La prossima conferenza stampa "nuda" dei Riformatori al Teatro Flaiano (Roma)

Alla vigilia della conferenza stampa del Movimento dei Club Pannella Riformatori ennesima manifestazione di obiettivi di giudizi di pensiero di lotta quanto più pubblici tanto più vissuti come clandestini o falsati dal regime e del suo e mass media
Al fine di non continuare a confondere la visione del dito che indica la luna come quella della luna stessa occorre precisare e ricordare quanto segue
Primo i conferenzieri saranno tutti esponenti e militanti del movimento giunti al loro trentottesimo giorno di digiuno di dialogo che dando così corpo voce storia alla fame di legalità di conoscenza loro propria e propria al paese che alla gente civile democratica
Secondo il digiuno loro e di molti altri militanti e oggi fatto anche indifese della nobiltà della politica italiana che pure esiste
In ogni dove in ogni coscienza ancorché marginale in pericolo soffocata sul nascere da un giornalismo culturalmente incapace di altro che non sia il riconoscersi autobiografico nella storia del regime
E delle sue mafie vincenti
In particolare il movimento lotta perché sia conosciuto l'appello rivolto al Presidente della Repubblica da quattrocentottantanove parlamentari nel suo testo che nei suoi firmatari testa di grande straordinaria gravità
E perché siano informati gli italiani sulle ragioni e sulle persone che parlamentari di tutti i gruppi sono passati all'azione non violenta verdiana del digiuno nei giorni scorsi
Terzo i referendum sono ormai l'occasione per una notte una urgenza molto più importanti e generali
Lì dove le stragi di legalità l'appuntamento è dato perché vi siano anche stragi di gente difendiamo dunque con questa conferenza e con la lotta ancora più dura che si icone lotti ancora più dure che seguiranno la vita del diritto per il diritto alla vita
Quarto
Noi ci auguriamo che il capo dello Stato il Parlamento attraverso i suoi presidenti e la Commissione di vigilanza gli stessi responsabili della RAI TV oltre che del giornalismo guidato che simboleggiato da Paolo Mieli direttore del Corriere della Sera
Comprendano che noi cerchiamo di aiutarli a compiere quel che la loro stessa legalità imporrebbe loro di fare Quinto
Centosettantatré mila cittadini elettori hanno di già posto oltre tre milioni e quattrocento mila firme autenticate ai soli i nostri tavoli il che è senza precedenti per le prime sei settimane di raccolta
Ma l'esito è in pericolo perché nelle sedi ufficiali siamo almeno di un quarto che in passato