L'ultimo numero di "Quaderni Radicali"

Radio radicale ci occupiamo di un personaggio politico che gli ascoltatori di radio radicale conoscono senza dubbio almeno i più fedeli
E di una rivista il personaggio politico legge Filippa è stato Segretario del Partito Radicale è stato parlamentare radicale
Poi al congresso di Bologna mi pare in uscita dal partito radicale ha mantenuto però in piedi una iniziativa editoriale si chiama Quaderni radicali
è attualmente Geppi è iscritto ai Club Pannella pur tenendo in piedi il suo Movimento federativo radicale
Parliamo con lui proprio di quest'ultimo numero del trimestrale Quaderni radicali che è arrivato alla numero quarantasette e ci sono una serie di
Di spunti senza dubbio sono numeri sempre molto ricchi sono riviste che si trovano nelle librerie oltre trecento pagine ma del resto unisce ogni tre mesi quindi si può senz'altro leggere digerire in tre mesi
Jack io partirei
Se consenti il tuo editoriale che apre il numero lo vediamo dopo partirei da una questione che è di strettissima attualità politica voi intervistate Ferdinando Adornato che poi è stato al congresso dei due Pannella dove pure tu eri presente per di più come iscritto
E Adornato anticipa un po'alla questione della elezione diretta del premier e deve e della proposta di poi è venuto a fare è venuto a fare anche l'assemblea dei club proposta che però a questo punto mi pare abbia preso già altre altri vi è e altre leadership adesso il capello ce l'hanno messo che tu insegni mi par di capire
O Occhetto proprio ieri si diceva che sia molto interessato la disponibilità di Pannella ma lo faceva con aria da grande leader con diversi battaglioni dietro di sé assenti
Però questa intervista è tornato evidentemente e giravolte ma di interesse comune certo dunque anzitutto
Credo che sullo stimolo che tu Dari merita di essere ricordato con tutta la simpatia la disponibilità che uno può offrire
Lo strano atteggiamento di Adornato che è venuto al congresso dei riformatori di Pannella e e e poi il giorno dopo ha fatto la conferenza stampa consegni e con e con Occhetto
Nostrano metodo anche dopo che lei aveva detto ci sto uno strano metodo io credo che in buona sostanza anche rispetto allo stile con cui si realizzava politica
Sarebbe forse utile se vogliamo ricostruire il tessuto epiteliale della politica proprio come condizione per poter uscire dalla crisi che stiamo vivendo con una traiettoria un po'meno scontato un po'meno ovvio ma anche ovvia nel senso che è scontata
Nella misura in cui si rappresenta come la proiezione la continuità delle vecchie logiche proprie del costume politico la dialettica che stiamo vivendo in questi giorni in queste ore si nutre quasi sempre o di una rendita parassitaria di certi soggetti
In realtà c'è da ricordare relativamente alla al problema del posto in discussione sulla da Adornato dell'elezione diretta del presidente del consiglio che lo stesso in qualche modo ai la bisogno nella situazione di crisi in cui si era venuto a trovare anche nella dialettica interna l'aria del dell'Ulivo prima del progressista prima dell'Ulivo dopo
Di una sorta di sponda per poter rilanciare all'interno dell'Ulivo spesso una condizione
Di spazio politico utile io mi auguro che Adornato abbia vissuto in viva
Quella intenzione anche con un da comunale componente di lealtà al discorso degli USA fatto incompreso che Poli propone anche fin qua delle ricarichi medi propone hanno riproposto prima in quadri radicale pari proposto in Congresso cioè inquadrando la sua intenzione
Di intervento politico in una sorta di rivisitazione completa di quello che il confronto politico in questo momento i due poli sono in qualche misura viziati da una premessa strana in fondo
Al di là della legittima questione del bipolarismo ed il bipartitismo e qui caratterista di rischi che anche dal Congresso
Uno degli elementi che rende evidente la confusione della fase attuale
E che e la stessa traiettoria di un bipolarismo non è accompagnata da una visione culturale molto chiara che faccia insidiare il bipolarismo e quindi faccia comprendere la logica del bipartitismo
Mi spiego meglio il l'attuale fase vive una dose di ambiguità che in qualche modo forse inevitabile stante il carattere del nostro Paese carattere consociativo i caratteri che l'hanno accompagnata sul piano culturale
In fondo le tentazioni consociative le tentazioni di grandi compromessi
Che in passato a vivono la loro condizione strutturale di realizzarsi nella e la cultura dello stato assistenziale oggi si tenta di ricomporlo pur non avendo il riferimento dello stato assistenziale
Che è stato messo in crisi con la caduta del comunismo nell'ottantanove e della più generale crisi dello stato assistenziale quel festività anche tutto il quale europea
E soprattutto con le figlie risolti ecco la sua esatto ma alla fine dei soldi una condizione richiamo struttura il riferimento generale dove assistenziale viene meno vengono meno le composizioni politiche e le classi dirigenti che nascevano e si nutrivano di quel modello
Di stato assistenziale che li dall'alto la mente aveva preso poi corpo
Né i caratteri storico politici culturali dell'Italia
Mentre l'Inghilterra arrivi lo stato di beve vige nella configurazione di uno Stato assistenziale che però si nutriva della cultura del diritto tra cultura liberaldemocratica dello stadio la libero mercato in Germania e lo stato sociale di diritto con delle caratteristiche ancora
Più sofisticate sul piano culturale anche se più complicate
E in Italia questo lo Stato assistenziale partitocratico all'italiana con tutte le logiche questa ha comportato e quindi una sorta di reiterazione di un visione statalista
Regione del terzo tempo del Prima Repubblica cominciamo che in buona sostanza questo a questo a livello io conto molto sul fatto che Adornato in termini anche di rigore intellettuale
Scelga di giocare una partita nel difficile processo di chiarimento culturale a monte del processo politico
In modo più lineare in modo più esplicito
Certo Occhetto dichiara
Che in questo momento l'aiuto che può venire dalla vicenda libertaria e radicale comunque anti consociativo nella sua struttura operai
The militante che non ha avuto molte altre rappresentanze che non sia quella di Galatina dei vini mille vincoli in cui si è venuta a definire con la e decide di Pannella con le altre situazioni si sono
E le difficoltà Conca dovuto vivere in questo ventenni
Che altro aspetto determinante questo
Come in un paese ad alto tasso di consociativismo anche culturale con le culture egemoni
Clericale e e marxista leninista nello scenario nazionale come vive e e si nutre una cultura che non ha riferimenti strutturali che le consentono di
Cioè esistere nonostante il quadro specifico italiano
Di paese vissuto nella una sorta di sovranità limitata in uno scacchiere geopolitico internazionale in cui le stesse élite dominanti e inseriti diligenti solo di fatto
E molti di questi aspetti positivi con l'attuale crisi politica
Sono di fatto mantenute tenute in vita da che cosa dal quadro internazionale che il carattere diciamo di Giorgio politico dell'Italia e l'idea di scrivere in Italia è evidente
La crisi dello stato esistenziale coincide anche con la crisi dei gruppi dirigenti sostanzialmente antiliberali che avevano accompagnato il quarantennio postfascista
E questo aspetto a mio avviso rende ancora più drammatica la crisi che stiamo vivendo perché la ricerca disperata
Dei segmenti nella cultura del diritto della cultura della anti trasformista
Che dovremmo insediare è il punto di scommessa vincente o perdente di qui in qualche modo la comprensione del perché
E giunto forse anche il tempo
Di dare di nuovo senso di continuità maggiore compattezza all'azione di riflessione accompagnata l'azione militante in quanto tale la messa in stato d'accusa per dirla concretamente il Presidente della Repubblica italiano è in questo momento in questa fase politica in questi giorni
L'unico antidoto che esiste per esempio e sarebbe utile capire le intenzioni presepi di Adornato di Occhetto disegni nella misura in cui vogliono esprimo una diversa dialettica nel quadro nazionale
Nel quale si misura
La ipotesi di insediare veramente il bipolarismo la cultura liberaldemocratica nostro Paese e non far prevalere che vive di tendenze che sono quelle che in qualche modo si stanno riponendo cioè per i nuovi compromessi che non saranno storici ma saranno comunque compromessi nel quale chi troverà spazio troveranno spazio
I soggetti del trasformismo culturale
Della mediazione insomma sarà il mondo dei letta ed è Rutelli per dirla in modo piuttosto Volga Rizzante ma dire in buona sostanza reale e cioè il mondo di una sorta di tutta America intellettuale che molto spesso assi accompagnata nel processo italiano al meccanismo
Del del del consociativismo imperante e dentro a questo naturalmente poi il look l'umore tutto questo vi saranno saranno i Santoro saranno i Costanzo saranno i Mentana cioè sarà tutto lo scenario tutto l'armamentario del vecchio sistema consociativo che naturalmente apparentemente rivisitato intende re imporsi senza aver capito un particolare
Che proprio quello che tu hai accennato con un lampo prima cioè la mancanza di strumenti economici
Renderà impossibile una ricomposizione di una élite dominante che si ponga il problema della mediazione del mass padrona cita distribuzione del denaro pubblico per usare un bruto non c'è più e quindi questa mancanza di denaro pubblico
Porterà al tentativo di ricomporre nuove dinamiche dirigenti etero dirette centralistiche sia pure nella finzione di un falso federalismo ma che poi alla fine si scontrerà con la realtà delle cose
In questo Paese c'è un nuovo soggetto sociale e un nuovo soggetto sociale che caso mai
Ha perso i riferimenti ideologici è un po'più frantumato un po'più laico ma anche proprio frantumata
A questo punto la risposta è molto semplice o si gioca il rischio della democrazia o questa è la base materiale l'autoritarismo non ci sono possibilità altre uscite per la crisi così come si è sicura peritale mancando anche un ombrello sovranazionale elogio politico peritale che possa consentire di sentirsi tutelata nella democrazia fittizia che per quarant'anni ha portato
E già il rischio autoritario è uno dei temi che poi fra l'altro il sul terreno però adesso da questo quadro generale approfittando sempre del suo meglio di questo numero di Quaderni radicali ieri nelle librerie facili Romanelli principi sedi principali libri e tra l'altro voglio
Ricordare gli ascoltatori che a partire dal numero di febbraio del primo bimestre
Con Ranieri cari avrà una a pubblicazione bimestrale
Con un numero doppio cucina in estate e quindi saranno cinque numeri all'anno
Avrà una diversa sistemazioni anche delle rubriche pur mantenendo una continuità con quello che stato finora e una migliore e più capillare distribuzione anche per questi primi numeri del novantasei meeting nelle migliori e più importanti librerie vien più importanti edicole nazionali che naturalmente ha aprirà e allargherà la base di potenziali lettori come ci auguriamo bene
E dicevo seguendo il sommario e andando in fondo passiamo da da questi temi molto molto generali a un'esperienza politica concreta che è stata la candidatura di Pannella a Napoli alle elezioni suppletive che tu hai seguito
Hai seguito lavorandoci Modou militante a questo punto la B le elezioni sono andate come sono andate il Polo ha perso
Pannella colto un'affermazione molto significativa perché ricordiamo una percentuale del diciassette virgola cinque per cento non era mai stata nemmeno nelle prospettive di Fusina di un simbolo come quello dei Club Pannella
E e tu che sei un conoscitore profondo della realtà napoletana che come dire che che cosa ha lasciato quella prove elettorali
Tutto voglio dire che il numero di quaderni tratta la rubrica primo piano questa vicenda del voto a Napoli cercando di aggiungere un qualche passo di riflessione in più proprio per il dopo voto
Abbiamo anche chi inserito in questo numero ciò una parte dell'intervento ci è sembrato il più significativo emblematico di Marco durante la campagna elettorale a una settimana dal voto
E poi una riflessione conclusiva che io mi sa che ho fatto
Nel quale noi sottolineiamo come il voto di Napoli è una premessa
Per un nuovo progetto politico
In qualche modo sono stati anticipati nello scontro elettorale nella situazione sia pure marginale di un collegio di Napoli Centro una serie di fatti che poi ci stanno sempre più evidenziando nel contesto politico generale
Ultima annotazione prima di passare poi alla riflessione politica mi il numero presenta anche l'intervento di un giovane militante socialista il quale appunto è il il segno più emblematico di quello che tu chiamali prima
Le occasioni si sono procurati Anna
Cioè tutta la realtà liberale socialista liberale liberaldemocratica autentica che non trova rappresentanza in questo momento nei due popoli almeno così come sono configurati strutturati sul piano culturale politico
In qualche modo il voto di Napoli ha testimoniato che esiste e con la ITC Pannella questo potrebbe ulteriormente meglio definirsi un'aria potenzialmente laica liberale socialista liberale
Ma anche cattolico-liberale che non trova rappresentanza politica
E che deve essere diciamo oggi protagonista di uno sforzo cospicuo
Nella direzione a mio avviso in in una prima fase di trovare un proprio abitato comune e in una fase seconda anche di influenzare le dinamiche dei due poli
Che sono sempre più oramai fissate su un carattere io non riesco dico con molta franchezza capire quali sono gli elementi culturali con cui dovrebbe formarsi
In questa fase un bipartitismo nel nostro Paese se andiamo a guardare anche e gli aspetti i programmi dei due poli scopriamo la fragilità stesse tant'è che è possibile
Che qualche diciamo residuato della vecchia cultura partitocratica arrivi a formulare
I dodici punti su Di Pietro come un tema di dibattito politico dodici punti assolutamente insignificanti voti assenti di qualunque referente politico-culturale
Perché in un Paese come il nostro
E possibile nel pieno della crisi dello Stato assistenziale nel pieno di una crisi istituzionale drammatica come prevedono descritto prima
Che si arrivi per esempio a formulare un progetto in dodici punti fatto da Di Pietro io parlo di Di Pietro politico non voglio qui ad entrambi di Di Pietro magistrato il suo ruolo per e sarebbe oggetto di altra vicende io spero che Di Pietro entri in campo politicamente o che lo voglio come interlocutore politico voglio poter utilizzare anche lui come strumento di chiarificazione del processo politico siamo i vent'Trovo incredibile che la grande a parte la stampa grandi commentatori politici intendano riflettere sapendo in coscienza qual è la verità delle cose di dodici punti di vedo che sono la summa del Mullah cioè proprio dodici punti generici privi di qualunque riflettere riflessione seria su quelli che sono gli avvenimenti e anche
Capaci d'identificare per esempio aspetti che secondo me non sono marginali e cioè la differenza che Dario per colpa quindi poi bipartitismo qui parliamo tra una impostazione conservatrice è un'implosione riformatrice
E quindi di delineare alcuni aspetti delle dei temi che sono sul tappeto
Affinché si vengono a conformare le opzioni con cui ogni libera coscienza determina la propria la propria linea di di tendenza moda linea di di traiettoria bene in quello senso direi che il voto di Napoli ha segnato con un successo rilevante
Perché ha confermato che occhi soltanto un'aria liberal autenticamente liberaldemocratico libertario radicale socialista liberale può farsi carico del processo di chiarimento in questa fase che questa aria può trovare nell'esperienza radicale e libertaria un proprio riferimento importante che naturalmente quest'aria è sottoposta
Nel contesto attuale ai rischi di essere spazzata via in qualunque momento tant'è che deve ogni giorno giocare la propria sfida come sfida di sopravvivenza con tutti i rischi che questo comporta evidente che una spia di sopravvivenza
Reiterata nel tempo può anche configurarsi come una sorta di stile di vita e c'è uno stile di sopravvivenza che allontana invece per la lucidità di grandi scenari generali e il rischio che si corre stabilmente
In questo senso consentimi di api una parente si guadagna di carico volesse una sorta di contributo a scongiurare di diventare soltanto soggetti di sopravvivenza d'emergenza sia pure necessitata e invece strumenti per formazione di un modo di essere in politica più articolato più adeguato e sicuramente non in contraddizione con
L'azione operativa militante alla quale evidentemente non crediamo in misura concreto donò anzi proprio su questo allora passando a un altro aspetto della rivista che senz'altro raccomanda abilissimo
Se proprio mi pare almeno da due elementi da un lato il dossier da via Rossini da via Rasella via Bottai in cui viene ripreso il dibattito radicale che all'epoca fece scandalo sulla questione di via Rasella
E poi c'è un'altra cosa molto interessante il dibattito fra Ernesto Rossi e l'allora presidente della Confindustria costa l'armatore ligure
Dibattito vie degli anni Cinquanta ma con elementi di attualità notevolissimi nel momento in cui si ridiscutere un poi il panorami rapporti fra economia e finanza fra lavoro e capitale eccetera
E questa mi pare una costante della tua rivista cioè il fatto che tu ai gruppo raccolto e tenuto una serie di elementi di memoria politica da questo punto di vista è vero forse pressati dalle urgenze del Movimento dei Club Pannella i particolari
Galli prima sono sempre stati un post pre conigli sei da questo punto di vista della propria tradito non riescono
Lavoriamo molto più sul volantino che sulla però
Cerco di andare magari diamo aggiungiamo a questo che il noi abbiamo voluto qualificare patria di carico una rivista riattiva in linea con la sensibilità radicale di interagire con i processi di portare il contributo culturale proprio alla capacità di definire una strategia di
Contrattacco alle egemonie culturali presenti
Io volevo invece segnalati proprio alla luce dei due argomenti che tu mi sollecitarli
Le una riflessione particolare sul Dossi
Perché i dossi parte proprio tratto ricordiamo quella mia di cari pubblicò gli interventi di Pannella alla mi pare
Diciottesimo Congresso il partito era l'Aula Magna del rettore elettorato nel quale dal titolo punto il ma in cambio di Marco Pannella procurando in questo grande scandalo sul piano culturale
E poi sulla rivista guadagna ricariche sollecito l'intervento allora credo che fosse
Un intervento al quale portano il contributo circa cinquanta intellettuali e demo poi vita un libretto che si chiamava appunto la strage di via Rasella alle origini dello Stato moderno e noi abbiamo ripercorso in questo dossier proprio partendo da quella da quel materiale e da quegli interventi di Pannella e dalla introduzione che Angiolo Bandinelli faceva libro
Una sorta di parallelismo
Per definire alcuni dei temi che e l'attualità politica ci propone perché da via Rasella via Bottai
Abbiamo voluto cogliere molti aspetti un certo antifascismo di maniera un certo tentativo della sinistra di tenere per esempio Bottai
Una sorta di interlocutore privilegiato al limite un liberale invece noto che Bottai atti a Delhi del fatto specifico delle leggi razziali era una specie di purista del fascismo che rimproverava di troppo soli di non essere rigoroso rispetto al fascismo
Madia di questi aspetti sicuramente un uomo colto raffinato sul piano intellettuale
Fino ad arrivare a cogliere trasformismo italiano proprio nel tentativo di dare vita a attraverso una strada di finire a Bottai
Che è un tentativo tutto speculare anche al modo in cui la giunta attuale si colloca nel dibattito politico al tentativo del rapporto se si vuole superato destra sinistra
Che in qualche modo e più diciamo non è un processo di chiarimento nella sua via Della tolleranza dalla civiltà democratica della dialettica democratica che superi gli steccati fasulli costruiti proprio dal regime
Consociativo e dal regime partitocratico che abbia bisogno di crearsi il simulacro del fascismo assicurando un ago del del del comunismo estremo ed entra quello poteva giocare la sua partita di regime in quanto tale
Bene in questo senso da via Rasella via Bottai è un tentativo di descrivere tutti tutti i problemi di ordine culturale ma anche di trasformismo politico che in qualche modo sono presenti la situazione attuale e a mio avviso
Questo elementi ulteriormente
Rafforzato dal fatto che e le posizioni di coloro che si schierano contro l'intestazione di una strada a Bottai
Non sono legate alla a una sorta di antifascismo di maniera sono legate proprio un percorso molto rigoroso di chi non ha mai accettato di essere un antifascista di regime cioè in linea di proiezione col CLN col c'è leghismo di un
Sul quale poi si è fondato sistema spartitorio lottizzato la partitocrazia nei suoi caratteri strutturale ma questo può essere un po'
Troppo complicato se descritto in modo così sommario in una missione come Pisanu diciamo ossigenate poi rimanda poi insomma sul il trasformismo e la
Per certi versi l'invisibilità divenire politica cui vincente al tuo editoria aumenteranno il quale nel quale naturalmente e non cerchiamo io cerco di raccogliere un un elemento che mi ami se è presente la situazione oggi c'è un potere invisibile
Che governa
L'annosa situazione e che volta a volta si definisce diciamo che rispetto al passato questo potere invisibile e molto più sfumato molto più disarticolato però esista esista ancora nella sua definizione più
E profonda è decisamente incredibile se uno decidesse voglio rifarmi a un una cosa specifica dove registriamo oggi che venerdì diciannove ieri sera giovedì diciotto a Tempo reale con con
Santoro ne abbiamo avuto la rappresentazione di cos'è la cialtroneria
Del del regime sì e per questo giovedì fra Treasure di questi tre motivata straccio diciamo però ieri sera è stato ricordiamo quello che fece Santoro in relazione ai referendum produttivo preciso di boicottarla lì come tentativo proprio di creare una trappola
Ma diciamo che per esempio ieri sera ne abbiamo sita cose a cose incredibili a un certo punto il vicepresidente della Camera
Ha detto io non ho dica entusiasmante del Berlusconi lo dico con molta franchezza però chi risiede vice presente alla Camera Luciano Violante
Ha preso la parola
Per dire che idiota Berlusconi e come Totò Riina
Ora mi domando se è mai possibile che questo possa essere realizzato nel corpo di una trasmissione
Costruita con un moderatore che non aveva altro obiettivo che denigrare alcuni degli interlocutori se questo può accadere sulla tv di Stato se è mai possibile che un Santoro tra l'altro sarebbe gustose carino sapere
Ma Santoro chi è
Che Santoro l'ex addetto stampa del PC in Campania niente di grave se po'diventa diventa grande diciamo mediatore mass-media logico
Ma allora incominciamo a papà delle provocazioni chiediamo a Corradino Mineo quali la logica con la quale si è mosso all'interno del sistema televisivo RAI
I domandiamo perché uno dei contenziosi attuali della polemica tra la Moratti e Minicucci è legato al tentativo di salvare un santo insomma diciamoci la verità Santoro e il classico ricattatore di regime
Deperibile come hanno fatto gli agitatori dell'economia cioè c'è il regime resta intatto e ne abbiamo tutti questi soggetti che operano nelle strutture di Stato che non sono soltanto le burocrazie risata ma sono anche i soggetti dopo nella RAI TV che sono coloro che ritengono che il massimo di azione che si possa svolgere è quello di continuare a sollecitare
Una sorta di ricatto permanente di pressione permanente che si nutre di tutte le gli scompensi non di quanti democratici ma di mancanza di laicità che il sistema italiano ha prodotto interessavo scusami se se mi permetto di fare un'osservazione a quello che tu mi signori prima
Questa di Ernesto Rossi D'Angelo Costa oltre che essere interessante perché
Descrive una puntuale capacità di Ernesto Rossi di cogliere diciamo la parabola dell'economia italiana e la sua configurazione statalista è interessante anche per lo stile dell'interlocutore
Notte nessuno se lo conosciamo uno stile secco anche sarcastico molto puntuale
Al limite fin troppo sofisticato per il tempo che vive
Ma l'uso Angelo Costa sigle si rivela una sorta di presidente della Confindustria
Di tutt'altro stampo tutta la tratta la turca caratura è tutt'altra dinamica proprio nel processo tua certo se pensiamo all'angelo cose pensiamo a un abete di turno ci rendiamo conto che ha ragione chi afferma che poi non si capisce bene che cosa rappresenti rappresenta un'azienda che ha novanta miliardi di redditi non fatto dagli ottanta miliardi quindi non è neanche grande capitale
Chi si chi si nasconde perché viaggia costa chi sono i nuovi presidente la Confindustria venga fuori un capitalismo non siamo mica Tiara lamentarci ma che sia presente alla sua fattezza reale perché non c'è nessuna criminalizzazione al capitalismo stante l'esigenza di muovere la dinamica del capitalismo in una configurazione di democrazia liberale e di libero mercato visto e vissuto in modo leale in modo corretto non come per decenni hanno configurato
Il nostro capitalismo a partire dalla egemonia definitiva degli Agnelli il quale di fatto sembra sempre estranea a tutto e sono presenti sempre in tutto
A proposito di Confindustrie dei presidenti della Confindustria allora accenniamo agli ascoltatori di radio radicale che perché ce ne sono già accorti questo è un tema di attualità e che stiamo seguendo anche Sky i salari sono le nove se ne è certa che in questi giorni
Abbiamo proposto qualche servizio sull'argomento sta in conclusione però lista una una domanda va fatta
Per gli ascoltatori nuovi e per gli ascoltatori che ti conoscevano segretario radicale e va be'tu fra congresso di Bologna l'anno adesso non me lo ricordo ma insomma sarà stato lo ottantadue otto era uno presso come sono non soltanto ecco ottantuno
Sei uscito dal Partito Radicale grandi polemiche no lasciamo ai consolati come sono ora
E al congresso del mille era il novembre mille novecentottantadue ottantadue e quindi la formalizzazione dell'uscì dal partito e del gennaio novanta oltre ottantatré Bardelli la storia salta
Insomma grandi polemiche non Pannella
Adesso invece le cose sono diverso tu stesso hai dato un apporto significativo proprio nella già citata campagna elettorale di Napoli
Questo percorso che le dinamiche ha avuto
Beh guarda il il problema e che io
Credo non si possa consumare in una battuta una ragione così profonda di divergenza oggi e esiste da parte nostra in particolare ma credo anche da parte di Pannella la volontà a tentare di dare corpo alle delle di di continuità e di comunanza d'una traiettoria in un contesto politico drammatico quello che siamo IMEI
Indubbiamente le ragioni che ci portarono in quel momento è una scelta erano legate proprio dal mio punto di vista alla necessità di dare vita a un soggetto politico in grado di raccogliere la sfida che stavamo vivendo se vogliamo la mia convinzione era e resta che agli inizi degli anni Ottanta stante la parabola del regime partitocratico il proprio relazione al voto le settantanove che era stato un voto che me l'ha fornito alla vicenda radicale le condizioni per poter interagire in termini di quantità e di forza del contesto politico
Era necessario dare vita al e si formò anche questa ipotesi
Con la famosa idea intuizione del governo ombra ad una classe dirigente che fosse in grado di potersi posizionare il dibattito politico con la chiarezza delle impostazioni radicale lassista chiarezza che era stata per esempio
Quella che c'aveva portato nel settantasei a presentare delle liste radicali nonostante il movimento opera sia da molti anni perché non era più possibile trasferire i contenuti ultimi i contenuti più determinanti della traiettoria di Care in chiave anti regime sul ad altri soggetti perché quindi non è l'opinione di sede parlamentare essendo il logoramento istituzionale
Andato avanti di potesse rappresentare in modo diretto
Questa polemica duramente per avuto mille contorni mille sfaccettature che non stiamo query procurano così tiene il punto centrale che a mio avviso se avessimo costruito allora
Quel tipo di soggetto probabilmente avremmo raccolto lungo la strada la crisi del comunismo saremmo diventati un polo di riferimento riformatore forte adeguato forse anche questo può essere un'illusione quindi non essendo documentata in una valore altro che di dato concettuale
E e e in buona sostanza oramai e consegnata alla storia delle cose non più all'attualità politica di oggi invece rende necessaria la né l'dire quasi obbligatoria una presenza
Di tipo radicale libertario socialista liberale
Di Bella democratico nel senso più autentico laico cioè in grado di poter interagire di fronte ai processi più tutte quelle cose stanno scritte nel complicato simbolo delle per dire direi proprio di sì
Che un'ultima cosa che voglio darle a agli ascoltatori quadriga di cani il come già detto Bordin è presente in molte librerie e dal prossimo numero sarà ancora più articolatamente presente nelle libri e tutta Italia
Voglio ricordare soltanto che per quanti avessero interesse possono chiamarci al tre due tre zero due undici di Roma che e anche il numero di telefono delle dazioni di quaderni e l'indirizzo e via Confalonieri
Cinque Roma
Appunto zero zero centonovantacinque Roma dove appunto c'è la relazione di quadri radicali e di memorie dizioni con la memoria cui facili riferimento che appunto è un filo conduttore dalla nostra azione e Trento e memorie che
Consentivano lire poi anche parte
Del modo con cui Pannella lato molti di noi gli strumenti di azione di impegno politico sembra strano ma questa vicenda che vuole rappresentare
Pannella come il soggetto meramente ancorata ad un'azione operativa e ho soltanto legata un dato apparentemente di mobilitazione tavoli in aree tutt'altro che che una una vicenda giusta è evidente che Avoli sono lo strumento con cui in questo momento si riesce a percepire intercettare un'opinione pubblica bombardato ogni giorno da un sistema informativo nel quale le culture Jamie Milano a distruggere allontanare una coscienza
Laica e una coscienza se si vuole nutrita di deontologia e di responsabilità il vero aspetto drammatico nel nostro paese questo che il nostro Paese
La cultura della deresponsabilizzazione è sempre stata la cultura determinante per assicurare a certi assetti accerti Rizzo miranti a certi certe cupole mafiose finanziare la proprio controllo del sistema sociale oggi ed è qui la sfida in campo non essendoci più le condizioni strutturali tipo economico
La sfida è il rischio che la democrazia o si realizza in tutta la sua compiutezza oppure in alternativa avremo di nuovo ricreato ed è drammatico senso le condizioni ritorniamo al concetto iniziale di una base materiale dell'autoritarismo
Di quale autoritarismo eh
Dietro la porta la nostra vicenda anche se potrebbe essere molto lontano se all'inverso nel Paese verranno insediati gli strumenti della democrazia e della dialettica reale
Ai quali poi me soltanto questo specifico soggetto radicale che è stato un po'la vicenda pannelliano un po'anche la vicende alcuni di noi
Che hanno portato un contributo sia pure indiretto in questi ultimi anni etiche ed in buona sostanza si possa candidare oggi ad essere un soggetto importante attraverso l'azione militante e un po'anche attraverso Quaderni radicali che spero si diffonda sempre di più
E l'ambito farà degli ascoltatori di radio radicale e non è un piccolo contributo alla data dello stesso per la disgrazia Grazia jet Philip presto sentirci