A proposito di Shalom

Radio radicale proprio diciannove un bentornato ai nostri ascoltatori a chi ci segue dallo screening del nostro sito
Oggi è una giornata particolare delle mie perché si parla sempre di giovani si parla molto di giovani ci capire molto di parlare di giovani in tanti contesti ma non si fanno parlare i giovani oggi invece la fortuna per un giovane qui con me Luca Spizzichino buongiorno grazie per l'invito ora Verro va vengo a presentarti assieme a Pietro balzano che ci si si segue da dallo screening Bongiorno dietro
Buongiorno grazie nel altrettanto delle vita sì Filippo Leon buffa Buongiorno pure attive Filippo Buongiorno molto piacere Benvenuti e tutte e tre a Radio Radicale perché siamo qui oggi siamo qui oggi perché
è voi siete protagonisti ragazzi di un Manifesto nazionale per il diritto allo studio lunga che qui accanto a me
Presidente dell'Unione giovani ebrei italiani nonché redattore di Shalom la mostra la rivista della nostra comunità ebraica qui a Roma
Rivisto nella quale alla quale sono molto affezionato perché segua proprio di Shalom da per più di tre anni sa perfettamente che nasciamo proprio
A parlando di Shalom di di tante altre belle cose del mondo ebraico del mondo israeliano
Pietro Balsamo invece uno studente di Scienze politiche internazionali la Statale di Milano non è iscritto ad alcuna organizzazione studentesca
Perché dice lui è molto bella questa frase che dice Pietro
Lui crede che si debba rappresentare anche ai non iscritti che sono la maggioranza alle organizzazioni questa è molto bello perché significa poi dare voce a tutti
Filippo Leon buffa invece già membro della consulta provinciale degli studenti di Milano dal due mila ventuno due mila ventidue studente di Scienze politiche relazioni internazionali e coordinatore del Movimento universitario siamo futuro Milano
Ora Luca per cortesia per coglie quegli ospiti che ci seguono da fuori facciamo parlare prima loro che poi di fatto un primo giro ponendo l'onere con Filippo
Passiamo anche a te
Pietro io vorrei che tu mi raccontassi anzi innanzitutto vorrei che tu leggessi Manifesto nazionale per il diritto allo studio se ce l'hai
Lì davanti attese ti è disponibile altrimenti lo faccio io e mi dica e vorrei che tu mi dicesti come è nata questa idea di questo manifesto
L'altro allora per legge è proprio lui sui rinunciarono Cox lucrare ovviamente cerosa se ne vanno acciaio fascia jonica è un tema del giorno tutto cercherò di essere il più rapido possibile
Poi mi dici come nato e poi anche stesso Filippo mi dirà anche lo stesso libro mi dirà
Come come come nascono le adesioni lunga spesso buoni racconterà la necessità di questo manifesto io leggo velocemente ma perché credo che sia assolutamente necessario leggerlo riga per riga
Come studenti abbiamo visto con grande paura e vergogna ciò che è successo e continua a succedere nelle nostre università Milano Torino Milano Roma Napoli e in tante altre città del nostro Paese
Gli atenei sono stati presi in ostaggio da una minoranza rumorosa in certi casi addirittura violenta che prima tutti gli altri del diritto allo studio di un luogo pacifico inclusivo dove potrebbe esercitare le associazioni studentesche firmatario di questo manifesto si sono riunite per dichiarare insieme con forza quanto segue
Odia intolleranza non trovare posto nelle nostre università episodi discriminatori di qualsiasi genere particolare verso studenti di fede ebraica come quelli avvenuti in queste ultime settimane sono totalmente inaccettabile devono essere perseguiti
L'università è un centro di confronto pluralistico delle idee di dibattito democratico tutti gli studenti devono avere il diritto di poter esprimere le proprie idee nei modi e nelle sedi appropriate
La censura di un gruppo di studenti a danno di tutti gli altri è totalmente intollerabile conduce verso un'inaccettabile pensiero unico volute condiviso da pochissimi studenti a pesante discapito tutti gli altri
Gli spazi universitari appartengono per definizione regolamenta tutti gli studenti che devono poterne usufruire per studiare in tranquillità e sicurezza l'occupazione illegale degli spazi di studio dall'età di una minoranza violenta non può e non deve diventare la nuova normalità delle nostre università
Le strutture così sono l'immagine degli atenei italiani
E non devono essere deturpate dalle azioni illegali delle minoranze violente non rappresentativa
L'università sono luogo di studio per eccellenza gli accordi tra tenendo azionari internazionali di valore devono essere mantenuti in quanto rappresenta l'opportunità formidabili per orientare le proprie competenze per confrontarsi con realtà culturali diverse dalle nostre
Questa Rikishi tutti nove non solo come studenti tutti noi non solo come studenti ma come persone e come cittadini mi fermo qua per non essere troppo prolisso
Se cominciamo a a scandagliare questa prima parte di manifesto Pietro intanto ti chiedevo come nasce
E poi e poi con Filippo andiamo e Luca cerchiamo di di andare a a commentare i passi di questa prima parte poi leggeremo la seconda
Certo no allora questo questo dibattito sì questo manifesto è nato perché io ho preso parte se non erro ad aprile a un dibattito o meno quello che doveva essere un dibattito in me in Università Statale sull'interruzione o meno del dei rapporti con le università israeliane che poi sono appunto diventate parte del Manifesto e quello a cui ho partecipato e realtà non era un dibattito ed era presente l'allora rettore Franzini
E la mediazione era datate di studenti che già presentandosi come mediazione dicevano questa sarà una mediazione di parte
Ho provato a cercare di spiegare che una mediazione in quanto tale non può essere di parte se no non è una mediazione non esatta e quindi già questo passava tutto il dibattito poi presentandosi nell'aula c'era c'erano gli striscioni dell'intifada studentesca
Io insieme un'altra ragazza che venuta uno gli unici a aderire neanche tanto pro Israele ma moderate assolutamente moderate e per questo siamo stati contestati messi all'angolo e tra l'altro penso che il video si possa ancora ritrovare
Pro Larino per capire quanto fosse inospitale per metterla giù leggera iscritti e il clima
E questo mi ha mi ha fatto capire che in università stava succedendo qualcosa che non andava per niente bene perché del il dibattito non era più possibile e il dibattito soprattutto in una facoltà di Scienze politiche se viene meno il dibattito viene meno alla fine viene meno la facoltà perché è il cuore pulsante di quest'anno
Di questo studio
E inoltre poi sono venute le occupazioni
Il vandalismo la violenza
Questo nel mille pesci il ragionamento così passiamo a Pietro fino a domanda che che bianca poi specifica incerto regione rende
E in sostanza ho sottoscritto questo manifesto perché il diritto allo studio non è soltanto il diritto ad avere i libri a frequentare i corsi ad aiutarmi per il diritto ad avere un luogo accogliente
Sicuro e pacifico dove poterlo fare cioè l'università deve essere tutelata in questo senso noi ci stiamo battendo per questo e abbiamo già iniziato il dialogo con le istituzioni per proteggerli in università
Come il luogo aperto a tutti e che ci deve aiutare a studiare in tranquillità e serenità
La Corea troppo completando il ragionamento come fatto la domanda De Filippo viene proprio naturale
Perché Filippo secondo te questo manifesto firmato da tante organizzazioni Studenti per la libertà università liberali siamo futuro Ruggeri stessa e istituzioni una serie di università sparse sul territorio nazionale
Ma perché nona ancora colto la totalità degli studenti perché quello che voi chiedete la cosa è talmente trasversale talmente importante per la vita studentesca che non dovrebbe avere bandiera o colore politico Renzi
Esattamente come studenti disse non fattura come tutti i movimenti che avete elencato di stampo liberale vediamo che il confronto sia la cosa migliore che possa accadere nelle università
Cosa diversa dalle violenze perpetrate da certi da questi gruppi violenti nei nostri atenei ed è questo il motivo per cui per primi l'abbiamo sottoscritto
Forse sì motivo per cui c'è un po'di ritenzione firmato e con la mente legato alla divisione a tema divisivo che purtroppo non è invece il dialogo dovrebbe essere il cardine della nostra danno stabilità il principio di tutela delle libertà come Israele unico paese tutela libertà nel mille rientri dovrebbero essere il cardine e lo le nostre università quel principio da seguire
Assolutamente lunga rispetto a quello che ha detto Pietro Filippo
Prima di leggere la seconda parte che avvalora ancora di più quello che loro hanno detto da studente o non più seducente ormai vanno ad una fase mangiando s'è stato studente di recente quindi ha vissuto l'università di recente
Che cosa
Pensi che sia successo dal sette ottobre in poi i mezzi da sei già c'era un clima precedentemente diciamo ostile nei confronti
Della minoranza ebraica che frequenta le università oppure se dal sette ottobre c'è stata questa accelerazione che irrimediabile
Allora credo che si sia creata una sorta di il settore dove sia stato una sorta di corto circuito
In cui si è passato da a vere casi isolati in cui gruppi violenti e mi era Curtain bisogna ricordare sono sempre una minoranza
E facevano mettiamola così casino all'interno dell'università
Però erano casi isolati il sette ottobre e tutto quello che mi ha che poi mi è successo dopo quindi con tutte le conseguenze hanno portato a un inasprirsi di questo prima che prima era latente adesso è diventato un qualcosa di quasi sistematico e sistemico all'interno degli di tutte le università
In cui si nota come ci sia una grandissima organizzazione di errori che sono i vari gruppi bisogna sempre ricordare che sono sempre minoranze all'interno delle varie università in cui più il imene metodologie sono sempre le stesse e hanno trasformato quello che dovrebbe essere un un luogo di cultura di dialogo di pensiero critico soprattutto il nella culla degli intorno dell'odio e dell'intolleranza lo specifico l'antisemitismo in cui bisogna sempre ricordarlo che l'antisemitismo non è mai sparito
è sempre presente Striscia si insinua all'interno del tessuto della società e poi esce fuori in periodi specifici che sono almeno dieci venticinque aprire il ventisette gennaio
E le guerre in particolare in Medioriente il sette ottobre ha fatto una creato abile provoca eruzione in questo senso che ha portato a rendere l'università un luoghi inospitale
Per chi la pensa in un determinato modo quindi a si definisce antisionista e in particolare poi gli studenti ebrei che vanno a leggere mai ogni giorno graffiti in cui si legge la violenza contro i sionisti alcune volte addirittura contro direttamente contro gli ebrei
E slogan è che vengono urlati nelle piazze e anche all'interno dell'università in cui si chiede di cacciare chissà tuniche sono gli studenti i sionisti in generale i sionisti all'interno dell'università
Qua poi bisogna fare la corsa domanda
Cos'è il sionismo il sionismo il diritto del popolo ebraico ad avere uno Stato del quindi
Tu non vuoi persone che penso che sia giusto del popolo Bracardi uno stato quindi sì e discriminazione quindi bisogna anche qua capire quando cioè ci si riferisce antisionista
Bisogna solo specificare
L'evoluzione contemporanea di antisemitismo si vuole
Quello che si vuole che il popolo dare una dello Stato e qua lo si sente chiaramente nelle piazze ormai da più di un anno
E in particolare Hunter all'università in cui sono entrati anche luoghi censura soprattutto per gli studenti ebrei che non hanno la possibilità di poter esprimere quello che il proprio pensiero che può essere anche critico in quello che sta succedendo in Medioriente in particolare i lavoratori se la massa
Su questo è assolutamente innegabile Luca quello che dici che il sionismo non si conosce proprio come le radici come cultura come idea nascita storica del sionismo stesso questi impegni dovremmo necessariamente andare a ripetere confermare nei nuovi di educazione di cultura stessa
Così azionismo andarlo a riprendere
Pietro prima di ripassare al tenore leggero la seconda parte del vostro manifesto perché poi quella dove fare richieste specifiche che io insisto credo che dovrebbero essere universali insorge studente non solo Venezia italiana ma in ogni parte del mondo ma ovviamente questo ci concentriamo sull'Italia che ha purtroppo delle carenze specifiche a quel punto voi andate a chiedere a seguito di queste nostre rivendicazioni chiediamo elettori e Senati accademici di tutta Italia di prendere ferma posizione contro le persistenti illegalità e sviluppare le seguenti azioni per ripristinare le condizioni indispensabili per un ambiente universitario libero e democratico
Liberare gli spazi delle nostre università ritardi un aspetto in cui tutti gli studenti si possono riconoscere io riparando i danni causati dagli atti di vandalismo
Che sono accompagnati a questa un preoccupazioni
Creare uno spazio condiviso per un vero dibattito aperto sui grandi temi di attualità dove tutti gli studenti possano esprimersi liberamente alla pari con moderazione imparzialità come si addice ad ogni dibattito democratico mantenere gli accordi in vigore con gli altri atenei a partire da quelle università italiane che rappresentano un'avanguardia tecnologica in altri campi della curva la curva collaborazione tutti gli studenti possono ricevere
Tutti gli studenti possono ricevere notevoli benefici opportunità ho voluto sottolineare questo questo passo perché farà parte eravamo andati farò dopo
La nostra volontà di ristabilire la democrazia e la pace la tolleranza nei nostri atenei non vuol dire essere indifferenti verso ciò che sta accadendo Medioriente condanniamo senza riserve ogni forma di terrorismo no può mai essere definito resistenza
E chiediamo il rilascio immediato degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas
Guardiamo con grande preoccupazione la gravissima crisi comuni umanitaria che s'è creato a seguito del conflitto in corso e chiediamo che venga fatto ogni sforzo lo si
Invece per garantire che gli aiuti internazionali raggiungano la popolazione di Gaza nelle quantità e nei tempi necessari
Riteniamo che la pace tra israeliani e palestinesi debba essere raggiunta con ogni mezzo invitiamo le diplomazie internazionali ad adoperarsi incessantemente affinché quell'aria possa regnare al più presto
Possano regnare al più presto libertà democrazia e rispetto reciproco le associazioni firmatarie questo manifesto apartitico differiscono per molti aspetti hanno visioni divergenti sui temi su diversi temi ma oggi siamo tutti uniti nella difesa dei valori fondamentali dell'università così come del nostro Paese
Democrazia libertà di espressione di pensiero tutela delle minoranze soprattutto diritto allo studio
Non vogliamo e non possiamo assistere inermi ai danni con la minoranza violenta sta facendo alle nostre università ci batteremo civilmente tutti insieme perché noi vogliamo studiare
Ho questo è il manifesto letto al completo Pietro
Provo importi in parte la domanda alla quale già risposto Filippo ma vorrei che tu la la classica risposta è così difficile coinvolgere anche gli studenti silenziosi a prendere posizione finalmente a far uscire la propria voce
A dichiararsi firmare il vostro manifesto essere con voi perché io credo che insisto re degli esso delle cose assolutamente condivisibili nella loro totalità da qualsiasi studente
Certa la no allora purtroppo io penso di sì ma penso di sì perché bisogna guardare il il motivo per cui è nato Aso questo manifesto ed è nato punto per tutelare quegli studenti sì ovviamente gli studenti in particolar modo quelli ed è che in questo momento hanno proprio paura a manifestare
Non solo le proprie idee ma anche magari la propria sede in università questa cosa è assolutamente inaccettabile ma anche per tutelare gli studenti che è anche il motivo per cui io non sono iscritto
A a nessuna associazione studentesca quegli studenti che non sono schierati non hanno un'opinione arrivo riguardo al conflitto
E vogliono semplicemente quello che loro diritto ovvero studiare in pace e non essere disturbato
Ora per tutelare questo noi stiamo combattendo abbiamo fatto
Con la presentazione anche al Senato torno con la coalizione di governo e conto molto presto riuscirà come lo anche l'opposizione
E noi facciamo questo glielo diamo con le istituzioni perché vogliamo proteggere quegli studenti che appunto vogliono soltanto studiare e quindi diventa difficile chiedere a quegli studenti che vogliono solo studiare di scendere in prima linea per poter essere sicuri che il loro diritto venga gli sia dovuto al cento per cento quindi noi spesso paghiamo il loro consenso perché coi mi scrivono mi dicono ti ringraziamo per quello che stai facendo che state facendo lo scrivono sono unanimemente a tutti anche nei collegi eccetera
Ma abbiamo il loro consenso che rimane un consenso la vera maggioranza silenziosa ovvero a quello che poi possiamo vedere nelle elezioni studentesche perché nelle elezioni studentesche
Su quelli che stanno facendo quello che stiamo vedendo nelle università prendono una manciata di voti ma veramente delle percentuali ridicole quindi loro in realtà non rappresentano nessuno
Solo che ci sia una grazie
Sì era assolutamente possibile d'altronde le violenze che abbiamo visto in ogni esercitano sono venute da sole
Quindi il nostro compito è proprio questa nostro compito metterci la faccia e l'essere in prima linea per proteggere quelli che invece ce vogliono soltanto studiare quindi vi fa onore noi stiamo facendo questo per loro perché anche se non li vogliamo portare in prima linea perché vogliamo difendere Lino in prima linea ci siamo stiamo combattendo per loro e per tutelare il loro diritto allo studio
Filippo Pietro adesso a chiamato in causa le istituzioni anche i partiti insomma io ho assistito alla vostra presentazione in un'aula del Senato appunto di questo manifesto
Però credi che la politica si stia tirando abbastanza per voi per dare una risposta a parte questo primo passo che ha fatto appunto qualche senatore della maggioranza e anche promessa Harper e invito anche qui a radio radicale è quella quel pomeriggio anche la promessa di entrare nelle nelle università con voi a presentare questo manifesto ma si sta facendo abbastanza o credi che a livello politico bisogna fare anche qualcos'altro oltre queste mozioni di intenti
Certo innanzitutto tengo a ringraziare
Anche io come Pietro tutta la coalizione di governo per la disponibilità comunque a presenziare assieme a noi in Senato dopodiché cento per quanto mi riguarda si può sempre fare di più
E e tutto parte però dato io la dicotomia questi movimenti cercano di insinuare no la dicotomia tra noi e loro che però non esiste perché tutti come dicevo prima dovrebbero essere d'accordo sui principi cardine della libertà
Dopodiché si il governo sicuramente potrebbe impegnarsi un pochino di più probabilmente per quello che riguarda la sicurezza più che altro è anche l'invito allo studio sancito anche dalla costituzione per dare fulminante magari più strumenti quello sì ai lettori la capacità di reagire a questi movimenti violenti che occupano devastano
Le nostre università
E comunque io credo che quello che ha detto Pietro De Filippo si è fondamentale riguardo anche la paura degli indici studenti silenziosi di schierarsi la mancanza di assistenza a livello di sicurezza da parte delle istituzioni Bison due temi che dal punto di vista del Drago sono molto sensibile no
Sì assolutamente nel senso che
E ci siamo ritrovati in prima linea noi le in questi questo anno a dover fronteggiare quello che l'odio e l'intolleranza
E anche qua il la maggioranza silenziosa e dietro di noi a a Silvio qualcuno che dovesse mettere la faccia vedere esprimere quello che erano le perplessità la rioccupazione di quello che stavano diventando l'università
E da questo punto di vista è anche un invito che faccio poi comunque a tutti è un manifesto
Che dice nulla di particolare è una cosa che va bene sia a destra che a sinistra Nova serie bipartisan è per il si chiede quieto vivere all'interno dell'università nulla di più
Poi ci sono ovviamente delle ricadute geopolitiche quando si vanno a chi quando si intende una posizione netta su quello che la guerra però sono anche quelle posizioni che sono di un di moderazione chiediamo la moderazione e chiediamo dotazione in particolare l'università in cui gli slogan violenti sono ormai rientra del ordini del giorno e non può essere questo nel momento in cui ci troviamo le istituzioni in particolare quelli universitari in cui non possono fare nulla perché vanno in espellerli intima del già diverse caldo
A quel punto rischia che però quest'istituzione vengo vadano a fallire nel proprio compito ci sono io ad essere ostaggio stesi loro stesse delle proprie regole
Che questi minoranze stanno sfruttando facendo il loro gioco raccolga a proposito di una fotografia dello stato attuale dello stato d'animo degli ebrei italiani in particolare dei giovani c'è questo libro che è di prossima uscita
E io ci viene poco probabilmente a me ne vado a a raccontarlo due vedrete le opinioni in una ricerca sui giovani ebrei italiani a cura di Giulio viverne Carlotta mica era Jarach
Tu mi dicevi che già su questo libro io basta sfogliarlo basta leggerlo vederlo
Ci sono dei danni delle statistiche grazie alla collaborazione del CDEC che in questo senso è sempre al centro documentazione venga contemporanea sempre puntuale nel fotografare i momenti che momento è attuale formando l'ad oggi tredici dicembre del due mila ventiquattro
Diciamo ecco il libro ed alta è stato fatto prima del sette ottobre quindi tutto una parte e riguarda il pensiero dei giovani ebrei hanno di quella che è la società anche italiano
Poi dal sette ottobre in poi abbiamo fatto due sondaggi una a novembre quindi a unire a un mese dalla guerra e poi un'altra maggio a sei mesi sei mesi dopo quello che è stato fatto a novembre
L'immagine che esce fuori che
L'antisemitismo è in crescita era quasi totalità dei ragazzi né concorde e in particolare soprattutto nel secondo sondaggio abbiamo cercato di fare un focus università e i dati che sono emersi sono quasi preoccupanti se non anzi del tutto preoccupanti
Secondo il intervistati il novantacinque per cento
Di questi intervistati ritiene che la risposta delle istituzioni universitarie
Pino questo merito sia stato insufficiente ma ancor peggio sono i dati medico a chi è stato testimone degli atti antisemiti
O comunque in merito alla libertà di espressione l'Inter alle università il sessantanove per cento è stato testimone di commenti antisemiti o discostati simili fatti dagli studenti un terzo è stato testimone di discorsi fatti dai docenti e questo probabilmente uno dei dati più preoccupanti
Poi il settantuno per cento si sente non sicure esprime la provenienza ebraica
E l'ottantasei a esprimere le proprie opinioni su Israele e intorno a quello che è successo prima per esempio a all'Università di Torino
Al Politecnico di nel particolare un ragazzo un dottorando approvato a parlare di quella che
La guerra resta prese Hamas composizione anche che evidenzi comunque fonti del governo quello che è successo è che
è stato censurato il suo minutaggio quindi il rendere nota di quello che ha detto non è stato fatto cosa che
Far cadere completamente quelli che sono i principi cardine dell'università che sono libertà di espressione e il pensiero critico che poi probabilmente questo il fervore perdesse anche quasi vicino crolla di stava facendo la conferenza però non volevano ascoltarlo perché tacciato di essere sinistra e qua e il rischio è che
La parola sinistra poi vada ad associarsi a poco al qualcos'altro lì
Tendiamo a vedere che tipo era quesiti sociali che nella nostra società tendo a sgretolarsi quello no cosa che non possiamo permetterci come navigare
Un minuto a testa con pietre con Filippo Pietro che effetto di far vedere proprio in queste ore quello che sta accadendo in Siria e stiamo scoprendo tutte le le nefandezze del governo siriano e non c'è una voce per strada o nelle università ti schieri contro tutto questo mentre per Israele e USA manifestazioni settimanali no
Sì questo è assolutamente vero ma io faccio un un passo in più perché è vero quello che sta succedendo in Siria ci sono delle altre città
Che vengono fuori adesso ma vengono fuori adesso ma il governo di Assad sia stato per anni quindi anni in cui queste atrocità sono state compiute nel silenzio più totale
Ma non è solo questo
E anche l'Ucraina
L'Ucraina che sta venendo bombardata regolarmente ogni ogni giorno da ormai quasi i tre anni son più di mille giorni anche lì
Silenzio non ho mai visto università messe nello stato in questo nostro in cui sono messi adesso per perché il nostro governo non sta facendo abbastanza per aiutare l'Ucraina quindi prima Lolli io mi domando
Perché adesso Israele che sta combattendo una guerra contro un'organizzazione terroristica
Temi che ci fanno manifestazioni che spesso abbiamo visto anche se non erro il New Yorker manifestazioni con le bandiere vere e proprie di Hamas
Quindi la domanda sorge spontanea
Qual è la differenza
La risone la perizia può essere che Israele nelle altre guerre non reggono
Il polo turisti sia la domanda di dietro come dove la differenza perché delicata per esempio che un governo che impicca la gente per strada che nelle sue carceri violenta donne continuamente abbiamo una dissidenza ridotta all'impotenza perché avviene questo
Certo quello che emerge tra quelli in Siria e in generale la sua politica attuale è una situazione di generale instabilità
E tutto questo noi non possiamo permetterci come Italia come Occidente invitare adito a certi gruppi violenti manifestazioni o in generale è un clima di odio di discriminazione anche perché come dice che appunto è l'alternativa il e l'odio e il terrorismo e l'Iran appunto che non permette alle donne di avere i diritti civili minimi consentiti invece per fortuna da noi
Luca chiudiamo una parola di speranza le abbiamo dette tante greci fanno stare con grandi pensieri no ringrazio Pietro
E Filippo per aver partecipato a questa trasmissione per averci raccontato un po'uno spaccato di quello che avviene nelle università però una parola Esperanza vogliono Tecla fisico date
Guardi ariani siamo in questo senso ebrei siamo striminzito un sinonimo di di resilienza no al Sesto Senso se vogliamo esserci assolutamente
Porto ad esempio proprio Filippo Pietro Luca Gianluca che sono i principali attori che hanno portato hanno fatto sì che questo manifesto uscisse fuori
Non c'è non c'è il sole il mare all'interno delle Samoa c'è anche molto di più
Loro sono la voce di questo bene che può privare l'anitra diversa e lo stiamo vedendo anche pian piano con le varie
Elezioni in cui si tende a ufficializzare il fatto che questi siano una minoranza e
E si e spero che da questo punto di vista tutti capiscono che
Le richieste che vengono fatte il
E l'odio che gratuito vendere e cinque in università non porta a niente di buono
Arriverà il momento in cui la gente capirà che quello che è successo nelle sue sbagliato e possiamo andare a migliorare
Anche gli italiani stessi sono simbolo di resilienza nella nella loro nella loro storia quindi diciamo che entrambi nel DNA abbiamo questo
Il momento in cui possiamo Antal migliorare le cose quando lo facciamo lo facciamo veramente bene quindi a questo punto di vista sono abbastanza ottimista arriverà il giorno in cui troveremo la luce in fondo al tunnel che non è un Paese che ha fatto la Resistenza e
Siamo fieri di averla fatta un nemico tiranno
Ragazzi grazie quindi Studenti per le libertà universitari liberali siamo futuro Uggeri l'augurio che vi faccio è che queste sigle diventino decine che accompagna questo manifesto Pietro
Filippo De Luca perché state facendo un lavoro eccezionale da parte nostra vedesse entro i nostri microfoni aperti avere voglia di parlare raccontare anzi io direi una cosa ci da appuntamento tra qualche mese ragazze siete d'accordo
Il vediamo cosa è successo nel frattempo si era successa abbastanza seguitiamo a far vincere noi
Grazie ma contiamo di avere novità tra lo stesso e allora c'era c'era contenere vuole di fatto ed è stato molto bello essere o meno elevato tornare indietro una trentina d'anni quindi e per e quindici per
Vi ringrazio già per quello grazie di cuore un buon proseguimento con i programmi di radio radicale