"Obiezione di coscienza: crocevia di un modello alternativo di difesa" I Assemblea Nazionale dell'Associazione Obiettori Nonviolenti

Molto
Noi rimaniamo qua e più tardi con
Lavoro però
Stamattina è venuto a portarci i saluti dell'amministrazione in quanto Romano ho avuto anche l'incarico di brevissima presentazione nel senso che purtroppo in questi
Pesano amministrazioni capitoline rapporti non sono stati tra i u più semplici solo per va be'nostre nostre tematiche sono state diverse difficoltà
A unico bene di di gestione basta pensare appunto alla questione dal nei mezzi di trasporto fino a
Questioni riguardano insomma pistole ai vigili urbani e cose di questo genere anche difficoltà alle proposte a un fatto rispetto anche al discorso dell'informazione eccetera noi caparbiamente realmente continuiamo a lavorare a proporre iniziative concrete all'amministrazione poter operare su questi temi anche perché ci sembra molto importante era riaperto con una quello che è la realtà dell'obiezione di coscienza in Europa ma importante è stato importante anche la dimensione cittadine quotidiana PRI Concia lavo per la pace famoso appunto e do subito la parola a Francesco che mi auguro appunto che serva anche fatto non certo alla città di Roma franosa se nazionale anche per una piccola svolta della di questa amministrazione su queste nostre nostre tematiche rispetto al punto viene anche qualità dalla IATA l'aria pacifista
Tanti ringrazio io sono
Passato stamattina quindi chiedo scusa se solo un saluto veloce ama alle undici meno cinque parte un treno inauguriamo il cantiere in treno molto importante della periferia
Che sarà la prima traccia di un importantissimo servizio di trasporto pubblico sulla via Casilina e
Quindi il mio veramente un saluto Dalton aveva
Do preso che stavano molti ancora dormi
O almeno ancora fare la prima colazione
è un saluto tanto rapido quanto in amicizia credo che
Comune di Roma ha ricevuto una serie
Dove anche due in mano questo fascicoletto sul sulla lei
Ne abbiamo ricevuto varie proteste perché in questa questo questa impostazione diciamo che abbiamo dato
Un questo materiale viene dato tutti i giovani età
Molto meno sbilanciato a favore del servizio civile anziché il servizio militare
Non lo riteniamo
Una scelta che corrisponde
Alla vocazione la mia giunta ecco due citato la vicenda della pistola e Luigi le siamo stati chiamati da un magistrato come forse voi sapete che ha aperto un procedimento nei confronti la sindaco del vice sindaco per la Manzin mancato
Ottempera
Averlo ad una norma di legge quando abbiamo discusso il tema della pistola ai vigili abbiamo avuto forse la più
Importante discussione politica che ha tenuto la la mia giunta da Juan
Perché è un tema che tocca le coscienze e attraversa debbo dire si è fatta una la discussione tra tutti i membri aggiunti qualunque riforma di estrazione cattolica l'estrazione del della sinistra con l'estrazione laica una discussione che è stata forse la più beh
Hanno e del rapporto tra di noi
Siamo in pur
Non parliamo troppo dei dettagli però il punto di fondo e che le vostre sollecitazione preoccupazioni sono sono giuste le è in positivo nei limiti del possibile il Comune preparando dei floppy che vanno in tutti i luoghi dove ragazzi si incontra di più abbiamo fatto un accordo con me Donald lo daremo ai nostri sportelli informagiovani e questi floppy disk che saranno specialmente incentrati sul tema del volontariato e sulle informazioni per il servizio civile l'obiezione di coscienza già al primo l'abbiamo fatto sul tema dei parchi urbani
Quindi anche su questo tema con Gentiloni nel nostro responsabile alla comunicazione potete lavorare insieme sì lo ritenete un'altra cosa molto concreta la campagna il la città intende intraprendere a favore di Sarajevo dal primo al dieci dicembre che annunceremo il ventidue novembre saremo contenti di poterla fare anche con le associazioni
Antimilitarista e pacifista e non vi e degli obiettori di coscienza nelle forme che riterrete più più adatte e più giù
Un'ultima cosa da parte mia
è il
Preparazione un progetto di valorizzazione di utilizzo di collaborazione con gli obiettori per le attività socialmente utili se anche su questo possiamo stabilire un rapporto concreto con la vostra situazione Aosta rappresentanza via Roma anche questo mi fa piacere e lo considera una cosa positiva utile e e corrispondente alle finalità della nostra amministrazione della nostra giunta e quindi se da parte vostra dopo questa Assemblea scaturisce un indirizza una sollecitazione una richiesta io sono no disponibile a fare un incontro in Campidoglio con gli assessori responsabili assessore alla alle politiche sociali assessore alla scuola l'assessore anche che si occupa la commissione consiliare che si occupa di questo dettato stava studiando la delibera quadro sull'obiezione di coscienza da portare in consiglio comunale quindi sono Ari confermarvi quella che per me resta
Punto di vista che voglio portare all'
L'amministrazione
è chiaro che il sindaco deve essere una persona e dialoga con tutti che rispetta le posizioni di tutti che rispetta anche posizioni diverse dalle proprie convinzioni sempre proprio condizioni attuali
Le convenzioni futuribili è un
Carico di rappresentanza e di garanzia per tutte le culture che le espressioni politiche sociali e civili evidente che nel nella fattispecie
Io sono la persona che l'obiezione di coscienza l'ha fatta nel lontano settantasette e l'ha fatta anche con un conflitto abbastanza forte abbastanza pronunciato
Ovverosia l'decisione non svolge il servizio civile dopo due anni che la mia domanda di obiezione di coscienza non era
Raccolta dal ministero da difesa una scelta infelice assieme ad alcuni esponenti allora il partito radicale e che portò ad una famosa per la mia generazione circolare in sua difesa di allora riconosceva al tempo di attesa come servizio civile svolto e costrinse il governo
I tempi certi per lo svolgimento del servizio civile ma nella mia storia personale sul posto al ha posto tre di
Di sarebbe sbagliato farlo qui citare tante altre riceve tante altre penso di quello che mi tocca di dirvi in una circostanza amichevole in
Tanto formale si può dire così come quella di oggi e che vorrei
Le risultanze del vostro incontro le raccogliete le affidati ai vostri rappresentanti Paolicelli in particolare
Con il quale era
Micucci conosciamo ci frequentiamo e ne facciamo l'oggetto di una possibile rilancio di collaborazione tra
Le vostre a vostra di oggi ma in generale le tutte le associazioni del mondo non violento che l'obiezione di coscienza per una collaborazione più stringente perché vero che
Deve esserlo di più più stringente più efficace per dare messaggi positivi non solo ai ragazzi non soltanto cioè coloro un interesse diretto una questione servizio civile e servizio militare grandi scelte politiche e sociali collegate acquisto ma della grande ieri certamente guarda alla scelta obiezione di coscienza come una scelta di una parte dei giovani ma che invece ne apprezza io credo il valore e se a questo valore che riguarda la coscienza di ognuno sono associate azioni concrete e anti lo apprezza lo apprezzano anche le famiglie le persone estranee magari ad una cultura politica di pacifismo di azione per il disarmo per la riduzione della spesa
La opzione non violenta in ogni momento della vita in cui questo si può e conseguentemente si deve fare quindi in concreto oltre il mio saluto l'augurio di buon lavoro a voi ed benvenuto a Roma la disponibilità a vederci per raccogliere le proposte che voi avete discusso e trasformarle in atti concreti per l'amministrazione
Va bene grazie saluto
Allora prima di iniziare un altro saluto ha mandato un fax Pietro Folena responsabile giustizia sicurezza del PDS
Allora
All'associazione eccetera eccetera auguro a voi con dopo oro rinnovando l'impegno e il PD è s affinché in questa legislatura si approvi finalmente la legge sull'obiezione di coscienza così da mettere mano il futuro ha un grande sviluppo del servizio civile ci auguriamo di poter di Preston incontrare Pietro Folena responsabile giustizia sicurezza il PDS
Allora procediamo nei lavori assembleari
In questa mattinata nella prima parte del pomeriggio di programma prevede la suddivisione in due gruppi il primo gruppo si occuperà del nuovo modello di difesa anche in relazione con la riforma dell'obiezione della patente l'obiezione di coscienza il secondo gruppo affronterà invece il tema del servizio civile nazionale anche questo con le sue relazioni con la riforma di legge in i due gruppi che andiamo a formare lavoreranno su questi due temi saranno condotti e coordinati il primo sul nuovo modello di difesa da Claudio Di Blasi il secondo da me ed amato tracciati
Va be qui si troverà il gruppo sul servizio civile nazionale in biblioteca il gruppo sul nuovo modello di difesa un'attenzione per la suddivisione a gruppi siamo una quarantina più o meno ed è bene che i gruppi siano venti e venti per far questo prima di dividersi in gruppi passate alla segreteria
Al tavolo fuori e iscrivetevi nei vari gruppi scontato il fatto che le diverse sedi è bene che si dividano altrimenti non è simpatica la cosa anche per favorire uno scambio un po'più ampio inizia mo'immediatamente concludiamo quel pranzo alle dodici e trenta alle tredici quindi tredici meno un quarto fermiamo i gruppi nella pomeriggio ci dividiamo subito gruppi direi intorno alle quattordici e trenta massimo le quindici poi ogni gruppo si struttura
Se ci sarà comunicazione di servizio vediamo un poi nei vari gruppi quindi prima di dividersi iscriversi in segreteria
Tutta una serie di distretti militari ad esempio ed un'altra cosa che invece meno conosciuta che è il passaggio da una struttura dell'esercito basata sui battaglioni alla struttura basato sui reggimenti
Questo quindi c'è una trasformazione in atto di questo genere dall'altra parte
Abbiamo anche alcuni proposte di legge presentate dal governo che vanno avanti
Sono sostanzialmente due una equa della riforma dei vertici militari che è stata approvata dalla Camera in discussione al Senato date invece la riforma della leva che
Invece punta Alia appunto alla possibilità appunto di abrogare settantasette mila volontari di cui si parlava prima
Ecco questa è la situazione molto confusa molto in movimento
Come associazione essi riteneva doveroso cominciare a illustrare da una parte perché non si era d'accordo e soprattutto cominciare a fare delle proposte
Alternativa passa partendo da quello che noi siamo cioè obiettori di coscienza al servizio militare
Ne documentino che si è lavorato due o tre giorni gruppo di lavoro che è stato fatto un po'a primavera che poi è stato approvato dal coordinamento nazionale
Si parte da alcuni
Questioni
Il fondo e ci si dà anche un limite temporale
Il limite temporale è quello di quindici anni
Che non a caso anche il limite temporale del modello di difesa opposto dei vertici militari
Questo limite temporale importante tenerlo presente perché le proposte che poi si vanno a fare come associazione
Non sono proposte che possono essere definite non violente pure sulla proposta di travisando cioè di diminuzione costante
E politicamente pensate ragionata dello strumento militare
Puntando a modelli di difesa e di risoluzione dei conflitti che siano sempre di più nel tempo basati sugli strumenti della non violenza del dialogo e della cooperazione
E se del caso ma non penso che succederà
Molto probabilmente nel nostro paese della disobbedienza e della Resistenza in caso di aggressione
Limite temporale la prima questione le seconde questi sono i puntelli su cui basiamo la nostra proposta
Partiamo dalla Costituzione
Citando alcuni articoli che sono sia il ripudio della guerra che il rispetto del diritto internazionale
E citando però anche un'interpretazione
Della
Dell'articolo cinquantadue della Costituzione interpretazione che non casualmente la Corte costituzionale dato qualche sentenza centosessantaquattro del mille novecentottantacinque
Quando appunto la Corte costituzionale intervenendo sulla legittimità del servizio civile
Dice chiaramente che il dovere di difesa della patria sancito dall'articolo cinquantadue
Ebbene suscettibile di ha temperamento attraverso la prestazione di adeguati comportamenti di impegno sociale non armato sostenendo inoltre
Che
Quando parliamo di difesa non possiamo limitarci difesa della patria non possiamo limitare questo concetto alla semplice prestazione del servizio militare armato in quanto la difesa della patria è dovere di ogni cittadino sia che stia pestando
Il servizio militare sia che si è indifeso o meno
Da qui la proposta che come associazione andiamo a fare e quella di una pari dignità tra
Una difesa che definiamo civile è una difesa che definiamo militare
Proprio perché la difesa della patria non è comprimibile nella semplice difesa armata e nell'istituzione che è preposta alla difesa armata del Paese cioè le forze armate
Pensiamo che
Ci sia una sostanziale bisogno chi pari dignità e pari uguaglianza tra chi sceglie
Di difendere il Paese con le armi e chi no
Questo porta da una parte come conseguenza di Diretta nelle proposte concrete che facciamo
Alla possibilità per il Trotter ogni cittadino di scegliere direttamente
Come difendere il Paese
Indipendentemente dal fatto di dichiararsi obiettore di coscienza al servizio militare
Obiettore di coscienza al servizio militare avrà comunque tutelati
Dalla legge dalla Costituzione il suo diritto etico politico militare venti e morale di dire
No al impugnare le armi poi indossare una divisa al di là di questo però deve essere data la possibilità ad ogni cittadino di decidere se difendere il Paese
Con le armi
Quindi facendo il servizio militare di leva
Oppure se difendere il Paese
In altre strutture come possono essere il padre della protezione civile dell'intervento sull'ambiente eccetera eccetera eccetera
Ci sono una serie di conseguenze a cascata
Da una scelta e da una proposta di questo genere
Una prima conseguenza potrebbe essere quella del
Diritto dovere di difesa della patria diritto di scelto due mondi come difendere il Paese
E conseguentemente obbligo per tutti i cittadini un perdita per il periodo del loro tempo per la difesa del Paese
Indipendentemente dalle loro condizioni fisiche indipendentemente dal loro settore dal dal sesso
Questo potrebbe essere una prima conseguenza
La seconda conseguenza
Potrebbe essere anzi dovrebbe essere quella di un adeguamento delle scelte dell'amministrazione pubblica in fatto di allocazione delle risorse
Per quel che riguarda quanti soldi
Quanto denaro quante risorse destinare alla difesa armata
E quanto invece destinare alla difesa di carattere civile e non armato
In base proprio alle scelte che ogni anno i cittadini andrebbero a fare
L'altra questione ugualmente importante
Consegue questi puntelli fondamentali
E quella di una trasformazione vera e propria della struttura del ministero della difesa
Attualmente è concentrato comunità triste eccezione degli obiettori di coscienza e fosse davvero rifornimento idrico alle isole minori
Sulla difesa di carattere militare che dovrebbe invece diventare qualcos'altro
Quindi più allargato verso altre altri argomenti altri modi di difendere il Paese che non sono più quelli in grigio verde e con le stelle
L'altra questione importante che abbiamo ritenuto di dover affrontare all'interno di questo documento e quello degli interventi esterni soprattutto della richiesta di interventi esterni
Da parte di organizzazioni internazionali in special modo delle Nazioni Unite
Premessa indispensabile è quella di una effettiva democratizzazione e riforma dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Per evitare errori
E drammi come quelli che anche recentemente si sono verificati pensiamo a quello che è successo degli ultimi anni ex-Jugoslavia
Pensiamo anche all'esperienza della Somalia
Il problema è come il nostro Paese dovrebbe poi partecipare a questi interventi
Nel caso in cui sia richiesto l'intervento anche di polizia internazionale
Un esempio pratico potrebbe essere quello cosa sarei cosa fare nel caso di una richiesta delle Nazioni Unite per un intervento anche di carattere armato come quello che si è verificato ad aiuti non più di un anno fa
Per cacciare la giunta militare far ritornare al suo posto
Presidente Aristide che era stato deposto punto Rocco lungo
In questa ipotesi di intervento esterno sì accetto appunto in una logica di travisare una possibilità che l'Italia fornisca anche reparti armati
Anche composti da volontari tenendo presente che questi i volontari già attualmente non sono un un sogno del futuro ma già adesso nelle forze armate italiane abbiamo dei dieci quindici mila volontari
Regolarmente in servizio volontaria non professionisti non quindi ufficiali sottufficiali
Quindi
Eventuali arruolamento di volontari con compiti armati numero
Nel numero strettamente necessario per questi compiti di polizia internazionale che potrebbe
Potrebbero essere richiesti da questo nuove nazioni unite
E nello stesso tempo annuvolamento anche di volontari che abbiano invece compiti di interposizioni di intervento non violento nei conflitti in corso
Quindi di attività volontaria all'interno della difesa del paese viene limitata a compiti di intervento esterno
Per attività di polizia internazionale su richiesta esplicita delle Nazioni Unite che dovrebbero comunque essere riviste profondamente nei loro meccanismi decisionali e di funzionamento
Questo sostanzialmente
Molto che ha assunto il documento che è stato elaborato in questi mesi dall'Associazione obiettori non violenti
è un documento che ovviamente su tutta una serie di questioni da stelle semplici indicazioni
Ad esempio quando si parla di riforme delle delle dell'ONU non interveniamo nei particolari per dire come dovrebbe essere riformate Longo anche per la semplice ragione che pensiamo che anche nel nostro Paese ci sono centri studi singoli ricercatori mucche movimenti che su queste cose
Hanno avviato una profonda riflessione hanno poche hanno poche hanno già dato dei contributi che sarebbe perlomeno assoluto non considerare per cui chi lavora nel settore come già date le indicazioni noi seguiamo queste indicazioni che ci vengono date
è un progetto a termine lo ripeto perché è una cosa molto importante
E si pone nel nell'ottica appunto da il superamento del modello di difesa malato
Ora il problema
Comunque di fondo
Nel nostro Paese sulla questione del modello di difesa in quello che viene proposto amministrazione dalla difesa dei vertici militari
E quello di far uscire
Il dibattito su questo argomento
Sia dalla cerchia ristretta degli addetti ai lavori che guarda caso sono quasi tutti addetti militari o che hanno ottimi rapporti
Con con i vertici militari
E dall'altra anche di quella di far cadere una serie di luoghi comuni
Che purtroppo sono
Sono infissi veramente nella cultura
Di gran parte del mondo politico italiano o Colico campate ci metto dentro direi la quasi totalità se non la totalità
Della sinistra senza eccessivi problemi
Il primo luogo comune è quella della indispensabilità sempre e comunque dello strumento militare
Tant'è vero che penso che non si possa rintracciare quasi nessun esponente del centro sinistra
Che non parte dal presupposto che comunque si devono salvaguardare l'esigenza delle forze armate quando si va a una ridiscussione
Del modello di reclutamento della leva obbligatoria del servizio civile nazionale eccetera eccetera eccetera
Questa un tabù da far cadere perché se non lo facciamo cadere
Comunque i militari non saranno mai
Non avranno mai pari dignità dispetto gli obiettori di coscienza che sceglie il servizio civile o a chi propone strade diverso da quello attuale saranno sempre un gradino sopra di noi saranno sempre privilegiati comunque e dovunque
Nel secondo il secondo tabù da far cadere secondo luogo comune da far cadere
E quella della
Del del del modello di reclutamento basato sulla forma del volontariato come modello più moderno ed efficiente ed efficace in assoluto meglio di così non si può fare e di questo abbiamo avuto anche una triste conferma
Nel dibattito che si è sviluppato in queste settimane ad esempio sull'Unità sempre sul servizio civile nazionale
La cosa che mi ha colpito moltissimo e che tutti gli interventi che venivano fatti
Dice uno va be'tanto comunque saremmo verrà fatto esercito volontario è giusto che sia fatto che funzionerà sicuramente meglio di quello attuale
E quindi bisogna fare il servizio civile nazionale per far fare qualcosa ai giovani e per farli crescere culturalmente abituati alla solidarietà perché loro alla solidarietà non ci sono abituati per cui diamogli una possibilità in questo senso
Tutto questo partendo da una non analisi della situazione cioè nessuno si è domandato a che cosa servono settantasette mila volontari che cosa che si può far fare perché settantasette mila perché non di meno
Con quali compiti
Perché qui tra giacche in una certa maniera possiamo domande rimosse
E
A fianco di di questa prima grande rimozione
Ce ne era poi un'altra che era quello appunto del
Per la mancanza di un
Una visione di quello che si sì quasi dall'impossibilità di concepire che un servizio civile sarebbe stato comunque
Non congruente e non conciliabile con un modello di difesa di questo tipo anche perché pochissimi dicono che un esercito basato su forte componente volontaria come quello prefigurato dei vertici militari
Comunque conterrà al suo interno qualcosa come ottanta novanta mila persone che il servizio militare di leva continueranno a farlo
E queste ottanta novanta persone mila persone che faranno ogni anno il servizio militare di leva saranno quelle saranno scelte dei militari che poi lasceranno
Indietro da parte per il servizio civile nazionale
Paesi in sovrappiù ecco sono
Mancanza di analisi di rimozioni
Che non possiamo accettare che siano fatte passare così tranquillamente senza senza nulla dire insomma
E sono anche problemi che ci dovremmo porre come associazione
Di fronte alle forze politiche quando
Spero sembra confronto elettorale
Spero ci verranno proposti programmi su su cui dovremo scegliere
Francamente
Su queste grosse questioni noto un notevole appiattimento di tutte le forze politiche
Sulle posizioni proposte su quello che viene detto dei vertici
Ecco io mi fermerei per ora qui
Lascerei la parola
Io cerco di fare l'ufficiale nel senso del comportamento del rappresentante della Consulta degli enti di servizio civile
Che è stata invitata a partecipare a questa tavola rotonda ma non lo faccio solo per ironia lo faccio perché c'è un motivo
La situazione obiettori non violenti fa questa prima assemblea nazionale arriva con una propria
Quel documento poi non so se ha il compito di questa Assemblea Oddi quale altra sede trasformarlo Menem proposta però diciamo c'è una posizione
E mi sembra corretto che più che venire a dire
Quello che ognuno pensa con se stesso
Portare un contributo che parte da questo documento che è stato riportato sul numero di fogli di collegamento chiedi maggio novantacinque
Vorrei anche la data venisse
Giustamente valutata
Perché sapete meglio di me che in politica il fattore tempo è un fattore che segna contenuti
Una cosa detta al momento giusto ha un suo valore la stessa cosa detta nel momento sbagliato un boomerang
Dico questo perché tutto il ragionamento cercherò di svolgere è dentro un quadro politico e temporale che si chiama elezioni novantasei
Perché altrimenti buona parte delle
Considerazioni possiamo fare
O sono un contributo a uno studio
O sono delle considerazioni che dopo non hanno il potere di stringerci a un confronto quindi anche di chiamarti
A fare delle scelte
Che è una funzione di un soggetto politico fare le scelte
E a me pare molto positivo della stazione obiettori non violenti alcune scelte tanto è già fatte con questa proposta di modello alternativo di tristezza
La prima che probabilmente in altri luoghi
Dell'obiezione di coscienza
Non è così acquisita è quella fondamentale quel c'è un consenso a che le forze armate italiane debbano essere riforma
Quindi il problema vero l'obiettivo vero non è discutere se e discutere chi
Su quali contenuti cerca di governare un processo di trasformazione
Claudio ha individuato una motivazione che porta a un indispensabile direi oggettivo
Processo di trasformazione nelle forze armate nel nostro Paese
Quello legato ai nuovi scenari internazionali io ne vorrei aggiungere un altro
Che siccome il profumo dei soldi o il puzzo dei soldi
Ha un potere stringenti altrettanto rilevante
Si chiama debito pubblico
E soprattutto si chiama Unione Europea processo di integrazione nella Unione Europea
E stato del debito pubblico nel momento in cui dovranno realizzarsi alcune scelte che potranno vedere il nostro Paese all'interno
Dell'Unione Europea oppure il nostro Paese agreste
E credo che questa sia una delle molle fondamentali
Che spinge di fatto settori del nostro paese che con le forze armate meno c'avevano a che fare per accontenti
Però a porsi il problema che queste forze armate così come sono non hanno più una razionalità di esistenza anzi
Sono diventate ingombranti
Credo che sia significativo che per esempio il Sole ventiquattro Ore
Da una parte taccia sullo scandalo attualmente in atto per le bustarelle per le mazzette dei militari dall'altro però sia uno di quelli che sul servizio civile tiene con maggiore
Costanza l'attenzione su quello che succede
Perché in effetti guardate questo problema del debito pubblico è un problema di rilevanza politica all'interno della compagine governativa molto alto
Noi dall'esterno vediamo e giustamente protestiamo e dobbiamo continuare a protestare
Perché le leggi finanziarie del nostro Paese sono leggi in controtendenza per quanto riguarda la spesa militare rispetto a quello che è accaduto
Negli altri Paesi occidentali tenetene conto che in qualche Paese a cominciare dagli Stati Uniti
La controtendenza adesso si sta capovolgendo perché sta riemergendo anche la scelta di reinvestire nuovamente denaro negli apparati militari però senza andare molto lontano
Noi vediamo questa parte della realtà
C'è un'altra parte di realtà che significa scontro interno alla compagine governativa su un punto
Stante il fatto che occorrono dei soldi per le forze armate
Chi decide questi soldi delle forze armate perché cosa devono essere spessi
E qui si viene a un punto che richiamava giustamente Claudio
La impreparazione
Drammatica della classe politica italiana ad governare le scelte sulla difesa
Perché è vero che giustamente mi protestiamo perché le forze armate mettono di fronte al fatto compiuto il Parlamento le commissioni difesa
Perché i parlamentari neo eletti prima vengono corteggiati esse rispondono positivamente al corteggiamento vengono
Tenuti nella giusta considerazione dalle forze armate se rispondono negativamente al corteggiamento diventano delle persone
Non sono neanche da prendere in considerazione questo è tutto vero ma fa parte del gioco il problema è che manca il secondo partner e c'è ma che il soggetto politico
E ci ritornerò nell'ultima cosa che intendo dire su questa carenza di politica perché perché l'altro elemento che vorrei dire sul fatto che questa questo modello di forze armate che abbiamo oramai già sepolto e l'opinione pubblica
Non so quanti di voi hanno visto negli ultimi mesi sulla stampa
La rubrica delle lettere
L'interessante carteggio che c'è stato fra più soggetti
Mamme
Figli marescialli ufficiali addetti stampa tutti su un punto
L'attuale servizio militare vile
E nonostante i tentativi pietosi del sottosegretario Santoro di giustificare la positività della tua l'educazione valore educativo dell'attuale servizio militare di leva tutti tutti gli altri hanno detto come effettivamente le cose stanno
Allora vediamo un attimo se dovessimo essere nella situazione di poter governare questo cambiamento
Perché cosa
E qui il documento il vostro documento esprime una serie di intirizziti obiettivi che nella Consulta degli enti trovano un consenso ne individuo soprattutto due
Dare piena attuazione all'articolo cinquantadue della Costituzione italiana
E anche però recuperare una coerenza
Cioè l'articolo cinquantadue della Costituzione che è un dovere
L'articolo due della Costituzione che indica un altro potere quello di solidarietà fra tutte le classi sociali le componenti del Paese perché
Perché se riusciamo a trovare coerenza
Tra questi due doveri credo diventi più possibile aprire la battaglia sui diritti
E cioè la battaglia sui diritti riguarda la battaglia sui diritti delle persone che sono chiamate per obbligo a fare il servizio militare che a fare il servizio civile
Perché uno degli aspetti che segna
La reazione più come posso dire più pesante
Da parte delle forze armate rispetta i processi legislativi in Parlamento questi anni ci sono stati pre noi conosciamo quello sull'obiezione di coscienza
Ma ci sono le rappresentanze militari ti conoscono molto bene e
Il nodo deciso ai
Al disegno di legge sulle rappresentanze milita
Che fu definito dall'allora mentre virale porzione il tentativo di soviet bizzarre le forze armate d'Italia
Quindi questo equilibrio tutto nuovo sul quale credo che possiamo noi progressisti a portarlo avanti altrimenti nessun altro lo porterà avanti
Dire impostare in modo diverso diritti e doveri
Credo che questo sia un elemento su cui dobbiamo caratterizzarci altrimenti faremo opposizione sì faremo opposizione
L'altro elemento però su cui credo che all'interno della Consulta ad esempio ci sono c'è il dibattito
Attiene un punto che molto significativo perché sia nella discussione che ho sentito stamani ed oggi sia nel dibattito che c'è stato in questi ultimi anni è un elemento di qualificante e cioè
Dando per possibile
Una riforma del sistema di reclutamento
Che permetta da una parte il reclutamento per la componente delle forze armate sia come il reclutamento di leva che con l'accesso dei volontari
E in conseguenza di questo una strutturazione del servizio di leva in servizio civile e servizio militare
Uno dei nodi forse quello più appariscente e anche più pesante in termini politici è
Quali sono i criteri di accesso al servizio civile
E nel documento vostro sì intensità come criterio quello della opzionalità
In altri termini se ho capito bene il cittadino o al momento della visita di leva o in un momento dovrà essere stabilito indicherà
Se intende fare il servizio civile o se intende fare il servizio militare
E sulla base di questa indicazione ha poi seguito prefetto fa servizio militare o fa servizio civile
All'interno della Consulta degli enti le posizioni strutturate che sono emerse non sono di questa opinione
Quindi credo che in un rapporto di collaborazione e di scambio sia utile che si dicono le cose su cui la si pensa allo stesso modo
E anche le cose su cui la spesa in modo diverso
Dando per acquisito credo che
Il dibattito sede per cambiare opinione non soltanto per mantenere la propria posizione
Perché all'interno della Consulta
C'è una posizione
Che è molto simile a quella che le forze armate hanno proposto e cioè una volta che le forze armate hanno riempito il proprio serbatoio
Il carburante resta fuori di quel serbatoio va al servizio civile
In aggiunta questo carburante ci sono gli obiettori di coscienza al servizio militare obbligatorio che vanno a fare il servizio civile
L'altra posizione è
La chiamiamo di opzione temperata perché da una parte
Introdusse
Per il cittadino
Il diritto di indicare quale tipo di leva intende svolgerlo se quella militare o quella civile
Dall'altra però non ne fa una indicazione assoluta
Perché
Perché questa possa diventare vincolante non sto parlando del cittadino obiettore di coscienza al servizio militare obbligatorio questo cittadino fa servizio civile
Sto parlando di quei cittadini che non ti serrande se Dettori di coscienza
E quindi essendo giuridicamente pari rispetto alla possibilità del servizio militare o del servizio civile per questi cittadini
L'altra posizioni nel dibattito interno alla Consulta dice bene questi cittadini possono esprimere quale tipo di servizio fare
Ma la valutazione finale non la fa il singolo cittadino
Ma la fa un organo dello Stato sulla base del raggiungimento di una precondizione e cioè che la componente armata
Costituita attraverso il reclutamento
Il servizio di leva sia raggiunta
E quindi questa precondizione sia garantito
Poi qui si potrebbe aprire una lunga discussione che comunque sarebbe all'interno di un risultato politico già acquisito su quali debbano essere i criteri per decidere chi magari avendo indicato il servizio civile in realtà andrà a fare il servizio militare
Solo elementi quantitativi sono elementi professionali sono elementi di età sono elementi di data di nascita possono essere tanti però senza andare ulteriormente quello che mi pare significativo è che all'interno della Consulta degli enti su questo punto importante c'è un dibattito che almeno nelle proposte fino ad ora emerse non collima con la la vostra indicazione
Detto questo io vorrei
Passare a due note ulteriori di critica
A questo che viene chiamato il nuovo modello di difesa ma che in realtà e la proposta degli stati maggiori
Per il modello di difesa stante il fatto che la classe politica e come dicevo prima non è stata in grado di fornire una sua scelta che non è una scelta tecnica
Eh sì e è strettamente una scelta politica di indicare a chi dovrebbe avere gli strumenti tecnici gli obiettivi che si intende raggiungere è chiaro che nel momento in cui la classe politica non ha non svolge questo compito
Gli altri fanno tutte e due quando la politica
Il supporto tecnico
Però guardiamo un attimino
A me sembra se la dovessimo guardare dal punto di vista di un industriale che si trova di fronte ad un'azienda che ha prodotto alcune merci per quarant'anni
Alla fine si rende conto che quel mercato non esiste più e quindi Fava ristrutturazione
Deve individuare nuove aree di mercato
Possibilmente cercando di salvaguardare
Gli equilibri occupazionali
Questo di solito gli industriali l'ultima frase che ho detto la mettono in fondo dice se è possibile nel senso che lo Stato si paga
La salvaguardia degli equilibri occupazionali mi faccio carico anche dell'occupazione quello che a me interessa e trovare nuovi mercati ristrutturare l'azienda in modo tale che la produzione
Per i nuovi mercati io ce l'abbia o se questo comporta tagli di personale
Peccato
Hard a ribadire che evidentemente per le forze armate i criteri economici sono altri
Quella che gli stati maggiori si propongono è una ristrutturazione
Che non taglia il personale o meglio non taglia una certa parte del personale
Che dura la bellezza di dieci anni
E alla fine di questi dieci anni non è detto che sia finita
Perché se ho capito bene si dicono dal momento in cui il Parlamento sita in via dieci anni per sperimentare questo sistema di reclutamento misto fa leva
E volontari
In questi dieci anni però io mi fissò alcuni obiettivi
L'obiettivo finale dovrebbe essere da trecentoventi mila persone a duecentotrenta mila di cui e duecentotrenta mila settantasette mila di truppa volontari settanta mila di truppa ti leva il resto novanta mila
Tra ufficiale e sottufficiale
Allora capite che la ristrutturazione un po'strana questa perché
Tutta la classe
Dei colletti bianchi per utilizzare
Viene mantenuta
Si scarica sulla collettività in dieci anni
L'onere del prepensionamento o della
Con uscita
E comunque si dice nella finire dieci anni non è detto
Che poi questi effettivamente anzi verrebbero legittimati perché sarebbero novanta mila ufficiali sottufficiali a fronte di centoquarantacinque mila
Subordinati pieno non mi intendo di strumenti militari però mi pare un rapporto un po'eccessiva fra
Subordinati e dirigenti
Allora oltre il ragionamento che faceva Claudio ma per quali scopi tutte queste persone
E sarebbe anche opportuno fare una valutazione anche di compatibilità economica e forse anche di giustizia sociale è un termine un po'abusato però se possibile usarlo usiamolo cioè
Che tipo di scelte politiche
Oltre quelle strettamente militari di politica estera
Che tipo di scelte politiche stanno dietro a un modello di questo genere
A me sembrerebbe una scelta politica del tipo bene il risanamento dello stato vale per alcuni ministeri vale per alcuni settori della politica non vale per altri il contributo al risanamento del deficit pubblico lo Diano le componenti di spesa sociale di spesa ambientale di spesa culturali di spesa sanitaria quello che sta accadendo
Quella parte di bilancio dello Stato che è servita in tutti questi anni per un tipo di forze armate che non è stato il non plus ultra quello
A un criterio particolare e fuori delle regole come le regole proprie
A me pare che questa debba essere una delle considerazioni di fondo oltre quella che già faceva Claudio
Che cosa dovrebbero fare queste duecentotrenta mila persone
L'altro aspetto che credo alla fine renderà
Difficilmente praticabile questo modello anche se poi dovesse essere deciso è un una reale un'area mentre posso dire quello che accadrà nella società
Perché
O c'è un modello di difesa che a questi settantasette mila volontari
Gli garantisce
Non solo un lavoro finito i tre anni e i cinque anni o i cinque anni di firma ma un lavoro di una certa soddisfazione intellettuale ed economica
E quindi da questo punto di vista non mi sembra sufficiente quello che stanno decidendo di garantire l'accesso privilegiato
Alle forze di polizia ai carabinieri ai vigili del fuoco e altre componenti qualche forestali eccetera eccetera
O altrimenti succederà quello che gli stati maggiori con terrore soprattutto per i dell'esercito stanno immaginando
E cioè che questi settantasette mila saranno settantasette mila persone disoccupate con un bassissimo livello di istruzione
Quando dovrebbero essere impiegate invece in attività delle fallite richiesto
Un livello di istruzione elevato perché se è vero che queste persone devono fare delle azioni
Rilevanti non soltanto stare in caserma dovranno essere formati
Per questo io credo che ne stiamo parlando quindi un modello di difesa
Che è bene che ne parliamo criticandolo perché Ciardi delle forzature politiche
A cominciare da quella che il Parlamento ogni finanziaria si ed un pezzettino di modello di difesa ma il modello di difesa neanche lo discute
Ebbene se ne parli
Però io credo che
Dovremmo essere anche ammaestrati da quello che successe nel mille novecentottantasei
Nel mille novecentottantasei l'ultima legge di riforma della leva anche lì anche se in tono minore dibattito perché l'allora ministro Lagorio voleva che la percentuale di volontari nelle Forze armate arrivasse all'incirca al trenta per cento il compromesso trovato cui diciannove per cento
In termini numerici sono circa venticinque mila trenta persone qual è la realtà dopo dieci anni che nell'aeronautica e nella Marina
La componente volontaria è
Al cento per cento perché lì c'è uno sbocco professionale futuro sufficientemente
Certo e anche soddisfacente
Perché insomma le tematiche del rifiuto del lavoro coi arrivano anche in questo mondo
L'esercito è quello che
Quindi questi elementi io li dico perché dovremo individuare bene quali sono i terreni su cui chiedere un confronto l'ultima cosa che voglio dire
Riguarda la campagna elettorale
Noi abbiamo vissuto in questi anni io parlo dicono e mi riferisco anche alla consulta degli enti
E una specie di limbo per cui dicevamo le nostre cose
Poi se qualcuno ci ascoltava bene se qualcuno non ci ascolta la pace
Con un sistema elettorale proporzionale
Il ventisette marzo del novantaquattro ha già introdotto qualche piccolo elemento di modifica
Credo che la prossima tornata elettorale sarà ancora più esplicita
Nell'individuare
Le possibili e molto diverse
Opzioni e scelte non sto parlando di scelte tecniche su questo modello di difesa sto parlando di quadro politico in cui lavorare dopo l'edizione
è chiaro che una mente su cui allora io credo che in questi mesi
Dovremmo fare nella differenza delle dei contenuti e anche delle ispirazioni di tutto per ricreare o creare una rete di rapporti che faccia uscire dalla marginalità
La nostra situazione nostra intesa come Associazione obiettori non violenti ma anche come Consulta degli enti
Perché credo che i rischi
Che mano mano ci si avvicina alla scadenza elettorale e più prevarranno le opinioni di barricate invece che quelle con un minimo di buonsenso saranno molto alti
E siccome a me pare che con tutte le forzature che si possa dire però sia il vostro documento che il dibattito interno alla Consulta un po'di buonsenso ce l'abbia mettiamola in questo modo tra buonismo
Ecco io credo che dovremmo fare il possibile perché non siamo stritolati
Nella classica divisione
Quando si arriva alle scadenze elettorali non contano quello che uno pensa e quello che uno dice Conte da che parte sta
E questo credo che per noi sarebbe veramente c'è deleterio perché a quel punto siccome non abbiamo il potere contrattuale per segnare noi i programmi delle coalizioni
Ma dovremo confrontarci con programmi le volizione
Andranno a decidere per noi sarebbe veramente brutta la situazione
Io mi fermo qui con questo elemento di il tempo della politica perché credo che effettivamente il sistema elettorale maggioritario e soprattutto la condizione concreta di questo Paese
Ci costringono ecco ci costringano ad a vere un comportamento che cerchi il più possibile di farci uscire anche pagando alcuni prezzi di contenuto
A farci uscire dalla situazione di marginalità non voluta ma di fatto che in questi anni abbiamo avuto
Bene dire che come a tavola rotonda presidente anche in questa solenne punti
Più che notevole
Lascio la parola all'assemblea
Per domande chiarimenti posizioni
Penso che da di richiedere domandare se ne sia a sufficienza quindi prego ancora di venire qui intende parlare come ieri usare microfono qualificarsi
Vale
Nomi borgo
Di fatto giornalistico più recente sull'esercito professionale di fatto è una una fuga in avanti nel senso che all'interno del moda difesa presentata dalle forze armate
Si resta ancora evidentemente in un'ottica di esercito ministro quindi diciamo l'ultimo di base da apparse sulla stampa
Effettivamente proiettato
Nel futuro
Dario Bellandi viso
Probabilmente il mezzo domando mezze risposte mentre analisi la difficoltà che si hanno quando un obiettore si ricarica si contano con cose che non mi son proprie tipo il servizio militare avere la voglia di fare una proposta di vini elaborarla e poi esce debba evidenti terreno di scontro di confronto io credo che il nuovo modello di difesa Lo Vecchio proposto abbandonato preso a spizzichi e bocconi
Finanziarie varie abbia una germinazione e se non lo fai credo un'associazione di coscienza non ce ne son agli obblighi militari hanno i loro canali io penso che noi come obiettore cerchiamo di rompere non merita il silenzio che c'è attorno a tutta questa cosa
La perfezione io credo non sia nostra inizio di questo mondo noi si hanno alcune conoscenze
Alcune approfondita tre in meno bisogna fare alcune scelte
Lasciare a casa i militari che
Stanno lavorando tra virgolette
Ed il disoccupato è una scelta dopo come non si dice sì di una fabbrica che produce armi
Privi
Comincia controversia il resto della società civile
O noi sia la forza della capacità di proporre qualcosa di alternativo reale
Utilizzabili per fare i maestri magari replicano da questo compito educativo
Non so se è nostro compito questa è una battuta ironica
Ma non ci sono alternative e adesso si tenta di fissare mi fa star dei gioielli canali i ragionamenti cose che tutti ne parlano proprio sullo sani finzione
Dopo un saluto del nominato professionalità lamentano ex Jugoslavia agendo comune per strada pensa senza cosa negata l'iscrizione la Facchini
La conosce per cui bisogna far conoscere le cose perché la responsabilità di conoscere di tramandare per studiare io credo che tassazione adeguato un atto grande ambizioso
E questo di fissare dei termini dire cui stiamo a ragionare su alcune questioni più quelle sulla produzione di coscienza e soprattutto sul sulla scelta o sul voi si è ragionato oggi sul l'opzionalità da leva e servizio civile nazionale non sia una cosa da poco
Spesso dice che all'interno degli enti convenzionati con vista dalla difesa che hanno vettori servizio su questa cosa su posizioni differenti leggere di dare un senso fa stare dentro le cose e nostro giuramento parlo dal nostro punto di vista nasce da dei ragazzi che ha fatto cioè dagli obiezione costretti per poter fare il servizio civile
Bisogna questione dello Puddu opzionalità dopo questa determinazione dare una visione una spesso scansione delle possibilità che ci sono io credo che l'impegno e la forza che noi abbiamo limitato
Ma legge che abbiamo a disposizione sia basso spero che cui il dibattito con il confronto con l'uscita da dei nostri siti tradizionali lavoro Fossa aiutarci a essere con il confronto come associazioni con gli enti che hanno privo di coscienza lo scambio di vedute apportando indicazione due all'altro ma che posticino conviviale dalla verità e sulla quale si va raccontava agli altri
Parzialmente spero che da questo Assemblea e da questi documenti che non siano strumenti che possono essere utili agli obiettori agli enti ai militari sta tutta ci si ferma un ragionamento che è fissato su nuovi diesel qui propoposta difficile da portare avanti è un livido sul quale gli ONU credo siamo venuti qui per avere questa risoluzione apre un respiro più ampio e il confronto che la voglia che ha sempre avuto di dire le nostre posizioni anche se poi son difficili
Perché per me antimilitarista ad un violento dire che dato sì credo è utopistico pensare di togliere completamente l'esercito vado a gradoni
Ma da a passi conveniente
Che sia io come obiettore non violento a dire partiamo da appunto da un ceppo sul quale ci si sposta in un eh aerea Antonietta non è cosa incomprensibile non è cosa non mancano
Lo so mezza domanda mezze risposte non so poi se il compito di tutti gli obiettori è sempre quello di attendere e di
Non riuscire a promuovere cose e quello della intelligenza che abbiamo a disposizione leggendomi obiettori passati italiane dei primi anni possono essere elementi d'andare ad incontrare e di elaborare cose perché poi limite che abbiamo sempre dello le nostre piccole teste tante ci aiuterebbero a servizio
Io spero tema conclusione forse di quelle in fatica che portano sempre al essere consapevoli che la nostra cultura la nostra fantasia intelligenza è il massimo che abbiamo a disposizione è su questo che dobbiamo misurarsi e cercare di avere sempre punto di partenza
Sulla questione finale che diceva su sui partiti politici il rapporto nostro l'aver con loro ed era stabilire che non c'è segno appartenenza ma un ideale da seguire
Mi lascia un po'perplesso perché poi credo che sostanzialmente
L'avere posizioni definite su alcune questioni non è la descrizione della vita
Tu stai all'interno di una capisco io son ma anche oltre il più la preoccupava c'è in questa cosa qua nel senso che dopo consistono maggioritario che abbiamo adesso e stabilire che Sandra ad appoggiare sarà un rapporto evidenziato ci sarà un confronto solamente come chi potrà estratto a parte io credo che proprio l'impegno nostro ad una c'è poco da subito con chi non è concorde ma proprio tante volte solamente per il fatto che non conosce definitivamente la cosa non mi addentro la cosa dice nostro compito è quello di rapportarsi politicamente cioè luce su pubblico di conoscenza e di trasporto conoscenza Persotti avrà la responsabilità politica poi rappresentare dopo questo meccanismo purtroppo dico assessore chi è favorevole favorevole sui crediti anche stato favore per un tempo adesso trentotto ma proporzionale visto i risultati soprattutto lo dico l'apporto politico proprio quello del determinare ed a far conoscere principalmente e poi quello di determinare all'interno di un Parlamento le scelte
Le cogliere di Roma non era una una domanda comunque la curiosità Licio Palazzini
Riguardo l'unico punto in cui mi pare che diciamo il dibattito della Consulta consente qualche ma trovare
Una piccola distanza da quello dell'associazione meccanismo di reclutamento
Sicuramente punto secondario rispetto a tutte le esigenze
Su cui invece c'è identità di vedute ma già che siamo qui
Mi pare che l'esigenza di chiedere una piena opzionalità da parte del del documento congressuale scaturisca soprattutto dal vere che soltanto così si otterrebbe una pare dignità rispetto a
La difesa armata
Io vorrei così siccome sicuramente all'interno di una Consulta ne avranno dibattuto abbondantemente cerca di capire seggi c'è un modo di conciliare un meccanismo di reclutamento invece che in qualche modo metà sempre al primo posto
L'esigenza delle forze armate di raggiungere comunque quorum che lo ritengono necessario sia che si tratti di una scelta che fa cittadino però non vincolante sia che si tratti di una posizione tragico di più estremista ciò che sono le forze armate snello esuberi al servizio civile se questo si può in qualche modo conciliare però con la pari dignità che mi pare che la Consulta condivida pienamente cioè di far sì che esistano due strutture all'interno del Ministero Difesa una relativa difesa armata una quella civile che
Coesistano in modo assolutamente paritario e per il resto accolgo con molta soddisfazione l'invito a raccoglie tutte considerazioni nel quadro delle scadenze elettorali sembra
Chance però soddisfazione colgo l'invito di luce de
Ma io
Cerco di rispondere sulle questioni da Mosul testata chiamata
In causa poi sulle questioni
Non solo Claudio ma eventualmente vediamo anche successivamente come procedere
La Consulta degli enti di servizio civile per la pari dignità fra difesa armata e difesa non armata e quindi che tipo di provini che contesto metto il meccanismo di reclutamento oppure la Consulta degli enti di servizio civile nei fatti
O anche per l'opinione politica può succedere anche questo prevedere che la componenti armata della difesa del Parma vere una predominanza rispetto a quella mi pare questo il succo
Quando si parla di consulta degli enti si parla di nomi e cognomi
WWF
Italia Nostra ispettori e Salesiane Arci cena scassi sul federsolidarietà
Caritas italiana
Corre coordinamento enti servizio civile
Il cespite
Sono come vedete ragioni sociali che hanno alle loro spalle i movimenti non solo di natura diversa ma anche l'ispirazione di storia
Diversa
Quindi e
Intanto comprensibile che sull'aspetto specifico del meccanismo di reclutamento ci siano delle diverse valutazioni
Che sono diverse valutazioni però collegate anche
Alla priorità che si intende affidare un percorso politico
Credo che l'obiettivo del superamento degli eserciti all'interno della Consulta non sia percepito in primo luogo per quanto riguarda la situazione che rappresento all'interno della Consulta l'Arci
Un obiettivo raggiungibile in tempi
Politici politici intento esempi si dà un obiettivo temporale ci si dallo di tipo in quel dato anno di arrivare a quel risultato
E in conseguenza di questa valutazione
La necessità che si studino delle misure che nel corso del tempo cerchino di spostare gli equilibri partendo da una posizione di debolezza cioè oggi la posizione di forza la la componente armata rispetto alla concorrenza un'arma
Questo posso da un discorso astratto in realtà credo che chiunque cerca di fare azione politica sa che questo è un meccanismo inevitabile cercare di capire in quel tempo preciso ma in un tempo astratto
Che cosa è possibile fare per cambiare un po'la situazione cambiarla possibilmente della direzione auspicata
Ecco un punto che la Consulta continuamente ha sollecitato
Che la concezione della difesa e della sicurezza del nostro Paese non è riassumibile e esaustivo nella difesa armati
Questo è un punto che con maggiori o minori gradi di consapevolezza però tutti i soggetti restano all'interno della Consulta chiaramente hanno espresso
E quindi è un obiettivo unitario quello di costruire le condizioni per cui accanto alla difesa armata abbia sempre più non solo ha diritto di cittadinanza ma presenza effettiva che significa spostamento di risorse economiche che significa spostamento di risorse umane che significa mass media
Che danno rilevanza non soltanto alla componente armata ma anche alla componente non armata
E in questo quadro chiaramente in questo quadro unitario
C'è una differenza di valutazione che è strettamente di opportunità politica
Su quale si ritiene lo strumento più utile per avere il servizio civile nazionale
Alcuni ritengono che lo strumento più utile per avere in tempi ravvicinati
Un servizio civile nazionale al quale possano accedere gli obiettori di coscienza e i giovani obbligati alla leva
Che non fanno il servizio militare egli ragazze che volontariamente intendono fare servizio civile nazionale alcuni ritengono che la via più produttiva sia quella del dire bene le forze armate scelgano quelli che gli servono ci diano il via libera annui per potere iniziare ad avere un servizio civile nazionale di sessanta settanta ottanta mila giovani all'anno e quando questa realtà si è
Realizzata cominceranno ad arrivare anche i risultati positivi sull'altro versante cioè su quello della pari dignità fra difesa armata e difesa non l'arma
Altri all'interno della Consulta ritengono che sia un passo
O insufficiente ho sbagliato rispetto al fine di arrivare a un riequilibrio fra difesa armata difesa non armata soprattutto perché mortifica uno dei protagonisti dell'esperienza e cioè il giovane
E siccome tutti siamo convinti che se c'è la consapevolezza e la motivazione si possono spostare le montagne se non c'è motivazione e determinazione anche un sassolino diventa un masso
Allora introdurre l'elemento della opzionalità per poter fare il servizio civile invece che servizio militare lo si ritiene ma ripeto siamo nella sfera delle opportunità politiche
Alcuni ritengono che con la prima strada sia più breve il percorso da seguire per avere il servizio civile nazionale
Altri ritengono che
Possa essere un'altra
Tutto questo ragionamento però
Per non uscire dalla storia è fatto avendo un rapporto di forza di uno accento
E noi siamo l'uno sia quelli che vogliono che il servizio civile essi attivi con l'opzionalità sia quelli che vogliono del servizio civile si attivi con il residuo
Va bene
Perché non so se avete letto stamattina la Repubblica che oramai è diventato per quanto riguarda le tematiche militari il foglio d'informazione dello stato maggiore del nostro Paese a proposito di un aspetto toccavo prima il all'ammiraglio Venturoni è ritornato un'altra volta sul punto dei cosiddetti eccessivi diritti di autotutela che ci sono all'interno delle forze armate già oggi
Stupendo un ponte giornalista perché a un certo punto è ritornato su questa faglia ma come allora lei disse che i problemi ne sono nati negli scandali interni delle forze armate son derivati perché c'era troppo garantismo all'interno delle forze armate e questo ha impedito alle forze armate di tutelarsi agendo questo lo dico primo perché tocca un punto a cui tengo particolarmente secondo per stabilire bene
Il dato di partenza
Quindi va bene che ci sia ragionamento e discussione fra Dinoi su quale possa essere la via migliore valutiamo però quali sono i rapporti di forza generale non soltanto per specifici
L'ultima cosa che voglio dire rispetto
A un po'all'ultimo passaggio
Fasce di fasce viste
Io credo che l'azione culturale sia una cosa l'azione politica sia un altro
L'azione culturale significa che con tutti i soggetti con i quali è possibile parlare e dialogare
Debba essere ricercato e proposto il dialogo
In democrazia però c'è un momento in cui non è soltanto l'azione culturale è quello il termine cambiamento è una azione di voto
Quello che io teso a richiamare nel mio e della mia parte di intervento precedente è che non siamo con le elezioni alle spalle e di fronte una legislatura su cui lavorare
Siamo in una stagione elettorale e quindi credo che sia opportuno che questo elemento venga valutato
Perché facevo il passaggio attenta non trovarci stritolati negli opposti estremismi
E chi cerca di fare un ragionamento di buon senso sarà messo all'indice perché foro solamente di buonsenso per questo motivo perché io vorrei che ci fosse un minimo di coerenza fa un percorso culturale che va oltre le scadenze elettorali
E l'azione politica che nelle scadenze elettorali col sistema maggioritario
Ha un modo di strangolare i percorsi culturali che è molto più forte che non quello che c'era col sistema proporzionale semplicemente questo cercavo di recita
Ma sulla questione
Dell'opzionalità
è un po'una cosa su cui abbiamo valutazioni diverse come Consulta come Associazione obiettori
Io mi ricordo che era il proprio al discorso che ha fatto adesso micio discorso del confronto e culturale
Io penso che sulla questione appunto dell'opzionalità anche se la nostra associazione proprio perché è un'associazione di obiettori proprio perché in quanto obiettori rivendichiamo
La pari dignità anche perché abbiamo sofferto la mancanza di pari dignità né i fatti perlomeno dal mille novecentosettantadue
E quando dico mancanza di pari dignità
Non mi riferisco tanto è solamente a
Come ci hanno trattato e ci trattano
I militari e l'amministrazione della Difesa ma anche quanto le nostre proposte e il nostro
Impegno che poi impegno di cittadini tanti cittadini italiani viene considerato da forze politiche da istituzioni
Del più vario genere
Una delle cose che ad esempio recentemente mi ha fatto saltare sulla sedia leggere è stata leggere l'intervista a un alto dirigente sindacale
Che definiva
L'esperienza del servizio civile in Italia una piccola esperienza da valorizzare
Si trattava poi di di Cofferati
Intervista sull'Unità
E francamente
Ho fatto rapidamente i conti una cosa innaturale che m'è venuta da dire Comense venticinque mila cittadini in servizio civile nel mille novecentonovantacinque sono una piccola esperienza da tenere in considerazione
Il problema dei
Cinque sei mila operai dell'Olivetti che sta perdendo il piccolo lavoro è una minuscola problema che non so se vale la pena di tenere in un in considerazione mettendosi sullo stesso piano no
Come mai siamo un po'più solidali certi argomenti
Ma questo per dire come le nostre le nostre esperienze la nostra storia sia sostanzialmente ignorata dal campate per aria classe dirigente e politica di questo Paese al di là delle belle parole di viaggi alcuni eroici Parliament parlamentari che
Sì dandosi sondati da fare sul
Sulla riforma e su tante altre questioni
Ora e quindi una cosa che ci sta molto a cuore la pari dignità
Detto questo
Io valuto positivamente il fatto che la Consulta sulla questione dell'opzionalità
Ci ragioni
Perché è un'altra cosa che è difficile da trovare nel panorama politico italiano un ragionamento compiuto sul discorso dell'opzionalità su come deve essere effettuata noi partiamo dal discorso dalla libertà del diritto del cittadino a scegliere
Fatta salva appunto
Il diritto all'obiezione di coscienza che
E a parte e comunque salvaguardati da salvaguardare
Molti altri
Dando una spinta
Direi iper statalista
Sì alle riforme
Al modo di discutere riforme delle forze armate appunto bevendo passivamente quello che elaborano le istituzioni militari gli stati maggiori
Sia per quel che riguarda anche l'idea spesso idea stessa di servizio civile nazionale
Che dovrebbe poi essere strettamente collegata al discorso dell'opzionalità
Ecco
Vorrei spendere anch'io due parole sul discorso Delia
I rapporti con la politica
E con
Le scadenze elettorali a cui ci troveremo
Visconte nel giro di pochi mesi
Liceo
Faceva presente questa discrasia che tende a crearsi
Che sta
Come esso almeno io come persona che opera in un'associazione sente sempre più pesante tra
Quello che propongo come Progetto di cambiamento a livello sociale con il massimo confronto culturale con tutti quelli con cui posso discutere perché mi stanno a sentire
L'idea che ho di questo cambiamento da una parte e dall'altra la realtà della scelta che bene o male
Mi trovo a dover fare poi come cittadino al momento del voto come cittadino che poi facendo parte di un'associazione operando quotidianamente eccetera eccetera pressoché io sono un cittadino che meno mai influenza altre persone che devono andare a votare date le indicazioni bene o male
Ecco io penso che faccio parte di un'associazione che con il documento che abbiamo elaborato sul modello di difesa
Ha fatto capire chiaramente di non avere schemi ideologici preconcetti
Di tenere molto e qualche tema di sapere che nel le idee a cui teniamo molto si devono confrontare con una realtà che altrettanto
Volenterose mente e imperiosamente vogliamo cambiare però sappiamo che è una realtà che non è composta solo da noi
Però ci sono dei limiti
E i limiti possono diventare anche fatti concreti che cercato
Recentemente ad esempio abbiamo partecipato come associazione
Invitati
Ad ogni ad un incontro promosso dalle associazioni giovinetto accende patti di uno degli schieramenti politici che si confrontano
E ci è toccato sentire
Che su una cosa che pensavamo che fosse
Naturale ovvia
Come la riforma della legge sull'obiezione di coscienza ci sto da sentire che qualcuno non era ancora d'accordo perché insomma l'obiezione di coscienza ancor di più la riforma che noi vogliamo
Avrebbe favorito quella che Amato mi sembra che definisse la la Tangentopoli degli accattoni visibilmente laccato no qualcosa di questo genere perché come si sa gli obiettori servizio civile fanno guadagnare tantissimo no con i soldi del vitto e dell'alloggio sottolineo soldi del vitto e dell'alloggio gli enti del privato sociale del volontariato in cui operano
Peccato peccato che queste cose io non le ho sentite dai giovani di Alleanza Nazionale mi sono sentite dire giovani del centro sinistra
E questo mi pone dei problemi
Come cittadino
Mi pone dei problemi come persona che opere in un'associazione che ha alcuni punti per quanto disponibili al dialogo che sono fermi
Mi sono venuti dei problemi
Quando
Sempre sul discorso della riforma della legge sull'obiezione di coscienza
Mi sono sentito proporre come possibili emendamenti alla riforma della legge una maggiore durata del servizio civile forme non chiare e di controllo sul sulle motivazioni su come su chi dichiarava domanda di un Sikkim su chi si dichiarava obiettore è un e sentire poi che questa persona che proponeva queste cose si trovava in linea con l'ordinario militare monsignor Marra
E poi scoprire che queste cose non mi venivano dette dal centrodestra vada capogruppo al capogruppo in commissione difesa dei progressisti
Mi sorgono dei dubbi quando
Leggo sui giornali di
Questa caserma poi pessimo nome per la pessima definizione che coinvolge migliaia di ufficiali dei sottufficiali fra parentesi molti di questi scandali
Stanno bollendo stanno andando avanti da anni soltanto adesso comincio a uscire
Fosse perché se ne occupa il tribunale di Milano presuppongo però
Leggo di queste cose so che la
A corte dei conti da anni
Dice che nell'amministrazione della difesa migliaia di miliardi vengono spesi maglie vengono spesi in maniera inutile
E poi non sento
Una critica dico una critica
Su un bilancio della difesa che si espande continuo aumentare
Il
L'assestato tranquillamente sfonda
Di preventivi preventivi di spesa approvati si passa da un assestato di ventisette mila miliardi ventisette mila miliardi ad uno che supera i trentatré mila miliardi
Dicono che poi sono spese del personale e comunque dovevano essere fatte però francamente i dubbi continuano a rimanere ora
Di fronte a queste posizioni di fronte a questo a questa realtà che uno c'ha di fronte
Penso che soprattutto nell'attuale sistema elettorale che non permette una scelta variegata come quella del proporzionale
Potrei trovarne costretto a dire
Che
E poi potremmo trovarci costretti a valutare anche come associazione che quello che
Fa propone elabora
Uno dei due schieramenti sugli argomenti su cui noi operiamo non è poi così dissimile
E infatti da quello che fa propone elabora l'altro schieramento
E che nessuno delle due proposte al di là delle belle parole ci convince più di tanto
Ora
E questa è una valutazione che secondo me sarà all'ordine del giorno nei prossimi mesi e che dovremmo prendere come associazione
Stanno sorgendo tante nuove parodie
Strane su su qualche succederà nelle prossime elezioni una mi ha particolarmente affascinato che quella della desistenza no
Cioè
Ma io non faccio un patto elettorale Conte perché non mi piaci
Però dove tutti presenti io non mi presento così quelli che dovrebbero votare per me votano il meno peggio che poi sei tu
Qui assumendo no
Ecco io potrei avviare
Una desistenza totale cioè
Non mi andate proprio bene
Non riesco a modificare il vostro modo di a scontare la realtà dove espone anche a confrontarmi con voi perché a quanto poco fa quanto pare interesso poco vorrà dire che desisteva Ò continuano a lavorare nel sociale
Auguri per voi o meglio auguri per me che non riusciate realizzare niente di quello che opponete in giro perché comunque mi danneggia reste
Questo è un problema comunque che non riguarda a mio parere
Soltanto l'Associazione obiettori o chi lavora sulle sul problema dell'obiezione io francamente dopo questa frasetta sentita questa riunione di giovani metto dentro un po'anche la consultazione rinvengo
Fossi nuovi verrebbe qualche brivido insomma
Ma riguarda più in generale i rapporti che se andranno a creare tra chi opera in quella che viene chiamata la società civile l'associazionismo il volontariato in generale che ha quindi dei
Gli obiettivi deride molto concrete
A delle richieste molto precise richieste idee che sono legate a un'idea un progetto di trasformazione della realtà
Molti anche questa molto concreta molto precisa al di là delle belle parole dei bei programmi
Ecco un rapporto tra questa realtà
E l'altra realtà che quali che invece della politica
Che si è strutturato una certa maniera che si è riformata non stanno non interessa molto di rado adesso nel bene normare proprio anche come forma di rappresentanza e che a quanto pare crea queste due età qualche corto circuito
Comincia a crearsi
Come richiesto la parola perché Marco fasciate da fatta la domanda inizia il primo intervento presterebbe né dimenticata né per segnato
Questi articoli che sono apparsi il Sud unità nelle ultime settimane sul servizio civile per tutti
Partivano con una specie di dato dato per acquisito cioè esercito volontario e quindi pensiamo al servizio civile
Se ho capito bene ma qui dice sì ma queste persone hanno sono aggiornate su quello che i diretti interessati cioè gli stati maggiori propongo al Parlamento perché propongono delle cose in apparenza diverse
Credo che intanto in apparenza sia in diverse perché il fatto che pendente ho proposto un sistema di reclutamento a verifica da qui a dieci anni
Intanto misto e poi si starà a vedere come minimo come minimo sta far pensare dentro le forze armate dentro altre componenti sociali
La opinione andiamo in un sistema militare volontario non è un opinione che è stata messa nel cassetto che effettivamente continua a pensare tenete anche di conto che questa
Trova delle coerenti consonanze
Con alcune opinioni neo conservatrici sui diritti individuali
Per cui il primo diritto individuale del cittadino a cui devono essere obbligato dallo Stato a fare niente
E quindi se questo è un diritto del cittadino perché deve esserci questo obbligo al servizio militare
Che è un'opinione più o meno culturalmente incidentata ma è un'opinione che ha un consenso posso pensare abbastanza anche in un Paese che viene da molti anni il messaggio è fai da te e possibilmente se qualcuno ti piste che di questa di più forte si pagava
Però indubbiamente per come è stata presentata
C'ha un merito
Il fatto che si sia parlato di servizio civile pagata io sono rimasto molto stupito piacevolmente devo dire
Quando Prodi in quel librettino Italia se vogliamo o alla fine su una paginetta due righe la parola servizio civile e fra l'altro in un modo anche discutibile perché anche lì esercito volontario e servizio civile obbligatorio per ragazzi e ragazze però o si discuterà nel merito qual è stato il fatto significativo
Che la reazione alla parola servizio civile non è stata una reazioni di disaggregazione di frantumazione delle opinioni anzi è stata una reazione di attenzione da parte di soggetti che normalmente lavoravano su altro però questa parola ha avuto una funzione di coalizza
Questo io credo sia un aspetto significativo poi temo anch'io che quando arriveremo a discutere nel merito scopriremo che
Le cose non son tutte rose e fiori come possiamo pensare però questo valore di coalizzare interesse sulla parola servizio civile non votiamolo mare perché sono tante le tentazioni a frantumare chiesti anche in quelle vanno controtendenza non le valutiamo positivamente cioè ci facciamo semplicemente del mare
Poi anch'io ho la preoccupazione che un po'quella proposta
Sia figlia di la logica dello scambio politico per cui attese esercito volontario a me
Qualcos'altro
E poi probabilmente nel merito ha una visione un po'superficiale del servizio militare volontario
Almeno superficiale per quanto riguarda la compatibilità economica in Italia di un servizio militare volontario
Stante il debito pubblico
E in ultimo mi pareva che stamattina l'avallo richiamasse
C'è questo aspetto di diritto internazionale sul lavoro coatto
Che non può essere facilmente messo all'ateneo per cui va bene si abolisce il servizio militare obbligatorio e lo si sostituisce con un obbligo legato al servizio civile almeno noi dell'Arci
Nei vari seminari di studio mi son fatti nel corso degli anni tutti i giuristi come ho detto che questa è una strada che batte contro la Corte europea perché non è possibile stante il diritto internazionale obbligare dei cittadini a fare delle attività fossero esse pure socialmente utili e socialmente meritevoli ma queste attengono alla sfera della scelta volontaria non alla sfera della scelta derivante da un obbligo dello Stato
Quindi credo anch'io che anche da questo punto di vista la maggiore attenzione al superamento dell'obbligo del servizio di leva dovrebbe essere
Dovrebbe essere messo
Valuta con meglio perché altrimenti si fa una proposta e dopo il potere di coalizione che ha questa parola al servizio civile dell'immediatamente contraddetto quando si va a discutere nel nel dettaglio
Guardiamo alla conclusione cioè ancora qualche intervento il tempo c'è medico crediamo con alcuni avvisi tecnici
Maria calci a Trieste io volevo chiedere questo ci si diceva che il modello di difesa il nuovo modello di difesa e qualcosa lasciato sul sulla mette in mano il perché ci militari senza nessuna progettualità politica io volevo chiedere c'è una situazione un gruppo un tentativo di creare un modello di difesa da presentare politici cioè un'attenzione da parte dei movimenti non la struttura le mani la concreta tecnica accettabile oppure proprio non c'è niente di alternativo al modello presentato dei militari
Ma mi vien da dire che ci siamo noi nel senso che
Un'elaborazione alternativa rispetto a quella proposta dello stato maggiore della Difesa
Che poi viene rappresentata in Parlamento dal ministro della difesa fra parentesi anche qui un piccolo proprio di solito un ministro dovrebbe controllare le strutture amministrative rinnovabili nuovo elaborazioni non andare a farsi portavoce di quello che le strutture che loro dovrebbero controllare dicono invece al pagamento che dovrebbe essere fatto ma questo è un altro discorso
Ecco ci sono alcuni studi che sono stati fatti da
Ricercatori sia singoli sia organizzati in team di lavoro
Viene in mente ad esempio uno studio che è stato fatto dal cesti
Che è un un centro studi che ha bene o male
Fatto un elaborato un documento in cui faceva avanzava una serie di proposte diverse con numeri e cifre rispetto a quelle avanzate dallo stato maggiore della Difesa
Alcune forze politiche hanno elaborato
Dei propri progetti di legge
Che soprattutto per quel che riguarda
Così la riforma della leva che tradotto vuol dire
Nel progetto governativo via libera a questo a questi settantasette mila volontari
Ci sono la sceriffa presenze politiche che aveva provato nuovo proposte e hanno presentate
Come associazioni
E enti abbiamo una serie di documenti di analisi o critici di varia natura
Alcuni enti convenzionati hanno fattivo so mi vien da dire sulla questione sempre della leva
Il documento Caritas Fondazione Zancan sul servizio civile nazionale di
Tre anni fa un gol tre anni fa mi sembra che anche l'Arci abbia elaborato un surplus documento in proposito
Quindi di elaborazione elaborazioni
Variabile
Settoriali o anche complessive sia nel senso critico sia in un senso anche di proposte alternative direi che c'è stato un buy fiorire
In questi anni
A mio parere quello che manca veramente
E quello dell'uscire da parte del soprattutto dell'associazionismo
Da un discorso molto interno di elaborazioni di critica e di analisi del modello di difesa dei militari per portare queste queste idee sia alternative rispetto i modelli previsti militari sia
Critiche
Verso quello che i militari propongono di portare all'attenzione dell'opinione pubblica
Però su questo oggi ad esempio nel gruppo di lavoro che che abbiamo fatto sul modello di difesa verrà presentato penso domani una mozione si propone come associazione proprio di avviare con strumenti adeguati visto che nessuno va fatto poche una campagna di informazioni
Su perché questo modello di difesa non ci piace e che cosa si può fare a per fermarlo
Di
Per fare altro
Proponendo poi questo materiale che produrremo queste iniziative che metteremo in piedi tempo cadesse nel giro di cinque sei mesi anche a tutta una l'arco di associazione che se ci stanno bene se no va be faremo per conto nostro
Tenendo presente che una volta tanto partiamo avvantaggiati al mondo come associazione
Di obiettori c'abbiamo un referente privilegiato che sono i venticinque mila ragazzi in servizio civile dici cinquanta mila sentire i dati del ministero che nel novantacinque presenteranno domanda di obiezione
Aggiungo io più le loro famiglie
Per cui un un bel sentimento della popolazione italiana cui andare a raccontare la nostra
Bene se non ci sono altri interventi dove due comunicazione tecnica eventualmente se emerge qualcuno venga
Domani nell'ultima giornata di assemblea e dedicata al al lavoro di votarli di Esame votazione dei documenti assembleare
Per cui iniziamo aggiornata alle nove e trenta raccomando la massima puntualità anche perché presumo che primo prima iniziamo prima finiamo d'accordo
Seconda cosa avendo da votare due documenti che sono abbastanza corposi Complessi ebbene darci il tempo necessario quindi nove e mezza si inizia chi c'è o che non c'è
Molto francamente dopodiché sentiremo le relazioni dei due gruppi di lavoro
Procederemo all'analisi e la votazione dei dei documenti proposti chiaramente votazioni per i delegati eventuali altre mozioni emendamenti vediamo cosa ci sarà e puntiamo concludere tutto intorno alle dodici e trenta massimo tredici
Cui ripeto l'invito la puntualità
Se non ci sono altri interventi chiaramente ringrazio chi ha ascoltato fino adesso vedendo che la tattica si è notevolmente infoltire tali grazie anche due relatori e ci diamo appuntamento domani