"La cultura della legalita' e la tutela della persona: diritto, morale e politica" forum organizzato dal Dipartimento giustizia dei Cristiano Democratici Uniti (Roma, Sala del Refettorio 25-26 ottobre)

Cominciamo sia pure con una venticinque minuti di ritardo questo
Forum
Buco
Non so il sornione inflazionato voi conosco processo
Reso forte come più difficile in questo momento
Prosecuzione poco
Non lo conosci tuo
E che è fatto notorio
Che però come dire nella burrasca nella quale
Ci ritroviamo una pausa di riflessione non fa male
Anche se la pausa di riflessione si riferisce ad una materia che certamente uno dei venti e concorrono la burrasca
Questa idea del Forum venne quando lessi un articolo di un
Noto politico in agosto
Di quale proponeva per la soluzione di uno dei tanti problemi che affliggono il mondo della giustizia e della società
Tangentopoli proponeva una riunione a un tavolo
Imitando ciascuno finalmente uscire dalle posizioni incerte ambigue anonime
E per assumere ciascuno una responsabilità ad un tavolo per dare dei suggerimenti e delle concrete scelte operative
Quella idea mi colpì molto
Ed assieme ad un comitato di tecnici e di politici comitato paritetico del pop la verità decidemmo di allargare questa idea nel senso di non fa scaturire da un tale
Ma da proporre di proporre da un tavolo
Non la soluzione di questo problema o dell'altro Tangentopoli e l'altro
Ma di proporre delle soluzioni che fossero inquadrate
In tutto una prospettiva globale del sistema della giustizia
Quindi
Il convincimento che i vari problemi della giustizia non vanno risolti se non vengono inquadrati nel problema della giustizia
Che è un problema con aspetti poliedrici prismatici livelli
Ciascuno aspetto e un problema non assente ma uno dei problemi
Questa prima idea di allargamento avuto poi una successiva evoluzione come metodo di lavoro
Abbiamo avuto cioè l'idea non che da un tavolo parto disse l'idea ma che dal tavolo porto in sé questa iniziativa come è capitato per fare modo poiché in un giorno due giorni per la verità
I contributi di vari tecnici dei vari operatori di vario politici
Venissero non ad accettare un rigettare una proposta che fosse stata avanzata venisse ad arricchire delle ipotesi
Dentro movimenti delle sollecitazioni a vari problemi
Sì che il nostro fondo si snoderà in questo modo
Una piccola modesta sintesi
Una relazione introduttiva che vi leggerò in pochi minuti
Esperto illustri giuristi noti politici
Daranno i contributi in due giorni sui vari temi
Un lavoro successivo che non è del Forum ma che del comitato ristretto allargato a quanti vogliano partecipare
Per fare in modo fa di raccogliere in una sintesi contributi che nessuno venti per poi proporre alle forze politiche per chi ne abbia la voglia per chi ne abbia la sensibilità per chi ne abbia l'intenzione di poter danno i canali istituzionali dovuti a questi tipi di proposte
Comincio quindi brevissimamente con questa mia relazione non senza aver dato il saluto e ringraziamento a tutti consapevole come sono della particolare difficoltà del momento nel quale siete venuti
Dando un particolare saluto
Di commozione di riguardo particolare al presidente Piccoli
All'onorevole Angelo Donato donne Ciocci e quanti altri conosca non conosca un ringraziamento particolare al presidente Maione che con le sue difficoltà operativi soprattutto questa mattina
Mi ha sempre garantito come sempre chi la conosce
Un po'puntuale su appuntamento a questo richiamo di sensibilità su problemi di qui il particolarmente adeguatamente preparata
E anche un particolare ringraziamento all'amico illustre giurista Carlo Taormina sempre più presente sulla scena nazionale
Come uomo particolarmente sensibile partitamente competente preparato sui temi scottanti della giustizia non poteva per dare il giusto decoro il nostro sforzo operativo organizzativo mancare la sua classe
Attorno al dibattito sull'uscita da Tangentopoli ruota tutta una serie di questioni che occorre sia pure brevemente prendere in considerazione il rapporto tra giurisdizione penale sistema politico è stato in questi ultimi anni al centro del dibattito
Alterando l'intera questione giustizia
Le numerose inchieste Mani pulite soprattutto hanno reso invisibile l'intreccio affaristico della classe politica con quelle economiche
Che ha contribuito alla crisi di legittimazione del sistema dei partiti
Le inchieste hanno sempre fatto emergere il dilagare della corruzione nella struttura amministrativa dello Stato
E una diffusa illegalità
Che ha reso un impotente la volontà politica ritenendo così superfluo
Ho aleatorio
La stessa obbedienza alle leggi ciò ha portato ad una espansione massiccia della giurisdizione penale
Su un vaste aree dell'attività politica e amministrativo
Alle procure della Repubblica viene attribuito così un ruolo di legittimazione delle stesse scelte politiche
Accentuando la supplenza del sistema giudiziario rispetto alle scelte della politica
La stessa lotta tra i partiti è stata condotta con l'utilizzo strumentale degli avvisi di garanzia
Ledendo così la dignità e l'onorabilità delle persone
L'arresto di molti esponenti della passate classe politica innescato e nell'opinione pubblica desiderio di giustizia anche se a volte si è spesso confusa la responsabilità politica con le responsabilità penale
L'intrecciarsi poi della questione di Tangentopoli con alcuni aspetti della criminalità organizzata
Ha creato una situazione di oggettiva emergenza in cui l'attività giudiziaria
Ha sgretolato dalle fondamenta lo stesso ordinamento dei rapporti tra i poteri
Mettendo così in evidenza lo stato di sofferenza dei rapporti istituzionale i progetti per uscire da Tangentopoli si sono rivelati fugace sotto molto aspetti contraddittori
Espressioni più di uno stato emotivo il contingente che non frutto di una riflessione attenta e soprattutto Serena
Negli ultimi tempi ad una mitizzazione del ruolo dei magistrati è subentrata un altrettanto acritica e pericolosa demonizzazione
Da ciò la consapevolezza che il problema Tangentopoli non può essere affrontato se non all'interno di un dibattito che coinvolga l'intero pianeta giustizia
E soprattutto fissi una volta per tutte alcuni punti irrinunciabili come è stato affermato anche di recenti si veda l'intermezzo lasciato da Flick in agosto alcoli Della Seta
Non è ipotizzabile una maggioranza parlamentare che possa provare simili provvedimenti
Né ci sembra augurabile per il Paese che si decida su uno degli aspetti fondamentali della stessa convivenza civili a colpi di maggioranza
Sottoponendo così il tema della giustizia di una visioni ideologica e o di parte
Il rischio sarebbe quello di confliggere con quel sentimento ormai largamente diffuso di chiudere col passato ed aprire una nuova fase della nostra vita politica all'insegna di alcuni valori de negati dal vecchio sistema
Tutto questo induce ad affrontare il problema giustizia da un versante meno tecnicistico
Per cogliere tutta la sua portata innovative determinante ai fini di un ordinato il libero vivere sociale
Il tema della cultura della legalità si presta a ciò
Un tema questo che non può non essere rapportato al valore costituzionale della dignità della persona umana evito questo orizzonte possibile che prendano corpo tutte le soluzioni tecnico-giuridiche possibili
Non solo allora l'uscita da Tangentopoli ma anche una nuova configurazione dell'intero ordinamento giudiziario che salvaguardi autonomia indipendenza del giudice
Evitando però quelle eccessiva politicizzazione che ne delegittima quel ruolo di terzietà il quale corrisponde non tanto e non solo ad una sua funzione essenziale quanto a quel perenne bisogno di giustizia allorché un uomo rivolgendosi ad un altro uomo richiede direi degli ragione in questa prospettiva non si può non riconoscere che l'operato dei giudici di Tangentopoli sia stato un'operazione anche se tormentata di ripristino della legalità ed abbia introdotto alcuni elementi di eticità
All'interno di rapporti politici che con l'abbraccio soffocante con i poteri economici siano ormai non tanto secolarizzati quanto criminalizzati
Il Forum deve essere perciò l'occasione per dibattere tutto ciò in una prospettiva non partitica
Né tanto meno ideologica
Senza voler offrire ricette preconfezionato su cui chiudere consunti se non addirittura ratifiche
Deve essere invece una discussione ampia e libera condotto da giuristi e politici animati ci si augura non tanto da spirito di parte
Quanto dalla consapevolezza che la questione giustizia non può essere arma del conflitto politico se si hanno a cuore le sorti della stessa tenuta democratica del nostro Paese
Da qui la necessità di aprire il dibattito con un tema come quello della cultura della legalità
Il quale deve costituire quell'orizzonte imprescindibile entro cui prendono significato in piena attuazione le stesse operazioni tecnico-giuridiche
La corruzione politiche ed amministrative di fenomeno della criminalità organizzata di stampo mafioso costituiscono l'intreccio tra sistema politico e la diffusa illegalità che regna nella società civile
Le inchieste giudiziarie i processi l'opera della Commissione parlamentare antimafia della commissione Giustizia hanno fatto emergere all'imponenza dei rapporti tra settori della politica e dell'economia compositori della criminalità organizzata
Ciò ha prodotto effetti distorsivi sulle politiche della spesa pubblica sulla stessa azione giudiziaria
Condizionata dal potere politiche pronta ad eludere il controllo sulle attività illecite sulla concorrenza tra imprese passando in questo modo le stesse regole di mercato sulla creazione della stessa rappresentanza politica prodotta da un consenso condizionato dal voto di scambio
In questa ottica prende corpo il nucleo centrale o fattori di fondo della questione giustizia e cioè il rapporto tra esecutivo e giudiziario
Che costituisce la premessa strategica delle attività lecite del potere politico e di quelli lecite di quello mafioso
La dimensione dell'illegalità messa in luce di tale portata che esorbita certamente da una devianza Berco diritti per così dire fisiologica del sistema mettendo in evidenza la fragilità delle nostre istituzioni statua
Ciò presuppone
La necessità di una riconsiderazione della stessa organizzazione dello Stato all'interno del problema delle riforme istituzionali
Le vicende di Tangentopoli hanno dato a poteri giudiziario un rilievo del tutto nuovo nei complessi rapporti tra i poteri dello Stato
Forse per la prima volta nella storia della nostra Repubblica la magistratura in particolare quella penale ha assunto la piena consapevolezza di un nuovo ruolo in seno al sistema politico
L'intervento giudiziario ha favorito senza dubbio la crisi del regime dei partiti dando inizio ad una fase di transizione ancora in atto
Il caso italiano ripropone dunque all'attenzione pubblica la complessa problematica sul ruolo e sulle funzioni del potere giudiziario in democrazia e di come quest'ultimo possa conservare la sua neutralità senza subire quei processi di politicizzazione che rischiano di delegittimare con esso le stesse procedure democratica
Le numerose azioni giudiziarie sull'intreccio a fare politiche sulla corruzione ma anche politica
Hanno fatto pensare che fosse in atto una vera e propria rivoluzione condotta mediante gli strumenti dell'azione penale
La magistratura è stata chiamata ad un ruolo politico inedito per le democrazie occidentali
Dopo aver concorso a svelare quella crisi irreversibile del sistema fondato sui partiti che ha caratterizzato il cinquantennio della Repubblica
L'azione della magistratura risulta essere perfettamente legittima che persegue qualunque forma di illegalità da chiunque commessa a prescindere da riflessi politici prodotti dalle iniziative dei giudici
Di è comunque il rischio che l'attuale vuoto politico qualora dovesse protrarsi a lungo accrediti alla magistratura un ruolo politico fuori dei suoi compiti istituzionali
Sopra esponendo le a colpi di coda di un vecchio regime o i mutevoli umori dell'opinione pubblica
Da ciò l'auspicio che la formazione di nuove regole per un nuovo sistema politico fondato sulla democrazia maggioritaria possa ridare forza all'indipendenza della magistratura
Alleggerendo la sovraesposizione dei giudici penali e riconducendo così entro dimensioni fisiologiche il rapporto giustizia politica sotto questo profilo corre di affermare la netta separazione tra responsabilità politica e responsabilità penale
Sanzionando la prima senza attendere gli esiti della seconda che vanno affidati a più lungo e complesso sistema processuale
Quante battaglie su questa presidente Mario
L'incapacità del vecchio sistema di attivare l'attività sanzionatoria mi confonde la responsabilità politica ha prodotto la politicizzazione dell'azione penale in fase investigativa facendo così passare in secondo piano il ruolo centrale del procedimento penale che dato dalla fase dibattimentale
In questa fase di transizione o ove nessuna delle parti politiche in campo può cantare vittoria è possibile affrontare il tema giustizia entro l'ottica di un sistema di valori riconosciuto dalle parti
Per dare ordine alla stessa vita democratiche per non dar luogo alla scissione tra favorevoli o contrari alle iniziative giudiziarie che sarebbe esiziale per la stessa sopravvivenza dei più elementari principi di democrazia
Si può ritenere che dunque la crisi di legalità abbia come indispensabile premessa chiarificatrice una motivazione di natura etico culturale
La caduta del senso della moralità e della legalità nelle coscienze dei comportamenti di molti italiani e per dirla con l'accende la nota pastorale educare alla legalità
Un altro fattore che mette a rischio la giustizia la pace nel nostro Paese
Da ciò il profondo grido di dolore del Papa Napoli dieci undici novanta non c'è chi non veda l'urgenza di un grande recupero di moralità personale e sociale di legalità
Sì urgenti un rapporto di legalità
Tangentopoli è dunque soltanto un aspetto della questione morale per quanto vere gravissimo esso sia
Ma la recente Affittopoli lo scandalo dei falsi immateriali e quello dei militari lo sfruttamento a meno che la massa di immigrati la diffusione la esaltazione della droga l'ubriacatura sempre più consistente dei falsi idoli della vanità pubblicitaria
La diffusione sempre più pervasiva della indifferenza ai valori e ammonta ai mondi vitali l'assenteismo materiale e morale di tanti oscure operatori di pubblici settori compreso quello della giustizia
Sono tutte manifestazioni di una gravissima questione morale che coinvolge tutti e tutto
E rispetto alla quale Tangentopoli e potuto servire anche da cassa di risonanza per attutire gli altri colpi inferti all'organismo dalla nostra società
Da ciò e dal monito del Papa con sei voti occorre non potessi più accontentare della semplice legalità come rispetto e pratica delle leggi quantunque difficili questi siano divenuti a causa della loro congerie della loro incoerenza e della loro contraddizione
Occorre ripristinare i criteri valoriali della normativa i principi ispiratori di essa la legittimità della legalità
Attraverso la individuazione della morale come fondamento della legge sulla scia di San Tommaso Omo non ordinato
Atto comunità tempo politica ma secundum se tolto uno per significare che l'uomo non potrà mai essere interamente assorbito dallo Stato in quanto vi è pur sempre in lui un qualcosa a cui è riservato un fine più alto
Le leggi devono corrisponde all'ordine morale poi chi se il loro fondamento immediato è dato dall'autorità legittima che lei emana la loro giustificazione il più profonda Diener ha la stessa dignità della persona umana
Che storicamente si realizzi e si esprime nella società anzi dalla condizione creaturale dell'uomo per cui di indice della sua dignità non è semplicemente uno stato ma Dio stesso così ancora voce
Soltanto tramite di Cristo della morale legittimazione può ricoverarsi un'autentica legalità per riaffermare i diritti fondamentali della persona
Contro le aggregazioni delle nuove ideologia neo corporativistico del potere economico della tecnocrazia scientifica della invadenza dei mass media
Come dice la Christie Fidelis laici dei sistemi politici disumana
Una ispirazione morale in definitiva che legittima una restaurata legalità unificante sui valori ultimi vitale verso cui tendere le solidarietà Curti è lunga la libertà la giustizia l'eguaglianza ispiratori della legge da essa resi concretamente operativi
Se non esiste nessuna verità ultima la quale invita e Dorian dall'azione politica allora le idee le convinzioni possono essere facilmente strumentalizzate per fini di potere
Ma la motivazione culturale di natura etico politica nonostante la sua reale consistenza non è ancora sufficiente a spiegare la crisi di legalità
Vi sono di essa almeno altre due cause che si innestano sul tronco malato della degenerazione politica
Una di carattere prettamente sociologica un'alta di natura storico costituzionale
La prima si riferisce all'avvenuta frammentazione del tessuto sociale ormai privo di regole e pertanto oggetto di una involuzione centripeta neo corporativa ed individualistica
Con la caduta del paradigma keynesiano lo Stato i poteri pubblici depauperati del potere dispensatore di ricchezze e privi di una seria e credibile strategia di sviluppo non hanno più forza coagulante unificatrice
Le aspettative nei loro confronti tuttavia permangono ancora come ultima spiaggia di salvezza ma vengono puntualmente deluse
E il modello suppletivo del neo corporativismo individualistico egoistico anti bene comune si rivela fallimentare perché riporti in auge in quella legge del più forte in Cynthia reperite Empoli
Contro la quale nacquero proprio gli Stati democratici costituzionale in antitesi agli Stati liberali parlamentari del vecchio regime
E però sull'assenza di regole nella frammentazione sociale che incrina lavaggio del diritto che su di esse fonde il proprio presupposto teorico ed operativo
Sulla consequenziale perdita dei caratteri specifici della leggi quali sono la generalità ed astrattezza Franzo Newman lo aveva già previsto negli anni Trenta sulla mancanza di uniformità di trattamento giuridico e sulla sua incoerenza
Sulla massificazione della produzione normativa divenuta sempre più di carattere particolare corporativistico sulla sempre più maggiormente contraddizioni delle fonti normative
Il ricorso alla costituzione la Gronda Nord di Kelsen ed a valori da essi sancì che proclamati non è stato di soluto ore per poter recuperare la perduta funzione della cultura di legalità
è vero che la più significativa rivoluzione culturale giuridica del ventesimo secolo è stata quella che ha soppiantato la teoria tedesca di epoca bis marchiani lampanti chiarire
Dello Stato persona uniformata predominio della filosofia posti idealistica anti dialettica della teologia del Dio personale incentrate sul formalismo della legalità generatore della potestà illimitata statuale con l'affermazione della sua effettività e che il passaggio dalla fase parlamentare liberale a quella democratico costituzionale segnando la fine del vuoto formalismo giuridico
Nonostante lo sterzo dichiarazione che non riuscì ad evitare la indifferenza ad ogni contenuto della legge onde la necessità secondo Baldassarre di rovesciare che avesse nel senso di capovolgere il suo approccio normativo formale in uno normativo sostanziale lo ha sostituito modernamente con il realismo Balor viale delle costituzioni moderne e democratica e però è anche vero che valori portanti sanciti dalla Costituzione
Tutti convergenti nell'affermazione della dignità della persona umana ancora con Baldassare la doppia legalità e c'è una legalità legale come razionalità rispetto al fine e una legalità costituzionale come razionalità rispetta valori
Non costituiscono più i punti di partenza ideologici per un'aggregazione unitaria della realtà ordinamentale dello Stato
Ma sono divenuti tramite la polverizzazione la disaggregazione del tessuto sociale
Punti di arrivo di una nuova stagione di convergenze di unità nel campo sociale istituzionale politico e giuridico
E questa la scommessa sulla quale si giocheranno il futuro delle moderne generazioni e le capacità di risposta delle istituzioni alle loro attese per una civiltà migliore
Ciò che è certo e che il diritto non può essere studiato e rivisitato come problema assente
Ma come uno dei problemi nel problema più vaste comprensivo di una nuove urgente necessità di riaggregazione unitaria del tessuto sociale
Unitamente ai collegati inscindibile aspetti della questione morale e di quella istituzionale dei rapporti tre poteri dello Stato ciascuno deve fare la Profacta ma dopo averla fatta non ha esaurito il proprio compito perché deve raccordarla con le altre parti cessando così dalla cultura disaggregando della separatezza
E contribuendo invece ad una nuova cultura dell'insieme per realizzare concretamente traguardi di bene comune
Il tema del Forum allora e di estrema attualità a causa della crisi della giustizia che in diversa misura colpito il mondo occidentale
E sotto va però nel caso italiano un momento di estremo interesse per le considerazioni fin qui svolte soprattutto per la necessità di ristabilire una cultura meglio una educazione alla legalità
Alla luce degli ultimi avvenimenti attraverso quel giusto equilibrio tra giustizia e politica tra il necessario rispetto della legge e la tutela della persona così come sancito dalla Costituzione il Forum dunque si propone come punto di incontro e di confronto tra giuristi e politici allo scopo di individuare quelle linee comuni da tradurre in comportamenti concreti sia sul piano legislativo che politico per affrontare con la forza della moderazione il delicato problema giustizia
A tal fine esso può costituire il momento operativo per la costituzione di un tavolo come ormai da più parti viene ha sostenuto sottratto alle maggioranze politiche e alle ideologie di parte per elaborare una ipotesi di soluzione del problema che pur escludendo a priori qualunque colpo di spugna sebbene camuffato ricostruisca quel terreno comune entro cui sia la nozione di della di legalità che la tutela della persona siano riconosciuti quali valori fondanti della comunità
Il CDU Cristiani democratici uniti di cui sono modestamente responsabile come settore giustizia
Pur avendo assunto tale iniziativa sul piano strettamente operativo si fa indietro e propone una commissione paritetica tra le forze politiche l'Associazione nazionale magistrati in Consiglio nazionale o degli avvocati
I cui lavori vanno sottoposta alla vigilanza costante dell'opinione pubblica affinché le parti possono assumersi dinanzi all'intera comunità la responsabilità piena degli eventuali esiti
Il Forum si apre con il tema legalità e legittimità un approccio etico politico e giuridico tema che rappresenta l'orizzonte entro cui l'intera discussione si iscrive e ciò nella consapevolezza che la complessità della questione giustizia debba trovare sul giusto spessore non più soltanto entro un ottica meramente tecnico giuridica
In quanto investe sia il piano della decisione politica sia quello della coscienza individuale e collettiva
Nella seconda seduta viene infatti tematizzato il rapporto tra giustizia e politica
Colto non tanto secondo le vecchie coordinate di una teoria della separazione dei poteri esecutivo e giudiziario nella loro piena autonomia e indipendenza quanto in una loro evoluzioni di equilibrio dinamico
Nella terza seduta il dibattito verte sulla questione scottante della sicurezza personale e delle garanzie offerte da un sistema di legalità formale
Si inserisce qui la complessa e irrisolta questione della libertà personale il cittadino nel difficile rapporto tra istanza garantista ed esigenze di difesa sociale
Nell'ultima seduta non si poteva non trattare il rapporto tra giustizia e informazione in cui il diritto ad informare va coniugato meglio conciliato con la tutela della dignità personale
Le conclusioni del Forum sono state affidate ad una tavola rotonda sul tema giustizia ritardata giustizia denegata
E ciò per restare fedeli all'impostazione originaria che ci ha spinti all'organizzazione di questo forum
La convinzione forte cioè che la questione giustizia non può essere affrontata entro una prospettiva di parte ideologica
Vengono qui affrontati molteplici aspetti del costituzionale ritardo dell'amministrazione giudiziaria ormai così aggravata da renderla come il vero problema della giustizia divenuta ingiustizia
La giustizia civile quella penale la struttura materiale di supporto l'inadeguatezza del personale l'insufficienza del bilancio statale la riforma dell'ordinamento giudiziario del CSM
Sono gli aspetti più salienti del problema giustizia all'oggetto di questa tavola rotonda conclusi
Il fondo si propone infatti come una vera e propria palestra di opinioni di esperienza al confronto da cui è necessario ormai fa scaturire un momento di unità
Che tende alla costruzione di ciò che accomuna piuttosto che perpetuare all'infinito ciò che in lite
La proposta di un tavolo paritetico che qui viene avanzato si muove crediamo in questa direzione
Un tavolo però attorno al quale non si possono né si debbano rivendicare primogeniture o egemoniche
Ma che invece richiede a ciascuno quella forza della moderazione necessaria di uomini che siano consapevoli dividere un processo di transizione
Da cui dipenderà l'esito non tanto dei piccoli ancorché importanti destini individuali quanto quello della stessa ditta democratica del nostro Paese
Riducono il consenso scontato Carlo Taormina il percussore Calabrò
Si lavora eccetera sono presidente Maiolo chiudevano attualmente precipitarsi poi prima un lotto di intervenire nel dibattito a tutti noto posso confronti preceduto provato segreto
Grazie
Io ringrazio molto queste invita Dini a severamente moltissimo
Perché
Mi piace molto di parlare con delle persone di cui so che la cultura è una cultura delle rigore che mette al centro l'individuo
E che non adatta la realtà strumentalmente a quello che serve nel momento e questa secondo me è la differenza tra chi agisce all'interno della moralità della politica e chi invece cerca di adattare la politica
A
Contingenze momentanee e quindi si rivela privo di principi questo lo dico anche perché in questi giorni al punto da ieri abbiamo iniziato questo dibattito alla Camera e purtroppo una volta di più c'è toccato di sentire i discorsi veramente strumentali la questione dei principi e della moralità della politica è molto legata anche alla questione della giustizia e dello stato di diritto che a noi sta particolarmente a cuore
Credo che uno dei problemi dei motivi più importanti per cui oggi c'è una crisi profondissima dello stato di diritto sia la quasi totale assenza ormai di certezza del diritto
Quali sono i motivi secondo me di questa caduta di questa precipitazione della certezza del diritto
Il primo è l'intreccio mai perverso
Morboso un groviglio che è molto difficile scioglierà di qui difficile trovare il bandolo
Tra la politica e la giustizia per la giustizia e il sistema dell'informazione la complicità
Che una parte del sistema informativo da a ad alcune prassi giudiziarie
E quindi questo triangolo questo grumo
Tra politica giustizia e complicità del sistema informativo eh uno dei motivi che stanno alla base della caduta della certezza del diritto
Noi
Ma la spesa minare come si svolge oggi il Processo che cosa sta succedendo alla nostra giustizia per capire che e ormai sempre di più difficile andare a individuare quando è stata fatta giustizia o quando è stata fatta ingiustizia soprattutto se si pensa che sempre di più
Il metodo è scavalcato dalla finalità che si vuole raggiungere e noi sappiamo che fa parte della moralità della politica come della giustizia
Il fatto che invece il metodo usato per raggiungere delle finalità che certamente sono rientra nel principio di legalità sia qualificante io ho sempre pensato che in politica come l'amministrazione della giustizia come nel sistema informativo
Si distingue chi valorizza il metodo chi valorizza il fine chi ma lo valorizza il metodo cioè le forme cioè le procedure secondo me è totalmente nella legalità
Chi valorizza il fine rischia molto spesso di cadere fuori dalle regole
Magari sono gli stessi soggetti che poi in modo strumentale parlano continuamente di regole e bisogna diffidare di queste metodologie
Un problema
Oggi all'interno del nostro processo è il seguente che non c'è il processo cioè hanno ormai ha avuto una dilatazione smisurata
Le fasi delle indagini
Mentre molto raramente soprattutto in determinati procedersi ma io posso dire anche in tutti in quasi tutti
Quella fase
Preparatoria la fase che si chiama delle indagini preliminari ma io esito persino a usare la parola indagini perché purtroppo le indagini non si fanno più e questa è un'altra novità
Noi da alcuni anni abbiamo un sistema accusatorio da quando è stata fatta la riforma del codice di procedura penale
Che mette al centro
Il Processo nel senso del dibattimento ma i processi non si fanno perché il vero Processo si fa con l'avviso di garanzia
Con il pentito con l'uso dei giornali
Questo è il vero processo e per noi che con culture diverso e perché io sono di cultura laica ma noi persone che abbiamo a cuore i principi e che abbiamo a cuore l'individuo e quindi i diritti dell'individuo
E i diritti di libertà dell'individuo questo è gravissimo perché sappiamo benissimo
Che la diretta dell'individuo la vita intera viene distrutta attraverso queste procedure perché in un vero Stato di diritto
La fase delle indagini dovrebbe essere rapidissima possibilmente quasi mai con l'uso della custodia cautelare e poi rapidamente si dovrebbe fare giustizia attraverso appunto un rapido e quindi giusto Processo
Perché io dico che oggi non c'è più la certezza del diritto perché il metodo usato
Al contrario dello schema previsto dal Codice di procedura penale dell'ottantanove
Fa sì che non si sappia più chi sono i colpevoli che sono gli innocenti non si sa più veramente io vi voglio invitare soprattutto perché ci sono qui delle dei personaggi politici che hanno fatto parte anche di precedenti parlamenti la cosiddetta Prima Repubblica e non so se siamo già nella Seconda ma insomma certamente quella è stata la prima
Che hanno dato anche un contributo determinante soprattutto perché stava nel partito di maggioranza relativa e quindi sempre al governo
Con una attraverso un legislazione che spesso è stata emergenziale e speciale
Secondo me facendo un errore di prospettiva piuttosto grave che è stato il seguente
Cioè il ritenere che le diverse emergenze fossero sempre e sempre sarebbero state anche nel futuro altro dal sei
E quindi e quindi in un certo senso anche derogando ad alcuni principi il principio della normalità
Della legge
Il principio dell'osservanza rigorosissima ai treni alla costituzione al dettato costituzionale
Faccio un esempio che non c'entra con le leggi emergenziale ma magari con le prassi nei giorni scorsi si è discusso molto quando è stata votata al Senato
La la mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro Mancuso
Sul fatto cioè costituzionalisti di tutti Tito costituzionalisti puri e costituzionalisti strumentali si sono esercitati a cercare di capire se fosse conforme alla costituzione la presentazione e la messa in discussione anche e poi la votazione della sfiducia individuale
Tutti noi ricordiamo che nei lavori preparatori della costituzione era stato a lungo dibattuta la questione
E che se la Costituzione non parla di sfiducia individuale non è certo per una dimenticanza ma perché il costituente ha voluto esplicitamente escludere questa possibilità
Pure pure c'è un Regolamento della Camera e c'è una prassi del Senato che lo hanno che hanno consentito la presentazione di mozioni di sfiducia individuale negli anni passati
E questo perché perché in genere questo tipo di sfiducia veniva presentata dalle opposizioni e la maggioranza con i suoi numeri era in grado perfettamente
Di accogliere di consentire la presentazione di queste mozioni perché tanto poi sapeva che comunque sarebbero state respinte
Questo è un brutto sistema dei due pesi e delle due misure
E una visione sostanzialistica
Anche nell'interpretazione della Costituzione
Perché noi sappiamo che non c'è regolamento e men che meno prassi che possano derogare al principio costituzionale ma evidentemente chi ha governato ha ritenuto di potersi permettere questo lusso perché in ogni caso quello era un tipo di mozione che veniva presentata da chi aveva una minoranza numerica e quindi diciamo che la situazione è andata avanti con questi regolamenti queste prassi
Dimenticando che la Costituzione invece lo vietava oggi ci troviamo in una situazione assolutamente particolare perché non era mai capitato che una mozione di sfiducia individuale venisse presentata dall'interno della stessa maggioranza voglio tornare al Processo per mettere in guardia tutti noi
Tutti noi che abbiamo sempre lottato contro la criminalità organizzata contro le diverse mafie contro qualunque gruppo eversivo dello Stato democratico
Dal fatto che potremmo noi oggi avere la tentazione ad esempio di occupare sì di Tangentopoli
Gli occuparci di altri problemi nei quali si intrecciano sempre perversa mente la politica e la giustizia
Perché è evidente che per noi politici
è la cosa più facile occuparci di chi c'è più vicino
Io stessa che sono alla mia seconda legislatura ho visto molti miei amici o conoscenti o colleghi finire in carcere qualcuno suicida qualcuno molto malate quindi se non altro su un piano umano
E chiaro che mi viene spontaneo un di più di occuparmi magari dell'ex ministro De Lorenzo persona che comunque io sul piano politico sempre combattuto quando era ministro che non di un picciotto mafioso invece io penso che la cosa più difficile ma più coraggiose più giusta per noi oggi sia quella di occuparci dei diritti dei soggetti più scomodi e a noi più lontani
Cioè di quei soggetti che nessun piano politico su un piano di ordine pubblico su un piano morale dobbiamo combattere con tutte le nostre forze
Perché io vi dico questo perché il problema della certezza di diritto oggi passa principalmente attraverso l'uso perverso dei collaboratori di giustizia
Questo succede in tutti i processi in tutta Italia ma la situazione più grave e quella del popolo del sud
Prima di tutto perché c'è una grossa ingiustizia diciamo che passa anche attraverso l'opinione pubblica attraverso i media e cioè di criminalizzazione del popolo del sud
Come se tutti i siciliani fossero mafiosi tutti calabresi fossero aderenti all'Andrea anche da tutti
I pugliesi alla Sacra Corona e tutti i campani e non so poi alla camorra e poi non so se ci sono altre mafie in altre regioni del Sud che io conosco di meno
Quindi questa è una grossa ingiustizia che noi dobbiamo rimediare prima di tutto sul piano morale e sul piano della comunicazione
Ma secondariamente noi dobbiamo tenere gli occhi molto ben aperti su come si svolgono i processi al sud
Perché in nome della lotta alla mafia e qui apro una parentesi perché è una mia vecchia battaglia e qui non ha nessuna rilevanza il fatto che io sia di sinistra o di destra
Il giudice non deve lottare
Il giudice non deve mai lottare è lo Stato che fa la lotta alla mafia il giudice è colui che chiamato
In un po'Cherson prenda una decisione deve valutare se le prove portate sono sufficienti per poter condannare ed emettere una sentenza di colpevolezza voti innocenza punto guardi al giudice lottatore guai alle crociate
Perché è molto facile indossare i panni del crociato andare ogni tre minuti in televisione a dire che si sta liberando il Paese dalla male
Che sta cioè che c'è il bene in lotta contro il male
Questi ha una visione da Stato etico che io non posso accettare e la visione dello Stato etico secondo me non la deve accettare né il laico nel cattolico perché il contrario dello stato di diritto
Qui non siamo in una situazione in cui c'è il bene che lotta contro il male qui siamo in una situazione politica nella quale diciamo che ci sono state e ci sono diverse emergenze criminali non ho paura a dire la parola emergenza l'importante è che gli strumenti adottati per lottare contro queste emergenze siano puliti siano limpidi
Non sia no emergenziali
Quindi io perché criticavo prima ad esempio la classe politica che ha preceduto il momento ma non solo perché io sono entrata alla Camera nel novantadue abbiamo votato per le leggi di emergenza anche perché non hanno saputo cioè non hanno di molto
Tra di usare degli strumenti ordinari per combattere dell'emergenza
Stavo dicendo la questione dei collaboratori di giustizia io so che passo per un estremista
Però vi assicuro che
Più che estremista io mi definirei una persona che crede in determinati principi che li applica con grande passione pagando sempre di persona quando al momento di pagare perché questo è giusto
Facendo anche delle mediazioni politiche quando il momento ma non derogando mai ai propri principi e quindi una persona che l'uso dei comportamenti così radicali può sembrare anche un estremista io so invece contenta il giorno in cui siamo definita radicale nel senso di radicalità e non non di partito radicale ma anche moderata nel senso di nazionale però sempre coerente perché questa è la cosa più importante di tutti allora e io mi sono fatta questa piccola autoincensamento per dire che non sono assolutamente contraria all'uso dei collaboratori di giustizia anzi io penso che siano indispensabili però ritengo come diceva Giovanni Falcone e io lo dico essendo una persona che lo anche criticato perché non mi piacciono quelli che prima cercavano di farlo fuori politicamente
E poi adesso dicono continuamente Paolo Giovanni Paolo Giovanni vanno a tutte le fiaccolate dicendo paure giovani io dico Paolo Giovanni Borsellino non lo conoscevo quasi Falcone quando al momento l'ho criticato l'ho apprezzato quando ha detto per le cose concrete dividevo
Bene Giovanni Falcone diceva il pentito deve essere l'apriscatole
Cioè il collaboratore di giustizia è il grimaldello
Che può consentire al Pubblico ministero di apparire delle indagini su una zona che prima era una zona d'ombra quindi può gettare un piccolo o grande fascio di luce su una zona d'ombra ma a quel punto il loro ruolo del collaboratore di giustizia termina
E inizia il loro ruolo del Pubblico ministero Illy se allora delle forze di polizia che devono cominciare il loro lavoro cioè cominciare a fare le indagini
Oggi c'è una chiamiamola pigrizia tanto per essere morbidi
Una pigrizia che ha pervaso l'attività dei pubblici ministeri l'attività delle forze di polizia che svolgono in casa molto molto molto rari le indagini
Si può essere certezza del diritto quando le persone vengono indagate incarcerate rinviati a giudizio e poi giudicate solo sulla base di dichiarazioni di uno o più soggette
Il caso Tortora non ci ha insegnato niente guardate che Tortora aveva contro di essa e qualcosa come diciassette o diciotto pentiti
è molto facile soprattutto con la complicità colpevole che i mezzi di informazione danno alle prime fasi delle indagini processi importanti
è molto molto facile
Da un pentito passare a venti pentiti intanto perché i pentiti leggono i giornali pentiti diciamo tutti leggono i giornali e quindi anche i criminali
Che stanno nelle carceri che magari hanno due o tre ergastoli e che hanno tutto l'interesse a diventare improvvisamente delle persone libere e benestanti e coccolate da tutti
Ed ecco che quando un cittadino viene accusato da un collaboratore di giustizia se ne possono aggregare immediatamente in modo più o meno spontaneo moltissime altre
Le leggi che il Parlamento ha fatto negli anni scorsi nel novantadue il famoso decreto Scotti Martelli che fu convertito in legge
A molto danneggiato lo Stato di diritto io so benissimo che quando due
Valenti magistrati vengono uccisi in modo così violenta non che ci possa essere un Micidial non violenta ma insomma sono state delle azioni sanguinose sanguinarie
Dalla mafia la prima reazione emotiva
è sempre la più tragica
Abbiamo vissuto il rapimento dell'onorevole Moro in questo Paese e anche lì
Anche lì nella prima reazione emotiva non poteva che essere la più ferma ma più dura nei confronti di chi aveva compiuto quel gesto ma ogni volta
Secondo me non abbiamo sopporto far subentrare alle emozioni
Una freddezza gelida un vero cubetto di ghiaccio nel cervello che è difficilissimo soprattutto periti avuta la ferita più grande e più vicina per sforzarci di capire
Che quando si deve si deroga alle regole principali dello stato di diritto questa deroga poi non ce la togliamo più di mezzo e questa deroga poi vale per tutti
L'emergenza terrorismo per fortuna è finita però io devo dire lo dico anche perché è presente il Presidente piccoli che tanto si è occupato di questa questione anche Presidente Formigoni
Già nella scorsa legislatura insieme non è ad altre avevamo cercato di arrivare a una soluzione ci sono ancora circa duecento ex terroristi in calce voi sapete quel fenomeno se esaurito completamente
Queste persone hanno molto delle condanne
Eccessive
Rispetto alle stesse condanne che hanno avuto altri cittadini che avevano commesso gli stessi reati cioè il sesto titolo di reato diciamo
Un rapinatore normalmente a una condanna di tre quattro anni un rapinatore terrorista ne ha avuto magari diciotto
Esaurito il fenomeno secondo me bisognerebbe poter riportare le pene a una più giusta misura
Bene non ci siamo tuttora riusciti ci sono duecento persone che sono ancora case ma moltissime assassini sono fuori perché coloro che hanno ucciso l'onorevole Moro sono tutti fuori non sono in carcere questo deve essere chiaro hanno scontato i pentiti pochissimo
I dissociati un po'di tempo ce ne sono altri che hanno preso le distanze dalla lotta armata però ritenuto di non collaborare con la magistratura ha dovuto pene molto alte perché non siamo riusciti
A riequilibrare le pene di questi estero visto ma sono tutti ex questo è sicuro
Perché
Avendo Norina sparito le pena Traverso strumenti emergenziali
Saremmo costretti oggi a usare degli strumenti altrettanto emergenziale c'è un indulto un'amnistia delle leggi speciali comunque e queste sono sempre molto difficili perché è molto difficile trovare una maggioranza in Parlamento che si ripete anche perché sinceramente
Sei sono tutte un po'dimenticati non importa niente nessuno
Stavo dicendo per tornare io ogni tanto ha poi delle lunghe parentesi per tornare alla questione dei collaboratori di giustizia che è molto pericoloso l'uso che ne viene fatto
Ma a molti Dinoi se ne sono accorti e poi sui processi di Milano per i reati contro la pubblica amministrazione
Lo dobbiamo sforzarsi denso Zanzi di tenerli un po'strabici gli occhi su questo problema tenerne uno a Milano va benissimo mantenere l'altro a Palermo va altrettanto bene
Non pensando che siccome a Palermo si deve combattere la mafia siccome c'è il nemico numero uno dello Stato democratico allora le regole possono anche saltare
A Milano ce ne siamo accorti perché evidente io rifiuto la critica che di tanti cittadini ci fanno quando dicono ma voi vi occupate soltanto degli inquisiti eccellenti no non è vero
è che l'inquisito eccellente ovviamente fa notizia di più va sulle prime pagine dei giornali tutti se ne accorgono
E quindi ad esempio fare una campagna politica perché la carcerazione preventiva di quel tal inquisito eccellente sia
Limitata al massimo
Può essere utile per tutti perché è chiaro che noi non ci occupiamo del caso individua io personalmente per lo meno e tutta la vita che mi occupo di carcerati immigrati tossicodipendenti nessuno potrà dire che io mi occupo solo degli inquisiti eccellenti ma credo che questo valga per tutti al di là dell'affettività che ciascuno di noi
Lega a attraverso la quale ciascuno di noi è legata una ad altre persone
Che cosa è successo è successo che anche nei processi per le tangenti nel corso delle conclusioni la violazione del finanziarne le leggi sul finanziamento pubblico dei partiti si è cercato il pentito
Cioè queste indagini sono fatte state fatte attraverso una sorta di catena di Sant'Antonio perché le indagini documentali ad esempio voi pensate se si deve individuare se un'azienda
A dei fondi neri e ha pagato delle tangenti e chiaro appunto che avrà dei fondi neri che avrà fatto anche dei falsi in bilancio quindi la cosa più importante dovrebbe essere aggiungere delle prove documentali invece no io che ho seguito dall'inizio
Io ho fatto il consigliere comunale a Milano dal novanta al novantatré e a un certo punto quel Consiglio comunale è finito quasi tutto in carcere democristiani socialisti e comunisti sono finiti tutti
In galera perché non dimenticate di che una parte del partito comunista Milano è stata sì inquisita incarcerata ma era una parte che tra l'altro il la gestione e la segreteria politica del PC del momento voleva far fuori dalla cosiddetta destra i cosiddetti miglioristi quelli sono andati in carcere gli altri no
A un certo punto quindi io sono andata dei a visitare San Vittore ho parlato con tutti Loncon democristiani con socialisti e con comunisti
E quindi so come sono state condotte le indagini oltretutto io avevo anche dei rapporti di amicizia con tutti questi pubblici ministeri di Milano avendo fatto per quindici alla cronista giudiziaria in quel palazzo di giustizia
Bene io so esattamente e lo posso dire con certezza che loro hanno incominciato a mettere in carcere alcuni socialisti per vicende molto milanesi di cui negli interrogatori al Pubblico ministero sembrava importare poco o niente
Perché dal primo momento loro avevano nella testa una sola parola Craxi prima ancora di avere il benché minimo indizio nei confronti dell'onorevole Craxi nuovo a tutti i socialisti chiedevano quella parola
Immediatamente dopo en e non uscivano dal carcere fino a che non nominavano quel nome
Poi sono passati alla democrazia cristiana e poi rispetto al Partito Comunista poi diventato PDS sapete benissimo che hanno messo il Pubblico ministero parenti su un binario morto e lì è rimasta fino a quando è stata costretta ad andarsene
Quindi
Quindi teniamo molto d'occhio questo modo di procedere carcere preventivo io mi scuso se lo chiamo così non è un termine esatto bisogna vedere e custodia cautelare io dico carcere preventivo
Perché è carcere non c'è niente di cautelare non c'è niente di custodiale è il carcere usato perché la persona detenuta
Dica quella parola dica quella cosa che il Pubblico ministero ha già in mente
Questo è il famoso teorema il teorema è un'ipotesi di lavoro precostituita che la persona detenute quando dico detenuta dico una persona che in quanto privata della libertà già a poca libertà anche di pensiero di autodeterminazione che quella persona deve solo confermare
Quel sta è anomalia processuale e quindi anche politica se ci occupiamo dei politici e si ci occupiamo in linea generale di politica giudiziaria a cui noi abbiamo assistito in questi anni ma questo naturalmente non prescinde assolutamente dal fatto che siano state commesse delle illegalità
E che quelle illegalità vadano sanzionate ma questo è talmente lapalissiano che ci si dimentica persino di dirle io credo che non esista un cittadino in salvo appunto i delinquenti che credono ma neanche Dini in questi credono che sia giusto fare commettere reati lo sanno anche loro che stanno commettendo dei reati nessun cittadino e nessuno di noi può essere sospettato del fatto che noi non abbiamo a cuore il principio di legalità
E una società nella quale la legalità trionfi finalmente ma io dico anche che la legalità non trionferà mai se non sarà raggiunta attraverso delle sanzioni che colpiscano io e lei i responsabili dei reati dopo un giusto processo e tendenzialmente gli errori sono sempre possibili anche si spera che vengano sanzionati colpevoli e non troppo spesso
Un limite diciamo fisiologico di errore ci deve sedici può sempre esserci deve anche sempre essere ma che siano veramente sanzionati colpevole non troppo spesso innocenti ma se il metodo è quello io non faccio critiche moralistiche non voglio dire il Pubblico Ministero e cattivo il Pubblico Ministero e comunista io in questo devo dire che mi sono sempre differenziata anche da chi dice toghe rosse
A me non importa alle io voglio che la toga non abbia nessun colore né rosso né nero né bianca
Io desidero che il magistrato usi i metodi dello stato di diritto
Perché io voglio sapere quando si arriva a una sentenza che questa sentenza sia stata raggiunta attraverso un metodo Kennedy a garanzia che questa sia la sentenza giusta però come dicevo prima a le sentenze bisogna anche arrivarci
E poi i processi non si stanno facendo si fanno
Delle sceneggiate come il processo Cusani
Cusani è un personaggio credo per andare in pretura addirittura ai essere giudicato perché voi mi dovete spiegare
Come si può imputare di reati che hanno a che fare con un'azienda con i bilanci
Con le bancarotte operasse una persona non fa parte del consiglio d'amministrazione di quell'azienda ma come può essere imputato addirittura condannata di falso in bilancio uno che non fa parte
è un consiglio di amministrazione
è stata fatta questa sceneggiata il processo del secolo la madre di tutte le tangenti adesso vedremo stiamo assistendo al processo contro il senatore Andreotti un altro fatto scandaloso qui ancora io
Naturalmente il giornale poi ne approfittano è stato detto che io volevo abolire il reato di mafia ma io avevo fatto un ragionamento davanti a degli avvocati un ragionamento tecnico giuridico avevo detto
Io faccio parte di quella corrente di pensiero non ho inventato niente che ritiene che il reato ci sia quando c'è l'oggetto della reato
E che le associazioni possano essere usate come aggravante si possono fare anche delle aggravanti specialissimi e per dare delle pene più alte a chi ha commesso un reato attraverso un vincolo associativo
Ma è assurdo che ci siano delle persone che sono imputate processate solo per un reato associativo ma questo lo dico per Andreotti che peraltro io non ho il piacere di conoscere personalmente ma lo direi anche per l'ultimo ladro di polli
Noi viviamo in un Paese dove non c'è il corpo di reato insomma nei Paesi civili se non c'è il corpo del reato non c'è il reato
Se non c'è la persona uccisa non c'è l'omicidio perché ci vuole il corpo perché ci sia il reato
Come si fa a imputare a una persona un vincolo associativo sì ma per fare che cosa che cosa ha fatto allora bisogna dargli il concorso in tutti gli omicidi compiuti dalla mafia
Se si ritiene che abbia concorso in tutti i reati compiuti da quell'associazione noi stiamo vivendo una situazione kafkiana è assurdo
Allora il sospetto che ci sia una parte della magistratura che fa una lotta politica sensato che venga questo sospetto guardate
Io ho un Rispetto enorme per la magistratura perché conosco tantissimi magistrati e so quanti fanno il loro dovere
Perché guardate che non in televisione vediamo sempre i soliti dieci pubblici ministeri quasi mai giudici quasi mai giudici sono sempre gli stessi ma agli ottomila magistrati italiani sono persone che fanno il loro dovere sono persone che lavorano sono persone che non amano le luci della ribalta
Perché io penso che in una società civile non solo la magistratura e l'amministrazione della giustizia deponesse lontanissime dalla politica lontanissime dalla politica
Ma devono essere anche silenziosi
Io mi ricordo una volta di aver parlato con un anziano magistrato che ne parlava di suo padre che ovviamente non c'era più che era un presidente
Di tribunale o forse di Corte d'Assise mi diceva io quand'ero bambino vedevo sotto la porta della camera da letto dei miei genitori sempre un filo di luce
E soprattutto quando il giorno dopo mio padrone deve giudicare non dovevi va tutta la notte cioè il giudice che passava la notte in soldi
Per l'angoscia del dovere giudicare il giorno dopo la vita di un cittadino chiunque fosse questo cittadino
Pensate pensate
Che cosa sacrale quasi è il giudicare infatti delle persone normali come me anch'io ho studiato giurisprudenza mammaria avrei avuto l'ardire di pensare
Che avrei potuto un domani è solo una persona che si allungava questo e norme potere enorme potere di giudicare gli altri
I giudici ci devono essere quindi
Chi si sente adeguata un compito così delicato così enorme è giusto che faccia il giudice ma oggi noi vediamo intanto che non si distinguono più i pubblici ministeri e dei giudici
Vediamo che il Pubblico Ministero fa emette viene messo l'informazione di garanzia i giornali fanno il luogo dove in un modo spesso un po'sopra le righe e questo lo dico io sono giornalista in modo anche autocritico perché certamente anch'io avevo sbagliato nel passato
Da questo punto di vista
E la persona è finita distrutta distrutta
Il Pubblico ministero viene chiamato giudice questo è un errore che tutti noi pensa io devo sempre riflettere perché viene talmente sempre chiamato giudice che alla fine ci sbagliamo anche noi diciamo giudice
Va tutto scamiciata o con la barba lunga scusatemi se sono un po'formale ma io ho avuto la detrazione crociana e mi hanno insegnato che la forma è sostanza e non ha insegnato a mio padre mio no al nudo
Proprio fin da quando ero adolescente e magari era un po'recalcitrante vi si sa come sono i giovani
Ma la forma è sostanza quello che rappresenta l'accusa nel pubblico dove c'è il suo pubblico processo quindi davanti ai cittadini davanti all'Italia intera
Arriva lì tutto scamiciata o con la barba lunga diffonde delle intercettazioni che poi il tribunale non accoglie io ho fatto un'interrogazione il giorno dopo per sapere se il pubblico ministero aveva chiesto la proroga dopo quindici giorni per fare quelle intercettazioni perché è un secondo ora che l'arroganza e la garanzia dell'impunità avrebbero fatto dimenticare persino questo dovere al magistrato infatti l'ha dimenticato e il tribunale che
Deve badare alle forme vivaddio e a sempre la legge la norma davanti
Non ha potuto accogliere quelle intercettazioni ma poi ditemi una cosa io sto parlando di nuovo in una persona che non conosco perché non ho mai avuto occasione di conoscere personalmente onorevole Craxi ma dette mi una cosa lasciamo perdere Craxi che comunque un imputato
Ma persone che non sono neanche imputate
Che telefonavano per sapere come stai come passa per le vacanze come stanno i bambini hanno dovuto vedere le loro telefonate su tutti i giornali
E poi siamo sicuri che quelle intercettazioni possono così regali ancora non ce l'hanno spiegato il metodo usato e
Perché per arrivare a individuare quell'utenza che non potevano controllare perché non hanno controllato con l'utenza in arrivo hanno controllato tutte le telefonate in partenza non hanno controllato quelle che partivano
Dalla Tunisia e allora io sospetto l'impressione che abbiano inizialmente controllata una serie ampissima di telefonate per poi andare a restringano a scremare fino ad arrivare a quello ma allora questo è il modo di osservare le regole di applicare la legge
E allora
Arrivo a concludere
Parlando dell'oggi allora quando succedono queste cose io non vi dico
Che cosa sta succedendo in Sicilia io non sono così sicura che non sia già pronto un avviso di garanzia per Berlusconi anche per il reato associativo quattrocentosedici bis anzi ritengo che sia già in preparazione
Ma non importa soltanto del cittadino Berlusconi mi importa di tutti i cittadini perché io voglio che tutti i cittadini del Sud quando vengono incriminati e processati e abbiano diritto
A
Sapere se si sono svolte delle indagini su di loro se non ci sono soltanto dei pentiti spesso imbeccati così grazie anche a quelle leggi di cui sopra perché i colloqui investigativi e la prossima volta parleremo magari anche di quello
Stavo dicendo se queste da è la situazione se questo è il quadro no dovere di un ministro di Giustizia il cui dovere sancito dalla Costituzione e mandare adesso questi ispettori sembra che siano diventati i carcerieri i i cattivo ogni quelli che fanno del male
Ah incrociati che stanno che invece rappresentano il bene in lotta contro il male no
Le ispezioni del ministero di Giustizia ci sono sempre stati
Se lo stesso ministro Mancuso ha detto che ne ha fatte mi ha disposto duecentodiciassette in tutt'Italia vuol dire che aveva ricevuto esposti e segnalazioni che rendevano necessarie le ispezioni in duecentodiciassette situazioni
Ma quando tutti noi sappiamo perché lo leggiamo sui giornali ma perché i magistrati col continuano a rilasciare interviste nelle quali dicono noi Scar cerchiamo le persone che hanno parlato
Quindi non mi pare che il Codice sancisca questo lo dicono loro che ci sono delle anomalie che ci son delle violazioni delle regole
E quindi quando Comini storie non sapere perché riceve esposte ho letto o semplicemente perché come tutti noi non legge sui giornali che
Ci possono essere state delle deroghe alla norma è suo dovere no ai se non lo facessi rimanda l'ispezione ma poi ispettore torna fa una relazione si decide se aprire
Un'azione disciplinare e alla fine è l'organo di autogoverno dei magistrati che decide quindi che male c'è
C'è qualcosa da nascondere o c'è senso dell'impunità io credo che sia più la seconda ragione che non la prima quella
Che fa avere queste reazioni così scomposte da parte di taluni e sottolineo talloni magistrati credo che non sia tanto il problema della perlomeno qualcosa da nascondere quanto il problema di ritenersi intoccabili
E quindi si ribellano
Io ho terminato perché il resto è più che storia è cronaca di questi giorni
Siamo arrivati a una situazione secondo me è fuori dalla Costituzione al Senato
Siamo arrivati a una mozione di sfiducia nei confronti di questo governo io alla Camera oggi fa un discorso diretto al presidente Dini per dirgli che io gli tolgo la mia fiducia
Perché lui non solo non ha difeso il più tecnico dei suoi ministri cioè quello che di più stava all'interno della suo tecnicismo del suo dovere di magistrato
Ma anche
Perché io stessa
Sono stata testimone Traverso una conversazione fatta con il presidente Dini ho controllato sull'agenda proprio il sei luglio quest'estate di una cosa molto spiacevole che non aveva mai detto finché non l'ha detta il ministro Mancuso
Cioè e Dini mi aveva detto sì guardi l'adesso le ispezioni comunque continueranno dopo l'estate in ogni caso io le condivido Mancuso è il più bravo dei miei Ministri tutte queste belle cose che poi ha dimenticato e comunque il presidente Scalfaro mi ha detto che in ogni caso i magistrati di Milano si stanno comunque
Praticamente imprecando con le loro stesse mani una cosa di una gravità mostruosa che nessuno ha mai smentito né il presidente Dini presidente Scalfaro e allora dato ciò dato ciò il presidente Dini aveva il dovere di andare in Senato di difendere il suo ministro
Cioè il ministro di cui ha condiviso tutto passo passo quello che lui ha fatto
Io vi ringrazio vi saluto spero di non avervi annoiato troppo e intorno alla carne
Abbiamo moltissimo
Febbraio
Posso aveva Corolla allora fu super collaboro
Signor più sul biologico sulla Calabria
Io pubblica tutti i momenti piuttosto sulla morale il diritto dello Stato democratico col professor illustreremo turchi sul forum gli fa parte del comitato fuori per piccole il Polo sui problemi con la giustizia di cui vi ho parlato in premessa la parola possono il corpo
Parla
L'onorevole Maiolo credi che ci abbia fatto un po'scendere da una sorta di atteggiamento sub specie aeternitatis perché sembrava che degli argomenti di cui trattiamo in questo forum a pochissima distanza da noi se ne sta occupando la Camera dei deputati e credo con un atteggiamento e certamente con un clima certamente diverso da questo
Io non vorrei entrare in una sorta di polemica diretta con l'onorevole Maiolo
Né tanto meno vorrei mantenere questa sorta di atteggiamento sub specie aeternitatis
In cui sembra che tutto ciò che avvenga possa essere interpretato con l'indifferenza che era tipica almeno così si racconta di Spinoza quando si affacciava dalla sua finestra per osservare guerre di religione che gli capitavano sotto il naso
E vorrei invece che dell'argomento i cioè occupassimo comunque voglio occuparmene
Con quell'equilibrio che proprio dalla forza della moderazione
Che venne in maniera molto illustre dotta il presidente Pajero a richiamato nella sua introduzione
E per far questo mi rifugio dico la verità
In una citazione del mille novecentoventuno
Di Piero Calamandrei
Allorché scrivendo dei rapporti tra governo e magistratura
Affermava che la soluzione del problema della giustizia
Il quale per lo Stato problema di vita e di morte
Potrebbe costituire da sé sola il programma di un partito di rinnovamento
E da sé sola farlo loro di una legislatura
Che riuscisse a portarla a compimento
Ma i partiti italiani continuava in tutt'altre faccende affaccendato
Sono agnostici in materia di giustizia nessuno di essi mostra di avere un preciso disegno di politica giudiziaria
Ho trascurano senz'altro l'argomento o lo trattano con quelle solite frasi approssimative che rivedono la mancanza di ogni seria conoscenza del tema
Beh credo che il disinteresse per la giustizia ha rappresentato e forse il retaggio di un vecchio convincimento illuminista
Sulla scarsa incidenza proprio il potere giudiziario sugli assetti costituzionali
Che per la salute sua natura neutrale a si sarebbe dovuto piegare o alle scelte del Parlamento alle scelte del governo
Di recente però ed è stato già ricordato per le vicende di Tangentopoli in particolare
E per le conseguenze da esse prodotti sul piano politico istituzionale il potere giudiziario certo ha mostrato di avere acquisito un ruolo del tutto nuovo
Conferendo all'intervento giudiziario un maggior rilievo dei complessi rapporti fra poteri dello Stato e tra cittadini e classe politica
Ebbene io credo che non possiamo non interrogarci ancora oggi
Su un perché
L'intervento di magistrati abbia accelerato la crisi del sistema dei parchi
Favorendo quel processo di transizione che credo sia ancora in atto
Anche se occorre ormai chiedersi fino a quando il potere giudiziario potrà conservare questa sua influenza sul sistema politico istituzionale
Ebbene le relazioni tra potere giudiziario un lato e classe politica e società civile dall'altro
Si intrecciano nello stesso processo di trasformazione del regime democratico
In altri termini a quella cultura giudiziario credo i rapporti tra giudici e politici l'azione giudiziaria sull'operato dei pubblici poteri
La stessa interpretazioni giudiziaria sui rapporti pubblico-private privato sono parte integrante dello sviluppo della democrazia in Italia
Di fronte a questi complessi fenomeni di fronte a questi interrogativi così pressanti non è possibile dare delle spiegazioni di carattere congiunturale
Perché sarebbero inadeguate sarebbero insoddisfacente
Tutto ciò che è accaduto e sta accadendo dinanzi a noi rimane in tempi a interrogativi forti e pur prendendo le mosse da un'analisi del sistema di illegalità diffusa non la società italiana bisogna certo per venire
Poi ad un approdo sicuro che indichi la direzione dello stesso processo di transizione ancora in atto
Il processo di disgregazione
Da un lato ha fatto riversare sullo stato tuttora considerato un impotente tutta una serie di pratese
Dall'altro ha fatto mancare una possibile la griglia di selezione
Producendo una crescente incertezza e facendo percepire qualunque scelta politica o qualunque scelta pubblica come priva di razionalità e quindi arbitraria e ingiusta
Lo Stato così è venuta a perdere quella supremazia di centro di riferimento unitario delle politiche delle pratese sociale
Frammentando sì nel sociale ha prodotto la disgregazione degli interessi e dire loro forme di aggregazione collettiva l'assenza di viali comuni ha giustificato qualunque pretesa e senza un principio ordinatorio sono state legittimate tante rivendicazioni quanto erano i i soggetti
La perdita dell'identità sociale delle forme di rappresentanza
Ha condotto ad un pluralismo dominato dal disordine per l'assenza di regole certe
Tutto ciò ha prodotto effetti e sulla struttura normativa e su complessivo sistema giuridico
Basti pensare a ciò che ormai costituisce un luogo classico dalla riflessione giuridica
E chi è rappresentato dalla progressiva perdita di caratteri tenuti proprie necessari della legge la generalità ed astrattezza come è stato giustamente richiamato dal presidente vai
In altri termini sono venuti a mancare qui i requisiti minimi per la salvaguardia dall'ordinamento giuridico per l'incapacità degli organi rappresentativi di definire degli indirizzi chiare e coerenti se è venuta con rompendo la logica interna
Elevando così il tasso di contraddittorietà della stessa legislazione
Non si tratta del venire meno i di una coerenza sistemica o formale bensì di una coerenza dello stesso ordinamento
Certo non mi spaventa il pluralismo politico istituzionale ma il venir meno di un principio unitario di un principio di ordine della dinamica interna del sistema non si tratta dunque di registrare soltanto una generica perdita di certezza come fa l'onorevole Maiolo e di sicurezza
Quanto registrare quella crisi della legalità che fa venir meno l'uniformità del trattamento giuridico e quindi la stessa uguaglianza formale e la libertà dei cittadini
Ad inizio degli anni Novanta
Un documento dei vescovi italiani descriveva la situazione della legalità in Italia con espressioni eclisse della rivalità che ben coglieva il predominio di una criminalità organizzata
L'incremento di una piccola criminalità preoccupante per il sistema di impunità accordato il che rivelava una rassegnazione una sfiducia che vanificata al senso della legalità
Le iniziative giudiziarie successive avrebbero fatto emergere punire dimensioni di uno legali illegalità diffusa ben al di là di qualunque limite fisiologico che poneva inquietante interrogativo appunto sulla stessa fragilità delle istituzioni e sulla forse invece gli antichi istituti di reciprocità clientelare di violenza privata che sono stati in grado di imporre delle norme molte più cogente di quelli legali
Nello stesso tempo però
Le inchieste giudiziarie che si sviluppavano in tutt'Italia
Mettevano in luce non solo il sistema di legalità e le sue enormi dimensioni
Ma determinavano la caduta di un regime politico fondato sul sistema dei partiti e mettevano in crisi quei poteri illegali che io ero riuscita ad assicurarsi un sistema di impunità
Grazie alla pressioni ai ricatti sui settori con l'uso del potere politico ed istituzionale
Attraverso i passaggi che sono avvenuti in rapida successione e che qui sarebbe proprio inutile ricordare il De Punzio al il depotenziamento del potere politico dei partiti
Ha dato origine ad una situazione transitoria entro cui viene favorito lo sviluppo di circuito i politici alternativi al modello parlamentare fondato sui partiti
E tra questi credo il circuito qui acquisito la maggiore rilevanza è stato proprio quello tra potere giudiziario mass media ed opinione pubblica
è un dato di fatto credo in Contestabile che il rapporto diretto tra magistratura e opinione pubblica si un dato del tutto inedito
è stato scritto che si ha l'impressione che i giudici anti tangenti o antimafia non hanno più bisogno della spalla istituzionale del CSM a difesa dalla propria indipendenza
Nei della spalla politica dei partiti di opposizione per dare forza alle loro iniziative giudiziarie
Ma abbiano un atto approvato una diretta legittimazione nelle aspettative di giustizia del paese e dell'appoggio popolare che sostiene la loro azione
Il vastissimo consenso che ha circondato l'operato della magistratura sembrava esprimere una sorta di delega nello stesso tempo istituzionale e politica
Per ai singoli giudici sono stati richiesti certo ruoli e compiti che in una situazione normale sarebbero dovute essere prerogativa dello scontro dialettico tra le forze politiche
Questa particolare situazione ha presentato a mio parere e presenta tuttora il rischio di essere DDT di far travolgere la stessa magistratura insieme al sistema politico
L'enorme diffusione della legalità
Emersa nel caso italiano infatti ha riguardato sia i processi di acquisizione del consenso sia ispettivi stessi processo di governo ciò chiami in causa inevitabilmente la questione di rapporti tra i protagonisti dell'organizzazione e dell'espressione
Della legittimazione politica i protagonisti che agiscono entro il circuito della legittimazione legale cioè il rapporto tra magistrati e politici
I democrazia non è possibile prescindere da quel principio di legalità in nome del quale viene legittimato l'intervento giudiziario che a sua volta è anche fattore costitutivo della legittimazione politica
Allorché essa vada intesa però come processo trasparente per l'acquisizione del consenso e come eguaglianza di chance per l'accesso alla leva del potere
Per questo l'azione della magistratura condizione il grado di legittimità di un regime democratico intatte l'interpretazione l'applicazione della legge e l'attività sanzionatoria ad essa collegata
Costituiscono degli enormi potenziale di influenza sul delicato e complesso equilibrio che si stabilisce tra mediazione politica degli interessi e distanze di controllo
E ciò in quanto gli interventi giudiziari
Non solo hanno ripercussione sullo sistema normativo sui processi decisionali e sul loro grado di trasparenza ma hanno anche effetti che potremmo definire meta giuridici
E che riguardano l'influenza sulla stessa opinione pubblica e sull'affermazione o negazione di alcuni valori
In un corretto sistema di rapporti dovrebbe allora essere affermata la piena autonomia della responsabilità politica i tacque la penale
Riservando a questa tutto quel sistema di garanzie in quanto in gioco la libertà personale dell'individuo e concentrando così l'attenzione sul momento di ma dibattimentale proprio dal processo
Un tempestivo ricorso alla responsabilità politica che può essere riferita anche ad atteggiamenti e comportamenti si intaccano dire sotto il profilo di un'etica pubblica e questo non significa Stato etico potrebbe costituire un rimedio alla sovraesposizione della magistratura e potrebbe essere un correttivo alla funzione politica di cui viene accreditata
Funzioni d'altronde determinata anche dall'incapacità del sistema dei partiti di attivare immediatamente ed ha ed in maniera autorevole i circuiti della responsabilità politica
Il quadro che fin qui ho tracciato mi consente forse a questo punto alcune considerazioni che possono indicare sia pure flebo il mente
La direzione di questo processo di transizione
Se come credo non è più possibile prescindere
Da una separazione netta tra responsabilità politiche responsabilità penale
Per ridare equilibrio i rapporti tra poteri
E non si può prescindere dal ripristino della legalità intesa come valore fondante della stessa convivenza democratica allora occorre ristabilire mediante un principio ordinatorio quell'unità perduta
In altri termini processi che si sono verificati
Se da una parte hanno sgretolato dalle fondamento L'Unità presupposta ontologicamente data dell'ordinamento e dello Stato persona dall'altro hanno favorito legittimato le condizioni giuridiche istituzionale del pluralismo e delle differenze
Con le connesse dinamiche delle libertà individuali e sociali
Ma perché l'eclissi della legalità trova il suo compimento
E perché il disordine delle scelte non appaia sempre più arbitrario bisogna definire le regole
Meglio quei principi quei valori che dichiara una legittimazione alle condizioni giuridiche dello stesso pluralismo ristabilendo quell'ordine perduto
Questo compito certo e dato in primo luogo al sistema politico a cui spetta il ruolo di indicare obiettivi chiari e ben individuati attorno a cui aggregare le forze e le culture presenti nel tessuto sociale
Per dare fondamento ad un rinnovato patto sociale in cui il dato normativo deve essere innervato da quei principi supremi che costituiscono gli elementi di qua loro dell'intera comunità
Se come è stato scritto
In uno Stato costituzionale come quello delle democrazie pluralisti che il formalismo e destinato a tramontare
In quanto il sistema giuridico trova la sua base in valori sostanziali quali valori fondamentali della Costituzione
Allora il recupero della legalità
Passa attraverso la riappropriazione di quei valori che ora sembrano aver subito un processo di depotenziamento che rompe il vuoto formalismo legalistico e rapporti dialetticamente la legalità con la legittimità
Già nel mille novecentotrentadue alla vigilia proprio dall'ascesa al potere di Hitler Carl Schmitt analizzando il testo dalla Costituzione di Weimar riconosceva come in un'epoca conquistata dal positivismo ed altri relativismo
Il formalismo non sia privo di presupposti come pretende essere mettendo così in evidenza la stridente contraddizione
Tra il tipo di organizzazione del dritto statuale propri della democrazia parlamentare in cui il Parlamento e fonde sovrana di ogni diritto e non necessita di legittimazione alcuna il riconoscimento giuridico e la pretesa a tutela di diritti e doveri fondamentali
Avete la questione ora accenna
Non mi pare opportuno riproporre l'antico dilemma sul fondamento positivo metagiuridico di principi supremi comunque fondati
Non si può non concordare con quanto espresso una sentenza mille centoquarantasei nell'ottantotto dalla Suprema Corte allorché ribadiva
Che tali principi supremi non si riducono a quelli che la stessa costituzione esplicitamente prevede come limiti assoluti al potere di revisione costituzionale
Ma si è spento no anche ad altri che pur non essendo esplicitamente menzionati fra quelli non associ assoggettabili
Al procedimento di revisione costituzionale appartengono all'essenziali valori supremi sui quali si fonda la Costituzione italiana
Mi pare a questo punto doveroso un richiamo e anche se Lippi sia pur dolcissimo alla Toia smentì Ana dei valori
Eppure a prescindere dalle critiche mosse in Italia da Gustavo Zagrebelsky di Antonio Baldassarre
E anche se erano la nozione di valore del giurista di Basilea e cosa ben diversa da ciò che a corte e parte dalla dottrina intendono proporre la funzione fondante dei valori rispetto al dominio mi pare utilizzabile per rivendicare la necessità di una comunità di valori che in una democrazia parlamentare fondata sul principio di maggioranza
Non possa essere messa in questione dalla lotta politica
Ma presuppone ancora una comunità che dia regola questa stessa lotta e le conferisce senza di una funzione integrativa della vita di gruppo
Pure a prescindere dà un'interpretazione autentica della teoria su indiana la nozione di legalità nei regimi democratici non può fare a meno di quella comunità di valori che fonde il giuridico e dia regole alla stessa lotta politica
Anche perché come è stato giustamente osservato quanto maggiore è la libertà tanto più saltate resterà la coscienza morale non c'è libertà senza misura e senso del limite
E concludo attorno al principio di legalità si gioca dunque il destino della stessa democrazia
Non a caso diritto morale politica trovare i resti lo rintracciò concreto superando il vuoto formalismo e nel rubandolo con il valore della dignità dell'uomo quale principio di legittimazione di ordine dell'intero sistema
E infatti perché il principio di legalità possa essere considerato strumento essenziale di attuazione di valori effettivamente positivi di coordinamento
E necessario che l'ordinamento come osserva il per lingerie atto i valori essenziali allo sviluppo della personalità umana
Grazie anche Bruce calabro punto o così o nel salutare la presenza del fittissima in sala dell'onorevole Tassone Formigoni del senatore Cusumano tutto sulle sue principi del nostro presidente Moioli che dopo essere intervenuto allora e qui con noi io credo sia gradito anche un break soltanto di cinque minuti prima di sentire poi la relazione del professor avvocato Carlo Taormina cinque minuti libera
L'altro doverosa dell'opinione pubblica e insomma comunque
Evidenziando la esistenza di un momento storico nel quale
Più che sfoggio di come dire di illegalità si è fatto sfoggio di controllo sulla legalità
Talvolta anche lamentandosi osservando cioè che la magistratura si è dovuta a caricare di un compito gravosissimo sotto sostituendo supplendo come si dice a tante altre carenze delle altre istituzioni
Statuali
Un controllo sulla legalità che
Dunque sopravvenuto in maniera così improvvisa
Dovrebbe sarà interrogare e non perché io intenda in questo mio intervento fa riferimento a luoghi comuni
Che dovrebbe fare interrogare sulle ragioni per le quali
Quarant'anni della nostra Repubblica sono trascorsi senta che questo controllo sulla legalità in questi termini e nemmeno in termini vende inferiore rispetto a quanto non sia avvenuto non è stato effettuato dico è un interrogativo importante ricollegandomi a quel che osservavo in apertura perché allora siamo stati in tanti a ritenere al di là delle ruberie personali sulle quali nessuno potrà mai transigere siamo stati in tanti a ritenere che il tempo della Prima Repubblica trascorresse
Senza che si potesse avvertire
Da parte
Della opinione pubblica della gente insomma che si vivesse in queste immersi in questa illegalità e questo
è un interrogativo sul quale soffermarsi perché appunto bisognerebbe capire come dicevo di quali legalità parliamo
Ma quindi controllo sulla legalità che dunque dobbiamo dire
è mancato per tutta la prima Repubblica ed improvvisamente è venuto fuori ma io credo che nel momento in cui
Non voi siamo portati in situazioni come cruciali come queste a fare come dire il Bilancio
Tra
Quei valori che sono in eterno divenire da una parte lo ricordava Byron nel suo intervento le esigenze di tutela della collettività da un'altra parte la garanzia dell'individuo
Ecco la ricerca di un equilibrio tra questi due valori che vorrei dire quasi impossibile ma certamente è una ricerca doverosa ed è una ricerca che deve essere inquadrata nei momenti storici ai quali essa deve aderire
Ma questo bilanciamento passa per una struttura essenziale dell'ordinamento giuridico io non sono un politico quindi parlo soltanto in termini tecnici dei quali forse qualcosa
Posso in grado di essere in grado di
Di di esprimermi
E dicevo nella nella struttura dell'ordinamento il meccanismo il sistema che allo scopo di controbilanciare le esigenze di tutela della collettività e proprio il sistema processuale
Cioè voglio dire che il controllo della legalità
E nella parte in cui il conflitto tra individuo e stato emerge in tutta la sua ha contezza è il controllo della legalità si fa attraverso la l'intervento degli organi giudiziari
Ma io credo che tutti noi siamo d'accordo nel ritenere che lo Stato non possa sotto alcuna delle sue espressioni rispondere alla illegalità attraverso una illegalità
E importante questa affermazione perché se tutti siamo d'accordo questo significa che
Poiché la garanzia dell'individuo passa esclusivamente per il sistema processuale
Questo significa che si debba intervenire con
Estrema fermezza
Laddove questo che è l'unico meccanismo di controllo Possa in qualche modo debordare
Ma vedete
In questo altalenarsi di equilibri che nel corso de la storia ha evidenziato il rapporto tra esigenze di tutela dalla collettività e garanzie della persona
In questo altalenarsi
Molto spesso si è fatto riferimento alla cosiddetta prevenzione sociale
Ricordava Tiziana Maiolo nel suo intervento che la magistratura non deve fare lotta nei confronti di nessuno
è una espressione diciamo così di tipo politico o sociologico con la quale si vuole esprimere un concetto tecnico-giuridico che vuol dire che attraverso lo strumento repressivo che è uno strumento individualizzato non si può fare prevenzione
E però è fatale che talvolta talvolta avvenga nel corso della storia
Che il processo divenga uno strumento di prevenzione sociale
In questo caso la prevenzione sociale carica il processo di una momento teleologico che non è che non gli appartiene
E determina possibili sbilancia menti nel rapporto
Con le esigenze di garanzia che sono il fondamento di qualsiasi sistema processuale
E credo che questa sia un'osservazione di partenza degna di di qualche di qualche considerazione
Perché se noi dovessimo accertare che invece nel nostro sistema sia avvenuto qualcosa di più
Rispetto al caricamento dal punto di vista finalistico che dovesse essere derivato che potrebbe derivare dalla finalità di prevenzione sociale assegnata al processo
Potremmo risponderà quell'interrogativo lo Stato ha risposto con la legalità alle illegalità il processo si è sbilanciato verso situazioni le quali mettono in sottordine contro il dettato costituzionale
La garanzia dell'individuo questo naturalmente
Non significa sarebbe la solita delle obiezioni che ciascuno di voi non abbia anzitutto la responsabilità di essere cittadino e quindi di ritenere che il crimine debba essere combattuto e che i disonesti debbano essere
Incarcerati questo un sono obiezioni
Quelle che volessero attraverso la professione di garantismo indubbia aree simili posizioni sono obiezioni le quali non meritano alcuna alcuna considerazione
Ecco io credo che
Le vicende degli ultimi quattro tre o quattro anni quelle che vanno sotto questa brutta denominazione di Tangentopoli o Mani pulite che dir si voglia
Questa esperienza sia stata tale da aver messo alle corde tutti i grandi principi del nostro sistema
E che abbia così come dire fatto emergere i limiti di moltissimi dei meccanismi istituzionali ai quali è stato sempre affidato il compito di il costituire un equilibrio tra i vari poteri dello Stato
E sotto questo profilo
Noi e i
Credo che possiamo fare una osservazione basata su circostanze di fatto basta fare quattro conti per rendersi consapevoli di che cosa sia realmente accaduto ripeto non per far demagogia ma certamente tutti siamo convinti che l'illegalità che fosse stata reale illegalità dovesse essere combattuta siamo convinti che dunque siano state
Svolte attività di carattere meritorio da varie parti della magistratura ma questo è un discorso che nel momento in cui ci dobbiamo interrogare sul tema del nostro dibattito e cioè rapporti tra esigenze di Kohl della collettività e garanzie individuali credo che sia un punto sul quale non ci si deve soffermare se non prendono in considerazione come sostrato per così dire delle nostre Agli rilevazioni
Ora non per citare situazioni come dire ancora incandescenti che sono ancora sotto gli occhi di tutti ma dicevo basta fare qualche qualche conto per spendersi consapevoli noi abbiamo avuto in questi anni di intervento giudiziario
Vorrei dire la prova provata
Che non siamo andati
In squilibrio tra garanzie della persona e esigenze della collettività
Per la persecuzione di di obiettivi afferenti alla prevenzione sociale ma siamo andati invece ben oltre
Ma io non voglio ricordare fatti ormai acclarati è inutile che stiamo a discutere come ad esempio la consapevolezza che sia sul piano della generalizzazione della persecuzione dei fenomeni sia sul piano delle modalità nell'ambito di ciascun cd specifici settori attraverso le quali attraverso le quali è stata perseguita la illegalità siamo tutti ormai consapevoli e nessuno ci può prendere in giro che le indagini giudiziarie di tutto il paese nel Paese da parte dei Paesi in cui si sono verificate hanno avuto una determinata direzione e non hanno avuto altra direzione
E questo è accaduto sotto due profili
Sul piano anzitutto diciamo così della localizzazione degli interventi repressivi
Si è operato sembrerebbe guardando dall'alto le cose oggi che il tempo è trascorso sembrerebbe che si sia spolverato come dire a macchia di leopardo in questo Paese che dunque secondo quello che diceva Calabrò poc'anzi
Sarebbe stato immerso e continuerebbe ad essere immerso e io non condivido questa impostazione
Nella illegalità
Noi dobbiamo poi prendere atto che l'intervento della magistratura è stato un intervento estremamente settoriale
Che ha riguardato pochissime zone del nostro Paese anche se alcune di esse di estremo rilievo ma mi rifiuto di credere che molta parte ed è i gran parte del nostro territorio sarebbe sia stata da ritenersi immune dai fenomeni perseguiti ad esempio con Tangentopoli perché significherebbe vivere fuori della realtà
Vi sono stati risultati di indagini giudiziarie
E alcuni stanno emergendo in questi giorni
Dai quali risulta che proprio quelle quei settori o quelle zone del nostro territorio che non sono stati attinti da alcun intervento giudiziari io sono i settori dei quali invece avveniva quanto o peggio di quanto avveniva presso gli altri
Momenti di aggregazione politica che invece sono stati puntualmente colpiti e spazzati via
Sotto questo primo aspetto il secondo aspetto non è per così dire spaziale ma è di carattere qualitativo perché ancora una volta non possiamo certamente ignorare e non possiamo essere presi in giro
Che perché
Anche nel centro per così dire di della persecuzione penale della corruttela nel nostro sistema è accaduto che si è scandito e distinte in maniera netta tra
Le parti politiche da colpire e le parti politiche da non colpire
A questo secondo a questo primo aspetto che fu fondamentale per capire se stiamo parlando di prevenzione sociale o di qualcosa di diverso che può aver alterato l'equilibrio tra garantismo e esigenze di di tutela della collettività
Devono essere aggiunti altri episodi beh insomma non possiamo certo dimenticare
I vari proclami televisivi che sono stati divulgati all'indomani della di iniziative parlamentari che non piacevano ad un determinato nel settore stamattina leggevo su Repubblica che il procuratore Caselli ignora la esistenza del partito dei magistrati
Perché ove egli fosse a conoscenza dell'esistenza di questo partito a rilasciato questa dichiarazione o intervista egli certamente vi si potrebbe scrivere non ha bisogno di iscriversi perché egli è uno degli esponenti principali di questo partito come risulta dalle osservazioni che poc'anzi ho fatto a proposito della settorializzazione
Degli interventi penali
E dunque nel momento in cui noi dobbiamo prendere atto di fatti storici io non entro nel merito delle vicende giudiziarie mente adesso soltanto di ciò che intorno ad esse si è costruito o è stato oggetto di strumentalizzazione e certamente quei proclami sonoramente
Di tutti noi sono stati più che proclami dei veri e propri ricatti che sono stati esercitati sull'opinione pubblica ritratti che purtroppo talvolta le istituzioni certamente
Deboli in quel momento non sono state in grado di rintuzzare come avrebbero avrebbero dovuto
Terzo episodio per parlarti partito dei giudici che certamente non è il partito della magistratura ma il partito di una numero molto più numeroso di quello che si vorrebbe fare apparire non è vero che un numero sparuto che costituisce questo partito perché cioè
Da fare i conti bene per capire come siano realmente le cose terzo momento lasciamo andare se Berlusconi debba essere difeso non difeso son cose che a me non interessano ma certamente
Ulla Presidente del Consiglio dei ministri in carica che viene appositamente intenzionalmente raggiunto da una iniziativa giudiziaria come quella della spedizione dell'avviso di garanzia dopo aver avvertito Scalfaro
Alla mentre presiedeva non come Berlusconi di cui non abbiamo alcun interesse ma come Presidente del Consiglio dei ministri in carica presiedeva il vertice mondiale sulla criminalità
Credo che sia un altro di quegli aspetti che certamente non si può inserire nella logica di Caselli secondo la quale il partito dei giudici non esiste come non si può non inserire in questa stessa logica un fatto di oggi
Perché noi oggi viviamo un momento di corpulenta
Contrapposizione dal punto di vista istituzionale politico diciamo la realtà delle cose per una bega tra i magistrati di Milano e il ministro di Grazia e Giustizia
Allora io voglio dire
Per quale ragione non è vero quello che dice la Maiolo che in quei cassetti non c'è niente che non si che si debba nascondere
Credo che
Nel momento in cui una istituzione dello Stato anzi una istituzione che e destinata a garantire la legalità come alla magistratura e quindi un'istituzione che non è di proprietà di nessuno
Venga interessata da sacrosanti meccanismi di accertamento per capire come siano andate le cose senza toccare gli andamenti dei processi
Quella istituzione siccome non è proprietà privata avrebbe avuto il dovere di mettersi a disposizione per fare chiarezza su ogni cosa il fatto che questo non sia accaduto e che si siano poste in atto tutti i meccanismi persino penosi come quello del ricorso ai tribunali amministrativi regionali ma comunque tutti i meccanismi di contrapposizione
Perché chiarezza non venisse fatta voglio dire a me non viene il sospetto perché ho la certezza ma voglio dire che certamente e induce ad Agra ad altissima meditazione per capire che cosa c'è che non deve essere conosciuto
E per vedere il partito dei giudici in movimento e con il raggiungimento puntuale dell'Obiettivo e per capire qual è questo partito dei giudici credo che sia facile dirlo proprio oggi
Perché basta fare i conti con chi ha fatto cadere Mancuso cioè colui che si era arrogato il potere di fare le ispezioni per capire che cosa ci fosse in quei cassetti è stato defenestrato attraccata al certamente da una parte politica la quale non può non fare ricondurre alle origini del intervento che stavo facendo quando parlavo di quella settorializzazione nell'intervento penale che ha caratterizzato l'operato della magistratura
Allora ecco un primo diciamo un primo consuntivo che si può fare non è che si siano squilibrati i rapporti tra esigenze di tutela della collettività e garanzie individuali perché il processo è stato caricato di una prevenzione di una finalità di prevenzione sociale
Lo squilibrio si è verificato che in una cosa molto più grave
Perché lo strumento processuale è stato utilizzato strumentalizzato al perseguimento non di finalità collettive generalizzati il che già avrebbe in qualche modo fatto comprendere o comunque capire il fenomeno ma è stato strumentalizzato ad una precisa finalità di devastazione e di eliminazione di una parte politica e di mantenimento dell'altra parte politica
Ora
Vogliamo constatare il livello di degrado al quale siamo giunti e quindi il livello di scadimento del punto di equilibrio tra esigenze della collettività garanzie individuali non voglio maramaldeggiare sul punto ricordo quello che ha detto Tiziana Maiolo poc'anzi
Certo non possiamo discutere seriamente a proposito di obiezioni che vengono fatte in tema di strumentalizzazione la custodia cautelare è devastante il fenomeno il fenomeno è stato è stato e continua ad essere devastante
Vi è stata una utilizzazione cinica dello strumento cautelare
Che non è andato come si cerca di dire qualche volta a beneficio della verità
Perché molto frequentemente questo beneficio della verità non solo non c'è stato ma nemmeno è stato oggetto di controllo da parte chi di chi avrebbe dovuto effettuarlo
Le intercettazioni telefoniche di questo che è stato qualificato il
Dipendente del droghiere solo credo una cosa gravissima
Io posso confermare per essere a conoscenza puntuale dei fatti circostanze ed atti che in effetti quello che in materia in termini ipotetici rappresentava Tiziano mani Maiolo è corrispondente al vero
Siamo giunti alla come dire alla violazione di qualsiasi delle regole
Non soltanto alla attraverso uno strano marchingegno alla intercettazione di numeri telefonici non del nostro Paese e quindi violando i patti internazionali che riguardano questo settore
Ma soprattutto proprio per aggirare l'ostacolo del divieto di carattere internazionale si sono creati dei meccanismi si sono posti in atto dei meccanismi di selezione delle comunicazioni telefoniche dall'Italia verso un altro Paese in modo tale che tutte le nostre telefonate erano al rischio di intercettazioni intercettazione
Poi naturalmente facendo cadere la tratta la intercetta sulla captazione vera su determinate telefonate quelle che interessano ma la cosa importante è che ciascuno di noi che avesse telefonato sarebbe stato in grado di poter essere
Comodamente
Captato nella sua nella sua conversazione telefonica e quindi dicevo questo è il livello al quale siamo giunti
Nostro dire delle modalità con le quali queste queste intercettazioni sono state svolte e della corresponsabilità non soltanto degli organi del Pubblico ministero ma anche dei giudici che hanno autorizzato queste intercettazioni sicuramente abusive come poi puntualmente e accaduto perché quando è stata la sommossa popolare è accaduto che appunto il tribunale di Milano si è preoccupato di avevo di dichiarare illegittime anzi abusive quelle intercettazioni ma era troppo tardi e il danno che dovesse fatto era stato già procurato
Quindi io credo che alla ricerca delle ragioni per le quali noi possiamo dire che non si può garantire legalità
Non si può controllare la legalità da parte di un controllore il quale per alcune di queste delle ragioni direi ragioni alcune le quali abbiamo indicato è esso stesso in una condizione di illegalità
Ma non basta perché bisogna andare più a fondo e rendersi conto delle ragioni vere per le quali tutto ciò si verifica e le ragioni vere sono due e sinteticamente le anche indiziati indicate Tiziana Maiolo io vado per per sintesi
Beh questo problema della
Del
Del ruolo giocato dagli organi del pubblico ministero è il problema dei problemi
Io vorrei fare un è un esempio per capire in quali condizioni ci troviamo
è stato un grossissimo errore nel quale si è collocato il vigente Codice di procedura penale nel momento in cui contrariamente a quanto è sempre avvenuto come forma di garanzia sostanziale
Per i cittadini nel momento in cui ha rinunziato il nostro legislatore ed è opportuno una riflessione sul punto il nostro legislatore ha ha rinunziato
Ed è una rinunzia intenzionale perché si tratta di una obiettivo che è stato politicamente perseguito
Dicevo nel momento in cui l'esattore ha rinunziato ad indicare i momenti i presupposti in base ai quali un cittadino può divenire sottoposto ad un procedimento penale
Sembrerà strano ma è questa la causale della rivoluzione
Ma non esiste nel nostro sistema la indicazione nemmeno la qualità di persona sospettata nemmeno la qualità di persone indiziata eh posta all'affondamento dell'inizio di un procedimento penale
Questo è di straordinaria importanza perché si coniuga con che cosa con la condizione dell'organo del Pubblico ministero
Sganciato da qualsiasi possibilità di controllo non esiste nel nostro ordinamento attuale alcuna possibilità di controllo del Pubblico ministero
Non è non esiste un controllo interno agli uffici del pubblico ministero perché i capi degli uffici sono stati esautorati per legge
Molti siano già esautorati da soli perché erano stati erano stati accerchiati dal dai loro collaboratori questo accerchiamento avuto il suo affetto perché è accaduto che la legge ha fatto sì che i capi degli uffici non contino assolutamente nulla
Non esistono controlli gerarchici ad esempio tra gli uffici di procura e le procure generali
Perché le procure generali sono state decapitate e non possono interferire sotto nessun profilo con le attività dei degli organi del Pubblico ministero Press le procure della Repubblica
Non dico dei controlli del Consiglio su cui la magistratura con tutto il rispetto per questa altissima istituzione perché il corporativismo la fa da padrone e non si riesce mai a capire nulla di quale fine facciano qualunque delle iniziative di carattere disciplinare o para disciplinare che dovessero essere esperite non dico poi che cosa ne è di questi del controllo di carattere penale sui comportamenti degli organi del pubblico ministero perché perfetto di quelle norme che fanno sì che un collega giudichi l'altro spesso o talvolta in condizione di reciprocità
è tutto accade che sostanzialmente inizino cento processi e novantanove vengano puntualmente archiviati mentre magari per le stesse cose un cittadino ben presto finisce finisce in carcere
Sposando questi due elementi la mancanza di regole nel processo penale italiano in base alle quali stabilire se una persona vi pare possibile che un qualcuno un folle che prenda l'iniziativa di prendere carta e penna per denunziare
Un cittadino all'autorità giudiziaria questo sia atto sufficiente perché quel cittadino come dice Borrelli
Per atto dovuto divenga persona indagata perché iscritta nel registro de delle notizie di reato di quella Procura si tratta di un'assurdità giuridica sulla quale bisogna assolutamente riflettere perché al altrimenti la strada della dell'intervento anche quando è soprattutto quando non sussistono nemmeno notizie di reato è una strada che legittima per il Pubblico ministero coniugando questi due elementi la mancanza di queste premesse
Oggetto di previsione legislativa con l'assenza di qualsiasi controllo di qualsiasi controllo sull'orlo del pubblico ministero ci si rende conto di quello che sta che è stato possibile fare senza che si possa dire che la giurisdizione comunque poi avrebbe avallato i comportamenti dei pubblici ministeri perché la giurisdizione era e continua ad essere sostanzialmente ricattata anche se
La la recente legge sull'ordinanza sulla custodia cautelare a temperato un po'il problema io vorrei segnalare mi è venuta notizia
Di un'operazione molto importante che dovrebbe far tremare i polsi a chiunque mi mi è stata data notizia della presentazione di un disegno di legge o di una proposta di legge non so che di che cosa si tratti Dion
Di un esponente del PDS l'onorevole o il senatore Bertoni
Con la quale iniziativa forse caduto appone dimenticatoio sarebbe per invece recuperarle immediatamente un'iniziativa andata in sordina
Con la quale con la quale sia le attraverso quel marchingegno che non fa comparire le cose come sono e cioè attraverso la previsione di modifica sia l'articolo X
Il secondo comma dell'articolo stesso sito dal seguente il quinto comma dell'articolo Y è sostituito dal seguente il decimo è così modificato per cui chi legge quel provvedimento certamente non si riesce ad accarezzare io mi sono la carezza alto
E si tratta di un provvedimento con il quale si punta alla centralizzazione della funzione di polizia
Si tratta di un passaggio di estremo rilievo perché noi oggi disponiamo di un pubblico ministero libero da ogni controllo il quale quindi si intromette legalmente negli affari
Che non lo riguardano
Perché appunto sostituisce integralmente la polizia se si dovesse raggiungere questo secondo obiettivo della centralizzazione delle forze di polizia saremmo veramente in una condizione in cui ecco che vengono per i rami le conseguenze della trasbordo per così dire dalla funzione
Della magistratura rispetto agli altri poteri dello Stato veramente da situazioni di estrema difficoltà non so dire quello che sta accadendo negli organi di polizia a proposito di designazioni di capi degli uffici o a o era accaduto forse adesso un po'meno di capi degli uffici secondo determinate colorazioni politiche ma lasciamo da parte questo l'obiettivo di questo disegno di legge
è di eliminare le conseguenze differenze tra Carabinieri Polizia e Guardia di Finanza
E di collocare
Tutti e tre questi organismi oggi omogeneizzati anche dal punto di vista delle funzioni
E delle qualificazioni addirittura di collocare tutti gli orti organi di polizia alle dipendenze del dipartimento di pubblica sicurezza
Quindi un corpo molli Tyco di di esercizio delle funzioni di polizia
Che fa il paio con la posizione del pubblico ministero nei termini che ho indicato e che dunque andrebbe ad essere il controllore indiscriminato di tutto l'apparato della polizia
Per ragione di una imperfezione normativa alla quale consente al pubblico ministero non soltanto di prendere notizia di reati come è sempre accaduto
Ma anche di ricercare notizie di reato ricercare notizie di reato significa andare alle spalle di qualsiasi fenomeno che Possa rilevare sul piano sul piano penale e quindi andare
Ad invadere settori che certo appartengono addirittura ad altri poteri dello Stato
Certo lo Stato poliziesco che verrà presentato dal magistrato poliziotto non è una immagine che sia sorta per caso nel nostro nel nostro scenario sociale
Terzo punto a proposito sempre di legalità perché è chiaro che di fronte a questa collocazione della dell'organo del Pubblico ministero
Scende facilmente per i danni lo sbilanciamento di tutto il sistema processuale quindi del condizionamento che la giurisdizione subisce e quindi della impossibilità che le garanzie dell'individuo possono essere tenute nella dovuta considerazione
Terzo punto lo ha detto Tiziana Maiolo acquisiamo sull'orlo della follia io sto proprio in in queste ore
Prendendo una gravissima iniziativa a proposito della gestione di alcuni pentiti per il caso Andreotti
Avendo avuto la possibilità
Di fare emergere dall'oscuro
Intercettazioni ambientali
Riguardanti due cosiddetti collaboranti di giustizia intercettazioni ambientali che la magistratura sia vera preoccupata di non far trascrivere e che attraverso la opportuna compulsazione degli atti invece è stato possibile raggiungere questo faticoso obiettivo della trascrizione
Trascrizione dalla quale sono emerse cose di estremo di estrema gravità sotto il profilo della gestione dei pentiti e sotto il profilo delle modalità arco attraverso le quali questi collaboranti sono pervenuti alla indicazione di determinate persone come come come possibili responsabili di gravissimi reati
Affermando chiaramente che si trattava di qualcosa che facevano per compiacere uso questa formula tra virgolette il magistrato che li pressava
Si tratta non di prendersela con i pentiti
Perché i pentiti
Dicono molto spesso la verità
Si tratta però di una verità
Che essi rappresentano come posso rappresentare secondo le loro conoscenze spesso si tratta di verità tra lattice
Altro molto spesso si tratta di poi opinioni o impressioni o valutazioni che il perito che il che il colore che il pentito esprime il problema grave del pentitismo eh
Il modo attraverso il quale il pentitismo viene gestito si tratta e e soprattutto le modalità attraverso le quali viene fatta la interpretazione delle dichiarazioni per cui un'opinione diventa una realtà un desiderio diventa un fatto assolutamente assolutamente incontestabile
Certo vi sono molte cose da fare
Su questo settore dei pentiti
Ma la prima cosa è governare le modalità di audizione di questi di queste persone non per controllare Roma per controllare i magistrati che assumono le dichiarazioni che sono naturalmente la stragrande maggioranza dei casi organi del Pubblico ministero
Poi certamente si tratterà di di rendersi conto che questa premialità dentro al processo prima ancora che questi collaboranti siano stati siano stati giudicati e prima ancora che il loro la loro collaborazione sia risultata veritiera un modo pericolosissimo di creare possibilità di raggiungimento di obiettivi premiali i quali possono spingere agevolmente verso la affermazioni
Non veritiere o verso affermazioni quali sono quelle che son derisi desiderate dall'inquirente ma certo che questo è un testo momento che interessa il nostro sistema processuale attuale
Che contribuisce in maniera evidentissima ASPI lanciare contro la esigenza di garanzia dell'individuo di cui il sistema processuale è momento fondamentale
Ma io credo ecco che detto questo
Sia anche
E tu dopo avere svolto come dire una
Diagnosi che deve essere spietata perché se non lo è se cioè noi non facciamo i conti con vere e proprie realtà se non ci diciamo tutto quello che deve esser detto nei confronti di chi governa questo momento essenziale
Della vita istituzionale di qualsiasi Paese certamente non possiamo trovare la forza per ricostruire è molto importante che questo che aveva assunto oggi questa iniziativa attraverso il forum indetto dal dal CDU perché non soltanto perché si tratta della prima iniziativa ma perché si tratta di avere capito che per risolvere i problemi
I integralmente considerati delle istituzioni bisogna partire dal sistema giustizia credo che così come lo squilibrio nel nostro Paese è stato determinato
Da uno anomalo strapotere della magistratura nei confronti degli altri poteri dello Stato per le carenze o per le la Cuneo per le difficoltà
Di esercizio del potere politico o del potere legislativo così de sito sia necessario ripartire
Dal settore della magistratura per
Crea ricreare le condizioni di equilibrio
E indico soltanto tre punti che possono essere presi in considerazione come momenti di avvio
Abbiamo bisogno non soltanto di fare
Una strategia politica della politica ma abbiamo bisogno anche di fare una strategia della politica giudiziaria che certamente scende dal primo momento non si può fare politica giudiziaria se non si fa prima non si capisce che cosa si deve fare della politica in generale però certamente si tratta di rendersi conto che bisogna partire sotto i vari angoli visuali che interessano il momento di vertice
Della restituzione del nostro Stato ad un momento di di saldo equilibrio e per quello che la parte relativa al settore giudiziario credo che non si possa prescindere da tre punti il primo la critica alla magistratura l'ha detto Tiziana Maiolo ripeto io la critica la magistratura è
Dovuta
Alla grande
Rispetto che tutti noi vogliamo avere per la magistratura
Ma vogliamo avere rispetto nei confronti di una magistratura che lo meriti e soprattutto nei confronti di magistrati che sotto ogni profilo meritino di essere rispettati che e che abbiano ad essere sul piano della integrità morale sul piano delle professionalità e della osservanza della legge assolutamente insospettabili nessuno di noi potrebbe pensare dimettere la sulla propria vita nelle mani della istituzione giudiziaria se non fosse sicuro di avere a che fare con persone che meritano di appartenenza
Dicevo
Cosa fondamentale è quella di salvaguardare autonomia e indipendenza della magistratura credo che questo sia un valore da esaltare molto più di quanto non
Possa a cadere oggi perché si tratta oggi di affermazioni più più o diciamo così di principio che non che non che non reali
Il momento ad esempio del Consiglio su cui la magistratura un momento fondamentale per la riaffermazione dall'autonomia e dell'indipendenza e però certamente
Ogni Consiglio Superiore andato peggio nessuno dei costi superiori che negli ultimi anni che nelle ultime ore periodi hanno
Governato la magistratura è stato veramente all'altezza della sua condizione la sua posizione dichiarante dell'autonomia e della indipendenza che è una garanzia che non riguarda soltanto la magistratura perché qui noi parliamo sempre soltanto di indipendenza e autonomia dalla magistratura
Che è un fatto di reciprocità
Perché si tratta di conquistare per questa strada l'autonomia e l'indipendenza anche del potere esecutivo del potere legislativo
Quel che è accaduto in questi anni quando certi personaggi dagli schermi televisivi dichiaravano di che non avrebbero mai applicato leggi dello Stato
Sia pure a livello di decreti legge
E quando dichiaravano che certi che certe iniziative legislative in corso di esame presso il Parlamento della Repubblica non stavano bene e quindi non dove andare avanti è quando si tratta di questo siamo in presenza di situazioni le quali indicano in maniera incontrovertibile che
La separazione dei poteri è stata certamente violata e a proposito di separarsi poteri vorrei ricordare quel piccolo episodio della
Di chi ufficiale di polizia giudiziaria fu costretto a bussare la porta del Parlamento per conoscere i bilanci dei partiti quando qualsiasi maresciallo della Guardia di Finanza sa che i bilanci dei partiti
è vero stanno presso le relative sedi e non presso il parlamento della Repubblica però si tratta di elementi sintomatici con i quali dobbiamo fare i conti perché dobbiamo immediatamente bloccarli perché non tra l'indiano nel peggio e quindi ecco ricordava questo episodio per dire che nessun potere in modo non è soltanto il poté problema del del potere esecutivo che può essere in qualche modo toccato come lo è stato dalla travalica mento delle funzioni da parte della magistratura
Secondo
Tra prescindere per bere cocktail per le cose che ho già detto dalla seria riforma di ordinamento giudiziario che passi per la collocazione del pubblico ministero al suo posto è un posto che non deve essere nei del Pubblico ministero poliziotto né del Pubblico ministero giudice deve essere il posto che gli assegna la Costituzione
Di garante della legalità delle investigazioni non di investigatore
Di garante della legalità delle investigazioni altrimenti più insiste il Pubblico ministero a fare investigazioni e più sarà fatale che con il tempo esso finisca per essere spostato nel settore della polizia quindi garante delle investigazioni e non investigatore esso stesso
Ed in secondo luogo in condizione di assoluta separatezza rispetto alla giurisdizione
Perché questo è l'unico modo attraverso il quale l'attuale condizione di ricatto in cui la giurisdizione opera parlo in termini di assoluta consapevolezza debba Possa possa cessare il Pubblico ministero deve fare la parte come è stato detto da qualcuno in maniera molto molto significativa
Il Pubblico ministero e il difensore dell'imputato
Non debbono andare a braccetto con il giudice né alcuno deve sapevo vedere o pensare che l'uno all'altro vada a braccetto con il giudice devo stare sullo stesso piano e il giudice deve giudicare quelle che sono le opposte
Opposte rappresentazioni quindi questo è il problema della separazione di carriere in maniera irreversibile
Schema l'appartenenza del Pubblico ministero all'ordine giudiziario con irreversibilità di ruoli io ho lanciato una proposta che so che da qualcuno è stata tenuta in qualche considerazione
Poi che la unicità di a parte l'appartenenza
Comunque cumulativa all'ordine giudiziario deve essere salvaguardata io ho proposto se qualcuno
Vuole vuole riflettere su questa su questa eventualità ho proposto un delle modalità di ingresso in magistratura che siano uguali per tutti
In modo tale che ciascuno dei nuovi magistrati non eserciti fu mai funzioni giudica giudiziarie investigative o di inquisizione
Ma per un periodo individuabile in cinque o meno o più anni non ha importanza appartenga ad organi collegiali
Perché possa fare la esperienza della giurisdizione perché possa capire che cosa è l'osservanza della Galli la legalità perché possano sapide saper capire che cosa significa stare a sentire anche gli altri perché il Pubblico ministero lo sta a sentire nessuno
Sa sentire solo se stesso
Bisogna prima imparare ad ascoltare e prima imparare la cultura della giurisdizione che non si nasce con la giurisdizione in testa
Trascorso questo periodo
Di cinque anni ad esempio che i magistrati scelgano in maniera irreversibile se fare gli inquirenti o fare i giudicanti credo che sia una formula che può trovare concordi molte persone e anche molte parti politiche
Perché appunto salvaguarda l'esigenza di appartenenza all'ordine giudiziario da una parte ma dall'altra parte non è possibile che un pubblico ministero che ha fatto il mestiere dell'inquirente per venti anni poi si mette a fare il giudicante perché quelli sarà sempre un pubblico ministero
Ed è giusto che sia così ma che stia al suo posto
Ed in ultimo
Ed in ultimo
A proposito di bilanciamento tra le esigenze di tutela della collettività per di garanzia dell'individuo credo che sia il bene non dico supremo perché abbiamo già parlato siamo andati ai massimi sistemi e me ne scuso
Ma credo che quello che vogliono i cittadini
Quello che vuole l'opinione pubblica sono i processi celeri
Bisogna fare passi lo diciamo da trent'anni
Mai nessuno ha messo becco in queste cose che sono quelle importanti
Questo è un Paese nel quale se tizio viene aggredito in qualche modo si va a ricercare perché sia stato aggredito invece di stabilire se nei suoi comportamenti c'è qualcosa che possa andare o che possano andare
Si fa tanta dietrologia per capire per quale ragione un ex magistrato a per il quale nemmeno la presidenza Repubblica sembra caricate Guaita
Per capire per quale ragione si sia dimesso dalla magistratura ma nessuno ancora ci dice se quel che gli è attribuito sia accaduto o non sia accaduto quindi voglio dire si tratta di giura strane Italia sotto sotto certi profili ma quello che si vuole eh i processi celeri perché attraverso la celerità si risponde in maniera adeguata a che cosa primo alla esigenza di giustizia
Perché passa test attraverso la consapevolezza di chi è responsabile e dichiaro di chi non è responsabile
è stato detto e come denegata giustizia una tarda giustizia una denegata giustizia dico questo dev'essere un punto che tra l'altro non dal punto sul piano tecnico non è estremamente difficile trovare dei meccanismi di scritti vento e di accelerazione processuale si tratta soltanto di mettersi insieme per individuarli
Sono non non particolarmente complicati ma bisogna aggiungere a questo altro obiettivo altrimenti la credibilità della giustizia e la credibilità Della stessa magistratura rischiano molto oggi la strada
Purtroppo è un'altra e chiudo la strada è quella di caricare
Sono le attività del Pubblico ministero la soluzione processo
Attenzione
Quando a Cernobbio si dice aspettiamo che amministratori imprenditori vengano in fila affari confessione dei loro reati pensate a che punto siamo
Proprio in virtù di quella mancanza di presupposti di cui dicevo poc'anzi perché possa iniziare un procedimento penale quando a Cernobbio si dice una cosa di questo genere che sarebbe l'avvelenamento Della vita della vita sociale del nostro Paese
Si dice si vuole esprimere esattamente questo il pubblico ministero ha fatto le sue indagini
Il Pubblico ministero basta perché egli è stato colui che ha accertato la verità uno stravolgimento quindi del ruolo di parte verso quella di organo giurisdizionale troviamo un sistema perché oltre non si vada perché processi non si facciano e quindi troviamo meccanismi lo sfitti mento processuale dovrebbe passare
Per iniziative le quali strozzino la giurisdizione questa è una strada che non deve essere perseguita a costo di avere processi lunghissimi e lentissimi perché significherebbe mortificare la ragione stessa resistenza
Dei dei giudici nel nostro paese oggi si persegue questo obiettivo so che ci sono anche iniziative legislative che sono state assunte mi pare una lo stesso Pecoraro Scanio per quello che ricordo in questo momento sono iniziative deleterie non solo e non tanto sul piano per così dire operativo ma sul piano di quella cultura della legalità alla quale giustamente
Siamo stati invitati a riferisce sulla quale siamo stati inviati a riflettere in questo convegno grazie
Tanto Carlo professore Carlo Taormina
Su questo ulteriore precisissime ricchissimo contributo adesso vi sono soltanto tre interventi programmati poiché abbiamo sospensione dei lavori parlerà il tutto invitando i giudici del
L'onorevole non il tutto l'avvocato Buccico segretario generale del consiglio dell'ordine
Di avvocati e procuratori di Roma e fuori l'onorevole forte vado forte Lucio
Subito la parola al dottor vita Vincenzo vita
Si sente sì allora caro professore Taormina
Posso avere un attimo la sua attenzione io ho ascoltato con molta attenzione
Le cose che lei ha detto e le approvo quasi tutto
Mi permetto però di cercare forse con un po'di modestia di costruire una cornice di insieme che in qualche modo possa aiutare a leggere meglio tutto quello che lei giustamente ha riferito che ha criticato a mio modo di vedere oggi in Italia il problema di fondo e di ordine insieme culturale e politico ed è questo
Bisogna cercare di passare di transitare dal diritto dello Stato allo stato di diritto passaggio difficilissimo che in Italia oggi sembra quasi del tutto impraticabile impraticabile e prima ancora per mentalità per abitudine per costume mentale per cultura per tradizione che per prassi politica
E allora professore Taormina infinitamente ragione quando mette l'accento in maniera estremamente critica
Sul fatto che esiste un sistema normativo
Secondo cui i pubblici ministeri possono file Nietzsche relazione penale ancor prima di Avvenire ha ricevuto un indizio di verità a carico di qualcuno io sottolineo la gravità
Di questa procedura recentemente c'è stata nella primavera passata
Una sentenza mi pare della terza sezione penale della Cassazione che ha ribadito questa possibilità dei pubblici ministeri la cosa è gravissima perché sembra un giochetto da nulla
In realtà e uno dei crinali una delle linee di displuvio
Che distingue lo Stato di diritto da un lato dallo stato di polizia dall'altro lato
Cerco di fare un esempio estremamente pratico e come se un pubblico ministero entrasse in questa sala e ancor prima di aver ricevuto un indizio di equità carico di chiunque quindi una notizia di reato dicesse tutti quanti sono arrestati
O comunque tutti quanti sono sottoposti a indagine perché tanto prima o poi qualcosa a carico di qualcuno si troverà ebbene nello Stato di diritto vale il principio esattamente opposto
In linea di principio a nessuno neppure al Pubblico ministero illecito iniziare delle indagini iniziare un'attività investigativa carico di qualcun altro se non dopo aver ricevuto una notizia di reato ma bisogna essere consapevoli di un fatto assolutamente fondamentale che cioè di questo tipo di cose di questo genere di fenomeni in Italia se ne verificano in continuazione
Faccio riferimento solo da alcuni proprio per essere estremamente chiaro e per non parlare soltanto ma indicare dei fatti
E in Italia esiste l'articolo trentatré dell'ordinamento penitenziario mi corregga se sbaglio il professore Taormina
Il quale articolo trentatré contiene una disposizione che magari sfugge all'attenzione dei più ma è una disposizione assolutamente importante
Dice che nella fase istruttoria e possibile tenere l'imputato che sia ristretto in custodia cautelare in isolamento però nel momento stesso in cui stabilisce questa possibilità per il procuratore della Repubblica cioè quella di tenere in isolamento l'imputato non stabilisce dei limiti di tempo risultato pratico l'isolamento può durare anche per tutto il tempo previsto della custodia cautelare cioè i solamente custodia cautelare possono anche coincidere effetto pranzo l'isolamento diventa una sorta di strumento di tortura aggiuntivo
Rispetto alla custodia cautelare che già di per sé in una misura gravissima perché priva della libertà personale una un indiziato una persona che comunque ancora non è stato giudicato
Ma vi è di più questi sono fatti
Il problema culturale politico direi soprattutto politico nasce quando questi fatti vengono assunti sui mezzi di informazione vengono trasmessi comunicate all'opinione pubblica
Non succede assolutamente nulla
Non una voce non un organo istituzionale dopo un personaggio d'esponente politico si leva per denunziare la gravità di questi fatti
Faccio un preciso riferimento non più di un mese fa
Marcello Maddalena procuratore aggiunto della Repubblica Torino
Ha scritto una breve nota sull'Indipendente
Di critica e la critica è sempre possibile ammissibile legittima alla nuova legge sulla custodia cautelare ebbene cosa ha scritto ha scritto noi pubblici ministeri stiamo operando già nei confronti della nuova legge sulla custodia cautelare quella che lui ha chiamato conobbe a termine
Deve dire il nuovo e che costringerà in qualche modo a di vedere lessi sci della politica quella che lo ha chiamato resistenza interpretativa
Ebbene noi oggi in Italia abbiamo un procuratore della Repubblica che su un giornale a tiratura nazionale come l'indipendente scrive che di fronte alla legge sulla custodia cautelare varata
Con un larghissimo alcuna larghissima maggioranza da parte di tutti gli schieramenti parlamentari i pubblici ministeri stanno organizzando una forma di resistenza interpretativa valore a me viene la curiosità cioè io vorrei capire che cos'è questa resistenza interpretative
In che modo stanno organizzando la resistenza interpretativa qual è il titolo di legittimazione semmai è possibile trovarne uno per questa resistenza interpretativa qual è lo scopo qual è il traguardo che la Resistenza interpretativa di fronte a questa legge si vuole proporre ma lo scandalo maggiore dov'è che queste cose vengano Bette o vengano fatte ma che dopo che si è che sono state dette dopo che sono state fatte non succede assolutamente
E allora
Cosa che voglio dire
Dobbiamo operare tutt'e credo che il dibattito pubblico il confronto delle idee la messa a punto anche la chiarificazione di alcuni problemi sia fondamentale a questo scopo
Per comprendere che la situazione in cui ci troviamo non è soltanto una situazione grave dal punto di vista politico
In una situazione gravissima anche dal punto di vista della salvaguardia dei diritti fondamentali
E abbiamo sotto gli occhi lo spettacolo che sta accadendo proprio in questi giorni
La lo stravolgimento completo delle linee portanti dello stato costituzionale dell'ordinamento costituzionale
Abbiamo il potere giudiziario che travalicando i limiti assegnati dalla Costituzione cerca di influenzare riuscendoci il potere legislativo come attraverso i canali tradizionali dell'informazione ma anche attraverso l'uso sapiente del potere di esternazione da parte dell'associazione magistrati
E anche il tentativo che il Consiglio superiore più volte ha fatto negli ultimi anni di assurgere assoggetto del dibattito politico il Consiglio superiore pretende
Di approvare o disapprovare un progetto di legge ancor prima che esso sia stato varato
L'associazione magistrati dal canto suo pretende di svolgeva il ruolo analogo influenzando condizionando indirizzando addirittura il potere legislativo ma vi è di più in questi giorni cos'è accaduto che un ramo del Parlamento e addirittura sceso a sindacare l'operato non del governo
Ma di un singolo ministro
Quindi abbiamo il potere giudiziario che travalica i propri limiti e invade il campo del potere
Parlamentare legislativo il potere parlamentare che travalica i suoi limiti invade il campo dell'esecutivo così non può andare non può continuare non può assolutamente continuare cioè dobbiamo recuperare di necessità in Italia
Un sistema un ordine un disegno un profilo di carattere costituzionale e giuridico
Senza il quale la convivenza civile e impossibile e messa in pericolo quella che è la base di ogni consociazione civile non solo dal punto di vista generale dell'assetto politico dello Stato
Ma direi anche e soprattutto dal punto di vista della tutela dei diritti
Di libertà grazie
Prego avvocato Bucci
Io del Consiglio nazionale all'ordine degli avvocati e procuratori di Roma
L'avvocato dovrebbe parlare in piedi ma siccome il professor Taormina ha dato l'esempio di moderazione stando seduto
Altro esempio di moderazione
Voglio essere accattivante di preannuncio che sarò veramente breve sia perché gli argomenti sono stati esplorati
Adeguatamente
E sono d'accordo quasi su tutto salvo pochissime battute che adesso preciserò
Sia perché data l'ora abbiamo tutti la calata degli zuccheri e quindi io come voi non sono in grado di trattenermi a lungo
La prima cosa che
Non mi trova d'accordo
E quella che ha detto l'onorevole Maiolo a proposito degli effetti devastanti dell'informazione di garanzia l'ha definito già il processo pubblico che distrugge l'informato
Se ci riflettiamo noi che siamo cultori del diritto non si tratta del processo ma dell'esecuzione della pena
Quindi è qualcosa perfino di peggio del processo da distruzione del sul posto incolpata
Un'altra cosa forse più rilevante e proprio l'Indirizzo che l'onorevole Bairo ha dato a questi nostri lavori
Aveva scritto aveva parlato dell'esigenza di affrontare il problema della illegalità
Con moderazione
E io credo che questo sia mi dispiace dirlo illusorio
L'avvocato è un moderato l'avvocato non sostiene le ragioni della parte che era presente che difende con violenza quindi l'avvocata istituzionalmente ontologicamente un moderato ma in questo caso io credo che la moderazione che l'avvocato ovarico ci raccomanda per risolvere il problema dell'illegalità
Non sia possibile non sia utile avete visto sulla stampa perché ormai il processo è diventata una sceneggiata sui in televisione che quel pubblico ministero che intercettava la gente non imputata per intercettare Craxi o quello che dicevano a Craxi
L'avete visto ormai pubblicato pure sulle riviste che va in giro col motorino in giacca e cravatta
Ma mentre commetteva quell'illegalità di divulgare
Le intercettazioni abusive
Come era vestito aveva la toga ma non aveva già che cravatta avete visto il preciso segnale che quel pubblico ministero ha mandato a tutti quelli che la pensano politicamente come Luís
Dire alloro qui ancora comandiamo noi
Era vestito con una giacca a scacchi è Toni Rossi lui che in motorino va in giacca e cravatta
Al dibattimento pubblico non è circostanza così solenne in cui si si decide la la vita dell'imputato lui era con già casca una camicia a scacchi e toni rossi
E l'onorevole Mario Bairo vorrebbe dialogare con moderazione con costoro ma è impossibile
Costoro non dialogheranno mai
Questa è la violenza dell'illegalità
Noi dobbiamo porci come obiettivo non dialogare con costoro con moderazione impossibile è inutile dobbiamo porci il problema di come combattere l'illegalità di costoro di quelle intercettazioni telefoniche
Si è molto parlato oggi mi avvio alla fine
Per riguarda voi
Si è molto parlato oggi del processo penale
Gli abusi e l'illegalità
Che vengono commesse
Per gravità qualitativa sono più gravi delle illegalità che in quelle sedi si vanno a giudicare proprio perché li commettono organi dello Stato
La magistratura
Però non va trascurato il problema del processo civile che non è stato menzionato in questa sede finora e due battute e concludo le voglio dedicare al processo civile voi che vi state trattenendo con noi
Siamo rimasti pochi
Nel rimanere voi dimostrate non tanto riguarda chi vi parla quanto sensibilità per il problema
E quella su questa stessa sensibilità la dimostrerete Ste se vedeste uccidere un bambino vicino a voi anche se non è vostro figlio voi interverrete interverrete strilla restrittive resta aiuto è quello che hanno fatto gli avvocati
Dal ventidue aprile scorso al ventotto giugno forse senza tanti risultati ma certamente con un enorme
Sacrificio loro organizzativo ed economico avete sentito parlare della protesta degli avvocati dell'astensione dalle udienze
Perché gli avvocati protestavano per quelle gravissime illegalità che si commettevano peggio di adesso salva la resistenza dei pubblici ministeri che non conoscevo
Che si commettevano già allora peggio di adesso nel processo penale e per il problema del processo civile
I politici che ci ospitano oggi
Dovrebbero sapere che a loro conviene essere attenti a quello che dicono gli avvocati
E non mediare uno solo attraverso la stampa che non ha capito nulla di quella protesta diceva solo gli avvocati ce l'hanno col giudice di pace figura pittoresca inaffidabile
Selezionato anzi neanche selezionato hanno fatto la domanda i laureati cinquantenni sono stati tutti presi
Non era questo il problema la stampa la mediato cialtrone ska mente il nobile scopo dell'avvocatura in quell'astensione che era certamente ottenere quella legge un po'di garanzie per l'imputato e non per gli avvocati
Perché se fossimo dei cinici mercanti di carne umana noi dovremmo rallegrarci che una persona sta soffrendo perché ci pagherebbe di più quindi è stata nobile la protesta dei penalisti o non sono penalista un civilista
Ma altrettanto nobile è stata la protesta degli avvocati civilisti perché questo i politici dovrebbero sapere in Italia pendono due milioni e seicento mila cause che interessano circa dieci milioni di famiglie cioè dieci milioni di persone e relative famiglie perché ogni causa ci ha almeno un attore un convenuto quindi sarebbero già cinque milioni e duecento mila ma non sempre c'è solo un attore solo un convenuto spesso sono più parti orditura particole attive società cooperative condomini quindi il problema della giustizia civile
Che è allo sfascio danni
Riguarda dieci milioni di famiglie e allora il gruppo politico che si facesse interprete di queste esigenze volesse porre mano a risolverlo sarebbe altamente meritorio lo dico anche a scopo elettorale
E mediatore di questa umanità mediatori di questa umanità che aspetta giustizia invano sono gli avvocati che sono appena appena settantaquattro mila ecco dove dovrebbe essere interessante
Per la classe politica avere un'attenzione maggiore al caso del processo civile
Perché noi protestavamo
Non è stato detto con chiarezza
La riforma del codice di procedura civile che in Semira bile perché quasi uguale a quella del rito del lavoro quel rito che a tavolino a leggerlo è bellissimo perché prevede che dalla presentazione del ricorso
Il giudice abbia sessanta giorni per fare la sentenza una meraviglia
Se voi avesse presentato come me un ricorso nel marzo del mille novecentonovantatré avreste visto che la prima udienza non la sentenza la prima udienza è fissata ottobre del novantotto a cinque anni e mezzo la prima udienza presentazione ricorso quindi a tavolino era una legge bellissime il giudice finalmente non lasciava fare tutto agli avvocati che suppliscono
Alla mancanza di uscire risposta di fascicoli suppliscono a mancanza di cancellieri suppliscono volenterosa mente
Lodevolmente dico io da segretario dell'ordine
Alla mancanza di segretari giudiziari scrivono i verbali acciocché il giudice tornando a casa dopo tre ore due ore e mezzo di lavoro per modo di dire si determina il sudore dica la moglie ho trattato settanta cause
Gliele hanno fatte gli avvocati le settanta causa due volte a settimana queste dell'attività defatigante di fare il magistrato appena si attiene la missione in quella sine cura in quel canonicato che la magistratura al giorno d'oggi in Italia priva di ogni controllo e priva di ogni responsabilità perché sta delusa pure la legge sulla responsabilità civile dei magistrati quando sbagliano
In Francia
A fronte del nostro giudice istruttore civile al Tribunale di Roma lo potreste vedere tutti che lavora due giorni a settimana e tiene udienza e poi non sappiamo se e quando faccia le sentenze certo ne fanno poche perché ogni tre cause nuove che entra in tribunale
Viene fatto una sentenza queste rapporto a Roma trentasei mila cause nuove dodici mila sentenze
In Francia lavora quattro giorni a tenere udienza arriva la mattina alle nove si studia le cause perché le conosce a mezzogiorno comincia a trattarle finisce alle otto alle nove di sera veramente
Rimbambito di stanchezza quattro giorni e settimane gli altri due giorni deve stare lì perché lo Stato francese uno Stato forte che pretende dai suoi servitori che lavorino e gli altri due giorni di restare lì a fare le sentenze certamente non finita pure in quei giorni alle otto alle nove di sera ma certamente lavorano e guadagnare il trenta per cento in meno dei nostri giudici che sono strapagati
Con un costo della vita sicuramente superiore a quello romano quindi con una paga
Probabilmente che al cinquanta per cento effettivo come valore di acquisto rispetta il giudice italiano che come dicevo è incontrollato e incontrollabile irresponsabile
Ecco la protesta degli avvocati qual era sta entrando in vigore una legge analoga a quella del rito del lavoro ma che bello ma è una pazzia perché il giudice dovrebbe dedicarsi non a quelle settanta cause che tratta oggi perché gliele fanno gli avvocati ma quattro cinque il giorno quindi la metà dei giudici deve essere distaccata questo nuovo rito per le cause nuove e i due milioni e seicento mila cause eletto dieci milioni abbondanti di famiglie
Che stanno aspettando giustizia e che l'avrebbero vista in quelle condizioni allucinanti con troppo pochi giudici dopo quattro cinque anni adesso la devono vedere raddoppiata
La durata del processo perché se ha una spinta si applica la metà della spinta la metà dei giudici che tratta i due milioni e seicento mila cause significa che invece di finire opinabile mente in quattro cinque anni finiranno fra dieci perché sarà la metà di giudici che tratta quelle cause quindi saranno raddoppiati la rinvio fra un la disposizione di fare un'attività e l'udienza in cui poi viene svolta non si ammettono i testimoni si sentono non a sei mesi a si sentiranno fra un anno ecco perché
Gli avvocati si agitavano perché come se voi vedeste un bambino che viene assassinato pure se non è vostro figlio voi strillare chiamate aiuto così gli avvocati hanno gridato soffrendo
Sacrificandosi i civilisti e penalisti per far capire questo poi la stampa cialtrona parlato ha detto che non ce l'avevamo con il giudice di pace
O che ci toglieva lavoro giudici di pace cose di un'insensatezza estremi
Ora quindi
Di chi è la responsabilità di questa ma sempre delle stesse persone che sono responsabili dell'illegalità attuale nella condizione conduzione dei processi e nei precedenti trent'anni in cui si sono bendati gli occhi hanno lasciato per loro
Certa responsabilità che l'illegalità di la galassia
Perché se lo avessero fatto il loro dovere nel trentennio che ha preceduto Tangentopoli non ci sarebbe stata Tangentopoli
Quindi poi esplosa Tangentopoli è stato colpito chi essi volevano colpire qua e là dove sia il primo ministro per primo
Quindi la responsabilità è sempre solo non del partito dei giudici professor Taormina ma della banda perché quando si commette illegalità non sia un partito sì è una banda
Non tutti i magistrati sono così
Ma molti sono così molti commettono illegalità e io non credo che con questa gente si Possa ragionare con moderazione come auspica l'onorevole vario
Temo proprio che dovremo approntare sistemi culturali operativi politici di resistenza all'illegalità
Grazie
Conclude questo gran parte dovuto Fort senza non senza chiarire che quando parlo di moderazione evidentemente parlo di obiettivo da raggiungere se un obiettivo ancora evidentemente
E differenziato dall'altra che purtroppo i connotati come di quelle che diceva all'avvocato Bucci prego non lo fa aggiuntive
Prezzi i temi no
Un altro mondo nelle
Io chiedendo bene Comune
Se noi parlavamo della cultura della legalità o della ideologia della legalità
Che come viene vista dall'Europa il nostro Paese non è più un paese in cui e la civiltà del diritto come dice un tempo e quindi la cultura della legalità
Ma viene visto come un Paese in cui il dissidio fra chi crede nello Stato di diritto e chi crede nello stato di polizia quindi siamo a livello di scelte quasi ideologiche più che di una cultura legittimissima della legalità su cui all'interno del quale si può discute i sistemi complessi
Perché vedete il dibattito che noi stiamo vivendo oggi in Italia su questo tema appassionanti indubbiamente ma squallido secondo me
Non è un dibattito che
Da aggiunge altri paesi europei di minore fosse tra virgolette civiltà giuridica
Come abbiamo sempre magari con una certo provincialismo sostenuto
Noi diamo un dibattito di uno squallore profondo
In cui questa preminenza del momento del magistrato poliziotto come è stato qui sottolineato il problema dei pubblici ministeri che divenne il problema di fondo di tutta la giustizia italiana ma insomma con tutto il rispetto per il problema lo lo ha fatto diventare una ondata di lei di carattere più io logico politico che non certamente di cultura di diritto di Pietro sarà stato un grande poliziotto non mi sembra che sia un illustre giurista
E ad allora io inciso su questo concetto i nostri forum in sede politica
Più che altro dovrebbe avere un obiettivo e questo mi sembra che dovremmo cercare di raggiungerlo in questi tre giorni
Quello di fare rivivere il problema della cultura della legalità come il tenta di lanciare intesa la cultura della legalità forse non tanto come filosofia del diritto perché io rispetto l'intervento del nostro filosofo però aggiungo noi dovremmo cercare di far scendere nell'ambito della cauta del momento parlamentare del dibattito politico delle forze politiche cedere o come la questione italiana
Sia una questione di Di Giovanni è tra le forze politiche la capacità e la possibilità di discutere della cultura della legalità e non della ideologia della legalità
Tutti ci dichiariamo certamente non per lo Stato di polizia e non penso che ci sia ancora qualcuno che auspica Beria o i pubblici ministeri dell'epoca stalinista e per
Va
Penso che che sia è vero che ogni tanto qualcheduno magari accusa qualche vecchio Pubblico ministero oggi parlamentare DS un Velia fuori se è stato un belga su determinati base e basta sono battute che sono consentite anche al senso dell'umore di certi nostri cari amici panico povera e che tutti giudichiamo facciamo i cultori della legalità vogliamo la cultura della legalità vogliamo essere tutti quanti ricerca ed è allora approfondiamo questo discorso indenni riordinamento in termini di sistemazione di questa storia dell'ordinamento giudiziario italiano che ci trasciniamo da quando si è fatta la costituzione in cui ne abbiamo qui sottolineate riconosciuto questa autonomia della magistratura l'abbiamo sottolineata come squisita diciamo conquista della civiltà giuridica italiana rispetto a questi Catelli europei che erano molto più bassi
In Francia bene o male in Germania che pure fanno parte della stessa cultura giuridica nostro non è la cultura inglese giuridica
E il pubblico ministero sotto sotto e ancora inquadrato nell'ambito della della struttura del ministero di Grazia e Giustizia
Concerti Autonomie per carità ma linea di massima sia in Francia sia in Germania sia in Spagna
La figura certamente non a quell'autonomia che costituzionalmente annodano i viene riconosciuto certo sono Paesi molto più ai nitrati sotto il profilo dell'evoluzione del diritto ecco rispetto a noi
Però non è che abbiamo fatto queste conquiste poi in termini di principio senz'altro ma in termini attuativi ci chiediamo se siamo stati capaci poi di legiferare per vendere
Rispetto al Paese utile questa grande conquista che abbiamo che ha Lizzadro dopo le vicende che stiamo vivendo da due anni a questa parte
Prima indubbiamente il problema forse non veniva avvertito e sentito perché
Direi una storia e una tradizione ancestrale ha fatto sì che fossi magistrati si erano mossi soltanto i magistrati fattivamente delle procure della Repubblica e si erano mossi soltanto in una logica direi rispettosa di quella che poteva essere una loro autonomia avevano quasi raggiunto una forma di autocensurato se volete oggi auto autonomia
Se volete ancora in termini più brutti per cui non scaricavano e quindi tutto sommato il problema tranne qualche episodio o alcuni episodi getto c'erano state anche per l'ho passato
Io ricordo Tavarelli sì Ettore Botti mio maestro in una fase iniziale la mia attività professionale che mi diceva una battuta caro porti se fare il parlamentare dopo di una sola legge
Che sia vietato scrive che il nome il giudice che fa il processo che fa il Pubblico ministero su cui i giornali
Una un articolo basterebbe evitiamo perché mai come dice la vanità umana che certamente a un grande fondamento allora io concludo dicendo questo
Questo nostro tentativo come il partito del CDU di lanciare la Palma su questo tema Sagan raccolto
Qui è il punto su cui o qualche mia preoccupazione
Perché noi dobbiamo avere un riscontro questo ed un riscontro non è tanto fosse soltanto dal dibattito che si può svolgere qua dentro
Ma a dispetto a una posizione politica che bisogna assumere alla vigilia di un momento così difficile che il Paese deve vivere anche con le elezioni
Assumendo su questo tema dei precisi impegni politico-programmatici
Che ne vogliamo fare dell'ordinamento giudiziario diciamolo in campagna elettorale perché chiesi sia perché posizione sia vogliamo che il Pubblico ministero continua a fare il poliziotto Oro vogliamo separare le carriere sì o no vogliamo vendere delle carriere diversificato il ruolo e la posizione del giudicante rispetto all'inguine cioè vogliamo arrivare a fare qualcosa e allora il Polo delle libertà costruisca
Su questo una linea una linea programmatica in cui andare alle elezioni perché noi andiamo all'elezione io penso che possono venire anche il diciassette dicembre
Ma se non sarà alle diciassette dicembre a marzo si voti
E allora in questa chiave questo momento carità apre un confronto nel Polo mi auguro per lo meno più che con i nostri dirimpettai con i quali dobbiamo sempre certamente democraticamente confonda oggi preme di costui
In una posizione che poi vincerà o perderà le elezioni è un altro discorso un programma ed una proposta io mi auguro che il fuoco alla fine posso concludere dice
Esiste una potenziale da una possibilità per andare a uno scontro elettorale nel Paese in cui si dice che cosa ne pensiamo nulli nei confronti della giustizia io ho vissuto una vicenda elettorale a Napoli il confronto del collegio di via in cui sono candidati due avvocati il collega Siniscalchi che ha vinto le elezioni per la sinistra e il collega De Tilla che ha perso le elezioni per la testa
Badate anch'io ho avuto la sensazione come se si trattasse di una battaglia per il Consiglio hanno detto in occasione di un'assemblea via il collega avvocato in una battaglia per il Consiglio dell'Ordine non di una battaglia politica
Perché diventava molto più preminente il tema è il dispositivo tale di una battaglia fra due avvocati
Molto più preminente il tema sulla capacità personale sulla bravura Abdi avvocato Giulio locali che si era preso in termini di malignità naturalmente e così via di seguito che non il tema sostanziale di uno scontro che poteva anche essere significativo sulla politica per la giustizia
Io mi auguro che su questo piano effettivamente questo convegno possano a fare un piccolo passa
Lavori sospesi e riprenderanno alle ore sedici
Emilio
Disse noi abbiamo un paio di generazioni senza memoria politica ma soprattutto senza studenti che abbiano quei segmenti di base attraverso i quali fare una riflessione sulla politica e sulle istituzioni
Cioè abbiamo due tre generazioni completamente analfabete nel senso proprio esperti che nel senso figurato
Heckel praticamente solo un muro insormontabile a che la politica dal vero la istituzione dal vero possa rientrare nello schema di ragionamento e quindi anche di riflessione
Siccome questo dato è singolarmente allarmante ma è anche singolarmente allarmante che non si riesca a fare fare mente locale
E io lo sottopongo in tutta la sua gravità ma dico educazione civica anche a non sapere quando è stata fatta la Costituzione
Non voglio dire la parte fissa e la parte mobile della Costituzione che da entriamo nella sofisticate né in una sua sofisticata sottolineatura o precisazione ma questo che cosa vuol dire
Boltiere che ogni educazione alla legalità intendendo per legalità
Quello che stamattina il l'avvocato Taormina diceva cioè una legalità che non solo si ferma la norma va avanti attinge anche alla morale all'etica come radice della norma noi siamo nella assoluta e possibilità di richiedere la a studenti che sono afflitti da un nozionismo specialistico quindi neanche un nozionismo del tipo
Almeno so in che e secolo c'è stato Garibaldi o o che non è nelle immediate vicinanze Garibaldi vi Cesare ecco neanche quel tipo di nozionismo che dalla scansione cronologica
Ma uno azionismo specialistico cioè incomunicabilità un settore disciplinare l'altro
Allora questo è il primo dato il secondo dato che si collega a questo è che gli insegnanti in questa lunghissima fase di s'specialismo didattico
Hanno completamente perduto il concetto di educazione nel suo complesso e al massimo riescono e hanno fatto delle
A approfondimenti di tipo disciplinare spesso sconnessi spesso di discontinui ma comunque a coniugano uno specialismo disciplinare alla mancanza ormai di percezione che il ragazzo è una unità che evolve nel tempo cioè hanno smarrito il concetto di crescita
E il concetto quindi di evoluzione del ragazzo che ha bisogno di uno uno sviluppo rientra va be non voglio subentrati su questo argomento che di una straordinaria gravità eccetera eccetera allora
Io ho la sensazione che da convegni come questi per questo io mi ero in maniera un po'piccante
Certo aveva cercato di visibili darmi al presidente Vairo
Bisogna che uno dei primi sviluppi che noi come partito lì come polo dobbiamo dare eh rivolgerci agli insegnanti o ai giovani del partito perché assumano questo come un dato elementare di fatto con cui fare i conti e allora io per dirvi che sporadicamente questa esigenza
In alcuni insegnanti CEE e soprattutto sta negli insegnanti di storia che sono quelli più immediatamente
Connessi e che vedono con grande chiarezza che cosa questo disguido provoca in termini comportamentali
Io suggerisco questa proposta facendo mia una Progetto di educazione alla legalità
Che ha come titolo il piacere del diritto proposta da un un insegnante si chiama Daniele Finzi ma potrebbe chiamarsi un qualsiasi insegnante
Targato Pierino della situazione perché i caratteri di questo progetto
è quello di fare fuoco sul primo segmento scolastico che è possibile raggiungere cioè sulla scuola media di primo grado
Per cercare di riprogettare sia sulla scuola elementare che sulla scuola dell'infanzia cosiddetta e in un secondo tempo sulla scuola superiore tenendo conto che del fatto che l'educazione alla legalità
Contenuti ma
Formalizzo al presidente Vannino
La richiesta di una assunzione di questa come di altri progetti ma che
Faccia proprio
Individui una linea di intervento di informazione dell'insegnante a cominciare dalla scuola
Dell'obbligo nella sua o più esposto che è quello della scuola media donne e noi abbiamo potuto
Vedere stampati come stimmate emerse nella sulla pelle dei ragazzi che
E hanno avuto i migliori programmi del mondo
Nella scuola dell'obbligo
Seguiti da una assoluta non preparazione degli insegnanti a questa riforma
E quindi provare a fare una proposta di tipo politico per un intervento specifico non visto a dettagliare qui ci sono tutte le forme anche classiche della progettazione
La lascerò in coppia alla presidente Mario Emis spero che anche se brevemente questo
Se non fosse ridicola direi presto
Al armeni
Che ha basato su una lunghissima esperienza fatta sugli insegnanti
Di possano essere presente in tutta la sua gravità grazie
Grazie all'onorevole Tuscania dato credo un contributo notevole sicure la brevità del suo intervento
Suggerendo una via un itinerario particolare che quello di tener conto dei rami bassi o meglio dei segni e non soltanto dei rami alti d'una progettazione culturale
E questa idea di dover
Incentivare una educazione civica dalla scuola media in voi
Attraverso un progetto educativo che si rifaccia addirittura con un termine così Cinti dito del piacere del diritto
Ho previo come ha detto lei per prendere sul serio il diritto è una idea suggestiva che va accertamenti Pignatelli immediata considerazione
Grazie ancora all'onore Fuscagni il presidente del tribunale di Latina ma ce ne vuole parlare Procaccini perché pare che abbia dei tempi un po'condizionati a bacino corso molto bene presidente Procaccini prego sì sì
Se vuole
Per cui
La ringrazio innanzitutto gli organizzatori del convegno per l'opportunità che mi offrono e vi ringrazio anche anticipatamente per l'attenzione
Che mi vorrete prestare di cui io assicuro non abuserò perché ho predisposto solo alcuni appunti su
Il tema scusami interruzione proprio cigno forse è utile ricordare chi sia l'onorevole Fuscagni che ha parlato poc'anzi che il presidente Procaccini son tutte e due membri di quel comitato ristretto
Di cui ho parlato stamattina il tutto fatto circa cento poc'anzi prego
Ringrazio dicevo ho predisposto brevemente alcuni appunti senza grandi pretese pensando oltretutto di intervenire dopo i relatori ufficiali
Del convegno e quindi senza altra presunzione che è quella di offrire un modesto contributo che forse può avere un qualche interesse soprattutto per l'angolazione particolare
Da cui provengono queste considerazioni cioè da un magistrato in servizio essendo io presidente di sezione penale del Tribunale di latina
Avevo previsto un intervento sul giudice nell'equilibrio dei poteri dello Stato
L'equilibrio tra il potere politico legislativo esecutivo di potere giudiziario valutato alla luce della carta costituzionale fosse Ambra are un equilibrio statico almeno sotto il profilo verticale
Poiché a ciascuno dei tre poteri assegnata una precisa e ben determinata sfera di competenza da cui i confini non può debordare se non prevaricando di invadendo la sfera degli altri
Esiste però nelle moderne società anche una divisione dei poteri da intendersi in senso orizzontale
In quanto centri di potere politici o politico economici
O anche sociali sono molteplici
Spesso contrastanti tra loro per cui il potere giudiziario viene chiamato quale custode della legge al svolgerà un ruolo di mediazione o comunque di regolamentazione dei conflitti
Fra tali centri in questo senso quindi mi sembra corretto parlare di un equilibrio dinamico
Con l'ovvia conseguenza che in determinate situazioni contingenti causata da fattori di ogni tipo non preventivamente classificabili il potere giudiziario viene di fatto a svolgere un ruolo politico
Non può infatti non determinare effetti squisitamente politici la soluzione dei conflitti che incidono in modo in diretto su interessi soggetti collettivi
Ma non mi sembra appropriato in questi casi parlare di una invadenza del potere giudiziario proprio perché il riflesso dell'intervento è il prodotto di un equilibrio dinamico che non stravolge l'assetto costituzionale
E poco definirsi come un fatto fisiologico del sistema e poi possibile intravedere un equilibrio dinamico tra potere politico e giudiziario anche nella divisione verticale dei Poteri quando l'occupazione di porzioni del potere altrui
è da ascriversi ad un ruolo di supplenza del giudice rispetto al vuoto lasciato dal potere legislativo ed esecutivo
Ma questi straripamenti rientrano in una situazione patologica e non semplicemente fisiologica
Per cui è richiesto un immediato intervento riequilibratore perché si ripristini un corretto funzionamento della vita democratica dello Stato
Ritengo di poter citare la recente legge modificativa delle norme in materia di custodia cautelare come un chiaro esempio di riequilibrio dei Poteri tra potere giudiziario potere legislativo in presenza di una interpretazione non del tutto corretta che una parte della magistratura aveva dato alla normativa sulla custodia preventiva
Così come invece chiaramente era stata delineata da legislatore nell'ambito del Codice di procedura penale del mille novecentottantanove l'intervento del giudice
Può anche derivare dal mancato intervento del Parlamento del governo
Anche in altri settori della vita sociale ed economica del Paese e anche queste sono situazioni patologiche dove il riequilibrio dei poteri si impone nel più breve tempo possibile
Da più parti da settori dell'informazione da settori politici e persino ad ambienti della magistratura si è riconosciuto o ha messo uno straripamento del potere giudiziario ha causato da vuoti del potere politico
Ma non trovo giustificabile anche se consente comprensibile che al riequilibrio si oppongano proprio gli organismi rappresentativi della magistratura con l'interessato il momentaneo ausilio di determinate parti politiche
Ciò che mi sembra più preoccupante e che lo straripamento del potere non è ascrivibile alla magistratura nel suo insieme
Che invece il potere politico lascia colpevolmente in condizioni di non assolvere ai propri fini costituzionali priva di mezzi
Mortificata dalla giustificata protesta dei cittadini che devono attendere anni per poter vedere saudita la propria richiesta di giustizia oltre che dalle ormai ricorrenti sentenze di condanna delle corti istituzionale internazionali
Ma lo straripamento dicevo è imputabile ad una parte soltanto della magistratura e precisamente a quei magistrati che svolgono le funzioni di pubblici ministeri e che avvantaggiandosi della inefficienza della giustizia penale
Della interessata amplificazione della loro attività proveniente da alcuni organi di informazione appaiono come gli unici soggetti preposti a far rispettare le leggi dello Stato ed a soddisfare le sacrosante aspirazioni
Etiche e giuridiche dei cittadini
Sono convinto che si potesse effettuare un Sontag un sondaggio sul modo di intendere concepire il processo penale da parte degli italiani
La maggioranza degli intervistati si dichiarerebbe soddisfatta anche del semplice avviso di garanzia o tutt'al più del decreto di fissazione del giudizio emesso dal Gip meglio se preceduti da provvedimenti cautelari
Il dibattimento ormai diventato un'opzionale gradito solo se possibile oggetto di strumentalizzazioni televisive o almeno di avvio radiofonica
Anche in una simile situazione gravemente patologica
è indispensabile ed urgente un riequilibrio dei poteri che non ponga in discussione l'indipendenza dalla magistratura in tutte le sue componenti quindi anche quella del Pubblico ministero
Come attuare questo di equilibrio è una materia molto complessa e non credo che possiamo approfondirla in questa sede mi limito soltanto ad indicare alcuni punti
Come punti di partenza e che individuo in quelli della separazione delle carriere all'interno di un Comune status di magistrato la riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
E di infine anche per un miglior collegamento tra potere politico
E potere giudiziario una più puntuale definizione dei poteri del ministro guardasigilli in ordine magari anche poteri di ispezione in modo da evitare tante reazioni isteriche come quelle sono state suscitato vi ringrazio
Grazie presidente Procaccini che ha fatto benissimo mi permetto dire
Sollevare la vostra attenzione sulla necessaria distinzione tra la magistratura magistrati
Poi pur ribadendo il campo difficilissimo del rapporto tra politica e giustizia dato poi alla fine dei suggerimenti concreti il massimo interesse la parola adesso Presidente del Collegio Nazionale condivide il CDU che l'avvocato Rocco Giuliani
Io intendo per prima cosa complimentarmi
Con l'onorevole Vairo
Per aver preso questa iniziativa di grande pregio in un momento così delicato per il nostro Paese
Devo ringraziare anche tutti coloro che hanno contribuito in maniera lucida a tracciare un'analisi e a volte anche una tesi
Degna di considerazione oltre che di approfondimento che poi è la finalità di questo forum
Devo ringraziare anche i due magistrati
Di quelli che non appaiono sui giornali ma che quotidianamente
Svolgono con coscienza il loro lavoro e che hanno qui testimoniato
La vitalità della magistratura nel nostro Paese
Certo
L'immagine che viene fuori
Da questo convegno o da questa prima giornata del Forum
Non è delle più rassicuranti anzi
L'onorevole Maiolo Presidente della commissione Giustizia quindi il massimo esponente specifico
Parlamentare di un ramo del Parlamento ci ha fatto un'analisi impressionante e preoccupante
Frutto della sua esperienza personale professionale oltre che testimonianza di una alta e prestigiosa carica dello Stato
Quando abbiamo ascoltato le sue parole
Dove
Ha evidenziato
Che viene meno la certezza non c'è più certezza del diritto
Quando vi è un intreccio
Tra alcune parti della politica alcune parti della giustizia alcune parti dell'informazione
C'è un grumo ha detto
E così poi con tutte le altre riflessione
Quando il professor Calabrò
Ci ha testimoniato approfondita del suo studio filosofico
Quelli che sono stati gli interessi
Che ha che hanno guidato
Sia la politica che la giustizia
Dando risalto
Alla mancanza di interesse della politica per la giustizia è invece il contrario per l'inverso
E quando può il professor Taormina
Ci ha riferito
Proseguendo in questa analisi disastrosa ecco lui ci ha dato
Delle direttive di studio
Che vanno approfondite ma che costituiscono un canovaccio importante
Perché si esca da queste secche
E perché si cominci a proporre qualcosa perché l'analisi non basta purtroppo
L'analisi quotidiana fallimentare ma non basta ad affrontare il problema di quello che ci vede impegnati di qui a domani non dico nel futuro ma già domani
E allora l'importanza di questo forum viene esaltata
Quando
Ci si
Propone di coinvolgere in questo studio in questa analisi ormai completamente fatta ma comunque in questo studio di tesi in questo confronto di tesi
In maniera moderata in maniera responsabile perché poi consideriamo quelle che sono le cadute di questo di questa situazione la perdita di credibilità all'estero
CP chiamo ancora di essere uno dei sette Paesi più industrializzati mi pare che
Il discorso vada rivisto in quelle che sono
Ecco possano essere le aspettative dobbiamo essere abbiamo scendere su un piano di realtà non penso
Le grandi nazioni o anche quelle in via di sviluppo
Ci possono considerare tra ormai tra i primi sette Pippa e paesi più industrializzati stiamo cadendo nella credibilità se ci permettiamo il lusso di litigare tra i poteri dello Stato
E di dare dei segnali di chiaro
Conflitto
Quando in una di queste riunioni del gruppo dei sette si fanno arrivare
I risultati di questa lotta intestina che sta distruggendo ciò che non abbiamo il diritto di contribuente di contribuire a distruggere perché è frutto di sacrifici di gente che non abbiamo forse neanche allora
Il desiderio e e il dovere di annoverare tra i nostri Danti causa perché hanno costruito
Certamente
Del male è venuto fuori del marcio è venuto fuori bisogna rimediare ma non si può considerare tutto un pattume non si possono rimettere in discussione
I principi cardine della nostra democrazia i conflitti tra poteri distruggono
E ci fanno scadere in un terzomondismo
A cui certamente come eredi dei romani padri del diritto
Tra di noi
Ci sono intelligenza eccellenze invidiate
Da tanta parte del mondo
è bene che queste intelligenze vengano sfruttate perché sono lì pronte a continuare a servire la causa comune
Che poi coincide sempre comma causa propria comma causa per poter far vivere meglio domani i nostri figli
Se non c'è il passaggio attraverso
Il desiderio di vivere tutti quanti insieme
Una qualità di vita che ci veda
Non litigare non essa unirci in misere questioni io ritengo che il problema giustizia così come è stato detto molto meglio dai miei predecessori sia determinante prioritario rispetto agli altri problema scolastico il problema
Economico tutto subordinato a una osservanza di regole che esistono che sono sempre esistite
Che possono essere migliorate
Ma l'osservanza di quelle regole e prioritaria nel senso della responsabilità specie di chi ci rappresenta di chi non esercita un proprio diritto un diritto soggettivo ma chi ha l'onere di rappresentare
è qualcosa che
Deve indurre a un momentino di riflessione ecco l'obiettivo forse di questo Forum deve servire il dialogo il dialogo e il confronto servono a ripensare
Vincere una piccola battaglia oggi significa dover andare incontro certamente ad una sconfitta altrettanto piccolo più grande domani
Il dibattito deve essere più civile deve essere consono alle nostre tradizioni alle nostre ambizioni
Il desiderio della gente ecco perché si spiega tante volte il fenomeno del nuovismo è dovuto al desiderio della gente di voltar pagina di dire basta
Ma il nuovismo è qualcosa che può portare a pericoli anche maggiori allora il l'approfondimento
Del tema giustizia è quello di dare osservanza delle regole che esistono senza cavilli interpretativi che indubbiamente non possono che
Far trionfare una piccola tesi oggi ma certamente non servono alla causa comune altro aspetto determinante della vicenda è quella
Della eterna emergenza
Vivere nell'emergenza
Ormai ci siamo abituati da tempo l'abuso dei condoni edilizi fiscali delle amnistie ci ha abituati a non più osservare la legge perché osservare la legge significa
Non sfruttare certe possibilità che possono
Concedere
La non punibilità Hollande non
Possibilità di incorrere in certi meccanismi di inasprimenti fiscali o di sanzioni di qualsiasi genere amministrativo comunque e allora l'esserci abituati ad attendere momenti di eccezionalità
Ci ha fatti abituare a alla illegalità quindi la cultura della legalità non è qualcosa che non si insegna nelle scuole io ho molto rispetto per gli insegnanti e per il loro lavoro che fa
E qualcosa che viene inculcato con dissennati provvedimenti
Che certamente contraddicono quelli che sono i principi ispiratori
Delle norme più elementari la legge qualcosa che non può essere continuamente disattese
Specie se chi la disattende colui che stesso deputato
A migliorarla
E non a fare sempre passi indietro
E allora il problema giustizia dicevo è prioritario rispetto a tutti gli altri perché e anche per questo la Costituzione
Si è chiaramente espresse nel dare ruoli DiVersi
Ai singoli alle singole espressioni
Dicevo la legge non può non essere applicata e non può essere disattesa
Il doversi rifugiare come sta avvenendo in questi giorni sui cavilli e sulle interpretazioni sulle prassi che diventano norma costituzionale e qualcosa che mortifica non solo l'essere insieme l'essere società ma mortifica un sistema mortifica una tradizione mortifica le ambizioni e le speranze
Io mi auguro che questo convegno così come e nei suoi propositi
Sia l'avvio di un discorso che porti responsabilità responsabilmente a far sedere intorno a un tavolo le menti pensanti e ce ne sono tante
Che si non ci si lasci più trascinare da quelle che sono
Le direttive di parte o di gruppo di di schieramento
Gli schieramenti devono esistere in una democrazia ma entrambi e ormai siamo indirizzati verso un bipolarismo ma entrambi devono tendere al bene comune se entrambi gli schieramenti sono animati da buona fede non possono ciascuno nel ruolo che compete a seconda di quelle che sono le maggioranze che il popolo liberamente va a determinare
Ciascuno non può che dare un contributo alla costruzione di una società migliore mettendoli pare ecco così il problema
Delle riforma dell'ordinamento giudiziario il problema
Del dare alla magistratura il ruolo che compete
Il problema di andare a celebrare processi Celeri è così le singole problematiche che pure bisogna esaminare sono problemi che vengono soltanto dopo dopo che si è tracciato una linea programmatica sul come operare
Non si può più assistere a questo
Falle Jacassi responsabilità contumelie
Le contumelie che abbiamo ascoltato e che ascoltiamo in televisione
Certamente non fanno altro che allontanare
La politica
Dalla gente
Ecco perché ci si spiega il risultato di una elezione
Di Napoli dove soltanto il trentasei per cento ha partecipato al voto e il voto è l'unico momento nel quale la gente può esprimere e può
Indicare il proprio indirizza i propri desideri questo allontanamento deve preoccupare responsabilmente chi
Invece continua noncurante di tutto
A dare segnali
Di arroganza e di trascurare quelli che sono i desideri e i bisogni
Della società
Soltanto se cominceremo
E questo forum e l'avvio ecco perché così è un momento così importante
Soltanto se cominceremo a sederci insieme e ad affidare ecco il ruolo che i partiti ritengo debbano avere nel prossimo futuro
Ciascun partito ciascuno schieramento deve essere soltanto indirizzato a tracciare delle linee programmate programmatiche da esporre con chiarezza
All'elettorato e deve poi saper scegliere le persone a cui affidare la realizzazione del proprio programma soltanto così potremo riaccendere la speranza
Nelle lettore soltanto così potremo di vedere concordanza e univocità di intenti tra politica ed elettori soltanto così coloro che andremo ad eleggere potranno degnamente rappresentare chi li ha eletti
Essere eletti dal trentasei per cento come complesse e quindi avere una preferenza del venti per cento in un sistema maggioritario penso che sia più mortificante in chi viene eletto che non negli osservatori
E allora un augurio a questo Formia Gaetano
Bairo che la sua iniziativa sia la prima goccia
Che faccia
Intendere quelle che sono le finalità quelle che sono i desideri poi penso della gente che con moderazione si faccia leva sulle esperienze sulla meditazione e che si vada avanti con coscienza per il bene comune non soltanto per gli schieramenti
Grazie a Rocco Giuliana per il suo intervento anche suo ricchissimo di contenuto
Soprattutto per il riferimento all'antica tradizione nella nostra cultura giuridica che va però fatto oggetto non ti contrapposizioni ma di confronto dialettico e civile perché le contrapposizioni non sono mai negative quanto hanno come obiettivo comune il raggiungimento del bene comune
Grazie ancora Rocco Girlanda passiamo adesso la parola
Al vicepresidente della Commissione affari costituzionali del Senato che al professore ricatta diritto civile russa di Salerno
L'amico Pietro pernici
Preferisco secondo me lo consentite di parlare in piedi perché questi bellissimi ma antipatici lumi non ci consente di guardare Civis
Io idealmente mi riferisco a due per così dire documento il documento iniziale a firma di Gaetano Baio che è la base di questa discussione
E alla bella relazione fatta da Calabrò questa mattina
Dove ci mette in evidenza la stretta connessione tra diritto morale
Giustizia politica
Io vorrei premettere qualche osservazione per poi entrare un po'nel vivo della questione
Di uno Stato di diritto
Il primato del politico si traduce nel primato della legalità
L'affermazione indiscutibile che però è una conquista storica
Perché non sempre vi è stato uno Stato di diritto fondato sulla divisione dei poteri sul legislativo esecutivo giurisdizionale e quindi su una legalità intesa in maniera moderna
è pur vero però che in uno stato sociale di diritto come certamente il nostro o per lo meno dalla Costituzione repubblicana in poi abbiamo che la legalità non è che una legalità senza aggettivi ma è una legalità costituzionale fondata su certi valori che anche Gaetano Vairo ha ricordato ma che vorrei ricordare anch'io che sono innanzitutto il rispetto alla persona la solidarietà politica economica sociale il pluralismo ideologico politico la partecipazione democratica
Sembrano cose di poca importanza a me sembra invece che siano tali da caratterizzare questa legalità in maniera moderna diciamo in maniera costituzionale
Quindi in uno stato sociale di diritto la legalità e strumento di trasformazione
Strumento di trasformazione significa che uno Stato sociali diritto la legalità tende a realizzare la giustizia sociale cioè la solidarietà
Che significa che con il primato del politico anche il potere giurisdizionale e chiamato non attestarsi sui suoi precedenti che potrebbero essere espressione di ormai una normativa supera ma di attestarsi nell'applicazione d'attuazione del primato della politica cioè delle leggi stiate quando si alla realtà sociale trasformando la realtà sociale fanno sì che la giustizia sia non soltanto legalità ma legalità costituzionale
Quindi in uno stato di diritto fondato sulla legalità e quindi sulla sovranità popolare c'è bisogno di una cultura della legalità una cultura legalità diffusa e questo è il tema centrale del nostro convegni una legalità che non è soltanto degli addetti ai lavori
Una legalità dei giudici o degli avvocati o dei magistrati è uno dei o dei notai
Ma una legalità diffusa nel Paese cioè la legalità diventa un valore diventa per così dire la garanzia della libertà e dell'eguaglianza per tutti
Quindi una cultura della legalità bisogno di due strumenti che purtroppo non sono all'altezza in questo momento nel nostro Paese la formazione e la scuola e l'informazione tutti gli strumenti stampa e televisione
Che certo
Non a debbono come dire
La coscienza del cittadino al valore della legalità
Al rispetto della legalità e diffuso l'opinione che e dritto intelligente capace chi è furbo chi non rispetta la legge chi sa trovare il cavillo la scappatoia per non rispettare la legge chi rispetta la legge e considerato non in termini positivi ma un cittadino che non ha molta intelligenza e proprio da capovolti questa impostazione perché questa impostazione che condiziona anche l'attuazione Pridi pratica del primato della politica e quindi quella capacità di trasformazione di promozione sociale che il legislatore moderno deve avere nel nostro sistema
Quindi non possiamo parlare di una legalità senza aggettivi una rivalità storica una legalità neutrale una legalità come in questi giorni si è detto formalistica
Perché la legalità è forma ed è sostanza
Sarebbe solo forma se non avesse una progettualità politica
La legalità costituzionale Progetto la legalità costituzionale sostanza e impegno
Dunque una legalità
Precisa che non tende a realizzare l'interesse superiore dello Stato
Ne l'interesse del gruppo dominante
O della maggioranza
Ma una legalità che rappresento un insieme di regole di principi e di valori che tutelano un valore fondamentale del nostro ordinamento a livello di diritto positivo che la persona umana e sui diritti fondamentali
Non più dunque uno stato che si serve della persona
Ma è lo Stato servente per realizzare il valore della persona
E a questo valore tutto la giustizia e l'organizzazione della repubblica deve attenersi
Anche il servizio giustizia che un servizio istituito realizzato per l'utente per il cittadino
Dunque una legalità costituzionale dicevo ma legalità costituzionale in questo momento storico significa anche legalità comunitaria
Una legalità internazionale non a caso la nostra Costituzione fa riferimento i principi di diritto internazionale comunemente ha colto che fanno parte della nostra carta costituzionale
Per rinvii così parte la nostra carta costituzionale tutto l'assetto di costituzione economica che ormai viene integrata dalla produzione normativa comunitaria
Dunque abbiamo una legalità con dei contenuti precisi
Abbiamo la necessità di garanzie nell'applicazione di questi contenuti
Abbiamo una legalità che limite al potere legislativo
Cioè anche alla stessa maggioranza
Non vi è nessun delirio di onnipotenza della maggioranza dell'impostazione costituzionale il potere legislativo ha il potere di legiferare ma nel rispetto del quadro costituzionale
Se questa cultura della legalità fosse più diffusa probabilmente anche in questa legislatura sarebbero stati molto meno inconvenienti di quanto il reggiseno sta
Il primato alla politica dunque presuppone anche il prestigio e l'autorevolezza
Della politica e quindi del fuori
Oppure restituire alla politico contenuto etico occorre realizzare una trasparenza nei comportamenti e nelle scelte
Occorre che il politica abbia adeguate professionalità
Occorre realizzare quello che Aristotele diceva principio fondamentale della polis il principio della rotazione
Guai al professionismo della politica
Che è stato uno delle cause
Della crisi di questa nostra Repubblica
Guai a portare e a pensare che la tecnocrazia
Possa esercitare il potere politico
Perché la tecnocrazia è
In netto contrasto
Con la politica perché non vi è una responsabilità politica nel techno
Occorre invece che al potere politico corrisponda la responsabilità politica
Un'altra situazione anomala in cui il Paese in questo momento si trova
E qui cala la questione giudizio
Badate o da tempo mi mi occupavo io mi occupavo di questi problemi ha avuto l'onore di far parte tanti anni fa sotto la presidenza indimenticabile di Vittorio Bacelle
Consiglio Superiore della Magistratura
E allora si parlava di questione giudiziaria in un momento in cui c'era il terrorismo
E si parlava di emergenza giustizia le stesse emergenze di oggi oggi forse sono aggravati
Perché tutto sommato in quel momento lo Stato di diritto fu capace attraverso mezzi rispettosi della legalità da battere il terrorismo
Noi riteniamo che anche la corruzione o Tangentopoli debba essere combattuta nel rispetto della legalità questo è il punto chi crede nello Stato di diritto e chi non ci crede
Fase patologiche momenti particolari possono pure esserci ma può e deve tornare la fisiologica
Deve tornare il rispetto della legge che attraverso la legalità gli strumenti legali combattere l'illegalità così come facemmo questa Repubblica fece all'epoca del terrorismo
Le nostre emergenze sono rimaste le stesse emergenze la giustizia ma le due emergenze fondamentali collegate a queste sono l'emergenza della mancanza di libertà dall'ignoranza che nel Paese ancora esiste
E l'altra mancanza di libertà dal bisogno
Se non realizziamo questi due libertà
Probabilmente anche il problema della giustizia del suo sfondo finisce con l'essere un problema che non può da solo affronta i problemi alla società ecco qui le supplenze ma l'Inter Petra ecco il carico ha dato alla magistratura laddove invece le decisioni e le soluzioni andavano prese dall'amministrazione alla con la politica
Ecco la confusione di ruoli che non sono tutte da scrivere alla magistratura che voglio esser chiaro ma sono anche da scrivere a situazioni patologico oggettive nelle quali chi è stato più in un certo senso veloce capace di occupare spazi ha realizzato funzione di supplenza
Ma anche questo non può andare a tempi indeterminati all'infinito è una situazione patologica alla quale occorre porre un freno
Dunque potere esecutivo e potere giudiziario il grande problema di questi giorni
Non dimentichiamo che entrambi sonno sono sottoposti al primato del legislativo e dalle regole
Solo partendo da questa prospettiva possiamo risolvere in maniera corretta sia il potere lo spazio da attribuire al potere esecutivo sia quello da attribuire all'ordine giudiziario
E qui giustamente veniva poco fa stigmatizzato questo ricorso alle prassi la prassi come fonte del diritto anche quando le prassi sono illegali anche quando le prassi non sono meritevoli di tutela ma questo rientra in una sbagliata cultura della legalità dalla mancanza di rispetto della gerarchia delle fonti nella mancanza di realizzazione del primato del politico e quindi del legislativo
Sullo sfondo l'indipendenza e l'autonomia dell'ordine giudiziario dall'esecutivo che permette tutti i testi i i democratici non può che rappresentare un grande passo in avanti verso lo Stato di diritto
Perché finché noi concediamo un giudice così com'era durante il tempo il da impegno fascista
Legato al potere esecutivo sottoposto nel momento del concorso del trasferimento all'attribuzione delle funzioni degli uffici direttivi al potere al ministro di Grazia e Giustizia e quindi al potere esecutivo non certamente non realizziamo
L'autonomia e l'indipendenza del magistrato quindi un punto è una conquista indiscutibile
Quella dell'autonomia e indipendenza della magistratura ma questa grossa garanzia questa grossa Guaranteed Java guadagnata giorno per giorno dalla magistratura
E allora qui non ci accorgiamo che il magistrato vede per avere questa indipendenza e autonomia dell'ordine giudiziario essere in condizione di comprendere anche Illy cos'è la legalità e cioè deve sentirsi sottomesso soltanto ma sempre alla legge
Articolo centouno
Comma due della Costituzione e qui corrispettivo sia l'autonomia e l'indipendenza
Ma il corrispettivo per così dire istituzionale ovviamente di questo grosso potere di questa nostra garanzia eh nella sottomissione al legge primato del politico
Allora quando si dice equilibrio dinamico tra politica e giustizia io mi domando che si intende per questo equilibrio dinamico qui c'è poco da equilibrare qui c'è da stabilire una netta demarcazione
Traccia che politica il primato del politico e potere legislativo e ciò che è il momento dell'attuazione applicazione quindi della giustizia
Devono rimanere due aspetti separate e distinte in questo io sono profondamente convinto che solo in questo modo realizzano lo Stato di diritto
Quindi le modalità della politica gli strumenti della politica
Sì o con una verifica
Un controllo
Ma sull'attività della politica sugli strumenti e la politica ma questo controllo che fra magistratura deve fare le ha il diritto di fare ha il dovere di fare deve essere compiuta in maniera conforme alla legge vigente nel rispetto della legge vigente non solo di quella costituzionale ma anche di quello ordinario quindi nel rispetto dei principi il ruolo del giudice deve rimanere ruolo del giudice
Senza partecipazione alle vicende della politica con riserbo con quella formale estraneità che erano rappresenta la vera terzietà che rappresenta il vero prestigio della magistratura
Che lo sottrae al giudizio della politica
Quindi con astensioni
Anche da comportamenti che sono invece di partecipazione alla politica la legge quindi quale risultato del processo politico il limite del giudice le scelte politiche non solo non possono essere giudiziaria
Il controllo politico e nel primato del potere politico parlamentare da qui il punto dolente di questi giorni la necessità in un sistema come il nostro di un controllo sull'agire giudiziario
E un controllo che ora è autocontrollo ora incontro autocontrollo da parte del procuratore generale presso la Cassazione che ha il titolare dell'azione disciplinare e che farebbe bene a ad utilizzare questa questa questo potere molto più di quanto non abbia fatto in tutti questi decenni di Repubblica
Perché io adesso posso così come dire
Dare una mia testimonianza e ha fatto parte per quattro anni e mezzo della sezione disciplinare congiura della magistratura quando la sezione era di quindici componenti del componente del Consiglio superiore bene io posso dirvi che riusciva ad accorgermi immediatamente il magistrato incolpato canali dinanzi a noi a quale corrente appartenesse
Corrente appartenesse dal modo come i colleghi magistrati della sezione disciplinare si rivolgevano al Paolo vittoria Bashere per richiederli
La domanda da sottoporre dopodiché c'era qualche sospensione
E c'era qualche attività
Il consociativismo ne è stato soltanto politico
Qualche attività dirette tu mi dai una mano al mio come dire appartenente alla mia la mia corrente perché ricorrente si trattava tu mi dai una mano lì ecco io ho visto cose incredibili
Io ho visto magistrati che si faceva un'attività d'impresa che venivano considerati innocente io visto magistrati oggi sedere negli scranni del Senato la Repubblica che sono avvenuti a difendere i loro colleghi dinanzi alla sezione disciplinare o di un diritto difeso i diritti inviolabili
Ma venivano a difenderli con loro prestigio
Mettendo a disposizione della difesa esclusivamente il loro prestigio
Io dicevo nella sezione badate voi continuate a non condannare questi vostri colleghi colpevoli bene vi sarà poi il popolo che vi farà un tam
Ispettore di prestigio necessarie nei confronti la magistratura
Dunque ci sono anche colpe enormi nell'ambito del del l'organo di autogoverno nel modo come a disciplinati ha gestito la ma la la giustizia disciplina
Perché se ci fossero state al momento debito i segnali precisi che alcuni limiti o non potevano essere superati probabilmente oggi non ci non ci dovremmo nelle condizioni in cui ci troviamo
Ma per far questo
Ora io voglio ovviamente indicare solo qualche minuto e finisco occorrono riforme costituzionali
Io poi parlano anche nelle forme ordinarie perché è ovvio che le riforme o viaggiano più facile apparsi però sullo sfondo le riforme costituzionali sono importanti io sono dell'opinione che ha ragione la Bicamerale passata quando sosteneva la necessità di unificare la giustizia ordinare la giustizia amministrativa ne siamo l'unico Paese che conosce la distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi che crea un'infinità le distorsioni di complicazioni di competenze giurisdizionali sono aumenta i problemi anziché diminuirli sono dunque per una maggiore ordinaria amministrativa unificata
E per un Consiglio Superiore della Magistratura che coinvolga tutta la magistratura ordinaria amministrativa
Che ne sia davvero l'organo che garantisca l'autonomia e l'indipendenza di tutta l'attività giurisdizionale non solo di quello ordinario ma anche di quella amministrativa si è così proprio non potesse essere allora dovremo pensare a un qualcosa come il continuo svelò che la merce non amministrativa che garantisca l'autonomia e l'indipendenza in subordine del tutto in subordine della la magistratura amministrativa delle che ne circolano in una strana situazione nel nostro ordinamento costituzionale prevede che il Consiglio di Stato è la corte dei conti sono organi ausiliari indipendenti dice l'articolo cento ultimo comma e poi ci troviamo di fronte a leggi ordinarie che prevedono la nomina al Consiglio di Stato da parte del governo dei Consiglieri di Stato
Questa mi sembra una contraddizione
Perché se la magistratura amministrative davvero autonoma ed indipendente non può certamente essere fatta da componenti nominati dal governo cioè dal potere esecutivo occorre dopo una riflessione su queste cose
Io vi ho detto questo per solleva anche una questione di legittimità costituzionale rispetto alla normativa che oggi consente queste nomine
Di tipo governativa ma dico anche dispensati regala mezzo due amministrativa sia garantita nella sua autonomia indipendenza da un organo come il Consiglio superiore la magistratura
E mi affretto a concludere perché vedo che il tempo passa veloce
Un ripensamento anche sulla composizione della sezione disciplinare del Consiglio sulla magistratura
Perché qui ovviamente non possiamo perché han dato cattiva prova come per la verità cattiva prova hanno dato tutte le giurisprudenze disciplinari anche dei consigli dell'ordine
Perché voi andate un po'appare un confronto sulla giustizia disciplinare del Consiglio dell'Ordine dei professori
C'è sempre un come dire una solidarietà
E no non si può non si può perché se esistono delle norme da rispettare ebbe bisogna che queste norme sono rispettate allora per quanto riguarda la funzione giurisdizionale probabilmente occorrerà rinforzare la presenza del popolo cioè dei rappresentanti del popolo
Nella giudicare se le lecito disciplinare che è stato non vi è stata però qui occorre se mi è consentito fare un passo avanti perché oggi mentre le fattispecie criminose illeciti penali sono ovviamente tipici e questa tipicità ovviamente garanzia per il cittadino
Per illecito disciplinare e in particolare alle ore sedici gare nell'ambito del della magistratura
Non vi è una tipicità
Occorre allora prevedere alcune fattispecie di illecito disciplinari tipica
E questo non significa che poi non possono esserci in alcuni casi anche ipotesi ma che non devono essere così al raggio ampio in cui la sezione disciplinare può ravvisare in alcuni comportamenti la lesione del prestigio della magistratura e quindi giungere a dire che anche in quel caso vi è illiceità
Perché questo perché quando per esempio è che che chi utilizza uno strumento di custodia cautelare al di fuori delle ipotesi previste dalla legge
Per raggiungere uno scopo che non è quello che è previsto dalla legge questa potrebbe essere un'ipotesi di illecito disciplinare tipico e di fronte alle ipotesi di illecito disciplinare tipico occorrerebbe non soltanto la discrezionalità dell'azione disciplinare ma l'obbligo dell'azione disciplinare come per le fattispecie criminose
Io e pena
Allora le cose si metterebbero al punto giusto
Mentre a dare fattispecie tipiche occorrerebbe l'obbligo dell'azione disciplinare parallelamente all'obbligo l'azione penale
Per le fattispecie di illecito atipica potrebbe invece lasciarsi la piena discrezionalità questo è un punto un passaggio una riflessione sulla quale probabilmente in futuro dobbiamo pensato però dobbiamo anche pensare a un altro aspetto
E qui ha ragione per una certa qual misura il Consiglio superiore la magistratura per bocca del suo vice presidente ed ha ragione probabilmente anche il puro tracciare la Cassazione anche se non l'ha mai esplicitato in maniera formale cioè che non è possibile che l'ufficio ispettivo cioè chi fa le inchieste di fare ispezioni chi fa l'istruzione del procedimento di Apple può sbloccare l'azione disciplinare sia soltanto l'ufficio ispettivo presente presso il Ministero di Grazia e Giustizia
Cioè prova viaggia la Cassazione oggi se vuole fare un'ispezione o se vuole fare un'indagine al fine di un agire per azione disciplinare lo deve fare utilizzando l'ufficio ispettivo del mi sei letti giusti zio ritengo invece più opportuno che vi sia anche presso il Consiglio sopra della magistratura collegate alla commissione ad hoc che tratta di questi argomenti un ufficio istruttorio ispettivo che possa fare per proprio conto
Sì che se due sono i titolari delle azioni disciplinari dei missili AT giustizierato eppure già adesso la Cassazione due possono essere collateralmente duplice ispettivi che possono agire
Ovviamente vi è poi un problema di collaborazione è un problema di
Di connessione Marco su questo punto non voglio assolutamente di Diana
Qual è l'altro passaggio che invece lo dobbiamo a realizzare a livello ordinarie la modifica dell'ordinamento giudiziario di cui tanto si parla anzi oggi non se ne parla più magari rappresenta invece il passaggio essenziale sul quale noi dobbiamo dirlo
Che significa questo
Significa che un ordinamento giudiziario dev'essere ispirate ai valori della nostra carta costituzionale
Rotazione degli uffici diretti
Non è detto che chi è nominato per adorare pubblico presidente di un tribunale ci resti per tutta la vita se non sono Olanda questo non è inamovibilità del registrato Messene Ahmed inamovibilità di una funzione direttiva che certamente non è positiva perché rappresenta come dire
Molto spesso una situazione che va protraendosi per molti anni in città più o meno piccola creandosi posizioni anche contro la propria volontà posizioni di potere che sono eccessive
Quindi rotazione degli uffici diretti rotazione in meno e funzioni
Non è detto che chi svolge immediata funzioni dice mi ha detto ai fallimenti debba fare questa funzione per trenta
E allora questo significa anche il problema PM giudicante io sono dell'opinione
Che queste due funzioni non possono essere nettamente separate io sono dell'opinione distinte violò sono dell'opinione che non vi è un buon PM se non ha fatto non fa una pratica di giudicanti
Avremmo se no dei pm poliziotti ma non avremo dei PM e magistrati questo è un punto su quali io vi invito a riflettere perché non c'è da far prendere dagli slogan opportuno che il pm abbiano una esperienza di giudicanti così potranno fare anche meglio
L'attività del PM con rispetto anche delle garanzie dell'incolpato
Una razionalizzazione dell'utilizzo delle dell'anno del nostro organico di magistrati per ripensamento anche di questa collegialità formale che molte volte occupa più di un magistrato quando per la sostanza della decisione la quale il giudice relatore quindi su questo punto occorre intervenire con maggiore garanzie sulla precostituzione del giudice naturale
Qualcuno di voi ha mai seguito come si formano le tabelle le cosiddette tabelle che gara che attribuiscono in ogni distretto le funzioni e poi giochetti che si possono fare per far arrivare una causa a tizio anziché cani su queste cose occorre una maggiore trasparenza e una maggiore chiarezza altrimenti il principio del giudice naturale la precostituzione del giudice naturale
Presente a livello costituzionale che è una grande conquista
Per lo Stato di diritto verrebbe uso il condizionale verrebbe del tutto vanifica
Una verifica costante della professionalità e delle attitudini del magistrato
Non è detto che è una persona per il solo fatto di avere imparato a memoria un paio di testi istituzionali che vince un concorso deve poi per tutta la sua vita automaticamente giungere fino a essere consiglieri Cassazione
La democrazia è meritocrazia
Se la democrazia non è meritocrazia è una cosa diversa
Quindi la carriera va collegata al mento
Incompatibilità più severe
Guaranteed Jaeggy Chieti la nostra Costituzione pur in giù lungimirante quando previde che legge o dall'ordinario avrebbe potuto fare una legge per vietare la partecipazione alla vita politica dei partiti
Ai magistrati
Alloggi e credo che questa norma la dobbiamo riprendere
Ma dobbiamo riprendere perché mi pare che qui c'è una una conclusione forte allora veramente su queste cose poi si può o notare chi è a favore della carta costituzionale e chi invece lo proclama soltanto ma nella sostanza non lo è
Guarentigie i diritti quindi un rito un
Legiferare normale il ritorno dalla politica
Credo un magistrato che ha fatto politica
E che ha preso posizioni forti e in in Parlamento al Consiglio regionale eccetera come può da un momento all'altro tornare a fare il magistrato neutrale pezzi questo è un punto molto importante
Quindi occorrerebbe per queste ipotesi prevedere un lasso di tempo in cui casomai il magistrato va al ministero al svolgerà attività che non sono giurisdizionale o altro tipo di attività ma deve passare un certo almeno periodi di tempo
Dice Gaetano varietà con la sua arguzia partenopeo soprattutto se ha perso le elezioni
E credo che anche questo è un suggerimento da tenere prese scusate io voglio concludere perché vedo occorre quindi un ripensamento più forte anche nella riorganizzazione territoriale degli uffici giudiziari
Ma insomma qui anche dobbiamo essere un pochino più serie tutti quanti
Escludere il problema del campanile la pretura il campanile il Paese noi dobbiamo io ricordo una delle cose che dissi quando entra in congedo si poteva Magistrelli intervento
Di Sino al dobbiamo anche avere dei consulenti aziendali per come di costruire la giustizia la giustizia un servizio per il cittadino l'abbiamo anche realizzare quei minori costi possibile con la mani ormai maggiore qualità possibile allora perché non ripensiamo l'organizzazione della giustizia in chiave aziendale
Certo in chiave aziendale che significa che in ogni posto ci deve essere un possibile facile accesso alla giustizia quindi non è che voglio dire che il suo blog cucuzzolo di montagna non ci deve essere il pretore non si è mai semestre lì e non doversi un altro posto
Però lo dobbiamo razionalizzare
Questo insediamento del uffici giudiziari del Paese
Un accesso quindi agevole un costo quanto più possibile contenuto tempi della giustizia
Noi corriamo il rischio a rischio né siamo stati condannati già da tutti i tribunali e internazionali i diritti dell'uomo
Perché in un Paese dove una non dico quella penale non voglio proprio pensare a gente che sta in carcere in attesa di giudizio ma da anni e anni ma
Voglio pensare a quella civile
Ma voi pensate che oggi un processo civile meno di vent'anni non si arriva a sentenza aggiudicato definiti è un Paese industrializzato settimi industrializzato del mondo che si definisce civile perché se qualcuno ci dice incivile né ci arrabbiamo
A un processo civile che per arrivare a una sentenza bisogni più di vent'anni
A me pare che questa sia di una tale elementare evidenza che mi meraviglio come questi problemi non vengono posti in questi termini
è inutile qui riformare process
Riformare le procedure
Procedure importante che le riforme amore dobbiamo riformare in maniera compatibile realistica con le strutture uomini e mezzi che abbiamo a disposizione
Altrimenti corriamo il rischio di fare deforme sulla carta sulla carta possiamo essere anche i migliori del mondo quelli che attribuiscono a tutti i diritti una tutela bellissima sulla carta e poi vediamo che nella realtà queste tutele non esistono
Queste formalismi
Questo sì davvero
Formalismo cioè soluzione formale del problema senza un atteggiamento realistico
Occorre dunque in parole povere una priorità della giustizia
Una priorità del problema giustizia della questione giudiziaria
Però abbiamo anche fare un salto di qualità rispetto ad altri Paesi noi riteniamo che il servizio giustizia deve essere esclusivamente statale
Invece occorre sottrarre al giudice statale una certa parte di controversa
Alle controversie di interesse privato
Io non sono mai stato favorevole al giudice di pace
Danni io ritengo che la soluzione sia quella dell'arbitrato ex legge che è vero che la nostra Corte costituzionale dubbio alla sua costituzionalità
Mattina legge l'assemblea costituente trova addirittura un intervento di Piero Calamandrei
Il quale diceva che voleva introdurre nel Chengdu dalla costituzione un trauma che dicesse che era arbitrate ex legge era possibile Spud detto in assemblea in Commissione pare inutile era superfluo perché la Costituzione lo consentì
Quadro che la Corte costituzionale ha dieci relatore Elia che invece questo arbitrato ex legge non è possibile perché lederebbe la precostituzione del giudice naturale mi ha fatto né dipenderà come viene realizzata un'ardita che se io scelgo a per sorteggio in un albo tenuta ad esempio dalla continua degli avvocati
Una persona con le garanzie del sorteggio la precostituzione garanti non sarebbe gara non sarebbe legittimo costituzionalmente perché viola il diritto di difesa e mi ha fatto vero il patrocinio gratuito potrebbe essere estesa anche alla all'arbitrato ex legge e così via e comunque non è un giudice speciale può invece ritiene la Corte costituzionale dunque dobbiamo anche fare questo tentativo
Quello di sottrarre alla giustizia estradare tutte le piccole e medie controversie
Di diritti disponibile ovviamente che potrebbe essere date ex legge
All'arbitro unico
Dunque e qui concludo chiedo scusa innanzitutto a tutti quanti voi a Gaetano Vairo discusso priorità della giustizia
Come accennavo io sono fermamente convinto che come lo stato di diritto è riuscita a combattere a vincere il terrorismo nel rispetto della legalità e con mezzi legali
Così deve essere in grado di combattere l'illegalità diffusa in questione non condivido l'opinione di Taormina di legalità in questo Paese e diffusi
E la corruzione altrettanto diffusa
Però la corruzione e illegalità si possono combattere lo Stato di diritto attraverso mezzi legali
Una politica per la giustizia al servizio del cittadino
Una giustizia per una politica a contenuto queste gli auspici
Gli ho fatto una battuta finale forse non lo avete avvertito quando ha chiesto scusa a me perché presso io dico se deve chiedere scusa legittimità non perché continuava
Ringrazio
Particolarmente questo intervento del ricco flusso del per l'in giri molto difficilmente sintetizzabile perché mi pare che abbia toccato un po'tutta la tematica approfondita approfondito il tema culturale di base
Rafforzando l'idea chiedo all'interno del la legalità formale non basta avevamo richiamato questa mattina che osserva
Il cui tentativo per dare una sostanza alla sua teoria pura del diritto era fallita perché in sostanza non era riuscito
A dischiudere alla legalità formale un contributo sostanziale
Attraverso la sua indifferenza ogni contenuto
Per gli ingegneri richiamando invece il passaggio formidabile dalla legalità formale a quel sociale costituzionale riempito di valori quindi di sostanza
Una legalità cosiddetta formalistica
Ma non si è fermato su questo ha parlato della legalità diffusa come valore
Rispetto all'esistenza di una illegalità diffusa come mancanza di coloro poi si è particolarmente soffermato sulla terza fase sulla terza parte per dimostrare di esserci
Di essere prezioso anzi preziosissimo sua il suo contributo non soltanto teorico ma pratico ci ha dato un'indicazione abbastanza nutrita
Di proposte di suggerimenti di soluzione che non sto qui a ripetere
Grazie ancora professione Berlingieri io direi come avevo fatto stamattina non vi sarà sgradito certamente prima di passare la parola al presidente la voce che ci onora della sua presenza
Presidente del gruppo senatoriale di Forza Italia
Ma soprattutto noto come uomo alta sensibilità e cultura giuridica esposto su tutti questi problemi di grande attualità nel campo alla giustizia
La sua presenza o ci onora lo ringraziamo prima di dargli la parola come ho fatto stamattina un cinque minuti di black
Ma devo dire che
All'organizzazione di questo incontro sicuramente
Precedeva
Gli ultimi
Fatti che si sono svolti negli ultimi giorni
Che rendono quindi straordinariamente attuale questa riflessione sul tema della giustizia in genere nella legalità
Io vorrei
Esprime qualche concetto proprio su questo argomento partendo molto brevemente e poi anche perché l'uditorio è talmente qualificato che non mi posso
Soffermare a lungo su temi e su concetti che sono sicuramente condivisi
L'altro proposito dalla condivisione non mi sembra superfluo
Sottolinea nel come su questi temi bisogna una straordinaria coincidenza
Per chi ha una formazione cattolica e liberale insieme
Che poi farà dal substrato necessario qualunque sia il movimento politico al quale si appartiene nella costruzione di un modello che possano essere largamente condiviso e condivisibile
E quindi una ragione in più di soddisfazione per questo incontro
E per avere la possibilità di portarvi il mio saluto il piccolo contributo
Che inizia così comma la riflessione come dicevo su che cosa è la legge e su come nasce l'esigenza di una legge
Ed è la prima cosa che io imparai quando
Ho iniziato la mia esperienza universitaria sotto la guida in un professore che io considero tra i migliori che abbiamo avuto in Italia e che si chiamava Gioacchino scaduto
I suoi insegnamenti sulla
Legge proprio su che cosa debba intendersi su come nasce l'esigenza su come poi questa esigenza diventa
Atto formale
E le cose che lui mi insegnava Cirio punto brevissimamente free ripeto sono come brevissima introduzione
E che vi sono due mondi principali attraverso i quali nasce una legge la prima
Partendo dal presupposto ovviamente
Che in qualunque aggregato sociale nasce l'esigenza di una regolamentazione per i rapporti dei
Dei cittadini tra di loro e tra questi rispetto alla organizzazione statale possiamo chiamarla il principio di sovranità dello Stato comunque il principio di rappresentanza delle esigenze dei bisogni e degli interessi diffusi
Nasce in due modi
O quando da parte dei cittadini
O comunque dei partecipanti all'aggregato sociale e quindi l'argomento vale non soltanto per la moderna concezione del diritto il concetto è molto più antico naturalmente sino a risalire alle prime forme primordiali di organizzazioni
Anche tribali della
Della società
Ubi societas IBI ius non occorre naturalmente nemmeno ricordarlo
Però c'è questa esigenza diffusa da parte degli uomini delle donne determinato aggregato sociale del così forte questa esigenza che poi si trasforma in uso in costume poi ancora appresso in consuetudine poi diventa talmente forte che deve essere in qualche modo regolamentato proprio per evitare che qualcuno
Violando quella norma si ponga al di fuori
Dal rapporto di convivenza
Tra le persone che fanno parte di quella delegato sociale e questa è la forma diciamo
Più istintiva e allo stesso tempo
Più diffusa non vorrei dire proprio anche
Legata ad una concezione del diritto che Mammano però partendo da questa base si è andata evolvendo e di qui la seconda possibilità
Che quella che io prediligo che porta peraltro fa parte anche della mia formazione culturale cattoliche
Ed è quella che si rifà al principio della guida ai processi di trasformazione dalla società
Quindi è un terreno
Dove se non siamo d'accordo cominciamo ad avere problemi ma io sono sicurissimo che dobbiamo essere d'accordo su questo concetto
La guida ai processi di trasformazione della società e allora c'è un gruppo dirigente
Che coglie un'esigenza
E quindi la previene
Guidando la società verso il proprio sviluppo civile e democratico
Nel sotto dal rispetto dalla legalità coglie questa sì Genzano la trasforma in norma
E da questo luogo
Dei moderni parlamenti
Diverso dal ruolo che i Parlamenti avevano nella concezione settecentesca e ottocentesca questa è la vera funzione del Parlamento cogliere questa esigenza
Trasformarla in norma proporla al consenso ed nel consenso
Da parte dei cittadini concezione diversa lo dico subito è quella della concezione statalista
La imposizione di una norma a prescindere
Dal consenso e dalla partecipazione alla formazione dell'atto normativo
Da parte dei cittadini nella mancanza di accoglimento dall'espressione della volontà dei cittadini
Quello lo statalismo
Questa è la tradizionali però democratica cattolica peraltro
Alla quale noi ce le facciamo
Se ci fosse una ragione a una sola per spiegare in termini estremamente elementari in che cosa noi possiamo essere eguali e diversi allo stesso tempo dagli altri da coloro i quali troppo ogni anno
Lo statalismo basterebbe soltanto questo elementare concetto
In questo siamo sicuramente simili e portatori di un unico modello di società ad un unico modello di interpretare i bisogni della società e di risolverle di avviarli a soluzione la guida i processi di trasformazione dalla società
E quindi nasce la legge
E nasce secondo la concezione dei moderni
Parlamenti sul presupposto dalla separazione dei poteri anche questo è un argomento talmente chiaro e ovvio che io mi meraviglio ancora come che qualcheduno voglio mettere in dubbio
Però c'è un potere legislativo c'è un potere esecutivo c'è un potere giudiziario
E c'è anche una applicazione
Della legge
E c'è anche una interpretazione della legge
E c'è anche viva dio il formalismo della Lecce
E non è che sono tre cose che stanno separata tra di loro o stanno insieme nonostante
Allora o ciechi
Nella più assoluta solitudine dico io cosa diversa dall'isolamento nella più assoluta solitudine guai se non fosse solo inutile anche qui
So che
Chi mi ascolta né forse per certi versi ancora più informato specialista di me su questo tema è inutile ricordare Calamandrei è stato già fatto dal professor per l'ingegnere
La solitudine del giudice dinanzi all'applicazione della norma nella interpretazione al caso concreto
Ma non è una opzione non è una variabile indipendente esattamente il ruolo del giudice
O è così o non è più giudice
è portatore di un progetto politico che cosa ben diverso
Dalla indipendenza dall'autonomia dal prestigio dalla solitudine
Ancora una volta della magistratura quando
Si trova dinanzi all'applicazione di un caso concreto
La solitudine e che la solitudine non sopporta né schieramenti politici né schieramenti sindacali né correnti
Non può perché vi è una contraddizione interni
Ho letto sì o non è così
O immaginiamo di poter completamente a trasformare la struttura del nostro paese la struttura del nostro Stato sposare altro tipo di concezioni per altri versi altrettanto legittime allora il giudice eletto allora il pubblico accusatore è eletto e allora che un altro equilibrio fra i poteri vi è un'altra concezione dalla cultura giuridica mai una concezione e una cultura giuridica che non ci appartiene
Possiamo metterlo a confronto con la nostra possiamo immaginare che possa essere per particolari condizioni sociali e ambientali anche migliore della nostra
Ma non possiamo immaginare che avendo affermato il principio della separazione dei poteri del principio della indipendenza e autonomia della magistratura possiamo poi subito presso consentire la politicizzazione della magistratura
Consentire la creazione delle correnti all'interno dalla magistratura concepire la sindacalizzazione dei magistrati all'interno dalla magistratura non funzionerà non attacca
Non incolla non è immaginabile che vi possa essere l'una cosa e l'altra insieme senza creare una contraddizione evidente che si ripercuote poi sull'intero equilibrio e quindi sull'intera serenità
Del istituzioni e quando parlo di serenità delle istituzioni e non mi riferisco soltanto ai vertici delle istituzioni
Mi riferisco a quella che per me e la più alta istituzione che il popolo
O i cittadini ci si trovano dinanzi alla possibilità di essere sereni
Certi dinanzi all'applicazione della legge all'interpretazione della legge senza doversi chiedere come spesso purtroppo succede se sono di destra sono giudicato da un magistrato di sinistra o viceversa
O se vi si è la possibilità di un'interferenza di tipo politico nella scelta che dovrà farne nell'interpretazione della norma nel caso concreto da parte del giudice e finito lo Stato di diritto non c'è più non c'è più e questa la serenità che manca
Non tanto la serenità che manca perché vi sono le polemiche tra queste quella parte politica tra questo o quel partito
Mi auguro che non esista mai il partito dei giudici o il partito degli anti giudici non è immaginabile che questo possa essere conciliabile con il nostro sistema con un nostro insieme di istituzioni che fanno l'equilibrio
Nato dalla Costituzione repubblicana che peraltro ricordiamolo
è un equilibrio meraviglioso ma allo stesso tempo fragilissimo
O c'è qualcuno che prende un pezzetto di potere in più e un altro che ne viene meno e allora crolla interamente l'equilibrio dalla Costituzione che ha come presupposto essenziale la libertà la democrazia la partecipazione dei cittadini la possibilità che i cittadini devono potere avere
Di essere protagonisti improprio della scelta delle istituzioni quindi dalla certezza dalle stesse
Se tutto questo non c'è non c'è più equilibrio costituzionali
Non è il rispetto delle regole diventa
Non soltanto un fatto di formalismo giuridico
Diventa esattamente il nocciolo del problema
Ma che vuol dire per raggiungere un determinato risultato siccome c'è una regola che mi impedisce di poterlo raggiungere io so anche per certo nella più assoluta buona fede che quel risultato comunque
Vuoi per ragioni di Stato pessima espressione per un momento ci ritornano comunque voi per la ragione dell'affermazione comunque di un disegno politico io faccio un salto logico
Tra una regola che mi impedisce di andare avanti e quella che vorrei ci potesse essere perché io vado avanti
E anche lì crolla il sistema dello stato di diritto
Crolla
Guai
Estendere i limiti della possibilità di applicazione di una parte del potere tra i poteri dello Stato l'uno nei confronti dell'altro
Comunque considerando l'uno e l'altro all'interno di un cerchio dirà al di là del quale non è immaginabile potere andare guai ad immaginare che questo possa succedere senza incidere per intero ancora una volta sull'equilibrio dell'intero sistema costituzionale
E non sono dissertazioni in astratto purtroppo e credo che sono un'esperienza di ciascuno sono dissertazioni
Molto in concreto immagino che ciascuno di voi posso avere in mente in questo momento decine e decine di casi io ne avrei forse qualche centinaio raccontarvi ma non è questo il momento la sede per farlo
Basti soltanto l'affermazione del principio che voglio trattare soltanto veramente in punto di diritto e costituzionale
E da qui nasce l'esigenza
Del ritorno allora rispetto assoluto delle regole
Là dove occorre ma anche riguardando il percorso che abbiamo fatto dal mille novecentoquarantotto Ducci perché è probabile che qualche norma
Sia stata poi nel corso del tempo in quell'altra pessima espressione che la contrapposizione fra la costituzione materiale della costituzione formale che grande ipocrisia che ci siamo inventati tutti costituzionalisti politici magistrati
Tutti ci siamo inventati questa enorme ipocrisia la costituzione materiale ecco sei la costituzione materiale se non la sovrapposizione di una violenza
Alla regola formale che con tanta cura i padri costituenti avevano posto in essere
Ed è inutile dire Stato Coppa dei partiti la partitocrazia ai sindacati
è stato tutto l'insieme
Di un percorso che almeno per quest'aspetto non è un percorso che ci fa onore non fa onore al nostro Paese
Diciamocelo con tutta franchezza se c'era una necessità di una modificazione delle regole quello dovevamo fare modificare le regole non far conto come se le regole non ci fossero
Per poterla violare
In questo sta la responsabilità di un'intera classe politica e di un'intera classe di magistrati che ci sta alle spalle ancora di più di quella di oggi ancora di più perché se ne sono creati i presupposti
Qualche esempio che anche qui nella memoria nella memoria di tutti
E lì scusate ma io una sorta di fissazione personale tra l'altro la mia prima monografia fu esattamente sui regolamenti dalla Camera del Senato
Mille novecentosettantuno la prima grande riforma mille novecentosettantacinque la seconda
Ma è un caso che si parli ancora oggi retrospettivamente di consociativismo
O troviamo un improprio nei regolamenti della Camera e del Senato la codificazione del consociativismo quando si previde che permette un argomento all'ordine del giorno ci dovesse essere un'unanimità dei capigruppo
Parlo per il Senato e per la Camera
Quando non ci fossero all'unanimità dei capigruppo la disperazione del presidente della Camera soltanto per potere mentre un argomento all'ordine del giorno
Nel presupposto evidente
Che o si era tutti d'accordo nel mettere un argomento in trattazione o quell'argomento non si sarebbe mai potuto mettere in trattazione
Il consociativismo codificato
In palese dispregio dei principi dalla nostra costituzione dell'intero sistema democratico
E ancora un secondo esempio
Relativo al sistema o meglio la modifica perché prima era ancora in un'altra maniera la modifica del sistema di elezione del Consiglio superiore della magistratura
Abbiamo anche qui codificato la esistenza dei partiti delle correnti dei magistrati all'interno del Consiglio superiore della magistratura cos'è un secondo Parlamento la rappresentanza politica
Mirata all'interno di un potere che non è il potere legislativo non è il potere esecutivo che per sua stessa per loro stessa natura devono necessariamente avere la contrapposizione di indirizzi politici tra di loro differenze
Il CSM
Eletto come fosse il Parlamento un'altra aberrazione rispetto al principio nella nostra Costituzione
E ancora quando abbiamo consentito la sindacalizzazione dalle forze dell'ordine
Sindacato di polizia
E altri
Quando abbiamo immaginato che pezzi delle istituzioni che sono preposti a determinati compiti che dovrebbero essere per loro natura o super partes
O comunque strumento di organizzazione dello Stato al quale si arriva attraverso il principio di rappresentanza un corpo come se si separasse diventasse
Anche lui politicizzato come piccolo Parlamento separa
E ancora naturalmente potrei continuare l'ultimo la mancata attuazione dell'articolo trentanove della Costituzione quindi i sindacati
Che in spregio comunque principio di democrazia finiscono con l'avere
Sostanzialmente esercitato tuttora esercitano
E anche qui in dispregio di qualunque esito referendario perché non si è capito più che fine ha fatto il referendum che con tanta partecipazione i cittadini hanno votato solo qualche mese fa
I sindacati svolgono un ruolo che completamente al di fuori di quello che dovrebbero svolgere all'interno di quelli precario equilibrio
Costituzione
E qui centra
Nel caso del ministro Mancuso
Io non entro nel merito
Ho già fatto in altre circostanze questa volta non voglio entrare nel merito voglio soltanto
Esprimerà un paio di concetti
Il potere del ministro
è sancito dalla Costituzione
Si può discutere forse si farà bene a discutere magari la discussione posso soltanto in questo senso
Sì quella del ministro sia una facoltà un obbligo
Io propenderei per l'obbligo altrimenti
Troppo vanno sarebbe e troppo sfumato questo potere perché la Costituzione si sarebbe
Scomodato a citare questo unico ministro fra tutti i ministri dalla Repubblica
Se non per dargli un compito ben preciso gli ha offerto una facoltà
Ma ammesso e non concesso che sia una facoltà
Qual è la possibilità da parte del ministro di sfuggire a questa facoltà
Non invadendo poteri diversi
Perché qui l'argomento va visto a contrario come facciamo qualche volta noi avvocati
Perché se non lo facesse il ministro che altri lo potrebbe fare
Centro ottenuto su questo tema pochi minuti fa il professor per legge
E allora che cosa dovremmo immaginare che dinanzi a centinaia qualche volta migliaia di esposti tutti da verificare
In ordine a comportamenti atti
Fatti sui quali necessariamente necessarie proprio è indispensabile fare un accertamento il ministro mi mette in una carpetta e li lascia agli atti li infila in un cassetto
Li cestina direttamente li mette in un registro come si fa da qualche tempo a questa parte degli anonimi
Soltanto a futura memoria che cosa ne fa
O interviene
E quando interviene questo intervento se correttamente applicato
Ma non è interamente com'era nella concezione dalla Costituzione come si legge chiarissimamente nei lavori preparatori della Costituzione Ankara anzi a dei cittadini prima e subito dopo consentitemi di dire a garanzia della magistratura
Ma guai se tutti questi fatti
Sui quali si è indagato sarà probabilmente necessario indagare svolgere le indagine preliminare che sfociano poi non necessariamente possono sfociare nell'inizio di un'azione disciplinare
Ma se alla fine della storia il ministro potesse avere la soddisfazione perché io la considereremo la soddisfazione di potere dire non c'è niente ho fatto ma certamente non erano soltanto dei falsi
Delle maldicenze
Ma non è qui starebbe molto di più prestigio non sarebbe rafforzata l'indipendenza della magistratura
E quando di converso si verificasse che c'è qualcosa che non è andata nel verso giusto
Anche questo
Ripeto la domanda che fece anche pubblicamente l'altro giorno
I partiti la vecchia classe politica
Non sette lo purificarsi in tempo
E sono crollati
La magistratura può correre questo rischio lavaggi Strutt dura quella con la M maiuscola quella che io considero come potere giudiziario quindi potere dello Stato può correre questo rischio
Non basta ad esempio Della politica dei partiti per mettere in guardia in ordine alla necessità di un radicale e rinnovamento di una possibilità di controllo eventualmente nella emarginazione di qualcuno che può anche avere sbagliato
Ma perché su questo argomento tanta resistenza e talvolta tanto scandalo se invece nel più pieno rispetto dei principi dalla nostra costituzione
Io propendo per l'obbligo ministro
Perché diversamente vi devo dire con tutta franchezza probabilmente io per primo mi sarei dovuto trovare nella condizione di censurare il Ministro per avere omesso
Di compiere quegli atti
E probabilmente ne nasceva una responsabilità grave del ministro se non avesse proceduto
Dopo di che tutto il resto sono illazioni e interpretazioni strumentalizzazioni politiche perché ha fatto questa non ha fatto quell'altro perché mi ha fatto di più qui non è parte altre la
Bisognerebbe conoscere probabilmente tutti gli atti sui quali il ministro se orientato io non sono nella condizione di farlo mi augurerei che nessuno fosse nelle condizioni di farlo guai se ci fosse qualcheduno che domani potesse dire ho visto quelle carte
Perché quelle carte non doveva vederlo e nessuno sei spero che questo è un potere individuale riconosciuto dalla Costituzione al ministro di Grazia e giustizia
Non continuo tanto a lungo voglio dire ancora
Un paio di corso
Mi ha ispirato a queste riflessioni l'intervento dal professor per legge
Ed è quindi uno la necessità
Laddove occorra e io credo che finalmente bisogna prendere in mano questo problema a risolverlo
Quello di una regolamentazione per legge dei poteri del ministro di Grazia e Giustizia in materia di spazio
Regolamentiamo per legge
Stabiliamo anche lì se è vero quello che ho detto all'inizio di questa esigenza diffusa e di questa necessità
Di guidare i processi di trasformazione della società io comincio a sentire l'esigenza che questa norma venga regolamentata per legge
Stabiliamo dove sono i limiti del potere del ministro di Grazia e Giustizia
Riscriviamo il sistema elettorale del CSM
La terza
Riguardiamo per intero le funzioni compiti
E il modo di svolgimento delle carriere dei magistrati
Faccio qualche esempio anche qui io comprendo che vi è una questione rispetto allo accettazione del principio della separazione delle carriere tra pubblici ministeri e magistrati sono d'accordo con quanto dice il professor per lingerie per fare bene il Pubblico ministero bisognerebbe saper fare benissimo il magistrato giudicante però mi chiedo perché l'esperienza di tutti i giorni ce lo insegna mi chiedo
E quando come spesso succede capita anche di vedere fisicamente
Dietro la porta del Gip che deve decidere
Lo stesso pubblico ministero che ha chiesto la decisione accompagnato da giornalisti e telecamere
In quale stato di soggezione si trova il Gip nel poter scegliere nella solitudine che abbiamo detto
Nella sua più assoluta autonomia e indipendenza
E ancora come spesso ci è capitato di vedere il Gip che manda una nota al pubblico ministero per chiedergli di abbozzare Luís direttamente la decisione che il Gip deve prendere perché il CIPE troppo oberato di lavoro
E non riesce a studiare per intero il caso sul quale deve esprimere una decisione
Non voglio fare da questa esagerazioni che però sono vere purtroppo sono vere
Il lo spunto per tirare fuori una riflessione Coco conclusiva
E sarebbe ingiusto e io credo di essere abbastanza cauto abbastanza equilibrato per non arrivare a questa riflessione conclusiva
Però rafforziamo in qualche modo bisogna trovare un'altra soluzione rafforziamo in qualche modo forse accentuando di più il potere di collegialità della decisione
Di chi deve assumere poi la decisione sulla richiesta del pm o facciamo in modo che PM non possa esercitare in alcun modo nessun tipo di pressione ma completamente neanche soltanto per interposta persona o per pressione psicologica dall'esterno comunque
Per induzione a soggezione di chi deve decidere
Perché altrimenti anche qui uno dei principi fondamentali del nostro stato di diritto viene meno e viene meno lo stesso significato del potere giudiziario con il potere di garanzia nei confronti dei cittadini
L'insieme di tutte queste cose
Con un altro all'ultima sulla quale vorrei soffermare la vostra attenzione
La specializzazione del nei vari settori della magistratura chi chi vi parla appunto una esperienza che ancora ricorda con angoscia
Un Gip dovendo decidere su un caso
Di diritto tributario
Particolarmente complesso all'epoca
Perché in relazione a una norma di recente
Di recente nascita
Dispose il rinvio a giudizio
Perché questa norma io non la capisco nel rischio di non sbaglia di un rischio di sbagliare preferisco rinviare a giudizio
Io vi porto una testimonianza diretta perché qualcosa mi risulta direttamente e personalmente
Io rimasi e rimango ancora perché sino a quando avremo la forza tutti quanti gli meravigliarci di qualche cosa vuol dire che ancora sapremo crescere e abbiamo voglia di crescere e di apprendere ancora
Io rimasi allora rimango ancora angosciato e meravigliato di questa risposta del Gip
Ma perché il Gip non poteva con nominerà un consulente tecnico non poteva informarsi non poteva trovare il tempo di studiarsi la norma perché se avesse risposto l'ho studiata e così mi sono convinto e quindi il rinvio a giudizio nessun problema
Ma se l'ho risposto fu come fu è una norma che ancora non conosco non la capisco è difficile pertanto il rinvio a giudizio
Questa è la negazione di qualunque tipo di garanzia giuridica di qualunque tipo di Stato di diritto
Concludo questo mio intervento per dire che purtroppo il problema non è tanto soltanto nell'equilibrio tra politica e potere giudiziario magari posso solo questo forse saremmo di già molto vicini alla soluzione qui l'argomento è nel ristabilimento delle regole essenziali del vivere civile nell'ambito del nostro sistema costituzionale perché il ritorno indispensabile al principio dalla separazione del potere ognuno rientri nell'ambito del proprio potere
Laddove c'è non svolge un'attività politica che si faccia nella maniera anche più dura più radicale e più più netta
Ma sempre nella correttezza delle rispettive nella
Nella nella nella coerenza nella lealtà delle rispettive posizioni laddove c'è da giudicare che si giudichi
Ma senza politicizzazione
A favore o contro di nessuno
Perché il risultato finale che diversamente a raggiungere è quello di sgomenta i cittadini di togliere loro ogni fiducia non solo già sarebbe gravissimo non solo nei confronti della giustizia
Ma nei confronti dell'intera istituzione e questo se mi consentite è ancora più grave perché manda i cittadini nella desolazione nello sgomento nell'angoscia più assoluta su questo io credo che noi dobbiamo lavorare e mi auguro tutti i presupposti ci sono lavorare insieme grazie
Grazie anche all'alloggio se non ho sentito la conclusione
Ma mi pare che la sua
Forte intuizione che abbiamo molto apprezzato
è stata quella di concepire
Attraverso il ricordo del concetto di Calamandrei la solitudine giudice
Che il diritto cultura o non è
E secondo la nostra cultura cattolico democratico liberale
Non è una sola struttura ma struttura come il sentimento come la religione così il diritto dopo questa
Notevole riflessione culturale
La seconda parte la dedicato quindi alla esigenza di ritornare al rispetto delle regole
In primo luogo alla regola delle regole che la carta costituzionale attraverso i vari riferimenti
La sindacalizzazione le forze di polizia quindi la politicizzazione della magistratura la mancata attuazione articolo trentanove eccetera eccetera sono tutti casi di evidente violazione di questo nesso
Tra un ordinamento giuridico
Anche ordinario e quello che invece di collegamento dovuto con la Costituzione l'ultima parte ho sentito quindi non posso ma mi basta questo aver detto
Adesso c'è il presidente del gruppo parlamentare del CCT
L'amico
Fraterno e siamo stati insieme a fare le battaglie notevole nella passata legislatura Carlo Giovanardi Guido compiacere quindi a nome di tutti la parola
Caro Presidente Bairo cari amici innanzitutto devo dire che come vedete o unito i due simboli perché essendo un gruppo alla camera di cui fanno parte i parlamentari del Cervesato mutata perché siamo caduti uniti mi sembra giusto inatteso ed unificazione dei singoli
Anche scavalcando il qui pro ricca presentarmi in
Una formula che abbina le nostre due esperienze e devo dire che mi devo scusare perché avuto modo per radio radicale di sentire l'intervento che ho fatto alla Camera perché oggi effettivamente i temi della giustizia sono affrontati in questo incontro ma anche alla Camera che sta discutendo di una crisi che è stata innescata
Dal sfiducia data al ministro Mancuso
E il titolo del questo pomeriggio e politica e giustizia un equilibrio dinamico
Io ho trovato una mia esperienza parlamentare di questi tre anni e mezzo uno squilibrio cronico invece con equilibrio dinamico
Uno squilibrio cronico che purtroppo mi sembra in questi anni non abbia registrato nessun accenno di miglioramento
Notavo oggi come e il quattro per cento del consiglio in tre anni e mezzo vittoria repubblicana che se ne va porta per andarsene o comunque in crisi
Per questioni collegate l'una con la politica economica la politica istituzionale a fatti natura così lo sanno di politica estera ma il progetto e andarsene travolto da vicende collegate
A questioni giudiziaria governo Amato andò in crisi
Come è noto nel momento in cui quel grand'uomo di corso tentò di dare una prima risposta alle tematiche aperte dalle vicende di Tangentopoli
Il governo Ciampi paradossi dalla Costituzione se ne andò con la fiducia firmata dei capigruppo dall'allora maggioranza parlamentare perché il Parlamento degli inquisiti
Non poteva durare ancora più a lungo anche se c'era una maggioranza parlamentare che sosteneva il governo
Governo Berlusconi come è noto è cominciato morire nel giorno del famoso avviso di garanzia durante la conferenza a Napoli e il governo Dini e oggi all'attenzione alla Camera i deputati in una crisi che è stata innescata dalla sfiducia data al ministro della giustizia in ordine sempre a rapporto procurato da Repubblica
Potere legislativo potere dell'Esecutivo
Notavo anche oggi che se fossi un osservatore straniero un giornalista un uomo politico
L'Italia vista dall'estero diventa un paese bensì in colare perché
Chi ha avuto l'avventura disavventura di essere a capo del Governo del nostro Paese negli ultimi anni
Oggi o è rinviato a giudizio per associazione mafiosa o addirittura per omicidio o in esilio
Ho ricordo l'amico Polia che se n'è andato però anche lui con tutta una serie di vicende giudiziarie che gli erano state con infamia De Mita Forlani che sotto accusa ultimamente la toppa le cancellate dalla sua villa nelle Marche
Cossiga che il due agosto ha avuto il tentativo di criminalizzazione da parte dei familiari delle vittime che in maniera delicata nati su un manifesto in cui sostanzialmente ci accusa Cossiga di assolo il mandante o comunque quello che ha depistato le indagini sulla strage di Bologna
E qui siamo nella Prima Repubblica la seconda Repubblica è incominciata appunto con le vicende che hanno travolto Berlusconi e quindi chi in qualche modo dopo lo scioglimento dell'altro Parlamento avrebbe dovuto rappresentare il nuovo la politica poi si è interessato direttamente o indirettamente decine di deputati e senatori
Per l'amor di Dio alcune volte in maniera giusta corretta doverosa la corruzione c'era i corrotti c'erano i ladri c'erano purtroppo non siamo stati capaci noi nella nostra storia democrazia cristiana di fare pulizia
All'interno di un sistema che sapesse emarginati corrotti certamente ci abbia dato più credibilità
Ma io non parlo di questi casi io parlo dei casi nei quali la giustizia entra all'interno delle logiche della politica quando presenti nostro collega di banco carovaniera onorevole Rocchi viene arrestato e tenuto un mese e mezzo in isolamento
Per sua fortuna
La vicenda sta finendo con l'archiviazione di tutto ma si legge nella motivazione del pubblico ministero che l'onorevole Roy sarebbe colpevole
Di reati avvenuti nella mal gestione di fondi comunitari
Perché l'accusa era associazione a delinquere sarebbe stato quello che con i suoi interventi in Parlamento alla Camera dei deputati con interrogazioni con interpellanze e guarda bene in un articolo scritto sul popolo ai va sempre sollecitato finanziamenti speciali per la salvezza
E quindi con la sua attività politica da quello che provvigionale i fondi su cui poi sono state fatte le malversazioni ho detto in aula l'ho detto a presenta la campata per c'è la Repubblica
Che quando si tratterà di finanziamenti speciali per la Sardegna mi guarderò bene dall'intervenire sapendo che c'è un precedente
Di un'attività giudiziaria che addebita al deputato interventi fatti in aula in quella direzione
Ma oggi stesso non onorevole Biondi ha ricordato come nella motivazione con la quale si chiede rinvio a giudizio onorevole Berlusconi
Una
Delle motivazioni
è il decreto con cui l'intero Consiglio dei ministri compreso l'attuale presidente del consiglio di
Compreso il misura Giustizia Biondi e compreso il Presidente da Repubblica che successivamente ha firmato il decreto che questo atto collegiale del governo controfirmato dal presidente a Repubblica fosse in qualche modo un atto preparato per coprire
Reati ed illeciti e per impedire alla giustizia di fare luce su determinate situazioni
Ora unico atto oggi che sarebbe come se il Pubblico Ministero nel mille novecento quarantotto quando venne emanata la famosa nel tirato gli atti per chiudere la fase della guerra civile adesso Pinato che poiché i reati erano stati consumati
L'onorevole Togliatti e il governo di allora il Parlamento e loro in qualche modo potesse essere inquisito incriminato per un'attività squisitamente politica
Ora purtroppo siamo in questa situazione di sconfinamento della giustizia nell'ambito dell'attività politica
E siamo all'interno di una realtà lo dico perché io non posso dimenticare l'aver fatto Pata democrazia cristiana come i colleghi del Partito popolare che anche oggi sono completamente dimenticati la loro origine lo dico perché mi andrebbe anche bene che quest'atteggiamento giacobino o rivoluzionario o fra virgolette brigatista perché spinto dall'ideologia rispetto a determinate situazioni fosse stato applicato in maniera generalizzata in maniera oggettiva ovunque
Io sparo tutta la classe politica nazionale regionale provinciale e comunale ma non è così perché quando l'atto per esempio le motivazioni con le quali
Un altro ex collega Mannino è in carcere compatta ribella usate concorso esterno in associazione mafiosa mi sono accorto con orrore
Emettendo fortunato di essere nato di abitare a Modena che al di sopra di Roma che chiunque ha fatto politica da Roma in giù può benissimo trovarsi incarcerato con le stesse motivazioni che la Pato in carcere Mannino
Perché quando i pubblici ministeri ragiono in questa maniera
Dicono l'onorevole Mannino era un potente uomo di governo
E quando tornava il fine settimana in Sicilia radunava il presente la Provincia il sindaco della città capoluogo e altri amici e in quella stanza stabilito una determinano chi doveva andare al web server
In che maniera avesse fatto la politica mi sa di avere quel determinato comune come dovrà essere utilizzati i finanziamenti
E questa attività viene colorato con mille cita
Ah proponenti si mi sono chiesto ma quando l'onorevole Turci mio compaesano da prendono parte la sinistra torna Modona che cosa fa esattamente questo torna casa riunisce i presidenti della Regione i presidi delle province in i sindaci discutono di che deve andare nella Salle dove non lo tisane vero perché nomino invia tutta l'Italia uomini del PDS al cento per cento stabiliscono come devono essere utilizzati i finanziamenti stabiliscono come deve essere orientato al pop fanno esattamente la stessa cosa che mi ha addebitato a Mannino
Con la terribile aggravante da Roma in giù che se nella storia personale ricavato politica emerge come emerso nel caso che cinque anni dopo dieci anni dopo quindici anni dopo dei fatti un consigliere comunale un consigliere provinciale una tenente una corrente risulta poi essere successivamente implicato in vicende mafiose scatta l'accusa il combinato disposto faceva attività politiche le città e aveva contatti con persone che
Sono risultate essere tentati di successive affiliato a cosche mafiose dopodiché invece la domanda parlandone anche con l'interessato sì o fosse accusato di concorso esterno con questi ragionamenti come faccio a difendermi
Perché la difesa diventa pressoché impossibile tecnicamente e politicamente impossibile
Va bene che dicevo prima
Mi andrebbe anche bene se questo fosse un discorso generalizzato
Il problema e mi sembra un problema serio che non abbiamo davanti anche nei
Nelle future vicende politiche è che viene continuamente utilizzato
La teoria dei due pesi e delle due misure davanti a fattispecie i denti
Ora per onorevole Berlusconi è stato detto che rinvio a giudizio è determinato dal fatto che il capo di una grande impresa non può non sapere o comunque non c'è la prova positiva che non sapesse che all'interno di un popolo delle sue aziende qualcuno o era costretto a pagare o aveva pagato trecento mila dalla Guardia di Finanza
Nel caso della FIAT se seguito nato via completamente opposta perché malgrado siano stati ripetuti gli episodi in cui consociate FIAT hanno pagato quando corrotto nessuno si è mai sognato di sostenere che il senatore Vialli non potesse non sapere
Nel caso della sinistra politica D'Alema e
Occhetto ormai sono
Agli atti il sentenze caso di
Raul Gardini o di Tagliavini
Accertati movimenti di denaro portati personalmente nell'ambito di tangenti dagli interessati a Botteghe Oscure consegnato a Botteghe Oscure ma i giudici di Reggio Emilia archiviando o i giudici di Ravenna
Oggi si Milano intero discorso dalla Montedison
Se non c'è la fotografia
Del passaggio materiale del denaro in mano ad Occhetto dicono che
Poiché non c'è la prova che sapesse archivia
Ora qua anche se all'estasi forse poiché la responsabilità penale è personale questo dovrebbe essere il criterio applicato generalizzato a tutti
Ma invece intera classe politica è stata stroncata con un
Sostanziale presunzione di colpevolezza e alla nuova classe politica nella seconda repubblica Siri applica lo stesso meccanismo infernale
Che comporta che cosa che quando si fa politica o se ha delle responsabilità il fatto stesso dell'avviso di garanzia e poi del rinvio a giudizio stronca no
La personalità politica che messo fuori gioco e ora qui veramente andiamo all'interno di quell'incredibile paradosso secondo il quale
I giudici di Como
I pubblici ministeri di che i cittadini
Devono essere sottoposti alla legge e quindi con pazienza con assegnazione siano Andreotti cara Presidente del Consiglio sia Mannino che è stato ministro sia il più umile dei cittadini devono avere pazienza se c'è da fare un anno e mezzo di carcere preventivo
Si faccia di carcere preventivo se il processo durerà otto anni per arrivare ad a stabilire definitivamente sull'innocente colpevole con pazienza si sottopongono a processo perché la giustizia alle sue regole a cui tutti chiedevano sottopone però nel momento in cui un misto tra giustizia in base e meccanismi di cui diceva La Loggia presente una mia interrogazione presentata in Parlamento
In cui chiedeva ma come che Darida ex sindaco di Roma ex ministro è stato in carcere quattro cinque mesi senza mai essere interrogato poi alla fine si è saputo che un disguido ma chi è il responsabile di questo disguido chi è che ha ordinato di arrestarlo di portarlo a Mila no di tenerli in carcere per mesi e mesi salvo che è così che si erano sbagliati perché avevano ho confuso nome ho capito male
Per il davanti al litro che sono di questo tipo nessuna giustizia causa
Manda un'ispezione ma qui la tutti corto circuito perché signor Borrelli dice a quel punto è più le spese unicamente su Di Pietro Cluj
Nelle sue carte non nelle sue carte di merito perché nessuno può andare a verificare i procedimenti in corso ma che sulla regolarità del funzionamento delle procure nessuno ha il diritto dice riesce a che nasce uno squilibrio curioso perché tutti devono essere sottoposti a un meccanismo di potere
Molto severo che ha come strumenti i malati di cattura la carcerazione preventiva
Un'attività penetrata all'interno della vita delle famiglie delle aziende e dall'altra parte
Si sostiene che viceversa l'attività delle procure non può essere non solo soggetta a nessun limite ma che i ministri
I ministri perché sono più di uno
Che tentano di svolgere il loro dovere
Per fare quelle istruttori sulla base della quale poi un consiglio su programmi satura che espressione drammi sottobordo per poi stabilire se ci sono o non sono commessi illeciti
Ho comportamenti che devono dare atto a procedimenti disciplinare sostengono che questo è inaccettabile
E lo scontro dell'altro giorno con Mancuso stato questo una parte del Parlamento ahimè la maggioranza al Senato
Ha dato ragione alla procura è stabilito questo principio
Terribile che Anna ha particolarmente impressionato vedere quando al Senato sentito Mancuso da parte e Cossiga dall'altra
Cossiga magistralmente sostenere l'azione la stessa tesi Mancuso dicendo poi passate simpatie antipatie e devo dire che quello che ha fatto al Senato non lo apprezzato assolutamente non ha prestato le tre pagine scritte non letto non ho apprezzato la pagina bianca neanche essere onesto intellettualmente
Credo che uno descrive le cose le dice
Non Teresa sistemi di questo tipo
Ma c'è la parte
Della polpa di quello che ha detto Mancuso che fino a prova contraria un magistrato integerrimo che ha fatto per trent'anni magistrato ma un nemico drammi satura
Che a un certo punto dice cittadini italiani di accorgerei e quando arrivano sulla soglia di casa vostra come funziona un meccanismo perverso secondo il quale touche indaga e una volta indagato o confessa
O fa il relatore e se non confesso che non fa ideatore diventi per ciò stesso colpevole e quindi se la fucina che presto le torture per telefono e tormenti
Devo dire che come cittadino sono rimasto impressionante quando Cossiga ha parlato di una magistratura senza limiti certe volte anche volgare nelle sue espressioni mi sono ancora di impressionata quando quel ministro la giustizia
Tema sollevato questo problema è stato sfiduciato
E mi procurasse un aumento perché Buttiglione l'altro giorno ha detto una cosa molto seri Parlamento ma a questo punto il prossimo mese la giustizia
Che cosa fa nei confronti
Del sistema delle procure dovesse arrivare una segnalazione per esempio da una Procura di prima linea caro al PDS come qua di Palermo manda un'ispezione o fa finta di niente
Perché mandare ispezione può dire anche perde il posto vuol dire essere assoggettato a quell'agonia a cui è stato assoggettato il ministro Mancuso
In questo quadro dicevo prima
Ci sono i due pesi e due misure rispetto a quello che i magistrati pretendono
Sì è una società degli altri ma ci sono anche i due pesi e due misure questo politicamente mitici deve interessare rispetta una battaglia politica che diventa assolutamente insostenibile se le procure della Repubblica
Come diceva Giolitti interpretano favorevolmente favorevolmente lo legge per gli amici e la usano invece per bastonare de versare
Io mi devo dire anche su questo ho scritto in un giornale siciliano quando visto che hanno messo agli arresti domiciliari il
Sovrintendente di Siracusa per la questione di quella spedizione che la Regione Sicilia voleva fare in Giappone per portare reperti della storia siciliano in Giappone per alimentare un traffico di turisti dal Giappone la Sicilia
Ma io ho scritto la ma azione classici creato una terra coloniale si vede che i siciliani sono colonizzati perché la regione Emilia Romagna ha speso due miliardi
Negli ultimi due anni cinquecento milioni alla RAI TV provato armi sono esuli Cione altri ottocento milioni per ma perché il giudice
A Bologna gli viene in mente di dire spendere umiliato Pantani sarà televisiva è troppo poco non mi passa neanche per l'anticamera del cervello
Scusate se la Regione Sicilia fa una certa politica sbaglia spende troppo relativamente a un obiettivo di turismo
Vuol dire che i cittadini la volta dopo voteranno parate mi è stato o è
O sono i giudici a dover stabilire quello che è giusto o no o non è giusto a livello politico amministrativo in Sicilia sei in Emilia Romagna no e quando leggo ieri lo dico perché
All'interno del clima dissociato del rapporto politica magistratura dei nostri giorni onorevole Bossi
Che in Parlamento dice ma lo dice esplicitamente
Vigeva ritaglia il capitolato delle tangenti
Il trenta per cento veniva versata la dichiarazione del vincitore la gara d'appalto il trenta per cento primo stato di avanzamento e via così fino alla alla redazione definitiva dell'opera moltiplicando per tre o quattro cinque volte il costo in questo sistema la finito dentro l'intero sistema politico tutti i partiti
Non c'è nessuno che polizia escluso dei partiti che c'erano allora ad esempio e poi do comunista era al primo posto per le tangenti sulle licenze edilizie nelle regioni e nei Comuni che governava ed era primo posto per i servizi di manutenzione in Emilia Lombardia Piemonte Liguria umbre lacci Gigi
Atti parlamentari dice scherza ma fino scritto a tutti i procuratori della repubblica presso le Corti d'Appello di questa Regione dicendo ma qui c'è una qualificata notizia di reato data dall'onorevole perché sa benissimo che in Toscana in Emilia non briga il Partito comunista si approvvigionata decine centinaia di miliardi al sistema delle cooperative degli appalti delle delle discariche eccetera eccetera eccetera
Com'è che le procure di queste cinque regioni INCE solo calma piatta
Com'è che intere giunta regionale come quella busta sono state spazzate via su una notitia criminis lunare e invece comportamenti esattamente uguali di amministratore del PDS
Che facevano le graduatorie dei pin per telefono neanche con atti scritti per favorire questo o quello non sono stati oggetto di una qualche indagine poteva qualche applicazione di leggi penali se erano reati quelli che combattevano
Allora
Vedete missione fatto una questione non di tipo giuridico ma di tipo politico se non usciamo da questa situazione ed a tre anni e non riusciamo ad uscirne è inutile che noi perdiamo tempo in Parlamento a parlare
Di stato sociale a parlare di finanziaria apparati prospettive europee a escogitare in Commissione
Provvedimenti per fare andare meglio le cose nel nostro Paese quando ci li abitiamo sempre continuamente perché coi tempi della politica sono scanditi da vicende giudiziarie quando continuamente il sistema va in crisi
Non perché il cittadino fra un programma e l'altro invece col programma sia migliore dell'altro ma perché ci troviamo sempre a far fronte a queste iniziative che possono azzerare una situazione politica
Ecco l'ultima cosa o di che popolare oggi ho polemizzato onorevole Pinza questo periodo mio carattere le cose mi piace dirlo notevole Pinza ho già fatto come assolti primo la classe di centodiciotto giustissimo fucilare Mancuso perché Mancuso voleva mettere i bastoni fra le ruote alla questione morale fermare Tangentopoli e quindi il rinnovamento del Paese richiede eccetera eccetera o l'ho detto prima io sono il primo a dire per averlo vissuto e pagato di persona che la situazione
Antecedente a Tangentopoli era una situazione inaccettabile immorale tale per cui dice la DC non fosse morto per Tangentopoli sarebbe morta comunque soffocata dal malcostume che Valente
Ma da questo a sostenere la fucilazione generalizzata di tutti innocenti e colpevoli e far finta di non vedere i casi in cui gli innocenti stanno patendo per colpe non loro
Specialmente da chi questo ho detto l'onorevole Pizza
Non come me non c'era manichine gruppo ne vedo polare ha fatto il ministro per decine di anni che sedeva accanto inquisiti di oggi e che aveva delle grandi responsabilità allora no perché dico questo
Perché noi siamo in grado di fare battaglie contro i magistrati perché li approviamo quando fanno bene
Abbiamo anche il coraggio morale e civile ha libertà di criticarli quando fanno male quei signori la invece da Pai popolare non possono criticare i magistrati
Devono cercare salvezza nella copertura a sinistra e questo è gravissimo perché vuol dire
Non essere liberi
Nel fare politica o poiché noi invece mai abbiamo fatto vedo tante volte liberi di fare politica lo siamo
Le prevaricazioni non le accettiamo siamo interessati a una giustizia ecco rigoroso attiva maggio sta non vogliamo che la giustizia faccia politica e che se ne procuratore da Repubblica stabilire che deve governare questo Paese devo dire che ho usato
Per niente contento di dire queste cose
In quella che immagino presto diventerà la casa comune perché quello della giustizia è uno dei tanti temi che noi dovremo di nuovo affrontare quando saremo di nuovo di questo ne sono convintissimo un grande partito di centro che sarà determinante la situazione politica nel nostro Paese
Grazie all'antico Carlo Giovanardi salviamo il senatore dell'ICI
Quale arricchito veramente il nostro
Grazie ancora pensieri che mandano La Loggia gioca i quali arricchito che nostro forum
Di una casistica interessante per
Evidenziare che lo squilibrio cronico
Tra magistratura tra politica e giustizia e causato da questa teoria dei due pesi e delle due misure
Laddove la presunzione di colpevolezza si sostituisce al quella di innocenza quando la magistratura agisce in certi settori
E poi ha concluso mettendo un allarme notevole per il pericolo futuro che questo squilibrio cronico abbia perdurare e soprattutto contro la farisaico a copertura di qualche gruppo politico nei riguardi di un certo settore dalla magistratura grazie ancora per questo notevole intervento adesso passiamo la parola all'onorevole meriti che è responsabile nazionale dei problemi alla giustizia per Alleanza nazionale
Dopo concluderà professore De Luca e abbiamo conclusi i lavori questa sera
Nel portare il saluto di Alleanza nazionale i lavori di questo Forum dei stiano democratici uniti
Non posso non rilevare come oggi il tema della giustizia sia centrale nel dibattito politico in Italia
E come chiunque pensi che le vicende giudiziarie
Possono esercitare soltanto indirettamente ruolo di determinazione del nostro futuro politico sia Pierrot
Lo dimostrano le vicende di questi ultimi anni lo dimostra
Più recentemente la vicenda del ministro Mancuso al Senato
Con lo dimostrano ancora purtroppo
Per vicende dei prossimi mesi dove
Prescindendo dai buoni propositi di non vuole politicamente strumentalizza le vicende giudiziarie invece per le vicende giudiziarie si cercherà di terminare il futuro
Di questo Paese
Stamattina mi scuso anche perché avevo preannunziato l'intervento stamattina ma abbiamo avuto il comitato di controllo per i servizi segreti l'audizione del dottor Bruno Contrada
Oggi purtroppo è stata meno interessante di quello che si poteva annunziare in quanto nulla giunto il nulla tolto ciò che già si sapeva dalle cronache giudiziarie dalle cronache di stampa
Ma nel pomeriggio abbiamo avuto una appendice che credo abbia diretta attinenza con i lavori e con il tema di oggi pomeriggio in particolare i rapporti tra la giustizia
E la politica
Non più tardi di ieri riprendendo una richiesta che era stata formulata all'inizio dell'anno io il collega onorevole Di Muccio
Abbiamo rinnovato la richiesta di un chiarimento sul capo dello Stato in ordine all'utilizzazione dei fondi riservati insiste
I famosi cento milioni al mese che sarebbero stati corrisposti a tutti i ministri dell'Interno corrisposti forse un termine impegnativo perché introduce un concetto già di per sé negativo che comunque sono stati dati in gestione
Ai ministri degli Interni per esplicita ammissione di tutti costoro a tutti tranne che ad Amintore Fanfani
E dei quali neanche l'organo parlamentare di controllo la sede istituzionale i cui lavori peraltro sono coperti dal più assoluto segreto il più alto grado di segreto oggi sede vitale quello che caratterizza i lavori del Comitato parlamentare di controllo dei servizi di sicurezza
Abbiamo ribadito questa richiesta non per che nel calderone del dibattito della politica ritenessimo opportuno rimettere in gioco questo aspetto che probabilmente non è meno antipatico di quelli squisitamente giudiziari
Ma perché in questo Paese è giunto il momento come ha detto poc'anzi Giovanardi con taglio politico del suo intervengono come prima di lui aveva detto il senatore la Loggia con un taglio più giuridico
Dell'esame di questi problemi perché è necessario andare a ripristinare regole di certezza del diritto
Peraltro considerato che solo nel corso del governo Craxi il presidente Scalfaro è stato ministro dell'interno per almeno quattro anni cento milioni al mese diventano qualcosa come cinque miliardi
Chiedersi quindi la destinazione ti chiede solo nelle sedi istituzionali del la destinazione
Di tali somme
In un contesto nel quale ancora oggi abbiamo avuto conferma che lavoro di intelligenza del SISDE da un certo numero di anni a questa parte ha riguardato anche l'attività di controllo e monitoraggio della delinquenza organizzata e anche della mafia credo che oggi sia un fatto di estrema importanza noi vogliamo sapere che lo vogliamo sapere nelle sedi istituzionali nel momento in cui lo sa il comitato di controllo comunque non lo sa presto e voi non lo saprebbe chi estraneo quel comitato
Se e in che misura sono stati utilizzati questi fondi per fini istituzionali e se in che misura per esempio questi fondi sono state utilizzate nell'attività di intelligenza relativa alla delinquenza organizzata perché nessuno di noi è talmente candido da ritenere che gli interventi dello Stato siano gli interventi che non abbiano da fare i conti con i conviventi con le infiltrazioni con le operazioni di cosiddetta provocazione per poi riuscire a risalire a esecutori e mandanti di attività criminali
Ma tutti noi abbiamo la democratica consapevolezza che questi meccanismi intanto possono essere usati in quanto funzioni sistemi istituzionali di controllo
Per cui è chiaro che la Spesal dei fondi riservati non può essere di dominio pubblico perché salterebbe il sistema di attività di intelligenza ma è altrettanto chiaro che non può essere rimessa soltanto alla discrezionalità di chi ha avuto le disponibilità di gestire questi fondi
Non voglio addentrarmi su un argomento che è di estremo interesse appassiona tutti
In questo momento ma ho detto è un argomento che ha specificati mensa con il tema di oggi perché
Perché in questo stato
Non è che non si riesce a fare saltare le pene sono innanzitutto saltate
In questo stato bond non possiamo più parlare
Nella certezza che esistano le condizioni per poter affermare la esistenza di uno Stato di diritto
Non lo possiamo fare perché sono saltati i meccanismi formali dello che caratterizzano lo Stato di diritto e non lo possiamo fare tutti gli spazi di discrezionalità che si sono aperti a seguito del saltare queste regole sono quegli spazi di discrezionalità per le quali la stessa tesi attività fatta Palermo illecita fatto a Bologna non lo è o viceversa
E allora bisogna innanzitutto prima di ipotizzare nuove regole che poi badate bene non si dice mai quali debbono essere
Andare a ripristinare quelle che c'erano e che formalmente ci sono ancora
La vicenda del ministro Mancuso perché è grave e perché secondo me giustifica
Non una reazione politica un fatto di grave lacerazione istituzionale e costituzionale
Ma
Determina una reazione politica a un fatto politicamente di gravità inaudita
La nostra Costituzione quando l'articolo centosette prevede
Il potere di ispezione e quindi poi il potere di inizio dell'azione disciplinare direttamente a questo correlato del ministro di Grazia e Giustizia
Altro non fatti e prevedere un meccanismo che nel nostro sistema costituzionale rappresenta la realizzazione del sistema di bilanciamento di poteri di quel controllo incrociato per gli studiosi di diritto costituzionale ben conoscono
Perché un sistema non è aprioristicamente migliore di un altro può rispondere di più alle preferenze di ciascuno di noi
E per riagganciarmi a quello che diceva il senatore la Loggia è anche possibile ipotizzare per esempio la istituzione di un pubblico ministero elettivo così come avviene negli Stati Uniti d'America
Ma non è il singolo istituto la singola figura che diventa importante e il sistema di bilanciamento dei poteri di ogni singolo figura all'interno di un apparato costituzionale che poi garantisce la certezza della libertà del cittadino per cui noi possiamo inventare sperimentale quello che vogliamo nel momento in cui però vogliamo modificare un assetto dobbiamo dire con il sistema dei controlli si ridetermina l'annuncio dalla modifica diverse
E il potere di ispezione del ministro di Grazia e Giustizia è rivolto ad un ordine quello della magistratura
E io voglio in questa sede dire che posso con estrema serenità affrontare questo discorso
Perché sono magistrato prima che parlamentare
Mi chiedono un magistrato che ha difeso strenuamente che ritiene di difendere strenuamente con le proposizioni che continua oggi l'autonomia e l'indipendenza vere per la magistratura
Perché sono uno di quei pochi magistrati insieme alle colleghe parenti dalla collega
Li Calzi e al collega Stajano che hanno fatto una scelta diversa da quella classica o perlomeno per come si è appalesata fino a oggi per la magistratura non si sono schierati Assisi
Allora
Allora io oggi sono in grado di fare serenamente un discorso
Che per quanto mi riguarda ho anche fatto recentissimamente a un congresso di Magistratura indipendente non più tardi di due settimane fa
E che trova riscontro grazie a Dio è finalmente in ampi strati
Della magistratura e nella selezione nazionale magistrati perché anche lì la minoranza urlante per fortuna di tutti non rappresenta la media della tuttavia è un omaggio una minoranza arrabbiata
Che ancora oggi riesce a determinare scelte politiche che sono poi quelle che vediamo
Il potere di ispezione del ministro di Grazia e Giustizia un potere di controllo di quello che può essere il margine di discrezionalità che caratterizza attività dell'ordine giudiziario che non è sottoposto a controllo democratico perché tutti i magistrati entrano per concorso e oggi peraltro è prevista una progressione in carriera pressoché automatica
Essendo io un inguaribile presuntuoso mi lamento anche di questo perché sono sicuro che se se vi aprissero lei selezione meritocratica all'interno probabilmente qualcuno che mi sta davanti resterebbe dietro di questo vorrei trarne grande beneficio soldi fosse anche per una velleità di tipo personale ritengo che il sistema dei controlli debba in qualche modo funziona siccome l'ordine dei magistrati oggi ha soltanto un filtro e l'ingresso per concorso
Dopodiché non ci sono controlli periodici né di legittimità né di merito
Per la progressione in carriera quel sistema costituzionale che aveva pensato di garantire l'autonomia e l'indipendenza dalla magistratura con questo assetto ha giustamente previsto la possibilità che qualcuno ogni tanto vado a mettere il naso nell'ambito di quello che il potere discrezionale di cui comunque godeva magistrati
E allora io mi sorprendo quando si strilla perché il ministro esercita questo potere anche a sproposito
E dall'altro lato però si presentati pretende che alcuni imputati eccellenti pensiamo soltanto all'ipotesi di Berlusconi in questo momento perché la più evidente di tutte invece non debbono lamentarsi perché bisogna sottoporsi di buon grado
Alla valutazione giudiziaria perché se poi non si ha nulla da temere alla fine se ne esce pulito e per quale motivo non ci si può sottoporre di buon grado
Erano le ispezioni di lui ispezioni di routine che avvengono di milizia materialmente rivive qui giudiziario ha avuto l'ispezione collana nell'edificazione di vedermi poi modificare una sostanziale approvazione in quanto il caso addirittura un complemento che poi spettava più che altro mio personale di cancelleria
Nessuno dei lettori Barsi allora in uno stato di diritto se viene attivato il meccanismo di controllo
Ma non ci può essere un meccanismo di controllo che il giusto attivare per alcuni e non per altri io in un articolo di qualche mese fa sul giornale del mio partito scrissi
In democrazia
Il principio fondante del funzionamento dei meccanismi istituzionali e il meccanismo dei controlli
Tutti debbono essere controllati
In democrazia non può esistere nessuna Saccà
Di impunità U anche di semplici insindacabilità che poi le anticamere della in pubblica
Anche i controllori possano e debbono essere contro poiché è però il controllo dei controllori è una cosa di estrema delicatezza e allora è chiaro che questo controllo deve essere esercitata secondo regole rigide ecco perché una delle spiegazioni che secondo me vanno date il potere di stagione del conto del ministro il Guardasigilli e previsto dalla Carta costituzionale non è delegato ad altre norme che avrebbero una graduazione inserire
Detto questo allora oggi a che cosa siamo chiamati noi oggi siamo chiamati in una situazione politica di grandezza decente che comunque prelude secondo me gli assetti definitivi si il nostro Paese dovrà darsi l'immediato futuro
Siamo chiamati a realizzare quelle riforme comunque indicare gli interventi di riforma principali che dovranno dare al nostro Paese la fisionomia di un Paese moderno e dopotutto lo dovranno ribaltare tra i quei Paesi possono definirsi Stati di
In questo contesto e necessario immediatamente andare a ridefinire TV
I ruoli vanno poi ridefiniti attraversano fu il funzionamento dei meccanismi per esempio fin quando in questo Paese si sa quando i processi possano cominciare monsignor Betori sapere quando si potranno concludere
Noi potremmo a lungo discutere di custodie cautelari di avvisi di garanzia che debbono rimanere più o meno riservati potremo discutere di tutto ciò che voglia ma se un processo durerà dieci anni alla fine anche se stabiliamo la segretazione più assoluta dopo tre o quattro anni qualcuno lo verrà a sapere
Ma soprattutto non verrà meno il meccanismo in base al quale il cittadino viene processato e condannato all'inizio del processo visto che difficilmente si saprà quando potrà avere una sentenza definitiva di affermazione di responsabilità o di proscioglimento dobbiamo quindi riattivare il funzionamento della macchina giudiziaria i processi certamente vanno celebrati ma altrettanto certamente debbono celebrarsi in termini di Brevi e debbono giungere a conclusioni certe affinché non in non oso immaginare perché utopia una giustizia in tempo reale buona giustizia in tempi ragionevoli credo che debba appartenere alle buone abitudini di uno stato ci questo e ciò a cui siamo chiamati in questo contesto e proprio per un principio di regole generali di pesi e contrappesi che ho richiamato all'inizio che voglio richiamare alla fine
Io voglio sottolineare un fatto non l'ho sentito dire purtroppo da nessuno del delle forze politiche del Polo in questi giorni
In questa legislatura tanto tormentata
E accaduto comunque un fatto che a mio modo di vedere sottolinea una irreversibilità del percorso politico per questo Paese stabile
Non ci sono state crisi di governo extraparlamentare
Il governo Berlusconi si è dimesso con una mozione di fiducia sfiducia già presentare che comunque avrebbe avuto i numeri per passare
Il governo Dini mi auguro domani cadrà per una mozione di sfiducia che ha visto un'aspra e tormentata discussione in Parlamento
A mia memoria questo non accadeva da decenni forse non è mai accaduto
Cioè questa legislatura tormentata questa legislatura contraddittoria ha comunque spesso un principio abbiamo ripristinato una regola i governi non nascono e non muoiono più nelle segreterie dei partiti i governi nascono e muoiono nelle camere nel Parlamento
E probabilmente una regola che è destinato ad essere trasformata quando si metterà mano alle alle riforme istituzionali perché tutti pensiamo a modelli nei quali la governabilità si è accentuata rispetto a quella che oggi ma la regola oggi esistente è quella di un Parlamento che deve dare la fiducia o deve negarla ed è questo che è stato ripristinato da quanto tempo non accade
Questa legislatura ci ha dato questo responso il sistema elettorale maggioritario credo sia servito a cominciare a ripristinare le prime regole
E anche in materia di giustizia e anche nel rapporto tra la giustizia e la politica se non c'è la certezza del rispetto delle regole fondamentali che piaccia o no non sono quelle dei tecnici sono quelle della politiche
E la politica e la folla ricerca l'aggregazione e la formazione del consenso che regolano le società civili alla società democratiche
Se stiamo percorrendo questa strada e allora siamo sulla strada giusta e su questa strada incontreremo anche il giusto equilibrio dei rapporti tra giustizia e politiche su questo terreno mi piace riscontrare una sintonia sempre crescente
Tra le forze del Polo delle libertà
Sono convinto che su questa strada probabilmente saremo chiamati a dire una parola decisiva per il futuro del nostro Paese guarda con grande ottimismo grazie alle spese
Regole spiace che sì è capitato il suo intervento in un momento in cui l'uditorio si è assottigliato dispiace veramente avrebbe meritato molto di più
Ci ha dato l'esperienza del giurista l'esperienza del parlamentare tra l'altro impegnato nel comitato di sicurezza
Ci ha fatto capire bene che non tanto in crisi il rispetto delle regole quando è saltato veramente sistema deve occorre ripristinarle
Prima di richiamare le nuove regole che ancora non esistono vale la pena cerca di rispettare quelle che ci sono si è soffermato molto sul concetto era stato accennato questa mattina del bilanciamento dei poteri e poi conclusi in futuro nell'auspicio che venga risolto quello che mi è stato utile devotissimo al problema dei problemi cioè la celerità di una giustizia ma che non vada a scapito della ingiustizie una cisterna giustizia c'è giusta eccetera sia pure in termini ragionevole su questo tema così delicato nuovi abbiamo previsto per domani una tavola rotonda conclusiva proprio su questo ringrazio ancora verso la l'onorevole Neri presso il presule De Luca devono concludersi protestano saluto per colpa
Allora io è il momento una tesi accumulata l'attenzione la stanchezza di un lungo incontro che per alcuni dura forse da stamattina quindi per me un saluto non voglio fare riflessioni
Sono adatte i momenti di maggiore serenità comunque il discorso che voglio dire questa iniziativa
Le presidente laico
Che in qualche modo e
è stata portata avanti con l'impegno del dipartimento giustizia nel CDU è comunque in qualche modo stata vissuta come situazione più ampia anche perché l'abbiamo vissuta nell'ambito della commissione giustizia che Bairo presiede all'interno della commissione paritetica del nuovo centro che ingloba Forza Italia CDU CCD
Di lì cioè le varie componenti politiche del centrodestra
Non non ingloba Alleanza Nazionale perché si considera la forza di destra del centrodestra col col nella quale tra l'altro abbiamo ottimi rapporti
Di sviluppo culturali ma comunque la commissione paritetica non tutti sanno dal nove marzo porterà anche un processo di identificazione di una serie di valori che sono all'interno delle varie componenti politiche
Dei centro
Che cerca di progettare insieme una serie di analisi ed iniziative importanti
Per fare in modo prima di tutto che ci sia una comunione di intenti in questo nostro centro rimpasto
E nello stesso tempo perché pian piano
Alcune battaglie importanti per superare ostacoli di oggi
Storture
Della concezione dello Stato ed altre realtà possano con più facilità realizzarsi con una più ampia presenza di forze politiche
Di popolo io con questo da filosofo Nonda
Del giurista vi saluto auguro a tutti buone cose spero che presto
La nostra Italia consenta
Interrogazioni
Più profonde della vita e di meno accumuli accomuna accumula acuminate e violente conflittualità
Domani alle ore dieci
Frazionato sulla