"Liberta', verita', informazione" Incontro organizzato da Alleanza Nazionale

So di aver avuto un incidente ad una gamba per cui non avrebbe potuto partecipare
A mandato un fax che prega di leggere
Cari amici di Catania sono delusa di non poter intervenire all'incontro di oggi che aveva accettato con entusiasmo a qualche settimana fa
No uno scivolone mi costringe a non partire avrei dibattuto convalido un tema che è facile immaginare mi stia molto a cuore non solo perché il giornalismo è il mio mestiere la perché stiamo tutti vivendo una congiuntura speciale irripetibile
Una stagione inedita nel mondo dell'informazione e spera di poter rincontrare presto in un'altra occasione
Non sono mai stata nella nostra città che tuttavia suo essere una città viva ecco alta e moderna
I catanesi che conosco sono amici sinceri
Ed è per questo che mi auguro di poter di contare tra loro non appena ci saremo conosciuti arrivederci a prestissimo Pia Luisa Bianco
E invece fra noi la professoressa Sara Gentile docente di politica comparata presso la Facoltà di Scienze politiche nella nostra
Noi avevamo previsto perdente della professoressa la quale nasce molto cortesemente accettato il nostro invito a far parte dei relatori che sono il dottor Nino Milazzo direttore dei servizi giornalistici di Telecolor
E lei professor Mario Centorrino docente di politica economica dell'Università di Messina che ringraziamo aveva
Ad introdurre il tema sarà l'onorevole Enzo Trantino che credo sottolinea era
Le tematiche della libertà e della verità moderatore dell'incontro e Michele Spina responsabile regionale del Dipartimento immagine e comunicazione di Alleanza Nazionale
A nome del circola maestrale porgo il benvenuto a tutti quanti sono intervenuti a partecipare a questo convegno che data la coincidenza temporale con decreto cosiddetto della par condicio assume un significato di un interesse particolare
Incontri come questo rappresenta non solo l'occasione per un civile scambio di opinioni ma anche e soprattutto un tentativo di riportare l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica su quelli che sono i reali ed urgenti problemi del nostro paese grazie
Signore signori autoritari Dominici a nome mio personale e del Circolo Libero mosaico che mi onoro di presiedere
Voglio unirmi al Lille nel dargli il benvenuto a questo stimolante incontro su un tema di così attuale interesse
Sono felice ed orgoglioso nel vedere questa sala è così gremita
Questo successo di pubblico testimonia la validità delle iniziative dei circoli di Alleanza Nazionale
Che istituzionalmente si propongono come strumento di aggregazione per lo studio e l'approfondimento di temi di rilevante interesse civile e culturale
La vostra così nutrita e qualificata presenza gratifiche premia i sacrifici e gli sforzi di tutti coloro che unitamente con spirito di servizio e con affettuosa dedizione hanno reso possibile questo incontro allora ho dato il mio personale ringraziamento
Alcuni fra gli invitati non hanno potuto presenziare per impegno impedimenti diversi fra questi voglio qui ricordare i senatori Zeffirelli Moltisanti Cusimano
E l'onorevole Lo Porto che ci hanno fatto pervenire affettuosi messaggi di augurio per il successo della manifestazione e discusse per la mancata presenza ancora un grazie a tutti gli intervenuti punto perdono particolare in Russia regolatori che sono certo sapranno fascino Erchie disquisendo sul tema dalla segreta speranza che libertà e verità
Possono convivere con una corretta informazione
Grazie
Replica se
Signore e signori buonasera
Io prima di dare la parola all'onorevole Enzo Trantino che introdurrà come da programma il dibattito desidero salutare qualche ospite chiedo scusa in anticipo per qualcuno che non non riesco a vedere tra tra la folla quindi quelli che vedo qui tra tra le prime file innanzitutto il dottor Mario Petrina che vice segretario nazionale della Federazione della stampa
Il dottor Angelo Paladini ex dire Dex di ex direttore il mitico se mi consente dell'ASPI di Catania per oltre quarant'anni
L'onorevole Nino Buttafuoco
Dottor Mario Ciancio che credo sia andato via perché aveva degli impegni urgenti mai arrivato proprio per per salutarci
Il dottore Orlando Branca
Il presidente provinciale di Alleanza Nazionale avvocato Stella Rao il vice presidente provinciale di Alleanza Nazionale
Felice Giuffrè che credo di aver intravisto anche se in questo momento non lo vedo
Chiedo scusa a tutti gli altri che in questo momento la mamma magari Mammano poi vi salutano tutti quanti
Ci mandiamo una cartolina Veroni non va bene allora il tema come giustamente sottolineato dei presidenti particolarmente
Sentito in questo momento data
Questo Benedetto dato questo guarito decreto dai legge sulla par condicio
E allora vorrei iniziare dando la parola appunto all'onorevole Trantino
Citando gli una frase che ho sentito l'altra sera in una trasmissione su Rai tre questo nuova trasmissione condotta da Paolo Guzzanti
Che si chiama Bar condicio che devo dire molto gradevole molto divertente e stranamente per essere di Rai tre abbastanza leggera è obiettiva
Paolo Guzzanti nel parafrasare un detto di una una una frase famosa di Bertolt Brecht
Ha detto beati quei popoli che non hanno bisogno di garanti io aggiungerei beati quei giornalisti che non hanno bisogno di garantire e allora su questo avvio do la parola all'onorevole Enzo Trantino per chiedergli abbiamo bisogno di garanti no il popolo italiano
Break in effetti diceva Abbiati quei popoli che non hanno bisogno di eroi
E credo che hanno trasformato il garante in eroi quando è stata fissata questa conferenza questo risale a un paio di mesi fa non era all'orizzonte l'attualità della par condicio e della legge che doveva pagare in Parlamento
Io avevo la intenzione mio costume da sempre
Di non utilizzare il mio appartenere politico
Perché doveva essere una impostazione asettica la più sociale possibile la più culturale possibile
Ma si vuole invece che un argomento assolutamente politico di taglio politico di pregnanza politica di attualità politica pensate voi che martedì arriva la Camera non tra qualche settimana
E già il garante che la gestita questa vicenda
Sentendosi col ministro ha fatto pentire il ministro al punto che il ministro Gambino ha fatto sapere che farà un nuovo decreto contro il suo stesso decreto che lo chiamerà decreto integrativo
Questo è un popolo dove con i neologismi e i sinonimi si giustificano tutte le cose le peggiori
E allora il ministro ha detto sì in effetti non sarà anticostituzionale però e roba da rivedere e soprattutto da ritagliare
Io voglio prima di entrare brevemente nel tema perché il tema sarà svolto da tre illustre personalità
Ricordare qualche passaggio fondamentale
Un passaggio che è stato un'ingiuria io sono un uomo ti appartengo ante litteram alla scuola dei moderati non avevo bisogno di altri Manin segnalassero per esserlo anzi si diceva che io rappresentavo la città in doppio petto una volta ora siccome questa città e tutte in doppiopetto io sono uno dei tanti che rappresenta però le provocazioni mi offendono ecco e sono al punto di contorcimenti interno per cui quando c'è un'occasione come questa
Con tanta qualità
Nella Sava ma soprattutto questa notizia che deve rendere felice Stella Rao
Con una presenza di volti nuovi gli almeno nei due terzi dico almeno nei due terzi quindi significa non è un fatto politico se non per politico intendersi di società che allora la politica appartiene a tutti una cosa dicevo che mi ha ferito
E quello che è stato detto ieri sera
Dall'onorevole D'Alema in televisione il quale ha invitato ed è stato ripreso stamattina tutti i giornali ha invitato tutti i leader di partito ad isolare Buttiglione non è cosa che riguardi noi per carità ad isolare Buttiglione
Perché attenzioni virgolette
Buttiglione si è permesso di ribaltare una maggioranza e Luigi minoranza ha cacciato fuori la maggioranza
Io credo che se l'avesse rivolta a se stessa avrebbe fatto meglio D'Alema perché vorrei sapere che cosa ha fatto lui e i suoi emuli se non ribaltare una maggioranza e Luís che una minoranza diventare maggioranza con ne è un esempio che certamente non regge perché a favore di Buttiglione perché Buttiglione
Svolto un'ordinanza del pretore lui invece si è rivolto a un traditore
Buttiglione ha utilizzato una decisione in nome del popolo italiano lui invece si è fatto in nome della par condicio ecco entriamo nel tema
Tra pari che avvengono le questioni d'onore di dignità di stile di costituzionalità così come si può regolare in una Battle una partita di carte
E allora ci chiediamo la par condicio che cos'è
Beh se c'è una testimonianza sulla par condicio credo e questa è una provocazione dei relatori la possa dare la famiglia politica alla quale io mi onoro di appartenere noi per quarant'anni questa par condicio l'abbiam invocate per quarant'anni siamo stati oscurati inesistenti non c'eravamo
O meglio si ricordavano nel momento in cui bisognava utilizzare in qualche stragi un colpevole certo
E allora se è vero che questa par condicio oggi da tutti si imbocca
Noi cerchiamo di utilizzare una immagine questa volta sì culturale che cos'è la par condicio la par condicio la cultura di sinistra
è l'altro
Invece dell'ex tutto si svolge su due congiunzioni
Mentre noi la cultura di destra vuole lette vuole il conformarsi noi e gli altri
La cultura di sinistra vola l'auto e noi o gli astri e se non riusciamo perché forti dei numeri con una serie di marchingegni chiamati se ribaltone d'altro riusciamo ad imporre quello che gli altri vogliono significa ma è una novità questa par condicio che entrati in tutte le famiglie tutti vanno della par condicio
L'altro giorno mi trovavo in un ristorante romano istintivo c'era una coppia di siciliani che avevo salutato qualche istante prima alle mie spalle la moglie ordinò una certa cosa il marito disse par condicio anche io
E allora è diventato ormai nell'essi con familiare entrato ovunque
E il tema che tragico si sta banalizzando e allora io voglio dare un contributo ai nostri relatori per così diventare anch'esso oggetto di dibattito perché loro sono i relatori e contributo è il seguente
Prima regola la par condicio presuppone i tempi
In ordine ai tempi qualcuno prima della par condicio mi riferivo alla fine chi aveva scritto
I programmi dei due minuti d'odio
Variano a secondo dei giorni ma non c'è nessuno in cui Goldstein non è la figura principale egli era stato il supremo traditore il primo che avesse osato profanare la purezza del partito e quindi alterare la condizione egualitaria tra tutti
Secondo ma mentre di sentito che la la par condicio
Sì vuole che i conduttori televisivi i direttori di
Giornali parlati tutto quello che appartiene non tocchiamo la stampa per carità la stampa non deve appartenere alla par condicio e perché motivo molto semplice perché sei milioni di copie arrivano contro una certa parte politica lari centrodestra per intenderci
E trecentocinquanta mila favore se ci fosse stata la par condicio avremmo trovato una soluzione equanime per tutti ma quello l'abbiamo realizzato quindi chi ci toglie questi sei milioni
Di veleni propizi propinate ogni giorno e allora la stampa non deve essere toccata con una cosa che da quando c'è e la definì questo Vintila Horia prima di tutti noi col suo genio universale
Lo spostamento dalla galassia Marconi alla galassia Goten verde vale a dire da quando c'è lo spostamento della parola
Detta
Al distanza di conversazione bocca udito in definitiva la parola socratica alla parola scritta la galassia Goten verdi
Sappiamo che la parola detta vola la parola scritta rimane anche se per l'uso di un giorno di qualche giorno i giornali intendo
E lì è il pericolo maggiore ma lì la par condicio non deve entrare la par condicio deve appartenere soltanto alle televisioni per un motivo molto semplice perché se Berlusconi avesse avuto il giornale non le televisione l'avremmo rivolto conteggiano aumenta la televisione per carità non si tocca
E allora si è detto i conduttori devono assumere un atteggiamento anodino sì detto questo alcuni l'hanno definita nodino per essere più eleganti
Questi conduttori devono essere asfittici
Non devono battere palpebre per significare simpatia verso l'uno verso l'altro leggetelo perché un monumento di stupidità costituzionale questo provvedimento
E quindi questi conduttori che devono trovarsi in una condizione iper ruralità non devono apparire di parte bene
Sentite il qualcuno di cui parlo io cosa avevo detto
Nascondere i sentimenti controllare l'espressione dalla propria faccia
Fare esattamente ciò che facevano tutti gli altri era una reazione del tutti sentiva ma c'erano può pure un paio di secondi durante i quali gli occhi avrebbero potuto anche tradirlo sarebbe preferibile non avere gli occhi
E poi c'è il terzo momento la menzogna che corrompendo la verità deve sostituire alla verità ed è così scritta
Per quanto poteva ricordare non era che fosse seccato per il fatto che ogni parola che sussurrava nel da nel dito grafo così come ogni segno della sua matita inchiostro non era altro che una cosciente menzogna
Era soltanto preoccupato come del resto ogni altra persona dell'archivio che la falsificazione riuscisse completa e perfetta sino ad apparire verità ed è questo che conta
Ed infine conclusivamente i programmi il cosiddetto pluralismo dell'informazione mai confessioni involontarie sul più involontari più confessione di questa pluralismo dell'informazione
Ma lei informazione se racconto un fatto non ha bisogno di pluralismo il fatto di per sé e plurale il fatto di per sé e oggettivo
Se c'è il pluralismo dell'informazione significa un fatto raccontati in più salse a secondo quello che conviene e sul pluralismo dell'informazione cioè l'ultima bacchettata
Gli scopi di questi interruppi sono del tutto inconciliabili fra fra di loro lo scopo del gruppo ti chiameremo delle persone alte e quello di restare dovesse sono lo scopo delle persone medie e quello di sostituirsi alle alte
Lo scopo delle persone basse quando essa non lo scopo perché una peculiare caratteristica delle basse d'essere troppo schiacciata dal peso del lavoro durissime servile che prestano per essere se non di tanto in tanto cosciente di qualche cosa che non siano le preoccupazioni della vita quotidiana
E quello di abolire ogni distinzione è creare quindi una società in cui tutti gli uomini siano eguali ma viene qualcuno che deve essere più eguali degli astri
E infine
Eccoci qui
La par condicio definita in questa eleganza se avessero usato questa espressione sarebbero stati più colti più credibili eccoci qui giunti al segreto centrale come abbiamo veduto la mistiche soprattutto la mistica del partito e fondata sul bipenne siero
Ma ancora più profondo di questo il motivo originale che per primo condusse la conquista del potere e porto secco il bipenne siero la dissi Coppoli sia la guerra continuo e tutto il resto del necessario gigantesco meccanismo
Tale motivo consiste propriamente in una pazzia controllata
Sapete che scritto queste cose
L'ha scritto o Ruel nel mille novecentottantaquattro
Vale a dire quando a prodotti libro mille novecentottantaquattro che era la cosiddetta fattoria degli animali che contendevano agli uomini il primato dell'irrazionale quando parlava di tutti uguali e qualcuno più uguale degli altri
Come vedete
Se quello fu un allucinante storia per far capire quale pericolo corresse sul piano della corruzione dei principi l'umanità
Non pensavamo che noi in Italia primi tra tutti dovessimo istaurare questa storia per legge perché abbiamo questo triste primato di essere in questa storica Exa i primi e certamente non siamo destinati ad essere seguiti grazie
Ringraziamo l'onorevole Trantino
Prima di cedere la parola al professore Centorrino desidero salutare il professor Italo Andolina
L'onorevole Benito Paolone che sono qui con noi e poi una un annuncio
Il quattro aprile alle ore diciotto foto si inaugura il centro studi energie
Di cui presidente l'onorevole Enzo Trantino nel corso della inaugurazione sarà presentato il quaderno di politica estera scritto appunto dall'onorevole Enzo Trantino
Che praticamente racconterà non i
Sette mesi sei mesi di di di di governo dell'onorevole Trantino ma
Praticamente l'altra Italia vista dall'onorevole trentino mentre svolgeva il suo compito tra l'altro in maniera estremamente lega di sottosegretario agli esteri
Professore Centorrino
Il il il decreto legge sulla par condicio
Soffoca anche economicamente oltre che da un punto di vista della libertà di informazione le tv locali e i quotidiani locali secondo me
Sicuramente sì permettetemi un'analisi appena appena un pochino più articolata
Che parte da una premessa io non vorrei far dispiacere all'onorevole Trantino ma debbo invocare in questo caso la vista condition io sono la vispa con diciamo in balcone nel senso che sono chiamato ad esprimermi su un tema come quello dell'informazione
Con delle nozioni che per la verità sono abbastanza generica abbastanza da uomo della strada la mia professione quella di economista quindi guardo a queste cose sotto un angolo visuale particolare
Vorrei ricordare sempre sotto questo angolo visuale giusto per arricchire un attimo il dibattito che noi siamo arrivati
A queste norme
Partendo da alcune situazioni che non dobbiamo dimenticare chiamiamole pure situazioni da prima Repubblica partiamo da una situazione in cui le campagne elettorali erano delle grandissime occasioni di spreco e di dilapidazione di fondi
Avevano dei costi incredibili siamo arrivati a stimare campagne elettorali per le elezioni regionali che costavano due miliardi
Io stessa mi sono esercitato qualche volta a far di conto
E mi veniva fuori che un candidato che si presentava ad un'elezione politica e che sosteneva delle campagne elettorali che erano sotto gli occhi di tutti i cui costi erano sotto gli occhi di tutti quei costi palesi erano sotto gli occhi di tutti e che c'erano anche dei costi occulti che invece non erano sotto gli occhi avrebbe dovuto percepire uno stipendio da parlamentare di qualcosa come trecento milioni al mese per poter recuperare questi soldi
Quando è scoppiata Tangentopoli l'arcano sia svelato i costi delle campagne elettorali molto spesso i costi di alcune campagne elettorali delle campagne elettorali di alcuni partiti
Erano strettamente legati a Tangentopoli
Io il secondo elemento che bisogna tenere presente vogliamo o non vogliamo ci dispiace non ti dispiaccia ma che costituisce comunque un elemento da tenere presente e l'attuale distribuzione del sistema televisivo
Noi abbiamo una distribuzione che indubbiamente e distorta perché distorto il fatto che ci siano tre reti pubbliche
A qualunque ragionamento economico sfugge la razionalità di avere tre reti economiche questo significa un aumento dei costi di gestione spaventoso
Credo che faccia piacere ai giornalisti che ogni televisione abbia il suo corrispondente a Mosca ma non capisco dal punto di vista dell'informazione che cosa può voler dire un corrispondente a Mosca di RAI tre
Rispetto al corrispondente a Mosca di RAI uno
Tutto questo significa una duplicazione di costi che poi paghiamo
Quindi è sbagliato sicuramente il sistema pubblico e sappiamo anche le cause che sono la ragione dello sbaglio non non le possiamo negare questo sistema nasce così in una sorta di illusione di pluralismo almeno così veniva presentato
Che nascondeva poi nella sostanza vera e propria lottizzazione
Ma è sbagliato anche il sistema privato perché non può esistere un sistema privato di tre televisioni in mano ad un unico soggetto non credo di dire cose inesatte se dico che in nessun Paese del mondo esiste una situazione uguale di sovradimensionamento sia del settore pubblico che del settore privato
Che cosa implica tutto questo al di là poi dei singoli personaggi siano queste tre preti appartenenti ad una forza politica o ad un altro
Implica che da poco tempo noi stiamo assistendo e tutti noi in fondo ne siamo partecipi ad una forma di spettacolarizzazione della politica
La politica si va trasformando la professoressa dentiera forse questo lo potrà dire con termini più più esatti di quella che per me è una mia intuizione
La politica si va a spettacolarizzare andò è entrata di prepotenza nelle nostre case
Non c'è mai stata un'offerta di politica così ampia come quella cui stiamo assistendo da un po'di tempo a questa parte non c'è canale televisivo per la sera
Non ci riproponga le solite facce le quali cercano di differenziarsi in qualche modo ponendo più o meno aggressività ponendo più o meno provocazione e così via
Una serie di trasmissioni
Vengono in qualche modo Offerte proprio per aumentare questa spettacolarizzazione della politica
Che cosa implica questa spettacolarizzazione della politica lasciamo stare se è una cosa buona e una cosa cattiva probabilmente c'è anche aspetti buoni perché ha avvicinato la politica ai cittadini ha tolto alla politica quell'area
Quell'aria di cosa che stava sopra che stava nei palazzi
Ora D'Alema lo sentiamo ogni giorno finì lì diciamo è diventato quasi una sorta mi permetto di dire
Di convitato di pietra dei nostri pranzi perché se appare continuamente cito a fini proprio perché so di parlare
Ad una forza politica che fino a qualche tempo fa non godeva di questa forma di esposizione televisiva chi chi li conosceva
Mi permetto di dire il leader della destra erano insomma
Molto spesso fuori dalla televisione questa forma di spettacolarizzazione della politica però ha portato una precisa sensazione ha portato la precisa sensazione che alcune ricerche
Confermano altre ricerche smentiscono che l'arte revisione è un formidabile strumento di spostato mento divo
è un formidabile strumento di propaganda e un formidabile strumento che è utilizzato in un certo modo può servire ad orientare Tounsi elettorali in un senso o in un altro attenzione questa non è una novità
Perché la quiete pubblica di alcuni anni fa la rete pubblica del
Didier degli anni sessanta quando non esistevano le reti private tutto sommato ubbidiva no ha lo stesso obiettivo
Orientarono manipolava hanno riuscivano in qualche modo a condizionare l'opinione pubblica le apparizioni di certi personaggi erano sicuramente sovradimensionate rispetto all'apparizione di altre
La la letteratura conosce una sorta di aneddotica incredibile su questo tutti voi ricorderete che una probabile rivoluzioni unitario fu impedita
Da un bravo giornalista che ebbi la fortuna che ho avuto la fortuna di conoscere e da cui ho ascoltato
Il piccolo segreto alla base di questo episodio diceva questa rivoluzione in Italia che stava per scattare al momento per l'attentato di Togliatti
Fu risolta da questo bravissimo giornalista che dette ordine a tutti i giornali radio di anteporre alla notizia dell'attentato
L'altra notizia che certo però era meno importante del fatto che Bartali stava vincendo una tappa al di là di tale
Quindi questa manipolazione da parte dei mezzi di informazione c'è sempre stata ma se ne ricorda una ancora più clamorosa
Dicono gli storici lo dico con con molta umiltà e con molta cautela perché è un tema delicato che tutto sommato noi siamo in una repubblica non siamo in una monarchia
Perché il sistema radiofonica a un certo punto comincio a denunziare in maniera falsa
Dei dati sul i votanti sulla percentuale dei votanti al referendum più bassi di quelli che erano in realtà spingendo le persone ad andare a votare
Allora se tutto questo è vero
Uniamo lo ad un altro elemento che pure significativo l'altro elemento che è significativo e che rispetto a prima
Noi abbiamo un sistema di partiti che presenta un profondo dualismo permettetemi di dirlo di dirlo anche con un pizzico di provocazione
Ci sono partiti veri
E partiti virtuali
Partiti che hanno un'organizzazione di partito che hanno una vita di partito che hanno un dibattito interno di partito sicuramente Alleanza Nazionale mi permetto di dire il PDS sistemi invece che esistono in maniera virtuale
Forza Italia non esiste come partito se uno oggi
Roma
Ovviamente parlo con un pizzico di provocazione e faccio anche un poco di forzatura nell'argomentazione ma se uno oggi cercasse una sezione di Forza Italia non la trovo sono di Cercas di andare ad un dibattito in cui Forza Italia ipoteticamente come questo
Mette insieme varie voci tutto questo non lo trova ma non lo trova relativamente perché invece partitari è un partito virtuale
Che ogni sera dalla televisione spiega le sue idee presenti i leader si inserisce nel dibattito e così vi di questo dualismo dobbiamo tenere conto dobbiamo tenere conto che abbiamo a partiti come si dice con un termine abusato radicati nel territorio e partiti invece che si esprimono attraverso la televisione
Qual è più efficace
E soprattutto qual è costa di più
Qual è che tutto sommato raggiunge una maggiore audience
Diceva giustamente il dottore Spina presentando l'onorevole Trantino Total Fina presentando il dibattito che questo è un dibattito gratificante perché e affollato
Se questo dibattito posso svolto in una televisione in una televisione privata avrebbe un'audience avrebbe un pubblico avrebbe degli spettatori cento volte superiori rispetto a questa e io so benissimo per esperienza che cosa è costato in termini di sacrifici in termini di sport eccetera organizzare questo dibattito
Ora di tutto questo dobbiamo tenere conto
Ho voluto esprimere questi elementi per dire che
Chiamiamo la par condicio ed è un'espressione molto brutta diciamolo contermine un pochino più rigorosi questo tentativo di riportare a regole democratiche l'informazione
Questo tentativo di riflessione sul ruolo che l'informazione può giocare all'interno di un sistema democratico
E come questa informazione non debba essere regolamentata qui ha ragione onorevole Trantino l'informazione è una merce che si presta poco a gabbie che si presta poco a schemi
Ma
Che pure impone una visione superiore proprio rispetto agli elementi che ho voluto considerare la strada che si è trovata è una strada di
Tipicamente italiota è una strada scelta con furbizia è una sorta di scorciatoia
Si è scelto il tentativo di minimizzare un problema grosso che richiedeva per essere risolto misura cross
E assai più facile dettare regole della par condicio e assai più facile tentare di penalizzare questo o quello che affrontare il macigno come si deve ridimensionare il sistema pubblico come si deve ridimensionare il sistema privato avrete letto sui giornali due articoli che si sono susseguiti uno di Veltroni uno di Confalonieri Veltroni diceva
De poniamo le armi Confalonieri diceva si accetta a patto che sia un disarmo graduale
Sembrava non so i blocchi della guerra fredda il il disarmo nucleare cioè queste due grandi potenze che si incontravano che dicevano sì certo dobbiamo smantellare i nostri arsenali ma facciamo l'adagio adagio
Signori miei parliamo di cose che poi si riflettono sulla nostra coscienza parliamo di uno strumento da cui dipende l'educazione dei nostri figli parliamo di strumenti da cui dipendono complessivamente i nostri modelli quotidiani
Il tentativo surrettizio che si è scelto ripeto con furbizia italiota e quello di dire gratuiti zia amo la politica
Per tutte queste cose troviamo questa sorta di via d'uscita di rendere la politica per alcuni per cui non si paga più non si fa non si fanno qui gli sport perché disposti implicherebbero dei soldi
Non si fanno più pubblicità sui giornali perché questo dovrebbe essere pagato le televisioni private non non debbano fare niente perché sono questi implicherebbero dei soldi e così via
Chiaramente tutto questo ripeto non è la soluzione non è la strada giusta sono delle norme
Sbagliate credo che ci sia poca difficoltà ad ammetterlo tra l'altro abbastanza confusa come spesso avviene quando un provvedimento e spese preso più sull'onda dell'emergenza che sulla base di un ragionamento
E mi permetto di dire
Onorevole Trantino lo dico con molta umiltà la par condicio non è né di destra né di sinistra
Fa parte di un dovrebbe far parte ripeto non in queste infelice espressione ma nell'espressione più corretta di eguaglianza l'eguaglianza è un valore democratico onorevole Ferranti non è né di destra né di sinistra
Qual è ottocento riguarda
Questo scusa se Cecchi è uguale per vegliate allora non c'è non c'è uguaglianza perde per per definizione
Concludo rapidamente sperando di di non avere abusato della vostra pazienza siamo in presenza di un problema che non si può né negare nel ridimensionare
è un problema che ha una grossa influenza sulla politica italiana ha una grossa influenza sulla democrazia italiana
Non lo dico a metà destra né da sinistra lo direi sia che Berlusconi fosse in questo momento schierato con il Polo della libertà se che Berlusconi fosse schierato con noi l'olivo o altri alberi
Lo dico in assoluto come come come sistema assoluto che confligge con la democrazia
La par condicio non è una maniera per risolvere questo problema
Probabilmente non esistono delle misure immediate non esistono delle misure urgenti che risolvono questo problema però il problema esiste e io non vorrei che ridicolizzando come è giusto fare la par condicio
Ribellandosi come giusto ribellarsi contro la par condicio facendo questo schieramento di interessi che è giusto fare gli interessi che provengono dai giornali di interessi che provengono dalle televisioni locali Serra che giustamente si sentono penalizzati
Ecco tutto questo servisse a creare una sorta di polverone a creare una sorta di nebbia a metterci dentro un dibattito in cui polemizziamo dimenticandoci che il problema
Come dicono i bene al tristi mi scuso per per abusare di questa bruttissimo loro comune e ben altro come dicevano nel sessantotto quelli che giocavano a fare gli alpini il problema è a monte
Grazie
Ora
Una interruzione di un minuto solo col consenso del moderatore la provocazione nasce da una immagine che ha dato il professore Centorrino nella sua splendida relazione lui sa quanto io lo stimi e quando io ero volte pienamente stimo una persona non cerco distintivi distintivi puntano semmai la stimano che allargano
Il professore ha detto c'è bisogno di portare uno dei TG uno TG due TG tre a Mosca quando la notizia è unica che allora professore le rendo una testimonianza che non so se lei può utilizzare senza che sia rivolto alla persona in eventuali sue incontri con altri io mi il quattro di ottobre scorso mi sono trovata a Mosca il rappresentante del governo italiano per discutere della legislazione comparata sul tema dell'associazione a delinquere trovare uno strumento unitario che potesse con insistenza e con efficacia combattere questo perverso fenomeno
Mi sono incontrato con il mio omologo russo prima col ministro della Giustizia col ministro degli Esteri ministro degli Interni tutte quelle cose che occorrono fare nel momento in cui si rappresentanza del proprio governo
TG uno la sera il sottosegretario trentino si è incontrato per discutere con le autorità istituzionali russe del narcotraffico TG due onorevole Trantino ha discusso del furto delle opere d'arte
TG tre queste storie di questo Paese TG tre l'onorevole Trantino è venuto come battistrada della futura visita del presidente Berlusconi gelate
Dissensi creata saranno segreto di Stato
Infatti credo che uno dei problemi del del giuro TG due TG tre proprio questo precedente varie
La RAI è un servizio pubblico alla professoressa Gentile questa è un'altra cosa che ho sentito in questi giorni la RAI è un servizio pubblico perché oltre alla pubblicità
Quindi al può alla positiva di poter raccogliere pubblicità
Ah il pagamento del canone e soprattutto perché ai decreti salva RAI
Che evidentemente servono per sanare i disastri economici dei consigli di amministrazione della RAI
Combinati allora è vero secondo lei che la RAI servizio pubblico solo per questo
No ma io lei mi coglie di sorpresa un po'questa domanda nel senso cioè che posso intanto cominciare a rispondere a questa domanda però io avevo intenzione di delineare un po'qual è il problema ai tanti secondo me qual è il problema oggi è l'informazione in Italia cioè quindi eventualmente io potrei rispondere a questa sua domanda nell'arco
Della mia intervento perché come dire io sono molto d'accordo per esempio con quello che prima lei diceva a proposito della importanza che informazione riveste proprio all'interno di una società democratica cioè il problema vero e questo capire e riflettere sul ruolo dell'informazione in una moderna democrazia
Cioè io ritengo che la prima cosa che il primo prima la prima domanda che ci si deve porre parlando d'informazione sia proprio questa cioè la
E poi appunto il problema non è secondo me appunto l'equazione tv pubblica cioè Rai uguale informazione corretta tv privata uguale informazione scorretta cioè un'equazione che non ha senso di essere che è una motivo di essere perché per le vicende che hanno caratterizzato lo sviluppo sia delle reti RAI che delle reti private nel nostro Paese e sul quale vorrei soffermarmi appunto nell'arco di di questo mio intervento
Io volevo intanto precisare alcune cose il tema
Di questa di questo dibattito estremamente interessante e non soltanto perché in questi giorni se ne parla e cioè l'aria arroventata perché appunto appena si esce di casa la par condicio diventa un leit motiv ossessivo come l'ultima canzonetta di Sanremo praticamente
Ma non solo per questo ma perché il tema dell'informazione è un tema che tocca uno dei nervi scoperti diciamo del potere cosa voglio dire voglio dire che
E nel listino e stimolante il titolo che è stato dato a questo incontro cioè informazione verità libertà
Però io vorrei aggiungere che assieme a questa coppia e di
Come dire di concetti e subito e ne viene fuori un'altra cioè informazione
Potere rapporto informazione potere
Perché diciamo la storia del potere e di qualunque tipo di potere politico la storia della politica e quindi del potere e saldamente intrecciata a quella dell'informazione ossia per essere più chiari non esiste possibilità di comando se non c'è informazione e non esiste possibilità di obbedienza se non cioè informazione cosa voglio dire
Che il tema dell'informazione e quindi della formazione di un'opinione pubblica
è un tema che a partire dalla formazione degli Stati moderni diventa il tema centrale sul quale si misura la natura stessa degli stati medesimo
Cioè io mi riferisco proprio a diciamo quella che una questione dibattuta molto nella filosofia politica classica di tipo liberale e poi arrivata anche fino ai nostri giorni che è quella che riguarda diciamo la il rapporto fra il potere e la sua capacità o volontà di informare quindi il rapporto fra il potere e la società
Qualunque Stato che voglia dirsi democratico a e come il suo tratto distintivo ha avuto nella storia il fatto di essersi subito distinto dalle altre forme di Stato cioè quello assoluto per il fatto che diciamo la pubblicità dei suoi atti e tutte le decisioni formali che esso prendeva nei riguardi agita erano pubblici
Voglio dire da
Tocqueville in poi
E prima ancora da canti in poi questo è stato considerato uno dei tratti distintivi dello Stato moderno cioè il fatto che lo Stato rapportandosi al cittadino lo considerasse cittadino per l'appunto e quindi persona avente diritto di sapere e di conoscere o invece suddito e quindi persona alla quale tacere secondo la vecchia logica e la vecchia prassi del mendacio le ragioni segrete del principe ossia del governante allora dico la e natura degli Stati moderni
E la caratteristica che li rende tali e la possibilità di informare c'è la volontà di farsi che vi sia un'opinione pubblica rispetto alla quale il principe
Non debba più usare lo strumento del mendacio cioè gli arcana imperi non vanno più perché non essendoci più usato simmetrico fra chi governa e chi è governato
Va un rapporto simmetrico di reciprocità
La caratteristica dello Stato moderno democratico e quella della visibilità della trasparenza
Questa è una delle caratteristiche fondanti allora se è vero che lo Stato mode il problema poi il paradosso con cui la contraddizione ossimori Ca'direi
Con cui le democrazie moderne hanno dovuto fare i conti è proprio il fatto che pur essendo non più stati assoluti ma stati costituzionali moderni hanno conservato
L'antica abitudine di utilizzare gli arcana imperi e quindi di come dire di diminuire di di usare con parsimonia la visibilità degli atti del potere
Allora in una situazione in cui però lo Stato decide che e deve informare
Voi capite che l'opinione pubblica e la sua formazione diventano il punto centrale cioè come formare l'opinione pubblica chi forma l'opinione pubblica quali sono gli apparati
Che formano l'opinione pubblica questo è il nodo e naturalmente
In tutto questo diciamo discorso certamente dalla dagli inizi di questo secolo il discorso si è un po'più complessi ficcato scusatemi il termine brutto cioè si è un po'più complicato perché perché da una parte vi è stato un ruolo diverso dello Stato che da quello delle se fare e diventato stato sociale in buona sostanza
Dall'altra diciamo il progredire delle tecnologie e quindi le sofisticazioni nel campo delle comunicazioni
Hanno come dire messo al a a disposizione della possibilità di comunicare non solo la carta stampata ma per l'appunto l'impero dei media visivi cioè l'impero dell'indagine quindi a partire diciamo da questo secolo
Il problema della informazione diventa un problema complesso che riguarda non soltanto i media classici cioè la carta stampata
Quella per la quale appunto diciamo Webber parlava a proposito cioè quella della quale Webber parlava parlando del capo politico occidentale come demagogo ma quello proprio dei media visivi cioè il delle televisioni
Allora diciamo il problema e si può affrontare su questi due livelli da una parte vi è un problema teorico di definizione di che cosa e informazione
E di che cosa e l'informazione in uno stato moderno democratico moderno dall'altro vi è il problema della natura diciamo della commissione della dell'intreccio inestricabile del rapporto fra comunicazione ai vari livelli e nelle varie modalità con le varie modalità
E società e quindi l'apporto potere comunicazione ora sulla comunicazione politica e sul ruolo dei media visivi e norme nella comunicazione politica letteratura è amplissima
Non solo la letteratura diciamo accademica ma il dibattito sui giornali quotidiani tutti ne parlano eccetera però il problema e diciamo fondamentale quale resta quello della come dire del rapporto mass media potere politico in particolare nel panorama italiano per esempio il panorama italiano lo scenario italiano è uno scenario particolare perché per vari motivi
Per quanto riguarda diciamo le vicende della dei media non visivi cioè dei giorni del giornalismo della carta stampata l'Italia a delle caratteristiche particolari che derivano da una serie di ti possono farsi risalire a varie cause
Comunque
Diciamo che in buona sostanza il giornalismo italiano negli anni
A parte alcune rarissime lodevolissime eccezioni è stato caratterizzato per motivi specifici e interni al sistema politico italiano
è stato caratterizzato da una subalternità rispetto al potere politico cosa voglio dire che per una serie di ragioni che possono essere da una parte la preminenza della politica in Italia della dimensione della politica
La preminenza del ruolo dei partiti che diciamo hanno pervaso il sistema politico italiano
La come dire la l'accaparramento da parte dell'industria della grande industria di alcune testate della pietà delle testate cioè tra questa triangolazione diciamo ha determinato il fatto che la stampa la carta stampata di fatto è rimasta subalterna cioè a stentato ad affrancarsi perché di fatto è stata sempre sottoposta da questi da questi parti nera a uno scambio ineguale per così dire torno a dire tranne delle eccezioni che certamente hanno come dire alzato la voce anche contro il potere politico ma io ritengo all'interno di una dimensione in cui la centralità della politica veniva confermata questo per quanto riguarda la carta stampata questa è la mia opinione naturalmente
La butto lì anche come provocazione può essere discussa e dibattuta eccetera però è certamente è una caratteristica del nostro Paese voglio dire mentre in negli Stati Uniti
O in tutti i Paesi anglosassoni vi è una tradizione di giornalismo d'informazione autonomo per cui la si può parlare di Quarto potere realmente
Io ritengo che da noi vi sia un intreccio inestricabile fra media e potere politico ma con una posizione del giornalismo che di tipo subalterno di subalternità diciamo
Vengo invece al discorso dei media visivi e quindi scorso si complica ulteriormente perché ma intanto perché lui è appunto c'è giustamente Centorrino prima accennava a questo rapporto fra tv pubblica tv private
Ma nel nostro Paese non abbiamo avuto come dire una situazione in cui la la RAI ha gestito indisturbata fino a un certo Periodo
Tutto tutto l'universo dell'informazione visiva e però per esempio se noi prendiamo come indicatore come universo di indagine di osservazione che sono la comunicazione politica o elettorale ecco questo è un esempio che secondo me rende cioè è utile al nostro discorso così avvenuto in Italia che
E fino diciamo alle soglie degli anni Ottanta grosso modo fine anni Settanta la RAI ha sempre diciamo gestito propinando ci a volte interessanti ma molto molto spesso sonnacchiosa e sono lente tribune politiche la comunicazione politica in una dimensione in cui appunto siamo alla fine degli anni settanta quindi inizi anni ottanta in cui ancora il partito politico a una preminenza su tutto il resto
Quindi diciamo la comunicazione attraverso tv gestita e disciplinata da normative esistente era una come dire comunicazione
Secondo i canoni classici in cui il partito utilità degli strumenti e dei canali anche visivi per comunicare
Nelle settantanove ottanta succede un fatto sconvolgente davvero potrei dire si parva licet compone le analisi una rivoluzione copernicana
Perché improvvisamente compaiono le prime Lippi primissime reti private a popolare il panorama dei messaggi via e proprio in quella data lì che comincerà con pari le prime tv commerciali e con la loro comparsa attiene e via via in maniera prima timida Ronza forse poi invece sempre più sofisticata raffinata e e adeguatamente
Come dire confezionata
Avviene proprio la trasmissione di un messaggio che lungi dal mirare al trasmettere un'immagine del partito dei partiti o dei gruppi o delle aggregazioni trasmette un'immagine che invece legata alla persona
Al candidato al singolo personaggio cioè lui di cui prima diceva giustamente sì Attiyah un processo per cui il messaggio politico
E tale e riesce a trasmettere un contenuto se invita sei quanto è spenta e con la spettacolarizzata personalizzato
Queste due caratteristiche sono caratteristiche che rapidamente prendono piede con le tv commerciali che appunto trasformano lo spot pubblicità
Ma anche appunto di una disaffezione complessiva della della gente della società civile che la popolazione rispetto alla dimensione della politica intesa come appannaggio dei partiti
In questo in questa situazione che appunto e certamente molto esposta e ricettiva si situa la nascita delle televisioni private che quindi gestiscono con un'escalation incredibile le campagne elettorali dall'ottanta in poi
Cioè quindi Simira molto a e confezionare l'appendice a a concentrare l'attenzione sul personaggio politico per cui voglio dire e si pubblicizza Spadolini come si può pubblicizzare una saponetta da perché per l'appunto perché le leggi diciamo che presiedono
Alla come dire alla pubblicità e alla pubblicizzazione attraverso le immagini la personalizzazione solo quelle proprio del linguaggio pubblicitario
Ora su questo ci sarebbe molto da dire perché perché il gli studiosi su questo sono molto divisi
Però non c'è dubbio che il linguaggio attraverso l'immagine o lo sport o lo slogan o un linguaggio litico sintetico certamente un linguaggio che da una parte non possiede certamente le caratteristiche della come dire che sono discorsi lire
Delle dei dei dei telegiornali o di altre trasmissioni però per converso è stato accertato attraverso ricerche che addirittura spesso in termini sostantivi e di significato lo sfotte trasmette più che un intero telegiornale ma voglio dire non è una scoperta recente gli americani hanno fatta molto prima di noi
A questo punto si pone il problema di vedere se la trasmissione attraverso immagini e quindi associazioni di idee ricordi
Sia una trasmissione e come dire più manipolativo ha per l'appunto di un testo lungo articolato eccetera
E certamente voglio dire le ricerche fatte soprattutto negli Stati Uniti badate che negli Stati Uniti queste ricerche vengono fatte fra gli anni quaranta e cinquanta quindi con una sorta di prefigurazione quarant'anni oggi mezzo secolo rispetto a noi come sempre accade per le vicende americane
E hanno dato esiti di questo tipo cioè da essi stiamo da una parte al fatto per esempio nel panorama italiano che le tv private farlo subito il piano di Audi A sei rispetto alle sono lente proposte e comunicative delle reti nazionali e questo certamente in qualche modo costringe le reti nazionali a inseguire le tv private però di fatto e l'ha e la valenza e la la cifra del messaggio comunicativo trasmesso attraverso una forte personalizzazione è quella che fa più impresa perché è quella che in qualche modo gioca anche a un livello io direi subliminale ma del resto voglio dire anche questa non è una scoperta che si fa qui stasera
Fra l'altro voglio dire anche le inutili utilizzazione recentissima della
Come dire della del linguaggio attraverso gli sfottò o attraverso le reti commerciali che utilizzano questo registro di comunicazione
Viene fatto anche nell'ultima campagna elettorale viene fatto voluto cercato dal leader del Polo che utilizza proprio anche in virtù cioè anche
Per il motivo che prima
Tu ricordavi
E cioè perché il primo il polo delle Livi cioè le le Forza Italia è un partito virtuale proprio per questo utilizzati diciamo una simulazione in qualche modo del faccia a faccia o del porta a porta gli altri partiti altre strutture
Possono fare con un'organizzazione molto più capillari data
E quindi utilizza la tv per dare questo tipo di messaggio primo quindi perché raggiunge più persone e di Pantani potrebbe raggiungere un'organizzazione fantasmatica hanno ancora primo secondo perché il messaggio attraverso lo sport dico Pilo su questo è stato chiarissimo perché Pilo soltanto venti giorni fa un seminario alla facoltà di Scienze politiche diffidenza a sottolineato come la personalizzazione della campagna elettorale per Berlusconi sia stata voluta cercata creata confezionata è studiata per mesi
Ha sottolineato stenta più belli perché del resto non ce ne sarebbe più motivo perché la personalizzazione di questa campagna elettorale e la conduzione attraverso questi schemi comunicativi
Era l'unica possibilità per chi volesse un rapporto immediato e non mediato con la gente e per chi volesse per l'appunto comportarsi come un leader impero
Cioè Pilo queste cose le ha dette le ha scritte io ne possiedo le relazioni perché ormai a un anno di distanza mistero per nessuno
Allora
Allora cosa voglio dire voglio dire che giustamente Luigi ricettori nonostante non sia un esperto nel senso cioè specificamente accademicamente di questo settore mi ha preceduto
Perché il problema oggi non è tanto discutere della par condicio sulla quale certamente ci sarebbero tutta una serie di cose da chiarire da modificare rispetto al decreto attuale e su cui riflettere il problema grosso a mio modo di vedere e anche questa diciamo e cosa che oggetto di dibattito e e non andare a rappezzare
Non andare a contentini che poi sono nella prassi italiota come tu giustamente dice
Ma a discutere per esempio dell'Antitrust cioè vedere se è possibile ripristinare condizioni di informazione democratica realmente democratica del nostro Paese
Per concludere che lanciando anche qui una mezza provocazione io ritengo che questo discorso dell'Antitrust sia centrale perché è inaudito che in qualunque democrazia occidentale
Che sia proprietario di diverse reti televisive la stessa persona che poi è Presidente del Consiglio o che occupa altro tipo di cariche io lo dico in maniera né scandalistica né oscurantisti cattura ritengo che le cose debbano essere separate cioè che ci debbano essere dei ruoli che devono essere rispettati così come ci sono i poteri che sono divisi e separati in qualunque democrazia moderna
Velocemente a margine è soltanto scusare insulti proprio stasera ti volevo rispondere perché tu prima dicevi prima ancora che i parlare avevi parlato generiche
Scusate un secondo dicevi prima che in effetti voi siete quelli delle e viceversa le sinistre Sandro non lo so voi siete quelli delle per e viceversa la sinistra è quella che propugna l'altro
No o l'auto scusa l'auto la risale all'anno così la NASA no no no Yahoo no no avevo sentito male ma comunque no volevo capire l'avvocato esiti Romario a Rovereto veloce avevo detto ad altri perché ha comunque lo stesso significato per quello che sto per dire
Letto l'auto ecco io ritengo che in questo caso letto l'auto non sono monopolio o non sono da ascrivere né alla sinistra né alla destra perché io ritengo molto più realisticamente probabilmente del re che diciamo la politica di per sé sia conflitto del resto non lo non l'ho ho scoperto io l'ha scoperto qualcuno prima di me Smith ce l'ha insegnato quindi la politica si muove all'interno di una logica di conflitto quindi chi dice di essere per lette
Poi di fatto e anche lì per l'altro chiaro
No
Grazie professoressa
Dottore Milazzo
Lei come giornalista
Come si sente va questa con questo nuovo decreto con questo ha bisogno di essere di avere un garante ecco questo pratica vedere volentieri avrebbe bisogno del microfono prego
Rispondo subito mi sento malissimo io
Mi sento molto male
E il mio approccio naturalmente non è quello del professor Centorino economista né quello di Sara Gentile che una storica politologa la mia la diciamo la testimonianza ecco la parola giusta è la testimonianza
Di uno che vive nel mondo dell'informazione da quarantadue anni sono vecchio sì
Quaranta nei giornali carta stampata e due nella televisione quanto basta per capire che questo problema della cosiddetta par condicio mi pare proprio una mala parola
è un problema molto grave che evoca giustamente la l'ombra lunga del modello orwelliano e ha fatto bene l'onorevole Trantino a ricordarla evocarla
Però non si capirebbe bene questo passaggio della Società italiana se non si riportasse a quello che sta accadendo nella società italiana
La par condicio di cui andiamo discutendo non è un frutto casuale di quello che sta accadendo si inserisce in una stagione tristissima problematica cioè angosciante dell'informazione che riproduce
I problemi e il malessere di una società che e protesa confusamente al rinnovamento io vi vi propongo subito un un dilemma anzi un quesito perché la par condicio e scoppiata adesso questo bisogno di regolare
Perché prima c'era un sistema oramai consolidato partitocratico in cui tutto era riposante
Consociativo
Prego
Questo è quello che sta alla metà
Beh per la verità questa è una una menzogna che sta dicendo l'onorevole Paolone perché è una vita che è proposto per la verità quindi l'antica Caminito andare in credito conferito riscriva parlare superiori prosaico Milazzo personalmente no grazie
Allora io io gli ho regalato accogliere io riprendo riprendo a dire quello che stavo dicendo
Chiedo scusa chiedo scusa erano chiedo scusa chiedo scusa però
Io direi di non interrompere perché poi subito allora io non morirò prepararla sembra possibile l'apertura al minimo e non vede mi interrompo definitivamente risolutore emanazione Franco no in caso di un'articolata signora mi ha chiesto la cortesia la col premier o no no no quali sono di far bollire a Stoccolma dar battaglia ma allora stavolta la in poco olio
Allora ho scusa autore d'allora sede del ministero siano calciatori Franca vediamo se riesco a riordinare le idee e stavo dicendo che la questa par condicio a Benedetta non è il frutto casuale di una situazione cosicché occulta ci del cielo e il fatto che il sistema politico italiano è stato scardinato e quindi siamo passati da una fase in cui si investe e RAI andava d'accordo perché il sistema era come dire col
Sensuale c'era una ripartenza fateci caso
Ma ci sono molti avvocati c'era un una ripartizione consensuale del potere dell'informazione
Nel momento in cui sulla scena politica italiana irrompono forze nuove
E si scardina il sistema preesistente si sente il bisogno di cambiare le regole ora
Io sono da dall'avviso che una una regola Tina ci voleva sistema ma non sulla professione sui meccanismi della professione mai sui meccanismi che consentono l'attività editoriale dalla professione
Ci arriveremo piano piano io non sarò lungo quindi non non è una minaccia quello che sta facendo
Io dico che quando si parla di queste cose di di informazione si parla di un problema fondamentale lo Stato di diritto
Perché di questo si tratta e se parliamo di Stato di diritto parliamo anche di democrazia
Allora io professionista della informazione non posso essere ingabbiato
Dentro un sistema di regole che non siano quelle deontologiche che sono quelle della mia coscienza di professionista che si sbaglia risponde non solo al proprio ordine ma alla propria coscienza e anche ai propri lettori o telespettatori secondo ma la professione non può essere ingabbiata io sentivo l'espressione difficile dalla professoressa Gentile usato il termine ossimoro si è applicabile anche a questa a questo apparente buonismo indivisibile che libertà e verità non è vero
Non sempre la libertà produce la verità almeno nell'informazione
La informazione può deve produrre obiettività che non è la verità questa questa entità metafisica l'obiettività significa adesione stretta i fatti nella libertà dell'opinione la verità una una concezione metafisica che è meglio lasciarla lasciar perdere voglio dire che io che tutta per tutta la vita mi sono dedicato all'affermazione di un principio del tutto personale io ho sempre fatto la mia professione dicendo
Che la consideravo incompatibile con l'appartenenza finché io faccio questo mestiere io non mi schiero con nessuno ma non perché io non abbia idee ma perché io non voglio prevaricare nessuno
Però è anche vero che nella libertà nell'autonomia della professione giornalistica e anche ammesso il settarismo nonché il settarismo sia dichiarato sia un patto di lealtà sprechi fai formazione e qui la ricerca
Ho detto questo dico che questo
Decreto e assolutamente inconciliabile con la professione giornalistica che ha bisogno di spazi di libertà se no non è più informazione diciamo che si finisce per tornare alla informazione degli stati primo derby di cui parlava la professoressa Gentile
Io dico di più
E un attentato non solo alla libertà del DTP fa informazione ma a della libertà tout-court perché se la giustizia il fondamento dello Stato di diritto la informazione il fondamento della democrazia
Quindi non si scappa se vogliamo essere liberi dobbiamo avere una libera informazione
Io ricordo che i soli attentati avvenuti nella informazione italiana sono stati quelli esercitati a dalla partitocrazia
The comprava vendeva condizionava promuoveva e rimuoveva
Dei il terrorismo
Io ho visto mio collega ammazzato a Milano in mezzo a una pozza di sangue Mezzala alla pioggia si chiamava Walter Tobagi perché aveva avuto il coraggio di sfidare il terrorismo
E quella è la libertà
Io ho ricevuto per due giorni di seguito ha telefonato al Corriere Della Sera con i telefonate con le quali ci si minacciava di dare i comunicati di essere costretta a dare i comunicati delle BR e noi non le abbiamo date quando stato rapito un magistrato
Questi sono attentati un attentato alla libertà e la mafia deliberavano sette che limita la nostra libertà di azione perché ci ci mette paura perché ci intimidisce
Ma che fosse lo Stato attraverso un decreto a limitare alla mia libertà bene questo e veramente la realizzazione dell'utopia o orwelliana di cui faceva cenno e l'onorevole Trantino
E io sono assolutamente quindi contrario la mia testimonianza e assolutamente contraria a ogni forma di Ing avviamento per decreto o per delle disegno di legge che essi non mi importa nulla io sono per l'obiezione civile l'obiezione di coscienza contro questa limitazione
Io sostengo anche che nonostante il parere favorevole della Commissione affari costituzionali questa sia un un provvedimento incompatibile con la l'articolo ventuno dalla Costituzione se questo articolo ventuno e io poi chiederò all'onorevole Trantino di armi conferma se per caso nottetempo è stato trafugato ero è soppresso l'articolo ventuno fa parte della Costituzione
E da Lele concede al cittadino la libertà di espressione se io invece non posso che chiamare di voglio se io non posso prolungare un'intervista se io debbo stare lì col bilancino io preferisco fare nulla
Perché poi non voglio costringere la mia azienda a pagare fior di milioni
Questo l'abbiamo già sperimentato con questa figura oppressiva e antimoderna del garante già in passato nella precedente campagna elettorale
Saremo costretti ad ulteriore restrizione con questa con questa normativa che si sta barando
Quindi come giornalista io non posso che dire no a questo decreto sulla pari condizione
Detto questo però io ritengo che vada fatto un altro discorso
Dicevo che il non si interviene sulle regole della professione la professionale sulla pelle o che sono regole non solo dettate dalla dal dalla corporazione ma dettate anche dalla dalla decenza non si può informare in maniera che non sia decente cioè noi stessi abbiamo un codice un codice che e anche universale cioè l'inganno non può essere adottato assisteremo
E però tutto questo comporta un'altra riflessione sì deve intervenire sulle sui meccanismi come dicevo all'inizio suo arrivo al punto cruciale si meccanismi che presiedono alla libertà di informare
E allora quali sono questi meccanismi nel campo della carta stampata sono i limiti invalicabili della concentrazione
E sono già già presenti anche se non sempre vengono applicate
E secondo nel campo dalla televisione una un uso è una concessione dell'etere che il bene comune che non è di nessuno secondo regole che ci garantiscono da forme più o meno surrettizie di compressione questo che cosa significa che la situazione italiana è una situazione anomala Vittorio Feltri mi amico Vittorio Feltri
AXA ha scritto all'UIC ed Eligio un giornale della famiglia Berlusconi la situazione Fininvest in campo televisivo e una stravaganza io dico che è un'anomalia ma insomma ci mettiamo d'accordo non è non è questione di parole
E perché è un'anomalia perché fino fino a quando lui non ci siamo accorti che ci poteva nascere un potere chieda televisivo si tramutava in potere politico tutto andava bene
Adesso le cose cambiano e cambiano io ho mi sono scritto con dei degli appunti perché mi sembra un passo delicato sul sul quale probabilmente bisognerebbe riflettere sul quale non sarebbe male aprire un dibattito io ritengo che ci sia una un motel ci siano alcuni motivi per cui Berlusconi non può detenere tre emittenti nel private
Essendo stato Presidente del Consiglio ed essendo leader di una forza politica prima perché se anche usa correttamente
L'uno nella gli strumenti d'informazione delle sue reti
Si crea sempre il sospetto che corretto non sia l'uso di queste informazioni dite accaduto in gran parte nella storia di di questi ultimi mesi non non occorre che che ci siano delle violazioni stupide come quelle che fa Emilio Fede o indigeno
Basta soltanto il sospetto e quindi non è già questa è una condizione diciamo di anomalia che non non giova nemmeno a chi produce questo tipo di informazione
Secondo
Se non è stato scorretto ieri può diventarlo domani
Terzo
Diceva o il potere politico e poi anche il potere ha un valore aggiunto che gli altri non hanno
E se domani certe alleanze si rompono è un discorso che rivolgo a chi di voi aderisce ad Alleanza nazionale se questa alleanza a ho sbagliato
Sì va be'insomma voglio dire se questa c'è questa no no no no nazionale voleva no no no invece la ragione resta senza
Grazie
Voglio dire oggi le cose stanno così e quindi si potrebbe anche essere indotti mi metto nei panni di chi di voi milita in questa forza della politica che è stata sdoganata come si dice
Ecco se domani non andate più d'accordo e il le reti Fininvest dicono no noia Fini non lo non lo reclami siamo più vedete che il sistema
Già fatto prendo altro caldaia creando prendo atto e vado io voglio non voglio innescare polemiche interna io dico semplicemente che da giornalista trovo estremamente pericoloso
Che poco tanto potere stiano nelle mani di una società che si chiama Fininvest e di un uomo che si chiama Berlusconi a prescindere dall'uso che è stato fatto di questo potere io non metto in discussione la correttezza dei di di Berlusconi dei suoi uomini Fininvest dico soltanto che è una mina
Nel sistema politico informativo italiano
Quindi questo ci deve portare a una revisione equilibrata del sistema
E quando di quelli equilibrata introduco il discorso della RAI
Il discorso della RAI che finora e usato o come dire eluso diciamo dai partiti tradizionali Vargiu buttato sul sulla piatto dalla bilancia con forza perché la RAI non può essere servizio del pubblico alle sei al servizio dei partiti perché i partiti sono associazioni private
E per la lottizzazione anche saranno Maria si è una sì appunto se è un'anomalia il sistema Fininvest è un'anomalia il sistema RAI
Il quale sistema RAI in passato produceva tre mezze verità e questo era l'informazione che la Rai produceva e offriva al pubblico non tre verità magari diverse
Dava tre mezze verità dopodiché il cittadino più aveva avvertito faceva la somma algebrica delle tre mezze verità e riusciva a capire se l'onorevole Trantino era stata Mosca perché c'aveva un'amica o perché c'è doveva assolve la funzione di Stato
Magari né ma
Allora io dico e concludo io spero però che Tennant che non ci si limiti semplicemente a recepire quello che io la giornalista o ho detto perché io per una questione di lealtà debbo debbo sempre ricordare quando parlo
Che la definizione che il giornalista ha dato Longanesi era spirito molto pugnace molto molto aggressivo lui diceva il giornalista
E colui il quale spiega agli altri quello che egli medesimo non ha capito ora la siccome io sono giornalista regolate pende
Voglio dire adesso gli ho detto alcune cose
Sarebbe bene verificata verificarla attraverso un dibattito tra voi attraverso un confronto a quello che ho detto io quello che ha detto egregiamente il professor Centorrino alla professoressa gentile che sono uomini di scienza vescicolare io provo una certa soggezione
Ecco ma tutto questo va comunque discusso va meditato perché eserciti fermiamo alloggi se ci fermiamo agli schieramenti
Para ideologici perché non possiamo più di l'ideologia dice dicono che siano scomparsi io ci credo che in un certo modo comunque se gli si chiaramente la logica degli schieramenti e presiede alla diciamo alla riflessione su questo tema non arriviamo da nessuna parte
Noi dobbiamo discutere sapendo e la informazione e un sistema dinamico che oggi in un modo domani può essere in un altro modo
Ma la nostra libertà e e quella di ieri quella di oggi e quella di domani e noi dobbiamo stare attenti Aglieri per las per capire cos'è successo a oggi per capire quello che sta succedendo ma dobbiamo avere anche la forza di capire quello che può accadere domani
Ho finito
Grazie calamitato per completare il quadro prima di
Ma perché un piccolo dibattito
Anche per par condicio perché guasta vorrei dare la teneva la parola all'onorevole Trantino su che tra l'altro quello che ha parlato meno di degli altri
Per gli altri perché esattamente i reati di stampa i reati ecco all'avvocato penalista
Comincino in questo in questo grosso problema ci stiamo trovando io mi sono contingentati i tempi perché speravo che l'operatore mi desse la possibilità di re introdurmi nel giro conclusivo per due tre confessioni una delle quali completa l'affermazione che diceva di un aforisma
Di Longanesi che definire acuto e soltanto limitarlo io lo considero un genio universale Longanesi e quindi siccome l'unico uomo
Davanti al quale io non ho trovato parole per il resto mi sono sempre difeso una volta invitati io giovanissimo giornalista imitato da Longanesi il pranzo si svolse in maniera buffi sì ma per me perché non riusciva ad articolare parola fisicamente muovere con le mandibole
Longanesi diceva proprio questo giallisti aggiungeva così come in Italia le cose che non si sanno si insegnano
E siccome hanno e abbiamo avuto due professori non è certamente rivolto loro ma vi sono morti che sin Panconi in cattedre quando farebbero bene ad ascoltare io sono tra quelli che amo ascoltare e dico subito che il dibattito che si è svolto ha consentito di esseri chiamati in causa una volta una volta Nino sul piano della costituzionalità
E un'altra volta mi chiedo sul piano dei reati di stampa io credo che questo dibattito è stato manchevoli un aspetto che a mio modo di vedere il più allarmanti di tutti con questa legge e soprattutto poi completata anche quando si parla di antitrust
Noi riusciamo a soffocare le televisioni private che sono quattrocento indica e il pluralismo avviene attraverso le televisioni private
Settori d'ora in poi parliamo di pellicola iscrivo subito a parlare dottor brani diamo di quell'importante dottor Branca quattrocento sono quelle che hanno un'audience notevole ecco settecentocinquantadue sarà il l'universo mondo delle televisioni private possono certo interpretare la puntuale certo
Ha detto se qui c'è
Causio che c'è nel sistema in più hanno diritto di di parola anche emittenti fatte con un fattorino
Emerge giornalista eh io essendo stato di questo più avvertito di voi ho detto quattrocento perché non eliminati subito trecentocinquantadue quindi abbiamo sistemato la cosa che fa più igiene nel mondo dell'informazione sì sì perché quelle che contano secondo una stima approssimativa sono circa quattrocento
Questo non l'hanno più diritto di parola saranno oscurati perché quando togliete l'apporto commerciale una televisione privata che cosa resta
E io da Santoro non andrò più perché ci sono andato una volta quando ero presente alla giunta elezione ho detto dunque il problema tra noi si negozio subito
Appena lei cerca di soffocarmi di prevaricare o di farmi dire quello che lei pensa perché le strafottenti io mi alzo sia me diretta e me ne vado si è risolto subito
E ma si è risolto subito
Se risolta subito in vantaggio per lo rendano per me perché non ci sono più tornare così quando ecco bisogni delle tutti Giuliano Ferrara io
Ebbi un momento di notorietà in questo Paese per un gesto non per una parola né per un discorso peraltro quando mandare a quel paese Giuliano Ferrara con un gesto visto da tutti
Gli feci un gesto che mi insegnano l'arbitro di non discutere mai con i giocatori molesti fare un gesto così e così fece nei confronti di Giuliano Ferrara per tornare al tema
Se c'è questo pericolo della soppressione delle televisioni private
Noi dobbiamo ora interrogarci su un punto
E lui mi interrogo io perché è stato chiamati in causa fede il quale un personaggio patetico io riferii apprezzo grandemente la fedeltà non perché derivi dal suo cognome
La fedeltà perché arriva a volte ad essere anche grottesco nella sua fedeltà però sicuramente è un uomo che insieme dichiarato è un uomo che si è dichiarata attenzione che nessuno si mette in testa perché Fede professionalmente un grande giornalista
è il problema suo caratteriale di essere in quel modo
La sede non mi costa una vita io non capisco perché debba dare un miliardo all'anno al signor Enzo Biagi il quale si permette venire in televisione
Il quale Enzo Biagi essendo stato io difensore di parte civile contro contro il signor Biagi in una causa che ha perso Biagio Milano dove lui diceva di un nostro deputato
Che era un noto assenteista e avendo mandato i familiari di certificati medici perché era sotto la tenda ad ossigeno lui non solo non ha corretto quello che ha detto ma giunto
Questi sono i ladri di Stato perché non basta tuffare le mani nel pubblico danaro ma percepire anche un mensile che non è proprio dopo aver avuto la precisazione clinica delle condizioni in cui versava
Il collega che un deputato di Bolzano che erano c'è più intendo parlare dell'onorevole Andrea Mitolo
Il signor Buttiglione si trova nelle condizioni d'aver avuto le sue traversie politiche
Ma io voglio sapere e lo voglio sapere da voi giornalisti pone il dibattito voglio sapere dal Presidente dell'organo della stampa vuole sapere tutti i colleghi giornalisti qui presenti
Chi consente al signor Biagi da me pagato di poter dire che Buttiglione non può essere seguito neppure dalla sua ombra
Lui deve riferire fatti i suoi commenti dedica la sua cameriera al sua moglie a sua cognata chi vuole luglio ma non può permettersi dico non può permettersi perché è una mascalzonata di entrare a casa mia che non non è gradito per dire queste cose che siccome io lo devo pagare per giunta ebbe e allora pagare colui il quale deve impiccato dagli la corda mi pare eccessiva
Ma allora c'è un sistema per potere tornare
Al fatto come dice signor Biagi certo che c'è un sistema se ne avessimo l'umiltà di prendere a modello quelli che ci hanno preceduto nei secoli forse l'avremmo Manente voi ma eletto nel De bello gallico un commento sul valore dice solo sul valore delle legioni romane non risulta avete mai letto in quella prosa fondamentale di grande giornalismo che sono gli Atti degli Apostoli un commento sul nostro signore che faceva miracoli e quant'è bello quanto è bravo come appare con le chiome con gli occhi azzurri mai e perché
Perché i grandi modelli vogliono che si dicono fatti e fatti significa argomenti fotografia attraverso la parola i pittori non ci interessano ci interesso i fotografi
E quando tu parlavi dei reati di stampa si collega i colleghi avvocati qui questa volta sanno che ci troviamo davanti nel diritto proprio davanti a queste due grandi immagina questi due istituti si pretende che la notizia debbo ubbidire alla continenza e alla vedi significanza
Continenza significa che ci sia una platea di attesi che ci sia un partner di interessi che ci sia una pluralità
Che chiede di sapere che la notizia sei cioè uno di noi che a una certa notorietà compie un reato non ci sono interessi perché si copra si deve sapere e più si esposti più si ha il dovere di stare sotto i riflettori nel bene e nel male
Da un lato la mini simili Anza significa io non credo io do ragione a Nino Milazzo perché un intervento che ho condiviso nella quasi totalità io non credo pannolino Milazzo
Nella parte in cui dice cioè io non credo con gli altri che non credono in luglio sono d'accordo con lui nel momento in cui ha detto quell'affermazione importante sulla verità la verità è un concetto teologico il giornalista non devi dire verità proprio perché deve raccontare infatti
E infatti vogliono che qui ci sia una sala con circa trecento persone queste il fatto
Che poi ci sia uno di noi più bravo dell'altro non è consentito si deve riferire quello che abbiamo detto noi e questa è l'avevi simili danza
In termini di diritto verissimi danza significa si deve raccontare quello che appare siccome vero secondo una versione oggettivo umanamente oggettiva il più possibile il resto artifizio
Il resto introdursi a casa altrui perché un grande strumento sia il giornale che l'immagine visiva introdursi surrettiziamente per far sapere i pensieri di Signori
Sui quali noi non contiamo e lo scommettiamo nulla
Persone che certamente non sono i nostri autori nostri non referenti persone che non sono autorizzati a farmi cultura in casa
A farmi notizie in casa io voglio che l'oggettività consista nel riferire un fatto il commento al fatto che dell'individuo
Il commento al fatto e dell'utente del servizio il commento al fatto significa ecco lo scontro tra una libertà è un arbitrio la libertà e la mia di farmi l'opinione l'arbitrio e di colui il quale voli impormi una limitazione alla mia libertà
Violando l'articolo ventuno che Carlino non è stato trafugate che diventa stella polare in questo Paese perché nel momento in cui si oscura
La libertà di stampa siamo tutti nelle condizioni di poter misurare le ore della Nascita di una dittatura e allora davanti a queste cose laddove non arrivò il fascismo sta arrivando il così detto governo della cultura antifascista perché dire ad un certo punto quello che si vuole a secondo il gradimento dei padroni consiste concludo
In un'immagine di cui sono pronta a fornire gli atti un giorno io ho letto su tre giornali diversi
Che la FIAT con le proprie azioni era andata in grande rialzo la Stampa di Torino il Corriere dalla Sera conflitto allora con Agnelli tengono le azioni FIAT
Il Sole ventiquattro Ore in conflitto con i due il lieve ribasso le azioni FIAT se siamo davanti persino servizio meteorologico per cui c'è l'Inter per frazione di parte
Io credo che davanti a queste cose ognuno debba sentirsi preoccupato per un argomento che non è né politico né di settore né di fazione
Ma chi appartiene alla libera circolazione di tutti perché domani potremmo essere tutti meno liberi
Grazie onorevole Trantino primari
Prevede infatti professore cedolino mi ha chiesto di poter fare una piccola
Allora piccolissima però a partire dagli anni ottanta iscritti
Proviamo allora il dibattito
Io in prima fila vedo il vicesegretario nazionale dell'Associazione della Stampa dottor Mario Petrina
Mario
Come mai giornalisti niente proteste e manifestazioni scioperi della fame niente oramai
Alla fame intendono ridurci gli editori probabilmente una risposta così come Mario Ciancio non c'è ma gliel'ho detta già fatto e comunque io come giornalista RAI sto bene alla fame non ci sto
Abbiamo mi occupo alla fame non ci sono sto bene
Mi occupo dei disoccupati giornalisti in questo momento dall'attacco che si sferra alla categoria
Che ha molti difetti
Qualche pregio e stasera ho ascoltato le dotte relazioni di colleghi di professori
Del collega Milazzo
Le citazioni argute come sembra onorevole Trantino
E mi viene voglia di dire anche con molta serenità
Abbassiamo un po'i toni tutti
Lo dico in contrasto con nomi che la Santoro
Lo dico in contrasto con no alcuni colleghi miei della RAI che dicono gli abbonati abbonato alza la voce
Lo dico contro le strumentalizzazioni che alcuni stanno portando all'interno della RAI sulle vicende note dei direttori
Lo dico per significare
Che se facciamo una riflessione profonda
Vediamo che in questo Paese accadono molte strane cose anche nel campo dell'informazione
L'altra sera ad un collega
In qualche modo ideologizzato perché si sta assistendo in questi ultimi mesi
Siamo tutti cittadini di questo Paese
Ad una estremizzazione anche dei giornalisti sul piano politico
A un ritorno o a un'andata o di qua o di là i giornalisti non siamo immuni
Allora
Perché in questi giorni i quotidiani italiani
Che sembra non abbiano altro da fare
Si sono occupati di Di Pietro
Per sapere se scende in politica o se non scende in politica
Io dico a me stesso ma chi se ne frega
I fatti suoi
Titoli interi
Perché
Nessun giornale italiano
Nessun settimanali italiano
Ha detto che è vero che un Presidente del Consiglio ma Berlusconi
Detiene tre reti televisive
E comunque lo ha ribadito giustamente per molti versi anche il collega Nino Milazzo
Poteva esserci conflitto di interessi
Con Berlusconi presidente del Consiglio lo ammesso pure lui
Ma perché nessun giornale italiano ha scritto che Susanna Agnelli
Che detiene credo il diciotto per cento del pacchetto della FIAT che non si occupa soltanto di macchine ma anche l'impresa di costruzione di pontili e carri ferroviari e di altro sta a dirigere a presiedere il ministero degli Esteri il ministero degli Esteri quando hai diranno o in Argentina credo poiché è una persona corretta che ha fatto politica nelle file del PRC donna e cioè eccellentissima
Per benissimo lo sapete tutti
Può fare il ministro degli Esteri che quando va all'estero deve occuparsi dei problemi anche nell'economia italiana non c'è nessun giornalista che abbia scritto che Susanna Agnelli non poteva fare il ministro degli Esteri
E perché nessun giornale italiano a destra e a sinistra perché non conviene
Non ha scritto che tanti professori supertecnici di questo governo Dini hanno consulenze oggi in atto in consiglio d'amministrazione di banche e quant'altro disutili anziani e quant'altro e potrebbero incidere altro che Berlusconi troppo comodo
Allora che tipo di giornalismo stiamo facendo per la libertà la verità l'informazione
Stiamo facendo divo di giornalismo che veramente ridotto
In macerie
Nella carta stampata dove non si parla più inchieste a livello nazionale a livello regionale
Perché
è stata evocata qui soltanto in un attimo una pausa
Una parola
Che io non evoco spesso
A mafia
Ieri in una trasmissione di Antenna Sicilia che ho seguito tornato da Roma per qualche
Per un'ora e mezza una persona ha detto che ma è un fatto così ovvio che tutti siamo antimafiosi perché tutti
Non combattiamo lascia tutti la combattiamo nel senso che ciascuno aveva il suo dovere e quant'altro e poi battersi in una società che per me non è civile ce la civiltà e l'inciviltà in questa società normale ma i giornali italiani e quelli regionali quei giovani nazionali
Non fanno mai inchieste perché
Si parla sempre di mafia e però non riusciamo mai a debellare la muoiono due grandissima distratti o più di due grandi si magistrati Chinnici e gli altri
Tutta la commozione nazionale e alla fine alla Sicilia non arrivano risorse
Non arriva niente
E quant'altro
E la stampa nazionale dove sta io per semplificare dico che non siamo colonizzati perché sono catanese e siciliana
E perché noi diciamo Milan interno fiorentina Roma
Juventus ma il milanese il torinese il ma non non ti faranno mai Catania Palermo Messina è una forma di colonizzazione indotta non ce ne accorgiamo nessun giornale o nessun giornalista da queste riflessioni i grandi mezzi d'informazione l'oligopolio De Benedetti Agnelli Berlusconi
Il nostro giornale i nostri giornali siciliani corrono grandi rischi in una terra in cui si legge poco e nessuno se ne accorge la libertà e integra dal bisogno
Allora io dico abbassò la voce so benissimo che alla RAI la lottizzazione ai Imperato per anni io ho detto in pubblico e in passato in trasmissioni televisive anche quand'ero segretario regionale
Dei giovani siciliani che io sono un lottizzato perché in RAI dice apposto acconto proprio diretto Ugo la Malfa
C'era scandalo no io ero testimone Milazzo se vuole ONU eccellente credo giornalista del Giornale locale o regionale la Sicilia perché non ha da qua e qua all'utilizzo di fama di professione
Non nasce Evo dava comandato di ferro
Mi stimava perché aveva apprezzato qualcosa che avevo scritto forse bene dall'estero peraltro
Questa è la realtà allora
Io non credo che ci siano più i santoni in questo in questo mestiere perché non ho più alcuna stima particolare ma riguardo di volta in volta provando a uno
I santoni dell'informazione non faccio nomi per non far torto a nessuno però vorrei che una riflessione noi giornalisti la facessimo vorrei che il presidente dell'ordine nazionale giornalisti caro onorevole Trantino Caro Michele il collega Gianni Faustini di Trento
Perché oltre la Linea gotica di Firenze e presidente non possono essere non avesse preso posizione quasi soddisfatto sulla par condicio a favore Carolina Milazzo
Perché nella par condicio nel decreto di Gambino ci stava che l'ordine dei giornalisti avrebbe fatto il suo giudizio
Una ridicola posizione che ho contestato in Consiglio nazionale all'ordine perché la par condicio è una stupidata come tutti dite come diciamo tutti
In un Paese davvero molto strano
E allora ricette non ce ne sono la correttezza di ciascuno ciascuno può sbagliare cerchiamo di fare meno sbagli noi giornalisti
Onestà ce n'è tanta disonestà altrettanta grazie
Mi ha chiesto la parola
L'onorevole Benito Paolo
Da questo momento ora vedo si recherà moltissimo per tutti la par condicio tra i tre minuti perché abbiamo un elenco che non finisce mai
Quando ha deciso faccia scattare l'orologio ma non puoi fare scattare io voglio solo dire che sono molto seccato dal modo come vengono fatti questi dibattiti
Perché non appena qualcuno si permette di mettere il dito nella piaga
Il discorso scade allora si diventa
Immediatamente faziosi io sono fazioso
Sono da una parte senza mezzi termini e ce l'ho con tutti quelli che stanno dall'altra parte
Avendoli subiti per quarantacinque anni
Per quarantacinque anni di Ostuni sei li ho sempre visti professionalmente alterare le verità
Cambiare le carte in tavola al servizio dei padroni e dei potenti
Essere servi pagati il più delle volte talvolta persino in modo ignominiosa o perché venivano pagati per offendere persino la memoria e il sangue di coloro i quali magari morivano impunemente innocentemente
Io ho vissuto questo dramma quindi lezioni non ne posso più prende le voglio dare
La par condicio
E l'Antitrust ci saranno anche delle cose che devono essere viste ma devono essere viste al di fuori della faziosità entro la quale sono state collocate
C'è una parte politica
Alla quale sono iscritti quasi tutti quelli che parlano nei termini dei giustizialisti verso l'aria della cosiddetta linea di destra politica
I quali hanno ritenuto
Di potere stabilire
Che di fronte a una storia che tutti conoscono e nessuno vuole rifare e che io adesso farò
Lo di quegli illustri giornalisti che si scrivono a quella parte perché voi siete iscritti a quella parte senza mezzi termini fate come quel giornalista da Santoro io non sono di destra io non sono di Desio voi siete allineati io vi leggo vi leggiamo vi siano riconoscerà e io sono allineato quando scrivo quando parlo quando raggiunti
E allora voi dovete sapere che la Fininvest per essere chiari
Di cui non è che non me ne frega niente me ne frega molto
Per mille ragioni
Come cittadino come parlamentare come uomo politicamente impegnati
Non è assolutamente è stato un elemento di distorsione
Di sorprendente
Particolare fazione la Fininvest è stata un'azione commerciale che sia sbagliata e che ha rappresentato un momento di libertà
Questo è il primo elemento dal quale bisogna partiti nasconde questa verità e contro la verità
E contro la storia di questo Paese è fazioso
La Fininvest è stata un'organizzazione io potrei leggere i testi documentati perché guardate da quando mi avete detto che io parlo molto no io adesso io farò delle lezioni farò delle elezioni documentate in questa città perché ho capito che non c'è scusami scusami avvocato e l'obiettività zio le sto rispondendo dicono che farò del ancora avvocato come possibile tre minuti io giallo doveva aver finito io sto dicendo farò delle elezioni
Perché allora con i documenti con gli atti parlamentari con la storia alla quale non potete mettere discussioni sorte
Stabilire come è nata
Come si è formata come si sono creati mille seicento
Ponti per potere sviluppare questa manovra con quali criteri di coraggio imprenditoriale è stata montata prima ancora di discutere di par condicio antica questa è la verità storica che bisognava davanti
Poi la regolare se non sia disonesti non sia in buona fede non c'è corretti e io non voglio essere tale voglio giudicare nella verità
Nella storia nei fatti
Allora qual è il problema che la Fininvest
Ha creato un sistema attraverso il quale col problema dell'investimento è entrato nel mercato
E ha aperto e al coperto l'aria in concorrenza e prima assolutamente schiacciato a ricerca di questa libertà poi in una fase nella quale la concorrenza spietata con la maglia ha portato a una rincorsa e ha vinto la sua battaglia questa è la verità
Perché ha comprato i film centinaia di miliardi ha comprato dei grandi personaggi ha messo sul mercato questo prodotto riuscito a svilupparsi e non esisteva questo discorso
Ma ha rotto il monopolio deterrenti gestite da mascalzoni che erano assolutamente un condizionamento in questo Paese questa è la storia vera prende ma nella televisione per essere onesti cioè alla Rizzoli
C'era niente c'era De Benedetti c'erano tutti e sono falliti
Taluni avevano già questo strumento vedi Telemontecarlo Capodistria e avevano cercato questo collo non ce l'hanno fatta
La verità è questa
E improvvisamente un discorso politico
Che vedeva diventare devastante apposto sul tema la questione di questo Paese al di là della storia del muro di Berlino di Tangentopoli e tutto il resto per cui è stato dichiarato avente posti il problema
E c'è stato uno il quale ha detto organizzate dei perché qui prevale una posizione politica queste la storia
Queste la par condicio
Questo è l'Antitrust che dobbiamo fare ma alla luce di questa verità ce lo portiamo i termini del problema
Per il timore che questo costituisca un pericolo accettiamo di seguire le strade delle parole d'ordine che hanno già per quarantacinque anni condizionato la cultura e le scelte di questo Paese portandolo alla devastazione per altri dieci quindici anni
è quel che il punto va a posto
E ho finito
Per dirvi solamente
Perde l'isolamento che questo è il vero discorso e poi facciamo i conti
Di chi è stato dicono essi organizzato sei stato Bettino Craxi se sono stati gli altri e cosa hanno fatto gli altri dappertutto
Questo è un altro discorso in ore zero
Perché è tassato organizzato in termini squisitamente imprenditoriali
E questo discorso ha consentito anziché fare scemenze
Di organizzare reti di prendere impiegati di prendere i giornalisti dimettere amministratori di vendere pubblicità di creare il ponte di utilizzare il satellite domani di essere pronti a quelle che saranno le comunicazione a livello mondiale
Allora se il problema è di regolamentare questa materia in modo corretto sì che si possa avere un equilibrio di partecipazione è un conto lo dobbiamo fare serenamente ma non per inginocchiare la gente
Perché certi piani di sviluppo economico sono stati impostati di fronte a una realtà normativa che era quella che quando questo discorso è sul tappeto bisogna regolamentarlo correttamente tutti si è disposto
Cioè un certo momento regione in questo momento politico perché in questo momento politico l'Italia si pone di fronte a una scelta
Il discorso della par condicio dell'Antitrust e dell'aggressione strumentale dai giornalisti della grande stampa dei grandi poteri questo spazio che al momento il più sulla verità del Paese
E per questo farò in questa città io personalmente io con le conoscenze che ho fanno degli appuntamenti con la gente per documentare con gli atti parlamentari a che punto siamo
Per dimostrare che dietro questa operazione ci può nascondere il tentativo di portare comunque sia ribaltare un dato politico elettorale che ha già nel popolo italiano
Ecco perché il momento in cui c'è una schiera questo discorso
Il discorso zero sul quale si colloca poi che Cecilia il giorno avanti
Quanti minuti quanti secondi che sia una bestialità come è stato formulato lo hanno detto tutti ma proprio perché lo hanno detto tutti non deve costituire questo una maschera per nascondere la verità di fondo
La televisione il TG uno TG due TG tre è regolata da migliaia di giornalisti che sono stati cimentarsi con una logica di ordine politico
Quando pongono la notizia se devono parlare di quello che dico io
Lo specchio che parla se devono parlare di quello che era il giugno avversario diretto nel microfono in bocca lo fanno parlare
Quando devono fare un commento lo costruiscono e solo abilissimi Angel la par condicio che non c'è
Perché sono oltretutto in gran parte fatta qualche rara eccezione dei mascalzoni sapendolo dieci che hanno avuto soldi ai canali
Passeggia limiti e siccome parliamo nomi e cognomi ci come fanno di queste elezioni non ne possiamo avere io non sono disponibile ad accettare discorsi che non vadano su questo terreno so che la libertà è in gioco per in senso contrario
Non voglio ricadere in quel pericolo che per quarantacinque anni con una parola d'ordine ha fatto giustizia di gente che si batteva con dignità per la libertà per il benessere di questo Paese per la civiltà di questo Paese veniva giudicato un imprudente nella migliore delle ipotesi
Un soggetto rumorose pericoloso perché si ribellava aspettavano che arrivasse Di Pietro
Oppure il giudice Borsellino
Noi abbiamo avuto cari giornalisti migliaia
Decine di migliaia centinaia di migliaia di Borsellino e di Di Pietro
Che denunciavano e si battevano per certe cose e venivano insultati e aggrediti dalla stampa e di quant'altri dicendo quelle cose che se fossero state capite avrebbero evitato a questo Paese guai che ci sono non è possibile prepararle a
Io voglio stare da una parte vogliono libertà in questo senso se non mi ricollocato nella linea di una imposizione che costruita dai grandi poteri questo sta i grandi poteri sono tutti quelli che conosce dai vertici dello Stato a Bankitalia a Mediobanca
Al problema di il Benedetti di Agnelli della della Confindustria di tutta una struttura di direzioni di controlli di collaudi di collusioni di giornalismo assoldato a questa cosa contro questo lignaggio
Grazie veniva volare come sembra appassionato ed efficace
Mentre invito il dottor Gigi non si svaluta il segretario provinciale dell'Associazione della Stampa ad avvicinarsi al microfono vorrei salutare il Professore Arcidiacono costituzionalista di fama nazionale che è qui presente
L'onorevole strano che arrivava con largo anticipo grazie
Abracadabra lei lei parlerà guarda diritto alla parola onorevole
Sorprendente la par condicio la par condicio
Buonasera riverserebbe dire cose che non sono già state dette ma sarà estremamente difficile in sintesi trovano solamente a fornire qualche elemento in più per capire cosa c'è cosa sta accadendo oggi
Si è parlato di par condicio e sarebbe riduttivo cercare di capire cosa significa questo tentativo del Governo nei confronti della stampa se non lo si inserisse in un contesto molto più ampio
Questa mattina ho partecipato alla riunione dell'ordine dei giornalisti all'assemblea dei giornalisti siciliani a Siracusa
E ho ascoltato con preoccupazione a demolire le prove del presidente dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti di Orlando scarlatta persona assolutamente al di sopra di ogni sospetto che lottato per questa categoria per trent'anni
Il quadro della situazione purtroppo per quanto riguarda l'autonomia dei giornalisti parola bellissima ma spesso priva di contenuti e terribile
I giornalisti oggi
Tralascio quello che ha detto Benito in parte devo dire che comunque lo condivido ma ci sarebbe una risposta molto ampi anche in questo senso oggi la categoria dei giornalisti è sottoposto ad un attacco senza precedenti da parte del potere politico e aggiungerei economico
I giornali le televisioni oggi non si limitano solo a fare informazione ma occorre tenere presente
Che mettono sul mercato dei prodotti e come tutti i prodotti anche i giornali l'informazione televisiva deve essere venduta ma soprattutto acquistata
Premesso questo quindi mi lascia intuire quale sia la libertà di ciascun giornalista inserito all'interno del contesto degli è proprio sia come giornalista della carta stampata sia come giornalista della televisione
Per dirne una non ho mai sentito un giornalista della Stampa parlare male di Agnelli e difficilmente sentito un giornalista dell'Unità parlare male del segretario del PDS
Questo è il contesto generale con le ricadute più ovviamente contenute per quanto riguarda le realtà locali ancora più ristrette qual è l'attacco che il potere economico e politico stanno portando alla categoria dei giornalisti è un attacco concentrico che si era iniziata già con la fine della cosiddetta Prima Repubblica
Quando l'onorevole Gargani che qualcuno a Catania tristemente ancora ricorda approvato a presentare un disegno di legge con il quale il regime andava il diritto di cronaca per impedire che giornalisti potessero parlare o scrivere di iniziative giudiziarie fiutando fintanto che non si arrivasse davanti al giudice di primo grado
Quello era il più grosso
In un mondo tentativo di vincitore collega ma sarà amico di chi vuole lui non è sicuramente amico mio
Devo dire il più immondo tentativo di mettere il bavaglio alla stampa per decreto la par condicio oggi non è che l'ultimo anello di questa catena che si era iniziata più di due o tre anni addietro e si accoppia non tanto alla impossibilità di fornire informazione soprattutto in ambito politico ma come giustamente ha osservato prima
Il direttore Milazzo si inserisce in un tentativo di restringere
Fino a renderli assolutamente asciutti i flussi di denaro per le emittenti private
Questo è il tentativo senza denaro non c'è informazione senza denaro non c'è migliorata l'ha detto l'onorevole parlare e del flusso anche per le emittenti private e non al cedente allora mi ricordo male che tutto questo è il contesto nel quale si inserisce oggi
Il decreto della par condicio è un decreto assolutamente improponibile ma soprattutto assolutamente inattuabile
Vorrei ricordare
Come la libertà del giornalista stessa tiene alla propria professionalità
Per fare esempi concreti e non andare solamente così per esempi in senso lato vorrei ricordare il faccia a faccia su Canale cinque al Costanzo Show tra Fini e Rutelli candidati a sindaco di Roma
Dibattito moderato da Maurizio Costanzo
Che era il consigliere personale di Rutelli per l'informazione
Sarà il migliore giorno vista di questo mondo quanto meno doveva avere il pudore di vivo pubblicamente anziché passo estorsione da Fini ma soprattutto dovrà avere il buon senso di non fare quella trasmissione perché non era assolutamente attendibile premesso che aveva tutta la professionalità di questo mondo per dirigere il dibattito
Il signor Feltri dalle colonne del giornale dice che si vergogna talvolta di essere giornalista probabilmente perché lui ha un contratto di alcuni miliardi
E il novanta per cento dei giornalisti imitare solamente di alcune decine di milioni se questa è la motivazione sono d'accordo con lui se lui si vergogna di essere giornalista per altri motivi perché non vuole fare sciopero perché non vuole
Avere un dibattito leale come controparte allora non posso seguirlo su questa strada
Devo dire che oggi in Italia i giornalisti si dividono in due grosse fasce ci sono i big del giornalismo c'è Biaggi ci sono altri vorrei ricordare Barbato la cartolina a cui è tanto affezionato Benito Paolone è lui che mi ha dato questa informazione seicentosessanta milioni l'anno
Cinque minuti di trascrizione asse
E purtroppo devo dire parlo in veste di rappresentante della categoria che la realtà oggettiva in Italia oggi è parecchio diversa
A fronte di questi big oggi ci troviamo costretti ad un confronto durissimo e serrato con gli editori per difendere i posti di lavoro purtroppo però mi rendo anche conto che mentre per la prima volta alla piattaforma dei giornalisti è stata contrapposto una piattaforma degli editori non era mai avvenuto prima
I giornalisti purtroppo al loro interno
Non hanno saputo trovare le regole giuste da contrapporre a un tentativo di applicazione esterno delle regole mi spiego meglio la par condicio in sé non avrebbe ragione di esistere se l'ordine dei giornalisti in quanto tale avesse avuto la capacità di applicare delle regole soprattutto di farle rispettare in questo senso l'ordine non ha mai adempiuto al proprio dovere
Non ha mai dato degli esempi lineari che tutti potessero seguire la conseguenza è che oggi la categoria è allo sbando assestiamo ad una passerella di vip perché riesco a dire tutto e il contrario di tutto secondo quello che la convenienza proprie
E ha altri giornalisti sicuramente meno fortunati costretti nelle nelle realtà locali dove è più difficile essere liberi direttore penso che tutto in questo concorde RAI
A tirare avanti e cercare di salvaguardare anche la carico di persona non lo metto in dubbio per questo vi riferivate non l'avevo detto a casa
Voglio inoltre dire che purtroppo in questo senso anche il sindacato le sue colpe che sono gravissime e che spesso si è reso strumento di manovre politiche che hanno permesso l'occupazione di spazi che altrimenti non sarebbe stato possibile andare a conquistare mi riferisco all'uso strumentale che è stato fatto della disoccupazione dei colleghi meno fortunati grazie alla quale alcuni partiti sono riusciti ad impossessarsi di realtà come la RAI
Perché è vero che il sindacato deve difendere i disoccupati ma se qualcuno si trova sulla strada
Per pura scelta nella prospettiva di essere aiutato dal sindacato a trovare un posto allora
Sicuramente una cosa che il sindacato non dovrebbe fare in realtà questo è accaduto e molti posti alla RAI sono stati assegnati anche grazie al nostro sindacato caro Mario non a questa gestione ma mi riferisco a delle scelte che erano state fatte in passato e che ci hanno penalizzato in maniera durissima
Chiudo dicendo che l'attacco che viene portato ai giornalisti
E soprattutto al nostro Istituto nazionale di previdenza è un attacco che rischia di mettere in ginocchio quella che per anni è stata considerata una cassa
Ma che continuando di questo passo e senza la necessaria convinzione di tutti i giornalisti che si ritengono prima persona perbene quei giornalisti seri rischia di non essere più nemmeno una categoria grazie
Grazie Luigi
Lo l'onorevole strano
Grazie sia abbiamo altri cinque interventi di tre minuti
E poi le risposte dei nostri relatori
Nel mezzo dopo avere sentito Gigi Roncisvalle Mário Pedrosa reati ritardo mi scuso ma vorrei dire al dottore Spina che era impegnato a Misterbianco a sostenere la sentenza la Regione Siciliana che ha mandato via il sindaco di guardo
Vorrei immediatamente dire qual è la il parere di chi subisce molto spesso l'informazione
Con la distorsione della verità con lo sfruttamento delle libertà facendo politica
E vi do la mia opinione può interessare a pochi ma è la mia e ho il dovere di esternarle
La par condicio a mio avviso non è uno strumento che agisce per l'informazione
Ma riprendendo il tema di Benito Paolone io sostengo
Che la par condicio è stata messa in piedi
Scientificamente
Per un disegno un calcolo politico
Mercoledì ieri sera era a cena con Renzi lo Barbera mio carissimo amico e chiedo Maestro apprezzato della parola del pensiero da da da tanti
Ti mando un caro saluto e mercoledì uscirà un suo pezzo sulla Sicilia
Nel quale pensiero del reame la già preannunziato so che non è corretto preannunziare un suo pezzo magari molte non lo leggeranno la leggeranno con più gusto ricevono come ho fatto
A vivere fino ad oggi
Senza la par condicio
Cinquant'anni senza la par condicio ma ci pensate cosa mi hanno levato i miei genitori i miei nonni la mia cultura quali e io non sapevo esistesse la par condicio
C'erano i disoccupati è vero ma esisteva la par condicio e non l'abbiamo applicata c'erano i danni al sessantotto è vero e c'era la par condicio che avrebbe risolto tutto
Oggi finalmente cioè la par condicio
E il problema risolto quale
Quello di aver dato politicamente un vantaggio a coloro i quali approfittando di quelle mostruose creature che sono le organizzazioni sindacali che storcono denaro i lavoratori
Approfittando delle strutture politiche pagate con il contributo dei cittadini approfittando di una Rete mostruosa di complicità negli uffici nelle burocrazie nelle procure ovunque si annidi il potere politico più vecchio
Sono capaci di portare avanti i loro disegni politici sono azzarda zero a partiti virtuali
Ma che proprio perché partiti virtuali possono rappresentare in maniera migliore la libertà della gente che non vuole vedersi rappresentata dalle consociazione I-Day bandite dei ladri che per quarant'anni hanno formato l'Italia dovrebbero avere la stessa possibilità di rappresentarsi la par condicio oggi è una giornata etnici che questa sera avete sentito sicuramente diverse campane la par condicio oggi
Strozza soltanto coloro i quali nella struttura politica non sono stati abituati a creare le sezioni i volantinaggi ad avere sindacati a loro disposizione
A quelle strutture che è come i progressisti da un lato si sono mantenuti con il sedere e il lavoro dei cittadini è questa la realtà oggi
Che la par condicio vuole difendere
Perché è chiaro che la par condicio oggi è stata inventata nel momento stesso in cui qualcuno dirà sere ravvisata la necessità ma perché la stessa par condicio non è stata messa in piedi
Quando c'erano parti politiche e questo potremmo glissare Marcello milioni di cittadini e non parlo soltanto di quelli missini che no l'accesso all'informazione alle verità
Al dibattito al dialogo al colloquio
Oggi si sta scoprendo l'antitrust addirittura completi Forza Italia o di Berlusconi o di filo degli altri perché non s'è fatta
La prima l'ha fatta Scelba
Perché non l'ha fatta Moro però l'ha fatta Donat Cattin perché non l'ha fatta Berlinguer perché non l'ha fatta Martelli partirà la fata Craxi parlò larvato coloro i quali per quarant'anni non si sono accorti che poteva esserci questa esigenza Roberto Napoli grazie Scalfaro Lady Oscar fare un prodotto della del Parlamento dei ladri
è un uomo da cento milioni al mese nessuna resa diciamo per cui Scalfaro si figuri se poteva volere la par condicio e da allora io sostengo che sono talmente incassato per questa par condicio che noi abbiamo il diritto-dovere tutti di dire che questa par condicio è un'arma Nora a doppio taglio barche vuole colpire soltanto una parte politica ditemi voi
Se è vero o non è vero che nelle tre reti televisive non è cambiato nulla
Ma chi è stato cacciato via per caso la Gruber
Pescato cacciato via Badaloni
Sono stati cacciati via come dico io avrei fatto
è Tatarella non ha fatto ha sbagliato a mio avviso c'è un esempio pessimo di democrazia il mio lo ammetto e forse un la verità la l'onestà di dire come la si pensa ed allora vi dico
Che la par condicio non potrà esistere fino al momento in cui a Santoro è consentito mentre parla Fini di essere inquadrato d'accordo col cameraman facendo l'atteggiamento di sfottò come direbbe
Si può ascoltare ma non tanto e facendo la faccia compresa tenta severa impegnata quando ascolta D'Alema
è questa par condicio la par condicio non la stiamo subendo ma noi siamo attrezzati speriamo che siano attrezzati anche i cittadini a subirla e questo è il nostro più grande timore
Avvocato Orlandi
Ricordo a tutti i tempi
Io diffido dall'interrompere al terzo minuto
Formalmente quarto assumendo però impegno di contenermi ma un massimo
E allora mi scusino gli astanti
Mi scusi no i relatori enzimi ma io sento proprio profondamente ed irrinunciabile mentre l'esigenza di uscire brutalmente se possibile come fatto di stimolo di provocazione
Tra quelli che considero dei luoghi comuni ormai assolutamente usati ed abusate
Vorrei in premessa ecco la crudezza che avevo promesso
Dire che secondo me la par condicio non è un valore non può esistere ed è addirittura assolutamente assurdo rivendicarne anzi aggiungo che fra i grandi meriti
Che alla Fininvest occorre a scrivere non c'è certamente quello di a vere
Riportato nel nostro Paese il pluralismo nell'informazione anche ma c'è soprattutto quello di aver spiegato a tutti noi
Che il giornalismo difficilmente asettico e quando è asettico non interessa nessuno
Provo a spiegarmi meglio
Oggi in Italia difformemente da quanto accadeva fino ad alcuni anni fa
I cittadini sanno perfettamente
Che se ascoltano Retequattro
Ascoltano un filo berlusconiano dichiarato
E sanno che si ascoltano Michele Santoro ascoltare un progressista iper dichiarato
Ed è questo un grande bene
Che è oggi
Assicurato al nostro Paese al pluralismo e soprattutto alla maturazione di cittadini che come me
Certamente non per quarantacinque anni per problemi esclusivamente anagrafici
Sono stati abituati ad andare a votare
Turno dopo turno con una bella dose di rivisitazione storica del fascismo programmata esattamente in concomitanza con le elezioni
Non ricordo a me lo ricordo ai relatori lo ricordo a tutti voi
E in quegli anni però di giornalismo ce n'era soltanto un tipo c'era soltanto una televisione e i cittadini erano sfido chiunque a sostenere il contrario tendenzialmente portati a considerare verbo ciò che dalle televisioni veniva propinato
Oggi che non è più così
Oggi che risulta addirittura offensivo lo voglio dire
Con il medesimo disappunto che ascoltavo nelle parole di Benito Paolone di Nino strano
Continuare a battersi per la par condicio con tanta virulenza
Significa offendere l'intelligenza dei cittadini italiani
Perché occorre partire da un presupposto che non può non essere respinto brutalmente
Cioè pensare di essere fra quelli che non si fanno condizionare dalla tv nemmeno dalla Fininvest nemmeno da Fede
Ma avere per certo che l'Italia è piena di cretini che si fanno condizionare da Fede perché si fanno condizionare dalla Fininvest perché altrimenti cotanto sforzo nel continuare ad impegnare il dibattito politico in Italia
In un'Italia di folaghe posta di fronte a problemi veramente laceranti e per i quali sarebbe opportuno e ai quali sarebbe opportuno dedicare ben altre e maggiori attenzione certamente sprecate allorché dedicate a questo tipo di tema significa che c'è qualcuno che non ha capito gli italiani
Che cerca in causa e che non esistono le ragioni della propria sconfitta
Io amo sapere
Cosa mi viene propinato in tv
Ringrazio chi mi ha insegnato a distinguere un giornalismo d'assalto perché non lo diceva il dottore Milazzo
Alquanto lui diceva io riconosco il crisma dell'assoluta verità
C'è spazio anzi credo che oggi ci sia soprattutto voglio da parte dei cittadini più giornalismo d'assalto schierato dichiarato
Anche sostenibile abbiamo detto una volta in trasmissione qualche tempo fa il gentilmente dello spreco da Palermo tra la sua ottima trasmissione
Non c'è dubbio che più il il giornalismo è schierato il più dichiarato e più e di parte e pentire più fa cassetta come si dice
Così come è innegabile
Che se la Fininvest ha vinto la battaglia dell'audience a forza di ragazze di gambe nude da Non è la Rai ci sarà anche una ragione è probabile
Che il popolo italiano sia portato a partecipare sia portato a riconoscersi in un modello di vita che non possiamo riconoscere a nessuno il diritto di condannare a priori
Affermando ciò che è giusto bacchettando ciò che non gradisce
E ci sostanzialmente inseguendo un bene che nessuno potrà mai assicurare ad alcuno dell'ad alcuna delle forze politiche in campo
Cioè quella di privare coloro che hanno la fortuna di avere fra le proprie fila bravi giornalisti bravi politici bravi opinionisti della possibilità di dirlo e di farlo conoscere a tutti la par condicio non esiste non può esistere
Il moderatore di questo ottimo convegno Michele Spina mi ha concesso il microfono giustamente allorché la sala è dimezzato
Altri hanno avuto la fortuna perché più prestigiose più meritevoli di me di farlo davanti ad una sala che aveva il triplo delle presenze sarà una stravagante ma sarei sciocco sarei folle se avessi presunto di avere garantita una par condicio
Dove a me fosse toccato di parlare al tripode alle persone e a quelle più qualificate di me alla metà delle persone e allora io dico che occorre farsi una ragione delle motivazioni per cui alleanza nazionale l'unica forza politica come dice Storace che ha vinto le elezioni senza avere una emittente e il PDS è l'unica che le ha perse avendone tre
Non basta avere elettivo occorre avere la forza del messaggio che si veicola
E nel nome di questo che occorre far giustizia di una polemica politica che sta opprimendo ed è il nome di questo che occorre spiegare a chi la rivendica
Che è l'unico modo per assicurare la par condicio oggi in Italia sarebbe quello di sopprimere per De per decreto Gianfranco Fini
è di sopprimere per decreto
Il Presidente della Repubblica Scalfaro Massimo D'Alema perché la vera differenza in Italia non la fanno le tv di Berlusconi
La fa Scalfaro la fanno Dini quando annuncia annunciano con gran soddisfazione la proporla presentazione di un decreto che non ha trovato
L'approvazione nemmeno della categoria adesso mi piace registrare
L'iscrizione mi corregga se sbaglio
Del dottore Milazzo al nostro partito politico sarebbe una novità sconvolgente per tutti noi probabilmente no non o sbaglio no no io Ohio vero a noleggio semplicemente che mi però serie ma era Nicola Marrazzo la da lui la cui storia conosciamo tutti riesce a sprecare una sola parola sostegno di un decreto che allorché presentato era stato definito da Scalfaro per primo
La ragione stessa della prosecuzione di un governo Dini che non che non piace a nessuno e che non ha alcun senso se non quello di chi disperatamente vuole negare agli italiani il diritto di andare a votare occorrerebbe per assicurare la par condicio e per garantire che certe forze politiche non continuano progressivamente a morire nella coscienza del popolo italiano sopprimere per decreto Scalfaro
Io aspetto che D'Alema abbia il coraggio si fa forza la civiltà di chiedere insieme la soppressione di Fini è la soppressione di Scalfaro forse dopo avrà un grande futuro dietro le sue spalle grazie
Grazie avvocato Orlandino
L'avvocato Leo per due minuti e mezzo
Tra indiana che non era vero anche meno io parlo da cittadino del mondo politico da modesto professionista l'avvocato di provincia
Da contrarre
Per le considerazioni da questo convegno cioè leggendoli libertà verità e informazione
Libertà e niente verità niente informazione quella che voglio dirti
Signori miei
C'è un po'di paura invero oggi come oggi è la paura c'è paura il furore allo stesso tempo infatti un intervento di Paolo le mi sono un po'esagitato perché c'è un certo furore verso queste persone che da anni ci ammanniscono menzogne come se fossimo le persone più stupido del mondo e continuo a credere che tutti i cittadini italiani possono ancora essere appannaggio di queste pensò
Si devono rendere conto che il cittadino italiano ormai si è voluto
è passato da uno stato di proselitismo politico a qualcosa di di più attivo cioè oggi il CIPE in italiano
Diventa personaggio in prima persona vuole agire in prima persona senza fare politica però vuole agire col suo voto responsabilmente decidendo responsabilmente cosa è stato Berlusconi decide Berlusconi è stato un miracolo un miracolo voluto da Dio per questa Lazio
E quali dovete pensare che quando intervenne Berlusconi con le sue tre reti abbiamo fatto tutti
Abbiamo tutti accertato quel ti compresi i comunisti compreso PDS compreso progressiste accettato quel tipo di trasmissioni sapevamo che c'era Santoro che faceva quel tipo di trasmissione che ciò sembra ammannito che faceva venire un po'il voltastomaco quindi scegliamo Magarò trasmissione
Di fede o la trasmissione di Canale cinque la trasmissione di Italia uno perché praticamente pur sentendo gli stessi soggetti che sentivamo Santoro Occhetto e Berlusconi Occhetto ai fini eccetera eccetera
La cosa ci era più gradevole e non ci portava appunto a quel volto sporco a cui ci portava il signor Santoro
Era una cosa che praticamente era stata per tutto gli italiani ed è stata per tutti gli italiani che non andare a votare l'hanno accettato di buon grado anche i progressisti i quali erano sicuri con quel tipo informazione di andare alla vittoria
La cosa purtroppo che per loro non fu così loro verso ecco da quel momento in poi cominciò il furore di queste persone contro Berlusconi e contro la Fininvest
Perché perché praticamente avendo perso il treno della vittoria
Volevano cercare di fare il ribaltone lo cominciano a preparare da lontano quello che hanno fatto oggi lo cominciano a preparare ed ecco che cominciano a bersagliare questo morì straziato a martirizzare uno acquosi diciamolo dalla mattina alla sera
Fra l'altro avevano già messo prima la quinta colonna Bossi precedentemente per guardare secondo me Bossi
Perché io ho vissuto un'esperienza di questo Consiglio e minestra Dino Buttafuoco avere buon testimone
No è una cosa di destra vicino al missi hanno fatto una grande organizzazione eravamo riusciti a a raddoppiare o triplicare addirittura depurare riservano il missile bene allora certo mondo questa così venne Historia di destra si risolse per interventi esterni del quindi ed interni perché quinte colonne un certo onorevole giacché ero che provenivano da lui Cesare era stato messo presidente della cosiddetta destra Giacomo dove c'è quel quello che oggi hanno fatto in Buttiglione compagni cioè le chiavi hanno preso le chiavi a Roma in piazza Cavour e la così la destra Fini se vi ricordate multinazionale eccetera eccetera la stessa cosa
è successo anche o e sta succedendo ora quindi dobbiamo stare
Oggi più TG di ieri cioè nel senso che oggi il pericolo e maggiore perché quest'acqua che noi stiamo vedendo oggi questa par condicio potrebbe essere l'ultimo anello di concatenazione con quel ribaltone cioè qui vogliono chiudere
Perché vogliono chiudere completamente una volta che loro chiudono con questa parco questo decreto legge firmato
A fuori Italia dal presidente Scalfaro che sono fece mandare per aereo e chiaro hanno premura di chiudere di chiudere completamente la partita perché una volta che loro con questo decreto legge riesce o no riescono ad indagare quel poco quell'uno due cinque per cento di informazione libera che cede
L'Italia ha chiuso siamo in pieno regime comunista quello che abbiamo combattuto per quarantacinque anni ce lo ritroviamo di nuovo
Noi con un ribaltone con un colpo di Stato con un golpe che oggi imperante che oggi è di attualità e da gestiamo accorgendo
Ed è questa la realtà dobbiamo reagire inutile continuare a parlare a fare dibattiti i nostri deputati devono aprire gli occhi devono vedere che oggi questa ci sta travolgendo la situazione è di nuovo nelle loro mani l'hanno prese in pugno accusa nella vogliono portarlo a termine e dopo dobbiamo stare attenti a questo grazie
Dovute la serie degli interventi per dare poi la parola i nostri relatori per delle brevi repliche la signora Condorelli
La dottoressa Condorelli
Grazie per la parata novità gli iraniani pochissimo ostaggi riprendere ma sono giornaliste
E difficile per una giornalista che fare dell'indipendenza non voglio usare la parola libertà perché Nino Milazzo che mi ha preceduta la benna ben descritto che cos'è la libertà per un giornalista ma che fa per indipendenti pendenza non una bandiera non un vessillo ma la considera semplicemente una piccola parte di quella etica professionale di quella deontologia del nostro mestiere
Che credo necessaria nel nostro mestiere di giornalista come in qualsiasi altro mestiere dicevo
è un po'difficile prendere la parola ad una manifestazione che anche poi una manifestazione di partito e all'interno di alcuni interventi che sono interventi di partito
Io sono coordinatrice della commissione nazionale pari opportunità
Della federazione nazionale della stampa e mi occupo di pari opportunità anche per l'associazione siciliana della stampa
Dico questo perché lavorando con il giornalismo delle donne
E voi sapete che in maniera massiccia le donne sono interne sono entrate in questa professione
E costituiscono oggi una buona fetta di giornaliste o un pochino il posto di tutta quanta la situazione
Che eviti quota quanta la condizione nella quale noi oggi ci muoviamo voglio dire soltanto una cosa e mi riferisco anche ai colleghi che mi hanno preceduta Nino Milazzo ma anche Mario Petrina
E quando si diceva poco fa
Intervenire sui meccanismi della professione
Io ho immediatamente pensato ad una cosa si meccanismi sono tanti ma ce n'è uno che mi sta a cuore in particolare e che ripeto facendo questo lavoro nel giornalismo delle donne o quotidianamente di fronte e sono i meccanismi di accesso alla professione
Se non si modificano se non si interviene sui meccanismi di accesso alla professione
Non ci troviamo di fronte ad una situazione un po'particolare nel senso noi abbiamo le redazioni oggi e questo interessa anche il sindacato in quanto disoccupazione eccetera abbiamo le redazioni
Anna è come dire
Piene in base dai giovani giovanissimi meno giovani tutti con una spiegazione fare il giornalista ma senza che nessuno gli insegni veramente il mestiere
Come si diventa nei giornali sta come si diventa giornalista professionista cosa si diventa giornalista pubblicista le regole a monte ci sono solo che queste regole con l'andare del tempo si sono talmente annacquate perse
Poiché voglio dire le motivazioni sono tanti c'è l'interesse degli editori cioè il fatto che questa professione è diventata più una sorta come dire di vivere un divismo generale un protagonismo e l'unica professione che ti dà un protagonismo
Viviamo peraltro in una civiltà della tre della informazione veloce della comunicazione per immagini del trasferimento veloce per immagini e quindi voglio dire sarebbe veramente strano se noi poi dovessimo ragionare di questo però credetemi non esiste nessuna trasmissione di sapere professionale
Tra i vecchi giornalisti che hanno fatto il mestiere che conoscono le regole del mestiere e i giovani giornalisti che si avvicinerà la professione qual è il risultato da una parte che le redazioni sono piene di ragazzi che non hanno alcuna prospettiva
Non ce le ritroviamo poi a trenta trentuno trentadue anni senza qualifica professionale
Perché per diventare giornalisti professionisti tu devi essere assunta in una pre
Relazione con la qualifica di praticante
Hai una vera e propria iscrizione ad un albo un giornale ti devi assumere e dopo diciotto mesi la parola stessa praticante indica che cosa tu devi fare cioè devi imparare il mestiere accede ad un esame di Stato
Allora diamo e finisco subito un'enorme marea di giovani che pensano di fare i giornalisti e nelle televisioni private e questo è un fenomeno diffusissimo
Vanno in giro con la penna all'orecchio ti dicono e interpretano il mestiere per conto proprio quindi interpellano il fatto e la verità che poi immediatamente legata al fatto per conto proprio a trent'anni a trentacinque anni
Saranno disoccupati o premieranno il sindacato ma c'è un'ultima aspetto della faccenda che mi sta particolarmente a cuore sottolineare e che così si perpetua una cultura del Nord un giornalismo nel giornalismo
Della nonna con e la non regola che poi costituisce veramente voglio dire la giungla l'anima di questa regione e quindi l'anima di questa deregulation di questa non saprei meglio non mi mancano le parole anche se io poi lavora con le parole che per me e a mio avviso costituisce una delle cose fondamentali delle quali dovremmo veramente
Tener conto anche quando affrontiamo i discorsi che riguardano la categoria professionale quindi il giusto rapporto
Tra informatori operatore dell'informatore utente
Perché la rivoluzione copernicana e lo dico a stare a Gentile
A dire nel momento in cui il giornalista considera che l'utente al centro dell'informazione e non lui stesso o lei stessa onesto protagonismo scusatemi gli ho tolto pochissimo spazio vi ringrazio per l'attenzione
Francamente attraversa
Allora la parola al professore Centorrino per rispondere a delle obiezioni che sono gli sono state rivolte
Ma io vorrei dare dapprima un esercizio di auto ironia diceva l'onorevole Trantino chi non sa insegna noi abbiamo avuto la battuta chi non sa insegnare insegna Economia
Fatta questa sera scusi professore se siete bravi agli avvocati ci sarà un dono per modo che faremo il sorteggio quella fino abbiate la forza di resistere perché c'è poco tempo ancora a disposizione dei relatori fatta questo esercizio di auto ironia vorrei dire una cosa che mi è piaciuta di questo dibattito è una cosa che mi è dispiaciuta
Ovviamente facendo una premessa io faccia parte di un'area politica ben precisa sono iscritto al PDS non faccio mistero di questa nella frazione di nasconderlo
Insomma roba qua con grande umiltà in punta di piedi per operare un confronto sono contento riavere con voi una unanimità di giudizio negativo sulla par condicio
Devo dire che sono un po'meno contento di avere intravisto un tipo di arma una un un'argomentazione che francamente non riesco a metabolizzare
L'argomentazione in base alla quale chi esprime delle idee che non sono vicine alle proprie dice menzogne
Ora è possibile che questo avvenga è possibile che in qualche caso si dicano menzogne ma credo sia possibile anche su argomenti difficili su argomenti che impongono una visione del mondo che impongono un'ideologia avere delle idee diverso e poter esprimere delle idee diverse senza correre il rischio senza avere questa minaccia incombente di essere accusato di dire menzogne
Uno permettete ancora un'osservazione
Tra l'altro nel dibattito io ho notato una cosa che mi è sembrata strana e qua per un attimo faccio il professore
Io rispetto molto i valori della destra e mi sembrano dei valori estremamente importanti ed estremamente significativo esprimo un dubbio lancia anche la proposta di un dibattito che però sia fatto
Conflittuale mente ma senza però il pregiudizio che chi esprime idee esprime menzogne confrontiamo i valori della destra conico con i valori del modello berlusconiano
Siamo veramente sicuri che questi valori coincidono io ammiro molto un certo modo per la destra di intendere il capitalismo anzi di criticare il capitalismo anzi di sostenere l'anticapitalismo e credo che sotto questo punto di vista ci siano de de degli elementi al suo di contiguità ci sono tra l'altro dei pensatori che sono stati e tutto questo lo hanno teorizzato siamo sicuri che questo coincida si sovrapponga con la visione berlusconiana
Io ovviamente rispetto le alleanze
Mi sembra lo dico con estrema umiltà appena appena un po'di non forzato invece questa forma di identificazione sarebbe come se il PDS volesse assolutamente identificarsi con Rifondazione Comunista dal quale invece lo separano anni luce
Una piccolissima osservazione onorevole Trantino lei dice va bene onorevole commenti non debbano essere faziosi però si può distinguere fatto e commenta
Il problema non è di zittire Biaggi il problema è secondo me di pagarlo molto meno perché gode di una rendita di posizione che assolutamente sproporzionata rispetto al sistema e di aggiungere a Biaggi altri commentatori che possono esprimere dei commenti critico
Il restante
Per aperta proprio questo io
Guardi onorevole seppur troppo ci mettiamo su quel su questa cosa chi la dette chi non l'ha detto
Sì non è usciamo aveva lei avrà già lei ha ragione a rivendicare una sua posizione di critica
Io però mi permetta di dirlo che quando ero professore universitario e mi sono iscritto al PDS anzi prima era del PDS poi sono diventato professor
Denis mi permetta di dire io sapevo benissimo che non avrei mai potuto fare vorrei proporre che non avrei mai potuto fare il presidente di una banca che non avrei mai potuto fare
Perché non ci sono non c'è un problema non già gli oli per piacere Gaetano scusarmi al piacere l'ingegnere per cortesia gravissimo quantità si è
Tornato colore va bene in occasione dello studio giovedì diciotto gli estremi partiamo già coltivata professore voglio ultimissima ancora un'osservazione
Che mi sembrava importante è un argomento che era uscito dalla dal dibattito l'importanza delle televisioni locali queste televisioni locali sono nate come strumento prezioso di democrazia come uno strumento irripetibile di poter in qualche modo comunicare comunicare in forme semplici in forme semplificate veramente ogni misura che in qualche modo penalizza queste televisioni locali è una misura che va contro la democrazia un'ultima battuta
Riprendiamo a sorridere ho sentito molto echeggiare in questo dibattito Santoro che è un capro espiatorio
è una sola permetteremo ancora ed è usare ma che modo io padano labbra tale o no se è possibile
Voi giustamente alla indicata come nemico permettetemi uno sfogo il danno che ha fatto Santoro alla sinistra in questi ultimi anni e di gran lunga superiore a quanto voi possiate immaginare
Grazie professore Centorrino una professoressa gentile
Prego sopra
Molto velocemente perché appunto l'ora è tarda e vedo che appunto se asso convogliata la presenza in sala volevo anch'io
Un po'fornire una specie di documento d'identità mio per chi non l'avesse percepito nella mia relazione o per chi non conoscesse anche io sono di una parte politica precisa
Anche se erano e non posseggo nessuna tessera questo tengo a sottolinearlo però ho una storia personale che certo collocata da tutt'altra parte
Però anch'io sono intatti con molta voglia di confrontarmi e di mettere a disposizione le mie competenze per un problema che ritengo fondamentale che è quello appunto di disciplinare
Questo problema dell'informazione in Italia indagine alle cose che sono state dette stasera qui e che sono tante una prima cosa che riguarda anche io una una piccola precisazione Perelli a quello che diceva Enzo prima
Enzo trentino e cioè sì è vero che informare significa riferire obiettivamente i fatti
Enzo laddove poi ci sarebbe molto da discutere su cosa significhi questo obiettivamente perché tu sai meglio di me che un fatto lo si racconta NATO si può raccontare in tanti modi non solo ma scegliere un fatto piuttosto che un altro implica già una scelta che il riferimento a dei miei valori in quindi da questo poi facilmente non si esce
Cioè voglio dire ecco nel caso specifico utili sia perché viaggi o perché è un altro
Al posto di fede io dico vanno bene tutte e due perché tutte e due dovrebbero tenere distinti i fatti per l'appunto come lui diceva dal commento su di essi cioè i fatti dal giudizio o dalla critica dei fatti sui fatti stessi
Che attiene e si riferisce ai valori e alla visione del mondo di ciascuno di noi
Allora io ritengo che io sono d'accordo per esempio quello che diceva Nino Milazzo lo condivido e e cioè che certamente questa come dire questo decreto e e pericoloso
Proprio perché va a toccare un punto importante che è quello dell'autonomia del giornalista della libertà di pensiero e di parola cioè voglio dire questo potrebbe tre costituire una sorta di forma censoria di laccio o lacciuolo dal quale poi difficilmente ci si potrebbe disincagliare ma il problema torna in via è quello di trovare una maniera per disciplinare in maniera corretta e adeguata alla democrazia questo problema dell'informazione un'ultimissima cosa
Da come questa sera qui è andato il dibattito infuocato appassionato
A volte anche conferito al mente contrapposto negli interventi eccetera ecco io posso fare una piccolissima riflessione che paghi riporta ancora una volta un problema che dell'oggi che io ho la sensazione che se noi e non cerchiamo un confronto libero
E leale al di là delle etichette delle fazioni
E della come dire rissosità reciproca
Io ritengo che noi non riusciremo a venir fuori da quello che diciamo una fase delicata i tre sezione cioè noi c'abbiamo a passare ad un modello competitivo di democrazia uscendo da una fase lunga e travagliata e penosa di consociativismo
E voi sapete che il consociativismo attecchisce là dove la società e molto conflittuale allora
Se si continua diciamo a giocare dunque in un'arena in cui la conflittualità si tiene altissima ad altissima tensione io dubito che si sia capito il senso e come dire l'importanza del modello competitivo cioè saldamente e competitivo nel senso anglosassone del termine grazie
Grazie professoressa al dottor Nino Milazzo
Miglior devo leggere un piccolo messaggio che mi arrivano al tavolo non vedo la firma comunque mi sembra molto significativo
Ma mi scusi non avevo non avevo rettore mi mi scusi
Allora ritenendo l'unità d'Italia soprattutto degli italiani la fondamentale par condicio e riferendo ma l'edizione speciale della Sicilia per i suoi cinquantesimo anniversario vorrei chiedere a Milazzo
Parte viva dell'informazione se abbia apprezzato la tempestività lo stile dalla relazione nella scelta di articoli e croniche di dubbia neutralità già allora ma soprattutto in coincidenza ora colpa delle cinquantesimo della fine del conflitto ove opportuno non celebrare la divisione degli italiani ma come sembra opportuno anzi essenziale
Una la festa di pacificazione a dispetto alla faziosità Scalfaro compreso io mi astengo da ogni giudizio sullo diciamo sull'impaginazione alla Sicilia
Per ragioni che vi prego di capire non voglio giudicare il comportamento dei miei colleghi che stimo e comunque ognuno fa quello che crede ritiene è giusto fare sono però apprezzo moltissimo il messaggio laddove fa richiamo ai valori della unificazione
Io ritengo che la cultura che sta emergendo dalle macerie del sistema politico che abbiamo abbattuto e quello di una identificazione nazionale che finora mai era mancato voglio dire che il cinquantesimo anniversario
Dell'aprile mille novecentocinquanta quarantacinque
Oggi significa e il superamento delle barriere che hanno diviso l'Italia in fasciste antifascista io sono d'accordo non sono d'accordo ma sono fortemente fortemente impegnato in quest'operazione che qualche volta può essere persino dolorosa a chi non è abituato a questo tipo di come dire di convergenza che anche un fatto spirituale quindi io sono d'accordo che si può sia gravissimo strumento di rediviva la pacificazione viva l'unità d'Italia che poi si è ci sia stata una guerra civile perché questo riconoscimento storico di un evento di una fase della nostra vita nazionale questo il fatto nuovo
Cioè abbiamo riconosciuto vice c'è stato uno scontro di italiani contro italiani
Quindi io sono assolutamente d'accordo e ringrazio Angelo
Il diciamo l'estensore di questo messaggio per questa bella occasione per il resto io so
Mai usato davvero non mangia cioè quello che sta sopra alla ai meccanismi dalla professione significa l'usura dei tre significa il le regole che precedono l'attività editoriale no alla concentrazione hanno alla concessione
Così indiscriminata delle tre che tutte cose che attengono alla vita di una civiltà secondo io ho anche detto qui vorrei chiarirlo ulteriormente
Bisogna fare una distinzione tra la funzione di della Fininvest e quindi di Berlusconi sul piano delle o con delle opportunità di mercato io sono d'accordo con l'onorevole Paolone quando esalta la funzione del di di stimolo che la la la Jacuzzi o dalla Fininvest sul mercato determinato
Perché ha liberato risorse ha liberato culture ed erano oppresse da vecchi pregiudizi questo sul piano del mercato
Ma quando questo meccanismo passa dal dal campo della diciamo della produzione culturale a quello della produzione di messaggi politico
Informativi da cosa cambia Pavia demarcazione questo c'è una linea di demarcazione tra la disciplina delle delle attività di informazione e la la disciplina delle attività di mercato cioè la par condicio è uno strumento di oppressione la l'Antitrust corretta l'Antitrust corretto onorevole Paolone
Quindi non discriminatoria è una cosa che riguarda puramente il mercato punto e basta presso ritengo io sono volevo fare questa questa forma di precisazione
Poi io non sono invece d'accordo quando si si citano Gio forse vi confesso probabilmente mi fa velo l'amicizia con curve con qualcuno dei personaggi come si è fatto riferimento io sono molto molto amico di Enzo Biagi con il quale collabora attualmente ha con la sua trasmissione
In chiave di pura collaborazione sterno ho collaborato in passato dall'interno quando era mila ora io dico che non è che per INCE abbia agito non voglio semplificarne nessuno
Nemmeno laicamente semplificarne Suma quindi nemmeno e c'è Biagi del mio amico però io ritengo io la faccio la voce di principio
Non possiamo come dire Compamare la nostra adesione ai principi del liberismo e poi ribellarci al miliardo credi qui se il mercato
Allora correggiamo diciamo alla RAI diciamo alla RAI nonno una nutrita perché dovremmo prima di giudicare vedere il percorso produce poi magari poi magari sarà giusto una tensione
Prego prego
Prego no no per carità
Sì sì sì sì sì
Cioè che ha arrivo onorevole Paparone no no no io apprezzo moltissimo questa apprezzo moltissimo questa questa messa a punto e stavo rimanda che questo voglio dire che la l'Antitrust
Non deve riguardare solo la sfera privata deve riguardare anche la la sfera pubblica quindi una una correzione e di rotta e di gestione e di concezione della funzione la RAI all'interno la società Damiano va fatta
E quindi se tu modifichiamo le regole che costruiscono il sistema rari allora si determineranno le condizioni per stabilire se opportuno o dare un miliardo Biagi occhi eccessiva
No volevo anche introdurre un altro piccolo elemento di valutazione da andiamo a vedere quando diciamo un miliardo o a Biaggi Biaggi cosa produce
Gli ho guardate sinceramente adesso non voglio fare l'avvocato di nessuno ma Biagi a hold a non non meno di otto milioni di telespettatori asseriva
E voglio dire nel mercato questo va va valutato
Mi scusi mi scusi tutto quello che vuole con tutto quello che vuole tutto come però e questa è la realtà
Infine e noi poiché poi giurava completare il dottore gli offrono davvero davvero grato al professo Centorrino che ha si è richiamato a valori di tolleranza
Che si rifanno poi la al al messaggio che il signore ha mandato cioè simile uniti anche nel rispetto reciproco ci può essere
Non d'accordo ma se ci si deve rispettare e quindi io sono veramente grato procedono in o come ha ma sarà gentile quando si richiama a valori di tolleranza peraltro anche come uomo apprezzato molto sotto questo profilo di interventi del
Educazione dice bombe sulle parole ci possiamo sempre metro racconta angeli richiami gli ha fatto dall'onorevole Trantino e infine alla cortese ironia benevola con la quale sono stato chiamato in causa sulla mia adesione al al momento buio avevo già detto che ripeto io concepisco la ma la mia professione in maniera difforme da chi invece si schiera ma io non condanno chi si schiera io dico semplicemente che ho fatto ho di della mia professione un impegno preciso finché io debbo comunicare con la gente
Ho il dovere di non appartenere a nessun gruppo politico perché la mia credibilità l'affido alla non appartenenze è un modo di essere giornalista può essere giusto o sbagliato probabilmente non mi conviene nemmeno probabilmente fare anche strada diversamente magari sarei arrivato ad altri traguardi ma mi contento che essere così
Io sono dell'avviso che comunque se dobbiamo ad affermare dei principi dobbiamo anche subirne come dire il rischio io ho accettato la sfida del mercato quando certe operazioni
Ci sono andate male io me ne sono andato
Lo ripeto lo ritengo una cosa assolutamente fisiologico questo
L'onorevole Enzo Trantino per una breve conclusione grazie due minuti
Anche perché c'è mia moglie che mi impone esclamativi
Non ho bisogno di essere in questi invitato alla sintesi perché se uno virtù è solo questa
Io aspettavo che dal nostro dibattito portare abbiamo contato le presenze di punta trecentocinquanta persone un sabato pomeriggio in questa città per un dibattito dove non si parlava certamente di cose leggere
è un grande segno che non va iscritta al successo di questo dell'altro ma il successo di questa città che comincia ad avere fame di politica e di verità e per noi la cosa sembra ma qui ci sono mi aspettavo che dal dibattito ci fosse una puntata di natura tecnica perché non essendo io un tecnico me l'aspettavo degli altri ma nessuno ancora ha detto un'osservazione che mi permetto fare per averla studiate appresso
Che il decreto sulla par condicio il successivo decreto sull'antitrust e una delle cose più cretine che mai siano state dette dal punto di vista scientifico perché sta per esplodere
Noi questo voglio dire lo so che martedì è tanto l'intera anche se per l'aspetto solo costituzionale ma sta per esplodere nel mondo il sistema satellitare
Che il che significa che verranno qui giapponesi turchi somali ad imporre rotori visione diciamo no Berlusconi no il tocco il somalo il giudice anziano si Berlusconi oppure dobbiamo fare questo però quell'altro somma siamo riusciamo a fare quello che Brancati corso ingegno diceva a volte facciamo rivoluzioni per restare indietro
Due osservazioni per concludere una rivolta a stare gentile professore Centorrino
Ma rivolto soprattutto a voi di questi tre signori che noi abbiamo scelto come relatori nessuno e di Alleanza Nazionale
Il che significa il che significa caro professore Centorrino io non sono stato mai invitato con Festival dell'Unità mai
Al festival del tricolore al Festival del tricolore c'è stata la corsa ad accaparrarci le teste di sinistra
Perché Carlassare gentile tu volevi la risposta questa risposta noi per lette non per l'auto perché noi diciamo abbiamo bisogno di arricchirci col confronto
E siccome ad un certo punto non c'è la sesta di Centorrino che porta la falce e martello Stalin o altro ma porta il suo pensiero il quale libertà di campo sarà computato censurati enunciata secondo le cose che dice
E siccome le ripeto io sono un fortepiano e l'intelligenza non ha colore perché il posto lo si dice incolore
Insapore e inodore però e fosforo
E allora nel momento in cui noi invitiamo gli altri in un dibattito dove potevamo ricitarsi alle in famiglia
Significa abbiamo bisogno di confronto perché abbiamo ancora il complesso professore vendette dell'esclusione della tragedia nostre questi no eccetera questa sindrome ce la portiamo appresso ed è la sindrome di Stoccolma noi alla fine si ci innamoriamo del nostro carceriere pesta la tragedia nessuno di voi il nostro carceriere s'intende
Ma nel passato questo è stato e quindi nel momento in cui noi invitiamo gli altri non i diversi gli altri siamo nelle condizioni di capire che se si vuole la pacificazione sul piano della convergenza dell'intelligenza non sulle stesse tematiche ma su civile dibattito del confronto assumere come regola l'attività del confronto
Abbiamo bisogno di sentire il pensiero venga
Ecco perché Carlassare e lei
Per il la mia modesta pubblicazione per questo quaderno di politica sociale io ho scelto con una presentazione splendida del presidente Fini io l'ho scelto due persone di destra
Ho scelto la Sara Gentile sta diventando anche monotona
E ho scelto Tino Vittorio un altro pensatore di sinistra non ho scelto agenti resta perché voglio sapere che cosa dicono gli altri di me correggermi perché se il salmo lo recitiamo in famiglia e finito però questo professore ecco la differenza tra la destra sinistra
A sinistra c'è intolleranza su questo a sinistra tranne in casi eccezionali dove si vuole esibire la presenza di Fini che si incontra con D'Alema io non ho trovato le stesso aperture
E in questa città dico per me ma escludendo negli altri non hanno trovato mai ospitalità in un solo convegno organizzatori sinistra è un fatto di storie che dobbiamo confrontare con la realtà ultima notazione
La corruzione della verità fatto perché diventato per me un'idea fissa
E così intendo per corruzione della verità quando si impongono determinati schemi determinati fatti si inventano situazioni e diciamo tutti viva Di Pietro due volti viva Di Pietro
Non chiedetemi con che andrà Di Pietro perché l'avete capito tutti nello stesso tempo poi si dice ma si cessato il pool dei magistrati di Milano che inventato Tangentopoli
E che cos'è tangentopoli e il coraggio dei magistrati che hanno smascherato
Una realtà che era un verminaio fatta di corruzioni di abiezione
E venuto Benito Paolone ha ricordato dicevano in queste cose diciamo da tanto tempo e ci siamo Buscate ho denunciato di formazione per calunnia
Bene io sono felice di concludere con un'operazione che va addio d'onore di un dolore che rimane in me perché un dolori civile un dolore che l'accaduto allora perché fu una di quelle cose che è riuscito ad aiutarmi nel formare trent'anni fa un uomo in questa città
Accuso tutto i principi
Trent'anni fa un uomo in questa città scrisse e c'era un marci Modugno e questo mercimonio riguardava il piano regolatore di Catania e si vendevano le aree edificabili come se si trattasse in un'osteria dei bicchieri vino in più o in meno
Trent'anni fa quest'uomo venne arrestato
Io ebbi l'onore di difendere questo
Settanta arciere per trentasei giorni
Il magistrato che si occupava della questione mi disse chiedo alla
Inizia psichiatrica e uscirà immediatamente cioè mette il berretto a sonagli
Perché in questo Paese ha ricordato che i vostri figli ecco stalinismo bianco ricordato di vostri figli in questo Paese che ha detto la verità è stata colto solo se considerato forte questo mi qui in questa sala
E credo che dopo trent'anni io glielo dico con grande emozione grande rispetto se viene salutato da questa città con l'applauso che trent'anni fa nessuno ridiede perché tutti lo consideravano un appestate un folle credo che finalmente è stata l'autoconservazione parlo dell'igiene
Annuali grazie per la bellissimo corruzione proponiamo di fare loro dibattito interessato buonasera