Sono stati trattati i seguenti argomenti: Cultura.
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Tutti sono onorato in qualità di presidente della Camera sì in Commissione cultura della Camera
Qui Parlamento
Di ospitare in una sala stampa alla presentazione di un'operazione istituzionale
Come la mostra Cenacolo dell'artista Giuseppe Curcio che saluto e con cui mi complimento per
Questa nuova produzione artistica
Che sarà esposta la Biblioteca Casanatense fino al venti maggio ringrazio per questo la direttrice della Biblioteca cristiana resti che qui accanto a me
Per l'impegno organizzativo per aver sostenuto questa iniziativa e messa a disposizione dell'esposizione a disposizione dell'esposizione dei rilievi
Pronte provenienti da tutto il mondo unici per caratteristiche valore storico le opere contemporanee di Curcio suscitano riflessioni artistica e spirituali che lasciano agli occhi dell'osservatore un diorama profondamente varie sfumature interpretazione il suo cenacolo è un simbolo trascendentale che oltrepassa i confini regione cattolica le dimensioni classica del sacro e della sacralità
Il suo obiettivo è infatti arrivare ad un concetto nuovo trasversale che coinvolga l'osservatore non più solo
Come uno spettatore dell'Ultima cena quasi come un commensale di quella tavola
La portata artistica l'esposizione in questo senso si coordina alla perfezione con la bellezza del luogo che la ospita che con i suoi circa quattrocento mila volumi dei quali circa sessanta mila ancora oggi contenuti in antico salone monumentale
Rappresenta certamente una delle eccellenze del comparto bibliotecario nazionale e sempre più una meta ambita dai turisti
Da sempre crediamo che l'arte contemporanea debba essere un ponte tra tradizione e innovazione ispirata nei modelli e nei soggetti dai capolavori del passato ma rielaborati e trasformati con nuove immagini e significati
Abbiamo già sostenuto in questo senso l'esposizione dell'artista Palazzo Valdina la Camera dei deputati con chiave di volta una mostra personale sul genio sullo sci e sulla storia di un luogo che ospitava
Neanche ha ospitato Sempre anche il concetto della sacro del tempio dare quelli ante l'antica Roma fino a San Gregorio Nazianzeno fino ai tempi odierne con la Chiesa
Io credo che rispetto a questo sia importante sottolineare
Questo concetto della
Della donazione da parte degli artisti
Ovviamente volontaria in questo caso da parte di Curcio di un'opera per il prima della camera in questo caso si tratta dell'opera che abbiamo qui accanto a noi
Che è stata realizzata con una performances dal vivo da Giuseppe Curcio e che riguarda esattamente il personaggio della badessa Marzia De Palo così essa secondogenita di una delle famiglie nobili di Roma che per tradizione appunto prendeva i voti come secondogenita e ed era e diventò praticamente la badessa della del diciamo del monastero
Avviando importanti lavori di ristrutturazione
E che che appunto poi hanno lasciato il segno anche contemporanea con l'assetto contemporaneo
De Palo se si è quindi geni sullo sci
Della di Palazzo Valdina del complesso di vicolo Valdina
E di fatto con questo oggi formalizziamo la donazione dell'opera che vedete qui accanto a me che sarà poi allestita
A Palazzo Valdina nella Sala della Sacrestia ringraziare nuovamente la direttrice complimentarmi con Giuseppe Curcio per questo lavoro artistico svolto sempre tenendo conto dei luoghi in cui questo intervento artistico avviene invito tutti ovviamente a partecipare da oggi alla alla mostra allestita
Presso la meravigliosa biblioteca Casanatense
Che rappresenta un simbolo direi cristiano e dell'Occidente quale quello della del
Nell'ultima scena del Cenacolo che ma di questo qua ce ne parla la direttrice che grazie a questo impulso artistico di Giuseppe Curcio ha permesso e permetterà per un mese di ammirare una sintesi della collezione meravigliosa
Di Bari cenacoli nelle varie tradizioni cioè addirittura uno cinese
Ce n'è uno ci sono riproduzioni di Urahara di Raffaello Sanzio ovviamente di quella di Leonardo
Presenti nelle cinquecentine non i volumi rari e preziosi che la Biblioteca Casanatense custodisce con un vero e proprio scrigno di bellezza
Lascio quindi ora la parola alla direttrice della Biblioteca Casanatense cristiana arresti prego
Allora
Come direttrice della Biblioteca Casanatense sono qui esprimere la soddisfazione dell'istituzione che rappresento per essere stata chiamata
Come partner di questo bel progetto espositivo che coerentemente si è scelto di inaugurare nella giornata in cui il mondo cristiano celebra uno dei riti più significativi è pregno di significato qual è quello della Via Crucis e in un anno quello giubilare
In cui Roma è tornata ad essere il centro del mondo occidentale e non solo come evidente a chiunque in questi giorni abbia modo di girare per la nostra città
Come è stato già detto prima di me la mostra al centro la rappresentazione dell'Ultima cena
Ed è accompagnata da studi preparatori sui temi del sacro con i quali l'artista Giuseppe Curcio sia confrontato esprimendosi con il suo tratto fortemente intensa ed espressivo
Come ho detto all'artista durante il nostro primo incontro la mia formazione non è quella di una storica dell'arte
Pertanto il mio giudizio sulla sua opera non può che essere quello di un'adesione semplice e naturale al bello
Alla iconica sacralità del suo lavoro così come all'intensa drammaticità di alcuni dei suoi studi per preparatori che mi hanno particolarmente colpito
Ma dell'uomo Giuseppe Curcio voglio parlare io
Perché credo che dalla comprensione dell'uomo derivi la possibilità di interpretare a fondo la sua opera lui mi hanno colpito
Non lo conoscevo prima la grande capacità probabilmente tipica degli scultori di essere a contatto con grande naturalezza con la materia
Finanche con la terra l'ho visto accucciato a terra predisporre l'allestimento delle sue opere con la naturalezza di un bambino unita la concentrazione del maestro
Perché maestro Giuseppe cucciolo è nel profondo e non solo perché insegna in Accademia
Formazione che si ricava semplicemente dalla sua biografia
Ma perché del maestro alla disposizione la straordinaria capacità di rendere immediatamente chiaro e comprensibile
Ciò che è oscuro e indecifrabile e così mentre mettevamo a confronto le riproduzioni dell'ultima scena presenti in Casanatense
Con il suo lavoro ho imparato Daloui cose preziose sul linguaggio quello dell'arte figurativa che poco conosco
Ho imparato per esempio che l'arte nordica fiamminga in particolare di cui la Casanatense alcuni bellissimi esemplari
Lavora sul dettaglio sulla ricchezza dei particolari mentre l'intensità del romanico cui si ispira la sua arte lavora sulla sintesi perseguire poi il percorso inverso
Una vera e propria piccola lezione di storia dell'arte consumata tra l'apertura di una bacheca e la scelta di quello che tra gli infiniti tesori
Portati qui dalla sua Sicilia si poteva esporre
L'esposizione che oggi presentiamo che naturalmente al centro l'opera dell'artista si compone però anche di una piccola sezione antica in cui abbiamo esposto alcune delle rappresentazioni dell'ultima scena provenienti dai fondi della video cala
Ad essa sono dedicati due bacheche perimetrali lungo il percorso nel tentativo condiviso con l'artista e con la curatrice della mostra i dare un'evidenza diacronica al tema iconografico dell'Ultima cena
E di valorizzare le raccolte della Casanatense offrendo in visione alcuni dei suoi tesori
Apre la mostra una bellissima qua forte di grandi dimensioni della prima metà dell'Ottocento che raffigura la cloche Celebre delle ultime scene quella di Leonardo
Il percorso espositivo si arricchisce inoltre di un'esposizione all'ATER esulta ma del vino
Già presente in biblioteca prima della richiesta di collaborazione a questo progetto da parte della Commissione cultura e che si concluderà negli stessi giorni in cui prevista la conclusione della mostra dell'artista la circostanza sebbene casuale è apparsa decisamente fortunata perché in uno dei percorsi espositivi in cui si articola la mostra che già esisteva
Si sviluppa proprio il tema del rapporto tra il vino e il divino
Dall'uso inibitorio che se ne faceva nel mondo antico attraverso il culto mitrale Ico in cui l'assonanza simbolica tra vino e sangue del Toro sacrificato anticipa il dogma
Della transustanziazione centrale nella celebrazione Eucaristica con la quale i cattolici rinnovano in ricordo del sacrificio di Gesù e l'episodio appunto dell'ultima scena
Un'Offerta credo dunque ricca di stimoli e capace di attrarre a più livelli attraverso una bella commistione di antichità e contemporaneità
Che invito tutti a visitare anche per scoprire un luogo la Biblioteca Casanatense
E il suo meraviglioso salone monumentale aperto al pubblico nel mille settecentouno novecento metri quadri tappezzati di libri antichi che sovrastano stupiscono ed emozionano chiunque vi entri per la prima volta la biblioteca assieme alla Vallicelliana piazza del Gesù antica proprietà dei padri dell'oratorio di San Filippo Neri
E la Biblioteca Angelica presso la chiesa di Sant'Agostino voluta dal suo fondatore l'agostiniano anch'Angelo Mazza
è una delle tre grandi biblioteche di conservazione attualmente di proprietà del ministero della cultura nascoste nel cuore della città di Roma
Si tratta di luoghi ad accesso gratuito che affondano le radici nel passato ma che sanno guardare al futuro attraverso progetti che utilizzano i più moderni strumenti offerti dalle nuove tecnologie
Per rendere il proprio patrimonio sempre più accessibile logiche continuano quindi a vivere come centri attivi di produzione e consumo della cultura in tutte le sue forme
Espressive dalla tradizione scritta alla musica la biblioteca oltre a ospitare periodicamente concerti possiede anche i preziosi autografi di Paganini
E all'arte degli antichi e dei moderni ben rappresentata dagli antichi fondi a stampate in parte potrete vedere in biblioteca esposti in questi giorni
Fino ad arrivare ai contemporanei che sanno confrontarsi e dialogare con il passato come la mostra piena morirà inauguriamo oggi sa dimostrare molto bene grazie
Grazie alla direttrice prima di passare la parola georgiana Ionesco che ha seguito la cura della dell'organizzazione insieme a ovviamente
Allarmata mio la mia amica segreteria con Silvio Colombo Leonardo Di Salvo Cano curato anche gli altri aspetti
Voglio ringraziare ovviamente direttrice Passarelli perché anche grazie a lei siamo qui oggi e
E fare mettere l'accento su quanto detto dalla direttrice arresti cioè il il fatto che incredibilmente
Ci sia stessa stesso salone d'onore
Una mostra sul vino e sulla storia del vino attraverso l'iconografia antica addirittura mitralica e a cui si unisce il mito del Cenacolo con tutte le
I suoi significati e tradizioni credo che non sia uno punto un caso ma una sincronia che incredibilmente fa e costituisce un'unica un unico percorso che su su un tema quello appunto del Cenacolo che vede nel vino oltretutto un elemento assolutamente significante quindi nella sopra già Ionesco e e poi lo sentiremo ovviamente l'artista Giuseppe Curcio
Grazie grazie Presidente buongiorno a tutti la ringrazio
La direttrice cristiana resti che è stata così gentile da cogliere la nostra proposta anche perché non a caso abbiamo scelto il diciotto aprile il giorno del Venerdì Santo per questi lavorazione
Ma proprio perché è direttamente legato all'Ultima cena perché precede tutti gli eventi
Della passione del Cristo e della morte del Cristo
E e non a caso in effetti legato anche a questa mostra che incredibilmente sincronica la mostra del del vino da si è rivelata un'occasione per accompagnarla alla mostra di di Giuseppe cucciolo
Avrete l'occasione se riuscirete a passare oggi per l'inaugurazione piuttosto che fino al venti maggio quando la mossa
Tre aperta a a ad avere davanti un un installazione in primis perché l'opera principale della della mostra e l'Ultima cena
Avrete l'occasione di di ammirare una un'opera un'ultima cena
Che racchiude tutti gli stili che nelle poche si sono succeduti e che hanno avuto come tema il Cenacolo
A perché cessi il il simbolismo e e l'essenziale del dello stile romanico no però allo stesso tempo avrete modo di di
La entrare dentro e di partecipare direttamente a a questi sta l'azione grazie a dall'espressività a alle alla gestualità vedrete le mani
Nella nel disegno che rappresenta lo sfondo di questa installazione l'espressività di queste di queste i mezzi busti delle figure degli apostoli
Di Gesù atipiche del Rinascimento osa dire anche magari del barocco perché alcune figure sono riconoscibili Giuda in particolare riconoscibile
Vedrete poi erano ammirando o l'installazione del perché
Lui Giuseppe Puccio è riuscito a interpretare magnificamente il il preludio alla passione alla morte di Cristo auto con tutti gli aspetti che ho appena accennato
Però non la mostra non comprende solo questo comprende una serie di di studi e e di disegni in sanguigna in carboncino
Che partono dall'inizio della carriera di di Giuseppe cucciolo dai primi anni novanta con anche la creazione di queste sculture che vedrete in mostra
Che si è conclusa per quanto riguarda l'Ultima cena nel due mila dodici e che poi a quel minato con la realizzazione di questa installazione
Stai stessi Fi cosa dire grazie a idea che è venuta a Giuseppe Curcio suscitata dal presidente al Mollicone durante la performances ma che ha visto poi come risultato la scultura che si trova alla destra di di Giuseppe
Che ha cercato di di rappresentare il genio se loci della del Chiostro del complesso di vicolo Valdina
Perché lì nella sala del Cenacolo Giuseppe ah qui avevamo chiesto tra le altre cose
Delle de de degli accenni riguardo ai alla sua carriera ha si è ricordato di alcune opere che da tantissimi anni alcune da vent'anni non venivano hanno non non si ricordava di aver fatto e quindi lì ha avuto l'idea di di realizzare questa quest'opera che poi non poteva trovare
Collocazione migliore della della biblioteca della Casanatense
Quindi io vi invito a scoprire questa questa mostra
Se non oggi perché
Magari non avrete la possibilità fino al venti maggio quando sarà aperta gratuitamente al pubblico ringrazio nuovamente la la direttrice cristiana resti per per la sua disponibilità ha anche
Il presidente per aver ha raccolto la proposta di questa
Iniziativa poi vi invitiamo ovviamente se non potrete venire oggi il venti maggio al finissaggio della della mostra grazie infinite
Grazie più lasciare la parola per le conclusioni l'artista riapre Cucio oggi tra l'altro ci sarà anche un omaggio musicale ad opera del maestro Zanetti con opere sue originali
Lasciando la parola a Giuseppe Curcio io voglio sottolineare quanto detto da da Giorgia dalla direttrice e cioè
L'importanza
Il significato e l'opera di Curcio si vede anche proprio nella riscoperta del figurativo
Tradizionale sempre in chiave contemporanea ma che riafferma un dibattito artistico contemporaneo molto importante tra nella somme la comunità artistica nazionale internazionale e sta nascendo proprio una riaffermazione delle figurativo per quanto stilizzato per quanto contemporaneo rispetto all'astratto
Credevamo di partecipare così anche come Commissione cultura a questo movimento
Che sta si sta riaffermando nel sia nell'arte sacra ma anche nell'arte pregressa nell'arte contemporanea in generale per cui davvero ringrazio Giuseppe per averci dato Donato questa questa interpretazione del Cenacolo che apre e aperti ha suscitato questa sì una mostra bellissima per cui ringrazio ancora
La Biblioteca Casanatense che uno dei patrimoni materiali ma che contiene al suo interno
Un grandissimo patrimonio immateriale fatto del dell'arte dei dei codici Miniati fatto della dell'arte delle incisioni delle acque forti
E che nel corso dei secoli si sono susseguite che ancora oggi in in maniera preziosa molti artisti e e molti incisori e molti anche artistico temporanea punto hanno riscoperto lascio quindi la parola dell'inclusione a Giuseppe Curcio
Buongiorno a tutti io sono Giuseppe cucciolo autore diciamo
Dell'opera in questione della mostra in questione
Intanto dopo queste parole io veramente che io mi espongo mi esprimo con la forma quindi
Non saprei che dire dopo questi dopo quello che è stato detto precedentemente dai dai qua presenti Federico Molino Mollicone presidente dalla commissione
Cultura della Camera davanti
Direttrice da di pratica della biblioteca Casanatense la dottoressa agresti
Dal diario da escutere la curatrice della mostra
In sostanza io posso dire che
L'idea è venuta
Dall'onorevole o Morricone che ha saputo che io avevo
Intrapreso già da molto tempo questo percorso
Di ricerca sull'arte sacra che avevo questa installazione di carattere ossia di carattere scultori o architettonico in in archivio
E lui ha pensato dice Giuseppe perché non esponiamo a Pasqua anzi potessi tour realizzare qualcosa di sei specifiche per per questo evento e a questo punto realizzato questo grande cartone che
Di circa la lunghezza di quasi otto metri
Va a compendio della composizione scultori a che si staglia sullo sfondo idee quasi una sorta di prologo alla benedizione dell'auto di non dall'autore di colui che ha realizzato poi la biblioteca che il cardinale non glielo ricordo
Di Roma oggi no
Girolamo cassanate scusate non ricordo io non ricordavo questo
E quindi abbiamo realizzato questo di compendio alla
All'installazione di Song abbiamo messo anche tre elementi quattro elementi scultorei
In ecce homo due deposizioni anzi tre sono è un la testa in bronzo di un arcangelo e dietro vi sono disposte tre
De tre interpretazione di di un da questo in disegnato che anche i disegni che interpretazioni della della deposizione
E poi a Tivoli sono una serie di disegni preparatori sempre che fanno parte di un percorso che dura da da molto tempo
E che ha avuto la naturale conclusione con questa con la realizzazione di questo cartone di grandi dimensioni
Devo ringraziare la dottoressa Agresti Gracco arresti pardon riavere accolto in maniera entusiasta
Il Progetto è quello che mi ha colpito sia di Giorgiana chiaramente a dirlo dal presidente anche dei collaboratori sia della biblioteca che quando del presidente Lorenzo e
E Silvia Palumbo è il fatto che ci sono ci siamo messi assieme anche collaboratori della
Della della biblioteca e si è creato quasi un cantiere di idee
Cioè mentre si parva per un cantiere di idee di
Di meccanismi che si sviluppano non solo si sia a livello di armi rari ma poiché sviluppano anche in velocità stratosferica devo dire
Io facevo un po'di conti ero un po'di esperienza
E abbiamo realizzato la cosa anche
In maniera veloce ma al contempo chiara netta quasi alla luce del sole
E questo è fondamentale perché poi come il ricavandolo Bosaro che gli chiedevano
Dieta maestro qual è la luce migliore per una scultura per un'opera architettonica lui rispondeva la luce del sole
E questa ha due significati uno alla luce del sole effettivamente la luce del sole
E poi lui diceva la luce del sole l'apice della piazza
Perché dice no all'uso della piazza perché
Nella piazza c'è il sole che illumina le cose e la luce nella piazza si dedica anche alla luce del popolo cioè il popolo che poi guardando le opere che la piazza noi classici e le l'Italia è la nazione delle piazze
Tutti stanno in piazza a discutere a interloquire e quindi la luce del giudizio del popolo in questo senso mi è sembrato che si è creata questa sinergia di di Dei Conti un cantiere edile
Che ha fatto sì che ha ha determinato questa risoluzione formale in maniera luminoso è è chiara
Quindi ringrazio il presidente
Della Commissione cultura della Camera Federico Mollicone che il vero
Diciamo promoter o demiurgo che glielo ho detto questo tempo fa
Con queste continue sollecitazioni
La direttrice
Arresti perché non vorrei fare lapsus no la prossima
Arresti della gentilissima cortesia accoglienza e del fatto che abbia voluto esporre sì insieme all'opera in questione queste meravigliose
Incisioni quasi mai avvio si cementano il meravigliosi manoscritti che lei diciamo che la biblioteca in possesso
Gli autori straordinari Führer
Ed altri
Christie georgiana che è stata fantastica chiaramente Leonardo
Silvia anche mia moglie che mi sopporta valori termico apportare quindi grazie a tutti e vi invito all'inaugurazione della mostra che si terrà oggi
Appunto in biblioteca o a vederla successivamente grazie grazie ancora grazie Giuseppe a Giuseppe Curcio come vedo con piacere Ladies non mia non non appartiene solo a me
Io che sono un artista nel cambiare scrive sbagliare nomi alterarle veramente una mostra che merita veramente un luogo speciale uno dei tanti scrigni della bellezza italiana vi aspettiamo tutti Cenacolo di cucciolo al diciotto aprile al venti maggio
Grazie a tutti
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