Assemblea nazionale del Forum droghe, movimento per il contenimento dei danni per i diritti, contro la proibizione Temi delle relazioni e del dibattito saranno la legalizzazione della cannabis e politiche di riduzione del danno in materia di tossicodipendenza e di contagio da Aids

Sa di lavoro
Che
Scusate un attimo
Giornata di lavoro che è il in realtà la prima Assemblea costi praticamente l'assemblea costituente del Forum droghe
Abbiamo ricevuto
Un messaggio
Indirizzata a truffa la ringrazio sinceramente per l'invito a partecipare all'assemblea nazionale del Pronto proprio prevista per il sedici impegni inderogabili assunti in precedenza mi impediscono di essere presente lavori di questo interessante convegno ricorda lei e soci fondatori e partecipante miglior salute esprimi Sensi Ranieri alle partecipazione cordialmente Antonio Bassolino hanno aderito anche l'onorevole Cardoni l'onorevole Chiarante il senatore Del Pino
La parola a Grazia zuffa presidente i Toronto rode
Sì dunque
Per facilitare un po'ai nostri lavori io
Mi sono assunta il compito di dare già scritta la relazione che farò quindi diciamo che la leggo posso anche coi eventualmente abbreviare perché voi ce l'avete già presente se può servire poi per intervenire
Comunque direi che il primo compito di questa Assemblea è di sottoporre a verifica il nostro documento programmatico quello che scaturì dallo scorso incontro quando abbiamo deciso di fondare un'associazione Movimento per il contenimento dei danni per i diritti contro la frizione
Dobbiamo anche valutare quella che è stata finora la nostra iniziativa più impegnativa
La promozione della rivista fuori luogo credo che tutti voi già la conoscete comunque qui è possibile averla in collaborazione con l'associazione Antigone la lilla rivista che è nata in piena autonomia grazie però al generoso sostegno della rivista Marco mafie del gruppo Abele
Ci è parso opportuno proprio ai fini di sostenere un movimento avere un foglio di dibattito e comunicazioni come fuori luogo che è uno strumento dell'associazione ma è aperto anche a chiunque altro singolo associazioni si riconosca nel movimento
Ripercorro sommariamente i punti salienti del nostro documento programmatico quello che dovremmo discutere e poi mettere a punto una piattaforma di iniziative
Abbiamo espresso adesione alle politiche di riduzione del danno
Come insieme di strategie socio sanitarie che mettono al centro il diritto alla salute del consumatore e questo è un punto importante della nostra iniziativa gran parte del lavoro anche del precedente forma si è svolto tentando di promuovere ma anche di elaborare proprio un progetto di legge sulle linee d'attuazione dei progetti di riduzione del danno questo mantiene ancora tutta la sua attualità
Più in generale pensiamo che la battaglia sulla riduzione del danno corrisponde ad un rilancio di politiche sociali più in generale che abbiano al centro la soggettività dei consumatori
Abbiamo però anche scritto che per noi la riduzione del danno corrisponde ad un approccio più globale alla politica sulle droghe
Che ci permette di inquadrare la questione come abbiamo scritto nel nostro documento senza subalternità all'ottica moralistica indotta dalla proibizione che non distingue fra droga e droga e tra consumo e tossicodipendenza
Mettendo così in luce senza reticenze il danno della proibizione che produce clandestinità illegalità e massimo rischio di esclusione sociale
Dunque il primo punto che identifica l'immagine politica dell'associazione è l'accento particolare posto sulla riduzione del danno in primo luogo come riduzione del danno dell'illegalità
Su questa linea abbiamo impostato la campagna per la legalizzazione della cannabis che da un lato è una battaglia libertaria per sottrarre alla censura dello Stato un comportamento individuale che non ha rilevanza neppure rispetto alla salute
Dall'altro però è anche una battaglia per contenere i rischi sociali riducendo la criminalizzazione dei consumatori
Su questa questione sarà affrontata da Giancarlo Arnao quindi non non entro nel merito
Vorrei solo sottolineare per mettere a punto in luce la vastità della criminalizzazione tutto ciò che concerne le droghe i dati che traggo dall'ultima relazione governativa sulle tossicodipendenze
Che riconfermano la drammaticità della questione penale collegata alla legislazione antidroga
Il fenomeno droga ripeto sono dati assolutamente ufficiali interessa il cinquanta per cento dei detenuti che hanno fatto ingresso in carcere
Tra tossicodipendenti e non tossicodipendenti che però hanno compiuto reati in violazione dell'articolo settantatré del trecentonove
Sul totale dei nuovi giunti dalla libertà nell'ultimo semestre del novantaquattro i reati per l'articolo settantatré rappresentano il trentacinque per cento
Mentre fra i detenuti tossicodipendenti la violazione dell'articolo settantatré è reato più diffuso oltre cinquanta per cento
La seconda caratteristica dell'associazione che insomma prefigura un po'la nostra immagine è di avere per obiettivo un movimento che a partire dalla questione droghe sia capace di individuare nessi con altre problematiche che concernono la sfera dei diritti
Infatti abbiamo scritto nel nostro documento che per noi la questione droghe emblematica per interpretare l'ipertrofia del penale che diventa strumento per regolare questioni sociali
Il che si traduce in restrizioni alle libertà personali e ai diritti
Per noi cioè gli spazi di libertà che questa società è capace di rispettare sono anche misura della solidarietà che la stessa società riesce a esprimere vorremmo cioè dare il nostro contributo a partire dal tema centrale come quello delle droghe per ridefinire parole simbolo che attualmente sono presenti sullo scenario politico come libertà solidarietà diritti
Che tanto spesso vengono appunto agitata sullo scenario politico spesso in maniera generica senza che si riesca bene a interpretare i contenuti
Ecco diciamo partendo un po'da questa che vorrebbe essere l'immagine della nostra associazione
Traccio brevemente alcune considerazioni su quello che oggi il contesto politico
Mi pare che esca purtroppo riconfermata la tendenza che già avevamo denunciato nel documento all'estensione del diritto penale
Questo è evidente se prendiamo ad esempio le due questioni che sono state l'attenzione dell'opinione pubblica fin da quest'estate la vicenda della scarcerazione dei detenuti affetti da AIDS e quella più recente degli immigrati
Nel primo caso a partire da episodi isolati di detenuti scarcerati che hanno commesso nuovamente reati che sono veramente isolati perché come ha scritto Agnoletto sulla nostra rivista fuori luogo si tratterebbe dell'un per cento del totale
A partire da questo si è costruita un'emergenza criminalità
Tutto si è risolto nella messa sotto accusa della legge quella che sanciva l'incolpato compatibilità del carcere con lei DS e quindi si è messo sotto accusa il diritto alla salute di questi soggetti
Diritto che era stato affermato dopo una battaglia anche abbastanza aspra livello parlamentare sulla base del fatto che era un diritto appunto che riguardava tutti senza discriminazioni per il fatto di essere detenuti
Invece di affrontare l'emergenza sociale per questo getti scarcerati che avevano bisogno di alloggio ed assistenza
Si è risposto all'emergenza criminalità riconfermando la carcerazione come regola questo diciamo poi ne discuteremo più in particolare ma il senso ultimo della sentenza più recenti della Corte costituzionale
Dunque anche qui la mancata solidarietà si è tradotto test tradotte in discriminazione e lesioni di diritti c'è cioè una categoria di cittadini per i quali il diritto alla salute è un po'meno diritto che per altri così si può leggere anche la questione degli immigrati Manconi a giustamente denunciato che si è affrontata la questione immigrati come questione criminale e non come questione sociale
Questo si è tradotto poi nel decreto con uno strappo al diritto oggi c'è un diritto speciale per cittadini speciali
Ritornando indietro come giustamente ha osservato Rodotà anche rispetto ai vecchi principi dello Stato liberale
Naturalmente in questo contesto affronterò dopo ci sono problemi anche specifici sulla questione droghe ora però vorrei affrontare
Più nello specifico come linguaggio pur nel linguaggio politico vengono affrontate queste questioni
A me sembra che ci sia il rischio di appiattimento e omologazione delle posizioni politiche come stretto
Se si vuole un po'paradossale ma non troppo di una cattiva lettura del maggioritario
E cioè le forze politiche sono spesso sospinti ad andare a rimorchio dell'opinione pubblica definita per principio moderata
Naturalmente così facendo si crea e si rafforza quel certo orientamento moderato così nel polo di destra che punto tra l'altro si fregia della parola simbolo più significativa libertà
Non c'è stata ci sembra una presa di posizione per denunciare gli strappi al diritto cui accennava il garantismo allo stato di diritto
Tanto più sul tema delle droghe il Polo inaugurato un nuovo fronte compatto contro la proibizione con l'ostruzionismo alla legge per la legalizzazione della cannabis con gli attacchi alla riduzione del campo detenere riduzione del danno
Inaugurando anche il metodo di schierare in campo alcune comunità da don Gelmini a San Patrignano
L'immagine che prevale è quella di un polo d'ordine nell'insieme che davvero ha poco a che fare con la tradizione liberale
C'è però una certa incertezza culturale e politica anche nello schieramento contrapposto
Credo che un giudizio vada dato sul programma dell'Ulivo
A me sembra che il tema delle droghe esca assai ridimensionato limitato nelle proposte senza un inquadramento convincente
è vero che è positivo l'accenno alla riduzione del danno che viene fatto e questo non può essere sottovalutato ma non è chiaro il contenuto il peso e il ruolo di queste strategie
Non si afferma con chiarezza ciò che era presente nella relazione al Parlamento dell'ex ministro Contri e quindi come dire una questione che dovrebbe essere già assodata
Che cioè la scelta della riduzione del danno corrisponde al diritto alla salute del tossicodipendente poiché è la strategia che si pone come priorità la salute del consumatore invece della lotta al comportamento di assunzione
Quale lo la quale lotta corrisponde ad esigenze di condanna morale ma non di tutela socio sanitaria
Soprattutto ci sembra che non c'è accenno almeno come problema ad una distinzione fra il consumo e la tossicodipendenza e fra droga e droghe che il ragionamento poi alla base della proposta di sperimentazione di legalizzazione delle droghe leggere
Né c'è alcuna riflessione su come la questione tossicodipendenza coincida oggi con la marginalità e sugli effetti di rafforzamento di quella condizione in forza di una legislazione che condanne consumatori alla clandestinità
E qui effetti criminogeni sono praticamente dimostrati dall'impressionanti incidenza dei reati di droga sull'insieme dei reati stessi cioè i dati che ho già citato all'inizio
Quindi diciamo che la timidezza politica rende poi debole l'insieme dell'impianto culturale del discorso
La stessa perplessità lascia il come viene affrontata la problematica del carcere
Si parla di rilanciare la finalità educativa della detenzione
Si torna così ad un'interpretazione conservatrice del principio costituzionale seguendo il vecchio filone culturale pedagogico paternalistico premiale
Che certamente presente nella tradizione italiana ma che non ha niente a che fare con la cultura garantista
Come dice ferraioli la pena non ha più niente di uguale e di legalmente predeterminato ma ci sono tante pene diverse per tipi di per tipi di detenuto
I criteri soggettivi alla base del giudizio sulla personalità il comportamento del detenuto che poi determinano le caratteristiche la durata della pena minano l'esigenza di criteri oggettivi necessari in un contesto di garanzia
Su questa linea si propone di istituire Circuiti differenziati per tossicodipendenti malati di AIDS altre categorie di detenuti
Mi domando che cosa può significare un circuito differenziato per oltre quindici mila detenuti cioè per un terzo diciamo del totale
E ancora più discutibile mi pare l'idea di un circuito speciale per lei DS che rischia di trasformarsi in una sorta di lazzaretto
Credo invece che come appunto dicevo prima la battaglia vada fatta per riaffermare che quando ci sono esigenze di cura non può essere il carcere ad assolverlo
Soprattutto direi che sarebbe importante inserire un ragionamento sul diritto penale minimo ovvero sul restringimento degli ambiti del penale in cui la questione droghe sempre appunto per i dati che ho citato all'inizio a il posto centrale
Questi temi
Tossicodipendenze e più in generale droghe carcere sono caratterizzanti io credo per quelle forze coalizioni politiche che si ispirano a parole simbolo come libertà e solidarietà
Per quanto riguarda il dibattito sulle droghe
Non avevamo già denunciato nei mesi scorsi anche nella scorsa assemblea un calo di attenzione sul fronte politico
E avevamo dato anche un giudizio non positivo sull'impegno dell'attuale governo
A partire dall'orientamento è spesso nella relazione governativa sullo stato delle tossicodipendente che è uscita questa primavera che registra un arretramento
Rispetto alla scelta della riduzione del danno della conferenza di Palermo
Rispetto appunto a come era stata inserita anche nella precedente relazione governativa del governo Ciampi
Un segnale negativo su cui dovremo anche sviluppare immediatamente un'iniziativa è la l'iniziativa del ministero degli Interni che con una circolare obbliga le strutture sanitarie che accolgono i consumatori in overdose a segnalarli al prefetto per le sanzioni amministrative
Ciò è contro il referendum o comunque diciamo si ritorna indietro con un bell'esempio di massimizzazione del danno
C'è poi la vicenda lunga e tormentata de il decreto sul fondo antidroga dove c'è c'è stata e c'è una vera e propria controffensiva della destra che lo blocca da mesi e mesi
Però senza anche un forte impegno dello schieramento contraria
Particolarmente nel mirino della riduzione del danno specialmente i programmi di sostanze sostitutive e la sperimentazione di somministrazione controllata di eroina che con l'emendamento accolto diciamo nell'ultima discussione alla Camera risulta preclusa
Oltretutto l'emendamento approvato alla Camera esclude anche l'utilizzazione della cannabis che peraltro non è mai stata usata diciamo e non è nei programmi di riduzione del danno e però tuttavia è molto grave che sia stata messa questa norma assurda perché dimostra
Il carattere tutto ideologico dello scontro in corso
Credo che sia bene denunciare anche la Provincia Lita del dibattito italiano che non tiene assolutamente conto di quanto si sta discutendo in Europa in particolare della mozione sulla riduzione della mozione approvata alla recente assemblea di Strasburgo che pure molto in evidenza invece la riduzione del danno
Contratti contraddittoria è la vicenda della legge per la legalizzazione della cannabis che attualmente alla Camera
Da un lato c'è stata e c'è una rispondenza positiva in un senso comune diffuso che si è dimostrato moltissimi dibattiti che si sono tenute si stanno tenendo sull'argomento
A cominciare poi da prese di posizione come quelle che si sono espresse nell'appello promosso da Manconi a Corleone dalla presa di posizione della CGIL nazionale
Fino all'adesione alla legge sulla legalizzazione firmate da centosessanta parlamentari
E pronunciamenti importanti vi sono anche sul fronte europeo perché il semestre di presidenza spagnola dell'Unione Europeo si chiude con la proposta di estendere a tutti i Paesi una linea della tolleranza simile a quello olandese
Tuttavia la legge in discussione alla Camera è bloccata di fatto dall'ostruzionismo di alleanza nazionale e dall'impantanamento nella commissione d'indagine voluta anche dai popolari
Quello che mi chiedo è se una proposta che ha raccolto un numero così alto di adesioni non richiamerebbe una battaglia più convinta e allo scoperto
Questa è la riflessione anche che avanzava pochi giorni fa Anna Finocchiaro al seminario sulla legalizzazione della cannabis promosso dal gruppo progressista federativo della Camera
Direi che quello appunto di una battaglia sul fronte parlamentare il primo impegno che chiediamo a chi si è riconosciuto in quel Progetto da noi elaborato
Naturalmente vogliamo promuovere anche in altri iniziative
Io proporrei di continuare la campagna per la modifica della legislazione antidroga lanciando una petizione popolare che chiede al Parlamento tre impegni
La discussione e l'approvazione della proposta per la legalizzazione della cannabis
L'immediato esame di un'altra proposta che è in stato più avanzato di questa perché già all'ordine del giorno dell'Assemblea proposta che elimina le sanzioni amministrative per il consumo di sostanze stupefacenti ed insieme e penalizza la coltivazione uso personale della cannabis
Che sarebbe utile anche per superare l'incertezza dei due pronunciamenti della Consulta fra di loro contraddittori
E la modifica del codice della strada per quanto concerne le modalità di controllo per la guida sotto effetto di stupefacenti attualmente i controlli almeno perché ciò che riguarda la cannabis non servono affatto allo scopo
Ma si configurano come una forma surrettizia di sanzioni per i consumatori fuori dalle ipotesi previste dalla legge trecentonove ma su questo anche molto ha già detto e forse dire ancora Arnaut
Una parola vorrei dirla sull'altra proposta che in campo per ciò che riguarda le droghe leggere cioè la proposta del dei referendum promossi dai club Pannella
Vorrei che ne discutessimo io propongo alla riflessione questi punti
Ci sono a mio avviso delle grosse perplessità riconducibili a due questioni fondamentali
La prima è che il quesito sulla cannabis fa parte di un pacchetto di ben venti referendum di cui quello sulla droga non è certamente quello trainante
Di fatto perciò ciò che si richiede al di là del sostegno a quel quesito è l'adesione alla strategia referendaria in sei
Che ha alla base una certa idea della democrazia su cui probabilmente al cui di notte alcuni di noi sono d'accordo altri non lo sono
Ma il punto di fondo è che comunque questo tema esula dalla politica sulle droghe che ci riguarda
La seconda questione il referendum proposto se approvato non porterebbe affatto alla legalizzazione ma solamente all'eliminazione delle sanzioni amministrative per i soli assuntori di cannabis
Ci sono dei dubbi avanzati da alcuni a giuristi per cui il fatto di cancellare riferimento alla Tabella due nell'articolo settantatré nell'articolo settantacinque scusate lasciandolo invece nell'articolo settantatré potrebbe addirittura peggiorare la posizione dei consumatori perché rientrerebbe a quel punto diciamo la detenzione nell'ipotesi di
Di lieve entità dell'articolo settantatré ma al di là di questo su cui punto dicevo che che comunque non è questione da poco conto e su cui ci sono pareri DiVersi
A me sembra che il punto di fondo è che per ragioni di trasparenza democratica e corretta informazione andrebbe comunque detto esplicitamente da parte dei promotori che questo non è un referendum per la legalizzazione della cannabis
Né credo che valga l'argomento che questo referendum se approvato costituirebbe uno stimolo per il Parlamento
In passato sono sempre stata d'accordo con i radicali quando contestavano i referendum come mezzo di pressione sul Parlamento
Si tratta invece di dare ai cittadini uno strumento chiaro e non equivoco per esercitare un pronunciamento diretto il referendum del novantatré è stato giustamente valorizzato perché dava luogo ad luogo ad una modifica in sé coerente
La volontà dell'elettore non può così essere manipolata tramite interpretazioni
Nel caso di questo referendum invece non è affatto detto che l'approvazione spiacerebbe la strada alla legalizzazione
Si aprirebbe un contenzioso politico sull'interpretazione della volontà dell'elettore essendo l'eliminazione delle sanzioni amministrative questione radicalmente diversa dalla RAI dalla legalizzazione
In compenso l'eventuale bocciatura costituirebbe un segnale politico comunque negativo
Queste considerazioni ci hanno rafforzato nell'idea che la presentazione di quel quesito non trova tanto giustificazione nel merito nella battaglia quanto come dicevo in altre logiche politiche di strategia referendaria nell'insieme
Proseguendo nella riflessione sugli obiettivi dell'associazione ho già detto diciamo no della petizione che vogliamo lanciare l'altro punto che non abbiamo individuato nel documento e quello del carcere ribadendo anche qui che le più significative sono come dire le proposte a monte cioè di modifica della legislazione anti antidroga nel senso di diminuire l'estensione del diritto penale
Vorremmo che sulla questione droghe si aprisse un dibattito che lo vede come parte essenziale del tema giustizia
Per una riforma come dicevo prima nel senso del diritto penale minimo del riequilibrio delle pene del superamento della logica premiale nell'accesso alle misure alternative
Ci sono due obiettivi immediati che io individuerei uno e la modifica della legge sulla colpa di compatibilità del carcere con l'AIDS Carrie confermi la regola dell'incompatibilità
Accogliendo in qualche modo però le osservazioni della Corte costituzionale e lasciando quindi la discrezionalità al giudice di procedere eventualmente agli arresti o domiciliari o strutture sanitarie quando ci sono esigente per pazienti infatti appunti
In caso di
Di recidiva
Una legge in tal senso è stata elaborata dall'associazione Antigone è stata presentata da alcuni parlamentari quindi io inviterei a discutere di questo testo e che per me è è positivo e sostenerlo
Sarebbe importante avviare una campagna di dibattito e verifica sul regime di misure alternative attualmente in vigore per i tossicodipendenti detenuti che prefigurano una specie di commistione fra terapie custodia
Io credo che prima di lanciare proposte come quella dei Circuiti differenziati del programma dell'Ulivo oppure di detenzione presso le comunità come sostengono alcuni esponenti delle stesse
Sulla scia di una proposta che già aveva avanzato Muccioli circa un anno fa io credo che sarebbe prova di responsabilità procedere ad una verifica
Sul rilancio delle strategie socio sanitarie di riduzione del danno
Per ciò che riguarda i servizi pubblici e privati e la loro operatività è in corso un'iniziativa di un cartello di forze varie singoli operatori
Per preparare la prossima conferenza governativa cercando di fare emergere gli orientamenti emersi nella sesta Conferenza mondiale sulla riduzione del danno di Firenze e anche noi ci impegniamo su questo obiettivo
Stiamo anche lavorando ad un'agenzia dell'associazione in cui operatori ed utenti possono avere un momento di confronto su questi temi pensiamo ad esempio che sia stimolante anche una riflessione sulle droghe sintetiche Consip i consumi giovanili che una problematica che tra l'altro non giunge o giunge molto poco ai servizi e pensare come una metodologia come quella della riduzione del danno può affrontare questi problemi sarebbe utile
Crediamo però che gli attacchi recenti alla riduzione del danno di cui ho parlato prima meritano una risposta molto forte con un'iniziativa molto forte per segnare anche l'avvio del dibattito per la seconda conferenza
E metto perciò in discussione l'idea di stilare una carta dei diritti dei consumatori e delle responsabilità dei servizi e degli utenti
Così da esplicitare che cosa concretamente significhi difendere la salute degli assuntori di droghe in risposta appunto al loro diritto alla salute
Sarebbe importante che anche il Parlamento fosse presente con una discussione prima della seconda conferenza
E molto utile
Far ripartire l'iniziativa degli enti locali e delle regioni
La riduzione del danno è nata come strategia pragmatica a partire dalla concreta esperienza riflessioni di alcune città europee all'avanguardia
Oggi anche molte città le regioni italiane all'interno di un rilancio del loro ambiti di governo autonomo potrebbero dare un contributo rilevante potrebbe essere io credo un tema centrale rispetto alla loro capacità di governo
Io ho finito Vorrei a ricordare a tutti noi che fondando un'associazione abbiamo compiuto una scelta molto impegnativa
Fondare un'associazione significa porsi l'obiettivo di un radicamento territoriale partendo in primo luogo da da dal da un radicamento regionale
Questo lavoro si sta già facendo molto però resta da fare
Soprattutto per noi essenziale il tesseramento perché siamo come dire un un'impresa totalmente autonoma
L'obiettivo quindi che ci siamo dati dei mille tesserati è molto importante e soprattutto in questo momento è importante per sostenere la rivista fuori luogo
Il lavoro di redazioni come voi sapete totalmente volontario però ci sono i costi di stampa che per me sono considerevoli
Siamo un'associazione molto giovane con appena sei mesi di vita
Credo che questo fatto dovrebbe costituire come dire uno stimolo per uno slancio che ci faccia andare avanti nel miglior modo e il più rapidamente possibile non vi resta da fare che augurare del buona fortuna a tutti noi
Grazie grazie grazie di
Adesso la parola ce l'ha dottore Ernano noto a tutti quanti
Sull'aspetto più scientifico del problema
A terra
Io non sono molto sicuro che questo sia veramente non discorso scientifico comunque
Io ho pensato che era utile in questi giorni
Fare una panoramica di quella che la situazione legislativa
Nel resto del mondo e in particolare nelle situazioni ci interessano di più
Quindi è scientifico sì un certo qual modo
Ma è soprattutto politico
Direi che il discorso parte dalla domanda perché una domanda che ci sentiamo spesso farci parla di legalizzare le droghe leggere e la domanda che si fa più frequentemente cioè allora che cosa succederà quando si legalizza daranno le droghe
E automaticamente dietro queste parole si intravedono così vagamente forse nel subconscio degli scenari apocalittici come se il fatto di legalizzare le trovi o una droga fosse una sorta di salto nel buio che non ha precedenti
Qualcosa che l'umanità non ha mai incontrate in realtà umanità come sappiamo convissuto con le prove per tutta per tutta la sua esistenza
Per millenni e non sono successe mai delle cose particolarmente disastrose
Ma comunque vogliamo venire ai nostri giorni per esaminare brevemente tutte le tutte le le situazioni in cui ci sono state delle profonde riforme sulle delle leggi sulla droga riforme che hanno portato poi di fatto a una situazione di legalizzazione cioè a uno ma situazione in cui si anche se non la legge anche se la legge non lo permetterà
La gente che aveva la possibilità di comprare queste cose che si chiamano droghe aveva anche la una certa possibilità di produrla senza correre il
I primi esempi di di questo tipo sono stranamente negli Stati Uniti negli Stati Uniti a partire dal mille novecentosettantatré in pone all'epoca quindi diciamo ancora prima di Carter
In cui lo Stato dell'Oregon
A depenalizzato il possesso di marijuana cioè a fatto una legge secondo cui chi posso della marijuana non era più punibile con la prigione ma veniva sottoposto a una multa che era una multa anche abbastanza ridotta mi pare intorno era intorno ai cento dollari
Il quantitativo di marijuana depenalizzato era anche abbastanza consistente un'oncia quindi ventotto virgola cinque grammi
Di fatto poiché si resti del creato una situazione di tolleranza anche per le per le
Per le coltivazioni quindici ha creato una situazione per cui sia la produzione sia l'acquisto sia del commercio di droga era tollerata dalla polizia quindi non veniva quasi mai toni anche perché questa molte poi in pratica non venivano mai niente
Cosa è successo in questa situazione abbiamo pochi dati epidemiologici però interessanti abbiamo dati che riguardano loro Chionna che la California la California è stato secondo Stato
A depenalizzare la marijuana seguito poi da altri otto Stati
L'ultimo è stato al Nebraska nel mille novecentosettantotto
Ora in in California in Oregon abbiamo avuto questo questo fenomeno cioè che c'è stato un aumento di consumatori che mi sembra abbastanza logico e normale ma non possiamo pensare che si metterà in commercio una sostanza che non ci sia
Non ci siano delle persone che che la vogliono provare o che lavorino momento intorno al tre virgola cinque o altre o fra il tre e il cinque per cento
Però complessivamente la quantità fumata abitualmente da queste persone diminuita quindi c'è stata una situazione che non non ha cambiato di molto ama cambiato di molto quello che stava succedendo prima invece la cosa più in più importante mi sembra di cui pochissimi hanno parlato se ne è parlato molto poco è stato che si sono risparmiati un sacco di soldi
Nella sola California sono stati risparmiati cento milioni di dollari all'anno per non aver dovuto più applicare le leggi sulla marijuana questa mi sembra un discorso che in questi tempi di finanziaria e di problemi finanziari eccetera eccetera eccetera mi sembra che sia un discorso che ha una sua grossa abbiano solo se la verità
Negli Stati Uniti la situazione poi è cambiata perché c'è venuto Reagan e quindi tutta la guerra la droga eccetera quindi praticamente queste riforme ci sono si sono arenate si sono estinte per così dire ci sono estinte dovunque tranne che in un in uno stato che è lo stato dell'Alaska il quale a ha avuto una sua riforma sulla cannabis che una riforma diciamo unica al mondo e molto interessante per questo anche se il Paese così remoto
E così diverso è diverso da noi diverso dai nostri
Punta è stata una una di dicevo una riforma in molto interessante perché è stata l'unico è stato l'unico caso
Di una riformate la legge sulla cannabis di diritto cioè non di fatto non è stata la situazione olandese dove la legge continua a essere uguale a quella italiana che negli altri Paesi ce ne è stata fatta una legge nel nel nello stato dell'Alaska che è stata proposta
Sancita dalla Corte Suprema per cui ogni cittadino d'Alaska aveva il diritto di coltivare possedere usare marijuana fino a quattro once quattro once sono centotredici rami che direi che è una quantità
Notevole
Altro dato interessate dalla situazione dell'Alaska era era questo era che la la legalizzazione è stata fatta prima in interi prevalentemente per una motivazione sanitaria cioè il governo dell'Alaska ha constatato che l'alcolismo
Era in questo Paese una cosa disastrosa e ha pensato che la sostituzione della marijuana all'alcol
Sostituzione che diciamo dal punto di vista farmacologico un dato è un'ipotesi assolutamente attendibile perché le due sostanze vengano usate più o meno le stesse circostanze avrebbe portato i vantaggi ai vantaggi dal punto di vista dal punto di vista sanitario
Il governo dalla scavi sto bene ha visto bene dalla purtroppo non ha non ha potuto evitare che nel mille novecentonovanta uno comandante di una nave alcolizzato abbia provocato quel disastro che tutti sappiamo
E guarda caso proprio dal mille novecentonovanta dopo molte insistenze da parte del governo centrale degli Stati Uniti
è stato fatto un referendum in Alaska per nel criminalizzare la marijuana su questo referendum naturalmente il Governo centrale degli Stati Uniti governo federale è intervenuto con una mano pesantissima
è intervenuta anche secondo il New York Times
è intervenuta anche l'industria petrolifera prolifera non non riesco a capire bene per quali motivi tranne tranne che legarla in maniera in maniera poi però non non non riesco a capire in quale maniera con il disastro della Exxon
In pratica poi questo referendum è stato vinto col cinquantaquattro per cento con quindi con la maggioranza notevole ma non decisamente così oceanica
Quindi in Alaska dal mille novecentonovanta la situazione diretto nata uguale a quella degli Stati Uniti però
In Alaska c'è stato dal mille novecentosessantacinque al mille novecentonovanta sono stati quindici anni di esperienza un'esperienza che è stata complessivamente positiva è stata positiva perché il il
L'uso di marijuana linea in Alaska da parte dei giovani era inferiore a quello del resto degli Stati Uniti perché l'uso di cocaina era molto inferiore a quello del resto degli Stati Uniti perché l'uso di eroina il Paese
Era praticamente ignoto come permettere ulteriori peraltro lo era sempre stato
Quindi è stata un'esperienza che è stata dal punto di vista sanitario positiva ma è stata però poi annullata per ragioni puramente ideologiche dal governo federale abbiamo poi la situazione olandese situazione olandese su cui ormai io credo che sappiamo tutto
Inutile visto a spiegare come è stata fatta
Questa questa riforma in Olanda sta di fatto che in Olanda da da venti anni abbiamo una situazione in cui la cannabis viene venduta liberamente in alcuni negozi e si chiamano coffee shop sono circa quattrocento ad Amsterdam può erano circa ottocento ad Amsterdam secondo re utili Urville ultimi rilevamenti la cannabis può essere venduta chiunque che sia superiore ai diciotto anni
Allora sulla situazione di questo genere
Certamente
Nel nella nell'interpretazione dei nostri benpensanti è una situazione che dovrebbe essere esplosiva ma come abbiamo un posto dove era intestata Oba viene venduta liberamente eccetera eccetera e supera i diciott'anni allora che cosa dovrà sposato oramai succedere
E allora dobbiamo vedere quello che è successo abbiamo vedere quello che è successo da andiamo a vedere quello che è successo presente per quanto riguarda i giovani
I giovani dei primi nei primi dieci anni le prime statistiche davano una diminuzione dell'uso successivamente abbiamo avuto un aumento dell'uso ma abbiamo avuto un aumento dell'uso Händel negli anni dal diciamo del a partire dal dalla metà degli anni ottanta alla metà degli anni novanta come ci troviamo in come ci troviamo adesso abbia avuto un aumento dell'uso che non è stato superiore è stato analogo a quell'all'aumento dell'uso che c'è stato in Germania che c'è stato in Francia che si stanno in tutti i Paesi
Europei vicini
O meno quindi in pratica la legalizzazione non ha influito in sostanzialmente sul sull'uso di droga da parte dei giovani
E però con abbiamo la possibilità di fare un paragone molto più interessante vediamo che cosa succede in una vediamo cosa succede in un in un altro Paese in cui la situazione è diciamo specularmente opposta
Andiamo a vedere quello che succede negli Stati Uniti perché in Europa bene o male in ogni caso la legge sulla cannabis sono sempre state portate avanti trasportate applicate
In maniera abbastanza blanda tutto sommato c'è stato in una tolleranza usare abbastanza abbastanza ampia ma vediamo quello che succede negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti dove il consumatore di cannabis vengano arrestati al ritmo di centinaia di migliaia ogni anno negli Stati Uniti dove chi fuma uno spinello può può essere può essere scoperto da un teste
Del del datore di lavoro e perdere il posto negli Stati Uniti dove oltretutto la la la marijuana costa tre volte tanto di quello che costa in Olanda e più difficile a trovarsi insomma allora qui veramente secondo gli schemi proibizionista i dovremmo avere una situazione ottimale rispetto a un po'un altro Paese dove la roba se per così dire te la tirano dietro
E invece no invece noi andiamo a vedere presenta delle statistiche che riguardano gli adolescenti di adolescenti più giovani dai dodici ai quindici anni
Nel mille novecentonovantadue la cannabis è stata usata in America dall'undici virgola due per cento dei tredici quattordicenni
Nel mille novecentonovantaquattro invece dal quattro virgola sette per cento deve riprendere il tredici quattordicenni di Amsterdam
Voglio far notare che mettiamo a paragone una città come Amsterdam è un paese come gli Stati Uniti sono due cose un po'diverse ad Amsterdam c'è sicuramente la maggiore concentrazione di troverà maggiore concentrazione di persone che usano droghe quindi non è lo specchio dell'Olanda è uno specchio deformato
Notevolmente del Roland e quindi sono già paragoni che sono già molto a vantaggio rispetto alla agli Stati Uniti
Quindi come vediamo dal punto di vista dei giovani la situazione
I in Olanda molto ma molto migliore che negli Stati Uniti praticamente il numero di giovani che diventano consumatori di marijuana meno del do meno della metà di quello che succede negli Stati Uniti
Altra domanda ma allora quando la gente può comprare le canne dove quando come vuole eccetera eccetera allora cosa farà sì fra Camera mattina la sera questa diciamo l'immaginario collettivo
E invece vediamo che cosa che cosa è successo nel nelle nel in Olanda
E è successo che prima di tutto una gran parte della popolazione la canna non sarei mai comprata e cioè non si è mai sognato perché
Tra nonostante la possibilità che ci sia di acquistare legalmente meno di un cittadino su tre meno di un cittadino
Adulto dai dodici anni Sud diciamo queste statistiche non vengono comunicate vengono vengono fatte
Sui sul su queste età dodici anni in su quindi ancora più colore voglio dire perché uno sul tracciato uno ci può anche comprendere amare i neonati quindi la cosa le cose cambiano
Quindi meno di un cittadino olandese su tre ha mai prova se mai sognato di andare a provare visti andare approvare uno spinello
Tra coloro che hanno provato fumarlo meno di uno su quattro è diventato consumatore abituale cioè consumatore abituale intendiamo uno che fa uno spinello una volta al mese nonché lo fa tutti i giorni
Fra i consumatori abituali qui tra questi tra tra questa minoranza la maggioranza cioè il sessanta per cento usa la cannabis meno di due volte alla settimana
Solo il ventidue per cento la usa più di venti volte al mese venti volte al mese vuol dire
Al limite una volta al giorno per per venti giorni al mese quindi non è una parvenza di per sé patologica
Quindi in pratica nei diciamo questa frequenza quest'alta frequenza di uso a che non è di per sé patologica viene praticata complessivamente dal cinque per cento di coloro che hanno provato la la marijuana
E dall'uno virgola quattro per cento di tutta la popolazione adulta
Ma dicono qui c'è la il problema delle droghe pesanti la ragione per cui la marijuana viene tenuta illegale evitare la principale ragione sappiamo benissimo che si cominciano con la marijuana e si finisce con l'eroina
Allora vediamo la situazione in rovina in Olanda come la situazione rimane
Ma situazione direi che dovrebbe essere spaventosa perché se le consideriamo che il primo tutti hanno la
Un grammo di eroina in tasca senza che nessun poliziotto di posso dire niente
Quindi se le cose fossero così
Se se il diciamo il l'interpretazione che viene data dei professionisti fosse esatta ci troveremmo di fronte a una situazione esplosiva che dovrebbe terminare poi a scusate un altro dato importante l'eroina costa molto meno
Costa anche molto meno in Olanda che da noi al mercato nero quindi situazione esplosiva ma situazione esplosiva che però poi non è esplosa non è esplosa perché i tossicodipendenti in Olanda sono stati recensiti al numero di venticinque mila contro quelli italiani non sappiamo quanti siano ma certamente le stime più conservative ci dicano centocinquanta mila duecento mila duecentocinquanta mila diciamo pure centocinquanta mila però certamente facendo le debite proporzioni vediamo che ci sono meno tossico dipendenti Noland che in Italia però a noi come sostenitori la riduzione del danno io credo che questa interpretazione del del del della situazione rovina basata sul sul numero dei tossicodipendenti pendenti in te interessa relativamente poco
A noi interessa di più di sapere quanti di questi tossicodipendenti stanno male e quindi quanti rivestito tossicodipendenti muoiano l'indice di mortalità è un indice effettivo di sofferenza
Ora vediamo l'indice di mortalità in Olanda
Dal mille novecento settantanove a oggi dal mille novecentosettantanove cioè da quindici anni più di quindici anni oggi
L'indice di mortalità in Olanda non si è mai spostato di da una cifra che ondeggia vale tra i trenta e i cinquanta soggetti all'anno
In Italia abbiamo avuto nel mille novecentosettantanove centoventinove casi si è arrivati poi ai mille duecentosettantanove del mille novecentonovantadue gli ottocentoquaranta nel mille novecentonovantaquattro
Quindi in pratica se ne prendiamo come indice anche l'ultimo dato italiano quello del mille novecentonovantaquattro abbiamo che la l'immortalità per eroina in Olanda e un quinto della mortalità in Italia e fatte le debite proporzioni
Sulla sul sulla popolazione ancora più ancora peggiore è la situazione della vicina Germania che ha mediamente mille seicentocinquanta morti all'anno negli ultimi quattro anni
Per quanto riguarda il fenomeno del passaggio
Per cui diciannove nel passaggio di diciamo che implicitamente è è stato smentito dai fatti però c'è stato chi ha voluto studiare il fenomeno in maniera più circostanziata e fare una una ricerca nel nel modo diciamo più logico possibile perché il la l'affermazione che viene fatta qui che la rovina porta al cioè scusate che la marijuana porta l'eroina
Basata sul fatto che si dice tutti gli eroinomani hanno cominciato con la marijuana il che poi praticamente anche vero tutti no probabilmente ma quasi tutti ma questo naturalmente non c'è da un punto di vista statistico non ci dice assolutamente nulla
Allora Peter correndo ha fatto una ricerca ad Amsterdam è andato a a indagare su gruppi di di di di persone che facevano che avevano fatto uso di marijuana per vedere quanti di questi qui quanti di queste persone affatto ha fatto le rovine
Ebbene
Le su su cento per su cento persone che hanno fatto che hanno fatto marziano provato la marijuana soltanto lo zero virgola zero virgola due ha fatto uso di eroina una volta al mese cioè ha fatto di abuso un uso di eroina
Che diciamo che non è tossicodipendenza perché usare ero io non ho altra mese nonno significassero tossicodipendenti ma è diciamo una frequenza a rischio di diventare tossico dipendenti quindi due persone su mille fra i consumatori di cannabis va a rischio di diventare tossico dipendente di eroina
Le reazioni quali sono state le reazioni alla alla alla alla situazione olandese sì sono state le reazioni abbastanza forte specialmente da parte della parte dell'America la dea fatto un documento velenosissimo incombe rispetto rispetto alla alla situazione olandese
E sulla base di queste reazioni il il nel settembre del mille novecentonovantacinque una cosa di cui forse i giornali hanno parlato
Forse qualche usano parla parlato il il governo olandese a preso tutta una serie di provvedimenti rispetto ai coffee shop cioè i posti dove si vende la cannabis
Ma il proprio look l'unico provvedimento esecutivo che che è stato messo che mi è stato messo in opera su già da subito credo è stato quello di ridurre il il
Ridurre i quantitativi in vendita mentre prima si poteva vendere fino a trenta grammi adesso si rende solo fino a cinque grammi partendo dalla le autorità sono partite poi dal dal dalla constatazione che in realtà chi chi sta in Olanda non è che non compatriota grammi per volta ma ne compra tre quattro grammi per volta quindi non danneggia diciamo alla vendita rispetto ai locali la danneggia rispetto a quelli che vanno a rifornirsi dall'estero
Quindi
E per quanto riguarda poi la la produzione questo credo che sia una cosa interessante
Il governo olandese ha stabilito di reprimere come dall'altra parte prima veniva repressa res sia pure da un punto di vista diciamo formale la produzione di cannabis però di lasciare una tolleranza
Simile a quella che permette l'esistenza dei coffee shop per la coltivazione per uso personale e cioè chiusa chi coltiva per uso personale fino a dieci piante
Praticamente viene viene viene da tollerato cioè la la cosa sempre illegale però viene tollerato quindi è una situazione quindi di legalizzazione
Di fatto che va dalla produzione al consumo in qualche modo aggirando la convenzione unica
Infine
Due ancora qualche parola sulla sull'Australia anche anche nostrane abbiamo una depenalizzazione dell'uso di di di marijuana anche in Australia il possesso
La coltivazione sono punite da una multa invece sia da una sanzione criminale
Il possesso di marijuana limiti per la marijuana sono cento grammi per l'hashish venti grammi la coltivazione fino a mille pianticella ma pianticelle vuol dire pianticella pena seminate
Le zone che sono state coinvolte da questa riforma sono la sua Sud Australia la lo stato del vittoria l'ha capita al territorio
C'è una parte notevole dello stare perché coinvolge delle città importanti come a Melbourne Camber Adelaide
Nel Capital Territory è stata legalizzata anche la coltivazione per uso medico fino a cinque piante altre situazioni di legalizzazione sono quella della Svizzera di cui si è sentito parlare abbastanza e sono questa quella situazione svizzera come la situazione tedesca è partita
Da una delibera della Corte della corte suprema il tribunale federale di Losanna che come la Corte suprema quindi di conseguenza in Svizzera la coltivazione al possesso di cannabis non vengono considerati reati ma trasgressioni puniti con una multa dell'ordine di duecento mila lire i quantitativi sono intorno ai trenta grammi per la coltivazione la che se la cosa può suonare un po'buffa
La coltivazione viene permessa a condizione che
Viene legalmente permessa di diritto a Prato a condizione che chi la coltiva si impegni di non usarla come la droga e questo è stato un marchingegno per rientrare nell'articolo ventotto della convenzione unica del mille novecentosessantuno il quale dice
Che sia esplicitamente che la coltivazione di cannabis per uso botanico o di ricerca non è reato
Germania De ha avuto una situazione analoga
Corte costituzionale poi praticamente depenalizzazione di diritto del del possesso di di cannabis in piccola quantità per uso personale
La situazione è molto in evoluzione sono ho letto sullo Spiegel sei in edicola che in edicola oggi
Speaker del duello dodici dicembre c'è un articolo molto interessante il quale parla appunto della diffusione dei coffee shop anche in in Germania vengono aperti molti coffee shop anche al di fuori della copertura legale
Ad Amburgo a Francoforte a Berlino per quanto se ne sa ultima cosa un ultimo saltate beh riguarda la Francia la Francia è stata assiderato il paese più proibizionista d'Europa ed è sempre stato un po'nocciolo duro del proibizionismo all'interno dalla Comunità europea
Ebbene io ho letto sulle Monda del ventisette aprile del mille novecentonovantacinque il bisogno di un po'di tempo fa
Lo so dopo la mente segnalato anche su qualche articolo venirne direttori se ci sono saranno annoiati una volta di più comunque sta di fatto che in all'il a hanno le autorità di polizia e giudiziarie hanno introdotto una sorta di Foro Mola che si potrebbe dire di fiscalizzazione del problema droga cioè in pratica coloro che vengono fermati con quantitativi di droga
Perlopiù destinati all'uso personale vengono sottoposti a una multa ma la multa non è una cosa nuova ma la cosa interessante nuova della multa è che la molta proporzionale alla quantità della sostanza
Anzi addirittura proporzionale al valore una volta e mezzo il suo valore commerciale quindi praticamente abbiamo una forma di fiscalizzazione cioè praticamente come se fosse imposta una tassa
Su su queste dicevo su queste deroghe che mi sembra una soluzione anche di un certo interesse
La cosa anche interessante che i quantitativi quantitativi depenalizzati sono notevolmente più alti di quelli olandesi abbiamo cento grammi per la marijuana settantacinque grammi per l'hashish tre grammi per la cocaina e per le rovine
Con questo io avrei esaurito la mia panoramica
Europea
Forse giungo due quattro parole sulla situazione negli Stati Uniti negli Stati Uniti non è cambiato assolutamente nulla alla faccia di di chi cilindro il ci prefigura queste meravigliose meravigliose alternanze tra tra i due partner fra i due partiti
Per cui prima stando Watt al potere un partito poi ci va all'altro che fa tutto il contrario Clinton fa esattamente le stesse cose che faceva regala peggiorato alcune alcune leggi ha licenziato alcuni ministri intelligenti e coraggiosi omaggio spegne andasse e siccome Gene treno e e quindi in pratica proprio per le ragioni cioè vediamo oggi in Italia cui perché in pratica con un sistema di polare con un'alternativa di maggioritario diritti quello che si cerca di conquistare e soprattutto il quella maggioranza silenziosa che sta in mezzo che in genere non avere idee molto progressive
Neanche in campo nel campo della droga grazie
Grazie ad una evidentemente c'è un listino Borsa anche per le per le sostanze per pagare il
La Caronte la pensione quindi oggi io pagherei centocinquanta mila di contravvenzione se poi sale il prezzo dovrò pagare di più progetti doverne dovranno stare attente listini
è adesso diamo la parola due assessori regionali Emilia Romagna e Abruzzo
Chi vuole iscriversi per il dibattito è pregato di farlo
La parola a Borghi assessore essere vizi sociali della regione Emilia Romagna
Sì sul
Sì
Dal mese scorso in Emilia Romagna si fa ufficialmente riduzione del danno con una in virtù di una di una direttiva regionale a tutti i servizi pubblici
Ai quarantuno serve l'Emilia Romagna ma più complessivamente al sistema
Al sistema sulle tossicodipendenze che stiamo tentando di realizzare sistemi integrato che stiamo tentando di realizzare nella nostra regione forse anche per questo che la regione è stata invitata mi pare utile questo confronto utile anche
Per dare qualche segnale in positivo rispetto ad una situazione ad una situazione invece come è stato largamente ricordato nelle negli interventi produttivi che a livello nazionale che a livello centrale che a livello governativo vede una grandissima sofferenza di idee di propositività
Di volontà innovative in materia di tossicodipendenza ma su questo dopo tornerò brevemente lo stiamo tentando Emilia Romagna in seguito ad un'altra direttiva emanata nella parte terminale della scorsa legislatura
Di rizzare come diceva un sistema integrato sulle tossicodipendenze che vede assieme
Pubblico i servizi pubblici
Il sistema della comunità delle comunità terapeutiche degli enti ausiliari che hanno una ottantina di sedi operative ma Piacenza a Rimini
Stiamo tentando di realizzare questo sistema perché mi pare che è parso anzi a chi mi ha preceduto ma ovviamente condivido
Solo in questo modo è possibile e possibile realizzare politiche Pippo unitarie omogenee e coerenti in una prospettiva in una logica necessariamente di dialogo e di confronto
Sulle metodologie operative sulle competenze fra il pubblico e il privato
Dirò che questo sistema funzione
Dopo magari dire alcune cose su San Patrignano ma complessivamente questo sistema funzione e appunto c'è una grande disponibilità
Del sistema del unità terapeutiche
Private di relazionarsi in modo costante propositivo con con il servizio pubblico con la Regione con i suoi servizi territoriali
Abbiamo individuato strumenti operativi di questo di questo sistema
A livello provinciale e a livello regionale a livello provinciale contro
Lineamenti tecnici territoriali
Operativi appunto nelle nove province l'Emilia Romagna ed a livello ed a livello regionale con la con la predisposizione di un gruppo tecnico che vede assieme anche in questo caso pubblico e privato
Volto a a fornire alla Regione
Orientamenti all'interno di linee che sono stati critiche sono già state appunto individuate individuate dalla Regione
Dicevo che dal mese scorso abbiamo approvato in Giunta regionale questa delibera sulla riduzione del danno ne ho portato per alcune decine di copie lì alla segreteria del convegno
è uno degli atti su con i quali attraverso i quali il la Regione Emilia Romagna sta dando realizzazione concreta ad un progetto regionale sulle tossicodipendenze
Volto appunto come vi dicevo ad organizzare ad organizzare sul territorio un sistema che vede assieme pubbliche privato che costituisse che costituisce il punto di riferimento per tutti coloro che hanno problemi legati all'uso o l'abuso di sostanze stupefacenti
Questa nostra direttiva sulla riduzione del danno già operativa e per la quale entro sessanta giorni aspettiamo di ritorno da tutti i servizi pubblici dell'Emilia Romagna
Proposte altrettanto operative di di applicazione sul territorio di proprie competenze si rivolge quindi questo sistema
Eliminando abbiamo voluto essere molto chiare in questo anche soprattutto rivolgendoci alla società regionale perché ovviamente questa delibera è stata lungamente di battute lungamente dibattuta con grande
Partecipazione non soltanto dai soggetti interessati direttamente ovvero il sistema che che prima prefigurava un ma dell'intera collettività dalle forze politiche ovviamente dell'Emilia Romagna ma eliminando le un equivoco che non accettiamo che non abbiamo accettato come regione che
Vede la logica della riduzione del danno come antitetica rispetto a quella della prevenzione del recuperano i non abdichiamo assolutamente alla nostra volontà la volontà dei servizi di prevenire di recuperare di riportare alla vita sociale i più il più possibile
I tossicodipendenti le persone tossicodipendenti ovviamente ma in questa sede e banale dire questo ovviamente dobbiamo prima di tutto consentire alle persone tossicodipendenti di vivere
Dobbiamo prima consentire alle persone tossicodipendenti di poter rimanere in un contesto sociale amico il più possibile amico quindi nessun approccio ideologico ma appunto obiettivi concreti proteggere promuovere la salute
Delle persone tossicodipendenti cambiare trasformare le attitudini collettive verso il problema droga già da tempo nella nostra regione si è si è scelto si è scelto di di stare al fianco dei soggetti che vivono situazioni di degrado o di margine o di marginalità sociale proprio nel momento in cui minima o nulla
Dal e la loro spinta al cambiamento la propria condizione
L'alternativa era quella e quella anche in questo caso dell'esserci o del non esserci abbiamo ritenuto utile esserci
Per le persone tossicodipendenti e per la società emiliano-romagnola nel proprio complesso
In particolare nella direttiva regionale nella direttiva regionale sulla riduzione del danno approvata in Emilia Romagna
Abbiamo intentati all'indicato il più chiaramente possibile auspichiamo obiettivi rispetto alla collettività e ovviamente rispetto alle persone tossicodipendenti rispetto alla collettività ci è parso utile in particolare
Far capire la necessità di limitare la morbilità e la mortalità tra le persone tossicodipendenti contenere la diffusione del virus HIV tra l'intesa tra tutta la popolazione non soltanto quelle tossicodipendente in particolare quella popolazione giovanile contenere l'allarme sociale perché chi amministra chi amministra la realtà abbastanza complesse come penso sia la Regione Emilia Romagna con nove Comuni capoluogo in alcuni dei quali sono assolutamente all'ordine del giorno dibattiti molto vissuti da parte della delle collettività parlo di Rimini parlo di Modena parlo soprattutto di Bologna sulla sicurezza delle città era inevitabile legare da parte nostra
Il film un con un filo molto visibile diretto questo intervento di riduzione del danno con proposte concrete anche volte la sicurezza perché nei centri urbani
Voi tutti lo saprete meglio di me
Per fortuna Vitocco in un paesello nei centri urbani quella della sicurezza una richiesta sempre più pressante e che penso di poter dire anche soprattutto in una prospettiva di governo solidale che un'alleanza di centrosinistra come quadri Emilia Romagna sta sostenendo devono essere ascoltati
E e quindi legato questo anche la la prospettiva di una diminuzione di reati così frequenti in questa prospettiva questa logica di revisionismo che ahimè è ancora vigente in questo Paese
Legati legati appunto la tossicodipendenza rispetto alle alle alle persone tossicodipendenti abbiamo invece individuato obiettivi obiettivi
Del tutto coerenti con le politiche di riduzione del danno seguite
Nelle esperienze europee già in alcune esperienze dell'Emilia Romagna e perché noi di fatto abbiamo messo a sistema
Abbiamo messo sistema sudori territorio esperienze che in parte erano già concretizzate sul territorio Città di Bologna Città di Modena avevano già hanno già da tempo interventi operativi sulla riduzione del danno ecco quindi per quanto riguarda il tossicodipendente un primo aiuto evitando il peggioramento delle situazione esistente un secondo
Naturalmente stabilizzazione del paziente ad un livello sociale minimamente dignitoso
Per se stesso soprattutto svincolandola persona da un ricco di vita centrato soltanto e solamente sul necessità di procurarsi sostanze e cercare di attivare il paziente nel senso di una maggiore integrazione sociale
Ecco gli strumenti operativi di questa di questa nostra delibera
Sono alcuni poco di nuovo mi pare rispetto dibattito internazionale sua riduzione del danno
Comunque in una prospettiva che vede la necessità di stabilire contatti con i tossicodipendenti mantenere questi contatti indurre cambiamenti indurre cambiamenti comportamentali di
Delle persone tossicodipendenti ecco
Abbiamo messo a sistema quindi alcune cose unità di strada indicate soprattutto in ambito metropolitano con il compito di prendere direttamente contatto con quelle fasce di tossicodipendenza emarginazione che più difficilmente entrano in rapporto con i servizi quest'unità di strada ovviamente ci aspettiamo anche ci aspettiamo anche di ritorno informazioni e strumenti di prevenzione che sul campo che sul campo vengono individuati e sperimentati trattamenti con farmaci sostitutivi
Anche questo un intervento già in uso in alcune realtà territoriali riteniamo che la ma la terapia di mantenimento con sosta con sostitutivi consenta di stabilizzare
Alcuni comportamenti dei soggetti tossicodipendenti e quindi in questo caso siamo andati siamo intervenuti distribuzione di profilattici da effettuarsi possibilmente all'interno
All'interno del servizio Traverso unità mobili
Con l'offerta anche di momenti educativi di formativi specifici sulle malattie a trasmissione sessuale lo scambio di siringhe d'affetto a sé anche esso all'interno
Del servizio oppure attraverso apposite macchine scambia siringhe che sono già presenti in alcune città all'Emilia Romagna
Sale di ritrovo di urne di questo si è discusso molto era uno dei punti di più difficile accettazione durante i mesi di dibattito che hanno portato alla all'approvazione poi della misura di cui stiamo parlando ma abbiamo pensato che vada verificata la possibilità di dare ai tossicodipendenti luoghi luogo alternativo alla piazza utilizzando spazi il più possibile attrezzati nel nei quali le persone tossicodipendenti possano occupare il tempo leggendo facendo attività ludiche conversando incontrandosi pochi più protetti
Centri crisi ad alta valenza sanitario che si è anche possibile stopper minando proseguire in situazione protetta trattamenti con sostitutivi
Interventi socio assistenziali appunto nella prospettiva di consentire a queste persone di dividere quindi buoni per me il fasto per lavarsi buoni per dormire in alcune strutture se non hanno la possibilità economica di di farlo consulenze legali e quant'altro i SerT refettori terranno opportuno e necessario fornire e poi c'è il carcere su cui apro una parentesi in Emilia Romagna abbiamo all'incirca tre mila persone detenute in undici in undici case penitenziaria
Di questi tre di queste tre mila persone circa un terzo sono persone tossicodipendenti quindi diamo all'incirca mille persone tossicodipendenti in Emilia Romagna
Per loro stiamo tentando di prefigurare assieme all'istituzione penitenziaria la qual cosa difficilissima perché molto spesso le lingue che si parlano sono due ma sono molto diverse e non si incontrano mai
Fra istituzione regionale ed istituzione centrale penitenziaria ma stiamo tentando di prefigurare alcune alcune alcune cose alcune cose più possibile concrete in particolare abbiamo individuato linee guida per la prevenzione
Da contrazione di HIV in carcere che senza più nascondere
Dietro nessun tabù il fatto che in carcere la droga gira molto frequentemente molto facilmente si prenda atto di questa situazione e appunto si tenti di prevenire soprattutto riguardo alle persone tossicodipendenti riguardo alle persone omosessuali riguardo la pratica dei tatuaggi la la trasmissione del virus HIV siamo un buon livello di definizione di questo protocollo con il dipartimento regionale delle delle carceri e auspichiamo di poter operativamente introdurre questi questi linee-guida
Per i servizi che vanno nei carceri o anche o anche per i servizi del dei carceri che si occupano delle tosse di tossicodipendenze
Abbiamo anche un'esperienza positiva ma molto molto difficile da portare avanti che una sezione attenuata di tossicodipendenti detenuti tossicodipendenti a custodia attenuata nel carcere di Rimini purtroppo proprio per quella difficoltà di comunicazione difficoltà di raggiungere
Di convergere sull'operatività di alcune scelte con l'amministrazione penitenziaria non riusciamo a ad estendere questa esperienza anche nelle altre realtà penitenziaria Emilia Romagna ma vogliamo continuare a a lavorare su questo è assolutamente necessario che in carcere siano consentite siano consentite misure alternative alla detenzione classica per le persone tossicodipendenti ecco io finisco queste sono alcune cose
Auspico anch'io che questo questo Forum possa mettere in Rete le esperienze non soltanto a livello europeo ma anche a livello nazionale penso che di questo ci sia un grande bisogno
Metterete le esperienze che dalle città dalle regioni stanno mi pare di poter dire con sempre maggiore frequenza avanzando in materia di in materia di tossicodipendenza di prevenzione di
Di libertà di libertà
Noi stiamo strettissimi come regione Emilia Romagna penso che anche la mia collega dell'Abruzzo vista potrà dire la stessa cosa
In questa normativa stiamo strettissimi ad esempio non siamo totalmente d'accordo su come verranno ripartiti ben venga la regionalizzazione dei fondi sulla lotta tossicodipendenze previste per il prossimo anno ma non siamo d'accordo sul fatto che non venga tenuta in considerazione
La specificità delle varie regioni cioè noi riteniamo che Regioni che hanno nel negli scorsi anni costruito un sistema rigoroso di corte di controllo di verifiche e di accertamenti anche sulle comunità parte terapeutiche che hanno predisposto progetti importanti che hanno fornito alcuni risultati altrettanto importanti
Non abbiano riconosciuto non avendo riconosciuto economicamente questo lavoro non siamo d'accordo sul sistema penitenziario io rilancio invece mi permetto di dirlo rilancia invece la proposta che è nata l'Emilia Romagna il mese scorso nel corso di un di un convegno nazionale al quale hanno contribuito anche la lega che nutrono i locali del DAP io rilancio con forza la proposta di legge
Che abbiamo offerto al all'interlocuzione di di tutti coloro che sono interessati
Di un sistema carcerario alternativo che vedo un doppio binario che consente alle regioni di fare scelte laddove queste regioni lo vogliono laddove queste regioni lo ritengono opportuno
Penso che vada assolutamente aperto un dibattito su questo su questo tema e chiudo va aperto battuto e lo chiedo soprattutto i deputati presente va aperto anche un altro dibattito in questo Paese il dibattito riguardante gli ospedali psichiatrici giudiziari noi abbiamo qualche centinaio di persone che sono tossicodipendenti e che sono all'interno del di strutture assolutamente totalizzanti
Assolutamente invivibili come gli ospedali psichiatrici giudiziari dimenticati dalla legge centottanta dimenticati anche dalle dalle nuove prospettive che psichiatria si stanno però scusi sì stanno avanzando
Chiedo anche su questo un impegno perché no anche a partire da questo contesto dibattito dal Forum droghe che sicuramente potrà potrà e dovrà dire qualcosa su questo abbiamo predisposto Regione Toscana regione Emilia Romagna Fondazione Michelucci un progetto di legge di revisione totale di questa struttura la struttura più totalizzante che mi pare di poter dire rimane nel nostro Paese
Mettiamo che questo dibattito
Grazie assessore Borghi
Ai molto fondato però era talmente importante nelle dovevi dire
E credo che tutti siamo corsi e coscienti che le regioni adesso a no hanno sempre avuto un ruolo importante ma adesso proprio istituzionalmente la gestione dei fondi sarà in mano a voi e quindi è importante e l'Emilia-Romagna
Come sempre quando si muove si muove con una scientificità direi importante mi permetto di aggiungere come Fiorentina vorrei tanto che la Toscana avesse qualcosa Cindy la bontà purtroppo siamo sempre a zero
Alla parola adesso Baluffi dei giovani venti
Ho l'impressione che l'attività del Forum droghe come associazione in questi mesi contro c'è stata una attività molto ben congegnata sotto il profilo dell'iniziativa politica dal punto di vista istituzionale ma che
E ce l'hanno credo dimostrato un po'anche le relazioni Di Grazia zuffa da un lato e di Giancarlo Arnao dall'altro ma che manchi ossia mancato un po'in questi mesi invece una maggiore prospettiva di sviluppo sul piano dell'iniziativa politica di movimento e credo che questo sia un tema che dobbiamo riuscire ad affrontare da cui partire
Per ampliare la base di consenso rispetto alla campagna di legalizzazione di riduzione del danno
Io mi sono trovato a fare di alcune assemblee nelle scuole nelle scuole occupate in queste settimane sul tema della legalizzazione delle droghe leggere
E come credo tutti voi possiate facilmente immaginare è un tema sul quale i giovani sono particolarmente sensibili sul quale c'è la possibilità di ottenere non solo un consenso a parole ma anche poi una spinta alla mobilitazione alla partecipazione su questo tema
Per questo come Giovani Verdi insieme al Forum droghe insieme all'Unione degli studenti abbiamo una in cantiere un numero speciale di Notizie Verdi che uscirà a gennaio che sarà distribuito in circa cento mila copie in tutta Italia che affronterà i temi della legalizzazione della riduzione del danno e che conterrà una petizione sul cui testo dobbiamo ancora arrivare a una definizione precisa ma che comunque sarà una petizione alla Presidente della Camera per sollecitare la discussione in Parlamento delle proposte di legge sulla legalizzazione
Credo però che l'attività del Forum debba ulteriormente spingersi in direzione di un contatto con i giovani
Sia nelle scuole sia nelle università anche perché ho l'impressione che quello che fino adesso è stato fatto messe in cantiere prodotto abbia un approccio un linguaggio sempre un po'troppo diretto agli interlocutori istituzionali o agli operatori del settore cioè io credo che ci sia una carenza dal punto di vista della capacità di parlare con un linguaggio un po'più trasgressivo un po'più vicino a quello che sono gli stili comportamenti
Dei giovani e soprattutto le motivazioni rispetto alle quali un giovane può essere interessato ad affrontare il problema della legalizzazione della cannabis credo dunque in buona sostanza che dovremmo riuscire non so se lo strumento giusto sia fuori luogo non so se dobbiamo invece inventare uno strumento di comunicazione che può essere una fanzine che può essere una rivista mirata al pubblico giovanile
Ma comunque dobbiamo riuscire a far sfondare
Questa battaglia di legalizzazione anche attraverso la partecipazione delle decine di migliaia di ragazzi che in questo Paese regolarmente fumano regolarmente utilizzano le droghe leggere oppure le droghe sintetiche e che probabilmente oltre ad essere consumatori hanno anche una posizione che di legalizzazione che capisce perfettamente quelle che sono le ragioni che poi Arnao ha ribadito nel suo intervento e che ha una disposizione quindi culturale che è molto vicina a una posizione culturale che è molto vicino alla nostra e che non si traduce in iniziativa politica solo perché non riesce a trovare l'interlocutore giusto non riesce a trovare gli linguaggi e codici di comunicazione giusti con i quali mettersi in relazione quindi credo che su questo fronte le attività del Forum abbia bisogno appunto di una maggiore attenzione
Il secondo punto che invece volevo affrontare era quello che riguarda il livello internazionale della battaglia di legalizzazione Arnao nella sua relazione ci ha dato una serie di elementi ulteriori di riflessione una delle principali obiezioni che qualsiasi persona
Fa nel momento in cui si parla di legalizzare
è quella per cui si dice che o questo avviene a livello internazionale oppure rischiamo di che tutti i tossici e ragazze che vogliono fumare eccetera arrivino in Italia e quindi ci creerebbe molti più problemi ne dobbiamo da un lato cercare di costruire un messaggio preciso che è quello che appunto spiega come la legalizzazione eventuale delle droghe leggere in ogni caso non porterebbe ad una situazione di maggior disagio sociale di maggior pericolo sociale ma ridurrebbe comunque i problemi della sicurezza il problemi
Dell'impatto che può avere il consumo di droghe sulla sulla società ma dall'altro dobbiamo anche cercare di costruire sempre di più una dimensione internazionale della battaglia del Forum droghe
E credo che un'occasione importante per farlo sia quella del semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea il ventinove marzo a Torino ci sarà la Conferenza intergovernativa non so se nel semestre ci saranno delle riunioni ad hoc sul problema delle tossicodipendenze sul problema della riduzione del danno su questo possiamo credo rapidamente informarci ma penso che se e non di di se se non ci dovessero essere altre riunioni ad hoc sul tema della liberalizzazione noi dobbiamo immaginare una campagna
Che ci porti al ventinove marzo a Torino ad organizzare un convegno di carattere internazionale su questo tema
E che ci porti ad una manifestazione di piazza a Torino in quella data per chiedere una politica dell'Unione Europea che sia sempre più di legalizzazione sempre più di riduzione del danno quindi saldando
I due aspetti di questo discorso cioè quello della creazione di un movimento molto più partecipato molto più di massa soprattutto a livello giovanile e quello dell'intervento
Istituzionale a livello europeo credo che da qui a marzo su questo
Questo potrebbe essere un buon binario di lavoro per il Forum droghe
Grazie per uffici
Adesso la parola Luigi Ciotti del gruppo Abele
La vorrei partire da una considerazione che mi sembra sia chiara davanti agli occhi di tutti
Che stiamo vivendo un momento di stagnazione di di grandi ambiguità rispetto proprio della droga nel nostro Paese
E credo che tutti abbiamo toccato con mano
Come ridotta o insufficiente
E in questo momento pur senza generalizzare la responsabilità da parte delle istituzioni
Sul piano delle politiche rivolte alla tossicodipendenza
Ma devo dire di più
E che ed è questo che mi preoccupa ancora di più che c'è una stagnazione ambiguità ritardi rispetto alle politiche rivolte al mondo della esclusione della marginalità del disagio
E ha i fenomeni di esclusione soprattutto
Questo resta e continua a restare l'unico paese
Il duro OPA che non ha un dipartimento che si occupa di giovani con
Investimento non solo sulla carta ma di strumenti di uomini e di mezzi al di là di quello che ha fatto il ministro degli Interni o sta facendo altri ministri
è un Paese dove sono esclusione sociale fortissimo basta guardare il popolo della strada
Anni fa chi di noi operava sulla strada iscritti barboni
Io ricordo vent'anni fa età media sessantacinque settant'anni
Oggi un trenta per cento sono giovani tra i diciotto e i ventiquattro anni
Un altro trenta per cento sulla strada sono giovani adulti tra i ventiquattro e trentaquattro anni
Un venticinque per cento sono donne
Un quarantatré per cento di chi è lì e arrivato perché ha perso un diritto nella speranza raggio cooperazione il lavoro
E quindi c'è una stagnazione un ritardo un'ambiguità
Rispettò le politiche rivolta tossicodipendenza la che noi diamo sempre saldato una serie di altri interventi senza i quali non si riesce a fare il salto
Alzare lo sguardo in avanti
Secondo io credo Touré detto molto bene nel cappello introduttivo e nell'indicare la strada e le preoccupazioni che bisogna bisogna togliere questo problema da Alice gli astratti
No
Dall'emotività sociale che emerge in qualche momento allora muore qualcuno per giorni e giorni fra ma dalla droga entra nelle case di tutti con delle immagini che non corrispondono però a quella quotidianità e a quella realtà agli scontri politici strumentali che vengono sempre fuori
Serie tre io sempre ma quando c'è di problemi allora diventa un altro cavallo da cavalcare per strumentalità politica
Ebbene io credo che il vero problema è preda della verità
Quella verità attenta puntuale scientifica che Arnaut sempre dimostrato con lucidità ma che non ha insufficienti i canali di traduzione di conoscenza e che porta emotività sociale da una parte strumentalità o eccetera eccetera
Allora io credo che prima della seconda conferenza bisogna creare un tavolo non so come si può dire non solo degli addetti ai lavori perché ci ritroviamo lì
Ma trovare un modo che molte voci dal di dentro
I nuovi volti del mondo giovanile oggi al fianco nostro
A fianco delle varie realtà possono portare di contributi
Quindi il due parole d'ordine che mi sembrano importanti verso la seconda conferenza che il nostro forum
Cray delle possibilità
Noi siamo questo strumento di faccia a faccia con la storia quotidiana della gente noi tutti qui
Ma con più forza con le prove d'ordine partecipazione progettazione fatta insieme
Perché a me pare ma lo dico in punta di piedi
Che l'ultimo faccia a faccia con i giovani che oggi si presentano all'unità di strada i servizi
Ai gruppi eccetera abbiano volti molto diversi da quelli che sono cinque anni fa noi diamo incontrato affrontato e quindi per non restare ingessati al passato i nostri lettori si impone una modalità di da operare
Oggi in quella direzione insieme ok per la carta dei diritti ai consumatori perché il fatto riferimento perché mi sembra che dietro questa proposta ci sia proprio lavorare in questa direzione de per questo
Terza considerazione di fondo anch'io ritorno sempre fino alla nausea ma ne sono stranamente convinto questo rapporto con la strada
La strada è stata de per molti di noi qui presenti per non dire tutti il luogo di riferimento dove siamo nati dovevano vediamo operato dove sono cresciuti i nostri gruppi è riferimento simbolico ma anche operativo nel proprio che mi riguarda l'accoglienza del gruppo suonate sulla strada provocate da quelle storiche a quelle persone
Riduttivo pensare che il problema però è tutto lì e tutto legato a chi non incontriamo sulla strada
Perché oggi il problema e stanare anche quelli che sono in chiusi dentro quattro mura e che sono ripiegati profondamente su se stessi con delle storie ma voglio dire che la strada che è stato il nostro punto di riferimento e che lo dovrebbe essere di più per tutti anche per istituzioni per i servizi pubblici eccetera
Chiede una realtà è una fedeltà cioè chiede di leggere i cambiamenti e le trasformazioni
Allora mi
Pensati proprio ora alle vecchie immagini
A quello gli scontri Cicciano porto ieri ha delle forti contrapposizioni acquisti i volti nuovi impongono oggi quello che dicevo prima
La strada a chiedere di mettere ancora una volta al centro la persona
I suoi bisogni fondamentali
Mettere ancora una volta l'accento sulla riduzione delle sofferenze e sull'attenzione alle persone che esattamente la preoccupazione che ci porta qui nel fondo
Ecco ma fare un gioco dice tra l'altro nel sottotitolo Movimento per il contenimento dei danni
Allora mi sembra che oggi significa parlarne
In un'ottica più ampia
Non solo in materia di droghe ma in campo sociale unito al discorso di partenza
Perché è vero che noi la nostra quotidianità ci pone in gran parte lì
Ma nei nostri interventi nel nostro agire anche se ne siamo tutti convinti noi dobbiamo premere in questa direzione
In quindi in questo modo si intreccia la riduzione del danno con la prevenzione dei danni
Cioè si investono di responsabilità di proposte le istituzioni locali le agenzie educative
Le reti di sostegno sul territorio il sistema penale carcerarie siti sociali terapeutici questa Rete veramente più complessi
La nostra esperienza io parlo per il gruppo ma lo dico in punta di piedi
Cioè insegnato che i processi di emarginazione delle persone producono una loro minore responsabilizzazione più che se la meno ai gli strumenti e le opportunità
E anche riducono una capacità di progettarsi di gestirsi autonomamente occorre dunque rovesciare l'approccio e valorizzare i percorsi di lì assunzioni di responsabilità all'interno di un recupero di dignità e di qualità della vita anche prima di una scelta di astinenza
Ecco è per questo che con forza noi crediamo moltissimo
Altro tema della riduzione del danno
Costi quel che costi contro questa agile semplificazioni moralismi
Che veramente al di là delle grandi affermazioni di principio non operano per dare dignità e qualità della vita la CEE
Perché non si può fermare solo la vita in senso alto
Se poi si lascia alle spalle chi è più fragile chi arranca chi fa più fatica
E quindi riceve il danno e come autonomia della persona
E come maggiore responsabilità delle istituzioni per quello che gli compete
Come confronto di sinergie politiche da alleanze che si devono mettere insieme motivazioni competenze esperienze servizi come loro politiche carcerari penali come lotta per esclusione sociale
Cioè si tratta
Dimettere complessivamente in campo strumenti interventi sul piano culturale educativo economico sociale
Per ridurre l'area dell'esclusione e del disagio per contrastare i processi di impoverimento materiale e spirituale che colpiscono fasce sempre più larghe di persone e ci tengo a sottolineare questo aspetto
Perché le semplificazioni che sento in giro per l'Italia soluzione del danno non tengono conto di questo processo di queste sinergie di queste le anzi di questa modalità
Che di e spessa così sembra molti che chi chi parla invece del danno semplifichi no e faccia chissà che cosa
Riduzione del danno ti voglio dire di più perché ne siamo convinti tutti dobbiamo gridarlo con forza all'esterno come contributo educativo
Perché è un contributo educativo
Ridurre i rischi non significa rinunciare educare a camminare insieme certamente la nostra scelta gli accompagnare non di portare come qualcuno fa non significa rinunciare al Ducale ad agire sul piano della prevenzione e della dissuasione
è uno strumento di opportunità in più
Non uno in meno è una risorsa per attivare i momenti di crescita anche di riflessione
Io dico tecnologica
Questo importante sottolinearlo che sia presente nel nostro forum lo dico così in punta di piedi perché ho lanciamo dei ponti con realtà che sono in bilico nell'ambiguità
Che sono spaventati da alcune per nazioni non ne conoscono la ricchezza del contenuto
O se non diventeremo importanti navigatori solitari ma non è questo che quello che vogliamo
Qui è fondamentale che usciamo tutti dei nostri recinti
Per trovare delle modalità dei linguaggi delle strategie per coinvolgere una fascia sempre più ampia di realtà di associazioni movimenti che vivono un momento di dixit di fa difficile eccetera
Ed è importante proprio in queste direzione che lanciano dei segnali concreti che la dimensione educativa la strategia complessiva
La crescita il tessuto sociale ci appartiene
Non siamo quelle scorciatoie come qualcuno ha definito riutilizzando come integrazione con l'obiettivo di liberazione dalle sostanze
Accompagnare non portare questa è una risposta io credo e lo dico con forza carica di valenza etica
Mi spiace non vedere qui altri gli amici sacerdoti
Mi spiace non vedere pezzi di Chiesa un pochettino più grintosa rispetto a questo perché è una risposta carica di valenza etica
Che metta al centro la dignità della persona
Che combatte la rassegnazione di logiche di morte
Che dà speranza che costruisce cambiamento
Allora io preferisco forse chiamare la cura della vittima
No Cecchini cioè dare ti amo la cura della vita perché siamo chiamati ad aiutare può dire la stessa cosa
Per me è cura della vita perché siamo chiamati ad aiutare tanta gente che vive nella strada a sopravvivere perché quel filo non si spezzi con la storia di molte persone
Così possiamo educare educare ci a vivere
Vi porto i dati presentati ieri sera a Torino quindi sordo Tuck freschi
Di quello che è successo
Con unità di strada che è un noto sapete
Perché quella presenza di nella mia città ha creato difficoltà sul territorio sociali Comercial antiche dicono ci portano qui tutti i tossicodipendenti oggi si cavalca tutto non è un caso emotività sociale strumentalizzazione politica poi subito qualcuno la cavalca cattive letture del problema ieri sera a Torino sulla presentato i primi quattro mesi di lavoro sulla strada quartiere duro difficile di Torino
Otto mila pensate quel piccolo camper con tutti i suoi limiti sui problemi
Gruppo Abele e la USL ha fatto insieme commedia difficoltà perché la USL e poi non è tutto scontato per quando arriva un amministratore che non la pensa come te che lo deve fare perché c'era una convenzione fatta prima che trova tutti i modi per ostacolare che fa la bella faccia ma poi non vedi una lira
Devi investirci le cose in un certo modo c'è freno su tutto non importa
Ma c'è questo valore di voler lavorare insieme non ministeri delegati in quattro mesi otto mila settecentottantatré contatti
Ottocentonovantanove sono situazioni di persone nuove
Nuove
Persone nuove solo il cinquantacinque per cento di queste dava il servizio del surf
Quasi tutti gli altri cinquanta per cento non frequentava questi servizi e c'è da chiedersi di questo cinquantacinque per cento come mai vengono lì
Questo non è un giudizio sui servizi ci sono alcuni veramente cita la gente eccezionale è una porta aperta accelerazione c'è comunicazione ti ascolto
Ne cita ci sono servizi che fai tre mesi ancora gli attesi
Nonostante l'investimento di uomini di mezzi che stati fatti
E le prime necessità evidenziate in questi solo quattro mesi sono queste
Che gli stessi ragazzi manifesto le gridano con forza primo chiedono l'apertura di nuovi intermedi tra dipendenza astinenza
Secondo politiche del metadone ad hoc evidentemente
Terzo interventi per gli stranieri tutto questo volto nuovo che bussa alle nostre porte oggi quegli anche non regolari quelli che vivono condizioni difficile
Quarto innesco dinamiche di gruppo per supporto proprio auto-aiuto quinto intensificare i rapporti con la rete dei servizi lo chiedono loro lo tocchiamo con mano noi sesto sviluppare iniziative di limitazione del danno sul territorio
Ma ancora la parola su un altro noto la strada quindi deve essere i grandi investimento ieri come oggi lì si deve costruire l'altro nodo sono le comunità anche qui lo dico in senso propositivo e con un senso di profondo rispetto sperando economicità
Le comunità attraverso una fase di grande transizione del Paese
Nell'opinione pubblica c'è l'immagine diffusa che le comunità siano sempre quelle delle garantite perché quelle che passano però in televisione sono quelle garantite
Ho stragrande maggioranza ma anche i piccoli dispetto lo dico ben vengono esperienze modalità diverso è una ricchezza del pluralismo a una condizione
Ma voglio una verifica sul campo concreta eccetera
Per alcune c'è il rischio però di restare appiattite su base affaristica
Impresa tutto finisce lì
E questo è un'immagine che passa perché quando ti fanno vedere certi immagini sembra quasi tutte le realtà di comunità c'è un tutte a posto garantite che stanno bene
Mai Maicon in questo momento nella storia delle comunità io devo dire dopo almeno vent'anni viviamo un momento più difficile
Sul piano economico ritardi burocrazia noi siamo quelli alcuni di noi che presente che siamo battuti per delle regole per dei punti chiari per di punti fermi
Siamo per i siamo battuti perché non ci fosse ci fossero delle garanzie di competenze nelle comunità
Ma devo dire anche che oggi dall'altra parte c'è il rischio che noi verifichiamo d'una burocratizzazione
I rapporti cartacce
Allora fondente
Proprio evitare che si passi da un estremo all'altro
E stimolare ci è stimolare perché le comunità non perdi non la capacità critica propositiva progettuale non si appiattiscono allora voi
Doveri ritiri ci precisi regole chiare si tra pubblico istituzioni privati eccetera
Però non si può passare gli estremi
Agli estremi più legata per ignoranza di alcuni che c'è lì per non conoscenza per non formazione
Però c'è una penalizzazione che avviene in molte realtà
E allora e la difficoltà poi di proporre servizi a bassa soglia altri tipi di modalità di interventi non c'è un investimento su altre modalità perché tutto si appiattisce sulle comunità vuole terminare
Che sulla droga leggera
Io non ho certezze
Continua avere una marea di interrogativi i dubbi
Mi sembra molto molto importante Rapp il l'apporto tecnico serio scientifico
Che vado rubare le persone che sono serie in questo per questo che dico la verità che ci aiuta
E ben venga quindi in questo confronto questo lavorare
Che vorrei fosse sempre più allargato oppure anche dei nostri recinti senza pregiudizi no perché vetrate tanti in giro e così via
La cosa che però in ogni caso dentro questo progetto complessivo mi sta a cuore
E il porre l'attenzione che noi non possiamo perdere di vista per evitare di di rispondere
Ha un volto del problema
Ben venga un'uscita legislativa da una situazione paradossale per esempio e fuori da ogni dubbio questo
Dobbiamo trovare un modo tutti insieme
Di non cogliere solo un volto del problema
Ma dobbiamo lavorare per non lasciare prive di risposta ad altre domande di fondo che il mondo giovanile e non solo il mondo giovanile ci ripropone tutti i giorni con forza
Grazie giudice grazie perché dieci sempre a tenerci su alto su temi che chi ammette molto
Grandi pensa quando è per l'atto di contributo educativo della riduzione del danno
Residente a calarsi nella quotidianità nel momento pratico del concreto quando hai dato i dati e sia della tua vita da strada sia di quello che chiediamo a livello comune e grazie anche tu lo sai un po'la mia fissazione di questa voglia che abbiamo di lavorare insieme servizi pubblici e servizi del privato sociale
La parola adesso a l'onorevole salvato
Atti ha riproposto alla nostra attenzione
Quanto era presente nella relazione già di grazia
L'ha fatto non soltanto con la sua grande esperienza la sua straordinaria sensibilità a mio avviso ha posso tutti quanti noi un interrogativo che spesso noi che facciamo politica a tempo pieno scusatemi se lo dico così in certamente ingeneroso innanzitutto nei confronti di ognuno di noi ma voglio proprio dirla così tentiamo di eludere o non riusciamo ad affrontare ecco la questione che invece secondo me dobbiamo non soltanto mettere a tema ma su cui dobbiamo interrogarci con spirito di verità e con una valuta di ricerca
è che cosa può o deve essere cambiato innanzitutto in una cultura nostra per costruire non solo una risposta solidale ma innanzitutto una risposta di libertà e di garanzia
Grazie si è tornata su nel delineare i caratteri di questa nostra associazione associazione nata innanzitutto con questo intento la strategia della riduzione del danno
E con quanto questo significa ma associazione che anche un'ambizione che io condivido fortemente dalla quale sento di non poter prescindere neanche in un ottica di strategia del di riduzione del danno che quella di radicarsi e di fare opinione su quel nesso che appunto spesso illudiamo tra sfera dei diritti
Spazi di libertà stato sociale misura di solidarietà
Io sono voglio riflettere su questo perché spesso anche a sinistra nelle sinistre vorrei dire una cultura liberale di questo Paese
Si è ragionato a lungo intensamente sulla solidarietà
Prescindendo davo una ancoraggio molto forte alla questione degli spazzini di libertà alla questione della garanzia dei diritti
A la centralità della persona sempre in ogni occasione in ogni momento soprattutto io vorrei dire alla persona che e vive situazioni di disagio situazioni di sofferenza
Perché torno su questo perché come diceva Arnaut concludendo la sua lucida esposizione che ha parla il linguaggio della verità a partire da questioni concrete
In un grande Paese come gli Stati Uniti oggi IRI sulla tematica come questa non è facile individuare differenze anzi una sorta di continuità forte la si misura proprio sul terreno concreto
E io avverto che questo rischio questo rischio così forte così pesante
Possiamo viverlo lo stiamo già vivendo in larghissima misura già nel nostro Paese su temi come questi è così su altri temi
Avverto per dirla in altre parole che rispetto a questioni fondamentali che riguardano la persona diritti di libertà di garanzia e quindi anche i profili della socialità
Della concezione che ognuno di noi ha di questo Stato e la democrazia troppo spesso non è facile individuare le differenze tra i diversi popoli anzi troppo spesso io vedo un muoversi nell'esperienza concreta nel quotidiano
Una sorta di continuismo tra idee del passato e molto spesso anche il cavalcare a con radicalità delle tigri da parte di altri
Che sono assolutamente fuori da una volontà concreta di apportare dei cambiamenti mi spiego meglio
Questi ultimi due anni a partire la campagna elettorale scorsa durante tutti questi mesi
A destra è venuto fuori una sorta di volontà di presentarsi al Paese come la forza o le forze che si muovono sul terreno delle libertà
Con una proposizione
Bore dirla così molto accentuata di questa tematica una produzione dietro la quale evidentemente non solo si ambiguità ma molto spesso c'è il nulla e molto spesso invece ci sono posizioni arretrate e conservatrici a sinistra nelle sinistre la cultura democratica di questo Paese la cultura liberale
Abbiamo fatto fatica e continuiamo a far fatica si arranca su un terreno che spesso diventa soltanto di disposta ad un'offensiva degli altri e molto spesso diventa appunto ambiguità diventa ciò che Ciotti definiva un attimo fa stagnazione
E io credo che dobbiamo su questo invece non soltanto tornare ragionare ma dobbiamo avere il coraggio di di costruire delle rotture profonde innanzitutto o forse dentro ognuno di noi dentro le nostre culture
Se vogliamo tentare anche di arrivare a dei risultati concreti perché vivendo nelle istituzioni
In questo particolare momento io sento prevalere molto in me il pessimismo non la l'ottimismo che la volontà molto il pessimismo abbiamo discusso nei giorni scorsi di una legge importante quella della contro la violenza sessuale
Un collega in aula senatore senese a un certo punto ha detto stiamo attenti che qui sta prevalendo un dato
Un dato inquietante terribili a mio avviso che quello della visceralità istituzionale visceralità istituzionale
Non solo in questa occasione ma anche in altre occasioni proprio su tutte le tematiche che riguardano libertà Angara anziché costruzione di spazi di solidarietà
Io vedo le istituzioni e in particolare il Senato dove lavoro ma in genere la politica nel nostro Paese oscillare in maniera poco rosa tra un dato di visceralità istituzionale
Che cerca di essere il contraltare di un'opinione pubblica su cui spesso non si ragiona ma di cui vengono recepiti tutti i dati più negativi
E dall'altro vedo l'ondeggiare appunto l'oscillare di una capacità di intervento in una chiusura tra indifferenza e lettura cinica della politica quella politica quantizzata soltanto agli effetti elettorali
E allora se questo è il
Se questo è io sento che queste larga misura credo che forse si tratta di ripartire
In mezzo a noi e soprattutto nel tentare di costruire risposte su questa come su altre tematiche e non ha non è un caso che qui è stato citato il tema degli immigrati
Si tratta di ripartire innanzitutto cercando di delineare i tratti fondanti di una cultura liberale in questo Paese la chiamo proprio così di una cultura delle libertà in questo Paese
E quando Grazia zuffa invitava a delineare una carta dei consumatori
Credo che facesse un ragionamento a partire da questa ottica a partire finalmente da un'ottica che capovolge e costruisce in altro modo anche la solidarietà concreta perché c'è un diritto dei consumatori alla salute che è un diritto quindi è una garanzia che viene data è che deve essere data
Su cui noi dovremmo appunto attestarci ragionare e così su altri terreni sentito qui di nuovo le proposte circuito alternativo al carcere io voglio capirci di più e ragionarci di più
Ma c'è un primo dato che viene ancora prima del circuito alternativo delle carceri mandamentale da usare
E quello dei diritti dei detenuti
Anche e innanzitutto detenuti tossicodipendenti e soprattutto del diritto a non essere messo in carcere perché consumatore e ci sono premi prima questi dati su cui dobbiamo lavorare su cui dobbiamo costruire non soltanto risposta legislativa ma prima ancora che risposta legislativa dobbiamo costruire cultura dobbiamo cambiare in maniera molto forte anche le frontiere alle quali voi stessi partiamo
Io insisto su questo
E ci insisto in maniera molto netta
Credo che l'ambiguità la stagnazione il pensare che in fondo e il tema delle garanzie il tema della libertà è un lusso un aggio da riservare ad altre stagioni della politica e non a questa senta secondo me è un danno è una non voler affrontare le questioni concretamente è una perdita forte che noi impieghiamo hanno gli stessi e a quanti in voi stessi intendiamo vogliamo rappresentante quindi penso che dobbiamo ripartire
Da qui ripartire alle frontiere del diritto delle libertà delle garanzie certamente mettendo in campo un'idea di cultura che si attenzione alla prevenzione
Che sia Rispetto
E costruzione di Sensi grandi responsabilità ma le due cose non possono esserci sia tra di loro troppo spesso nel passato si sono scienza e hanno provocato i guasti tremendi che sono davanti a noi
Tornando alle questioni su cui si può lavorare si deve lavorare in questo momento io sono perché in Parlamento per quel poco che resterà sede estera io mi auguro di no ma insomma per quanto riguarda il lavoro nostro questa scelta ad esempio sul decreto sulla riduzione del danno l'assumiamo fino in fondo e si lavori in maniera di destra
Sono perché si tenti di di abbattere queste forme di ostruzionismo che vengono portate avanti in maniera più o meno esplicita ma sono soprattutto perché impreparazione della seconda conferenza
Noi di lanciamo una grande campagna non so se posso essere utile senz'altro lo è la raccolta di firme secondo me dobbiamo molto mobilitare i momenti di occasioni momenti di confronto
La costruzione di cultura altra di cui Oberto fortemente il bisogno in questo Paese
Per cui si capisce non da che parte si sta o per cui tutti quanti assieme si tenti di cambiare questi sensi comuni così radicati così forti in questo Paese che alla fine finiscono col far prevalere il linguaggio dell'egoismo della solitudine
Del non riconoscimento delle marginazione ed è soltanto per l'aiuto da dare in modo peloso qualche volta ma del disconoscimento di quanto invece annoia me sta particolarmente a cuore che appunto il diritto alla centralità della persona io chiudo dicendo anche che su questo non soltanto su un impegno personale Emilio da tempo
Di lavoro comune anche per cultura comune con tante tanti di voi impegno quindi anche del mio gruppo ma soprattutto c'è un impegno una riflessione aperta anche tra Dinoi nel nostro partito
Fausto Bertinotti non è potuto essere qui in questo momento ma vi assicuro che da queste questioni
Noi i ripartiamo su queste questioni si interroghiamo anche in questo processo molto complicato e difficile in questo progetto nostro di Rifondazione perché non sono questioni autore quando si discute si ragiona
Come facciamo noi della centralità della questione sociale
Nella questione sociale e nel delineare un nuovo Stato una nuova idea innanzitutto dei diritti delle persone tutte queste questioni ci sono nella loro interezza e ci sono soprattutto con quella Forti avvertenza che sentiamo dentro che quella di approfondire il ragionamento e di elaborare cultura ma soprattutto elaborare cultura a partire da una pratica relazione e stando tra quelli che operano perché lì in quel vissuto lì realmente si capisce si può operare
Un'ultima cosa voglio dirla
Perché sento di villa io capisco chi come Ciotti ancora interrogativi sulla questione della droga leggera so che tanti interrogativi attraversano tanti da parte mia non dico di avere più certezze nel senso che mai in politica a mio avviso e soprattutto in materie come queste
Qualcuno si può arrogare il diritto delle certezze io credo che invece ci sia sempre la necessità e il bisogno della ricerca storica e nella pratica del dubbio ma sento che non possiamo più stare così ne sono convinta da tempo
Credo che una strategia efficace riduzione del danno sarebbe quella di approvare rapidamente in questo Parlamento e so che è difficile in questo Parlamento ma il futuro Parlamento una proposta di legge di legalizzazione delle droghe leggere
Dunque io
Permette di fare una proposta
Abbiamo circa dieci interventi
Io penso che se riuscissimo a porre un termine di dieci minuti che non è pochissimo si potrebbe vedere di chiudere per le due
Credo con grande sollievo di tutti naturalmente la riunione del di quelli che fanno parte del comitato editoriale qua si svolgeranno lo so alle tre insomma però si potrebbe vedere di chiudere i lavori dell'Assemblea
Per noi approviamo comunque se c'è altri vorrebbe iscriversi si facciano avanti volevo aggiungere che il la testata di partecipazione per i chi è interessato dopodiché inviare al tavolo della segreteria fondo ha però la destra di letti dell'Unione degli studenti
La cosa ha detto Baruffi prima interessante intelligente del fatto che in questo momento sono mancate un po'strumenti di comunicazione più semplice più diretti con cui gli in cui coinvolgere gli studenti
In questo vettore veniamo da un periodo di occupazioni e autogestioni che ha dimostrato come questa questione
Sì è una questione sentita nelle scuole
Cioè moltissime volte sono state chiamate persone a dibattere di quest'argomento per affrontare la questione delle gaffe legalizzazione delle droghe leggere la riduzione del danno in tre cose di cui stiamo parlando adesso
Tra gli studenti c'è un senso comune su questa cosa ha diffuso di si pensa che veramente che la marijuana l'hashish non siano droghe come le si intende invece un altro senso comune cioè fra i genitori fra gli insegnanti e fra i presìdi
Infatti si scontrano diciamo due mentalità dentro la scuola si vede su questo seriamente in questa situazione si vede come ci sia una una ricerca anche su questioni molto pratica e concreta su cosa rappresenta la droga a livello medico su gli effetti che si che hanno dentro letto già essere stato numerosissime cerca in questo senso
Dall'altra parte spessissimo si hanno condizioni invece di quel senso comune di un certo perbenismo un po'Gretto che addita subito lo studente come ha e parla di questioni affronta questi temi come
Qualcuno un po'pericoloso spesi suoni sempre la mia scuola è successo
Varie volte che venisse chiamato il genitore
Perché sa suo figlio si fa le canne per fortuna io una mamma che di fronte a cose del genere si metterebbe a ridere
In altre situazioni invece queste cose che erano veri e propri drammi dentro la famiglia odio cioè il figlio drogato bisogna portarlo dallo psicologo che bisogna fare mi aiuti lei professoressa
Allo stesso modo vengono affrontate a volte in un modo molto rozzo queste questioni all'interno all'istituto da parte dei presìdi e dei professori
Quindi è importante in questo senso alzare il livello della discussione perché il proprio dagli studenti da dai giovani povere una spinta forte per fare di questa questione una questione importante
Per
Conquistare anche un'idea diversa
Della degli spazi della del dell'idea di di libertà nel senso che in questo momento veramente viene percepita come una cosa sovente tranquilla quella del fumare sono altri problemi in questo momento ad esempio c'è una una grossissima diffusione che andrebbe analizzata sul delle delle droghe sintetiche
Per esempio che è un un problema di cui si parla abbastanza poco
Allo stesso modo io volevo anche portare un altro esempio di quello che provo con la criminalizzazione di questa
Delle droghe leggere
Spesso capita insomma si sente di i giovani fermati con quantitativi di di hashish molto piccole rimasto portare l'esempio di un mio amico ad esempio che fermato è un un paese un paese della provincia di Bari dove abita e portata alla caserma dei carabinieri è stato picchiato e gli è stato detto non dire niente
In paese altrimenti facciamo sapere tutti che se non drogata
Quindi questo è il tipo di mentalità contro cui spesso ci si va a scontrare
Allora quello che bisogna fare a fare della scuola un punto di incontro su questa questione anche con i genitori con i docenti per analizzano gli strumenti necessari
Quindi è necessario fare un investimento sia in termini di disponibilità delle persone che oggi qui hanno parlato ad esempio avvenire a fare delle campagne che nell'Unione di studenti vorremmo lanciare su questa questione affrontarle ma maniera seria attraverso assemblee
Anche lo strumento della petizione presso gruppi di studio
Tutte le forme che troveremo anche il giorno del giornale insomma le abbiamo moltissime forme da utilizzare per avere un rapporto più più diretto su questa questione
Quindi io adesso enormemente conclude son rimasto molto colpito dalle dalle prove di don Ciotti quando su tutto ha descritto la situazione in questo momento delle delle comunità mi sembra che in generale anche questa questione
C'è una questione che va oltre solamente il oltre il fatto grave Panizza azione
E da riduzione del danno sembra anche questo veramente una questione di libertà o la questione sui diritti che sempre di più in questo momento in questo Paese vengono lesi quindi anche questa è una battaglia di libertà da portare avanti
Grazie
Esso Vittorio Agnoletto presidente della Lila
Che abbiamo un tempo limitato io vado va però appunti specifici
La prima questione che volevo dire sulla vicenda delle droghe leggere
I gatti
Della presidenza del Consiglio del novantaquattro ci dicono che il novanta il quarantotto per cento delle persone che sono state segnalate le prefetture erano persone che facevano uso di droghe leggere
Allora questo che cosa ci dice ci dice da una parte che c'è un dispregio di energie
Di risorse umane ed economiche enormi
Per contrastare l'uso di sostanze che sono sostanzialmente innocua
La seconda cosa che ci dice questo dato
E sulla quale io rifletterei un po'di più
è che molte volte
L'utilizzo delle cosiddette droghe leggere
è la prima esperienza
Di legalità che fanno migliaia e migliaia di giovani un'illegalità obbligata vincolata dall'attuale legislazione
E allora quando facciamo un discorso sui diritti sulla lotta di legalità sulla cultura della legalità io credo che dobbiamo affrontare anche questo aspetto
E credo che su questo si debba fare una riflessione già l'accennava l'incontro organizzato dei gruppi progressisti sul fatto che una parte delle culture che qui si incontrano e che sono le culture in parti in parte che provengono dal mondo cattoliche in parte del mondo comunista dare liberale su questo secondo me ha meno problemi
Chi proviene da queste culture ancora difficoltà
Ad affermare che in questo momento facciamo una battaglia per la legalizzazione della cannabis
Certo per sottrarre la gente al mercato nero certo per evitare esperienze di legalità assolutamente inutili che poi possono aprire altri percorsi
Ma anche perché nella misura in cui non è dannosa è un rispetto dei diritti individuali e se qualcuno ritiene che questo faccia piacere migliori la qualità di vita io credo che dobbiamo dire che questo permesso ci deve essere io credo che dobbiamo superare un pezzo di cultura moralista che ci portiamo dietro
No io questo lo dico con estrema tranquillità perché d'altra parte io non sono non stop polemizzando con chi è intervenuto prima ma per precisarlo io sono per un movimento dei giovani sui diritti su uscite da legalità su queste cose
Ma non solo ma non solo per un movimento che abbia come simbolo lo spinello
Ne faccio una questione di diritto non è faccio una questione di MiTo non ne faccio una questione di simbolo
E allora
Capisco anche
L'interrogativo che pone Ciotti se lo colloco almeno la mia interpretazione all'interno della fatica enorme del mondo ecclesiale a confrontarci su questo dove la sua su questo tema è una voce assolutamente isolata
Molto più isolata paradossalmente che sulle strategie di riduzione dell'anno delle droghe pesanti perché in in qualche modo qualcuno ci sente perché di fronte alla sofferenza così evidente
Mentre invece dentro la chiesa a mio parere su queste cose c'è una resistenza molto più forte no e l'ora capisco anche l'attenzione nel porre la questione per cui una fa anche i conti con i percorsi viari dove lavora
Secondo blocco di problemi che volevo porre
Non insisto tanto sul fatto che riduzione del danno significa per forza anche battaglia diffusa della Carey perché lo diamo per scontato
Però vorrei dire che oggi il fare uscire dalla clandestinità attraverso strategie di riduzione del danno persone che fanno uso di sostanze per via endovenosa sostanzialmente i tossicodipendenti da eroina
Si porta dietro in positivo impositivo tutta una serie di risultati che vanno oltre il discorso specifico delle rovine
Ora sono state date tante statistiche io non so quanto siano attendibili però quello che è certo è che per esempio una buona fetta di persone che si contattano col virus H ivi per via eterosessuale
Si contattano anche attraversa un disco un rapporto nel mondo della prostituzione
Lì dove non vengono usati strumenti di profilassi bene questo mondo della prostituzione dove non vengono usati strumenti di profilassi e il mondo della tossicodipendenza cioè di chi si prostituisce per Prodi per procurarsi una sostanza
Oltre che al mondo l'emigrazione c'è una diversità enorme tra l'uso del profilattico nella prostituzione diciamo
Non tossicodipendente non immigrate arresto e allora c'è una conseguenza diretta in termini e di mio logici mediate evidente
Se riusciamo a portare in superficie
La questione da Tosca mense di rovina se riusciamo a evitare il mercato nero se facciamo un uso fino in fondo della questione dei queste strategie di mantenimento con l'apporto psico sociale dei dico che come conseguenza magari non risolviamo ma riduciamo anche questo percorso di infezione
E la stessa cosa la voglio dire in modo preciso rispetto a all'ottimo intervento che fatto assessore dell'Emilia Romagna ma che ha posto un punto su cui bisogna discutere di più e cioè la questione diciamo dei carceri differenziati io dico attenzione prima di tutto prima dei calci differenziati su cui bisogna discutere qui c'è un problema che rappresenta una bomba sanitaria
Che si affrontiamo attraverso riduzione del danno forse riusciamo anche a contenere la Force
Cioè e la prospettiva che abbiamo di fronte della diffusione della TBC
Mi tocca fare un po'questa parte sanitari anche come loro ma credo che non non non si accentra il rischio TBC all'interno delle carceri italiane
è in gran parte dovute alla presenza di soggetti immunodepressi che secondo i dati dell'OMS hanno da sei a sette volte di più la possibilità di avere percorsi diretti di azioni di sviluppo BTB certezza
E all'interno di un ambito chiuso come il carcere sappiamo che percorsi di trasmissione sono molto molto più immediati
Allora quando si affronta questo nodo Rizzo mi danno ci si porta dietro tutto questi dati di conseguenza che sono estremamente importante e qui lo stiamo dicendo in fase assolutamente preventiva allora lì preventiva perché non siamo di fronte a un allarme TBC già verificatosi dentro il carcere
Dentro il carcere siamo alle soglie però attenzione papà diventa tardi allora il nodo di fondo
Prima ancora di ragionare
Sulle strategie di differenziazione è che non possiamo accettare che oggi ci siano ancora più di quindici mila tossicodipendenti in carcere e dobbiamo dire con forza che abbiamo vinto i referendum del novantatré ma che non abbiamo avuto la forza perché questo si traducesse come crisma di applicazione concrete cioè facesse uscire dal carcere tira dentro
Relativamente presenta un uso personale
Terzo brocco di problemi io sono convinto che noi dobbiamo inserire la riduzione del danno in relazione ai servizi pubblici dentro il discorso di continuo terapeutico
Ossia
Il servizio sul territorio deve poter fornire la psicoterapia l'approccio comunitario del poter fornire struttura basso soglie mantenimento mettendoli comunità mobile di dicendo
Le dobbiamo essere chiarissimi lo stiamo contro ponendo la riduzione del danno ad altri approcci stiamo proponendo un continuum terapeutica all'interno dei servizi
Per cui non c'è contrapposizioni ma diventa gravissimo se in un servizio questo tipo di offerta e non ci sono
E dobbiamo anche dire che non proponiamo una logica di riduzione del danno e qui Luigi è stato precisissimo secondo me solo e unicamente rispetto all'eroina noi proponiamo un tipo di strategia sociale
Rispetto alle situazioni di esclusioni di marginalità sociale
Perché oggi è già un discorso sull'estasi ma è già un discorso di riduzione del danno anche rispetto alla psichiatria rispetto a tutto un'altra serie di situazioni con le quali non sappiamo difatti Carlo individuali e collettive necessario convivere non si possono muovere con rimuovere con una bacchetta magica ed ora queste anche un percorso strategico da dire e in questo percorso strategico io credo che lo dobbiamo fare una politica delle alleanze
Cioè da beni che ci troviamo tra di noi
Che parliamo ma dobbiamo fare una politica delle alleanze sociale il più vasto possibile e allora non solo i servizi ma diventa fondamentale che sindacate una parte soprattutto del sindacato ha deciso di fare questa scommessa
Certo dobbiamo far sì che anche dentro sindacato però non diventi il settore delle politiche sociali di tutto il resto non si discute
Perché ce n'è di strada da fare dentro le aziende dentro le fabbriche quando c'era a convivere con qualcuno che fa uso di sostanze dire messa all'indice ancora oggi ci sono fior fior d'inchieste però è un segnale importante
Alleanze sociali non vinciamo con gli e Sperti vinciamo con una rete che si allarga
Diritti
Grazie a posto il nodo della carta dei consumatori io vorrei spiegare perché la ritengo fondamentale e faccio una battuta soprattutto dal gennaio del novantasei
Perché uno dei timori grossissimi che io
E se c'è qualche giurista su questo sarà bene che ci comincia a lavorare
è che col gennaio del novantasei la regionalizzazione del fondo per le tossicodipendenze che può anche per certi aspetti essere positivo perché permette una verifica delle politiche in loco
Però può portare una differenziazioni non solo di risorse ma nell'utilizzo delle risorse tra una regione all'altra per cui il cittadino italiano che fa uso di sostanze
Rischia di avere a che fare con percorsi normativi e di servizi assolutamente ed altamente differenziati e quello che può essere un diritto in Emilia Romagna in Toscana in Calabria potrebbe presente non essere un diritto in Puglia o in Lombardia per esempio
Allora la carta dei consumatori
Uno dei diritti che devono essere tutelati costituzionalmente diventa fondamentale e allora uno dei diritti costituzionali che deve essere tutelato per i consumatori
è il discorso sulla salute
E allora io comincio a dire anche parlamentari che ci sono qui che bisogna andare più volte in carcere e denunciare che incredibile che in carcere meno del due per cento dei detenuti tossicodipendenti possa far uso di metadone
Ma perché era entrato in calcio deve coincidere con l'interruzione delle terapie mantenimento metadonica o con le crisi di astinenza e col bucarsi con l'anima dell'Abi che così ci si infetta
Meno del due per cento dei tosco venti quando i dati fuori ci dicono che saliva ventitré ventiquattro di quelli a carico dei servizi questo è un problema di diritto fondamentale sul quale dobbiamo assolutamente sul quale dobbiamo assolutamente lavorare
Vorrei concludere con due battute une uscì un'idea
Un paio di te che mi son venute una battuta finale pagine che mi sono giunte son queste
Siccome dentro riduzione del danno a livello alto di riflessioni interni anche piste non logici sul suo significato di conti non terapeutico e non di non nuocere
Guarire dove possibile altrimenti curare e accompagnare c'è una sfida del mondo sanitario
E abbiamo tra i i nostri animatori Riccardo Bordoni io proporrei un incontro tra controllo e una in rappresentanza dell'Ordine dei medici perché lì c'è da porre il problema suo massimo livello di eticità
Curare accompagnare significa anche un confronto su questo tipo di strategia
La seconda proposta già accennata da qualcuno
Cominciamo a costruire una rete degli enti istituzionali cita Province Regioni che su questa scommessa ci stanno si mettere in Rete costruiscono un appuntamento annuale istituzionale in cui ci si confrontano gli amministratori su come le hanno realizzate una appello
è invece rivolto al piano politico
Beh io credo che
Meno per quello che il percorso
Mio Dio mi rivolgo soprattutto a una via ossia la sinistra e il centro sinistra
Ho detto apposta a sinistra il centrosinistra costruiscano un momento
Di confronto pubblico dove magari parlamentari e responsabilità ascoltano e ci si confronta con gli operatori conti su questo lavoro perché nei programmi elettorale
Titolo del capitolo e poi non si sviluppa abbiamo bisogno di contenuti forti
Che anche su questo facciano capire quali sono le proposte diverse all'interno del Paese allora forse un appuntamento organizzato con questo aspetto di confronto dove dopo degli interventi associativi di realtà
Replicano andando a spiegare concretamente con lo strutto oggi io credo che sarebbe una cosa estremamente importante grazie
Erano la forza delle renne Pivetti e toglie la parola Bossi ha ha avuto il coraggio di togliere per allora adesso la parola a cristiana carità
Assessore della Regione Abruzzo
Ma io penso che chi di voi ha avuto la possibilità di ascoltare borchie assessore in Emilia e adesso la pazienza di ascoltare brevemente mentre abbia davvero lo spaccato di Rosselli tali per le differenze che oggi intercorrono tra i diversi territori nel modo di affrontare queste problematica
Io quindi sono venuta diceva Grazia zuffa essenzialmente per ascoltare visto che sono assessore in una delle regioni dove siamo tre all'inizio di un lavoro serio in questa direzione di cui rappresento solo brevemente lo stato dell'arte noi abbiamo approvato il consiglio regionale abruzzese approvato solo un anno fa il primo sacco un piano sanitario regionale credo che l'Emilia sia all'aggiornamento sul quinto
E quindi inattuato nelle linee attuative sulle tossicodipendente sulle dipendenze stiamo un documento dei tecnici anzi lo lascerei molto volentieri al formiche lo stiamo discutendo in Regione sarebbe interessante forse anche come piccolo laboratori iniziare di qui un confronto anche su le nostre diciamo i nostri interventi istituzionale
Su sei ULSS ce ne sono ben due che ancora non firmano il protocollo di intesa che devono con i carceri del territorio e quindi siamo in una situazione il disastro non lo stanno facendo ma insomma è stata roba di questi mesi politiche giovanili assai povere quando si è trattato in Regione di istituire l'assessorato all'ecologia
Che non c'era quando è nata la Regione con la vecchia pianta organica si è pensato bene che bisognasse meglio bisognava sopprime un ufficio allora si è pensato bene di sopprimere l'Ufficio Politiche giovanili che adesso stiamo cercando ovviamente di di riattivare
Cosa c'è quindi c'è l'attività generosa degli operatori dei servizi non tutti ma direi la gran parte ci sono alcune comunità che ovviamente si dibattono le stesse difficoltà di cui parlava don Ciotti ci sono alcuni progetti innovativi dovuti alla trecentonove
Mi riferisco a progetti di unità di strada nella parte sud dell'Abruzzo in quella nord ma piccoli pezzi di territorio che però viaggiano in modo assolutamente separato rispetto agli altri Comuni della Regione le Province la Regione
Stessa
E quindi con una estraneità poi del governo politico istituzionale
E allora io volevo dire subito ad Agnoletto che credo non si debba preoccupare del fatto che con la regionalizzazione del fondo da trecentonove si possa andare ad uno scarto tra i diritti dei cittadini all'interno delle regioni italiane perché se mai si va ad un miglioramento fino adesso c'è stata una grande macchia di leopardo diciamo una tessuto a macchia di leopardo enorme in cui è stata assolutamente casuale dove ci sono andati appoggiare l'intervento la trecentouno è dipeso dalla capacità di quei comuni di quella di quelle associazioni di queste di presentare dei progetti e non invece da un'azione di governo che io credo non si possa essere discussione alcune può essere solo del livello istituzionale regionale e provinciale e comune io sono d'accordo con grazie zuffa nella proposta che fa di una rete tra enti locali sulle politiche per la riduzione del danno sulla qualità della vita ma insomma non ci siamo capiti cosa intendiamo nella filosofia che indicava Borghi mi riferisco a quando diceva lo dobbiamo dire con chiarezza che non demordiamo rispetto alla prevenzione e la cura non ci distrae amo rispetto ai temi della sicurezza ma ci impegniamo in maniera assolutamente decisa rispetta le politiche di riduzione del danno con l'afflato pedagogico che ci consigliava don Ciotti perché io sono d'accordo noi non solo dobbiamo ma possiamo conquistare molti amministratori pubblici a questa linea si sappiamo lavorare più perché mano a mano che ci si avvicina al territorio pesa di meno l'ideologia e pesa di più il pragmatismo
Il pragmatismo ovviamente può essere si può rientrare in maniera differente ma se noi e io credo che forma in questo senso possa dare un contributo orienta bene il pragmatismo io credo che noi conquisteremo molti amministratori locali a questa politica si tratta ovviamente
Di lavorarci io credo che ragionando in termini rapporto costi beneficio un'azione di questo tipo da parte del forno credo che raggiungerebbe
Un risultato assai importante
E quindi volevo proporre che magari si andasse abbastanza velocemente ad un seminario prove con un gruppo di amministratori locali e il forum seminario quindi diciamo
Bilaterale nel quale ci si confronta un po'sulle cose da fare in maniera che poi di lì si possa partire con la costruzione della rete
Ora torno su un concetto ha pensato nel ritardo in molte regioni non solo va be modo di governare di amministrare
Ma anche l'averle deresponsabilizza
Di far ora finalmente si riconosce che se di prevenzione del disagio giovanile di riduzione del danno essenzialmente si tratta cioè di qualità della vita
Dunque riguarda anche quello che diceva un ragazzo di prima io spiego anche perché io sono diversa
Dunque riguarda anche quello che dicevo ragazzo di prima io spiego anche perché io sono diventato antiproibizionista sono diventato antiproibizionista penso di provenire da uno dei paesi d'Italia in cui c'è più gente in assoluto che va a fare visite le Lorena presso l'UE SL
Eccetera
A me e io sono uno di quelli Savigliano in provincia di Cuneo
Alcune sì
Io sono uno appunto detta anche chiedere che vanno a fare queste visite eccetera e la storia mi è capitato in questo modo semplicemente venuto
Un un rappresentare no no rappresentato una persona delle forze dell'ordine così dal nulla mai fermato qua niente assolutamente venuta semplicemente a chiedere informazioni se potevo dare informazioni su altre persone eccetera eccetera
Minacciando anche che se queste informazioni non fossero arrivate sarebbero arrivati in cambio dei problemi le informazioni non sono arrivate sono arrivati in cambio dei problemi sono circa sei anni che periodicamente vado a fare questi esami delle urine o la patente timbrata anch'io di Rai marchiata perché noti mettono più il marchio sulla fronte promettono sulla patente di modo che il timbro e diciamo il timbro certifica che tu sei donne o mantenere la patente però nello stesso tempo fa anche vedere che tu hai fatto degli esami paralleli che più si è anche stato sottoposto a dei provvedimenti amministrativi
E quindi appunto per quello che io lo chiamo marchio perché ogni volta che ti fermano dai questa questa patente e poi li iniziano i guai che penso tutti potete immaginare
Unendo ci mettendo un po'di soli tutti insieme pagando un avvocato perché io ho fatto ho fatto fare numerose richieste
Al prefetto da parte di gente che è stata appunto tutti segnalate in questo modo
Di inviare delle richieste di queste segnalazioni al prefetto e il prefetto naturalmente non ha mai risposto nessuno abbiamo i nostri le nostre ricevute di ritorno a casa eccetera prevedono ha mai risposto nessuno
Poi siamo riusciti ad entrare in possesso di una di queste segnalazioni tramite avvocato unendo ci facendoti una colletta eccetera
Ed è una cosa molto buffa questa segnalazione ma voglio la condanna è veramente buffa delle parte che il soggetto è stato visto parlare con persone che fanno uso di dette sostanze di cui alcune di queste non godono più del beneficio del permesso di guida
Quindi questo individuo oltre a parlare con queste persone li accompagna sulla sua macchina quindi si suppone che portandoli in giro con la sua macchina facili che a queste persone l'acquisto delle sostanze stupefacenti e ne faciliti il consumo
Facilitando consumo queste persone si può anche supporre che anche Luigi faccia uso di queste sostanze visto che dopo si accompagna con queste persone in locali bare eccetera della zona quindi prima punto si suppone che anche l'ultimo faccia uso di queste sostanze poi la frase subito dopo dice che si suppone che dopo che lui ha fatto uso di queste sostanze non sia più idoneo non abbia più requisiti psicofisici per la guida degli Autori quelli tetra eccetera quindi sia necessità rinviarlo a fare questa diciamo questa visita supplementare per certificare la sua idoneità a mantenere la patente e poi di qua le forze dell'ordine si mettono da parte parte la macchina amministrativa e lì sono mazzate secche perché correre andare timbri maltrattamenti e così via
Grazie a tutti questi fatti sono diventato un antiproibizionista militante
Anche come consumatore di droghe leggere perché poi oltre tutto sono vent'anni che ho la patente sono vent'anni che consumo droghe leggere non ho mai avuto un incidente sono segnalato come una persona pericolosa la guida
Dunque questo antiproibizionismo portato azionare abbastanza per l'Europa e
Vorrei butta lì tutto subito un paio di notizie così che che provengono dall'Europa una e che in Olanda per esempio molti gestori di coffee shop non vendono più
Erba ai tedeschi
Perché dei tedeschi che andavano a comperare l'erba in Olanda sono stati beccati in Germania con l'erba dalla dalla polizia tedesca hanno detto la polizia tedesca dove la comperavano la polizia tedesca l'ha segnalato all'olandese gli olandesi sono andato hanno arrestato questi venditori
Di Erba gli stranieri facendo di più dove le attività eccetera eccetera
Un'altra notizia ho partecipato un po'di tempo fa una manifestazione dei tossicodipendenti organizzati da da un certo cardinal Visser di a Rotterdam
Il quale aperto nella sua chiesa delle stanze
Dove era permesso il consumo di droghe pesanti presi
E di queste stanze eccetera perché appunto per far capire la sordità che chiudendo queste stanze non si fa altro che prendere una parte di tossicodipendenti che ne usufruiscono è una parte del commercio che avviene queste stanze a rimetterlo sulla strada e quindi tutti i problemi che si erano visti eliminare con queste cose
Ritornerebbe appunto ritornare però sulla strada
Poi girando sono approdato in Svizzera
Da un certo avvocato Ciampi regala scoperto
In Svizzera si può coltivare ecco io qui non parlerei né di marijuana e né di hashish
Perché ma rimane ACIS a me sono due parole che non significano assolutamente nulla io parlerei di canapa e di estratto concentrato di fiori di canapa non solo di foglie ritorno mi volete secondo della qualità
Questo avvocato scoperto che
In Svizzera si può coltivare quello che diceva prima anche Giancarlo Arnao
Tra l'altro questa storia è una storia che ha creato un po'di casino in Svizzera perché tutte le persone che sono state condannate perché lui ha solo scoperto che la legge che c'è sempre stata non è che c'è una legge oggi che permette di coltivare amo la legge che c'è sempre stata quindi tutte le persone che sono state condannate per consenso consumo di canapa
Precedentemente tutti i giudici che hanno condannato queste persone erano tutti i giudici che non avevano interpretato bene la svizzera quindi ha creato un po'di trambusto questa situazione
In ogni caso qui diciamo sono arrivato più o meno a conoscere
Quella che è la canapa lavorando in questo ambiente quella che la canapa naturale la canapa naturale non è niente altro che un semi di canapa buttato per terra cresce una pianta quelle la canapa naturale la canapa
Svizzera italiana tedesca francese perché noi ci vengono a raccontare che la canapa europea non è buona neanche per fare la carta serve solo a fare gli isolanti dei muri lettiere degli animali poi noi abbiamo testimonianze che fino a cent'anni fa
Avevamo tra le canape migliori del mondo che si faceva stoffa Oglio può risolvere i problemi della fame del mondo shampoo sapone carta tutti i sostituti del nylon con la cellulosa cioè
Veramente la pianta la gente assai fra possiamo dire la piazza che ci può dare di tutta la pianta magica però purtroppo c'è questo piccolo difetto si può anche fumare e quando la persona fuma
Della marijuana quella più voglia di fare i duecento del
La canapa scusate non ha più voglia di fare i duecento all'ora in macchina allora chi pubblicizza la macchina che fa i duecento all'ora anche se abbiamo i limiti di velocità europee dei cento e trenta cioè che quindi già rientra nel mondo dell'assurdo non ha interesse che che è appunto la canapa possa essere venduta e consumata e così cercano di di stonare tratto il tutto questo discorso coi voleva finire solo nel fatto di dire che anche la canapa norme c'è quella Polo zero tre zero cinque per cento di THC zero cinque ti danno ecco le somme dizioni per un anno se riesce a ottenerlo allo zero tre per cento tirando le somme in Simoni per cinque anni eccetera eccetera
Anche queste cose qua sono assurde sono solo dopo che loro tipo pur propinano solamente una pianta morta una pianta che non ha reso in una pianta che non serve assolutamente a fare niente mentre io non voglio né questa pianta
Nella stanca quella creata dal contro non antiproibizionismo raccontano proibizionismo quella col nove e mezzo per cento di THC
Che che producono a luce artificiale eccetera eccetera a me non interessa né una né l'altra io voglio solo la pianta che mi ha dato la natura la pianta che ha molti usi che mia che mi spetta di diritto
E che
Quella naturale e che l'uomo falso per i suoi interessi mi ha tolto tutto qua quello che volevo dire grazie
Allora scusate un momento sull'ordine dei lavori
Noi andiamo avanti a oltranza e quindi a questo punto diventa fondamentale rispetto ai dieci minuti perché abbiamo quasi dieci interventi
Per chiudere la mattinata dopodiché dopo un intervallo di i tre quarti d'ora tassativi giusto un panino
Facciamo la discussione fra gli associati suo alcuni questioni diciamo più di organizzative l'elezione del comitato direttivo e poi la riunione del comitato editoriale della rivista
Se ci sono obiezioni ma mi sembra che sia in modo più ragionevole che chiudere poi in tempo utile perché chi è venuto passa a rientrare
Bortone
Poi Perucci e poi buffo tanto perché si non fu pieno
Ma io parlo a nome della CGIL
La quale fa parte integrante del Forum droghe
Questo non è un fatto scontato perché se tutti diciamo e siamo d'accordo sul fatto che la droga in questione per eccellenza complessa se c'è un'altra cosa per eccellenza complessa è un'organizzazione sindacale specie come una come la CGIL
Allora come dire non è stato facile l'incontro fra queste due complessità ma mi pare che a qualche punto nonostante tutto abbastanza semplice spero non semplicistico siamo arrivati
Quindi non solo al a intanto all'adesione appunto del al Forum
Dell'Area diritti della CGIL la CGIL come tale di Luigi Agostini che qui presente
L'adesione alla strade l'adesione convinta alla strategia della riduzione del danno l'adesione travagliata
Per problemi che tutti potete capire anche alla proposta di legalizzazione della cannabis
Diciamo su una piattaforma collettiva nella CGIL che è quella della rottura del mercato della sottrarre centinaia e centinaia di migliaia di giovani consumatori al circuito dell'illegalità
Devo dire che io personalmente condivido molto le cose assai lucide che mi sembra abbia detto Arnao all'inizio
E le cose diverse ma ugualmente lucide che ha detto Agnoletto quando ha parlato del fatto che non si tratta solo di spaccare il mercato che pure ha un problema ma anche del fatto di garantire un diritto
Visto che si tratta di sostanze dimostrata mente innocue
Mi pare che oggi siano emersi sia emerso un tema strutturale nella politica nella cultura del Forum da qua Bennato che spiega anche come sia stato possibile questo nostro incontro quando Grazia zuffa diceva noi difendiamo i diritti
Anche perché dall'ipertrofia del penale quindi dalla lesione che poi si verifica nei confronti dell'intera persona si come dire questo tipo di pericolo è collegata una sottovalutazione del sociale al fatto di problemi
Vengono affrontati anziché socialmente penalmente e quindi l'offesa ai diritti della persona ha poi io come dire un un nesso con la caduta di solidarietà
E con il sindacato come il nostro che si è voluto chiamare nell'ultimo ormai lontano congresso sindacato dei diritti e della solidarietà secondo me non può non concordare fortemente con questo ragionamento
E mi sembra che Possa concordare anche sebbene mi pare che questa sia una novità di oggi sulla quale quindi dovremo discutere ma per quanto mi riguarda io concordo con soddisfazione con questa proposta della Carta dei de carta dei diritti dei consumatori mi fa anche molto piacere che Ciotti per esempio con tutti i problemi che riguarda che diciamo ricordava giustamente Agnoletto a proposito della complessa rappresentatività delle forze cristiane cattoliche in questo campo mi fa anche piacere che ciò che abbia immediatamente aderito oggi a questa nuova proposta
Della carta dei consumatori dei diritti dei consumatori
Entrando un po'più nello specifico sindacale direi che i tre punti fondamentali sono i servizi la contrattazione la formazione sui servizi un sindacato come la CGIL non può non dire
Da una parte che vede la necessità la forza e l'importanza di strutture nuove di volontariato di privato sociale nostri primi interlocutori in questo percorso sono stati la Lila il gruppo Abele per esempio dall'altra noi siamo d'accordo per l'appunto con gli esponenti della gliele pur va bene fra l'altro sul fatto che questo privato sociale può essere complementare rispetto ai servizi pubblici ma non sostitutivo
Punto chiave visto che i servizi pubblici che riguardano le tossicodipendente sono oggi allo sbando sono oggi fortemente puniti e penalizzati nel quadro dell'aziendalizzazione della sanità
E quindi si rischia di andare non allo Stato leggero di cui parla Prodi sul quale si può essere forse anche d'accordo ma uno stato assente o peggio che dà deleghe in bianco
Per nel caso di tossicodipendenza mi pare siamo ampiamente come dire purtroppo siamo molto avanti in tutte e due le direzioni l'assenza per certi aspetti la delega in bianco per certi altri
L'altro aspetto la contrattazione lo come dire è talmente complesso che si possono solo sfiorare alcuni esempi riferendosi al continuum terapeutico di cui parlava il mio letto che forse si può anche chiamare
Con qualche sfumatura di significato diverso lavoro di reti allora per un lavoro di vede chiaro che anche la contrattazione di posti lavoro viene investita e qui ci sono una serie di problemi che riguardano per esempio oggi la grande tornata la contrattazione articolata nell'impresa
Nelle tesi industriali private e pubbliche e ci sono una serie di punti di merito che non credo sia qui la sede per affrontare
E qui
Trova invece che sia utile accennare alla formazione in questa sede la formazione culturale dei delegati delle rappresentanze sindacali unitarie che somma grande
Nuovissima esperienza sindacale moltissimi di questi delegati sono giovani
Si scopre che molti fanno attività di volontariato fuori dalla fabbrica dal posto di lavoro
Dentro invece c'è il rischio di una chiusura di un'angustia contrattualistica perché si beh perché l'azienda non è più il il posto dove si esercita tutta la solidarietà e dove si vivono tutti o la maggior parte dei valori
Qui allora la formazione sindacale cover un ruolo decisivo per ridurre lo stigma che circonda il consumatore di sostanze stupefacenti per ridurne l'isolamento e quindi per ridurre per questa via il danno entrando nella Rete
Della quale sono altri anelli indispensabili indubbiamente le comunità terapeutiche inserto di cui ho già parlato prima gli enti locali
Mi resta da segnalare becca dei cori e di frontiera su questo del Reno visto che sono sindacalista
Una è punto quella che lavora nei SerT colpita ai vari livelli psichiatri psicologi assistenti infermieri la frustrazione scoraggiamento sbandamento su questo il sindacato ha una grande ruolo nel quadro di quella difesa
E riforma del welfare di cui parlavo prima
Un'altra categoria sottovalutate decisive quella degli operatori carcerari vista la centralità che tutti riconosciamo la questione del carcere rispetto alla ai diritti dei consumatori di stupefacenti
E qui c'è una sindacalizzazione recente sindacati confederali ma ci sono anche grossi problemi e contraddizioni visto che noi vogliamo qui stiamo qui parlando innanzitutto diritti detenuti no degli operatori si tratta allora di operare delle sintesi delle mediazioni non facili che io credo abbiano come perno primo in questo sono d'accordo con molte cose sono state dette
La depenalizzazione di una serie di reati e quindi anche il prosciugamento come si dice talvolta in gergo dell'affollamento all'interno del carcere di soggetti che sono dei soggetti socialmente puniti in realtà come tipicamente i tossicodipendenti gli immigrati per esempio
Infine i poliziotti il Siulp alla questione della sicurezza parlo del simbolo e che appunto già molti poliziotti organizzati sindacalmente anche in questo sindacato unitario in cui voi molti militanti aderiscono a CGIL
E il problema di declinare il problema della sicurezza in termini come dire non law and order per Rachida è una formula anglosassone che mi pare sta risucchiando qui le osservazioni critiche sono state fatte mi sembrano fondate sta risucchiando in una certa misura anche leaders come Clinton ottoni Blei ecco per una sicurezza non declinata come ordine
è importante che categorie come i poliziotti ma non solo S pensino riflettano elaborino prendere iniziative su una sicurezza legata alla solidarietà
Soprattutto nelle grandi città e laddove il problema sicurezza e più incalzante
Legate alla solidarietà dicevo
E alla responsabilizzazione democratica dei cittadini e degli enti locali più che non all'intervento repressivo dello Stato
Mi permetto un sermoni Cino ideologico finale
Sul fatto io sono molto d'accordo come dire sono fra coloro che sono contenti e soddisfatti che il sindacato si sia liberato molti decenni fa delle pastoie delle Nismo la cinghia di trasmissione
E un po'meno di tempo fa da quello del marxismo non siamo più noi un sindacato di classe c'è una componente marxista siamo anche un sindacato di classe ma certo
Se ci siamo chiamati sindacato la salire della solidarietà e dei diritti è perché la concessione sindacato di classe non era più sufficiente io credo che questo sia stato giusto credo che talvolta i falsi idoli del partito della classe abbiano portato a scambiare i concreti diritti delle persone
E la concreta solidarietà fra le persone
Non vorrei per concludere che noi falsi idoli come il cinquantun per cento l'audience porti ordinò a scambiare in altra chiave come una sorta di nuovo il paradossale leninismo i diritti delle persone la solidarietà fra le persone
Se non mediante la sinistra mi auguro che la sinistra e il centro sinistra possano governare al più presto ma non ad ogni costo
Grazie carote
Carlo Perucci dell'Osservatorio epidemiologico del Lazio
Grazie mi invita a essere molto severo comincerò compri
Non dubitava
Io vengo da una esperienza di ormai due anni
Di gestione di coordinamento di un programma riduzione del danno pubblico
Cioè finanziato questo con otto miliardi
In due anni dal Consiglio regionale del Lazio con un voto unanime del consiglio regionale ivi compreso illustri parlamentari che in questo momento
Rappresento Alleanza nazionale nel parlamento nazionale l'onorevole Gramazio fu uno dei relatori del problema sia andato il programma il signor danno di Roma
Ha visto nell'ultimo anno di Atta avuto all'ultimo anno attività quasi sessantotto mila contatti
Vedendo circa tre mila settecento tossicodipendenti presente conto che nello stesso periodo di tempo in tutti gli enti ausiliari e Lazio sono stati visti normalmente meno di due mila cinquecento tossicodipendenti
Che sono salite molto esoso distribuite tonnellate alcune tonnellate di siringhe qualche mezza tonnellata di profilattici
Vorrei usare tuttavia l'esperienza per per esercitare una critica
Tenete conto che è un programma che si è svolto con la partecipazione di alcuni servizi pubblici malissimo
Malissimo
E di alcuni servizi cosiddetti privi del privato sociale cosiddetti enti ausiliari mediamente male
Mi spiego perché mediamente male
Perché dopo un anno attività mi rendo conto che in realtà anche per quello che riguarda i servizi più motivati
La voglia di fare quello che diceva Luigi Ciotti prima
Cioè di andare incontrare per strada
I tossicodipendenti brutti cattivi sporchi che non vogliono i trattamenti ma che vogliono semplicemente aiuto questa voglia è pochissima è nulla per gli operatori dei servizi pubblici
Che sono assolutamente abituati a starsene dentro le loro stanze a aspettare che qualche tossicodipendente particolarmente coraggioso Sire che chiedeva aiuto
Bassissima nel tempo per gli operatori dell'organizzazione del cosiddetto privato sociale o volontariato che dopo alcuni entusiasmi iniziali legati forse all'entusiasmo di disporre finanzia di poter disporre di mio figlio finanziamenti tendono sempre di più a trasformare il loro lavoro di strada il lavoro
Dentro i ma dentro un camper che è un po'poco meno strada e poi finalmente dentro una confortevole sede locale in cui tossicodipendenti a a arriva voglio dire questo il lavoro dei programmi oltre al danno
è un lavoro pesante spiacevole in qualche caso schifoso
è un lavoro che porta a contatto con le persone che stanno peggio è che non vogliono stare meglio molto spesso
Ed è un lavoro che non può essere usato come uno slogan
Ho fatto questo esempio per dire che a mio avviso in questo momento è il mio è un contributo alla ed io dico a questa discussione
Esiste nel nostro movimento nel forum non è eccessivo appiattimento
è una eccessivo per la quindi
Tra un obiettivo possibile in tempi brevi e di crescita culturale di investimenti nei servizi di formazione
E di cambiamento di modalità di lavoro
E che è l'obiettivo di estendere i programmi riduzione del danno
Come diritto minimo dei tossicodipendenti e quindi e qui mi ricollego al discorso della della Carta dei diritti e dall'altro lato il discorso della cosiddetta legalizzazione delle droghe leggere
O discorso così usare a qualcuno strane sovrapposizioni fra riduzione al danno e antiproibizionismo
Io su alcuni Inter io ritengo che ci siano alcuni interventi di riduzione al danno proibizionista fino
Aderisco perfettamente allo spirito della du ovunque direttiva Guzzanti sul fumo che è un intervento proibizionista
Ci sono alcuni interventi di limitazione della pubblicità degli alcolici che sono interventi proibizionista in
Ci sono interventi di riduzione del danno
Non credo che se noi presentiamo l'opinione pubblica e ai politici dei livelli più periferici
Un unico pacchetto che è un pacchetto che comprende dalla legalizzazione delle droghe leggere agli interventi riduzione al danno dei servizi otteniamo un risultato positivo per quello che riguarda l'intervento il signor Dante
Ma io in questo momento ritengo che ci sia in Italia sufficiente consenso
Politico
E l'esempio dell'Emilia Romagna di oggi mi ha lasciato piacevolmente sorpreso poi dico a che cosa non mi ha lasciato dentro sorpreso ci sia sufficiente consenso politico per potere fare in modo che i programmi di riduzione del danno veri non la falsificazione dei programmi danno diventi una diritto elementare minimo dei tossicodipendenti
Mentre credo che il discorso della legalizzazione delle droghe leggere sia un discorso che ha terreni discussione DiVersi di carattere legislativo per esempio
E che richiede in questo momento un processo di costruzione di consenso e di maturazione tenete conto Obiettivo probabilmente
Io condivido assai di più che non la legalizzazione delle droghe leggere personalmente mi trovo forse da un punto di vista mio personale più su un versante antiproibizionista che sull'altro versante ritengo che in questo momento l'appiattimento
O se volete la sovrapposizione eccessiva
Dell'argomento legalizzazione droghe leggere con quello del del della riduzione del danno danneggi la possibilità concreta di portare avanti l'Italia i programmi nazional danni
Che cosa però con un'attenzione ecco ritengo in questo momento che sia forse possibile per aiuti o al danno mi mi mi mi mi mi mi mi basta un minuto no
Sull'intervento sia al danno dico attenzione però anche qui ai bluff
Siccome a questo punto ci sono quattrini per gli interventi di ozio al danno
Il fondo nazionale per la lotta alla droga trasferito alle Regioni col primo del visionario centonovantasei avrà delle riserve proporzionali sui tre direzione danno attenti che tutto non si trasformi oltre al danno anche quello che non lo è
I programmi di Exodus di Mazzi che ha che a Mila che a Milano vanno in giro a trovare i ragazzi per portarli alla comunità scusate non sono programmi non salda su un'altra cosa
Sono programmi di aiuto all'ingresso in trattamento ma non sono programmi nazionali
Allora la definizione nell'ambito dei programmi insieme al danno deve essere ben definita
E non può come è stato a suo tempo per le comunità terapeutiche che allora erano la chiave magica per ottenere finanziamenti comunità terapeutica soldi si allora tutto e comunità terapeutica tra poco tutto è tutto riduzione al danno perché
C'è la riduzione perché ci sono i soldi per il suo al danno
Io mi congratulo
Con la Regione Emilia-Romagna mi congratulo vivamente a a a avrei avuto maggiore soddisfazione
Se immagina l'assessore mi ha mai negato è nato prima avesse avuto il buon gusto di di Corvo costituire che c'è stata una svolta
Che c'è stato un cambiamento perché di troppo perché in Regione Emilia-Romagna fino a pochi anni fa i trattamenti di mantenimento commenta don erano sostanzialmente proibiti
E se io vado a leggere quel documento Jamie lavagna leggo delle cose che mi turbano
Quando alcuni hanno fatto qui dentro riferimento alle cosiddette evidenze scientifiche che in qualche caso ci dovrebbero aiutare
Le cosiddette evidenze scientifiche dicono che il trattamento metadone dico al di fuori di dosi sotto i settanta milligrammi giorno non ha effetto
E il trattamento metadonica a scalare è addirittura pericoloso
Per cui l'uso e nel documento Emilia Romagna si legge che il trattamento meta tonico si fa nell'ambito di un rapporto Ambra son nu
Insomma e si decide la do se sarebbe come dire ragazzi che io c'ho qui una persona come la polmonite
E decido che siccome a me non mi piace dagli troppa bene Cina gliene do simbolicamente mezzo milligrammo perché adesso che così nell'ambito di un accordo con lui pensava diversamente sotto i settanta milligrammi di mantenimento altro che a scalare incrementale in grado non fa nulla
Allora anche qui attenti all'ipocrisia che ci sono le ipocrisie religiose le ipocrisie cattoliche e ci sono anche le ipocrisie laiche che a volte sono molto più grosse
Non diciamo che a questo punto esiste un programma sino al danno da germi Romagna resistono passi avanti verso la possibilità forse che si possa parlare di programmi nazional danni
E fa chiudo con questo dicono ad le evidenze scientifiche servono per dire quello che serve e servono anche per dire quello che non serve
E e ci sono anche prove scientifiche che alcuni trattamenti non hanno perfetto
Alcuni programmi di intervento psicoterapeutico se volete di mantenimento psicoterapeutico hanno letteratura che dimostra l'inefficacia alcuni altri hanno letteratura dimostra l'efficacia o se facciamo
Ricorso a questo mito della scienza che propone quello che serve o non serve facciamo per tutto e non nascondiamo sotto questa vicenda sotto questa vicenda riduzione del danno tutto quel tutto quello che c'è anche perché e chiudo
Credo che in un momento la sorella la compagna non so se era un Assessore lunga che ha parlato prima sì
Se ha fatto riferimento alla cosiddetta controriforma cinquecentodue e cinquecentodiciassette De Lorenzo personalmente non ritengo che siano controriforma ma insomma
Tanto che non è stata fatta solamente col consenso di De Lorenzo fra le altre cose
Pone un'esigenza che è quella di definire cosa diamo quali prestazioni diamo alla gente
Se noi lo diciamo esplicitamente cioè se continuiamo a dire alla gente che diamo tutto in realtà non siamo in condizioni da tutto
Se noi non decidiamo esplicitamente quali sono le cose minime che andiamo alla gente creiamo diseguaglianze
In America si parla tanto del conflitto tra un razionamento iniquo e una razionalizzazione equa
Abbiamo risorse limitate qualunque sistema pubblico-privato diciamo chiaramente cosa possiamo dare alle persone
Ho diciamo chiaramente anche ai tossicodipendenti cosa a la carta dei diritti del tossicodipendente del del del controllo consumatore che è stato detto prima io la interpreto così
Diciamo le cose in cui tutti i posti in Italia un tossicodipendente ha diritto
E questo significa anche che un tossicodipendente ha diritto a Roma come a Bologna
Di andare a un servizio per la tossicodipendenza e di non si sa sentirsi offrire una psicoanalisi Klein e Anna a cinque sedute la settimana perché all'operatore del del del servizio gli dirà così
E a vedersi invece negato il metadone che sicuramente gli serve
O o noi arriviamo a una definizione spia le cose o anche fra i tossicodipendenti
La diseguaglianza continuerà a essere dominante oggi tossico dipendenti che sono ben protetti che sono bravi
Che riescono a trovare i canali giusti che sono di alta classe sociale che hanno conoscenze possono avere dei servizi quelli che vogliono quelli che sono sfigati che non sono in condizione di valutare dei servizi hanno morte
Grazie Carlo col suo stile provocatorio avrei voglia di di rispondere tanto ma i tempi sono anche per me Gloria Buffo della segreteria nazionale del PDS
Il tempo corre io vorrei concentrarmi su cinque messaggi che secondo me noi oggi dovremmo cercare di inviare dato per buono quello fondamentale di cui parlava Grazia zuffa all'inizio
E cioè che noi ci impegniamo e chiediamo che si rompano gli indugi nel campo della legalizzazione droghe leggere della riduzione del danno
O cattivo ben capito l'obiezione di Perucci mi lascia perplessa perché il nesso tra le due cose che naturalmente non va presentato in chiave ideologica
E quello che un impianto moralista proibizionista salvifico e che sovraccarica l'intervento penale in realtà diciamo così in entrambi i casi quello del consumo equo da tossicodipendenza produce
Danni in libertà e un impatto sociale negativo
Cinque messaggi che dicevo io li sintetizzo così scusate né il tono assertivo per andare in fretta prima di tutto perché un'associazione io penso che questa sia una cosa che noi dobbiamo dire con nettezza altrimenti sembra una delle tante cose che si possono fare
Io credo che oggi su questi temi l'associazione sia particolarmente importante
Perché se non si fa movimento opinione contatto tra coloro che agiscono diciamo così sul territorio se non c'è Cittadinanzattiva su queste questioni non si produce buona politica
Non lo dico in chiave genericamente anti istituzionale perché non è così anziano interessa anche la dimensione istituzionale ma oggi in questa situazione in questo panorama politico tanto più se tu non ti poni il problema di costruire un rapporto tra tutti coloro che agiscono tra tanti movimento lo spostamento di opinioni non si fa buona politica
E poi perché i partiti io sto in un partito ma trovo utile riconoscerlo e dirlo i partiti oggi non sono più per molte ragioni che lo stiano qui è indagare trascinatori
Motori su queste questioni la riforma della politica si fatta mai andati in un'altra direzione e il concreto sistema maggioritario italiani in realtà accentuato la difficoltà a mettere al centro i contenuti
Se come non è un caso da si faccia su un esempio che la CGIL
Su questo tema sia più coraggiosa diciamo così per certi versi si esponga di più del Pd S.p.A. che fare proprio con qual è il ruolo dei partiti
Nella situazione Italia secondo messaggio siccome maggioritario però c'è io penso dove dobbiamo inviare un messaggio alle coalizioni in particolare alla coalizione che si suppone
Più debba essere più sensibile quella dell'Ulivo con poi le alleanze che farà anche se io penso che poi ci sia un problema che riguarda le sinistre a cui io tengo molto ma io penso che oggi dobbiamo mandare un messaggio la coalizione chiedendo di a vere non generico coraggio ma Desio né alla realtà
Ovvero consapevolezza che una coalizione forte se esprime non tanto e non solo diversi partiti con diverse culture problema che per carità esista masse diverse culture CP
Che dialogano o si riferiscono quella coalizione parlano di diversi soggetti e di modalità concrete dell'agire politico e sociale se no queste coalizioni sembrano morte sembrò costruzioni artificiose sembrano diciamo così
Soggetti cartacce i o a tavolino allora io credo che l'Ulivo se vuole essere efficace
Deve esser la coalizione del dialogo col protagonismo sociale politico che non sta necessariamente né i partiti quello diffuso e deve farlo però nel merito non dicendo volontaristica mente deve dire che su queste questioni
Si misura con le politiche con le iniziative con le proposte e promuove un incontro che adesso ne parlavamo con Veltroni secondo me bisogna fare al più presto un confronto pubblico su queste queste vi parlo eccessi Agnoletto
Se l'Ulivo vuole fare una campagna o lanciati messaggi sulla salute sulla convivenza sulla socialità sulla legalità e più forte se lo fa il rapporto con queste questioni io poi condivido le critiche al programma dell'Ulivo fatte nell'introduzione
Non si vince se non si fa un discorso di verità su queste questioni terzo messaggio
Ma nel nostro Paese e c'è un problema che riguarda più in generale l'Occidente e gli altri Paesi anche vicini a noi gli Stati Uniti andiamo a fare un confronto tra politiche sociali diverse
Oppure qui c'è un problema che le politiche sociali lasciano in realtà lo spazio a un'unica modalità di intervento
Sociale e sono le politiche tra virgolette morali quelle che stanno al centro della competizione elettorale politica della dialettica democratica
Io credo che questo sia il grande rischio dei nostri anni cioè venuto meno la promessa di benessere
Di trasformazione sociale di progetti di società che includono un numero maggiore di persone si riversa sulle promesse d'ordine
La scommessa tra diciamo così diversi progetti politici
E la competizione così però diventa io credo disastrosa per chi ha in mente orizzonti diciamo così di allargamento del libertà ma anche di cioè così di allargamento dell'inclusione sociale io credo che questo sia la partita più difficile
Da questo punto noi dobbiamo dilatare la forza della proposta di riduzione del danno perché in realtà un nocciolo culturale
E una diciamo una serie di conseguenze pratiche la politica riduzione danno che ha molto a che fare con questo tema delle politiche sociali delle politiche di libertà
E anche del diciamo così della dilatazione verso l'intervento morale o moralistico che poi nella politica contemporanea e molto forte cioè in realtà parlava di tutti e tre queste cose
Per esempio tutti dico sicurezza legalità un grande problema sentito le città le periferie e poi la discussione tutta ideologica su questa questo è del tutto evidente che chi vuol fare una promessa di maggior sicurezza e legalità nel campo delle droghe non può che prendere atto che solo legalizzazione politica riduzione del danno producono un vantaggio in termini di sicurezza
E di legalità invece siccome a discussione ideologica su questo non si arriva per cui io propongo che nell'agenda del Forum si introduca questo tema della sicurezza che squadernato nella politica italiana e la competizione
E noi su questo bisogna pensarci le modalità con noi su questo dobbiamo fare una specifica io credo campagna perché in realtà è così forte in questo campo quello che ne proponiamo che difficile sono ideologicamente sostenere argomenti diverso quarto messaggio l'agenda io condivido le proposte mi convince la carta e diritti consumatori penso che tutte le cose proposte ci sia sia il tema delle comunità per come l'ha sollevato don Ciotti
Tra affari e burocrazia lì c'è il rischio insomma di di una tenaglia non positiva la questione del penale tutto il tema dell'aziendalizzazione dello SL tema le droghe sintetiche condivido la proposta di una rete di amministratori quinto e ultima questione
Diceva Ersilia Salvato ma ci siamo detti tante volte anche noi
Qui nel forum il problema è come costruire in questo Paese affermare un po'più di cultura liberale perché questo per tradizione storica un Paese particolarmente resti io a questo libertà diritti ora io condivido appieno questo obiettivo però avanzo ce lo così una l'obiezione trattino contributo io temo che se noi affrontiamo questo tema indispensabile in chiave azionista illuminista c'è va bene siamo una minoranza che trasversale che alza la bandiera delle libertà e qualcosa ne verrà io penso che ci bisogna alzare la bandiera delle
Reagire con altre questioni altrimenti noi rischiamo di restare quella minoranza indispensabile in questo Paese che però rischia di restare in minori Tarja in tutte le aree politica allora io per esempio che chiave lo dico lo dico perché secondo me dovremmo torna are a sollevare il tema dell'educazione
Tema apparentemente molto lontano dalle coste della libertà in realtà il fatto che sia sparito dalla discussione io direi politico culturale sociale il tema dell'educazione se non in in settori di Trezzo è cattolica ma in chiave io credo molto modesta perché questo è un tema da affrontare se noi vogliamo chiederci perché di questo furgone giudiziario di questo diciamo così di questo annientamento le altre dimensioni per cui tutto si deve affrontare in temi di divieto leggi intervento penale la discussione che si sta facendo questi giorni sul centoquarantaquattro va in questa direzione cioè noi non possiamo non dire alcune verità sul fatto per esempio
Che dal punto di vista della frontiera educativa intesa nel senso più laico le famiglie la scuola la circolazione generale di comportamenti eccetera c'è una tuttavia le abdicazione diciamo così a favore invece dell'intervento
Riguarda la censura il divieto e la legge me questa cosa qui la dobbiamo dire tanto più che si fa tanta retorica sui temi dell'educazione siccome noi siamo per le libertà e riteniamo che un regime di libertà e non punizioni sta sia la condizione per educare Peres e in più a non abusare a scegliere a regolarsi rispetto tutte le dipendenze che si incontrano nella società
E per questo che non si può proibire io userei anche questo argomento senza nulla togliere a quelli di siamo libertari e liberali in cui credo profondamente ma io sarei per aprire qualche contraddizione anche in quelle culture della solidarietà che poi su questo rischiano tante volte di fare ideologia
Grazie
Lino De Cristofaro che il Comitato antartiche di Catania
Poiché Alba coste e Agostini della CGIL e poi gli altri si prepara
Ma io partirono argomento che sembra entrarci poco con la nostra discussione tema sul quale abbiamo cercato di invece di riflettere al nostro interno e che ci sembra e sia abbastanza utile proporre alla riflessione comune e voi sapete e Catania in questi ultimi giorni otto che per la pioggia battente un po'inusuale è stata agli onori della cronaca per la famosa manifestazione antimafia andata sostanzialmente deserta
Ecco riflettere su questo ci serve perché vi è anche quello che noi stiamo facendo e quello che dovremmo fare
Perché ci sono due risposte rispetto alla manifestazione fallita donato una risposta abbastanza ovvie che una manifestazione di quel tipo promossa fra i vari soggetti anche fra coloro i quali hanno sempre negato l'esistenza della mafia sto città è evidente che non poteva che fallire e questo diciamo è uno degli elementi di discussione di riflessione che ci interessa e però ci anche un altro elemento che ne abbiamo colto della non partecipazione dei cittadini catanese la manifestazione
Che riteniamo indice di un clima genera
All'interno del quale la partecipazione delle persone il protagonismo delle persone tendere tende sempre più ad essere messo da parte o ad esser messa in secondo piano e perché ci interessa questo perché siccome siamo nati come
Gruppo nell'ottantanove e formato da operatori della sanità della scuola persone tossicodipendenti e non e partendo ragionamento direi molto semplice e cioè che i problemi dei diritti della persona tossicodipendente
E i problemi legati alle tossicodipendenze e sono una cartina di tornasole importante significativa dei problemi più giù orali attraversati dalla società o per essere più precisi lo dicevamo dell'ottantanove si attaccano al tram i diritti
Tali se ricordate il diritto di aborto il diritto di sciopero in quel periodo temi ovviamente non nuovi e però all'interno di questo si attacca comunque una condizione personale che di perse diventa una condizione illegale da punire e da colpire cioè intorno alla questione del tossicodipendenze quella concezione del potremmo definire da Stato etico per cui non vieni colpito penalizzato perciò che commetti ma vieni colpito è penalizzato per ciò che tous sei diventa un elemento diciamo centrale e determinante ecco allora proprio partendo da questo ragionamento pensavo che i problemi delle tossicodipendenze fossero un segnale reale concreto della quantità e della qualità della democrazia presenta del nostro Paese per dopo il referendum che a nostro avviso ovviamente positivo e che però a nostro avviso non va sopravvalutato queste due vanno poste luci ed ho vedi quella vittoria all'interno della quale non vi è dubbio che una parte di coloro che si sono battuti per cancellare quelle norme della legge Russo Jervolino Vassalli lo faceva soprattutto in un'ottica antiproibizionista quindi l'ottica che cioè il primo gradino più la battaglia più generale perché vedeva come centrale soprattutto il problema della non punibilità della persona tossicodipendente ripeto elemento centrale che avvia verso una strada perché non può essere l'unico ecco dopo il referendum abbiamo Ripa dato il nostro intervento come gruppo che aveva lavorato su problemi diciamo così della formazione e sul rovescio della politica sulle dell'informazione e su questa strada ci incontriamo con il lavoro che fa il fornice incontrò perché abbiamo riprogettato il nostro intorno un po'mantenendo quelle che erano le nostre possibilità e intenzioni iniziali ma allargandole con due progetti uno che ormai in fase di attuazione cioè la costruzione di un centro prima crisi nella provincia di Catania e l'altro e stiamo discutendo oggi c'la definizione la costruzione di un centro diurno per persone tossicodipendenti nella città di Catania con due iniziative che noi crediamo vadano e perfettamente nella logica nella prospettiva della riduzione del danno vincendo le prime crisi l'abbia fatta in un comunica a Firenze indico diciamo sintetizza in maniera molto veloce rispondeva ad una carenza nei servizi pubblici ma anche delle comunità presente nel nostro territorio le quali propone l'ingresso in comunità o il rapporto del servizio pubblico solo dopo che avveniva la fase di disintossicazione della persona tossicodipendente lo abbiamo scelto di costi una struttura in cui una persona sta lì da uno a tre mesi abbiamo dato anche una dei limiti di tempo all'interno dei quali questa persona può trova spazio per riprogettare le proprie scelte aggiungiamo noi se anche questa persona dopo tre mesi riprendesse a farsi con la stessa e Latteri stecche con cui si faceva prima comunque non lo riterremmo un intervento inutile perché comunque per una parte abbiamo contribuito a ridurre il danno rispetto a quella persona alla questa nostra riprogettazione dell'intervento che vada pienamente alloggi alla riduzione del danno siccome condivido le cose sono state dette pongo un problema rispetto alla riduzione del danno
Da un atto di Bari questo possesso un ulteriore stimolo a far abbassare la soglia di conflittualità sociale nei confronti delle persone tossicodipendenti per i motivi credere tutti qua noi condividiamo dall'altro è proprio perché siamo profondamente convinti della scelta la riduzione del danno e poniamo un possibile limite e che questa scelta non deve avere e cioè per tradurlo con una sorta di sloveni a far sì che la riduzione del danno divenga soltanto riduzione del problema ecco in questa accezione diventerebbe una rinuncia ad un progetto di
Questo Paese che però rischia di restare minoritaria in tutte le aree politiche allora io per esempio che chiave lo dico lo dico perché secondo me dovremmo tornare a sollevare il tema dell'educazione
Tema parente mente molto lontano dalle queste della libertà in realtà il fatto che sia sparito dalla discussione vi direi politico culturale sociale il tema dell'educazione se non in in settori di tradizione cattolica ma in chiave io credo molto mode sta
Perché questo è un tema da affrontare se ne vogliamo chiederci perché di questo furgone giudiziario di questo diciamo così di questo annientamento di altre dimensioni per cui tutto si deve ad affrontare in temi di divieto le legge intervento penale la discussione che si sta facendo questi giorni sul centoquarantaquattro va in questa direzione cioè noi non possiamo non dire alcune verità sul fatto per esempio che dal punto di vista della frontiera educativa intesa né senso più laico le famiglie la scuola la circolazione generale di comportamenti eccetera c'è una tuttavia le abdicazione diciamo così a favore invece dell'intervento che riguarda la censura il divieto e la legge me questa cosa qui la dobbiamo dire tant'più che si fa tanta retorica sui temi dell'educazione siccome noi siamo per le libertà e riteniamo che un regime di libertà e non punizioni sta sia la condizione per educare per esempio a non abusare a scegliere a regolarsi rispetto tutte le ditte dense che si incontrano nella società
E per questo che non si può proibire io userei anche questo argomento senza nulla togliere a quelli diciamo libertari e liberali in cui credo
Fondamenti ma io sarei per aprire qualche contraddizione anche in quelle culture della solidarietà che poi su questo rischiano tante volte di fare ideologia
Relazione
Nino De Cristofaro che il Comitato antartiche di Catania
Poiché Albani del golpe Agostini della CGIL e poi al
Si prepara
Ma io partirono argomento che sembra entrarci poco con la nostra discussione tema sul quale abbiamo cercato di invece di riflettere al nostro interno
Che ci sembra e sia abbastanza utile proporre alla riflessione comune e voi sapete è Catani in questi ultimi giorni oltre che per la pioggia battente un po'inusuale è stata agli onori della cronaca per la famosa manifestazione antimafia andata sostanzialmente deserta
Ecco riflettere su questo ci serve perché vi è anche quello che noi stiamo facendo e quello che dovrà mo'fare perché ci sono due risposte rispetto alla manifestazione fallita donato una risposta abbastanza ovvie che una manifestazione di quel tipo
Mossa tra i vari soggetti anche fra coloro i quali hanno sempre negato l'esistenza della mafia la nostra città è evidente che non poteva che fallire e questo diciamo è uno degli elementi di discussione di riflessione che ci interessa e però c'è anche un altro elemento dell'abbiamo colto della non partecipazione dei cittadini catanese la manifestazione
Che riteniamo indice di un clima genera
All'interno del quale la partecipazione
Delle persone il protagonismo delle persone tenerezza tende sempre più ad essere messo da parte o ad esser messa in secondo piano e perché ci interessa quest'
Tu perché siccome siamo nati come gruppo dell'ottantanove e formato da operatori della sanità della scuola persone tossicodipendenti e non e partendo ragionamento direi molto semplice e cioè che i problemi dei diritti della persona tossicodipendente e i problemi legati alle tossicodipendenze è solo una cartina di tornasole importante significativa dei pro lei più generali attraversati dalla società o per essere più precisi lo dicevamo dell'ottantanove si attaccano alcuni diritti generali se ricordate il diritto di aborto il diritto di sciopero in quel periodo temi ovviamente non morì e però all'interno di questo si attacca comunque una condizione personale che di persone diventa una condizione illegale da punire e da colpire cioè intorno alla questione delle tossicodipendenze quella concezione del potremmo definire da Stato enti per cui non vieni colpito penalizzato perciò che commetti ma vieni colpito penalizzato per ciò che tu sei diventa un elemento diciamo centrale e determinante ecco allora proprio partendo da questo ragionamento per solo che i problemi delle tossicodipendenze fossero un segnale reale concreto della quantità e della qualità della democrazia presente nel nostro Paese e dopo il referendum che a nostro avviso ovviamente positivo e che però a nostro avviso non va sopravvalutato sa dove vanno cotte luci ed ombre di quella vittoria all'interno della quale non vi è dubbio che una parte di coloro che si sono battuti per cancellare quelle norme della legge Russo Jervolino Vassalli lo faceva ma soprattutto in un'ottica antiproibizionista quindi l'ottica che cioè il primo gradino più la battaglia più generale perché vedeva come centrale soprattutto il problema della non punibilità della persona tossicodipendente ripeto elemento centrale che avvia verso una strada perché non può essere l'unico ecco proprio mentre l'uno e abbiamo riprogettato il nostro intervento come gruppo che aveva lavorato sui problemi diciamo sì della formazione sul retro della pole litica sulle dell'informazione e su questa strada ci incontriamo con il lavoro che fa il formaggio incontrò perché abbiamo riprogettato il nostro intervento mantenendo quelle che erano le nostre possibilità e intenzioni iniziali ma allargandole con due progetti uno che ormai in fase di attuazione cioè la costruzione di un centro prima crisi nella provincia di Catania e l'altro e stiamo discutendo oggi c'è un la definizione la costruzione di un centro diurno presso è tossico diventa nella città di Catania con due iniziative che noi crediamo vadano e perfettamente nella logica e nella prospettiva della riduzione del danno vincendo le prime crisi l'abbia fatta in un comunicato a Firenze l'invito diciamo sintetizza in maniera molto veloce o rispondeva ad una carenza nei servizi pubblici ma anche nelle comunità presente nel nostro territorio le quali proponevano l'ingresso in comunità o il rapporto del servizio pubblico solo dopo che avveniva la fase di disintossicazione
La persona tossicodipendente lo abbiamo scelto di costi una struttura in cui una persona sta lì da uno a tre mesi abbiamo dato anche dei limiti di tempo all'interno dei quali questa persona può trova spazio per riprogettare le proprie scelte aggiungiamo noi e se anche questa persona dopo tre mesi riprendesse a farsi con le stesse caratteristiche con cui si faceva prima comunque non lo riterremmo l'intervento inutile perché comunque per una parte abbiamo contribuito a ridurre il danno rispetto a quella persona alla questa nostra riprogettazione dell'intervento che vada pienamente alloggi alla riduzione del danno siccome condivido le cose sono state dette pongo un problema rispetto alla riduzione del danno da un atto di Bari questo possesso un ulteriore stimolo a far abbassare la soglia di conflittualità sociale nei confronti delle persone tossicodipendenti per i motivi che là dove tutti qua noi condividiamo dall'altro è proprio perché siamo profondamente convinti della scelta la riduzione del danno e poniamo un possibile limite e che questa scelta non deve avere e cioè per tradurlo con una sorta di sloveni a far sì che la riduzione del danno divenga soltanto riduzione del problema ecco in questa accezione diventerebbe una rinuncia ad un progetto di
Recitando ecco io credo che le posizioni di Martino sulla riduzione del danno siano preoccupanti per il progetto che noi abbiamo
Quattro diciamo proposto di lavoro oltre quello che sto sto riproposto sulle quali diciamo Cerci sì sì ho finito
La bella prima credo ribadire l'autonomia delle scelte personali ed un lavoro per l'autonomia delle persone perché ognuno possa scegliere non in base ai bisogni indotti lo posso scegliere in base ai propri bisogni al proprio modo di intervenire rispetto a queste quattro terreno di lavoro il primo quello dei servizi pubblici
Io non vivo racconto situazione catanese prezzo sia simile a molte altre glielo do non possiamo permetterci il lusso di non for funzionare i servizi pubblici per poi farci dire che privato è bello che il pubblico va completamente rimesso in discussione cioè cancellato
Credo che su questo vada costruito c'è un'informazione nazionale vada fatta una battaglia anche per dar modo a chi lavora nei servizi pubblici di trovare una sponda per migliorare la qualità del proprio lavoro secondo problema quello del carcere non entro nel merito dell'istituzione Kercher e ciò che esso significa ma credo che un dibattito pro ineludibile che va fatto
Pongo il problema o pro di interventi concreti rispetto ai detenuti tossicodipendenti e lo abbiamo fatto discutendo intorno al primo dicembre detenuti tossicodipendenti e sieropositivi
Le prospettazioni di vita sono anche diverse rispetto agli altri
Terzo problema una denuncia pubblica precisa sul fatto degli interventi delle forze di polizia sono ancora oggi penalizzanti rispetto non rispetto alle persone che fumano
Che vengono diciamo che sono quelle che più vengono formate poi spesso quelli che più vanno in carcere ultimo problema e credo che se noi mettiamo al centro il il nesso fra uso e abuso di sostanze stupefacenti se abbiamo il coraggio di dire sono d'accordo con l'Agnoletto qui il problema
Di non mentire sulle droghe leggere se paragonate per esempio all'occupò al vino però Regione da cui provengo e così via dicendo e nello stesso tempo però non fare dopo l'opposto cioè i difensori di una socializzazione che si fa soltanto attraverso con lo spinello il mito delle sostanze proibite trasgressiva ecco
Se siamo d'accordo su questo e credo dobbiamo possiamo come fondo proprio porre al centro sinistra
Alla sinistra di storia poi il panorama un po'diversificato il problema di avere il coraggio di più non si Jaoui non seguire ciò che oggi l'opinione pubblica sembra avere come certezza generale commesso comune come valore non ha il coraggio di porre diciamo con forza
Non è il tema della trasgressione ma il tema della libertà
Grazie Nino
Albani del Ghost gruppo operatori servizio tossicodipendenze della Regione Lazio e poi Agostino CGIL si prepari
Il formalisti vere si occupa particolarmente di questo tema della liberalizzazione delle sostanze e quindi della riduzione del danno conseguente a questo aspetto
Vorrei che non ci si dimenticasse però che la liberalizzazione di una sostanza o di più sostanze
Non risolve certamente il problema e non deve diventare un modo di coprire una serie di problematiche che comunque rimangono in ogni caso anche se forse in misura un po'ridotta via esempio più classico lo possiamo immagine voglio dire riferire presenti all'alcol no all'alcol è un fatto storico e tranquillo al nostro Paese non c'è davvero
Nessun proibizionismo di fatto che i morti per cirrosi calcolo sono di gran lunga superiori a quelli della tossicodipendenza questo significa un attimino che bisogna che ci siano le strutture che possano curare aiutare accogliere e sostenere chi si trova nella difficoltà non soltanto indubbiamente cercare di non farli entrare nella difficoltà e qui entriamo nell'ambito ampio della prevenzione che non solo prevenzione di liberalizzazione ma prevenzione
Di che di per i giovani di uno sviluppo di un'attenzione nelle scuole e di una progettazione ampia
Attualmente ritorna al punto della prevenzione del riduzione del danno
I servizi pubblici
Sono in condizioni sempre disastro
Questo perché le leggi attuali sono Contran tenente disattese
Il Parlamento affreschi maratona centosessantadue ma da allora in moltissime regioni ancora le cose non sono minimamente cambiata è cambiato il nome da Satta ci cambiamo serto è un cavo prima il teste che abbiamo sette
Sostanzialmente il rapporto operatori tossicodipendenti modelli di intervento sono quelli di prima
Volevo anche un attimo su questo far notare che quindi quella fra la popolazione che accogliamo ogni giorno forse non è così insignificante gli operatori lo stanno forse a scaldare le sedie le attese di qualche paura tossicodipendente
Che alla fine stanco di stare sulla strada viene dei servizi perché se è vero che le unità di strada ne ha raccolti tre mila
E fondi certi di Roma tanto per citare un giorno un discorso ne vedono circa tre mila in un solo giorno quindi forse questi operatori non sono così inutile all'interno dei servizi e sono persone
Formate con una proprio preparazione specifica nei campi ormai acquisita e che fanno fronte a una richiesta della società con mezzi molto limitati
L'altro punto è la dignità della persona che è nella difficoltà della tossicodipendenza questa dignità e su vari fronti
La dignità di una persona che viene accolto in uno scantinato che viene trattata come diceva no i nei il con tutti il timore di entrarne in contatto come l'attestato ma non solo perché la gente no la cooperazione e lo vive così ma perché proprio le strutture perché proprio la i responsabili di questa operazione
Tendono a ghettizzare
Voglio dire in questi giorni si sta cercando di operare per esempio
Nella in una USL e romana di trasferire il serpe che stanno nell'ospedale
Di portarlo in locali molto meno adatti in uno scantinato queste estremamente grave proprio qui ripeto non perché gli operatori andranno forse in una cantina ma quanto per la dignità di quelli utenti
Di queste persone che stanno chiedendo aiuto che devono essere umiliate
Nella nella loro ghettizzazione questo è un fatto che si ripete troppe volte
E ho fatto che poi significa non avere posti negli ospedali non aver la possibilità chi ha in atto una patologia
Di utile di cure e di ricovero di non avere diritto molte volte a diverse prestazioni di veder pagare dei ticket assurdi per certe prestazioni insomma un contesto nel quale di operatori pubblici
Si trovano a dover far fronte con risorse inesistenti ma soprattutto con lardo con attenzione mi sembra delle forze politiche queste un po'da tutte le parti
No qui per questo
è necessario che non ci siano discorsi di apparenza
Un altro discorso all'apparenza tanto per citarne è la ripetizione del decreto legge no a un famoso decreto legge Galasso diretta del quattro otto sei mi pare che riflettuto ripetuto sulla tossicodipendenza non fa altro che dimostrare l'impossibilità del Parlamento attraverso i vari governi di poter portare avanti una linea chiara
Di proposte in quel decreto si parla dei finanziamenti tra l'altro per la tossicodipendenza si va avanti a sessanta giorni facendolo decadere cambiando due righe e tutto sommato non portando mai
Ha veramente a definizione
è operazione compiuta un project
Sì la Regione lo stesso no alle regioni che si muovono si diceva ognuno per conto proprio la Regione Lazio è una delle regioni che naviga completamente nel nulla continuiamo ad aspettare continuiamo ad attendere
Ultima cosa alto ultime due cose nelle proposte di legge che ho visto presentare si è parlato deserta si è parlato appunto per quanto riguarda ad esempio la ricerca di aperture di questi servizi otto ventiquattro
Magari no stiamo
Purtroppo della fantascienza ho paura che questa differenza tra quello che si dice quello che è la realtà non faccia altro che ingrandirsi una forbice che si garantisce ultimissima cosa
In questi forum in questi incontri molte volte prime se ne proponeva uno con l'ordine dei medici benissimo
Sarebbe opportuno che venissero rappresentati gli operatori gli operatori medici gli operatori psicologi operatori sociali sulle sociologico sia tutte le figure infermieri
Operatori di comunità tutte le figure che i danni operano perché possano portare un contributo di esperienza concreta di anni di lavoro e di migliaia di casi
Lo dico qui perché so che forse questo è un posto in cui questa cosa può essere accolta in particolar modo e mi sembra che sia comunque da dovere dire ufficialmente da poter proporre
Gli operatori saranno ben disposti a partecipare come credo che avviene sempre partecipata
Grazie al Bari hai perfettamente ragione sul
Buffa posto dell'apertura otto ventiquattro evidentemente non può essere messa così sono anche perfettamente d'accordo e devono esser tutti gli operatori la proposta del mio lettera alcuni medici e alcuni sette lo sai benissimo
Dicono di no su piani non si capisce che tipo allora forse ordine medici questo su un piano di potere basta grazie Agostini della CGIL
E si prepara Paolo Moccia
Questa associazione
Dovrà come dire rafforzarsi
Ed è una delle ragioni per cui è la CGIL vi partecipa
Perché sicuramente in termini più processuali dobbiamo fare i conti con
Dei problemi molto complicati
In termini più politici
Io penso che
Tutta la battaglia che si spara che si stava già preparando sulla
Legalizzazione delle droghe leggere
Dovrà vedere
Schierate il massimo di forze
Proprio per il clima che si sta costruendo
Nel nostro Paese che si sta costruendo in Italia
C'era stato recentemente a San Patrignano
Uno dei leit motiv in questo convegno mondiale
Sulle droghe
Era appunto l'attacco quasi fuori di un limite
Non soltanto la strategia della riduzione del danno
Ma anche al
Progetto che stiamo perseguendo circa la legalizzazione delle droghe decidere
Quindi è importante che questa organizzazione cresca quest'associazione cresca
E io penso che sia importante ai fini di questa crescita anche i contributi in particolare possono venire dai movimenti sindacali
Contributi che ha e certamente hanno una loro caratteristica una loro ottica
E che io brevemente
Riepilogo almeno almeno per come l'avete per come la vede la CGIL
Certamente
Ci sono delle ragioni etiche
Di fronte a processi di esclusione sociale sempre più ampi che sono il terreno su cui poi una serie di fenomeni tendono ad affermarsi
A diventare fenomeno di massa
Ragioni etiche che ci portano sempre se non sempre portato a partire dalle situazioni estreme
Dagli ultimi come si dice
Ma non a farne e o a isolare questi problemi come fatti in sei
Ma come occhiali con cui vedere l'insieme
Della società il funzionamento de la nostra organizzazione sociale
Lo diceva Carniti tempo fa commentando il rapporto sulla povertà che andrebbe profondamente meditato più che i rapporti del governatore della Banca d'Italia
Che cresce la povertà e la marginalità e cresce l'esclusione
Crescendo l'esclusione cresce l'insicurezza
Crescendo l'insicurezza crescono le reazioni di autotutela e di protezione
E quindi riflessi d'ordine
E quindi logiche che possono arrivare fino alla xenofobia al razzismo
è quindi necessario da parte nostra lo diceva molto bene un intervento adottare una cultura ed una strategia e ci permettono di fronteggiare questi rischi perché il clima sociale che si sta respirando e in clima sociale che sta sempre più spostando sei in questa direzione
La riduzione del danno io la interpreto così in particolare in particolare come diciamo proposta culturale
Una proposta che parte dalla capacità di ascolto che richiede questa capacità di ascolto
Che richiede questo spirito di accoglienza in particolare io dico per dei popoli mediterranei
E che richiede una capacità di prendersi cura delle situazioni più difficili e delle situazioni estreme
Si combinano privare gli elementi delle nostre tradizioni culturali io penso che può però questo possa essere un punto su cui è noi possiamo ha molto bene ciò
Presentare il meglio anche di questa tradizione e non soltanto della sommatoria
C'è poi un problema di strategia vera e propria
La riduzione del danno non è soltanto anche qui detto molto bene da grazie nell'introduzione
Riduzione e anche prevenzione e dissuasione
E come quindi
Riusciamo a mettere in campo delle proposte
Un programma di lavoro già
Molto ben dette molto ben elencato
Che il nome anche di questa impostazione culturale
Riesca a penetrare in profondità
Questi in sicurezza ha come vittime
Priorità rende in particolare le parti meno forti della nostra popolazione
Quando qualcuno dice c'era un un bel saggio di di del mondo ad proprio qualche giorno fa in cui elencava la penetrazione di una destra populista e reazionaria in strati sempre più ampi di popolo non diritti di popolo
è evidente che questo pericolo non lo combattiamo soltanto se in nome di un'impostazione culturale e numeri una strategia politica efficace
Sui giovani il nostro Paese no a nessuna politica sui giovani
Da sempre sugli immigrati
E in definitiva sui poveri sulla parte più esposta
Io penso che dovremmo fare mettere in campo rapidamente
Una specie di Bilancio su cosa ha portato l'aziendalizzazione delle USL
Per l'ultimo intervento sulle sollevava
La questione dei servizi pubblici
Girando un po'per l'Italia da quello che so io e che i nuovi direttori delle USL le prime cose che tagliano in questi come sta tra virgolette recupero di efficienza sono i servizi socio sanitari
è chiaro che l'Italia è molto variegata cede Migliacci la Toscana c'è la Sicilia c'è la Campania
Ci sono anche situazioni dove l'aziendalizzazione delle Outis la vista in termini molto positivi proprio in nome di un recupero di efficienza
Noi oggi siamo in grado potremmo essere in grado di mettere al sotto i riflettori
Fare una specie di primo appuntamento sul su un bilancio annuale ormai di come sta andando
Il servizio pubblico in rapporto anche ai processi di riorganizzazione delle USL
Una seconda questione riguarda queste le comunità e anche del lavoro nelle comunità
è un tema grosso
è un tema enorme anche perché al di fuori da qualsiasi contrattualizzazione
Riguarda gli operatori ma riguarda anche
Gli utenti
Riguarda anche gli utenti che in alcuni casi sono trattati come i vecchi carcerati nei bagni penali nel senso che appunto non hanno mercede
Una terza questione riguarda il carcere
Noi come CGIL stiamo organizzando un seminario un convegno sul carcere
Da fare entro gennaio
In rapporto anche a questa associazione del Forum
Soprattutto su quattro su quattro concerti quello della depenalizzazione
Della De cantierizzazione
Dei percorsi alternativi e del rapporto che i percorsi alternativi devono avere con il territorio
Cose che diceva la rappresentato dell'Emilia Romagna sono cose molto importante
Per diventare importa ancora più importanti devono diventare generali perché
Non può succedere che soltanto in alcune aree del Paese alcuni fatti succedono ci fanno succede ad altre parti invece c'è una specie di silenzio tombale
Il rapporto anche all'istituzione dell'autorità metropolitana
Perché questo rapporto Carcere e Territorio
Sta anche chiede un rapporto l'istituzione di aree metropolitane che abbiano anche funzioni statali
Per esempio con il superamento delle prefetture e con il riconoscimento al sindaco eletto di tutti il potere sulle aree metropolitane visto che poi le aree metropolitane sono il punto il luogo dove si concentrano la gran parte si concentra gran parte la popolazione del paese si concentra anche i i diciamo i fenomeni maggiore di esclusione di esclusione sociale
Un'ultima cosa sulla legalizzazione finisco
Io penso che dovremo prenderla per questo versante
In primo luogo sottolineare scudetto il valore della separazione dei due mercati
Proprio per affrontare in termini giusti la questione criminale quindi e quindi quanto cresce sulla
Sulla
Questione droga di criminalità organizzata
Rivendicare il tema come rivendicare questa separazione in nome di due concetti
Il primo concetto è quello della sicurezza a questo grande grande questione della insicurezza che prova per tutti i fenomeni che sappiamo in termini sociali pensiamo per esempio a Torino
Le ultime vicende di San Salvario e dintorni le cose che richiamava anche Ciotti noi dobbiamo rispondere con una politica di sicurezza
Che non è legge e ordine
Che significa un'organizzazione sociale ben regolata
Se non diamo una risposta su questo terreno corriamo il rischio che le esigenze di sicurezza diventano legge e ordine
E i fenomeni che abbiamo sotto mano sono tutti fenomeni che ci indicano che la direzione e che le i processi possono prendere è molto semplice
E l'ultimo è il concetto che qui richiamava Gloria Buffo c'è questa battaglia noi non possiamo non possiamo pensare di combatterla e vincerla in nome della come dire trasgressione
Non andiamo da nessuna parte
Non andiamo da nessuna parte
Noi dobbiamo combatterla in nome della libertà e tra e nella libertà il principale attributo è proprio quello della responsabilità
Perché così noi combiniamo una battaglia di ampliamento dei diritti
Di responsabilità di sicurezza e questa battaglia è una battaglia che coinvolge la gran parte del popolo italiano
Non è soltanto una battaglia diritto di minoranza
E la battaglia che è in grado di combinare l'ampliamento dei diritti della persona che giustamente ricordava decide salvato con
L'esigenza più generale che alla collettività di darsi una normazione generale è un processo regolato in termini tali che la libertà dei singoli diventi la libertà e la responsabilità di tutti su questo la CGIL è profondamente impegnata
Mi pare che questo sia in come in continuità con la sua storia o almeno con il meglio della sua storica
Grazie
Facciamo anche un momentino un punto scusate poi c'è Franco Corleone Diliberto e Valenzi e avremmo finito quindi di pregherei di avere pazienza poi dopo un'interruzione di quaranta minuti si ricomincia appena riscosse niente
Buongiorno mi presento sono Paolo Moccia ho quarant'anni sono consigliere circoscrizionale dei verdi undicesima circoscrizione ex presidente della sesta Commissione servizi sociali e culturali
Con la delega particolare sull'altra problematica tossicodipendenza
Dall'ottantanove ho fondato insieme a Tonino Sangermano che adesso è responsabile
In calante all'Amsa i nel centro dalla curva Incontro di don Pierino
Collaboro con voi
E dal mille novecentonovantatré avendo quest'incarico istituzionale collaborò quasi quotidianamente
Con eccessi di Mario Picchi
Perché e sul territorio undicesima circoscrizione tutto questo perché
Perché dal mille novecentosettantadue settantatré al mille novecentottantanove ho fatto uso di qualsiasi sostanza stupefacente
Con questa piccola pretesa
Ho un
Un peso allo stomaco
Dire di essere favorevole a un discorso di diritto alla droga
Penso che sia finalmente qualcosa che va contro qualsiasi principio naturale normale nell'essere umano
Sulla problematica dei territori io collaboro Garbatella dorma Rancho Montagnola
Do la tossicodipendenza criminali e la gente che è morta vero Ina penso che sia
Appunto il massimo a livello europeo e poi sento che mi devo rapportare a quello che succede in Alaska
A Copenaghen a Berlino Hummel pur
Ragazzi dei quartieri di Roma rivolo che succede in Alaska Melbourne gliene frega niente
E continuano a morire
E continuano avere risposte
Perché poi centri culturali o o cose che veramente servono i ragazzi non esistono esistono i centri sociali per carità sono disponibili e logici per certe cose ma la cultura di di sballo e di sconvolgimento che stanno i centri sociali non mi venite a dire che è qualcosa che serva i giovani sfido
Chiunque possa dire una cosa del genere che i dieci enti sociali si cresce a livello culturale
Ci vado quotidianamente perciò fra fiumi di birra vino rosso dove le canne che girano finire poi parlare di specialità dei giovani che devono essere pronti preparati a che cosa
Da quando faccio politica
E forse queste può sembrare anche impossibile però comunque così dell'undicesimo circoscrizione abbiamo aperto un centro diurno in collaborazione con il sette
Con gli operatori dal Censis collaborò si avvia Ambrosini che sull'Appia Antica dopo attualizzare una cosa ha sentito una cosa prima che m'ha fatto che a breve vere
E mi è dispiaciuto che prima ha parlato un responsabile dei sette non ha detto niente perciò tenendo conto della approssimazione
Di tutta questa organizzazione sulla tematica la problematica dal seminario intensa bisogna stare attenti perché si possono fare dei danni irreparabile
Già si dice che non è niente l'hashish e la marijuana versano venticinque anni che si dice queste sapesse stiamo qui per leccarsi le ferite
Di generazioni no bruciate ma carbonizzate perché c'è stato dei della politica che diceva che lasci la marijuana non faceva niente sono passati vent'anni
E ancora dobbiamo vedere personaggi come Pannella che va a Porta Portese regala l'hashish e la marijuana lancette dice non è niente l'hashish e la marijuana non fa niente
Forse sarà stato
Una fortuna una sfortuna mia però io nella mia vita l'hashish o la marijuana con fumata signori miei è devastante
Non so se la gente qui fuma la cicoria o o fumare il la il gommone come si dice in quei nei quartieri ma signori miei la la marijuana quella messicana
C'ha poteri allucinogeni non possiamo dire che sono Poteri
Normale che hanno deve deve stazioni a livello cerebrale che non sono indifferenti io sfiderei chiunque abbia farsi veramente una gamma di marijuana di quella vera o e poi a mettersi al volante tranquillamente guidare bisogna stare attenti a quello che si dice
Sul discorso dei serto sentirlo dire che settanta CCD metadone signorine ai settanta CCD metadone non fanno niente
Lo sapete se voi prendete adesso in questo momento quaranta cc di metadone morire fulminato in un sapere questo o no cosa delle che settanta cc di metadone coprono sei grammi di eroina
Ebbene è stato un personaggio che l'ha detto che settanta CCD metadone non fanno niente senza ripetere il nome e che un responsabile dei sette del Lazio ha fatto passare questa notizia come se niente fosse sono preoccupato
Se il problema dei giovani
Con la Farinelli voi sapete che Roma si stanno organizzando uno dei punti che sono chiamati Informagiovani beh io ho combattuto lottato contro tutti e contro tutto per fare in maniera che in undicesima circoscrizione esistesse in centro Informagiovani
E non a caso dopo un esame ed abbiamo dovuto scegliere una associazione di di volontariato privato con bando è risultato che l'unica possibilità che c'erano quattro operatori che serviva al cesso
Perché bisogna fare un discorso chiaro ai giovani ai tredici quattordicenni
Cioè
Chi ha il coraggio di andare in giro a dire che si ci si può provocare ci si può droga
Che è un diritto a drogarsi
Signorine no
Ai giovani e questo non va più incerto ai giovani questo non va detto se uno è maggiorenne e si può fare le candele e può fare quello che fa se la fa a casa sua
Senza fare e pubblicità e ne voglia di strumentalizzazione a livello che dobbiamo fare convegni di che cosa si vuole fare le canne fatemelo a casa vostra non potete andare dai minorenni a dire
Fattibile Caneva nel rione vengo Rea è così
Perché è così allora invitate nelle scuole dove voi porterete questi discorsi operatori di comunità io vi sfido a riempire un basta una struttura così cogente come neve al fatto che ha fatto esperienza di uso di droghe e adesso porta avanti certi discorsi e sono d'accordo con voi
Volevo parlare discorso politico l'ipocrisia politica della destra e della sinistra esista il problema mafia non si nomina la mafia Mario restringere si sarò breve poi in contanti questa è una cosa un po'importante mafia
Droga
Prostituzione ai diessini ed anche ignoranza incapacità di conoscere le cose
Allora stringi
Ecco se Pasqual finisca sono stato qui fino a a quest'ora sul problema che purtroppo l'ho vissuto personalmente ti posso dire chiaramente che fino adesso sentivo un mare di strozzato e scusate il termine sì allora per rendere allora la mafia la sinistra la sconfigge mettendo l'eroina farmacia giusto perché il governo in una farmacia la mafia non ha più il controllo
La Ibs Colagrossi la missione Lola controllori interessa ci interessano sta voi direte cairota da certe parole quei sarà mai celebrato dei quartieri è l'ipocrisia Police diga di qualsiasi schieramento e soprattutto dei sindacati perché signori miei è crollato il muro sarebbe partire principale hanno cambiato nome ma i sindacati che erano complici
Componenti della strategia di De delle ruberie di questo qua il Paese non ha avuto ma tocca raggi cambiare le sigle mi sembra poi e la poiché Odorico curò con l'Emilia Romagna è chiaro che si dà spazio all'Emilia-Romagna e punti cavalcano la grande guerra dell'Emilia Romagna vi ricordo che il più grande e unito ospedale per i malati dai DS che io ringrazio Iddio per cui io sono malato di AIDS modo
Parenti e amici morti dai DS
Questa scorrettezza però se si grida al microfono bene l'unico ospedale vero che funzionino
Allora per favore
Mi sembra del tuo intervento condivido pienamente una cosa l'incapacità di corte di capire le gli argomenti
La aveva maniera veramente strana perché più seguite a parlar di droga quando esistono le troppe tu mi dici perché dopo i dopo uno che si è fatto una canna si mette alla guida di una macchina lo fareste mai no e dopo un whisky capito quando tu mi paghi settanta milligrammi per critiche io sono anch'io medico disse responsabile del tossicodipendenze nel gli ordini dei medici toscani ti dico che non capisci che non è che lo del prende di luglio lungo ma chi sta prendendo trecento cinquecento metri mila lire di eroina
Per questo non capisci entrambe non inciderebbe la venti milligrammi di metadone cioè non lo so perché sono un medico e tu non lo sei se dice queste esce a pezzi il problema è che settanta milligrammi vada da chissà prendendo dosi esagerate di eroina non a chi prende la pastasciutta grazie la parola affrancato dalle ore
Bene ma mi pareva che in un dibattito del genere non ci fosse all'intervento estemporaneo
è una garanzia perché siamo sulla buona strada potrei
Ma allora io invece tornerò a quello invece non grazie al calore al folklore che non deve mancare in questi incontri
Ma per per dire poche cose a me pare che noi dobbiamo ricordare questa dizione della Forum droghe
Per esempio
C'è una ragione per cui non si è scelto
Nella sottotitolo di parlare di riferirsi alla riduzione del danno ma al contenimento dei danni
Che ha un'idea molto umana il contenimento credo che dall'idea di un abbraccio
In qualche modo di essere capace di stare vicini e quindi il contenere di prendere insieme un problema una persona e allora questo contenimento dei danni e il riferimento ai diritti e il riferimento alla proibizione eliminando gli ismi e credo che questo sia stato una scelta molto ben meditata
Problema che è stato posto da don Ciotti pene e il problema della quello che una volta si chiamava la questione giovanile
è vero che manca in Italia
Un interesse vero
Che non sia quello di affrontare la questione giovanile
Solo sotto la specie di questione criminale
Lo dico pensando ad esempio a come anche il problema del tifo dei di di quei giovani che vanno a vedere le partite la domenica pomeriggio
Viene affrontata come questione criminale non come me metafora di un comportamento che forse meriterebbe più attenzione
E capire
Quale substrato anche di violenza che c'è e invece questo viene risolto
Con un fatto che non so se tutti sappiamo che oggi in atto
Quattrocento Juana quattro mila diffidati
Che hanno la diffida come in altri tempi persone per ragioni magari più nobili che frequentare la gli spalti di uno stadio avevano la la diffida ora
Nello stesso modo più vicino a quello che ci interessa e invece come quante cinquanta mila giovani sono stati invece non diffidati ma chiamati dai prefetti per giustificarsi del possesso di uno due tre grammi
Di hashish o marijuana
è impressionante cinquanta mila in due tre anni
E con una apparato di forze dell'ordine così si chiamano destinate a questo ci sono regioni adesso Tiziana ristagnare l'assessore dell'Abruzzo è andata via mi pare ma ci sono regioni come l'Abruzzo in cui c'è un continuo fermo che poi non si può tradurre in detenzione
Ma infermo per un giorno e poi di giovani per il possesso di un grande sono andati in una città dell'Abruzzo la Guardia di Finanza con i cani in un liceo
Per trovare poi zero virgola cinque grammi di marijuana
L'altro giorno perché poi è divertente leggere i giornali provinciali e locali perché si leggono queste notizie
Hanno fermato i carabinieri due giovani hanno perquisiti non avevano nulla non convinti gli hanno detto no voi avete della della roba
Dice adesso li hanno sottoposti a ecografia
E non hanno trovato nulla ecco cioè e questo dimostra che c'è un illustre avesse un interesse spasmodico
Verso la repressione
Più che del grande traffico eccetera verso questa sostanza
Allora partiamo da questo io non dico tanto che sia un diritto di di libertà non m'interessa
Dico solo che siamo di fronte a una sostanza che fa paura
Che fa paura perché dà piacere in certi casi fa molto male ne abbiamo avuto la dimostrazione prima ma specialmente quando se ne pigliano cinquanta chili sulla testa quindi è chiaro che fa male ma debbo dire che
Una sostanza che non solo monta dipendenza tutto quello che sappiamo e non ripeto le cose che ha Nava ha scritto che abbiamo studiato lettori sappiamo tutti morti ma una sostanza Archetta fastidio
Perché viene assunta perché da piacere o quanto meno perché si ricerca il Piacenza
E allora questo è il punto che forse noi dobbiamo continuare a mettere assieme queste cose
Perché noi facciamo una battaglia che deve essere anche di
In qualche misura insomma
Di mutare l'idea che si vuole una società in cui ci sia un minimo più di felicità
Certo che la felicità non si raggiunge sì in quel solo così è ovvio però pensare che si debba che si possa raggiungere con le proibizioni no che si possano anche dare invece ai giovani l'idea che non c'è appunto un'aggressione a tutti i loro stili ai loro comportamenti ma c'è invece una comprensione questo credo che vada fatto e poi ancora questo è l'unico modo in cui si diventa credibili per dire che ci sono cose che invece fanno male l'unico modo non c'è altrimenti niente
Per quanto riguarda quindi il il Forum io credo che si debba andare
Ad approfondire certamente questo legame che oggi è venuto fuori cioè di organizzazioni
Disservizi di comunità
E per affrontare e e poi anche però i giovani quello che comincia a emergere da oggi e che cominciamo dobbiamo a vere nella nostra associazione oltre gli operatori è anche i giovani i giovani che sono
Normalissimi sessi se piace questa parola perché evoca il Paese normale che sono normalissimi nel senso che
Hanno
Piaceri foglie desideri
E dico per chiudere questa
Questa idea che noi abbiamo per il
Prossimo futuro alla Camera si è impantanato quasi tutto
Io ho fatto sono riuscita a fare uno scherzo regolamentare per cui adesso all'ordine del giorno della Camera c'è una mia proposta di legge che è quella per la coltivazione ad uso personale
Vedremo se si riuscirà a passare dall'ordine del giorno alla discussione che la verità è che in Italia non si vuole discutere si vuole solo fare delle grandi polemiche quando servono e basta
Purtroppo in questo anche l'onorevole Burtone un parlamentare europeo popolare si distingue perché essendo stato il relatore di un progetto molto avanzato sulla riduzione del danno al Parlamento europeo
Fa adesso una politica che contro quello che Luís ha votato perché in Italia serve diretti che si è contro la legalizzazione delle droghe
Bene a verità e che dobbiamo pensare che vinceremo in Parlamento se vinciamo fuori e allora l'ultima vera annotazione e questa
Pensate a quanto la televisione di Stato e privata
Ha dato di spazio a Muccioli vivo e morto
E quanto invece netta poco I Iniziative che vogliono essere come questa di riflessione di ragionamento di approfondimento
Allora questo è il la discriminante che noi dobbiamo avere ben presente e pensare che se non sfondiamo anche sulla informazione pubblica e privata credo che la nostra iniziativa
Rischia di essere troppo difficile rispetto all'impegno necessario
Ma questo è l'appuntamento che ci dobbiamo dare proprio per rovesciare
Quello che la logica di o stagnazione emarginazione oppure strumentalizzazione e moralismo verso questo tema
Grazie
Sì Filiberto e poi Carlo Valenzi risibili ben Cream
Consumatori cannabis sembra così circolo un'associazione sono oratorio Berlino dagli amici Luigi battesimo presidente dell'associazione consumatori canadese cc
A quindici anni ma alla Camera sulla ridotto così vero noioso ma avevamo sei anni che fumo la marijuana e lei ha salvato dall'alcol e quindi sono ancora qua a questo punto invece di essere oramai un barbone da strada col fegato spappolato
Dunque io vorrei subito a partire da quello che diceva in conclusione l'intervento Franco Corleone che è una delle cose che mi interessano di più a dispetto di ciò che diceva credo Ersilia Salvato la quale diceva comunque non era obiettivo provocare risposta politica ma cultura no se ho ben capito forse magari non se li ho però credo di aver mentre invece per me come consumatore credo oramai più che ventennale e proprio la risposta politica quello che è l'esigenza dei consumatori una risposta politica che permetta la commercializzazione di questa sostanza e la produzione per uso personale c'è quindi una legalizzazione senza sottostare a nessun tipo di monopolio
Nel pubblico né privato questo è quanto ora questo può succedere tramite una una via legislativa che dovrà comunque passare a livello internazionale delle convenzioni perché un un singolo Paese non può permettersi di uscire e decidere queste cose ne può decidere ma prima di applicarle
Dire questa legge verrà applicata fra un anno il tempo necessario per chiede la riconvocazione o uscire dalle convenzioni per questa parte delle stesse quindi sulla risposta legislativa
Credo che di essere molto contento di questo éscamotage che ha trovato Corleone per riuscire quanto meno aver la possibilità che venga discussa e quindi aperto il dibattito se discusse in Parlamento è aperto il dibattito a livello nazionale questo sarebbe quello in cui io credo necessario indispensabile
La paura di non aprire il dibattito per paura di perdere vorrebbe dire io non preparare neanche le leggi quindi non dobbiamo avere chi ha ha presentato dei progetti deve avere il coraggio di difenderli di portare discussione se no non capisco il perché li ha scritti poi è solo strumentale e questo mi darebbe fastidio preferisco perdere onorevolmente piuttosto di
Essere parte dell'insabbiamento del dibattito dello scontro che spero proprio che un incontro mi sono trovato molto d'accordo con quello che diceva Gloria Buffo perché ho riconosciuto anche come antiproibizionista radicale di ancora nelle cose che lei diceva e mi è parso di di vedere che a sinistra ciò che per anni abbiamo detto è stato assimilato condiviso ha fatto proprio
Il momento in cui dice a rompere gli indugi sul legalizzazione riduzione del danno in cui poi lei personalmente mi dice sì c'è anche legalizzazione Pardo somministrazione controllata dell'eroina quanto meno a titolo sperimentale come sta succedendo in Svizzera questo vuol dire che bene o male siamo riusciti a coinvolgere sulle idee sulle analisi che abbiamo in questi anni proposti la sinistra è questo mi dà la speranza e voglio dire anche di più la fiducia che siamo vicini come sull'aborto sulla porta divorzia altre lotte civili alla raggiungimento di questo spero che questo voglio dire in questo momento almeno di ultimo scontro una una santa alleanza tra le forze veramente antiproibizionisti che hanno dato tanto al Paese su questo non lo so spero con Franco di riuscire a mettere in piedi del maniche
Dire quanto meno verranno destinate al classiche in discussione al Parlamento ci siano anche il pacchetto delle proposte giacenti in Commissione che stanno per subire l'insabbiamento tramite l'ente le audizioni
E quindi poi se non ci riuscirà l'obiettivo minimale se la quello di discutere solo quella che e già in parlamento e se la Maiolo non si assumerà anche l'onere e la responsabilità di dire che queste audizioni sono solo l'insabbiamento e di assumersi diciamo la responsabilità magari dalla dal dal verrà accusata da destra sicuramente di essere autoritaria di non permettere il dibattito democratico io credo che un antiproibizionista storica com'era in questo momento la debba anche dimostrare questo potrebbe essere una delle cose
C'è la cosa che potrebbe aprire la strada a una stagione quanto meno l'inizio di primavera sempre che il governo non cada
La legislatura non cada ce ne parla per riuscire ad avere questo scontro in Parlamento che io spero sia positivo
Una cosa che ancora mi tocca sempre su questa cosa e il referendum io non voglio aprire dibattiti sull'utilità o meno verrà cioè sul le possibilità di essere vinto questo referendum di essere passato c'ha accettato dalla Corte costituzionale però io credo che se abbiano questa intenzione di mettere all'ordine del giorno queste proposte di legge aprire questo dibattito
Le cinquecento mila firme aiuteranno questo perché non raccogliere cinquecento mila firme del referendum
Darà forza gli altri dire la che cosa volete che non avete raccolto neanche cinquecento mila firme
Quindi so che forse è un po'forte chiedere in questi ultimi giorni un un aiuto alla a a questo referendum che sta in un pacchetto di venti in una situazione politica di terremoto di confusione in cui nessuno sa da che parte andare
In cui mi dicono sento sempre di Riva Pannella da che parte sta a destra a sinistra io di continua a dire di quei referendum Pannella continua a stare con Pannella ma che io pannelliano sto sopra non sto né a destra né a sinistra
E questo sta sopra se ci sarà una guerra fatta a mortai vorrà dire che le sarà preso da destra e da sinistra siano centrato e finirò sotto
No
Però non stanno comunque o sopra o sotto non sono né a destra né a sinistra stava veramente con quelli che pensano che sia bisogno sul sistema democratico
Voglio dire social-liberale anch'esse questa parola Socialismo è stata male usata in questo per tempo
Concludo dicendo avevo una annunciandomi che ha ad Amsterdam Inspire strato due cento metri dalla stazione di fronte uno dei più prestigiosi hotel e il Renaissance hotel ha da qualche giorno iniziato le attività commerciali Brooks Peace House la Casa della pace alle droghe che si oppone alle culturalmente alle guerre alle alla guerra alle droghe
Che abbiamo abdico abbiamo perché in questo momento sono il presidente ad interim di questa fondazione essendo dice e il presidente dimissionario abbiamo un contratto di di affitto per questo a Palazzo su tre piani ottocento metri quadri
A dieci milioni al mese con l'impegno cauzione già versata al dieci per cento di comprarlo quindi oramai entro un anno che sarà scadrà il diciassette luglio per la cifra restante di un miliardo e duecento milioni
Questa operazione spero che sia possibile condurla attraverso l'iscrizione all'International cannabis club che troverà sede in questo palazzo quindi al primo piano
Con una quota minima di cinquanta fiorini cinquanta mila lire io sollecito e cento mila per essere membri a vita di questo club
Finanziando nell'acquisto e quindi sentendo necessità di avere questo posto in cui riconoscersi comperarsi
Organizzarsi vivendo ore ore ore liete in un ambiente sereno e pacifico quanto vivo ed attivo credo che sia una una spero che sia una cosa che tutti vogliono fare
Voglio anche dire che la Fondazione ha garantito e centosettanta mila fiorini che centosei settanta milioni circa per fare questa operazione che potrebbe fallire quindi ognuno rimettere la sua parte
Di questa cifra
Che l'abbiamo deciso come fondazione di aprire a ad alti mentre i questa Fondazione che vogliano
Il vestirsi in questa impresa e che vogliano dare quanto meno nove contributo dieci milioni
Se qualcuno qualche antiproibizionista storico spero Giancarlo
Arnaut con me uno dei massimi pacifista di droga come andiamo definirsi volesse mettere un contributo di cinquanta milioni diventare presidente di questa di questa fondazione saremmo lieti invece novella letto così pubblicamente dopo che gliela chiedo prima grazie cadavere
Si conclude in bellezza con Carlo Valenzi presidente ditte terze Federazione degli operatori dei servizi pubblici pretattica dipendente
Dunque parlare per ultimi ciak due premi fondamentali
Uno è quello di di parlare appena c'è gente tenace perché se no non se n'è andato si vede che ci crede sta qui per forza il secondo quello per lo meno attento
Secondo è quello di essere Sponselli anche di un solo minuto grand-Opéra perché la gente sta un po'voglio dire sul piede di guerra
Unire chiglia dovranno dovranno queste due cose io sono molto contento voglio dire di non avere avuto l'arroganza IVA per ad opera del sabato per venire qui perché questo contenimento del danno
Il diritti contro le proibizioni mi pare
Che sia un'anima qualificante di questa cosa quando siamo nati insieme Bordoni come federazione permettendoci se voi leggete il nostro Statuto in nel corsivo riduzione del danno perché nessuno potesse dire che non l'aveva letto
Abbiamo fatto una sfida grossa a quei tempi non era una cosa così voglio dire tranquilla
Tutti quanti dovevano capire bene che c'era anche quello dentro e ripeto anche quello l'abbiamo sottolineato per liberarmi di il valore dell'anche qui
La funzione mia quale quella di essere uno dei soggetti che fa parte vuole far parte essi offre di far parte in questa specie di sfida quello di portare naturalmente solamente per ora il contributo dei servizi pubblici nei quali credo fermamente non mi sono piaciuti alcuni interventi non sono venuti a fare né politica né voglio dire contraddizione i servizi pubblici non hanno funzionato non funzioneranno
Sono uno dei diciamo delle delle situazioni sulle quali avete più confusione nel giudizio perché sono un gran una grande area di potere nelle note che noi siamo dipendenti dello Stato
Quindi funzioniamo non funzioniamo se vogliamo essere fatti funzionario non funzionare ci viene detto che noi siamo stati quelli che abbiamo ad opera di servizi pubblici per fare carriera per andare a fare i primari ginecologi per andare a fare gli assistenti sociali da un'altra parte o per fare gli psicologi in dipartimenti del materno infantile bellissimo ma non siamo stati noi ne seguirà MasterChef sono stati quelli che se ne sono andati quelli che hanno dovrà del potere per farsi spostare entrare attraverso deroghe che venivano adoperati in quel momento solamente per quei posti e quindi noi non siamo non siamo noi noi non ci stiamo e siamo l'insieme a lavorare
Secondo c'è qualcuno questa mattina che ha parlato del decreto reiterato io dirigo un giornale un giornale di categoria molto modesto due mila copie viene distribuito porta a porta
In cui l'articolo di fondo minori sarebbe quello di parlare di questo decreto mai sceso invecchiato sopra solo tre anni
Che nessuno abbia l'idea di volerlo convertire difetta
Perché su quello è la sfida quindi che nessuno dicesse diciotto ma fossero duecento volte ma che alla fine sia una legge vera capita concreta voglio dequalificante i servizi pubblici
Seguito a dire i servizi pubblici sono per ora affinché lo Stato è fatto di legge finché lo Stato fa una legge per i servizi pubblici l'anima del dello Stato rispettiamo la quest'anima perché sennò noi diventiamo gente sbandata se cominciamo lottiamo per cambiarla io sono d'accordo su un sacco di cose sono state dette questa mattina nel quale mi ci riconosco visceralmente tutti quanti quelli che mi conoscono sanno quanto sono viscerale
Ma il cambiamento che dobbiamo fare non l'opposizione
Poi dobbiamo andare in giro a fare in quello che è una manutenzione dell'informazione corretta noi dobbiamo andare in giro perché abbiamo studiato perché quel poco che sappiamo
Ci crediamo fermamente come tutte le cose Crescenzo siamo pronti a modificarle sulle sulla evidenza scientifica
Dobbiamo esserne convinti e seguitare a studiare se è una cosa cambia non dobbiamo asserragliarci su convinzioni bizzarre
Però che sia informazione corretta è verissimo quello della stampa se c'è una cosa di Repubblica dell'informazione io certe volte la sera purtroppo sono un per revisionare io non me ne perché vi fa addormentare quindi alla fine quando la sera sono pieno di rabbia riesco ad addormentarmi bene e certi vedo tutta quanta gente che va a dire delle cose
Che non stanno mano né in cielo né in terra perché ha forse troppo banale che non stanno in nessun ragionamento di nessun tipo sulle tossicodipendenze io ho partecipato qualcuno l'avrà visto ha lasciato un messaggio dopo il bip c'era vicino a me don Ulisse col quale abbiamo fatto una pace preliminare dice facciamo del mare stasera è una cosetta così non c'era che a un certo anche se era uscito fuori dicendo che lui ha costretto a guarire in comunità le persone che sono state annate dagli psicologi nei servizi
E bisogna fare una cosa a sparargli ma voglio dire insomma è un po'troppo forse
Oppure far finta di niente che ho scelto quello di far finta di niente anche perché quando melmoso irrompono nel seria casca la roba insomma un po'troppo evidente
Allora in quel momento lì la strategia è stata quella sapendo che il giorno dopo ma avrebbero criticato Macbeth atterrare nell'occasione mai detto niente
Bisogna essere coerenti con le scelte che si fanno lei era una cosa modesta voce era vi assicuro una grande pietà umana intorno a questi che hanno fatto i famosi buffi ara romana
Per pagarsi una cosa che gli era stata imposta con una cattiva informazione
L'Urbe va benissimo non voglio parlare di questo purché spirare in una logica molto tutto cioè una logica distorta in questo momento è vergognoso quello che sta succedendo passato il polverone per i caduto nel dimenticatoio ci stanno sedi
Ambra mangiare sopra sulla disperazione della gente
Voglio dire ma questa non è una tribuna per cui fare il professionista o fare il mio mestiere io vi dico solamente siate solidali qualunque soggetto siete rappresentate con i servizi pubblici stiamo crescendo stiamo crescendo in maniera coerente
Io giro per l'Italia e da un po'di tempo devo dire mi diverto come un matto
Anche perché mangio le varie cucine regionali quindi voglio dire faccio una delle attività preferite poi devo dire che andando nei servizi mi dispiace del collega di Catania
Dove sono stato due-tre volte conosco un sacco de di la delle persone che lavorano sette sono persone piene di energia di brogli già voglio dire di fare è certo che se quelli non li fanno fra e se non gli arrivano i soldi esse dipendono affermazioni aveva partecipare un po'le ossa più voglio dire noi sicuramente questa mattina mi dispiace l'ora non ci sono più molti ma dell'onorevole Corleone acqua dell'acqua ad un indirizzo in questa cosa di tipo istituzionale per quello che rappresenta
Questo decreto legge abbiate pazienza rinnoviamo lo il diciotto gennaio reperiranno diciannove pure un bel numero l'ubriacone se vi ricordate nella tombola tradizionale dateci il tempo che alcune cose cambino il diciotto siete tutti invitati a Roma Feathers presenterà il proprio programma per il futuro all'Accademia visto nella relazione sanitaria
Diciotto gennaio saranno presenti gennaio il primario saranno presenti spero i ministri spero che in quell'occasione
Dimostreremo la nostra maturità per la nostra maturità immaturità di tutti di qualunque associazione una faccia parte perché la voglia di stare tutti insieme noi siamo pronti a fare segreteria agli altri non abbiamo problemi di Pennati
Quelli cioè li compriamo per Carnevale grazie
Allora ancora un minuto permettete diciamo che per la discussione qui in Terna dei soci l'appuntamento è Quaranta minuti volevo dire trentacinque non ha avuto il coraggio
Dunque io come ho detto all'inizio principale scopo diciamo di questa Assemblea era di discutere le linee del documento programmatico
Mi sembra che non ci sono stati problemi l'unico problema mi sembra è quello sollevato da Carlo Perucci a cui io dentro proprio una risposta
Io non non credo che in come il fare un porta avanti riduzione del danno e legalizzazione delle droghe leggere ci sia un'indebita commistione
Noi abbiamo sempre detto che le strategie socio sanitarie di riduzione del danno sono strategie che possono attivarsi in qualsiasi contesto normativo ma dire questo è una cosa altra cosa credo che sarebbe assurdo anche per un'associazione che abbia un minimo di visioni più globale
Sarebbe assurdo appunto dire che il contesto normativo e sociale comuni pulisce sulle stesse politiche in altri termini sarebbe assurdo anche dal punto di vista di un operatore pensare che sia indifferente fare un intervento rispetto alla persona che la Società considera una persona che ha bisogno che si dice mente ha un problema di salute oppure se ha di fronte a sé una persona che la società considera le piante
Allora non è possibile se fosse così io credo che saremmo di fronte a una torsione positivista della riduzione del danno e io credo che il CUP Scott è un po'il positivismo situata poco lontano
Credo anche che sia legittima parlare quindi di riduzione del danno della criminalizzazione e in questo senso vedere la legalizzazione delle droghe leggere peraltro in queste ci mettiamo su quella che è come dire
Una salda tradizione culturale che è la tradizione olandese dove giustappunto venticinque anni fa quel la scelta fu fatta all'interno di questo discorso di ridurre i danni dell'illegalità dovuti alla criminalizzazione dei consumatori
Quindi credo quindi che mantenendo giustamente come dice Carlo distinto diciamo le due cose perché una cosa sono le politiche socio sanitario un'altra è la revisione del contesto normativo però come dire una visione globale che vede nell'insieme i vari danno che colpiscono i consumatori io credo che sia utile per mantenere una visione politica dell'associazione senta e quaranta minuti
Ovviamente non
Non tutti in questa sede diciamo però dobbiamo cominciare a discutere di problemi organizzativi di come strutturare il lavoro dell'associazione tengo presente più o meno quali sono le indicazioni che vengono diciamo dallo Statuto
Che riguardano queste modalità di azione dell'associazione sia attraverso diciamo così strutture di iniziativa pubblica diciamo appunto quelle che abbiamo chiamato le campagne dell'associazione sia attraverso strutture invece più di elaborazioni di Progetti proposte
Che appunto son quelli che abbiamo chiamato dell'agenzia
E quindi un po'dobbiamo discutere di queste di queste questioni dobbiamo discutere evidentemente delle questioni relative al all'adesione al finanziamento dell'associazione e cioè al tipo di aggressione diciamo individuale e collettiva né quote diciamo di aggressione e via discorrendo è anche alla ripartizione diciamo delle delle quote di adesione fra i gruppi locali l'associazione nazionale delle schiere poi ovviamente dobbiamo diciamo fare il punto sul dobbiamo anche diciamo adempiere alcuni obblighi specifici che sono quelli relativi alle agli organismi diciamo dell'associazione al figura del presidente e tesoriere direttivo e via discorrendo
Io credo che però diciamo la cosa più utile sia diciamo
Non
Prendere burocraticamente decisioni ora su questi su questi temi come dire le decisioni indispensabile ovviamente ne prenderemo però forse è utile considerata anche diciamo il tipo di discussione che abbiamo avuto nella mattinata di oggi
Avere un momento diciamo di discussione più libera sulle più propriamente sull'associazione mentre questa mattina abbiamo discusso diciamo in termini generali su programmi di intervento modalità diciamo così di di rapporto di alleanza anche con altre forze di interlocutori politici che ci sono stati degli scorrendo
Forse diciamo così in questa parte dell'assemblea riservata dei proventi e soci abbiamo bisogno anche di una discussione
Più più libera tra di noi su consente pensiamo che sia o debba essere l'associazione in questo senso mi sembra che ci sono già alcune i alcune richieste di l'intervento gruppi io o singoli appunto che hanno diciamo delle questioni da sollevare occorse da proporre eccetera quindi forse ci conviene ovviamente senza
Immaginare di gravarsi di un lavoro eccessivo ma insomma ci conviene arrivare al momento del dell'adempimento diciamo del degli atti dovuti diverse assemblee arrivarci anche diciamo a seguito di una breve discussione che forse possiamo avere
A partire da riflessioni che ciascuno di noi ha avuto diciamo in questa ha avuto modo di fare in questa prima fase di vita dell'associazione quindi diciamo io a aprile diciamo una una discussione appunto alla più libera informale possibile chiedendo ovviamente a tutti di stare
In tempi brevi diciamo nell'esporre diciamo questioni che si ritengono importanti urgenti rispetto al profilo dell'associazione e poi appunto mi auguro diciamo nel giro di un'oretta ma fermezza non di più arrivare diciamo
Al alla conclusione del dell'Assemblea dell'azione degli organismi del funzioni diciamo direttive e via discorrendo
Quindi non so se vogliamo intanto appunto aprire la discussione su su questi temi io sono che ci sono già delle dell'inchiesta in questo senso mi sembra che già era arrivato dal gruppo che ha lavorato a Messina su queste cose un ci sono appunto delle questioni che si volevano sollevare in questa sede quindi possiamo iniziare una discussione così appunto assolutamente libera in cui dirci cosa pensa
Io ho usato il microfono non so diciamo quanto si sente diciamo se poi preferito intervenire al posto suo mi sento uguale insomma fate come volete riusciamo a perché registriamo
Rimane tutto agli atti diciamo state attenti a quello che dite
Pronto
Allora
Intervengo a nome del circolo diversiva perché
Non è Messina abbia avuto un'esperienza
Che penso ci sia stata anche molti altri posti in Italia su questi temi sul tema della riduzione negli anni sul termale coinvolgimento soprattutto degli utenti Research in questo tipo di politiche
Nostro gruppo versi formato l'anno scorso partendo da un'idea di quelli che sono i sindacati e consumatori olandesi queste esperienze europee
è chiaramente se ci siamo resi conto che tentare di farlo in Sicilia era un progetto troppo ambiziosi
Ci siamo scontrati subito il problema della non innato
Come prima cosa e poi con tantissimi problemi gravissimi
Che ci hanno fatto desistere
Da questo però c'è sempre stato un museo di discussione di poche persone
Che seguiva questo tipo di problematiche unitamente anche gli operatori dei SerT perché c'è a Messina il SerT Messina nord
Che fa diciamo politiche di concreti iniziata negli hanno da molto tempo
Prima ancora che ci possono formulazione di questo divo riduzione del danno agli operatori di Messina hanno una lunga esperienza in quello che sono trattamenti con farmaci sostitutivi eccetera eccetera
E c'è sempre stato un Nure diciamo diventi storici che ha seguito anche in varie maniere queste queste attività per cui non abbiamo per me è stato un una grande opportunità il fatto che si è formato a livello nazionale il Forum droghe e subito volevamo venire all'assemblea di maggio voi ci siamo messi in contatto con CCD e grazie
Ci siamo fatti dare i materiali abbiamo aderito come circolo di Messina normalista ora chiaramente appunto ci sono dei problemi sia di carattere politico e di carattere organizzativo
Intanto su quello che l'immagine dell'associazione
Nella nella pratica quotidiana
Cioè non ci troviamo a fare un lavoro di istituzionale è un lavoro di movimento per esempio ora nell'a livello istituzionale stiamo raccordando con la villa regionale
E per fare un intervento di di progetti accoglienza bassa soglia è unità di strada approfittando anche del fatto che per la prima volta da noi ci sono e le amministrazioni progressiste perché in seguito a Tangentopoli
C'è stata per la prima volta un movimento elettorale nella Sicilia orientale per cui ci sono queste amministrazioni per certi versi anomale forse erano pure breve vita ma le forze sono disponibili a sperimentare qualcosa
E poi c'è pure invece tutto un altro tipo di di opzione vi appunto
Di movimento
Che ci viene più difficile realizzare ci viene difficile realizza il coinvolgimento della gente proprio nelle
Nelle assemblee scontiamo furono
Sentivo di mancanza di di credibilità di pregiudizio sociale che c'è nei confronti dei consumatori e che c'è pure questo da parte degli operatori
Per cui praticamente no io adesso volevamo
Presentare la proposta avevamo fatto
All'amministrazione
Locale prendendo quelle che erano le linee dunque scusate mi sono confuso un po'
Dunque abbiamo pensato di proporre ben sapendo che lo spunto dal dal documento della riunione svolta diciannove ottobre che diceva che è importante una risposta a partire dall'iniziativa dei sindaci degli Enti locali prendendo spunto da un rilancio è una riedizione delle nella risoluzione di Francoforte relatore l'impegno concreto per le strategie socio sanitarie riduzione del danno per sostenere iniziative legislative a favore della riduzione dell'area di legalità per cui abbiamo proposto nell'edizione italiana nella risoluzione di Francoforte
Già proporre le amministrazioni progressiste di Taormina Messina Catania e abbiamo proposto anche alla lira di cooperare nell'organizzazione di questa eventuale conferenza
Da per farla chiediamo appunto come l'associazione si pone rispetto a questa cosa per esempio l'avevo parlato con l'ultima volta è venuto Franco Corleone della costituzione di un comitato scientifico e giuridico
E scrivesse la nuova una formulazione nuova per quello che riguarda una versione delle avere un prezzo di Francoforte per queste discorsi sono rimasti un po'nell'aria perché Bruno mancanza nostro pure organizzativa chiaramente dibattito con Romario avviene solamente per telefono e il TAR siamo venuti qui pensando che si parlasse anche di progetti come questo pensiamo e doveva presentare attivo nostro documento programmatico d'azione che avevamo discusso pratica
Voi volevo sapere pure problematici che cenava Luís sul fatto del finanziamento come funzione perché all'inizio il tesseramento io l'avevo inteso
Proprio di John burocraticamente da statuto cioè di aderire a dare su quattro mila lire dell'adesione oppure sarà disoccupato studente dieci mila solo che poi Cecilia proprio per telefono mi disse di non essere così fiscale
E perciò basta che venivano le persone di accontentarmi delle sale a dieci mila lire ora ultimamente viene da quando è stato detto di comportarmi di nuovo come all'inizio è un'altra un'altra maniera di stringersi tassativamente
Eppure a livello locale mi hanno chiesto per esempio gli amministratori visto devono fare un albo delle associazioni del volontariato di presentare per esempio lo studio al Forum droghe è uno studio nazionale allora i circoli devono darsi uno storico locale
O o no non so ecco ci sono queste proprio problemi quel po'di Travis nella pratica quotidiana perché per esempio l'intenzione pure di prendere una sede in un centro sociale c'era nessuno
Ma non siamo pronti ad affrontare pensavamo che si affrontassero a livello nazionale dell'organizzazione qui a Roma
Sono i problemi sono parecchi sostennero imposti così per come stavo parlando tutt'altre cose
Però insomma interessa pure delle risposte
Queste cose pratiche
Non so se
Se c'è qualcun altro che vuole dire qualcos'altro
Proposi queste cose
Diciamo anche l'altra
Ma le questioni specifiche sono state sollevate ore
Sì ricca
Prima di tutto la domanda perché io manca il giorno che andaste faceste lo Statuto la fondazione ufficiale è stata fatta presso il notaio quindi ecco da questo punto di vista è strano apposto però è una l'associazione nazionale
Il che significa che la maggior parte delle regioni non è riconosciuta ai fini del volontariato per le presentazione di progetti
Allora o pensiamo a una federazione oppure rosso qualcosa si può estrarre questo segue sono venduti quasi si può fare lo statuto prevede sia dei disegni di singoli che le missioni collettivi quindi diciamo localmente si possono costituire associazioni con una propria diciamo fisionomia natura giuridica autonoma
Che poi si associano alla al Forum droghe nazionali in questo modo la questione che è stata sollevata e diciamo si può risolvere diciamo quindi presente ripeterebbe forse per reazione quindi potrebbe essere il perché lei nella dizione loro Forum droghe Messina oppure associazione Pinco Pallino forum limetta Forum droghe ecco importante sempre per queste Pd Prada dal notaio appare tutte le pratiche necessarie nostra tuttavia spera io credo che questo punto più che il dibattito politico ora ma l'abbiamo fatto e stamani pure dovrebbe essere proprio la parte per più semplice no che cosa fare sono due sono i punti su cui ritengo più perché qualcosa come sulle quote
Che evidentemente devono essere almeno mi sembra di capire tre una quota ordinaria una quota ridotta per certe persone che però sia ben chiaro hanno gli stessi diritti tutti quanti quindi si trasferisce il e poi quota di associazioni esista ancora questa finora l'abbiamo accettata io sono favorevole che rimanga
Qualche volta questo crea un po'di di problemi esempio proprio come l'idea
C'è scritta anche la lira allora mi domando Vittorio quando viene commesso ce li dà come presidente il socio Riva
Pensateci perché qualche volta coperto di percepirle prenderei ancora ho posato Bison Soldini no e quindi parlo rastrellati
Però possono presentare tutto il problema
D'altra parte l'altro punto mi interessavano Ichino vale a dire la mia è quello sulla struttura organizzativa tour organizzativa quindi non abbiamo già detto in qualche maniera una federazione no anche se non si chiama Federazione però in realtà
A livello centrale
Un direttivo piuttosto snello mi domando cinque sette persone non tante di più
Di cui un certo nucleo forte sia Roddy romani oppure abitanti a Roma perché c'è non funziona attenzione a tutti i romani ricche
Diventa un po'o pesante 'sta storia però comunque c'è sempre Romano in Romania ma squilibri va benissimo l'ideale sarebbe uno di Bolzano di Catania poi dopodiché chi paga il biglietto Petteni fin qua è purtroppo e questa è una realtà
Quindi nucleo centrale la stanza cui ci sia una propria garanzia di persone che hanno la capacità di essere qui
Perché se no non sia è un consiglio e consiglio lì invece secondo me proprio deve succedere dare molto spazio alla periferia
Alla periferia alle varie anime che ci sono novità da dal CNCA alla l'operatore pubblico dall'ex tossico allora
Chi proviene dal ora che per qualche ragione preferisce lavorare fa sì siamo veramente da ecco quindi sarei molto attenti alla diversificazione sia come
Regione sia come provenienza
Sì mette le farei subito questi cose viste seria eccetera sì sì sì ma questa
Non solo una precisazione sugli organismi noi non abbiamo previsto in Statuto due livelli diversi
Ne abbiamo previsto soltanto sì appunto non aveva preso soltanto diciamo la costituzione di un Direttivo senza diciamo limitazioni specifiche sul numero dei componenti
Quindi evidentemente diciamo questo direttivo deve assolvere un po'alle funzioni a cui tu facevi riferimento immagino di rappresentanza anche del
Delle realtà di verze sia diciamo di di cultura tradizione esperienza sia di realtà territoriali diciamo diverse gli scorre
Non abbiamo previsto la la costituzione di altre diciamo strutture però quelle coi voli e sono cosa che probabilmente può il direttivo stesso decidere che c'è un gruppo di cinque persone sei persone che sono incaricati della gestione esecutiva diciamo delle attività del dell'associazione questo solo diciamo per puntualizzare perché questi due livelli non e sì insomma però questo solo per puntualizzare punto perché nello Statuto non abbiamo prevista questa questa cosa qui non so ci sono sì Mattia
Seti sentono tutti
Sì
Franco
Io credo che noi rappresentiamo una
Piccolissimo miracolo la nostra esistenza rappresenta un piccolissimo miracolo
Problema è che credo che non bisogna abusare della pazienza
I i del divino ancorché non produce sempre miracoli quindi bisogna che noi passiamo da questa fase quelle invece di costruirci un po'il destino con le nostre mani
Allora mi pare che non è stato una uno slogan solo pubblicitario quello di dire mille adesioni al Forum perché mille adesioni al forma vuol dire brutalmente cinquanta milioni cinquanta milioni è il minimo di Bilancio
Che consente a questa associazione di
Fare quello che ha iniziato a fare con anche con con coraggio cioè un mensile che dal mese di gennaio
Per l'appunto deve uscire ogni trenta giorni adatta fissa
A organizzare
Due tre momenti
Nazionali di confronto non come questo un posto tutto ma poi su cose specifiche e quindi dando una un taglio alle diverse iniziative non tutte da fare ovviamente a Roma ma in diverse città e fare quindi un'iniziativa
Specifica che può essere sulle politiche delle delle regioni può essere sulla legalizzazione
E una altro insomma Vito delle iniziative ora per
Fare questo credo che il minimo del Bilancio necessarie questo certe se ci fossero altre entrate noi potremmo pensare che le iscrizioni sono un un fatto
Sì superfluo non credo perché le mille adesioni oltre che a darci la base minima di bilancio per resistere
Sono anche l'elemento per costituirci
Per costituirci almeno a livello di Città di regioni
Io penso che non dobbiamo pensare di
Fare delle
Circoli
Così in giro per l'Italia
Abbastanza velleitaria mente io credo che dobbiamo andare di pari passo cioè costruire questa associazione che è un momento
Nazionale che raccoglie
Diverse competenze energie e poi appena vi sono i nuclei o significativi in una regione si può passare a costituire il nucleo di una regione
Ecco io penso che noi dovremmo darci da questa Assemblea l'idea che in sei mesi almeno verificare che in cinque regioni ci siano delle dei nuclei che consentano di fare delle
Attività anche anche locali
Senza
Ma non penso che il procedimento può essere inverso anche perché noi non dobbiamo dimenticare che
Credo abbiamo dobbiamo diventare un così soggetto culturale politico che
Si pone nei confronti del delle istituzioni del parlamento del il governo del ministro della della degli affari sociali della sanità
Con l'amministrazione penitenziaria ecco io credo che la forza deriva dal fatto di essere capace di essere interlocutori di questi soggetti gli assessori regionali quindi c'è bisogno di innanzitutto costruire questo soggetto a partire dalla creazione di un direttivo capace efficace e poi mano a mano andare io credo che importante può essere comunque che ci sia un numero di adesioni e rilevanti da parte di giovani di studenti questo credo che quello che
Far diventare questa una vera associazione e non solo un luogo di scambio di competenze fra Esperti ripeto che noi abbiamo il problema se vogliamo essere un'associazione che ci siano anche fra le mani in mille associati che ci siano diverse centinaia di di giovani di studenti questo credo che quello che anche a prender la cosa più più interessante
Io penso volentieri qui e poi finisco penso che noi abbiamo
Per esempio lo dicevo stamattina con Sergio Segio
Noi dobbiamo utilizzare tutte le rese del giornale per esempio per fare diffusione dell'accoppiati diciamo del numero precedente
Regione per regione davanti agli istituti medi superiori questa può essere una cosa che aiuta presto e poi fare dibattiti
Abbiamo io penso che sia giusta l'indicazione che diceva la zuffa nella relazione di fare di costituire questa oltre alla ha per già impostato la campagna di legalizzazione fare l'Agenzia uno due agenzie
Perché se noi per esempio mettiamo in piedi questa Agenzia per il rapporto con gli amministratori regionali questo può essere un compito abbastanza importante se attorno a Berna il comitato scientifico si costituisce sempre
Con altre energie e questo è un altro tassello che noi che noi mettiamo io penso che se il Parlamento non viene sciolto prossimamente
Noi dobbiamo riprendere però la campagna perché le leggi si discutano in Parlamento non possiamo accettare l'insabbiamento
Quindi e qui dovremmo anche immaginare delle azioni
Formidabili perché questo si ottenga
Se invece si va a elezioni secondo me lanciare un testo
Su cui tasso far sottoscrivere ai candidati
Alle prossime elezioni vedo che potrebbe essere un'altra iniziativa soprattutto per chiedere o l'adesione o comunque il non l'ostruzionismo
Alla discussione questo potrebbe essere una formula un po'più ampia rispetto assoluta adesione oppure potrebbero essere adesso non vanno ciò particolarmente pensato però nel caso noi andiamo a elezioni a febbraio credo un'iniziativa del Forum potrebbe essere quella di chiedere ai candidati di sottoscrivere un impegno per la loro azione nel future camere
Mattia
Allora ovviamente sequestrato degli studenti e degli giovani sono chiamati in causa perché mai come gli studenti abbiamo pensato un Miva come strutturarci rispetto alla Forum droghe
Cioè l'idea è questa insomma di trovare io facendo parte della assemblea nazionale del dell'unione trovo in ogni città un una persona che si è disponibile
A occuparsi di questa cosa quello cittadino cioè l'idea è questa di cominciare a portare materiale informativo che quindi va prodotto
Insieme anche al comitato scientifico e ci sarà insieme in un certo modo per affrontare la discussione su queste cose
E quindi ci vuole per avere questo riscontro fra i giovani studenti cioè uno sforzo organizzativo iniziale forte per magari cercare presente pensare una giornata nazionale su questa questione portata di studenti insieme al Forum droghe
Da organizzare di qui hanno so pazzo ma ci penseremo quanto tempo
Quindi ci vuole questo tipo di impegno quello che dicevo prima sulla sul fatto del dell'organizzazione a livello locale è chiaro che verrà col tempo e con lavoro però se ne facciamo una avanza invece organizzare questo motore accetti trovando città per città una studentessa a cui di questa cosa in particolar modo ebbene comincio il lavoro di contatti e di discussione con tutte le altre mille associazioni organizzazioni che si occupano di questa cosa a qualsiasi livello
Quindi mi pare di capire insomma si struttura anche un piano da quello sentito anche alla all'inizio stamattina un piano di rapporto diciamo più istituzionale cioè quindi con gli enti locali
E poi soprattutto a livello delle scuole regioni eccetera un piano di mobilitazione che informazione quindi in questo senso secondo me a quel punto sarà facile anche riuscire a strutturarsi in maniera più capillare
Quindi io adesso dove a gennaio faremo l'assemblea nazionale abbastanza grande anche per fare un un
Preso contabile un po'come la situazione di questo movimento che c'è stata vediamo anche mi occuperò anche di vedere di trovare telefonicamente contattando varie persone di trovare persone sopra i questa cosa formare un primo gruppo
A livello anche a livello locale che abbia non so quante città riuscimmo a coinvolti nel senso che magari non dappertutto si trova presso la se ne occupa però mi impegnerò per trarne più possibile insomma questo
Sono altri
Maurizio
Allora
No sempre su questo fronte della mobilitazione studentesca giovani l'ha detto lui noi Baruffi Baruffi Maurizio Paniz
Allora non l'ho ripetuto per non esser ridondante no su questo fronte della mobilitazione giovanile studentesca oltre al settore delle scuole superiore c'è poi il settore dell'università
Credo che per esempio l'idea che diceva Franco di utilizzare tutte le rese di fuori luogo ne potremmo cercare di organizzare in alcune sedi universitarie con un rapporto di collaborazione
Con le cooperative librarie universitarie almeno in quasi tutte le le grandi università ci sono no coste
Punti di dove vengono poi distribuite tutte le riviste c'è a disposizione un sacco di di materiale per gli studenti lasciare a disposizione
Fuori luogo in queste sedi e potrebbe essere un primo punto di contatto una seconda cosa credo utile
E
Potrebbe essere quella di lanciare attraverso il comitato scientifico del del Forum un cercare di costruire un rapporto con in molte università ci sono seminari più che corsi veri e propri che si occupano dei problemi della tossicodipendenza
Ho dal punto di vista medico dal punto di vista del funzionamento delle istituzioni che sono dedicate a questo tipo di problema o dal punto di vista più generale
O dal punto di vista giuridico anche molto allora se il comitato scientifico impostasse un lavoro di Censimento
Dei seminario dei corsi che si occupano di queste cose e attorno a questa rete cercasse di costruire una serie di dibattiti di presenze nelle università potrebbe essere un altro punto interessante ultima cosa
Potrebbe essere
Preferisco che prima o poi sei mila ore Roccaro una tesi sul problema la droga però lanciare un premio un bando per delle tesi di laurea che si occupino di riduzione del danno di politiche sulla droga perché questo potrebbe creare una rete di risorse intellettuali attive su questo tema è andare un po'al di là dei Circuiti di quelli che già se ne occupano professionalmente
Altri
Nunzio Santa Lucia
Registrato da inizio Santa Lucia
Diciamo almeno due volte
Tu ce l'hai già
Perché
Se mi addormento svegli attimi perché son molto sonno sono reduce da una trasferta a Crema
E dopo due minuti Soltan
L'esperienza della punizione fisica e l'attivazione di certi privilegi
Quale scotto per gli atti di disobbedienza e azioni non condivise dei genitori
Favoriscono nel fanciullo l'acquisizione della maggiore capacità di sopportare la sofferenza o le privazioni che necessariamente incontrerà nella vita
Povero fanciullo che vide che sarà Muccioli docet è stata presentato un'interrogazione parlamentare da Corleone su questo libretto che è stato distribuito Ice al sette di Crema controlla contro la legalizzazione contrada Mariana insegna anche parlava di legalizzazione della legalizzazione
Quindi affrontare le tematiche in questa maniera poi ciò anche del dei posteri che hanno affisso sono dei più vari colori dico questa cosa
Non è attinente attinente perché non ci rendiamo conto probabilmente che noi stiamo dicendo delle cose sacrosante secondo me
Io nel Forum droghe ho trovato della gente di buona volontà
Anche cristianamente parlando se qualcuno vuole utilizzato lo
Il il nemico il nemico che c'è di fronte e di questo tipo c'è questa cultura che ha pervaso la Società italiana in senso punizioni stai proibizionista e che ci ha tutte le armi per farci tacere
Quindi come Forum droghe né la vedo nera non un modo un modo di dire cioè è molto dura la battaglia da da portare avanti specialmente per un motivo
Specialmente perché noi abbiamo facilmente accesso all'informazione io nel nelle campagne di quest'estate per la legalizzazione delle droghe leggere ho sperimentato direttamente una cosa
Che le argomentazioni che noi portiamo frutto di molti scambi fra di noi
Sono o argomentazioni inoppugnabili funzionano molto bene quando la gente ascolta quando la gente informata quindi ci manca una potenzialità di informazione che ci permette le esperienze le mamme del CEIS con cui ha avuto degli incontri a ma io queste cose non la sapevo oppure agenti di polizia penitenziaria molto spesso
Di una certa mentalità ama queste cose non le sapevo e sono giuste e quindi non si tratta
Di inventare dell'argomentazione SAP soltanto si tratta di di di di concede di permettere l'accesso a quello a quello che noi diciamo e questo è un uno scoglio secondo metadata ad affrontare il primo scoglio da affrontare se vogliamo dializzati in qualcosa di concreto
Nella mia trasmissione radio mi succede che mi telefono dei propri tristi convinti o delle mamme allarmate
Dal dopo dopo che hanno seguito la trasmissione hanno sono affermato di non aver non sapevano queste cose perché le informazioni che avevano erano di tutt'altro tipo se guardiamo la televisione li leggiamo i giornali si capisce bene quale il tipo d'informazione a cui siamo sottoposti al quando io penso al Forum droghe non di non sono droghe si tratta cioè il il Forum droghe secondo me ha un valore altamente politico nel momento in cui mette bocca in quel filo sottile che divide la libertà individuale con l'interferenza o l'intrusione dello Stato no
Delicatamente tanto delicatamente che siamo seminati di morti di feriti di detenuti di di di di di di aule giudiziarie piene questo
E il il valore alto del forum blog forse proprio per questo che fa paura o quanto meno viene viene tacitato
L'ultima cosa che volevo dire che urgente individuate tra le persone che siamo qui o anche assenti che perdono aderiscono dei referenti regionali
Perché essi possano ogni Regione possa avere un deferente a cui fa capo per organizzare localmente delle iniziative grazie
Grazie non si c'è qualcun altro
Che vuol dire qualcosa
Allora se non c'è altro ecco perché possiamo
Possiamo forse
Concludere passare diciamo le le semifinali
E su due questioni che specifiche che sono state sollevate
Diciamo così delle risposte di buonsenso posto che appunto si dobbiamo ancora eleggere il presidente direttivo eccetera eccetera eccetera si possono salvare rispose il buonsenso insomma
Allora uno ovviamente sulla su diciamo così la ramificazione territoriale
E ovvio questa è una cosa che già nel nella riunione che abbiamo fatto coordinamento provvisorio quando fu qualche mese fa diciamo se n'è discusso ovviamente questa è una questione diciamo così di grande importanza perché questo Forum o canta e o e capaci diciamo così di radicarsi territorialmente quindi anche di definire diciamo una capacità di non solo di iniziativa politica ma anche di rapporti istituzionali a livello locale eccetera eccetera eccedono altrimenti diciamo
La nostra rischia di essere appunto soltanto una bandiera diciamo
Sventolata con più o meno forza diciamo in alcune occasioni di grande rilevanza pubblica ma è evidente che se vogliamo costruire un'associazione dobbiamo essere capaci di costruire un radicamento territoriale sicuramente quindi diciamo così uno dei dei primi passaggi diciamo
Da fare dopo questa Assemblea sarà quello di verificare a seconda della consistenza delle forze e delle visioni che abbiamo raccolto quali sono le realtà in cui esprime possibile cominciare da subito a costruire diciamo delle vere e proprie forme di coordinamento regionali o se vi sono realtà dove diciamo così il livello di adesione ad associazioni è tale per cui si possono costruire anche dei coordinamenti di cittadini quello che siano insomma è evidente che dobbiamo procedere in questa direzione insomma senza mettere le carro davanti ai buoi ma è chiaro che diciamo così questo è un un percorso che si deve fare altrimenti diciamo così l'associazione non si riesce a costruire per quanto riguarda invece la questione del finanziamento delle quote
Io credo che o a proposito del così diceva Riccardo diciamo o che Croce diciamo i tre i livelli di di quote andranno mantenuti tanto più se appunto c'è questa questione appunto che è stata sollevata e che dal nostro statuto già risolto diciamo
Del della missione di associazioni che ci serve anche localmente per le questioni relative finanziamenti di cui si è detto e via discorrendo i tre livelli ad essere in qualche modo bisogna bisogna mantenere e quindi appunto una quota evidentemente di adesione per i soci collettivi
Una quota di adesione individuali e una quota di emissioni diciamo così tra virgolette agevolata poi capiremo quali sono le forme e i modi per definire diciamo così nella maniera più chiara possibile
Diciamo così in che cosa consista e a chi spetti l'agevolazione questa è evidente io credo che però questo dico non è una questione che possiamo risolvere diciamo così in questa sede appunto il il libro di quelle quote per capirci
A chi spetta l'agevolazione e poi ultima questione ma diciamo questioni assai importanti se e in che forma diciamo così le quote di emissioni possono essere ripartite fra strutture locali e strutture nazionale che è un problema evidente per diciamo il finanziamento delle attività sul territorio io credo che questo tutto questo che dobbiamo affrontare ma che essendo strettamente connessi a una discussione di carattere più generale che peraltro stiamo facendo e stiamo verificando che riguardano appunto per esempio la pubblicazione di questo di questo mensile con Marco Masini quindi le forme di finanziamento del della pubblicazione di questo mensile e quindi diciamo quanto che rapporto ci deve essere tra quota la visione diciamo così sostegno all'iniziativa editoriale e via discorrendo io credo che tutta questa questione ovviamente va risolta diciamo
Complessivamente quindi io dico in termini di massima appunto col buonsenso ovviamente ci devono mai sia mantenere questi tre livelli per le motivazioni che abbiamo detto ovviamente ci dovrà essere una forma di ripartizione o comunque una forma di sostegno all'attività locale poi capire appunto
Di il problema è se c'è una ripartizione a monte per cui le realtà locali si finanziano con quello che riescono a raccogliere in quota parte del della quota di adesione o altrimenti se ci può essere un finanziamento dal dall'Associazione nazionale questa diciamo una soluzione
Che occhi incroci si può escludere perché non abbiamo finanziamenti che ci consentano di sovvenzionare attività locali il problema è capire allora come si possono ripartire i fondi chiusi si riescono a raccogliere localmente
Però appunto è una questione che secondo me va vista nel complesso di delle delle attività del forme di quanto effettivamente c'è bisogno per sostenere l'attività del foro Madero centrale quindi quanto può essere invece utilizzata a livello locale non è una questione che credo possiamo risolvere così diciamo tra virgolette carte a carte coperte
Queste mi sembra diciamo così le questioni più delicate che giustamente sono state sollevate su cui io credo il direttivo che leggiamo si vede ad operare a trovare una soluzione nei tempi più rapidi censo evidentemente dobbiamo essere in condizione quando inizia l'anno nuovo di aver risolto queste questioni almeno diciamo
Concettualmente poi praticamente ci verrà ci vorrà il suo tempo di allora a questo punto c'è ancora Franco che Corleone che mi chiede la parola e poi Stefano vecchia
Quando si hanno pochi soldi e questo è sempre una ragione di lite Quintino sia credo che bene essere essere più precisi possibile senza rimandare quando poi il problema e
Che deve essere deve esistere e deve avere quinti un fondo di quella dimensione minimo cinquanta milioni
E poi su perché esista il Foroni troppi
Se noi pensiamo a un altro modello organizzativo il Forum droghe non esiste
Allora questo è il primo problema c'è il problema dei gruppi regionali quando saranno costituiti io penso che saranno costituiti quando avremo mille adesioni allora cento in una regione possiamo dire beh quelli costituiscono come si aiutano i gruppi locali a esistere prima di tutto facendo delle iniziative
Decidendo quindi l'utilizzo anche delle risorse che avremo puntando a fare una cosa a Torino una a Napoli o una valutando tu dove c'è più possibilità
L'altra il consiglio che noi dobbiamo dare archi
Vuole operare con tutti i materiali che noi daremo e quello di insomma appoggiarsi anche alle ad altre strutture esistenti che possono essere
Così forze politiche gruppi consiliari qualche cosa per esempio per avere un aiuto organizzativo per magari fare un volantino stampare un insomma non più o non sono più il tempo dei ciclostilati ma insomma stampare qualche cosa
Io penso che questo sia il moto che noi dobbiamo utilizzare credo che le disponibilità ci siano localmente magari questo anche dovremmo un po'coordinarlo dal centro per avere quindi te i rapporti stamattina abbiamo avuto interventi significatività la Salvato al Gloria Buffo beh questo vuol dire si deve tradurre nella disponibilità poi in
Al nelle grandi città davvero e magari la disponibilità per stampare
Cinquecento mille mille volantini a fare delle cose perché altrimenti credo che noi io quindi sarei un po'o voglio dire un po'drastico su questo problema e noi abbiamo delle quote perché se ci mettiamo già in una dimensione di
Come se fossimo un micro partito che deve dividere le quote fra il centro e la periferia abbiamo un primo obbligo se vogliamo che è quello di costruire il forum
E questo lo si costruisce facendo le adesioni al Forum
Ovviamente poi nel momento in cui ci saranno questi mille o due mila o tre mila tensioni chiaramente avremmo anche
Il forum di una città o di una regione
Io quindi non non fisserei una ripartizione perché diventiamo se no una cosa anche burocratica con rivendicazioni con io penso che noi dobbiamo proprio semplicemente fare questo questa scommessa
Di esistere e con queste tre tipi di quote quelle associative per associazioni quelle individuali e quelle per studenti abbiamo detto mi pare le categorie queste insomma io penso che un po'certa anche noi dobbiamo lavorare per esempio se la prossima volta quando faremo le iniziative in altre città magari avere delle sponsorizzazioni da parte di qua qualcuno ecco questo sarà anche un modo per a vere altre entrate
Quindici dovremmo un po'anche attrezzare a questa questa capacità però mi pare che non non metterei come un punto fondamentale quello ti dividere che poi è quello che
Secondo gli accordi poiché abbiamo condannato con mafia e credo che non abbiamo un problema di abbonamento cioè noi diamo anche molto a chi si tutto sommato
Si scrive al forum perché gli offriamo mi pare di aver capito in cambio di cinquanta Paul chiarissime mila lire gli diamo una buona menta anarco mafia fuori luogo ancora un po'gli diamo anche un pranzo non so quindi mi pare che e non è che poi se poi ci mettiamo a dire che ci dividiamo venti mila lire fra il centro e la periferia diciamo che proprio siamo e da vergognarsi quindi direi di non metterlo neppure come problema mentre
Sì
Non si registra
Mina ha già risposto Schifano però veste
Ha già risposto
Sì conviene per le cose a cui faceva riferimento Riccardo
Sì sì no no no però corre un problema che c'è a prescindere diciamo da ma dal caso due oggettivamente un problema che c'è e bisogna capire come come si affronta
I sul la questione dello Statuto e ci fece come già sottolineato Riccardo con le cose che diceva prima ovviamente avere uno statuto di un'associazione locale eccetera eccetera poco consentire all'associazione di avere
Un riconoscimento agli albi regionali e quindi fare attività che possano essere anche in qualche modo finanziata a livello locale
Quindi diciamo per questo tipo di attività è è una cosa che può essere auspicabile il nostro Statuto ci consente attraverso l'associazione collettive di tiene insieme diciamo
Una soluzione di questo genere con adesione diciamo al Forum droghe nazionale quindi questo
Stefano vecchio molto velocemente volevo segnalare due
Ordine di questione
Sulle quali secondo nella formula può lavorare che che sono un po'problematici
A me sembra Colleoni poneva un problema di autonomia cioè su questo foro un po'dove deve costituirsi non sono mie che anche in parte l'autonomia finanziaria no
Ecco collegato a questo problema è chiaro che se il problema della fisionomia del Foro
In questo senso l'argomento che segnalo secondo me che qualcosa a cui dovremo lavorare per capire bene qual è il rapporto tra il forum e le associazioni che in qualche modo concorrono al Forum
In parte coprono anche alcune iniziative che il Forum realizzi
Ma chi non sono riducibili diciamo l'uno all'altro
Cioè voglio dire
Bisogna anche un poco meglio ragionare stesso il forno in qualche modo parte come un'organizzazione di movimento in qualche modo raccoglie
Diciamo per attori cittadini eccetera ma anche rappresentanze di Associazioni
All'inizio e che ha un obiettivo quello di mantenere questo aspetto anche un po'federativo di superarlo che è un è un è un penso che sia una l'elemento di fondo ma anche perché abile le iniziative pubbliche si fa qual è il momento in cui il forum e autonomo del popolo delle cose
Quando è il momento in cui si è si costruissero si costituiscono i cartelli qual è la fisionomia diciamo di questa organizzazione rispetto ad altre che in qualche modo si muovono
Io chiedo che sia importante questo argomento perché questo ci ci fa comprendere anche se ci sono delle di non non dico tanto la divisione di lavoro di spazi ma una identificazione del del del delle aree gli spazi politici e culturali ispettivo il form decide diciamo di non dico di specializzarsi ma di investire le proprie risorse per le forze
Ora in questo senso no mi sembra che sono state rivolte molte domande anche abbastanza complessa formicolii S. un servizio non ricevono gli studenti dell'UDS
Nel nelle negli incontri precedenti abbia messo l'esigenza
Cioè il abbiamo posto il problema del Forum con uno spazio in cui si incontrano nel quale si incontrano più soggetti parlamentari
Operatori
Diciamo cittadini varia presentato istituzioni eccetera eccetera il formo con un luogo dove possibile approfondire eccetera eccetera questo già in qualche modo sta diventando un contenitore pieno prima ancora che possa che possa aver tirato da questo punto di vista il problema per delle agenzie lo vede come un momento nel quale il Forum si dà anche un
Delle strutture interne che riesco a dare risposte a questi simili domande che altrimenti potrebbe rimanere lì inevasa
Il secondo aspetto è l'aspetto più interno
Ed è quello del di
Prendere atto e di garantire anche una certa un certo pluralismo interno
I fatti diciamo tutti coloro che non gli aveva aderito al Forum
In parte non abbia avuto molto tempo per confrontarci parte abbiamo una base comune possono posto a tutto documento programmatico
Potremmo anche dire la relazione introduttiva la giornata di oggi d'altra parte e chiaro che vi sono le posizioni diverse e diversificate
Io credo che questo rappresenti una ricchezza interno al Forum ma che però va in qualche modo definita cioè Paolo ma è un luogo nel quale vi sono delle delle cose minime che ci quale ci riconosciamo tutti ma vi è anche una
Diciamo certa libertà naturalistica di espressione perché altrimenti insomma io stamattina insomma consente una certa difficoltà agli interventi che poneva in un modo netto e preciso la definizione della riduzione del danno io credo e qui l'elemento diciamo interessante di questa del forme anche quello di mettere di liberare di far circolare tutte le le pratiche le conoscenze
Diciamo tutte quelle esperienze che attendono anche di essere codificate culturalmente
Che arricchiscono che potranno arricchire le nostre belle diciamo la definizione nel definizioni possibili di riduzione del danno dal punto di vista culturale istituzionale motivo eccetera
Piuttosto che pensare che abbiano invece già oggi dei contenitori che che Silingardi interpretati definire cosa è e cosa non è
Lui sì un punto questo le articolazioni locali io personalmente anche qui un pluralismo
Credo che lo dovremmo
Diciamo comincerà a che fare le aggregazioni intorno alle tessere ma anche intorno alle iniziative credo che scrive che sono anche l'iniziativa del campanile che nel proporremo a partire da questo sulla legalizzazione del della cannabis derivati dalla cannabis dovranno cominciare a ad aggregare
Un poco i nostri documenti con poco anche le iniziative che esso non è a Napoli Sumner parlavamo prima con Stefano conservano essa sia stiamo tentando di organizzare alcune un ciclo d'iniziative
Che coinvolgono più soggetti dagli studenti a alle forze impegnate più specificamente diciamo nel campo agli artisti che in qualche modo dovranno rappresentare anche un modo per presentare il format ma anche per capire quanto in forma aggregata suo interno e al suo esterno
Quindi diciamo non non ridurre il problema a fare il a fare o non fare i circoli no io cercherà di creare le aggregazioni intonando d'iniziative poi se queste aggregazioni un punto particolare vi sono delle esigenze associative si esprime in associazione va bene
Ma sicuramente dialogo dove esiste una ricchezza di associazioni probabilmente richiederà un momento aggregativo che si riconosce nel forma non necessariamente in un circolo di un su chi organizza
Ci sono altri
Se non c'è altro io credo che possiamo
Sì grazie
No scusate volevo solamente dire due cose
Una in risposta a Stefano perché mi sembra abbia questo problema importante
C'è commessi diciamo si si configura se ho capito bene l'autonomia dell'associazione a me sembra che nel momento in cui abbiamo scelto di fare l'associazioni e quindi non più semplicemente un coordinamento di soggetti singoli e collettivi
Nel fondo diciamo nel fondare un'associazione autonoma questo il presupposto dell'autonomia e vero come tu dici che noi abbiamo mantenuto l'adesione anche associazioni
Fino a questo momento e noi abbiamo le adesioni della Lila come ricordava già a bordo ogni
E dell'Associazione Antartide
Secondo il nostro questa anche a norma di statuto diciamo le associazioni che hanno aderito in quanto tale hanno rappresentante all'interno del consiglio direttivo ma voglio dire come dire questo termine in qualche modo una commistione dopodiché le decisioni diciamo sulle iniziative campagne però di evitare vengono presi gli all'interno insomma cioè è chiaro che viene mantenuta ovviamente come dire un'affinità di intenti altrimenti non ci sarebbe stata la dizione Thea dopodiché il Consiglio stamane nella sua autonomia prende le sue decisioni e mi sembra che sia giusto che sia così altrimenti si creerebbe anche problemi
Sulla questione diciamo del
Finanziamento locale
Io sono anch'io d'accordo che non sia possibile ricavare come dire localmente dei fondi da quella che è la quota nazionale ma non tanto per ragioni ideologiche
Quanto è semplicemente per il fatto che abbiamo abbiamo una quota molto molto bassa a fini promozionali
E su questa la ragione Franco una quota molto bassa che Gatti piega tanto ci senza che dalla rivista insomma no
Tuttavia io sarei d'accordo con Sting sanno di mantenere questo punto in discussione del primo consiglio perché è un punto serio se anche come dire norme il questo finanziamento e non viene alla testa era però pensare allora come localmente era anche l'associazione promuove Simone da dare un supporto no diciamo e punti di riferimento perché trovino localmente Fonti di finanza evitati rifate semplicistici mediche un dibattito non è che penso a quale c'è questa mi sembra che dobbiamo un momentino riflette c'è ancora e sopra quindi è escluso credo che si possa ancora visti mangiare strette quindi quote così basse peraltro ben allora
In questo primo anno anche di come favorire diciamo localmente l'iniziativa credo che ci sia e che ne dobbiamo discutere
Va bene se non c'è altro io credo che possiamo procedere insomma
E dobbiamo eleggere a norma di statuto
Il presidente della presidente
Il Consiglio direttivo al comitato scientifico tesoriere queste sono diciamo le funzioni essenziali che abbiamo allora io ovviamente come tutti immaginano scontato propongo che grazie signor Presidente l'associazione anche per per l'anno avvenire
Non so se forse può essere produttive intanto diciamo così
Sancire questa cosa e poi diciamo procediamo arresto no
Quindi diciamo io propongo grazie con il presidente dell'associazione se non ci sono obiezioni mi chiamo diciamo l'alzata di mano diciamo da accogliamo come tale diciamo se ne sono a voi alza battimani battimani
Allora
Eletta per acclamazione allora per quanto riguarda sì
Poi
Allora per quanto riguarda
Il consiglio direttivo questo ovviamente a questo punto diciamo dovrebbe essere grazie a spiegare queste cose però io faccio
Lei scaricasse scarica su di me che no no alcune diciamo qualifica verrà per proporre queste cose comunque io voglio e propongo
Si era pensato dico costituire un consiglio direttivo che sostanzialmente risponda questi criteri diciamo criteri di massima non a parte diciamo così conservare l'apporto della gran parte dei soci fondatori del Forum quelli che hanno promosso la costituzione dell'associazione che se ne sono fatti promotori e che appunto in questa in questi primi mesi diciamo in qualche modo hanno contribuito alla anche alla riuscita diciamo delle delle nostre iniziative dei nostri appunto
Poi evidentemente inserire tra i componenti del del consiglio direttivo rappresentante di quelle associazioni che formalmente hanno aderito e che quindi hanno diritto a norma di statuto e quindi non sono ma anche la cosa che hanno mostra disponibilità scegliere
E poi questo è un cratere diciamo che evidentemente in questa prima fase c'è solo marginalmente ma che è un criterio che diciamo tiene aperta le maglie del del consiglio direttivo diciamo in una prima fase di transizione e quello di diciamo chiedere di a diciamo sì alle realtà locali ai coordinamenti regionali laddove gli costituiremo diciamo progressivamente di esprime in qualche modo un loro rappresentante nel direttivo dell'associazione questo appunto
Visto le discussioni che abbiamo anche già fatto diciamo è una cosa che in qualche modo ora è evidentemente prematuro perché è una cosa che ancora si deve fare
Però appunto diciamo
Consideriamo questo Direttivo che noi ora andiamo a ad eleggere come obiettivo che potrà diciamo in questa prima fase di vita dell'associazione progressivamente allargarsi per consentire una rappresentanza di quelle realtà
Regionali che via via riusciamo riusciranno diciamo in qualche modo a coordinarsi compiutamente insomma quindi la proposta appunto va appresa va intesa in qualche modo a maglie larghe il e la proposta diciamo nominativa e queste del consiglio direttivo che ora viene rileggo ovviamente Grazia zuffa e Riccardo Bordoni Stefano Anastasia Giancarlo Arnao Massimo Campedelli Gianni devastato Nunzio Santa Lucia Sergio Segio Stefano vecchio Vittorio Agnoletto Luigi Agostini Silvio Di Francia
Mauro Palma Cecilia D'Elia Antonio Contardo Mattia Diletti Francesco Cianca Sandro di Bianchi e Di Cristofaro dell'associazione Antarctic queste diciamo così il l'elenco che abbiamo predisposto sulla base grosso modo di queste cose che conoscete poi accanto al consiglio direttivo lo statuto prevede la Costituzione questo risponde mi sembra anche a una cosa che veniva detto bene dibatteva posizione anche di un comitato scientifico
Il nome che abbiamo diciamo
Più o meno di finto son questi proponiamo diciamo anche se mi sono riletto lo Statuto lo statuto prevede che sia il comitato scientifico diciamo ad eleggerlo al suo interno diciamo il presidente ne proponiamo che Giancarlo Arnao sia ovviamente comitato scientifico e lo presidenza
Anche lui diciamo per acclamazione
E poi proponiamo che facciano parte questo comitato scientifico anche Bignami Crocchiolo cappuccino Nardini Perucci Santino Samorì e Franco Maisto queste diciamo così il il quadro delle proposte infine proponiamo che
Tesoriere dell'Associazione sia Cecilia D'Elia che in tutta questa fase ha svolto diciamo così l'attività di segreteria e di coordinamento diciamo
Organizzativo dell'associazione quindi vorremmo caricarla anche di questo compito così sarà diciamo un po'più nervosa di quanto può
Abitualmente
E insomma questo è il quadro complessivo delle proposte se sì
Sì Arnaut Bignami Crocchiolo cappuccino Nardini Perucci Santino sa Morini e mai visto
Nardi nicchie
Sono sono sono una proposta di arma o quelli che abbiamo
Le le proposte
Beh questo queste al
Sì no chiaro questa è una lista assolutamente aperta e diciamo così assorbente
Sì sì sì
è un sì
Una
Ma mai aspettiamo a questo punto una tua autorevole proposte sulla
Comunico duplicato e il povero arma ho pensato che sia nel direttivo che nel comitato scientifico quei non avevamo fatto diciamo così doppioni quindi
Nel direttivo essi quest'
Se non c'avevamo pensato prima questa è una meravigliosa giustificazione ex post al fatto che lui rende entrambi i vostri tappa
Sì sì sì sì sì no ma aveva su quello non ci sono problemi no
Bordoni
La zuffa propone Bordoni nel nel comitato scientifico
Va be'allora diciamo nei
E quindi si fa parte come
No io credo che sia un problema pratico diciamo creta
Beh i cioè curiamo che entrambe le strutture funzionino quindi lavorino a volte eccede allora faccia questa proposta spostiamo diciamo Sandro nel comitato scientifico e così abbiamo un medico va bene
Ed è rimasto Sandro nebbia va bene quindi bianche USA non so se ci sono altri questioni specifiche altrimenti possiamo diciamo dare per approvati gli organismi così come sono stati proposti
Se non c'è altre problemi
Diamo per approvato e diciamo tutti gli organismi così come sono stati proposti con applauso senza applausi non sa
Con tanti saluti fa va be'
Va bene allora a questo punto l'Assemblea conclusa abbiamo letto tutti gli organismi lo fa tutto quanto eccetera eccetera
E c'è un ulteriore ultimo impegno per Ray componenti del comitato editoriale di fuori luogo che di cui ovviamente sono informati e cioè quello che dobbiamo fare appunto a una
Riunione del comitato editoriale del del giornale sì potrebbero dare una comunicazione all'Assemblea per giustificare l'assenza del sindaco di Roma Rutelli ho avuto notizia che c'è stato stamattina l'assalto al Campidoglio al consiglio comunale direi Alleanza Nazionale con Gramazio e Gasparri e contro IVA la sul problema dei nomadi
Dopo questo assalto che è stato particolarmente violento
C'è stata una conferenza stampa del sindaco e anche lì c'è stato un secondo assalto alla all'ufficio del sindaco insomma dove c'era la conferenza stampa
Quindi questa giornata è ancora in corso in Campidoglio tutta questa vicenda molto deprecabile quindi questa è la ragione per cui non c'è stato questo anche per dire come i discorsi che abbiamo fatto questa mattina
Sì lei che hanno sul problema dei nomadi
Dei campi nomadi quindi una cosa molto molto pesante nel questa mattina è anche oggi pomeriggio queste motivo dell'assenza e anche però la un elemento di riflessione che possiamo fare sulle nostre cause difficili
Io
Madrina a
Rincara
Ma
Allora
O
Come
Trarre calcolata va bene
Da banchieri versarono
No guerre lui discoteca era stato era grazie finestre
Chiara dando il via
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Radio
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Ricco rinvenuti
Dritta antisdrucciolo c'era
Rischi scambiate
Secondaria
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Si toglie felicità prenderà Rita grazie onorevole Gabriella
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Però tagliolini si convinti no no soltanto Antonio dall'otto al sette
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Un aumento nel Tevere ecco
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