Riunione dei Ministri del Commercio dell'Ue a Lussemburgo: collegamento da Bruxelles con David Carretta

Sì buongiorno tra poche ore i ministri del commercio dell'Unione europea si troveranno a Lussemburgo per tentare di trovare una strategia unitaria di fronte alla guerra commerciale globale
Lanciata dal presidente americano Donald Trump e che colpisce l'Unione Europea con dazi del venti per cento il principale obiettivo della riunione
Di Lussemburgo e uscire con un messaggio unito ha spiegato venerdì un diplomatico europeo la brutalità dei dazi annunciati da Trump e la minaccia di rispondere colpo su colpo con un'escalation
A destabilizzato la strategia che era stata immaginata dalla commissione di Ursula von der Lion e anche rotto L'Unità dell'Unione Europea con diversi paesi tra cui l'Italia che dicono di fatto no a una risposta sin qui simmetrica ai dazi americani si risponde con dazi
Dello stesso
Ammontare europei contro gli Stati Uniti qual è il messaggio che dovrebbe uscire dalla riunione di oggi lasciare spazio per il negoziato per una soluzione costruttiva
Ma essere anche pronti a rispondere pronti a rispondere
Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio i primi contatti che ci sono stati dopo il cosiddetto Liberation Day di Trump
I mercoledì due aprile non sono stati positivi venerdì commissario al commercio ma Rosset comincia a ha avuto una lunga conversazione con i due responsabili dell'amministrazione
Trump per il commercio e al termine di questo di questa discussione che che se esco vice ha ha definito uno scambio franco
Beh fondamentalmente non è uscito nulla l'Unione europea ha detto secco vice impegnati i negoziati significativi ma è anche pronta a difendere i suoi interessi resteremo in in contatto queste le ultime parole di surf comicità e nuove nel nel frattempo però c'è un altro problema che andrà discusso oggi a Lussemburgo dai ministri del Commercio
Ed è il pericolo della diversione di prodotti cinesi quelli che
In qualche modo erano predestinati al mercato americano
Ma a causa dei dazi di Trump trentaquattro per cento saranno dirottati verso altri mercati e in particolare l'Unione europea questo può avere un effetto per molti aspetti ancor più destabilizzante sull'economia dell'Unione Europea
Rispetto ai dazi al venti per cento in posti da da Trump
E la commissione ha lasciato intendere di essere pronta a preparare delle contro misura o meglio delle misure di salvaguardia commessi si chiamano tecnicamente per proteggere nei prese europee
Da seguire oggi ovviamente la situazione sui mercati crollo delle borse asiatiche il crollo pesantissimo si annuncia un lunedì nero anche per le Borse europee
E poi e poi c'è ci ci sono le Borse americane e se si guardano
I di fiducia di di di del Dow Jones si registra già una perdita di oltre il tre per cento in questo in questo momento i dazi saranno discussi anche in due riunioni che si terranno
Venerdì e sabato a Varsavia Eurogruppo e Ecofin informale
Gli effetti macroeconomici come gestire questa nuova crisi che che colpisce anche l'ultimo l'Unione europea
La zona euro in quella riunione però i ministri delle Finanze parleranno anche del dell'altra crisi quella che si trascina da oltre tre anni
E che si aggrava con la presidenza di dall'altra anta cioè la crisi di difesa e sicurezza
Kobe
Si cercano altri finanziamenti per il riarmo dell'Europa oltre a quelli promessi da Ursula von der L'Aia con il suo piano di riarmo da ottocento
Miliardi di euro perché perché quegli ottocento miliardi sono debito in gran parte nazionale parte europeo centocinquanta miliardi va per fornire solo prestiti non sussidi ai governi e questo significa che e non ci sono finanziamenti europei altri alcuni Paesi la Polonia in testa che la presidenza di turno dell'Unione Europea insistono per creare uno strumento di debito comune
Un'altra ipotesi che sta circolando in questi giorni la creazione di un di un strumento finanziario intergovernativo con il regno unito e i paesi della coalizione dei volenterosi per da un lato finanziare a livello nazionale il riarmo dall'altro dall'altro creare degli stock di equipaggiamento militari congiunti sarebbe un passo in Avanzi significativo verso un'Europa della difesa con dentro il Regno Unito ma fuori dall'unione europea in quanto tale e a proposito della coalizione dei volenterosi come dicevi due appuntamenti questa settimana il il primo giovedì quartier generale della NATO ci sarà una riunione dei ministri la difesa di questa coalizione di Paesi europei
Per andare avanti con i piani di preparare un contingente europeo da schierare in Ucraina in caso di raccordo di pace anche se questo accordo di pace appare sempre più sfuggente data l'attitudine di Vladimir Putin
Venerdì poi ci sarà una riunione del cosiddetto gruppo Rammstein e che l'alleanza che ha fornito aiuti militari dalla tribù il giorno dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina una cinquantina di Paesi finora era stata diretta dagli Stati Uniti quando arrivato Trump la presidenza al coordinamento di questo gruppo è passato al Regno Unito alla prossima riunione quella di venerdì non ci saranno gli Stati Uniti
Saranno Francia Regno Unito a a coordinare il gruppo di Rammstein l'interrogativo se una volta esauriti gli aiuti militari che erano stati approvati dal precedente presidente americano Jo by the end
Tanto da sceglierà di non fornire prove più il che ovviamente metterebbe in grossa difficoltà sia gli europei sia gli ucraini il segretario generale nella NATO Markette venerdì a lasciato intendere che non sarà così dicendo che per ora i flussi di aiuti militari proseguono proseguiranno ancora lo capiremo ovviamente nelle prossime settimane per ora è tutto ti restituisco la linea