Elezioni amministrative a Trieste: la campagna elettorale della DC

Cittadini amici della Democrazia Cristiana
Io in un
Questi giorni penso lavoro
Ho avuto
Nella memoria sembra il ricordo
Di una mia venuta a Trieste alla vigilia delle altre elezioni amministrative
Il clima non era così
La gente non era così ebbri
Una sensazione di difficoltà
E di tali difficoltà
Da non poter l'accoglierei addirittura la difficoltà era dell'ambiente che trova
Del pubblico che ascoltava non avendo il vostro entusiasmo e la vostra quantità
E c'era anche la difficoltà media di essere stato eletto segretario della Democrazia cristiana da qualche settimana quindi c'era questa somma di difficoltà
E dovendo parlare
Provai a riflettere
Sulla ragione del disagio
Sapevo perché qua c'era disagio
E ad immaginare una via di uscita
Di convesso che allora la via di uscita era più una speranza che un dato reale
Quello che mi convinceva
Di più nell'analisi che facevo
Era il rifiuto di una risposta sbagliata che veniva data in questa città perché era e i tempi hanno dimostrato che era una risposta sbagliata
Ero meno convinto
Della prospettiva che indicavo
Perché prevede e allora che l'orizzonte internazionale nello spazio di pochi anni perché sono passate sei anni aveva
Sei anni son passati sei anni si potesse modificare come si è modificato era inimmaginabile
Oggi siamo in presenza di un dato di straordinaria novità
Che credo la pubblica opinione comincia a percepire la pubblica opinione internazionale la pubblica opinione nazionale
In questa parte del mondo e voi siete al centro di questa parte
Del mondo si modificano
O possono modificarsi le condizioni delle relazioni tra i popoli
Tutto un modo di essere
Un modo di essere difficile è un modo di essere rischioso un modo
Di essere inimmaginabile nel suo modificarsi negli anni passati
E chi aveva riempito dalle parti opposte la spinta garantire questo filo sottile di divisione di rischio attraverso l'equilibrio militare
Oggi
E sincero uno tipo di rapporto diverso
E il tipo di rapporto diverso perché un vuoto che sia
La riduzione della contrapposizione di blocchi altro un volto che va riempito e questo vuoto da riempire
Può essere riempito soltanto da uno riemergere
Delle relazioni tra i popoli delle relazioni internazionali che erano abbastanza scomparsa in questa parte di euro
Che questa novità
Sia una novità non solo sperare gamma una novità che comincia a vivere mi è stata sottolineata da due episodi che voglio qua ricordare quando stavo per dar vita al governo
Tra le questioni da risolvere avevamo la questione del Trentino Alto Adige
E io ho incontrato
Un delegazione di rappresentanti del partito sud tirolese
Unno parlamentare tra questi mi ha fatto un discorso che mi ha sorpreso
Ma ha chiesto che il Governo si impegnasse a chiudere questa vicenda e che si protraeva per anni
Ma motivandola così
Si chiude questa partite inutile attardarsi a vedere chi ha più ragione che ha più torto le misure che abbiamo adottato sono
Discutibili all'infinito perché introducono misure difficilmente giustificabile dal punto di vista dell'ordinamento qualche pasticcio
Come tutti i compromessi l'abbiam fatto ma la sua speranza non nasceva dalla chiusura della vertenza
La sua speranza nasceva che chiusa l'avvertenza si apriva per queste aree una prospettiva diversa
E lo diceva solo l'Italia luglio ostile
Solo l'Italia per la tradizione culturale che ha porre riempire questo spazio che nell'Europa centrale sia e sono riempiendo questo spazio
Per il ruolo culturale storico oltre che per le iniziative economiche che si possono assumere che i problemi che ci angustia vanno che erano visti nella ottica stretta della conflittualità delle etnie diverse
Porre operare una ragione di convivenza che ci fa superare
Questo tipo di regolamentazione dei conflitti i nostri
Alla Commissione esteri del Senato americano
Dove l'attenzione su questo modificarsi dei rapporti Est Ovest e molto avvertite
Loro hanno un modo di valutare le corse diverse da noi hanno hanno senso pragmatico
Sembrano meno legati alla speranza ma hanno maggiore consapevolezza delle cose concrete ed immediate un osservatore di
Origine ungherese
Rivolgendosi a me mi chiedeva se noi come italiani abbiamo la consapevolezza del ruolo che l'Italia può svolgere indù questa parte d Europa
Cioè
Quello che alcuni anni fa
Veniva individuato solo
Con la motivazione del rifiuto di una scelta sbagliata chiusa municipalista nazionalista
Un po'meschina credo di poter dire questo aggettivo senza forzare
Il giudizio oltre la costatazione della realtà oggi si riempie di una valutazione positiva straordinaria questa città
Questa parte d'Italia
Io credo che questa città può esercitare un ruolo inimmaginabile nonno per la sopravvivenza di questa popolazione ma perché è collocata al centro
Di questo aprissi delle frontiere
Di questo intensificarsi delle relazioni culturali ed economiche qua nel centro di euro
Io non lo so e questo
Come anticipo per i prossimi cinque anni
Se voi siete in grado di giocare questo oggi
La posizione diversa
Ci sarà una competizione in queste aree
E quando vi dico questo penso al ruolo della città di Venezia
Che per la stessa collocazione per la tradizione culturale per la capacità di attrazione
Sono in condizione di diventare il centro di riferimento e di convergenza per questa parte dell'Europa centrale
Spetterà a voi
Perché questo è un ruolo che può esercitare soltanto la popolazione di questa città
Qualunque iniziativa qualunque intervento dello Stato centrale
Può fornire le condizioni perché questa iniziativa eccessiva ma se qua manca
La gente le persone i cittadini le iniziative culturali economiche
La capacità di intessere relazioni non ci sarà nessun decreto e nessuna legge che possa garantire la ripresa di ruolo straordinario a questa comunità perciò
Io a Ricchetti
Verso il quale convesso avendo tanta simpatia probabilmente sono in condizione di accreditarli un ruolo maggiore rivolgo l'augurio
Che le cose fatte
La sua esperienza di sindaco ha ridato vita ad un dialogo costruttivo con il resto della comunità quando ci siamo visti non ci siamo visti per piangere
Quando ci siamo visti ci siamo visti per affrontare alcuni problemi alcuni problemi che sono stati risolti questo dialogo
Tra la città alla Regione lo stato deve continuare ma questo dialogo deve essere funzionale alla crescita di attività
In questa città che
E può diventare ancora una città straordinaria il ruolo no non va
Nella conflittualità con altre aree diffidate sempre quando qualcuno vi propone di risolvere un problema creando un problema al vostro vicino
Vuol dire che sia alla fine
La lite Connor
I friulani adesso ho imparato venne le vostre distinzione
So bene che la la distinzione non è soltanto di denominazione anche di tradizioni di interessi di aspirazioni
Di difetti
Perché reciproci non parlo dei vostri parlo di quelli di Udine perché esso
A Udine avrei detto i difetti di Trieste guardate come sono Franco
Quando la lotta politica si articola così vuol dire che se in prossimità della decadenza
Io
Che ho tradizioni meno nordiche delle vostre
Dovendo spiegare alla mia gente perché questa pratica della lotta politica
E una lotta sbagliata
Richiamavo alla memoria loro un tradizione che ha molto pesato
Per le condizioni di arretratezza del Mezzogiorno spiegando che quando la contessa
Tra i coltivatori diretti più con il proprietari coltivatori diretti dava luogo nonno a programmi per rinnovare le culture per far crescere la produzione
Ma l'attività dei contadini si incentrava sulla contesa per individuare il centimetro esatto di con vigneto a un fondo e l'altro cominciava la ragione della decadenza prima perché è difficile stabilire dovere il centimetro esatto in campagna secondo perché l'impegno non era volto
Produrre di più quando era volto a produrre di più non aveva interesse dove il confine c'è l'interesse ad organizzare
Il processo produttivo quando l'agricoltore si investa ravviva per ragioni di sfizio si diceva da noi per ragioni
Di Melloni si direbbe qua che sono le stesse
Rivendicare quella che sembrava una ragione d'orgoglio il possesso della terra lasciato dei nonni sui quali avevano sudato generazioni il che era tutto vero ma poi non c'entrava perché in realtà a fronte di questo puntiglio c'era l'inizio di una inerzia in fondo alla quale c'era la decadenza e la tradizione
Si consumavano pure i pochi risparmi che si erano accumulati e il le culture venivano abbandonati un po'è così
Un po'così è dovunque quando nella difficoltà
Si pensa di sottrarre al vicino qualcosa non ci si rende conto che c'è una sola via per uscire delle difficoltà quelle di creare le condizioni per cui ogni difficoltà venga superata
L'egoismo e una grande meschinità non è un arresto
E questo tipo
Io ho letto venendo qua che i fondi dovrebbero essere dati solo qua non altrove né invece abbiamo fatto la legge per dargli altrove
E quindi non c'è neppure l'intelligenza per interpretare un atto giusto che il coro Berno sostiene e il Parlamento sta approvando
Io voglio curare
Anzi io sono incerto di augurarvi che questa ripresa difficile che la Democrazia Cristiana pagato
La democrazia cristiana pagato in termini duri in termini umani consentitemi di ricordare quali in questa città perché in queste città
Lo scontro di giudizio e di valutazione quindi anche di riferimento politico è stato duro
La straordinaria lungimiranza dell'onorevole Moro con il trattato di così perché senza questa intelligenza
Che ha anticipato il futuro
Senza questa capacità nostra di prevedere il futuro oggi avremmo meno titoli di credibilità rispetto ai Paesi che sono vicini se l'Italia oggi e accredita in misura forte in misura superiori ad ogni nazione europea e per questo nostro passato
Per questa nostra posizione per questa nostra attenzione
Per aver avuto la capacità di interpretare la nostra dignità il nostro ruolo il nostro valore la nostra identità nazionale
Non in termini chiusi di esaltazione di una virtù che quand'è saltata un difetto senza attenzioni al vicino ma di aver conservato questa identità per quello che può dare e non per quello che riceverà certe quando questa scelta fu fatta questa condizione non c'era
Non è non fu fatta
In questa condizione ma quando questa scelta è stata fatta credo che abbia posto il semi di frutti che oggi possiamo raccogliere io ho grande fiducia
Nella Democrazia cristiana di Trieste
Fiducia per queste ragioni e se mi consentite ho fiducia anche per questa classe dirigente
Ci conoscevamo poco
Io non sapevo neppure che Ricchetti esistesse
Prima lo scoperto qua ed ero sorpreso di trovare un sindaco democratico cristiano che sorrideva
Non aveva maggiore
Aveva termine aveva scadenza nell'impegno normalmente questo immalinconisce giustifica l'inerzia e Luigi quando mi ha visto la prima volta parlava di programmi che andavano oltre il Duemila
Perché ha parlato dei centri di ricerca parlato del potenziamento del porto
Ha parlato dello sviluppo turistico della città ma parlato del recupero di un ruolo culturale della città in questa città difficilissima fra l'altro
Per i democratici cristiani perché in questo lembo le tradizioni
Culturali religiose civili di questa comunità hanno per noi un retroterra più ridotto
Di quando poi non sia per le realtà nel resto del Paese quindi
Era un ruolo un po'più difficile ma un ruolo ugualmente utile perché la Fuji
Non è della Democrazia Cristiana come partito popolare di dimensione nazionale che ha la consapevolezza della dimensione internazionale della politica
Non nella proiezione nel civile della dimensione religiosa la politica non è sostitutiva dell'apostolato
Il riferimento religioso e l'arricchimento della motivazione della libertà sul piano civile perciò possiamo candidarci e legittimamente candidarci a guidare anche questa città dove il retroterra nostro
Religioso cristiano tradizionale e ridotto perché noi offriamo ai cittadini una risposta in termini di libertà civile
La nostra credenza religiosa la rende più credibile non non la riduce
Perché il punto di ingombro non è la sede comune ma il punto di ingombro e il valore della libertà ricco solo il valore della libertà ricco può costituire un punto di ingombro e può essere un punto di riferimento che Segni una effettiva capacità di guida
Di comunità di comunità difficili come quelle di Trieste
Io potrei fermarmi qua
Perché credo di avervi detto la corsa essenziale ma voglio aggiungere
Che insieme a questa condizione vostra a questa condizione oggettiva noi oggi siamo Jenna presenza di una possibilità di adeguamento delle organizzazioni delle strutture del potere oggi il Governo ha varato il disegno di legge per il riordino dei poteri negli enti locali
Dove a parte qualche questione non risolta secondaria
Secondo me
La novità vera straordinaria di questa riforma
Sta nel fatto che insieme alla individuazione dei Poteri essenziali degli enti locali e come tali non trasferibili perché hanno un rilievo pubblico
Che deve essere conservato poi rimesso
Alle istituzioni locali attraverso Istat tu gli statuti autonomi che gli enti locali elaborano la facoltà di organizzare i servizi in condizioni di efficienza
Cioè la sburocratizzazione da fare
Viene praticata nonno con un modello generale ed astratto ma rimettendo ad ogni comunità la possibilità di scelta fra l'altro
Riscoprendo una tradizione che era propria della Democrazia cristiana è stata la motivazione forte
Della Democrazia cristiana quella di adeguare gli meccanismi di amministrazioni a secondo il valore e la condizione i problemi di ogni comunità perché i bisogni delle comunità variano e variano non solo da Trieste a Udine
Ma variano anche rispetto ai comuni che vanno da Trieste a Udine immaginarsi
Della varietà di bisogni che ci sono da chiesta Palermo aver concepito immaginato un modello unificato di organizzazione di servizi di bisogni comuni di risorse Costantini costanti in astratto perché costante non sono mai senza aver poi dato luogo ad un meccanismo di amministrazione che recuperi la responsabilità degli amministratori
Non lo sul piano penale ma sul piano della capacità di governo delle comunità
Senta di questo la vita democratica delle comunità decanta recuperando questo
Noi offriremo alle comunità una possibilità di arricchimento di selezione della classe dirigente e di valorizzazione delle classi dirigenti nelle singole comunità
Il governo che presiedo a questo programma ambizioso questo programma che si fa carico
Dell'accrescimento della dimensione europea marciamo a tappe veloci
Verso la costituzione del mercato unico la liberalizzazione dei capitali ci pone ci pone con urgenza
La individuazione di un sistema monetario comune la distensione Est-Ovest oppone all'Europa nonno all'in singole comunità pone all'Europa la necessità di intessere un tipo di relazioni diverse ne corriamo un rischio se rispetto a questo vuoto o se volete a questa grande occasione che si apre anziché muoverci unitariamente con un disegno comune ci si muove in ordine sparso
Riflettendo in questi giorni prima del vertice di Hannover che ci sarà fra qualche il giorno lunedì
Io mi sono ricordato di un modo sbagliato dei paesi occidentali quando qualche decennio fa quando si avviarono le prime relazioni economiche con i Paesi dell'Est
Immagine erano di vincere la competizione scontrandosi sui tassi di interesse la Germania faceva un tasso d'interesse più vantaggioso
La Francia lo faceva più vantaggioso della Germania noi che eravamo più intelligente lo facevamo più vantaggioso di tutte e due e poi alla fine di questi scambi scoprimmo che il meccanismo non funzionava perché avevamo accumulato
Crediti enormi senza che la controparte fosse in condizione di poterli pagare questa segnato un ristagno
Questo però ha dimostrato anche
Che c'è un limite alla possibilità di scambio tra economia forti ed economie pianificate che il problema dell'Est il problema che Gorbaciov si ritrova di fronte
La crescita degli scambi
Esige esige Lillo modificarsi delle condizioni della produzione
Non c'è la revisione sul piano ideologica Stato c'è la necessità
Della revisione delle condizioni che consentano agli scambi
L'Europa può belle organizzare uno programmi avvia aiuti economici un po'come è avvenuto nel dopoguerra da parte degli Stati Uniti verso l'euro
Chi allora giudico il piano maresciallo io lo ricordo
Piero Vassallo fu giudicato negativamente in Italia molto negativamente dall'opposizione comunista e da una larga fetta degli imprenditori questo ve lo dovete sempre ricordare
Ce lo dobbiamo ricordare quando gli imprenditori ci fanno la predica su come si governa perché spesso qualche volta dico io annulla mio piglia di guardare soltanto al loro piccolo interesse nonno ai disegni generali
Oggi noi dobbiamo ricco non c'è pire un disegno così
Perché è stato quel disegno che ha consentito la crescita dell'Europa e la possibilità di competizione tra l'Europa e gli Stati Uniti
Oggi non lo so se siamo più forti noi o sono più forti gli Stati Uniti
Certo che la competizione europea negli Stati Uniti crea grande problema non sono in condizione di reggerla
Senza il rischio di misure protezioniste sul piano industriale avviene certamente così sul piano dell'agricoltura no è capovolto le protezioni sono per le produzioni
Europea per le produzioni soprattutto della Germania e della Francia non dell'Italia ma sul piano industriale sul piano tecnologico e certamente le protezioni sono dall'altra parte
C'è la necessità di allargare questo processo
Perché quando questo processo si sarà sviluppato noi saremo cresciuti ancora di più
Se c'è
Una possibilità di crescita ulteriore per l'economia forti di dell'Europa del gli Stati Uniti della in Giappone
Stanno no nell'immaginare di disciplinare la competitività ribasso quando cominciasse questo comincia la decadenza
Ma soltanto se queste economie si fanno carico di concorrere non è un atto di generosità è una scelta di interesse di concorrere allo sviluppo di paesi non ancora sviluppati rapporti est-ovest
Da questo punto di vista non quasi il segno dei rapporti nord-sud luce tra Paesi
Sviluppati dal punto di vista industriale e paesi non sviluppate dal punto di vista industriale ma insieme a queste ragioni economiche
Voglio dire questo e chiudo oggi nelle relazioni tra i popoli più si riduce l'attende
Non è militare più cade l'illusione che la pace fondata soltanto sull'accrescimento degli armamenti
Più si scopre che abbiamo bisogno di una regola nuova per far crescere le relazioni tra i popoli certo sono le relazioni economiche ma prima di queste vengono le relazioni culturali
Giappone paesi in via di sviluppo CIPE il Giappone
Chiedono che chi a questa possibilità sviluppa al massimo questa relazione
Noi riscopriamo insieme alla crescita del nostro Paese un valore che nel passato non avevamo valorizzato la grande tradizione culturale italiana e una ricchezza
Che esse queste relazioni crescono si metterà sul mercato e costituire una posizione di forza incredibile nel nostro Paese negli Stati Uniti alla fine
Della mia visita il segretario di Stato parlando dell'Italia fece riferimento
Alla forza economica del nostro Paese ma fece riferimento di più alla grande forza culturale in questo mondo un po'Barbaro noi non ci rendiamo conto
Questo mondo che è cresciuto sul piano della scienza e della tecnica
Ma per qualche verso è morto primitivo sul piano dell'arricchimento della coscienza umana si scopre che noi siamo il paese tra i paesi civili dei più ricchi di questa tradizione
Io voglio augurare a voi
Cittadini di Trieste per le sofferenze che avete avuto
Per i drammi che qua sono stati vissuti sembra un periodo lungo ma un periodo molto breve
Sono settant'anni di storia tormentata vissuta tutta in termini di equilibri militari se si sta di qua si sta di là
Facciamo una guerra che vinciamo e facciamo una guerra che perdiamo e questa città è sempre al centro di queste tormentate vicende oggi
Per voi si apre questa prospettiva diversa non più una prospettiva di delimitazione di Contini ma una prospettiva di allargamento di Orizzonti
Dove la via di comunicazione non è più il reticolato non è più la carretta non è più il punto di osservazione
La parola
La cultura questo riferimento e norme di potere che l'onorevole Moro in una delle ultime sue riflessioni evoco come lo strumento di potere di potere vero per le società civile