Atreju 2024 - Dall'autonomia al premierato, una Nazione più vicina ai cittadini

Ma lei dove
Bene
Ministro Calderoli il ministro buonista Casellati Paolo Zangrillo Alberto ciglio Michele De Pascale
Ciò si romano
Buonasera buonasera a tutti grazie per essere intervenuti grazie direttore per avere già preso il posto del comando
Come è giusto che sia però magari nostre ospiti che stava male ma lo vogliono tutti intervista che lei gli ha già citati e io ripeterò
Grazie grazie per la presenza ringrazio illa pattuglia governativa così importante così pesante che dal senso e l'importanza di questo incontro il ministro Roberto Calderoli ministro per gli Affari regionali
Benvenuto ministro il ministro Paolo Zangrillo ministro per la Pubblica amministrazione benvenuto ministro e poi dovrai salutare anche il ministro per le riforme istituzionali
Dov'è il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati sta arrivando ma intanto allora presentiamo gli altri no era resa viziosi io l'ho già stavo o su e noi l'abbiamo già salutata sì perché è già qua
Gli altri prestigiosi ospiti che invito a sedersi e che sono il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio Benvenuto Presidente
E il presidente Michele De Pascale il presidente della Regione Emilia Romagna pervenuto anche lei Presidente il due ragioni importanti pesanti
E poi grazie per la sua presenza Giosia Romano il coordinatore della Zeiss unica del Mezzogiorno
E io l'ho già fatto se non l'ho fatto lo faccio adesso ringrazio anche chi modererà questo incontro sarà prestigiosa avente moderato da Roberto Napoletano il direttore del Mattino di Napoli grazie ed è venuto anche a lei
Beh a state tranquilli a me spetta solamente il compito di presentare in maniera estremamente rapida questo incontro già presentato i nostri ospiti
E devo dire che questo probabilmente mi arrogo il diritto di dirlo e il tavolo più fresco e giovane di Atreju ma perché perché parla di riforme e quindi della nuova Italia che questo Governo ha in mente quello che si sta trasformando attraverso un impegno costante quasi di trincea possiamo dirlo per chi è in commissione Affari costituzionali come me
è bene lo può testimoniare ma un impegno importante sul piano delle riforme che sono a tutto campo le voglio citare solamente alcune per poi lasciare la parola al direttore Napoletano allora il quella del fisco
Quella riforma del fisco nasce sulla base del principio che non disturbiamo ti vuole creare ricchezza quella del premierato perché i cittadini ci chiedono un governo stabile e coerente e soprattutto coerente con il voto le riforme che vuol cioè ruotano attorno
A ciò che è stato solo hanno annunciato solo qualche giorno fa ancora una volta dal Ministro dal grillo la semplificazione
Burocratica
Non sottovalutiamo questo aspetto perché quante volte i cittadini ci chiedono che vogliono un'Italia più snella
E quindi più attrattiva anche per l'investitori ma anche più interessante per coloro che la vivono questa nostra Italia Bellanova via italiana delle riforme c'è anche ovviamente non potremo non citarla l'autonomia
Per le regioni ministro Casellati occupavo il suo posto in attesa del nuovo arrivo
Prego Ministro
Grazie lei c'era e c'era già mezz'ora fa però c'è trattenuta evidentemente per dei colloqui
Opportuni allora stavamo dicendo c'è anche il tema dell'autonomia che l'autonomia
Delle regioni a statuto ordinario noi l'abbiamo sempre intesa dobbiamo dircelo con grande chiarezza qui ad Atreju la intendiamo come una norma di responsabilizzazione
Delle classi dirigenti locali dell'Unità evidentemente dalla nostra nazione di cui siamo i garanti assoluti certo cioè della Corte costituzionale ha confermato come il Titolo quinto della carta fissi un principio di attribuzione di funzioni
Legislative ed amministrative
Si doveva fare oggi c'è una pronunciamento della Cassazione sull'ammissibilità dei referendum né Parrella direttore a dir la verità devo essere sincero quando sono arrivato qua
Questa pronunciamento della Cassazione ce l'aveva solo Repubblica noi ancora no e forse questo è un motivo ulteriore
Di riflessione
Il paramento comunque farà tutte le sue scelte luogo soprano della formazione della volontà popolare soprattutto luogo in cui si fonde perfettamente la volontà del governo con quella dei cittadini
Ecco io voglio solo concludere dicendo
Che ci siamo presentati in ogni caso con una programma di riforme che vuole
Rendere questo Paese moderno al passo con i tempi un paese avanzato era il nostro impegno pre elettorale e su questo saremo misurati orgogliosamente dai cittadini al termine del mandato
Dei cinque anni perché questo sarà il primo governo che durerà cinque anni ne abbiamo la consapevolezza ma ne abbiamo abbiamo anche la consapevolezza della responsabilità che poggia sulle nostre spalle quindi benvenuti a questo straordinario un contro
Direttore Napoletano lascio a lei la parola grazie ai nostri ospiti per essere intervenuti buon lavoro a tutti alla grazie grazie a tutti grazie a tutti gli ospiti grazie
A questa
Eccellente introduzione noi oggi parliamo da via italiana tre riforme l'ho visto un elenco abbastanza nutrito io credo che la riforma sono state due riforme più importanti
Una che nel nome si abbatta cita attivissima quella della incentivi grazie incentiva incentivazione vedi investimenti
Questa riforma fiscale essendo abbiamo un livello di investimenti pubblici e privati in Italia che cresce a due cifre con Europa che scende di tanto perché sia eh
Incentivato l'investimento ogni innovazione quell'alta grande riforma ce ne passa dottor Romano con l'accesso è unica che anche qui abbiamo fatto siamo tornati a una stagione totalmente dimenticata
Cioè passa e non so quante autorizzazioni in trenta gioiamo sull'autorizzazione aveva aggiunto non so quante
L'autorizzazione unica che sono investimenti quello significa fare riforme c'è la grande intuizione politica di unire lei bene che e perché questo è successo ed è successo questo governo e di avere un'unica interlocuzione sia per l'Europa che sia sul piano interno ha prodotto oggettivamente dei risultati di Investimenti sono il PIL di domani
Se io non investo oggi domani non ho prodotto interno lordo non occupazione e non ho nemmeno esportazioni sono lì verso le imprese private ed è invece quello che sta accadendo in Italia in un quadro di stabilità europeo parliamo di autonomia che qui allora ministro Calderoli la legge prevedeva che senza il finanziamento a tempo indeterminato i livelli essenziali che costano decine e decine di miliardi non si può fare niente articolo quattro comma due
Le motivazioni della Corte costituzionale sono altrettanto in equivoche Energia scuola porto ero porti commercio estero sono materia non trasferibili sì posso trasferire le funzioni ma devono essere virtuosi accedevo risparmiare
Oggi la Corte di Cassazione
Ha detto che è regolare la la raccolta delle firme poi la parola fine alla corte
Finale toccherà ovviamente alla Corte costituzionale però io le voglio chiedere come ministro poi lei ha usato la sua battaglia che cos'è rimasto di questa autonomia e soprattutto come fa lei ad andare avanti
Che fa si fermano uno si ferma
Davanti a una domanda del genere aumento con le palle mi scusi perché intendono Caravà no no no no no lei non sembra la barriera scaramantica da va bene ovviamente dove l'aveva alcunché di personale
Però
Oggi abbiamo il capita sovente che tutti i giorni in cui devo intervenire un pubblico
Un giorno c'è il comunicato dalla coda un giorno c'è la motivazione accogliente ci vuole la cosa oggi abbiamo anche la sentenza un'ordinanza della corte
Di cassazione
Io prendo spunto da quello che ha detto l'onorevole si ma che un rammarico che provo sinceramente che alle ore quindici e venti
Di oggi dodici dicembre
Io che magari in maniera non dignitosa ma rappresento un ministro del governo e quindi di un'istituzione
No no in mano la motivazione l'ordinanza della corte di cassazione
Mi rammarico
Che il primo organismo che ha ricevuto questa seppur dinanzi sia il giornale la Repubblica che non mi sembra un organo costituzionale
A seguire
Riprendendo la notizia è intervenuto Il Sole ventiquattro Ore il domani la sa ma io il documento Ivano questo mi sembra una notizia insomma che ha avuta la notizia nono vuol dire che c'è una talpa che ha passato i giornali questa notizia e questa non è leale collaborazione fra gli organi dello Stato
E mi riallaccio sempre
All'intervento dell'onorevole Ortisi
Quando ha parlato di riforme per un Paese più giovane
Se questo Paese vuole fare le riforme
Bisogna che sia chiaro il sistema dei pesi e dei contrappesi
Perché sempre esiste un quelli che sono stati votati ma i contrappesi son sempre gli stessi che qualche volta non dico che abbiano una collegamento con la politica ma una connessione ero ragazzi miei bisogna pensare anche dei contrappesi riversi perché se no non si riesce a fare più niente questo lo dico chiaro e tutto
Poi sulla sentenza
Della sulle motivazioni perché questo è il punto il messo fa per la polemica c'è
Cioè letta la polemica vanno Fangio nessuna polemica ognuno però io dico io prendo atto come ma è un'emozione Rockol che non ho una comunicazione però cosa non sono esso questo va detto
Tutti l'hanno sentita adesso andiamo un poco oltre no non è sceso che entriamo nel merito come fa ad andare avanti risolviamo io prendo atto dalla sentenza della Corte di Cassazione a lui e prendo atto perché comunque per me ha un valore assoluto quell'appunto costituzionale sta dicendo no della cassa evasione consiglio oggi io dico premesso che poi sarà la Corte costituzionale a giudicare sull'ammissibilità del referendum
Io vi dico
Referendum perché no io sono sempre stato a favore del referendum mio proposti tanti fermo restando che l'ammissibilità di un referendum
Non vuol dire averlo vinto o perso bisogna raggiungere il quorum e avere più del cinquanta per cento che esprimono lo sente ma quanto si esprima il popolo il popolo ha sempre ragione posso dirle io sono anche soddisfatto dalla sentenza della Cassazione
Perché dichiarando ammissibile il referendum alla luce della sentenza costituzionale dalla corte
Chi aveva avuto richieste di inammissibilità totale della legge poggiata non è fondata
Una INEA incostituzionalità sulla terzo comma dell'articolo centosedici non è ammissibile il ricorso sul cinquantadue motivi di incostituzionalità mi accettati quattordici tredici non ammissibili venticinque infondati
Di fatto nel momento in cui la cassazione accoglie il referendum dice che la legge ottantasei e viva legge età
Gode anche non di ottima salute ma di buona salute perché vuol dire che c'è è immediatamente applicabile con mio sostenuto perché la sentenza censura articoli che non ne rendono impossibile l'applicazione
è una sentenza additiva perché non dice solo cosa non va ma quello che deve essere per poter essere applicata c'è il limite rispetto alle materie non letta in cui giustamente la Corte dice ci vuole una legge delega più specifica
Per poter garantire definire alleli essenziali e bisogna farlo in Parlamento a sull'Energia sui trasporti sulla scuola sulla sala
Sono materia non trasferibili quindi questo bisogna allorché israeliana dicendo scusi una sciocchezza Broken apporre credo che corale all'oblio e l'ha detto la corte una sciocchezza tutto allora sciocchezza non l'ha letta la corte ha dettato dal cielo lei
Dicendo che non sono trasferite però entro nel merito di queste materia e perché son materia di Comisso già interessato
La Corte dice
Rispetto ad alcune materie commercio con l'estero ambiente
Principi generali e sull'istruzione produzione e distribuzione dell'energia
Re grandi reti di trasporto e navigazione esattamente come ho detto io esatto no ha detto che non è che non stia trasferibile
Deve essere ridotto il perimetro per cui quelle sì
Vuole funzioni in quelle materie devono essere giustificate sulla base del principio di sussidiarietà e di efficienza
Lei è uno studioso a Roma perché glielo riconosco Roma se lei va a vedersi la modifica del due mila e cinque che io avevo fatto dalla costruzione tutte quelle materie erano state l'importate in capo allo stato come il mio Presidente della Camera Fontana richiedeva modifichiamo prema il titolo quinto e poi facciamo la norma attuazione dell'autonomia differenziata io quell'operazione l'ho fatta nel due mila cinque
Peccato che nel due mila sei un referendum me l'abbia bocciata va bene io la ringrazio perché sono tanti partecipanti sono facciamo solo autonomia russa Cassazione nel ministro Zangrillo per semplificare questo Paese
Va meglio va peggio con l'autonomia marciava così
Bene dobbiamo semplificare questo Paese perché la semplificazione burocratica è uno degli elementi che
Contribuiscono all'attrattività del del Paese quindi se vogliamo attrarre investimenti se vogliamo che l'Italia venga vissuto come un territorio dove è utile ed è opportuno investire dobbiamo trasformare la nostra burocrazia cioè dobbiamo superare quella narrazione che oggi è prevalente secondo cui la la burocrazia è un ostacolo è un intralcio ai cittadini e all'attività di impresa
Questo è uno dei delle riforme importanti che stiamo realizzando con il nostro con il nostro Governo io l'obiettivo che è previsto nel Piano nazionale di riprese resilienza di semplificazione di seicento procedura amministrativa e da qui al due mila ventisei che cosa significa significa aggredire tutte quelle regole e quelle norme quei procedimenti quei regolamenti che disciplinano il rapporto tra la pubblica amministrazione i cittadini e il e il sistema impresa
L'elemento di novità l'elemento interessante che voglio condividere con voi dal punto di vista del percorso di semplificazione che questo governo sta realizzando sta nel metodo diciamo che di semplificazione in Italia si parla da trent'anni e purtroppo risultato di quello che è stato fatto nei precedenti trent'anni e che la complessità si è trasformata in complicazione
Si è trasformata e complicazioni io credo perché spesso questo tema è stato affrontato in una con un approccio autoreferenziale cioè si è fatta la semplificazione nel chiuso degli uffici dei ministeri cercando di immaginare di comprendere che cosa non funzionava e intervenendo con delle norme
Che sostituivano quelle che si pensavano essere norme non non utili
Oggi noi abbiamo avviato
Ha già pro proprio all'inizio del di dell'attività di questo governo un percorso che si chiama facciamo semplice d'Italia
Che modifica completamente l'approccio alla semplificazione c'è la semplificazione non la facciamo più nel chiuso dei nostri uffici utilizzando i nostri esperti di diritto amministrativo
Ma la facciamo condividendolo con i nostri utenti stiamo lavorando con
Tutti gli enti territoriali Regione Province Comuni associazioni di categoria
Rappresentanti dell'impresa abbiamo già visitato sedici Regioni e la semplificazione amministrativa la realizziamo con loro e cioè la realizziamo con i soggetti che poi dovranno potere
Del risultato di questa attività di semplificazione e quindi non è più un approccio autoreferenziale dove cerchiamo di immaginare cosa non funziona intervenire ma ci facciamo raccontare da chi si aspetta da noi una pubblica amministrazione una burocrazia
Che è utile allo sviluppo del del paese ce lo facciamo raccontare dei nostri utenti dei cittadini visto male quando ad affrontare qualità avete già fatto per come dopo
Dopo un po'di tempo si è tornati ad assumere nelle pubblicamente
Guardi noi veniamo da una da un periodo drammatico per la pubblica amministrazione perché dal due mila nove due mila venti c'è stato il blocco della e il blocco del del del turnover nella pubblica amministrazione abbiamo ripreso ad assumere diciamo due mila ventitré abbiamo abbiamo ripensato completamente le nostre procedure concorsuali vi do due numeri
Molto semplici nel nel due mila ventitré abbiamo assunto centosettanta mila persone
No nei nei inseriremo quest'anno quindi stiamo già consunti Vando altre centottanta mila persone nel corso del due mila ventiquattro abbiamo bandito diciotto mila concorsi
Per trecentotrenta mila posizioni e abbiamo ottenuto due virgola tre milioni di candidature questo per raccontare ancora una volta che la narrazione secondo cui la pubblica amministrazione non è più attrattiva è una balla perché oggi noi abbiamo più di due milioni di persone
Che stanno partecipando ai nostri concorsi e che stiamo inserendo sia nelle amministrazioni centrali che negli enti territoriali visto viola fermo perché
Sono riuscita a farle dire qualcosa che è accaduto perché se no si fanno parole parole invece qui è successo ne ho tante di cose da raccontare che sono accaduti avendo perché chiedo chiederò alla vista Casati perché la la lascio per ultima perché secondo me io voglio punti voglio procedere su questa strada e la semplificazione perché perché arrivano gli investimenti in Italia
Perché si investe di più perché si crea appeal di più
E qualcosa deve essere successo l'avallo tutto romano io ricordo tutte le critiche quando si disse si fa la zona economica speciale unica
Io non ero assolutamente d'accordo con le critiche perché sono convinto che il Mezzogiorno che sta dopo un quarto di secolo
Che l'Italia era il fanalino di coda europea e Sutera il fanalino del fanalino quindi dopo un quarto di secolo siamo da quattro cinque anni che l'Italia tuttora dal posto comitato oggi alla migliore crescita forse la figlia forse la Spagna calma disoccupazione doppia ci raggiunge forse e il Sud cresce più della media nazionale allora credo che questa sia giusto raccontare questa che è una riforma vera e che risultati salvando
Sì oggettivamente i fatti smentiscono le iniziali perplessità rispetto al disegno della zona unica del Mezzogiorno
E come rappresentava prima ministro Zangrillo la semplificazione burocratica è la vera il vero pilastro che sorregge la zona economica speciale
E i fatti e lo diceva anche lei in premessa prima rappresentano come in un arco temporale assolutamente limitato siano già state rilasciate
Nel Meridione quattrocento quindici autorizzazioni uniche
E a sentire questo numero bisognerebbe anche comprendere che cosa c'è alla base delle autorizzazioni uniche che sono pari ad altrettanti nuovi investimenti realizzati nel nostro Paese
Investimenti che promanano o da aziende già allocate sul territorio ma anche promanano anche da aziende che arrivano dall'estero e che riescono a cogliere questa grande opportunità che viene declinata io sostengo in un modo anche esasperato rispetto al disposto normativo perché riusciamo a rilasciare questo titolo unico che una vera rivoluzione per il nostro Paese un titolo unico
Che accorparle trentasette prima necessarie autorizzazioni per avviare un attività e in un unico titolo un unico titolo che viene rilasciato all'esito di una conferenza dei servizi che ha una durata media di trenta giorni dai trenta ai quarantacinque se è coinvolta un'autorità ambientale
E che promana dalla richiesta che viene avanzata dall'imprenditore allo sportello digitale della struttura di missione di governo quindi un o il principio che viene chiamato One stop shop e cioè la possibilità di accedere allo sportello digitale e generare la conferenza di servizi che viene indetta nei tre giorni successivi alla presentazione della domanda
E qui abbiamo anche utilizzato un sistema che poi si è arreso davvero importante per rendere i risultati che quello di evitare il tempo dell'istruttoria prodromica alla conferenza di servizi
La struttura di missione ha così evitato che ci siano venti giorni ulteriori rispetto alla conferenza di servizi ma li ha ricondotti in quel termine di trenta giorni
Per cui la la rivoluzione ed era che l'imprenditore presenta l'istanza e se la vede a colta dopo trenta giorni e può iniziare l'attività
Una rivoluzione che accompagnata anche da una previsione attenta del governo quando introdotto la misura che è quella che quell'autorizzazione unica può essere in variante allo strumento urbanistico
Pensi al caso delle aziende agroalimentari
Che infatti stanno beneficiando dello strumento in maniera esponenziale perché sono in genere allocate a confine tra un'aria agricola ed un'area destinata urbanisticamente ad attività produttive
Attraverso lo strumento della autorizzazione unica della o dell'utilizzo dello sportello digitale
Possono beneficiare di uno strumento di un strumento che l'autorizzazione unica che consente loro di andarsi ad allocare anche in un'area agricola
Perché quell'aria multa destinazione per effetto di quel provvedimento se questo Paese qualcuno si domanda perché sta cambiando deve fare diciamo così mente proprio mentre prendere un appunto
E scrive sì quello che ha detto adesso il dottor Romano cioè
Prima ci volevano trentasette autorizzazione
Ci volevano quattro cinque anti manda una patta l'altra alcune volte sei o sette io la con un po'di giorni fa era un incontro degli imprenditori campani l'amministratore di Caritas di Colle
E uno di questi pretori diceva pubblicamente io non ci credevo perché io in trenta giorni ha avuto l'autorizzazione all'investimento no ma questo lo dico perché è un messaggio che deve raggiungere Bergamo Brescia i deve raggiungere le multinazionali
Come ha fatto la Novartis a Torre Annunziata ha dato la campagna di ieri cioè investire oggi nel Mezzogiorno che è cambiato che già profondamente cambiato
Si può fare ma soprattutto conviene
Perché lo fai in tempi rapidi e ai Maselli vantaggi fiscali non irrilevanti
Presidente Michele De Pascali pronto complimenti
Regione Emilia Romagna regione molto importante
Per questo Paese io voglio che
Non ha senso questa contrapposizione
è sempre stata sbagliata è stato un errore dall'inizio quindi bisogna unire però io le volevo chiedere una cosa lei la sposi pesano sull'autonomia la posizione del suo partito è chiara
Non l'autonomia perché ci vogliono più coesione e ci vuole più solidarietà qui a dire che è sacrosanto però le voglio chiedere una cosa che magari non
Insomma mi farebbe piacere capire come risponde c'è la frattura nei diritti i cosiddetti diritti essenziali non scuola sanità nasce dalla spesa storica
Che da
Comunque gli abitanti della sua regione almeno il doppio di quanto da
Porto un esempio agli abitanti della Calabria allora io dico mentre si passa tra qui motivazioni referendum e tutto il resto
Non è che
Si potrebbe rinunciare a qualcosa da parte della regione Emilia Romagna favore dare un po'di quelle risorse a chi sta più indietro se vogliamo fare davvero coesione e sviluppo
Innanzitutto grazie mille per questo invito che ovviamente non era scontato mi fa molto molto piacere
è un'occasione ovviamente del confronto
Guardi quello squilibrio di cui lei sta parlando e che è uno squilibrio reale peraltro siamo io di cognome faccio De Pascale che non è proprio un cognome di Bolzano
Sì è stata la mutando in alcuni settori in un problema molto chiaro noi in ambito sanitario non noi Emilia Romagna noi Emilia Romagna Lombardia e il Veneto anche il Piemonte
Abbiamo una mobilità attiva molto forte in sanità quindi abbiamo tantissimi cittadini del Sud che purtroppo anche per prestazioni di media complessità si rivolgono le sanità del centro nord
Quando i problemi della sanità erano solo problemi finanziari
Questa cosa era un valore perché le regioni del Sud pagavano quelle prestazioni alle regioni del nord e le regioni del Nord si facevano belle di avere una sanità più forte e più grande più strutturata
Oggi che il problema non sono solo i soldi
Ma sono i professionisti cioè noi non troviamo gli infermieri non troviamo i medici le città del Centro-Nord hanno dei costi della vita altissime che sono incompatibili con molte professioni tema di medicina del territorio che rivelerebbero ma non un infermiere
Se lavora in una città del centro sud o lavora a Milano lo stipendio è identico il costo della vita è lievemente più più alto quello possiamo incrementare all'infinito il personale della nostra sanità
E quindi questa tendenza che mentre una dell'ultimo anno e mezzo ma la tendenza strutturale
Non funziona neanche più per il Centro Nord quindi quell'idea
Il primo segnale politico locale nell'area e l'idea che invece di costringere fra virgolette
Le regioni del Sud a dover pagare alle regioni del Nord un mucchio di prestazioni avere una strategia nazionale per cui quelle risorse rimangano al Sud e vengano utilizzate per curare i cittadini del Sud
Come hanno diritto nelle loro regioni è un tema ai LEA in Parlamento sul partito farà
Si annovera il però diverso dalla seconda onde però mi faccia fare un ragionamento
E che secondo me è molto chiaro io ho avuto il privilegio di collaborare con il ministro Calderoli negli ultimi cd gli ultimi anni
Come presidente dell'Unione delle Province
Prima di lui io avevo parlato di autonomia differenziata con il governo Draghi
Con il governo Conte due con il governo compie uno e con il Governo Gentiloni quindi l'autonomia differenziata è un tema che pur con sfumature con concezioni diverse hanno trattato tutti i governi che si sono succeduti a che punto siamo siamo al punto dove su questa riforma io lo dico ripeto non in maniera faziosa e il ministro Calderoli sa che sono una persona collaborativa al sud
Viene vista con
E qualcosa che non funziona per il Sud
E questo è un tema di cui ci dobbiamo occupare tutti eh perché al Sud questa riforma in maniera trasversale viene vista largamente come qualcosa che non risolve il problema che lei pone ma lo aggrava
Questa riforma si sta scontrando con una serie di problematiche che poi che con riflessioni che faceva il ministro Calderoli sono legittime ma che stanno avendo dei problemi
Ma su un tema come questo dobbiamo andare a un referendum lancinante
Dove può succedere che il centrosinistra abbia un enorme problema di consenso al Nord perché una parte del suo elettorato magari vota con il governo al Sud succede il contrario ma non possiamo fermarci un secondo e dire io l'ho detto anche conferenza unificata il ministro ricorda
Uno che quello che bisogna fare è un tagliando al Titolo quinto
Che l'ha fatto il centro sinistra quindi non è un tema di scontro politico sono state devolute delle competenze legislative che non andavano devolute e ci sono dei temi dove probabilmente c'è più spazio per aprire possibilità le regioni che abbiamo bisogno di autonomia io vengo dalla cultura della sinistra dell'Emilia Romagna che è una cultura autonomista per per origine ma io non penso che debba essere differenziata perché se io penso che una forse io penso che sia una funzione la gestisce meglio il comune di Ravenna
Rispetto allo Stato
La deve gestire meglio anche il Comune di Salerno
Rispetto allo stato non c'è una differenza antropologica se una funzione meglio che la gestisca un ente locale
Vale in Emilia Romagna e vale anche in Campania che sono le tue radici della mia
Famiglia non da Cetto l'idea che in Emilia Romagna la deve gestire lei perché siamo bravi e in Campania la dei tristi dello Stato perché la Campania non è brava
Sepali in Emilia Romagna deve valere anche in Campania per quello che mi riguarda e chiudo non sulle competenze legislative
Le regole devono essere uguali dappertutto il più possibile uguali dappertutto ma sulle competenze amministrative cioè sulla gestione operativa che più è vicino al cittadino e più il cittadino la può controllare quindi io in quel senso siamo sono assolutamente disponibile a dire che anche il Nord deve farsi carico di una crescita dei servizi nel Centro Sud però diamo un disegno organico al Paese
E teniamo insieme l'unità nazionale qui c'è il Piemonte l'Emilia Romagna sono due regioni che hanno dato un grande contributo al Risorgimento
E anche una cultura delle Autonomie
Che deve essere condivisa deve diventare bipartisan non può essere una volta col titolo quinto lo fa sulla sinistra ora con l'autonomia differenziata lo fa da solo a destra
Le regole del gioco io penso che sia giusto farle insieme
Bene
Quindi se ne riparlerà il Parlamento perché mi sembra un'apertura importante Presidente Cilio
Seguita dalla Regione Piemonte è stato appena evocato
Quello che ha detto il suo collega dell'Emilia-Romagna dello condivide è un'altra cosa volevo introdurre un elemento in più che mi ha colpito molto nell'attuazione del piano e questo vale per le regioni però insomma non posso fare stesso davanti a tutti i sindaci hanno camminato Month sono stati i primi beneficiari anche attuatori quindi diciamo affrontare il tema proprio della capacità realizzativa di questo paese visto che già stiamo facendo molto più di prima forse può essere decisivo o no
Beh innanzitutto grazie di questo invito grazie dell'accoglienza
E mi permetta anche
Noi pochi mesi fa abbiamo rivinto le Regioni le elezioni regionali in Piemonte era vent'anni che non veniva confermato un presidente ma visto che nella mia conferma c'è tanto di Fratelli d'Italia oggi voglio ringraziare Fratelli d'Italia
Dell'appoggio e del sostegno
Che ha dato che sta dando e salutare i nostri consiglieri regionali assessori che sono qua oggi in questo momento così importante
Io mi permetto solo di segnalare un aspetto il collega ha detto bene io sono Presidente Regione Piemonte l'Italia è nata in Piemonte
Giorgia Meloni è venuta a depositare un mazzo di fiori sul seggio che fu di Cavour primo presidente del Consiglio d'Italia nel Parlamento subalpino
Dove nacque Italia quindi figuriamoci se qualcuno di noi a anche minimamente l'idea di voler dividere o voler creare figli e figliastri
In questo nostro meraviglioso Paese
Però ci vuole coerenza
La coerenza è questa io mi trovo a vivere questa situazione pensate che io sto portando avanti il progetto di autonomia differenziata del Piemonte che ha votato il Consiglio regionale precedente presieduto da Chiamparino
Quindi cos'è accaduto
Che la riforma del Titolo quinto la fatto al centrosinistra
Che nella mia regione la richiesta di attuare l'autonomia differenziata proprio in previsione del Titolo quinto l'ha fatta al centrosinistra anche se l'hanno fatto con premio Gentiloni
Io io incerto io lo ereditata la sto portando avanti chi mi trovo contro il centrosinistra che quello che ha creato presupposto costituzionale che Flavia delibera
Mi trovo qua accanto uno straordinario collega presidente Emilia Romagna e ricordavo prima a me stesso che io avrò fatto almeno venticinque incontri con Bonaccini
Io Bonaccini fontane Zaia per attuare l'autonomia differenziata negli anni scorsi quando i ministri erano di altri governi precedenti a quella se vanno male che vi siete fermati all'incolti dai no ai metodi sono andati avanti poi incontri presuppongono lavoro presuppongono impegno guardate nella nella mia terra c'è un detto che non è particolarmente fine però rende molto l'idea e che in politica molta gente cambia la testa a secondo di dove appoggio al sedere
Questo detto è un detto che però ci deve richiamare tutti a un atteggiamento di coerenza per cui non è che ciò che era buono prima non è più buono oggi perché cambiato governo
E soprattutto non è possibile che in questo Paese tutti noi invochiamo un cambiamento e quando qualcuno prova realmente a cambiare che si autonomia differenziata o che sia premierato l'autonomia differenziata non va bene perché spacca il Paese il premierato non va bene perché toglie la democrazia nel Paese qualsiasi cambiamento non va bene rimaniamo come siamo sempre stati
Noi abbiamo preso in questo una posizione molto chiara peraltro la posizione che il mio segretario di partito Antonio Tajani ha ha chiarito attraverso l'istituzione di un osservatorio
In forza Italia addirittura precedente la sentenza la Consulta perché noi abbiamo sempre detto abbiamo sostenuto la legge sull'autonomia differenziata perché è un'attuazione dalla Costituzione
La consulta ci dice da una parte che è legittimo richiedere l'autonomia perché le sentenze della leggerle tutte nazionale dall'altra parte ci dice attenti a questi paletti e io credo che i paletti della corte vadano rispettati tutti e che quindi questi paletti all'interno del Parlamento dovranno essere la linea guida per andare a modificare certo ciò che può creare disparità mi perdoni però in questo quando mai autonomia non dobbiamo pensare a delle robe strane che finiscono nel mondo io
Vi faccio un esempio pratico io nella mia regione ho mille duecento comuni
In Piemonte abbiamo la scuola più piccola d Italia sa quanti Aglieri alla scuola più piccola d'Italia due
E a Ceresole Reale noi ce la teniamo ben stretta
E non ha senso che ci sia qualcuno da Roma che possa pensare di venire a determinare qual è il numero minimo di allievi di una scuola in un paese della nostra Italia perché l'Italia non è tutta uguale
Perché Ceresole Reale e a un'ora e mezza di macchina dal centro più vicino e perché se tu chiudi una scuola in un comune poi chiudi il Comune
Erano i Comuni non li vogliamo chiudere i Comuni sono luogo della nostra identità territoriale più forte e più sacrosanta
E più profonda
E quindi io credo che questo sia lo spirito reale di una riforma che deve essere fatta con equilibrio e deve essere fatta con buon senso ma soprattutto e chiudo direttore oggi le regioni sono tutte uguali
Qual è la risposta ai meno e sono figlie di che cosa del sistema attuale quindi se c'è qualcosa che ha ricreato disparità e il sistema attuale non è chi lo vuole cambiare gli gli la mia domanda di prima
Che la rivolta esattamente a questo
C'è una criterio che è stato votato come la spesa storica che è un criterio che favorisce ripeto rispetto agli altri tra l'altro in questa legge sull'autonomia differenziata
Articolo quattro comma due è scritto in maniera chiarissima che si può procedere si si definiscono questi livelli essenziali di prestazione e si finanziano a tempo indeterminato quindi da questo punto di vista diciamo però il tema che ha posto la può sulla corte ma il tema Faubourg sulle sull'energia c'è un tema sovranazionale manco più nazionale sulle reti di trasporto sono in parte essenzialità del Paese quindi una cosa e l'efficienza sul territorio
Una cosa è un paese che si misura competerà io però è vero che faccio parlare per ultimo annessa case l'assolo apre Risoluzione trenta secondi pezzo di premio collega io non ho detto che diciamo
è tutta colpa di una parte politica io sto dicendo una cosa diversa sull'autonomia differenziata c'hanno lavorato tutti perché nel Titolo quinto che ha fatto il centro sinistra
Hanno fatto le richieste regioni diverse ci hanno lavorato ministri di colore politico diverso
Questo non giustifica nel fare una cosa sei sbagliata se è giusta è giusta se sbagliate sbagliata io non critico il governo io critico lo strumento nove è uno strumento che avrà avviato anche il centro sinistra e quindi ci sono delle responsabilità
Un gentile anche nella mia parte politica questo lo dico in maniera chiara prima ora per l'appunto un orario però all'azionista al problema delle differenze fra Regioni lo aggraviamo o lo riduciamo
Per me rischiamo di aggravare sovrasta la mia opinione diamo atto che il meccanismo che si è messo in moto sta producendo risultati però io adesso devo
Fa conclude questa tavolo tondo dobbiamo rispettare gli orari deve avere il tempo la ministra Casellati perché il premierato è una cosa diciamo un da un pezzo delle riforme importante allora leggero perché si perché no
Quanto può valere economicamente fino quali specie si parla molto giustamente anche di correttivi
Sia prima non so chi è che ho di contropoteri diciamo di garantire da un certo punto di vista più efficienza e stabilità quindi adesso c'è un momento apparentemente di pausa sul premierato però diciamo come si intende procedere in maniera che si arrivi a risultato perché in Italia poi su queste riforme mozzo caduti anche governi no quindi forse la cosa fondamentale e cambiare aveva anche risultato
Anch'io ho buon pomeriggio a tutti grazie grazie per quest'invito e soprattutto
Grazie perché
Questo titolo la via italiana e musica per le mie orecchie visto che noi abbiamo proposto proprio un premierato all'italiana
E allora quando parliamo di riforma del premierato non è soltanto una priorità per il nostro Paese è una scelta obbligata Neu
Abbiamo dei numeri che sono impietosi
Il settantasei anni di storia repubblicana abbiamo avuto sessantotto governi della durata media di quattordici mesi
Allora qual è l'obiettivo della riforma che giustamente
E Giorgia Meloni e dice che la madre di tutte le riforme
Perché i nostri obiettivo e dare uno stabilita al nostro Paese e ho appena citato i numeri
E stabilità significa a vere credibilità a livello internazionale perché noi sappiamo benissimo ce lo dicevano i presidente del Consiglio dei vari dei nelle epoche precedenti
Dei cito uno per tutti Andreotti
Quando andava all'estero chiedeva e chi sarà il prossimo ministro
E avrà lo stesso tipo di politica ma ne possiamo permetterci a oggi che abbiamo una situazione internazionale per me mette in crisi dalla guerra tra Russia e Ucraina
A tutte le questioni e i conflitti in Medio Oriente
Di avere per esempio una politica internazionale non ben definita da un governo instabile non è possibile saremmo diciamo nel saremmo alla marginalità totale
E quindi abbia la stabilità apporta poi attrattività degli investimenti esteri permette agli imprenditori ai cittadini di programmare la propria vita
E questo significa fiducia dei mercati significa sviluppo economico gli ultimi dieci anni di stabilità politica sono costati agli italiani
Due cento sessantacinque miliardi di Europ in più sugli interessi del debito pubblico questo significa sottrarre delle sottrarre delle risorse all'Investimenti che sono più utili a venire incontro a quelle che sono le esigenze dei cittadini
Quindi il secondo elemento la elezione indiretta
Che riporta il cittadino ad essere protagonista del voto perché è indecente che negli ultimi dieci anni il cittadino abbia visto il proprio voto a finire nel cestino perché
Si sono ritrovati i governi e che non corrispondevano alla volontà popolare e poi non ci si può alla
Mentale se il cittadino diserta le urne perché non ha più fiducia nella politica se esprime un voto e si ritrova poi un disallineamento
E si ritrovano
Che ha governato è chi non ha vinto le elezioni chi non è passato come un tecnico da una tornata elettorale si è trovato di fronte a ribaltoni ad inciuci noi diciamo no a tutto questo ed allora io siccome nel nostro programma lo voglio dire perché prima mi pareva di sentire sia pure in altra materia un'apertura da parte del governatore del Pascale
Il quale diceva noi siamo pronti a collaborare beh io le devo dire che ho avuto una grande delusione
Perché il nostro programma di governo prevedeva il semipresidenzialismo alla francese io mi sono presentata
Come faccio sempre
Prima di mettere a terra questa riforma oggi allocato appunto tutti dico con tutti i partiti con le associazioni di categoria con i sindacati e di fronte al fatto che avevo vi sono presentato con una formula aperta
E quindi non con un testo già prefissato
E avevo detto c'è solo un paletto che quello dell'elezione diretta sia del Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio di fronte ad una diciamo presa di posizione delle opposizioni
Che non volevano l'elezione diretta del Presidente della Repubblica perché dicevano che non volevano sottoporre ad le campagna elettorale perché questo avrebbe comportato il venir meno
Del suo carattere di terzietà
Anche se fino alla ultima legislatura cioè la precedente del due mila diciotto c'erano stati due disegni di legge del partito democratico che prevedevano
Il semipresidenzialismo alla francese questo per dire come diceva Cirio che le posizioni cambiano a secondo del governo che presente quindi a certo punto
Però
O nulla no questo lo dico perché si è detto tutto qua il contrario di tutto sono quarant'anni dico quarant'anni dalla prima
Bozza dalla prima
Commissione Bozzi del mille novecentottantatré
Che si cerca di cambiare la Costituzione la seconda parte
Quindi la forma di governo da destra da sinistra se da quarant'anni si tenta di cambiarla vuol dire che qualcosa non funziona mi pare perfino lapalissiano logico ma ci sono segnali che possono per questo quadro che fino ad ora
Ha raccontato in maniera con Istica
Possa cambiare che si creano delle condizioni le che ci siano maggiori convergenze
Allora di solito per per andare d'accordo bisogna essere in due allora non non se io
Ho fatto un passo all'indietro perché l'ho fatto rinunciando a quello che era il programma di governo
E ho rinunciato al semipresidenzialismo cercando di trovare sul premierato una diciamo una una punto di caduta
E se io non posso rinunciare a tutto come si dice nelle transazioni
Uno cede qualche cosa non hanno ceduto nulla tre mila e seicento emendamenti in commissione al Senato però non significa volontà di collaborare significa per il giudizio
E uno a prescindere dal contenuto è inaccettabile per l'altro per la riforma di una costituzione sulle cui gambe noi camminiamo tutti i giorni
Bene
Allora mi sembra che io chiudo qua non possiamo altri giri perché abbiamo rispettato gli orari mi preme solo sottolineare due cose se posso tirare Vattimo le file voglio dire a presidente Cirio
Che la regione Campania
Il territorio campane le amministrazioni stanno vivendo una stagione veramente importante
E questo è stato molto favorito da una scelta nazionale
Chi incentivava l'investimento investimento pubblico e l'investimento privato
E sia l'investitore pubblico che l'investitore privato ha saputo rispondere alla sfida gli ultimi dati dell'esportazione dei dei primi trimestri Endo venire qua ventiquattro cioè gli ultimi disponibili la campagna dopo aver avuto un perché bisogna intanto dirlo anche in termini assoluti cioè prima del Colle la campagna esportava dieci miliardi ora sono più di ventidue ventitré ha superato le Marche superato il Friuli
Quindi si è rimessa in gioco se l'Hitachi sceglie per fare
E come quartier generale Napoli per fare le anche la metropolitana di Milano ma anche al lesso motivate qualcosa accaduto quindi da questo punto di vista anche il dato della stabilità politica con l'altro
Che importa antichissimo e che ha che ha ferito questo Paese per lungo termine beh ma ne oggi in Europa
La stabilità del governo italiano è riconosciuta da tutti
Questo diciamo almeno teniamo perché e concludo per davvero ricordate vi è stata una stagione molto difficile in questo Paese che quella del due mila undici qual è stata la crisi debiti sovrani io ero tormentato da lettere o direttore solette equatore all'epoca
E non so quanti ragazzi mi scrivevano dicendo
Perché avevano fatto doppio masse tipo Masters erano pronte alla soluzione provveditori quando la lettera una ragazza che dice sono tornata a casa mia Scalea sono nel letto e mentre scrivo direttore piante
Ci sono mille imprenditori sono tolti la vita un imprenditore si è sparato davanti a un'azienda ha lasciato un biglietto in macchina dicendo biglietto in macchina in cui ha detto fino ad ora appunto pagare gli stipendi ai miei dipendenti un pittore veneto
Adesso non e non pagano i contributi ora non posso più pagare degli stipendi dei contributi allora io vorrei dire solo una cosa che le paure sono individuati ma tante paure individuali c'era una paura collettiva e fa era un paese le fiducie sono individuali e tante fiducia individuali determina una fiducia collettiva e fanno corretti paese grazie
Abbiamo