Collegamento con David Carretta da Bruxelles sul Consiglio Europeo degli Affari esteri di ieri sull'aggressione russa contro l'Ucraina e sugli ultimi sviluppi in Medio Oriente

Ieri si è riunito il Consiglio europeo affari esteri presieduto dall'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Caia Callas all'ordine del giorno l'aggressione russa contro l'Ucraina e gli ultimi sviluppi
In Medioriente siamo in collegamento io saluto con l'osso corrispondente da Bruxelles David Carretta Buongiorno dare il
Buongiorno a voi ministri degli esteri dell'unione europea ieri sono riusciti a trovare un accordo per rinnovare per altri sei mesi le statistiche ogni settoriali contro la Russia il primo ministro ungherese all'ultimo ha rinunciato al veto che aveva minacciato dallo scorso dicembre veto che sarebbe stato catastrofico per la capacità dell'Unione Europea di minare lo sforzo di guerra di Mosca
La conseguenza se Orban fosse andato fino in fondo nella sua minaccia
Sarebbe stato lavo scongelamento per esempio dei duecento miliardi di euro di attivi della banca centrale
Rossa che sono bloccati nell'Unione Europea praticamente dal giorno dell'invasione dell'Ucraina e il ventiquattro di febbraio del due mila e ventidue cosa ha ottenuto in cambio Viktor Orban
Non molto in realtà una dichiarazione simbolica della commissione di solidarietà sulla sicurezza energetica dopo che l'Ucraina a a messo fine al transito di gas russo sul suo territorio
Alla scadenza di un contratto che era stato firmò anni fa con gas però ma l'Alto rappresentante Caia Callas lo abbiamo chiesto come radio radicale ieri in conferenza stampa
Va sottolineato che in questa dichiarazione si fa riferimento a Ripa Howard Hughes cioè da politica lanciata da Ursula von der l'Allende per liberarsi dagli idrocarburi russi Non solo il gas ma anche il petrolio e secondo il ministro degli esteri polacco Sikorski ad aiutare l'Unione europea per una volta è stato Donald Trump la nel convincere Orban a non andare in fondo sul veto penso che a Donald Trump debba essere riconosciuto il merito su questo nella sua dichiarazione sul socio altro ha identificato Putin come l'aggressore lo ha minacciato di sanzioni
Spero ha detto Sikorski che la leadership ungherese abbia compreso il buonsenso delle sanzioni contro la Russia ovviamente il Po il tema del veto di Orban si riproporrà tra sei mesi
Forse prima perché la commissione questa settimana dovrebbe presentare il sedicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia che almeno la maggioranza dei Paesi europei vorrebbe
Adottare entro il ventiquattro febbraio prossimo cioè l'anniversario dell'inizio della guerra nel frattempo sempre ieri i ministri degli esteri hanno trovato un accordo politico per sospendere ma non revocare le sanzioni contro la Sea a dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad
Perché sospendere perché ci sono dubbi ancora sul nuovo uomo forte di Damasco ma Dal CIN a sulla rispetto degli impegni che ha assunto in termini di governo inclusivo rispetto dei diritti delle minoranze rispetto dei diritti
Fondamentali Kallas ha parlato di un approccio incrementale passo dopo passo sulle sanzioni
C'è una road-map che prevede di sospendere via via
Le le misure restrittive che sono state imposte nel corso degli anni si comincerà da quei settori indispensabili per la ricostruzione come per esempio l'energia ha spiegato ha spiegato ieri Callas
C'è un accordo anche per far ripartire la missione è Obama cioè la missione civile dell'Unione Europea al valico di Rafah tra l'Egitto e la striscia di Gaza all'inizio di febbraio una una ventina trentina di funzionari civili gendarmi carabinieri tra i paesi che forniscono forniscono uomini la Francia l'Italia e la Spagna dovrebbe andare al valico di Rafah per assistere in qualche modo alla sua riapertura
Non ci sono state obiezioni e rispetto a questo ci sono però ancora dei problemi tecnici infine ministri hanno avuto una discussione più approfondita su o le relazioni transatlantiche dopo una settimana di Donal Trump tra alla Casa Bianca il tema del giorno la Groenlandia con le nuove minacce del presidente americano per annettersi questo territorio sotto sovranità della Danimarca la premier danese mette freddi rischia in inizia in queste ore un tour delle capitali europee in teoria per preparare la presidenza danese dell'Unione europea dal primo luglio in realtà per consultarsi su sulle minacce che vengono da tran-tran compresa una telefonata che c'è stato alcuni giorni fa molto molto dura molto surriscaldata sul tema Groenlandia ieri è arrivata in qualche modo la difesa da parte dell'Unione Europea
Con Aia Karl Hass l'Alto rappresentante che ha detto non negoziamo sulla Groenlandia detto occorre imparare il linguaggio tra transazionale di Trump anche l'Unione Europea deve imparare a usarlo perché a le sue forza i suoi punti di forza siamo una potenza economica abbiamo una stretta relazione con gli Stati Uniti
Non dobbiamo sottovalutare la nostra forza quando dobbiamo discutere con i partner può agire contro gli avversari ha detto Callas per loro è tutto se non ha domande ti restituisco la linea
Grazie David David Carretta