Presentazione della proposta di legge sul voto per i fuori sede

Sostengono questa battaglia da molti anni
Allora anzitutto benvenuti grazie
Ai rappresentanti dei media che sono presenti alle persone che sono ho personalmente rappresentanze di Associazioni presenti ai colleghi e alle colleghe come
Adesso io non
E per appena arriva al tanto metteranno una
Inferiore a un anno
Scusate antico
Ci sono anche i rappresentanti intolleranza del sinistro questa la cosa importante
Allora dicevo ringrazio le colleghe e colleghi a partire da da Marianna Madia che ha
Concepito questo appuntamento e che con una proposta analoga Allo stesso modo di quello di cui sono primo firmatario in Senato alla Camera chiede una cosa molto semplice che dico perché chiediamo una cosa molto semplice ora della
Della descrivo i colleghi presenti appunto sono Riccardo Maggi Andrea Giorgis vittoria Balbinot arriverà Petteni Cristofaro comunque ce appunto Grimaldi
Per Mila Schon
L'unità delle opposizioni dall'opposizione
Giulia pastorella Roberto giacchetti e poi ancora delle del Pd Rachele Scarpa poi interverranno o tra le numerosissime associazioni che fanno parte del Comitato vuoto dove vivo
Per voto di vivo Thomas Osborne è Alessandro De Nicola per la CGIL Francesca Re David Comitato referenti Italians sassoni Olu matti per volta Guido Silvestri e per un'opera vitale Francesca Val cauta
Io penso che questa sia una battaglia intervengo pochi pochi minuti quella non la parola a Marianne per appunto interverranno prima rappresentanti di voto dove vivo e i colleghi a parte a meno che Roberto non debba
Volare via come come ci ha detto che interviene quando quando voi ovviamente
Dicevo che qua in questa in questa circostanza in questa occasione la presenza di rappresentanti di associazioni e davvero molto importante perché questa è una delle battaglie nelle quali mi sembra sia più percepibile
Noi facciamo il nostro compito presentiamo proposte di legge disegni di legge cerchiamo di supportare Peppe dovresti stare qui ci dovrebbero dotare di una sedia Peppe De Cristofaro verde avvenuto
E dicevo facciamo cerchiamo di fare al meglio il nostro solo doveri nostro compito però il supporto sia in termini di presenza di pressione e anche di idee è venuto fin dall'inizio in questa battaglia nei comitati dell'associazionismo tra dove vivo in comitato e anche uno uno slogan che poi riassume molto bene queste battaglie
Io ho cominciato a farlo nel gennaio due mila e quattordici non ero giovane impura allora figuriamoci adesso però
Davvero è incredibile che dopo undici anni ci troviamo ancora qui
Diciamo con molto molto poco di ottenuto e molto ancora da da ottenere l'occasione per cui ci troviamo qui
In questa legislatura ci sono state una serie di proposte in particolare Giorgis Emma dia c'è una battaglia parlamentare che tutti i colleghi sin qui
Conducono sì risulta si è raggiunto in questa in questa legislatura un primo un primo risultati Lino alla la grande possibilità delle persone che siano studenti o studentesse lavoratori e lavoratrici
O persone che sono fuori da voi residenza presenza di cura possano votare è una grande conquista democratica
Per adesso è spuntato da questa montagna un topolino è stato il decreto elezioni del due mila e ventiquattro che ha previsto che almeno per gli studenti e studentesse fosse possibile per le elezioni europee un meccanismo contorto e macchinoso
Votare
Il governo è questa l'occasione perché siamo qui è perché abbiamo cercato di corrispondere a una esigenza che Piantedosi giustamente ha ravvisato nel senso che il Governo poche settimane fa Rizzuto rispondendo interrogazione appunto di di Riccardo Magi
Cioè della collegati riporta
Ha affermato due cose primo che l'esperimento loro per andato malissimo non si capisce perché secco perché non è vero tutto secondo che non c'è copertura legislativa perché i prossimi referendum sia possibile quantomeno
Adottare lo stesso nella stessa misura
Niente si è adottata in via provvisoria straordinaria sperimentali chiama come vogliamo
Lo scorso hanno e dunque ne abbiamo presentato una proposta di legge che che semplicemente dice in un articolo facciamo per il referendum quanto si è fatto lo scorso anno parole europee
è del resto la il Governo che
Sta cercando di stravolgere di ridurre l'impatto della proposta che appunto Andrea Mariano
Hanno presentato riduce riducendo la solo ai alle europee e ai referendum in via sperimentale quantomeno referendum li avrebbe compresi nel suo disegno che davvero minimo davvero assolutamente incapace di di appunto raggiunge un risultato che noi crediamo possa e debba essere raggiunto quindi noi crediamo che sia davvero il minimo consentire che la stessa norma se possibile come chiediamo extra
Chi lavora Furio luogo di residenza che potevo dire senza presenze curo sia applicata ai ai referendum conosciamo
Sia la praticabilità concreta per il referendum ancora di più perché non ci son colleghi non ci son circoscrizioni quindi si può votare tendenzialmente in qualunque in qualunque sezione elettorale
Del Paese la praticabilità cioè tutta cioè in Italia una idea per cui si va a votare nel due mila venticinque come nel mille novecentoquarantotto la realtà e che questa cosa è assolutamente fuori dal dal senso fuori dal tempo tanto che nel mille novecentoquarantotto almeno io ho guardato giusto che vieni qua i dati del novantaquattro perdiamo venti trenta quaranta punti percentuali di partecipanti al voto c'è stata nella scorsa legislatura la Commissione guidata
Da da Franco Bassanini che ha fatto molte molte proposte e del resto d'nella maggior parte in quasi tutte le democrazie
Del mondo è possibile votare per corrispondenza in maniera anticipata
In modo utilizzando le tecnologie digitali il governo può inventarsi qualunque cosa ne possiamo aiutarlo però questa è una necessità quella di favorire la partecipazione democratica che il governo non può fermare l'unico dubbio che abbiamo il governo voglia impedire
Che per i referendum si aggiunga il quorum io credo che
Il fatto che legittimamente delle parti politiche eventualmente chiedono le persone non votare non può essere un una conquista un successo politico che si raggiunge impedendo praticamente le persone di portare sette qualche forza politica che vorrà fare con la battaglia la faccia chi vuole nella sua libertà di votare o non votare potrà anche non votare ma questo penso che sarebbe un mezzo
Del tutto
Antidemocratico appunto il resto io mi chiedo e finisco sinistra Piantedosi
Intendeva riferirsi al fatto che quando ha detto che
L'esperimento scorso hanno avuto successo non votato poche persone in realtà diciassette mila persone non sono affatto poche beh non sarebbero troppe da modificare eventuale raggiungeva il raggiungimento di una soglia di di elettori il punto che quella norma era molto macchinosa che ne pensano comunque diciassette mila votanti siano tantissimi e possono diventare se il provvedimento si consolida si migliora nel suo funzionamento molti molti di più e le persone che stanno fuori casaccio Furet solo gli residenza per ragioni di studio di lavoro di cura possono ottenere un diritto che quello di votare liberamente secondo quanto prevede la costituzione del resto
Io avrei potuto pensare che il ministro si lamentasse di qualcosa o ravvisasse qualche difficoltà se ci fossero state irregolarità mi pare che non ce ne sono non ce ne sono state che il voto anche da chi lo ha espresso nelle modalità macchinoso individuate dal governo è stato persino personale ed eguale libero e segreto come prevede appunto
La Costituzione
Io termino chiede lei a Marianna che appunto è la prima firmataria di una proposta che ne ho presentato uno straziante analoga alla Camera e al Senato di di integrare e poi chiedere ai colleghi di intervenire e rappresentanti delle associazioni ringrazio nuovamente
Sì grazie grazie Marco Meloni ringrazio anch'io
Il tanti i ragazzi che tanti ragazzi tanti ragazzi che ormai da anni
Hanno fatto di questa battaglia grande obiettivo anche di condivisione voto dove vivo a tante associazioni aderiscono a questa battaglia con loro e io penso che ci sono una serie di per ipocrisia che anche grazie al dibattito su questo tema noi dobbiamo far cadere il primo che tra la politica tutti i partiti tutti i gruppi politici giustamente denunciano l'astensionismo come una grave chiamata mi sembra un controsenso e non si faccia di tutto almeno per combattere quello che chiamiamo astensionismo involontario
Cioè tutte quelle persone che a votare ci vorrebbero andare ma che non ci vanno per un impedimento oggettivo in questo caso il fatto che lavorino vivano o o si curino in posti in comuni lontani dal loro Comune di residenza
I numeri non sono piccoli perché si stima restano due milioni alle ultime elezioni le persone che avrebbero voluto votare non lo hanno fatto
E più in generale si stima che siano cinque milioni e lo ripeto sempre perché sono numeri grandi le persone che si trova non lontano dal loro luogo di residenza appunto per esigenze di lavoro di studio o di cura è vero come diceva Gian Marco Meloni
Che questa come tante altre purtroppo in Italia una storia ormai infinita eravamo arrivati a buon punto alla scorsa legislatura perché era calendarizzata su iniziativa del Partito Democratico in aula la proposta ma con la caduta del governo
Dradi non se ne è più fatto nulla però l'altro velo di ipocrisia e sono molto contenta che qui ci siano tutte le opposizioni è il fatto che su questa proposta
è difficile che un gruppo politico si dica contrario
Oggi noi gruppi delle opposizioni siamo qui ma sottolineo che molti parlamentari anche di maggioranza
Ad esempio il deputato Rusconi di Fratelli d'Italia ad esempio anche al Governo la sottosegretaria ferro si sono molto spesso anche lire in e venti organizzata i tre giovani nelle università detti molto favorevoli ad arrivare a una disciplina organica e strutturale in questa legislatura il terzo velo di ipocrisia che io penso che debba cadere è
Diciamo
Impedimento del ministro Piantedosi rispondendo a Riccardo Maggi ha dato per chiudere al voto è fuori sede prossimi referendum
Non può dirci che il problema e la mancanza di una copertura normativa perché iniziamo qua Sami legislatori siamo pronti a darla questa questa copertura normativa ora noi non non ci stupiamo più delle contraddizioni del ministro Piantedosi e ricordo molto bene
Che la norma sperimentale per far votare almeno gli studenti fuori sede alle ultime elezioni europee fu approvata pochi giorni dopo che il ministro ha detto in aula al Senato
Che non si sarebbe fatta quindi come dire spero che questa stessa contraddizione si può stare in venire dopo la risposta che Piantedosi è andato al questi intenti Riccardo Maggi e che si possa tutti insieme trovare una buona copertura normativa per che cosa perché noi siamo qui a chiedere due cose
La prima per dare una copertura normativa
Allora molto dei fuori sede questa volta non solo e lo sottolineo gli studenti ma anche i lavoratori e le persone che si curano lontano da casa ai prossimi referendum
è un allargamento in qualche modo della sperimentazione che abbiamo appena fatto alle elezioni europee e questa è la prima cosa che noi cerchiamo la seconda ovviamente
Ecco che si arrivi in questa legislatura a una disciplina strutturale ordinata per far sì che in Italia come nella maggior parte dei Paesi avanzati i fuori sede possano votare e aggiungo
Possano votare ovviamente referendum dove come diceva Marco Meloni e persino molto semplice perché la Scheda e una in tutto il paese e quindi non c'è il problema dell'invio delle scarpe ma anche perché ci siamo nel due mila venticinque e passiamo imparare dalle migliori pratiche fuori dall'Italia
Anche alle elezioni europee ed anche scusate pre prepariamoci per tempo alle elezioni politiche questa è quello che noi oggi tutti insieme a gran voce cediamo e chi non è d'accordo deve venire allo scoperto perché quello che non è più consentito che ci si dica d'accordo ma che poi si faccia marcire
Perché questa succedendo con la proposta che abbiamo approvato alla Camera trasformata in belle che a questa sono state tolte le elezioni politiche ma che comunque ferma ormai da tantissimi mezzi in Senato
Quindi che questo unità delle opposizioni questa unità con le associazioni con l'aiuto della stampa
Posto in qualche modo far venire allo scoperto chi non sta collaborando per arrivare a un buon esito di questa discussione in questa battaglia per i prossimi referendum prima di tutto e poi più in generale con una disciplina
Strutturale in questa legislatura grazie lascio la parola a tutti gli altri allora grazie grazie a Marianna io frattempo sono arrivati Tino Magni figlio ero Gian Marco Furfaro altri colleghi probabilmente arriveranno loro sono appunto sostenitori sottoscrittori di questa di queste proposte chiede di intervenire prima Tommaso Alessandro De Nicola uno per volta cui il ai colleghi
Salve di razzi mille grazie a tutti a tutti innanzitutto ai partecipanti e che ci segue e a chi gli diciamo sostiene questa campagna da tanto tempo e poi tenta a tutti i parlamentari
Qui presenti come diciamo non è la prima volta ogni volta diciamo bello tornare
Nella diciamo in Parlamento a presentare a parlare io voto degli lo però vorremmo diciamo non fosse più necessario speriamo sia l'ultima volta e diciamo lo diciamo tutte le volte e dal due mila e diciannove portiamo avanti questa campagna quando l'onorevole Madia presentò alla Camera insieme allora allora onorevole Giorgis e a diversi altri ovviamente la la prima proposta che già ai tempi in realtà partiva da un testo precedente
Delle leggi della legislatura precedente da allora diciamo proviamo a evidenziare ogni volta che si deve andare al voto questa mancanza noi a differenza dente coi di tante anche forze politico media che si rendono conto il fenomeno sempre il giorno dopo del voto
Abbiamo provato a portare avanti una campagna che negli anni diciamo volesse essere aperta a tutti perché è un fenomeno che riguarda tutti un problema che riguarda tutti sono cinque milioni di persone fuori sede per motivi di lavoro studio
E e cura di cui cinquecento mila per motivi di studio e gli altri appunto quattro milioni e mezzo per motivi di lavoro o cura
Il paragone che portiamo sempre come se si prendesse Roma Milano e Napoli tutta la la popolazione di questi tre grandi città gli si dicesse voi non potete votare se non spendendo cento euro di viaggio perdendo
Due giorni di tempo chiedendo ferie addirittura ed è stato il caso di chi ha perso il lavoro per aver chiesto
Un giorno di ferie per andare a votare
Oggi ci troviamo qui dopo un grande passo avanti l'abbiamo riconosciuto al governo nel per le elezioni europee in cui per la prima volta la storia anche il nostro Paese ha introdotto in forma sperimentale
Una modalità di voto fuori sede paesi diciamo lascia però l'Alessandro
Però adesso vogliamo che quella roba insomma abbia un seguito
Le proposte di legge ci sono la diciamo la proposta di legge
Di cui si parlava prima voto degli va fermata venti mesi al Senato nel frattempo sono arrivate anche altre attività c'è un nuovo testo specifico per i referendum
Ci sono campagne di raccolta firme preziosissimi question-time e le interrogazioni parlamentari quello che noi proviamo a dire parliamone parliamone tutti quanti e sensibilizziamo sempre più
La popolazione qui fuori bile lasciare lavarono Alessandro che diciamo ci illustra l'appello che che lanciamo diciamo oggi al al Governo
Di vi leggo velocemente le trentanove realtà che hanno aderito al nostro appello appunto il due mila diciannove eravamo quattro gatti adesso abbiamo con noi in ordine alcuni interverranno gli altri ci scusiamo ma diciamo gli speaker di oggi sono tanti ci sta la CGIL dalla parte giusta la storia comitato referendum cittadinanza Korine Z Europa radicale primavere gli studenti Udu link Adi fucili sul Sapienza Minerva Sapienza giovani democratici
Uccidersi gergo volta Frege assegnazione under trenta network Giovani momento in queste delle possibile radicali italiani dare degli stenti verdi l'Unione degli studenti tocca a noi visionari traguardi Verona cattolica futura fondamenta Cesena Next Etruria generazione lucana domani in salute gli uno anzi
Accordo Guana of Europe ritenuto sano lontano inoltre associata italiani senza cittadinanza e importante citarli perché se oggi la battaglia è riuscita a coinvolgere tutte le opposizioni di questo ovviamente ringraziamo tanto è merito diciamo di una campagna di tutte queste persone che si stanno mobilitando e continueranno a mobilitarsi finché anche il nostro Paese come quasi tutti i Paesi d'Europa abbia una modalità di voto Parisi
Grazie
Mi limiterò diciamo per a brevi battute riepilogando quanto già è stato detto in merito a le diverse modalità che sono state proposte nel corso delle diverse legislature in cui abbiamo segnato il nostro impegno come Comitato voto dove vivo
Come ricordava l'onorevole Madia un punto di discontinuità importante è stato rappresentato dalla scorsa legislatura in cui siamo riusciti a far candele calendarizzare una nostra proposta che era
Stava per essere
Esaminata dall'Aula di Montecitorio poi purtroppo la caduta anticipata del governo Draghi ha impedito di raggiungere questo importante risultato nel in questa legislatura siamo ritornati subito dopo la l'apertura
Della diciannovesima legislatura siamo ritornati con delle nostre proposte e nonostante abbiamo presentato un testo che ci sembrava abbastanza articolato nella prima lettura
Alla Camera dei deputati della nostra proposta questo testo è stato profondamente modificato da un emendamento di maggioranza firmato possiamo ricordare dell'onorevole
Eltsin il paradosso è che in quel emendamento troviamo proprio quello che stiamo chiedendo adesso comunque si prevedeva in realtà di modificare la notte il nostro articolato originario con una sperimentazione per il voto fuori sede in occasione delle sedi europee e dei referendum ex articolo settantacinque e centotrentotto ci troveremo a votare nella prossima primavera per cinque referendum abrogativi
E nonostante ciò la rifarla la proposta di legge così come modificata giace da oramai venti mesi al senato della repubblica non è stata mai esaminata abbiamo presentato un'altra proposta di legge
In vista delle prove della prossima tornata referendaria e tra tutto il questo c'è stato anche la sperimentazione
Del della dello della scorsa estate in occasione delle elezioni europee
La sperimentazione
Ha rappresentato piaccia o non piaccia un punto di discontinuità perché abbiamo scardinato il paradigma del non si può fare dunque abbiamo dimostrato che è possibile introdurre seppure attraverso un sistema di sperimentazione che speriamo possa divenire definitivo una modalità di voto per i fuori sede la sperimentazione per le elezioni europee era limitata irragionevolmente credo ai soli studenti fuori sede ed era corredata possiamo dirlo anche da una serie di
Diciamo aggravamenti di tipo procedurale che hanno impedito di raggiungere una maggiore partecipazione a questa sperimentazione tra l'altro poi i dati
Andrebbero oltre che letti i dati numerici anche interpretati perché se ci rifacciamo i dati del libro bianco sull'astensionismo
In il numero di fuorisede rappresentava appunto
Una certa quota ricordiamo che la sperimentazione era limitata ai soli studenti e ai soli studenti domiciliati per ragioni di studi in una regione diversa da quella di residenza dunque
Diciamo l'armamentario che a disposizione la politica è molto vasto abbiamo la proposta di legge presentata per i prossimi referendum abbiamo la nostra proposta di legge effettuate in attesa di una via libera definitivo al Senato
Già da venti mesi in Parlamento abbiamo gli strumenti che tradizionalmente posso
Potenziare la politica per esempio replicare un nuovo emendamento in occasione del decreto elezioni che l'occasione di tutto le consultazioni referendarie o elettorali viene fatto appunto per stabilire alcuni adempimenti di tipo di tipo tecnico noi crediamo che sia oltretutto doveroso prevedere una modalità di voto per i prossimi referendum anche in ragione della semplicità del di voto che lo strumento del referendum abrogativo prevede il un conto è parlare di elezioni politiche dove ci si può interrogare su come
Diciamo quali siano le modalità più adatte in considerazione delle diverse circoscrizioni dei collegi uninominali dei referendum abbiamo un unico collegio nazionale dunque il mio voto Espresso a Roma ho espresso a Bolzano il medesimo
Valore ovviamente c'è sempre il tema di agire in senso contrario alla partecipazione soprattutto in una consultazione che prevede un quorum
Di di partecipazione noi come Comitato voto dove vivo riteniamo che oramai il tempo è maturo per addivenire ad una riforma che tenta metta definitivamente il voto fuori sede così come accade in tutti i Paesi europei in occasione di tutte le consultazioni elettorali referendarie
E per eliminare se vogliamo alcuni paradossi in siti nella nostra legislazione elettorale per esempio il fatto che dal due mila quindici gli studenti o i lavoratori temporaneamente all'estero possono votare
Attraverso
Lo la medesima modalità prevista per gli elettori italiani residenti all'estero chi invece si trova in un locale un un comune diverso da quello di residenza non lo può fare questo un paradosso probabilmente anche a me
Viziato da una regione polizza di fondo nel momento in cui si trattano situazioni uguali in modo differente è compito che la politica non le proposte le abbiamo fatte compito la politica
Trovare il punto di bilanciamento tra le esigenze in gioco i principi costituzionali in materia di tutela del diritto di voto
Auspichiamo che la prossima tornata referendaria posso davvero rappresentare un punto di discontinuità vero per il voto fuori sede e aspettiamo altresì che dopo i referendum abrogativi si possa aprire definitivamente una stagione in cui la politica si trovi impegnata a pensare di come garantire il voto a tutti i cittadini a tutte le cittadine vi ringrazio
Va benissimo grazie l'idea Roberto Giachetti deputato in Italia vivente niente presuppone
Dopo la riunione del gruppo Caforio cioè metri di distanza ma io non ho nulla da aggiungere sottoscrivo pienamente tutto forse la cosa più importante avanzare subito dei ringraziamenti in particolare
Ai comitati dalle associazioni che veramente con tenacia continuano io non so come fanno a resistere allo sconforto di fronte al rimbalzo continuo che cioè
Io ricordo che nella scorsa legislatura anche come Giunta per le elezioni abbiamo tentato di fare una sorta di indagine conoscitiva per capire quale potesse essere una soluzione sperimentare da portare anche all'attenzione dell'aula io li ho capito che a prescindere ovviamente alla conta politica qua c'è proprio un problema di un muro che si contrappone dal punto di vista del ministeriale ecco diciamo di funzionari
Detto questo però è giustissimo quello è stato detto ormai precedente creato e una volta che c'è un precedente l'alibi principale che non è possibile non so che cosa d'altra parte guardo Riccardo Magi penso al tema dalla raccolta delle firme che ci veniva spiegato
Che mai si sarebbero potute raccogliere le firme
In via telematica perché sarebbe accaduto non sa che cosa ormai ringraziando iddio le firme si raccolgono
è giustissima la valutazione che questo tipo di diciamo interesse riguarda in particolare i referendum per i quali il quorum è una condizione non lo è per altro tipo di votazioni ma per il Corno condizione quindi la mancanza della possibilità dell'esercizio di un diritto incide anche dal punto di vista costituzionale secondo me rispetto a quanto previsto in costituzione e porre semplicemente chiudere dicendo al ministro Piantedosi che per quanto ci riguarda
Questo è un diritto democratico che viene sottratto a un numero di persone consistenti
E si qualunque intervento legislativo consente anche che solo una piccola parte di quel grande numero
Abbia la possibilità di riguadagnare il diritto democratico al voto va benissimo lo stesso non voglio sentir parlare che non ha funzionato perché hanno votato soltanto diciassette mila persone perché comunque sono diciassette persone che non solo votano in più
Macché sanano un vulnus che c'è in questo Paese per cui un diritto che è previsto dalla Costituzione non può essere esercitato per le condizioni che sappiamo sapendo perfettamente che di soluzioni
I parlamentari quando sono candidati in più collegi possono votare in collegi diversi per essere chiari
Non necessariamente loro i militari che stanno ai seggi a sentire che soprattutto coloro che si impegnano per queste cose
I rappresentanti di lista quindi ci sono una serie di categorie
Il problema come tutte le cose attrezzarsi
Con il costo che c'avrà e non ci interessa perché stiamo parlando di esercizio della democrazia per poter garantire quello che doveroso nel due mila venticinque che accade in tutto il resto del mondo grazie
Grazie grazie a Roberto
Riccardo Magi deputato e segretario di Piuro grazie tracciato
Al contempo Peppe De Cristofaro
Siamo ci troviamo a fare l'ennesima iniziativa sostenere l'ennesima iniziativa per chiedere quello che dovrebbe essere scontato
Io ho portato una cartina non è ma cosa di partito la situazione diciamo no
Siamo l'unica è l'unico grande Paese nell'Unione Europea non consentire in qualche forma il voto fuori sede gli altri due Stati membri sono Malta e Cipro
Che sono due isole
No
Ecco
Allora la situazione è e sarebbe ridicola se non fosse grave
Noi abbiamo riscontrato in questi anni ringrazio Marianna Madia Obama via Marco Meloni Marianne è stata tra le prime fin dalla scorsa legislatura battersi per cui esso Andrea De Giorgis
Abbiamo riscontrato innanzitutto una resistenza dell'apparato ministeriale del Viminale che ovviamente su questo come sulla raccolta delle firme che ricordava Roberto Giachetti
Non vuole cambiare il modo di lavorare che ha
Decenni e questo è comprensibile però quando accade questo serve la volontà politica ormai è accaduto è stato possibile è stato realizzato il voto fuori sede
Non ci sono davvero più scuse
Io sono qui anche in una doppia veste oltre che quella di esponente delle opposizioni ed è bello e e anche utile ritrovare le opposizioni unite su cui sto ma anche come per presidente del comitato promotore dei referendum sulla cittadinanza insieme a Maurizio Landini e poi ne parlerà anche Francesca Re David che vedo qui
Abbiamo scritto al governo
Chiedendo un incontro su alcune questioni di Democrazia
La scelta della data il voto fuori sede e le questioni di garanzia di informazione ai cittadini
Tra l'altro in questa fase dopo che i referendum sono ammessi dalla Corte costituzionale comitati promotori sono formalmente poteri dello Stato
Avremo questo incontro martedì prossimo l'undici di marzo
E andremo a chiedere tra le altre cose esattamente questo cioè che questa proposta venga presa in considerazione ed abbia una corsia preferenziale
Se il governo dovesse ritenere che non ci sono i tempi non ci sono le condizioni noi chiederemo il decreto al governo perché anche su questo c'è già il precedente
Ma noi questo obiettivo non ci rassegneremo a che venga messo da parte
Guardate concludo consegnando vivo un pensiero
E anche però una preghiera
In un momento come questo
Nel quale nel mondo si sente dire quotidianamente da più parti della Democrazia non serve
Che la democrazia non funzionerà
Che la democrazia non è efficiente
E non è in grado di garantire le libertà questo abbiamo dovuto sentire continueremo a sentire sempre più frequentemente in questo periodo
Battaglie come queste hanno un valore straordinario la partecipazione al voto dei prossimi referendum nella prossima primavera a mio avviso riveste un valore di far vivere la democrazia che mai come in momenti come quello che stiamo vivendo
è importante quindi come dire sappiamo anche comunicare all'e sterno l'importanza di questa mobilitazione di questo obiettivo
E sappiamo poi ovviamente di questo ce ne faremo carico noi farlo valere all'interno delle aule delle Aule parlamentari cioè un governo e chiudo davvero che dice
Di volere
Il rapporto diretto con la volontà
Al punto da aver presentato una riforma costituzionale per l'elezione diretta
Completamente sgangherata pericolosa eccetera su questo abbiamo detto quello che dovevamo beh non possiamo pensare che nell'unico appuntamento in cui c'è un'espressione una partecipazione diretta
Dei cittadini previsto dalla Costituzione vigente cioè il referendum
Sì voglio ostacolare la partecipazione ci si voglia nascondere dietro il quorum dietro l'astensione quindi andiamo avanti insieme facciamoci valere con tutti gli strumenti e con tutte le mobilitazioni possibili grazie
Grazie grazie Riccardo allora chiedere a Giulio Pastore e intervenire deputata di azione
Sì grazie mille ma intanto vi porto i saluti della mia collega Grippo che non può essere qua ma anche lei se naturalmente occupata molto del tema
Empio comincerei rapidamente dicendo con dei giochi on the job meno lungo di quello di altri colleghi che son qui da più legislature io sono alla mia prima mio primo mandato ma da quando abbiamo cominciato abbiamo già avuto x numeri di incontri
Tutti che ci auspicavamo fossero l'ultimo e tutti che non sono stato l'ultimo non solo non sono stati di ci ci ritroviamo di nuovo porre questo tema ma vorrei ricordare il Question Time che abbiamo fatto sia noi che il collega Riccardo Magi
E la risposta di Piantedosi questo tema che è stata evasiva offensiva e paradossale evasiva perché non ha detto né sì né hanno mai detto più o meno vediamo
Offensiva perché come è già stato ricordato ha derubricato diciassette mila votanti o muffa alimento come diceva poco Cecchetti diciassette mila in più sono comunque un numero significativo
E paradossale perché come ricordava la collega Nadia
Era alla ricerca di una copertura legislativa che c'è già o meglio possono solo portare il loro del governo a compimento quindi veramente credo il peggio del peggio soprattutto visto che in questi fari del gioco in questi vari incontri
Questo è il primo a cui non assiste nessuno della maggioranza le altre volte seppure magari nomi diciamo non i grandi nomi ma anche rappresentanti giovani della maggioranza di governo erano sempre tenuti quindi la domanda che mi faccio perché a pensar male si fa peccato ma si azzecca ma non sarà mica che il tema non tanto la natura del referendum ma che tipo di referendum sono quelle che ci troveremo a votare sia qualcosa che può portare il Governo a pensare che forse sia meglio posticipare un eventuale secondo progetto pilota questo
Mi viene da pensarci e quindi la la disaffezione il tema del diritto democratico e costituzionale è un tema che ha paramento apparentemente lo fa per certe lezioni erano Flapper celti altri momenti democratici mi domando con se ci siano due pesi e due misure
E se questa legge delega magari invece troverà la luce nella sua parte attuativa quando si tratterà di elezioni che interessano più questa maggioranza di governo rispetto al tema del referendum e voglio ricordare che quello che in realtà mi è parsa almeno che abbia dato la spinta per la sperimentazione non è stato purtroppo la mobilitazione dell'associazione sotto quanto mai stato Sanremo le ricordate la matita no che è stata presentata saremo ecco purtroppo quest'anno saremo è passato è nessuno ne ha parlato forse bisognava fare più pressing
Su sui cantanti o chi per essi per riportare questo tema quindi la domanda è che ci dobbiamo porre tutti
Come facciamo a continuare a dare voce questa esigenza e mentre stavo qua riflettevano proposta che vi faccio come opposizioni siccome tutti noi come partito abbiamo tanti Consiglieri comunali Consiglieri regionali
Perché non facciamo un documento unico da presentare a tappeto su tutti i nostri eletti locali a tutti i vari livelli per spingere dire laddove c'è democrazia c'è bisogno di partecipazione e quindi spingere anche le amministrazioni nella maggioranza di governo a doversi confrontare questo tema a tutti i livelli ve la butto lì come idea possiamo magari lavorarci ma io sono comunque molto fiera di essere cofirmataria di questa legge che come azione sosterremo assolutamente
Benissimo ti ringrazio io vorrei Clementoni editore Balbinot che forse si sono aumentate là dietro
Ciao e grazie
Grazie grazie Marianna grazie a tutti tutte anche per essere qui e per aver organizzato questo momento di confronto e anche un po'racconto di come stiamo motorini perseguendo questa che è una battaglia io sono una parlamentare del Movimento cinque Stelle ma prima di tutto sono stato ma studentesse un lettrice fuori sede
E quando erano studentessa università fuori sede mi chiedevo come mai il Parlamento italiano non lo facesse nulla per garantire a quelli e quanti come me
Volevano esercitare il proprio diritto di voto ma avevano obiettivamente difficoltà a farlo io ho sempre fatto e ha bisogno fatta sempre seicento chilometri anche ventiquattro ore pur di esercitare il mio dire diritto dovere ma non non tutti i miei colleghi di università avevano la possibilità poiché la motivazione pensarlo
E qui alla fine ero sempre l'unica una delle poche che votava e non è giusto perché di fatto è un po'un furto di democrazia allora come l'abbiamo affrontata abbiamo effettivamente oltre a presentare emendamenti proposti legge quello che si fa ovviamente
Abbiamo percepito come diceva Riccardo Magi prima
Che il motivo principale non era tanto una mancanza di volontà politica ma era la mancanza di di quell'audacia necessaria per sfondare il muro delle resistenze amministrative e burocratiche perché di fatto di questo stiamo parlando allora
Diciamo una cosa molto chiara si può fare tutto quindi quando si dice non si può stare il problema della sicurezza della segretezza del voto la copertura legislativa
Sono solo alibi sono solo scuse oggi siamo nel due mila venticinque si può fare tutto come lo hanno fatto gli altri grandi paesi le altre grandi democrazie occidentali prima Riccardo faceva mostrava quel cartello che ci rappresenta soltanto i Paesi europei ma se noi allarghiamo questo sguardo alle altre democrazie occidentali non solo a quelle europee amo davvero uno dei pochi grandi Paesi grandi Democrazia e che non ha un metodo alternativo al volto canonico così come l'abbiamo conosciuto allora si può fare c'è una grande resistenza quindi cosa abbiamo fatto nella scorsa legislatura
Con il nostro ministro per i Rapporti col Parlamento per le riforme che era Federico D'Incà abbiamo messi insieme
Tutti quelli che avevano la facoltà di intervenire su questo in una grande commissione la commissione per l'astensionismo contro l'astensionismo presieduta dal professor Bassanini
Che ha fatto un lavoro seduto a quel tavolo c'erano anche i membri degli uffici elettorali del Viminale che notoriamente si oppongono a questo tipo di riforma
Li abbiamo messi insieme hanno discusso hanno elaborato le ragioni dell'astensionismo ci hanno fornito dei dati utilissimi vi invito andare a leggere il libro bianco sull'astensionismo che il pubblico tutti lo possono legge e hanno elaborato una serie di proposte una in particolare
Che il voto anticipato presidiato che consente a tutti e tutte sempre di votare
Dove vivono praticamente a prescindere dal fatto che divano lontano per motivi di studio o di lavoro di cure mediche o altre perché e no c'è la domanda e perché no si può alzare eravamo a un passo così per farlo quindi questo vuol dire che si possa fare io ho presentato la proposta di legge che molto più ampia di quella
Sul referendum e delle azioni europee che io comunque sostengo anche noi l'abbiamo presentata prima firma della mia collega Paparelli già a inizio legislatura
Però abbiamo presentato anche questa proposta più ampia perché può si deve fare dopodiché come sapete il governo ha diciamo svuotato tutte le nostre iniziative legislative trasformandole in una legge dello delega per fare il titolo il giorno dopo che il governo aveva finalmente il governo diverso aveva allargato gli spazi di partecipazione aveva istituito il voto fuori sede questa legge delega giace in un cassetto in un cassetto del del del del del governo nessuno l'ha presa in considerazione e non lo faranno perché quello che è successo l'anno scorso io dico la verità Maria
C'è è stata è stato un grande passo sostanzialmente cioè garantire la sperimentazione
Fatto il governo di destra sul nostro impulso queste tu grande pazzo peccato che l'abbiano fatto fallire
E io non so quanto inconsapevolmente l'hanno fatto fallire perché se io approvo corso questa grande riforma ma non comunico non comunico ai ragazzi e alle ragazze agli studenti poi ristretta solo agli studenti questo non abbiamo capito perché ma non comunico che devono esercitare devono fare un'azione c'erano presentare una richiesta entro un determinato periodo di tempo altrimenti questo questo esercizio divo questo questa questa possibilità non c'è se io lo comunico normale che non avrà un impatto significativo che pure secondo noi ha avuto perché i diciassette mila persone sono diciassette mila persone
Non sono poche in un momento di crisi di Democrazia non solo italiana ma allargata
Anche agli altri Paesi quindi a me viene il dubbio che questo governo abbia paura della partecipazione finge di allargare gli spazi di partecipazione con il premierato che null'altro anche una chiamata plebiscitaria pericolosissima
Alla quale noi ci siamo opposti allora io sono qui per testimoniare che il Movimento cinque Stelle starà Sempre dalla parte di coloro che vogliono allargare gli spazi di partecipazione democratica ci siamo anche noi in questa battaglia e la perseguiremo fino in fondo faremo tutto ciò che e necessario per portarlo a casa grazie
Benissimo grazie
Do la parola a Peppe De Cristofaro Presidente l'impunito e senatore di Alleanza no grazie non minuto anche perché devo dire che condivido molto le osservazioni che sono state fatte compreso le ultime che faceva verso l'onorevole Baldi dal Movimento cinque Stelle che secondo me fa bene a capo d'una serie di questioni politiche a me pare molto corretta questa impostazione come devo dire o condiviso l'introduzione di Marco Meloni gli altri interventi che ci sono stati dico solo che noi per quanto riguarda le azalee violinista siamo ovviamente totalmente favorevoli quello di cui stiamo discutendo stamattina fare il possibile per anche squarciare il velo in qualche modo in tutti questi mesi e tutti questi anni c'è stato su questa questione aggiungo soltanto per riflessione che però io penso in qualche modo debba avere cittadinanza all'interno della dibattere facciamo stamattina che questa il voto ai Fori sale vale sempre la regola elezioni politiche vale per i referendum non c'è dubbio
Ma devo dire se c'è veramente una volta in cui vale di più è proprio sul terreno referendario
C'è poco da discutere quando c'è un quorum in ballo e quindi il referendum valido soltanto se vanno a votare il cinquanta per cento degli elettori
E in più quando succede come succederà a vent'anni nel nostro Paese che le forze politiche che per un motivo o per un altro sono contro il referendum invece di andare a votare no
In maniera esplicita fanno appelli al non voto perché sanno che si somma a un astensionismo strutturale naturalmente esiste che prescinde anche dalle cose che sta facendo oggi
Quella parte che invece non va a votare consapevolmente per far fare il comma e e allora vuol dire che c'è un punto politico però nero attorno a questa vicenda probabilmente e vuol dire però a maggior ragione che proprio su un terreno come quello del referendario non si può scherzare
Cioè il coro ma al cinquanta per cento allora proprio al referendum bisogna dare tutte le condizioni per lo meno per mettere le persone nella possibilità di poter votare poi saranno diciassette mila saranno venticinque mila saranno trenta mila non conta
Peraltro nessuno è stato a contare tanto per dirne una i voti degli italiani all'estero
Quando comincia la sperimentazione sì voglio dire all'estero un po'di anni fa quelli che andavano a votare da un numero davvero risibile poi cresciuto nel corso del tempo
Ancora piuttosto basso fa quorum peraltro al referendum
Come ben sappiamo quindi comunque contribuisce arrendere il raggiungimento del quorum più difficile ma sicuramente cresciuto perché naturalmente come tutte le sperimentazioni partì con qualche elemento di difficoltà
è però poi col tempo accumuli una qualche forma che di esperienza che ti consente di fare qualche passo in avanti
Per cui francamente se questi precetti sono veri sono davvero difficili da smentire
E vero questo punto di fondo la validità del referendum con il cinquanta per cento a me pare che proprio su questa cosa davvero non si può scherzare per cui penso che al governo vada letta in maniera molto chiare molto netta
E penso anche che gli vada ha detto che se non lo fa vuol dire che lavora esattamente a un obiettivo politico che l'obiettivo politico di far fallire la consultazione referendaria con mezzi leciti ma anche con mezzi molto meno leciti questo per dire il totale sostegno di Alleanza per di sinistra all'inizio di questa mattina grazie grazie per per Andrea Giorgis il capogruppo
Nessun'altra ricostruzione lite Partito Democratico in Senato
Primo firmatario eccetera eccetera racconta
Più punto siamo qui innanzitutto un ringraziamento anch'io loro voglio fare ed è un ringraziamento sincero non formale voto dove vivo e a tutte le associazioni che con una tenacia davvero ammirevole
Hanno continuati in tutti questi anni perché oramai questione di anni mantenere accesa la la questione a sollecitare un intervento del del Parlamento
Io non voglio riprendere considerazioni già fatte prima che condivido dico questo noi come per le democratiche o
Chiederemo oggi stesso
Che questo disegno di legge venga calendarizzato in Commissione e venga adottata la sede deliberante
In modo da siamo togliere ogni alibi a quelle forze politiche che vogliono insomma prendere ulteriore tempo se noi la dotiamo in sede deliberante che vuol dire per chi non è pratico di procedure parlamentari significa approvarlo solo in Commissione ogni tanto ci sono disegni di legge che sono condivisi io sono particolarmente urgente particolarmente importanti e vengono votati soltanto dalla commissione poi automaticamente
Si considerano approvati possono passare all'altra Camera per la per la seconda votazione allora questo è un disegno di legge
Molto molto semplice molto su riguarda un solo tipo di votazione il referendum non ci sono i problemi tecnici
Che ci sono state tante volte sottolinea se c'è qualche forza politica che richiede
Che
Non sia condivisibile Messia
Diciamo doveroso come noi pensiamo rimuovere gli ostacoli che impediscono l'effettiva partecipazione dei cittadini attraverso la modalità di per semplici sì ma come propone cucina di legge
Allora deve assumersi la responsabilità avremo modo di misurare questa responsabilità innanzitutto verificando quale sarà l'atteggiamento di fronte alla richiesta della sede delibera se ci verrà detto no alla sede deliberante ma sede referente con magari audizioni con si capirà
Subito chi è che in qualche modo pensa di trarne un vantaggio dal preservare ostacoli all'effettiva partecipazione dei cittadini all'organizzazione politica del nostro paese naturalmente nel mentre non demorde Remo perché qui in senato e ancora aperto il disegno di legge che affronta la questione nel suo insieme per le elezioni politiche europei amministrative regionali
Questione dei vigili qui al Senato è stato semplicemente messo dalla maggioranza in una sorta di congelatore ma questo ci porterebbe lontano perché qui c'è un grandissimo tema di democrazia parlamentare
Che riguarda la possibilità per le opposizioni
Di vedere trattate le proprie proposte noi qui al Senato come sa bene Marco sono più di un anno e mezzo che non riusciamo a vedere trattata una proposta di legge avanzata dal opposizione perché il calendario viene definito esclusivamente sulla base di o decreti legge da convertire o disegni di legge come lo torna differenziate premierato riforma delle della magistratura ddl sicurezza decreto Calibano decreto cultura e noi di fatto siamo nella impossibilità dico di veder approvato come pure sarebbe desiderabile abbiamo discusso un disegno di legge su questo non faremo sconti
Grazie Brera che le scarpe la deputata del Partito democratico prego perché
Grazie mille congela tutto e tutti e anch'io mi unisco ai ieri in grazia menti a Marianna i colleghi che sono piogge anche a tutte le le associazioni e le realtà che in questi anni si sono instancabilmente
Mobilitate per il voto fuori sede
Penso che siamo qui a dimostrare diciamo le faticosamente l'ennesimo segnale di apertura volontà propensione al dialogo vogliamo lavorarci e infatti anche l'ultimo intervento del del del collega Giorgio ci ha dato delle delle strade concrete in questo senso
Certo non possiamo che a prendere atto forse è anche questo luogo di denunciare quella che purtroppo sembra stai prendendo a tutti gli affetti i contorni di di una presa in giro
è già stato detto prima quindi andrà telegrafica ma abbiamo sempre la stessa modalità di bypassare le proposte di legge in quota opposizione che quindi vengono svuotate trasformate legge-delega parcheggiate in uno dei rami del Parlamento a volte altre volte è successo che tornassero in Commissione diciamo che si svuota completamente quello strumento lì se ne crea uno che zoppo ed estemporaneo perché per quanto sia stato un traguardo noi sicuramente ci siamo stati ed è stato un precedente importante l'emendamento al decreto e lezioni fatte in occasione delle elezioni europee aveva una serie di problemi era rivolto a una platea limitata perché
A
Coinvolgeva solo gli studenti fuori sede non i lavoratori e chi invece è distante dalla propria residenza per ragioni di salute ed era appunto legato a la la singola occasione delle elezioni europee e quindi non qualcosa
Di strutturale così appena quel volto non è più ritenuto utile è possibile archiviarlo con quelle che sono state delle scuse imbarazzanti da parte del ministro Piantedosi per quanto mi riguarda quindi io penso che la questione su cui noi oggi chiediamo al governo alle forze di maggioranza di misurarsi è siete d'accordo o no con noi sul fatto che la partecipazione democratica non può essere legata alle possibilità economiche al reddito di una persona quanto può permettersi di pagare quattrocento euro di treno per tornare a casa non può essere legato alla alla condizione lavorativa di qualcuno e della possibilità che ha o meno di chiedere un giorno di di permesso per tornare a votare non può essere legato alle condizioni di salute di qualcuno e a come queste lo tengano o meno nel luogo dove si sta curando
Questo è il punto politico questo e la la questione democratica su qui noi ora anche con questa conferenza stampa chiediamo alla testa di misurarsi fuori dagli alibi fuori dai tecnicismi fuori anche dai tatticismi
Che penso come tante hanno detto siano in corso in in questa occasione rimuovere gli ostacoli
A me sembra una missione alta ed N è una battaglia che dobbiamo continuare diventi mente a combattere
Vorrei tanto sapere appunto OCSE oltre alle opposizioni unite che oggi stanno lanciando un messale saggio molto forte gli altri alle altre forze in Parlamento riusciranno a trovare la forza di di dire qualcosa
Grazie resterà l'ultimo intervento diciamo dei dei parlamentari e mi fa piacere
Invitare a prenderla con la concessione della segretario CGIL prego
Gli ha porto appello collega deputato ringrazio di essere
Sì buongiorno
E intanto volevo ricordare di cosa stiamo parlando a me stessa prima che era
A ognuno di noi sono circa cinque milioni tra gli studenti lavoratori
E chi è fuori sede per questioni di cura che o stabilmente o per lunghi periodi sono fuori sede siccome sono circa cinque milioni e gli italiani all'estero investiamo parlando
Di dieci milioni di persone su
Insomma numero era abbastanza consistente rispetto a quello di cui stiamo discutendo sia per un fatto democratico di diritto alla partecipazione alla democrazia
E sì che è l'elemento fondamentale e sia riferimento diciamo a ai ai referendum in modo specifico
Ricordiamo anche che insomma il quorum del cinquanta per cento non è una cosa usuale per i referendum nasce diciamo quell'idea di evitare la distorsione dell'astensionismo nel prendere decisioni che riguardano questo tipo ma poi come sappiamo negli ultimi
Decenni è stato utilizzato
Con l'invito al non voto proprio invece per stimolare l'astensionismo proprio il il quorum così altro è diventato uno stimolo l'astensionismo diciamo nella scelta di dell'invito
Al non voto e quindi in senso rovesciato in una fase in cui come sappiamo il tema della partecipazione della democrazia è il punto fondamentale che ci interroga tutti che dovrebbe interrogare tutti rispetto
Al rapporto con la partecipazione democratica
Come diceva Maggi noi l'undici saremo insieme dei due comitati promotori dei due diverte dei ventiquattro referendum sull'amore del referendum sulla cittadinanza
Alla presidenza del Consiglio li chiederemo naturalmente di individuare le date ed individuare delle date il referendum che si parlino collide con le date delle elezioni comunali che ci sono nello stesso periodo perché a proposito
Di questo stiamo parlando Amato probabilmente ci saranno elezioni comunali due sarà perché e poi i referendum tanto per facilitare
E e anche da un punto di vista del del significato economico che questo Ciardo chiederemo che nella prima lezione delle elezioni comunali finire associ la data del referendum
Insieme ha naturalmente al voto chiederemmo naturalmente che si affermi questo diritto al voto delle studenti e delle studentesse delle lavoratrici e dei lavoratori faccio degli esempi
Gli edili si muovono continuamente hanno degli appalti lunghi da provincia a provincia da regione a regione
Nelle fabbriche del centro nord e pieno di migranti del del
Nel Mezzogiorno e i ricercatori universitari i professori e siamo pieni di fuori sede
E naturalmente garantire il diritto al voto significa garantire esercizio democratico del diritto al voto
E significa uno due per chi lo vuole comunque esercitare una questione economica di enorme rilevanza è incredibile che si possa giustamente votare all'estero ma che non si possa giustamente votare
Dove si è si lavora dove crediamo che vadano fatte delle iniziative di sostegno adesso l'undici nove appunto come dicevo andremo insieme
Alla presidenza del Consiglio per definire entro breve secondo quanto previsto per definire tutto quello riguarda i referendum penso che il movimento per il diritto al voto fatemi dire così
Debba farsi sentire debba farsi sentire debba dobbiamo trovare le forme per uscire anche all'aperto diciamo
Per dimostrare il volere di esercitare questo esercizio democratico un'ultima battuta che ci riguarda direttamente noi conosciamo solo luogo dove a parte i referendum che c'è solo in Italia dove ci vuole il quorum per essere eletto eletti che sono appunto i rappresentanti sindacali e luoghi di lavoro in quel caso votano l'ottanta novanta per cento delle persone perché sentono vicino le questioni che li riguardano
Sono elettori delle civili italiani e stranieri non c'è problema della cittadinanza son cittadini italiani e stranieri
Dentro i luoghi di lavoro ecco io credo che noi dobbiamo espandere la democrazia è solo in questo modo la gente ricomincerà a votare perché sentita in modo significativo importante oltre quello che già fa
L'ultima questione proprio rapidissima ho sentito come dire sono molto contenta di quello che è stato detto facciamo dei comitati anche a livello comunale che si muovono in quella direzione benissimo facciamo anche dei che questi comitati lo dico a voi
In particolare dicono alle persone di votare o sì o no come credono ma di votare di esercitare diritto democratico al voto perché questa realtà
Svolgiamo da qualsiasi idea quel referendum quel quesito non mi piace non voto no voto voto sì voto no voto come credo ma voto
Perché il delle il voto va esercitato di ritocco individuale che collettivamente assume il suo significato
Generale che sappiamo
Benissimo grazie si determina Guido Silvestri per volte poi Francesca Malchow da
Buongiorno a tutti e tutte grazie dell'invito a sarò brevissimo io sono Guido Silvestri di volti Italia al capitolo italiano i volti Europa che è un partito paneuropeo che a cinque euro parlamentari in questo momento
E quindi ho un po'il vantaggio di avere uno sguardo dall'Esterno no allora parlandone con i colleghi europee del partito
Al l'Europa ride di noi cioè io ho capito capisco e apprezzo lo sforzo parlamentare di trovare disperatamente la maniera di conquistare piccoli territori in questa lotta
Però c'è questa è una cosa assolutamente risibile che che non si dia questo voto è una luce
L'azione della politica
Quindi porto questa testimonianza questa prospettiva forse più
Diciamo banale dall'esterno però noi stiamo facendo ridere tutti quanti e quindi non solo non facciamo partecipare i cittadini
Ma aumentiamo la disaffezione dei cittadini perché è è talmente discredito per lo Stato che non si trovi una soluzione per far votare i fuori sede
Che diventiamo parte del problema quindi voglio solo fare una considerazione certo sono sicuro che c'è una resistenza agli apparati
Però credo che che siamo d'accordo che questo è parte di un disegno più ampio cioè la mancata partecipazione ai cittadini
Una precondizione per l'affermarsi la democrazia illiberale quindi questa fa parte di un disegno insieme al fatto che per presentare un nuovo partito ci vuole un numero di firme incredibili in confronto ad altri ad altri paesi al fatto appunto che non si può usare la firma digitale per presentare nuovi partiti nuove iniziative
Che e nuove liste in Parlamento
Che non c'è una legge seria sul finanziamento pubblico questo è un disegno non è un caso tutte queste cose si tengono c'è un disegno perché il cittadino sia tenuto lontano dalla vita democratica
E questa è la condizione perché si affermi la democrazia liberale quindi questa questa
Lotta non valore diverse ma anche in questo ambito più ampio di difesa della democrazia grazie
Grazie chiudiamo con Francesco causa
Il luogo di
Perché
C'è stato un errore
Allora chi
Ancora pomeriggio ma praticamente quasi
E quando abbiamo inviato la proposta di legge a tutti i parlamentari come
Europea né radicali e l'abbiamo fatto
Nell'ottica e nella certezza che a questo governo e che a questa maggioranza non interessa sostanzialmente che la gente vada a votare per i referendum non interessa che ci sia un dibattito su temi scomodi come può essere possono essere le riforme del lavoro o ancora più scomodi come può essere il referendum sulla cittadinanza questa consapevolezza
Ha fatto sì che noi ci attiva uscivo per per per fare qualcosa così come l'anno scorso ci siamo attivati in un appello per far sì che tutti potessero votare alle alle elezioni europee ed è assolutamente sconcertante come già è stato detto ampiamente prima che non ci sia ancora una legge che copra tutto lo scibile delle votazioni possibili nel nostro Paese dalle politica lo alle europee fino
Ai referendum prima è stata citata la questione del quorum che fondamentale se l'astensionismo continuerà ad essere quello attuale quello che abbiamo visto le ultime politica alle ultime europee ecco allora lì forse sarà il caso anche di chiederemo una riforma costituzionale per togliere il quorum perché diventa poi impossibile fare di referendum ora sappiamo che è molto compresso molto difficile che una proposta di legge depositata oggi arrivi diciamo in tempo no per per le votazioni che ci saranno in questa primavera dopodiché noi da fuori il nostro compito dovrà essere ogni settimana e con Costanza a chiedere a Piantedosi anzitutto che la smetta con le menzogne rispetto al fatto che non ci sono dei fondi perché abbiamo speso più di seicento milioni di euro per aprire uno spot in Albania onorati e non si spenda del denaro
Per far votare i cittadini è piuttosto a Napoli anacronistico
In secondo luogo sono stati circa ottantaquattro i decreti legge promossi dal governo Meloni è un record assoluto nelle ultime quattro legislatura legislature
Ora quando si tratta di fare decreti come Ray Braca Ivano e Cutro che mandano le persone in carcere e si scagliano contro la marginalità sociale
Utilizziamo il decreto legge con calma senza fare audizioni in commissione senza sentire le associazioni quando invece si tratta di fare un decreto legge semplice come la proposta di legge che grazie a Marianna Madia e Marco Meloni
Verrà è stata depositata
Ci si tira indietro quindi io chiedo a tutti da oggi in poi da dopo questa conferenza stampa
Di fare una pressione costante a partire da noi associazioni possano iniziare con un mail bombing al a piante Dozier facendogli presente
Tutto questo che i decreti legge non devono essere utilizzati solamente quando sì avalla il diritto penale del nemico contro la marginalità sociale ma anche quando bisogna far partecipare le persone
Grazie a te ho terminato io ringrazio davvero tutti faccio solo una battuta quello che tu dicevi si è fermata avverrà nel senso che noi non possiamo garantire uscito all'inizio che questo sarà l'ultimo incontro risolutivo nel quale parliamo di questo tema
Perché purtroppo la proposta
Di di cui Andrea primo firmatario corrisponde a quella che e Maria hanno presentato alla Camera giace in Commissione non abbiamo troppo fiducia che sia approvata in quei termini però una cosa concreta è quella di ottenere la calendarizzazione nella approvazione di una misura che diventa emergenziale che almeno per questi referendum consenta di estendere la possibilità di partecipare appunto agli studenti alle persone che sono risiede per ragioni di lavoro o di cura io mi auguro che Riccardo porti insieme
Andini porti atta a casa un risultato in questo incontro che avete
La prossima settimana se il governo negherà questo diritto lo considereremmo un responsabile di una gravissima ferita alla nostra democrazia e credo che il supporto di tutti i colori i quali fuori dal Parlamento
Sostengono promettete in tanti ed è la verità con con tenacia e con determinazione questa battaglia perché una battaglia democratica da un lato e di conforto per noi io spero che sia illuminante per chi dal governo vuole negare questo diritto fondamentale dei cittadini semplicemente di votare grazie ancora a tutti