L'evento è stato organizzato da Comunità Ebraica di Roma.
Sono intervenuti: Vetere, Darida, Toaff.
Tra gli argomenti discussi: Ebrei, Roma, Terrorismo Internazionale.
Rubrica
11:00 - SENATO
I dente del Senato
Onorevole rappresentanti del governo
Onorevole sindaco di Roma autorità signore e signori un anno è passato e oggi qui riuniti commemoriamo il vile attentato che ci ha colpito
Dopo la preghiera davanti a questo tempio Stefano nasce Gai di due anni fu ucciso e quaranta e ebrei feriti da mani assassine però Dio antisemita il nove ottobre mille e novecento l'ottantadue
Queste parole incise sulla pietra nel luogo delle leggi dell'eccidio ci inducano a non dimenticare
Un giorno di festa si è prassi ma atto in un giorno di lutto la serenità la fiducia faticosamente riconquistate dopo l'Olocausto sono state brutalmente esposte in un attimo di terrore
A fedeli alla tradizione seguendo l'esempio dei padri dobbiamo continuare in Sempre ad aver fede in giorni migliori approvare il coraggio di affrontare il futuro con tutte le prove che ci attendono un anno è passato mai in quel giorno di dolore e non siamo stati soli il popolo il Presidente della Repubblica lay out Rita ci hanno concretamente dimostrato la loro spontanea solidarietà lo slancio meraviglioso di chi ha soccorso e assistito i feriti ci ha commosso
Ringrazio a nome della comunità israelitica di Roma
Tutti coloro che ci sono stati e ci sono vicini e che oggi sono qui a testimoniare la loro ferma condanna della violenza
L'infame attentato non ha colpito solo la nostra comunità ma tutti gli uomini civili
Il consigliere professor Zabban darà una lettura del messaggio inviato dal capo dello Stato
Ma ad un anno di distanza dall'attentato alla sinagoga di Roma abbiamo ancora negli occhi le immagini di dolore di sdegno
Per il crimine ignobile che trasforma una gioiosa ricorrenza in un giorno di disperazione e di morte
L'offesa che si volle in quel giorno a recare alla pacifica convivenza della comunità israelitica rappresenta una sfida temeraria e folle lanciata la coscienza civile democratica dell'intero Paese
A questa e ad altre follie sanguinari ad ogni via affiorante intolleranza dobbiamo anzitutto risponde con la fermezza semina ma inesorabile della giustizia
Nel ricordo degli orrori dal passato e dovere di ogni cittadino protestare con identico sdegno
Comunque sia sterrata l'aggressione e confermare la fraterna solidarietà che al di là delle opinioni e delle fedi deve stringere l'uno all'altro ogni uomo libero e amante della pace
Nella comune rinsaldata consapevolezza di tali valori mi associo a oggi quanto profonda commozione all'impianto per il piccolo Stefano Innocent vittima di tanto il crimine ed in un unico abbraccio mi stringo alla comunità israelitica e alla cittadinanza tutta di Roma Sandro Pertini
Leggo inoltre fra le numerose adesioni pervenute a questa comunità il messaggio del Presidente del Consiglio e dal cardinale vicario generale di Roma
Il Presidente del Consiglio vivamente rammaricato che impegni assunti non ne consentano presenziare manifestazione pubblica promossa pericoli dai tragico attentato sinagoga
Assicuro mia spirituale partecipazioni iniziativa nel ringraziare la del prove tese gradito invito rinnova lei comunità israelitica sentimenti solidarietà Bettino Craxi presidente consiglio ministri
Impossibilitato per impegni mio ministero pastorale partecipare domenica prossima manifestazione pubblica anniversario ha tentato sinagoga
Desidero assicurare spirituale presenza mia et comunità cristiane a Roma ancora commossa per Edolo tutti ingiuria insetti protesta comunità israelitica Ugo cardinale Poletti vicario generale
Prenderà prenderà la parola l'onorevole Sindaco di Roma Ugo Vetere
Un anno fa
Dal Campidoglio scesi ad esprimere alla comunità israelitica barbaramente aggredite l'offesa la solidarietà dell'amministrazione il fratello sostegno dell'intera nostra città davanti a questo tempio sull'asfalto bagnato dal sangue del piccolo Stefano Taché un bambino di due anni vittima dell'odio forsennato di fanatici di suo fratello Gabriele di tanti altri feriti
Ricordo in particolare una giovane donna in attesa di una maternità che spero felicemente compiuta davanti a questo tempio trovai non soltanto il vostro dallo ore l'angoscia per la vita dei confratelli in pericolo la più che legittima rabbia contro gli assassini usciti e rientrati nell'ombra ma anche disperazione e paura paura che quell'attentato alla sinagoga fosse il segnale d'una ripresa di persecuzione antisemite o comunque l'espressione di un livore contro gli ebrei cresciuti nel cuore dell'anno sta città che pure ha sempre riconosciuto la comunità israelitica la sua Appia antica comunità religiosa con una parte integrata pienamente integrato quei timori come volo subito assicurare un'insolita certe il Roma poi sono acquattarsi nascondersi fanatici negli anni scorsi e l'abbiamo dolorosamente constatata anche troppe volte ma nel popolo romano non può mettere radici l'antisemitismo come gli ebrei hanno del resto ho potuto constatare più volte
Ed in particolare e quanto
I nazifascisti condussero nel ghetto quel terribile programma del quale a giorno e domenica prossima nuovamente insieme ricorderemo il quarantesimo anniversario
Ad ogni modo non furono ore facili e quelle di un anno fa quelle subito dopo l'attentato alla sinagoga lo scopo degli assassine era in tutta evidenza quello di innescare una spirale di sospetti di rancori reciproci probabilmente per in sede altre violenze e provocazione
Grazie alla stretta collaborazione tra i costi rappresentante del Comune la società civile politica dalla nostra città alla pronte mobilitazione tramite il Comitato per la tutela dell'ordine pubblico di tutte le forza antifasciste riuscimmo rapidamente a far sentire che l'unità della democrazia romane la forte e sicura capace di garantire qualsiasi gruppo di cittadini contro qualsiasi aggressione più volte da allora ho incontrato il rabbino e i suoi collaboratori ma credo che a questa ricorrenza sia l'occasione migliore per esprimere il ringraziamento della città
Per il contributo che seppe dare perché la ragione prevalesse per far sentire insieme la forza acquistai se tramando e la sicurezza chi tenesse nuovi attacchi
Ci sono problema ancora sui quali però non si può tacere i pm quello che ancora una volta la centesima volta di responsabile di un selvaggio agguato a cittadini ed un evidente attacco alla sicurezza della democrazia repubblicana se ne sono dati impuniti tornando nell'ombra dove organizzazione eversive hanno lungamente cospirato nel passato e continuano forse a fare non dobbiamo nutrire false sicurezze dobbiamo continuare a vigilare è possibile che nuovamente nell'avvenire si ripetano attentato alla convivenza civile della nostra città
E così su più vasta scala dobbiamo vigilare contro ogni possibile ritorno dell'antisemitismo e non solo in Italia ma nell'Europa tutta quanti se mettessimo con nuovamente intrecciare trame innescare provocazioni
Queste minacce debbono gli ebrei soltanto ma la democrazia e la pace stessa del continente l'antisemitismo lo sappiamo bene oltre che una barbarie in sé e anche una sorta di sintomo di segnale di una più vasta senz'Ivan antidemocratica lo sappiamo molto bene dobbiamo insegnarlo anche alle giovani generazioni in ogni caso io voglio garantire che a nome dell'assemblea cittadina di tutte le forze democratiche della città
Che il Comune di Roma sarà sempre in prima linea in questa vigilanza in questa battaglia per la garanzia della libertà dell'eguaglianza di tutti i suoi cittadini e gruppi sociale delle con Nita religiose che formò la sua jeep dinanzi ecco perché io vi invito in questo anniversario ci ha pure nel ricordo triste di ciò che avvenne alla serenità
Pur nel compianto di chi come quel caro bambino qui perse un anno fa la sua giovanissima vittima ma gli inviti insieme alla vigilanza la stretta una buona azione con tutte le altre organizzazione della democrazia la nostra città all'unità nella città che il Campidoglio vuole tutta quanta rappresenta
Il presidente prenderà la parola il presidente delle Comunità israelitica italiane
Signora Tullia Zevi
Una piccola bara bianca elevata abbraccia pietose sopra una grande folla silenziosa
Quelle rito celebrato qui dodici mesi orsono dagli ebrei romani tutti con perfetta dignità prima era scritto per sempre lei no ecco
Agli ebrei di Roma riecco il saluto e l'affettuosa solidarietà dei loro fratelli e sorelle che dimorano nelle altre comunità d'Italia
Quelle ritto sigillata in un dolore muto il comprensibile furore esploso fra le lacrime di sangue dopo che dei giovani venuti da lontano avevano scagliato tremendi ordini di morte conto degli fede ieri che uscivano a forte da questo tempio scarsamente protetto e vigilato in un giorno festivo in cui si celebra anche il diritto della benedizione dei bambini quei tremendi o di di mappe colpivano in un tragico e corso storico a pochi metri dal luogo dove quarant'anni prima avevano sostato i camion delle SS per razziare gli ebrei romani e avviarli ai campi di sterminio quel suo amore esplose il nove di ottobre dello scorso a hanno soprattutto contro autorità e giornalisti nasceva dal sentimento che i terroristi i loro complici e mandanti avevano fosse giudicato favorevole allora infame oggetto il clima determinato dalla faziosità con cui una parte degli organi di informazione aveva descritto e interpretato la situazione mediorientale
A quel clima avevano anche contribuito talune iniziative improprie e sobriamente pubblicizzate di carattere internazionale
La fraterna solidarietà la convenzione manifestate alla comunità ebraica ad Alitalia tutta a cominciare dal capo dello Stato avevano poi la canto quel fuori adesso ha eseguito una come paziente di informazione e di ricerca conto intolleranza faziosità e pregiudizi è un dialogo che deve continuare a dipanarsi per tempo a tutti i livelli con i partiti politici con i sindacati con gli educatori con il mondo cattolico lungo in parte il cammino che rimane ancora
Da percorrere con severa consapevolezza l'arcivescovo di Marsiglia il cardinale cedere ha rivolto giorni orsono al Sinodo dei vescovi l'invito ad una missione di penitenza per l'atteggiamento secolare nei confronti del popolo ebraico a chiedere perdono al Signore e ai fratelli ebrei così spessi nutriti dell'insegnamento del disprezzo e immersi nell'ora dell'Olocausto e a riparare quello che deve essere riparato
Così ha detto l'arcivescovo di Marsiglia il nostro dialogo con tutte le forze operanti nel Paese per il bene del Paese deve proseguire perché molti problemi sono ancora aperti fra cui la mancanza di una legislazione che tu Belli adeguatamente le minoranze contro chi fomenta odio e discriminazione e perché gli ha più soldi di antisemitismo intrecciato in torbida simbiosi con l'antisionismo non sono no cessati dopo l'oltraggio gli ebrei italiani hanno ripreso il loro operoso vivere quotidiano integrati come lo sono da sempre se pur con alterne vicende al resto della popolazione
Ma il colpevole tra tentato di loro complici come ha ricordato il signor Sindaco continuano a rimanere nell'ombra non perseguiti malgrado siano stati in parte già individuati
E si ricorda un anno voi figli e figlie di questa come vita millenaria la precarietà della nostra condizione minoritaria anche in questo Paese di antica civiltà sostanzialmente tollerante democratico e pluralista
Di autori di quella come di anche stragi sono tuttora libera e forse anche in questo momento stanno tramando al tecnico
Ciò che abbiamo lire che il pericolo di involuzioni eversive e totalitarie minaccia no qui tutti e che tutti i insieme dobbiamo agire a tutela delle istituzioni democratiche e della nostra sicurezza oggi più vivo è urgente che mai è il monito di un grande americano Abramo Lincoln il pezzo della libertà
è una vigilanza perenne
Prenderà la parola il Presidente della Provincia Gian Roberto Lovari
è con sincera emozione che prendo la parola qui per portarvi un breve ma sincero saluto in questa mesta cerimonia non è la prima volta che mi trovo a parlare qui con voi la prima fu nel sessantasette
In una lunga veglia notturna
Di solidarietà con Israele che stava subendo l'ennesima prova
Veglia
Di cui fu ancora una volta instancabile animatore il professor zero
Oggi siamo qui a ricordare vale fanno l'aggressione di un anno fa un misfatto la cui esecuzione ancora adesso ci appare inconcepibile
Pensavamo infatti che i casi mortali e le montagne di indumenti di giocattoli dei bambini ebrei nei campi di sterminio avessero vaccinato contro l'antisemitismo in maniera definitiva
Questo che noi chiamiamo il mondo civile
Malauguratamente non è così e dobbiamo ancora qui piangere il sangue versato da vittime
Che hanno un solo peccato
Coro di prevaricare la religione israeliti
è un fatto mostruoso che sconvolge le conoscenze dei tempo breve per portare questo salotto non consente gli approfondimenti che sarebbe necessaria
Ma pur rapidamente alcune intuizioni vanno puntualizzate con chiarezza
Non era difficile capire
Che il clima
Che si era creato dove la comunità israelitica di Rocco e agli ebrei in generale nel settembre ottobre dal clan avrebbe potuto costituire per l'undici in cui mai anche venute dall'estero come sembra avrebbero opportuno tutto ordire azioni sanguinarie contro la comunità
Come è avvenuto Colin fa un attentato compiuto contro la parte più innocente per l'uomo i bambini all'uscita del culto
Certamente era questa tragica vicenda e partito investendo tutti un processo critico sarebbe lungo qui ricordare e chi ha memoria lo ha dentro se stessi
Il problema da affrontare e risolve qual è allora non basta fare partecipare a cerimonie che esprimo il nostro sentimento umano che confermano sì la nostra incondizionata solidarietà
Ma da quel tragico fatto dobbiamo trarre spinto e concrete e reali affinché gli enti locali la stampa e gli altri mass media e il mondo dalla scuola aprire una vasta incisiva azione di informazione e di cultura per debellare le origini quella che è la causa principale dell'antisemitismo l'ignoranza
Ecco l'altro modo di ricordare la scomparsa del piccolo Taché il dolore delle altre vittime e di essere vicini ai fratelli ai concittadini ebrei di questa città
Ricordare sì dunque il nostro dolore esprimersi la nostra solidarietà ma soprattutto dobbiamo dare attuazione a un'iniziativa sterrata contro il pernicioso fenomeno l'antisemitismo strisciante che l'dobbiamo illuderci continua a covare nelle menti è questo l'appello invito che rivolgo a tutto e con il quale mi stringo voi a voi tutti di un affettuoso abbraccio
Prenderà la parola presidente del consiglio regionale Girolamo Mechelli
Signori della comunità cittadini tutti
Ricordiamo oggi le vittime dell'ignobile attentato alla sinagoga con lo stesso colore che provammo un anno fa i feroci attentatori vollero colpire dei bambini al termine di una festa religiosa
Che sancisce l'ingresso nella comunità dei più giovani nel momento cioè in cui un popolo unito attorno al proprio tempio rinnova religiosamente se stesso e nella c'è liberazione degli antichi riti in bocca su di sé e sul mondo la pace quello che ci colpì e che ci lascia ancora attoniti è la logica criminale di quelli segno di morte
Corra avrà crudeltà
E inaudito cinismo nascondendosi dietro comodi alibi frutto impossibili equazioni politiche
L'inesauribile si è e di vendetta di alcuni ha cercato la soddisfazione attraverso il sangue d'innocenti cittadini italiani di religione ebraica
Questo odio Cecco e Barbaro non può portare alla pace
Verso tali atti di perfidia la nostra condanna in questa occasione come in altre è netta ed irremovibile
E saremmo sommamente Vietti
Che i colpevoli già individuati ed arrestati in un Paese amico venissero senza indugio estradati in Italia come già richiesto dalle nostre autorità e giudicati per le colpe commesse
Occorre tuttavia spezzare alla radice la spirale dell'odio che allarga all'infinito l'Olocausto degli innocenti
Sarà così possibile far germogliare il seme della speranza di una pace equilibrata la sola che possa generare una convivenza civile per queste ragioni in ogni sede dobbiamo fare mare ogni sforzo di persuasione per giungere ovunque ad una riconciliazione civile che assegna e garantisca ad ognuno il proprio diritto ad essere a desistere a continuare a vivere sono questi del resto gli ideali della nostra Costituzione nata dalla lotta contro il nazifascismo la cui bar vari gli ha provocato infiniti lutti e terribili dolori fra gli ebrei i partigiani e i cittadini inermi
Il perseguimento della pace rimane un obiettivo di fondo del nostro Paese come testimonia l'azione di stabilizzazione svolta dalle nostre forze armate in terra libanese dell'opera che già più volte ci ha visto impegnati per la soluzione delle vicende de medio orientale nella rinnovare la solidarietà del Consiglio regionale del Lazio alla comunità insuperabili ippica romana le cui antiche origini la lega no alla storia ed alla cultura della città e della regione vorrei ancora una volta ribadire che qualunque tentativo di colpire di rendere diversa di separare la comunità israelitica dal resto della società di cui oggi essa è parte viva evidente gran te va combattuto in ogni manifestazione poiché rappresenta un attacco pericoloso per l'intero corpo sociale
Prenderà la parola il rappresentante del Governo ministro
Clelio Darida
Taricco cari concittadini
O ancora
Presente negli occhi la visione di quel tragico giorno aveva a quell'epoca
L'ufficio qui davanti e con ministro di giustizia avviare nulla
E Saint-Hilaire esplosioni
E i colpi de col Presidente Spadolini fumo fra i primi a giungere qui
E al di là della
Ma per il Polo ovazione e della discussione e
Degli affermazioni di carattere generale sangue sparso nuovi compiti agenti lo spettacolo sono sufficienti per lasciare nell'animo mio come nell'animo di tutti quelli che han no partecipato
Direttamente o indirettamente a questa vicenda il senso della più grande e più profonda riprovazione
Debbo esprimere a nome del presidente del Consiglio
Io la nostra totale piena solidarietà
Con tutti i cittadini ebrei di Roma e di tutta l'Italia che sono stati così duramente e bar vagamente colpiti
Ma la nostra solidarietà sarebbe vana se non si accompagnasse ad una lotta ininterrotta
Per eliminare i residui della discriminazione frutto di antichi pregiudizi
Frutto di antichi e e inimicizia
Che nulla hanno più da dire alla società moderna di oggi e nulla avrebbero avuto da dire al diritto perenne dell'eguaglianza di tutti gli uomini di fronte a Dio
E dobbiamo anche dire con chiarezza che bisogna respingere con fermezza ogni tentativo di creare dell'opinione pubblica
Non solo confusione fra l'opera mutevole evidente dei governi ma ogni tentativo di coinvolgere il popolo ebreo di tutto il mondo in vicende politiche che sono proprie di ogni Stato e appartengono alla politica mutevole di ogni Stato e di ogni governo
Questo mente riaffermiamo il pieno diritto di Israele
Ad Avery frontiere sicure e a vivere impacci insieme al suo
E dico anche con molta schiettezza
Che noi
Europei
Abbiamo un dovere primario in questa solidarietà con il popolo ebreo perché grava sulle nostre coscienze il ricordo di Antibes che discriminazione
è il rimorso di non avrei avuto la forza di combattere fino in fondo e soffocare dall'inizio le discriminazioni che hanno portato alla strage calici io anche se siamo stati noi tutti i democratici dalla parte giusta in difesa dei diritti dell'umanità è innanzitutto in difesa dei diritti del popolo ebreo devo non voglio aggiungere altre parole di più deve esserci i noi un impegno che un impegno politico ciascuno per quel che rappresenta deve esserci un impegno nella scuola
Deve esserci un impegno della cultura deve esserci puri impegno nella vita di ogni giorno per ricordarci che qui in Italia siamo tutti i cittadini italiani uguali tutti i cristiani ebrei non credenti che non sono più possibili inammissibili giudizi e discriminazioni che consentano anche nelle valutazioni della politica estere del valutazioni della politica internazionale associazioni o combinazioni che poi portino alla rappresaglia che all'eccidio
Dobbiamo dire al
Che mentre il nostro governo è impegnato in una faticosa e difficile giacché non siamo molto forti e molto incidenti opera di mediazione per cercare di risolvere un complesso problema storico-politico che ahimè viene da tanto lontano dalle radici della nostra storia noi dobbiamo cui in questa città di Roma sentirci tutti fratelli e tutti uniti e fare il sì che nelle nuove generazioni
Che non hanno vissuto gli orrori della guerra
E che possono essere tentati dalle insinuazioni delle cose di oggi nasca un senso di comune fraternità
Di comune civiltà e di fratellanza non solo dichiarata ma anche applicata e praticata questo è il pensiero col quale rendiamo onore al fanciullo
Deceduto rendiamo onore ai feriti prendiamo onore alla comunità
Per Braida di Roma rinviamo noi alla comunità ebraica italiana ricordando a quanti qui non sono ebrei quanta parte
E della storia nazionale culturale politica italiana è stata onorata dalla presenza di eminenti personalità
Cui in quel tempo nessuno rimproverava la fede religiosa
Prenderà la parola il nostro rabbino capo professore appelli otto a
Un anno è passata
Da quel triste giorno che vide profilarsi ed è ritornato l'amoroso di un antisemitismo violento e spietato che credevamo ormai del eviti la mente scomparso con la fine della seconda guerra mondiale e invece un bimbo di due anni è stata barbaramente uccisa sordo perché era ebreo
Ancora ci domandiamo perché ma malgrado tutto quanto si è scritto è tutto quanto si è fatto in quest'anno non abbiamo scoperto una ragione ne abbiamo potuto attribuire una assicurare consapevole ITA
Nel momento dell'attentato il dolore e la rabbia le invettive hanno costituito lo sfogo necessario per scaricare la tensione per dar la possibilità di manifestare i sentimenti che tu molto Abano in ognuno di noi
Oggi a distanza di un anno il dolore c'è sempre ma quei sentimenti a quella reazione è subentrato un clima di serenità e di riflessione che ci permette di andare avanti e di ritrovare la via della speranza
Le manifestazioni di solidarietà
Di comprensione
Di partecipazione al nostro dolore hanno avuto allora proporzioni impensate perché hanno coinvolto tutti i ceti sociali personalità popolani operai impiegati studenti sacer doti e religiosi fecero di tutto per dimostrare la loro amicizia della sincera partecipazione al nostro dolore
Medici infermieri e tutto il personale degli ospedali si prodigarono con slancio coniato il al di là di ogni limite in una spasmodica corsa contro il tempo per sanare le ferite delle vittime dell'attentato
Oggi quelle manifestazioni si ripetano e noi esprimiamo la nostra riconoscenza a chi è convenuto qui ancora una volta per unirsi a noi nel ricordo nel rimpianto questo ci consola perché ci dimostra che non siamo soli che la violenza Viani dai più emarginata che l'antisemitismo viene da essi ripudiata come sentimento odioso il razionale iniquo all'indomani dell'attentato io affermai
Che una pacificazione l'instaurazione di un clima di reciproco rispetto di armonia e di eguaglianza erano gli elementi indispensabili per poter realizzare una vera giustizia la millenaria per e nella giustizia nel bene nella vita perciò invio chiede tutte queste cose il custode quella fede che passare gli occhi al cielo e sognare anzi avere la certezza che verrà un giorno in cui finalmente ogni uomo vedranno il suo prossimo un fratello che non ci saranno più discriminazioni fra gli uomini a qualunque razza a qualunque religione appartengano farà sì che scompariranno dal mondo intolleranza il razzismo e la sopraffazione lo annunciato Isaia dicendo allora il frutto della carità sarà la pace del prodotto della giustizia sarà una vita costantemente serena e tranquilla la resurrezione secondo Ezechiele penso a stanza l'attuarsi nel futuro de quella fede nella vita e nella giustizia la potenza creatrice re innovatrice di Dio interviene quando si tratta di dare continuità alla vita dei popoli e delle genti che amano la vita perché in essa vedano il lato migliore ed il più bello per il popolo ebraico ama la vita del popolo ebraico vuole vivere l'Aston dieci dimostra della vita del popolo ebraico non può essere disgiunta da quella degli altri popoli con i quali vive ed opera l'ingiustizia e la persecuzione contro gli ebrei si ritorcono inevitabilmente presto o tardi contro chi le ha scatenate
Nella seconda guerra mondiale abbiamo visto ancora una volta come l'antisemitismo nazista abbia prima colpito gli avrei ma abbia poi coinvolto e travolto tutti i popoli dell'Europa
Giustizia verità e pace sono i tre pilastri su cui secondo l'insegnamento talmudico si regge il mondo
Senza anche un solo di questi tre elementi il mondo vacilla ai popoli non trovano la pace
In questo momento così difficile e pericoloso per il mondo dove una immane minaccia di distruzione incombe in questo giorno di commemorazione di un episodio di violenza e di morte lasciate chi i termini ancora con le parole di Isaia facendo ai popoli di questo mondo irrequieto è disorientato un augurio che apre il cuore alla speranza del Signore giudicherà i popoli e saranno vetro di numerosi agenti le quali spetteranno le spade per farne vanghe e le loro lance per farne falci una nazione non alzerà più le armi sull'altra né apprenderanno più L'arte della guerra
Questa utopia potrà diventare realtà se il sincero programma dei popoli del mondo sarà giustizia per tutti verità e comparve
Consegniamo gli attestati di benemerenza e riconoscenza a quanti si sono prodigati nel soccorrere nell'assistere i feriti dell'attentato i primi quattro soccorritori accorsi signore Daniele a danni
Signora Evandro
Signore Evandro Ciccotti
Sì mi signor Pietro Felli
Signor Giuseppe Garibaldi
I vigili signora
Alberta Baron Ciani
Signore Giuseppe Bertotto
Del comandante dei vigili urbani Edo di innocente
L'equipaggio degli elicotteri del servizio aereo che hanno trasportato i feriti agli ospedali
Maresciallo pilota Simone cento maresciallo pilota Umberto con il documento assistente Paolo Abate agente Antonino Milone
Un ringraziamento particolare alle forze di polizia che si sono prodigati anche nel periodo successivo all'attentato all'attentato
Invitiamo a ricevere l'attestato il questore di Roma
Dottor Giovanni follia
Torre Guido Costa
Dottor Salvatore Luongo
Ed ora nell'impossibilità di esprimere riconoscenza e gratitudine a tutti i medici che si sono
No prodigati nelle cure ai feriti consegniamo le targhe ai tre ospedali che hanno accolto i colpiti dall'attentato
Per l'ospedale Fatebenefratelli il priore padre ramo
Per l'ospedale San Camillo il dottor il li hanno Francescone
Dottor Carlo Mata Antuono
Cioè
La linea
Per l'ospedale Nuovo Regina Margherita dottor Giuseppe Di Giorgio
Desidero ora comunicare che l'associazione donne ebrei d'Italia ha deciso di onorare la memoria di Stefano Gaj Taché offrendo il mantenimento per un anno di un bimbo in Israele
Consigliere la preferenziale abbassando i no la presidente della sezione di Roma della dei Rizzo
Ringrazio tutti gli intervenuti a nome della comunità di Roma
Grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0