Collegamento con Mariano Giustino sugli scontri nel nord ovest della Siria e sull'offensiva delle forze ribelli che occupano anche l'enclave curda di Tel Rifat

Buongiorno a voi sono ripresi senza sosta i bombardamenti del regime di Assad contro le zone residenziali della città di Delibes che il cuore ricordiamo dell'organizzazione filo che dista di agli atti riconosciamo a chi si è messa a capo di questa offensiva iniziata giovedì scorso che a determinato la clava
Ripresa della città di Aleppo di gran parte delle delle zone della provincia adesso si sta estendendo verso le un frate
Aderì adora ad est e verso ama sud anche la piccola enclave occulta di Terri fa e ora caduta sotto il controllo delle forze del cosiddetto esercito nazionale siriano alleato della Turchia
Questa entità composta da circa quaranta gruppi arabi sunniti turkmeni
Che a nessuno in al sotto il controllo sotto il controllo turco e che che hanno il controllo di gran parte della Siria al nord occidentale l'Intelligence turca anni Cheese soia Sciarra ci Chicca un leader di spicco dille unità di protezione del popolo curde siriane che era nella lista rossa di ricercati di la Turchia lo ha ucciso atterrisce fa quando appunto è stata sono stati i curdi cacciati da questa in club allungo era seguito pedinato dal niente c'è citerà
Stato riassegnato nella regione dice Sheba che in un un altro leader combattente suo amico sforando Bingöl
Dopo che una solido come tende fonico Rampini volerà stato appunto anch'egli ucciso la rete di intelligente mite monitorava i suoi movimenti in tempo reale cc c'è chi che si era unito a e Kakà nel mille novecento novantatré si era formato assoluto Abdullah poi Galan
La lei ebbe dilemmi travi proiezioni del popolo stanno iniziando hanno iniziato già ieri in verità
L'evacuazione dei suoi membri dai quartieri di Aleppo alcuni quartieri erano sotto il controllo o curdo si stanno spostando verso l'indice un'altra in club diciamo sul fiume e è un frate in club curda i terroristi il il le le unità di protezioni e popolo che Ankara considero organizzazione terroristica ad Aleppo si sono a arrese i ribelli siriani
Stanno consentendo ai curdi di dirigersi in sicurezza anche non solo verso l'indice ma anche nella nord est
Della del della della Siria verso Racca ricordate i famigerati autobus Berti
Che quando nel due mila sedici dopo l'assedio durato quattro cinque anni di Aleppo da parte delle forse di Damasco quelle filo iraniane e russe hanno preso la la città e dubbia come qui e hanno consentito alle alle fa ai ribelli di evacuare la città organizzando di trasferimenti con gli autobus questo era avvenuto anche dalla città di
Fama e di Home si quando era stata liberata da
Dalle forze di Damasco è bene e questi autobus allora sì sì sì sì sì
In vivessero nella nelle in club di Idlib i Lord Ovest della Siria
O ora è diventato un un accampamento a cielo aperto con un milione e mezzo di rifugiati da altre zone del
Della sia bene questa volta
Io famigerati autobus verdi sono tornati ma non per trasportare le forze dell'opposizione ma per spostare i militanti curdi delle dita di protezione del popolo dei quartieri di Aleppo scienze Massud
A Raqqa e all'indice ma cerchiamo di comprendere come si è giunti a questa rapida escalation
Ebbene Assad si era rifiutato di negoziare
Con per la normalizzazione delle relazioni con la Turchia la e hanno
Continuato a martellare la regione di delibere controllata dei ribelli in particolare dagli atti e Tahrir alla Shammah spingendo decine di migliaia di persone verso il confine turco
Anche era di fatto come sappiamo approvato questa offensiva rapida per ripristinare l'equilibrio di potere in Siria perché Assad non era disposto a negoziare con Ankara per una soluzione definitiva non era d'accordo
Su varie questioni il aveva posto delle condizioni preliminari bigino inaccettabili per la Turchia il ritiro immediato delle forze turche dal paese
E non non era disposto ad accettare il ritorno dei rifugiati di gran parte dei rifugiati che la tutti ospiti alle proprie territorio perché gran parte di questi di questi rifugiati
Damasco sostiene essere diciamo ribelli
Oppositori del regime non
Non amici di Damasco le milizie sostenute dalla Turchia sostanzialmente hanno approfittato di un Assad molto indebolito in assenza delle milizie Damiani di Hezbollah
Mentre la Russia ora occupata nella guerra in Ucraina Air One aveva cercato in tutti i modi di raggiungere un accordo con Assad ha spinto anche da Mosca e su questo
Il quale ha chiesto come massa d'avvio come dicevamo ha chiesto come condizione preliminare quello che il ritiro totale immediato della Turchia dalla Siria la Turchia
A diciamo non non non è non è contraria a priori al ritiro dalla Siria ma
Anche secondo Ankara questo dovrebbe avvenire in in tempi
In tempi ragionevoli mostra voleva a tutti i costi un accordo tra giovane Assad ma il dittatore di Damasco quindi si è rifiutato di negoziare anche l'Iraq ha sostenuto il tentativo di negoziazione promosso dalla Russia e dalla Turchia per giunta sarda continuato come dicevamo a colpire Libè spingendo migliaia di persone verso il confine turco insomma Assad ha sottovalutato
Le richieste di Ankara anche era da tempo che minacciava una incursione in quell'aria la crisi dei rifugiati siriani
Si era aggravarsi aggravata in patria in Turchia ed è costata ad Air One un attimo le perdite di consensi la Turchia cercava un accordo che consentisse il graduale rientro di circa due milioni di rifugiati siti dal del nord della Siria
E voleva un accordo con Assad anche sulla questione
Sulla questione curda sappiamo che Ankara non vuole assolutamente che si costruisca un'entità autonoma curda lungo i suoi confini sud orientali e cercava per un per questo un accordo con il regime di Damasco teme ecco con la crisi del Medioriente con ferite della guerra di Israele a Gaza e il Libano con l'indebolimento
Di Hezbollah e quindi detenuto corpo e con ritiro ritorno alla Casa Bianca di Trump e di un possibile ritiro degli USA dalla Siria
Attenti teme che e poi i curdi possono essere coloro oggetto di diciamo possono accordarsi o con diranno con
Damasco in funzione in funzione anti anti turca insomma aboliva anche Aranti ci pare tutto questo la cosiddetta apertura curda in Turchia era stata muto avviata
Proprio per questo per questo motivo anche se sembra come sappiamo essere abortita perché fra le star restando ancora i sindaci curdi i leader curdi insomma quello che non deve sfuggire per comprendere
Questa rapida offensiva ribelle
La partita molto pragmatica che sta giocando anche all'infatti non ha colto di sorpresa molti osservatori perché la la guerra in Siria non era non in realtà non è mai non è mai finita le in club di di delibere
E gran parte è ancora sotto il controllo delle delle forze ribelli anti-Assad vi erano feroci scontri tra
Il regime di Damasco i ribelli che esige letto al termine della e che erano stati bombardati ci sono bombardati ripetutamente dall'aviazione sia russa che si Viana
Anche era sostanzialmente si sta preparando all'arrivo di Trump alla Casa Bianca anticipando la sua politica di massima pressione contro l'Iran
E vuole dimostrare a Washington la sua capacità di contenere l'influenza dell'Iran in Siria segnalando al tram perché importanti accordi possono essere fatti a Washington e Ankara sulla Siria
Garantendo quindi che il ritiro l'eventuale ritiro della forza USA dal paese corrispondenti a circa novecento uomini
Delle sue forze speciali non provocherà non provocherebbe alcun vuoto perché la Turchia sarebbe inibendo in grado di sporgere il compito di contenimento dell'Iran e anche perché no
Della Russia vuole dunque mettersi in una posizione di forza in una Siria post ritiro
Degli Stati Uniti ergo all'attentato
Di tenere a freno
Agli atti pari la lasciando a che la forza
Filo Kai dista quella estrema e ha spinto per la sua trasformazione in qualcosa di ingestibile insomma conclusione Assad deve ora convincersi che deve tener conto dell'esistenza di un'opposizione siriana
Correva tutta fondamentaliste terroristica ora senza alcun dubbio il pallino del gioco e e anche è nelle mani della Turchia ma soprattutto nelle mani
Della Turchia chi ha il controllo su gran parte delle forze ribelli
La Turchia potrebbe ricordiamo porre fine a questa offensiva in un batter d'occhio Hayate Dario lasciando per esempio
Non potrebbe sopravvivere economicamente se non fosse per l'accesso al commercio alle forniture umanitarie che attraverso il confine turco ma basta vedere la cartina e completamente circondata a i delibera almeno prima era completamente i ma di questo di questa controffensiva era completamente circondata da Idlib quindi
è l'unico sbocco era verso la Turchia l'Iran sta cercando anche l'Iran perché in un'altra possibilità e qui dunque sta cercando non ha perso le sue ramificazioni in Medioriente
E dunque non può fare granché quindi sta cercando di convincere Assad a impegnarsi in colloqui con la Turchia
E e nell'incontro odierno a a Damasco tra il ministro di dieta anzi ieri Timis degli esteri iraniano abbassala CD e il ministro degli esteri siriano Bashar Assad
Va proprio in questa direzione il ministro degli esteri iraniano abbassa Arashi dovrebbe visitare oggi la Turchia dopo la cattura della città i cristiani di Aleppo hanno pregato nelle chiese subito la protezione militare di ribelli siriani
I cittadini cristiani di Aleppo condividono i loro pensieri dopo le il ed Eli preparativi anche per il Natale molti hanno fatto stanno facendo invece l'albero di Natale dopo la presa della città da parte dei ribelli siriani le cose
Stanno appunto
La vita sta appunto cercando di in qualche modo di andare avanti
E mentre al quello che ci dobbiamo aspettare per concludere questa corrispondenza
Quello che ci dobbiamo aspettare e che Assad non ha altra scelta
Se vuole che non perdere più altro terreno altro territorio o addirittura il potere dovrà accordarsi e dovrà fare con la Turchia soprattutto per il momento è tutto la linea a Roma