"Antonio Gramsci e la letteratura", convegno internazionale (10 - 12 dicembre 2024), 2ª giornata

Bene direi che possiamo dare inizio alla seconda giornata dei questo bel convegno sul gran ce la letteratura
Ieri io sono riuscito a seguire quasi tutti i lavori del convegno a distanza perché c'è appunto la diretta streaming
Di cui si occupano altre persone naturalmente non sono io che devo far partire nulla quindi
E ieri già sono state approntate una serie di questioni rilevanti sia di ambito generale stia di carattere più specifico che oggi vedo già che sono poi di cui è previsto l'approfondimento nelle relazioni di questa mattina ci organizziamo con altre relazioni
Poi faremo una pausa e le ultime due e la struttura del convegno prevede che la discussione sia riservata tutta insieme per la parte conclusiva della sessione
Quindi senza
Diciamo perdere tempo direi che posso passare alla presentazione del primo relatore di oggi
Che Fabio Tosini
Insegna Storia della filosofia all'università di Urbino
E occupa anche una serie di ruoli di responsabilità e di rappresentanza all'interno di istituzioni
Prettamente gran Ciaramella Ghilarza summer schools per esempio la Scuola Internazionale di Studi gramsciani di cui è direttore e dal due mila quattordici
E dal due mila sedici fa parte anche della commissione scientifica per l'edizione nazionale degli scritti gli angiomi e di Antonio Gramsci nonché
Della assemblea della Fondazione Gramsci di Roma tra i suoi testi a carattere diciamo gramsciano ricordo un paio gran c'è la filosofia saggio su Quaderni del carcere uscito perché ad oggi nel due mila tre e Garda Gancia Marx ideologia verità politica per derive Approdi nel due mila nove più di recente accurato anche una interessante edizione degli scritti e discorsi di Benito Mussolini dal ventuno al trentadue
Per Marsilio intitolata la costruzione dello Stato nuovo il tema di cui tratterà oggi che riprende sin dal titolo
Diciamo questa questione della dialettica tra contenuto e se forma che era presente nel titolo delle ultime due relazioni di ieri dicevo il titolo è non è altro che involucro culturale contenuto forma nell'umanesimo e nella Rinascimento
A Luís cedo la parola per mi dicono dall'organizzazione venticinque minuti l'accordo prego attento grazie
Non è facile dire qualcosa in venticinque minuti ma non è neanche impossibile
Cercherò di razionalità nel tempo permettetemi però prima di studiare
Sia organizzato questo convegno ha pensato invitarmi ex quello che ho ascoltato sinora stato estremamente stimolante spero di contribuire a questa a questa discussione utilmente
Dunque
Non è altro che l'involucro culturale una frammento tratto da Quaderno quindici insomma da un testo che Gramsci scrive nel trentatré quindi siamo a pochi mesi dalla trasferimento datori
Io mi occuperò di testi all'inizio e alla fine i testi tardi diciamo scritti nel trentatré accodano quindici e quaranta diciassette voglio dire quindi nei mesi che precedono di poco
La fine della reclusione attori e trasferimento a Formia nella clinica a fornire però poi al centro della mia del mio conto della mia relazione farò un salto indietro alla fine del trenta
Toccando alcuni tetti aprendo cinque quindi insomma inizierò da trentatré tornerà indietro poi tornerò di nuovo al trentatré e poi cercherò di spiegare nell'esposizione chissà per quale ragione ho scelto questo questo modo di procedere e per spiegare insomma come intendo procedere dirò dico subito che il mio punto di partenza è una discussione che Gramsci fine un testo che quell'anno quindici di un di quattro articoli di opuscolo stagni
Un latinista che insomma tutti conosciamo almeno di nome no come come l'acume storico letteratura latina che era stato compagno di studi di Gramsci a sia di Torino che qui quindi gran ci conosceva nella Italia letteraria castagni pubblica propone trentatré tra il maggio e giugno quattro articoli si intitolano autonomia per la letteratura latina
E inizio da dalla discussione di Gran Circo Nero stagni poi torna indietro
E a considerare questi testi del quaderno cinque e poi alcune in particolare un testo di discussione di un articolo di Vittorio Rossi s'intitola il Rinascimento pubblicato nella nella Nuova antologia
E a partire da questo farò alcune considerazioni sul modo in cui gran si legge il libro di Giuseppe Toffanin che cosa fu l'umanesimo e poi tornerò di nuovo alla alla alla fine dell'esperienza di Turi richiamando un testo alcuni testi quell'anno diciassette proprio l'ultimo non ce l'hanno scritto in parte a Turi
E in cui gran ci torna di nuovo per la seconda volta in un secondo testo su questi quattro articoli di di Rostagno allora
Dicevo padani quindici e diciassette concerti impegnativi integrarsi scrive in condizioni di grande difficoltà e che come leggiamo a lì c'è quell'anno quindici
Sono scritti non tenendo conto delle suddivisioni tematiche
Che vuol dire che sono quaderni in cui Gramsci accumula nuovi testi su argomenti che già aveva trattato però in qualche modo anche non tiene conto delle predizioni che maghi e quindi potenzialmente innova anche la struttura della sua del suo programma di ricerca
E questo questo questo testo dei quaderno quindici in cui si occupa di lo stagni per la prima volta si intitola traducibili ITA delle diverse culture nazionali quindi è un un testo capo che viene collocato sotto una rubrica molto impegnativa
E Gramsci parla di producibilità proprio perché ero stagni nel suo dei suoi articoli tenta di intende argomentare l'autonomia della letteratura latina rispetto alla letteratura greca perché è un grande tema questo no letteratura latina che inizia come limitazione d'impresa traduzione della letteratura greca lo stagni il dice l'argomento lo stagno e che la letteratura greca sarà anche la grande letteratura però è più dura mitico fantastica
Diventa chiaramente ai poemi omerici mentre tre durati alla letteratura che testimonia di una umanità più voluta e c'è molta più introspezione e c'è molta più molto più impegno etico politico se proprio nella vita nella vita civile quindi c'è una personalità più spiccata e in questo senso l'autonomia lì la la letteratura Tina e autonoma rispetto a quella greca ed è anche a pareri dico stagni testimoni ultimata di una superiore livello ulteriore livello di civiltà e ora Gramsci dice a proposito di questa di questa tesi il parallelo tra greci e romani a un falso inutile problema di origine e carattere politico
Hanno avuto i romani una filosofia punto interrogativo hanno avuto un loro modo di pensare e di concepire l'uomo e la vita e questa è stata la loro reale silo sosia tripartito tra virgolette
Incorporata nelle dottrine giuridiche nella pratica politica
Si può dire in un certo senso per i Romani i Greci ciò che Miguel dice o sito de la politica francese e della filosofia tedesca
Quindi Gramsci riprende tutto il tema della traducibili tappe Francia Germania politica filosofia praticati Oria e e che su cui ha riflettuto a lungo nei nell'anno precedente in particolare trentadue e e lo USA per mettere a fuoco il problema sollevato
Da da Rostagno allora però questa questa considerazione che Gangi fine realtà valletta all'interno di tutto ciò che scrive o almeno di molte cose che non ci sia nel quale hanno quindici il cui o posso soffermarmi adesso molto solo molto rapidamente però sto aprendo quindi c'è un quaderno in cui Gramsci riflette molto sulla rivoluzione passiva
Su cosa questo voglia dire e in alcuni testi
Proprio di questo quaderno che precedono questo su sullo stagni Gramsci di arriva a considerare la rivoluzione passiva come in qualche modo una attraverso quella che chiama la dinamica molecolare la dinamica delle mutazioni molecolari come un processo in qualche modo privo di attori no diciotto punto protagonisti sono i fatti non le persone
Ma scrive questi testi però contemporaneamente nello stesso quaderno insiste sul ruolo degli intellettuali quindi sul ruolo della teoria quindi in qualche modo sta tentando di combinare le acquisizioni che ha raggiunto sul piano della riflessione sulla rivoluzione passiva come processo diciamo che sopravanza le stesse intenzioni individuali con il ruolo degli intellettuali che un ruolo di organizzazione e direzione d'elaborazione teorica si e in particolare in un testo che di poco precede questo che ho appena citato tutta
La quattrocentista Antuono intitolato introduzione allo studio della filosofia pranzi proprio fa una sorta di schizzo no della del delle della storia mondiale addirittura in cui pone in evidenza il fatto che tutta la cultura oggi occidentale anche citato un'egemonia su tutta la cultura mondiale lavora la riorganizzata completamente
Che se ne vogliamo capire la cultura mondiale per un verso la cultura popolare per un altro anche nelle ore anche in Europa dobbiamo considerare il lavoro degli intellettuali quindi sono pochi sono come due polarità no per un verso la storia no che si fanno
Come rivoluzione passiva per l'altro il ruolo degli intellettuali delle super strutture e della più in ultima istanza della della filosofia
Ecco nella nella nella nella nella riflessione sulla riduzione patria Gramsci utilizza proprio l'espressione involucro
Riferendo al paragrafo cinquantasei del Palermo quindici
In e in cui un passo in cui dice sulla riduzione passiva protagonisti i fatti
Per così dire non gli uomini individuali come come sotto un determinato involucro politico necessariamente si modificano i rapporti sociali fondamentali e nuove forze effettive politiche sorgono e si sviluppano
Che influiscono indirettamente eccetera eccetera quindi in questo nella riflessione sulle tutele passiva il concetto di termini involucro involucro politico svolge un ruolo diciamo così passivo accessorio secondario no in qualche modo è un un qualche cosa che e al di fuori no ASS pellicola rischia di ore ma ciò che conta sono le forze nuove che sorgono i processi che
Che si realizzano
Viceversa nelle riflessioni saper quaderno quindici sul ruolo degli intellettuali Ganci insiste invece sull'altra sull'altra come ho detto sull'altra polarità
Ecco io vorrei per ora fissare questo questo punto
Discussione con Rostagno traducibili tale questione che ancora non è stata nominata il riferimento a ciò che ci interessa però diciamo dell'involucro quindi polarità tra filosofia da una parte il più via e dall'altra i processi di rivoluzione passiva
E
Ora in questo in questo testo
E proprio in questo testo cioè nel testo nella quaderno quindici paragrafo sessantaquattro Gramsci per rispondere a Rho stagni all'interno di questo lo schema diciamo traducibili ITA
Dice che la questione della del dell'umanissimo perché Rostagno insiste sul fatto che gli umanisti ebbero un rapporto diretto con il mondo latino romano e non con il mondo greco va in realtà distinta in tre diversi aspetti
Gracili che c'è la questione dell'erudizione che proprio la base filologica degli umanisti poi c'è la questione della riferimento al mondo classico dice Gramsci appunto come un involucro culturale in cui si sviluppa la nuova concezione della vita e del mondo
In concorrente spesso poi sempre più in opposizione alla concezione religiosa
Medievale e infine il terzo aspetto il movimento originale che l'uomo nuovo realizza come tale che il nuovo e nuovo e originale nonostante l'involucro umanistico sempre lato sul mondo antico allora a distanza di poche righe in questo in questo testo l'espressione il termine involucro compare in due accezioni leggermente diversa è la prima volta è una contenitore che però non necessariamente in contrasto in contraddizione con il contenuto mentre nel secondo nel seconde la seconda accezione per la nuova concezione nonostante l'involucro umanistico invece gran ci prende in considerazione soltanto la nuova concezione e considera l'involucro il un accessorio che è essenzialmente un impedimento ecco
E chi sta e una sfumatura diversa tra le due occorrenze dello stesso termini io penso di sì nel primo caso è come ha detto un contenitore che non necessariamente contrastanti
Nel secondo caso invece è un accessorio che una pura e semplice impedimento si può dire che nel primo caso c'è un'accezione moderatamente positiva diciamo della della di questo di questo termini ora facciamo un salto indietro andiamo l'ansia del trenta nel quaderno cinque e vediamo che qual è la concezione che granchi sviluppo dell'umanesimo e la concezione sulla scia di De Sanctis ma anche di processi vogliamo anche di di di Labriola insomma no come queste ricerche talmente negativa come premessa di un di una lunga lungo ciclo di decadenza della cultura della cultura italiana in particolare nel paragrafo centoventitré come che ho già accennato del prendo cinque gran ci parla di due concezioni del mondo in contrasto una borghese e popolare che si esprimeva nel volgare una Hristo pratica
Più dalle che che esprimeva il latino e si richiamava l'antichità romana
Questa lotta caratteri del Rinascimento e non già la serena creazione di una cultura che un po'anche qui in polemica con l'articolo di Vittorio Rossi e e poi afferma che Rossi non ci sta liberare da una concezione retorica del Rinascimento esistevano due correnti una progressiva e una regressiva vegete come Gramsci è molto netto quindi a dire nel dividere non le due le due correnti sic e poi scrive che
Quella regressiva trionfò in ultima analisi
Come fenomeno di un'aristocrazia staccata dal popolo nazione mentre nel popolo
Si preparava la reazione a questo splendido parassitismo nella Riforma protestante nel Saponaro lirismo costruendo brucia menti delle vanità nel banditismo Polo popolare come quello di re Marcon in Calabria in altri movimenti
Eccetera eccetera Machiavelli è una reazione al Rinascimento così anche illa la popolarità del Valentino in Romagna è un sintomo di questa reazione in sostanza c'è un'opposizione binario l'opposizione binaria che gran ci vede nel quattrocento soprattutto del Cinquecento come un'esposizione fondamentalmente verticale cioè c'è una cultura che tutta quanta delineata in un certo modo e pochette ci sono elementi di reazione a questa cultura
O sono elementi Esterni come il banditismo
Per certi aspetti il Saponaro lirismo e per altri aspetti sono reazioni interni ma appunto in qualche modo marginali come il Machiavelli che reagisce al al Rinascimento nello stesso testo gran c'aveva già scritto che sette in realtà per trovare una un elemento di ambiguità nell'umanesimo bisogna tornare indietro al Trecento Petrarca Poggio stesso Petrarca è diciamo borghese quando scrive in volgare ed è invece antiborghese quando scrive in latino come oratore eccetera quindi diciamo c'è una certa ambiguità ancora nel Trecento che però del quattro e Cinquecento si risolve a favore di una concezione totalmente negativa dell'umanesimo ora
La domanda eh queste allora dice Gramsci che questo io il il l'umanesimo fu una restaurazione
Che come ogni restaurazione assimilò il svolte meglio dalla classe rivoluzionaria che l'ha soffocato politicamente i principi ideologici della classifica quindi potremmo pensare che grafica pensando qui all'idea di rivoluzione passiva
In realtà poi però aggiunge che quest'area elaborazione fu campata in aria rimase patrimonio di una casta intellettuale non ebbe contatto col popolo nazione e quindi poi quando in Italia il godimento reazionario di quell'umanesimo era stato una premessa necessaria si sviluppo e la controriforma la nota ideologia fu soffocata anche sta quindi non è una rivoluzione passi ottenute passiva e è la capacità di assorbire i principi dell'avversario di produrre un problema comune a un movimento progressivo oggettivamente progressivo invece nel caso dell'umanesimo
Punto la restaurazione sia somiglianze con la riduzione passiva ma che poi si risolve in una catastrofe nazionale generalizzata
Quindi in realtà io penso che Gramsci qui stia distinguendo nettamente l'umanissimo come restaurazione che si finisca appunto una catastrofe nazionale dal dall'idea di rivoluzione passiva e poi svilupperà successivamente per esempio un quaderno nel quaderno quindici
Lì c'è una mano in questa concezione dello manico evidentemente il libro di Toffanin che che cosa fu l'umanesimo che Gramsci
Legge
Diciamo la cui lettura è testimoniata in un tetto il quaderno cinque ma che grafiche del centosei pareva per centosessanta ma che Gramsci già conosce indirettamente quando scrive questo articolo e questo questo testo in una reazione alla all'articolo di Rossi che del resto è il maestro di tu fai e e Toffanin confiderà il il l'umanesimo come una parentesi una straordinaria parente di che fu una riscossa qui cito da Toffanin citato da Gramsci
Che rappresentò per almeno due secoli una barriera contro certa inquietudine eterodosse romantica Pinto Fanin che parla che era in germe prima nell'età comunale e prese poi il sopravvento nelle riforme
Allora Toffanin cosa gli gli fa vedere a Gramsci sta a vedere che quella idea di diciamo elemento popolare no che poi in Petrarca e già in un equilibrio instabile noma nel Duecento era molto più forte
Che si esprime in volgare eccetera e e che poi dice Toffanin potenzialmente eterodossa ore eretti commis credente insomma che va verso una direzione diciamo di innovazione profonda
Viene neutralizzato solo temporaneamente dall'umanissimo italiano e e però poi conosce successivamente una rinascita con la la riforma le inquietudini della riforma e Toffanin usa queste categorie no proprio di umanesimo dalla parte romanticismo dall'altra siano categorie che toccano evidentemente molto Gramsci che utilità anche molto volentieri questa idea di romanticismo in senso molto molto ampliato ora faccio un un altro riferimento per far capire poi in quale direzione andrò riprendendo un testo del quaderno per il terzo centoventi del quaderno cinque in cui Gramsci scrive l'involucro monarchico vero continuatore dell'unità statale romana permise alla borghesia francese di svilupparsi più che la completa autonomia economica raggiunta dalla borghesia italiana
Che però incapace di uscire dal terreno prettamente corporative di crearsi una propria civiltà statale integrale
Da vedere come comuni italiani rivendicando i diritti feudali del conte sul territorio circostante del comitato ed essendo che l'incorporati divennero un elemento feudale col potere esercitato da un comitato corporativo invece che dal qui il termine involucro siamo alla fine del trenta compare in un'accezione invece sicuramente positiva
La monarchia
E non ci pensa la Francia è un involucro che contiene condiziona dall'esterno ma anche tutela la realtà storica della borghesia che quindi nel corso di diversi secoli francese nel corso di diversi secoli ha la possibilità di svilupparsi economicamente e quindi poi anche di produrre propri intellettuali arriviamo al settecento con i famosi testi di Gramsci sul fatto che la bottiglia di presenta il Settecento completamente attrezzata per porre il tema della dell'egemonia
Quindi in qualche modo quelli il termine involucro a una accezione positiva esattamente perché esterno alla alla borghesia perché la tutela dall'esterno la la la contiene la condizione annulla soffocano la disgregando la fa ricadere
Diciamo nel mondo feudale precedente mentre ed è esattamente la straordinaria anticipazione
Rappresentata dei comuni con tutta la scrittura culturale che questo comporta con la duecentesca cui pensa Gramsci che però poi fare ricade in un ambiente dominato invece dal pluralismo che fa ricadere i i comuni nella nella imitazione no parla proprio del Comune che si comporta come il conte col territorio circostante nelle imitazione della del mondo del mondo feudale quindi mettendo insieme questi questi punti cosa cosa abbiamo abbiamo da una parte una ciclo diciamo secolare europeo che in ambiente monarchico permette alla alla politica di svilupparsi di produrre i propri intellettuali quindi con buone prove funziona dopo la tutela esterna che però perché Perna e capaci di produrre questo questo il setto e dall'altra
L'immagine che Toffanin gli offre che è quella di una parentesi italiana no quindi una parentesi diciamo italiana tra due inquietudini diverse e quindi la seconda apparizione dell'inquietudine che evidentemente sul piano europeo non su quello italiano dove viene soffocata che Gramsci combina con questa idea della tutela esterna dell'involucro esterno e quindi diciamo a un certo punto un romanticismo no che può risorgere all'interno però di una di una di una di una struttura statale che come ha detto lo contiene lo condiziona ma non lo soffoca
Arriviamo così all'ultima parte del del mio grazie relazione con di nuovo un salto in avanti stavolta andiamo a finire padano diciassette quindi l'ultimo quaderno
Denunce Lani
E quindi quella diciassette Gramsci cosa fa aveva già anticipato nel quindici questo modo di pensare questo approccio nel senso proprio di non rispettare la divisione di materia no ma nel diciassette questo torna conforta mentre in precedenza gran c'aveva distinto opposto riferirà cimento riforma proprio come un nel modo di pensare la modernità nel e quindici e nel diciassette invece mette da parte la riforma e pensa il nesso tra Umanesimo e Rinascimento fermo e giuria certo diventa il problema fondamentale
Pensando a tutto quello che ho detto effettivamente è il problema fondamentale sta come diciamo si si articola l'umanissimo come fenomeno italiano e come fenomeno europeo quindi nei suoi aspetti regressivi e progressive
E come si articola Rinascimento come grande ciclo diciamo che Gramsci fa iniziare a questo punto dal partitura dal mille in avanti e che e vede come diversamente articolato
Nei diversi momenti storici ma anche nelle nei diversi paesi europea quindicina cimento che sorge in Italia ma poi in Italia diventa un elemento puramente politico e repressivo culturale entrati distaccato al popolazioni invece in in Europa può svilupparsi si sviluppa in altro in altro modo
Torna il confronto con Toffanin chiedo scusa con Rostagno nel paragrafo trentadue del padano diciassette in un testo che si intitola funzione cosmopolita della letteratura italiana stesse Gramsci fa qui diverso osservazioni a atto a allo stagni di carattere diciamo più più particolare sarebbe molto interessante discuterne ma non è possibile quiz e però l'idea che egli oppone quale e che se vogliamo veramente parlare di scusate una premessa Rostagno afferma che la letteratura latina è una lettera romana latina letteratura fondamentalmente nazionale perché con le guerre puniche i romani unificano almeno una parte tua Tatum sulla penisola Gramsci
Dice che questa non è una vera e propria nazionalità perché cos'è la nazionalità per Gramsci è la l'unione sentimentale di intellettuali e popolazione su base territoriale che però non è l'elemento centrale è qualcosa che rende possibile questa unione sentimentale quindi alla nazionalizzazione degli intellettuali
Sì e quindi allora paradossalmente dice c'è molta più nazionalità nella letteratura greca ovviamente a livello di poleis che nella letteratura latina perché perché te la trovi le casse è come dice giustamente Rostagno un elemento mitico
Quindi un elemento di adesione sentimentale con il popolo nazione ma c'è anche l'elemento appunto della territorialità della fusione di intellettuali il popolo se volete di scrittori e popolo quindi c'è gran ci c'era più nazionalità nel mondo greco che in quello romano italico
E aggiunge non si può parlare di nazionali senza il territoriale in nessuno di questi periodi l'elemento territoriale ha importanza che non ci ha veramente giuridico militare cioè statali intento governativo senza contenuto etico passionale e qui avviene appunto una un'innovazione
Ricorderete che gran ci aveva detto che Machiavelli a fare reazione al al al Rinascimento
Però certo punto qui in questo terzo scrive l'umanissimo fu politico etico non artistico pura ricerca delle basi di uno Stato italiano che avrebbe dovuto nascere insieme e parallelamente alla Francia alla Spagna all'Inter in questo senso l'Umanesimo e Rinascimento hanno come esponente più espressivo il Machiavelli se intendiamo tutto termine umanesimo la diventato
Il steso no semanticamente cosa vuol dire umanissimo se intendiamo l'umanesimo come problema politico etico non strettamente artistico quando dicono strettamente riferì smilzo anche ciò che di cui parlavamo ieri insomma in qualche modo il nesso tra il politico etico l'artistico
Come è il nesso tra l'elemento sociale l'elemento individuale che qui campi distinto e che anzi dice cioè autonomia e specifica a livello individuale ma ma non c'è autonomia estetica a livello sociale c'è autonomia culturale a livello sociale distingue questi due questi due piani bene che difendiamo l'umanesimo in questi due accezioni
Politico etico il strettamente artistico allora le spot paradossalmente l'esponente più significativo del dell'umanissimo è e del Rinascimento eh
Appunto Machiavelli
Da essere elemento marginale reattivo diventa invece perno centrale ma a questo punto perché gran ci può dire questo perché ha riformato completamente il modo di lo stesso concetto di Rinascimento dice Rinascimento spontanea italiano che sfinito dopo il mille ferisce artisticamente in Toscana soffocato dall'Umanesimo e dal Rinascimento in senso culturale
Non è l'unico quello in senso culturale
Dalla rinascita della Tino come lingua degli intellettuali contro il volgare eccetera che questo Rinascimento spontanea del Duecento specialmente possa essere paragonato alla fioritura della letteratura greca è innegabile
E quindi in questo caso Gramsci distinguendo questi due questi due accezioni politico etico è strettamente artistico
Crea questa questo parallelo tra il mondo Greco come testimone di una letteratura che nasce grazie agli atti all'adesione sentimentale di passionali di scrittori e popolo su base nazionale popolare potremmo dire usando degli anacronismi mai Gramsci spesso che ci invita a farlo sa e invece
La mancata un un po'voluta non adesione degli intellettuali grazie al latino tutto quello che gli ho spiegato panini eccetera al popolo al popolo nazione da questo punto tutto va visto secondo un ciclo che non è solo italiano e non è soltanto limitato ai sei secoli
Quindicesimo si dice inizia poco dopo il mille e prosegue per tutta la l'età moderna potremmo dire inizia in Italia ma poi va visto a livello a scala a scala europea trova in un certo senso potremmo dire che gran si recupera fatte molte modifiche insomma lo schema anche che molti intellettuali italiani è inutilizzato quello della della circolazione europea del pensiero se volete no della del necessità dell'italiano di recuperare alcuni elementi della modernità europea per mettersi
Al passo con Conte
Grazie mille tempi rispettati perfettamente sì devo dire questa molto bella relazione ci mostra ancora una volta ha già emerso ieri non poche emergere sempre quando si parla di Gramsci ex ci mostra dicevo l'attenzione di Gramsci per le polemiche culturali del suo tempo e in particolare questa queste sue considerazioni elaborati a partire da questa idea di una presunta autonomia superiorità o addirittura Costituzione come letteratura di tipo nazionale del dell'attimino che evidentemente
Funzionale o comunque entrava in quell'ambito di di esaltazione della romanità che il regime fascista
Portava avanti così come è molto interessante questa nozione di involucro no e la sua polisemia direi che mi sembra un punto questo molto molto interessante anche da approfondire bene dopo subito la parola e lo presento però prima brevemente al prossimo relatore cioè Gaspare Polizzi
Che insegna didattica della comunicazione all'Università di Pisa
è presidente d'onore della sezione di Firenze della Società filosofica italiana e membro del direttivo nazionale
Della stessa società ex voglio ricordare il fatto che è stato membro del comitato scientifico organizzatore del convegno nazionale Gramsci e la questione dell'identità nazionale
Torniamo su questo tema curato dall'Istituto Gramsci toscano in occasione dei settant'anni
Alla morte di Gramsci di cui ha poi curato il volume degli atti nel contempo polizia anche esperto diciamo ha dedicato molti studi all'opera di Giacomo leopardi tra questi ricordo il più recente
Cioè il volume corporeità e natura e Leo Pardi ripubblicato da Mimesis nel due mila ventitré quindi nessuno meglio di lui potrebbe illuminarci sulla questione che oggetto del suo intervento intitolato in modo molto sintetico grazie Leo Pardi ma ho visto che in realtà c'è un titolo più un pochino più articolato che è il seguente per una riforma della cultura letteraria italiana Leo Pardi e Gramsci a confronto prego passo anche il microfono qualche
Grazie grazie monsignore a agli organizzatori a Salvatore C nell'Interregionale che mi ha coinvolto in questo del convegno e agli organizzatori perché mi sembra che
C'è una trama molto fitta tra tra tutti gli interventi insomma si ritorna sui temi si approfondiscono in maniera diversa e devo dire che questo aiuta anche a a collocare il mio intervento in questo quadro anche quello di stamattina insomma avrò delle risonanze sia con quelli di ieri sia con questa mattina
E indica che gli organi Doria al patto davvero fu un ottimo lavoro peraltro indica anche che ogni contributo che essi Pozza realizzare oggi diciamo intorno all'analisi alle negli studi gramsciani diede tener conto del metodo filologico di datazione perché altrimenti non non non si riesce a comprendere proprio quel pensieri in movimento per usare un'espressione che viene usata per leopardi anche stata
Una espressione di Sergio Solmi
E che e lo stesso metodo che viene utilizzato ormai negli ultimi studi sullo Zibaldone di leopardi quindi voglio dire c'è anche un confronto metodologico perché in effetti questo queste queste questioni legate alla scrittura alla filologia alla datazione alla collocazione delle dei Pensieri di leopardi sono in qualche modo simili a quelle che
Che vengono sviluppate intorno a Gramsci io metterò il diciamo la il cronometro
Saranno di rimanere nel tempo bene allora il tema come vedete dal titolo che più contenuto rispetto a un confronto fra Gramsci lombardi che è stato oggetto di vari interventi ora non sto a ricordare l'Albania e tante delle delle posizioni da iniziative c'è stato un convegno nell'ottantotto organizzato da da Valerio Calzolaio ci sono stati numerosi altri interventi soprattutto ricordo che la più consistente analisi critica e filologica
Sulla presenza di leopardi invisibili grammi ceduta Sebastiano Tim Panaro che ha fatto un lavoro straordinariamente attento su come quanto diciamo Grandi Leopardi era entrato nella riflessione gramsciana e con una valutazione che e complessivamente negativa dobbiamo dire questo Kant
Nel diciamo e come premessa in quanto Gramsci in qualche modo non entra per esempio nel pensiero nella Filosofia dire o fare sopra c'è dietro una tradizione quella appunto De Santisi Anna ma poi più di recente c'è il leopardi che è stato trasmesso dalla ronda che era un leopardi diciamo estetizzante non era certamente il filosofo
Proprio il filosofo anche diciamo della natura e del della civiltà umana che emerso poi negli studi successivi dal quarantasette in poi insomma per cui è evidente che grammi ci ha avuto un rapporto non completo non compiuto con il Leo Pardi filosofo peraltro non so fino a che punto questo me lo diranno anche gli e Sperti abbia conosciuta a letto
Per esempio le opere di gentile sullo Pardi le sedici Gentile aveva scritto l'unità del pensiero leopardiano delle Operette morali
Insomma un testo che comunque pone il problema della filosofia di leopardi in maniera abbastanza consistente ma non mi risulta alcuni quaderni non viene mai citato non mi risulta che l'abbia letto ecco questo probabilmente potreste dire voi qualcosa in più l'unica cosa che vuole vorrei indicare in questa direzione che non è quella che seguirò cioè la direzione di quanto leopardi sia presente e sia entrato nel pensiero gramsciano
Non è quella che seguirò anche perché ripeto c'è già stato un ampio sono stati già ampi studi su questo l'unico aggiornamento che potrei fare è stato richiamato anche ieri
Due volte da Raul Mordenti che da Giuseppe guida e il tema scolastico sostanza e forma perché in questo tema
Abbiamo una riflessione e che non è soltanto sulla grandezza del poeta certamente la l'espressione poi finale il e il in cui si iscrisse gratta grammi ci scrive e il poeta è l'unico l'unico euro il punto conclusivo di una riflessione che mette al centro questo tema De Santis Fiano abbiamo detto del rapporto tra contenuto e forma ma lo mette accento con un'analisi abbastanza attenta dell'operazione
Anche formale e stilistica che Exa leopardi vi leggo soltanto brano che ieri non è stato ricordato il Foscolo e leopardi Carducci sono arrivate alla pienezza della loro espressione solo dopo innumerevoli tentativi nei quali si sente appena la promessa della gloria futura
Ma in quelle prime schermaglie essi si formano un organismo solido e resistente si formarono un organismo più solido e resistente abbandonarlo tutta la scoria che sarebbe interposta
Tra la loro intuizione la piena esperienze creazione di essa stesse
Per cui perciò il Leo Pardi è grande ed è disputato dalle due scuole è stato ricordato anche ieri romantici e classicisti perché seppe dare a un pensiero nutrito il vigoroso una forma non meno nutrita e si non è nel romantico nel classico e il poeta l'unico ecco il punto di arrivo che è così
Alto
Viene dietro a una riflessione che mette al centro il pensiero nutrito e vigoroso che viene preso con una forma non meno nutrita ecco questo e sicuramente il diciamo l'apprezzamento maggiore che che che
Amici fece sull'OPA purtroppo nel seguito abbiamo delle delle delle riflessioni che come è stato accennato ma ripeto non mi soffermo su questo sono diminutivo e il torbido romanticismo no domina il confronto con Get perché invece era riuscito ad andare avanti in un'altra direzione ma non è questo l'argomento della mia riflessione qui perché vorrei partire
Da un altro prova l'altra prospettiva che quella del mettere a confronto i due pensatori intorno a temi che sono stati al centro del loro interessa
Io avevo già sviluppato questo confronto per quanto riguarda l'interrogativo etico politico cioè partire dal discorso sullo stato presente i costumi degli italiani gli ho Pardi
E quindi quale era diciamo la condizione di una vita felice per l'umanità
In leopardi in Gramsci ma oggi visto il contesto
Io vorrei soffermare proprio su come ho detto nel comune come ho scritto nel titolo al tema della riforma della cultura letteraria italiana che è un tema che mi sembra che è stato trattato un po'un po'da tutti qui
Direi la questione per dirla con Gramsci consiste nel domandarsi se l'analisi della lingua
In funzione della letteratura italiana la fotografia di una parte determinata di linguaggio nazionale collettivo
Serba per fare la storia di un aspetto della civiltà o per modificare un aspetto dalla civiltà sono le parole di Gramsci nel quaderno ventinove
Nell'aprile forse del ventinove che pongo al centro della riflessione cioè vediamo se questa questione come questa questione viene sviluppata dalle o Pardi e da grande
E allora naturalmente per guardare all'OPA Hardy intanto bisogna per esempio considerare che per le o par via un atteggiamento molto aperto e molto interessato alla cultura popolare
Se noi guardiamo a quanto
A addirittura nelle nelle prime pagine dello Zibaldone databile il diciassette c'è una riflessione sul comico che scaturisce dal popolare
è una riflessione che parte dalla Comédie Flauto
E che vede lo par di confrontarsi con il sommo pregio che ha la forza comica che non è altro se non quella certa vivacità dei personaggi ottenuta col mezzo del ridicolo che nel mentre che vivifica l'azione ottiene X fine della commedia chiedi distogliere dal vizio gli sketch principalmente operato dal ridicolo sono parole
Del dello Zibaldone dieci undici delle pagine dieci e undici e dietro questo tema c'è poi tutto il percorso che lombarde intraprende già nel diciannove quindi molto lontano dalla sua realizzazione del quelle che venivano chiamate le Proto perfette
Cioè quei dialoghi satirici alla maniera di Luciano
Ma colti personaggi è ridicolo dei costumi presenti o moderni
Sta personaggi che si fingono vivi ed anche volendo fra animali insomma piccole commedie oscene di commedie le quali potrebbero servirmi attenzione potrebbero servirmi
Per provare di dare all'Italia un saggio del suo vero linguaggio comico
Che tuttavia bisogna assolutamente creare e in qualche modo anche della satira che secondo io sento dire nello stesso caso creare un linguaggio comico
Per l'Italia non funzionale a se stesso ma funzionale a una nuova cultura letteraria italiana che funzionale a una nuova lingua nazionale perché poi questo è il tema di fondo
E questa attenzione al dare all'Italia un saggio del suo vero linguaggio comico
è un'attenzione che leopardi
Sviluppa in una lunga serie di riflessioni ora qui non siamo a richiamare nello Zibaldone come quando queste riflessioni vengono realizzate macché viene poi enucleare anche in un progetto di Trattato Leopardi ebbe occasione di progettare vari trattati
Molti dei quali non realizzò ma alcuni dei quali sono presenti all'interno dello Zibaldone perché lo dico dove ha anche al suo interno alcuni trattati Benno ben ordinati e questo trattato si intitolava
L'ho presenta all'amico Pietro Giordani il diciannove febbraio del diciannove poi ci ritornerà
Più volte della condizione presente delle lettere italiane che dovrebbe essere il fondamento e la norma di qualunque cosa gli venisse poi di comporre mi venisse divenisse poi comporta quindi questo diciamo un trattato che dovrebbe essere la base anche per tutta la produzione letteraria soprattutto naturalmente
Letteraria non poetica ma e nei disegni letterari che Leo Pardi accumula
C'è ripreso questo tema buono un'opera che addirittura dovrebbe essere in sette libri della presente letteratura italiana in genere
E cercare prima di tutto quali sono prima di tutto quali sono i mezzi di letteratura che hanno gli italiani
Nella qualità in facoltà nazionali nelle qualità è stato tale razionali nelle qualità politiche e morali e intellettuali del secolo degli esempi e nelle proprietà della loro letteratura esistente nella lingua poi come li debbano adoperare a quali fini se e come gli abbiano saputo adoperare Elia doppino in terzo luogo paragonarli con le altre nazioni tanto per le circostanze i mezzi quanto per gli effetti e le opere
Vedete che è un programma vastissimo di riforma linguistica e letteraria
Della scritture in Italia in confronto anche con le altre letterature
Nel tempo della modernità quindi diciamo nelle condizioni della modalità ora
è evidente che questo opera non viene realizzata ma quella che viene chiamata appunto anche dallo partì un'opera magistrale nazionale riformatrice
Sia nei contenuti che negli obiettivi viene ripensata variamente ora non visto a non mi faccio non disse seguo tutti i passaggi che sono delle lettere che testimoniano questa ripresa ci sono poi dei progetti che vengono richiamati anche in età anche nel mille cento nemmeno credo ventinove quindi molto più avanti rispetto abbiamo parlato diciannove
Come prima primo momento e la cosa che qui vorrei sottolineare ma molto brevemente e che in un certo senso che in un certo senso questo progetto viene realizzato nelle Operette morali perché le Operette morali si propongono appunto come opera filosofica
Se pur scritta con con leggerezza apparente e si propongono per un pubblico che un pubblico vasto il pubblico il popolo italiano pubblico femminile peraltro anche molto per è stato in questo Leo Pari
Il proposito teorico per esempio chiunque vorrà Spar bene all'Italia cito ancora una lettera a Giordani del ventuno il tredici luglio del ventuno chiunque vorrà far bene all'Italia prima di tutto dovrà mostrarle una lingua filosofica
Senza la quale io credo che la non avrà mai letteratura moderna sua propria e non avendo letteratura moderna proprio non sarà mai più un'azione ecco il legame
Con la dimensione nazionale
Gli scrittori italiani possano i per essa farà sì che gli scrittori italiani possano essere filosofi inventivi e accomodati al tempo il quale cassetto molti sono solo proposto nessuno l'ha conseguito e nessuno a parer mio la sufficientemente procurato
Quindi un impegno che Leopardi si dà in questa digressione e che e intende realizzare proprio con le operette morali è stato detto
Da altri studiosi idiopatica e questo è un vero programma sistematico della lettera di credo di rinnovamento dalla letteratura nazionale con un intento civile ecco questo va richiamato questo aspetto dell'intento civile all'interno di questo di questo progetto
E se vogliamo richiamare anche un'altra un'altra affermazione che leopardi fan sempre nel ventuno nello Zibaldone
Nei miei dialoghi io cercherò di portarla commedia la commedia a quello che finora è stato proprio della tragedia cioè i vizi dei grandi principi fondamentali delle calamità e della miseria umana gli assurdi della politica le sconvenienti appartenenti alla morale universale alla filosofia
L'andamento lo spirito generale del secolo la somma delle cose della Società della civiltà presente le disgrazie e le rivoluzioni le condizioni del mondo i rischi e le infamie non degli uomini ma dell'uomo lo stato delle nazioni eccetera
Vedete come ci sono un po'tutti gli aspetti di questo vasto programma di rinnovamento culturale della della letteratura italiana in funzione civile
Mi sono limitato naturalmente nei riferimenti perché vorrei passare ovviamente a Gramsci allora
Diciamo come vi dicevo fra gli amici non insomma
Quello che qui mi pongo non è il modo in cui gran uscirà letto leopardi ma se c'è appunto fu un rapporto con questo in teste alla studio della lingua lettera italiana per modificare un aspetto della civiltà come ha detto l'ha scritto nel quaderno ventinove
E e quindi ho utilizzato una serie di riferimenti soprattutto alcuni sono stati anche richiamati per esempio alcuni riferimenti al rapporto
Tra gli intellettuali italiani e quelli francesi cioè la visione la funzione cosmopolita del dell'intellettuale nel quaderno due al paragrafo centonove Ganci tutto linea questa differenza e la ripete la riprende anche in altri di altri contesti gli intellettuali francesi esprimano rappresentano esplicitamente un compatto blocco nazionale
Di qui sono gli ambasciatori culturali mentre gli artisti italiani del Rinascimento l'abbiamo sentito poco fa hanno piuttosto espresso una a nazionalità usa il termine alla nazionalità
E si domanda anche in questo caso Machiavelli non è ancora valorizzato come ha ha detto Frattini alla fine ma si domanda se il problema dello Stato italiano occupava Machiavelli più come elemento nazionale o come problema politico interessante in sé e per sé specialmente data la sua difficoltà e la grande storia passata dell'Italia
E quindi questo confronto questo confronto che ritorna nel quaderno nove al a paragrafo trentotto
Pur dove grammi ci scrive il cosmopolitismo degli intellettuali italiani esattamente della stessa natura del cosmo vittimismo del cosmopolitismo degli altri intellettuali nazionali punto per radio questo il punto
Quelli italiani e in funzione di una particolare posizione che viene attribuita all'Italia a differenza degli altri paesi cioè l'Italia concepita come complementare di tutti gli altri Paesi come produttrice di bellezza e di cultura per tutta Europa
E questo appunto non è propriamente il concetto appunto di cosmopolitismo che che Gramsci sottolinea
La riflessione che leopardi fa negli appunti e note sparse per un gruppo di saggi sulla storia degli intellettuali quaderno dodici
Sottolinea proprio quanto sia importante il rapporto fra la sala della cultura e la storia della scienza politica ma evitando quelle forme schematiche astratte che ricordano quelle della sociologia
Occorrerà pertanto trovare la forma letteraria più adatta perché l'esposizione che hanno sociologica io su questa espressione mi sono interrogato perché questa idea che Gramsci radicalizzare un una dei saggi sulla storia degli intellettuali e vista come un'esposizione che deve avere una forma letteraria
Quindi che deve essere espressa anche in una maniera che sia popolare perché raggiunga il popolo in qualche modo in termini ripeto a me echeggia il Progetto che ha leopardi nella scrittura poiché la produzione delle Operette morali in questo senso naturalmente godersi tutto veramente diversi però diciamo l'attenzione alla forma letteraria mi ha colpito
Che fa presumere che i saggi di storia della cultura avrebbero potuto avere uno stile narrativo in funzione di una diffusione popolare
Nel suo più alto gradino
Sono da porre dice se scrive sempre in questo contesto sono da porre i creatori delle varie uscente della filosofia dell'arte eccetera
Il punto centrale della questione della questione rimane
La distinzione tra intellettuali categoria organica di ogni gruppo sociale fondamentale e intellettuali come categoria tradizionale si Zone da cui scaturisce tutta una serie di problemi e di possibile ricerche storiche il problema più interessante è quello che riguarda e considerato da questo punto di vista il partito politico moderno le sue origini reali i suoi sviluppi le sue forme ma questo diciamo
Ho Progetto mi sembra che metta a al centro anche e il gol ovviamente il ruolo dell'intellettuale ma il ruolo degli intellettuali come filosofi come creatori delle scienze come creatore dell'arte quindi questa dimensione anche della creazione scientifica e artistica mi sembra che sia
Abbastanza importante nella riflessione sul ruolo degli intellettuali
Nel quaderno otto al paragrafo duecentoquattordici
C'è questo nel testo bit fare un'esposizione può della fortuna letteraria e artistica ideologica del mito di Prometeo qui c'è un tema il tema prometeico riprendere Get eccetera ma questo tema e stranamente non è presente
La la scommessa di promette di di di leopardi anche qui diciamo
Non so se è un difetto di conoscenza o un disinteresse nei riguardi dell'operetta e questo nonno posto riconoscere però in effetti le opere che non sono mai nominate dalle parti
Benché non sia nominato lo Zibaldone può essere anche più comprensibile nonostante ci siano stati già degli studi importanti sulla Viboldone pretende più robusto le gli altri che aveva anche lo si gentile che avevano analizzato Libardo negli anni Venti
Però che insomma non ci siano le operette è una cosa abbastanza strana e tuttavia per andare alle conclusioni perché
Avrei naturalmente altri passaggi richiamato tra l'altro avrei richiamato anche
Passaggi che riguardano appunto anche la figura di Machiavelli per esempio quaderno quindici al farà capo cinquantatré
Non è da escludere che dove la tradizione ha lasciato un largo strato di intellettuali e non per le interesse vivace o prevalente per certe attività svilupperò geni
Che non corrispondono ai tempi in cui vivono concretamente ma quelli in cui vivono idealmente e culturalmente Machiavelli potrebbe essere uno di questi quindi qui mi sembra che questa sottolineatura di Machiavelli forze
Possa integrare quanto detto così prima su qui siamo nel quaderno quindici quindi insomma
Periodo di poco precedente a quello indicato
Da da Frosini
E
Tralascio un altro aspetto che a me sembra anche importante cioè quanto la dimensione formale linguistica della letteratura italiana
Fortemente esplorata peraltro Dario fa dalle Pardi appunto in questo progetto di riforma della lingua letteraria stia anche se a ben presente in in Gramsci ricordo il pur il quaderno miscellanea quattordici
Ancora una volta il tema della sostanza della forma
E diciamo
Quanto la dimensione formale e quindi linguistica sia
è stato richiamato anche ieri questo aspetto sia particolarmente rilevante come
Come elemento propulsivo di una nuova letteratura
E
Non
Procedo anche perché il tempo sta per chiudersi va bene
I caratteri non non popolari nazionale dall'altro del per le hanno a questo paragrafo quattordici della del quindici anche qui questo confronto con la grana con la Francia mi sembra particolarmente interessante e mi sembra interessante richiama Gasparo Gozzi che tra l'altro era una figura molto apprezzata anche da leopardi
Perché perché e il richiamo a un tipo di di lingua letteraria che in qualche modo esce dalla
Dalla dimensione così non non non moderna diciamo tra virgolette ancorata alla a una classicità che estranea alla modernità che tipica dell'Italia quindi questa attenzione a Gozzi
Andrebbe credo esaminata più più ampiamente
Perché rappresenta un'eccezione e perché rientra in quel discorso sui moralisti tra virgolette grandi moralisti francesi che poi è il discorso che porta leopardi a sviluppare le Operette morali che non è non sono certamente soltanto un opera di un'opera morale perché sono anche
Teoretica metafisica ontologica però diciamo utilizzano questo questa chiave per sviluppare appunto una nuova letteratura
Vado a
Semplicemente a concludere un altro aspetto da indicare per esempio sarebbe quello del anche nel rapporto con Gozzi della proposta leopardiana dello spettatore fiorentino di questo giornale
Che aveva molte affinità con l'osservatore Veneto quindi questo richiamo abbozzi e che doveva essere un giornale
Diciamo
Veramente estraneo a ogni tipo di
Di di di di tradizione
Ancorata alla alla classicità cioè legata a questa vena moralistica satirica
Sì un giornale inutile diceva alle OPA perché non dovevo avere nessuna utilità peraltro il richiamo voi anche con Gozzi al dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere
E anche questo è forse il testo più più nazionale popolare fra i dialoghi tra legale ripetenti nelle Operette anche qui non diamoci Nolan non lo acconto e vado semplicemente adibire quali sarebbero i un altro aspetto che avevo considerato è il rapporto con la
La la cultura con o meno con la questione omerica che molto presente leopardi
Poco presente realtà in in grandissima ci sono degli elementi di confronto e anche di affinità
E quello che per concludere direi che analizzando la teoria leopardiana gramsciana della riforma della lingua e della cultura italiana si ritrovano
Visioni parallele consonanti sul rapporto tra intellettuali e politica sì è pura divergenti a motivo delle differenze profonde tra la storia della cultura italiana degli anni degli inizi dell'Ottocento e quella degli inizi del Novecento entrambi indagano la fotografia
Ecco un po'richiamando la questione come era posta dal Gramsci la fotografia di una parte determinata di un linguaggio nazionale collettivo quello italiano
Per fare la storia di un aspetto della civiltà italiana e soprattutto per modificarlo nella direzione
Dell'onesto e retto conversa cittadino implicito due versi della Ginestra che forse e lo stesso obiettivo che
è avrebbe voluto Gramsci grazie
Bene grazie mille per questa suggestiva l'azione che mette a confronto da un secolo all'altro due giganti come
Come appunto i cui autori evocati su un tema che appunto mostra una persistenza straordinaria
Nella cultura italiana cioè la necessità di una riforma della cultura letteraria
E della lingua o del linguaggio
Ovviamente i contesti è stato ricordato sono tra loro distanti c'è questa persistenza anche nel confronto con la cultura nazionale francese che è un elemento di il anch'esso interessante io devo adesso darvi pur una comunicazione di servizio e mi scuso subito con la prossima l'attrice perché per ragioni che definirei logistiche gli organizzatori mi hanno comunicato che ci è stato chiesto di anticipare la adesso la la pausa e quindi invece di fare un blocco di tre paghi due prevederne solo due e poi un blocco di tre chiedo scusa a nome dell'organizzazione ma accorci quindi riprendiamo tra una mezz'oretta Diego
Salvatore dipendiamo tra una mezz'oretta quindi mezz'ora circa
Va bene
Bene vi chiederei di prendere posto
E chiederei ai relatori Della seconda parte cioè Simone Casini Amarilli ricca di venire qui al tavolo
Questi funziona bene però
Disse
Prego chiederei appunto a Simone Casini peruviani quando se non ti dispiace dal pedaggiamento il Cavaliere
Claudio confessa diciamo colleghi dell'Università di Perugia porterà a prezzo di otto a Scienze politiche
Ma il capo avvenire anche lei qui adesso iniziamo questa seconda parte
Bene direi che se tutti i relatori riescono a stare né venticinque massimo trenta minuti avremo poi a seguire a questo punto senza altre pause
Abbastanza tempo anche per la discussione finale
Quindi riprendiamo con Camilla scrocco che mi dicono
Da pochi giorni ha conseguito il dottorato a le Cordon alzi per milioni in filosofia con una tesi su epistemologia e filosofia della Praxis
Le scienze sperimentali e naturali in Antonio Gramsci
è attualmente borsista Traverso l'Istituto italiano per gli studi storici lì con un progetto sulla laicismo carducciano ha scritto diversi saggi dedicati ad Antonio Gramsci particolare al suo rapporto con il pensiero di traduce oggi affrontati approfondisce un tema che è stato più volte evocato sia ieri che oggi dicevo all'inizio sono emersi sia temi sia rapporti con specifiche sicure
Diciamo di di personaggi con cui Gramsci aveva una relazione
Spesso personale che comunque di tipo intellettuale uno di questi è senz'altro Francesco De Sanctis e quindi andiamo ad approfondire questo aspetto nella relazione di Camilla scrocco intitolata
L'arte e l'ha vinta Gramsci a scuola da Francesco De Santis prego
Anche delle slide da mostrare la
Sì stizziti sembra di Fini
Grazie buongiorno a tutti a tutti innanzitutto volevo ringraziare sinceramente tanta formalismi Vergani imperizia e gli organi d'
Ibra dirmi coinvolto spie per me appunto essere qui oltre a essere un grande piacere anche una un grande onore indicano che tante critiche
Il lavoro viene oggi vi vi propongo e è l'ultima puntata di una serie di articoli su gran sempre tanti se che ogni qualità per scrivere dal due mila ventuno
Il primo è la ripeta gran sarà di De Sanctis sta nella questioni dell'unità di Pirelli pratica sostanzialmente una Glock sta alla variante interlineare apposta da Gramsci
Mi farai la potente uno dei Paderno tette e a cui ha fatto riferimento dal Romanino il secondo invece analizzare apporto tra intellettuali e popolo nel pensiero di De Santis di Grohl se e di e di Gramsci
Mentre l'ultimo mostra l'opposizione di grande sì al De Santis di Giovanni Gentile
Oggi continua queste riflessioni proponendo qualcosa di nuovo ovvero parlando di De Santis inammissibile giungere infine ad una riflessioni sulla melodramma in Gramsci
Innanzitutto partirei dalla seconda parte dei lavori titolo che ho proposto ovvero Grancia scuola inietta Francesco De Santis
Per gli altri De Santis non è soltanto una delle sue furenti
Il rapporto che infatti legava l'intellettuale sardo al critico e politico il Pipino era ben più intimo dal punto di vista storico politico e anche storico filosofico s'negli articoli giornalistici di come è stato detto ieri distanti se fa la sua comparsa il venti novembre mille novecentoquindici in un partito che Graham si dedicava alla memoria di Renato Serra morto il venti luglio presidente
Qui De Santis viene ricordato significativamente non solo come il più grande critico che l'Europa abbia mai avuto ma anche come mai insistono nel tanto tempo di terminiamo
La poesia scriveva un gran si ventiquattrenne anch'era diventata privativa di professori Dante per esempio era stato Cotral Suma nato oppure il suo inibiti presentavano circondati da reticolati Irti di spine erudite e di sentinelle che ornavano il Kimba la a ogni propano più tasse avvicinarsi troppo
Quel tizia formata nei più la convinzione che dantesca come una torre impenetrabile armonizzati il De Santis non è di questi dei tanti se Serra sono stati veramente mai speri come intendeva Migliacci
Negli scritti giornalistici del mille novecentosedici finti riferimento a De Santis stati riferiscono soprattutto alla storia della letteratura italiana no
Che prima e oltre ad essere una storia della letteratura costituisce una grande storia degli intellettuali italiani attraverso la produzione letteraria
Ovvero una fenomenologia dello spirito civile dell'Italia ottava tutto e pittori
I legami con l'opera magna di tanti siamo nati salda in questi articoli con quella è stata azioni per il carattere sovranazionale ed europeo della cultura giudizi che in questi anni gran c'andava appoggiando agli si lamenti nazionalistici stimolati dalla prima guerra mondiale
Così il socialismo cultura dove appunto l'elogio dell'Illuminismo passa proprio attraverso il De Santis della storia
L'Illuminismo su una magnifica rivoluzione il suo spesso per la quale come nota acuta compiutamente il De Santis nella storia della letteratura italiana
Però formata in tutta Europa come una col Santa unitaria una internazionale spirituali oppure dice sì sensibile in ogni parte ai dolori e alle disgrazie comuni e che era la preparazione migliore per la rivolta sanguinosa qualificati la Francia
Ora infine mille novecento attivisti di riferimento è principalmente alla saga dei tanti stiamo no come narrazione della storia dell'Italia nella sua marcia verso la cultura europea borghese
Nei Quaderni del carcere innanzi tenderà a rifarsi maggiormente al De Santis dell'assenza e la vita
Nella critica al cosmopolitismo degli intellettuali italiani distaccati dalle umanista fatti del Popolo nazione finché Santis che aveva in
Stato di vittimismo e l'intellettualismo della cultura italiana come un morbo da appurare a in attacchi come ha mostrato Sergio Landucci nel mille novecentosessantaquattro dalla storia alla produzione del mille novecentosettantadue il cammino per De Santis è difficile incidentato
L'otto come da quella svolta che cambierà la storia dello Stato liberale europeo costituita dalla vittoria della brusca sulla Francia e dall'esperienza che ancora non abbiamo ricordato chi della Comune di Parigi del mille ottocentosettanta
Nella storia De Santis che interpretava la vicenda la sfera del pensiero italiano uscito dal Medioevo quindi da Petrarca Machiavelli come la vicenda di una cultura non ancorata nelle vicende della vita nazionale della politica
Un distacco degli intellettuali italiani dalla vita pratica che si tratterà velistica della cultura e per gli analisti andava portare etiche gliela niente e a diversi anzi di come la figura di Petrarca quella di Guicciardini o l'uomo del Rinascimento
Solo con Machiavelli come abbiamo ricordato questa mattina il pensiero italiano sarebbe tornato ad ancorarsi alla vita pratica faccio velocità IVA nella storia della letteratura italiana l'atteggiamento di De Sanctis è ancora positivo circa il destino dell'Italia
Dopo l'unificazione del mille ottocentosessantuno cedeva che in Italia con la sua nuova classe dirigente liberale potesse finalmente entrare in quella modernità degli Stati nazionali individuata per la prima volta da Machiavelli
Una modernità caratterizzata dall'Iraq dalla capacità delle attività antiliberali di tenere insieme i diversi gruppi sociali nell'organicità della nazione
Terza fiducia nella classe dirigente liberale conosceva una parte battuta di arresto di mille ottocentosettantuno
Come dimostra il discorso di tanti se la sanzione a vita
Il mille ottocentosettantuno secondo l'interpretazione che Mina chiede da Gramsci rappresenta la prima grande svolta storica nelle vicende della borghesia europea
Cioè il primo momento di critiche egemonia delle classi liberali
Un avvenimento che in Italia con citando temporalmente con il raggiungimento dell'unificazione nazionale generava tra gli intellettuali che avevano partecipato alla all'Unità un parte pentimento di confusione
Cioè l'Italia raggiungeva l'unificazione il momento un po'iniziava la crisi dello Stato liberale ottocentesco
La santa e la vita era precisamente un tentativo di rispondere a questa frattura questa confusione storico
Nel discorso e pronunciato nel novembre del mille ottocentosettantadue all'università di Napoli distanti se riconosceva che la crisi biologica liberale poteva essere superata solo promuovendo un nuovo ricongiungimento degli italiani con la vita nazionale
Una nuova galattica intellettuali masse popolari che indicava con la terminologia scienza vita la chance agli intellettuali erano tali solo in quanto organi ci alla vita della nazione
Il loro compito era di individuare i saldi di miti e valori che proprio in quanto radicati visto ogni della vita popolare considero capaci di risollevare questa vita e di guidare la entro la società così da garantire anche la stabilità sociale
Questa appunto gli sembrava l'unico modo per preservare la Patria da dal della distruzione e di riportare le mazze popolari sotto la guida delle Gazzi dirigenti tradizioni
L'assenza scrive abitanti essa non è il pensiero di questo quello la scienza non è questo quel principio ma produzioni attiva continua di quel cervello collettivo che Disetti popolo
Produzione impregnata di tutti gli elementi e le parti gli interessi della vita e là in quel cervello deve cercare la sua legittimità la sua basche di operazioni
Ora questo elemento non realizzato
Dal liberalismo e che vedrà De Sanctis solo nel panorama della Quercia poca verrà assorbito da Gramsci che ne però alla base di molteplici predisporsi inerenti non la critica letteraria ma la critica della cultura cioè la politica culturale
Dal CIN contende tantissima esperienza politica diversa dalla propria cioè non gli interessa riportare evidentemente le masse popolari entro l'orbita delle classi dirigenti liberali
Quanto promuovere comunisti da niente la loro out emancipazione organizzativa politica culturale cioè ideologica
Tuttavia nell'atteggiamento di pietà anche se parte sulla cultura italiana nel tentativo di Langella criticamente
Il progetto della costruzione di una cultura unitaria identificata con una nuova dialettica tra popoli intellettuali diamo si individua il punto più elevato acque raggiunto la borghesia italiana prima della traditi
Riprenderà così da De Santis il ministro rinascimento della danza la rinuncia dei caratteri Cosimo politico degli intellettuali italiani la valorizzazione dell'unità di teoria e di pratica rappresentate
Durante la scrittura carceraria gran c'ha modo di opporsi alle due principali Magnariello con cui in Italia gli intellettuali stavano gestendo il lascito di tanti siamo nella critica letteraria
Cioè a quella indicata da procede a quella e quella costruita da Gentile si tratta appunto di danni sono un po'quella deraglia il discorso deporre pari oggi quindi preferisco non in tutta nitrati siate interessati interessate e possiamo fermarci discussa infatti pure piuttosto in
Soffermarmi ruspa
Lucchini il proposito di riprendere dei i tanti Issa chiaro nella maniera contro i clan si in un'annata detto ad Arnault senza irritata nel dicembre del mille novecentottanta sfintere veniva a proposito della lettera aperta di Umberto Fracchia già inoltre pubblicata su L'Italia letteraria del dieci agosto del mille novecentotrenta
No
E un successivo intervento di Ugo Ojetti alla lettera compatta nello stesso mese il sistema dal si dà atto appunto della strana da questioni già posta da Ruggero Bonghi inetta pure Pescante ex circa il carattere non nazionale popolare della letteratura italiana
In entrambi i casi lotte indette da parte di questi prodotti lo scarso interesse del grande pubblico italiano verso la letteratura italiana era di mandato alle manchevolezze della critica letteraria
Per il primo la dedicati sarebbe passato dal punto di vista dei grandi capolavori letterari dimenticando quindi gli scritti minori
Mentre per il secondo il problema era la non esistenza in Italia di una critica letteraria adatta al grande pubblico
Via sì in questa discussione inerente alla critica culturale riprendeva il modulo detta anche i canoni di sacco della letteratura dalle condizioni concrete della vita pubblica
Chiedeva infatti Chimienti è vero che ogni sera collocazioni di sangue alla tua letteratura non è sempre vero che questa letteratura ti ritrovi nella stessa comunità nazionale
Ogni popolo alla sua letteratura ma questa può venirgli da un altro popolo cioè il popolo in parola può essere subordinato all'egemonia intellettuale di altri gruppi
E appunto il caso specifico del grande pubblico italiano attuali acquisiti rampa Gramsci non piacciono mi piacciono ancora i romanzi di Lumarzo o i romanzi polizieschi stranieri il divario di niente sì o no
E la ragione di ciò andava di inquietanti chiaramente ricercata nella mancanza di legalmente a scrittori pubblico popolari e dunque tra letteratura e nazione
C'è dunque un distacco tra gli scrittori il pubblico
Scriverà ancora transiti pubblico cerca la tua letteratura all'estero lattante più sicura di quella nazionale
La grande diffusione verso il Papa il pubblico italiano della letteratura estera in Romandia
Da quindici francesi sono un caso emblematico sì non diventerebbe dunque da una passione dell'Italia per dire per l'estero queste anche considerando ENI ed ENEL Piquet voleva arrivare spiccate popolare in Italia del melodramma e della musica italiana
Metti tratta di estetismo al cento per cento scriveva l'intellettuale comunista perché musica il pubblico vuole Verdi e Puccini e Mascagni che non hanno i loro corrispondenti impronte evidentemente a un carattere popolare del melodramma italiano debba li dava anche i confini delle nazioni dal momento che continua a Nantes sì all'estero Bielli Puccini Mascagni sono preferiti idee pubblicizza ignari e loro musicisti nazionali sia
Dunque e spostando l'attenzione dalla letteratura al melodramma anche alla musica anzi
Giungeva rinnovare i fortemente la discussione quindi pur rimanendo all'interno delle coordinate De Santis Siani orientato intorno al perno senza vita
Egli attuava cioè un grandissimo ampliamento di prospettiva
Problema di dando quindi le categorie di nazionale popolare di cosmopolitismo e questo dato rispetta generi artistici perché il problema della letteratura ampliato è ricompreso tutto quello di altri di produttività
Proprio in virtù di quella concezione stratificata del fenomeno fissi può e di cui parlava Paolo Desogus diario e sia rispetto alla prospettiva storico geografica perché ora il carattere popolare dell'arte non veniva più osservato solo relativamente al territorio nazionale
Ma all'interno di un più comparso punto di vista dialettico che intrecciava il piano nazionale e quello sovranazionale
Quella che appunto come mostrerò da una nota successiva si potrebbe chiamare una dialettica della circolazione dell'arte Cosmo politica
Tutto il punto di vista del gusto popolare all'interno del quale l'Italia entrava non con la sua letteratura ma quell'attività musicali
Questo ampliamento di prospettiva visibile anche nell'ottobre del mille novecentotrentuno in una nota di Palermo sei indicata popolarità della letteratura italiana
Il punto di partenza era questa volta un articolo di raccogliere gioco in perché la letteratura italiana non è popolare in Europa pubblicato sulla Nuova antologia del primo ottobre del mille novecentotré
Anche in questo caso Ganci spostava l'attenzione sulla musica obiettando a raggio di non averne tenuto conto scriveva in partitini la popolarità delle arti figurative imita in Europa e in delle arti figurative italiani in Europa relativa si limita agli intellettuali
Invece la musica italiana è popolare tanto è trova comunque
Inoltre alla teme lo drammatica e musicale si riconosceva positivo o negativo
Una maggiore capacità di Prisa sulla tozzo popolari sulle visioni del mondo infatti in questa nota del quaderno otto redatta nel febbraio del mille novecentotrentadue
Riconosceva nemmeno dramma la radice di un modo proprio dei gruppi popolari i padri dalla vita quotidiana con atteggiamenti sì unicamente melodrammatici
Questo appunto perché è dalla parte finale di queste situazioni
Le parole musicate si ricordano di più
E Sormano come delle matrici in cui il pensiero prende una forma nel suo
Bene dire appunto che la musica le Parole in musica
Presentano una struttura alle capacità di unione quando poco fatte tra contenuto e forma la quale consente una maggiore Brita sulle coscienze dei contenuti etici
Il pensiero prende una forma nel suo fluire
Nella seconda metà del mille novecentotrentaquattro e la messa a fuoco del carattere popolare tanto in Italia come in Europa della musica italiana scottante dunque il rinnovamento di tutto quel nesso di problemi sorti nel periodo della formazione della nazione Italia
Si tratta di problemi che erano già diventati fa perché sono strutturali inerente all'unità della lingua rapporto tra arte e vita da guitti di uno dei
Delle
Discusso di altri questioni del romanzo e del romanzo popolare qui sessioni di una riforma intellettuale e morale
A questi programmi ora che non si aggiunge quello del melodramma italiano che indica come una delle chiavi di volta per comprendere quel distacco senza vita che abbiamo visto denunciato da De Santis
Manenti istanza di una letteratura popolare intenso stretto
Romanzi d'appendice d'avventura sentiti sicuri senza e popolarità perché istante di questo tipo di romanzo tradotto da lingue straniere specialmente dai francesi e questo
Settanta della letteratura per l'infanzia
In Italia il romanzo popolare di produzione nazionale o quell'anticlericale oppure le biografie dei briganti vigna negazione da parte anticlericali rilevate da briganti sia però e ed è interessanti questo però
Un primato italiano nel melodramma e in un certo senso ecco il romanzo popolare motivarle musicato
Cioè la musica Romanzo popolare le le parole musicati come forma di letteratura
Il carattere popolare in Italia quanto in Europa del melodramma diviene quindi un tema fondamentale da tenere in considerazione per la corretta organizzazione di una politica culturale delle masse popolari secondo l'espressione che vediamo di bresciani Paderno vinti
Ma pronto da dove veniva Gramsci questa attenzione per il melodramma e per la musica
Oggi grazie agli avanzamenti dell'edizione nazionale e in particolare grazie alle ricerche di Maria listelli dinanzi alle nuove attribuzioni di gli scritti giornalistici del mille novecentoquindici mille novecentodiciotto ove sappiamo che Gamgee in questo lasso di tempo redasse per la pagina torinese dell'Avanti ottantatré articoli avente ad oggetto o beni musicali utenti alle quali è testimone letale di contatti immediati Ditotero
E anzi dunque non fu soltanto un cronista teatrale ma fu anche un cronista musicale come appunto vedete da questa raccolta antologica che è stata curata Mignini e delle determinati duetta Francione che non è canzoni e da Maria gli incarichi
Le competenze gramsciani circa la storia della musica durante il periodo degli articoli giornalistici sono irritanti emblematiche in un articolo dell'Avanti leader quindi si tiene
Alle mille novecentodiciassette pubblicato con il titolo di demagogia artistica pena un simbolico Daugava con una conferenza di Ettore Romagnoli
Poi il grecista sull'onda dell'opposizione da lui avanzata tra il genio latino l'occulto di germanica i Lina con la propaganda bellicistica della Buba non diversa da quella alla quale assistiamo oggi aveva respinto le logiche nazionalistiche della guerra l'ambito la cultura e sostenuto che molte città italiane all'estero troppa minato la musica tedesca che questa avesse maturato lo spirito musicale italiano
Contro questo sciovinismo germanofona con campo musicale Gramsci rispondeva ridicoli dandomi la matrice nazionalistica
Che spiega appunto con questa ridicola limitazione della matrice nazionali si dà della della diversità e la parte sottolineatura secondo me del carattere internazionalmente popolare del melodramma sfidiamoci poco nella sua pittura carceraria cioè ha una radice anti bellicistica
Ora riprendendo il il discorso sui Quaderni del carcere e avviandomi anche alla conclusione
Vorrei mostrato un po'più da vicino come la discussione sulla musica e sul melodramma servisse come base per ampliare la discussione inerente a tutti quei problemi del settanta di faticano a cui ho fatto riferimento
Nel paragrafo sette del quaderno ventitré e e che è stato già ieri indignato durante la relazione mezzi di soccorso
E anzi provvedeva a ritornare sull'argomento della musica sul melodramma come atti popolari in Italia e in Europa stando secondo me le fila del suo disco
La discussione come primo univa all'inizio era trattata dal punto di vista della storia della cultura e quindi anche della vocazione culturale ma non da quello della creazione artistica né tanto meno da quello della pura teoria estetica
Scriveva quindi Gramsci lo rileggo
Tra l'arte letteraria e gli altri forme di esperienza artistica figurativi musicali
E insieme a distanza di bisogna Rebbe precisare anziché definire in modo giuridicamente giustificata e comprensibile
L'espressione verbale ha un carattere strettamente nazionale popolare in tutta Italia una politica di i temi in originale può essere compiuta dei può essere capita rivisto da compiutamente solo da un PDS
Che può essere capito rivissuto soltanto da una italiano
Che fai appunto appunto
Una sorta di Michelangelo un brano musicali diviene un balletto russo un quadro di Raffaello possono invece essere capiti immediatamente Celsan famiglia passione da queste ti cittadino del mondo anche differiti non fossimo così dissi anche qui non ha superato la multa circa di una provincia del suo Paese
Nel passaggio successivo e Gramsci benigna vacue l'addio definire ai miei danni c'è un di uno schizzo di dialettica appunto degli atti Cosimo politica
Infatti dopo aver conservato poche le arti pittoriche musicali sono capite immediatamente da ogni cittadino
Cittadina do a prescindere dall'appartenenza Giuda più tutto sale ed introduceva un discorso in Iran e come abbiamo visto anche ai all'individuazione del ripariali di vestiario Tiberi amiche dell'emozione artistica quindi spunta la posizione dell'emozione
Sì
Che si traduce il secondo Gramsci in maniera differente da popolo a popolo da realtà locali aggrappato
Vivevamo in bilancio si l'emozione artistica che un giapponese Lapponia davano da dinanzi a una sala di Michelangelo ascoltando una moglie abbia dividervi certa un'emozione artistica
Tuttavia anche mozioni artistica di giapponese là fuori non sarà della stessa intensità e colori delle mozioni di un italiano medio e tanto meno di un italiano ma gioco
Ciò significa che accanto o meglio al di sotto del carattere culmo politico del linguaggio musicale questo appunto gli ha parlato di dialettica sana più profonda sostanza culturale più ristretta più nazionale popolare
Non basta ideali di questo linguaggio sono diversi c'è un grado nazionale popolare effetto prima di Weston grado provinciale dialettali folkloristico e quali appunto aggiuntiva
Pensa quindi una politica di cultura queste osservazioni sono indispensabili
Per una politica di cultura delle masse popolari queste sono fondando ecco la ragione di tutto atto internazionale di cinematografo modernamente prima del melodramma e della musica in genere
Dunque appunto grandissimi si rende tenete conto come per impostare una nuova politica culturale delle masse popolari bisognasse spostare l'attenzione dalle solite a letterarie
Cioè che si trattava di avviare nuove ricerche sugli atti musicali
Perché perché se presentavano una capacità di universalizzazione di cosmopolitismo che passando anche per le mozioni cioè per la ragione del corpo e Lippi riteneva come un terreno adatto per una nuova pedagogia quindi politica culturale delle masse subalterne prima Setúbal Terni su Weah che avevano bisogno dell'emozione artistica perché prima di comprendere erano capaci controlli ristrettezze dense di intellettuali e misticamente dipinse esperti di sentire le proprie emozioni secondo la celebre riflessione del quaderno qua
Si darebbe ci ha trattato di prende in considerazione i caratteri consumo politico del linguaggio musicale anche a queste riflessioni oggi tra l'altro è attualissimo caratteri Cosmo politico del linguaggio musicale e come esso si traduce segni diversi linguaggi nazionali per cui in questione era le mozioni insistita che università li niente stimolata dagli atti musicali accoglieva quindi un tono diverso e particolare già c'è un problema ma anche Dida visibilità
In questa mattina Anansi innovava il tradizionale discorso sulla non popolarità della letteratura italiana
Indicando nella busta avulsi da una possibile viviamo per risolvere dal punto di vista di una della chi da Cosimo politica il morbo come lo aveva indicato De Santis Sabella separazioni italiana tra la scienza e latitano grazie a
Grazie mille ringrazio perché il TAR
Interessante l'azione in cui
No abbiamo visto come
La strumentazione critica che Gramsci trova in De Sanctis venga poi messa Daloui accaduto rispetto all'analisi conto del del melodramma e del suo carattere nazional popolare tra l'altro il richiamo anche alla presa scoperta
In termini molto più ampi di un Gramsci ascensore musicale che è uno dei una delle novità emerse con la nuova edizione nazionale delle opere di Gramsci mi sembra ma opportuno interessato ovviamente sono questioni che in quegli anni erano trattati a livello internazionale
In Germania
In Ungheria Moggi
Motivi vari cioè il tema della politicità del della musica popolare non si esaurisce naturali
Gran circo grazie molte a questo punto dopo la parola che stiamo stiamo finora rispettando perfettamente i tempi
Quindi si annuncia poi una ricca discussione finale
Dicevo do la parola a Simone Casini
Professore ordinario di letteratura italiana moderna e contemporanea
All'Università degli studi di Perugia
Ha dedicato studi salva gli autori ricordo una monografia del novantatré e dedicata a Carlo Emilio Gadda i più in particolare al testo radiofonico ai re di Francia soprattutto in tempi più recenti è stato curato dell'opera di due autore di Moravia con la curatela della nuova edizione delle opere di Moravia appunto pubblicata presso i classici Bompiani a partire dal due mila e poi anzi direi in contemporanea in parallelo a questo impegno è stato anche membro della Commissione per l'edizione nazionale
Delle opere di Ippolito Nievo
Per cui accusato ma diversi testi e che è tuttora in corso di pubblicazione presso l'editore Marsilio
Oggi ci presenta una relazione dal titolo piuttosto articolato Ostilia
Diagnosi gramsciani e sintomatologia letterarie
Il naturalismo letterario tra Otto e Novecento tra Risorgimento incompiuto
E riforma agraria mancata prego alterata sì allora grazie grazie agli organizzatori grazie in particolare al suo motore cinghia Rizzo i sì
Se il titolo forse un po'e lavorato proprio perché appunto anzi chiedo
Subito un po'ecco
Specifico proprio ecco di fronte a un pubblico così competente appunto avere
Attraverso però un po'l'opera di Gramsci forse con minor rigore insomma di quanto persone più esperte di me sanno fare ma appunto cercando di declinarlo su una problematica che mi occupa da tanti anni che appunto quello del diciamo del del pluralismo letterario otto novecentesco che è una tematica credo oggettivamente intimamente gramsciana ecco quindi presenterò alcuni alcuni elementi di questo aspetto e devo dire appunto che si legge davvero con con profonda emozione la riflessione di Gramsci sul Risorgimento e così mi sono basato in modo particolare naturalmente sul quaderno diciannove dei Quaderni del carcere anche su altro sul saggio del mille novecentotrenta alcuni aspetti della questione meridionale che rielaborando appunto riflettendo sul libro di Guido dorso ma forse la prima il primo approccio porte alla problematiche risorgimentali
Mi toglie veramente che la riflessione di Gramsci sia la Bush organica persuasiva interpretazione del Risorgimento ecco per quanto consegnata come noto appunto frammenti schede di critiche di lettura punti procedetti ecco è stato parlato male molto giustamente di pensiero in movimento in analogia con ma quello di leopardi e e tuttavia appunto sia la sensazione che appunto sia pure da una Specola così ristretta e costretta come quella del carcere
La riflessione di di degli appunto degli anni trentaquattro trentacinque intona Risorgimento coglie intanto ecco uno degli aspetti più significativi oggi cosa era il la cosa significava l'Inter cosa significava un'interpretazione del Risorgimento cos'era il dibattito intorno al Risorgimento in quegli anni ecco troppo naturalmente lei interpretazioni per così dire eroiche del Risorgimento degli anni post-unitaria ecco dal Novecento effettivamente del Risorgimento si tende a dare sempre di più una
Una caratterizzazione consapevole che quelle o Isma'ma dei protagonisti del Risorgimento in realtà era una minoranza rifletteva appunto Risorgimento come risultato di una minoranza quindi la consapevolezza nuova che che sovente il Risorgimento
Aveva lasciato fuori una maggioranza
E nell'epoca siamo nell'epoca naturalmente della del dell'accesso
Alla politica appunto delle masse popolari
Suffragio universale
I
Credo che quest'ottica vada tenuta presente Gramsci riflette appunto sul sulla caratteristica della letteratura storico politica italiana proprio che si distingue si caratterizza proprio per la varietà delle interpretazioni del suo film
E
E dire che proprio riflettendo sul Risorgimento mettiamoci mette a fuoco alcune delle future categorie critiche
Del pensiero storico politico più originali e seconde si direbbe quasi che
Nel Risorgimento scogli Colli ieri aspetti esemplari e paradigmatiche di una rivoluzione ecco potremmo
Internet rilegge a costarci a queste pagine gramsciana del Risorgimento in termini cogliendo ecco questo aspetto personale quasi autobiografico in fondo Gramsci non è solo uno storico proprio il leader di un partito rivoluzionario che avvicina nel Risorgimento il momento per eccellenza rivoluzionario della storia
Politica vita della storia italiana no abbiamo sentito stamani anche appunto come osserva in maniera simile anche momenti diversi non l'Umanesimo e Rinascimento
Ma appunto la leader suggerimento è proprio il momento della rivoluzione ecco il dal Risorgimento nasce lo Stato nazionale unitario che una rivoluzione politica indubbiamente ma Gramsci non è soltanto il leader di un Park il più rivoluzionario del leader del Partito del popolo italiano e da questo punto di vista di Risorgimento invece appare appunto una rivoluzione mancata un'incompiuta
Nazionale sì ma non popolare perché il popolo in grande nuova maggioranza la popolazione italiana
Contadini Meridione cattolici
Non hanno preso parte alla Fondazione dello stato nazionale unitario ed è molto bella la riflessione che Gramsci svolge sui momenti noi momenti appunto visibilità
Di vita collettiva unitaria che sono decisivi nella formazione lo prima nazione spicca il grande tema il grande problema che Risorgimento rappresenta per Gramsci e per più in generale per il suo tempo ma per Gramsci si pone proprio in termini
Molto
Molto precisi in termini cioè di direzione politica in termini di i gibboni appunto del tra gli intellettuali del Risorgimento e come te la direzione politica quindi interessa in modo particolare il Partito d'Azione Mazzini e il Partito d'Azione
L'egemonia degli intellettuali del suo cimento ecco nella ricostruzione dell'ipotesi di di Gramsci è quella moderata mondano che si riesce che riesce a ad affermarsi anche sugli intellettuali democratici e poi in termini naturalmente di organicità ecco organicità rispetto alle alla base partito rappresenta e conosce quindi una riflessione tutti di estremo interesse come mai la rivoluzione politica la fondazione dello Stato nazionale è stata fatta senza la partecipazione attiva delle masse ecco al concetto qui qui è stato accennato anche oggi rivoluzione passiva
Camosci utilizza in maniera molto diversa da quella di Vincenzo Cuoco ma che significa proprio
Questa passività questa assenza di fatto delle masse popolari
Ecco il
Il
Uno dei capitoli centrali del quaderno diciannove del paragrafo centrale forse quello del ventiquattro il problema della direzione politica nella formazione nello sviluppo della nazione dello Stato moderno in Italia
Redazione appunto la parla poi la forza politica democratica progressiva risorgimentale
Punto credo che vada letta un po'la suggestione parallela con cui appunto Gramsci interpreta questa direzione mancata no con riferimento naturalmente alla diversa ma analoga situazione dell'
Del del Novecento e pensiamo appunto
Quanto appunto la riflessione sul recepimento in qualche modo
Nasconde in maniera molto forte anche molto evidente per Gramsci da un certo punto di vista la il problema della legittimazione dello Stato unitario
E appunto
Il Partito d'Azione a causa di limiti di classe gli intellettuali le pasturazione subirono l'egemonia del mio moderati a causa appunto di limiti di programma prima le rivoltelle delle rivendicazioni
In qualche modo si il dalla paura anzi delle risoluzioni sociali popolari
E poi la scarsa conoscenza della realtà italiana tipicamente i Matching
Come pure certe delicate riforma religiosa ecco per queste ragioni Mazzini al Partito d'Azione non seppero mai rappresentare esigenze le attese per le classi delle popolazioni
Battuto quelle contadine e meridionali simili Lucero anziché una minoranza illuminata
I volontari no un fenomeno tipico e decisivo del del processo risorgimentale il volontarismo volontarismo appunto di di una minoranza illuminata appunto potesse in senso militare in senso politico potesse trainare io anche o addirittura a surrogare la partecipazione popolare
Ed è appunto l'equivoco in cui s'intravede l'origine appunto un'anticipazione nelle guerre risorgimentali
Si vede proprio si prefigura appunto una
Uno stato
In cui
La alla gestione appunto e di una minoranza surroga scaltro Pucci prova appunto di una partecipazione
Nazionale
Ganci osservava molto argutamente la frattura sociale che divide dal secco gli abitanti della città da quelli della Campania questa osservazione sociale molto importante l'odio e il disprezzo contro il villano e reciprocamente l'avversione generica ma non perciò meno tenace appassionata la campagna contumaci
Non non vi leggo ora i passaggi per ragioni di tempo ma insomma s'
E nel Risorgimento inoltre che si manifesta in più una mente il rapporto storico anche tra nord e sud come un rapporto simile a quello di una grande città e una grande campagna anche questo no bellissima
Giusto intuizione
Ecco correva in qualche modo negli anni per unitario occorreva da parte appunto dei protagonisti del movimento nazionale risorgimentale sanare tempestivamente le cause di questo profondo odio sociale
Coinvolgere ecco interessare le masse popolari contadine nel movimento risorgimentale
Che non erano come appunto si sosteneva nel dibattito intorno al Risorgimento del Novecento mi pare intellettuali del Risorgimento che Grancini recinzione commenta
Che non era naturalmente un'innata club versione originaria nazionale verso le liberali o appunto il rivoluzione francese ma era appunto semplicemente una una esigenza delle masse popolari che andava interpretata si trattava di sottrarle per così dire ai nemici ideologici del movimento
Dello Stato unitario per così dire con gli amici storici naturalmente la Osteria alla ai Paesi i governi preunitari la chiesa Cattolica
Il fallimento del Partito d'Azione fu il fallimento del Risorgimento perché il Partito d'Azione che si chiede ecco a questo punto
Si chiede a questo punto Gramsci
Perché il Partito d'Azione non posa in tutta la sua estensione la questione agrario
Ecco la
La questione agraria la questione della riforma agraria
Il nodo problematico appunto che avrebbe consentito un'organicità del Partito d'Azione rispetto alle esigenze popolari anche una un modo di sottrarre gli intellettuali democratici alle mia di quelli
Quelli moderati
è un aspetto appunto ripeto una Viarenna diagnosi ecco la chiamata diagnosi perché
è una lettura del Risorgimento estremamente acute approfondita e mi piace a questo punto ecco cercare nella letteratura anche al di là delle indicazioni di Gramsci che pure appunto sono molto attente a questi sintomi per così dire ecco perché Amici per esempio serva giustamente
Ma appunto delle osservazioni sintomatiche a partire dalla letteratura
Eppure anche nelle note Harrell e di Giulio Cesare Abba ci sono elementi per dimostrare che la questione agraria era la molla per fare entrare in moto le grandi masse
Basta ricordare i discorsi dell'Aba col frate che va incontro a ricadute negare i bambini dopo lo sbarco di Marsala eccetera qualcuno e novelle di Verga ecco la letteratura appunto come sintomo va bene come espressione d'istinto mi di questo
Disagio sociale appunto anche come
Segnale di una possibile soluzione di di questo di questo dissi chiede un dissidio ripeto storico secolare mente sedimentato appunto nella Società italiana
E qui appunto
è interessante ripercorrere ma lo farò soltanto credo per ragioni di tempo in maniera molto molto rapida
Alcuni episodi che anche al di là di di Gramsci figurano ENI
Appunto questi queste in maniera sintomatica questa
Problematiche erano così
Ieri ben si può cominciare appunto osservando come nel corso dell'ottocento nella prima metà dell'Ottocento e così assiste veramente sul piano letterario all'emersione silenziosa del mondo contadino sulla scena letteraria spicca in tutti i Paesi europei
Popolazioni che da secoli abitavano e lavoravano le campagne non erano mai rientrate tutto sommato nel campo visuale della letteratura dell'arte naturalmente
Voce figure della campagna comparivano da sempre nelle rappresentazioni artistiche anche al centro del quadro però in chiave lo staff lirica o burlesca Howie Chirilli sia ecco e
Mentre invece con la vertiginosa accelerazione della storia prodotto dalle rivoluzioni politiche ed economiche di fine Settecento le aveva di fatto che aveva di fatto scusate
Emarginato
Aveva in qualche modo determinato una frattura irreversibile sempre più marcata tra gli attori della modernità e quelli rimasti legati alla tradizione
Ma proprio questa
Immersione del mondo contadino come tale
E la possibilità in merita di una sua rappresentazione sono legate a questa frattura ecco in qualche modo la l'accelerazione della storia la modernizzazione lo rende per la prima volta visibile distinto oggettiva abile
Le condizioni storiche mutano la percezione della realtà rurale
I
Intorno a figure alle figure
Alle foci alle maschere di contestualizzate appare appunto il loro sfondo naturale antropologico rappresentabile
Non a caso appunto le prime forme anche di narrativa
Rappresenta le campagne medio ottocento nasce insieme ai primi studi di carattere sociologico folkloristico si tratta comunque di una percezione dall'esterno in cui la cultura è la cultura cittadina e progressista
A proiettare
Non solo sopra non soltanto un impegno conoscitivo e una responsabilità civile un interesse economico benedicono scienza nella realtà rurale ma anche le ansie le attese ai sensi di colpa proprio di una modernità impetuosa che stava sconvolgendo per sempre gli assetti tradizionali di ecco con un'illusione ottica anche di un'apparente immobilità no come se le campagne fossero immobili e quindi rappresentabili ancora in termini di indici mitici e sentimentale in realtà appunto sono in corso trasformazioni profonde e non a caso anche romanzo moderno è indicato appunto alla tradizione degli idilli o no la la
Al
Progressiva
Così trasformazione dell'Ithilien con elementi anche di rappresentazione storica realistica ecco ora il discorso è molto ampio e con lo accenno soltanto
Facendo riferimento soprattutto all'episodio forse più significativo
Che è quello della
Del del foro Marsili soprattutto nel a Milano nella capitale per così dire
Culturale del del
Così del
Di quegli anni affermarsi in qualche modo di una nuova consapevolezza che gran sanamente possiamo davvero intendere gourmet
Una questo una per ispettivo
Da parte di un
Gruppo intellettuale di un ceto intellettuale anche di assumere una direzione
Politica si pongono il problema di un'organicità Rizzo rispetto a masse popolari finora in qualche modo escluse da ogni considerazione di tipo civile
E anche appunto gran c'è la mente come
Come
Una
Una riflessione che
Legata proprio alla alle all'egemonia insomma nel
Gli intellettuali del Risorgimento
A Milano la la cuspide d'acchito sulla questione contadina sentita anche
Sentita spesso le sentita nelle province trova assumeva un significato civile politico e anche culturale
Si può ricordare ricordo anzi in maniera molto
Molto sintetica
Che appunto nella Milano già di Manzoni non l'ha mandata la Milano appunto in cui
Di umili per così dire saranno sono stati assunti come protagonisti grande nuovo genere della modernità
Romanzo
Ecco ebbe nella Milano appunto di Manzoni delle generazioni successive quella di correnti di tenta di Cattaneo che sorge un forse l'unico vero e proprio progetto organico di una letteratura del sulle campagne che Rea si pulisca dignità a un popolo da secoli messo in scena soltanto in termini il parco di via fissati al
E
è in questa Milano appunto che negli anni Quaranta viene promossa per esempio l'idea di una letteratura rustiche Ale
Un vero e proprio manifesto viene pubblicato nel mille ottocento quarantasei sulla rivista europea di Carlo Tenca informa anonima ma di fatto ne autore una delle figure più rappresentative di quegli anni cinque
Nata quarantotto milanese Cesare correnti sì
Sul termine costi cale naturalmente si potrebbe ragionare a lungo per tiene naturalmente ha una tradizione letteraria ma in forma più aggiornata
Questa proposta di una narrativa rivolta proprio alla rappresentazione del mondo rurale viene accolta
Il promossa da Carlo Tenca che
Direttore delle riviste dei periodici più importanti ecco dei
Del decennio prende i Piceni preunitari dove nella rivista europea prima
Crepuscolo poi
Nella prospettiva proprio di una letteratura capace di raccontare e rappresentare le campagne rimediando per così dire Asset quality di divisione più che di temi che in termini di letteratura musicale tende e a farla di letteratura campagnola noi volentieri lo definiamo appunto una lista sì in quanto appunto consapevolmente impegnata in un precetto civile sociale ecco teniamo conto che Milano appunto era candidata per così dire a guidare il motori Sorgi mentale nelle sue prospettive
Più avanzate
E intorno attenta e alle sue riviste soprattutto questo straordinario periodico che il crepuscolo uno dei forse dei giornali meno studiati e meno valorizzati ma più straordinari appunto della
Della nostra storia
Nazionale
Si forma si costituisce di fatto un
Un'ipotesi di anche di egemonia intellettuale
Sì
Di parte democratica Consel si assiste a una sorta di di centro di aggregazione intorno al periodico informa
A certi salotti
A cui appunto partecipano non a caso anche Verdi che è stato giustamente citato siamo negli anni irrisi appunto uno spesso anche ricondotto a una matrice contadina no anche proprio nella sua nella novità della scuola
Ispirazione musicale lo stesso De Sanctis in qualche modo dovrà molto poi
All'esperienza di te
E
Grazie soprattutto attenti alla proposta di correnti assume effettivamente una valenza nazionale
Parlo propriamente dell'aspetto creativo narrativo
Lasciando da parte naturalmente anche dal
Così il
La riflessione storica e scientifica no che caratterizza periodici
E
I attente a si deve in particolare appunto la capacità di per così dire a volare
Nella intorno a quest'ipotesi di una narrativa
Delle campagne anche appunto i due
Autori maggiori sono appunto Caterina Percoto Ippolito Nievo non a caso ecco a questo Progetto di una narrativa nuova che in qualche modo rimedia anche un dissidio secolare no
In cui
Le campagne sono soltanto appunto
Sono
Stato e non valorizzate o anche degli intese appunto dallo sguardo cittadino vi abbiano una sorta di rovesciamento di prospettiva i
Si attribuisce in maniera molto
Molto esplicita la responsabilità del dissidio secolare alla trascuratezza e alla
Ai limiti appunto della classe colta
E in questa prospettiva anche qui appunto fan intesi
Vanno intesi gli esordi di opere così importanti come quella Ippolito Nievo ecco per esempio indietro e qui termine Rova pene non mi non non andrò oltre la storia sarebbe lunga ma fermino su questo Nievo si ritrovano per così dire tutti i grandi temi imposti
Che qui gran ci porrà ancora no quello del il coinvolgimento delle masse
Non c'entra la la la necessità di un coinvolgimento delle masse nel momento fondativo della nuova compagine statale
Di rapporti con il mondo contadino
Le opere narrative
Dimora di scusate delle opere narrative di Nievo e sono appunto
Disordine durante l'opera narrativa di Nievo appunto il novelliere Campagnolo e l'unico grande romanzo
Interamente dedicato
Alla rappresentazione
Di una realtà contadina che il conte pecora
Nella nel mondo preunitario ecco l'unico romanzo
Che ha per protagonisti dei contadini Contemporary io mi è
E poi la rappresentazione
Appunto la problematica legata al il mondo cattolico
Naturalmente poi con la partecipazione al alle spedizioni garibaldina s'intravede nella nell'esperienza di Nievo anche la problematica del Meridione il problema della direzione militare politica il problema del volontarismo stesso Nievo scoop
Uno dei volontari non nella
Nelle guerre del cinquantanove e poi nella spedizione dei Mille e soprattutto la necessità di saldare urgentemente la secolare frattura tra ceti colti urbani eccetto il rurale
E appunto il saggio su cui concludono il saggio del mille ottocento se cinquantanove rivoluzione politica e di produzione nazionale diniego appunto una sorta di diagnosi gran Chalal ante litteram
è un
è un saggio nel quale Nievo
Sottolinea l'urgente necessità di coinvolgere ecco interessare le masse popolari
In una rivoluzione nazionale
Senza le quali
La
Movimento nazionale rischia di sfociare in una semplice rivoluzione politica cioè in una un rivolgimento diplomatico
Ecco in età risorgimentale pur cioè forse non c'è nessun altro saggio così esplicito il lucido nel denunciare questo aspre
è un saggio rimasto inedito a lungo pubblicato soltanto nel mille novecentoventinove è scritto sotto la forte impressione dei plebisciti dell'Italia centrale
Del grande consenso che sembravano esprimere rispetto alla rivoluzione politica in corso laddove altri appunto tenevano ragioni di fiducia ed entusiasmo Nievo vede invece con preoccupazione
Vede con preoccupazione appunto la
La la
Non l'unanimità ma al contrario l'espressione di una minoranza non un consenso nazionale ma una parte minoritaria gli aventi diritto al voto dice colpì le realtà urbane gli studenti la cosiddetta intelligenza è tempo di dire la verità e di dirla intere questa inerte opposizione questa multa indifferenza gli sforzi della nostra intelligenza
Per conquistare i diritti di libertà Guo valido assurdamente nelle nostre le Nievo debita interamente la
La responsabilità di questa discordia sociale alla classe cittadina letterata nonna indizi all'arretratezza del V
Cosa scusa
Ma
Ecco
Ma soprattutto sottolinea l'urgenza
Prospettiva risorgimentale di cedimenti i che
Tentino in tempi estremamente ristretti di
Saldare subito subito è una sottolineatura d'autore va bene la ripetizione insiste
Necessari
Con interessare
In qualche modo ove masse popolari al processo in corso a morire
Giganteggia oggi il bisogno di ricostruire l'unità nazionale di ricongiungere la mentre col braccio di puntellare la rivoluzione politica già in via di essere compiuta con la rivoluzione nazionale che sola portarle appoggio durevole
Indurre cioè nelle opinioni del borgo rurale
Multa al cambiamento che le di Mosca riunisca insieme per sempre nell'amore della libertà e dell'indipendenza perché tale è il significato che può dazione in Italia naturale
Rivoluzione nazionale
Non c'è propriamente una proposta di riforma agraria naturalmente nel saggio di Nievo però si adombra bene scrivi necessario prevedere subito vantaggi economici rappresentanza politica per le masse popolari
E quindi un progetto effettivamente molto avanzato ma anche in qualche modo disperata una band emergente l'urgenza ormai di una di tutte le fasi conclusive della
Risorgimento italiano
E
Ecco naturalmente il discorso non finisce qui
Perché naturalmente
Il tema risorgimentale va anche oltre per così dire lì compimento dello Stato unitario che sta passi occasione perduta no
In questa saldatura sociale così urgente
E tuttavia no il problema della riforma agraria si pone ancora nei decenni successivi non economiche appunto come quella italiana che era in stragrande farà in grande maggioranza di natura agricola e qui
Sarà proprio appunto ancora una volta la cultura milanese ad aver prodotto prodotto
Le ricerche più avanzate in questo senso da proprio dal dal
Dall'ambiente di tentar di correnti a cui ho accennato prima che nasce per esempio quell'indagine sulla proprietà fondiarie alle popolazioni agricole di Stefano Jacini da cui nascerà poiché la grande inchiesta agraria degli anni Settanta e Ottanta nonché sarà una sorta di rivelazione dell'Italia
Ma se stessa come è stata
Più volte
Definita ex naturalmente ecco il discorso sul pluralismo letterario a anche molti altri episodi che vanno letti in chiave sintomatica credo veramente che la chiave ex gramsciana sia illuminante in questo senso vi ringrazio
Grazie mille bene da questa relazione direi che emerge quella che poi è una delle
Diciamo delle motivazioni di questo convegno nasce dall'incrociare
Competenze tra lo diverso e complementari e quindi attraverso lo sguardo c'è lo storico della letteratura anche vedere in una prospettiva diverso è nuova temi pure studiati insieme molto noti come l'interpretazione gramsciana
Della Risorgimento
C'è un problema di slide felice dobbiamo organizzare un attimo
Ma io utilizzo questi
Minuti presentare intanto la nostra prossima l'attrice Barilli chiamo è membro delle consonanze svela con e ha discusso una tesi di dottorato che sta per diventare un libero le edizioni lessicalmente con il titolo Religione attesi dalla posti ed Antonio Ganci
In libera uscita prevedibilmente all'inizio due mila venticinque i suoi temi di ricerca riguardano il dibattito politico-religioso in italiano e in particolare i rapporti sta comunisti gesuitica i cattolici di sinistra su ha pubblicato su Gramsci
Diversi saggi e da ultimo ricordo che ha curato insieme a e lo Isuzu share of Buy Jesi un numero della rivista lavoratori Italia un dedicato al tema mezzogiorno subalterni te espone lo col delitti scusami disperso sento s'fascicolo che sta per uscire credo sia quello di cui gli accennava prima va bene quindi a te la parola anche in questo caso venticinque trenta minuti al massimo grazie
Grazie
In latino antico natalizi in la contiguità Galbani questa bellissima quando Ennio bene indicano
Erika raccapriccianti
Azione una piccola premessa e vede e partitino cambiate o e mi mi ha Italia sì che peraltro io non avevo neanche ricordato chiedo scusa quindi è l'occasione per dia loro era legati a Canessa e quindi legata sa ai tecnici iraniani e intenzioni
Anziché inane viene
Il Zarri lettura gramsciana di Dostoevskij né quella di Miceni neanche quella del superuomo ci sono stati ottimi recenti e definiti gli studi su questi argomenti acquisiti qui autori fanno per lo più presenti
E quindi rigido che vorrei fermarmi sconnesso un semplice nesso tra i due autori dopo gli effetti Emile c'è per spiegherò perché vi voglio associare
H la cattiva perché ideologica e questioni dice uguali fascismo per noi liceali italiani antifascisti non era valida
Quelli di diceva ora raccontava ammazzino Montinari dei corsi di Giorgio Colli a Lucca il del Comune antifascismo dei compagni continui lettori di inizio intorno al quarantatré
Un indice di qualità superiori alle sue qualità anche qui caricature fascisti
E anche mi sembra un termine implicito di un'altra equazione
Formulata da Gramsci nei Quaderni ogni cosa e Montecristo criticato da un Pantani ecco il piano
E qui citavi questo paragoni del quadro quaderno tredici tra i due personaggi significa non solo chiarire istiga dotto Iezzi vernice per per Gramsci
Ma intero Grassi sulle valli variazioni qualità gran si dice livelli culturali tra diverse rappresentazioni del superuomo da G. ma annuncia
Il bersaglio di Gramsci e cui supero comodo mancano in quanto fonte del in dodici anni primo fascista
Ma attraverso qualche questione gran sì credo formulato anche indicativo una certa idea della più docile vince
Colpisce in effetti a cura con cui gli in quello pseudo onice n-esimo degli intellettuali fascisti dal pensiero di Nietzsche spesso come holding di un livello superiore ma questa scala di valori culturali non è rigida io vorrei studiare qui con voi disposti variazioni cercherò quindi di terminare il rapporto età tattoo per un uomo di Masi chiamano la sua secondo Gramsci critica dottori e piana e la flessione iniziale no l'ipotesi e che la lettura di delitto e castigo si è l'occasione per Gramsci di sfumare la tua posizione tra alta cultura denunce e bassa vivente il Bazo romanticismo dei dei pacifisti
Un momento delle decisioni italiana tutta yankee essenziali per capire qual è di Gramsci è rappresentata da Gabriele D'Annunzio è stato detto da molte volte e anche penso si abbia struzzo anche datata citata commedia in più questa chiarezza andata in scena nel mille duecentosei più che l'amore
Ma non credo sia stato al suo sia stato sottolineato il fatto che Corrado Brando il protagonista impersonate principali di questa questo dramma
Era e e in questo era una cosa ovvia per il pubblico dell'epoca una riscrittura deliberata De Lillo e di delitto e castigo Raskolnikov
Più conto un'interpretazione molto orientata esposta nella lettura introduttiva dedica nel dramma Vincenzo Morello
La dedica intrisa di citazione iniziale
Mi leggo un pezzo destinato a scomparire le loro ed risponde il perché quindi beh Nunzio che crivellata dedicata Morello gli eroi diffonde ipercritico intorno al sei la sua volontà eroica e la colpa non può distruggere menomare Corrado Brando non è glorificato il biglietto come pretendono i grotteschi sottili Biamonti Batman infettati con il segno propri dell'antitetanica
Di chi caccia illeggibilità del vizietto concepito commi di stupro Melpignano
Gramsci conosceva almeno indirettamente quanto scritto anche questo è stato mostrato aggiungo solo un quello la ulteriori prova a partire dalle scritte tiepidi biografiche di grandi città giovanissimo Gramsci stiamo degli ex dieci undici
Una di queste schede riassume una recensione aria intitolata nuova criticata non spiana mio centodieci a un libro di Vincenzo Morelli su d'Annunzio
Gramsci non lo menziona ma l'autore della ritenzione era Emilio Cecchi
E assume il suo articolo copiando pratiche erano ti capisce Stiffi leggeri articolo impero una riabilitazione delle ha chiesto D'Annunzio più che l'amore
Che idea c'è chi Gramsci paga per la parata di di eroi e non stiano a volontà di dominio gli altri uomini e antisociali irriverenti non mi riconosci la tua vita interiore
In questi passi come intacchi da Cecchi Morello procedeva a una riabilitazione del dramma di d'Annunzio del suo eroe Corrado Brando cioè una casa conico discutibili mente interpretato come volontà pura al di là del bene e del male
Che tradotto ha variato qui a occorrenze citazioni le parti di Gramsci questo personaggio
Corrado Brando
Voglio anche citare un pazzo anche interessano già citato dedurne dei miei nove centoundici quindi più o meno contemporaneo del chiede che vi ho citato racket ecco citata di un saggio scolastico di Gramsci
Dove critica l'ammirazione acritica appunto per i grandi uomini greci o romani
Il bersaglio polemico di questo ha detto scolastico di granchi è sono cito in moltissimi che ammirano in blocco senza fare le debite distinzioni
Quelli grandi uomini di antichi e però riconoscendo cioè uno stato d'eccezione finché uno di questi Scozia Federico dice lo ammetto
Ma non posso concepire come tanti altri che nei fatti non sono per nulla degli vuoi ed il super uomini lascino portare a un'esaltazione di una civiltà nella quale sarebbero stati fino tali
Quindi abbiamo udiva alcuni eventi molto precoci della conclusione dannunziana ad aprile vince
Loro strumenti loro
Stia conclusione e la necessità di distinguere tra retorica supero mistica e chi lo tocchi ad incidere la fotocopia
Né con gli anni nei suoi primi anni di attività giornalistica gran ci lavora attivamente all'introduzione in Italia di auto di lusso
Ore radunato vari passiti lusitano in questi questa pubblicistica accuditi Ganci partecipe
Associazioni d'anice Dostoevskij intorno al pozzo elencarvi Rick intento solo un esempio quindi un autori Natali Thomas ma da nicchia che era che ha suscitato molti dibattiti era negli anni dieci e di cui Gramsci traduce una recensione scritta in tedesco dal Perotti che pur grange quindi pubblica mi pubblica portali tensioni che però che a questo libro a due riprese diciotto nell'ottobre diciotto e pienamente
In vibrazione s'intitola la luce dopo ed Europa tu di quelle correnti spiritualismo ossia e vuole ed è una gigantesca introduzione a la lettura di Dostoevskij
Mi fermo solo su un un brano con un libro che Gramsci non ha potuto non leggere all'incirca abbondanti varie volte nelle quaderni cito questo passo che mi sembra illustrare questo quasi il nuovo comuni delle associazioni da fighetti Vinci nelle dati
Per primo dotto agli atti ha richiamato il mutismo lecito ma dai spesso a mia coscienza filosofica bipartitica e religiosa li ha cercato di comprenderne l'importanza generali
Accendini troviamo Honda fulminee scherza alzandosi prodotto inerti micce concepì nichilismo mette pubblicamente i storicamente
Un po'più oltre come grande problema del tempo tutto yankee concetti critico e considerato continuerò superato in mo'secondo il modello di Dostoevskij formulo il problema vincesse ed ingaggi questo senso e oggi ripensato
Quindi magari inerente all'opera di nutrienti come un confronto cognitivismo e un po'superamento dal quale partirà poi c'è i matti dare abbiamo un nichilismo per Madani primario dodici pure con Mickey Dario o l'attuale presentazioni romanzata il Bardaro stabilitisi di provenienza bionda riflessioni più elaborata e critica
Al nichilismo condivida da dottrine appendice eccolo ecco un esempio sicuramente non non decisivo prego per Gramsci matti
Dice qualcosa delle il quindi vede i luoghi comuni della pubblicistica
Italiana degli anni dieci
Arrivo adesso ti do un un altro esempio di questa partecipazione di Gramsci andare le introduzioni Dostoevskij tra Libardi i vari racconti scritti caduti dal russo del l'Ordine Nuovo è stato notato da Luca dei Gallo obbedì anche ha fatto uno studio molto
Accurato delle interruzioni dall'uso una una traduzione non dal francese come si faceva allora ma dal brusco direttamente i profili di ottima qualità
Durante un acconto premi di Dostoevskij Franco Battaglia ovviamente
X quel questo a gennaio del ventuno
In tutti i tappi in carcere Gramsci fare ricorso che già aveva tutto ho avuto occasione di
Per imparare a Mosca palco moglie Guzzetti grazie e ma in carcere lavora un comincia un lavoro che sistematico già da aprile del ventinove poi quando Boldi koinè schizzi quando un'antologia scolastica della Finlandia che traduce nel quaderno misto nove a
Ora interessante e qua intorno al Senato già Paolo dito la più recente
Che il passo
Delitto e castigo che Gramsci traduce donare dall'accento luglio è proposto dall'antologia ma comunque e precisamente la deliberazione del protagonista di delitto e castigo sugli uomini superiori
E intitolata dagli editori la la coppia Guzman poi meglio la priorità mi raccontò
Leggo un pazzo gli oscuramenti semplicemente accennavo più utile Rasconi poche tradotto da Gramsci
Che un uomo superiori ai diritto cioè non intinto ufficiali ma e hai diritto di decidere della propria coscienza ricalcare villa di certi ostacoli
Mi ricordo avrebbero sviluppato che tutti continuando poi di curdi Consoloni colma un merito coi Napoleone eccetera tutti fino all'ultimo con uno dei criminali
Gli ho detto
Che tutti non si poggia i grandi uomini ma anche quelli Chiappino appena sono usciti dalla mediocrità
Picciolo cioè tutti quelli che appena appena erano capaci dire qualcosa di nuovo dovettero per la loro natura esteri immancabilmente criminali
L'invenzione Acqui Rasconi corsi degli uomini superiori dal fuori dalle leggi comuni e quindi approfondita da Gramsci
In aprile e novembre del ventinove Inca tempo e quindi partite schizzi e poiché monetari che quest'allargamento quasi comico che parla conico della categoria di grandi uomini includendo chi è appena appena uscito dalla mediocrità
I voglio silente balbettanti malato dell'acqua come d'azione
Quando vedere in contrasto il carattere può può sotto il piano del Corrado Brando Canzio
Ricchi quindi mentre traduce dotto Aglietti GAMPS gran sicché dei richiede Baglio opere dello stesso autore e a cui la Lapo ci soffermiamo animate
Il sogno dello Giglio poi non c'è nel fondo Gramsci
Idranti non cita Delitto e castigo oltre remunerazioni questa versione intento della Slavia ma in un articolo esperto di storici Fabio Rosignano avanti
Dimostrato
Modo con grande accuratezza melodica che non solo gran ci arriva lettura aveva avuto contezza traduzione della l'abbia ma aveva attenzione anche impregnato molto profondamente l'acqua
Quindi già con vedranno che traduce che spesso che quando la lettura del romanzo intero gran c'è un rapporto diretto recente creativo con il testo tutto il piano
Ora vorrei tracciare Cacciari riassume intanto percorso ti nuoto che consente di dare hanno lo schema di partenza Raskolnikov Montecristo criticato da un fante il capitano
La sua consistenza contenuta vi propongo tre con le tappe
Da qui la la prima un po'più lungo ma sarò breve adesso innanzitutto delusione al quaderno quaderno sei
E qualche allusioni sono concentrati attorno in questi mesi di marzo agosto del trentuno decisiva iper Gramsci la innanzitutto l'analisi genetico formali proposta dal critico e traduttore francese di origine russa Vladimir Putin nel suo articolo addotte chiesti e romanzo d'avventure uscito a febbraio trentuno su
La cultura ma gli è già stato come intatto e non non mi dilungo
Ma sul portale avere in mente perché parole di Gramsci su l'idea che i romanzi ridotto Aglietti non derivanti Bad Romance la ramanzina romanzi pozzi e questa derivazione è utile tener presente che svolge riportare ubicati la letteratura popolare quindi per illustrare questa questione dei vari incidenti dura
Questo è un metodo genetico palmare di fortuna evoca
Quello che principe Nevsky un altro critico questa volta russo il cui articolo figura nello stesso numero della cultura quello di Foggia questo misti vanta i successi di questo metodo di più infiniti può far male in Unione Sovietica parla di critici letterari sovietici della quella forma ellittica
E
E accusa a sua volta nello stesso numero quindi approfondisce il significato significato filosofico sociale del personaggio di Raskolnikov come cito tragedia vendite
Citando vi è certo la cui opera maggiore delle mille centotrenta su dice dotta che tutti e dice che cito l'antitesi piani individuali generale esporta indotto Ilievski nella sua forma più acuta gratta Gige dirà sconquassi
Il legale dell'individualismo con il determinismo è appunto quello che distingue radicalmente individualismo contemporaneo dell'individualismo del Rinascimento quest'ultimo che troviamo nel suo aspetto più pure concentrato nella vita di italiani comicità dei Borgia diventino c'è
Luce non eccitato ma questa distinzione tra individualismo prima chiusi Nesci mentali e di forte Cellini
Ci sono duetti cure spesso citati denunce e quello contemporaneo indeterminato ci riporta lo stesso problema
Ratko Nico rappresenta e libertà indeterminata dell'individualità moderno
Per nicchie è in però in in ultima istanza una figura reazionaria tramite cui Dostoevskij oppone un approccio cito cristiano slavo Schininà dalle parole di misti al socialismo crescente ma è anche cito ancora misti
La più profonda e più acuta espressione del la tragedia di individualismo
In una lettera del la botta trentuno Ganci descrive questo saggio fondi molto appunto insiste sulla padronanza che Amis chi del nucleo centrale del materialismo storico
Pasto a una al secondo punto questa volta più breve perché
Ancora una volta un pasto non penso decisivo ma che
Illustri forse quasi riferimenti di Keanu alimentato l'inconscio anche di Gramsci nel pari qualche associazione niente
Di dice Dostoevskij
Grammi s'intravede nella nel nella nel nell'analisi finiti formali di poter l'influenza di un altro testo molto interessante di tutt'altro tenore quello del direttore della in eccesso racchiude
Chi profetizza in ostaggio del tredici pochi mesi dopo prima dell'uscita della la pochette opera visite posti hospice quello che sarà il uomo da Consiglio del futuro
Questo no non sembra che Gramsci la via consideri sembra piuttosto un ricordo di vettura questo romanzo ideale criteri viene Tana lungo anche con delle lunghe sì cito in francese a uomo VQ con molte Cristo a pochi mesi fa muove pezzi virgolettare squali One asfittico tomba a carattere abbiamo sì
Ma in cui aggiunge li avventura sarà la forma e non a me figlia potrebbe essere una o Mozzi coloriti da poco
Ora le sedi illustra il suo riferiscono stock di Comotti quello visibile perché spesso i nomi di chi diciamo mi pago Songs lo sforzo prodotto Ilievski
Quindi a distanza di dieci pagine Jima edotto yankee dopo gli associati il primo per la forma del romanzo il secondo per il contenuto forma quella del romanzo tipologico da Ventura
E passo Alagna persa
In ultima Staffan molto condensata Snow allusioni che Gramsci le associazioni che Gramsci fa Stiffi meditate
Propongo quindi sviluppare questa questa unte non parla nitido perché mi vince non si tratta di loro ma fornisce a Gramsci i termini credo della sua per affari questione su questi autori si tratta di un una drammatico francese reazionario vicino alla cassa offese il servizio tambon gran matti Coppa molto per le sue battaglie per la difesa dello stile puro e di cui Gramsci cita un articolo per il marchio DOP Costo
Nella stessa nota in cui parla di poi dall'evidenza
Torna quater quaderno di chiazzette che Gramsci sviluppa più a lungo il contenuto di questo articolo di qui già molto prima ha letto una reggenza lavori appunto
Foto di Mosca lei quindi riassunto dal marito costerebbe
Che il romanzo d'appendice ad appendice che è un vero e proprio genere letterario e nato dal bisogno di illusioni infinite insistenze meschine provavano
Il romanzo d'appendice è un genere letterario in stretta dipendenza con l'estetica popolare
E questa questo discorso esplicita per mi sembra l'orizzonte polemico di Gramsci incita i termini quattro zampe è per Gramsci rifiutare questa tesi di uno stile intrinsecamente popolare di una nel tecnica popolari Codazzi che per gran cenone perché incito un dramma molto famoso del quaderno diciassette il popolo e contenuti sta ma se il contenuto popolare il prezzo da grandi artisti questi sono preferiti e papà Oricchio chiosa tinti molto molto in là
Apparato torto Quetta pochi altri tento di Dostoevskij
Il contenuto declinato in vari in in vari livelli in questi due queste due citazioni e sempre quello dell'audience che l'uomo come abbiamo visto faccio solo un una parentesi per dire questo percorso sulle fonti
Annoverare i romanzi di Dostoevskij cari autori popolari può sorprendere almeno iniziative a sorpresa
E c'è credo una applicazione abbastanza materiale editoriale a questa a questo a cui locazione bio spietati da parte di Gramsci cioè che la fortuna di situazioni che attiene molto precoce in Francia il che incita livelli siti italiani raccolti a leggerlo in francese fino a molto tardi
E quindi le prime traduzioni italiane di lotta agli effetti sono rivolti al pop al lettorato meno colto perché non sa il francese in infatti escono in questi primi due primi versioni italiane dei Fratelli Treves nelle stesse condizioni e biblioteca Minardi Jim appeal Veron Ponsonby per ai
Delitto e castigo particolari nell'ottantanove e scende a versioni derivata da una versione francese il che può influenzare le percezioni che ha bilanci di Dostoevskij come autori popolare chiude la parentesi e ora riprendo le note conoscete bene
Dei quaderni su
Superuomo dice Dostoevskij
Gli abbiamo innanzitutto quella del quaderno molto molto Brad del da novembre del trentuno in maggio trentadue dove Gramsci elenca le figure romanzesca di super uomini con un servizio Conte di Montecristo Actors Beppe Barra Balzamo e conclude molti più di cento i mitici anni non sono che du Masiani
Abbiamo qui chiaramente i due livelli uno alto c'è e uno basso Dumas anziani loro ammiratori quando li prendi questo appunto a dicembre ventuno gennaio del trentatré in duello luoghi del quaderno quattordici gran ci suggerisce che non sono impermeabili l'uno all'altro questi due livelli attenua la loro
Opposizione dice ma lo stesso giudice non sarà stato per nulla influenzato dai romanzi francesi d'appendice occorre ricordare che i cani per letteratura oggi degradata la portineria nel sottoscala è stata molto di punta per gli intellettuali fino al settanta almeno come oggi il romanzo giallo
Aggiunge allora però questo stiamo alla alla alla nota uno nell'edizione nazionale
Del del no quattordici qualche nota dopo aggiunge per l'elenco del continuo per uomini quello di Gastone e la il protagonista della Bocuse nuova diffonda la e e precisi dati lascia intendere che sa questo personaggio era molto amato da dice insieme a Napoleone che lo annoverò dice tra i lettori di romanzi d'appendice francese
Ma soprattutto e questo soprattutto mi interessa in questo brano Gramsci aggiunge a questi questa Arborio scienza di livelli culturali culturali un altro un nuovo ramo
Una moto togliattiano
Cito non è questa quindi ha parlato di origine che era il che anche il superuomo chiamano il e cliniche ma non è questa l'origine di certi panni modernizza superuomo piuttosto come ho scritto intimando l'alt da vedere anche dottori chiesti come reazioni Pantani vista cristiana queste dottrine della forza del superuomo
Ora abbiamo non più diritto lettori francesi di primo grado da un lato e dell'altro unici più raffinato
Ma per i tipi di vetture tre tre tipi di lettori di letteratura bassa letteratura popolare francese quelli fascisti quello
Dostoevskij e c'è
E ma non non ha anzi per ma qui stiamo sì contro prosegue la riflessione perché il largo decenza complica un ora nella terza e ultima elaborazioni del paterno sedici
Pensiamo tra il giugno del trentadue e la seconda metà del trentaquattro
Cito ma forse il superuomo popolare l'anziano è da ritenersi proprio una reazione democratica alla condizione alla concezione d'origine tributari del razzismo da unire alle datazioni per Galli cinismo fatta nei momenti romanzi di agenzia come reazione a questa tendenza del romanzo popolare coincide ed è ricordare Dostoevskij ogni cosa e Montecristo criticato da un Pantani ecco il piano
Questo terzo momento meno sembra moderato la portata ideologica antisociale dei romanzi francesi ma anche di conseguenza
La a portata critica bottiglie chimici
Questa distanza critica di questi duetti Dotti definisce rimane ma diventa più ambigua più
Ipotetiche ripropongo ma più sospetta digressioni che un agli
Per riassumere Gramsci bevendo Proietti una critica al supero minimo da Roma da tenente francese che a sua volta una critica al razzismo sodali del manco ma indice dove sta
è un superuomo da quindici come gli altri
Non non credo perché do unici ad ambiamo come in Dostoevskij una critica reazionarie ma artistica e quindi almeno per Dostoevskij modello insuperato di letteratura nazional-popolare
Questo per Dostoevskij mi se
Inizi Gramsci vede tendenze regressive
E credo sarebbe da approfondire gli riconosca uno Stato da eccezioni in virtù delle sue qualità rispetto
Qui chiudo qui le mie variazioni in su questo tema del superuomo chiudo iniziando adesso ha criticato le
Il taglio culturale politico dato da Gramsci al rapporto tra i due autori ti ritrovato dico come conclusione
In dai titoli in vari scritti di pensatori antifascisti quasi negli stessi anni
Già citato Montinari infinito produzione ma anche in già in me intorno evoca in termini di denunzia n-esimo dell'anima la cultura europea di questi anni
Ma penso anche a certi appunti di Pdci balbuzie luoghi comuni romantici della vita come altri
Un'altra fonte di questa dialettica dostoevskiano Luciana che non non ho approfondito che era il punto di partenza di questo lavoro che firmato un punto offeso perché molto complicata e quella delle sezioni blocchetti Anna che Ettore Lo Gatto uno dei più importanti pianisti dell'epoca ben noto a Gramsci aveva una vera ossessione per il rapporto diciotto eletti nel trentotto paragonava il protagonista de I demoni con l'Anticristo di Niki aggiungeva idea dell'Anticristo una delle tappe dell'artista un po'Soldan cerca dice con la differenza i doppi Eschilo fu però indice di chi per mo'come punto estremo
Finisco questo nel quarantadue espliciterà Lo Gatto che ingrati conico cito stipo chi trova il nucleo centrale della più di adesso per l'uomo
In se steak
Su di te che dottrine era stato lui costruttori mondiali chi gli avesse insegnato qualcosa
Grazie grazie davvero per questa raffinatissima presentazione di un tema molto affascinante dall'alto l'ultima
L'ultima citazione appunto riempie viene una domanda che ho in mente di fare cioè mi chiedevo se appunto ovviamente Raskolnikov ma ci sono altre figure fa nella letteratura di Dostoevskij come stavo e oggi ne appunto dei demoni che hanno una dimensione Licciana evidentemente ancora maggiore se possibile direi che abbiamo chiuso in bellezza questa mattinata di relazioni a questo punto abbiamo
Un po'di tempo non sono all'una meno dieci personale un po'di dibattito allora con la precisazione che se poi
Diciamo non riuscissimo a proporre tutte le questioni tutte le domande in questa sede nel pomeriggio si annuncia un'ulteriore possibilità quindi ecco non non temete io chiamerai tutti i relatori da questa parte del tavolo e io abbandonerei di conseguenza questa parte del tavolo visto che non ci staremmo tutti quanti
Se il serbe rimango però qua a fare da moderatore del traffico diciamo quindi prima di tutto chiederei ai relatori
E no più c'è una domanda no davvero sono due osservazioni a è un'osservazione due cose che più dove sono abbastanza oggi abbiamo visto due incontri mancati no leopardi Nievo sono veramente due macigni per così dire leopardi forse forse con molti forse meno però vorrei dire una cosa su questo anche mio invece veramente scandaloso perché insomma
C'è stato mostrato come ci sia proprio una una lineare analogia nodi approccio e di Nievo ma penso anche agli iscritti rilievo sulla poesia popolare insomma no e quindi anche a questo corteo diciamo così di carattere più linguistico che tra l'altro per Gramsci doveva suonare come un un appello importante insomma
E ma chiaramente all'epopea garibaldina tutti gli tutte le questioni anche dei dei nodi irrisolti appunto la rivoluzione nazionale dal fatto che venga pubblicato nel ventinove A B sarà un caso che lui non non lo non lo lo chiede non non lo saprò Gramsci vedeva tutti gli annunci di brani insomma quindi era anche
Le per me quasi inspiegabile ben veramente un grande incontro mancato e quello per quello quello che riguarda lo Pardi anche diciamo forse un po'meno proprio per questi pregiudizi diciamo che si potevano avere se avevano all'epoca
Però effettivamente vero che la questione delle delle Operette morali con
Diciamo il
Certamente tutta la questione della riforma del linguaggio
Pone un in termini di analogia molto forte però su questo forse ci sono delle distinzioni da fare cioè bioparco gran ce lo vedo veramente come poco sensibile alla questione del comico no propone il Terminillo parziali
E non lo so forse mi sbaglio però ho l'impressione che ci sia
Diciamo una una sua assorbita diciamo da da quel su questo versante
E per esempio la questione di Prometeo che lui per legge attraverso il diritto in termini diametralmente opposti no alla promessa di Prometeo e più non è abbastanza significativo
Però forse c'è invece una in termini questo però è un termine di paragone chiaramente non c'è nessun mezzo reale sulla questione della metafora
Voglio dire le Operette morali sono un grande tessuto di metafore consapevolmente utilizzate non per alimentare l'immaginazione far nascere associazioni nuove diciamo così giudice maniera molto rozzo però dico
Meglio palina in Gramsci la metafora svolge un ruolo importantissimo proprio come nei termini di innovazione non solo linguistica ma appunto ideologica
E quando Gramsci e qui riprendo un'immagine che avevo citato ieri parla del Principe di Machiavelli come semplificazione storica del mito su italiano
In qualche modo va in quella direzione e tra l'altro sono sono usa espressioni in quel film quel testo molto significative parla di una libro drammatico
Il principio
Leggere il principio dopo libro drammatico come ho qua appunto forse anche su un tessuto di metafore punto interrogativo insomma no
Tra l'altro anche se in maniera molto più violenta però ma che lei vuol fare la stessa cosa no vuole far perché diciamo rompere un tessuto linguistico barra ideologico e aprire uno spazio nuovo certo Pardi Luca Manieri attraversiamo voglio far diciamo apolitica ma che fosse del tutto estraneo insomma no aveva ecco quindi costi sono riflessioni che mi son venute spunti che che che effettivamente quando nasce un po'l'interrogativo su ecco va be un po'cosa sarebbe accaduto se ma soprattutto cosa ci possiamo fare noi contano circa lavorare anche su questi
Perché non ho potuto seguire tutte le relazioni in quanto c'era la votazione
L'elezione del direttore di dipartimento
Però ti stendono triennio e quindi ho dovuto necessariamente allontanarmi
E quindi anche la la relazione di Gaspare Polizzi l'offensività metà diciamo non fino in fondo
E mi è dispiaciuto molto
Dunque volevo fare una domanda appunto Gaspare poi no forse dopo posso farla
Anche a passo Rosini anche senza riportata posso fare l'accento sul lavoro Frosini no va
Dunque la vastità dello scherzo la questione dello stile
Tempo ma
Mi interessa in particolare no
La ricerca di leopardi
Di una lingua che sia avrà parte
A esprimere contenuti
Che ci sono moderni nel senso anche di polemici verso la modernità ma comunque attuali e che mantenga però i legami con la tradizione
Dal punto di vista della ricerca linguistica
Sì papà leopardi passa anche attraverso
La confezioni di un falso di un falso trecentesco il martire dei i santi padri
Nella mia interpretazione lo fa per prendere le distanze dai dai puristi queste chiaro no verso cui in un primo momento lo aveva avvicinato Jordan
Ma soprattutto per mostrare con evidenza qual era l'antico ne non doveva essere utilizzato l'antico stantio l'antico non mutila esprimere la modernità
Che però ripeto sapesse anche d'antico
E questi tali non a caso è quel martire franchi pari precede di poco la composizione delle Operette morali dove c'è naturalmente no si trattava di mettere cioè di realizzare questo questo esperimento
Il problema di Leopardi secondo me non è quello di essere popolare no resta comunque l'obiettivo di leopardi e
Toma circoscritto a una lettura necessariamente elitaria
E quindi anche
Le critiche a Manzoni vanno in questa direzione no non è la popolarità che interessa ne Interest approvare una soluzione linguistica e stilistica adeguata
Ranieri come si pone rispetto a questo problema
Noi storici della lingua citiamo sempre come tu Ina famoso giudizio dei del quaderno ventinove ogni volta che si una la questione della lingua no ci sono dietro tutta una serie di problemi che riguardano la riorganizzazione informale estensione dell'egemonia
Sì d'accordo ma sul piano concretamente linguistico
Qual è la sua propensione
Ieri ho sentito nella relazioni su Pirandello l'apprezzamento per il rio labiali tale che poi invece no avrebbe perso di valore artistico di apprezzabilità
Nella nella pressioni in italiano
I veri spinto avevano anche loro cercato una soluzione no penso alla la famosa lettera di di Capuana avverte in ovvi Verga Capuana adesso perdonatemi ma insomma dove e si dicono il colore locale essi ma per il resto polmoni la mi nel senso che la popolarità il mondo la rappresentazione diciamo del mondo
Dei contadini nuovo dei pescatori doveva passare comunque per una lingua espulse nazionale
Che potesse arrivare
Diciamo un pubblico di lettori quindi non chiudersi in una dialettali città asfittica ma no circuito limitato
Quindi
Vorrei che mi chiarisse meglio l'idea è
Su questo categoria di nazional-popolare ma declinata da un punto di vista concretamente linguistico
Cioè ripeto Leopardi ma questo lavoro no
Selezionando nella lingua tradizionale nella lingua appunto
Diciamo antica
Quegli elementi che possono coniugarsi o l'espressione della della modernità no
E con un pensiero attuale anche controcorrente
Parlo proprio di tratti molto precisi e che appunto io o no analizzato un po'di tempo fa
E indica ingrandisce mi sembra che resti tutto un po'Barbuda questo punto di vista no
Va voi oscillante stemmi chiarite le idee sarò molto felice grazie
Ti volevo dire anch'io qualcosa sottoporre qualche pensiero qualche ipotesi a Gasparri ma ovviamente anche agli altri su appunto gli i rapporto volevo fare Pienza senso che ho l'impressione che cioè mi è venuto da penso pensare un parallelismo con quella che è stata la vicenda di Croce diciamo nel senso che io quando studiava i Croce con una particolare attenzione al giovane che l'uscente
Che e poi anche con tutto ciò che Luís lascerà da una da parte ho sviluppato mi confrontai anche al problema col problema di Leopardi e la conclusione è prassi zucche Leopardi era stato amato da giovane in una fase in cui Croce spesso era ovviamente assillato da le le problematiche esistenziali
Della gioventù poi tra l'altro attraversata da travagli concreti familiari eccetera e che poi piano piano nel momento in cui spalla sua scelta filosofica il supera parallelamente la sua crisi esistenziale
E abbandona Leopardi e e e quando ne parla e ne tocca il l'opera lo fa in maniera riduttiva Illy quindi nel fare
Mini
Non anche talvolta liquidatori salvo poi riemergere nella fase in cui Croce così pone il vitale non più
Tanto come distinto ma come opposto nella fase vol soprattutto con la seconda guerra mondiale e o la bomba atomica e tutto quanto e quindi nel momento in cui lasci visita
Sostanzialmente la fine della civiltà di si ripropone come lui dice provo leopardi alla mente come quel Nembo a avverso
Che
Nembo avverte la civiltà come Nembo avverso che qualcosa può strappare far morire
Qualcosa usa un altro termine ma un po'non mi ricordo quale si e e
Ora io ho l'impressione che qualcosa di questo percorso Cinzia anche in Gramsci nel senso che e probabile che ciò che sia a crociera Gramsci non
Non risultasse congeniale invio farvi fosse per l'appunto è stato detto ieri credo anche appunto la potenzialità nichilisti Ka no in un invece
E visione verrà della cultura che voleva essere una visione ovviamente produttiva di di soggettività di progettualità collettiva e e via dicendo e e non dobbiamo nemmeno dimenticare la la formazione belli anche in buona parte idealistica di Gramsci spesso che da questo punto di vista tende se Annoni incrociarsi col col materialismo e poi dobbiamo anche pensare a un'altra componente al vitalismo Tiberia banche elvetiche Gramsci assorbire pagherà anch'esso abbastanza in contrasto e tizi incrociava con quegli liberismo originario e che comunque vedeva in modo edificante anche la lascivi Lidia di civilizzazione quindi con tutto questo e probabilmente gli ho ecco però secondo me quello è anche volevo dire che come evidentemente successe anche in croce e e di e leopardi probabilmente si sedimenti si sedimentano assegni in maniera anche inconscia non so che uso forse tu usato il termine
In un altro in un altro un'altra per riferito l'altra cosa
E infatti lei e notazioni di Gasparri e lo sono state molto interessanti perché secondo me ci sono delle dei parallelismi anche per esempio con il discorso su sui costumi degli italiani di leopardi e in particolare laddove per esempio quando Gramsci dice che gli scrittori italiani non sono ammirati no dal pubblico
Ecco proprio anche questa categoria del pubblico che
Ricorre in Gramsci talvolta addirittura sovrapponendosi a quella di popolo soprattutto all'inizio ed è
Un elemento fondamentale del discorso sui costumi degli italiani di leopardi perché gli ho farvi si rende conto che il problema politico dell'Italia che manco un pubblico in in quanto manca una sfera pubblica una su una società civile unificata mancano le infrastrutture all'intero globo materiale ma ma con la borghesia e c'è questo elemento per cui della classe borghese
Italiana
Tendenzialmente la la classe dirigente non la classe borghese italiana per Leo Pardi non a questo elemento dell'onore nota di disfarsi
A scegliere di farsi ammirare perché non gli interessa perché c'è uno spago una un particolarismo assoluto così come in qualche misura per i bilanci
E gli intellettuali sono una sezione della classe dirigente tendono a non avere questa propensione nozze e e questo è un elemento è un elemento poi fatto anche delle
Riflessioni sulla riforma della letteratura della lingua eccetera mi fanno anche pensare al fatto che ci sia anche un po'
Siluri corrente nella storia della cultura italiana perché se noi pensiamo a tutti grandissimi cioè da Dante Alighieri
Al persino da Dante Alighieri a Gramsci praticamente tutti si sono occupati sia della questione della lingua
Che della questione dello Stato italiano o del problema politico italiano cioè pensiamo ad ma anche Machiavelli ha scritto un trattatello sulla lingua se pensiamo al vico
Andiamo persino feroce l'estetica era ancora linguistica generale ma arriviamo anche a Pasolini addirittura il Scialla spesso lo stesso tipo e va be'in ultimo poi una notazione marginale insomma che il suo veramente suggestivo e Poglio Paride Gramsci
Abbiano avuto la stessa malattia sostanzialmente chi ha avuto ha poi un'influenza su su anche su un certa loro posture esistenziale che forse anche all'infine e dell'amore profondo che un po'tutti poi gli portiamo perché sembra che tutte e due abbiano bisogno d'aspetto macchie anche in modo così
è dal dal futuro al passato e quindi niente questore Afeltra meno ma
Mi mi piaceva insomma concludere così
Qualche altro intervento prego
Qualche domanda qualche osservazione in modo particolare Carla indossa francese che è una strada che veramente interessante
La presenza di micce in in grande chef secondo me ci sono due vincoli che sono da un lato quello letterario filosofico
E rimandano secondo me in modo particolare a un numero della voce dedicare
E a partire dalla discussione della radiografia di Daniela negli
Particolare oggetto di attenzione
C'è questo e poi ce n'è un altro canzone dal Giulia Enzo più ampie
Lo Zarathustra del proletariato come viene definito nel
Sulle pagine di critica sociale
Ecco secondo me sì assenza di cercare termini
Nelle opere soprattutto nei liquidi soprattutto il primo grande
In modo particolare visto riferimenti alla morale di grigie
Ci sono di questa ci sono i fogli incappa benissimo violare
C'è un riferimento forte alla misura ma
In modo particolare a proposito dell'occupazione delle fabbriche
C'è un articolo del diciannove si parla esplicitamente di volontà di potenza
Li esporre
Direzione
Per quanto riguarda poi anche altre influenze
Ecco c'è una cosa singolare nella redazione della va
All'inizio quando c'è anche
Beh anche di Beppe Bianchi
Senza
Per cui
Nella edizioni
Sì fa fatica
A distinguere Gramsci da
Nella discussione che c'è stata riguardo
Ma tutte le richieste spiega su certe attribuzioni io berberi odi le attribuzioni io delle
E ecco diciamo rappresenta secondo me in un articolo a senza criterio
C'è una riproduzione Banti speculare
Da parte di Gramsci delle
Delle considerazioni del diavolo che compare nelle allucinazioni di Ivan Karamazov
Io ho segnalato una volta
Ecco
Comunque è vero che è difficile distinguere Gramsci ritarda bianchi perché ha un interesse comune
E anche sul piano della musica questa questione secondo
è vero che c'è da parte di Ganci ma c'è poca sensibilità musicale
Però non so se c'è
Ma se molti degli le considerazioni dell'alibi
Sulle delle attribuzioni della Libia amici il suo critiche musicali siano
Per esempio è una in cui si fa riferimento rischi
Ora Stravinsky non compare mai
E Stravinskij ha un motivo divisivo
Si dividevano
Che Gramsci l'ampia ripresa Palermo nel fondo
Sembrerebbe singola
Poi volevo fare anche definita tra
Altri
Approfondito viene
Risorgimento
Secondo me in cui bisogna
Ma sarebbe interessante studiare i fondi Oriani la via
Presenza di Oriani perché il tema come dire del
Dell'antica ex delle valli sociali del Risorgimento
No nazionale fatto dalla nazionale
Il popolare
Se questi sono punti cioè e era era per certi aspetti motivo diffusa
Anche anche in quel
Diciamo anche dal punto di vista degli interventi
La guerra come occasione per creare e
Diciamo una base di massa alla nuovo Stato
Che si misurasse le grandi battaglie disc barca aveva detto che la storia vitali era legata a tre grandi battaglie che cominciavano tutti con la ex
Colpe ridotta dove Sedan c'era un modo per dire che gli italiani insomma in fondo non c'entrano molto dotato di liquidazione
Dell'Italia
Beh e quindi questo motivo della lavacro di sangue che avrebbe tragicamente cementato il popolo italiano
Sicuramente ecco Oriani era ora
Un testo utilità
Gramsci muta disegno a certamente
Le ha qualcosa
Nativo straordinario
Contributo
Al dibattito ormai son quasi tutti accettati chiamati in causa i nostri relatori ecco
Sarò sarò breve
Vorrei per venire anch'io sul suo breve quindi non mi soffermo situato interventi che contro tutti molto interessanti sì però ecco il tempo è poco domande dovrebbero essere tutte sì
No ho trovato interessante
Riferimento che fatto Montecristo rinnovo citato anch'io però è stato bello che tu l'abbia sviluppato c'è un un elemento un un tarlo che mi
Però
Non ho risolto non sono riuscito a a cui non cercato nemmeno di rispondere derivarono aver invece tu cioè cioè pensato ecco quel Pan quando l'ha vista cristiano che aggiunge gran checks riferimento a a Raskolnikov come critico di di Montecristo ecco quell'elemento è l'elemento cristiano
Quanto ha agito nell'interpretazione di Gramsci perché io credo che sono un aspetto importante perché l'elemento cristiano e effettivamente caratterizzante del di Dostoevskij non non si può prescindere da questo elemento anche se spesso si mettersi
Prende un po'ammette l'elemento religioso tra parentesi mentre non credo sia non sia possibile anche un certo creatura l'istmo di Giugni di Dostoevskij l'elemento dà la colpa del peccato lui ama i peccatori cioè assunto Tizio su tutti elementi profondamente
Presenti nel nell'opera dico studia e schiera quanto hanno agito questi questi aspetti nella nella riflessione gramsciana nell'elemento passione poiché ecco una una curiosità io non lontano saputo rispondere aperto domanda ma perché mettere fatto sta che dei tre moschettieri picchiato se non d'Artagnan
Cioè io non ho mai capito per cosa
Forse ci fermiamo qui perché mi pare che ce ne sia più che a sufficienza per la pole per il prossimo quarto d'ora perché questi sono un po'i tempi che abbiamo Polizzi protestato quello più chiamato in causa quindi magari parti Daloui
Tutti i vostri contributi sono delle integrazioni quindi formale vedo come delle letture delle integrazione dell'abitazione assolutamente
Recepibili insomma
Partendo da Frosini
Sì e certamente non è il tema della metafora è un tema davvero che può essere praticato nel confronto e sviluppato nel confronto certamente ingrandisce non c'è questa sensibilità del comico ma c'è la sensibilità sentimento morale nazionale
E quindi alla dimensione delle Operette morali che attraverso il comico o anche attraverso il conto perché non è solo il comico e regista delle pareti
è un leghista estremamente ampio dove c'è anche il tragico dove c'è anche diciamo la dimensione dialogico
Da dove c'è anche l'ontologico e quindi non è e non non possono essere risolte sono il comico le operette ma questo questa attenzione verso la costruzione di un sentimento morale nazionale ecco questo mi sembra che avvicini
Nella prospettiva senza che ci sia Coco con grandi differenze naturalmente di contesto storico mio padre Ganci
E
E forse anche e però questo sarebbe un altro discorso che in parte è stato fatto mi pare che mi scuso abbia dedicato una cosa questo il loro modo di vedere Machiavelli perché
C'è il machiavellismo di società ingrandisce il cioè una bis il pari scusate c'è una visione
Dell'affido solchi ogni società che in qualche modo io avevo o Abarth non ho utilizzato questo percorso perché mio ne avevo già scritto quindi non l'ho utilizzato ma questo confronto tra il metafisico il filosofo di società leopardi lo sviluppa lo sviluppa e un una ricerca in termini di filosofo della ferita la produce nel discorso sopra lo stato presente nel corso degli italiani e e poi in altre annotazioni di Baudo da di Baldoni che molte annotazioni di Baldoni che
Poiché Leopardi diciamo
Brady Lidia comunque
La dimensione tra virgolette del metafisico senso del filosofo della natura diciamo in questo senso è un'altra delle differenze diciamo anche costitutiva del rapporto con grande sì
Però non è non non è del tutto estraneo ripeto Leopardi a una riflessione sul filosofo di società
Ma di questo non avevo parlato e in questo rientrerebbe anche la lettura di Machiavelli
Per quanto riguarda la la anche anche quelle integrazioni assolutamente utilissime di Sandra Corvino
Io d'accordo certamente c'è poi il tema della questione dello stile e quindi insomma il distacco dal dal dal dal purismo è abbastanza evidente
La ricerca però linguistica in particolare nelle Operette
Vuole non non non non è una ricerca che si contrappone a una visione popolare della letteratura anzi vuole essere a mio avviso una visione popolare della letteratura arte leggiamo
Non solo la lettera famosa dove parla
Appunto di un scritto filosofico con leggerezza apparente ma se leggiamo il modo come Antonio Fortunato Stella lo presente alle operette ma io non parlo dei canti e sto parlando delle Operette morali
Presente alle Operette morali dice che i i tantissimi scrittori di opere morali sono stati lontani dal popolo
Perché hanno scritto trattati hanno scritto opere illeggibili
Mentre spargendo dimesse le più belle grazie della lingua e congiungendo alla varietà la singolarità degli argomenti che ne invogliano alleggerirle per tutti quindi che ci sono diciamo è un libro che vanno letto per tutti
Ecco lo dice Stella lo lo lo dice anche lo vuole anche anche leopardi quindi questa visione di una rete la popolare e fortemente presente Leopardi anche in una riflessione accennavo alle
Le pagine dello Zibaldone dove c'è una riflessione sul popolare naturalmente una ripresa del popolare che in leopardi e poi legata molto fortemente alla riflessione sul classico cioè per flauto il popolare ecco richiama Plauto ma
Insomma richiama tutta una tradizione che va in quella direzione poiché questa che che le Operette morali poi non siano state in realtà popolari B e questo è è un problema legato alla
Ai al loro contenuto cioè è un problema legato a allo spirito del tempo che fa sì chiedo brecce morali ancora oggi non siano poi così popolari
Nel confronto con i Promessi sposi per esempio Eduardo è un confronto abbastanza evidente ma
In questa direzione di riforma della lingua letteraria italiana per Leopardi aveva un valore civile avevano muore civile e quindi doveva essere una nuova visione del rapporto fra intellettuale popolo insomma e in questo insomma
Un processo che anche grammi ci mi sembra che sia al centro della ripresa di Gramsci insomma questo processo ed vero ecco richiamando ora
Richiamando quando diceva Salvatore che questo è un po'getto di tutti i grandi nei nostri
Intellettuali diciamo dei dei grandi dei massimi insomma che hanno posto il problema disposto fondare una lingua che sia una lingua poiché apra a rapporto con il popolo
Ed è vero che anche che questo Progetto
è stato sostanzialmente fallimentare ecco insomma nessuno di questi fogli e riuscito veramente così ecco in questo l'analisi di grande
Estremamente rilevante per cui quando Gramsci dice per esempio che
Va be i contenuti visti sono il più democratico sino petto ai Parnassus Giannino e però poi in questo sforzo nazionale non cessato in Italia per la mancata perché gli intellettuali sono estratti estranee Allo sviluppo di forza e lotte materiali e politiche ecco insomma questo
Questa estraneità
E si è misurata anche nel fallimento di leopardi
Quindi questa analisi che dinamici fa delli della in
Della inefficacia dei dei disporsi dei nostri massimi letterati per sviluppare una
Un un sentimento morale nazionale è attribuibile anche leopardi
Quindi diciamo in questo aveva aveva visto aveva visto bene Gramsci anche se bisogna dire che e per esempio quando parla delle riviste morali dei fatta richiama Edison in particolare
E parla di Gaspare Gasparo Gozzi come un'eccezione in Italia dice esattamente che
Il tipo di rivista misticheggiante dell'ottocento insomma ebbe una certa importanza per diffondere una nuova concezione della vita
Servendo Vianello di passaggio per la piccola gente tra la religione e la civiltà moderna e dice l'unico in Italia che tubo un po'diverso e Gasparo Gozzi
Anche lì un rapporto mancato perché Gasparo Gozzi è un riferimento per Leo Pardi sfondare un giornale che vuole essere un giornale popolare figuriamoci come l'Osservatorio veneto no che
Diciamo
Che poi non non non non riesce perché la censura lo blocca il ruolo della censura non è assolutamente rilevante per tutta la progettualità di quei trattati di quell'operazione che lo fa chi voleva fare purtroppo il giornale che a Firenze viene bloccato dalla censura e però diciamo
Leopardi
Voleva
Insomma re risolve anche questo tentativo di di
Dialoghi moraleggiante gli con un dialogo come vi ricordavo il dialogo di un venditore d'almanacchi da un passeggero che ebbe veramente popolare poi diventato forse e il più popolare fra fra le fra le operette
è diventato addirittura un film con
Con il nostro
Regista dell'Albero degli zoccoli o Ermanno Olmi ne ha fatto un film diventato sopra
E naturalmente però e perché perché Gramsci non coglie questo ora questo rimane rimane un grande un grande problema perché non coglie anche gli aspetti
Più vicini alla sua sensibilità Ilio pari forse per quello che diceva anche Salvatore sulla
Dimensione giovanile che poi viene abbandonata dal dal filosofo
Questa potenzialità nichilisti chiama
Io mi domando perché non abbia letto le prime analisi del rapporto fra Anniciello Pardi che sono uscite rivista nel trentadue trentatré
è che avvicinavano i due templi due pensatori sono vicinissimi
Nella visione del tragico per esempio
E diciamo
Ho scelto quella la sensibilità di quegli anni era più vicina ad al al a unisce che passava attraverso D'Annunzio meglio supero mi mondano anziano che non ha unisce veramente eletto direttamente in originale si leggeva
Lentamente dal francese prodotta in Italia ma
Se avesse colto questa vicinanza anche vernice Leopardi forse grammi si avrebbe quelle riflessioni lì che ha fatto su che molto breve e molto interessante che ha fatto appunto su su punisce le avrebbe sviluppato sulle fasce
Conclude l'ultimo l'ultima cosa che voglio dire che non c'è un vero incrocio anche questo ha detto Salvatore sul sul materialismo
E poi quell'azienda si Altemps in Panaro quando si notava
I limiti insomma della lettura gramsciana di Gabardi e sottolineava questi cioè proprio la sua formazione idealistica in qualche modo gli ha impedito di togliere il valore progressivo rivoluzionario del materialismo settecentesco che ovviamente Leopardi e estremamente forte checché ne dicano altre interpretazioni
E che
Debba coniugato con una visione naturalmente sociale politica ma che non è disgiunto dalle risate in questi io sono
Ti imparando veri Pimpa hanno ampliato
Grazie non abbiamo moltissimo tempo però chiedo qualcuno dei relatori vuole cimentarsi per provare a rispondere alla domanda relativa a cosa avesse in mente Gramsci parlando di rinnovamento anche della lingua concretamente prego
Ne non la pronta allo stesso modo
Sì
Certo sì sì
D'accordissimo e il tema linguistico e centralissimo ovviamente anche leopardi in questa direzione però di come sai la vedeva l'italiano come la lingua più ardita tra quelle moderne contrariamente al francese che era invece la lingua
Astratta dei termini
La lingua più ardita che mancava però di uno scrittore moderno allora il suo tentativo e di fare di questa lingua vita da una lingua moderna
è un tentativo che però non vuole però troncare il rapporto con la classicità questo senz'altro
Ecco invece Gramsci come
Allora intanto
Realmente di quanti minuti abbiamo
Perché perché siano
No allora direi Piero tre minuti quindi ovviamente non dico nulla c'è un libro di Alessandro Carlucci pubblicato qualche anno fa proprio su questo punto cioè la lingua di Gramsci la lingua per gran c'era quindi allora cosa stavate va detto anti manzoniano stava allievo di Bartoli stava compilando una una un'antologia di scritti della lingua sulla lingua
Occupandosi Manzoni
Per me molto importante Ascoli lo mette accanto al all'idea che prenderà un altro libro non c'entra con la lingua di Raffaele c'ha scaturito sul sito sul Risorgimento come qualcosa che avrebbe potuto accadere anche per confederazione
Nel senso di venire fuori esattamente diciamo come intende la lingua Ascoli attraverso la interazione collaborazione in qualche modo dentro quello che qui anticipiamo la società civile ecco questa un po'allora questo che vuol dire però evidentemente questo non non non esclude la necessità di confrontarsi con le varie tradizioni modernizzando le e per un altro verso anche di avere una grammatica no quindi chiaramente
Diciamo invece nello sviluppare una disciplina linguistica quindi in qualche modo alla fine non ho
Al secolo che Gramsci dice si colloca un po'a metà perquisite tra Manzoni Ascoli per dirla in maniera molto molto grossolana insomma
E però ecco ultima ultimo punto Gramsci non esclude affatto anche intimi due non l'ha fatto anche servizi di scrivere anche di smarrire difficile quando fallo l'ordine nuovo è un è un è un è una questione di cui si discute non pubblicare polizie no eccetera quindi non perché pensa che questo sia comunque uno stimolo necessario per non adagiarsi nella modo di parlare e quindi di pensare
Un altro libri portate per Gramsci dei tempi e l'università ma poi che checché rilievi di cui risalente in carcere il manuali semantica di bere al che lega la lingua
Tante cose dico però la lira la riga le classi sociali no e quindi ecco diciamo il problema è anche quello di trovare una una possibilità di comunicazione tra classi sociali questa per cui lavoro grammaticale centralizzato barra manzoniano è anche anche svolge un ruolo importante
Comunque Carlo
Bene poi altre questioni a non so quella dell'aspetto cristiano indotto Ilievski prego
Minuti no per rispondere rapidamente scoop su questo punto Diliberto Iacchetti stiano o due proposte una che ho trovato al Forex
L'articolo di del trittico del nello storico della lettura cura il principe Nevsky
Che a proposito di Rasconi costo parla di approccio cristiano fra pochi mila da parte di Dostoevskij e Gramsci commenta sale nell'oggetto di quest'articolo è una fonte probabile poi più profondo più in profondità c'è una riflessione sulla rigidità di questi romanzi ridursi molto sviluppati in particolare a proposito di Tolstoj io piena diversa diverso rapporto dei russi con le mediazioni e che gli atti che che trovo molto interessante purtroppo non parla del Grande inquisitore ma la e quindi i questa dimensione cristiana di tutti gli atti e molto importanti per bilanci e lo è anche molto da quello che ho visto nella nella pubblicistica dell'epoca anzi parla tutti quindi discussioni prodotto Yevski Spilamberto su questo aspetto religiosa metafisico
E appunto gran c'è ama molto Mirti perché rompe con questi approcci con un approccio più critico tracciare
I solo una parola ringrazio molto Giuseppe Guida per mi gli stimoli al per un cerca più ampia su dice che anche no non non l'ho fatto perché sono partite da bigliettini c'è stato un po'il punto d'arrivo ma ci sono due articoli che non ha avuto tempo zitti cari su questo che s'è quello di Giuseppe Cospito la lettura Grancia nel Miccichè elenca molti punti e poi quello che è stato molto importante che perde della navigazione quale dio Po ma che sono un superuomo dove appeal venti anche la la importante anzi gli mondani la di Torriana cornice gliela fai tutti quanti pensa in questa lettura italiano ci ma sarebbe tutto questo da fare
Attenzione della presenza di Mitchell acuto letali niente lo si trova diluito secondo molti rivoli uno di quelli principale quello sorelle hanno chiaramente la questione della presenza o meno di o gli anni rispetto al confronto poi con grande schiettezza mi sembra interessante però
Sì qualcuno vuole parlarne per
Oriani no appunto gran cinema
Affrontando il intende risolvere il Risorgimento
Parte proprio da un tentativo quasi di classificazione delle delle interpretazioni sul attuali nelle quali appunto riconosce soprattutto degli orientamenti Poli attuali politicamente con la sua il dibattito quindi l'originalità naturalmente della riflessione di Gramsci nuove da una da questo doppio sguardo no una vasta straordinaria capacità di a possibili di oggettivazione storica ma al tempo stesso la la la comprensione dell'attualità del dibattito in corso e Oriani
è sicuramente uno dei testi che lui considera anziché classificata dal tra alle interpretazioni feticisti
Cioè quelle interpretazioni che in qualche modo
Assai elaborano in forma quasi allegorica il conflitto tra le forze del Risorgimento cimento quindi ecco è una di quelle del di quelle interpretazioni che
Sì insomma attraversa ma richiede non significative no il problema anzi a proposito del Risorgimento appunto
Gramsci c'è proprio questa grande capacità di cogliere quali sono le le le tematiche vitali insomma ecco del
Diego esso soprattutto ecco
Il sindaco mi si chiedeva di evolvere un incontro mancato stranissimo Maiello non non non arrivi
In generale anche non arriva De Sanctis non arriva
Salvatorelli ne abbiamo parlato di recente pure essendo pure stendo una lettura popolare cioè la diffusione a livello di eteree popolare era forte lì appunto le cose arrivavano come sapete ora anche per le o far di pernice sì per l'umanesimo forse no anche siamo al
Gentile da riforma gentiliana se arrivavano con un certo colore può darsi che che anche questo voglio dire nel trentuno per esempio dei presidenti Nievo
Dura restaurato il titolo le confessioni di un italiano in un'ottica un po'forse avvertita il Kilimanjaro bene del
Del ventennio fascista poteva essere avvertito in quel senso lì può darsi ma è un'ipotesi
Indubbiamente un incontro mancato ecco come del resto va be'insomma
Molti al credo che gran ci serva veramente come metodo di accostare anche ciò che non ha letto come sembra veramente straordinario come chiave di lettura di avvicinare anche ciò che non ha letto ciò che non ha su cui non è intervenuto
Bene non mi sembra prego si
E allora sulla sulla questione impiego poneva guida sulle attribuzioni diciamo io finché non ci sono solo le varie problematiche da parte degli studiosi fatto affidamento all'edizione nazionale e in particolare la questione di Stravinskij è molto interessante e però puntano lotta alla perché ha parlato del che la questione del melodramma italiano no capisco che Siziano tanti problemi sotto il punto di vista degli attribuzioni
In invece sulla questione della sovrapposizioni che poneva appunto Salvatore tra pubblico il popolo posso chiudere appunto con una battuta perché sarebbe una cosa molto interessante da batteri noti e soprattutto dopo il berlusconismo ciò quale pubblico quale popolo ha creato insomma
E sì Naba la questione grazie a tutti a tutte
Grazie abbiamo evocato Berlusconi anche qui parlando di Gramsci purtroppo ci ci ossessiona quest'uomo poco direi però che possiamo chiudere ci vediamo nel pomeriggio con la successiva sessione comincia puntualmente alle quindici se non ricordo male adesso c'è la pausa
Ma
Fra
Con tutti e
Ed è Cavalli a rischio che quegli unificata
A firma riflette non so se Salvatore quella di tutti papà di consulta penso basta
Appunto Repubblica Marco poco fa
Lo si fa anche
Già Salvatore favorì questa prima fase Mauro Cordova dice furiosi
Beh
Beh
Allora vedete qua a ora coi anche Michele aggiungerà perché come vedete lui stanza con i cose
Questo affresco era di Gerardo Dottori è e stava in quest'Aula Magna che come vedete agli Terapia appunto del periodo imperiale proprio del fascismo ci sono quegli uccelli nove da era presa entrano proprio il potere aereo l'aviazione
E e allora al posto di questi due busti c'era un busto del Duce è un busto di Vittorio Emanuele terzo
Noi conserviamo anche due dipinti di dottori bellissimi
Che con questo Vittorio Emanuele terzo mondo occhi fiammeggianti i muscoli e che sono nascosti in uffici di amministrativi
E puro la possibilità per
Lunedì Lulli operava faccio di Butturini era proprio un Cellini va bene quadro Acquafresca Pakistan
Riscopre commissario fu Aldo Capitini il quale aveva in pensione sulle prime di musei all'imputato di portarlo fino alla alla Galleria dell'Accademia non ricordo per quale motivo non si poteva fare per in tempi brevi quindi avendo rapporti cordiali conduttori nonostante la differenza politica esistono sentiti e in Goldoni è venuto e ha interpolato la faccia può essere che una qualche utilità
Una quindicina d'anni fa scrive un librone sul Palazzo Gallery Inga è un paio di saggi di sono sono sull'aula magna ricordo che io rimasi un po'colpito negativamente pacifici fece un articolo sul ponte a partire da lì dal fatto che quest'operazione venne definita eravamo intorno al due mila dieci quindi secondo governo Berlusconi no venne definito un'operazione di volgari antifascismo da parte di Capitini capito questa è una storica dell'arte insomma anche ben posizionato e poi forse Michele c'avrà sicuramente tanti altri altre cose da dire magari se
E
Sì allora
Oltre trent'anni
Sia Ersilia a potrebbe
Deluso
Allora
Patrizia
Sì
Per un anno
Sì
Però ora no poi quando ci sono gli interventi bisogna
Se il Bombay altre stamattina abbiamo fatto le domande
E dopo
Infatti l'Aula Magna
Va bene auguravano Ignazio
Allora prima di cominciare di di lasciare il timone alla collega Sandra bovino che
E qui ordinaria di Storia della lingua italiana un diciamo interlocutrice fondamentale da quando io sono qui dal punto di vista culturale scientifico umano anche
E praticamente ci tenevo a ricordare che questo convegno è stato possibile
Non solo per la partnership scientifica della Sorbona di Parigi ma anche per la partnership economica nel senso della Sorbona contribuito in ma la significativa a finanziare questo questo convegno devo anche ringraziare la Fondazione Gramsci di Roma che ha contribuito anche strada dato un un suo contributo un piccolo contributo ma anche quello importante e prezioso così come l'associazione Umbria Gramsci che avrebbe dovuto qui che ha patrocinato insieme al vice Vieste all'International Gramsci Society che ovviamente ringrazio di nuovo ma abbiamo avuto i saluti di Derek botta manda su direttamente da parte della della Ibs ma devo ricordare appunto anche l'Associazione Umbria Gramsci che una associazione locale qui di Perugia che ci ha anche dato un piccolo contributo ma anche questo importante significativo e dove era previsto un suo saluto un saluto di un rappresentante dell'associazione che ha però ha preso l'influenza lo posso certificare perché ho sentito la voce a meno che non fosse un grande attore era veramente distrutto quando mi ha chiamato quindi
E e quindi grazie ancora l'assorbono una alla Fondazione Gramsci e all'associazione
Umbria a Gramsci Umbria e ovviamente anche a all'International Gramsci society a questo punto io passo la ora la collega Comino che ringrazio anche di essere stata disponibile di avere anche contribuito ad alimentare il dibattito e tutto quanto
Grazie
Io
No allora
Grazie al vento a chi mi ha coinvolto non rituale ma matildici ero
Davvero mi sembra Foa un convegno assolutamente riuscito
Dunque
Di preannuncio subito che c'è un piccolo cambiamento di programma perché Giulio Ferroni non non potrà essere qui questa sera sa e quindi al tuo posto verrà anticipata dal professore
Alla la sua la sua relazione
Quindi siamo qui al tavolo dei relatori di oggi pomeriggio che sono Federico Di Blasio
Scusate
Quindi il professor Mauro parla
Il professor quando forse Gutierrez senza
E poi dopo la pausa ma poste qui non c'è il posto al tavolo dopo la la pausa su su avremo gli interventi dei relazioni Di Pietro Maltese e di Guglielmo Pellegrino
Sì ed è ricco di impianti io e dottorando in Scienze della cultura presso il dipartimento di cultura eccoci età dell'Università degli studi di Palermo
Ha svolto un periodo di visiting presso l'Università Complutense di Madrid si occupa della relazione tra filosofia politica storia culturale e pedagogia sociale
I suoi attuali interessi riguardano il pensiero politico di Antonio Gramsci la teoria dello Stato nel marxismo e il pensiero giuridico del primo trentennio del Novecento
Questa sera ci parlerà
In quei Paolo di una relazione dal titolo dalla polizia al poliziesco Gramsci Conan Doyle Chesterton prego
Si sente sì buona sera a tutti e tutte colgo l'occasione anch'io per unirmi ai sinceri ringraziamenti al comitato scientifico gli organizzatori in particolare alla professor cinghia di per l'invito e inizio senza ulteriori indugi la relazione Calle però
Molto potrebbe essere detto sulla fortuna del genere poliziesco in Italia a partire dall'inaugurazione della collana dei Gialli per Mondadori nel luglio ventinove a pochi mesi dal comincia amento dei Quaderni del carcere dell'otto febbraio
O sulla presenza di Gramsci verso c'è stato ne padre Brown rispetto a Conan Doyle e al suo Sherlock Holmes
Può ancora su un'analisi gramsciana giudicata nel corso del tempo della critica come capace di cogliere i diversi frutti ideologici dei modi di investigazione è un riferimento alla mondo Castiglio o pure come un semplice Perrone secondo è un riferimento invece questo alza curi
In questo intervento si cercherà invece di