A proposito di Shalom - Conversazione con Pietro Polieri

Radio radicale a proposito di Salomon bentornata nostri ascoltatori ospite come questa mattina un professore universitario un docente Pietropolli ieri buongiorno professore
Buongiorno buongiorno Buongiorno dietro diamoci del tu per
Convenzione per amicizia sono molto onorato della tua amicizia ad averti qui ospite quest'oggi come per parlare di quello che purtroppo è avvenuto il sette ottobre dal sette otto poi ha concentrato la nostra attenzione fiato a proposito di Shalom
E parlare di un tuo libro che io reputo molto interessante e spero che i nostri ascoltatori
Leggeranno che rileggeranno perché un libro del genere non basta una prima lettura ma balletto assolutamente almeno un paio di volte il conflitto irrisolto Israele che palestinesi
E prima di inoltrarci appunto la nostra chiacchierata ti presento dietro i nostri ascoltatori laureando in filosofia presso l'Università degli studi di Bari e Aldo Moro dottorato di ricerca il logo se la presentazione presso l'Università degli studi di Siena
L'assegno artista ricerche a Filosofia del diritto all'Università degli studi di Bari Aldo Moro con un programma sull'intelligenza artificiale ne parleremo dopo Pietro di quello che anche il contesto e l'intelligenza artificiale in questo conflitto tra tra Israele e Hamas
Il professore a contratto di bioetica Filosofia morale di antropologia culturale ed i laboratori di analisi di Brandt Pietro quante cose fai qualcosa qualcosa per cerco di organizzarmi bere bere bere comunque guarda tra l'altro se membro direttivo dell'associazione Italia Israele sezione Alexander Wiesel di Bari quindi persona come si dice informata sui fatti e docente di filosofia e storia
E quindi diciamo che Conte questa mattina Remo proponi impronta filosofica quella che è la storia del conflitto purtroppo che tu definisce il risotto ma non erano andati faccia il risotto anche irrisolvibile
Guarda Ruben questa questa questione rimane per me aperta non confido moltissimo nel fatto che possano essere perlomeno re risolubile in pochissimo tempo non lo è stata
Per così tanti anni non Fido
La ragione per cui possa essere risolta adesso soprattutto con una ulteriore frammentazione come dire della
Del posizionamento degli palestinesi sulla territorio israeliano quindi effettivamente le cose diventano un po'più complesse
Ecco questo dimmi se mi senti ovviamente sia sulla rete di stiamo sentendo chiaro netto
Detto questo per quello che mi riguarda soprattutto dato il l'inasprimento del del conflitto in questa fase che coinvolge adesso anche altri attori vedi hezbollah vedi diranno non mi pare che questo possa costituire il tempo giusto come direbbe qualcuno
Il tempo opportuno il Kairos per costruire uno stato palestinese per di più per di più
Rende da considerare una questione che secondo me è stata ben poco sollevata
Cioè il fatto che la questione
Palestinese cioè la questione della possibilità di una territorializzazione sovrana di
Dei padri del popolo palestinese sia partita cubi argomento proprio no con il sette ottobre cioè con un atto di violenza radicale cioè può essere questo
Il principio condizionale di una ripresa del disco russo sullo Stato palestinese può cioè essere un atto di estrema barbarie a riportare in auge
E sulla scena la questione palestinese ed è possibile soprattutto che in Occidente non si sia posto il problema che questo atto di barbarie abbia risollevato il problema della della questione palestinese cioè possono stare insieme
Il sette ottobre una ripresa di una discussione che secondo me era stata per certi versi abbandonata anche da parte
Araba o comunque islamica ecco ma sulla scorta di quello che hai detto proprio in queste ultime frasi la domanda mia né spontanea
Ma Hamas ecco capito qui incidente cosa rappresenta riuscirà stesi che cosa rappresenta per l'Occidente stesso cosa rappresentano Israele e quante percepito e quante reale
Quanto c'è di di di di percezione quanto di realtà in quello che noi viviamo con Hamas quanto invece percezione realtà sono vicini o distanti
Innanzitutto questa idea che tu stai ponendo della realtà della percezione di Hamas è una questione che odi finirei fondamentale guardar bene per una semplice questione
Non c'è nessuno dei nostri governanti che abbia un'interlocuzione con Hamas e mi sembrerebbe ieri non mi sembrerebbe neanche il caso la veste anche se per certi versi da un punto di vista pratico diventerà come dire fondamentale penso addirittura alla luce sia che se tu consideri riesce a mantenere per la sua posizione contatti con tutti gli attori che sono presenti nello scenario di questo nello scenario attuale di questo conflitto compreso Hamas dialoga con l'Iran
Dialoga insomma con tutti protagonisti così da questo certo certo dialoga proprio con tutti per cui è chiaro che la posizione russa è una posizione almeno su questo versante privilegiata rispetto ad altri però è pur vero che ripeto Hamas noi non lo andiamo sottomano per dirla con una metafora cioè noi abbiamo delle narrazioni abbiamo dei racconti
Abbiamo una relazione con una fenomenologia anche narrativa
Nodi di Hamas addirittura proprio su questo
Versante io lo ricordo che qualche tempo fa un numero Di Maggio della fine di maggio di internazionale
Su dedicato proprio alla ad Hamas mi pare che lui su un asse con questo titolo cosa davvero poco o se davvero Hamas per cui una volta che fosse stato stabilito cosa fosse Hamas sia per i palestinesi e si sia per l'Occidente a quel punto il futuro di Gaza e il futuro del conflitto sarebbe stato più chiaro secondo me questa risulta essere una forma di riduzionismo vero e proprio non era solo risolvendo il la questione della definizione di Hamas che si potrà risolvere un conflitto che e talmente complesso viste le sue implicazioni e la numerosità degli attori
Che secondo me ridurre ad Hamas il problema
Ah certo non favorisce la risoluzione del problema stesso però è pur vero e questa indicazione non data solo da internazionale ma da tanti
Altri analisti comunque parte del del problema certo non si può fingere di dover a vere a che fare con Hamas ma è pur vero
Come sostenuto proprio dal governo israeliano che di Hamas si potrà tecnicamente fare almeno nel cosiddetto posto conflitto ovvero nel post Gaza o nel mio Gaza e chiaro cioè bisognerà trovare degli interlocutori
Al governo che siano totalmente altri però tu capisci bene Rubens che risulta per quello che mi riguarda alquanto anomalo sempre immaginare di poter parlare di un governo dei palestinesi quando effettivamente non c'è una Costituzione come dire Stato nazionale
Dei palestinesi per cui questo e ancora cane che si morde la coda anni e una circolarità
Viziosa perché non c'è uno Stato ma parliamo di un governo che immaginiamo per il futuro quando ancora la questione dei due Stati
Non è stata assolutamente né posta nuovamente sul piatto effettivamente e tanto meno risolta
Per cui per quello che mi riguarda se io riprendo la tua domanda Hamas per i palestinesi chiamaste agli occidentali beh per quello che mi riguarda
I Hamas per i palestinesi è fondamentalmente un'arma a doppio taglio
Nel senso che come un'arma che non solo uccide gli israeliani e gli ebrei
Ma uccide anche i palestinesi nella sua come dire implicazione compro missiva con la popolazione palestinese che quindi viene non solo utilizzata come scudo ma naturalmente imputata
Nel conflitto mi chiedo per esempio perché Hamas tesi considera un gruppo di resistenza per di più armato non venga fuori
Esclusivamente cioè con un'identità propria
Con le maglie
Sua esercitò conto evidentemente l'esercito regolare
Israeliano non viene fuori in questa maniera e si come dire continua cioè a infiltrarsi nella urbanità anche socio individuale dei
Dei dei palestinesi e quindi automaticamente diventa una mina vagante per il popolo stesso palestinese che io immagino da un po'di tempo a questa parte
Stia considerando anche le frasi di Silvana cioè il fatto che le alte vette
Di Hamas Bondi hanno più sangue palestinese per sollecitarli ancora maggiormente la questione palestinese scossi palestinese io mi tirerei indietro anche perché sarei io stesso parte del popolo palestinese
A dover consegnare il mio sangue perché venga ripresa la questione palestinese in cui sempre si rese ed a riprendere dal punto di vista della comunità internazionale ma solo quando Hamas
Decida per certi versi di togliere le tende e di lasciare a interlocutori più moderati la il dialogo con Israele con l'Occidente e quindi per i palestinesi Hamas e anche un luogo potremmo dire di una decisione esistenziale
Per per gli occidentali e chiudo sicuramente è un gravissimo problema
Sì nel senso che per quello che mi riguarda è uno strumento che è servito accetto accerto progressismo non solo italiano ma anche europeo per individuare identificare nemico e quindi nel trovare per certi versi anche la propria identità ma questo nemico in fondo Israele
Questo nemico in fondo all'Occidente quindi o di questo nemico l'approdo di questo nemico scudetti storcono gliene provo faccio la domanda tu nella tua nel tuo libro con in una definizione io trovo geniale antisionismo antisemitico ce lo spieghi
Sì assolutamente questo
è stato il frutto di un necessario chiarimento definitorio non so tu hai seguito sicuramente come anche i nostri ascoltatori hanno seguito la vicenda della come dire della critica nei confronti dell'anni di sionismo
Interpretato da parte soprattutto oltre israeliana come tecnicamente una forma per
Reagire alle critiche nei confronti di Israele c'era un modo in fondo per schermo schermato si dà accuse più pesanti nel senso che l'antisionismo e diventato uno strumento politico utilizzato soprattutto in campo progressista per arrivare ad altro tipo di obiettivo
E questo obiettivo è ancora una volta l'ebreo nella sua identità è uno potrebbe dire come hanno detto alcuni uno potrebbe dire ma l'antisionismo non si ferma
Esclusivamente al piano politico senza implicare identità ebraica e quindi senza necessariamente trasformarsi in antisemitismo cosa che diventa
Quindi uno strumento di autodifesa indebita da parte degli israeliani degli ebrei in quanto tale beh io dico di no perché l'antisemitismo che viene proposto o che è stato proposto soprattutto all'interno di alcune piazze ricordo quelli milanesi che io cento nel nel testo era un antisionismo che diventava automaticamente antisemitico nella misura in cui uno demonizzata Israele
E in secondo luogo ne chiedeva non solo una delegittimazione
Come dire giuridico territoriale formali ma addirittura l'eliminazione quando si inneggiava a alle Brigate Qassam ma di Hamas per immaginare un futuro senza Israele beh integrati casi stava traducendo in termini neo o politici l'avversione nei confronti dell'elemento semitico e quindi l'antisionismo antisemitico e la presa d'atto da parte in India
Della dell'impiego della politico dello strumento politico per andare al solito al medesimo obiettivo che è quello di una delegittimazione nell'elemento ebraico ovviamente nessuno degli antisionisti si dirà mai antisemita e chiaro anche perché dopo anni in cui l'antisemitismo è stato per certi versi condannato in maniera
Radicale è assolutamente anche sulla scena politica improponibile che un antisionista
Debba dichiararsi come antisemita per cui diventa
Difficile anche affermare questo antisionismo antisemitico da parte di chi lo analizza cioè da parte per esempio del sottoscritto perché immediatamente vicende dall'altra parte
Accuse particolarmente violenti sono stati
Al che alcuni e i miei allievi a considerare dopo nemmeno averlo letto il testo questo testo il suo motore il come fondamentalmente sionisti o neo si onesti indegni dunque di essere di essere letti quindi ecco Cindy antisionismo antisemitico è secondo me
La forma che ha assunto l'avversione nei confronti delle dell'ebreo in quanto statua Rizzato ecco dell'ebreo che ha avuto la possibilità e anche il coraggio e anche il conforto internazionale
Il tipo poter costituire
Uno uno stato cosa che effettivamente cui invece i palestinesi non hanno fatto e io mi chiedo ancora perché è dal mille novecentoquarantasette
Non abbiano esistessi anche con l'aiuto il supporto arabo non abbiano provato a costruire uno Stato palestinese invece di stare perder tempo a
Combattere costantemente lo stato lo Stato di Israele ricordo che la prima guerra d'Israele in fondo è stata come dire cominciata proprio a ridosso della della proclamazione
Dello stato dello Stato di Israele e pure quella risoluzione numero centottantuno delle Nazioni Unite dava la possibilità tanto ai agli agli agli ebrei quanto ai palestinesi di costituire un proprio stato
Ecco Israele e si è mosso su questo versante che era segnato proprio dal diritto internazionale mi chiedo perché non l'abbia fatto
Non abbiano fatto i palestinesi e perché
La per esempio una legare a voi con gli stati arabi non abbiano supportato pur potendolo fare sia economicamente che politico internazionalmente non abbiano fatto con la scelta di seguire per certi versi in buon esempio Israele
Ecco che il rudere parlato del Guerrieri della situazione dell'università
Una domanda che ti faccio
Per quasi degenerazioni rischiamo di portarci dietro questo problema nell'università perché stiamo formando una nuova classe dirigente del futuro
In tu hai perfettamente ragione Ruben io insomma per i miei trascorsi filosofici sono sempre dei filosofi comunali sono sempre della
Della convinzione che qualsiasi forma di protesta debba essere tenuta nel nel giusto conto quindi pongo avviene bisogna prenderne atto e cercare di capire
Questa particolare forma di protesta ecco mia sollevato alcune alcune questioni e cioè il problema che pone mano di università antepongono ancora gli universitari
Certe Accademia ancora occupanti
è Israele ho lavorato
Perché se il problema e la guerra no cioè la via di dover fermare le armi allora io mi chiedo perché si domandi solo a Israele di interrompere indistinta cioè
Voi voglio capire se
Tanto questi studenti quanto i loro docenti
Pensino che la guerra in quanto tale e quella specifica di Israele sia combattuta unilateralmente cioè che inizia solamente un protagonista che giornalmente
Lancia bombe e missili su una popolazione in io questo voglio chiederle o per caso si ha contezza che dall'altra parte ci sia un nemico cioè qui dobbiamo prendere in considerazione due questioni uno
Che questa è una guerra a tutti gli affetti
E che quindi conto obietta
Uccisioni e comporta morte su tutti e due i fronti ovviamente c'è una sproporzione ma questa è tutta da valutare anche perché non sempre chi
Considera ammasso come un gruppo resistente
Estremamente vittima insieme al popolo palestinese degli angherie occupazioni stick e israeliani sa cosa significhi effettivamente Hamas come struttura militare e che quindi viene supportata
A a trecentosessanta gradi da alcuni fornitori miliardi importanti e che quindi certo Hamas non è l'ultimo sprovveduto
è chiaro e che quindi Israele sta combattendo non solo con un gruppo terroristico ma sta combattendo contro una serie di Stati che sono alle spalle di Hamas e teste mai attraverso operazioni di propaganda
Inneggiano contro Israele ma non si presentano se non appunto con elementi dico comunicazione Anita esagerata mi riferisco per esempio ai a
Ha detto bollano pensa Nasrallah che affatto quel discorso l'altro giorno io contro Cipro il c.t. contro tutti i sostenitori eventuali
Di Israele o pensiamo anche all'Iran perché ha lanciato o quell'attacco tra il tredici
E il quattordici di aprile scorso e che però era in fondo anch'esso
Elemento di comunicazione propagandistica perché come ricorderai benissimo in fondo quell'attacco era stato preannunciato ampiamente per cui anche Israele si era trovato nella condizione di poter reagire scientemente
A quell'attacco però è chiaro che il problema è se i nostri ragazzi anche i loro professori sono nella condizione di comprendere che quella è una guerra che non è stata voluttà
Da
Israele quel sette ottobre non è stato voluto da Israele
E infatti se tu ci pensi
Quelle proteste quelle manifestazioni contro la guerra giustificarsi partono sempre dall'otto ottobre
O dal nome Attolico proporrà un salto proprio questo proprio questo di fermo perché più sul tuo libro aprire un ampio capitolo su quella che è stata l'accusa di genocidio portata dal Sudafrica
E Sudafrica si fa al mille novecentoquarantotto da quando è nato Israele
Allora come dici te giustamente non è solo l'otto ottobre ma addirittura dal quarantotto ma quanto sta pesando questa accusa portata dal Sudafrica la Corte dell'Aja e che poi è stata sposata dalla Turchia dalla Spagna
Chantal Meloni ne parlavo nel libro Corsini Perugini tutti sono scagliati contro Israele quanto sta pesando questa campagna
E io mi chiedo se questa attenzione mediatica ma fosse stata possibile
Durante la seconda guerra mondiale durante anche la prima guerra mondiale e chiaro che i risultati probabilmente sarebbero stati gli stessi ma anzi sicuramente peggiori no cioè quando è in atto una una guerra è ovvio che qualcosa di mortifero
Http ed è chiaro che la situazione israelo palestinese è una situazione incancrenita da moltissimo tempo ma incancrenita su tutti e due i fronti cioè non si può sostenere unilateralmente come anche adesso sostiene Enzo Traverso il posto ultimo volume che ha pubblicato subito della questione di
Sulla questione di Grazzano o con edizioni Laterza e che guarda
In modo specifico ad una responsabilità storica oggettiva di Israele a partire come dicevi tu dal mille novecento quarantasette sbarra quarantotto cioè e chiaro che questo ha un peso ma bisogna vedere
Come viene raccontata questa storia io mi chiedo ancora una volta se per la guerra del mille novecentosessantasette o quella del mille novecentosettantatré
Siano state guerre che sono state cominciate Ida Israele o se per caso in quel periodo invece di organizzare e chiarificare liberamente una guerra di eliminazione di uno Stato che pur riconosciuto a livello internazionale non era riconosciuto dai vicini si fosse invece tecnicamente assunta la responsabilità della Costituzione di uno Stato palestinese io mi chiedo dove erano gli arabi e dove erano i palestinesi quando hanno avuto l'occasione di costruire il loro stato non si può cioè attribuire ad uno Stato sovrano
Come Israele la responsabilità di una difesa del proprio territorio cioè mi chiedo se al posto di Netanyahu che viene comunque in tante circostanze anche debitamente criticato a livello internazionale se al posto di Netanyahu si fosse trovato qualsiasi altro
Governante di un Paese occidentale no
Che semmai oggi critica Israele la sua politica militare ed estera
Cosa avrebbe fatto di fronte ad un massacro come quello del del sette ottobre
Avrebbe come dico nel testo porto l'altra guancia o avrebbe immediatamente come ha fatto Israele tragitto dal punto di vista militare
è il secondo un'organizzazione assolutamente regolare pure e chiaro che determinate forme di reazione sono costantemente poste sotto l'occhio
Attento
Del bel miglia ed anche del diritto internazionale perché si aspetta sempre il passo falso
Di Israele per poter continuare una determinata narrazione negativo critica nei suoi confronti poi chiaro che anche Israele nelle sue individualità mi riferisco Netanyahu mi riferisco al al ministro della Difesa e quant'altro dovranno per certi versi avuta e a un certo punto dover rendere conto delle proprie azioni
A quel punto non si dovranno nemmeno sottrarli ma neanche dall'accusa di genocidio si è sottratta si è sottratto Israele Israele non era solo criticato a per certi versi partecipato della sua stessa accusa tentando una difesa però mi chiedo perché questa accusa in fondo non è stata rivolta ad Hamas perché nella lista dell'ONU dei paesi come dire violentatori del diritto e della dignità umana non è presente Hamas solo perché in non è uno Stato solo perché un'organizzazione poi è chiaro che per quello che riguarda la Corte penale internazionale l'accusa rivolta ma a Netanyahu Hassine bar ammesso almeno teoricamente le cose sullo stesso piano ma dal punto di vista collettivo questo non è passato cioè Hamas non è stato considerato come autori di genocidio anche s'imbarca e i suoi accoliti niente l'accusa della corte penale internazionale vengono
Come dire indicati come autori
Di crimini che però non si sono associabili a quelli di genocidio quindi il vero autore di criminalità oggi non ci taglia è solamente Israele che quindi dovrebbe avere un impianto strutturato e strutturale
Oltre che intenzionale per decidere di attaccare e sterminare la popolazione palestinese e questo tutto da dimostrare e se un'accusa cioè di genocidio a quel punto la devono portare avanti i loro turni vedremo tra qualche anno che cosa significherà e chiaro che da un punto di vista pratico
Quell'accusa di genocidio serviva solamente a fermare come dire le armi ad ottenere un parziale e temporaneo cessate il fuoco ma è evidente che una azione di quel genere corredata poi dalle altre azioni della corte penale internazionale per quello che mi riguarda stanno prendendo di mira
Israele in modo specifico cui ripeto vedremo dove si andrà a finire a quel punto interpelli eremo tutti coloro che si sono sin da subito schierati a favore di questa ipotesi
Come dire di reato internazionale
E vedremo come effettivamente reagiranno
Ecco Pietro nel salutarci rifaccio John risentito per le prossime settimane perché diciamo vetrerie vorrei trattare contee separatamente dal libro anche se fanno parte del libro ma saltare specificatamente uno l'Islam Mogol sciismo ma non mi dice nulla ora perché altrimenti cielo Spolli dedichiamo per il prossimo appuntamento tra qualche settimana
L'altro è se Israele è lo Stato ebraico lo Stato degli ebrei e cui vorrò proprio la tua
Lectio magistralis di di Filosofia
Per far comprendere ai nostri ascoltatori che cos'è Israele per il popolo ebraico e qual è nesso tra azionismo e gli ebrei perché io credo che anche su questo argomento ci sia una grossa disinformazione non si capisca fino in fondo
Tra l'altro cosa è accaduto il sette ottobre veramente non per lo Stato di Israele ma per il popolo ebraico sparso per il mondo
Ecco quindi pietre di aspetto in un nuovo appuntamento ritti intanto vi ringrazio di questo Pietro Poli ieri il conflitto irrisolto Israele palestinesi è un testo fondamentale da vedere nelle nostre librerie obbedito ora rinforzati già provveditore bravo
Allora a questo punto facciamo anche pubblicitari librerie andavi delle librerie Nando comprate ormai no seppure andare sui siti delle librerie non sull'Amazon della situazione comprare fa rivivere le librerie indipendenti
Le piccole librerie che hanno bisogno di questo sostegno compiamo appunto i libri li non e non dei grandi distributori proprio perché i i libri Pietro come insegni sono un faro di cultura ed educazione di civiltà quindi comprato il libro di voli ieri e anche gli altri creare Reform panorama generale e farci tutti un opinione Pietro grazie grazie di cuore ci risentiamo passivamente un buon così tanto con i però veramente un piacere dinanzi a negare