante quindi un problema di turistica legata quindi la rivoluzione che dovrà esserci di tipo morale il punto di caduta contro l'uomo nata oltre l'uomo quindi un milione che va al di là di quelle che era diciamo la dimensione antropocentrica in cui l'uomo era l'unico abitante del mondo plurale conservata ancora minerali eccettuato anche altri gli animali rari pura ecco quel popolo perché ci sta configurando e i militari che queste cose siano molto tricipite perché ho sentito sia per il Consiglio dottor ettari per ricostruire e che insomma invivibili perché i precedenti o vicolo collegato un po'tardi quindi mi dispiace di non avere seguito e della trasmissione davo l'impressione che ci sia una una consapevolezza che fischia la Turandot una cultura diciamo e che soprattutto cosa che mi pare importante che il discorso del rapporto uomo animale diventa un discorso di etica pubblica
Senz'altro infatti è un dibattito che vogliamo aprire anche da radio radicale approfondire ulteriormente mi pare che nella mozione stessa che è stata approvata nella Costituzione l'assemblea costitutiva della crepa nella vera riforma liberale veterinaria
Ci sia un accenno è più che un accenno alle questioni bioetiche anche per un approccio liberale e all'animalismo e alla bioetica insieme io farei a poter ricordare che poi Rocca per l'altro criteri
Corrotta fu proprio
Un filosofo fondatore dell'ENI come in Italia chiamata venga risolta ed era amico di Chianti e e combatteva con lo spirito impegno crediti i delle donne per i diritti delle minoranze supplente contro la pena di morte appunto per i diritti degli animali ed anche questo è un punto di riferimento di un importante cioè c'è un'unica notte umanitaria
Capisco che imita che appunto questa sì anche la la sua posizione io purtroppo devo interrompere anche lei per motivi di tempo
Però veramente ore strapparle la promessa di intervenire alla prossima trasmissione fra due settimane in cui si parlerà di Noemi malissimo e speriamo di aprire
La missione proprio con lei ringraziamo molto chiediamo e regia l'ultimo collegamento con Antonio stando che membro del consiglio generale del movimento
Eletta nella riformatori Antonia se in linea re un saluto purtroppo brevissimo volevo
Innanzitutto ecco invitare gli ascoltatori andare a firmare dei diciotto referendum e Conte
Introdurre pur essendo in particolare la molto rapidamente i referendum quello sulla caccia in realtà è un riscosso molto semplice perché è un referendum che alcuni hanno definito minimale che tratterrà ottanta di eliminare quell'anomalia del nostro cori
E per cui il cacciatore la persona armata che prego la preda può entrare nei fondi agricoli altro ricorda che non è consentito per esempio perché armato soltanto di una macchina fotografica è una cosa che per noi è importante l'Italia e qual è il solo Paese per consentire questa stranezza eccetto noi vorremmo molti di noi vorrebbero abolire la caccia totalmente per il momento ad ho ritenuto possibile praticare almeno questa forma di limitazione della caccia che oltretutto viola il diritto del proprietario di una terreno terreno agricolo e quindi pensiamo che sia importante comunque lavorare su questo insieme con alcune associazioni
Gli animali te ambientaliste ma credo che proprio abbia una una cosa importante da parte dei pazienti cittadino muove tutti anche su cui
Quindi diciamo ma primo tentativo di regolamentare anche se in via indiretta comunque di aprire il dibattito sulla caccia stesse
Gianni fare alcuna questo preferendo così come ce n'era uno diciamo massimale rispetto alla caccia allora non ce la facemmo pensiamo che sia il caso invece di riproporlo così lo abbiamo proposto ancora dei referendum su altri temi e su cui parlato avevamo raccolto le firme o su quei tre arrivati anche al voto quindi per noi e dico questo momento coloro che hanno ascoltato anche la nostra missione
Che abbiamo particolarmente a cuore i problemi anche dell'animalismo della politica e della caccia in particolare questo referendum certo a un valore aggiuntivo io vorrei ricordare come ultima cosa fosse che già qualche mese fa nel momento in cui il Movimento dei Club Pannella invitò a provare a raddoppiare il numero dei club degli utenti M. ad alcuni amici nacque l'idea di provare a fondare un club animalista per l'alimentazione vegetariana contro la caccia contro la sperimentazione animale
Ecco io direi che possiamo riprovarci non ce l'abbiamo fatta paradossalmente questo che potrebbe essere un tema abbastanza semplice invece rivelato e più difficile del perito riproviamoci anche per dire da questo referendum chi vuole può contattarmi e alle sei otto nove sette nove uno
Che raccolto riusciremo a questa volta affonda le proprie speriamo in tre anni se ne serva anche di richiamare queste forse verrà questo club dati
Nati sta particolarmente a cuore nel chiudere ti ringrazio Antonio
Nel chiudere la trasmissione vorrei ricordare che nella prossima si parlerà di no di riforma liberale veterinaria
Nella fase parliamo in modo particolare di ambiente di monitoraggio ambientale con il dottor Tullio Paolo Scotti che la presente l'Oriente RAI di Roma neanche membro del Club Pannella per la riforma liberale terminale presieduto abbattuto Santori che e qui in studio con me
Un saluto quindi agli ascoltatori di radio radicale da Pasqualino Santori era Cinzia Caporale