Chiesa e democrazia. A ottant'anni dal radiomessaggio di Pio XII per il Natale 1944

La scelta ma c'era stato un evento importante
Dopo la prima cosiddetta costituzione provvisoria della prima vedere dal quarantaquattro nella quale si stabilì si stabiliva nell'elezione indiretta e con uguale diretti di tutti per la futura costituendo il primo governo Bonomo in primavera del quarantaquattro il termine democrazia nelle sue più avari interpretazione divenuto domina nel dibattito antifascisti democrazie parlano tutti in maniera diversa pagano tutti basti ricordare per esempio per esempio tra le altre la formula da democrazia progressiva di tornati alla quale aderì un gruppo picco chiunque troppo piccolo della sinistra e del sia piccolo ma con personalità intellettuali incerto vivente pensano dono ossicini
Balbo lo stesso De Rosa ex presidente dall'altro
In questo clima e precedendo questo clima nel mondo cattolico erano emerse erano circolate le idee ricostruttive della democrazia cristiana il cui perno fondamentale parte tutto l'apparato era era quello della costruzione d'una democrazia rappresentativa come garanzia dello Stato di diritto
Allo stesso tempo nello stesso a primavera il cosiddetto Codice di Camaldoli richiamare in prendeva gli stessi temi
Con quei giovani che in parte avevano contribuito anche elaborazione delle idee della Democrazia cristiana e che poteva ondeggiante problema chiesto direttamente da Pio dodicesimo
Di verificare se era possibile il mondo un in modo unitario l'autonomia del mercato è l'assegno e lo sviluppo dei diritti individuali e sociali tutto per la massima difesa del bene comune ecco il grande Terme
Ora in tale contesto
Così sommariamente accennato c'è da chiedersi quali fu oltre l'uso inedito per l'ha chiesto che il termine democrat uso in questo senso diciamo e liberaldemocratica del termine democrazia su quale fu sul piano della dottrina sociale della conquista culturale
Di tale messa a mio sommesso invito avviso esso consisteva e consiste nella comprensione che la libertà garantita al chiese al suo insegnamento al suo posto nonché allo svolgersi di una politica eccessivamente ispirate e indirizzata al bene possibili va bene comune erano e sono possibili solo con la difesa della libertà
Che è possibile unicamente in un sistema democratico
Del resto anche un vecchio prete che si chiamava cui giusto sarà l'aveva colto
Quando scrisse che la democrazia la premessa stessa di ogni da voi e in particolare della politica Crespia e non viceversa aggiungeva scorso
Perché la politica fuori dalla democrazia non è che obbedienza alla forza di poteri in qualsiasi modo determinanti
Con o senza Fabio Fazio
Grazie così
Allora c'è diciamo una lettera dalla professoressa Dachau meretrice devo Nesta cartone ma preferisce farsi chiamare Toledo di aver capito abbiamo letto non ricevono nessuna ma secco
Allora cioè voglio Tor Paolo e Giovanni della regina cattolica gentilmente si presta a leggere il messaggio del suo rettore professore esso germanizzazione
Discordanti sono
Sopraggiunti impegni di natura istituzionale non mi consentono di essere presente all'interessante incontro organizzato presso la sede dell'Istituto Sturzo dedicato a Chiesa e democrazia
Ottant'anni da Radio messaggio di Pio dodicesimo per il Natale mille novecentoquarantaquattro
Saluto il professor Nicola Antonietti il presidente dell'Istituto Sturzo la professoressa Patrizia giunti presidente della Fondazione Giorgio la Pira gli autorevoli relatori e tutti i partecipanti
Nell'inviarmi le scuse più sincere per la mia assenza voglio testimoniare la convinta adesione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a questa iniziativa
Che vede coinvolte tra istituzioni culturali che si riconoscono in un comune intento educativo e sociale
Mi auguro che quello odierno sia solo il primo di una serie di appuntamenti dedicati al tema chiesa e democrazia
Pertanto sin da subito confermo l'interesse e il supporto dell'ateneo dei cattolici italiani a iniziative volte a comprendere e analizzare una così complessa relazione
A tal fine permettetemi di condividere con voi una riflessione che conferma l'importanza del Rayo messaggio di Pio dodicesimo
è fin troppo superfluo segnalare le profonde differenze tra la situazione interna e internazionale dell'epoca e quello di Erna
Ma in quel Mario messaggio papa Pacelli tocca temi che meritano di essere ripresi
Non tanto per attualizzare lì quanto perché indicano gli snodi attorno ai quali si sviluppa nel corso dei decenni il rapporto tra Chiesa e democrazia
Penso per esempio alla distinzione tra Massa e popolo al tema della qualità delle élite
Alla tutela della dignità umana e della libertà e come recita il paragrafo terzo alla natura e alle condizioni di una efficace organizzazione per la pace
In breve sono questioni che continuano a interpellarci
E che non ci possono lasciare indifferenti in quanto studiosi consolidi chiari riferimenti valoriali e allo stesso tempo in quanto cittadine e cittadini che orientano la propria azione quotidiana alla ricerca del bene comune
Mi scuso nuovamente per la mia assenza e vi auguro buon lavoro nella convinzione che le riflessioni che verranno avviate oggi possono proseguire e arricchirsi nei prossimi mesi
Allora la prossima stagione grazie
Si sono
Sono sinceramente emozionata per l'autorevolezza di questo tavolo
E dell'uditorio che mi siete di fronte
Parimenti onora
Di porgere il saluto
La Fondazione Giorgio la Pira
In questo incontro che riprende faccio mie le parole della professoressa Beccalli ci vede unite come istituzioni culturali dei nostri diversi ruoli formativi
Di supporto e di sostegno alla formazione in particolar modo delle giovani generazioni
In questo incontro il primo mi unisco anch'io all'auspicio il primo di una serie che speriamo densa e proficua di appuntamenti nei quali ritrovarci attorno a identità diverse
Dialoganti
Sicuramente in dialetti che importanti ma che hanno avuto una comune visione e soprattutto hanno contribuito insieme a costruire ciò che noi oggi siamo e questo tributo di riconoscenza io credo che sia il primo atteggiamento nel quale dobbiamo porci di fronte alla generazione che ha costruito questa Italia
Che usciva da una dittatura da un conflitto mondiale da una guerra civile e riuscì
Ad accreditarsi nel panorama delle grandi realtà internazionali se facciamo riferimento alla categoria dei miracoli civili io credo che non che non facciamo mai
Dalla scorsa estate
Dal luglio dello scorso anno e qui guarda ovviamente
Il cardinale zucchero dallo scorso luglio siamo accompagnati
Dai ricordi di ottantesima mia
Che hanno
Come dire segnato
Nostra memoria di fronte ad avvenimenti di straordinaria drammaticità da quel luglio
Del quarantatré ne ricordo di Camaldoli
Gli ottant'anni sono iniziati con quello in quel momento
Con quell'auspicio di quella Camaldoli europea
Che che sua Eminenza in quel momento ha voluto ha voluto proporci
E da quel momento la scansione si è fatta via via più dolorosa l'otto settembre
Le stragi nazifasciste
E in quest'estate
Deliberazioni Roma sei giugno Firenze l'undici agosto
E in prospettiva vedo qui Silvia Costa con cui proprio di questo abbiamo parlato recentemente in prospettiva
L'ottantesimo della liberazione che ci attende il prossimo venticinque aprile
Esercizio di memoria
Ma la memoria
E cultura
La memoria e tributo intergenerazionale
Lo dico spesso e in particolare lo dico ai miei studenti tocca lo storico il mestiere faccio questa
Tocca lo storico dare il senso della profondità storica
Ai giovani che abbiamo davanti a ragazzi che abbiamo di fronte
Comparare e questi messaggio della rete nel della professoressa nel calcio questo davvero ha già raccolto questo punto
Voler comparare
I drammi di quella generazione con le problematiche che il nostro tempo Fidel
Uso questo termine con tutta la crudezza che gli è propria significa voler violentare la storia
Ma reso il doveroso tributo di memoria e di riconoscenza
Ad una generazione che il dolore lo attraversato da parte a parte
Rimane fermo altrettanto fermo che non possiamo dismettere non possiamo ignorare le problematiche del nostro tempo
E non possiamo ignorare
Che siamo attraversati da quello che ormai viene quasi comunemente riconosciuto come un senso di spaesamento
Nella primavera dello scorso anno prima che il sette ottobre ci ponesse di fronte di nuovo ad uno scenario da cui drammaticità ancora ci toglie il fiato
In un suo libro Alla ricerca del paese innocente uno dei grandi funzionari della Farnesina
Pasquale Ferrara
Ci ha detto come la sensazione dominante nell'ambito delle relazioni internazionali oggi sia il senso dello spaesamento ma nel senso
Etimologico letterale non abbiamo un paese di riferimento perché nessuno è innocente non abbiamo paradigmi di riferimento
Lui ne parla a proposito dello stallo delle relazioni internazionali di fronte alle due qui alla crisi internazionale in quel momento era ancora aperta l'unica crisi ucraino russa adesso il Bilancio sesta esponenzialmente allargando perché il conflitto in Medioriente sapete bene
Sta assumendo aspetti le le proporzioni che quotidianamente vediamo sotto i nostri occhi
Come sto spaesamento va al di là a mio modo di vedere del se le il territorio del terreno delle sole relazioni internazionali è davvero il senso della nostra quotidianità non abbiamo paradigmi di riferimento
Non abbiamo modelli di riferimento sicuramente pagine attribuire il tutto
Alla a caduta del muro al cambiamento di un mondo che era nella sua bipolarità era ordinato ed ora non lo è più il multilateralismo ci pone di fronte scenari che vanno ridefiniti di volta in volta con interlocutori che di volta in volta sono protagonisti
Ma al netto di questo sicuramente la nostra politica
Che oggi non offre più quella prospettiva di visione alla quale come quotidianamente guardiamo come ad una ad una speranza un auspicio un auspicio del quale purtroppo altrettanto quotidianamente veniamo frustrati
Manca la visione manca la profondità culturale la decurtazione della politica siccome della fede qui ovviamente faccio riferimento a parole alte di e Andrea Riccardi
Aprono scenari di
Rivolgimento della nostra stessa connotazione antropologica non ci riconosciamo più in quello che siamo stati
La politica oggi al pragmatismo
Oggi è amministrazione quella che era la tradizionale distinzione tra politica amministrazione oggi si è persa
E la politica si risolve nella pur doverosa risposta oggi qui è dura al problema che si pone qui ed ora
Questa prospettiva sicuramente imprescindibile nella misura però in cui esaurisce la comunicazione il ruolo della politica ci lascia con l'attesa di qualcosa che non è arrivata
Forse questi incontri ai quali ci stiamo dando appuntamento forse questo condivisione di programmi prospettive occasioni di confronto cui queste realtà accademiche e culturali possono far capo saranno in grado di
Restituire cultura politica perché la politica crei cultura non nel senso di un discorso elitario che contraddica l'urgenza di una partecipazione democratica che nasce dal basso ma nel senso al contrario di non è
I Twin è una partecipazione capaci di superare gli steccati delle opposizioni scarichi capaci di superare una comunicazione fatta di semplici contrapposizioni capace di non essere come diceva come ci ricordava il cardinale suppliche non un parteggiare non partecipa
In questo auspicio io porgo a tutti noi in salute e gli auguri di buon lavoro
è grazie
Saluto professor De Rita
Rilevato ora
O ora
Come
Parliamo
Generale cioè diciamo va
Bene grazie
Grazie a a Taranto nette grazie alla professoressa aggiunte grazie anche alla recensione dell'Università Cattolica che hanno introdotto questa nostra iniziativa e soprattutto hanno già anticipato l'idea che sia in qualche modo l'inizio di una cooperazione di una collaborazione fra queste istituzioni culturali
Diverso naturalmente come è stato sottolineato ma che forse possono in qualche modo in questo tempo collaborare ne siamo convinti per dare un contributo su un terreno che ci pare un terreno oggi partirà mette importante particolarmente cruciale
Qualche parola su come è nata questa iniziativa visto che il quanto avete avuto la bontà dei ricordare che appunto ha avuto di idea di proporre all'istituto e poi anche cioè cattolica alla alla Fondazione capirà questa iniziativa Chiesa democrazia certamente da spunto come dire è nato dalla cinquantesima Settimana sociale dei cattolici in Italia si è svolta a Trieste luglio scorso
E il cui titolo come sapete proprio al cuore della democrazia
Questo appuntamento
Dall'altro molto partecipato caratterizzato da un ricco dibattito con degli sviluppi successivi questo non avviene non è scontato e quindi questo sta anche a indicare molte cose questa iniziativa
C'era sembrata fattivamente rilevante anche per la situazione storica in cui viviamo non solo in Italia ma un po'in tutto il mondo in cui la democrazia appare in una luce problematica a dir poco o forse dovremmo parlare più chiaramente più esplicitamente di crisi della democrazia
E dunque verso i nostri tre istituzioni si propongono di contribuire a una riflessione a un approfondimento
Perché questa tematica è una tematica di cui per vari versi naturalmente si parla giornali la stampa la politica ma che richiede anche di essere approfondita richiede anche di essere compresa né sui nodi fondamentali
Perché non possiamo assistere passivamente alla crisi della democrazia
Così cruciale per la vita di di tutti possiamo dire e del mondo intero anche il tempo dei tiranni così Moises Naim ha definito il tempo attuale una definizione forte e l'altra faccia della crisi della democrazia di cui recenti espressioni ne abbiamo visto ancora in questi giorni le notizie proprio per restare alle ultime dalla Corea del Sud dalla Romania dalla Georgia ogni giorno ma poi anche della debolezza che la politica di grandi paesi europei come la Francia come la Germania mostrano proprio di qui in questi tempi un futuro degli Stati Uniti che ci appare assai incerto
Insomma una situazione molto complessa complessa
E non sappiamo dire quali saranno gli esiti
Usiamo alcune parole parliamo di poste democrazia parliamo di democrazia Tura parliamo di democrazia illiberale ma in fondo non siamo in grado di capire di prevedere quali saranno gli sbocchi
E non è detto che siano sbocchi positivi
Tale crisi interroga anche la Chiesa quell'intuizione anche di questa nostra iniziativa certo la chiesa
Non si muove sul terreno della politica e soprattutto non della politica quotidiana quella politica a cui si accennava prima del del giorno per giorno ex priva di visione e così via non è certo questo il terreno su cui si muove la chiesa
Però io credo che sia significativo che venne due delle Settimane sociali dei cattolici in Italia degli ultimi vent'anni sette se ne sono tenute ben due non dedicate proprio al tema della democrazia e in realtà poi il tema democrazia stato presente anche nelle altre anche se non esplicitamente ma insomma era presente nel al ampiamente nel dibattito questo non avviene per caso perché non non credo di dover vuole insegnare la Chiesa sempre profondamente coinvolta nella storia e lo dico così con un accenno estremamente rapido
Anche la democrazia deve molto alla tradizione cristiana
Potremmo dire che persino i tre principi la rivoluzione francese non solo la fraternità ma anche la libertà l'uguaglianza
Devono molto a queste questa tradizione ma io non vorrei tornare così indietro nel tempo vorrei venire più alle vicende che anche evocano che anche sono evocate da questo nostro istituto Luigi Sturzo che un po'la sede dove viene conservata la memoria archivistica ma anche come dire vissuta nella nel nell'incontro negli flessione negli studi di una tradizione di una tradizione novecentesca che però è stato una tradizione in cui la linfa diciamo così del della crisi del cristianesimo del cattolicesimo in modo particolare alimentato la politica italiana alimentato la democrazia
In Italia e anche poi non solo in Italia naturalmente tira devastato di Pio dodicesimo si colloca nel cuore di di questa vicenda non non ne parlo perché ne parleranno altri
Più di me e meglio di me ma certamente Questura di messaggio ha rappresentato anche un riconoscimento implicito
Di del delle ragioni almeno di una parte delle ragioni di coloro che si erano battuti precedentemente
Nel contro i totalitarismi fascista e nazista che avevano porte che hanno portato la seconda guerra mondiale la tradizione di Luigi Sturzo di De Gasperi di tanti altri che avete tutti ben ben presente Sturzo fu tra i primi questo mi mi piace ricordarlo a criticare il fascismo definendolo totalitarismo è stato tra gli inventori di questa parola
Insieme a Amendola e pochi altri e questo indica una capacità di comprensione della novità rappresentata dal totalitarismo
E implicitamente quindi della democrazia come la risposta necessaria a questo orrore diciamo così del ventesimo secolo orrore per il pesce sbocchi bellici e non solo
L'ira di passaggio di Pio dodicesimo eh
Una presa di posizione che segna marca un distacco da questi totalitarismi
Totalitarismi che hanno tra gli altri affetti quello di accelerare il pluralismo sociale turismo culturale il prossimo politico che sono la sostanza
Della democrazia
Vicende lontane si potrebbe dire no oggi il totalitarismo i totalitarismi novecenteschi sono finiti da tempo
Non torneranno ma certo
è un po'inquietante che oggi per esempio in Europa ci si richiami da parte di alcuni in modo esplicito a questi a queste a questi simboli a questi ricordi
Che fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile richiamare in chiave positiva fascismo nazismo
Perché era talmente vivo il ricordo della guerra di quello che ha rappresentato che c'era una coscienza che impedivano tutto questo oggi e questo è venuto meno questo non vuol dire un ritorno del passato ma certo vuol dire segnale di quell'indebolimento della democrazia che di cui stiamo constatando gli affetti
Oggi parleremo più precisamente di polarizzazione che affligge la nostra società contemporanea di esasperata contrapposizione identitarie dirigismo aggressivi di populismi laceranti di sovrani Smith per conflittuali di nazionalismi ecco tutto questo contribuisce in modo drammatico a liberale il tessuto della democrazia anche tra l'altro facendo venir meno o indebolendo quegli attori che sono essenziali anche se non sempre visibili quei corpi intermedi che era rappresentano in qualche modo il cuore importante due della democrazia che non è solo procedure e che non è solo leggi non è solo istituzioni di quelle dico i corpi intermedi cui uno molto particolare naturalmente è proprio la chiesa ed è e c'è un legame profondo tra appunto
Il disagio della chiesa di fronte ai totalitarismi e quell'appoggio che a partire dalla di messaggio di Pio dodicesimo la Chiesa data esplicitamente contro quella logica in definitiva dell'amico nemico della contrapposizione amico nemico di cui parlava casermetta chiare perché alimentato di totale nel Novecento e che oggi si ritrova in modo inquietante alla radice di molte tendenze della politica attuale già Maritain nel trentasei quindi poco prima di questo lamentele di messaggio sottolinea con forza in polemica proprio con con una Smith che la città politica non si costituisce contro un nemico
Dunque
Io credo che questa vicenda di cui oggi noi facciamo a memoria ma non con uno scopo meramente celebrativo
Dicendo agli ottanta anni fa questore del messaggio in realtà ci aiuta anche a riflettere sull'oggi senza quella violenza delle forzature lui diceva prima Patrizia giunti naturalmente ma per comprendere quanto sia prezioso questo bene della democrazia e come anche se apparentemente non è come dire messo in discussione chi ha contro democrazia nessun racconto la democrazia ma a parole almeno ma di fatto in realtà cioè un indebolimento di questo tessuto che ci interroga profondamente e dunque questa riflessione che ha avviato la la Chiesa italiana su questo tema da un po'di tempo naturalmente ne siamo molto lieti che oggi ci sia tra di noi camion suppliche ha avuto un ruolo così importante appunto in queste che si sviluppi ma culminati seguiti alla Settimana sociale di Trieste
Ecco questa riflessione oggi credo possa aiutarci a coniugare passato e presente ma appunto non soltanto per ricordare qualcosa che ormai lontano ma per tale alimento anche per per l'oggi possibilmente per il domani
Ora
Allora destato introdotto sono allora io a questo punto a dare la parola ai nostri relatori anzitutto alcalina Zuppi che
Ringrazio l'abbiamo già ringraziato siamo molto felici che sia qui presente che ascolteremo molto volentieri grazie che lui è felice di essere qui presente anche perché continua con la riflessione
Della della Settimana sociale cinquantesima indubbiamente così particolari così importante così piene di contenuti
Che speriamo possa
Essere un punto di riferimento è uno stimolo per una comprensione una discussione anche nelle scelte così importanti perché temo che siano nel ma come tutto quello di cui abbiamo parlato non è mai una volta per sempre
Diciamo così la manutenzione della democrazia sempre qualche cosa come la manutenzione della pace su cui mi sembra che su tutti e due insomma
C'è un una discussione e sulla pace soprattutto una mancanza con delle conseguenze evidenti un una condizione di pace viene messa messa in discussione anche perché appunto non c'è stata una manutenzione adeguata soprattutto gli strumenti per risolve i conflitti non con la guerra ma con il dialogo il diritto il vecchio messaggio di più dodici della serie quarantaquattro costituisce ancora oggi appunto una importante lezione di ascolto della realtà
Quella di allora era cito una spaventi debole realtà fatta di brutalità iniquità distruzione annientamento
L'Europa era in guerra quanti cinque anni di i lunghi anni di guerra l'albero di Natale diceva il Papa si leva su Cam
Prima taglia sempre più estesi sui cimiteri ove sempre più numerose si accumulano le spoglie delle vittime
Sulle rovine di circa dianzi fiorenti e prospere sulla quale desolazione
Non vi sarebbe più dunque speranza dell'umanità
L'iscrizione drammatica oggi quelle terribili carneficine
Impareremo evitarle
Per cambiare bisogna sprofondare nell'abisso della guerra per fare la manutenzione della pace bisogna essere nell'emergenza queste sono le vere domande per la nostra generazione e dell'ansia di speranza bipartisan di pace realtà che si faceva interprete
Papa Pacelli
Sono parole terribilmente attuale comunque il mondo è oggi nuovamente illuminato concordato precedentemente che con le considerazioni fatte precedentemente ma è chiaro che lo possiamo anche non guardare il mondo di oggi
Dominato dalla guerra come non accadeva da quarantacinque
In Ucraina son più di mille giorni grazie libero sul danno in tanti altri Paesi i pezzi della guerra mondiale sembrano salvarsi
In una pandemia che non suscita analoga reazione di solidarietà internazionale come avvenne per sconfiggere il Coppi anzi
La guerra finisce per apparire la normalità mi si fa fatica a organizzare la comunità internazionale
Ilario messaggio di più dodici annunciava la speranza è che viene da Betlemme
Ma il Papa sapeva di parlare cuori cito ottenendola che affligge abbattuti
Speranza cristiana non evita mai i problemi come ottimismo che sembra non rendersi conto della complessità dei problemi delle difficoltà delle soluzioni
La speranza vita anche gli orizzonti più cupi perché e sente una spes contra sperma e per questo spesso ma la Chiesa non si arrende alle ragioni della guerra e cerca con impazienza egli per tale via della Pace
Le quarantaquattro più duri ci si interrogò anche in modo inusuale con coraggio sui modi concreti attraverso cui questa speranza purché poteva cambiare il mondo dopo aver parlato dell'ordine internazionale postbellico del quarantuno e di una giustizia sociale nel quarantaquattro affronta le grandi questioni politico istituzionali per la prima volta del magistero della Chiesa manifesta la preferenza di uno specifico sistema politico la democrazia
Proprio come sistema politico che il fascismo il nazismo avevano soffocato portando il mondo nella catastrofe bellica
Il Papa si chiede dove può arrivare la pace e convinto che mentre gli eserciti si combattono in modo atroce siano disponibili GE profonde contro la guerra ma bisogna coltivarle pensa
Che si non fosse mancata la possibilità di sindacare di correggere l'attività dei poteri pubblici il mondo non sarebbe stato trascinato nel conflitto
Non è casuale aggiunge che nel corso della guerra sia diventata sempre più forte la tendenza democratica cito anche tale convinto che per evitare cinque ripete il ripetersi di una simile catastrofe occorre creare nel popolo spesso efficaci garanzie
La guerra rende sempre urgente col sistema politico che egli scelte e lei disancorata dalla volontà popolare
O che li manovra buche manovra la volontà popolare
La versione digitale linguista ancora più preoccupante no
Bisogna che le classi dirigenti a scorgere loro poco ecco perché la democrazia è diventato un problema di somma importanza per CIGO Pacifico col resto della famiglia umana
Queste convinzioni avevano ispirato i cattolici che allora lo ha ricordato clima tradizione giunti ne abbiamo parlato a proposito del Codice di Camaldoli e grazie anche a quei cattolici la stessa Costituzione italiana
Dal quarantaquattro il tema della democrazia è tornato più volte nel magistero di partito con il parole di Giovanni ventitresimo
Ci diritti universali sulla promozione della donna Paolo sesta scritto che la democrazia ciclo trovano il Vangelo non solo incoraggiamento ma sostegno
E ha reinterpretato la famosa frase di San Paolo generalmente utilizzata per affermare l'autorità scrivendo che
La chiesa ci ricorda l'origine divina delle autorità insegna quanti esercitano che il loro potere illimitato dei diritti dalla coscienza evitando le esigenze dell'ordine naturale del mondo del io
Democrazia vuol dire limitazione del potere di chi comanda richiede democrazia ora ricordato come a Trieste presidenti Mattarella non è mai la dittatura della maggioranza
La costituzione conciliare gaudium et spes riconosce come pienamente conforme alla natura umana che si trovino strutture giuridico politiche che è sempre meglio offrono a tutti
E senza alcuna discriminazione la possibilità effettiva di partecipare liberamente attivamente
Sia alla elaborazione dei fondamenti giuridici la comunità politica sì al governo della cosa pubblica sia alla determinazione del campo di azione i limiti differenti organismi sia alla elezione dei governanti
Poi sulle prove che abbiamo dato sulla impone la democrazia che lui ci sarebbe molto da discutere Giovanni Paolo secondo ha dedicato molta attenzione al tema della democrazia l'enciclica Centesimus annus
Benedetto sedicesimo già prima di essere eletto aveva affermato che la garanzia della collaborazione nella formazione della legge e nelle quali gestione del potere e il motivo fondamentale a favore della definizione della democrazia come la forma di ordinamento politico più adeguata
Per tornare poi a parlare anche dal Papa
Sulla linea di precedenti pontifici anche per Papa Francesco sia importante va difesa
Si distingue i suoi predecessori perché il primo Papa confrontarsi con la crisi della democrazia rapito prima
Agostino Giovagnoli basta pensare al troppo poco ascoltato un messaggio per esempio che viene per voi dall'astensionismo
Crescente ormai arrivata proposizioni che deve libero impone tutti risposte adeguate
Sia nelle aziende credibilità nella serietà della politica della legge elettorale e tutto ciò che può frenare una disaffezione pericolosissima
Fino al due mila undici lacci fresco il volo Series parlava di divorzio tra governanti e popolo e di democrazia apparsa intensità di intere generazioni della politica
Cito mantenere viva la realtà delle democrazie la sfida che oggi la storia ci impone e ha detto dieci anni fa papa Francesco i deputati del Parlamento europeo
Notava la globalizzazione colpisce la vitalità del sistema democratico depotenziando ricco contrasto fecondo e costruttivo delle organizzazioni dei partiti politici tra di loro
Quindi democrazia non è un sistema politico istituzionale è un sistema politico istituzionale che implica anche un pure realismo sociale e culturale
La partecipazione come abbiamo detto a Trieste
Mette la globalizzazione svolte dalle società di questo pluralismo
Indebolisce a indebolisce o addirittura Zenica quei corpi intermedi che ne garantiscono la vitalità
A tutti i livelli e che sono l'humus vitale della democrazia se abbiamo vinto in fondo alla chiesa stessa ne fa parte
Difende la democrazia dunque vuol dire digitalizzare i corpi intermedi
Proprio l'opposto di ciò che è accaduto negli ultimi decenni anche le responsabilità degli stessi corpi intermedi che hanno creduto la loro carica ideale uso vigilante
Non basta più saldare élites e popolo è in corso infatti una illusione che soltanto in due
Per quanto riguarda lire difficile oggi immaginare per usare Rovigo dodici uomini e donne spiritualmente imminenti infermo carattere che si considerino come i rappresentanti dell'intero popolo
La e che non siano non inizia proprio la crisi della democrazia non è per esserlo bisogna molto ascoltare e molto rispettare no
La crisi della democrazia non è solo crisi di classi dirigenti e anche crisi dei popoli crisi cioè di vincoli di solidarietà
Che fondano legami stabili del senso di un destino condiviso della volontà di costruire una casa comune anche e soprattutto per le generazioni a venire
In cui deboli sia rivolta particolare attenzione
Le crisi come il diritto dei corpi intermedi che i popoli danno voci e quella che denunciata da Papa Francesco i cerca tanto i corpi intermedi pensate per esempio ai movimenti popolari
E come quello in movimenti oculari sono stati lavi ossigenazione della democrazia siano qualcuno gli episodi in una Penelope ma mi dispiace che il per cui qualcuno perché i movimenti popolari comunque esprimono una grande qualche volta in maniera disordinata può essere non c'è dubbio ma meglio disordine un ordine per pochi ricchi pericolosamente per pochi
E quelle denunciate appunto della da papa Francesco nella fratelli tutti nuovamente nella lettera sull'importanza della storia della memoria recentissima
La globalizzazione ha scritto produce una sorta di tengo ostruzionismo suscita un bisogno di consumare senza limiti
Ecco ed esaspera cito sempre molte forme di individualismo senza contenuti
Pericolosissimo l'avesse senza contenuti quel rinvio paganti perché qualcuno civilmente dentro i contenuti niente con molta capacità
Denunciato non vuol dire rifiutare la crescente interdipendenza che caratterizza oggi l'economia mondiale
Mi è ostica rendono formiche autarchica di protezionismo di chiusura delle frontiere non fare esattamente il contrario c'è una grande intelligenza gela generazioni a
Combattuto la guerra che è sopravvissuta alla guerra problemi perdere sovranità
Per una sovranità capace di risolvere i conflitti
L'impressione oltre a presentazioni di riprendersela
E quindi in tentazione che può diventare pericolosissima perché quei conflitti saranno e non ci sono degli strumenti adeguati
O meglio l'unico strumento adeguato della forza non c'è più forte che però sempre come sappiamo pericolose dell'oggi arriviamo
Beh riconosce gli effetti problematici della globalizzazione sulla vita di miliardi di persone dalle conseguenze ad esempio cioè il passaggio da lui a Livio
Cassa aggiunto incentiva invece come dice papa Francesco la società e più della mela somma degli individui e parlare al popolo serve a ricordare cito fenomeni sociali ristrutturano le maggioranze mega tendenze aspirazioni comunitari obiettivi comuni al di là dell'indifferenza
Le l'esigenza di un progetto condiviso
Quando si cerca poco molto preoccupante
E quando si cerca per certi versi il contrario cioè la polarizzazione e molto preoccupante perché se non c'è un progetto condiviso è molto difficile costruire qualcosa instabile
Che che non corrispondono logica di parte Clemente democrazia sa compone leopardi ma proprio perché c'è un progetto condiviso
Lo scrive la Costituzione alla quale ovviamente bisogna perché bisogna sempre tener presente per qualunque scelta
è inoltre Visco con dice che
Così che c'è una certa fissazione dell'attuale presidente lascerei con la prostituzione da dichiaro sono fissato
Sembra che dovremmo poi con tutta quanta diciamo
Lo sapevi vero spirito non del del non detta ecco oltre di qui l'importanza del sostantivo popolo dell'aggettivo popolare scrive una fratelli tutti
L'anno Francesco non santifica il popolo non crede affatto chi ciclo tutto quello che fa il popolo sia buono quello mitizzato attribuendogli una inscalfibile sostanza etnica o ideologica qualcuno attribuisce Francesco ma
Forse non non ha non ha letto bene
I popoli non solo per lui le nazioni nel senso di invenzioni politico culturali che i nazionalisti creano pretendendo che siano eterne per contrapporre popoli diversi o per dividerli al loro interno da un popolo vero e chi non è pieno di farsi parte del nuovo per lui i popoli hanno identità storica
Cito
Il popolo si fa in un processo con l'impegno in vista di un obiettivo in un progetto comune che cito vada oltre gli interessi di Sideri personali e che coinvolga più generazioni bisogna sempre guardare al futuro
Costruire la comune appartenenza che chiamiamo popolo è un lavoro lento e arduo parole di Cava Francesco esige di volersi integrare imparare a farlo e sviluppare una cultura dell'incontro in una in uniforme armonia
Ecco la partenza di un popolo non è esclusiva o aggressiva in quanto costruzione che si sviluppa nel tempo esige
Sempre apertura al futuro
Usare questa parola insomma è un modo popolo certamente non l'unico per declinare la parola prossimo
Ma pare non c'è scusa sottolinea anche che ciclo dalla metà del secolo scorso superando molte difficoltà si è andata affermando la tendenza a concepire il pianeta come patria
E l'umanità come popolo che abita una casa comune
Si capisce la frase di continuo da chi ha la visione fra tre minuti che credo sia aveva ancora un abbecedario a cui la scuola penso di prego il cielo giusto pochi Scolari ecco che perché che studiò questo abbecedario c'è questa visione della Fratelli tutti
Che coi richiede anche una traduzione scelte concrete hanno il contenuto non a caso il discorso sull'amore politico
Anche numerica tutta dunque può anzi deve diventare un unico popolo se vuole affrontare insieme le grandi sfide che ci riguardano tutti come l'ho detto alla settimana sociale GS lo scorso luglio i cristiani prendono sul serio la patria tanto che sono morti per rissa
Ma sanno anche che c'è sempre una parte in cella e questo ci rende familiare di tutti e a casa ovunque
Che la fraternità universale e l'orizzonte sempre del cristiano ed enfatizza quella specifica
Il dono che si è sempre che si è e che sempre si comprende non sopra gli altri senza controverso insieme
Per certi versi il relativismo cristiano che si contrappone alle al relativismo che molto individualista quello tutti Papa Benedetto ha così con tanta capacità indicato quello di pigliatutto allusivo all'idolatria chi brama di possedere di misurarsi
Invece esattamente il contrario relativi Zanzi al noi
Frutto di una saggezza emersa faticosamente dopo secoli di errori in DVD tragedie temo che sia uno strumento che aiuta i popoli nel loro difficile cammino la sua crisi non può lasciarci indifferenti
Da virgola ottanta consapevolezza
Di evidente anche appunto a a Trieste nella preparazione e anche con il dibattito successivo
Favorisce infatti rispetto per tutti l'inclusione di chi è marginale l'armonia tardive con il diverso la promozione sinergie le aperture verso il futuro
Non a caso nella democrazia di cui parla la costituzione non solo rifiuta qualunque discriminazione ma impone anche la rimozione degli ostacoli che impediscono l'uguaglianza formale che lui l'universo formare i diventare che sostanziale
E anche qui si appunto politica della costituzione tenere uniti gli italiani per molti decenni democrazia aiuta quel processo di formazione dei popoli di cui parla Francesco come soggetti collettivi insieme coesi plurale
Il contratto curva una considerazione sulla l'Europa
Perché qui poco preciso fissato con l'Europa lo dichiaro solo riserva Europa però diciamo che col sedere ritrovare quella quella quella visione indispensabile per non perversi per non indebolirsi
Punto parlato molto dell'Italia sappiamo tutti che i suoi listini non sono separabili da quelli di tutto il mondo in particolare dell'Europa poco italiano futuro solo insieme i popoli europei potremmo dire la patria Europa sono davvero che poi in realtà è molto più antica ma che evidentemente del già quarantacinque poi avuto una forma i questa richiede tanto impegno
Sono davvero tante le questioni per cui è evidente la necessità per i Paesi europei di cooperare strettamente su problemi mai da soli nessuno è in grado di affrontare dal futuro dell'Uefa dalle tre alle strategie di sviluppo industriale rapporti commerciali all'innovazione tecnologica l'argomentazione del web
Transizione ecologiche all'immigrazione e quindi davvero uno è un'Europa ridotta soltanto a picco alla difesa dei diritti individuali che poi alla fine vanno voluto l'individuo stesso e poi contro il pensarsi insieme
Non dimentichiamo che occorre sovranità non inerente alla per sapere come risolve i conflitti non con la guerra
Perché questo avvenga occorre recuperare l'anima altrimenti si riduce rissoso condominio e appunto avviliti diritti per tutti eccola qui talmente individuali di arrivare a difendere tutte le varianti della vita ma non la vita stessa
La spinta dell'Europa vignette all'esigenza di garantire la pace fin dall'inizio come sottolineò dicasteri nel discorso del quarantotto a Bruxelles l'unità europea è stata pensata anche in difesa delle dei micro aziende nazionali ma c'è l'apporto che acquistano
Occorre recuperare questo spirito degli inizi che saldava democrazie pace come credo vicini ad armi sacri quarantaquattro
Ed è necessario popoli delitti e convengano in una grande visione comune
E ci vogliono classi dirigenti di terminate e suscita europei quello
Che lo sostengono e la chiesa non solo in Italia il pronta affare a fare la sua parte
Più dodici nel quarantaquattro sette capi dei segni dei tempi cogliendo una antitesi strana Chico nella coincidenza tra l'asprezza ad una guerra senza precedenti e sempre più diffusi e aspirazioni a una pace solida giuridico
Quindi invece di ripetere che è difficile sperare
Dobbiamo convincerci che è necessario farlo
Se vogliamo affrontare le difficoltà la speranza come ho detto prima affronta difficoltà se cioè vogliamo cambiare la realtà noi intorno a noi come appare sempre più urgenti anche spendere un deposito che ci è stato affidato alla speranza si chiama il tempo di avviamento ci chiama il prossimo Natale e forse ancora di più il prossimo anno giubilare corrisponda tanti ho tantissimi no come è stato ricordato prima
Ecco a voi per essere Pellegrini i speranza
Esempi in abbondanza di quella vera l'utilità di tanto senso della storia e dell'umanità grazie
Mi pare che questo applauso esprima meglio di tutto il nostro sentimento di fronte alle parole del cardinal dubbie
Diciamo molto grati così parlava prima di mancanza di visione ascoltare queste parole ci porta invece in un altro clima in un'altra atmosfera di quella in quella visione appunto di cui sentiamo tanto il bisogno io do subito la parola al professor Riccardi
Io invece parlerò diciamo del radio messaggio del Natale quarantaquattro come nasce come si comunica
Vorrei però ricordare una cosa alla vigilia delle elezioni del diciotto aprile del quarantotto più dodici viene bombardato da molte pressioni bisogna rinviare l'elezione
E la Spagna che insiste sono alcuni settori vaticani
Il cavo di rilievo considera pericoloso tenere le elezioni sinistro una vittoria comunista che mette in discussione la libertà del Papa addirittura Franco propone una forza di difesa militare in vista cui la Spagna parteciperebbe parte della diplomazia vaticana poggia questo il Nunzio a Madrid Gaetano Cicognani e in sintonia
Il problema viene dibattuto in un incontro tra più dodici e i rappresentanti del presidente americano Myron Taylor persona decisiva in questo periodo
Ma conta il loro trasmette le pressioni spagnole e più dodici risponde netto prendere ore una tale iniziativa in coro svolgere una rivoluzione e sarebbe inconcepibile tenuti presenti in metodi democratici scelti
Cioè la Chiesa ha scelto i metodi democratici
Ma questa scelta del quarantaquattro è recente e anche sorprendente soprattutto non condiviso da tutti
Basta prendere in mano le pagine della Civiltà Cattolica non quelle più brutte sull'antisemitismo perché poi nella chiesa tutti hanno chiesto perdono male Civiltà cattolica mai su quelle pagine anzi esalta la continuità
Si trovano scetticismo verso la democrazia esaltazione della Spagna come modello di stato catatonico tanto che Civiltà Cattolica prospetta l'Italia di diventare uno Stato forte in cui il Partito Comunista sia annullato o ridotto
Ma più dodici non deflette dalla scelta democratica nonostante la sua paura profonda dura vittoria comunista che dura fino alla sua morte
Nel sentire della Chiesa però nel corpo della chiesa
Non circolava quello che ha detto don Matteo un sentire in cui la Costituzione l'avrebbe acquistato demo i prezzi erano di riferimenti ma risentire della crisi circolava la Nostalgia di una Catto demo creatura
Potremmo dire con parole attuali
Più dodici aveva consacrato una posizione chiara però con il raggio messaggio del Natale quarantaquattro in cui aveva operato una svolta netta
Comunicata al popolo cattolico il quale popolo cattolico era ancora sotto diversi regimi ci nazisti i fascisti
Il mondo sovietico regimi dittatoriali come Spagna e Portogallo ma anche regime coloniale e state attenti perché l'applicazione della democrazia nel mondo coloniale avrebbe significato la fine del colonialismo e questo progetto americano non quello giusto Cerci
Non vengo a dire qui che i cattolici democratici non abbiano punteggiato il Novecento i popolari italiani Zentrum
Ma diciamoci la verità la scelta centrale di più undici non è assolutamente democratica
Era appena fatto Liz azione del fascismo fallita per i regimi come l'Ungheria dell'ammiraglio orti regime cattolico retto da un ammiraglio che non aveva flotte che era protestante ma nel quarantaquattro tutto cambiava
E vero durante il conflitto più dodici mantenne una cauta imparzialità trae le dittature e le democrazie democrazia cui si aggiungeva l'Unione Sovietica a cui però per non fare la per non sbilanciarsi diminuirono moltissimo le critiche vaticane e poi soprattutto un'imparzialità che sulla Shoah era stato un prezzo forte da pagare non solo politico come si dice ma anche personale spirituale del Papa
In una conversazione tra il Papa e Tisserant i tre Tisserant
Era uno che aveva una visione era un uomo intelligente era un uomo che conosceva il mondo che non aveva passato la vita tra le nunziature Roma
Che durante la prima guerra mondiale aveva lavorato nel dicembre un francese era un orientalista ci saranno aveva fatto una proposta dice questa è una guerra nuova
Noi dobbiamo fare un documento in cui si scioglie i cattolici dalla principio di obbedienza all'autorità costituita perché l'autorità costituita in questa guerra comanda cose contro coscienza
Più d'Orsi aveva letto attentamente il ventisei ricca ma in questa conversazione il Papa pressato da Tisserant si lascia andare dice lei lo sa da che parte va la mia simpatia purtroppo non posso esprimere un pubblico ma lei lo sa
Cioè simpatia per le democrazie che credo sincera
Ma ci saranno così giudicava il Papa molto buono debole debole debole dice ossia tutti non osa niente contro i forti diplomatico cedevole su tutti ma attenti di una grande suscettibilità
Eugenio Pacelli le democrazie un po'lo conosceva Nunzio in Baviera in Germania si era appassionato alla vita della Repubblica di Weimar
Aveva seguito la politica americana il viaggio del trentasei negli Stati Uniti era un trionfo e aveva incontrato il neoeletto Presidente Roosevelt nonostante le perplessità del delegato Cicognani e in un solo incontro vendette storie di tempi in cui non esistevano contatti internet ha emanato una travolgenti amicizia
Che veniva chiamato lo spirito di AIPAC perché Roosevelt aveva la sua residenza privata del parto
E Myron Taylor era stato il tramite dei diciamo di questa amicizia e veniva a Roma anche nella Roma o diciamo in guerra con gli Stati Uniti
E ricevuto in Vaticano
Passava anche delle ore con grande invidia degli altri diplomatici con il Papa
Il Papa
Mi sembra che è stato detto aveva constatato gli enormi disastri provocati dalle dittature e aveva maturato l'idea che la dittatura avesse un legame intrinseco con la guerra
Il raggio messaggi natalizi
Non è che vengono da un Papa trionfante da un Wojtyla da un Francesco che basta che dico una cosa tutti la riportano è un patto isolato
Che nessuno ascolta
Prima dell'ingresso dell'Italia in guerra poi dall'occupazione nazista di Roma che porta
Lesse esserci sotto le mura vaticane dalla liberazione di Roma più dodici pur cauto a causa dei cattolici nell'Europa occupata dei nazisti si può ricongiungere un'opinione pubblica libera
Fino a quel discorso del due giugno quarantacinque dopo il suicidio di Hitler giudicato dagli americani veramente tardivo
In cui denuncia l'in umanità del nazismo e presente alla Chiesa come vittima del nazismo
Finora molta attenzione è stata assorbita da Radio messaggio del quarantadue quello in cui il Papa parla dello sterminio degli ebrei centinaia di migliaia di persone le quali senza avere una culpa propria
Talora solo per ragione di nazionalità o di stirpe sono destinate alla morte o al progressivo deperimento ricordo quel cardinal Silvestrini
Che un po'ironizzava sulla parola stile perché era la parola chiave
Ma più dodici era convinto di avere parlato molto molto chiaro
E quando gli americani protestarono non protestarono fecero capire la loro insoddisfazione per queste parole troppo magre il Papa dice
Posso essere più largo malore debbo parlare anche dei crimini sovietici
Il vecchio messaggio del quarantaquattro è molto diverso e lo dico subito quello del quarantadue è in un po'd'impatto in un angolo quello del quarantaquattro ed un papà all'attacco mancano pochi mesi alla fine della guerra per nessuno non so è un testo storico così scriveva Giordani dagli Stati Uniti negli quarant'tasselli purtroppo nel quarantasei perché come è noto Sturzo non poté tornare in Italia perché Montini e De Gasperi glielo proibirono per il suo atteggiamento filo repubblicano
Qui la democrazia non è tollerata come Corleone tredici indifferente alle varie forme di governo così più undici infine ha direttissime no no
Per la Chiesa la democrazia ecco mi piace citare un amico che non vedo a cui mando un saluto lo storico Malgieri
è la democrazia è la migliore tutela della dignità umana e il miglior sistema politico
Cioè in questo era di un messaggio la Chiesa sceglie per la democrazia come aveva scelto per il regime di cristianità quasi con la stessa forza
Il Papa lo ha detto Don Matteo fa nascere il quesito
Da
Da dalla straziante angoscia dei paesi oppressi i popoli si sono come risvegliati
Da un lungo torture hanno preso di fronte allo stato di fronte ai governanti un contegno nuovo interrogativo critico diffidente
Edotti da un'amara esperienza suppongono
Ecco io tra le mani il testo la bozza del discorso che è stata preparata con le correzioni di più dodici correzioni si faceva con una penna sottile col pennino all'antica si oppongono e sua
Con maggiore impeto ai comuni ai Monopoli di un potere di datoriale
Esclusi aggiunge insindacabile intelligibile e Rieti Rieti and go noto vive così un sistema di governo che sia più compatibile con la libertà dei cittadini
Allora il più dodici si presenta come la voce dei popoli
Cioè è un'operazione molto interessante come abbia ascoltato questi popoli come questi popoli si siano espressi tutto questo resta vago ma lui si presenti in attacco è questo Papa trascurato dalla politica internazionale nessuno chiede la sua mediazione
Gli alleati hanno scelto la guerra fino alla vittoria ora parla Luigi al popolo nel quarantadue il Papato e l'imbarazzo ora e all'attacco
Perché questa guerra orribile
E questo è tutto del Papa tra le moltitudini c'è una persuasione in quel civile
L'hai detto tu l'hai citato tu prima mi sembra
Che se non fosse mancata la possibilità di sindacare corregge l'attività dei poteri pubblici e il mondo non sarebbe caduto nel disastro della guerra
Che al fine di evitare per l'avvenire ripetici facilmente esausto offre occorre iscritti creare nel popolo efficaci garanzie cioè solo la democrazia degli stati può evitare
Il lo scivolare nella guerra se il mondo fosse stato più democratico non ci sarebbe stata la guerra quindi non c'è da meravigliarsi se si diffonda la tendenza democratica
Mi sembra che ristabilisca due coppie democrazia e pace da una parte guerre dittatura
A partire da questi papà sceglie la democrazia
Per esaminare secondo quali norme dovrà essere regolata
Che sia vera sana confacente alla circostanza dell'era presente scrive al proprio di sua bozza con la sua penna e la sua stupenda calligrafia
Pur caro pure il cauto per il cauto Pacelli è una decisione fortissima
è una decisione fortissima che arriva come una bomba in un mondo cattolico
Che De Gasperi sapeva clerico fascista indifferente che temeva la democrazia la dittatura della maggioranza
I sindacati i partiti padre Oddone e Messineo scriveva una sebbene uno perché ci devono essere più partiti
Ci deve essere un partito solo
Il Papa però dovete considerare e in un convegno che facemmo con Agostino Giovagnoli nel mille novecento lontano mille novecentottantadue a Bari parlando di governo e Profezia il Papa aveva a aveva due anime
Un'anima caute Lucera
Formata nel mestiere diplomatico ma tante volte degli intenti carismatici e sì si potrebbe dire profetici
La decisione in favore della democrazia
A molti scoprì uno fondarla nei Paesi che non ce l'hanno l'Italia
E poi impegnare i cattolici in quest'opera ma anche ridare i Paesi sottomessi al controllo sovietico
Nell'ottobre quarantaquattro era avvenuta la quarta conferenza di Mosca
A cui Roosevelt non aveva partecipato
E se n'erano giocata tra Churchill e Stalin finita con quel brutta verissimo accordo delle percentuali in cui Churchill aveva passato assalì in un foglietto
In cui
Si assegnava il cinquanta per cento della Romania e della Bulgaria del potere all'Unione Sovietica no il settanta per cento scusate
Il cinquanta in Ungheria Jugoslavia e si riconosceva il governo comunista di Lublino
Proporre la democrazia
Era una mossa importante che poteva contrastare colpi di mano
Ma soprattutto si trattava di dare un ideale costruttivo ai cattolici democratici perché si mobilita sui politica alleando chiesa pace e libertà
L'idea finita l'era dei regimi autoritari che peraltro era una parte in guerra
Era di un vero popolo non un'agglomerazione amorfa di individui non una semplice macchina sino a giungere all'affermazione che la massa e la nemica capitale della vera democrazia
Il problema
Poi per lui che la democrazia non sia abbandonata all'arbitro della massa o manipolata
Importanti passaggi centrali del messaggio sono dedicati alla centralità del cittadino che non deve essere schiacciato dall'assolutismo dello Stato
Ne travolto e qui ci troviamo davanti a righe
Piuttosto dirai datate
Proposte forse qualcuno potrebbe recuperare ora da un egualitarismo li dell'attore
Non è che siano temi nuovi sono stati ben dibattuti da tempo
Su cui è difficile per un Papa a dire qualcosa di originale
Nella bozza del messaggio in questa parte infatti non ci sono interventi autografi del Papa se non una cancellazione
Ma più dodici
Punta all'idea del cittadino responsabile del popolo vivo
Il discorso su un popolo vivo lo hai già accennato tu il cittadino responsabile dice dall'esuberanza
Della vita di un vero popolo la vita sia fonde abbondante ricca nello stato nei suoi organi e fondendo cinesi la consapevolezza della propria responsabilità il senso di un bene comune quasi una Pentecoste Democratic
Poi tapparsi il focus ferma sui responsabili dello Stato monarchia o repubblica non importa
Cui il tema è quello del popolo sarebbe interessante collocare le affermazioni thatcheriani su popolo nella Genealogia dell'idea di popolo che monta
Dall'Ottocento sino a Papa Francesco e alla Fratelli tutti ma già aveva fatto Don Matteo ci porterebbe lontano
La realtà ha scritto il Mikuláš che tante volte Flaviano ricorda parlava qui quando parlano i grandi
E e mail Pula dice in fondo nelle diversissime versioni la democrazia dei cristiani è l'alleanza tra chiese al popolo organicamente
Questo avviene nella DC italiana del secondo dopoguerra con la forte presenza dell'Azione cattolica
Dopo aver tanto parlato dell'Azione cattolica bisognerà pur dire come questa sia stata lo strumento laico di animazione di un popolo e di congiunzione tra il popolo e la Chiesa
L'idea avanzata da Appula alleanza tra Chiesa e popolo si ritrova in tante pagine ma si ritrova oggi in Brasile nell'alleanza di Lula tra cattolici e conservatori
Tra cattolici scusate e se i lavoratori
Tra sindacati e cattolici
Secondo una visione tradizionale linfa della società e la Chiesa perché la chiesa non solo porta il popolo ma porta la verità sociale il diritto naturale e il Vangelo
E il cui perché io dodici si deve stabilire secondo le sue parole una corta color danza tra la legge
Dello stato della democrazia e l'ordine voluto dal creatore
Qui si apre il grande problema
Della Chiesa in democrazia che è stato invocato per esempio col discorso della dittatura
Delle minoranze e via dicendo come conciliare la decisione della maggioranza cui principi della Chiesa
Questione affrontata di tempo in tempo circoscritta la bioetico i principi non negoziabili ridimensionati da papa Bergoglio ma questione in fondo mai mai risolta
è stata risolta col fatto che i cattolici sono irrilevanti
Se molti specie laici notano la contraddizione di una democrazia condizionata a principi a valori esterni
Molti cattolici hanno tentato invece di collocare nelle Costituzioni riferimenti cristiani
Pensa Patrizia al buon La Pira
Che voleva mettere il nome di Dio nella Costituzione
O alla battaglia sulle radici cristiane dell'Europa
Oggi
E qui vengo alla domanda che non non ho risolto ma permettiamo
Oggi pure in un tempo di iper secolarizzazione e di ridotte influenza della Chiesa c'è una domanda sì è una democrazia possa reggersi senza un qualche riferimento ai valori della nostra storia spirituale costituzione sei ma costituzione e basta
Scalda i cuori
Il patriottismo costituzionale sarà scalda i cuori
E questa la grande domanda guardate non è la mia la volontà di confessionali Zare
Ma è la constatazione dei grandi vuoti che si sono aperti
Beh in questi vuoti
Se operato uno spostamento
La sintesi tra la destra e i valori e lo spostamento di elettorato verso destra cioè la storia degli ultimi decenni
Mostra un vuoto Grossman dice siamo figli del vuoto le grandi alternative novecenteschi del marxismo del pensiero laico liberale sono tramontate
E oggi c'è un'attrazione forte di masse popolari verso quadri valoriali
E uomini forti
Certo questi valori sono proclamati
Dalle differenti ed estere in un modo molto diverso da come facevano i democristiani che lo facevano all'interno di una cultura e anche all'interno di una vita in maniera organica oggi si sono proclamati
Direbbero i Padri della Chiesa valori come idoli ma gli idoli hanno un grande fascino
C'è un'attrazione forte di masse popoli verso quadri valoriali uomini forti diciamo la verità
Il cittadino globale spaesato nel mondo contemporaneo non vota o cerca spesso scudi rassicuranti di valori
Che Sanche nun praticati
L'esempio tra
Thomas Franca discutendo sul perché i poveri votano a destra ha mostrato l'attrazione di un immaginario di valori tradizionali
Nessuno si è accorto perché legge libri seri che nel due mila e quattro sarà consigliere
Aveva pubblicato un libro in cui Luigi accusi esaltata il valore della chiesa del catechismo del del matrimonio tradizionale
Dei valori cristiani e ne aveva fatto un documento importante luci accusi
Le nostre democrazie europee storicamente sono figlie dell'alleanza con la Chiesa e anche dell'opposizione alla Chiesa ma quasi sempre con un rapporto culturale comunque sia n-esimo circolante nella storia
Le domande suscitate dall'incendio di Notre Dame cioè se non solo bruciava l'edificio ma anche la Chiesa cattolica il senso di smarrimento di tanti non credenti ci dicono il vuoto
E questo vuoto rischia di essere riempito in altro modo questo induce a una riflessione approfondita sulla presenza del Cristianesimo nella storia
E nel futuro della democrazia europea
Perché se questo cristianesimo non trova un modo di essere presente lo scivolamento verso approdi di destra è ineluttabile
Guardate la crisi della chiesa evangelica luterane riformati in Germania
E guardate lo scivolamento verso il neo nazismo e qui erano interessanti quella citazione faceva Matteo no su Paolo sesto Vangelo e democrazia
Vado a finire
Un ideale
Quello presentato da più dodici
Una speranza per le masse cattoliche però diciamo la verità nel quarantaquattro e una grande di legittimazione
Per la Spagna il Portogallo la Slovacchia dell'antisemita monsignor Tiso le dittature latinoamericane la Germania la Repubblica sociale
I tedeschi furono i più pronti oscurare hanno la radio vaticana e non ci fu un problema gli spagnoli
Riempirono questo messaggio di citazioni di più undici che lo annullavano
Ma la Chiesa di Roma diceva addio ai regimi che l'avevano accompagnata vezzeggiata tra le due guerre
Non si può dimenticare il viaggio del cardinal Pacelli in Ungheria ricevuto in gran pompa dal reggente oggi ma c'è un punto circondario del messaggio che fa pensare
Molto secondario molto strana e non posso non dirlo
C'è un finale con un equilibrismo sorprendente dopo avere fatto scomunicato i regimi autoritari
Il Papa ringrazia quanti hanno sostenuto la crociata di solidarietà della chiesa
Cui uno smisurato ringraziamento siamo in un raggio messaggio cinque righe quattro righe va a Myron Taylor rappresentante degli Stati Uniti che non aveva nemmeno il grado di ambasciatore
Ma si capisce bisogno degli Stati Uniti di un Vaticano isolato quando questi storici da quattro soldi
Non dico storici anziani medico da quattro soldi dicono che parlando il Papa di Hitler
Ma la prova fondamentale oltre le tante parole e che allo scoppiare della guerra la Santa Sede aveva deciso di trasferire di fluoro negli Stati Uniti
E gli Stati Uniti avevano concesso che la Santa Sede avesse rapporti finanziari con gli Stati Uniti che nessun altro Paese europeo nemmeno la Svizzera poteva avere e lo IOR tanto deprecato era il canale per passare i soldi agli ebrei passare i soldi poi all'esercito di Badoglio e via dicendo
Ma nel nel dopo aver parlato rappresentanti di Stati Uniti il Papa ringrazia il nobilissimo Capo dello Stato spagnolo
Ma come non aveva condannato poi Getulio Vargas alla testa della giunta militare brasiliana poiché la Slovacchia di Tiso l'Ungheria di orti altri Paesi ringraziati sono democratici l'Uruguay il Canada l'Australia peraltro in guerra contro l'asse il Dominion neutrale
Dell'Irlanda e la Svizzera
E poi il fatto più sorprendente segno che la segreteria di registrato già aveva
Qualche difficoltà e che viene scritto il Giappone cioè io credo che ringraziare il Giappone non radio messaggio non sarebbe stato proprio coerente e una mano prudente lo cancella
Ma queste citazioni vogliono limitare la scelta la democrazia ma secondo me
Ma secondo me è il tentativo è la coscienza che il passaggio alla democrazia sarà lungo
E questi regimi la chiesa di dovrà tenere tanto che il cinquantatré più dodici concede a a a Francisco Franco un concordato
Che la Chiesa di Papa Francesco non ha concesso a si s'intende nonostante costi non ha concesso accingi intende cioè
Il fatto che
Che in una Terna che poi è che il governo franchista possono presentare una Terna di vescovi alla Santa Sede alla Santa Sede scegliere
Finisco l'ultimo tema nell'unità del genere umano tra agosto e ottobre o quarantaquattro si era tenuta ad Ambato Nossa la conferenza che pose i fondamenti dell'ONU
Facci tracciava la fisionomia dell'ONU
Che avrebbe dovuto garantire la pace intervenire nelle situazioni a rischio
Più dodici l'ho detto lo ripeto collega la democrazia e la pace e richiama la necessità
Di una istituzione che riconosce che governi il genere umano la famiglia dei popoli questa è una cosa che piace molto alla democrazia e alla informazione atti caro a parlare di famiglia dei popoli
Dal riconoscimento di questo unità dipende l'avvenire della pace in una società dei popoli che sappia evitare i difetti e le manchevolezze del tempo precedente
Questa società dei popoli
Dovrà avere un'autorità effettiva è un esercito
Dopo la fine della guerra c'è un obiettivo urgente e questo è un punto veramente toccante
Bandire una volta per sempre la guerra di aggressione come soluzione legittima delle controversie internazionali e come strumento di di realizzazione aspirazione al Sacco scriveva più dodici
Allora quando oggi si parla di papa Francesco con un pericoloso comunista o pacifista più dodici ha scritto sulla guerra delle cose che
I pacifisti non emergerebbero scrivere come sulla migrazione lui ha parlato nella nel documento non mi ricordo come si chiama
E giù familia per fortuna eccetto ecco sul familiare in lui dice
La famiglia migrante a un diritto incomprimibile Assab in a trovare una sua stabilità dovunque
Cioè un'affermazione che Papa Francesco non ha mai fatto
Allora
E qui uno slogan felicissimo guerra alla guerra di suo pugno più dodici scrive questo è il nostro gratuito e poi non doppia e poi la memoria il valore della memoria lui le chiama le uscite nelle elezioni del dolore
L'oceano di sangue di laghi prime
Che i tempi passati non conobbero questa deve essere la memoria è
Cito l'immagine dell'inferno
Ma guardate
Per un papà
Cattolico confondere l'inferno con la guerra
è un passo molto ardito
Molto ardito
Solo Wojtyla parlerà di Auschwitz come
Inferno sulla terra
Allora la chiesa
Cogliere quello che il mondo ebraico colto il valore della Shoah il valore del dramma della guerra
Ma perché non lo non lo mette in pratica Toni
Tu hai citato la lettera del Papa sulla storia
Proprio per la repulsione alla storia tipica del mondo cattolico maturata nel nel crisi modernista
Se io penso per esempio a quanto la Chiesa ha fatto a Roma per gli ebrei
Non ha avuto il coraggio di ricordarlo
Non ha avuto il coraggio di ricordarlo le proprie istituzioni non hanno avuto il coraggio Cordaro proprio per una incapacità di di fare storia di se stessa e di fare memoria
Concludo la guerra
è immorale dice più dodici
La teoria della guerra per risolvere i conflitti è superata
Bisogna creare una famiglia delle nazioni
E in Italia in famiglia non si faccia l'errore della prima guerra mondiale vanno riammessi vinti dopo averli puliti non troppo non porci evitando l'isolamento della Germania
E qui vediamo il dialogo con l'ipotesi anglo americane delle Nazioni Unite e Luís de linea la sua utopia
Più avanzata di
Democrazia delle democrazie
Allora l'umanità uscendo dalla notte oscura in cui è stata per tanto tempo potrà salutare Laurora di un mondo migliore
E continua
E questo il manoscritto l'odio l'incapacità di comprenderci ha fatto sorgere tra i popoli che hanno combattuto un una condizione terribile
Ma tutto questo va superato
L'avvenire a
Apparterrà alla democrazia
E la chiesa nel compimento di questo avvenire e la religione di Cristo nel compimento di questo avvenire avrà un ruolo decisivo
La chiesa a la missione di annunciare al mondo la dignità dell'uomo e la figlio Lanza di Dio e allora questa forza con cui esce il Papa malgrado sia una forza ormeggiata da da da uno stile diplomatico Liguria ma questa forza
Anche sconsiderata in cui lui si fa voce dei popoli
Che non ha ascoltato ma che pretende di interpretare che forse interpreta giustamente è un passo molto importante di una Chiesa che non vuole stare più nell'angolo del radio messaggio del quarantadue in cui condanna sottovoce ma che ha un una proposta
E la proposta è alleanza non congiunturale tra Chiesa e democrazia
Tra Chiesa democrazia e pace offrendo ai cattolici del mondo un orizzonte su cui lavorare
E questo secondo me io ringrazio costino per l'idea di questo convegno perché secondo me è una grande svolta e su quel punto
Sempre è rimasta la posizione della Chiesa almeno nei suoi vertici ultimissima osservazione io però mi sono chiesto ma i buoni cattolici
Che si sono sintonizzato hanno magari nascosta mentre su Radio messaggio del Papa che poco comprendevano il suo italiano così Romano in cui invece di dire Chiesa diceva Chiesa
Io mi sono chiesto non restavano stupiti nel non sentire una meditazione sul Natale
Ma una tale da cui scaturiva un messaggio umanistico e politico io credo di no perché io credo che i buoni cattolici di quel tempo grazie a Dio
Erano rassicurati erano accesi alla speranza del sentire la voce del Papa che c'era ancora un papà e che un Papa aveva delle cose da dire grazie
Grazie per questa ricca relazione storica che ha messo così nitidamente in luce direi la novità la forza della novità diverso pronunciamento la democrazia in un quadro complesso forse anche contraddittorio
E credo che non sia sfuggito a nessuno di noi anche queste acute riflessioni sull'oggi e su come l'alleanza perché la democrazia sia importante anche come alternativa al fatto che valori spirituali più un meno declinati in forme abbastanza singolari finiscono poi per
Approdare su altri terreni che non sono quelli della democrazia e e così via ma il discorso sarebbe lungo non lo facciamo e da subito invece la parola Giuseppe De Rita che credo si parlerà del del dopo ecco il dopo la guerra il dopo colpito dal questore di messaggio le prospettive del futuro
Grazie professore
Dopo allora Riccardi non è facilissimo
Io attorno a fare davvero ancora maggiore perché amiamo e il problema io ho visto in questi un messaggio entro un turbolento e risiedo è un problema di come
Il balletto grazie
Quindi va meglio e
Come i vecchi sono Gennaro Acquaviva assolutamente entrambe
Allora
Leggendo questa grande messaggio
Ogni giorno un tema fondamentale per noi cattolici perché ha governato per il ha vissuto anche dopoguerra penso che Moro avrebbe chiamato al governo del del rapporto fra governo e poco
Perché se invece ieri leggere alle Messaggerie nel senso lombardo è molto bella sulla massa
I popoli possono diventare Massimo la massa qualcosa in vendita re perché non ha autonomia dipende dall'esterno un aspetto messaggi all'esterno e questa e di il governo del popolo non è governano Massimo
E per governare le le massime contrarre verso il popolo ma
Lo ricorda il messaggio vincitore non lo dice in questa ricevono un'élite ci vuole cito perché molto strano come termina ciclicità una eletta di uomini non vi crea una schiera ma unanime star proprio letta comune non come aggettivo ma come
Altra sostanza una lettera vivo ministri ritualmente eminenti di Fermo gara terrestri consigliere i rappresentanti dell'intero popolo Angelo mandatari di una cover di una massa eccetera eccetera mezza pagina
Questa era in fondo il rapporto che proprio facili aveva mega un fronte di come si governa una società diciamo nella società sia di popolo egli non sia di massa
Toni Negri avrebbe detto di moltitudine ma
E dall'altra parte del governare una una massa farlo diventare proporre ci vuole una schiera eletta di persone che sanno fare il mestiere
Una concezione ancora bipolare avvenisse stranamente bipolare però mutuato dall'home page perché era ancora lasciarle scopo c'erano cioè la società
E e poi c'è ma certamente
Tanto caro in quel momento va bene
E poi c'è qualcuno che l'acquisita alla porta critica senza è stata proprio così
è stato proprio lui che sia stato modenesi rischiano i governi nel dopoguerra i governi dei partiti apertura senesi tradotto con le regole sia stato questo gioco
Io quasi
A tennis da una parte né né letta la roba per la la la mappa parte letta dalla società che sa gestire nel massimo di far diventare popoli e dall'altra parte dei popoli pendevano in qualche modo cercare di nascondere ammazzo
Io credo che
La Chiesa cattolica è stata più di questo l'abbiamo messa ci il River ricorre gli anni quarantacinque quarantaquattro quarantacinque quarantatré quaranta sette si accorge che la chiesa non ha preso posizione avere governi contro governi opere moltitudini contro scritto giù
Ha preso posizione su una società che minima dei germi di autopromozione
E ha giocato su quei germi autoproduzioni
Pacelli quello che ha scaricato le energie dei corpi che deve dire
E sono se arrivano i processi di auto propulsivi più organica
Perché era certamente nel senso profondo più più di una moltitudine che diventava Glass addenta classe imprenditoriale genuino ordine
Vacilla e quello che negli stessi anni anche prima aveva sollecitata una grande ricchezza è stata già citata la ricca nell'azione tabellazione Gatto
Senza Azione Cattolica l'Italia del dopoguerra non sarebbe andata avanti
L'Italia del dopoguerra l'Azione Cattolica che occupava piazze occupava Vettese occupava la la la vita quotidiana
Sì non ce ne siamo scordati di interpretazione che il proprio in Austria
Vascelli e quello che
La la citato più volte Acquaviva che nel quarantaquattro pochi giorni dopo l'arrivo degli americani a Roma chiama
Carretto era Badaloni dice questi sono dei soldi Nino Bosco al colpirebbero alle macchine una macchina
Da oggi in poi andate nel Mezzogiorno dappertutto ecco realtà dappertutto delle sezioni provinciali di maestri che però
Con la motivazione perché nel mondo meridionale i meridionali non hanno conosciuto altro che cultura
Nel dei loro maestri o possono arrivare soltanto alla cultura attraverso i loro mai
Pensare lo stesso
Pacelli
Quanto al gioca nella rottura dello schema ideologico dalla CGIL per portare
Nel Giulio Pastore vacilla affare autoproduzione sindacale dire noi siamo il sindacato aveva trattativa no sindacato dello sciopero
Per entrambe a quanto è stato importante anche per molti versi
Nel
Il rapporto con la Chiesa verso diciamo in regola lombarda quella lenta
Con i piccoli piccolissimi imprenditori
Non ci siamo resi conto alcuni all'anno nota però in Italia la piccola impresa nascente e nasce su settori si terrà
Chi ha visitato anche una volta il L'Aquila
Campionati Emiliano sacche c'erano tanti Brambilla ma c'erano anche tanti piccoli imprenditori nel Giovanni Borghi nasce lì
Il grande Borghi riceva intanto gli americani non verranno a produrre frigoriferi grave perché noi siamo un popolo povero non c'è mercato nel nel mercato padronale gestisco io mi sono piccolo
Un momento non sapevano
E si era questa moltiplicazione di produzione di
Di ricoprirle richiedente e in qualche modo al principio sta erano contrari erano competitivi rispetto ai loro ma i loro cosa però propone invece ci
E a Chiesa stava dietro questi ragionamenti
Non è soltanto del marchio che ha conosciuto Giovanni Borghi Sacchetti giocava al casinò in maniera sconsiderata assurdo avverrà però gli altri no Gatti andamento ancor
Pensate
Alla stessa chiesa
Presidente Mattarella celebrano gli ottant'anni Coldiretti ha citato
Dicembre perché in fondo Paolo Bonomi è stata insieme a figlio di un pastore uno dei due che ha creato
Direbbe non Matteo i corpi intermedi d'Italia proprio terribile lasci sindacale nei vicini Paesi cattolici
I corpi intermedi
L'indice non certo contano i due Bonomi e pastore
Erano stati
Compagni di parrocchia in parrocchia è una parrocchia di Omegna
Il era il parroco Omegna in quel periodo poco corretti
Cioè il di rete l'omonima chiesa più autogol politico che abbia conosciuto
Non avremmo fatto bere tanta guardano avremmo fatto evangelizzazione promozione umana senza noi diciamo con Luigi divieto ma era ponendo
Che aveva questo senso dell'anno funzionante nella chiesa
E quindi chiamava a raccolta tutti coloro che gli sembravano essere coerenti io
Quello che manca cartine mancando anche se questa fede nei corpi intermedi
Il grande messaggio entro Franco perché la in questo senso che la storia cammina sul governo e popolo non su altri meccanismi
Erano dentro questo rapporto invano il popolo si è questa esplosivo verità che e il processo di sviluppo sigla per autopromozione nei corpi intermedi
Peccato finiscono i corpi intermedi non c'è autopromozione e non c'è neppure società non c'è neppure democrazie
Perché tu non puoi difendere la democrazia qua rispetta gente che ti distrugge gli ordini per me
Nessuno di noi ha avuto il coraggio di dire quando Renzi batte l'avrebbe dati che Ivanova distruggeva
Un comunità montane province tutti i corpi di tre perché il rapporto diretto col Governo e popolo no l'accordo col governo parco non era popolare
E il luglio
è un qualche cosa di Abano
Quello che è importante è il rapporto
Di rodaggio fra governo e popolo decenni corpi intermedi dagli ordinamenti che fanno sintesi non è lo modesta
Cima la piramide
Paziente vecchie
L'aria irrespirabile che non non non non hanno l'altro da è è e il di
Sono i corpi sociali gli organi del mediche stanno quotidianamente alla realtà sanno elaborare quel tipo di società o quelli piccoli e in qualche modo porta avanti
Nel mille contorno abbiamo nominali parlar male i leader sindacali ma arriviamo una società ne avevamo un un grande leader sindacale perché come corpo intermedio presuppone la rivolta sociale non sta né in cielo
La rivolta sociale è una Mestre Nismo oltranzista non è un modo di fare
Elaborare concetti e contenuti con cura
Un sindacato sale come lo vedo io sa problema due problemi i precari i bassi salari Bettin Basentana richiede un tavolo e fa la battaglia
Ma non che invece il mio governo ma ma rivolto Sandro promuovono a ricordo del sa papà oltranzismo non va oltre l'attuale ci
Ci sono anche esempi da sono Federica non non non mio abito cambia questa idea di sostituire
Quella carica che noi avevamo nel quarantacinque di andare oltre le macerie andare oltre al sconfitte all'umiliazione dell'otto settembre di andare oltre oggi abbiamo della gente che dice di andare oltre ma a oltranza
No fasce
La pensate ad esempio a a a a tutto il discorso sui diritti
La lega la eleggibili chi finisce con una quota dopo c'è un più chili in più nell'oltranza io vado vado sempre più avanti
Non non non ho più nessuna cosa andare dialogare tra da contrattare da vedere oggi io una prospettiva di più la rivolta sociale Olimpio nel
Nella sessione estiva
Questo è il punto cruciale Dio punto concerne oggi che noi abbiamo rispettato al quarantacinque abbiamo avuto quindici anni di distruzione
Don Matteo la petulante molto coinvolgervi autodistruzione nego intermedi
Perché dico che occorre anche Alberto teorica li ho visti proprio suicidio almeno
Tu citi il procuratore
Abbiamo avuto questa crisi fondamentale che sanno di corpi intermedi sono scomparsi
Possono avere una massa ragionevole o una mucca eletta alle gomme meravigliosi magari Safa sa gestire anche l'eccellente del locale in questo interessa poco quel se non abbiamo
Il l'asse portante della rappresentanza intermedi e
Nei corpi intermedi no faccia ancora
Basaglia per le prossime elezioni poi
Se quell'avanzo quella faccia promette qualcosa non promette no ma non non ci sono gli interessi non ci sono le identità
E lei tempi dagli interessi nascono a livello intermedio non nascono su
Sulla torre
L'avvistamento un grande politico magari ognuno anch'
Annusa l'aria
Questa è la lezione del quarantacinque secondo me quarantaquattro quarantacinque
Sorprende perché alcune alcuni dicono che sono quarantenne
Larghe Messaggero quarantaquattro massicciamente dal quarantacinque ci abbia messo mano addirittura Franco Rocca quindi poca fortuna nel comunista cattolico che in qualche modo
In parte non si ritrova avevate massaggio quarantanove nei successivi
Perché c'era c'era anche erano triplicazione dei partiti e perché no
Invece io non accetto avevamo più niente c'è la sinistra cristiana c'è anche tralci comunisti c'era rimane nulla suo probabilmente era più convinto e qual era l'unità politica dei cattolici ma Centa questo titolo di moltiplicazione neanche nella cultura Bondi nel resto la stessa ostracismo e Montini e in parte vascelli ebbero verdastro USA una perché se non sono da presentavano un'ideologia non aveva
Scritto grande
Rappresentare un'esperienza di comunità locali nel savonese allibire
E onori nelle amministrazioni locali cioè di una società che aveva avuto probabilmente dal dal basso
Io ho finito con questo breve riflessione però sembra mettersi a ritorniamo ancora recital quarantaquattro quarantacinque
Ritorniamo ha problemi enormi
Anche valoriale con il Presidente che abbiamo Riccardi ad essa ma torniamo anche a a sbattere il muso contro una porno banalità
Erano i magazzini Anna e lo sviluppo di un popolo si fanno attraversa l'autoproduzione
E l'autoproduzione non si trova in modo generico occupandomi via attraversa convergenza di interessi valori
Indicazione de personale soltanto al livello intermedio possono anzitutto a
Altrimenti si va verso un'oligarchia strana che non capisce niente
Lettera BCE delle tra
Governa Cuevas no attecchire Sinigaglia provocare soltanto l'aumento della massa farebbe comodo farebbe piacere che fosse vivo ancora
Tra le nevi rigoroso moltitudine l'idea è che certe volte c'è gente che vuole governare una moltitudine occorre una moltitudine di fronte
Tarda
Venendo investire la
La verrebbe il
Il video della nel discorso di ieri e la Mellone adesso dirà che sono esseri che ho anch'io non so che sono i senti dentro lì la il gusto il potere gli altri CCT piacere in giro di parlarne oggi tutti
Non ci sono temi e argomenti valori no cioè questo agosto sto composto estrarre con me
E e ne è un qualcosa preoccupano perché la marcia perché siamo proprio cinici anche la tentazione è collettiva non è soltanto maturo
Stiamoci attenti ritorniamo semplicemente il capocorrente tranquillamente ma contro il già e lentezza a occuparsi ricorda il giornale grazie
Grazie a questa in questa logica agissimo comparazione dei problemi fra ieri e oggi con mi pare spunti di grandissimo interesse anche per l'oggi o subito piacere verso di dare la parola Patrizia giunte che ci hanno fatto già il suo saluto ma adesso le tocca parlare di la Pira che diciamo la racconterà ormai da da cui non riesce più a separati per fortuna pertanto
Grazie grazie ad una spina
Il sette novembre mille novecentosettantasette
Nel corso della maggior Lai colti riportata la salma di Giorgio la Pira prima della celebrazione delle esequie in cattedrale
Accanto agli interventi dell'allora sindaco Elio capo Gianni e di Amintore Fanfani piccoli intervento di Giuseppe Lazzati in quel momento rettore dell'Università Cattolica criminali
Nel suo intervento un commosso Lazzati dopo aver ricordato tanti ruoli accademici
Istituzionali pubblici e privati ricoperti dalla clinica si sofferma su queste parole
Per chi lo ha veramente conosciuto per dimestichezza di lavoro e di vita comune fatta sia amicizia nel senso più profondo del termine egli resta quale era esemplare operatori di pace
Esemplari operatori di pace la sintesi che Lazzati disegna del Complesso profilo la Prignano
Verrebbe da aggiungere
Cioè
Come dire c'era bisogno
La Pira e colui che è presente su tutti gli scenari di guerra del suo tempo dalla guerra fredda alla guerra autenticamente guerreggiata
E l'ideatore di una nuova diplomazia di una nuova strategia diplomatica la diplomazia delle città la diplomazia dal basso
è il protagonista di missioni internazionali storiche viaggio a Mosca nel cinquantanove il viaggio in Vietnam ma da oggi Mina nel pieno del conflitto vietnamita
E l'ideatore il creatore di una trama fittissima di relazioni internazionali tra l'Est e l'Ovest il nord e il sud del mondo nel convegno del cinquantacinque a Firenze il convegno dei sindaci delle città capitali porta a Firenze il sindaco di Washington e il sindaco di Mosca e tra di loro il sindaco di Pechino di una Repubblica popolare cinese che avrebbe avuto solo quindici anni dopo nel mille novecentosettanta
Il riconoscimento del governo italiano e ancora i convegni per la pace e la civiltà cristiana i colloqui mediterranei
C'è bisogno di aggiungere a
Sì
Sì c'è bisogno di aggiungere altro perché nel tono intimista delle parole usate tra Giuseppe Lazzati c'è qualcosa di più
Questo tono intimista da alla qualifica esemplari operatore di pace un significato che va oltre la luminosità di questi eventi internazionali clamorosi
E aggancia come dire l'oscurità l'anonimato delle tante situazioni quotidiane dei tanti contesti sociali nei quali la Pira si fa Montello di pacificazione nelle relazioni umane
Uno dei grandi giuristi del Novecento Massimo Severo Giannini uno dei padri della scienza amministrativistica italiana
Amava ripetere che infonde mestiere del giurista un mestiere facile perché il diritto si fa con lo spago e con i chiodi
è chiaro che è un'espressione metaforica ma che vuole dare il senso della come dire natura anche materiale pratica degli Vito il diritto a un congegno pratico e funziona nella misura in cui sia in grado di risolvere un problema pratico dell'uomo
Ecco alle attiva che giurista era profondamente intimamente a me pare che questa qualifica questa espressione possa adattarsi
Per meglio esprimere il senso di questa esemplare figura di operatore di pace che in qualche modo si trova in infiniti situazioni a come dire portare una prospettiva di dialogo capace di sciogliere le asperità nel conflitto fra gli opposti
è l'artigiano di pace
Di cui di cui ci parla a papa Francesco la figura che concretamente investe nella costruzione del dialogo e che avverte la necessità di assumere uno sguardo Complesso perché la pace e dimensione complessa
Come dice miss discorso di introduzione al secondo convegno per la pace e la civiltà cristiana capace vera e duratura è una risultante
Nasce da questa consapevolezza dello sguardo Complesso ma anche della imprescindibile necessità della dell'azione concreta
La responsabilità quella pira avverte di porgere sono sue parole un contributo alla pacifica coesistenza
Pacifica coesistenza dei popoli pacifica coesistenza degli uomini si trattasse di recare un contributo alla pacifica coesistenza fra l'Est e l'Ovest come dirà nel momento in cui si siederà di fronte al Soviet Supremo di Mosca
Dicendo io sono qui
Per creare un ponte di preghiera tra l'Oriente e l'Occidente ed era arrivato quella valigia piena dei santini della Santissima Annunziata
Si trattasse di creare un ponte di pacifica convivenza di pacifica coesistenza
Tra di abitanti cittadini di una Firenze lacerata
Dalla crisi dell'immediato dopoguerra
Scegliendo le situazioni di più drammatico conflitto di più drammatica iniquità e ingiustizia sociale quelle situazioni di per sé potenzialmente idonea a generare momenti di tensione di conflittualità
Sarà così per le scelte sul piano della tutela dei posti di lavoro sarà così quando risponderà all'emergenza abitativa con la costruzione di un nuovo quartiere che non è periferia ma è una duplicazione del centro della città
Perché in questo modo si scongiura il rischio di destinare una parte della popolazione a ridursi negli spazi periferie
Ricci contrapponendosi all'è lite che abita nel centro della città una marginalizzazione periferica che aggancia quelle periferie esistenziali di cui ancora una volta ci parla papa Francesco
E questo l'operatore di pace l'esemplare operatore di pace di cui Lazzati ci restituisce la memoria in questo suo ricordo tutto personale tutto intimo di la Pira
E del resto lo avrebbe teorizzato la Pira spesso in un famoso famoso intervento
è un discorso che tiene a Budapest nel mille novecentosessantanove in occasione del centenario della nascita di grande il tema è il disarmo ovviamente
E dice la verità ma insomma che cosa vuol dire disarmo cosa significa disarmare
Dice la Pira non si tratta soltanto di far scomparire le bombe atomiche che vi sono e non costruirne altre non si tratta soltanto di non fare la guerra
Si tratta di trasformare qualitativamente la civiltà del mondo di passare dalla civiltà costruita in vista della guerra
Ad una civiltà costruita in vista del
La civiltà costruita in vista della pace
La civiltà del dialogo La Pira sa e dobbiamo passare alla civiltà del dialogo rubo l'espressione bella suggestiva di Andrea Riccardi
Si tratta di far dialogare i mondi
E questo dialogo potrà avvenire sulla base necessariamente di un duplice presupposto che dovrà essere imprescindibilmente presenti
Da un lato il primo presupposto la fraternità umana
La fraternità umana come disegnata nel messaggio evangelico
La famiglia umana l'unica famiglia umana categoria familiare care alla diplomazia vaticana numero cara al linguaggio di la Pira che alla dimensione dell'unica famiglia umana farà
Costantemente riferimento si trattasse di guardare alla risoluzione delle ingiustizie politiche sociali si trattasse di guardare al grande tema del dialogo interreligioso tra le fedi sorelle
Tra le fedi tra le fedi adrenaliniche
Il secondo presupposto cominciare decisivo su questo mi soffermo il secondo presupposto che affianca la fraternità umana e la carità
La carità che dice Lazzati in quel momento in quel messaggio la carità è la molla irresistibile che spinge rapida ad agire il motore che lo porta a immaginare a mettere in atto necessariamente quell'intervento concreto quel gesto concreto
Per la realizzazione del bene dell'altro
Come scriverà in un celebre passaggio della nostra vocazione sociale
Noi avremo adempiuto al nostro dovere di cristiani soltanto nel momento in cui avremo contribuito a dare alla società una veste politica e giuridica adeguata al comandamento principali della carità
è la carità
Fraterna modulata secondo il messaggio evangelico che disegna il genoma della forma costituzionale che l'Italia dovrà darsi uscita dalle macerie della guerra
Questa
Articolazione di pensiero tra la vita in tante pagine
La Pira scrittore secondo corrispondente non meno conta
Ma talvolta e non è raro nella villa nell'esperienza dell'uomo
Sono i documenti come dire meno rilevanti gli scritti minori quelle che ci immaginiamo essere pagine di poco peso di poco respiro che sono viceversa capaci di farsi portatrice del messaggio più efficace
In questo caso è un telegramma
Delle gramma spiragli a scriverle scrive c'è una vera e propria filosofia del telegramma così comincia la filosofia della
Se quasi
Questo telegramma particolare la primavera del sessanta e l'aprile del sessanta è indirizzata al governatore della California dello stato della California è un trauma è un telegramma che li tiene stretti sollecitato
Da
Giacomo Devoto Giacomo Devoto linguista Giacomo De volto futuro futuro rettore dell'Università di Firenze che in quel momento a Berkeley
E vive con i suoi studenti un momento di forte polemica di forte mobilitazione studentesca
A favore di un condannato a morte career cesti manda
Sicura il condannato un processo particolarmente complesso che in carcere sviluppa diventa uno scrittore che ottiene un rinvio addirittura per dodici volte dell'esecuzione capitale
Gli scrive Giacomo Devoto ormai puoi fare qualcosa soltanto tu
Queste parole sono il segnale della credibilità che la Pira si è ritagliata in ambito internazionale e l'Aprilia
Scrive questo telegramma e dice al governatore ponendo il rapporto tra la lettera della legge e spirito delle parole della legge come come don Matteo ci diceva prima
La differenza fra il diritto di ispirazione evangelica degli Stati democratici e quello di ispirazione pagana degli Stati totalitari stamane il valore della persona umana
Mentre il diritto d'ispirazione evangelica con cui si strutturano gli Stati democratici subordinata lettera della legge la persona umana quello d'ispirazione pagana proprio degli Stati totalitari subordina la persona umana alla lettera della legge
è la finalizzazione la persona umana la cifra degli ordinamenti democratici
In poche righe La Pira disegna una triangolazione perfetta ispirazione cristiana modello democratico tutela della persona umana e della sua dignità
Ma se ci fermassimo questo
Se ci fermassimo a questa triangolazione Democrazia ispirazione cristiana e focus centrato sulla persona e sulla sua tutela
Noi sacrificherebbero
Una parte fondamentale
Del pensiero democratico di la Pira
Prospetti avemmo una visione alterata del rapporto tra principio democratico e valore della persona secondo la concezione del pensiero della chiesa che la Pira intende costruire
E soprattutto
Passeremo sotto silenzio quello che viene riconosciuto come il lascito più importante di la Pira nella forma democratica costruita dalla nostra Carta
Un riconoscimento che viene da un intellettuale sicuramente non sospetto di contiguità culturale siamo dire ideologica con la pila
è un'intervista televisiva dei primi anni settanta ed era in bianco e nero di Ettore Bernabei c'è Giovanni quei sarà che saluta
In questa intervista Norberto Bobbio venne chiamato a parlare del principio del pluralismo
E alla domanda dell'intervistatore del giornalista che gli chiede quando emerge il pluralismo nella nostra storia recente nella nostra storia repubblicana va be'risponde non ho esitazione nel dirlo che il primo dibattito sul pluralismo narco in Assemblea costituente nella discussione intorno all'articolo due e in quel momento proprio sorride dire dice
Fu un giovane deputato siciliano lo ricordo benissimo Giorgio la Pira
Che parla di pluralismo e disse che la nostra Costituzione doveva essere
Allora lì Sica sono gli interventi in Assemblea costituente che poi andranno a comporre il lavoro che la Pira pubblicherà nel quarantasette architettura di uno stato ecco l'architettura lo stadio lo Stato democratico
è una vera e propria ingegneria sociale quella che si costruisce attorno alla rilevanza delle formazioni sociali come come recita l'articolo due della nostra Carta
Nella testimonianza di Bobbio La Pira è il padre del pluralismo democratico disegnato dalla nostra Carta costituzionale
Ed emerge da questo tributo di Bobbio
La piena cifra del personalismo rapì Riano che realizza in questo modo la sintesi tra principe democratico frutto delle grandi tradizioni politiche ottocento novecenteschi
E i corpi intermedi della dottrina sociale della Chiesa
Il pluralismo il pluralismo personalista di cui parla la Pira consente di cogliere la persona nella sua socialità e questo determina l'emersione di due principi che condizionano il concetto stesso di persona nella visione Kenia La Pira la relazionalità della persona la responsabilità della persona una responsabilità che insieme intra generazionale intergenerazionale
L'adempimento dei doveri di solidarietà che viene chiesto si chiede a Repubblica chiede non promette chiede tutela non prima prima di dare chi è modello incredibilmente moderno di anche di rappresentazione del rapporto cittadino cittadino carta costituzionale
In questa richiesta di adempimento dei doveri di solidarietà l'accento si sposta sul piano della responsabilità
E questo consente la Pira di sottrarre il principio personalista
A quella che per lui è una deriva e cioè la deriva dell'individualismo
La deriva del soggettivismo come dice oggi Stefano Zamagni altre questa percezione dell'io come dimensione assolutamente esclusiva in fuga da ogni visione solidaristica
Quando matura questa concezione così complessa di la Pira e o uguale significa possiamo fare Meocci
Nella tasca del mille novecentocinquantatré La Pira scrive una lettera papà a papa Pacelli una delle centocinquanta che Andrea conosce bene perché le ha raccolte
E questa lettera rapirla scrive per come dire giustificarsi si vuol difendere
Da o quella venatura polemica che ha colto le radio messaggio del Natale del cinquantatré in cui c'è stata un'allusione ai suoi e gli attori sociali egli è stato intuito una un come dire un velato rimprovero per quanto accaduto nella vicenda fiorentina della Pignone e dunque scrive la Pira bianchissimo padre ripropone tutta la sua difesa ma precede
Anche quest'anno io ho ascoltato il radio messaggio come faccio sempre
Riascoltati tutti e definito
Perché il suo epistolario è tesissimo di riferimenti ai messaggi che Papa Pacelli a
Durante il suo il suo soglio pontificio Ibra che dice più ascoltati tutti sin da quando verdissimo padre voi avete preso possesso del sogno di pietra
Quando il Natale del quarantaquattro la Pira in clinica
E malato
A San Marco nella cella di San Marco ci fa un gran fretta
Tredici giorni prima della fine di dicembre è stato nominato presidente dell'Ente comunale di assistenza questo ruolo ovviamente come suo solito lo ha assunto con una dedizione assoluta prende una bronchite micidiale lo ricoverano a villa Cherubini
E i frati o messaggio raggiungerli
Non abbiamo almeno finora poi il suo archivio è sempre denso di sempre
L'abbiamo almeno finora un riscontro in media
Ma quello che certa è che qualcosa comunque radio messaggio si è mosso
Perché perché nel decennio dal mille novecentotrentatré al mille novecentoquarantatré quarantaquattro la Pires è stato molto attivo sul piano della delle iniziative di solidarietà
Con la rivista principi per i dieci mesi in cui la rivista riesce ad uscire prima che la censura fascista la chiude
Sicuramente sia avviato una riflessione di tipo politico che poi porterà a Camaldoli mila il gruppo di Camaldoli del luglio del quarantatré e dopo la liberazione di Roma e poi di Firenze quindi nella seconda metà del mille novecentoquarantaquattro tornerà a Firenze e appunto
Sarà protagonista attivo della ricostruzione amministrativa della città
Ma fino a questo momento il suo profilo politico incerto morto è rimasto sotto traccia
Ci sono dei contributi isolanti le pagine del valore della persona umana sono già state scritte sono ferme non passi
Dal gennaio quarantacinque come guarisce dalla bronchite non lo tiene più nessuno da quel momento
L'atteggiamento di la Pira cambia in un modo netta
Alla metà di marzo esce la nostra vocazione sociale
A metà del marzo quarantacinque La Pira rielabora
Alcuni interventi che ha svolto durante le sue lezioni lateranensi nel mille novecentoquarantaquattro e pubblica quello che è un appello a quel mondo cattolico che così bene descritto prima Andrea un mondo indifferente in parte anche diffidente
Cauto impaurito per tante ragioni
Al quale La Pira si rivolge con come dire la sua consueta irruenza ottimistica che non ammette che non ammette dubbi e che non ammette nemmeno prese di come dire perplessità minime
L'impegno politico e un impegno di umanità e di santità
Noi pensavamo che l'orazione bastasse pensavamo che stando chiusi nel muro dell'orazione noi avremo adempiuto al nostro di veri cristiani nono noi dobbiamo uscire dobbiamo riparare la casa dell'uomo che rovina
A fine agosto esce preme premesse della politica
Un testo in cui la Pira riflette sul sulle come dire considerazioni di carattere filosofico culturali visioni del mondo che devono sostenere le scelte politiche
Venticinque ottobre mille novecentoquarantacinque
è una data
Spartiacque nella costruzione politica di la Pira il venticinque
Dove La Pira nel pomeriggio del venticinque ottobre tiene la sua relazione alla diciannovesima settimana sociale dei cattolici
Settimana sociale fiorentina Azione Cattolica coraggiosamente l'ha voluta subito fino al quarantacinque e il titolo è indicativo costituzione costituente
In questa settimana sociale La Pira CN la relazione che si intitola esame di coscienza di fronte alla Costituente le pagine in cui la Pira si mette in discussione sono sempre più preda
E questi dati relazione esemplare per la linearità della costruzione e per la capacità di penetrazione autentica dei contenuti
Appartiene a questa relazione quella definizione che poi sarà destinata a diventare famosissimo
Che la tira formula della Costituzione cristianamente ispirata cosa vuol dire una Costituzione cristianamente ispirata
Dice la Pira non si tratta certo di fare del religione cattolica la religione di Stato
La Costituzione cristianamente ispirata e la Costituzione che ha come fine la persona umana
Così come il cristianesimo la rivela disegna
E per questo fine la dignità della persona umana la costruzione la Costituzione cristianamente ispirata costruisce tutte le sue strutture politiche sociali economica
è in questo senso dice rapina che si può costruire una democrazia politica
è una categoria nuova che la prima elabora all'interno di questa relazione
Nella quale mette insieme fin da ora siamo nell'ottobre del quarantacinque
Quelli che saranno i germi della sua azione politica da vice ministro del lavoro nel quinto governo Andreotti di questo governo fa lì dove per via De Gasperi Cerati serena prima ci siamo
Soffermati a parlare con le nel quinto governo De Gasperi quello che nasce subito dopo le elezioni del diciotto aprile del quarantotto
E sarà la strategia che lo porterà ad essere suoi l'amministratore il sindaco della città
Costruire una democrazia politica significa per la Pira
Due aspetti fondamentali riconoscere il diritto di associazione
Realizzare la democrazia economica la congiunzione fra libertà politica e giustizia sociale
E la sintesi perfetta
Che si che farà propria De Gasperi e che diventerà la sintesi capace di fare della democrazia il modello in grado di realizzare la prospettiva l'aspettativa di pace perché il modello capace di ricreare
La riconciliazione
La riconciliazione e la via della pace lo dirà nel settantacinque il suo ultimo intervento in politica internazionale
Non a caso è l'intervento che accompagna il Giubileo del settantacinque il Giubileo di Paolo sesto rinnovamento riconciliazione e la riconciliazione e la via della pace
E una democrazia capace di garantire libertà politica e giustizia sociale e la democrazia capace di ricreare le condizioni per una riconciliazione Ortenzi
Questo è il modello di democrazia che porta pace nella visione l'Apriliana in quanto modello capace di dare corpo storia storia a quella persona umane la sua disegni dignità così come disegnata del messaggio evangelico fraternità carità bontà bellezza
Come disse come scrive una volta da a Fanfani sul dibattito come si vincono le elezioni
Merito elezioni non si vincono contrapponendo il Nemi al nemico contrapponendosi alle mie con la logica della guerra le elezioni si vincono con la giustizia e la bellezza e la giustizia daranno le politiche per il lavoro per la casa per di sostegno
La bellezza la dalla Chiesa
Per tende insieme queste prospettive La Pira coniuga in il momento politico e il momento spirituale
Chiudo con una riflessione
Faccio mie le considerazioni che ha fatto americani
Che ci spingono a riflettere
Sulla urgenza di colmare vuoti perché sappiamo che dove si fa il vuoto qualcuno lo riempie questa legge della fisica banali
Un'urgenza di colmare vuoti
Ancorando ci alla forza di una spiritualità che viene dalla grandezza di questi di questi messaggi
Ma questo io aggiungo un altro interrogativo forse provocatorio forse un po'un gettare oltre lo sguardo
Ma c'è un aspetto
Che a mio avviso
Fortemente inquietante
Questa democrazia che noi abbiamo visto elaborata come
Come dire
Vestito che Riano recupera e ricopre la dignità della persona umana che lei salta che vi si pone come baluardo
Ne esalta la libertà i diritti
E che tutta piegata sull'umano è la sua ricchezza
Ma io ho paura che sia anche la sua insidia
Perché questa democrazia così come il Novecento l'ha costruita
Questa democrazia oggi deve adattarsi ad un contesto in cui l'umano è scalzato dal posto umana
Dall'innominato umana
Ed allora noi ci troviamo di fronte ad un'immagine di garanzia di libertà e di diritti per contenuti che travalicano l'umano
Per il quale l'umano non può vantare un'aspettativa di eguaglianza quelle eguaglianza su cui il modello democratico il modello costituzionalismo democratico è stato elaborato
La grande come dire
Incognita di un modello costruito per vivere nell'umano
E la sua capacità di reggere quando all'umano si sostituisce il non umano nella formazione del consenso nel dibattito nella costruzione della
Categoria nuova che sia libertà che si eguaglianza che sia lavoro
Come leggere
Una per far eleggere un modello costruito sul lavoro come la nostra Carta il nostro modello democratico l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro nel momento in cui lavoro conosce questa straordinaria trasformazione
Che lo rende per un verso irrilevante
Perché il lavoro seriale ormai inevitabilmente sostituita dall'automazione
Il che significa condannare in grati della popolazione mondiale ad una perdita non solo di un sostegno economico ma non è totale irrilevanza identitaria perché novecento si è costruito sul rapporto eguaglianza la furia nel senso tradizionale
E come rendere come dire garantire l'eguaglianza nel momento in cui
Abbiamo di fronte e viceversa una competizione con lavori nuovi che esistono in quanto sono altamente qualificati sul piano tecnologico l'unico lavoro che sopravvive
Ecco la come dire la sfida su cui una riflessione
Probabilmente avrà bisogno di essere costruita come rilettura delle categorie del Novecento la sfida è di calare questo modello democratico che garantisce la pace che la gara antiteche ancora noi diciamo essere in grado
Di garantire questa pace
Come calare tutto questo in una sfida in cui l'uomo sconfitto dall'uomo bene non uomo e in cui ciò che si perde e il senso dell'umano nella storia
Qui forse davvero più che mai più che mai questo respiro di spiritualità questo ancoraggio alla alla linea di indirizzo caso l'insistenza di papa Francesco sull'intelligenza artificiale
Questa linea di indirizzo questa linea di pensiero può costituire la straordinaria risorsa alla quale attingere per non sentirsi drammaticamente soli in uno scenario nel quale poco di noi riconosciamo grazie
Ringrazio molto Patrizia giunti per questo appassionato e ricco discorso
Io ho semplicemente ringrazio questi nostri straordinari relatori e anche questa nostra non un po'fuori dalla come dire dalla norma la di
Platea che vuole chiamarla presenza ecco scusate questa brutta parola questa presenza così ricca e così attenta al a Nicola l'ultima parola non grazie
Precisa
Coniugale
Volevo
Ciao grazie