La censura da parte dei tg e dei giornali dell'iniziativa referendaria dei Club Pannella - Riformatori

Radio radicale contino e continuiamo ad occuparci di informazione per meglio dire di mancanza d'informazioni in particolare sui referendum la campagna dei diciotto referendum in genere sull'iniziative politiche del movimento dei tre Pannella Riformatori sul luogo Polo dei riformatori stavolta lo facciamo col direttore di Studio aperto uno dei TG Fininvest Paolo Liguori ecco la prima domanda non sembra anche attenti in qualche modo dai giornali quotidiani e anche dai telegiornali sia è stata censurata o comunque sia scomparso l'argomento diciotto referente
E mi sembrano anche ben protetto sia nel mio giornale sia in pari in qualche collegamento che ho fatto con Marco Pannella indiretta è vero ed è argomento deve nome censurato eppure con diciotto referendum almeno uno sedici o toh dovrebbe trovare qualche interesse facendone tanti così io capisco che ce ne siano alcuni che possono essere considerati novità ciascuno dei direttori d'esempio dei telegiornali e dei giornali marzo diciotto non trovare neppure un argomento tema per informati dico parlo di passione non di informazione poi questo riguarda i giornalisti e poi riguarda anche diciamo i telegiornali privati c'è un discorso ulteriore che va fatto sui telegiornali pubblici sui tetti ai pubblici siamo in presenza da qualche messi diciamo da qualche anno l'ultimo anno soprattutto di una gravissima distorsione e credo che questo sia un arco mentre dovrebbe essere affrontato in sede politica con molta più con molta più decisione suoi telegiornali RAI si è fatta passare la il principio che fa premio l'audience allora chi dice queste cioè va bene perché ha una grande o diverse eccetera eccetera solide già il pubblici del servizio pubblici al pubblico io non penso che il nutriente debba essere considerata la componente maggiore la componente maggiore più importante dovrebbe essere considerata la quantità e la qualità dell'informazione che abbia data io posso capire benissimo che un servizio sui referendum abbia meno atti meno seguito di un servizio sui temi della Naomi Campbell a parte che vorrei anche smentire quelli che dicevano che i referendum e Terzo nessuno perché gli ultimi hanno mostrato interesse c'è però quello che sicuramente non si può avvertire che TG uno TG due TG tre non possono mettere i feriti sedici ridarò legate al posto dei referendum che hanno l'obbligo invece di me preferisce referendum che se dovessero perdere un mezzo punto d'ascolto il problema è che i direttori di questi del giornale vivono nell'incubo di essere sostituiti e quindi sanno che se aumentano di un punto lo share si salva il posto e poi dentro e forse quando stanno tempi migliori potranno parlare anche di referendum ma è un'ottica concorrente sbagliata che nasce da dal discorso dal discorso esprimere ovale che vale un po'in generale per tutti perché la mannaggia maggior ragione quelli pubblici si
Anche per i giornali quotidiani comunque c'è da registrare questo questa situazione gliene ha
Una di censura perlomeno per lo meno l'indifferenza mali quotidiani dedicano hanno molto più spazio dedicato tanti dello spazio ad argomenti futili per cui potrebbe valere lo stesso ma perché c'è questo tipo di meccanismo nei confronti dei in genere delle iniziative politiche dei riformatori secondo me non è così come dici te secondo me purtroppo il problema è più grave siamo in un clima in cui il referendum paradossalmente disturba più titoli
Ma cioè e dovendo disturba moltissimo vent'anni fa quando il clima era direttive perché referendum rompe un regime c'è dà la possibilità alla gente pronunciati in prima persona poi c'era stato una a me un po'di anni in cui la dialettica politica in Italia comunque è stata a meno di regime ci sono stati dei confronti reperendo ma un po'entrata un po'alla vita comune tra l'altro se ne facevano alcuni e la gente ha scelto vado a votare non lo vado a votare adempiere per e non assunto dirò una valenza dirompente questi sono pubblici in uniti Sitel sta passando il principio politico non disturbate il manovratore il tutto si dice ma io non farli votare gli italiani a meglio non farli parlare meglio non farli proceda ci pensano i tecnici saggista clienti Soloni si sta creando un po'di questa cultura superpoteri da italiani bambini italiani Iotti ed al superpotere che dovrebbero governare poi scelgono ministri tecnici come quelli che ci sono alcuni dei quali francamente fanno ridere proprio ridere no come ministri eppure come tecnici secondo però in questo clima è chiaro che un referendum che rompe che decidere i nani volete votare per la responsabilità civile dei magistrati patto perché le pene questa cerchia tollerabile oggi dal palazzo da questo patto da questo regime che c'è no
Però ci dovrebbe essere un forse c'è anche un chiamiamolo sopra più aggiunto proprio per la
Sicure a quando perché quando si vive in quelle in cui un capo dello Stato non si accorge che il diritto all'informazione nel servizio pubblico è stato leso e dice sempre la par condicio intento astratto e non fa non dice una parola sul fatto che dai giornali pubblici non propagande deferente quando che al furto nel capo dello Stato non protetta su queste cose qua e addirittura fomenta
Questo clima ma comunque pensare che ci siano le condizioni minime per far rispettare il confronto libero delle opinioni sì
Però dico dicevo punto tu hai citato
La richiesta anche tra l'
Altro dei Riformatori Marco Pannella Capo dello Stato perché intervenga sull'informazione in materia di referendum dove Marco Pannella dovrebbe rinunciare diciotto referendum e proporne uno solo volete ancora Scalfaro o no se non si sblocca quel tipo di posizione qui tra de tutti
I superpoteri tra capo dello Stato che li tollera permette o commento alimenta tra Corte costituzionale che boccia carte cancella fissità ritornando al potere assoluto di questi puro ove una volta c'era la partitocrazia adesso c'è questa gerontocrazia la burocrate otto burocrazia imperante dominante questa non io che la Turchia insomma che secondo me andrebbe è la
Accertata l'aria oggi la premessa del potere stabilire un clima dignitoso nel Paese quintetti confronti quindi tu dici queste la questione politica prioritaria accerta dai colleghi
Così adesso a me dispiace che Marco faccia di volo ciò però della fede tra l'altro sappiamo tutti che è una cosa estrema e sappiamo tutti i danni che può provocare e mi dispiace francamente devo dire proprio umanamente vorrei che non lo facesse che permettesse però e od
Io che a questo punto restano queste armi ma è ovvio altrettanto che l'obiettivo di questa non può essere un comunicato qui qui siamo di fronte a un pericolo vero di regime in questo Paese bene ti ringraziamo ringraziamo Paolo Liv
Origini direttore di LTG di Studio aperto abbiamo parlato con lui come avete sentito di informazione anzi non informazione referendum pone ascolto come sempre da Radio radicale