Ricordo di Aron
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A distanza di due anni dunque
Ha raggiunto nell'Olimpo dei saggi Sartori il suo grande amico
Monti Tamara come lo chiamava
Morto a sua volta nel mille novecentottanta
Scompaiono così dunque
A breve distanza l'uno dall'altro l'UE coscienze
Dell'Europa du coscienza della Francia
Che hanno avuto questo singolare destino
Anche nel momento della loro morte
Di trovarsi uniti per cui si parla dell'uno per parlare anche dell'altro
E questo avviene forse quindi all'inizio tra loro carriera essendo stati a Roma essa tre insieme a Nizza studenti assieme
Do collaborato intensamente intellettualmente in un dialogo anche fatto di ostilità e di disaccordo per un'intera vita
E anche oggi noi apriamo i giornali troviamo
Che si parla chiaro per parlare di Sartre o si parla di salute per parlare di Aron durò molti dunque
Di una medesima coscienza due volti della medesima epoca è giusto che sia così non so mi pare che sia difficile a distanza di poche ore dalla scomparsa di Rondi fare un'analisi diversa accettiamola direi
Per quello che può servire a tutti voi a quanti bene o male pensano parlano di temi politici e beve due coscienze due aspetti
Dell'intelligenza politica europea dell'intellettualità europea la cui storia per questo mezzo secolo è ancora da fare
Due aspetti direi che non possono essere scisse l'uno dall'altro
La ragione da una parte la realtà dall'altra il principio di realtà dall'una parte
Dall'altra il principio del piacere della speranza dell'ipotesi
Dell'utopia
Ed è questo il proprio che l'intellettuale Guido volti senza i quali intellettuale non è
Ore servo del potere o è semplicemente poeta o altro
Vorrei
Cogliere qui due parole
Scritta da Gianni Vattimo sulla stampa di stamattina
Per rievocare per ricordare questa morte tra le tante cose che sono state scritte sulla stampa in queste ore sulla stampa italiana anche questa mi pare importante
Diceva attimo
Che
è bene sottolineare o sarebbe bene sottolineare ciò che a Roma ebbe in comune con Sartre per con altri grandi intellettuali della sua generazione la problematica consapevolezza
Del rapporto che lega la scienza sociale cioè la conoscenza storica
Con l'azione storica effettiva
Il problema dei metodi e dei risultati della storiografia
E della sociologia fu per Aron come persona tra non un semplice problema epistemologico di analisi della scienza ma una vitale questi questione politica ed esistenziale questo pare
Importante nel momento in cui purtroppo
Forse dovremmo dire che la cultura
Troppo spesso è diventata raffinato gioco intellettuale e forse per impotenza o per impossibilità tende a staccarsi dal dialogo dal confronto con la politica
E tende purtroppo a diventare subalterni alla politica è una condizione dell'intellettuale che noi conosciamo
Che vediamo intorno a noi e sentiamo che appunto quella generazione di grande esploratore della scienza della politica in cui appartengono insieme una rockstar tra quella generazione sembra irripetibile
Sembra irripetibile il pensare
Ha un
De Gaulle come successe negli anni terribili della lotta contro il nazismo fa pensare a un del gol che dice di a Roma con il quale collabora dall'Inghilterra
Per la ricostruzione dell'ipotesi francese diciamo
Devo che dice appunto di a Roma è un uomo di cui non ci si può fidare nel senso che avevano pure in un momento così difficile pur dall'esilio pur consapevole della necessità per la collaborazione con De Gaulle a Roma dicevo
Non è subalterno albergo no mantiene
Con il capo delle figlie della Resistenza francese un confronto dialettico aperto l'intellettuale parla il politico agisce
Ma con pari dignità
E pare libertà è una condizione di quel liberalismo di cui poteva appunto a Roma essere il profeta e lucido interprete questa condizione che presuppone un equilibrio di forze una
Parità di dignità degli aspetti in cui i diversi aspetti in cui si realizza
La intelligenza politica il confronto e il dialogo politico
Questo poteva cadere in Francia e direi una situazione quasi privilegiata irripetibile per l'Italia direi che Italia non può esservi un'ora un anno proprio perché in questi anni una vediamo sempre più il politico tra virgolette colpi maiuscolo diventare egemone
Soggiogare
Quelli che un tempo c'è il bar con
Forme più grezze chiamava appunto gli intellettuali conti tono disprezzo oggi abbiamo il politico che in realtà con l'enorme potere
Nel momento in cui li corrompe realtà impedisce loro di avere questa dignità esistenziale appunto come ricordava Vattimo
Ogni dibattito di problema è una vitale questione politica ed esistenziale
Questo è un fatto importante che ci dà appunto la possibilità di onorare oggi Di Naro un un
Diciamo così con una forza intellettuale di quel calibro per quello che riguarda
Il suo
Specifico la sua fronteggiamento specifico
è indubbio
Che l'aspetto più importante quello che più in fondo ha colpito colpisce di Aronne è stato il suo lungo dibattito
Con il leninismo uno fionde stante le Pierre lotte degli intellettuali questo volume emblematico della Roma liberale
Un'opera importante perché appunto demistificare diciamo in termini ecco
Un certo atteggiamento che gli intellettuali ebbero nell'immediato dopoguerra ecco ivi compreso sarta
Che accettò il dialogo con la Russia quando venne a sapere dei gulag
E il dialogo appunto fartelo accetto invece a Roma non accettò e
Combatteva condusse una spietata durissima campagna contro
Intellettuali che
Assorbivano fumava l'oppio
Del socialismo reale
E in questo cedevano la loro indipendenza culturale la loro capacità di previsione
Con una pagando un prezzo
E poi tutta la sinistra ha dovuto scontare in questi ultimi anni
In maniera drammatica questo
Terrore della sinistra del dopoguerra ancora oggi lo paghiamo la sinistra sta pagando e quindi via Roma
Ebbe ragione non vi è dubbio
Ma io credo che non dobbiamo essere più così avere una visione più larga della questione
Perché se è vero che era un aveva ragione nel difendere il metodo liberal democratico come superiore
Alla ideologia o all'ideologia del acché socialiste come metodo di soluzione dei problemi politici
Sì è vero questo dobbiamo tuttavia dire
Che qui governi quegli sta di quei Paesi i cui governi proprio cui di cui reggimenti cui
Stato sui liberal democratici a non ha difeso dall'attacco di un socialismo che era incapaci di realizzare con le libertà politiche questi stati questi governi sono oggi
Essi stessi in crisi cioè avevo ha difeso un metodo incarnando le incorporando lo in paesi strutture in governi
Della cui debolezza Aron spesso
Cioè dovuto rendere conto
Se è vero che essa tre
E l'intellettuale di sinistra hanno avuto torto in una certa ipotesi di costruzione della ragione dello stato
E dobbiamo ricorre di riconoscere che a Roma oggi alla fine per la vita si trova perlomeno perplesso di fronte alla crisi profonda di questa forma liberal democratico che sempre più si estingue
Avendo perduto anche il grido di dolore
Di sofferenza e
Indenne le indicazioni drammatiche di quegli intellettuali che guardavano e qui era la loro ragione
A questa crisi ne vedevano già i prodromi
E
Inizia mentre a Roma non voleva vederlo
E a Roma ha scritto nelle ultime pagine le sue memorie uscito due mesi fa il libro che lo hanno che lo ha consacrato come grande pensatore di questi anni e anche questo non è casuale
Ha scritto puntarono sono e morire
Queste testuali parole
Lo scritto di pochi mesi fa quindi
Se mi abbandonassi ai miei umori neri
Direi che tutte le idee tutte le cause per cui ho lottato
Sembrano messe in pericolo nel momento stesso in cui mi si concede retrospettivamente
Che non avevo torto ma la maggior parte delle mie battaglie
Ma non voglio cedere allo sconforto
Regime per il quale mi sono battuto ed in cui certuni non vedono più che una sembianza di potere
Per definizione arbitraria e violenta
Sono fragili turbolenti ma finché resteranno liberi confermeranno risorse in insospettabili
Continueremo a vivere lungamente all'ombra dell'apocalisse nucleare divisi tra la paura che ci spingono queste armi mostruose e la speranza che risvegliano in noi i miracoli della scienza ed è interessante notare
Come in fondo quest'uomo che
A Porto la politica al centro parte della politica al centro della sua depressione prova poi
Il bisogno sente il bisogno di cercare nella scienza l'ipotesi rivelatrice dei mali del nostro tempo professione
Non di scetticismo
Certo però di preoccupazione che tornavano dell'intellettuale ma che in qualche modo rivendica il ruolo
Proprio e qui
E indiana dico di Start tre punto l'altro polo di a Roma essa mostra che al momento in cui la crisi arriva ripropone le grandi ragioni della ragione
Non dimentichiamo che questi intellettuali europei che per cinquant'anni hanno costruito le grandi utopie di cui questo mezzo secolo ricco
E questi intellettuali europei sono anche
Coloro che hanno scoperto
Appunto la crisi della ragione hanno tentato di costruire ipotesi diverse
Ipotesi di rinnovamento di fondare la loro caratteristica dei la caratteristica specifica dell'intellettuale
Di questi cinquant'anni d'Europa la ricerca per la Fondazione per la rifondazione della politica come a Rifondazione la radio una rifondazione della tolleranza perché non pensiamo a certi problemi sollevati dei Francoforte Zidane che guida marxisti Marx sia mi
Anche loro travagliati bel problema critico della società e della sua involuzione
E alla ricerca
Senza fughe in avanti di qualcosa di nuovo Vitrano riusciti non so evidente discorso troppo ampio ma certo è che oggi i regimi di cui erano è stato il difensore dice a Roma spesso sono
Sembianza di potere
Per definizione arbitraria e violenta per fallire turbolente e questo è il dato
Più che questo difesa
Perché la difesa del liberalismo per la quale non è stato per anni individuato comunque osservatore dell'intellettuale di sinistra ma io direi proprio per un'esperienza
Così personale un certo percorso
Civile non politico ivi l'Aron conservatore è stato altro è stato rompa più conservatore di alcune cose che alcuni Stati avevano diceva
Perché occorra una struttura uno Stato una realtà politica occorre una società e una nazione in questo
Tremendamente francese
Ma proprio questa soci questi stati formati di una società e una nazione
Sono proprio gli stati
Che entrano in crisi e mettono in crisi e realizzano quell'Europa decadente
Sulla quale a una parlata Europa decadente a non vedeva la decadenza dell'Europa
Ma che cosa ha fatto nel lungo percorso sullo storico politico
Se non valorizzare quei dati conservatore che hanno impedito
A questi Stati a queste nazioni a questi Paesi a queste società di realizzare nuove strutture istituzionali ed è strano che illiberale
Ha un l'uomo del metro della politica non abbia avvertito la che la crisi non era
Tanto nella
Debolezza delle istituzioni di fronte alla ragione
Marxiano marxista che le aggrediva ma la crisi era nella debolezza della struttura della dimensione dell'istituzione
Ha o non ha visto questo non è stato in sostanza un firmatario del Manifesto federalista europeo di Ventotene quello di loro sedi Spinelli ma è stato sembra un avversario
Di questa cultura federalista così importante mi pare in questi mesi in cui si comincia a parlare di elezioni europee
Cultura federalista io vedo peraltro anche piuttosto abbandonata anche all'interno del partito radicale e questo è un dato su cui sarebbe interessante sviluppare una discussione ma a Roma
è appunto l'uomo che non ha mai a occhio nudo in queste cose
E quindi
Grado che sostanzialmente il suo nome lumi non conservatore con la conservazione del quegli Stati la cui debolezza organica oggi la cui incapacità e organico né soprattutto nella ipotesi di costruire lo Stato liberale
Lo Stato liberale moderno quel dato profondo il grande Scola Grande scommessa storica
Perché è ancora in corso e la costruzione del solito Stato liberale moderna capace
Nelle sue istituzioni innanzitutto diverge dagli scontri confronti senza cedere senza diventare preda
Della prima struttura di potere
La partitocrazia come diciamo noi
Che si instauri al suo centro
E l'ho l'ho
Queste stava al grande di valore grandi temi del dibattito liberare autenticamente liberale nel dopoguerra queste istituzioni reggono il loro liberalismo non è un dato di facciata che poi ha bisogno di ricorrere ai del gol
O le chiusure
Partitocratica e blocchi ai dati
O queste istituzioni sono fallimentari per la insufficiente loro dimensione storica ed ecco quindi la necessità
Il grande genio politico è colui che prevede idea di istituzionali e strutturali che possono leggere il secolo
Non colui
Che in realtà poi riesce a scremare a tira fuori dall'esistente
Elementi pure importanti come tra come sono quelli che era un ha tirato fuori direi
Comunque sempre restando in primo luogo un francese cioè avendo la possibilità di estremo cui liberale che era perché la situazione della Francia gli consentiva per la presenza anche sociologica
La grande borghesia legata nel suo conservatorismo
Collega
Alla tolleranza come dato istituzionale
Situazione questa
Che non si ripete per altri paesi per esempio per l'Italia dove quella borghesia sappiamo analisi fatte cento volte è stata storicamente debole all'inizio della rivoluzione industriale storicamente debole di fronte alla la conservatorismo istituzionale negli anni del PRIN della prima della guerra nel dopoguerra storicamente debole in questo dopoguerra scomparsa lasciando
Spazio nella struttura sociologica del Paese ad altra la borghesia di Stato e altro quindi non ha questa
Dinamica centrifuga rispetto alle istituzioni ma attende occuparla insieme partiti con i partiti dentro i partiti impedendo quindi la lo sviluppo di quella tolleranza che quella di Bertelli quella liberalismo di fondo che era
Il pregio della cinque della cultura Aronian là non c'è questo in Italia e probabilmente non c'è neppure in Germania per altri rispetti
E quindi
Seconda
Anche senza volerlo a Roma
Ad essere l'intellettuale francese il grande intellettuale francese il cui messaggio
è importante probabilmente fra studi di sociologia di Klose Fia sono più importanti di quanto non siano quelle del sud denuncia della ROM politologo di cui abbiamo parlato un pochino
Ma appunto che impediscono hanno e di essere per riscattare un DS un leader nella costruzione oggi nell'ipotesi di costruzione oggi di un liberalismo che certamente non può avere come suoi piedi i suoi punti di riferimento una società è una nazione
Vorrei concludere questa
Questi tra rievocazione questa breve così commento alla notizia della morte
Di euro ricordando alcune parole
Che sono nostre
Sono
Nella tenterà una piccola finezza molto più nostre di quanto non sembri
Parole che Aron scrisse quando aveva vent'anni e che sono singolarmente attuale
Progetto esistenziale vero scriveva quando egli ha ha vent'anni mio progetto esistenziale sarà quello di o cercherà o cercherò di Est di costi di comunque sarà
Quello di costruire
La propria salvezza laica
Con ho sentito Dio
Nessuno sa alla fine della propria vita
Se è salvo o dannato
Salvezza laica conto senza Dio guardate questo laico
Che non si perda ritrovare
La laicità
Anche nel credente
Messaggio semplicissimo detto con parole estremamente semplici che fa sì però che ero non possa essere confuso con i laici degli intransigenti laicisti
Tutte coloro con le persone
Che per esempio radicale hanno trovato controlli se in tante battaglie quando
Cercano di costruire il popolo dei credenti e non credenti capaci di costruire un destino laico per gli uni e per gli altri
Nella tolleranza e più ancora nel rispetto e nel dialogo reciproco all'interno delle stesse istituzioni libera in questa frase io ero un giovane della ROM ventenne ci sembra trovare con molta semplicità qualcosa che va bene
Va bene nella sua sostanziale verità profughi profondamente va bene
E che restituisce anche hanno in questo momento a Roma come uno dei gli uomini con cui
La sinistra e quindi il partito radicale hanno dialogato di Busio nutriti al di là di questi siti degli schieramenti
Anche fittizi o
Necessariamente rigidi che di volta in volta si costituivano
No a conclusione una frase ancora di Vattimo sulla stampa che stamattina anche questa molto bella
Notturno è noto che appunto Sartre avuto una certa fortuna fino a un certo periodo della sua vita e poi
La sua fortuna è caduta e poi cominciato all'ascesa del destino della fortuna della fama di a Roma in questo dialogo a distanza e dice come commentava attimo questa altalena questo oscillare di Fortunato
Anche le alterne fortune delle proprie dell'altrui convinzioni filosofiche politiche avrebbero costituito per il filosofo a Roma problema conoscitivo più che un'occasione di atteggiamenti trionfalistici
è un'osservazione molto fine e Christie finisce alla vita Dio non alla guida di Star Trek un peso
Di un peso importante su cui va ripetuto
Di simbolo di punto di riferimento d'una lunga storia che fosse arrivo alla conclusione alla storia degli intellettuali della politica della riflessione civile morale e umana
Degli europei di questo del napoletano del secolo
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