"Socialismo e riformismo dall'eta' giolittiana al fascismo" presentazione dei discorsi parlamentari di Claudio Treves pubblicati dalla Camera dei deputati

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Il segretario già Camera deputati dottor Zampini mi ha dato il gradito compito di coordinare questo dibattito che trae spunto dai discorsi parlamentari di Claudio Treves e che sono stati curati da dall'ufficio pubblicazioni della Camera
Con la presentazione del presentazione del onorevole Spini Valdo Spini
Io non voglio assolutamente tediare vi devo dire solo due parole dire quasi per dovere d'ufficio in quater più Kirk soffermarmi sul contenuto perché la gli altri molto più autorevolmente di Milo faranno voglio solo a mettere in luce questo tipo di pubblicazioni che la camera
Per tradizione direi più che secolare il primo volume quello del raccolto dei dei discorsi di Cavour del mille ottocentosessantatré la Camera ha rinnovato l'ufficio pubblicazioni
Anche un po'la veste tipografica come ovvio negli anni si presenta ora in questo tipo di di veste tipografica alti volumi il analoghi sono usciti in questi anni altri si annunciano uno su sul Moro un altro su Murri
Quella diciamo in questo tipo di di pubblicazioni è un po'una testimonianza di questa presenza della Camera dei deputati
Con una sorta di piccola casa editrice eccetera Camera cura oramai anche editrice di di varie pubblicazioni normalmente si conoscono gli atti parlamentari in senso classico Malacarne appunto offre anche una certa gamma di altre pubblicazioni
E l'amico Rizzo mi ricordava vorrà la bella frase di Norberto Bobbio
Il principio fondamentale dello Stato democratico e il principio di pubblicità ovvero del potere visibile diciamo che la Camera deputati con queste sue pubblicazioni intende rispondere un po'a questo principio io mi fermerei qui
Non voglio ripeto io vado lì anche su qualche piccolo ed è giusto mentre dovremmo assolutamente il campo dell'il più illustri
Conferenzieri che partecipano a questo dibattito avevamo convenuto di iniziare con l'onorevole Spini che ha curato l'introduzione
E poi l'amato F. giuristi Napolitano prima di di di dare la parola Spini volevo ringraziare perché il presente
In sala chi accurato diciamo Rocco tutta raccolta dei dei testi discussi di Treves incluso il Pacelli che anche un nostro formale autorevolissima collega fino a poco tempo fa era appunto i colleghi della Camera deputati
E inoltre volevo ringraziare per la sua presenza il nipote di Treves che il qui presente tra voi
Direi che è arrivato un telegramma del presidente Corasaniti
E nonché un indirizzo di saluto delle Presidente Ciampi ecco quindi nel ringraziare a nome del presidente della Camera voi tutti che siete intervenuti do la parola l'onorevole nonché professore Valdo Spini
Grazie ringrazio il dottor guizzi e con cui la Camera dei deputati per avermi chiesto fatto onore richiedere questa introduzione
Sarà bello se alla fine anche Treves vorrà dirci qualche Prodi testimonianza l'ho già sentito un'altra volta dice delle cose molto interessanti è significativo
E vero queste complicazioni sono importanti perché costituiscono un momento di rilievo per il ruolo del parlamento raccogliere i discorsi di personalità significative della vita della storia italiana
E qualche cosa che può concorrere a mettere la sua giusta luce in assoluto dimensioni lo del Parlamento però costituiscono altresì una fonte preziosa della stessa ricerca storica
Naturalmente viene anche va fatto di Fassino dei confronti l'evoluzione dei mezzi di informazione ha cambiato sta cambiando ancora
Il ruolo del parlamento come l'importanza dei dibattiti parlamentari
Come mezzo di conoscenza di rappresentazione dei fatti politici certamente agli inizi del secolo quando comincia la storia l'attività parlamentare di Treves questo ruolo e questa funzione era ben diversa
E non per fare l'autore sui tempo Risatti ma i politici non solo parlavano ma anche si ascoltavano reciprocamente questa non sempre oggi è dato di intervenire questi rispondeva null'altro
Ne fa fede per esempio e spero che voi lo leggerete costrette come come me questo questo discorso il discorso di esordio di Treves del mille novecentosei
Quando il primo ministro dell'epoca Giovanni Giolitti sente il bisogno ripetutamente di intervenire per ribattere oppure per puntualizzare
Certe sue posizioni è chiaramente un momento di dibattito molto intenso molto appassionato il tema dell'esordio
Era il bilancio della guerra le spese militari che devo dire Treves tratta da par suo scendendo due ordini argomenti il problema è la difesa della patria e socialisti ritengono sacra con l'utilizzazione l'esercito in funzione di ordine pubblico in funzione anti sindacale che è quello il punto su cui Treves invece intende discutere
E nella sua foga oratoria a un certo punto tredici si chiede ma che cos'è l'ordine pubblico
E pronta scatta l'interruzione di soliti il contrario del disordine qualche naturalmente per il giovane intervenendo se c'è un momento di di direttore poi viene ripreso brillantemente
E il l'esordio riesce molto bene ma il fatto che l'esordio parlamentare fosse un avvenimento di grande rilevanza ne fa fede la stessa ansia con cui Anna Kuliscioff attende
E segue l'esordio parlamentare di Claudio Treves e la soddisfazione con cui ne saluta in una lettera punta Filippo Turati l'esito positivo
Anzi lei lo definisce il Cavallotti socialista e naturalmente questo va riferita anche se all'epoca come noto Cavallotti a grande oratore del movimento radicale
Tutto questo certamente oggi con i mezzi di comunicazione va ridefinito non è assolutamente anzi escluso
Che un affitto e penetrante dibatto in Parlamento non si presti bene per esempio ad una resa televisiva
Alla Camera dei Comuni ci riesco il questi ampi ricorda perché il governo inglese dedica al Parlamento una fitta serie di botta e risposta di domande
Non solo è stato tradizionalmente un momento importante della vita del Parlamento britannico ma indubbiamente una cosa che ben si presta anche una resa oggi i mezzi televisivi che sono poi cosa cui ovviamente non si può sfuggire se non si può dare questo aspetto ecco io credo che bisogna su questo lato e dovrebbe in questo momento difficile dire che potrebbe essere anche un'indicazione anche per l'attualità per la presidenza della Camera vedere come si possa rivalutare questo vuoto il confronto diretto parlamentare
Che è un fatto democratico di grandissima rilevanza e di come proiettarlo nell'odierna situazione dei mezzi d'informazione e di comunicazione anche perché non c'è dubbio
Che dall'esplodere di Tangentopoli che l'attenzione dei cittadini nei confronti del Parlamento non sono state precisamente benevole
E molto spesso naturalmente si induce assoluto su episodi di di confronto fisico di altre cose di questo genere
E si cerca di dare un'impressione complessiva che non è assolutamente rispondente al vero
Quindi prima conclusione certamente credo che quest'opera di carattere storico anche però il suo momento d'attualità si proietta sul come possiede valorizzare l'azione il discorso
Del parlamento e noto che vi faremo nell'Orlando dedicò addirittura uno scritto al tema del parlare in parlamento e noto altresì che il massiccio utilizzazione di testi scritti ma io come vedete cerco di non di non leggere pedissequamente
La massiccia utilizzazione i testi scritti ha tolto molto del bacino al dibattito parlamentare credo però che appunto i cittadini che sono ansiosi di poter leggere e vedere cosa avviene realmente dei fatti politici avrebbero molto da beneficiare
Di una ripresa di attenzione nei confronti del dibattito parlamentare in se stessa ma vorrei tornare a Treves al nostro protagonista sono sicuro che il lettore troverà non solo interessanti ma anche impressionanti forza anche drammatici coi suoi discorsi
Ne scaturisce un affresco storico del socialismo riformista italiano che vada al momento più alto della sua influenza sulla vita pubblica il mille novecento sei appunto l'esordio di Treves fino a quella sua tragica e violenta sconfitta per mano fascista l'ultimo discorso di Treves e un intervento sulla fiducia al secondo governo Facta siamo nell'agosto del mille novecentoventidue poche settimane dopo aver alla marcia su Roma
Che cosa ne ho tratto io Kempe sogno tratto io naturalmente sono scritte nella introduzione ma direi che questo nella Cina tutto confermata certamente l'hanno vista morale di questo filone ideale e politico
Così come ancora una volta ne esce confermata una coerenza direi adamantina qualche volta si potrebbe addirittura definire testarda
Se Turati e Treves nella crisi del primo dopoguerra pur consapevoli della necessità di mettere al primo posto
Un governo che difendesse libertà democratiche esitano e tardano Turati andare dal re per le consultazioni Turati Treves e Matteotti a dar vita a un partito il partito socialista unitario che sta potrà reputo essere disponibile in questa direzione com'è noto il Partito socialista poneva invece un ambito sbarramento di fronte a un di possibile collaborazione coi governi borghesi anche in presenza della minaccia eversiva fascista se esitano fanno certamente un errore politico però si esitano è senz'altro per motivi nobili cioè a dire per essere fedeli ad un'idea di unità del proletariato le classi lavoratrici da cui questa classe dirigente riformista rimane fedele per tutto da soli
E solo il quattro ottobre mille novecentoventidue poco dalla marcia su Roma che nasce appunto il Partito socialista unitario che avrà come suo segretario appunto Giacomo Matteotti ma naturalmente questa viene ormai a cose praticamente fatte questa coerenza intende se la ritrova fino all'ultimo pensate che uno dei minuti negli ultimi anni la sua vita nell'esilio parigino
Lo diciamo nell'introduzione Prevesa scappa a piedi dalle montagne
Da le scelte di recensisce avente il nuovo testo teorico del momento il libro il Socialismo liberale di Carlo Rosselli
Recensisce sulla libertà nel mille novecento e trentuno agl'inizi del trentuno e lo recensì se tecnicamente perché mi attacca la liquidazione radicale del marxismo pensate quindi quanto diciamo così la coerenza di questo filone anche al di là certamente delle necessità di revisione del ma si sullo stesso
Questo nazismo è stato accolto dei socialisti riformisti una versione democratiche non violenta in cui l'affermazione le masse popolari
Era legata alla loro stessa crescita mediante lo sviluppo il movimento sindacale di quello cooperativo ed è progressivo allargamento del diritto di voto
Alcuni dei discorsi di Treves più belli sono quelli sul suffragio universale ce n'è anche uno sottostare alle donne che naturalmente si può essere raccomanda
Numerosi sono i discorsi parlamentari appunto interessanti quelli di Treves qual è dove va in crisi questo disegno cui Giolitti da sviluppo del capitalismo era la matrice incubatrice
Che in qualche modo quasi naturalmente pure attraverso lotte certamente dure politiche sindacali ma ne usciva maggioritario e dovevo l'affermazione del movimento operaio e socialista e la guerra
Prima di Libia ma ancor più esplode nel primo conflitto mondiale
Questo mette in crisi il disegno strategico dei socialisti riformisti c'è anche un bel discorso diverso questo quando rimprovera Giolitti proprio la guerra di Libia secondo cui fatta forse anche al di là delle convinzioni lo stesso Giolitti
E certamente questa la guerra scuote quest'idea certamente in parte fa Calisti che deterministica personale son le critiche che vengono fatte ed è giusto i socialisti riformisti
E crea il fatto per cui loro disegno viene sconfitto e viene sanguinosamente sconfitto prima l'affermazione del comunismo di sole che Russia poi la nascita del Partito comunista d'Italia poi l'Anas lo sviluppo del fascismo
Segna la fine del sogno del riformismo italiano il panorama delle forze politiche le forze in campo muta radicalmente tutti voi sapete benissimo che la stessa nascita del PC di avviene io dico non a caso PC di perché PC di Bordiga bene sempre Partito comunista d'Italia
Avviene per il rifiuto di socialisti massimalisti di serrati di espellere proprio i riformisti italiani erano delle condizioni che lei ne aveva messo per la per poter raccogliere l'internazionale la sua internazionale il partito socialista di allora
Tutto questo emerge anche beni da discorsi parlamentari in cui in questo periodo si vedono delle cose molto moderne
La citazione del Kenya S. doganali di tennis sulla ingiustizia della pace imposta la Germania la situazione di grave involuzione della situazione internazionale ed in effetti discorsi parlamentari sono molto molto rilevanti e consentono di arrivare a una conclusione almeno la presento io poi non so se gli altri interlocutori sarà d'accordo con me
Certamente questi erano uomini seri preparati ed onesti è stata una grande occasione perduta per l'Italia non aver avuto un'occasione di averli come classe di governo credo che si avevano avrebbero avuto la possibilità qualora messi alla prova di dare un'efficacia prova di governo per il Paese open ha detto fatalismo determinismo sì è vero ma c'è una differenza fra il fatalismo determinismo dei massimalisti Prodi riformiste riformisti sviluppava anche da questo determinismo un atteggiamento estremamente presente estremamente attento sui fatti concreti della vita del paese sconfitti furono nobili anche la sconfitta certamente come dice non esenti da errori politici
Ma come dicevo mai per viltà il sacrificio dei più giovani loro Giacomo Matteotti ha riscattato simbolicamente questi errori
E quindi socialismo lasciò come una sorta di fiume carsico anche durante il fascismo
Che doveva riemergere in modo consistente naso da italiana del secondo dopoguerra le prime lezioni e quarantasei sia pure per poco il PSIUP valore ancora unito a qualche voto di più a un po'di percentuali più dello stesso partito comunista
Finendo poi con l'incontrarsi con grande parte la tradizione del socialismo liberale fosse gli hanno criticato prima cioè con molti quasi con la maggioranza degli esponenti giustizia libertà e del Partito d'Azione nel corso della vicenda del Partito socialista ed è indubbio che se le analisi economiche sociali Treves di socialisti riformisti sono e non potrebbero non esserlo datate non solo i loro valori non sono affatto datati e non sono certamente venuti meno son su tutto l'attuale e sono valori di grande fiducia nella politica nell'organizzazione e nell'azione consapevoli gli Omo delle donne per l'organizzazione politica
Un socialismo concepito quasi come una fede ma anche certe analisi politiche sia pure sul fascismo sia quello sullo stesso diminuzione di ottobre si sono rivelate molto fonda discorso di Turati non interesso di Livorno è un discorso profetico che mette in evidenza quanto vi sia di Russo quanto vi sia invece di politico di quello che stia va bene
Certo allora riformisti furono attaccati vituperate quando muore Turati l'epitaffio di Togliatti fermento corrotto e corruttore senso politico veramente certo questo non c'era
Ma alla lunga la storia ha dato loro ragione pure certamente nel presentare così discorsi non si può in conclusione non forse un tema fondamentale
Ma insomma se la storia se l'evoluzione delle cose la presenza oggi del partito democratico e la sinistra nell'Internazionale socialista nel Partito socialista europeo tutto questo dà ragione certamente l'impostazione di fondo di questo grande filone ideale politico perché la tradizione organizzata socialista in Italia e oggi sostanzialmente un cumulo di macerie
Credo che questa domanda non si può non porse la quando si legge un testo di questo genere anche della nobiltà che ha caratterizzato l'azione di un uomo come Claudio Treves e qui certo discorso non è facile non si può ancora fare occorrerebbe probabilmente una serie storica più ampia
E tuttavia il punto fondamentale è stato questo certamente in questi anni
Bettino Craxi è riuscito a prendere così profondamente mano il PSI che quando è caduto lui la sua la PSI non è sopravvissuto alla sua caduta
Devo ricordare qualche percentuale quattordici otto per cento di voti nel novantadue due due nel novantaquattro un e otto insieme Alleanza democratica alle elezioni europee
E novantaquattro insomma l'idea che di tanto in tanto torna ad affacciarsi che un sì senza Craxi ma con dentro tutti quelli che erano con lui nel vecchio partito
Certamente un idea generosa possa di per sé provocano rilancio mi sembra un'idea che abbisogna approfondimento mi sembra idea generosa sì ma mi sembra quanto mai irrealistica
Del resto mi sono anche ancora dei compagni che si proclama socialisti che stanno dentro un patto politico il cui leader Mario Segni ha recentemente pubblicato un articolo riaffermando le sue tesi se il socialismo sarebbe morto insieme al comunismo
Ed è una tesi che non mi sento di condividere ecco questo è un punto storico che importa
Perché sia la nascita e lo sviluppo di molti partiti socialisti avuto un corso a volte anche conflittuale con i partiti comunisti dei loro paesi pensiamo a quello francese nasce a turno con le ombre nel mille novecentoventi come reazione alla confluenza del partito socialista nella Internazionale comunista pensiamo i socialisti non marxisti come laburismo britannico che non c'è dubbio a profonde affinità con le Rosse Lismore nel caso che Carlo Rosselli giovane studia il laburismo il socialismo britannico
E in Italia in Italia in Italia c'è ancora una differenza e forse la ragione per cui questo libro può avere un'attualità
Certi partiti socialisti e socialdemocratici laburisti europei si sforza di guadagnare voti guadagnare consensi di espandersi al centro ma di vorrebbero prendere per sé
In Italia siamo ancora a questo stadio che il PDS che milita con entusiasmo grande dedizione nell'Internazionale socialista nel Partito socialista europeo
Non cerca tanto una legittimazione nella rinnovamento nella crescita ma c'è tutto sommato il partito moderato o degli esponenti moderati che dall'esterno delegittima da pesci e allora forse c'è ancora un po'di lavoro fa se tutti coloro che hanno a cuore questo obiettivo si ponesse il problema appunto e la costruzione di una grande forza socialista moderna nel nostro Paese penso che la democrazia italiana ne avrebbe un grande giovamento
Certo si può concepire la cosa come in questi termini aspettiamo che i socialisti della tradizione socialista uno per uno sparisca dalla vita politica e poi sarà il PDS che naturalmente risolverà questo problema
Ma sarebbe mio percorsi in questo tipo di atteggiamento in realtà l'operazione è non può non essere credibile soltanto se è un'operazione che riesce a coinvolgere le grandi tradizioni della sinistra italiana riesce a coinvolgere in primo luogo la tradizione socialista quello che né e rimane divisa molto di attuale certamente in termini politici e culturali
Certo anche noi abbiamo le nostre colpe ed è bene proprio presentando la dicendo di Treves fare anche un po'di autocritica
Io non mi sentirei di permettere i nemici dei miei compagni prendermi cura del rinnovamento
Per il resto ci sia una prova molto molto di evidente l'unico formazione ancora il coraggio di presentarsi agli elettori di prendere qualche seggio con un voto con con con un voto socialista siamo stati noi lì non mi sente degli otto tipicamente rinnovamento
Per un altra cosa site questo spezzettamento per questa diaspora io provavo a fare con questo termine un'analisi che spero oggettiva
Che cosa è successo dell'ex PSI alla c'è una parte che dice
Se in uno schieramento c'è il PDS io non ci andrò mai
Salvo poi a concludere andava d'altra parte non ci lascia poi c'è un'altra parte che dice siccome il PDS è troppo forte io mi devo dire a forse anche non socialiste anche se questa magari non mi dà molta visibilità o molte identità perché l'unico modo di far politica di unirsi tutti quelli che non sono più diverse
Poi c'è chi come noi socialdemocratici attuale dico no vediamo giocare naturalmente perché se va bene se la marca laicamente la partita di un discorso di sviluppo di una grande forza socialista sul PDS
C'è chi dice prima rimettiamoci tutti insieme e poi dopo decideremo che cosa fare
Cioè e dice non credo alla federazione ma spetta al traguardo anche l'ultima riunione del PDS al suo ultimo al suo ultimo dicendo e c'è poi chi è impegnato civilmente e socialmente ma politicamente sta in una posizione di attesa
Per forse un po'troppo
Forse mi sembra per l'ispezione sia francamente esagerata e allora da dove cominciare da chi ha ragione e chi ha torto no com'è noto ragioni e torti si vedranno i fatti nel resto però ricominciato antipatiche tipo diverso
Cioè a dire no ribatte guardi al Allieri ma quindi Bach riguardi alloggi e allora e cioè che non accetti di farsi via di emarginati ai problemi concreti del nostro Paese ma che riproponga i contenuti politici e attuale non è attuale socialismo democratico liberale in Europa con l'Italia si può discutere liberamente senza rete di questo tema
E attuale non è attuale calare questo problema sui problemi scottanti di oggi dalla giustizia e informazione dalla scuola all'occupazione le privatizzazioni alle istituzioni che fine ha più ne metta
E allora forse proprio per non tributare semplicemente un omaggio storico
Non potrebbe essere il modo giusto di parlare fra persone che sentono a Positano poter parlare fra di loro e confrontarsi ripartire di qui
Cioè dire ripartire da un confronto senza rete libero sul tema del socialismo nei tempi di oggi e sull'analisi di come si reagisce rispetto ai contenuti non quindi porsi il problema dello ieri ma porsi il problema se questi diedero ieri stanno fiutando per l'oggi e per il domani forse una proposta che varrebbe la pena di fare presentando appunto proprio per perché non è possibile e non è pensabile
Che un filone che ha lasciato questi così importanti contributi di azione di pensiero nella scuola nella nella vicenda politica italiana muoia con Tangentopoli questo non è possibile
Non è accettabile non lo dobbiamo certamente Treves e Turati ad altre persone di questa grande tempra morale e di questa grande capacità di incidenza e allora certamente chiediamoci su queste pagine sono le pagine
Di un sogno e poi una sconfitta e come dicevo prima sono palline drammatica
Però certamente dalle sconfitte politiche ci si riprende quelle che sono più pericolose e più difficili sono è sconfitto di carattere morale e oggi proprio da questo punto che occorre ripartire cioè dalla capacità morali sapersi proporre grandi temi grandi obiettivi grandi valori
Che furono proprio di una grande tradizione certamente in termini moderni del socialismo italiano e cercare di farli parlare ancora oggi almeno questo è lo spirito con la quale siamo a cinque a fare l'introduzione ai discorsi parlamentari di far
Chiedo scusa ho avuto il piccolo torto ma questo non vuole essere una critica all'amico carissimo Spini di non fissare i tempi diciamo dieci minuti un quarto d'ora al massimo da non superare comunque do la parola al presidente Ama
Rileggere Treves oggi pone la domanda
Perché cos'è rimasto del riformismo alla fine di un secolo che sembra avere cancellato il socialismo dalla storia perché il responsabile comunque di errori tra i più grandi che il secondo ha vissuto insomma bene o male
Sia la componente comunista sia la componente riformista condivisero il sogno di una società di terza da quella governata dall'economia di mercato
Ed entrambe hanno perso da questo punto di vista certo più tragicamente quella comunista che la Società diversa la realizzata mentre la componente riformista la soltanto sognata dalla collocata in un al di là doveva venire
Ma in qualche modo si sente oggi essa stessa travolta da Cristo no stai calmo che va vado avanti su questo non t'arrabbiare
Queste sono le inizia
Nasce
Sì no ma è troppo presto per è troppo presto per considerare dopo le prime tre parole
Si sente anch'essa travolta da questo stesso fatto ora io è da tempo che mi sto domandando tentennamenti ma perché si sente travolta perché ci vuole il il l'effettivo venir meno del suo sogno
Deve generare in tutta la famiglia socialista la consapevolezza che l'intero patrimonio deve essere rinnovato perché quello che sia alle spalle deve essere buttato
Non c'è altro oltre al sogno nell'esperienza di un secolo che comunque c'è stata
E che è stata e non una ma un insieme di esperti
E queste domande e me ne andavo facendo pensando alla situazione incontro alla quale stiamo andando
Che un mondo nel quale ma componente crescente di esseri umani
Va rifiutando la povertà qui è condannata ed entra a vele spiegate o piegate nelle nostre stesse societari pretende diritti e pretende di trovarvi le speranze di una vita migliore
Di un mondo nel quale all'interno delle nostre stesse società si stanno cominciando a determinare i germi
Di una frattura sociale che non riguarda più il terzo debole ma che progressivamente affianca al terzo debole l'altro terzo quello dei ceti intermedi che fino a qualche anno fa sembrava correre progressivamente verso l'alto e verso una contiguità di costumi di consumando in qualche modo anche di rapporti con i ceti alti mentre oggi cominciano ad esserci i germi di un abbassamento in realtà del ceto medio verso il medio basso di una divaricazione crescente nei confronti delle è lite che è sempre più lui che ha ma sempre più distanziata da tutti via
Mi domandavo come si farà a rispondere alle domande che vengono da un mondo del genere che si poi così diverso dal mondo con la quale fecero i conti i nostri nonni riformista
E mi ha colpito il fatto che sono due mondi spaventosamente simile
Pensate si dice ma in fondo tutti questi immigrati alla fin fine non tante gente che non vota
Neanche quelli per cui si schierarono i primi riformisti avevano diritto di voto quando loro si schiera
Che la prima battaglia fu che lo potesse ora non voglio terrorizzare nessuno in questo momento in cui bisogna andarci piano parlando di immigrati altrimenti chissà cosa succede ma e però insomma il fatto che i rappresentati inizialmente non avessero il diritto di voto non fu ritenuto ostativo all'idea di rappresentarli al bisogno di rappresentarle in realtà ecco quello era un mondo
Nel quale si stava creando un potenziale di conflittualità
Che poteva generare o violenza o regimi autoritari o entrambe le cose
E che non lo ha fatto perché sono accadute delle cose che hanno progressivamente portato ad un fenomeno che potrebbe essere sintetizzato così un progressivo riconoscimento di diritti
A favore di questi nuovi venuti
Ed un loro adattamento alla macchina della produzione che in questo modo non è stata scardinata ma ha continuato a funzionare con una platea sociale molto più allargato
Ed è stato questo che ha permesso alle alle società industriali del ventesimo secolo di crescere prosperare di essere le società industriali avanzate di massa di cui abbiamo in molti goduto nei decenni trascorsi
Ora i socialisti hanno avuto un ruolo
Perché questo accadesse e sono stati consapevoli del fatto
Che il loro vero ruolo è stato non tanto quello di perseguire il sogno della società impossibile
Quanto quello di consentire insieme questo progressivo riconoscimento di diritti
E questo funzionamento della macchina nonostante l'allargamento della platea sociale evitando lo sbocco conflittuale violente
E così è una legge trenta S alla sensazione che ne fosse consapevole
E che in qualche modo identificasse esattamente in questo il suo ruolo non ho cercato di adattarlo a quello che avevo nella testa ho letto
Andando avanti spunti che magari colpivano me perché avevo io questo me la testa ma che tuttavia erano scritti qua dentro
Perché ecco
Quando ad un certo momento dice noi non vogliamo portare avanti la sommossa
Noi vogliamo impedire ulteriori sommosse
Ma quando comprendiamo come si fanno le sommosse non ci lasciamo impressionare da coloro che vogliono gettare su di noi la responsabilità e avverrà peggio se non si muterà vigorosamente l'indirizzo politico va be questo uno può dire sono frasi tipiche del linguaggio parlamentare della sinistra ma in quel momento in queste frasi è difficile non cogliere la perfetta consapevolezza che la società industriale nasce si sta collocando su un bidone di esplosivo
Che all'insieme di ignoranza di condizioni dure di lavoro di insicurezze sui beni essenziali della vita
Che possono portare a esseri umani che l'inizio della società industriale ha per di più ammassato tutti insieme nelle periferie delle città vicine alle parrocchie
O vicine alle miniere ad esplosioni che possono diventare assolutamente incontenibile
Ed è consapevole che il suo ruolo in quel momento
E esattamente quello di gestire questo bidone di esplosivo per evitare che ne venga fuori la sommossa non per far sì che la sommossa esploda
Nella consapevolezza che un sistema democratico se non fa questo finisce per cedere anzi nella consapevolezza e lo dice a Giolitti in un altro passaggio a Giolitti Giovanni
Che anche regimi autoritari che dispongono di mezzi ben più forti dei nostri
Hanno finito per accedere in certe circostanze vedete questo è un ruolo di stabilizzazione sociale
Cioè il ruolo esercitato da chi si assume questa responsabilità difficilissima di collocarsi al confine della sommossa per evitare che esploda
è un ruolo di essenziale stabilizzazione sociale che il ruolo che in Italia esercitano al di là dei sogni i socialisti e i popolari dell'inizio del secco della fine e dell'inizio del secco
E che lo esercitano attenzione no no accontentando qualunque aspettativa
Ho accettando scardina menti sento oggi partiti dell'estrema sinistra italiana
I quali legittimarlo qualunque sciocchezza gli venga in mente di dire o di ribadire o di ripetere dicendo ma anche quelli che hanno bisogno di essere rappresentati
E quindi noi dobbiamo fare da portavoce delle loro istanze
Non era questo l'atteggiamento il contenuto della rappresentanza dei medesimi ceti da parte dei coloro che inizialmente vi rappresentavano e questo anche lo si coglie in in diversi segni da parte di Treves quando per esempio parla Della discorde concordia per la borghesia e del proletariato come stimolo della produzione capitalistica
Quando segnala e questo l'ho trovato proprio segno di consapevolezza di quello che avevo in mente che tra il proletariato industriale agricolo abbruttita o in schiavitù e i suoi oppressori non si genera che lo che l'odio sterile
Che essa botta alla produzione che essa botta la civiltà
E quindi l'idea che quello che deve essere fatto e creare un meccanismo che io ho chiamato di stabilizzazione
Attraverso il riconoscimento dei diritti che permettano di farla funzionare la macchina della produzione non di sabotare la o di a o di attenuarne l'efficienza vi ho letto queste parole di Treves ma la discorde concordia della borghesia del proletariato e lo stesso stimolo della produzione capitalistica
Sentite queste altre parole la lotta tra i due ideali liberali e socialisti Ico e lotta necessaria S e feconda che se fa d'uopo che l'individuo sia libero di raggiungere ma massimi di elevazione individuale è necessario anche che la gara si compiano un call abbassare tutti a un livello comune ma con le levare i minori a livelli sempre più alti
Che si è vantaggiosa l'elevazione dei singoli questa non può giovare se non si apprestino quei mezzi comuni di istruzione educazione e sicurezza sociale
Senza i quali l'elevazione dei singoli avrebbe luogo con diseguaglianza eccessiva a beneficio dei più forti
Questo è l'originale
Ed esprime in modo più articolato lo stesso concetto espresso da Treves
E lo esprime in una cornice diciamo così di analisi complessiva della società che in altre circostanze Inaudi riprende e che è quella che l'economia di mercato e la società democratica hanno parimenti bisogna funziona hanno in sé due anime e hanno bisogno di entrambe le loro anime l'anima squilibra Anteli innovativa dei pochi
Ma l'anima stabilizzatrice
Che si prende cura degli altri yankee e vita che l'effetto istintivamente divoratore dei pochi
Possenza radicare l'insieme del tessuto creare divaricazioni sociali e attentare alla stabilità dell'insieme
Ora i riformisti socialisti non da soli ma insieme ad altri sono stati quest'anima
Sono stati l'anima stabilizzatrice della democrazia industriale e dell'economia di mercato in realtà anche se a loro stessi oggi non piacerebbe sentirsi dire che sono stati l'anima stabilizzatrice dell'economia di mercato
Perché nel perdurare del loro sogno assurdo continuano a pensare in fondo a se stessi che l'economia di mercato è il luogo del padrone e non è il loro luogo
E non sono ancora riusciti ad accettare che il mercato il luogo di tutti loro compresi
Perché l'economia concorrenziale la migliore per poter tutelare le esigenze dei più e non le alle esigenze dei pochi non tant'è che questa idea crede se avesse che i riformisti come diceva anche Valdo fossero gente seria per lo dicono passi che non sono così altisonanti come quelli che ho letto parlando del proletariato eccetera ma si è qui tra i primi un suo discorso sulla scuola
Come se la prende con la scuola Paci
Se la prende con la promozione pagine
E dice no voi dicendo noi parlamentari non noi socialisti e lo dice in modo critico riduciamo ancora con il presente disegno di legge la media dei punti ci accontentiamo del sei in via ordinaria quindi l'esenzione dagli esami sta diventando l'unico modo ordinario di promozione di vicenza
Quindi è un danno pedagogico perché attutisce lo stimolo dell'imputazione ed è un danno dell'intelletto
Perché diminuisce l'attività dei giovani quali si capisce perfettamente attendono soltanto da prendere quel poco che è necessario per andare avanti
E così via cantando insomma quindi si rende conto che la i tanti che lui rappresenta devono fare lo sforzo di elevarsi quando viene data l'opportunità altrimenti rimarranno indietro
E che non ci sarà un ente superiore che deve provvedere a tutelarli hope legis solo perché appartengono all'origine ad una classe o ad un ceto che e quello originario delle loro famiglie bene
E chiudo qua insomma
è evidente che se questo è vero
E se è vera entro certi limiti l'analogia che inizialmente traccia posso tra le società di allora e quelle che minacciano di diventare le nostre rischi farà carico di questa funzione stabilizzatrice
Se anche i socialisti fatta la loro rivoluzione liberale non sanno far altro che dire che hanno fatto la rivoluzione liberale
Se avendo capito che ormai non si fanno riforme economiche e sociali contro il mercato ma lei si deve fare con il mercato
Ci si astiene addirittura avvenne in un dalle enunciarla è perché ci si limita a porre la premessa che insisterà con il mercato ma non dicendo in che modo
Chi se ne farà carico in una società in società nelle quali si sta perdendo all'orizzonte per il futuro
Sia addirittura paura a parlarne forse perché a sinistra si tenne che parlarne pochi il vecchio sogno ma il sogno è morto ma il bisogno di progettare il futuro è ancora vivo altrimenti sarà quello che sarà e allora ecco questo mi sembra il punto chiave
Insomma la carenza di oggi
E la carenza di questa progettazione coraggiosa scenderà dai vizi del sogno riformista o comunista che comunque morto ma capace di andare al di là dell'opportunismo del presente
La sensazione che tragicamente l'opportunismo del presente stia diventando l'unico orizzonte delle stesse sinistre
Grazie presidente varato dall'onorevole
Io confido che gli amici mi scuseranno
Sì mi consentirà qualche sconfinamento rispetto al tema del nostro incontro quello della presentazione
Dei discorsi parlamentari di Claudio Treves senza peraltro uscire dalla spera propria della storia la prima osservazione da fare che discussi parlamentari Treves costituiscono un documento storico
Di estrema importanza
Che però parlare di Treves che conoscere Treves significa anche tener conto del fatto che egli non ha dato il meglio di se stesso all'attività parlamentare Claudio Treves fu innanzitutto un grande giornalista
Ha diretto il Grido del popolo settimanale socialista di Torino
è stato direttore poi del tempo l'organo della democrazia lombarda il quotidiano della democrazia lombarda
Fu poi direttore de L'Avanti nel trittico la tiratura
Costituì la casa editrice avanti promosse la pubblicazione
Dei classici del socialismo sotto la direzione di Ettore Ciccotti
Fece dell'Avanti uno strumento di intervento attivo nella lotta politica e anche nella condotta del partito
Un avanti di Claudio Treves che ebbe una parte chi grande importanza nel contenere i la secessione della destra riformista quella di Bissolati e rivo nomi nel mantenere in movimento operaio legato al partito socialista
Fu poi ancora direttore della giustizia l'organo del partito di Matteotti nella crisi aventiniana e infine chiusa la giornalista la sua carriera la sua vita
A Parigi da giornalista nel senso che addirittura morì mentre stava scrivendo l'ultimo articolo dedicato alla politica internazionale di Mussolini
Direttore della
Settimanale la libertà che era l'organo della concentrazioni antifascista
E e a cui direzione gli realizzo il prurito di dare una voce unitaria
A gruppi
Che andavano dalla vecchia guardia riformista ai giovani eretici di Carlo Rosselli e del movimento Giustizia e Libertà
Quindi quando si parla di Claudio Treves
Per ora intendere la sua figura nella sua complessità in una sua ricchezza bisogna tener conto di questo del contributo che gli ha dato attraverso il giornale quale seminatore righe quale aggregatore di forze politiche
Quale giornalista militante e combattente
Di chi è tutto o la proprio Treves
Non ho avuto nella storiografia italiana una fortuna pari alla contributo che gli ha dato alla storia del socialismo alla alla alla alla fortuna del socialismo nel nostro Paese
E alla suo fortune non ha giovato il fatto di avere degli certo la parte di essere il secondo di Filippo Turati la critica sociale deliberatamente egli ed è questo rapporto con Turati quasi capisci puro a maestro la sua opera appare in secondo piano che però che la crisi sociale gli furani mature
E a un certo punto fu lui a sostituire attuati in nella direzione dell'organizzazione la rivista quando vecchio e stanco trovati avrà si era era parsa incline a decretarne la fine
Non ha giovato
A Claudio Treves
Una frase che gli pronunciò nell'aula di Montecitorio un altro inverno non più in trincea
E che gli valse la parte
Degli nazional fascisti
L'accusa l'epiteto
Non ha giovato infine ah ma fortunati Claudio pregressa
Il fatto che gli sia stato un uomo
Di un socialismo
Che qualcuno in data recente ha detto intriso di Massimo
Che in realtà era un socialismo con una forte carica io autonomismo l'autonomia del socialismo rispetto a tutti
Per sua una frase famosa che è stata anche questa più volte ripetuta i socialisti coi Comuni i socialisti sui socialisti i comunisti coi comunisti
Egli tenne ferma questa sua concezione autonoma e autonomistica del Partito Socialista
Rigoroso e intransigente sempre anche se liberalmente aperto al dialogo sia lo scambio
Delle idee e anche alle intese politiche quando queste non fossero viziate dopo
E questo ultimo motivo questo rigorismo del socialismo di Treves credo che vada in questo guarda qui sottolineato il credo commenta soffermarcisi
Perché delle varie accuse che gli sono state mosse
Questa è quella che ancora conserva una maggiore attualità anche se non viene formulata in termini accusa
Però il riformismo socialismo riformista vitrei messa viene considerato come una espressione di dottrina ritmo utopistico
E da questo punto di vista egli
In una pubblicistica storiografica recente
Appare anche come ce n'ho contrapposto come diverso da Turati una sorta di massima rimedi di massima al Riformista di riformista che conserva questi caratteri di intransigenza di minore di utilitarie quanto tu
E qui credo che giovedì farsi per capire questo aspetto per far capire quali siano state le ragioni e la scarsa fortuna riprendesse a quelli che sono stati
In momenti più importanti nella storia della storiografia italiana sul movimento socialista un giovane studioso francese Fabrice d'Almeida
A di recente compiuto una ricerca assai interessante Historia comparata tra i partiti socialisti italiano che francese
Dedicando la sua attenzione alla rapporto che in questi partiti esiste tra la il dibattito politico ideologico interno
E la vulgata storiografica un rapporto che li trova assai stretto sia in Francia e ancora ricco in Italia e in Italia la storia della seguendo appunto la storia stenografia ebbero le potremmo trovare rifarsi la prima è quella che comincia all'indomani della Liberazione quando della
Storia del socialismo ci sapeva assai poco
E quando
Cominciò a crearsi una ideologia storiografica della quale il riformismo uscì molto malconcio
E che gli stessi socialisti
Bistrattato hanno la loro tradizione sul riformismo gravava il fatto di essere stato il partito della sconfitta e intorno al riformismo
Sì sul nessun riformismo circolavano motivi polemici che avevano ispirazioni motivazioni diverse ma che convergevano nel presentarlo negativamente c'era il richiamo al marxismo autentico di Antonio Labriola contro Filippo Turati
C'era il richiamo al meridionalismo di Salvemini all'idealismo rivoluzionario di Gobetti alla
Alle deroghe al libero al socialismo di Rosselli al volontarismo di Rosselli infine al comunismo di Gramsci
Tutti quelli che esercitavano soprattutto svolge una generazione in fascino profondo e che reggere un multipli sordi al richiamo che veniva dalla tradizione socialista e in questa fase
Ecco credo che Togliatti abbia avuto un posto di primo piano è stato l'uomo che ha diretto la costruzione di questa ideologia storiografica il riformismo
Non ebbe nessuna fortuna e Inessa naturalmente Claudio Treves
C'è stata poi una seconda fase quella coinvolti ha coinciso col ventesimo congresso di Mosca e con i fatti d'Ungheria
E in questa fase caduti i miei saluto il mito di Stalin e i dogmi del partito guida dello Stato guida si aprì nella storiografia italiana un dibattito secondo il Partito Socialista
Che la tradizione riformista
Conquistarono diritto di cittadinanza nel dibattito storiografico fino allora non lo stato soltanto condannati e uomini come Norberto Bobbio accreditavano studiosi socialista che abitarono presso cultura italiana l'esistenza di una cultura socialista con le cure degli scritti di Rodolfo Mondolfo ed Eugenio Colorni
Era una fase nuova
La quale anche questa però non è durato a lungo è venuta una terza fase che coincide grosso modo con l'avvento di Craxi alla segreteria del partito Craxi polemicamente intitolò al riformismo la sua corrente partì all'attacco
E
Certamente non credo che tra le molte cose che si possono rimproverare ai ci sia quella dell'intellettualismo però indubbiamente io credo che sia stato dopo tre gatti un uomo che pur nella sua rozzezza ASS campa meglio saputo maneggiare
L'arma della cultura nella battaglia delle idee che è stato lui l'ispiratore l'organizzatore di una revisione
Del giudizio storico sul socialismo italiano per cui venivano espunte come che marginali ed estranee tutte le le manifestazioni che non potevano essere etichettate secondo le regole dell'ortodossia riformista e nell'ambito stesso del riformismo si operò una discriminazione
Turati conobbe un momento di grande popolarità la critica sociale ed è per la prima volta conobbe per la prima volta i fasti dell'opulenza fiducia Giuseppe Faravelli era morto
E
Ma e così ma l'attenzione degli storici
Direi più compiacenti che militanti si dedicò soprattutto agli organizzatori ai sindacalisti ai cooperatori
E il i i temi del pensiero socialista e i grandi personaggi dalla corrente riformista non furono fatto oggetto di particolare attenzione quando sono stato studiati Telecom è stata molto limitata
E per cui e lo stesso Turati direi che a un certo punto fu offuscato e messo sotto l'ombra di Garibaldi che era meno impegnativo dal punto di vista dottrinale che politico
E in questa in questo quadro ovviamente Claudio Treves non poteva trovare fortuna Claudio Treves era il marchese di Caporetto il socialismo diventava libro Labaki socialismo diventava Socialismo tricolore e riformismo rigoroso di Fabio Treves non trovava fortuna
Per cui
Queste sono le ragioni per le quali Claudio Treves non ho avuto nella storiografia socialista il posto che gli compete io confido che la pubblicazione discorsi parlamentari passati accendere la penso l'attenzione degli studiosi dirò che questi discorsi
Perché perché questi discorsi sono limitati nel tempo eritemi
Per i temi toccati sono diversi però quelli che fanno ricco questo monumento un'opera preziosa per lo storico sono i discorsi delicati ai temi di politica internazionale
Io vorrei che su questo sì concentrasse la nostra attenzione perché i temi di politica internazionale sono trattati con grande padronanza dei termini problemi con ricchezza di informazione
Ma soprattutto con un rigore di analisi che proprio della tradizione riformista la quale non è una tradizione di eclettismo ideologico
Il turismo e di pragmatismo è una tradizione che si rifacevano dottrina il marxismo edili try i propri criteri di interpretazione interpretazione storica cioè è una cultura che ha una sua organicità
Che che può essere accettata un'accertata criticato non criticata comiche fornisce degli strumenti di interpretazione della realtà che sono degli strumenti efficaci e l'efficacia la si vede nelle analisi che
Che Treves fa se si pensa a guerra libica
Nella polemica contro la guerra libica rotta tre Treves porta i temi maturati insinua l'Internazionale socialista relativi al colonialismo e alla posizione di socialisti conformi al colonialismo però acque Raul Gardini dopo la guerra libica
Tre adesso non non conduce un'opposizione ma logica ma propone una politica che limiti i danni di quella di della impresa e che al tempo stesso ponga le basi in un rapporto di coloro di cooperazioni e di collaborazione fra popolazioni indigene nel mille novecentotredici sulla scorta delle analisi lifting sull'imperialismo
Tre presso la Camera denuncia la gravità l'imminenza di un pericolo di guerra tra le grandi potenze nel momento in cui il sistema capitalistico h subito la degenerazione nel senso dell'imperialismo nel corso guerra mondiale
Tre ressa si rifà Wilson e alla rivoluzione russa
Segue con estrema attenzione con trepida attenzione i fatti di politica internazionale cercando di orientare nel senso di una politica la quale non faccia non non faccia che la pace sia il seguito sia una conseguenza del collasso totale di una delle parti ma sia una pace senza vinti né vincitori perché una Pacini sopraffazione di vendetta creerebbe le condizioni per una seconda guerra mondiale
Ora tutte queste sono delle analisi dicono estrema di un'estrema le critiche e gli fa la politica delle grandi potenze avversaria l'atteggiamento che di prendere i fronte alla rivoluzione russa dal riduzione russa
Sette se Treves sulla linea di quelle che sono state le analisi caustica imitare di Mondolfo
Non viene da Luigi ubicata come una utopia non è possibile saltare ma intera fase storica la rivoluzione russa non può essere una rivoluzione socialista però egli difende la rivoluzione dalle pur dalla politica l'aggressione esterna
Per fomentare la rivolta interna del cordone sanitario perché è convinto che la riduzione da seguire il suo corso e che l'aggressione esterna non farà altro
Che spingere alla involuzione autoritaria e poliziesca del regime sono tutte analisi che sono state confermate largamente dei fatti e che dimostrano quale sia la sua capacità di maneggiare questi strumenti di interpretazione storica l'interpretazione dell'aria della realtà
Che per lui sono appunto il marxismo
Questa è la figura di Claudio Treves una figura di grande originalità
Nella storia del socialismo italiano e direi anche nella storia del socialismo europeo di respiro che gli dal giornale nella concertazione antifascista la la libertà è un respiro europeo nella libertà riunite già se ne trovano le tracce nell'ultimo discorso
Su alla Camera c'è anche una diagnosi del fascismo un'analisi del fascismo estremamente precisa fascismo il fenomeno l'irritazione di classe è un fenomeno che è nato in Italia in relazione alle notare proprio della nazione italiana però al tempo stesso è una tendenza di carattere internazionale proprio perché per la sua natura di classe in qualsiasi Paese il fascismo o scoppiare il fascismo può prevalere quando non ci sia una visione globale del problema quando il movimento operaio e la democrazia insieme non riescano
Ad assumere di fronte al fascismo una politica unitaria una politica una politica comune ecco questi sono io credo i motivi grande interesse della Della prima Murari Claudio Treves
Valdo Spini ha ricordato la polemica volontaristica la polemica di Rosselli nei confronti di Treves della vecchia guardia socialista in nome del volontarismo contro il determinismo
E in realtà su questo determinismo ci sarebbe qualcosa qualcosa da dire il determinismo di Treves il determinismo
Come criterio di interpretazione come ovvio come visioni
Della come visione nel nella quale le leggi di sviluppo dello società comportano l'avvento del socialismo è indubbiamente una delle tare una delle debolezze del pensiero della destra riformista però della della socialismo riformista però è anche vero che il questo determinismo è anche quello che consente loro di capire quanto ci sia di inesorabili dinieghi ineluttabile nei processi storici di capire perché la guerra non è che errori di singoli perché le guerre perché il fascismo
Cioè gli sono dei processi storici di fondo che a un certo punto non possono essere affrontati soltanto in termini di volontarismo fisico non la comprensione della logica della dinamica di questi di questi processi alle soltanto a quel punto che l'arma del volontarismo può sviluppare la sua forza
Della della lotta politica ce ne sono due poli di alle tesi di una stessa della valutazione che non si salva dotazione della situazione degli sviluppi la politica mondiale della loro drammaticità questa drammaticità
Tre verso la sente la porta in tutta la sua vita e io direi che
Oggi dopo
Decenni di esperienza politica
Capisco quelle che sono stati questi momenti reali in persone come Treves questo senso della ineluttabilità dei processi dei processi storici della difficoltà di aver ragione contro i tempi in cui si fanno oggi ancora nel cuore di una crisi
Che è una crisi diversa ma forse di dimensioni ancora più vaste e più devastante di quella che non ha che non conobbe Treves con la guerra mondiale
Una crisi nella quale noi vediamo che tutto è in movimento che tutto in subbuglio che tutto e il suo movimento e la grave non intravediamo la capacità di ciò di guidare i processi storici io capisco allora
Quello che è stato il dramma riprendesse credo che sia il dramma di molti di noi in una situazione come questa e allora ben venga anche i volontari sono di Rosselli ad ammoniti
Che quand'anche quando quando le situazioni sono anche le più disperate c'è sempre la possibilità ricreare delle oasi di resistenza e di puntare sull'avvenire per questo
Fra tre avesse Modigliani io non scelgo li sento tutti e due come i miei maestri li sento tutti e due come uomini i quali hanno ancora oggi qualcosa da insegnare
Da allora vorrei anzitutto tranquillizzare non si ascoltatori che per quanto mi riguarda cercherò di essere brevissimo
Anche rinunciando ad alcune citazioni che mi ero proposto di fare dal volume dei discorsi
Poco meno di cinquant'anni fa l'undici ottobre mille novecentoquarantotto tornavano in patria le ceneri di Filippo Turati e di Claudio Treves l'indomani il Presidente della Camera Giovanni Gronchi ricorda
Che io ero al suo fianco come segretario di presidenza avevo appena letto il verbale della seduta precedente pronunciò il discorso commemorativo che si concludeva con queste parole
Cito
E oggi che
Troppo spesso come retaggio del fascismo la politica sembra degenerare in corruzione e in troppe sere estratti e gruppi sociali del nostro Paese siamo nel ripeto nell'ottobre quarantotto
E in troppe sfere strati e gruppi sociali del nostro Paese sembra iniziarsi una nuova corsa alla conquista di posizioni o di privilegi oggi che gli stessi inizi della nuova vita democratica sembra non minacciati
In certi loro aspetti da un grave pericolo di deviazione
Noi ricordiamo con grande reverenza la figura di questi due uomini
Turati e Treves che sovrapposero ad ogni loro interesse ad ogni loro ambizione la fede e la dedizione ha un'idea nella quale credettero e per la quale si può dire senza esagerazione oratoria
Morirono nella tristezza dell'esilio fine della citazione
Non molto più sereno incoraggiante mi sembra il clima politico in cui compare questo volume dei discorsi di Claudio Treves
Il titolo dato a questo nostro incontro contiene quella che potrebbe considerarsi una e indicati socialismo e riformismo cioè come dice il vocabolario una cosa per mezzo di due due sostantivi al posto di un sostantivo determinato da jet tipo
Invece no
A mia opinione ci sono voluti quasi cento anni dall'epoca in cui furono pronunciati questi discorsi a oggi perché quel sostantivo riformismo
Diventasse aggettivo determinativo del sostantivo socialismo e questa evoluzione
Mi sembra ancora controversa
E contrastata le conseguenze nefaste addirittura tragiche sono oppure chiaramente enunciate nello stesso titolo dato a questo nostro incontro dall'età giolittiana al fascismo intendiamoci
Nonché l'età giolittiana sia da considerarsi una età dell'oro
Ne che le cause la colpa del precipizio nel fascismo siano tutte da addebitare a quella divaricazione
Tra socialismo e riformismo
Di cui in questi discorsi si coglie chiaramente alle volte pateticamente l'assillo
Quasi un presentimento delle conseguenze di quella fatale separazione
E però nonostante quel pessimismo e catastrofismo affiora una fiducia o almeno una speranza
Nella democrazia direi di più una volontà di democrazia certo quell'assillo
In Claudio Treves non all'intensità che cogliamo nei discorsi di Filippo Turati
Gli uni e gli altri quelli suoi e questi di Treves quelli di Turati e questi se lei avesse hanno quasi sempre come interlocutore principale che ogni tanto interviene comprerei ma pungenti interruzioni Giovanni Giolitti
Quel Giolitti che Turati in una lettera ad Anna Kuliscioff del quattro marzo mille novecentootto giudicava cito l'unico uomo di governo serio che abbiamo alla Camera
L'unico vero radicale di temperamento e la nostra enorme stoltezza fu di separarci Daloui e di mettercelo contro invece di tenerlo e di spingerlo
Fine della citazione
Questi discorsi mettono in evidenza le conseguenze di quella fatale separazione di socialismo e riformismo
Il socialismo si proietta nel futuro anche in questi discorsi di Claudio Treves qui mi trovo esprimere opinioni non perfettamente coincidenti mi pare con
Gli amici che mi hanno preceduto a me pare che qui il socialismo si proietta nel futuro come evento già scritto nella storia
Solo che la pagina sia voltata dalla rivoluzione
Anch'essa evento che occorre sì sollecitare ma che esito già previsto e inevitabile della lotta di classe
Le riforme perciò non sono considerate compromesso verso quella meta ma come un ripiego in attesa dell'evento
Rivoluzionari o nella migliore delle ipotesi come un utile lavoro di talpa che sgretola le fondamenta dell'edificio da abbattere
Cioè
è la rivoluzione che prepara l'avvento per il che determina l'avvento del socialismo reale
Le riforme coltivano un socialismo illusorio abbiamo visto che la realtà storica
Presentato esattamente l'inverso
Di ciò
Ma Claudio Treves non è un ideologo è un politico perciò a dispetto della ideologia l'ideologia del socialismo come esito di una rivoltella rivoluzione
A dispetto dell'ideologia di corsa a cogliere il valore utilità l'opportunità delle riforme nel concreto svolgimento della lotta politica per il socialismo per esempio a proposito della riforma
Elettorale nel discorso del quattordici maggio mille novecentododici
E nella discussione
Generale sul bilancio del Ministero dell'Interno il quattordici marzo mille novecentotredici in particolare su giustizia sociale ordine pubblico imposizione fiscale e vorrei citare brevissimamente
Due passi di questo discorso laddove
Sottolinea la necessità di una politica democratica riformatrice
E
Poi rivolgendosi al presidente del Consiglio Giolitti noi pure dice ci eravamo avviati a una politica tipiche promuove la legislazione sociale successivamente
Aggiunge
Noi abbiamo non abbiamo mai rinnegato il metodo delle riforme soltanto lo abbiamo imposto positivamente cioè cercando di suscitare
Le forze sociali necessarie per imporre la realizzazione c'è questo tormento c'è quest'assillo c'è questa quest'ansia di produrre effettivi incidere se il nel anche nel nel presente o nell'immediato futuro
Dimostrava così proprio in questi passaggi dei suoi discorsi frequenti molto più di queste brevi citazioni
Che ora ho fatto e che potrò ancora fare dimostrava di possedere mi pare
Claudio Treves quelle qualità che Max Weber invoca per il politico di professione passione
Discernimento lungimiranza
Certo
La passione esaltata ma anche placata dalla certezza ideologica e però voglio aggiungere precisare una ideologia
Quella del socialismo come
Sbocco della rivoluzione una ideologia professata senza doppiezza direi perfino con ingenuità alle volte
è una certezza luminosa del futuro che lascia nel buio il presente la politica si fa ahimè troppo spesso Profezia
Particolarmente evidenti mi pare quelle qualità che ho ricordato nei discorsi sulla politica estera
Opportunamente sottolineati adesso da Gaetano Arfè sui problemi della guerra e della pace specie negli anni drammatici della prima guerra mondiale dell'avvento del fascismo
Già nel mille novecentosedici Treves parla di cooperazione internazionale e di Stati Uniti ed Europa
Nel discorso del sedici aprile mille novecentosedici
Dove cito questo questo passo noi invece contemperiamo il principio della indipendenza con il principio della cooperazione degli Stati
E dalla completa libertà e dalla compiuta organizzazione degli Stati concepiamo il divenire degli Stati Uniti d'Europa siamo nel mille novecentosei nel mille novecentosedici e nel mille novecentoventidue nella seduta dell'otto giugno
Elia auspica una comunanza europea sotto la spinta dell'Italia
A pagina quattrocentoquarantotto
L'azione di tutti poi popoli bene o chiede grandi righe mi chiedo di una comunanza europea solida senza timori e e via dicendo anzi più precisamente poi per aggiunge sempre nel in un sempre in questo sempre in questo discorso vale la pena anche qui di citare le sue parole
Unità
Economica e politica dell'Europa sembrano parole veramente profetiche pronunciate
Nel l'anno di grazia mille novecentoventidue e profetica anche detta col senno di poi è la preoccupazione
Che gli esprime di una Europa divisa in due blocchi
Ribadita poi a un anno di distanza nel giugno del mille novecentoventuno nel giugno del mille novecento nel giugno del mille novecento ventidue abbiamo quel chiaramente questa indicazione bisogna muovere dalle forbici ogni a smuovere la fondamenta
Impedire il fissarsi e il mantenersi dei due blocchi orientale e occidentale questo il ventisei giugno mille novecentoventuno
Poco dopo
Ancora
E lì conferma ribadisce questa questa questa preoccupazione
In questa prospettiva c'è un problema enorme immenso è stato posto dalla conferenza alla conferenza della pace non fu risolto
Ma troncato a mezzo con un rinvio ma tale da lasciare un'orma incancellabile ecco il problema
Quali i modi e le forme pratiche della convivenza in Europa delle istituzioni capitalistiche e imperialistiche l'Occidente e delle istituzioni comuniste soggettista e dell'Oriente
Siamo nel mille novecento ventidue questo problema egli avverte non è messo dalla volontà è imposto dalla legge dei fatti quindi una visione politica di
Particolare lungimiranza
Per
Difesi a quella qualità il la raccolta di questi discorsi e sì cui chiude con un grido
Mi si consenta l'ossimoro di disperata speranza
Nello al
Quando egli dice
Il dieci agosto mille novecentoventidue
Il fascismo ha distrutto molto del socialismo e non si è accorto che concione distrutto molto della forza e della vita della patria
Però poi aggiunge voi non potete distruggere senza uccidere la madre il proletariato nell'albo della società capitalistica
Ed ecco che ritorna questa fiducia
Di qualche cosa che è già scritto nella storia il proletariato coi suoi modi propri diritti e di sviluppo non avete distrutto non potete distruggere e più farete più accendere la volontà di socialismo delle masse
è una
Affermazione di di grande rigore
Il
Profonda angoscia
E io vorrei concludere con l'espressione di una speranza
Più felici fiduciosa
Che sia superata finalmente quella difficoltà ideologica di coesistenza tra socialismo riformismo e che il socialismo riformista sia davvero un pilastro della democrazia in questo Paese
E che il Parlamento torni a essere come lo era all'epoca di questi discorsi e come via via questi discorsi dimostrano una scuola di educazione alla democrazia anzi alla politica nel senso nobile di questa parola
Una tranne che per gli storici e quindi certamente ne abbiamo uno un po'difficile decidere l'approccio alla lettura alla lettura in pubblico alla presentazione di un libro come questo di una raccolta di scritti di un importante l'uomo politico personalità del movimento operaio del movimento socialista a distanza di decenni anch'essi a distanza di decenni è stata una decisione io credo molto opportuna quella della Camera dei deputati dobbiamo anche esprimere il nostro apprezzamento per il dottor Mario Pacelli che ha curato questa non facile raccolta selezione
I discorsi parlamentari
Di Claudio Treves
Penso che sia
Stato importante farlo per tanti motivi io adesso ecco dico qual è il modo in cui oppure letto questo libro scorso questa raccolta beh innanzitutto
Da politici ancora in qualche modo attivi e un fatto che in questo libero
Ritroviamo e parlo di uomini della sinistra ritroviamo tesi argomenti
Postulati di valore e di metodo in cui possiamo ancora riconoscerci
Si potrebbero fare molti esempi io non ne farò anche per ragioni di tempo
Ma questo non è tutto
E tanto meno e tutto ci mancherebbe il fatto che
Saltano agli occhi suggestioni di attualità e anzi bisogna non cedere troppo a alla tentazione la tentazione dei corsi e dei ricorsi
Le situazioni sono talmente diverse io solo una una citazione non rinuncio alla tentazione di farla
Quando nella seduta del dieci agosto mille novecento ventidue cioè nel suo ultimo discorso al Parlamento
Si chiede Treves ma qual è il contenuto del fascismo oltre le liriche proposizioni di rinnovazione
Dobbiamo pensare che sia quello illustrato dall'onorevole Rocco e lisci ci ha detto in sostanza che bisogna rifarsi di trenta anni di filo socialismo
Capita perché questi concetti Perrier chi Gino e poi rivolgendosi invece alla classe lavoratrice dice se vuole governare non per un'impresa di profitti di faziosi all'assillata dovrà mostrare come combina i termini della finanza
La riduzione delle spese e il soddisfacimento dei bisogni che reclamano il grido con cui è insorto in molti luoghi abbassò le tasse
E le necessità di bilancio ma a parte ripeto queste suggestioni che sono forse
Troppo facili in chi vive anche di politica quotidiana
Io credo che il motivo fondamentale per cui noi dobbiamo considerare un contributo importante la pubblicazione di questi scritti e che
E il nostro dovere
Reagire a quella che Riccobono svolga a
Introducendo un suo libero crescente sul Secolo Breve
A definito come uno dei tratti più inquietanti del tempo che stiamo vivendo e parlava molto in generale la distruzione del passato
Noi abbiamo il dovere di reagire
Nei limiti delle nostre possibilità a questa tendenza e dobbiamo impegnarci voi stessi e impegnare se ci riusciamo le generazioni più giovani soprattutto nella conoscenza del passato
Nell'approfondimento
Delle più drammatiche almeno lezioni della storia e qui parlo di storia del socialismo italiano e
Della democrazia italiana
Ecco e allora veramente
C'è da leggere c'è da riflettere cioè da discutere io penso che anche
Ripercorrendo ma ha fatto bene Claudio ha fatto bene Gaetano Arfè a ricordarci che Claudio Treves andrebbe riletto non solo i suoi discorsi parlamentari
è più facile ritrovare in antologie che sono stati pubblicati alcuni dei suoi scritti sulla critica sociale
Rileggendo comunque anche questi discorsi noi vediamo emergere con molta chiarezza quale sia stata veramente
La caratteristica
Fondamentale e il punto di forza
Del socialismo italiano in modo particolare grazie all'influenza io dirò di un orientamento riformista ma il discorso è più complesso perché hanno contribuito tutte le componenti del socialismo italiano
Fino
Alla fine della prima guerra mondiale prima che si precipitasse
In un confuso dopoguerra hanno contribuito a combinare la costruzione di un movimento organizzato con un'azione in Parlamento
Che avessero per obiettivi
La conquista dei migliori condizioni di vita di diritti di riforme e tutto questo non è stato un sogno poi c'è stato
Il sogno l'utopia
Questo non è stato un sogno
E questa è stata una formidabile una formidabile creazione che ha cambiato la faccia della società italiana
Anche se poi si è abbattuta la tempesta
Del fascismo e e
E Treves
A un dato momento
Leva il suo grido di dolore dicendo
Tutte le istituzioni del proletariato le più cabaret
Quelle che costarono maggior devozione sacrificio
Lei lei che le cooperative di amministrazioni locali conquistate con suffragio libero solo le une dietro le altre date alla distruzione ma avevano creato qualcosa che poi il fascismo non è riuscito del tutto a distruggere
E che ha potuto e chi ha potuto risorgere e l'opposizione
Socialista in Parlamento
Io credo che
Sia stata per alcuni decenni di fatto rivolta a proporre e influenzare
Il corso della politica nazionale abbia saputo esprimere presenza e capacità di risposta sottotipo i problemi fondamentali della vita nazionale
Faccio un solo esempio perché qui si trovano molti discorsi sul tema della scuola sul tema dell'istruzione
Se ci fosse tempo per fare citazioni si troverebbero spunti di enorme interesse e come si usa dire attualità un persistente validità politica estera
Che non era diciamo il terreno più semplice per un partito socialista di opposizione e per tante evidenti ragioni era più facile
Il restare chiusi nel Propagandhi ISMU o nell'ideologismo ma vedete in modo particolare i discorsi di politica estera di Treves dopo la fine della prima guerra mondiale
E come diceva come diceva Gaetano sono discorsi di grande precisione dietro i quali c'è una preparazione assai accurata ed egli segue tutte le vicende
Successivi alla fine della guerra la conclusione del trattato di pace
Allo sviluppo di altre iniziative alla firma di altri tratta e mette in evidenza per esempio quello che poi sarà chiamato il revisionismo determinato
Dalle modalità
Del trattato di Versailles il revisionismo nei confronti dello stesso Trattato di cui si stavano però concretamente mettendo allora
Le basi comunque la pace e che poi rappresenterà il materiale infiammabile
Per la vittoria del nazismo insieme ad altri fattori di carattere puramente interno che però poi venivano ricollegati alla grande ingiustizia del trattato di Versailles
Ora io credo che tutto questo noi lo dobbiamo ricordare per quante siano state le contraddizioni la verità e che nel periodo convulso del dopoguerra che poi come sappiamo è stato fatto di due bienni perché c'è stato il biennio rosso e c'è stato il biennio
Della reazione culminato nel fascismo in realtà
Si oscura la consapevolezza
Di queste conquiste
Riviene fuori l'idea che le riforme dovessero essere soltanto
Un momento preparatorio della rivoluzione si rompe la convergenza che nonostante tutto nel giro di decenni si era determinata nell'azione tra le diverse anime
Del partito socialista e addirittura è una citazione che traggo dalla storia di Gaetano Afeltra
Ho riletto qualche capitolo della tua storia e un testo ancora lucidissimo ancora validissimo
E Gaetano Arfè città una affermazione di Lazzari che in quel
Periodo di tremenda confusione Comus e confusione e radicalizzazione dice
La funzione negativa in Parlamento e la più positiva per le masse
Dei quali in tal modo avvertono l'ostacolo che negli istituti borghesi alla realizzazione delle loro conquiste ma questa non era stata in effetti
L'azione dei socialisti in Parlamento e poi
Volevo citare ma
Ho sbagliato a fare la fotocopia un articolo di Treves e la critica sociale in cui si polemiche sul fatto e che ci sono quelli che sostengono che nessun governo è migliore di un altro altro punto altro punto essenziale che nessun governo borghese poteva essere ai socialisti considerato migliore migliore
Di un altro risorge il contrasto irriducibile tra le due anime
Ma soprattutto e qui vengo allo Stato che trascende anche la storia del Partito socialista
Si manifesta in tutta la sua gravità l'impotenza
Delle diverse componenti del partito socialista e del Partito socialista nel suo insieme a dare uno sbocco alla crisi
Della società italiana e della democrazia italiana e questa è una pagina che noi non dobbiamo dimenticare penso che tutto sommato sia la lezione che il movimento operaio e la sinistra italiana hanno capito di più
E che hanno tenuto presente in maggior misura quando hanno ripreso a fare politica democratica dopo la caduta del fascismo dopo la Liberazione ed è stata una lezione però
Tragica
Che le generazioni precedenti la nostra hanno vissuto
Nel parlare sulle comunicazioni del Governo Nitti a proposito della sostituzione di alcuni ministri il trenta marzo del mille novecentoventi
Treves dice piuttosto che davanti ad una crisi di governo siamo davanti ad una crisi di regime
Ad una crisi di secco uno
Più alta è grave di ogni crisi di gabinetto
Ed è precisamente questo che ci fa nello stesso tempo essere così mi ti e così spietati verso di voi per la necessità di incalzare attraverso tutte queste crisi particolari la risoluzione della crisi generale più vera e profonda
Dai banchi del centro liberale c'è venuto una parola firme l'orgogliosa come quella che attraverso la stampa ai avvezza a dirigere grandi masse l'onorevole Amendola in sostanza ci ha detto o impone ITC una buona volta il vostro ordine
Ho venite con voi ha con babbo rare per la salvarsi ione della metà restante del patrimonio della nazione che è stata sterminata
Ma la crisi e proprio in ciò il suo tragico e precisamente in questo che voi non potete più imporci il vostro ordine e noi non possiamo ancora in pur di il nostro
E in questa formula si riassume l'errore e si riassume
La tragica impotenza ora
Suo paese nella sinistra italiana le antiche contrapposizioni la risposta
Sembra essere assolutamente positiva riformisti e rivoluzionari chi si proclama rivoluzionari chi può essere etichettato alla vecchia maniera massimalisti sta
C'è più nessun residuo dell'antica dicotomia
Anche qui si potrebbe un po'troppo facilmente
Dire nome e io invece credo che dobbiamo stare molto attenti dobbiamo discutere
Arrivò a sostenere che nei fatti la rivincita su storica del socialismo riformista si è prodotta fin dall'indomani della liberazione nei fatti però in contesto molto contraddittorio e di duplicità
E di duplicità
Gramsci scrisse se nel fuoco di
Di quegli anni terribili un articolo più articoli in polemica con Treves di una
Durezza anche nello Ski
Rollo e nel disprezzo intellettuale quell'era la temperie quello era anche il temperamento di Gramsci
Togliatti migliaia ogni del social fascismo
Del trentadue scrisse un terribile articolo in morte di Turati Emile trentatré ne scrisse uno un po'meno Terry Billé su Treves amico
Dei lavoratori e c'era un riconoscimento e nello stesso tempo c'era una diminuzione
E poi
Forse qualcuno ricorderà una cosa di cui pochissimi si accorsero certamente non io che ero ragazzo forse Giolitti se ne accorse che quando fece il primo gran de rapporto al quinto congresso nazionale del PC fine dicembre mille novecentoquarantacinque Togliatti dopo aver presentato
Le proposte del Principe la riorganizzazione della economia dell'economia italiana dis se niente di meno Filippo Turati nel mille novecento di Jean ove in un suo famoso discorso aveva avanzato parecchie proposte di sto genere poi per cautelarsi disse anche se in modo frammentario e inorganico come tutto ciò che facevamo i riformisti
E io penso che ci fosse realmente una linea di continuità diretta fu però tra il discorso di Turati
Del mille novecento diciannove del mille novecentodiciannove e il programma che poi presentava Togliatti a nome del PC
La duplicità imparato so stava nel fatto che
A questo riconoscimento nella pratica a questa rivincita che a mio avviso si imponeva si imponeva nei com'da menti Dale movimento operaio della sinistra e anche del PC sì accompagnava ancora una contrapposizione ideologica
E rimanevano elementi di ambiguità nella strategia indica l'ideologia e anche lo ricordava Gaetano Arfè nel partito socialista non diventava Piedino conseguente il riconoscimento dell'apporto della componente deve riformista e allora io penso che noi dobbiamo lavorarci ancora molto ripeto la rivincita del socialismo riformista
Non è del mille novecentottantanove
E di gran lunga precedente ma la necessità di giungere ad una piena e matura acquisizione in termini corrispondenti ai problemi del nostro tempo
Po'del succo vitale di quella tradizione B e ancora un mostro è ancora un nostro compito io non so se si possa parlare mi pare c'è Sivo di opportunismo del presente a proposito del modo in cui si muovono le forze della sinistro il maggior partito della sinistra
Può darsi che anche nei tatticismi
Di cui siamo testimoni
Si rifletta quella
Drammatica lezione del passato cioè l'assillo di dare sbocchi ad una crisi adesso si dice transizione che presenta molti elementi di pericolosità
Credo che questo sia importante che questo assillo sia fondato che questo intento lo si debba apprezzare però guai se noi guardiamo più avanti ha ragione Giuliano
E e guai se non lo facciamo anche però tornando a guardare un po'indietro perché
Una nuova formazione aveva insisterà unitaria è un obiettivo realizzabile solo a patto che ci sia un grandissimo s'posso
Di approfondimento e di recupero culturale ideale e allora quello che è stato il socialismo riformista ma quello che è stato anche nel secondo dopoguerra
Quello che è stato anche negli anni sessanta o settanta in Italia dobbiamo tornare
A discuterlo dobbiamo tornare a confrontarlo con apporti di a altri componenti della sinistra italiana e e di lì dobbiamo partire per affrontare meglio con più sapienza e più lungimiranza le sfide del futuro grazie
Ringrazio caro
Nove del presidente alla Camera e Joel
Tra l'amministrazione della Ahmed i gli oratori intervenuti voi tutti permettetemi anche un particolare ringraziamento a chi è stato il regista di questa manifestazione del collega Stefano Rizzo pelose alcol essendo stato il regista mi ha anche detto che dormo chiudere qui ma voi mi permetterete che tu sei tutti d'accordo
Ancora due minuti di chiedere a testimonianza al Treves presente in sala e al collega successivamente collega Pacelli che ha curato egregiamente
Questa raccolto proprio due minuti ma penso che sarebbe
Diciamo quattro
Minuti perché
Ma soprattutto doveroso da par
E della famiglia diciamo così
Ringraziare la
Beh diciamo
Voi soprattutto che avrei
Una lezione importante di come si può
Discutere l'hai Camene
Di un contributo
I socialisti riformisti hanno da
Toh alla storia del movimento operaio italiano
Non voglio assolutamente misurarmi con voi
Vedo che sia
Importante sottolineare
Ma cosa soltanto
In aggiunta a quello che voi tutti avete avete detto la citazione che da ultimo ha fa Giorgio Napolitano di quell'intervento
Do sulle comunicazioni del Governo Nitti
Nel novecentoventi
Ed è praticamente in coincidenza se ricordo male ma l'occupazione delle fabbriche e quindi con l'avvio almeno del movimento l'occupazione del fatto delle fabbriche
Questa diciamo così capacità assolutamente profetica di capire la tragedia diciamo così ai primi accenni dell'impossibilità
Di conseguire il l'obiettivo di imporre l'ordine il vostro ordine come
Giovanni a
La caratteristica diciamo così particolarmente rilevante insomma nella produzione Zone di di Claudio Treves
Molti l'hanno associata non ultimo Gaetano Arfè al suo essere ebreo e quindi ad avere diciamo così una particolare tensione
Verso la profezia del
Diciamo così il lo sguardo lungo insomma
Credo che
Insomma il il volume sia un
La logica diciamo di quel
Recupero vitale del passato che
Stasera avete dimostrato essere possibile venga
Brevissima mi
Nel Novecento uno eletto alla Camera Pietro chiara
Pietro è chiara e un operaio
Un tessitore e signore Asfor una all'hotel Laura Comotto non era ancora stata costruita a Roma Laura attuale per vedere
Come parlava un operaio
La marcia
Dei socialisti nell'istituzione e i discorsi parlamentari di Treves lo dimostrano è stata molto lunga a Pechino
Da sotto il profilo delle tecniche parlamentari discorsi di Treves
E chiaro la utilizzazione sempre più cullata sempre più razionale dei regolamenti parlamentari e dell'inserimento quindi di una idea tra virgolette
Nella legalità delle istituzioni
E credo che in questo
Ci sia una grande lezione qualunque forza politica rappresenti il vecchio il ho
Girl ora i socialisti rappresentavano
Può
Non accettare la regola del Parlamento grazie
Lei