Alla vigilia del dibattito al Senato sulla mozione di sfiducia al Ministro Mancuso, il Prc ha presentato alla Camera una proposta di legge per limitare il potere di ispezione del Guardasigilli org. dal PRC

Paolo pochi secondi prima di passare la parola al vicepresidente l'onorevole Grimaldi che tra l'altro primo firmatario di questa proposta di legge
Domani come sapete inizia in Senato una discussione difficile e importante al contempo
Che quella relativa alla fiducia o meglio alla sfiducia nei confronti del ministro Mancuso
E una discussione che ovviamente riguarda complessivamente il destino del governo Dini e lei ci teneva a ribadire un principio
Il principio e che vi deve essere una separazione metta e profondo da tra l'amministrazione della giustizia e l'esercizio delle funzioni politiche
In questo senso noi se da un lato
Sosteniamo che e ben curioso
Il fatto che un magistrato un ex magistrato come Antonio Di Pietro possono sfruttare la propria poco Rita acquisita nell'esercizio delle proprie funzioni giurisdizionali quindi di giudice per dedicarsi alla vita politica quindi sfruttando
Un una popolarità acquisita in tutt'altro ambito dall'altro riteniamo
Simmetricamente che sia i inaudito che un ministro di Grazia e Giustizia si possa permettere di utilizzare le in modo politico il proprio potere in questo senso noi abbiamo presentato una proposta di legge che era già ricevuto l'urgenza dalla dalla Camera per regolare uno dei poteri che Mancuso ha esercitato nella maniera che a noi sembra più palesemente illegittima che il potere di ispezione
Noi abbiamo presentato questa proposta di legge che illustrerà adesso
L'onorevole Grimaldi proprio per cercare di dimostrare di sostenere
Che le ispezioni che rientrano tra i poteri del ministro non possono in un devono essere esercitate sulle inchieste
Bensì possono e debbono essere esercitate nel campo normale che è appunto quello del funzionamento degli uffici
Giudiziari in questo senso questa proposta di legge si inserisce cioè credo perfettamente nel dibattito che c'è oggi in corso
E noi auspichiamo e concludo che questo dibattito da un lato serva a cacciare uno dei peggiori mini storia della storia della Repubblica appunto Mancuso ma dall'altro serva anche più in generale a fare chiarezza su questo principio che ho cercato di illustrarvi che la separazione Nettis si nella indipendenza dei poteri come previsto in qualunque sistema democratico tra la magistratura da una parte appunto e il potere politico dall'altro
La questione e molto semplice voi è certamente avete
Sott'occhio quello che è avvenuto in questi tempi cioè iniziative del ministro di Grazia e Giustizia e che non hanno precedenti nel passato hanno fatto sì che addirittura ci c'è stata una reazione da parte di pubblici ministeri che hanno minacciato hanno addirittura alcuni hanno fatto ricorso alla tribunale amministrativo in altre occasioni c'è stata addirittura una la prospettazione di un'incriminazione di carattere penale ora tutto sorge da questo il in nel nostro sistema ma è accentuata questo c'è anche negli altri sistema e non si è accentuata la divisione dei poteri per il potere giudiziario non può assolutamente dipendere dal potere esecutivo
In più i pubblici ministeri questo è stato riconosciuto ribadito ancora una volta da una sentenza la Corte costituzionale i pubblici ministeri godono nella stessa indipendenza soprattutto nella iniziativa penale cioè nell'esercizio dell'azione penale troppo su il governo e quindi il ministro di Grazia e Giustizia e i suoi funzionari che anche anche se si tratta di magistrati in questo caso sono di funzionari amministrativi perché hanno una funzione amministrativa non possono assolutamente interferire nell'attività giù ora che cosa è avvenuto invece in questi ultimi tempi che il ministro
Mandando gli ispettori in alcuni uffici di procura nel momento in cui erano in corso delle indagini no a in sostanza ha interferito della iniziativa penale nello svolgimento delle indagini e ha fatto una vera e propria opera di Mimì intimidazione nei confronti di magistrati che stavano svolgendo questa indagine questa proposta di legge quindi descrive meglio quali sono i poteri descrive meglio e definisce i portieri dei pubblici del degli ispettori del ministro e degli ispettori riporta quindi alla a quella che era all'all'la la questione la diciamo la prospettazione originale della legge cioè le ispezioni a scadenza fissa triennale che avevano come io oggetto soltanto il funzionamento degli uffici giudiziari cioè ogni tre anni in tutti gli uffici giudiziari a rotazione ispettori andavano per Ficarra sei c'erano degli arretrati e se il gli uffici funzionavano si cancelli non teneva in ordine Gissi e così via quindi avevano di Mika soprattutto il funzionamento degli uffici nel loro complesso non l'attività dei magistrati
Quindi la nostra proposta di legge ribadisce e quindi sottolinea che è vietato in maniera assoluta che il ministro posso interferire quindi prendere condivisione degli atti interferire su quelle che sono le indagini in corso perché posto che ci possano essere degli errori o delle negligenze da parte di magistrati nell'esercizio dell'attività giuridico iniziare quindi nell'iniziativa penale questi errori queste inadempienze o altre devono essere verificate nella sede propria e la sede Judith sia nata cioè i pubblici ministeri nel nostro sistema sono controllati dalla giurisdizione cioè dal dal giudice per le indagini preliminari dal giudice per l'udienza preliminare e poi da altri
Boone alle Corte d'Appello corte di cassazione e così via quindi i rimedi devono essere quelli giurisdizionale altrimenti si si si ottiene una vera e propria cioè il ministro non fa altro che porre in essere una sorta di di controllo parallelo che non è giurisdizionale cioè va a controllare quello che secondo suo avviso non non funziona o non è stato fatto
In maniera secondo la legge da parte di pubblici ministeri quindi questa proposta invece praticamente si inserisce nel quadro costituzionale
Elimina quindi questa diciamo anche questa contesa restando questa queste vertenze che sono sorte tra pubblici ministeri e ministri fa sì che ci sia anche una sorta di diciamo di stop quella questa Kamp bagna che si è che Mancuso ha posto in essere contro i pubblici ministeri dall'altra parte fa sì che non ci sia più bisogno di una reazione da parte i pubblici ministeri che ha dovuto far ricorso ai tribunali amministrativi a a denunce e così via
Sì ai The delle domande sarà siamo qui possiamo
Chiarire non sia
Politica
Sabato via questo sei malesi nel caso diciamo il ministro non dovesse dimettersi nonostante il voto del del Senato voi cosa pensa che si debba fare nessun
Ma innanzitutto io trovo quant'
Ma lei
Curioso che già sino adesso il presidente del Consiglio Dini non abbia agito per sostituire Mancuso
E curioso nel senso che Mancuso come tutti quanti sapete ha più volte in sole in titoli Presidente del Consiglio
Non soltanto la insolenti doma interferito pesantemente con le scelte politiche generali del governo
In questo senso lo avrebbe già dovuto sostituire evidente che sei parla entro il il Senato in questo caso dovesse sfiduciare Mancuso Mancuso deve andarsene perché principio generale della democrazia credo non soltanto sulla base d'la nostra Costituzione ma principio generale di democrazia in qualunque Stato appunto democratico che un ministro che viene sfiduciato dal Parlamento debba andarsene in questo caso se Mancuso non se ne andasse
Cosa che sarebbe francamente fuori da qualunque ipotesi costituzionale dovrebbe esserci un intervento del presidente della Repubblica
Anche la
Nel caso in cui ci sia un voto di sfiducia sia pure individuale nei confronti del ministro guardasigilli e questo a questo voto di sfiducia non seguano le dimissioni del ministro con l'impressione che tutto il Governo si dovrebbe dimettere cioè il mi perché il Governo qui il Presidente del Consiglio è responsabile anche di del funzionamento di tutto il governo dell'indirizzo politico generale quindi questo ministro sia pure responsabili per i propri atti individualmente questo punto diventa questo di maturare
La vita di tutto il governo mantenere un ministro Springs mantenere un ministro che non fetta nemmeno il voto di sfiducia del Parlamento e quindi diciamo è un fatto di
Assolutamente intollerabili un sistema democratico
C'è la
Pensavo che fosse ampi come l'implicito nel mio ragionamento si è addirittura secondo noi se ne doveva andare già prima figuriamoci adesso è evidente che noi gradiremmo
L'otto diciamo da mesi che si dimettesse interamente il governo siccome questo Racco conoscendo la pervicacia del Presidente del Consiglio
Ci sembra abbastanza improbabile comunque Mancuso se ne deve andare è evidente che lo scenario per noi preferibile sarebbe quella delle dimissioni di tutto il governo che Svevo
Il potere ministro il ministro del Guardasigilli per risolvere questo fatto del dalla prossimità del presidente del consiglio dei ministri
Dovete votare la fiducia a Dini
Un prezzo che anche un
Ho bisogno di un correttivo legislativo in questo caso presidente del consiglio
Sì tutto si può fare naturalmente Mai e era impensabile fino a poco fa che un ministro esistesse abbarbicato la sua poltrona già era impensabile governo resi stessi diciamo nonostante avesse esaurito o i suoi impegni secondo quelle che erano i i patti stabiliti col Parlamento cioè c'erano quattro
Punti da portare a termine questo Governo e da portare a termine della dimettersi ma c'è anche un fatto che un ministro che non gode nemmeno dalla fiducia e del suo Presidente e questo il punto quindi a questo non non era mai avvenuto in passato quindi nel momento in cui questo ministro non vuole più è la figura del presidente né tantomeno delle camere si sarebbe dovuto dimettere quindi la cosa si dove risolve in termini diciamo naturali se questo non avviene bisogna pensare questo è un precedente quindi dovremmo pensare anche eventualmente a una modifica costituzionale per far sì che il ci sia la possibilità di intervenire direttamente su un singolo ministro per poterlo poter riottenere alla revoca la parte preceda repubblicano al caso di sfiducia
No non si può anche aggiungere che non vi è oggi una norma esplicita che tratti di questo caso perché nel momento in cui è stata fatta la Costituzione nessuno dei costituenti
Sono e da bene avrebbe mai potuto immaginare che nel mille novecentonovantacinque si verificasse una situazione del genere
Che ha secondo noi e assolutamente regolabile sulla base le le norme già esistenti ripeto qui ci troviamo di fronte a un governo come diceva l'onorevole Grimaldi che esaurito il suo compito per il quale ha ricevuto mandato dal Parlamento e che continua a rimanere in carica e un per è un ministro guardasigilli che non è più nella fiducia del governo né ammesso che il voto sia in un certo senso quella del Parlamento che dichiara che rimarrà in carica e questo è una cosa che è assolutamente fuori dal normale fuori dal prevedibile
Senza entrare casa
Avvenga
Che però potrebbe verificarsi solo verrebbero processati
Dei procedimenti
Certe cose magistrato non abbia fatto diceva multiproprietà in questo caso poco
Remare qui dobbiamo
Mi scusi qui dobbiamo intenderci su che cosa significa indipendenti dipendenze notifica arbitrio indipendenza significa che la magistratura e indipendenti s'io ho parlato che ribadiamo che siamo nei termini di indipendenza dagli al i Poteri quel tutto tutto in tutto dovrebbe teoricamente in tutti i sistemi nel nostro questo e ribadito ed è e ci sono gli strumenti perché questo funzioni meglio indipendenza significa che la magistratura dei propri atti non debba Rispoli propri atti quindi ha voglia tirando Briscoe dal Governo guai se fosse così perché altrimenti il governo interverrebbe sembra sulla magistratura questo è un'aspirazione legittima e di tutti i governi soprattutto i governi più autoritari però noi siamo in un sistema democratico e quindi questo non deve avvenire il fatto al quale lei accennava che un magistrato non fa il proprio dovere in questo caso c'è ma l'alle iniziative del pubblico mistero sulle iniziative il Pubblico Ministero e c'è la possibilità di intervenire attraverso i canali giurisdizionale non c'è bisogno di cornee il ministro oltre tutto si può sostituire a l'ha fatto che un pubblico ministero non non svolgono né eserciti l'azione penale non lo può fare comunque perché il ministro non ha non ha assolutamente il potere di iniziative in questo campo non siamo negli Stati Uniti d'America lei forse confonde degli Stati Uniti d'America c'è questa possibilità il ministro della Giustizia risaliti in America è un ministro di polizia quindi è quello che fa le indagini che controlla le fobia e così via Quilmes esso deve solamente occuparsi dell'amministrazione per quello che riguarda la giurisdizione
Potere di iniziativa a una facoltà Diniz cattiva disciplinare soltanto disciplinare che poi l'ha controllato ebbe questi sguardi e questa praticamente
Posso risponderle questa notte credo che siamo d'accordo non solo con
Non entra negli Stati Uniti binocoli Lorenzo Cesa per quaranta insomma al mi scusi
Lei lei sta ponendo lei sta ponendo un problema reale
Però io le le voglio rispondere che non vorrei che sono nessun possibile equivoco noi cerchiamo semplicemente di impedire che la funzione del ministro sia una funzione di natura politica sui pubblici ministeri indicò che è un'altra cosa
E la premessa è che io ho fatto un ragionamento è proprio quella di evitare che ci sia un ruolo politico e dei pubblici ministeri e del ministro
Questo è l'obiettivo della della nostra iniziativa non vogliamo che il il Pubblico ministero immagini
Ed è in generale sia del tutto privo di qualunque controllo ci sono dei controlli ma non può esercitare il controllo sull'inchiesta in corso il ministro perché potere esecutivo
E siccome da Monte che non alla Costituzione italiana cioè il principio della divisione dei poteri e quindi dell'indipendenza reciproca nel questo vogliamo abbiamo come obiettivo tutto qui
Di controllare però mantiene giustamente sbagliati ascoltano vogliamo controllo che tende a viaggi punteggi repubblicana decidessi viene comizi e trasmesso esercitino in ma si limita a parlare quello bandiera io diviene oggi di controllo di controllare
Diciamo questi spostiamo su un altro campo come lei sa noi abbiamo
Ci siamo fatti promotori di una
Diverse proposte di legge con l'ultima coi è stata approvata sulla custodia cautelare questa era anche un modo di controllare le iniziative del pubblico ministero quando riguarda
La sfera di libertà individuale ora è chiaro che bisognerà intervenire per dare una maggiore out uno miglia al autonomia in senso funzionale ai giudici per le indagini preliminari cioè il giudice le indagini preliminari deve intervenire in maniera più autonoma rispetto a quello che è l'attività del Pubblico ministero ma qui siamo sempre nell'anno dei controlli giurisdizionali cioè non deve farlo assolutamente il ministro il ministro non deve né controllare quello che fa il Pubblico ministero né quello che non fa
Salvo che questo costituisca una negligenza una diciamo un illecito di carattere disciplinare se prese il Pubblico Ministero e schiena le carte nel cassetto le nasconde è questo è un fatto che da può dare atto naturalmente ha una indagine di carattere disciplinare e quindi questo poi la parte ci sarà un'azione disciplinare come avvenuto sempre
Però non può il ministro controllare come si svolge l'iniziativa del Pubblico ministero cioè se le indagine fa in un senso né fa in altro senso si emette ordini di chiede ordine di cattura o non li chiede questo BAFF atto secondo il controllo va esercitata la sede giurisdizionale che c'è ci sono tutta una serie di impugnazioni e possono essere fatte sia dal pubblico ministero stesso sia al difensore sia dall'imputato quindi
Ne abbiamo gli strumenti perché il controllo venga esercitato in tutte le fasi