Il ripristino della natura e le politiche ambientali

Buonasera buonasera a tutti a tutti benvenuti a questo quarto asse display per il quarto dedicato alla presentazione e discussione
Della rapporto dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile presentato il quattordici ottobre sono Enrico Giovannini direttore scientifico dell'alleanza
Vini ringrazio per la presenza questa sera
Presenza o a distanza
E siamo molto lieti che i dati di ascolto come si suol dire dei primi tre al Swiss Life dedicati agli aspetti istituzionali agli aspetti economici agli aspetti sociali oggi parleremo di ambiente
Sono particolarmente buone infatti complessivamente abbia avuto quattrocentosessantadue mila contatti ordire cioè persone raggiunte
E perché hanno visitato il distinti dell'altro bis le pagine Facebook e così via
E abbiamo avuto centocinquantadue mila visitatori nel senso di persone che hanno seguito i nostri incontri perché hanno piccato sul sulla diretta
Questi sono i dati sul sui siti dell'Aso RIS ma a questi andrebbero aggiunti quelli di avanza quella dirà quelle di RAI per la sostenibilità e radio radicale sulle cui homepage siamo anche questa sera
Come ho già accennato questa sera si parliamo di tematiche legati legate all'ambiente ma non esclusivamente alle questioni ambientali perché lo sappiamo bene
Le questione della transizione ecologica sono strettamente connesse a quelle economiche a quelle sociali
E dunque questa sera la principale caratteristica anche della mia presentazione sarà quella di focalizzarsi sulle proposte che emerge dal rapporto altri bis e nella policy brief pubblicato sulla legge di bilancio per il due mila venticinque sono state avanzate ascolteremo autorevoli esponenti sia della politica che della società civile su
Le loro opinioni oggi è anche la giornata mondiale del suolo
E vorrei ringraziare da questo punto di vista visto che qui presente il presidente dell'Ispra Stefano la Porta che proprio giorni fa ha pubblicato
Il rapporto ormai annuale proprio sulle tematiche legate al suolo con una serie di dati abbastanza
Preoccupanti se non sconfortanti perché il consumo di suolo continua
Nonostante tutti gli impegni che sono stati assunti ma è anche una giornata
Caratterizzata dal fatto che il Senato alle a mezzogiorno ha votato il decreto Ambiente
Che adesso e alla Camera dei deputati e deve essere convertito entro le ore ventuno di questa sera
Il che vuol dire che il presidente della Commissione ambiente della Camera dei deputati non vuole Rotelli che anche l'anno scorso aveva partecipato a questi incontri e assolutamente impegnato
Della gestione prima in Commissione poi in Aula del decreto legge e
Il ministro Pichetto Fratin invece ci raggiungerà tra poco perché punto anche lui ovviamente impegnato questa sera abbiamo anche Alessandro Bratti
A distanza che segretario generale dell'Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po e abbiamo Alessandra Prampolini che la direttrice generale del WWF che uno degli aderenti ad altri scusi come Ispra e tanti altri
Cominciamo proprio questa presentazione richiamando alcune delle slide che a seguito
I gli altri slide precedenti alcune le ha già viste e con cui introduco proprio il tema di questa sera
Ripeto le slide i dati che abbiamo elaborato a partire da centinaia di indicatori elementari
Sulle diverse dimensione dello sviluppo sostenibile
Proponendo i cosiddetti indicatori compositi che a Swissair produce periodicamente
In particolare questi sono quelli che indicano come il nostro Paese sia oggi in una situazione peggiore rispetto a quella del due mila dieci i puntini sono le regioni tra l'altro secondo l'agenda due mila trenta le disuguaglianze dovrebbero ridursi e quindi ci dovrebbe essere un restringimento di quelle aree grigie bene
Sei gol la povertà la condizione dei sistemi igienico sanitarie idrici la le disuguaglianze la condizione degli ecosistemi terrestri
La Governance la partnership in particolare internazionale vedono un peggioramento della situazione del nostro Paese rispetto al due mila dieci
Per sei gol la il cibo
L'energia pulita il lavoro e la crescita economica recita sostenibili il clima e gli ecosistemi marini ci sono dei leggeri miglioramenti in particolare sugli ecosistemi marini vedete
Ci sono dati abbastanza oscillanti perché purtroppo su questo l'informazione statistica è ancora abbastanza carente quindi indicatori sono relativamente
Informazione
E per quattro bolla cioè la salute l'educazione il genere l'innovazione abbiamo dei miglioramenti un po'più consistenti ma solo per uno l'economia circolare
Abbiamo un miglioramento molto più forte ma come vedete negli ultimi anni siamo praticamente i piatti
Quindi abbiamo certamente fatto grandi progressi ma non ultimamente quest'anno il rapporto a anche analizzato i cosiddetti obiettivi quantitativi in particolare trentasette obiettivi quantitativi che sono stati definiti in base a strategie europee alla strategia nazionale di sviluppo sostenibile e così via
Facendo le stime al due mila trenta l'anno di scadenza dell'Agenda due mila trenta vediamo che su trentasette solo otto sono raggiungibili per sette si registra un andamento di scorta Dante e quindi con politiche adeguate si potrebbe provare ad accelerare ma per ben ventidue gli obiettivi sono fuori
Scala diciamo così cioè non sono raggiungibili e questo riguarda tutti gli ambiti quello economico ambientale e sociale e anche istituzionale
Insomma una situazione abbastanza sconfortante e qui proietto soltanto alcune delle dei grafici che riguardano appunto gli obiettivi quantitativi e vedete e che questi sono gli andamenti
Che storici e quelli che sono invece i pallini rossi sono gli obiettivi che sono stati fissati ad esempio
La riduzione
Della dispersione nelle nelle reti idriche che ferma più o meno al quaranta per cento certo gli investimenti è piena RR dovrebbero migliorare nettamente la situazione ma trentacinque per cento
E ancora molto lontano
Così come la quota delle energie rinnovabili al quarantadue virgola cinque per cento
Se saremo bravi pro mente arriveremo verso il trentasei trentasette per cento la riduzione dell'uso dei pesticidi
L'uso dei fertilizzanti insomma sono tutti indicatori fondamentali per lo Stato dei nostri ecosistemi
Della biodiversità e in generale della qualità dei nostri ambienti in cui viviamo e vedete che e molti di questi obiettivi non sono raggiungibili per esempio dovremmo ridurre sotto il nove per cento la quota di popolazione esposta al rischio alluvioni mi sembra che invece come si vede dai dati e la tendenza esattamente opposta
Vedremo e ci domanderemo che domanderemo anche rappresentanti politici perché tutti questi obiettivi non sono stati presi seriamente anche negli ultimi anni anche precedentemente perché non è un anno che ci consente di fare il salto che vogliamo
Nel rapporto segnaliamo che ci sono quattro possibili che incendi certo
Uno negativo tre positivi
La legge sull'autonomia differenziata recentemente fortemente colpita dalla sentenza della Corte costituzionale
Le nuove normative europee per la rendicontazione di sostenibilità dell'impresa la nuova legge europea sul ripristino della natura
E la modifica della Costituzione del due mila ventidue
In particolare abbiamo fatto un focus questa sera sul tema del regolamento europeo sul ripristino della natura che noi riteniamo sia veramente una straordinaria opportunità ricordiamo che l'Italia ha votato no
Votato contro o all'ultimo momento sul nel Consiglio nonostante abbia ottenuto tutta una serie di e miglioramenti
Ma il punto cruciale e che ora questo Regolamento va attuato e in particolare entro il due mila venti sei bisogna predisporre il piano nazionale di ripristino
Grande opportunità a nostro parere non solo per migliorare la qualità degli ecosistemi ma anche per creare occupazione di qualità
Non solo per le e miglioramento della condizione delle aree extra urbane ma soprattutto su quelle urbane ricordiamo che non abbiamo una legge sul contro il consumo di suolo ogni volta viene rinviato
Ricordo che nella precedente legislatura siamo arrivati a una settimana dal meno una delle due Camere
Che potesse votare
Una legge sulla rigenerazione urbana che però prevedeva proprio anche un un articolo sul tema della contenimento del consumo di suolo anzi solo zero netto
La nostra lettura del del regolamento europeo
Ci dice che di fatto secondo noi leggendo il testo
Nei comuni con oltre cinquanta mila abitanti di fatto cioè il blocco già previsto dal Regolamento sappiamo che non tutti sono d'accordo su questa interpretazione ma è chiaro che potenzialmente un una grande opportunità
Anche nella logica del piano per l'adattamento ai cambiamenti climatici
Secondo voi il piano va predisposto il prima possibile magari anticipando la scadenza del due mila enti sei ma soprattutto connettendo questo piano con gli altri piani per l'adattamento ai cambiamenti climatici
Per la riduzione dei rischi idrogeologici perché poi alla fine stiamo parlando
Di fenomeni strettamente connessi
La modifica della Costituzione con l'introduzione incostituzionale della compito della Repubblica quindi non solo dello Stato di tutelare gli ecosistemi l'ambiente la biodiversità anche nell'interesse delle nuove generazioni bene abbiamo visto già cos'è accaduto con la cosiddetta sentenza Priolo di giugno della corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale l'articolo del decreto legge definito al governo
A febbraio di questa del sì del due mila e tre
E è interessante leggere le motivazioni perché in qualche modo si sottolinea che il cambiamento nell'articolo quarantuno in cui si dice che l'attività economica non può svolgersi contro la salute e l'ambiente
E in qualche modo considerato un valore assoluto e dunque l'economia si deve piegare tant'è vero che l'incostituzionalità del decreto è dovuto al fatto che il prolungamento per decreto in nome dell'interesse nazionale delle attività di quell'impianto inquinante bloccato da una sentenza del giudice competente non indicava il tempo entro cui l'impianto doveva essere messo a norma
E la corte costituzionale dice diciamo tre anni
Ora è evidente che questo a un impatto potenziale enorme perché se vengono trattate così impianti di interesse nazionale bene gli altri
A maggior ragione devono andare in questa direzione
Abbiamo una serie di proposte di sistema che poi riguardano anche questione ambientale veemente ripetiamo ancora una volta che il governo deve urgentemente definire il piano di accelerazione
La cui realizzazione per la cui realizzazione aveva assunto impegni a settembre due mila ventitré in occasione del summit delle Nazioni Unite proprio sull'Agenda due mila trenta
Ma
Abbiamo una formulato una serie di proposte anche per aumentare la cultura dello sviluppo sostenibile
Ieri più trend ha presentato una ricerca sul valore di una serie di parole chiave su come la Società italiana guarda ai temi ambientali
Ed è interessante notare che sostenibilità
E una delle parole non solo più conosciute
In cui cioè chili
Fondente diconsi so di che cosa si tratta soprattutto tra i giovani anche grazie al lavoro di Aso bis in tutte le scuole ma questo lavoro si è aggiunto al lavoro fatto dal WWF e tanti altri per tanti anni
Ma soprattutto considerata una parola unificante e quindi non divisiva o almeno non dovrebbe esserci
E così beh c'è molto da fare
Noi per esempio proponiamo di istituire la giornata mondiale dello sviluppo sostenibile da celebrare il ventidue febbraio
Io ogni anno perché ventidue febbraio perché la data in cui la legge di riforma costituzionale è stata pubblicata e abbiamo parlato anche con alcuni dei ministri competenti ma al momento non sta accadendo
La strategia dei sviluppo sostenibile
Prevede la coerenza delle varie politiche settoriali anche in questo caso purtroppo non si sta facendo nulla così come abbiamo perso le tracce dell'idea di avere una legge sul clima
Tema certamente non semplice ma importantissimo anche perché una legge sul clima potrebbe assicurare un impegno
Multipartisan chiamiamolo così nel corso del tempo ma anche abbia consentire di avviare tutta una serie di analisi per assicurare che i dati affidabili vengano diffusi sappiamo quante Fake New USA abbiamo su queste tematiche
Ancora
Il piano di accelerazione deve venire come fondamentale la dimensione territoriale
E qui abbiamo una grande opportunità sono i nuovi fondi europei e per le politiche di coesione nello sprofondo sviluppo e coesione perché tutti questi fondi andrebbero messi a sistema
Noi faremo un'analisi adesso degli accordi che il Governo ha fatto con le diverse regioni ormai quasi tutte
E tra l'altro ricordo che il tredici dicembre noi pubblicheremo il nostro rapporto territorio perché verrà presentato al più snella e quindi invito chi ci segue è già a mettere in calendario questa data ma il tema del governo del territorio ne sentiremo parlare anche successivamente e ormai ineludibile
Infine ricordo la dichiarazione sulle future generazioni che è stata firmata in allegato al patto sul futuro
Firmato anche dall'Italia a settembre di quest'anno che proprio impegna il nostro Paese uno dei cinquantasei
Impegni assunti dal nostro Paese a a sfruttare la scienza i dati le statistiche la previsione strategica per anticipare problemi per evitare di doverli inseguire e anche investire nella capacità di prepararsi a rispondere ai futuri sciocca in primo luogo veramente quelli di natura climatica che sappiamo saranno sempre più frequenti
A questo proposito ho già annunciato che appunto la Swiss
Lancerà un'iniziativa ecosistema futuro all'inizio del due mila venticinque proprio per mettere in rete coloro i quali nel nostro Paese si occupa di queste tematiche
Sulle proposte settoriali della Spears rimando alla al rapporto ma non posso non concludere con alcuni riferimenti alla legge di bilancio perché di fatto
Benché la legge di bilancio si abbia una serie di vincoli in particolare per il due mila venticinque due mila ventisei
Pare totalmente assente una logica dal due mila ventisette in poi integrativa per esempio del PM RR nel momento in cui il deficit scenderà
Secondo le preposizioni le previsione del governo soprattutto non ci sono fondi
Destinati all'attuazione dei regolamenti comunitari per esempio riprese non natura
Al piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
Sappiamo che nel Piano nazionale di bilancio a medio termine
Sì prendono o i gli obiettivi insoddisfacenti del più niente del piano nazionale integrato energia clima ma non ci sono dunque
Fondi per l'accelerazione e infine riteniamo che al di là del delle ristrettezze di bilancio andrebbe perseguita la strada che questo governo con un coraggio che nessun governo e ha trovato fino adesso
A a affrontato la questione dei sussidi dannosi per l'ambiente con un taglio di due miliardi e mezzo che però non sono
Usati per misure a favore della transizione
Ricordiamo abbiamo circa trenta miliardi l'anno e questo una contraddizione così come la contraddizione che vede nel
In un articolo della legge di bilancio dei sussidi al settore del turismo purché si investa nera transizione ecologica e digitale ma la stessa cosa non si vede per gli altri settori non si capisce perché infine conclusione che mi sento di trarre da questa rapida carrellata e che la questione ambientale e contrariamente a come dovrebbe essere enormemente divisiva
Almeno nel dibattito politico almeno su una serie di media
E faccio soltanto un esempio per dire di come in queste
Questione vengono trattate in modo non necessariamente serio recentemente era uscito un articolo in cui si diceva sì certo ci sono più i morti per il caldo ma ci sono meno morti per il freddo
Ecco se non fosse
Drammatico ogni morte drammatica ecco questo esattamente il modo sbagliato di affrontare queste tematiche anche perché la scienza ci dice che il degrado
La trans la la crisi climatica sta procedendo a una velocità anche superiore rispetto a quella stimato a tempo fa
Io mi fermo qui vi ringrazio e inattese appunto dell'arrivo del ministro Pichetto Fratin cominciamo a ragionare tra di noi
E quindi forse dare la parola al Stefano la Porta anche in funzione appunto ai microfoni sono accesi
Della presentazione del rapporto di qualche giorno fa Ispra tra l'altro
Non vorrei che fosse piaggeria
è interpretato come piaggeria credo che in questi anni abbia fatto veramente un salto di qualità straordinario anche utilizzando e nuove fonti i satelliti difensori veramente un sistema informativo su la condizione del nostro ambiente che qualche anno fa non avevamo
Allora intanto grazie grazie Adams disse al professor Giovannini al presidente ma insomma un po'a tutte le componenti di ASL e se non solo per questo incontro ma anche per le opportunità che ci danno
Subire quotidianamente ma comunque pieni di letterine periodicamente di fare dei punti della situazione su questa su queste tematiche che sono tante
Che sono tutte quante urgenti ma che dobbiamo trattare inevitabilmente in maniera parallela se non vogliamo correre il rischio di non affrontare alcune ma soprattutto di non arrivare alla soluzione poi dei tanti problemi che abbiamo di fronte
E quindi il primo sovente giallo la prima o le prime frasi sono sicuramente un saluto e un ringraziamento sentito così con un saluto
Rivolgo ad Alessandro Prampolini e ad Alessandro Bratti che ci segue in video collegamento per ringrazio anche per questi complimenti che però devono essere rivolti non tanto al presidente che
Come dire dichiariamo allora il ministro Gilberto biglietto Fratin che nonostante la giornata complessa ho fatto riferimento all'approvazione del decreto Ambiente in discussione
C'ha voluto comunque raggiungere grazie davvero
Ero poi comunque va be'ai magistrati va be'era era era diciamo ai ringraziamenti per iscritto e Grassetto per credo sia opportuno utile sentire il ministro che immagino essere che so essere impegnato no come dicevo prima della conversione del del nel di e l'ambiente quindi ringraziamento forme non deve essere fatto tanto al presidente che io dico un po'all'attaccante della squadra spesso le colleghe e i colleghi di Ispra del sistema nazionale per la protezione e l'ambiente mi mettono davvero in condizioni
Di segnare dei gol a porta vuota
Credo che il salto di qualità sia stato fatto un po'da tutte grazie al lavoro di tutte le colleghe di tutti i colleghi e come diceva prima il professor giovanile abbiamo avuto la capacità anche e il coraggio di investire nelle nuove tecnologie dall'osservazione spedite le della terra ma anche siamo sperimentando sono davvero molto interessanti i primi risultati di applicazioni le prime applicazioni e intelligenza artificiale
Quanto riguarda
Il il il rapporto sul consumo di suolo che abbiamo presentato due giorni fa l'altro ieri
Presso Iskra ma io la situazione insomma è quella che che che che è emersa dal documento che ci dice sostanzialmente che ne stiamo utilizzando un po'troppo rispetto a quanto a quanto potremmo permettercelo
Peraltro su questo siamo in buona compagnia perché in questo anno e mezzo in cui io il piacere anche l'onore di di essere rappresentanti delle nell'agenzia europea dell'ambiente di esserne il vicepresidente
Devo dire che la situazione purtroppo non è che sia poi così tanto lontana dal da quella di altri Paesi europei ovviamente non mi riferisco ai Paesi del Nord Europa
è un rapporto che un da presidente sono molto contento perché la prima edizione è stata Rizzato nel due mila quattordici quando ero direttore generale ed era un po'a sta compone aveva un apripista rispetto anche alla discussione non solo in Italia nel nel nel resto d'Europa lo me tradotto anche in inglese quindi l'otto a questo punto di vista come prodotto scientifico ho avuto una fortuna editoriale che mi ha confortato certo mi conforta di quel contenuto mi confortano molto poco i risultati io credo che su questo tema ne abbiamo continuato l'anno scorso a consumare una quantità di suolo vergine pari alla superficie edificata di tre grandi città italiane Torino Bologna e Firenze io credo che vada fatto un ragionamento
Un po'più ampio nel promuovere un utilizzo responsabile e sostenibile del suolo intanto partendo dalla consapevolezza che si tratta di una risorsa davvero molto importante e decisiva
Per che si formi dicono i geologi un centimetro di suolo occorrono decenni quando si perde lo si perde per nell'ottanta per cento dei casi in maniera irreversibile
Quindi questo devo fare davvero molta attenzione sull'utilizzo il solo poi magari ci tornerò dopo sul valore dei servizi ecosistemi esce che hanno un valore economico questo credo che sia importante dirlo
Così come credo che sia arrivato un po'il momento io questo approfitto di questa occasione per le restituisco subito la parola Enrico Giovannini e prepara il ministro
Per sviluppare per implementare per promuovere la partecipazione dei cittadini dati che forniva prima il professor Giovannini cioè di più di quattrocento mila contatti se non ho sentito male a questi asili sulla riva io credo che sia un segnale molto positivo e tuttavia
Senza la partecipazione senza il contributo senza
Lo sforzo di tutti i cittadini io credo che qualunque decisione che possano prendere i governi nazionale ed europeo comunque le iniziative di enti di ricerca istituzioni come associazioni come l'Asi si rischiano di restare un po'lettera morta se non si crea un substrato di partecipazione attiva veramente molto forte
Su questo magari uno sforzo nel dare anche qualche messaggio positivo e momenti che non sono facili secondo me forse potremmo farlo però a questo punto davvero mi taccio ti restituisco la parola d'onore possiamo ascoltare il ministro
Grazie effettivamente punto rapporto mostra i dati estremamente preoccupanti soprattutto in alcune aree
Grazie ancora al ministro per essere con noi questa sera
Noi abbiamo nel rapporto fatto una serie di proposte che in parte sono non nuove altre invece sono più
Recenti
Io mi concentrerei su quattro spetti il primo punto noi consideriamo questo Regolamento sulla ripristino della natura una grande opportunità
Il nostro Paese deve predisporre entro due mila ventisei il piano di ripristino della natura crediamo che si debba erano anticipare i tempi
E soprattutto connettere tutto questo al lavoro per la tutela del dei nostri territori dal rischio idrogeologico l'adattamento ai cambiamenti climatici insomma le diverse cose devono andare insieme e poiché avremo a disposizione i fondi europei
Che in parte sono già stati allocati ma in parte no riteniamo che arrivare nel due mila venticinque con un piano di ripristino
Adeguato ora si sposta stimolare anche attività economiche buona occupazione e così via
Il secondo aspetto riguarda la legge sul clima non è la prima volta che ne parliamo
Ci sono delle proposte in Parlamento ma non abbiamo mai sentito diciamo così il governo esprimersi non tanto sulle proposte specifiche ama
Per il considerare questo un importante priorità ne avevamo già discusso l'anno scorso anche con il presidente Rotelli perché perché abbiamo bisogno di questi impegno multipartisan dicevo
O prima pluriennale e soprattutto come il Governo a nome dell'Italia si è impegnato al sottoscrivendo la la dichiarazione sullo future generazioni qualche settimana fa a New York mettendo la scienza al centro delle decisioni e quindi magari combattendo anche le tante tecnico USA che girano
Terzo punto anche quest'anno non è una novità il piano di adattamento ai cambiamenti climatici che ricorderai l'anno scorso abbiamo quando sei venuto molto apprezzato il fatto che fosse stato finalmente tirato fuori dai cassetti finalizzato e di cui però si sono perse un po'le tracce
E l'ultimo elemento su cui mi sembra importante richiamare l'attenzione a che fare proprio con il coordinamento delle politiche la strategia di sviluppo sostenibile che il tuo ministero
Ha messo a punto è riuscita a far approvare l'anno scorso dal Cipressa
A settembre prevedeva proprio il coordinamento delle politiche un un lavoro fatto con l'OCSE con la Commissione europea molto importante che però anche in questo caso non abbiamo visto realizzarsi quindi al di là di tutte le complessità alle emergenze e così via ci faceva molto piacere averti qui oggi per capire qual è la tua visione lettura di quello che sta accadendo e se vuoi esprimere alcune riflessioni sulle proposte che sono state fa
Innanzitutto grazie grazie chiedo chiedo scusa anche per
Il ritardo
Dovuto a un susseguirsi di incombenze varie ma e come ha ricordato il ministro sua BMW va colpito sono molto di più inconvenienti che le iniziative programmate
Ma allora quadro complessivo credo che tutti i temi che sono stati indicati da sponsor scenate periodo interrogatorio quello sto delle regioni segnato l'emendamento per deve
E ruotano su quella che era lo strumento di base aumento di base certamente noi dobbiamo agire sulla questione
Aria quindi clima
La questione clima
A come obiettivo fonda per strada fondamentale
Il rispetto di quello che
Il numero di Parigi
Un ultimo uno e cinque speriamo non sia due
La dico mi sembra che è una cinque causa quasi arrivata allora uno circa vediamo CA due punti e mezzo e aumento della temperatura lo aveva usare allontanamento dominato dalla temperatura
Che difficile puramente amante vero però non vorrei dire che uscisse il messaggio del di pessimismo
Speriamo sia due
Questo mi permette di dire
Che
Di che risponde anche alla domanda che ora non ogni tanto alla considerazione che ogni tanto viene diviene ribatte dicendo Bankitalia appeso sulle procedure Carbone che lo zero virgola sei zero virgola sette per cento a livello mondiale
Se pensiamo che
Non solo per la fortuna di aver da mangiare
Si prevede che l'Africa nel prossimo decennio
Aumenterà per cucinare e quindi non è una forzatura doveva mangiare quindi cucire per per la cucina
Aumento era alle proprie missione
E qui di una cifra che turistico sul due per cento a livello mondiale
Quindi il tre volte ciò che noi abbiamo dei missionari
Come sta in questo momento qualcuno mi dice ma perché questi sacrifici
Non solo i sacrifici oltretutto c'è un dovere che abbiamo verso future generazioni
Ed è un dovere che abbiamo come Paese
Recco diciamo questo termine perché ricordiamoci noi siamo ricchi
Diciamo che a quel miliardo di persone definite ricca e prospera
Sul totale degli otto miliardi al mondo questo mondo ogni tanto lo dimentichiamo perché
Facciamo la valutazione sulla ricchezza relativa in base all'azienda assai cilindrata del
Per l'auto del
Del vicino di casa
E quindi è un dovere
Il secondo
è uno un'opportunità de sviluppo giorno sul territorio
Quindi non doverlo sul suo futuro un dovere verso del di rispetto degli accordi internazionali un dove allora ma un'opportunità di sviluppo importante
Per questo potere tale sviluppo ci crea benessere crea condizioni migliori e creerà ultimamente
Occupazione
Crea una realtà più moderna cresciuti con la realtà del carbonizzate tutto questo va Sr
è il deve essere il veicolo fondamentale non soluzione quando dico veicolo fondamentale perché lo raggiungiamo in che modo
La Giunta pre modo
Agire su quelle che sono una fonte di delusione
Quindi
Percorso debba dovrei forse utilizzo delle rinnovabili
Il più possibile
Con il ministro migliore possibile io guardate io
Non
Qualcuno qualcuno piace più un modo con cui conteggi più lunga proprio
Noi dobbiamo utilizzare tutte le tecnologie possibile perde caldo Zanone
E di conseguenza
In questo momento spingiamo abbiamo un obiettivo gli ottanta kW di eolico fotovoltaico in al due mila trenta ma sapendo che sul fronte dell'energia le previsioni che nel prossimo ventennio avremo una domanda più che doppia rispetto ad oggi
Perché poi ecco questo ho posato a tabella si prevede l'abbassamento dei consumi
Elettrici
Dove si stima
In realtà
Tutti indicatori citando invece un'esplosione Cosimo elettrici poi non sarà proprio per la famiglia sarà grandi data center sarà intelligenza artificiale sarà cosa volete ma tutti tutti e e le analisi dicono che i consumi
Sul fronte elettrico chiuderanno ma lo stiamo spingendo
Addirittura
La questione è che questa espositore deve deve essere soddisfatta Conto Energia dal clero
Quindi tolta il colorito geotermico idroelettrico che c'è un impegno nazionale e solo Patrick troppo e tutta una serie di azioni trovano a fare il paio con che più piano altra integrazione si debba ma anche con Mark perché nel trecentosessantuno sito dal bacio tutta una serie di micro interventi che riguardano il sistema cioè
Non non c'è un provvedimento che dalla soluzione narco
Non c'è un provvedimento che da un unico provvedimento da da la soluzione solo per cose
E quindi primo scenario è quello di
Abbandonare
Il più possibile il forse più inquinanti
Confermo la chiusura di tutte le centrali a carbone contenente mi dispiace non poter le chiudere in Sardegna
Però nasconda parte continentale
Allora
E entro il due mila venticinque ma presto sì chiuderanno centrale a carbone ci sono conseguenze certe avventure a trattare la partito cupa giornale
Brindesi Civitavecchia qui a due passi però non è
Confermo l'obiettivo e questa determinazione
Ma questa è la struttura del TIR dall'altra parte abbiamo l'azione suo adattamento perché Narcan
Decisive adattamento quello che il cambiamento
E qui by invertire quello che un cambiamento di pelle del
Nostro paese deturpazione parole il Grande Centro l'abbandono del piccolo centro
L'abbandono del territorio le quelle che vengono definite all'interno che hanno tutta una serie di conseguenze sulla piccolo monte contrazione del territorio
Perché venendo meno la piccola manutenzione del territorio che è un piccolo contenuti sono superficiale volontari del Bugno uno la descrive come vuole ma certamente poi su quelle che crea le conseguenze
Aggravano le conseguenze della tropicalizzazione del clima
Perché questa fatto di essere ai margini di un grande largo che si chiama mar Mediterraneo
Che è il più caldo tra i più caldi
Per quei contrasti
Da due gli episodi valenza di Catania che determinano
Quante ore dopo non tantissimo perché vorremmo fare un paio di giri ma allora è vero che da parlato più legge sto adesso ero partito stavo USA Aldo tranquillo poi ma è venuto il dubbio
Dove stavo dicendo verbale interpretati signor un millimetro Cucco Combi libero d'acqua
Dentro più utili cinquecento millimetri mi pare a Valencia
Un libro d'acqua è un litro per Roberto
Cinquecento millimetri vuol dire rovesciare questo corso non è da un litro costa zero settantacinque forse questa bottiglia rovesciare
Cinquecento bottiglie da un litro in un metro quadro che Song quattro piastrelle forzoso
Ma ci mette cosa significa
E allora è chiaro che tutte le azioni di adattamento al cambiamento climatico devono tener conto di questo quadro di questo nuovo quadro purtroppo
E del coraggio di Edward alle scelte
Peso dico
Non conserviamo tutto
Noi abbiamo l'abbandono delle aree interne
Noi abbiamo uno
Le T-shirt l'occupazione del suolo in continuo ma noi non abbiamo il coraggio di abbattere il dente
E se avessimo il coraggio di abbatterlo non potrà più ricostruire
Uno delle delle delle norme che
Che dobbiamo vedere peraltro col col col Mac col tuo ex ministero del ricco proprio quello
Perché si è importante per due ragioni proprio per
Per andare in alto e non occupare terremo
Per recuperare le volumetrie e non aggiunge Alberto quindi non aggiungere vuol dire occupare occupare nuovo suolo al Sud e poi per la questione molto più semplice banale il cemento armato a settanta ottanta anni di vita
E abbiamo almeno metà delle nostre città costruita negli anni cinquanta e sessanta in cemento armato
Che vuol dire che crolla
Non voglio fare il terrorismo
Che vari generali Barrios cioè
Ricordo in uso il termine aulici allora Shehu che va rigenerato il broncio da soli in Padova rigenerato intimo colpire Archeano Cetara poderoso quanto armato dopo ottant'anni si sgretola
No ma io mi riferivo alle città Richard interesserà quindi quando parliamo di
Dark di azione ci sono queste certo ci sono delle norme possiamo molto lenti della burocrazia di una lentezza
Estrema il nostro sistema decisionale è un percorso impervio perché lo chiamiamo sovente lo che abbiamo trasparenza quanto di peggio il patron trasparenza sia perché
Anche gli addetti ai lavori fatti sono seguire il percorso qui ed è quello
E poca trasparenza ma io credo che
Il l'azione da falle tante azioni da fare di questo ringrazio anche ringrazio vero questa occasione di di dibattito di confronto tante letture da fare sul fronte non è una flottante cerchiamo di farlo forse usiamole rientri però dobbiamo farle perché un nostro dovere smetto perché altrimenti mi scruta
Torniamo al punto sul gli aspetti più specifici Alessandra Prampolini direttrice generale del vuol far
Buonasera ringrazio innanzitutto per per l'invito sempre sempre interessante sempre utile mi fa particolarmente piacere in questo anno in cui appunto la la lettura essere Sean lo è stata è stata approvata poter fare un un breve commento perché come potete immaginare per una realtà come il WWF che lavora sui temi di tutela di natura da sessant'anni quindi ha cominciato
In anni in cui soprattutto nel nostro Paese la tutela natura a sé stante era un concetto veramente lontano dal dall'interesse dalle concetto di investimento non se ne vedevano i benefici a lungo termine natura
è stata per tanti anni in parte purtroppo ancora in qualcosa di scontato
Diciamo che questa questa legge rappresenta un po'il punto più alto di un percorso che viene da molto lontano che comincia nel secolo scorso che vede un momento proprio di
L'accelerazione negli anni novanta e che poi di fatto negli ultimi dieci quindici anni sicuramente anche grazie l'attuazione dell'Agenda venti trenta che in qualche modo ha costruito un po'un una sorta di rete intorno in qui si potesse inserirsi anche il discorso sulla tutela della natura
E la connessione da tutta la natura con la tutela delle persone c'è stata un'accelerazione importante quindi per noi oggi si è raggiunto il punto più alto di quello che poteva essere che diciamo livello della della storia dell'umanità posto che l'umanità non ha sempre avuto bisogno di queste leggi risultato come ben sappiamo di gli ultimi centocinquanta duecento anni in cui a un certo punto un certo tipo di accelerazione un certo tipo di modello produttivo un certo tipo di espansione
C'è un po'sfuggita di mano quindi la bilancia dei benefici e degli impatti negativi uscita di controllo e ce ne siamo resi conto un po'tardi
Ora la netto Restoration lo diverse non sa qualcosa di relativamente semplice perché appunto si tratta di ripristinare in Europa entro il due mila cinquanta
Tutti gli habitat che lo richiedono terrestri marini va a braccetto con quello che è l'obiettivo del trenta per trenta
Io virgola ovvero l'obiettivo di tutelare il trenta per cento delle aree per remare
Entro il due mila trenta e mi piace ricordare anzi approfitto della presenza sia di destra che del ministero e che per noi va a braccetto con un percorso che è cominciato con l'approvazione della strategia nazionale per la biodiversità
Di cui siamo stati ovviamente molto contenti che adesso vede la necessità la settimana prossima c'è un primo incontro di abbia stilare un piano di azione cominciare implementare un piano di azione rispetto al quale avremo ovviamente la massima attenzione perché la strategia c'è una serie di punti che abbiamo commentato positivamente al netto di qualche mancanza ma chiaramente il piano d'azione non può che dialogare strettamente con quelli che saranno gli impegni che scaturiscono dalla lettura Restoration lo in questi giorni abbiamo osservato con attenzione anche ovviamente quello che stava avvenendo con con la Finanziaria con con le proposte che sono circolate con le borse che sono circolate e come lei ha ricordato anche da giovani in apertura qualche preoccupazione c'è
Perché non vediamo nel prossimo triennio dove l'investimento importante da farsi
Proprio per far sì che quello che stiamo dicendo diventi realtà e dov'è la sinergia tra l'investimento appunto in ripristino e tutela con il resto ovviamente del del pacchetto di investimenti che viene fatto sulla sul Paese
In particolare se guardiamo anche i fatti dei quali tutti siamo più evidentemente preoccupati noi oggi in occasione della Giornata Mondiale lenzuolo abbiamo dedicato un approfondimento partendo da tagliati chiesta ci fornisce che sono sempre un po'al nostro un porno star e casa madre mi verrebbe da dire usando un termine improprio nel senso che quello che noi diciamo ovviamente viene viene da lì
Ci siamo focalizzati su quella che è la situazione dell'edificazione nelle aree ripariali a rischio perché c'è una percentuale altissima di tutto quello che è già costruite che si continua a costruire ogni anno in Italia in aree ripariali a rischio
Da cui poi le tragedie a cui assistiamo come con una frequenza sicuramente estremamente più alta del passato dopo l'ultima la nuova ondata di inondazioni e disastri in Emilia Romagna Emilia Romagna Lombardia Piemonte sono tra le regioni più troppo più a rischio da questo punto di vista ora cos'è che oltre a questo ci preoccupa ci preoccupa un po'anche una una narrativa che in qualche modo si è andata costruendo in questi anni
Probabilmente anzi sicuramente anche in ragione dell'avanzamento di una serie di misure di normative e anche dell'avanzamento della richiesta di tutta una parte della società civile dei cittadini e delle aziende ricordo Carlito Restoration lo è stata voluta anche da buona parte del mondo imprenditoriale
Così buona buona parte del mondo delle dell'impresa del produttivo si è mossa nelle settimane scorse quando sembrava che la legge sulla deforestazione approvata a livello europeo potesse fare un passo indietro
Cito queste cose perché fanno parte tutte dello stesso dello stesso schema
Noi stiamo cercando di produrre uno spostamento che non riguarda semplicemente il modo in cui intendiamo la tutela della natura ma riguarda come l'utilizzo della natura in qualche modo si inserisce a diversi livelli nella vita delle persone nei processi produttivi ovviamente non in ultimo in quello che riteniamo essere un po'quello che debba essere la governante del territorio che veniva richiamata prima
Se oggi guardiamo a quelle che sono appunto le Leporini finanziaria per l'anno prossimo e qua a proposito di divisività del tema ambientale di oggi
Tocco un punto estremamente delicato macché fortemente collegato pro di cui stiamo parlando
Vediamo una riduzione dell'ottanta per cento del fondo per l'automotive va ora il tema di dove sta andando l'industria dell'Automotive sappiamo tutti che in questo momento di estrema delicatezza perché insomma ci stiamo un po'girando intorno al sarà probabilmente non piccolo terremoto nell'immediato futuro
E dalla prospettiva di chi si occupa di legislazione in materia ambientale a tanti anni in letteralmente incredibile vedere come il tema di come un intero settore industriale che ha pesato così tanto in Italia in Europa e che soffre evidentemente non più di uno spostamento del percepito del prodotto da parte dei cittadini innanzitutto
E di un mercato globale che si è spostato altrove e dove quindi meccanismi competitivi oggi sono completamente diverso e la ricerca andata in una direzione diversa
In Italia molto spesso purtroppo negli ultimi mesi se ne sente discutere solo in termini di le politiche di Rin stanno danneggiando la nostra industria stanno rallentando stanno laddove c'è un tema enorme a monte di mancanza di investimento nella direzione dell'innovazione
Allora perché cito questo esempio cito questo esempio perché appunto siamo in un momento paradossale dove da una parte abbiamo oggi degli strumenti che prima non esistevano da letto Restoration loro
Appunto la la la regolamento sulla deforestazione che estremamente innovativo l'Europa si assume la responsabilità non solo per la produzione interna ma anche sull'impatto al di fuori dell'Europa
C'è poi tutta la normativa che fa parte dell'incendio perché l'avviso sta mente citava sulla rendicontazione d'impresa quindi gli strumenti hanno fatto un salto avanti enorme
E la gestione di questi strumenti invece si sta rivelando estremamente difficoltosa
Perché appunto probabilmente intanto la stalla si è stretta i mezzi che abbiamo le risorse che abbiamo si sono ridotte e la sfida che sia a livello di chi produce che a livello i cittadini e le persone si sentono addosso è molto più alta
In tutto questo cosa succede alle visure Missione Natura chiaramente è un impegno che ci siamo assunti si è assunta l'Europa e quindi Comital devo portare avanti è un impegno che non può che essere letto appunto nella chiave encausto con gli altri impegni che venivano citati prima anche dal ministro quindi infiammazione allattamento
Come dicevo la strategia nazionale biodiversità ed è un impegno che richiede di guardare non soltanto a l'oggetto su cui si concentra quindi la natura stessa qua anche poter per andrà a chiudere torno un attimo su quelli che sono gli obiettivi della dell'agenda prima ci veniva ricordato che quelli che sono in una situazione particolarmente critica oggi tra i vari cioè l'obiettivo quindici sulla vita per sulla terra che chiaramente proprio parte della delle senza di quello per esempio che come WWF facciamo e a cui ci dedichiamo e del cuore ovviamente la vita sulla Terra e la vita in acqua sono al cuore della della legge sul ripristino della natura
Ma
Mi sembra fondamentale ricordare che l'Obiettivo diciassette quello che se viene meno rende in qualche modo impossibile tutti questi percorsi tutti questi percorsi sono stati resi possibili da un'assunzione di di un principio
è stata possibile una pompa per perché siamo una realtà ricca come ci veniva ricordato e quindi ci siamo potuti permettere di guardi fermarci di guardarci intorno
Un po'perché siamo anche quelli che hanno sfruttato di più il proprio patrimonio naturale quindi c'è stato anche un tema di necessità e quindi si è creata l'esigenza di ragionare meglio sulla condivisione sia di responsabilità sia di benefici per quanto riguarda l'utilizzo del bene comune natura
Se salta questo concetto di responsabilità condivisa e di necessita di benefici condivisi ovviamente il tema dell'Haute la natura viene meno perché non è parcellizzato bile abbiamo visto non so quanti divano seguito in dettaglio quello che ha detto la corte costituzionale sull'autonomia differenziata
Noi non possiamo che essere stati molto contenti di vedere scritte le parole che in più di un momento abbiamo fatto anche voi di nato anche un un vostro convegno all'inizio di questa mole questo tema per quanto riguardava il tema Natura
Sostenendo appunto che l'articolo centosedici dovesse comunque in qualche modo conciliarsi col principio di sussidiarietà cioè il tema dello dalla natura non è parcellizza abbia nel frammentato via ci sono una serie di aspetti e giustamente la Corte costituzionale
Sottolineava anche quello per esempio della trasmissione da produzione trasmissione dell'energia non è pensabile applicarlo e dividerle sperimentarlo in base alla partenza regionale in un paese i livelli essenziali di prestazioni non può per quanto riguarda la qualità dell'ambiente non possano essere diverso da chi vive in Lombardia tira in Toscana chi vive in Puglia
Ecco questa per noi un'ovvietà speriamo fortemente che nel percorso guarda legge sui presto nella natura tutti questi elementi convergano proprio nel mostrare come ci sia un beneficio comune
Grazie e credo che punto tutta la Rete a spese non solo a tua disposizione Gerberto per provare ad aiutare a costruire questo piano
Di ripristino sulla base dei dati sulla base delle informazioni ma anche creando quel consenso ora ricordare mi ha molto colpito ieri in un evento il commissario per l'emergenza idrica dell'acqua che punto
Un nome perfetto
Che segnalava come stanno cominciando a esserci in Sicilia scontri tra cittadini
Perché qualcuno dice chiudiamo l'acqua al loro per tenerci tra noi acqua per bere
Quindi sì stiamo cominciando a vedere anche questo passaggio in cui le tematiche ambientali come abbiamo sempre detto cominciano a creare tensioni sociali molto
Localizzate oltre che il generale se mi permette ancora un attimo dare la parola Alessandro Bratti che eccolo
Che ringrazio strada esattamente per la sua presenza ma soprattutto coglierei quello che Alessandra Prampolini han detto un attimo fa e cioè una visione condivisa e gestione condivisa del territorio è chiaro che il Po
Forse l'emblema maggiore
Degli un straordinaria risorsa e natura che attraversa le diverse regioni e credo che questo ti faccia abbia accelerato il fatto di far finire i capelli bianchi
No anche grazie intanto decesso opportunità sotto tutti gli ospiti
Io mi son permesso di mandare che Roveraro Clemente presentata una serie di design per cento focus su quelle che sono le proposte che voi avete presentato che ritengo assolutamente di grandissimo interesse ma che mi danno anche l'occasione per fare
Alcune puntualizzazioni anche rispetto a alcune suggestioni che sono state lancia altri io credo che noi abbiamo un tema cui dovremo parlare di più che un po'la dispersione organizzativa cioè cosa voglio dire noi abbiamo tanti esperienze che stiamo facendo sul territorio che stiamo facendo dei diversi livelli
Per forse potrebbero essere messe a fattor comune e potrebbero anche essere una badante per aiuta di risposta quelle proposte diciamo che vengono portate in sede Arles cosa cosa mi riferisco Panorama
Parto dal tema della prevenzione del rischio idrogeologico su cui tra l'altro abbiamo lavorato insieme ad altri sa anche su altri
Su altri fronti abbiamo anche concorso insomma costruire alcuni documenti noi abbiamo fatto parlo dicono impropriamente dell'Autorità di distretto che è un'autorità che che vigilata come è noto la base vediamo l'autorità che ha compì fondamenta compiti fondamentalmente di pianificazione su cui poi ritornerò
Però abbiamo fatto questa esperienza molto concreta perdiamo sotto l'egida di figliolo realizzato un piano per la ricostruzione della Romania dall'unione c'è stato in Romania probabilmente anche di più e quello che è successo a Valencia Varese sono stati tanti morti perché non ha funzionato quasi per nulla il sistema di early warning cosa che per esempio in Romania in Emilia Romagna che ha funzionato molto bene
E emozionato l'opportunità di costruire coordinare ovviamente non da soli ma insieme tutta una serie di enti dai consorzi di bonifica l'università ristorante
Tanto la possibilità di costruire un piano all'interno del quale sono indicati non l'abbiamo spalmato su dodici anni una serie di interventi alcuni se vogliamo di carattere tradizionale ma tantissimi di carattere innovativo che permettono di mettere in atto un una serie di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e chiaro che una buona parte dei quali interventi prevedono una ripensamento completo della gestione del diritto
Cioè l'eventuale anomalia sotto una sorta di spartiacque cioè chi dice che il sistema di regolazione del territorio che ha strappato
Alle valuti dando un oggi una delle Regioni un gruppo di regioni perché non c'è solo l'Emilia Romagna Val Padana tale giuridica d'Europa a una gestione che non regge più l'emergenza climatica
Non regge più quegli eventi estremi di cui si parlava e quindi c'è necessità di ripensare completamente il territorio e dentro quel piano a mio parere non solo a mio parere ci sono delle indicazioni molto concreto in grado di poter affrontare e mitigare il rischio il giorno dico
E si parlava anche avere una ricordava anche il ministro questo questo piano anche su questo seicento su questo io non vorrei che si
Socio innamoriamo di titoli e di parole le pianificazioni che abbiamo noi come autorizzati distretto ripeto non non è un merito è un obbligo di norma cioè quella dell'applicazione di due direttive fondamentali
Sempre coordinati dal naso stretto rapporto gollista solo l'applicazione della direttiva due mila sessanta sulla qualità delle acque e l'applicazione della così detto del piano diciamo per la mitigazione del rischio alluvioni su due direttrici
Lì dentro ci sono migliaia di adesioni
Negli anni che concorrono da un lato migliorare la qualità delle acque dall'altro mitigare il rischio idrogeologico e sono quelle azioni che sono la spina dorsale di una buona parte del piano di azione di adattamento climatico
Cioè nel senso noi che ci dobbiamo inventare delle cose nuove io credo che dobbiamo mettere a valore coordinare meglio
L'attività che viene realizzata di fatto spesso anche da enti dello Stato e magari non ci sono scuse sono però conosciuti Alessandro scusa se ti interrompo proprio per l'imponente Lanza di quello che ci sta dicendo
Tu hai visto nella programmazione adesso dei fondi regionali
Molti vanno al Sud ovviamente ma in parte vanno anche al Nord il Fondo sviluppo e coesione una coerenza con questo tipo di visione che tu racconti oppure indire una ancora un distacco tra
Che anni ma che finanziariamente abbiamo abbiamo purtroppo non l'ho vista riprendono i a differenza della scorsa programmazione dove sono stati investiti con l'autorità
Rispetto ai fondi strutturali dell'F sedici in questa programmazione sono stati esclusi
E non so fuori cioè al momento sono solo le regioni quindi ci piacerebbe speriamo di riuscire a capire no poi non ci sia coerenza fattori la coerenza vado del bacino del Po
Riusciamo in qualche modo metterlo sistema perché il rapporto che abbiamo con il sistema delle regioni è un rapporto diciamo di interattivo molto molto forte
Però così come è successo per esempio nel corpo della discussione di oggi sulla Restore sullo è un regolamento comunitario ricordo importante abbiamo fatto una richiesta a tutti essere come autorità devo dire un ottimo rapporto con con il margine di essere che inseriti a pieno titolo nella discussione della della della realizzazione della della Restore solo perché perché tra le tante questioni che ci sono ricordo cessò c'è un una un punto
Che riguarda la connettività fluviale riguarda venticinque mila chilometri come obiettivo dicono in tilt avviare
Vuol dire che dovremo intervenire togliendo delle barriere all'interno dei nostri sull'uomo
Intervenire anche in maniera sostanziale quindi è evidente che tra l'altro questo regolamento dovrà essere schiava abbiamo fatto un primo convegno direi
Molto partecipato Torino un paio di settimane fa riportando anche esperienze straniere rispetto alla alle prime applicazioni questa e questo Regolamento e abbiamo visto che abbiamo bisogno anche di un supporto normativo molto forte
Per poter applicare Restore solo nel nostro Paese trecentonove oggi una barriera idraulica
Significa anche da un punto di vista normativo la la la la la la l'Agenzia di diciamo a responsabilità idraulica non può essere denunciato
Da un eventuale proprietario del territorio
Per e chiesto il ripristino dei danni perché magari ha tolto una difesa spondale che crea un problema di collettività però causare una un danno alla proprietà privata che ci sta dietro quindi tematiche sono veramente estremamente complesse ma vanno assolutamente affronta e a mio parere abbiamo tutti gli strumenti per affrontare tra l'altro
Ci siamo cimentati sto bene il ministro perché
Il Masè titolare di dell'unico Progetto che riguarda il tema della rinaturazione
Sono in corso su viale sul Po ricordo che questo Pnr rinaturazione Etò cessato cedendo e raggiungerà gli obiettivi previsti dal Pier bene certamente è un sono circa trecentocinquantasette milioni di euro per inaugurare il timore cioè per inserire delle delle operazioni concrete di apertura di rami paralleli c'è un fiume Surico chalet Pelusio il più sicuro periodi forestazione questo è un esempio concreto per l'applicazione delle storie sullo con tutte le difficoltà normative che stiamo trovando comprese anche un rapporto spesso con il mondo agricolo non facilissimo
Concludo
Il mio intervento carico consentire su due questioni che sono state tocca tesi che siamo anche qui cercando di portare avanti
Ma almeno all'interno del bacino del Po uno abbiamo costruito insieme Fondazione riduco sostenibile un cosiddetto nel ciclo positivo un col cioè abbiamo raccolto l'adesione punte di sessanta impresa importanti che hanno all'interno della loro missione
Il tema o del ripristino dell'avvocatura o comunque della tutela della biodiversità
Siamo l'abbiamo seguito una sessantina di persone perché tante imprese così come correttamente riportato dalla dall'analisi che avete fatto considerano la tutela della biodiversità non un limite ma un valore
Ora c'è un mondo imprenditoriale
Che sta chiedendo di intervenire che sta chiedendo in un qualche modo di far proprie tutto una serie di questioni a cui secondo me è necessario dare una risposta ed è necessario come posso dire ascoltare
Ed un'altra cosa che va ricordata se parliamo per esempio del rischio del rinvio a luglio
Per il mondo imprenditoriale oggi i fini il sessantatré per cento del rischio d'impresa che si trovano in aria di pericolosità media secondo e piani di assetto idrogeologico il sessantadue per cento di cui le imprese sono in Emilia Romagna
E questi sono dati del dell'istituto divisi fra per dire che anche il tema della sicurezza
Insieme a quello della biodiversità costituiscono per le imprese un elemento di grandissimo interesse concludo veramente per famiglia grazie degli altri mi allargo scusami perché riprendo una considerazione che ha fatto l'aver presentato del WWF il tema dei cosiddetti livelli essenziali per la tutela ambientale c'è Stefano la Porta le ha lavorato tanti anni sulla costituzione del sistema stradale sta nell'ambiente voi uno invece come un quindicenne Ger questo della questione dell'autonomia differenziata
è evidente che se non si creino quelle condizioni dei livelli essenziali della tutela ambientale omogenei su tutto il territorio nazionale
L'autonomia differenziata e rischia di essere un volano assolutamente negativo soprattutto per l'impresa significa costruire del paese del dumping industriale fortissimo per cui avrai creare dove esiste il controllo ambientale reale dove il controllo ambientale non si sa
Cosa che in parte già accade com'è la questione della modifica circolare fatti noi abbiamo segnalato fin dall'inizio in questo senso
Mi unisco a quello che diceva Alessandra prima anche noi siamo stati molto soddisfatti di questa sentenza perché tocca esattamente i punti che nel rapporto di ottobre avevamo segnalato come rischi forti
Gilberto
Mi astengo dal dal Covent alla sentenza rudere che Bratti accentuato in pieno Atlantico nei mentre parte parlava mio Werther Rienza professionale storico c'è scritto per Rabin acqua sistemi d'irrigazione e per far capire quello che il cambiamento vi dico quello sto allora io comunque rugiada
Difendendo i corsi d'acqua più servivano proprio su talmente sul tema delegazione non volevo letta nei tombini mature le tombinatura invece erano la grande vittoria di tutti i comuni dovrebbe soluzione
Il successo elettorale di un sindaco si trovava sul fatto che davvero riuscito tombinare il canale in alcune case giudizi Torrente
Salvo poi rendersi conto della sua e probabilmente anche coloro che l'hanno scelto paiono accorciarlo l'ho vissuta in prima persona
Che che si stava creando un sarto ogni cosa nuova al passo comunque con quella che è la percezione del momento
Mi sia permesso un'altra cosa rifornisce i fari io sono un convinto
Solo compito credo nel fronte cinque
L'elettrico ci sarà farà la parte del leone perché il motore più facile
Per promotore certe volte i pezzi e me ne sono occupato tanto tumulto solo contrario chi forse tu vai per una ragione molto semplice perché non capisco come la politica rinasca arrivare vent'anni prima basta vedere quello che stava presentato alla ricerca ricordo devo sotto i cinque credo che potrebbero esserci dei motori come gli attuali diviso in largo solo gli occhi
Valorizzazione del retto ad idrogeno potrebbero anche esserci quel nello stabilire delle regole per rigide
Al sistema produttivo ho sentito proprio comunque legato l'evoluzione delle tecnologie un errore ma io sono convinto che comunque il novanta per cento non solo al novanta all'ottanta e così via
Chiaramente non faccio il tema conclude lo faccio il mago
Sarà essenzialmente elettrico quarto volevo dire rispetto all'interprete di Prato propria all'analisi concreto di quella che è la realtà
Giusto legata al cambiamento dei tempi legato necessitati
Di agire Cong delle azioni di ripristino che ha indicato quali sono Rossini non non si tratta di andare
Apprendere aria far ritornare le parlò di
Nel a Grosseto
Ma si tratta chiaramente di andare al creare delle condizione che che probabilmente non solo neanche più quelle originarie
Ma ma crescono una da quella parte di adattamento al cambiamento climatico che ci permette di dire che abbiamo tutelato il territorio ecco qual è l'azione per quando dice che sul Po si creano i le ramificazioni secondarie
Intendo dire quello probabilmente la replicazione secondarie non è che un tovagliolo intervenga dove dove c'era duecento anni fare in alcuni casi è sparita non per volontà dell'uomo per oppormi del corso ordinario del della però bisogna assolutamente farlo io credo che nel ragionare riuscire a convivere
Piano dal trenta ottobre del clima feci le delle anzi per le azioni con con tutto il rispetto di pianificazione e avendo anche la disponibilità dei fondi perché chiaramente attualmente le imprese si è stato privilegiato
L'accordo con le regioni tocco prescelta di ordine politico naturalmente ragiono su tutte più contente perché hanno una disponibilità di ponte superiore
Che io io l'ho fatto la battaglia per mantenere il biliardo il mezzo circa non ancora distribuiti non ancora assegnati
Per volontà quando avrei dovuto avere almeno dieci miliardi per svolgere tutte queste azioni di Banca devo avverrà che era qualche varco bilancio dello Stato tanto prudente col gusto dell'economia che dice il convento passa queste cifre cercate di spende al medio quello che dobbiamo fare quando sforzo di non disperderle
In solo in un'azione dimostrativa sovente le best practice con nemiche delle cose per dibattere
Stefano visto che tra l'altro prima appunto
Sei auto limitato ma possiamo anche dire che tra qualche giorno presenterete anche il rapporto sulla gestione dei rifiuti
Quindi pro proprio perché tu sei al centro di questo sistema di osservazione di supporto alla politica ma una democrazia quali sono se dovessi indicare tre elementi dal punto di vista tecnico sul bene la la tua funzione che ancora non abbiamo capito come un paese
Ma
Allora forse ce ne sono un po'più di tre però diciamo io credo che intanto ci sia un valore secondo me da dare proprio alla scienza alla ricerca e questo credo che dobbiamo ancora fare un passettino avanti tutti quanti insieme perché sanno che succede quello che ha detto tu all'inizio cioè di avere qualcuno che dice che se è vero che abbiamo avuto più morti per il calore ne abbiamo avuti meno per il freddo il che ovviamente diciamo è una frase che c'è l'affermazione che non non merita neanche
Diciamo un commento tanto apodittica tanto per quindi sotto questo aspetto io credo che dovremmo lavorare un po'di più per al per per perché i darci un po'di più della scienza delle ricerche quindi per per crescere sotto questo aspetto anche con le con la con l'innovazione
L'altro tema sul quale peraltro mi sono già espresso pubblicamente credo che lo accennava prima adesso forse sa Alessandro credo che dovremmo distribuire organizzativa aumenta meglio il lavoro dovremmo anche cogliere le esperienze positive
Qui diciamo lo dico da da da pubblico dipendente prima che da presidente di sopra
C'è bisogno di avere dei processi anche credo ha mi amministrativi diversi questo per dare maggiori garanzie ai cittadini e alle imprese anche il decisore politico e quanto decida per venga attuato perché poi molto spesso vengo
Ho preso delle decisioni indipendentemente dal colore politico poi chi amministra chiare in mano non la parte amministrativa non ha neanche volte gli strumenti non è neanche una questione di voler essere contrari alla decisione politica
Allora su questo io credo che dovremmo fare uno sforzo
Per
E qui mi assumo la responsabilità di quello che dico
Evitare che le semplificazioni diventino semplicemente delle contrazioni temporali perché questo a volte non serve l'abbiamo parlato anche con te quando quando eri ministro che dovremmo avere in questo momento la capacità di reingegnerizzare
Ex novo alcuni processi
In un'ottica diversa ovviamente su questo per la parte che ci riguarda noi siamo a disposizione perché su questo stimolato anche una riflessione all'interno all'interno dell'istituto
Permette di una considerazione condividendo con il ministro che le sentenze non si commentano almeno per quanto riguarda chi ha una funzione come come è sicuramente quella del ministro ci mancherebbe ma anche come la mia ma quei trentasei mesi che i cui accennava in precedenza che la Corte costituzionale ha preso a parametro non sono tre anni presi così trentasei mesi sono
Il termine massimo che attualmente le leggi in vigore assegnano
Per la revisione dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale quindi la Corte costituzionale ha detto questo l'osservazione da modestissimo proprio
Operatore diciamo del del diritto prima che da presidente dei Ispra ha detto che la chiusura deve essere parametrata un dato giuridico esistente nell'ordinamento e quindi i trentasei mesi di Priolo prima Sat quindi quindi sotto questo aspetto però questo che ci dice che è un procedimento a volte di revisione di una valutazione impatto ambientale con nocumento per le imprese per i cittadini dovrebbe durare tratta senesi una volta Riva sessanta perché poi ci sono le
Integrazioni nelle fasi procedimentali che su questo dobbiamo lavorare si trova in maniera completamente diversa
E sfruttando le nuove tecnologie arrivare ad una dicevo prima reingegnerizzazione dei dei dei dei dei processi amministrativi e il terzo e ultimo aspetto anche se può sembrare
Un pochino l'ho già detto prima ma io mi faccio convinto nell'esperienza io ho fatto il per due anni il comma due anni e mezzo il commissario rifiuti in questa Regione ormai qualche anno fa
Presenterò come dici presenteremo il diciannove dicembre il rapporto sui rifiuti
Oggi ne parliamo di una intorno cito solo questo aspetto abbiamo raggiunto la cultura dico quantità dovremmo lavorare sulla qualità sul riciclo sul riuso sull'utilizzo un livello di raccolta differenziata superiore al sessanta per cento e ci sembra normale nel due mila cinque quando io facevo il commissario rifiuti nel Lazio il la la media nazionale del trenta per cento
E io avrei sottoscritto ma proprio in maniera una una quantità di raccolta differenziata come oggi la stiamo l'abbiamo raggiunta l'abbiamo fermato
Ma questo lo dico per esperienza diretta non è avvenuto è avvenuto anche per le decisioni politico per le decisioni amministrative il porta a porta
No lo spread si è sviluppata la trasformazione ovviamente
Del del settore nel senso che si è arrivati a considerare rifiuto come una risorsa picco con un problema quindi le industrie e ce ne sono tante che stanno andando avanti su sul segmento la sostenibilità è questo non vorrei dire insomma non non vale l'equazione vendute scusato sale tra il titolo di un film brutti sporchi e cattivi
Io ho contezza di un percorso che stanno facendo e le industrie e letti le le imprese che si stanno muovendo in questo settore sono tantissimi perché hanno colto che si tratta di una che si tratta l'opportunità di un'opportunità economica e vanno in qualche modo aiutato e quindi
Dicevo lo sforzo che dobbiamo fare secondo me è quello di ed è stato il motivo per cui la raccolta differenziata mentre da quando i cittadini hanno capito che buttare dia la bottiglietta di plastica come si faceva per strada ho io
Devo dire quando ero bambina viaggiavano mi è balenata strada mi capita frequentemente che vede queste prime finestre le macchine si svuotavano i posacenere si buttavano le carte alla quest'oggi non è più così tra l'altro e chiudo su questo si è sviluppata secondo me un come dire una una una solidarietà intergenerazionale molto molto positiva perché sono le nonne e bambini nonni e bambini che oggi lavorano e sono più attenti a questo segmento forse più di quelli della mia generazione ma paradossalmente a volte vedo mia mamma che a più di ottant'anni e mio figlio che ne ha quasi venti
Che sono lì che si fanno quando quando siamo tutti quanti insieme a casa diciamo le loro le le le il conferimento anche casalingo in modo giusto di questo è un segmento che va secondo me
Sviluppato e per questo dicevo che dobbiamo implementare proprio la partecipazione attiva informata nei vari processi tutti i cittadini perché solo così
Che riusciremo ad avere la svolta non a caso la cui trasformazione ambientale Green è una trasformazione che come vado dicendo ormai da qualche anno se non si accompagnerà una trasformazione culturale
Secondo me non raggiungerà gli obiettivi che ci siamo prefissati ultimo discutono parlare del ripristino alla natura lasciatemi dire che qui che le valutazioni poi magari avevo qualche dato ma ovviamente non sarò in condizioni temporali di poterlo di poterlo fornire
Anche se ringrazio anche da Alessandra per quanto detto scrisse sui sui dati che produciamo
Anche qui riveste natura non è solo eppure bellissima importante ripristinare un parco un prato che ha un suo valore la natura ripristinare la natura significa un ragionamento più ampio che ha una valutazione economica sociale e culturale i servizi ecosistemi c'hanno un valore economico diretto è un valore economico indiretto perché costituiscono con integrano
E con contribuiscono a formare anche il benessere psicofisico della persona quindi su questo io al vivo in una zona di Roma Balduina che fortemente cementificata eppure da quando è stata aperta la la la riserva di Monte Ciocci tante persone come me camminano corrono aderirvi ormai corroso corrige diciamo ormai gli sta vista l'età
Ma tantissime persone lo fanno perché c'è la possibilità incentrata ma di sviluppare questa attività su un percorso naturale che è una bellissima vista su San Pietro peraltro imposto fantastico quindi i servizi ecosistemi su quindi ripristinare la natura e sono le tre grandi crisi che abbiamo cambiamenti climatici inquinamento atmosferico biodiversità è un valore importante non vorrei che fosse derubricato però queste sono diciamo le le tre le tre i tre aspetti che mi avevi chiesto di sottolineare che forse in maniera un po'
Vi aspettavate qualcos'altro mi ha riso prima va dagli anni ormai anziché mi occupo di questa ora perché ho chiesto protezione dormi raccomando ai messaggi positivi io
Incontro tante persone in giro per l'Italia come presidente del sistema nazionale per la protezione ambiente sta incontrando anche tante persone in Europa
C'è bisogno di portare no non per tralasciare l'urgenza dei problemi che abbiamo da affrontare onde situazioni davvero eccezionali e gravi che dobbiamo in qualche modo a cui dobbiamo tutti quanti dare una risposta
Ma le persone hanno bisogno anche di sentirsi incoraggiate su su determinati cammini dobbiamo anche cercare sta il mio punto di vista e questo cercano anche di fare con l'istituto senza perdere
Lo sguardo di vista la la la come dicevo l'urgenza la gravità dei problemi ma anche lanciare messaggi positivi perché le persone soprattutto i ragazzi devono sentirsi incoraggiati sì in questa direzione
Io chiederei Alessandra Prampolini in prima di chiudere poi con il ministro le sue ultime riflessioni facendo finta di arredi davanti il ministro
Per un'occasione per non dico allungare la lista della spesa che o dell'interrogazione con cui ho iniziato io ma un punto speciale da sottolineare
Un punto da sottolineare dei tanti oltre permettetemi a riprendere il primo punto che è stato lanciato rispetto all'importanza del dato delle competenze
Io per esser chiari sogna un mondo in cui quando lista ci dice che aumenta il consumo del suolo le persone lo guardano con gli stessi occhi non guardano l'Istat che ci diceva aumenta la disoccupazione
Cioè ne dobbiamo arrivare a un punto in cui c'è la stessa dignità rispetto a proprio l'importanza che si dà a questo tipo di dati perché ancora non ci siamo
E su questo credo che siamo assolutamente d'accordo l'altro punto che richiamo rifacendo un po'anche all'intervento di brattee
Illuminavano e al progetto di rinaturazione del poco un progetto che comunque a fare conosciamo molto bene avendolo prodotto di fatto è promosso nella fase di costruzione Pnr R.
E ne abbiamo già altri due che stiamo ugualmente costruendo sulla stessa scia quindi è possibile già oggi farei rinaturazione
è possibile anche farla su scala molto vasta
è possibile farla costruendo i Progetti portando al tavolo Soggetti Complessi considerate che questo nome Progetto sul Po è stato
Appunto scritto e concordato tra WWF e non è la che l'associazione dei cavatori di Confindustria
Non siamo esattamente due realtà vicine come potete immaginare molecola potevamo fare un progetto che riguardasse tutto quello che gli è stato raccontato senza parlare con i principali interpreti dell'anima produttiva che scorre lungo il Po
E quindi l'abbiamo fatto e quindi su questo è il mio punto perché chiedevi
C'è un tema molto importante atti richiamava il problema anche della coinvolgimento per esempio del mondo agricolo
Allora quel Poggetto così come altri quando vengono scritti richiedono e prevedono una parte di coinvolgimento il cosiddetto stakeholder engagement questa espressione che sembra ormai molto un'etichetta fondamentalmente ma dov'è assolutamente nove assolutamente nel senso che un progetto qualunque progetto di ripristino qualunque piano di azione per il ripristino per le faremo toccando i territori deve nascere inevitabilmente la costruzione di un consenso che non sarà mai ovviamente un consenso univoco non sarà mai il consenso totale ma da realtà quale guai se per esempio che opera a livello di territorio in tantissimi oggetti anche complessa insomma lavoriamo con gli allevatori rispetto ai lupi
Non è non è di Monna lavoriamo quei pescatori sulla pesca sono processi lunghi sono processi complessi
Ma questo è il vero investimento sul paese non è pensabile attuare un piano di ripristino dei territori nel nostro Paese in Europa se non prevediamo all'interno di questi percorsi un adeguato coinvolgimento delle amministrazioni locali
Dei cittadini e delle realtà produttive a livello locale è un lavoro lungo e lavoro Complesso
Io non credo che ci sono delle situazioni nelle quali ci sentiamo un po'come se fosse un po'tutto nostro l'onere in qualche modo di convincere tutti i soggetti che sono intorno al tavolo a livello locale
Ma non dovrebbe essere un lavoro solo della società civile è un lavoro che possiamo condividere quindi in questo senso veramente se se dovessi fare un appello è assicuriamoci che tutti i progetti che partiranno abbiamo la loro buona misura dentro di attenzione al coinvolgimento perché poi quando si va a parlare su scala piccola a livello locale si scopre che i tantissimi
Tengono molto non solo all'occupazione ovviamente non solo la sicurezza ovviamente ma a vivere in luoghi che si hanno salubri e dignitosi
Grazie davvero io do la parola al ministro ricordando che ad ora abbiamo avuto centoventuno mila persone che sono state contattate in per questo nostro incontro quelle che Oriano guardato lo sappiamo su solo alla fine quando si chiude il collegamento che vorrei ancora ringraziare sì ho for life per ospitare ac che ha ospitato tutti e quattro questi incontri e altri che seguiranno in futuro è ancora Rai per la sostenibilità anzi se Radio Radicale
Cedo la parola ovviamente al ministro ma non posso non fa tornare su uno dei punti che avevo sollevato all'inizio la questione della legge sul clima
Possiamo immaginare che si avvii un percorso appunto serio in modo da anche centrare sui dati le discussioni e così via o è un tema ancora troppo divisi
Noi non grazie ma innanzitutto vi permette di rivedere una cosa
Quattro diciamo legge sul clima dobbiamo definire i contenuti sul clima
Ragionando cioè reporter riferendomi all'intervento di pratiche dice Azio delle abbiamo migliaia
Per raggiungere quell'obiettivo dobbiamo definire bene quali sono la più grossa azione sul clima che noi possiamo fare naturalmente quella del dell'abbattere le emissioni
Quindi quando parliamo di mitigazione e di abbandono del forse una è parte della sono sul club quando parliamo di adattamento tra l'evento che climatico ripreso natura manutenzione aumento del del della piantumazione a livello nazionale e manutenzione
De nei vari territori
Votazione sul tema
Quindi è un insieme di azioni che dobbiamo lettera poi dobbiamo lo lo vogliamo tradurre nuova norma io ritengo che la donò fondamentale sia quello sul suolo sul suolo che poi ognuno lo può declinata naturalmente
Un secondo perché l'ho detto all'inizio la nostra interpretazione sarebbe importante conoscere d'interpretazione
Dei giuristi Hermann Hesse e che la merce professore ciclo Regolamento di fatto impone lo stop al consumo di suolo nei comuni con oltre cinquanta mila abitanti
Allora non non tutti interpretano in questo modo ma è chiaro che questo sarebbe un regalo importante scortato per capirsi questo un motivo di
Quest'interpretazione nasce da una meccanismo deregolamentazione europeo che non tiene conto di cosa sono i comuni perché noi abbiamo
Otto mila comuni dove proprio tritura bloccare il solco del Comune piccoli
L'esplosione romane che nel Comune territorialmente più grande d'Europa
Che di fatto una Regione e a tra l'altro incubo perché al più alto pur d'Italia c'ha il più alto numero di caduti i coltivatori di agricoltore anche
Bisogna bionde suo faccione a da Quito ma probabilmente non è un caso forse ha molto più senso ragionare diversamente
Quindi Milano che uno dei comuni ad alta densità abitativa ed è piccolissimo territorialmente perché sì forse forse faceva anche per lo spazio per edificare quindi arriva prima la difficoltà a trovare lo spazio prima del della norma tante edificazione
Bisogna costruire un qualcosa che sia a
A misura di paese
Sovente anche il regolamento del Tesoro premio vengono dipendono dacché è il soggetto che l'ha costruito che normalmente costruisce ad immagine e somiglianza proprio in realtà e questo determina automaticamente quelle situazioni un porco bene alcune direttive come del fatto abbiam dovuto far presente quando sulle case e terreni
Direttiva fa vedere il quadro si diceva due mila trentatré quando verrà sulle classi energetiche da su da cioè buono al documento caso direi
E dove dobbiamo costruiamo il percorso due mila cinquanta però quando si risolva al due mila trentatré tutte in classe di era una valutazione stava bene asimmetria all'età di marca
Alla Germania già meno la Francia che ha un detta da Francia condizionato alla nostra e io allora prediligevano le piante frantumi di lunedì diciamo recati ventun milioni oltre alla classe di
Come come possiamo raggiungere alla la realtà non è ideologia l'area come posso raggiungere all'acqua soldi al due mila trentatré
C'è qualcosa il possibile e peraltro non non è no non può essere una logica coercitiva con obbligo individuale
Allora e allora devo dire che la commissione tutto questo ci ascoltata ecco concorso significa dire poi credo che certamente
Noi dobbiamo arrivare a determinare le regole per perdono aumentare più eluderlo del Caleotto al monumentale più permettere una demolizione
E recupero delle volumetrie siede per terra non più perché noi abbiamo bisogno di nuovi stabilimenti patologo abbiam permettono di abbattere il vecchio stabilmente perché e
Dobbiamo anche porci un concetto non voglio non ce l'ho qui i monumenti ma se perdoni è vincolato tutto ciò che più del settanta nell'ottanta per cento che del degli edificato dopo preso chiudo settanta
Che e non possiamo nemmeno traccia resettare ad abitare qualche altra realtà del mondo perché qui non possiamo più crescere commuove stabilimento o molto applicate abito ti perché la ricordiamo l'abbandono dei avvelenare interni è anche data al disagio di non poter intervenire sui bordi
Quindi dovremmo
Con attenzione senza deturpare
Ma Oberti a omettiamo anche
I cittadini italiani a condizione di di vivere in modo adeguato altrimenti
Corriamo davvero Richard queste situazioni di Durban azione che non è più selvaggia perché siamo un Paese ricco ma Villorba azione forzata
Grazie davvero grazie al Ministero grazie a tutti coloro i quali sono intervenuti grazie chi c'è al seguito
E abbiamo chiuso a questo punto questa sede dei quattro assi slide come dicevo diamo appuntamento alla tredici dicembre quando appresso nel presenteremo il rapporto sui territori e a valle di quello avremo altre occasioni di discussione perché l'Italia è molto differenziata e quindi il rapporto di dicembre testimone era proprio come regioni le province e città metropolitane
Stanno evolvendo e torneremo su tematiche come quelle ricordate da Alessandro Bratti prima di gestione del territorio grazie ancora e colgo l'occasione
Per
Chi non non incontreremo prossimamente per formulare a tutti auguri di buona tale di buon anno nuovo
Un anno Complesso ministro su i grandi temi internazionali le
Degli incontri che ci saranno ma forse decisivo anche alla luce dei grandi cambiamenti politici che avverranno ma questo sarà oggetto di un altro chiacchierata grazie ancora buona sera a tutti