Salute e scienza: il contributo italiano alla ricerca globale

Pratiche di natura logistica iniziamo questo nostro incontro salute scienza il contributo italiano alla ricerca ecoballe
Benvenuto a tutti sia agli ospiti che sono già in sala e a coloro che ci seguono collegati dia web incontro che organizzato su iniziativa dell'onorevole Annarita patriarca col supporto di Cattaneo Zanetto pomposo per l'organizzazione
Io sono Carlo con l'amico e sono una giornalista mi occupo di salute sanità e innovazione
Mio compito in questa mattinata sarà quello di guidarci in un percorso in cui approfondiremo alle performances della ricerca scientifica italiana nazionale la sua rilevanza nel contesto a mondiale
Approfondiremo anche in particolare due aree terapeutiche che sono quella della Neurologia e quella dell'oncologia
Cercando anche di capire come poter valorizzare queste queste due importanti eccellenze italiane
Anche nell'ottica di sviluppare quelli che possono essere dei paterna negli atti pubblico per i fatti lo faremo non da soli naturalmente ma ci avvarremo della opinione di ospiti di rango che afferiscono alla sfera istituzionale
Quanto a quella clinica
Ad iniziare i lavori inizio a chiamare al tavolo dei relatori agli ospiti del primo panel che avrà come titolo tendenze della ricerca italiana nel settore sanitario e quindi invito a raggiungermi qui sulla al tavolo dei relatori Filippo Anelli
Presidente FNOMCeO Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi Elidon tra gli altri buongiorno benvenuto
Maria Rosaria campicello capo del dipartimento di prevenzione ricerca del Ministero della Salute benvenuta
Vito Michele Fazio direttore dell'Istituto di Farmacologia traslazionale Lecce re buongiorno
Francesco Saverio Mennini capo Dipartimento di programmazione sanitaria del Ministero della Salute buongiorno professore
Francesca Pasinelli membro della comitato ed amministrazioni Fondazione tele torna Federica Rosetta maestre si tenta istituzioni Relations Europe impasse diverse vie Nocera Benvenuti
Senza ulteriori indugi cedere la parola all'onorevole analita patriarca Pera i saluti introduttivi diritto onorevole perché è un evento proprio sul tema dei contributi italiano alla ricerca scientifica globale in ambito salute
Allora intanto grazie scusate per ringrazio tutti più tre sono intervenute soprattutto ringrazio
I relatori chi ha organizzato questo evento così importante la sfida fondamentale ma non soltanto in ambito sanitario ma soprattutto in ambito sanitario quella della ricerca scientifica quali la ricerca e quella dell'evoluzione quali trovare risposte a una serie di domande
Ancora inevasi ancora pendenti e soprattutto e quella di trovare soluzioni a una serie di problematiche che ci portiamo dietro l'unico modo è investire nella ricerca
L'Italia è all'avanguardia per tutto quello che significa ricerca scientifica
Se il Codice lasciato una lezione importante è proprio quella di nona vere più
Domande senza risposta non comprensione
Avere la capacità di guardare oltre di continuare ad andare avanti in una direzione importante quella dell'investimento nella ricerca le nuove sfide sanitarie antibiotico resistenza scendere giù
Si impongono ancora di più di mettere al centro del dibattito in materia sanitaria tutto quello che il mondo della ricerca e ai decisori politica tocca
Nel predisporre tutta una serie di iniziative importanti per far sì che dalla ricerca arrivino le mie risposte
Come possiamo fare come dobbiamo fare abbiamo decide l'occhiello abbiamo gli IRCCS che sono un'esperienza non soltanto importante che ha dato e dà grandi risultati ma è da esempio
Anche lo scenario internazionale bisogna continuare bisogna fare in modo
Che non riusciamo a essere attrattivi
Per gli investimenti da un lato per farlo c'è bisogno di chiarezza di semplificazione risposta certe ed immediate
C'è bisogno che ci attrezziamo che da un punto di vista legislativo con una serie di riforme in questa direzione l'ho un pallina sull'accesso precoce ai farmaci
E siamo porti cercando di portare avanti e spero che quest'anno di riuscire a completare l'iter legislativo vuoi riavere una legislazione anche in questa direzione più più snella in grado di rispondere alle esigenze dei pazienti prima di tutto ma soprattutto a un'esigenza di mercato che aiuta la ricerca da un lato ma dall'altro anche gli investimenti dei viaggi di farmaceutica nel nostro territorio
Accanto a questo
L'elemento fondamentale su cui investire sempre il capitale umano
La capacità di far tornare i cervelli che sono andati in giro per il mondo in Italia è stata un primo stette un primo passo importante
Io penso per estenderla oltre l'ambito della ricerca anche all'ambito sanitario cercando di incentivare anche i medici il team italiani tessono
Impiegati nei migliori ospedali del mondo e ricoprono come sempre ruoli di vertice perché noi abbiamo la fortuna di avere grandi cervelli che quando vanno fuori porta non il meglio delle esperienze della scuola italiana e occupano ruoli di prestigio comunque l'Italia ha bisogno di loro ha bisogno che rientrino ha bisogno che insieme
Realizziamo quello stretto ulteriore che porti ancora di più a essere il sistema Italia competitivo e all'avanguardia i primi posti in tutta una serie di campi che non sono solo quelli economici ma sono soprattutto poli della ricerca quelli che danno la speranza quelli che costruiscono il futuro
I e quindi anche in questa direzione l'impegno italiano per fare in modo che le nostre migliori risorse che sono andate fuori rientrino
Rientrino potendo collaborare con chi è qui che svolge un egregio importante lavoro in Italia
Il mio ruolo oggi come rappresentante del Parlamento e di dire a chi lavora in ambito sanitario chi lavora nella ricerca noi ci siamo e ci siamo in una funzione che non è soltanto quella di mero redattore di norme ma è quella di interlocuzione costante perché qualsiasi norma dobbiamo scrivere la possiamo scrivere essi e solo se cioè preventivamente un riscontro un confronto anche con dialettiche più o meno aspre Conti quotidianamente si confronta con le problematiche fondamentali e allora anche e soprattutto per quanto riguarda la ricerca noi ci siamo per capire dove intervenire
Non ci siamo per discutere dopo che abbiamo scritto la norma gli effetti di una norma ci siamo prima perché le norme che scriviamo assieme le ascriviamo dopo aver ascoltato le carenze di settore su cui dobbiamo intervenire
Quali sono
Né niente dobbiamo tracciare insieme per fare in modo che la ricerca diventi quanto più produttiva possibile indirizzata verso le emergenza di questo periodo
Dobbiamo recuperare una cosa importante che manca tanto al sistema Italia e quanto più giù andiamo manca ancora di più noi siamo i più bravi nell'emergenza assolutamente al mondo i numeri uno nell'emergenza perché purtroppo spesso agiamo soltanto sull'input della necessità immediate quindi dell'emergenza dobbiamo recuperare tanto in termini di cultura della programmazione di breve e di medio e di lungo periodo
Anche per questo dobbiamo collaborare perché dobbiamo essere in grado insieme di scrivere programmi
Di lungo periodo tracciare rotte che abbiano visioni importanti condivise
Il mio intervento è proprio
Ancor di più in questa direzione cioè la capacità che dobbiamo avere di lavorare insieme fianco a fianco
Parte politica
Tutto quello che il mondo della gestione e quindi il ministero dell'Istituto superiore di sanità
Tutto il mondo della ricerca e tutto quello che è l'investimento privato che deve interagire perché gli obiettivi sono comuni
Quando si parla di salute non ci sono se e non ci sono mai quindi Pubblico e privato mai come in questo campo devono camminare insieme perché l'obiettivo unico e la salute di tutti quanti noi io vi ringrazio ancora per essere qui ringrazio tutti
Quelli che lavorano nell'ambito della ricerca a diverso titolo ci sono una serie di questioni che dobbiamo affrontare per fare in modo che
Tutti abbiano la dignità di svolgere il mio lavoro possibile penso ai ricercatori soprattutto questo dobbiamo intervenire anche da questo punto di vista noi ci siamo tanto è già stato fatto da questo governo tanto altro può essere fatto la mia una disponibilità alla collaborazione a trecentosessanta gradi mia e di questo Parlamento perché le migliori risposte che sono state date in termini normativi in ambito sanitario nascono dalla costante e continua collaborazione
Con tutti quelli che operano nel settore sanitario quindi è un augurio per noi
Di potere continuare in questa direzione è un incentivo per non li di potere andare sempre più avanti per fare in modo che il mondo della ricerca trovi tutte dia risposte che sono necessarie per
Dare
A tutti quanti noi le migliori soluzioni possibili sappiamo bene che il la prima risposta quella finanziaria perché senza risorse non si va avanti c'è l'impegno da parte di questo governo
Di investire di più nel settore della ricerca lo ha detto il ministro Schillaci
Il G7 salute che si è tenuto in Italia ha tracciato una rotta anche in questa direzione non ci tiriamo indietro anche quest'anno in manovra finanziaria la sanità avuto l'attenzione che doveva vere anzi anche qualcosa in più rispetto alle aspettative andiamo avanti
Collaboriamo
Le norme riscriviamo assieme i programmi di costruiamo assieme
C'è la massima disponibilità da parte nostra per potere continuare insieme questo lavoro grazie grazie onorevole presso parole
Sa che introducono la mattinata densa di diciamo gli interventi di altre opinioni che raccoglieremo una parola nel suo discorso
Sono anche ricorso più volte programmazione e quindi chiederemo agli ospiti che si avvicenderanno al tavolo dei relatori insomma di restituire un po'quelle che sono le richieste del mondo istituzionali e accademico rispetta la possibilità di fare una reale programmazione in ambito sanitario per valorizzare l'eccellenza italiana
La nel mondo tutto ciò che avevamo in programma un intervento o un messaggio della del ministro della salute
Ok perfetto allora chiamerai direttamente il nostro prossimo relatore
Professorale Fabio Favaro presentati tagliano della configurazione strategica orali sono Europe del Ministero dell'Università e della Ricerca buongiorno professore benvenuto
Che ci parlerà sostanzialmente del contributo italiano alla ricerca all'innovazione finanziata dalla Commissione europea proprio nell'ambito del programma Horizon IW prego professore
Grazie molte onorevole patriarca
Autorità signore e signori buongiorno grazie molte per quest'invito grazie in particolar modo a tutti voi per aver avviato un percorso di questo tipo particolarmente interessante sostengono se ricerca
E innovazione nel nostro Paese si parla di capire lo stato della stessa abbiamo sentito nera molto efficace la posizione del nostro governo soprattutto ruolo che può avere in ambito in ambito internazionale
Sentiti ringraziamenti anche il saluti più affettuosi dal nostro ministro dell'università e della ricerca
La senatrice professoressa Bernini che non è potuta essere qui perché è impegnato in una missione istituzionali internazionale in Etiopia io la sto affiancando
Nella
Rafforzare la nostra presenza di ricerca innovazione in ambito europeo nell'ambito del programma quadro che cita varie con la ministra abbiamo concordato che fosse opportuno che in questo intervento io
Presentarsi un po'lo stato della nostra presenza nella progettazione europea che quello che stiamo facendo insieme per rafforzare questa il presenza italiana nella partita diverse
Non se mi dice penso di schiacciare il pulsante giusto comunque
Immagino conosciate
Prego sì e con ritardi anche lei
Da lì se crede Conca eccolo qua conosciate conoscete certamente il programma Horizon Europe il più
L'investimento che la commissione europea mai fatto ad oggi a sostegno di certi innovazione con novantacinque miliardi di finanziamento dal ventuno al ventisette
A tre grandi pilastri il primo a sinistra importante legata alla ricerca di base
La ricerca di frontiera ma anche alla mobilità dei nostri ricercatori di infrastrutture ricerca il terzo a destra dedicato al trasferimento tecnologico e quello centrale
Dedicato alla ricerca all'innovazione ai partenariati esattamente alle priorità che andrete a discutere quest'oggi la prossima grazie ecco e in quest'ambito
Vi è un pilastro dedicato un classe il cluster uno
Che nuove oltre otto miliardi di finanziamento a sostegno per l'appunto della ricerca e innovazione le partnership i sistemi pubblico privati nel vostro settore
Prego
Le priorità che sono al bando dentro all'interno del castello sono quelle che trovate indicate quindi la salute lungo l'arco della vita le malattie non trasmissibili e quelle rare
Strumenti tecnologie e soluzioni digitali né questo né particolarmente importante come sapete molto bene legate naturalmente
Alla salute all'assistenza ma anche la medicina personalizzata e le questioni ambiente e salute malattie infettive ma anche quelle correlate la povertà i sistemi sanitari oltre a questo primo pilastro particolarmente importante prego la prossima
La Commissione ha avviato dieci diverse fanno esce dove i sistemi si connettono le prime due in giallo innovative Austria Initiative dell'altra globale al Parma esce sono pubblico-private
La prima muove due virgola quattro miliardi la seconda uno virgola otto nei sette anni che vi dicevo e vede la parte privata già a bordo insieme alla parte pubblica
Poi ci sono le altre che invece muovono il pubblico e il pubblico sono iniziative molto interessanti la prossima per cortesia
Ecco questa che vedete indicata e coordinata dal nostro Paese in particolar modo al Ministero della Salute nuove sui centotrenta centoquaranta milioni
Però è molto interessante come le altre che seguono perché qui sì Co si prepara insieme sì detti siedono insieme sui territori sui con i diversi Paesi molto attentamente e le urgenze e le priorità che dobbiamo mettere al bando poi c'è l'ultima la brand auto
Che all'avvio
Poi c'è un terzo strumento che vi riguarda moltissimo per i temi di oggi che la missione dedicata al cancro ce ne sono cinque dimissioni di Nora esilio euro una è stata dedicata interamente al club al cancro
Prego la prossima
Grazie qui ho sintetizzato il tempo a disposizione pochissimo
Sono le aree di ricerca dove l'Italia sta concorrendo ai progetti finanziati dalla Commissione europea
Nell'ambito del classe realtà il primo grande pilastro l'Italia impegnata su queste priorità di ricerca con un'intensità vedete che cambia a seconda della dimensione del titolo della parola chiave ritorno
Prego la prossima qui invece avete decreta di ricerche in cui l'Italia sta giocando un ruolo importante nei progetti finanziati attraverso la partnership innovativi ottenne scelte insieme al settore privato
La prossima per cortesia qui avete invece infine che le le aree tematiche dove stiamo facendo ricerca innovazione
Che nelle finanziamenti avuti anche dall'Italia nel Panici globale e questa ricordati lo sapete meglio di me perché non lo sa
Questa agisce molto in Africa molto con l'Africa subsahariana è una collaborazione internazionale di primissima rilevanza per la commissione la prossima per cortesia cosa facciamo in tutto questo
Li avete visto dove siamo impegnati nei progetti vinti ma quanto abbiamo vinto qui avete i finanziamenti vinti numero di progetti in cui siamo presenti però siamo terzi come presenze nei progetti finanziati e quinti come finanziamento ricevuto e vedete i paesi che stanno avanti a noi
Ce ne sono di grandi ma ce ne sono anche di piccoli come l'Olanda e a un terzo dal nostro popolazione questo un dato molto importante su cui tornerò dopo velocemente prego la prossima
Dicevo la mission di riguarda tanto per quello che discuterete oggi è un'iniziativa che fa un altro sostiene un po'la ricerca innovazione ma soprattutto connette quello che è stato già finanziato e locale sui territori ingaggia
La Società diciamo noi ma di fatto avvicina i decisori politici perché le strategie nazionali dei territori possono essere allineate in sinergia con quelle già avviate che anche dai finanziamenti europei naturalmente le le le azioni incanto sono nel prevenire i tumori nel diagnosi e nel trattamento ma anche nel post trattamento e quindi sia la qualità della vita la prossima per cortesia qui avete i temi dove l'Italia sta lavorando all'interno della mission
Quindi i temi che sono oggetto dei Progetti dove l'Italia è coinvolta progetti finanziati la prossima per cortesia
Questa è l'esito della nostra presenza nella mission canzone siamo secondo come presenza come numero di attori coinvolti ma quinti ancora una volta come finanziamenti
Prego
Questa un'altra slide che vi dice che siamo molto presenti anche nelle infrastrutture di ricerca ti ho messo quelle più pertinenti per i temi di poste di oggi
E vi ricordo che abbia insomma l'Italia ha messo in campo attraverso il Pnr re definanziamento a sostegno di queste infrastrutture finanziamento e sotto le infrastrutture le conoscete
E quindi è stato messo del nostro dei finanziamenti interessanti a rafforzare la nostra presenza all'interno dei quali infrastrutture di ricerca preziosissimi quinti per quello che dobbiamo fare
Tutto ciò la prossima grazie è quello che ed è l'ultima la prossima quello che abbiamo fatto
Ad oggi nei primi tre anni di Horizon io lo in questi giorni stiamo ricevendo gli esiti della colorazione bar della valutazione dei progetti sottoposti nel ventiquattro
Stiamo lavorando su gli ultimi ritocchi sul work programmi del venticinque quindi quello che andrà a bando presto ma avete visto risultati
Terzi secondi come presenza ma quinti come finanziamento
E quindi con il ministro
Ci siamo messi a lavorare adesso con l'idea di rafforzare le nostre delegazioni all'interno dei comitati di Bruxelles
L'altra cosa da fare muovere accanto le delegazioni nostri Pnr R che abbiamo finanziato sono tantissimi sono ottanta mora ne ha finanziati ottanta
Project conoscete non entro nei dettagli
Quelli più pertinenti saranno messi a sistema della task force che già presente sarà più rinforzata nei prossimi mesi su Bruxelles perché si possa esservi maggiormente di indirizzo portando lì le nostre priorità nei bandi e poi possa essere facilitato il più possibile la partecipazione italiana e i gioielli di famiglia come dico come battute che stiamo montando con molti del PNR R. consentono un accesso più agevole ai consorzi
E avere anche delle proposte più efficace ai fini delle valutazioni
Nonché creare opportunità per i nostri Pnr nel posto
Ventisei ventisette quando questo finanziamento terminerà
Questo è quello che volevamo dirvi con la col ministro grazie per la vostra attenzione quei professori che sono lì sono i delegati nazionali a parte il sottoscritto che nel nel comitato cosiddetto orizzontale trasversale strategico che essa strofa sopra gli altri ma per la salute vedete classe Leuzzi mission chancellor partnership eccetera avete coi professori lì
Sono i capofila e sono a vostra disposizione
Come il sottoscritto naturalmente in questa azione di rafforzamento poi c'erano i ringraziamenti ma li ho già fatti si clicca arrivano grazie la presentazione a vostra disposizione io sono a vostra disposizione con i colleghi grazie grazie alla sua fama alla sua presentazione
Ci Sagrada viatico insieme alle parole che abbiamo ascoltato anche dall'onorevole patriarca poc'anzi fare lavori che adesso andremo iniziare mi ha colpito su alcune cose le sue slide gli otto virgola cinque miliardi dedicati alla ricerca sulla salute che sono stati stanziati nell'ambito del programma ora eseguirono di cui cinquanta per cento per le partnership che è una cosa molto importante
La ricerca non può essere chiusa in un unico laboratorio ma la sinergia tra i diversi lavoratori e anche tra il pubblico e il privato quanto mai oggi fondamentale
Per il suo progresso e poi anche altre parole come Provincia e altro
E cancro Oncologia che sono poi due temi che oggi andremo ad anche da profondi re e ultima in ordine di apparizione
Nella sua uno delle nuvole che lei ha presentato l'altra data che sono che l'altro grande argomento che oggi interessa moltissimo il settore della salute
Perché grazie a i dati di guidata sanitari riuscendo ad estrarre sopra il il loro contenuto informazioni è possibile sarà possibile sempre trovare nuove molecole sempre più velocemente nuove risposte sanitarie anche più puntuali alle alla domanda di salute crescente a allora diretto in attesa della del collegamento quel ministro possiamo partire con dalla il primo Papa nella prima sessione tendenze della ricerca italiana nel settore sanitario
Gli ospiti le voglio presentati la prima in questo Palella parleremo di ricerca sanitaria di finanziamenti di politiche sanitarie e anche di collaborazione pubblico-privato
Cercheremo quindi in sostanza di capire qual è l'impatto della ricerca italiana Alitalia internazionale
E in che modo le istituzioni le organizzazioni impegnate nella ricerca possono sostenere il progresso scientifico
Allora inizierei con la dottoressa Rosetta
Ha che ci procura un'analisi condotta dalle sedie
Sulla situazione attuale della ricerca sanitari in Italia delle tendenze più rilevanti a livello internazionale ci sono poi sarà anche alla anche al tavolo come preferisce
Ecco ci saranno sono uno lo qualche slide così le possiamo focalizzare meglio
A me h buongiorno a tutti
A nome degli altri e vorrei innanzitutto ringraziare l'onorevole patriarca per l'invito per l'opportunità di essere qui oggi a presentare i dati a supporto di questa importante dialogo
Come è stato già detto l'Italia è sicuramente il Paese leader nella ricerca scientifica a livello internazionale
Si posiziona al sesto posto quando ne guardiamo il numero di pubblicazioni la scienza che assolutamente è un Paramatti vorrà guardi volesse pensiamo le dimensioni del Paese
Anche nel campo delle scienze mediche l'Italia eccelle
Questi dati che presenta oggi dimostrano questo se guardate alla al grafico sottostante quelle bolle rosse indicano la quantità di pubblicazioni per Paese mentre sull'asse verticale la qualità anche cui espressa in termini citazioni
La tabella a fianco forse rende meglio l'idea in termini numerici tra i dieci più grandi produttori di ricerca l'Italia si posiziona al quinto posto e fa quasi anche a livello di qualità fra questi dieci grandi produttori
Con un impatto che è al sessantatré per cento superiore a quello che è la media globale
Se poi ci focalizziamo in questa lista solamente su quelli che sono i Paesi europei vedrete che l'Italia è terza se esegue Gran Bretagna e Francia
C'è un altro dato che non è qui rappresentato ma che secondo me è importante evidenziare ovvero che da un'analisi condotta sappiamo anche che negli ultimi cinque anni l'Italia è uno dei pochi Paesi insieme alla Cina e all'India che ha incrementato la propria produzione scientifica
Per questo senza tener conto dei dati del periodo del Corinthians
Il quadro è altrettanto roseo se nel guardiamo le i grafici che ci sono in altro in questa slide
Per farmi capire l'Italia è rappresentata con cerchi e vino rosso vedete due cerchi concentrici tratteggiati quello nero indica l'età media a livello globale quello blu la media a livello europeo cosa si denota è che la ricerca medica italiana e altamente collaborativa a livello internazionale in particolare sappiamo che Stati Uniti Cina e Gran Bretagna sono i maggiori collaboratori con l'Italia
Siamo anche al di sopra della media europea quando si guardano i dati relativi alle pubblicazioni italiane che sono citati in prima in brevetti e alle pubblicazioni italiane che sono citati in documenti di polisti
Un paravento molto interessanti e da che cosa ci dice e ci dice qual è il successo della ricerca in termini di trasferimento tecnologico è un importo decisamente più pratico
Chiudo qui e spero che questi dati siano un punto di riflessione per continuare la discussione ma chiedo qui dando uno sguardo al futuro e volendo toccare anche un tema importante che la tecnologia l'intelligenza anticipa artificiali generativa che al momento allenamento potere Castro tra formativo su quello che sono i progetti futuri sia a livello di ricerca medica sia a livello di sanità
Come forse sapete già è una tecnologia che è in grado veramente di ricercare analizzare enorme quantità di dati
Che sono validati ma non solo quello fecale può anche unirli a quelli che sono dei dati specifici per esempio del paziente
Comorbilità oltre a Talenti in corso fornendo così delle raccomandazioni su misura in tempo reale
Vi sono già strumenti che stanno prendendo piena che sono già in utilizzo per quanto riguarda i soli a posso fare l'esempio di clinica chi per esempio che in Italia è già stato adottato dalla ASL e Darin
Che sono veramente di supporto ai medici al punto di cura aiutando prende decisioni informate e più rapidamente mantenendo comunque alti standard di affidabilità
Dico presso perché l'Italia come abbiamo visto ha una tradizione di eccellenza nella ricerca medica
In grado anche di guida che delle collaborazioni internazionali molto importanti per cui ha sicuramente nella posizione di poter sfruttare al meglio il potere i benefici di queste nuove tecnologie
Ringrazio azione dottoressa Rosetta insomma circolare ci pare di capire posarono slogan Italia stupito per per quanto riguardava la ricerca scientifica in ambito sanitario
Va adesso vediamo se proprio così chiederà agli allora professor Mennini
Un innanzitutto commento a caldo si doti che abbiamo visto sole macero operaio anche lui follicolo sta molto bene e anche quello che può essere solo attuale ma soprattutto in prospettiva del ministero della salute proprio per la promozione del diritto che viene ricompreso porta sotto il cappello scienze della vita
Che poi in ultima analisi tutto quello che era con tre Moggi serve a passare i dati i risultati di una ricerca al paziente forma bene certo pensare di come si dice in gergo
Pertanto buongiorno a tutti grazie dell'invito
Ringrazio in particolare l'onorevole patriarca per aver organizzato questo incontro e credo sia molto importante
Tutti questi argomenti anche i dati provvisori informazioni mi sono sempre occupato nella mia precedente idea di professore universitario dove dirigeva appunto un centro di ricerca professor cupa alla prevalentemente della valutazione d'impatto prevalentemente economico e sociale
Delle scienze della vita e delle tecnologie vedevano anche al di là di sottolineare commentare il singolo dato io credo che sia importante partire da quanto era stato definito in quanto aveva introdotto l'onorevole patriarca
Sì dicendo soprattutto sottolineando l'esigenza prove rispondere al concetto di scienza della vita alle esigenze della scienza della vita all'accesso precoce delle tecnologie all'attrattività del dell'attività di ricerca nel nostro Paese e soprattutto anche alle continuare incrementare questa attività di ricerca io ricordo a tutti che per quanto riguarda questi aspetti siete l'attrattività del nostro Paese è sempre stato un Paese molto attrattivo appunto is circa purtroppo
Negli anni soprattutto Precorvi ed non abbiamo avuto regole certe chiare la tendenza si è invertita incominciato invertirsi proprio subito dopo l'emergenza copie da e si stava lavorando in maniera molto fattiva per a vere delle regole chiare e condivise perché questo è il prerequisito fondamentale per garantire il famoso trade-off che c'abbiamo tra innovazione ricerca e sostenibilità governance del sistema perché sì perché hai davvero le risorse sono importanti ma se non abbiamo delle regole certe e condivise da tutti gli attori del sistema diventa molto difficile
Riuscire a portare avanti questo obiettivo che caratterizza le scienze della vita dalla parte soprattutto anche l'attrazione
Degli investimenti del nostro Paese quindi gli incentivi incentivi in questi anni sono stati forniti come ha sottolineato anche la l'onorevole patriarca
Chiaramente bisogna però continuare a investire anche su un
Cambio di paradigma
Lo so che è un termine molto utilizzato però rende l'idea che purtroppo attanagliata dal nostro Paese negli ultimi anni negli anni soprattutto i dieci quindici anni precedenti al Covent
Vero bisogna ragionare sul ritorno dell'investimento
Se non si fa questo cambio di passo che è fondamentale io credo che diventerà molto difficile anche nel futuro prossimo sostenere tutto quanto anche illustrato egregiamente anche professor Fava che ci ha fatto capire come
In quale direzione stiamo cercando di andare se però poi internamente
E a livello Paese non si comprende a tutti i livelli nazionale regionale e locale quanto sia importante il ritorno dell'investimento ma anche all'interno dei differenti ministeri
Diventa molto difficile perché lo sappiamo bene che l'investimento e ricerche l'attrattività anche della ricerca comporta dei vantaggi Rover la salute intanto dei cittadini innanzitutto i nostri cittadini poi anche quelli vivono anche all'estero
Ma soprattutto poi garantisce anche un ritorno importante dal punto di vista economico per un investimento oggi ma c'è un ritorno
Immediato quasi nel breve-medio periodo ormai tanti anni fa le ricerche che porta avanti ci dimostrano cioè di un ritorno nel medio-lungo periodo ormai
Il ritorno del breve e medio periodo soprattutto anche per quanto riguarda l'incremento della qualità della vita dei cittadini e quindi poi a cascata determinano anche un vantaggio economico e sociale fondamentale quindi che cosa è stato fatto e che cosa si dovrà fare no
Perché è stato fatto intanto
Anche se vogliamo vedere dei provvedimenti o comunque degli interventi importanti in questi due anni e mezzo dal punto di vista dell'innovazione proprio recentemente legge di bilancio è stato approvato
Articolo importante che riguarda tutto il concetto del cambio di paradigma per quanto riguarda l'innovazione e l'innovatività presidente dei farmaci
Per per esempio riuscendo a fare introdurre all'interno del fondo per gli innovativi cosiddetti farmaci innovativi condizionati che era
Una anomalia del nostro sistema perché in tutto lo conoscevano gli innovativi condizionati non ce l'avevamo e non si capiva il perché
E adesso rientrano all'interno degli innovativi perché è importante questo perché stando al fondo per gli innovativi accelera ulteriormente l'accesso a queste innovazioni per quanto riguarda i pazienti
E tra l'altro riesce anche
A determinare una una riduzione di alcune risorse libera risorse per fare entrare altre tecnologie c'è stata anche la riforma dell'Agenzia del farmaco con la Commissione unica del farmaco e in questo caso Acs
Che
Molti criticavano inizialmente perché pensavo si allungasse ulteriormente i tempi di approvazione
In realtà i dati presentati a fine novembre hanno evidenziato in maniera molto forte come ci sia stata un'accelerazione invece per quanto riguarda le approvazioni un taglio dei tempi molto importante nuovamente questo che significa
Da una parte vantaggio subito per il paziente perché può accedere più velocemente a determinate cure trattamenti rispetto al passato e quindi avere anche un miglioramento dell'efficacia dell'intervento dall'altra parte
Chiaramente e funge anche da trait d'attrattività per quanto riguarda chi vuole effettuare gli investimenti
Abbiamo attivato
In ufficio anche per la tracciabilità dei farmaci e dispositivi all'interno del dipartimento che dirigo in maniera tale da riuscire a coordinarsi e lavorare correttamente anche per l'analisi dei dati si è parlato di Earth data si è parlato di Big Data e di correlazione tra i dati le informazioni dati sono il prerequisito fondamentale
Per portare avanti una corretta programmazione sanitaria
Riuscendo anche quindi a tracciare a far avere la tracciabilità
Delle tecnologie che principalmente vengono utilizzate tanto dispositivi quanto farmaci in correlazione con tutti i dati della programmazione sanitaria anche le schede di dimissione ospedaliera
E quindi questo ci vota permette anche di vedere come le innovazioni possono impattare ci può aiutare anche a programmare meglio investimenti asseconda anche delle informazioni che abbiamo al punto di vista epidemiologico
Che cosa poi quindi si deve fare si deve continuare a fare sicuramente di decidere continuare
A investire in questa logica di programmazione
E perché hanno riuscendo finalmente che l'obiettivo anche del ministro della Salute a
Pubblicare a istituire un piano sanitario nazionale degno di questo nome perché sappiamo bene che ormai da quasi quindici anni non abbiamo un piano sanitario nazionale questo chiaramente ha rallentato molto l'attività di programmazione sanitaria perché i patti per la salute non sono programmazione definendo bene con tutti gli attori del sistema quindi anche le regioni un piano sanitario nazionale questo gelo agevolerebbe fortemente anche tutta l'attività di programmazione
Creare delle sinergie molto più forte rispetto al passato anche all'interno del Ministero della salute e delle anche agenzie che sono collegate contro il ministero della Salute
Qui sono contento siamo insieme anche alla collega dottoressa Campitello programmazione prevenzione stanno collaborando molto in maniera molto sinergiche tutte le iniziative che stiamo portando avanti anche con
Scambio di dati e di informazioni come in passato non avveniva e credo che questo sia un altro elemento fondamentale collaboriamo anche strettamente con le agenzie quali sono anche lie fa piuttosto dell'AgeNaS e è inutile sottolinearlo ma è stato una caratteristica fondamentale ancor più adesso vedo il Presidente
Anche vissuto superiore di sanità prossimo Bellantone anche con l'istituto le attività di collaborazione rivolte anche all'incentivazione della ricerca sono sempre costanti e continue
Si sta continuando ad agevolare l'attività dei ricercatori e credo che qua vada ancor più rafforzata questa attività anch'io appunto vengono al mondo della ricerca universitaria spesso ancora abbiamo purtroppo delle regole delle normative che attanagliano la l'attività dei ricercatori e dei centri di ricerca
Si parla molto spesso in maniera secondo me errata anche su alcuni conflitti di interesse anche dei ricercatori all'interno dei centri di ricerca universitari
Avendo avuto un'esperienza molto lunga anche all'estero nei paesi soprattutto anglosassoni confronto purtroppo da questo punto di vista ci vede un po'indietro
Ci sta lavorando così in quest'ottica perché bisogna chiaramente allentare alcuni vincoli burocratici che impediscono i centri di ricerca che sono molto avanzati hanno al loro interno delle eccellenze incredibili di riuscire a collaborare con pubblico privato in maniera da in maniera proattiva e quindi riuscire ancor più ad attrarre ulteriori investimenti
Quindi le risorse si sono state messe lo abbiamo dimostrato io ho presentato i dati incontrovertibili in tutte le sedi su ultimo anno che è passato
Però le risorse vanno indirizzate
In maniera molto attenta che quello che stiamo effettuando è quello che stiamo facendo con tutti alcuni passaggi che qui ho definito precedentemente
Ma non ci fermiamo qui anche a livello di dispositivi medici è stato un aggiornamento della cabina di regia
E quindi alcuni un ulteriore incremento di collaborazione con l'AgeNaS decidono incomincia da valutare
Le dispositivi medici che presentava domanda dal punto di vista della cattiva anche in risposta al regolamento europeo di HTA per quanto riguarda le tecnologie principalmente adottare quindi farmaci e dispositivi in maniera tale da avere anche delle valutazioni che siano uniformi non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo perché il Regolamento europeo serve anche a questo lo strumento fondamentale
Per far sì che finalmente può anche di valutazioni siano effettuate con la medesima metodologia quindi il medesimo approccio e a quel punto gli sono uniformità ci dovrebbe essere un'uniformità di giudizio
MSN in serata l'attività regolamento europeo
Una quindicina di giorni fa quindici gennaio quindi adesso piano piano tutte le attività che riguarderanno anche queste tecnologie le valutazioni di secondo dettato dal regolamento europeo di a Katia
Diventeranno fondamentali da questo punto di vista quindi ripeto i dati sono da una parte incoraggiante è che quelli che ha fatto professor Fava secondo me sono la parte incoraggiante che abbiamo molti soggetti che partecipano perché ho voglia di migliorare per quanto riguarda la posizione del finanziamento però credo che questo sia già un aspetto importante io però vorrei soltanto da perché usare per quanto riguarda la ricerca secondo me con dato che era fatto vedere torso Fava
Mora è sintomatico di un aspetto che caratterizzato sempre il nostro sistema anche di ricerca non si fa troppo spesso squadra io l'ho notato anche gocciola economista facoltà di Economia contattando si partecipava anche a progetti europei o finanziamenti europei ognuno andava un po'per conto proprio
E spesso si andava a collaborare anche con cento con raggruppamenti di altri paesi ma gli altri Paesi lo devo al mondo anglosassone in particolare i tempi quando UK sa ancora all'interno Comunità europea
Loro ci univano facevano facevano forse al comune e cercano di aggregarsi pur magari non sopportando g l'uno con l'altro e quindi riuscivano anche a garantire un introito maggiore dal punto di vista dei finanziamenti
E la invece trascendenza vogliamo tutta la nostra ricerca un po'in giro per i vari gruppi di ricerca
Quel dato un po'mi ha fatto pensare a questo no siamo al secondo posto in pratica come diciamo ricercatori coinvolti però siamo al quinto per quanto riguarda i finanziamenti raccolti forse riuscire
Anche da questo punto di vista a fare squadra e organizzarsi in maniera tale da presentare per le richieste
Non dei singoli gruppi ma uniti insieme questo potrebbe rappresentare un elemento che può cambiare un po'il trend che è stato illustrato precedentemente magari dalla quinta posizione ci può far passare alla terzo alla seconda posizione e qualche vedo che l'attività sinergica tra i vari ministeri potrebbe giocare un ruolo fondamentale
Perché veramente agevolerebbe aiuterebbe come un po'il comparto industriale se il comparto industriale va da solo
Del partito se dico italiano della ricerca ognuno va per conto proprio invece non si fa squadra insieme non si creano quei centri in cerca che possono rappresentare un nocciolo duro importante per contrastare anche quanto si fa negli altri Paesi purtroppo il rischio è che
Siamo delle eccellenze veniamo riconosciuti come delle eccellenze ma non riusciamo a creare quella massa critica che poi diventa fondamentale per le decisioni da prendere anche a livello europeo grazie grazie mille professore penso ai ulteriori stimoli di repressione o tra le molte cose che lei c'ha insomma lasciato non commentare ulteriormente laicista di regole certe qualcosa che chi lavora nella ricerca conosce bene pattuiti Sini anni quanto invece il cambi di paradigma che lei sottolineava ed è un concetto se vogliamo anche un po'nuovo nel mondo della ricerca cioè pensare a Roy Scheider tono sia investimento
Di salute ma anche economico che sicuramente è un è un concetto nuovo nostra si fa apprezzare per l'altra dei Paesi industrializzati principali risonanza diviso
Si investe in ricerca decisa la ricerca comporta un ritorno importante innanzitutto per la salute dei cittadini ma poi anche sul giorno importante dal punto di vista economico per il Paese certo
Grazie ancora vengo da lei dottore Anelli innanzitutto sola le la seconda frazione di tre la sua riconferma prossimo alla guida della della FNOMCeO che arrivata a pochi giorni fa parlavamo appunto di ricerca salute uno degli dei temi che sono sul tavolo sono i dati alla tramite i pattini in sanità
Ecco questi dati possono essere il supporto al medico quando insomma devi geni essiccare qualcosa un atto che ricopre lo dobbiamo ricordare e del medico deve restare al medico in primis
Ecco però la tecnologia anche sta incalzando ecco in questo in questo senso quale supporto può dare oggi qua lei vede in maniera prospettica sì grazie
Innanzitutto un grazie annualità patriarca per questo interessantissimo incontro di oggi sulla ricerca
Che parte fondamentale ovviamente dell'esercizio professionale perché tutti i medici un po'si sentono in qualche maniera ricercatori e perché tutti tutti i medici provano attraverso la ricerca a migliorare appunto la salute dei cittadini in questo come dire è un dato caratteristico proprio dalla professione
E che caratterizza anche forse spiega quel dato così interessante che ci ha fatto del professor Fava o di essere tra i paesi che presentano più progetti soprattutto in ambito medico perché proprio questa caratteristica
Del dell'essere medico puri porta ovviamente ha un interesse sulla sulla sulla ricerca
Ma abbiamo non presentato
L'anno scorso insomma con il Censis un un rapporto sullo sul servizio sanitario nazionale che cosa significa investire nel servizio sanitario nazionale quindi investire in salute
E se un euro vale
Investito in sto in sanità vale un euro e ottantadue cioè da un ritorno molto alto
Tra i benefici che avremmo nell'investimento in sanità non c'è solo l'aumento dell'occupazione quindi al numero del dei dei professionisti ma c'è anche nel dato veniva fuori al momento anche della ricerca
Perché perché si sviluppa un processo molto positivo all'interno della della società
E quindi dell'indotto intorno al nel mondo della salute che porta anche qui a come dire a far sviluppare
Ricerca quindi non soltanto benissimo l'intervento del della Commissione europea
Attraverso lo stanziamento di otto miliardi che non come dire che sono sicuramente un forte sostegno alla ricerca
Ma in termini strutturali se nuovi finanziarsi momento io il nostro servizio sanitario nazionale miglioreremo in genere la la la ricerca nel nostro Paese l'altro tema che è stato e che vengono a sua domanda è quello un po'rilanciato da dell'ANSETT un qualche giorno fa Enzo qualche settimana fa
In cui come dire si faceva rilevare come il nostro sistema di raccolta dati che fosse piuttosto frammentato questo un tema è importante che all'attenzione ovviamente del Governo
Attraverso il finanziamento di piattaforme informatiche che dovrebbero portare a che cosa rendere omogenei i dati e poi soprattutto
Acconsentire ai medici cioè chi utili utilizza in clinica di poter averli a disposizione sommo levigante al fascicolo sanitario elettronico
Ma anche nella gestione di tutti i dati che nella quotidianità sia in ospedale sul territorio
Vengono raccolti oggi perché non si può svolgere
Il l'assistenza senza lo strumento informatico però la frammentarietà ci porta a ancora una volta ad essere indietro rispetto a un reale utilizzo del sistema
E finisco dire facendo anche dicendo che
Nella nostra legislazione è prevista tra le altre cose la presenza anche di ricercatori
E di sperimentatori della medicina generale qui
Come dire siamo veramente indietro sappiamo che un argomento di sanità pubblica importante
Perché i medici di medicina generale hanno come come dire come possibilità di ricerca un denominatore molto ampio che la popolazione quindi basterebbero anche pochi poche variazioni per avere incrementi di salute notevoli su questo come dire non non sia incentivato forse colgo l'occasione per la presenza di Rocco Bellantone qui per dire
Che fosse l'Istituto superiore di sanità potrebbe coordinare uno sviluppo di ricerca
Anche come dire in sanità pubblica a Medicina generale che potrebbe essere molto utile il Paese finisco dicendo di esserne completo raccordo con l'intervento il professor Mennini
Soprattutto sul con la verifica
Delle dei come dei progetti di ricerca e poi su un ritorno anche che questi dovrebbero avere in termini soprattutto di di salute che la cosa che interessa me ma anche anche sotto il profilo
Profilo economico finisco dicendo che il nostro Codice dedica una parte importante anche alla ricerca sottolinea l'importanza
Dell'indipendenza
Del conflitto d'interesse andandola a disciplinare che un tema che riguarda i singoli professionisti ma che inserisce il sistema degli ordini anche nella valutazione dei singoli ricercatori sotto il profilo etico deontologico importante poi rilevo veramente finito anche il tema di migliorare la condizione ricercatori un come dire un tema importante questo nelle non voglio fare il sindacalista però come dire
La dignità professionale viene anche dalla polverizzazione dei processi questo interessa molto anche la Federazione di grazie grazie pelli
Sto qua RIS pizza c'è qualcosa quello di coloro che poi devono effettivamente utilizzare i risultati della ricerca quando si trova a tu per tu con il paziente con le sue esigenze di salute che devono trovare quante più risposte possibili dottoressa Pasinelli
Parliamo di Telethon che si è insomma non c'è bisogno di presentarla ma si è trasformata nel tempo da un'organizzazione no-profit dedicata alla ricerca scientifica
Oppure a una realtà che produce e distribuisce anche farmaci allora quale può essere il ruolo delle non profit proprio da valorizzare le sinergie di cui si parlava prima
In abito la ricerca nell'ottica anche di come dire proiettare questa eccellenza italiana che stiamo riscrivendo questa mattina nel panorama internazionale
Intanto molte grazie per l'invito attaccateci farà questa sono tavola rotonda così prestigiosa
Dunque intanto il ruolo di un ente non profit è proprio quello sussidiario che viene chiesto ad un'onta ente non profit il non profit esiste quindi il cosiddetto terzo settore
E sussidiario al settore pubblico e al settore privato profit laddove ci siano delle carenze di mercato delle lacune di mercato nel nostro caso l'estrema rarità delle malattie di cui ci occupiamo che le rende neglette
Dai più grandi investitori di ricerca quindi noi che siamo a tutti gli effetti espressione di un gruppo di interesse città e cioè i pazienti affetti da malattie rare ci siamo collocati in quell'ambito dopodiché Fondazione Telethon ha utilizzato la ricerca scientifica e la ricerca biomedica scientifica come lo strumento col quale perseguire l'obiettivo dato dai pazienti che era quello di comprendere a fondo le basi biologiche della loro malattia e auspicabilmente curare queste malattie
Quindi l'abbiamo fatto a tutti gli affetti quindi quale può essere il ruolo di un ente non profit e nel nostro caso è stato quello di mimare non solo i gli enti non profit che ritenevamo più evoluti e da questo punto di vista del mondo anglosassone
Si si rivela sempre un po'il il punto di riferimento ma cercare di limare anche quelle agenzie di finanziamento governativo che noi ritenevamo le più evolute che
Generalmente nel mondo vengono ritenute in particolare l'ente governativo americano che i maggiori investitori ricerca biomedica
Pubblica diciamo in realtà anche ricerca privata perché di fatto Renai dieci finanze massicciamente la ricerca delle università private negli Stati Uniti
E quindi è il principale investito in ricerca vivamente quindi abbiamo mutuato
E prima cosa no parlando oggi quando sentivo e si parla di competizione di generazioni di valore e un confronto con l'Europa o o meglio anche un pro confronto col mondo diciamo
Lo studio dei fattori abilitanti insuccesso crediamo che sia sempre fondamentale per poterlo replicare insuccesso
E quando guardiamo i nostri dati e quindi richiamo la nostra capacità di
Produrre scientificamente ma magari di non competere ai fondi forse varrebbe la pena di fare un approfondimento rispetto ai dati presentati dal servire e andare a guardare quali sono in Italia gli istituti che sono in grado di competere
Perché ci sono istituti quindi accontentato medio un conto sono quelli che hanno avuto un maggiore successo naturalmente
Concedetevi un attimo di pubblici fa bastò parlando di questo per l'esperienza avuta i i due istituti finanziati da Fondazione Telethon quindi in particolare l'Istituto Telethon di genetica e medicina di Pozzuoli
Attratto qualcosa come il venti per cento complessivamente i due istituti il venti per cento dei fondi ER sì che sono stati erogati in Italia dall'inizio
E su sei sul nove Starting Grant tirarsi de dell'ultimo anno tre sono stati assegnati a dei ricercatori all'interno degli istituti terzo
E questo noi riteniamo sia dovuto ad una governance introdotta negli istituti e una governance del processo
Prima di tutto di selezione all'ingresso di ricercatori e di finanziamento in itinere noti adeguamento dell'infrastruttura per la competizione che ha sicuramente abilitato gli istituti ad un ruolo competitivo e la stessa cosa si vede
Quando si vanno a guardare gli indici bibliometrici di riferimento quindi indici di citazione medica degli di questi istituti rispetto agli istituti
Più grandi al mondo e si collocano no fra Cambridge o Oxford e istituti estremamente competitivi una diciamo un lavoro che sicuramente a Termoli è stato pregnante credo dovrebbe essere premiante per il Paese è quello di individuare quei centri non attraverso l'attribuzione di etichette di eccellenza fate in modo un poco così ma individuare quei centri che sono maggiormente competitivi e decidere di concentrare investimenti
Che aumentino la competitività che è un po'quello che diceva
Poco prima il professore quando parlavano il Personeni quando parlava della generazione di valore della generazione di massa critica quindi andare a aggiungere laddove esista competitività quel delta che permette di essere ulteriormente competitivo certamente va a generare un un un un volano non solo di innovazione ma anche di e un ultimo pezzo lei dicevano i siamo diventati anche distributori di farmaci in realtà quello che abbiamo fatto in questi anni eh
Dall'innovazione che veniva generata dai laboratori di ricerca trasformare queste innovazioni in farmacia e quindi siamo diventati a tutti gli effetti degli sviluppatori di terapie
E qui un altro accenno a qualcosa che potrebbe diventare fattore abilitante
è l'abilitazione delle strutture universitarie
Kicks cioè tutti quei centri che fanno ricerca
Lontana dalle anche lontana dal letto del paziente perché l'innovazione viene quando si è molto lontani dal cioè il brevetto viene fatto e quindi rinnovazione molto lontana dal letto il pass
Ente però dotare i centri di quelle strutture dedicate allo sviluppo
Che non sono necessariamente guidate da persone che hanno la vocazione della ricerca ma anzi hanno la vocazione dello sviluppo e quindi figure professionali che purtroppo talvolta i nostri sistemi di reclutamento soprattutto quelli universitari
Un pochino farraginosi non consentono di fare perché lì bisogna andare sul mercato a prenderli quindi andarli
In quei soggetti che sono tipicamente industria farmaceutica che
Sviluppano terapia questo perché le terapie di oggi sono molto più sviluppate
Originate diciamo così all'interno dell'Accademia di quando fossero un tempo e quindi i nostri centri di ricerca sono in grado di individuare strategie terapeutiche
Penso a tutte le terapie innovative cellulari e geniche che hanno visto nell'Italia una leadership culturale indiscussa ma che poi non trovano un riscontro nella possibilità di fare dello sviluppo
E fra queste strutture diciamo abilitanti lo sviluppo ci sono dei centri di competenza per il trasferimento tecnologico di cui si parla moltissimo ma che invece nel nostro Paese
Non stanno venendo avviati
Secondo dei criteri che li renda effettivamente capace di fare notare concentrazione dei grandi centri in alto di trasferimento tecnologico in realtà non è avvilita i singoli ricercatori a fare delle reti questo
Effettivamente è una condizione e cioè l'aver potuto fare noi siamo una struttura piccola
Ma molto concentrati su un ambito preciso ci ha permesso di generare da un lato competitività scientifica ma anche di provare a dare un ritorno
Al desiderio del nostro stakeholder principale che è il paziente con delle terapie che vengono nella logica piena della sussidiarietà fornite da noi laddove l'industria
Non abbia interesse a fornirne per la gravità della malattia stessa
E l'ultima
L'ultimo accenno Clemente adesso mi sono un po'coperta e quindi non non posso dirlo perché non mi viene in mente mi scusate particolarmente si accede sempre migliori
Stentato somma Ivan capire che anche lei ci sta proponendo un cambio di paradigma in qualche modo che è quello di come dire fare un po'di mix and match per così dire tra la ricerca di base strettamente pubblica quella che poi la ricerca applicata e quindi mancanza di technology transfer
Sama io intanto Dejohnette la prima cosa è che qui si è parlato molto spesso oggi di ricerca sanitaria
Che è una ricerca importantissima ma la ricerca sanitaria non è la ricerca biomedica
La ricerca biomedica quella che produce poi un'innovazione che può essere brevettate riceveva valore è una ricerca che molto spesso la ricerca di base e tanta Dionigi al cellulare ripeto può essere molto lontana dal paziente
E se vogliamo da questo punto di vista uno dei limiti anche del nostro Paese che negli ultimi anni si è cercato di correggere anche adesso
E il fatto che la ricerca biomedica venga svolta da un Ministero della Salute da un Ministero della ricerca che in molte occasioni
Non era nelle condizioni di parlarsi anche l'iter dei vincoli no di vario genere mentre invece unire le due cose
Sarebbe fondamentale
La partnership pubblico-privato di cui tanto si farà la per esempio un un appello che noi abbiamo fatto molto spesso quando si parla di pubblico privato si pensa sempre al privato profit
Esista un privato non profit che in fondo condivide tutte le logiche della dell'Accademia
Che dovrebbe essere valorizzato
E che per esempio l'Europa sta valorizzando perché fra le trame circa indicato il professor Fava prima ce n'è una sulle malattie rare che ci vede i partner europei nella gestione dei fondi
Quindi noi gestiamo fondi europei ingranditi studi clinici ed è stata affidata nomi la gestione per un valore di trenta milioni che non è moltissimo ma insomma
è una e quindi vede l'Italia presente quindi anche la capacità di fare squadra esiste
Laddove si abbia la forza e il coraggio di rettificare il reali a Recco competitiva del Paese innovando lavorare delle operazioni molte volte
In può come dire spartitoria per cui bisogna concedere un pochino tutto a tutti se il Paese vuole competere deve seguire la logica delle Olimpiadi
C'è indicavano celeri che competono a più o meno allo stesso livello quale che sia il Paese di provenienza grazie dottoressa Pasinelli chiamo allora suoi intervenire anche il professor fax
A cui do anche la massa Trevi slide abbiamo sentito parlare moltissimo di di sinergie negli interventi che insomma l'hanno preceduta
Quale può essere allora il ruolo della CNR in questo senso anche per valorizzare la ricerca italiana a livello internazionale
Grazie grazie dell'invito della possibilità di portare il nostro il nostro punto di vista nostro il nostro contributo alla ricerca italiana
Portò il i saluti della presidente del CNR la stessa carrozza di ovviamente di tutti i ricercatori per l'onore di essere qui il ce n'è uno dei il più grande ente di ricerca italiano e a da alcune peculiarità
Quello di essere su scala nazionale ma anche di essere su scala locale perché gli istituti poiché rappresentano in pratica il CNR si disloca non su tutto il territorio nazionale e vivono la realtà locale
S'è un istituto in lite che tipicamente multidisciplinare per cui al nostro interno abbiamo la biomedicina e e abbiamo anche ingegneria la fisica la chimica
Ed è tutto questo visto in maniera molto integrata spero ecco si parlava di ritorno degli investimenti nel preparare questa piccola relazione mi ero chiesto come mostrare i dati del CNR allora ho scelto al di là dei finanziamenti ricevuti e degli articoli prodotti delle gli articoli scientifici prodotti ti e risultati pratici cioè come noi partecipiamo alla competitività nazionale e qui sono illustrati i
Benedetti che non solo che sono stati fatti ma che sono stati in qualche maniera utilizzati
E come vedete il CNR produce soprattutto
Per Benetti nella parte Dio medica chimica farmaceutica biotecnologie tecnologie biomediche biomateriali
Sono tra i principali Benedetti che accende la rete ha prodotto negli ultimi anni e che ha ceduto in qualche maniera e ha fatto diventare fa rumore
Quindi il CNR Consiglio nazionale delle ricerche non produce soltanto articoli scientifici ma produce tra prodotti come si diceva in precedenza che diventano investimento sulle al valore della nostra nazione
E dall'altra parte quindi questi sono i risultati verso la nazione verso la parte economica della nazione delle tre carte abbiamo i risultati poi fatti sul paziente
Abbiamo una ricerca traslazionale e che forse non tutti sanno che all'interno del CNR c'è un'Officina farmaceutica che presume che produce radiofarmaci e vende questi radiofarmaci a diversi ospedali
Questa produzione è una produzione estremamente importante perché all'interno di quello che è una produzione di prodotto farmaceutico c'è anche ricerca e sviluppo
Allo stesso tempo in cenere ha una partecipazione fosso facendo solo degli esempi ma ne potrei fare tantissimi altri ha una partecipazione con la Regione Toscana per un centro di ricerca biomedica o che si che ha preso il nome da Fondazione
Gabriele Mora serio di un
Noto professore ricercatore che ha sfondato questa a Pisa sia fondato questa iniziativa all'interno di questo ospedale centro di ricerca biomedica lavorano ricercatori del CNR e
Medici del territorio
Quindi di nuovo riallacciandomi a quanto si diceva prima poi io ho l'onore di essere il direttore deliziosi farmacologia transnazionale che su ha due sedi su Roma una Cagliari all'Aquila e a Palermo
E a Roma abbiamo la partecipazione al Centro regionale trapianti del Lazio dove i nostri ricercatori sviluppano le tecnologie e quindi anche ricerca per
Da applicare ai trapianti
E anche in questo a livello internazionale empio a Palermo abbiamo un centro di sperimentazione clinica
Dove ricercatori medici del CNR prestano servizio alle in collaborazione sempre col servizio sanitario regionale
Abbiamo trials clinici all'interno del CNR che stiamo sviluppando direttamente su con diverse istituzioni perché diciamo a parte
Poche realtà ma non non facciamo parte diciamo siamo un ente controllato dal ministero della Ricerca si diceva prima
Di questa dicotomia tra ricerca
Del del Ministero della Salute ricerca del Ministero della Ricerca scientifica che sarebbe relativamente da superare ma all'interno dell'istituto di nuovo mi di auto cito ma l'Inter all'istituto che dirigo abbiamo due trials clinici di fase uno due
Condotta da allievi della vita della il premio Nobel Rita levi Montalcini
Che stanno sviluppando nuove formulazioni dell'NGN fare per nuove applicazioni cliniche i risultati preliminari sono molto entusiasmanti quindi questo è quello che cenere fa concretamente e i risultati che stiamo
Producendo e questo vacui nuovo paradigma e mi ricollego a quanto diceva il collega presidente dell'ordine dei medici e cioè i non c'è più questa dicotomia tra ricerca fondamentale e ricerca clinica perché perché
Qui cito un articolo uscito recentemente su una rivista molto importante ma che non è di Oncologia usarono un coro comma diciamo da questo punto di vista ho scelto altro
Chi è il cosiddetto delle dei perché sinistra cioè il sistema sanitario non è più un sistema sanitario che riceve i farmaci e applica i farmaci e basta
Ma il Brasile al sistema sanitario produce anche di informazione scientifica
Cioè ormai il circuito è un circuito proprio al circuito in cui la ricerca fondamentale
Crea il prodotto lo porta insieme con il giuridico in clinica e riceve dalla clinica informazioni fondamentali che vengono di nuovo reinterpretate dalla ricerca scientifica
Questo è fondamentale perché parlando di prodotti di farmaci oncologici chi mi seguirà
Sicuramente parlerà anche di questo ma in continuazione riceve segnali dalla ricerca fondamentale che adattano l'applicazione clinica del farmaco riducendo gli effetti collaterali e aumentando sempre di più l'efficienza quindi questo sistema è un sistema estremamente importante
Da tener conto che il cui quello che importante appunto è il fare squadra come si diceva prima cioè creare un circuito che parta
Dalla ricerca clinica macchine poi ritorni alla ricerca fondamentale per poi ritornare o di nuovo e la ricerca clinica
E siamo passati dalle o Michele genomica ripido amica proteomica eccede eccetera
Anch'
Il fattore tempo
Cioè leoni che ex sono qualcosa di fisso sono dati fissi quello su cui siamo adesso facendo ricerca e sul dato distribuito nel tempo
Quindi quello che viene chiamato l'intera tonali sposò ma il si chinano Somma cioè tutto quello che integra
Le informazioni standard con il tempo in evoluzione
E questo porta alla network Merisi evita cioè non più una medicina statica ma una medicina che riceve informazioni lei integra e produce nuove informazioni
Questo diciamo questo argomento porta un altro argomento grandissimo che io suggerirei su di diciamo come obiettivo di investimenti perché a insieme al Coni decreta che sono quelli di informatica
Abbiamo bisogno di grandi
Strutture di conservazione materiale biologico noi abbiamo bisogno e fondamentale
Di Pio Baldi saggi di tutti i tipi di di tutti i materiali perché su questi si fa la ricerca e proprio in questo dinamica e superare il paradigma del modello animale che è comunque indispensabile ma il produrre modelli di paziente e di fisiologia
E questo si è possibile attraverso appunto il bio Brancaccio di diversi materiali biologici ma anche la creazione di modelli tre D sempre più sofisticati e qui anche la collaborazione con gli ingegneri
Per esempio per sviluppare sistemi di microfoni dica sempre più avanzati e quindi di creare dei sistemi
Potrei parlare per ore di questo quindi cerco di essere molto in sintetico perché già sono andato tre immagino e arrivare appunto ai
I centri di ricerca biomedica che penso siano postale di simile a quello che suggeriva la collega Pasinelli il del collega dell'ordine dei medici non c'è termini
Chiudo qui spera di essere grazie grazie mille anche per i suoi isola stimoli alla nostra discussione forzista ma dinamico che ha degli input degli output che però vanno anche in maniera bidirezionale la cerca scientifica l'ambito biomedico e diciamo ultima rompe l'importanza di questo primo Panella stressa Campiello insomma stiamo delineando un po'un quadro una sorta di puzzle in cui a ciascun intervento sta mettendo il proprio castello quale manca proprio per chiudere questo questo disegno che stiamo componendo
Buongiorno a tutti innanzitutto ora ringrazio l'onore l'onorevole patriarcali
Relatori saluto il presidente dell'Antone saluto anche il presidente della nostra rete IRCCS neurologica il professore di neuroscienze professore Lodi diciamo che mi avete dato il compito più difficile perché io sono un po'polemica in genere negli interventi e se tanti mi hanno preceduto dovrei mettere insieme tutte le cose che condividevo e non e che si applicavano e non al dipartimento del ministero della salute che di fatto si occupa di quella ricerca che assolutamente condivido dovrebbe dialogare ogni giorno con il ministero dell'istruzione innanzitutto voglio iniziare con una frase dicendo ho sentito tante cose che devono cambiare spero che non parliamo
Un po'come fa quel mantra
Tutto deve cambiare affinché nulla cambi perché ormai in mentalità un po'anti ministeriale vi dico dopo ormai quasi otto mesi dal mio insediamento come capo dipartimento della ricerca della prevenzione dell'emergenza
Effettivamente tante cose ci sono e quindi vorrei con orgoglio dire e ribadire che l'Italia rappresenta effettivamente un vanto e lo diceva la dottoressa Federica Rosetta prima
Mandando un po'dando la descrivendo la fotografia dei dati per cui gli italiani si riconoscevano nel mondo
L'Italia è un vanto non solo perché al ministero dedicato alla ricerca il Ministero dell'università e opale Estero il prima possibile di avviare anche io stessa una continua collaborazione perché oggi vi dico anche con mi ripeto profondo orgoglio che il diciotto febbraio a Napoli lanceremo il National mi Mirror Group e di coordinamento detti H CS di cui parlava il professore fa podestà fascista in Italia
Proprio come coordinatrice questo significa che noi abbiamo grandi potenzialità e che dobbiamo assolutamente sfruttare e anche il dialogo col ministero della dell'università deve continuare perché in fondo è realtà c'è c'è con i dirigenti forse manca con i vertici perché poi in fondo i vertici cambiano ma tra di loro tra i dirigenti tra gli uffici alla fine in fondo in fondo si parla hanno degli obiettivi comunitaria
E protagonista spesso di ricerche internazionali e anche a questo proposito ministri perché il mio amato collega perché ente ci vado molto d'accordo dalla via profonda
Stima anca accanto a me devo dirlo da imitare abbiamo dei dire Pd povera azione ne abbiamo le reti degli IRCCS
Abbiamo cinquanta quattro Hicks che dalla riforma del due mila e il due mila ventidue credo
Ha definito il sistema degli IRCCS italiani abbiamo costruito abbiamo nella riforma erano presenti come se dobbiamo definire le liti e le reti poi in fondo questo fanno sono più in casa che comunicano tra di loro
E che partecipano a progetti partecipano a progetti europei partecipano a progetti italiani
Hanno dei finanziamenti ad hoc che devono utilizzare e sfruttare devono avere l'impegno delle istituzioni e anche qui devo bacchettare l'autorevole patriarca che diceva che i finanziamenti in finanziaria della ricerca c'erano ebbene purtroppo il ministro della salute
Ha tentato il tutto per tutto di ampliare di finanziamenti della ricerca non ci siamo riusciti però abbiamo strappato la promessa che al prossimo veicolo finanziario
Investiremo cinquanta milioni dedicati il ministro Orazio Schillaci di cui porto i saluti che approfitto per dirvi che è stato chiamato Palazzo Chigi quindi probabilmente non riuscirà a video collegarsi tiene molto alla ricerca a voluto
Con tutte le forze diciamo scegliere un
Direttore generale che approfitto e che saluto della ricerca che si chiama Graziano Nardo proveniente dal Mef
Non perché voleva sviluppi svilire l'aspetto scientifico di Ciocca ricerca ma per dare un impostazione economica visto che voi meglio di me avete ben descritto quanto effettivamente la ricerca investimento estone
Effettivamente dobbiamo ben dividere questa torta che è sempre la stessa a cui gli IRCCS
Diciamo si affidano per mangiare delle fettine e che mamma queste fettine si fanno sempre più sottili perché i finanziamenti restano gli stessi che noi riconosciamo un numero diretta magari sempre maggiori ed ecco che anche lì è il punto forse diciamo lui valutare la riformati gli IRCCS per dare un valore diverso come diceva la professoressa Pasinelli di dialogo concreto per rendere attrattiva la ricerca e quindi anche avere una mentalità privata
Che consenta di ai ricercatori io rappresento per esempio una un cervello in fuga ma non perché me ne sono andato all'estero perché
Facevo parte di un centro di ricerca tra l'altro anche di base facevo biologia molecolare io la mia tesi sperimentale è stata lavorare laboratorio così competente a fare ti si arrabbi indi vengo realmente dal mondo dalla ricerca
E tra voi sono fuggita perché ero mamma ero ragazzo avevo venticinque anni
E il dottorato non mi bastava per andare al potere o che li dovremmo cercare di spingere perché poi ho fatto clinica sono ritornata
In si diverte ho fatto dieci chili in all'estero perché è quella che sono da questo punto di vista sì ci insegna tanto la conta compatibilità tra un PhD è un'attività clinica
Anche privata
Per loro e normalità per noi invece diciamo diventa difficile quindi condivido pienamente che bisogna agire in questo senso quindi investire per rendere la ricerca più attrattiva e mediante la riforma degli IRCCS investire sul di col dialogo per Universe con l'università perché ecco quello che con rammarico ho notato e che questi due pilastri del nostro mondo sanitario perché sono entrambi credo una crasi di innovazione competenza e cura
Non non si parlano non si parlano un po'per degli atteggiamenti diciamo passati di competizione quindi un po'perché in realtà pensano di fare cose differenti campano anche sistemi differenti di approccio alla ricerca invece il nostro sforzo ed è quello che sotto il caldo di fare che mi auguro riuscirò a fare con anche la nascita del dell'Aba di prevenzione dei tre pensionato che dovrebbe mettere insieme università e IRCCS
Nello stesso cappello per trasformare la ricerca di base ammetto del paziente un po'quello che diceva la professoressa Pasinelli
Chiaramente lasciando i i campi di competenza addentrarmi perché ciò che ricerca di base che è altrettanto fondamentale e non può sempre mescolarsi con la ricerca clinica però ecco la fusione con la nuova tecnologia sterro di poterla concretizzare
Nel Prevention Abbate voglio qui dire anche un'altra cosa oltre agli IRCCS
Italiani oltre alle grandi università oltre al nostro sistema di ricerca che viene invidiato spesso in tutto il mondo non a caso sappiamo tanti sappiamo ci raccontano di tantissimi ricercatori che avendo fatto scuola italiana
Vanno all'estero e non li mollano più perché noi abbiamo un modo
Diciamo di impartire gli insegnamenti che è sicuramente è un vanto
Quello che però voglio dire e che altro vanto italiano lo dico diciamo comunicandolo con fermezza e il nostro centro europeo anti pandemico esempio di grande ricerca internazionale noi abbiamo il biotech Rupolo di Siena che noi vigiliamo col ministero della salute che ha ricevuto
Io dico tantissimi finanziamenti che mi auguro da ente che vigila riesca a spendere perché parliamo di oltre trentatré milioni ora il processo era Poli ha partecipato a un ulteriore bando e ne ha vinti al oli per ulteriori nuovi vaccini e circolanti Mandea divo nazionale che avrà sede
Siena e via Sacco ordina il centro anti pandemico europeo quindi noi italiani la ricerca ce l'abbiamo dobbiamo sicuramente migliorarla dobbiamo dialogare con le istituzioni e pretendere dal governo
Che si faccia promotore di ciò che ci consentirà come diceva giustamente l'onorevole patriarca di trasformare il nostro sistema sanitario da reattivo perché noi italiani siamo reattivi a diciamo all'emergenza
In un sistema proattivo preventivo e per fare prevenzione
Chiaramente la ricerca e il pane essenziale per riempire
La pancia di tanti sistemi che siano gli IRCCS che siano enti di ricerca eccellenti e punti di riferimento nazionali e internazionali che siano le università che siano i progetti europei che siano le commissioni europee che oggi diciamo abbiamo la fortuna su sulla quale oggi abbiamo la fortuna di incidere con i nostri rappresentanti migliorare il sì la ricerca migliorare il sistema sanitario però partiamo da ciò che di buono noi abbiamo facciamo e dobbiamo secondo me distribuire anche al mondo ciò che sappiamo fare grazie dottoressa capitello
Sua chiudiamo con il suo intervento questo primo Panella
Così in questo avviene in crescendo però io ringrazio tutti gli ospiti che hanno partecipato e l'invito a a prendere posto in in platea
E invito a mia volta il professor Rocco Bellantone presidente dell'Istituto Superiore Sanità
Al podio
Si terrà il suo Kirov sfizio
Così possiamo tutti seguirlo anche a video
E la cena se s'ringrazio l'onorevole ubriaca per l'invito
Vedo che siamo abbastanza in ritardo per cui cercherò di fare come legna nel tempo razze d'altra parte ho notato con soddisfazione e l'istituto è stato più volte citato e quindi questa ebbe nient'altro non è che una presentazione di tutto quello che stiamo facendo o anche andare un pochino veloce perché perché l'istituto ben conosciuto
Non funziona
Ah è andato è andato
Ecco l'Istituto superiore di sanità ovviamente parliamo di ricerca la ricerca il primo moves dell'ente
L'istituto ha un ruolo di partecipare parlavamo di reti e costruire reti
Garantire rappresentatività livello internazionale identificare aderendo a proposito di
Diresti raccolgo al volo l'invito dell'amico Filippo Anelli perché la la sua idea come al solito è geniale e mai ci dichiariamo subito disponibili a creare questa Erekat
Quali sono le sfide future per il binomio scienza e salute appunto coordinare
E far dialogare degli attori della ricerca e soprattutto le attività socio sanitari rivolti ai cittadini l'integrazione tra ricerca sanitaria scienze ambientali politiche pubbliche
Ovviamente la sostenibilità economica ambientale e sociale la centralità della persona per le tecnologie innovative avanti
L'istituto a un un ente con due mila persone che ci lavorano dentro vedete con una complessa organizzazione che prevede sei dipartimenti quindi centri nazionali due
Centri referenzialità quattro servizi tecnico-scientifici appunto vedete per tutta l'attività di ricerca sorveglianza regolazione controllo prevenzione comunicazione e training
L'istituto dall'altro parlavamo di collaborazioni internazionali e all'avanguardia anche in quelle che sono le collaborazioni internazionali che vedete lì sintetizzate
Collaboriamo con circa centododici Paesi nel mondo
Un una sfida che nasce da un passato glorioso un quattro premi Nobel che hanno lavorato all'interno dell'istituto ex che comunque fa un presente speriamo soprattutto un futuro caratterizzato nella ricerca
La produzione scientifica è imponente e di alta qualità vedete
Oltre cinque mila duecento lavori scientifici con un impatto medio di quasi due quindi importante e e l'altra cosa che volevo sottolinearli
Il concetto di una multidisciplinarietà importante il fatto che ci occupiamo oggi argomenti i più DiVersi
Questo questi sono alcuni esempi di prestigiose pubblicazioni scientifiche avanti
è questi altri esempi del
Nelle situazioni di integrazione che si vedono protagonisti ad esempio nello studio interceptor si occupa
Di valutazione biomolecolari di farmaci per l'Alzheimer davanti
E tenete presente che l'istituto ha un osservatorio privilegiato nell'ambito da ricerca pubblica italiana che ed è quindi un elemento chiave di contatto tra vari attori il finanziatore della ricerca
Che vedete le riportate mi voglio mettere fretta verdure anticipano le io così dire perché c'era un fax andando veramente rapito
Il nostro e la nostra è una funzione di coordinamento e dialogo che velocizzare la ricaduta dall'arsenale della ricerca e cerca di rispondere in maniera efficace l'esigenza di cittadini avanti
Con la una grande integrazione belle disciplina in un'ottica o Annette detti indica dell'Istituto superiore di sanità avanti
Con un'attenzione particolare non solo la sostenibilità economica che ovviamente me fondamentale ma anche quella ambientale e sociale che sono sfide fondamentali
Per il futuro della sanità italiana avanti
Non dimentichiamoci perché senza questo nulla significato la centralità della persona in tutte le sue fasi del
La vita e attraversa come cittadino utente assistito o paziente e che deve essere sempre messa al cento del sistema avanti
Con l'ausilio di tecnologie innovative
Le ultime all'intelligenza artificiale alcun velo precedentemente l'istituto ha creato massima attenzione creando un centro nazionale per l'intelligenza artificiale
Ma anche i dispositivi indossabili la telemedicina tutte leve fondamentali per promuovere e tutelare e recuperare salute avanti
Ho concluso questa corsa sfrenata che pezzo però possano essere stata chiara che in cui sono stato aiutato dalla profonda conoscenza che tutti voi hanno per l'istituto
Per ribadirle dell'istituto è stato e intende continuare a essere un punto di riferimento per lo sviluppo la sanità pubblica dalla ricerca scientifica in Italia e nel mondo appunto continuando a promuovere innovazione sostenibilità inclusività
Attraverso come dicevo prima l'integrazione di tecnologie avanzate competenze multidisciplinari è una funzione globale grazie a tutti voi e il Polo grazie professor Bellantone insomma
Il sottotesto preferita non ha non ha bisogno di presentazioni perché lo conosciamo come diceva lei giustamente benissimo però colgo nelle sue slide due parole che effettivamente sono molto ficcanti per alla nostra mattinata multidisciplinarietà integrazione delle attività che si svolgono all'interno della del palazzo di cui si somma chiudeva la la sua presentazione grazie ancora
Professor Bellantone
Allora diamoci e curiosa secondo Pannella intitolato casi vissuto di eccellenza nella ricerca italiana neuroscienze e Oncologia o di tipo di questo Panella frati analizzare le performances a della ricerca italiana proprio in questi due ambiti
Loizzo dividiamo per così dire in due parti perché sono gli ospiti sono molti partiamo con le neuroscienze quindi vi presento subito a in ordine alfabetico Mario Alberto Battaglia e che il presidente della Fondazione italiana sclerosi multipla della federazione internazionale sclerosi multipla plaudo con la Yakumo past president global accademiche risarciti e sedie
Michela fagiolini direttrice Istituto neuroscienze del CNR Raffaele l'oggi presidente della rete IRCS delle neuroscienze della vero riabilitazione e Alessandro Padovani presidente la società italiana di Neurologia
è venuti grazie di essere come prego potete prendere posto
Allora iniziamo con il dottor Colaiacovo che come ha fatto in precedenza
Tre sarà setta presenterà dei dati di sedie proprio sulla ricerca italiana in questi due ambiti in euro scienze e Oncologia che poiché saremo successivamente con gli altri ospiti prego
Buongiorno a tutti ringrazio
L'onorevole patriarca per l'invito e ringrazio tutti tutti quanti allora
Sì sarà la presentazione simile a quella fatta la mia collega Federica Rosetta però ovviamente ci andremo a focalizzare sulle neuroscienze Lungu Lucia la slide che vedete parla di neuroscienze ma farò riferimento alla parte oncologica
Nel pane precedente ci sono diverse cose che mi hanno mi hanno colpito direttamente l'onorevole patriarca al patriarca ha parlato di l'ho preso appunti qua attrattività capitale umano quindi collaborare l'importanza di collaborare alla ricerca scientifica anche l'importanza di finanziarla questo tema è venuto fuori evidentemente più un più volte ecco su questi temi cercherò di soffermarmi brevemente mentre farò vedere i dati e magari se c'è tempo riflettiamo un attimo anche su quel discorso di fondi Horizon mentre capacità italiana di attrarre i fondi Horizon allora quello che vedete qua sono cinque indicatori data questa è la sintesi di un lavoro di analisi fatto da da inserire serietà molti di voi la conoscono perché siamo l'editore scientifico però siamo anche una data mariti Company quindi abbiamo grandi quantità di dati in realtà abbiamo i dati bibliometrici tutto il pubblicato mondiale
E grazie a questi dati si possono fare diverse analisi questa è la sintesi massima di un'analisi ben più complessa
E di farlo vedere cinque indicatori il primo è quello in basso qualità e quantità
Come nell'area medica generale l'Italia qui occupa il sesto posto al mondo in termini di quantità di ricerca scientifica e francamente sorprendente un dato del genere non se pensiamo agli Stati Uniti alla Cina all'India no enormi produttori di scienza
Quindi con una limitata capacità geografica neanche di presenza di ricercatori l'Italia
Ecco che si pone in assoluto al sesto posto al mondo però prendendo questo gruppo di produttori di scienza e andando a vedere chi produce la scienza di miglior qualità l'Italia rimane lassù
In Italia è in in Europa è al terzo posto questi terzo posto in termini di qualità presso qualità come la misuriamo brevemente la misuriamo in termini di sì io due Tel sei Tissone Impact che significa fondamentalmente quante citazioni un lavoro riceve quindi una sorta di indice di di gradimento
Allora diciamo in questa grande produttività questa grande qualità anzi un altro dato questa qualità se andiamo a vedere la l'aria delle neuroscienze è superiore del quaranta per cento della media mondiale
Quindi grandissima qualità sale al sessanta per cento se parliamo in Area oncologica quindi le pubblicazioni rare oncologica hanno quasi il sessanta per cento in più d'impatto rispetto alla media mondiale
Delle altre del degli altri lavori
Tutto questo si contribuisce a gli altri tre indicatori voglio far vedere cioè una posizione di spicco in termini di qualità in termini di quantità significa che il nostro Paese un Paese che collabora internazionalmente un Paese dove altri paesi ci cercano per per collaborare e questo era uno delle delle delle cose menzionati dal dall'onorevole
Il patriarca quindi la collaborazione in qualche modo mi sento di dire che ci viene quasi naturale e questo è un bene
Perché innanzitutto con quasi una pubblicazione su due italiana quindi quasi il cinquanta per cento è fatta con attori internazionali
E questo ha è un dato particolarmente interessante
Perché abbiamo visto che se si collabora internazionalmente attenzione
Quella ricerca ha un impatto più alto rispetto a se si collabora nazionalmente o se non si vuole avrà fatto quindi collaborare qualcosa che uno stile naturale due meno male perché quando lo facciamo quella ricerca è di altissimo impatto
Ecco gli ultimi due indicatori che voglio farvi vedere hanno a che fare con la presenza della ricerca scientifica nelle neuroscienze in oncologia nei relitti cioè i brevetti che citano
Ricerche italiane allora la buona notizia è che siamo sopra la media europea
La notizia non tanto buona e che nonostante siamo sopra la media europea tifano altri paesi che chiamiamo Liniers competitor come
UK il
Il Regno Unito oppure la Germania pure la Francia anche hanno un impatto un po'un po'più elevato di Dino e quindi sembrerebbe anche se soltanto un indicatore qui dovrebbe farlo sui un po'più approfondito sembrerebbe che il trasferimento pure il trasferimento tecnologico insomma ci sono aree di di di miglioramento lì sicuramente e l'ultimo indicatore invece dove l'Italia per forma molto bene è quante quanti lavori scientifici finiscono in documenti di policy quindi che impatto alla ricerca scientifica italiana nel no il lavoro di legislatore ad esempio ed è ampiamente sopra la media mondiale è ampiamente sopra la media a europea
E anche superando Paesi come la Germania e la Francia quindi troviamo diversi lavori scientifici italiani in realtà quasi un dieci per cento dei lavori citi fino agli anni finiscono i documenti di policy
Nel nel mondo quindi per concludere mi sento tranquillamente dire che e anche di essere in in accordo con quanto detto prima questo paese che è un grande collaboratore è un attore
Anni la ricerca scientifica in questo caso neuroscienze nero senza ed oncologia un Paese che effettivamente e qui si andava a vedere lo storico di finanziamenti pubblici che ci sono stati la ricerca ha subito un po'no è un po'un po'un po'una sorta di handicap rispetto ad altri Paesi ma registra anche io quanto è stato detto dal professor Fava una spiccata capacità italiana di attrarre i fondi orali sono adesso riposa al Famedio al quinto posto i nostri dati ci dicono che stanno un po'più su però di fatto si tratta di milioni e milioni che vengono veicolati attraverso collaborazioni progetti Horizon sono collaborativi e attraverso grande capacità grande stima che ed evidentemente i nostri ricercatori e hanno grazie alla ricerca che producono
Io mi fermo qua ringrazio grazie dottor Colaiacovo siamo che voi continuano a vedere che l'Italia somma per forma vere anche se in questo caso ci sono alcuni margini di miglioramento come ad esempio il technology transfer
A professor Padovani inizio da lei la ricerca può rappresentare una leva per ridurre in qualche modo il peso sociale quello che sfregiare con le chiamiamo Bardem sociale ma anche economico delle malattie neurologiche la domanda un po'ampliavano le chiedo il dono della sintesi
Ma faccio rapidamente innanzitutto ringrazio servire per questa analisi che ovviamente a aspetti molto favorevoli e altri aspetti che nascondere
Ma che ha che fare con la nostra capacità come ricercatori di investire non solo sulle nuove generazioni che mandiamo però all'estero e per creare dei netto all'estero
Per sopperire alle mancanze che il sistema mancanze che il sistema a e che giustifica la scarsità di brevetto a vita che il nostro Paese produce
E una certa difficoltà a produrre innovazione del forte impatto Rollo e siamo certamente una paese che ha una difficoltà di sinergia una difficoltà di fare sistema
Il i due pm RR che abbiamo avuto salute ministri e università hanno sicuramente creato una forte chiamiamo la base di innovazione
Però ancora una volta questa non ha creato chiamiamola così quella necessità di fare sistema che non è solo sistema nella diciamo in parte pubblica ma il sistema con il mondo degli stakeholder che sono sia quelli privati che quelli cosiddetti privati tra non profit
Allora alla trovando la domanda è evidente che le ricerche in ambito sanitario
E chiede godono dell'innovazione traslazionale cioè della capacità di trasferire dalle scienze di base le scienze applicate
Lei chiamiamole così scoperte sono fondamentali non solo per la gestione dei singoli casi parliamo per esempio delle malattie rare o delle singole malattie in questo caso neurologiche per quanto mi riguarda
Ma anche per creare quella sistema di armonizzazione delle cure
E l'altro elemento a cui io tengo molto di equità di accesso che senza la ricerca e la valutazione di
Che cosa viene fatto
Qual è il l'impatto che la ricerca evidentemente non possiamo nemmeno sanare delle situazioni che oggi sono preoccupanti concentriamo gran parte della ricerca in alcuni distretti lasciando fuori dalla formazione dall'informazione della cultura della ricerca ampie fette di questo Paese e questo Paese rischia di divaricare
Diciamo così il il gatto tra le varie aree del paese stesso e non è solo nord-sud quadrighe riguardi la la periferia rispetto alle metropoli e nello stesso tempo ci impone di entrare in Europa creando chiamiamole dei ponti per sopperire alla mancanza di sistema quindi la risposta è certo che abbiamo bisogno di ricerca certo che abbiamo bisogno di sinergia abbiamo bisogno di traslare in maniera efficace ciò che licenze di base
E vengono fatte dobbiamo anche cercare di costruire la macchina io lavoro in un ospedale
Non è un ospedalieri CCS nulle uno spedale chiamiamolo così azienda mi sembra un grande ospedale e le assicuro che la burocrazia il problema l'amministrazione
Il problema dell'innovazione
E della diciamo così ammodernamento le apparecchiature
è un problema e se è un problema per me
Così come per gran parte delle persone che lavorano nelle strutture ospedaliere credo che lì dobbiamo trovare una modalità d'investimento mi vanno bene cinquantaquattro i CCS ma vorrei capire sì cui sia di CCS sono tutti egualmente efficaci nel produrre scienza chiamiamola così finalizzata al bene della popolazione dei pazienti
Grazie professor qua domani insomma un un messaggio molto tre interessante quello del fatto che la ricerca sia uno strumento di equità quando si parla di di salute Suman dove poterlo più al centro di tante operazioni che vengono eseguite il nostro Paese
Chiedo ora al professor Battaglia che ruolo rivestono due realtà come quelle che lei somma presiede quindi Fondazione italiana sclerosi multipla e la federazione internazionale sclerosi multipla
Quando si parla di trovare soluzioni terapeutiche per questa malattia così invalidante
Grazie grazie dell'invito grazie alla possibilità di essere elencati tra le Chiese statista ovviamente tutte le riflessioni di oggi sono state interessanti e e forse va collocato il ruolo che
Come detto anche Stresa Pasinelli il non profit polvere in tutto questo contesto Ice mesi esiste dal mille novecento dall'associazione dal mille novecento
Sessantotto però dal mille novecentottantasei che con Rita levi Montalcini che è stata appena venticinque anni erano state residente onoraria abbiamo sviluppato la ricerca scientifica oggi
La nostra fondazione se la gioca secondo terzo paese al mondo per l'investimento privato nella ricerca sulla sulla sclerosi multipla quindi un contributo importante
E forse sembra piccolo perché stiamo parlando di otto milioni di euro l'anno investiti in ricerca che vuol dire più o meno
Compresi Progetti poliennali cento progetti in linea
Ogni ogni anno però il ruolo che può avere una un ente come il nostro è assolutamente importante nel contesto non solo nazionale ma anche internazionale nazionale anche per portare la ricerca italiana sul sullo scenario internazionale come abbiamo sempre fatto ma anche per sviluppare quelli approcci che sono fondamentali
In una ricerca che apparentemente di nicchia ovviamente quando Paradiso a caso astiose motivo parliamo della malattia in realtà poi ci sono tutta una serie di connessioni con la trasversale con tutta la ricerca sulle malattie neurodegenerative
Però noi abbiamo scelto da da tanti anni di lavorare con nelle altre grandi realtà
Nostre consorelle all'estero per una global reso cioè strategie perché è l'unico modo per mettere insieme
Sinergie risorse e anche per dialogare con tutti e con con tutte le istituzioni pubbliche internazionali e nazionali
Questo per esempio ci ha portato nella ormai dodici anni fa a creare un'alleanza per le forme progressive di malattia sono ancora quelle orfane aveva in realtà di di terapia e mettere insieme cervelli risorse
E rapporto anche con gli enti regolatori e le case farmaceutiche ha permesso di sviluppare sta permettendo di sviluppare nuove nove farmaci così come a livello internazionale per non è stato importante essere tra i promotori essere triplici continuare essere tre principali attori della realtà europea ma anche mondiale nella ricerca noi abbiamo un un consesso internazionale che si riunisce periodicamente che promuove la ricerca e anche l'applicazione clinica però altrettanto importante
Ruolo che possiamo avere come Italia ma anche a livello internazionale in una serie di di ambiti per esempio
In questo momento come Italia siamo i coordinatori del regista europee di malattia questo è importante perché per esempio avere una massa critica del oggi
Di trecento mila pazienti domani di quattrocento mila pazienti permette una ricerca qui parliamo di blindata
Che che sicuramente può essere importante così come un ente come il nostro lo stesso a livello internazionale
è importante che investe in infrastrutture
Quindi noi abbiamo creato parlo degli ultimi trent'anni strutture di ricerca in risonanza magnetica che è uno degli strumenti fondamentali oggi per cerco proprio comprando le macchine promuovendo il in Italia questo tipo di ricerca
Dicevo registro perché abbiamo creato un po'di anni fa il regista italiano scusi molti paesi ma la società di ideologia che oggi a viaggia verso i cento mila pazienti registrati che vuol dire
La quasi totalità di quelli che sono seguite ai farmaci ma una buona parte di quelli che
Che apre limita il sempre alle centoquaranta mila persone e co-regista a registro poi dovrà affiancare iniziative però si parlava prima dei finanziamenti
Pubblici con
Un fondo di legge di bilancio abbiamo creato un progetto che sia Murdoch tu dice che terminato proprio a dicembre scorso
Concordato con il ministero per andrà a tracciare tutti i pazienti persi al servizio sanitario nazionale cioè più gravi per poi poter proporre anche
Dati di bisogni che possono servire per la programmazione sanitaria
Rimanendo solo sul registro per noi è stata importante promuovere e oggi siamo tra i tra i cinque registi che lo fanno gli studi dissesti sui farmaci per Emma che un altro elemento fondamentale
Ma siamo andati oltre stiamo ragionando con un progetto che in un consorzio internazionale di medicina personalizzata ci ha portato al Ministero della Salute
Ha vinto un premio due anni fa e che stiamo cercando di mettere a punto caprese siamo bar Coding Hermès cioè praticamente raccogliere tutti i flussi di dati sulla sulla patologia del singolo paziente e lavorarli ovviamente corre strumentazione intelligenza artificiale che oggi ci sono ma altrettanto per me è stato importante anche altre due cose finisco
Uno a promuovere la ricerca riabilitativi in Italia perché poi bisogna andare le ricadute
Oggi abbiamo e come come fondazione il centro più importante di ricerca riabilitativa europeo
E lavoriamo cognitivi col CNR con università ovviamente anche con progetti piena RR ed ed è un un tema fondamentale così come perno è stato importante lavorare continua a essere importante avranno i progetti europei
Uno in particolare lo cito al di là dei nove in cui siamo oggi coinvolti che è quella che si chiama molti attecchire
Progetto che ha promosso e per l'unione europea è stato considerato un modello anche per il futuro per tutti gli altri il coinvolgimento della persona diretta interessata nella ricerca scientifica con modalità ovviamente
Sì scientifica
Finisco per dire che tutte queste queste cose devono confluire anche per noi la ricerca di base alla ricerca di sanità pubblica perché per esempio tutti gli studi sui costi gli studi sui che hanno portato al Pd TA tutte percorsi diagnostico terapeutica strizzare più efficienti
Indicatori
Ministero la salute oggi chiede indicatori al di là di quelli pochi che ci sono nel Pd Theatre poter monitorare
L'esito dell'assistenza di pesce tre porte d'alta Anza perché è una persona può partecipare alla ricerca sono tutti elementi importanti
Ovviamente visto che è stato citato molti ricercatori anche a livello mondiale italiani all'estero sono gente che abbiamo formato da noi qualcuno è tornato e dovrà continuare a promuovere
A promuovere questo perché
Risorse umane sono sono fondamentali quindi
Questo come esempio tre con i freschi o fatto di quello che la ricerca nel non profit e non profit un ente come il nostro può dare
Al sistema Paese della ricerca scientifica che sono indiscusso anche quando si tratta del piano del piano della ricerca nazionale che tipo di contributo possiamo dare e che gli enti pubblici devono valorizzare perché questo è quello che stiamo cercando
Di chiedere per essere
Tolti dice non solo come
Buona prassi ma come produttori di di di progresso per il paese grazie falsa papali insomma approcci davvero innovativo una serie molteplice di approcci innovativi
Alla ricerca richiamo lei professore a a Lodi c'è anche delle slide naturale che parliamo di R. CCS come si inseriscono nella tessuto della ricerca scientifica autorete finalizzata a trovare nuove soluzioni terapeutiche per la sclerosi multipla
Quali sono gli aspetti sommano positivi di questa degli degli eretici a sé cosa possiamo ancora a desiderare per migliorarli prima del mio prediletto come
Obbligatorio ringraziarla la Lollo del patriarca per questo incontro che soprattutto per l'attenzione che dall'inizio della legislatura dedicato alle neuroscienze e ricordo che fondatrice del gruppo parlamentare uno largo numero di adesioni bipartisan neuroscienze ed ed Alzheimer allora io interpretato compito in maniera molto didascalica nel senso non farò un discorso generale voglio dare un esempio concreto
Un esempio concreto di un come dire di una ricerca insuccesso che nasce nel nostro istituto di Bologna sugli ottocento i rigori più decente non logiche di Colonia e forse allargata grazie alla collaborasse a interrogare il trizio Rodi sì ad altri RCS
Un un un un che stati diciamo di successo nella ricerca che probabilmente non si sarebbe realizzato al di fuori facilmente al di fuori del perimetro di ieri CCS
In quanto nelle operando all'interno ai sensi realizzano
Non in tutti gli istituti forse come voleva come dire in maniera indiretta sottolinea il professor Padovani
Due condizioni fondamentali cioè quello di riunire una perdita clinica diciamo di qualità siamo d'eccellenza per altre peraltro pensioni
Ad una attività di lavoratori che si sviluppano sviluppo all'interno degli RCS
Con un orientamento prevalentemente transnazionale e che a vantaggio di vivere quotidianamente ha stretto in stretta integrazione condividendo gli obiettivi fondente i clinici che operano in Iraq in un RCS la cui finalità è quella ovviamente di portare un beneficio alla salute del singolo paziente
Questa è la ricerca l'altro aspetto è che questa le ricerche spesso abbiamo detto si stanno accorciando i tempi receduto farmacologica mediamente chiedo ancora tempo l'esempio che vi voglio portare l'esempio che io dice che sviluppa nell'arco di quasi quindici anni e questo è stato possibile
Grazie anche a un flusso diciamo non stratosferico di finanziamenti ma costante che ci arriva dal ministero saluta detta ricerca corrente punti capitare
E anche in una regione come l'Emilia Romagna non tutte le regioni supporto supportano gli eccessi in maniera omogenea di un contributo annuale per supportare che vanno nel nostro nel limite ormai cinque RCS
Della regione a supportare l'innovazione e la ricerca
Di Paramatti di Pavese gravate di Parma che vanta una malattia evidentemente sincopati è come l'Alzheimer Battery Park fermati e provocato dall'accumulo nel cervello in altri organi di proteine patologiche
Malattia che anche il professor Padovanelle esordio quando arriva per la prima volta un paziente dentro fa fatica a dimenticare correttamente
Il cinquanta per cento solo che io capisco subito pratese presidente persino per farle avere al mese nel cinquanta cinquanta può andare al possibile positiva del cinquanta per cento dei casi alle sole ma anche agli altri vagliata
Se invece continuava a seguire nel tempo questo paziente andiamo a studiare la patologia no riscontro topico due parole del paziente vediamo che la diagnosi in ogni caso anche preserva domani alle rate del venticinque per cento dei casi
Le una forma correlato nate ripartisce la tendenza corti di levi che è una forma di mezza praticamente frequenta la seconda forma di demenza degenerativa tolto Lazzari
In questo caso la diagnosi è ancora più complesse ci si sbaglia il settanta per cento dei casi almeno in fase iniziale malattie
La diagnosi di certezza soltanto con lo studio vi ottico quello studio autoptico post mortem nel cervello dei dei pazienti che mette in evidenza queste legati che vedete all'interno di Nerone e anche estremamente loro sino alla prossima
Da questo solo a fine due mila e quindici
In cui si studio torpido guardati l'ultimo pannello si evidenziava che gli accumuli patologico che io non sono solo nel cervello di questi pazienti ma sono anche il midollo spinale soprattutto anche nei nervi periferici questo paziente la prossima
Abbiamo condotti sotto un primo studio esplorativo su un gruppo di pazienti che frequentemente con un disturbo più autonomi credo che Café contenente evolvono Imola malati di Parks o demenza a corpi di levi
E come vedete andando a fare una procedura attivamente mininvasiva una decina di Couto in tre punti elevati tutti i pazienti con queste con questa patologia che precede potere cede il passo presentano alcuni patologici neri perché c'è la prossima
Questo riscontro dai nostri studios tutte e diventa alla fine è stato e confermato in pazienti con Parkinson come un'accuratezza diagnostica cioè pazienti comparsa mostro gli aggregati nel Nervi periferici della cute di proteina patologica pazienti che altre forme che intorno di parkinsonismo demente Archinto gialli con fare non ce l'ha ancora peso di quasi il cento per cento dei casi la prossima
Allora venti pazienti con la forma diciamo più diffusa e con demenza dei ritmi sincopati e una qualche riguardo al cento per cento ma davanti
Hanno interesso no non solo noi avente dovessi fare queste malattie in maniera prima che compare sintomi pazienti che hanno disturbo del sonno
Molti evidente due sono rema con movimenti anomali così edicole arredi di per nel settanta nei frequenti nel tempo tendono non tutti a sviluppare con una frequenza del sette per cento circa uno all'altro di falso tenenza colpire diffuso altre forme file segreti
Ci ha mandato a studiare i nervi periferici anche in questi pazienti come detto al cinquantacinque per cento presentavano degli accumuli dalla Cutino patologica spargendo provenire il lo sviluppo di malattie neurovegetative
La prossima
Questo lavoro si è protratta dal quindici anni come vi dicevo è stato come dire il riconoscimento degli esteri non c'è stato riduce da questa cose sunnite in che abbiamo organizzato a Bologna alla fine dello scorso anno che ha visto la partecipazione dei principali centri clinici e laboratori
Degli Stati Uniti del Canada Giappone Cina eccetera c'è un elemento che devo sottolinea che non vi ho non però non ha sottolineato che però emerso i numerosi interventi gran precedute
Il trasferimento tecnologico devo dire che a fronte di una soddisfazione scientifica
Mente notevole siamo stati battuti nel tempo da colleghi americani che hanno brevettato sistemi diagnostici questo lamenta una carenza
Non del sistema sicuramente del nostro istituto
Ricordo che la legge di riforma gli esseri Cordaro presa Campiello della fine del due mila e ventidue assai e questo è molto importante ha sancito innanzitutto che li avesse devono perseguire queste finalità
E questo credo Bono farlo non è tra gli enti che sono stati ricoverati oggi sono state ricordate le regioni Regione sono i principali forse finanziatori del sistema degli amici CS perché non facciamo ricerca svolgendo attività clinica anche ordinaria e credo che sia importante in questo discorso no Dini
Trasversale di coinvolgimento di diversi enti istituzioni e coinvolgere anche le regioni per quanto riguarda le cerca sanitario
Che voglio dire strappare un impegno concreto grazie
Grazie grazie professor lodi per la sua testimonianza
Allora chiudiamo questo primo sottopone il diciamo sulla neuroscienze con la professoressa fagiolini
So che insomma a una esperienza anche essere abbastanza significativa quindi le chiederei quale può essere solo che ho visto loro delle partnership pubblico-private l'abbiamo l'argomento che ricorso più volte questa mattina
Quale può e dovrebbe essere questo ruolo proprio per rilanciare l'eccellenza italiana di cui stiamo parlando nel panorama internazionale proprio nel campo delle neuroscienze
Ma grazie per avermi invitato innanzitutto io sono Michela fagiolini sono il direttore indiano direttore dell'Istituto di neuroscienze del CNR italiano il mio background
è un pochino strano che io nasco qui in Italia mi furbo in Italia la Scuola Normale e al CNR
E poi i
Ci sono scappata stile più dire e mi sono formata invece all'estero quindi of ho continuato la mia formazione negli Stati Uniti in Giappone quindi trent'anni dopo io rientro da Boston dall'altra medica schools col mio
Già un background internazionale cercando di riportare un pochino quello che abbiamo penso di avere
Avuto come esperienza qui sul territorio italiano un territorio italiano che trovo con grande di grande eccellenza non è che lo devo dire io perché è stato già spiegato ampiamente in istituto è uno degli istituti più grandi di terra scienze italiano solo negli ultimi due anni ha fatto più di quattrocento pubblicazioni con impazza extra altissimo
è un istituto che parti si basa sulla ricerca di base e questo vorrei stressare l'importanza della ricerca di base l'ho parlato molto della ricerca traslazionale la ricerca clinica
Ma questa forse non può essere fatta solo esclusivamente deve essere fatta insieme alla ricerca
Di base
Ricerca di base che comunque non può essere fatta da solo e questa è una delle prive delle più grosse esperienze che ho avuto
Nega appunto negli Stati Uniti ma anche in Giappone per ottenere risultato non si può lavorare da soli ma si deve fare network una cosa che noi italiani sappiamo fare
Ma che bisogna fare network anche con strumenti cose che forse
Ancora nuovi mancano strumenti di organizzazione non solo di infrastrutture ma anche di supporto burocratico e amministrativo noi ci troviamo le grosse difficoltà facciamo tante domande di Grant
Ma spesso poi e non possiamo gestirli questi fondi e anche per i giovani spesso diciamo non fare domanda perché poi non sappiamo come gestire questi fondi che tu vincerà questa cosa inaccettabile mente appunto negli Stati Uniti ma anche in Giappone
Entrambi i lati quindi sei fare ricerca se ne fa ricerca insieme e senza ricerca più livelli quindi una ricerca multi scala
Che parte dalla molecola arriva all'uomo il ritorno indispensabile prete presentazione verso questi circoli che si va in giro
A ogni spunto però ci sono delle piattaforme dei piccoli cerchi e ognuno di questi deve avere un supporto quindi una cosa che abbiamo imparato
Penso di aver imparato appunto di interfacciarsi il più possibile e presto anche appunto con il settore privato questo veniva chiesto e in maniera altro attiva non si può aspettare di avere la il risultato per poi andare a cercare industria si deve lavorare insieme passo passo le industrie ora credo non sempre di più
Anche nella ricerca di base anzi negli Stati Uniti si appoggia cerca di base per portare li scoperte anche a livello poi di prodotto
Che assistono però gli ha struttura stesa che si interfaccia appunto con il settore privato deve fornire degli strumenti di supporto quindi anche gli uffici dei brevetti i ricercatori possano essere
De Technologies ognuno deve fare il proprio lavoro e qui ci vuole anche il know how di fare sapere fare ogni aspetto e avere il supporto quando serve quindi
Bisogna anche aiutare i ragazzi si vogliono investire lo hanno delle scoperte di come trasformare in un brevetto magari onde avreste dell'Roma devono essere affiancati molto presso
Quello che vorrei continuare a dire che il nostro lavoro qui bisogna farlo insieme Elisa farla insieme anche con la società una cosa che noi non ci dobbiamo manca più chiudere in torri di anche staccati dalla dalla realtà che ci circonda dalle necessità e dalle difficoltà anche la popolazione
Comune incontri di lavoro sulle malattie dello sviluppo che le malattie rare
Che hanno un impatto grossissimo alle malattie rare nel mondo sono sessanta milioni di persone affetti da malattia rara cioè la popolazione dell'Italia
E potenza che ogni persone che affetta a una famiglia un network intorno a loro quindi l'impatto sulla società è grosso chili un invito sarebbe anche di portare questi queste discussioni non solo l'aspetto governativo l'aspetto della ricerca Lipsky dobbiamo lavorare e che ne lavoriamo noi investitura cinque seggi su tutto il territorio italiano chissà Parma Milano Padova Cagliari
Lavoriamo ospitiamo grandi eccellenze come la Scuola Normale a Pisa ma siamo ospita per esempio a Milano da Omar Pedrini c'è un rapporto molto rosso però questo dovrebbe anche secondo me i avere anche un contributo della società comune
Perché questo aiuta anche a identificare i quali sono
Le emergenze no Mormanno in sull'emergenza di necessità e dove focalizzarci caccia grazie professoressa praterie
Sono tra tutte le cose che Klecha esposto saliti al ricordare un aspetto cioè la l'attrattività che la ricerca pubblica dovrebbe avere nei confronti del privato
Per fare il salto dal cercava di base cioè per fare la ricerca traslazionale quindi arrivare poi ad avere possibilmente un prodotto utili per i pazienti e quanto ai ai pazienti naturalità che in Italia non tanto come succede in ambito anglosassone tra sempre più le associazioni sono chiamate anche nei tavoli di discussione
Ministeriale là dove si va a fare una programmazione quindi la strada è tracciata speriamo che passi vado davvero in questa in questa direzione allora io ringrazio nostri ospiti l'invito a riprendere possesso alla sono in platea tranne il dottor Colaiacovo che ci può appunto si potrà tenere chiamo invece gli ultimi due relatori attivi all'ambito oncologico che adesso andremo ad approfondire
Abili presento Daniele Finocchiaro che Amministratore delegato della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro
E Evaristo Baliello presidente Federation l'Italia cupe reti oncologi Troops rinvenuti
Eccoli si accomodano
Iniziare dalla dalla dal dottor la Finocchiaro
Questa allora ricorre il sessantesimo anniversario di Airc e quindi una domanda che non possono non porle cosa significa fare ricerca oggi in ambito oncologico rispetto al passato
E quanto sono importanti le sinergie appunto il tema insomma un filo conduttore della nostra mattinata dagli enti di ricerca pubblici e le aziende farmaceutiche
Grazie innanzitutto per l'invito
è una grande responsabilità con questo panelle perché siamo gli ultimi prima del pranzo quindi dobbiamo anche cercare di dire cose sensate visto che tante sono state dette prima
E c'era anche la responsabilità nel dire veramente così originario vorrei partire un poco raccontando quello che ho fatto nella mia vita ma soltanto per farvi capire che non posso andare la profondità che molti di voi hanno avuto io sono stato amministratore delegato di azienda farmaceutica
Questa è una delle più presenti nel nostro Paese e poi fatto
Ho cercato di ritornare sulle municipalizzate accentrate ritornare anche sull'Università di Trento come presidente del board è da due anni cerco di dare un contributo a una causa che è una causa meravigliosa che è molto più grande di noi
E sono rimasto colpito è scioccato dei numeri di questa organizzazione
L'organizzazione che ho l'onore di guidare
Raccoglie centottanta milioni di euro ogni anno
Per la prima organizzazione dapprima charities d'Europa per raccolta fondi
E questo potrebbe essere un vanto ma vi dico perché per me non è un vanto
Ed è un'organizzazione che soltanto cioè negli ultimi sessant'anni ha finanziato progetti di ricerca per due miliardi e mezzo
Per due miliardi e mezzo saluta le cifre sconvolgenti frutto della generosità di quattro milioni e mezzo di donatori che ogni anno da un anno
Ha un ente di cui si fidava per potere finanziare la ricerca
Quindi immaginate la responsabilità
E abbiamo tutti noi diari tra il potere
Nelle gestire queste risorse gestire le aspettative non siamo un'associazione di pazienti
Siamo l'associazione di persone che hanno una speranza e credono nella ricerca credo in una ricerca ben finanziata cercare la ricerca che prima poi potrà avere un impatto le finanziamo essenzialmente ricerca di base quindi capiamo bene quello che vuol dire
E per chi viene dall'azienda farmaceutica sembra cioè il fatto di non sapere valutare veramente l'impatto è una cosa pesante
Canzoni esercito crei o dire di essere dietro c'è lo sviluppo di cinquanta nuovi farmaci innovativi oncologici noi sicuramente lo faremo ma non siamo in grado per il sistema di poterlo comprendere
Nel due mila venticinque abbiamo finanziato progetti di ricerca quindi abbiamo già deliberato progetti di ricerca per centoquarantuno milioni di euro restano progetti di ricerca che vengono sviluppati da cinque mila cinquecento ricercatori all'interno di cento due istituti di ricerca prevalentemente pubblici perché sono universitari IRCCS e un po'a tutti gli altri
Il sito di ricerca che ci fanno anche competizione nella raccolta fondi e quindi noi finanziamo il migliore la migliore ricerca di quegli istituti e poi loro si finanzia con la anche spese
Fisse però questo qui è un punto soltanto dire piccolissima polemica da parte mia
E l'importanza che ho capito per i ricercatori Cacciari che considerate dei ricercatori come un finanziatore istituzionale
E noi non siamo un'istituzione siamo molto più nazional popolari perché facciamo le manifestazioni in piazza quindi anche lì i ricercatori sanno di poter avere i cinque mila cinquecento ricercatori l'esempio di quest'anno sanno di poter avere INAIL che un punto di riferimento che da consistenza e come dire consistenza ma il tempo di quei finanziamenti i ricercatori che incontro mi dicono fatto con voi la prima borsa di studio quando a ventitré anni
Ne hanno la mia età e continua ad essere finanziati da Airc la maggior parte di quelli quando sono dei progetti veramente
Da invalidi pensando soprattutto che possono
Aspetterà il conto e far conto del fatto che quei finanziamenti arrivano quel giorno lì
E quindi non aspettare chissà cioè ho fatto il bando chissà che succede quindi è per me la certezza dei tempi è quello che dà certezza ricercatore di potere immaginare il Breve match ebbe il medio periodo non soltanto lavorare in emergenza
Prove che rende però ci rende non assolutamente non contenti fatto che comunque ogni anno ci sono trecentonovanta mila nuove diagnosi di tumore
Il che vuol dire che ogni giorno mille persone ogni giorno in Italia mille persone le loro fra famiglie hanno un impatto deflagrante dal fatto che quella malattia entrato nella loro
Vita e ti cambia tutto
Passa soltanto confrontarsi queste persone si confrontano con degli ospedali che
Nella maggior parte dei casi lo vedono dal punto di vista oncologico non vedono ma il paziente nel proprio nella propria interezza e quindi non sanno di poter essere presi in carico
Oltre al finanziamento della ricerca nel caso che la dottoressa Campitello incisiva perché secondo me potremmo essere un punto di riferimento anche noi per il tre penso Anabel che stanno strutturando
Perché la seconda missione di Airc come un po'la terza missione delle università è quella di lavorare sugli stili di vita sulla prevenzione sugli screening sulla divisione alleva citazione
Perché dobbiamo dirlo quanto importanti sono queste cose perché noi sappiamo ma lo sappiamo perché era ricerca lo dice
Il cinquanta per cento delle delle morti cioè invece cinque il quaranta per cento dei casi al cinquanta per cento delle morti di tumore sarebbero evitabili se si applicassero stili di vita
Opportuni conosciamo benissimo quali sono fumo sedentarietà alimentazione conosciamo benissimo quali sono i temi cioè la bassa adesione agli screening in Italia e non ne parla nessuno
Alcuni scalini non sono adeguati perché sappiamo benissimo che i tumori al colon retto stanno diventando sempre più di emergenza sui giovani sopra i cinquant'anni Ceroli screening tutto sommato sta andando bene nella curva scenderà sotto i cinquant'anni la curva astrale
Perché abbiamo un'alimentazione sbagliata perché abbiamo le verande di un certo tipo perché le micro plastica sono leggeri amo ormai abbiamo tutti dentro ma non è parliamo
Parere
Impegna tante delle proprie risorse per fare attività di prevenzione nelle scuole nelle campagne delle piazze
Venti mila volontari quotidianamente i nostri cinque mila cinquecento ricercatori che vanno in giro per le scuole e soltanto quest'anno abbiamo
Siamo stati in diciassette mila scuole
Cinquecentosessanta mila ragazzi ce penisola dei numeri talmente grandi se voi vedete i numeri del sito di a che se guardate i numeri delle riviste via perché sono numeri impressionanti perché vanno dentro le famiglie non sfruttati dal sistema forse perché anche noi siamo stati incapaci di poter essere partner
Delle istituzioni e cercare di lavorare di più
Dico soltanto tre cose finali perché erano per le cose che ho sentito dire che anche per esperienze precedenti forse qualcosa si può fare
Far tornare i cervelli dall'estero
I cervelli italiani che tornava dall'essere un modo per riportare in casa degli investimenti che abbiamo perduto quando i nostri cervelli vanno all'estero sì
Prendiamo un ulteriore investimento con i quando ritornò secondo me porto ancora più ricchezza rispetto a quella che noi abbiamo dato in quel periodo di quegli farli ritornare fondamentale ma l'attrattività di un sistema paese non è
Se è capace di di attrarre ricercatori italiani in Italia
Se siamo capaci di attrarre ricercatori internazionali ed essere in Italia non siamo capaci di anche col sistema di attrarre l'immigrazione
Buonanno perché non siamo alternativi neanche Percorella quindi cosa cosa una delle cose che ci dobbiamo dire
Di cui dovremmo cominciare a lavorare il prima molti paesi hanno lavorato nel tempo per attrarre cervelli esteri per te li porti ricchezza è una bilancia fiaccola bilancia di pagamenti e bilancia commerciale ce la bilancia dei cervelli
Noi nel nostro piccolo quest'anno portiamo ventitré giovani ricercatori
Cioè quindi finanziamo lo sviluppo dei loro laboratori in Italia ventitré ricercatori ed all'estero vogliono avere una ricerca indipendente italiano e finanziamo venti tre erano ventisette lo scorso anno quindi vuol dire che nell'ultimi cinque anni almeno duecentocinquanta giovani ricercatori hanno un lavoratori finanziato dai
Non vado oltre ma soltanto che la mia esperienza in questo Paese può avere un senso perché ho fatto tante troppe cose questo è un Paese che continua a lavorare per Bolle
è le bolle all'interno anche hanno altre bolle perché le bolle sono fatte di bolle che devono essere sempre uguali
Immaginiamo che tutti dobbiamo essere uguali non siamo capaci di scegliere intende fare priorità non siamo stati capaci di fare politica industriale figuriamoci loro politica nella ricerca perché vuol dire scegliere
C'è chi dove destinare le poche risorse che abbiamo un perché le risorse a pioggia non aiutano nessuno
Era un aiuto non è anche coloro che si stanno impegnando tanto per potere fare qualche cosa in più perché a un certo punto dicono sai che ti dico
Chi me lo fa fare e questa è la cosa peggiore che un Paese può fare e mi sembra che tutto quello che la parte liquida
Dei finanziamenti dei finanziamenti va non va neanche dentro le bolle va negli interstizi tra bolle e quindi non arricchisce assolutamente nessuno
La speranza di per me quella ce lo sto cercando anche di portare aiuto alla Fondazione Ariel che da quella parte dei di essere sempre più parte di sistema è volere cercare di non essere un'istituzione a una fondazione Torre dà voce perché sta lì in una torre d'avorio ma cercare di essere sempre i più presente dove le decisioni vengono prese
Ma se è una struttura che finanzia centoquaranta milioni di euro ogni anno di ricerca oncologica non viene mai prese in considerazione neanche per sentire proprio parere su un piano oncologico nazionale su altro
Però in questo Paese ha un problema
Perché non sfrutta quello che dovrebbe fruttare cancel riferirci ok è parte integrante del sistema
Sanitario inglese
Se l'esercito UK riesce a lavorare con le industrie con l'impresa perché la metà dei propri finanziamenti recupera dalle royalty via da brevetto
Quindi vi fa capire come citano dei mondi che sono molto più avanzati e noi diciamo sempre di essere eccellenze siamo grandissime eccellenze
Secondo me soltanto per una per una cosa perché fittizi
Investe così poco in questo Paese e ricerca siamo un Paese che non riesce a fare sistema nonostante questo abbiamo delle eccellenze quindi la domanda è sempre come potremmo essere se la risposta non lo so
Grazie a tutti grazie ironica Sator Finocchiaro insomma
Troviamo nel nel suo intervento come dire una comunanza rispetto anche a quello che è stato detto dei precedenti Pavel particolare dall'altro essa Pasinelli cioè da un lato impariamo anche da quello che è stato fatto
DT tuona anche all'estero cerchiamo di mutua Polo per l'Italia vale a dire l'inclusione dei delle non profit come come Alitalia eccetera ai tavoli di discussione per guidare in qualche modo la programmazione della ricerca e siamo qua a abbiamo coraggio un'incitazione nutrimento l'esortazione a scegliere all'eccellenza perché i fondi non sono infinite e quindi andrebbero giustamente come dice lei attribuiti là dove il ritorno sull'investimento e maggiore a chiudiamo questo questo panel con il a stormo Aiello da qui chiederei una battuta sulla a ricerche indipendente
Quali sono le difficoltà di questa ricerca indipendente qui da noi in Italia estrasse punto di vista c'è una qualche volontari trovare una soluzione alle criticità esistenti
Sì grazie grazie agli organizzatori onorevole patriarca al dottor Finocchiaro che mi ha ricordato che io ho iniziato la mia carriera adesso sono ai ai limiti dell'attenzione proprio con una borsa di studio della e quindi comprendo quanto sia stato importante per me diciamo avere con il sostegno e soprattutto essere subito catapultato nel campo della ricerca dove ci sono le maschere sono sempre stato all'interno degli RCS
Ora
Lì io mi collego anche il ruolo che io Nella fico che che cos'è la Fico grave l'oncologia italiane un oncologia che è nata
Negli anni settanta ottanta e lo sviluppo in Italia è avvenuto prevalentemente grazie a delle reti che sono state formate grazie a
Gruppi cooperativi che nel panorama europeo è stato questo una
Diciamo uno Stato una nazione particolare perché non esistevano altri gruppi si saprà solo RTI sì mentre in America questa era una questi gruppi hanno creato una rete e soprattutto hanno dato all'inizio formazione informazione oltreché abituare alla ricerca e hanno costituito il come dire il tessuto sul quale si è costruito un territorio relativamente omogeneo in in Italia di cultura della della dell'Oncologia
Questo è stato favorito perché molto probabilmente anzi sicuramente non c'erano regole il quarto di secolo nel quale noi adesso siamo i ci siamo
Invece è stato caratterizzato da tutta una serie di regole da tutta una serie di diciamo difficoltà per la ricerca che adesso ci stiamo portando avanti
Queste difficoltà e soprattutto noi le abbiamo evidenziato nella diciamo nella fico conto quando l'abbiamo dieci anni fa
Voluttà creare fuel per diciamo fu per volontà anche la nostra associazione l'Associazione italiana di oncologia medica
Perché avevamo intravisto che ci sarebbero state difficoltà nel portare avanti gli studi sia perché appunto il Regolamento per l'altro regolamento europeo al quale ci siamo
Molto in ritardo adattato portava delle necessità di adeguamento che il sistema non riusciva a sarebbe riuscito
Difficilmente Cerved e ho pensato di fare all'interno di una filosofia di gruppi che già esisteva una filosofia di reti e di gruppi in modo tale e quindi faccio a quanto sta mattina aveva detto Personeni etiche c'era spesso non si riesce a fare una fossa comune anche questo ci rende un pochettino più deboli però avevamo capito che purtroppo cosa che è venuto nel nel tempo
E anche perché la nostra vocazione era lentamente più oncologici querela vi dico ricerca indipendente la ricerca accademica
Resta Alice va perdendo sempre di più penso e i numeri lo dimostrano perché se vediamo l'ultimo rapporto della diciamo sulla sulle sperimentazioni di Haifa
Mettere in evidenza come siamo passati da un venticinque per cento di studi no profit nel due mila quattordici e al due mila e il venti due ha il quindici per cento
C'è il dato per fortuna che è arrivato in questo in questi ultimi giorno a fine anno che sembra che per il due mila e ventitré ci sia una ripresa ma siamo sempre nell'ordine diciamo di meno del venti per cento
Questo non è un problema esclusivamente italiano recentemente una su una rivista prestigiosa come giorno agricolo ancora oggi la la visione degli ultimi quattro anni e anche in America mostra come soltanto uno sono su dieci stono studi perché indipendente mentre tutto il resto è legata alla a agli studi profit quindi c'è un un tema ora come come poter diciamo cercare almeno nove come si conta abbiamo cercato di interpretare questa questo ruolo sia facendo lobby nobili nel miglior senso per la diciamo da della della parola e l'abbiamo certo
Fare anche con altre società scientifica e per interloquire con la diciamo le istituzioni
Portare alla loro attenzione
Problemi che ci sono nella ricerca noi abbiamo necessità non solo di grandi ricercati piedi buoni ricercatori ma abbiamo bisogno di personale che possono portare avanti personale di supporto figure fondamentali come illibertà manager gli studi Coordinator gli infermieri di ricerca
Abbiamo necessità di supporti digitali ormai non è non è più possibile andare al Cantico capace così abbiamo delle proiezioni verso l'intelligenza artificiale
Tutti questi temi noi vorremmo portare all'attenzione
Abbiamo cercato di interloquire abbiamo avuto diciamo un un'interlocuzione che sembrava abbastanza positivo ma se tutto fermato il PD e quell'altro problema che a cui assistiamo l'ha detto prima adesso non mi ricordo
Una una collega far parlare il ministeri lì due diversi ministeri è difficile avere mente queste interlocuzioni abbiamo capito che anche gli altri interlocutori
E fascino però incise procuratori sono tradotte in altri il ministero mai fa Istituto superiore di sanità e quant'altro
è le anche loro non pare noi ci siamo trovati di fronte a una come dire
Scollegamento e persone che non sapevano proprio l'altro faceva sempre sullo stesso tema
Per cui la proposta teorica sulla quale ragionare ma perché non creare un centro di coordinamento istituzionale nazionale della ricerca dove tutti possano parlare e avere un un unico Indirizzo per portare avanti queste ricerche
E chiaramente poi anche le risorse le risorse sono basse sono pochissime ci sono pochissimi i anche a a a Isa recentemente sia fatto un bando di ricerca perché adesso nel bando di ricerca di Haifa per fortuna andava a coprire una di quelle aree che la ricerca indipendente delle prima ricerca indipendente nasce perché l'azienda non ha e nel di interesse a malattie rare non ha interesse a Hawaii fra non ha interesse allora alla F non ha interesse al al se alle sette i trattamenti
E ne ai fa fa questo questo
Questo bando lo fa
Quindici diciotto mesi fa la risposta arriva dopo diciotto mesi
Ebbene queste questi questa questi studi che sono stati accettati hanno la necessità da esso proprio perché il campo dell'Oncologia e tumultuose va avanti con le
Innovazioni con
Quello che viene fuori dalla ricerca ha bisogno già di essere rivisto prima di partire
Noi come si colloca ci siamo
Diciamo contraddistinti povero voler dare a tutti i gruppi anche la possibilità di poter ragionare insieme uno di questi studi che è stato approvato dai fa avrà il supporto avrà alla base di tutti i gruppi di di fico che parteciperanno e contribuiranno a cercare di portare avanti questo studio
Il dottor con lei a Como non ha presentato i dati del diciamo dell'Oncologia ma sono dati di assoluto valore questo valore deve essere mantenuto questo valore per essere mantenuto necessità
Di essere supportato da un punto di vista sia
Della organizzazione che dal punto di vista delle risorse
Grazie grazie mille grazie zero Maiello stare su intervento chiude in modo diciamo egregio questo secondo e ultimo panel della giornata sto molto la mattinata molto intensa
Stiamo
Ti quindi al termine credo che possiamo portarci a casa diversi stimoli di riflessione che sono arrivati dalla da diversi interventi che
Dato uno su tutti i pesos ci sita che è stato il resta come quasi un un imperativo
A diciamo Corriere e di potenziare la possibilità di fare ricerca in maniera sinergica dove
Nell'assoluta appello sinergia strappa la sinergia si intendono diverse cose che sono state espressivi diversi relatori
Quindi dialogo quindi possibilità di avere norme che consentano appunto di interlocuzione tra diversi soggette i con loro comune che è quello proprio di valorizzare
L'eccellenza italiana stato anche vinta per la conquista della letteratura
Con queste parole io direi che possiamo chiudere questa questa mattinata e a tutti auguro un buon proseguimento grazie